Rassegna Stampa #GIFFONI50PLUS 30-31 LUGLIO

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#GIFFONI50PLUS 30-31 LUGLIO


QUOTIDIANI 30-31 LUGLIO


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GIFFONI FILM FESTIVAL - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

diffusione:22549 tiratura:33076 30/07/2021 Pag. 35


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GIFFONI FILM FESTIVAL - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

diffusione:22549 tiratura:33076 30/07/2021 Pag. 35


PAESE :Italia

AUTORE :Alessandra Farro

PAGINE :35 SUPERFICIE :37 % PERIODICITÀ :Quotidiano

30 luglio 2021 - Edizione Napoli

Silvio Orlandoricevea Giffoni il PremioTruffaut.E raccontai duefilm cheporteràallaMostradiVeneziae i progettiteatrali: da«La vitadavantia sè»a «Uccellaccieuccellini».«Miamadreeramalata,la comicitàmi ha datola forzadiaffrontarelarealtà»

«Far rideremi serviva

per esorcizzareil dolore» AlessandraFarro

«M deesattamentel

i chiamo Silvio Orlando, sono nato a Napoli il 30 giugno 1957. La data della mia nascitaè particolare, perché diviannoametàedèil

momentoincuisipaganoletasse »: sipresentacosìairagazzidel« Giffoni film festival», l’attore vincitore di dueDaviddi Donatello, dueNastrid argentoeunGlobod oro,che saràalla Mostradelcinemadi Veneziacon «Ilbambinonascosto» di RobertoAndò, girato a Napoli, e «Ariaferma» di LeonardoDi Costanzo, insiemea Toni Servillo. In attesadi portare a teatro «La vita davantiasé», primadi ricevereil

partenopeo,si trattadi condizioni cheripercorronolo stessoschema eportanoachiedersicomesipossa spezzarequestacatenacosìtragicamente ugualea se stessa.Il film

di Andò èla storiadi unbambinodi cuiunanzianoprofessoredimusica ècostrettoa farsicarico,perpoi rendersicontochesalvandoil piccolo, hasalvatosestesso.Da una parte, quindi, il bambino proletario, selvaggio e violento, a cui può ancorasuccederedituttonellavita, e dall’altro il vecchio che ripete ognigiornataugualeasestessa ». «Ariaferma» ? Passiamoad

«Quiiprotagonistisonoundetenutoeunagentedellapoliziapenitenziaria,

sottoladivisacisonodue

esseriumani,entrambiconleloro problematiche. Entrambi i film premioFrançoisTruffautchiededi parlano dei cambiamenti:la vita abbassarelelucieregalaairagazzi che si spezzadeveesserericostruiil primo quarto d’ora dello spetta». taepuòesserlosempre colo che hapronto damesi,la moVeniamoalpalcoscenico. «Oltreaportareneiteatri- sispeglie sedutain primafila a riprenin inverno - la miaversionedi ra derloconiltelefonino. “ Lavitadavantiasé”,ilromanzodi Partiamodalcinema, Silvio. RomainGaryridotto perilcinema «ManteniamobasseleaspettatidaEdoardoPonticon la mamma perchécosìandiamoincontro ve a SophiaLoren,conAndòstiamolamenodelusioni.Aparteidueincui vorando a uno spettacolo,“ Uccelrecito, pensoche questoinverno dall’opera diPasosianostatigiratialmeno200filmin laccieuccellini con il Teatro Stabiledi Napoli lini, Italia, quasi alla pari dei tempi peril“ Teatrofestival”delprossimo d’oro del cinema italiano. I miei ».

anno

duefilmsonolegatiinsiemedauna Comehacominciatolasuacartematicacomune:spezzareunacariera? «Provengodaunacittàchenon tena. Chesia un circolo viziosodi violenza, comenelcasodi“ ètroppocinematografica,anchese Ariaferè statarappresentatatante volte: ma , che èunastoria di carcere,o che siaunacondizionesociale, co- quandopensiaNapolipensial teatro, nonal cinema.Percui io sono me in “ Il bambino nascosto”, amein bientato in un quartierepopolare partito dalì, dalpalcoscenico,

Tutti i diritti riservati

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PAESE :Italia

AUTORE :Alessandra Farro

PAGINE :35 SUPERFICIE :37 % PERIODICITÀ :Quotidiano

30 luglio 2021 - Edizione Napoli

unsecondomomentosonoapprodato al grandeschermo.In adolescenzainoltratamihannoquasico-

mialista». © RIPRODUZIONERISERVATA

a saliresul palco,unavolta «IL suhosentitounostranorumorein stretto

sottofondo,hoavvertitounatensione particolare,poi hosentito delle risateeho pensato:“ Ridonodime o per quellochefaccio?”. Da quel momento,conquell adrenalinaancora in circolo, hocapitocheattraversoil teatropotevotrovareilmio postonelmondo, con la comicità, soprattuttoneiprimitempi. Possedevo i famosi tempi comici, che

MIO SOGNORIMANE

QUELLOCHE SVELAI QUI AI RAGAZZI NEL ‘95: GIRARE UN FILM EROTICO CON SHARONSTONE. ASPETTO E SPERO »

«NON DEVO LA

CARRIERA

A MORETTI, AVREI FATTO COMUNQUEL’ATTORE:

nonsiimparano:ocelihaiono.Ho capitocherecitarepotevadarmida MA mangiare,se non per sempre,almenoperunpo

.Hoavutounapri-

maoccasioneconGabrieleSalvatores, in uno spettacolocon Paolo

LUI MI HA DATO

QUEIRUOLICHE IL FISICO MI AVREBBE NEGATO»

RossieClaudioBisio. Èvenutoavederlo Nanni Moretti, chesi èinteressato ameemihachiamatoper fare “ Palombellarossa”,dopo ho fatto“Ilportaborse”edalìèiniziata lamiacarriera.AMorettinondevo l’essere diventato attore, perché l’avrei fatto comunque,malui mi hadatoruolidaprotagonistaquandodisolitounoconlemiecaratteri-

fisiche non hamaiil ruolo principale». stiche

Quantoèimportantelacomicitàperlei? «Mia madreaveva unabrutta malattia,iohovistoilsuocorpodelentamenteda quando è creata una grossaferita dentro di me e comporsi

avevo 6 anni fino ai 9. Si

l unicamanieracheavevoperesorcizzarla eraattraversola comicità,

quellamihaaiutatoatrovarelaforza. Poilapoesia, laricercadellapoesia, cheèunaparolachespaventae

chechissàdovesitrova,èunponte tralailcoraggioeleferite».

Progetti?

«Quandovenniqui aGiffoni nel 1995,iragazzimichieseroqualera

ilmiosogno diattore, eio, spiazzato, risposi: “ Recitarecon Sharon Stonein un film erotico”, e questo desideriononsi èancoramai realizzato, quindi restain cima alla

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AUTORE :Alessandra Farro

PAGINE :35 SUPERFICIE :37 % PERIODICITÀ :Quotidiano

30 luglio 2021 - Edizione Napoli

IL

FESTIVALVA

Silvio Orlando con il Premio Truffaut tra i ragazzidi Giffoni e, sotto, con Roberto Andò, chelo ha diretto » in «Il bambinonascosto che vedremoa Venezia

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AUTORE :Alessandra Farro

PAGINE :35 SUPERFICIE :37 % PERIODICITÀ :Quotidiano

30 luglio 2021 - Edizione Napoli Sud Costiera

«Far rideremi serviva

per esorcizzareil dolore» Silvio Orlandoricevea Giffoni il PremioTruffaut.E raccontai duefilm cheporteràallaMostradiVeneziae i progettiteatrali: da«La vita davantia sè»a «Uccellaccieuccellini».«Miamadreera malata,la comicitàmi ha datola forzadiaffrontarela realtà»

AlessandraFarro

«M deesattamentel

i chiamo Silvio Orlando, sono nato a Napoli il 30 giugno 1957. La data della mia nascitaè particolare, perché diviannoametàedèil

momentoincuisipaganoletasse »: sipresentacosìairagazzidel« Giffoni film festival», l’attore vincitore di dueDaviddi Donatello, dueNastrid argentoeunGlobod oro,che saràalla Mostradelcinemadi Veneziacon «Ilbambinonascosto» di RobertoAndò, girato a Napoli, e «Ariaferma» di LeonardoDi Costanzo, insiemea Toni Servillo. In attesadi portare a teatro «La vita davantiasé», primadi ricevereil

partenopeo,si trattadi condizioni cheripercorronolo stessoschema eportanoachiedersicomesipossa spezzarequestacatenacosìtragicamente ugualea se stessa.Il film

di Andò èla storiadi unbambinodi cuiunanzianoprofessoredimusica ècostrettoa farsicarico,perpoi rendersicontochesalvandoil piccolo, hasalvatosestesso.Da una parte, quindi, il bambino proletario, selvaggio e violento, a cui può ancorasuccederedituttonellavita, e dall’altro il vecchio che ripete ognigiornataugualeasestessa ». «Ariaferma» ? Passiamoad

«Quiiprotagonistisonoundetenutoeunagentedellapoliziapenitenziaria,

sottoladivisacisonodue

esseriumani,entrambiconleloro problematiche. Entrambi i film premioFrançoisTruffautchiededi parlano dei cambiamenti:la vita abbassarelelucieregalaairagazzi che si spezzadeveesserericostruiil primo quarto d’ora dello spetta». taepuòesserlosempre colo che hapronto damesi,la moVeniamoalpalcoscenico. «Oltreaportareneiteatri- sispeglie sedutain primafila a riprenin inverno - la miaversionedi ra derloconiltelefonino. “ Lavitadavantiasé”,ilromanzodi Partiamodalcinema, Silvio. RomainGaryridotto perilcinema «ManteniamobasseleaspettatidaEdoardoPonticon la mamma perchécosìandiamoincontro ve a SophiaLoren,conAndòstiamolamenodelusioni.Aparteidueincui vorando a uno spettacolo,“ Uccelrecito, pensoche questoinverno dall’opera diPasosianostatigiratialmeno200filmin laccieuccellini con il Teatro Stabiledi Napoli lini, Italia, quasi alla pari dei tempi peril“ Teatrofestival”delprossimo d’oro del cinema italiano. I miei ».

anno

duefilmsonolegatiinsiemedauna Comehacominciatolasuacartematicacomune:spezzareunacariera? «Provengodaunacittàchenon tena. Chesia un circolo viziosodi violenza, comenelcasodi“ ètroppocinematografica,anchese Ariaferè statarappresentatatante volte: ma , che èunastoria di carcere,o che siaunacondizionesociale, co- quandopensiaNapolipensial teatro, nonal cinema.Percui io sono me in “ Il bambino nascosto”, amein bientato in un quartierepopolare partito dalì, dalpalcoscenico,

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AUTORE :Alessandra Farro

PAGINE :35 SUPERFICIE :37 % PERIODICITÀ :Quotidiano

30 luglio 2021 - Edizione Napoli Sud Costiera

unsecondomomentosonoapprodato al grandeschermo.In adolescenzainoltratamihannoquasico-

mialista». © RIPRODUZIONERISERVATA

a saliresul palco,unavolta «IL suhosentitounostranorumorein stretto

sottofondo,hoavvertitounatensione particolare,poi hosentito delle risateeho pensato:“ Ridonodime o per quellochefaccio?”. Da quel momento,conquell adrenalinaancora in circolo, hocapitocheattraversoil teatropotevotrovareilmio postonelmondo, con la comicità, soprattuttoneiprimitempi. Possedevo i famosi tempi comici, che

MIO SOGNORIMANE

QUELLOCHE SVELAI QUI AI RAGAZZI NEL ‘95: GIRARE UN FILM EROTICO CON SHARONSTONE. ASPETTO E SPERO »

«NON DEVO LA

CARRIERA

A MORETTI, AVREI FATTO COMUNQUEL’ATTORE:

nonsiimparano:ocelihaiono.Ho capitocherecitarepotevadarmida MA mangiare,se non per sempre,almenoperunpo

.Hoavutounapri-

maoccasioneconGabrieleSalvatores, in uno spettacolocon Paolo

LUI MI HA DATO

QUEIRUOLICHE IL FISICO MI AVREBBE NEGATO»

RossieClaudioBisio. Èvenutoavederlo Nanni Moretti, chesi èinteressato ameemihachiamatoper fare “ Palombellarossa”,dopo ho fatto“Ilportaborse”edalìèiniziata lamiacarriera.AMorettinondevo l’essere diventato attore, perché l’avrei fatto comunque,malui mi hadatoruolidaprotagonistaquandodisolitounoconlemiecaratteri-

fisiche non hamaiil ruolo principale». stiche

Quantoèimportantelacomicitàperlei? «Mia madreaveva unabrutta malattia,iohovistoilsuocorpodelentamenteda quando è creata una grossaferita dentro di me e comporsi

avevo 6 anni fino ai 9. Si

l unicamanieracheavevoperesorcizzarla eraattraversola comicità,

quellamihaaiutatoatrovarelaforza. Poilapoesia, laricercadellapoesia, cheèunaparolachespaventae

chechissàdovesitrova,èunponte tralailcoraggioeleferite».

Progetti?

«Quandovenniqui aGiffoni nel 1995,iragazzimichieseroqualera

ilmiosogno diattore, eio, spiazzato, risposi: “ Recitarecon Sharon Stonein un film erotico”, e questo desideriononsi èancoramai realizzato, quindi restain cima alla

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AUTORE :Alessandra Farro

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30 luglio 2021 - Edizione Napoli Sud Costiera

IL

FESTIVALVA

Silvio Orlando con il Premio Truffaut tra i ragazzidi Giffoni e, sotto, con Roberto Andò, chelo ha diretto » in «Il bambinonascosto che vedremoa Venezia

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mialista». © RIPRODUZIONERISERVATA

a saliresul palco,unavolta «IL suhosentitounostranorumorein stretto

sottofondo,hoavvertitounatensione particolare,poi hosentito delle risateeho pensato:“ Ridonodime o per quellochefaccio?”. Da quel momento,conquell adrenalinaancora in circolo, hocapitocheattraversoil teatropotevotrovareilmio postonelmondo, con la comicità, soprattuttoneiprimitempi. Possedevo i famosi tempi comici, che

MIO SOGNORIMANE

QUELLOCHE SVELAI QUI AI RAGAZZI NEL ‘95: GIRARE UN FILM EROTICO CON SHARONSTONE. ASPETTO E SPERO »

«NON DEVO LA

CARRIERA

A MORETTI, AVREI FATTO COMUNQUEL’ATTORE:

nonsiimparano:ocelihaiono.Ho capitocherecitarepotevadarmida MA mangiare,se non per sempre,almenoperunpo

.Hoavutounapri-

maoccasioneconGabrieleSalvatores, in uno spettacolocon Paolo

LUI MI HA DATO

QUEIRUOLICHE IL FISICO MI AVREBBE NEGATO»

RossieClaudioBisio. Èvenutoavederlo Nanni Moretti, chesi èinteressato ameemihachiamatoper fare “ Palombellarossa”,dopo ho fatto“Ilportaborse”edalìèiniziata lamiacarriera.AMorettinondevo l’essere diventato attore, perché l’avrei fatto comunque,malui mi hadatoruolidaprotagonistaquandodisolitounoconlemiecaratteri-

fisiche non hamaiil ruolo principale». stiche

Quantoèimportantelacomicitàperlei? «Mia madreaveva unabrutta malattia,iohovistoilsuocorpodelentamenteda quando è creata una grossaferita dentro di me e comporsi

avevo 6 anni fino ai 9. Si

l unicamanieracheavevoperesorcizzarla eraattraversola comicità,

quellamihaaiutatoatrovarelaforza. Poilapoesia, laricercadellapoesia, cheèunaparolachespaventae

chechissàdovesitrova,èunponte tralailcoraggioeleferite».

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«Quandovenniqui aGiffoni nel 1995,iragazzimichieseroqualera

ilmiosogno diattore, eio, spiazzato, risposi: “ Recitarecon Sharon Stonein un film erotico”, e questo desideriononsi èancoramai realizzato, quindi restain cima alla

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30 luglio 2021 - Edizione Napoli Sud Costiera

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Silvio Orlando con il Premio Truffaut tra i ragazzidi Giffoni e, sotto, con Roberto Andò, chelo ha diretto » in «Il bambinonascosto che vedremoa Venezia

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AUTORE :Alessandra Farro

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30 luglio 2021 - Edizione Avellino

Silvio Orlandoricevea Giffoni il PremioTruffaut.E raccontai duefilm cheporteràallaMostradiVeneziae i progettiteatrali: da«La vitadavantia sè»a «Uccellaccieuccellini».«Miamadreeramalata,la comicitàmi ha datola forzadiaffrontarelarealtà»

«Far rideremi serviva

per esorcizzareil dolore» AlessandraFarro

«M deesattamentel

i chiamo Silvio Orlando, sono nato a Napoli il 30 giugno 1957. La data della mia nascitaè particolare, perché diviannoametàedèil

momentoincuisipaganoletasse »: sipresentacosìairagazzidel« Giffoni film festival», l’attore vincitore di dueDaviddi Donatello, dueNastrid argentoeunGlobod oro,che saràalla Mostradelcinemadi Veneziacon «Ilbambinonascosto» di RobertoAndò, girato a Napoli, e «Ariaferma» di LeonardoDi Costanzo, insiemea Toni Servillo. In attesadi portare a teatro «La vita davantiasé», primadi ricevereil

partenopeo,si trattadi condizioni cheripercorronolo stessoschema eportanoachiedersicomesipossa spezzarequestacatenacosìtragicamente ugualea se stessa.Il film

di Andò èla storiadi unbambinodi cuiunanzianoprofessoredimusica ècostrettoa farsicarico,perpoi rendersicontochesalvandoil piccolo, hasalvatosestesso.Da una parte, quindi, il bambino proletario, selvaggio e violento, a cui può ancorasuccederedituttonellavita, e dall’altro il vecchio che ripete ognigiornataugualeasestessa ». «Ariaferma» ? Passiamoad

«Quiiprotagonistisonoundetenutoeunagentedellapoliziapenitenziaria,

sottoladivisacisonodue

esseriumani,entrambiconleloro problematiche. Entrambi i film premioFrançoisTruffautchiededi parlano dei cambiamenti:la vita abbassarelelucieregalaairagazzi che si spezzadeveesserericostruiil primo quarto d’ora dello spetta». taepuòesserlosempre colo che hapronto damesi,la moVeniamoalpalcoscenico. «Oltreaportareneiteatri- sispeglie sedutain primafila a riprenin inverno - la miaversionedi ra derloconiltelefonino. “ Lavitadavantiasé”,ilromanzodi Partiamodalcinema, Silvio. RomainGaryridotto perilcinema «ManteniamobasseleaspettatidaEdoardoPonticon la mamma perchécosìandiamoincontro ve a SophiaLoren,conAndòstiamolamenodelusioni.Aparteidueincui vorando a uno spettacolo,“ Uccelrecito, pensoche questoinverno dall’opera diPasosianostatigiratialmeno200filmin laccieuccellini con il Teatro Stabiledi Napoli lini, Italia, quasi alla pari dei tempi peril“ Teatrofestival”delprossimo d’oro del cinema italiano. I miei ».

anno

duefilmsonolegatiinsiemedauna Comehacominciatolasuacartematicacomune:spezzareunacariera? «Provengodaunacittàchenon tena. Chesia un circolo viziosodi violenza, comenelcasodi“ ètroppocinematografica,anchese Ariaferè statarappresentatatante volte: ma , che èunastoria di carcere,o che siaunacondizionesociale, co- quandopensiaNapolipensial teatro, nonal cinema.Percui io sono me in “ Il bambino nascosto”, amein bientato in un quartierepopolare partito dalì, dalpalcoscenico,

Tutti i diritti riservati

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30 luglio 2021 - Edizione Avellino

unsecondomomentosonoapprodato al grandeschermo.In adolescenzainoltratamihannoquasico-

mialista». © RIPRODUZIONERISERVATA

a saliresul palco,unavolta «IL suhosentitounostranorumorein stretto

sottofondo,hoavvertitounatensione particolare,poi hosentito delle risateeho pensato:“ Ridonodime o per quellochefaccio?”. Da quel momento,conquell adrenalinaancora in circolo, hocapitocheattraversoil teatropotevotrovareilmio postonelmondo, con la comicità, soprattuttoneiprimitempi. Possedevo i famosi tempi comici, che

MIO SOGNORIMANE

QUELLOCHE SVELAI QUI AI RAGAZZI NEL ‘95: GIRARE UN FILM EROTICO CON SHARONSTONE. ASPETTO E SPERO »

«NON DEVO LA

CARRIERA

A MORETTI, AVREI FATTO COMUNQUEL’ATTORE:

nonsiimparano:ocelihaiono.Ho capitocherecitarepotevadarmida MA mangiare,se non per sempre,almenoperunpo

.Hoavutounapri-

maoccasioneconGabrieleSalvatores, in uno spettacolocon Paolo

LUI MI HA DATO

QUEIRUOLICHE IL FISICO MI AVREBBE NEGATO»

RossieClaudioBisio. Èvenutoavederlo Nanni Moretti, chesi èinteressato ameemihachiamatoper fare “ Palombellarossa”,dopo ho fatto“Ilportaborse”edalìèiniziata lamiacarriera.AMorettinondevo l’essere diventato attore, perché l’avrei fatto comunque,malui mi hadatoruolidaprotagonistaquandodisolitounoconlemiecaratteri-

fisiche non hamaiil ruolo principale». stiche

Quantoèimportantelacomicitàperlei? «Mia madreaveva unabrutta malattia,iohovistoilsuocorpodelentamenteda quando è creata una grossaferita dentro di me e comporsi

avevo 6 anni fino ai 9. Si

l unicamanieracheavevoperesorcizzarla eraattraversola comicità,

quellamihaaiutatoatrovarelaforza. Poilapoesia, laricercadellapoesia, cheèunaparolachespaventae

chechissàdovesitrova,èunponte tralailcoraggioeleferite».

Progetti?

«Quandovenniqui aGiffoni nel 1995,iragazzimichieseroqualera

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30 luglio 2021 - Edizione Avellino

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FESTIVALVA

Silvio Orlando con il Premio Truffaut tra i ragazzidi Giffoni e, sotto, con Roberto Andò, chelo ha diretto » in «Il bambinonascosto che vedremoa Venezia

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GIFFONI FILM FESTIVAL - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021


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diffusione:56434 tiratura:88114 30/07/2021 Pag. 44 Ed. Roma


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GIFFONI FILM FESTIVAL - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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PAESE :Italia

AUTORE :Valentina Venturi

PAGINE :46 SUPERFICIE :26 % PERIODICITÀ :Quotidiano

30 luglio 2021 - Edizione Rieti

Aneddoti e trucchisvelati dagli attori della Collecting7607.Un ricordo per Picchio

Racconti per cinema d'autore LA SERATA

Sonotrascorsi poco meno di due anni dall'ultimo incontro e finalmente ieri è stato di nuovo possibile. All'interno della rassegna"1 solisti del teatro" ideata da Carmen Pignataro e circondati dal verde deiGiardini della Filarmonica, si sono ritrovati gli Artisti 7607, solido collettivo che dal 2013si occupacontenaciadei diritti connessi ai diritti d'autore. La presidentenonchétra le fondatrici di Artisti 7607 Cinzia Mascoli ha colto laspecialeopportunità perfareun saluto commosso esentito a Picchio,l'attore Libero DeRienzo,scomparsoil 15 luglio scorsoe a cui l'happeningera dedicato. Tra i tanti iscritti a questa collectingdi artisti si riconosceva Alberto Molinari, il raffinato Urbano Barberini tra i socifondatori e la collega Cecilia Dazzi. Ludovico Fremont con la compagna Simona era a cenain compagnia di PioStellacci e Anna Tangredi. La serataè stataanchel'occasione per porre qualche domanda alla famosa casting Bea-

trice Kruger, che ha risposto a tutti con precisione e solerzia.

Paolo Sassanelli, regista dello spettacolo" Studio per un Giulio Cesare"in cartellone ieri, si divideva equamentetra le prove coadiuvato da Salvo Traina, Davis Tagliaferro e Elisa Menchicchi e i tanti amici presenti.Mita Medici, in nero e fiori parlavadivertita con Nunzia Mita, mentre Giulio Forges Davanzali salutava Christian Laiontino e Vincenzo lantorno.

C'eraancheFranco Giusti che di recente ha lavorato accanto a Beppe Fiorello nella fiction " Gli orologi delDiavolo",oltre a Francesco Brandi e Riccardo Sinibaldi della CardellinoSrl, la produzione di Silvio Orlando. È arrivata anche la coreografa Cristina Pensiero, seguita dall'attore Ennio Coltorti e dai colleghi Cinzia Susino, Francesco Falabella, Antonio Rampini e Italo Amerighi. Alessandro Onorati, attore e cantanteche a breve debutterà su Amazon Prime con " Talent League",era in

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P.26


PAESE :Italia

AUTORE :Valentina Venturi

PAGINE :46 SUPERFICIE :26 % PERIODICITÀ :Quotidiano

30 luglio 2021 - Edizione Rieti

compagniadi Flora Contrafatto. A sorpresaè apparsaprima Eleonora Danco e poco dopo anche Edoardo Leo insieme a Marco Bonini. Sorridente Alessandra Carrillo, che halasciatoil Giffoni Film Festivaldove ha presentato il corto " L'Altra Terra", regia di Daniele Pignatelli, per prendere parteall'happening. Valentina Venturi ©RIPRODUZIONE RISERVATA

AlessandraCarrillo, appena arrivata alla rassegna"I solisti del teatro"

Sopra, Paolo Sassanelli, alla consolle prova luci e suoni per lo spettacolo " Studio per un Giulio Cesare" Accanto, Cinzia Mascoli con Urbano

Barberini ( foto

PIRROCCO/TOIATI]

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AUTORE :Valentina Venturi

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30 luglio 2021 - Edizione Rieti

Cecilia Dazzi con Edoardo Leo nei Giardini della Filarmonica

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AUTORE :Valentina Venturi

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30 luglio 2021 - Edizione Viterbo

Aneddoti e trucchi svelatidagli attori della Collecting 7607. Un ricordo per Picchio

Racconti per cinema

d'autore LA SERATA

Sonotrascorsi pocomeno di due anni dall'ultimo incontro e finalmente ieri è statodi nuovo possibile. All'interno della rassegna"1 solisti del teatro" ideata da Carmen Pignataroe circondati dal verde dei Giardini della Filarmonica, si sono ritrovati gli Artisti 7607, solido collettivo che dal 2013 si occupacontenaciadei diritti connessiai diritti d'autore. La presidentenonché tra le fondatrici di Artisti 7607Cinzia Mascoli ha colto laspecialeopportunità perfare un saluto commosso e sentitoa Picchio,l'attore Libero DeRienzo,scomparsoil 15 luglio scorsoea cui l'happeningera dedicato. Tra i tanti iscritti a questa collectingdi artisti si riconosceva Alberto Molinari, il raffinato Urbano Barberini tra i socifondatori e la collegaCecilia Dazzi. Ludovico Fremont con la compagna Simona eraa cenain compagnia di Pio Stellacci e Anna Tangredi. La serataè stataanchel'occasione per porre qualche domanda alla famosa casting Bea-

Kruger, che ha risposto a tutti con precisione e solerzia. Paolo Sassanelli, regista dello spettacolo" Studio per un Giulio Cesare"in cartellone ieri, si divideva equamentetra le prove coadiuvato da Salvo Traina, Davis Tagliaferro e Elisa Menchicchi e i tanti amici presenti.Mita Medici, in nero efiori parlava divertita con Nunzia Mita, mentre Giulio Forges Davanzali salutava Christian Laiontino e Vincentrice

zo

lantorno.

C'eraancheFrancoGiusti che di recente ha lavorato accanto a Beppe Fiorello nella fiction " Gli orologi del Diavolo",oltre a Francesco Brandi e Riccardo Sinibaldi della Cardellino Srl, la produzione di Silvio Orlando. È arrivata anche la coreografa Cristina Pensiero, seguita dall'attore Ennio Coltorti e dai colleghi Cinzia Susino, Francesco Falabella, Antonio Rampini e Italo Amerighi. Alessandro Onorati, attore e cantanteche a breve debutterà su Amazon Prime con " Talent League",era in

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30 luglio 2021 - Edizione Viterbo

compagniadi Flora Contrafatto. A sorpresaè apparsaprima Eleonora Danco e poco dopo anche

Edoardo Leo insieme a Marco Bonini. Sorridente Alessandra Carrillo, che ha lasciatoilGiffoni Film Festivaldove ha presentato il corto " L'Altra Terra", regia di Daniele Pignatelli, per prendere parteall'happening.

ValentinaVenturi ©RIPRODUZIONE RISERVATA

AlessandraCarrillo,appena arrivata alla rassegna"I solisti del teatro"

Sopra, Paolo Sassanelli, alla consolle prova luci e suoni per lo

spettacolo " Studio per

un Giulio Cesare"

Accanto, Cinzia Mascoli con

Urbano Barberini ( foto

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Cecilia Dazzi con EdoardoLeo nei Giardinidella Filarmonica

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30 luglio 2021 - Edizione Civitavecchia

Aneddoti e trucchisvelatidagli attori della Collecting7607.Un ricordo per Picchio

Racconti per cinema

d'autore per porre qualche doalla famosacasting Beatrice Kruger, che ha risposto a tutti con precisione e solerzia. Paolo Sassanelli, regista dello spettacolo" Studio per un Giulio Cesare"in cartellone ieri, si divideva equamentetra le prove coadiuvato da Salvo Traina, Davis Tagliaferro e Elisa Menchicchi e i tanti amici presenti.Mita Medici, in nero efiori parlava divertita con Nunzia Mita, mentre Giulio Forges Davanzali salutava Christian Laiontino e Vincencasione manda

LA SERATA

Sonotrascorsi pocomeno di due anni dall'ultimo incontro e finalmente ieri è statodi nuovo possibile. All'interno della rassegna"1 solisti del teatro" ideata da Carmen Pignataroe circondati dal verde deiGiardini della Filarmonica, si sono ritrovati gli Artisti 7607, solido collettivo che dal 2013 si occupacontenaciadei diritti connessi ai diritti d'autore. La presidentenonché tra le fondatrici di Artisti 7607Cinzia Mascoli ha colto laspecialeopportunità perfare un saluto commosso e sentitoa Picchio,l'attore Libero DeRienzo,scomparsoil 15 luglio scorsoea cui l'happeningera dedicato. Tra i tanti iscritti a questa collectingdi artisti si riconosceva Alberto Molinari, il raffinato Urbano Barberini tra i socifondatori e la collega Cecilia Dazzi. Ludovico Fremont con la compagna Simona era a cenain compagnia di PioStellacci e Anna Tangredi. La serataè stataanchel'oc-

zo

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lantorno.

C'eraancheFrancoGiusti che di recente ha lavorato accanto a Beppe Fiorello nella fiction " Gli orologi del Diavolo",oltre a Francesco Brandi e Riccardo Sinibaldi della CardellinoSrl, la produzione di Silvio Orlando. È arrivata anche la coreografa Cristina Pensiero, seguita dall'attore Ennio Coltorti e dai colleghi Cinzia Susino, Francesco Falabella, Antonio Rampini e Italo Amerighi. Alessandro Onorati, attore e cantante chea

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30 luglio 2021 - Edizione Civitavecchia

breve debutteràsu Amazon Prime con "Talent League",era in compagniadi Flora Contrafatto. A sorpresaè apparsaprima Eleonora Danco e poco dopo anche Edoardo Leo insieme a Marco Bonini. Sorridente Alessandra Carrillo, che ha lasciatoilGiffoni Film Festival doveha presentato il corto " L'Altra Terra", regia di Daniele Pignatelli, per prendere parte all'happening.

ValentinaVenturi Sopra, Paolo Sassanelli, alla consolle prova luci e suoni per lo

spettacolo "Studio per

un Giulio

Cesare" Accanto, Cinzia Mascoli con

Urbano Barberini ( foto

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AlessandraCarrillo,appena arrivata alla rassegna"I solisti del teatro"

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AUTORE :Valentina Venturi

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30 luglio 2021 - Edizione Civitavecchia

Cecilia Dazzi con EdoardoLeo nei Giardini della Filarmonica

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GIFFONI FILM FESTIVAL - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

diffusione:172911 tiratura:253197 30/07/2021 Pag. 38


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GIFFONI FILM FESTIVAL - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

diffusione:172911 tiratura:253197 30/07/2021 Pag. 38


31/07/2021 Pag. 13 Ed. Napoli

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GIFFONI FILM FESTIVAL - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021


PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :10

Roma (IT)

SUPERFICIE :8 %

31 luglio 2021

PERLO SVILUPPODI SOLUZIONI DI COMUNICAZIONE INNOVATIVE

IntesaGiffoni

Innovation- Deloitte

GIFFONI VALLE PIANA. In occasionedel Giffoni Film Festival 2021,Giffoni InnovationHub e il team Sustainabilitydi Deloitte

hannoannunciato l’inizio di una collaborazioneche,a partire da settembre,porterà allo sviluppo di soluzioni di comunicazione innovative e di impatto per trasmetterei valori,l’impegno e i risultati delle aziendeitalianenell’ambito della sostenibilità ai giovanie giovanissimi della GenerazioneZ. Le due aziende lavoreranno,in particolare,a partire da settembre,alla progettazione ealla realizzazionedi canali e modalità di comunicazione, come ad esempio i new media, attraversocui trasmettere in manieraefficace i contenuti tecnici dei documentidi rendicontazione della sostenibilità.Luca Tesauro, Ceodi Giffoni Innovation Hub, è chiaro: «Questoè il momento della consapevolezza del valoredella sostenibilità ambientalee sociale.Ma restaun gap da colmare.Quello della comunicazione con le nuovegenerazioni.E farlo attraversoi linguaggi più vicini ai giovani,comeil digitale e l’audiovisivo,può essereun modopiù innovativo ed efficace per creareun percorsocondiviso di valori e visioni per un futuro migliore ». Per Monica Palumbo, Partner dell’areaSustainabilitydi Deloitte & Touche Italia, «l’esperienzadi Giffoni nel comunicarecon i giovanie i giovanissimi è una risorsa preziosachesiamo lieti di poter supportare con la nostra esperienzasui temi della sostenibilità e,in particolare,della rendicontazione ESGa livello corporate».

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GIFFONI FILM FESTIVAL - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

diffusione:75835 tiratura:103553 30/07/2021 Pag. 23 Ed. Ferrara


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GIFFONI FILM FESTIVAL - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

diffusione:75835 tiratura:103553 30/07/2021 Pag. 23 Ed. Ferrara


PAESE :Italia

AUTORE :Valerio Franzoni

PAGINE :24 SUPERFICIE :45 %

30 luglio 2021 - Edizione Rovigo

Allievi datutto il mondoal campusteatrale ’

Tendasummerschool’alvia domenica:75 ragazzitrai

14 e i 24anniimparerannoarecitarenel complesso diVilla La Mensa

SABBIONCELLO

pegnato al Giffoni Film Festival,

Saràuna settima edizione particolare per la Tenda Summer School, il campusteatraleinternazionale che si svolgerà da domenica all’ 8 agosto.L’evento, ideato e presieduto dall’attore

ma ha comunqueespresso la

Stefano Muroni, farà ritorno nella propria ‘casa’, nello storico complesso di Villa La Mensa di Sabbioncello San Vittore nel Copparese,tornatoa nuova vita dopo i lavori di ristrutturazione e restauro. A partecipareal campus, saranno75 allievi tra i 14 e i 24 anni provenienti da tutto il mondo: saranno tre i continenti rappresentati,cinque i Paesi e dieci le regioni italiane. Tra gli attori in erbavi sarà per la prima volta un ragazzo proveniente dal Giappone. Ieri, a presentare l’evento, sono stati il direttore artistico Massimo Malucelli, l organizzatrice Federica Pocaterra e il sindaco di CopparoFabrizio Pagnoni:«Da poco si èconclusa la versione junior del campus– ha affermato il primo cittadino – e ora siamo a presentarel edizione ‘principe’

che tornerà a

svolgersi nella splendida cornice della nostra delizia estense del Cinquecento. Questo rappresenta un ulteriore tassello che aggiungiamo alla filiera creativa rivolta alla nostracittadinanza, e saràl’occasione per i giovani che parteciperannodi ammirare le bellezze di Villa La Mensa, recentementerestaurata ». Con rammarico, Stefano Muroni non ha potuto esserealla presentazione, in

quanto im-

propria gioia per l’avvio del Tenda SummerSchool: «Molti campus, a causa della pandemia – ha scritto in una lettera – non si svolgeranno, e il 30 per cento non ripartirà mai più. Noi non abbiamo mai voluto rinunciare, e dobbiamo ringraziare quanti ci

hannosostenuto,ancheeconomicamente, capendo l impordi questo evento». Un eventoche,comeha evidenziatanza

to il direttore artistico Massimo Malucelli, è cresciuto nel tempo. Dai 24 ragazzi che hanno

partecipatoalla prima edizione, «nel 2019sonostati

100 i ragaz». zi chehannovissuto il campus E tante sono le collaborazioni strettenel corso degli anni. Oltre adesserepromossoda Ferrara La Città del Cinema, patrocinato dal Giffoni Film Festival e sostenutoda Comune di Copparo e Regione, il Tenda Summer School vanta strette collaborazioni con il Theatre of Arts di Hollywood, il National Theatre of Greecedi Atene, la scuolaTinbra di Bragain Portogallo,il Conservatorio di Atene, la Prague Film School di Praga, la Scuola d’Arte Cinematografica ‘Florestano Vancini’ di Ferrara, il Centro Preformazione Attoriale di Ferrara,la scuolaEntr’arte di Firenze e la RabbitHole di Vicenza. Durante tutti gli otto giorni dell’evento, i ragazzi parteciperanno a 40 ore di alta formazione di recitazione, per approfondire i temi legati alla Commedia dell’arte,fino ad arrivareallo studio della comicità contempora-

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PAESE :Italia

AUTORE :Valerio Franzoni

PAGINE :24 SUPERFICIE :45 %

30 luglio 2021 - Edizione Rovigo

nea, con esercitazionipratiche chesfoceranno in uno spettacolo scritto e interpretato dai giovani aspiranti attori.Quattrodocenti internazionali animeranno il campus: Massimo Malucelli; Marco Alì, docente di teatroimmersivo; l inglese Joe Gallagher, direttore della Compagnia Replico di Glasgow, e Annabell Gago, spagnola, insegnante in Galizia.

Valerio Franzoni © RIPRODUZIONERISERVATA

IL SINDACO PAGNONI

«L

edizione torna nella cornice della nostra delizia del Cinquecento » IL PROGRAMMA

Durante gli otto giorni i ragazzi svolgeranno 40 ore di formazione legate alla Commedia

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GIFFONI FILM FESTIVAL - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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31/07/2021 Pag. 6

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GIFFONI FILM FESTIVAL - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021


PAESE :Italia

AUTORE :F. Cenci E L. La M…

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31 luglio 2021 - Edizione L'Altravoce dei ventenni

Oggi Oggi è sabato31luglio

Il Santodelgiorno

La Chiesaoggi celebraSant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagniadel Gesù.Nato da famiglia nobile cosuccessivaa una nobbe la fede durante la convalescenza ferita alla gambarimediata in battaglia. In quell’occasio ne pernecessitàlessei testievangeliciesullevite dei santivenendonealla fineispirato. Donò quindi le suearmialla MadonnadiMonserrat e divenne uneremita. Dopo la fondazionedei gesuitisi dedicò alla conversione dei noncristiani. Il Tempo Italia ancoradivisa in due a causadi una perturbazioneche ha interrotto l’azione dell’anticiclone al Nord, dove sono previsti temporali. Qualchenubesenzapioggia,alCentro,bello ecaldosuSud eIsole.

Compleanno Auguri ad J.K. Rawling, al secolo Joanne Rawling, che compie 56 anni. Nata a Yate, in Inghilterra, è conosciuta in tutto il mondoper avercreato la saga di Harry Potter.Sin da piccola manifestauna spiccata fantasiachela portaascrivere diversi racconti. L’esperienza scolastica ispira numerosidei personaggidel suo futuro capolavorocheinizia abuttaregiù durante le pausepranzo mentreè impiegata come segretariae ricercatrice in Amnesty

International.

Anniversario Il 31 luglio 1954 la spedizione guidata daArdito Desio, Achille Compagnoni eLino La-

cedelli raggiungeperlaprima volta lavetta del K2, il secondo rilievo più alto della Terra. La

notizia, giunta in Italia alle 3 del mattino, viene accolta con grande entusiasmoin Italia e il K2 diventaper tutti “ la montagna degli italiani”.

In tv Su Ita1, alle 20.32, lia

un

clasdel precampionato di serie A: va in scenail Trofeo “ Lui gi Berlusconi”. Il Monza, di proprietà di Silvio Berlusconi, affronsico

la nuova Juventus di Massimiliano Alleta

gri.

ReportIss: Deltaprevalentein Italia. Secondoil consuetoreportdi Iss e ministero della Salutesull’andamento della pandemia Covid in Italia, l’Rt rispetto all’ultimo monitoraggio è passatoda 1,26 a 1,57. Cresceanchel'indice di trasmissibilità basatosuicasiconricovero ospedaliero:è a1,46 (range1,38-1,55) al 20 luglio. Il dato rilevato la settimana precedente(al 13 luglio) era 1,16. Tutte le regioni sono classificate come a rischio moderato, mentrecontinuail forte aumento dell'incidenza settimanale a livello nazionale: da 31 a 50 casi ogni 100mila abitanti. Quantoalla variante

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31 luglio 2021 - Edizione L'Altravoce dei ventenni

Delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente . Colori regioni, Brusaferro: «Difficile fare previsioni ». Sull’eventualità di un passaggio in zona gialla di alcune regioni, il presidentedell’Iss in conferenza stampa ha detto: « La prossima settimanasulla base dell’andamento dell’indice Rt potremo avere un quadro più definito. Oggi è difficile fare previsioni. Alla fine determinantirestano sempre i nostri comportamenti ». L’età mediana di chi si contagia, ha spiegato, «è attualmente

di 27 anni; 49 anni l'età mediana di chi necessita di ricovero e 63 anni quella di chi entra in terapiaintensiva» . nuovi casi, poi, «in Italia crescono soprattutto nelle fasced'età10- 19anni e 20-29 anni ».

I

Rezza: « Terza dose? Probabileperfragili e immunodepressi. » Sull’ulteriore richiamo, ha detto il dg della Prevenzionedelministero della Salute, «c'è indecisione, al momento non ci sono evidenze tali da poter dire che la faremo a tutti piuttosto che ad alcuni.Israele ha deciso di puntaresulla terza dosedopo 5/ 6 mesi, la Gran Bretagna sta pianificando una campagna d'autunno con richiami a fragili e anziani, altri Paesi hanno deciso di pensare agli immunodepressi. Probabilmente le persone più fragili e quelle immunodepresse avrannouna terzadose ma bisogna deciderequando. Così come bisognacapire se ricorrere nel caso ai vaccini che ci sono o a vaccini adattati alle varianti, su cui le aziende stannolavorando ». continuaa

pagina IV

segue da pagina III

Greenpass: controlli sarannointensificati. «I controlli ci sonosempre stati ma ora verrannoimplementati. Stamattina (ieri mattinandr) alle 9.30abbiamo organizzatoun incontro a livello di gabinetti dei ministeri di Interno, Salute e Difesa

propio per cercare di capire come organizzare controlli più precisi del green pass, soprattuttonegli aeroporti. Ci saranno e verrannorafforzati tenendo conto dellecasistiche differenti legati ai Paesi di provenienza ». Così la ministra dell’InternoLucianaLamorgesealtermine di un vertice organizzato in Prefettura a Venezia. Sileri: lasciapassare modulabile in base a contagi. «E' possibile per il green pass una modulazionenella sua applicazione ». Lo ha detto il sottosegretarioalla Salute, Pierpaolo Sileri ieri all’ospedaledella Fratta di Cortonaper visitare il reparto di Procreazione medicalmente assistita. «Tutto dipenderà dall’andamentodella campagna vaccinale che staandando bene e dallacircolazione del virus. Il green passconclude - deve essere visto comequalcosa di modulabile a secondadella circolazionedel virus ». Costa: «Centri vaccinali nelle scuole ». Intervenendo a Rtl 102.5 il sottosegretario alla Salute ha detto: «Credo che dobbiamo portare i vaccini a scuola. Credo che all'internodeinostri complessiscolastici bisogna prevedere puntidi vaccinazione ». L’iniziativa «si potrebbe fare dal 30 di agosto al 15 settembre: una vera e propria campagna all'interno della scuola e credoche siaancheun messaggiopositivo di andare in mezzo ai ragazziall'interno delle scuole » . E sulla vaccinazione dei docenti: «È chiaro che dobbiamo partire da quella del personale scolastico. Sotto questo aspetto oggi abbiamo ancora circa 200mila concittadini che non si sono vaccinati. Noi abbiamochiesto alle regioni difarci avere i dati precisi e confidiamonei prossimi giorni, attraverso un'opera di sensibilizzazione, di poterli vaccinare. Qualora il problema dovesse continuare a essere presente,dobbiamo anche prevederel'ipotesi di introdurre l'obbligo vaccinale per questacategoria ».

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Coronavirus: 6.619 casi e 18 morti. Sono 6.619 i nuovi casi di coronavirus in Italia secondo i dati del ministero della Salute. I tamponi effettuati sono247.486 (fra molecolari e antigenici), contro i 224.790 (circa 23mila in più nelle 24 ore) di giovedì. Stabile al 2,7% il rapporto di positività. Ieri il Covidha ucciso 18persone, contro le 17 del giorno precedente. Il totaledellevittime dall’inizio dellapandemia è di 128.047. I guariti o dimessisono 2.117, che portano il totale a 4.132.510. Sono 82.962 gli attualmente positivi, con una crescita di 4.478unità. I pazienti in terapia intensivasono 201, con 7 unità in meno fra ingressi e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 20. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono ora 1.812, con una crescita di 82 unità. Moderna: ok Ema a surplus produzione. Ciò dovrebbe avere un impatto significativo sulla fornituradi Spikevax nell’Ue. Si stima che nel terzo trimestredel 2021 la filiera statunitense fornirà 40 milioni di dosidi vaccino per il mercatoeuropeo. La decisione dell'Ema ribadisce che le due strutture statunitensi recentemente approvate sono in grado di produrre costantementesostanzeattive di altaqualità e consentiranno a Modernadi aumentarela capacità produttiva a questi siti.

Sileri vede fine pandemia. «È tempo di riprendere in mano lasanità oltre il Covid

visto che le cose stanno andando bene al di làdi baggianate di chi dice che il Covid durerà10anni ». Lo ha detto il sottosegretario alla Sanità Pierpaolo Sileri all’Agi. « Leparole che ha detto Fauci – ha spiegato Sileri riferendosi al super consigliere della Casa Bianca - sono state mal interpretate da alcuni. Dice ampiamente che con il vaccino

siamo protetti ed il vaccino salva le nostre vite, ci salva dalle formegravi della malattia. Purtroppo il virus circola e passerà da una fa-

se di pandemiaad una fase di endemia. Il virus continuerà a circolare e non creerà più danni in coloro che sono vaccinati, purtroppo potrebbe continuare a creare danni nei soggetti più fragili. Ma la fine della pandemia è vicina ». continua a pagina VI segue da pagina V

Non si ferma la corsa del Pil. L’indica tore, correttoper gli effetti di calendario e destagionalizzato, secondo l’Istat è aumentato del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 17,3% in termini tendenziali. L'incremento " eccezionalmente marcato" registrato su base annua, spiega l'Istitutodi statistica,deriva dal confronto con il puntodi minimo toccato nel secondo trimestredel 2020 in corrispondenza dell'apice della crisi sanitaria dovuta alla diffusione delCovid. Dati positivi anche dal fronte dell'occupazione: il tasso di disoccupazione scende, nel mese di giugno, al 9,7% (- 0,5 punti) e torna, dopo cinque mesi, sotto la sogliadel 10%. Tra i giovani si attesta al 29,4% (-1,3 punti).

Pnrr, Giorgetti:

«Occasione unica » . L’Italia,ha detto il ministro dopo la visita al Giffonifilm festival, «ha un’occasio ne unica,una grandedisponibilità di risorsepercostruire un ambiente favorevole a tutti coloro che hannovoglia di fare e hanno idee,idee magari anche asso-

lutamente incredibili, come quella che qualcuno ha avuto qui 51 anni fa e che oggi ha prodottosviluppo, benessereed economia. Un ambiente sicuramente, come dicono adesso tutti, digitale,tutto il green deal ecologico, ma un ambiente dove si possamettere a fruttola dote fondamentaledei nostri giovani italiani che è l’intelligenza.Penso che la concorrenza del futuro non sarà tra sistemi che hannomagari le materieprime e quelle che non ce l’hanno. Sarà il confronto tra chiha l’intelligenza e riesce a metterlaa sistema di formafrutto e quindihaun zione,scuole e università, ma anche chi

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31 luglio 2021 - Edizione L'Altravoce dei ventenni

crea le situazioni affinché i ragazzi non se nevadano e vadano a produrre ricchezza altrove ». Da lunedì parte il nuovo ecobonus. Dalle 10 del 2 agosto sarà possibile prenotare sulla piattaformadel ministero dello Sviluppo economico ecobonus. mise. gov. it i bonus perl'acquisto di nuovi veicolia basse emissioni fino a 135 g/km di CO2, con 5 agoe senza rottamazione,mentredal sto potranno essere richieste le agevolazioni per i veicolicommerciali e speciali. Giustizia: passa emendamento su diritto all’oblio. La modifica normativa, presentatada Andrea Costa ( Iv), " i decrealle dispoti legislativirecantimodifiche sizionidi attuazione delcodice di procedura penale in materiadi comunicazione della sentenza, sono adottatinel rispetto del seguente principio e criterio direttivo: prevedereche il decreto di archiviazione, senza la sentenza di non luogo a procedere o di assoluzionecostituiscano titolo per l’emissione di un provvedimento di deindicizzazione che, nel rispetto della normativa europea in materia di dati personali,garantisca in modo effettivo il diritto all’oblio degli indagati o imputati". Violenza domestica: arresto in flagranza per chi Lo previola restrizioni. vede un emendamento alla riforma del processo penale presentato dalla deputata di Italia viva Lucia Annibali, sul quale governo e relatori hanno dato parere favorevole. L'emendamento, quindi, rientra tra le pocheproposte di modifica accolte. All'articolo sull'arresto in flagranza, il 380 del codice di procedura penale, comma2, viene introdotta la sein guente modifica: è previstol'arresto flagranza per i "delitti di violazionedei provvedimentidi allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinapersomentoai luoghi frequentatidalla fana offesa, di maltrattamenticontro miliari e conviventi e diatti persecutori". La modifica, ha spiegato Annibali, «met-

te a maggior

riparo le donne ».

Lamorgese: «E’ una buona riforma » . «Si parlava da tanti anni di una riforma della giustizia e nonsi eramai riusciti, è importantissimo esserci arrivati ora anche se dopo un po’ di tempo grazie al senso di responsabilità ditutti. Penso assolutamentesia un buon testo e dobbiamo essere felici per un provvedimento così importante ora all’atten zione del Parlamento, quindi faccio un grande plauso a tutti ». Così la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, parlando dell’intesa trovata per la riforma della giustizia a margine di un vertice organizzatoalla Prefettura di Venezia. continuaa

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Bellanova: ddl Zan sparito dai radar. «Da qualche giorno il ddl Zan è sparitodai radar, non se ne parla più – ha detto l’ex ministra (Iv) - Quasi che per nessuno tra quelli che 'o questo testo o barricate',laleggecontro l'omotransfobia sia più una priorità. Il chespiegaanche come mai il nostro appello per trovare una soluzionecondivisa in tempi rapidi e garantire al Paese una normagiusta, civile,avanzata, nonsia stato néascoltatoné raccolto. Non vorrei che si sia messa daparte, per mero calcolo politico, una legge così importante solo per farne l'ennesima battaglia ideologica sotto elezioni. Il Parlamento e la politica hanno l'obbligo di dare risposte ai cittadini.Ancora di più quando in gioco c'è la tutela dei loro diritti e della loro libertà ». G20 Cultura, Franceschini: « Mostrate al mondobellezze Italia » . Il nostro Paese ha detto Franceschini nella nella conferenza stampa di chiusura della prima Ministeriale Cultura delG20, è tornato a essere quello con il maggior numero di siti Unesco «ed è bello che questoprimato sia

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stato festeggiato in concomitanzacon la prima riunione dei ministri della Cultura delG20 ». L’evento si è svolto in diverselocationsuggestive, dal Colosseo a palazzo Barberini, sino a villa Borghese. «Tutti – ha commentato - abluoghistraordinari biamo mostrato al mondo le bellezze dell’Italia ». Superlega:stop azione Uefa controclub fondatori.Peril tribunale diMadrid l’Uefa dovràfermarele azioni intraprese nei confronti di Juventus, Real Madrid e Barcellona e rimuoverelepenali e le restrizioni imposte agli altri nove club per evitare il procedimento disciplinare. « FC Barcellona, Juventus e RealMadrid CF esprimono la loro soddisfazione per la decisione giudiziaria adottata ordinando alla Uefa di revocare, con effetto immediato, tutte le sueazioni contro i clubfondatori dellaSuper League Europea – spiega la notacongiuntadei3club - compresi i provvedimenticontro i tre e di annullare le altre restrizioniagli altri 9 club fondatori ». continuaa

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Suicidio DeDonno: si indaga peristigazione. pm mantovanihanno aperto un fascicolo di indagineper il reato di istigazione a suicidio in merito alla morte di Giuseppe De Donno, l'ex primario di pneumologia dell'ospedale Carlo Poma e padre della terapiaanti Covid con il plasma iperimmune. Tra gli atti disposti dal pm c'è anche l'autopsia sul corpo del medico, che sarà effettuata alle camere mortuarie dell'ospedale di Mantova.Obiettivo degli inquirenti è comprenderese qualcuno possa aver indotto l'ex primario,

I

il 5 luglio scorsoaveva iniziato le sua nuova attività di medico di base dopoessersi dimesso dall'ospedale, a togliersi la vita, senza lasciare alcun messaggio. che

TragediaRigopiano:

piovono richieste

di rito abbreviato.Quasi tutti gli imputati i 30imputatinel processo per il disastro dell’hotel Rigopiano – che il 18 gennaio 2017 venne travolto da una valanga che provocò 29 vittime - hanno fatto richiesta di rito abbreviato. L’istanza è stata formalizzatadai difensori nel corso dell'udienza preliminare andata in scena ieri a Pescara davantialgiudiceGianluca Sarandrea. Tra coloro che hanno scelto il rito alternativo ci sono l'exprefetto di Pescara, Francesco Provolo,e l'expresidente della Provincia di Pescara, AntonioDi Marco. Ad oggi sono 4 o 5 gli imputati che non hanno chiesto l'abbreviato, tra cui l'ex sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta. Licata:consigliere comunale arrestato per tentato omicidio. Gaetano Aronica, 48 anni, è statoarrestato con l’accusa di tentato omicidio dopo aver sparato quattro colpi di pistola contro un suo socio di 71 anni, per un contenziosonellegestione di un'attività di onoranze funebri, ferendolo con un proiettile al braccio sinistro. Nei suoi confronti il gip di Agrigento, Stefano Zammuto, ha emesso un'ordinanzaperlacustodia cautelare ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Il consigliere, eletto nella lista Lega noi con Salvini è ancheaccusato di porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione. Sul casoindagano carabinieri e poliziadiLicata. Ondata di caldo: sei città da bollino rosso. Si tratta di Campobasso, Frosinone, Palermo, Perugia, Pescarae Trieste secondo il bollettino del ministero della Salute.Da domaninella lista delle città più calde ci saranno anche Bari e Catania. Dabollino arancione,peroggi, sono invece Bari, Bologna,Catania,Firenze, Rieti, Roma,Viterbo,mentre Ancona acquisirà questo status nella giornata di domani. I consigli sono gli stessi che le autoritàfornisconodurante le ondate di calore estive:evitare ( in particolareminori, anziani e fragili) l’uscita nelle ore centrali della giornata, privilegiando la

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mattina presto (prima delle 10) e il tardopomeriggio ( dopo le 18), idratarsi spesso e consumare frutta e verdura. Weekend di traffico intenso sulle strade italiane. Lungo la reteAnas (Gruppo Fs Italiane) è previsto traffico molto intenso in direzione Sud, sulleprincipalidirettrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo ledorsali adriatica,tirrenicaejonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai

re la preoccupante diffusione

della variante Delta. Lo riferisce il Guardian. Circa 186 unità sono state inviate a Mykonos,rispetto alle 56dell'annoscorso, mentre altri 30 agenti sonostati dispiegati a Ios. Secondo il viceministro della protezione civile, Nikos Hardalias, le due isole sono «a un passo» da nuove restrizioni.

Preoccupa anche la situazione nelle isole di Zante, Tinos, Lefkada, Santorini, Paros e Rodi.

centri urbani e per i numerosi spostamenti locali. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di trafficoin prossimità dei centri urbani, soprattuttoa partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana. Oggi dalle 7 alle 22.00 è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti

Omicidio Caruana Galizia: Abela si scusaper flopStato. Il premier maltese ha chiesto pubblicamente scusa per i «fallimenti » dello Stato che hanno contribuito all'omicidio della giornalista investigativaDaphneCaruana Galizia nel 2017.Parlando in una conferenza stampa, Abela ha invitato lafamiglia dellare-

In

porteruccisa a un incontro e ha affermato che il governononesclude un risarcimento, se necessario, come parte di un processo di riconciliazione. Le scuse, riportatedal Timesof Malta, arrivano dopole conclusioni diuna inchiestavoluta dal Consiglio d’Europa da cui sono emerse " lemancanze"dello Stato nel proteggere la vitadella giornalista.

primavera boom dei No vax sui social. E’ quanto emergeda uno studio sui contenutionline sui vaccinie sulle fake news stilato dalla FondazioneMesit, nata su iniziativadi esponenti del mondo accademico, dell’associazionismoe delle professioni sanitarie per riportareal centro del dibattito istituzionale i temi della salute pubblica nelle sue diverse e articolate aree e rappresentazioni. Tra marzo e maggio2021, in particolare, la presenzadei No xaxsui social è più che raddoppiata (+ 136%). Il report è stato realizzato in collaborazione con ReputationManager, società di riferimento in Italia nell’analisi e gestione dellareputazione, e con il Eetha. continua

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Covid in Grecia: ispettori sulle isole turistiche. Atene ha deciso di dispiegare ulteriori agenti di polizia nelle isole dellevacanze perintensificare i controlli anti- Covid, soprattutto nei locali frequentatidai più giovani, percontrasta-

PedroCastillo nuovopresidentePerù. Il candidato della sinistra, insegnante rurale della regione andina settentrionale di Cajamarca, ha battuto alle presidenziali l’esponente di destra Keiko Fujimori, che, a partire dal 6 giugno scorso, data in cui si erano tenute le elezioni, era riuscita a ritardare la proclamazione dell'avverpresario denunciando sunte frodi, pur senza avere alcunaprova certa.Dopo averdichiarato infondati gli ultimi ricorsi legali presentati da Fujimori,la giuria nazionale delle elezioni, ha approvato ieri i risultati delle elezionidel 6giugno, quando Castillo ottenne il 50,12% dei voti validi, una vittoria risicata con soli 44.263 voti più di Fujimori.

