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GIFFONI 2016, UN ANNO IN MOVIMENTO “Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che poi venga scoperto” Italo Calvino ”Se una notte d'inverno un viaggiatore”
Di Claudio Gubitosi Fondatore e direttore Giffoni Experience
Ho scelto questa frase per esprimere al meglio il desiderio della scoperta dell'intenso lavoro che Giffoni produce durante l'anno. Un movimento continuo che conferma la straordinaria unicità e particolarità dell'idea di Giffoni. Aperti tutto l'anno con oltre 200 giornate di attività in Italia e nel mondo. Senza una forte struttura organizzativa tutto ciò sarebbe impossibile.Vedrete nomi e volti di quanti, a vario titolo, fanno parte del team di Giffoni Experience e delle attività collegate. Mancano, naturalmente, altri 200 giovani impegnati nella sola attività del Festival a luglio. Chi non sa non potrà mai immaginare quanto lavoro e quanto impegno c'è dietro questo progetto. A volte mi chiedono “Perché siete tanti?”. Comprendo la domanda perché si è abituati a eventi temporanei nei quali la struttura organizzativa è al lavoro per pochissimi mesi. Penso invece che siamo pochi ancora e siamo pronti all'ingresso di una nuova generazione. Il primo volume, gemello di questo, presenta il Festival ma anche i processi filosofici e creativi alla base delle nostre scelte. In questo, invece, sono segnati ed espressi i vari percorsi che da anni abbiamo intrapreso e le nuove aree di sviluppo. Conoscere Giffoni è capirlo. Nonostante il nostro costante impegno nel comunicare che il “Festival” non finisce mai, continuiamo a registrare una sorta di stupore nell'apprendere che, oltre l'evento di luglio, Giffoni produce e promuove tanto altro. Anche noi ci stupiamo di questa mancata e non perfetta conoscenza. Il Festival di luglio è e resta un punto fondamentale nella nostra attività permanente ma è incompleto se non si mettono insieme tutti i pezzi del mosaico. Vi presentiamo il “movimento“ di Giffoni durante tutto l'anno, le cooperazioni, le collaborazioni, i progetti internazionali.A volte arriva il tempo dove l'enfasi non è un'esagerazione e il promuoversi non è sbagliato, né un segno di arroganza.Tutto ciò che Giffoni Experience fa è unico, nel suo genere, al mondo. Lo racconto in giro nelle Università italiane e straniere, nei tanti e vari convegni in Italia. Ma qui, quando entrerete nella lettura e “visione” di questo volume. Toccherete con mano le sinergie che abbiamo creato passando dal territorio dove
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GIFFONI 2016, UN ANNO IN MOVIMENTO Giffoni vive e si esprime, che non trascuriamo mai, alle varie e tante realtà nazionali con le quali abbiamo intrapreso un percorso in comune. Anche in questo secondo volume sono i ragazzi e le famiglie ad aprire il programma. Selfie pieni di amore con le centinaia di famiglie che durante il festival adottano ragazze e ragazzi provenienti dall'Italia e dal mondo. Una delle migliori essenze di Giffoni che segna l'appartenenza della collettività locale al progetto, che sottolinea l'importanza di questa accoglienza gratuita sotto il profilo umano, sociale, culturale. Scene di vita quotidiana senza glamour. Un patrimonio inestimabile. Il nuovo Giffoni allarga ancora di più la sua dimensione internazionale. Tanti sono i Paesi che ci chiamano, chiedono la nostra presenza e collaborazione. Più che un format che esportiamo, è uno stile di vita e di progettazione culturale. Scoprirete la nostra antica anima sociale, la cooperazione con le più importanti organizzazioni di questo settore. Siamo impegnati tutto l'anno a fare in modo che le famiglie trovino in noi accoglienza ed ascolto nel momento in cui la loro vita spesso è segnata da dolori. Porte sempre aperte ai tanti adolescenti meno fortunati. La loro vita e quella delle loro famiglie sono al centro della nostra attività. Pe questo svolgiamo un intenso lavoro per la sicurezza stradale, la corretta alimentazione. Non da meno, poi, l'impegno per la legalità, per il rispetto dei diritti e dei doveri, il cyberbullismo, la violenza sulle donne, stalking. Sottolineo anche le tante iniziative di solidarietà. L'innovazione prende forma e sostanza. Nuove stimolanti prospettive si aprono per i giovani nel mondo del lavoro. Start up, games. Un ampio capitolo vi porterà con mano verso questo nuovo affascinante mondo di Giffoni. Quanti sanno che nel nostro corpo è attivo uno dei più avanzati centri di produzione gestito da un team formidabile e capace di imprese straordinarie? L'ultima produzione, “Il senso del Mattino”, ha dato l'esatta impronta di quella che è la capacità d'impresa della nostra struttura.Tutti giovani, tutti bravi. Nuove sfide legate alla promozione della realtà della nostra splendida regione, ma anche altri progetti commissionati da organizzazioni pubbliche e private.
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GIFFONI 2016, UN ANNO IN MOVIMENTO Giffoni fa scuola e, come più volte detto, pur alla veneranda età di 46 anni di storia, resta un caso unico nelle università. Una storia tutta italiana dove si analizzano i vari percorsi, l'organizzazione, il marketing, la comunicazione, l'economia del prodotto, gli aspetti sociali, antropologici, psicologici. Ovunque ci chiamino, andiamo a raccontare la nostra avventura. Penso sia motivo di orgoglio aver avuto oltre 100 tesi di laurea. Vi presentiamo anche il nostro piano di comunicazione, attraverso il quale scoprirete come lavoriamo attivamente ed attentamente in tutti i media esistenti. Capirete anche perché Giffoni è tra i primi dieci eventi più social al mondo ed è capace di totalizzare circa 12 milioni di visualizzazioni durante il festival, solo attraverso il suo streaming. Questo complesso lavoro ha determinato l'affetto e la stima degli italiani e, anche in questo caso, è tra i 10 eventi “non solo di cinema” più conosciuti in assoluto ed unico dall'Italia centrale in giù. Il marketing per noi è qualcosa di complesso ed articolato. Non una semplice sponsorizzazione al festival, ma un processo che ci vede uniti ai brand che vogliono condividere con noi le campagne di promozione. Da quest'anno abbiamo intrapreso una nuova strategia in grado di mettere a disposizione delle nuove aziende che si sono avvicinate e di quelle già presenti, il nostro patrimonio. In noi trovano continuità, affidabilità, pubblico, target vari, storia ed emozioni. L'ultimo capitolo riguarda una serie di attività che abbiamo già definito e che programmeremo dal 2017 al 2020. Tra di esse annunciamo con orgoglio l'apertura di un Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Digitale. Ci apriremo, inoltre, ad un festival di prodotti e programmi televisivi, al teatro per ragazzi, alle scuole di danza e al mercato dei games, alla convegnistica mirata sempre al vasto ed articolato mondo degli adolescenti e dei giovani. Al termine della lettura di questo volume sono certo che la ‘‘visione’’ di Giffoni sarà più chiara.
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Quale festival al mondo ospita i propri giurati in "semplici" famiglie del territorio? Nessuno! Giffoni Experience è l'unico che da 45 anni fa vivere ai suoi ragazzi un'esperienza unica, permettendogli di conoscere non solo il Gff ma il suo paese, con i suoi piatti tipici, la sua cadenza dialettale, le sue tradizioni. Con le famiglie "adottive", questi giovani provenienti da ogni parte del mondo, instaurano un rapporto lungo una vita.Alcuni sono stati invitati ai loro matrimoni molti anni dopo, altri trascorrono le vacanze natalizie insieme in un legame di affetto sincero e indissolubile. PerchÊ Giffoni regala emozioni vere, sentimenti che fanno crescere e arricchiscono il bagaglio umano di ognuno. A queste famiglie, sempre pronte ad aprire le proprie case, noi diciamo, oggi e sempre, GRAZIE DI CUORE! Piero Rinaldi Presidente Giffoni Experience 2016
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SELFIE, SORRISI, RICORDI... Le foto dei giurati con gli amici e le famiglie che li hanno ospitati.
ELLA TENNANT SWENSON Seattle, USA Famiglia Borrasi MARIAM TSAGURISHVILI Tbilisi, Georgia Famiglia Scafuri
C ABI NB A I MAR Croazia ve Bo iglia Fam
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N M DILA HAKEE q Ira a Lorito Famigli
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SELFIE, SORRISI, RICORDI...
GEORGIANA LINA PUPA Romania Famiglia Di Luccio I giurati di Giffoni Albania
SIMON BART Rouen, Francia Famiglia Tanimi-AdinolямБ
ANNAMARIA GRAZIANO Matera Famiglia Falcone
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SELFIE, SORRISI, RICORDI...
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SELFIE, SORRISI, RICORDI...
SOLOMON CALVERT-ADERA Seattle, USA Famiglia De Felice
MARIACHIARA PINTO Napoli Famiglia Russomando
NIN ICA ZO VERON rona Ve tick a Rade Famigli MANUE L AM Montes BROGIO Famigli caglioso a Cicca rella
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SELFIE, SORRISI, RICORDI...
EZEL S VAN N MATTHIA elgio B no lia Plaita ig m a F
NATALIA FERRARA Los Angeles, USA Famiglia Ferrara
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FORREST GOODLUCK USA Famiglia Parmentola
MEGI DYASAMIDZE Batumi, Georgia Famiglia Di Miero
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SELFIE, SORRISI, RICORDI...
ROSEMARY KOMOLARE Nigeria Famiglia Tortora
ELINE
VAN G Y Belgio SEL Famig lia Rag o
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LALA ISK AN Baku, Az DARLI e Famiglia rbaijan Marziale
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azione n i t s e
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Questa toccante e commovente immagine è l’ingresso di Giffoni nel 1978. Quanto cammino insieme... Al mio paese e ai miei concittadini, un grazie perenne. Claudio Gubitosi
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INDICE Introduzione Un Anno in Movimento
pag. 9
La Palude Cultura e il Modello Giffoni
pag. 19
Giffoni Voyager
Istituto Europeo di Design
pag. 58
Master Pubblitalia ‘80
pag. 60
Giffoni e le Scuole
pag. 62
Movie Days
pag. 64
La Valle del Futuro
pag. 67
Formazione per i Docenti
pag. 77
pag. 25
Ajyal Film Festival
pag. 27
Giffoni Georgia
pag. 29 Cooperazioni e Collaborazioni
Giffoni Macedonia
pag. 31
Giffoni Albania
pag. 35
Giffoni Brasile
pag. 39
Giffoni Azerbaijan
pag. 43
pag. 79
La Filiera delle Opportunità
pag. 81
Tonara Experience
pag. 83
Recanati Experience
pag. 90
Sarmede | Cremona
pag. 95
Giffoni Day
pag. 45
L’Esperienza dei Giffoners
pag. 46
Campania, Puglia, Calabria, Sicilia
pag. 96
Planet Y
pag. 55
Museo dello Sbarco
pag. 98
Giffoni On The Road
pag. 45
Centro Tau di Palermo
pag. 99
Scuola, Università, Formazione
pag. 46
Salerno | Ferrara
pag. 107
pag. 55
Giffoni Valle Piana
pag. 108
Giffoni Case History
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INDICE I Numeri del 2016
pag. 201
Maratona Generator
pag. 161
Le Sezioni Competitive
pag. 115
Focus on Qatar
pag. 162
Elements +3
pag. 120
Focus on Georgia
pag. 163
Elements +6
pag. 122
Focus on Macedonia
pag. 164
Elements +10
pag. 123
Focus on Iran
pag. 165
Generator +13
pag. 128
Rassegna, Pokemon
pag. 166
Generator +16
pag. 131
Stars & Talent
pag. 169
Generator +18
pag. 134
Meet The Stars
pag. 178
Le Vie dei Corto
pag. 136
Master Dreamer
pag. 195
Gex DOC
pag. 137
Italian Talent
pag. 199
Le Giurie
pag. 139
Chiamata alle Arti
pag. 200
Gli Autori
pag. 143
Le Anteprime
pag. 144
Il Genio Italiano
pag. 208
MyGiffoni
pag. 157
Giffoni in Musica
pag. 211
Parental Control
pag. 158
Giffoni Street Experience
pag. 221
Rassegna, Giffoni Punk
pag. 159
Giffoni Village
pag. 233
Maratona Elements
pag. 160
Giffoni Arte
pag. 239
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GIFFONI 2016, UN ANNO IN MOVIMENTO
Carlo Pizzichini FORTUNELLO DOVE VAI
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GIFFONI 2016, UN ANNO IN MOVIMENTO Il festival di Giffoni ha luogo d' estate, quando i ragazzi si godono le vacanze e preparano i progetti per il futuro, per quel settembre che rimette la vita in moto, rendendoci parte del mondo. Il festival, quindi, si consuma durante i giorni dove la mente è libera, aperta, pronta ai nuovi incontri ma tutto questo, anche se straordinario, non doveva bastare. I dieci giorni di luglio sono solo la punta di diamante di un festival che, come un danzatore instancabile, è in movimento tutto l' anno alla ricerca di occhi giovani e pronti. Cristina Lippolis Rambaldi Maria Sole Limodio Domenico Ingenito Nicola Ingenito
La prima attività che ricordiamo è “movie days”, le giornate del cinema per la scuola, in cui il Giffoni ha coinvolto più di 400.000 studenti delle scuole primarie e secondarie affrontando tematiche necessarie e quotidiane. Dopotutto Giffoni è il luogo dove conoscere la giovinezza con le sue gioie e i suoi dolori. I film offerti da movie days, divisi per tematiche sempre più attuali quali bullismo, cyberbullismo, diversità, integrazione, hanno toccato il cuore degli studenti, acceso le loro aule di passione. A ogni film segue un dibattito dove la squadra di facilitator di Giffoni è sempre aiutata dal personale docente, che ha instaurato oramai non solo un rapporto di continua collaborazione con il festival, ma di vera fiducia. Durante le giornate del cinema nelle scuole, non sono solamente i film ad essere ospiti ma anche molti protagonisti del grande e del piccolo schermo, o rappresentanti delle associazioni come Amnesty International, Action Aid, Telefono Azzurro e Legambiente, pronti al continuo confronto con i ragazzi. Ma fino a quando i ragazzi possono restare spettatori di cinema? Non possono diventare loro stessi autori di cinema? Ecco che il festival ha deciso di invertire anche i ruoli. I ragazzi di ogni regione di Italia, grazie allo staff del festival e in collaborazione con la scuola, hanno creato, scritto, diretto e interpretato cortometraggi che affrontano le tematiche a loro care. Ecco che il festival si è trasformato in un generatore di produzioni cinematografiche, e in un generatore di autori della propria esistenza, del proprio tempo, in senso metaforico e letterale.
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LA PALUDE CULTURA E IL MODELLO GIFFONI Il Sud è in piena crisi, ma c'è in questo Sud un «luogo» che produce lavoro e ricchezza attraverso la cultura, un luogo creato dal nulla 45 anni fa che da allora è sempre cresciuto e che negli ultimi anni invece che emigrazione ha creato immigrazione: parliamo del Giffoni Experience, evoluzione del Giffoni Film Festival, un luogo che attira decine di migliaia di visitatori internazionali, crea direttamente lavoro per i molti che collaborano alla sua organizzazione, e crea intrecci tra attività di ristorazione e accoglienza pur non trovandosi in un ameno e facile sito turistico ma in mezzo ai monti picentini. Di Giuseppe Montesano Scrittore
Quindi una sorprendente realtà, un esempio di intreccio tra cultura e lavoro, che gli amministratori e la politica vogliono far crescere? No, o così non sembra. L'ha detto il direttoredel Giffoni, Claudio Gubitosi, sulle pagine di questo giornale: i finanziamenti per una attività che rende due volte e mezza i soldi investiti, arrivano in ritardo: e per pagare chi ci lavora bisogna fare salti mortali; intanto si disperdono denari e denarucci in eventi ed eventucoli pseudo-culturali, o in fallimenti abnormi come il Forum delle culture: sottraendoli a chi con la cultura produce; per questo Gubitosi ha chiesto al ministro Franceschini una legge nazionale, che renda i finanziamenti a Giffoni non un optional ma una certezza necessaria alla progettazione. E i brand pubblicitari dedicati ai giovani, perché non finanziano abbastanza la manifestazione, nonostante essa si rivolga al loro target? Perché non sono, come accade invece in Europa e in parte nel nord d'Italia, guidati e indirizzati verso Giffoni dal lavoro delle istituzioni? Ma cos'è, per chi non la conoscesse, questa miniera d'oro culturale che sta in Campania?
da IL MATTINO del 29 luglio 2015
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Il Giffoni Experience agisce con il suo tradizionale festival del cinema per ragazzi, che avviene selezionando più di 4000 film, ospitando 3600 giurati, ovviamente ragazzi, che vivono per dieci giorni e più a Giffoni, e vengono da 50 paesi: dalla Corea del Sud agli Stati Uniti, dalla Francia al Tajikistan, dal Qatar all'Australia. Intorno alle proiezioni Giffoni Experience crea una miriade di incontri e interviste del pubblico con le star, con scrittori, artisti, musicisti, registi e produttori; fa funzionare delle master class che ruotano intorno al cinema e ai vari media; attiva il progetto Innovation Hub, che avvia al digital learning e alle startup; cerca collegamenti tra i programmi televisivi, la loro produzione e i talent: e dà forma a percorsi dove la cultura alimenta la società, dagli incontri con Amnesty International a quelli che guidano i ragazzi nella foresta dei diritti e delle opportunità educative e lavorative. Ma che vuol dire "ragazzi"? In realtà vuol dire che ci sono film, concorsi, percorsi, giochi,
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LA PALUDE CULTURA E IL MODELLO GIFFONI master class e via dicendo suddivisi per fasce di età, che vanno dai 3 anni a "dopo" i 18 anni: una suddivisione molto intelligente. Questo sistema genera da anni un circolo virtuoso, cresce in continuazione per dimensioni e produzione di cultura e di lavoro, e si collega a realtà come la scuola in maniera sempre più capillare: in un Sud che si vede colpire più del resto del paese dalla crisi, Giffoni appare come un fenomeno controcorrente, un esempio di come la creatività possa trasformare la realtà in meglio. E poi: chi trova lavora grazie al Giffoni Experience? I giovani, che altrove non lavorano; e chi decide quali film scegliere, quali iniziative fare e in quali forme fare quelle iniziative? I giovani; e decidono forse pochi giovani scelti per oscuri motivi? Per nulla: attraverso una partecipazione via social, che segue l'organizzazione per tutto l'anno, più di centomila persone danno forma al progetto con le loro idee e le loro esperienze. Di giovani si parla molto, a sproposito spesso, per ragioni propagandistiche sempre: ma qui essi sono protagonisti, e la cosa funziona. È per questo che le parole di Gubitosi appaiono, nella loro quieta ma forte protesta, una semplice verità. Non investire su questo luogo mentale e materiale di sperimentazioni sarebbe una forma di miopia, e un altro dei suicidi che caratterizzano troppe realtà del Sud: si dovrebbe insomma, a dirlo senza giri di parole, avere l'intelligenza di usare la politica di servizio per uscire dal circolo vizioso della politica cieca. Non si può parlare di futuro e giovani, e poi lasciare che i fondi europei o non europei arrivino tardi a Giffoni per motivi burocratici: è autolesionismo dell'amministrazione politica. Il caso Giffoni ci dice che la cultura è un investimento che può "fruttare", sia in lavoro e ricchezza sia in capacità di bonificare la disgregazione sociale, ma ci dice anche che la cultura che frutta sta al di fuori dei baracconi clientelari: chi fa cultura deve avere una visione non provinciale, deve uscire dal cerchio magico dei compagnucci del già visto, e imparare da chi le cose le ha fatte o le fa sul serio. Abbiamo in questa regione un luogo esemplare: bisogna prenderne atto, e non solo farlo crescere, ma mostrare attraverso di esso le potenzialità di un certo genere di investimento: la cultura può essere il futuro, letteralmente, del Sud. Ma per capirlo bisogna avere occhi aperti e teste pensanti.
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GIFFONI VOYAGER
Isabella Cuccato PARTICOLARE
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GIFFONI VOYAGER Dal 2001 il GFF si mette in viaggio. Per i motivi per cui sempre si viaggia: portare se stessi nel mondo, e portare il mondo in se stessi. Crea eventi, partnership ed una rete di festival, che utilizzano il proprio “spirito” ed il proprio brand per diffondere e promuovere a livello internazionale una cultura cinematografica pensata per i giovani. Che meraviglioso “Made in Italy!”.
Cristina Lippolis Rambaldi Maria Sole Limodio Domenico Ingenito Nicola Ingenito
Giffoni Voyager ingloba in sé tutte le iniziative del GFF all'estero, nello spirito del “cultural-sharing” che negli anni lo ha reso unico nel suo genere. Ma soprattutto nasce dalla voglia di far vivere a tanti ragazzi internazionali l'emozione unica di Giffoni. Dopo gli inizi pionieristici nei primi anni 2000 a Vienna e Berlino e lo sbarco del Festival nei luoghi cult del cinema come Los Angeles, Miami e Syndey, si iniziano a consolidare i rapporti con altre organizzazioni culturali di spicco, come ad esempio il Doha Film Institute ed il suo Ajyal Film Festival. Dal 2010 il GFF inizia la sua esplorazione verso nuovi mondi, investendo sempre più della propria forza produttiva nelle iniziative all'Estero, co-producendo eventi importantissimi in diversi Paesi come: il Brasile, l'Albania, la Macedonia, la Georgia. Spesso nella storia dell'uomo si è pensato che “conquistare” fosse strettamente connesso alla fisiologia umana. Per noi di Giffoni è un errore. Non è la conquista il motore dell'uomo ma la condivisione. Agli inizi della sua storia Giffoni era una piccola festa di provincia, in cui la comunità si raccoglieva in piazza di fronte a un lenzuolo bianco, in attesa della magia. È venuta subito l'idea di estendere questa possibilità agli altri, ai paesi vicini. Si partiva con un camion attrezzato e un cineproiettore… Come nelle più belle storie italiane di sogni e di speranze. Negli anni Giffoni è diventato il festival che conosciamo, grande e esemplare. Ma la voglia di condividere la magia è rimasta immutata. Giffoni è un HUB, che nel linguaggio informatico significa concentratore di reti interconnesse. Non è un
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GIFFONI VOYAGER format ma uno spirito, materiale e immateriale, che diffonde un'idea di bellezza e integrazione, che difende un sogno. Nel mondo, Giffoni, si fa portavoce di cultura, quella italiana certo, ma lontana da ogni tipo di campanilismo. Lasciando in chi lo incontra nei suoi viaggi, un riverbero, un'eco. La curiosità di venire a conoscere la terra che ha dato i natali all'Idea. Giffoni attraversa e si lascia attraversare, cambiare, suggestionare dai Paesi che incontra. La sua missione è: andare oltre. Formare una rete fisica e virtuale perché il mondo che viene a Giffoni è piccolo, non basta, in confronto ai mondi diversi che mettiamo in rete ed in comunicazione.Tutti potrebbero organizzare ovunque un festival per ragazzi. Perché non lo fanno? Perché hanno bisogno di Giffoni? La risposta è semplice. Giffoni conosce la propria identità in maniera profonda. E' consapevole di essere internazionale per scelta ma conosce anche intimamente la realtà territoriale in cui è radicato. La sua vocazione territoriale, sapere chi è, lo fa mettere in viaggio senza paura. Perché investire sulla libertà di sguardo delle nuove generazioni, significa garantirsi un mondo più libero e solidale. Un mondo migliore? Sì, a gran voce, un mondo migliore!
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Doha | AJYAL FILM FESTIVAL È giunta al sesto anno la collaborazione di Giffoni Experience con il Doha Film Institute. Una partnership molto importante e prestigiosa che Giffoni ha voluto stringere in esclusiva per tutta l’area del Golfo. La presenza di Giffoni a Doha si esprime in varie attività, fra queste la partecipazione di membri del team di Giffoni nell’organizzazione dell’Ajyal Film Festival, la promozione di produzioni del Qatar e di altri Paesi del Golfo nell’ambito di Giffoni Experience e, già nel 2014, l’organizzazione del primo summit mondiale dedicato ai più importanti organismi culturali e cinematografici che promuovono attività per ragazzi. L’Ajyal, giunto al secondo anno di attività, si presenta già come uno dei più importanti appuntamenti culturali, formativi e cinematografici del mondo.
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Fatma Al Remaihi CEO DOHA FILM INSTITUTE
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Doha | AJYAL FILM FESTIVAL
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Doha | AJYAL FILM FESTIVAL Doha Film Institute’s Ajyal Youth Festival Unveils Solid Lineup The second edition of Ajyal, which is conceptually similar to Italy’s Giffoni youth fest, will run Dec. 1-6 with 450 kids and adolescents, ranging in ages from 8 to 21 as jurors.
E il Giffoni Experience vola in Qatar GEMELLAGGIO A DOHA IN GIURIA RAGAZZI DAI 4 AI 21 ANNI
Third Doha-Giffoni Youth Media Summit at the Ajyal Youth Film Festival An important component of the Ajyal Youth Film Festival in Doha is its partnership with the Giffoni Film Festival, youth’s foremost international film festival which was founded in 1971 by then 18-year-old Claudio Gubitose who remains its director and inspiration.
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Tbilisi | GIFFONI GEORGIA L’esperienza di Giffoni torna in Georgia per il festival. Dal 23 al 28 giugno a Tbilisi si terrà, infatti, la seconda edizione del festival internazionale Giffoni Georgia. La Georgia è l'unico stato caucasico ad ospitare Giffoni. Il festival vedrà la partecipazione di ragazzi provenienti da Italia, Armenia, Azerbaijan e Croazia: 500 giurati dai 13-18. Il festival segue il modello del Giffoni Experience con proiezioni film e dibattiti. Tra le attività collaterali: “Sukhishvili” master-class, una performance dello Amiran Shalikashvili Mime Theater, e tanti workshop. Lo scopo del progetto è la promozione della cultura cinematografica come libertà di espressione tra i giovani dell'area. L'evento, co-prodotto con il Georgian National Film Center, diretto da Nana Janelidze, è sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali italiano, dal Ministero della cultura della Georgia e dal Comune di Tbilisi con la collaborazione dell’Università di Tbilisi.
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Tbilisi | GIFFONI GEORGIA
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Skopje | GIFFONI MACEDONIA La Macedonia si conferma hub fondamentale per i Balcani e, dopo l’enorme successo della terza edizione del Giffoni Macedonia Youth Film Festival che si è tenuta a Skopje nel 2015, si sta già lavorando al quarto appuntamento che si terrà ad ottobre 2016. Una experience che ha visto il susseguirsi di proiezioni, dibattiti, workshop, concerti, panel, case history e il coinvolgimento totale della città. Un grande successo di stampa e di pubblico, con oltre 600 giurati provenienti da 10 Paesi, ha caratterizzato l’edizione 2015 che ha visto il festival crescere in modo esponenziale interessando numerose location: il Millennium Movie Theatre, il Centro Giovanile MKC, la Sala Frosina, la Cineteca Nazionale, l’Università delle Arti, il Dipartimento di Italianistica e il Teatro Nazionale. Co-prodotto con l’Agenzia Cinematografica della Macedonia e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali del Governo Italiano e finanziato c Fondo Pac Campania 2013-2014, il festival è stato fortemente voluto dal Ministero della Cultura macedone, guidato da Elizabeta Kanceska-Milevska, dal Direttore dell’Agenzia Cinematografica Macedone, Mimi Giorgoska-Ilievska, e dal suo predecessore Darko Basheski e dal direttore del Centro Giovanile MKC, Zlatko Stevkovski. L’organizzazione esecutiva è affidata al team dell’Associazione Giffoni Macedonia e dall’Agenzia Cinematografica Macedone.
M ACEDONI A 2016
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Skopje | GIFFONI MACEDONIA Giffoni Macedonia On Tour - Ohrid
Giffoni Macedonia On Tour - Prilep
Giffoni Macedonia On Tour - Ohrid
Giffoni Macedonia On Tour - Prilep
Elizabeta Kanceska-Milevska Giffoni Macedonia On Tour - Prilep
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Ministro alla Cultura Repubblica Macedonia
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Tirana | GIFFONI ALBANIA 10 ANNI DI GIOIA ED EMOZIONI, 10 ANNI DI CINEMA, MUSICA, ANIMAZIONI... 10 ANNI DI GRANDI ESPERIENZE. Per circa un mese, dal 17 novembre al 15 dicembre 2015, Giffoni Albania ha festeggiato il suo decennale con un festival itinerante che ha visto protagoniste le principali città della terra delle aquile. Un programma ricco di eventi quello che il direttore di Giffoni Experience Claudio Gibitosi e il coordinatore di Giffoni Albania Niko Ajazi hanno promosso. Si è partiti da Tirana, la capitale, dove oltre 1000 ragazzi hanno celebrato questo importante avvenimento, per poi spostarsi a Durazzo, Scutari, Korka, Berat,Valona. 12 i film che hanno accompagnato i ragazzi in questo percorso di ricordi: il meglio di Giffoni degli ultimi anni è stato proposto al numeroso pubblico albanese. "Dal 2005 abbiamo coinvolto oltre 70.000 ragazzi in varie città dell'Albania" - dichiara Niko Ajazi, coordinatore del Festival. Giffoni Albania, dopo i suoi primi 10 anni, quindi, riparte per una nuova grande esperienza: a novembre 2016 l'esperienza di Giffoni a Tirana si rinnova con l'undicesima edizione con un programma rinnovato. Giffoni Albania è prodotto da Giffoni Experience con il contributo del Ministero dei Beni Culturali, dal Comune di Tirana e dall’Agenzia Cinematografica dell’Albania.
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São Paulo | GIFFONI BRASILE Giffoni Experience sarà a dicembre in Sud America con la terza edizione del Giffoni-Brasile Film Festival. L’evento sarà ospitato dalla Municipalità di São Paulo. Gli ottimi risultati delle prime edizioni, con la partecipazione di 600 giurati internazionali provenienti da Italia,Venezuela, Bielorussia, Corea del Sud, Albania, Ungheria, Armenia, Messico, Sudafrica, Spagna e, ovviamente Brasile, hanno spinto gli Enti pubblici a investire in modo concreto sull’iniziativa. La città di São Paulo propone migliaia di eventi ogni anno, promossi, organizzati e finanziati da associazioni culturali e da privati. La Municipalità investe direttamente solo su una decina di grandi eventi. Giffoni-Brasile Film Festival è uno di questi. I partner italiani sono la Regione Campania e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
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S達o Paulo | GIFFONI BRASILE
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Baku | GIFFONI AZERBAIJAN Giffoni, con il suo progetto Voyager, vuole mettere in rete il proprio know-how e le competenze singole di altri festival, enti e istituzioni culturali internazionali. Su invito della Nariman Film si stilerà un accordo per la realizzazione di un evento dedicato ai ragazzi nella capitale dell’Azerbaijan, Baku.
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GIFFONI DAY Ci piace pensare che Giffoni non sia ancora nato. Il nostro non è un progetto compiuto ma piuttosto un work in progress, un’idea in continua evoluzione, un percorso segnato da continue evoluzioni e trasformazioni. Il progetto Giffoni Day nasce dalla volontà di spiegare cosa sia e cosa potrà essere Giffoni nel prossimo futuro ad una serie di stakeholders diversificati. Attraverso un tour che, dal settembre 2016 al settembre 2017 toccherà città italiane ed europee scelte con cura, incontreremo studenti, istituzioni, università, potenziali investitori per presentarci, progettare insieme nuove collaborazioni, individuare possibili sinergie. Allo stesso tempo potremo accogliere le suggestioni che gli studenti stessi potranno offrirci. Con la nascita di Giffoni Multimedia Valley diventa cruciale un’operazione di promozione capace di far conoscere cosa Giffoni possa produrre e, allo stesso tempo, di intercettare aziende che possano trovare nuovi stimoli e nuove soluzioni in GEX. Ogni tappa, ogni Giffoni Day, si concluderà con una serata evento alla quale interverranno ospiti capaci di raccontare Giffoni dal loro privilegiato punto di vista. Si parte dalla capitale mondiale del cinema, Los Angeles. Poi Barcellona, la città portuale amatissima dai ragazzi europei, Londra ovvero il cuore pulsante d’Europa, Bruxelles sede del parlamento europeo i cui rappresentanti intendiamo incontrare anche per rendere conto personalmente di come i fondi europei siano stati proficuamente investiti. In Italia, invece, andremo a Milano, Roma, nei quartieri a rischio di Bari e in un centro per il recupero minori di Palermo.
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L’ESPERIENZA DEI GIFFONERS
Di Gilda Maria Ida Marsicano Special juror
Nuvole.Tante nuvole. Quel giorno il cielo ne era pieno. Erano di tutte le forme e di tutte le dimensioni. Ce n'erano a bizzeffe, migliaia di milioni, impossibile da contare. Nonostante ciò, quel 22 settembre, io ci ho provato. Ne ho contato 4217, bel numero direi. Il tempo non passava mai su quel volo diretto per Teheran e contare le nuvole mi sembrava la cosa migliore da fare. Ho continuato a contare e sono arrivata a 4428 prima che una voce femminile, in maniera dolce ma decisa, ha sussurrato: “Gilda, siamo arrivati, svegliati”. Sono sobbalzata all'idea di essere già li. Ero a Teheran per partecipare al 29esimo festival per ragazzi di film d'animazione. Dopo aver coperto la testa con un velo, ero pronta a vivere quella che sapevo già essere una magnifica esperienza. E così è stato. Per me l'Iran fino a quel momento era una luogo della fantasia, la location di alcune delle storie che hanno rallegrato la mia infanzia, tra cui quella di Aladin. Un posto magico dove i tappeti volano e i geni escono dalle lampade. Nemmeno nei sogni più belli avrei mai immaginato che un giorno sarei stata li. Invece eccomi, ero nel paese delle “Mille e una notte”. Io, Manuel e Giusy, la nostra accompagnatrice, abbiamo rappresentato l'Italia ed il festival per ragazzi più importante al mondo: il Giffoni Film Festival. Con noi c'erano anche altri ragazzi provenienti dalla Spagna, dal Libano, dalla Germania, dall' Iran, dal Bangladesh, dalla Romania, dalla Turchia, dalla Danimarca e dalla Bosnia. Per un totale di circa 20 giurati. Insieme costituivamo la giuria internazionale che, dopo aver visionato i film in concorso, ha proclamato i vincitori dell'edizione di quest'anno. “The boy and the world”, un film brasiliano di Ale Abree e “The Bear Story”, un cortometraggio cileno di Gabriel Osorio, hanno ricevuto in premio la “farfalla d'oro”.Abbiamo anche avuto l'opportunità di incontrare Roberto Perpignani e Annalisa Forgione, noti per il montaggio di alcuni dei più famosi film italiani e docenti della Scuola Nazionale di Cinema. Durante la nostra permanenza abbiamo visitato la città di Hamadan, una delle più antiche al mondo e polo culturale dell'Iran. Qui, inoltre, si è svolta la cerimonia di premiazione dei film vincitori. Purtroppo però, il tempo è passato in fretta e le due settimane di permanenza sono volate. Questa esperienza mi ha dato l'opportunità di crescere umanamente e culturalmente. Ho avuto l'opportunità di intrecciare amicizie con ragazzi di altre parti del mondo e inoltre mi sono rapportata con stili di vita differenti : diversi usi e costumi, diverse lingue e diverse usanze che possono sembrare stravaganti agli occhi di noi occidentali ma che sono molto interessanti e meritano di essere scoperti e conosciuti senza pregiudizi. In quelle due settimane ho vissuto un sogno che ha unito due mie passioni: il viaggio e il cinema. Ci sono, quindi, tutti i presupposti per far sì che questa esperienza rimanga per sempre nel mio cuore.
