VENERDÌ 24 LUGLIO 2015
45esima edizione 17-26 LUGLIO 2015
ANNO 6 - NUMERO 8
TUTTO IL MONDO DEL CINEMA PER RAGAZZI AL GDYM SUMMIT
Settimo giorno del Giffoni Film Festival 2015 con la presenza di numerosi ospiti istituzionali oltre che cinematografici. Si è chiusa con grande successo ieri la tre giorni Italia-Qatar, il Giffoni Doha Youth Media Summit, che conferma il sodalizio tra il Gff e il Doha Film Institute. Ospite
d’eccezione poi Kerry Kennedy, figlia di Bob Kennedy, che ha preso anche parte al Summit ed ha incontrato i giovani giurati parlando a lungo di diritti umani. E’ stata poi la volta di Roberto Fico, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, e di Walter
Veltroni, che ha commentato insieme ai giurati il suo ultimo film “I bambini sanno”. Ospiti del mondo dello spettacolo sono stati Massimiliano Bruno, che ha presentato il nuovo film “Gli ultimi saranno ultimi”, Fortunato Cerlino, che ha annunciato la prossima collaborazione con Ron
Howard, Federico Taddia, che ha svelato i segreti della scrittura creativa per la tv. Ospiti anche la sciabolatrice Rossella Gregorio e il colonnello Riccardo Piermarini, per chiudere con la musica di Nina Zilli e degli Zero Assoluto ospiti al Late Show. Servizi all’interno
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PRESENTATO "PLANET – Y" INNOVATIVO NETWORK INTERNAZIONALE Una carrellata delle più importanti espressioni internazionali dei festival del cinema per ragazzi ha caratterizzato la terza ed ultima giornata del Giffoni Doha Youth Media Summit, iniziativa promossa dal Giffoni Experience e dal Doha Film Institute, in collaborazione con Giffoni Innovation Hub, che si è svolta ieri presso l’Antica Ramiera di Giffoni Valle Piana, nell’ambito della 45esima edizione di Giffoni Film Festival. Dalla Georgia alla Siria, passando per la Macedonia e la Serbia, dagli Stati Uniti d’America all’India fino alla Germania, alla Spagna e al Brasile: i rappresentanti dei più prestigiosi festival cinematografici dedicati ai giovani hanno condiviso, nell’ambito di un interessante momento di confronto, le proprie esperienze, tracciando le linee guida per possibili collaborazioni future, anche grazie alla presentazione ufficiale, tenutasi proprio nell’ambito del GDYM Summit, di Planet – Y, innovativo network internazionale di ultimissima generazione che si pone l’ambizioso obiettivo di mettere in rete esperienze creative e culturali e che punta alla gestione ed alla promozione di eventi culturali per ragazzi e alla produzione di opere artistiche e creative nel campo dell’audiovisivo e del multimediale. Ospite d’onore della terza giornata del Summit è stata Kerry Kennedy, figlia di Bob Kennedy, da anni impegnata in attività legate ai diritti umani ed intervenuta a Giffoni in veste di presidente del “Robert F. Kennedy Center for Justice & Human Rights”. Nel corso del suo intervento ha illustrato le principali azioni portate avanti sul terreno dei diritti umani con particolare riferimento ai bambini e alle espressioni creative. “Portiamo avanti – ha dichiarato Kerry Kennedy - un programma di educazione che si rivolge agli studenti dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola dell’obbligo e all’università. Il nostro obiettivo è quello di insegnare e trasmettere la cultura dei diritti umani. Proviamo a far espandere la consapevolezza rispetto a questi problemi. Vogliamo che i bambini non assimilino passivamente concetti negativi come ad esempio quello dell’omofobia. Tra le varie attività abbiamo pensato ad una competizione cinematografica dedicata ai ragazzi. Li sfidiamo a realizzare un film sulla giustizia sociale. E, ancora, abbiamo avviato un discorso sulla musica. Si chiede ai ragazzi di scrivere una canzone sul tema della giustizia sociale che poi viene affidata ad interpreti famosi”. Le conclusioni della giornata di lavoro sono state affidate al Direttore del Giffoni Experience, Claudio Gubitosi che, insieme a Fatma Al Remaihi, CEO del Doha Film Institute e Direttore del Ajyal Youth Film Festival, ha fortemente voluto questa iniziativa. «Il GDYM Summit – ha dichiarato Gubitosi - va ad inserirsi a pieno titolo nella galassia Giffoni. Come Giffoni stiamo per entrare in una nuova era ed in questo mio disegno c’è il Summit a cui daremo tutta la forza e l’attenzione possibili. Sono già proiettato alle prossime edizioni quando qui vedrete centinaia di giovani lavorare, pensare, creare. Vorrei lanciare una grande sfida, vorrei che a Giffoni nascesse il primo Mercato delle Idee . Non ci sono molte buone idee buone in giro, ma vorrei che Giffoni le potesse intercettare, che qui le si potessero fermare in un luogo e creare sistemi culturali che abbiano una dimensione imprenditoriale. E’ così che Giffoni può continuare a creare opportunità».
