GG giugno 2019 Nazionale

Mensile, numero 6 anno 14 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

La rivista di tutte le famiglie

giugno 2019

videoproiezioni

capsule wardrobe

meravigliosi parchi gioco

la cena tex-mex

18 44

32

6

INTERVENTI

12 NEWS 14 TENDENZE 18 SPETTACOLI DI LUCI E COLORI

Il meraviglioso mondo delle proiezioni video

24 MERAVIGLIOSI PLAYGROUND

Pause per i piccoli viaggiatori in parchi con belle aree gioco

30 SULLE STRADE DI SAN FRANCISCO

Consigli per visitarla al meglio e le top attrazioni per famiglie

32 COME RACCONTARE

LE MIGRAZIONI AI BAMBINI Libri, incontri, riflessioni

Inserto 35 CAPSULE WARDROBE, L’ESSENZIA-

LE DA TENERE NELL’ARMADIO Un guardaroba senza pensieri adatto a tutte le occasioni

38 ROMA - MILANO, SOLO ANDATA

Com’è cambiare città in compagnia di un bimbo di cinque anni e mezzo?

24

56

44 IL FILO DI NICKY

Il viaggio in solitaria di Nicoletta Crisponi diventa un libro in rima per bambini

48 L'IMPORTANZA DI VALORIZZARE

CREATIVITÀ E SPIRITO DI INDIPENDENZA

52 DIMMI COME PORTI TUO FIGLIO

Che mezzo di trasporto scegli per i tuoi bambini? Dimmelo e ti dirò chi sei

54 IL MIO PICCOLO ERBARIO

Un'attività creativa appassionante, da fare all'aperto nelle belle giornate estive

56 TEX-MEX PARTY

La serata in stile fiesta è sempre un successo

58 PETS 2 – VITA DA ANIMALI

Le nuove avventure della pasticciona e allegra banda

60 LA LUNA DA LEGGERE

Un anniversario da celebrare con i libri giusti

62 IL SASSOLINO NELLO STAGNO 64 CATERINA 66 RAFFA

La rivista di tutte le famiglie Mensile, numero 6 anno 14 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

6

giugno 2019 videoproiezioni capsule wardrobe meravigliosi parchi gioco la cena tex-mex

Giugno 2019

Salviamo i genitori La natalità in Italia è ai minimi storici. Per una rivista come

Giovani Genitori | La rivista di tutte le famiglie

la nostra, il dato è preoccupante. Rimarremo soli? Siamo

Giugno 2019 / Anno 14 - Numero 6

destinati a trasformarci in un Paese di anziani? Nessuno ci

DIRETTORE RESPONSABILE Luisa Tatoni CAPO REDATTORE Elena Brosio

leggerà più?

REDAZIONE Mario Bettas Valet, Alice Quaglino, Marta Vitale, Silvia Trisolino

L’ultimo rapporto di Save The Children sulla maternità non

ART DIRECTOR Catia De Bacco

contiene granché di confortante. Il welfare per la famiglia

GRAFICA Cinzia Pampo, Simona Vaschetto MARKETING Eugenio Berardi Silvia Ciraldo Laura Donna Federica Petey Mautino

peggiora di anno in anno e a farne le spese sono sempre più le madri, vessate da ogni parte. C’è un mondo del lavoro che non le valorizza, non le rispetta e le allontana spesso al pri-

AMMINISTRAZIONE Agnese Gervasi

mo figlio. Ci sono mance come i vari bonus elargiti senza

Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738

programmazione, pessimi strumenti che incentivano alla

Hanno collaborato a questo numero Giovanna Brosio, Sandra Cangemi, Albino Catarozzo, Silvia De Bernardin, Valentina Dirindin, Khaled Elsadat, Federica Ferraresi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Silvia Garda, Marina Gellona, Cristina Gentile, Daniela Giambrone, Greta La Rocca, Veronica Lo Destro, Virginia Michetti, Monica Naef, Ginger Nigella, Simona Obialero, Annalisa Porporato, Giampiero Remondini, Sofia Rondelli, Daniela Rosas, Alfonsa Sabatino, Maddalena Tufarulo, Franco Voglino

natalità senza garantire una programmazione economica della vita da genitore. Ci sono solitudine, difficoltà e mancanza di riferimenti per accompagnare nella nuova fase della vita. Mancano servizi educativi per la prima infanzia e

Illustrazioni e fotografie iStockphoto L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti

quando ci sono non sempre hanno adeguati standard qualitativi. C’è poca informazione e molta confusione. Di positivo

Illustrazione di copertina Laura Gonzalez Barro

rimane il sistema sanitario (e non è poco) ma urge invertire

Ispirazione Luca Bernardelli Giorgio Pulini

la rotta e ripensare le misure a sostegno della famiglia.

Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy

GG lo dice da anni, perché ci crediamo, nel futuro dei giovani Abbonamenti Un anno di GG Magazine a solo 21,90 euro!

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genitori. Voi che ne pensate? Scriveteci: siamo qui per ascoltare le vostre storie, scriverle, raccontarle. Vi aspettiamo!

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Simona

Silvia

Elena

Cinzia

Luca

Elena

Catia

Stampa La Terra Promessa Via E. Fermi, 24 - Novara Testata associata Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

Mario

Marta

Agnese

Luisa

Federica

Alice e Giorgio

Federica

La verità è che i bambini hanno bisogno di giocare all’aria aperta La verità è che ai bambini non servono troppe medicine La verità è che i bambini sanno che non devono dire le bugie La verità è che i bambini condividono la merenda La verità è che i bambini sono più curiosi degli adulti La verità è che i bambini devono prendere parte alla conversazione La verità è che ai bambini piace vestire comodi La verità è che i bambini sono più intelligenti di quel che crediamo La verità è che i bambini si pongono domande filosofiche La verità è che i bambini appartengono a questo pianeta La verità è che i bambini sognano in grande La verità è che i bambini si aspettano onestà e giustizia La verità è che i bambini sanno usare la tecnologia La verità è che ai bambini piacciono le cose semplici La verità è che ai bambini serve la compagnia La verità è che i bambini amano ascoltare le storie La verità è che i bambini hanno bisogno di bellezza La verità è che i bambini sono ansiosi di imparare La verità è che i bambini apprezzano i loro insegnanti La verità è che i bambini hanno bisogno di coccole La verità è che i bambini sanno cos’è la verità

www.giovanigenitori.it

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 6

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 7

INTERVENTI

Le mamme in Italia, equilibriste per forza Il report di Save the Children fotografa la maternità contemporanea.

Chi siamo? E come stiamo?

DI ALFONSA SABATINO

Si intitola “Le equilibriste” ed è

niere, sulla conciliazione famiglia-

no a calare. L’anno scorso appena

il report che ogni anno Save the

lavoro e sulle politiche a sostegno

mezzo milione di bambini, 9 mila

Children dedica alla situazione

della famiglia.

in meno rispetto al 2017 e quasi 128 mila in meno rispetto al 2008.

della maternità in Italia. Il rapporto

LA SITUAZIONE DEMOGRAFICA

Scende, di conseguenza, il tasso di

stato di benessere e il rispetto dei diritti delle donne nel nostro Paese,

Che risultati ci porta il 2019?

ogni mamma. Era 1,46 nel 2010).

con un focus sulle mamme stra-

Statisticamente le nascite continua-

A livello di territorio le differenze

analizza, con diversi indicatori, lo

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fecondità per donna (1,32 figli per

INTERVENTI

sono tante. L’area più prolifica è il

i lavoratori più giovani. Secondo i

Anche in questo caso, però, il tasso

Trentino Alto Adige, con 1,63 figli

risultati di una indagine sui bisogni

di natalità sta scendendo. Le donne

per donna. All’opposto la Sardegna:

degli under 35, i Millennial cercano

straniere sono poco informate sui

1,06. L’Italia rimane uno dei Paesi

un maggiore equilibrio tra vita

servizi sanitari italiani, nonostante

con il più basso tasso di fecondità

privata e professionale e vogliono

l’assistenza sanitaria gratuita sia

in Europa.

professioni che garantiscano un

garantita a tutti, con permesso di

Non solo quelli con meno figli, ma

tempo di qualità da dedicare a se

soggiorno o meno. In generale,

anche quelli che li fanno più tardi.

stessi.

tuttavia, le donne straniere cono-

L’età media del parto si alza ancora:

scono poco i sistemi del welfare e ne vengono sempre più escluse, con

“La lettura dei dati demografici

UN QUESTIONE DI GENERE?

dell’Italia di oggi – scrive il report -

È preoccupante che il percorso

mamma domani) o dell’assegno di

va necessariamente accompagnata

professionale delle donne riman-

maternità solo alle soggiornanti di

a una lettura critica delle misure

ga irto di ostacoli. Generalmente

lungo periodo.

politiche insufficienti messe in

le donne sono più istruite degli

campo a tutela dei genitori”.

uomini e abbandonano meno gli

CHE FARE?

il primo bambino arriva a 31,9 anni.

la concessione dei bonus (bebè e

studi, ma trovano meno lavoro e

Il rapporto di Save the Children

LA CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA

con maggiore difficoltà. Le madri,

invita la politica italiana a con-

oltre a sostenere l’equilibrismo tra

centrarsi su misure urgenti per con-

Quanto tempo impiegano le donne

lavoro e famiglia, devono anche

ciliare l’attività professionale e la

nel lavoro domestico non retribui-

sostenere la posizione di svantaggio

vita familiare di donne e uomini. La

to? Analizzando altri 90 Paesi nel

data dalla discriminazione di gene-

Commissione Europea ha invitato

mondo, le donne italiane occupano

re che tutte le donne subiscono. E

gli Stati a intervenire in materia

quasi il triplo delle ore rispetto

nelle statistiche sul “gender gap”

di congedi di paternità e parentali,

agli uomini. Cambiano anche le

l’Italia va peggiorando, segno che la

nonché a incentivare le modalità di

percentuali di occupazione tra le

politica non ha preso seriamente in

lavoro flessibili.

donne con e quelle senza figli. In

considerazione il problema.

