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Artisti a Palazzo
mini personali d’arte
Viktoryia MacrĂŹ Chiara Margherita Mazza Pantaleo Tarallo Raffaella Vaira Oriana Vertucci a cura di Gina Affinito
25 Novembre 2015 | 02 gennaio 2016
Note del curatore Come curatore d'arte dal respiro internazionale ho il piacere di presentare un nuovo di ciclo di esposizioni, tese a promuovere ed a far conoscere l'operato di singoli artisti, già inseriti nel panorama contemporaneo italiano: Artisti a Palazzo | mini personali d'arte Ho conosciuto personalmente ed artisticamente, durante il mio percorso ognuno di questi 5 artisti che mi accingo a presentare: Viktoryia Macrì Chiara Margherita Mazza Pantaleo Tarallo Raffaella Vaira Oriana Vertucci ed in ognuno di loro ho riscontrato una forte energia espressiva, frutto anche della loro giovane età, che ha a che fare con la forza e con la “distinzione divina”. Dalle raffinate e definite donne di Viktoryia Macrì, alla scultura che si accompagna alle risorse dell’animo di Oriana Vertucci, agli esiti di arte concettuale che pispigliano dalle opere di Raffaella Vaira, all’esplosione calda e sensuale che si ritrova nelle opere di Chiara Margherita Mazza, fino all’auricità classica delle sculture di Pantaleo Tarallo. Sarà l'occasione per entrare nel vivo del "mondo dell'artista", nelle sue sfumature, nelle sue impressioni, nelle sue percezioni, nelle sue esternazioni, fino a rendere chiaro, comprensibile e fruibile il suo modo di fare arte, attraverso la presentazione di 5 opere frutto della sua ricerca e del suo percorso artistico, o anche delle sue sperimentazioni.
Gina Affinito
Interventi a cura di !
Prof. Agata di Rubba | poetessa Dr. Claudio Basile | psicoterapeuta
Il Tempo è nell’Eternità che racchiude la vita in frammenti di luce e muta in attimi di sogni la nostra anima! (Agata Di Rubba)
Agata Di Rubba è nata a Stans (Svizzera), il 21/02/60, insegnante, ama l’arte e la poesia. Fa parte di tre antologie poetiche: “Viaggi Di Versi”, “Poeti Contemporanei”, “Il Parnaso” e ha pubblicato un libro “Armonia”, editi da Pagine. Appassionata di arte ha partecipato a diverse mostre dove è stata autrice di poesie abbinate alle opere in esposizione. Le sue doti poetiche emergono fin dalla prima fanciullezza quando, dalla morte del padre, un lapis, dei fogli, tanta malinconia e solitudine divennero i suoi amici e compagni di viaggio. Grazie poi alla guida sapiente e saggia del suo prof. di filosofia, Giuseppe Giuliano, al quale va tutto il suo affetto, stima e gratitudine, ha fatto della poesia la sua unica confidente, che l’ha portata ad una continua introspezione e conoscenza di se stessa e dell’altro. Forte è stato il suo interesse per Platone, Leopardi, Victor Hugo, Monet… L’animo umano, la sua vita passata, il Sole, il Vento, l’Amore per l’altro, per il Creato , per il Nostro Ente Supremo , l’Eternità, il Tempo… sono ricorrenti nelle sue poesie.
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“Nelle poesie l’autrice rivela i suoi sentimenti sul palcoscenico della natura e della vita e, ben si presta a fare emergere la sua anima ed i suoi pensieri chiari e diretti” ( G.V.)
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“La poetessa Agata Di Rubba ha una spiccata e grande sensibilità ed i suoi versi vanno oltre la conoscenza della persona… le basta uno sguardo per capirne il passato e il momento del tempo che è ”.(R.R.)
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“La sua poesia è diretta, scevra di fronzoli e di ricercatezze stilistiche, per questo diviene un dono per tutti. Fortunati coloro a cui, in modo particolare l’autrice dedica i suoi versi pregni di verità, affetto e dolcezza”. (T.C.)