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Accademia Lincei: Roberto Antonelli nuovo presidente. Già presidente della Classe di Scienze Morali, succede a Giorgio Parisi. Antonelli,oltre a svolgerel’attività ordinaria per l’Accademia, è anche curatore delle celebrazioni del Trittico dell’ingegno italiano che si sono aperte nel2019con lemostre dedicate a Leonardo da Vinci, e son proseguite con quelle dedicate a Raffaello e quest’anno quelle per Dante. Professore emerito di Filolo"Sagia romanza nell'UniversitàdiRoma pienza", ha studiato origini e sviluppo delle letteratureromanze dal Medio Evo all'età contemporanea, il ruolo della Filologia romanza e della critica letteraria nella cultura delNovecento. Ha pubblicato, fra libri e saggi, più di 200 lavori, fra cui il primo commento integrale al fondatore della lirica italiana, Giacomo da Lentini ( 2008), e ilRepertorio metrico della Scuola poetica siciliana (1984). Ha pubblicato, in collaborazione con Maria SerenaSapegno,due storie della letteraturaitalianaHa fondato e diretto la rivista Critica del testo dell'Universi e la tà di Roma e dirige Studjromanzi collana 'Biblioteca di Studj romanzi'. È stato insignito del Premio Honoré Chavee dell'Institut de France (1986). Distinguished ChairFulbright presso l’Univer sità di Chicago ( 2008-2009), è socio straniero dell'Académie des Inscriptions et de France. Belles-Lettresdell'Institut Apple resuscita il miniIpad. Il colosso di Cupertino presenterà un nuovo modello entro la fine dell'anno,probabilmentecon un evento online in inverno, successivo a quello di settembrededicato agli iPhone 13.Secondo il sito giapponese Mac Otakara, il Mini 6 non sarà esteticamente molto diverso dal precedente, tranne qualche piccola modifica di design. Atteso uno schermo da 8,3 pollici, circondatoda cornici più strette,entro cui dovrebbe trovare spazio il sensore Face ID, indice della probabilescomparsa del tastino Home. La presentazione, di cuinonsi

la data, si terràrigorosamente online, comeemersodarecentinote chevedrebbero Apple tornare con eventi fisici solo nella primavera del 2022. continua a pagina XIV segue da pagina XIII

Arrivano i Ray-Ban di Facebook. Il vicepresidente dei reality labs di Facebook, Andrew Boswort, ha dichiarato a The Verge che l'azienda è sul punto di finalizzare la produzione di un paio di occhialini con EssilorLuxottica. «Vogliamo seriamente esplorare modi innovativi con cui le persone possono connettersi con amici e famigliari, vicini e lontani - ha detto al sito ufficiale - i gadget indossabili hanno il potenziale per farlo. In EssilorLuxottica abbiamo un partner altrettanto ambizioso, che presterà la propria esperienza e il catalogo di livellomondialeper i primi occhiali intelligenti davvero alla moda » . Secondo l’Ansa il primo modello,costruito sulla base dei RayBan e dal nome in codice Project Aria , dovrebbe essere dotatodi qualche sensore e una fotocamera, per scattare foto e registrare video da condividere direttamente sui social,senzapassareperuno smartphone. Rinoceronte bianco: salvezza passa dalla biogenetica. Il team internazionale del progetto BioRescue di scienziati che stalavorando per salvare la specie ha

dato vita ad altri tre embrioni puri di rinoceronte bianco del Nord. Questa volta gli scienziati sonostati in grado di usare lo sperma anche di un altro maschio,incrementando così la diversità genetica degliembrioni. Due di questi sonostati prodotti utilizzando lo sperma del maschio di rinoceronte biancodel Nord Suni, un individuo che ha contribuito alla genetica di tutti gli embrioni esistenti fino ad ora.Questa volta, però, gli specialisti di Avantea sono stati ingradodi utilizzare anche lo sperma di Angalifu,un ma-

conosce

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schiodi rinoceronte bianco del Nord che viveva a San Diego ed è morto nel 2014. Il suo sperma erastatoprecedentemente ritenuto incapace di fecondare con successo gli ovociti.Tuttavia, dopoaver condotto un test di vitalità di ovociti di maiautilizzandodiversilotti le, gli scienziatisono stati in grado di identificare lo sperma vitale che ha permesso loro di creare un altro embrione. Questoeccellente risultatoaggiungealla popolazione crioconservata la genetica di un individuo completamenteestraneo.

Il Sud in tavola

– le vostrericette Tortino con melanzane, pomodoro e mozzarella ( Linda, 43 anni Benevento) 2 melanzane lunghe 300 gr di mozzarella 400 gr di polpa di pomodoro Basilico 1 spicchiod’aglio Olio evo Zucchero Sale fino e grosso

mozzarella a fettine sottili. Ungete la pirofila e formate quattro tortino disponendo, a strati alterni, le melanzane, la salsa di pomodoro, le foglie di basilico e la mozzarella. Ripetete l’operazione una seconda volta terminando il tutto con uno strato di mozzarella. Dovrete passare i tortini ottenuti in questo modo in forno preriscaldato a 220° C per una quarto d’ora. Sfornate e lasciate intiepidire prima di servire.Questo piatto può essere consumato anche freddo ma se conservato in frigo è meambiente per glio tenerloatemperatura una ventina di minuti prima di consumarlo. Inviateci le vostre ricette (roma@quotidianodelsud. it) e noi le pubblicheremo

Pepe

Cominciate la preparazione lavando le melanzane. Privatele del picciolo e dell’estremità inferiore, poi tagliatele nel senso della larghezza a fette di circa 5 millimetri di spessore. Ponetele all’in terno di uno scolapasta, cospargetele di sale grosso e fateleriposare per almeno mezz’ora, affinché perdano l’acqua amarognoladi vegetazione. Trascorso il tempo necessario risciacquatele bene, tamponatele con la carta assorbenteda cucina e trasferitele sulla placcadel forno foderata con l’apposita carta. Condite ora le melanzane con un filo d’olio extravergine d’oliva, sale, pepee abbondantifoglie di basilico, che avrete sciacquato in modo grossolano e sminuzzato. Cuocete oraa forno cal-

do a 220° C per una ventina di minuti. divideteNel frattemposbucciatel’aglio, lo a metà e rosolatelo in quattro/cinque cucchiai di olio caldo. Unite la polpa di pomodoro, la punta di un cucchiaino da zucchero, sale e cuocete a fiamma media per circa un quarto d’ora. Tagliate la

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31 luglio 2021

Il ministrodelloSviluppoEconomico: “ Voi giovanidovetesprovincializzare la politicaitaliana. La classepolitica dicuifaccio parte perdetempoin discussioniinutili”

Giorgetti: “Il cinemava sostenuto” Formazione. Nuove professioni. Creatività. Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha le idee chiare sulla stradadella ripartenza per l'Italia. Dalla Cittadella del Cinema di Giffoni lancia lo sguardo ben oltre l'ostacolodella pandemia

e di

quella " inevitabile"

contrazione degli occupati per le conquiste tecnologiche e scientifiche applicate all'industria e al mondo del lavoro in generale. I suoi occhi hanno una visuale ampia ma mettono a fuoco soprattutto le giovani generazioni. " Siatecreativi, pune sulle idee tate sull'intelligenza. Sprovincializzate la politica per cogliere le opportunità di un tempo nuovo -ha detto l'esponente di governo rivolgendosi ai ragazzi del festival-. Creatività e intelligenzasono notratti identitari. stri Dobbiamo farli splenderequi da noi, non solo esportarli altrove. L'Europa ha frenato sulle politiche di austerità. I soldi ci sono, e in verità per il rilancio di alcune aree come quelle del Mezzogiorno ci sono da venti anni, anche se non in maniera adeguata. La Spagna, ad esempio, li ha utilizzati bene. Servono idee capaci di costruire nel presenteil futuro. Giffoni è un esempio straordinario. Un modello".

nuova rivoluzione - ha sottolineato Giorgietti-. Certamente diversada quelle del passatoperché prendiamo gente dalla industria senza saperedove andranno. Diciamoci la verità. Il digitale provocherà una perdita di posti di lavoro. Con l'arrivo sul mercato delle auto elettriche un terzo degli impienel settore auto gati tradizionalesi troverà senza occupazione. Questo avrà una conseguenzasociale e dobbiamo esserepronti". La sfida è chiara, la direzionedi

marcia tracciata. " Dobbiamo investire su scuola e università. Sulla formazione alle nuove professioni - ha tuonato Giorgetti-. È fondamenale per chi deve entrare per la prima volta nel mondo del lavoro ma ancheper chi lo ha persoe vuole ricolloPotremo superare carsi. quelle incrostazioniche nel nostro sistema d'istruzione non ci consentonodi essere al passo con le opportunità del mercato e con gli altri paesi europei. Le aziende, prima di valutare la possibilità di investire in Italia, vogliono essere rassicurate sulla esistenzadi un sistema di formazione all'altezza, universitario e non solo. Ci chiedono per prima cosa

questo, non una tassazione vantaggiosa". Il compito è prioritario. Improrogabile. In gioco c'èla vita di milioni La sua attuazione coinvolge di donne e di uomini. necessariamenteil reddito di " Siamo di fronte a una cittadinanza." Esiste un pro-

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blema - ha spiegato Giorgetti-. Occorre trovare un meccanismo per cui le persone beneficiarie siano indotte a inserirsi nel mondo del lavoro. L'assistenza per tutta la vita non è sostenibile". Giorgetti passa da una tema all'altro. Sempre nel segno dell'azione di governo: " Vogliamo completare l'infrastruttura di rete in fibra. L'ltalia presenta delle criticità dovute alla morfologia del territorio e la burocrazia non aiuta. Siamo in ritardo ma vogliamo col-

non solo ammortizzatori sociali". Sul Mezzogiorno d'Italia Giorgetti ha infine un personale convincimento: "E' tra i posti più bello del mondo. Se puntasse anche a realizzare un sistema sanitario di eccellenza per persone non più giovani potrebbe accogliere i milionari in pensione di qualsiasi nazione". m. g.

marlo. Abbiamo avviato una mappatura complessiva del paese e messo in campo oltre sei miliardi di euro" . Capitolo Ita, la nuova compagnia area di bandiera che sostituirà Alitalia. " Nasce con partecipazione totale dello Stato perché solo lo Stato può soddisfare interesse generali del paese - ha chiarito Giorgetti-. Sicuramente viviamo una fase complicata nella quale resistono solo colossi come Luf" low thansa o compagnie cost". Ita dovrà decidere il suo futuro. Il mio auspicio è che si sposi con una realtà grande per sopravvivere". Sulle regole del mercato, in chiave generale, il ministro non fa giri di parole: "Noi vogliamo il West, non il Far West dove la legge del più forte vince. In Occidente ci vogliono regole chiare, uguali per tutti, a tutela in particolare dei più deboli. Quando un'aziendamuore ci deve essere un processo di ricollocamento che preveda politiche attive del lavoro e

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In consiglio dei ministri porterò una proposta a tutela delle produzioni italiane

Il

ministro Giorgetti alGiffoni Film Festival

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31 luglio 2021

L’assessoreValeria Fascione:“ Il temaè la nextgenerationèunsegnale di tutti” moltobelloperchéviene formalizzatol’impegno

“Attenzioneallestartup,siamoattrattivi perla qualitàdelnostrocapitaleumano” Fare innovazione in Campania,land loro ideein ambito internazionale.Per of beauty e land of innovation? Si chi vuole fare impresa lo scambio ela può,eccome.L’obiettivo: determinare dimensione internazionale sono foncondizioni di crescitaoccupazionale damentali . E’ chiaro come le startup ed economica, un antidoto alla fuga siano centrali nell’azione messa in dei cervelli. Ottimismo, è quello che campo dall’assessoreFascione:“ Le comunica ValeriaFascione,assessore startup – dice – sonoutili perchépordella Regione Campania con delega tatrici sane di innovazione. E’ un alla Ricerca, all’Innovazione e alle Startup. Lo fa con i ragazzidi Giffoni frontesu cui la Campania è cresciuta moltissimo. Siamo la terza Regione IMPACT! a cui offre un quadroesau- per numero di startup ma molto alto stivo delle opportunità sul tappeto è ancheil livello qualitativo. E’ un paperché i fondi ci sono, i programmi trimonio da valorizzare. Con due dipure. E nontutto si risolvenel pur im- versi interventi abbiamo finanziato portante Pnrr. Ma c’è un lavoro pre- centinai di startup che oggi hannola cedente e pregressoche l’assessore possibilità di crescereperché attratFascione tiene a metterein luce. La tive per tanti soggetti privati. Le conoscenzacon Giffoni è collaudata. grandi aziende oggi non riesconoa Il tramite, come ovvio, è Giffoni Inno- produrre innovazione. Preferiscono vation Hub, il luogo degli innovatori, comprarla”. Un altro aspettointeresl’incubatore di nuove energie chequi sante èla dimensione internazionale: a Giffoni raccoglie talenti, valorizzale “ Abbiamo – ha aggiunto - programmi idee, sostienequei progetti che dav- strutturati e non episodicicon Germavero possonocambiareil mondo. In nia, con il Regno Unito, con la Cina, sala, a seguire il confronto anche con Israele.Sostenerele startup sil’onorevole Anna Laura Orrico ed il gnifica dare loro la possibilità di enprofessoreGiorgio Ventre, Direttore trare quanto prima in contatto con il Apple IOS Academy pressoil polo di mercato.La sfida può dirsi vinta proSan Giovanni a Teduccio di Napoli. prio quandola startup arriva in tempi “ Il tema è la next generation– dice rapidi al mercato”. l’assessore- è un segnalemolto bello perché viene formalizzato l’impegno di tutti al raggiungimento di due obiettivi: preservare il nostropianeta e permettereai ragazzi un luogo più a misura d’uomo dove possono esserci opportunitàdi realizzarsi. I giovani devono poter essere cittadini europeie del mondo. E’ in questo contestoche si inseriscono alcune misure promossecome Regione Campania. Mi riferisco all’Erasmus per studio e all’Erasmus delle startup con il quale abbiamo dato la possibilità aquestigiovani imprenditori di verificare la validità delle

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30 luglio 2021

Un eventonato da un’intuizionedi MatteoMartino,nominato responsabilenazionale di ConfimpresaTurismo,chepremia gli ‘ambasciatori’del territorio

Sapritorna il premio “ Terre del Bussento” Tra i premiati “ Maurizio De Giovanni, GianniFerreri, VeronicaMaya A

Cataldo Calabretta( giornalista e conduttore televisivo), Piazza Plebiscito a Sapri, a Mariolina Cannuli ( condutpartire dalle 21.30,la settima trice televisiva), Carlo Paris edizione del Premio “ Terre ( già direttore Rai Sport), del Bussento”– SummerEdi- MassimoCinque (autoreteletion. Un evento nato da visivo, sceneggiatoree regiun’intuizione di Matteo Mar- sta teatrale), Maurizio De tino, responsabilenazionale Giovanni (scrittore), Roberta di Confimpresa Turismo, che Morise (modella e conduttrice premia gli ‘ambasciatori’ del televisiva), Simona Rolandi territorio. Tanti sono i perso- ( conduttrice televisiva Dribnaggi di spicco chenegli anni bling Europei Rai2), Gianni hanno ritirato il premio “Terre Ferreri (attore), Guglielmo del Bussento”: da Vincenzo Stendardo( opinionista sporBoccia ( allora presidente di tivo Rai2), Veronica Maya Confindustria) ad Alfonso An- ( conduttricetelevisiva), Silvia dria ( già presidentedella Pro- Chirico ( casara‘Tenuta Chivincia di Salerno),da Claudio rico’), Diego Bianchi ( condutGubitosi ( patron del Giffoni tore PropagandaLive La7). Film Festival) a Pippo Pelo Nel corso della serata, con(speaker di punta di Radio dotta da Maria Rosaria Sica Kiss Kiss), da Daniela Ferolla Giornalista ‘ IlSole24ore’ e (Miss Italia 2001 e attuale volto di Discovery Food NetconduttriceRai) a Domenico work, lo spettacoloa cura di De Masi ( sociologo). Premio Marianne Li e Carlo Maria Toche è stato conferito in pas- dini. sato anche al regista Rai Al termine dell’evento, grazie Nello Pepe eal patrondi Casa allo chef PascalSfara,ambaSanremoVincenzo Russolillo sciatore del progetto territoche in questa edizione ne riale “ Terre del Bussento”, nei hanno assunto rispettivagiardini dell’Hotel del Sole al mente il ruolo di direttore ar- Plebiscito saràpossibile detistico e produttoreesecutivo. gustare le prelibatezzeculiI premiati dell’edizione 2021, narie con prodotti scelti dalla giuria presieduta esclusivamente del territorio. Si svolgerà oggi nello splendido scenario della nuova

anchequest’anno dall’Avvocato Franco Maldonato sono:

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30 luglio 2021

Diritti civili e crimini d’odio - Le domandedei ragazzidellasezioneIMPACT!dellarassegnasonotutteper il suodisegnodilegge

AlessandroZan a #Giffoni50Plus C’è un Paesecheè molto più

avanti del suo Parlamento. Quel Paeseè l’Italia. La questione èquella della tutela dei diritti civili. Una battaglia contro le discriminazioni di cui AlessandroZan, deputatoveneto del Partito Democratico, ne è diventatosimbolo. Oggi il suo incontro nell’ambito di #Giffoni50Plus. Le domande dei ragazzi della IMPACT! sono tutte per il suo disegno di legge relativo ai crimini d’odio, un testo che nasceper

è in fortissimo ritardo su questi temi – così inizia il suo intervento – è l’unico grande Paeseeuropeoche non si è dotato di una leggecontro i crimini d’odio. Voglio chiarire: il ddl Zan non è una legge che tutela le minoranze, è una legge che tutela tutti contro ogni forma di discriminazione. Le donne in Italia sono in cima alla piramide d’odio, ad esempio. C’è una direttiva europea del 2012 alla quale tanti Paesi in questi anni si

colmare una grave lacuna, sono adeguati. L’Italia non culturale prima che legisla- l’ha fatto. Come noi ci sono tiva, cherelega l’Italia agli ul- Paesi come la Polonia o l Untimi posti in Europa sul gheria che non sono proprio terrenodell’inclusionesociale. esempidi civiltà giuridica”. Il testorischia di impantanarsi Il rischio è l’affossamento, lo nella paludeparlamentare.E’ dice senzamezzi termini Alesfermo al Senatosotto i colpi sandro Zan: “ Il testo – dice – di un feroce ostruzionismo è fermo al Senato perché che non consentirà l approva- molti senatorihanno presentato degli emendamenti. Se zione entrol’estate,come inidovesse esseremodificata al si ci aspettava. zialmente Sarà necessarioarrivare a Senato, la legge dovrà torsettembree, con ogni proba- nare alla Camera ed il rischio bilità, si dovrà assistereal riè il binario morto. Il primo torno alla Camera dove il tentativo è stato fatto nel provvedimento è stato licen- 1996, poi altri cinque tentativi ziato, non senzadifficoltà, lo falliti e questoè il sesto. Cascorsonovembre. Alessandro pite bene il mio sensodi anparte esprimendo sua Zan la . Eppure, si tratta di emozione: “ Sin da bambino – goscia una legge di cui l’Italia ha ha detto - sento parlare di davvero bisogno,spiegaZan: Giffoni. Lo vedevo in tv. Sono “Ogni giorno – ha detto - ci felicissimo di esserequi con sonoepisodi frequentissimi di voi”. Gli fa eco il direttore violenza e di aggressione. Claudio Gubitosi: “ Lui – dice – Una legge non risolve tutti i certo, ma darebbe è un giffoner. Impersonaper- problemi, il là aduna rivoluzione cultufettamente il nostro spirito”. rale. Significherebbe che lo Poi si entranel vivo del dibatStatonon accettache nessun tito. Zan non si sottraea nesesserediscrisuna sollecitazione erisponde cittadino possa in maniera puntuale. “ L’Italia

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PAESE :Italia

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PAGINE :29

Cronache di Salerno

SUPERFICIE :39 % PERIODICITÀ :Quotidiano

30 luglio 2021

minato per ciò che è. Sarebbe un messaggio fortissimoe darebbe una svolta ad un Paese con sacche di patriarcato e di sessismo molto forti. Si farebbe un salto di qualità davvero importante . Il ddl Zan è molto atteso, in particolare dai giovani: Le nuove generazioni ha detto il deputato - sono molto attente a questitemi. Nella politica italiana, invece, i diritti civili vengono considerati quasi come un corollario. Al contrario sono la cartina di tornasole dello stato di salute di un Paese. Laddove i diritti vengono riconosciuti tutti si sentono parte della comunità. Laddove tutti hanno le stesse opportunità si va insieme verso una direzione positiva. Non è un caso che si viva meglio dove vengono riconosciuti i diritti civili. Il fatto che rispetto al ddl Zan il dibattito sia molto acceso da un lato dimostra l arretratezza perché se si ascoltano alcuni senatori sembra di essere in ma dall altro lato si Polonia capisce quanta attenzione ci sia da parte dei giovani, della generazione Z. Riuscirete a cambiare il mondo, di questo ne sono certo, da Giffoni e non solo da qui .

Battagliadura ma legge sarà approvata, Paese molto più avanti del suo Parlamento

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

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Cronache di Salerno

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30 luglio 2021

AlessandroZan

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PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :30

Cronache di Salerno

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30 luglio 2021

L’intervista - “ Amo viaggiare,scoprireeviverepaesiecontinentinuovi. Mi piace conoscereculture,lingue, emozioni,abitudini locali”

“ La vita è felicità, dobbiamosorrideredi più”

Matilda Lutz si racconta ai giovani giurati del # Giffoni50Plus stata protagonista

di Matilda, lei ha lavorato con capitolo della registi esordienti e con saga horror statunitense grandi produzioni ameriiniziata nel 2002 con The cane. Quali sono le diffeRing, e di “ Revenge”, film renze? acclamatodalla critica inter- Ogni set è diverso. Dal mio nazionale e presentato in punto di vista sono i rapanteprima al Festival di To- porti che si creanocon gli ronto e in Concorsoal Sun- altri a fare la differenza. Su dance Film Festival. Nel quelli più piccoli riesci a co2018, con il ruolo di Simo- noscere più o meno tutti Vespucci, prende personalmentee ad avere netta parte alla secondastagione una sorta di controllo delle della serie tv “ I Medici” in relazioni umane, mentre su onda in prima seratasu Rai quelli più grandi è difficile 1. Torna nel 2020 a lavo- che accada. Ogni volta però è un'emozione, un salto nel rare, sempre come protagonista femminile, in una vuoto, perché non sai mai produzione internazionale come andrà a finire. Credo con il film per il cinema che molto dipenda anche “ Zone 414”, accanto a Guy dai registi. Io li paragono Pearcee la stessa produ- semprea un genitore che zione di "Alien: Convenant" deve relazionarsi con i suoi e “ The Martian”, mentrein figli. Italia interpreta il ruolo Ha appenaterminato di giprincipale nel film prodotto rare a Parigi il film “ Final da Netflix “ A classic horror Cut” diretta dal premio story” per la regia di Ro- Oscar Michel Hazanavicius berto De Feo e in Concorso al fianco di Romain Duris e al Festival di Taormina.Ma- Bèrenice Bejo. Com'è anE'

“ The Ring 3”,

tilda Lutz, ospite di #Giffoni50Plus, è uno dei volti

più interessanti del cinema. Bellissima e solare, ha incontrato i juror in sala Lumiere, raccontandosisenza filtri.

data?

E' il remake della commedia

horror giapponese Zombie contro Zombie. E' stata un'esperienzamolto affascinante. A

Giffoni quest'anno si parla

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P.23


PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

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Cronache di Salerno

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30 luglio 2021

sempre di “ un grido di felicità . Che cos'è per lei la felicità? La vita

è felicità. Sono

spessofelice e in generela prima cosa che gli altri mi chiedono è come faccio ad essere così solare. Credo che ci sianotanti buoni motivi per esseregrati e sorridere. Ai ragazzi che

consiglio si

sentedi dare? Di non smetteremai di sognare, di credere sempre nei loro sogni, di battersi per quello che vogliono fare e di perseverarecon costanza.

Che impressione ha avuto del festival? Sono felice di esserequi. È il festival più bello del mondo. Mio marito, l'attore Antonio Folletto, me lo aveva detto. Un posto unico dall'entusiasmocontagioso. I ragazzi hanno una forza straordinaria. Che cosa rappresentaper lei il cinema? Ho una passioneviscerale per

il

cinema. Il mio sogno

è di lavorare con Wes

An-

e di fare un film come quelli di Truffaut. E oltre al cinema, cosa le derson

piace? Amo viaggiare, scoprire e vivere paesi e continenti nuovi. Mi piace conoscere culture, lingue, emozioni, abitudini locali. Non si smettemai di imparare. E, io, non ho assolutamente intenzione di farlo.

m.g.

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P.24


PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :30

Cronache di Salerno

SUPERFICIE :39 % PERIODICITÀ :Quotidiano

30 luglio 2021

Matilda Lutz

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P.25


PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

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Cronache di Caserta

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30 luglio 2021

Unidici

giorni all’insegnadell’innovazione in cui giovani under30 mettonoalla provail loro talento

Al via Giffoni Next Generation NAPOLI (Loredana Lero-

cheGiffoniha rappresentato in e quello questicinquant’anni infutuchevuolerappresentare ro. Il nostroobiettivoèquello di accompagnare i giovani in un percorsochegli conacquisire senta di nuove competenzeed essere prontiad affrontare il cambiamentodel mondo del lavoroche sicuramente siarricchiràdiquelle nuoveed inimmaginabili figure che noi siamopronti a formare. Allo stessotempo siamoa disposizionedelleaziendeche hannobisogno dei nostrigiovani. Possiamotutti essereprotagonisti di progettiambiziosi, per esempio,nel campodella sostenibilitàe delsocialimpact, anniè anche‘patria’ dell’in- ingradodi rappresentare una novazione. Ci raccontacosa veraopportunità per i giovani fate e qualisono gli obiettivi soprattuttonelMezzogiorno. che vi proponetedi raggiunLa pandemiacome acceleragere? tore del cambiamento,ma anQuestanuova edizionedi Gif- che comepossibilità di recufoni Next Generation chealtrimenti rappreperare talenti senta un’occasioneper noi e Cosa migrerebberoall’estero. per la Campaniadi contribumettesul piattodellabilancia del settore perconvincere ire alla ripartenza i giovania reculturale,dopo quasidue anni stare? di pandemia,occupandoci di La GiffoniMultimedia Valley, quelletematichecheda sempre come altri progetti che stanno contraddistinguonoil mondodi nascendoal Sud, è unodi quei Giffoni Innovation Hub. Parlo luoghi fisici dove i giovanidel di competenzedigitali,di in- territoriopossonoaverea diterscambio di valori tra quello sposizione strutture e percorsi

- Undici giorni all’insegna dell’innovazionein cui giovani under30 mettonoalla prova il loro talento:questoe molto altro è Giffoni Next Generation l’appuntamento targato Giffoni Innovation Hub giunto alla fine della settima edizione.A parlarnecon Cronacheaccendendoun faro sull’importanzadellacreatività rispettoall’ evoluzionedel mercatodel lavoro è Luca Tesauro ( nellafoto), Ceoe Founder dell’agenziacreativamade in Campaniacheattraeragazzi provenientida ogni angolodel mondo. Non solo cinema,Giffoni da se)

di formazioniefficacipercreare nuovipostidi lavoro.Conosciamo benissimoi datidel Mezzogiorno suineet,sulladisoccupazione e sullacosiddettafugadei cervelli,anche se io preferisco parlaredi fuga di talenti. Adesso le aziendestannovenendoal Sud,stannoinvestendoin questi territori per duemotivi: innanzitutto perchéci sonodelle strutture in grado di ospitarele aziendee supportarle a sviluppare progettiinnovativi.Noi abmolto biamo deciso di puntare sul tema dei mediadell’entertainment e dell’edutainement. Molte giovani donneall’interno del Dreamteam… Certo, noi partiamodal presupposto che per incidere sulladigiovanilebisogna soccupazione puntaremoltissimo sul ruolo delle donne.Nonè un casoche il GiffoniDream team,da sempre, siacompostoperil 65/70% daragazzeunder30.

terlo sintonizzarecon il futuro

grazieall’incontroconGubitosi che fin dal primo momentomi ha datocarta bianca.Giffoni Innovationhubcon tutti i collaboratori stacontribuendo alla continuazionedelsognocheha portatoGiffoni a diventareuna realtàconsolidataoltrecheunica. Qui trovano realizzazione sia il concettodi ricercadella felicità che quello di sviluppo delle potenzialitàche riescono a concretizzarsinei tanti progetti che portiamoavanti durante l’intero anno.Lavoriamo costantementeper metterci in giocoe vincere le sfide della contemporaneità. Comesi fa a vincere unasfida cosìgrande? Noi puntiamo su tre asset:ac-

di startup,ossia il supportoall’ecosistemarecelerazione

gionale guidatodall’assessore

Fascione,supporto a Giffonisui progettidicomunicazionevideo i progettidi con gli studiosecon propositodi viaggio,queldi Giffoni InnovationHub corporatesocialresponsability dura da setteanni. Comesi e, infine formazionepersvilupconiugano gli inizi con i cam- pare competenzechepossono biamenti che il post pandemia essereutili anchealleaziende. La sfida per i prossimi 5 anni impone? Da quandosono tornato a Gif- saràquello di guidarequesto d’origine di mio pa- cambiamento lavorandonon foni, paese dre, diversi anni fa, hopensato solo al Sudma anchein altre di poternonsolo ricomporre il partid’Italiae all’estero. © RiproduzioneRiservata mio passato,ma anchedi poA lo

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PAESE :Italia

AUTORE :Veronica Bucci

PAGINE :19 SUPERFICIE :35 %

30 luglio 2021 - Edizione Macerata

I piccoli ballerini del "Centro9 Muse" sul palcoscenicodel Giffoni Festival

Presentateleduenuoveproduzionianimatedella Rainbowin ondadalprossimoautunno LA VETRINA Non solo città marinara:PortoRecanatitorna, perlaseconda volta nel giro di qualchemese,sulla ribalta nazionalegraziealla danza.Dopo l'esibizionedel ballerinoDimitri Porreca,allaseratad'apertura degliEuropeidi calcio, lo scorsofinesettimanaè stata la volta di ottobambinie bambine del Centro DanzaSpettacolo9 Museche sisonoesibiti al Giffoni Film Festival per presentare le due nuoveproduzioni animate della Rainbowin onda, dall' autunno,suRaiYoyo. PORTO RECANATI

L'esibizione Una collaborazione che durada 4 anni, quellatra la scuoladi e Iginio danzaportorecanatese Straffi, tanto cheda questasinergia è nata propriola Rainbow DanceCrew. Ma la partecipazione al festivalè statal'occasione per riportare un po' di

periododel generenonè scontatofare sacrifici come In un

questoanzichéstare all'aria apertae giocare.La loro passione è emersaall'esibizione: hanno fattotutto con grandenaturalezza; hannotrasformato l'ansia in qualcosadi bello. È stata una forte emozioneper tutti, tanto chehannoavuto molti riscontri positivi ». Le coreografie sono statecurateda Michele AntonioD'Apote altrodirettore artistico della scuola,mentre gli allievi sono seguiti,durante l'anno,daManuelaMessina. Le serie Il successo ottenutodallapresentazione delleduenuoveproduzioni Rainbowportano,quindi, ancheun tocco portorecana& Toddl'allegra tese. "Summer fattoria" è la serie prescolarefirmata da Straffi,mentre"Pinocchio andFriends"è la serieaniil buratmata conprotagonista tino più amatodisemprein una versionemodernissimaedesi-

normalitàin un mondocheha larante. subitoun gravestop perviadelVeronica Bucci «Siamostatichiula pandemia: © RIPRODUZIONE RISERVATA si permesi- dice GiorgiaRossi, direttriceartisticadellascuolacon le le, abbiamoproseguito La direttrice artistica zioni online fino a quando,a Giorgia Rossi:«Hanno febbraio,i corsiagonisticihanCon essii trasformatol'ansia no potutoriprendere. bambini selezionatida Rainin qualcosadi bello» bow per la presentazionesul Blu carpetdel festival.Perpre(Strafparare le due coreografie fi ha presentato l'anteprima mondiale di due produzioni: "Summer& Toddl'allegrafattoria" e" Pinocchio andFriends" ndr) i bambinihannolavorato tutti i giorni,per due ore al giorno, per tre settimane- spiega -.

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P.43


PAESE :Italia

AUTORE :Veronica Bucci

PAGINE :19 SUPERFICIE :35 %

30 luglio 2021 - Edizione Macerata

Un momentodell'esibizionedei ballerinidel"Centro9 Muse"

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P.44


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32

GIFFONI FILM FESTIVAL - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

diffusione:11000 tiratura:18000

Cronache di Napoli 30/07/2021 Pag. 9


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33

GIFFONI FILM FESTIVAL - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

diffusione:22000

La Difesa del Popolo 31/07/2021 Pag. 9


PAESE :Italia

AUTORE :N.D.

PAGINE :34 SUPERFICIE :4 %

31 luglio 2021

GI ORGET TI “ Si a i tal i ano i l 25% dei f i lm al ci nema” R OMA - "La prossi m a set ti mana port erò i n Consi gli o dei M inistri u na pr oposta che prevedeche tut ti col oro che trasm ettonop rodot tiaudi ovi sivi debbano trasmettere alm eno i l 25% di produzi oni it al i ane" . Lo ha dett o ospite di Gif foni Fil m Festi val , i l m in istro per l o Svi luppo Economi co Gianc arl o Giorgetti . "Lofa cci amo- ha evi denzi ato - per chéabbi amol a possibi li tà di farl o, la capaci tà per farlo E chi ssà che chi ve rrà a Gif foni per f orm arsi non po ssa essere protagoni sta di questo ri nasci ment o".

, ,

.

© RIPROD UZION E RI SE RVA TA

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P.16


WEB 30 - 31 LUGLIO


29/07/2021 Sito Web

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Giffoni: Silvio Orlando, porto Romain Gary in teatro

Giffoni: Silvio Orlando, porto Romain Gary in teatro Ai giovani, l'attore è un mestiere fortemente politico Redazione ANSA GIFFONI VALLE PIANA 29 luglio 2021 19:32 NEWS

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(ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA, 29 LUG - "Credo sia un lavoro fortemente politico, perché ognuno di noi, prima di essere un artista sul set è un cittadino". Così Silvio Orlando parla del mestiere d'attore rispondendo ai ragazzi di #Giffoni50plus, dove oggi ha ricevuto il premio Truffaut. Quanto ai suoi prossimi impegni, "Pensavo fosse un grande amore. E invece era solo un uovo", ha detto l'artista citando il trailer di uno spettacolo "che spero di portare a teatro in autunno, La vita davanti a sé di Romain Gary. La storia parla di un orfano che ha tutta la vita davanti e di questo è fortemente angosciato". Non è l'unico progetto all'orizzonte. In cantiere l'uscita di due film: Il bambino nascosto di Roberto Andò e Ariaferma di Leonardo Di Costanzo. Orlando, dopo aver parlato dei suoi esordi, ha poi confidato ai ragazzi di aver lottato per anni con la sua insicurezza e le sue fragilità: "Prima non riuscivo a parlarne, era quasi un tabù. Poi, piano piano, sono riuscito ad esorcizzare le mie fratture, che credo fossero legate in particolare alla morte di mia madre, scomparsa quando avevo solo nove anni, dopo tre di sofferenze in cui giorno dopo giorno ho visto il suo corpo decomporsi. Questa cosa poteva avere esiti catastrofici, invece mi ha rinforzato e mi ha fatto capire che potevo esorcizzarla regalando un sorriso alle persone. Forse è un sorriso in cui metto una traccia di quella malinconia, ma alla fine sono sempre stato convinto del fatto che l'essere umano è in fondo portatore sia di ferite che di poesia". Orlando non ha poi nascosto l'emozione di trovarsi in una Giffoni e in un festival che ha cambiato pelle: "Di Giffoni non parla mai male nessuno, lunga vita al festival e speriamo che duri per sempre. Sono emozionato. L'ultima volta che sono venuto qui era il 1995 ed è cambiato tutto. Nella prossima vita voglio essere Claudio Gubitosi". (ANSA).

Festival Cinema

Ariaferma

Claudio Gubitosi

Roberto Andò

29 LUGLIO, 20:50

ANSA LIVE ORE 21

29 luglio, 20:31

G20 Cultura, Draghi: "L'Italia paese con il maggior numero di siti Unesco"

Leonardo Di Costanzo

Silvio Orlando Giffoni

Orlando

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA 29 luglio, 20:14 CONDIVIDI

GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

G20 Cultura, Franceschini: "La pandemia ha reso le nostre citta' tristi"

30


29/07/2021 17:37 Sito Web

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Giffoni: Silvio Orlando, porto Romain Gary in teatro

Giffoni: Silvio Orlando, porto Romain Gary in teatro Ai giovani, l'attore è un mestiere fortemente politico Redazione ANSA GIFFONI VALLE PIANA 29 luglio 2021 19:32 NEWS

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(ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA, 29 LUG - "Credo sia un lavoro fortemente politico, perché ognuno di noi, prima di essere un artista sul set è un cittadino". Così Silvio Orlando parla del mestiere d'attore rispondendo ai ragazzi di #Giffoni50plus, dove oggi ha ricevuto il premio Truffaut. Quanto ai suoi prossimi impegni, "Pensavo fosse un grande amore. E invece era solo un uovo", ha detto l'artista citando il trailer di uno spettacolo "che spero di portare a teatro in autunno, La vita davanti a sé di Romain Gary. La storia parla di un orfano che ha tutta la vita davanti e di questo è fortemente angosciato". Non è l'unico progetto all'orizzonte. In cantiere l'uscita di due film: Il bambino nascosto di Roberto Andò e Ariaferma di Leonardo Di Costanzo. Orlando, dopo aver parlato dei suoi esordi, ha poi confidato ai ragazzi di aver lottato per anni con la sua insicurezza e le sue fragilità: "Prima non riuscivo a parlarne, era quasi un tabù. Poi, piano piano, sono riuscito ad esorcizzare le mie fratture, che credo fossero legate in particolare alla morte di mia madre, scomparsa quando avevo solo nove anni, dopo tre di sofferenze in cui giorno dopo giorno ho visto il suo corpo decomporsi. Questa cosa poteva avere esiti catastrofici, invece mi ha rinforzato e mi ha fatto capire che potevo esorcizzarla regalando un sorriso alle persone. Forse è un sorriso in cui metto una traccia di quella malinconia, ma alla fine sono sempre stato convinto del fatto che l'essere umano è in fondo portatore sia di ferite che di poesia". Orlando non ha poi nascosto l'emozione di trovarsi in una Giffoni e in un festival che ha cambiato pelle: "Di Giffoni non parla mai male nessuno, lunga vita al festival e speriamo che duri per sempre. Sono emozionato. L'ultima volta che sono venuto qui era il 1995 ed è cambiato tutto. Nella prossima vita voglio essere Claudio Gubitosi". (ANSA).

Festival Cinema

Ariaferma

Claudio Gubitosi

Roberto Andò

VIDEO ANSA

29 LUGLIO, 19:53

PINO DANIELE OPERA, UN CONCERTO TRIBUTO ALL'ARTISTA NAPOLETANO

Leonardo Di Costanzo

Silvio Orlando Giffoni

Orlando

29 luglio, 19:14

Rifiuti, Gualtieri: "Singolare atteggiamento Calenda. Sappiamo di chi e' colpa emergenza"

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GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Giustizia: Giorgetti, per fortuna chiude sempre Draghi

Giustizia: Giorgetti, per fortuna chiude sempre Draghi Sulla riforma un pareggio, ma c'è stato gol in trasferta.... Redazione ANSA GIFFONI VALLE PIANA 30 luglio 2021 12:44 NEWS

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(ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA, 30 LUG - "Chi ha vinto e chi ha perso sulla riforma della giustizia? Direi un pareggio ma con la vecchia regola del gol in trasferta. Quindi va bene così". Lo ha detto al Giffoni Film Festival il ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti in merito all'approvazione della riforma della Giustizia. "Supporto fondamentale? No, penso che di fondamentale c'è solo Mario Draghi. Alla fine la chiude sempre lui. E per fortuna che è così". (ANSA).

Politica economica

Cinema

30 LUGLIO, 13:47

L'ARRIVO A TRIESTE DEL PIU' GRANDE TRICERATOPO AL MONDO, IN TIME-LAPSE

Mario Draghi

Giancarlo Giorgetti

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30 luglio, 13:35

Sgarbi commissario a Codogno: "Il mio entusiasmo a favore della citta'. A settembre due mostre"

GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Don Ciotti a Giffoni, gli ultimi mi hanno cambiato la vita

Don Ciotti a Giffoni, gli ultimi mi hanno cambiato la vita La più bella definizione di politica? Da un Papa, Paolo VI Redazione ANSA NAPOLI 30 luglio 2021 20:39 NEWS

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(ANSA) - NAPOLI, 30 LUG - "A me la vita l'hanno cambiata i poveri e gli ultimi, solo quando ho dormito in treno con loro ho capito". Don Luigi Ciotti, ospite oggi del Giffoni Film Festival, ha parlato con i ragazzi in un lungo incontro senza filtri. Tanti i temi toccati, dalla politica alla criminalità: "Secondo me la più bella definizione di politica l'ha data un pontefice, Paolo VI , che aveva detto 'è la più alta dimensione al servizio del bene comune'. La politica deve essere vicina alla strada, alla gente. Altrimenti non è politica. Siamo tutti chiamati ad essere cittadini non ad intermittenza, troppi guardano solo dalla finestra". E ha analizzato l'attuale situazione "Ci sono 5 rischi dalla quale la società oggi deve vedersi: 1. La caduta della democrazia in molti paesi del mondo; 2. Le tante guerre in atto di cui non si parla; 3. La catastrofe ecologica, e su questo sono siete stati proprio voi giovani a mobilitarvi in modo sincero e meraviglioso; 4. I poteri dell'informazione che è nelle mani di pochi; 5. La globalizzazione della criminalità che ormai è su più fronti, sociale, ambientale, medico". Il pensiero va anche ad uno delle persone a lui più care, Don Tonino Bello: "Ricordate sempre quello che disse Don Tonino 'non mi interessa chi è Dio ma da che parte sta'. Il Vangelo ci indica la strada, giustizia, libertà, carità. Noi non lottiamo contro la mafia, noi lottiamo per la vita. Lottiamo per rendere liberi dall'usura, dal traffico di stupefacenti, dalla corruzione. Dobbiamo impegnarci per la giustizia". (ANSA).

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Tonino Bello

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Zaki: "Continuero' a combattere finche' non torno a Bologna"

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Politica

Giustizia: Giorgetti, per fortuna chiude sempre Draghi

Giustizia: Giorgetti, per fortuna chiude sempre Draghi Sulla riforma un pareggio, ma c'è stato gol in trasferta.... Redazione ANSA GIFFONI VALLE PIANA 30 luglio 2021 13:07 NEWS

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Il ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti (archivio) © ANSA

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"Chi ha vinto e chi ha perso sulla riforma della giustizia? Direi un pareggio ma con la vecchia regola del gol in trasferta. Quindi va bene così". Lo ha detto al Giffoni Film Festival il ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti in merito all'approvazione della riforma della Giustizia. "Supporto fondamentale? No, penso che di fondamentale c'è solo Mario Draghi. Alla fine la chiude sempre lui. E per fortuna che è così".

30 LUGLIO, 13:47

L'ARRIVO A TRIESTE DEL PIU' GRANDE TRICERATOPO AL MONDO, IN TIME-LAPSE

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Giffoni: Giorgetti, realtà assolutamente incredibile

Giffoni: Giorgetti, realtà assolutamente incredibile Stupore per ciò che è accaduto in questa realtà aperta al mondo Redazione ANSA GIFFONI VALLE PIANA 30 luglio 2021 14:05 NEWS

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(ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA, 30 LUG - "È una realtà assolutamente incredibile, ho visto anche il documentario che testimonia la storia. Se devo riassumere in una parola direi 'stupore'. Nel senso che tutto quello che è potuto accadere qui in questo paese che è aperto al mondo è qualcosa d'incredibile. Quindi stupore". Così il ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti parlando del Giffoni Film Festival, che lo ha visto tra gli ospiti in mattinata. (ANSA).

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bisessuale, transessuale, no-binary. «Apertura, confronto e inclusione sono tra i principi fondanti del nostro Festival – spiega Rinaldi – e del progetto Sedici Modi di Dire Ciao. Condividere questo cammino con chi è in prima linea per l’inclusione con il mutuo soccorso educativo, sociale e culturale anche attraverso il cinema, ci porta un capitale umano che nel confronto diventa opportunità, ricchezza, occasione di crescita affrontando in maniera serena argomenti importanti e delicati. Ringrazio l’associazione i Ken per aver aderito al progetto». Saranno promossi eventi come campagne di sensibilizzazione, laboratori, esperienze cinematografiche mirate a favorire l’inclusione e la tutela dei diritti di tutti. Un percorso che proseguirà fino alla fine del progetto

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quadriennale “Sedici Modi di Dire Ciao”, l’iniziativa di Giffoni Experience, selezionata dall’impresa sociale con i bambini e da Fondazione con il Sud, per combattere le povertà educative e offrire ai più giovani l'opportunità di crescere e ampliare il proprio background umano e culturale. «Per noi è una giornata storica – racconta Cremona – ci occupiamo di mutuo soccorso per i diritti LGBT e promuoviamo il festival On Movies incentrato sulle tematiche sociali e culturali LGBT. La nostra esperienza va dal contrasto alla discriminazione al contrasto al bullismo. Con la rassegna coltiviamo il dialogo con i giovani e sappiamo bene come sia importante il cinema nel loro orizzonte di senso. Siamo molto felici di questa collaborazione: quando abbiamo letto il protocollo ci siamo emozionati: condividiamo le stesse idee, GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Il ministro leghista per lo Sviluppo Economico riconosce il ruolo "fondamentale del premier" nell'approvazione della riforma targata Cartabia. Al via l'esame degli emendamenti. Il sottosegretario Sisto: "No ai trionfalismi". Lamorgese: "È un buon testo"

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invece tra pause, telefonate, trattative, l'intesa c'è stata. Alla fine tutti cantano vittoria, a partire dalla stessa ministra Marta Cartabia, a seguire poi il 5S con l'ex Guardasigilli Alfonso Bonafede ("Noi soli, abbiamo blindato i processi di mafia, di terrorismo e di violenza sessuale) e la Lega con Salvini. Ci ha pensato però Giorgetti a rimettere ordine oggi, dicendo appunto che "l'unico fondamentale è Draghi che alla fine la chiude sempe lui". Ma all'interno del Movimento è nata una contesa tra le correnti che vogliono intestarsi la vittoria e smentiscono scontri e tensioni interne. "Il ministro Di Maio ha lavorato in asse con Giuseppe Conte e ha fatto squadra con tutti i ministri M5S. Quello di ieri sulla riforma della giustizia è un risultato corale di tutto il Movimento, frutto della leadership determinante Di Giuseppe

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Outlook Lo scenario globale dell’economia raccontata da Federico Rampini, ogni giorno dal lunedì al venerdì ACQUISTA

Conte", è il comunicato dettato dallo staff di Di Maio. Intanto, il giorno dopo l'approvazione della riforma della Giustizia, con un'ora di ritardo, alle 11,30 anziché alle 10,30, è iniziato l'esame degli emendamenti. A determinare il ritardo è stata una riunione dei deputati di M5s che ha voluto controllare tutti gli emendamenti presentati dai gruppi, a cui il governo e i relatori avevano annunciato parere positivo. Per favorire i chiarimenti presente anche il ministro dei rapporti con il Parlamento Federico D'Incà. Così dopo alcuni rinvii, sono iniziati i lavori della commissione Giustizia della Camera. La maggioranza, come previsto dopo

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l'intesa raggiunta ieri, ha ritirato tutte le proposte di modifica presentate, ad eccezione di alcuni emendamenti concordati e sui quali il governo ha dato parere favorevole (tra cui due del Pd, uno M5s e tre di Forza Italia). Restano da votare gli emendamenti delle opposizioni (45 FdI e 16 Ac) sui quali c'è parere negativo di relatori e governo.

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Il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ospite del programma "Omnibus" su La 7, ha dichiarato di non essere "favorevole ai trionfalismi" in quanto quella della Giustizia è una "riforma, necessariamente, un po' di tutti". La riforma approvata dal Consiglio dei ministri "contiene terapie che non si esauriscono nella prescrizione - ha spiegato il sottosegretario - ma spaziano dall'ampliamento dei riti alternativi ai nuovi criteri per il proscioglimento. Senza dimenticare la parallela assunzione di 21mila risorse, destinate anche all'ufficio del processo. Si tratta, insomma, di una riforma normativa e strutturale sulla quale, vista la larghezza e variegatura della maggioranza, era inevitabile dover raggiungere una mediazione" ha sottolineato Sisto. "Era assolutamente prevedibile che il percorso verso un intervento tanto importante fosse caratterizzato da qualche complicazione, poi risolta. Nessuno, Forza Italia compresa, può essere entusiasta a tutto tondo, ci sono alcuni passaggi delicati sia dal punto di vista tecnico-giuridico, sia rispetto alle appartenenze di ciascuno. Ma questa riforma 's'aveva da fare', nello stretto interesse del Paese", ha concluso Sisto. Soddisfatta della riforma anche la ministra degli Interi Luciana Lamorgese: "Si parlava da tanti anni di una riforma della giustizia e non si era mai riusciti, è importantissimo esserci arrivati ora anche se dopo un po' di tempo grazie al senso di responsabilità di tutti. Penso assolutamente sia un buon testo e dobbiamo essere felici per un provvedimento così importante ora all'attenzione del Parlamento, quindi faccio un grande plauso a tutti".

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A Giffoni i Me contro Te: noi influencer? Intratteniamo i ragazzi

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Roma, 29 lug. (askanews) – Ragazzi in delirio al Festival di Giffoni per il fenomeno Me Contro Te. Oltre 5,9 milioni di iscritti sul loro canale youtube, oltre 1,5 di follower su Instagram, il duo formato da Luigi Calagna, in arte Luì, e Sofia Scalia, in arte Sofì, è amatissimo dai giovani e spazia dal web alla tv, alla musica, al cinema. Dopo il successo del primo film, “La vendetta del signor S”, hanno scelto Giffoni per presentare in anteprima mondiale il secondo: “Il mistero della scuola incantata” (Warner Bros. Pictures), sempre diretto da Gianluca Leuzzi e al cinema dal 18 agosto. Luì e Sofì hanno incontrato i ragazzi e hanno svelato molte curiosità. “Il nostro secondo ‘Me contro Te – il film – Il Mistero della scuola incantata’ è un passo avanti dei Me contro Te verso un nuovo mondo; entriamo in un universo magico, scopriremo chi è il signor S e perché ce l’ha con noi, ci insegue da tutti questi anni e cosa vuole da noi; lo scopriremo, e il motivo sarà legato ai nostri genitori”. L’incontro si è chiuso con oltre 300 bambini in festa che hanno cantato con i due youtuber i brani più famosi, anche quelli del nuovo film già virali sul web. I due sono idoli per i più piccoli. “Sappiamo di avere una responsabilità verso i bambini che ci seguono, noi più che degli influencer ci sentiamo degli intrattenitori, ci piace cantare, ballare, recitare”. GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Rocco Fasano a #Giffoni50Plus L’incontro in Sala Truffaut VIDEO

Epatite e screening HCV, nuovo ruolo di sanità pubblica dei Ser.D

Roma, 30 lug. – Con gli occhi spalancati per lo stupore Rocco Fasano arriva a #Giffoni50Plus, per lui è la prima volta, curiosissimo di scoprire una realtà che però conosceva da tanto. “Siete meravigliosi, ragazzi – ha esordito in Sala Truffaut – sembrate una grande famiglia piena di autenticità ed energia. Giffoni non è un festival, è un’esperienza, e resta veramente unico nel panorama delle manifestazioni cinematografiche. Per me essere qui è una bellissima emozione”.

Svelato “House of Gucci” con Lady Gaga, Adam Driver e altre star

L’attore ha rivissuto con i juror le ultime esperienze lavorative, in particolar modo la serie SKAM Italia: “Sono grato a questo set che mi ha fatto crescere, mi ha lasciato amici per la vita e mi ha permesso di realizzare un sogno”. Rocco Fasano ha appena terminato le riprese della serie inglese Hotel Portofino, prossimamente su Sky, dopo il successo del film “Non uccidere”, ribattezzato il “Twilight italiano” per la sua somiglianza con il collega Robert Pattinson: “Peccato essere usciti su piattaforma e non al cinema, soprattutto per la grande cura con cui lo abbiamo realizzato. La sala resta un’esperienza unica, ma sono contento che almeno sia stato visto”.

“Me contro te” a Giffoni fra anteprime mondiali e grande festa

Al giffoner che gli ha chiesto un consiglio per intraprendere una carriera nel mondo della recitazione, l’artista (diplomato al conservatorio e iscritto alla facoltà di medicina) ha risposto: “Questo è un mestiere particolare, lontano dalla routine. Per farlo il primo ingrediente resta la fiducia anzi la fede in se stessi, quella voglia bruciante di esprimersi. Ci sono tanti ostacoli perché i no GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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saranno sempre più numerosi dei sì, ma se hai la passione autentica e sai di non poterne fare a meno perché ti manca come l’aria, allora non ti lasciare abbattere. Preparati perché questo lavoro non solo si fa ma si studia anche e tanto”.

San Francisco, bar e locali chiedono prova di vaccino completo

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Silvio Orlando a #Giffoni50Plus e riceve il premio Truffaut

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Epatite e screening HCV, nuovo ruolo di sanità pubblica dei Ser.D

Roma, 30 lug. – “Pensavo fosse un grande amore. E invece era solo un uovo”. Silvio Orlando, che ha ricevuto a Giffoni il prestigioso premio Truffaut, chiude con queste battute l’assaggio di uno splendido monologo che ha voluto regalare al pubblico di IMPACT! “È il trailer – ha annunciato l’attore italiano – di uno spettacolo che spero di portare a teatro in autunno, La vita

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davanti a sé di Romain Gary. La storia parla di un orfano che ha tutta la vita davanti e di questo è fortemente angosciato”. Non è l’unico progetto all’orizzonte. In cantiere l’uscita di due film: Il bambino nascosto di Roberto Andò e Ariaferma di Leonardo Di Costanzo. “C’è un filo rosso che lega queste due produzioni, perché entrambe, per motivi differenti, si interrogano su come spezzare una catena di violenza”. Tante le domande dei giffoner, in particolare sul mestiere dell’attore: “Credo che sia un lavoro fortemente politico – ha raccontato – perché ognuno di noi, prima di essere un artista sul set è un cittadino. È un mestiere pieno di responsabilità. Non a caso Peter Brook sosteneva che il teatro può essere utile,

“Me contro te” a Giffoni fra anteprime mondiali e grande festa

inutile o dannoso”. La sua carriera è nata proprio con il teatro (“è qui che capisci chi sei e chi diventerai, perché mentre al cinema devi dare solo risposte, a teatro puoi farti delle domande”) quando, più o meno nella post adolescenza, aveva ormai accantonato l’idea di diventare musicista. GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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“Ero uno di voi alla ricerca di se stesso – ha svelato ai giovani seduti in sala Blu – Un giorno fui quasi costretto a salire su un palcoscenico e sentii uno strano rumore di sottofondo. Erano risate. Fu allora che capii che potevo trovare il mio posto del mondo”. La prima vera occasione arriva a Milano, dopo l’incontro con Gabriele Salvatores e uno spettacolo scritto da Gino e Michele che colpì Nanni Moretti. “Nanni mi chiamò per Palombella rossa e per me fu uno choc:

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era un mito, perché il suo cinema parlava della mia generazione. Poi, sempre grazie a lui che ne curava la produzione, è stata la volta de Il portaborse con Daniele Luchetti e da lì è iniziata in maniera del tutto inaspettata la mia carriera cinematografica. Diciamo che è stata una grande eresia quella di mettermi un film sulle spalle, ma è stato grazie a queste esperienze che ho capito che si poteva avere l’ambizione di raccontare, attraverso il cinema, un periodo storico”. Orlando ha poi confidato ai ragazzi di aver lottato per anni con la sua insicurezza e le sue fragilità: “Prima non riuscivo a parlarne, era quasi un tabù.

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Poi, piano piano, sono riuscito ad esorcizzare le mie fratture, che credo fossero legate in particolare alla morte di mia madre, scomparsa quando avevo solo nove anni, dopo tre di sofferenze in cui giorno dopo giorno ho visto il suo corpo decomporsi. Questa cosa poteva avere esiti catastrofici, invece mi ha rinforzato e mi ha fatto capire che potevo esorcizzarla regalando un sorriso alle persone. Forse è un sorriso in cui metto una traccia di quella malinconia, ma alla fine sono sempre stato convinto del fatto che l’essere umano è in fondo portatore sia di ferite che di poesia”. Ma quale è l’idea di felicità di Silvio Orlando, cinema a parte? “Tornare alla

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normalità, togliere le mascherine e riprendere a contagiarci di entusiasmo. Il virus ci ha dato una grande lezione, nulla è scontato, neppure la libertà. Prima del Covid avevamo il mito del controllo. Poi il mondo ci è sfuggito di mano ed è

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il caso di riflettere sull’opportunità di fare un passo indietro”. Un dato da non trascurare è il rapporto con l’altro: “Siamo abituati a vederlo

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come una minaccia, ma fin quando non capiremo che invece è una opportunità non andremo da nessuna parte”. Orlando non ha poi nascosto l’emozione di trovarsi in una Giffoni e in un festival che ha cambiato pelle: “Di Giffoni non parla mai male nessuno, lunga vita al festival e speriamo che duri per sempre. Sono emozionato. L’ultima volta che sono venuto qui era il 1995 ed è cambiato tutto. Nella prossima vita voglio essere Claudio Gubitosi”.

