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Anno IV - n° 3 - pag. 1 Marzo 2011

NEWS NEWS

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NEWS EWS N

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L’instabilità politica in Nord Africa mette a rischio il nostro Export Secondo i dati diffusi oggi dall’ISTAT, l’industria italiana delle tecnologie - Elettrotecnica ed Elettronica - rappresentata da Confindustria ANIE ha mostrato a inizio 2011 una brusca battuta d’arresto nel recupero della capacità ...

NEWS

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I preconsuntivi 2010 dell’industria elettrotecnica ed elettronica italiana

Secondo i dati diffusi oggi dall’ISTAT, l’industria italiana delle tecnologie - Elettrotecnica ed Elettronica - rappresentata da Confindustria ANIE ha mostrato a inizio 2011 una brusca battuta d’arresto nel recupero della capacità produttiva, a fronte dei segnali di rallentamento già emersi in chiusura 2010. Le due macroaree mostrano andamenti allineati. ...

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Dopo l’accentuato arretramentro sperimentato nell’anno precedente, l’industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana ha intercettato nel corso del 2010 i primi segnali di recupero, beneficiando del miglioramento del quadro ...

NEWS

Timori sulla tenuta della ripresa nel 2011

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NEWS

Nel 2010 ricavi e business corrente in crescita per ABB Italia Sono stati annunciati i risultati 2010 di ABB a livello mondiale e sono attualmente presenti sul sito www.abb.it. Per quanto riguarda il nostro Paese, nel 2010 ABB Italia ha registrato ricavi per 2.462 milioni di euro, in aumento del 16% rispetto all’anno precedente (2.116 milioni di euro) e ordini per 2.242 milioni di euro, con una leggera flessione del 2% sempre rispetto al 2009 ...

Stop all’inquinamento luminoso Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, la rivista scientifica di astronomia più prestigiosa d’Europa, ha pubblicato una ricerca sull’inquinamento luminoso dove per la prima volta vengono presentati i risultati del ...

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GUIDA ALL’ACQUISTO

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Anno IV - n° 3 - pag. 2 Marzo 2011

NEWS ANIE: L’INSTABILITÀ POLITICA IN NORD AFRICA METTE A RISCHIO IL NOSTRO EXPORT Le recenti manifestazioni di piazza in Egitto, Tunisia, Libia e Algeria che hanno innescato una situazione di instabilità politica “a catena” in quasi tutti i Paesi del Nord Africa - situazione che rischia di ampliarsi a macchia d’olio anche negli Stati mediorientali (Yemen, Bahrein) - destano allarme presso Confindustria ANIE. Per le imprese dell’elettrotecnica e dell’elettronica il Nord Africa rappresenta un importantissimo mercato di sbocco (circa il 10% sul totale esportato a livello mondiale), rivelatosi negli ultimi anni in rapida e significativa espansione, anche durante il periodo più buio della crisi economica. Negli ultimi 5 anni le esportazioni italiane di tecnologie elettrotecniche ed elettroniche verso i mercati del Nord Africa hanno registrato una crescita cumulata del 64%, raggiungendo a fine 2010 quota 1,3 miliardi di euro. Può essere pertanto utile fare il punto sulla situazione delle imprese ANIE

e, più in generale, sullo stato di salute dell’industria elettrotecnica ed elettronica italiana in queste zone, e questo con l’obiettivo di avere maggiore conoscenza dell’ingente patrimonio - in termini di risorse economiche e imprenditoriali - che rischia di essere messo in discussione. “Nel corso degli anni l’area del Nord Africa ha acquisito sempre più importanza per le esportazioni dei settori ANIE – ha dichiarato Guidalberto Guidi, Presidente di Confindustria ANIE. Il protrarsi, quando non l’aggravarsi, del preoccupante scenario che si sta delineando all’orizzonte mette a rischio una serie di rapporti economici che si stavano via via consolidando.” “La precarietà della vigente situazione politica – ha specificato il Presidente Guidi - metterà verosimilmente in discussione i grandi piani di investimento governativi nei settori infrastrutturali più strategici per le nostre aziende (trasporti, energia elettrica, edilizia, teleco-

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municazioni). Il ricambio politico creerà inoltre problemi per quanto riguarda la nomina dei nuovi vertici alla guida degli enti pubblici - nostri principali committenti per i piani di sviluppo infrastrutturale - e di conseguenza alla messa in discussione delle commesse fino a ora siglate .” “Da non sottovalutare le criticità legate alla presenza stessa delle imprese italiane in questi Paesi – ha proseguito il Presidente dell’ANIE – che potrebbero risentire fortemente di una rapida battuta d’arresto nelle politiche a favore degli investitori stranieri. “I disordini ai quali abbiamo assistito in queste ultime settimane – conclude il Presidente Guidi - hanno comunque già generato un arresto della produzione locale e un fermo degli ordinativi che nel brevemedio periodo potrebbero impattare sul business delle nostre imprese. Anche i pagamenti delle commesse subiranno a ragion veduta dei ritardi.”


www.anie.it Anno IV - n° 3 - pag. 3 Marzo 2011

NEWS CONFINDUSTRIA ANIE: TIMORI SULLA TENUTA DELLA RIPRESA NEL 2011 Secondo i dati diffusi oggi dall’ISTAT, l’industria italiana delle tecnologie - Elettrotecnica ed Elettronica - rappresentata da Confindustria ANIE ha mostrato a inizio 2011 una brusca battuta d’arresto nel recupero della capacità produttiva, a fronte dei segnali di rallentamento già emersi in chiusura 2010. Le due macroaree mostrano andamenti allineati. Nel mese di gennaio 2011 - nel confronto con gennaio 2010 - l’Elettronica ha evidenziato una flessione della produzione industriale dell’11,1%, l’Elettrotecnica del 7,5% (+0,9% la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale). I settori ANIE hanno mostrato le variazioni negative in termini tendenziali più ampie fra i comparti manifatturieri italiani. La variazione su base congiunturale, ossia elaborata nel confronto con il mese di dicembre 2010, ha segnato una sostanziale stabilità per l’Elettronica e una

caduta del 2,1% per l’Elettrotecnica. “Il primo dato di inizio 2011, pur fornendo ancora un quadro limitato di quelle che saranno le tendenze del nuovo anno, mostra una preoccupante frenata dei livelli produttivi per i settori hightech rappresentati da Confindustria ANIE – ha commentato il Presidente di Confindustria ANIE Guidalberto Guidi. “Se incrociamo il dato di produzione con altre variabili che misurano l’attività industriale, troviamo conferma di come il ritorno ai livelli pre-crisi sia lontano dall’essere compiuto. Il grado di utilizzo degli impianti resta distante dalla media storica, sia per l’Elettronica sia per l’Elettrotecnica, attestandosi vicino al 70% e inferiore di 10 punti percentuali rispetto al periodo pre-crisi”. “In questi ultimi mesi stiamo affrontando nuove incognite che riducono le potenzialità offerte alle nostre imprese dalla ripresa internazionale – ha proseguito

Guidi. “La crisi nordafricana e le tensioni sui prezzi delle commodity sono solo alcune delle criticità che si ripercuoteranno sull’andamento dei settori ANIE nella prima metà del 2011. I dati di inizio anno intercettano con estrema immediatezza queste dinamiche. Si tratta di una contrazione del potenziale di crescita che non potrà essere compensata dal canale domestico, che mantiene un profilo incostante dovuto essenzialmente alla carenza di investimenti infrastrutturali. Auspico che il 2011 possa essere l’anno decisivo nel corso del quale anche il nostro Paese imbocchi un continuativo e virtuoso percorso di sviluppo, superando i vincoli della bassa crescita. Nell’attuale scenario internazionale di maggiore instabilità, la sola proiezione oltreconfine potrebbe non bastare alle imprese per fornire adeguata linfa alla ripresa settoriale.” www.anie.it

Industria Elettrotecnica ed Elettronica Andamento della produzione industriale

Gennaio 2011/dicembre 2010

Gennaio 2011/gennaio 2010

Industria manifatturiera

− 1,1

+ 0,9

Elettrotecnica

− 2,1

− 7,5

Elettronica

+ 0,1

− 11,1

Fonte: elaborazione Servizio Centrale Studi Economici Confindustria ANIE su dati ISTAT


