Il viaggio di una bella storia Italiana - Vol. 3

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I volti delle istituzioni, i sorrisi dei talenti, gli sguardi degli amici, i nuovi orizzonti di Giffoni

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per un’ creativaEuropa

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Indice

Volume 3

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La dolce vita. I talenti

I protagonisti del cinema, dello spettacolo e della cultura Novecento

Le istituzioni e le autorità pubbliche Lunedì si parte

La fine di un viaggio e l’inizio di tanti altri

Direttore editoriale

Claudio Gubitosi

La dolce vita

Coordinamento editoriale Michele Melillo

Progetto grafico Patrizia De Cristofaro

Immagine di copertina Federica D’Ambrosio

Hanno collaborato

Carmen Amoroso

Luca Apolito

Barbara Cangiano

Alfonso Cerrone

Marco Cesaro

Luigi Crepaldi Notarfrancesco

Rita Esposito

Anna Falivene

Francesco Ferrara

Mario Ferrara

Marta Frasca

Marco Fronza

Neviaclaudia Gubitosi

Giusi Lambiasi

Luciano Lanzillo

Martina Mongillo

Daniele Moschella

Antonino Muro

Gianvincenzo Nastasi

Stefano Notarfrancesco

Francesca Pecoraro

Giusi Rago

Sabato Romeo

Davide Russo

Gerardo Sorgente

Rosaria Spiniello

Giuseppe Tedesco

Piero Vistocco

Testi

Alessio Iannicelli

Ricerca iconografica Antonietta Buonanno

I talenti

Foto

Michele Abate

Ciro Antinozzi

Renato Beatrice

Viviane Cammarota

Carla Celentano

Domenico Celentano

Lello D’Anna

Gaetano Del Mauro

Dario Di Filippo

Rita Esposito

Lucia Foglia

Guglielmo Gambardella Sergio Gatto

Lucia Iuorio

Carlalberto Leonardi

Tiziano Marcoccia

Stefano Massa

Giuseppe Novellino

Luigi Pepe

Alfonso Maria Salsano

Sabato Scarpa

Alfonso Somma

Assunta Somma

Imma Tagliatela

Francesco Truono Stampa

Arti Grafiche Boccia Spa

Attori, registi, eccellenze dello spettacolo e della televisione, eroi dello sport e idoli della musica: a Giffoni, abbiamo accolto migliaia di talenti italiani e internazionali. Tutti hanno vissuto la magia del Festival, condividendo con i giffoner la propria storia, le proprie emozioni e le proprie idee. A Giffoni, infatti, i talenti si confrontano con i ragazzi in un rapporto alla pari che rivela il loro lato più intimo ed umano. È questo uno degli aspetti più significativi del nostro Festival: chi viene qui, vive un’esperienza diversa da tutti gli altri eventi nel mondo.

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Perché Giffoni?

Perché i talenti del cinema, della televisione, dello spettacolo, della musica e dell’arte vengono a Giffoni?

La risposta è tanto semplice quanto complessa: si viene a Giffoni perché non si può non venire.

In cinquantadue anni di storia, il nostro Festival è diventato un evento capace di segnare le carriere degli artisti e dar loro la possibilità di esprimersi, raccontarsi, lanciarsi o rilanciarsi in totale libertà. Ma c’è dell’altro. Venire a Giffoni significa anche tornare bambini, ricominciare a meravigliarsi, avere di nuovo gli occhi pieni di futuro e le gambe piene di energia. A Giffoni la “Walk of Fame” su cui lasciare le impronte del proprio successo e le tracce del proprio passaggio sono i ricordi dei ragazzi e delle ragazzi. E’ proprio nei

cuori e nelle menti dei giurati che gli ospiti nazionali e internazionali lasciano il proprio esempio e il proprio insegnamento, abbandonando ogni formalità per vivere un incontro molto più intimo e più umano. Ad ogni regista, attore e artista che abbia voglia di verificare davvero l’indice di apprezzamento della sua opera bisognerebbe consigliare di venire a Giffoni. Ognuno - dall’ultimo esordiente al big più affermato - ne trarrebbe certamente grande giovamento: Giffoni è l’amore corrisposto perfetto per i suoi ospiti. Quando vengono qui, i talenti diventano giffonesi, anche solo per poco tempo e si aprono ad una relazione totale con i ragazzi del Festival. Senza i rischi delle solite indiscrezioni giornalistiche: a Giffoni il gossip è bandito!

Sognatore, innamorato del cinema, narratore unico, maestro: François Truffaut.

La sua passione, la sua capacità di condividere idee, far riflettere ed emozionare ha ispirato tante generazioni, ha rivoluzionato il cinema, ha illuminato il mondo e ci ha reso felici.

Per invitarlo a Giffoni, nel 1982 gli inviai una lettera semplice, ma scritta con il cuore. Quelle parole lo convinsero. Conservo ancora il telegramma con il quale mi comunicò di accettare l’invito.

Lui schivo e riservato ma curioso di conoscere la nostra realtà, per tre giorni fu l’angelo sopra Giffoni, con la splendida Fanny Ardant.

Da quell’edizione e da quel momento per me e per tutto il mio team nulla è stato più lo stesso. La dedica che ci ha lasciato ormai è storia.

Oggi, la sua idea di un cinema che metta al centro le giovani generazioni è semplicemente, più che mai, necessaria.

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Nel 1983 ho scritto al grande regista e drammaturgo napoletano Eduardo De Filippo per invitarlo alla tredicesima edizione del Festival. Già da tempo avevo deciso di assegnargli il nostro premio più prestigioso: per me, era un tributo dovuto ad un vero maestro del cinema e del teatro contemporaneo. Eduardo era felicissimo del riconoscimento ma, purtroppo, aveva diversi problemi di salute: questa è la lettera che mi inviò per rispondere al mio invito e salutare il team di Giffoni.

Nel 1984, invitai al Festival il grande Steven Spielberg per consegnargli il nostro premio più prestigioso. Subito, il suo entourage mi scrisse dicendomi che il regista era onorato dell’invito e del riconoscimento che avevo deciso di assegnargli ma non poteva intervenire perché impegnato sul set. A riprova della sua gratitudine, però, Spielberg fece una cosa straordinaria: mi inviò, per tramite dell’ambasciata degli Stati Uniti a Roma, un cine-messaggio in pellicola 16 mm con colonna sonora a parte. Oggi è normale inviare video di saluti o di auguri con lo smartphone. Allora era a dir poco impensabile. Il “dono” di Spielberg mi colse alla sprovvista e anche solo riuscire a proiettare il cine-messaggio fu un’impresa! Siccome non c’era una sala adatta per la proiezione, fui costretto ad utilizzare la palestra delle Scuole Elementari di Piazza Annunziata.

Con le sedie “prese in prestito” dalle aule creammo una platea per i giurati ed giornalisti mentre utilizzammo alcuni cartoni e materassi che erano lì per oscurare le grandi finestre della struttura. Alla fine, riuscimmo a proiettare il video con il quale il grande Spielberg mi ringraziava per il premio che gli avevo assegnato e si congratulava per l’organizzazione del Festival, augurando a tutti noi un brillante futuro. Ricordo ancora con precisione le sue parole: “Ringrazio l’organizzazione per il riconoscimento. Sono molto contento perché è il primo da parte di un Festival che onora la gioventù. Ho trentasei anni ma non penso come un adulto, non sono cresciuto così tanto, dal momento che una parte di me è ancora simile a Peter Pan. Spero di realizzare in futuro molti film per ragazzi ma sono conscio dei problemi che potranno sorgere muovendomi nel tanto complicato mondo degli adulti dove privilegi di opinioni e responsabilità dovrebbero andare mano nella mano per sopravvivere. Grazie ancora”. Al termine del Festival, come da impegno preso, restituì la pellicola all’ambasciata affinché fosse rispedito al mittente: di esso, mi resta soltanto un ricordo che custodisco gelosamente nel cuore nella memoria.

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Steven Spielberg Eduardo De Filippo
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Franco Zeffirelli Roberto Benigni
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Peter Ustinov Nino Manfredi Werner Herzog Clair Danes Jamie Bell Ben Gazzara Gary Goldman
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Bud Spencer Terence Hill
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Wim Wenders Maria Grazia Cucinotta Giuliano Montaldo e Kabir Bedi Giuliano Montaldo Goran Paskaljevic Abbas Kiarostami Annaud Jean Jacques Antonio Capuano
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Kelly Preston & John Travolta
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Pupi Avati
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Carlo Rambaldi

Il terremoto del 23 novembre 1980 colpì vaste aree della Campania e della Basilicata. Anche Giffoni ebbe numerosi danni e, pur con tutti i problemi, nel 1981 il Festival fu realizzato. Avevo chiesto all’amico Renzo Rossellini, secondogenito del grande regista Roberto che dal 1977 era diventato Presidente della prestigiosa Gaumont, un suo sostegno ed aiuto. Avevo scritto una bella lettera a Robert De Niro per invitarlo a prendere parte al Festival. Nel mese di agosto del 1982, Renzo mi chiamò e mi confermò l’intenzione di De Niro di venire a Giffoni il 29 agosto. Rimasi un po’ perplesso, perché non c’erano più le strutture del Festival e il paese era praticamente vuoto. Che fare?

Non mi persi d’animo e abbozzai un programma che sottoposi a Rossellini, approvato con questi suggerimenti: realizzare un’accoglienza festosa con la banda musicale. Dissi di sì. De Niro veniva in Italia, anche per fare un giro nelle zone terremotate e l’incasso del suo ultimo film “Toro scatenato” lo aveva destinato ad alcuni comuni del cratere gravemente danneggiati. In una torrida estate ero gelido dalla commozione, aggredito dalla paura. Certamente mi salvò una tripla dose di adrenalina, perché quella che avevo utilizzato per il Festival, conclusosi l’8 agosto, si era ormai esaurita.

Giffoni, però, non disponeva di un complesso bandistico come oggi e, invitando i sindaci del cratere ad essere presenti all’evento, rintracciai la banda musicale di Caposele, comune

terremotato dell’avellinese. Tutto pronto: palco nella Piazza Mercato, amplificazione, proiezione per il film con una rara macchina 35mm portatile.

Solo Dio sa come feci. Il 26 agosto a Salerno ci fu un attacco terroristico delle Brigate Rosse, poi denominato “strage di Salerno”, dove morirono un militare dell’esercito e due poliziotti.

Fu un momento terribile e l’agguato terroristico diventò una notizia che fece il giro d’Italia e del mondo. A parte il dolore per l’evento, mi preoccupai che la presenza di De Niro potesse saltare. Non fu così. Collego questo episodio perché a Salerno erano accorsi decine di giornalisti politici e di cronaca e, quando confermai l’incontro di De Niro per il giorno 29, moltissimi (anche se non del settore cultura e spettacolo) si spostarono da Salerno a Giffoni.

Non c’erano telefonini, mail o altri mezzi di comunicazione.