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Diritti civili e crimini d’odio, Alessadro Zan a #Giffoni50Plus

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Diritti civili e crimini d’odio, Alessadro Zan a #Giffoni50Plus Paese più avanti del suo parlamento

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IIT, Giovanni Allevi: evviva la ricerca scientifica

Roma, 30 lug. – C’è un Paese che è molto più avanti del suo Parlamento. Quel Paese è l’Italia. La questione è quella della tutela dei diritti civili. Una battaglia contro le discriminazioni di cui Alessandro Zan, deputato veneto del Partito Democratico, ne è diventato simbolo. Oggi il suo incontro nell’ambito di

Il presidente israeliano Herzog riceve la terza dose di vaccino

#Giffoni50Plus. Le domande dei ragazzi della IMPACT! sono tutte per il suo disegno di legge relativo ai crimini d’odio, un testo che nasce per colmare una grave lacuna, culturale prima che legislativa, che relega l’Italia agli ultimi posti in Europa sul terreno dell’inclusione sociale. Il testo rischia di impantanarsi nella palude parlamentare. È fermo al Senato sotto i colpi di un feroce ostruzionismo che non consentirà l’approvazione entro l’estate, come inizialmente ci si aspettava. Sarà necessario arrivare a settembre e, con ogni probabilità, si dovrà assistere al ritorno alla Camera dove il provvedimento è stato licenziato, non senza

L’Italia che brucia: incendi in Sicilia, Calabria e Sardegna

difficoltà, lo scorso novembre. Alessandro Zan parte esprimendo la sua emozione: “Sin da bambino – ha detto – sento parlare di Giffoni. Lo vedevo in tv. Sono felicissimo di essere qui con voi”. Gli fa eco il direttore Claudio Gubitosi: “Lui – dice – è un giffoner. Impersona perfettamente il nostro spirito”. Poi si entra nel vivo del dibattito. Zan non si sottrae a nessuna sollecitazione e risponde in maniera puntuale. GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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l’unico grande Paese europeo che non si è dotato di una legge contro i crimini d’odio. Voglio chiarire: il ddl Zan non è una legge che tutela le minoranze, è una legge che tutela tutti contro ogni forma di discriminazione. Le donne in

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“L’Italia è in fortissimo ritardo su questi temi – così inizia il suo intervento – è

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Italia sono in cima alla piramide d’odio, ad esempio. C’è una direttiva europea del 2012 alla quale tanti Paesi in questi anni si sono adeguati. L’Italia non l’ha fatto. Come noi ci sono Paesi come la Polonia o l’Ungheria che non sono proprio esempi di civiltà giuridica”. Il rischio è l’affossamento, lo dice senza mezzi termini Alessandro Zan: “Il testo – dice – è fermo al Senato perché molti senatori hanno presentato degli emendamenti. Se dovesse essere modificata al Senato, la legge dovrà tornare alla Camera ed il rischio è il binario morto. Il primo tentativo è stato fatto nel 1996, poi altri cinque tentativi falliti e questo è il sesto. Capite bene il mio senso

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di angoscia”. Eppure, si tratta di una legge di cui l’Italia ha davvero bisogno, spiega Zan: “Ogni giorno – ha detto – ci sono episodi frequentissimi di violenza e di aggressione. Una legge non risolve tutti i problemi, certo, ma darebbe il là ad una rivoluzione culturale. Significherebbe che lo Stato non accetta che nessun cittadino possa essere discriminato per ciò che è. Sarebbe un messaggio fortissimo e darebbe una svolta ad un Paese con sacche di patriarcato e di sessismo molto forti. Si farebbe un salto di qualità davvero importante”. Il ddl Zan è molto atteso, in particolare dai giovani: “Le nuove generazioni – ha

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detto il deputato – sono molto attente a questi temi. Nella politica italiana, invece, i diritti civili vengono considerati quasi come un corollario. Al contrario sono la cartina di tornasole dello stato di salute di un Paese. Laddove i diritti

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vengono riconosciuti tutti si sentono parte della comunità. Laddove tutti hanno le stesse opportunità si va insieme verso una direzione positiva. Non è

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un caso che si viva meglio dove vengono riconosciuti i diritti civili. Il fatto che rispetto al ddl Zan il dibattito sia molto acceso da un lato dimostra l’arretratezza – perché se si ascoltano alcuni senatori sembra di essere in Polonia – ma dall’altro lato si capisce quanta attenzione ci sia da parte dei giovani, della generazione Z. Riuscirete a cambiare il mondo, di questo ne sono certo, da Giffoni e non solo da qui”. Zan sa di dover adesso difendere con i denti il Ddl che porta il suo nome perché la dinamica parlamentare non lo condanni a morte: “Viviamo dentro una specie di schizofrenia parlamentare – ha spiegato – Abbiamo costruito un

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testo condiviso dove l’articolo 4 non c’era perché non è nient’altro che l’estensione a tutte le altre ipotesi discriminatorie di un articolo già vigente. Una parte del Parlamento, in particolare i parlamentari di estrazione cattolica, è preoccupata che questo articolo possa limitare la libertà di espressione delle persone. Io non lo avrei messo ma nella mediazione parlamentare si deve arrivare ad un punto di incontro. In tutte le mediazioni, però, il limite è rappresentato dalla dignità delle persone che non può essere lesa così come non ci possono essere discriminazioni in una legge che vuole essere anti discriminatoria. Ora al Senato si sostiene che l’articolo debba essere tolto. Con i senatori vicini mi sono arrabbiato. Con gli emendamenti si corre il rischio di

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riportare la legge alla Camera. Abbiamo poco tempo per approvarlo. Ci sarà il Recovery, ci sarà la sessione di bilancio, le sedute comuni per l’elezione del Presidente della Repubblica. Insomma, non c’è tanto spazio”. GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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La tecnica è nota ed è quella dell’ostruzionismo: “Salvini – ha aggiunto Zan – ha detto: troviamo dieci minuti per approvare la legge. Poi però la Lega presenta quasi settecento emendamenti. E’ una contraddizione. La battaglia sarà dura ma credo che ce la faremo. Confido però che ci sia un senso di responsabilità. Il Paese è molto avanti, il Senato meno, ma credo che ci sia la possibilità di farcela. Sarà una battaglia complicata ma possiamo vincerla”. Lo scoglio è culturale, questo è ovvio. Ci sono retaggi da superare: “In questo

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caso – ha raccontato Zan – non si è mossa la Cei, si è mossa la diplomazia vaticana, con l’obiettivo di far ritirare il ddl perché sarebbe in contrasto con il Concordato. Una cosa iperbolica. Poi il Vaticano ha fatto un passo indietro.

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garanzie per il rispetto degli accordi internazionali, compreso il Concordato. È questa la risposta che deve dare uno Stato laico. Voglio anche aggiungere che dal mio punto di vista una legge che combatte le discriminazioni dà un

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29 luglio 2021

Giovani e lavoro: Dadone (ministro), “riuscire a fare un orientamento più efficace, già dalle medie alle superiori” 29 Luglio 2021 @ 9:25 “Per avere politiche giovanili

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efficaci dovremmo rapportarci alle medie europee”. Lo ha detto, ieri, Fabiana Dadone, ministro per le Politiche giovanili, rivolgendosi ai ragazzi della sezione “Impact!” del Giffoni

EMERGENZA SANITARIA

Coronavirus Covid-19: Dadone (min. Politiche giovanili), “il sacrificio richiesto ai ragazzi è stato molto grande. Sono stati dei piccoli eroi moderni”

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“Riuscire a fare un orientamento più efficace, già dalle medie alle superiori. Questo è un mio obiettivo – ha aggiunto -. È

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giusto conoscere certe prospettive e comprendere come siano

INDUSTRIA: ISTAT, A GIUGNO 2021 PREZZI ALLA PRODUZIONE IN AUMENTO

cambiati i lavori tradizionali e cosa si può fare con l’innovazione.

11:05

Nell’ottica di riuscire ad incrociare domanda ed offerta di lavoro, bisognerà capire come è importante puntare sulle cosiddette soft skill: un’esperienza come questa di Giffoni può essere molto più formativa dal punto di vista culturale che tante altre”. “In questi mesi siamo accorti che serviva la banda larga e si è provato a velocizzare le procedure. Ovviamente sapevamo anche prima che questa era una priorità per il Paese”, ha sottolineato il ministro, proponendo di valorizzare le aree interne con “Internet dappertutto, riuscire a garantire servizi perché queste aree siano produttive, anche detassando alcuni servizi. Se depauperiamo le aree interne, perdiamo alcune peculiarità del Paese. Se vanno via i ragazzi queste aree si spopolano e senza l’apporto dei giovani diventano totalmente improduttive”. E se i giovani devono essere protagonisti delle scelte in politica, il voto è lo strumento più utile per arrivare a questo risultato: “Sono favorevolissima – ha concluso Dadone – all’apertura del voto ai 16enni. Soprattutto per far sentire il peso della responsabilità delle scelte politiche già a quell’età perché se uno

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VIOLENZA SU DONNE: MONS. SANTORO (TARANTO), “L’ALTRO HA UNA SUA SACRALITÀ CHE NON PUÒ ESSERE MANIPOLATA” 10:58

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PERÙ: IERI NUOVO PRESIDENTE HA GIURATO. MONS. CASTILLO (PRIMATE) PER BICENTENARIO, “SUPERARE DIVISIONI E ALLARGARE LA DEMOCRAZIA” 10:46

NOTA x HONDURAS

HONDURAS: VESCOVI CONTRO ZONE DI OCCUPAZIONE E SVILUPPO ECONOMICO, “CORTINA FUMOGENA E STRUMENTO INCOSTITUZIONALE” 10:35

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29/07/2021 09:14 Sito Web

perché hanno il timore di non essere pronti. Per ora siamo

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deve andare a votare, si informa di più. Molti non se la sentono

CHIESE NEL MONDO x CILE

arrivati all’abbassamento dell’età per votare al Senato da 25 anni

CILE: CONFERENZA EPISCOPALE, IL CARD. CELESTINO AÓS ELETTO NUOVO PRESIDENTE

a 18, provvedimento che giudico favorevolmente perché chi vi

10:23

rappresenterà subirà gli effetti del voto di chi è più giovane. Io, che sarei per incrementare quanto più possibile le forme di democrazia diretta, giudico questo un passo importante per l’Italia”.

CORONAVIRUS COVID-19 EMERGENZA SANITARIA x AMAZZONIA

CORONAVIRUS COVID-19: PANAMAZZONIA, SUPERATI I 100MILA MORTI. LA REPAM LANCIA UNA CAMPAGNA PER LA VACCINAZIONE 10:12

(G.A.) ECONOMIA x ROMA

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LAVORO: ISTAT, “LA CRESCITA DELLE RETRIBUZIONI CONTRATTUALI RIMANE MODESTA” 10:08

x CAMALDOLI

ECUMENISMO: SIMONELLI (TEOLOGA), “È IMPORTANTE ‘DEPATRIARCALIZZARE'” IL NOME DI DIO. “‘PADRE’ È CIFRA DI RELAZIONE, ORIGINE DELLA VITA E CUSTODIA”

29 Luglio 2021 © Riproduzione Riservata

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29 Luglio 2021 @ 9:24

richieste. Non abbiate timore di far sentire la vostra voce. Nei palazzi ministeriali difficilmente

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CORONAVIRUS COVID-19: OXFAM ED EMERGENCY, “SENZA MONOPOLIO DEI BREVETTI IL COSTO DEI VACCINI A MRNA POTREBBE ESSERE 5 VOLTE PIÙ BASSO” 11:32

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DIOCESI: SENIGALLIA, CONTINUANO LE VISITE ALLA PINACOTECA CON LA SERATA DEDICATA AL VESCOVO RAVETTA 11:21

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arriva il pensiero delle associazioni giovanili, invece sarebbe bello se questo accadesse

ECONOMIA x ROMA

di più”. Lo ha detto, ieri, Fabiana Dadone, ministro per le

INDUSTRIA: ISTAT, A GIUGNO 2021 PREZZI ALLA PRODUZIONE IN AUMENTO

Politiche giovanili, rivolgendosi ai ragazzi della sezione “Impact!” del Giffoni Film Festival. Centrale il tema della pandemia, in particolare per i ragazzi: “Il sacrificio richiesto ai giovani – ha aggiunto – è stato molto

11:05

SOCIETÀ x TARANTO

possibilità di spostarci, non è stato possibile andare a scuola,

VIOLENZA SU DONNE: MONS. SANTORO (TARANTO), “L’ALTRO HA UNA SUA SACRALITÀ CHE NON PUÒ ESSERE MANIPOLATA”

all’università. Questi due anni hanno segnato ciascuno di noi in

10:58

grande durante la pandemia. Abbiamo dovuto rinunciare alla

maniera indelebile. Con la musica, con l’arte, con lo spettacolo, con la cura del verde mi auguro possiate esprimere il disagio che avete vissuto. Ed è per questo che abbiamo pensato ad un bando specifico che serva proprio da ristoro per il disagio di questo periodo. In questa fase sono aumentati fenomeni legati al disagio, fenomeni di autolesionismo, disturbi alimentari.

SOCIETÀ x PERÙ

PERÙ: IERI NUOVO PRESIDENTE HA GIURATO. MONS. CASTILLO (PRIMATE) PER BICENTENARIO, “SUPERARE DIVISIONI E ALLARGARE LA DEMOCRAZIA” 10:46

Abbiamo inteso puntare su progettualità che rendano attivi i ragazzi, facendole partire dal basso”. E poi c’è stata la narrazione di questi mesi, quella di ragazzi poco attenti alle regole e alle disposizioni sul distanziamento: “Abbiamo la tendenza a puntare su chi sbaglia – ha osservato il ministro -e su ciò che non funziona, così viene spesso narrata

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NOTA x HONDURAS

HONDURAS: VESCOVI CONTRO ZONE DI OCCUPAZIONE E SVILUPPO ECONOMICO, “CORTINA FUMOGENA E STRUMENTO INCOSTITUZIONALE” 10:35

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29/07/2021 09:14 Sito Web

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l’Italia e così facciamo un danno al Paese. Io conosco molti più anziani che sono andati a giocare a bocce senza mascherina che giovani che non hanno rispettato le norme sul distanziamento. Io credo che i giovani siano stati e siano dei piccoli eroi moderni

CHIESE NEL MONDO x CILE

CILE: CONFERENZA EPISCOPALE, IL CARD. CELESTINO AÓS ELETTO NUOVO PRESIDENTE 10:23

perché vivono in questa epoca complicata. Avete fatto un lavoro incredibile, siete rimasti uniti, avete svolto le lezioni da remoto

CORONAVIRUS COVID-19 EMERGENZA SANITARIA x AMAZZONIA

che è una pratica molto alienante. Dovremmo perciò essere in

CORONAVIRUS COVID-19: PANAMAZZONIA, SUPERATI I 100MILA MORTI. LA REPAM LANCIA UNA CAMPAGNA PER LA VACCINAZIONE

grado di raccontare i ragazzi in una maniera diversa e di valorizzarvi molto di più”.

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(G.A.)

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LAVORO: ISTAT, “LA CRESCITA DELLE RETRIBUZIONI CONTRATTUALI RIMANE MODESTA”

CORONAVIRUS COVID-19

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ECUMENISMO: SIMONELLI (TEOLOGA), “È IMPORTANTE ‘DEPATRIARCALIZZARE'” IL NOME DI DIO. “‘PADRE’ È CIFRA DI RELAZIONE, ORIGINE DELLA VITA E CUSTODIA” 10:00

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QUOTIDIANO SANTA MARIA CAPUA VETERE

29 Luglio 2021 @ 9:13

trovare giustificazione ed è per questo che non cerco di giustificarli, non ci provo

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CORONAVIRUS COVID-19 RAPPORTO x GRAN BRETAGNA

CORONAVIRUS COVID-19: OXFAM ED EMERGENCY, “SENZA MONOPOLIO DEI BREVETTI IL COSTO DEI VACCINI A MRNA POTREBBE ESSERE 5 VOLTE PIÙ BASSO” 11:32

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Difesa: Vecciarelli (capo Stato maggiore), “l’Italia continua a portare avanti una politica di equilibrio e di dialogo”

nemmeno. Certo, si tratta di

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ECONOMIA x ROMA

episodi che accadono quotidianamente in tutti gli ambiti.

INDUSTRIA: ISTAT, A GIUGNO 2021 PREZZI ALLA PRODUZIONE IN AUMENTO

Pensate al bullismo che esiste ovunque e quindi episodi come

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questo si possono verificare anche in un carcere laddove cioè esiste una dimensione comunitaria. Il bullismo c’era anche nelle

SOCIETÀ x TARANTO

Forze Armate e che ora lo abbiamo superato. Bisogna sempre

VIOLENZA SU DONNE: MONS. SANTORO (TARANTO), “L’ALTRO HA UNA SUA SACRALITÀ CHE NON PUÒ ESSERE MANIPOLATA”

impegnarsi per rafforzare la parte buona che c’è ovunque e per valorizzare il corretto vivere civile”. Lo ha detto, ieri, il generale

10:58

Enzo Vecciarelli, capo di Stato maggiore della Difesa, intervenendo al Giffoni Film Festival.

SOCIETÀ x PERÙ

Come viene percepita oggi la Difesa, anche in seguito alla

PERÙ: IERI NUOVO PRESIDENTE HA GIURATO. MONS. CASTILLO (PRIMATE) PER BICENTENARIO, “SUPERARE DIVISIONI E ALLARGARE LA DEMOCRAZIA”

pandemia? “Tra le soddisfazioni che ho – ha affermato – c’è quella di leggere i dati sulla fiducia degli italiani verso le forze armate. Parliamo del 72% di fiducia. È evidente come non ci sia

10:46

frattura tra noi ed i cittadini. Mi sento amato e credo in questo. Con la pandemia, poi, abbiamo dato un grande contributo a

NOTA x HONDURAS

gestire l’emergenza. Noi ce l’abbiamo messa tutta. In generale, a

HONDURAS: VESCOVI CONTRO ZONE DI OCCUPAZIONE E SVILUPPO ECONOMICO, “CORTINA FUMOGENA E STRUMENTO INCOSTITUZIONALE”

noi si fa riferimento quando il sistema non riesce a trovare la soluzione. Noi riusciamo a trovarla non perché abbiamo i mezzi, ma perché abbiamo passione per il nostro Paese. Ricordo

10:35

quando ho inviato sei nostri medici e dieci infermieri presso una Rsa che ne era rimasta senza perché tutto il personale aveva

GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

CHIESE NEL MONDO x CILE

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29/07/2021 09:14 Sito Web

di contribuire per risolvere l’emergenza”. Poi il ricordo delle vicende di Bergamo: “Non vi dico il dolore quella mattina dei camion – ha confidato –. Per la pandemia abbiamo fatto di tutto: gli ospedali da campo, le camere messe a disposizione per la quarantena, la logistica e poi gli hub per i tamponi e quelli per i vaccini fino al grande hub di Pratica di Mare che sta gestendo la distribuzione dei lotti di vaccini”.

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contratto il virus. Ho visto in queste persone la stessa mia voglia

CILE: CONFERENZA EPISCOPALE, IL CARD. CELESTINO AÓS ELETTO NUOVO PRESIDENTE 10:23

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Difesa: Vecciarelli (capo Stato maggiore), “l’Italia continua a portare avanti una politica di equilibrio e di dialogo”

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INDUSTRIA: ISTAT, A GIUGNO 2021 PREZZI ALLA PRODUZIONE IN AUMENTO 11:05

“Il nostro riferimento è sempre la

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Costituzione che ritengo essere tra le più avanzate, anche nell’articolo 11, quello, cioè, in cui si dice che l’Italia ripudia la guerra. Ritengo che oggi la Difesa italiana sia la massima

SANTA MARIA CAPUA VETERE

Violenze in carcere: Vecciarelli (capo Stato maggiore Difesa), “impegnarsi per rafforzare la parte buona che c’è ovunque e per valorizzare il corretto vivere civile”

espressione di questo. Attualmente abbiamo 42 missioni nascono proprio per creare condizioni di pace e di sicurezza e per contribuire a determinare contesti affinché si possano sviluppare civilmente le ambizioni di tanti popoli. Ed è in questo senso che oriento il mio impegno quotidiano”. Lo ha detto, ieri, il generale Enzo Vecciarelli, capo di Stato maggiore della Difesa, intervenendo al Giffoni Film Festival. “Con il crollo del muro di Berlino – ha continuato il capo di Stato

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SOCIETÀ x TARANTO

VIOLENZA SU DONNE: MONS. SANTORO (TARANTO), “L’ALTRO HA UNA SUA SACRALITÀ CHE NON PUÒ ESSERE MANIPOLATA” 10:58

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29/07/2021 09:14 Sito Web

tanti egoismi hanno avuto modo di emergere, questa corteccia di

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maggiore della Difesa – si sono liberate tante ambizioni, anche

CHIESE NEL MONDO x CILE

civiltà che abbiamo costruito non dobbiamo mai darla per

CILE: CONFERENZA EPISCOPALE, IL CARD. CELESTINO AÓS ELETTO NUOVO PRESIDENTE

scontata. Oggi l’Italia non ha problemi di difendere i confini. Le

10:23

Forze Armate italiane vogliono essere parte attiva del Paese, vogliamo essere elemento di stabilità. Se pensiamo ai Balcani, alle primavere arabe, a cosa succede oggi in Libia o in Tunisia, è evidente come l’Italia continui a portare avanti una politica di equilibrio e di dialogo. L’Africa è una vicenda di cui dobbiamo

CORONAVIRUS COVID-19 EMERGENZA SANITARIA x AMAZZONIA

CORONAVIRUS COVID-19: PANAMAZZONIA, SUPERATI I 100MILA MORTI. LA REPAM LANCIA UNA CAMPAGNA PER LA VACCINAZIONE 10:12

necessariamente occuparci perché si tratta del nostro cortile di casa. Certo non è un problema che può essere risolto solo con le

ECONOMIA x ROMA

Forze Armate, ma per il quale serve il contributo di più

LAVORO: ISTAT, “LA CRESCITA DELLE RETRIBUZIONI CONTRATTUALI RIMANE MODESTA”

istituzioni. Dobbiamo giocare un ruolo più incisivo e occuparci maggiormente di quello che accade ai nostri dirimpettai nel

10:08

Mediterraneo”. C’è una questione legata al ruolo dell’Europa, su questo si sofferma nella sua analisi il generale Vecciarelli: “Anche l’Unione europea non ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissata – ha osservato -. Il mio auspicio è che possa diventare una realtà anche nelle Difesa. Sicuramente ha una propria

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politica di difesa e di sicurezza con una serie di missioni che sono orientate in questo senso, ma si potrebbe fare di più. Io per

SESSIONE SAE x CAMALDOLI

primo sarei disposto a contribuire perché possa nascere questa

ECUMENISMO: RICCA (TEOLOGO VALDESE), “CERCARE DIO SIGNIFICA CERCARE PACE E SERENITÀ”

difesa europea”. Poi ha aggiunto: “Considero le Ong una risorsa perché condividiamo le stesse finalità e mi piace molto lavorare con loro quando, però, gli obiettivi coincidono. La salvaguardia dei diritti dell’uomo è alla base del nostro modo di agire sempre”. (G.A.)

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EDIFICI DI CULTO x CALTANISSETTA

DIOCESI: CALTANISSETTA, DAL 1° OTTOBRE AL VIA I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA CHIESA SAN LUCA EVANGELISTA 9:37

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GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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30 luglio 2021

Cinema: Giorgetti (Mise), “presenterò una proposta che prevede che chi trasmette audiovisivi debba mandare in onda almeno il 25% di produzioni italiane”

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30 Luglio 2021 @ 14:16 “La prossima settimana porterò in Consiglio dei ministri una proposta che prevede che tutti coloro che trasmettono prodotti

COMMISSIONE UE: 1,7 MILIARDI DI EURO PER LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI EDUCATIVI. VON DER LEYEN, “SCUOLA È DIRITTO UNIVERSALE” 14:51

audiovisivi debbano trasmettere almeno il 25% di produzioni italiane. Lo facciamo perché abbiamo la possibilità di farlo, la

GIORNATA MONDIALE x AVOLA

capacità per farlo. E chissà che chi verrà a Giffoni per formarsi

TRATTA: DON DI NOTO (METER), “UN BUSINESS IN CONTINUA CRESCITA IN RETE”

non possa essere protagonista di questo rinascimento del cinema e della cultura cinematografica italiana che tutti auspichiamo”: lo ha annunciato oggi Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, nel corso del Giffoni Film Festival. “Io sono arrivato al ministero dello Sviluppo economico con in mente l’idea dell’industria tradizionale. Abbiamo un’industria cinematografica italiana che in questi anni è cresciuta tantissimo. Non dobbiamo perciò avere pudori a rivendicarla, a puntare su queste attività, ad incentivarle. In altri Paesi hanno deciso di adottare politiche tese non dico a garantire, ma ad incentivare queste attività”, ha aggiunto Giorgetti.

14:39

LUTTO x ROMA

ISTITUTI RELIGIOSI: ROMA, MORTA MADRE TRINIDAD DE LA SANTA MADRE IGLESIA, FONDATRICE DE L’OPERA DELLA CHIESA 14:28

GIFFONI FILM FESTIVAL x GIFFONI VALLE PIANA

CINEMA: GIORGETTI (MISE), “PRESENTERÒ UNA PROPOSTA CHE PREVEDE CHE CHI TRASMETTE AUDIOVISIVI DEBBA MANDARE IN ONDA ALMENO IL 25% DI PRODUZIONI ITALIANE” 14:16

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DIRITTI UMANI: GRETA (CONSIGLIO D’EUROPA), INDISPENSABILE “INCLUDERE LE PROSPETTIVE DI VITTIME E SOPRAVVISSUTI IN TUTTE LE AZIONI ANTI-TRATTA” 14:05

GIFFONI VALLE PIANA STILI DI VITA x BRUXELLES

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     Orlando: «La mia infanzia difficile. Quando sono Silvio diventato orfano la maestra mi alzava i voti e...» di Valerio Cappelli

«Ero il bersaglio dei bambini in classe. Il giorno in cui , a 9 anni, ho perso mia madre, le cose sono cambiate. Il successo al cinema è stato un risarcimento». L’attore ha ricevuto il premio «Truffaut» al Festival di Giffoni, alla Mostra di Venezia andrà con due film.

Silvio Orlando ha ricevuto il premio «Truffaut» davanti alla giovane platea del Festival di Giffoni. «Diciamo che suona bene, è un riconoscimento utile che ti collega a quello che dovrebbe avere come missione il cinema: l’educazione e l’instillare piccole scintille. All’ingresso di casa ho il grande poster de I 400 colpi. In comune ho l’infanzia difficile». Lei a nove anni ha perso sua madre. «Per tanto tempo non ne ho mai parlato. Non riuscivo proprio. Il suo tumore era un tabù, era un richiedere pietà e condiscendenza, le cose che detesto di più… Le zie o pseudo zie che ti dicono chiamami mamma... Non ho mai ceduto a queste suggestioni». E poi? «Poi ho sentito che dovevo cambiare, perché è da lì che nasce il mio essere attore, cerchi un risarcimento dalla vita. Prima i compagni di classe mi mettevano in mezzo, poi, quando sono diventato orfano, a scuola le maestre mi alzavano i voti, le bambine mi davano i bacetti, i bambini mi hanno cominciato a considerare. Il giorno che in classe arrivò un altro orfano, il mio nuovo status scemò». E suo padre? «A lui non piacevano le smancerie. Ho due tipi di sangue, quello napoletano che mi porta all’indolenza, alla tenerezza e poesia, e quello sannita che ho preso da mio padre, la tempra dura, forte. Papà non c’è più ma qualcosa di GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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me ha visto, per esempio Il portaborse, per il quale un giornale del Sud mi definì micidialmente inespressivo». Lei a Venezia ha due film. «C’è un elemento che lega Il bambino nascosto che Roberto Andò ha tratto dal suo romanzo (è la storia di un maestro di piano e di un bambino che si nasconde a casa sua, figlio di un camorrista), ad Ariaferma di Leonardo Di Costanzo: qui sono il capo dei carcerati e Toni Servillo il capo degli agenti, in una prigione in dismissione dove regna un’atmosfera sospesa. E’ un film sull’assurdità del carcere. A volte lo Stato si vendica, tiene delle persone in una sospensione della vita che è anche la vita delle guardie, così ripetitiva e ossessiva nell’aprire e chiudere cancelli. Il tema comune è la violenza subita e restituita, il pensare di salvare gli altri e invece sono gli altri che ci salvano. Il tema è come interrompere il circolo vizioso della violenza. Li considero due esempi di cinema civile». A Venezia la capienza delle sale sarà della metà, le feste per gli Europei… «Io credo che quelle due ore di gente a festeggiare la vittoria di calcio ha avuto lo stesso impatto di due stagioni teatrali. Se il virus è stata l’ultima spallata alle sale? Con le belle tv che ci siamo comprati se ne sente meno la mancanza. Però ho visto al cinema Bellocchio e Un altro giro e le vibrazioni le senti». Lei sta vivendo una splendida maturità. «Dai 30 ai 40 anni avevo già ruoli centrali, però mi sento più sicuro dopo la Coppa Volpi per Il papà di Giovanna di Pupi Avati e il cardinale di The Young Pope di Sorrentino, che ha segnato questa nuova fase. Funziona così, diventi più bravo e ci sono meno ruoli. Con Paolo devi stare attento a non rovinargli il film, che è tutto nella sua testa. Con Nanni Moretti invece...». Ha detto di essere il suo martire volontario. Sorride: «Nanni non mi ha inventato come attore, ma non l’avrei fatto come l’ho fatto. Ha qualificato il mio percorso in modo clamoroso». Compromessi? «Quando ho fatto tv, ma da ragazzo non ho mai voluto diventare Mike Bongiorno. Nell’ambito del sogno mi muovevo tra Mastroianni e De Niro. La tv resta un elettrodomestico, utile, invasivo, pervasivo. La gente che lavora dentro a quella scatola un po’ si ammala, sono ossessionati da quella cosa del risultato, l’auditel». Lei dice che essere di sinistra è una fatica disumana. «Storicamente, la sinistra si occupa dei sogni, che sono inadeguati mentre la destra dei desideri, più facili da realizzare. E’ complicato definirsi di sinistra: secondo quali parametri, quello di un sindacalista degli Anni 50, o di un attore del 2000? Alla fine cerchi di fare bene il tuo lavoro». I ragazzi di Giffoni? GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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«Vorrei costruire un repertorio per loro, a teatro una versione di La vita davanti a sé di Romain Gary, tra l’altro parla di un orfano che è il vero handicap, più che essere povero. E’ la storia di un bambino con la vita davanti, angosciato dall’avere questo cammino senza chance di farcela, sulla carta. Pensando al mio mestiere, il talento non sempre equivale alla passione». 29 luglio 2021 (modifica il 29 luglio 2021 | 20:55) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Vivo, l'emozionante avventura musicale in arrivo su Netflix Il 31 luglio il film sarà in anteprima nazionale al Giffoni Film Festival. Dal 6 agosto sarà su Netflix

● 29.07.2021 15:33

ROMA - Netflix e Sony Pictures Animation presentano GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Vivo, un'emozionante avventura musicale animata in arrivo il 6 agosto su Netflix con canzoni inedite di Lin-Manuel Miranda, vincitore di Tony, Grammy e Pulitzer, nonché ideatore di Hamilton e In the Heights. Il 31 luglio Vivo sarà presentato in anteprima italiana al Giffoni Film Festival nella sala Alberto Sordi e nella sala Lumière, davanti al pubblico dei giurati della sezione Elements +6. La versione italiana del film sarà arricchita dalle voci di Stash, frontman della band multiplatino The Kolors (voce e chitarra), cantautore e produttore, interprete di tutte le canzoni dell’originale protagonista Vivo, e di Massimo Lopez, attore, doppiatore, show man, conduttore televisivo e componente del noto trio "Lopez, Marchesini, Solenghi", che doppia il personaggio di Andrès nelle canzoni e nei dialoghi.

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Don Ciotti a Giffoni, gli ultimi mi hanno cambiato la vita La più bella definizione di politica? Da un Papa, Paolo VI

● 30.07.2021 20:39

(ANSA) - NAPOLI, 30 LUG - "A me la vita l'hanno cambiata i poveri e gli ultimi, solo quando ho dormito in treno con loro GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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ho capito". Don Luigi Ciotti, ospite oggi del Giffoni Film Festival, ha parlato con i ragazzi in un lungo incontro senza filtri. Tanti i temi toccati, dalla politica alla criminalità: "Secondo me la più bella definizione di politica l'ha data un pontefice, Paolo VI , che aveva detto 'è la più alta dimensione al servizio del bene comune'. La politica deve essere vicina alla strada, alla gente. Altrimenti non è politica. Siamo tutti chiamati ad essere cittadini non ad intermittenza, troppi guardano solo dalla finestra". E ha analizzato l'attuale situazione "Ci sono 5 rischi dalla quale la società oggi deve vedersi: 1. La caduta della democrazia in molti paesi del mondo; 2. Le tante guerre in atto di cui non si parla; 3. La catastrofe ecologica, e su questo sono siete stati proprio voi giovani a mobilitarvi in modo sincero e meraviglioso; 4. I poteri dell'informazione che è nelle mani di pochi; 5. La globalizzazione della criminalità che ormai è su più fronti, sociale, ambientale, medico". Il pensiero va anche ad uno delle persone a lui più care, Don Tonino Bello: "Ricordate sempre quello che disse Don Tonino 'non mi interessa chi è Dio ma da che parte sta'. Il Vangelo ci indica la strada, giustizia, libertà, carità. Noi non lottiamo contro la mafia, noi lottiamo per la vita. Lottiamo per rendere liberi dall'usura, dal traffico di stupefacenti, dalla corruzione. Dobbiamo impegnarci per la giustizia". (ANSA).

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Giustizia: Giorgetti, per fortuna chiude sempre Draghi Sulla riforma un pareggio, ma c'è stato gol in trasferta....

● 30.07.2021 12:44

(ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA, 30 LUG - "Chi ha vinto e chi ha perso sulla riforma della giustizia? Direi un pareggio GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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ma con la vecchia regola del gol in trasferta. Quindi va bene così". Lo ha detto al Giffoni Film Festival il ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti in merito all'approvazione della riforma della Giustizia. "Supporto fondamentale? No, penso che di fondamentale c'è solo Mario Draghi. Alla fine la chiude sempre lui. E per fortuna che è così". (ANSA).

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Giustizia: Giorgetti, per fortuna chiude sempre Draghi Sulla riforma un pareggio, ma c'è stato gol in trasferta.... 30 Luglio 2021

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Giustizia: Giorgetti, per fortuna chiude sempre Draghi

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GIFFONI VALLE PIANA, 30 LUG - "Chi ha vinto e chi ha perso sulla riforma della giustizia? Direi un pareggio ma con la vecchia regola del gol in trasferta. Quindi va bene così". Lo ha detto al Gi oni Film Festival il ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti in merito all'approvazione della riforma della Giustizia. "Supporto fondamentale? No, penso che di fondamentale c'è solo Mario Draghi. Alla ne la chiude sempre lui. E per fortuna che è così". (ANSA).

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Don Ciotti a Giffoni, gli ultimi mi hanno cambiato la vita La più bella definizione di politica? Da un Papa, Paolo VI 30 Luglio 2021

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Incendi: centinaio persone evacuate via da mare a Catania

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Festival di Giffoni, arriva Claudia Gerini di Michelangelo Iuliano

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Al Giffoni Film Festival Claudia Gerini racconta il suo esordio da regista e la sua partecipazione nel film Diabolik. E chiarisce anche la sua controversa posizione sul vaccino. L'abbiamo incontrata.

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CINEMA: GIORGETTI, IN CDM NORMA PER 25% PRODUZIONI ITALIANE

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30/07/2021 13:04 Invia

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ROMA (MF-DJ)--"L'industria italiana e' anche cinema e cultura. Credo che non dobbiamo avere pudori, dobbiamo incentivarla, in altri Paesi la politica valorizza questo tipo di cultura. Per questo, la settimana prossima in cdm proporro' che tutti quelli che trasmettono abbiano il dovere di dedicare investimenti per almeno il 25% di produzioni italiane". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti al Giffoni Film Festival. rov (fine) MF-DJ NEWS

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ITA: GIORGETTI, AUSPICO CHE SI SPOSI CON QUALCUNO DI GRANDE

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30/07/2021 12:52 Invia

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ROMA (MF-DJ)--"Quello che succedera' in futuro non lo so, e' un mercato molto complicato in una fase molto complicata in cui sopravvivono o i grandi colossi o le low cost. Ita dovra' decidere cosa sara', il mio auspicio e' che in qualche modo si 'sposi' con qualcuno di grande che le permetta di svolgere la sua funzione e nel contempo sopravvivere al mercato globale". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, intervenendo al Giffoni Film Festival, aggiungendo che Ita "e' nasce con una partecipazione totalitaria dello Stato, anche perche' quel tipo di eredita' e l'ambizione di fare una compagnia nazionale che soddisfi gli interessi generali la puo' soddisfare solo lo Stato". rov (fine) MF-DJ NEWS

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CINEMA 29 lug 2021 - 19:43

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Franco 126 al Giffoni: «Amo il cinema quanto la musica, contento di essere tra i...

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Franco126 arriva al Giffoni Film Festival. «Sono contento di essere qui, tra i giovani. Il cinema è una delle mie più grandi passioni insieme alla musica». Il cantautore romano, in tour con il suo Multisala Premiere, il live estivo con cui porta in giro i brani del suo secondo album in studio da solista "Multisala” (Bomba Dischi / Island Records), si ferma al Giffoni per incontrare i ragazzi. «Solitamente canto d'amore. Questo disco me lo sono immaginato come una serie di film che girano nella mia testa e che tratta vari temi». Dieci tracce come fossero dieci sale, tra cui "Maledetto tempo", sulla paura di

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di Rita Vecchio «È inaccettabile che l’Italia, già in fortissimo ritardo rispetto agli altri Paesi, sia l’unico Paese fondatore dell’UE che non è dotato di una legge contro i crimini di odio. Ogni giorno ci sono episodi di violenza e di discriminazione, compresa quella verso le donne per colpirne la loro carriera». Alessandro Zan, deputato Pd e attivista del movimento LGBT negli ultimi tempi alla ribalta

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per il Ddl omonimo contro l’omotrasfobia, ospite tra i più attesi del Giffoni Film Festival risponde così alle domande dei ragazzi. «L’approvazione di una legge simile darebbe una svolta a livello culturale, contro patriarcato e omofobia. A settembre riprendiamo la battaglia. Sarà una battaglia dura ma speriamo di farcela». Leggi anche > Lo sfogo choc di Fognini: «Frocio, sei un frocio». Dai

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social una pioggia di critiche VIDEO E sull'episodio recente dell'autoinsulto omofobo che ha riguardato il tennista Fabio Fognini («Sei un frocio!», ha urlato) nel match con Medvedev alle Olimpiadi, e del quale si è scusato con una Instagram Story scrivendo "Il caldo dà alla testa, amo la comunità LBGT", Zan risponde: «Bene che si sia scusato. Più che colpa del caldo, è colpa di un retaggio culturale che ha anche lui. Dimostra che c'è ancora molta strada da fare e che il glossario e il vocabolario è importantissimo. Dare un nome corretto alle persone e nominarle nella loro piena dignità è il primo passo per rispettrarle. Penso che Fognini abbia fatto bene a fare mea culpa. Nello sport sentiamo troppe volte di odio razzismo e omofobia, nella nostra educazione fatta di pregiudizi e stereotipi scorre omofobia e razzismo. È con il lavoro nelle scuole e dentro se stessi che si può provare a superarlo. Anche a Fognini consiglio di fare un lavoro su questo».

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Silvio Orlando: «The Young Pope è stata una gioia, ma ora con Sharon Stone sogno di fare un film erotico» c d u

GIFFONI - Silvio Orlando ha aperto lo scrigno delle sue ferite personali per condividerle con i ragazzi del Festival di Giffoni, che domani chiude i battenti dell’edizione 50Plus. L’attore, che si fa in due alla Mostra del cinema di Venezia (Il bambino nascosto e Ariaferma), ha anticipato speranze e

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disillusioni. L’ultima grande gioia della carriera? «È arrivata proprio al Lido per la premiere mondiale di The Young Pope, con la standing ovation internazionale in sala».

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Nell’ultima visita a Giffoni aveva espresso il desiderio di recitare con Sharon Stone e sul set di Sorrentino l’ha realizzato. Felice? «Quasi: all’epoca dissi che avrei voluto fare con lei un film erotico, in The New

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Pope ci sono andato solo a pranzo insieme in mensa. La mia partner erotica era stata Diane Keaton, ma tra noi c’erano troppi vestiti». Gli esordi? «A 6-7 anni la maestra mi ha affidato il ruolo di Pinocchio nella recita ed è

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rimasta così entusiasta da affidarmi come compito per le vacanze di Natale il monologo di Marco Antonio nel Giulio Cesare di William Shakespeare. Quando l’ho ripetuto a memoria mi ha detto: “Tutto qui?”. In quel momento mi ha insegnato come funziona il cinema, sempre in bilico tra eccitazione e depressione». A Venezia nessuna regista italiana donna. È deluso? «Il talento non è sempre un equilibrio, in questo momento si cerca di recuperare attenzione e delicatezza verso l’universo femminile e razziale, ma lo squilibrio c’era prima, non adesso che si cerca di pareggiare i conti, giustamente». Una delle sue corde attoriali vibra di malinconia, da dove nasce? «Quando avevo sei anni mamma si è ammalata per tre anni e poi l’ho persa. È stato travolgente e rivedo quei momenti ogni volta che chiudo gli occhi, ma quella ferita l’ho esorcizzata portando il buonumore al pubblico ed entrando in

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LA CAUSA Scarlett Johansson fa causa alla Disney per violazione dei termini di contratto sul suo nuovo film

empatia con chi ho di fronte e che forse ha sofferto anche più di me. E allora quella sofferenza diventa poesia». Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Luglio 2021, 06:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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The Suicide Squad - Missione Suicida, 3 buone ragioni per non perderlo c d u

Nella prigione con più alto tasso di mortalità di tutti gli Stati Uniti vengono reclutati i criminali peggiori: da queste premesse parte The Suicide Squad – Missione Suicida, secondo capitolo del blockbuster DC Comics, dal 5 agosto in sala dopo l’anteprima al Giffoni Film Festival. Questo gruppo male assortito di villain, si ritrova insieme per portare a termine un piano segreto. Nonostante le premesse disastrose, i protagonisti continuano a tirar fuori il peggio l’uno dell’altro e questo si rivela un’arma potentissima. Con un cast stellare, che include Idris Elba e Margot Robbie, questo cattivissimo team

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mette in scena alcune delle sequenze splatter più lunghe viste finora. Ecco allora tre buone ragioni per non perderlo e “un’avvertenza per l’uso”, secondo il parere semiserio ma insindacabile di Leggo. TRE BUONE RAGIONI PER VEDERLO SUBITO:

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UNO: Tarantino style: Cervelli segati in due da un boomerang, arti recisi e armati, orbite trafitte da proiettili: se il solo pensiero di vedere sangue a profusione in pieno stile Tarantino suscita un moto di adolescenziale eccitazione, allora questo è il cinecomic che fa per voi. E per i vampiri, ovviamente. DUE: Basta con i bravi ragazzi: Rispetto ai colleghi di Marvel, lo stile di DC Comics – da Batman a Superman – è prevalentemente quello di eroi tormentati che si prendono troppo sul serio. Per fortuna qui subentra uno squalo con la voce di Sylvester Stallone. Certo, è un po’ basico e ogni tre per due si vorrebbe sgranocchiare i

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compagni di squadra, ma d’altronde la perfezione non esiste. TRE: Harley Quinn, scansati: L’ex fidanzatina di Joker, Harley Quinn, tiene testa da sola a tutti i maschi alpha del branco. Sono sue le situazioni più surreali del film, soprattutto perché ha deciso che al primo accenno di mascolinità tossica “fa fuori” il problema. Alla radice. Per sempre. Un’altra anti-eroina, però, Ratcatcher 2 (la splendida Daniela Melchior) tenta GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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di rubarle la scena involontariamente: empatica, dolce e generosa, è un’altra declinazione al femminile di genio e sregolatezza. UN’AVVERTENZA PER L’USO PRIMA DELLA VISIONE: Gli stomaci deboli, gli animi sensibili e i paladini del politically correct sarebbero probabilmente banditi dalla sala proprio come i minori di 14 anni.

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Per evitare crisi di nervi e svenimenti meglio evitare persino il poster del film perché pare che, per osmosi, potrebbe innescare istinti assassini.

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LIVE Diretta Olimpiadi, delusione spada: Italia fuori ai quarti. Nel tiro con l'arco Boari in finalina per il bronzo

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Colapesce e Dimartino al Giffoni Film Festival: la video intervista

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«Abbiate una vostra voce. Siate originali, rubate ma non troppo». È il messaggio ai giovani di Colpaesce e Dimartino ospiti al Giffoni Film

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Festival. Il duo di cantautori siciliani - che a Sanremo ha spopolato con la canzone Musica Leggerissima di cui è appena uscitoil vinile di “Remixes” (42 Records/Numero Uno) con i remix di Giorgio Moroder e Cerrone, Ceri, Fabio Fabio e Get Far - è in questo momento in tour, «con una scaletta tratta sia dal repertorio solista che dai brani dell’ultimo album, insieme al nuovo singolo “Toy Boy” con Ornella Vanoni», mentre la regia del videoclip è del regista candidato all’Oscar, Luca Guadagnino. «Non ci aspettavamo il successo.

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«Stare qui al Giffoni è bellissimo, è un festival storico. Tanto di noi è stato influenzato da film visti da adolescenti e dalla nostra passione per il cinema». Qui la video intervista.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Luglio 2021, 13:30

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Festival Giffoni- Colapesce e Dimartino Video intervista di Rita Vecchio per

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Stash "arriva" su Netflix con Vivo

29 Luglio 2021 - 17:28

Tutto pronto per il debutto di Vivo. Il nuovo film animato per i più piccoli arriva su Netflix ad agosto con le voci di Stash e di Massimo Lopez

Carlo Lanna 

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    Il 31 luglio sarà presentato, durante la kermesse del Giffoni film Festival, il nuovo film animato di Netflix che arriverà poi in piattaforma dal 6 agosto. Nato da una collaborazione con il colosso dello streaming e la Sony Pictures Animation, Vivo – questo il titolo del film- è un'emozionante avventura musicale animata con canzoni inedite di Lin-Manuel Miranda, vincitore di Tony, Grammy e Pulitzer, nonché ideatore di Hamilton e In the Heights. La versione italiana del film sarà arricchita dalle voci di Stash, celebre frontaman della band multiplatino The Kolors (voce e chitarra). In Vivo è interprete di tutte le canzoni eseguite dal protagonista, e con lui ci sarà Massimo Lopez, attore, doppiatore, showman, conduttore televisivo e componente del noto trio "Lopez, Marchesini, Solenghi", che doppia il personaggio di Andrès sia nelle canzoni che nei dialoghi. Vivo è una storia entusiasmante su come dimostrare coraggio, sulla capacità di trovare una famiglia in amici improbabili, e su come la musica possa aprire la mente a nuovi mondi. GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Di cosa parla il film Vivo vede come protagonista un originale cercoletto (un piccolo abitante delle foreste tropicali), che trascorre le sue giornate suonando musica in una vivace piazza a L'Avana insieme al suo amato proprietario Andrés. Sebbene non parlino la stessa lingua, Vivo e Andrés sono un duo perfetto grazie alla passione per la musica che li accomuna. Ma una tragedia li colpisce poco dopo l'arrivo di un invito della GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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celebre Marta Sandoval ad assistere al proprio concerto di addio che si terrà a Miami, con la speranza di rivedere il suo vecchio partner. Toccherà a Vivo consegnare il messaggio che Andrés ha sempre tenuto segreto: una lettera d'amore per Marta, scritta molto tempo fa sotto forma di canzone. Per riuscire a raggiungere Miami, Vivo dovrà accettare l'aiuto di Gabi, un’energica ragazzina con un ritmo tutto suo. Il cast originale è composto da Lin-Manuel Miranda, Zoe Saldaña, Juan de Marcos, Brian Tyree Henry, Michael Rooker, Nicole Byer, Gloria Estefan e, per la prima volta sugli schermi, Ynairaly Simo. Il fim è stato realiazzato da diversi volti noti del panorma cinematografico dei più piccoli. É diretto dal candidato agli Oscar Kirk DeMicco (che ha già lavorato per I Croods), è co-diretto da Brandon Jeffords (Piovono polpette 2 - La rivincita degli avanzi), ed è sceneggiato da e dal premio Oscar Rich Moore ( che ha lavorato per Zootropolis), con la consulenza visiva del regista premio Oscar Roger Deakins (Blade Runner 2049). Il premio Tony e Grammy Alex Lacamoire (The Greatest Showman) ricopre il ruolo di compositore e produttore esecutivo musicale.

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POLITICA

Diritti civili Zan al Giffoni50Plus: "La battaglia sarà dura, ma la legge verrà approvata" Il deputato che dà il nome al Ddl che punisce ogni forma di discriminazione spiega: "Su questo terreno l’Italia è troppo in ritardo"

Redazione 29 luglio 2021 19:07

C’

è un Paese che è molto più avanti del suo Parlamento. Quel Paese è l’Italia. La questione è quella della tutela dei diritti civili. Una

battaglia contro le discriminazioni di cui Alessandro Zan, deputato veneto del Partito Democratico, ne è diventato simbolo. Oggi il suo incontro nell’ambito di #Giffoni50Plus. Le domande dei ragazzi della IMPACT! sono tutte per il suo disegno di legge relativo ai GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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crimini d’odio, un testo che nasce per colmare una grave lacuna, culturale prima che legislativa, che relega l’Italia agli ultimi posti in Europa sul terreno dell’inclusione sociale. Il testo rischia di impantanarsi nella palude parlamentare. È fermo al Senato sotto i colpi di un feroce ostruzionismo che non consentirà l’approvazione entro l’estate, come inizialmente ci si aspettava. Sarà necessario arrivare a settembre e, con ogni probabilità, si dovrà assistere al ritorno alla Camera dove il provvedimento è stato licenziato, non senza difficoltà, lo scorso novembre.

L'iter parlamentare Zan parte esprimendo la sua emozione: “Sin da bambino – ha detto - sento parlare di Giffoni. Lo vedevo in tv. Sono felicissimo di essere qui con voi”. Gli fa eco il direttore Claudio Gubitosi: “Lui – dice – è un giffoner. Impersona perfettamente il nostro spirito”. Poi si entra nel vivo del dibattito. Zan non si sottrae a nessuna sollecitazione e risponde in maniera puntuale. “L’Italia è in fortissimo ritardo su questi temi – così inizia il suo intervento – è l’unico grande Paese europeo che non si è dotato di una legge contro i crimini d’odio. Voglio chiarire: il ddl Zan non è una legge che tutela le minoranze, è una legge che tutela tutti contro ogni forma di discriminazione. Le donne in Italia sono in cima alla piramide d’odio, ad esempio. C’è una direttiva europea del 2012 alla quale tanti Paesi in questi anni si sono adeguati. L’Italia non l’ha fatto. Come noi ci sono Paesi come la Polonia o l’Ungheria che non sono proprio esempi di civiltà giuridica”. Il rischio è l’affossamento, lo dice senza mezzi termini Alessandro Zan: “Il testo – dice – è fermo al Senato perché molti senatori hanno presentato degli emendamenti. Se dovesse essere modificata al Senato, la legge dovrà tornare alla Camera ed il rischio è il binario morto. Il primo tentativo è stato fatto nel 1996, poi altri cinque tentativi falliti e questo è il sesto. Capite bene il mio senso di angoscia”. Eppure, si tratta di una legge di cui l’Italia ha davvero bisogno, spiega Zan: “Ogni giorno – ha detto - ci sono episodi frequentissimi di violenza e di aggressione. Una legge non risolve tutti i problemi, certo, ma darebbe il là ad una rivoluzione culturale. Significherebbe che lo Stato non accetta che nessun cittadino possa essere discriminato per ciò che è. Sarebbe un messaggio fortissimo e darebbe una svolta ad un Paese con sacche di patriarcato e di sessismo molto forti. Si farebbe un salto di qualità davvero importante”. Il ddl Zan è molto atteso, in particolare dai giovani: “Le nuove generazioni – ha detto il deputato - sono molto attente a questi temi. Nella politica italiana, invece, i diritti civili vengono considerati quasi come un corollario. Al contrario sono la cartina di tornasole dello stato di salute di un Paese. Laddove i diritti vengono riconosciuti tutti si sentono parte della comunità. Laddove tutti hanno le stesse opportunità si va insieme verso una direzione positiva. Non è un caso che si viva meglio dove vengono riconosciuti i diritti civili. Il fatto che rispetto al ddl Zan il dibattito sia molto acceso da un lato dimostra l’arretratezza – perché se si ascoltano alcuni senatori sembra di essere in Polonia – ma dall’altro lato si capisce quanta attenzione ci sia da parte dei giovani, della generazione Z. Riuscirete a cambiare il mondo, di questo ne sono certo, da Giffoni e non solo da qui”. Zan sa di dover adesso difendere con i denti il Ddl che porta il suo nome perché la dinamica parlamentare non lo condanni a morte: “Viviamo dentro una specie di schizofrenia parlamentare – ha spiegato - Abbiamo costruito un testo condiviso dove l’articolo 4 non c’era perché non è nient’altro che l’estensione a tutte le altre ipotesi discriminatorie di un articolo già vigente. Una parte del Parlamento, in particolare i parlamentari di estrazione cattolica, è preoccupata che questo articolo possa limitare la libertà di espressione delle persone. Io non lo avrei messo ma nella mediazione parlamentare si deve arrivare ad un punto di incontro. In tutte le mediazioni, però, il limite è rappresentato dalla dignità delle persone che non può essere lesa così come non ci possono essere discriminazioni in una legge che vuole essere anti discriminatoria. Ora al Senato si sostiene che l’articolo debba essere tolto. Con i senatori vicini mi sono arrabbiato. Con gli emendamenti si corre il rischio di riportare la legge alla Camera. Abbiamo poco tempo per approvarlo. Ci sarà il Recovery, ci sarà la sessione di bilancio, le sedute comuni per l’elezione del Presidente della Repubblica. Insomma, non c’è tanto spazio”. La tecnica è nota ed è quella dell’ostruzionismo: “Salvini – ha aggiunto Zan – ha detto: troviamo dieci minuti per approvare la legge. Poi però la Lega presenta quasi settecento emendamenti. E’ una contraddizione. La battaglia sarà dura ma credo che ce la faremo. Confido però che ci sia un senso di responsabilità. Il Paese è molto avanti, il Senato meno, ma credo che ci sia la possibilità di farcela. Sarà una battaglia complicata ma possiamo vincerla”. Lo scoglio è culturale, questo è ovvio. Ci sono retaggi da superare: “In questo caso - ha raccontato Zan – non si è mossa la Cei, si è mossa la diplomazia vaticana, con l’obiettivo di far ritirare il ddl perché sarebbe in contrasto con il Concordato. Una cosa iperbolica. Poi il Vaticano ha fatto un passo indietro. Secondo me il problema non è la Chiesa, il problema è lo Stato. Ho apprezzato molto la risposta del Presidente Draghi che ha ribadito come il nostro non sia uno Stato confessionale e che nel nostro ordinamento esistono tutte le garanzie per il rispetto degli accordi internazionali, compreso il Concordato. È questa la risposta che deve dare uno Stato laico. Voglio anche aggiungere che dal mio punto di vista una legge che combatte le discriminazioni dà un messaggio cristiano. Poi c’è anche una Chiesa attenta al sociale e che è d’accordo con il ddl Zan, che ne è favorevole all’approvazione”. L’incontro, molto apprezzato dai ragazzi, si è concluso con la consegna ad Alessandro Zan della Riggiola d’autore di Giffoni. Presente in sala Pietro Rinaldi, presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience. In rappresentanza dell’amministrazione comunale di Giffoni Valle Piana, il consigliere comunale Vincenzo Cavaliero: “In aula – ha detto – abbiamo approvato una richiesta indirizzata al Parlamento italiano perché si proceda quanto prima è possibile all’approvazione della legge. Sono certo che tra vent’anni questo testo farà ridere i nostri nipoti perché sarà superata”. GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Giffoni50Plus: tutte le emozioni dell'ottava giornata Tra gli ospiti del Giffoni Film Festival della giornata del 28 luglio, ci sono stati Claudia Gerini, i Me contro Te, i The Jackal ed il ministro Fabiana Dadone

Claudia Gerini al Giffoni - fotoreporter Guglielmo Gambardella

Redazione 29 luglio 2021 13:06

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na giornata entusiasmante è quella che si è conclusa ieri al #Giffoni50Plus, cinquantunesima edizione del Giffoni Film Festival. Tra gli ospiti, infatti, ci sono stati Claudia Gerini, il ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone, Luì e Sofì dei Me contro Te ed i The

Jackal. GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Claudia Gerini Un graditissimo ritorno è stato quello di Claudia Gerini al Giffoni che, premiata con il Giffoni Award, ha dialogato con i juror nella sala Lumiere spronandoli innanzitutto a diventare protagonisti del cambiamento: "Voi non siete il futuro, siete il presente. E avete un dovere: le persone hanno paura della diversità, come se questa fosse una minaccia alla propria identità. Personalmente sono sempre stata dalla parte dell'inclusione, perché penso che l'essere diversi gli uni dagli altri sia una ricchezza. Gli esseri umani nascono liberi di esprimersi, di amare chi vogliono, di aderire alla religione che meglio li rappresenta. Il cinema può essere uno strumento di denuncia, ma sta a voi lavorare in tal senso perché siete forti e lucidi, avete una multivisione e potete difendere i vostri diritti e quelli dei più deboli". A chi le ha chiesto come fosse cambiato il ruolo della donna nel cinema, Gerini ha risposto: "L'evoluzione è palese, perché il cinema è lo specchio della società. I cambiamenti sono lenti ma inesorabili. Da madre di due figlie femmine dico che c'è ancora moltissimo da fare, ma non sono spaventata. I diritti si conquistano senza piangersi addosso e noi donne siamo abituate a farlo, così come siamo abituate a non essere mai stanche e a considerare il dolore una parte della nostra vita". La Gerini ha avuto anche modo di parlare dei suoi prossimi progetti: "A breve sarà nelle sale il film di Edoardo Leo Lasciarsi un giorno a Roma che racconta in modo molto disincantato la fine di una storia d'amore e Per tutta la vita di Paolo Costella con un cast ricchissimo in cui ci sono Ambra Angiolini, Fabio Volo, Carolina Crescentini e poi Diabolik dei Manetti, che non vedo l';ora di vedere perché sono una grande fan". Ma settembre segnerà anche una svolta nella carriera professionale dell'attrice che, per la prima volta, starà dietro la macchina da presa, debuttando come regista: "Mi sono lanciata perché amo le sfide. Sono stata spinta dalla necessità di raccontare una storia molto particolare".7

Fabiana Dadone Non poteva mancare a Giffoni il ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone. "Avverto – dice all’inizio del confronto con i ragazzi della sezione IMPACT! – una responsabilità grandissima per il ruolo che ricopro. È un ministero piccolo rispetto ad altri ma ha un ruolo chiave soprattutto in questa fase. Usciamo da un momento complicato per il Paese. Fate sentire le vostre idee e le vostre richieste. Non abbiate timore di far sentire la vostra voce. Nei palazzi ministeriali difficilmente arriva il pensiero delle associazioni giovanili, invece sarebbe bello se questo accadesse di più". Il ministro ha anche affrontato il tema della pandemia: "Il sacrificio richiesto ai giovani – ha aggiunto - è stato molto grande durante la pandemia. Abbiamo dovuto rinunciare alla possibilità di spostarci, non è stato possibile andare a scuola, all’università. Questi due anni hanno segnato ciascuno di noi in maniera indelebile. Con la musica, con l’arte, con lo spettacolo, con la cura del verde mi auguro possiate esprimere il disagio che avete vissuto. Ed è per questo che abbiamo pensato ad un bando specifico che serva proprio da ristoro per il disagio di questo periodo. In questa fase sono aumentati fenomeni legati al disagio, fenomeni di autolesionismo, disturbi alimentari. Abbiamo inteso puntare su progettualità che rendano attivi i ragazzi, facendole partire dal basso". Come devono cambiare, allora, le politiche giovanili? Dadone dà qualche indicazione al riguardo: "Per avere politiche giovanili efficaci dovremmo rapportarci alle medie europee – dice - e farle arrivare in termini di supporto ai 29 anni e non ai 35 come è oggi. Non lo faremo subito perché c’è ancora una condizione di emergenza legata al Covid, ma spero di avere il tempo per poterlo fare in seguito. Riuscire a fare un orientamento più efficace, già dalle medie alle superiori. Questo è un mio obiettivo. È giusto conoscere certe prospettive e comprendere come siano cambiati i lavori tradizionali e cosa si può fare con l’innovazione. Nell’ottica di riuscire ad incrociare domanda ed offerta di lavoro, bisognerà capire come è importante puntare sulle cosiddette soft skill: un’esperienza come questa di Giffoni può essere molto più formativa dal punto di vista culturale che tante altre". Ci sono poi le aspettative dei ragazzi, quello che vorrebbero la politica facesse per loro: "Qui ho visto tanti ragazzi - ha continuato Dadone - pronti a discutere su tanti temi. E non sempre è così. Certo, spesso il dibattito parlamentare non ha la stessa velocità della società, il ddl Zan ne dà prova quotidianamente. È anche vero, però, che un dibattito così complesso e anche così lungo ha avuto il merito di imporre le questioni che il disegno di legge affronta alla pubblica attenzione. Un dibattito veloce non avrebbe sortito lo stesso effetto". E se i giovani devono essere protagonisti delle scelte in politica, il voto è lo strumento più utile per arrivare a questo risultato: “Sono favorevolissima - ha così concluso - all’apertura del voto ai 16enni. Soprattutto per far sentire il peso della responsabilità delle scelte politiche già a quell’età perché se uno deve andare a votare, si informa di più. Molti non se la sentono perché hanno il timore di non essere pronti. Per ora siamo arrivati all’abbassamento dell’età per votare al Senato da 25 anni a 18, provvedimento che giudico favorevolmente perché chi vi rappresenterà subirà gli effetti del voto che arrivano da chi è più giovane. Io, che sarei per incrementare quanto più possibile le forme di democrazia diretta, giudico questo un passo importante per l’Italia".