È importante smettere di elargire misure economiche una tantum

un’età compresa fra i 25 e i 49 anni,

IL FOCUS SULLE MAMME STRANIERE

poco concrete, come i diversi

senza lavoro.

Le difficoltà di conciliare i tempi

Complessivamente tutte le donne

incentivano la natalità senza fornire

lavorativi con quelli dedicati alla

straniere residenti in Italia sono

sicurezze. Bisogna puntare sul

famiglia sono confermate dall’Ispet-

2.672.000, l’8,6 della popolazione

miglioramento delle condizioni

torato Nazionale del Lavoro. Eppure

femminile complessiva. Essendo

economiche e sociali dei genitori e

la conciliazione pare un elemento

mediamente più giovani, hanno

in particolare delle madri, non solo

importante nella valutazione della

più bambini: il 20,3% dei nuovi nati

in un’ottica di sostegno, ma prima

propria occupazione, soprattutto tra

nel 2018 ha una mamma straniera.

di tutto di diritto.

una donna su dieci con i figli resta

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 9

bonus bebè e bonus mamma, che

Nintendo Lab VR Kit Cosa devono sapere i genitori sulla realtà virtuale

Chiunque l’abbia provata è d'accordo: la realtà virtuale è strabiliante. Una volta indossato il visore, si crede veramente di trovarsi lungo la Senna a Parigi, sulle montagne russe o immersi nell’oceano.

Gli usi potenziali della VR sono tantissimi e passano dall'educazione alla medicina. Ma quali sono gli effetti sui bambini?

La realtà virtuale può far vivere esperienze “vere” anche sapendo che non lo sono. Qualcuno potrebbe obiettare che la stessa cosa succede guardando un film molto coinvolgente (si chiama presenza psicologica) ma non è così. L’esperienza della realtà virtuale è unica e intensa e, in mancanza di riscontri scientifici, fino a oggi l’uso di visori è stato sconsigliato al di sotto dei 13 anni.

La filosofia di Nintendo Labo ha permesso però di garantire un uso sicuro a partire dai 7 anni.

Come è stato possibile? Innanzitutto c’è la leggerezza del visore, che come gli altri Toy-Con è di cartone. Molto importante è che il visore non viene fissato alla testa: questo evita la generazione di un effetto chiamato “motion sickness” che provoca quel giramento di testa accompagnato alla nausea che si prova quando l’immersione nella realtà virtuale viene percepita dal cervello come troppo reale. Un piccolo spazio tra il viso del giocatore e le lenti, infine, rende l’esperienza meno immersiva, più delicata e fruibile. Si tratta di una realtà virtuale “leggera” pensata apposta per i bambini.

Per evitare abusi, il gioco si autoregola e invia dei promemoria per invitare i giocatori a fare delle

pause. I genitori possono scegliere, a loro volta, di limitare la visualizzazione VR utilizzando una icona a forma di googles che compare sui giochi. Questo permette di continuare a giocare passando dalla realtà virtuale a quella normale, senza capricci.

Il nuovo kit VR di Nintendo Labo è disponibile in più versioni: una starter e una full.

La starter contiene il visore VR che permette di iniziare ad apprezzare la realtà virtuale con 64 simpatici minigiochi e il blaster, il Toy-con più amato dai bambini, grazie al quale è possibile affrontare un'invasione aliena. Bella la possibilità di giocare in multiplayer, per permettere a tutti di vivere l'esperienza VR nella modalità “sparafrutto”, dove l'obiettivo è quello di sfamare più ippopotami degli avversari a colpi di mele e banane.

Il kit Full comprende, oltre ai due Toy-con del kit starter, altre quattro esperienze immersive, tra cui una macchina fotografica per immortalare i fondali marini o un simpatico Elefante con cui si disegna in 3D e si gioca per cercare la soluzione ad alcuni quiz di logica.

L’aspetto forse più interessante ma più articolato di Nintendo Labo è la possibilità di programmare e creare giochi attraverso la funzione Garage, dedicata ai giocatori più smart. Nel nuovo kit si possono creare da zero nuovi giochi e anche modificare i giochi presenti utilizzando la realtà virtuale per entrare direttamente all’interno della programmazione. Questo aumenta la capacità di apprezzarne il funzionamento ed effettuare cambiamenti. Uno strumento in più per conoscere e capire.

VISORE VR

FOTOCAMERA

BLASTER

ELEFANTE

PEDALE EOLICO UCCELLO

NEWS

Seggiolini anti-abbandono Rimandata l’obbligatorietà

Ci si stava attrezzando, facendo ricerca, iniziavano i commenti nelle chat per confrontare i modelli migliori e più sicuri. È invece arrivata la smentita: i seggiolini anti-abbandono non saranno obbligatori ancora per un po’ perché manca il decreto attuativo del Ministero.

I sensori anti-abbandono dovevano diventare obbligatori a partire dal primo luglio, in vista del grande caldo. Se ne riparla forse a novembre. L’obbligatorietà riguardava il trasporto di bambini con meno di 4 anni.

L’urgenza della nuova normativa è stata dettata da alcuni drammatici episodi avvenuti negli scorsi anni. Purtroppo assieme all’obbligatorietà viene rimandato anche l’incentivo per l’acquisto dei nuovi sensori.

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 12

SUBITO 1 INGRESSO GRATIS

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CONSEGNA QUESTO COUPON ALLE CASSE DI MIRABILANDIA. VALE 1 INGRESSO GRATIS PER UN BAMBINO FINO A 10 ANNI SE ACCOMPAGNATO DA UNA PERSONA PAGANTE IL BIGLIETTO* DI INGRESSO PER IL PARCO. *Biglietto individuale-adulto, tariffa intera diurna.

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TENDENZE

Il costume è eco-chic

IL MARE IN UNA STANZA Granchi colorati, stelle

Sono bellissimi nei loro colori pastello e motivi delicati i costumi da bagno Folpetto. Ma sono anche speciali perchĂŠ realizzati in un tessuto ecologico ricavato da reti da pesca e materiali plastici recuperati dal mare. folpetto.com

di mare e teneri pesciolini, tutti fatti all'uncinetto. Sono le favolose

BABBUCCE DA MARE

creature della designer

Arriva il caldo e arriva la collezione

olandese Anne-Claire

estiva di Collegien nei toni freschi del

Petit, allo stesso tempo

blu, bianco, rosso: babbucce morbi-

gioco e arredo per la

dissime, antiscivolo, che regalano

cameretta.

quell'impagabile sensazione di cammi-

www.anneclairepetit.com

nare a piedi nudi. it.collegien-shop.com

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 14

Zaini per la scuola da innamorarsi

Visibilità

Ergonomia

Rispetto dell’ambiente

Individualità

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TENDENZE VIAGGIO

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Creatività a portata di viaggio

sono progettate per adattarsi alle manine dei piccoli. Tengono calde o fredde le bibite per 6 ore e la copertura in silicone le rende perfette per il viaggio. www.tatanatura.com

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UN BOZZOLO IN VOLO Rendere più piacevole un lungo viaggio in aereo con i bambini?

Travel Snug è un morbido cusci cuscinone in pile che si adatta al sedile, rendendolo a misura di piccoli, per tenerli caldi e comodi durante il volo. Disponibile nelle misure dai 15 mesi ai 6 anni, a fine viaggio si arrotola come una coperta. travelsnug.co.uk

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 16

Mini Kit

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VIDEO PROIEZIONI

Spettacoli di luci e colori Il meraviglioso mondo delle proiezioni video, sempre più avvolgenti, scenografiche, tridimensionali DI VALENTINA DIRINDIN

Difficilmente, ormai, il cinema basta

delle tante mostre multimediali che

a stupire noi e – soprattutto – i

viaggiano in giro per il mondo e che

nostri figli. Cresciuti a pane e nuove

anziché mostrare i dipinti mettono

tecnologie, sono talmente abituati

in scena con le proiezioni uno spet-

agli effetti speciali da guardare con

tacolo di luci e colori che circonda

sufficienza scene di film che, invece,

gli spettatori, facendoli direttamente

lasciano noi non nativi digitali a boc-

entrare nelle opere d’arte. Project

ca aperta. Se c’è ancora qualcosa che

mapping, visual, spettacoli di luci,

può sorprenderli, però, è l’evoluzione

proiezioni in 3 e 4 D: sono tante le

delle proiezioni video, che sempre di

occasioni per ammirare all’opera

più si fanno tridimensionali, avvol-

i nuovi artisti digitali. Ne abbiamo

genti, gigantesche e scenografiche,

selezionate alcune che secondo noi

per garantire un’esperienza immersi-

possono valere un viaggio, vicino o

va a 360 gradi. È il caso, ad esempio,

lontano che sia.

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 18

Proiezioni d’arte

VIDEO PROIEZIONI

MONET EXPERIENCE, TORINO Fino all’8 settembre alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (già di per sé un bellissimo posto da visitare con i bambini) “Claude Monet, The Immersive Experience”: una mostra multimediale che vi permetterà di immergervi all’interno dei capolavori del genio dell’impressionismo. Alla fine del percorso di proiezioni in 3D mapping, c’è anche un’esperienza di realtà virtuale da vivere con visori ad altissima definizione. Il costo del biglietto è di 14 euro (12 euro il ridotto). www.monetexperience.it

DA VINCI EXPERIENCE, TREVISO E FIRENZE Ambiente del tutto simile a quello della mostra di Monet a Torino, con protagonista un artista diverso: il grande genio rinascimentale Leonardo da Vinci è al centro di questa mostra multimediale e immersiva, organizzata nell’ambito delle celebrazioni del 500° anniversario della sua morte. La mostra sarà ospitata nella Sala Borsa della Camera di Commercio di Treviso fino al 4 agosto e a Firenze, nella chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte, da fine maggio a novembre. Il biglietto costa 13 euro (8 il ridotto, gratuito per gli under 5).