Concordammo l’arrivo all’ingresso di Giffoni, precisamente nella piazzetta di Santa Maria a Vico: macchina bianca, sportelli aperti e frecce accese. L’appuntamento in piazza era per le ore 19:30.

Sapevo che doveva esserci anche il Console Generale degli Stati Uniti d’America, la sicurezza che aveva messo a disposizione il Consolato e tutte le persone che avevo invitato. Potete immaginare che dalle 18:30 ero già lì, dopo aver dato disposizioni alla banda musicale che già suonava in piazza per intrattenere il pubblico.

Arrivò la fatidica ora, le 19:30, ma passavano i minuti e non si vedeva Robert De Niro

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nessuno. Cominciai a preoccuparmi. Non sapevo come fare, non avevo notizie né potevo darle. Alle 20:00, sconfortato, incominciai a pensare tutto il peggio possibile e mi avviai lentamente verso la piazza, immaginando il disastro totale e la lapidazione da parte di un migliaio di persone che lo aspettavano. Guardo la piazza stracolma con il palco vuoto, la banda aveva smesso di suonare... mi preparo al peggio. Arrivo dietro al palco e lì vedo De Niro con tutto l’entourage, il Console Generale e Renzo che rideva. Aveva deciso, senza farmi sapere niente, che sarebbe arrivato

direttamente nella piazza con la collaborazione dei suoi servizi di sicurezza. Rimasi impietrito per pochi secondi e poi stemperai la paura con un forte e caloroso abbraccio.

Mi presentò De Niro e tutto il suo team ed iniziò la serata con un pubblico sempre più crescente in piazza, mentre sul palco scorrevano le immagini di “Toro scatenato”.

Secondo voi è finita la storia? Passiamo al secondo tempo. Ci spostiamo all’hotel San Katrin per un ricevimento. Persi il conto dei giornalisti. Incominciarono a chiedere anche a me notizie sul perché De Niro a Giffoni. Loro

sapevano che era atteso a Venezia. Nel 1982 il Direttore del Festival di Venezia era l’amico regista Carlo Lizzani. Io non ero a conoscenza di questa notizia, quindi inventai... una clamorosa bugia. Non erano ancora note le sue origini italiane e, con un tono tranquillo, fermo, deciso, convincente, dissi che De Niro era originario di questa zona. Mentivo sapendo di farlo. Che volete da me? Di necessità virtù! Mi dovevo salvare la pelle: pur non avendo nessuna colpa, non dovevo e non potevo mettermi contro Venezia e tutto il sistema cinematografico e politico dell’epoca. Vi ricordo

che nel 1982 avevo solo 12 anni di esperienza di Festival. La presenza di De Niro a Giffoni fu un grandioso evento popolare. Rossellini e tutto l’entourage erano contenti e il 30 agosto (non c’erano ancora i social, web ed altro) tutti i giornali italiani scrivevano dell’evento, tra prime pagine e pagine intere e i telegiornali nazionali trasmisero ampi servizi. La mia bugia è durata purtroppo per molti anni, dieci credo. Poi la scoperta delle sue origini molisane, di Ferrazzano, in provincia di Campobasso, ha finalmente riportato la verità.

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39 38
Francesca Neri Giulio Scarpati Dino Risi Maurizio Scaparro Maurizio Nichetti Chiara Caselli
41 40
Amy Adams Jessica Alba Amber Heard Jessica Biel Eva Mendez
42
Orlando Bloom Jean Reno
45 44
Eddie Redmayne Martin Freeman Mark Ruffalo
47 46
Tom Felton Nicholas Hoult Tim Roth Meg Ryan
49 48
Naya Rivera Joseph Fiennes Jessica Chastain Jeremy Irvine Winona Ryder
51 50
Kit Harington Sam Claflin
53 52
Elijah Wood Ian McKellen
55 54
Susan Sarandon
57 56
Asia Argento Dario Argento David Carradine Danny Quinn Sacha Baron Cohen
59 58
Will Smith Ray Liotta Edward Norton Roman Polanski
61 60
Nikita Michalkov Naomi Watts e Liev Schreiber Jim Caviezel
63 62
Julianne Moore Jeremy Irons Julian Sands

Aprile 2002, una telefonata da Londra di una nostra collaboratrice mi fece saltare dalla sedia: mi annunciò che Meryl Streep con piacere accettava l’invito di venire a Giffoni per la 32esima edizione in programma dal 20 al 27 luglio. Tenni la notizia molto riservata fin quando non decidemmo, di comune accordo con la publicist, di annunciare l’evento. La protagonista assoluta di tanti capolavori come “Manhattan”, “Kramer contro Kramer”, “La donna del tenente francese”, “La scelta di Sophie”, “La mia Africa”, La morte ti fa bella”, “La casa degli spiriti”, “La musica del cuore”, “The

House”, “Il ladro di orchidee”. E dal 2003 in poi un effluvio di tanti altri capolavori come: “Il diavolo veste Prada”, “Mamma mia”, “Julie e Julia”, “Piccole donne”. Ebbene proprio lei veniva a Giffoni. Curai l’organizzazione nei minimi dettagli. Aveva bisogno di relax e la nostra Costiera Amalfitana era l’ideale. Attivai i proprietari e il direttore dell’Hotel “Santa Caterina” di Amalfi per una ospitalità comoda, silenziosa e riservata. L’accompagnava il marito, Don Gummer, famoso scultore. Non era mai stata in Campania e ci tenevo moltissimo a farle conoscere la bellezza e la ricchezza dei nostri

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Meryl Streep

luoghi storici e culturali. La aspettai nella hall dell’hotel. La riconobbero in tanti, soprattutto turisti americani, che vedevo bisbigliare e guardare, mantenendo, però, un doveroso distacco. Sbrigate le formalità, ci sedemmo al bar per un caffè e per un primo incontro informale.

Empatia dal primo momento. Ero teso, lo so, ma chi mi conosce sa che riesco a gestire nel migliore dei modi i momenti più importanti e critici. Non dovetti fare un grande sforzo perché mi mise immediatamente a mio agio. Non ci credevo. Parlavo con lei come se fossimo amici da tanti anni. Nemmeno lo stress del fuso orario l’aveva scalfita. Mi ringraziò per l’invito e mi disse che non vedeva l’ora di conoscere il Festival e di incontrare i ragazzi. Ci teneva moltissimo a saperne di più e, nonostante fosse arrivata da Los Angeles da poco, mi chiese se avessi impegni e se potessi fermarmi a pranzo con lei. Tra un bicchiere di vino e un pranzo davvero leggerissimo, perché più che mangiare parlavo, raccontai tutto quello che potevo. La mattina del grande giorno, con un bel motoscafo, Meryl arrivò a Salerno e da lì si mise in viaggio verso Giffoni, dove l’attendevo davanti alla Cittadella. Paglietta bianca, solare, splendida. La accompagnai all’incontro con la stampa perché nella sala era in corso una proiezione. Tonino Pinto, che conduceva con maestria le conferenze stampa, tirò fuori la sua arguzia e tra una domanda e l’altra, sapendo del suo amore per le canzoni napoletane, le fece intonare “O sole mio”. Poi tornammo al cinema e volle assolutamente partecipare alla visione di un film riservato ai ragazzi di +13. Non voleva disturbare e la portai nel corridoio del mio ufficio dal quale si poteva accedere ad un palchetto che affacciava sulla sala. Camminava in punta di piedi, la sua voce era sottilissima. Finita la proiezione, l’incontro con i ragazzi e foto con tutti. Fu un evento commovente con il pubblico in sala in delirio. Lei, come sempre dolce, affettuosa e disponibile. Per la consegna del premio dedicato a François Truffaut erano presenti in sala anche il Sottosegretario di Stato ai Beni Culturali, Nicola Bono, il Vice-Presidente della Regione Campania, Antonio Valiante

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e il Presidente della Provincia di Salerno, Alfonso Andria. Il giorno dopo non poteva mancare nel programma una visita a Pompei. Dal mio ufficio ogni trenta minuti chiamavo la mia assistente al telefono per sapere come procedeva e lei, sapendo che ero io, ogni volta mi salutava e mi raccontava delle sue emozioni. Secondo voi quanti giornalisti, in tutti questi anni, mi hanno chiesto aneddoti sui talenti che ho avuto l’onore di conoscere e chi mi è rimasto più impresso? Pur amando e rispettando tutti gli ospiti del Festival, quando ricevo queste domande faccio un solo nome: Meryl Streep. É davvero impossibile trasferire la luce che emana, la sua ammaliante dolcezza. In lei convivono la gentilezza dei grandi, la disponibilità e la bontà di accettare un invito e trasferire gratitudine a chi, come nel caso di Giffoni, ha scelto di stare con i ragazzi. E adesso, facendo uno strappo al protocollo, pubblico in queste pagine la bellissima lettera di ringraziamento scritta a mano che mi fece pervenire pochi giorni dopo la sua visita a Giffoni. Non c’è nessun’altra parola da aggiungere.

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71 70
Alberto Sordi
73 72
75 74
Jon Voight
77 76
Danny DeVito Klaus Maria Brandauer
79 78
Samuel L. Jackson Jennifer Aniston
81 80
Sam Worthington Hilary Swank Haley Joel Osment Andrea G. Pinketts Jesse McCartney
83 82
Ken Loach Michelangelo Antonioni
85 84
Ferzan Ozpetek
87 86
Nicolas Cage
89 88
Anton Yelchin Dianna Agron Gillian Anderson Daniel Bergman Gabriella Pession
91 90
Richard Madden Gary Oldman
93 92
Toni Servillo
95 94
Ennio Morricone Giuliano Gemma
97 96
Gabriele Salvatores e Ludovico Girardello
99
Giuseppe Tornatore
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Francesco Rosi

Luigi Comencini è stato uno dei registi italiani che più ho ammirato ed amato. Apprezzavo la sua sensibilità sui temi dell’infanzia e, nel 1982, ricevetti da lui un regalo immenso: il padre del neorealismo decise infatti di girare a Giffoni “Il matrimonio di Caterina”, un film per la Rai tratto dal racconto di Mario La Cava. Emozionatissimo e onorato, feci tutto il possibile per supportare la sua troupe formata dalla figlia, la brava Cristina Comencini, che curò la sceneggiatura dello sceneggiato, il produttore Giancarlo Di Fonzo e gli attori Anna Melato, Stefano Madia, Marie-Claude Musso, Donato Petilli, Clelia Rondinella. I luoghi principali delle riprese furono la piazza di Giffoni, il Giardino degli Aranci e il borgo di Terravecchia.

Tutto il paese si unì intorno a questa produzione e Luigi prese molti miei concittadini come comparse e figuranti. Il film fu trasmesso il 12 marzo del 1983 su Rai 3: fu una soddisfazione enorme vedere il mio paese in un’opera di Comencini.

