in copertina foto (dettaglio) di Antonio Liguori
PITTURA | SCULTURA | INSTALLAZIONE
24 settembre | 8 ottobre 2016 Chiesa di Santa Maria della Pietà FURORE 2
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Con l’intento di favorire l’approccio consapevole all’arte contemporanea, la promozione di giovani artisti e la consuetudine alla frequentazione dei musei e spazi espositivi, nasce il progetto artistico dal titolo ”Terra Furoris”. La proposta espositiva è avallata e patrocinata da: Provincia di Salerno e Comune di Furore
e gode della collaborazione di: FURORè Balconata Furitana
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LE SEZIONI Il Premio ospita le sezioni di pittura, scultura ed installazione ed opere di artisti meritevoli del panorama artistico contemporaneo. LA GIURIA Sindaco di Furore Raffaele Ferraioli Presidente FURORè Simone Pedrelli Carpi Critico e Storico dell’Arte Prof Rosario Pinto Direttore Accademia Imago Massimo Doriani Direttore Museo Civico di Capua Arch. Alessandro Ciambrone Consigliere Comune di Napoli dott.ssa Sonia De Giacomo Architetto, Editor e Pr dott.ssa Roberta Melasecca
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LA COSTA D’AMALFI E FURORE La costa D’Amalfi è terra di Sirene ammaliatrici che cantano da sempre la gioia dolcissima dell’oblio Il visitatore è costretto a inseguirne, incredulo, gli echi lontani. Una terra che ha mille storie da raccontare, tra vigne e giardini, poggi e dirupi, vicoli e cortili celati e negati alla fretta. Furore, il paese che non c’è. Non cercarla qui la ciambella di case raccolte intorno alla piazza. Non la troverai. Furore, il paese che non c’è, il paese non paese, col suo abitato sparso sui fianchi della montagna a strapiombo sul mare, si offre a piccole dosi, si lascia scoprire con civettuola ritrosia. Batterai sentieri e petingoli, stretti fra fazzoletti di terra miracolosamente strappati alla roccia e coltivati con amore antico, quasi con ostinazione. Berrai vini - bianco e rosso - freschi e briosi, “capaci di buttarti dentro tutto il sole e tutta l’allegria che hai sulla pelle”. Ammirerai vigne e giardini, terrazzi e pergolati, poggi e tornanti che dirupano a mare. E muri: muri a secco, muri dipinti, muri istoriati. Muri parlanti. Muri d’autore. E chiese, e campanili svettanti e cupole arabeggianti. Una vertigine di panorami immersa in una luce senza suoni, sospesa, irreale e segreta come una favola. Ascolterai il silenzio. Coglierai l’alito dell’universo nella voce lontana del mare. Avvertirai il profumo del mito nel respiro di qualche ninfa innamorata che da sempre abita questi anfratti. Vivrai un’atmosfera sognante e al tempo stesso inquietante, dove ogni sguardo è già emozione e ogni pensiero è già sogno. Un fiordo situato nel bel mezzo della Costa d’Amalfi è già di per sé una
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vertigine, capace di farti scoppiare dentro “l’assorta meraviglia dell’essere” tanto cara ad Alfonso Gatto. Una fiaba suadente, da vivere almeno una volta nella vita, offerta a ciascun visitatore minimamente attento. Il racconto comincia ascoltando la danza del mare, che qui trascende in un colloquio intimo e sensuale con la terra ed evoca, nel cuore del Mediterraneo, immagini di paesi del Nord, sprigionando la sua carica di seducente contraddizione. L’acqua si insinua nella terra, quasi a fecondarla, con un rito che si ripete attimo dopo attimo fino all’eternità. Libera un sogno, che irrompe nella realtà e ne fa vacillare le certezze. Qui, fra queste rupi discoscese, “pendenti sopra l’onde”, la natura va oltre i propri limiti e si spinge nella sfera del divino. Qui, in questo ambiente omerico, puoi ritrovare te stesso. Puoi pensare i verbi all’infinito e non essere più ostaggio del tempo. Puoi scoprire il luogo dei tuoi desideri, dove è lecito osare ed è più facile sognare. Il borgo marinaro, la vecchia cartiera, il mulino, la chiesetta nella roccia, le sclinatelle sfuggenti, il sentiero perduto nel bosco, il monazeno di Nannarella sono solo tenui tracce per intraprendere il tuo viaggio in questo mondo incantato, preso a prestito da una fiaba. Una fiaba che t’impedisce di restare ad aspettare una storia qualunque, perché ti offre la più bella storia che tu possa immaginare. Raffaele Ferraioli Sindaco di Furore e Presidente Comunità Montana Amalfitana
IL PREMIO
Ai vincitori delle tre sezioni del Premio d’Arte TERRA FURORIS verrà assegnato dalla giuria deputata un Trofeo di merito artistico raffigurante la “Pistrice Immane” (o Volpe Pescatrice), mitico mostro dalla testa di canide-volpe e coda cefalopode, nell’atto di mordere uno dei pesci,
sette come il magico numero sacro, affiancata da una piccola volpe. Raffigurazione simbolo della Costa d’Amalfi e del territorio dei monti Lattari, a simboleggiare la consumata abilità, sia per terra che per mare, degli uomini di questo territorio.