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 19

In giro per il mondo

VIDEO PROIEZIONI

CARRIÈRES DE LUMIÈRES, LES BAUX DE PROVENCE L’idea di prendere le gigantesche pareti di una cava di

d’arte e da effetti visivi davvero scenografici. Un’esperienza

calcare bianco e utilizzarle per proiettare delle installazioni

immersiva con proiezioni permanenti e spazi che ospitano

artistiche è qualcosa di semplicemente geniale. Succede in

mostre temporanee, come quelle della Notte Stellata di Van

Francia, nelle cave di pietra di Les Baux, nella Val d’Enfer

Gogh o quella sull’arte giapponese, entrambe in programma

(sulla strada per Saint-Rémy-de-France, in Provenza),

per tutto il 2019. Les Carrières de Lumières sono aperte

trasformate da diversi anni nelle Carrières de Lumières.

tutti i giorni e l’ingresso costa 13 euro (11 euro il biglietto

Si entra in queste immense grotte e ci si ritrova circondati

ridotto).

da installazioni video in movimento, da gigantesche opere

www.carrieres-lumieres.com

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 20

VIVID SYDNEY, AUSTRALIA

re della città. Il tema dell’edizione di

Forse non è proprio dietro l’angolo, ma

15 giugno, con notte bianca finale (la

può valere il viaggio. Ogni anno (nel

Summer Museum Light) e biciclettata

2019 fino al 15 giugno) Sydney, in Au-

collettiva per vedere le opere, sono i

stralia, è la sede di uno dei più grandi

confini.

festival di luci del mondo, con installa-

www.svetlobnagverila.net

quest’anno, prevista dal 16 maggio al

zioni e proiezioni che colorano tutta la la Sydney Opera House, la Customs

SINGAPORE NIGHT FESTIVAL

House, il Museum of Contemporary

C’è un po’ di tutto al Singapore Night

Art e il Taronga Zoo. Imperdibile per

Festival (quest’anno dal 23 al 31

chi viaggia con bambini, quest’anno,

agosto): arti performative, show di

è di sicuro la proiezione da cui verrete

ogni genere e, ovviamente, spettacoli

circondati passando sotto l’Argyle Cut,

di luce e projection mapping. Di certo,

il tunnel scavato nella roccia nel quar-

nella città futuristica per eccellenza,

tiere The Rock: qui troveranno infatti

non potranno che essere spettacolari!

spazio trent’anni di animazione visti

www.nightfestival.sg

città e i suoi monumenti storici, come

attraverso gli occhi di Pixar Animation Per informazioni sulla manifestazione:

LUMA FESTIVAL, NEW YORK

www.vividsydney.com.

A inizio settembre a Binghamton, nello

Studios.

stato di New York, va in scena come

Per informazioni su cosa vedere e fare in città www.australia.com/it.

tutto è pensato per lasciare il pubblico

ogni anno il Luma festival, un evento

a bocca aperta. Così ogni giorno alle

che trasforma la città, coprendo le

QASR AL WATAN, ABU DHABI

19.30, la facciata del palazzo diventa

sue architetture con animazioni 3D

teatro di The Palace in Motion, uno

e projection mapping. Usando tecno-

Ha aperto di recente le porte al pubbli-

spettacolo di luci e suoni della durata

logie innovative, gli artisti del Luma

co il palazzo presidenziale di Abu Dha-

di 15 minuti.

Festival creano illusioni spettacolari,

bi, il luogo di incontro della più alta

www.qasralwatan.ae

con edifici che si trasformano come per magia: il municipio diventa una

autorità costituzionale negli Emirati

LIGHTING GUERRILLA, LUBIANA

casa di marzapane, mentre il tribunale

prire incredibili ricchezze e conoscere la storia degli Emirati, attraverso una

Nella capitale della Slovenia,

maniera quasi amatoriale nel 2015

collezione permanente e interattiva.

installazioni luminose, esposizioni e

per iniziativa di tre amici, oggi attira

Anche nelle iniziative culturali, lo stile

video art realizzate da artisti locali e

decine di migliaia di spettatori.

è quello che caratterizza gli Emirati:

internazionali prendono vita nel cuo-

https://lumafestival.com

Arabi Uniti. Qui i turisti possono sco-

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 21

si trasforma in Stonehenge. Nato in

Spazio al divertimento

VIDEO PROIEZIONI

LOKO, ACQUA VILLAGE CECINA E se il projection mapping invadesse anche gli spazi di un parco acquatico? È possibile ammirare il risultato all’Acqua Village di Cecina, dove l’anno scorso è stato lanciato Loko, lo scivolo di fuoco: un tubo lungo 55 metri posto sulla cima di un vulcano in eruzione che, grazie a una proiezione 3D a 360 gradi, vi darà la sensazione di scendere attraverso un fiume di lava incandescente, per poi riemergere con un rinfrescante tuffo in piscina. Un’esperienza unica 100% made in Italy, realizzata grazie all’utilizzo di sei diversi videoproiettori. www.acquavillage.it/cecina

PIANETA BLU, ACQUARIO DI GENOVA L’Acquario di Genova si trasforma in una nave da ricerca grazie a uno spettacolare video mapping proiettato sulle pareti e sul soffitto: un percorso alla scoperta dei mari e degli Oceani, della nascita della vita sulla Terra e della storia della città di Genova. www.acquariodigenova.it

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 22

VIDEO PROIEZIONI

GARDALAND

Terra immergendosi nelle meravi-

Tra le novità del 2019 di Gardaland

glie dell’universo? Si può, grazie

c’è anche Magic Elements, uno

ai filmati 3D che raccontano la

spettacolare show con effetti spe-

storia del globo nel percorso visivo

ciali di video-mapping (particolari

e multisensoriale proposto dal

perché in alcuni momenti i balleri-

Family Experience Park Oltremare

ni in carne e ossa interagiscono con

di Riccione. Il momento clou dello

le proiezioni), che mapperà l’intera

spettacolo è una pioggia di meteo-

superficie del PalaMagic (12x15

re che cadrà sugli spettatori.

metri). Sul palco si scontrano le

www.oltremare.org

forze del bene, rappresentate da un una “battaglia all’ultimo incante-

ITALIA IN MINIATURA, RIMINI

simo”.

L’esperienza multisensoriale

www.gardaland.it

offerta da Italia in Miniatura si

giovane Mago, e quelle del male, in

propone addirittura di essere in

MAXI ONDA, AQUAFAN RICCIONE

sette dimensioni: agli effetti 3D

Uno dei momenti quotidiani più

tatto e movimento, per coinvolgere

attesi all’Aquafan di Riccione è

lo spettatore in una full immersion

quello delle onde oceaniche in pro-

di effetti speciali. Seduti in un

gramma ogni ora in Piscina Onde.

seggiolino, si possono scendere

Alle 14.30 c’è la Maxi Onda, dove

rapide, schivare insetti giganti,

all’effetto delle onde artificiali si

affrontare valanghe, volare con

affianca la tecnologia visual, con un

aquile e tanto altro.

si aggiungono infatti vista, udito,

www.italiainminiatura.com

super ledwall di ultima generazione che proietta immagini altamente

a Torino. Questo spazio davvero

suggestive.

innovativo, unico in Europa, è pen-

www.aquafan.it

sato per far vivere un’esperienza di

GALATA MUSEO DEL MARE, GENOVA

realtà virtuale interattiva ludica ai

Al Museo del Mare di Genova

FUTURE PARK, TORINO

bambini dai 3 ai 10 anni. Il biglietto

arriva la Sala della Tempesta in

bambino+adulto costa 15 euro.

4D, un’avventura grazie alla quale

Non potevano certo mancare video

www.ogrtorino.it

i visitatori si trovano a vivere un naufragio a Capo Horn a bordo di

wall su cui interagire con il sem-

una scialuppa di salvataggio in

il parco giochi del futuro ospitato

OLTREMARE, RICCIONE

nelle Officine Grandi Riparazioni,

Scoprire l’evoluzione del Pianeta

www.galatamuseodelmare.it

plice tocco delle dita a Future Park,

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 23

mezzo al mare in tempesta.

GIOCARE

Meravigliosi playground Pianificare un viaggio in una grande città significa anche pensare alle pause per i piccoli, meglio se in parchi con belle aree gioco DI SILVIA TRISOLINO

Bruxelles Henri George Park © archello.com

Visitare una città europea può essere

Basta programmare le giuste pause

impegnativo per i bambini che non

e scegliere i luoghi giusti: la vacanza

hanno ancora l’età per apprezzare il

sarà più leggera e ancora più indi-

Louvre, e non solo per loro. Ciò non

menticabile. Quando c’è bisogno di

significa che dobbiamo rinunciare

un momento di svago tutto per loro,

al viaggio, perché sappiamo che

i playground sono la nostra salvezza.

sono proprio quelle città ricche di

In giro per l’Europa ce ne sono di

storia e fascino a rimanere impresse

bellissimi. Alcuni sono diventati delle

nella memoria di tutta la famiglia.

vere e proprie attrattive turistiche.