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GIORNATA CONCLUSIVA DEL MEETING INTERNAZIONALE. OSPITE KERRY KENNEDY: “LAVORIAMO PER DIFFONDERE LA CULTURA DEI DIRITTI UMANI”
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IN SALA TRUFFAUT LA DANZA DELLA PIOGGIA DI KERRY KENNEDY PER I DIRITTI UMANI Dai matrimoni gay all’Isis: è una Kerry Kennedy a tutto campo quella arrivata ieri al Giffoni Film Festival per incontrare oltre settecento giurati presenti nella sala Truffaut. La figlia di Bob Kennedy, da anni impegnata in attività dedicate alla tutela dei diritti umani, ha cominciato l'incontro con la richiesta di “una danza per la pioggia. Dieci mesi all’anno - ha spiegato la Kennedy che nel 1988 ha fondato il Robert F. Kennedy Center for Human Rights - in Darfur, in Sudan, c’è il sole, e quindi gli abitanti invocano la pioggia con una danza. Io chiedo a tutti voi di unirvi a me in questa danza sperando che la pioggia arrivi in quelle terre arse dal sole”. Emozionante e suggestivo il rito che ha visto protagonisti i giurati della sezione +13 che hanno seguito la Kennedy in questa danza fatta di battiti di mani e schiocchi di dita verso il cielo. Molte le dichiarazioni sui temi d’attualità rilasciate dalla Presidente del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights e Presidente Onorario della Robert F. Kennedy Foundation of Europe: “Saremo capaci di fermare l’Isis – ha detto – anche se il punto non è sconfiggere Isis ma chiedersi come mai le persone decidono di entrare in una organizzazione come l’Isis. Credo che sia fondamentale garantire ai cittadini un sistema di giustizia in cui si possa credere e identificarsi. Bisogna fornire alla gente cibo, vestiti, istruzione, cure mediche, garantendo così un futuro migliore per tutti”. La Kennedy ha parlato anche di un programma dedicato agli studenti dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola dell’obbligo e all’università. “Il nostro obiettivo - spiega - è quello di insegnare il concetto di diritti umani. Una delle questioni su cui ci siamo soffermati è quella della cioccolata. Non tutti sanno che il 70% della cioccolata consumata negli Usa ed in Europa è frutto del lavoro di bambini che vivono in condizioni di schiavitù. Le attività che proponiamo fanno inizialmente riferimento alla scrittura e all’analisi del testo. Dalla poesia alla scrittura di articoli e lettere, proviamo a far espandere la consapevolezza rispetto a questi problemi. Vogliamo che i bambini non assimilino passivamente concetti negativi come ad esempio l’omofobia”. Dall'omofobia alla storica sentenza della Corte Suprema che ha legalizzato i matrimoni omosessuali negli Stati Uniti, il passo è breve: “Finalmente - ha detto Kennedy - è arrivato il momento di celebrare i matrimoni tra persone dello stesso sesso come matrimoni normali a tutti gli effetti. È stata un’ingiustizia per troppi anni – ha detto ancora la Kennedy, da anni impegnata in attività dedicate alla tutela dei diritti umani. E’ arrivato il momento – ha aggiunto – di superare il pregiudizio verso tutte le minoranze sessuali e spero che quello americano sia un esempio per gli altri paesi”. Infine, Kennedy ha anche dedicato un plauso all’iniziativa “Ciak si guida” e insieme al vice comandante della Polizia Locale di Milano, Antonio Barbato, si è soffermata a lungo sull’importanza della prevenzione tra agli adolescenti. “Noi – ha detto – possiamo proteggere i nostri amici dal bullismo, dalla violenza e da tante cose brutte. Ma soprattutto bisogna proteggerli quando sono alla guida di un veicolo. E‘ importante per la loro vita”.
I GIURATI +13 HANNO SEGUITO IL RITO DELLA KENNEDY FATTO DI BATTITI DI MANI E SCHIOCCHI DI DITA VERSO IL CIELO
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MASSIMILIANO BRUNO: “QUI HO RITROVATO L’ENTUSIASMO DEGLI ESORDI” Massimiliano Bruno ha scelto il Giffoni Film Festival per parlare ieri per la prima volta del suo nuovo lavoro cinematografico “Gli ultimi saranno ultimi”, pellicola con Paola Cortellesi, Alessandro Gassman, Fabrizio Bentivoglio, Stefano Fresi, Ilaria Spada. Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution, è la trasposizione della pièce teatrale in scena dal 2005 al 2007 con protagonista la stessa Cortellesi, ora anche in veste di co-sceneggiatrice. “E' un film con un tono molto diverso dai miei precedenti. Un dramedy sulla disperazione del precariato che porta sul grande schermo una parte di me mostrata finora per lo più a teatro”, ha detto al Giffoni Film Festival il regista, attore e sceneggiatore che ha fatto del rapporto con i più giovani una parte importante della sua attività artistica. Dal suo Laboratorio, infatti, son venuti fuori molti dei collaboratori con cui ha lavorato nei vari progetti cinematografici, teatrali e televisivi. Il film è uno dei lavori cui Bruno tiene di più: “Sono soddisfatto. Non mi capitava da un po' di tempo – ha detto – penso che questo film rappresenti un'ulteriore svolta nella mia carriera”. E questa Giffoni Experience sembra lo abbia ricaricato maggiormente: “L'entusiasmo di questi ragazzi mi fa ricordare perché ho iniziato a fare questo mestiere. Il loro senso critico, le loro domande spregiudicate, la voglia di sincerità sono meravigliose. Avevo più o meno la loro età quando ho deciso di intraprendere questa carriera. Il consiglio è di scegliere subito cosa fare e impegnarsi a fondo per farlo”. E soprattutto di non guardare solo alle carriere 'hollywoodiane': “Il nostro mestiere è fatto di tanti livelli diversi” ha ricordato Massimiliano Bruno. L'ispirazione per una storia può venire da ogni spunto ed è qui che va colto l'attimo: “Vi auguro di fare bei sogni, di ricordarveli al mattino, di portarli con voi. Vi serviranno nella vita”.
“FARE BEI SOGNI, RICORDARLI AL MATTINO E PORTARLI CON SE’, NELLA VITA SERVE MOLTO”
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IL SOTTOSEGRETARIO DEGANI CON CIAL PER L'EDUCAZIONE AMBIENTALE A SCUOLA Ambiente, gestione dei rifiuti, educazione ad una alimentazione sana e sostenibile. Sono alcuni dei temi cari al Sottosegretario di Stato all’Ambiente, Barbara Degani, ospite ieri al Giffoni Film Festival insieme a Gino Schiona, Direttore di CIAL, nell'ambito dei progetti che Giffoni porta avanti da anni con CiAl, Consorzio imballaggio Alluminio. La mission è far discutere di educazione ambientale nelle scuole. "La materia – ha spiegato il Sottosegretario - non è ancora obbligatoria perché rimane interdisciplinare ma l'abbiamo inserita in cittadinanza attiva. Abbiamo scelto di rivedere tutte le linee guida partendo dalla scuola materna. Crediamo che già da allora si debbano sensibilizzare i bambini, che saranno gli adulti di domani. Due i filoni che stiamo sviluppando: il primo è lo spreco alimentare. Non si deve sprecare cibo perché si spreca energia e si spreca vita. Il secondo aspetto su cui insistiamo è il rifiuto che non deve essere visto come un problema, ma piuttosto come un qualcosa di utile che deve essere riutilizzato in una seconda o terza vita" La Degani ha parlato con i giurati soprattutto di ambiente. Ma non solo. Il Ministero dell’Ambiente è anche partner del
Giffoni e del Consorzio CIAL (storico partner del festival) nel concorso per le scuole superiori Obiettivo Alluminio, del quale sono stati presentati oggi i video finalisti, realizzati da 10 studenti provenienti da tutta Italia. "Il tema di questa 45esima edizione del Gff, Carpe Diem - ha detto deve essere un monito per le nuove generazioni. A dicembre, a Parigi, abbiamo la conferenza del clima e credo che i ragazzi debbano interessarsi del clima del futuro perché riguarda il loro domani". Con loro anche l'attore Massimo Poggio, testimonial di un progetto (teatrale) per il Ministero e CIAL ad Expo Milano lo scorso 10 maggio.