Ottava giornata del Giffoni - fotoreporter Guglielmo Gambardella GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Me contro Te Luì e Sofì hanno portato in anteprima mondiale i contenuti del film Me Contro Te – Il Film: Il Mistero Della Scuola Incantata, dal 18 agosto in sala per Warner Bros. Oltre al trailer i due beniamini del web hanno mostrato ai juror una clip ambientata nella scuola magica che ospita il secondo lungometraggio della saga, diretto da Gianluca Leuzzi. Al termine dell’evento, a sorpresa, i Me contro Te hanno intonato una loro canzone assieme ai giffoner, prima del selfie di rito e del saluto segreto che gli attori hanno condiviso con il pubblico. l dinamico duo ha rivelato qualche retroscena degli esordi: "Il nome – spiega Sofì – lo abbiamo scelto per evitare che uno dei due venisse prima dell’altro, così siamo entrambi protagonisti". In questa nuova avventura, spiegano, "si svela il passato magico dei Me contro te, legato alla famiglia e si scopre che Sofì è una fata, ma sarà vero? E soprattutto scopriremo finalmente l’identità del nostro arci-nemico il signor S, su cui ci interroghiamo da quando ci mandava le prime lettere". I Me contro Te hanno poi conquistato il blu carpet del #Giffoni50Plus con un mosaico di rosa, giallo e celeste, grazie ai palloncini a tema con i colori dei protagonisti. L’incontro in Sala Lumiere è stata un’esplosione di gioia perché Sofì e Luì hanno chiesto ai juror cosa amano di più dei loro video e hanno confessato quali sono i loro momenti preferiti (gli scherzi di lei raccontano con un sorriso). Hanno chiesto ai giffoner quanti di loro vorrebbero diventare youtuber professionisti e quasi tutti in sala hanno alzato la mano, saltando sul posto e cantando a squarciagola l’ultima canzone del simpatico duo. "Siete bellissimi", ha detto subito Sofì, quando è entrata in sala tra gli applausi scroscianti. "Abbiamo vissuto emozioni bellissime - confessa Sofì - perché noi amiamo recitare e qui abbiamo scritto la nostra storia. Non ci saremmo mai aspettati un successo del genere".

The Jackal Anche i The Jackal hanno raccontato i loro esordi quando tutti è iniziato per passione, quando YouTube neppure c’era. Poi l’idea nata sui banchi di scuola da amici di sempre è diventata un collettivo artistico e una società di videoproduzione che un po’ alla volta si è allargata. I The Jackal arrivano a Giffoni per un doppio appuntamento, i ragazzi della sezione IMPACT! prima e gli Elements +13 poi. E tra battute e aneddoti, GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Simone Ruzzo, Alfredo Felco, Aurora Leone, Claudia Napolitano e Gianluca Colucci – "Gianluca? Neanche mia madre mi chiama più così": sorride lui, in arte Fru: sono loro a confrontarsi con i giffoner e a rispondere alle loro domande. A iniziare da come è nato il gruppo. "È nato da piccoli – spiega Alfredo - Abbiamo iniziato per passione, senza fini commerciali. YouTube non c’era. Solo dopo, quando abbiamo iniziato a caricare i video, abbiamo visto che le persone si iscrivevano al nostro canale e abbiamo capito che potesse diventare un lavoro". Perché si chiamano così, invece, lo spiega Simone ai giurati: "Quando abbiamo iniziato non avevamo un soldo per fare i nostri video e quindi andavamo a sciacallare quello che trovavamo. Ma sciacallo sarebbe stato un po’ brutto da usare e quindi abbiamo scelto il termine inglese The Jackal". Il loro segreto, però, è la continua evoluzione: "Abbiamo sempre cercato di evolverci, anche in base all’evoluzione dei social, che abbiamo deciso di seguire". Tanto che è con Snapchat, quando si sono resi conto di essere “troppo lontani dal quel pubblico", che è arrivato Fru. Diverso il modo in cui è stata ingaggiata Aurora. "Ho partecipato a Italia’s got talent e i The Jackal mi hanno mandato un messaggio su Fb a cui ho risposto dopo due mesi perché non lo avevo visto – racconta - Li ho implorati di darmi una possibilità e quando ci siamo incontrati ho fatto un colloquio proprio su quell’avventura. Poi ho fatto un periodo di prova durante il quale ho realizzato i video con loro, che poi è il vero modo per capire se sei un The Jackal". Più complesso, invece, il provino di Claudia: "Al provino mi hanno chiesto un monologo brillante, uno drammatico, una improvvisazione di due minuti con Ciro e finanche di dipingere la Monna Lisa. Sinceramente, è più semplice entrare in accademia". Tante le domande che sia la Sala Blu che la Sala Truffaut rivolgono al collettivo. Dal feeling tra i componenti del gruppo ai ruoli che ognuno ha, fino all’utilizzo dell’italiano "per ampliare il nostro pubblico". La curiosità dei giffoner gira intorno anche alla capacità del gruppo di adattare la comicità ai diversi mezzi, dalla tv al cinema. "Abbiamo di base una comicità che si fonda su quello che ci fa ridere, che ci diverte – premette Aurora - Per il cinema si è soggetti a una sceneggiatura ma conserviamo comunque i nostri tratti caratteristici perché siamo riconosciuti in un certo modo. Ma non limitandoci al web sperimentiamo altre piattaforme e quindi l’anima rimane. Ad esempio, per il programma Europei a casa The Jackal – continua - siamo noi stessi ma con un canovaccio televisivo e una struttura fatta apposta per il programma. Quindi – aggiunge – ci adattiamo alla piattaforma senza snaturarci". Insomma, "anche l’intrattenimento che sembra improvvisato è molto studiato. Dietro c’è studio e molta sperimentazione". E Fru, raccontando come è nato il video su Despacito, sottolinea: "Quel video ci insegna che, al di là dei mezzi, quello che funziona sono le idee. Puntate prima sulle idee e poi sui mezzi che avete". I The Jackal portano a casa, insieme al colore e al calore dei giffoner e alle riggiole ricordo, anche il Giffoni Award. © Riproduzione riservata

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divertono i giffoner di ogni età.


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Perché le serie tv dovrebbero smetterla di puntare solo sui colpi di scena Marianna Ciarlante

Vaccini ma non solo: di cosa ha bisogno la scuola per riaprire in sicurezza Chiara Cecchini EVENTI

Al via la settima edizione del premio "Le terre del Bussento": divertimento in Cilento L'evento è nato da un’intuizione di Matteo Martino, recentemente nominato responsabile nazionale di Confimpresa Turismo, che premia gli ‘ambasciatori’ del territorio

Redazione 29 luglio 2021 08:37

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i svolgerà venerdì 30 luglio nello splendido scenario della nuova Piazza Plebiscito a Sapri, a partire dalle 21.30, la settima edizione del

Premio “Terre del Bussento” – Summer Edition. L'evento è nato da un’intuizione di Matteo Martino, recentemente nominato responsabile nazionale di Confimpresa Turismo, che premia gli ‘ambasciatori’ del territorio. Un premio che ha come partner istituzionali il Comune di Sapri, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il Distretto Rurale Terre Basiliane del Cilento, Confimpresa Turismo con la produzione esecutiva affidata a Gruppo Eventi e il main partner del gruppo siciliano Il Greco. Tanti sono i personaggi di spicco che negli anni hanno ritirato il premio “Terre del Bussento”: da Vincenzo Boccia (allora presidente di Confindustria) ad Alfonso Andria (già presidente della Provincia di Salerno), da Claudio Gubitosi (patron del Giffoni Film Festival) a Pippo Pelo (speaker di punta di Radio Kiss Kiss), da Daniela Ferolla (Miss Italia 2001 e attuale conduttrice Rai) a Domenico De Masi (sociologo). Premio che è stato conferito in passato anche al regista Rai Nello Pepe e al patron di Casa Sanremo Vincenzo Russolillo che in questa edizione ne hanno assunto rispettivamente il ruolo di direttore artistico e produttore esecutivo.

I premiati dell’edizione 2021 Scelti dalla giuria presieduta anche quest’anno dall’Avvocato Franco Maldonato sono: Cataldo Calabretta (giornalista e conduttore televisivo), Mariolina Cannuli (conduttrice televisiva), Carlo Paris (già direttore Rai Sport), Massimo Cinque (autore televisivo, sceneggiatore e regista teatrale), Maurizio De Giovanni (scrittore), Roberta Morise (modella e conduttrice televisiva), Simona Rolandi (conduttrice televisiva Dribbling Europei Rai2), Gianni Ferreri (attore), Guglielmo Stendardo (opinionista sportivo Rai2), Veronica Maya (conduttrice televisiva), Silvia Chirico (casara ‘Tenuta Chirico’), Diego Bianchi (conduttore Propaganda Live La7). Nel corso della serata, condotta da Maria Rosaria Sica Giornalista ‘IlSole24ore’ e volto di Discovery Food Network, lo spettacolo a cura di Marianne Li e Carlo Maria Todini. Al termine dell’evento, grazie allo chef Pascal Sfara, ambasciatore del progetto territoriale “Terre del Bussento”, nei giardini dell’Hotel del Sole al Plebiscito sarà possibile degustare le prelibatezze culinarie con prodotti esclusivamente del territorio.

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L'INCONTRO

Il fenomeno “Me contro te” Luì e Sofì, le star dei piccoli Per la coppia, uscita di nuovo in pubblico ad un anno dall’ultima volta, è stato un trionfo

29 luglio 2021 #ME CONTRO TE #GIFFONI FILM FESTIVAL

“Multimedia Valley” blindata per l’arrivo di Luì e Sofì, le star di “Me contro te”, la coppia più seguita dai bimbi d’Italia. In mattinata sono arrivati a Gi oni Valle Piana per la presentazione delle prime immagini del lm “Il mistero della scuola incantata” per la regia di Gianluca Leuzzi, nelle sale italiane dal prossimo 18 agosto. I protagonisti sono loro: Luigi Calagna, 29 anni, e So a Scalia, 24. Una coppia di youtuber da record: cinque milioni di iscritti al loro canale YouTube principale, miliardi di visualizzazioni, amati dai più piccoli. Sono i “Me contro Te”, milanesi d’adozione, siciliani d’origine. Ieri, quando sono arrivati per la prima volta a “#Gi oni50Plus”, sono stati accolti come due star del cinema hollywoodiane. Tutto blindato: il rigidissimo protocollo ha stupito per no gli organizzatori del “Gi oni Film Festival”, diretto da Claudio Gubitosi. Per la coppia, uscita di nuovo in pubblico ad un anno dall’ultima volta, è stato un trionfo. «Speriamo di riuscire a sorprendere i nostri fan perché è stata la prima volta in cui non facevamo apparizioni pubbliche. Quindi vedere tutto questo GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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a etto e tutto questo calore ci riempie il cuore di gioia. Andare al cinema è una grande esperienza, a prescindere dal nostro lm, e speriamo che la gente possa tornare a vivere questa emozione. Chi guarderà la nostra pellicola sarà sorpreso e si divertà. E ci sarà tanta musica». Ogni giorno esce su Youtube una puntata di “Me contro te”: bu tutorial, video di s de, avventure all’aperto, piccoli esperimenti scienti ci, scherzi e canzoni. Protagonisti di album e pacchetti di gurine, giochi, libri, abe, diari, abbigliamento e di un programma su “Disney Channel”. Tutto nacque per gioco: ora è un lavoro, che richiede creatività nell’ideazione dei nuovi contenuti, scrittura dei testi, registrazione, montaggio e gestione dei social. Il tutto stando attenti, perché il loro target (bambini dai 4 ai 10 anni) è molto delicato. Ormai le mamme e i papà si dano di loro: anche il Moige (Movimento Italiano Genitori) li ha premiati per i contenuti educativi e per aver stimolato la creatività dei ragazzi. Ieri i piccoli giurati della sezione +6, “nella sala Lumiere”, hanno visto in anteprima le immagini del lm “Il Mistero della scuola incantata”, alla presenza degli attori protagonisti. Il lm prodotto dalla “Warner Bros Pictures” dura 64 minuti e sarà nelle sale ad agosto. Una bellissima scuola sta per riaprire dopo molti anni e Luì e Sofì sono gli ospiti d’eccezione della festa di inaugurazione: lì attende l’amico Pongo (Michele Savoia). La scuola potrebbe però nascondere un mistero: i “Me contro te” dovranno a rontare con coraggio il male co “Signor S” e cercare di sabotare i suoi per di piani nel nome dell’amicizia. Nella scuola Luì e Sofì potrebbero venire a conoscenza di un importante segreto sul loro passato. Una nuova “magica” avventura al cinema in un mondo fatato, con tante sorprese per i loro piccoli fan e le famiglie. Piero Vistocco

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“Truffaut” a Silvio Orlando: «Da Giffoni inizia il futuro» L'attore è stato premiato nel corso del Film Festival

29 luglio 2021 #SILVIO ORLANDO #GIFFONI FILM FESTIVAL

GIFFONI VALLE PIANA - «Vi siete vaccinati tutti. Allora tolgo la mascherina, ma continuiamo a mantenere la distanza. È meglio per tutti». Lo ha a ermato al suo ingresso al Multimedia Valley l’attore Silvio Orlando arrivato ieri al “Gi oni50plus” per incontrare i ragazzi della giuria e ricevere dalle mani dei giurati il premio Francois Tru aut. «Sono venuto qui nel 1993 e nel 1995 ed era tutt’altra cosa. E mi ricordo bene che quando arrivai all’interno del cinema un giurato mi fece questa domanda: “Quale lm vuole interpretare”. E io risposi: “Di genere erotico”. Naturalmente in sala scoppiarono tutti a ridere». Erano gli anni del Festival tra la gente in piazza, del cinema Valle che oggi non esiste più, la sede in piazza con il Giardino degli Aranci e l’arena all’aperto per le serate con gli ospiti più famosi. Oggi Gi oni si è trasformata con strutture al passo con i tempi e una realtà in rapida crescita mondiale. «Tornare qui è davvero sorprendente anche perché si tratta di un borgo che riesce ad a ermarsi al mondo, nonostante la sua principale sia la produzione delle nocciole, per la festa del cinema che vede i ragazzi protagonisti. Tutto questo è davvero speciale», ha aggiunto Orlando. GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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E il legame dell’attore con Gi oni è da ieri anche più stretto visto che proprio a lui è stato consegnato l’ambito Premio Tru aut: «Questo riconoscimento mi riempie il cuore di gioia anche perché guarda al futuro e al possibile ritorno alla normalità che ci deve portare a fare cose belle». Silvio Orlando è uno degli attori più amati del cinema italiano, versatile nelle sue interpretazioni, veste i panni di personaggi incredibili e riesce a mostrare sempre un talento straordinario in ogni suo progetto teatrale e cinematogra co. Ottiene il successo e la de nitiva consacrazione proprio nell’anno in cui arrivò a Gi oni, nel 1995 con il lm “La scuola” di Luchetti e con “Ferie d’agosto” di Virzì. Perfetto nel portare sullo schermo i vizi e le virtù dell’uomo comune, ma notevole anche nei ruoli “cameo”, Silvio Orlando consolida la sua carriera con la partecipazione a “La mia generazione” di Wilma Labate, a “Nirvana” di Salvatores no a quell’Aprile di Moretti, grazie al quale guadagna, per l’interpretazione ironica e surreale del cuoco trotzkista, il Premio David di Donatello per il miglior attore non protagonista nel 1998. «Silvio sei il nostro orgoglio», ha detto il patron del Gi oni, Claudio Gubitosi, al termine della bella e intensa giornata trascorsa tra migliaia di ragazzi e le varie strutture dislocate nel tempio del cinema. «Non nisce qui - ha annunciato Gubitosi prima di salutare Orlando - perché stiamo costruendo il museo “Testimoni del Tempo”, poi ci sarà un’altra sala cinematogra ca da 500 posti, una grande arena e stiamo progettando di far nascere gli “studios” per produrre lm e documentari. Inoltre ci sarà il campus per formare e avviare al lavoro i giovani». Piero Vistocco

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Il Ministro Giancarlo Giorgetti al Giffoni50Plus: “Il Cinema va sostenuto” 30 Luglio 2021

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ad incentivarle. In altri Paesi hanno deciso di adottare politiche tese non dico a garantire, ma ad incentivare queste attività. La prossima settimana porterò in Consiglio dei Ministri una proposta che prevede che tutti coloro

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Experience, Pietro Rinaldi, ed il sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano. Prima volta a Giffoni per il ministro Giorgetti, cosa prova? “Devo dirlo in una parola? Stupore – dice – È una realtè assolutamente incredibile. Stupore senso che tutto quello che è potuto accadere qui in questo paese che è aperto al mondo ha davvero dell’incredibile”. E Giffoni per il ministro Giorgetti è un modello, sintetizza bene le qualità italiane – intelligenza e creatività – e contiene gli ingredienti oggi necessari per avere successo, così come previsto dal Pnrr. In una parola, la forza delle idee. “Oggi l’Italia – ha spiegato – ha un’occasione unica, una grande disponibilità di risorse per costruire un ambiente favorevole a tutti coloro i quali hanno voglia di fare e hanno idee. Idee magari incredibili come quella che Gubitosi ha avuto qui 51 anni fa e che oggi ha prodotto sviluppo, benessere ed economia“. È in questi termini che si preannuncia il cambiamento ormai già in atto: “Penso che la concorrenza del futuro ha aggiunto – non sarà tra sistemi che hanno le materie prime e quelli che non ce l’hanno. Sarà il confronto tra chi ha l’intelligenza e riesce a metterla a frutto. Quindi ha un sistema di formazione, scuola, università all’altezza in maniera da determinare le condizioni affinché i ragazzi non debbano andare a produrre ricchezza e fortuna altrove”. Il cambiamento è anche nelle mission produttive. La transizione ecologica e quella digitale porteranno veri e propri stravolgimenti che si tradurranno in nuovi modelli economici: “Con il digitale si perdono posti di lavoro – ha spiegato il Ministro – Con l’avvento dell’auto elettrica un terzo di chi oggi è impegnato nell’automotive dovrà trovare una nuova collocazione occupazionale. Da dove ripartire? Dalla capacità e dalla qualità italiana. I nostri operai specializzati sono i migliori al mondo. Ripartiamo, perciò, dalla creatività e dall’intelligenza. Sono caratteristiche tutte italiane. Se andate all’estero vedrete tanta gente del Sud che ha fatto fortuna all’estero. Cosa sarebbe successo se questo valore aggiunto fosse rimasto in Italia? L’Italia ha intelligenza, ma anche bellezza e tanta cultura. Allora, perché i pensionati inglesi devono pensare di andare in Portogallo quando sognano l’Italia, in particolare il GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Sud? Allora dobbiamo lavorare ad un cambio di sistema che diventi attrattivo. Il Sud deve fare un salto di qualità in questo senso perché resta il posto più bello del mondo dove vivere”. Ai ragazzi, poi, un appello, un invito rivolto in particolare a chi ha interesse e passione per la politica: “Voi giovani – ha detto – dovete sprovincializzare la politica italiana. La classe politica di cui faccio parte perde tempo in discussioni inutili, senza cogliere quello che sta accadendo nel mondo”. L’incontro con i ragazzi di Giffoni IMPACT! è iniziato con la proiezione del film “Connessioni” realizzato da Giffoni – in particolare prodotto da Giffoni Innovation Hub – per Infratel nell’ambito del progetto Wi-fi Italia. Il film è diretto da Luca Apolito, direttore delle Attività Creative di Giffoni, con la partecipazione di Andy Luotto, un viaggio della e nella memoria. Che ha colpito molto il ministro Giorgetti: “Mi sono ritrovato molto – ha detto – nel personaggio di Andy Luotto. Inizio ad avere un’età per cui comincio a rapportarmi con i ricordi, con la memoria”.

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Giurate del Giffoni film festival, 27 luglio 2021. (Giffoni film festival/Flickr) CINEMA

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Mentre sto aspettando l’autobus che mi riporterà a Salerno, si avvicina un gruppo di bambine, giurate del Giffoni film festival, a giudicare dal badge che gli pende dal collo. Una di loro mi chiede se si può fare un selfie con me. Le faccio notare che non sono famoso. “Come no”, mi risponde lei inesorabile, “ti ho visto al telegiornale”. Allora va bene. Scatta il selfie e si allontana tutta contenta insieme

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dell’inaugurazione di quello di Giffoni, risucchiando come un buco nero star, professionisti del settore e giornalisti. Dopo la pandemia

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con la 74ª edizione del festival di Cannes, che si è svolta pochi giorni prima

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Certo, l’edizione 2021 non è paragonabile all’ultima prima della pandemia. Al termine di una crescita costante, l’annata 2019 era stata eccezionale e secondo giornalisti e professionisti si avviava a diventare uno dei festival più importanti d’Italia, per affluenza di pubblico e di star internazionali. Nelle condizioni attuali, era obiettivamente impossibile pensare di ospitare più di seimila giurati, vale a

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dire bambini e ragazzi dai tre ai vent’anni, da una cinquantina di paesi. Altrettanto impensabile era poter accogliere ospiti provenienti da tutto il mondo o avvicinarsi alle 350mila presenze stimate nei nove giorni di festival di due anni fa. Nell’arco di cinquant’anni il Giffoni film festival ha saputo crescere e trasformarsi in una realtà che va ben al di là della manifestazione, ha seminato bene, creando professionalità e posti di lavoro (la struttura del festival conta oltre duecento

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collaboratori, molti dei quali hanno cominciato come giurati, da ragazzi). Dalla leggendaria partecipazione di François Truffaut nel 1982, Giffoni si è ritagliato una fetta sempre più grande dell’attenzione delle istituzioni locali e nazionali, e dei mezzi d’informazione. Segno della passione e delle innegabili capacità politiche dell’ideatore e direttore Claudio Gubitosi (da qualche anno affiancato dal figlio Jacopo), ma anche del fatto che il festival indubbiamente sa farsi voler bene.

Jungle cruise. (Dr)

All’edizione 50Plus hanno comunque partecipato tremila ragazzi che, insieme ad altri duemila sparsi in 36 hub (26 in Italia e dieci all’estero), dovranno giudicare 101 film provenienti da 35 paesi. La selezione è molto varia: si va dai corti di animazione per le giurie dei più piccoli a quelli scelti per quelle dei più adulti, film ai quali la categorizzazione come film per ragazzi va decisamente stretta. Anche nelle sezioni dedicate a bambini più grandi e agli adolescenti i selezionatori non si pongono molti limiti. Non ci sono argomenti tabù, ma l’argomento in sé non è mai un criterio di scelta. In ogni caso questa grande giuria “non professionale” difficilmente premierà un’opera per ragioni diverse dal gradimento. Prima della fine della GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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manifestazione, saranno sfilati nella cittadella del cinema 120 ospiti italiani e ai film in concorso sono affiancate delle anteprime di prodotti più commerciali come Jungle cruise, avventura Disney con Dwayne “The Rock” Johnson ed Emily Blunt, il primo lungometraggio dei Paw Patrol o anche la presentazione del nuovo (temutissimo dai genitori) film dei Me contro te.

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Non è poco, anche se tutti sperano in un ritorno completo alla normalità. Dalla direzione del festival dicono che la manifestazione quest’anno gira a un terzo del suo regime abituale. Del resto, specialmente dopo quello che qualcuno ha già ribattezzato “l’effetto Europei, il covid-19 rimane una forte preoccupazione. Lo testimonia la decisione presa in via precauzionale dalla direzione del festival, a poche ore dall’inaugurazione, di sospendere il Giffoni music concept, una decina di concerti dal vivo gratuiti che avrebbero allietato le serate di un migliaio di persone. Insomma per fare di necessità virtù, il Giffoni film festival 2021 è tornato alla sua essenza, un appuntamento dove il piatto forte è il cinema e i protagonisti sono i ragazzi: sono il pubblico, la giuria, la ragion d’essere. E alla fine, la sensazione è che della grande cassa di risonanza costruita intorno al festival se ne potrebbe anche fare a meno. I concerti, gli ospiti, il red carpet (che in questo caso è blu), la presenza di stampa e tv sono tutti elementi importanti per tenere in piedi una struttura che non ha nessuna intenzione di tornare indietro. Ma alla fine sono elementi che poco aggiungono rispetto alla vera essenza del festival: avvicinare i giovani al cinema, alimentare e coltivare i loro sogni, allargare i loro orizzonti, abituarli a interagire con il mondo degli adulti, mostrare loro che hanno un mondo intero da conquistare. Ripensando alla bambina che ha voluto fare un selfie spero che non rimanga troppo delusa quando scoprirà che la foto con me non è molto significativa. Ma sono solo i primi giorni del festival, e penso che per la fine se ne sarà già dimenticata.

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Silvio Orlando: "La mia infanzia difficile, tra la morte di mia madre e gli sfottò dei compagni" HuffPost 30 luglio 2021, 8:53 AM · 2 minuto per la lettura

GIFFONI VALLE PIANA, ITALY - JULY 29: Silvio Orlando with François Truffaut Award attends the photocall at the Giffoni Film Festival 2021 on July 29, 2021 in Giffoni Valle Piana, Italy. (Photo by Ivan Romano/Getty Images) (Photo: Ivan Romano via Getty Images) Altro

“In comune con I 400 colpi di Truffaut ho l’infanzia difficile”. SIlvio Orlando si racconta in un’intervista a Il Corriere della Sera a margine della serata al Festival di Giffoni dove ha ricevuto il premio intitolato al regista francese. L’attore ha perso la madre quando aveva soli 9 anni:

“Per tanto tempo non ne ho mai parlato. Non riuscivo proprio. Il suo tumore era un tabù, era un richiedere pietà e GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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che ti dicono chiamami mamma... Non ho mai ceduto a queste

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condiscendenza, le cose che detesto di più… Le zie o pseudo zie

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suggestioni”. Il cinema come risarcimento alla vita. Anche nei confronti di compagni di classi che lo sfottevano:

“Quando sono diventato orfano, a scuola le maestre mi alzavano i voti, le bambine mi davano i bacetti, i bambini mi hanno cominciato a considerare. Il giorno che in classe arrivò un altro orfano, il mio nuovo status scemò”.

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Alla Mostra Internazionae di Venezia è in concorso con due film, Silvio Orlando ha raggiunto la maturità come attore:

“Dai 30 ai 40 anni avevo già ruoli centrali, però mi sento più sicuro dopo la Coppa Volpi per Il papà di Giovanna di Pupi Avati e il cardinale di The Young Pope di Sorrentino, che ha segnato questa nuova fase. Funziona così, diventi più bravo e ci sono meno ruoli. Con Paolo devi stare attento a non rovinargli il film, che è tutto nella sua testa. Nanni non mi ha inventato come attore, ma non l’avrei fatto come l’ho fatto. Ha qualificato il mio percorso in modo clamoroso” Il rapporto con la politica:

“Storicamente, la sinistra si occupa dei sogni, che sono inadeguati mentre la destra dei desideri, più facili da realizzare. E’ complicato definirsi di sinistra: secondo quali parametri, quello di un sindacalista degli Anni 50, o di un attore del 2000? Alla fine cerchi di fare bene il tuo lavoro”. Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.

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LINK: https://www.ciakmagazine.it/news/vivo-trailer-e-data-di-uscita-del-film-di-animazione-sony-per-netflix/

Questa è la copia cache di Google di https://www.ciakmagazine.it/news/vivo-trailer-e-data-di-uscita-del-film-di-animazione-sony-per-netflix/. È un'istantanea della pagina visualizzata il 29 lug 2021 14:46:08 GMT. Nel frattempo la pagina corrente potrebbe essere stata modificata. Ulteriori informazioni. Versione completa

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News Recensioni Photogallery & Trailer Serie TV Le Star della Nostra Vita Festival Cerca Home News Vivo: trailer e data di uscita del film di animazione Sony e... News

Vivo: trailer e data di uscita del film di animazione Sony e Netflix L'anteprima nazionale si terrà al Giffoni Film Festival il 31 luglio Di Davide Di Francesco 29 Luglio 2021

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Netflix e Sony Pictures Animation presentano Vivo, un'emozionante avventura musicale animata in arrivo il 6 agosto su Netflix con canzoni inedite di Lin-Manuel Miranda, vincitore di Tony, Grammy e Pulitzer, nonché ideatore di Hamilton e In the Heights. Il 31 luglio Vivo sarà presentato in anteprima italiana al Giffoni Film Festival nella sala Alberto Sordi e nella sala Lumière, davanti al pubblico dei giurati della sezione Elements +6. Il cast originale è composto da Lin-Manuel Miranda (Vivo), Zoe Saldaña (Rosa), Juan de Marcos (Andrés), Brian Tyree Henry (Dancarino), Michael Rooker (Lutador), Nicole Byer (Valentina), Gloria Estefan (Marta) e, per la prima volta sugli schermi, Ynairaly Simo (Gabi).

La versione italiana del film sarà arricchita dalle voci di Stash, frontaman della band multiplatino The Kolors (voce e chitarra), cantautore e produttore, interprete di tutte le canzoni dell'originale protagonista Vivo, e di Massimo Lopez, attore, doppiatore, show man, conduttore televisivo e componente del noto trio "Lopez, Marchesini, Solenghi", che doppia il personaggio di Andrès nelle canzoni e nei dialoghi.

Vivo | Trailer ufficiale | Netflix

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Sinossi: Vivo vede come protagonista un originale cercoletto (un piccolo abitante delle foreste tropicali), che trascorre le sue giornate suonando musica in una vivace piazza a L'Avana insieme al suo amato proprietario Andrés. Sebbene non parlino la stessa lingua, Vivo e Andrés sono un duo perfetto grazie alla passione per la musica che li accomuna. Ma una tragedia li colpisce poco dopo l'arrivo di un invito della celebre Marta Sandoval ad assistere al proprio concerto di addio che si terrà a Miami, con la speranza di rivedere il suo vecchio partner. Toccherà a Vivo consegnare il messaggio che Andrés ha sempre tenuto segreto: una lettera d'amore per Marta, scritta molto tempo fa sotto forma di canzone. Per riuscire a raggiungere Miami, Vivo dovrà accettare l'aiuto di Gabi, un'energica ragazzina con un ritmo tutto suo.

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Prima volta a Giffoni per il ministro Giorgetti, cosa prova? “Devo dirlo in una parola? Stupore – dice – È una realtà assolutamente incredibile. Stupore senso che tutto quello che è potuto accadere qui in questo paese che è

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aperto al mondo ha davvero dell’incredibile”. E Giffoni per il ministro Giorgetti è un modello, sintetizza bene le qualità italiane – intelligenza e creatività – e contiene gli ingredienti oggi necessari per avere successo, così LA TUA EMAIL

come previsto dal Pnrr. In una parola, la forza delle idee.

"Oggi l'Italia – ha spiegato - ha un'occasione unica, una grande disponibilità di risorse per costruire un ambiente favorevole a tutti coloro i quali hanno voglia di fare e hanno idee. Idee magari incredibili come quella che Gubitosi ha avuto qui 51 anni fa e che oggi ha prodotto sviluppo, benessere ed economia". È in questi termini che si preannuncia il cambiamento ormai già in atto: “Penso che la concorrenza del futuro ha aggiunto - non sarà tra sistemi che hanno le materie prime e quelli che non ce l'hanno. Sarà il confronto tra chi ha l'intelligenza e riesce a metterla a frutto. Quindi ha un sistema di formazione, scuola, università all’altezza in maniera da determinare le condizioni affinché i ragazzi non debbano andare a produrre ricchezza e fortuna altrove”.

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Il cambiamento è anche nelle mission produttive. La transizione ecologica e quella digitale porteranno veri e propri stravolgimenti che si tradurranno in nuovi modelli economici: “Con il digitale si perdono posti di lavoro – ha spiegato il Ministro - Con l’avvento dell’auto elettrica un terzo di chi oggi è impegnato

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nell’automotive dovrà trovare una nuova collocazione occupazionale. Da dove ripartire? Dalla capacità e dalla qualità italiana. I nostri operai specializzati sono i migliori al mondo. Ripartiamo, perciò, dalla creatività e dall’intelligenza. Sono caratteristiche tutte italiane. Se andate all’estero vedrete tanta gente del Sud che ha fatto fortuna all’estero. Cosa sarebbe successo se questo valore aggiunto fosse rimasto in Italia? L’Italia ha intelligenza, ma anche bellezza e tanta cultura. Allora, perché i pensionati inglesi devono pensare di andare in

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Portogallo quando sognano l’Italia, in particolare il Sud? Allora dobbiamo lavorare ad un cambio di sistema che diventi attrattivo. Il Sud deve fare un salto di qualità in questo senso perché resta il posto più bello del mondo dove vivere”.

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Ai ragazzi, poi, un appello, un invito rivolto in particolare a chi ha interesse e passione per la politica: “Voi giovani – ha detto - dovete sprovincializzare la politica italiana. La classe politica di cui faccio parte perde tempo in discussioni inutili, senza cogliere quello che sta accadendo nel mondo”. L’incontro con i ragazzi di Giffoni IMPACT! è iniziato con la proiezione del film Connessioni realizzato da Giffoni – in particolare prodotto da Giffoni Innovation Hub – per Infratel nell’ambito del progetto Wi-fi Italia. Il film è diretto da Luca Apolito, direttore delle Attività Creative di Giffoni, con la partecipazione di Andy Luotto, un viaggio della e nella memoria. Che ha colpito molto il ministro Giorgetti: “Mi sono ritrovato molto – ha detto – nel personaggio di Andy Luotto. Inizio ad avere un’età per cui comincio a rapportarmi con i ricordi, con la memoria”

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campano dedicato al cinema per

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presentate in anteprima mondiale

ragazzi. Un’edizione della

prenotarsi alla visione delle

due nuovissime produzioni

ripartenza con 3000 giurati in

avventure dei più famosi

animate firmate da Iginio Straffi,

presenza e altri 2000 in

supercriminali della Dc Comics,

Summer & Todd l'allegra fattoria

collegamento da tutta Europa. 101

firmate dallo sceneggiatore e

e Pinocchio and friends. Le due

le opere in concorso da 35 nazioni

regista James Gunn

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Ai Ragazzi del Cinema America il Giffoni Special Award  29/07/2021

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CINECITTÀ VIDEO NEWS Il Giffoni Film Festival ha assegnato il Giffoni Special Award ai Ragazzi del Cinema America, conosciuti principalmente per essere i promotori del Cinema in Piazza che offre decine di proiezioni gratuite nelle piazze e nei parchi di Roma.

La premiazione è avvenuta in occasione di un incontro con i ragazzi della masterclass IMPACT!, in cui Ragazzi del Cinema America hanno parlato del rapporto tra cinema, territorio e cultura. “Veniamo dalle periferie racconta Giulia Flor Buraschi - specifica il dove mancava un luogo in cui riunirsi. Abbiamo occupato un cinema,

Beniamino Placido: "Spaziando tra i generi, come da Dna Notorious Pictures"

pensavamo di starci due, tre giorni ci siamo rimasti un anno e sei mesi. Per noi era uno spazio da riempire anche per crescere, fare laboratori, studiare”.

“I cinema hanno una funzione pubblica, danno servizi nei territori - spiega il presidente e fondatore Valerio

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Carocci - Roma ci sono decine di sale storiche abbandonate. Una volta incontrato il “Cinema America” abbiamo scoperto Giffoni e altre esperienze, viaggiando per tutte le sale indipendenti d’Italia, ma forse il bagaglio che avevamo nelle attività estive era quello di “Un’estate romana”, degli anni dei miei nonni. Noi abbiamo subito lo

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sgombero, forse se fossimo rimasti lì l’esperienza sarebbe morta, invece ci confrontiamo con le imprese noprofit, quello a cui puntiamo, dai ragazzi che hanno occupato il cinema a quelli che occupano il cinema fino agli

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spazi pubblici aperti. Grazie, a voi che state qua, di cuore”.

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LA STORIA RACCONTATA DA GIORGIO DELL'ARTI

2021 LUGLIO

30 VENERDÌ

calendario

Corriere della Sera, 30 luglio 2021



Intervista a Silvio Orlando

Silvio Orlando ha ricevuto il premio «Truffaut» davanti alla giovane platea del Festival di Giffoni. «Diciamo che suona bene, è un riconoscimento utile che ti collega a quello che dovrebbe avere come missione il cinema: l’educazione e l’instillare piccole scintille. All’ingresso di casa ho il grande poster de I 400 colpi. In comune ho l’infanzia difficile». Lei a nove anni ha perso sua madre. «Per tanto tempo non ne ho mai parlato. Non riuscivo proprio. PER ACCESSO QUESTO CONTENUTO Il suo tumore eraAVERE un tabù, LIBERO era un richiedere pietà A e condiscendenza, le cose che detesto di ti invito ad aderire alla promo dieciXdieci, Cinquantamila più… Le zie o pseudo zie che ti dicono chiamami mamma... Non ho mai ceduto a+ queste Anteprima: settimane, a 10cambiare, Euro. perché è da lì che nasce il mio suggestioni». E poi? «Poidue ho sentito che dovevo essere attore, cerchi un risarcimento dalla vita. Prima i compagni di classe mi mettevano in mezzo, poi, quando sono diventato orfano, a scuola le maestre mi alzavano i [...] clicca qui

Ciao. Sono Giorgio Dell’Arti e questa scheda fa parte del mio archivio personale, forte di un milione di pezzi e aperto agli abbonati della mia newsletter, che si chiama Anteprima. Anteprima è una «spremuta di giornali»: mi alzo alle tre di notte, leggo otto quotidiani e poi ne faccio una sintesi che arriva sul cellulare degli abbonati alle 7 del mattino. Se vuoi continuare nella lettura, clicca sul pulsante giallo qui in cima e aderisci alla promo dieciXdieci Cinquantamila + Anteprima, per due settimane, a 10 Euro. Se hai già aderito a questa promozione dieciXdieci o se sei già abbonato ad Anteprima, procedi con email e password. Altrimenti ● clicca qui. Email Password

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CULTURA

30/07/2021 08:53 CEST

Silvio Orlando: "La mia infanzia difficile, tra la morte di mia madre e gli sfottò dei compagni" L'attore si racconta in un'intervista a Corriere: "Nanni Moretti ha qualificato il mio percorso in modo clamoroso” HuffPost

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Matteo Salvini contro i 5 stelle: "Sono fuori dal mondo, ogni volta un capriccio"

IVAN ROMANO VIA GETTY IMAGES

GIFFONI VALLE PIANA, ITALY - JULY 29: Silvio Orlando with François Truffaut Award attends the photocall at the Giffoni Film Festival 2021 on July 29, 2021 in Giffoni Valle Piana, Italy. (Photo by Ivan Romano/Getty Images)

L'affondo di Elisa Di Francisca: ct Cipressa "non è all'altezza", Errigo "emotiva"

“In comune con I 400 colpi di Truffaut ho l’infanzia difficile”. SIlvio Orlando si racconta in un’intervista a Il Corriere della Sera a margine della serata al Festival di Giffoni dove ha ricevuto il premio intitolato al regista francese.

È finita la favola dell'agente segreta al servizio di Sua Santità (di M.A. Calabrò)

L’attore ha perso la madre quando aveva soli 9 anni:

“Per tanto tempo non ne ho mai parlato. Non riuscivo proprio. Il suo tumore era un tabù, era un richiedere pietà e condiscendenza, le cose che detesto di più… Le zie o pseudo zie che ti dicono chiamami mamma... Non ho mai ceduto a queste suggestioni”.

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Il cinema come risarcimento alla vita. Anche nei confronti di compagni di classi che lo sfottevano:

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“Quando sono diventato orfano, a scuola le maestre mi alzavano i voti, le bambine mi davano i bacetti, i bambini mi hanno cominciato a considerare. Il

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giorno che in classe arrivò un altro orfano, il mio nuovo status scemò”.

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Alla Mostra Internazionae di Venezia è in concorso con due film, Silvio Orlando

ha raggiunto la maturità come attore:

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“Dai 30 ai 40 anni avevo già ruoli centrali, però mi sento più sicuro dopo la VIDEO

Coppa Volpi per Il papà di Giovanna di Pupi Avati e il cardinale di The Young Pope di Sorrentino, che ha segnato questa nuova fase. Funziona così, diventi più bravo e ci sono meno ruoli. Con Paolo devi stare attento a non rovinargli il film, che è tutto nella sua testa. Nanni non mi ha inventato come attore, ma non l’avrei fatto come l’ho fatto. Ha qualificato il mio

Miozzo (Cts): “Drammatico che le scuole siano ancora chiuse”

percorso in modo clamoroso”

Il rapporto con la politica:

“Storicamente, la sinistra si occupa dei sogni, che sono inadeguati mentre la destra dei desideri, più facili da realizzare. E’ complicato definirsi di sinistra: secondo quali parametri, quello di un sindacalista degli Anni 50, o di un attore del 2000? Alla fine cerchi di fare bene il tuo lavoro”.

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AmiCorti International Film Festival: il direttore artistico Ntrita Rossi in visita al Giffoni Da REDAZIONE IDEAWEBTV.IT - 30 luglio 2021 12:22

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AmiCorti International Film Festival: il direttore artistico Ntrita Rossi in visita al Giffoni Approvati l’assestamento di bilancio e la salvaguardia degli equilibri, in Consiglio comunale a Bra 

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Addio al conosciuto e rinomato notaio saluzzese Tullio Silvestri Il Premio Simpatia 2021 andrà a Fabio Fazio

Il direttore artistico dell'AmiCorti International Film Festival, Ntrita Rossi

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Ntrita Rossi, direttore artistico dell’AmiCorti International Film Festival, è in questi giorni in visita a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno, per il Giffoni. Questo Festival cinematografico è dedicato ai bambini e ai ragazzi, e quest’anno è giunto alla sua cinquantesima edizione, intitolata #Giffoni50Plus. Dal 21, fino al 31 luglio, saranno presenti a questa manifestazione cinematografica circa tremila ragazzi e ragazze in veste di giurati. Molti altri parteciperanno in modalità online. Nella giornata odierna, Ntrita Rossi ha incontrato Claudio Gubitosi, direttore artistico del Giffoni Film Festival, e anche tutti i direttori artistici dei diversi Festival convocati al Giffoni. «Per me – afferma Ntrita Rossi, direttore artistico AIFF – è un vero onore essere qua. Il Giffoni è una meravigliosa realtà che aiuta i giovani, e che si rivolge proprio a loro. Come AmiCorti International Film Festival, condividiamo questa stessa visione. Inoltre, credo sia molto importante instaurare rapporti e collaborazioni con diverse realtà cinematografiche, per crescere e lavorare insieme, e soprattutto per diffondere ovunque la cultura del cinema!». cs

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Cinema: Giffoni e iKen firmano protocollo d’intesa per l’integrazione Lgbt

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Fare integrazione vuol dire Analitici collaborare per superare l’esclusione Disabilitato sociale per motivi di sesso, razza, condizioni personali o sociali e di orientamento sessuale. Un obiettivo Powered by sul quale si sono incontrati l’Ente Autonomo Giffoni Experience, rappresentato dal presidente Pietro Rinaldi, e l’associazione i Ken Onlus di Napoli, rappresentata dal presidente Carlo Cremona, che hanno firmato il protocollo d’intesa nell’ambito del progetto di abbattimento della povertà educativa Sedici Modi di Dire Ciao. Progetto per il quale si sta allargando la rete di collaborazioni con nuovi protocolli d’intesa quasi ogni giorno, che aggiungono nuovi tasselli al percorso di formazione che per quattro anni coinvolgerà migliaia di ragazzi dagli 11 ai 17 anni. L’accordo stretto con i Ken Onlus in particolare prevede di svolgere attraverso il cinema un’opera educativa, informativa, di sviluppo e sostegno alle dinamiche e alle problematiche, individuali e sociali, connesse all’essere omosessuale, bisessuale, transessuale, no‐binary. Rinaldi, presidente di Giffoni Experience, così commenta il nuovo protocollo: “Apertura, confronto e inclusione sono tra i principi fondanti del nostro Festival e del progetto Sedici Modi di Dire Ciao. Condividere questo cammino con chi è in prima linea per l’inclusione con il mutuo soccorso educativo, sociale e culturale anche attraverso il cinema, ci porta un capitale umano che nel confronto diventa opportunità, ricchezza, occasione di crescita affrontando in maniera serena argomenti importanti e delicati. Ringrazio l’associazione i Ken per aver aderito al progetto”.

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Cremona, presidente di i Ken, dichiara: “Per noi è una giornata storica. Ci occupiamo di mutuo soccorso per i diritti LGBT e promuoviamo il festival Omovies incentrato sulle tematiche sociali e culturali LGBT. La nostra esperienza va dal contrasto alla discriminazione al contrasto al bullismo. Con la rassegna coltiviamo il dialogo con i giovani e sappiamo bene come sia importante il cinema nel loro orizzonte di senso. Siamo molto felici di questa collaborazione: quando abbiamo letto il protocollo ci siamo emozionati: condividiamo le stesse idee, è ciò che avremmo scritto noi. Ci siamo sentiti accolti, compresi, parte viva del progetto al quale siamo onorati di collaborare portando la nostra esperienza”. Secondo quanto previsto dall’accordo, grazie a questa nuova collaborazione saranno promossi eventi come campagne di

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sensibilizzazione, laboratori, esperienze cinematografiche mirate a favorire l’inclusione e la tutela dei diritti di tutti. Un percorso che proseguirà fino alla fine del progetto quadriennale “Sedici Modi di Dire Ciao”, l’iniziativa di Giffoni Experience, selezionata dall’impresa sociale Con i Bambini e interamente partecipata da Fondazione con il Sud per combattere le povertà educative e offrire ai più giovani l’opportunità di crescere e ampliare il proprio background umano e culturale. “Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

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“Istruzioni romantiche per danzare senza gravità”: la disabilità in un corto

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La Difesa del popolo del 1 agosto 2021

Il cortometraggio di Lucio Zannella presentato da Rai Cinema al Giffoni Film Festival. In 14 minuti, vuole “dimostrare che la disabilità è solo un luogo della mente”

Disabilità archivio notizie 30/07/2021

Giustizia, Anmil: “Inaccettabile che le associazioni siano escluse dalla partecipazione ai processi” Il presidente, Zoello Forni esprime la propria contrarietà a ciò che è inserito nella proposta di legge di riforma avanzata dal ministro della Giustizia Marta Cartabia. “In particolare, non può trovare condivisione la scelta di ritenere ‘vittima di reato’ solo la persona fisica e precludere, quindi, la partecipazione al processo di soggetti diversi, come ad esempio le associazioni che rappresentano la società civile” 30/07/2021

30/07/2021

Una cena per inaugurare una nuova abitazione diventa l'occasione, per i proprietari di casa, di radunare allo stesso tavolo diversi amici del loro passato. È questo l’incipit del toccante cortometraggio “Istruzioni romantiche per danzare senza gravità” (Italia, 2020, 14’) di Lucio Zannella, presentato oggi al Giffoni Film Festival da Rai Cinema Channel. Il tema è la disabilità, che vogliono trattare “senza vittimismo né paternalismo”. A parlarne è Benedetta De Luca, conduttrice, modella e influencer salernitana con disabilità, che ha assistito alle riprese, lavorando allo sviluppo del personaggio insieme alla protagonista Chiara Celotto e ospite del festival insieme ad altri protagonisti: “Quando si parla di disabilità in questo modo è molto bello, soprattutto per chi come me ci è nato. Sono molto orgogliosa di quello che abbiamo fatto, perché si può ballare anche con il cuore, anche con l’anima. E il personaggio di Alisia (Chiara Celotto, ndr) lo trasmette. Vogliamo rispetto, ma non vogliamo essere guardati come ‘diversi’, e neanche essere trattati con la paura a fare domande sulla nostra storia. Basta il rispetto, e magari un mondo con meno barriere architettoniche”. Prodotto da Daitona e presentato da Rai Cinema Channel, il corto ha come attori protagonisti Chiara Celotto e Roberto Cacciopoli: quest'ultimo nel corto è Graziano, che arriva in ritardo mentre tutti gli altri commensali sono già seduti a tavola. L'unico posto libero è accanto ad Alisia, ragazza apparentemente dolce ma dal carattere cinico e combattivo. Tra i due inizia presto uno “scontro” ideologico fatto di frecciatine e freddure, destinato a far capire a entrambi che la prima impressione non è mai quella giusta.

Disabilità. Con un computer e un “colpetto di testa”, Miriam scrive canzoni Miriam Madrone ha 30 anni, una passione per la musica e le poesie e una malattia che ancora non ha un nome, oggetto di studio all’Università di Chicago. Con un computer speciale e un “colpetto di testa”, come dice lei, scrive testi che sono un inno a non arrendersi mai, come la sua ultima “Rosa che punge” 30/07/2021

“Non mi mettere la mano in testa”: l'appello musicale di Boerci, artista disabile Laura Boerci non può più muovere le mani, eppure dipinge e decora con la bocca; non può camminare, ma “con la sedia a rotelle raggiungo le stelle”. Non può più parlare, ma ha registrato un video musicale per far girare il suo messaggio: “Coi sorrisetti è ora di finirla” 30/07/2021

Le chiamiamo “badanti”, curano gli altri lontano dai propri gli "Orfani bianchi": sono i figli delle nostre badanti che, per offrire loro un futuro migliore, si ammalano di Sindrome Italia. Di loro racconta Marco Balzano nel suo ultimo libro “Quando tornerò”, edito da Einaudi

“Non è facile affrontare il tema della disabilità al cinema – commenta il regista, Lucio Zannella -

GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Istruzioni romantiche per danzare senza g…

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Molto spesso lo spettatore si accosta al personaggio disabile con eccessiva pietà e commiserazione, finendo per non provare empatia, mentre altre volte la tematica stessa lo allontana. Il problema è che spesso si realizzano film sulla disabilità e non storie su personaggi disabili. Questo corto vuole dimostrare che la disabilità è solo un luogo della mente”.

Italia il territorio 30/07/2021

Giustizia, Anmil: “Inaccettabile che le associazioni siano escluse dalla partecipazione ai processi” Il presidente, Zoello Forni esprime la propria contrarietà a ciò che è inserito nella proposta di legge di riforma avanzata dal ministro della Giustizia Marta Cartabia. “In particolare, non può trovare condivisione la scelta di ritenere ‘vittima di reato’ solo la persona fisica e precludere, quindi, la partecipazione al processo di soggetti diversi, come ad esempio le associazioni che rappresentano la società civile” 30/07/2021

Disabilità. Con un computer e un “colpetto di testa”, Miriam scrive canzoni

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Miriam Madrone ha 30 anni, una passione per la musica e le poesie e una malattia che ancora non ha un nome, oggetto di studio all’Università di Chicago. Con un computer speciale e un “colpetto di testa”, come dice lei, scrive testi che sono un inno a non arrendersi mai, come la sua ultima “Rosa che punge” 30/07/2021

Strage 2 agosto, “nessuna giustizia senza accertamento delle responsabilità” Alla commemorazione per il 41esimo anniversario della strage alla Stazione Centrale di Bologna, il Governo sarà rappresentato dal ministro della Giustizia Marta Cartabia. Lunedì 2 agosto, alle 10.25, triplice fischio del treno e un minuto di silenzio in memoria delle vittime 30/07/2021

“Non mi mettere la mano in testa”: l'appello musicale di Boerci, artista disabile Laura Boerci non può più muovere le mani, eppure dipinge e decora con la bocca; non può camminare, ma “con la sedia a rotelle raggiungo le stelle”. Non può più parlare, ma ha registrato un video musicale per far girare il suo messaggio: “Coi sorrisetti è ora di finirla”

Ultim'ora > Giustizia, Anmil: “Inaccettabile che le associazioni siano escluse dalla partecipazione ai processi” > Disabilità. Con un computer e un “colpetto di testa”, Miriam scrive canzoni > Strage 2 agosto, “nessuna giustizia senza accertamento delle responsabilità” > “Non mi mettere la mano in testa”: l'appello musicale di Boerci, artista disabile > Lettera al ministro Speranza: una campagna vaccinale ad hoc per gli stranieri > Migranti, parte la missione Scalabriniana a Lesbo in aiuto di chi cerca di arrivare in Europa > Il punto Cnvf-Sir: avventura in famiglia con “Jungle Cruise” (al cinema e Disney+) e il ritorno del cult “Turner e il casinaro” (Disney+) > Brasile, Bolsonaro liberalizza il porto d'armi: è record di pistole > L’ex prostituta a Giovanni Paolo II: “Papà libera le bambine” > Terzo settore, insediato il nuovo Consiglio nazionale: 50 enti rappresentati

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Ai Ragazzi del Cinema America il Giffoni Special Award  29/07/2021

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CINECITTÀ VIDEO NEWS Il Giffoni Film Festival ha assegnato il Giffoni Special Award ai Ragazzi del Cinema America, conosciuti principalmente per essere i promotori del Cinema in Piazza che offre decine di proiezioni gratuite nelle piazze e nei parchi di Roma.

La premiazione è avvenuta in occasione di un incontro con i ragazzi della masterclass IMPACT!, in cui Ragazzi del Cinema America hanno parlato del rapporto tra cinema, territorio e cultura. “Veniamo dalle periferie racconta Giulia Flor Buraschi - specifica il dove mancava un luogo in cui riunirsi. Abbiamo occupato un cinema,

Beniamino Placido: "Spaziando tra i generi, come da Dna Notorious Pictures"

pensavamo di starci due, tre giorni ci siamo rimasti un anno e sei mesi. Per noi era uno spazio da riempire anche per crescere, fare laboratori, studiare”.

“I cinema hanno una funzione pubblica, danno servizi nei territori - spiega il presidente e fondatore Valerio

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Carocci - Roma ci sono decine di sale storiche abbandonate. Una volta incontrato il “Cinema America” abbiamo scoperto Giffoni e altre esperienze, viaggiando per tutte le sale indipendenti d’Italia, ma forse il bagaglio che avevamo nelle attività estive era quello di “Un’estate romana”, degli anni dei miei nonni. Noi abbiamo subito lo

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sgombero, forse se fossimo rimasti lì l’esperienza sarebbe morta, invece ci confrontiamo con le imprese noprofit, quello a cui puntiamo, dai ragazzi che hanno occupato il cinema a quelli che occupano il cinema fino agli

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spazi pubblici aperti. Grazie, a voi che state qua, di cuore”.

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REUMATOLOGIA: CINEMA E MEDICINA ALLEATI PER LA PREVENZIONE SIR E GIFFONI LANCIANO UNA “CALL TO ACTION” PER 10 SCENEGGIATORI

AIOM 30 Luglio 2021

ASCO

REUMATOLOGIA: CINEMA E MEDICINA ALLEATI PER LA PREVENZIONE SIR E GIFFONI LANCIANO UNA “CALL TO ACTION” PER 10 SCENEGGIATORI

AIOS AIUG ANMAR CIAT ESMO EULAR EUROPA DONNA

Tra settembre e ottobre sarà realizzato un cortometraggio dedicato ai giovani. Il presidente Roberto Gerli: “Ottimo

FIC

progetto che può sensibilizzare su delle patologie che non colpiscono solo gli anziani”

FICOG

Roma, 30 luglio 2021 – Una chiamata alle arti per selezionare 10 giovani aspiranti sceneggiatori. E’ questa la “call to action”

FIMP

lanciata dalla Società Italiana di Reumatologia (SIR) insieme alla Giffoni. L’obiettivo è tra settembre e ottobre realizzare un

FOCE

cortometraggio rivolto ai giovani e dedicato alla conoscenza delle malattie reumatologiche. Un modo innovativo e accattivante

FONDAZIONE GOLGI

per coniugare arte e medicina e favorire così la prevenzione di patologie spesso sottovalutate. L’annuncio è stato dato nei giorni

FONDAZIONE

scorsi dal Presidente SIR Roberto Gerli che è intervenuto al celebre Giffoni Film Festival. Il sodalizio tra la Società Scientifica

POLIMBULANZA

e il festival cinematografico è stato avviato lo già scorso anno con la maratona digitale #SIRun2020.

FONDAZIONE PRO “E’ stato un grande onore potere partecipare al Giffoni – ha sottolineato il prof. Gerli -. Questa nuova iniziativa è per noi molto

FONDAZIONE INSIEME

importante in quanto è dedicata a delle malattie che possono interessare anche la popolazione giovane e non solo gli adulti e

CONTRO IL CANCRO

gli anziani. Spesso i ragazzi non sanno con precisione di cosa si interessi il Reumatologo e quindi la nostra presenza in

FONDAZIONE MELANOMA

questo contesto mi sembra fondamentale. Tali patologie non solo interessano l’apparato muscolo-scheletrico, ma spesso

ONLUS

possono coinvolgere anche altri organi portando a quadri clinici ancora più gravi. Di solito siamo portati a credere che un

FONDAZIONE PER LA MEDICINA PERSONALIZZATA

problema reumatologico riguardi solo gli anziani, ma in realtà colpisce anche le fasce più giovani, anche in età pediatrica, e sono le forme spesso più rilevanti dal punto di vista clinico. Negli ultimi vent’anni abbiamo raggiunto risultati incredibili sul piano

GISE

farmacologico. A parte il mondo emato-oncologico, la reumatologia credo sia fra le branche che abbia fatto i maggiori progressi

SENIOR FEDERANZIANI

dal punto di vista terapeutico. Tali terapie sono fondamentali se applicate in fase precoce per prevenire il danno che queste

SIBIOC

malattie possono creare ed è quindi importante che i giovani abbiano consapevolezza della necessità di fare prevenzione”.