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OUR TEAM Curatore Gina Affinito Ufficio stampa e social media Lara Adinolfi Progettazione grafica Mariano Cervone
gina.affinito@gmail.com
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LE OPERE
IN CONCORSO
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PITTURA FIGURATIVA
MARISA BARILE ZARRO
Il bambino profugo
acrilico e pastello su tela, cm 40x50
NOTE DELL’ARTISTA: Il dipinto monocromatico rappresenta un bambino profugo, sopravvissuto agli orrori della guerra che trova rifugio e sostegno alle proprie paure appoggiandosi ad un uscio.
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PITTURA FIGURATIVA
AMEDEO ESPOSITO
Bellezza e carattere
acrilico su tela, cm 80x95
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PITTURA FIGURATIVA
GIUSEPPE FENICE FESTINO
Insane In the Membrane acrilico su tela, cm 70x100
NOTE DELL’ARTISTA: Al calar della notte oniriche visioni inquietano festanti la mia fragile coscienza…Sono stanca, sfinita, svogliata. Ma ora più che mai dannatamente orgogliosa....Solo racchiusa in me, sulla mia schiena danzano brividi di speranza...
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PITTURA FIGURATIVA
GABRIELLA LUSIGNANI
Le nuotatrici di Furore
acrilico e pastello su tela, cm 60x50
NOTE DELL’ARTISTA: … è bello tuffarsi in questo mare!
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PITTURA FIGURATIVA
SEBASTIANO MAGNANO
Io so
olio su tela, cm 40x40
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PITTURA FIGURATIVA
GUGLIELMO ZAMPARELLI
L’Amore
acrilico su tela, cm 100x100
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PITTURA INFORMALE/CONCETTUALE
BRANCIFORTE
Caldamente
olio e papier collè su pvc puntinato, cm 55x55
NOTE DELL’ARTISTA: Le mie opere sono un ‘non-luogo’, una sorta di Tempio mentale su cui si proiettino ricordi, visioni, sogni, dove forme e figure dalla fitta trama materica e coloriva, definiscono lo spazio ed attraggono l’osservatore su qualcosa di visto ma non ‘osservato’: un altrove emotivo dove ad ogni sguardo tutto ricomincia in una nuova dimensione visiva.
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PITTURA INFORMALE/CONCETTUALE
SIMONA DRAGONETTI
Il classico Pop
acrilico fluido e tecnica mista su tela, cm 50x70
NOTE DELL’ARTISTA: Simbolo senza età, Marilyn, raffigurata in una tecnica mista che si intreccia tra le linee dei colori pop alla matericità dei materiali utilizzati su tela. Simbiosi di varie età, ma essenza attuale e viva, incarnata in una gioco di colori che spaziano tra la fluidità dell’acrilico alla carta, fonte di informazione e stile dei nostri tempi. “Il classico Pop”, così intitolato, è notizia sempre attuale.
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PITTURA INFORMALE/CONCETTUALE
MARIA ROSARIA ESPOSITO
L’origine
tecnica mista, olio su legno, metallo, pietre laviche e luce led, cm 60x60 NOTE DELL’ARTISTA: L’origine…l’attimo fondamentale senza il quale nulla si compie e dalle cui circostanze invece dipende il corso degli eventi.
