n° 02 del 01-02-2008

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B ALCONE Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, DR PZ

FATTI

IL

& MISFATTI

DELLA

GRANDE

D E L

LUCANIA

C O N T E

Edizione POTENZA Quattordicinale gratuito • Anno III • Numero 2

Facce di casta dal 18 al 31.01

dall’1 al 14 febbraio 2008

successi mondiali & notizie locali

www.radiotour.fm

Potenza MHz 98.1 • 101.8 Melandro MHz 100.5 Marmo Platano MHz 101.3

IL POTERE QUANDO NON CE L’HAI TI LOGORA

E’ DIVORZIO, DOPO 4 ANNI E 100 PARTITE

IL DRAMMA DEL TENTATO SUICIDIO DI UN 41ENNE

INAUGURA L’ANNO ACCADEMICO

L’ex assessore regionale attacca, tutti e tutto. Crisi d’astinenza ?

Dopo Nolè e Dettori, il Potenza congeda un altro eroe della promozione

Giorni bui per il nostro sindaco. Potenza città sempre più povera

Il Rettore, invece che parlare delle nuove facoltà e dei giovani, attacca il “berlusca” !

E FA UN COMIZIO

In affanno:

Sugli scudi:

Suda freddo:

In panne:

FIERRO

IULIANO

SANTARSIERO

TAMBURRO

Una vita da (lu) cani IL 23% DELLE FAMIGLIE si trova al disotto del limite di 970 euro mensili di spesa, considerata la soglia di povertà QUESTA È LA PERCENTUALE delle famiglie lucane che, spesso o qualche volta, hanno avuto difficoltà per comprare, cibo necessario (4,5%), pagare bollette (12,7%) e sostenere spese per cure mediche (8,1%). Percentuali altissime, preoccupanti e che anche nella città capoluogo, più “ricca” rispetto ai comuni della provincia, destano forte, fortissima apprensione! Non è più occasionale sentirsi rispondere al classico “come stai?” con “male” e quanto accaduto sabato, quando in serata Leonardo Santarsiero, 41 anni, si è dato fuoco nell'atrio del Comune di Potenza, con un gesto disperato per la sua situazione di disoccupato, davvero dovrebbe far riflettere ma soprattutto far sì che i nostri amministratori diventino [Petruccio, continua alle pagine 8 e 9]

Potenza

HANNO DETTO

Eric Clapton (cantante e chitarrista)

“Carla Bruni... una donna che si deve ringraziare il cielo quando ti lascia”

Una scena ormai ricorrente nella vita quotidiana anche nella nostra città


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Venerdì 1 febbraio 2008 sondaggio

B ALCONE FATTI

Sì (47%)

Vuoi ritornare a votare? No (33%)

Non so (20%)

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direttore responsabile Gianluigi Petruccio editore Sud’Altro srl grafica ed impaginazione Ivan Fabbricatore redazione via Rocco Scotellaro 7b, Potenza 0971• tel.444 976 • fax 449 056 redazione@ilbalconedelconte.it pubblicità direzione@fonovipi.it tel 199 25 00 55 • fax 0971.449056 tariffa a modulo € 70,00 | pagina intera (100 moduli)

Reg.Trib. di Potenza n°340 del 16/12/05

stampa Martano Editore srl (Le) tiratura: 30.000 copie distribuzione Pubbli Press srl (Pz) www.ilbalconedelconte.it Responsabile del trattamento dei dati (D. Lgs. 196/2003): Dorotea Ghio

Diamo i numeri al

è successo a San Giorgio a Cremano sondaggio telefonico realizzato in proprio, tra il 25 ed il 29 gennaio, su un campione statistico di 325 abbonati agli operatori telefonici della città di Potenza

ELEZIONI IMMEDIATAMENTE? Alla luce della settimana di passione conclusasi con la caduta del Governo Prodi non tutti i potentini se la sono sentita di accordare, al quesito, un unanime consenso. Risposte altalenanti tra “poli estremi”, ma alla fine ha prevalso quel “si, se è inevitabile” che sa più di diplomatico che di concreta certezza! D’altronde, ora come ora, di sicurezze gli italiani ne hanno ben poche. La crisi del Governo non è che l’apice estremo di una situazione che il Governo Prodi stava tentando di prendere in mano, insieme all’intero Paese. Gli scenari che vanno schiudendosi sono molteplici. Veltroni (PD) potrebbe “corteggiare” Casini (UDC) e spianare così il campo al Partito Democratico oppure andare subito alle elezioni anticipate per avviare il discorso sulla riforma elettorale. Altrimenti, aspettare e declinare il tutto ad un Governo “tecnico”. Sul ruolo di Mastella, invece, le idee dei lucani sono estremamente chiare: il suo è stato, sostanzialmente, un voltafaccia in piena regola. lucia.lapenta

@ilbalconedelconte.it

Il dopo Prodi: le opinioni e le priorità dei cittadini “Bisogna sicuramente lavorare – dice Angela Casale- per migliorare le condizioni del Paese, rivisitando le contraddizioni interne alla coalizione”. Tuttavia, il suo è un no secco e deciso alle elezioni anticipate.

Mi auguro – dice Nicola Mattia – che il nuovo Governo che salirà sullo scanno dopo le elezioni anticipate risolva i problemi intervenendo innanzitutto bloccando l’aumento dei prezzi.

AMBO = 30, 23 TERNO = 84, 30, 23 QUATERNA = 84, 86, 30, 23 CINQUINA= 84, 86, 30, 51, 23 Da giocarsi entro la prossima settimana sulla ruota di BARI

vivacita' otte legna: n di idee, a est ato... ro carta: 8,camu Q ogn ord Bi biamenti di posizione, s iL d o h 86, paglia: pru-

• BRUCIARE = 64,

Il ruolo di Mastella – cona – ferma Antonietta Larocc aè stato decisivo, ma in neg altra tivo. Se proprio non c’è o anvot al a vad si , one soluzi ticipato.

Sarebbe stato opportuno varare, durante il Governo Prodi, una modifica della Legge elettorale, ma ora – dichiara Tommaso Cristallo – è indispensabile andare alle elezioni.

È meglio – afferma Antonio Lovaglio – che si prenda tempo, almeno perché si recuperi il gap tra centro-destra e centrosinistra, ma molto dipende dal ruolo che vorrà giocare l’Udeur.

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al È bene che si vada subito Lovoto – riferisce Sante Di renzo – perché concretizè zare la Legge elettorale ha cosa prioritaria. Il Paese già atteso troppo.

Si rischia di rimanere nello stallo – concordano Anna e Mimmo – se non si procede con un nuovo Governo. Sarebbe una vera e propria crisi, altamente pericolosa per l’economia italiana. Le ultime vicende americane sono significative…”

denza con i parenti, 23, incenso: simpatie improvvise, 29, carbone: sane intuizioni, 64, pietanze: coerenza nell'azione, 76, tabacco: spirito inventivo, 74, alcool: entusiasmo per nuovi progetti, 51, petrolio: prudenza nel lavoro, 86, olio: gratitudine ingiustificata, 71, benzina: benevolenza di persone anziane, 50, un cadavere: cambiamenti pericolosi, 83. • BRUCIARSI = 19, i capelli: dinamismo ridotto, 1, la barba: memoria vivace, 7, le mani: dinamismo eccessivo, 10, le dita: spirito combattivo, 12, i piedi: protezioni richieste, 25, la lingua: resistenza morale, 11, il viso: passionalita' eccessiva, 9, il palato: improvvisata di figli, 15, un indumento: felicita' in casa, 17, con il fuoco: sogni veritieri, 43, con un liquido bollente: liberazione da invidie, 34, con un metallo rovente: cattivi presagi, 51.

