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AL BA R DEGLI ESPORTS
Il caso Overwatch League
Come un eSports può uscire dalla crisi LO SFIZIO DEL GIOCO A cura di Daniele Duso
Overwatch è uno degli eSports giungendo già in pochi giorni i 10 miliopiù seguiti nel mondo. Il gioni di spettatori. co, uno sparatutto a squaCome ogni altra lega esportiva professiodre (si gioca sei contro sei) ambientato nale, anche la Overwatch League è stata in una terra del futuro, ha festeggiato a costretta a far fronte alla pandemia di Cofine maggio scorso il suo quarto comvid-19, interrompendosi e passando a un pleanno. Il publisher Activision Blizzard, formato online al posto delle partite giocome si fa di questi tempi, ha organizcate nelle arene, dal vivo, davanti a migliazato un evento online (denominato “Ania di spettatori. Ma quello che più ha mesniversario 2020”) per coinvolgere tutti i so in crisi Overwatch, quest’anno, è stata fan del gioco nei festeggiamenti. Si tratla decisione di spostare le trasmissioni del ta, d’altronde, di un titolo che da quancampionato da Twitch a YouTube. do è uscito, il 24 maggio 2016, ha saputo Ma a decretare un vero e proprio stato di conquistare milioni di appassionati, oltre crisi, quest’anno, è stato non tanto (o non a imporsi sulla scena competitiva come solo) l’allontanamento del pubblico, ma uno degli eSports più completi e apprezanche il ritiro di top player come Jay “Sizati dal pubblico. natraa” Won o “Stratus”, nomi famosissiLa principale lega competitiva mondiami nell’ambiente di Overwatch, che sono le legata al gioco Activision Blizzard è improvvisamente passati ad altri titoli (in la Overwatch League, una competizione particolare il nuovo sparatutto tattico Vaideata e gestita dal publisher stesso (che lorant, targato Riot Games). Un po’ come la presentò già al Blizzcon 2016) giunta se, dal calcio, Cristiano Ronaldo, Lionel quest’anno alla sua terza stagione. Si tratMessi o altri famosi calciatori passasseta di una competizione che vede compero al basket o alla pallavolo. Addirittura tere dodici team (per la prima volta leun intero team, i Vancouver Titans, l’anno gati alla città di provenienza) di quattro scorso semifinalista, ha licenziato il suo nazioni diverse. Le prime due stagioni di intero roster (la rosa dei giocatori) a metà Overwatch League furono trasmesse da stagione. A complicare la vita dei team inTwitch, piattaforma con la quale Blizzard fatti, s’era messa anche la continua evofirmò un contratto da 90 milioni di dollaluzione del pool di eroi (gli avatar da sceri complessivi per cedere l’esclusiva, raggliere all’interno del gioco) che nata con
Questo articolo è realizzato in collaborazione a eSportsMag.it, il primo magazine online in Italia interamente dedicato al fenomeno degli eSports
l’intenzione di aumentare lo spettacolo e l’incertezza dei risultati, ha finito col punire le squadre che cercavano di individuare e affinare le proprie strategie. C’è stato un momento, tra aprile e maggio 2020, in cui il gioco, e la sua massima competizione mondiale, sono stati veramente in crisi. Il management esportivo di Activision Blizzard ha dovuto sedersi a tavolino e ripensare tutto. Soprattutto, andava ripensata in toto la massima competizione. Così la Overwatch League a maggio ha organizzato un torneo, il May Melee, basato su una fase di qualifica seguita da una competizione a eliminazione diretta che si è svolta nel corso di un weekend, ed è stato un successo. Così facendo Blizzard ha raddoppiato il pubblico medio della settimana precedente, arrivando a 63.000 spettatori, registrando un picco di 88.000 persone che si sono sintonizzate sulle finali nordamericane tra Florida Mayhem e San Francisco Shock. Un “esperimento” che ha convinto Blizzard a ristrutturare anche tutto il resto della stagione in corso che, in sostanza, tornerà a essere molto più simile a quello delle prime due stagioni. Il resto della stagione della Owl consisterà in altri due tornei mensili, iniziati il 13 giugno scorso, ciascuno con tre settimane di qualifica che porteranno a due competizioni regionali: una per le squadre in Nord America, un’altra per quelle in Asia. Il torneo di giugno ha visto anche aumentare il montepremi, che Blizzard ha portato a 275.000 dollari. Sicuramente non sono stati risolti così tutti i problemi del gioco (che nel frattempo è di certo vittima anche del fascino che altri nuovi titoli, Valorant su tutti, hanno su molti player), e non basta questo a far riaffiorare la passione di tanti fan né a far tornare indietro i campioni, ma le ammissioni di Activision Blizzard, che ha riconosciuto senza problemi gli errori commessi, e la flessibilità dimostrata nel voler “salvare” la Owl anche ascoltando le richieste della community di appassionati, fanno onore alla Compagnia e soprattutto saranno uno di quegli esempi da tenere a mente in futuro, da parte di chi organizza competizioni eSports.