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Edizione POTENZA
Quattordicinale • Anno IV • n. 16 dal 3 al 16 gennaio 2009
Qualità della vita:
a
Potenza 68 in pagella
AD AOSTA, QUEST’ANNO, È TOCCATA LA VETTA della classifica sulla “qualità della vita” nelle province italiane. La città di Potenza si riconferma sostanzialmente a centro classifica. Visto che le statistiche non dicono tutto nei confronti basati solo sui numeri, interessante l’“indice di soddisfazione per le strutture e l’offerta per le attività di tempo libero” basato sul grado di soddisfazione dei cittadini: Potenza è 103a, ovvero quart’ultima in Italia e prima solo a Napoli (ultima), Trapani e Benevento. Ci auguriamo che nel 2009 la qualità della vita nel capoluogo di regione possa migliorare, anche se le premesse non ci sono. Noi, continueremo ad informarvi sui fatti e i misfatti! Buon anno da tutta la redazione del GiornaleLucano.it
Tenore di vita
Affari e lavoro
Servizi ambiente e salute
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Sabato 3 gennaio 2009
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stampa Martano Editore srl (Le) tiratura: 25.000 copie www.giornalelucano.it
Responsabile del trattamento dei dati (D. Lgs. 196/2003): Dorotea Ghio
sondaggio telefonico realizzato in proprio, tra il 20 e il 23 dicembre su un campione statistico di 155 abbonati agli operatori telefonici della città di Potenza
“Il mio – dice Marcello Amati – è un augurio indiretto: che a tutti i lucani possa giungere da parte della politica regionale e nazionale un segno di attenzione e maggiore impegno”.
2009 di desideri
“Un desiderio soltanto all’inizio dell’anno? No – sostengono Domenico e Gerardo – meglio due: un lavoro nuovo e, magari, l’acquisto di una casa di proprietà. Troppo?”.
“In generale – dichiara Pasqualina Sanchirico – mi auguro la salute e mi piacerebbe che, su questo fronte, quest’anno, la ricerca scientifica riuscisse a metterci del suo”.
“Dal nuovo anno – afferma il signor Giovanni – mi auguro qualcosa di nuovo per la mia vita, magari un evento lieto, ma anche tanta serenità per tutti”.
Niente lussi. L’anno nuovo inizia sotto tono, ma i potentini continuano a sperare Concretezza, parsimonia e poco altro durante il Santo Natale. Un inizio d’anno senza troppi clamori e botti, se non quelli sparati dalla crisi economica abbattutasi sugli stipendi, sulla capacità di spesa e sul potere d’acquisto. Insomma, delle feste in tono minore, trascorse all’insegna di un malcelato pessimismo. L’ansia per il futuro è palpabile nelle parole dei potentini. Nessuno, nemmeno il potentino più ottimista è riuscita a nasconderla. Ma, nonostante tutto, tutti sono riusciti a formulare e augurarsi qualcosa per il nuovo anno: chi un lavoro, chi la salute e la serenità, chi un gesto di condivisione e di maggiore comunanza con il proprio vicino… Finalmente, dei segnali di necessità e aspirazioni concrete, meno materiali ed egocentriche. Nell’aria, dunque, un cambiamento che speriamo possa accompagnarci anche oltre il 2009: quello che fugge dalle banalità per abbracciare una prospettiva di benessere comune. Ebbene, buon anno a tutti! lucia.lapenta @giornalelucano.it
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Sabato 3 gennaio 2009
Vento forte tra Salerno e Catanzaro In Italia c’è una nuova Tangentopoli, peggiore e più pericolosa di quella degli anni Novanta ? Magistris nell’inchiesta Why Not). Luerti, dice Cascini, non ha commesso alcun reato e ha subìto una violazione della sua sfera privata quando dalle carte di Salerno è emerso che per le sue convinzioni religiose egli ha fatto voto di castità. Cascini però sa bene che della castità di Luerti non importa nulla a nessuno. Ciò che interessa invece, e molto, è che Luerti faccia il magistrato e appartenga all’organizzazione religiosa “MEMORES DOMINI”, i cui membri devono far voto di obbedienza. Legittimo se sei un cittadino qualunque, non se sei un magistrato.
C’È UNA CASA DI CURA IN CALABRIA. E CI SONO TRE BANCHE: una in Basilicata, una in Campania ed un’altra in Emilia Romagna. Poi c’è una casa editrice, di proprietà di altre case di cura, questa volta in Campania. E poi ci sono due magistrati, GABRIELLA NUZZI e DIONIGIO VERASANI, pm di Salerno, che si vorrebbe trasferire a tutti i costi. Dopo Forleo e de Magistris - una donna e un uomo -, ecco Nuzzi e Verasani, una donna e un uomo. Dev’essere la par condicio che vogliono Csm, Anm, (quasi) tutto il Parlamento. Come mai? Megalomani, visionari, protagonisti, emotivi, pasticcioni, incompetenti anche i pm Nuzzi e Verasani (e gli altri cinque pm salernitani che indagano sulle toghe calabro-lucane)? O forse pericolosi, visto che hanno in mano quella “bomba atomica” di inchieste che stanno facendo tremare molti intoccabili di questo Paese e che sono state la ragione della illegittima aggressione a colpi di contro-indagini e contro-sequestri che i magistrati di Salerno hanno subìto da parte dei magistrati di Catanzaro? Cerchiamo di capire un po’ meglio. Prima però andiamo a leggere ciò che ha scritto (Micromega Online) il giudice di Catania, FELICE LIMA, sulla puntata di Annozero del 18 dicembre scorso dedicata al “caso Catanzaro”. “E’ stata una puntata di estremo interesse – dice Lima per la partecipazione del segretario dell’Associazione nazionale magistrati, GIUSEPPE CASCINI: per le cose che ha detto, per il modo in cui le ha dette e per le cose che ha taciuto”. Una settimana dopo, il 26 dicembre, Cascini improvvisamente scopre cose che una settimana prima non osava chiamare per nome e a Sky tv dichiara: “La situazione in Italia è più grave di quella di Tangentopoli, perché la corruzione è più che diffusa, è capillare e fuori controllo. È un cancro molto serio rispetto al quale la politica ha perso troppo tempo ad interrogarsi sulle ragioni. Il rischio è che si continui ad interrogarsi sui magistrati che la corruzione disvelano e puniscono”. Ecco dunque un primo spunto di riflessione per l’anno