"Il mio possibile non mi abbandona mai” Paul Valéry
Claudio Basile è psicologo clinico, psicoterapeuta ad indirizzo fenomenologico-analitico; Antropologo trasformazionale; Perito grafologico; Presidente di “Aepasm” (Associazione Europea di Psicoterapia e Antropologia Sociale e Medica); Si occupa, oltre alla pratica clinica, di connessioni tra nuovi media, arte e discipline psicologiche ed antropologiche; Organizza corsi e seminari su tematiche afferenti alle sue materie, rivolte non ad un pubblico specialistico, per favorire la diffusione di una cultura 'psi' non legata soltanto alla dimensione clinica e del 'sintomo', ma al Legame sociale e al 'modus vivendi' nelle aree metropolitane, rispetto alle questioni inerenti al vissuto esperenziale introspettivo, singolare e collettivo. Risiede e lavora a Napoli;
Palazzo sant’ Agostino | Salerno Palazzo Sant'Agostino è un antico palazzo nobiliare che si trova nel centro storico di Salerno, affacciato sul Lungomare Trieste. Inizialmente era un monastero dedicato a Sant’Agostino; nel 1309 ne fu iniziata l'edificazione su un terreno prospiciente il mare, dove vi era stata la piccola chiesa di Sant'Angelo a mare, dell'alto medioevo. Con Napoleone il palazzo smise di essere religioso e venne ristrutturato da Gioacchino Murat, diventando un palazzo di due piani. Ha una pianta rettangolare, con un androne e due piccoli cortili interni, un grande salone per ricevimenti con pavimenti in marmo, mentre la facciata (in stile neoclassico ad opera di Giuliano de Fazio nel primo Ottocento), presenta un bugnato al piano terreno. All'interno del palazzo vi è il "salone di rappresentanza", dedicato a Girolamo Bottiglieri (che fu il primo presidente della provincia di Salerno nel 1861) e dominato dal quadro di Giuseppe De Mattia raffigurante Costantino l'Africano mentre viene presentato alla famiglia di Roberto il Guiscardo. L'"aula consiliare" ha un pavimento in cotto e maiolica, opera del maestro Giancappetti, che raffigura lo stemma della provincia. Oggi è l'attuale sede della Provincia di Salerno e le sale settecentesche all'interno sono adibite, oltre che ad uffici, a Cerimoniali, Convegni, Mostre espositive. Aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00 per accogliere visitatori
l’ esposizione
Viktoryia Macrì Viktoryia MacrÏ, classe 91', Bielorussa. Diploma di maturità scientifica. Iscritta alla facolta d'Informatica di Unisa. A giugno del 2013 inizia la sua carriera artistica, nonostante abbia sempre coltivato questa passione, partecipando ad una collettiva artistica assieme a tre botteghe d'arte italiane con tema "I love Italy" presso l'area archeologica di Paestum. Nell'agosto del 2014 conosce la critica d'arte Antonella Nigro e con l'impegno e l'organizzazione della stessa, espone i suoi quadri al Palazzo Baronale De Conciliis, in concomitanza della feste Medievale a Copersito di Torchiara (SA). Da qui seguono una serie di mostre personali e collettive a cui partecipa aggiudicandosi attestati e premi come "iperrealista raffinata". Ad agosto del 2014 partecipa alla Biennale Internazionale dell'Arte curata da Giorgio Grasso su FB dalla quale ne esce tra le prime vincitrici con "Ketch". Vittoria che la porter‡ ad esporre i suoi quadri alla International Contemporary Art alla Centrale Idroelettrica di Tezzo D'Adda, organizzata da Giorgio Grasso e Bosmat Niron con il patrocinio dell'EXPO 2015 Milano. Le due opere esposte alla Centrale incontrano Vittorio Sgarbi ottenendo giudizio pienamente positivo. Partecipa alla mostra Internazionale di Arte Contemporanea di Anzio e Nettuno (Roma)rientrando nel V Catalogo del medesimo evento. Dal 15 al 30 di giugno del 2015 espone 30 delle sue opere al Castello AnioinoAragonese di Agropoli con "Espressioni InCartate", Personale presentata dalla critica Antonella Nigro. Dal 29 giugno al 15 luglio partecipa ad una Collettiva d'Arte a Cesena presentata dal critico Giorgio Gregorio Grasso con "Loren a pois". Dal 3 all'11 luglio espone due delle sue opere al Palazzo Genovese di Salerno-Largo Campo partecipando alla Terza Edizione dell'Expo d'Arte Contemporanea "Riflessi e Riflessioni". Partecipa alla collettiva d'arte di artisti salernitani presso l'Arco Catalano della itt‡ stessa. Nel mese di settembre dello stesso anno espone all' "Art-Studio-38" di Milano, mostra presentata dal critico e storico d'arte Giorgio Gregorio Grasso. Artista iperrealista, nonchË nasce come tale, nell'ultimo periodo si allontana dall'iperrealismo stesso, cambiando radicalmente la tecnica, infatti passa dall'utilizzo della sola grafite, all'olio. Assieme alla tecnica si percepisce un cambiamento anche emotivo all'interno dei suoi quadri, percettile dalle ultime 5 opere riprodotte recentemente ed esposte in questa mostra.!