"IL TEMA DI QUESTA 45ESIMA EDIZIONE UN MONITO PER LE NUOVE GENERAZIONI. I RAGAZZI DEVONO INTERESSARSI DEL CLIMA DEL FUTURO PERCHÉ RIGUARDA IL LORO DOMANI"
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FORTUNATO CERLINO: “LAVORERO’ CON RON HOWARD IN ‘INFERNO’”
“Mò per affetto vi sparo a tutti quanti”: il benvenuto di Fortunato Cerlino ai giovani giurati del Giffoni Film Festival ieri è stato in perfetto stile “boss Savastano”, il ruolo cult di “Gomorra” che lo ha trasformato in uno degli attori più pop del momento in Italia e uno degli artisti nostrani più esportati all’estero. Apparso anche in Hannibal, serie tv NBC dove interpreta l'ispettore di polizia Rinaldo Pazzi, lo vedremo in un cameo in “Inferno”: “Ogni attore che dice due battute in un film americano poi si rivende l’esperienza con enfasi. Io all’inizio – e non lo dico per arroganza – avevo rifiutato ma Ron Howard mi voleva conoscere così ci sono andato, abbiamo parlato e chissà che in futuro non prosegua la collaborazione”. Alle polemiche sulla cattiva influenza della serie tv ispirata all’omonimo romanzo di Roberto Saviano risponde con naturalezza: “Basta guardare con attenzione le puntate per capire che i personaggi sono tutti infelici e non si godono quello che hanno. Savastano ha tutto ma la felicità è povera e fatta di piccole cose ma loro non se ne accorgono perché inseguono quelle effimere”. Attualmente sul set della seconda stagione di “Gomorra”, non rivela alcuna anticipazione ma spiega il legame speciale con i colleghi: “Abbiamo un codice attoriale simile: se durante la giornata si deve girare una certa scena allora non ci parliamo o ci trattiamo malamente, è un gioco che serve perché la macchina da presa cattura gli sguardi”.
“NESSUNA CATTIVA INFLUENZA, I PROTAGONISTI NON SONO FELICI E NON RIESCONO A GODERSI TUTTO CIO’ CHE HANNO”
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FEDERICO TADDIA, LA GRAMMATICA DA ETERNO 'RAGAZZINO' CHE SCRIVE PER LA TV
Ha scritto - e continua a farlo con successo - per la radio e la tv. "Ma ne guardo pochissima. A casa mia non ho neanche il digitale terrestre. Senza la radio, invece, mi sentirei come se mi mancasse una parte l'ossigeno". A confessarsi è Federico Taddia - che attualmente conduce il programma Nautilus su Rai Scuola ed è consulente della trasmissione di La7 DiMartedì mentre per Radio24 ha ideato e condotto L'Altra Europa - ospite del sesto incontro del ciclo Masterclass, la sezione dedicata ai cento giurati di Generator +18. Giornalista, scrittore e scrittore, Taddia è stato il papà di uno dei programmi più amati dei ragazzi, Screensaver, andato in onda su Rai 3 tra il 2004 e il 2008. "Ma - ha svelato durante la sua Masterclass, che ha tenuto all'Antica Ramiera nel sesto giorno del ciclo di incontri dedicato ai cento giurati della sezione Generator +18 - aveva pochissimo pubblico e per chi vive la fobia dei numeri questo non andava bene, nonostante fosse uno dei pochissimi programmi interamente pensati e prodotti dalla Rai, che alla fine decise di chiuderlo preferendo investire su un format spagnolo". Stimolato dalle tante domande dei giurati, l'autore bolognese ha raccontato in un intenso confronto il suo modo di vedere e vivere i vari mezzi di comunicazione sperimentati nel corso della sua lunghissima carriera, cominciata a 22 anni, quando da giornalista freelance scrisse il suo primo articolo per Topolino realizzando così il suo sogno di bambino. E Taddia un pò bambino lo è rimasto. "Ancora oggi - ha detto - ci sono persone che non riescono a stabilire la mia età perchè dicono che ho ancora il viso di un ragazzino". Un "ragazzino" che nel suo lavoro si è ispirato alla "grammatica" dell'indimenticabile autore di fiabe per bambini, Gianni Rodari. "Un maestro della creatività che mi ha insegnato a non perdere mai la curiosità nelle cose. Questo è il mio Carpe Diem. E vorrei che fosse anche quello dei ragazzi. Il mio consiglio? Studiare, studiare, studiare. Perchè se non lo fate, sarete meno consapevoli di quello che vi circonda".
