N. 42
Febbraio 2017 ISSN 2421-3586
ANTEPRIMA VITRUM 2017 Gli strumenti per gli espositori e le facilities per i visitatori
ANNIVERSARI Intermac “Trent’anni di innovazione”
RICERCA & TECNOLOGIA Il vetromattone diventa “smart”. Dietro c’è Sbskin, spin-off dell’Università di Palermo
GPAD 2017 Adelio Lattuada, CMS, Elettromeccanica Bovone, Mappi, Schiatti
8 VITRUM 2017 INTERVISTA A LAURA BIASON
Gli strumenti per gli espositori e le facilities per i visitatori
12 DOWNLOAD
LA BROCHURE E IL DEPLIANT
Partecipare a Vitrum, una scelta vincente
50
70
54
NUOVI ASSOCIATI
NUOVI ASSOCIATI
GRUPPO ICA
LIFTSTYLE
RICERCA&TECNOLOGIA Vernici ad acqua
Progettazione e Il vetromattone diventa per vetro: “our colors, your produzione di ventose “smart”. Dietro c’è Sbskin, ability” da sollevamento spin-off dell’Università di Palermo
2 N. 42 FEBBRAIO 2017
3 02/ 2017
VETRINA
in
44
ANNIVERSARI INTERMAC
Trent’anni di innovazione, internazionalizzazione e vicinanza al cliente
GPAD 2017 - ADELIO LATTUADA 16 Un osservatorio privilegiato sul mercato nordamericano GPAD 2017 - CMS 20 In Usa per cavalcare l’onda delle tendenze del
vetro piano
GPAD 2017 -ELETTROMECCANICA BOVONE
26 Il mercato statunitense è proiettato all’automazione
GPAD 2017 - MAPPI INTERNATIONAL 30 Momenti di networking, scambio e relazione:
una formula efficace
GPAD 2017 - O. M. SCHIATTI ANGELO
Il know-how italiano risponde
76
TREND & MERCATI
CONSORZIO PROMOVETRO
al mondo
un unico grande gruppo
di Torino
ITALIAN STYLE
Vetro Artistico® Murano: alta tecnologia al servizio della tradizione
34 Richiesta di automazione in crescita. 38 Sempre più grandi, sempre più ambiziosi PROTAGONISTI - PNEUMOFORE 58 In America Latina la pompa per vuoto più grande PARTNERSHIP - ADI 62 Utensili in superabrasivo: due eccellenze italiane, PARTNERSHIP - GHELCO 66 Sinergie vincenti nel progetto avviato con il Politecnico
N. 42 FEBBRAIO 2017
5
Editoriale
L’Italia si prepara a diventare la “Casa del Vetro” Lavori a pieno regime per la 20a edizione di Vitrum. Intanto le aziende italiane danno il loro contributo tecnologico anche a GPAD, a marzo, a New Orleans. L’innovazione italiana del vetro non conosce confini
È
iniziato il countdown: manca una manciata di mesi alla ventesima edizione di Vitrum, a Fiera Milano Rho dal 3 al 6 ottobre 2017, e la macchina organizzativa sta lavorando a pieno regime per fare di
questo appuntamento un evento davvero all’altezza delle aspettative. Parola d’ordine? Sinergia. Ossia, cooperazione a tutti i livelli per giungere al comune obiettivo di una vera e propria “Casa del Vetro”, in cui possano convergere aziende - italiane ed estere - enti e associazioni, istituzioni, università e centri di ricerca, media da tutto il mondo. Lo spiega bene il direttore di Vitrum, Laura Biason, nella nostra nuova intervista. Non solo Vitrum, però. Perché in questo primo numero dell’anno, “Glass in IT style” accende i riflettori anche su GPAD 2017, l’evento americano dalla formula originale che sta riscuotendo un crescente interesse nel settore. Tra le aziende partecipanti, abbiamo intervistato i portavoce di Adelio Lattuada, Cms, Elettromeccanica Bovone, Mappi e Schiatti. Tutto questo tenendo sempre aperto lo sguardo sul made in Italy della meccanica del vetro che fa storia e scuola come Intermac (quest’anno al suo 30° dalla fondazione), il Gruppo ICA e Liftstyle (new entry tra i soci Gimav), Pneumofore, Ghelco e ADI. Da non perdere, infine, l’intervista con Sbskin, spin-off dell’ateneo di Palermo, che ha (r)innovato il vetromattone facendone uno strumento smart, versatile ed energeticamente competitivo. Questi i valori dell’italian style che siamo felici di promuovere nel mondo. Chiara Marseglia
N. 42 FEBBRAIO 2017
ALTRE INFO SU www.vitrum-milano.com
Anteprima
VITRUM 2017
Gli strumenti per gli espositori e le facilities per i visitatori ARTICOLO
Antonella Lanfrit FOTO
Vitrum
8
V
itrum 2017, l’evento fieristico internazionale dell’anno per il settore del vetro, dà appuntamento DAL 3 AL 6 OTTOBRE A RHO-MILANO coniugando due dimensioni attrattive: “La forza qualitativa di una fiera che si pone tra le prime del settore a livello mondiale e i costi di partecipazione assolutamente competitivi. Tutto ciò collocato in un Paese patria dei produttori di alta gamma delle macchine e gli utensili per la lavorazione del vetro”. L’essenziale “biglietto da visita” lo delinea il direttore di Vitrum, l’ingegnere Laura Biason, mentre la macchina organizzativa è pienamente al lavoro al fine di far giungere in ogni angolo del mondo le informazioni puntuali attorno alle novità dell’edizione di quest’anno, che occuperà i DUE NUOVI PADIGLIONI 5 E 7 della fiera, ancora più
Il direttore di Vitrum Laura Biason illustra le principali agevolazioni dell’appuntamento del settore più atteso dell’anno N. 42 FEBBRAIO 2017
9 L’edizione di Vitrum 2015 ha registrato 347 espositori e 18.450 visitatori su un’area espositiva di 20.000 mq
comodi da raggiungere dalla stazione ferroviaria e dalla metropolitana.
Nuove opportunità per gli stand Molte le inedite iniziative. Per gli espositori che non sono mai stati a Vitrum, “abbiamo ideato degli STAND DI 12 O 24 METRI QUADRI che forniamo con un allestimento di qualità a un costo decisamente vantaggioso”, illustra Biason. “Un modo per dire alle aziende che siamo pronti a fare una scommessa insieme, per iniziare un rapporto che ci si augura possa durare nel tempo”. Attenzione particolare è data agli OSPITI STORICI DI VITRUM. “Chi è già stato in fiera, quest’anno potrà avere uno sconto del 25% sui metri quadri eccedenti quelli Laura Biason, del 2015”. direttore di Vitrum
N. 42 FEBBRAIO 2017
Le norme per investire Vitrum 2017 si colloca poi nella felice congiuntura creata dai recenti provvedimenti normativi italiani per il rinnovo del parco macchine. “Con la NUOVA SABATINI, il SUPER AMMORTAMENTO e l’IPER AMMORTAMENTO - ricorda Biason - le aziende italiane hanno a disposizione strumenti importanti a sostegno dell’acquisto di macchinari produttivi nuovi”. Tali strumenti, inoltre, esplicano i loro effetti ben oltre l’anno in corso, purché entro dicembre sia sottoscritto il contratto d’acquisto e pagato il 20% del suo importo. “Sono condizioni che consentono quindi di visitare Vitrum per verificare tutta l’offerta mondiale, e poter quindi beneficiare appieno dell’incentivo agli investimenti che tali misure creano”. Alle opportunità create da questi strumenti Vitrum dedicherà un SEMINARIO SPECIFICO. Vi saranno inoltre altri seminari che consentiranno di avere il polso della situazione locale e globale sia tecnologica sia produttiva e di mercato.
10 N. 42 FEBBRAIO 2017
11
Tanti servizi free Saranno consoni alle migliori offerte fieristiche i servizi per gli espositori, per la maggior parte “free”, a partire dal WI-FI in ogni padiglione. “Gratuita e nuova - prosegue il direttore - sarà la APP E-CONTACT che ogni espositore potrà utilizzare per la registrazione delle visite al proprio stand. Avrà così non solo il numero esatto delle visite, ma anche i dati anagrafici rilasciati dai visitatori in fase di registrazione. Uno strumento importante per i sales manager”. Ogni espositore inoltre avrà a disposizione una COPIA GRATUITA DEL CATALOGO CARTACEO e una nella versione digitale su supporto Usb. “Gli espositori potranno sfruttare la visibilità offerta dai nostri canali social e abbiamo progettato anche una significativa campagna di affissioni”. Non da ultimo, è “FREE” IL SISTEMA MATCH-MAKING, la piattaforma che consente agli operatori di pianificare gli incontri one-to-one prima della fiera, in maniera da ottimizzare la visita e il calendario degli appuntamenti.
N. 42 FEBBRAIO 2017
Partecipare a Vitrum, una scelta vincente La ventesima edizione di Vitrum si preannuncia un’occasione da non perdere per scoprire e toccare con mano le più recenti e innovative soluzioni dedicate alla lavorazione del vetro. Nella brochure qui sotto sono a disposizione tutte le informazioni sul Salone internazionale del vetro di Milano: dai numeri della scorsa edizione alle anteprime sul prossimo appuntamento; dalle opportunità per gli espositori alle importanti novità sul mercato italiano, grazie agli incentivi governativi per l’acquisto di macchinari nuovi nel 2017.
SCARICA LA BROCHURE
BE SAVE the date
up-to-date MILAN 3-6 October
2017
Partecipare a Vitrum, una scelta vincente
www.vitrum-milano.com
12 N. 42 FEBBRAIO 2017
13
Ci sono sempre ottimi motivi per scegliere Vitrum Il claim parla chiaro: Vitrum 2017 si prospetta ricco di novità ma anche e soprattutto molto attento a rispondere a tutte le esigenze di espositori e visitatori. Ecco una sintesi dei principali servizi del 20° Salone internazionale del vetro di Milano.
Nuove opportunità per fare CENTRO
VITRUM 2017 MILANO 3-6 OTTOBRE Il Salone Internazionale Specializzato delle macchine, attrezzature e impianti del vetro piano e cavo; del vetro e dei prodotti trasformati per l’industria
1 2 3
Info Vitrum 2015
347 Espositori 20.000mq di area espositiva 18.450 Visitatori
- Costo al mq estremamente conveniente Costo area nuda al mq:
170 euro (+IVA 22% solo Italia - non prevista IVA per l’estero)
Quota espositore titolare per iscrizione e servizio Media: 210 euro Quota coespositore per iscrizione e servizio Media: 210 euro Quota servizi assicurativi per 25.000 euro di capitale assicurato: 95 euro
- Sconto per i mq addizionali rispetto l’edizione 2015 Costo dei mq addizionali:
129 euro (SCONTO DEL 25%)
- Opportunità per i nuovi Espositori (o chi non espone da più di 3 edizioni)
Per i nuovi Espositori, o per le Aziende che non espongono da più di 3 edizioni, sono a disposizione interessanti soluzioni chiavi-in-mano da 12mq e 24mq particolarmente pratiche e vantaggiose.