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Politica e antipolitica

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di interesse COMUNE L’Udeur ha sconvolto la geografia politica

La Regione Basilicata conserverà “Potenza” come capo del luogo E ADESSO COME LA METTIAMO? Le dimissioni di Mastella hanno procurato un terremoto che ha determinato la caduta del Governo. Questa decisione, a cascata, potrebbe avere delle ripercussioni anche in sede locale. Più che potrebbe, dovrebbero, se volessimo parlare con coerenza. Facciamo il caso del Comune di Potenza. Naturalmente, accorpato al centro – sinistra, il partito del campanile ha partecipato alla spartizione della torta degli incarichi. E come se vi ha partecipato! Sei consiglieri comunali che si vedono assegnate queste postazioni: Vice Sindaco, Assessorato all’Ambiente, Assessorato all’Urbanistica, Presidenza del Consiglio, Presidenza di

una Commissione Edilizia. Il potere di gestione affidato ai Mastelliani è sicuramente sovrastimato rispetto alla rappresentanza in Consiglio. Oggi però, a questa sovrastima, sempre mal digerita dai compagni di coalizione, si aggiunge la fuoriuscita, a livello nazionale, della componente udeurina dalla maggioranza di governo. Tornando ai fatti di casa nostra, Pd, Rifondazione, Sdi, Verdi, Liberaldemcratici, saranno disponibili a continuare a vivere sapendo di avere la serpe in casa? Di mugugni ne è già piena l’aria. La voglia di subentrare ai traditori è tanta, soprattutto in considerazione del fatto che fra un anno, al comune di Potenza, si vota. L’esempio dato da Mastella, solo quello delle di-

No, io non ci sto più SONO QUESTI GIORNI BUI per la politica italiana, ma anche per quella lucana. La classe dirigente ha perso in Basilicata di autorevolezza, è chiusa nel palazzo, non ascolta i bisogni della gente che è sempre più arrabbiata… LA BASILICATA VIVE UNA FASE difficile della sua storia politica e sociale. Forse non era mai accaduto con questa intensità. I lucani erano abituati a fruire di classe dirigente autorevole, capace di promuovere cabine di regia solide, strategie di medio lungo periodo apprezzabili. Era stata questa la forza della Democrazia Cristiana ed anche dei primi dieci anni di centro sinistra in questa così detta seconda repubblica. Da alcuni anni, al contrario, con una progressione impressionante, la qualità della politica si è drammaticamente assottigliata. Anche quella, in verità, del ceto burocratico e dirigenziale. Tutto si risolve in uno stretto rapporto di palazzo fra oligarchie molto lontane dalla vita di tutti i giorni della gente comune. I bisogni della comunità regionale non sono più censiti, cosicché le sparute decisioni di governo riguardano molto più pochi interessi particolari. L’idea di casta emerge in tutta la sua incoerenza. Il ceto politico si autoreferenzia e difende i suoi privilegi. Anche le vicende giudiziarie di questi lunghi soffe-

renti anni mancano di una lettura. Quella dell’autocritica. Se è vero che molte consuetudini della vecchia politica non hanno rilevanza penale, è altresì indiscutibile che i comportamenti e le decisioni assunte dai politici devono fare i conti con un’etica della responsabilità che da alcuni viene accolta come fastidio e non come opportunità di cambiamento. Questi ultimi mesi rendono ancora più fosco il quadro ed incerto il futuro. Mentre la nascita del Partito Democratico aveva offerto alcuni barlumi di speranza per la ripresa di una partecipazione politica più larga, in realtà le istituzioni sembrano affondare i piedi in un

cemento a presa rapida. E purtroppo non si tratta solo di quelle guidate dal centro sinistra. A Matera le sofferenze della Cdl e del sindaco Buccico sono sotto gli occhi di tutti. Lo sconquasso della politica nazionale rende ancora meno credibile lo scenario regionale, ove il motto del “temporeggiare” sembra prevalere persino sul naturale istinto di sopravvivenza delle classi dirigenti. Ecco perché il progetto di rifugiarsi fuori dai vecchi schemi, dalle modalità di gestione di que-

sta politica appare non un atto di coraggio, ma almeno un tentativo di proporre nuovi scenari alla politica regionale. Né con il centro sinistra, né con il centro destra. A partire da alcuni, pochi principi valoriali legati ad una nuova, più giusta ed equa politica. Vedremo nei prossimi mesi e prima degli appuntamenti amministrativi del 2009 cosa sarà possibile costruire. Di certo servono scelte dal basso, che coinvolgano la cittadinanza, i movimenti civici, il sistema territoriale, le autonomie locali. Ci sarà consentito, dopo le tante esperienze maturate in questi anni, di scendere da un auto che corre, inconsapevolmente, a 200 all’ora con l’unica certezza di andare a sbattere, violentemente, contro il primo muro. gianfranco.blasi @ilbalconedelconte.it

missioni, sarebbe quindi da seguire. Ma chi si alzerà dalla poltrona volentieri? Adesso si teme che nessuno lo farà. Anche perché, a livello locale dovrebbe agire per primo “Don Antonio Potenza” lasciando l’Assessorato regionale alla Sanità. Ma conoscendolo bene questo gesto sarà difficile vederglielo fare. Proprio in considerazione di ciò è possibile prevedere scenari di crisi in tutti i nostri enti locali con maggioranza di centro – sinistra. Con questo stato di fatto, si manifesta a pieno il Dna degli uomini aggregati alla sinistra: il potere a tutti i costi. Alla faccia della coerenza, della fede politica e della dignità personale. [Time Out]

Il Cavaliere vuole ringiovanire la squadra CHE SI VOTI SUBITO, cioè il 13 aprile come gradirebbe lui, o un po’ più in là se dovesse prendere corpo l’ipotesi di un governo tecnico per dare al Parlamento il tempo di rifare la legge elettorale (su quale modello è però un mistero), Silvio Berlusconi ha comunque in mente di rinnovare radicalmente i gruppi parlamentari del suo partito, comunque si chiami. Si parla di un cinquanta per cento di avvicendamenti e a decine e decine di deputati e senatori tremano la sedia e i polsi. Intanto il sondaggi fotografano, per ora, un netto vantaggio del centro-destra, anche senza Udc e Cosa bianca (dieci punti con Casini dentro – cinque con l’Udc fuori) e, soprattutto, una valanga di indecisi. Saranno questi ultimi, nell’ultima settima prima del voto, come sempre, gli arbitri di una competizione che, per ora, ha un solo vincitore certo. Ancora lui, il Cavaliere.

redazione @ilbalconedelconte.it Vito De Filippo

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Basilicata Saudita. Terra ricca, ma per pochi

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L’unica regione da cui emigrano perfino gli extracomunitari E’ NOTO CHE IN MOLTI, per tanto tempo, hanno tentato di bollare la Basilicata come realtà misera e arretrata, al limite del sottosviluppo terzomondista, pecora nera dell’invidiata opulenza italica. Come si sa, c’è voluto più di mezzo secolo per sconfiggere la “leviana” teoria della Lucania inaccessibile o, peggio ancora, scansata anche da Cristo. Soltanto negli ultimi 10-15 anni, con le ripetute dichiarazioni di magnificenza dell’operato pubblico-amministrativo, pervicacemente diffuse da parte dei cosiddetti “bene informati”, è stata ristabilita la verità (per quanto ancora tutta da provare) che ha portato a connotare la Basilicata come una specie di gioiello nascosto, capace di brillare in tutte le

osmosi “ateneicoclientelare” basata su fantomatici incarichi pseudoprofessorali, che ben giustificano il dubbio di trovarsi in presenza di una sorta di Universitopoli, ancor più scandalosa di Vallettopoli. Poco conta che nei libri di testo delle scuole elementari lucane, ancora oggi si legge che “la costa jonica si estende Campagna pubblicitaria 2006 “Cittadinanza solidale” per circa 40 chilosue sfaccettature, da quella del pensare ai films girati sul no- metri e non vi sono centri abibuon governo a quella dello stro territorio ed all’accordo a tati veri e propri, ma solo sviluppo economico e sociale, suon di milioni di euro (al- poderi sparsi”, che “lo scarso per non parlare delle impen- meno 3) tra la Regione, le Pro- popolamento è dovuto alle difsabili performances nel campo vince e l’Università per ficoltà delle comunicazioni e artistico e scientifico. Basti sperimentare una discutibile alla malaria” e che “lo sviluppo industriale è limitato e modesto”. Buon pretesto, questo, per affermare che si tratta solo di sterili tentativi di denigrazione da parte di organi di informazione, come “Striscia la notizia” o, in altri casi, il “Corriere della sera”, notoriamente da tempo impegnati a portare un violento attacco alla popolazione lucana ed a minare la irreprensibilità degli esponenti di primo piano dei partiti e delle istituzioni regionali. Vien facile appigliarsi, in questi casi, alla forza dei numeri, ben sapendo che, così come la storia risulta spesso parziale e non veritiera in quanto scritta dai vincitori, allo stesso modo, i numeri possono risultare falsi e tendenziosi, dal momento che li danno coloro che governano. Nel caso della Basilicata, ad una analisi appena più approfondita, essi suonano in modo vistosamente stridente con la realtà che i cittadini hanno sotto gli occhi: quella di un impoverimento talmente rilevante del tessuto economico e sociale che nessuna formula matematica può essere in grado di giustificare. Infatti, se proprio in questi giorni la Banca d’Italia ha reso noto che le famiglie italiane sono sempre più indebitate a causa della stagnazione dei loro redditi (+ 0,96% nel periodo 2000-2006) e che ben il 13,2% degli individui vive in famiglie a basso reddito, è altrettanto inconfutabile che in termini assoluti, la povertà in Italia è inequivocabilmente targata Basilicata. Ben il 23% delle famiglie lucane si trova al disotto del li-