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 24

GIOCARE

A LONDRA

proprio davanti alla bellissima torre di

Il Diana Memorial Playground è ormai

Porte de Hal. Un’area recintata dove

più visitato del Museo delle Cere. Dedi-

sorge un grande castello di legno: ci si

cato alla dolce principessa scomparsa,

arrampica sulle torri, alle funi, si gioca

seguace del metodo montessoriano,

a nascondino, con la sabbia e con la

questo bellissimo parco giochi occupa

grande catapulta.

un angolo dei Kensington Gardens, nell’immensa area di Hyde Park, ed è

A COPENAGHEN

ispirato alle avventure di Peter Pan. Ci

Al Fælledparken i bambini si sentono

troviamo teepee, una grande nave, sab-

dei piccoli esploratori e trovano infi-

bia, giochi sonori, esperienze sensoriali

nite opportunità di giocare, divertirsi,

e grandi totem.

interagire con postazioni tecnologiche

Sempre a Londra i bambini possono

dove si impara la storia della città. Nel

divertirsi anche al Kilburn Grange

parco infatti ci sono le più famose torri

Adventure, nel Kilburn Grange Park,

di Copenaghen, un piccolo planetario,

non lontano da Camden Town. Nato

un’area picnic e una per gli skate.

da un’idea dei genitori del quartiere e

Un’area verde che merita davvero una

realizzato grazie al loro aiuto, si tratta

lunga pausa.

di un progetto che vuole promuovere

Ma la vera e propria attrazione turi-

il gioco con gli elementi naturali e fa-

stica sono le case matte di Brumleby,

vorire l’interazione sociale tra i piccoli

un parco spettacolare nella periferia

cittadini londinesi. Casette sugli alberi,

della città: simpatiche casette unite da

ponti e percorsi sensoriali: tutto quello

ponticelli, sembrano uscite da un film

che serve per dare sfogo alla fanta-

di animazione.

sia.

IN LUSSEMBURGO A BRUXELLES

Per chi ha l’occasione di passare per

Nella favolosa area gioco del Georges

questo minuscolo paese, nel cuore

Henri Park ci sono sfere colorate, un

della verdissima capitale del Lussem-

labirinto che è anche una sabbiera,

burgo c’è il Parc de Monterey con il suo

scivoli giganti e una struttura a forma

playground. Un luogo in grado di me-

di Gulliver.

ravigliare chiunque con la grandissima

Per chi preferisce rimanere in centro

nave dei pirati in legno, arenata in

città, c'è un piccolo ma divertentissi-

mezzo alla sabbia, circondata da giochi

mo parco che può garantire una bella

di vario genere, tra cui delle ingegnose

pausa, magari per un picnic: si tratta

strutture per travasare l’acqua: i bam-

del Jürgen Bergmann Playground,

bini non vorranno più andarsene!

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 25

GIOCARE

A STOCCOLMA

E per chi non si spaventa, al

Nella capitale della Svezia si trova

Buschkrug Park, il più grande della

uno dei parchi giochi più originali in

città, c’è un enorme vampiro!

Europa. The Fruit & Scent Play-

Per individuare tutti i parchi giochi,

ground è dedicato alla frutta: uno

e trovare quello più vicino, la mappa

scivolo a forma di banana, altalene a

del sito berlin-playgrounds.de li

forma di ciliegie, una palestra dentro

localizza proprio tutti.

ad un cocomero. Si trova a Liljeholmen ed è stato creato con lo scopo di

A PARIGI

insegnare ai bambini l’importanza di

Parigi è piena di piccoli e grandi

una buona alimentazione.

parchi, ma se cercate qualcosa di

Altra tappa obbligata per le famiglie

unico andate al Parc de la Villette,

l'indimenticabile Kristinebergs

luogo imperdibile durante una visita

Slottspark, dove ci si appende a

della città in famiglia. Qui c’è il

funghi giganti e gli scivoli sono

Jardin du Dragon, dove un enorme

sostenuti da gufi alti più di 5 metri.

drago in ferro colorato lungo 80

Qui la natura è gigante ed enormi

metri ha come lingua uno scivolo

sono anche i fiori, gli scarafaggi e le

lunghissimo!

formiche.

Da non perdere anche il playground del Parco di Belleville, che oltre a

A BERLINO È qui il regno dei playground. A partire dal Tiergarten, ad esempio, che ne è pieno. Qui è possibile appendersi alle reti, camminare sulle corde e scalare le piramidi, magari dopo una bella pedalata, un picnic sul prato e un giro con la barca sul laghetto.

Se cercate qualcosa di diverso, andate al Robin Hood Park a Rudow.

Non è l’unico playground castello: c’è anche quello delle streghe al Nelly Sachs Park, il Wartburg Castle a Schoneberg o quello di Rapunzel a Neukolln e lo Snow White Playground a Wilmersdorf, dedicato a Biancaneve.

© berlin-playgrounds.de

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GIOCARE

Playground, con un’enorme nave dei pirati, nel quartiere di Miraflores.

E a Barcellona, all’interno dell’area dismessa di una vecchia fabbrica sorge il Parc Diagonal Mar, un parco davvero unico: dai tubi escono scenografici e divertenti spruzzi d’acqua che diventano motivo di gioco nella grande area playground.

IN ITALIA Se restiamo in Italia, non sono purtroppo ancora molti i playground in grado di competere con Gulliver, con le navi pirata o con i castelli di Berlino. © Bruno Delamain

In alto il Jardin du Dragon a Parigi con il suo drago in ferro colorato lungo 80 metri.

A sinistra il Wartburg Castle a Berlino

Una esperienza indimenticabile possiamo però trovarla in Alto Adige, a Valdora dove c’è lo scivolo

garantire una bella vista sulla città

più lungo in assoluto! Si trova a

è il luogo ideale per i bambini che

Mondo Bimbi o Kinderwelt, un’area

amano arrampicarsi.

di giochi in legno e con l’acqua all’interno di un bel parco naturale

IN SPAGNA

con alberi e un ruscello. L’attra-

Tutti conoscono il famosissimo Gul-

zione principale è il lunghissimo

liver di Valencia, un’opera geniale,

scivolo di 56 metri che scende dalla

sosta perfetta nel bel mezzo del Jardí

collinetta.

del Túria, il parco ricavato nel letto

Un’altra struttura straordinaria

dell’antico fiume che attraversa

è quella del Parco dell’Osteria ai

tutta la città, ideale da percorrere in

Pioppi vicino a Treviso: una specie

bicicletta.

di parco dei divertimenti, con tanto

Ma in Spagna ci sono anche parchi

di piccoli roller coaster e altri mar-

meno conosciuti e altrettanto belli:

chingegni divertenti, grandi scivoli,

a Cordoba ad esempio i pargoli si

altalene e giostre. Il tutto viene

possono scatenare nel Pirate Ship

mosso a mano, come una volta!

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GIOCARE

Parco Gulliver di Valencia

UNA APP E UN BLOG CI AIUTANO A TROVARLI

parchi giochi gratuiti, locali, che esistono

Il momento pausa/gioco deve arrivare

soluzione per far giocare i piccoli viag-

prima possibile? Esiste un blog che li

giatori. Non sempre si tratta di semplici

racconta e una app per trovare il parco

parchi con scivoli e altalene: ci sono an-

giochi più vicino. Si chiama Playground

che playground davvero eccezionali che

around the corner ed è un’idea di Mary,

diventano tappa obbligata di un viaggio”.

mamma di due bimbi, che dopo tanti

Da alcuni anni oltre al blog esiste l’app

viaggi e la scoperta dei playground più

gratuita, che permette di trovare aree

nascosti, ha sviluppato uno strumento

giochi in giro per il mondo e non solo:

utilissimo a tutte le famiglie. Mary ci rac-

gli utenti che “scoprono” nuovi parchi

conta di aver capito subito che “per fare

possono segnalarlo e rendere la loro

divertire i bambini non sono necessari

esperienza utile alla comunità di famiglie

grandi parchi divertimenti. Spesso la

viaggiatrici.

soluzione è dietro l’angolo, basta sapere

Da questa esperienza è nato un libro per

come trovarla. Il mio blog, Playground

bambini, “Altalena gira il mondo”, un

Around The Corner, racconta di viaggi

viaggio anche di fantasia tra meravigliosi

con i bambini mettendo in evidenza le

playground.

aree per giocare in giro per il mondo:

www.playgroundaroundthecorner.com

ovunque e che spesso sono un’ottima

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VIAGGI

Sulle strade di San Francisco Consigli per visitarla al meglio e le top attrazioni per famiglie DI GRETA LA ROCCA

L’abbiamo raggiunta per questa in-

libri legati alla Beat generation e

dosi un mondo. Restando in ambito

tervista dall’altra parte del mondo:

alla cultura hippie. Ci sono stata

scientifico, la California Academy

si chiama Elena Refraschini e cono-

poi per la prima volta nel 2004, e

of Sciences nel Golden Gate Park

sce tutti i segreti di San Francisco.

da quell’anno ci sono tornata tutte

è un vero gioiello architettonico

Una città che ama fin da quando era

le estati, passandoci da uno a tre

oltre che museale, dove si può fare

ragazzina e che oggi è diventata un

mesi”.

un piccolo viaggio nella foresta amazzonica in compagnia di farfalle

lavoro. Elena è infatti autrice del libro “San Francisco. Ritratto di una

San Francisco è una città family

giganti ma anche una esplorazione

città” edito da Odoya Edizioni, ha

friendly?

dello spazio. Davvero da non perde-

un blog (Storie di San Francisco),

Sicuramente! È una città perfetta

re! Altre attività interessanti: una

insegna inglese e organizza viaggi

da visitare in famiglia, con tante

visita al Pier39 per vedere i famosi

su misura per chi desidera visitare

attrazioni a misura di bambino. A

leoni marini e all’acquario lì vicino.

la città, anche con i bambini. “La

partire dall’Exploratorium, un mu-

O il parco giochi di Golden Gate

mia passione per la città è nata

seo “esperienziale” dove bambini e

Park: un giro su questa giostra a

prima ancora di vederla: durante

ragazzi possono mettere alla prova

cavalli che fa sognare i bimbi della

l’adolescenza, infatti, adoravo i

le conoscenze scientifiche diverten-

città dal 1914. Immancabile poi il

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VIAGGI

classico giro sui cable car: super

ponte (Golden Gate Bridge). Merita

zare nelle poche parti pianeggianti

elettrizzante!

senz'altro anche la visita al Cable

della città, mentre fascia o zaino

Car Museum, dove si scopre il fun-

saranno sicuramente più comodi.