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Luigi Comencini
104
Sergio Leone Andrea Bocelli
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Marco e Pier Giorgio Bellocchio Giancarlo Giannini Adriano Giannini
109 108
Giacomo Campiotti Giovanna Mezzogiorno Gianni Minà Sergio Castellitto
111 110
Gigi Proietti Gina Lollobrigida Luciano De Crescenzo Nanni Moretti Nanni Loy Pappi Corsicato Pasquale Pozzessere
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Richard Gere

Di Oliver Stone ricordo la disponibilità con i giffoner, la cordialità con i giornalisti…e i calzini viola! Stone arrivò a Giffoni il 21 luglio 2001: dopo il suo incontro con i ragazzi saremmo dovuti andare a cena ma mi disse che voleva assistere alla prima di Jurassic Park III, in programma proprio quella sera. Ovviamente fui felice di posticipare la prenotazione al ristorante e accompagnarlo nell’arena. Prese posto in prima fila in mezzo ai giurati, accavallò le gambe e io notai subito un particolare: indossava un paio di calzini viola sgargianti. Scaramantico come sono, pensai “speriamo che non portino male e non si interrompa la proiezione!”. Fortunatamente, andò tutto liscio e dopo il film andai a cena insieme a sua moglie Sun-jung Jung e alla figlia Tara. Durante un incontro con la stampa il giorno dopo, Stone mi ringraziò con una frase che ricordo ancora benissimo. Disse: “Bisognerebbe mettere la foto di Claudio Gubitosi nel vocabolario italiano accanto alla parola persistenza. Per anni mi ha invitato a venire al Festival di Giffoni. Io ero sempre impegnato e quindi sono stato costretto a rifiutare. Lui, però, non ha mai rinunciato. Per mia fortuna, visto che mi ha fatto conoscere questa straordinaria realtà”. Il giorno dopo mi chiese di visitare Pompei. Naturalmente esaudii subito il suo desiderio. Alla fine del suo tour, nel tardo pomeriggio, mi telefonò e mi disse che era stato avvolto, travolto dalla storia di questo luogo fantastico, unico al mondo e che “aveva rivisto gli spiriti di Pompei”.

115 114
Oliver Stone
117 116
Sylvester Stallone Glen Keane Rupert Everett Morten Harket
119 118
Aldo Giuffrè Sergio Rubini Oreste Lionello Michele Placido Ugo Gregoretti Paolo Virzì Saverio Costanzo Guido Manuli
121 120
Ricky Tognazzi Ugo Tognazzi Riccardo Scamarcio Gabriele Muccino Simona Izzo Gianmarco Tognazzi Silvio Muccino
123 122
Diego Abatantuono Ettore Bassi Lando Buzzanca Carlo Verdone
125 124
Logan Lerman e Alexandra Daddario Giorgio Panariello Leonardo Pieraccioni
127 126
Maurizio Costanzo e Maria De Filippi Natalia Dyer e Charlie Heaton Vittorio Storaro Piotr Adamczyk
129 128
Raoul Bova Anna Falchi Nancy Brilli
131 130
Sabrina Ferilli Luciano Ligabue
133 132
Paolo Bonolis Carlo Conti Enzo Iacchetti Ezio Greggio Gigi Marzullo Giulio Golia Linus Tiberio Timperi Claudio Bisio
135 134
Anthony Quinn Bertrand Tavernier Martha e Dino De Laurentiis
137 136
Gian Luigi Rondi Giorgio Gori Franco Nero Mario Martone Luigi Necco Matteo Spinola Mauro Bolognini Aurelio De Laurentiis
139 138
Woody Harrelson Robert Dancs Mohsen Makhmalbaf Peter Weller Philippe Leroy Peter Fonda Søren Kragh-Jacobsen Theo Angelopoulos Julien Temple Kabir Bedi
141 140
Juliette Lewis Kasia Smutniak Keischa Castle-Hughes Catrilen Marlon Jasmine Trinca Evangeline Lilly e Paul Rudd Andrea Osvárt Abigail Breslin
143 142
Alessandro Siani Ale e Franz Ficarra e Picone Aldo Giovanni e Giacomo
145 144
Rocco Papaleo Maurizio Casagrande Vincenzo Salemme Massimo Boldi Lino Banfi Max Tortora
147 146
Christian De Sica Paolo Conticini Pierfrancesco Favino Paolo Villaggio Pino Caruso Pippo Franco Alessio Boni Alessandro Haber Abel Ferrara
149 148
Vanessa Redgrave Yvonne Sciò Krzysztof Kieślowski Krzysztof Zanussi David Grossman Kathy Bates Andrej Končalovskij Evan Peters Emir Kusturica Morten Harket
151 150
Elena Sofia Ricci Mariangela Melato Eleonora Giorgi Anna Bonaiuto Athina Cenci Cinzia Th Torrini
153 152
Eleonora Brigliadori Carlo Croccolo Carlo Lizzani Leopoldo Trieste Gordon Mitchell Giuliana Calandra, Maurizio Porro e Luciano Rispoli Simona Cavallari
155 154
Claudio Trionfera e Giampaolo Letta Giampaolo Letta Diego De Silva
157 156
Alessandra Barzaghi Angela Luce Enrico Mentana Enzo Cerusico Francesco Nuti Geraldine Chaplin Geneviève Makaping Cristiano Malgioglio Damiano Damiani Aurelio Grimaldi Dalila Di Lazzaro Alba Rohrwacher Stefano Pesce Stefano Dionisi Sergio Muniz Antonietta De Lillo
159 158
Valeria Marini Alice Venturi Chiara Di Giacomo Cristina Parodi Veronica Maya Veronica Maya Francesca Ceci Ilaria Spada Benedetta Valanzano Maddalena Corvaglia Ilenia Pastorelli Ilaria D’Amico Martina Colombari Valeria Vedovatti Luisa Ranieri
161 160
Mara Venier Pippo Baudo
163 162
Renzo Arbore Gino Paoli Franco Battiato Mario Monicelli Enrico Montesano Giobbe Covatta
165 164
Gian Maria Volonté Daniel Frigo Luca Barbareschi Claudio Amendola e Marco Risi Claudio Amendola Enrico Lo Verso Gianni Amelio Francesco Paolantoni
167 166
Giorgio Cantarini Franco Angrisano Liana Orfei Claudia Mori Pupella Maggio Liliana Cavani Cristina Comencini Alberto Lionello Ken Marshall Mariano Rigillo Memè Perlini
169 168
Barbara De Rossi Claudia Koll Daniela Ferolla Irene Ferri Laura Chiatti Bianca Guaccero Giusy Buscemi Flavia Vento Giuliana Calandra Francesca Archibugi Ludovica Coscione Madalina Ghenea Martina Stella Giuliana De Sio
171 170
Marta Gastini Matilda De Angelis Micaela Riera Miriam Leone Romina Mondello Stefania Sandrelli Roberta Capua Violante Placido Lina Sastri Linda Batista Anna Valle
173 172
Ida Di Benedetto Greta Scacchi Vanessa Gravina Vittoria Puccini Lorella Cuccarini Ludovica Martino Irene Pivetti Francesca Fabbri Fellini Matilda De Angelis e Marco Ponti Luciana Littizzetto
175 174
Liv Ullmann Ornella Muti Margherita Buy Lina Wertmuller Marina Suma Greta Scarano
177 176
Claudia Pandolfi Serena Rossi Laura Morante Serena Autieri Isabella Ferrari Claudia Gerini
179 178
Valeria Solarino Benedetta Porcaroli Anita Caprioli Chiara Francini Anna Foglietta Christina Ricci Eleonora Gaggero Francesca Chillemi Francesca Chillemi e Diana Del Bufalo Elisa Visari
181 180
Giulia Michelini Teresa Saponangelo Valentina Bellè Sofia Tornambene Rocio Munoz Morales Matilde Gioli Roberta Giarrusso Veronica Pivetti Stefania Rocca Alessia Piovan Carolina Crescentini Barbara Bobulova Francesca Inaudi Valentina Cervi
183 182
Denise Tantucci Imma Piro Greta Esposito Lea Michele Iaia Forte Paola Cortellesi Valentina Lodovini Valeria Golino Sarah Maestri Sara Lazzaro Christiane Filangieri Mariasole Pollio Sara Mollaioli Valentina Corti Chloe Bridges
185 184
Alessandra Mastonardi Clara Alonso Ambra Angiolini Cristina D’Avena Beatrice Vendramin Antonella Di Nocera Jenny De Nucci Matilda Lutz Lodovica Comello e Tess Masazza Linda Caridi Lodovica Comello e Ernesto Caffo Federica Sabatini Anna Paquin
187 186
Anna Safroncik Anna Maria Barbera Rosalinda Celentano Paola Iezzi Giorgia Wurth, Roberto Farnesi e Anna Safroncik Ludovica Nasti Giorgia Wurth Roberto Farnesi
189 188
Michela Coppa Nicoletta Braschi Margaret Mazzantini Margareth Madè Ottavia Piccolo Monica Guerritore Tea Falco Piera Degli Esposti Sabrina Impacciatore
191 190
Vincenzo Cerami Victoria Zinny e Remo Girone Brad Renfro Catherine Spaak Andrea Jublin Giovanni Ribisi Ion Popescu-Gopo Jaco Van Dormael Margarethe Von Trotta Marta Meszaros
193 192
Marco Marzocca Massimo Ciavarro Leo Benvenuti Alberto Lattuada Luigi Magni Marco Mattolini Leandro Castellani Lorenzo Crespi Lasse Hallstrom Franco Amurri Fausto Brizzi Fernando Ramallo Duccio Forzano Claude Miller Yari Gugliucci Valerio Mastrandea Riccardo Pazzaglia Riccardo Rossi
195 194
Alessando Gassmann Duccio Giordano Filippo Timi Enzo Decaro Fabrizio Bentivoglio Elio Germano Cesare Bocci Marco Bocci Ascanio Celestini
197 196
Francesco Salvi e Patrizio Oliva Gabriel Garko Lello Arena Teo Teocoli Leo Gullotta Giovanni Veronesi
199 198
Baz Luhrmann Dylan O’Brien Mickey Rooney Kim Rossi Stuart Matt Bomer Bryan Cranston Darren Criss
201 200
Roberto Faenza Pasquale Squitieri Federico Moccia Donato Carrisi Alan Rickman
203 202
Paolo Sorrentino Marco Giallini Luca De Filippo Milo Manara
205 204
Fiorello Luigi Lo Cascio Max Giusti Flavio Insinna Pino Insegno Marco Montemagno

A sud di Salerno tra la collina e il mare, il piccolo centro di Giffoni raduna da 50 anni una folla di ragazzi da decine di popoli del mondo intorno all’argomento cinema. I più illustri rappresentanti di quest’arte a titolo gratuito incontrano, discutono, rispondono a grandi assemblee di attentissimi figli dei quattro venti. Lo scorso anno erano trecentoMILA. Giffoni conta poche migliaia di abitanti eppure ha visto sorgere più di cento b&b e quaranta ristoranti, frequentati lungo l’intera annata, non solo nei giorni del raduno. Sono stato invitato a una loro giornata. Sono stato interrogato da ragazze e ragazzi su temi solenni che mi hanno fatto sentire ai piedi di una parete da scalare. Le loro domande erano appigli che dovevo cercare di raggiungere e tenere. Le loro domande contenevano una esigenza che manca alle interviste. Le ho scalate col rischio di cadere, di non essere alla loro altezza. Volevano assegnarmi il loro premio, non letterario, alla persona. Ho chiesto di intestarlo alla famiglia Regeni, alla loro tenace volontà di giustizia per Giulio rapito, torturato e ucciso dalla polizia egiziana. Il cinema è la nuova stesura della storia del mondo. Oggi non si scrive più

quella con i capi di stato, ma con le singole vicende delle persone giuste, che agiscono sul lastrico della società, non ai suoi piani alti. Il film su Giulio Regeni è ancora da fare. Nei quadri in chiesa si raffigurano santi e beati. Cosa permette di riconoscere gli uni dagli altri? Facile: i santi hanno l’aureola, un cerchio chiuso intorno al capo. I beati hanno invece dei raggi che spiccano dal cranio. Oggi è tempo di questi secondi, persone che irradiano un esempio, un messaggio, un impulso. Claudio Gubitosi, coetaneo inventore e motore da mezzo secolo degli incontri di Giffoni, è uno di questi irradiatori e ha reso tale anche il luogo. Tutto è gratuito, l’accoglienza nelle case, gli appuntamenti, le proiezioni, i concerti di famosi artisti. Tutti sono venuti senza compenso per questa valorosa economia del dono che moltiplica il credito personale più di qualunque investimento.