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mite di 970 € mensili di spesa per i consumi di due persone, considerato quale soglia di povertà. Altro che benessere diffuso conseguente ai tanti programmi avviati e pubblicizzati come il toccasana dei mali non si sa di chi. La verità è che di questi interventi soltanto le briciole arrivano ai cittadini, mentre la gran parte di essi viene colpevolmente indirizzato a sostenere l’elefentiaco apparato pubblico di cento e più enti che annualmente inceneriscono più risorse finanziarie di quanti rifiuti non possa distruggere la Fenice di Melfi. Bastano due esempi a tal proposito. Primo: quello del reddito di cittadinanza solidale, che anziché affluire nelle tasche delle persone disagiate va a finanziare all’incirca per il 50% (più o meno 50 milioni di euro) le attività di formazione, monitoraggio e assistenza delle province, dei comuni e dei sindacati, per cui i destinatari del provvedimento, a cui è concesso soltanto una piccola elemosina di 200-300 € mensili, non sono altro che il pretesto per poter foraggiare gli enti che devono conferire incarichi e convenzioni clientelari. Secondo: quello della distribuzione dei fondi trasferiti per la spesa so-

ciale dallo Stato agli enti locali; ebbene, pur in condizioni similari, mentre l’Umbria impegna per ogni persona quasi 9.000 € all’anno, la Basilicata ne destina ad ogni cittadino soltanto poco più di 6.000€. In questo modo la tanto vantata capacità di spesa della Basilicata fa proprio a pugni con l’efficacia e la giustizia sociale e non è un caso che, oltre ad esserlo, in questa regione, ci si sente sempre più poveri. Fino al punto che risulta l’unica regione da cui emigrano perfino gli extracomunitari. Poveri noi, se qualcosa non cambia! [Maverick] (guastafeste)

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Succede sul pianeta Terra

Dewsbury Niente bus per donne al guinzaglio A Dewsbury, nel Nord dell’Inghilterra, il conducente di un autobus non ha fatto salire un ragazzo “dark” che teneva la fidanzata al guinzaglio come un cane. Il giovane Dani Graves, 25 anni, e la sua Tasha Maltbhy, 19, hanno protestato con la compagnia dei trasporti pubblici per la «discriminazione» patita.

Henan Cinese fossile di 100mila anni fa Parti di uno scheletro umano fossile che potrebbero risalire a più di 100mila anni fa sono state rinvenute nella provincia dell’Henan, nella Cina Centrale. In tutto sono stati rinvenute 16 parti di uno scheletro con le sopracciglia sporgenti e la fronte bassa e 30mila animali fossil. Falluja “Radio Falluja? Come la Bbc” Per ora trasmette solo quattro ore al giorno (non solo notizie ma anche musica e canzoni) ma l’ambizione è grande: “Vogliamo diventare come la Bbc” spiega Abdul Majid al Kubaisi, il direttore della neonata Radio Fallujah, la città irachena divenuta simbolo della resistenza sunnita alle forze Usa in Iraq.

Yucatan I Maya offrivano ragazzini ai loro dei Nei sacrifici che gli antichi Maya offrivano agli dei, le vittime erano ragazzi e non giovani donne vergini, come si è sempre creduto. Lo dice l’archeologo messicano Guillermo de Anda, che ha ricomposto le ossa di 127 scheletri trovate in una delle grotte sacre di Chichen Itza, nella penisola dello Yucatan.

Gb, 7 ragazzi si suicidano in nome del Web L’ultima vittima si chiamava Natasha e aveva solo 17 anni: l’hanno trovata morta la scorsa settimana nella casa di famiglia a Bridgend, cittadina del Galles. Si è suicidata. Nella stessa città, nel giro di un anno, sette giovani fra i 19 e i 27 anni sono morti impiccati.

Gerusalemme Fugge dai soldati, muore palestinese Una palestinese di sei anni è morta cadendo dal tetto della propria abitazione, in un campo profughi vicino a Gerusalemme. Secondo fonti palestinesi Muruj Sufian Taha sarebbe corsa sulla terrazza per sfuggire ai lacrimogeni sparati dai soldati israeliani, nel campo per effettuare delle perquisizioni.

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Michigan Il segreto per una sana vita di coppia? Litigare Se volete una vita coniugale lunga e in salute, litigate. Lo consigliano i ricercatori dell’Università del Michigan: hanno verificato come, nella coppia, chi reprime e trattiene la propria rabbia ha vita breve. Ha cioè un rischio di morte precoce doppio rispetto a chi si sfoga sempre. Una conclusione cui gli scienziati sono arrivati dopo aver studiato 192 coppie per 17 anni. Laddove entrambi gli sposi sopprimono la loro ira quando l’altro li attacca ingiustamente, la probabilità di morire precocemente è doppia rispetto agli altri tipi di coppie. Nello studio si vede infatti che tra le 26 coppie in cui entrambi gli sposi sopprimevano la rabbia, ne sono morte 13. Fra le altre 166 coppie, si sono contati meno decessi: 41 morti. Dunque meglio sfogarsi e rispondere. L’importante è poi non arrivare agli estremi,come nel famoso film “La guerra dei Roses”.

Londra Quattro funerali e un matrimonio In Gran Bretagna il matrimonio è in profonda crisi: solo un quinto dei sudditi di sua Maestà ritiene che sia ancora importante. E anche se ci sono di mezzo i figli, l’unione non è da preservare a tutti i costi. Lo segnala il rapporto annuale del British Social Attitudes che dal 1983 monitora i cambiamenti sociali dei cugini d’Oltremanica. Firenze Tappa bocca ad alunno con scotch Abuso di mezzi di correzione. Questa l’accusa per una maestra di una materna di Firenze. La donna avrebbe tappato la bocca con lo scotch a un alunno di 4 anni perché chiacchierava durante il riposo dei compagni. La maestra non è stata sospesa.

Carovita incredibile: oggi un senatore costa la metà di Ronaldinho

nicola.prete @ilbalconedelconte.it sergio.carnevale @ilbalconedelconte.it

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Quartieri, oggi e domani voce ai comitati

Venerdì 1 febbraio 2008

Rione Lucania

Serpentone

Il presidente del Comitato di quartiere di Chianchetta, Giuseppe Lopiano sottolinea che i lavori per la realizzazione del Parco dell’Infanzia sono fermi, mentre i sottostanti box auto e quelli in costruzione sotto la palestra Caizzo sono di natura privata. Di conseguenza, onerosi e non di certo alla portata di tutti. Inoltre, un problema attuale che sta vivendo il rione è quello dei tossicodipendenti. Le scale che collegano la zona dove si fa il mercato ed il ponte del Francioso sono diventate pericolose per i pedoni, in quanto non raramente si trovano, sui gradini, siringhe usate. Serve più controllo.

Oltre alla tanto chiacchierata e contestata piazza i cui lavori rimangono fermi per assenza di fondi, ci sono altre problematiche. Solo per cominciare bisognerebbe realizzare lo spartitraffico per regolamentare il senso di marcia a livello del Pick Up e ridefinita la pensilina di passaggio tra la piazza dove avviene il mercato e l’accesso alla Chiesa. Quest’ultima, sottolinea il presidente del Comitato di quartiere, Guglielmo Camardella, attende ancora di essere completata con un campanile. È necessario che gli interventi siano più veloci.

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Vito Tammone

Betlemme: identità nascoste tra fiume e bosco LA ZONA DELL’ANTICA Via Appia ad est di Potenza cela un antico passato, ma la vivibilità del quartiere non è all’altezza della sua storia Un’area “antica” in cerca di una sua completa identità: l’est di Potenza. La circoscrizione che comprende Via Appia, Betlemme, Sant’Antonio la Macchia, Via Maestri del Lavoro e le Contrade Baragiano – Canale ha, alle spalle, un passato storico significativo ed un presente di contrasti palesi. Quella che appare oggi poco più che una periferia, costituita da case sparse e solo qualche cooperativa, tempi addietro ha rappresentato la culla, il nucleo originale del capoluogo regionale. Il vecchio tracciato romano (la Via Appia congiungeva Roma con Brindisi e costituiva il canale obbligato degli scambi tra il Mondo Occidentale e quello Orientale), scorre parallelo al letto del fiume Basento. Scendendo verso la Basentana si incrocia, poi, anche un altro antico tracciato, quello della via Herculea che, in Basilicata, passava per Grumento, Potenza, Venosa, Policoro ed Eraclea. Tra i monumenti artistico- architettonici c’è proprio il

Ponte San Vito, caratteristico perché a tre luci e con due piloni centrali fondati nell’alveo del fiume e legati tra loro con grappe di ferro. La storia riecheggia anche in alcuni dei toponimi stradali: Via Maestri del Lavoro è emblematica perché qui videro la luce le prime attività artigianali locali come quelle legate al ferro battuto, alla falegnameria ed alla panificazione. Ma, questa non è che storia

Campagna tesseramento

“vecchia”. L’attualità mostra (a chi ha occhi per vedere ed orecchie per sentire) una zona che è difficile definire come un vero e proprio quartiere. Una periferia, ma che non è tale, dove c’è quasi tutto (negozi, alimentari, bar, edicola, pompa di benzina, vigili del fuoco…), ma mancano punti di aggregazione, come una semplice piazza facilmente raggiungibile e fruibile.