nuovo. Giuseppe Cascini. Proprio lo stesso Cascini che fino a una settimana prima non aveva perso occasione di fare esattamente ciò che adesso rimprovera alla politica, e cioè “interrogarsi sui magistrati che cercano di disvelare la corruzione”, anziché difenderli (e non per mera difesa corporativistica), o almeno non attaccarli e non ostacolarli. Cascini infatti è tra coloro che non hanno manifestato mai alcun dubbio su quanto De Magistris fosse “unfit”, inadatto a fare il pm e a condurre quelle inchieste che da Roma in giù (e in su) si vorrebbero insabbiare a tutti i costi. Ma adesso, con una virata di 180 gradi, Cascini scopre ciò che de Magistris aveva detto al sottoscritto (intervista al Corriere della Sera) fin dal 17 luglio 2007, e cioè che in Italia c’è una nuova Tangentopoli, peggiore
e più pericolosa di quella degli anni Novanta. Bene. Ma siamo sicuri che questa tardiva (e quindi inutile) virata sia frutto del clima natalizio? Oppure è il vento forte che s’è alzato tra Salerno e Catanzaro, che spazza via le quintalate di sabbia scaricate su queste vicende, che ha indotto Cascini a contraddire se stesso? Non potremo mai dirlo con certezza, perché non siamo nella testa di Cascini, ma grazie al vento forte che soffia tra Salerno e Catanzaro possiamo mettere in fila alcuni elementi utili a capire. Per esempio, Cascini ha difeso a spada tratta SIMONE LUERTI, l’ex presidente dell’Anm che poi si è dovuto dimettere per le bugie raccontate circa i suoi incontri al ministero della Giustizia con CLEMENTE MASTELLA e con ANTONIO SALADINO (indagati da de
Domanda: come mai Luerti, da presidente dell’Anm, nonché da “ubbidiente” ai “Memores Domini”, non ha mai mancato di esternare un giorno sì e l’altro pure contro de Magistris e Forleo, proprio mentre le inchieste erano calde e le polemiche roventi? E perché su questo punto Cascini tace e, con lui, tace anche l’attuale presidente dell’Anm, LUCA PALAMARA (ex pm alla procura di Reggio Calabria, al centro di polemiche per alcune indagini su presunti procedimenti “insabbiati”)? Ma torniamo all’inizio. Alla casa di cura in Calabria. A BELVEDERE MARITTIMO (Cosenza), ce n’è una che si chiama appunto “Cascini”. Nulla di che. Solo per memorizzare il dato. Questa “Casa di cura Cascini” è di proprietà di un parente abbastanza stretto del magistrato e, cosa più rilevante, tra i suoi amministratori ha avuto anche ANNUNZIATO SCORDO. Chi è costui? Scordo è il presidente della Pianimpinati, la principale società coinvolta in POSEIDONE (la prima inchiesta scippata a De Magistris). La PIANIMPIANTI (il cui vicepresidente è l’ex senatore e sottosegretario dc, MARIO
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carlo vulpio BONFERRONI, poi consigliere in Finmeccanica) è proprio quella società a cui sono riconducibili i 3 milioni e 600 mila euro sequestrati dalla Guardia di Finanza il 17 maggio 2005 al valico di frontiera di Como. Scordo, inoltre, è uomo di fiducia di GIUSEPPE CHIARAVALLOTI, ex “governatore” della Calabria (le convenzioni sanitarie si fanno con le Regioni…) ed ex alto magistrato calabrese che per telefono diceva: “ de Magistris passerà gli anni suoi a difendersi, lo dobbiamo ammazzare di cause e ne affidiamo la gestione alla camorra napoletana”. Oggi però de Magistris è stato trasferito a Napoli e Chiaravalloti continua a ricoprire la carica di vicepresidente dell’Authority per la privacy (forse quella di Luerti, va’ a capire). Mentre Cascini Giuseppe, segretario dell’Anm, sembra non sapere nulla della casa di cura Cascini di Belvedere Marittimo, e di Scordo, e di Pianimpianti, e di Chiaravalloti. Né gli viene alla memoria la circostanza che l’inchiesta Poseidone, oltre ai depuratori da realizzare con UN MILIARDO DI EURO di fondi Ue e mai costruiti, riguardava anche il riciclaggio di denaro attraverso le case di cura convenzionate. Forse Cascini davvero non poteva occuparsi di questo. Forse era troppo impegnato al ministero della Giustizia, dove – ministro OLIVIERO DILIBERTO (Pdci) – ricopriva ruoli di vertice. Si sa come vanno queste cose. Pura meritocrazia. Non c’entra nulla il fatto che uno sia legato, come lo è Cascini, alla senatrice ANNA FINOCCHIARO (ex magistrato, Pd) o all’ex viceministro della Giustizia, LUIGI SCOTTI (ex magistrato, in quota Pdci), colui che – ministro Clemente Mastella - ha perseguito de Magistris. Così come non c’entra assolutamente nulla la coincidenza che Cascini abbia fatto il suo voto di silenzio mentre l’ex ministro Mastella nominava il fratello (di Cascini) niente di meno che capo degli ispettori della Polizia penitenziaria, presso il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, e che il neo ministro della Giustizia, ANGIOLINO ALFANO (Pdl), gli abbia confermato l’incarico. E’ tutto in regola. Tutto nella norma. Luerti l’obbedienza, Cascini il silenzio. Due “cattivi magistrati” come Forleo e de Magistris? Per favore, non scherziamo. Siamo di fronte a due fulgidi esempi di come si fanno gli esercizi spirituali per conquistare un posto in paradiso. (1. continua sul prossimo numero)
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Sabato 3 gennaio 2009
Le tangenti della Total e le banalità del male
nicola piccenna
PUNTI DI VISTA
SEMBRANO FUSTI, MA PER NOI LUCANI INVECE SONO SOLO BIDONI !