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L’ESPERIENZA DEI GIFFONERS Il nostro viaggio in Georgia è cominciato con la stessa emozione che ci contraddistingue quando iniziamo il nostro Giffoni, ma eravamo ansiosi perché non sapevamo cosa ci potesse attendere. Nel nostro gruppo c'era un incognita, l'unico del gruppo di cui non conoscevamo ancora nulla... lo abbiamo incontrato soltanto nel momento della partenza in pullman, dove abbiamo avuto la possibilità di parlare e di conoscerci meglio. Arrivati a Napoli, ci aspettavano due voli aerei, Napoli-Roma e Roma-Tblisi; il lungo aspettare ci ha dato un'ulteriore possibilità di formare quello che sarebbe stato il nostro gruppo.
Gaia, Francesco, Giorgia, Alessio, Alessandro, Antonio, Carmen, Nicolas, Emanuela Angela
Sbarcati a Tbilisi, durante la notte, eravamo presi dall'ansia di conoscere il ragazzo o la ragazza che ci avrebbe ospitato... tutto è andato per il meglio, ed ogni famiglia si è dimostrata disponibile ed accogliente. L'organizzazione del festival è stata molto precisa e attenta, i kit sono stati consegnati il primo giorno, abbiamo visto e discusso i film in concorso e partecipato ad interessanti workshops, come fotografia o animazione. Il primo giorno, inoltre, noi +16 abbiamo partecipato alla cerimonia per l'anniversario del cinema nel Youth Palace; alla fine di questa cerimonia, ci hanno chiamato sul palco a cantare e festeggiare con una torta. La sicurezza nel Youth Palace era sempre presente, i bodyguard richiedevano l'autorizzazione di Natascia e Giusi per permetterci di uscire, e i monitor di ogni gruppo si sono dimostrati attenti e disponibili. Quando non avevamo impegni con il festival abbiamo visitato Tblisi, una città bellissima e molto moderna, ma di cui abbiamo visitato anche posti più antichi, altrettanto affascinanti. Abbiamo stretto innumerevoli amicizie con ragazzi e ragazze georgiani, a cui tutt'ora scriviamo, e conosciuto i membri dello staff del festival. L'ultimo giorno abbiamo visitato una città vicina, antica capitale della Georgia, Mtskheta.
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L’ESPERIENZA DEI GIFFONERS La vista dalla collina del Monastero di Jvari era affascinante, si vedeva la confluenza tra i due fiumi Aragvi e Kura e l'intera città di Mtskheta. Ciò che non dimenticheremo mai sono le serate in compagnia dei georgiani; abbiamo mangiato in Fast-Food ma anche in ristoranti georgiani, nei quali abbiamo assaggiato le ottime pietanze del posto. L'esperienza di Giffoni Georgia è stata straordinaria ed indimenticabile, ringraziamo collettivamente lo staff di Giffoni, il direttore Gubitosi, Marco Cesaro e le nostre accompagnatrici Giusi e Natascia. Nella speranza di poter ripetere in futuro esperienze del genere, speriamo intanto di poter partecipare al nostro Giffoni originale, quello in Italia, magari nella Special Jury! Ahahahahha… Firmato, la delegazione italiana in Georgia: Gaia, Francesco, Giorgia, Alessio, Alessandro, Antonio, Carmen, Nicolas, Emanuela, Angela.
L’esperienza in GEORGIA è stata STRAORDINARIA e INDIMENTICABILE 2016
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COLLABORAZIONI E COOPERAZIONI
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EGITTO - CAIRO
Cairo int'l film festival
TUNISIA - SOUSSE
Int'l Film Festival for Youth and Children
BRASILE - BARRA DO PIRAI
Festival
COREA DEL SUD - SEOUL
Seoul Int'l Youth Film Festival
INDIA - NEW DHELI
Chinh India Kids Film festival
ALBANIA - TIRANA
Giffoni Albania
CROAZIA - ZAGABRIA
Croatian Film Association - Four River Film Festival
FRANCIA - SAINT QUENTIN
Ciné-Jeune de l'Aisne
FRANCIA - ROUEN
Rotary Club Rouen Vallees
GEORGIA - TBILISI
Georgian National Film Center
INGHILTERRA - BRIGHTON E HOVE
Bhasvic School
INGHILTERRA - LONDRA
British Film Institute
MACEDONIA - SCOPJE
Giffoni Macedonia
SERBIA - BELGRADO
Belgrade Media Education Centre
SPAGNA - GIJON
Gijon Int'l Film Festival
QATAR - DOHA
Doha Film Institute
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PLANET - Y
Di Tony Guarino Project Manager Planet Y
Planet–Y nasce all’interno del circuito di Giffoni Voyager che dalla fine degli anni ‘90 porta l’esperienza del Giffoni Experience in giro per il mondo intercettando e cooperando con diverse realtà europee ed extra europee per diffondere la qualità della cultura cinematografica per ragazzi. Consapevole dell’esistenza di una serie di reti internazionali caratterizzate dallo stesso indirizzo teorico, Giffoni decide di lanciarne una nuova in cui trasferire, come da sua vocazione, la teoria ai fatti. Avendo passato gli ultimi vent’anni promuovendo una koinè culturale cinematografica rivolta al mondo delle giovani generazioni, coinvolgendo direttori di festival, organizzazioni culturali ed esperti del settore che a più livelli svolgono la loro missione in ambiti e spazi diversi, Giffoni Experience intraprende questo nuovo percorso insieme al Doha Film Institute sfruttando la propria rete di cooperazione multinazionale per una nuova missione strategica che trova anche l’adesione e la partecipazione di organismi di paesi e realtà che vivono in zone critiche del pianeta. La formalizzazione di questa nuova rete viene dunque promossa dai due partner e attuata a Doha nell’ambito del primo Doha Giffoni Youth Media Summit durante la seconda edizione dell’AjyalYouth Film Festival e confermata e consolidata in seguito durante la 45esima edizione del Giffoni Film Festival a Giffoni. Cos'e Planet-Y “Planet-Y” è un network internazionale che nasce dalla partnership tra il Giffoni Experience (GEX) ed il Doha Film Institute (DFI) e dall'esigenza di costituire un organismo atto alla gestione e promozione di attività ed iniziative culturali dedicate ai ragazzi ed alla creazione di produzioni audio-visive creative ed artistiche a tutto tondo nell'era dei new media e dei social. Il suo motto è “Uniti nel nome dei giovani”. Planet-Y: Genesi L'idea nasce dal bisogno di creare una strategia comune nell'affrontare le nuove sfide legate alla creatività nell'era post digitale in cui gli eventi culturali tradizionali sentono l'esigenza di rinnovarsi e dove i rappresentanti dei festival del cinema dedicati ai ragazzi, delle agenzie cinematografiche ed organizzazioni creative possano incontrarsi per discutere di problematiche quali: -Come intercettare ed anticipare le mode ed i gusti delle nuove generazioni. -Come sfruttare le nuove tecnologie per le proprie esigenze.
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PLANET - Y -Quali sono i limiti e le potenzialità dei social. -Come stabilire un format comune senza dover perdere la propria identità culturale. Inoltre, quale è il ruolo e lo scopo del lavoro degli operatori del settore? Che tipo di strumenti hanno da offrire ai ragazzi in modo che possano scegliere dei modelli che li aiutino nel loro sviluppo personale e professionale. Questi e molti altri i quesiti che si pone il network. L'organismo multinazionale si avvale anche dell'ausilio di una piattaforma on-line costituita da un sito web (www.planet-y.org) creato ad hoc per la promozione dei progetti nati all'interno della rete e per la facilitazione della comunicazione tra i membri. Planet-Y: I membri I membri di Planet –Y sono rappresentanti di organizzazioni culturali e creative dedicate al mondo dei ragazzi e comprendono paesi di ogni latitudine tra cui: Albania: Niko Ajazi- Giffoni Albania; Algeria: Djilali Beskri – Dynamic ArtVision; Brasile : Luca Rujiu – LRVentures; Belgio: IrisVerhoeven – Jeugd Film Festival; Canada: Elizabeth Muskala – TFF Kids; Georgia: Nana Janelidze: Georgia National Film Fund; Germania: Lucas Film Festival – Petra Kappler; India: Vinay e Meenakshi Rai – Chinh – Indian Film Festival; Italia: BIN/UIQ Lab: Roberto Liberti; Macedonia: Darko Basheski – Macedonian Film Agency; Serbia: Stefan Mandic Rejcevic –Media Education Centre; Sharjah (EA): Fatma Musharbek – FUNN; Siria: Sulafa Hejazi- Blue.Dar Digital Production; Sud Africa: Firdoze Bulbulia – Moments Entertainment; Spagna: Maria Jose Alvarez – Gjon Film Festival; Tunisia: Hassen Alileche – Sousse Children Festival; Turchia: Rowena Tuzcuoglu – Universal kids Film Festival; UK: Justin Johnson British Film Institute; USA: Elizabeth Shepherd – Seattle Children's Film Festival Planet-Y: Obiettivi Lo scopo del network è di offrire agli operatori culturali del settore una piattaforma per confrontarsi sulle problematiche legate al mondo dei giovani e, soprattutto, presentare idee e progetti per i ragazzi da sviluppare
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PLANET - Y attraverso incontri programmatici quali il Doha GiffoniYouth Media (DGYM)Summit. In occasione del Summit i delegati membri sono invitati a presentare progetti di collaborazione da poter sviluppare secondo una strategia comune. Alla fine dei lavori, si procede ad una selezione delle idee migliori le quali, una volta individuate, vengono studiate ed analizzate ulteriormente e, dunque, destinate ad un successivo progresso e potenziamento, con la cooperazione di tutti i membri, al fine di trovare delle soluzioni idonee alla loro concreta realizzazione. Planet –Y: Progetti Nel corso degli ultimi due Summit sono stati presentati diversi progetti che hanno suscitato notevole interesse da parte dei convenuti e dato vita ad un dialogo continuo e costruttivo sulla scelta delle idee da potenziare.Tra questi alla fine sono stati selezionati 3 progetti da sostenere e consolidare: 1. The Magic Box: Una stazione radio Edutainment per i bambini siriani di Sulafa Hijazi – Blue.Dar Productions Secondo l'UNICEF, il 68% dei giovani rifugiati non ha la possibilità di frequentare la scuola per colpa delle barriere sociali, economiche e legali. Molti ragazzi sono costretti a lavorare per sostenere le proprie famiglie. Senza alcun accesso ad una istruzione o ad attività sociali e servizi base molti di loro hanno difficolta' ad immaginare un futuro per se stessi o per il proprio paese.The Magic Box è un progetto dedicato ai ragazzi che vivono in aree problematiche dove vige la Guerra come in Siria. Attraverso il supporto di mezzi educativi e psicoterapeutici, the Magic Box si propone di creare una radio e un E-Portal che possa includere anche film per ragazzi ed un Magic box Magazine interattivo. Una piattaforma digitale per ragazzi con l'aiuto di esperti regionali e internazionali, educatori ed esperti media, che possano creare dei contenuti per il progetto e creare un modello replicabile anche in altre zone a rischio. 2. Content is King: Un programma di produzioni per i ragazzi Ispirato ad alcuni progetti per il cinema presentati durante le sessioni di luglio del Summit 2015, il progetto si focalizza sul bisogno di sostenere quei filmmaker che hanno delle storie da raccontare. L’intento è di trovare
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PLANET - Y delle strategie comuni per sostenere i giovani registi, produttori e creativi che vogliono creare progetti cinematografici per ragazzi con un occhio di riguardo in particolare per le regioni in cui l’industria cinema è ancora latente. Il formato può essere un corto o lungometraggio dedicato ai ragazzi delle regioni problematiche di conflitto da poter distribuire all’interno del circuito dei festival membri di Planet-Y. 3. Film Fun For Children in Bed di Iris Verhoeven – Jeugd Film Festival. La missione del Film Fun in Bed è di creare una piattaforma on-line sul modello di quello già esistente del Jeugd Film Festival che possa permettere ai ragazzi allettati in ospedale di vedere i film del festival dal loro letto. Per l’occasione si creerebbe anche un premio speciale che i ragazzi che avranno seguito il festival a distanza potranno assegnare al cortometraggio che avranno gradito maggiormente. Nel corso del 2016 i membri fondatori del network (GEX e DFI) saranno impegnati a portare avanti attraverso una responsabilità strutturale e progettuale ed uno sforzo economico-finanziario i suddetti progetti. Planet- Y: Doha Giffoni Youth (DGYM) Media Summit Lo scopo principale del DGYM Summit è sostenere e promuovere all’interno di incontri programmatici le attività dell’organismo multinazionale, il Planet-Y. L’idea è di costruire delle collaborazioni tra i membri delle iniziative che durino nel tempo e che avranno luogo sistematicamente a Doha e a Giffoni. Tra i delegati convenuti ai primi tre incontri figurano i rappresentanti di organizzazioni creative, festival e agenzie del cinema di oltre 40 paesi tra cui: Algeria, Belgio, Brasile, Canada, Giappone, Finlandia Francia, Danimarca Germania, Georgia, Gran Bretagna, India, Iraq, Libano, Macedonia, Marocco, Sharjia (EA), Siria, Spagna, Sud Africa,Tunisia,Turchia, USA.
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Hamad Bin Abdulaziz Al-Kuwari Ministro della Cultura - Qatar
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SPIRITO dei SOGNI
GIFFONI ON THE ROAD Giffoni Experience non conosce il concetto di “restare fermi”. Ha nel suo patrimonio genetico la spinta a viaggiare, a muoversi, a diffondere il suo concept come se avesse dentro l'argento vivo.
Di Manlio Castagna Vice direttore Giffoni Experience
Nasce da questa inclinazione allo “spostamento” l'idea di Giffoni on Tour. L'idea è semplice: un minivan personalizzato attraverserà l'Italia per sostare nel “corpo” di vari grandi eventi sparsi per il nostro Paese o nei luoghi di maggiore affluenza rispetto al target famiglie. La sosta prevede l'installazione di un'area colorata e interamente “brandizzata” Giffoni che diventa il contenitore di una serie di attività che raccontino lo spirito del nostro evento e che contribuiscano a diffonderne la “conoscenza” del marchio (brand awarness). Un'occasione per attirare famiglie e ragazzi attraverso laboratori, proiezioni, animazione, informazione, giochi. Un modo per allargare il raggio d'azione di un evento (Giffoni experience) in continuo movimento e che con sé porta il sapore autentico di una iniziativa assolutamente “made in Campania”.
«Non ANDARE dove il sentiero ti può portare; VAI invece dove il sentiero non c’è ancora e lascia dietro di te una TRACCIA». Ralph Waldo Emerson 2016
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CAMPANIA La che PRODUCE e FUNZIONA La Regione Campania, principale investitore pubblico di Giffoni Experience, ha sostenuto il progetto con i fondi dalle linee POR (Piano Operativo Regionale) e PAC (Piano Azione e Coesione). Queste nuove misure finanziarie hanno permesso un ulteriore incremento delle attività, maggiore stabilità e continuità con una forte ricaduta economica sul territorio e una maggiore espansione nazionale ed internazionale. Nel 2016 è stato approvato un nuovo piano per i beni e le attività culturali denominato POC (Piano Operativo Complementare). L’Ente Autonomo Giffoni Experience è un’associazione no-profit costituita nel 1973. Il suo bilancio si compone di finanziamenti pubblici e privati. Tra i finanziatori, oltre alla Regione Campania, il Ministero dei Beni e le attività Culturali. Per maggiori informazioni: www.giffonifilmfestival.it/amm-trasp.html 2016
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GIFFONI CASE HISTORY
Cristina Lippolis Rambaldi Maria Sole Limodio Domenico Ingenito Nicola Ingenito
Dopo anni di esperienza e un meccanismo consolidato, che fa della pedagogia della bellezza una struttura perfettamente oliata che si occupa di una massa enorme di ragazzi e film, Giffoni è diventato un paradigma per l'organizzazione di eventi culturali e di festival. Numerose università, interessate dalla singolarità del progetto Giffoni, una perfetta fusione di cinema e infanzia, e della macchina Giffoni, un armonioso sistema che si declina in attività culturale, turismo e marketing, hanno posto al centro dei propri studi il festival. L'interesse di rinomate sedi accademiche nazionali e internazionali, come Bocconi o Luiss, sono l'ennesimo segno di una vitalità effervescente. Infatti, l'interesse universitario per un progetto, ma forse sarebbe più il caso dire per un mondo come quello di Giffoni, ha un peso specifico. Giffoni non è come troppo spesso capita in ambito accademico un materiale inerte. Esso, in realtà, un po' come i classici, che anche essendo scritti centinaia di anni fa non muoiono mai, è una materia liquida, pronta a non perdere la propria sostanza, ma a cambiare in maniera velocissima la propria forma. Non perde il suo spirito originale, ma senza mai fermare la propria crescita come fosse uno dei suoi giurati che si intestardisce a non raggiungere la definitiva età adulta, ma a rimanere sempre giovane e in formazione, e quindi sempre vivo. Infatti, in questo senso, Giffoni non smette mai di imparare da se steso e dal proprio tempo così come non smette mai di insegnare. Di anno in anno, le lectio magistralis che Claudio Gubitosi, con la sua lungimiranza, ha tenuto in giro per l'Italia e per l'Europa sono una testimonianza di questa vitalità. I suoi incontri con gli studenti rifiutano qualunque forma cattedratica per abbracciare tecniche retoriche e affabulazioni che non mirano mai all'assoluto, al museale, al luogo della conservazione, ma sempre allo spazio del rinnovamento nel solco di quella prima idea che di anno in anno non invecchia: il cinema visto dai ragazzi, il cinema come esperienza dell'infanzia e della giovinezza. Le stesse tesi, che anche numerosi fra i giurati e gli ex giurati hanno dedicato all'esperienza di Giffoni variano per tematiche, punti di vista e soprattutto comprendono numerosi campi di interesse, dall'economia al marketing alla pedagogia. Questa interdisciplinarietà rappresenta e definisce Giffoni come un caso da studiare, perché è la portata principale di un ideale simposio cui sono invitate numerosissime esperienze dello scibile. Non ultima dovrebbe essere persino la matematica visti i numeri che il festival produce ogni anno in quantità di introiti e di nuovi paesi che vi partecipano.
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ISTITUTO EUROPEO di DESIGN L’Istituto Europeo di Design rappresenta un riferimento internazionale di matrice totalmente italiana nel campo della formazione e della ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, della Comunicazione Visiva, del Management, del Cinema e dei New Media. Fondato nel 1966, lo IED è un sistema in evoluzione, un laboratorio che si propone di offrire ai giovani creativi una formazione completa, una “Cultura del Progetto” che li accompagni per tutta la vita. Proprio per questo lo IED si presenta come un centro in cui prendono forma professionalità di nuova generazione, attraverso l’offerta di corsi triennali post-diploma, corsi di specializzazione e aggiornamento, corsi di formazione avanzata e Master postlaurea. Sono varie le città sedi dello IED: Milano, Roma,Torino,Venezia, Firenze, Cagliari, Como in Italia, oltre alle sedi estere di Barcellona, Madrid e San Paolo. Centri in continuo dialogo che si scambiano contenuti e contributi. Così come studenti e docenti passano da una città all’altra per ampliare la propria visione del mondo. Un progetto italiano, dunque, in cui l’internazionalità diventa elemento fondamentale, creando una rete di incontri, esperienze, persone e culture molto stimolanti. La sede di Roma propone corsi di varia tipologia in cinque diverse Scuole: IED Moda, IED Design, IED Management Lab, IED Visual Communication e IED Cinema e New Media. Tutte le sedi rispondono alle esigenze del mercato del lavoro, attraverso percorsi didattici mirati alle necessità dei rispettivi settori di riferimento. IED Visual Communication è la scuola a tutto tondo dell'immagine e delle problematiche connesse alla sua comunicazione. Un laboratorio creativo dove apprendere strumenti, registri linguistici ed espressivi, nuove tecniche e tecnologie della progettazione, trasmissione ed elaborazione delle immagini. La Scuola di Management e Comunicazione forma professionisti in grado di leggere i fenomeni sociali e culturali contemporanei, sviluppare progetti di innovazione e sperimentazione valorizzando multidisciplinarietà, trasversalità e creatività. L’offerta formativa dello IED Cinema e New Media si caratterizza per il lavoro sul set e le partnership con strutture radicate nel territorio, il coinvolgimento di docenti di livello internazionale, l’organizzazione di workshop con professionisti stranieri. I corsi vanno dalla sceneggiatura tradizionale a quella per webseries, webdoc e opere transmediali, dalla creazione di colonne sonore agli effetti speciali, dalla produzione al marketing, alla distribuzione del prodotto filmico e alle sue integrazioni con videogame, app e interaction design. Giffoni Experience è partner dell’area cinema e new media.
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DAVIMEDIA
UNIVERSITÀ PARTHENOPE
DaviMedia Unisa e Giffoni FilmFestival, due soggetti istituzionali, insieme per la promozione della cultura cinematografica tra i giovani. Diversi gli incontri che sono stati organizzati presso l'Università degli Studi di Salerno sotto l'egida del Dispac e del Corso di Laurea Davimus. Da sempre esiste una positiva sinergia e unità d'intenti tra Davimedia e il Giffoni Film Festival, rappresentati dal professore Marco Pistoia, il professore Roberto Vargiu e Claudio Gubitosi, che continuerà anche nel futuro con scambio periodici d'idee e attività sul territorio.
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Il Giffoni Experience, nel corso della 46ᵃ edizione, ospiterà gli studenti dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope". Proprio l'ateneo napoletano - Dipartimento di giurisprudenza, infatti, ha scelto Giffoni come una delle sedi del MEPP, Master di primo livello in Europrogettazione & Public Policy. Il Master ha l'intento di formare figure professionali specializzate nell'attività dell'europrogettazione, capaci di individuare e reperire le fonti di finanziamento dirette e indirette nonché di gestire le diverse fasi dei progetti. Giffoni è stata selezionata come sede dello stage in quanto rappresenta un "magnifico esempio di come possono essere investite le risorse dell'Unione Europea". Proprio il Giffoni, spesso, viene preso come esempio durante le lezioni inerenti i finanziamenti europei, la loro gestione e rendicontazione.
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Stefania Giannini Ministro dell’Istruzione
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GIFFONI CASE HISTORY Dino Ruta, professore di Leadership e Team working al Master in Arts Management and Administration, SDA Bocconi School of Management.
Dino Ruta Docente Università Bocconi - Milano
Da quanti anni Giffoni è presente all'Università Bocconi? Dal 2005, quando abbiamo organizzato il primo incontro con gli studenti del corso di laurea magistrale in Economics and Management in Arts, Culture, Media and Entertainment. Ogni anno Claudio Gubitosi racconta la storia di Giffoni a 100 studenti, in modo autentico, presentando punti di forza, aree di miglioramento, progetti in cantiere e la sua visione imprenditoriale e manageriale di Giffoni. Quali sono i suoi settori di formazione e studio? Ricerco e insegno come le persone fanno la differenza nei contesti d'impresa, in particolare nelle organizzazioni culturali, dove la dimensione sociale e quella territoriale si combinano alla ricerca della sostenibilità economica. Mi piace analizzare le capacità strategiche di un'organizzazione, ciò che rende unico un progetto, e come il team di persone lavora. Amo osservare diversi settori in modo trasversale: musei, festival, musica, media, sport, etc. Ognuno si caratterizza per qualcosa di innovativo e credo che ci sia ancora molto spazio per l'innovazione, soprattutto per trasferire logiche da un settore all'altro. Perché da anni il Giffoni Experience è oggetto di studio e ricerca? Giffoni è territorio, cinema, televisione, turismo, scuola e nel futuro anche produzione, museo e incubatore. È quindi il frutto di un'intersezione di più mondi che si intrecciano magicamente in un paese del sud Italia. È anche oggetto di studio perché Giffoni può essere molto di più di ciò che è adesso. A me piace portare in aula casi concreti, ma non è detto che siano perfetti o migliori di altri. Giffoni ha nel tempo saputo costruire competenze uniche detenute oggi da Claudio Gubitosi e dal suo team di lavoro. Giffoni è affascinante, e molti studenti ogni anno ne riconoscono il grande potenziale in termini commerciali e di valorizzazione. Può un'idea suscitare così tanta curiosità? L'idea alla base di tutto è rendere i ragazzi protagonisti e costruire un'organizzazione che ruota attorno ai ragazzi, al tempo stesso destinatari dei film e giurati esperti. Come se i clienti diventassero parte
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GIFFONI CASE HISTORY dell'organizzazione in modo strutturato. Se questa idea, apparentemente folle, fosse applicata da altre organizzazioni culturali si vedrebbero molte rivoluzioni. Cosa esprime Giffoni e come viene accolta dagli studenti - molti dei quali internazionali - che seguono i suoi corsi? Non tutti conoscono Giffoni, sicuramente gli italiani più degli stranieri. Mi piace raccontare la storia di Claudio, fondatore del festival che a 18 anni aveva un'idea e oggi continua ad avere quella e altre mille idee. Gli studenti internazionali che studiano l'industria culturale vedono che Giffoni può crescere, può essere gestito come un brand internazionale, vedi il museo MoMA a NewYork. Non dico che deve diventare un museo, ma può ambire a costruirsi una chiara identità internazionale che viene riconosciuta da istituzioni e aziende che investono. Occorre avere coraggio, ma sono certo che tutto arriverà. Come vede e vive i cambiamenti di Giffoni in questi anni? Vedo che Giffoni non si ferma, continua a cambiare e a non cullarsi mai dei successi ottenuti. Vorrei che si raggiungesse una maggiore tranquillità economica. Ma soprattutto una maggiore indipendenza. Io spingo Giffoni verso il mercato, libero dalla politica, con una mentalità internazionale. Immagino Giffoni una combinazione in miniatura della Silicon Valley per le idee che fluiscono, di Cannes per il mercato del cinema, di Walt Disney per l'intrattenimento dei ragazzi. Giffoni è legata al suo territorio, alla sua Regione, e questo è un bene per i valori che esprime. Credo che stia arrivando il momento di confrontarsi con il mercato. Sarà una bella sfida. Quest'anno si terrà il secondo incontro del 2015, a chi sarà riservato questa volta? Incontreremo gli studenti del Master in Arts Management and Administration (MAMA). È un programma internazionale rivolto a laureati in discipline umanistiche e a professionisti che lavorano per organizzazioni operanti in ambito artistico e culturale (es. musei, teatri, festival). Il Master si pone come obiettivo quello di sviluppare doti manageriali e di leadership per chi ambisce a ricoprire posizioni di maggiore responsabilità o a lavorare come consulente o imprenditore nel settore delle arti e della cultura. Hanno incontrato un Direttore di orchestra, Ruben Jais de laVerdi di Milano e domani incontrano Claudio Gubitosi. È importante dare
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GIFFONI CASE HISTORY evidenza di stili diversi di leadership, ognuno efficace, ognuno unico per definizione. L'incontro con Gubitosi, dunque, è finalizzato a studiare e analizzare il rapporto persona/idea. Com'è possibile, secondo lei, che nel caso Giffoni il rapporto persona/idea sia così simbiotico? Claudio è Giffoni, Giffoni è Claudio. Questo è uno dei temi che analizziamo con gli studenti. Il lato affascinante ma anche il più discusso in aula quando collegato ai temi di sostenibilità e di evoluzione del modello. La sua leadership carismatica e visionaria ha permesso a Giffoni di realizzarsi. Questo stile è dirompente per creare, non sempre è efficace per consolidare un'organizzazione manageriale così come la insegniamo in aula. Ripeto sempre a Claudio che non esistono persone perfette, ma organizzazioni ben progettate permettono ai singoli di eccellere nel concetto di squadra. Sono certo che Claudio saprà rompere questo rapporto simbiotico persona-idea, creando un rapporto organizzazione-progetto. Quando accadrà chissà se avrà ancora il tempo di venire in Bocconi. Il Giffoni Experience, in questi anni, si è aperto anche a nuovi linguaggi e nuove prospettive. Qual è il suo parere sulla voglia di intercettare queste nuove progettualità che immettono il Gff in un percorso non fatto “solo” di cinema, ma anche di innovazione, start up, idee creative. Sono felice e dispiaciuto allo stesso tempo. Giffoni cambierà pelle per seguire la progettualità oltre il mondo del cinema che Claudio vuole fortemente. È un salto importante che può fare inevitabilmente solo in logica manageriale. Oggi vedo Giffoni come una boutique delle idee, in un incubatore chiamato Regione Campania. Domani la vedo più come un grande luogo che sarà in grado di attrarre menti da tutto il mondo. Con le dovute proporzioni può diventare una Silicon Valley dei ragazzi, ma occorrono due cose: non separarsi dalla logica principale di rendere i ragazzi protagonisti, attirare le migliori menti al mondo che possono sviluppare questo tema. Occorre creare un luogo fatto di persone uniche, dove il contesto aiuta a creare e a produrre. È arrivato il tempo di cambiare e Claudio lo sa fare.
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GIFFONI CASE HISTORY Raffaele Cercola, Professore ordinario di Marketing, della Seconda Università di Napoli - Dipartimento di Economia.
Raffaele Cercola Docente Seconda Università di Napoli
I ragazzi hanno analizzato il “caso Giffoni” con il direttore Claudio Gubitosi. Oltre trecento giovani si sono lasciati avvolgere dal racconto di una idea che è diventata negli anni punto di riferimento culturale in tutto il mondo. È stato così forte l'interesse suscitato, che duecento di loro, il 26 novembre, arriveranno alla Cittadella del Cinema per incontrare nuovamente il direttore e conoscere i luoghi dove il Gff nasce, si sviluppa e cresce. Ancora una volta, Gubitosi affronterà con gli studenti le strategie e i motivi del successo del Giffoni Experience. Analizzerà con loro quali sono stati i molteplici benefici che ha avuto il territorio con la nascita del Gff, a partire dall'aumento di strutture ricettive e di ristorazione, quasi inesistenti, prima di allora, in tutta la zona. Inoltre, discuterà di cos'è e come si fa il marketing di un evento culturale e perché il Giffoni risulta un esempio unico nel suo genere. Quali sono i suoi settori di formazione e studio? Sono docente di marketing da svariati decenni. Ho sempre pensato che parlare di marketing voglia dire ragionare su come soddisfare il cliente, senza forzarlo nelle sue scelte. Io studio e analizzo come capire cosa vuole il cliente e come soddisfarlo per dargli il prodotto giusto, il servizio giusto. Da sempre ho cercato di comprendere chi sono i miei interlocutori e come soddisfare le loro richieste. Attraverso il marketing si può analizzare, studiare e soddisfare i bisogni di quelli che sono i portatori di interessi. Perché da anni il Giffoni Experience è oggetto di studio e ricerca? Il Gff rappresenta un unicum. Claudio è riuscito a costruire, in una realtà piccola, e se vogliamo anche emarginata, un fenomeno di attrazione. L'unico modo per scavalcare le barriere è quello di specializzarsi e lui ci è riuscito perché è bravo. Ha creato un fenomeno di nicchia che ha scavalcato ogni confine locale, arrivando in ogni angolo del mondo. È diventato uno specialista della produzione di un bene. Crescendo nel tempo la sua idea, il direttore è stato in grado di creare un potente brand. Contemporaneamente si è assistito ad un ampliamento dei prodotti, senza però snaturare quella che è la sua idea originaria che è rimasta coerente a se stessa. Questo non vuol dire che il progetto si è fossilizzato senza evolversi, anzi. L'impresa culturale si è
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GIFFONI CASE HISTORY sviluppata adeguandosi ai tempi e alle nuove esigenze della società, senza però dimenticare qual è la sua natura. Può un'idea suscitare così tanta curiosità? I miei studenti sono affascinati e desiderosi di comprendere come sia possibile che una idea culturale sia stata in grado di stravolgere, positivamente, un territorio. Giffoni Valle Piana, all'epoca, era un paese emarginato, penalizzato dalla mancanza di strutture. Con la nascita e l'evoluzione del Gff, il territorio e tutti i comuni limitrofi, hanno beneficiato di una crescita nei servizi e nelle infrastrutture. L'evento Giffoni si è ampliato anche durante l'anno, creando una destagionalizzazione delle attività che spaziano dagli incontri con le scuole alle attività culturali di vario genere. Questa complessità di intenti genera nei miei allievi, e sicuramente non solo nei miei, stimoli di studio e ricerca. Proprio per questo motivo ho pensato di far lavorare gli studenti che dovranno analizzare l'esperienza Giffoni e creare progetti che lo interesseranno. I migliori saranno scelti a fine corso. Come vede e vive i cambiamenti di Giffoni in questi anni? Il Gff si è ampliato, aggiungendo tanti nuovi e interessanti tasselli al suo progetto iniziale. Ma non ha dimenticato la sua natura. Ha seguito una coerenza che lo ha premiato perché ancora oggi è riconoscibile per quella che era la sua anima. È un esempio formidabile di marketing strategico e territoriale. È riuscito a penetrare in nuovi mercati, a raggiungere altre nazioni e cimentarsi in nuovi prodotti senza mai perdere di vista la propria natura. In questi anni, il Giffoni Experience si è aperto anche a nuovi linguaggi e nuove prospettive, innovazione, start up, idee creative.Per non parlare della futura Multimedia Valley, anch'essa tessera perfetta del mosaico. Ecco perché ammiro questa realtà e mi piace sceglierla come esempio di studio per i miei studenti. Una idea nasce sempre da una persona. Com'è possibile, secondo Lei, che nel caso Giffoni il rapporto persona/idea sia così simbiotico? Tra l'ideatore e fondatore del Giffoni, Claudio Gubitosi e il Giffoni stesso non vi è differenza. Sono un tutt'uno. Il direttore è in completa simbiosi con il suo brand. E questo avviene perché lui è la sua idea. Spesso si assiste alla crisi delle imprese familiari, già con la seconda generazione che subentra al comando. Io credo che questo
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GIFFONI CASE HISTORY non sarà il futuro di Giffoni. Il direttore, infatti, sta formando giovani che lavorano con lui alla costruzione di una grande, fantastica idea. L'impresa manageriale gode della presenza di un team di creativi ed eclettiche intelligenze. Non ci sarà mai più un altro Claudio, ma ci sarà sempre Giffoni, con la sua stessa grinta e la sua stessa voglia di nuovo e di innovazione che lo rende unico nel suo genere.
Giffoni
ESEMPIOformidabile di MARKETING STRATEGICO e TERRITORIALE 2016
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GIFFONI CASE HISTORY IL "CASO GIFFONI" ALL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Carmen Gallucci, Associate Professor of Corporate Finance - Università degli Studi di Salerno Dipartimento di Scienze Aziendali - Management & Innovation System/DISA-MIS.