Insomma, si tratta di una realtà che esiste per il solo fatto che viene “trafficata”, attraversata a tutta velocità, ma che la gente che la popola non riesce a sentirla sua e viverla pienamente. Questo si avverte particolarmente nelle aree rurali distribuite a “macchia” di leopardo proprio più sopra di Sant’Antonio. Qui i cittadini si lamentano per il dissesto in cui versa la pavimentazione stradale, per il non troppo efficiente servizio pubblico degli autobus, per la lentezza con cui viene prelevata la spazzatura e la mancanza di cassonetti per la raccolta della differenziata… Eppure a Sant’Antonio La Macchia, oltre agli Uffici comunali e della Croce Rossa “vegeta” uno degli storici parchi tanto amato dai Potentini con la chiesetta omonima che sorge sui ruderi di un antico Convento di Cappuccini del 1530. Un piccolo gioiello d’arte circondato da due grandi ali di vegetazione ed un boschetto. “Se adeguatamente mante-

nuta ed attrezzata – afferma un abitante della zona, Vincenzo Marchese – quest’area potrebbe esprimere tutte le sue potenzialità. Qui ci vengono i giovani, la sera, e il giorno dopo si trovano le tracce del passaggio di quelli meno civili che si trattengono dopo il ristorante o il pub”. “Anche a Betlemme, lì dove sono presenti i locali della Biblioteca Provinciale, l’asilo nido gestito dalle suore Salesiane e la Chiesa francescana della Madonna del Rosario – continua Marchese – c’è un bel polmone verde che non viene sfruttato, se non in parte la domenica quando i fedeli si radunano per la Messa”. Insomma, lo spazio non manca. Si potrebbe pensare ad una nuova politica urbanistica ed a progetti che valorizzino al meglio questa parte della città che “vive”, ma solo apparentemente. Ma soprattutto ridare vita a quei segni “assopiti” del passato che vi continuano a persistere. lucia.lapenta @ilbalconedelconte.it

V I A A N C O N A , 8 - P OT E N Z A

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Venerdì 1 febbraio 2008

Poveri, ma con dignità e creatività Per esser poveri bisogna innanzitutto esser dignitosi, creativi e soprattutto dei gran signori. Dignitosi perché non è facile vivere in uno stato di indigenza in una società che ti scorre affianco attenta a non contaminarsi, ma pronta ad azzannarsi per qualunque assurdità. Dignitosi perché spesso ci si vergogna a rivolgersi alle Istituzioni competenti che, a chi non vogliono, rispondono: «lavoro non ce n’è, case non ce ne sono, soldi non ce ne sono». Creativi perché dopo esser stati dignitosi bisogna pur sopravvivere, inventandosi una maniera per guadagnare il minimo per comprarsi almeno da mangiare

Signori perché esser tolleranti e, a volte, subire tutto quanto una società, ma soprattutto le Istituzioni e i politici non fanno, richiede molta eleganza. E mentre i Politici (e si chiamano Onorevoli) si incazzano, si sputano, si picchiano, decidono a chi assegnare quella postazione e quell’incarico, il povero cristo, in quanto tale, è un potenziale pericolo pubblico. Quindi un Disonorevole. Ma qual è la situazione della povertà in Basilicata? È accaduto qualcosa di diverso dopo il disegno di Legge Regionale 3/2005 varato dalla Giunta Regionale ed ora in discussione presso le Commissioni del Consiglio Regionale? Mentre la cosiddetta Legge di Cittadinanza Solidale è già in vigore, i lucani accade che si scoprano più poveri e, soprattutto, di navigare tra le truffe degli altri. C’è, infatti, chi dice che tra gli elenchi dei

beneficiari del programma vi siano cittadini che nonostante la dichiarazione dei redditi sia pari a zero posseggano molto di più. Ma, questo è solo uno dei tanti aspetti su cui viene lampante polemizzare. Intanto il programma prevede che tutti i beneficiari (anche gli ultrasettantenni, salvo impossibilità dimostrata da visita sanitaria) debbono partecipare a dei percorsi formativi, gestiti dall’APOF-IL affinché possano riscuotere l’assegno stabilito. Dal TG3 regionale capita, però, di venire a sapere che alcune aziende fanno fatica a trovare manodopera specializzata, che domanda e offerta di lavoro non si incrociano e che i corsi di formazione che si finanziano non sono calibrati sulle reali esigenze del mercato. E, allora, a cosa o a chi serve fare corsi che non servono? Per fortuna, qualcosa si salva ed il merito va a tutti coloro che in prima persona hanno gestito il programma, soprattutto agli impiegati dei comuni in quanto terminali di una filiera non sempre coesa e ben strutturata. Purtroppo le casse comunali sono davvero le più povere tra quelle Istituzionali, così ai cittadini non si può che garantire poco o niente. A dirla tutta, il Comune di Potenza ha realizzato buone cose nei Servizi Sociali, anche se rimane insoddisfacente il livello di risposta e di protezione che si dà ai bisogni ed alle povertà emergenti. Così le uniche misure a disposizione dei Comuni sono piccole agevolazioni e qualche contributo come le inclusioni sociali. Ovvero una cosiddetta presa in carico da parte della struttura dei Servizi Sociali del Comune della famiglia o del singolo cittadino bisognoso, a cui verrà riconosciuto una tantum un contributo spese che, certo, non può bastare. Eppure la nostra è una terra ricca (di petrolio, energie alternative, produzioni artigianali ed industriali, prodotti tipici), ma evidentemente povera di persone capaci di essere “solidali”. Per questo, a chi pensa solo a sfruttare per un proprio tornaconto, io preferisco i poveri, che stando così le cose forse poveri resteranno, ma almeno con dignità.

ogni 14 giorni, 25.000 copie in tutte le case e le attività commerciali di Potenza

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Una vita da (lu)cani QUESTA È LA PERCENTUALE DELLE FAMIGLIE lucane che, spesso o qualche volta, hanno avuto difficoltà per comprare, cibo necessario (4,5%), pagare bollette (12,7%) e sostenere spese per cure mediche (8,1%) [segue dalla prima] (letteralmente dall’intervista – in questa pagina - al Presidente lucano del Collegamento italiano di lotta alla povertà) promotori di strategie complessive per l’occupazione e l’inclusione sociale e che abbiano il coraggio di confrontarsi seriamente con tutte le parti in causa e quindi anche con i rappresentanti delle organizzazioni non governative (se preferite del terzo settore) applicando quello che a livello europeo viene chiamato Metodo Aperto di Coordinamento e che invita alla mobilitazione di tutti gli attori. Che non si richiudano a riccio, ancora una volta defi-

nendo le politiche nel chiuso dei loro uffici. Dal rapporto Istat “La povertà e l’esclusione sociale nelle regioni italiane”, si confermano in Basilicata i dati che, già “a pelle”, sembrano essere preoccupanti in Basilicata, che presenta condizioni di povertà più elevate rispetto alle altre regioni d’Italia e alle altre ripartizioni geografiche. L’Istat ha calcolato la povertà con riferimento a due soglie convenzionali: una relativa, determinata annualmente sulla base della spesa mensile pro-

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quasi povere

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appena povere

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zione dei prezzi al consumo. L’incidenza della povertà è calcolata sulla base del numero delle famiglie (e relativi componenti) che presentano un’intensità di consumo al di sotto della soglia prescelta, rappresentata dalla spesa mensile procapite. Tale valore, riferito al consumo medio di una sola persona, costituisce la linea di povertà relativa per una famiglia di due componenti; vale a dire che una famiglia foto di Donato Colangelo per Videoimage composta da due persone è consideziali aggiornato ogni anno, rata povera in senso relativo se spende mensilmente per tenendo conto della variacapite per consumi delle famiglie; l’altra assoluta, basata sul valore monetario di un paniere di beni e servizi essen-

Famiglie LUCANE, povere e non povere, in base a tre diverse linee di povertà

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sicuramente povere

consumi un importo inferiore o uguale a tale cifra. Nel 2002 l’incidenza di povertà – percentuale di famiglie che hanno una spesa mensile per consumi al di sotto della soglia di povertà – in Basilicata è pari al 26,9%; valore che risulta essere più del doppio rispetto quello nazionale (11%) e di gran lunga superiore rispetto a quella del Mezzogiorno (22,4). Povertà per le famiglie è superiore all’incidenza di povertà degli individui. Ciò comporta, come conseguenza, situazioni di povertà più marcate ed evidenti nelle famiglie costituite da pochi componenti, per lo più anziani soli o in coppia. gianluigi.petruccio @ilbalconedelconte.it