Un paio di esperienze in città da

zionamento della famosa funicolare

Per quanto riguarda l’abbigliamen-

non mancare?

nel modo più scenografico che ci

to: l’escursione termica è notevole

Difficile scegliere. Sicuramente

sia: davanti ai motori e alle enormi

nei mesi estivi, soprattutto in ago-

un'esperienza unica è fotografare

ruote che permettono alle funi

sto. Vestirsi a cipolla è d’obbligo.

San Francisco dall’Aquatic Pier.

di ruotare, trasportando i piccoli

Portate giacche, felpe, sciarpe, ma

La zona dei moli è spesso affollata

vagoni su e giù dalle colline di San

siate pronti a dovervi svestire a

e chiassosa, ma per godersi un po’

Francisco.

metà giornata.

di quiete basta camminare fino

Nessun problema al momento Quali sono i tuoi consigli pratici

dei pasti: a San Francisco ci sono

quatic Pier, presso il Maritime

per le famiglie?

ristoranti e fast food per ogni gusto.

National Park. Da qui si gode di

Il passeggino non è la soluzione

È una città salutista, quindi non è

una splendida vista che abbraccia

ideale per San Francisco, notoria-

difficile trovare cibo di qualità. Ma,

tutta la città da ponte (Bay Bridge) a

mente collinare. Lo si potrà utiliz-

ahimè, costerà!

alla fine del molo ricurvo dell’A-

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VALORI

Come raccontare le migrazioni ai bambini Libri, incontri, riflessioni DI SILVIA DE BERNARDIN

Ne sentono parlare ovunque: in tv, durante i

e risposte coerenti alle domande che inevita-

pranzi in famiglia, al parco giochi sotto casa.

bilmente sorgono davanti alle immagini dei

Spesso con toni e semplificazioni che non

barconi in mezzo al mare e ai discorsi su “porti

rendono giustizia alla curiosità e al bisogno di

chiusi” e accoglienza negata? In occasione

capire propri dei bambini. Eppure, quella dei

della Giornata Mondiale del Rifugiato, che si

migranti e dei rifugiati è una realtà che i piccoli

celebra in tutto il mondo sotto l’egida delle

conoscono per esperienza diretta. Giocare e

Nazioni Unite il 20 giugno, abbiamo girato la

studiare insieme ad amichetti che parlano

domanda a Fondazione Ismu – Iniziative e Stu-

lingue diverse e hanno tradizioni differenti

di sulla Multietnicità, che promuove e realizza

fa parte della loro quotidianità più che della

analisi e attività di divulgazione sul tema delle

nostra. E, allora, come dare loro spiegazioni

migrazioni internazionali.

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VALORI

NON AVERE PAURA DELLA COMPLESSITÀ

nel tempo e perché lo hanno fatto?

“Per prima cosa, noi genitori e inse-

può costruire tutti insieme una vera

gnanti non dobbiamo avere paura di

e propria mappa di questi sposta-

parlare con i bambini anche di que-

menti. Visualizzarli aiuta i bambini

stioni complesse come l’immigrazio-

a comprendere che spostarsi è un

ne. Di guerra, povertà, del lavoro che

fatto molto antico, che ha a che fare

non c’è, della realtà di paesi nei quali

anche con la loro storia personale.

sono negati anche i diritti basilari si

Chiediamo loro di pensare a come si

può e si deve parlare con i bambini.

sentirebbero se dovessero partire e

Le cose brutte e difficili esistono, non

lasciare la propria casa e gli amici”.

A scuola – suggerisce Lessana – si

ha senso far finta di niente. Tutto sta adatto all’età e nel modo giusto”, spie-

IL RISPETTO PER LE PERSONE

ga Gabriella Lessana, insegnante per

Alla base ci deve essere un concetto

oltre 30 anni della scuola primaria e

chiaro: il rispetto per gli altri. “Spie-

oggi collaboratrice del Settore Edu-

ghiamo ai bambini che i migranti

cazione dell’Ismu. Ma qual è il modo

sono persone che hanno un nome,

giusto? “Lasciare che siano loro a fare

una mamma e una famiglia, dei figli,

domande senza mettergli in bocca

degli amici, una casa. Personaliz-

risposte precostituite. Un esempio

zare aiuta a non generalizzare. Da

buono a scuola è prendere una

questo punto di vista, può aiutare far

parola, come ‘viaggio’ o ‘migrazione’,

conoscere ai bambini una persona

scriverla alla lavagna e chiedere cosa

adulta, un migrante, che racconti loro

viene in mente. E partire da lì per

la propria storia. È così che i migranti

una riflessione condivisa”.

smettono di essere un numero o qual-

nel farlo con un linguaggio semplice,

cosa visto in tv e diventano persone

RIFLETTERE SULLA PROPRIA STORIA

con le quali si può interagire e alle quali fare domande”.

Lavorare sull’esperienza personale e i sentimenti dei bambini è l’approccio

A SCUOLA

migliore per favorire la compren-

Il ruolo della scuola è fondamentale:

sione dei fenomeni, anche dei più

“Partiamo dall’idea che i bambini non

articolati. “Invitiamo i bambini a

vedono le differenze che vediamo

riflettere sulla propria storia: i geni-

noi. Lavorare sulle diversità in chiave

tori, i nonni, hanno sempre vissuto

positiva è di grande stimolo per tutti.

dove vivono adesso o si sono spostati

Non soffermiamoci, per esempio, sulle

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VALORI

difficoltà linguistiche dei bambini da

CONSIGLI DI LETTURA

poco arrivati in Italia, ma raccontiamo del loro paese e della loro cultura. Que-

Tra i libri per bambini più conosciuti

sto aiuta i bambini migranti a sentirsi

che affrontano il tema dei migranti c’è

valorizzati nella loro individualità ed è

“L’immigrazione spiegata ai bambini.

un esercizio di mobilità cognitiva per

Il viaggio di Amal”, la bella storia scrit-

i loro compagni, che imparano sin da

ta da Marco Rizzo e illustrata da Lelio

piccoli che le cose si possono vedere

Bonaccorso che racconta gli sbarchi

da punti di vista diversi”. La scuola

dei migranti attraverso lo sguardo di

può rappresentare, poi, un punto di

quattro animali finiti con i loro padro-

raccordo fondamentale tra le famiglie,

ni su una delle navi che attraversano il

“ad esempio organizzando incontri

Mediterraneo.

tra i genitori per confrontarsi su come il tema viene trattato a scuola e

“Di qua e di là dal mare” è la rac-

a casa. Il supporto di un esperto può

colta di “filastrocche migranti” nata

aiutare gli adulti a comprendere me-

dall’esperienza di un insegnante,

glio le storie dei bambini migranti e

Carlo Marconi, che svela ai più pic-

delle loro famiglie e anche a prendere

coli i drammi e le opportunità delle

consapevolezza del fatto che fare i

migrazioni attraverso il linguaggio

genitori in un paese straniero può

universale della poesia e delle

essere molto più difficile di quello che

immagini.

crediamo”.

In “Yusuf è mio fratello” Pina Varriale

RACCONTIAMO LE STORIE

ci racconta la storia del “viaggio

Come sempre, davanti alle grandi

siriano, minore non accompagnato in

questioni i libri possono rappresentare

Italia, e delle sue avventure a scuola

un validissimo aiuto alla comprensio-

da “clandestino”.

alla fine del viaggio” di un bambino

ne. “Leggiamo coi bambini ‘Il piccolo principe’, ‘I viaggi di Gulliver’, le

Un albero che vaga senza meta e di

storie di Marco Polo e Sinbad. Usiamo

cui tutti hanno timore, tranne la pic-

la letteratura e le storie dei grandi

cola Amali, è lo spunto per affrontare

viaggiatori – conclude Lessana – per

i temi dello radicamento, dell'iden-

attivare la loro fantasia e aiutarli a ca-

tità e della migrazione. "Amali e

pire cosa può voler dire arrivare in un

l'albero" è una favola poetica scritta

posto nuovo nel quale si parla un’altra

da Chiara Lorenzoni e illustrata da

lingua ed è tutto diverso”.

Paolo Domeniconi.