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Info: viktoryiamacri@hotmail.it
Le opere 1) NIGHTMARE (57X78cm) olio su carta telata 2) INTESA (57x78cm) olio su carta telata 3) STATO D'ANIMO (60x70cm) grafite su carta liscia 240 gr 4) LATTEA (57X78cm) olio su carta telata 5) THE DARK SIDE (57X78cm) olio su carta telata
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Chiara Margherita Mazza Chiara-Margherita Mazza nasce a Genova nel 1987.! Laureanda in Ideazione e produzione per l’organizzazione artistica presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Cattolica di Brescia. Espone a livello nazionale ed internazionale ricevendo consensi e riconoscimenti fin dalla tenera età. Ha esposto a Milano, Verona, Roma, Genova, Brescia, Oxford, Pechino, New York, Miami, Francoforte, Dubai, Abu Dhabi, Strasburgo, Parigi etc. In particolare nel 2010 viene invitata ad esporre in occasione dell'“International Gathering of University Students in Rome” e la sua opera Inspire viene donata a Papa Benedetto XVI. Nello stesso anno vince il Primo premio a Brescia in occasione dell' "Artist’ New Generation". Nel 2011 collabora per lo studio “Ermanno Preti Designer” come pittrice e critica per la realizzazione dell’intero “Hotel-Museo J.H.D” -Dedicato al Primo Premio Nobel per la Pace: Jean Henry Dunant, a Castiglione delle Stiviere (MN). Invitata ad ogni edizione della "Biennale della Franciacorta", prende parte anche all'importante iniziativa "La Vite per la Vita", ciclo di mostre ed aste a scopo benefico presso le più importanti Sedi della Franciacorta per l'ampliamento dell'ospedale oncologico“Laudato sì” con l'aggiunta di un settore pediatrico per la cura delle leucemie infantili a Rivoltella del Garda (BS). Nel 2013 espone in digital exhibition su maxi schermo a Times Square, New York (U.S.A). Nel 2014 presso "Scope Art Miami", Miami (U.S.A). Nel 2015 espone a Dubai ed Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) con il patrocinio dell'Unesco, del Consolato Generale d’Italia e della Camera di Commercio Italiana, sempre nello stesso anno viene invitata ad esporre presso "Romart2015- Biennale Internazionale di Arte a Roma", contemporaneamente partecipa alla mostra "Awareness" a Strasburgo (FR) ed espone in digital exhibition per "l'Exposure Award" presso il Museo del Louvre a Parigi (FR).! La sua tecnica pittorica è contraddistinta dalla raffinatezza di leggere pennellate a spatola, e dalla potenza del gettito di colore. Precisa è l'attenzione alla chimica dei composti e all’effetto della luce nelle sue vive rifrazioni all’interno dell’opera!
! Info: chiaramarghe@gmail.com
Le opere 1) RIFLESSI NEL VENTO (80X100cm) tecnica mista su tela 2) GIOCHI DI LUCE (80X100cm) tecnica mista su tela 3) RIFRAZIONE DINAMICA (80X100cm) tecnica mista su tela 4) GENESI DI VITA (80X100cm) tecnica mista su tela 5) CITY LIGHTS (80X100cm) tecnica mista su tela Note dell’autore:
L'evento "Luci d'Artista" è un tributo alla bellezza e al dinamismo della città di Salerno. Luminosità e fantasia avvolgono l'intera città: la forza dei colori, unita alla gioia delle luminarie, creano qualcosa di unico, ogni anno più ricco e magico. Qualcosa che ti lascia estasiato e rimane nella memoria. Chiara-Margherita Mazza con le opere in mostra vuole dunque celebrare quell'atmosfera e quelle emozioni che si provano camminando per la città. L'intento dell'artista è quello di catturare un riflesso , un lampo di luce, l' emozione provata sentendo e vivendo le Luci d'Artista a Salerno. Ecco quindi la brezza del mare, il calore della gente, la gioia del Natale. Ogni opera racchiude in sé diversi effetti di luce e colore, come diversi sono quelli che si osservano per la città, il tutto rappresentato in puro senso dinamico.