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ROBERTO FICO: "QUI SI CONIUGANO LE IDEE DEI TERRITORI CON I FINANZIAMENTI PUBBLICI"
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI VIGILANZA RAI “Qui al Giffoni Film Festival la cosa stupenda è che si è riusciti a coniugare le idee delle persone e dei territori con i finanziamenti pubblici. E’ stato un grandissimo e ottimo risultato sotto gli occhi di tutti”. A dirlo è stato Roberto Fico, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, ospite ieri alla 45esima edizione del Giffoni Film Festival, dove ha incontrato anche i giurati della sezione Masterclass. “Dalla crisi - aggiunge Fico - possono anche nascere migliori opportunità, perché una crisi per forza deve far scaturire opportunità. In questo territorio sono stati investiti oltre 200 milioni di euro di finanziamenti pubblici e la maggioranza di questi soldi sono andati assolutamente a buon fine. Oggi - conclude il presidente - ne usufruiscono i giovani con le idee e le start up innovative. Si tratta di un grande esempio non solo per Salerno ma per l’Italia intera”. Visibilmente elettrizzati i giovani che hanno ascoltato il suo discorso durante l’incontro presso l’Antica Ramiera di Giffoni Valle Piana.
IERI IN VISITA
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ANCORA UN GRANDE SUCCESSO AL LATE SHOW
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WALTER VELTRONI: “BISOGNA SUPERARE L'IDEOLOGIA DEL SELFIE” "Sono venuto al Giffoni per la prima volta anni fa, quando il Festival era ancora bambino, e mi sembrò già allora una cosa importante, e lo è diventato ancora di più. Grazie per l'accoglienza, grazie per essere qui, grazie per questo Festival". Così Walter Veltroni inizia il suo incontro ieri con le Giurie Generator che hanno riempito la Sala Truffaut per commentare con lui I Bambini Sanno, ultimo lungometraggio del Veltroni regista tra gli eventi speciali della 45a edizione. La sincerità con cui è riuscito a raccontare il punto di vista dei 39 protagonisti, scelti tra 350 potenziali partecipanti, ha colpito i ragazzi: "L'obiettivo era starli a sentire, cosa che in genere gli adulti non fanno mai, anzi dicono loro cosa fare". Il pensiero corre a Luigi Comencini, che per il cinefilo Walter - come lo chiamano i giurati in sala - è stato il regista che meglio di altri ha raccontato i bambini "come persone portatrici di un punto di vista. Ed è quello che ho cercato di fare anche io". In fondo un po' bambino lo è rimasto anche lui: "Ho sempre coltivato il mio essere un po' bambino, anche quando ricoprivo altre responsabilità. Per qualcuno non era commendevole, ma io non vi ho mai rinunciato" dice il già sindaco di Roma, che da poco ha finito di scrivere il suo ultimo romanzo, sul padre Vittorio. "Più che su mio padre, è un libro sulla ricerca di mio padre, morto a 37 anni quando io ne avevo uno. E forse questo spiega il mio interesse verso i bambini". Una giurata suggerisce un sequel per I Bambini Sanno, magari con gli stessi protagonisti per raccogliere le loro risposte vent'anni dopo: uno spunto che apre una riflessione sulla memoria e sulla società in cui i ragazzi del Giffoni stanno crescendo. "Questa è un'epoca inedita, dal punto di vista sociale, porta a ripiegarsi su se stessi, ma bisogna superare l'ideologia del selfie". Il senso di unione e comunità è quello che caratterizza il Giffoni: "Quello che mi spaventa è il rapporto con la memoria. Se cancelliamo il cammino fatto fin qua siamo finiti. Stiamo diventando la società dell’Alzheimer". Proprio per non dimenticare fatti e personaggi della nostra storia, anche recente, a settembre sarà su Sky con un documentario sul pilota Gilles Villeneuve: "Non mi sento ancora pronto
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per un'opera di 'finzione'. Bisogna andare per gradi anche se sono grandicello". In lavorazione, infatti, c'è anche un corto su Milano, di 20', che confluirà in un film collettivo, in sala a settembre, diretto con altri cinque registi. Nonostante si sia allontanato per scelta dalla politica ("ma non avere potere non vuol dire non avere passione per la politica. Il potere è un mezzo per fare politica, diventa il 'male' se viene vissuto come fine", precisa), il discorso non può che cadere sul senso della politica per 'Walter', che resta quello del bene comune: "I grandi politici sono stati quelli hanno avuto una visione, come Martin Luther King, che aveva un sogno. Confesso, a me piacciono i sogni interrotti, i voli a metà, ma questo non vuol dire che non si debba continuare a sognare. Sono i sogni a cambiare il mondo. "Politica" non è una parolaccia: un paese dev'essere affidato a chi ha le competenze, ma anche la visione di un percorso lungo cui accompagnare il proprio Paese". Quel che dovrebbe fare la politica "è restituire le speranze, anche se vendere paure è elettoralmente molto più facile. Quello che mi piace dei bambini è che non accetteranno mai di vivere in un mondo di un colore solo. Il mondo è un arcobaleno", come le tante magliette che colorano Giffoni. In conclusione un suggerimento, che è anche un monito ispirato al tema della 45esima edizione: "Carpe Diem per me è la conquista faticosa della bellezza di un giorno, che dev'essere però inserito in un progetto di vita". Come uno dei protagonisti del suo ultimo film, l'importante è correre verso il futuro: "Correre vuol dire scoprire. Gli adulti o si stancano di correre o lo fanno per fuggire. Si inizia a morire quando ci si stanca di farlo. Non smettete di correre".
“GRAZIE A QUESTO FESTIVAL, TORNANDO QUI LA SECONDA VOLTA L’HO TROVATO ANCORA PIU’ IMPORTANTE”
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SPORT E LEGALITA’, OSPITI LA GREGORIO E IL COLONNELLO PIERMARINI
Cogliere l’attimo nella scherma è forse la cosa fondamentale: Rossella Gregorio, giovane sciabolatrice salernitana, è stata ieri ospite del tv show condotto da Antonio Montefusco al Giffoni Experience 2015. Oltre all’atleta salernitana presenti anche il colonnello Riccardo Piermarini, alla guida del Comando provinciale Carabinieri Salerno e il direttore del Giffoni Film Festival Claudio Gubitosi, che ha ringraziato l’Arma per la rinnovata partnership con la rassegna. “A Giffoni ci sentiamo a casa e diffondiamo tra i giovani la cultura della legalità” ha detto il colonnello Riccardo Piermarini. L'incontro si è concluso con un simpatico siparietto tra Rossella Gregorio e Ludovica, giovane sciabolatrice impegnata con Radio Immaginaria, che ha chiesto alla Gregorio quale sia il suo Carpe Diem: “Ora come ora - ha risposto l'atleta - la qualificazione olimpica”.