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ABBIGLIAMENTO

Capsule wardrobe,

l’essenziale da tenere nell’armadio Meno vestiti, di qualità e interscambiabili, per un guardaroba senza pensieri adatto a tutte le occasioni DI SILVIA GARDA

Non ho niente da mettermi! E nel frattempo

MENO VESTITI, PIÙ QUALITÀ

l’armadio esplode. Questa scena si ripete

L’idea del capsule wardrobe ha in sé un princi-

ogni mattina davanti a tantissimi guardaroba,

pio semplice, pochi capi, interscambiabili e di

specialmente femminili. Per fortuna esiste

qualità. Nasce a Londra negli anni Settanta in

una soluzione: razionalizzare. Più facile a

un negozio chiamato “Wardrobe”. L’intuizione

dirsi che farsi, tanto che i manuali su come

della titolare è creare abbinamenti con pochi e

rendere casa e armadio smart e intuitivi non si

semplici capi che mescolati insieme permetto-

contano. Nel mare magnum di consigli, spesso

no di dare vita a tantissimi mix. Nello specifico

irrealizzabili, l’idea che a noi piace di più è

una serie di pezzi “sotto” come gonne e pan-

quella del capsule wardrobe.

taloni, adatti tutto l’anno, da mixare con dei

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ABBIGLIAMENTO

Come capospalla un trench, perfetto

Il numero indicativo di capi

COME CREARE IL PROPRIO CAPSULE WARDROBE

all’interno di un capsule wardrobe

Quali capi dovrebbe contenere un

Servono infine una borsa elegan-

dovrebbe essere tra i trentacinque

guardaroba femminile di questo

te, una borsa capiente per la vita

e i cinquanta pezzi. Alcuni temerari

tipo? Sicuramente un tubino nero,

di tutti i giorni e uno zaino o una

ne propongono al massimo dieci,

uno o due paia di jeans, un panta-

tracolla per i momenti di svago.

cosa difficilissima, a meno che non

lone elegante, due gonne basic, un

Ecco il guardaroba, essenziale ma

si abiti su un atollo disabitato e ci

blazer per usi diversi, due camicie

completo. Il trucco è che tutti i pezzi

si vesta solo con bikini e pareo.

di cui almeno una bianca di buon

possano combaciare tra loro, per

L’idea, semplice e brillante, viene

taglio, due maglioni e alcune t-shirt.

poter creare numerosi outfit che

poi ripresa negli anni Ottanta dalla

A questo vanno poi aggiunte le

non diano l’idea del riciclo. È inoltre

stilista Donna Karan con la linea Se-

calzature: una scarpa da ginnasti-

importante che i tessuti siano di

ven Easy Pieces in cui propone sette

ca informale, un tacco nero, uno

qualità, per sopportare i lavaggi e

abiti da mescolare tra di loro.

stivaletto e dei sandali comodi.

per non dare l’idea di essere cheap.

“sopra” come giacche, top e bluse da variare in base alla stagione.

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per l’autunno e la primavera, un cappotto e un piumino.

ABBIGLIAMENTO

bini? La risposta è sì, basta tener presente quali sono le abitudini del piccolo. Va già a scuola? Fa sport? Se va all’asilo consideriamo un cambio completo da tenere a scuola (un pantalone, una maglietta e una felpa). Replichiamo un cambio per ogni giorno della settimana (con indumenti che possano andar bene sia a scuola che nella vita quotidiana) per non diventare schiavi della lavatrice.

Per il weekend o le occasioni speciali teniamo un pantalone o una gonna e una maglietta più sfiziosa.

Il trucco per ottimizzare è scegliere due o tre colori e sulla base di questi organizzare gli acquisti. Un

IL CAPSULE WARDROBE AL MASCHILE

sicuramente un paio di sneaker, un

impermeabile, un piumino e una

paio di calzature informali per tutti

giacca più leggera saranno più che

E per gli uomini? Non ci siamo

i giorni e un paio di scarpe eleganti.

sufficienti come “pezzi sopra”.

dimenticati di loro. Spesso la loro

Completano poi il tutto un trench,

Per le calzature bastano una

parte di armadio è più razionale

un giubbotto sportivo o un piumino

scarpa da ginnastica, adatta a ogni

di quella femminile, perché gli

e infine un cappotto di buon taglio.

occasione, una scarpa più carina

abbinamenti sono meno numerosi e

A seconda del tipo di lavoro e delle

come uno stivaletto o una polac-

accoppiare pezzi sopra e pezzi sotto

abitudini, possono entrare nel cap-

china e un paio di galosce per le

è più semplice. Indicativamente,

sule wardrobe maschile uno zaino o

giornate di pioggia. Dal conteggio

un guardaroba maschile easy e

una borsa da lavoro.

degli indumenti, sia per i grandi

completo dovrebbe contenere tre

che per i piccoli, sono esclusi

CAPSULE WARDROBE PER I BAMBINI

intimo e pigiami. La sfida è aperta,

mali, almeno tre camicie di buona fattura, alcune t-shirt, tre maglioni,

È possibile ricreare un guardaroba

wardrobe col minor numero di

un blazer e un completo. Ai piedi

di questo tipo anche per i bam-

pezzi?

paia di jeans, due pantaloni più for-

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chi riuscirà a creare il suo capsule

VIVIAMO COSÌ

Roma - Milano, solo andata Una giovane famiglia romana si è trasferita a Milano.

Com’è cambiare città in compagnia di un bimbo di cinque anni e mezzo?

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VIVIAMO COSÌ

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VIVIAMO COSÌ

Agosto 2018. In una torrida giornata

strane. Per esempio mi basta sentire

d’estate Alessandra e Luca decidono

qualcuno che parla con l’accento

di stravolgersi l’esistenza e cambia-

romano, magari in coda a una cassa

re lavoro, cambiare città, cambiare

del supermercato, mentre aspetto

vita. Una decisione coraggiosa:

l’autobus o sulla metro, e il cuore

venduta la casa a Roma, hanno fatto

mi sobbalza. Al punto che arrivo

i bagagli assieme al piccolo Niccolò

persino ad attaccare bottone. Effetti-

di 5 anni e mezzo e, nel mezzo di un

vamente sembro un po' una stalker,

autunno non troppo freddo, si sono

ma non riesco a farne a meno!”.

trasferiti tutti e tre a Milano. Cosa capitale d’Italia per trasferirsi nella

NON È VERO CHE IL MILANESE È FREDDO

capitale del business?

Altri strani effetti collaterali? “Sono

“A parte un primo periodo di asse-

finalmente fiera della mia infles-

stamento - racconta Alessandra –

sione dialettale. Qui a Milano mi

questa avventura (programmata ma

riconoscono come romana, mentre a

neanche tanto) è positiva. Il primo

Roma mi chiedevano sempre se ero

risultato è che abbiamo imparato ad

milanese. Piccole cose. Ancora non

amare la nostra città di provenien-

riesco a chiedere i sacchetti quando

za, Roma, che quando ci abitavamo

faccio la spesa. E quando domando

ci deludeva. Ci facevano arrabbiare

alla cassiera ‘due buste per piacere’,

il caos, le buche, la mancanza di

c’è sempre uno sfarfallio di sguardo

senso civico che la contraddistin-

sperduto. Dura un attimo, poi ci si

gue. Ma appena siamo stati distanti

capisce”.

abbiamo incominciato a ricordare

In effetti a Roma capita spesso di

tutto con meno intransigenza e

ordinare una brioche e notare quello

tanto più amore. Alla fine ci siamo

sguardo. “Capisci? - continua Ales-

resi conto che siamo cresciuti a

sandra ridendo -. Inevitabilmente,

Roma, ci siamo conosciuti a Roma,

tutte le mattine, io chiedo cappucci-

ci siamo sposati a Roma e nostro fi-

no e cornetto. A dire brioche proprio

glio è nato a Roma”. E dunque siete

non riesco. E poi accade che il picco-

romani. “Io non proprio una romana

lo Niccolò ci racconti di aver giocato

doc, visto che i miei genitori non lo

con ‘la’ Betty. Così abbiamo capito

sono e per questo mi sono sentita

che l’articolo davanti al nome sta

sempre un po' un mondo a parte. È

prendendo il sopravvento. Oppure

a Milano che ho scoperto l’orgoglio

ci racconta che a scuola ha lavorato

della romanità. E mi succedono cose

con il nuovo ‘tutor ‘ delle elementari

succede a una famiglia che lascia la

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VIVIAMO COSÌ

e questa cosa ci fa un po' sorridere

ultrabook. La maggior parte ha un

e pensare che a Milano sembra di

aperitivo in mano o un bel piatto da-

essere al lavoro già a partire dalla

vanti. Insomma un’immagine molto

scuola dell’infanzia”.

distante dal manager produttivo,

Insomma, lo scoglio è soprattutto

grigio e stakanovista che ci eravamo

linguistico? “No. Vivere qui ci ha

fatti”.

tolto molte false credenze. Tipo la se freddo. Apparentemente, forse

ALTRI MITI DA SFATARE

complice il clima più mite, tutti

Un’altra leggenda metropolitana

sembrano essere diventati goduriosi

dice che i milanesi ce l’hanno con

e aperti. Sono spuntati come funghi

i meridionali. “Guarda, è proprio

un sacco di localini pieni di tavoli

un mito da sfatare. Ho scoperto che

sotto gli ombrelloni, con persone

i tassisti sono dei gran chiacchie-

sempre a spasso o sedute nei caffè.

roni e sono sempre bendisposti a

Solo di quando in quando intravedo

raccontare tutto della loro vita. Non

qualcuno concentratissimo sul suo

solo: quando scoprono che vengo

leggenda metropolitana del milane-

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VIVIAMO COSÌ

da Roma e sono da poco in città, mi

efficiente che ha dei piani urbani-

danno mille indicazioni sui posti da

stici capaci di guardare fino al 2030

visitare, a Milano e dintorni, anche

e oltre”.

con tutta la famiglia”. cosmopolita d’Italia. “È una città

UNA PASSERELLA A CIELO APERTO

vissuta e resa bella proprio dalle

C’è stato qualche momento difficile

persone che provengono da ogni

in questi mesi? “Temevo tantissi-

parte di Italia e del mondo. Qui

mo l’impatto con il clima, abituata

non si può che apprezzare il mix di

com’ero alle giornate di sole e al

inflessioni, lingue e culture che si

cielo blu di Roma. Ma non è stato

incontrano dappertutto. Questa città

un problema. Né abbiamo avuto

è così all’avanguardia anche perché

difficoltà con l’accoglienza da parte

è stata capace di fare tesoro delle

delle persone che, invece, ho trovato

diversità”.

educate, curiose e aperte nei nostri

D’altro canto Milano è la città più

confronti. No, il vero dramma l’ho

MILANO ACCOGLIENTE E PROIETTATA AL FUTURO

vissuto durante la Fashion Week”.