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Pantaleo Tarallo Pantaleo Tarallo nasce a Vallo della Lucania, nella Provincia di Salerno, il 04 settembre 1979 e! risiede a Licusati di Camerota (SA), piccolo paese del Cilento.! Fin dalla giovane età manifesta una innata sensibilità verso le arti figurative tanto da portare i! genitori ad iscriverlo presso il Liceo Artistico A. Sabatini di Salerno ! dando così inizio al suo percorso artistico - formativo.! Conseguita la Licenza Artistica nel 1997, nello stesso anno si inscrive presso l’Accademia di Belle! Arti di Napoli prediligendo scultura come indirizzo per i suoi studi.! La scelta non è casuale, il giovane Artista, infatti, già da qualche tempo ha cominciato a scoprire ed! appassionarsi alle opere dello scultore Luigi De Luca, ! oriundo licusitano, vissuto a Napoli a cavallo tra ‘800 e ‘900.! Si laurea in scultura il 25 febbraio 2003 con tesi sullo Scultore Prof. Luigi De Luca.! Intanto il giovane scultore ha già cominciato a far conoscere la sua Arte durante gli anni di studio! all’Accademia, partecipando a numerose estemporanee di pittura dove si classifica ai primi posti.! Significative in questo periodo i primi concorsi - esposizioni di scultura.! Nel 2000 l’opera “Travaso” è esposta ad una collettiva svolta a Palazzo Barberini in Roma…! Nel 2001 con l’opera intitolata “S. Pietro Apostolo” si classifica al primo posto al Concorso di! scultura di Arte Sacra svolto a Licusati (SA).! Nel 2002 realizza in pietra serena l’opera “Delirio” in occasione del Premio Berti città di S. Piero a! Sieve (FI) destinata al giardino comunale.! L’arte del giovane scultore sa trasferire, a quanti attentamente la osservano, una intima emozione! giocando in maniera delicatamente forte con un elemento essenziale della vita dell’uomo, la luce. ! Questa, a volte scivolando velocemente sulle superfici levigatissime altre volte rallentando la sua! corsa sulle superfici scabre fino a ristagnare, dona all’opera scultorea una vibrazione vitale capace! di rompere gli schemi conferendo all’Arte del giovane una “classica modernità”.!
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Info: pantaleo.tarallo@libero.it
Le opere 1) L'ombra giacente della giovane kamaraton (25x40 cm) olio su tela 2) Colori e profumi della costiera cilentana( 70x70 cm) Olio su tela 3) Natura Morta (30X40cm) Olio su tela 4) Untitled (20X25cm) bassorilievo in marmo 5) Prof. Luigi De Luca, fusione in bronzo
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Raffaella Vaira Raffaella Vaira, torinese, classe ’72, muove i primi passi nel mondo della creatività esercitando il suo talento di scrittrice con l’ esordio letterario del primo libro Fuori Atto, edito nel 2000 dalla Casa editrice L’autore libri Firenze, Collana Piccola Biblioteca 80, per poi passare all’arte visiva come autodidatta dal 2003.! Inizialmente il suo percorso pittorico e’ di tipo figurativo-naturalistico in stile espressionista: da sempre, infatti, e’ forte l’utilizzo che la Vaira fa del colore, scelto come medium comunicativo e cifra stilistica ! per comunicare le sue tempeste e passioni.! La sua ricerca artistica, però, non si limita all’impiego del piano bidimensionale della tela: la sua e’ un’urgenza di rappresentazione di un mondo interiore dove la superficie piana e’ il contenitore di un rapporto che si sviluppa tridimensionalmente, così la vigorosa pennellata, materica e pastosa dei suoi esordi, e’ ora sfondo lineare per oggetti presi da contesti quotidiani che vengono riciclati e rielaborati e, come un libro pop-up dove le figure escono dalle pagine per illustrare il testo, i soggetti sono posti sul supporto e si fanno action figures, statuine in azione. Oggetti/attori interpreti di momenti pulsanti su piccoli “palcoscenici”, in dialogo con l’osservatore che si ritrova, così, ad essere anche spettatore di un genius loci teatrale che e’ azione in progress di un tema che prescinde dalla sensibilità dell’artista per essere spunto di riflessione in chi lo guarda ed e’ trasportato in un flusso di sentimenti che variano a seconda del vissuto e della lettura emozionale di ciascuno, in uno spazio-tempo che e’ qui ed ora quanto presente che e’ anche passato o futuro, archetipo e prototipo.! I lavori della Vaira hanno reminiscenze nelle avanguardie tedesche e russe della prima decade del Novecento, allora sviluppate su supporto piano, quanto il sapore estetico di esotiche opere artistiche contemporanee del Sud America, dove l’esplosione cromatica coincide con quella spaziale in 3D e il sogno diviene tangibile, ! l’idea iperuranica si fa materia.! Raffaella Vaira traduce il proprio sentire nel grido scenografico di una pittura che per esprimersi necessita d’incorporare altre tecniche, in cui il solo rilievo non e’ sufficiente, bensì necessita dei 360 gradi della scultura, a cui lei dona movimento, verità esistenziale, con l’invito all’osservatore ad esperire una sua manifesta visione immaginata come possibile realtà vivifica, salvifica e vitale. Catartica. (Renata Panizzieri)!