Anno IV - n° 3 - pag. 4 Marzo 2011

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NEWS LA TRANSIZIONE VERSO IL 4° CONTO ENERGIA SECONDO ANIE/GIFI ANIE/GIFI ha organizzato a Parma una tavola rotonda sulla situazione attuale del fotovoltaico in Italia e sulle prospettive del settore alla luce dell’approvazione del Decreto Legislativo sulle Rinnovabili. Si è trattato di un importante momento di confronto tra i numerosi operatori presenti durante il quale ANIE/GIFI ha presentato la sua proposta per gestire al meglio il passaggio dall’attuale sistema di incentivazione a quello che sarà in vigore dal 1 Giugno 2011. “I due principi fondamentali per gestire al meglio la transizione – dichiara Andrea Brumgnach, Consigliere GIFI-ANIE, responsabile della Commissione Comunicazione & Marketing intervenuto oggi alla tavola rotonda – sono quelli di salvaguardare gli investimenti già avviati e di evitare l’adozione di ogni misura che provochi distorsioni al mercato come è successo nel caso del Salva Alcoa.“ ANIE/GIFI ha anche presentato durante il dibattito le linee generali della proposta in via di definizione per il 4° Conto Energia che sarà discussa nei prossimi giorni con il Ministero dello Sviluppo Economico. Le istanze dell’industria fotovoltaica italiana sono: l ’incentivo deve essere considerato come un mezzo per accompagnare da un lato il mercato alla maturità e dall’altro l’industria nazionale alla piena competitività; l’incentivo può essere ridotto in maniera graduale parallelamente alla riduzione dei costi dei sistemi fotovoltaici in modo da dare stabilità al mercato; la struttura del 4° Conto Energia dovrebbe premiare l’autoconsumo e continuare a sostenere la rimozione di eternit e i premi per l’efficienza energetica. “Sono sicuro che – conclude Brumgnach – sulla base di questi principi, la nostra proposta potrà garantire uno sviluppo sostenibile del mercato, una maggiore indipendenza energetica del nostro paese e la creazione di molti altri posti di lavoro qualificati lungo tutta la filiera.” La tavola rotonda è stata moderata da Paolo Pogliani della redazione tecnica della rivista Impianti Solari e ha visto la partecipazione di importanti aziende del settore fotovoltaico insieme a un rappresentante del mondo bancario. www.gifi-fv.it


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Anno IV - n° 3 - pag. 5 Marzo 2011

NEWS I PRECONSUNTIVI 2010 DELL’INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA Dopo l’accentuato arretramentro sperimentato nell’anno precedente, l’industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana ha intercettato nel corso del 2010 i primi segnali di recupero, beneficiando del miglioramento del quadro macroeconomico internazionale. Ha fornito particolare sostegno alla domanda settoriale il canale estero. Le strategie di riposizionamento competitivo fuori dai confini nazionali messe in campo dalle imprese più virtuose non hanno subito una battuta d’arresto per effetto della crisi, ma anzi hanno evidenziato un’accelerazione in funzione anticiclica. Grazie alla più ampia presenza oltre-

confine e all’innalzamento qualitativo dell’offerta gli operatori hanno saputo cogliere già nella prima parte del 2010 inattesi spunti di ripresa nei mercati più dinamici. Una domanda nazionale debole continua ad ostacolare lo sviluppo dei settori ANIE. Le prospettive per il 2011 si mostrano più incerte e condizionate

all’effettiva tenuta della ripresa sui mercati esteri. Restano aperte criticità non risolte, dalle tensioni nei prezzi delle commodity all’instabilità nel bacino del Mediterraeo. Non possono, inoltre, dirsi conclusi i fenomeni selettivi nel tessuto imprenditoriale e le ripercussioni sui livelli occupazionali.

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Anno IV - n° 3 - pag. 6 Marzo 2011

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NEWS NEL 2010 RICAVI E BUSINESS CORRENTE IN CRESCITA PER ABB ITALIA Sono stati annunciati i risultati 2010 di ABB a livello mondiale e sono attualmente presenti sul sito www.abb.it. Per quanto riguarda il nostro Paese, nel 2010 ABB Italia ha registrato ricavi per 2.462 milioni di euro, in aumento del 16% rispetto all’anno precedente (2.116 milioni di euro) e ordini per 2.242 milioni di euro, con una leggera flessione del 2% sempre rispetto al 2009 (2.297 milioni di euro). Il valore relativo all’ordinato generato dal business corrente (2.037 milioni di euro) è peraltro in netta crescita (+16%), se confrontato con lo stesso dato 2009, anno in cui ABB Italia ha registrato due mega ordini nel settore dell’oil & gas che influenzano il confronto con il 2010. La redditività è aumentata e la percentuale di export sui ricavi si è attestata al 56%. I dipendenti totali in Italia al 31 dicembre 2010 sono 5.550 di cui 5.368 permanenti. Nel 2010 il peso relativo sui ricavi delle cinque divisioni operative di ABB SpA, risulta essere il seguente: Low Voltage Products 30%, Process Automation 25%, Discrete Automation & Motion 13%, Power Products 24%, Power Systems 8%. Nel commentare i risultati di ABB Italia, Barbara Frei, che nel luglio del 2010 ha assunto il ruolo di Country Manager e Amministratore Delegato di ABB SpA, ha dichiarato: “ll 2010 è stato caratterizzato da ricavi in crescita e ordini sostanzialmente stabili: dietro il dato dell’ordinato leggiamo una forte accelerazione in questi ultimi nel secondo semestre. Abbiamo assistito

a una decisa ripresa dei business correnti e a un ritorno ai livelli del 2008 per quanto riguarda le attività a ciclo breve, in particolare nei prodotti di bassa tensione e nel business della divisione Power Systems. A fronte di una stabilità nella percentuale di ricavi legati alle attività di export, registriamo una crescita complessiva di circa il 15% sul mercato italiano, con un consolidamento del nostro impegno e della nostra presenza nel comparto delle energie rinnovabili - primo tra tutti il settore del solare che ha generato rilevanti opportunità per tutte le nostre divisioni, sia per quanto riguarda la fornitura di prodotti e servizi specifici, che per la realizzazione di impianti. Vorrei anche menzionare come durante l’intero anno le attività di service siano progressivamente cresciute di circa il 20%, in linea con le nostre aspettative, le nostre strategie e i nostri intensi piani di sviluppo. Continuiamo a vedere nell’automazione e nell’energia i trend che hanno guidato il nostro 2010 e che prevediamo possano rafforzare ulteriormente per il 2011 le nostre attività di breve e medio periodo. Oltre a questi cardini, l’attività che ci vede protagonisti sul mercato italiano è certamente l’efficienza energetica, tema sul quale stiamo concentrando la nostra attenzione e attivando partnership importanti, tra le quali quella con ABI Energia, il Consorzio per l’ottimizzazione della gestione e dell’utilizzo dell’energia in banca - al fine di individuare le principali soluzioni tecniche, gestionali e organizzative a maggior valore economico

per la riduzione dei consumi di energia. Il nostro lavoro si è concretizzato - oltre che nell’applicazione dei nostri prodotti e sistemi - in strumenti e processi di analisi delle performance energetiche

in ambito industriale, infrastrutturale, del terziario e delle utilities, in grado di consentire ai nostri interlocutori di individuare priorità di intervento e ritorno degli investimenti in efficienza energetica. Un percorso che stiamo realizzando con successo con grandi aziende, ma anche con la piccola e media industria. Oltre all’efficienza energetica, produttività industriale e affidabilità delle reti elettriche rimangono i temi fondamentali che ABB continua a promuovere tramite lo sviluppo di tecnologie e la realizzazione di prodotti e sistemi. Tale impegno si è tradotto fattivamente in molti degli ordini acquisiti nel corso del 2010 (i principali dei quali illustrati nella scheda allegata al comunicato). Concludo sottolineando come ABB Italia continui a rappresentare all’interno del nostro Gruppo una realtà di grande peso. Allo stesso tempo mi fa piacere ricordare come ABB SpA rappresenti una realtà di sicura rilevanza anche per il sistema industriale italiano, nel quale è profondamente radicata, grazie al suo impegno nello sviluppo di innovazione tecnologica: ce lo ha ricordato anche Confindustria che, nel corso del 2010, ci ha premiato come protagonisti della storia industriale del nostro Paese nell’ultimo secolo”. www.abb.it