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IL PROF. ORIO, COME PRESERVARE LA GHIANDOLA DELLA VITA
“E’ un piacere essere qui insieme ai ragazzi, perché la prevenzione è dedicata a loro, anzi per me dovrebbe iniziare da bambini”. Così Francesco Orio, Professore Associato di Endocrinologia al Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere dell'Università Parthenope di Napoli e Responsabile Endocrinologia e Diabetologia SSD Tecniche di Fertilità dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, ha salutato ieri i ragazzi del Giffoni Film Festival, invitandoli ad una dieta equilibrata e a consumare sale iodato, un grande aiuto contro le malattie metaboliche. “L’endocrinologia è un concerto di ormoni in cui tutto deve funzionare bene e per preservare la nostra salute basta una diagnosi precoce grazie a delle semplici analisi sul sangue e ad un’ecografia della tiroide”, ha ricordato il professor Iorio che da 5 anni porta con il Comune di Salerno le ecografie della tiroide nelle scuole medie cittadine.
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LA CONAD AL GFF CON IL SUO IMPEGNO PER LA FORMAZIONE “Storia di Codarotta”, di Tim Bruno, è il film presentato ieri al Giffoni Film Festival in occasione del tv show che ha confermato la partnership tra Conad e il Festival del cinema per ragazzi. Il cortometraggio è tratto dalla storia scritta dalla classe 3D della Scuola Pomigliano 2 - Capoluogo di Pomigliano d'Arco (Napoli), nell’ambito del progetto “Scrittori di Classe” che con “Insieme per la Scuola”, iniziativa voluta da Conad per dotare le classi di attrezzature informatiche e supporti multimediali, ha donato alle strutture scolastiche italiane dieci milioni di euro in tre anni. “Conad ha creduto in Giffoni, realtà con la quale ha molte cose in comune, i giovani e i progetti educativi e formativi – ha detto Alberto Moretti, Direttore marketing canali distributivi Conad – 5000 ragazzi hanno prodotto lavori che sono diventati dei libri per ragazzi, stampati con una tiratura di 3 milioni di copie, che noi distribuiamo nei nostri negozi”. Grande attenzione da Conad al mondo della scuola: “La scuola è presente nel nostro impegno quotidiano, perché riteniamo abbia una primaria funzione educativa nel formare i ragazzi e farli diventare futuri cittadini consapevoli del proprio ruolo – ha detto Moretti – Nelle tre edizioni di ‘Insieme per la scuola’ abbiamo donato complessivamente 45 mila attrezzature didattiche per un valore di oltre 10 milioni di euro. E’ nostra intenzione continuare ad investire nella realtà sociale e formativa della scuola, così come stiamo facendo da anni anche attraverso le iniziative promosse in prima persona dai nostri soci. Scrittori di classe è l’ennesima opportunità per rafforzare il legame con il territorio restituendo alla collettività parte di quanto ci viene accordato in termini di fiducia”.
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ASUS, PARTNER TECNOLOGICO D’ECCELLEZZA
APRE “GIFFONI GAME”, DIPARTIMENTO DEDICATO AI VIDEOGIOCHI
Asus, partner tecnologico del Giffoni Film Festival, è attento al tema dell’innovazione e condivide con il Festival internazionale del cinema dei ragazzi un nuovo approccio focalizzato allo sviluppo, alla crescita sostenibile e all’incremento della competitività delle start up e delle nuove imprese digitali artistiche e culturali, contribuendo in maniera significative e concreta da anni. Asus è presente nella Cittadella del Cinema con un allestimento nel quale i visitatori potranno avvicinarsi ai diversi device tecnologici così da poter intraprendere una coinvolgente digital experience. Per Andrea Galbiati, County Manager di Asus “La decisione di scegliere il Giffoni Film Festival come partner è stata presa perché oltre a trasferire pienamente la promessa alla base del proprio playoff, il festival sta sviluppando una rapida evoluzione verso l’innovazione”. Tramite il Giffoni Innovation Hub sono infatti offerti servizi di consulenza ai creativi e ai giovani talenti in modo da dar loro la possibilità di trasformare un’idea in un progetto concreto e numerose sono le attività e i laboratori dedicati alla digital education e al digital learning. Entusiasta Claudio Gubitosi, Direttore di Giffoni Experience, dell’attenzione riservata da una grande azienda e partner che ha condiviso pienamente la filosofia del Festival.
Nelle giornate di ieri e oggi si svolge al Giffoni Film Festival una due giorni organizzata da Giffoni Innovation Hub, per fare il punto sullo stato dell’arte del progetto e pensare al futuro. Startupper, programmatori, ricercatori, informatici, esperti di video game, ingegneri, investitori, giornalisti, editori, produttori: nel giro di due giorni Giffoni Innovation Hub, acceleratore di idee e startup del Festival, promuove tre round table per definire scommesse future, promuovere lo sviluppo dei progetti innovativi intrapresi e annunciare nuove avventure, come l’apertura di un dipartimento dell’Hub interamente dedicato alla creazione e alla produzione di videogiochi, il “Giffoni Game”. “Digital Opportunities”, “Innovation Club” e “Giffoni & Games”, gli appuntamenti organizzati all’Antica Ramiera, a cui partecipano decine di ospiti, esperti del digitale e stakeholder della new economy. “La mission del Giffoni Innovation Hub” spiega Luca Tesauro, Ceo e founder dell’Hub “è offrire ai ragazzi l’opportunità di esprimersi, potenziare i talenti, realizzare produttivamente le idee, allenare le competenze e trasformare i progetti in occasioni lavorative reali nel mondo del digitale. È per questo che accanto all’approfondimento rivolto all’elaborazione di sinergie tra professionisti della digital culture proponiamo una tavola rotonda con investitori e imprenditori che coinvolgeremo nelle nostre sfide. Con una novità: un incontro sarà dedicato al lancio di ‘Giffoni Game’, divisione dell’Hub che si occuperà di serie per il web, startup, progetti di animazione di brand campani e videogiochi”.