La “Sapienza” spesso non va d’accordo con la Chiesa Stralcio dalla lettura pubblica del discorso di Benedetto XVI all’Università “La Sapienza di Roma” . Quinta parte: “Il nucleo essenziale della fede sostiene la ragione” Varie cose dette da teologi nel corso della storia o anche tradotte nella pratica dalle autorità ecclesiali, sono state dimostrate false dalla storia e oggi ci confondono. Ma allo stesso tempo è vero che la storia dei santi, la storia dell’umanesimo cresciuto sulla base della fede cristiana dimostra la verità di questa fede nel suo nucleo essenziale, rendendola con ciò anche un’istanza per la ragione pubblica. Certo, molto di ciò che dicono la teologia e la fede può essere fatto proprio soltanto all’interno della fede e quindi non può presentarsi come esigenza per coloro ai quali questa fede rimane inaccessibile. È vero, però, al contempo che il messaggio della fede cristiana non è mai soltanto una "comprehensive religious doctrine" nel senso di Rawls, ma una forza purificatrice per la ragione stessa, che aiuta ad essere più se stessa. Il messaggio cristiano, in base alla sua origine, dovrebbe essere sempre un incoraggiamento verso la verità e così una forza contro la pressione del potere e degli interessi. Ebbene, finora ho solo parlato del-

l’università medievale, cercando tuttavia di lasciar trasparire la natura permanente dell’università e del suo compito. Nei tempi moderni si sono dischiuse nuove dimensioni del sapere, che nell’università sono valorizzate soprattutto in due grandi ambiti: innanzitutto nelle scienze naturali, che si sono sviluppate sulla base della connessione di sperimentazione e di presupposta razionalità della materia; in secondo luogo, nelle scienze storiche e umanistiche, in cui l’uomo, scrutando lo specchio della sua storia e chiarendo le dimensioni della sua natura, cerca di comprendere meglio se stesso. In questo sviluppo si è aperta all’umanità non solo una misura immensa di sapere e di potere; sono

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cresciuti anche la conoscenza e il riconoscimento dei diritti e della dignità umana e di questo possiamo solo essere grati. Ma il cammino dell’uomo non può mai dirsi completato e il pericolo della caduta nella disumanità non è mai semplicemente scongiurato: lo vediamo nel panorama della storia attuale! Il pericolo del mondo occidentale – per parlare solo di questo – è che l’uomo, proprio in considerazione della grandezza del suo sapere e potere, si arrenda davanti alla questione della verità. E ciò significa allo stesso tempo che la ragione, alla fine, si piega davanti alla pressione degli interessi e all’attrattiva dell’utilità, costretta a riconoscerla come criterio ultimo. Detto dal punto di vista della struttura univer-

sitaria: esiste il pericolo che la filosofia, non sentendosi più capace del suo vero compito, si degradi in positivismo; che la teologia col suo messaggio rivolto alla ragione, venga confinata nella sfera privata di un gruppo più o meno grande. Se però la ragione –sollecita della sua presunta purezza– diventa sorda al grande messaggio che le viene dalla fede cristiana e dalla sua sapienza, inaridisce come un albero le cui radici non raggiungono più le acque che gli danno vita. Perde il coraggio per la verità e così non diventa più grande, ma più piccola. Applicato alla nostra cultura europea ciò significa: se essa vuole solo autocostruirsi in base al cerchio delle proprie argomentazioni e a ciò che al momento la convince e –preoccupata della sua laicità– si distacca dalle radici delle quali vive, allora non diventa più ragionevole e più pura, ma si scompone e si frantuma. Città del Vaticano, 16 gennaio 2008 BENEDETTO XVI

Intervista a Vito Telesca Presidente CILAP EAPN Basilicata (CILAP = Collegamento italiano di lotta alla povertà) Dal 17 ottobre 2007 la Commissione Euro- zione delle politiche. Purtroppo dobbiamo rilevare che, a due anni pea ha lanciato una consultazione fra gli enti, le organizzazioni ed i cittadini dell’Unione sul di distanza dell’introduzione della legge regionale sulla cittadinanza solidale, l’osservatorio tema dell’inclusione attiva. Non è un caso che sia stata scelta questa sulle politiche sociali, uno degli strumenti fondata in cui ricorre la “giornata mondiale per lo damentali voluta con caparbietà dalle forze sosradicamento della povertà” che si basa sul- ciali ed organizzazioni del terzo settore, non è l’affermazione: “Laddove gli uomini sono con- ancora divenuto operativo e siamo quindi neldannati a vivere nella miseria, i diritti dell’uomo l’impossibilità di comprendere appieno le cause sono violati. Unirsi per farli rispettare è un dovere che portano la nostra regione ad avere un livello di povertà così elevato. sacro”. L’andamento demografico ha modificato L’episodio avvenuto a Potenza nei giorni scorsi (ndr. disoccupato 41enne che ha tentato sensibilmente la struttura della popolazione, di incendiarsi) dovrebbe interrogarci tutti e far facendo aumentare il peso delle generazioni prendere coscienza che, anche da noi, i diritti più anziane. Si assiste sempre di più allo spofondamentali sono spesso violati e calpestati. polamento della regione. I giovani emigrano Il CILAP EAPN Basilicata, insieme con gli altri verso altre regioni alla ricerca di una occupa-

attori e partners del Centro servizi e programmazione per l’inclusione sociale della Provincia di Potenza ha lanciato l’allarme già nel 2004 con il primo rapporto sulla povertà e l’esclusione sociale nella Provincia. Dobbiamo purtroppo rilevare che, a distanza di quasi quattro anni, la situazione non è cambiata di molto e la nostra Regione continua a permanere ancora fra le regioni più povere d’Italia. Gli ultimi dati Istat indicano che il 23% delle famiglie lucane è al di sotto della soglia di povertà ed è la terza regione più povera d’Italia dopo la Sicilia e la Calabria. Circa un quarto delle nostre famiglie vive quindi una situazione di disagio enorme e non possiamo non denunciare questo dato di fatto. Tra i problemi connessi al fenomeno troviamo sempre più spesso la mancanza di occupazione e la precarizzazione dell’occupazione, oltre a coloro che rinunciano a cercare attivamente un lavoro a causa dello scoraggiamento, l’aumento crescente dei “lavoratori poveri” (persone che pur avendo un’occupazione non riescono a disporre di un reddito sufficiente per uscire dalla povertà); dobbiamo considerare inoltre che, contrariamente a quanto si pensi, la nostra regione sconta un tasso di istruzione universitaria fra i più bassi d’Italia, l’8% rispetto ad una media nazionale del 9,7% e nel Mezzogiorno dell’8,4%, mentre il tasso di rischio analfabetismo (licenza elementare o nessun titolo di studio) è il più alto d’Italia con un tasso del 30,9%. La presa di coscienza di questo fenomeno ci deve far interrogare sulle cause della povertà per poter intervenire nella programma-

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zione. Sfortunatamente dobbiamo ancora una volta denunciare che, a distanza di dieci anni dall’attuazione della strategia europea per l’occupazione seguita nel duemila da quella per l’inclusione sociale, non riusciamo ad intravedere un minimo di strategia a livello, sia essa regionale o locale e constatiamo come si continui ad attivare solo interventi di tipo assistenziale. Anche uno strumento importante e fondamentale quale quello della cittadinanza solidale che anticipa l’istituzione del Reddito, minimo o di attivazione, non è riuscito nell’intento di attivare le persone verso la ricerca dell’occupazione. La logica sarebbe dovuta essere quella di predisporre in tutto e per tutto le istanze ai beneficiari stimolandone attivamente l’adesione. Riteniamo che la nostra regione abbia i numeri per poter divenire un faro sul fronte delle politiche per l’occupazione e l’inclusione sociale. Chiediamo ai nostri amministratori uno scatto di orgoglio e di coraggio affinché si facciano promotori di strategie complessive per l’occupazione e l’inclusione sociale, confrontandosi seriamente con tutte le parti in causa e, quindi, anche con i rappresentanti delle organizzazioni non governative (se preferite del terzo settore), applicando quello che a livello europeo viene chiamato Metodo Aperto di Coordinamento. Infine, vhe non si richiudano a riccio, ancora una volta, definendo le politiche nel chiuso dei loro uffici. gianluigi.petruccio @ilbalconedelconte.it

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Po t e n z a

Gli incontri con gli amici di

Beppe Grillo

L'attenzione del popolo della rete si sta focalizzando sul piano regolatore urbanistico della città di Potenza. Da questo interesse nasce l'esigenza di pubblicare su internet un quadro commentato dello strumento che ridisegnerà il volto della città. I cittadini che comunicano attraverso internet potranno, se riuscirà il progetto di analisi del regolamento urbanistico, cercare di capire quale politica verrà adottata per rendere il tessuto urbano più o meno rispondente alle esigenze sociali e di vita delle persone. Spesso infatti le esigenze della viabilità comprimono in maniera restrittiva la libera circolazione delle persone, negando lo sviluppo naturale della vita civile. L'iniziativa nata sulle pagine del sito locale di Grillo (http://beppegrillo.meetup.com/171) vuole farsi strumento di stimolo del senso civico e consentire, per quanto possibile, una informazione partecipata sul futuro sviluppo

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Risposte al quesito posto nello scorso numero