Carmen Gallucci Docente Università di Salerno
Professoressa Gallucci, da quanti anni Giffoni è presente all'Università di Salerno? La collaborazione tra Giffoni Experience e l'Università degli Studi di Salerno risale al 2010 quando, nell'ambito delle attività didattiche del corso di Marketing dei Servizi, invitai Claudio Gubitosi per un seminario "Aula Attiva", progetto avviato dal Dipartimento proprio in quell'anno accademico. Il Progetto "Aula Attiva" prevede tuttora la partecipazione di testimonianze nell'ambito dei corsi universitari con l'obiettivo di favorire l'interazione tra Università e mondo delle Organizzazioni. Si tratta di un momento importante per creare occasioni di incontro con le realtà più significative del contesto locale, nazionale e internazionale. Durante quell'incontro emersero una serie di riflessioni sul costrutto '"edutainment", nato dall'unione di "education" e "entertainment", ovvero l'interazione tra il soggetto che vive l'esperienza educativa e l'oggetto culturale vissuto in un contesto ludico. Si tratta di un costrutto che ha profonde implicazioni perché riesce non solo a creare valore culturale per il singolo individuo ma anche per il contesto sociale - comunità in cui avviene il processo. Perché da anni il Gff è oggetto di studio e di ricerca? Il Giffoni Experience ha rappresentato per noi ricercatori il contesto ideale per verificare come un progetto culturale, nella sua immaterialità, vive nella materialità del territorio che, a sua volta, gli conferisce una dimensione unica ed inimitabile, ricoprendo, in tal modo, un'importanza strategica in grado di creare valore per un'intera comunità. Il gruppo di lavoro, quindi, sotto la mia supervisione scientifica, pianificò una ricerca volta a misurare l'impatto dell'esperienza culturale Giffoni sul rafforzamento di alcune abilità trasversali insite in ogni individuo: problem solving, ovvero la capacità di trovare una soluzione ad un problema in modo efficace, organizzazione, intesa come gestione del tempo e delle attività, leadership, capacità di lavorare in team assumendo funzioni di leader o di follower, comunicazione, capacità di comunicare e interagire con gli altri condividendo pensieri e azioni. La ricerca prevedeva una indagine sui ragazzi del gruppo Elements +10 nelle due edizioni 2011 e 2012. I risultati entusiasmanti, in quanto in grado di dimostrare il rafforzamento delle
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GIFFONI CASE HISTORY abilità trasversali registrato grazie all'esperienza Giffoni, sono stati presentati ad un convegno internazionale e successivamente pubblicati in un volume sul Management of Cultural Products. Il Suo Dipartimento ha sottoscritto un accordo per stilare il Bilancio Sociale del Giffoni Experience e per procedere alla valutazione del brand. In cosa consiste questa collaborazione? Nel 2014 l'Università ritorna sul progetto Giffoni Experience per avviare una nuova attività di ricerca volta questa volta alla redazione del Bilancio Sociale e alla misurazione del valore del marchio "Giffoni Experience". Attraverso un'indagine empirica, realizzata per due anni consecutivi (2014-2015), e questa volta rivolta non solo ai ragazzi, principali destinatari del progetto culturale, ma anche alle numerose categorie di stakeholders ovvero attori, registi, sponsor, rappresentanti del mondo della comunicazione e imprenditori operanti sul territorio in cui si svolge il Giffoni, si intende procedere alla sistematica rappresentazione dei valori di fondo che animano l'esperienza Giffoni. Giffoni Experience rappresenta, a nostro avviso, un caso di successo di location-based entertainment, ovvero una corretta sintesi di cultura, socialità e territorio che solo un Bilancio Sociale è in grado di comunicare. Il brand Giffoni Experience, nella sua immaterialità, sedimenta ed esprime un set di valori in grado di sprigionare un'energia difficilmente riscontrabile altrove.A noi ricercatori e studiosi di valutazione d'azienda il compito di redigere un documento di grande valenza comunicativa ma anche un valore di sintesi della ricchezza economica creata dal marchio.
Giffoni è una corretta sintesi di
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GIFFONI CASE HISTORY GIFFONI EXPERIENCE: STORIE DI IMPRENDITORIALITÀ ITALIANA IL WORKSHOP ALL'UNIVERSITÀ BOCCONI RACCONTATO DA SARA PACIOSELLI.
Sara Pacioselli Master Università Bocconi - Milano
Siamo in aula N06 del Velodromo, Università Commerciale L. Bocconi, in trepidazione per l'immensa ed unica occasione di poter ascoltare ed interagire con il fondatore e manager del Giffoni Film Festival Claudio Gubitosi. Ma chiudiamo gli occhi, vorrei portarvi altrove in un luogo totalmente diverso, più caldo, accogliente, più naturale nel senso letterale del termine: Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. Vi sto conducendo, mano nella mano, in un luogo dove sognare è permesso. Pochi passi e si spalancano le porte del Giffoni Film Festival. Una platea pullulante di poltroncine rosse, giovani e meno giovani, un palcoscenico, luci un po' soffuse, film da giudicare, l'intera sala trasuda emozioni. C'è una poltroncina comoda e pronta ad aspettarvi, sedetevi. Ora seguitemi in un viaggio che adagio lambirà vari argomenti: il paese Giffoni che si anima con il festival, le risorse di cui il Festival dispone, la mission dell'organizzazione, le competenze e le capacità di coloro che fanno parte di questo ampio e ricco progetto culturale, il tutto tenendo sempre a mente l'essenziale ed umana capacità imprenditoriale che caratterizza Claudio Gubitosi, senza cui Giffoni Experience non esisterebbe. Giffoni non è un sogno, perché come sostiene lo stesso Gubitosi, al risveglio “i sogni spesso si dimenticano”; Giffoni è abbattere le barriere che inconsciamente la nostra mente erige, è impertinenza e forza d'animo, conoscenza e cultura. Giffoni è learning by doing: un'esperienza personale e collettiva che dura da quarantacinque anni, avendo come protagonisti film, attori, giovani, imprenditori, partnership, progetti ed evoluzione. L'intento del Giffoni Film Festival è quello di creare un evento unico ed esclusivo, differente dai tradizionali festival del cinema, al cui centro vengono posti i giovani. Le giurie, infatti, sono così composte: Elements +3: bambini che nell'anno della corrente Giffoni Film Festival frequentano la Scuola dell'Infanzia. Elements +6: i ragazzi dai 6 ai 9 anni che nell'anno della corrente edizione di Giffoni Film Festival frequentano la Scuola Primaria. Generator +10: ragazzi di età compresa tra i 10 e i 12 anni.
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GIFFONI CASE HISTORY Generator +13: coloro che hanno compiuto 13 anni e ne hanno al massimo 15. Generator +16: i ragazzi che appartengono alla fascia di età compresa tra i 16 e i 17 anni. Generator +18: coloro che sono maggiorenni. Siamo di fronte, dunque, ad una giuria insolita, composta dai piccoli giudici sino ai più grandi. Eppure ogni singola persona selezionata a Giffoni, ha senso di esistere al suo interno. I bambini, che, erroneamente si potrebbero credere privi di criticità, sono invece essenziali per la loro capacità di stupirsi sempre e soprattutto di domandarsi il perché di qualsiasi cosa, risvegliando così la curiosità degli adulti. I ragazzi in fase adolescenziale, invece, sono coloro che forse si meravigliano di meno, sono più simili agli adulti, ma di certo conservano quella vitalità tipica dei più giovani. Inoltre, crescendo, si sviluppa quella fase in cui finalmente ci si accorge di esistere, di assumere senso all'interno della propria vita e di quella altrui. Sembra quasi riecheggiare il pensiero cartesiano: “Cogito, ergo sum”. Sono ragazzi – adulti pensanti, incominciano a sviluppare il senso critico che raggiungerà la massima esplosione nella maggiore età, sviluppandosi inarrestabilmente in concomitanza del tempo che fugge.Tutti al Giffoni Experience – così il Giffoni Film Festival ha cambiato nome dal 2009 – sono preziosi tasselli di un puzzle ben più ampio. Essere un giovane giurato al Giffoni Experience significa, dunque, far parte di una grande famiglia che comprende gli altri ragazzi, gli organizzatori, ma inevitabilmente anche gli abitanti di Giffoni che aprono le loro porte a questo mondo culturale unico. Un piccolo paese diviene il centro culturale del mondo e per due settimane la sua vita è scandita dai ritmi del Festival. La giornata tipica dei ragazzi, infatti, inizia alle 7 di mattina e prosegue fino alle 21 di sera, con una pausa pranzo in cui si mangia e ci si riposa tutti insieme. Si cambiano le abitudini per immergersi in una quotidianità che può, almeno agli esordi, spaesare, ma ben presto ci si rende conto di essere entrati a far parte di un mondo a sé. I più piccoli giudicano i cortometraggi, partecipano ai laboratori e sono intrattenuti dall'animazione; i più grandi invece sono impegnati nel giudicare due film al giorno. Si tratta, dunque, di una commistione di punti di vista e generazioni diverse, che pur nella loro completa diversità, si sposano in un connubio perfetto ed emozionante. Si viene a creare, così, un vantaggio competitivo disarmante, unico e sostenibile nel tempo a patto che tutti gli
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GIFFONI CASE HISTORY sforzi vengano indirizzati verso la mission: il prodotto culturale, per meglio dire i film, i cortometraggi e non solo e il pubblico, per esser chiari, le giurie. Inoltre, il luogo certamente contribuisce a creare valore. Il fondatore e manager Claudio Gubitosi non ha creato un evento di risonanza mondiale in una città ben conosciuta, che già per esser tale, avrebbe potuto attrarre pubblico, ma ha compiuto una scelta più radicale e controcorrente, potremmo dire, in quanto ha scelto il suo paese, pressoché sconosciuto al resto del mondo. L'idea nasce in un uomo, la cultura risiede nella mente e nel cuore dello stesso, il quale ha avuto la capacità di estendere il proprio io al di là dei propri confini, rendendoli labili e confondendoli con quelli degli altri. E' così che il Giffoni è lì, un punto fermo nel mondo, cinematografico e non. Credo che Giffoni sia un'esperienza singolare e unica ogni volta, che vuole arricchire i suoi partecipanti con le più disparate attività come i workshops, gli incontri con gli autori e con le celebrità durante le Masterclass; si occupa della musica proponendo concerti, dell'arte promuovendo mostre, investe nei musei, nei luoghi archeologici, è attivo nel campo delle partnership culturali, collaborando con Paesi come Albania e Turchia, passando per Olanda e Stati Uniti D'America. Investe in ricerca, nei digital media e recentemente nella MultimediaValley. Il tutto, sempre, con occhio critico a più sfaccettature, proiettato verso i film in concorso. Giffoni Experience è ancora molto altro, per questo vi consiglio di visitare il sito, vedere il video e magari partecipare; carpe diem è stato il tema dell'ultima edizione.Voi cosa attendete? Siamo di fronte ad una storia di imprenditorialità tutta italiana, in cui la cultura è la protagonista principale e si sa che dove c'è cultura, si avrà anche apprendimento collettivo e dunque inevitabilmente valore umano e culturale. Giffoni Experience, Claudio Gubitoni e il suo team sono il motivo per cui oggi sono fiera dell'Italia, piena di contraddizioni sì, ma forte e splendente nella sua grande bellezza. Ora potete riaprire gli occhi.
Pubblicato su revolart.it
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MASTER PUBBLITALIA ‘80 È stato ospite, come relatore, nelle più prestigiose università e nelle sedi della cultura italiana e internazionale. Il direttore Claudio Gubitosi, il 1 aprile 2016, ha incontrato gli allievi del Master in Marketing, Digital Communication, Sales M a n a g e m e n t . I l M a s t e r, istituito nel 1988 da Publitalia '80, Società del Gruppo Mediaset, è un corso postlaurea della durata di tredici mesi a tempo pieno e a numero chiuso e si rivolge a laureati che abbiano deciso di avviare il loro futuro professionale verso il marketing, il trade marketing, il sales e la comunicazione digitale. Per la prima volta a Publitalia, il direttore ha raccontato l'unicità del Giffoni, diventato un caso di studio - da quasi venti anni ormai - nei migliori atenei italiani. 2016
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LA PEDAGOGIA DELLA BELLEZZA PER EDUCARE I BAMBINI Definiamo come tragico tutto ciò che è necessario e tuttavia impossibile. A questo ho pensato leggendo il canto tragico e antico con cui ieri Claudio Gubitosi ha invocato pietas per il suo festival.
Di Domenico De Masi Sociologo
Conserverò a lungo questa pagina di "Repubblica" tra le cose più toccanti che mi sia capitato di leggere. Già nel 1982 un ospite mitico come François Truffaut aveva detto: «Di tutti i festival, quello di Giffoni è il più necessario». Perché necessario? Perché nel 1971, quando il festival nacque, Giffoni era uno dei paesi più depressi della Campania. Occorre riflettere su queste due ipotesi ardite. Sono attive, da molti decenni e in varie parti del mondo, specialmente nelle più disagiate, iniziative di profondo valore sociale destinate ai bambini e ai giovani. Si tratta prevalentemente di attività mirate all'alfabetizzazione, alla cura della salute, all'avviamento al lavoro. Insomma, iniziative realizzate per soddisfare direttamente i bisogni primari, senza i quali non esiste neppure la cittadinanza e la vita, e per avviare i giovani al lavoro. Solo recentemente si hanno esempi originali di riscatto dei giovani attraverso la formazione all'estetica e al tempo libero dai quali, come per miracolo, scaturirà anche il lavoro. Questa nuova via è percorsa attraverso una pedagogia della bellezza capace di educare il gusto del bambino oltre che la sua intelligenza, la sfera emotiva oltre la sfera razionale. E poiché per alcuni secoli siamo stati educati a separare il lavoro dallo studio e dal gioco, la riunificazione di queste tre attività fondamentali della mente richiede una formazione nuova, affidata a maestri capaci di insegnare non solo come si lavora ma anche come si vive. L'esempio più originale e portentoso di questa nuova pedagogia è la Fundaciòn del Estado para el Sistema de Orquestra Juvenile e Infantil de Venezuela creata quaranta anni fa da José Antonio Abreu: ottocento orchestre giovanili e infantili; 350.000 tra bambini e ragazzi che lottano attraverso la musica per il proprio futuro.
da LA REPUBBLICA del 12 agosto 2015
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Un secondo caso straordinario è l'Escola do Teatro Bolshoi do Brasil nata dieci anni fa a Joinville, capitale dello Stato di Santa Catarina, per impulso del governatore Luiz Enrique da Silveira: una scuola di danza per bambini poveri, realizzata in collaborazione con il teatro Bolshoi di Mosca, con l'intento ben riuscito di trasformare i
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LA PEDAGOGIA DELLA BELLEZZA PER EDUCARE I BAMBINI sottoproletari in prìncipi, senza passare attraverso la borghesia, grazie alla leva fisica e spirituale della danza. Il terzo esempio è quello di Claudio Gubitosi, fiorito a Giffoni ma ormai diffuso in varie parti del mondo. Si tratta di un miracolo necessario che, di tanto in tanto, diventa impossibile per colpa dell'insensibilità pubblica e delle scempiaggini burocratiche. La strategia di tutti i governi nazionali ha puntato sulla priorità dello sviluppo economico dal quale, in seconda battuta, sarebbe derivato automaticamente il progresso culturale. L'esito fallimentare di questo paradigma è sotto gli occhi di tutti. La strategia adottata da Claudio Gubitosi è precisamente l'opposto: sviluppare la cultura del suo territorio per ottenere, insieme alla crescita intellettuale dei cittadini e dei loro ospiti, anche il progresso economico. Spetta alla nuova governance della nostra sciagurata regione fare in modo che questo sviluppo necessario non diventi impossibile.
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Lucia Fortini Assessore all’Istruzione, Politiche Sociali e Sport
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GIFFONI E LE SCUOLE DEL TERRITORIO L’attenzione che il GEX ha nei confronti del territorio conduce naturalmente ad una serie di collaborazione con le istituzioni scolastiche locali, progetti realizzati in sinergia per contribuire attivamente al miglioramento dell’offerta formativa destinata ai ragazzi dell’area.
Di Antonia Grimaldi Vice direttore Giffoni Experience
ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI, GIFFONI VALLE PIANA È in quest’ottica che va letta la collaborazione che prossimamente sarà attivata tra il Giffoni Experience e l’Istituto Comprensivo Don Milani per la realizzazione di S…BULLO…NATI. Il progetto si propone di attivare e stimolare l’esercizio consapevole di una cittadinanza attiva e responsabile nei bambini, nei docenti e nei genitori attraverso un’azione congiunta delle diverse agenzie educative presenti sul territorio. E cittadinanza responsabile significa rifiuto di ogni forma di bullismo, sia nelle forme “tradizionali” e dirette sia esercitato attraverso strumenti digitali ed informatici. LICEO SCIENTIFICO GIAN CAMILLO GLORIOSO, MONTECORVINO ROVELLA L’alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa. Tale tipo di attività ha come obiettivo l’acquisizione di nuove competenze, il contrasto alla dispersione scolastica ed una efficace azione di orientamento. Il GEX non può che rendersi disponibile a tali forme progettuali e, in questa ottica, intende collaborare con il Liceo Glorioso puntando sia all’alternanza scuola-lavoro, sia alla realizzazione di attività di formazione extracurriculari che potranno ampliare l’offerta formativa dell’istituto e consentire, al termine del corso di studi, una più fluida integrazione degli studenti in ambienti lavorativi presenti sul territorio.
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GIFFONI E LE SCUOLE DEL TERRITORIO ISTITUTO IPPSSEOA, NOCERA INFERIORE L’istituto Professionale Statale per i servizi enogastronomici ed ospitalità alberghiera di Nocera Inferiore, è tra le eccellenza della Provincia di Salerno in questo preciso settore formativo. Con circa 1400 studenti, in aumento, forma giovani per l’enogastronomia in cucina, pasticceria. Inoltre, servizi di sala, di vendita e l’accoglienza turistica. Il team dei docenti guidati dalla Dirigente Anna Califano è di altissimo livello tecnico e umanistico. Giffoni Experience collabora da quest’anno attraverso una serie di proposte formative: · la partecipazione a Giffoni delle varie sezioni dell’Istituto con la proiezione e discussione di film adatti alla loro formazione; · un incontro del Direttore Claudio Gubitosi con i docenti dal titolo “La grande sfida del pensiero analogico all’azione digitale: i linguaggi delle nuove generazioni”; · la disponibilità del Giffoni Experience di inserire alcuni studenti presso vari uffici e strutture con mansioni specifiche legate all’indirizzo dei corsi di studio, per stage e tirocini formativi gratuiti durante il festival.
LICEO ALFANO I - SALERNO Il Liceo Alfano I di Salerno, nella molteplicità dei sui percorsi liceali (scientifico, linguistico, scienze umane, musicale e coreutico), prende il nome dall’Arcivescovo di Salerno dell’XI secolo Alphanus I, noto per il versatile talento nei più svariati ambiti culturali: poeta, scrittore, architetto e musicista. Fu anche medico della prestigiosa Scuola Medica Salernitana, la prima università di medicina al mondo. Giffoni Experience nel 2016 coopera con l’Istituto diretto da Elisabetta Barone per il primo Premio Culturale Nazionale “I talenti di Alfano I”, ideato dalla docente Annamaria Valletta. Il premio si pone l’obiettivo di stimolare la creatività, lo spirito di ricerca e di iniziativa dei giovani, valorizzandone il talento nell’ambito letterario, artistico e scientifico.
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MOVIE DAYS
Luigi Notarfrancesco Movie Days
Bullismo, immigrazione, interculturalità, rispetto per l’ambiente, sport, sicurezza, legalità, arte e cinema: sono solo alcuni dei 21 segmenti didattici che verranno affrontati nel corso del prossimo Movie Days 2016/2017, le giornate di cinema per la scuola, iniziativa che dal 1995 ha coinvolto oltre 500.000 studenti, provenienti da 9 Regioni e 18 Province. Nel corso del Movie Days i ragazzi trascorreranno una intera giornata alla Cittadella del Cinema (Sala Truffaut) dove potranno vedere film unici, discuterne attraverso i dibattiti, incontrare ospiti d’eccezione, scoprire i segreti del cinema. Quest’anno sono stati aumentati i moduli di approfondimento per i giovani studenti, in modo da arricchire e ampliare l’offerta formativa. Si parlerà di Bullismo e cyberbullismo: verranno illustrati lo squallore e la gravità di questi sempre più diffusi atti di violenza, tentando di far comprendere ai bambini e ai ragazzi la necessità di condannarli e di denunciarli. Non saranno trascurati neanche i Percorsi di crescita (che affronterà il processo di maturazione, di formazione, di sviluppo, di ricerca di sé e della personalità individuale) e la questione del disagio adolescenziale, con il modulo Maladolescenza che affronta le difficoltà legate alla crescita e ai cambiamenti fisici, interiori e relazionali, ma anche quelle più gravi che possono verificarsi in particolari condizioni di malessere e degrado. I ragazzi incontreranno la psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi che sarà ospite anche del modulo dedicato alla Diversità, vista come risorsa, ricchezza, dono e diritto. In questo caso, i film selezionati mostreranno ai bambini e ai ragazzi l’importanza del riconoscimento e del rispetto della diversità, l’esigenza dell’incontro, del confronto, della comunicazione e del dialogo tra le differenze, la necessità dell’apertura all’altro.
Lea Mancino Movie Days
Maria Pia Montuori Movie Days
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Il modulo Diritti umani-Interculturalità ed integrazione, invece, è stato ideato con l’intento di stimolare la discussione sulla centralità dei diritti umani, pilastri universali e inalienabili della dignità e del valore della persona umana. Attenzione anche nei confronti dell’Ecologia e Ambiente. Il modulo ruota intorno alla sfera dell’ecologia, delle tematiche ambientaliste, come la tutela, il rispetto e l’ascolto della Terra, della natura, delle sue ricchezze, delle sue risorse. Protagonista, tra gli altri, il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo.
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MOVIE DAYS #Teste Toste – Incontro con Federico Taddia, poi, si collega e si ispira, nel suo titolo e nel suo spirito, alla serie di libri scritti da Federico Taddia (ospite delle giornate incentrate su questo modulo), e basati su interviste a uomini e donne che hanno dedicato la loro vita alla scienza. ReporTeen Visionair è invece il titolo del modulo che affronta l’ambito del giornalismo, dell’informazione, della comunicazione, della televisione e dei nuovi media, nella prospettiva del mondo dei giovani e della scuola, attraverso un laboratorio con il giornalista Rai Ettore De Lorenzo. È stato invitato alle Giornate di Movie Days anche Roberto Giacobbo nell’ambito del modulo ‘‘Ai confini della conoscenza’’ che si ispira proprio allo spirito del suo programma televisivo “Voyager”. Protagonista anche la Grande Storia, vista come strumento primario per nutrire la memoria, per conoscere le nostre origini, le nostre radici, per ripercorrere la strada che ci ha portati fino a ciò che siamo oggi. Ne discuterà con i ragazzi il giornalista, scrittore e regista Walter Veltroni. Agli incontri è stato invitato anche il paleontologo, divulgatore scientifico, scrittore e giornalista Alberto Angela. Spazio anche alla corretta alimentazione con il modulo Mangio sano? Diario di una corretta alimentazione dove si affronterà una tematica importante per far crescere la consapevolezza e la conoscenza sui cibi spazzatura e i cibi sani.Tra gli invitati anche lo chef scienziato Marco Bianchi. Un tuffo nel passato per i giovanissimi studenti grazie al modulo “Alla ricerca del cinema perduto’’. Attraverso la visione e l’analisi di alcuni film della grande tradizione del cinema muto napoletano, il modulo si propone di introdurre il giovane pubblico alla visione dei “silent movies”, grandi capolavori della storia del cinema muto. Ancora cinema, ma stavolta messo a confronto con un’altra forma d’arte, il modulo Arte e Cinema. Ospite il critico d’arte, saggista e scrittore Achille Bonito Oliva che analizzerà l’intenso rapporto che c’è tra il cinema e l’arte. Nel segmento Cinema e Danza, invece, si analizzeranno gli aspetti storici, teorici e pratici dei rapporti tra danza e cinema. A traghettare i giovani in questo affascinante universo ci penserà il ballerino Kledi Kadiu.
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MOVIE DAYS Spettatori in 20 anni 1995
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Grazie al modulo “Seguendo le tracce dei film’’, invece, gli studenti potranno capire come sono cambiate le percezioni, le conoscenze e le considerazioni relative a grandi quesiti socio-politici, attraverso la visione e l’analisi parallela di film per ragazzi appartenenti a vari periodi storici. “Storie, storielle, storiacce – Letture per un infanzia migliore’’ sarà il tema del modulo che affronterà la lettura e la letteratura viste come nutrienti della conoscenza, dell’intelligenza, dell’immaginazione e della creatività. Ospiti gli scrittori Luigi Dal Cin e Stefano Bordiglioni. Spazio anche all’amore, quello provato e vissuto dai ragazzi nel loro tempo, con il modulo “Amore 3.0’’. Non poteva mancare anche un riferimento all’attualità, con Mare Nostrum, modulo che affronta il delicato tema dell’immigrazione. Altro tema centrale del percorso che verrà offerto alle scolaresche è quello della legalità con Movie Days Legalità, con particolare riferimento alla questione del crimine organizzato. Ai dibattiti parteciperanno gli attori della celebre serie “Gomorra’’, Marco D’Amore e Salvatore Esposito, don Patriciello e Dario Vassallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo. Ad un pubblico di giovanissimi, non poteva mancare anche un riferimento al tema Youtube Star System. Il modulo fa luce sulle nuove forme di intrattenimento, di rappresentazione e narrazione on line, la cui carica innovatrice è stimolata dal mezzo scelto, internet appunto, che ha reso possibile la nascita di nuove tipologie di contenuti, pensati specificatamente per il web. Nel corso delle giornate di cinema, spazio anche al modulo “Re-azione, black bloc’’ che affronta lo spinoso tema delle rivolte messe in atto, durante grandi eventi nazionali ed internazionali, da gruppi anarchici e insurrezionalisti, conosciuti anche come Black Bloc. Con il supporto di professionisti che hanno vissuto sul campo tali eventi, gli studenti potranno analizzare le motivazioni che spingono queste persone a manifestare in maniera tanto estrema. I moduli sono stati ideati – ognuno per la propria specificità- in collaborazione con Telefono Azzurro, Polizia delle Comunicazioni, Unicef, Actionaid, Amnesty International, Fondazione Giffoni-Centro Cinematografico Audiovisivo della Campania, Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, Polizia di Stato, Carabinieri.
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FORMAZIONE PER I DOCENTI Il mestiere del docente richiede, oggi più che mai, una formazione costante. Universalmente riconosciuta l’esistenza di un processo di long life learning - sia per i docenti che per i discenti - come preconizzava Eduardo “gli esami non finiscono mai” ed è costante la necessità di imparare per poter insegnare in maniera efficace a generazioni in continuo mutamento. Di Antonia Grimaldi Vice direttore Giffoni Experience
Il docente non può fermarsi, la sua formazione accademica non può da sola rispondere alle molteplici esigenze e sollecitazioni dei ragazzi e della società nella quale i discenti andranno a vivere e ad operare. I PDM (Piano di Miglioramento) della scuole italiane prevedono al primo punto la partecipazione a corsi di formazione ed autoformazione dei docenti con esperti esterni, ovvero il coinvolgimento e la sensibilizzazione degli attori della scuola alla formazione/aggiornamento delle competenze didattiche. Anche Giffoni vuole fare la sua parte, contribuire a questo processo con la propria esperienza nel campo dell’analisi, della selezione e della produzione di audiovisivi per ragazzi o realizzati con i ragazzi. Non solo. Il team di Giffoni è anche in grado di sostenere gli insegnanti trasferendo loro la capacità di comunicare con gli studenti in maniera più efficace e incisiva. Al centro degli incontri con i docenti potranno esserci dunque diversi argomenti che spaziano dall’analisi di un opera cinematografica, all’organizzazione di una rassegna tematica, dalla gestione di una lezione di maggiore impatto emotivo e didattico, alla realizzazione di un video in classe senza l’intervento di esperti esterni. Inoltre la modalità degli incontri sarà differenziata: per i docenti sarà possibile scegliere se seguire i corsi a Giffoni o in streaming. Quest’ultima formula consentirà ad un numero maggiore di insegnanti di partecipare all’attività e di migliorare non solo il modo in cui utilizzano strumenti audiovisivi in classe ma anche, più in generale, le loro relazioni con gli studenti.
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COOPERAZIONI E COLLABORAZIONI
Leda Albanese SENZA PAROLE
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LA FILIERA DELLE OPPORTUNITÀ Molte sono le bellezze naturali e artistiche della regione Campania. Agli splendidi templi che ci riportano ai fasti della Magna Grecia e ai Palazzi reali, testimonianze di antichi regni si aggiunge oggi come segno di un altro modo di pensare la cultura e il mondo: il festival di Giffoni Film Festival. Il festival è un'occasione imperdibile per l'economia della regione. Infatti, la parola Giffoni è entrata a far parte del vocabolario internazionale.
Cristina Lippolis Rambaldi Maria Sole Limodio Domenico Ingenito Nicola Ingenito
Invitiamo chiunque ad andare in qualunque parte del mondo, pronunciare la parola Giffoni e tutti sapranno che si parla di Italia, cinema e ragazzi. Infatti, il festival nella regione Campania è occasione di lavoro e di formazione per settori troppo spesso ritenuti inimmaginabili per una regione come la nostra: la cultura e il turismo. È un motore per la circolazione di un'economia a sostegno della cultura e del benessere. È un brand perché Giffoni è nome proprio di città, ma anche definizione di un modo di vivere la cultura oramai non solo più una settimana all'anno, ma per 365 giorni interi. Giffoni è un modo di vita. È l'ennesima occasione per promuovere le bellezze della nostra regione, le quali fanno parte di una sola lunga catena di validissimi motivi per farle visita. Il festival, infatti, ha già da tempo intrapreso relazioni e incontri con le più svariate realtà turistiche e culturali regionali, poiché c'è sempre un'idea di gruppo, appunto di evento. Infatti, numerose sono le collaborazione con musei, associazioni culturali, università e altre realtà turistiche. Insomma, Giffoni è il motore per un perfetto incontro tra ricchezza interiore e ricchezza economica, un luogo dove il denaro arriva e porta bellezza.
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TONARA EXPERIENCE TONARA EXPERIENCE La collaborazione tra Giffoni Film Festival e l'impresa sociale Nuovi Scenari, partita 15 anni fa con Sarule, si è da tempo allargata a tutto il territorio della Sardegna (Sarule, Nuoro, Oristano, Macomer, Ghilarza, Cagliari, Tonara e Sassari) attraverso il progetto Movie Days on Tour e ha visto la partecipazione di migliaia di ragazzi e insegnanti contribuendo, anche in Sardegna, alla promozione della cultura cinematografica e la diffusione di film di qualità tra i ragazzi. Nel corso degli ultimi anni, la collaborazione si è rafforzata con il coinvolgimento di un partner istituzionale, il consorzio di comuni Bim Taloro, sviluppando nuovi progetti che hanno ottenuto un riconoscimento dalla Film Commission Regione Sardegna, dalle istituzioni locali e scolastiche. Le iniziative diverse e composite hanno rappresentato un segmento importante delle politiche giovanili promosse dal consorzio che, attraverso il progetto Giffoni, ha potuto promuovere il cinema tra i ragazzi e valorizzare spazi e strutture comunali in un territorio, come il centro Sardegna, che presenta forti criticità. Il progetto Movie Days on Tour per il biennio 2013/2014, infatti, si è articolato in tre attività principali: proiezioni di film di qualità per gli studenti delle scuole elementari e medie, seminari “Cinema, ragazzi e scuola”;“Giffoni in famiglia”, mini-rassegna pomeridiana rivolta alle famiglie; giornate di Movie Days (con proiezioni, dibattiti e giochi a tema per i ragazzi delle terze medie). “L'iniziativa, in continuità con le attività degli anni precedenti, ha registrato la partecipazione di oltre 2000 studenti provenienti dai 13 comuni dell'area e ha consentito a 4 ragazzi del territorio di far parte della giuria internazionale del Festival, lo scorso luglio, e 4 nella prossima edizione, dopo essersi distinti durante le proiezioni al Cinema di Tonara. Il cortometraggio “IN ACQUA VERITAS”, programmato nell'ambito delle manifestazioni previste dall'O.N.U per l'anno internazionale delle risorse idriche, ha costituito un ulteriore sviluppo della collaborazione tra il Consorzio Bim Taloro, l'impresa sociale Nuovi Scenari e il Giffoni Film Festival, orientata a favorire il protagonismo giovanile. Nel corso dell'anno scolastico 2014/2015 la collaborazione si è allargata anche alla città di Sassari. Da 20 al 22 Maggio infatti il Movie Days, la rassegna cinematografica rivolta agli studenti di tutta Italia ha fatto tappa al
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TONARA EXPERIENCE Cinema Moderno con il supporto dell'Associazione Cinearena, coinvolgendo circa 1000 studenti delle scuole del territorio. Dopo anni di collaborazione con l'impresa sociale Nuovi Scenari, per la realizzazione delle attività legate al cinema per ragazzi in territorio sardo, nel luglio 2015 si consolida la cooperazione con la sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra Ente Autonomo Giffoni Experience, Giffoni Media Service, Consorzio Bim Taloro, Impresa Sociale Nuovi Scenari, il Comune di Tonara, durante a 45ma edizione del Giffoni Experience. Il Presidente del consorzio BIM Taloro Giovanna Busia ha parlato dell'importanza di portare nuovi sistemi e strategie per far rimanere i giovani nel territorio di appartenenza. L'obiettivo principale di queste iniziative è creare nel territorio dei Comuni del Bim Taloro un “polo culturale regionale” dedicato al cinema per ragazzi. Per Pino D'Antonio, presidente di Impresa Sociale Nuovi Scenari, grande soddisfazione per aver firmato un protocollo d'intesa con il Festival, un nuovo inizio dopo anni di cooperazione che, oltre a rappresentare un segmento significativo delle sviluppare politiche giovanili, costituisce un esempio importante di sinergia tra sistema pubblico e privato sociale. Anche il sindaco di Tonara Flavia Giovanna Loche ha espresso soddisfazione per questo accordo di partenariato perché consentirà di sviluppare nuove progettualità rivolte agli adolescenti e valorizzerà le strutture presenti a Tonara (Cinema e Centro Polivalente), mettendole a disposizione delle comunità di tutto il territorio.
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TONARA EXPERIENCE
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RECANATI EXPERIENCE
Ispirare e stimolare nei giovani nuove forme di creatività attraverso le tecnologie e gli strumenti digitali, sensibilizzare i ragazzi sulle nuove opportunità offerte dal mercato del lavoro attraverso l'autoimprenditorialità e l'ecosistema delle startup: è questo uno degli obiettivi dell'evento nel capoluogo marchigiano, in perfetta sintonia con le strategie istituzionali del Governo Italiano e della Comunità Europea. Questi obiettivi infatti sono inclusi nel documento realizzato dal Ministero dell'Istruzione “La Buona Scuola” per la promozione e sensibilizzazione del digitale nelle scuole italiane. Lezioni didattiche e laboratoriali legate al coding e ai nuovi linguaggi di programmazione, workshop sul mondo dei videogames e dei new games per mobile devices ed infine attività 2016
dedicate al mondo delle startup d'impresa e dell'autoimprenditorialità, con lo scopo di trasferire conoscenze di base e competenze avanzate per la creazione e sviluppo di imprese innovative e startup digitali. Il progetto nasce con lo scopo di insegnare a bambini e ragazzi che esiste un potenziale utilizzo delle nuove tecnologie che va ben oltre una mera funzione passiva, che può trasformarli in utilizzatori attivi in grado di adattare strumenti e tecnologie ai propri bisogni. Recanati Experience – Digital Days è realizzato grazie al contributo del Comune di Recanati con il sostegno di Eli – La Spiga e Rainbow. Tra i partner progettuali: DPixel, auLAB, Mangatar, Coderdojo Italia, Campus L'Infinito.
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COOPERAZIONI E COLLABORAZIONI SARDEGNALIVE
GRANDE SUCCESSO PER LA TERZA EDIZIONE DI TONARA EXPERIENCE Francesco Arca: “Giffoni esempio per piccole realtà che sanno crescere”
DAL 5 ALL’8 MAGGIO AL VIA IL RECANATI EXPERIENCE 2014 Ospiti Andrea Braido, Federico Di Cicilia, Giancarlo Giannini, Filippo Neviani-Nek, Sidney Sibilia, Iginio Straffi
cesso la c u s n o c a s iu rience GFF, si è ch e p x E a r a n o T di terza edizione
Recanati Experience: un’officina digitale aperta ai giovani Giffoni Experience, in collaborazione con Giffoni Innovation Hub, torna nel capoluogo marchigiano, dal 16 al 18 aprile, con un nuovo format incentrato sulla cultura digitale e le startup innovative
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SARMEDE Continua la collaborazione con la Mostra Internazionale di illustrazioni per l'Infanzia Le Immagini della fantasia di Sarmede, una rassegna internazionale che ha l'obiettivo di dare visibilità ai linguaggi dell'illustrazione cercando di cogliere l'esemplarità del percorso creativo di ogni autore nel contesto mondiale. L'idea di realizzare la Mostra è nata nel 1982 dall'intuizione di Štěpán Zavřel, noto illustratore di Praga trasferitosi a Rugolo di Sàrmede. Da allora, confortata da un successo sempre crescente e dalla preziosa collaborazione di tanti artisti, la Mostra ha proposto ogni anno ai suoi visitatori oltre 300 opere provenienti da tutto il mondo, per offrire un favoloso viaggio nell'immaginario fantastico di ogni paese. La collaborazione prevede uno scambio culturale, una delegazione di ragazzi di Sarmede fa parte della giuria del festival, successivamente una selezione di ragazzi che hanno partecipato in giuria va in visita alla Mostra.