Anno IV - n° 3 - pag. 7 Marzo 2011

NEWS STOP ALL’INQUINAMENTO LUMINOSO Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, la rivista scientifica di astronomia più prestigiosa d’Europa, ha pubblicato una ricerca sull’inquinamento luminoso dove per la prima volta vengono presentati i risultati del monitoraggio della luminosità del cielo notturno in Italia negli ultimi 12 anni. La ricerca, di cui è autore il fisico Fabio Falchi, presidente di CieloBuio e membro dell’ ISTIL , mostra che l’inquinamento luminoso nei due siti studiati non è peggiorato dal 1998 ad oggi. Si tratta di un risultato straordinario, in quanto tutti gli studi precedenti mostravano una crescita esponenziale del fenomeno, di circa il 5-10% all’anno. Nell’intervallo di tempo studiato ci si sarebbe dovuti attendere circa un raddoppio della luminosità (tecnicamente “luminanza”) artificiale del cielo. Questo peggioramento non c’è stato, nonostante un raddoppio del flusso luminoso immesso nell’ambiente dovuto ai nuovi impianti installati dal 1998 ad oggi e all’aumento dell’efficienza media del parco lampade. Il merito del blocco della crescita dell’inquinamento luminoso va attribuito all’adozione di efficaci leggi regionali contro tale grave fenomeno. I due siti studiati sono infatti localizzati in Lombardia, regione che si è dotata della più famosa legge contro l’inquinamento

www.istil.it

luminoso nel 2000. Tale legge è stata successivamente adottata, con piccole variazioni, da altre 11 regioni, è servita da modello per la Starlight Initiative dell’UNESCO e per le leggi nazionali contro l’inquinamento luminoso di Slovenia e Cile. La ricerca prova inoltre che l’inquinamento luminoso è causato principalmente dalla luce che viene inviata direttamente verso l’alto dagli apparecchi di illuminazione che non sono completamente schermati e conferma quindi l’assoluta necessità di inviare la luce esclusivamente verso il basso, senza inutili e dannosi sprechi, come prescrivono le migliori leggi regionali (rappresentate in blu e azzurro nella mappa dell’Italia). L’inquinamento luminoso non è soltanto, purtroppo, un problema per i soli amanti del cielo : esso è infatti causa di enormi sprechi di denaro pubblico (la voce illuminazione pubblica è spesso la più onerosa per i nostri comuni) oltre che di danni ambientali e alla salute dell’uomo, come stanno dimostrando recenti ricerche dell’Università di Haifa. Un’idea dello spreco energetico dell’inquinamento luminoso si ha osservando l’Italia nelle fotografie notturne scattate dalla Stazione Spaziale Internazionale. Non dimentichiamo, oltre allo spreco, l’aspetto culturale: le luci che addobbano

l’Italia come un enorme e pacchiano albero natalizio in mezzo al Mediterraneo impediscono di ammirare il più grande spettacolo della Natura: il cielo stellato. Chi ha avuto la fortuna di ammirarlo, da un deserto, dalle Ande o semplicemente perché abbastanza anziano dall’averlo potuto vedere decenni addietro, sa bene cosa ci stiamo perdendo. Note per la figura: la mappa rappresenta la situazione delle leggi regionali contro l’inquinamento luminoso in Italia al 2010. Con i vari colori si indica l’efficacia dei parametri tecnici adottati per arginare il fenomeno. In blu le leggi che impongono un flusso diretto nullo verso l’alto, in azzurro leggi che ammettono piccole deroghe su alcune tipologie di impianto, in giallo sono ammessi flussi verso l’alto fino al 3%, in rosso sono rappresentate le leggi senza parametri tecnici o con parametri inefficaci, in bianco le regioni senza alcuna regolamentazione. Per ogni regione è indicata la data di approvazione della legge. www.cielobuio.org



Anno IV - n° 3 - pag. 9 Marzo 2011

RUBRICA LA NUOVA CLASSIFICAZIONE PER GLI IMPIANTI ELETTRICI NEGLI AMBIENTI RESIDENZIALI PROSIEL, l’Associazione per la promou n numero minimo di circuiti in funzio- zioni con impianti elettrici non a norma zione della sicurezza elettrica ha accolto con favore la pubblicazione della nuova variante alla norma CEI 64-8 che adotta una classificazione degli impianti elettrici in tre livelli, con regole da applicarsi agli impianti di unità immobiliari a uso residenziale. Questa classificazione descrive ciò che gli utenti potranno scegliere nel momento in cui, rivolgendosi a un installatore di impianti elettrici, decidano di installare un nuovo impianto oppure di rinnovarlo. Si tratta di una variante alla norma CEI 64-8 “ALLEGATO A - Ambienti residenziali: prestazioni dell’impianto”. L’allegato A è un’aggiunta “Normativa” alla Norma e quindi sarà necessario applicarlo per rilasciare la Dichiarazione di Conformità secondo la Norma Impianti 64-8 L’utente finale potrà d’ora in poi chiedere all’installatore che la realizzazione dell’impianto elettrico sia di livello 1, 2 o 3, dove il livello 1 individua la configurazione minima che dovrà avere un impianto perché possa essere considerato a norma. I livelli superiori 2 e 3 aumentano le prestazioni dell’impianto e quindi la sua fruibilità che si adegua alle necessità degli utenti e alla morfologia dell’habitat. Per entrare nel dettaglio, l’impianto minimo (livello 1) prevede: un numero minimo di punti-prese e punti-luce in funzione della metratura o della tipologia di ogni locale dell’appartamento;

ne della metratura dell’appartamento; almeno 2 interruttori differenziali al fine di garantire una sufficiente continuità di servizio. Il livello 2, rispetto al livello 1, prevede un aumento della dotazione e dei componenti, oltre che alcuni servizi ausiliari quali il videocitofono, l’anti-intrusione e il controllo carichi. Il livello 3, oltre a un ulteriore aumento delle dotazioni, introduce la domotica che va anche a beneficio del risparmio energetico all’interno dell’abitazione. L’impianto, per essere considerato domotico, deve gestire almeno, a esempio, quattro delle seguenti funzioni: antiintrusione, controllo carichi, gestione comando luci, gestione temperatura, gestione scenari, controllo remoto, sistema diffusione sonora, rilevazione incendio, sistema antiallagamento e/o rilevazione gas. L’introduzione di questa classificazione è il frutto di una crescente sensibilità nei confronti di una cultura della sicurezza delle persone che deve contribuire a contrastare e ridurre il numero di incidenti domestici (sono oltre 45.000 all’anno), anche mortali, dovuti a problemi all’impianto elettrico, con danni sociali quantificati in milioni di euro. Sono infatti 12 milioni (2/3 del totale di quelle costruite prima del 1990) le abita-

che, oltre a essere pericolosi per le persone, lo sono anche per i vari dispositivi collegati all’impianto elettrico che potrebbero mal funzionare o essere danneggiati da un impianto non a norma. L’allegato normativo rappresenta un’evoluzione culturale che modifica il concetto d’impianto elettrico, ampliando la portata degli obiettivi classici della protezione e dell’affidabilità. “L’introduzione di questa classificazione nasce dalla consapevolezza che un numero rilevante di cittadini potrebbe essere a rischio nella propria casa – ha spiegato Paolo Perino, Presidente PROSIEL. Non era più possibile continuare a pensare che la sicurezza elettrica - ha continuato Perino - non fosse una priorità per tutti noi operatori, per questo motivo i nostri soci si sono impegnati per raggiungere un risultato così importante i cui effetti si tradurranno in benefici tangibili per tutti”. www.ceiweb.it

www.prosiel.it


Anno IV - n° 3 - pag. 10 Marzo 2011

RUBRICA TARGETTI PER IL FUORI SALONE 2011 In anteprima mondiale e in esclusiva per il nuovo show-room TARGETTI, l’ultima installazione di Cecil Balmond. Geometria dei frattali e luce artificiale insieme per un nuovo capolavoro di intelligenza costruttiva applicata all’arte. In occasione del Fuori Salone Targetti inaugura il suo primo show-room mila-