La Corte europea per i diritti ua dell’uomo ha stabilito che impedire i la it c c i i D t t a una lesbica di adottare un figlio el i sui d o, emerge t a d i è una discriminazione. Voi siete a D n timo an d’accordo? nell’ul alia è uno t >> S. L. che l’I i con meno Se l’amore di una s e a P Ho 17 anni e sono mamma è la cosa più i . de l mondo ro i etero. Non so se mi spo- grande del mondo, fiicid a sentite davve m o serò ma credo che guriamoci quello di due i v i o Ma v prima o poi avrò un mamme! compagno e dei figli. E sicuri? mia mamma è lesbica. >> Matmat Sono d’accordo, perchè >> Simone-P3G amare un bambino non nno Verra ati gli Meglio che i bimbi dipende dall’orientac i l pubb nti entro il stiano chiusi in un orfamento sessuale, ma dal iu notrofio, o amati e coccuore di ciascuno. sms g /02/2008 12 colati da persone che vogliono prendersi cura >> Andrea I di loro? Ogni persona doICCTUA D vrebbe LA >> Gayo poter adottare, ovvia39 l: 3 Se avessi appreso la mente purché abbia le ms a 1 100 s mia identità sessuale capacità genitoriali e 31 3 dai miei genitori sarei umane necessarie. etero, e invece gay si nasce! >> Alberico Un bimbo deve essere >> Miki-S.Croce adottato solo da una Se noi etero abbiamo coppia composta da procreato ed educato maschio e femmina, relesbiche e gay, cosa golarmente sposati. potrebbero crescere loro? Questo mondo mi >> Cris fa paura. Se può partorire la Franzoni, allora tutti >> Carletto54 possono fare figli.

urbanistico di Potenza. Lo studio dello strumento del piano regolatore urbanistico rappresenterebbe una occasione di presa di coscienza di quale destino riservare alla città, purtroppo, per troppi anni preda di una speculazione edilizia che ha rischiato di fagocitare ogni spazio verde fruibile sull'altare della residenzialità, trascurando però la vivibilità ed il benessere dei residenti. A questo proposito, il regolamento urbanistico, potrà dare una risposta alle richieste di conciliazione ad una città che cresce, dando il giusto spazio all'essere umano ed ai suoi spazi vitali. Si avvia quindi una sperimentazione di "laboratorio urbanistico" fatto sul web, nello sforzo di capire il battito pulsante del urbs, intesa come rete vivente di collegamenti sociali ed ambientali e non come mero spazio da tagliare o sezionare. Molti bloggers si aspettano risposte in tal senso, con la voglia di dare un contributo più sano alla città che verrà, una città che si spera sia più dedicata alle persone e non votata ad un suffragio unilaterale alle esigenze degli autoveicoli.

SANDRA QUI C’E’ UN ALTRO UOMO MORTO !

Marco Falconeri, Beppe Grillo, meet-up group, Potenza

Il Sudoku

FACILE

MEDIO

La regola principale Riempire la griglia in modo che ogni riga, ogni colonna e ogni riquadro contengano una sola volta i numeri dall’1 al 9. FACILE

Le soluzioni

MEDIO

© Puzzles by Pappocom - www.sudoku.com

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chiatrat’

mao mao

Testo integrale del taccuino di lunedì 21/01, ore 7.40, Radio Tour

di

Proprio spazio informativo autoprodotto

La vignetta di Mario Bochicchio

BOSSI PROMETTE: ENTI ALLE IMMINNI ELEZIO ’ DURI . SAREMO PIU CI PRESENTEREM CON TANTO DI . . O .

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notizie a cura di

€conoMIA Il Consiglio della Camera di Commercio di Potenza ha dato il via libera alla trasformazione del Bando “ ” da misura “a termine” a misura a “sportello”. L’azione sostiene le imprese della provincia di Potenza che realizzano operazioni di patrimonializzazione aziendale, consentendo un più efficace accesso al credito mediante il rilascio di garanzie integrative da parte dei Confidi aderenti all’iniziativa, nonché la possibilità di ridurre i costi dei finanziamenti erogati dalle banche e garantiti dagli stessi Confidi. La decisione ratificata dal Consiglio intende venire incontro alle esigenze manifestate dai Consorzi Fidi, che hanno suggerito di attivare strumenti finanziari finalizzati a ristabilire l’equilibrio tra fonti creditizie e impieghi da parte delle Pmi per favorire il riallineamento delle situazioni debitorie. Un ulteriore obiettivo è di prevedere la possibilità di elevare i tempi di ammortamento a 48/60 mesi.

Il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione 4 milioni di euro per promuovere progetti transnazionali di innovazione industriale in tutti i campi applicativi delle biotecnologie. Il bando, avviato nell’ambito dell’iniziativa EUROTRANS-BIO, richiede la collaborazione tra almeno 2 imprese di nazionalità diversa.

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È stato pubblicato il primo bando per l’anno 2008 nell’ambito del sotto programma Capacità/Ricerca a beneficio delle PMI del Settimo Programma Quadro (codice: FP7-SME-2008-1). Il bando, provvisto di un budget di 92.72 Meuro, si rivolge a PMI innovative che vogliano affidare ad esecutori di ricerca esterni la conduzione di ricerche su problemi tecnologici comuni. I soggetti proponenti possono essere PMI, Università ed Enti di ricerca. Le proposte devono essere presentate da partenariati composti da almeno tre PMI stabilite in tre diversi Stati membri o paesi associati e da almeno due esecutori di ricerca. Quale condizione per la sottoscrizione di un contratto, è necessaria la conclusione di un accordo consorziale tra i soggetti proponenti. Tra gli altri aspetti, l’accordo consorziale potrà disciplinare la gestione del contributo finanziario comunitario nonché la gestione dei diritti di proprietà intellettuale. Il bando scade l’11 aprile 2008. http://cordis.europa.eu/fp7/home_en.html

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tassa sul possesso del televisore da cui ci si può esimere unicamente agli uffici della televisione LORENZO SIGILLITO, di Stato, facendo “sigillare” l’appaavvocato recchio in modo da (di origine lucana) renderne impossibile l’uso. È obbligatorio pagare il Non pagare canone Rai? Che cosa sucspontaneamente cede se non lo si paga? il canone comLuca, via Angilla Vecchia porta il ricevimento di un Chiunque possegga un tesollecito di pagalevisore è obbligato al pagamento da parte mento del canone Rai, sia se della Rai, con la lo usa sia se non riceve nepprospettiva di un pure il segnale delle frepossibile conquenze della televisione di trollo a domicilio. Stato. La materia è regolata Al momento, se si da un Regio Decreto Legge (n. dovesse ricevere 246/1938, art. 10) secondo un sollecito pur cui il canone va pagato per il non essendo prosolo fatto di possedere un apprietari di un apparecchio radiofonico (a quei parecchio tempi non esisteva il televitelevisivo, sasore!), concetto poi esteso rebbe utile rianche all’apparecchio televispondere con sivo. Il canone, infatti, è una raccomandata con

ricevuta di ritorno per evitare possibili ingiunzioni di pagamento. Si dovrà inviare una lettera spiegando di non essere proprietari di un televisore o magari che l’apparecchio è intestato ad altro familiare, nell’ipotesi in cui questi avesse già pagato il canone di abbonamento. In

ultimo, se venisse fatto un controllo a domicilio, non vi è obbligo alcuno di fare entrare nella propria abitazione alcun funzionario, a meno che questi non sia accompagnato da un agente di polizia giudiziaria con regolare mandato di perquisizione firmato da un giudice.

EsperTi rispondono

per i vostri quesiti: esperti@ilbalconedelconte.it (segreteria) 0971.44.90.58 aumenta il senso di benessere facendo sopportare più facilmente lo CARMINE stress positivo. ABBONDANZA L’ottimista difficilMedico mente ha bisogno di tamponare il suo stato d’animo (che conduce spesso ad un auÈ vero che l’ottimismo mento allunga la vita, come recita dell’aggressività, delil proverbio antico? l’ansia, della deNicola A., Parco Aurora pressione) con palliativi come il L’ottimismo è una visione fumo, l’alcol, il della vita che cerca di evicibo ecessivo. denziare gli aspetti positivi e Contenendo lo costruttivi, ma, certamente, stress negativo non trascura gli aspetti nel’organismo non gativi. Secondo alcuni reproduce un eccenti studi americani, cesso di ormoni l’ottimismo è uno dei fattori (come adrenalina e più significativi nella longenoradrenalina) e di vità. cortisolo, sostanze che La tendenza ad affrontare servono ad aiutare il corpo le difficoltà con ottimismo

a fronteggiare le situazioni di emergenza stimolando il fegato, il cuore e il sistema immunitario. Ma se lo stress è eccessivo, vengono prodotte in sovrappiù e gli esiti sono negativi.

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Inoltre, in caso di una situazione cronica di stress negativo - detto distress - aumentano i trigliceridi e il colesterolo nel sangue, vi è perdita di minerali (con il rischio di osteoporosi), aumenta la resistenza all’insulina (con il rischio di diabete di tipo II), si alterano i circuiti nervosi con danni all’ippocampo (perdita di memoria) e all’ipotalamo (ansia, depressione, insonnia), si dissesta il sistema immunitario (con il rischio di malattie autoimmuni e allergie o di stati cronici di infiammazione). Riconoscendo tempestivamente i segnali psico-fisici di distress dovuti all’eccesso di impegni e attività si favorisce dunque la possibilità di vivere più a lungo e anche di essere più felici e soddisfatti.