SIE SIDO SIMG SIMRI

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SIR SIURO SIUT SUMAI WALCE

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Cinema: Giffoni e iKen firmano protocollo d'intesa per l'integrazione Lgbt nell’ambito di “Sedici Modi di Dire Ciao”

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ACCEDI CON UN ACCOUNT SOCIAL Articolo di giornalismo partecipativo pubblicato il 30/07/2021 in Attualità

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Fare integrazione vuol dire collaborare per superare l’esclusione sociale per motivi di sesso, razza, condizioni personali o sociali e di orientamento sessuale. Un obiettivo sul quale si sono incontrati l’Ente Autonomo Giffoni Experience, rappresentato dal presidente Pietro Rinaldi, e l’associazione i Ken Onlus di Napoli, rappresentata dal presidente Carlo Cremona, che hanno firmato il protocollo d’intesa nell’ambito del progetto di abbattimento della povertà GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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educativa Sedici Modi di Dire Ciao. Progetto per il quale si sta allargando la rete di collaborazioni con nuovi protocolli d’intesa quasi ogni giorno, che aggiungono nuovi tasselli al percorso di formazione che per quattro anni coinvolgerà migliaia di ragazzi dagli 11 ai 17 anni. L’accordo stretto con i Ken Onlus in particolare prevede di svolgere attraverso il cinema un’opera educativa, informativa, di sviluppo e sostegno alle dinamiche e alle problematiche, individuali e sociali, connesse all’essere omosessuale, bisessuale, transessuale, no-binary. Rinaldi, presidente di Giffoni Experience, così commenta il nuovo protocollo: “Apertura, confronto e inclusione sono tra i

principi fondanti del nostro Festival e del progetto Sedici Modi di Dire Ciao. Condividere questo cammino con chi è in prima linea per l’inclusione con il mutuo soccorso educativo, sociale e culturale anche attraverso il cinema, ci porta un capitale umano che nel confronto diventa opportunità, ricchezza, occasione di crescita affrontando in maniera serena argomenti importanti e delicati. Ringrazio l’associazione i Ken per aver aderito al progetto”. Cremona, presidente di i Ken, dichiara: “Per noi è una giornata storica. Ci occupiamo di mutuo

soccorso per i diritti LGBT e promuoviamo il festival Omovies incentrato sulle tematiche sociali e culturali LGBT. La nostra esperienza va dal contrasto alla discriminazione al contrasto al bullismo. Con la rassegna coltiviamo il dialogo con i giovani e sappiamo bene come sia importante il cinema nel loro orizzonte di senso. Siamo molto felici di questa collaborazione: quando abbiamo letto il protocollo ci siamo emozionati: condividiamo le stesse idee, è ciò che avremmo scritto noi. Ci siamo sentiti accolti, compresi, parte viva del progetto al quale siamo onorati di collaborare portando la nostra esperienza”. Secondo quanto previsto dall’accordo, grazie a questa nuova collaborazione saranno promossi eventi come campagne di sensibilizzazione, laboratori, esperienze cinematografiche mirate a favorire l’inclusione e la tutela dei diritti di tutti. Un percorso che proseguirà fino alla fine del progetto quadriennale “Sedici Modi di Dire Ciao”, l’iniziativa di Giffoni Experience, selezionata dall’impresa sociale Con i Bambini e interamente partecipata da Fondazione con il Sud per combattere le povertà educative e offrire ai più giovani l'opportunità di crescere e ampliare il proprio background umano e culturale.

“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

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Lorenzo Tiberia l’arte del corto comico E lasciatela dormire, la regina si addormenta dove vuole di Giuseppe Lorin by Giuseppe Lorin

29 Luglio 2021

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In uno dei tanti giornali di cinema venni attratto da questa frase: “il cinema comico è, quando ben fatto, nobile di per sé, senza bisogno di patenti di autorialità per essere degno di attenzione critica.” È una frase, una riflessione che ben si sposa con le opere cinematografiche di Lorenzo Tiberia, r e g i s t a , a t t o r e , sceneggiatore, autore, ed aggiungerei simpatico performer e presentatore. Oggi si dice: è molto “social”, è il fondatore sul “web” del gruppo, marchio, Actual. Il suo primo successo in rete è stato “Romanzo Capitale”, parodia di Mafia Capitale, situazione grave nella quale la sindaco ha fatto precipitare Roma!

Smart working, ragazze in vendita: La storia di una webcam model

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“Lupo Bianco”, il lungometraggio sulle gesta del lantropo vercellese Carlo Olmo

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La posta del direttore

Il corto riprendeva in chiave ironica una scena cult del film “Romanzo Criminale” di Michele Placido con Pierfrancesco Favino e Kim Rossi Stuart. Una elaborazione di questa scena ad opera di Lorenzo Tiberia che è riuscito a renderla esilarante, conquistando il favore del pubblico e della critica. La scintilla Tiberia si era accesa ormai ed il fuoco comico satirico si p r o p a g a c o n l a t r i l o g i a ,“ R i m o r c h i a r e a R o m a Nord”,“Rimorchiare a Roma Sud” e “Rimorchiare a Roma Centro” con una leggera satira ‘mocciana’.

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Le visualizzazioni incoraggiano Lorenzo Tiberia nella sua impresa filmica e prosegue con i video “Ostia vs Fregene”, “Le Università di Roma”, “Top vs Daje – I Supereroi di Roma”, “Sushi vs Pizza”; questi video raggiungono i 25 milioni di visualizzazioni mandando in tilt i cultori del web.

Lorenzo Tiberia per la Rizzoli ha pubblicato “Noi, Lei e Roma”, due ragazzi, amici da sempre, abitanti in quartieri diversi che si innamorano della stessa ragazza … e la guerra inizia!

Gli Actual È con il suo cortometraggio “La Regina si Addormenta Dove Vuole” che Lorenzo Tiberia conquista il consenso dei cinofili GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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nazionali ed incuriosisce gli stranieri che lo premiano.

Elena Cotta in La Regina si Addormenta Dove Vuole

In nove mesi riceve 21 selezioni di cui 7 internazionali e vince 7 premi: quattro come miglior film, uno per la miglior regia, uno per la miglior sceneggiatura e uno per la miglior colonna sonora. Tra i premi ricevuti segnaliamo il “Lotus Production” al Festival Cortinametraggio 2020.

Al Giffoni Film Festival è al secondo posto nella Categoria Parental Experience e viene presentato al Festival del Cinema di Roma nella sezione Alice nella Città.

Elena Cotta in un’altra inquadratura del corto diretto da Lorenzo Tiberia GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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L’ECU, The European Indipendent Film Festival 2020 lo ha visto concorrere nel festival europeo del cortometraggio. Lorenzo Tiberia un suo giudizio sui festival in genere; secondo lei sono l’unica vetrina per il lavoro dei registi? I festival sono una vetrina molto importante, soprattutto per i registi esordienti, si creano sinergie, nascono nuove idee, si dà forma a sceneggiature originali. È proprio durante i festival che hai la possibilità di farti conoscere e di conoscere addetti ai lavori con i quali possono nascere collaborazioni future. Una sua riflessione sulla sperimentazione cinematografica; l’astrusità è una forma d’arte? Io credo che la cosa importante sia avere qualcosa da dire, poi la forma può essere di vario genere, basta che non sovrasti il contenuto.

Elena Cotta stringe a se la Coppa Volpi

Il suo cortometraggio “La Regina si Addormenta Dove Vuole” ha come protagonista Elena Cotta, Coppa Volpi alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia nel 2013; dirigere attrici di tale spessore ha richiesto impegno, pazienza e savoir faire da parte sua? Ha qualche aneddoto da raccontarci? Quando Elena Cotta ha accettato di partecipare al progetto ero molto emozionato… è stata la mia prima scelta fin da subito, dal momento in cui ho pensato alla storia… ovviamente avevo dei piani B, ma nella mia testa c’è sempre stata lei. Dirigere un’attrice così immensa in realtà è molto semplice, si è messa al servizio del personaggio con grande umiltà e il dialogo tra noi è sempre stato proficuo. È più difficile dirigere attori non bravi. Più sono bravi e preparati e più ti capiscono al volo e le loro idee sono sempre una risorsa in più per il personaggio. Un aneddoto vero e proprio non c’è, però tornando al discorso sull’umiltà che facevo prima, mi ha invitato a prendere un tè a casa sua, senza che ci fossimo ancora mai visti e abbiamo parlato a lungo come se avessimo già fatto mille film insieme. GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Ci potrebbe descrivere le sue emozioni nel ricevere il premio più prestigioso? Mi emoziona molto vincere i premi, soprattutto perché mi imbarazzano moltissimo i complimenti, quando me li fanno sul palco non so mai che dire… e quindi me ne esco sempre con qualche battuta per stemperare l’imbarazzo. Comunque fortunatamente il corto è andato molto bene e ne abbiamo vinti diversi. Il suo prossimo libro e i suoi progetti? Al momento sto lavorando su progetti diversi; ho appena finito di realizzare un altro corto prodotto da Premiere Film che sarà distribuito a breve, e sto scrivendo una serie tv insieme a un mio amico regista che dovrebbe essere prodotta e distribuita nel 2022. La sua prossima sceneggiatura sta già prendendo forma di film? L’opera prima è il mio grande obiettivo… mi ci sto avvicinando a step… i corti, la serie tv… poi chi lo sa… Che ne pensa della distribuzione cinematografica? Che vuole che le dica, giusto una frase di Shakespeare: “Questo è il problema”. Giuseppe Lorin

Giuseppe Lorin

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Silvio Orlando: "La mia infanzia difficile, tra la morte di mia madre e gli sfottò dei compagni"

GIFFONI VALLE PIANA, ITALY - JULY 29: Silvio Orlando with François Truffaut Award attends the photocall at the Giffoni Film Festival 2021 on July 29, 2021 in Giffoni Valle Piana, Italy. (Photo by Ivan Romano/Getty Images) (Photo: Ivan Romano via Getty Altro

“In comune con I 400 colpi di Truffaut ho l’infanzia difficile”. SIlvio Orlando si racconta in un’intervista a Il Corriere della Sera a margine della serata al Festival di Giffoni dove ha ricevuto il premio intitolato al regista francese. L’attore ha

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perso la madre quando aveva soli 9 anni:

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“Per tanto tempo non ne ho mai parlato. Non riuscivo proprio. Il suo tumore era un tabù, era un richiedere pietà e condiscendenza, le cose che detesto di più… Le zie o pseudo zie che ti dicono chiamami mamma... Non ho mai ceduto a queste suggestioni”. Il cinema come risarcimento alla vita. Anche nei confronti di compagni di classi che lo sfottevano:

“Quando sono diventato orfano, a scuola le maestre mi alzavano i voti, le bambine mi davano i bacetti, i GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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30/07/2021 07:50 Sito Web

Yahoo! Notizie Ci sono sviluppi sul decesso della 30enne trovata morta in casa

che in classe arrivò un altro orfano, il mio nuovo status

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bambini mi hanno cominciato a considerare. Il giorno scemò”. Alla Mostra Internazionae di Venezia è in concorso con due film, Silvio Orlando ha raggiunto la maturità come attore:

“Dai 30 ai 40 anni avevo già ruoli centrali, però mi sento più sicuro dopo la Coppa Volpi per Il papà di Giovanna di Pupi Avati e il cardinale di The Young Pope di Sorrentino, che ha segnato questa nuova fase. Funziona così, diventi più bravo e ci sono meno ruoli. Con Paolo devi stare attento a non rovinargli il film, che è tutto nella sua testa. Nanni non mi ha inventato come attore, ma non l’avrei fatto come l’ho fatto. Ha qualificato il mio percorso in modo clamoroso” Il rapporto con la politica:

“Storicamente, la sinistra si occupa dei sogni, che sono inadeguati mentre la destra dei desideri, più facili da realizzare. E’ complicato definirsi di sinistra: secondo quali parametri, quello di un sindacalista degli Anni 50, o di un attore del 2000? Alla fine cerchi di fare bene il tuo lavoro”. Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.

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A Giffoni i Me contro Te: noi influencer? Intratteniamo i ragazzi Giovedì, 29 luglio 2021 Home > aiTv > A Giffoni i Me contro Te: noi influencer? Intratteniamo i ragazzi

Roma, 29 lug. (askanews) - Ragazzi in delirio al Festival di Giffoni per il fenomeno Me Contro Te. Oltre 5,9 milioni di iscritti sul loro canale youtube, oltre 1,5 di follower su Instagram, il duo formato da Luigi Calagna, in arte Luì, e Sofia Scalia, in arte Sofì, è amatissimo dai giovani e spazia dal web alla tv, alla musica, al cinema.Dopo il successo del primo film, "La vendetta del signor S", hanno scelto Giffoni per presentare in anteprima mondiale il secondo: "Il mistero della scuola incantata" (Warner Bros. Pictures), sempre diretto da Gianluca Leuzzi e al cinema dal 18 agosto.Luì e Sofì hanno incontrato i ragazzi e hanno svelato molte curiosità. "Il nostro secondo 'Me contro Te - il film - Il Mistero della scuola incantata' è un passo avanti dei Me contro Te verso un nuovo mondo; entriamo in un universo magico, scopriremo chi è il signor S e perché ce l'ha con noi, ci insegue da tutti questi anni e cosa vuole da noi; lo scopriremo, e il motivo sarà legato ai nostri genitori".L'incontro si è chiuso con oltre 300 bambini in festa che hanno cantato con i due youtuber i brani più famosi, anche quelli del nuovo film già virali sul web. I due sono idoli per i più piccoli. "Sappiamo di avere una responsabilità verso i bambini che ci seguono, noi più che degli influencer ci sentiamo degli intrattenitori, ci piace cantare, ballare, recitare".E visto il successo, un terzo film? "Speriamo che l'avventura continui anche perché il film apre a una nuova saga, chi lo sa"...

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“FOGNINI HA FATTO BENE A SCUSARSI, NELLO SPORT TROPPO ODIO, RAZZISMO E OMOFOBIA”, ALESSANDRO ZAN, IL DEPUTATO PD ALLA RIBALTA PER IL DDL OMONIMO CONTRO L'OMOTRANSFOBIA, SUL "FROCIO" URLATO DAL TENNISTA LIGURE: "PIÙ CHE COLPA DEL CALDO, È COLPA DI UN RETAGGIO CULTURALE CHE HA ANCHE LUI. DARE UN NOME CORRETTO ALLE PERSONE E NOMINARLE NELLA LORO PIENA DIGNITÀ È IL PRIMO PASSO PER RISPETTARLE…” - VIDEO Condividi questo articolo

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— timmita (@timmita13) July 28, 2021 Rita Vecchio da leggo.it

«È inaccettabile che l’Italia, già in fortissimo ritardo rispetto agli altri Paesi, sia l’unico Paese fondatore dell’UE che non è dotato di una legge contro i crimini di odio. Ogni giorno ci sono episodi di violenza e di discriminazione, compresa quella verso le donne per colpirne la loro carriera».

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FABIO FOGNINI

Alessandro Zan, deputato Pd e attivista del movimento LGBT negli ultimi tempi alla ribalta per il Ddl omonimo contro l’omotrasfobia, ospite tra i più attesi del Giffoni Film Festival risponde così alle domande dei ragazzi. «L’approvazione di una legge simile darebbe una svolta a livello culturale, contro patriarcato e omofobia. A settembre riprendiamo la battaglia. Sarà una battaglia dura ma speriamo di farcela». E sull'episodio recente dell'autoinsulto omofobo che ha riguardato il tennista Fabio Fognini («Sei un frocio!», ha urlato) nel match con Medvedev alle Olimpiadi, e del quale si è scusato con una Instagram Story scrivendo "Il caldo dà alla testa, amo la comunità LBGT", Zan risponde: «Bene che si sia scusato. Più che colpa del caldo, è colpa di un retaggio culturale che ha anche lui. Dimostra che c'è ancora molta strada da fare e che il glossario e il vocabolario è importantissimo. Dare un nome corretto alle persone e nominarle nella loro piena dignità è il primo passo per rispettarle.

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P e n s o c h e Fognini abbia fatto bene a fare mea culpa. Nello FABIO FOGNINI SI sport sentiamo SCUSA PER AVER troppe volte di DETTO FROCIO odio razzismo e omofobia, nella nostra educazione fatta di pregiudizi e stereotipi scorre omofobia e razzismo. È con il lavoro nelle scuole e dentro se stessi che si può provare a superarlo. Anche a Fognini consiglio di fare un lavoro su questo».

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ALESSANDRO ZAN

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Giffoni Film Festival, Gruppo Iren presenta corto "La Challenge" a basso impatto ambientale Durante la lavorazione sono state usate esclusivamente luci naturali TELEBORSA

Pubblicato il 30/07/2021 Ultima modifica il 30/07/2021 alle ore 16:32

Una s da intergenerazionale sui temi dell'ambiente ospitata a Procida. È q u e s t a l a t r a m a d i "La Challenge", corto nato da un'iniziativa del Gruppo Iren, prodotto da Giffoni Innovation Hub e Unitalia e presentato nel corso di Giffoni Next Generation 2021 con il supporto di Procida Capitale della Cultura 2022. Attori protagonisti sono Gennaro Filippone, giovanissimo attore noto al pubblico per Generazione 56K, Gigi Savoia, Viviana Gente e Roberta Misticone.

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"Il cortometraggio – spiega Iren in una nota – traduce, sia nelle tecniche realizzative sia nei messaggi che desidera trasferire, alcuni degli asset principali della mission di Iren, che fa della sostenibilità e dell'economia circolare applicata a tutti i business in cui opera il Gruppo, la stella polare del proprio percorso di crescita e sviluppo, focalizzato sull’uso consapevole ed ef ciente delle risorse".

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Festival di Cannes, Bellocchio regista del lm “Marx può aspettare” coprodotto da Tenderstories

Il protagonista del corto, Tommy, vive a Procida e ha un segreto. Annota qualcosa su uno speciale quadernetto per tutta la giornata. In realtà sta partecipando alla challenge lanciatagli da un personaggio misterioso. La s da è quella di rendere il mondo, e in particolare la sua isola, un posto più pulito. 

Il corto è stato presentato durante la Giffoni Impact ai ragazzi di #Giffoni50Plus e Giffoni Dream Team che partecipano a Next Generation 2021 di Giffoni Innovation Hub.

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NOTIZIE FINANZA  30/07/2021

"Essere sostenibili signi ca anche educare culturalmente i cittadini attraverso nuovi linguaggi e nuovi approcci – dichiara Gianni Vittorio Armani, ad del Gruppo Iren –. Questo cortometraggio rappresenta una modalità innovativa per raccontare ai più giovani '’importanza del recupero, del riciclo e del riuso, temi sui quali il nostro Gruppo si impegna quotidianamente su tutti i territori in cui opera in una logica di massima circolarità dei processi produttivi e di pieno rispetto delle risorse naturali". "Da sempre il Gruppo Iren – ha sottolineato il presidente di Iren Renato Boero – dedica molta attenzione all'educazione delle nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale, come testimoniato dalle numerose iniziative programmate ogni anno da Eduiren e rivolte a decine di migliaia di ragazzi. Abbiamo voluto essere presenti al Giffoni Film Festival perché

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Analisi Tecnica: EUR/USD del 30/07/2021, ore 19.00  30/07/2021

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Gruppo TIM, Telsy entra nel capitale della startup Quantum Telecommunications Italy  30/07/2021

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30/07/2021 16:19 Sito Web

"Si tratta di un corto a basso impatto – racconta Luca Tesauro, ceo di Giffoni Innovation Hub e produttore di La Challenge – vista la consapevolezza dell'importanza di portare la sostenibilità anche nel mondo dell'intrattenimento. Così durante la lavorazione sono state usate esclusivamente luci naturali. Una soluzione che ha funzionato bene sia dal punto estetico, dando al corto quella profondità un po' da favola, sia ambientale. Giffoni d'altronde come da tradizione, interpreta sogni e ambizioni dei ragazzi e pensa al loro futuro. Un futuro che deve essere sempre più green".

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Borsa Italiana, in forte aumento il controvalore degli scambi del 30/07/2021

riteniamo che il linguaggio del cinema e delle immagini possa essere uno strumento utile per veicolare ai ragazzi valori fondamentali per il futuro del nostro pianeta".


30/07/2021 16:20 Sito Web

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Cinema e creatività al Giffoni Film Festival per il ministro Giorgetti. Le foto 30/07/2021

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“L’industria italiana è anche cinema e cultura. Credo che non dobbiamo avere pudori, dobbiamo incentivarla, in altri Paesi la politica valorizza questo tipo di cultura. Per questo, settimana prossima in Cdm proporrò che tutti quelli che trasmettono prodotti audiovisivi abbiano il dovere di dedicare investimenti per almeno il 25 per cento di produzioni italiane. Il Rinascimento italiano parte anche dalla cultura”. Queste le parole del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ospite del Giffoni Film Festival. “È una scelta di politica industriale che vuole tutelare l’industria italiana”, ha affermato Giorgetti. Con il Pnrr, ha aggiunto il ministro, “oggi l’Italia ha un’occasione unica, una grande disponibilità di risorse per costruire un ambiente favorevole a tutti coloro i quali hanno voglia di fare e hanno idee. Idee magari incredibili come quella che Gubitosi ha avuto qui” a Giffoni “51 anni fa e che oggi ha prodotto sviluppo, benessere ed economia”. “Penso che la concorrenza del futuro – ha dichiarato – non sarà tra sistemi che hanno le materie prime e quelli che non ce l’hanno. Sarà il confronto tra chi ha l’intelligenza e riesce a metterla a frutto. Quindi ha un sistema di formazione, scuola, università all’altezza in maniera da determinare le condizioni affinché i ragazzi non debbano andare a produrre ricchezza e fortuna altrove”.

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5 anni senza Anna Marchesini. Tutte le foto dall'archivio Pizzi

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Silvio Orlando: “Premio Truffaut? Coronamento di una carriera”/ “Dopo 26 anni…” Pubblicazione: 30.07.2021 - Stella Dibenedetto

Silvio Orlando, dal Giffoni Film Festival, in collegamento con Dedicato, racconta a Serena Autieri le emozioni provate peraver ricevuto il premio «Truffaut».

Screenshot da video

L’ultima puntata settimanale di Dedicato è stata dedicata al cinema e ai Festival che si stanno svolgendo in Italia. Dopo aver ospitato Carolina Rey e Monica Marangoni, conduttrici del Festival del Cinema di Maratea, Serena Autieri ha intervistato anche Silvio Orlando che, in collegamento dal Giffoni Film Festival, ha racconta le emozioni di vivere un festival così importante come quello dedicato al cinema per ragazzi in un momento particolare come quello che stiamo vivendo dopo la pandemia. “Al Giffoni, solitamente, la giuria è composta da 3000 ragazzi. Quest’anno, invece, sono solo 1500 per ovvi motivi”, spiega l’attore a Serena Autieri che ha dato voce al Giffoni nella puntata di Dedicato in onda il 30 luglio.

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Silvio Orlando: “Onorato di aver ricevuto il premio Truffaut” Nella giornata del 29 luglio, Silvio Orlando è stato premiato dalla giovane giuria del Giffon con il premio «Truffaut». “Sono molto orgoglioso perché è un premio ambito e porta il nome di una persona che ci ha spinti tutti a fare cinema”, dichiara l’attore in collegamento con Serena Autieri. “Davanti a 1500 ragazzi molto preparati e sinceri ti metti a nudo. Io ero stato qui nel 1995, all’inizio della mia carriera cinematografica e tornare qui dopo 26 anni, essere ancora qui e ricevere questo premio così importante è un coronamento”, aggiunge ancora l’attore. “Lo spettacolo dal vivo, compreso il cinema, è portatore di vibrazioni che altrove è impossibile realizzare. Dobbiamo tornare a contagiarci, ma stavolta di cose belle: di pensieri, idee, sorrisi, amore e di vita”, conclude. LEGGI ANCHE: Don Luigi Merola "La camorra si combatte partendo dai bambini"/ "Chiese come negozi" Omicidio Voghera, sorella Younes: "Salvini è senza cuore"/ "Non merita il mio tempo" ULTIME NOTIZIE

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Silvio Orlando: “Premio Truffaut? Coronamento di una carriera”/ “Dopo 26 anni…” Pubblicazione: 30.07.2021 - Stella Dibenedetto

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Giustizia: Giorgetti, per fortuna chiude sempre Draghi

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di Ansa (ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA, 30 LUG - "Chi ha vinto e chi ha perso sulla riforma della giustizia? Direi un pareggio ma con la vecchia regola del gol in trasferta. Quindi va bene così". Lo ha detto al Giffoni Film Festival il ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti in merito all'approvazione della riforma della Giustizia. "Supporto fondamentale? No, penso che di fondamentale c'è solo Mario Draghi. Alla fine la chiude sempre lui. E per fortuna che è così". (ANSA). 30 luglio 2021

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Home / Notiziario 30 luglio 2021 ore: 12:24

DISABILITÀ

“Istruzioni romantiche per danzare senza gravità”: la disabilità in un corto 

Il cortometraggio di Lucio Zannella presentato da Rai Cinema al Giffoni Film Festival. In 14 minuti, vuole “dimostrare che la disabilità è solo un luogo della mente”

ROMA - Una cena per inaugurare una nuova abitazione diventa l'occasione, per i proprietari di casa, di radunare allo stesso tavolo diversi amici del loro passato. È questo l’incipit del toccante cortometraggio “Istruzioni romantiche per danzare senza gravità” (Italia, 2020, 14’) di Lucio Zannella, presentato oggi al Giffoni Film Festival da Rai Cinema Channel. Il tema è la disabilità, che vogliono trattare “senza vittimismo né paternalismo”. A parlarne è Benedetta De Luca, conduttrice, modella e influencer salernitana con disabilità, che ha assistito alle riprese, lavorando allo sviluppo del personaggio insieme alla protagonista Chiara Celotto e ospite del festival insieme ad altri protagonisti: “Quando si parla di disabilità in questo modo è molto bello, soprattutto per chi come me ci è nato. Sono molto orgogliosa di quello che abbiamo fatto, perché si può ballare anche con il cuore, anche con l’anima. E il personaggio di Alisia (Chiara Celotto, ndr) lo trasmette. Vogliamo rispetto, ma non vogliamo essere guardati come ‘diversi’, e neanche essere trattati con la paura a fare domande sulla nostra storia. Basta il rispetto, e magari un mondo con meno barriere architettoniche”. Prodotto da Daitona e presentato da Rai Cinema Channel, il corto ha come attori protagonisti Chiara Celotto e Roberto Cacciopoli: quest'ultimo nel corto è Graziano, che arriva in ritardo mentre tutti gli altri commensali sono già seduti a tavola. L'unico posto libero è accanto ad Alisia, ragazza apparentemente dolce ma dal carattere cinico e combattivo. Tra i due inizia presto uno “scontro” ideologico fatto di frecciatine e freddure, destinato a far capire a entrambi che la prima impressione non è mai quella giusta. “Non è facile affrontare il tema della disabilità al cinema – commenta il regista, Lucio Zannella - Molto spesso lo spettatore si accosta al personaggio disabile con eccessiva pietà e commiserazione, finendo per non provare empatia, mentre altre volte la tematica stessa lo allontana. Il problema è che spesso si realizzano film GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Istruzioni romantiche per danzare senza gr…

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Ambiente, Cultura, Economia, Sostenibilità · 30 luglio 2021 - 16.32 0

(Teleborsa) - Una sfida intergenerazionale sui temi dell'ambiente ospitata a Procida. È questa la trama di "La Challenge", corto nato da un'iniziativa del Gruppo Iren, prodotto da Giffoni Innovation Hub e Unitalia e presentato nel corso di Giffoni Next Generation 2021 con il supporto di Procida Capitale della Cultura 2022. Attori protagonisti sono Gennaro Filippone, giovanissimo attore noto al pubblico per Generazione 56K, Gigi Savoia, Viviana Gente e Roberta Misticone. "Il cortometraggio – spiega Iren in una nota – traduce, sia nelle tecniche realizzative sia nei messaggi che desidera trasferire, alcuni degli asset principali della mission di Iren, che fa della sostenibilità e dell'economia circolare applicata a tutti i business in cui opera il Gruppo, la stella polare del proprio percorso di crescita e sviluppo, focalizzato sull’uso consapevole ed efficiente delle risorse". Il protagonista del corto, Tommy, vive a Procida e ha un segreto. Annota qualcosa su uno speciale quadernetto per tutta la giornata. In realtà sta partecipando alla challenge lanciatagli da un personaggio misterioso. La sfida è quella di rendere il mondo, e in particolare la sua isola, un posto più pulito. Il corto è stato presentato durante la Giffoni Impact ai ragazzi di #Giffoni50Plus e Giffoni Dream Team che partecipano a Next Generation 2021 di Giffoni Innovation Hub.

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"Essere sostenibili significa anche educare culturalmente i cittadini attraverso nuovi linguaggi e nuovi approcci – dichiara Gianni Vittorio Armani, ad del Gruppo Iren –. Questo cortometraggio rappresenta una modalità innovativa per raccontare ai più giovani '’importanza del recupero, del riciclo e del riuso, temi sui quali il nostro Gruppo si impegna quotidianamente su tutti i territori in cui opera in una logica di massima circolarità dei processi produttivi e di pieno rispetto delle risorse naturali". "Da sempre il Gruppo Iren – ha sottolineato il presidente di Iren Renato Boero – dedica molta attenzione all'educazione delle nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale, come testimoniato dalle numerose iniziative programmate ogni anno da Eduiren e rivolte a decine di migliaia di ragazzi. Abbiamo voluto essere presenti al Giffoni Film Festival perché riteniamo che il linguaggio del cinema e delle immagini possa essere uno strumento utile per veicolare ai ragazzi valori fondamentali per il futuro del nostro pianeta". "Si tratta di un corto a basso impatto – racconta Luca Tesauro, ceo di Giffoni Innovation Hub e produttore di La Challenge – vista la consapevolezza dell'importanza di portare la sostenibilità anche nel mondo dell'intrattenimento. Così durante la lavorazione sono state usate esclusivamente luci naturali. Una soluzione che ha funzionato bene sia dal punto estetico, dando al corto quella profondità un po' da favola, sia ambientale. Giffoni d'altronde come da tradizione, interpreta sogni e ambizioni dei ragazzi e pensa al loro futuro. Un futuro che deve essere sempre più green".

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Misticone. Il cortometraggio traduce, sia nelle tecniche realizzative sia nei messaggi che desidera trasferire, alcuni degli asset principali della mission di Iren, che fa della sostenibilità e dell’economia circolare

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applicata a tutti i business in cui opera il Gruppo, la stella polare del proprio percorso di crescita e sviluppo, focalizzato sull’uso consapevole ed e

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qualcosa su uno speciale quadernetto per tutta la giornata. In realtà sta

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partecipando alla challenge lanciatagli da un personaggio misterioso. La s da è quella di rendere il mondo, e in particolare la sua isola, un posto più pulito.

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del Gruppo Iren, ai ragazzi di #Gi oni50Plus e Gi oni Dream Team c h e partecipano a Next Generation 2021 di Gi oni Innovation Hub.

“Essere sostenibili signi ca anche educare culturalmente i cittadini attraverso nuovi linguaggi e nuovi approcci. Questo cortometraggio

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rappresenta una modalità innovativa per raccontare ai più giovani l’importanza del recupero, del riciclo e del riuso, temi sui quali il nostro Gruppo si impegna quotidianamente su tutti i territori in cui opera in una logica di massima circolarità dei processi produttivi e di pieno rispetto delle risorse naturali”, d i c h i a r a Gianni Vittorio Armani, AD del Gruppo Iren.

“Da sempre il Gruppo Iren – ha aggiunto il Presidente Renato Boero – dedica molta attenzione all’educazione delle nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale, come testimoniato dalle numerose iniziative programmate ogni anno da Eduiren e rivolte a decine di migliaia di ragazzi. Abbiamo voluto essere presenti al Gi oni Film Festival perché riteniamo che il linguaggio del cinema e delle immagini possa essere uno strumento utile per veicolare ai ragazzi valori fondamentali per il futuro del nostro pianeta”. “ Si tratta di un corto a basso impatto - racconta Luca Tesauro, Ceo di

Gi oni Innovation Hub e produttore di La Challenge - vista la consapevolezza dell’importanza di portare la sostenibilità anche nel mondo dell’intrattenimento. Così durante la lavorazione sono state usate esclusivamente luci naturali. Una soluzione che ha funzionato bene sia dal punto estetico, dando al corto quella profondità un po’ da favola, sia ambientale. Gi oni d’altronde come da tradizione, interpreta sogni e ambizioni dei ragazzi e pensa al loro futuro. Un futuro che deve essere sempre più green”.

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CINEMA: GIORGETTI, PROPORRO' IN PROSSIMO CDM NORMA PER 25% PRODUZIONI ITALIANE (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 30 lug - 'L'industria italiana e' anche cinema e cultura. Credo che non dobbiamo avere pudori, dobbiamo incentivarla, in altri paesi la politica valorizza questo tipo di cultura. Per questo, la settimana prossima in Cdm proporro' che tutti quelli che trasmettono abbiano il dovere di dedicare investimenti per almeno il 25 per cento di produzioni italiane. Il Rinascimento italiano parte anche dalla cultura'. Cosi' il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti al Giffoni Film Festival. com-Ale (RADIOCOR) 30-07-21 12:58:51 (0423) 5 NNNN

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Partner del Giffoni Film Festival, i Consorzi nazionali CIAL, COREPLA e RICREA – che si occupano rispettivamente di avviare al riciclo gli imballaggi e i contenitori in alluminio, in plastica e in acciaio – hanno conferito ieri il premio speciale Riciclo Leggero alla coppia Colapesce e Dimartino con una precisa motivazione: il loro brano sanremese “Musica Leggerissima” ha infatti trasmesso ottimismo e fiducia nel futuro, principi che la raccolta differenziata e un corretto riciclo rappresentano in pieno. Lattine e vaschette in alluminio, bottiglie e flaconi di plastica, scatolette e barattoli d’acciaio: la raccolta differenziata “plastica-metalli” fa parte del quotidiano di milioni di cittadini, tanto da rendere l’Italia una eccellenza a livello europeo. Un corretto riciclo di imballaggi in alluminio, plastica e acciaio è conveniente anche perché consente di risparmiare materia prima ed energia, partecipando attivamente alla transizione ecologica che il nostro Paese ha scelto di attuare.

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“Siamo onorati di consegnare questo premio speciale a una coppia di giovani artisti che ha saputo diffondere valori positivi, facendosi portavoce di un messaggio importante. La caratteristica distintiva degli imballaggi in alluminio, plastica e acciaio è la leggerezza, qualità celebrata anche dal loro apprezzatissimo brano – commentano i Responsabili Comunicazione di CIAL, COREPLA e RICREA -. L’economia circolare è l’economia del futuro e noi abbiamo la responsabilità di continuare a sensibilizzare i cittadini, in particolar modo le nuove generazioni, educandoli a comportamenti virtuosi”.

“Scrivere un brano di leggerezza è stato importante per affrontare il futuro”. Lorenzo Urciullo-Colapesce e Antonio Di Martino arrivano dritti al cuore dei giffoner di IMPACT!, portandosi dietro un pensiero che non prescinde mai dal passato anzi lo riutilizza lungo il percorso artistico. “L’ispirazione non nasce all’improvviso, ma nasce dal passato, e prosegue con il lavoro. Lavoriamo, collaboriamo con figure come Giorgio Moroder e Ornella Vanoni, abbiamo fatto cover di Battiato e Marianne Faithfull. Il successo è effimero, poco denso di significato. Noi lavoriamo in coppia, partiamo dalla fiducia, con uno scambio continuo, per mantenersi giovani e avere altri occhi.” L’incontro di ieri è stato inoltre occasione per presentare in anteprima il nuovo spot informativo sulla raccolta differenziata “multimateriale leggera” (plastica e metalli) che i tre Consorzi daranno in uso gratuito ai Comuni e ai gestori che hanno adottato questa modalità. Lo spot, con uno stile simpatico e accattivante, gioca sul concetto di “sostenibile leggerezza” per illustrare le caratteristiche distintive di questo tipo di raccolta: una volta utilizzati, gli imballaggi in plastica, acciaio e alluminio possono essere differenziati tutti insieme in un unico sacco, per essere successivamente separati e riciclati da ciascun Consorzio.

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Si svolge fino al 31 luglio a Giffoni Valle Piana il Giffoni Film Festival giunto alla 50ma edizione plus. 101 film in Concorso, 5000 giovani giurati, un numero impressionante di ospiti non solo del mondo dello spettacolo ma anche del lavoro, della ricerca e del sociale. Ad inaugurare ufficialmente la kermesse campana di cinema per ragazzi è stato Claudio Gubitosi, fondatore e ideatore del Giffoni, festival che celebra a questo giro le nozze d’oro lanciando un ponte verso le nuove generazioni in questi complessi tempi pandemici. Oltre alla Kermesse cinematografica il Giffoni Film Festival ospita anche occasioni d’incontro tra i ragazzi e i partner che sostengono il Festival per confrontarsi a 360 gradi su vari temi. La politica e la sua modalità di comunicazione, la distribuzione delle risorse europee Next Generation nel divario tra Nord e Sud, l’emigrazione giovanile e le opportunità per i ragazzi, la promozione dei beni culturali, la legalità ed il contrasto alla criminalità organizzata e, poi, l’ambiente: tutti temi sollecitati dai ragazzi. E proprio in questo contesto anche quest’anno, come nel 2019, il Consorzio

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Ricrea è partner del Festival ed è coinvolto in varie iniziative. Il 23 Luglio Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione del Consorzio, è intervenuto nell’ambito della sezione IMPACT parlando ai giffoner su come sia cambiata la modalità di fare comunicazione e sensibilizzazione al riciclo degli imballaggi in acciaio attraverso la raccolta differenziata, a seguito della pandemia da Covid-19. “Anche se la pandemia ha cambiato il nostro modo di relazionarci – sottolinea Roccandrea Iascone – continuiamo a promuovere una corretta raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, educando e sensibilizzando i cittadini, a partire dalle nuove generazioni e puntando ad esempio maggiormente sui social”. Il 29 Luglio assieme ai consorzi di filiera per il riciclo di alluminio,(CiAl) e plastica, (Corepla), Ricrea presenterà in anteprima il nuovo ed inedito spot sulla raccolta dei tre materiali. Lo spot potrà essere usato dai comuni italiani che fanno sul loro territorio la raccolta di tipo Multileggero (ovvero la raccolta in un unico sacco di imballaggi in plastica, acciaio e alluminio).

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Copparo / Vetrina | Di Redazione PAROLA DA CERCARE

Il Tenda Summer School torna a casa A Villa Mensa, dall’1 all’8 agosto arriveranno 75 allievi da tutto il mondo Sabbioncello San Vittore. Il Tenda Summer School 2021 tornerà ‘a casa’, a Villa Mensa, dall’1 all’8 agosto. Il primo campus internazionale di Commedia dell’Arte per adolescenti arriva quest’anno alla settima edizione, con 75 allievi da tutto il mondo. A Sabbioncello San Vittore arriveranno ragazzi tra i 14 e i 24 anni da 3 continenti, 5 paesi e 10 regioni italiane, provenienti anche da Grecia, Portogallo, Usa e, per la prima volta, Giappone. La manifestazione quest’anno propone nuove prestigiose partnership con scuole di teatro, compagnie teatrali, scuole di cinema e conservatori europei, 40 ore di alta formazione, impreziosite da sei eventi serali, fino ad arrivare alla serata finale. Il corso è un’eccellenza italiana nel campo della formazione, della recitazione e degli eventi rivolti ai ragazzi. L’ideatore e presidente Stefano Muroni, forte della sua esperienza come attore e conduttore del Giffoni Film Festival, presidente della filiera creativa Ferrara La Città del Cinema, ha creato un campus unico al mondo nella splendida cornice di una delizia estense del Cinquecento, in stretta collaborazione col Comune di Copparo.

Quattro docenti internazionali animeranno il campus: Massimo Malucelli, italiano, nonché direttore artistico dell’evento, docente internazionale di Commedia dell’Arte; Marco Alì, docente di teatro immersivo; Joe Gallagher, inglese, direttore della compagnia Replico di Glasgow; Annabell Gago, spagnola, insegnante in Galizia. “I ragazzi che compongono la classe di quest’anno, tutti tra i 14 e i 24 anni – afferma Muroni -, provengono soprattutto dall’Italia, ma anche da Grecia, Portogallo, USA e Giappone. Il Covid 19 non è riuscito a fermare la voglia di incontrarsi”. Un evento che, pur mantenendo intatta la sua prima vocazione e la sua autenticità, si rinnova e s’impreziosisce nell’offerta culturale e formativa. “Abbiamo infatti confermato – aggiunge il presidente – i sei eventi serali per rendere ancora più unica l’esperienza: dalle serate dedicate

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al “cinema e commedia dell’arte”, alle serate dedicate alle cocomeraie e ai gelati Carles, fino ad arrivare alla serata finale, con prova aperta e buffet”. “Sarà una nuova straordinaria esperienza – commenta il sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni -, che vedrà entusiasmo e cultura, energia e talento confluire nelle suggestioni dei luoghi e della storia del complesso monumentale di Sabbioncello San Vittore”. L’evento è promosso da Ferrara La Città del Cinema, patrocinato dal Giffoni Film Festival, con il sostegno del Comune di Copparo e della Regione Emilia-Romagna ed è in stretta collaborazione con il Theatre of Arts di Hollywood in California, il National Theatre of Greece di Atene, la scuola Tinbra di Braga in Portogallo, il Conservatorio di Atene, la Prague Film School di Praga in Rep. Ceca, la Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini di Ferrara, il Centro Preformazione Attoriale di Ferrara, la scuola Entr’arte di Firenze e la RabbitHole di Vicenza.

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VIVO: IL FILM ANIMATO CON LIN‐ MANUEL MIRANDA IN ANTEPRIMA A GIFFONI IL 31 AGOSTO E DAL 6 AGOSTO SU NETFLIX Il 31 agosto Vivo sarà presentato in anteprima nazionale a Giffoni, il film d'animazione di Lin Manuel Miranda sarà disponibile su Netflix il 6 agosto. NOTIZIA di VALENTINA D'AMICO — 30/07/2021

Netflix e Sony Pictures Animation presentano Vivo, un'emozionante avventura musicale animata in arrivo il 6 agosto su Netflix con canzoni inedite di Lin‐Manuel Miranda, vincitore di Tony, Grammy e Pulitzer, nonché ideatore di Hamilton e In the Heights. Il 31 luglio Vivo sarà presentato in anteprima italiana al Giffoni Film Festival nella sala Alberto Sordi e nella sala Lumière, davanti al pubblico dei giurati della sezione Elements +6. La versione italiana del film sarà arricchita dalle voci di Stash, frontaman della band multiplatino The Kolors ﴾voce e chitarra﴿, cantautore e produttore, interprete di tutte le canzoni dell'originale protagonista Vivo, e di Massimo Lopez, attore, doppiatore, show man, conduttore televisivo e componente del noto trio "Lopez, Marchesini, Solenghi", che doppia il personaggio di Andrès nelle canzoni e nei dialoghi.

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Vivo è una storia entusiasmante su come dimostrare coraggio, sulla capacità di trovare una famiglia in amici improbabili e su come la musica possa aprire la mente a nuovi mondi. Il cast originale è composto da Lin‐Manuel Miranda ﴾Vivo﴿, Zoe Saldaña ﴾Rosa﴿, Juan de Marcos ﴾Andrés﴿, Brian Tyree Henry ﴾Dancarino﴿, Michael Rooker ﴾Lutador﴿, Nicole Byer ﴾Valentina﴿, Gloria Estefan ﴾Marta﴿ e, per la prima volta sugli schermi, Ynairaly Simo ﴾Gabi﴿. Il film è diretto dal candidato agli Oscar Kirk DeMicco ﴾I Croods﴿, co‐diretto da Brandon Jeffords ﴾Piovono polpette 2 ‐ La rivincita degli avanzi﴿, sceneggiato da Quiara Alegria Hudes ﴾In the Heights﴿ e prodotto da Lisa Stewart ﴾Mostri contro alieni﴿, Michelle Wong ﴾Hotel Transylvania 2﴿ e dal premio Oscar Rich Moore ﴾Zootropolis﴿, con la consulenza visiva del regista premio Oscar Roger Deakins ﴾Blade Runner 2049﴿. Il premio Tony e Grammy Alex Lacamoire ﴾The Greatest Showman﴿ ricopre il ruolo di compositore e produttore esecutivo musicale, mentre la produzione esecutiva è di Lin‐Manuel Miranda, del premio Golden Globe Laurence Mark ﴾Dreamgirls﴿ e di Louis Koo Tin Lok ﴾I Mitchell contro le macchine﴿. Questa la sinossi di Vivo: Vivo vede come protagonista un originale cercoletto ﴾un piccolo abitante delle foreste tropicali﴿, che trascorre le sue giornate suonando musica in una vivace piazza a L'Avana insieme al suo amato proprietario Andrés. Sebbene non parlino la stessa lingua, Vivo e Andrés sono un duo perfetto grazie alla passione per la musica che li accomuna. Ma una tragedia li colpisce poco dopo l'arrivo di un invito della celebre Marta Sandoval ad assistere al proprio concerto di addio che si terrà a Miami, con la speranza di rivedere il suo vecchio partner. Toccherà a Vivo consegnare il messaggio che Andrés ha sempre tenuto segreto: una lettera d'amore per Marta, scritta molto tempo GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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fa sotto forma di canzone. Per riuscire a raggiungere Miami, Vivo dovrà accettare l'aiuto di Gabi, un'energica ragazzina con un ritmo tutto suo.

VIVO Film 2021 , Animazione , Avventura , Commedia , Musicale , Ragazzi VAI ALLA SCHEDA FILM

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PINOCCHIO AND FRIENDS E SUMMER & TODD L'ALLEGRA FATTORIA: PRESENTATE LE DUE NUOVE SERIE ANIMATE DI RAINBOW Rsinbow ha presentato al Giffoni Film Festival le sue due nuove serie animate Summer & Todd l'Allegra Fattoria e Pinocchio and Friends. NOTIZIA di BEATRICE PAGAN — 29/07/2021

Rainbow ha presentato le sue due nuove serie animate intitolate Summer & Todd l'Allegra Fattoria e Pinocchio and Friends in anteprima mondiale alla cinquantunesima edizione del Giffoni Film Festival, Giffoni 50Plus. I due progetti sono firmate da Iginio Straffi e debutteranno in autunno su Rai Yoyo. Summer & Todd l'Allegra Fattoria è la nuova serie prescolare che arriverà da settembre. La presentazione agli Elements+3 ha permesso ai giovanissimi di vedere tre puntate e dei contenuti inediti speciali.

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Summer & Todd l'Allegra Fattoria è un irresistibile concept animato che immergerà i bambini nel mondo della natura, avvicinandoli al tema della sostenibilità ambientale attraverso storie divertenti e ricche di tematiche educative. La serie introdurrà i più piccoli alle attività dell'operosa Fattoria Raggio di Sole, all'insegna della scoperta del mondo che ci circonda e di tutte le attività connesse alla produzione agricola.

Pinocchio and Friends è invece la nuova serie animata con protagonista il burattino più amato di sempre mostrato in una versione molto moderna ed esilarante. Il progetto è stato presentato agli Elements +6 che hanno visto i primi due episodi e altri contenuti inediti.

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La trasposizione in veste action‐comedy del classico di Collodi è pronta a conquistare il cuore dei più piccoli dal prossimo autunno: Pinocchio, insieme alla sua amica Freeda e al Grillo Parlante, trascinerà il pubblico in avventure originali con tanti nuovi amici.

La Cittadella del Giffoni è stata allestita a tema trasformandosi in un'arena di fantasia per l'occasione, e trascinando i numerosi piccoli e grandi giffoners accorsi nel fantastico immaginario delle due nuove serie tv. Il pubblico ha potuto incontrare le mascotte dei nuovi personaggi che hanno sfilato sul Blu Carpet accompagnate dai ballerini della Rainbow Dance Crew, scatenandosi insieme a loro in un evento unico per l'edizione 2021.

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Il ministro Giorgetti al Giffoni: La nostra proposta? Chi tramette prodotti audiovisivi deve farlo con almeno il 25% di produzioni italiane 30/07/2021 | 15:32

“La prossima settimana porterò in Consiglio dei Ministri una proposta che prevede che tutti coloro che trasmettono prodotti audiovisivi debbano trasmettere almeno il 25% di produzioni italiane. Lo facciamo perché abbiamo la possibilità di farlo, la capacità per farlo. E chissà che chi verrà a Giffoni per formarsi non possa essere protagonista di questo rinascimento del cinema e della cultura cinematogra ca italiana che tutti auspichiamo”, lo ha annunciato oggi Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo Economico, nel corso del Giffoni Film Festival. “Io sono arrivato al Ministero dello Sviluppo Economico con in mente l’idea dell’industria tradizionale. Abbiamo un’industria cinematogra ca italiana che in questi anni è cresciuta tantissimo. Non dobbiamo perciò avere pudori a rivendicarla, a puntare su queste attività, ad incentivarle. In altri Paesi hanno deciso di adottare politiche tese non dico a garantire, ma ad incentivare queste attività”.

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29 luglio Doc batte Battiti, male Mandela. Giornata aurea per gli Azzurri e Rai2 VEDI TUTTI

Il Ministro oggi al Giffoni Film Festival “Proporremo che tutti coloro che trasmettono prodotti audiovisivi debbano trasmettere almeno il 25% di produzioni italiane”

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Il comunicato continua: “La prossima settimana porterò in Consiglio dei Ministri una proposta che prevede che tutti coloro che trasmettono prodotti audiovisivi debbano trasmettere almeno il 25% di produzioni italiane. Lo facciamo perché abbiamo la possibilità di farlo, la capacità per farlo. E chissà che chi verrà a Giffoni per formarsi non possa essere protagonista di questo rinascimento del cinema e della cultura cinematogra ca italiana che tutti auspichiamo”, lo ha annunciato oggi Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo Economico, nel corso del Giffoni Film Festival. “Io sono arrivato al Ministero dello Sviluppo Economico con in mente l’idea dell’industria tradizionale. Abbiamo un’industria cinematogra ca

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italiana che in questi anni è cresciuta tantissimo. Non dobbiamo perciò avere pudori a rivendicarla, a puntare su queste attività, ad incentivarle. In altri Paesi hanno deciso di adottare politiche tese non dico a garantire, ma ad incentivare queste attività”.

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Procida. È questa la trama di “La Challenge”, corto nato da un’iniziativa del

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Gruppo Iren, prodotto da Giffoni Innovation Hub e Unitalia e presentato nelFai Click sull'icona LEGGI o premi Invio per cercare corso di Giffoni Next Generation 2021 con il supporto di Procida Capitale della Cultura 2022. Attori protagonisti sono Gennaro Filippone, giovanissimo attore noto al pubblico per Generazione 56K, Gigi Savoia, Viviana Gente e Roberta Misticone.

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“Il cortometraggio – spiega Iren in una nota – traduce, sia nelle tecniche realizzative sia nei messaggi che desidera trasferire, alcuni degli asset

I temi caldi

principali della mission di Iren, che fa della sostenibilità e dell’economia circolare applicata a tutti i business in cui opera il Gruppo, la stella polare del proprio percorso di crescita e sviluppo, focalizzato sull’uso consapevole ed efficiente delle risorse”. Il protagonista del corto, Tommy, vive a Procida e ha un segreto. Annota qualcosa su uno speciale quadernetto per tutta la giornata. In realtà sta partecipando alla challenge lanciatagli da un personaggio misterioso. La sfida è quella di rendere il mondo, e in particolare la sua isola, un posto più pulito. Il corto è stato presentato durante la Giffoni Impact ai ragazzi di #Giffoni50Plus e Giffoni Dream Team che partecipano a Next Generation 2021 di Giffoni Innovation Hub.

Spese sanitarie, proroga al 30 settembre per l’invio dei dati Cashback sospeso 6 mesi, Draghi spiega perché: "Favorisce i più ricchi" Scuola, approvato il piano di assunzioni: 112.473 posti per docenti Pensione anticipata: come andarci da gennaio 2022. Requisiti

“Essere sostenibili significa anche educare culturalmente i cittadini attraverso nuovi linguaggi e nuovi approcci – dichiara Gianni Vittorio Armani, ad del Gruppo Iren –. Questo cortometraggio rappresenta una

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modalità innovativa per raccontare ai più giovani ‘’importanza del recupero, del riciclo e del riuso, temi sui quali il nostro Gruppo si impegna quotidianamente su tutti i territori in cui opera in una logica di massima

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iniziative programmate ogni anno da Eduiren e rivolte a decine di migliaia di ragazzi. Abbiamo voluto essere presenti al Giffoni Film Festival perché riteniamo che il linguaggio del cinema e delle immagini possa essere uno strumento utile per veicolare ai ragazzi valori fondamentali per il futuro del nostro pianeta”. “Si tratta di un corto a basso impatto – racconta Luca Tesauro, ceo di Giffoni Innovation Hub e produttore di La Challenge – vista la consapevolezza dell’importanza di portare la sostenibilità anche nel mondo dell’intrattenimento. Così durante la lavorazione sono state usate esclusivamente luci naturali. Una soluzione che ha funzionato bene sia dal punto estetico, dando al corto quella profondità un po’ da favola, sia ambientale. Giffoni d’altronde come da tradizione, interpreta sogni e ambizioni dei ragazzi e pensa al loro futuro. Un futuro che deve essere sempre più green”.

Leggi anche Iren, perfezionato l'acquisto di Sidiren con 52 mila clienti gas Giornata Mondiale dell'Ambiente, Amiat Gruppo Iren posiziona il Cam al Museo A come Ambiente Sostenibilità ambientale, AMIAT Gruppo Iren sigla intesa con Edisu Piemonte Green Week, 60 studenti in visita alle "Fabbriche della Sostenibilità" di Iren "Genova The Grand Finale 2022-23", IREN Luce Gas e Servizi partner ufficiale

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Giustizia: Giorgetti, per fortuna chiude sempre Draghi Sulla riforma un pareggio, ma c'è stato gol in trasferta.... 30.07.2021 12:44 1 MIN

(ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA, 30 LUG - "Chi ha vinto e chi ha perso sulla riforma della giustizia? Direi un pareggio ma con la vecchia regola del gol in trasferta. Quindi va bene così". Lo ha detto al Giffoni Film Festival il ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti in merito GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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all'approvazione della riforma della Giustizia. "Supporto fondamentale? No, penso che di fondamentale c'è solo Mario Draghi. Alla fine la chiude sempre lui. E per fortuna che è così". (ANSA).

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Il gruppo comico napoletano ha raccontato segreti e aneddoti ai giovani di Impact!” e “Generator +13” 30 Luglio 2021

I ragazzi dei The Jackal protagonisti al Festival di Giffoni. Simone Ruzzo, Alfredo Felco, Aurora Leone, Claudia Napolitano e Gianluca Colucci hanno incontrato i giovani nella sezione “Impact!” e i “Generator +13” e tra aneddoti e battute, hanno ripercorso le tappe fondamentali della loro carriera, dagli esordi al successo online.

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Numerose le domande dei ragazzi, alcune anche su temi di attualità, dalla libertà personale alle discriminazioni. ”Ognuno va tutelato. Sentitevi sempre liberi di essere come siete”, il messaggio di Aurora al giovane pubblico di Giffoni.

The Jackal e l’incontro sui banchi di scuola Poi i racconti sui loro inizi, l’incontro tra i banchi di scuola. “Abbiamo iniziato per passione, senza fini commerciali. YouTube non c’era.

Paolo Bonolis, vacanze con i figlio Stefano

Solo dopo, quando abbiamo iniziato a caricare i video, abbiamo visto che le The Jackal con il Governatore De Luca

persone si iscrivevano al nostro canale e abbiamo capito che sarebbe potuto diventare un lavoro”, hanno raccontato Alfredo e

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Simone, del nucleo storico dei The Jackal.

“Abbiamo sempre cercato di evolverci, anche in base all’evoluzione dei social, che abbiamo deciso di seguire’”, hanno aggiunto. Una comicità trasversale ai vari mezzi, da internet alla tv, passando proprio per il cinema. ”Abbiamo di base una comicità che si fonda su quello che ci fa ridere, che ci diverte. Per il cinema si è soggetti a una sceneggiatura ma conserviamo comunque i nostri tratti caratteristici perché siamo riconosciuti in un certo modo. Ma non limitandoci al web sperimentiamo altre piattaforme e quindi l’anima rimane”, ha concluso Aurora. © Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

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(ANSA) - NAPOLI, 30 LUG - "A me la vita l'hanno cambiata i poveri e gli ultimi, solo quando ho dormito in treno con loro ho capito". Don Luigi Ciotti, ospite oggi del Giffoni Film Festival, ha parlato con i ragazzi in un lungo incontro senza filtri. Tanti i temi toccati, dalla politica alla criminalità: "Secondo me la più bella definizione di politica l'ha data un pontefice, Paolo VI , che aveva detto 'è la più alta dimensione al servizio del bene comune'. La politica deve essere vicina alla strada, alla gente. Altrimenti non è politica. Siamo tutti chiamati ad essere cittadini non ad intermittenza, troppi guardano solo dalla finestra". E ha analizzato l'attuale situazione "Ci sono 5 rischi dalla quale la società oggi deve vedersi: 1. La caduta della democrazia in molti paesi del mondo; 2. Le tante guerre in atto di cui non si parla; 3. La catastrofe ecologica, e su questo sono siete stati proprio voi giovani a mobilitarvi in modo sincero e meraviglioso; 4. I poteri dell'informazione che è nelle mani di pochi; 5. La globalizzazione della criminalità che ormai è su più fronti, sociale, ambientale, medico". Il pensiero va anche ad uno delle persone a lui più care, Don Tonino Bello: "Ricordate sempre quello che disse Don Tonino 'non mi interessa chi è Dio ma da che

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Il gruppo Iren porta al Giffoni Film Festival la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente con “La Challenge” 30 Luglio 2021 alle 12:48

IL SONDAGGIO

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Una sfida intergenerazionale sui temi dell’ambiente ospitata nell’incantevole atmosfera di Procida: è questa la trama di “La Challenge”, cortometraggio nato da un’iniziativa del gruppo Iren, prodotto da Giffoni Innovation Hub e Unitalia e presentato nel corso di Giffoni Next Generation 2021 con il supporto di Procida Capitale della Cultura 2022. I protagonisti sono Gennaro Filippone (giovanissimo attore noto al pubblico per “Generazione 56K”, su Netflix), Gigi Savoia, Viviana Gente e Roberta Misticone. Il corto – che può essere scaricato dal sito di Iren – traduce, sia nelle tecniche realizzative che nei messaggi che intende far passare, alcuni degli aspetti principali della mission della multiutility, che ha fatto della sostenibilità e dell’economia circolare applicata a tutti i business in cui opera il gruppo la stella polare del proprio percorso di crescita e sviluppo, focalizzato sull’uso consapevole ed efficiente delle

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Il protagonista del filmato, Tommy, vive a Procida e ha un segreto: annota qualcosa su uno speciale quadernetto per tutta la giornata. In realtà sta partecipando alla challenge lanciatagli da un personaggio misterioso: la sfida è quella di rendere il mondo, e in particolare la sua isola, un posto più pulito.

CORVO VIOLA il 27 Lug SOCRATE AL CENTRO COMMERCIALE Per fortuna!!

MEETA il 27 Lug SOCRATE AL CENTRO COMMERCIALE Per fortuna ci sono anime che aiutano altre anime a svegliarsi dal lungo sonno! Grazie

CORVO VIOLA il 27 Lug SOCRATE AL CENTRO COMMERCIALE Grazie a te cara Gianna.