L’elenco delle celebrità che si sono succedute nel corso delle edizioni è clamoroso. François Truffaut, uno dei primi illustri, disse di Giffoni che era un festival necessario. L’aggettivo è appena la punta di una manifestazione di vitalità culturale unica al mondo.

Erri De Luca

206
209 208
Daniele Orazi Arturo Muselli Fabrizio Gifuni Giuseppe Carrieri Luca Calvani Alessio Lapice Emanuele Crialese Claudio Gioè Brando De Sica Luca Miniero Marco Renda Paolo Briguglia Vincenzo Nemolato Lorenzo Zurzolo Walter Nudo Renato Ardovino Rocco Fasano Michele Riondino
211 210
Alessandro Baricco Alessandro Preziosi Fabio Troiano Claudio Santamaria Alessandro Gassmann Francesco Arca Enrico Brignano Luca Barbarossa Enrico Vanzina Donato Carrisi
213 212
Luca Argentero Pierpaolo Spollon Stefano Accorsi Stefano Reali Roberto Proia Brenno Placido Pif Andrea Muccioli Pino Quartullo e Stefano Reali
215 214
Vittorio Mezzogiorno Alessandro Roja Angelo Curti Leo Gassmann Luca Abete Ciro D’Emilio Ivan Cotroneo Brenno Placido Edoardo Leo Francesco Bellina Tonino Accolla Victor Rambaldi
217 216
Marco Cocci Alessandro Borghi Enzo D’Alò Francesco Pannofino Massimiliano Bruno Massimiliano Gallo Gabriele Caprio Greg Lillo E Greg Giacomo Ferrara Alexandre Espigares Matteo Paolillo Pasquale Scimeca Romano Montesarchio Alessio Liguori Francesca Delise Lillo
219 218
Marco Ponti Cristiano Caccamo Piero Chiambretti Alessandro Rak Pietro Taricone Marco Liorni Luca Ward Luca Zingaretti Massimo Ghini Marco Leonardi Idris Gabriele Mainetti
221 220
Alessandro Bergonzoni Angelo Duro Sydney Sibilia Paolo Apolito Sydney Sibilia e Paolo Calabresi Diego Bianchi Fabio De Luigi Filippo Nigro
223 222
Marco D’Amore e Salvatore Esposito Salvatore Esposito Lorenzo Balducci Enrico Pau Federico Taddia Marco Tullio Giordana Massimo Poggio Baz Luhrmann Stefano Fresi Roberto Saviano Maurizio De Giovanni
225 224
Guglielmo Scilla Frank Matano Fichi D’India Luca Capuano Federico Cesari Guglielmo Scilla e Marco Bianchi Claudio Brachino Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli Beppe Fiorello e Giuliana De Sio
227 226
Nicolò De Devitiis Paolo Calabresi Primo Reggiani Tullio De Piscopo Matteo Garrone Paolo e Vittorio Taviani Sergio Assisi
229 228
Silvio Orlando Ettore Scola Ruggero Cappuccio Massimo Wertmuller Matteo Spinola
231 230
Francesco Apolloni Tatti Sanguineti Sarah Felberbaum Sara Serraiocco Annalisa Scarrone e Maurizio Casagrande Stella Pecollo Mira e Paul Sorvino Rossella Brescia e Luciano Mattia Cannito Alessia Marcuzzi Matteo Branciamore Giovanni Benincasa
233 232
Braccialetti Rossi Diletta Leotta Maccio Capatonda Trio Medusa I Cesaroni Carlotta Ferlito e Sofia Dalle Rive Me
Contro Te
Cast “Tonino” con Don Luigi Ciotti Elisa Del Genio e Ludovica Nasti Fabio Mollo, Aurora Giovinazzo e Marta Losito (Anni Da Cane)
235 234
Shanti Winiger E Shinhai Ventura Tito Faraci e Wallie Matteo Branciamore, Nicolas Vaporidis e Primo Reggiani Tasnim Ali e Dayoung Clementi Marcello Sannino e Valentina Curatoli Valerio Lundini e Emanuela Fanelli Giulia Salemi e Pierpaolo Petrelli Giorgio Pasotti e Nicoletta Romanoff Gian Paolo Cugno Samira Makhmalbaf Nicolas Vaporidis
237 236
Pietro De Silva Skam Italia Skam Italia Skam Italia Pina Turco e Edoardo De Angelis Massimo Osanna Daisy Ridley Katherine Langford Gino Strada Antonio Giovinazzi Roberta Rei e Veronica Ruggeri Fabio Caressa
239 238
Casa Surace Cristiana Capotondi Toyota Unbreakable Evanna Lynch Favij Paolo Ruffini Infernet Clapis e Favij
241 240
Lorena Vaccari Alessandro Borghese LaSabri Fiona May Luigi Datome Paolo Bianchessi Khaby Lame Fabio Rovazzi Kledi Manuel Bortuzzo The Jackal iPantellas
243 242
Guido Maria Brera Giorgia Soleri Filippo Scotti Maria Chiara Giannetta Jago Liv Ferracchiati Andrea Arcangeli Andrea Purgatori Aurora Giovinazzo Cast - Ragazzaccio: Paolo Ruffini, Sabrina Impacciatore, Alessandro Bisegna e Jenny De Nucci Alberto Boubakar Malanchino Gigi&Ross con Paolo Antonio Ascierto The Show Claudia Marchiori, Marina Occhionero e Giulia Maenza Mario Caruso - Ufozero2
245 244
Anna Ferzetti Gianmarco Saurino Benedetta Rossi Micaela Ramazzotti Francesco Paolantoni Laura Morante ed Eugenia Costantini Luca Trapanese Giulia Salemi
247 246
David Earl, Jim Archer e Chris Hayward Erri De Luca e Paola Porrini Bisson Eduardo Scarpetta Lunetta Savino Giuseppe Abbagnale Cast Amore Postatomico Giuseppe Gibboni Giovanni D’Antonio
249 248
Dario Fabbri Francesco Di Leva Valentina Romani Salvatore Esposito e Fabiana Marcucci Giancarlo Antognoni Edoardo Borgomeo Beatrice Grannò Mauro Biani Ludovico Tersigni Chiara Muti
251 250
Nicolas Maupas Francesca Milano e Cecilia Sala I Soldi Spicci Valerio Nicolosi Daniele Cassioli Vincenzo Incenzo Swamy Rotolo Sergio Rubini Phaim Bhuiyan Pepsy Romanoff
253 252
Tutto chiede salvezza Federico Cesari, Daniele Mencarelli, Francesco Bruni Gianpiero Simonetta Gola Marko Noctis con Alex Polidori One Wish Noemi Brazzoli, Cloe Romagnoli e Carolina Di Domenico Cast Prisma: Chiara Bordi, Caterina Forza, Lorenzo Zurzolo, Alice Urciuolo, Ludovico Bessagato e Mattia Carrano Patrizio Rispo, Michelangelo Tommaso, Miriam Candurro, Gennaro De Simone, Sofia Piccirillo e Greta Putaturo
255 254
Mara Venier Mara Venier
257 256
Daniele Silvestri Piero Pelù Simone Cristicchi Renato Zero Giorgia Mara Venier
259 258
Giovanni Allevi Jovanotti Cesare Cremonini Carmen Consoli
261 260
Bandabardò Almamegretta Aftherhous Patti Smith
263 262
Renzo Arbore Enzo Gragnaniello Malika Ayane Morgan Simona Bencini Raphael Gualazzi Foja
265 264
Arisa Pino Daniele Massimo Ranieri Enrico Ruggeri Samuele Bersani Negramaro
267 266
Emir Kusturica Damian Marley Goran Bregović Elio e le Storie Tese Federico Zampaglione Gianna Nannini James Senese
269 268
Nino D’Angelo Giuliano Sangiorgi Pupo Max Gazzè Zero Assoluto Neffa Mika
271 270
Nina Zilli Shaggy Street Clerks Baustelle Francesca Monte The Kolors Noemi Elodie Samuel (Subsonica)
273 272
Caparezza Guè Pequeno Shade La Pina Fabri Fibra Fedez Clementino Club Dogo Emis Killa Don Joe Madman, Don Joe, Coez, Gemitaiz
275 274
Aiello
Street Clerks Urban Strangers Il Pagante Ultimo Anastasio Viito
Planet Funk Random Franco 126 Aka7Even Carl Brave Violante Placido
277 276
La Rappresentante di Lista Gli Psicologi Pinguini Tattici Nucleari Colapesce Dimartino Benji & Fede Diodato Ernia Rocco Hunt Lorenzo Fragola Mahmood
279 278
Gino Paoli Angelo Branduardi Tony Renis Enzo Avitabile Niccolò Fabi
281 280
Emma Marrone Fiorella Mannoia Edoardo Bennato Eugenio Bennato Tiromancino Fabrizio Moro Marco Mengoni Irene Grandi Povia
282
gIANMARIA Federica Carta e Shade Fasma LDA Albe Giorgio Moretti The Kolors Samuele Bersani Follya
285 284
Mara Sattei Gemelli DiVersi Tananai Casadilego Dargen D’Amico Francesco Gabbani Beba Mr. Rain
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291 290
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295 294

Il cuore di Giffoni

I registi dei film in concorso

I film sono una parte fondamentale del nostro Festival. In inglese, si direbbe che sono il core business di Giffoni. Quest’espressione è corretta ma onestamente non mi piace molto. Preferisco tradurla in italiano e dire che i film sono il cuore del Giffoni Film Festival. “Cuore” è più bello di “core”: è l’organo che regola la vita, genera le emozioni e alimenta le passioni. Proprio come i film che presentiamo ogni anno.