MARIA GRAGO

Psicologa infantile

È possibile riconoscere un pedofilo? (mail firmata) È fin troppo difficile riconoscere un pedofilo a vista d’occhio. Spesso è uno insospettabile che conosce bene l’ambiente in cui vive la sua vittima, ne conosce le abitudini, la avvolge in un alone di fiducia prima di colpire. Spesso è stimato e rispettato dalla comunità che in molti casi è la sua arma più preziosa: può sfruttare il buon nome di cui gode per colpire senza problemi. In senso stretto, il pedofilo è colui che ha un’attrazione sessuale per i bambini, sia di sesso femminile che di sesso maschile. Evita il contatto con le donne adulte perché lo fa sentire impotente. È attratto da partner sessuali che gli garantiscono un dominio psicologico attraverso le armi della seduzione, dell’inganno, della minaccia. Il desiderio pedofilo si accende a partire da una sproporzione di maturazione fisica e/o psicologica tra il corpo adulto e quello del bambino preadolescente. Le vittime sono i bambini e i minori entrati nella pubertà che ancora non hanno raggiunto la maturità per dare il loro consenso all’atto sessuale con un adulto. La pedofilia ha tante espressioni. Ci sono pedofili che usano l’affettività, il gioco, la seduzione e quelli sadici che godono vedendo sul volto del bambino la sofferenza procurata con la tortura. Il pedofilo aggredisce la speranza, la fiducia, la capacità di amare di un bambino sporcandogli l’anima.

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Emergenza riufiuti: la fermezza di De Gennaro

PRIMA C’ERA SOLO “A MUNNEZZA”. Adesso c’è anche la rivolta. Ci fosse un solo sindaco, consigliere comunale o semplice cittadino dei paesi della Campania dove dovrebbero essere realizzate le discariche temporanee, disposto ad accettare senza battere ciglio il piano del commissario straordinario Gianni De Gennaro. Da Ariano Irpino a Montesarchio è tutta una agitazione, un comitato di protesta, una manifestazione spontanea, un blocco stradale, un falò notturno, un assembramento diurno. Tutto per far sapere a chi di dovere che “a munnezza” venga portata ovunque tranne che dalle loro parti. E, soprattutto, per contrastare un piano che non essendo stato illustrato a dovere, appare agli occhi dei non in-

LA PAGINA È STATA REALIZZATA CON IL CONTRIBUTO COMMISSIONE EUROPEA RAPPRESENTANZA IN ITALIA

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formati come una semplice applicazione del famoso comando della Marina Borbonica: “facite ammuina”. Come dire che “a munnezza che sta a prora va a poppa, quella a poppa a prora” e via di seguito. Meno male che l’ex Capo della Polizia De Gennaro, confermando la sua fama di uomo deciso e fattivo che si è costruito in tanti anni di brillante carriera, ha esordito con un significativo: “le mie scelte non di si discutono!”. Pensa un po’ se avesse detto “discutiamone”. Invece della rivolta che sarebbero scoppiate? Le nuove quattro giornate di Napoli?

francesco.blasi

@ilbalconedelconte.it

svolge presso il Centro Natascia sono principalmente due: sostegno scolastico e animazione. Il Gruppo, oltre a svolgere durante l’anno svariate attività con i bambini e collaborazioni con diverse associazioni, prende parte anche ai percorsi formativi organizzati dal CSVBasilicata, DAL 1993 IL GRUPPO GIOVANI dell’associazione potentina si occupa di minori per accrescere la propria prepain condizioni disagiate attraverso il sostegno scolastico e attività di animazione razione nell’ambito del volontariato con i minori. L’impegno e l’umanità dimo“UN SORRISO NON Da sinistra: Mara, Serena, Aurelio, Felicetta, Giancarlo, Rossella, Maria, Luisa, Michele, Debora strata dai ragazzi COSTA NULLA... Nessuno è continua a forcosì povero da non poterlo donire, giorno nare, nessuno è così ricco da podopo giorno, un terne fare a meno”. È questo considerevole uno dei motti dell’associazione contributo alla potentina “il Ponte” che spera di nostra città, senza poter vedere tanti sorrisi in ocmai trovare limiti casione della festa in maschera di abbattimento organizzata sabato 2 febbraio e di rinuncia. (ore 17) presso il Centro NataLa più recente scia. Come ogni anno, il Carneconcretizzazione vale è un evento che i volontari dell’impegno dei del Gruppo Giovani non si lascia volontari è stata sfuggire per poter far divertire i la Tombolata di piccoli amici del Centro NataNatale del 28 discia. cembre presso il È questo solo l’ultimo dei Centro Natascia a tanti appuntamenti a cui hanno cui hanno partedato vita i volontari per creare cipato una quinun momento di spensieratezza e Gruppo delle Famiglie Affidataminori di questa regione, e oggi, dicina di minori che divertimento per coloro che virie nel settore dell’affido famia distanza di quattordici anni, quotidianamente sono aiutati vono una quotidianità meno seliare. Nel 1993 nasce anche il continuano in modo paziente e dall’Associazione e seguiti dai vorena. Gruppo Giovani de “il Ponte”, scrupoloso ad impegnarsi con Nato nel 1987 a Potenza, il composto da ragazzi e ragazze serietà nel settore del volontaCentro di Solidarietà Sociale “Il dai 16 ai 27 anni con la voglia di riato, focalizzandosi soprattutto Ponte” si è da sempre occupato fare qualcosa per la propria città. sui bambini che vivono una difdi minori in condizioni disaDa allora, i volontari sono semficile situazione familiare. In pargiate, impegnandosi con il pre stati vicini alle esigenze dei ticolare, le attività che il gruppo

Un “Ponte” di ragazzi per aiutare a sorridere

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lontari nel loro percorso di crescita scolastico e individuale. La realizzazione di questa festa è stata possibile grazie al costante impegno dei Giovani de “il Ponte” ma anche e soprattutto grazie alla sentita partecipazione di alcuni esercizi commerciali della città di Potenza che hanno contribuito alla preparazione di un ricco buffet. Sempre durante le vacanze di Natale, i volontari del Gruppo hanno accompagnato i bambini a visitare il Museo Archeologico Nazionale “Dinu Adamesteanu”. Ricordarsi di fare qualcosa per gli altri è sempre ammirevole, ricordarsi di farlo durante tutto l’anno è un’azione nobile. Mantenere un impegno con gli altri non è mai cosa facile, ma portarlo avanti insieme agli altri con la convinzione di poter cambiare le cose attraverso una buona azione rende l’impresa meno ardua. Per maggiori informazioni sull’associazione: 349-8553530/ 349-8374549 giovaniponte@gmail.com - www.giovanidelponte.altervista.org redazione @ilbalconedelconte.it

Nuove tecnologie Qtrax c’è, ma la musica online, no

DELLA

Centro Europe Direct – Synergy Net Vicolo Luigi La vista, 3 85100 Potenza (PZ) Portale web: www.synergy-net.info

RETE DI INFORMAZIONE

Messaggio informativo istituzionale

Il nuovo Leonardo Il Programma settoriale Leonardo da Vinci è inserito nell’ambito del più ampio Programma per l’Apprendimento Permanente 2007 – 2013 In questa nuova fase Leonardo presenta un’articolazione basata su diverse tipologie di azione (Misure) che, per quanto specifiche, sono accomunate dall’obiettivo di proporre interventi basati su un’elaborazione progettuale composita e improntata a requisiti di qualità: • Mobilità degli individui (tirocini e scambi); • Progetti multilaterali di trasferimento dell’innovazione e progetti multilaterali

di sviluppo dell’innovazione; • Progetti e Reti multilaterali di esperti e organizzazioni centrati su temi specifici; • Partenariati bilaterali e

multilaterali centrati su temi di reciproco interesse dei partner Termine ultimo per la presentazione delle candidature I principali termini sono:

- Leonardo da Vinci: Mobilità (8 febbraio 2008); - Comenius, Leonardo da Vinci, Grundtvig: Partenariati (15 febbraio 2008) - Programma Jean Monnet (15 febbraio 2008); Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig: Progetti multilaterali, reti e misure di accompagnamento (29 febbraio 2008); - Erasmus: Mobilità (14 marzo 2008); - Leonardo da Vinci: Progetti multilaterali di trasferimento delle innovazioni (14 marzo 2008); - Programma trasversale (31 marzo 2008).

ogni 14 giorni, 25.000 copie in tutte le case e le attività commerciali di Potenza