SONO ANNI CHE È TUTTO CHIARO. Sono decenni che l’arroganza dei potenti di turno non si preoccupa più di nascondere l’evidente abuso delle funzioni di governo e di potere. Negli ultimi giorni abbiamo dovuto assistere anche all’ingiusta riprovazione tributata dal Presidente Napolitano e da altri rappresentanti delle Istituzioni repubblicane ai magistrati di Salerno rei di aver compiuto il proprio dovere. Si è giunti al punto di sostenere che indagare (ed usare i mezzi previsti dall’ordinamento) allorché veda coinvolti magistrati è attività eversiva. Si è qualificato come gravemente lesivo dell’immagine stessa della magistratura, l’atto di perquisizione a carico di
“La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente”. Albert Camus alcuni togati sospettati di aver prestato le alte funzioni istituzionali al malaffare ed alla corruzione. Come se non fosse, viceversa, gravemente lesivo del prestigio dell’ordine giudiziario il fatto in sé di essersi prestati alla corruzione dei costumi ed al mercimonio delle cariche. Persino la dimensione dell’atto di perquisizione (1525 pagine) diventa motivo d’insulto e scherno per i magistrati che l’hanno redatto. Così, a priori, senza nemmeno entrare nel merito. Come se un tema d’italiano venisse considerato insufficiente perché di otto facciate, senza leggerne una riga! Eppure
quelle pagine (1525) raccontano l’Italia dei nostri giorni. Raccontano di magistrati che insabbiano i procedimenti penali a protezione di questo o quel noto potente. Riportano i piani ideati e perseguiti da alti funzionari, ministri, magistrati e membri del CSM per delegittimare e annichilire la figura e l’opera d’indagine di un altro magistrato: quel Dr. Luigi De Magistris che aveva scoperto una “nuova massoneria deviata, tipo P2”. Ma adesso, proprio nel momento in cui (finalmente) questo sistema malato era descritto e documentato in atti giudiziari, formalizzati e depositati e perciò pubblici, spunta fuori un’altra verità. Non un’alternativa, ma una realtà, una emergenza ancora anteriore. Proprio quando si intravedeva la fine di una classe di governo (politica, amministrativa, giudiziaria, imprenditoriale) ecco l’ennesimo procedimento penale in Basilicata: noto come loscandalo “Total”. Nulla di diverso, a prima vista, solo conferme. E invece no! Qui non ci sono solo tangenti, dazioni, corruttele. Leggete con attenzione le 562 pagine che sono pubblicate on line (www.ilresto.info/11.html l’unica pubblicazione su cui si può effettuare la ricerca automatica di parole o nomi) e verificate se non vi si accappona la pelle. Nei colloqui registrati, carpiti per strada o negli uffici dai microfoni degli inquirenti, emerge una banalità. Anche la gente comune, gli impiegati di questo o quell’ufficio, quelli che potrebbero benissimo essere i vicini di ballatoio o i commensali del cenone di Capodanno, quelli come noi e, forse, noi stessi mettono in atto fatti, azioni e comportamenti “penalmente rilevanti”. E, a prescindere dagli aspetti penali che forse un giorno saranno sanzionati, si tratta di compor-
tamenti umanamente condannabili senza appello. Lo fanno, però, con naturalezza, con ordinari età, nel pieno della vita anche buona, anche generosa, anche compassionevole. Sono spietati, siamo spietati ma con garbo, con educazione quasi con dolcezza. Costringono tizio a vendere un terreno al di sotto del suo effettivo valore, gli estorcono il terreno e, contemporaneamente, parlano degli auguri e degli auspici per il futuro. Pilotano gare d’appalto che spostano decine di milioni di euro, a beneficio di sospetti trafficanti di droga, e raccontano del pacifico sonno
dei loro figliuoli. Sono a noi di scandalo ma ci accorgiamo che siamo noi stessi lo scandalo.
AMICIZIE, TELEFONATE, MOZZARELLE, VINO, E FONDI NERI GESTITI PER TESSERE RELAZIONI CON PERSONAGGI INFLUENTI. SU UN DISCHETTO I NOMI DEI CORROTTI. PUBBLICI UFFICIALI A LIBRO PAGA Siamo uomini per cui il male è diventato banale, non possiamo nemmeno pentircene perché non lo avvertiamo. Siamo noi stessi sua parte integrante e costitutiva. Potremmo staccarci la lin-
gua con un morso senza battere ciglio perché il dentista ci ha somministrato l’anestesia. È terribile quello che si prova leggendo il decreto di arresto nel procedimento penale “Tangenti Total”, e non ci sono arresti, processi o condanne che possano farci granché. Occorre che si torni a guardare oltre noi stessi, in quella grotta fredda e abbandonata che è il nostro cuore. Occorre domandare che si rinnovi il miracolo, perché qualcosa nasca dove nessuna logica avrebbe previsto una nascita. Perché qualcuno venga, mandato a soccorrere questi poveri uomini pieni di tristezza e, forse, anche di attesa. Buone feste a tutti.
[Nicola PICCENNA]
spazio informativo autoprodotto a cura di ALI Basilicata
Consuntivo delle attività 2008 A.L.I. Basilicata (Associazione Lucana Imprenditori) è nata nello scorso luglio e si prefigge, quale obiettivo fondamentale, quello di assistere le piccole e medie imprese lucane nella gestione strutturale delle stesse e nella tutela di carattere sindacale dei datori di lavoro. Organo rappresentativo dell'Associazione in questione è il Comitato Direttivo, composto dagli appartenenti alle diverse categorie produttive delle imprese locali, che opera in stretta collaborazione con il Centro Studi Economici e Giuridici, istituito per analizzare ed approfondire tematiche di carattere socio economico e giuridico, ed avente la finalità di elaborare modelli di sviluppo imprenditoriale, locale e nazionale. Gli esperti, di comprovata specializzazione in discipline economiche e giuridiche, che compongono il Centro Studi, sviluppano le proprie conoscenze e formulano alle competenti Autorità Istituzionali veri e propri piani di studio economici, in base ai quali indirizzare il mercato produttivo regionale delle imprese. Esempio tipico di tale attività di ricerca è stata la proposta di creare una task force per le piccole e medie imprese, avente la finalità di guidare le Istituzioni locali nella gestione delle crisi aziendali per le imprese minori. L'A.L.I., con il suo pool di esperti, ha anche proposto la nascita di un
Osservatorio Economico, avente funzione di monitorare il ciclo produttivo delle imprese lucane e di indirizzare le risorse a disposizione verso i settori dell'economia locale più stabili e trainanti.Il tutto viene riportato nella newsletter mensile, che viene distribuita gratuitamente. Non a caso lo stesso Centro Studi di A.L.I. ha avuto modo di analizzare, in modo pragmatico, le cause che stanno determinando l'allontanamento dalla Lucania di importanti risorse umane e produttive presenti. Ulteriore punto nevralgico dell'attività posta in essere da A.L.I. Basilicata è quello rappresentato dalla formazione professionale che, a parere degli esperti coinvolti nel progetto di A.L.I. Forma, dovrà essere gestita da adeguato personale specializzato nei diversi settori di appartenenza alle categorie produttive, evitando così che i percorsi formativi portino "benefici" ai soli formatori. In conclusione, A.L.I. Basilicata, fiduciosa nella laboriosità che contraddistingue il popolo lucano, si augura che il 2009 sia un anno ricco di adeguata responsabilità da parte di tutti gli operatori, istituzionali ed economici, assicurando la propria disponibilità ad accogliere le istanze delle imprese e vigilando sull'esatto adempimento dei compiti istituzionali.