- Impostazione completamente nuova
Per soddisfare sempre meglio le esigenze di Espositori e Visitatori
- Seminari, workshop e b2b
Per creare nuove opportunità di business e momenti di confronto
- Padiglioni più facilmente raggiungibili da Visitatori ed Espositori
Vitrum si terrà nei padiglioni 5 e 7, più vicini alla Metro e alla Stazione, adiacenti alla sede delle attività seminariali
- 1 posto auto gratuito per gli Espositori - Wi-Fi gratuito
BE SAVE the date
up-to-date MILAN 3-6 October
Ci sono sempre ottimi motivi per scegliere Vitrum www.vitrum-milano.com www.facebook.com/VitrumMilano twitter.com/vitrummilano
Segeteria Via Petitti 16 – 20149 Milano Italy Tel. +39 0233006099 Fax +39 0233005630 vitrum@vitrum-milano.it
2017
SCARICA IL DEPLIANT
N. 42 FEBBRAIO 2017
NEWS INNOVATION INNOVATION AND AND TECHNOLOGY TECHNOLOGY MARKET MARKET DATA DATA GROWTH GROWTH FORECAST FORECAST
The digital magazine The digital magazine dedicated to the world dedicated to the world of the glass industry of the glass industry
GIMAV AT GLASSTEC GIMAV SPECIAL AT GLASSTEC Videos, interviews SPECIAL
and opinions Videos, interviews and opinions
OUTLOOK Windows and facades: OUTLOOK steady growth Windows and facades: steady growth
INDUSTRY 4.0
Designing the ideal INDUSTRY 4.0 model for your Designing the ideal glassworks is essential model for your glassworks is essential
PLAYERS IN LAS VEGAS
PLAYERS IN LAS VEGAS
ART & COPY Chinello ART & COPY Nico Nico Chinello
’ss ee m n u r i t ’ z i m a V itru ag zin m aga V cial
Adelio Lattuada and Cugher
Adelio Lattuada and Cugher
offi ial offic
m
W W W. G L A S S I N I T S T Y L E . C O M W W W. G L A S S I N I T S T Y L E . C O M
Online, on your tablet or smartphone ...also on iPad and iPhone. Online, on your tablet or smartphone
...also on iPad and iPhone.
ALTRE INFO SU www.adeliolattuada.com
GPAD 2017
ADELIO LATTUADA
Un osservatorio privilegiato sul mercato nordamericano ARTICOLO
Chiara Marseglia FOTO
Adelio Lattuada Srl
È
il secondo anno che la Adelio Lattuada partecipa a GPAD come Gold Sponsor: la prima partecipazione è del 2014. “Abbiamo investito molto sul mercato del Nord America - commenta NICOLA LATTUADA, SALES MANAGER DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA - e negli ultimi 10 anni abbiamo notevolmente rafforzato la nostra presenza negli Stati Uniti e in Canada, anche grazie all’ottimo lavoro dei nostri agenti locali, che sono stati in grado di guadagnare la fiducia di importanti gruppi multinazionali”.
Gold Sponsor di GPAD per la seconda volta, all’appuntamento 2017 Lattuada punta su automazione, applicazioni e optional non standard realizzati negli ultimi anni in risposta alle esigenze speciali dei clienti
16
N. 42 FEBBRAIO 2017
17 “La nostra presentazione - spiega Nicola Lattuada si intitola ‘Not just machineries but also tailor-made SOLUTIONS’ e si terrà il 15 MARZO DALLE ORE 13.45 ALLE 14.15. Si concentrerà sulle applicazioni/optional non standard realizzati durante gli ultimi anni per soddisfare le esigenze speciali dei clienti. Da grandi a piccolissimi vetri, da vetri tecnici a nuovi materiali, da parallelogrammi a soluzioni di scanalatura e altro ancora. Ci sarà anche una breve introduzione riguardante tutte le SOLUZIONI DI AUTOMAZIONE, ROBOT E INTEGRAZIONE che possiamo offrire, grazie anche alle diverse e interessanti nuove collaborazioni. Industria 4.0: possibili benefici per i nostri clienti, con particolare riferimento alla TELEASSISTENZA e al DATA LOGGING”.
Nicola Lattuada, Sales Manager dell’azienda, a GPAD 2014
N. 42 FEBBRAIO 2017
Not just machineries but also tailor-made SOLUTIONS
Il marchio Lattuada si consolida “Proprio per consolidare ulteriormente il nostro nome nel mercato nordamericano - prosegue Nicola Lattuada - abbiamo deciso di affiancare alla consueta presenza annuale alla GlassBuild America anche la partecipazione alla conferenza GPAD che, oltretutto, è un evento il cui focus sono le nuove tecnologie e i vantaggi che si possono ottenere grazie alla scelta di macchinari e software moderni e avanzati. E proprio sulle nostre soluzioni di automazione, robot e integrazione ci siamo molto concentrati negli ultimi anni”.
Novità: da presentare e da osservare “Confidiamo di RIPETERE L’OTTIMA ESPERIENZA DEL 2014 e - sottolinea Lattuada - oltre ai riscontri diretti e immediati da parte di diverse importanti vetrerie presenti all’evento, interessante per noi è anche assistere alle innovazioni presentate da società leader nel loro settore, che possono svilupparsi in future collaborazioni. Come nel 2014, speriamo poi di suscitare anche quest’anno interesse con la nostra presentazione, con la quale vo-
18 N. 42 FEBBRAIO 2017
Cliff Green, Tss Sales & Service, agente per la Costa Ovest - Usa
19 gliamo dimostrare come nostre caratteristiche principali siano l’estrema flessibilità e il puntare sempre a nuove soluzioni (a volte nate anche per soddisfare delle particolari esigenze poste dal cliente) per un continuo miglioramento e un’altissima specializzazione nei prodotti che offriamo”.
Una rete commerciale in continua crescita Adelio Lattuada Srl ha DUE DIVERSI AGENTI CHE SEGUONO LA COSTA EST E LA COSTA OVEST per meglio coprire un così vasto Paese, offrendo tutti i servizi di pre e post vendita, compreso un qualificato staff di tecnici. E, anche alla luce delle recenti elezioni presidenziali americane, quali le prospettive per il prossimo futuro? “Il neo-eletto presidente Trump ha promesso di voler effettuare forti investimenti per realizzare un importante MIGLIORAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE NEGLI USA. Se ciò dovesse realizzarsi - conclude Nicola Lattuada potrebbe rappresentare un contributo alla crescita dell’economia statunitense, alla quale potrebbe affiancarsi anche una crescita dell’industria del vetro”.
Un momento della presentazione Lattuada a GPAD 2014
N. 42 FEBBRAIO 2017
Open House CMS Glass per toccare con mano le soluzioni e la tecnologia CMS
16 - 17 GIUGNO 2017
ALTRE INFO SU www.cmsindustries.com
GPAD 2017
Per maggiori informazioni: mktf@cms.it
CMS
In Usa per cavalcare l’onda delle tendenze del vetro piano ARTICOLO
Chiara Marseglia FOTO
CMS Spa
È
il secondo anno consecutivo che CMS - Costruzioni Macchine Speciali Spa partecipa a GPAD. “Sostenere questo evento come Gold Sponsor per noi si traduce nella preziosa opportunità di promuovere le nostre macchine in territorio americano. Già lo scorso anno, infatti, abbiamo avuto riscontri molto positivi, che si sono protratti nel corso dei mesi successivi all’appuntamento”. A parlare è
GIULIO VITELLI, SALES MANAGER DELLA DIVISIONE VETRO dell’azienda con quartier generale a Zogno (Bergamo), che sottolinea: “Gli Stati Uniti sono da tempo un mercato per noi strategico. Da ben 30 anni abbiamo infatti
Lastre oversize e nuovi protocolli per la connettività delle macchine: Gold Sponsor di GPAD, CMS portavoce del migliore made in Italy tecnologico nel mondo del vetro
20
N. 42 FEBBRAIO 2017
21
MT Connect, il nuovo protocollo applicabile a tutte le macchine per trasmettere in tempo reale i dati produttivi e gestire in modo più efficace la produzione
una filiale dedicata alla distribuzione e all’assistenza della nostra gamma di soluzioni e che conta oggi più di 40 collaboratori: all’inizio principalmente nel settore del Legno, e successivamente anche con tutte la altre divisioni fra le quali quella del Vetro è sicuramente una delle più promettenti in termini di crescita”.
Pannelli di vetro sempre più grandi, domanda in ascesa Giulio Vitelli, Sales Manager della Divisione Vetro CMS
“Leitmotiv dell’evento 2017 sono le LAVORAZIONI DELLE LASTRE OVERSIZE - prosegue il manager - Per l’occasione lo staff di CMS spiegherà in che modo siamo riusciti a
N. 42 FEBBRAIO 2017
CMS Industries, un brand di riferimento dal 1969
Il core business di CMS Industries è concentrato nella produzione di centri di lavoro multi-assi a controllo numerico, termoformatrici e sistemi di taglio a getto d’acqua, le cui applicazioni spaziano dal settore aerospaziale a quello automobilistico e militare, dal nautico all’energetico, passando - tra gli altri - per l’edilizia, la meccanica, l’occhialeria, la lavorazione della pietra, del vetro e del legno. Il Gruppo presidia il Nord America con una FILIALE DIRETTA GLASS & STONE, il cui organico si è recentemente arricchito di un’altra nuova professionalità dedicata. “A conferma - sottolinea Vitelli - della nostra sempre maggiore volontà di investimento, in termini di energie e risorse, umane ed economiche, in cui si inquadra perfettamente anche la nostra partecipazione a GPAD 2017, in un mercato che riteniamo capace di riservare importanti sviluppi anche nel prossimo futuro”.
risolvere i problemi legati soprattutto alla movimentazione e lavorazione di lastre di vetro di così grandi dimensioni. Stiamo parlando di pannelli in vetro che arrivano fino ai 18 metri di lunghezza (per 3,3 metri di altezza)”. Una tendenza, nel vetro piano, che negli Stati Uniti si sta consolidando con una domanda in netta ascesa. “Un esempio su tutti - spiega Vitelli - lo vediamo nel nuovo Apple Store realizzato a New York, per volere dello stesso Steve Jobs, esclusivamente con pannelli di dimensioni di 10,3 per 3 metri di lunghezza, per limitare le giunzioni e quindi dare massimo risalto all’effetto estetico delle facciate. Nella stessa direzione va la costruzione della nuova
22 N. 42 FEBBRAIO 2017
23
Render CNC verticale CMS sede della Mela a Cupertino, nota come il ‘disco volante’, che dovrebbe essere ultimata in questi prossimi mesi e che è dotata di lastre di vetro dai 9 a 18 metri di lunghezza”. “Ecco - ricorda il manager di CMS - in questo tipo di esigenze LA RISPOSTA EUROPEA È STATA IMMEDIATA. Il know-how tecnologico e le soluzioni produttive maturate dalle aziende del Vecchio Continente e, in particolare, da quelle italiane sono valori riconosciuti dal mercato americano. Da qui, l’interesse crescente delle vetrerie locali nei confronti delle nostre proposte”.