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CREMONA Direttamente da Cremona arriva al Giffoni una ventata di dolcezza con i torroni artigianali più originali in rappresentanza della Festa del Torrone. Anche quest'anno, per il quarto anno consecutivo, si rinnova il gemellaggio tra i due eventi con tanti appuntamenti per “gustare il cinema” nel migliore dei modi. Durante il Giffoni la Festa del Torrone si presenterà alla stampa e offrirà i suoi torroncini tradizionali a giornalisti, ospiti e bambini dei laboratori. Durante la Festa del Torrone in autunno, sarà il Giffoni ad andare in trasferta a Cremona con un mini-lab sul cinema dedicato ai ragazzi e un cineforum dedicato alle storie cinematografi che per i più piccoli.
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CAMPANIA, PUGLIA, CALABRIA, SICILIA Si chiama IO SONO QUI ed è il progetto che l'Autorità l'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza e l'Associazione Visionair metteranno in campo al Sud. In tutto, nei prossimi dodici mesi saranno coinvolti 200 ragazzi dai 14 ai 18 anni, che frequentano 8 istituti superiori di quartieri periferici o difficili di altrettante città delle quattro regioni meridionali obiettivo convergenza, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. "Io sono qui" sottolinea l'appartenenza dei giovani coinvolti a territori che spesso vengono collegati a varie forme di illegalità diffusa, un titolo che è anche un appello da parte dei giovani stessi: io sono qui, sono una persona, non uno stereotipo legato alla cronache del mio quartiere. Le opere saranno realizzate dallo staff del Giffoni Experience e presentate nella prossima edizione del Giffoni Film Festival.
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Accrescere l'efficacia formativa del viaggio di istruzione inserendo questa attività all'interno di un percorso didattico dedicato, è questa la mission del GENIUS LOCI MULTIMEDIA progetto che vede la collaborazione tra la Società Geografica Italiana, il Centro Universitario per i Beni Culturali con sede a Ravello e Giffoni Experience. Il lavoro ha come obiettivo primario lo sviluppo di attività di analisi storico geografica dei luoghi di destinazione o di transito, la proiezione di film ambientati in questi luoghi o dedicati ad essi e lo sviluppo di project work sullo studio dei fenomeni che li interessano e l'obiettivo infrastrutturale di costruire un laboratorio permanente finalizzato a promuovere un turismo consapevole che è presupposto ineludibile per una fruizione sostenibile dei territori che ne sono oggetto nel rispetto di quei valori ambientali e culturali che ne costituiscono il potenziale attrattivo.
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MUSEO DELLO SBARCO | SALERNO
Giffoni Experience da anni collabora nella promozione delle attivitĂ del Museo dello Sbarco di Salerno. Nel 2016 si attiveranno una serie di progetti in comune. 2016
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IL CENTRO TAU DI PALERMO Contaminazioni Periferiche Da 14 anni i ragazzi del centro Tau sono “ospiti impegnati” del Giffoni Film Festival. Impegnati a contaminarsi e contaminare, a condividere letture e critiche dei film, a trasferire in altri contesti l'esperienza giffonese. In occasione del Giffoni del 2005, è stato presentato iammonline.it, portale di comunità giovanili in rete che da allora racconta ogni anno il festival con gli occhi e la voce dei ragazzi di periferia. Una rapporto sinergico quello tra il Centro Tau e il Giffoniff che ha visto anche la coproduzione di uno documentario promosso dal Dipartimento Giustizia Minorile che racconta la difficoltà dei giovani a crescere al Sud. Il valore della collaborazione con Giffoni Experience Lo scambio tra il Centro Tau e il Giffoni è da sempre stato uno spazio generativo di esperienze e opportunità, un'occasione per i ragazzi di “contaminarsi” con i giovani giurati del festival, un'importante occasione per conoscere e apprezzare il Cinema per ragazzi, per sviluppare senso critico, per incontrare e intervistare attori, sceneggiatori, registi, produttori, cantanti, giornalisti, scrittori, politici. Sul canale iammonline.it sono presenti oltre ottanta video realizzati al Giffoni e che a sua volta hanno generato diversi prodotti audiovisivi presentati nelle scuole e nei centri per infanzia, adolescenti e giovani. Verso un “local point” del Giffoni Il Centro Tau si propone di continuare e consolidare le “contaminazioni periferiche” sviluppate in questi anni, di collaborare su modelli e metodi utili a promuovere le periferie attraverso la bellezza, la cultura e le arti. Proseguirà nei prossimi anni la presenza dei ragazzi e dei giovani del Centro Tau per attivare scambi e contaminazioni, per formarsi nella lettura e nella critica cinematografica. Proseguirà il racconto del festival attraverso gli occhi e le parole dei giovane della redazione di iammonline. Di nuovo l'idea di sperimentare una “sede periferica”, un “Local Point” (o Focal Point) del Giffoni Experience al Centro Tau. Un'opportunità per il territorio che viene generata dalla capitalizzazione dell'esperienza dei giovani palermitani e/o siciliani che hanno fatto parte delle giurie del festival. Un'opportunità per i giovani di incontrarsi, condividere letture ed esperienze di cinema, avvalersi di percorsi formativi e di scambio, “avventurarsi” in produzioni artistiche nell'ambito delle arti visive e musicali. Un'esperienza orientata a divenire un Cinecircolo giovanile aperto ai giovani del territorio palermitano e siciliano sviluppato sulla specificità della Giffoni Experience.
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SALERNO Formamentis Net - uno dei partner di Giffoni Experience - è una rete di aziende che agisce su tutto il territorio nazionale ed internazionale e fornisce un servizio integrato ad aziende, enti pubblici e privati in particolar modo nei settori della nella Formazione, Consulenza ed Euro-progettazione. Con Formamentis si collaborerà nel 2016 su vari progetti legati a EUROPA CREATIVA per il periodo 2014- 2020, in particolar modo: Ÿ supportare la capacità del settore culturale e creativo europeo di operare a livello transnazionale; Ÿ promuovere la circolazione transnazionale delle opere culturali e creative e degli operatori culturali; Ÿ rafforzare la capacità finanziaria dei settori culturali e creativi, in particolare delle SME; Ÿ supportare la cooperazione politica transnazionale al fine di favorire innovazione, policy development, audience building e nuovi modelli di business.
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FERRARA Il Centro Preformazione Attoriale è la prima scuola di recitazione pensata per gli adolescenti (dai 14 ai 20 anni) ideata, fondata e diretta da Stefano Muroni, attore professionista. La scuola, inaugurata nell’ottobre 2014 assieme a Claudio Gubitosi, è stata patrocinata dal Comune di Ferrara, riconosciuta culturalmente dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (Scuola Nazionale di Cinema) diretto da Giancarlo Giannini, patrocinata e in collaborazione col Giffoni Film Festival. Ma l'unicità della scuola sta nelle opportunità che offre: ogni anno quattro allievi entrano nelle giurie del Giffoni Film Festival e producono un cortometraggio che va fuori concorso sempre a Giffoni. Nell'ottobre 2016 apriranno due nuove sedi: una nella città di Mantova e un'altra nella città diViterbo.
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COOPERAZIONI E COLLABORAZIONI Valenza nazionale e locale ha la collaborazione con l'Associazione Nazionale San Paolo Italia che riunisce gli oratori e i circoli giovanili. Essa si propone di indicare e sostenere in campo sociale, ecclesiale e civile le istanze degli aderenti agli oratori, circoli ed altre istituzioni similari in modo da contribuire alla loro educazione integrale, attraverso l'attivazione di iniziative nel campo formativo e ricreativo. Per la quarta edizione consecutiva l'Anspi creerà un progetto di animazione che ha una valenza in primis formativa per i giovani del territorio, che nei mesi precedenti il festival seguono corsi di formazione e preparazione teorica e pratica, per poi mettere a frutto tutto quello che hanno imparato durante l'edizione. Animatori professionisti e non creano in piazza un progetto dedicato al target family, che coinvolga tutti, grandi e piccini, ispirate al tema del festival.
School Movie è un progetto dedicato alle scuole del territorio, che mira alla sensibilizzazione e alla crescita etico-morale degli studenti rispetto a valori che rappresentano i cardini per lo sviluppo di una società responsabile e cosciente. Il concorso, giunto alla quarta edizione, si pone come luogo di raccolta, condivisione e confronto delle molteplici esperienze audiovisive brevi prodotte dalle scuole partecipanti. Giffoni ospita da ormai tre anni la finale di questo concorso che coinvolge centinaia di bambini e ragazzi delle scuole primarie e Istituti secondari di primo grado provenienti dalla Provincia di Salerno.
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GIFFONI VALLE PIANA Pro Loco Giffoni Valle Piana
Associazione Angelo Azzurro
Tra le mission del Festival è la scoperta e rivalutazione del territorio anche attraverso la cooperazione con le associazioni locali. Primo fra tutte la Pro Loco di Giffoni Valle Piana che si adopera durante la manifestazione per organizzare visite guidate tra i monumenti del territorio. Una delle location, l'Antica Ramiera, una splendida struttura utilizzata in passato per la lavorazione artigianale di manufatti in Rame, oltre alle attività del Festival, ospita da diverse edizioni una mostra d'arte organizzata dall'associazione Angelo Azzurro. Un'associazione sempre in fermento, che si occupa tutto l'anno di dare luce alla creatività di giovani del territorio. Si occupa inoltre di cercare ed organizzare giovani artigiani per le esposizioni di prodotti hand made. Nella stessa ottica l'associazione Orchidea del Picentino mette in risalto attraverso i produttori locali le tipicità alimentari del territorio. Anche il Corpo Bandistico Musicale di Giffoni "L. Rinaldi" è indiscusso protagonista delle attività per famiglie, con laboratori, accompagnamenti musicali e concerti. Complesso Strumentale Città di Giffoni Valle Piana
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MARINA D’ARECHI Un porto che emoziona: è questa la sensazione che si prova ammirando il Marina d'Arechi. Progettato dall'architetto Santiago Calatrava e dall'ingegnere Guglielmo Migliorino, Marina d'Arechi è stato sottoposto ad approfonditi studi meteomarini, realizzati dall'Istituto di ricerca HR Wallingford UK, per certificarne la tenuta al mare, il comfort all'ormeggio, la rispondenza ai più alti requisiti di protezione e sicurezza. Con 1.000 posti barca da 10 a 100 metri, ogni ormeggio è dotato dei più moderni ed efficienti sistemi di fornitura energetica, idrica, sanitaria. I suoi spazi e servizi per il diporto, lo svago, il divertimento e il relax rendono la struttura il luogo adatto a chi voglia vivere una vacanza tutto l'anno. Eccellenza che ci invidiano a livello internazionale, deve la sua nascita al genio imprenditoriale di Agostino Gallozzi, presidente del Marina d'Arechi. Grazie a questa suggestione di terrazze panoramiche e strutture in piena armonia con la curva di mare e di cielo circostante, il Porto turistico ha valorizzato la zona orientale della città rendendola ancora più bella e attraente. Il Giffoni Experience, insieme al suo Dipartimento Digitale, intende realizzare una serie di produzioni video dove il protagonista sarà proprio il Marina d'Arechi, eccellenza del Mezzogiorno a pochi passi dai Picentini.
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CONSERVATORIO DI MUSICA | SALERNO Si rafforza la collaborazione tra Giffoni Experience e il Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno, luogo di creatività e produzione artistica, antica e prestigiosa Istituzione scolastica musicale, che si pone in una posizione di primissimo piano nel contesto nazionale, sia per la completezza delle discipline attivate e la modernità dei programmi che per la validità musicale dei docenti che vi operano. I due Enti, grazie ad un nuovo protocollo d’intesa, daranno vita ad iniziative specifiche nel campo della musica, evidenziando il collegamento tra la musica e le altre espressioni artistiche, culturali e sociali dell’uomo ed avvieranno iniziative comuni che favoriranno l’interazione tra il cinema e la musica. Per l’edizione 2016 del GFF sono previste una serie di performance all’interno del ricco cartellone di Giffoni Entertainment.
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ORCHESTRA SCARLATTI JUNIOR La Nuova Orchestra Scarlatti, nella sua lunga e attiva presenza sul territorio, ha sempre concepito la grande musica come un bene comune prezioso da condividere con il maggior numero possibile di persone, con le più diverse realtà sociali. Così, in oltre 20 anni di attività, ha fatto musica nei teatri, nelle piazze, ovunque possibile, coinvolgendo migliaia di giovanissimi, ragazzi, anziani… Nel 2014 la NOS ha voluto rilanciare lo spirito e le ragioni della sua esistenza con un atto di fiducia nel futuro e di visione creativa la cui rilevanza sociale va ben al di là della musica: la realizzazione del progetto AmiScarlatti, ovvero la costituzione di altre tre orchestre, la Scarlatti Junior, aperta a ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, la Scarlatti Young, per giovani strumentisti di età compresa fra i 18 e i 28 anni, e la Scarlatti per Tutti, orchestra amatoriale. Orchestra Scarlatti Junior Dopo una fase preliminare di audizioni nel 2014, immediato e positivo è stato il riscontro con l'avvio del laboratorio con oltre 60 elementi guidati dalle prime parti della Nuova Orchestra Scarlatti con la supervisione e il coordinamento didattico e artistico del M.° Gaetano Russo. Al ciclo di attività formativa si sono ben presto aggiunti i primi emozionanti appuntamenti con il pubblico come la partecipazione al gran concerto “La Carica dei 114”, che ha visto le 4 Scarlatti (ben 114 elementi!) riunite sul palcoscenico del Teatro Mediterraneo di Napoli e dirette da Beatrice Venezi, che ad appena 25 anni di età già vanta una intensa attività direttoriale in Italia e all'estero. Un evento unico accolto calorosamente da una gremita platea. Ricordiamo anche, in collaborazione con la Fondazione San Gennaro, la partecipazione all'evento “Benvenuti al Rione Sanità” ed il concerto presso la Basilica di San Gennaro extra moenia diretto da Marco Scialò e arricchito dall'intervento di Roberto Del Gaudio, poliedrica figura di scrittore, attore e regista. La O.S.J., attualmente composta da 80 elementi ed al momento impegnata nel suo secondo ciclo di attività formativa, sta programmando i suoi prossimi concerti. Imminente la sua partecipazione da protagonista al primo “Concerto di Primavera”, il 22 marzo 2016 presso la Basilica di San Giovanni Maggiore di Napoli, organizzato dall'Università Federico II di Napoli e promosso dal Rettore nel quadro di una partnership recentemente siglata tra la Nuova Orchestra Scarlatti e l'Ateneo federiciano. L'Orchestra Scarlatti Junior, cuore del progetto della Comunità delle orchestre Scarlatti, non è soltanto una preziosa palestra per giovani talenti, ma anche, e forse soprattutto un'occasione unica di incontro, amicizia, scambio umano e culturale per tutti, giovani e meno giovani coinvolti in questa nuova, entusiasmante esperienza.
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TERRE DI CAMPANIA Musica, arte, degustazioni, spettacoli e laboratori: è stata questa la sintesi della seconda edizione de “Alla Corte del Gusto“, organizzata dall’Associazione Culturale Terre di Campania e ospitato dal 5 al 8 dicembre 2015 nel castello ducale di Marigliano (Napoli). Anima di questa manifestazione Simone Pasquale Ottaiano, giornalista, scrittore, esperto di eno-gastronomia e della Campania, creatore nonché direttore del Museo dei Castelli di Casalbore, attività che gli ha valso il soprannome di "Signore dei Castelli". In occasione dell’evento, si è tenuta la prima edizione del Premio “Terre di Campania” che è stato attribuito a: Claudio Gubitosi, Direttore Giffoni Experience; Beniamino Palmieri, Sindaco di Montemarano; Roberto D’Agnese, Fondatore Scuola di Tarantella Montemaranese; Salvatore Molettieri, vignaiolo gentiluomo; Claudio Domestico “Gnut”, cantautore; Maestro Aleksander Gashi, pianista; Diletta Venuso, mezzo soprano, Suor Brigida Fornaro, Madre Superiora Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli; Alessia Tramontano, Direttivo Terre di Campania. Il premio è stato realizzato e donato da Evan De Vilde, artista campano inventore del filone dell’Archeorealismo, che ha voluto trasmettere il concetto di “rinascita delle buone idee a partire da una terra altrimenti fossilizzata. Il direttore Gubitosi, nel corso dell’evento, ha incontrato centinaia di giovani accorsi alla Corte del gusto, nel Castello ducale di Marigliano. A loro ha raccontato l’esperienza Giffoni, che non si ferma all’evento Festival ma si sviluppa durante tutto l’anno facendo conoscere la nostra Regione in tutto il mondo. “Proprio per questo motivo – spiega Ottaiano - è stato conferito il primo premio Terre di Campania, dedicato alle figure di eccellenza che promuovono il bello della nostra regione, al direttore Gubitosi”. “Puoi andare ovunque, - rimarca il direttore del Gex - ma le radici le devi sempre curare e rafforzare. In questi ultimi anni sto facendo in modo che la nostra regione possa esprimersi meglio, uscire allo scoperto, esaltare il nostro patrimonio culturale e andare a scoprire le piccole cose in quelle località che hanno bisogno di una piattaforma di comunicazione”.
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AUTOMOBILE CLUB D’ITALIA Karting in Piazza ha già nel 2013 e 2014 vissuto bellissime esperienze , che hanno visto la collaborazione e la partecipazione entusiasta quali testimonial sia di Campioni dello sport automobilistico tra cui Alex Zanardi (pilota F1 e plurivittorioso ad Indianapolis), Dindo Capello (tre volte vincitore della 24 Ore de Le Mans) e Luca Filippi pilota Indycar, sia di alte personalità come il Presidente dell'Automobile Club Italia Angelo Sticchi Damiani ed il Presidente della Federazione Internazionale dell'Automobilismo, Jean Todt. Gli oltre 6000 bambini che hanno entusiasticamente partecipato alle 18 manifestazioni 2013 e 2014, prime due annate, e la grande richiesta delle Comunità sul territorio (oltre 20 gli Automobil Club locali che si sono candidati per il 2015) hanno fatto sì che l'ACI ripetesse l'esperienza anche quest'anno, in 9 privilegiate location italiane, tra cui il Giffoni Experience. Diffondere la cultura della sicurezza stradale tra i giovani: quale migliore occasione, quindi, del Giffoni Film Festival, l'evento per eccellenza dedicato ai giovani? Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato tra l'ACI e il festival del cinema per ragazzi il 21 Luglio 2015 alla presenza del Presidente ACI Italia e il Presidente del GEX. Nella stessa mattinata sono stati inaugurati ufficialmente i corsi di guida sicura(teorici e pratici) “Karting in piazza” presso il parcheggio di Via Truffaut. Inoltre ospiti del tv show il presidente nazionale ACI Angelo Sticchi Damiani e il pilota Emanuele Pirro hanno dichiarato: “I ragazzi hanno potuto fare un'esperienza importante relativamente la strada e le sue regole – ha detto Sticchi Damiani – non conoscevo la realtà di Giffoni e ne sono rimasto affascinato”. Alla prudenza ha invitato anche Emanuele Pirro: “È semplice dare la colpa agli altri, certo segnaletica e strade sono quello che sono in Italia, ma bisogna essere sempre prudenti”.
Angelo Sticchi Damiani Presidente ACI
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COLLABORAZIONI CON FORZE DELL’ORDINE
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COLLABORAZIONI CON FORZE DELL’ORDINE Non solo cinema, musica, talent internazionali e star del cinema. Il Giffoni Film Festival è anche un percorso di crescita umana, creativa e culturale per i 3600 giurati provenienti da circa 50 Paesi del mondo.A Giffoni si parla di corretta alimentazione, sicurezza stradale, coscienza civica, legalità, rispetto di culture diverse e di percorsi di integrazione. È per questo che tutte le forze di polizia hanno partecipato alla 45esima edizione con laboratori, stand, progetti, incontri con giurati e famiglie. La Polizia Stradale è stata presente con il Pullman Azzurro, un autobus della Polizia di Stato destinato all'informazione e alla sensibilizzazione di bambini, giovani e adulti sulle tematiche della sicurezza stradale. All'esterno del Pullman Azzurro, inoltre, è stato allestito un percorso stradale percorso da giovani e adulti indossando degli “occhiali speciali” in grado di simulare gli effetti visivi derivanti dall'abuso di bevande alcoliche. Nel corso del Gff si è tenuto anche un dibattito tra i giovani giurati e i rappresentanti della Polizia Stradale. È stato proiettato il cortometraggio “Selfie”, nato in sinergia tra una rete di scuole del basso Garda (Desenzano II-Trebeschi, Calcinato e Manerba-Valtenesi) realizzato da studenti e docenti, con la partecipazione di genitori ed amici, con il supporto della Sezione Polizia Stradale di Brescia. L'iniziativa sul territorio è stata coordinata dalla dott.ssa Grazia Papa, Primo Dirigente della Polizia di Stato, Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Salerno. Tra i protagonisti del Festival anche il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera che ha celebrato i 150 anni. L'ammiraglio Felicio Angrisano, Comandante generale, il 22 luglio, ha incontrato a Giffoni i giurati della “Masterclass” con i quali ha affrontato i delicati temi dell'immigrazione, dell'accoglienza, del soccorso e dell'importante ruolo della Guardia Costiera anche per la difesa e il rispetto del nostro mare. Al Gff anche l'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco che con il progetto “Pompieropoli”, che dietro l'aspetto ludico del percorso simulante l'addestramento dei Vigili del Fuoco adattato a bambini e a ragazzi, nasconde l'acquisizione della fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Nei Campetti del Quartiere Berlinguer, per tutta la durata del Festival, bambini e ragazzini hanno vissuto l'esperienza entusiasmante di essere un piccolo vigile del fuoco, conoscendo da vicino il loro lavoro fatto di grandi responsabilità. E' stata la campionessa azzurra di sciabola Rossella Gregorio, invece, la testimonial speciale dell'Arma dei Carabinieri (presente al Giffoni Village con uno stand) in questa 45esima edizione del Giffoni Film Festival. La
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COLLABORAZIONI CON FORZE DELL’ORDINE schermitrice salernitana, quattro volte medaglia di bronzo agli Europei di scherma, ha raccontato la sua storia di atleta del Corpo di Stato dei Carabinieri ai ragazzi. Non è mancato neanche il Comando Polizia Locale di Milano che ha coinvolto i ragazzi in un percorso di formazione per una guida sicura. All'interno del Giffoni Village, infatti, è stato allestito uno stand con un simulatore di guida e un percorso con occhiali che simulano lo stato di ebbrezza sia di giorno che di notte. Attraverso questi strumenti, soprattutto adolescenti e giovani, hanno potuto toccare con mano l'importanza della sicurezza sulle strade. Nel corso dei dieci giorni del Gff, la Polizia Locale ha promosso anche il concorso nazionale Ciak su guida proprio sulla sicurezza stradale alla presenza del vice comandante Antonio Barbato ospite al Festival per tutto il periodo. Anche la Guardia di Finanza ha partecipato al Gff con una serie di attività che hanno coinvolto giurati e semplici visitatori e che hanno fatto comprendere ancor di più i tanti delicati compiti che svolgono, come - tra gli altri - la repressione del contrabbando, la lotta al traffico di sostanze stupefacenti, la repressione dei reati di criminalità organizzata, riciclaggio del denaro, la lotta al finanziamento al terrorismo, polizia giudiziaria, il mantenimento dell'ordine pubblico.
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POLIZIA LOCALE DI MILANO L'impegno di Giffoni Experience nella promozione della sicurezza stradale, iniziato nel 2000 con il progetto promosso dall'allora Ministero dei Lavori Pubblici, continua grazie alla rinnovata collaborazione con la storica istituzione dei “Ghisa”. Dopo i successi del concorso “Ciak si Guida”, contest nazionale, giunto alla ottava edizione, dedicato alle scuole per la realizzazione di video finalizzati a promuovere la sicurezza stradale, la Polizia Locale milanese è stata presente a Giffoni per promuovere il progetto “INSIEME” – Interventi di Sicurezza Stradale ed Educazione alla Mobilità Sostenibile. Nell'ambito di tale progetto i GHISA hanno allestito, per tutti i visitatori, uno spazio dedicato all'educazione stradale, dotato di alcune strumentazioni molto avanzate: un simulatore di guida, installato in una delle loro vetture di ordinanza ed un percorso stradale all'interno del quale si è potuta simulare la guida in stato di ebbrezza, utilizzando degli speciali visori realizzati ad hoc.
SICUREZZA
Stradale
EDUCAZIONE
alla mobilità sostenibile
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POLIZIA LOCALE DI MILANO
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CARABINIERI La presenza a Giffoni dell’Arma dei Carabinieri è ormai un appuntamento consolidato della storia del festival. Nel 2014 l’Arma ha festeggiato i 200 anni della sua costituzione. A Giffoni, dove ci si rivolge a un pubblico di bambini e ragazzi, la legalità è certamente uno dei temi più sensibili da trattare. I Carabinieri lo fanno con competenza e semplicità. Altri temi ai quali sia i ragazzi che il pubblico di Giffoni sono interessati, sono il settore speciale per la tutela e il recupero delle opere d’arte trafugate - il cui valore viene riconosciuto a livello internazionale - lo sport, la lotta alla criminalità organizzata. Nel 2016 continuerà la collaborazione con i Carabinieri promuovendo iniziative specifiche nei settori di loro competenza.
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CARABINIERI
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STATO MAGGIORE DIFESA | ESERCITO
Claudio Graziano Capo di Stato Maggiore della Difesa
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MINISTERO DELLA DIFESA
Roberta Pinotti Ministro della Difesa
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QUESTURA DI SALERNO
Alfredo Anzalone Questore di Salerno
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Antonio Pellegrino Mazzarotti Comandante Provinciale Guardia di Finanza - Salerno
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CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO
Felicio Angrisano Comandante Corpo Capitanerie di Porto
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VIGILI DEL FUOCO
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LUIGI DI MAIO, VICE PRESIDENTE CAMERA DEI DEPUTATI Il ruolo della cultura e dell’innovazione tra i giovani sono stati i temi al centro dell’incontro che i giurati di Masterclass hanno tenuto con il vice presidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio, ospite della 45° edizione del Giffoni Film Festival. “Il Festival – ha detto il parlamentare campano – è sicuramente un posto avveniristico. Noi come Italia siamo molto indietro. Giffoni, invece, è uno di quei posti che ci spiega come deve essere il futuro del nostro Paese”. “Ogni volta che vengo qui a Giffoni – ha aggiunto - mi sembra di entrare in un ecosistema da non sconvolgere mai. E’ un’esperienza che vive di vita propria, e meno ci sono agenti esterni, come i soldi o la politica, più questo ecosistema continua a vivere e crescere. E in questo ecosistema io trovo quello che vorrei per l’Italia: cultura e innovazione hub che – ha spiegato – non sono due cose slegate, ma legatissime, perché dove c’è cultura si coltiva il futuro. E il futuro qui ha una sola direzione. Il vero problema – ha poi osservato – è che oggi abbiamo governi ancora legati a lobby economiche che non vogliono morire, ma che la matematica dà ormai per spacciate. Se non si convertono e non la smettono di fare leggi per salvarsi, il sistema economico rimane bloccato e perdiamo posti di lavoro per i giovani”. Poi ha lanciato una proposta: “L’Hub dell’innovazione – ha sostenuto - lo dovrebbe fare lo Stato mettendo a disposizione tutti gli spazi pubblici inutilizzati. In Campania abbiamo venti milioni di euro di edifici di proprietà della Regione che sono vuoti: mettiamoli a disposizione delle start up innovative e permettiamogli di decollare. Oggi lo fa Giffoni, speriamo di poterlo fare il primo possibile anche in tutto il Paese”.
GIFFONI ci spiega il FUTURO del PAESE 2016
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LUIGI DI MAIO, VICE PRESIDENTE CAMERA DEI DEPUTATI
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ROBERTO FICO, PRESIDENTE COMMISSIONE PARLAMENTARE VIGILANZA RAI “Qui al Giffoni Film Festival la cosa stupenda è che si è riusciti a coniugare le idee delle persone, dei territori con i finanziamenti pubblici. E’ stato un grandissimo e ottimo risultato visibile e sotto gli occhi di tutti”. A dirlo Roberto Fico, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ospite oggi al Gff dove ha incontrato anche i giurati della sezione Masterclass. “Dalla crisi – aggiunge Fico possono anche nascere le migliori opportunità perché una crisi per forza deve far scaturire opportunità. In questo territorio sono stati investiti oltre 200 milioni di euro di finanziamenti pubblici e la maggioranza di questi soldi sono andati assolutamente a buon fine. Oggi – conclude il presidente - ne usufruiscono i giovani con le idee e le start up innovative. Si tratta di un grande esempio non solo per Salerno ma per l’Italia intera”.
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ORGOGLIO della CAMPANIA CREATIVA 2016
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GIFFONI SOCIALE
Katerina Panikanova SENZA TITOLO
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GIFFONI SOCIALE Il Giffoni Experience da sempre ha lo sguardo rivolto verso il sociale. È però dal 2004 che il Gex canalizza la sua vocazione con una programmazione precisa e mirata. Lo fa grazie ad Aura, espressione sociale del Giffoni, che da oltre dieci anni porta avanti numerose attività di beneficenza e solidarietà.
Francesca Blasi Ufficio Comunicazione
Volta e dedita a interpretare un costruttivo e propositivo dialogo con gli altri, Aura, grazie alla sua presidente Alfonsina Novellino, sostiene al meglio le numerose e qualificate iniziative del Giffoni Experience, seguendo progetti in variegati settori no-profit. Nella sua storia ultradecennale decennale, molti i prestigiosi progetti realizzati e le collaborazione instaurate, primo tra tutte quella con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Non a caso, l’apertura ufficiale del Giffoni 2015 è avvenuta proprio all’ospedale pediatrico al quale hanno partecipato anche il giornalista Tonino Pinto e l’attore e conduttore tv Paolo Conticini che si è divertito a giocare e disegnare insieme ai bambini. Nel corso della 45esima edizione Aura e il Gff hanno organizzato l’Asta di Beneficenza insieme a Genea Antichità. Nella Cappella Andria (Giardino degli Aranci - Giffoni Valle Piana), sono andati all’asta oggetti di antiquariato e l’utile ricavato è stato devoluto a Medici Senza Frontiere. Lo stesso format, e sempre con la preziosa collaborazione e disponibilità di Genea Antichità, è stato organizzato nei mesi successivi, il 19 dicembre, quando Aura e Giffoni hanno devoluto l’utile ricavato all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.Tornando all’evento Giffoni Film Festival, invece, tante le attività messe in campo dai social partener per sensibilizzare le migliaia di visitatori, genitori, giffoners che ogni giorno affollavano la Cittadella del Cinema. Accanto e insieme ad Aura, il Giffoni Experience si è avvalso, durante la 45esima edizione, della collaborazione di altri prestigiosi social partner, come Amnesty International, Actionaid, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma,Telefono Azzurro e Soccorso Amico. Action Aid, ad esempio, porta avanti già dagli ultimi tre anni laboratori e attività attente al solidale. Marco Ehlardo, ex operatore sociale napoletano impegnato per quasi dieci anni nel campo dell’immigrazione e del
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GIFFONI SOCIALE diritto d’asilo con l’organizzazione internazionale indipendente, ha presentato proprio durante la 45esima edizione la sua opera prima “Terzo settore in fondo- Cronistoria semiseria di un operatore sociale precario”, una denuncia in forma ironica sulla mala gestione del fenomeno dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Attività e laboratori anche da parte di Amnesty International che da decenni è impegnata nella difesa dei diritti umani. Il Gff non poteva, inoltre, non avere tra i suoi social partner, anche Telefono Azzurro vista la platea di bambini e adolescenti che seguono, vivono, amano il Gff. Il 25 luglio è stato ospite dell’evento lo stesso presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo e tante sono state le attività e i laboratori incentrati in particolar modo sul bullismo. Nel corso dell’anno, poi, Giffoni ha collaborato con questa importante realtà anche in altre iniziative, come l’evento organizzato a Roma in occasione della "Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia" e quello promosso, in collaborazione con Doxakids, in occasione del ventiseiesimo anniversario della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che si è celebrata il 20 novembre.
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GIFFONI SOCIALE Staff D’Addino Francesco Calvanese Emanuela Cappuccio Mariolina Cuofano Stefania De Nicola Giuseppe Decataldis Giuseppe Dellavecchia Antonio Di Florio Margherita Di Sirio Silvana Erra Carmine Ferrara Fernando Lucerini Raffaele Lucia Giuseppe Marra Alessandro Menduni Attilio Musto Ernesto Napoli Roberto Nicolino Fortunato Pacelli Gianmatteo Panico Luigi Pintore Ernesto Pintore Maurizio Porpora Domenico Rubino Alessandro Russomando Ugo Satriano Pippo Sicilia Rosalia Tedesco Luigi Toro Antonio
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IL DENARO
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Angelica Sepe
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Generoso Andria
Alfonsina Novellino
Enzo De Caro
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OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ
Dott.ssa Mariella Enoc
Massimiliano Raponi
Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Direttore Sanitario
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Prof. Federico Vigevano Dir. Dip. Neuroscienze
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SULLA MIA PELLE La campagna di sensibilizzazione sulla psoriasi “SULLA MIA PELLE.Vinci lo stigma,Vinci Giffoni” è nata da un'iniziativa promossa da Janssen Cilag con il Giffoni Experience, in collaborazione con le Società scientifiche ADOI e SIDeMaST e l'associazione per la Difesa degli Psoriasici (ADIPSO). L’iniziativa ha l'obiettivo di diffondere attraverso i giovani la conoscenza della psoriasi, una malattia che esordisce spesso proprio in giovane età e che è gravata da un pesante stigma che ha un impatto negativo sulla vita emozionale e relazionale di chi ne soffre, dovuto soprattutto alla scarsa informazione e al falso mito che si tratti di una patologia trasmissibile.
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INAIL
La partnership tra INAIL e Giffoni Experience è finalizzata alla promozione della 'cultura della sicurezza'. Filo conduttore della rinnovata partnership di quest'anno è stato lo slogan “La sicurezza è un lavoro di tutti” con varie attività realizzate per promuovere la cultura della sicurezza negli ambienti di vita, casa, lavoro e scuola. Nel corso del Festival è stata dedicata un'intera giornata alla sicurezza sul lavoro con spettacoli tematici per far riflettere, anche i più grandi, sull'importanza della prevenzione e dei comportamenti sicuri. La giornata è stata divisa in tre appuntamenti: una masterclass sul tema “La sicurezza nei grandi eventi di spettacolo”, la presentazione di un film, realizzato in collaborazione con UNISA e con la partecipazione di Enzo Decaro, dal titolo “I frutti del lavoro” e infine un'attività, dedicata agli elements+3, dove il protagonista è stato “NAPO”, un cartoon studiato da uno staff europeo per promuovere comportamenti responsabili volti a prevenire incidenti a casa, a scuola e nei luoghi frequentati dai bambini.
LEGAMBIENTE
Giffoni rafforza il suo impegno per la tutela ambientale e rinnova la collaborazione con Legambiente. Una partnership forte con Legambiente Campania e il suo Presidente, Michele Buonomo, grazie alla quale vengono realizzati importanti iniziative nel corso di tutto l’anno.
Michele Buonomo Presidente Legambiente Campania
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TELEFONO AZZURRO Prof. Ernesto Caffo Presidente Telefono Azzurro
Telefono Azzurro è partner ventennale del festival. I volontari dell’organizzazione promuovono le iniziative a favore dei bambini ma soprattutto la conoscenza dei loro diritti, il tutto attraverso il gioco, le attività manuali, il divertimento, l’incontro con altri bambini. Ogni anno, all’interno del Giffoni Village, Telefono Azzurro ha un suo spazio, gestito dal gruppo napoletano di TA composto da giovani e giovanissimi la cui professionalità e capacità di interagire con i bambini è molto apprezzata anche dai genitori presenti.