Nuova sede Federagenti a Potenza ROMA - Avvisiamo gli iscritti di aver aperto una nuova sede provinciale, nella convinzione che ciò possa contribuire all'ulteriore crescita della nostra realtà in loco. Sarà così possibile usufruire dei servizi di consulenza ed assistenza legale, del CAF imprese, del Confidi per il finanziamento attività professionale, del patronato per le pratiche pensionistiche. Secondo Manfredo Cornaro, Presidente Federagenti, "l'obiettivo è coinvolgere più agenti possibili perché solo in questo modo potremmo finalmente far valere le nostre rivendicazioni nei confronti delle Istituzioni preposte a dialogare con noi. Tanti i problemi sul tappeto - dalla gestione dell'Enasarco, agli Studi di settore, alla defiscalizzazione dei costi dell'attività - per una categoria come la nostra che intermedia circa il 70% del PIL e che sconterà più di altri la crisi dei mercati e la contrazione dei consumi. Siamo certi di poter a breve divenire, anche in questa provincia, il punto di riferimento degli agenti di commercio, che troveranno finalmente dei validi interlo-
cutori per vedere risolte immediatamente tutte le loro problematiche professionali, e che potranno così utilizzare le numerose convenzioni che la Federagenti offre in tema, ad esempio, di polizze auto, telefonia cellulare, banche e tanto altro ancora. "La nostra organizzazione - sostiene Luciano Capriglione, Presidente ALI Basilicata (Associazione Lucana Imprenditori) nonché responsabile provinciale Federagenti - offrirà una rete di servizi di assistenza e consulenza, finalizzata alla valorizzazione ed alla promozione del lavoro dei soggetti imprenditoriali operanti in loco: il tutto deve essere volto a sostenere e ad agevolare gli operatori nei complessi percorsi legislativi, normativi e gestionali, nonché a rappresentare gli stessi, sia a livello sindacale, sia verso gli Enti e le Istituzioni Pubbliche. Presso la nostra sede, esperti da noi individuati offrono assistenza e consulenza finanziaria, fiscale, amministrativa e legale, per sostenere gli agenti e rappresentanti di commercio in una così difficile e complessa attività professionale".
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Sabato 3 gennaio 2009
È nata “La Grande Lucania” IL MOVIMENTO POLITICO ha per finalità, la difesa, della dignità della persona e delle aspirazioni economiche e sociali, dei cittadini lucani Il movimento politico, né di sinistra, di destra o di centro, condivide e si ispira alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo del 1948. Si propone la pacifica e democratica attuazione del federalismo in armonia con la legalità, l’autonomia e la solidarietà, nel solco delle Istituzioni Repubblicane e della Costituzione Italiana. Obiettivo del movimento è contribuire ad elevare le condizioni di vita dei cittadini lucani, mediante la rimozione degli
ostacoli di ordine economico e sociale che frenano lo sviluppo della regione. Per la realizzazione di tale obiettivo si batte per, la difesa del territorio, un'accorta valorizzazione ed una corretta gestione delle risorse e ricchezze naturali. Un sistema ove coesistano lo sfruttamento dei giacimenti naturali, l'attività agricola, quella industriale ed il turismo.
PERCHÉ ADERIRE • perché consideriamo il FEDERALISMO uno strumento importante per difendere e valorizzare le nostre risorse, depredate e saccheggiate con la complicità dei governanti e l'avvallo dei partiti. Vogliamo superare il lucanismo becero ed arraffone, recuperando la lucanità.
• perché riteniamo che la SOLIDARIETÀ sia una delle virtù che dovrà continuare a distinguere i lucani. I principi della solidarietà e della sussidarietà, sempre richiamati anche dalla Chiesa e dalla Unione Europea, sono essenziali per il sostegno della vita interna delle comunità locali.
• perché difendiamo l'AUTONOMIA di pensiero, nelle scelte che ci riguardano dichiarando pubblicamente, di voler assumere con il popolo lucano le decisioni "importanti". Vogliamo far valere le nostre ragioni ed i nostri interessi, sin'ora disattesi e trascurati da una politica, centralista e subalterna. Dobbiamo riconquistare quanto ci spetta!
• perché crediamo nella LEGALITÀ. Non possiamo più permettere a politici immorali, collusi e corrotti, di gestire il futuro nostro e dei nostri figli utilizzando, grazie a partiti ed istituzioni senza etica, le ingenti risorse pubbliche della Basilicata in modo discrezionale.
perrire ade
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La nostra “Pontida” La Repubblica che fondò Michele Mulieri per combattere uno Stato lontano dai cittadini
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NEGLI ANNI’50 NASCEVA QUI LA REPUBBLICA di “Piani Sottani” MICHELE MULIERI nato nel 1904 a Grassano fondò negli anni '50 la Repubblica indipendente di “Piani Sottani” al Bivio di Calle. La Repubblica, che si estendeva su un territorio di quattromila metri quadrati, contava circa venticinque abitanti (quasi tutti parenti di Mulieri). Il permesso negato per aprire una trattoria nel suo terreno fu alla base della rottura dei rapporti con lo Stato Italiano e della successiva costituzione della Repubblica indipendente in cui
non si pagavano le tasse e dove l'ultimo dei suoi figli non fu iscritto all'anagrafe. Nel suo podere affisse una scritta che non aveva bisogno di commenti «Negligenti, depravati e bastardi italiani, io in persona mi nego a tutte le chiamate e mi dichiaro Repubblica in assoluto», frase simbolo della rabbia verso una burocrazia ingiusta. Piccolo grande uomo Mulieri, minuto ma dalla grande forza, di lui resta nella memoria il viso austero e la lunga barba bianca. Mulieri combattè in Africa con l'esercito italiano, al suo ritorno in Italia trovò lavoro come ope-
raio ma un brutto incidente gli procurò una menomazione tanto che da allora in poi dovette muoversi con le stampelle. Di Mulieri scrisse Rocco Scotellaro nel suo “Contadini del Sud” e poi anche Carlo Levi, Manlio Rossi Doria e Pietro Nenni. La sua storia si può leggere nell'autobiografia scritta insieme a Franco Casalino. Quella di Mulieri è una storia che non tutti conoscono soprattutto le nuove generazioni, ma resta senza dubbio indelebile nel tempo una storia di lavoro negato, di ribellione ma anche di grande dignità.
aiutaci a crescere con le Tue idee, il Tuo coraggio, la Tua passione, la Tua ... lucanità ADERISCI al nostro movimento. Puoi farlo: • diventando membro sul nostro social network www.lagrandelucania.org oppure • inviando una email ad aderisco@lagrandelucania.org, con oggetto: “aderisco”. Ricorda di indicarci il Tuo nome e cognome, indirizzo, numero di telefono fisso/cellulare ed il codice fiscale. Sarai contatto presto dal coordinatore provinciale competente. redazione@gior nalelucano.it - telefono 0971 444 976 - fax 0971 449056
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Sabato 3 gennaio 2009
È successo nel 2008 3 GENNAIO: a Tito muore un operaio di 57 anni colpito da un cassone di rottami. 6 GENNAIO: nuove proteste a Vietri di Potenza contro la possibilità di rea-
28 GENNAIO: l’Università della Basilicata consegna la laurea honoris causa in Scienze della formazione primaria a Betty Williams, premio Nobel per la Pace nel 1976.
con una madre e un feto risalenti al quarto secolo avanti Cristo. 13 FEBBRAIO: con un decreto del Presidente della Repubblica, è istituito il Parco nazionale della Val d’Agri. 27 FEBBRAIO: a Matera una neonata di origine asiatica è abbandonata davanti a una fabbrica della zona Paip.