nese, uno spazio che – oltre ad offrire la possibilità di vedere e testare gli apparecchi di illuminazione delle collezioni Targetti e Louis Poulsen – si propone come una vera e propria “factory della luce”, ovvero come un luogo di produzione e promozione della cultura illuminotecnica e di indagine sulle sue inter-

relazioni con il mondo dell’architettura, dell’arte, dell’urbanistica, della sociologia, della scienza e del design. Coerentemente con questa vocazione, il debutto di questo nuovo spazio sarà all’insegna dell’interdisciplinarietà: l’intero show-room sarà occupato da un’installazione ideata appositamente


www.targetti.com

Anno IV - n° 3 - pag. 11 Marzo 2011

RUBRICA

per TARGETTI da Cecil Balmond, il celebre ”mago dell’arch-ingegneria” che ha co-firmato alcuni degli edifici più avveniristici degli ultimi 20 anni (tra cui la CCTV Tower insieme a OMA e il Centre Pompidou di Metz con Shigeru Ban) ed è stato co-autore di alcune delle più prestigiose installazioni d’arte dell’ultimo decennio (dai Padiglioni della Serpentine Gallery disegnati insieme a Toyo Ito, Alvaro Siza e Rem Koohlaas alle installazioni per la Tate Modern firmate con Anish Kapoor con cui tornerà a collaborare per “The Orbit”, una gigantesca scultura

alta 120 metri che sarà terminata in occasione di Londra 2012). Per lo showroom TARGETTI Balmond creerà “Nebula”, un labirinto costituito da più di 10.000 piatti metallici ancorati a catene di acciaio inossidabile in tensione che saranno illuminati con apparecchi Targetti in modo da creare suggestivi giochi di luce. Nelle “piazze” che si apriranno all’interno del labirinto saranno invece esposti alcuni prodotti Louis Poulsen, di cui sarà sottolineata la valenza scultorea. La creazione di Balmond sarà dunque al contempo un’installazione d’arte e

un’innovativa formula di allestimento. Si tratta della prima opera di Cecil Balmond in Italia e del suo debutto nell’ambito del Fuori Salone.

Programma eventi Fuori Salone Press Preview: 12 APRILE dalle 10 alle 13 Opening Cocktail Party: 13 APRILE dalle 19 alle 23 Apertura al pubblico: 12-15 APRILE dalle 18.00 alle 23.00 16-17 APRILE dalle 11.30 alle 18.00

NUOVA GUIDA CI 205-18 PER LA VALUTAZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO È stata recentemente pubblicata la prima edizione della guida tecnica CEI 205-18 “Guida all’impiego dei sistemi di automazione degli impianti tecnici negli edifici. Identificazione degli schemi funzionali e stima del contributo alla riduzione del fabbisogno energetico di un edificio”. La Guida si propone come ausilio alla stima del risparmio energetico conseguibile attraverso l’impiego dei sistemi di automazione per il controllo e/o la gestione degli impianti tecnici sia negli edifici residenziali (comprendenti, ad esempio, unità immobiliari isolate o inserite in complessi multi-unità), sia agli edifici non–residenziali (comprendenti, ad esempio, uffici, sale di lettura, scuole, ospedali, ristoranti, alberghi, magazzini).

Il documento analizza in dettaglio una serie di funzioni di automazione che possono contribuire alla riduzione del fabbisogno energetico di un edificio, in particolare: riprende la classificazione delle funzioni di automazione degli impianti tecnici degli edifici in base alla loro influenza sulla riduzione dei consumi energetici, definita dalla Norma Europea EN 15232; specifica i requisiti minimi di ciascuna di queste funzioni di controllo automatico e di gestione degli impianti tecnici degli edifici, illustrandone la logica di funzionamento e lo schema funzionale; illustra i metodi per stimare la riduzione del fabbisogno di energia dell’edificio derivante dall’adozione di funzioni di

automazione, definiti dalla Norma EN 15232. La Guida CEI 205-18 si rivolge ai costruttori degli apparecchi, ai progettisti, agli installatori, agli enti pubblici o ispettori preposti alla diagnosi energetica dei sistemi di automazione degli impianti ed in modo particolare ai progettisti della parte elettrico-elettronica di automazione degli impianti tecnici di edificio.

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Anno IV - n° 3 - pag. 12 Marzo 2011

RUBRICA PARTE IL PROGETTO “ROTTAMIAMO GLI IMPIANTI ELETTRICI” Parte da Bologna Rottamiamo gli impianti elettrici, il progetto nato dalla collaborazione tra Fiera Milano, Fondazione Opificium (Osservatorio dei Periti Industriali su Formazione, Industria, Cultura di Impresa, Università e Management), Politecnico di Milano-Dipartimento B.E.S.T. (Scienze e Tecnologie dell’Ambiente Costruito) e FME (Federazione Nazionale Grossisti Distributori Materiale Elettrico), che nei prossimi sette mesi, con tre grandi convegni di levatura nazionale, toccherà le principali città italiane. Il primo appuntamento è per il 10 maggio presso il Palazzo dei Congressi (Sala Europa) del capoluogo emiliano, dove si svolgerà il convegno “Energia Elettrica: sicurezza e risparmio”. Rottamiamo gli impianti elettrici culminerà in E.TECH Experience (16-19 novembre 2011), la nuova manifestazione di Fiera Milano dedicata a energia, impiantistica elettrica e illuminazione, dove si tireranno le fila del lavoro fatto sul territorio e si valuterà come meglio formalizzare sollecitazioni e istanze che ne saranno emerse. Scopo del progetto, attraverso un percorso concettuale e fisico, è promuovere e favorire un positivo dibattito, che coinvolga tecnici e consumatori, su efficienza, risparmio energetico e sostenibilità ambientale in tutte le fasi del ciclo, dalla produzione all’utilizzo dell’energia. Ma anche richiamare l’attenzione dei policy maker sull’opportunità e i vantaggi per l’intera collettività di un uso responsabile dell’energia e dell’installazione di un’impiantistica moderna, efficiente e sicura. La giornata di lavori di Bologna intende essere un’occasione di approfondimento e confronto con gli specialisti dell’energia, per fissare lo stato dell’arte dal punto di vista tecnico e normativo e approfondire gli importanti ritorni in termini di efficienza, risparmio, sicurezza che derivano dall’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare dall’applicazione delle smart grid, le reti cosiddette “intelligenti”, anche alla bassa tensione. Con questa iniziativa i professionisti del settore si cimentano nella creazione di una sorta di “circuito delle idee” che si avvarrà del contributo di tutti gli attori della filiera - dal ricercatore al consumatore finale, dal produttore al distributore, dal progettista all’installatore - rappresentati dagli oltre 20 soggetti (Politecnici, Associazioni e Federazioni) che con entusiasmo hanno già dichiarato il proprio sostegno all’iniziativa, uniti dalla comune volontà di “fare cultura” dell’energia.


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Anno IV - n° 3 - pag. 13 Marzo 2011

RUBRICA LEROY MERLIN SCEGLIE SOLARELIT PER IL FOTOVOLTAICO Leroy Merlin sceglie SolarElit come partner esclusivo per promuovere e divulgare il fotovoltaico in tutta Italia. Leroy Merlin, azienda leader nel fai-da-te, presente sul territorio nazionale con 45 punti vendita, si propone sul mercato come partner ideale per migliorare, ristrutturare, abbellire la casa degli italiani proponendo prodotti rispettosi dell’ambiente con l’intento di sensibilizzare i propri clienti a trovare soluzioni che vadano in questa direzione. Un esempio è l’offerta di prodotti contrassegnati dal logo “Vivi al Naturale”, che permettono di risparmiare acqua o energia. Ma per Leroy Merlin sostenibilità ambientale non significa solo prodotti verdi. Tutta la catena del valore aziendale punta strategicamente ad un modello sostenibile: l’attivazione del nuovo servizio intermodale dal polo logistico di Rivalta fino a Roma utilizza il trasporto su rotaia togliendo dalla strada oltre 4.000 camion all’anno; entro 3 anni tutti i 48 negozi Leroy Merlin in Italia avranno un impianto fotovoltaico in chiave di autosufficienza energetica. Si tratta di due esempi recenti che mostrano la concretezza e la lungimiranza dell’azienda. In questa strategia rientra la scelta di introdurre un’offerta “chiavi in mano” per impianti fotovoltaici. Ogni punto vendita Leroy Merlin diventerà il nuovo riferimento per tutti coloro che desiderano installare un impianto sul tetto della propria casa. Verrà offerto un servizio completo, dalla consulenza alla progettazione, fino all’installazione. Nei negozi Leroy Merlin il cliente potrà trovare informazioni e dettagli sui vantaggi del fotovoltaico, ed avrà inoltre la possibilità di simulare in anteprima risparmi e incentivi statali del proprio impianto. Per questo nuovo progetto è stato scelto come partner tecnico SolarElit SpA, azienda milanese attiva su tutto il territorio nazionale da oltre 30 anni. SolarElit affiancherà quindi Leroy Merlin in tutte le diverse fasi progettuali ed esecutive dell’impianto. L’affidabilità Leroy Merlin e la professionalità SolarElit, per fornire ai clienti un servizio altamente qualificato.