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PITTURA INFORMALE/CONCETTUALE
LAURA PICCININNI
I sentimenti imbottigliati
tecnica mista su tela, cm 1000x100 NOTE DELL’ARTISTA: Ogni individuo, per timore di essere giudicato, cela in sé i propri veri sentimenti e le proprie aspirazioni, vigila su di essi e li reprime per non apparire fragile e incompreso. Nulla di più sbagliato. I sentimenti imbottigliati provocano una frustrazione ancor più pesante da sopportare, rispetto al giudizio altrui. Non bisogna aver paura del genio nella bottiglia. Condividere i nostri sentimenti vuol dire recuperare la propria forza interiore e valorizzare se stessi. Come disse mark Twain “Tra vent’anni non sarete delusi dalle cose che avete fatto, ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. esplorate, sognate, scoprite”.
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PITTURA INFORMALE/CONCETTUALE
NICOLETTA RUMEN
Dolore strutturale
acrilico su tela, cm 30x40 NOTE DELL’ARTISTA: Ogni esperienza diventa parte della struttura mentale di un individuo e alcune di queste, anche se apparentemente negative, anche se dolorose, diventano basi (radici) da cui poter evolvere il proprio pensiero. Le protuberanze che scendono sul naso sono lacrime della mente tramutate in radici: rappresentano un’esperienza dolorosa che si rivela formativa e struttura la persona. Il volto, privato dello sguardo, elude una più profonda comprensione.
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PITTURA INFORMALE/CONCETTUALE
ANTONELLO SANNA
Croix II
fili metallici modellati inchiodati su tavola colorata, cm 60x80 NOTE DELL’ARTISTA: Dalla Preistoria ai giorni nostri, la spirale è stata un elemento rappresentato in diverse culture e civiltà. Una linea che si avvolge su se stessa, prolungando all’infinito il proprio movimento circolare che nasce dal punto di origine. Emanazione, estensione, sviluppo, continuità ciclica e rinascita, sono aggettivi che ben si applicano al movimento circolare-crescente della spirale. Gli stessi colori che coprono la tavola, movimentano l’opera contrapponendosi all’apparente staticità dei metalli inchiodati su di essa. Nell’opera nulla è immobile, tutto è movimento.
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PITTURA INFORMALE/CONCETTUALE
YLENIA
Dream in Sant’Angelo d’Ischia collage e stoffa su tela, cm 100x100
NOTE DELL’ARTISTA: L’opera ritrae una modella che sta facendo uno shooting fotografico di haute couture in Sant’Angelo d’Ischia. Una cartolina da sogno come sfondo.
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PITTURA PAESAGGISTICA/NATURA MORTA
DONATELLA CHIALASTRI
Il lago…lo specchio dell’anima olio a spatola su tela, cm 50x70
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PITTURA PAESAGGISTICA/NATURA MORTA
ROSALBA FERILLI
Tramonto
acquerello su carta, cm 76x55
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PITTURA PAESAGGISTICA/NATURA MORTA
MARISA FUSCO
Il Melograno
olio su tela, cm 80x60
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PITTURA PAESAGGISTICA/NATURA MORTA
CESARE GARUTI
Il Fiordo di Furore
acrilico e computer grafica, cm 50x70
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PITTURA PAESAGGISTICA/NATURA MORTA
TITTINA MIRRA
Tramonto sul porto
olio e tecnica mista su tela, cm 50x70
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PITTURA PAESAGGISTICA/NATURA MORTA
ANGELINA SILVESTRE
Aldilà del sogno
olio e tecnica mista su tela, cm 60x40
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INSTALLAZIONE PITTORICA
ANNAPATRIZIA SETTEMBRE
Mare liberum/Mare aperto
acrilici e smalti su vetro plexiglas con applicazioni di manufatti in ceramica smaltata ed elementi naturali, cm 90x40 NOTE DELL’ARTISTA: In Mare liberum l’artista rappresenta il moto perpetuo delle onde dell’universo dove il concavo e convesso creano giochi di luce ed ombre. Gli elementi viventi sono solo di passaggio, come branchi di pesci che veloci attraversano le onde.
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SCULTURA
DOROTA MARIA ADAMSKA MARGARITO
Donna in piume
ceramica, argilla bianca, ingobbio, pigmenti, cristallina, ferro su base di pietra leccese, h 75
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