26 GENNAIO: un uomo si dà fuoco davanti al Municipio di Potenza. Lo salva una guardia giurata. lizzare una discarica provinciale del Salernitano a Caggiano, al confine tra Campania e Basilicata. 12 GENNAIO: il direttore generale dell’Asl numero due, Attilio Nunziata, accusato di concussione in un’inchiesta del pm Henry John Woodcock, finisce agli arresti domiciliari.
30 GENNAIO: Marco Tosi si dimette da allenatore del Potenza. Sulla panchina rossoblù, torna Pasquale Arleo, che era stato esonerato due mesi prima.
4 MARZO: il Tribunale di Potenza assolve gli ex componenti della Giunta regionale in carica tra il 2000 e il 2001 e tre funzionari dell’Asl di Venosa, che erano accusati di concorso in abuso d’ufficio. 6 MARZO: a causa del maltempo, crollano due strade nei rioni Sassi di Matera. Una famiglia viene fatta sgomberare. 18 MARZO: con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo
19 GENNAIO: a Maratea una fuga di gas provoca il crollo di una casa. Muoiono marito e moglie che stavano dormendo nella loro stanza da letto.
grammi di hascisc nascosti sotto la sabbia. La droga è sequestrata dai Carabinieri. 26 MARZO: un operaio di 43 anni cade da un soppalco e muore nello stabilimento di Melfi della Fiat. 2 APRILE: a Melfi un pregiudicato di 39 anni, Giancarlo Tetta, è ucciso con colpi di pistola. L’omicidio è riconducibile alla guerra tra clan operanti nel Vulture-Melfese. 4 APRILE: nel carcere di Matera si suicida un agente penitenziario di 47 anni. 6 APRILE: tensione in campo e sugli spalti durante la partita PotenzaGallipoli di serie C1. Il campo della squadra lucana verrà poi squalificato per due turni.
15 GENNAIO: a Matera si firma l’accordo per la proroga di 13 mesi della cassa integrazione per 2.500 lavoratori della Natuzzi. 16 GENNAIO: un dirigente della Provincia di Matera viene arrestato nell’ambito dell’inchiesta che, in Campania, porta all’arresto della presidente del Consiglio regionale, Sandra Lonardo.
20 FEBBRAIO: i dirigenti dell’ospedale San Carlo di Potenza denunciano la presenza di alcune “cimici”, installate “mettendo a rischio la salute pubblica”.
3 APRILE: in un’inchiesta su una serie di truffe coordinata dal pm Woodcock, è indagato il Ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio.
2 FEBBRAIO: schiacciato da un rullo, un operaio di 39 anni muore nell’azienda Vibac di Viggiano. 6 FEBBRAIO: a Policoro, nell’antica Herakleia, viene ritrovata una tomba
spaccio di stupefacenti, a Picerno i Carabinieri arrestano cinque persone. Tra queste, vi è anche una donna di 78 anni, che aveva il compito di consegnare la droga a tossicodipendenti. 22 MARZO: a Maratea vengono scoperti 42 chilo-
15 APRILE: in Basilicata vengono eletti sette senatori (tre del Pd, tre del Pdl e uno dell’Idv) e sei deputati (tre del Pd e tre del Pdl). 17 APRILE: nell’ambito dell’inchiesta sulle toghe lucane, a Policoro la Procura di Catanzaro sequestra il villaggio turistico Marinagri e, a Potenza, viene perquisita anche la sede della Regione Basilicata.
20 APRILE: dopo una lite con il presidente, Giuseppe Postiglione, il tecnico Arleo si dimette. Il Potenza perde in casa per 1-0 contro la Salernitana. 22 APRILE: a Pisticci un trattore che si ribalta provoca la morte di un ragazzo di 16 anni di nazionalita’ romena. 23 APRILE: Postiglione sceglie Antonio Falanga (allenatore in seconda) e Giuseppe Catalano (preparatore dei portieri) per guidare il Potenza nelle ultime due giornate della serie C1. 28 APRILE: a Matera le Regioni Basilicata e Puglia firmano un accordo per la gestione dell’acqua, con l’ingresso della Puglia nel capitale della società lucana “Acqua spa”. 30 APRILE: a Potenza, durante i lavori di realizzazione del Nodo viario complesso del Gallitello, viene scoperto un sito lucano del Quarto secolo avanti Cristo. 4 MAGGIO: a Muro Lucano due badanti romeni rubano in casa del vescovo più anziano del mondo, monsignor Antonio Rosario Menonna, di 102 anni.
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Sabato 3 gennaio 2009 7 MAGGIO: per aver truffato alcune compagnie di assicurazione, cinque persone sono arrestate dalla Guardia di Finanza a Potenza. 13 MAGGIO: il premio “Alfredo Mancinelli” viene assegnato all’ex allenatore del Catania, Silvio Baldini.
4 GIUGNO: lo sciopero dei bisarchisti interrompe la produzione allo stabilimento di Melfi della Fiat. I lavoratori torneranno in fabbrica solo cinque giorni dopo.
per la quale lavorano 480 dipendenti.
8 GIUGNO: grave incidente stradale sulla “Bra-
27 GIUGNO: a Baragiano è inaugurato il primo
È successo nel 2008
19 MAGGIO: a distanza di 20 anni, si riaprono le indagini sulla morte, a Policoro, di Marirosa Andreotta e Luca Orioli. 24 MAGGIO: un uomo di 54 anni muore in un frantoio di Bernalda: il giorno dopo i Carabinieri scoprono che era un ladro. 27 MAGGIO: la Coca Cola annuncia che a Rionero in Vulture è entrata in funzione una nuova linea produttiva con una capacità di 54 mila bottiglie all’ora di acqua minerale. 1 GIUGNO: comincia la stagione degli incendi. A Tursi, per spegnere le fiamme, è necessario l’intervento di un aereo Canadair della Protezione civile.
10 LUGLIO: nella sede potentina di Confindustria, si firma un accordo per assegnare un premio di risultato ai circa tremila lavoratori delle 19 aziende dell’indotto di Melfi della Fiat. 11 LUGLIO: la Covisoc sospende l’iscrizione del Potenza al campionato di Prima divisione (l’ex serie C1), a causa di un esposto presentato dall’ex allenatore Arleo.
14 giugno: a Potenza viene presentata la stagione 2008 del “Volo dell’Angelo”, tra Castelmezzano e Pietrapertosa, una delle poche attrattive turistiche della Basilicata. danica”. Nei pressi di Lavello muoiono padre, madre e una bambina di due anni. 21 GIUGNO: la “Nicoletti”, storica azienda del mobile imbottito, annuncia la liquidazione della società
‘Archeoparco’ su una superficie di circa tre ettari. 3 LUGLIO: il Presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, chiede al Governo di rivedere i diritti per lo sfruttamento dei giacimenti di petrolio.