www.solarelit.it

Negozio Leroy Merlin


Anno IV - n째 3 - pag. 14 Marzo 2011

DOSSIER PRODOTTI IN ANTEPRIMA A EUROLUCE 2011

A

D

B

E

C

A) TurnRound Compact di Philips: elevata emissione luminosa in un apparecchio orientabile e compatto. B) Quasar F (Tobia Scarpa) di Gregoris: lampada a LED da terra. C) Quasar S (Tobia Scarpa) di Gregoris: lampada a LED a sospensione. D) La Belle S5 (Filippo Protasoni) di Prandina: lampada a sospensione a luce diffusa. E) Hanoi (Federico Churba) di Prandina: lampada da tavolo a luce diffusa diretta e diffusa.


Anno IV - n° 3 - pag. 15 Marzo 2011

DOSSIER SI AVVICINA EUROLUCE 2011 Euroluce, la rinomata manifestazione biennale internazionale dell’illuminazione, si svolgerà dal 12 al 17 Aprile 2011 a Fiera Milano-Rho nei padiglioni 9, 11,13 e 15. L’edizione di Euroluce di quest’anno ospiterà circa 450 espositori che occuperanno 41.000 metri quadrati di superficie espositiva con un’offerta merceologica di altissima qualità. Apparecchi di

illuminazione decorativi, stradali, sorgenti luminose, sistemi di controlllo fino ai dispositivi di ultima generazione saranno a disposizione della curiosità dei visitatori Malgrado la crisi generale il notevole numero di espositori conferma che l’andamento del mercato italiano dell’illuminazione nel 2010 è stato positivo rispetto al 2009, infatti il fatturato globale alla produzione del settore è aumentato del

2,3% passando dai 2,1 miliardi di euro del 2009 ai 2,2 miliardi di euro del 2010. Vi è quindi una ventata di ottimismo nel comparto illuminotecnico che dà buone speranze per il successo della manifestazione, anche se, rispetto all’ultima edizione del 2009, si è comunque registrato un calo nella presenza degli espositori che nel 2009 erano stati 538, di cui 356 italiani e 182 esteri

CONVEGNI DI FORMAZIONE CEI Dopo l’annunciato successo del primo convegno di Milano, con oltre 500 iscritti, si terrà a Firenze il 6 aprile, presso l’Hotel Sheraton, e a Roma il 20 aprile, presso il Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, il secondo e il terzo appuntamento dei Convegni di formazione CEI “Evoluzione degli impianti elettrici, di allarme intrusione e fotovoltaici e dei sistemi di ricarica per veicoli elettrici”. Gli argomenti dei Convegni CEI 2011 si prefiggono di informare gli addetti ai lavori sulle novità normative CEI dedicate a temi di grande attualità, tra cui l’evoluzione dell’impianto elettrico nelle unità abitative. Saranno illustrati gli aggiornamenti in corso alla Norma CEI 64-8, di cui è appena stata pubblicata la nuova Variante 3. Una relazione sarà poi dedicata alle norme del CT 79 con l’obiettivo di fornire una sintesi organica dello stato dell’arte delle norme relative ai sistemi ed agli impianti di allarme intrusione ed agli sviluppi futuri. Ampio spazio sarà dedicato agli impianti

fotovoltaici; saranno illustrate le principali novità introdotte dal Conto Energia 2011, le modifiche introdotte nella terza edizione della Guida CEI 82-25 e saranno analizzati alcuni aspetti salienti del progetto dei sistemi di generazione fotovoltaica. Un intervento sarà dedicato all’informazione sullo stato normativo, attualmente in fase di elaborazione, dei sistemi di ricarica per veicoli elettrici (auto e motocicli) in ambito domestico e in spazi accessibili al pubblico. Nel pomeriggio gli interventi sono di particolare interesse per RSPP e professionisti iscritti negli elenchi del Ministero dell’Interno ex Lege 818/84. Due esperti, tra cui un rappresentante del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, tratteranno della progettazione antincendi nelle attività a rischio di esplosione per la presenza di ATEX e della relativa normativa CEI per la verifica e manutenzione degli impianti elettrici in tali ambienti. In base al Regolamento per la Formazione Continua del Perito Industriale e del Perito Industriale Laureato, la par-

tecipazione al convegno permetterà l’acquisizione di crediti formativi. Tutti i partecipanti potranno inoltre acquistare al convegno le norme CEI a particolari condizioni di sconto. Il Convegno di Roma è realizzato con il supporto di: Anie, Abb Spa – Abb Sace Division, Aeit, BetaCavi, Bticino, Con. Trade, Dehn Italia, Emerson Network Power/Chloride, Enea, Enel, Finder, Ge Energy Industrial Solutions, Gewiss, Hager, Imq, Obo Bettermann, Prysmian, Schneider Electric, Siemens, Socomec, Vortice. La partecipazione è gratuita, l’iscrizione è obbligatoria fino ad esaurimento posti, entro il 15/04/2011. E’ possibile iscriversi on-line compilando la scheda dal sito CEI www.ceiweb.it alla voce Convegni e Seminari, oppure inviandola via e-mail a relazioniesterne2@ceiweb.it www.ceiweb.it


Anno IV - n° 3 - pag. 16 Marzo 2011

www.greenbuildingexpo.eu

DOSSIER A GREENBUILDING L’AWARD ECOHITECH 2011 L’Award Ecohitech, lo storico premio, fiore all’occhiello della tecnologia a basso impatto ambientale, terrà un’edizione speciale dedicata al lighting all’interno di Greenbuilding - mostra e convegno internazionale su efficienza energetica e architettura sostenibile - che si terrà alla Fiera di Verona dal 4 al 6 maggio 2011. L’Award Ecohitech - Premio speciale LED Lighting è promosso dal Consorzio Ecoqual’It (Consorzio per la eco-qualità nell’hitech) e da Assodel (Associazione Nazionale Fornitori di Elettronica). Il premio si rivolge a produttori di LED e di apparecchi illuminanti, installatori e distributori, progettisti e ricercatori universitari, ma anche a enti e organizzazioni pubbliche e private (Università, consorzi, associazioni, imprese, municipalizzate e comuni) che hanno adottato la tecnologia LED in specifiche applicazioni di illuminazione (stradale, architetturale, di interni ed esterni ecc). La cerimonia di premiazione degli Award Ecohitech – Speciale LED Lighting si svolgerà il 5 maggio nell’ambito di Greenbuilding. I LED stanno prendendo piede in un numero crescente di applicazioni, che vanno dall’illuminazione stradale al general lighting, dall’automotive all’industriale, dall’architettura all’insegnistica. Lo confermano i dati dell’istituto di ricerche Strategies che hanno registrato un incremento del 93% nel 2010 per un valore di 10,8 miliardi di dollari (contro i 5,6 miliardi di un anno prima) e che prevedono per i prossimi anni un ritmo di crescita del 12% l’anno. I LED vengono sempre più utilizzati da progettisti, installatori e architetti per via dell’elevata affidabilità, della lunga durata (50mila ore), del basso consumo energetico (si calcolano in media risparmi dal 60 all’80% rispetto a una lampada tradizionale), dell’elevata efficienza e del basso impatto ambientale (non contengono sostanze inquinanti, come il mercurio, contenuto invece nelle lampadine tradizionali). Dal 1998, l’Award Ecohitech è il più importante riconoscimento assegnato alle aziende hi-tech e agli enti pubblici che hanno raggiunto significativi risultati in tema di risparmio energetico attraverso l’adozione di tecnologie innovative o lo sviluppo di prodotti e soluzioni a basso impatto ambientale. www.greenbuildingexpo.eu