CONTRORDINE: Qtrax non parte. O meglio: il sito americano di peer to peer musicale gratuito e legale aprirà comunque i battenti, ma non ci sarà ancora la musica. Gli accordi con le major discografiche non sono stati firmati, e quindi il download della musica gratis non è ancora entrato nell’era della legalità. Il colpo di scena è avvenuto nei giorni scorsi, quando un comunicato ufficiale della Warner arrivava a gelare gli entusiasmi che ieri si erano accesi: “La Warner non ha autorizzato l’uso dei suoi contenuti per il servizio annunciato da Qtrax”. E dopo la Warner anche la Universal e la Emi hanno negato di avere siglato accordi con l’azienda americana, affermando che le trattative sono tutt’ora in corso. Abbiamo annunciato il lancio del nostro servizio al Midem”, ha dichiarato Allan Klepfisz, presidente di Qtrax, “perché sapevano quale era il livello di supporto che avevamo da parte delle case discografiche. E dato che siamo il primo servizio peer to peer legale che ha scelto di spendere quasi 5 anni per ottenere tutte le licenze necessarie, attiveremo il download solo quando avremo la firma definitive su ogni singolo contratto. Nel frattempo il pubblico potrà godere ugualmente delle alter funzionalità di Qtrax, caricando la propria musica nel browser, consultando i vasti e ricchi contenuti del sito, acquistando merchandising e biglietti di concerti, in una esperienza integrata di musica e browsing”. redazione @ilbalconedelconte.it

+ 5.000 copie in tutti i bar di Avigliano, Picerno, Pignola e Tito


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Venerdì 1 febbraio 2008

>>2008/01/18 Al via il bando di concorso del premio “Olivarum”. Si sono aperte le iscrizioni al Premio regionale Olivarum, il concorso che ogni anno elegge il migliore olio extravergine d’oliva prodotto in Basilicata. Il premio, giunto alla sua nona edizione, è organizzato dall’Alsia, Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, su mandato della Regione Basilicata. Per informazioni www.alsia.it - www.ssabasilicata.it. >>2008/01/19 A Potenza il “Bmw Motorrad Club”. Creare momenti di aggregazione, riunendo tutti gli appassionati lucani di motociclette con il marchio Bmw e portare ai raduni nazionali ed esteri i prodotti tipici e le peculiarità della Basilicata. Sono questi gli obiettivi principali del “Bmw Motorrad Club”, il primo in Basilicata, presentato a Potenza dal titolare della concessionaria Bmw del capoluogo lucano, Dino Di Bello, e dal presidente del club, Nico Lippolis. >> 2008/01/20 Calcio: rotto un vetro al pullman della Juve Stabia. Un vetro del pullman della Juve Stabia è stato rotto a Potenza da una pietra lanciata da una persona non identificata, quando l'automezzo era vicino allo stadio “Viviani” del capoluogo lucano. Nessuna delle persone a bordo del pullman è rimasta ferita. La partita è finita con la vittoria del Potenza per 2-1. >> 2008/01/21 Il coro di Canaletto dona leggìo e quadro per l’hospice. Il coro di San Raffaele Arcangelo, nato qualche settimana fa nella comunità di Contrada Canaletto a Potenza grazie all’entusiasmo di alcuni giovani e giovanissimi residenti (tra i quali Marianna e Rocchina Pace e il 13enne Nicola Summa) è stato protagonista nell’animare la Santa messa all’Hospice dell’Ospedale San Carlo di Potenza.

Rewind

vento della guardia giurata ha spento le fiamme.

2 settimane fa, giorno per giorno

disponibile anche sul sito web dell'ospedale. >> 2008/01/23 Università: la Regione stanzia 15 milioni di euro fino al 2009 È pari a 15 milioni di euro la quantità di risorse che la Regione

Parco”. Si estenderà su circa 290 mila ettari, quasi un terzo del territorio lucano, il progetto di tutela, conservazione e sviluppo delle aree protette “Natura 2000” con un primo stanziamento comunitario, per la Basilicata, di 1,5 milioni di

stata scoperta lo scorso 8 gennaio in un centro di smistamento della città lucana delle Poste. Nei fogli vi erano minacce rivolte al sindaco in riferimento alla sua attività politica e l'invito a dimettersi. >> 2008/01/26

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>> 2008/01/28 Università di Basilicata: gli iscritti aumentano del 21%. L'attivazione di tre nuove facoltà (Farmacia, Economia e Scienze della formazione primaria) ha permesso all'Università di Basilicata di avere 700 nuovi iscritti, con un aumento del 21% delle immatricolazioni, raggiungendo complessivamente la quota di novemila studenti. Sono questi alcuni dei dati illustrati oggi dal Rettore, Antonio Mario Tamburro, nel corso dell'inaugurazione dell'anno accademico 2007-2008. >> 2008/01/29 Credito d’imposta: buone notizie per il Mezzogiorno. “Il via libera della Commissione europea al credito di imposta per le aree svantaggiate - ha dichiarato Gianni Pittella, presidente della Delegazione italiana Gruppo Socialista al Parlamento Europeo - è un'ottima notizia per il nostro paese. In particolare, le imprese che avviano nuovi investimenti in Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Basilicata potranno accedere al credito di imposta (per i progetti di investimento iniziali). Il provvedimento sarà retroattivo al 1° gennaio 2007”. >> 2008/01/30 Santarsiero firma la carta europea per l’eguaglianza delle donne. Il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero firmerà e si farà promotore in Consiglio Comunale per la sua approvazione, la Carta Europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale. La decisione dopo l’incontro con la consigliera di parità della provincia di Potenza, Liliana Guarino.

Al termine della funzione religiosa, officiata da don Pierino Sessa e da don Italo Sammaro, il coro ha donato all’associazione Amasi (presieduta da Rocco Pecoraro) un leggìo e un quadro raffigurante il venerato volto della Madonna del Carmine di Avigliano. >> 2008/01/22 Al San Carlo 18 nuove diete per i pazienti. Sono 18 i nuovi tipi di dieta elaborati per le persone ricoverate nell'ospedale San Carlo di Potenza: i diversi vitti, modulati sulle esigenze degli ammalati, sono stati sviluppati in vari menù che prevedono una prenotazione giornaliera (con la possibilità di richieste aggiuntive o riduttive) con due programmi di ingresso e 18 “speciali” da attribuire su indicazione del medico curante. Le diete, elaborate dalla direzione sanitaria e dal servizio dietetico del San Carlo, sono state pubblicate in un opuscolo presentato al personale sanitario. La lista sarà

>> 2008/01/27 In primavera un film sui luoghi di Pasolini in Basilicata. Un incendio, quasi certamente di origine dolosa, ha distrutto, nella notte, a Potenza, un autocarro adibito alla vendita di frutta, parcheggiato in via Angilla Vecchia. Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri per accertare l'esatta origine dell'incendio: dai rilievi effettuati dai Vigili del Fuoco, che hanno spento le fiamme, sembra che sull'autocarro siano state trovate tracce di benzina. Le indagini, inoltre, dovranno stabilire se si sia trattato di una bravata o di un gesto della criminalità.

Basilicata metterà a disposizione del programma di sostegno 20072009 all'Università lucana. Il piano ha quattro obiettivi strategici: l'ampliamento e la diversificazione dell'offerta didattica e formativa, il potenziamento delle risorse umane, la valorizzazione dei fattori di eccellenza del capitale umano e un accordo di programma fra Regione, Ministero e Università della Basilicata per un piano di sviluppo dell'Ateneo lucano. >> 2008/01/24 La Basilicata verso la “Regione-

euro. I 290 mila ettari comprendono le aree protette già esistenti, le foreste e le riserve dell'intera regione, coinvolgendo 83 Comuni lucani, di cui 61 in provincia di Potenza e 22 in quella di Matera, per un totale di 48 siti di interesse comunitario. >> 2008/01/25 Una busta con proiettile e minacce al sindaco di Matera. Una busta, contenente un proiettile calibro nove e alcuni fogli con minacce, indirizzata al sindaco di Matera, Emilio Nicola Buccico (che èanche senatore di An), è

ogni 14 giorni, 25.000 copie in tutte le case e le attività commerciali di Potenza

Un uomo di dà fuoco nell’atrio del Comune di Potenza. Un uomo, di 41 anni, si è dato fuoco, in serata, nell'atrio del Comune di Potenza, in piazza Matteotti: soccorso, con un estintore, da una guardia giurata in servizio al Municipio, è stato trasportato dal 118 all'ospedale San Carlo in condizioni gravi, ma senza che sia in pericolo di vita. L'uomo che secondo quanto riferito da fonti dell'amministrazione comunale si recava spesso in Comune per chiedere lavoro, si è dato fuoco con del liquido infiammabile, forse benzina. L'immediato inter-

>> 2008/01/31 Potenza. In mostra un pezzo di storia lucana. Oltre 100 reperti per ricostruire secoli e secoli di Storia. Un percorso ricco di fascino e mistero per scoprire la vita e gli insediamenti di alcuni comuni lucani, dall'VIII secolo a.C. fino all'età medievale. È quanto offre al visitatore “Frammenti di storia lucana. Torre di Satriano e l'area nord-lucana. Mostra archeologica”, visitabile fino al 18 marzo nel Museo archeologico provinciale, con ingresso gratuito, da mar. a ven.: 9/13 -16/19; lun., dom. e giorni festivi: 9/13). chiuso in redazione il 30/01 alle 18.07

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