Sarebbe davvero impossibile fare un calcolo preciso di quante opere abbiamo ricevuto, valutato e presentato in cinquantadue anni di Festival. Per ogni edizione, il nostro team di selezionatori esamina più di 4500 lunghi, corti e mediometraggi. Di questa immensa mole mediamente solo 180 titoli arrivano in sala durante il Festival. É sempre un dolore non selezionare tanti di coloro che ci presentano le proprie opere, così come è una grande responsabilità accettare quelli che andranno poi a comporre il corpus della selezione da proporre alle giurie.

A Giffoni si vedono film comici e drammatici, film d’avventura e film esistenziali, documentari e fiction. Il tutto senza alcuno snobismo culturale, senza bandiere ideologiche né limiti geografici, andando oltre i confini del cinema mainstream per addentrarsi nei territori più inesplorati, impervi e spesso strabilianti del cinema indipendente. Per me e per il mio team, selezionare i film significa infatti anche andare alla ricerca di giovani creativi, talenti emergenti e autori (ancora) non noti ai quali offrire l’opportunità di brillare su un palcoscenico come il Festival. Senza timore di smentita posso dire che, in oltre cinquant’anni di storia, Giffoni ha scoperto, promosso e lanciato tantissimi autori che oggi sono con orgoglio patrimonio universale del cinema.

É proprio a loro che voglio dedicare questo capitolo: agli uomini e alle donne che hanno creduto in Giffoni

inviando in competizione o fuori concorso le loro opere e le loro storie.

Senza di loro, il nostro viaggio non sarebbe completo. Tutti gli autori li abbiamo accolti con affetto, li abbiamo presentati ai giurati e poi anche ai genitori; per loro abbiamo realizzato rassegne speciali e organizzato retrospettive. Quanti di loro hanno vissuto a Giffoni la loro “prima volta” con un Festival? Quanti sono rimasti stupiti - o addirittura impauriti - dalle reazioni dei ragazzi delle giurie? Quanti hanno pianto e sorriso nelle nostre sale insieme ai giffoner? E ancora quanti, aspirando com’è naturale alla vittoria, sono rimasti amareggiati o delusi dall’esito delle premiazioni? Tutti, però, sono sempre stati rispettosi del verdetto dei ragazzi delle giurie. Giffoni è un luogo di scoperta, confronto e crescita a prescindere dal fatto che il proprio film vinca o meno. Sono tante le storie che meriterebbero di essere raccontate. Per dare lo spazio che meritano a tutti gli artisti - giovani e meno giovani - che hanno presentato le proprie opere a Giffoni dovremmo scrivere altrettanti volumi. Per questo motivo, ho deciso di rendere omaggio a tutti gli autori che hanno partecipato al Festival pubblicando un piccolo album di foto degli anni 2019, 2020 e 2021. Questi ultimi tre anni sono stati davvero complessi per il mondo del cinema. Produrre, presentare e distribuire un film è sempre difficile: farlo nel bel mezzo di una pandemia lo è stato ancora di più. I registi hanno dovuto dar fondo a tutta la loro creatività, il loro spirito d’iniziativa e la loro determinazione. Non me ne voglia nessuno ma credo che tutti coloro che hanno prodotto e presentato un film negli ultimi tre anni siano davvero degli eroi, dei “cavalieri” che possono rappresentare (meglio di chiunque altro) tutti i registi e le registe che in 52 anni hanno presentato qui a Giffoni la loro “impresa”. Mettere insieme le loro foto è un omaggio, ma anche un auspicio: quello di tornare presto in sala ad emozionarci, ridere, piangere, parlare e conoscerci come sempre abbiamo fatto a Giffoni.

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Gli amici del Festival

Dopo i talenti ed i registi, ecco una galleria degli “amici di Giffoni”. Sarebbe davvero impossibile raccogliere le foto di tutti coloro che hanno partecipato al nostro Festival con interesse e sincera amicizia. Nelle prossime pagine, ne ho raccolti alcuni: loro e tutti gli altri li ricordo con affetto perché, con ciascuno, ho condiviso un pezzo di quel lungo viaggio che è la storia del nostro Festival.

303 302
Francesco Fornaro Marinica Siniscalchi, Ernesto Sica, Maria Siniscalchi Giò Ferraiolo Alessandro Barbano e Rosanna Purchia Aldo Masullo Antonio Vitolo
305 304
Saverio Ferragina Nino Marazzita Edwin Zbonek Guido Cataldo Marco Gallo Carmine Malzoni Ciro Toma Francesco Cancaro Ermete Realacci Padre Enzo Fortunato
307 306
Enza Ruggiero Emmanuela Spedaliere Antonella Di Nocera Daniela Ferolla Paola Comin Sofia Palumbo Alfonso Mangone Gianluca Dettori Alfonso Scarinzi Andrea Crisanti Alfredo Cestari Agostino Gallozzi
309 308
Danilo Iervolino Gabriel Zuchtriegel Claudio Tortora Fiore Giordano e Giuseppe Canfora
311 310
Antonio Barbato Flavio Polesello Carlo Degli Esposti Andrea Prete Marco Damilano Enzo De Camillis Giancappetti e Mario Carotenuto Giancappetti e Panariello Fiano Nedo Manuel Bortuzzo Mauro Caruccio Michele Casali
313 312
Michele Mincuzzi Paolo Antonio Ascierto Ubaldo Verace Ugo Russomando Stefano Stellini Stefano Stellini Rosario Alfano Umberto Guidoni Sigfrido Caccese Maurizio Gemma Rosario Caputo Sergio Urbani
315 314
Tara Gandhi Gennaro Vallifuoco Gabriele Busato Fatma Al Remaihi Arnaldo Farina - Segretario Generale UNICEF Gianni Lettieri
317 316
Staff di ItaliaCamp ICS - Istituto Ceramiche Salernitane Andrea Viliani, Valerio Falcone Daniela Serra Antonella Coppola Antonio Tallarico Stanislao Scognamiglio Don Luigi Merola e Dott. Francesco D’Addino Maurizio Gubitosi ACI Salerno Eduardo Scotti, Riccardo Notari e Nicola Oddati Marisa Bovolenta, On. Giuliano Poletti e Michele Bitritto
319 318
Claudio Gubitosi e sindaci del territorio Giangiacomo Pierini Cerimonia di premiazione Giffoni2019 Cerimonia di premiazione Giffoni 2019 Giuseppe Cantillo Mario Lorini
321 320
Raffaele Immediata Vincenzo Cerino Vincenzo Cerino Carlo Vitolo Rosanna Nobile Conferenza stampa GFF ECOPARTNERS 2011: Maurizio Capone, Michele Buonomo, Gianluca Bertazzoli, Aldo Savarese, Antonio Diana Sica Ernesto Rosario Muro, Antonio Giuliano, Antonello Iannuzzi, Piero Rinaldi
323 322
Giudice Pasquale Andria Giovanni Vietri Rino Pinto Luigi Tedesco Salvatore Colantuoni
325 324
Pascal Vicedomini Marco Bellezza Emanuele Imperiali Patrizio Paoletti Mario Carotenuto Piero Marrazzo Marco Liorni Gilead Sher Valerio Falcone
327 326
Generoso Andria, Rosanna Bernardi, Marinica Siniscalchi, Ernesto Sica Aniello Cavaliero Ettore De Lorenzo Gennaro Sangiuliano Francesco Orio Antonio Bottiglieri Titta Fiore e Maurizio Gemma Titta Fiore, Diletta Capissi, Donatella Trotta Giuseppe Melara Giulia Troisi e Norberto Tedesco Guido Bastianelli
329 328
Remigio Truocchio Michele Buonomo Gregorio Fiscina Vincenzo Sabellico Pierpio Cerfogli Stefano Pisani Corrado Lembo
331 330
Andrea Giuliacci Mariella Troccoli Massimo Franco Luigina Tomay Maurizio Pietrantonio Alberto Barbera Tommaso Pellegrino Domenico De Masi e Pierluigi Mingarelli Mariele Ventre
333 332
Sandro Del Giudice Andrea Iovino Carmine Pignata Massimiliano Capece Minutolo Del Sasso e Francesco De Core Don Antonio Loffredo Luciano Fontana Rosita Marchese Marco Tarquinio e Angelo Scelzo Aldo Berlinguer Alessandro Orsini Iva Garibaldi Alessandro Barbano Massimo Ciampa Maurizio Milan Antonio Bamonte

Novecento

Le porte di Giffoni sono sempre state aperte ai rappresentanti delle Istituzioni locali, nazionali e internazionali di tutti gli schieramenti.

Per i politici e le autorità pubbliche, venire a Giffoni significa confrontarsi con i ragazzi in maniera diretta e senza filtri. Spesso, proprio dalle idee e dalle proposte raccolte a Giffoni sono nati progetti molto importanti per migliorare il presente ed il futuro del nostro Paese. Vedere le foto di così tanti uomini e donne delle nostre Istituzioni locali e nazionali arrivati a Giffoni - a cominciare dal primo ministro arrivato nel 1978, il titolare dell’allora Ministero del Turismo e dello Spettacolo Carlo Pastorinomi stupisce e mi meraviglia. Questo capitolo permette di capire quanta attenzione e quanta attrazione Giffoni ha saputo suscitare nel corso degli anni.

18

Nel 2000 Giffoni celebrava i trent’anni di vita. Il raggiungimento di una tappa così importante fu celebrato con un evento molto intenso: un’udienza speciale con papa Giovanni Paolo II. La delegazione di Giffoni arrivò a Roma con un treno speciale. Prendemmo posto sul sagrato di San Pietro, a pochi metri dall’altare e Papa Wojtyla ci salutò con parole commoventi. Dopo che il Santo Padre ebbe parlato, le telecamere del Vaticano indugiarono a lungo sulla nostra delegazione in festa. Del Festival, come potete vedere dalle foto, si poterono avvicinare per salutare il Papa soltanto il Presidente dell’Ente Carlo Andria, il sindaco di Giffoni Ugo Carpinelli, Padre Claudio e, al mio posto, mia moglie Alfonsina e mia figlia Neviaclaudia.

“Saluto tutti pellegrini di lingua italiana. In particolare, rivolgo un cordiale pensiero agli organizzatori e ai ragazzi partecipanti, insieme con i loro familiari, al Giffoni Film Festival, che quest’anno ricorda il trentesimo anniversario di istituzione.

Carissimi, mentre porgo le mie felicitazioni per la ricorrenza, formulo voti perché il Signore accompagni con la sua grazia le vostre aspirazioni e vostri propositi”.