Industry 4.0: spingiamo sulla competitività tecnologica Altro asset fondamentale della partecipazione CMS a GPAD è un tema che oggi, anche nel nostro Paese, è molto caldo, complici le politiche di sostegno e
N. 42 FEBBRAIO 2017
promozione all’aggiornamento dei macchinari a disposizione in particolare delle aziende italiane: le PROSPETTIVE DEL PIANO INDUSTRY 4.0. “GPAD è per noi l’occasione per PREMERE CON DECISIONE
L’ACCELERATORE SULLA COMPETITIVITÀ TECNOLOGICA E SULLA CONNETTIVITÀ DELLE MACCHINE. Necessità cui CMS risponde con l’implementazione di MT Connect, il nuovo protocollo applicabile a tutte le macchine per trasmettere in tempo reale i dati produttivi e gestire, quindi, in modo più efficace la produzione”.
24 N. 42 FEBBRAIO 2017
25 Il passaparola più efficiente nel business
Appuntamento strategico anche per l’azienda di Zogno, “GPAD è inoltre un terreno fertile per alimentare quel passaparola che, forse, è tra gli strumenti di business più efficaci in un settore così di nicchia come il nostro - dice Vitelli - Anche in un momento di transizione come quello attuale, a seguito degli esiti delle elezioni presidenziali, se conserviamo uno sguardo asettico sul business, dobbiamo evidenziare che i ritorni dal mercato statunitense sembrano positivi”. “Da una parte vediamo che GLI IMPRENDITORI AMERICANI DEL VETRO SONO INCORAGGIATI dagli slogan che ne rafforzano l’identità nazionale; dall’altra, auspichiamo che non siano erette barriere nei confronti di chi importa macchinari per la lavorazione del vetro da altri Paesi”. “In questo momento però - conclude Giulio Vitelli - ci sentiamo di stare tranquilli perché non siamo di fronte a una reale concorrenza. Le nostre competenze e il livello di maturazione tecnologica raggiunto nel settore da noi e, più in generale, dal made in Italy del vetro continuano a essere cardini cui i vetrai di tutto il mondo fanno riferimento”.
N. 42 FEBBRAIO 2017
ALTRE INFO SU www.bovone.com
GPAD 2017
ELETTROMECCANICA BOVONE
Il mercato statunitense è proiettato all’automazione ARTICOLO
Camilla Zanetti FOTO
Elettromeccanica Bovone Srl
E
l ettromeccanica Bovone, attraverso il rivenditore in loco SALEM FLAT GLASS & MIRROR, partecipa come relatore all’evento GPAD 2017, in calendario il 14 e il 15 marzo al JW Marriott Hotel and Conference Center di New Orleans, Louisiana (Stati Uniti). L’evento, non una vera e propria fiera ma un momento informativo per i costruttori dell’industria del vetro, rappresenta un’opportunità per conoscere nel dettaglio le più recenti apparecchiature, tecnologie e softwa-
A GPAD 2017 Elettromeccanica Bovone partecipa attraverso il suo rivenditore Salem Flat Glass & Mirror. Un’occasione per conoscere nel dettaglio le più recenti evoluzioni tecnologiche di processo
26
N. 42 FEBBRAIO 2017
27
L’isola robotizzata di Elettromeccanica Bovone: due molatrici integrate dotate di regolazione automatica degli utensili, e due robot antropomorfi re moderni e avanzati nel mondo del vetro. “Abbiamo deciso di prendere parte come relatori a questo evento - spiega F EDERICA BOVONE, SALES MANAGER DI ELETTROMECCANICA BOVONE - perché rappresenta una vera opportunità. Da anni la nostra azienda si è spostata verso l’automazione e, oggi, poter rispondere alla richiesta del mercato proprio in questo senso è importante. A GPAD presentiamo i nostri SISTEMI ROBOTIZZATI, che sul mercato americano hanno già avuto un buon riscontro in termini di interesse e di vendite”.
Federica Bovone, Sales Manager di Elettromeccanica Bovone
L’isola robotizzata firmata Elettromeccanica Bovone I sistemi robotizzati sono impianti costituiti da macchine per la lavorazione della lastra e robot articolati, multi-assi, con DIVERSIFICATE CAPACITA DI CARICO E DI
N. 42 FEBBRAIO 2017
La movimentazione della lastra è gestita dai robot in un’isola ove non si può accedere quando le macchine sono in funzione
APPLICAZIONE, che garantiscono un’efficienza e una produttività decisamente superiori rispetto a quelle dei sistemi di lavorazione tradizionali. Nello specifico, l’isola robotizzata firmata Elettromeccanica Bovone è costituita da due molatrici integrate della gamma aziendale dotate di regolazione automatica degli utensili, e da due robot antropomorfi, già esistenti sul mercato.
28 N. 42 FEBBRAIO 2017
29
Il mercato americano “è molto ricettivo in termini di automazione, tanto che i clienti oltreoceano hanno già acquistato più sistemi robotizzati rispetto ai clienti di altri Paesi”, afferma Federica Bovone. “Un trend piuttosto strano: solitamente l’America è in ritardo nell’adottare soluzioni tecnologicamente avanzate. Quando parliamo di automazione, invece, non parliamo di un’evoluzione tecnologica di prodotto, ma di UN’EVOLUZIONE TECNOLOGICA DI PROCESSO. In questo senso - conclude - l’America si sta muovendo in anticipo”.
Un trend molto ricettivo
Il meglio per lastre di grandi dimensioni La soluzione automatizza una fase di lavorazione importante delle lastre di vetro di grandi dimensioni e, conseguentemente, aumenta la sicurezza sull’ambiente di lavoro: NON C’È PERSONALE DEDICATO ALLA MOVIMENTAZIONE DELLA LASTRA, che viene direttamente gestita dai robot in un’isola in cui non è possibile l’accesso quando le macchine sono in funzione. L’isola può essere personalizzata, quindi realizzata a seconda delle necessità del cliente, integrando le molatrici più idonee - la gamma aziendale presenta molatrici che hanno da 10 a 17 motori - con i robot. L’isola robotizzata rappresenta la proposta più comple ROCESSO ta, ma esiste anche la POSSIBILITÀ DI UN P GRADUALE DI AUTOMAZIONE, con l’integrazione attraverso adeguamenti particolari che gli ingegneri aziendali sono in grado di apportare - dei robot su macchine già presenti nelle aziende.
N. 42 FEBBRAIO 2017
ALTRE INFO SU www.mappi.it
GPAD 2017
MAPPI INTERNATIONAL
Momenti di networking, scambio e relazione: una formula efficace ARTICOLO
Chiara Marseglia FOTO
Mappi International Srl
30
“S
iamo sponsor di GPAD già dalla prima edizione - ricorda Nancy Mammaro, Ceo di Mappi International e di Mappi America - perché ci ha incuriosito la formula scelta, dove, a differenza delle fiere tradizionali, si privilegiano i momenti di networking rilassati, il confronto, lo scambio di conoscenze, la relazione. L’ho sempre trovata una formula molto efficace dal-
Sponsor dalla prima edizione dell’evento, Mappi ritiene da sempre il Nord America un mercato strategico, dove è importante “tenere alta la bandiera del made in Italy tecnologico” N. 42 FEBBRAIO 2017
31
Nancy Mammaro, Ceo di Mappi International e di Mappi America, ed Ermanno Petitti, Export Manager
la quale - e in questo senso Mammaro parla anche come vicepresidente di Gimav - possiamo trarre spunti interessanti anche per le nostre attività”.
L’evoluzione della tecnologia 4.0 Gli speech di questa quarta edizione delineano il quadro dell’innovazione nelle tecnologie per la lavorazione
L’esterno della filiale Mappi America Inc., a Naples, Florida
N. 42 FEBBRAIO 2017
del vetro di alto livello, spaziando da Industry 4.0 alle più attuali soluzioni software ERP, dai vantaggi dell’automazione e dei sistemi robotici fino al controllo qualità in linea, solo per fare alcuni esempi. “Mappi - spiega Nancy Mammaro - avrà l’occasione per condividere in che modo
LA TECNOLOGIA 4.0 STA CAMBIANDO L’INDUSTRIA DEL VETRO. Il nostro know-how è molto avanzato e - almeno per ora, sottolinea con una battuta - non temiamo concorrenza, anzi: siamo pronti a fare scuola”.
Forti segnali di ripresa “Da sempre l’area nordamericana è per noi un mercato di riferimento, che serviamo direttamente con la nostra FILIALE MAPPI AMERICA INC., con sede a Naples in Florida. Recentemente abbiamo anche rafforzato la nostra rete commerciale nell’area con due nuove professionalità. Da un
32 N. 42 FEBBRAIO 2017
Il nuovo ATS 4.0 Eco Convection
33 Come già più volte evidenziato (leggi gli articoli “VETRI
GRANDI: QUESTA LA TENDENZA DELL’ARCHITETTURA AMERICANA”, Glass in IT style n. 40, ottobre 2016, pag. 42, e “SEMPRE PIÙ GRANDI, SEMPRE PIÙ AMBIZIOSI”, in questo numero, pag. 38), la tendenza del mercato, quello americano in testa, spinge sulle lastre di vetro di grandi dimensioni. E, conferma Nancy Mammaro, “le macchine Mappi sono già da tempo all’altezza delle richieste”. Il nuovo ATS 4.0, presentato sulle vetrine internazionali come Glasstec e GlassBuild America, è appunto il SIMBOLO DI QUESTA RIVOLUZIONE DEL VETRO PIANO. Ideato, progettato e realizzato in Italia, garantisce alte prestazioni, controllo dei consumi energetici e standard qualitativi elevatissimi, per rispondere alle esigenze delle vetrerie di tutto il mondo.
paio d’anni gli Stati Uniti lanciano SEGNALI MOLTO F ORTI DI RIPRESA: le opportunità non mancano e non mancheranno in un mercato esigente e capace di riconoscere la qualità. Per questo continuiamo a investire negli Usa tenendo alta la bandiera della tecnologia made in Italy che, nella lavorazione del vetro, continua a fare la differenza”.
N. 42 FEBBRAIO 2017
Il nuovo Ats 4.0, il simbolo della rivoluzione del vetro piano
ALTRE INFO SU www.schiattiangelosrl.com
GPAD 2017
O. M. SCHIATTI ANGELO
Richiesta di automazione in crescita. Il know-how italiano risponde ARTICOLO
Chiara Marseglia FOTO
O. M. Schiatti Angelo Srl
P
er Officina Meccanica Schiatti Angelo Srl è la prima partecipazione a GPAD: una decisione cui l’azienda di Seregno (Monza Brianza) è giunta proprio grazie alla partnership con il suo agente statunitense DeGorter Inc. “È stato DeGorter - spiega Cinzia Schiatti, Sales Manager dell’azienda di famiglia - ad avanzare la proposta a fronte di una recente fornitura di macchinari
Quest’anno per la prima volta, Officina Meccanica Schiatti Angelo è Gold Sponsor a GPAD insieme con il suo agente DeGorter Inc. La storica partnership continua e alimenta opportunità reciproche
34
N. 42 FEBBRAIO 2017
35 che rispecchiano le caratteristiche di automazione e innovazione tecnologica. Ma ad attrarre la nostra attenzione è anche la forte tendenza attuale nel mercato americano, dove è crescente la richiesta di prodotti e soluzioni di hardware e software integrati per l’automatizzazione dei processi produttivi”.