Una sorta di spartiacque tra la

stangone di modelle, giovani e slan-

Milano del passato e quella attuale,

ciatissime, per giorni e giorni ho

E perché mai? “Ti giuro, quando in metropolitana ho incontrato queste

a detta di molti, è l’Expo del 2015.

“Esiste nell’immaginario comune una Milano-prima e una Milanodopo l’Expo. Devo ammettere che la città è effettivamente rifiorita e che si percepisce una sorta di vibrazione positiva, di slancio verso il futuro, di anelito che risuona in poche altre città italiane, perlomeno con così grande energia. Parlo di un capoluogo che pianta alberi che cresceranno, che cerca di comprendere in questo slancio anche le periferie, che è accogliente nei confronti dei bambini per i quali pensa a parchi, spazi verdi e attività. Una città

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 42

VIVIAMO COSÌ

TANTE COSE SCINTILLANTI Anche l’ambiente aiuta. “Milano sta cambiando architettura più velocemente di quanto cambia pelle. Fino a pochi anni fa la Madonnina era, per una legge non scritta risalente al tempo del fascismo, il punto più alto della città. Ora è la città più alta d’Italia, con sette dei dieci grattacieli più alti del Paese. Poi c’è la Scala, San Siro, il Fuorisalone, la Bocconi, la Fondazione Prada, il nuovo distretto di Porta Nuova, la Darsena di Porta Ticinese e un sacco di linee di metropolitana (forse 4, forse 5, non si capisce mai bene). Musei, cultura, mostre e un sacco di cose scintillanti, ben organizzate, efficienti, moderne. Un mondo ben lontano dall’immaginario comune fatto solo di shopping e di business”. dovuto convivere con una crisi non

Il bilancio dei primi sei mesi,

solo estetica ma anche emotiva”. In

dunque? “Ancora in bilico tra la

che senso, scusa? “Le guardavo dal

nostalgia dei sette colli e la gioia

basso verso l’alto e mi domandavo:

di pensare al futuro di nostro figlio

ma insomma, sei giovane, sei bella,

in questa città piena di stimoli e di

sei slanciata, porti uno chignon

possibilità. Per ora sappiamo che a

fatto al volo che a te dona e se me lo

lui non piace la polenta, che sulla

facessi io sembrerei uno spaven-

nostra tavola non mancherà mai

tapasseri. Perché hai il broncio?

una bella carbonara, che mio marito

Ecco, chi abita a Milano da un po’

continua a farlo ridere parlandogli

pensa che le modelle siano una cosa

in romanesco. Ma intanto, quando

scontata. Invece chi viene da fuori

gli chiediamo come si sente ad abi-

le nota subito e prova la sensazione

tare a Milano, lui risponde béne con

di vivere in una passerella a cielo

la E così aperta che non lascia dubbi

aperto”.

sulla sua nuova appartenenza”.

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 43

ESPERIENZE

Il filo di Nicky Il viaggio in solitaria di Nicoletta Crisponi diventa un libro in rima per bambini che racconta quanto è bello scoprire il mondo con curiosità DI SILVIA DE BERNARDIN

Un filo rosso, che da casa si snoda

SI PARTE!

fino all’altra parte del mondo, e

Il progetto, racconta Nicoletta, ha ri-

ritorno. In mezzo trentatrè paesi,

chiesto due anni di preparazione: “Ho

genti, culture, paesaggi diversi. E un

lavorato tantissimo per mettere via i

messaggio: non bisogna mai avere

soldi necessari, circa 25.000 euro, e

paura di quello che c’è fuori. È “Il

studiare il viaggio nei minimi dettagli.

filo di Nicky”, il libro in rima con le

Quando sono stata pronta, ho dato le

illustrazioni di Federica Bocchi, che

dimissioni nell’agenzia di comuni-

racconta ai bambini il giro del mondo

cazione dove lavoravo e acquistato il

in solitaria dell’autrice, Nicoletta

biglietto aereo per il giro del mondo”.

Crisponi. Trentadue anni, trentina,

Poi, l’idea: sfruttare i social network

una smisurata passione per i viaggi,

per l’organizzazione delle tappe. “Sul-

Nicoletta è partita a fine dicembre

la mia pagina Facebook ho iniziato a

del 2016 per un viaggio del mondo

raccontare del progetto e dei paesi nei

durato un anno esatto. Da sola, e con

quali sarei stata, chiedendo ai miei

un esperimento sociale da portare

contatti se conoscessero qualcuno

avanti, documentato passo passo

che in loco potesse ospitarmi. E ha

via social: dimostrare non solo che

funzionato. È stato un modo unico di

una donna può viaggiare, anche a

viaggiare, in ogni tappa ho trovato ad

lungo, in solitaria, ma anche che

aspettarmi le persone e le realtà più

può farlo sfruttando i famosi “gradi

diverse, ma sempre con una capacità

di separazione”, ovvero i legami che

di accoglienza meravigliosa perché

uniscono tra loro le persone anche

vale l’idea: se sei amico di un mio ami-

senza conoscersi.

co, allora sei mio amico anche tu”.

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 44

ESPERIENZE

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 45

ESPERIENZE

IL LIBRO

stato per il viaggio vero di Nicoletta. Ecco,

Un’esperienza, raccontata quotidianamente

allora le Maldive, e quel senso di liberazio-

via social, che non poteva non diventare

ne e gratitudine provato davanti a un tra-

anche un libro. Ma come mai proprio un

monto indimenticabile. O il Giappone, con

libro per bambini? “Volevo che, al di là di

le difficoltà di comunicazione dovute alle

quello che ho potuto vedere e conoscere nei

differenze culturali. E ancora, le bellezze

diversi paesi, passasse soprattutto l’idea che

naturali del Messico e il sorriso della gente

anima la mia passione per il viaggio: non

meravigliosa del Cile. “Non ho mai pensato

bisogna avere paura degli altri. Rispetto a

di tornare a casa, anche se le difficoltà e la

tanti problemi di integrazione che viviamo

paura, in alcuni casi, non sono mancate.

oggi, abbiamo il dovere di avvicinare i

Come quando mi sono ritrovata in mezzo a

bambini al mondo con curiosità e apertura”,

un uragano a Miami o mi hanno derubata

dice Nicoletta. Che ha scritto per intero il

nelle Filippine. Ma sono anni che viaggio

libro, in rima, raccontando le piccole grandi

da sola e il senso di libertà è impagabile.

storie conosciute lungo il cammino. Ogni

Ho dovuto imparare a essere paziente e a

pagina è dedicata a un paese diverso, con

farmi ascoltare, se necessario. Soprattutto

i bei disegni di Federica Bocchi e un QR

– dice – ad avere tanta fiducia in me stessa

Code per approfondirne la storia. Parte del

e nel mondo”. Proprio come la Nicky del

ricavato sarà devoluto alla Fondazione Gia-

suo libro, che una mattina si alza, decide di

como Ascoli Onlus, che si occupa di bambini

partire e lega quel filo rosso al dito della sua

malati oncologici.

mamma, per non perdere la strada di casa, e dopo mille avventure torna perché “di una

IL VIAGGIO

cosa è certa: adesso è ora di rientrare, ma

Ogni capitolo, un paese, dunque, come è

non smetterà mai di viaggiare”.

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 46

La verità, vi prego, sui pidocchi.

I pidocchi fanno paura, sono spesso

lavare a 60 gradi tutti i tessuti e

capelli possa uccidere lendini e

associati alla sporcizia e solo par-

aspirare il resto. Non è necessa-

pidocchi? Vi sbagliate, perché i

larne crea disagio. Perché? Ci siamo

rio buttare tutto nella spazza-

parassiti e le uova si attaccano

mai chiesti se le informazioni che

tura e nemmeno sterilizzare a

nei pressi della cute, dove l’elet-

abbiamo sulla pediculosi, la sua diffu-

vapore o a 90 gradi.

trodomestico non può arrivare.

I pidocchi non trasmetto-

Impacchi di aceto a tutte le ore

davvero pertinenti o se siamo vittime

no malattie: sono parassiti

del giorno e della notte? Stesso

di pregiudizi?

della cute e del capello e non

discorso: per quanto l’aceto aiuti

Ecco cosa sappiamo davvero sui

possono aggredire altre parti

ad ammorbidire le lendini, non

pidocchi e quali sono le leggende e le

del corpo. Non possono essere

uccide i parassiti. Tinta per ca-

verità su questi fastidiosi insetti che

trasmessi ai propri animali

pelli fai da te, collutorio, maio-

spesso generano psicosi e azzardati

domestici né possiamo ricevere

nese o benzina per sterminarli?

interventi fai da te.

i loro; non vivono più di due

Ancora una volta un falso e, nel

I pidocchi non volano e non

giorni al di fuori del cuoio

caso della benzina, pericoloso.

saltano, ma camminano molto

capelluto. Non esistono criteri

velocemente. Il contagio può

scientificamente testati per dire

Per scoprire come rimuovere i pidoc-

dunque avvenire soltanto con il

che i pidocchi attacchino preva-

chi in una sola seduta, e in maniera

contatto diretto tra due teste o

lentemente le teste più sporche,

100% naturale, contattate i Centri per

con superfici e tessuti che non

o si manifestino in situazioni di

i Pidocchi d’Italia di Milano, Roma e

scarsa pulizia generale.

Cernusco sul Naviglio su

Pensate che la piastra per

www.piditalia.com

sione e i modi per combatterla, siano

1.

2.

sono stati puliti a dovere. Per bonificare gli ambienti basta

3.