Papa Francesco saluta i giffoner

Un momento indimenticabile, un’emozione unica, una giornata che è entrata nella storia: domenica 17 lugliodurante l’Angelus in Piazza San Pietro - Papa Francesco ha rivolto un saluto e un augurio al team di Giffoni e agli oltre cinquemila ragazzi e ragazzi impegnati nella 52esima edizione del Festival al via pochi giorni dopo. Le parole utilizzate da Papa Francesco, in particolare per il tema scelto per l’edizione 2022: “Invisibili” - sono la più importante conferma della bontà della direzione che Giffoni ha voluto intraprendere, offrendo visibilità a chi visibilità non ha, dando voce a chi spesso la società contemporanea mette a tacere, favorendo la pluralità delle opinioni, promuovendo sempre e comunque la validità del confronto come metodo che consente la circolazione delle idee e che tutela la libertà. Il saluto del Papa rappresenta dunque uno sprone incredibile a continuare con determinazione lungo questa strada avendo come esclusivo riferimento i giovani.

341 340
“Mi fa piacere ricambiare il saluto che mi hanno rivolto i ragazzi partecipanti al Giffoni Film Festival, che quest’anno è dedicato agli Invisibili, cioè alle persone che vengono messe da parte ed escluse dalla vita sociale. Grazie ed auguri!”

I premi nobel

In più di cinquant’anni di storia, Giffoni ha accolto ben tre premi Nobel. La scienziata Rita Levi Montalcinivincitrice del premio Nobel per la Medicina - è stata la prima ad onorarci della sua presenza nel 1992.

La ricordo come una donna affabile, elegante nel suo vestito bianco di raso, immensa nel suo corpo minuto e nella sua lungimirante arguzia. Dopo di lei, sono arrivati a Giffoni due premi Nobel per la Pace: il leader politico sovietico Michail Gorbaciov nel 1997 e il sindacalista polacco

Lech Walesa nel 2001. Rivedere le foto di tre figure così importanti, influenti e determinanti per la storia del ventesimo secolo qui a Giffoni, al Festival, nel mio paese, mi riempie di orgoglio e, credetemi, mi impressiona ancora oggi.

Rita Levi Montalcini Nobel per la medicina
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Michail Gorbaciov
345 344
Nobel per la pace
347 346
349 348
Lech Walesa Nobel per la pace

I Presidenti

della Repubblica

Ho avuto il piacere e l’onore di incontrare personalmente tre Presidenti della Repubblica Italiana. Il primo è stato il presidente Sandro Pertini, il 19 gennaio 1984, in un incontro al Quirinale molto emozionante. Sempre a Roma - insieme ad una nutrita delegazione di ragazze e ragazzi del Festival - ho conosciuto il Presidente Francesco Cossiga il 10 aprile del 1989. A Giffoni, infine, ho accolto il Presidente Giorgio Napolitano il 15 settembre 2010 in occasione dei quarant’anni del Festival.

È noto a tutti che Sandro Pertini, subito dopo l’elezione a Presidente della Repubblica, aprì le porte del Quirinale ai cittadini. La più grande attenzione la riservò ai ragazzi ricevendo, quasi tutti i giorni, decine di scolaresche e migliaia di giovani. Tra questi, anche una nutrita delegazione di giurati del Festival il 19 gennaio 1984. Puntualissimo, con passo spedito, preceduto dai funzionari del cerimoniale e dai suoi consiglieri, Pertini entrò nel salone a noi riservato per l’incontro. Dopo una breve illustrazione del Festival che rivolsi al Presidente senza eccessive regole, Pertini iniziò a salutare i ragazzi e a parlare con ognuno di noi. Era la prima volta che Giffoni riceveva una così forte dimostrazione di stima ed affetto da parte della più alta carica dello Stato.

Sandro Pertini Presidente della Repubblica
353 352

Il 10 aprile del 1989, insieme ad una folta schiera di organizzatori e giurati selezionati, ho avuto il piacere di conoscere di persona il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. L’incontro - nonostante il rigido protocollo del Quirinale - fu davvero amichevole e molto cordiale. Dopo i saluti istituzionali ed un bellissimo discorso a braccio, Cossiga si avvicinò spontaneamente ai giurati chiedendogli cosa li aveva spinti a partecipare e cosa c’era di bello al Festival. Furono proprio i ragazzi a consegnare al Presidente un dono in ricordo di Giffoni e una somma di denaro che avevamo raccolto per attività di beneficenza.

Al termine dell’incontro - quando tutto sembrava finito - il capo del Cerimoniale del Quirinale si avvicinò per dirmi che dovevamo trasferirci in un altro salone perché il Presidente era felice di offrirci un rinfresco. Fu un atto molto gentile, una sorpresa che apprezzai moltissimo e che ci permise di godere della sua compagnia per altri venti minuti. Ricordo ancora oggi le belle parole che il Presidente Cossiga dedicò al Festival: “Siete dei benemeriti perché siete in prima linea per la promozione della cultura nel nostro Paese. Vi sono grato a nome del Paese per quello che fate, per aver pensato ad un cinema per i giovani”

Francesco Cossiga Presidente della Repubblica
355 354

Poche ore, intensissime. Una folla festante colorata di bandierine sventolanti. Le più alte cariche della Regione Campania e della Provincia di Salerno pronte a dare il saluto e testimoniare la coesione di un territorio. Tanti sindaci orgogliosamente bardati con la fascia tricolore. Personalità del mondo della cultura e delle istituzioni. Un pezzo di storia per la cittadina di Giffoni Valle Piana e un ricordo indelebile per tutte quelle persone, e in particolare per tutti quei giovani e quei giovanissimi, che hanno accolto il Presidente con un’ondata di euforia e con la commozione vera che si riserva a chi lascia un segno con la propria presenza carica di valori. Chi c’era e ha sentito i bambini e i ragazzi intonare l’inno nazionale di fronte al Presidente della Repubblica ha avvertito il brivido di un’emozione autentica. E soprattutto è stato testimone di un momento unico: l’incontro in sala del Capo dello Stato con una rappresentanza di giovani giurati del Giffoni Film Festival.

Seduti intorno al Presidente Napolitano, questi ragazzi hanno avuto l’occasione di esprimere il proprio pensiero

sugli argomenti più disparati e la possibilità a dir poco rara di formulare le domande più pressanti, più urgenti, più cruciali (legate alla cultura, al lavoro, all’identità nazionale, al futuro delle nuove generazioni) al rappresentante principale delle nostre istituzioni.

La visita del Presidente della Repubblica ha il valore di un riconoscimento altissimo per il Giffoni Film Festival che in questo modo ha chiuso il cerchio delle celebrazioni dei suoi 40 anni di attività. Ricorrenza che è, per un evento che si è trasformato in autentica “impresa culturale”, soprattutto un nuovo punto di partenza oltre che un traguardo nel suo cammino lastricato di successi. Suonano allora come un attestato di profonda stima e al contempo come un auspicio a continuare sulla strada tracciata in 4 decenni di lavoro, le bellissime parole che il Presidente ha voluto tributare all’organizzazione del GFF nel finale del suo discorso: “Giffoni Film Festival rappresenta un esempio di come si possa investire in cultura per far crescere il territorio e la coscienza civile dei giovani. Veramente vorrei dire a Gubitosi un Grazie a nome dell’Italia”.

357 356

Le istituzioni a Giffoni

Istituzioni, autorità e politici di tutti gli schieramenti sono venuti a Giffoni e hanno avuto sempre lo spazio che meritavano per il loro ruolo e le loro competenze. Nelle prossime pagine, troverete una galleria che ritrae i presidenti del Senato, i presidenti della Camera dei

I Presidenti

della Camera dei Deputati

Deputati, i presidenti del Consiglio, i presidenti della Campania, i Ministri e tutte le alte cariche dello Stato e della nostra Regione che ho accolto a Giffoni nel corso degli anni. Il primo ospite istituzionale è stato il Ministro del Turismo e dello Spettacolo Carlo Pastorino nel 1978.

Gianfranco Fini Presidente della Camera Nilde Iotti Presidente della Camera
359 358
Pier Ferdinando Casini Presidente della Camera
361 360
Roberto Fico Presidente della Camera Giovanni Spadolini Presidente del Senato Nicola Mancino Presidente del Senato
363 362
I Presidenti del Senato

I Presidenti del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio Giulio Andreotti venne in visita a Giffoni il 5 agosto del 1989. Dopo l’atterraggio in elicottero sul campo sportivo del paese, Andreotti raggiunse il Cinema Valle in auto in mezzo a due ali di folla.

Nella sala c’erano tanti giurati, autorità civili e personalità varie. Il Presidente tenne un primo discorso di benvenuto e salutò i presenti con cortesia. Successivamente, ci recammo nell’arena all’aperto di Piazza dell’Annunziata. Lì, davanti ad una marea di persone, si tenne l’incontro tra Andreotti ed i nostri ragazzi. Il Presidente rispose a tutte le domande a volte con il suo garbato sarcasmo ma sempre preciso e

puntuale. Al termine, ci fu il terzo appuntamento in piazza, al Giardino degli Aranci, dove il giurato Michele Sità di Genova - a nome di tutti i giffoner - lesse al Presidente un testo di benvenuto. Dopo un discorso molto intenso e tante foto di rito, il Presidente si incamminò verso l’auto che lo attendeva per tornare a Roma, seguito da tutte le autorità. Lo accompagnai e, quando mi avvicinai per salutarlo, stringendogli la mano, non solo mi ringraziò ma mi spinse ad abbracciarlo. Era la prima volta che un Presidente del Consiglio dei Ministri visitava il Festival: quell’abbraccio è fissato nella storia.

Giulio Andreotti Presidente del Consiglio dei Ministri
365 364
367

Per la 38esima edizione del Festival nel 1998 avevo deciso di invitare a Giffoni il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ero consapevole dei tanti impegni del Premier e delle difficoltà a livello organizzativo. Ciò nonostante, spedii l’invito confidando nell’aiuto del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta, mio amico di lunga data.

L’inaugurazione del Festival era ormai prossima ed io, non avendo ricevuto alcuna risposta, mi ero rassegnato. Sette

Passarono solo pochi minuti quando si aprì una grande porta e comparvero tutti i Ministri del Governo. Molti si fermarono a parlare con noi, entrò il Sottosegretario Letta che si fermò vicino a me e subito dopo il Presidente Berlusconi. Cosa era successo? Letta aveva sospeso, d’accordo con Berlusconi, il Consiglio dei Ministri per 30 minuti per incontrarci e salutarci! Credo sia superfluo raccontare della vivacità dell’incontro, con Berlusconi in grande forma che scherzava in inglese e chiedeva ad

giorni prima dell’apertura, però, ricevo una telefonata inaspettata dal sottosegretario Letta che mi invita, con un bel gruppo di ragazze e ragazzi, a Napoli alle 11:00 di mattina del 18 luglio: proprio il giorno dell’inaugurazione del Festival! Berlusconi aveva infatti deciso di incontrare i giurati in occasione del Consiglio dei Ministri in programma a Napoli. Feci subito il piano diplomatico, scegliemmo il gruppo dei giffoner e feci l’elenco delle autorità. Arrivammo in una Piazza del Plebiscito super blindata e ci accomodammo in un bel salone della Prefettura di Napoli.

ogni giffoner di dov’era. Per ogni giurato straniero aveva la battuta pronta “Conosco il Premier del tuo Paese”, “Conosco il tuo Presidente della Repubblica”. In modo molto amichevole, presentò ai ragazzi buona parte dei Ministri del suo esecutivo. Le foto che seguono fanno capire la grande disponibilità di Berlusconi, l’affetto e anche il sincero piacere di incontrarci. Credo che non sia mai successo che un importante e delicato Consiglio dei Ministri venisse sospeso per un incontro con un gruppo di ragazzi. Ma, per Giffoni, si fa anche questo.