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CON ACTION AID EHLARDO PRESENTA LA SUA OPERA PRIMA
Action Aid da sempre è vicino al Festival e ai giovani giurati coinvolti negli ultimi tre anni in laboratori e attività attente al solidale. Ieri Marco Ehlardo, ex operatore sociale napoletano impegnato per quasi dieci anni nel campo dell’immigrazione e del diritto d’asilo con l’organizzazione internazionale indipendente, ha presentato proprio durante la 45° edizione la sua opera prima “Terzo settore in fondo Cronistoria semiseria di un operatore sociale precario”, una denuncia in forma ironica sulla mala gestione del fenomeno dei richiedenti asilo e dei rifugiati. “Dobbiamo imparare dai migranti - dice Ehlardo - hanno una gran forza di volontà e sono molto orgogliosi, spesso noi non siamo in grado di esigere i nostri diritti, loro non lo accettano”. Il libro nasce infatti con il desiderio di evidenziare le distorsioni del terzo settore che, pur restando l’ultima speranza per i soggetti più deboli della nostra società, affonda sempre più in difficoltà finanziarie e di gestione. L’autore vuole poi anche parlare dall’interno del sistema, potendo così offrire un punto di vista critico e costruttivo.
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FESTA GRANDE CON I PROTAGONISTI DI HOTEL TRANSILVANIA
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IL BLU CARPET DI NINA ZILLI E ZERO ASSOLUTO
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OGGI CON LA WARNER BROS ARRIVA IN ANTEPRIMA "PIXELS"
Un Pac-Man gigante ispirato a Pixels raccoglie al Festival di Giffoni i messaggi, rivolti al futuro, dei giovanissimi membri della giuria. La scultura è stata allestita, oggi, in occasione della Première del film per essere ricoperta di migliaia di post-it gialli: ogni testimonianza diventa così un pixel. Questa sera, alle ore20, viene presentato in anteprima al Giffoni Film Festival il film Pixels, diretto da Chris Columbus e distribuito in italia da Warner Bros. Entertainment Italia in 2D e 3D dal prossimo 29 Luglio. Nel film la NASA invia nello spazio una capsula del tempo contenente immagini e filmati, a testimonianza della vita sulla terra, in caso di incontro con forme di vita aliena. Fra questi, una selezione dei videogiochi dell’epoca, tra cui naturalmente il più famoso Pac-Man. Ispirandosi a questo tema e in occasione della Première, questa sera viene chiesto ai giovanissimi partecipanti di riportare su appositi post-it ciò che salverebbero del mondo attuale per trasmetterlo al futuro. Tutti i post-it raccolti con le proposte dei bambini e dei ragazzi compongono una scultura gigante di Pac-Man che è esposta, da questa mattina, presso la Cittadella del Cinema del Festival di Giffoni. Alle 19.30 è previsto il blue carpet di una delegazione della giovanissima giuria del Festival. Prima della proiezione,in sala si leggeranno i dieci messaggi più significativi fra quelli raccolti per la creazione della scultura.
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24 LUGLIO 2015
I FILM IN CONCORSO OGGI Dal turbolento e controverso clima sessantottino ai problemi legati all’integrazione, passando per le preoccupazioni e le ansie dell’essere genitori: questi alcuni degli argomenti al centro delle sei opere in concorso nella giornata di venerdì 24 luglio. Insieme ai lungometraggi, ai giurati toccherà valutare anche i dieci corti in gara. Si parte, alle 10.00, con Sanctuary di Marc Brummund (Germania, 2015). Siamo nel 1968, gli anni dei Rolling Stones, dei pantaloni a zampa di elefante, di minigonne e rivoluzione sessuale, ma Wolfgang, un ragazzo di quattordici anni dallo spirito ribelle, viene mandato a Freistatt, una casa-famiglia per giovani problematici. A valutare il film saranno i Generator +13 in Sala Truffaut. Sempre dalle 10.00, ma nella Sala Cinema/Teatro Lumière, è la volta dei cortometraggi. Si parte con Pitahaya, il cortometraggio di Albert Espinosa (Spagna, 2014), rivolto ai Generator +18, che racconta le avventure di un ragazzo in gita scolastica a Mercabarna, il più grande mercato di Barcellona. Stesso posto stessa giuria per Fatima di Philippe Faucon (Francia, 2015), proiettato alle 10.15. È la storia di una madre sola e del suo tentativo di garantire il miglior futuro possibile alle sue due figlie adolescenti, Souad e Nesrine. Una storia di integrazione è quella che ispira Your Tiger di Cyprien Vial (Francia, 2014), in cui Bébé Tigre è Many, un ragazzo indiano di diciassette anni preso in custodia dallo Stato francese. Appuntamento alle 14.30 in Sala Truffaut con i Generator +16. Lungometraggio italiano per gli Elements +6, alle 15.30 nella Sala Cinema/Teatro Lumière, Micol Pallucca propone Grotto (Italia, 2015). Tre bambini costringono un compagno di classe a una prova di coraggio per entrare nel loro gruppo, purtroppo qualcosa va storto ed il ragazzo cade in una voragine. I protagonisti si metteranno alla ricerca di una via d’uscita, aiutati da Grotto, una creatura simile a una stalagmite. Nel Labyrinthus (Belgio, 2014) di Douglas Boswell realtà e mondo virtuale si incontrano e si scontrano: un ragazzo scopre che una coetanea è imprigionata in un videogioco, spetterà a lui salvarla. La proiezione è in programma alle 17.00 in Sala Alberto Sordi per gli Elements +10. Per la sezione Gex Doc il rendez-vous è nella Sala Cinema/Teatro Lumière alle 19.00 con Finish Line (Spagna, 2014) di Paola Garcìa Costas, la storia di un papà e della sua bimba affetta dalla sindrome di Rett. Saranno nove i cortometraggi sottoposti allo sguardo critico e curioso degli Elements +3, in Sala Alberto Sordi, a partire dalle 19.30. In selezione Bear and Bird di Dan & Jason (Usa, 2014), Herman’s Heart di Anne Kristin Berge (Norvegia, 2014), Ivan and the Wolf di Anna Levinson (Germania, 2015), The Law of the Jungle di Pascale Hecquet (Francia/Belgio, 2015), Lune di Toma Leroux e Patrick Delage (Francia, 2014), The Mods di Alessandro Portincasa e Antonio Padovan (Italia, 2014), Oh, My Gooddess! di Pei-Chia Tsai (Taiwan, 2015), Sky High di Stewart Powers (Gran Bretagna, 2015) e Waves in the Sky di Gildardo Santoyo del Castillo (Messico, 2015).