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AUTORITÀ GARANTE PER L’INFANZIA
Il Giffoni Experience e il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza si impegnano insieme per i diritti dell’infanzia. Il Garante Vincenzo Spadafora è impegnato nella promozione in numerose campagne in difesa dei diritti dei bambini e dei giovani. Giffoni è il luogo ideale per fare il sunto della situazione, annunciare nuovi progetti, proporre nuove iniziative.
Vincenzo Spadafora Autorità Garante Infanzia e Adolescenza
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AMNESTY INTERNATIONAL
Un appuntamento consueto per i ragazzi di Giffoni è quello con Amnesty. Una collaborazione che, in alcuni casi, ha condotto anche a risultati concreti, come la liberazione di un comico birmano imprigionato per la sua idea di libertà. Giffoni è il luogo ideale per proporre campagne di forte impatto e per invitare i ragazzi ad un impegno umanitario sempre più necessario.
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MEDICI SENZA FRONTIERE Medici Senza Frontiere (MSF) intende rilanciare i contenuti e la visibilità sul territorio italiano di #Milionidipassi, la campagna di sensibilizzazione sul tema delle migrazioni forzate lanciata a marzo 2015. L'obiettivo è di ricostruire la narrativa sulle ragioni della fuga dai paesi di origine in Africa, Medio Oriente e Asia e stimolare un dibattito sulle sofferenze legate al viaggio e le difficoltà dell'integrazione in Europa. Contesto Le popolazioni in movimento sono caratterizzate da una forte vulnerabilità dovuta al fatto che spesso queste persone camminano per giorni per raggiungere un campo rifugiati o per costruire campi di fortuna in posti sicuri dove stare. La mancanza di accesso ad acqua, rifugi, e cibo causano estrema vulnerabilità con drammatiche conseguenze specialmente per le donne (soprattutto le donne incinte) e i bambini, che in molti casi, rappresentano la maggioranza degli sfollati e dei rifugiati A giugno 2016, MSF farà partire da Roma un “evento itinerante” su tutto il territorio italiano per supportare la campagna e per coinvolgere il pubblico, facendogli toccare con mano la vita che queste persone che fuggono sono costrette ad affrontare. L’evento farà tappa al Giffoni Experience 2016. L'allestimento si propone di offrire allo spettatore una rappresentazione visiva del viaggio intrapreso dal migrante, dei chilometri percorsi e degli stenti patiti. L'obiettivo è raccontare una “storia di persone”, offrendo allo spettatore l'immagine di diversi cammini – quello dei rifugiati e degli operatori umanitari – che si incontrano e si accompagnano a vicenda. 2016
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ACCENDI IL FUTURO La Cooperativa sociale “Fili d’erba” è attiva sul territorio di Salerno e provincia dal 2001, promuovendo l’affermazione dei diritti fo n d a m e n t a l i d i b a m b i n i e r a g a z z i , realizzando interventi a supporto delle famiglie e per la prevenzione dei disagi sociali. Un lavoro di rete istituzionale e non che, attraverso la partecipazione sociale, ha permesso la sperimentazione e la crescita di nuove risposte ai bisogni delle comunità territoriali. “Accendi il tuo futuro” è un progetto innovativo dai forti risvolti sociali che attraverso percorsi di formazione professionalizzanti e work-experiences, rivolti a giovani inoccupati, prevede la sperimentazione , progettazione e realizzazione di opere luminose. Un’iniziativa ambiziosa che si inserisce nella cornice di “Luci d’artista” Salerno.“Accendi il tuo futuro” rappresenta la prima esperienza di “Luci d’artista” interamente realizzate a Salerno da giovani salernitani. Un progetto sperimentale che aspira a creare una nuova impresa sociale nel settore della green economy e dell’eco design in grado di coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani. Dal 2016 la Cooperativa sociale “Fili d’erba” collaborerà con il Giffoni Experience 2016
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GIFFONI SOCIALE, LUDOPATIA Non conoscono cosa vuol dire il termine “ludopatia” (il 77% non ne ha mai sentito parlare), ma ne sono tristemente i protagonisti. Gli adolescenti di oggi, nonostante siano consapevoli dei rischi legati al gioco d'azzardo, non riescono a non lasciarsi affascinare da quella che sta diventando una vera e propria emergenza tra i più giovani. Secondo un'indagine commissionata dall'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, 7 adolescenti su 10 conoscono le regole di almeno un gioco, tre ragazzi su quattro hanno un luogo di gioco “a portata di mano” - nel 30% dei casi vicino a scuola – e solo il 16% non trova nulla di interessante nel gioco d'azzardo. Quasi tutti i ragazzi (il 99%), dunque, conoscono almeno un gioco d'azzardo: il 97% il gratta e vinci e l'88% i giochi con estrazione di numeri mentre conoscono meno (l'80% circa) le macchinette (slot e videopoker), le scommesse, i giochi di carte online e il bingo. I ragazzi più grandi (16-17enni) appaiono più informati soprattutto su scommesse, giochi di carte e videopoker. La pubblicità televisiva è il più importante veicolo di conoscenza dei diversi tipi di giochi, ma nell'iniziazione vera e propria al gioco è particolarmente rilevante il passaparola di amici che già praticano questa attività. Ad avere un ruolo fondamentale, vi è il web: dopo i social network, infatti, sono i siti sportivi ad avvicinare i ragazzi al gioco. Sebbene il “gratta e vinci” sia il gioco più praticato, le scommesse sportive rappresentano, dunque, il gioco più popolare tra gli adolescenti. Il 44% degli ragazzi italiani ha avuto occasione di provare un gioco d'azzardo, ma solo l'8% continua a giocare con una frequenza almeno mensile e lo fa con modalità che non lasciano intravedere sintomi di dipendenza: giocano piccole somme con una frequenza stabile o in diminuzione, lo fanno in compagnia, per divertirsi e condividere l'emozione con gli amici, ma senza avvertirne il bisogno. Il controllo dei genitori, insieme alla difficoltà di effettuare pagamenti, rappresenta un limite rilevante soprattutto se si cerca di giocare on line, mentre per il gioco off line il maggior deterrente è rappresentato dai controlli degli esercenti e delle forze dell'ordine. La situazione, dunque, è particolarmente complessa per i giovanissimi. Studi condotti dai vari Stati membri indicano che nell'Unione Europea il tasso di diffusione delle ludopatie tra gli adolescenti è nettamente superiore a quello degli adulti. Proprio per questo motivo, il Giffoni Experience intende promuovere progetti ed attività volte alla conoscenza del fenomeno tra agli adolescenti, cercando di comprendere quali siano le loro abitudini e l'influenza che subiscono dall'esterno. Già in passato ha affrontato questa problematica in quanto punto di riferimento (positivo) per le migliaia di giovani giffoners che amano e seguono il Gex, ma da quest'anno si vogliono mettere in campo laboratori, indagini, iniziative che contribuiscano concretamente ad aiutare i giovani a dare la giusta importanza al termine “ludopatia”, che non è una parola prima di significato, ma una patologia che potrebbe causare danni irreversibili non solo ai giovani ma alla comunità intera. 2016
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GIFFONI SOCIALE, ABUSO DI ALCOOL Bevono per sentirsi accettati, per fuggire da situazioni difficili, spesso ingestibili per la loro età; bevono per provare sensazioni forti o semplicemente per imitare amici più grandi. Qualunque sia la motivazione che li spinge a desiderare di rifugiarsi nell’alcol, gli adolescenti sono soggetti a rischio che facilmente possono cadere nel turbine della dipendenza. Spesso il primo bicchiere è vissuto come un processo di iniziazione da parte dei compagni più adulti che inducono l’amico ad accettare un codice fatto di esperienze “trasgressive” e vietate, come quella del bere. Il fenomeno è ormai dilagante e colpisce, marginalmente o in maniera preoccupante, tutte le regioni italiane. È per questo che il Giffoni Experience ha deciso di scendere attivamente in campo e fare da guida a questi giovani, troppo spesso lasciati soli, in balia di se stessi. È necessario sfatare la sensazione che l’alcol sia una droga socialmente accettata, in quanto è un reale pericolo per loro e per chi gli sta accanto. Secondo gli ultimi dati Istat, nel 2014, il 63% della popolazione di 11 anni e più ha consumato almeno una bevanda alcolica nell'anno. Se fino a qualche anno fa, chi beveva veniva visto come un emarginato di cui avere pena, oggi i ragazzi considerano il consumare alcolici un fenomeno di moda, di aggregazione sociale e successo. Capita di frequente che il bere venga accompagnato dall’uso di droghe che portano allo sballo più smodato. I luoghi di aggregazione diventano, spesso, anche quelli di maggiore consumo. Protagonista del sabato sera degli adolescenti, l’alcol attrae le fasce più giovani, dai 14 ai 17 anni. Il 13% dei quindicenni dichiara di essersi sbronzato almeno 20 volte nella sua vita. Le ragazze sono in forte rimonta in questa preoccupante classifica, e le quindicenni bevono più dei coetanei maschi, in un’ottica di emulazione e anche rivincita verso l’altro sesso. Il Giffoni Experience, in quanto punto di riferimento dei giovani di tutto il mondo non può –e non vuolerimanere impassibile dinanzi a questa piaga. Ed è per questo che ha intenzione, da quest’anno, di farsi promotore di una campagna di sensibilizzazione nazionale volta alla conoscenza del fenomeno. Non solo verranno illustrati i rischi dell’abuso di alcolici, ma si individueranno le aree più a rischio dove intervenire. Molteplici le attività che Giffoni metterà in campo, mediante l’utilizzo dei suoi seguitissimi social e grazie al lavoro del Dipartimento Digitale.Tramite video, spot, filmati si cercherà di responsabilizzare i ragazzi a non fare uso di alcolici in una età, come la loro, dove i danni possono essere letali. 2016
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SOCCORSO AMICO
Fronteggiare le emergenze e garantire la copertura delle esigenze mediche degli ospiti e dei giurati del Giffoni Film Festival: è questo lo scopo di Soccorso Amico e della Croce Rossa Italiana presenti con ambulanze, medici e volontari pronti ad intervenire in caso di urgenze mediche. Grazie alla collaborazione che ormai si rinnova da anni con Aura, tutti i giorni e per tutta la durata del festival, viene allestito all’interno della Cittadella del Cinema un ambulatorio medico di Soccorso Amico gestito dal dottor Pippo Satriano che offre consultazione gratuita insieme ad altri 23 medici specialisti. 2016
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CROCE ROSSA ITALIANA
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PROCURA DI SALERNO, MUSICA E SOLIDARIETÀ La Procura della Repubblica di Salerno ha donato un pulmino all'Associazione Oncologica Pediatrica e Neuroblastoma di Salerno (O.P.E.N.), onlus nata nel 2003 per volere di genitori, medici e ricercatori da anni impegnati nella lotta contro i tumori solidi che colpiscono i bambini. È riuscita nell'intento grazie ai circa ventimila euro di donazioni spontanee raccolti nel corso del Concerto per gli Auguri di Natale che si è svolto il 16 dicembre, nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana. L'iniziativa si è avvalsa della collaborazione del Conservatorio "Giuseppe Martucci" di Salerno, del Giffoni Experience e dell'Istituto Professionale Alberghiero I.P.S.E.O.A. "R.Virtuoso" di Salerno. Il pulmino sarà impiegato come navetta a disposizione delle famiglie meno abbienti per il trasferimento quotidiano dei bambini affetti da neuroblastoma e dei genitori, nell'ambito della Regione Campania, dalla loro casa in ospedale e viceversa per i trattamenti radiologici. Soddisfazione da parete della Professoressa Anna Maria Alfani, Presidente della Associazione Oncologica Pediatrica e Neuroblastoma di Salerno. “Si è trattato – ha detto il Procuratore della Repubblica di Salerno, Corrado Lembo - di un'iniziativa molto importante alla quale, come Procura, teniamo molto. Con il nostro operato, anche fuori dalle aule dei tribunali, intendiamo sensibilizzare la nostra società all'essere solidale. Il nostro desiderio sarebbe quello di vivere in una società governata dall'armonia e la musica, che incarna perfettamente questo concetto, può essere il filo conduttore per veicolare un messaggio di generosità e bene verso il prossimo”. 2016
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PROCURA DI SALERNO, MUSICA E SOLIDARIETÀ
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Serena Angioli Assessore alle Politiche Giovanili, Fondi Europei, Cooperazione Europea
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LEGALITÀ
NO alle mafie
NO alla corruzione
SI
MASTERCLASS di
alla legalità
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Franco Roberti
Raffaele Cantone
Procuratore Nazionale Antimafia
Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione
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GIFFONI INNOVAZIONE
Marta Czok COSTRUENDO AQUILONI
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GIFFONI INNOVAZIONE La dimensione del Dipartimento Innovazione è legata alla necessità di studiare nuovi modelli in grado di superare i nodi che frenano l'evoluzione imprenditoriale e professionale del settore culturale e creativo: · Luca Tesauro Manager dell’Innovazione delle Industrie Creative
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Il talento non genera valore senza consapevolezza: la Value Proposition della business idea non collima con le effettive necessità espresse dal mercato e spesso si basa sullo sfruttamento dei ritrovati tecnologici o su semplici intuizioni tecnologiche. Il “ROC” (“return on creativity”) non è sempre chiaro: l'idea non si sviluppa in un solido business model. Le idee non arrivano sul mercato, se non diventano progetti: non esiste una valida visione manageriale. Le compagini di aspiranti imprenditori non sono complete e spesso sono costituite esclusivamente da artisti, tecnici o ricercatori. Le fonti finanziarie per realizzare gli investimenti sono generalmente molto limitate e, comunque, difficilmente acquisibili nell'ambito del sistema del credito ordinario; mancano le necessarie connessioni con i network settoriali e degli investitori. Le idee vanno nutrite nel modo giusto perché possano crescere: i percorsi tradizionali di sostegno alla creazione di impresa – basati sull'incubazione e pre-incubazione classica – considerano solo questioni inerenti il business plan, trascurando la fase essenziale dell'idea generation. La specificità del settore creativo e culturale non è trascurabile: la mancanza di uno statuto legislativo chiaro sul settore delle professioni culturali e una percezione delle proprie competenze come lontana dal concetto di “mercato” condannano i professionisti della creatività all'esclusione.
Il Dipartimento Innovazione nasce quindi come soggetto complementare di Giffoni Experience, in un rapporto di collaborazione funzionale che vede il Festival come catalizzatore di produzioni creative e di energie artistiche e culturali - e in quanto tale promotore di policy - e il dipartimento come laboratorio di ricerca, sviluppo e innovazione finalizzata all'applicazione, sperimentazione e industrializzazione delle policy stesse.
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GIFFONI INNOVAZIONE IL VALORE ECONOMICO DEL SETTORE DI RIFERIMENTO: INDUSTRIE CULTURALI E CREATIVE La risorsa essenziale sulla quale lavora Giffoni Innovazione è il vero tesoro italiano: il talento e la capacità di innovare dei giovani, con una particolare attenzione ai contenuti creativi, elemento di competitività sul mercato globale. Un fattore di competitività essenziale quantificabile e quantificato da dati recenti. Nel dicembre 2014 EY ha rilasciato un report completo con tutti i dati più rilevanti circa il valore complessivo e settoriale delle industrie culturali e creative per il vecchio continente. Titolo della ricerca è “CREATING GROWTH – MEASURING CULTURAL AND CREATIVE MARKETS IN THE EU”. I profili più rilevanti: 1)
La competitività di scala: Il valore complessivo delle industrie culturali e creative per numero di lavoratori rende il settore il terzo per valore assoluto (quasi alla pari con quello del food, secondo in graduatoria), dopo quello immobiliare.
2)
In termini di posti di lavoro, le industrie culturali e creative dell'UE impiegano un numero di lavoratori pari a quelli dell'industria dei prodotti alimentari e delle bevande. L'offerta di lavoro è di quasi 2,5 maggiore rispetto a quella della produzione automobilistica e 5 volte maggiore rispetto a quella dell'industria chimica.
3)
Un settore olistico: Interessante anche la notazione secondo cui il valore generato dai settori – ed espresso dalle statistiche di settore riportate qui sotto – è maggiore della somma dei semplici numeri, vista “l'intermodalità creativa” dei prodotti, che per via della derivazione producono spesso degli spin-off negli altri mercati (libro che diventa film, videogioco, serie tv ecc.).
Lo studio individua anche i driver dell'economia creativa per i prossimi anni:
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GIFFONI INNOVAZIONE · · · · · ·
l'esplosione della rivoluzione digitale nell'ecosistema creativo; l'affermazione di nuovi modelli di business per nuove forme di consumo; l'emersione di nuove forme di tutela della creatività e dei suoi frutti; la ricerca di nuove forme di supporto all'impresa (in diminuzione da parte dei governi nazionali); la valorizzazione della dimensione, considerando lo statuto medio di “piccole e medie imprese” di molti operatori del settore; la definitiva acquisizione di coscienza della funzione essenziale attrattiva che le industrie culturali e creative producono per altre industrie (quella turistica su tutte).
LA PROSPETTIVA ISTITUZIONALE DELLA VISIONE: DIGITAL SOCIAL INNOVATION L'ispirazione di Giffoni Innovazione è anche quello di allineare il suo contributo e il segmento dei giovani talenti con le direttrici delle politiche di sviluppo delle istituzioni internazionali, e in particolare dell'Unione Europea. In tal senso uno dei filoni più rilevanti in questo senso è delineato nell'ambito della strategia Horizon 2020, con la Commissione Europea che ha predisposto delle attività di analisi per l'implementazione della Digital Social Innovation (Digital Social Innovation – Interim Report – Waag Society per Unione Europea) in modo da facilitare lo sviluppo di alcuni segmenti principali delle relative attività. Di particolare rilievo è il riferimento esplicito a indicatori significativi quali: 1) 2) 3) 4) 5)
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impatto sociale; uso di un trend tecnologico attuale in un modo innovativo; empowerment; prospettiva orizzontale; efficacia potenziale dei risultati (in ambiti come salute, economia, governance energetica, educazione, servizi pubblici).
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GIFFONI INNOVAZIONE GLI OBIETTIVI FUNZIONALI E GLI STRUMENTI CONCETTUALI E OPERATIVI Obiettivo di Giffoni Innovazione è favorire, incrementare e implementare la maturazione di mentalità innovatrice, l'alfabetizzazione digitale, le competenze professionali e gli skill imprenditoriali dei giovani, oltre a contribuire al processo di upgrading competitivo innovativo di aziende già operative sul mercato. I due segmenti operativi essenziali quindi sono: ·
Working on innovators: Progettazione e realizzazione di format e strumenti diretti alla creazione ed evoluzione di nuovi profili professionali e imprenditoriali, con il target specifico di aspiranti, emergenti, potenziali operatori del settore creativo, culturale e digitale.
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Working for innovation: Offerta di servizi di sostegno e accompagnamento all'innovazione di prodotto, processo, marketing e organizzazione di soggetti già attivi sul mercato, dedicata ad aziende, enti territoriali, associazioni ed enti no profit, operatori creativi già attivi sul mercato.
I FILONI DI ATTIVITÀ GENERALE: FORMAZIONE, CONSULENZA, PRODUZIONE Il Dipartimento si propone come facilitator dei processi di innovazione del sistema sviluppando progetti su tre filoni di attività: la formazione, l'accelerazione d'impresa e anche la produzione diretta di nuovi format creativi. Lo fa con un'attenzione particolare alla cultura digitale, alla gamification, e all'ibridazione creativa tra settori diversi. Le tre aree sono: 1) Innovation Literacy: formazione, alfabetizzazione, educazione al metodo creativo in generale e all'innovazione. 2) Startup Training: affiancamento, tutoring e creative brokering nell'affrontare le dinamiche di mercato. 3) Creative Production: aggregazione di talenti per progettazione e realizzazione in house di prodotti creativi, con logica laboratoriale.
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GIFFONI INNOVAZIONE I FORMAT: IL CATALOGO DI PROPOSTE E ATTIVITÀ PER GIOVANI E GIOVANISSIMI Sul fronte della formazione, i progetti principali attualmente attivati sono:
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DIGITAL DAYS: un percorso dedicato alla didattica con strumenti digitali, teso a coinvolgere studenti delle scuole primarie e secondarie e le loro famiglie. Obiettivo è trasformare i giovani da meri utenti del web a padroni di un processo tecnologico sempre più consolidato nella vita di tutti i giorni, il tutto con un fine preciso: fornire alla scuola un focus ampio, non solo sulle possibilità di insegnamento costituite dai nuovi strumenti digitali, ma anche sulle ulteriori competenze, volte a rafforzare le skill tradizionalmente fornite. Importante in questo senso l'esperienza pilota del Recanati Experience. L'appuntamento ha visto per la prima volta 1000 studenti delle scuole primarie e secondarie coinvolti in laboratori di programmazione (coding), videogame design e autoimprenditorialità.
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NEXT GENERATION: Imparare può essere un'attività estremamente divertente e - con lo zampino della tecnologia - ancora più immediata. In occasione della 45esima edizione di Giffoni Experience, Giffoni Innovation Hub ha organizzato, in collaborazione con partner italiani e internazionali, una serie di attività incentrate sui temi del digitale, dell'interattività e del multimediale. Ampio spazio è stato dato a startup e progetti di innovazione tecnologica e a laboratori dedicati alla digital education e al digital learning. Computer, internet e software, da soli, non sono sinonimo di un moderno apprendimento, per una vera crescita e formazione dei ragazzi occorre molto di più. Questo Giffoni l'ha capito, a dimostrarlo sono i numeri simbolo della prima edizione di Next Generation. Diecimila bambini e genitori coinvolti nei 150 laboratori di coding, hacking, realtà aumentata, immersiva, stampa 3D e robotica. Dieci workshop e 120 ore di working session per i 34 giovani del Giffoni Dream Team (provenienti da tutta Italia, Messico e Spagna). Dieci progetti presentati al Crowdfunding Day, realizzato con DeRev.Tre round table sulle opportunità del digitale per i giovani con i principali protagonisti della new economy italiana (Confindustria Digitale,Wired Italia, Condè Nast, Cisco, Asus, Dpixel, Big Rock, Optima Italia, Spinvector, Mangatar, ItaliaCamp, Digital Magics, TAG Innovation School). Cinquecento studenti nella Sala Truffaut per la presentazione dei progetti finalisti del TechGarage Startup Revolutionary Road, evento promosso da Barcamper, Aulab, Microsoft, Fondazione Cariplo e
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GIFFONI INNOVAZIONE Fondazione Filarete che ha coinvolto in un anno 50 mila giovani, 280 startup create per una produzione totale di oltre 1500 opportunità lavorative per innovatori e makers. ·
DREAM TEAM: Una palestra targata Giffoni per addestrare gli aspiranti innovatori digitali a convertire un'intuizione in un progetto produttivo e appetibile. Scommettere sul gruppo per concretizzare sogni e aspettative professionali è la formula Dream Team, community che arruola giovani talenti della web economy in una squadra altamente competitiva, capace di ideare soluzioni innovative e immediate per soddisfare le esigenze più attuali del mercato digitale. Menti creative, under 26 anni, dalle competenze trasversali e specifiche e, soprattutto, dall'intuito in costante modalità “on” per indicare orizzonti inediti a privati, aziende ed enti in cerca di futuro. In occasione della 45esima edizione del Festival, Giffoni Innovation Hub ha selezionato, attraverso una call lanciata a maggio, i migliori talenti della web-economy inserendoli in un team di lavoro, impegnato durante i dieci giorni del Giffoni Experience. I 35 webtalent, provenienti da tutta Italia, Spagna e Messico, hanno collaborato a due progetti di startup: un videogioco inclusivo pensato per i bambini dai 5 agli 8 anni e un nuovo prodotto di design a supporto della didattica innovativa nell'età prescolare. I due programmi ai quali i giovani talenti del Dream Team hanno lavorato hanno poi preso forma in un videogioco inclusivo e in due smart toys.
In tema di accelerazione, i modelli già prototipati e sperimentati sono: ·
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CORE (Coworking Opportunities and Relations for Entrepreneurs): CORE è il cuore di Giffoni Innovation Hub, un polo di aggregazione, sviluppo e accelerazione dedicato alle imprese, alle startup e ai giovani talenti che desiderano realizzare i loro progetti e le loro idee. Core (acronimo di Coworking Opportunities for Relations an Entrepreneurs) è un grande open space aperto 24/7, situato nel cuore della Giffoni Multimedia Valley, dove poter fare networking, mentoring, business to business matching, hackathons, scambiare conoscenze, ricercare e sviluppare idee, servizi, prodotti innovativi e tecnologici. Un luogo di incontro dedicato a persone con competenze diverse ma contigue che abbiano voglia di collaborare, confrontarsi e contaminarsi. Un campus dove sviluppare progetti e creare
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GIFFONI INNOVAZIONE connessioni tra aziende, tech companies, giovani creativi, investitori e innovatori digitali. Core offre alle grandi aziende il luogo ideale dove potersi confrontare con le novità del mondo dell'innovazione e interagire con la community di creativi e il network internazionale di Giffoni Experience. ·
CROWDFUNDING: Se l'idea piace, la folla la finanzia. È questo l'assunto di base su cui si fonda lo spirito del crowdfunding, una realtà ormai consolidata. Si tratta di campagne di raccolta di finanziamenti che si svolgono e vengono gestite online secondo modalità che partono “dal basso”: chiunque, in effetti, può proporre la propria idea e chiunque può contribuire a sostenerle. In questo modo la cultura torna ad essere un “bene comune” e una causa sociale. Alta è l'attenzione che Innovation Hub rivolge a questo nuovo strumento, ulteriormente rafforzata dalla sinergia con DeRev, la prima piattaforma italiana di crowdfunding fondata da Roberto Esposito. La collaborazione permetterà agli startupper di mettere alla prova le proprie idee, testare il prodotto, ricevere feedback e suggerimenti, raccogliere pre-ordini e adesioni, ottenere visibilità e trovare investitori.
Per ciò che concerne il versante della produzione, Giffoni Innovazione si fa “fabbrica creativa” grazie a: I SERVIZI: L'OFFERTA DIRETTA ALL'UPGRADING DI IMPRESE, PROFESSIONISTI, ENTI TERRITORIALI Contribuire all'evoluzione dell'ecosistema dell'innovazione richiede anche interventi di facilitazione dell'upgrading dei soggetti già operativi sul mercato per migliorarne il posizionamento strategico e le dinamiche operative aumentandone la competitività. Giffoni Innovation Hub in tal senso propone e mette a disposizione di aziende, enti territoriali, associazioni, professionisti già attivi le competenze dell'aziende nei diversi settori per la realizzazione di iniziative, progetti, prodotti tailor-made, sviluppati sulle specifiche esigenze dell'interlocutore. Giffoni Innovazione lavora a stretto contatto con il cliente in ogni singola fase del processo di crescita aziendale. Punto di partenza della consulenza è l'analisi diversificata e dettagliata delle varie aree di business
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GIFFONI INNOVAZIONE con l'obiettivo di individuare punti di forza e debolezze in ogni singolo processo produttivo o creativo. Il punto di arrivo è quello di consacrare l'azienda nel suo mercato di riferimento o aprirla a nuovi mercati. Nel mezzo si delinea una strategia mirata che prende corpo tramite fasi di riposizionamento competitivo, differenziazione, revisione parziale o totale dei processi aziendali, piani di comunicazione innovativa online e offline, individuazione di nuove politiche di gestione e campagne di marketing virale. L'apporto di competenze e professionalità maturate nel settore specifico dell'impresa digitale, culturale e creativa, il networking con centinaia di operatori del panorama internazionale - dal mondo delle istituzioni a quello delle aziende - e le sinergie con partner tecnologici per l'innovazione di un prodotto o di un processo rappresentano gli asset su cui Giffoni Innovazione ha costruito la propria mission aziendale e che mette a disposizione dei propri clienti.
CREATIVITÀ la via ITALIANA al futuro 2016
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GIFFONI INNOVAZIONE PARLAMENTO EUROPEO - BRUXELLES (ottobre 2015)
TECHGARAGE - FINALE GIFFONI (luglio 2015) Valeria Fascione, Assessore all'internazionalizzazione, Startup-innovazione della Regione Campania, ospite al Giffoni Experience 2015 in occasione della ďŹ nale nazionale "Techgarage".
VULCANICAMENTE @SMAU NAPOLI (dicembre 2015)
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STARTUPITALIA OPEN SUMMIT 2015 - MILANO (dicembre 2015)
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GIFFONI INNOVAZIONE STARTUP EUROPE WEEK NAPOLI (febbraio 2016)
MAKER FAIRE - ROMA (ottobre 2015)
CROWDSOURCING EUROPE WEEK - BRUXELLES (ottobre 2015) 2016
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GIFFONI INNOVAZIONE
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GIFFONI INNOVAZIONE Valeria Fascione Assessore Internazionalizzazione Start Up - Innovazione Regione Campania
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GIFFONI INNOVAZIONE, IL NETWORK
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GIFFONI DREAM TEAM
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GIFFONI DREAM TEAM
Ezio Marinato Salerno - Italy
Gianfilippo Piselli
Gaetano Memoli
San Cipriano Picentino (SA) - Italy
Francesco Russo
Pisa - Italy
Palermo - Italy
Vincenzo Tavarone Montecorvino Rovella (SA) - Italy
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Attilio Mondelli
Casal Velino (SA) - Italy
Raffaele Sabato
Alex Morte Fanlo Barcelona - Spain
Sergio Sedas Ruiz
Battipaglia (SA) - Italy
Monterrey - Mexico
Antonino Vigilante
Mario Villani
Angri (SA) - Italy
Montecorvino Rovella (SA) - Italy
Carolina Webb Castro Monterrey - Mexico
Antonio Nasta Eboli (SA) - Italy
Chiara Sibilia Salerno - Italy
Maribel Zambrano Monterrey - Mexico
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GIFFONI GAMES
Giovanni Coscarelli LA GIOSTRA
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GIFFONI GAMES Divenuto un fenomeno di massa, un medium e un'arte visuale a sé stante, i videogames stanno rivoluzionando l'intero sistema dell'intrattenimento e della produzione culturale mondiale. Il mercato globale dei videogiochi – che siano per computer, mobile o consolle – è in enorme crescita, sia in termini di fatturato che per il numero di startup e imprese che operano nel settore, generando ogni anno nuovi posti di lavoro in ogni angolo del pianeta. Un altro fenomeno importante a livello internazionale, riguarda il reciproco avvicinamento quello tra cinema e videogiochi, un rapporto che sembra destinato ad amplificarsi sempre di più: tra film che ricordano l'estetica, la struttura e le dinamiche dei videogames e giochi che puntano tutto sulla costruzione narrativa, emulando sempre di più l'esperienza cinematografica. Non è un caso, quindi, che Giffoni Experience abbia deciso di entrare nel vivo del gioco, costruendo relazioni e strutturando progetti in questo fondamentale settore delle “creative industries”, coinvolgendo i principali stakeholder campani, italiani e internazionali. La sfida, lanciata già nel corso del 2015 da Giffoni Innovation Hub, ha visto la nascita di un dipartimento interamente dedicato alla creazione e alla produzione di videogiochi, il “Giffoni Games”.Tante le attività già realizzate, rivolte a bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni, tra workshop, round table, laboratori e master lesson ospitate in Italia (Recanati e Tonara) e all'estero (Albania) durante i Digital Days. Sensibilizzare le nuove generazioni ad un uso consapevole della tecnologia è uno degli aspetti fondamentali del lato educational di Giffoni, che già da diversi anni organizza laboratori formativi per avvicinare bambini, giovani e genitori al mondo della programmazione, alla realtà virtual e ai videogames. Nel 2016 Giffoni Hub continuerà a sviluppare nuovi progetti educativi e creativi nel settore dei videogames, con eventi, workshop, formazione, contest, applicazioni e sperimentazione coinvolgendo sempre più giovani, teenager, genitori e insegnanti.
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DIPARTIMENTO PRODUZIONI
Turi Sottile UNA DOPO L’ALTRA
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DIPARTIMENTO PRODUZIONI
Luca Apolito Direttore Dipartimento Produzioni
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I contenuti realizzati da questo dipartimento ricoprono un’ampia gamma di modalità espressive del digital video, che vanno dalla produzione audiovisiva tradizionale (spot, documentari, cortometraggi…) al web media content, in tutte le sue varianti, pensato specificamente per la distribuzione online. Il DMD offre sempre nuove opportunità alla promozione di Giffoni Experience e di tutti i brand e le attività ad esso correlati, puntando su un market mix sempre più complesso, raffinato ed efficace. Il Digital Media Department è focalizzato su una rielaborazione del concetto di palinsesto televisivo, che propone sempre nuovi contenuti di qualità, pensati per rispondere alle odierne esigenze di sharing ed interazione, elementi fondamentali del web 2.0. Gli utenti connessi al mondo di Giffoni, grazie all’innovazione tecnologica e all’evoluzione del panorama distributivo dei new media, si trasformano da spettatori passivi in utenti attivi con quella che si può definire la interactive web-tv di Giffoni Experience, il cui momento culminante è rappresentato dalla nascita di Giffoni LIVE, lo streaming live dell’evento festival. Nel 2013 la scommessa era quella di offrire al pubblico internazionale di Giffoni la possibilità di accedere a tutti gli eventi e le attività dell’edizione 44 del Festival, di viverlo nella sua massima espressione attraverso il web. Nella prima puntata del giffonilive.it si è raggiunto lo straordinario numero di 1.450.000 spettatori, una risposta tanto straordinaria ed inedita nel panorama degli eventi live sul web in Italia, da mettere a dura prova i server ed il sito ufficiale. L’esperimento pilota aveva così superato le più rosee aspettative. Nel 2014 la struttura del DMD era pronta ad offrire un servizio ancora più completo. Un nuovo palinsesto comprensivo di un talk show, approfondimenti, report, focus cinematografici, innesti di short fiction, advertising ed eventi speciali esclusivi, in soli 9 giorni di festival ha raggiunto più di 11.000.000 di utenti, connessi da tutto il mondo, che hanno vissuto una rivoluzionaria esperienza Giffoni attraverso il canale Giffoni LIVE. Contestualmente al Digital Media Dept. è nata WEBSIDESTORY, la video factory di Giffoni Experience, che produce video virali e coinvolge un pubblico di migliaia di giovani in un costante processo di collaborazione creativa sul web, avvalendosi di forme di coinvolgimento innovative, e costruendo rapidamente una forte fandom sui principali social network. Il decalogo del selfie perfetto, la prima volta di un papà su facebook, le surreali vicende romantiche di San Valentino e il risolutore di problemi in tempi di crisi, sono solo alcune delle tante idee nuove ed originali generate da una community in costante fermento e da uno staff di giovani creativi e professionisti specializzati in new media production.
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IL SENSO DEL MATTINO Il primo film documentario girato nella redazione di un grande quotidiano nazionale. Un racconto che segue l’evoluzione del giornalismo e le trasformazioni di una delle città più incredibili al mondo, Napoli, nel cui cuore risiede il più autorevole quotidiano del Mezzogiorno. Il racconto di un’epoca che si svela nel lavoro ininterrotto e frenetico delle redazioni, nella dedizione dei giornalisti, nella costante ricerca della giusta trasposizione in articoli, titoli e parole di quelle complessità che costituiscono il mosaico della contemporaneità, nella vita quotidiana dei lettori.