Silvio Berlusconi
369 368
Presidente del Consiglio dei Ministri Vincenzo De Luca - Presidente della Regione Campania
371 370
I Presidenti della Regione Campania
373
375 374
Stefano Caldoro Presidente della Regione Campania
377 376
Antonio Bassolino
379 378
Presidente della Regione Campania
381 380
Andrea Losco Presidente della Regione Campania Antonio Rastrelli Presidente della Regione Campania Antonio Fantini Presidente della Regione Campania
383
Emilio De Feo Presidente della Regione Campania
385 384
Gaspare Russo Presidente della Regione Campania

I Ministri

387 386
Dario Franceschini Ministro della Cultura
389 388
Alberto Bonisoli Ministro per Beni e le Attività Culturali Fabiana Dadone
391 390
Ministra per le Politiche Giovanili Giovanna Melandri Ministra per i Beni e le Attività Culturali Mario Landolfi Ministro delle Comunicazioni
393 392
Giorgia Meloni Ministra per la Gioventù Walter Veltroni
395 394
Ministra per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli Ministra per Beni e le Attività Culturali
397 396
Carlo Pastorino Ministro del Turismo e dello Spettacolo Maurizio Gasparri Ministro delle Comunicazioni Salverino De Vito Ministro per il Mezzogiorno
399 398
Letizia Moratti Ministra dell’Istruzione Michele Pinto Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Marco Bussetti
401 400
Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Carmelo Conte Ministro Aree Urbane
403 402
Giuliano Poletti Ministro del Lavoro Valeria Fedeli Ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca Clemente Mastella Ministro della Giustizia
405 404
Alfonso Buonafede Ministro della Giustizia Stefania Giannini Ministra dell’Istruzione Roberta Pinotti Ministra della Difesa
407 406
Sergio Costa Ministro dell’Ambiente Gaetano Manfredi Ministro dell’’Università e della Ricerca
409 408
Luigi Di Maio Ministro Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
411 410
413 412
415 414
Mariastella Gelmini Ministra per gli Affari Regionali ed Autonomie
417 416
Giancarlo Giorgetti Ministro dello Sviluppo Economico

Ringrazio il direttore Gubitosi per avermi invitato a questo importantissimo incontro con ragazzi tornati in presenza, con più di cento opere cinematografiche che parlano di loro, delle loro emozioni, di amore, coraggio, adolescenza.

Luigi Nicolais Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione Patrizio Bianchi Ministro dell’Istruzione Livia Turco Ministra della Salute Francesco D’Onofrio Ministro della Pubblica Istruzione
419 418
Paola Pisano Ministro per l’Innovazione Tecnologica Matteo Salvini Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Rocco Buttiglione Ministro dei Beni e delle attività Culturali Alessandra Mussolini Onorevole
421
Gerardo Bianco Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Nocera Sottosegretario di Stato Ministero Politiche Agricole e Forestali Gianni Francesco Mattioli Sottosegretario di Stato Ministero dei Lavori Pubblici Antonio Martusciello Viceministro dei Beni e delle Attività Culturali Andrea Annunziata Sottosegretario Ministero dei Trasporti Nicola Bono
423 422
Sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Maria Elena Boschi Sottosegretario di Stato Presidenza del Consiglio dei Ministri
425 424
Mara Carfagna Vice Presidente Camera dei Deputati
427
429 428
Giuseppe Gargani Sottosegretariodi Stato, Ministrero della Giustizia
431 430
Nicola Borrelli Direttore Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero per Beni e le Attività Culturali per il Turismo
433 432
Anna Laura Orrico Sottosegretario di Stato Ministero per Beni e le Attività Culturali
437 436
Carlo Sibilia Sottosegretario di Stato al Ministrero dell’Interno

Rappresentanti delle Istituzioni nazionali e regionali

Piero De Luca Deputato Riccardo Nencini Presidente Commissione Cultura del Senato della Repubblica Vito Amendolara Assessore Regionale all’Agricoltura della Regione Campania Chiara Marciani Assessore Regionale alla Formazione e alle Pari Opportunità della Regione Campania Anna Bilotti Deputato
439 438

Marcella Gargano

Alessandro Zan Deputato Direttotre Generale del Ministrero dell’Università e della Ricerca Corrado Matera Assessore Regionale al Turismo della Regione Campania
441 440
Valeria Fascione Assessore Regionale alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania Giuseppe De Mita Assessore Regionale al Turismo della Regione Campania Barbara Floridia Sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Istruzione Rosa D’Amelio Presidente del Consiglio Regionale della Campania Franco Picarone Presidente Commissione Bilancio della Regione Campania Luca Cascone Presidente Commissione Trasporti della Regione Campania Sandra Lonardo-Mastella Presidente del Consiglio Regionale della Campania Roberto Napoli
443 442
Senatore Mario Morcone Assessore Sicirezza, Legalità e Immigrazione della Regione Campania Karen Withing Vice Rappresentante UNHCR per l’Italia Marco Di Lello Assessore al Turismo della Regione Campania Antonio Valiante Vice Presidente Regione Campania Domenico Zinzi Presidente Consiglio Regionale della Campania
445 444
Fulvio Bonavitacola Vice Presidente Regione Campania Mario Sena Assessore alla Cultura e alla Sanità della Regione Campania Michele Scozia Assessore all’Istruzione della Regione Campania Giovanni Clemente Assessore al Turismo della Regione Campania Paolo Del Mese Sottosegretario di Stato per le partecipazioni statali
447 446
Enrico Quaranta Sottosegretario di Stato Ministero del Turismo e dello Spettacolo Gaetano Fasolino Presidente Provincia di Salerno Vincenzo Buonocore Deputato Mario Valiante Sottosegretario di Stato ai Trasporti e Aviazione Civile Raffaele Colucci Assessore al Turismo della Regione Campania Roberto Virtuoso Assessore al Turismo della Regione Campania
449 448
Angelo Villani Presidente Provincia di Salerno Gianni Iuliano Senatore Isaia Sales Sottosegretario di Stato al Ministero del Tesoro Antonio Iannone Presidente Provincia di Salerno Guido Milanese Deputato Gaetano Blandini Direttore Generale per il Cinema del Ministero per Beni e le Attività Culturali Claudio Velardi Assessore al Turismo della Regione Campania Corrado Calabrò Presidente AGCOM
451 450
Francesco D’Ercole Assessore al Turismo della Regione Campania Andrea De Simone Assessore al Turismo della Regione Campania Corrado Martinangelo Assessore all’Agricoltura della Provincia di Salerno Giuseppina Tommasielli Assessore ai Servizi Sociali al Comune di Napoli Nicola Oddati Assessore alla Cultura Comune di Napoli Luciano Schifone Assessore al Turismo della Regione Campania Gianfranco Nappi Assessore all’Agricoltura della Regione Campania Vincenzo Aita Assessore all’Agricoltura della Regione Campania Massimo Cariello Sindaco di Eboli Francesco Morra Consigliere Provincia di Salerno
453 452
Carmelo Rocca Direttore Generale per il Cinema Ministero del Turismo e dello Spettacolo Luca Masini Procuratore della Repubblica di Modena Gennaro Migliore Sottosegretario di Stato Ministero della Giustizia magistrati della Procura e della Corte d’Appello per un concerto di solidarietà a Giffoni Al centro Iside Russo Presidente Corte d’Appello di Salerno Kerry Kennedy Scrittrice e attivista Sergio Negro Direttore Autorità di Gestione Fondo Europeo di Sviluppo della Regione Campania
455 454
Giorgio Ventre Direttore scientifico della IOS Developer Academy di Napoli Severino Nappi Assessore al Lavoro Regione Campania Paolo Romano Presidente Consiglio Regionale della Campania Giovanni Romano Assessore all’Ambiente della Regione Campania Sebastiano Maffettone Consigliere del Presidente della Regione Campania per la Cultura Giuseppe Scalera Commissione Cultura del Senato Gianluca Forcolin Vice Presidente Regione Veneto Giovanni Sullutrone Presidente Regione Campania
457 456
Andrea Cozzolino Europarlamentare Caterina Miraglia Assessore alla Cultura della Regione Campania Anna Ferrazzano Vice Presidente Provincia di Salerno Fulvio Martusciello Assessore Attività Produttive della Regione Campania Teresa Armato Assessore al Turismo della Regione Campania
459 458
Rosanna Romano Direttore Generale Politiche Culturali e Turismo della Regione Campania