www.solarexpo.com

DOSSIER A SOLAREXPO E GREENBUILDING È ATTIVO MEET&DEAL Solarexpo – mostra convegno internazionale su energie rinnovabili e generazione distribuita – e Greenbuilding - mostra convegno internazionale su efficienza energetica e architettura sostenibile – hanno attivato Meet&Deal. Un servizio, gratuito, di matchmaking riservato agli espositori e ai visitatori dei due eventi espositivi. Meet&Deal facilita l’organizzazione e la pianificazione degli incontri di business che si svolgeranno nel corso della manifestazione presso gli stand. Grazie a Meet&Deal i visitatori/buyer possono pianificare i propri incontri con gli espositori già da ora, al tempo stesso gli espositori hanno la possibilità di richiedere incontri con gli altri espositori. A causa dell’elevato numero di espositori (1.400) e di visitatori (70.000) presenti a Solarexpo e Greenbuilding, può essere difficile riuscire a pianificare con efficacia la propria visita; grazie al servizio Meet&Deal il visitatore ha invece la possibilità di programmare gli incontri di interesse durante la sua giornata in fiera, rendendola più efficace, e ottimizzare così i contatti business. L’espositore, nei giorni della fiera, avrà invece la possibilità di fare networking con altri espositori e di rendere ancora più efficace la presenza della propria azienda all’evento espositivo. Il servizio ha raccolto l’interesse di Assocamerestero – l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero - che ha attivato il servizio Mee&Deal per tutti i suoi associati presenti in tutto il mondo. In questo modo le aziende estere che intendono trovare contatti interessanti in Italia hanno la possibilità di incontrare a Solarexpo e Greenbuilding importanti interlocutori, viceversa, le imprese e gli investitori italiani che sono interessati a cogliere opportunità all’estero possono entrare in contatto con realtà imprenditoriali provenienti da tutto il mondo. Per usufruire del servizio e sufficiente compilare la scheda di iscrizione agli indirizzi:

www.solarexpo.com

www.greenbuildingexpo.eu

Anno IV - n° 3 - pag. 17 Marzo 2011


www.betacavi.com

www.bosch.it


Anno IV - n° 3 - pag. 18 Marzo 2011

ULTIME DAI PRODUTTORI QUALITY SYSTEM TOUR PER I PROGETTISTI DI DOMANI Da marzo a ottobre, Bosch Security Systems e Betacavi organizzeranno una serie di eventi in tutta Italia rivolti ai progettisti. Il nome dell’iniziativa è Quality System Tour e nasce dall’esigenza delle due aziende di fornire agli specialisti del settore gli strumenti per una corretta progettazione, sia dal punto di vista tecnico sia da quello normativo. Gli interventi saranno volti a prevenire gli eventuali errori in fase di progettazione dell’impianto di videosorveglianza analizzando, per esempio, le conseguenze di una scelta inadeguata di prodotti e proponendo le possibili soluzioni. Primo appuntamento è stato il 28 marzo

a Milano presso l’Auditorium di Bosch Security Systems S.p.A. Seguiranno Torino il 13 aprile, Padova il 20 aprile, Roma il 10 maggio, Napoli il 12 maggio, Bari il 14 giugno, Ancona il 16 giugno, Firenze il 20 settembre e Catania l’11 ottobre. I posti disponibili sono a numero chiuso. Per iscriversi occorre compilare la scheda all’indirizzo http://www.betacavi.com/ it/evento-milano.asp. La registrazione all’evento sarà perfezionata da un’e-mail di conferma entro 24 ore dall’avvenuta iscrizione. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Relatore della giornata di Milano per Bosch Security Systems sarà Stefano

Riboli, Product Manager Video Systems, che affronterà da vicino argomenti riguardanti: i l dimensionamento dell’impianto di videosorveglianza e il corretto posizionamento delle telecamere, sia analogiche sia IP; l’importanza della trasmissione del segnale video e i materiali impiegati; la compensazione di un cavo di bassa qualità con dei prodotti specifici; l’illuminazione infrarossa, il campo di ripresa e la scelta dell’obiettivo; le normative di riferimento e le implicazioni relative.

GRUPPO BEGHELLI ED ERGYCAPITAL: COMPLETATO IN PUGLIA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 997 KWP Il Gruppo Beghelli ed ErgyCapital annunciano il completamento e la connessione alla rete elettrica di un impianto fotovoltaico da 997 kWp sito in Puglia nel Comune di Spongano (LE). Interamente progettato e prodotto dal Gruppo Beghelli, l’impianto a terra, realizzato con il sistema a inseguimento solare, inverter e moduli in silicio policristallino, sarà in grado di produrre circa 1600 MWh di energia elettrica all’anno e consentirà di evitare complessivamente l’immissione in atmosfera di circa 800 tonnellate di anidride carbonica annua. L’impianto è stato realizzato da Ergyca Tracker S.r.l., la società partecipata al 51% da ErgyCapital e al 49% dal Gruppo Beghelli, costituita nell’ottobre 2008 e attiva nella progettazione, realizzazione, installazione e gestione di impianti fotovoltaici di grande potenza. “Siamo particolarmente soddisfatti di poter comunicare la conclusione di questo progetto, il secondo in partnership con Beghelli - commenta Vincenzo Cannatelli, Presidente di ErgyCapital - Soddisfazione rafforzata anche dal fatto di aver portato a termine il completamento dell’impianto entro il 31 dicembre 2010, accedendo così alle tariffe incentivanti del Conto Energia previste fino a quella data”. “L’acquisizione di un nuovo impianto – conclude Fabio Pedrazzi, Direttore Affari Generali del Gruppo Beghelli e Presidente della joint venture Ergyca Tracker – conferma la solidità della partnership tra il Gruppo Beghelli ed ErgyCapital, basata su comuni obiettivi e prospettive di business in continua crescita”.


Anno IV - n° 3 - pag. 20 Marzo 2011

ULTIME DAI PRODUTTORI ABB CONTRIBUISCE ALLA INTERCONNESSIONE ELETTRICA TRA LA SARDEGNA E LA PENISOLA ITALIANA ABB, il gruppo leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione, ha annunciato di aver affiancato Terna S.p.A., l’operatore della rete nazionale, nella realizzazione dell’elettrodotto ad alta tensione in corrente continua (highvoltage direct current, HVDC) che collega direttamente il sistema elettrico della Sardegna con la Penisola italiana (SA.PE.I.). L’interconnessione è stata inaugurata alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico, on. Paolo Romani. Un sistema con numeri da record: 1.000 megawatt di potenza nominale – il 30 percento più alta di quella del Nordned, il collegamento che deteneva sino a oggi il record europeo e che è stato messo in servizio nel 2008 sempre da ABB - il SAPEI è in grado di trasmettere la potenza equivalente a una città di due milioni di abitanti. La sua tensione nominale di ±500 kilovolt migliora l’efficienza della trasmissione ed è la più alta mai raggiunta nei sistemi AT in esercizio in Italia. Il SAPEI impiega la tecnologia HVDC di cui ABB è stata pioniera sin dagli anni Cinquanta ed è attualmente utilizzata in una serie di connessioni in tutto il