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IL SENSO DEL MATTINO
Alessandro Barbano Direttore de Il Mattino
«Il senso del Mattino» è un tributo a un'identità più grande di noi. Che sentiamo come una risorsa, ma anche come un dovere. Che ci fa insieme orgogliosi e umili. Che mobilita la voglia di agire e il bisogno di riflettere. Che ci fa inseguire le intuizioni e, talvolta, esitare sulla soglia di queste. Perché la verità senza misura non è più verità. Il senso del Mattino è la lezione di Matilde Serao nel suo «Ventre di Napoli», il coraggio di raccontare questa grande città senza omissioni e senza sconti, ma con amore e rispetto per il suo popolo. È la ragione segreta di una passione che fa della cronaca un'avventura inconsueta. Due cose dice questo viaggio dentro di noi e attorno a noi, che stasera raccontiamo al Teatro di San Carlo: il rapporto speciale del «Mattino» con Napoli e la sua voglia di essere la piazza delle idee del Sud. La prima è un'alchimia. Complessa come le intelligenze che la storia ha depositato su questa terra per sedimenti successivi. Penetrarne la stratificazione resta un sogno necessario, che richiede l'esattezza della scienza e l'ampiezza della pietà. E, più di tutto, l'umiltà di riconoscere che l'essenza profonda di Napoli forse è impenetrabile e la sua verità irraggiungibile, ancorché vivendo, amando e lottando qui nessuno ha mai smesso di cercarle. Il giornalismo è più che mai da queste parti una professione del dubbio. La seconda cosa è un impegno tenace. Dar voce agli uomini che parlano del Sud. Il Mattino è da sempre un crocicchio di speranze. Si radunano per comunanza di idee, ma anche per dissonanza. A una condizione: che niente e nessuno sia considerato irredimibile. Il popolo del «Mattino» non è una comunità di destino ma di cittadini, per i quali la storia vale memoria e conoscenza, mai condanna. «Il senso del Mattino» nasce per le scuole. L'idea è quella di realizzare un filmato che spieghi ai ragazzi che cos'è e a che cosa serve il più antico e il più diffuso quotidiano del Mezzogiorno. Mai come in questo caso il marketing editoriale somiglia a una virtù civile. Inculcare la lettura di un giornale ai ragazzi è di questi tempi quasi una velleità. E tuttavia è una sfida che ha a che fare con la democrazia. Una democrazia senza giornali è come una città senza piazze. Dove sfumano le occasioni di incontro, s'incrinano le relazioni umane, muore la delega e la quantità divorzia tragicamente dalla qualità. Dove nessuna moltitudine di «Io» farà mai un solo «Noi». Perché rassegnarsi a quest'epilogo?
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IL SENSO DEL MATTINO Ciò vale di più in una città e in un Sud ancora sospesi sul crinale sottile che separa il rilancio dal declino. Per svoltare sul primo e lasciarsi definitivamente alle spalle il secondo occorre promuovere tra le future generazioni una coscienza civile. Che cresce sulla tela del discorso pubblico. «Il Mattino» la tesse da 123 anni. Senonché la sfida si è fatta più impegnativa. Al Sud oggi i giornali surrogano sempre più la debolezza delle istituzioni. Si fanno essi stessi riferimento istituzionale delle popolazioni. Fare i giornalisti qui e ora significa darsi senza risparmio di energie e di emozioni. Ma senza farsi travolgere dalle passioni che si raccontano. Significa tenere un punto di vista sulla realtà e avere il coraggio di dichiararlo, non ignorando però che un testimone, ancorché critico, non ruba mai la scena. Significa preservare nella coscienza un diaframma che ci aiuti a non desiderare troppo che ciò che si racconta come giusto accada per davvero. Quel diaframma si chiama indipendenza e la parola può trarre in inganno se si immagina di declinarla come un diritto di libertà. La vera indipendenza è piuttosto un dovere e coincide con un esercizio di moderazione. Si coltiva con la virtù del dubbio e il privilegio di tornare sui propri passi.Talvolta di ricredersi. Questa flessibilità dice che il giornale è un'istituzione non convenzionale, oppure non è un giornale. Vuol dire che la sua sfida al senso comune va giocata in primo luogo su se stessi. Fare giornalismo al Sud vuol dire sottoporre la propria lettura dei fatti a un'autocritica permanente. Se questo esercizio «Il Mattino» lo assolve con dignità è un giudizio che lasciamo ai lettori. Ma di certo questo antico e grande giornale offre in quest'impresa a noi, suoi temporanei interpreti, due codici narrativi che segnano per intero la sua storia e che sono cifre del suo carattere: la maieutica e l'ironia, tratti consonanti con l'animo di Napoli. In quante altre realtà italiane gli intellettuali scrivono e dibattono sulle sorti della città con tanta passione sulle pagine dei quotidiani? Questa è la più vitale è impareggiabile ricchezza di Napoli. La manutenzione di questa dialettica ardente è insieme una tecnica e un compito civile. Le belle immagini in bianco e nero di un artista come Mimmo Jodice, che connotano le pagine di quest'inserto, ne danno un esempio di grande suggestione: il giornalismo altro non è che una messa a fuoco di diverse tonalità di grigio. Può dirsi onorato quando tutte le differenze sono visibili.
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IL SENSO DEL MATTINO Ma questo vale anche per l'educazione civica in una democrazia liberale, così come «Il Mattino» la immagina e la coltiva. Se attraverso la frequentazione del giornale, o anche solo di questo bel documentario, i ragazzi delle scuole del Sud si avvicinassero alla comprensione di questa piccola grande misura, la sfida che qui oggi si annuncia potrebbe dirsi già vinta. Per questo abbiamo chiesto ai film-maker di Giffoni di puntare le loro telecamere su di noi. Di entrare per un anno nella nostra redazione e nella nostra storia, restituendoci un racconto che penetra il senso e il fascino di un mestiere che sentiamo il dovere di difendere. Per questo il documentario sarà proiettato e dibattuto alla presenza dei giornalisti del «Mattino» con gli studenti che verranno in visita in redazione e in tutte le scuole che aderiranno a una campagna di promozione della lettura. La sfida è pari alla potenza che l'impatto tecnologico ha nella vita delle nuove generazioni: convincere i figli di internet 2.0 che nessuno sviluppo informatico potrà mai surrogare il ruolo del giornalismo, disintermediando il rapporto tra l'utente e l'informazione. Così come nessuna democrazia potrà mai rinunciare all'esercizio di una delega fondata sulla competenza, sulla credibilità e sulla fiducia. Perciò «Il senso del Mattino» vuol essere la misura di un delicato equilibrio che si preserva intatto nel mondo che cambia alla velocità della luce. Ha il coraggio, la tenacia e l'umiltà che servono per continuare a credere che la democrazia è il più imperfetto dei sistemi, se non fosse che tutti gli altri sono peggiori.
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IL SENSO DEL MATTINO C'è qualcosa di speciale nel legame che unisce un giornale alla sua città. Fiducia, consuetudine, dialettica, autorevolezza, la difficile alchimia tra novità e tradizione, tutto si tiene nella pratica quotidiana della scelta. Il gesto di andare all’edicola, lo sfoglio della copia digitale sul tablet o sullo smartphone, e il rapporto tra chi racconta e chi si vede raccontato si rinnova. È il senso del nostro lavoro. Titta Fiore Capo Redattore Spettacoli de Il Mattino
Di Napoli «Il Mattino» è voce e specchio, coscienza critica e compagno di strada. Da 123 anni racconta la città e il suo territorio facendosi ponte tra una comunità e il resto del Paese, attraversando cambiamenti epocali, diventando testimone del proprio tempo e della storia e dei luoghi. La delega non è mai stata in bianco, si capisce, ma quando si dice che «Il Mattino» è il giornale del Mezzogiorno, è di questo che si parla. Di un ruolo che il lettore ci riconosce sulla scorta di una lunga e tenace militanza nel sistema dell'informazione. Di una funzione di presidio nei confronti degli accadimenti e delle istituzioni esercitata con professionalità e onestà intellettuale. Pochi giornali sono radicati così profondamente nel proprio territorio quanto «Il Mattino». È forte il senso di appartenenza, la riconoscibilità, la capacità di farsi punto di riferimento nei momenti più difficili, drammatici, gioiosi della città, della regione, per le donne e gli uomini di una parte importante d'Italia troppo spesso sbrigativamente derubricata a «questione meridionale». Su questo legame ci ritroviamo a ragionare ogni giorno, nella fattura del giornale, e da qui è nata l'idea di aprire le porte di via Chiatamone a quanti avessero voglia e curiosità di vedere com'è stare «dentro la notizia», di capire come nasce quel particolare feeling che aggancia il quotidiano alla città, di dare alle parole che ogni giorno stampiamo la concretezza delle immagini. L'idea di un film. «Il senso del Mattino», l'abbiamo intitolato così, ha preso corpo a poco a poco, tra gli entusiasmi e le difficoltà che attengono ad ogni «prima volta». Perché è la prima volta, in Italia, che un giornale affronta un'operazione del genere: interrogarsi sull'essenza del proprio lavoro e sull'interazione con i lettori e con il territorio. E grazie all'entusiasmo, alla disponibilità di Claudio Gubitosi, fondatore e anima del Festival di Giffoni Experience, il progetto è diventato realtà nelle mani dei giovani, talentuosi professionisti cresciuti e
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IL SENSO DEL MATTINO formati nella miracolosa factory dell'audiovisivo nata tra i Monti Picentini. Luca Apolito autore e regista, Gianvincenzo Nastasi produttore esecutivo, e i loro tecnici sono diventati per sei mesi i nostri compagni di viaggio, affiancandoci nelle riunioni di redazione, riprendendo il lavoro di desk e quello sul campo, in strada assieme ai nostri cronisti di punta, intervistando intellettuali, opinion leader, giornalisti di lungo corso, lettori, per comporre il mosaico di una realtà che va molto oltre la notizia. Lo sottolinea bene, in un passaggio, lo scrittore Maurizio de Giovanni: «Nel suo racconto per frammenti, come in un caleidoscopio, ”Il Mattino” costruisce giorno dopo giorno il grande romanzo di una città e di una regione». Perché se diversi sono i fatti con i quali quotidianamente ci si confronta, nell'industria mediatica, il sottotesto dell'identità resta forte: «Il giornale legge la città e la città legge il giornale», dice il filosofo Aldo Masullo con un felice paradosso. Era questa, in fondo, la strada percorsa da Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao fin dalla fondazione del nostro quotidiano, e lo ricorda con puntualità Pietro Gargano, che ne è stato a lungo una delle colonne. Accanto alla vita di redazione il docufilm, che oggi si vedrà a Giffoni in anteprima assoluta, affronta inoltre un discorso più ampio, una riflessione di metodo su quale sarà il destino della carta stampata nel prossimo futuro, e quali le strategie più adatte a rispondere alle sollecitazioni della rete, fornendo anche allo spettatore meno esperto una panoramica sullo stato dell'editoria arrivata ad un passaggio fondante della sua storia. Passato, presente e sviluppi del giornalismo si fondono così nei cinquanta minuti del film che in autunno a Napoli sarà al centro di un importante evento. Sullo schermo la rotativa gira veloce, ed è una bella immagine, un bel segnale.
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IL SENSO DEL MATTINO Girare un film sul «Mattino»...
Luca Apolito Regista de «Il Senso del Mattino»
Quando Claudio Gubitosi, il direttore del Festival di Giffoni, me ne parlò per la prima volta, oltre un anno fa, rimasi sospeso tra entusiasmo e panico. Ho girato una quantità di corti, spot, fiction, ma la sfida era tanto temibile, quanto preziosa l'opportunità. Incontrai il direttore Alessandro Barbano, che con passione vulcanica mi fornì informazioni, idee, citazioni, riferimenti cinematografici; poi il capo di Cultura e Spettacoli,Titta Fiore, che mi indicò quel che sarebbe stato importante raccontare. A giugno 2014 entrai finalmente nella redazione di via Chiatamone. In punta di piedi perché, al principio, il mio compito era osservare. Barbano mi disse: «Trasferisciti da noi». Così fu. I primi mesi passarono partecipando alle riunioni – in un angolo –o chiacchierando con i giornalisti, cercando di conoscere i differenti punti di vista sulla città e il suo giornale. «Ma che significa lavorare al ”Mattino”?». Mi affascinava notare che tutte le risposte alla domanda avevano un comune denominatore romantico, dettato dal legame emotivo, oltre che professionale, con via Chiatamone. Poi, certo, ognuno seguiva le proprie intuizioni: c'è chi considera «Il Mattino» una voce che ha il dovere di narrare la città; chi lo vede come un percorso creativo, da inventare ogni giorno attraverso un racconto sempre mutevole, sostenuto dagli impulsi ricevuti dalla città-crogiuolo. Quelle visioni, quei linguaggi diversi sono stati importanti per il mio film che, credo, riesca a mostrare la capacità del «Mattino» di cambiare, adattandosi con duttilità alla materia da raccontare. Seguivo le riunioni, parlavo con i redattori e la sera, a casa, fino a tardi, leggevo il giornale, con occhio diverso da prima, più personale e sapiente, perché dietro gli articoli cominciavo a riconoscere gli autori. Leggevo e mi interrogavo sulla linea narrativa. Che cosa raccontare di quell'universo? Per giunta, il direttore Barbano mi aveva concesso una spaventosa libertà. Le sfide, però, vanno affrontate con coraggio, piacere e intelligenza. E io ogni sera inseguivo un racconto, uno stile. Nei primi due mesi ho immaginato un centinaio di documentari diversi. Una certezza, però, non s'è
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IL SENSO DEL MATTINO mai incrinata: il film avrebbe intrecciato il giornale e la città. L'avventura, infatti, è diventata più interessante quando ho seguito un giornalista, Pietro Treccagnoli, in azione nelle strade, nelle case, tra la gente. Là ho intuito un ritmo condiviso Napoli e il suo giornale. Parlo di ritmo perché girare con Pietro tra i quartieri, seguire il modo in cui egli interpretava persone e fatti, e mettere insieme quelle immagini, sensazioni, emozioni con le letture notturne e casalinghe del quotidiano mi ha permesso di trovare, appunto, un ritmo condiviso tra ciò che vedevo nelle mie peregrinazioni urbane al fianco del cronista e il modo in cui «Il Mattino» è costruito. Mi ha colpito anche scoprire che Napoli offre un labirinto di eventi sempre diverso. Lo sapevo già prima, ma vederlo, viverlo, è un'altra storia. In due ore hai la sensazione di attraversare venti città differenti. La madre che dopo 14 figli esclama: «Se fosse vivo mio marito, ne farei ancora»; o l'oscuro scantinato dentro irrecuperabili viscere metropolitane, in cui un calzolaio fabbrica scarpe che finiscono magicamente in Nigeria... be', sono esempi, citati nel film, pronti a confermare la molteplicità di quell'universo che si chiama Napoli, così ardua da raccontare. Ma come non farlo, non tentare? Compito affascinante e greve per qualsiasi quotidiano. «Il Mattino» più di tutti. Dopo un po' di mesi mi sono detto: cominciamo a girare. Ho portato le telecamere digitali HD in redazione, prima risvegliando l'attenzione generale (chi metteva la pancia in dentro, chi si pettinava, chi indossava la giacca), poi divenendo quasi invisibile grazie all'abitudine di tornare là ogni giorno. Così, alla fine, sono riuscito a mostrare la vita interna quasi senza filtri, dalle riunioni al lavoro nelle stanze dei singoli settori, Politica, Cronaca, Interni, Cultura, Spettacoli, Sport... Che cosa mi ha colpito di più? Constatare che i giornalisti non hanno più vita propria, perché quella del Quotidiano penetra nell'altra. Le due si fondono e non c'è quasi mai verso di separarle. E credo che questa simbiosi influisca sulle loro personalità. Mi diceva uno di loro: «In qualche modo nella vita di ogni giorno ti senti sempre un io narrante. L'ottica è continuamente quella del narratore potenziale». E nel film si sente. Si vede. Ricordo le riunioni, ne avremo riprese una ventina, ma io le vedo come se fosse un'unica riunione ininterrotta.
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IL SENSO DEL MATTINO La stessa percezione penso l'abbiano coloro che vi partecipano, la sensazione di un flusso continuo. Come mi diceva Francesco De Core, «un giornale inanellato all'altro produce una visione, un punto di vista sui fatti. Così, il suo racconto non termina mai». E qui mi è corso in aiuto uno scrittore, Maurizio De Giovanni: « ”Il Mattino” scrive ogni giorno il grande romanzo della città», redatto, però, non da un singolo bensì da un gruppo di scrittori-osservatori. Spesso, essi sono in dissonanza tra loro, tra ripensamenti, intuizioni, animate discussioni; poi, però, la disarmonia magicamente si ricompone in una visione unitaria, quella del «Mattino», appunto. Ho intervistato tante persone. Ho fatto cenno a De Giovanni; cito il «mistico» Aldo Masullo: «La città riesce a leggere Bene ”Il Mattino” perché ”Il Mattino” legge bene la città». E Pietro Gargano, che guarda al suo giornale con passione estrema e una nuance di amarezza, forse un misto di nostalgia e desideri non appagati. Per un artista come Mimmo Paladino «Il Mattino» è anche materia di lavoro: «Non solo è sulla tavola da pranzo, ma proprio perché è là, posso prenderlo e usarlo nelle mie opere». Non volevamo un documentario sul passato, sui 123 anni del giornale, ma un film sul presente. Basta l'oggi a trasmettere il profumo della memoria. Rievoco Matilde Serao, certo, ed Edoardo Scarfoglio, ma «Il senso del Mattino» non è un documentario storico. Il film termina con la riunione di redazione, nella sala intitolata a Giancarlo Siani, dove il grande tavolo che la occupa diventa elemento scenografico e simbolo di un alto, prezioso artigianato. Ora, però, la sfida si sposta dal presente al futuro. E la domanda è: la carta stampata resisterà alla rivoluzione tecnologica? Be', io sono convinto che l'unica strada, per un giornale come «Il Mattino», non sia quella di infilarsi banalmente nel web, seguendo l'onda comune, ma di entrarvi da protagonista, individuando una strada personale, per dare alla sua nuova voce virtuale la stessa autorevolezza, lo stesso peso, lo stesso valore di testimonianza che ha in forma cartacea. E l'unico modo, mi sembra, per continuare a raccontare la città indicibile.
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Aldo Masullo
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IL SOLE 24 ORE | L’AVVENTURA DI UN GRANDE GIORNALE
E’ il 1° agosto 1865 quando Il Sole, giornale commerciale e politico espressione della borghesia liberale e innovatrice del tempo, arriva in edicola con la convinzione di fondo che non ci possa essere sviluppo sociale se non c’è sviluppo economico. Oggi, 150 anni dopo, quel giornale è diventato il S i s t e m a S o l e : u n s i s t e m a mu l t i m e d i a l e specializzato, unico in Europa e negli Stati Uniti, caratterizzato da una filiera di 12 quotidiani digitali verticali, un sito paywall, una radio news&talk, un'agenzia di stampa economico-finanziaria, una Business School leader in Italia. Per celebrare questa grande avventura lunga un secolo abbiamo deciso di realizzare con Giffoni Film Festival un docu-film che racconti i 150 anni del nostro giornale e del nostro modo di fare informazione: un racconto veritiero del Paese dove la cifra e la qualità informative sono sempre omogenee e riconoscibili e permettono di far affermare “Lo dice il Sole”. Roberto Napoletano Direttore de IL SOLE 24 ORE
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DIPARTIMENTO PRODUZIONI IL MUSEO DI CAPODIMONTE È uno dei più importanti tra i Musei nazionali. Situato nella Reggia di Capodimonte, dimora storica della Casa Reale dei Borbone di Napoli. Fondato nel 1757, ospita una delle più ricche gallerie d’Italia che custodiscono la straordinaria Collezione Farnese con opere dei Maestri italiani dal Rinascimento al Barocco, la collezione Borgia, la raccolta della storia della pittura napoletana e la galleria dell’800. Tra i pittori da segnalare Botticelli, Pieter Bruegel il Vecchio, Mantegna, Raffaello,Tiziano, Caravaggio, Giordano, Martini, Preti. Di grande rilievo anche la sezione di arte contemporanea. Giffoni Experience ha sottoscritto un accordo di collaborazione teso a far conoscere ai ragazzi e ai giovani l’importanza di questo grande patrimonio culturale. In programma una produzione di 10 edufiction dalla durata di 15 minuti ognuno che presenterà il Museo attraverso 15 autori e opere. Un modo nuovo e moderno, stile webseries più vicino al linguaggio dei giovani che ci permetterà di promuovere in ogni angolo del mondo questo importante tempio della cultura. La prima opera riguarderà “Il Misantropo” di Bruegel il Vecchio. Questo primo progetto produttivo si concluderà nel dicembre 2016. Il pacchetto delle opere sarà anche esportato in tutte le tappe nazionali e internazionali di GiffoniVoyager.
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DIPARTIMENTO PRODUZIONI MUSEI ARCHEOLOGICI DI SALERNO E PONTECAGNANO MUSEO DIOCESANO Accanto agli insediamenti più noti della provincia di Salerno, come Paestum e Velia, che per la monumentalità e la straordinarietà del loro patrimonio archeologico attraggono la fetta maggiore del turismo culturale, c’è una fitta rete di Parchi archeologici, di Musei e Antiquaria che consente di conoscere, attraverso le esemplificazioni offerte nelle esposizioni, la storia del territorio. Giffoni Experience, da sempre attento alle realtà locali, promuove tre siti in particolare, Museo Archeologico di Pontecagnano, il Museo Archeologico Provinciale di Salerno e il Museo Diocesano. Il primo, intitolato agli ‘Etruschi di Frontiera’, raccoglie reperti provenienti dal centro villanoviano ed etrusco-campano di Pontecagnano e numerosi ritrovamenti giffonesi. Un patrimonio di inestimabile valore, il cui nucleo più consistente è rappresentato dai reperti provenienti dalle oltre 9000 sepolture scavate nelle necropoli di Pontecagnano negli ultimi cinquant’anni. Il secondo, istituito nel 1927, raccoglie i più importanti reperti provenienti da tutto il territorio provinciale di Salerno. Un percorso che ripropone le principali correnti culturali che si sono affermate in Campania dalla preistoria all’epoca romana, con un focus sugli aspetti del costume maschile e femminili. Il Museo Diocesano del Duomo di Salerno ha sede nell’antico ex seminario arcivescovile che fu l’ultima sede della scuola medica salernitana ed è punto di riferimento importante per la conoscenza della storia e della cultura campana dal medioevo al XVIII secolo. Il GeX, con il dipartimento digitale, produrrà una serie di progetti speciali per promuovere questi tre importanti siti culturali.
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DIPARTIMENTO PRODUZIONI Giffoni Experience promuove e sostiene l’Aeroporto “Costa d’Amalfi” di Salerno, che dista solo 15 minuti da Giffoni Valle Piana. Oltre all’aeroporto internazionale di NapoliCapodichino, quello di Salerno rappresenta un importante volano per lo sviluppo economico del territorio.
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SALERNO EUROPA città d’ La valorizzazione e il potenziamento delle attività del Giffoni Experience sono possibili anche grazie alla vicinanza di una inimitabile città come Salerno. I flussi turistici che si hanno in provincia per il GFF sono gestiti in modo impeccabile da numerose strutture ricettive del capoluogo. Giffoni Experience darà sempre più visibilità alla città promuovendola in tutti i suoi appuntamenti nazionali ed internazionali.
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DIPARTIMENTO PRODUZIONI VERDE IRPINIA Terra di origini antiche, l'Irpinia racchiude in sé tutta la magnificenza della regione alla quale appartiene, la Campania. Ne è il cuore, con le sue preziose bellezze storiche, i suoi panorami ancora incontaminati e i suoi prodotti tipici che sono fondamentale riferimento nel panorama enogastronomico nazionale. La pace, la tranquillità, la ricettività, l'ottima qualità del cibo e del vino, l'accoglienza di un popolo cordiale, l'arte, le tradizioni, l'enogastronomia, le terme, la cultura, l'archeologia contraddistinguono questa terra tutta da scoprire. Il Giffoni Experience intende farsi promotore della valorizzazione di quest'area così intrisa di storia e tradizioni. Per gli amanti dell'arte, della storia e della natura le alternative sono infinite, così come quelle per chi intende percorrere gli itinerari enogastronomici. Sono numerosi, infatti, i riconoscimenti per i suoi prodotti tipici a garanzia della loro rinomata qualità. Vini DOCG e DOC, oli DOP, prodotti IGP, Formaggi, Castagne,Tartufi, Cipolla Ramata, Salami, Mieli, Pani, Nocciole, Torroni e tanto altro ancora. Un'autentica esplosione di sapori, da gustare in caratteristici locali che offrono ristorazione tipica o nelle ricche cantine e aziende presenti sull'intero territorio. Essendo molteplici le attrattive, Giffoni Experience, insieme al suo Dipartimento Digitale, realizzerà il progetto “Verde Irpinia”, con spot, video e veri e propri film dove la protagonista sarà questa terra di indiscusso fascino. Otto gli aspetti che verranno valorizzati e raccontati. Si inizierà con Le Strade dei Formaggi e dei Mieli, passando per Le Strade delVino, LeVie dell'Olio e concludendo Tra Castagne e Tartufi. Suggestivo anche il percorso Tradizioni e Folklore che illustrerà le secolari manifestazione carnascialesche (Tarantella di Montemarano,A' Zeza di Mercogliano), i Carri di Paglia (Mirabella Eclano, Flumeri, Fontanarosa) i riti della Settimana Santa (su tutti la pluricentenaria Processione del Venerdì Santo di Vallata), i Falò di quasi Giuseppe De Mita
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DIPARTIMENTO PRODUZIONI tutte le comunità locali (fuochi sacri e allo stesso tempo propiziatori per il raccolto). Per gli appassionati della Natura, con il Dipartimento Digitale verranno realizzate altrettanti produzioni dove questa sarà la vera protagonista dal momento che l'Irpinia, da sempre, è considerata un luogo incontaminato grazie alla sua lussureggiante vegetazione. Sono moltissimi, infatti, i luoghi da percorrere e vivere tra leggiadre colline e boschi infiniti. Ideale per trascorrere un week end tra percorsi naturalistici, oasi e parchi, tra aria salubre e paesaggi favolosi. Non solo natura, ma anche Borghi e Castelli. Quasi tutti i paesi irpini conservano, infatti, ancora oggi, impianti urbanistici medievali del tutto intatti. Nei centri abitati è possibile percorrere vicoli, stradine e piazzette, contornati dalla presenza di palazzi signorili settecenteschi e ottocenteschi ben conservati. Le testimonianze architettoniche delle lunghe e susseguenti dominazioni sono ben visibili su tutto il territorio attraverso la presenza di ruderi ed edifici ristrutturati di impianti militari e civili.Tra castelli, torri, cinte murarie e roccaforti se ne contano circa ottanta. Il viaggio che il Gff intraprenderà si concluderà in bellezza con Arte e Storia. L'Irpinia è una terra molto viva, ancora radicata alle vecchie tradizioni della civiltà contadina e non solo. Tra una moltitudine di luoghi sacri (santuari di Montevergine, San Gerardo, San Francesco a Folloni, Santissimo Salvatore, Abbazia del Goleto, Chiese, Conventi, Colleggiate e Cattedrali disseminate sull'intero territorio) e tra luoghi ricchi di arte e storia (Musei territoriali di ogni genere) questa provincia vanta un ricco e variegato patrimonio demo-etno-antropologico, oltre che storico e religioso.
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Francesca Blasi Ufficio Comunicazione
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Caduto nell’oblio per un tempo immemore, la figura di Carlo Gesualdo torna prepotentemente e giustamente alla ribalta grazie a biografie attente che ne svelano la complessità di un’esistenza forte e complessa. Gesualdo intriga per la sua storia personale (avendo ucciso la moglie e l’amante), ma anche per il suo spiccato talento artistico. Nato a Venosa, da Fabrizio e Geronima Borromeo, l’8 marzo 1566, morì l’8 settembre 1613 a Gesualdo (Avellino), nel castello avito, dopo avervi trascorso gran parte della vita. Designato con gli appellattivi di “Musicorum Princeps” o di “Principe madrigalista”, la complessa figura di Carlo Gesualdo suscita oggi un’attrazione senza precedenti. Solo in tempi relativamente recenti, però, è stata valorizzata soprattutto la figura dell’artista che ha dominato sull’uomo tradito e assassino. Il Giffoni Experience, con il suo Dipartimento Digitale, intende realizzare un progetto dove la genialità del compositore viene giustamente valorizzata. Sarà un progetto affascinante che ripercorrerà la storia di Gesualdo attraverso il suo tempo e le sue consuetudini.
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CUMA Antica e misteriosa, la città di Cuma era una colonia greca, tra le più antiche e più lontane dalla madrepatria. Secondo la leggenda, i fondatori di Cuma furono gli Eubei di Calcide che scelsero di approdare in quel punto della costa perché attratti dal volo di una colomba o secondo altri da un fragore di cembali. Fortemente legato a Cuma è il mito della Sibilla Cumana. Già dal terzo libro dell'Eneide è scritto che Enea, se vorrà finalmente trovare la terra destinata al suo popolo dagli dei, dovrà recarsi ad interrogare l'oracolo di Cuma (Eneide, III, 440-452). Attualmente l'antro della Sibilla costituisce un'attrazione turistica di notevole interesse . Il Giffoni Experience, con il suo Dipartimento Digitale, realizzerà nel 2017 un docufilm su Cuma, sulla sua storia millenaria, le sue leggende e le sue tradizioni. Punto centrale della p ro d u z i o n e s a r à r ap p re s e n t a t o proprio dal mito della Sibilla che ha attraversato i millenni, conservando il fascino della superstizione primitiva e l'affascinate suggestione del richiamano ancestrale. 2016
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PAESTUM «Finalmente, incerti, se camminavamo su rocce o su macerie, potemmo riconoscere alcuni massi oblunghi e squadrati, che avevamo già notato da distante, come templi sopravvissuti e memorie di una città una volta magnifica». Così Goethe, nel suo "Viaggio in Italia" descrive Paestum. Crocevia di popoli e dominazioni, fu fondata dai greci intorno al 600 a.C., si chiamava inizialmente Poseidonia, da Poseidone, o Nettuno, dio del mare, al quale la città era stata dedicata. Nell'arco dei secoli scoprì il fasto e il benessere, la decadenza e l'abbandono, fino ad essere dimenticata e poi riscoperta tanto da essere dichiarato patrimonio dell'Unesco nel 1998. Il Giffoni Experience, insieme al suo Dipartimento Digitale, nel 2017, produrrà un docufilm sulla storia affascinante e leggendaria di questa terra che ancora oggi conserva antichi fasti e testimonianze di un tempo dove le divinità venivano temute e venerate. Il Gff sente forte il suo legame con questa terra a pochi chilometri dai Picentini, tanto da aver voluto tenere, alcuni anni fa, la conferenza di presentazione proprio sotto i mastodontici e suggestivi templi. Con le sue produzioni, il Giffoni intende sempre di più valorizzare il territorio campano, con le sue bellezze e le sue attrattive uniche al mondo.
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SKY ARTE
Una collaborazione prestigiosa ed importante quella che il Giffoni Experience intesserĂ nel 2016 con Sky Arte, il primo canale Sky interamente dedicato all'arte, al design e alla cultura.
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA È stata la prima e più importante istituzione medica d'Europa nel Medioevo (XI secolo) e per questo è considerata da molti come l'antesignana delle moderne università. Grazie alla posizione strategica di Salerno, al centro degli scambi economici e culturali con l'Oriente e l'Africa, la scuola sintetizza il pensiero greco-latino, con il pensiero proveniente dalle culture arabe-ebraiche. Ideale erede della celebre scuola, è l'ateneo di Salerno (città che si pregia del titolo Hippocratica Civitas), dove è stata istituita la facoltà di Medicina e Chirurgia nell'anno accademico 2006/2007. Il Giffoni Experience, comprendendo la preziosa testimonianza di quel passato glorioso che ha ospitato la nostra terra, per il 2017 intende, insieme al suo Dipartimento Digitale, realizzare un docufilm che racconti la storia della Scuola Medica Salernitana, dove anche le donne avevano un ruolo fondamentale nella pratica e nell'insegnamento della medicina. Su tutte si ricorda Trotula de Ruggiero, la più famosa tra le mulieres Salernitanae.
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DIPARTIMENTO PRODUZIONI Il mondo dell’animazione rappresenta il naturale sviluppo e la necessaria innovazione nel percorso che ha intrapreso il Digital Media Dpt di Giffoni Experience. Un settore che naturalmente si inserisce in un rapporto di sintonia ed empatia con l’universo dei bambini e dei ragazzi prima e degli adulti poi. Sin da quando nel 1937 la Walt Disney Pictures realizzò “Biancaneve e i sette nani” il mondo dell’animazione ha affascinato generazioni intere. Ha rappresentato il battesimo cinematografico per tanti bambini che, accompagnati dai propri genitori, si sono ritrovati catapultati per la prima volta in un universo fatto dagli esseri più incredibili che l’immaginazione possa partorire. E se, come una volta disse l’attrice Lauren Bacall,“l’immaginazione è l’aquilone più alto sul quale si possa volare” possiamo ben capire quanti voli incredibili ci ha permesso di compiere il mondo dell’animazione che oggi più che mai, grazie all’incessante moto perpetuo dell’innovazione e della tecnologia, davvero non conosce confini o limiti. In questo contesto la Campania non sta certo a guardare e raggiunge un ruolo di primo piano nel 2014 quando il disegnatore e regista napoletano Alessandro Rak vince l’EFA (European Film Award) per il miglior film di animazione con il suo “L’arte della felicità”. Giffoni Experience, che da un lato rappresenta l’evento cinematografico per ragazzi più importante al mondo e dall’altro l’eccellenza della Regione Campania in campo culturale e artistico, non può non inserirsi in questo mondo e lo fa con ben tre progetti che vanno a ripescare storie e tradizioni ben radicate nell’immaginario collettivo campano: Le Streghe di Benevento, il dinosauro Ciro e le storie dedicate ai Vesuviani e alle tradizioni popolari. Giffoni Experience con il Digital Media Dpt ha affidato alla Lauria Productions la realizzazione dei tre progetti, il primo dei quali ad essere prodotto sarà quello relativo alle Streghe di Benevento. Giffoni si appresta così ad entrare a pieno titolo nel mondo della produzione, distribuzione e commercializzazione dei film di animazione.
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Gennaro Vallifuoco LA FAMIGLIA DELL’ARTISTA DA GIOVANE
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GIFFONI FAMILY DEPARTMENT Secondo lo psicanalista Massimo Recalcati i compiti fondamentali della genitorialità sono quattro. Il primo è quello dell’”eccomi”, della maternità, della presenza e e del contenimento: è fondamentale far sentire i propri figli non abbandonati, non soli, offrendo loro l’amore incondizionato di cui ognuno di noi ha avuto bisogno per crescere e diventare “umano” e vitale. Di Antonia Grimaldi Vice direttore Giffoni Experience
Il secondo è l’esercizio della funzione paterna che pone il limite. Il padre è il simbolo della legge: l’essere umano diventa umano se comprende che non può sapere tutto, non può avere tutto, non può essere tutto. Solo se la vita ha fatto l’esperienza del NO (un no che sia un vero no e che noi genitori dobbiamo imparare a dire e a far valere) si può dire Sì e si può desiderare. Il terzo compito è saper dire “VAI” quando necessario e riuscire a tenere insieme l’”Eccomi” e il “Vai”, saper rispondere all’esigenza dell’appartenenza e quella dell’erranza dei nostri figli. è cruciale saper affrontare insieme passaggi traumatici come l’ingresso alla scuola dell’infanzia che apre mondi nuovi da esplorare, o la pubertà, il momento in cui il genitore non bonifica più l’angoscia ma la genera dal momento che il ragazzo chiede spazio e sente la stretta della famiglia. È questo il momento del grande dono della genitorialità: il lasciare andare. Il quarto compito della genitorialità è lasciare andare i figli senza avere progetti su di loro poiché non siamo i proprietari della loro vita. Dobbiamo essere al servizio dei talenti e delle inclinazioni dei nostri figli dando loro fiducia, rinunciando alla verbosità di chi è convinto di spiegare il senso della vita. Il senso della vita viene trasmesso ai nostri figli attraverso la testimonianza della nostra vita, in quello che facciamo, nel lavoro, nelle relazioni familiari, nella cura delle proprie passioni e dei propri legami. Abbiamo scelto questa lettura della genitorialità perché ci sembra chiarire ampiamente quanto sia complesso il ruolo dei genitori che, insieme ai ragazzi, costituiscono il nostro principale punto di riferimento. Madri e padri dei nostri giurati sono alle prese con bambini e ragazzi in diverse fasi della loro crescita e molti di loro si ritrovano ad affrontare conflitti e ribellioni.