13 LUGLIO: a Tricarico un agricoltore di 82 anni si ustiona spegnendo un incendio: morirà nell’ospedale di Brindisi. 18 LUGLIO: la Figc ammette al torneo di Prima divisione il Potenza che comincia il ritiro a San Gregorio Magno sotto la guida del nuovo tecnico, Odoacre Chierico. 21 LUGLIO: lutto cittadino ad Accettura, in occa-
sione dei funerali di un giovane studente di 21 anni, morto a Roma in un incidente stradale causato da un migrante moldavo irregolare in fuga dalla Polizia. 24 LUGLIO: la scrittrice sarda Milena Agus è la vincitrice del premio “Baccante 2008”, assegnato a Matera durante il “Women’s fiction festival”. 29 LUGLIO: durante un controllo sulla statale 166 “Jonica”, i Carabinieri scoprono otto immigrati afgani che erano nascosti in un autocarro. 6 AGOSTO: Prospero De Franchi (Federazione dei Popolari di Centro) è il nuovo Presidente del Consiglio regionale. Come vicepresidenti sono eletti Franco Mattia (Fi) e Giacomo Nardiello (Pdci). 7 AGOSTO: la Commissione disciplinare della Figc penalizza di tre punti il Po-
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È successo nel 2008 tenza e assolve la Salernitana in riferimento all’accusa di illecito sportivo per la gara giocata allo stadio Viviani il 20 aprile. 8 AGOSTO: un treno “impazzito” carico di rottami entra in uno stabilimento siderurgico di Potenza. In coma un operaio di 37 anni: morirà cinque giorni dopo. 15 AGOSTO: è un Fer-
ragosto di fuoco in Basilicata. I Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale dello Stato sono impegnati in tutta la regione per spegnere i numerosi incendi divampati. 19 AGOSTO: accusate di imporre il servizio di sorveglianza ad alcuni locali di Potenza, cinque persone vengono arrestate dai Carabinieri. 21 AGOSTO: a Gen-
30 SETTEMBRE: la Basilicata è la regione con la percentuale più alta (38 per cento) di donne obese.
zano un uomo di 49 anni muore e il fratello rimane ferito in un incendio acceso per bruciare sterpaglie. 29 AGOSTO: un migrante di 20 anni del Burkina Faso muore folgorato da un fulmine mentre è al lavoro in un terreno di Lavello. 1 SETTEMBRE: a Matera cominciano le riprese della fiction tv di Raiuno sulla vita del Papa Paolo VI. 2 SETTEMBRE: Postiglione lascia la carica di presidente del Potenza. Continua, invece, ad esserne proprietario. 7 SETTEMBRE: un giovane viene arrestato a Melfi dai Carabinieri per aver investito, sotto l’effetto di droga, un migrante romeno di 25 anni, senza prestargli soccorso. 11 SETTEMBRE: dopo
22 LUGLIO: a causa di alcune lesioni a una trave, l’Anas dispone la chiusura del Ponte di Picerno sul raccordo autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni le sconfitte nelle prime due gare di campionato, il Potenza esonera Chierico. Al suo posto l’allenatore in seconda Carmine Gautieri. 12 SETTEMBRE: a Potenza il Governatore De Filippo e l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, firmano la convenzione per la nascita a Melfi di un campus per i sistemi di produzione. 16 SETTEMBRE: nuovo annuncio di cassa integrazione per lo stabilimento di Melfi della Fiat: la fabbrica resterà chiusa dal 20 otto-
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bre al 2 novembre. 18 SETTEMBRE: 12 persone sono arrestate dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta sul Consorzio ‘La Felandina’: nel Materano dovevano essere realizzate 15 aziende per dare lavoro a 630 persone. 25 SETTEMBRE: Carla Fracci, Ignazio Olivieri, il gruppo editoriale Utet e la Comunità di Sant’Egidio sono i vincitori della 35/a edizione del Premio “Universum”, assegnato a Potenza.
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È successo nel 2008
21 OTTOBRE: il pm Woodcock chiude le indagini preliminari dell’inchiesta “Vallettopoli” e chiede il rinvio a giudizio per 14 persone, tra le quali il fotografo dei vip, Fabrizio Corona. 1 OTTOBRE: a Matera sarà istituita la sezione distaccata della scuola di Alta formazione dell’Istituto superiore per la Conservazione e il restauro (Iscr).
9 OTTOBRE: Valeria Parrella, Remi Braguè e Andrea Di Consoli sono i vincitori della 37/a edizione del Premio Letterario Basilicata.
2 OTTOBRE: a Rionero in Vulture viene ucciso con colpi di pistola Bruno Cassotta, appartenente all’omonimo clan.
14 OTTOBRE: conflitto a fuoco, senza feriti, nel Materano tra i Carabinieri e alcuni ladri che volevano rubare una betoniera in una cava.
6 OTTOBRE: i giocatori del Potenza sono in ritiro, a Rifreddo di Pignola, senza la possibilità di utilizzare cellulari e guardare la televisione.
17 OTTOBRE: il vicepresidente Rosario Pellegrino è il nuovo presidente “ad interim” del Potenza.
di persone accolgono a Potenza l’immagine della Madonna di Lourdes, che, per molti giorni, resterà in Basilicata.
20 NOVEMBRE: uno dei due badanti romeni che derubò il vescovo Menonna decide di farsi sacerdote.
24 OTTOBRE: a Potenza e a Matera gli studenti sfilano in corteo per protestare contro la riforma voluta dal Ministro della Pubblica istruzione, Mariastella Gelmini.
21 NOVEMBRE: nel centro storico di Potenza tre negozi promuovono il “menù della quarta settimana” per le famiglie in difficoltà economiche.
27 OTTOBRE: la Sogin annuncia che entro il 2019 sarà smantellato l’impianto Trisaia di Rotondella.
24 NOVEMBRE: il Movimento Sociale-Fiamma tri-
anni muore nell’incendio di un prefabbricato del villaggio di Bucaletto, alla periferia della città. 11 DICEMBRE: Matera è colpita da un nubifragio che provoca la caduta di diversi alberi. Campi allagati e problemi all’agricoltura in tutta la provincia. 16 DICEMBRE: nell’ambito di un’inchiesta sulle tangenti del petrolio,
30 OTTOBRE: il Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, nomina Domenico Totaro commissario del Parco della Val d’Agri. La Regione insorge e annuncia il ricorso al Tar. 4 novembre: nella zona industriale di Jesce, a Matera, un imprenditore cerca di darsi fuoco, ma è bloccato dall’arrivo della Polizia.