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Info: raffaella.vaira@yahoo.it
Le Opere
1) CONNESSIONI - 2015 - 60x60- tecnica mista su tela 2) ARTE - 2014 - 40x50- tecnica mista su tela 3) ANIME GEMELLE - 2014 - 40x50 - tecnica mista su tela 4) PRIMAVERA - 2015 - 40x50 - tecnica mista su tela 5) OBIETTIVO - 2014 - 40x50 - tecnica mista su tela
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Oriana Vertucci Oriana Vertucci nasce a Sala Consilina (SA) nel 1990, fin da piccola si nota il suo interesse per il disegno che la porta a frequentare il Liceo Artistico di Teggiano dove consegue il diploma di maturità Artistica e successivamente a laurearsi, con il massimo dei voti, in Scultura presso l’ Accademia di Belle Arti di Napoli, con una tesi triennale sull’ Influenza della televisione nella società, e una tesi specialistica sull’uso del corpo nell’arte partendo dalle scarificazioni africane e arrivando alla Body Art.! Attualmente svolge attività volontaria di cultrice della materia di Tecniche del Marmo presso l’ Accademia di Belle Arti di Napoli, e lavora come scultrice in un’azienda di lavorazione del Marmo.! Dimostra notevoli competenze anche nel disegno, nella pittura e nelle stampa d’arte. Ha acquisito, presso vari laboratori pratici, competenze nell’ambito della lavorazione della ceramica, del colaggio, della cottura e delle tecniche di decorazione ceramica. Specializzata in tecniche di formatura e tecniche di incisione calcografica e xilografica, predilige le forme e le tecniche! scultoree, ha competenze nella lavorazione dell’argilla, del gesso, delle pietre, del polistirolo. La sua ricerca predilige forme sinuose e morbide, nelle sue opere si nota subito il tema del contrasto, del conflitto: attraverso forme contrastanti, materiali e superfici lavorate e rifinite in modo contrastante.! PREMI E RICONOSCIMENTI! • 2015 - “art to coast” 2° classificata. • 2013 - vincitrice del concorso internazionale “Who Art You 2” nella sezione video, con l’opera “Rotolando”.! WORKSHOP! • 2013 - “La pietrificazione dei rifiuti” Accademia di Belle Arti di Napoli.! • 2013 - “Punto di fuga” Accademia di Belle Arti di Napoli.! • 2009 - partecipazione alla manifestazione “Cairano 7x” installazione insieme all’artista Pietrantonio Arminio!
! orins@hotmail.it
Le Opere 1) CORPO COME SUPERFICIE - Rilievo - 2014 gesso e polistirolo cm 25 x 40 x 49
2) FONDERSI SENZA CONDIZIONI- 2012 - gesso cm 80x80x70 3) TRA PASSATO E FUTURO - 2011-gesso cm 30x50x60 4) TRACCE DI SE’ - 2014 - marmo rosa di portogallo e ferro cm 50x50 5)LIBERA DI ESSERE - 2015 gesso e corda di nylon cm 70x42x20
particolare scultura
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“ L’arte della Pietra “ Si occupa della progettazione e realizzazione di elementi architettonici in Pietra marmi e graniti, come: camini, scale, pavimenti, lavabi e mobili da bagno, piatti doccia, vasche, sculture, fontane, colonne, balaustre, fioriere, consolle e mensole,decori ornamentali, basso rilievi, arte funeraria, monumenti religiosi,etc. offrendo il massimo della qualità e professionalità nel settore della lavorazione della Pietra e del Marmo, offrendo prodotti unici e realizzati a “misura”delle esigenza della committenza. Tutti sono pezzi unici realizzati dallo scultore “Balbo Domenico” ed i suoi collaboratori, curando sia i disegni, che la ricerca presso i nostri fornitori di blocchi di primissima scelta unici sia nelle colorazioni che nelle venature.
Si ringrazia: ! !
Provincia di Salerno Ufficio Cerimoniale Prof. Agata di Rubba Dr. Claudio Basile Gli artisti Gli sponsor
! Gina Affinito Art Consultant and Curator ! mob Italia +39.327.3463882 - mob Dubai +971.554732207 ! gina.affinito@gmail.com