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GIFFONI FAMILY DEPARTMENT Negli anni tanti ci hanno confessato che il festival è riuscito, grazie alle proiezioni, alle discussioni che seguono ma anche al confronto con altre famiglie, a smussare molti angoli e a rendere possibile la riapertura del dialogo interrotto con i loro ragazzi. L’esperienza del festival rappresenta per tante famiglie un momento cruciale in cui “lasciare andare” i propri ragazzi chiamati a vivere in uno spazio e in un tempo molto diverso dal quotidiano, immersi in un ambiente che stimola costantemente la loro curiosità e la loro voglia di scoperta e di indipendenza critica. I genitori che “lasciano andare” si ritrovano di fronte, al termine dell’evento, dei ragazzi differenti, più disponibili al confronto e con una grande voglia di condividere tutto quanto hanno vissuto. Ed è pensando a questi genitori “in trincea” che stiamo costruendo un Family department destinato a progettare e realizzare attività per i genitori, sia nel corso dell’anno, anche attraverso il nostro sito e i social network, sia durante il festival. Ai genitori potremo fornire informazioni utili per supportarli nel loro percorso, proporre iniziative ed eventi, suggerire film o libri e, perché no, raccogliere i loro pensieri e le loro proposte. Durante l’evento di luglio, i genitori avranno una programmazione dedicata di proiezioni ma anche incontri con specialisti, scrittori, studiosi impegnati ad esaminare, comprendere e migliorare i rapporti genitori-figli. Tutto ciò senza dimenticare la necessità di intrattenimento: un genitore che ritaglia per sé uno spazio e un tempo per il relax, sarà sicuramente meglio disposto nei confronti dei figli e delle loro richieste di attenzione. Dunque non mancheranno spazi per una pausa, per un piacevole momento da condividere con altri genitori, per una lezione di yoga piuttosto che per una seduta nelle mani di una esperta di look e make up.
Mario Ferrante I SENSI DI APPARTENENZA: UNA FAMIGLIA
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Uno degli argomenti del quale si discuterà con i genitori è quello del “ritiro sociale”. Il fenomeno è stato osservato per la prima volta in Giappone dove vengono definiti hikikomori i ragazzi che vivono volontariamente reclusi nelle loro stanze. Gli adolescenti in questo caso non hanno alcun rapporto sociale se non attraverso la rete e, soprattutto, il gioco online con coetanei che vivono in tutt’altra parte del mondo. Nei casi più gravi i ragazzi abbandonano la scuola e l’isolamento diventa completo. Solo una attenta terapia può aiutarli a venir fuori dal loro guscio e ad affrontare l’esterno ma soprattutto ad affrontare il loro cambiamento. La principale motivazione di questo tipo di atteggiamento è infatti la mancata accettazione della crescita e dell’inevitabile e definitivo abbandono dell’infanzia.
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Angelo Colagrossi IMMAGINI SU IMMAGINI
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MARKETING La parola “marketing” è - da sempre - vittima di disguidi di significato e di errori nella sua interpretazione. Nell'immaginario collettivo il “marketing” è troppo spesso associato al concetto di “vendita” nudo e crudo.
Di Manlio Castagna Vice direttore Giffoni Experience
Questa è, però, una considerazione molto limitata. Peter Drucker, uno dei più grandi teorici del marketing management, afferma che “ lo scopo del marketing è far sì che la vendita diventi superflua. La missione del marketing è piuttosto conoscere e capire talmente bene i customer che il prodotto o il servizio che si offre sia perfetto per loro e che quindi si venda da solo” In poche parole significa costruire il proprio valore, farlo capire bene a chi ne dovrà usufruire e far sì che quel valore sia “desiderabile” dalle persone, dalle aziende a cui si riferisce (che possiamo definire in senso lato customer o clienti). Questo è il primo necessario passo che la nuova linea del marketing di Giffoni Experience ha deciso di intraprendere: ritornare al proprio valore, ri-definirlo, riappropriarsene e poi comunicarlo nella maniera più efficace possibile. Tutte le linee strategiche convergono verso l'incontro tra la domanda delle aziende partner (intercettare il nostro pubblico di riferimento) e l'offerta di qualità che presentiamo (a quello stesso pubblico di riferimento). Per far questo c'è bisogno di capire i bisogni più pressanti sia degli altri marketer, sia del nostro pubblico. Quello che appare subito chiaro è che il baricentro della nostra azione culturale e d'intrattenimento non può tener conto della presenza fortissima della famiglia, che in questo modo ci “costringe” ad allargare il raggio della nostra offerta scavalcando gli argini più rigidi dell'esperienza rivolta esclusivamente ai ragazzi. Le famiglie diventano una priorità e così i genitori, da semplici accompagnatori dei figli, diventano invece un “pubblico” portatore di bisogni e di domanda. Ecco che il marketing entra in azione nella sua definizione più etica, quella che il guru Philip Kotler identifica come: “un processo sociale che permette a individui o gruppi di ottenere liberamente quello che di cui
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MARKETING necessitano e vogliono attraverso la creazione, l'offerta e lo scambio di prodotti o servizi”. Capire le esigenze dei genitori che vivono (attraverso i figli, ma non solo) l'esperienza giffoni, leggere i loro desideri e finanche scovare bisogni nascosti a loro stessi sarà il fondamento del nuovo marketing di Giffoni Experience. D'altro canto è indispensabile ridisegnare la mappa del percorso con le aziende partner del festival. Significa tracciare strade comuni, significa esaltare il valore dello sponsor, significa dare a chi sostiene Giffoni la possibilità di costruire pezzi di programma condivisi. Questo perché a noi non è mai interessato un tipo di sponsorizzazione senza contenuto e di puro scambio economico-visibilità. la nostra intenzione, di contro, è quella di creare un'armonia tra il “prodotto” da sostenere all'interno del progetto festival e l'offerta da presentare a chi il nostro evento lo vive. In poche parole i nostri sponsor sono piuttosto compagni di viaggi che “sostenitori b2b” di Giffoni Experience. Parola chiave che definisce questo rapporto sarà sempre di più “continuità”. In una doppia accezione. Continuità intesa come l'intenzione di non vivere i rapporti di sponsorizzazione in stile “one shot”, cioè vivendo la singola edizione per poi perdersi di vista. La nostra idea è che se si è davvero compagni di viaggio non si può non condurre insieme un percorso lungo, su più anni che permette di costruire una progettualità, una idea condivisa di “markerting”. “Continuità” significa, però, anche esprimere l'esperienza giffoni lungo tutto l'anno e non fermarsi al solo evento festival. Questo modo di intendere l'evento in formato “extended version” è da sempre nel patrimonio genetico di Giffoni Experience. Nostro obiettivo è coltivare ancora di più questa attività senza sosta, fino a farla diventare una sorte di “moto perpetuo”.
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MARKETING In passato il mecenatismo era uso manifestarsi in forma di sostegno economico e materiale da parte di sovrani, signori, aristocratici e possidenti, nei confronti di artisti i quali, a fronte della relativa libertà di produrre le proprie opere usavano contraccambiare tale sostegno ponendo la propria arte al servizio dei loro benefattori, dando così prestigio alle loro corti. In epoca contemporanea, il mecenatismo propriamente detto è scomparso, ma al suo posto si è diffusa una forma più “parcellizzata”, “frammentata” e “popolare” di sostegno alla produzione artistica e, più in generale, culturale. Il mecenatismo 2.0 prende il nome di “crowdfunding”. Noi vogliamo combinare le due forme di “sostegno” in un'idea che ripristini il senso di un intervento dall'alto, ma in una prospettiva di “crowding” delle risorse. Per far questo intendiamo rivolgerci a due organizzazioni che mettono insieme praticamente tutti i player dell'imprenditoria territoriale: Confindustria e Confcommercio. Se è vero che Giffoni Experience è un bene del territorio; se è vero che la nostra “arte” di costruire un evento, di attrarre persone, di confezionare un happening culturale di livello internazionale può essere messo a servizio del “prestigio” di chi quel territorio lo vive per lavoro e ne trae ricchezza; se è vero che dovrebbe essere nella mission di ogni azienda valorizzare i beni della propria area anche per un ritorno d'immagine, allora l'idea di sostenere GeX diventa quantomeno appetibile e percorribile. Questo sarebbe un autentico e necessario mecenatismo. Per far questo abbiamo intenzione di riunire i membri di queste due importanti organizzazioni in due meeting che chiariscano il senso del nostro percorso e che diventino la base sul quale costruire una sorta di “sponsorizzazione collettiva”. È il concetto di una “produzione” condivisa e non di una beneficenza dovuta. È l'idea di costruire un percorso comune e parallelo: da una parte le aziende, le imprese, i commercianti che costruiscono la spina dorsale economica di questo territorio (e in generale di ogni area del Paese) e noi che diamo corpo con i contenuti e con il magnetismo di una attrattiva culturale unica al Mondo. Paralleli sì, ma necessariamente anche capaci di incrociarsi e incontrarsi.
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MARKETING
ASUS ha deciso di sostenere Giffoni Experience poiché si tra a di un proge o che, oltre a trasferire pienamente la promessa alla base del proprio payoff – In search of Incredibile – sta sviluppando una rapida evoluzione verso l'innovazione, valore e obie vo che ci sen amo di condividere appieno. L'a enzione verso il tema dell'innovazione si traduce in un approccio nuovo da parte di Giffoni Experience, dalle enormi potenzialità e totalmente focalizzato allo sviluppo, alla crescita sostenibile ed all'incremento della compe vità delle startup e delle nuove imprese digitali, ar s che e culturali. Un elemento prezioso di evoluzione, anche territoriale, indispensabile per me ere a fru o le proprie capacità ed esperienze e a cui ASUS ha voluto contribuire in maniera significa va, con un impegno concreto che è tes monianza di uno sforzo che si rinnova da anni.
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GIFFONIMARKETING MARKETING La partecipazione di CIAL al Festival si dirama in diverse iniziative e occasioni, tutte dedicate alla tutela dell'ambiente e in particolar modo al riciclo dell'alluminio, prima fra tutte: la personalizzazione delle magliette dei 5.000 giurati, realizzate con la collaborazione di CIAL ed impresso con il simbolo del Riciclo dell'Alluminio, quasi a ricordare a tutti i giurati e al pubblico che li seguirĂ , l'importanza della raccolta differenziata e del riciclo dei materiali.
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Barbara Degani
Gino Schiona
Sottosegretario all’Ambiente
Direttore CIAL
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GIFFONIMARKETING MARKETING La collaborazione tra Giffoni Experience e Conad è basata sulla realizzazione di progetti educativi e creativi destinati ai ragazzi delle scuole italiane. Nel 2015, nell'ambito del progetto “Scrittori di Classe”, Conad ha voluto far rientrare nell'accordo di partnership la trasposizione audiovisiva di uno dei lavori vincitori del concorso nazionale. È nato così il cortometraggio di animazione “Storia di Codarotta”, tratto da un racconto scritto dalla classe III D del secondo circolo di Pomigliano D'Arco (NA) ed ispirato dall'incipit di Tim Bruno. La realizzazione del cortometraggio è stata affidata a giovanissimi allievi della Roma Film Academy, sotto la supervisione di Giffoni Experience. Il risultato del lavoro è stato presentato il 23 Luglio presso la Sala Lumiere ai giurati della sezione Elements +6.
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Coca-Cola e Giffoni Experience hanno celebrato nel 2015 il settimo anno consecutivo di partnership, inaugurando la manifestazione con il “Coca-Cola Day”: una giornata dedicata alla bevanda più famosa al mondo, che si è conclusa con un flash mob in cui sono stati protagonisti gli oltre 3.000 giovani giurati, impegnati in una divertente coreografia musicale di gruppo. L'azienda ha inoltre arricchito il programma del festival con il Coca-Cola Sport Village, un villaggio interamente dedicato allo sport, nel Parco Hollywood della Cittadella del Cinema, aperto al pubblico ogni giorno. In questa area, oltre a poter praticare numerose discipline sportive tra cui volley, ping pong e calcio balilla, sono stati tenuti anche corsi di pilates, postural training e yoga dinamico per gli adulti.
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MARKETING
La partnership tra il Giffoni Experience e FILA ha un sapore davvero particolare, innanzitutto per la sua coerenza tra i reciproci valori delle realtà coinvolte. È una collaborazione ormai consolidata, ma che ad ogni edizione si arricchisce e si rinnova, rappresentando perfettamente la visione aziendale di Giffoni Experience. Quest'anno si è scelto di offrire una possibilità concreta, sostenendo il talento del vincitore del Premio Speciale GIOTTO Super be-bè, dandogli la chance di 'cogliere l'attimo' – citando il tema dell'edizione 2015 – e di confrontarsi con altri mercati; è stata sviluppata un'attività di intrattenimento divertente e fortemente social, in modo che ogni ragazzo presente al Festival potesse essere protagonista e avere il suo 'attimo fuggente'; infine, è stata rinnovata la presenza a Giffoni del FILANGOLO, la casa della creatività, oltre che un luogo del cuore per tutto il pubblico del Festival.
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Il sodalizio con il Giffoni Film Festival si rinnova con una nuova edizione di TerraOrti Ciak On Giffoni: un binomio vincente tra alimentazione e cinema (entrambi di qualità) che trova la sua perfetta collocazione a Giffoni, dove i ragazzi sono da sempre i protagonisti. Laboratori per ragazzi focalizzati sul colore e proprietà nutritive della frutta e verdura. Fornitura di prodotti per le cene di gala, distribuzione gratuita di frutta ed altre iniziative renderanno la presenza di TerraOrti al Giffoni Experience una vera e propria “esperienza” per i ragazzi.
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MARKETING
Amore per la creatività, il divertimento, la cultura ma anche la spontaneità e l'originalità sono i valori condivisi da Sammontana, da settant'anni protagonista nel mondo del gelato, e Giffoni Experience 2015, un evento unico di cui Sammontana è orgoglioso partner. Sono moltissime le attività in cui Sammontana è stata coinvolta addolcendo le giornate dei giurati e non solo! A tutte le famiglie del territorio che ospitano i giurati provenienti da tutta Italia e da oltre 50 Paesi del Mondo, Sammontana ha offerto ialcuni dei suoi prodotti più freschi e gustosi. Inoltre, a partire dal primo mattino Sammontana ha offerto ai partecipanti una sana e nutriente colazione a base dei fragranti e deliziosi croissant Tre Marie. Un inizio di giornata sprint nell'area breakfast con i prodotti Tre Marie per accompagnare i ragazzi nelle loro giornate ricche di eventi. E ancora, un trattamento speciale durante le Cene di Gala, dove gli ospiti accreditati di Giffoni Experience, che si ritrovano per condividere le emozioni della giornata in un'atmosfera unica, informale e festosa, sono stati deliziati con gelato servito dal carrello vintage Sammontana allestito per l'occasione.
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Giffoni Experience è un marchio molto amato e ricercato. Per questo, dopo alcuni esperimenti e product test, è stata lanciata la prima linea di merchandising ufficiale. Grazie alla collaborazione con Promolife srl, società campana specializzata nella produzione di gadget ed abbigliamento, il Giffoni Store ha avuto un successo oltre le aspettative: prodotti di buona qualità, buon assortimento e prezzi molto contenuti. Nel 2016 è previsto un rafforzamento sia in termini produttivi che distributivi: entro marzo sarà realizzata la linea ”DESTINAZIONI” e sarà attivata una piattaforma e-commerce, puntando sulla forza del brand Giffoni Experience in particolare nell'ambito dei social network. La piattaforma sarà sviluppata in modo da rendere estremamente semplice l'acquisto da parte degli utenti. Sarà integrata con i principali canali social e promossa in maniera forte ed accattivante al tempo stesso. Il Web Store di Giffoni Experience proporrà una buon assortimento di prodotti: abbigliamento, accessori, simpatici gadget per poi includere, entro due anni, anche smart & wearable devices.
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MARKETING La Casa Editrice ELI – La Spiga Edizioni, protagonista da 40 anni nell'editoria scolastica italiana ed internazionale, continua la collaborazione con Giffoni Experience, leader mondiale nel settore audiovisivo dedicato ai ragazzi ed alle famiglie. Il progetto prevede una serie di attività didattiche che legano il cinema alla letteratura per ragazzi attraverso contest creativi, laboratori e cortometraggi che coinvolgeranno migliaia di studenti e insegnanti di tutte le scuole primarie d'Italia. Ma la collaborazione tra ELILa Spiga e Giffoni Experience non si ferma qui. Per l'anno scolastico 2015-2016 è stato realizzato un testo dedicato a laboratori didattici per le classi quarte e quinte delle scuole primarie.
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MARKETING Optima Italia S.p.A. è un'azienda leader in Italia per l'offerta integrata di energia e telecomunicazioni sul mercato business e consumer. In crescita costante dal 1999 in termini di fatturato e occupazione, Optima oggi si posiziona solidamente come una realtà in continuo sviluppo tra le eccellenze del Sud che creano idee, servizi e lavoro. È presente sul mercato con un'offerta rivoluzionaria che accorpa Elettricità, Gas,Telefono, Internet ed Elettronica in un'unica soluzione su misura e in un'unica bolletta con una mission specifica: semplificare la vita ad imprese e famiglie italiane. Oggi il crescente team Optima conta oltre 700 giovani professionisti tra dipendenti e consulenti che, con un'età media di 28 anni, rappresentano in pieno lo spirito giovane e innovativo dell'azienda. Denominata dalla stampa 'la Google del Meridione' per gli ambienti di design, le modalità di lavoro open-space tra comfort e creatività, Optima nelle sue iniziative di marketing espande i suoi interessi ad ambiti che vanno oltre il proprio core business, come il Cinema, il Teatro, l'Università, la Musica, l'Arte Contemporanea e molto altro a venire.
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Janssen-Cilag è un'azienda del gruppo Johnson & Johnson. Da oltre un secolo, sin dalla sua fondazione nel lontano 1886 nello stato americano del New Jersey, Johnson & Johnson lega il proprio nome al benessere e alla cura della salute. Dopo un'iniziale presenza concentrata sul mercato americano, nel 1919 il Gruppo si espande internazionalmente con l'apertura di Johnson & Johnson Canada. Nel corso dei successivi 50 anni, segnati da una crescita costante delle attività, si aprono sedi in America Latina, Africa, Australia ed Europa. Il 1944 è l'anno della quotazione alla Borsa di New York (NYSE) e della definitiva trasformazione da azienda di famiglia a grande gruppo internazionale. Da tre anni sostiene il progetto “Sulla mia Pelle”, il cui obiettivo è diffondere e sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi legati alla psoriasi, al fine di superare ed abbattere lo stigma sociale legato a tale patologia. "SULLA MIA PELLE" è una campagna di sensibilizzazione promossa da Janssen insieme all'Associazione per la Difesa degli Psoriasici (ADIPSO), alle Società Scientifiche ADOI e SIDEMAST e al Giffoni Film Festival. L'iniziativa, nata nel 2014, ha come obiettivo la promozione della conoscenza sulla psoriasi, malattia infiammatoria cronica della pelle che può esordire anche in giovane età e che purtroppo porta con sé un grande pregiudizio sociale - lo stigma - che deve essere vinto. Stigma che per chi soffre di questa malattia è un vero e proprio muro che li isola dagli altri. Proprio per questo motivo, il MURO è diventato il simbolo della seconda edizione del concorso "SULLA MIA PELLE.VINCI LO STIGMA, VINCI GIFFONI": uno spazio bianco da 'abbattere' a colpi di creatività ed energia positiva!
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PREMI MADE IN CAMPANIA I fratelli Scuotto firmano per il quinto anno i premi di Giffoni Experience. Salvatore, Raffaele ed Emanuele iniziano il loro percorso artistico nel 1996 a Napoli, inaugurando la bottega d’artigianato artistico La Scarabattola. Nel tempo si aggiungeranno al primo gruppo le sorelle Anna e Susy e le compagne dei tre fratelli, Nicoletta, Annamaria e Alba, formando un collettivo artistico che il maestro Roberto De Simone battezzerà con l’acronimo “SCU8”. La loro opera è conosciuta nel mondo e documentata da innumerevoli articoli di giornali e riviste di prestigio. La loro ricerca si sviluppa sulle molteplici possibilità offerte dall’incontro fra tradizione e contemporaneità. Nella convinzione che il passato è un punto di partenza dinamico e propositivo, il collettivo SCU8 elabora, in modo originale, una rappresentazione della tradizione in chiave contemporanea.
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LA STAGIONE CINEMATOGRAFICA i n n a In 10 biglietti 92 0 . 5 3 ti 2 a c c sta
Essere al servizio del territorio significa arricchirlo... di idee, di proposte, di cultura (nel nostro caso) oltre che di economie. Con uno sforzo imponente Giffoni Experience porta avanti la sua “mission” nel suo paese e in tutta l’area dei Picentini. Un esempio è la gestione della straordinaria Sala Truffaut che, grazie allo staff dell’Ente, dà la possibilità di far gustare agli spettatori lo spettacolo di un cinema dotato delle più avanzate tecnologie di proiezione (digitale e 3D) e audio. Una sala di 710 posti che offre anche per il 2016 una stagione di film spettacolari e di grande successo. In questo modo il GEX contribuisce alla crescita della cultura e della sua terra. 2016
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LA COMUNICAZIONE
Stefania Sabatino LE MANI SUL VESUVIO
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LA COMUNICAZIONE !Dalla carta stampata alle televisioni, dalle radio al web e
Di Marco Cesaro Responsabile Comunicazione
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ai social: Giffoni Experience organizza e gestisce un sistema informativo in grado di promuovere le molteplici attività che realizza. I dati sull’attività di comunicazione del 2015 sono quantitativamente e qualitativamente rilevanti; abbiamo avuto un incremento esponenziale delle mention, del valore implicito (PixelQuadro), della presenza online e off-line.
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LA COMUNICAZIONE
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LA COMUNICAZIONE
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LA COMUNICAZIONE
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LA COMUNICAZIONE Nello scorso mese di agosto, dopo l’edizione numero 45, intrapresi una campagna di comunicazione tesa a far emergere, in modo chiaro ed articolato, le varie criticità che, se non affrontate e risolte, avrebbero messo in crisi l’intero sistema di Giffoni Experience. Molti artisti, rappresentanti delle istituzioni, professionisti, si mobilitarono. Di Claudio Gubitosi Fondatore e direttore Giffoni Experience
La notizia fece il giro del mondo e, per molti giorni, il quotidiano “La Repubblica” continuò con ulteriori interventi ed analisi. Molti altri quotidiani italiani denunciarono lo stato di crisi di Giffoni. Non promuovere questa importante iniziativa in questo volume sarebbe stato un atto di scortesia e di mancanza di rispetto verso l’opinione pubblica e i nostri affezionati amici. Dallo scorso mese di settembre, gli incontri con i rappresentanti istituzionali e i dirigenti della Regione Campanai sono stati tanti e, recentemente, l’argomento è stato anche discusso con il Ministro della Cultura Dario Franceschini. È certamente un percorso lungo, ancora in fase di risoluzione.
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IL SITO WEB
Di Simona Falcone Webmaster
Quando il Direttore mi ha chiamato per discutere la nuova impostazione da dare al sito web di Giffoni Experience ha esordito dicendo: ‘‘Cara Simona, è in atto una rivoluzione:Giffoni Experience ha una nuova identitá e voglio che il sito rifletta la sua nuova pelle! Poniti sempre questa domande: chi siamo? Che facciamo? E fai in modo che il sito web risponda a queste domande in modo semplice e che le risposte siano fruibili da tutti in modo rapido.Tutto qui. " Cos'è Giffoni Experience? "Caro direttore, non immagini quanto sia difficile rispondere a questa domanda. Raccontare 46 anni di una storia così complessa e tremendamente affascinante attraverso un linguaggio così poco romantico come l'HTML, è una vera sfida". Questo avrei voluto rispondere, ma mi limitai a rispondere "Ok. Lo farò!". E accettai la sfida. Quel che voglio provare a raccontare è come nasce un sito web da una vision così potente e romantica, come quella che il direttore esprime sull'esperienza, sempre in divenire, di Giffoni. Nuovi orizzonti, nuovi percorsi ed una sola destinazione: Giffoni Experience 2016. E proprio da qui voglio cominciare, dal tema dell'edizione 2016 "destinazioni" e trasporlo in senso più ampio alla meta/destinazione GIFFONI 2016. Nasce così l'idea di usare un font (quindi una tipologia di carattere tipografico) nell'header che rimanda subito a quell'immaginatio collettivo del cartellone degli aeroporti (lo split-flat display) così da trasmettere quel senso di attesa che ogni viaggiatore vive prima di ogni partenza, sottolineato anche dal claim "the BEST is yet to come”. Perché se è vero che c'è una gioia anche nella preparazione al viaggio, sicuramente il “meglio” arriva quando saremo a destinazione. Ecco l'ingresso nel sito è scandito da quelle lettere, da quelle parole e sopratutto da “quel font”. Un'altra idea a cui non ho voluto rinunciare e che ho richiamato sempre nell'header, è quella di viaggio intesa come percorso e come “punto da raggiungere”. E da qui il background geometrico che ricorda una rete che collega degli host, nodi di una rete, come tante piccole mete da raggiungere. Destinazioni, in fondo, anche quelle. Quindi subito più sotto uno slideshow grosso, corposo, visibile, a tutta pagina. Quella è la porta d'ingresso. E visto che le strade sono tante e il “palazzo” Giffoni molto ampio da visitare, occorreva un “portone”: un uscio
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IL SITO WEB imponente. Da qui l'idea di uno slideshow con immagini evocative e di grandi dimensioni. Ma veniamo al punto più difficile: come rendere fruibile così tanti contenuti in modo semplice ed efficiente? Immaginate un grande contenitore (quel palazzo di cui scrivevo più su) che è GIFFONI EXPERIENCE. Che contiene al suo interno innumerevoli stanze, altri contenitori che a loro volta contengono altri contenitori (altri ambienti), e così continuando come in un intricato gioco di scatole cinesi. Come in un edificio alla Escher. In un “posto” del genere i contenuti sono tra loro collegati in intrecci complessi e così potete farvi un'idea della mole di contenuti da dover gestire e categorizzare. Ma il vero problema, sta nel far venire a galla "quel" contenuto che si trova dentro il contenitore A, che a sua volta è dentro il contenitore B, che a sua volta si trova dentro il contenitore C. Come fa l'utente che vuole proprio quel contenuto specifico a sapere a quale piano fermarsi, quale porta aprire? L'utente del web 3.0 è abituato ad una fruibilità dei contenuti quasi immediata; bombardato da continui stimoli e sempre di fretta, se non trova subito quel che cerca, ci rinuncia e passa ad altro e i nostri bei contenuti giacciono come tesori nascosti, negli abissi dei menù innestati della navigazione verticale. E allora perché non rendere tutto immediatamente fruibile? Così l'idea di avere delle tiles (traduzione italiana potrebbe essere “mattonelle”) cioè grossi pulsanti in homepage che come ampie tessere di un mosaico (de)costruiscono l'immagine di questo grande “palazzo dei contenuti” che è l'esperienza di navigazione Giffoni. Questo, oltre a rendere un importante colpo d'occhio, garantisce una visibilità immediata ai nostri temi "caldi" e rompe così la rigidità della logica degli schemi dei menù intrecciati. Non più una navigazione verticale, ma orizzontale, per dare a tutti la possibilità di creare un proprio percorso e raggiungere qualsivoglia DESTINAZIONE all'interno del portale.
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LA COMUNICAZIONE
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LA COMUNICAZIONE Vanity Fair
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BIG DATA ANALYTICS
Salvatore Colantuoni OMAGGIO A NESPOLO
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BIG DATA ANALYTICS
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WEB REPUTATION La web reputation del Giffoni Experience viene certificata ogni anno da Extrapola, tra le prime aziende in Italia a fornire servizi di web monitoring, web reputation e online media analysis. Oggi eXtrapola rappresenta un'esperienza unica di know-how tecnico e capacità umanistiche di analisi e conoscenza del web e delle relazioni online. Un team di esperti web analyst e sviluppatori a disposizione degli oltre 500 clienti serviti in questi anni.
I dati sul 2015 sono impressionanti dal punto di vista quantitativo. Incremento esponenziale delle mention, aumento del valore implicito (PixelQuadro) della presenza online e aumento delle fonti. Legenda: Fonti: la nostra classificazione segue la convenzione Dmoz (www.dmoz.org) la quale nasce negli anni ‘90 ed è una web directory multilingue a contenuto aperto di proprietà della Time Warner e mantenuta da una comunità virtuale di redattori volontari. Scopo della directory è essenzialmente la raccolta e indicizzazione di hyperlinks reperiti nel WorldWideWeb. Essendosi evolute nel corso del tempo le fonti online dalle originarie tipologie in quelle attualmente conosciute (siti web, forum, blog, social network, newsgroup), alcuni blog/forum/siti si sono evoluti in nuovi e più complessi strumenti di informazione mantenendo però la loro originaria classificazione Dmoz. Questo potrebbe determinare in alcuni casi delle apparenti incongruenze sulla tipologia di fonte assegnata. I nostri redattori, sulle base della propria esperienza attribuiranno la corretta tipologia in fase di reportistica periodica. Siterank: algoritmo di analisi che unisce il PageRank ed il Traffic Ranking. Il PageRank è stato brevettato dalla Stanford University (il nome PageRank è un marchio di Google) che assegna un peso numerico ad ogni elemento di un collegamento ipertestuale (link), con lo scopo di quantificare la sua importanza relativa all'interno della serie. Letteralmente traducibile come rango di una pagina web, il pagerank è facilmente riconducibile al concetto di popolarità tipico delle relazioni sociali umane, ed indica, o si ripromette di indicare, le pagine o i siti di maggiore rilevanza in relazione ai termini ricercati. L’indice di PageRank varia da 0 a 10. Il Traffic Ranking è la classifica dei siti più visitati al mondo su base statistica. Il rango del traffico globale è una misura di quanto un sito web sta facendo rispetto a tutti gli altri siti sul web negli ultimi 3 mesi. Il Traffic Ranking è calcolato utilizzando una combinazione delle medie stimate dei visitatori unici giornalieri per il sito e il numero stimato di pagine visualizzate sul sito negli ultimi 3 mesi. Pixel Quadrato (PQ™): PQ™ calcola l'EAV (equivalent advertising value) teorico di una pagina su internet usando un procedimento ricavato dal cosiddetto Millimetro Quadrato che viene usato sulla carta stampata. PQ™ isola il corpo di un testo da valutare che e' stato selezionato e ne calcola mediante una formula, normalizzando tutte le pagine allo stesso font e dimensione di carattere, la superficie che occupa.A questo punto un algoritmo "pesa" la lunghezza del testo, l'importanza della fonte (usando il parametro del PageRank) e la superficie per generare un valore economico partendo dall'assunto che 1Pixel=1Euro. Topic: tematiche di spicco rilevate dall’analisi di cluster lessicali nel periodo di riferimento relativamente ai concetti di interesse per il cliente.
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WEB REPUTATION Citazioni 2015 Nel corso degli ultimi 4 anni eXtrapola ha analizzato le citazioni del Giffoni Film Festival sul web individuando una crescita pi첫 che proporzionale nel tempo.
1.558.638.889
Edizione 42
4.010.099.383
Edizione 43
6.141.999.670
Edizione 44
15.249.483.916
Edizione 45
Fonte
0
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2000000000
4000000000
6000000000
8000000000
10000000000
12000000000
14000000000
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WEB REPUTATION Visibilità complessiva del monitoraggio L’agenzia Extrapola accerta che la visibilità sul web del Giffoni Experience risulta di alta rilevanza
* Dati aggiornati al 29 novembre 2015
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Fonte
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WEB REPUTATION Valorizzazione economica per lingua 2015
35 mil
30.232.444,64 Euro
Totale 62.329.049 Euro
30 mil
25 mil
20 mil
15 mil
11.709.524,40 Euro
10 mil
9.140.302,02 Euro 5 mil
6.930.261,2 Euro
6.316.517,55 Euro
0 mil * Dati aggiornati al 29 novembre 2015
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Fonte
248
WEB REPUTATION VisibilitĂ per fonti La visibilitĂ per fonti del Giffoni Experience risulta essere elevata
* Dati aggiornati al 29 novembre 2015
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Fonte
249
WEB REPUTATION Valorizzazione economica per lingua La valorizzazione economica delle citazioni raccolte è cresciuta notevolmente nell’ultimo periodo, in particolar modo per la parte in lingua italiana
fr; €1.286.233,93
2014 2013 de; €3.293,02
fr; €113.697,36
en; €4.720.929,14
es; €114.704,28
2015
de; €518.075,33
en; €805.879,66
es; €1.292.574,19
en; €11.800.700,94
es; €12.737.310,07
de; €6.636.326,27 fr; €9.731.253,86
it; €67.739.875,52
it; €6.839.608,5 0 it; €11.036.483,63
EAV in 3 anni: € 135.561.083 * Dati aggiornati al 29 novembre 2015
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Fonte
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WEB REPUTATION Analisi e distribuzioni delle fonti
2015 2014
2013
Web 16%
News 16%
News 8% Blog 25%
Blog 14%
News 50%
Web 67% Web 70%
* Dati aggiornati al 29 novembre 2015
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Blog 34%
Fonte
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WEB REPUTATION Valore economico per Paese ITALY € 25.518.490
SWEDEN € 105.254
UNITED STATES € 14.189.099
BELGIUM € 86.235
UNITED KINGDOM € 6.728.824
CHILE € 61.218
GERMANY € 4.171.994
AUSTRALIA € 54.165
FRANCE € 3.928.354
ROMANIA € 50.527
NETHERLANDS € 3.594.496
CZECH REPUBLIC € 31.923
SPAIN € 2.982.183
RUSSIAN FEDERATION € 20.873
IRAN € 1.840.591
CANADA € 18.359
IRELAND € 1.304.659
NORWAY € 15.065
AUSTRIA € 251.635
POLAND € 11.647
SWITZERLAND € 126.750
JAPAN € 8.626
Fonte
* Anno 2015
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FACEBOOK FAN PAGE Totale Like al 15 marzo 2016: 133.319
1° per media interazioni tra gli eventi cinematografici nel mondo
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SUNDANCE: 702.568 CANNES: 429.707 TRIBECA: 283.941 VENEZIA - BIENNALE: 262.008 BERLINO: 192.597 DUBAI: 173.139 TAIPEI GOLDEN HORSE FILM FEST: 151.102 TORONTO: 146.844 GIFFONI: 133.319 FANTASPORTO: 112.879 LOS ANGELES FILM FEST: 99.931 BFI LONDRA: 99.031 TAIPEI FILM FESTIVAL: 96.493 MOSTRA CINEMA SAO PAULO: 85.557 BICYCLE FILM FESTIVAL: 77.775 ROTTERDAM: 77.337 BUSAN: 74.726 CAIRO: 74.150
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BIG DATA ANALYTICS
I lettori che Giffoni Experience ha raggiunto attraverso gli articoli pubblicati sulla stampa italiana nel 2015
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254
INDAGINE CULTURA E SPETTACOLO 2014 | Stage Up & IPSOS
GIFFONI È L’UNICO EVENTO PIÙ POPOLARE DALLA TOSCANA IN GIÙ
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BIG DATA ANALYTICS Biglietti emessi in 10 anni di attività cinematografica
CINEMA
ESSAI
MOVIE DAYS
TOTALE
2005
21.005
2.727
25.578
49.310
2006
21.386
3.643
26.540
51.569
2007
30.451
3.508
21.822
55.781
2008
25.339
3.432
21.969
50.740
2009
21.242
3.205
25.627
50.074
2010
16.210
1.951
19.769
37.930
2011
21.597
0
15.327
36.924
2012
15.124
0
13.349
28.473
2013
17.917
0
11.212
29.129
2014
12.965
0
9.663
22.628
2015
13.390
0
9.424
22.814
216.626
18.466
200.280
435.372
* Anno 2015
2016
256
I NUMERI DEL 2016 | Previsione
8 anteprime
400.000 persone
in collaborazione con le piĂš importanti major
coinvolgimento pubblico in Italia e all’estero 2016
3.950 giurati 9 masterclass 50 Paesi 120 100 film 4 focus on 3 eventi speciali 4.300 25 eventi speciali 70 stars & talent provenienti da
riservate a
giovani
in concorso su
cinematografie emergenti
in anteprima mondiale
in preselezione
arte, cultura, attivitĂ sociali
2016
257
I NUMERI DEL 2016 | Previsione
80 delegazioni 65 Paesi 30 laboratori 5 meet the stars 5.000 10 eventi 1 summit 25 100 spettacoli 3 mostre d’arte 20 incontri
provenienti da
sull’innovazione digitale
multimediali
riservati a
fan non in giuria
Giffoni Musica
riservato a
professionisti dell’edu-entertainment
Giffoni Street Fest
2016
258
GIFFONI 2017 - 2020
Carlo Audini ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO
2016
CORSO DI LAUREA IN SCIENZA DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE
Di Antonia Grimaldi Vice direttore Giffoni Experience
L’Università degli Studi Link Campus University di Roma si pone l’obiettivo di fornire allo studente la preparazione e le competenze necessarie ad affrontare le sfide del mondo del lavoro, a partire dal metodo di studio: attività didattica e di ricerca sono un tutt’uno. Alla fine dei corsi, oltre a conseguire un titolo prestigioso, gli studenti acquisiscono una serie di competenze trasversali. Saranno in grado di esporre le proprie competenze in italiano, in inglese e in spagnolo. Sapranno esprimersi in pubblico, da consapevoli professionisti, grazie ai confronti durante corsi e seminari. Avranno praticato assiduamente l’interdisciplinarità e sperimentato la capacità di scegliere e di decidere attraverso l’utilizzazione di “casi didattici” e avranno goduto della possibilità, nei mesi estivi, di svolgere qualificanti esperienze lavorative, sia in Italia che all’estero. Condizione per il raggiungimento di questi traguardi è il dialogo costante tra docenti e studenti e la qualità del corpo insegnante. Il metodo di lavoro è quello che ha come base la messa in comune di saperi scientifici diversi con l’obiettivo di risolvere i problemi nelle aree del sapere economico, giuridico, politico e della comunicazione. Lo studio comparatistico mira a focalizzare la formazione sia sulla connessione tra culture diverse, sia sull’interdipendenza pubblico-privato per preparare una classe dirigente in grado di operare nei diversi sistemi e paesi e all’interno dei due ambiti.Valori irrinunciabili dell’Università degli Studi Link Campus University di Roma sono la responsabilità e quindi l’etica dei comportamenti, la coerenza tra il sapere e il fare, la dedizione piena all’apprendimento, la solidarietà umana tra tutti i popoli. Link Campus University, inoltre, realizza la propria missione avvalendosi della collaborazione di altre università, italiane ed estere, così da favorire la mobilità tra studenti e docenti e il conseguimento del doppio titolo accademico. Fatta questa premessa si comprenderà perché Giffoni Experience stia collaborando con la Link Campus per attivare nel 2017 un Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Digitale, ovvero la comunicazione del presente e del futuro. Come nasce l’idea di Instagram, Uber o di simili “startup” innovative? Quali processi culturali coinvolti in fenomeni come Facebook e Twitter stanno influenzando la nostra società? Quante cose si possono fare con il dispositivo tascabile o indossabile che porto sempre con me? Cosa si può fare per rendere un’app per smartphone facile da usare? Il corso darà modo agli studenti di rispondere a tutte queste domande e ad immaginare il futuro.