Un pubblico competente e selezionato Gold Sponsor a GPAD 2017, O. M. Schiatti è convinta del ritorno di questo appuntamento. “Abbiamo colto l’opportunità con entusiasmo perché specifica Cinzia Schiatti - ci permetterà di illustrare le nostre soluzioni a un pubblico selezionato e altamente qualificato. La kermesse di due giorni ha una finalità formativa ed è pensata per fornire approfondite informazioni ai leader del settore relativamente agli ultimi sviluppi di macchine e apparecchiature facendo loro scoprire i benefici dell’automazione”.
Obiettivo integrazione e soluzioni ad hoc A Cinzia Schiatti e Peter DeGorter, dunque, il compito di relazionare sulle soluzioni di molatura con bilaterali ad alta velocità e foratura automatica. “Il nostro obiettivo - sottolinea la manager - è sottoporre a utenti esperti le nostre proposte di linee e prodotti automatici che possono essere integrati in
Cinzia Schiatti, Sales Manager di O. M. Schiatti Angelo Srl
N. 42 FEBBRAIO 2017
processi produttivi già esistenti e soluzioni ad hoc”. E quello nordamericano è un terreno sicuramente molto fertile. “La nostra rete commerciale - continua - si è articolata e strutturata nel corso degli anni tanto da coprire circa il 90% del territorio mondiale. La nostra avventura negli Stati Uniti è iniziata nel 1974 e continua ancora oggi insieme al nostro storico agente DeGorter Inc. che, grazie alla pluridecennale esperienza nel settore, alla competenza del team e a un network di subagenti e responsabili, è riuscito a creare una vasta rete di clienti soddisfatti puntando sulla fidelizzazione”. “Le nostre esportazioni negli Usa hanno avuto un netto miglioramento nel 2016 e le attuali propensioni del governo americano ci portano a pensare che il mercato interno sarà in crescita”, conclude Cinzia Schiatti.
36 N. 42 FEBBRAIO 2017
Turnover, una panoramica completa della macchina
37 I fiori all’occhiello della produzione di casa Schiatti sarà Turnover, la soluzione di molatrici in linea concepita per lavorazione in automatico dei 4 lati della lastra di vetro. La linea è composta da 4 molatrici/bisellatrici rettilinee, che il cliente può scegliere tra gli oltre 30 modelli prodotti e 3 tavoli verticali gira-pezzi che ruotano, ciascuno, di 90°. La peculiarità di questa macchina è quella di lavorare in successione lastre di qualsiasi dimensione limitando il lavoro dell’operatore al carico e scarico della lastra. Il PLC gestisce il ciclo di lavoro in automatico. E, per chi non ha sufficiente spazio per ospitare una linea lunga più di 40 metri, Schiatti ha pensato a una soluzione più contenuta composta da una molatrice, un’unità Turnover e una serie di convogliatori che lavorano con un sistema “ad anello”.
TFV Serie, trapano verticale
N. 42 FEBBRAIO 2017
Riflettori puntati su Turnover
Trend&Mercati
VETRO PIANO
Sempre più grandi, sempre più ambiziosi ARTICOLO
Camilla Zanetti FOTO
Wikimedia Commons e www.copertino.org
A
ll’inizio del 2016 negli Stati Uniti erano ben 29 i progetti di costruzioni che prevedevano l’utilizzo di lastre di vetro di grandi dimensioni, con una richiesta maggiormente orientata verso vetri trasparenti e a controllo solare, vetri ultra-selettivi, vetri con rivestimenti riflettenti. Guardando ai maggiori studi americani di architettura, già si intuiva che la domanda era destinata a crescere e che NON SI TRATTAVA DI UN FENOMENO DI PASSAGGIO, bensì di
Sono i vetri per le facciate dei nuovi progetti edilizi negli Stati Uniti. E nell’ambito di questa tendenza, dall’avveniristica “astronave” agli store di New York e San Francisco, Apple sta facendo scuola
38
N. 42 FEBBRAIO 2017
39
Renderings Apple’s Updated Proposal Documents - www.cupertino.org
Rendering dell’Apple Campus 2
una vera e propria tendenza: quella di impiegare l’uso di vetri di grandi dimensioni in costruzioni di notevole impatto emotivo e visivo. Lo abbiamo raccontato in un articolo pubblicato lo scorso ottobre su GLASS IN IT STYLE (“VETRI GRANDI: QUESTA LA
TENDENZA DELL’ARCHITETTURA AMERICANA”, A PAGINA 42), dove abbiamo approfondito questo trend, individuato dal rapporto di Architecture Billings Index dell’Aia - American Institute of Architectures di agosto 2016.
N. 42 FEBBRAIO 2017
La nuova sede della Mela a Cupertino Di sicuro impatto, e tra i progetti più attesi oltreoceano, vi è l’APPLE CAMPUS 2, la nuova sede della Mela in California. Il progetto dell’“astronave”, annunciato dallo stesso Steve Jobs all’amministrazione di Cupertino nel giugno del 2011, entro pochi mesi dovrebbe essere pronto per ospitare i 12 mila dipendenti previsti. Il cuore dell’intera realizzazione, che si estende un sito di 71 ettari non molto distante dall’attuale sede Apple, è l’edificio principale, una struttura circolare di 4 piani che comprende circa 260 mila mq di superficie fuori terra, per un diametro di quasi mezzo chilometro e una circonferenza di 1,6 chilometri.
Gli store Apple di New York e San Francisco
Renderings Apple’s Updated Proposal Documents - www.cupertino.org
Se il progetto più ambizioso rimane quello di Cupertino, l’utilizzo di vetri di grandi dimensioni in costruzioni a forte im-
40 N. 42 FEBBRAIO 2017
cc Wikimedia Commons - ph. Ed Uthman
41
L’Apple Store sulla Fifth Avenue a New York City. Il cubo di vetro è l’unico elemento della struttura che si trova a livello della Plaza. Una volta entrati, i clienti prendono un ascensore di vetro trasparente oppure scendono una scala a chiocciola che gira attorno allo stesso ascensore fino al piano di vendita vero e proprio. L’Apple Store della Fifth Avenue è tra i più famosi negozi al mondo
N. 42 FEBBRAIO 2017
IRenderings Apple’s Updated Proposal Documents - www.cupertino.org
patto non è certo una novità per Apple. A partire dal famoso “CUBO” DI CRISTALLO che accoglie lo store della Mela sulla 5TH AVENUE DI NEW YORK al più recente negozio di Union Square a San Francisco, inaugurato a maggio 2016 e realizzato da Foster and Partners, lo studio di architetti che ha
42 N. 42 FEBBRAIO 2017
43 ottenuto l’incarico anche del nuovo Campus. Definito dagli stessi realizzatori “UN MODELLO PER I PROGETTI FUTURI IN TUTTO IL MONDO”, lo Store Apple di San Francisco presenta un design innovativo, con l’ingresso costituito da grandi PORTE SCORREVOLI IN VETRO ALTE QUASI 13 METRI, assolutamente caratteristiche, che affacciano su Post Street e Union Square. La facciata in vetro, che consente l’acceso diretto alla grande scalina interna, anche in vetro, porta con sé il concetto di trasparenza e in un certo senso fonde l’interno con l’esterno, rendendo lo spazio più accessibile e dando vita a un luogo di incontro per la comunità, determinato dalla posizione privilegiata dell’edificio, che congiunge la piazza più famosa di San Francisco a una “Plaza” interamente rinnovata a nord.
Facciate innovative, dimensioni speciali La facciata in vetro dal design innovativo è realizzata con 882 PANNELLI IN VETRO CURVO DI DIMENSIONI SPECIALI (fino a 13,980 x 3,165 mm), che per essere posati hanno richiesto l’invenzione di un manipolo personalizzato, come conferma il progetto reso noto da Permasteelisa, azienda italiana selezionata, insieme ad altre, per lavorare alla realizzazione dell’Apple Campus 2. Spazio al vetro di grandi dimensioni non solo nelle VETRATE VERTICALI CURVE, ma anche nei 2.250 pannelli necessari per realizzare la copertura delle tettoie e dei lucernari, e nelle DUE ENORMI PORTE D’INGRESSO al ristorante interno all’“astronave”, della misura di 28x16 metri. L’edificio principale, che oltre agli uffici e al ristorante comprende un auditorium da mille posti a sedere e un centro fitness, sarà circondato in gran parte da spazi verdi e sarà prevalentemente alimentato da energie rinnovabili, altre due caratteristiche ricorrenti nelle strutture Apple.
ALTRE INFO SU www.intermac.com
Anniversari
INTERMAC
Trent’anni di innovazione, internazionalizzazione e vicinanza al cliente ARTICOLO
Camilla Zanetti FOTO
Intermac
T
rent’anni fa, a Pesaro, Giancarlo Selci fondava Intermac, la divisione di Biesse Group specializzata nella progettazione, realizzazione e distribuzione di macchine per la lavorazione del vetro. In quello stesso 1987, INTERMAC PRESENTAVA SUL MERCATO MASTERGLASS, il primo centro di lavoro automatico per l’incisione sagomata del vetro, un’innovazione alla quale negli anni il nome dell’azienda è rimasto indissolubilmente legato.
Intermac, divisione del Gruppo Biesse, celebra il suo trentesimo anniversario, con un forte slancio al futuro delle tecnologie per la lavorazione del vetro e della pietra
44
N. 42 FEBBRAIO 2017
45
Lo stand di Intermac a Glasstec 2016
Se l’anno della fondazione è stato anche quello della prima grande innovazione, la volontà di ricercare l’eccellenza a sostegno della competitività dei clienti è rimasto il filo conduttore dello sviluppo di Intermac. L’azienda ha continuato a introdurre SOLUZIONI ALL’AVANGUARDIA E NUOVI STANDARD TECNOLOGICI sul mercato, senza mai trascurare la vicinanza e il servizio al cliente, anche attraverso la possibilità, per gli operatori del settore, di recarsi negli showroom aziendali o nell’headquarter di Pesaro. “Gli eventi Inside sono ormai parte della tradizione Intermac e un vero punto di riferimento per i clienti”, spiega FRANCO ANGELOTTI, DIRETTORE COMMERCIALE DELL’AZIENDA. “L’obiettivo è consentire ai professionisti di vedere le macchine in funzione, assistere a demo live e a test ad hoc per toccare con mano l’affidabilità e l’innovazione tecnologica delle soluzioni made in Intermac. Quest’anno - sottolinea - ci presentiamo con un’ulteriore novità, perché abbiamo deciso di prediligere la specializzazione. Così gli eventi Inside saranno due, uno dedicato esclusivamente alla PIETRA (2-4 MARZO), l’altro esclusivamente al V ETRO (16-18 MARZO)”.