GIUDIZI UNIVERSALI “CON UN PIEDE IN PARADISO, IO …

INCURIOSITO DAL TITOLO YOGA

‘IL FRATELLO BUONO’ E L’AMER…

‘LA LINEA DEL SANGUE’

‘IN CAMMINO CON ASINI E BAMB…

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Il cortometraggio è stato presentato ai ragazzi e alle ragazze di #Giffoni50Plus e Giffoni Dream Team, che partecipano a Next Generation 2021 di Giffoni Innovation Hub, durante la Giffoni Impact, alla presenza del presidente del gruppo Iren Renato Boero e dell’amministratore delegato Gianni Vittorio Armani. “Essere sostenibili significa anche educare culturalmente i cittadini attraverso nuovi linguaggi e nuovi approcci. Questo cortometraggio rappresenta una modalità innovativa per raccontare ai più giovani l’importanza del recupero, del riciclo e del riuso, temi sui quali il nostro gruppo si impegna quotidianamente su tutti i territori in cui opera in una logica di massima circolarità dei processi produttivi e di pieno rispetto delle risorse naturali”, ha sottolineato Armani. GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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“Da sempre il gruppo Iren – ha aggiunto il presidente Boero – dedica molta attenzione all’educazione delle nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale, come testimoniato dalle numerose iniziative programmate ogni anno da EduIren e rivolte a decine di migliaia di ragazzi. Abbiamo voluto essere presenti al Giffoni Film Festival perché riteniamo che il linguaggio del cinema e delle immagini possa essere uno strumento utile per veicolare ai ragazzi valori fondamentali per il futuro del nostro pianeta”. “Si tratta di un corto a basso impatto”, ha raccontato il ceo di Giffoni Innovation Hub e produttore di “La Challenge” Luca Tesauro, “vista la consapevolezza dell’importanza di portare la sostenibilità anche nel mondo dell’intrattenimento. Così durante la lavorazione sono state usate esclusivamente luci naturali. Una soluzione che ha funzionato bene sia dal punto estetico, dando al corto quella profondità un po’ da favola, sia ambientale. Giffoni d’altronde, come da tradizione, interpreta sogni e ambizioni dei ragazzi e pensa al loro futuro. Un futuro che deve essere sempre più green”.

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GIFFONI FILM FESTIVAL 50plus - Proiezione per "Empty man"

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CINEMA ‐ Ultime notizie 29/07 GIFFONI FILM FESTIVAL 50plus - Proiezione pe... 29/07 GIORNATE DEGLI AUTORI 18 - "Caveman" in ante...

Il 30 luglio arriva a Giffoni Film Festival Empty Man - L’arte di Federico Clapis oltre i social, il documentario di Davide Romeo Meraviglia, prodotto da LAMP - Light And Motion Pictures, che vuole raccontare la storia e la figura di Federico Clapis, milanese classe 1987, che, all’apice di

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una carriera in rete, decide nel 2015 di lasciarla per dedicarsi completamente alla sua grande

29/07 TREVIGNANO DOC STORIES - A novembre la Prima...

passione: l’arte.

Archivio notizie

Il film sarà a Giffoni nella sezione GEX DOC e concorrerà all’assegnazione del GRYPHON AWARD. Alla Q&A dopo la proiezione venerdì 30 luglio parteciperanno il regista Davide Romeo Meraviglia, il produttore e montatore Adalberto Lombardo e l'autore Marco Ferrarini. Personaggio comico dirompente sui social della prima ora, un giorno questo non gli basta più: la grande moltitudine di follower diventa ai suoi occhi insignificante. Federico Clapis sente il bisogno di essere preso sul serio per quello che vuole trasmettere al mondo e che ora vuole finalmente condividere con tutti: la sua vocazione per l’arte. È in questo mondo che si sente vivo e nel quale da sempre si sarebbe voluto esprimere. Spogliatosi del ruolo che lo aveva reso celebre, affronta il nuovo palco con lo stesso obiettivo di sempre: riuscire ad essere finalmente consacrato come artista internazionale. Federico Clapis forza le porte dell’Arte che si schiudono ma questo riuscirà a riempire l’animo di “Empty man”?. La partecipazione a un evento collaterale nell’ambito della Triennale di Milano 2020 finisce per assumere un ruolo centrale nella narrazione perché emblematico di questa ambivalenza con cui l’artista si trova a dover fare i conti. Man mano che il film si svela, e con esso si rivela la vita intima di Federico Clapis, iniziamo a intravedere le prime crepe nell’immagine dell’artista che emergono dalle pagine social e vediamo il lato più umano e vero, inclusi i suoi angoli più oscuri: è questo che ci fa immedesimare nella sua lotta e che ci fa parteggiare per lui.

Links: » Empty Man - L'Arte di Federico Clapis Oltre i Social » Davide Romeo Meraviglia » Giffoni Film Festival 2021

Clapis invita quotidianamente il pubblico online a scrivere e condividere sui social network le sensazioni che le sue opere suscitano, considerando la condivisione una parte integrante dell’atto artistico. In questo modo, sculture, installazioni e videoarte diventano il veicolo di un'avventura più profonda, alla scoperta di un percorso di condivisone tra artista e utente. Come dice il regista Davide Romeo Meraviglia: “È a suo modo un eroe capace di esorcizzare ciò che tutti almeno una volta nella vita abbiamo sognato, ma che pochi hanno avuto il coraggio di fare davvero: mollare tutto e inseguire un sogno nonostante le avversità. Federico è un personaggio ancora tanto presente sui canali social, che anzi sono diventati parte integrante del suo percorso artistico. Attraverso questi racconta la parte più pubblica della sua carriera, per questo per rivelarne il lato nascosto ho scelto un linguaggio stilistico fatto di immagini ruvide e spesso "sporche". Con una telecamera a mano lo seguiamo nei momenti più intimi della sua vita, quelli in cui abbandona la sua persona pubblica e racconta i suoi pensieri più nascosti. Lontano dalle immagini patinate pubblicate sui suoi canali social, raccontiamo agli spettatori un aspetto finora nascosto di Federico Clapis”. La scelta del documentario, girato tra la fine del 2019 e febbraio 2020, è, dunque, quella di raccontare un artista che fonde in se stesso l’universo social, il mondo dell’arte contemporanea e le nuove frontiere tecnologiche della Crypto Art che da alcuni anni stanno modificando le dinamiche del mercato dell’arte tradizionale. Empty Man - L’arte di Federico Clapis oltre i social rappresenta il primo lungometraggio di Lamp (Light And Motion Pictures), società di produzione che ha trovato nel cinema l’unica arte in grado di rendere tangibili su diversi livelli sensoriali le immagini di storie uniche: spingendo la creatività oltre i confini e avvalendosi delle tecnologie più innovative, Lamp vuole raccontare fiabe moderne che possano essere comprese da tutti e trasmettere messaggi diversi con diversi livelli di profondità. Lamp vuole dare voce a storie fantastiche perchè la fantasia è fondamentale per accettare e vivere meglio la realtà. Empty Man - L’arte di Federico Clapis oltre i social è prodotto da LAMP - Light And Motion Pictures. Soggetto di Davide Romeo Meraviglia e Marco Ferrarini, scritto da Marco Ferrarini montaggio Adalberto Lombardo musiche originali Luca Longobardi, post produzione audio Emanuele Misurina color correction Anna Vigorelli, direttore di produzione Anna Garbarino, assistente di produzione Elisa Cavioni, prodotto da Adalberto Lombardo, regia di Davide Romeo Meraviglia. 29/07/2021, 11:18

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Netflix e Sony Pictures Animation presentano Vivo, un’emozionante avventura musicale animata in arrivo il 6 agosto su Netflix con canzoni inedite di Lin-Manuel Miranda, vincitore di Tony, Grammy e Pulitzer, nonché ideatore di Hamilton e In the Heights. Il 31 luglio Vivo sarà presentato in anteprima italiana al Giffoni Film Festival nella sala Alberto Sordi e nella sala Lumière, davanti al pubblico dei giurati della sezione Elements +6. La versione italiana del film sarà arricchita dalle voci di Stash, frontaman della band multiplatino The Kolors (voce e chitarra), cantautore e produttore, interprete di tutte le canzoni dell’originale protagonista Vivo, e di Massimo Lopez, attore, doppiatore, show man, conduttore televisivo e componente del noto trio “Lopez, Marchesini, Solenghi”, che doppia il personaggio di Andrès nelle canzoni e nei dialoghi. Vivo è una storia entusiasmante su come dimostrare coraggio, sulla capacità di trovare una famiglia in amici improbabili e su come la musica possa aprire la mente a nuovi mondi. Il cast originale è composto da Lin-Manuel Miranda (Vivo), Zoe Saldaña (Rosa), Juan de Marcos (Andrés), Brian Tyree Henry (Dancarino), Michael Rooker (Lutador), Nicole Byer (Valentina), Gloria Estefan (Marta) e, per la prima volta sugli schermi, Ynairaly Simo (Gabi). Il film è diretto dal candidato agli Oscar Kirk DeMicco (I Croods), co-diretto da Brandon Jeffords (Piovono polpette 2 – La rivincita degli avanzi), sceneggiato da Quiara Alegria Hudes (In the Heights) e prodotto da Lisa Stewart (Mostri contro alieni), Michelle Wong (Hotel Transylvania 2) e dal premio Oscar Rich Moore (Zootropolis), con la consulenza visiva del regista premio Oscar Roger Deakins (Blade Runner 2049). Il premio Tony e Grammy Alex Lacamoire (The Greatest Showman) ricopre il ruolo di compositore e produttore esecutivo musicale, mentre la produzione esecutiva è di LinManuel Miranda, del premio Golden Globe Laurence Mark (Dreamgirls) e di Louis Koo Tin Lok (I Mitchell contro le macchine).

Vivo | Trailer ufficiale | Netflix

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Vivo vede come protagonista un originale cercoletto (un piccolo abitante delle foreste tropicali), che trascorre le sue giornate suonando musica in una vivace piazza a L’Avana insieme al suo amato proprietario Andrés. Sebbene non parlino la stessa lingua, Vivo e Andrés sono un duo perfetto grazie alla passione per la musica che li accomuna. Ma una tragedia li colpisce poco dopo l’arrivo di un invito della celebre Marta Sandoval ad assistere al proprio concerto di addio che si terrà a Miami, con la speranza di rivedere il suo vecchio partner. Toccherà a Vivo consegnare il messaggio che Andrés ha sempre tenuto segreto: una lettera d’amore per Marta, scritta molto tempo fa sotto forma di canzone. Per riuscire a raggiungere Miami, Vivo dovrà accettare l’aiuto di Gabi, un’energica ragazzina con un ritmo tutto suo.

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ARTICOLO 9 DELLA COSTITUZIONE

"Questo è il terzo anno problematico per la scuola" così Riccardo Nencini, presidente della Commissione Pubblica Istruzione e Cultura del Senato, ospite oggi del Giffoni Film Festival sul tema del ritorno in aula "Nel 2020 si è chiusa prima. Nell'anno 2020-2021 le Regioni si sono comportate in maniera distonica tra di loro. Per il 2021-2022 non c'è alternativa: ci si deve dotare di un piano... Per visualizzare l'articolo integrale bisogna essere abbonati. Per sottoscrivere un abbonamento contatta gli uffici commerciali all'indirizzo marketing@agcult.it. Se invece vuoi ricevere settimanalmente una selezione delle notizie pubblicate da AgCult registrati alla Newsletter settimanale gratuita.

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ATTILIO PIERRO CON IL MINISTRO GIORGETTI AL GIFFONI FILM FESTIVAL  30 Luglio, 2021

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L’EUROPA CE LO CHIEDE MA IL CANONE RAI RESTA NELLA BOLLETTA ENERGETICA

Dopo la doppia visita, a distanza di qualche giorni, di Matteo Salvini in Provincia di Salerno – prima nel Comune capoluogo e poi a Battipaglia – oggi il consigliere regionale della Lega Attilio Pierro, coordinatore provinciale del partito nel salernitano, ha accompagnato, all’interno della location del Giffoni Film Festival, anche il numero 2 della Lega, il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.

ALLARME LAVORO: DA FEBBRAIO 2020 A GIUGNO 2021 MANCANO 470MILA POSTI DI LAVORO PARCO

Qualche settimana fa, sempre lo stesso Pierro, aveva accompagnato anche la Ministra per le disabilità Erika Stefani in un tour all’interno di alcune strutture della Provincia di Salerno. WhatsApp

NAZIONALE DEL CILENTO. IL PRESIDENTE PELLEGRINO TAGLIA IL NASTRO DELL’ACQUARIO VIRTUALE

NAPOLI, IL M5S SI SPACCA SU MANFREDI: IL CONSIGLIERE COMUNALE

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(ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA, 30 LUG - "Chi ha vinto e chi ha perso sulla riforma della giustizia? Direi un pareggio ma con la vecchia regola del gol in trasferta. Quindi va bene così". Lo ha detto al Giffoni Film Festival il ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti in merito all'approvazione della riforma della Giustizia. "Supporto fondamentale? No, penso che di fondamentale c'è solo Mario Draghi. Alla fine la chiude sempre lui. E per fortuna che è così". (ANSA). Giustizia

Francia, oltre 300 mongolfiere si alzano in volo all'alba MONDO

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Smantellato traffico internazionale di cuccioli a Rimini (2) AMBIENTE-E-ENERGIA

in acciaio - hanno conferito il premio speciale Riciclo Leggero alla coppia Colapesce e Dimartino con una precisa motivazione: il loro brano sanremese "Musica Leggerissima" ha trasmesso "ottimismo e fiducia nel futuro, principi che la raccolta differenziata e un corretto riciclo rappresentano in pieno". Lo rende noto un comunicato spiegando che la raccolta differenziata plastica-metalli - lattine e vaschette in alluminio, bottiglie e flaconi di plastica, scatolette e barattoli d'acciaio - fa parte del quotidiano di milioni

Smantellato traffico internazionale di cuccioli a Rimini AMBIENTE-E-ENERGIA

di cittadini, tanto da rendere l'Italia una eccellenza a livello europeo. Un corretto riciclo di imballaggi in alluminio, plastica e acciaio "è conveniente anche perché consente di risparmiare materia prima ed GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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energia, partecipando attivamente alla transizione ecologica che il nostro Paese ha scelto di attuare". "L'economia circolare è l'economia del futuro e noi abbiamo la responsabilità di continuare a sensibilizzare i cittadini, in particolar modo le nuove generazioni, educandoli a comportamenti virtuosi",

Smantellato traffico internazionale di cuccioli a Rimini (3) AMBIENTE-E-ENERGIA

spiegano i tre consorzi che hanno presentato in anteprima il nuovo spot informativo sulla raccolta differenziata "multimateriale leggera" (plastica e metalli) e che daranno in uso gratuito ai Comuni e ai gestori che hanno adottato questa modalità. Lo spot illustra le caratteristiche distintive di questo tipo di raccolta: una volta utilizzati, gli imballaggi in plastica, acciaio e alluminio possono essere differenziati tutti insieme in un unico sacco, per essere successivamente separati e riciclati da ciascun consorzio. (ANSA).

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Ciotti, ospite oggi del Giffoni Film Festival, ha parlato con i ragazzi in un lungo incontro senza filtri. Tanti i temi toccati, dalla politica alla criminalità: "Secondo me la più bella definizione di politica l'ha data un pontefice, Paolo VI , che aveva detto 'è la più alta dimensione al servizio del bene comune'. La politica deve essere vicina alla strada, alla gente. Altrimenti non è politica. Siamo tutti chiamati ad essere cittadini non ad intermittenza, troppi guardano solo dalla finestra". E ha analizzato l'attuale situazione "Ci sono 5 rischi dalla quale la società oggi deve vedersi: 1. La caduta della democrazia in molti paesi del mondo; 2. Le

Zaki: "Continuero' a combattere finche' non torno a Bologna" MONDO

tante guerre in atto di cui non si parla; 3. La catastrofe ecologica, e su GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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strada, giustizia, libertà, carità. Noi non lottiamo contro la mafia, noi lottiamo per la vita. Lottiamo per rendere liberi dall'usura, dal traffico di stupefacenti, dalla corruzione. Dobbiamo impegnarci per la giustizia". (ANSA). Altri video » 30 luglio 2021

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Giffoni: a Colapesce e Dimartino il premio "Riciclo leggero" Dai consorzi Cial, Corepla e Ricrea per "fiducia nel futuro" Redazione ANSA ROMA 30 luglio 2021 12:09

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Energia: Arera, fuori da tutele 57,2% clienti luce, 60% gas Energia

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Lo rende noto un comunicato spiegando che la raccolta differenziata plastica-metalli lattine e vaschette in alluminio, bottiglie e flaconi di plastica, scatolette e barattoli d'acciaio - fa parte del quotidiano di milioni di cittadini, tanto da rendere l'Italia una eccellenza a livello europeo. Un corretto riciclo di imballaggi in alluminio, plastica e acciaio "è conveniente anche perché consente di risparmiare materia prima ed energia, partecipando attivamente alla transizione ecologica che il nostro Paese ha scelto di attuare".

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"L'economia circolare è l'economia del futuro e noi abbiamo la responsabilità di continuare a sensibilizzare i cittadini, in particolar modo le nuove generazioni, educandoli a comportamenti virtuosi", spiegano i tre consorzi che hanno presentato in anteprima il nuovo spot informativo sulla raccolta differenziata "multimateriale leggera" (plastica e metalli) e che daranno in uso gratuito ai Comuni e ai gestori che hanno adottato questa modalità. Lo spot illustra le caratteristiche distintive di questo tipo di raccolta: una volta utilizzati, gli imballaggi in plastica, acciaio e alluminio possono

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Empty Man. L’arte di Federico Clapis oltre i social al Giffoni Film Festival

Il 30 luglio arriva a Giffoni Film Festival Empty Man – L’arte di Federico Clapis oltre i social, il documentario di Davide Romeo Meraviglia, prodotto da LAMP – Light And Motion Pictures, che vuole raccontare la storia e la figura di Federico Clapis, milanese classe 1987, che, all’apice di una carriera in rete, decide nel 2015 di lasciarla per dedicarsi completamente alla sua grande passione: l’arte. Il film sarà a Giffoni nella sezione GEX DOC e concorrerà all’assegnazione del GRYPHON AWARD. Alla Q&A dopo la proiezione venerdì 30 luglio parteciperanno il regista Davide Romeo Meraviglia, il produttore e montatore Adalberto Lombardo e l’autore Marco

La pervasività dell’uso creativo dell’Intelligenza Artificiale. In dialogo con Ennio Bianco #2

Ferrarini. Personaggio comico dirompente sui social della prima ora, un giorno questo non gli basta più: la grande moltitudine di follower diventa ai suoi occhi insignificante. Federico Clapis sente il bisogno di essere preso sul serio per quello che vuole trasmettere al mondo e che ora vuole finalmente condividere con tutti: la sua vocazione per l’arte. È in questo mondo che si sente vivo e nel quale da sempre si sarebbe voluto esprimere. Spogliatosi del ruolo che lo aveva reso celebre, affronta il nuovo palco con lo stesso obiettivo di sempre: riuscire ad essere finalmente consacrato come artista internazionale. Federico Clapis forza le porte dell’Arte che si schiudono ma questo riuscirà a riempire l’animo di “Empty man”?. La partecipazione a un evento collaterale nell’ambito della Triennale di Milano 2020 finisce per assumere un ruolo centrale nella narrazione perché emblematico di questa ambivalenza

L’Arte Digitale e i Token. In dialogo con Ennio Bianco per capire l’NFT

con cui l’artista si trova a dover fare i conti. Man mano che il film si svela, e con esso si rivela la vita intima di Federico Clapis, iniziamo a intravedere le prime crepe nell’immagine dell’artista che emergono dalle pagine social e vediamo il lato più umano e vero, inclusi i suoi angoli più oscuri: è questo che ci fa immedesimare nella sua lotta e che ci fa parteggiare per lui. Clapis invita quotidianamente il pubblico online a scrivere e condividere sui social network GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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le sensazioni che le sue opere suscitano, considerando la condivisione una parte integrante dell’atto artistico. In questo modo, sculture, installazioni e videoarte diventano il veicolo di un’avventura più profonda, alla scoperta di un percorso di condivisone tra artista e utente. Come dice il regista Davide Romeo Meraviglia: “È a suo modo un eroe capace di esorcizzare ciò che tutti almeno una volta nella vita abbiamo sognato, ma che pochi hanno

Una conversazione su Arte Digitale, Algoritmi e Intelligenza Artificiale. In dialogo con Ennio Bianco #1

avuto il coraggio di fare davvero: mollare tutto e inseguire un sogno nonostante le avversità. Federico è un personaggio ancora tanto presente sui canali social, che anzi sono diventati parte integrante del suo percorso artistico. Attraverso questi racconta la parte più pubblica della sua carriera, per questo per rivelarne il lato nascosto ho scelto un linguaggio stilistico fatto di immagini ruvide e spesso “sporche”. Con una telecamera a mano lo seguiamo nei momenti più intimi della sua vita, quelli in cui abbandona la sua persona pubblica e racconta i suoi pensieri più nascosti. Lontano dalle immagini patinate pubblicate sui suoi canali social, raccontiamo agli spettatori un aspetto finora nascosto di Federico Clapis”. La scelta del documentario, girato tra la fine del 2019 e febbraio 2020, è, dunque, quella di raccontare un artista che fonde in se stesso l’universo social, il mondo dell’arte

Berlinde De Bruyckere. L’anatomia del trauma

contemporanea e le nuove frontiere tecnologiche della Crypto Art che da alcuni anni stanno modificando le dinamiche del mercato dell’arte tradizionale. Empty Man – L’arte di Federico Clapis oltre i social rappresenta il primo lungometraggio di Lamp (Light And Motion Pictures), società di produzione che ha trovato nel cinema l’unica arte in grado di rendere tangibili su diversi livelli sensoriali le immagini di storie uniche: spingendo la creatività oltre i confini e avvalendosi delle tecnologie più innovative, Lamp vuole raccontare fiabe moderne che possano essere comprese da tutti e trasmettere messaggi diversi con diversi livelli di profondità. Lamp vuole dare voce a storie fantastiche perchè la fantasia è fondamentale per accettare e vivere meglio la realtà. Empty Man – L’arte di Federico Clapis oltre i social dal 31 maggio in streaming su Chili e ITsART

La connivenza apparente tra opere d’arte e prodotti di consumo al tempo del capitalismo estetico

LAMP – Light And Motion Pictures presenta Empty Man – L’arte di Federico Clapis oltre i social Soggetto di Davide Romeo Meraviglia Scritto da Marco Ferrarini Montaggio Adalberto Lombardo Musiche originali Luca Longobardi, Post produzione audio Emanuele Misurina Color correction Anna Vigorelli Direttore di produzione Anna Garbarino Assistente di produzione Elisa Cavioni, Prodotto da Adalberto Lombardo Regia di Davide Romeo Meraviglia

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Sara Melotti. La felicità è una scelta – Un viaggio per trovare il coraggio di ascoltare la propria voce Diamonds. Il libro

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Vigili del Fuoco presentano a Gi oni Film Festival il cortometraggio ”Angeli senza Ali” Per i ragazzi un confronto intenso con le istituzioni  29 LUGLIO 2021

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Talento e passione, Salerno piange per Serena Sammarco  26 LUGLIO 2021

Incidente davanti Palazzo

Presentato al Giffoni Film Festival il cortometraggio “Angeli senza ali” di Diletta Di Nicolantonio. Presenti, il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, il capo Dipartimento, Laura Lega e il capo del Corpo nazionale, Fabio Dattilo. Per i ragazzi un confronto intenso con le istituzioni, per capire il vero lavoro dei Vigili del Fuoco.

Sant’Agostino, tre feriti  25 LUGLIO 2021

Reliquia di Santa Barbara custodita nella Capitaneria di porto di Salerno  23 LUGLIO 2021

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Durante la lavorazione sono state usate esclusivamente luci naturali

30 luglio 2021 - 16.37

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(Teleborsa) - Una sfida intergenerazionale sui temi dell'ambiente ospitata a Procida. È questa la trama di "La Challenge", corto nato da un'iniziativa del Gruppo Iren, prodotto da Giffoni Innovation Hub e Unitalia e presentato nel corso di Giffoni Next Generation 2021 con il supporto di Procida Capitale della Cultura 2022. Attori protagonisti sono Gennaro Filippone, giovanissimo attore noto al pubblico per Generazione 56K, Gigi Savoia, Viviana Gente e Roberta Misticone. "Il cortometraggio – spiega Iren in una nota – traduce, sia nelle tecniche realizzative sia nei messaggi che desidera trasferire, alcuni degli asset principali della mission di Iren, che fa della sostenibilità e dell'economia circolare applicata a tutti i business in cui opera il Gruppo, la stella polare del proprio percorso di crescita e sviluppo, focalizzato sull’uso consapevole ed efficiente delle risorse". Il protagonista del corto, Tommy, vive a Procida e ha un segreto. Annota qualcosa su uno speciale quadernetto per tutta la giornata. In realtà sta partecipando alla challenge lanciatagli da un personaggio misterioso. La sfida è quella di rendere il mondo, e in particolare la sua isola, un posto più pulito. Il corto è stato presentato durante la Giffoni Impact ai ragazzi di #Giffoni50Plus e Giffoni Dream Team che partecipano a Next Generation

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2021 di Giffoni Innovation Hub.

"Essere sostenibili significa anche educare culturalmente i cittadini attraverso nuovi linguaggi e nuovi approcci – dichiara Gianni Vittorio Armani, ad del Gruppo Iren –. Questo cortometraggio rappresenta una modalità innovativa per raccontare ai più giovani '’importanza del recupero, del riciclo e del riuso, temi sui quali il nostro Gruppo si impegna quotidianamente su tutti i territori in cui opera in una logica di massima circolarità dei processi produttivi e di pieno rispetto delle risorse naturali". "Da sempre il Gruppo Iren – ha sottolineato il presidente di Iren Renato Boero – dedica molta attenzione all'educazione delle nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale, come testimoniato dalle numerose iniziative programmate ogni anno da Eduiren e rivolte a decine di migliaia di ragazzi. Abbiamo voluto essere presenti al Giffoni Film Festival perché riteniamo che il linguaggio del cinema e delle immagini possa essere uno strumento utile per veicolare ai ragazzi valori fondamentali per il futuro del nostro pianeta". "Si tratta di un corto a basso impatto – racconta Luca Tesauro, ceo di Giffoni Innovation Hub e produttore di La Challenge – vista la consapevolezza dell'importanza di portare la sostenibilità anche nel mondo dell'intrattenimento. Così durante la lavorazione sono state usate esclusivamente luci naturali. Una soluzione che ha funzionato bene sia dal punto estetico, dando al corto quella profondità un po' da favola, sia ambientale. Giffoni d'altronde come da tradizione, interpreta sogni e ambizioni dei ragazzi e pensa al loro futuro. Un futuro che deve essere sempre più green".

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gli ultimi, solo quando ho dormito in treno con loro ho capito”, Don Luigi Ciotti, ospite oggi del Giffoni Film Festival ha parlato con i ragazzi in un lungo incontro senza filtri. Tanti i temi toccati, dalla politica, alla criminalità “Secondo me la più bella definizione di politica l’ha data un Pontefice, Paolo VI , che aveva detto ‘è la più alta dimensione al servizio del bene comune’. La politica deve essere vicina alla strada, alla gente. Altrimenti non è politica. Siamo tutti chiamati ad essere cittadini non ad intermittenza, troppi guardano solo dalla finestra”. E analizza l’attuale situazione “Ci sono 5 rischi dalla quale la società oggi deve vedersi: 1. La caduta della democrazia in molti paesi del mondo; 2. Le tante guerre in atto di cui non si parla; 3. La catastrofe ecologica, e su questo sono siete stati proprio voi giovani a mobilitarvi in modo sincero e meraviglioso; 4. I poteri dell’informazione che è nelle mani di pochi; 5. La globalizzazione della criminalità che ormai è su più fronti, sociale, ambientale, medico”.

Il pensiero va anche ad uno delle persone a lui più care, Don Tonino bello “Ricordate sempre quello che disse Don Tonino ‘non mi interessa chi è Dio ma da che parte sta’. Il vangelo ci indica la strada, giustizia, libertà, carità. Noi non lottiamo contro la mafia, noi lottiamo per la vita. Lottiamo per rendere liberi dall’usura, dal traffico di stupefacenti, dalla corruzione. Dobbiamo impegnarci per la giustizia”. E riporta un esempi concreti portati avanti dall’Associazione ‘Libera’, nata per contrastare i soprusi delle mafie. “Per contrastare il dominio edilizio della mafia, abbiamo raccolto un milione di firme dal basso, questo è un segno importante. Un milione di persone ci hanno messo la faccia. Siamo andati per cinque anni a Bruxelles, per avere da parte dell’Europa una direttiva che potesse confiscare alla mafia i beni abusivi. La mafia ormai non è solo in Italia. Ci sono reti internazionali che vanno all’estero per fare shopping edilizio, che sono dentro meccanismi forti. Ma, anche se noi siamo piccoli, se l’io diventa noi, possiamo farcela e ce l’abbiamo fatta, perchè quella direttiva è arrivata”. E Don Ciotti ricorda che “Ogni anno il giro d’affari della mafia, del gioco d’azzardo, del traffico di stupefacenti, della corruzione è praticamente pari al piano italiano per il Next Generation Eu, 221 miliardi di dollari. Le mafie acquistano in contanti, ora che contanti non ce ne sono, investono in fondi immobiliari, fanno anche beneficenza ma dobbiamo ricordare che non è tutto gratis”. Incalzato dalle tante domande dei ragazzi, sul tema dei pentiti ha detto “E’ vero che bisogna snellire la burocrazia ma non bisogna abbassare i controlli. Giovanni Falcone si era molto abbattuto affinchè i collaboratori di giustizia potessero avere uno sconto di pena ma la magistratura deve verificare che la collaborazione sia reale. Proprio le giuste verifiche avevano permesso a Falcone, attraverso le dichiarazioni di Buscetta, di conoscere il sistema di Cosa nostra e altri meccanismi criminali e quindi arginare questi giochi. Oggi la mafia non è più al Sud e non è più solo questione di uomini, ci sono anche molte donne in ruoli di potere che però iniziano a ribellarsi a quel sistema”. Don Ciotti ricorda anche un episodio significativo della sua missione “150 detenuti di un carcere di alto livello un giorno aveva chiesto di incontrarmi, io GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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li ho ascoltati ma con la giusta distanza, non ho modificato il mio linguaggio. Alla fine l’unica cosa che potevo fare era fargli prendere coscienza. BIsogna distinguere i peccati dai reati, di questi se ne deve occupare la giustizia, per i peccati, invece, se uno ha una conversione vera se la vedrà col Padreterno che è disposto ad andare incontro a tutti a una condizione: Dio non dice ‘va tutto bene, io ti perdono’ ma ‘tu devi restituire’ e se non potrai mai restituire la vita alle persone, con la tua vita puoi portare dei cambiamenti. La speranza deve essere di tutti, altrimenti non è speranza”. Un ultimo pensiero è per i giovani “Una società che non investe sui giovani, non investe nel futuro. La conoscenza ti rende consapevole e spinge al cambiamento. Questa società ha bisogno di voi, del vostro coraggio, del vostro impegno. Senti tanti che parlano ai giovani e dei giovani, ma qui a Giffoni parlano i giovani”.

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Vivo, il nuovo film animato di Netflix e Sony Pictures

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Vivo, il nuovo film animato di Netflix e Sony Pictures Di Redazione - 29 Lug 2021

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Sony Pictures Animation presentano Vivo, un’emozionante

avventura musicale animata in arrivo il 6 agosto su Netflix con canzoni Pubblicità

inedite di Lin-Manuel Miranda, vincitore di Tony, Grammy e Pulitzer, nonché ideatore di Hamilton e In the Heights. Il 31 luglio Vivo sarà presentato in anteprima italiana al Giffoni Film Festival nella sala Alberto Sordi e nella sala Lumière, davanti al pubblico dei giurati della sezione Elements +6. La versione italiana del film sarà arricchita dalle voci di Stash, frontaman

TOP STORIES La mia ombra è tua: in corso le riprese del film con Marco Giallini

della band multiplatino The Kolors (voce e chitarra), cantautore e produttore, interprete di tutte le canzoni dell’originale protagonista Vivo, e di Massimo Lopez, attore, doppiatore, show man, conduttore televisivo e componente del noto trio “Lopez, Marchesini, Solenghi”, che doppia il personaggio di Andrès nelle canzoni e nei dialoghi. Vivo è una storia entusiasmante su come dimostrare coraggio, sulla capacità di trovare una famiglia in amici improbabili e su come la musica possa aprire

Vivo, il nuovo film animato di Netflix e Sony Pictures Venezia 78: scelte le opere di Venice VR Expanded The Suicide Squad: 10 storie a fumetti su King Shark da leggere prima di vedere il film

la mente a nuovi mondi. La Famiglia Addams 2, il trailer ufficiale Il cast originale è composto da Lin-Manuel Miranda (Vivo), Zoe Saldaña (Rosa), Juan de Marcos (Andrés), Brian Tyree Henry (Dancarino),Michael Rooker (Lutador), Nicole Byer (Valentina), Gloria Estefan (Marta) e, per la

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prima volta sugli schermi, Ynairaly Simo (Gabi). Il film è diretto dal candidato agli Oscar Kirk DeMicco (I Croods), co-diretto da Brandon Jeffords (Piovono polpette 2 – La rivincita degli avanzi), sceneggiato da Quiara Alegria Hudes (In the Heights) e prodotto da Lisa Stewart (Mostri contro alieni), Michelle Wong (Hotel Transylvania 2) e dal premio Oscar Rich Moore (Zootropolis), con la consulenza visiva del regista premio Oscar Roger Deakins (Blade Runner 2049). Il premio Tony e Grammy Alex Lacamoire (The Greatest Showman) ricopre il ruolo di compositore e produttore esecutivo musicale, mentre la produzione esecutiva è di LinManuel Miranda, del premio Golden Globe Laurence Mark (Dreamgirls) e di Louis Koo Tin Lok (I Mitchell contro le macchine).

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Cerenova, nuova luce in viale Benedetto Marini Attenti, interessati, coinvolti e consapevoli di partecipare ad un’esperienza formativa importante. Sono i ragazzi del Cinecircolo XXI Cgs-Aps, l’associazione che ha casa nel cineteatro dei salesiani e che, in questi giorni, sono chiamati a fornire il proprio contributo nell’ambito del “Giffoni50Plus”, festival dedicato a giovani e ragazzi che si concluderà sabato con le premiazioni. Causa Covid, quest’anno l’organizzazione ha chiamato a raccolta circa 5000 giurati, 3mila dei quali in presenza, gli altri collegati da GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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remoto attraverso 36 hub sparsi in tutto il mondo. Di questi, 26 sono in Italia, 5 dei quali assegnati ai Cgs, i Cinecircoli giovanili socioculturali, che dovranno assegnare il premio “Percorsi creativi”. Ed uno appunto è a Civitavecchia. Un gruppo affiatato ed entusiasta di quindicenni, coordinato dal presidente del Cinecircolo XXI Francesco Scappini, con la supervisione di don Cesare Orfini, parroco della Sacra Famiglia, che per vent’anni ha accompagnato i giovani al Giffoni festival e quest’anno continua a guidarli anche con i collegamenti online. I ragazzi sono giurati per la categoria “Generator +13”. Ogni giorno assistono alla proiezione di un film in lingua originale, con sottotitoli in italiano, lo osservano con occhio critico, lo “leggono” dal punto di vista tecnico, e poi lo commentano, ne discutono con altri giurati, affrontano un dibattito con gli ospiti, compilano una scheda analizzandolo sotto ogni aspetto. «Quello del confronto è un aspetto molto interessante – ha commentato uno dei giovani giurati, Francesco – sicuramente è un’esperienza che ci arricchisce». «In presenza è un’altra storia – ha aggiunto Agnese, che due anni fa era nelle sale del Giffoni – ma anche così è coinvolgente; un modo per scoprire anche generi che non pensavo potessero piacermi». «Questi ragazzi – ha aggiunto don Cesare – stanno imparando a guardare un film con uno sguardo analitico, attenti al linguaggio cinematografico, alle colonne sonore, colori, atmosfere, personaggi. Il loro è un gran lavoro». Lavoro che prosegue in questi giorni, in un clima di entusiasmo, con la consapevolezza che il Cgs, nato a Civitavecchia nel 1967, continua a rappresentare una realtà importante e formativa.

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Giustizia: Giorgetti, per fortuna chiude sempre Draghi by Redazione — 30 Luglio 2021 in Politica Tempo di lettura: 1 min lettura

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“Chi ha vinto e chi ha perso sulla riforma della giustizia? Direi un pareggio ma con la vecchia regola del gol in trasferta. Quindi va bene così”. Lo ha detto al Giffoni Film Festival il ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti in merito all’approvazione della riforma della Giustizia. “Supporto fondamentale? No, penso che di fondamentale c’è solo Mario Draghi. Alla fine la chiude sempre lui. E per fortuna che è così”.

Fonte Ansa.it

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La pellicola diretta da Claudio Norza, è il sequel di "Sul più Bello" e sarà nelle sale cinematogra che dal 16 settembre

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C'è un'attrice bitontina protagonista al Giffoni Film Festival quest'anno denominato "Giffoni50plus". È la splendida Gaja Masciale ed è alla celebre kermesse nella suggestiva località campana per presentare "Ancora più Bello", il film diretto da Claudio Norza, è il sequel di "Sul più Bello" e sarà nelle sale cinematografiche dal 16 settembre. Dodici mesi dopo l'inizio della storia d'amore tra Marta (Ludovica Francesconi) e Arturo, i due ragazzi si lasciano. Se è vero che in amore gli opposti si attraggono, Marta è dell'idea che "alla fine si lasciano" e per il momento non ha intenzione di trovarsi un nuovo fidanzato, ma vuole solo continuare a condurre la sua esistenza con la positività e l'entusiasmo che la contraddistinguono nonostante la sua malattia. Molto presto però conosce Gabriele (Giancarlo Commare), un ragazzo dolce e affettuoso, divertente e non molto sicuro di se stesso, che di lavoro fa il disegnatore e che attira subito il suo interesse. Marta però prima d'impegnarsi in un nuovo rapporto d'amore, preferisce buttarsi definitamente alle spalle la sua vecchia storia con Arturo. Così mentre Gabriele si trasferisce temporaneamente a Parigi, Marta, anche grazie all'aiuto dei suoi inseparabili amici, Federica (Gaja Masciale) e Jacopo (Jozef Gjura), cerca di fare chiarezza nel suo cuore. Ma proprio nel momento in cui decide di aprirsi e farsi coinvolgere dalla storia con Gabriele, il ragazzo in preda alla gelosia, cade in un imperdonabile passo falso che li farà allontanare. Quando tutto sembra andare per il verso sbagliato, una notizia inaspettata sposterà subito l'attenzione di Marta: l'ospedale ha trovato un

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donatore compatibile. È il secondo capitolo della trilogia di "Sul più Bello", iniziata con il film Sul più Bello (2020) e che si concluderà con il film Sempre più bello (2022).

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Home » News » Cinema e serie » Vivo, Stash e Massimo Lopez voci del film d’animazione Netflix e Sony Pictures

Vivo, Stash e Massimo Lopez voci del film d’animazione Netflix e Sony Pictures Il 31 luglio sarà presentato in anteprima al Giffoni Film Festival e dal 6 agosto arriva su Netflix 29 Luglio 2021

Cinema e serie Lucrezia Leombruni

Iniziate a scaldare la voce, a preparare i fazzoletti e anche un secchiello di pop corn. Netflix e Sony Pictures Animation presentano Vivo, un’avventura musicale animata – che dal trailer si preannuncia emozionate – in arrivo il 6 agosto sulla piattaforma streaming con GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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canzoni inedite di Lin-Manuel Miranda (vincitore di Tony, Grammy e Pulitzer, nonché ideatore di Hamilton e Sognando a New York – In the Heights). Inoltre, il 31 luglio Vivo sarà presentato in anteprima italiana al Giffoni Film Festival nella sala Alberto Sordi e nella sala Lumière, davanti al pubblico dei giurati della sezione Elements +6.

VIVO, LE VOCI ITALIANE La versione italiana del film sarà arricchita dalle voci di Stash, frontaman della band multiplatino The Kolors (voce e chitarra), cantautore e produttore, interprete di tutte le canzoni dell’originale protagonista Vivo, e di Massimo Lopez, attore, doppiatore, show man, conduttore televisivo e componente del noto trio “Lopez, Marchesini, Solenghi”, che doppia il personaggio di Andrès nelle canzoni e nei dialoghi.

VIVO, TRAMA Vivo vede come protagonista un originale cercoletto (un piccolo abitante delle foreste tropicali), che trascorre le sue giornate suonando musica in una vivace piazza a L’Avana insieme al suo amato proprietario Andrés. Sebbene non parlino la stessa lingua, Vivo e Andrés sono un duo perfetto grazie alla passione per la musica che li accomuna. Ma una tragedia li colpisce poco dopo l’arrivo di un invito della celebre Marta Sandoval ad assistere al proprio concerto di addio che si terrà a Miami, con la speranza di rivedere il suo vecchio partner. Toccherà a Vivo consegnare il messaggio che Andrés ha sempre tenuto segreto: una lettera d’amore per Marta, scritta molto tempo fa sotto forma di canzone. Per riuscire a raggiungere Miami, Vivo dovrà accettare l’aiuto di Gabi, un’energica ragazzina con un ritmo tutto suo. GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Zan u Fognini: “ene le cue, ma più che colpa del caldo è colpa di un retaggio culturale che ha anche lui” “L’approvazione di una legge daree una volta a livello culturale, contro patriarcato e omofoia. A ettemre riprendiamo la attaglia”, ha preciato il deputato Pd.

port / Redazione - 30.07.2021 - 09:02

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Hanno tritemente fatto il giro del mondo gli inulti omofoi gridati da Faio Fognini nei quarti di finale olimpici, contro Daniil Medvedev. Il tennita italiano ha urlato “ei un fr*io” per 3 volte, riferendoi a è teo dopo aver fallito una palla reak. Travolto dalle polemiche, Fognini ha chieto cua ui ocial, dando la colpa al gran caldo dopo aver preciato di “amare i ga“. Opite del Giffoni Film Fetival, Aleandro Zan h a coì commentato quanto capitato. ene che i ia cuato. Più che colpa del caldo, è colpa di un retaggio culturale che ha anche lui. Dimotra che c’è ancora molta trada da fare e che il gloario e il vocaolario è importantiimo. Dare un nome corretto alle perone e nominarle nella loro piena dignità è il primo pao per ripettrarle. Peno che Fognini aia fatto ene a fare mea culpa. Nello port entiamo troppe volte di odio razzimo e omofoia, nella notra educazione fatta di pregiudizi e tereotipi corre omofoia e razzimo. È con il lavoro nelle cuole e dentro e tei che i può provare a uperarlo. Anche a Fognini coniglio di fare un lavoro u queto. Fognini, va detto, non è affatto nuovo ad intemperanze di vario tipo ui campi da tenni, con qualifiche collezionate e figuracce mai dimenticate. Queta rimarrà certamente macchia indeleile.

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e in Italia i litiga ul DDL Zan, Francia e pagna approvano leggi pro perone tran e procreazione aitita GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Nel frattempo Zan ha riadito l’urgenza di una legge contro l’omotranfoia, mioginia e ailimo, come riportato da Leggo: “È inaccettaile che l’Italia, già in fortiimo ritardo ripetto agli altri Paei, ia l’unico Paee fondatore dell’U che non è dotato di una legge contro i crimini di odio. Ogni giorno ci ono epiodi di violenza e di dicriminazione, comprea quella vero le donne per colpirne la loro carriera. L’approvazione di una legge imile daree una volta a livello culturale, contro patriarcato e omofoia. A ettemre riprendiamo la attaglia. arà una attaglia dura ma periamo di farcela“. Il deputato Pd ha infine voluto ringraziare i ragazzi del Giffoni, definendoli “preparatiimi”. Giovani che “chiedono un futuro enza arriere ociali, dicriminazioni, odio. Il loro otegno ci fa capire che in queta attaglia doiamo andare fino in fondo, enza cedere di un centimetro a compromei ulla dignità delle perone chieti da certa politica, lontana peo anni luce dalle nuove generazioni“.

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Toko 2020, Marta in gol in 5 Olimpiadi: neuno come lei, icona LGT del raile

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I Jakal sull'omofobia: "Ognuno va tutelato, sentitevi liberi di essere come siete" Il gruppo comico al Giffoni film Festival dove hanno incontrato i ragazzi in un doppio appuntamento con gli incontri nella sezione 'Impact!' e gli 'Generator +13'

I Jackal al Giffoni Film Festival

globalist 29 luglio 2021

   I The Jackal hanno conquistato con la loro ironia i giurati del Festival di Giffoni tra anneddoti e battute hanno incontrato i ragazzi in un doppio appuntamento con gli incontri nella sezione 'Impact!' e gli 'Generator +13'. Tra le domande anche un riferimento all'On. Alessandro Zan, ospite oggi al Giffoni, su cui Aurora Leone ha risposto lanciando un appello ai ragazzi della Sala Truffaut a sostegno del disegno di legge al centro del dibattito degli ultimi mesi: ''Ognuno va tutelato - ha sottolineato Sentitevi sempre liberi di essere come siete''.

Simone Ruzzo, Alfredo Felco, Aurora Leone, Claudia Napolitano e Gianluca Colucci hanno ripercorso le tappe fondamentali del loro percorso dagli esordi, dove tutto è nato per amicizia sui banchi di scuola, fino a diventare uno dei collettivi artistici di maggiore successo: ''È nato da piccoli - ha spiegato Felco - Abbiamo iniziato per passione, senza fini commerciali. YouTube non c'era. Solo dopo, quando abbiamo iniziato a caricare i video, abbiamo visto che le persone si iscrivevano al nostro canale e abbiamo capito che sarebbe potuto diventare un lavoro''. GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Il loro segreto, però, è la continua evoluzione: ''Abbiamo sempre cercato di evolverci - ha aggiunto - anche in base all'evoluzione dei social, che abbiamo deciso di seguire''. Tanto che, è proprio con la nascita di social come Snapchat o Tik Tok, che si sono resi conto di essere ''troppo lontani da quel pubblico'', che è arrivato Fru. Diverso il modo in cui è entrata Aurora nel gruppo: ''Ho partecipato a Italia's got talent e i The Jackal mi hanno mandato un messaggio su Facebook a cui ho risposto dopo due mesi perché non lo avevo visto - ha raccontato - Li ho implorati di darmi una possibilità e quando ci siamo incontrati ho fatto un colloquio proprio su quell'avventura''. ''Poi ho fatto un periodo di prova - ha spiegato ancora Aurora - durante il quale ho realizzato i video con loro, che poi è il vero modo per capire se sei un The Jackal''. Più complesso, invece, il provino della new entry Claudia Napolitano: ''Al provino mi hanno chiesto un monologo brillante, uno drammatico, una improvvisazione di due minuti con Ciro e finanche di dipingere la Monna Lisa - ha detto - Sinceramente, è più semplice entrare in accademia!''.

Tante gli argomenti toccati anche l'utilizzo del registro comico nei diversi mezzi, dalla tv al cinema. ''Abbiamo di base una comicità che si fonda su quello che ci fa ridere, che ci diverte - ha premesso Aurora - Per il cinema si è soggetti a una sceneggiatura ma conserviamo comunque i nostri tratti caratteristici perché siamo riconosciuti in un certo modo. Ma non limitandoci al web sperimentiamo altre piattaforme e quindi l'anima rimane''. ''Ad esempio, per il programma Europei a casa The Jackal - ha continuato - siamo noi stessi ma con un canovaccio televisivo e una struttura fatta apposta per il programma. Quindi rimaniamo noi stessi ma ci adattiamo alla piattaforma. Anche l'intrattenimento che sembra improvvisato è molto studiato. Dietro c'è studio e molta sperimentazione''. E Fru ha concluso: ''Al di là dei mezzi, quello che funziona sono le idee. Puntate prima sulle idee e poi sui mezzi che avete''.

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Zan al Giffoni Festival: "Sull'omofobia l'Italia indietro come Ungheria e Polonia" Il parlamentare democratico al #Giffoni50Plus, in corso a Giffoni Valle Piana (Salerno) ha parlato del ddl contro l'omotransfobia che porta il suo nome.

Proteste a favore del Ddl Zan

globalist 29 luglio 2021

   Parole chiare e nette, visto che il rischio di deriva autoritaria e retrograda c'è. "L'Italia è in fortissimo ritardo, per non dire in una situazione paradossale. Siamo nel 2021 ed è l'unico grande paese europeo che non si è ancora dotato di una legge contro i crimini d'odio, che sono crimini molto insidiosi. Insieme all'Italia, tra i paesi che non si sono allineati ci sono, ad esempio, la Polonia e l'Ungheria, che non sono certo un esempio di civiltà giuridica". Così Alessandro Zan al #Giffoni50Plus, in corso a Giffoni Valle Piana (Salerno) ha parlato del ddl contro l'omotransfobia che porta il suo nome.

"Crimini che potrebbero -aggiunge Zan - colpire tutti perché questa non è una legge che tutela le minoranze ma una legge che guarda chi è soggetto a crimini d'odio. Una legge di questo tipo, ferma al Senato e purtroppo i senatori non hanno dimostrato di essere molto lungimiranti, è di estremo bisogno per l'Italia. Ogni giorno si verificano episodi di violenza e discriminazioni. Questo paese ha ancora sacche di patriarcato, GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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sessismo, omotransfobia".

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Daniele Pignatelli: «La speranza sono le nuove generazioni, dobbiamo ascoltarle»

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di Ileana Dugato

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30 Luglio 2021

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SALERNO – «Sono molto

contento e onorato di partecipare al Giffoni con una produzione di Giffoni Innovation Hub e Bayer, perché come sappiamo tutti era il festival preferito di Truffaut e quindi è un onore essere qui». È Daniele Pignatelli – qui il suo sito – che ci racconta questo dal Giffoni Film Festival, dove ha presentato il cortometraggio L’altra terra, su

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ricerca, innovazione e sostenibilità agricola. Mossi da uno studio realizzato sui ragazzi tra i 18 e i 28 anni, Bayer ha voluto porre l’accento su tutti quei giovani che decidono di tornare nelle campagne, portando con sé le nuove tecnologie agricole. Temi assolutamente attuali e impellenti per salvare il pianeta, parte di una lotta più grande alla quale tutti siamo chiamati. Ecco allora la nostra chiacchierata con il regista, con cui abbiamo parlato della storia dietro il film, della collaborazione con Bayer e dei suoi registi preferiti, tra Cassavetes e Truffaut.

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BAYER – «L’altra terra nasce perché, tra i miei vari film, ne ho iniziato uno nel 2015 che si chiama La lettera. Nel carcere di massima sicurezza di Opera, vicino a Milano, tre detenuti per omicidio e associazione mafiosa, quindi ergastolani, sono stati scelti per mettere in piedi all’interno del carcere un laboratorio dove con le loro mani un tempo sporche di sangue producono artigianalmente ostie che poi diventano il corpo di Cristo nelle chiese di tutto il mondo. Per finire il film ci mancava

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un finanziamento e sono entrato in contatto con la Bayer, che lo ha visto e gli è piaciuto moltissimo. E da lì sono rimasto legato alla Bayer, che ha apprezzato molto il mio lavoro. Quest’anno Giffoni ha chiesto loro se avevano in mente qualche regista e hanno proposto me. Sono andati a vedere i miei lavori e mi hanno affidato GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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oggi è il 25. Abbiamo girato tre giorni in Salento e siamo passati subito in post-

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il progetto. Questo film è un record perché noi abbiamo iniziato a girare il 6 luglio,

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produzione. È stata una corsa emozionante.»

OPINIONI 

OPINIONI

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LA STORIA – «La storia è stata scritta dal grandissimo sceneggiatore e scrittore Manlio Castagna, che ha molta esperienza e una grossa poetica nella quale mi sono riconosciuto. Quando mi è arrivato lo script mi è piaciuto subito, a parte il finale sul quale ci siamo confrontati. L’argomento non è facile, tra il ritorno alla terra e l’innovazione tecnologica in agricoltura, il passaggio generazionale, la tradizione e

OPINIONI

Submarine 10 | Alex Turner, l’adolescenza e la promessa mancata di Richard Ayoade

le radici. Lui però è riuscito in poche pagine a raccontare tutto questo. Il film inizia nel passato, una ventina d’anni fa, con una bambina, Sofia, che viene accompagnata dai genitori nella masseria in campagna dai nonni e rinuncia ad andare a fare il primo bagno in mare per entrare nella casa dei nonni e per lei è come entrare nel paese delle meraviglie, uno rurale. Dopo il colloquio con la nonna, nasce in lei una specie di seme che le rimarrà per sempre. Noi lo raccontiamo attraverso lei da adulta, intervistata da un giornalista. Lavorare in queste condizioni, con poco tempo, è il mio ideale, perché per me l’istinto è importante. Il rischio

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Ainbo – Spirito dell’Amazzonia, o di come spiegare che la Foresta è in pericolo

quando si fa un film così è che sia bello “ma”, invece la Bayer lo ha apprezzato moltissimo, senza ma.»

GIOVANI E TERRA – «Il film parla molto apertamente di un argomento attuale che è GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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il riscatto generazionale. Una volta, ai tempi, il riscatto era che tu te ne andavi, emigravi in America o in Germania in cerca di fortuna. Invece adesso è tornare o rimanere qui. Molti dei nuovi laureati – e questa è una ricerca della Bayer e il motivo per cui ha voluto realizzare il film – tornano all’agricoltura. E in un momento come questo, in cui il pianeta è quasi spacciato, il fatto che loro tornino alla terra, che è la base di tutto, è importantissimo. L’80% sono maschi, e quello che sta cercando di fare la Bayer è portare in agraria anche le giovani neolaureate. Questo discorso sui giovani, non c’è posto migliore al mondo del Giffoni per farlo. Sicuramente è stato passato un limite, però l’energia dei giovani che vediamo qui è l’ultima speranza. Non provarci sarebbe assurdo e, non a caso, chi si è occupato per primo del pianeta è una ragazzina, Greta Thunberg. La speranza è questa, imparare dalle nuove generazioni. Se gli diamo ascolto forse c’è ancora una possibilità e, nel nostro piccolo, il nostro film parla di questo.»

REGISTI PREFERITI – «Il mio punto di riferimento principale è sempre stato John Cassavetes, per il suo cinema indipendente, la priorità alla storia, il fatto che la tecnica e i soldi hanno poco a che vedere con i contenuti. Un altro di riferimento è Truffaut, a cui mi sono ispirato per il film che ho girato in pandemia, Nuovo Cinema

Paravirus. È un film che parla proprio del cinema: le sale sono chiuse, i set sono bloccati, il cinema non può più creare nuovi sogni e allora scrive una videolettera a noi umani. Prima di girare ho visto in televisione il documentario sull’intervista di Truffaut a Hitchcock, e l’ispirazione è stata immedita. Ma adoro anche Tarkovskij, e Paradžanov è sempre stato nel mio cuore.» FILM DEL CUORE – «I miei film preferiti? Parlando di Truffaut, La signora della porta

accanto. Mariti di Cassavetes, Il clan dei siciliani, L’infanzia di Ivan di Tarkovskij, adoro Sideways di Alexander Payne, che trovo una commedia perfetta. Ultimamente ho riscoperto un regista vivente straordinario, Jean Marc-Vallé, canadese, e ha fatto secondo me un capolavoro assoluto che è Café de flore. Io non ne avevo mai sentito parlare e mi ha sconvolto per la libertà con cui racconta questa storia che si svolge tra gli anni Sessanta a Parigi e ai giorni nostri a Montreal.»

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Stash “arriva” su Netflix con Vivo

ATTIMO FUGGENTE

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Pubblicato alle 09:30, 30 07 2021

Il 31 luglio sarà presentato, durante la kermesse del Giffoni film Festival, il nuovo film animato di Netflix

Premio Socrate 2019

che arriverà poi in piattaforma dal 6 agosto. Nato da una collaborazione con il colosso dello streaming e la Sony Pictures Animation, Vivo – questo il titolo del film- è un’emozionante avventura musicale animata con canzoni inedite di Lin-Manuel Miranda, vincitore di Tony, Grammy e Pulitzer, nonché ideatore di Hamilton e In the Heights.

Video Premio Socrate, Cesare Lanza:“Premiati Lino Banfi, Laura Cioli, Marcello Foa, Gaetano Miccichè, Sandra

La versione italiana del film sarà arricchita dalle voci di Stash, celebre frontaman della band

Milo, Wanda Nara, Franco Romeo,

multiplatino The Kolors (voce e chitarra). In Vivo è interprete di tutte le canzoni eseguite dal

Salvatore Rossi e Alda Merini (alla

protagonista, e con lui ci sarà Massimo Lopez, attore, doppiatore, showman, conduttore

memoria)”

televisivo e componente del noto trio “Lopez, Marchesini, Solenghi”, che doppia il personaggio di Andrès sia nelle canzoni che nei dialoghi. Vivo è una storia entusiasmante

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su come dimostrare coraggio, sulla capacità di trovare una famiglia in amici improbabili, e su come la musica possa aprire la mente a nuovi mondi.

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Di cosa parla il film Vivo vede come protagonista un originale cercoletto (un piccolo abitante delle foreste tropicali), che trascorre le sue giornate suonando musica in una vivace piazza a L’Avana insieme al suo amato proprietario Andrés. Sebbene non parlino la stessa lingua, Vivo e Andrés sono un duo perfetto grazie alla passione per la musica che li accomuna. Ma una tragedia li colpisce poco dopo l’arrivo di un invito della celebre Marta Sandoval ad assistere al proprio concerto di addio che si terrà a Miami, con la speranza di rivedere il suo vecchio partner. Toccherà a Vivo consegnare il messaggio che Andrés ha sempre tenuto segreto: una lettera d’amore per Marta, scritta molto tempo fa sotto forma di canzone. Per riuscire a raggiungere Miami, Vivo dovrà accettare l’aiuto di Gabi, un’energica ragazzina con un ritmo tutto suo. Il cast originale è composto da Lin-Manuel Miranda, Zoe Saldaña, Juan de Marcos, Brian Tyree Henry, Michael Rooker, Nicole Byer, Gloria Estefan e, per la prima volta sugli schermi, Ynairaly Simo. Il fim è stato realiazzato da diversi volti noti del panorma cinematografico dei più piccoli. É diretto dal candidato agli Oscar Kirk DeMicco (che ha già lavorato per I Croods), è co-diretto da Brandon Jeffords (Piovono polpette 2 – La rivincita degli avanzi), ed è sceneggiato da e dal premio Oscar Rich Moore ( che ha lavorato per Zootropolis), con la consulenza visiva del regista premio Oscar Roger Deakins (Blade Runner 2049). Il premio Tony e Grammy Alex Lacamoire (The Greatest Showman) ricopre il ruolo di compositore e produttore esecutivo musicale. Carlo Ranna, ilgiornale.it

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Cinema, il Gruppo Iren porta a Giffoni il corto a basso impatto ambientale 

da ildenaro.it - 30 Luglio 2021

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Una sfida intergenerazionale sui temi dell’ambiente ospitata nella incantevole atmosfera di Procida. È questa la trama di “La Challenge”, corto nato da un’iniziativa del Gruppo Iren, prodotto da Giffoni Innovation Hub e Unitalia e presentato nel corso di Giffoni Next Generation 2021 con il supporto di Procida Capitale della Cultura 2022. Attori protagonisti sono Gennaro Filippone, giovanissimo attore noto al pubblico per Generazione 56K, Gigi Savoia, Viviana Gente e Roberta Misticone.

Il cortometraggio traduce, sia nelle tecniche realizzative sia nei messaggi che desidera trasferire, alcuni degli asset principali della mission di Iren, che fa della sostenibilità e dell’economia circolare applicata a tutti i business in cui opera il Gruppo, la stella polare del proprio percorso di crescita e sviluppo, focalizzato sull’uso consapevole ed efficiente delle risorse.