18 DICEMBRE: la Camera dei Deputati non concede l’autorizzazione per l’arresto di Margiotta.
22 OTTOBRE: migliaia 12 NOVEMBRE: il Consiglio superiore della Magistratura dà il via libera al trasferimento da Potenza a Napoli del pm Woodcock. 13 NOVEMBRE: la crisi economica si abbatte sulla Basilicata. La Daramic annuncia la chiusura dello stabilimento di Tito dove lavorano 137 persone. 17 NOVEMBRE: il Potenza cambia ancora. Gautieri è esonerato con la squadra che si trova all’ultimo posto della classifica. Tre giorni dopo la società ufficializza il ritorno di Arleo. 19 NOVEMBRE: l’Anas annuncia la riapertura per il giorno successivo del Ponte di Picerno.
colore annuncia che darà 1.500 euro ai genitori dei bambini che nasceranno nel 2009 in cinque comuni del Potentino e a cui sarà dato il nome di Benito o Rachele. 27 NOVEMBRE: l’assessore alle attività produttive e vicepresidente della Giunta, Vincenzo Folino (Pd), si dimette. 29 NOVEMBRE: si dimettono anche gli altri cinque assessori della Giunta: la crisi è aperta. 2 DICEMBRE: in segno di protesta i consiglieri dell’opposizione di centrodestra occupano l’aula del Consiglio regionale. 4 DICEMBRE: il Tar della Basilicata sospende la nomina del commissario del Parco della Val d’Agri. 7 DICEMBRE: a Potenza un giovane di 27
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coordinata dal pm Woodcock, vengono arrestate undici persone. Chiesta anche l’autorizzazione per i domiciliari per il deputato del Pd Salvatore Margiotta. 20 dicembre: il Consiglio regionale approva il bilancio di previsione e la Finanziaria. 23 DICEMBRE: De Filippo restituisce “pieni poteri” ai cinque assessori che si erano dimessi il 29 novembre e si chiude la crisi in Regione. 29 DICEMBRE: la classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle province italiane, vede quelle di Potenza e Matera al vertice nella graduatoria di ordine pubblico. 31 DICEMBRE: accolti tutti i ricorsi dell’inchiesta sulla Total. Lasciano il carcere tutti gli indagati.
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Dialetto: Basilicata
Traduzione in italiano
La notte re vierno La notte re vierno era chièna r'aggucciàte re cani, ca se 'mmescavano a la furia re lo viento, te parìano allùcca re lupi ca scinnìano ra lo monte. Avivi paura e t'accovàvi sott'a le coperte e n'allongàvi li pieri ppe te scanzà lo chiatro.
La notte d'inverno La notte d'inverno era piena di abbaiare di cani che si mescolavano alla furia del vento, ti sembravano ululati di lupi che scendevano dal monte. Avevi paura ti nascondevi sotto le coperte e ti rannicchiavi per darti calore.
Te facìa cumpagnìa 'nn'avemmaria e t'addurmivi stanco re la paura e sulo li raggi re lu sole ca perciàvano ra le senghe re la fenestra te rìano coraggio, t'attantavi e ièri cuntento r'èsse vivo.
Ti faceva compagnia un'avemmaria e t'addormentavi stanco per la paura e soltanto i raggi del sole che filtravano dalla finestra t'infondevano coraggio, ti toccavi ed eri felice d'essere vivo.
Originario del Cilento, l'antica Lucania, vive da 35 anni ad Avigliano dove ha formato la sua famiglia con Elisa, aviglianese purosangue. Giuseppe ha ritrovato in Lucania le sue radici. L'innesto è stato naturale, il distacco dal Cilento, non doloroso.
Giuseppe De Vita devitaster@gmail.com
dai lettori
Nelle antiche case di montagna, senza riscaldamento, era un'avventura andarsi ad infilare tra le lenzuola ghiacce. L'avvertivi come un miracolo svegliari ancora vivo, al mattino.
Nella calza della vita il dono e il grazie L’EPIFANIA INDICA LA MANIFESTAZIONE DIVINA. E infatti i Magi in questo giorno portano al Bambino in dono: l’oro che ricorda la regalità di Gesù, l’incenso, usato nel rituale religioso, la sua divinità e la mirra (unguento con cui si cospargevano i corpi prima della sepoltura) la sua essenza umana. Ma per i bambini (e non solo) questa giornata è evento magico per l’arrivo della Befana che porta in tutte le case doni per la calza. E non manca il carbone per chi non è stato bravo. Il “dono” e accanto ad esso il “grazie” sono caratteristiche dell’uomo che è capace di guardarsi come “relazione”. Allo stesso tempo chiediamo, diamo e riceviamo. Siamo cioè coloro che chiedono, dispensano doni, ma anche coloro che ricevono. La questione è se sappiamo chiedere con
Il costo del petrolio diminuisce, e quello della benzina?
redazione @giornalelucano.it Oggi, ascoltavo distrattamente un TG.Ero tanto distratto da non ricordare neppure più che canale stavo guardando. Non c'è molta differenza, hai ragione. Bene: la giornalista dava la notizia del crollo del prezzo del petrolio, precipitato a 37 dollari al barile. Ha proseguito poi testualmente: "Molto più lenta la discesa del prezzo della benzina. I petrolieri hanno dichiarato che il prezzo alla pompa è allineato con quello degli altri Paesi" Aspettavo che la stessa giornalista continuasse dicendo: "Noi abbiamo chiesto ai petrolieri di spiegarci come mai la benzina costa come quando il petrolio era a 140 $ al barile e chi speculasse, alle spalle dei cittadini sempre più tartassati e
depressi, su questa enorme differenza" Immaginavo anche che mi ricordasse quanto costava la benzina quando il petrolio era a 37$ il barile. Non me ricordo più se costava la metà di ora o poco più o più probabilmente un po' meno. Vorrei saperlo, per capire chi mi mi sta rubando 30-40 ogni volta che faccio il pieno. Vedere la faccia che ha e potergli dire quello che penso. Ho già spedito questo messaggio ai giornali ed ai giornalisti che conosco perché qualcuno di loro faccia questa domanda per conto mio. Ora lo invio anche agli altri contatti che ho nelle mia mailing list sperando che ognuno che la riceve faccia altrettanto con i suoi amici e sperando che arrivi a qualcuno che ha la risposta e ce la venga a dire.
Buone Feste Roberto Santi
umiltà e se siamo per l’altro dolciumi e caramelle o amaro e indigesto carbone? E se, soprattutto, siamo capaci di gratitudine. Dimentichiamo spesso che nulla ci è dovuto, e dire “grazie” è un gesto che apre all’incontro e a una vita autentica. Applicando tutto ciò a una relazione più ampia, anche la Basilicata è una terra di doni - si pensi solo alla natura e alle sue ricchezze -, la domanda è se sappiamo dire grazie, lì dove per grazie si intende capacità di gestione di un territorio e di promozione del bene comune, o se siamo ingrati. Capacità, in definitiva di fare politica, e non solo quella “delegata” ma politica come “partecipazione” attiva che è responsabilità di tutti affinché si costruisca una società a misura d’uomo.