N. 42 FEBBRAIO 2017
Al fianco dei clienti: ritorna “Inside Intermac”. E l’evento si fa in due
Clienti in showroom durante l’evento Inside Intermac
Innovazione e capitale umano “È un percorso sicuramente ricco di soddisfazioni e di GIANLUIGI costante ricerca verso l’eccellenza”, afferma CASADIO, DIRETTORE DELL’AREA INDUSTRIALE di
46 N. 42 FEBBRAIO 2017
47
Intermac, invitato a commentare i trent’anni di attività dell’azienda. “L’innovazione è nel Dna della nostra azienda, le persone sono il patrimonio più grande. Siamo una realtà longeva e un vero pioniere nel campo delle tecnologie per la lavorazione del vetro e della pietra. Quando Intermac ha ideato e sviluppato i primi centri di lavoro, ha portato la tecnologia e l’innovazione in realtà in cui si lavorava ancora manualmente: questa intuizione - sottolinea - è stata da veri leader e nel corso di questi anni siamo riusciti a conquistare e preservare questo primato. Oggi - ricorda - è quasi naturale associare il marchio Intermac ai centri di lavoro a controllo numerico: anche per questo non possiamo che celebrare il trentesimo anno di attività con grande orgoglio”.
Nuovi centri di lavoro Con il recente lancio sul mercato di una nuova generazione di centri di lavoro, Intermac vuole riaffermare, e mantenere
N. 42 FEBBRAIO 2017
Futuro e Industria 4.0
Lavorazione con CNC Master
48
La ricerca Intermac va sempre più nella direzione dell’Industria 4.0, con soluzioni moderne e innovative che hanno lo scopo di porre l’operatore al centro della progettazione della macchina, offrendo il massimo livello di comfort e di sicurezza senza compromettere produttività e flessibilità di lavorazione. Per il futuro “gli obiettivi sono ambiziosi e mirano a rafforzare costantemente la nostra gamma prodotti, potenziare la nostra rete commerciale e il livello di servizio offerto”, non esita ad affermare il direttore industriale di Intermac. “IL PIANO TRIENNALE È SCRITTO e parla chiaro: continuare a crescere secondo step di sviluppo precisi volti ad ampliare ulteriormente l’offerta e a caratterizzarla con livelli qualitativi e tecnologici sempre più evoluti. Non più solo produttori di macchine stand alone, ma anche partner in grado di offrire ai nostri clienti soluzioni integrate per automatizzare le loro fabbriche”, conN . Gianluigi 4 2 F E B B R A ICasadio. O 2017 clude
49
Taglio del vetro con tecnologia Waterjet
salda nei prossimi anni, la propria leadership per le tecnologie della lavorazione del vetro e della pietra, proprio come avvenne con i centri di lavoro automatici Master. La nuova gamma è integrata con il software bSolid, che permette un approccio veramente innovativo alla programmazione: comprende la presenza di un centro di lavoro virtuale in grado di eseguire le stesse operazioni della macchina fisica, permettendo il controllo totale del ciclo produttivo, la drastica riduzione degli errori umani e il massimo riutilizzo di qualsiasi progetto di lavoro.
N. 42 FEBBRAIO 2017
ALTRE INFO SU www.icaspa.com
Nuovi associati
GRUPPO ICA
Vernici ad acqua per vetro: “our colors, your ability” ARTICOLO
Camilla Zanetti FOTO
ICA Group
F
ondato nel 1971, il Gruppo ICA è una delle realtà industriali leader a livello europeo nella produzione e commercializzazione di vernici per legno e vetro. L’elevata specializzazione nelle vernici a basso impatto ambientale e l’attenta analisi dei trend italiani e internazionali nel mondo del design fanno sì che ICA Group oggi sia considerato un vero e proprio partner, in grado di supportare il produttore di vetro piano e cavo non solo dal punto di vista
Andrea Paniccia, direttore generale Gruppo ICA
Fondato nel 1971, il Gruppo ICA è leader europeo nella produzione e commercializzazione di vernici per legno e vetro. Nel 2016 si è associato a Gimav per rafforzare il brand nel mondo del vetro 50 N. 42 FEBBRAIO 2017
51
L’ingresso in associazione Le sinergie tra le aziende italiane, un grande valore aggiunto da sviluppare. Intervista ad Andrea Paniccia, direttore generale del Gruppo ICA
Perché nel 2016 avete deciso di associarvi a Gimav?
“La decisione di entrare nell’associazione deriva dalla volontà di rafforzare sempre di più il brand ICA nel settore vetro, puntando sulla italianità del prodotto e sulle sinergie che possono crearsi tra le aziende del gruppo Gimav. Altro aspetto fondamentale è la crescita di visibilità e di opportunità nei mercati esteri dove, con l’aiuto dell’associazione, possiamo affacciarci e individuare nuovi canali di vendita”.
Cosa vi attendete da questo nuovo percorso?
“Siamo consapevoli che si tratta di un percorso lungo e che i frutti si vedranno solo tra qualche anno, ma crediamo che una associazione attiva e propositiva come Gimav nel medio-lungo periodo possa portarci molte soddisfazioni dal punto di vista commerciale”.
Pensate che la formula associativa sia una risorsa strategica per il made in Italy del vetro?
“Indubbiamente sì. Il vetro rappresenta sempre più una soluzione ottimale non solo nell’ambito dell’interior design ma anche per l’edilizia, che lo impiega con interesse crescente e la strategia per mantenere concorrenziale il comparto del vetro italiano si deve basare sull’eccellenza qualitativa. L’associazione può e deve promuovere questo aspetto della produzione italiana molto meglio di quanto possa fare l’azienda singolarmente”.
N. 42 FEBBRAIO 2017
tecnico-produttivo ma anche per la sua capacità di fornire sempre nuovi spunti creativi. La notevole esperienza acquisita nella formulazione di prodotti vernicianti a base acqua ha portato i laboratori Ricerca e Sviluppo ICA Group alla creazione di una GAMMA SPECIFICA PER LA VERNICIATURA DEL VETRO SIA PIANO CHE CAVO. Si tratta di prodotti non infiammabili, quindi di facile stoccaggio, e diluibili in acqua, pertanto di semplice preparazione e utilizzo. Inoltre, per il loro minimo contenuto di sostanze organiche volatili, permettono di rispettare la normativa sulla limitazione delle emissioni di solventi in atmosfera. Avere una gamma di vernici di alta qualità, che negli anni si è sviluppata nella direzione di un ridotto impatto ambientale, ha fatto sì che ICA Group sia riconosciuto oggi come una delle realtà industriali più tecnologicamente all’avanguardia, in Italia e all’estero.
COLORI ED EFFETTI: GAMMA ILLIMITATA
La gamma delle vernici all’acqua pigmentate per vetro permette di scegliere tra ben tre diversi campionari (ICA, RAL e NCS) che racchiudono più di 2.300 colori, tutti fedelmente riproducibili grazie al SISTEMA TINTOMETRICO ICA COLOR. Avvalendosi di questo sistema, l’organizzazione commerciale ICA Group e i suoi clienti possono offrire un servizio imbattibile sia per i brevi tempi di consegna che per la costante qualità, la perfetta fedeltà del colore e la riproducibilità dello stesso nel tempo.
52 N. 42 FEBBRAIO 2017
53 LA LINEA VETRO
La linea vetro ICA Group è composta da VERNICI MONOCOMPONENTI E BICOMPONENTI all’acqua trasparenti, colorate, laccate e metallizzate, che permettono di ottenere risultati estetici di elevato pregio, con un’ampiezza di effetti e di colori ineguagliabile e con un’eccellente adesione e resistenza chimico-fisica.
Una realtà all’avanguardia sia in Italia sia all’estero
I NUMERI DEL GRUPPO ICA
Con un fatturato 2016 di oltre 112 milioni di euro, di cui il 54% all’estero, il Gruppo ICA ha al suo attivo 560 DIPENDENTI E OLTRE 10.000 CLIENTI. Esporta in più di 40 Paesi e controlla direttamente 5 società estere, che gli permettono di avere una presenza diretta in Spagna, Germania, Polonia, Cina e India
N. 42 FEBBRAIO 2017
ALTRE INFO SU www.manzelli.net
Nuovi associati LIFTSTYLE
Progettazione e produzione di ventose da sollevamento ARTICOLO
Camilla Zanetti FOTO
Liftstyle Srl
54
L
iftstyle è la società che nel 2005 ha acquisito la proprietà dello storico brand Manzelli, che dopo anni di attività nel settore delle forniture industriali per il marmo a livello globale, dal 1978 ha focalizzato la propria esperienza nella produzione di ventose. Il comparto del sollevamento è diventato così il core business dell’azienda, concentrata sull’offrire apparecchiature ai settori lapideo, siderurgico, legno, vetro, lamiera e packaging. L’esperienza ultratrentennale e il know-how specialistico hanno permesso al brand MANZELLI BY LIFTSTYLE di diventare uno dei marchi leader nel panorama mondiale nella progettazione e produzione di ventose da sollevamento. “Prodotti di altissima qualità, che si distinguono per l’alto profilo tecnologico, la facilità e
Liftstyle ha acquisito nel 2005 lo storico brand Manzelli, produttore di macchinari per il sollevamento dal 1978. È socio Gimav dal 2016 N. 42 FEBBRAIO 2017
55
L’ingresso in associazione Per Liftstyle il circuito Gimav consente maggiore visibilità nel panorama nazionale e internazionale
Perché nel 2016 avete deciso di associarvi a Gimav?
“Ci siamo associati a Gimav perché vogliamo entrare in maniera più strutturata nel settore del vetro. Per noi è un comparto importante, sul quale lavoriamo da anni ma per il quale non abbiamo mai pianificato in modo strutturale una strategia commerciale, attività di marketing e promozionali. Speriamo, con l’ingresso in Gimav, di segnare un punto di svolta nel mondo vetro”.
Cosa vi attendete da questo nuovo percorso?
“Grazie all’entrata in associazione ci aspettiamo di trovare una modalità per entrare più facilmente in contatto con altre aziende del settore, anche per conoscere potenziali partner che hanno già reti strutturate di distributori. L’obiettivo è quello di aumentare la nostra visibilità nel panorama nazionale e internazionale e quindi anche la nostra presenza e i risultati in termini di fatturato nel settore del vetro”.
Pensate che la formula associativa sia una risorsa strategica per il made in Italy del vetro?
“Siamo associati da pochi mesi a Gimav e quindi non abbiamo ancora elementi per rispondere, ma in generale sì, come conferma la nostra esperienza con Confindustria. Ritengo che l’associazione sia una soluzione valida soprattutto per le aziende che vogliono approcciare nuovi settori, così come per avere sostegno in caso di fiere all’estero, per reperire informazioni e supporto con l’obiettivo di conoscere e penetrare i mercati esteri. Essere parte di un’associazione è una via per avere maggiore visibilità, ma anche per acquisire maggior prestigio agli occhi dei clienti”.