2016
260
ALTA FORMAZIONE | IL MESTIERE DEL DIRETTORE Tra i moduli di formazione che la Multimedia Valley ospiterà a partire dal 2017 ci sarà certamente un corso dedicato alla direzione di eventi culturali. La Campania è una regione naturalmente vocata ad ospitare attività culturali capaci di intercettare l’attenzione di un pubblico non solo locale ma anche nazionale ed internazionale. Tali eventi, per risultare realmente efficienti, necessitano di una direzione professionale, attenta e “dedicata”. Ovvero non di professionisti prestati da altri settori, come spesso accade, ma di giovani formati per dirigere eventi che possano essere degli attrattori e dei generatori di cultura. Giffoni intende contribuire alla formazione di queste figure professionali, in parte trasferendo il proprio know how, in parte ospitando professionisti del settore che possano contribuire in maniera pratica ed efficace alla “costruzione” dei nuovi direttori.
Marcello Pezza LA LANTERNA MAGICA
2016
261
GIFFONI TV EXPERIENCE Prescindere dalle serie tv è diventato impossibile. Da un lato la qualità dei prodotti televisivi è ormai altissima, dall’altro il pubblico giovane ne è il principale fruitore.
Di Antonia Grimaldi Vice direttore Giffoni Experience
Già nel 2009 Aldo Grasso scriveva:”Il dato più significativo è questo: i telefilm sono ricolmi non solo di citazioni attinte a piene mani dalla grande letteratura, dal grande cinema, dal grande teatro, ma trasudano strutture narrative, tecniche figurative, procedimenti ‘rubati’ a modelli alti. Ripetizione, standardizzazione, ripresa, serialità: ossia tutti fenomeni che non sono tipici della televisione ma che attraversano da sempre la produzione letteraria mondiale e, se mai, rivelano ora nuove dinamiche della creatività, nuovi ritmi imposti dalla produzione industriale. È difficile che un ragazzo si accosti ancora alla grande narrativa ottocentesca, che affidi le sue pene d’amore a un libro di Stendhal, di Jane Austen, persino di Cesare Pavese, oppure che cerchi di placare le sue angosce esistenziali con Henry James o Joseph Conrad o Franz Kafka. Ma è molto probabile che lo stesso ragazzo sappia tutto di The O.C., di Beverly Hills 90210, di Dawson’s creek ed è altrettanto probabile che in queste serie trovi orme di soluzioni linguistiche tratte dagli autori appena citati (conosciuti molto bene dagli sceneggiatori). La stessa cosa accade per il cinema, per gli evergreens, per la moda. Succede insomma che l’educazione sentimentale degli adolescenti di tutto il mondo si faccia ora sui teen dramas, sui telefilm di ‘formazione’ “. Intanto la presenza della rete nella vita degli adolescenti è aumentata (di pari passo con l’interesse per internet da parte di genitori che, nella maggior parte dei casi, condividono lo stesso legame maniacale con facebook, whatsup e altri social) ed è arrivato anche da noi il fenomeno del binge watching, ovvero l’abitudine di vedere di seguito (e quindi fino a notte fonda) tutti gli episodi di una serie o di una sua stagione pescando da ciò che è disponibile online. Arriva così in Italia Netflix, una tv ondemand dedicata alle serie, e Sky si ritrova costretta ad adeguarsi con il suo Box Sets, un’opzione di Mysky che propone le serie per intero e non più solo alcuni episodi. Giffoni Experience da tempo segue con attenzioni le evoluzioni del fenomeno e negli ultimi anni ha dato ampio spazio ai protagonisti di serie amatissime come GLEE,TEEN WOLF, SHERLOCK HOLMES,WHITE COLLAR,
2016
262
GIFFONI TV EXPERIENCE FARGO proprio perché consapevole di quanto queste produzioni pesino nella formazione e nella costruzione del gusto delle nuove generazioni. Pensiamo per esempio al senso che ha avuto nella vita di molti giovani che si sentivano ‘‘diversi’’ un telefilm come Glee che raccontava, con grande sensibilità, la vita di un gruppo di freak in cerca di cambiamento ma, soprattutto, di amore e rispetto. Sarà dunque naturale nel prossimo futuro aprire ancora di più le porte alla Televisione con particolare attenzione per le serie fiction e d’animazione destinate ad un pubblico di bambini e di adolescenti. Un evento che servirà a far incontrare il giovane pubblico con le nuove produzioni e con i team che le hanno create. Allo stesso tempo darà a produttori, autori, distributori un terreno di incontro con il pubblico reale, alla ricerca di stimoli, sorprese, ispirazione.
2016
263
GIFFONI DANZA E TEATRO Promuovere il linguaggio e la cultura del cinema e del teatro nella scuola è l’obiettivo del Protocollo d’intesa siglato dai Ministri Stefania Giannini e Dario Franceschini che segna un nuovo capitolo della collaborazione fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e quello dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Con la legge Buona Scuola, infatti, sono partite diverse attività congiunte fra i due dicasteri nel segno della promozione dello studio dell’arte, della diffusione della conoscenza del nostro patrimonio culturale e della promozione della lettura. L’intento del protocollo è portare il cinema e il teatro a scuola, con due bandi di concorso in cui si chiede ai ragazzi di esprimersi attraverso questi linguaggi partecipando con copioni e video inediti. Il Giffoni Experience spera che questo possa essere solo l’inizio di un lungo cammino che conduca davvero il cinema e il teatro nel quotidiano dei ragazzi e nella loro formazione ed è pronto a fare la sua parte, a contribuire a questo processo. Tra i progetti formativi che Giffoni MultimediaValley accoglierà non ci sarà dunque solo il cinema ma ci saranno anche il teatro e la danza, un’altra delle arti che da sempre fa parte del nostro patrimonio culturale. Accanto al lavoro svolto nelle scuole, nelle università, si potrà scegliere di partecipare a Giffoni a masterclass tenute da artisti internazionali, a settimane di full immersion con attori e registi italiani, e per i giovani che vivono sul territorio sarà possibile prendere parte ad allestimenti realizzati sotto la supervisione di grandi professionisti. Gli spettacoli, gli scritti, le performance di danza potranno quindi essere messi in scena nel corso di eventi che disegneremo per accogliere e dare visibilità all’enorme lavoro che si potrà e si dovrà fare, non solo a Giffoni, ma in tutte le scuole d’Italia. Solo in questo modo i ragazzi potranno migliorare le proprie performance ma anche capire se la passione possa diventare mestiere o rimanere una parte particolarmente brillante della loro formazione.
2016
264
GIFFONI CASA DELLE START UP CREATIVE Dal 2017 spazi a disposizione per 20 nuove aziende che intendono operare nel mercato delle industrie creative e culturali
Luca Tesauro Manager dell’Innovazione delle Industrie Creative
Nel linguaggio che accomuna i giovani di tutto il mondo, innovazione è sinonimo di futuro. E Giffoni, che da anni si rivolge a quei ragazzi che rappresentano ciclicamente l'architrave del futuro globale, è sempre più luogo prediletto in cui promuovere creatività e innovazione. Spazio naturale dove idee e sogni hanno sempre una casa accogliente dove potersi trasformare e diventare progetti, startup, imprese. Proprio come nel 1971 il sogno del diciassettenne Claudio Gubitosi ha trasformato un piccolo paesino di provincia di Salerno in un brand di eccellenza italiana conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. La magia di Giffoni è anche questa: essere stargate per la conoscenza e la sperimentazione di se stessi. Luogo di contaminazione per artisti, talenti, designer, sviluppatori, investitori, mentor e menti straordinarie, che trovano qui lo spazio ideale dove poter condividere liberamente la propria storia, cultura, conoscenza e competenza. Questa dimensione contribuisce alla naturale evoluzione del processo di crescita che sta espandendo l'idea stessa di Giffoni: da festival a experience, da hub di connessioni globali a holding industriale della cultura e della creatività. Un settore, quello delle “Creative Industries”, che solo in Europa genera un fatturato di 540 miliardi di euro con più di 7 milioni di posti di lavoro. Non è un caso che aziende come Apple e Cisco abbiamo scelto di creare i loro nuovi hub europei di sviluppo proprio in Campania. Una regione con un potenziale creativo straordinario. Ed è in questo scenario di futuro che Giffoni sta esprimendo il suo modello di business: un framework nel quale i giovani possono diventare sempre più protagonisti del proprio tempo. Dal 2017 al 2020 Giffoni diventerà residenza stabile per centinaia di imprenditori che potranno usufruire di strutture all'avanguardia tecnologica, di spazi di coworking e networking, di mentoring e relazioni con enti e
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GIFFONI CASA DELLE START UP CREATIVE istituzioni internazionali pubbliche e private. Un luogo dove poter testare prodotti, disegnare oggetti, sviluppare giochi, promuovere e comunicare a livello globale i propri progetti di vita, sociali, umani. Una community a disposizione di aziende, enti, università, associazioni di ogni parte del mondo con la quale costruire nuove prospettive di ricerca, sviluppo e innovazione. In questa nuova dimensione nasceranno spin-off aziendali, startup e imprese che creeranno nuove opportunità di business attraverso il supporto del brand Giffoni. Ed è in questa evoluta forma di esperienza che Giffoni darà vita, dal 2017 al 2020, a 20 startup che possano generare valore all'interno del mercato delle industrie creative, culturali e digitali. Dal cinema alla digital education, dai new media all'edutainment, dai videogames agli smart toys, dai Big Data alla Digital Fabrication, dal design al food, dal sociale alla moda. Giffoni sarà il luogo nel quale startupper e imprenditori di ogni parte del mondo saranno accolti, anzi adottati proprio come le famiglie di Giffoni e della Campania hanno adottato in 46 anni centinaia di migliaia di bambini e ragazzi da ogni angolo del pianeta.
2016
266
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Giffoni Experience attiverĂ una serie di accordi con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il lancio di progetti legati al mondo del lavoro a favore dei giovani.
Giovanni Poletti Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
2016
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Giffoni Experience | TEAM ENTE AUTONOMO
Claudio Gubitosi Fondatore e Direttore Giffoni Experience
Manlio Castagna Vice Direttore Giffoni Experience Direttore Marketing Team selezione Film Curatore sezione +13 Supervisore social Team formazione, comunicazione e strategie culturali diverse Coordinatore talenti
2016
Antonia Grimaldi Vice Direttore Giffoni Experience Team selezione Film Curatrice sezioni +3+6+10 e corto Rapporti scuola e universitĂ Team formazione, comunicazione e strategie culturali diverse Responsabile Dipartimento Famiglie
Luca Apolito Vice Direttore Giffoni Experience Direttore Dipartimento produzioni digitali Team selezione ďŹ lm Curatore sezione +16 Team formazione, comunicazione e strategie culturali diverse
Jacopo Gubitosi Direttore strategie aziendali, artistiche e culturali Coordinatore team Innovazione e tecnologia
Marco Cesaro Assistente e Capo della Segreteria Direttore Direttore Testate Giornalistiche Giffoni Experience Supervisore Comunicazione
Giovanni Brancaccio Direttore Segreteria Artistica Coordinatore Team di selezione Responsabile dei rapporti con le Produzioni e le Distribuzioni
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Giffoni Experience | TEAM
Gianvincenzo Nastasi Coordinatore e produttore esecutivo Dipartimento Produzioni Digitali Curatore sezione +18 Team selezione Film Team formazione, comunicazione e strategie culturali diverse
Mario Ferrara Curatore Museo “Testimoni del Tempo” Responsabile della storia e della documentazione artistica di Giffoni Experience
Antonio Giannattasio Team selezione film Team formazione, comunicazione e strategie culturali diverse Direttore relazioni network televisivi per produzioni artistiche
Cristina Lippolis Rambaldi Relazioni internazionali, strategie di sviluppo Team selezione Team formazione, comunicazione e strategie culturali diverse
Stefano Muroni Attività culturali diverse Team selezione film Team formazione, comunicazione e strategie culturali diverse
Tony Guarino Relazioni internazionali Curatore sezione Gex Doc Responsabile Planet Network
2016
Tonino Pinto Consulente Comunicazione
Francesca Pecoraro Segreteria Artistica
269
Giffoni Experience | TEAM
Natascia De Rosa Esperta Gestione Giurie
Gilda Camaggio Ufficio Comunicazione
2016
Giusy Rago Gestione Giurie
Marianna Petruzzi Ufficio Comunicazione (MN)
Lea Mancino Esperta progetti artistici culturali diversi Movie Days
Marcello Giannotti Ufficio Comunicazione (MN)
Francesca Blasi Responsabile Ufficio Comunicazione
Luca Fresolone Ufficio Comunicazione
Mariolina Simone Ufficio Comunicazione
270
Giffoni Experience | TEAM
Antonino Muro Ufficio Comunicazione
Daniele Moschella Ufficio Comunicazione
Alessandra De Vita Ufficio Comunicazione
Rita Esposito Ufficio Comunicazione
Pasquale Campopiano Ufficio Comunicazione
Anna Laura Imperiali Ufficio Comunicazione
Simona Falcone Webmaster
Antonio Montefusco Ufficio Comunicazione
Luigi Notarfrancesco Esperto artistico e organizzativo progetti culturali diversi Coordinatore Giffoni On Tour Coordinatore Accoglienza e ospitalità Movie Days
Maria Pia Montuori Esperta progetti artistici e culturali diversi Accoglienza ed ospitalità Movie Days
2016
271
Giffoni Experience | TEAM
Gerry Guarino Relazioni Internazionali
Orazio Cerino Attività culturali diverse Movie Days
Carla Paglioli Attività culturali diverse Movie Days
Angela Albarano Attività culturali diverse Gestione talenti nazionali ed internazionali
Antonietta Buonanno Gestione attività culturali diverse Team Museo Testimoni del Tempo
Giuseppe Marrandino Documentazione iconografica Team Museo Testimoni del Tempo
Rosa Di Maio Gestione attività diverse Team Museo Testimoni del Tempo
Patrizia De Cristofaro Grafica e Web
2016
272
Giffoni Experience | TEAM
Andrea Filardi Assistente alla selezione dei cortometraggi
Marcello Gallo Gestione strutture
Norma Falivene Gestione strutture
Pasquale Bartilomo Rete aziendale, web e servizi connessi
Simone Varano Videomaker
Francesco Paglioli Producer
DIPARTIMENTO PRODUZIONI DIGITALI
Luca Apolito Direttore
2016
Gianvincenzo Nastasi Coordinatore
273
Giffoni Experience | TEAM
Andrea Contaldo Copy writer
Francesco Petrone Post-produzione
Antonio Giudice Videomaker
Fiorenzo Brancaccio Operatore Montaggio
Daniele Santonicola Videomaker
Livio Ascione Videomaker
Christian Patanè Autore
Marcello Adamo Direttore della FotograďŹ a
Enrico Francese Videomaker
Aurelio Viscusi Social Media Manager
2016
274
Giffoni Experience | TEAM ATTIVITA' SOCIALI E CHARITY
Alfonsina Novellino Presidente Associazione no-proďŹ t Aura
Antonietta Buonanno Organizzazione
CONSIGLIO DIRETTIVO AURA
Neviaclaudia Gubitosi Coordinatore Artistico
Alfonsina Novellino Annalisa Rispoli Rosanna Bernardi Flora Tesauro Pasqualina Trabucco Antonio Toro Biagio Formisano
SERVIZI AMMINISTRATIVI E FINANZIARI
Vincenzo Barletta Direttore R.U.P. (Responsabile Unico Procedimenti)
2016
Francesca Somma Ragioneria
Mario Pale Relazioni istituzionali Responsabile del Patrimonio
Marco Calenda Esperto rendicontazione progetti europei
Antonio Notarfrancesco Rendicontazione progetti europei
275
Giffoni Experience | TEAM
Antonio Nobile Procedure legali progetti europei
Valerio Giannattasio Affari Legali
Raffaele D’Arienzo Consulente aziendale
Alfredo Ferrara Responsabile tecnico sicurezza
SALE CINEMATOGRAFICHE E ATTIVITA' CULTURALI DIVERSE
Massimiliano Tedesco Coordinatore
2016
Vittorio Andria Team
Teseo Mele Team
Luciano Lanzillo Team
276
Giffoni Experience | TEAM GIFFONI MEDIA SERVICE
Piero Rinaldi Amministratore Unico
Stefania Avallone Service Agency srl Consulente
Manlio Castagna Direttore Marketing
Fulvio Zendrini Consulente
Exit Communication Consulente
CONSULENTI DEL DIRETTORE
Domenico De Masi Consulente scientiďŹ co
2016
Ruggero Cappuccio Consulente artistico
Marco Fronza Marketing Operation Manager
Isabel Guardans Consulente
Romilda De Luca Consulente
Aldo Padovano Team
Alessandra Medolago Cantiere di Comunicazione Consulente
Giovanni Della Monica Team
COLLABORAZIONI PROGETTI ARTISTICI (2015)
Luca Tesauro Giffoni Innovation Hub
Orazio Di Martino Giffoni Innovation Hub
Roberto Esposito Giffoni Innovation Hub
277
Giffoni Experience | TEAM COLLABORAZIONI PROGETTI ARTISTICI (2015)
Umberto Maria Chiaramonte MN Holding
Paola Comin Studio Comin
Luca Di Feo Bellatrix
Giovanni Petrone Le Nuvole
Daniela Serra Exit Communication
Julie Friedman The Friedman Group
Rino Pinto Exit Communication
Melissa Fonzino The Friedman Group
Salvatore Colantuoni Consulente Artistico
Nel mese di luglio per l’edizione del Giffoni Film Festival si attivano, inoltre, circa 200 contratti di collaborazione temporanei per i settori: giurie, sicurezza giurati, prevenzione, accoglienza, comunicazione, produzione video, marketing, gestione sale cinematografiche, documentazione, strutture, gestione talenti, produzioni televisive, attività artistiche varie, controllo e gestione strutture diverse.
2016
278
Giffoni Voyager | TEAM ALBANIA
BRASILE
GEORGIA
MACEDONIA
AREA BALCANI
Niko Ajazi
Isabel Guardans
Irma Janjgava
Mimi Gjorgoska
Marinela Prifti
Luca Ruiu
Darko Basheski
Per le iniziative del Giffoni Voyager in Albania, Brasile, Georgia e Macedonia sono impegnati oltre 100 collaboratori.
2016
279
BOARD
Franco Rega Consigliere 2016
Gioacchino Duccilli Vice Presidente
Piero Rinaldi Presidente
Giuseppe Isoldi Consigliere
Luigi Notarfrancesco Consigliere
Gerardo Palo Consigliere
BOARD Collegio Sindacale Ente Autonomo Giffoni Experience Claudio Pisaturo Presidente Rosario Muro Pio Addonizio
Collegio dei Probiviri Ente Autonomo Giffoni Experience Marcello Gallo Presidente Salvatore Cerino Fiorenzo De Cristofaro
Fondazione Giffoni Paolo Russomando Presidente Antonio Giuliano Luigi Notarfrancesco Franco Rega Antonello Iannuzzi 2016
Generoso Andria Presidente Onorario
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Nasce a Siena. E' pittore e ceramista (lavora principalmente su pezzi di terracotta maiolicati). Collabora con architetti per decorazioni d'interni. E' docente presso l'Accademia di Brera a Milano. Svolge la sua attività artistica negli Ateliers di Siena, Zurigo e Canton Ticino. Lo scorso anno e' stato eletto "accademico della Classe di Pittura" dall'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
Carlo Pizzichini
Nasce in un piccolo paese della campagna veneta. Si laurea a Venezia in architettura e per molti anni compone progetti e disegni come fossero quadri, poi dopo dieci anni e dopo molte esperienze sente l'urgenza di tornare alla sua antica passione, la pittura, alla quale dedica la sua vita ed ogni energia. Negli ultimi anni l'architettura e' tornata ad essere un tema importante nei suoi quadri. Vive e lavora a Milano.
Isabella Cuccato
Felipe Senatore nasce a San Paolo del Brasile. Artista delle visioni e del colore, si è subito inserito nel contesto dell'arte contemporanea europea. Abbandona per la pittura la sua brillante professione di ingegnere meccanico. Tra Francoforte, Milano, Roma e i paesi del Mediterraneo, il suo lavoro piace ed entusiasma, coinvolge collezionisti ed operatori del settore. La sua pittura e' astratta, costruzionista, legata alla forza di un temperamento deciso e originale.
Felipe Senatore
Pittrice e scultrice, è nata a Roma nel 1949, vive e lavora in Svizzera con atelier a Bellinzona. Diplomata al Liceo artistico si è laureata in architettura all'Università alla Sapienza di Roma. Dopo numerosi anni dedicati all'insegnamento decide di dedicarsi interamente alla pittura e alla scultura. Parallelamente si dedica alla grafica eseguendo alcune delle sue opere in forma litografica.
Leda Albanese
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CREDITS Nata a San Pietroburgo, vive e lavora a Roma. Ha compiuto gli studi presso la Scuola d'arte del Museo Hermitage. Nel 2003 e' accolta nel Circolo degli Artisti di San Pietroburgo. Nel corso della sua formazione artistica ha ricevuto diversi riconoscimenti e borse di studio. Ha realizzato per strutture pubbliche dipinti e affreschi. Nel 2011 in occasione della Mostra "linkolors" nell'ambito del Giffoni Film Festival ha vinto il primo premio.
Katerina Panikanova
Di origini polacche; vive e lavora a Castelgandolfo. Nel 2000 l'Alitalia le ha commissionato un'opera che è' stata donata a Giovanni Paolo II per il suo ottantesimo compleanno. L'artista ha realizzato per l'occasione un olio su tavola dal titolo "la Madonnina degli aviatori". In occasione della Mostra Artabu organizzata nell'ambito del Giffoni Experience del 2009 la sua opera è stata premiata.
Marta Czok
Nasce e vive a Salerno. Informatico di professione, da dieci anni ha incontrato il piacere della pittura. Lui stesso si definisce "un equilibrista tra design e arte". Osservando le sue opere si rintracciano e che della cultura neo pop di Keith Haring, il grande esponente della street art newyorkese, con dei richiami all'arte di Ugo Nespolo. Molto della sua pittura ci ricorda l'infanzia, l'illustrazione, trattate con un accento ironico.
Giovanni Coscarelli
Nasce ad Acireale. Apprende i primi rudimenti dell'arte all'età di nove anni nella bottega di un vecchio pittore di estrazione impressionista che lo inizia alla pittura figurativa. Studia i grandi maestri del passato, dai quali trae linfa vitale per il suo futuro di artista. Le sue opere si trovano in collezioni private e musei italiani ed esteri. Ha tenuto conferenze e corsi di pittura in varie scuole e università argentine. Ha al suo attivo oltre 60 mostre personali.
Turi Sottile
2016
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CREDITS Nato ad Avellino, dal 1990, anno in cui si diploma all'Accademia di Belle Arti di Firenze svolge l'attività di Scenografo, Pittore e Illustratore. E' autore di numerosi allestimenti scenici, pubblicazioni editoriali di prestigio tra le quali: "Fiabe campane" di Roberto de Simone, "Lo cunto de li cunti" dello stesso autore, entrambi editi da Einaudi. Nell'ambito del Progetto "Alitalia per l'arte" curato da Salvatore Colantuoni ha partecipato a numerose mostre collettive e personali. E' docente di Scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Gennaro Vallifuoco
Nasce a Roma nel 1957 e, ancora bambino, si trasferisce in Brasile al seguito della famiglia. Qui compie i primi studi e inizia a dedicarsi al disegno e alla pittura frequentando lo studio di un artista di San Paolo. Nel 1970 rientra in Italia e, senza recidere il legame con il Brasile dove tornerà frequentemente anche per lunghi soggiorni, fissa la sua residenza a Benevento, dove frequenta il locale liceo artistico. Conseguito il diploma si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli, che abbandonerà per dedicarsi completamente alla pittura. A Benevento Ferrante apre uno studio d’arte dove tiene lezioni di pittura. Molto attivo anche nell’ambito dell’arte sacra, realizza le pale d’altare per diverse chiese a Benevento. Dalla metà degli anni Ottanta intensifica l’attività espositiva con mostre, in Italia e all’estero, e partecipazioni a premi nazionali e internazionali, le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private. Attualmente vive ed opera tra Roma e Benevento. Mario Ferrante
Nasce a Roma nel 1960. Conseguita la maturità scientifica frequenta i Corsi di Nudo di Giulio Turcato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Successivamente si iscrive alla Facoltà di Lettere de “La Sapienza” laureandosi in Studi Storico Artistici. Il suo esordio espositivo avviene nel 1986, nello studio di Ennio Calabria. Nel 1992, dopo aver tenuto importanti personali a Roma e Brescia, partecipa al IV Salone d’Arte Moderna e Contemporanea allestito nelle sale di Palazzo dei Congressi a Roma. Nel 1994, dopo la personale a Matera (Palazzo Acito), viene invitato al Cairo per la Mostra “Italia – Egitto due culture mediterranee”. Dalla metà degli anni Novanta intensifica l’attività espositiva nelle gallerie private. Nel 2002 tiene una personale nella sala Freccia Alata dell’Aeroporto di Milano Malpensa e, l’anno seguente, partecipa alla mostra internazionale d’arte contemporanea organizzata dalla KPMG a Berlino. Ha inoltre preso parte alla 55° edizione (2004) del Premio Michetti a Francavilla e alla 32° edizione (2005) del Premio internazionale d’Arte Sulmona. Angelo Colagrossi
Stefania Sabatino (Torre Annunziata - Napoli) si diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Napoli. Nello spazio di pochi anni partecipa a varie mostre collettive e personali. La prima cosa che si percepisce del mondo pittorico della Sabatino e' la solarità delle sue rappresentazioni. Afferma il critico Antonio Carosella: "la luce sempre sentita e presentata come colore, non è una luce esterna all'oggetto che, posandosi su di esso ne delinei la figura ... Ma è sempre una luce che dall'interno dell'oggetto, trapassandone lo spessore, s'irradia verso l'esterno e si fa colore. Ma è proprio questo colore l'essenza delle cose. Ecco perché non dispiace quella certa insistenza monotematica concentrata sull'esplorazione di quel mistero di curve, di masse e di rotondità del corpo ...". Stefania Sabatino
2016
284
CREDITS Figlio d'arte - suo padre era pittore figurativo di paesaggi e nature morte - sin da piccolo ha respirato l'aria delle Gallerie e degli studi degli artisti. Questa passione si è poi sviluppata ed affinata anche da un punto di vista professionale, avendo egli operato come curatore per circa 15 anni di più di cento mostre di artisti nei progetti "Alitalia per l'arte" presso le principali Sale Vip degli aeroporti nazionali ed internazionali. Con l'obbiettivo di presentare al pubblico oltre agli artisti conosciuti anche quelli emergenti, ha curato eventi artistici espositivi di carattere istituzionali, tra i quali: "Arte in scena" per il Teatro Olimpico di Roma, "Carige per l'arte" per la sede di Roma della Banca Carige e ben otto edizioni del Giffoni Experience, con mostre legate al tema del Festival. Come artista ha realizzato su terrecotte dipinti ispirati ad opere di importanti artisti da lui personalmente conosciuti o per i quali ha nutrito un profondo interesse. Le due Mostre "Polycroma" tenutesi a Roma nel 2013 e nel 2015 hanno presentato un'antologica dei suoi lavori. Salvatore Colantuoni
Nato a Roma, dove vive e lavora, si è avvicinato alle arti figurative sin da bambino grazie all'influenza del nonno materno pittore e scenografo. Formatosi presso l'Istituto d'Arte di Roma come grafico pubblicitario è un artista eclettico, curioso, sempre alla ricerca di nuovi stimoli ed influenze dalle quali prendere ispirazione. Grafico per lavoro e fotografo per passione ha alle spalle moltissime collaborazioni professionali, il suo poliedrico percorso artistico non si esprime solamente tra grafica e fotografia ma riesce a trovare interessanti applicazioni anche nelle installazioni d'arte. Da qualche anno ormai collabora, con i suoi lavori, per la mostra d'arte parallela al Giffoni Film Festival, dove ha anche esposto per la prima volta una sua opera nel 2015.
Carlo Audini
Ha compiuto gli studi artistici presso il V Liceo artistico di Roma e conseguito la laurea in Storia dell'arte Moderna e Contemporanea. Ha collaborato per oltre vent'anni con le galleria d'arte contemporanea di Roma sia in qualità allestitore di mostre che successivamente come curatore. Nel 2003 ha pubblicato per l'editore Gangemi il saggio Albrecht Dürer e la teoria delle proporzioni dei corpi umani. Dal 2006 al 2009 collabora con la Galleria Il Polittico di Roma per l'archivio e la realizzazione dei cataloghi delle mostre. Nel 2011 In collaborazione con l'editore De.Da cura la pubblicazioni di alcuni saggi di arte moderna e contemporanea.
Marcello Pezza
Le opere presenti nelle pubblicazioni sono state selezionate da Salvatore Colantuoni e rielaborate graficamente da Carlo Audini.
2016
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CREDITS Nata da padre imprenditore pugliese e madre Italo-americana, dopo l'infanzia trascorsa in varie località italiane ( fra le quali anche Roma, dove frequenta l'Accademia Nazionale di Danza) e Los Angeles, si trasferisce a New York all'età di 19 anni, dopo essere stata ammessa presso la prestigiosa Stella Adler Studio of Acting. La sua carriera comincia sin da bambina, non solo con la sua attività come ballerina di danza classica e contemporanea ma anche con il teatro classico scolastico e i primi piccoli ruoli televisivi. Dopo aver terminato gli studi alla Adler, prosegue poi lavorando soprattutto in produzione teatrali Off- Broadway di successo. All'inizio del 2016 torna a Los Angeles per espandere i proprio obbiettivi lavorativi, mirando alle grandi produzioni cinematografiche Hollywoodiane.
Cristina Lippolis Rambaldi
Maria Sole Limodio
Dopo la maturità classica si trasferisce a Roma dove si laurea in “Arti e Scienze dello spettacolo” presso l’università Sapienza. Studia recitazione con i maestri Oskaras Korsunovas, Danio Manfredini, psicodramma con Ferruccio Di Cori, drammaturgia con Francesco Silvestri. Lavora con Augusto Zucchi come aiuto regista e drammaturga per lo spettacolo “Riccardo III, nel manicomio di Sant’Anna”. Firma la regia e la drammaturgia dei lavori: “LunaPark_studio sulla provincia” presentato a Napoli presso il Teatro “Interno5”, “Casa di Bambola” presentato alla Fondazione Aurelio Petroni, e “Piaf:back without wings” presentato a Salerno, Palazzo Fruscione. Per il Giffoni Film Festival è stata responsabile selezioni giurie e drammaturga per lo spettacolo “DREAMON_appunti sulla giovinezza” presentato in occasione della 43esima edizione del festival. E’ stata formatrice teatrale presso Casababylon Teatro e responsabile comunicazione per la rassegna “Scenari Pagani”. Nel 2015 vince il concorso letterario 8x8, è relatrice al Salone del Libro di Torino, e vince il contest letterario Feltrinelli per PortaVolta. Pubblica testi su riviste e antologie letterarie. Frequenta stage in case di produzioni cinematografiche, e uno stage Google sulla “Realtà aumentata”. Ha lavorato per il Salone del Libro Off, presso il Liceo Internazionale Convitto Umberto I di Torino. Attualmente è iscritta all’ultimo anno del master in “Storytelling&Performing Arts” presso la Scuola Holden diretta da Alessandro Baricco, vincitrice borsa di studio, con la graphic novel “Echi dall’Europa”.
Nasce a Eunapolis in Brasile l’8 gennaio 1989. Da sempre appassionato di cinema e letteratura, studia Lettere Moderne presso l’università Federico II di Napoli e sceneggiatura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia- Sede di Roma.
Domenico Ingenito
nasce ad Eunapolis (Brasile) l’8/01/1989. Vive ad Angri. Studia Filosofia presso l’Università Federico II di Napoli e dedica il suo impegno e il suo lavoro al teatro, formandosi con maestri quali Alfonso Santagata, Emma Dante, Motus. Sta ultimando una trilogia teatrale sulla provincia chiamata: “ Luna Park- studio sulla provincia”.
Nicola Ingenito
2016
286
CREDITS Editore
Progetto Creativo
Claudio Gubitosi Grafica, impaginazione © 2016 – Areablu Edizioni S.r.l. www.areabluedizioni.it Cava de’ Tirreni (SA) – Italy
coordinamento redazionale
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ISBN: 978-88-98660-00-0
Marco Cesaro
Stampa e allestimento Grafica Metelliana S.p.A. www.graficametelliana.com
Stampa Grafica Metelliana Fotografie Isabella Borrelli, Carla Celentano, Lello D’Anna, Guglielmo Gambardella, Assunta Somma, Francesco Truono, Finito di stampare Aprile 2016
2016