Il protagonista del corto, Tommy, vive a Procida e ha un segreto. Annota qualcosa su uno speciale quadernetto per tutta la giornata. In realtà sta partecipando alla challenge

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lanciatagli da un personaggio misterioso. La sfida è quella di rendere il mondo, e in particolare la sua isola, un posto più pulito.

Il corto è stato presentato durante la Giffoni Impact alla presenza di Renato Boero e Gianni Vittorio Armani, rispettivamente Presidente e Ad del Gruppo Iren, ai ragazzi di #Giffoni50Plus e Giffoni Dream Team che partecipano a Next Generation 2021 di Giffoni Innovation Hub.

“Essere sostenibili significa anche educare culturalmente i cittadini attraverso nuovi linguaggi e nuovi approcci. Questo cortometraggio rappresenta una modalità innovativa per raccontare ai più giovani l’importanza del recupero, del riciclo e del riuso, temi sui quali il nostro Gruppo si impegna quotidianamente su tutti i territori in cui opera in una logica di massima circolarità dei processi produttivi e di pieno rispetto delle risorse naturali”, dichiara Gianni Vittorio Armani, AD del Gruppo Iren.

“Da sempre il Gruppo Iren – ha aggiunto il Presidente Renato Boero – dedica molta attenzione all’educazione delle nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale, come testimoniato dalle numerose iniziative programmate ogni anno da Eduiren e rivolte a decine di migliaia di ragazzi. Abbiamo voluto essere presenti al Giffoni Film Festival perché

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riteniamo che il linguaggio del cinema e delle immagini possa essere uno strumento utile per veicolare ai ragazzi valori fondamentali per il futuro del nostro pianeta”.

“Si tratta di un corto a basso impatto – racconta Luca Tesauro, Ceo di Giffoni Innovation Hub e produttore di La Challenge – vista la consapevolezza dell’importanza di portare la sostenibilità anche nel mondo dell’intrattenimento. Così durante la lavorazione sono state usate esclusivamente luci naturali. Una soluzione che ha funzionato bene sia dal punto estetico, dando al corto quella profondità un po’ da favola, sia ambientale. Giffoni d’altronde come da tradizione, interpreta sogni e ambizioni dei ragazzi e pensa al loro futuro. Un futuro che deve essere sempre più green”.

Il filmato è visibile a partire da oggi

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Giffoni Innovation Hub, intesa con Deloitte: Così promuoveremo la sostenibilità tra i giovanissimi 

da ildenaro.it - 30 Luglio 2021

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in foto Luca Tesauro, Ceo di Giffoni Innovation Hub

In occasione del Giffoni Film Festival 2021, Giffoni Innovation Hub e il team Sustainability di Deloitte hanno annunciato l’inizio di una collaborazione che, a partire da settembre 2021, porterà allo sviluppo di soluzioni di comunicazione innovative e di impatto per trasmettere i valori, l’impegno e i risultati delle aziende italiane nell’ambito della sostenibilità ai giovani e

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giovanissimi della Generazione Z. Sotto la spinta di un contesto normativo in fermento e di un’attenzione collettiva sempre più evoluta sui temi della sostenibilità, un numero crescente di aziende in Italia e nel mondo rendiconta annualmente le proprie prestazioni in ambito Esg (Environment – Social – Governance). La trasparenza nella rendicontazione della propria performance in ambito di sostenibilità rappresenta quindi un elemento chiave, di grande valore per tutti gli stakeholder. Tuttavia, nonostante la grande rilevanza delle informazioni trasmesse, il linguaggio, i contenuti, il formato e i canali di comunicazione utilizzati per i documenti di rendicontazione risultano spesso poco fruibili per alcune categorie di stakeholder, tra cui giovani e giovanissimi. Proprio su questo aspetto, Deloitte e Giffoni Innovation Hub, facendo leva sulla rispettiva esperienza e competenza in ambito di sostenibilità e di comunicazione verso i più giovani, hanno individuato un grande potenziale per favorire la diffusione di tali informazioni tra i protagonisti dei prossimi cruciali decenni di transizione verso modelli più sostenibili. La conoscenza di cosa il settore privato stia già facendo e dell’impatto che le aziende possano concretamente avere sul raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU sono elementi fondamentali per creare una cultura della sostenibilità e costruire una comunicazione davvero trasparente tra il mondo corporate e le prossime generazioni.

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A partire da settembre 2021, le due aziende lavoreranno, in particolare, alla progettazione e alla realizzazione di canali e modalità di comunicazione, come ad esempio i new media, attraverso cui trasmettere in maniera efficace i contenuti tecnici dei documenti di rendicontazione della sostenibilità. “È un onore per Giffoni collaborare con Deloitte sui temi della sostenibilità – commenta Luca Tesauro, Ceo di Giffoni Innovation Hub – Questo è il momento della consapevolezza del valore della sostenibilità ambientale e sociale: le aziende si stanno infatti impegnando sempre di più nella realizzazione di progetti di sensibilizzazione sulle tematiche ESG. Ma resta un gap da colmare. Quello della comunicazione con le nuove generazioni. E farlo attraverso i linguaggi più vicini ai giovani, come il digitale e l’audiovisivo, può essere un modo più innovativo ed efficace per creare un percorso condiviso di valori e visioni per un futuro migliore”. “La collaborazione con Giffoni Innovation Hub è per noi un’occasione unica per lavorare su un aspetto di grande importanza per il futuro prossimo delle nostre economie:

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sensibilizzare le prossime generazioni sui temi della sostenibilità – interviene Monica Palumbo, Partner dell’area Sustainability di Deloitte & Touche Italia. L’esperienza di Giffoni nel comunicare con i giovani e i giovanissimi è una risorsa preziosa che siamo lieti di poter supportare con la nostra esperienza sui temi della sostenibilità e, in particolare, della rendicontazione ESG a livello corporate. Comprendere cosa si sta facendo nel settore privato per raggiungere gli obiettivi globali, europei e nazionali in ambito di sostenibilità è un passaggio chiave per i giovani per approcciare a modelli di consumo e comportamentali più consapevoli e soprattutto più sostenibili, ma anche per le aziende per comunicare in modo trasparente il proprio impegno su questi temi”. Un primo passo è stato fatto insieme ai ragazzi selezionati per un Dream Team targato Deloitte-Giffoni Innovation Hub proprio durante il Festival 2021, i quali hanno lavorato all’ideazione di soluzioni di comunicazione innovative e coinvolgenti, raccogliendo testimonianze, opinioni ed esigenze dei tanti giovani e giovanissimi presenti all’evento. I risultati della collaborazione avranno come obiettivo il coinvolgimento di un numero crescente di aziende in Italia, mirando a “tradurre” sempre più documenti in contenuti fruibili. Solo in questo modo sarà possibile offrire alla Generazione Z la possibilità di conoscere a fondo cos’è la sostenibilità e come le aziende in Italia si stanno impegnando per rendere le proprie attività più sostenibili.

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Cinema, il ministro Giorgetti al Giffoni Festival: Il 25% degli investimenti vada alle produzioni italiane. Norma in Cdm 

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in foto Il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti (Imagoeconomica)

“L’industria italiana è anche cinema e cultura. Credo che non dobbiamo avere pudori, dobbiamo incentivarla, in altri paesi la politica valorizza questo tipo di cultura. Per questo, la settimana prossima in Consiglio dei ministri proporrò che tutti quelli che trasmettono abbiano il dovere di dedicare investimenti per almeno il 25 per cento di produzioni italiane”. Così il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti al Giffoni Film Festival. “Il ‘Rinascimento’ italiano parte anche dalla cultura”, ha aggiunto.

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Confindustria Salerno, Next Generation a Giffoni: Gi a confronto sul futuro dell’imprenditoria...

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Confindustria Salerno, Next Generation a Giffoni: Gi a confronto sul futuro dell’imprenditoria in provincia 

da ildenaro.it - 29 Luglio 2021

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Giffoni come simbolo di cambiamento, di sviluppo, di formazione e di opportunità. È con questa immagine che i giovani di Confindustria Salerno si sono riuniti all’interno del primo panel di Next Generation, rassegna a cura di Giffoni Innovation Hub, dal titolo “Ecosistema Sud Salerno: provincia per giovani innovatori“.

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Ad introdurre l’evento, tenutosi lunedì 26 luglio nella Sala Verde della Multimedia Valley, alla presenza anche dei talent under 30 del Dream Team, è stato Antonino Muro, Account Manager e co-founder di Giffoni Innovation Hub. “Anche quest’anno, come nello scorso, a Giffoni c’era la volontà di dare un segno forte di continuità – ha spiegato Muro nel suo intervento – Nonostante le difficoltà legate alla pandemia abbiamo fatto di tutto per avere con noi giurati da tutta Italia e i nostri talent del Dream Team, la vera punta di diamante del mondo innovazione di Giffoni. Giffoni non è solo un evento che dura undici giorni ma è una macchina creativa aperta tutto l’anno. Un cantiere di menti tra i più grandi in tutto il Sud Italia. Un luogo che speriamo diventi sempre di più la patria dei nostri creativi. Si parla spesso di fuga dei cervelli, di giovani che devono abbandonare il nostro territorio per andare all’estero. Andate pure, dico io, ma poi tornate e investite nel nostro territorio con le opportunità che stiamo creando per voi. La collaborazione tra Giffoni e Confindustria spero dia il buon esempio per fare tutto ciò“.

“Le relazioni e i valori che Giffoni ha creato sono fondamentali per lo sviluppo del territorio – ha continuato Luca Tesauro, Ceo e co-founder di Giffoni Innovation Hub – Siamo fortunati ad avere strutture che attraggono grandi brand. Nel corso del tempo abbiamo spiegato a più di 700 aziende che Giffoni è un unico grande stargate dell’innovazione tra

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impresa e giovani“.

“Essere qui oggi è una grande emozione – ha esordito invece Marco Gambardella, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno – Non è retorica se dico che da bambino guardavo al Giffoni come al Festival dei miei sogni. Il gruppo dei giovani di Confindustria è l’espressione dell’imprenditoria salernitana under 40, motivati a costruire l’azienda del domani e a diffondere la cultura d’impresa tra i giovani. Io penso però che non si sia mai giovani o vecchi d’età ma di idee. In un’epoca in cui si parla di industria 4.0, di transizione ecologica, di superamento del gender gap vogliamo essere partecipi del cambiamento. Ecco dove nasce il binomio Giffoni Film Festival – Gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Salerno, da questo intrecciarsi continuo tra cultura e impresa, tra competenze e visione, tra innovazione e intraprendenza”.

Di Giffoni e di futuro ha parlato anche il presidente di Confindustria Salerno, Antonio

Confindustria News

Ferraioli: “Giffoni rappresenta un esempio importante. Cinquant’ anni fa nessuno immaginava che Giffoni sarebbe diventata quello che è oggi – ha affermato Ferraioli – Ciò dimostra che i sogni sono possibili. La pandemia si è rivelata un acceleratore del cambiamento. Le imprese hanno dovuto, per forza di cose, investire nel digitale, velocizzando un processo che senza avrebbe impiegato molto più tempo nello svilupparsi”.

“In un mondo che fa della condivisione e della suddivisione delle competenze uno dei valori più importanti, il compito reale di un imprenditore è quello di intercettare talenti per cooperare – ha invece spiegato Roberto Castaldo, Performance Management Specialist – Il tempo è la risorsa più democratica del mondo. A mezzanotte si azzera per tutti, a prescindere dal nostro attuale reddito, dallo status sociale, dal genere e dal luogo in cui viviamo. Si ricomincia però un minuto dopo. È come spendi il tuo tempo che crea valore“.

Emozione anche per chi, come la vicepresidente di Confindustria Salerno, Stefania Rinaldi, si trova a ricoprire il doppio ruolo di esponente dell’imprenditoria locale e di giffonese. “Oggi mi emoziona tantissimo essere qui e celebrare i 50 anni di Confindustria Giovani e, da giffonese, festeggiare anche i 50 anni del festival. Giffoni rappresenta oggi, con la sua giuria, quello che noi vogliamo sia il mondo del futuro. La formazione è un elemento determinante in questo attuale contesto. Investire nel capitale umano, soprattutto dopo questo periodo di pandemia, è una necessità. È fondamentale investire nella formazione continua che dia delle skills professionali ai nostri collaboratori, soprattutto nel digital, continuando un rapporto con enti, università e così via, rimanendo al passo del resto del mondo“.

Infine spazio alla collaborazione tra i giovani di Confindustria, Borsa Italiana e Giffoni Innovation Hub. “La creatività e il territorio sono i due elementi che uniscono Giffoni con Confindustria – ha dichiarato Fabio Brigante, Primary Markets Relationship Manager di

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Borsa Italiana – Partendo da questo, con Confindustria Salerno e Giffoni Innovation Hub abbiamo deciso di collaborare cercando di mettere a frutto le principali skills che ruotano intorno ai nostri mondi. Borsa Italiana è una piattaforma che mette in relazione le aziende con i capitali. Oggi non si può parlare di singolo imprenditore, di one man show, ma di condivisione. Serve poter reimmaginare un futuro che possa contribuire al valore del territorio per l’azienda. In che modo? Nei prossimi mesi identificheremo le modalità col quale faremo partire questa importante collaborazione“.

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POLITICA

CHE FINE HA FATTO?

C'era una volta il ddl Zan, semi-scomparso dalle cronache DI MARIANNA RIZZINI / 30 LUG 2021

Gli emendamenti, settembre all'orizzonte, i decreti da approvare prima dell'estate, e i contendenti non più in campo con la stessa veemenza

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Marianna Rizzini Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, lm, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.

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Silvio Orlando: «Quando persi mia madre, a scuola iniziarono ad alzarmi i voti e a considerarmi di più» Al CorSera: «Fino ad allora i compagni di classe mi mettevano in mezzo. Le bambine mi davano i bacetti. Il giorno che in classe arrivò un altro orfano, il mio nuovo status scemò»

Il Corriere della Sera intervista Silvio Orlando. Ha ricevuto il premio “Truffault” al Festival di Giffoni. Racconta, come ha già fatto in passato, la sua difficile infanzia. A 9 anni ha perso sua madre.

«Per tanto tempo non ne ho mai parlato. Non riuscivo proprio. Il suo tumore era un tabù, era un richiedere pietà e condiscendenza, le cose che detesto di più. Le zie o pseudozie che ti dicono chiamami mamma… Non ho mai ceduto a queste suggestioni. Poi ho sentito che dovevo cambiare, perché è da lì che nasce il mio essere attore, cerchi un risarcimento dalla vita. Prima i compagni di classe mi mettevano in mezzo, poi quando sono diventato orfano, a scuola le maestre mi alzavano i voti, le bambine mi davano i bacetti, i bambini mi hanno cominciato a considerare. Il giorno che in classe arrivò un altro orfano, il mio nuovo status scemò».

Parla del padre.

«A lui non piacevano le smancerie. Ho due tipi di sangue, quello napoletano che mi porta all’indolenza, alla tenerezza e poesia, e quello sannita, che ho preso da mio padre, la tempra dura, forte. Papà non c’è più, ma qualcosa di me ha visto, per esempio ‘Il Portaborse’, per il quale un giornale del Sud mi definì micidialmente inespressivo».

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EVENTI E TURISMO | 30 luglio 2021, 15:00

Iren porta al Giffoni Film Festival una nuova modalità di raccontare, attraverso il cinema, la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente Presentato il corto “La Challenge” realizzato interamente con tecniche a basso impatto ambientale IN BREVE

venerdì 30 luglio Sangiovanni a Fossano con l'Anima Festival (h. 17:49)

Il Radio Alba Festival in scena domani dal Teatro Sociale (h. 17:24)

Riva Ligure: questa sera sul lungomare torna il 'Carro della Musica', in scena il gruppo 'Berben Band' (h. 15:18)

Tra aperitivi e cinema all’aperto: la grande risposta dei giovani fossanesi (h. 15:18)

Una sfida intergenerazionale sui temi dell’ambiente ospitata nella incantevole atmosfera di Procida. È questa la trama di “La Challenge”, corto nato da un’iniziativa del Gruppo Iren, prodotto da Giffoni Innovation Hub e Unitalia e presentato nel corso di Giffoni Next Generation 2021 con il supporto di Procida Capitale della Cultura 2022. Attori protagonisti sono Gennaro Filippone, giovanissimo attore noto al pubblico per Generazione 56K, Gigi Savoia, Viviana Gente e Roberta Misticone. Il cortometraggio traduce, sia nelle tecniche realizzative sia nei messaggi che desidera trasferire, alcuni degli asset principali della mission di Iren, che fa della sostenibilità e dell’economia circolare applicata a tutti i business in cui opera il Gruppo, la stella polare del proprio percorso di crescita e sviluppo, focalizzato sull’uso consapevole ed efficiente delle risorse. Il protagonista del corto, Tommy, vive a Procida e ha un segreto. Annota qualcosa su uno speciale quadernetto per tutta la giornata. In realtà sta partecipando alla challenge lanciatagli da un personaggio misterioso. La sfida è quella di rendere il mondo, e in particolare la sua isola, un posto più pulito. Il corto è stato presentato durante la Giffoni Impact alla presenza di Renato Boero e Gianni Vittorio Armani, rispettivamente Presidente e Ad del Gruppo Iren, ai ragazzi di #Giffoni50Plus e Giffoni Dream Team che partecipano a Next Generation 2021 di Giffoni Innovation Hub.

Sabato 7 agosto tutti a vedere le stelle a Villeneuve Loubet (h. 15:00)

Diano Marina: domani e dopodomani, appuntamento con 'Divertiamoci a Diano' (h. 14:19)

Venaria, il 3 agosto Ascanio Celestini per l'ultimo appuntamento con 'Metamorfosi' (h. 13:45)

Diano Marina: a Palazzo del Parco continua la mostra di Paolo Lazzerini dedicata al tema de 'Il mare' (h. 13:30)

“Essere sostenibili significa anche educare culturalmente i cittadini attraverso nuovi linguaggi e nuovi approcci. Questo cortometraggio rappresenta una modalità innovativa per raccontare ai più giovani l’importanza del recupero, del riciclo e del riuso, temi sui quali il nostro Gruppo si impegna quotidianamente su tutti i territori in cui opera in una logica di massima circolarità dei processi produttivi e di pieno rispetto delle risorse naturali”, dichiara Gianni Vittorio Armani, AD del Gruppo

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A Giaveno concerto gratis dell'orchestra Bagutti, prima serata con controllo del Green Pass (h. 13:27)

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Iren. “Da sempre il Gruppo Iren – ha aggiunto il Presidente Renato Boero – dedica molta attenzione all’educazione delle nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale, come testimoniato dalle numerose iniziative programmate ogni anno da Eduiren e rivolte a decine di migliaia di ragazzi. Abbiamo voluto essere presenti al Giffoni Film Festival perché riteniamo che il linguaggio del cinema e delle immagini possa essere uno strumento utile per veicolare ai ragazzi valori fondamentali per il futuro del nostro pianeta”.

I ragazzi dell’associazione ‘Le Nuvole’ premiati dal presidente Cirio (h. 13:27)

Leggi le ultime di: Eventi e Turismo

“Si tratta di un corto a basso impatto - racconta Luca Tesauro, Ceo di Giffoni Innovation Hub e produttore di La Challenge - vista la consapevolezza dell’importanza di portare la sostenibilità anche nel mondo dell’intrattenimento. Così durante la lavorazione sono state usate esclusivamente luci naturali. Una soluzione che ha funzionato bene sia dal punto estetico, dando al corto quella profondità un po’ da favola, sia ambientale. Giffoni d’altronde come da tradizione, interpreta sogni e ambizioni dei ragazzi e pensa al loro futuro. Un futuro che deve essere sempre più green”.

Leggi l’articolo completo: https://www.torinoggi.it/2021/07/30/leggi-notizia/argomenti/attualita-8/articolo/il-gruppo-iren-porta-al-giffonifilm-festival-una-nuova-modalita-di-raccontare-attraverso-il-cinem.html comunicato stampa

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Lamezia, progetto cinematografico per studenti liceo classico-artistico Fiorentino in collaborazione con Giffoni film Festival

Lamezia, progetto cinematografico per studenti liceo classico-artistico Fiorentino in collaborazione con Giffoni film Festival Venerdì, 30 Luglio 2021 07:56

Ultime notizie Lamezia Terme - La scuola riparte ed offre ai suoi alunni la possibilità di recuperare parte della propria socialità e del tempo vissuto a distanza nell'anno scolastico appena trascorso, con diverse attività, come il progetto appena concluso in collaborazione con Giffoni film Festival. La condivisione fra l'IIS di Tropea e il Liceo classico-artistico Fiorentino di Lamezia, voluta fortemente dal dirigente Nicolantonio Cutuli, ha fatto sì che le due scuole siano riuscite a portare avanti, insieme a Giffoni Experience, un progetto di laboratorio cinematografico finanziato dal Miur e dal Mibac nell'ambito del piano nazionale “Cinema per la scuola”. Così, spiegano: “attraverso un lungo lavoro laboratoriale, composto di dieci incontri online, a cui hanno partecipato circa trenta ragazzi delle due scuole guidati da un esperto del Giffoni, è stato prodotto un mediometraggio intitolato “I luoghi dell'anima”, in cui i ragazzi stessi raccontano la propria realtà, le emozioni, le aspirazioni, i desideri, nel contesto di una terra straordinaria e difficile come la nostra Calabria. Il video è stato presentato al Giffoni Film Festival di Valle Piana il 23 luglio scorso, luogo dove ragazzi e docenti, insieme al Dirigente scolastico, hanno potuto rivivere l'emozione di stare insieme e ritrovarsi, condividere l'esperienza entusiasmante del Festival, affacciarsi alla soglia di un mondo sconosciuto e affascinante”. Altra interessante opportunità per la creatività degli alunni, è stata quella offerta dall'Associazione “A regola d'arte”, Scuola di canto e arti sceniche, che ha prodotto e messo in scena recentemente, all'Abbazia Benedettina, un musical straordinario, “Pandemonium” e “L'Otello: l'ultimo bacio” al quale hanno preso parte alcune studentesse del Liceo Francesco Fiorentino. Lo spettacolo, diretto da Tiziana De Matteo, ha riscosso grande successo di pubblico, mettendo in luce il talento dei partecipanti. Il progetto dell'Associazione era stato inserito nel Piano scuola estiva del Liceo.

Pallavolo, conclusa stagione agonistica della Raffaele Lamezia

Lamezia, progetto cinematografico per studenti liceo classico-artistico Fiorentino in collaborazione con Giffoni film Festival

Covid, ministro Speranza proroga ordinanza su misure per ingresso in Italia

Esemplare di pastore tedesco smarrito a Gizzeria Lido, appello dei residenti per metterlo in salvo

Covid, a Lamezia 16 nuovi casi e nessuna guarigione

Coronavirus, in Calabria 183 nuovi contagi e un decesso

Al via 'Ri-parti con l'export', Orsomarso: "Percorso virtuoso"

Calcio, un altro rinnovo e due nuovi acquisti in casa Royal Team Lamezia

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News: Rifiuti in Tunisia, Muscarà: “si rischia dramma occupazionale e ambientale dopo sentenza Consiglio di Stato” (VIDEO) TG Dire Politico, edizione 30 luglio

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(VIDEO) Il ministro Giorgetti a #Giffoni50Plus 

30/07/2021

 Redazione

Arriva a Giffoni per parlare di industria sì, ma di industria cinematografica. D’altronde è il posto giusto per farlo. Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo Economico, oggi ospite di #Giffoni50Plus parte da una proposta che porterà in Consiglio dei Ministri la settimana prossima: “Quando sono arrivato al Ministero – ha detto – avevo in mente

l’industria tradizionale. Poi ho capito che abbiamo un’industria cinematografica italiana che in questi anni è cresciuta tantissimo. Non dobbiamo perciò avere pudori a rivendicarla, a puntare su queste attività, ad incentivarle. In altri Paesi hanno deciso di adottare politiche tese non dico a garantire, ma ad incentivare queste attività. La prossima settimana porterò in Consiglio dei Ministri una proposta che prevede che tutti coloro che trasmettono prodotti audiovisivi debbano prevedere almeno il 25% di produzioni italiane. Lo facciamo perché abbiamo la possibilità di farlo, la capacità per farlo. E chissà che chi verrà a Giffoni per formarsi non possa essere protagonista di questo rinascimento del cinema e della cultura cinematografica italiana che tutti auspichiamo”.

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Giorgetti è consapevole che la proposta susciterà polemiche, ma è determinato e vuole andare avanti in questa direzione: “È una scelta di politica industriale che vuole tutelare l’industria italiana”. La proposta è importante ed innovativa per l’Italia come ribadisce il direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi, che lo ha accolto presso la Cittadella del Cinema. Con lui il presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience, Pietro Rinaldi, ed il sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano. Prima volta a Giffoni per il ministro Giorgetti, cosa prova? “Devo dirlo in una parola? Stupore – dice – È una realtè assolutamente incredibile. Stupore senso che tutto quello che è potuto accadere qui in questo paese che è aperto al mondo ha davvero dell’incredibile”. E Giffoni per il ministro Giorgetti è un modello, sintetizza bene le qualità italiane – intelligenza e creatività – e contiene gli ingredienti oggi necessari per avere successo, così come previsto dal Pnrr. In una parola, la forza delle idee. “Oggi l’Italia – ha spiegato – ha un’occasione unica, una grande disponibilità di risorse per costruire un ambiente favorevole a tutti coloro i quali hanno voglia di fare e hanno idee. Idee magari incredibili come quella che Gubitosi ha avuto qui 51 anni fa e che oggi ha prodotto sviluppo, benessere ed economia“. È in questi termini che si preannuncia il cambiamento ormai già in atto: “Penso che la concorrenza del futuro ha aggiunto – non sarà tra sistemi che hanno le materie prime e quelli che non ce l’hanno. Sarà il confronto tra chi ha l’intelligenza e riesce a metterla a frutto. Quindi ha un sistema di formazione, scuola, università all’altezza in maniera da determinare le condizioni affinché i ragazzi non debbano andare a produrre ricchezza e fortuna altrove”. Il cambiamento è anche nelle mission produttive. La transizione ecologica e quella digitale porteranno veri e propri stravolgimenti che si tradurranno in nuovi modelli economici: “Con il digitale si perdono posti di lavoro – ha spiegato il Ministro – Con l’avvento dell’auto elettrica un terzo di chi oggi è impegnato nell’automotive dovrà trovare una nuova collocazione occupazionale. Da dove ripartire? Dalla capacità e dalla qualità italiana. I nostri operai specializzati sono i migliori al mondo. Ripartiamo, perciò, dalla creatività e dall’intelligenza. Sono caratteristiche tutte italiane. Se andate all’estero vedrete tanta gente del Sud che ha fatto fortuna all’estero. Cosa sarebbe successo se questo valore aggiunto fosse rimasto in Italia? L’Italia ha intelligenza, ma anche bellezza e tanta cultura. Allora, perché i pensionati inglesi devono pensare di andare in Portogallo quando sognano l’Italia, in particolare il Sud? Allora dobbiamo lavorare ad un cambio di sistema che diventi attrattivo. Il Sud deve fare un salto di qualità in questo senso perché resta il posto più bello del mondo dove vivere”. Ai ragazzi, poi, un appello, un invito rivolto in particolare a chi ha interesse e passione per la politica: “Voi giovani – ha detto – dovete sprovincializzare la politica italiana. La classe politica di cui faccio parte perde tempo in discussioni inutili, senza cogliere quello che sta accadendo nel mondo”. L’incontro con i ragazzi di Giffoni IMPACT! è iniziato con la proiezione del GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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film “Connessioni” realizzato da Giffoni – in particolare prodotto da Giffoni Innovation Hub – per Infratel nell’ambito del progetto Wi-fi Italia. Il film è diretto da Luca Apolito, direttore delle Attività Creative di Giffoni, con la partecipazione di Andy Luotto, un viaggio della e nella memoria. Che ha colpito molto il ministro Giorgetti: “Mi sono ritrovato molto – ha detto – nel personaggio di Andy Luotto. Inizio ad avere un’età per cui comincio a rapportarmi con i ricordi, con la memoria”.

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D i Carlo Coratelli Pubblicato il 29 Luglio 2021

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componente del noto trio “Lopez, Marchesini, Solenghi”, che doppia il personaggio di Andrès nelle canzoni e nei dialoghi. Vivo è una storia entusiasmante su come dimostrare coraggio, sulla capacità di trovare una famiglia in amici improbabili e su come la musica

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Ita: Giorgetti, auspico che si sposi con qualcuno di grande ROMA (MF-DJ)--"Quello che succedera' in futuro non lo so, e' un mercato molto complicato in una fase molto complicata in cui sopravvivono o i grandi colossi o le low cost. Ita dovra' decidere cosa sara', il mio auspicio e' che in qualche modo si 'sposi' con qualcuno di grande che le permetta di svolgere la sua funzione e nel contempo sopravvivere al mercato globale". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, intervenendo al Giffoni Film Festival, aggiungendo che Ita "e' nasce con una partecipazione totalitaria dello Stato, anche perche' quel tipo di eredita' e l'ambizione di fare una compagnia nazionale che soddisfi gli interessi generali la puo' soddisfare solo lo Stato". rov (fine) MF-DJ NEWS 30/07/2021 12:05

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Cinema: Giorgetti, in Cdm norma per 25% produzioni italiane ROMA (MF-DJ)--"L'industria italiana e' anche cinema e cultura. Credo che non dobbiamo avere pudori, dobbiamo incentivarla, in altri Paesi la politica valorizza questo tipo di cultura. Per questo, la settimana prossima in cdm proporro' che tutti quelli che trasmettono abbiano il dovere di dedicare investimenti per almeno il 25% di produzioni italiane". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti al Giffoni Film Festival. rov (fine) MF-DJ NEWS 30/07/2021 13:00

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Una sfida intergenerazionale sui temi dell’ambiente ospitata nella incantevole atmosfera di Procida. È questa la trama di “La Challenge”, corto nato da un’iniziativa del Gruppo Iren, prodotto da Giffoni Innovation Hub e Unitalia e presentato nel corso di Giffoni Next Generation 2021 con il supporto di Procida Capitale della Cultura 2022. Attori protagonisti sono Gennaro Filippone, giovanissimo attore noto al pubblico per Generazione 56K, Gigi Savoia, Viviana Gente e Roberta Misticone. NEWSLETTER

Il cortometraggio traduce, sia nelle tecniche realizzative sia nei messaggi che desidera trasferire, alcuni degli asset principali della mission di Iren, che fa della sostenibilità e

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dell’economia circolare applicata a tutti i business in cui opera il Gruppo, la stella polare del proprio percorso di crescita e sviluppo, focalizzato sull’uso consapevole ed

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efficiente delle risorse.

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Il protagonista del corto, Tommy, vive a Procida e ha un segreto. Annota qualcosa su

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uno speciale quadernetto per tutta la giornata. In realtà sta partecipando alla challenge lanciatagli da un personaggio misterioso. La sfida è quella di rendere il

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mondo, e in particolare la sua isola, un posto più pulito. Il corto è stato presentato durante la Giffoni Impact alla presenza di Renato Boero e Gianni Vittorio Armani, rispettivamente Presidente e Ad del Gruppo Iren, ai ragazzi di #Giffoni50Plus e Giffoni Dream Team che partecipano a Next Generation 2021 di Giffoni Innovation Hub. “Essere sostenibili significa anche educare culturalmente i cittadini attraverso nuovi linguaggi e nuovi approcci. Questo cortometraggio rappresenta una modalità innovativa per raccontare ai più giovani l’importanza del recupero, del riciclo e del riuso, temi sui quali il nostro Gruppo si impegna quotidianamente su tutti i territori in cui opera in una logica di massima circolarità dei processi produttivi e di pieno rispetto delle risorse naturali”, dichiara Gianni Vittorio Armani, AD del Gruppo Iren. “Da sempre il Gruppo Iren – ha aggiunto il Presidente Renato Boero – dedica molta attenzione all’educazione delle nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale, come testimoniato dalle numerose iniziative programmate ogni anno da Eduiren e rivolte a decine di migliaia di ragazzi. Abbiamo voluto essere presenti al Giffoni Film Festival perché riteniamo che il linguaggio del cinema e delle immagini possa essere uno strumento utile per veicolare ai ragazzi valori fondamentali per il futuro del nostro pianeta”. “Si tratta di un corto a basso impatto – racconta Luca Tesauro, Ceo di Giffoni Innovation Hub e produttore di La Challenge – vista la consapevolezza dell’importanza di portare la sostenibilità anche nel mondo dell’intrattenimento. Così durante la lavorazione sono state usate esclusivamente luci naturali. Una soluzione che ha funzionato bene sia dal punto estetico, dando al corto quella profondità un po’ da favola, sia ambientale. Giffoni d’altronde come da tradizione, interpreta sogni e ambizioni dei ragazzi e pensa al loro futuro. Un futuro che deve essere sempre più green”. Il filmato è scaricabile a partire da oggi dal seguente link www.gruppoiren.it/lachallenge

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30/07/2021 10:47 Sito Web

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Home > News > Cinema: Giffoni e iKen firmano protocollo d'intesa per l'integrazione Lgbt nell’ambito di “Sedici Modi di Dire Ciao”

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culturali LGBT. La nostra esperienza va dal contrasto alla discriminazione al contrasto al bullismo. Con la rassegna coltiviamo il

Spettacoli e TV

dialogo con i giovani e sappiamo bene come sia importante il cinema nel loro orizzonte di senso. Siamo molto felici di questa collaborazione: quando abbiamo letto il protocollo ci siamo emozionati: condividiamo le stesse idee, è ciò che avremmo scritto noi. Ci siamo sentiti accolti, compresi, parte viva del progetto al quale siamo onorati di collaborare portando la nostra esperienza”.

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da Fondazione con il Sud per combattere le povertà educative e offrire ai più giovani l'opportunità di crescere e ampliare il proprio background umano e culturale. “Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

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Instagram, il duo formato da Luigi Calagna, in arte Luì, e Sofia Scalia, in arte Sofì, è amatissimo dai giovani e spazia dal web alla tv, alla musica, al cinema. Dopo il successo del primo film, “La vendetta del signor S”, hanno scelto Giffoni per presentare in anteprima mondiale il secondo: “Il mistero della scuola incantata” (Warner Bros. Pictures), sempre diretto da Gianluca Leuzzi e al cinema dal 18 agosto.

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Luì e Sofì hanno incontrato i ragazzi e hanno svelato molte curiosità. “Il nostro secondo ‘Me contro Te – il film – Il Mistero della scuola incantata’ è un passo avanti dei Me contro

Mattarella: la vaccinazione è dovere morale e civico

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Erri De Luca a Giffoni: i giovani ripareranno i danni accumulati

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“EMPTY MAN – L’ARTE DI FEDERICO CLAPIS OLTRE I SOCIAL” Di giornale - Luglio 29, 2021

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“EMPTY MAN – L’ARTE DI FEDERICO CLAPIS OLTRE I SOCIAL”

''La Voce degli AVVOCATI'' si fregia del patrocinio morale dell'Ordine Degli Avvocati di Roma.

IL 30 LUGLIO A GIFFONI FILM FESTIVAL Advertisement

CON IL REGISTA DAVIDE ROMEO MERAVIGLIA, IL PRODUTTORE ADALBERTO LOMBARDO E L’AUTORE MARCO FERRARINI

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LINK TRAILER https://youtu.be/NarTlyezTs0

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Il 30 luglio arriva a Giffoni Film Festival Empty Man – L’arte di Federico Clapis oltre i social, il documentario di Davide Romeo Meraviglia, prodotto da LAMP – Light And Motion Pictures, che vuole raccontare la storia e la figura di Federico Clapis, milanese classe 1987, che, all’apice di una carriera in rete, decide nel 2015 di lasciarla per dedicarsi completamente alla sua grande passione: l’arte. Il film sarà a Giffoni nella sezione GEX DOC e concorrerà all’assegnazione del GRYPHON AWARD. Alla Q&A dopo la proiezione venerdì 30 luglio parteciperanno il regista Davide Romeo Meraviglia, il produttore e montatore Adalberto Lombardo e l’autore Marco Ferrarini.

Personaggio comico dirompente sui social della prima ora, un giorno questo non gli basta più: la grande moltitudine di follower diventa ai suoi occhi insignificante. Federico Clapis sente il bisogno di essere preso sul serio per quello che vuole trasmettere al mondo e che ora vuole finalmente condividere con tutti: la sua vocazione per l’arte. È in questo mondo che si sente vivo e nel quale da sempre si sarebbe voluto esprimere. Spogliatosi del ruolo che lo aveva reso celebre, affronta il nuovo palco con lo stesso obiettivo di sempre: riuscire ad essere finalmente consacrato come artista internazionale. Federico Clapis forza le porte dell’Arte che si schiudono ma questo riuscirà a riempire l’animo di “Empty man”?. La partecipazione a un evento collaterale nell’ambito della Triennale di Milano 2020 finisce per assumere un ruolo centrale nella narrazione perché emblematico di questa ambivalenza con cui l’artista si trova a dover fare i conti. Man mano che il film si svela, e con esso si rivela la vita intima di Federico Clapis, iniziamo a intravedere le prime crepe nell’immagine dell’artista che emergono dalle pagine social e vediamo il lato più umano e vero, inclusi i suoi angoli più oscuri: è questo che ci fa immedesimare nella sua lotta e che ci fa parteggiare per lui.

Clapis invita quotidianamente il pubblico online a scrivere e condividere sui social network le sensazioni che le sue opere suscitano, considerando la condivisione una parte integrante dell’atto artistico. In questo modo, sculture, installazioni e videoarte diventano il veicolo di un’avventura più profonda, alla scoperta di un percorso di condivisone tra artista e utente.

Come dice il regista Davide Romeo Meraviglia: “È a suo modo un eroe capace di esorcizzare ciò che tutti almeno una volta nella vita abbiamo sognato, ma che pochi hanno avuto il coraggio di fare davvero: mollare tutto e inseguire un sogno nonostante le avversità. Federico è un personaggio ancora tanto presente sui canali social, che anzi sono diventati parte integrante del suo percorso artistico. Attraverso questi racconta la parte più pubblica della sua carriera, per questo per rivelarne il lato nascosto ho scelto un linguaggio stilistico fatto di immagini ruvide e spesso

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“sporche”. Con una telecamera a mano lo seguiamo nei momenti più intimi della sua vita, quelli in cui abbandona la sua persona pubblica e racconta i suoi pensieri più nascosti. Lontano dalle immagini patinate pubblicate sui suoi canali social, raccontiamo agli spettatori un aspetto finora nascosto di Federico Clapis”. La scelta del documentario, girato tra la fine del 2019 e febbraio 2020, è, dunque, quella di raccontare un artista che fonde in se stesso l’universo social, il mondo dell’arte contemporanea e le nuove frontiere tecnologiche della Crypto Art che da alcuni anni stanno modificando le dinamiche del mercato dell’arte tradizionale.

Empty Man – L’arte di Federico Clapis oltre i social rappresenta il primo lungometraggio di Lamp (Light And Motion Pictures), società di produzione che ha trovato nel cinema l’unica arte in grado di rendere tangibili su diversi livelli sensoriali le immagini di storie uniche: spingendo la creatività oltre i confini e avvalendosi delle tecnologie più innovative, Lamp vuole raccontare fiabe moderne che possano essere comprese da tutti e trasmettere messaggi diversi con diversi livelli di profondità. Lamp vuole dare voce a storie fantastiche perchè la fantasia è fondamentale per accettare e vivere meglio la realtà.

Empty Man – L’arte di Federico Clapis oltre i social è prodotto da LAMP – Light And Motion Pictures. Soggetto di Davide Romeo Meraviglia e Marco Ferrarini, scritto da Marco Ferrarini montaggio Adalberto Lombardo musiche originali Luca Longobardi, post produzione audio Emanuele Misurina color correction Anna Vigorelli, direttore di produzione Anna Garbarino, assistente di produzione Elisa Cavioni, prodotto da Adalberto Lombardo, regia di Davide Romeo Meraviglia.

LAMP – Light And Motion Pictures www.lampmovie.com

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Giffoni Film Festival: cercasi 10 aspiranti registi 30 LUGLIO 2021

L'obiettivo è realizzare un cortometraggio per sensibilizzare i giovani sulla prevenzione malattie reumatologiche. Che colpiscono anche i bambini

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Dal Giffoni Film Festival, il festival cinematografico per bambini e ragazzi che si svolge ogni anno in questi giorni nella città di Giffoni Valle

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Piana (Salerno), arriva una “chiamata alle arti” per 10 giovani aspiranti sceneggiatori. Chi verrà selezionato, parteciperà a un percorso di formazione con il team di autori di Giffoni per la realizzazione di un cortometraggio il prossimo autunno. L’iniziativa è promossa dal Giffoni insieme alla Società Italiana di Reumatologia (Sir): il tema del corto, infatti, sarà inerente alla conoscenza delle malattie reumatologiche: poco conosciute, ma che possono colpire anche i più giovani. Non è la prima volta che la società scientifica e il festival collaborano, con l’obiettivo di creare un connubio tra arte e medicina per favorire la prevenzione di queste patologie.

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“Di solito siamo portati a credere che un problema reumatologico riguardi solo gli anziani”, spiega Roberto Gerli, presidente Sir: “In realtà colpisce anche le fasce più giovani, anche in età pediatrica, e sono le forme spesso più rilevanti dal punto di vista clinico. Negli ultimi vent’anni abbiamo raggiunto risultati incredibili sul piano farmacologico: la reumatologia è fra le branche della medicina che abbia fatto i maggiori progressi dal punto di vista terapeutico. Le terapie - conclude l’esperto - sono fondamentali se applicate in fase precoce per prevenire il danno ed è quindi importante che i giovani abbiano consapevolezza della necessità di fare prevenzione”.

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Lega, scoppia la grana Giorgetti: il ministro non vuole più ricandidarsi. L’ombra di SuperMario venerdì 30 Luglio 15:31 - di Valerio Falerni

In evidenza Che succede nella Lega? L’interrogativo è d’obbligo dopo l’annuncio (via Foglio) di Giancarlo Giorgetti di non volersi più ricandidare. Semplice stanchezza, voglia di cambiare o è solo il partito di Draghi che comincia a prendere forma? Chissà, forse la verità è altrove o si è spalmata equamente in ciascuna delle ipotesi. Nel senso che Giorgetti è stanco della linea Salvini, per cui pensa di andare a

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cambiare al Pirellone e da lì tessere la tela per il SuperMario politico. Che lui sia l’ambasciatore del premier presso la Lega più di quanto rappresenti questa nel governo è ormai un dato di fatto.

Giorgetti è il più draghiano dei leghisti Chi nutre ancora dubbi in proposito può fugarli leggendo le parole dettate dal ministro al Giffoni Film Festivalsull’accordicchio raggiunto ieri dalla maggioranza sulla giustizia. Una vittoria con molti padri. Per Giorgetti, invece, è «un pareggio

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ma con la vecchia regola del gol in trasferta». E a chi vorrebbe intestargli il ruolo di «supporto fondamentale» per l’intesa ritrovata, risponde ostendando la sua vocazione da mediano. «No, penso che di fondamentale c’è solo Mario Draghi. Alla fine la chiude sempre lui. E per fortuna che è così». Un messaggio acuminato quel tanto che basta a trafiggere il narcisismo salviniano. Per parlare i due si parlano. L’ultima volta ieri mattina nei pressi delbar Giolitti, poco distante dalla Camera.

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Prende forma il partito di Draghi? Al capo leghista il ministro ha consegnato un messaggio tra l’incredulo e l’inviperito

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di Draghi, bersagliato dai vaffa della piazza no-vax, infarcita di dirigenti leghisti. Roba che un governativo come Giorgetti neanche riesce ad immaginare. Non stupisce perciò che ai Borghi, ai Bagnai e ai Rinaldi preferisca gli Zaia, i Fedriga e i Fontana. Si sussurra addirittura che Salvini abbia dovuto faticare per averlo alla festa che della Lega a Cervia, a un tiro di schioppo dalla Milano Marittima del Papeete. Il clou è domani con Bruno Vespa che intervista Salvini. Ma la pietanza pepata la serviranno lunedì con Giorgetti che risponderà alle domande di Bianca Berlinguer. Per la cronaca: il capo leghista non ci sarà. Ennesimo indizio della guerra a bassa intensità che rischia di incendiare il Carroccio. COMMENTI 

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Povero Fognini, si auto-insulta e finisce nel mirino della propaganda sulla legge Zan (video) giovedì 29 Luglio 20:31 - di Marta Lima

In evidenza “Il caldo dà alla testa. Nel match ho usato un’espressione davvero stupida verso me stesso. Ovviamente non volevo offendere la sensibilità di nessuno. Amo la comunità Lgbt e mi scuso per la sciocchezza che mi è uscita. Ora vado in branda perché a Tokyo è notte. Vi abbraccio”. Sono le parole in una stories su Instagram su sfondo arcobaleno del tennista azzurro Fabio Fognini commentando quanto accaduto nel

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match con il russo Daniil Medvedec dove il ligure si è apostrofato con un’espressione omofoba. Un assist involontario ma perfetto per la politica, pronto a strumentalizzare quello sfogo sul campo contro… se stesso.

Fabio Fognini Insulta "sei un Frocio sei …

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Fognini nel mirino dei sostenitori della Zan Quanto basta per innescare la propaganda politica sulla legge Zan, con l’estensore delle norme pronto a sostenere che perfino darsi da solo del “frocio” è un’offesa per tutti, se si voleva offendere se stessi. Un bel rompicapo, difficile anche da spiegare, GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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ma Zan ci prova. “Bene che si sia scusato, più che colpa del caldo è colpa di un retaggio culturale che dimostra come ci sia ancora molta strada da fare e il

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vocabolario è importantissimo. Nello sport sentiamo troppe volte odio, razzismo e omofobia. Ed è con il lavoro nelle scuole e dentro se stessi che si può provare a superarlo”, dice il deputato del Pd Alessandro Zan in occasione dell’incontro che si è tenuto al Festival di Giffoni commentando le polemiche seguite al caso del tennista Fabio Fognini e dell’autoinsulto omofobico. Gli fa eco anche un parlamentare di Forza Italia, Elio Vito. “Trovo molto grave che alle Olimpiadi il tennista Fognini per autoinsultarsi per un colpo sbagliato abbia utilizzato ripetutamente l’espressione frocio chiaramente omofoba. Poi si è scusato, ma evidentemente il #DdlZan serve, subito, anche per lo sport!”, scrive Elio Vito (Fi) su Twitter.

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VENERDÌ 30 LUGLIO 2021

#Giffoni50Plus, Don Luigi Ciotti ai ragazzi di Giffoni: “Il mondo per splendere ha bisogno di voi; qui un esempio bellissimo di un dialogo aperto e reciproco” #GIFFONI50PLUS / NEWS

ANTONIO GALLUZZO

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Novanta minuti appassionati. Don Luigi Ciotti gioca una intensa partita delle emozioni con i ragazzi di #Giffoni50Plus. "Il mondo, per splendere ha bisogno dei ragazzi. I ragazzi, però, hanno bisogno di

trovare riferimenti veri e credibili - spiega in apertura del suo intervento - Le giovani generazioni sono titolari di positività e fragilità. Possiedono lo sguardo dell'oggi ma anche la sensibilità per il presente e la volontà di cambiare rotta per un futuro migliore. È importante farli parlare. Giffoni è un esempio di questo dialogo aperto e reciproco da cinquantuno anni". Sul palco della Sala Blu, davanti alla sezione Impact!, don Luigi riceve il Giffoni Special Award direttamente dalle mani del direttore Claudio Gubitosi e la riggiola d'autore da quelle della presidente dell’Associazione Aura, Alfonsina Novellino. Poi è andato al cuore del suo intervento: "Con il monologo dell'io -sottolinea- non si va da nessuna

parte. Dif date da chi pratica gli assoli. La strada è il Noi. Unendo le energie si può costruire quella forza culturale, sociale, politica nel senso più alto, di cui c'è tanto bisogno". Giustizia, amore e solidarietà sono scolpiti nella carne viva della sua esistenza: "Non si può essere

cittadini a corrente alternata - ammonisce- Il bene comune non può essere delegato. Il cambiamento ha bisogno di ciascuno di noi. L'attività politica è una delle strade possibili. Per Papa Paolo VI, oggi Santo, la politica andava intesa come la più alta forma di carità. La carità è amore per gli altri. Servizio per il bene comune, per il bene di tutti. La politica resta l'etica della comunità". “La cosa più inquietante - denuncia Ciotti - è la normalizzazione di certi temi come il traf co di droga,

l'ecoma a, l'usura, il gioco d'azzardo e il riciclaggio. La ma a, complice anche il minore spargimento

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di sangue, ha abbandonato le forme tradizionali, che pure esistono ancora sui territori. Oggi è globalizzata, intelligente, tecnologica. Ha costruito rete e una imponente ricchezza. È impegnata a Piazza Affari, non per strada a sparare. La ri essione deve superare i con ni di un tempo". Come cambiano le ma e? "Don Luigi Sturzo disse che la ma a aveva i piedi in Sicilia ma la testa a

Roma. Aggiungendo, inoltre, che sarebbe risalita verso il nord del Paese per varcare le Alpi - ricorda il fondatore di Libera - Ormai questo passaggio è compiuto. Occorre agire di conseguenza mettendo a

disposizione dei giovani gli strumenti per il cambiamento. La cultura è fondamentale. La cultura dà la sveglia alle coscienze. Bisogna investire sulla formazione e sulla scuola garantendo il lavoro. La politica europea, non solo quella italiana, sia più forte e coraggiosa. Ci vuole un forte impegno per la vita. Dobbiamo liberare la libertà nel nostro paese e nel mondo". La bussola delle istituzioni pubbliche deve puntare alla comunità. Illuminata dal faro della fede, guidata dalla sapienza del fare. "Padre Antonio Bello, vescovo, mio prezioso amico che mi ha lasciato

in dono la sua stola sacerdotale - conclude don Luigi Ciotti- affermava una cosa bellissima. 'Non mi interessa sapere chi sia Dio, mi basta sapere da che parte sta'. Bene. Giustizia, libertà, dignità delle persone. Sta da questa parte".

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VENERDÌ 30 LUGLIO 2021

#Giffoni50Plus, Edoardo De Angelis e Pina Turco ai Giffoner: “Una grande emozione essere qui. Giffoni è un festival vivo” #GIFFONI50PLUS / CINEMA

CRISTIAN PEDRAZZINI

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“È una grande emozione essere qui con voi. Giffoni è la vostra bellezza e la vostra curiosità. Ogni volta

che torniamo qui, troviamo un pezzetto in più, un'aggiunta e questo vuol dire che è un festival vivo”. Edoardo De Angelis e Pina Turco, hanno accolto così i juror di #Giffoni50Plus in sala Lumiere. Tante le domande dei ragazzi - alcuni collegati dai vari hub italiani - sul cinema, le serie tv, i progetti per il futuro. A partire dalla trilogia dedicata a Eduardo De Filippo e, nello speci co, a quelli che per De Angelis sono i suoi lavori che meglio descrivono la famiglia. Dopo Natale in casa Cupiello, con Sergio Castellitto, nei prossimi mesi arriveranno sul piccolo schermo Non ti pago e Sabato domenica e lunedì. “Con le sale chiuse a causa della pandemia abbiamo vissuto un momento molto particolare. È

stata l'occasione per ri ettere e ampli care sensazioni sia positive che negative. E il momento per sperimentare destinazioni diverse. Quando mi hanno invitato a lavorare su Eduardo – ha spiegato il regista – ho capito che non mi potevo sottrarre. Ho subìto molto la sua in uenza e lo stesso è per Pina,

perché è stato un autore capace di plasmare la nostra percezione del mondo. In particolare Natale in casa Cupiello mi affascina e mi commuove e ho provato a rappresentare quello che mi ha dato. Anche per questo ho scelto un attore che non fosse napoletano. Volevo che avesse una voce inaspettata. E così, quando abbiamo nito di girare, parlando con Castellitto abbiamo deciso di proseguire”. Attualmente il regista sta sviluppando, insieme allo scrittore Sandro Veronesi, il

lm Comandante,

ispirato alla vera storia di Salvatore Todaro, sommergibilista italiano che salvava i suoi nemici. Ed è impegnato con la serie Net ix-Fandango tratta da “La vita bugiarda degli adulti” di Elena Ferrante, le cui riprese inizieranno a Napoli a settembre. “Per me Napoli è tutto – ha continuato De Angelis – Le

sue periferie, il suo sottosuolo, la terra su cui cammino che mi regala le storie che racconto. Ha generato ed ospitato donne e uomini straordinari, alcuni dei quali sono stati in grado di essere emblema del desiderio e della disperazione di questo luogo. Napoli, ma anche Giffoni, sono diventate

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un faro per il mondo intero. Oggi possiamo dire che in uenzano pesantemente l'immaginario collettivo dell'umanità”. Emozionatissima anche Pina Turco, nota al grande pubblico per aver interpretato il personaggio di Debora Di Marzio in Gomorra la serie. L'approdo al cinema d'autore è arrivato con l’indimenticabile ruolo di Maria, protagonista assoluta del Vizio della Speranza,

lm di Edoardo De Angelis con cui ha

guadagnato la nomination come migliore attrice ai Nastri d’Argento e ai David di Donatello 2019. Per questo ruolo ha vinto inoltre il premio come miglior attrice protagonista in vari festival internazionali tra cui il Tokio Film Festival. “Molti di voi sono rimasti legati al personaggio di Debora e questa è una grande emozione, anche

perché per me Gomorra è stata un'esperienza unica e indimenticabile. Non credo che questa serie abbia delle responsabilità nel racconto della nostra terra, né che la infanghi o la valorizzi. È un pezzo della formazione di tutti, che deve essere ricca di tante cose differenti”. Ma cosa rappresenta per l'attrice insignita del David di Donatello come sceneggiatrice del corto Bellissima, il cinema? “Ho

iniziato a scrivere la storia della mia vita proprio guardando

lm e ce ne sono alcuni a cui devo

veramente tutto. Credo sia il compito più nobile di questa arte nobile”. A chi le ha chiesto cosa si provi a lavorare al anco del proprio marito, ha risposto: “È importante rispettare i ruoli e conoscerli, anche

quando si vuole avere l'audacia di scardinarli. Sul set so di essere un'attrice e di avere come punto di riferimento un regista. È un ambiente piramidale e il regista è la punta: una volta compresa questa regola è possibile lavorare con tutti senza creare disarmonie”. Alla coppia è stato consegnato il Giffoni Award. Il regista, che sta lavorando anche all'adattamento dei romanzi di Giorgio Scerbanenco, è stato presente a #Giffoni50Plus anche con Vgroove nata dall’unione di Vrent e O’Groove, società rispettivamente dei cugini Mariagiovanna ed Edoardo De Angelis. Azienda nata con l’obiettivo di fornire camion cinematogra ci che possano supportare le produzioni sul set, dai camerini al trasporto di attrezzature

no al trucco e parrucco. Spazi mobili di lusso che offrono il giusto comfort agli

addetti ai lavori durante le riprese dei

lm e che quest’anno, grazie ad un partenariato con Giffoni,

accoglieranno tutti i talent e gli ospiti della manifestazione.

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VENERDÌ 30 LUGLIO 2021

A #Giffoni50Plus “Anni da cane”, il primo lm tutto italiano di Amazon Prime Video: raccontiamo una generazione con lo sguardo di chi si sente escluso #GIFFONI50PLUS / CINEMA

ANTONIO GALLUZZO

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Amazon Prime Video e Notorious Pictures hanno presentato in anteprima a #Giffoni50Plus le prime immagini del

lm Anni da cane di Fabio Mollo. “Una storia pazza e folle che parla di quei

ragazzi un po’ strani, un po’ particolari”, spiega Mollo agli Elements +13 che li accolgono in sala Truffaut. Con il regista, le due giovanissime attrici Aurora Giovinazzo e Marta Losito. “Anni da cane – spiega Mollo - è il primo lm italiano Amazon original, una commedia un po’ amara. È

la storia di Stella, una teenager particolare perché pensa di avere 112 anni”. In seguito a un incidente, infatti, inizia a cambiare il suo modo di vedere la vita, vivendola come quella di un cane e quindi contando gli anni come si fa con i cani. “Avevo voglia di provare a raccontare una generazione con uno sguardo nuovo, fresco – racconta il regista - Mi è sembrato che questa generazione sia molto impulsiva, legata alla libertà”. E aggiunge:

“Lavorare con Amazon e Notorious è stato importante per me. Sin dall’inizio hanno tenuto d’occhio tutti gli elementi artistici del lm, dalla scrittura al cast, passando per la musica. Tutta la squadra ha lavorato per rendere Anni da cane un’esperienza unica”. Ad Amazon e Notorious va anche il ringraziamento del direttore Claudio Gubitosi, intervenuto per sottolineare l’“orgoglio” di avere in anteprima a Giffoni le immagini della “prima vera produzione di Amazon in Italia”. L’attenzione dei juror è tutta per le due attrici. “Stella corre senza fermarsi un attimo perché ha una

lista di obiettivi. Lei si sente anomala in questo mondo – spiega Aurora Giovinazzo - Noi affrontiamo la vita senza accorgerci che i secondi, i minuti e le ore passano veloci. Stella non si rende conto delle persone che ha accanto, le tratta con super cialità”. E racconta che questo personaggio “fa più rumore rispetto agli altri” che ha interpretato nora “perché è più vera”.

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Stella, infatti, “è ingenua e goffa, non riesce ad approcciarsi ai suoi coetanei in maniera del tutto

normale. C’è qualcosa che la fa sentire perennemente anomala – spiega - Non si sente mai a suo agio né a casa né a scuola. Ho un forte disagio sociale”. Del resto, come sottolinea Mollo, “il

lm vuole

lanciare un messaggio: accende la luce su quei ragazzi considerati sempre un po’ esclusi. Vuole dire che oggi c’è spazio e luce anche per chi è escluso, per i cosiddetti scappati di casa”. Altra protagonista del lm è Marta Losito, entusiasta di essere a Giffoni: “È un’emozione incredibile. È

la mia prima volta qui, è un bellissimo festival”. A differenza di Stella, il personaggio da lei interpretato “si nasconde dietro una maschera: vuole essere

stra ga, ma in realtà si autoconvince di volerlo essere perché sembra la normalità. Insomma, lo fa per convenzione perché è più facile stare con i più belli della scuola, quelli che non si sentono invisibili”. La giovane attrice racconta la sua esperienza: “Fin da piccola avevo il sogno del cinema. Vengo da un

paesino in provincia di Treviso e lì le opportunità non sono tante. Però – dice - sentivo dentro di me che potevo farcela ad apparire sul grande schermo, sebbene ancora adesso mi sembra tutto surreale”. E ancora: “Sognavo ed è arrivato il social. Facevo video per divertimento. A scuola i primi insulti, le

minacce. Ma io ho continuato. Ho fatto provini, me li sono sudati, ho avuto tanti no, ma poi ce l’ho fatta. E non perché sono Marta Losito, l’in uencer che ha più di 2 milioni di follower, ma perché sono Marta”. Il messaggio è chiaro: “Bisogna crederci. Se hai un sogno e vuoi realizzarlo, ce la fai”.