N. 42 FEBBRAIO 2017
la sicurezza di utilizzo e sicuramente per l’attenzione al dettaglio tipicamente made in Italy”, spiega SIMONETTA
FONTANA, SALES AND MARKETING MANAGER E SOCIA DI LIFTSTYLE. “La nostra è un’azienda di piccole dimensioni, con 10/12 collaboratori a seconda dei periodi dell’anno e 3 soci. Nonostante la struttura snella, la produzione si è evoluta negli anni grazie a una stretta collaborazione con esperti di settore e aziende utilizzatrici”. “Oggi siamo in grado di fornire, anche alla clientela più esigente, la soluzione ideale e su richiesta personalizzata nel caso di sollevamento e/o movimentazione di carichi delicati o pesanti. Annualmente - specifica - REALIZZIAMO TRA LE 1.200 E LE 1.500 SOLUZIONI, tutte caratterizzate dall’altissima qualità. I nostri prodotti si collocano in fascia alta, impieghiamo materie prime di alto livello. Il risultato - conclude Fontana - sono prodotti ottimi e con un’estetica superiore”. Oggi il marchio Manzelli è presente nella maggior parte dei Paesi del mondo grazie a una capillare rete di distribuzione, rivenditori autorizzati e key-client.
Il 90% DELLA PRODUZIONE DI LIFTSTYLE VIENE ESPORTATA principalmente ALL’ESTERO, negli Stati Uniti e a seguire in altri paesi come Canada, Messico, Colombia, Israele, Emirati Arabi, Cina, Australia, Nuova Zelanda, ma anche Europa, Svizzera, Russia e Paesi dell’Est.
56 N. 42 FEBBRAIO 2017
VENTOSE PERSONALIZZATE
La LINEA KARAT nasce dalla lunga esperienza dell’azienda nel settore del sollevamento. Macchine tecnologicamente avanzate permettono di sollevare in totale sicurezza lastre di vetro di ogni formato e spessore. La produzione spazia da ventose per uso interno, per lavorazioni su taglio, stoccaggio per grandi formati e produzione del vetro. Oltre alla linea standard, le ventose vengono adattate in base alle richieste del cliente.
57
Sollevamento lastre di ogni formato e spessore DALLA A ALLA Z
Nello studio tecnico di Liftstyle, il team specializzato pone massima attenzione alla qualità e alla sicurezza del prodotto. OGNI ASPETTO È VALUTATO NEL DETTAGLIO; la ricerca di soluzioni innovative e tecnologicamente aggiornate è la mission quotidiana del reparto tecnico. Per offrire il massimo della qualità, l’azienda lavora con l’obiettivo di trovare la soluzione migliore a ogni richiesta del cliente.
PRODOTTI Attenzione al dettaglio, facilità d’uso, manutenzione sostenibile e massima sicurezza sono i fattori distintivi ai quali da sempre punta Liftstyle. I prodotti a marchio MANZELLI BY LIFTSTYLE si caratterizzano per design, tecnologia e versatilità, sinonimo di alta qualità e impronta inconfondibilmente made in Italy. N. 42 FEBBRAIO 2017
ALTRE INFO SU www.pneumofore.com
Protagonisti
PNEUMOFORE
In America Latina la pompa per vuoto più grande al mondo ARTICOLO
Camilla Zanetti FOTO
Pneumofore Spa
L
a più grande pompa per vuoto al mondo a singolo stadio raffreddata ad aria è firmata Pneumofore ed è parte di un impianto destinato alla produzione di bottiglie di vetro. Il progetto ha preso forma quando MODELO, AZIENDA DEL GRUPPO ABIMBEV, che produce anche le bottiglie di vetro del famoso brand di birre Corona, si è rivolta all’azienda con sede nel torinese, punto di riferimento nel mondo nel campo delle pompe per vuoto e dei compressori d’aria industriali, per rinnovare il sistema per il vuoto. Pneumofore ha così avviato in Messico, nell’impianto di San Luis Potosì di proprietà del cliente Modelo, LA POMPA
Pneumofore consiglia l’UV100 come migliore soluzione per le realtà produttive che necessitano di alte capacità di vuoto industriale
58
N. 42 FEBBRAIO 2017
59
Pneumofore: Tecnologia Rotativa a Palette dal 1923
UV100, LA MIGLIORE SOLUZIONE per le realtà produttive che necessitano alte capacità di vuoto industriale.
La pompa per vuoto UV100 Il sistema consegnato alla fine dello scorso anno “è dotato di 220 kW di potenza massima ed è basato sulla tecnologia rotativa a palette”, spiega l’INGEGNERE DANIEL HILFIKER, PRESIDENTE DI PNEUMOFORE. “La macchina è lubrificata a olio ed equipaggiata con variatore di frequenza. Queste caratteristiche - sottolinea - la rendono la soluzione più
N. 42 FEBBRAIO 2017
indicata quando è necessario avere a disposizione un’alta portata, variabile a seconda dei reali consumi di vuoto richiesti dalla produzione. L’efficienza specifica, la facile manutenzione e il limitato ingombro sono stati elementi decisivi nella scelta tecnica da parte del cliente”, racconta Hilfiker.
Insieme per (r)innovare Pneumofore ha assistito Modelo nel rinnovamento del sistema vuoto, “precedentemente basato su inefficienti pompe ad anello liquido”. La TECNOLOGIA ROTATIVA A PALETTE di Pneumofore “ha invece il grande vantaggio di mantenere le prestazioni costanti nel tempo. La manutenzione prevede solo il cambio di olio e filtri dopo 5.000 ore di funzionamento mentre nessuna componente meccanica, ad eccezione dei cuscinetti che hanno una durata di 120.000 ore, necessita di revisioni durante l’intero ciclo vita della macchina”.
Pompa per vuoto UV100 durante le fasi di collaudo nello stabilimento Pneumofore prima della partenza per il Messico
60 N. 42 FEBBRAIO 2017
61
La consegna della pompa UV100 ha consolidato la presenza dell’azienda italiana nel Centro e Sud America. “Il 2016 è stato un anno importante per Pneumofore, in quanto abbiamo ottenuto i primi S IGNIFICATIVI SUCCESSI IN AMERICA LATINA”, afferma Daniel Hilfiker. “Il poter contare su una referenza come Modelo aumenta ulteriormente il potenziale futuro. Non meno determinanti sono state le forniture di sistemi di vuoto a grandi gruppi quali Crown Cork (tra i maggiori produttori mondiali di lattine in alluminio) negli stabilimenti di Monterrey (Messico) e Bogotà (Colombia), Vidrioformas a Toluca (Messico) e Glass & Glass a Tampico (Messico)”. Il 2017 - prosegue Hilfiker - fa ben sperare. In E UROPA possiamo contare sulla fiducia di clienti consolidati che utilizzano la nostra tecnologia da decenni. La CINA rappresenta una fetta importante delle nostre esportazioni, con un numero di clienti in costante crescita, soprattutto per applicazione del vetro cavo. A questo si aggiunge ora l’America Latina che sarà un’area geografica in cui si investirà molto in termini di promozione e presenza. Per la prima volta - conclude Hilfiker - saremo presenti in fiere di settore in Argentina (Glassman Latin America a Buenos Aires) e in Brasile (Latamcan a San Paolo)”. Buone prospettive, quindi, per Pneumofore che, fondata nel 1923, rimane tuttora un’azienda a conduzione familiare, con una storia che abbraccia TRE GENERAZIONI DI INGEGNERI svizzeri attenti a perseguire la loro missione originale: fornire la migliore soluzione ai problemi chiave di risparmio energetico, purezza dell’aria ed elevata qualità del processo.
N. 42 FEBBRAIO 2017
Mercato: successo in Centro e Sud America; si rafforzano Cina ed Europa
ALTRE INFO SU www.aditools.com
Partnership
ADI
Utensili in superabrasivo: due eccellenze italiane, un unico grande gruppo ARTICOLO
Antonella Lanfrit FOTO
ADI e Surface Technological Abrasives
È
nato a fine 2016 e può già “essere suscettibile di ulteriori sviluppi”, positivi ben s’intende, come dice
DINO ZANDONELLA NECCA, GENERAL MANAGER
di una delle due imprese protagoniste dell’operazione. È successo che, attraverso l’azione esercitata dal fondo Xenon Private, due eccellenze della manifattura italiana quali ADI e Surfaces technological Abrasives hanno creato un gruppo leader europeo nel mercato degli utensili in superabrasivo. SURFACES TECHNOLOGICAL ABRASIVES è leader nel mercato degli utensili per la lappatura e la finitura delle piastrelle in ceramica; il GRUPPO ADI è leader nella
L’accordo è della fine dello scorso anno. L’obiettivo: potenziare le competenze in sinergia per competere nella massima qualità
62
N. 42 FEBBRAIO 2017
63
La sede del Gruppo ADI a Thiene (Vicenza)
Dino Zandonella Necca, General Manager di ADI
produzione e commercializzazione di utensili per l’industria ceramica, lapidea, del vetro, della meccanica e dell’ottica. Insieme diventano punto di riferimento applicazioni a livello globale per gli utensili a base superabrasivi (diamante e Cbn) per una pluralità di tecniche nelle industrie di riferimento e nei materiali sinterizzati di nuova generazione. È una realtà che ha chiuso il 2016 con circa 55 MILIONI DI FATTURATO.
Nuove acquisizioni in futuro Se la prima azione della nuova realtà industriale è quella volta a mettere in sinergia competenze, tecnologie e strategie riguardanti gli utensili per la ceramica, “l’obiettivo è POTENZIARE GLI ALTRI SETTORI anche attraverso nuove acquisizioni”, osserva Zandonella Necca, con una finalità competitiva peculiare: “Riuscire a produrre con la massima customizzazione e con prezzi non proibitivi”.
N. 42 FEBBRAIO 2017
La scommessa Una scommessa che, fa notare Zandonella, può essere vinta oggi perché si sono create alcune condizioni favorevoli. “Torna ad essere conveniente PRODURRE IN EUROPA E IN ITALIA poiché i costi in Cina sono sensibilmente aumentati; possiamo contare sul cambio favorevole euro/dollaro; le aziende che sono sopravvissute alla crisi investono non solo valutando il prezzo di acquisto, ma una molteplicità di parametri: durata, impegno manutentivo, efficienza ed efficacia del prodotto”, elenca Zandonella. In questo contesto “è possibile crescere se, pur costando un po’ di più, si offre PLUS SU TUTTI GLI ASPETTI della vita dell’utensile e se si risponde alle esigenze di ogni cliente”. Come fare? “Attraverso la via intrapresa dal nostro nuovo gruppo: alleanze che permettono ECONOMIE DI SCALA nei processi e prodotto taylorizzato al termine”. In quest’ottica, considera ancora Zandonella, “si prospet-
Adi, fondata nel 1980 a Thiene (Vicenza), è un operatore storico nell’ambito dei prodotti a base di superabrasivo (diamantate e Cbn); ha sviluppato tecnologie innovative, proprietarie per la formulazione e produzione di UTENSILI A MATRICE RESINOIDE, VETROSA, METALLICA E MONOSTRATO, per pietra, ceramica, vetro, meccanica e ottica. Gli utensili coprono esigenze di profilatura, foratura, affilatura, calibratura, lucidatura, squadratura e altre operazioni speciali sia a secco sia a umido. Oltre ai tre stabilimenti di Thiene, ADI ha basi produttive negli Stati Uniti e in Turchia. È proprietaria di diversi BREVETTI INTERNAZIONALI e di marchi protetti.