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Sabato 3 gennaio 2009
New tech Laptop, sorpasso ai desktop PER LA PRIMA VOLTA nella storia, nel mondo sono stati venduti più computer portatili (i notebook) di pc desktop (non portatili): è accaduto nel terzo trimestre 2008. Certo, un sorpasso di misura, ma storico. Le vendite mondiali di notebook sono state 38,6 milioni, crescendo del 40 per cento rispetto all'anno precedente: una vera sfida alla crisi. Le vendite di computer desktop sono state invece 38,5 milioni (+1.3 per cento). Il fenomeno è un'impronta lasciata sulla società e conferma che si sta andando a passi veloci verso l'informatica di massa. Un progresso che nemmeno la congiuntura economica sembra capace di arrestare. Il merito principale, secondo iSuppli e altri esperti, è dei netbook, mini computer portatili ultra low cost e leggerissimi, dai bassi prezzi (300-500 euro), dalle prestazioni limitate (non si può giocare), ma ideali per navigare, scrivere testi, collegarsi al social network e ai blog preferiti quando si è a spasso. Secondo l'osservatorio Gartner, sono stati venduti 5,6 milioni di netbook solo nel terzo trimestre 2008. Dovrebbero arrivare a 50 milioni nel 2012. È un fenomeno dove l'Italia è in prima fila. Lo sfrutta come opportunità di riscatto, perché siamo agli ultimi posti per diffusione dei computer tra gli abitanti, in Europa. Ma adesso la musica è cambiata. Secondo Gartner c'è un boom dei computer portatili in Italia (spesso associati alle chiavette per navigare in banda larga mobile o con connettività integrata). Nel terzo trimestre 2008 le vendite di notebook sono salite del 97,6 per cento, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in Italia.
Risposte al quesito posto nello scorso numero Tra gli 11 e i 17 anni, tre ragazzi su quattro la sera tornano a casa dopo le 22 o più tardi. Va bene così o i genitori italiani sono troppo permissivi?
>>Rocco Staccia La notte è piena di pericoli. Propongo il rientro a casa non più tardi delle 23.00. Nel frattempo i genitori possono far finta di guardare la televisione con il cellulare acceso a portata di mano. >>Peppe via Mazzini Nel resto d’Europa, i ragazzi a 15 anni viaggiano per il mondo, a 18 sono sposati e a 20 fanno figli. Troppo permissivi? Non direi,
troppo protettivi semmai! >>Cancellarese DOC Sinceramente non capisco dove trovano questi dati. Visto che nella maggior parte dei paesi lucani dopo le 22 non c’è più nessuno in giro!!!! >>Maurizio I genitori italiani non sono genitori, infatti si vantano di essere amici dei figli. Ma il loro ruolo è tutt’altro!
>>Miki Va bene così, però questi ragazzi devono obbligatoriamente essere abbastanza responsabili. Questo vale per i ragazzi con meno di 15 anni, per gli altri i genitori devono garantire ampia libertà. >>Marcom Sì, sono troppo permissivi e i risultati si vedono. >>Nan I genitori sono inesistenti sotto molti punti di vista.
Dicci la tua65 a
re Brunetta vuole alza le delle bi na io ns pe à anni l’et ssa di ba ù pi è a Or e. nn do . È una ni mi uo i gl quella de re no? pu op discriminazione
I DICCTUA LA
nno Verra ati gli c i l pubb unti entro i sms g /01/2009 il 13
La vignetta di Mario Bochicchio
La radio con le palle
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Ultima di copertina
Sabato 3 gennaio 2009
Rewind 2 settimane fa, giorno per giorno
>>2008/12/20 Regione: approvati finanziaria e bilancio 2009 Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato la legge finanziaria, che prevede un limite massimo di indebitamento pari a 105 milioni di euro, e il bilancio per il 2009, che ammonta a circa 3,5 miliardi di euro. >>2008/12/21 Criminalità, uomo ucciso a Napoli, forse per rapina È stato trovato morto nei pressi della Stazione centrale di Napoli, ucciso a coltellate: Francesco Lamboglia, 48 anni, abitava a Lauria. >> 2008/12/22 Inaugurata a Potenza la seconda linea delle scale mobili È stata inaugurata la seconda linea di scale mobili di Potenza (tra via Armellini e il Centro Storico) con due rampe di scale e un sistema di ascensori verticali di 30 metri. >> 2008/12/23 Potenza, messo in vendita il Tribunale Entro il 30 gennaio 2009 potranno essere presentate le domande per partecipare alla gara per l’acquisto del Tribunale di Potenza. >> 2008/12/24 Regione Basilicata, crisi chiusa. Riconfermati gli assessori Il Presidente della Regione, Vito De Filippo, ha chiuso la crisi aperta il 27 novembre restituendo pieni poteri all’esecutivo e respingendo le dimissioni di cinque assessori. >> 2008/12/25 Droga, due arresti nel materano Trovate in possesso di circa dieci grammi di eroina, due persone - un uomo di 36 anni e una giovane di 22 sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Tricarico. >> 2008/12/26 Anziano trovato morto in casa. Era deceduto da due giorni Era morto da due giorni, alla vigilia di Natale, forse per infarto, a San Giorgio Lucano, un settantacinquenne. >> 2008/12/27 Acqua: migliora la situazione delle dighe in Basilicata Dopo la pioggia caduta negli scorsi giorni, è in sensibile miglioramento la situazione degli invasi lucani. >> 2008/12/28 Nel materano un uomo sposta un petardo e perde una mano Pensava che fosse solo un innocuo gioco pirico lasciato sul bancone del suo pub e invece, quando l'ha spostato, è scoppiato un petardo che vi era contenuto all'interno e che gli ha provocato la perdita di una mano. >> 2008/12/29 Arrestato lo spacciatore che causò la morte di un giovane Vito Rondinone, di 44 anni, è stato arrestato dalla Polizia a Matera perché regalò una dose di droga a Francesco Cantore, di 31 anni, che se la iniettò e morì nella sua casa, il 21 settembre scorso.
w w w. r a d i o t o u r. f m
>> 2008/12/30 Sanità, presidente Basilicata nomina Dg Asl e Ircss Vito De Filippo ha nominato i direttori generali delle Asl di Potenza e di Matera e dell'Ircss di Rionero. Sono Francesco Pasquale Amendola (Asl Potenza), Vito Nicola Gaudiano (Asl di Matera) e Rocco Alessandro Giuseppe Maglietta (Ircss), che rimarranno in carica per 3 anni.
>> 2008/12/31 Tangenti petrolio: lasciano il carcere tutti gli indagati Annullati gli arresti per Margiotta. L’Ad della Total Italia, Lionel Levha, ai domiciliari. >> 2009/01/01 Capodanno, in Basilicata nessun ferito per i botti
Nella notte di Capodanno, non sono stati segnalati feriti a causa dello scoppio di “botti”. >> 2009/01/02 Turismo: Assoturismo Basilicata, sui monti “Parchi a tema” L’appello: “I comprensori in cui si praticano sport invernali devono essere trasformati in parchi a tema”.
GiornaleLucano.it ritornerà mercoledì 21 gennaio in tutte le edicole con la Nuova del Sud chiuso in redazione il 02/01 alle 13.38
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