mondo - come peraltro nel collegamento Italia – Grecia realizzato sempre da ABB per Terna nel 2002. La tecnologia HVDC è utilizzata inoltre nell’interconnessione cinese Xiangjiaba-Shanghai, a ±800 kilovolt e 6,400 megawatt, che trasporta energia elettrica su una distanza di 2.000 kilometri. ABB ha fornito la parte tecnologicamente più importante in questo progetto e mantiene la leadership mondiale dell’HVDC, sia per le nuove installazioni che per gli ammodernamenti di impianti esistenti. Il Gruppo ha al suo attivo oltre 70 progetti di questo tipo in servizio in tutto il mondo, con una capacità di trasmissione di oltre 60.000 megawatt. ABB ha fornito le stazioni di conversione chiavi in mano: dallo sviluppo preliminare del progetto all’ingegneria di base e di dettaglio, alla fornitura di tutte le apparecchiature fino alla messa in servizio, garantendo all’operatore la piena capacità di controllo dei flussi di potenza tra la Sardegna e il continente, sia in termini di verso che di ampiezza. Gli apparati di protezione e controllo provvedono ad assicurare l’esercizio in sicurezza e un alto grado di affidabilità dell’interconnessione, permettendo di individuare

prontamente e correggere i disturbi sulla rete elettrica. “Siamo orgogliosi di aver contribuito realizzando una parte importante del sistema: le stazioni di conversione e controllo dell’energia,” spiega Barbara Frei, Country Manager di ABB Italia e Responsabile della Regione Mediterraneo “Questa opera rappresenta un importante passo avanti verso la “magliatura” delle reti, in una prospettiva internazionale. Proprio per la sua posizione, l’Italia si presta ottimamente a diventare il centro di una vasta rete di interconnessione che spazia dall’Africa settentrionale, ai Balcani e al centro Europa.” I sistemi di trasmissione HVDC e HVDC Light® sono sviluppati per trasmettere con efficienza l’energia elettrica in corrente continua. Tali apparati consentono di soddisfare le esigenze specifiche delle reti di connessione quali ad esempio la trasmissione ad alta efficienza sulle lunghe distanze. www.abb.it


Anno IV - n° 3 - pag. 21 Marzo 2011

ULTIME DAI PRODUTTORI COMPLESSO RESIDENZIALE NOKTURNO CON TECNOLOGIA DIGITALE BPT Il Gruppo BPT, leader nel settore delle tecnologie domotiche, della sicurezza e dell’illuminazione, si è aggiudicato un’importante commessa da parte del complesso residenziale Nokturno, sito in Slovenia e in questi giorni in fase di ultimazione, per la parte inerente la tecnologia XIP, il sistema di videocitofonia digitale over IP. Nokturno ha deciso di scegliere l’azienda friulana sulla base dei vantaggi unici e innovativi offerti della tecnologia BPT, che permette di realizzare impianti senza limiti di estensione e di colonne montanti, l’ideale per semplificare l’installazione in complessi residenziali con un elevato numero di utenze ed esigenze articolate, alle quali XIP risponde in modo completo. www.bpt.it

Complesso Nokturno

Posto esterno videocitofonico Thangram della BPT


Anno IV - n° 3 - pag. 22 Marzo 2011

www.solarexpo.com

ULTIME DAI PRODUTTORI AROS A SOLAR EXPO 2011 Le strategie del gruppo Riello Elettronica hanno affidato ad AROS il testimone delle energie rinnovabili e dal gennaio 2011 la nuova divisione AROS Solar Technology ha focalizzato esclusivamente le proprie risorse sul fotovoltaico, ottimizzando la produzione ed offrendo alla propria clientela un servizio sempre più qualificato. Il concentramento degli investimenti su questo unico settore e la continua crescita sul mercato nazionale ed estero, ha portato anche alla nascita di diverse succursali in altri paesi Europei, in particolare Francia, Spagna e Germania, dove il mercato del fotovoltaico offre molte opportunità e dove Aros punterà a diffondere ulteriormente il proprio marchio. La forza di inseguire sempre i massimi standard produttivi e di anticipare costantemente le domande del mercato, ha portato la società a garantire una gamma di inverter sempre più completa e competitiva, in grado di coprire ogni esigenza, dal piccolo impianto domestico alle grosse centrali solari, e Solarexpo sarà l’occasione ideale per presentare al pubblico e alla stampa tutte le ultime novità, sia in termini di assetto aziendale che della gamma Sirio, insieme alle soluzioni di comunicazione e di supervisione degli impianti. La gamma completa di inverter Sirio utilizza tecnologie innovative e componenti di alta qualità, per assicurare elevati

standard di prestazione, è composta da potenze comprese tra 1,5kW e 500kW e include inverter privi di trasformatore, inverter centralizzati, inverter centralizzati MT e i nuovi sistemi Sirio Central Station dedicati al collegamento di centrali fotovoltaiche. La serie di inverter TL garantisce alimentazione di altissima qualità, flessibilità di funzionamento e un’elevata efficienza di conversione (fino al 97%) grazie all’utilizzo della tecnologia “transformless”. L’assenza del trasformatore consente la riduzione degli ingombri e dei pesi, e l’eliminazione di parti soggette ad usura meccanica ne aumenta l’affidabilità nel tempo. Per gli impianti più grossi Aros dispone anche di un’ampia gamma di inverter centralizzati con trasformatore, da 12 fino a 500kW. Tutta una serie di accorgimenti tra cui l’algoritmo di ricerca del punto di massima potenza, la funzione stand-by in caso di assenza di insolazione, l’utilizzo di ventilatori a velocità controllata, nonché il generoso dimensionamento del trasformatore, consente un’ elevata efficienza di conversione e garantisce un rendimento ai massimi livelli. Tra gli ultimi prodotti Aros, la nuova gamma di inverter centralizzati senza trasformatore SIRIO HV-MT, progettata con l’intento di essere utilizzata negli impianti connessi alla rete di distribuzione di media tensione, permette di au-

mentare l’efficienza e l’affidabilità complessiva dell’impianto. Disponibile nelle potenze da 200, 250 e 500kW, questa serie è in grado di rispondere alle esigenze impiantistiche più diverse. Per aumentare ulteriormente la prestazione complessiva del sistema di conversione riducendo i costi di installazione, in particolare nei grossi impianti, è stato inoltre studiato il sistema Sirio Central Station (SCS). Grazie a questa soluzione, gli inverter Sirio HV-MT vengono collegati ad un trasformatore comune di media tensione ed inseriti in cabine di calcestruzzo separate, questo fa si che la mancata produzione in caso di situazioni di guasto o durante le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria sia sensibilmente ridotta. Tutto il sistema è realizzato secondo le normative CEI e i materiali utilizzati garantiscono resistenza a qualsiasi perturbazione atmosferica. Sirio Central Station, disponibile nelle versioni da 500kW, 750kW e 1MW, è una soluzione completa, sicura e performante, studiata “chiavi in mano”. Aros sarà presente al Padiglione 5 stand C5.1 www.aros-solar.com


Anno IV - n° 3 - pag. 23 Marzo 2011

ULTIME DAI PRODUTTORI SIMPLELIFE, IL SISTEMA INTELLIGENTE DI TELECONTROLLO E GESTIONE DEGLI EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI Connettività wi-fi, multimedialità, videosorveglianza, controllo del sistema di allarme. SimpleLife, il sistema di automazione modulare e flessibile per la gestione e il controllo degli edifici brevettato dalla Umpi, permette tutto ciò grazie all’installazione di un semplice dispositivo. Il tutto garantendo il controllo dei consumi e quindi un conseguente importante risparmio energetico. SimpleLife opera al fine di creare la “Città Intelligente”, un luogo che si evolve verso una forte integrazione di tutte le dimensioni dello stesso: umano, collettivo e intelligenza artificiale. Si tratta di uno spazio che diventa metro del suo stesso grado di civiltà. Manuale e guida a questi nuovi luoghi è il libro “Le città intelligenti”, realizzato da Art Valley Association. Vero e proprio punto di riferimento nel panorama della Citymatica, la scienza dell’automazione della città, Il libro percorre un itinerario in cui la qualità del Made in Italy emerge a partire da alcune novità sulle reti intelligenti, provenienti dalla gestione simultanea delle tecnologie Energy, Tlc e Ict. I dispositivi SimpleLife utilizzano le onde convogliate per la trasmissione dati e possono esser installati senza attuare opere murarie invasive, permettendo così di abbattere i costi installativi e fornendo in tempo reale, al computer in rete, un’analisi accurata degli impianti e dei flussi di consumo relativi alle varie aree dell’edificio. In questo modo è possibile gestire l’impianto garantendone il migliore funzionamento e venendo im-