64 N. 42 FEBBRAIO 2017
Il Gruppo ADI
65 Surface Technological Abrasives
La sede di Surface Technological Abrasives a Cenate Sotto (Bergamo)
Surface Technological Abrasives è stata fondata nel 2010 e in pochi anni è riuscita a ottenere una posizione di LEADER MONDIALE nel mercato degli utensili per il trattamento di LAPPATURA E FINITURA DELLA CERAMICA. I suoi prodotti consentono un’alta produttività unitamente alla capacità di proporre soluzioni innovative per il mercato. Nella sede centrale di Cenate di Sotto (Bergamo) produce mole, rulli, spazzole protettive per il taglio e la levigatura; nel laboratorio della filiale di Sassuolo si sviluppano i nuovi prodotti. Una filiale produttiva è in Brasile; una società controllata opera nella penisola iberica.
ta una sinusoide di ESPANSIONE PER I PROSSIMI 7-8 ANNI, con notevole grado di certezza per i primi tre”. Il gruppo mantiene in Italia la parte dedicata al know-how e allo sviluppo della tecnologia, mentre “la ramificazione internazionale per la linea produttiva sarà inevitabile, perché bisogna essere nei pressi del mercato in cui si vende”.
N. 42 FEBBRAIO 2017
ALTRE INFO SU www.ghelco.it
Partnership
GHELCO
Sinergie vincenti nel progetto avviato con il Politecnico di Torino ARTICOLO
Camilla Zanetti FOTO
Ghelco Srl
66
R
isale a tre anni fa il primo contatto tra Ghelco, società che con le proprie tecnologie permette di sfruttare le potenzialità del digitale nel mondo della decorazione e del design, con il DIPARTIMENTO MATto - MATerioteca del POLITECNICO DI TORINO, che si occupa di ricercare a livello internazionale materiali innovativi per le costruzioni e l’interior design.
Sono già tre anni che Ghelco e il Dipartimento MATto MATerioteca del Politecnico di Torino lavorano per migliorare la stampa digitale su diversi materiali: dal vetro al legno, dalla ceramica alla pelle N. 42 FEBBRAIO 2017
67
Valjet 1600 R H2O è l’impianto da stampa digitale con tecnologia ink jet
L’incontro ha dato vita a una sinergia tra il valore tecnico apportato dalla tecnologia firmata Ghelco e la dedizione del dipartimento universitario verso la ricerca di nuovi materiali.
Il progetto “Da sempre lavoriamo per migliorare le possibilità di stampa digitale su diversi materiali come ad esempio vetro, legno, parquet, ceramica, alluminio, pelle o pietre naturali”, spiega LUIGI DORELLA, RESPONSABILE COMMERCIALE DI GHELCO. “Fin da subito ci siamo posizionati in una fascia di mercato alta e medio-alta, relazionandoci con aziende innovative capaci di comprendere il valore aggiunto della nostra tecnologia. Il Politecnico, dopo varie verifiche e incontri, ha abbracciato la validità della nostra soluzione di stampa e oggi - afferma - funge sostanzialmente da referente tecnico verso aziende potenzialmente interessate alla nostra tecnologia, garantendo la qualità del prodotto che si
N. 42 FEBBRAIO 2017
origina utilizzando il SISTEMA VALJET”. La collaborazione tra Ghelco e Politecnico di Torino è diventa così una comune ricerca di potenziali condizioni e materiali che possono conciliare con le caratteristiche tecniche della macchina Valjet.
Impresa e formazione Oltre al progetto avviato con il Politecnico di Torino, Ghelco ha sviluppato attività con altri istituti formativi come lo Ied, l’Istituto Europeo di Design. “Riteniamo interessante - argomenta Luigi Dorella - creare una forte sinergia e un
CONTATTO DIRETTO CON FUTURI ARCHITETTI, DESIGNER E PROGETTISTI. Gli studenti di oggi sono i lavoratori di domani: investire su di loro e far conoscere loro la nostra tecnologia è una via per avere frutti in futuro. Un lavoro lungo, ma nel quale crediamo molto”, conclude Dorella.
Ogni prodotto diventa unico o può fare parte di una serie riproducibile in qualsiasi momento
68 N. 42 FEBBRAIO 2017
69
La tecnologia Valjet “NON È UN SISTEMA DI S TAMPA, MA DI DECORAZIONE. E non si tratta di una differenza filosofica, ma di sostanza”, sottolinea Luigi Dorella. Il sistema Valjet, nato dall’esperienza che l’azienda ha nel settore del digitale sin dal 1993, consente di realizzare decorazioni trasparenti in grado di creare una vera e propria interazione con il materiale, lasciandone visibili le caratteristiche estetiche - come riflessi del materiale, texture o trama naturale - che si fondono con la decorazione. Un risultato unico, garantito da un macchinario che si posiziona al top di gamma, possibile grazie ad una caratteristica distintiva di Ghelco: l’azienda è l’UNICA SUL MERCA-
TO A SVILUPPARE DIRETTAMENTE SIA LA PARTE SOFTWARE DEI PROPRI SISTEMI SIA IL COLORE, “ fondamentale per il risultato finale della decorazione”, ricorda Dorella. La scelta di diventare produttori di inchiostri è stata dettata dall’esigenza di ottenere un prodotto “realmente percepito come differente e superiore in qualità. IL RISULTATO DI ANNI DI RICERCA È UN INCHIOSTRO PIGMENTATO BASE ACQUA, con caratteristiche ben diverse rispetto a quelle offerte dal colore ceramico, sia in termini di forza cromatica che di capacità coprente”, approfondisce il responsabile commerciale. I pigmenti impiegati da Ghelco sono estremamente sofisticati, brillanti e con performance eccezionali se uniti a resine speciali. Il prodotto finito, miscelato all’acqua, garantisce massima resa sia su vetro che su legno, metalli, tessuti, ceramiche e materiali plastici.
N. 42 FEBBRAIO 2017
Valjet: software e colore
ALTRE INFO SU www.sbskin.it
Ricerca&Tecnologia
SBSKIN
Il vetromattone diventa “smart” Dietro c’è Sbskin, spin-off dell’Università di Palermo ARTICOLO
Antonella Lanfrit FOTO
Sbskin Srl
C
ome dar nuova vita a un prodotto “antico”, il vetromattone, che in Italia ebbe un gran successo negli anni Trenta e che nel suo Dna ha importanti caratteristiche di ecosostenibilità? La risposta l’ha data con successo Sbskin, uno spin-off dell’Università di Palermo che ha reso il prodotto energeticamente competitivo tra quelli per l’involucro edilizio e lo ha fatto diventare “smart”, arricchendolo di prestazioni impensate. Il vetromattone, infatti, è diventato FOTOVOLTAICO E CAPACE DI DIALOGARE VIA
Sbskin innova il vetromattone, implementandone le prestazioni e conferendogli una forte impronta sostenibile. Una rivoluzione confermata da due brevetti e un modello comunitario
70
N. 42 FEBBRAIO 2017
71
Rossella Corrao, amministratore delegato di Sbskin
WI-FI con i device che si trovano tutt’attorno, sia in ambiente esterno che interno. È questa, in sintesi, la rivoluzione confermata da due brevetti e un modello comunitario che è nata e cresciuta a Palermo come conseguenza di “un progetto di ricerca che avevo avviato nel 2008”, ricorda la professoressa ROSSELLA CORRAO, DOCENTE AL DIPARTI-
MENTO DI ARCHITETTURA DELL’UNIVERSITÀ DI PALERMO e oggi amministratore delegato della società in cui sono impegnati anche Marco Morini e Luisa Pastore, due giovani ingegneri edili-architetti co-fondatori della start-up insieme all’ingegnere elettrico Santi Cucco.
Come ridurre la trasmittanza e aumentare le prestazioni? “La ricerca iniziale - racconta la professoressa Rossella Corrao - riguardava l’OTTIMIZZAZIONE ENERGETICA DEGLI ELEMENTI DI CAPTAZIONE della luce naturale. In questo
N. 42 FEBBRAIO 2017
Pannello Thermo
contesto fu analizzato il vetromattone, un prodotto molto usato in passato e ora messo al bando perché le sue prestazioni energetiche non risultano conformi a quanto previsto dalle prescrizioni normative più stringenti”. Il valore di trasmittanza dei prodotti attualmente in commercio rientra, infatti, in un range che va dall’1.5 e il 2.9 W/mqk, ben lontano dai limiti di legge, intorno all’1.0 W/mqK. Da qui l’idea di trovare la soluzione per RIDURRE IL VALORE DI TRASMITTANZA e pensare a ulteriori prestazioni.
72 N. 42 FEBBRAIO 2017
73
Pannello Light Solar
Pannello Thermo Solar
N. 42 FEBBRAIO 2017
Assemblaggio a secco, versatilità e semplicità di posa Il primo obiettivo è stato raggiunto attraverso la creazione di una CINTURA TERMICA - BREVETTATA - che consente di alloggiare uno o più lastre all’interno dell’intercapedine del vetromattone e che ha consentito “di ridurne il valore di trasmittanza a 1.0 W/mqK, con possibilità di scendere ulteriormente”. Non solo. “Abbiamo studiato un SISTEMA PER L’ASSEMBLAGGIO A SECCO DEI PANNELLI - anch’esso brevettato - che consente di superare le difficoltà date dai tempi di presa della malta cementizia tradizionale, rendendo i pannelli molto versatili e semplici da mettere in opera. Con particolari connessioni meccaniche, infatti, gli stessi si agganciano alle strutture di elevazione verticale e orizzontale e gli edifici per realizzarne le pareti perimetrali e le coperture”. Sono nati così i COMPONENTI MULTIFUNZIONALI TRASLUCIDI per involucri edilizi della Sbskin, che hanno cominciato ad attrarre l’attenzione a livello internazionale.
Sbskin ha tre linee di componenti multifunzionali translucidi per involucri edilizi: ENERGY, la versione basic con il vetromattone dotato della cintura termica che lo rende energeticamente a norma; SOLAR, che integra la versione basic dell’Energy con le celle fotovoltaiche di terza generazione; LIGHT, che implementa ulteriormente le due linee di prodotto anzidette attraverso l’integrazione delle celle fotovoltaiche con i Led intelligenti. I pannelli di SBskin sono disponibili in un AMPIO RANGE DI COLORI, trasparenze e design e possono essere usati per realizzare edifici colorati e personalizzati. Facili da assemblare e manutenere, sono in grado di rendere gli edifici eleganti, traslucidi e sostenibili.
74 N. 42 FEBBRAIO 2017
Tre linee di componenti per involucri edilizi sostenibili
I premi e il futuro: interessi internazionali 75 A gennaio 2017 Sbskin è stata tra i 10 FINALISTI DEL KLIMAHOUSE START-UP AWARD alla fiera di Bolzano, dopo aver vinto nel 2015 lo Smart City Innovation Award al Mit Enterprise Forum conference and competition. Due riconoscimenti importanti tra quelli ricevuti, che spingono l’azienda verso ulteriori traguardi. “Ora puntiamo a trovare FINANZIATORI PER INDUSTRIALIZZARE I NOSTRI PRODOTTI”, sintetizza l’a.d. Rossella Corrao. “L’interesse per i pannelli c’è ed è internazionale. Abbiamo potenziali clienti anche in Arabia Saudita, Giappone e Sud America”.