Presidente

Assessore

Direttore

Alessandra Pesce Sottosegratario al Ministero dell’Agricoltura Filomena Albano Autorità Garante Infanzia Barbara Degani Sottosegratario al Ministero dell’Ambiente Enzo Fasano - Deputato Franco Alfieri Consigliore Delegato Agricoltura della Regione Campania Daniela Nugnes all’Agricoltura della Regione Campania Pietro Foglia Consiglio della Regione Campania Alessandro Giannì
461 460
Campagne Greenpeace Italia Vincenzo Spadafora Autorità Garante per l’Infanzia Maria Burani Procaccini Presidente Bicamerale Infanzia Federico Testa Presidente Enea Sergio Vetrella Assessore ai Trasporti della Regione Campania Antonio Bottiglieri - Presidente Scabec Ciriaco De Mita
463 462
Già presidente del Consiglio dei Ministri Gennaro Muccioli Vice Presidente del Consiglio Regionale della Campania Silvia Velo Sottosegretario di Stato Ministero dell’Ambiente Enzo Gallo, Francesco Bottoni Assessori Provincia di Salerno Antonio Oddati Direttore Area Cultura Regione Campania Giuseppe Volpari Magistrato Ferdinando Imposimato Magistrato Presidente Onorario Corte Suprema di Cassazione Martin Bugelli Commissione Europea DG Regio Luigi Casciello Senatore
465 464
Angelo Scelzo Sottosegretario di Stato Vaticano Mario Tassone Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti Rosa Russo Jervolino Sindaco di Napoli Valerio Calzolaio Sottosegretario di Stato Ministero dell’Ambiente Federico Conte Deputato Vincenzo Boccia Presidente di Confindustria
467 466
Giovanni Lettieri Imprenditore e politico Giovanni Giorgio Gori Sindaco di Bergamo
469 468
Domenico De Maio Direttore Generale Agenzia Nazionale per Giovani Erminio Rinaldi Procuratore Generale della Repubblica di Salerno
471 470
Titta Fiore Presidente Campania Film Commission Franco Roberti Procuratore Nazionale Antimafia Corrado Lembo Procuratore Capo della Repubblica di Salerno Nicola Gratteri Procuratore della Repubblica di Catanzaro
473 472
Raffaele Cantone Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione Generale Giuseppe Governale Direttore DIA Roberto Centaro Presidente Commissione Parlamentare Antimafia
475 474
Antonio Laudati Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia Angelo Borrelli Capo dipartimento Protezione Civile Nazionale Edmondo Cirielli Presidente Provincia di Salerno - Questore Camera dei Deputati Matteo Renzi
477 476
Sindaco di Firenze Generale Claudio Graziano Capo di Stato Maggiore della Difesa Carmine Masiello
479 478
Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli Capo di Stato Maggiore della Difesa
481 480
Generale Virgilio Pomponi Comandante regionale Guardia di Finanza Reggimento Carabinieri Campania
482
Banda Musicale del corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Polizia di Stato Antonio De Iesu Questore di Salerno Fabrizio Parrulli Comandante Provinciale Carabinieri Paracadutisti della Brigata Folgore Giuseppe Costa Comandante Provinciale Carabinieri Erich Fasolino Comandante Carabinieri Compagnia di Battipaglia Cinzia Guercio Prefetto Ministero dell’Interno, Carlo Sibilia Sottosegrario di Stato Ministero dell’Interno, Rosa D’Eliseo Primo Dirigente VVFF Gianluca Trombetti Comandante Provinciale Carabinieri, Vitantonio Sisto Comandante Carabinieri Compagnia di Battipaglia
485 484
Marina Militare
487 486
489 488
491 490
Vittorio Sgarbi Sottosegretario di Stato Ministero della Cultura
493 492
H.E. Issa Bin Mohammed Al Mohannadi Ministro del Turismo del Qatar
495 494
H.E. Dr. Hamad Bin Abdulaziz Al-Kuwari Ministro della Cultura del Qatar
497 496
Sheikha Mai Bint Mohammed Al Khalifa Ministro della Cultura del Bahrain Destinazione Tirana Erion Veliaj Sindaco di Tirana Adriano Scaletta AdrDipartimento Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale Vincenzo Napoli Sindaco di Salerno Maria Chiara Carrozza Presidente CNR Stefano Pontecorvo Ambasciatore
499 498
Aboubakar Soumahoro Sindacalista Mario Morcone Assessore Regionale Campania Franco Massimo Lanocita Consigliere Regione Campania Vito D’Adamo Mario Turetta Dirigente Beni Culturali Tommaso Sacchi Assessore Cultura Comune di Milano Antonio Guidi Ministro per la Famiglie e Solidarietà Sociale Giuseppe Pierro Ministero Cultura Andrea Matarazzo Ambasciatore del Brasile in Italia Aniello Salzano Sindaco di Salerno Marco Rossi-Doria Presidente Fondazione con il Sud
501 500
Armida Filippelli Assessore Regione Campania Cardinale Ersilio Tonini Cardinale Renato Raffaele Martino Cardinale Crescenzio Sepe Arcivescovo di Salerno Luigi Moretti
503 502
Monsignor Andrea Bellandi

L’ultima scena del film “I 400 colpi” mi è sempre stata molto a cuore. É un finale, ma non è una fine. Truffaut coglie in un fermo immagine lo sguardo del giovane protagonista Antoine. Il ragazzo ha fatto una lunga corsa verso il mare - quel mare che non aveva mai visto prima - e, dopo essere entrato con le scarpe nell’acqua, si ferma a fissare il blu dell’Oceano. Truffaut inquadra il ragazzo di faccia, come se fosse rivolto verso lo spettatore, e cattura uno sguardo intenso, privo di retorica, con il rumore delle onde del mare che si apre davanti al ragazzo come l’età adulta. Sono arrivato a questo punto con lo stesso spirito di Antoine. Questi volumi

spettacolo passeremo a quello della formazione fino a raggiungere l’immenso arcipelago dell’arte e della cultura.

In questa navigazione atipica, l’unica costante saranno i più giovani: saranno loro il punto cardinale verso il quale punterà sempre la nostra bussola perché dalla felicità dei ragazzi e delle ragazze dipendono il nostro presente ed il nostro futuro. Per questo motivo, nei prossimi anni, Giffoni punterà innanzitutto a diventare un “laboratorio della felicità”, uno spazio aperto tutto l’anno dove conoscere se stessi, confrontarsi con gli altri e andare, insieme, alla ricerca di ciò che ci rende felici.

Daremo vita a nuove sezioni del Festi-

Lunedì si parte

e il viaggio di Giffoni hanno un finale ma non una fine. Anzi, davanti a me e davanti a Giffoni, si apre ora il vasto mare aperto del futuro: un mare da esplorare, attraversare, illuminare, conoscere e solcare per raggiungere nuovi mondi. Nella mia mente, il futuro di Giffoni ha la forma di una carta geografica. Alcuni continenti sono già noti, altre terre sono ancora sconosciute. Questi nuovi territori - regioni del pensiero, della mente, della fantasia e del cuore - saranno la meta e l’obiettivo delle attività che verranno sviluppate nei prossimi anni. La nostra rotta non sarà canonica, non lo è mai stata. Navigheremo appassionatamente tra le coste del cinema e dell’innovazione, dal continente dello

val, attive tutto l’anno, dedicate a questa delicata missione. I partecipanti saranno artisti, leader politici, docenti, imprenditori e genitori chiamati non solo a raccontare la propria esperienza e fornire guide e possibilità concrete, ma anche, e soprattutto, ad ascoltare. Verranno a scoprire il mondo dei giovani, ad imparare dal loro punto di vista, a conoscerli, a raccogliere le loro idee, le loro storie e le preziose informazioni che solo loro possono fornire. I ragazzi e le ragazze di Giffoni hanno dimostrato di avere una cultura istintiva, un intuito acuto e una sensibilità intellettuale rara. Pensate un attimo cosa potrebbero creare se venissero messi in condizione di farlo, se incontrassero, finalmen-

te, qualcuno che li ascolta per davvero: scoperte fondamentali, invenzioni, forse nuove medicine, nuovi mezzi di trasporto, nuovi modi di comunicare, economie sostenibili, nuovi concetti di politica e forse pure un mondo di pace. Coinvolgere i più giovani sui temi decisivi del nostro tempo è un obiettivo fondamentale per il futuro di Giffoni. Il contributo che mi aspetto dai giffoner è inestimabile, soprattutto sui grandi temi che la nostra società deve ora improrogabilmente affrontare.

Durante le ultime edizioni del Festival, gli incontri delle Masterclass prima e della IMPACT! poi ci hanno permesso di approfondire il discorso sull’emergenza ambientale da un punto di vista inedito. Abbiamo capito che i ragazzi e le ragazze hanno raggiunto la maturità, la consapevolezza e la sensibilità giuste per mettersi a capo di una rivoluzione in grado di salvare il Pianeta, promuovere nuove forme di conoscenza, cura e attenzione verso l’interiorità e l’emotività.

Il nostro obiettivo sarà aiutare i ragazzi e gli adolescenti nella gestione della rabbia, della frustrazione, delle ansie e delle paure che oggi spesso la società gli scarica addosso senza alcun “libretto di istruzioni”. Ho iniziato questo percorso durante il lockdown quando, in uno dei momenti più bui per i giovani, ho cercato di alleviare le ferite di migliaia di giffoner colpiti duramente dalla pandemia.

In che modo? Attraverso la presenza, l’ascolto e il dialogo. Nei prossimi anni, io e il mio team continueremo in questo impegno al quale chiamo fin d’ora tutti quelli che amano Giffoni.

Dobbiamo andare incontro al cambiamento senza indugi. Non è una scelta confortevole, ne sono consapevole, ma è l’unica possibilità che abbiamo per entrare nella vita quotidiana delle nuove generazioni e ristabilire il senso di collettività post-pandemia. Non si tratta di tornare al mondo com’era prima: questo non può essere il nostro obiettivo perché, semplicemente, quel mondo non esiste più. Occorre sperimentare, anticipare, osare, mettere in discussione ogni convinzione e ogni modello. Vogliamo fare in modo che Giffoni diventi l’appuntamento con la vita per migliaia di ragazzi e ragazze di tutto il Mondo. Questo significa anche offrire opportunità di studio e di lavoro. Nei prossimi anni, completeremo il progetto della Multimedia Valley con la creazione del Campus e degli Studios. Queste strutture saranno interamente dedicate alla formazione di giovani professionisti e alla produzione di film e videogames “targati” Giffoni. Le ricadute occupazionali saranno potenzialmente enormi. Giffoni Multimedia Valley diventerà sempre più un centro strategico per l’arte, l’entertainment, la produzione cinematografica, l’alta formazione, la sostenibilità, l’inclusione e le nuove tecnologie.

Tutto questo non possiamo farlo da soli. Giffoni è stata spesso definita un’isola felice. Ora l’isola deve trasformarsi in arcipelago di progettualità, eventi, luoghi di incontro, occasioni accessibili a tutti. Masterclass, laboratori, corsi di formazione, conferenze, attività che mettano in relazione l’esperienza della scuola al lavoro, eventi diffusi su tutto

il territorio, prima di tutto quello regionale. Le prime tappe di questo percorso sono tracciate con i tanti progetti già attivi. Ipso Factory, Dream Team, School Experience, IMPACT!, Sedici Modi di Dire Ciao, Giffoni For Kids. Quello che si sta configurando in questo ambizioso nuovo modello è la creazione di una vera rete in grado di raccogliere le opinioni, le aspirazioni, le idee e le progettualità dei ragazzi.

Non sarà facile ma siamo pronti. Siamo attrezzati grazie alla nostra storia e alla nostra naturale voglia di futuro. Le relazioni e le competenze che abbiamo acquisito in Italia e nel Mondo ci hanno permesso di individuare le rotte da percorrere e le mete da raggiungere. Riusciremo davvero a percorrerle e raggiungerle soltanto se continueremo a lavorare tutti insieme. Il futuro di Giffoni dovrà essere un viaggio collettivo così come lo è stato il cammino percorso finora. In questi settant’anni di vita e cinquantadue di Festival ho compreso una cosa: essere “grandi” significa imprimere una direzione. Non importa possedere sin dall’inizio capacità grandi o piccole, talento, fortuna o intelligenza. Importa solo questo: che uno imprima una direzione che poi tanti altri dovranno seguire, rafforzare, accrescere, arricchire ed alimentare con energie sempre nuove. È questo il compito che affido a me stesso e a tutti coloro che, a vario titolo e con varie responsabilità, contribuiranno alla storia futura di Giffoni: uniamo le forze e facciamo la differenza.

507 506
509 508
511 510

...e il viaggio continua

Giffoni Multimedia Valley - Piazza Giffoni Film Festival 84095 Giffoni Valle Piana (SA) - www.giffoni.it

Il volume è stato realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania nell’ambito del POR Campania FESR 2014-2020

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