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24 LUGLIO 2015
AURA PRESENTA: “L’ORO DI MUROLO” CON ENZO DECARO E ANGELICA SEPE Al Convento di San Francesco di Giffoni Valle Piana si terrà stasera la serata di gala con “L’oro di Murolo”, scritto e diretto da Enzo Decaro, con Angelica Sepe ed Enzo Decaro. Lo spettacolo è stato organizzato da Aura, l’espressione sociale del Giffoni Experience. “L’Oro di Murolo” è innanzitutto un omaggio garbato (e talvolta prezioso) ad un artista prezioso e uomo garbato: Roberto Murolo. Il suo modo raffinato e popolare di interpretare la canzone napoletana è un tesoro inestimabile, così come il suo lavoro di cantore, interprete e sistematore antologico di un immenso patrimonio, il repertorio napoletano, classico e non solo. Enzo Decaro e Angelica Sepe sono i portatori in scena di tutto quest'oro di Napoli, e di Murolo in particolare, ognuno a suo modo, separatamente o duettando insieme, cercheranno, ora con imprevedibili contaminazioni ora solo seguendo il filo delle emozioni, proprio quel metallo prezioso che è nascosto nei cuori delle canzoni, oltre che nei cuori della gente di Napoli.
Serata di Gala Enzo De Caro e Angelica Sepe in L’Oro di Murolo
Scritto e diretto da Enzo De Caro
La invitiamo allo spettacolo Venerdì 24 luglio 2015 ore 20,30 Convento di San Francesco - Giffoni Valle Piana Si prega di confermare al cerimoniale 089.80.23.203 www.giffonifilmfestival.it
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Street Fest
PLUS VENERDÌ 24 LUGLIO SALA CINEMA/TEATRO LUMIÈRE Burattini Compagnia di Giò Ferraiolo (SA) – solo accreditati GIFFONI VILLAGE – CITTADELLA DEL CINEMA 10:00/21:00 Laboratori didattici a cura dei partner del Giffoni Experience (su prenotazione) Laboratori. A cura di Niente di Meno S.a.S Immagica –magia e bolle Comp. Ammuina Animation PARCO HOLLYWOOD 8.00 – 10.00: Area Breakfast per i giurati, prodotti omaggio offerti da Tre Marie, Terraorti, Mulino Bianco 10:00 - 16:30: “Vivi in movimento con Coca-Cola”: Yoga e Pilates, Ping Pong, Calcio Balilla, Beach Volley e tornei di Burraco (per info rivolgersi al personale Coca-Cola presente in loco) 16.00 – 17.30 Laboratorio di danze popolari a cura di Alessandra Ranucci di ASD Lithodora Sport 17.30 - 19.00 - "Il Cake design". All'incontro sarà presente il re delle torte , Renato Ardovino - www.letortedirenato.it - che risponderà alle domande delle partecipanti e mostrerà come impreziosire i Cupcake. CINEMA AL PARCO 22.00 LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI T.S. SPIVET di Jean-Pierre Jeunet (Francia/Canada, 2013, 105) CHIESA CONVENTO DI SAN FRANCESCO 20:30 EVENTO SPETTACOLO Serata di gala Aura. L’Oro di Murolo. Di e con Enzo De Caro e con Angelica Sepe.– Ingresso libero ANTICA RAMIERA MOSTRA D’ARTE 17:00/21:00 “L’Arte Coglie Attimi nel presente per Esportarli verso il futuro” a cura dell’Associazione “Angelo Azzurro” PIAZZA UMBERTO I ANIMAZIONI 18:00/20:30 CarpeDiem Village. Ludoteca Playhouse e Ludoteca Il Paese delle Meraviglie e “ORA” a cura dell’Anspi. 22:15 SPETTACOLO Scoppiato D’Amore. Teatro Grimaldello. Commedia dell’arte – dai 6 anni PARCO PINOCCHIO 18:00/20:30 Laboratori creativi e di riciclo, lab di giocoleria, laboratori teatrali. L.A.A.V. Officina Teatrale Salerno. NARRAZIONI ANIMATE 20:30 Giacomo Bizzai Storie d'amore. In collaborazione con la Mostra Int. d’Illustrazione per l’infanzia di Sarmede (TV). Con l’accompagnamento dei musicisti del corpo Bandistico L. Rinaldi GIARDINO DEGLI ARANCI SPETTACOLO 21:15 YOLO (you only live once...si vive una volta sola). Orchestra del Conservatorio "G. Martucci" di Salerno Direttore Massimiliano Carlini – Dai 6 anni VIA SCARPONE LUDOBUS 19:00/21: 00 LUDOTECA di LEGNOGIOCANDO. A cura di Saltamartino di Pucci Manuel PIAZZA SCARPONE BURATTINI 19:30 Spettacoli di Giò Ferraiolo (Battipaglia) GIARDINI FELLINI QUALITY VILLAGE 17:00/24:00 Show Cooking a freddo / laboratori e stand di prodotti enogastronomici a cura dell’Associazione “Orchidea del Picentino” MERCATINI 17:00/24:00 “Attimi di manualità” a cura dell’Associazione “Angelo Azzurro” LARGO DE ROSSI SPETTACOLO 19:00/21:30 Spatacchio. Animazione installazione. Associazione Culturale Molino Rosenkranz – per tutti VIA DE ROSSI LABORATORI 19:00/22:00 Face painting Weronique Art - Di Cerlakkas.a.s Magia – di Pastrocchio Lab. Compagnia Ammuina Animation Stampatelle e Piccoli Panificatori – 6/13 anni; Conta-DINO – 6/10 anni. A cura di Nientedimeno s.a.s. di Giovanni Brancaccio CAMPETTI CICCONE –VIA BERLINGUER 17:30 – 21:00 Pompieropoli. Percorso per piccoli aspiranti Vigili del Fuoco. Ass. Naz Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale – Sez. Prov. di Salerno in collaborazione con Comando Prov. Vigili del Fuoco di Salerno COMPLESSO MONUMENTALE SAN FRANCESCO 10:00/13:00 MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA 16:00/19:00 “Cogli l’Arte” a cura di Salvatore Colantuoni
GFFXTUTTI
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15 location sparse per la cittadina picentina, oltre 30 compagnie provenienti da Italia e Francia, un cartellone composto da 200 spettacoli tra teatro, narrazioni, ludobus, truccabimbi, dog show, artisti di strada, animazioni, giochi, laboratori di giocoleria, di riciclo, di scienze e, inoltre, tante attività per i genitori, laboratori di degustazione, visite nelle location dei picentini, beauty blogger tanto altro. Ecco il ricco programma del Giffoni Street Fest, ovvero il Giffoni Experience che abbraccia la sua città e coinvolge tutta Giffoni Valle Piana, allietando grandi e piccini.