La dotazione: celle fotovoltaiche di terza generazione La scommessa, però, è proseguita, all’insegna dell’innovazione. “Il vetromattone, infatti, è stato dotato di celle fotovoltaiche di terza generazione, che riescono a produrre in un anno - rispetto a un impianto fotovoltaico tradizionale di pari potenza - DAL 20 AL 60% DI ENERGIA IN PIÙ perché continuano a produrre anche in presenza di luce diffusa e anche se non perfettamente orientate”, prosegue la professoressa Corrao. Queste celle, inoltre, essendo trasparenti e colorate, non alterano la natura del vetromattone e anzi gli attribuiscono un connotato estetico senza precedenti.
I componenti del sistema di assemblaggio a secco dei pannelli della Sbskin
Energia anche dalla luce artificiale La naturale propensione all’innovazione ha poi fatto fare alla Sbskin un ulteriore passo avanti. “Le nostre pareti riescono a produrre energia anche da luce artificiale, poiché le abbiamo dotate anche di Led che sono in grado di ALIMENTARE LE CELLE ANCHE DI NOTTE. Questi Led possono, poi, essere dotati di sensori wi-fi, per dialogare con gli utenti trasmettendo, per esempio, informazioni sul comfort indoor e outdoor”, conclude la professoressa Corrao.
ALTRE INFO SU www.promovetro.com
Italian Style
CONSORZIO PROMOVETRO
Vetro Artistico Murano: alta tecnologia al servizio della tradizione ®
ARTICOLO
Chiara Marseglia FOTO
Consorzio Promovetro
V
etro Artistico® Murano è il marchio di tracciabilità, lanciato alla fine di gennaio 2017, che da oggi a tutti gli effetti è garanzia per il cliente dell’originalità del prodotto. Si tratta di una VERA E PROPRIA CARTA D’IDENTITÀ DEL MANUFATTO, che ne garantisce l’assoluta originalità, l’unicità e il valore del processo creativo. L’auspicio è che il marchio Vetro Artistico® Murano possa confermarsi un valido strumento per combattere il problema della contraffazione e della concorrenza sleale.
È iniziata la distribuzione alle aziende dei contrassegni. Il nuovo marchio di tracciabilità garantisce gli acquisti dei clienti e l’originalità dei prodotti
76
N. 42 FEBBRAIO 2017
77
Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia alla presentazione ufficiale del nuovo marchio collettivo Vetro Artistico® Murano
La ricerca: concorrenza alle stelle Da una ricerca condotta dalla Camera di Commercio di Venezia si evince, infatti, che a minare alla base il prezioso tessuto produttivo muranese è la concorrenza sleale dei prodotti realizzati al di fuori dell’isola, pari all’80% di quanto venduto nei negozi del centro storico. L’indagine si è svolta su un campione di 12 negozi e 120 oggetti e ha evidenziato anche, sui prodotti, la presenza di ben 41 diciture diverse, 9 delle quali fanno inequivocabilmente riferimento a una lavorazione effettuata all’interno dell’isola di Murano. In pratica, solo un quarto delle filiere produttive-commerciali risulta prodotta nell’isola di Murano. Elementi, questi, che ingenerano sempre notevole confusione nei consumatori, indotti a credere di poter acquistare oggetti originali e di valore, ma a un prezzo conveniente (seppur decisamente non allineato con le tradizionali creazioni muranesi).
N. 42 FEBBRAIO 2017
Tutti i dettagli della nuova etichetta I formati della nuova etichetta sono due: un rettangolare e uno ‘a cavallotto’. Due anche le versioni, bianca o trasparente, recanti entrambe il logo declinato nel colore rosso o blu, a seconda del tipo di lavorazione del manufatto e contenenti gli elementi di anticontraffazione e di tracciabilità che garantiscono un elevato grado di sicurezza. Da un punto di vista tecnico, il marchio di tracciabilità Vetro Artistico® Murano utilizza la TECNOLOGIA CLEAR TO CYAN SVILUPPATA DA 3M, OVVERO PELLICOLE OTTICHE MULTI-STRATO formate da centinaia di sottilissimi strati di polimeri, che riflettono e rifrangono la luce provocando variazioni cromatiche uniche a seconda dell’angolo di osservazione. Altro elemento distintivo è il CONFIRM™, esclusiva 3M, caratterizzato da una pellicola plastica adesiva composta da cinque differenti strati nei quali sono incluse MICROSFERE DI VETRO AD ELEVATO INDICE DI RIFRAZIONE, unico prodotto esistente in grado di garantire la completa e totale autenticità e non contraffabilità di prodotti e documenti.
Obiettivo: acquisto garantito Il nuovo marchio di tracciabilità nasce dopo un lungo processo di ricerca e sostituisce il precedente contrassegno che, benché dotato di sistemi di anticontraffazione, non forniva informazioni sull’oggetto in vetro e sull’azienda che lo aveva realizzato. Vetro Artistico® Murano è un MARCHIO COLLETTIVO: sarà utilizzato da aziende con tipologia merceologica e con prodotti estremamente differenti per valore e grandezza. Le dimensioni e il materiale del bollino non disturberanno l’aspetto estetico dei prodotti, ma manterranno accessibilità e visibilità al sistema e contribuiranno a generare nel cliente la sicurezza di muoversi in un ambito di acquisto garantito.
78 N. 42 FEBBRAIO 2017
79 Completare gli elementi di sicurezza la STAMPA CON FOIL ORO A FREDDO, un foglio di lamina che viene accoppiato al supporto da stampare per ottenere effetti metallici e l’Ink fluo UV rosso e blu cioè una stampa RILEVABILE SOLO TRAMITE LAMPADA A RAGGI ULTRAVIOLETTI. Ogni etichetta, inoltre, sarà dotata da PRE-TAGLI DI SICUREZZA che, una volta staccati, non permettono il riutilizzo dei bollini e da CODICI DATA MATRIX, un codice bidimensionale collegato a un database protetto che identifica inequivocabilmente il prodotto. Il codice Data Matrix è progettato per allocare diverse informazioni in uno spazio molto ridotto, leggibile con la APP GRATUITA ORIGINAL MURANO GLASS, scaricabile da qualsiasi smartphone o tablet. Con un semplice gesto si potrà scansionare il bollino e verificarne l’autenticità. Nel caso non si possedesse uno smartphone, sarà possibile accedere alla pagina di verifica del marchio Vetro Artistico® Murano, attraverso il sito www.muranoglass. com. Una piattaforma che a regime potrà fornire dati statistici e utili informazioni sui flussi e sui mercati di riferimento per il vetro di Murano.
N. 42 FEBBRAIO 2017
La app gratuita ORIGINAL MURANO GLASS è scaricabile da qualsiasi smartphone o tablet: consente di scansionare il bollino e verificarne l’autenticità
Il commento di Luciano Gambaro, presidente del Consorzio Promovetro Murano Il contrassegno è stato realizzato con il sostegno della Regione Veneto e della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Venezia Rovigo Delta Lagunare. “Si tratta di una rivoluzione per il vetro di Murano - ha afferma Luciano Gambaro, presidente del Consorzio Promovetro Murano - La tecnologia al servizio di una storia millenaria. Uno strumento innovativo a tutela di un territorio e della sua tradizione. Un’iniziativa A TUTELA DEL CLIENTE E DELL’ORIGINALITÀ DEI MANUFATTI in vetro di Murano. Da oggi i clienti potranno trovare nei negozi applicati ai prodotti questo nuovo strumento e avere una sicurezza in più per i loro acquisti”. “Questo per noi - continua Gambaro - non è punto di arrivo ma di partenza, e le istituzioni devono essere al nostro fianco per dare forza e futuro al vetro di Murano, alla sua cultura e alla sua storia. Senza un sostegno finanziario forte e pianificato si rischia di vanificare tutto il lavoro fatto, mettendo a repentaglio una tradizione millenaria patrimonio di Venezia, del Veneto ma anche dell’Italia. Siamo felici che anche il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, abbia voluto essere presente come ‘testimonial’ del nuovo bollino di tracciabilità e dell’evoluzione e trasformazione tecnologica del marchio regionale Vetro Artistico® Murano, dimostrando l’interesse e la sensibilità della Regione del Veneto per il vetro di Murano, ultima realtà produttiva della città di Venezia e vero e proprio vanto della città e di tutta la regione nel mondo”.
80 N. 42 FEBBRAIO 2017
N. 42
Febbraio 2017 ISSN 2421-3586
ANTEPRIMA VITRUM 2017
87
Gli strumenti per gli espositori e le facilities per i visitatori
ANNIVERSARI
Bimestrale Anno 4 Numero 42 Giovedì 23 Febbraio 2017
Intermac “Trent’anni di innovazione”
RICERCA & TECNOLOGIA
Contributi in questo numero Adelio Lattuada
www.adeliolattuada.com
ADI
www.aditools.com
CMS
Ocmi OTG
O. M. Schiatti Angelo
www.schiattiangelosrl.com
Pneumofore
www.pneumofore.com
Consorzio Promovetro
Sbskin
Elettromeccanica Bovone www.bovone.com
Ghelco
www.ghelco.it
ICA Group
GPAD 2017 Adelio Lattuada, CMS, Elettromeccanica Bovone, Mappi, Schiatti
Direttore Responsabile MATTIA LOSI
www.ocmigroup.com
www.cmsindustries.com www.promovetro.com
Il vetromattone diventa “smart”. Dietro c’è Sbskin, spin-off dell’Università di Palermo
www.sbskin.it
Direttore Editoriale CHIARA MARSEGLIA Collaboratori ANTONELLA LANFRIT CAMILLA ZANETTI Progetto grafico e Art direction NICO CHINELLO Traduzioni NICOLETTA CANESI Immagini Copertina image courtesy of Sbskin Srl; Depositphotos, Fotolia Proprietario Vitrum Srl - Via Petitti 16, 20149 Milano Editore
www.icaspa.com
Intermac
www.intermac.com
Liftstyle
www.manzelli.net
Mappi International www.mappi.it
New Business Media Srl Via Eritrea, 21 - 20157 Milano Registrazione Tribunale di Milano numero 291 del 26 aprile 2004 Stampatore ICD Il Copistaro Digitale Via Strada di San Pietro 9, Bussero (Mi) Iscrizione Roc Registro degli Operatori di Comunicazione al n. 24344 con effetto dall’11 marzo 2014 ISSN 2421-3586 Gestore di rete OVH San Donato Milanese online nel sito
www.glassinitstyle.com I dati riportati non possono essere riprodotti, neppure parzialmente, sotto alcuna formula, senza la preventiva autorizzazione di Vitrum Srl. Questa copia di Glass in IT style è distribuita in direct mailing e i dati personali dei nominativi a cui è rivolta la spedizione sono di proprietà di Vitrum (Informativa ex art. 13 D. Lgs. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali - Tutela della Privacy”). I dati sono trattati in forma automatizzata al solo fine di espletare adempimenti di tipo operativo, gestionale e statistico.