mediatamente a conoscenza di eventuali danni o anomalie del sistema. Grazie al software Easycon, inoltre, è possibile memorizzare e rielaborare tutti i dati visualizzati in tempo reale relativi ai consumi di luce, acqua e gas delle diverse aree dell’edificio. All’interno dell’edificio, SimpleLife permette di gestire: Impianto di illuminazione interno ed esterno: viene telegestito garantendo risparmi attraverso la continua regolazione del flusso luminoso e modalità di accensione e spegnimento intelligenti; Impianto di riscaldamento e condizionamento: gestito a livello centralizzato, può differenziare la temperatura nei singoli locali, interfacciando sonde di temperatura e sensori di apertura finestra. Gestione allarmi: SimpleLife individua in modo preciso il luogo di eventuali anomalie, che vengono segnalate immediatamente alle persone preposte all’intervento tramite l’invio di sms o e-mail; Videosorveglianza: la telecamera viene integrata con il sistema Simple Life che trasforma il segnale audio-video e lo trasmette al video server. SimpleLife consente un facile ampliamento anche in caso di impianti già esistenti senza l’estensione di nuovi cavi; Connettività: SimpleLife permette l’estensione della rete LAN ad alta velocità di trasferimento dati e facilita l’installazione di nuove postazioni pc, telefoni voip e servizi di connettività; Wi-fi: Simple Life porta il segnale ai signoli hot-spot, utilizzando la rete elettri-

ca già presente nell’edificio. Nel caso di infrastrutture dove il segnale è debole o inesistente, SimpleLife permette di collegare più hot-spot senza stendere fili; Multimedialità: musei, gallerie, uffici, possono essere allestiti con pannelli informativi e gli edifici commerciali possono utilizzare questa tecnologia per trasmettere messaggi pubblicitari e di informazione al cliente. Il tutto utilizzando il sistema di onde convogliate ad alta velocità; Outdoor: SimpleLife gestisce anche l’esterno dell’edificio, consapevole che lo spazio esterno sia parte integrante dell’edificio stesso. La tecnologia Umpi trasforma quindi i punti luce in sistemi intelligenti, capaci di supportare, all’occorrenza, servizi come videosorveglianza, connettività wi-fi e digital signage. I lampioni sono gestiti dal software Easycon e possono essere programmati per gestire separatamente l’accensione e lo spegnimento di ciascuno di essi. www.umpi.it

Simplex della linea SimpleLife.


Anno IV - n° 3 - pag. 24 Marzo 2011

GUIDA ALL’ACQUISTO DA PHILIPS: www.lighting.philips.it

SPOTLED RANGE DI PHILIPHS L a famiglia di proiettori per interni Spot LED è una gamma di apparecchi studiata per dare un tocco di brillantezza e design a negozi e strutture di ricezione. Disponibile in colorazioni di luce bianco calda e bianco fredda, consentono di sfruttare tutte le nuove possibilità che i LED possono fornire rispetto alle lampade alogene: contenuto consumo energetico, assenza di manutenzione e luce priva di calore sono sicuramente tra questi i più rilevanti. Spot LED 1 Questa famiglia di apparecchi dalle minime dimensioni (diametro 31 mm) e dal flusso luminoso di circa 60 lm riesce a dare una soluzione sostenibile in applicazioni in cui generalmente viene utilizzata una lampada alogena da 20 W. Spot LED 2 Costituisce la versione intermedia della gamma Spot LED.

Philips spa Divisione lighting Via Casati, 23 20052 Monza (MB) Tel. 0392031

Con 3 LED ed un flusso luminoso di 180 lm può sostituire sino ad una lampada alogena da 35 W. Spot LED 3 on i sui 5 LED ed un flusso luminoso di 430 lm Spot LED 3 è la soluzione più indicata per sostituire lampade alogene da C 50 W con soli 10 W. La gamma è completamente regolabile e conta anche una versione a binario 3C.

TURNROUND DI PHILIPHS T urnRound è una gamma di base di apparecchi downlight LED fissi e regolabili, progettati per applicazioni di illuminazione d’accento, decorativa d’interni e guida, per aree commerciali e strutture ricettive. Comprende versioni con luce di colore bianco caldo e bianco neutro e angoli del fascio stretti e medi. Dotati di tecnologia LED ad alta potenza con forma compatta, gli apparecchi downlight TurnRound sono comparabili alle lampade alogene LV da 50 W in termini di flusso luminoso, ma offrono notevole risparmio energetico e sostanziale Versione fissa e regolabile Forma compatta

DAYSIGN DI PHILIPHS I dispositivi per l’illuminazione devono però essere discreti e in grado di integrarsi con gli elementi decorativi. DaySign, la collezione innovativa di apparecchi luminosi basati su LED con superfici a emissione di luce ultrasottili, offre stile ed eleganza uniti a prestazioni straordinarie in termini di luminosità. ompleto di faretti regolabili (360° in C orizzontale, 2x90° verticali) e apparecchi di illuminazione con montaggio a plafone e a sospensione (Solo o Twin LED Disc), DaySign può essere impiegato per l’illuminazione generale d’atmosfera di edifici adibiti a uffici e per l’illuminazione di accento in negozi e strutture ricettive.


Anno IV - n° 3 - pag. 25 Marzo 2011

GUIDA ALL’ACQUISTO DA DISANO ILLUMINAZIONE: www.disano.it

ARCO DI DISANO L a giusta atmosfera negli ambienti destinati ad incontri di lavoro è un obbiettivo importante: per raggiungerlo la luce è un elemento decisivo. Arco è un sistema modulare in grado di fornire luce diretta, indiretta od entrambe, consentendo di avere sempre la luce desiderata, anche in rapporto con luce naturale. orpo in alluminio estruso, con testate in pressofusione Diffusore: In policarbonato C trasparente autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV. La finitura liscia esterna facilita l’operazione di pulizia, necessaria per avere sempre la massima efficienza luminosa. Verniciatura: A polvere con vernice a base di resina acrilica, e stabilizzato ai raggi UV Portalampada: In policarbonato e contatti in bronzo fosforoso. Cablaggio: Alimentazione 230-240V/-50/60Hz con reattore elettronico. Cavetto rigido sezione 0.50 mm2 e guaina di PVC-HT resistente a 90° secondo le norme CEI 20-20. Morsettiera 2P+T con massima sezione dei conduttori ammessa 2.5 mm2. Normative: Prodotti in conformità alle norme EN60598 - CEI 34 - 21. Hanno grado di protezione secondo le norme EN60529. Conformi alle norme EN12464. Lampade T5: Completi di lampade (16 mm) da 4000 K ad alto rendimento, elevata efficienza luminosa, risparmio di energia. Versione in emergenza: In versione S.A. (sempre accesa). In caso di “black out” una sola lampada collegata al circuito in emergenza rimane accesa. Autonomia di 60 min. Su richiesta: Possibilità di “Main Control System” per la gestione delle versioni in emergenza.

CHANNEL DI DISANO Caratterizzato da un design squadrato, pulito ed elegante, Channel ha le alte prestazioni tecniche e la versatilità necessarie per rispondere al meglio a qualsiasi esigenza di illuminazione di grandi spazi. Attrezzato con ottiche dark light, si può applicare con diversi schemi di montaggio e può utilizzare una serie di accessori ed elementi supplementari tra cui anche faretti da incasso. Studiato per un’installazione semplice e veloce, grazie anche all’innesto rapido. Corpo in alluminio estruso, con testate in pressofusione.

Disano Illuminazione S.p.a. V.le Lombardia, 129 - 20089 Rozzano (MI) Tel. 02824771 - Fax 028252355


Disano Illuminazione S.p.a. www.disano.it Philips S.p.a. www.lighting.philips.it

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Quindicinale di informazione per il mondo elettrotecnico e dell’illuminazione Direttore reponsabile Aldo Besozzi Redazione Tel. 02 73951380 Fax 02 73951380 E-mail: redazione@wattonweb.it www.wattonweb.it Editore: GIGACOM di A.F.G. Besozzi Via Garofalo, 5 - 20133 Milano P. IVA 12705670151 Graphic Designer: Lara Rossi Studio Reg. presso il tribunale di Milano n° 64 del 29/01/2008 Diffusione via web Copie spedite: 35.000 Inviare comunicati stampa a: redazione@wattonweb.it

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