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Vivo – Stash e Massimo Lopez

Il film è diretto dal candidato agli Oscar Kirk DeMicco (I Croods), co-diretto da Brandon Jeffords (Piovono polpette 2 – La rivincita degli avanzi), sceneggiato da Quiara Alegria Hudes (In the Heights) e prodotto da Lisa Stewart (Mostri contro alieni), Michelle Wong (Hotel Transylvania 2) e dal premio Oscar Rich Moore (Zootropolis), con la consulenza visiva del regista premio Oscar Roger Deakins (Blade Runner 2049). Il premio Tony e Grammy Alex Lacamoire (The Greatest Showman) ricopre il ruolo di compositore e produttore esecutivo musicale, mentre la produzione esecutiva è di Lin-Manuel Miranda, del premio Golden Globe Laurence Mark (Dreamgirls) e di Louis Koo Tin Lok (I Mitchell contro le macchine).

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Addio a...

Addio a Dusty Hill, bassista degli ZZ Top, trio blues del... Eduardo Giometti - 28 Luglio 2021

Il bassista degli ZZ Top Dusty Hill, trio blues del

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Texas, è morto a 72 anni nella sua casa di Houston

Sinossi

Il bassista degli ZZ Top Dusty... Asiago Live 2021 con Tozzi,

Vivo vede come protagonista un originale cercoletto (un piccolo abitante delle foreste

Massimo Ranieri e le musiche dei...

tropicali), che trascorre le sue giornate suonando musica in una vivace piazza a L’Avana insieme al suo amato proprietario Andrés. Sebbene non parlino la stessa

Festival musicali

28 Luglio 2021

lingua, Vivo e Andrés sono un duo perfetto grazie alla passione per la musica che li H.E.R. pubblica il nuovo singolo

accomuna. Ma una tragedia li colpisce poco dopo l’arrivo di un invito della celebre

Se avessi te (Remix)

Marta Sandoval ad assistere al proprio concerto di addio che si terrà a Miami, con la

Dischi, Singoli e Video

28 Luglio 2021

speranza di rivedere il suo vecchio partner. Toccherà a Vivo consegnare il messaggio che Andrés ha sempre tenuto segreto: una lettera d’amore per Marta, scritta molto tempo fa sotto forma di canzone. Per riuscire a raggiungere Miami, Vivo dovrà

Ultime di Teatro

accettare l’aiuto di Gabi, un’energica ragazzina con un ritmo tutto suo.

News Teatro

Il Teatro Sistina riapre a ottobre dopo il restyling voluto da... Ivan Zingariello (Direttore) - 19 Luglio 2021

Il Teatro Sistina di Roma riparte a ottobre con Rugantino dopo un accurato restyling, anche tecnologico, voluto dal direttore Massimo Romeo Piparo: «Ripartiamo garantendo... Jerry Calà all’Arena di Verona per i suoi 70 anni con... Concerti

19 Luglio 2021

Federico Buffa: tre date per Amici fragili, l’incontro tra Gigi Riva... News Teatro

6 Luglio 2021

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Approvazione della regola di prevenzione incendi per gli impianti a gas...

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Approvazione della regola di prevenzione incendi per gli impianti a gas naturale liquefatto By Leonardo Pietro Moliterni - 29 Luglio 2021

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25 novembre 2020: una pro...

Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di

by Elisabetta Porcarelli

distribuzione di gas naturale liquefatto Sulla Gazzetta Ufficiale n. 166 del 13 luglio 2021 è stato pubblicato il decreto del Ministro dell’Interno del 30 giugno 2021 con il quale si è emanata l’Approvazione una

NEWS MUISCA E TV

specifica regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti fissi di distribuzione di carburante per autotrazione alimentati da serbatoi fissi di gas naturale liquefatto (GNL).

The Weeknd riceverà il premio umanitario al Music in Action Awards del BMAC Il 23 settembre, The Weeknd riceverà il Quincy Jones Humanitarian Award durante il primo Music in Action Awards, ospitato dalla Black Music Action

Iscriviti per ricevere aggiornamenti via email Email* Digita l'email

Coalition. Che cos’è il Music in Action Awards? L’evento, che avrà luogo al 1 Hotel a West Hollywood, California, onorerà musicisti, dirigenti

Invia

GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

musicali e imprese musicali che hanno dato contributi significativi alla […]

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Marketing a cura di

Cattelan lascia per Tu si que vales Dovevamo vederlo il sabato sera. Per la precisione dovevamo vederlo il 18 settembre. Ma non sarà

Tale tipologia di impianti consente l’erogazione di carburanti alternativi, innovativi e a

cosi. Cattelan lascia lo spazio in prima serata del sabato a un programma storico. Cosa lascia

basso impatto ambientale, costituiti da GNL e da gas naturale compresso da

Cattelan? Qualche giorno fa sembrava che

rigassificazione del GNL (L-GNC) per l’alimentazione di autoveicoli industriali pesanti e

avremmo visto Cattelan alla conduzione di un

di autovetture.

nuovo programma su Rai1. Il programma si intitolerebbe Da Grande […]

La regola tecnica allegata al decreto, predisposto in concerto con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, si applicherà alla progettazione, all’

ZZ Top: addio a Dusty Hill, bassista dello storico trio

Approvazione realizzazione e all’esercizio degli impianti fissi di distribuzione carburante

Billy Gibbons e Frank Beard hanno tristemente

per autotrazione alimentati da serbatoi fissi di gas naturale liquefatto di capacità

comunicato la scomparsa a 72 anni del loro

complessiva non superiore a 50 tonnellate.

compagno di band, Dusty Hill. Hill suonava con i ZZ Top da più di 50 anni ed era amatissimo dai milioni di fans sparsi per il mondo. Il decesso del bassista

Inoltre, consente di definire un quadro di riferimento tecnico-normativo nell’ambito

ha sconvolto anche perchè arriva a pochi giorni

della sicurezza antincendio revisionando la guida tecnica e gli atti di indirizzo diramati il

dalle […]

18 maggio 2015 e riguardanti la redazione dei progetti di prevenzione incendi relativi ad impianti di distribuzione di tipo L-GNL, L-GNC e L-GNC/GNL per autotrazione.

Il Silenzio Grande di A. Gassmann alle Giornate degli Autori Sarà presentato in occasione della 18° edizione

Vigili del Fuoco presentano a Giffoni Film Festival il cortometraggio ”Angeli senza Ali”

delle Giornate degli Autori, Il silenzio grande, film che segna il ritorno alla regia di Alessandro

Vigili del fuoco salvano falchetto intrappolato nei cavi elettrici

Gassmann. Da dove è tratto “Il silenzio grande”? L’opera è tratta dall’omonima pièce teatrale di Maurizio De Giovanni, che firma anche la

Roma – Trovato cadavere al Muro Torto nella capitale: Vigili del Fuoco e Polizia…

sceneggiatura insieme ad Andrea Ozza e lo stesso Gassmann. Di […]

Il GNL è una miscela complessa di idrocarburi, composta principalmente da metano, ma che generalmente include quantità sensibilmente minori di etano, propano e idrocarburi superiori e alcuni gas non combustibili come, ad esempio, azoto e anidride

Isolation: evento speciale delle Giornate degli Autori a Venezia Sarà presentato come evento speciale all’interno

carbonica (UNI EN ISO 14532). Il vantaggio principale è che, a parità di quantità di

delle Giornate degli Autori ISOLAEDIPO a Venezia,

gas, il volume occupato dal GNL è circa 600 volte inferiore al volume della stessa

isolation un docufilm collettivo su cosa abbia

quantità in forma gassosa. La soluzione tecnologica per lo stoccaggio di gas naturale liquefatto risulta innovativa.

vissuto l’Europa nel 2020 in piena pandemia, attraverso lo sguardo di cinque registi di nazionalità diverse. Chi sono i cinque registi? Per l’Italia Michele Placido, per la Germania Julia Von Heinz, per la

Particolare attenzione è stata riservata alla previsione di una specifica metodologia di

Svezia Olivier […]

erogazione dei carburanti “self-service”, in coerenza con le norme relative agli impianti fissi di distribuzione di gas naturale compresso (GNC). Luglio: 2021

Il provvedimento è stato predisposto dopo un articolato iter istruttorio che ha visto,

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innanzitutto, un prolungato confronto con le associazioni di categoria, che hanno fatto parte del gruppo di lavoro incaricato della redazione del testo normativo, e contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo del quadro strategico nazionale per lo

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realizzazione di un adeguato numero di punti di rifornimento per GNL in modo da

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assicurare la circolazione dei veicoli alimentati con questo tipo di combustibile.

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sviluppo dei combustibili alternativi che prevede, entro il 31 dicembre 2025, la

In linea con gli obiettivi del quadro strategico nazionale, nell’adunanza del Comitato Centrale Tecnico Scientifico per la prevenzione incendi di cui all’art. 21 del D.Lgs.

« Giu

139/2006 del 20 luglio 2021 sono stati approvati, inoltre, la guida Tecnica ed atti di indirizzo per la redazione dei progetti di prevenzione incendi relativi ad impianti di

VENEZIA 76

alimentazione di GNL con serbatoio criogenico fisso a servizio di impianti di utilizzazione diversi dall’autotrazione (impianti industriali e metanodotti) nonché la guida tecnica per l’individuazione delle misure di safety per il rifornimento in porto delle

5 è IL NUMERO PERFE…

navi a GNL (rifornimento truck to ship e ship to ship).

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Luce dei tuoi occhi fiction: cast completo, trama, quando inizia la serie tv con Anna Valle Pubblicato da Blog di Alberto Fuschi il 29 Luglio 2021

Luce dei tuoi occhi fiction quando inizia su Canale 5: trama e cast completo Mare Fuori 2 trailer promo, Ciro ci sarà? I nuovi personaggi della seconda stagione VIDEO

Temptation Island 2021 replica ultima puntata su La5 e in streaming. Le coppie che si sono lasciate e le coppie rimaste insieme

Mare Fuori 2 trama, anticipazioni e uscita su Rai Due. Quando inizia la

In questi giorni Anna Valle ha presentato al Giffoni Film Festival 50 Plus il suo nuovo progetto televisivo. Tra poche settimane la vedremo protagonista in

seconda stagione

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“Luce dei tuoi occhi” serie tv Mediaset diretta da Fabrizio Costa. “Ricordo la sala piene, ma oggi lo è stato lo stesso, anche se siete meno della metà dei posti a sedere io la vostra energia l’ho sentita” ha ammesso l’attrice al Giffoni. Insieme GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

replica quinta puntata su La5 e in streaming.

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delle fiction Mediaset. Le puntate sono state girate l’estate scorsa tra Roma e

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a lei nel cast ci sarà Giuseppe Zeno, uomo copertina della nuova stagione

Le coppie rimaste del 26 luglio 2021

Vicenza. Leggi la trama, il cast completo e la data di uscita della fiction Luce dei tuoi occhi.

Grand Hotel replica 25 luglio. Quando rivedere la settima puntata su

Luce dei tuoi occhi cast completo, trama e data di inizio

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Don Matteo 13 torna a

Giuseppe Zeno è Enrico Leoni

Spoleto, ecco fino a

Anna Valle è Emma Conti quando resterà il set

Paola Pitagora è la mamma di Emma

nella città umbra FOTO

Riccardo De Rinaldis Yari Gugliucci Sabrina Martina

I Bastardi di Pizzofalcone

Elisa Visari

3 cast completo, trama,

Gea Dall’Orto

data di uscita. Quando

Rebecca Antonaci

esce la terza stagione su

Linda Pani Rai 1

Giulia Patrignani

Battiti Live 2021

Leggi la trama e la data di uscita cantanti terza puntata, scaletta del 29 luglio

Emma ha perso una figlia che è però convinta di ritrovare all’interno della scuola

Tu Si Que Vales 2021

nella quale ora ha iniziato a insegnare. È davvero possibile che la bambina che

quando inizia, giuria, i

credeva morta abbia avuto una seconda chance di vita tramite un’altra famiglia?

casting della nuova

E soprattutto, le sue convinzioni troveranno conferma oppure no? Ad aiutarla nella sua impresa di riconoscimento della figlia Enrico, insegnante di fisica in uno dei Licei cittadini che avrà più di un’ascendente sulla bella Emma. Miranda,

edizione

DOC Nelle Tue Mani

la sua bambina, frequenta la scuola di danza in cui insegna la protagonista. La storia si snoderà tutta entro le mura dell’accademia di danza dove Emma segue

anticipazioni 29 luglio

le aspiranti ballerine. Sarà qui che le vite di queste ultime e la sua finiranno per

2021, trama della quinta

intrecciarsi, nella disperata e apparentemente folle ricerca della figlia. Luce dei

puntata

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VIVO, UN’EMOZIONANTE AVVENTURA MUSICALE

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ANIMATA, ARRIVA IL 6 AGOSTO SU NETFLIX

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 francy279

 Spettacoli

 Lascia un commento

Vivo, un’emozionante avventura musicale animata, arriva il 6 agosto su Netflix con canzoni inedite di Lin-Manuel Miranda, vincitore di Tony, Grammy e Pulitzer, nonché ideatore di Hamilton e In the Heights. Il 31 luglio Vivo sarà

LOCKDOWNm_kin_swatch_0? _encoding=UTF8&qid=159233 1210&sr=8-1

presentato in anteprima italiana al Giffoni Film Festival nella sala Alberto Sordi e nella sala Lumière, davanti al pubblico dei giurati della sezione Elements +6. SPECIALE GIOCHI TOKYO La versione italiana del film sarà arricchita dalle voci di Stash, frontaman della

2020

band multiplatino The Kolors (voce e chitarra), cantautore e produttore, interprete di tutte le canzoni dell’originale protagonista Vivo, e di Massimo Lopez, attore, doppiatore, show man, conduttore televisivo e componente del noto trio “Lopez, Marchesini, Solenghi”, che doppia il personaggio di Andrès nelle canzoni e nei dialoghi. Vivo è una storia entusiasmante su come dimostrare coraggio, sulla capacità di trovare una famiglia in amici improbabili e su come la musica possa aprire la mente a nuovi mondi. Il cast originale è composto da Lin-Manuel Miranda (Vivo), Zoe Saldaña (Rosa), Juan de Marcos (Andrés), Brian Tyree Henry (Dancarino), Michael Rooker (Lutador), Nicole Byer (Valentina), Gloria Estefan (Marta) e, per la prima volta sugli schermi, Ynairaly Simo (Gabi). SMS NEWS numero 29 speciale Il film è diretto dal candidato agli Oscar Kirk DeMicco (I Croods), co-diretto da Brandon Jeffords (Piovono polpette 2 – La rivincita degli avanzi), sceneggiato da Quiara Alegria Hudes (In the Heights) e prodotto da Lisa Stewart (Mostri contro alieni), Michelle Wong (Hotel Transylvania 2) e dal

TOKYO 2020 SPECIALE ITALIA CAMPIONE D’EUROPA

premio Oscar Rich Moore (Zootropolis), con la consulenza visiva del regista premio Oscar Roger Deakins (Blade Runner 2049). Il premio Tony e Grammy Alex Lacamoire (The Greatest Showman) ricopre il ruolo di compositore e produttore esecutivo musicale, mentre la produzione esecutiva è di Lin-Manuel Miranda, del premio Golden Globe Laurence Mark (Dreamgirls) e di Louis Koo Tin Lok (I Mitchell contro le macchine). Sinossi: Vivo vede come protagonista un originale cercoletto (un piccolo abitante delle foreste tropicali), che trascorre le sue giornate suonando musica in una vivace piazza a L’Avana insieme al suo amato proprietario Andrés. Sebbene non parlino la stessa lingua, Vivo e Andrés sono un duo perfetto grazie alla passione per la musica che li accomuna. Ma una tragedia li colpisce poco dopo l’arrivo di un invito della celebre Marta Sandoval ad assistere al proprio concerto di addio che si terrà a Miami, con la speranza di rivedere il suo vecchio partner. Toccherà a Vivo consegnare il messaggio che

SMS NEWS – Numero 27 Speciale Italia- Anno 2021

Andrés ha sempre tenuto segreto: una lettera d’amore per Marta, scritta

Leggi qui il nuovo numero del

molto tempo fa sotto forma di canzone. Per riuscire a raggiungere Miami,

settimanale SMS News-

Vivo dovrà accettare l’aiuto di Gabi, un’energica ragazzina con un ritmo tutto

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Gi oni, rush nale e super ospiti, ma l’anima del festival sono sempre i ragazzi di Maria Francesca Troisi - 30 Luglio 2021

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MUSICA / DAY BY DAY - ACCADDE OGGI

Venerdì 30 luglio di Marco Pagliettini

Si avvia al rush finale il Giffoni Film festival. In una decina di giorni la kermesse

CINEMA / IERI OGGI DOMANI

cinematografica per ragazzi ha messo in fila una sfilza di ospiti da far impallidire qualsiasi altra rassegna. Dal cinema alla TV, dalla musica alla politica, tutti passano dal Giffoni, a fare slalom tra le curiosità dei piccoli giurati. Al di là del corollario di ospiti, blu carpet e compagnia bella, sono proprio i giffoners la vera anima del festival. I ragazzi, il presente il e futuro di un mondo ancora da afferrare e conquistare. A loro il compito di premiare i film in concorso, interagire con gli ospiti e accendere il palco anche per i concerti di tarda sera, sospesi al pubblico, causa Covid (ancora). Tutto il resto è scena, un contorno a volte anche

30 luglio 1972, esce Un tranquillo weekend di paura di Jacopo Licciardi

superfluo. Gli ospiti clou del 29 luglio Silvio Orlando ha ricevuto a #Giffoni50Plus il premio Truffaut, regalando al pubblico un

7 GIORNI SU SPETTAKOLO.IT

assaggio dello spettacolo La vita davanti a sé, che porterà a teatro in autunno. “La storia

parla di un orfano che ha tutta la vita davanti e di questo è fortemente angosciato”, spiega l’attore. Non è l’unico progetto all’orizzonte per lui. In cantiere l’uscita di due film: Il bambino nascosto di Roberto Andò e Ariaferma di Leonardo Di Costanzo (prima volta sul set con Toni Servillo). “C’è un filo rosso che lega queste due produzioni, perché entrambe,

per motivi differenti, si interrogano su come spezzare una catena di violenza”, ha aggiunto.

spettakolo Giffoni Film Festival

Piano-forte e Gianna Nannini entusiasma Villafranca (photogallery) CONCERTI

di Silvia Saponaro - 30 Luglio 2021

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Levante chiude il Sequoie Music Park (fotogallery) GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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di Enrico Ballestrazzi - 26 Luglio 2021

È morto Dusty Hill, fondatore e bassista degli ZZ Top MUSICA

di Marco Pagliettini - 28 Luglio 2021

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15 likes spettakolo Oggi siamo al @giffoni_experience per raccontarvi cosa succede al festival del cinema per ragazzi più famoso del mondo.

Giffoni, rush finale e super ospiti, ma l’anima del festival sono sempre i ragazzi

Al termine di un intenso incontro con i giurati #silvioorlando riceve il riconoscimento più prestigioso: il Premio Truffaut.

CINEMA

di Maria Francesca Troisi - 30 Luglio 2021

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Giffoni... to be continued

Jim Morrison. «Non pentirti di qualcosa che hai fatto, se quando l’hai fatta eri felice»

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di Massimo Poggini

Nella terzultima giornata del Festival, presente anche Alessandro Zan, deputato del Partito Democratico e simbolo del disegno di legge contro l’omofobia. Nel suo incontro con i piccoli giurati, il deputato che dà il nome al Ddl contro ogni forma di discriminazione ha detto: “Su questo terreno l’Italia è troppo in ritardo, come Polonia o Ungheria. Il rischio è il

GIÒ ON THE ROCK

Bob Dylan, una leggenda difficile da spiegare di Giò Alajmo

UNA VITA TRA POP & ROCK

binario morto al Senato. Eppure questo testo rappresenta una vera e propria rivoluzione

Pronto? Sono Bob Dylan

culturale”.

di Massimo Bonelli

Infine, a scaldare il palco fino a tarda sera, il duo sbanca classifiche Colapesce/Dimartino,

di questa cosa chiamata amore

attesi con Folcast per il live di fine giornata (sarà un successo). I due cantanti ricevono

di gianCarlo Onorato

FONDALE

anche il premio “Riciclo leggero”, e in riferimento a Musica leggerissima dicono: “Scrivere

un brano di leggerezza è stato importante per affrontare il futuro”. E di futuro il Giffoni se ne intende. In fondo una bella fetta di futuro passa proprio da qui.

RIGO BASS MACHINE

L’Alligatore: la mia musica LIVE in una serie su Rai2! 2 dicembre 2020 ore 21.20 di Antonio "Rigo" Righetti

spettakolo Giffoni Film Festival

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Last day in LA. The Hollywood Sign di Mattia Luconi

GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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Appassionata da sempre di scrittura e musica, matura negli anni diverse esperienze nel campo dell’informazione e spettacolo, ricoprendo il ruolo di giornalista, blogger e ufficio stampa per siti di musica, quotidiani, e associazioni culturali.

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‘Vivo’ nuova avventura musicale a Gi oni e poi su Net ix In anteprima italiana a #Giffoni50Plus, Vivo è una nuova avventura musicale targata Netflix e Sony Pictures Animation, che porta il nome di Lin-Manuel Miranda e quello di Stash per la versione italiana. Publicato 9 secondi fa il 31 Luglio 2021 Scritto da Sabrina Colangeli

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‘Vivo’ nuova avventura musicale a Gi oni e poi su Net ix TRAILERS / 11 ore ago

‘See’ la seconda stagione della serie post-apocalittica BIENNALE DEL CINEMA DI VENEZIA / 14 ore ago

Rai cinema alla 78 mostra del Cinema di Venezia FOCUS ITALIA / 14 ore ago

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In anteprima italiana al Giffoni Film Festival 2021 – qui le info dell’edizione #Giffoni50Plus – Vivo è la nuova emozionante proposta targata Netflix e Sony Pictures Animation.

‘La mia ombra è tua’ in corso le riprese del lm dal romanzo omonimo di Edoardo Nesi

La spettacolare kermesse campana offre così ai suoi partecipanti un vero e proprio evento. Il film arriverà sulla piattaforma streaming Netflix solo il 6 agosto.

’Caveman’ di Tommaso Landucci alle Giornate degli autori di Venezia

BIENNALE DEL CINEMA DI VENEZIA / 15 ore ago

La trama di Vivo, dal 6 agosto su Netflix e in anteprima a Giffoni Vivo è un cercoletto (un piccolo mammifero delle foreste tropicali), che trascorre le sue giornate suonando musica in una vivace piazza a L’Avana. Accanto a lui c’è sempre il suo amato proprietario, Andrés. Sebbene non parlino la stessa lingua, Vivo e Andrés sono un duo perfetto, grazie alla passione per la musica che li accomuna. Ma una tragedia li colpisce. Avviene poco dopo l’arrivo di un invito della celebre Marta Sandoval ad assistere al proprio concerto di addio. Concerto che si terrà a Miami, dove la star spera di rivedere il suo vecchio partner.

GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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31/07/2021 06:00 Sito Web

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Toccherà allora a Vivo consegnare il messaggio che Andrés ha sempre tenuto segreto. Una lettera d’amore per Marta, che l’uomo ha scritto molto tempo prima, sotto forma di canzone. Per riuscire a raggiungere Miami, Vivo dovrà accettare l’aiuto di Gabi, un’energica ragazzina con un ritmo tutto suo.

Lin-Manuel Miranda non sbaglia un colpo Dietro questa imperdibile avventura musicale animata si cela il nome niente meno che di Lin-Manuel Miranda. Vincitore di Tony, Grammy e Pulitzer, è l’ideatore di quel fenomeno di Hamilton e del recente In the Heights (sempre presentato a Giffoni, in apertura). Le indiscutibili genialità e bravura dell’artista sono gli ingrediente principali delle sue canzoni inedite, pronte a far ballare e divertire grandi e piccini. L’appuntamento con Vivo è quindi per il 31 luglio, nella sala Alberto Sordi e nella sala Lumière, dove saranno presenti i giurati della sezione Elements +6.

Vivo| Chi sono i doppiatori Nella versione originale spuntano i nomi di Zoe Saldana e Michael Rooker, oltre a quello di Miranda. Nella versione italiana i doppiatori sono Stash, frontaman della band multiplatino The Kolors (voce e chitarra), cantautore e produttore, interprete di tutte le canzoni, e Massimo Lopez, attore, doppiatore, show man, conduttore televisivo e componente del noto trio “Lopez, Marchesini, Solenghi”, che presta la voce al personaggio di Andrès nelle canzoni e nei dialoghi. *Per saperne di più sul Giffoni Film Festival, clicca qui. Registrati per ricevere la nostra Newsletter con tutti gli aggiornamenti dall'industria del cinema e dell'audiovisivo. CORRELATI: ##GIFFONI50PLUS #ANTEPRIMA #GIFFONI FILM FESTIVAL #LIN-MANUEL MIRANDA #TOP STORIES #VIVO

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Earthink Festival (10° edizione)

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Earthink Festival (10° edizione) L’11 settembre torna la rassegna che da dieci anni racconta la sostenibilità ambientale attraverso le arti performative By Redazione2 - 29 Luglio 2021

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Manca poco più di un mese alla X edizione di Earthink Festival, il primo festival in Italia che promuove la sostenibilità attraverso il teatro. Svelati i primi artisti che andranno in scena a Torino dall’11 al 19 settembre nelle tre location della manifestazione dislocate lungo le sponde dei due fiumi di Torino, nel cuore dei quartieri più multietnici della Città. Sarà proprio l’acqua al centro dello spettacolo che porteranno in scena Gabriele Vacis e

Christian Burruano,

all’interno della sede SMAT di Corso XI Febbraio 14, dando luogo a un’intensa narrazione a due voci dove questo elemento diviene metafora della vita e simbolo di rinascita. Alla Holden, invece, in

TEATRIONLINE CHANNEL

programma uno degli spettacoli che più incarnano il tema dell’edizione 2021 del Festival, #VISIONARI: all’interno della Scuola di Storytelling sarà infatti proiettato YOU originale docu-fiction teatrale con le musiche di IOSONOUNCANE realizzato da Manimotò, duo artistico fra i più innovativi nella ricerca di un linguaggio teatrale visivo, sensoriale e grottesco con il quale esplorare e tradurre differenti aspetti della nostra contemporaneità.

ARTICOLI/RECENSIONI

Esplorazione visiva ma non solo. Fra gli spettacoli selezionati anche “Il Magico Bosco di Gan”, una performance immersiva realizzata dal Molino Rosenkranz, rappresentata nel 2019 all’interno del Giffoni Film Festival, durante la quale il pubblico verrà fatto accomodare all’interno del Parco del Meisino per assistere a una meraviglia di luci, suoni e ombre mentre gli attori sulla scena narreranno storie per invitare il pubblico al rispetto per la natura. I sensi saranno al centro anche della performance di mindful eating “Metro Pic Nic” dell’associazione CO.H., gruppo di artisti e professionisti che ha

Articoli/Recensioni

Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Wayne Marshall, per “A Gershwin night”

Articoli/Recensioni

Villa Pennisi in Musica, al via la XIII edizione del festival

collaborato, fra gli altri, anche con Slow Food – Terra Madre, durante la quale il pubblico vivrà il rito del mangiare collettivo con un maggiore grado di consapevolezza riscoprendo a pieno la sensibilità di gusto, olfatto, tatto, vista e udito. Articoli/Recensioni

GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

Articoli/Recensioni

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29/07/2021 08:52 Sito Web

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dieci giorni di kermesse. Dalla prima settimana di settembre, con cadenza bisettimanale,

Serena Bavo, i d e a t r i c e d e l l a

manifestazione, e

Uno Shakespeare tutto da ridere

Agnese Vigorelli v i c e

presidente di Tékhné, infatti condurranno insieme su Radio Bandalarga

“La vita è bella” con Piovani al “Grillo cinema village”

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A partire da settembre l’attività dell’Earthink Festival proseguirà anche al di fuori dei

INTERVISTE

REC2030, programma

d’attualità informativo, dedicato ai temi della sostenibilità per dare voce a chi opera concretamente sul territorio della città di Torino portando avanti interventi, progetti e attività capaci

Articoli/Recensioni

di andare nella direzione indicata dai 17 obiettivi di

Jacopo Chiostri, le corde del segreto

sviluppo sostenibili dell’agenda 2030 dell’ONU.

Intervista

Bartolomeo Bellanova, tra segnali e diramazioni

A dieci anni dalla prima edizione, Earthink – organizzata da Tékhné, fra le prime associazioni del territorio a investire nel welfare culturale, promuovendo la rigenerazione umana a partire dall’attività artistica e creativa soprattutto verso le comunità fragili che non hanno facile accesso all’offerta teatrale – raggiunge un importante traguardo, confermando il ruolo di una manifestazione che negli anni è diventata un punto di riferimento nel panorama italiano e internazionale per gli artisti

Intervista

Carolina Montuori, giovane poesia mare antico

Intervista

Intervista a Luisa Impastato

che utilizzano lo spettacolo dal vivo per raccontare e sensibilizzare il grande pubblico sul rispetto ambientale e sulla sostenibilità.

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ANNI DA CANE, il primo film Amazon Original italiano presentano al Giffoni

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#GIFFONI50PLUS ‐ ANNI DA CANE

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Il primo film Amazon Original italiano presentano al Giffoni, con Aurora Giovinazzo e Marta Losito “Vogliamo raccontare una generazione colorata che grida libertà”

News 2007

Giffoni, 30 luglio 2021. È un vero evento speciale quello che ospita oggi il Giffoni Film Festival: la presentazione di Anni da Cane (USA/Italia, 2021), il primo film italiano di Amazon Studios, prodotto da Notorious Pictures, in uscita in esclusiva su Amazon Prime Video in Italia e in oltre 240 paesi e territori nel mondo nell’autunno 2021. Una commedia che racconta di Stella, un’adolescente di sedici anni goffa, cinica e fantasiosa. Ma a cambiarle la vita è un incidente stradale: è coinvolto un cane, e lei si convince di dover contare la sua età come quella dei cani e di essere quindi centenaria. Questo il commento del regista, Fabio Mollo: “Anni da Cane è un film ironico, sarcastico, ma anche emozionante, che accende i riflettori su teenager che sono un po’ degli underdog, degli esclusi. Negli ultimi anni c'è finalmente più spazio per queste personalità, che quando ero piccolo io non venivano mai rappresentate.” Aurora Giovinazzo, la protagonista, interpreta proprio una di loro, Stella, che a seguito dell'incidente pensa di avere 112 anni e non più molto da vivere. Scrive perciò una lista di desideri con tutte le cose che vorrebbe fare prima di morire, con l'aiuto dei suoi migliori amici Nina e Giulio: “Stella vive una corsa contro il tempo, in cui non si ferma un attimo” ‐ commenta l'attrice ‐ ma sarà un incontro casuale con Matteo, un ragazzo introverso e timido della sua età, a cambiare completamente la sua prospettiva. “Il film riflette proprio sulla necessità di un’adolescente di correre, per vivere tutto al 100% ‐ interviene il regista ‐ ma bisogna capire che serve l'equilibrio giusto per godersi le cose. Ogni età ha le sue tappe da vivere.”

57m Telesimo @telesimo Inizia la sfilza di poster https://twitter.com/AHSFX/status/1421138522170 404864

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All’esordio cinematografico l’influencer e scrittrice Marta Losito, anche lei ospite del #GIFFONI50PLUS: “È un’emozione incredibile, da piccola sognavo di lavorare nel mondo della musica, della televisione, ma non avevo mai pensato al cinema. Eppure mi sono sentita a casa dal primo giorno. Interpreto Marta, che all'apparenza può sembrare il classico personaggio snob della scuola, che prende di mira le persone più indifese, ma sotto una maschera di glitter nasconde una fragilità e un lato sensibile che non sa come esprimere.”

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Telesimo 59 minuti fa

Un cast giovanissimo, quindi, ma “per raccontare una generazione nella sua interezza ‐ commenta Fabio Mollo ‐ devi dare voce a chi la sta vivendo. Ho trovato ragazzi inclusivi e ricchi di emozioni, perfetti per raccontare una generazione colorata che grida ‘libertà!’, come volevamo fare.” Al fianco di Giovinazzo e Losito, Anni da Cane vede la partecipazione di Isabella Mottinelli (Che Dio ci aiuti 6), Federico Cesari (SKAM Italia, I Cesaroni), Luca Vannuccini, con Sabrina Impacciatore e una performance cameo di Achille Lauro.

Oggi, buon compleanno a #LisaKudrowv #HappyBirthdayLisaKudrow Mi piace

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29/07/2021 19:27 Sito Web

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#GIFFONI50PLUS: SILVIO ORLANDO si confessa ai Giffoner e ritira il premio Truffaut

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SILVIO ORLANDO AI GIFFONER: “PER ANNI HO COMBATTUTO CONTRO LA MIA INSICUREZZA. MA LE FERITE TI AIUTANO A DIVENTARE PIÙ FORTE”

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@universaluk Domani #HouseOfGucci

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L'attore ha ricevuto a #Giffoni50Plus il premio Truffaut ed ha regalato ai ragazzi un assaggio dello spettacolo La vita davanti a sé che porterà a teatro in autunno

News 2012 News 2011 News 2010 News 2009 News 2008 News 2007

8h Ritwittato da Telesimo terry crews @terrycrews THE NINE-NINE IS BACK, YA’LL! And the stakes are higher than ever before. Catch Season 8 of #Brooklyn99 on @NBC, Thursday, August 12th.

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“Pensavo fosse un grande amore. E invece era solo un uovo”. Silvio Orlando, che ha ricevuto

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a Giffoni il prestigioso premio Truffaut, chiude con queste battute l'assaggio di uno splendido monologo che ha voluto regalare al pubblico di IMPACT! “È il trailer – ha annunciato l'attore italiano – di uno spettacolo che spero di portare a teatro in autunno, La vita davanti a sé di Romain Gary. La storia parla di un orfano che ha tutta la vita davanti e di questo è fortemente angosciato”.

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Non è l'unico progetto all'orizzonte. In cantiere l'uscita di due film: Il bambino nascosto di Roberto Andò e Ariaferma di Leonardo Di Costanzo. “C'è un filo rosso che lega queste due produzioni, perché entrambe, per motivi differenti, si interrogano su come spezzare una catena di violenza”. Tante le domande dei giffoner, in particolare sul mestiere dell'attore: “Credo che sia un lavoro fortemente politico – ha raccontato – perché ognuno di noi, prima di essere un artista sul set è un cittadino. È un mestiere pieno di responsabilità. Non a caso Peter Brook sosteneva che il teatro può essere utile, inutile o dannoso”. La sua carriera è nata proprio con il teatro (“è qui che capisci chi sei e chi diventerai, perché mentre al cinema devi dare solo risposte, a teatro puoi farti delle domande”) quando, più o meno nella post adolescenza, aveva ormai accantonato l'idea di diventare musicista. “Ero uno di voi alla ricerca di se stesso – ha svelato ai giovani seduti in sala Blu – Un giorno fui quasi

Telesimo 6 ore fa

costretto a salire su un palcoscenico e sentii uno strano rumore di sottofondo. Erano risate. Fu allora che capii che potevo trovare il mio posto del mondo”. La prima vera occasione arriva a Milano, dopo l'incontro con Gabriele Salvatores e uno spettacolo scritto da Gino e Michele che colpì Nanni Moretti. “Nanni mi chiamò per Palombella rossa e per me fu uno choc: era un mito, perché il suo cinema parlava della mia generazione. Poi, sempre grazie a lui che ne curava la produzione, è stata la volta de Il portaborse con Daniele Luchetti e da lì è iniziata in maniera del tutto inaspettata la mia carriera cinematografica. Diciamo che è stata una grande eresia quella di mettermi un film sulle spalle, ma è stato grazie a queste esperienze che ho capito che si poteva avere l'ambizione di raccontare, attraverso il cinema, un periodo storico”. Orlando ha poi confidato ai ragazzi di aver lottato per anni con la sua insicurezza e le sue fragilità: “Prima non riuscivo a parlarne, era quasi un tabù. Poi, piano piano, sono riuscito ad esorcizzare le mie

TNT ha già rinnovato la serie sci-fi post apocalittica #Snowpiercer per una quarta stagione. L'annuncio è stato fatto dalla star della serie #DaveedDiggs alla conclusione delle riprese della terza stagione, che arriverà in tv all'inizio del prossimo anno. http://www.telesimo.it/ …/snowpiercer-gia-rinnovata-per-laq…

fratture, che credo fossero legate in particolare alla morte di mia madre, scomparsa quando avevo solo nove anni, dopo tre di sofferenze in cui giorno dopo giorno ho visto il suo corpo decomporsi. Questa cosa poteva avere esiti catastrofici, invece mi ha rinforzato e mi ha fatto capire che potevo esorcizzarla regalando un sorriso alle persone. Forse è un sorriso in cui metto una traccia di quella malinconia, ma alla fine sono sempre stato convinto del fatto che l'essere umano è in fondo portatore sia di ferite che di poesia”. Ma quale è l'idea di felicità di Silvio Orlando, cinema a parte? “Tornare alla normalità, togliere le mascherine e riprendere a contagiarci di entusiasmo. Il virus ci ha dato una grande lezione, nulla è scontato, neppure la libertà. Prima del Covid avevamo il mito del controllo. Poi il mondo ci è sfuggito di

GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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29/07/2021 19:27 Sito Web

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mano ed è il caso di riflettere sull'opportunità di fare un passo indietro”. Un dato da non trascurare è il rapporto con l'altro: “Siamo abituati a vederlo come una minaccia, ma fin quando non capiremo che invece è una opportunità non andremo da nessuna parte”. Orlando non ha poi nascosto l'emozione di trovarsi in una Giffoni e in un festival che ha cambiato pelle: “Di Giffoni non parla mai male nessuno, lunga vita al festival e speriamo che duri per sempre. Sono emozionato. L'ultima volta che sono venuto qui era il 1995 ed è cambiato tutto. Nella prossima vita voglio essere Claudio Gubitosi”.

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A #GIFFONI50PLUS tocca a Rocco Fasano di SKAM Italia

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A #GIFFONI50PLUS TOCCA A ROCCO FASANO: QUI È COME STARE IN UNA GRANDE FAMIGLIA PIENA DI ENERGIA

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L’incontro in Sala Truffaut. L’attore parla della sua esperienza in SKAM Italia:

News 2007

“È stato un set molto formativo per me. Ho realizzato un sogno”

8h

Tra i prossimi impegni la serie Hotel Portofino su Sky: il nostro è un mestiere complicato. Bisogna avere una specie di fede verso se stessi

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Telesimo Con gli occhi spalancati per lo stupore Rocco Fasano arriva a #Giffoni50Plus, per lui è la prima volta, curiosissimo di scoprire una realtà che però conosceva da tanto. “Siete meravigliosi, ragazzi – ha esordito in Sala Truffaut – sembrate una grande famiglia piena di autenticità ed energia. Giffoni non è un festival, è un’esperienza, e resta veramente unico nel panorama delle manifestazioni cinematografiche. Per me essere qui è una bellissima emozione”.

L’attore ha rivissuto con i juror le ultime esperienze lavorative, in particolar modo la serie SKAM Italia: “Sono grato a questo set che mi ha fatto crescere, mi ha lasciato amici per la vita e mi ha permesso di realizzare un sogno”.

Rocco Fasano ha appena terminato le riprese della serie inglese Hotel Portofino, prossimamente su Sky, dopo il successo del film “Non uccidere”, ribattezzato il “Twilight italiano” per la sua somiglianza con il collega Robert Pattinson: “Peccato essere usciti su piattaforma e non al cinema, soprattutto per la grande cura con cui lo abbiamo realizzato. La sala resta un’esperienza unica, ma sono contento che almeno sia stato visto”.

6 ore fa

TNT ha già rinnovato la serie sci-fi post apocalittica #Snowpiercer per una quarta stagione. L'annuncio è stato fatto dalla star della serie #DaveedDiggs alla conclusione delle riprese della terza stagione, che arriverà in tv all'inizio del prossimo anno. http://www.telesimo.it/ …/snowpiercer-gia-rinnovata-per-laq…

Al giffoner che gli ha chiesto un consiglio per intraprendere una carriera nel mondo della recitazione, l’artista (diplomato al conservatorio e iscritto alla facoltà di medicina) ha risposto: “Questo è un mestiere particolare, lontano dalla routine. Per farlo il primo ingrediente resta la fiducia anzi la fede in se stessi, quella voglia bruciante di esprimersi. Ci sono tanti ostacoli perché i no saranno sempre più

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29/07/2021 19:24 Sito Web

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numerosi dei sì, ma se hai la passione autentica e sai di non poterne fare a meno perché ti manca come l’aria, allora non ti lasciare abbattere. Preparati perché questo lavoro non solo si fa ma si studia anche e tanto”.

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29/07/2021 15:33 Sito Web

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ll trailer (italiano) dell'attesa seconda stagione di

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#GIFFONI50PLUS ‐ ISTRUZIONI ROMANTICHE PER DANZARE SENZA GRAVITA’

#AppleTVPlus il #27 agosto con il primo episodio, seguito da un nuovo episodio settimanale, ogni venerdì. telesimo.it/news/2021/il-t…

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Rai Cinema Channel a Giffoni con il cortometraggio sulla disabilità

News 2008 News 2007

“Non vogliamo essere guardati come ‘diversi’” Giffoni, 29 luglio 2021. Una cena per inaugurare una nuova abitazione diventa l'occasione, per i proprietari di casa, di radunare allo stesso tavolo diversi amici del loro passato. È questo l’incipit del toccante cortometraggio “Istruzioni romantiche per danzare senza gravità” (Italia, 2020, 14’) di Lucio Zannella, presentato oggi al Giffoni Film Festival da RAI Cinema Channel. Il tema è la disabilità, che vogliono trattare “senza vittimismo né paternalismo”. A parlarne è Benedetta De Luca, conduttrice, modella e influencer salernitana affetta da disabilità. Ha assistito alle riprese, lavorando allo sviluppo del personaggio insieme alla protagonista Chiara Celotto e oggi ospite del Festival insieme ad altri protagonisti: “Quando si parla di disabilità in questo modo è molto bello, soprattutto per chi come me ci è nato. Sono molto orgogliosa di quello che abbiamo fatto, perché si può ballare anche con il cuore, anche con l’anima. E Alisia (Chiara Celotto, ndr) lo trasmette. Vogliamo rispetto, ma non vogliamo essere guardati come ‘diversi’, e neanche essere trattati con la paura a fare domande sulla nostra storia. Basta il rispetto, e magari un mondo con meno barriere architettoniche. Prodotto da Daitona e presentato da Rai Cinema Channel, “Istruzioni romantiche per danzare senza gravità” ha come attori protagonisti Chiara Celotto (all’esordio davanti alla macchina da presa) e Roberto Cacciopoli (Don Matteo, Bella da morire): quest'ultimo nel corto è Graziano, che arriva in ritardo mentre tutti gli altri commensali sono già seduti a tavola. L'unico posto libero è accanto ad Alisia, ragazza apparentemente dolce ma dal carattere cinico e combattivo. Tra i due inizia presto un divertente e dinamico “scontro” ideologico fatto di frecciatine e freddure, uno scontro destinato a far capire a entrambi che la prima impressione non è mai quella giusta. In chiusura, il commento del regista, Lucio Zannella (Re ‐ Vita tra le note, Forever): “Non è facile affrontare il tema della disabilità al cinema. Molto spesso lo spettatore si accosta al personaggio disabile con eccessiva pietà e commiserazione, finendo per non provare empatia, mentre altre volte la tematica stessa lo allontana. Il problema è che spesso si realizzano film sulla disabilità e non storie su personaggi disabili.” Questo corto, in effetti, ha il grande pregio di voler dimostrare che la “disabilità” è solo un luogo della mente.

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Telesimo circa un'ora fa

#Netflix ha rinnovato #SweetTooth, la serie basata sui fumetti creati da Jeff Lemire per DC, per una seconda stagione di otto episodi http://www.telesimo.it/…/sweettooth-rinnovata-per-una-seco… 1

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NETFLIX e Sony Pictures Animation presentano VIVO, dal 6 agosto solo su Netflix

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SONY PICTURES ANIMATION PRESENTANO VIVO

UN’EMOZIONANTE AVVENTURA MUSICALE ANIMATA IN ARRIVO IL 6 AGOSTO SU NETFLIX

GIFFONI FILM FESTIVAL WEB - Rassegna Stampa 30/07/2021 - 31/07/2021

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IL 31 LUGLIO IL FILM SARÀ IN ANTEPRIMA NAZIONALE AL GIFFONI FILM FESTIVAL

Netflix e Sony Pictures Animation presentano Vivo, un'emozionante avventura musicale animata in arrivo il 6 agosto su Netflix con canzoni inedite di Lin-Manuel Miranda, vincitore di Tony, Grammy e Pulitzer, nonché ideatore di Hamilton e In the Heights. Il 31 luglio Vivo sarà presentato in anteprima italiana al Giffoni Film Festival nella sala Alberto Sordi e nella sala Lumière, davanti al pubblico dei giurati della sezione Elements +6. La versione italiana del film sarà arricchita dalle voci di Stash, frontaman della band multiplatino The Kolors (voce e chitarra), cantautore e produttore, interprete di tutte le canzoni dell’originale protagonista Vivo, e d i Massimo Lopez, attore, doppiatore, show man, conduttore televisivo e componente del noto trio "Lopez, Marchesini, Solenghi", che doppia il personaggio di Andrès nelle canzoni e nei dialoghi. Vivo è una storia entusiasmante su come dimostrare coraggio, sulla capacità di trovare una famiglia in amici improbabili e su come la musica possa aprire la mente a nuovi mondi. Il cast originale è composto da Lin-Manuel Miranda (Vivo), Zoe Saldaña (Rosa), Juan de Marcos (Andrés), Brian Tyree Henry (Dancarino), Michael Rooker (Lutador), Nicole Byer (Valentina), Gloria Estefan (Marta) e, per la prima volta sugli schermi, Ynairaly Simo (Gabi). Il film è diretto dal candidato agli Oscar Kirk DeMicco (I Croods), co-diretto da Brandon Jeffords (Piovono polpette 2 - La rivincita degli avanzi), sceneggiato da Quiara Alegria Hudes (In the Heights) e prodotto da Lisa Stewart (Mostri contro alieni), Michelle Wong (Hotel Transylvania 2) e dal premio Oscar Rich Moore (Zootropolis), con la consulenza visiva del regista premio Oscar Roger Deakins (Blade Runner 2049). Il premio Tony e Grammy Alex Lacamoire (The Greatest Showman) ricopre il ruolo di compositore e produttore esecutivo musicale, mentre la produzione esecutiva è di Lin-Manuel Miranda, del premio Golden Globe Laurence Mark (Dreamgirls) e di Louis Koo Tin Lok (I Mitchell contro le macchine).

Sinossi: Vivo vede come protagonista un originale cercoletto (un piccolo abitante delle foreste tropicali), che trascorre le sue giornate suonando musica in una vivace piazza a L'Avana insieme al suo amato proprietario Andrés. Sebbene non parlino la stessa lingua, Vivo e Andrés sono un duo perfetto grazie alla passione per la musica che li accomuna. Ma una tragedia li colpisce poco dopo l'arrivo di un invito della celebre Marta Sandoval ad assistere al proprio concerto di addio che si terrà a Miami, con la speranza di rivedere il suo vecchio partner. Toccherà a Vivo consegnare il messaggio che Andrés ha sempre tenuto segreto: una lettera d'amore per Marta, scritta molto tempo fa sotto forma di canzone. Per riuscire a raggiungere Miami, Vivo dovrà accettare l'aiuto di Gabi, un’energica ragazzina con un ritmo tutto suo.

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Iren porta al Giffoni Film Festival una nuova modalità di raccontare, attraverso il cinema, la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente Presentato il corto “La Challenge” realizzato interamente con tecniche a basso impatto ambientale

RUBRICHE Fotogallery Videogallery Backstage Immortali Il Punto di Beppe Gandolfo Nuove Note Fashion L'oroscopo di Corinne Ambiente e Natura

Una sfida intergenerazionale sui temi dell’ambiente ospitata nella incantevole atmosfera di Procida. È questa la trama di “La Challenge”, corto nato da un’iniziativa del Gruppo Iren, prodotto da Giffoni Innovation Hub e Unitalia e presentato nel corso di Giffoni Next Generation 2021 con il supporto di Procida Capitale della Cultura 2022. Attori protagonisti sono Gennaro Filippone, giovanissimo attore noto al pubblico per Generazione 56K, Gigi Savoia, Viviana Gente e Roberta Misticone.

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Alimentazione naturale Viaggia sicuro con Evolgo Felici e veloci Idee In Sviluppo Strade aperte

Il cortometraggio traduce, sia nelle tecniche realizzative sia nei messaggi che desidera trasferire, alcuni degli asset principali della mission di Iren, che fa della sostenibilità e dell’economia circolare applicata a tutti i business in cui opera il Gruppo, la stella polare del proprio percorso di crescita e sviluppo, focalizzato sull’uso consapevole ed efficiente delle risorse.

Ridere & Pensare Quattro chiacchiere in giardino Il Salotto di Madama Giovanna Strada dei vigneti alpini Macaluso Fabiana Contemporary Artist Motori Dalla padella alla brace E poe...sia!

Il protagonista del corto, Tommy, vive a Procida e ha un segreto. Annota qualcosa su uno speciale quadernetto per tutta la giornata. In realtà sta partecipando alla challenge lanciatagli da un personaggio misterioso. La sfida è quella di rendere il mondo, e in particolare la sua isola, un posto più pulito. Il corto è stato presentato durante la Giffoni Impact alla presenza di Renato Boero e Gianni Vittorio Armani, rispettivamente Presidente e Ad del Gruppo Iren, ai ragazzi di #Giffoni50Plus e Giffoni Dream Team che partecipano a Next Generation 2021 di Giffoni Innovation Hub.

Pronto condominio OsservaTorino Conversazioni I racconti del vento Eterna giovinezza Sentieri dei Frescanti

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venerdì 30 luglio

Storie sotto la Mole

“Essere sostenibili significa anche educare culturalmente i cittadini attraverso nuovi linguaggi e nuovi approcci. Questo cortometraggio rappresenta una modalità innovativa per raccontare ai più giovani l’importanza del recupero, del riciclo e del riuso, temi sui quali il nostro Gruppo si impegna quotidianamente su tutti i territori in cui opera in una logica di massima circolarità dei processi produttivi e di pieno rispetto delle risorse naturali”, dichiara Gianni Vittorio Armani, AD del Gruppo Iren.

In Cassazione ultimo atto del processo alla banda che uccise l’orefice di Monteu Roero (h. 17:05)

Concorso a Medicina era truccato, due le condanne in tribunale a Torino (h. 15:37)

Meno burocrazia e maggiore operatività: da oggi più semplice pulire fiumi e torrenti in Piemonte (h. 15:12)

Iren porta al Giffoni Film Festival una nuova modalità di raccontare, attraverso il cinema, la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente (h. 15:00)

Andrea Ferraro e gli Special Olympics al tempo del Covid (h. 10:30)

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ACCADEVA UN ANNO FA

Cronaca

Primarie Pd 2017, il tribunale di Torino indaga sulla campagna elettorale di Emiliano

“Da sempre il Gruppo Iren – ha aggiunto il Presidente Renato Boero – dedica molta attenzione all’educazione delle nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale, come testimoniato dalle numerose iniziative programmate ogni anno da Eduiren e rivolte a decine di migliaia di ragazzi. Abbiamo voluto essere presenti al Giffoni Film Festival perché riteniamo che il linguaggio del cinema e delle immagini possa essere uno strumento utile per veicolare ai ragazzi valori fondamentali per il futuro del nostro pianeta”. “Si tratta di un corto a basso impatto ‐ racconta Luca Tesauro, Ceo di Giffoni Innovation Hub e produttore di La Challenge ‐ vista la consapevolezza dell’importanza di portare la sostenibilità anche nel mondo dell’intrattenimento. Così durante la lavorazione sono state usate esclusivamente luci naturali. Una soluzione che ha funzionato bene sia dal punto estetico, dando al corto quella profondità un po’ da favola, sia ambientale. Giffoni d’altronde come da tradizione, interpreta sogni e ambizioni dei ragazzi e pensa al loro futuro. Un futuro che deve essere sempre più green”.

Trans rifiutati ai colloqui di lavoro: a Torino arriva il job day con le imprese (h. 10:30)

"Stop alla caccia": nel weekend nel Torinese raccolta firme per presentare il referendum (h. 09:22)

Nel Torinese nuovo break temporalesco nel week‐end, termometro giù (h. 07:30)

giovedì 29 luglio Dopo lo stop per il Covid, a Torino boom di assegnazioni di case popolari

Viabilità e trasporti

Tangenziale sud di Torino: chiusura della corsia di marcia in entrambe le carreggiate tra gli svincoli di corso Allamano e corso Francia

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comunicato stampa

Da Casa Canada al Colle Albergian, il Cai di Pinerolo all’opera sui sentieri (h. 18:42)

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Home » Italia » Covid‐19: Dadone (min. Politiche giovanili), “il sacrificio richiesto ai ragazzi è stato molto grande. Sono stati dei piccoli eroi moderni”

Italia Covid-19: Dadone (min. Politiche giovanili), “il sacri cio richiesto ai ragazzi è stato molto grande. Sono stati dei piccoli eroi moderni”

Toscana Oggi Tv

“Usciamo da un momento complicato per il Paese. Fate sentire le vostre idee e le vostre richieste. Non abbiate timore di far sentire la vostra voce. Nei palazzi ministeriali difficilmente arriva il pensiero delle associazioni giovanili, invece sarebbe bello se questo accadesse di più”. Lo ha detto, ieri, Fabiana Dadone, ministro per le Politiche giovanili, rivolgendosi ai ragazzi della sezione “Impact!” del Giffoni Film Festival.

Opera di Santa…

Percorsi: COVID19 ‐ SCUOLA E UNIVERSITÀ

Opera di Santa Croce, Cristina Acidini presidente dell'opera che custodisce la basilica fiorentina

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29/07/2021 di > Simone Pitossi Centrale il tema della pandemia, in particolare per i ragazzi: “Il sacrificio richiesto ai giovani – ha aggiunto – è stato molto grande durante la pandemia. Abbiamo dovuto rinunciare alla possibilità di spostarci, non è stato possibile andare a scuola, all’università. Questi due anni hanno segnato ciascuno di noi in maniera indelebile. Con la musica, con l’arte, con lo spettacolo, con la cura del verde mi auguro possiate esprimere il disagio che avete vissuto. Ed è per questo che abbiamo pensato ad un bando specifico che serva proprio da ristoro per il disagio di questo periodo. In questa fase sono aumentati fenomeni legati al disagio, fenomeni di autolesionismo, disturbi alimentari. Abbiamo inteso puntare su progettualità che rendano attivi i ragazzi, facendole

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Società

archivio notizie

19/07/2021

Borsellino, il racconto del confessore: "Era un uomo delle beatitudini" Il sacerdote confessò il magistrato ucciso dalla mafia due giorni prima della strage di via d'Amelio. Le sue parole nel 29° anniversario: "Lo possiamo annoverare tra i martiri della giustizia e, indirettamente, della fede"

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Fonte: Sir

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partire dal basso”. E poi c’è stata la narrazione di questi mesi, quella di ragazzi poco attenti alle regole e alle disposizioni sul distanziamento: “Abbiamo la tendenza a puntare su chi sbaglia – ha osservato il ministro ‐e su ciò che non funziona, così viene spesso narrata l’Italia e così facciamo un danno al Paese. Io conosco molti più anziani che sono andati a giocare a bocce senza mascherina che giovani che non hanno rispettato le norme sul distanziamento. Io credo che i giovani siano stati e siano dei piccoli eroi moderni perché vivono in questa epoca complicata. Avete fatto un lavoro incredibile, siete rimasti uniti, avete svolto le lezioni da remoto che è una pratica molto alienante. Dovremmo perciò essere in grado di raccontare i ragazzi in una maniera diversa e di valorizzarvi molto di più”.

16/07/2021

Antonio Megalizzi: Trento, laurea ad honorem. Mattarella, “la sua non era semplice curiosità. Era il desiderio di comprendere e di far comprendere” Sergio Mattarella presente alla cerimonia di conferimento della laurea ad honorem in Studi europei e internazionali alla memoria di Antonio Megalizzi, assegnata dall’Università di Trento 15/07/2021

Reddito di cittadinanza: Caritas, “nuovi poveri della pandemia non tutelati da questa misura” “Se da un lato i gruppi più marginalizzati risultano essere in parte tutelati dal Reddito di cittadinanza, non altrettanto si può dire per i nuovi profili della povertà – che pure hanno risentito in misura maggiore della pandemia – ossia quei nuclei caratterizzati da un’età giovane, la presenza di figli minori, la presenza di un reddito, seppur minimo”. 15/07/2021

Covid‐19: Uecoop, “spinge lavoro on line in 8 imprese su 10” “L’emergenza Covid con le misure anti contagio spinge il lavoro on line in 8 imprese su 10 (79%) con un balzo nell’utilizzo di computer, smartphone e tecnologie digitali sia per lo smart working sia per le attività di chi è rimasto fisicamente negli spazi aziendali, dagli uffici ai magazzini”.

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Ultim'ora > Cinema: Grosseto, al via al SiloeFilmFestival > Incendi e maltempo: card. Bassetti: “Vicini alle popolazioni, assicuriamo solidarietà e preghiere” > Vaccini anti Covid, prenotabili dal 29 luglio 192mila nuove dosi sul portale regionale > San Miniato, piazzale Michelangelo e Rampe entrano nella zona Unesco > Ripresa dell’economia, a trainarla è l’export che vede la Toscana avanti al resto d’Italia > Coronavirus, in Toscana aumentano i nuovi casi: 661. Due i decessi. In calo i ricoveri > Associazione stampa enogastroalimentare toscana, Leonardo Tozzi presidente > Incendi, in fase di bonifica le fiamme a Rio nell'Elba > Firenze e Pisa, il tampone per il Green pass direttamente in aeroporto, con le Misericordie > Giffoni Film Festival: Erri De Luca (scrittore), “i giovani saranno gli artefici di un futuro da ricostruire dopo i danni che noi adulti negli anni abbiamo accumulato”

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«Abbiamo stanziato oltre 6 miliardi di euro per completare il mappamento delle zone della fibra, ma non è facile. Tra qualche settimana annunceremo il programma con Colao». Così al Giffoni Film Festival Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it

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Vivo, tutto sul film musicale animato targato Netflix e Sony Pictures ZERKALO SPETTACOLO - 29 LUGLIO 2021

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In arrivo il 6 agosto su Netflix. Tra le voci italiane Stash e Massimo Lopez Netflix e Sony Pictures Animation presentano V i v o, un’emozionante avventura musicale animata in arrivo il 6 agosto su Netflix con canzoni inedite di Lin-Manuel Miranda, vincitore di Tony, Grammy e Pulitzer, nonché

ideatore di Hamilton e In the Heights. Il 31 luglio Vivo sarà presentato in anteprima italiana al Giffoni Film Festival nella sala Alberto Sordi e nella sala Lumière, davanti al pubblico dei giurati della sezione Elements +6. La versione italiana del film sarà arricchita dalle voci di Stash, frontaman della band multiplatino The Kolors (voce e chitarra), cantautore e produttore, interprete di tutte le canzoni dell’originale protagonista Vivo, e di Massimo Lopez, attore, doppiatore, show man, conduttore televisivo e componente del noto trio “Lopez, Marchesini, Solenghi”, che doppia il personaggio di Andrès nelle canzoni e nei dialoghi. Vivo è una storia entusiasmante su come dimostrare coraggio, sulla capacità di trovare una famiglia in amici improbabili e su come la musica possa aprire la mente a nuovi mondi.

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Vivo | Trailer ufficiale | Netflix

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