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LORENZO FRAGOLA AL TRIO MEDUSA LATE SHOW Lorenzo Fragola, Edoardo Leo e Fabio Troiano ospiti al Trio Medusa Late Show: questa sera dalle 22, in piazza fratelli Lumière a Giffoni Valle Piana, il cantante e i due attori intratterranno i presenti insieme alle tre ex Iene. Dopo la serata di ieri dedicata interamente alla musica, con ospiti gli Zero Assoluto e Nina Zilli, questa sera in “prevalenza” ci sarà il cinema. Fabio Troiano ha 26 anni quando, nel 2000, si diploma presso la scuola di recitazione del Teatro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi. L'attore torinese inizia poi a lavorare in teatro e successivamente in televisione e nel cinema. Nel suo curriculum c'è spazio anche per un programma televisivo per bambini, la Melevisione, dove, dal 2001 al 2004, interpreta il ruolo del Genio Abù Zazà. Al cinema ha preso parte a diversi lungometraggi: A/R Andata + Ritorno, per la regia di Marco Ponti, Se devo essere sincera, diretto da Davide Ferrario, sotto la cui regia recita anche in Dopo mezzanotte, per cui riceve la nomination ai David di Donatello (2005), Il silenzio dell'allodola (2005), per la regia di David Ballerini, Il giorno + bello (2006), diretto da Massimo Cappelli in cui è protagonista insieme a Violante Placido, Passannante (2011) per la regia di Sergio Colabona, incentrato sull'anarchico lucano Giovanni Passannante. Ha ricoperto ruoli anche nel piccolo schermo. Dalle serie tv al cinema, passando per il teatro: Edoardo Leo è invece nel mondo dello spettacolo dal 1997, quando prende parte al film La classe non è acqua, diretto da Cecilia Calvi. Partecipa, tra le altre cose, a due stagioni di Un medico in famiglia e di recente riveste i panni del protagonista in Smetto quando voglio (2014), diretto dal salernitano Sidney Sibilia. Oltre alla carriera di attore, Edoardo Leo è anche regista, sia di lungometraggi sia di videoclip musicali. Lorenzo Fragola è invece l’amatissimo giovane cantante che ha raggiunto la notorietà grazie alla sua partecipazione a Sanremo 2015 con il brano “Siamo uguali”: ha al suo attivo due album, Lorenzo Fragola (2014) e 1995 (2015).
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Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale:
Misura 124 del P.S.R. Regione Campania 2007-2013 nell’ambito dei Progetti Integrati di Filiera
l’Europa investe nelle zone rurali UNIONE EUROPEA
Presentazione del progetto NEW ORTO CHAIN al Giffoni Experience Durante il programma Terra Orti Ciak On Giffoni curato dalla OP Terra Orti all’interno del Giffoni Experience, nell’area Tv/Show Sabato 25 Luglio alle ore 12:00 sarà presentato anche il progetto New Orto Chain. Il Progetto “New Orto Chain” si inserisce nelle azioni strategiche del PIF “Piana del Sele” ed ha come obiettivo la creazione di modelli organizzativi per lo sviluppo di nuove forme di commercializzazione e comunicazione nei canali corti rispondendo alla duplice finalità di garantire uno sviluppo competitivo della filiera ortofrutta e del territorio di riferimento. Il progetto ha come finalità quella di esplorare ed implementare nuove forme di commercializzazione in diverse modalità di vendita diretta al consumatore come la vendita diretta tramite abbonamento, la forni-
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “PARTHENOPE” ”FACOLTÀ DI ECONOMIA” DIPARTIMENTO DI STUDI ECONOMICI E GIURIDICI
tura a Gruppi di Acquisto Solidali e lo sviluppo di una piattaforma di commercio elettronico. Per quanto riguarda gli aspetti “di comunicazione”, il progetto attraverso la strategia di Corporate Identity fondata sui principi della sostenibilità del benessere mira a creare un legame più solido con il territorio in cui sono inserite le imprese coinvolte. Durante la presentazione è previsto l’intervento di Emilio Ferrara (Direttore Terra Orti), Alfonso Esposito ((Presidente Terra Orti e titolare Società Agricola Fratelli Esposito), Fabio Miletto (Azienda agricola La Morella), Alessandro Turchi (Dirigente ProfAgri Salerno), Irene Paola Borrelli (Università Parthenope di Napoli), Corrado Martinangelo (Ministero Politiche Agricole). L’incontro sarà moderato da Donato Ciociola di Inteli Comunicazione.
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17-26 LUGLIO 2015
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Warner Bros Italia presenta
PIXELS
by Chris Columbus
ANTEPRIMA
20.0 SALA TRUFFAUT
Versione originale con sottotitoli in italiano
18:10
EDOARDO LEO
OSPITI 17:00
FRANCESCA CHILLEMI
DARREN CRISS TRIO MEDUSA LATE SHOW @ GIFFONI
ore 22:00 PIAZZA FRATELLI LUMIERE con EDOARDO LEO, FABIO TROIANO e LORENZO FRAGOLA (ingresso libero)
16:00