EDUCAZIONE

L'importanza di valorizzare creatività e spirito di indipendenza DI LAURA MILANI FOUNDER LA SCUOLA POSSIBILE PRESIDENTE@SCUOLAPOSSIBILE.IT - WWW.SCUOLAPOSSIBILE.IT

Le tecnologie digitali stanno provocando una grande rivoluzione sociale, economica e industriale. Stanno cambiando profondamente il contesto, gli strumenti e le opportunità a disposizione dei singoli individui, delle aziende, delle organizzazioni, e delle istituzioni. Internet, l’automazione, l’intelligenza artificiale, le tecnologie genetiche e biomediche, la nuova corsa allo spazio sono solo alcune voci del cambiamento in atto, voci che

in grado di svilupparsi e crescere in

Chi non comprende osserva, rim-

forniscono sfide inedite e potenzialità

questo nuovo habitat e – non ultimo –

piange ed è spaventato da tutto ciò

inesplorate nella società moderna,

modellarlo.

che avviene e da prospettive sempre

coinvolgendola in mutamenti radicali

Il tema è ancora "essere o non essere”,

più distanti dal proprio passato, ma

a un ritmo mai sperimentato fino a ora

ovvero, vivere attivamente o passiva-

chi è, e sarà, attore del cambiamento,

e in continua accelerazione.

mente il cambiamento. E qui la sfida

ovvero le nuove generazioni, i nostri

Per le organizzazioni e le imprese,

della contemporaneità alza l’asticella,

bambini, avranno incredibili possibi-

così come per gli individui, e in

aggiungendo una rapidità mai vissuta

lità, orizzonti tutti da immaginare e

particolare i giovani, la capacità di

nella storia dell’umanità. In una realtà

realizzare di fronte a sé. Per navigare

innovare è fondamentale. Per potersi

in cui tutto cambia, e molto veloce-

in un futuro che è tutto da costruire,

adattare e utilizzare questi cambia-

mente, non possono non mutare anche

l’intraprendenza e la creatività sono

menti a proprio vantaggio, per essere

gli stili di vita e i bisogni del presente

doti estremamente importanti. Ed è

e del prossimo futuro. Ed è proprio per

proprio dal futuro che deve partire il

questo che la creatività, l’immagina-

presente, ponendo grande attenzione

zione, l’indipendenza e la capacità di

a ciò che servirà. Da qui l'importanza

collaborare diventano caratteristiche

di fornire ai nostri figli - oggi - gli

fondamentali di chi vuole essere attore

strumenti intellettuali indispensabili

del proprio tempo e non spettatore.

per vivere bene domani.

Questa rubrica è stata realizzata in collaborazione con

Giugno 2019 | www.giovanigenitori.it | 48

L'hotel delle meraviglie All'Alpe di Siusi il Tirler Dolomites Hotel accoglie le famiglie in una cornice da sogno

Nasce da una passione e una visione precise,

mo che faccia effetto anche sui nostri pargoletti!

dall'idea di creare un luogo magico in cui staccare da tutto. E rilassarsi, riconnettersi con la natura e

L'area benessere dell'hotel è curatissima, con una

con se stessi. Il risultato è un hotel speciale in cui la

piscina esterna-interna depurata in modo naturale e

vacanza ha un sapore diverso.

un favoloso idromassaggio con vista sulle montagne tutto intorno. La sala relax con le amache è un sogno

Siamo nell'Alpe di Siusi, l'altipiano nelle Dolomiti

ma vige giustamente la regola del silenzio. E per i ge-

patrimonio dell'umanità, uno scenario da cartolina

nitori la sauna panoramica, il bagno turco, massaggi

che è parco nazionale. Le auto non possono circolare

ritempranti e trattamenti detox.

durante il giorno, e questo contribuisce alla sensazione di pace di cui si gode in questi luoghi.

Il ristorante propone un goloso buffet a colazione e un menu à la carte sempre vario per il pranzo e la

L'hotel è costruito in base a principi di bioedilizia,

cena, a partire da prodotti locali, con grande disponi-

tutto in legno e pietra, nel massimo rispetto dell'am-

bilità nel venire incontro alle esigenze dei piccoli e

biente. Le camere sono spaziose, con grandi vetrate

un’ampia scelta per chi soffre di allergie o intolle-

che le rendono luminose. Intorno solo il bosco, i

ranze. Vicino al ristorante c'è un'ampia area giochi e

prati, gli animali che la mattina presto e la sera si

all'esterno c'è una deliziosa area giochi in legno.

avvicinano a curiosare.

Nei dintorni dell'hotel tante esperienze da provare con i bambini: dal percorso che porta alle sorgenti

ALL'INSEGNA DEL FAMILY FRIENDLY

sulfuree nel "bosco delle streghe", al sentiero da

Come si dorme in un hotel certificato Best Sleep?

alberi.

percorrere a piedi nudi fino all'altalena tra gli

Bisogna provarlo! Materassi e cuscini, certificati anallergici, sono di puro comfort. Il legno di cembro

TIRLER - DOLOMITES LIVING HOTEL

utilizzato nelle camere ha un influsso benefico

Saltria 59 - Alpe di Siusi (BZ)

sull'organismo, rilassa e favorisce il sonno - e speria-

Tel. 0471 727927 - hotel-tirler.com

PARCO DELLA CERTOSA DI COLLEGNO (TO)

27/06 CHINESE MAN +

BUILDING A NEW SOCIETY

C’MON TIGRE

28/06 ÓLAFUR ARNALDS + DARDUST 29/06 PENDULUM dj set + PANDA DUB live + TWEE 02/07 PINGUINI TATTICI NUCLEARI + CLAVDIO 03/07 EX OTAGO+ VIITO 04/07 MADMAN+ MASSIMO PERICOLO 05/07 JACK SAVORETTI Unica data estiva 06/07 IMMANUEL CASTO + DJS FROM MARS + ROMINA FALCONI + THE ANDRE’ 08/07 YANN TIERSEN 09/07 RANCORE+FAST ANIMALS AND SLOW KIDS + GIANCANE 10/07 ZEN CIRCUS + GIOVANNI TRUPPI + IO E LA TIGRE 11/07 EZIO BOSSO & EUROPE PHILHARMONIC ORCHESTRA 12/07 MECNA + SIDE BABY + DUTCH NAZARI 13/07 THE BLOODY BEETROOTS dj set + PRIESTESS + FRAN E I PENSIERI MOLESTI 15/07 THE LIBERATION PROJECT FEAT . PHIL MANZANERA, N’FALY KOUYATE, CISCO BELLOTTI 16/07 GAZZELLE 17/07 MOTTA+ LA RAPPRESENTANTE DI LISTA + FULMINACCI 18/07 CAPO PLAZA 19/07 JOAN BAEZ Unica data italiana 20/07 PARTY FINALE + DIECICENTO35 + THE MONS

WWW.FLOWERSFESTIVAL.IT

MOBILITÀ

Dimmi come porti tuo figlio Che mezzo di trasporto scegli per i tuoi bambini? Dimmelo e ti dirò chi sei DI SILVIA GARDA

Niente definisce meglio un genitore (mamma o papà, qui non si fanno distinzioni) del modo in cui scorrazza in giro per il mondo con i propri figli. Che sia il passeggino, la fascia o la bicicletta, il modo di portare e trasportare il pupo dice molto su chi lo ha messo al mondo.

FASCIA, RING E MARSUPIO LOVERS La maggior parte sono mamme, anche se c’è un piccolo combattivo nucleo di maschi evoluti che tiene solide le posizioni. Per entrare nel mondo dei genitori ad alto contatto ovunque e sempre hanno dovuto imparare termini come blend, grammatura e stash. Acro-

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MOBILITÀ

nimi che sembrano il nome di strane

non c’è, la capottina para pioggia, il copri

droghe o amminoacidi. Parlano di code,

gambe per l’inverno, il sacco nanna

di carico e scarico. Qualsiasi persona in-

autunnale e quello per i mesi più freddi.

contrata per strada viene guardata male

Quando arriva a casa solitamente scopre

e già parte l’atteggiamento difensivo-

che la carrozzina non entra nell’ascenso-

aggressivo: “sì qui dentro il bambino

re e che per infilare la base nel bagagliaio

respira” (anche se quelli volevano solo

servono tre ingegneri e due traslocatori.

chiedere dove passa il bus). Il loro peggior nemico? Il marsupio-non-ergono-

FIT LOVERS

mico-fronte-mondo.

Il genitore che fa fitness ha il passeggino da jogging. PASSEGGINO. DA. JOGGING.

IL MARSUPIO NON ERGONOMICO FRONTE MONDO

Tre parole che insieme c’entrano come

È l’antitesi del genitore con la fascia.

compra, sognandosi il sabato mattina a

La cugina di terzo grado gli ha prestato

correre lungo i viali di Central Park. Chi

il marsupio che utilizzava col primo

siamo noi per svegliarlo?

i cavoli a merenda, ma lui ci crede e lo

figlio, ormai diplomato, e va benissimo.

In alternativa lo ha comprato nuovo di

DUE RUOTE

zecca in un iperstore per bambini, per-

Appena il bimbo è in età da tenere il

ché la commessa ha detto che quello è la

collo dritto, lo carica sul seggiolino e via

Ferrari dei marsupi e in quel negozio ne

alla scoperta di tutte le ciclabili della

sanno. Poco importa se il bambino è sco-

città. Ne esistono di diverso tipo. Il basic,

modo e la schiena e le spalle fanno male,

carica il bambino sulla canna della bici-

si va avanti tutta dritta. Ogni giorno un

cletta o sul portapacchi e via pedalare.

genitore col marsupio non ergonomico

Il Furio, ha tutto: seggiolino regolabile,

fronte mondo, sa che incontrerà sulla

caschetto, coprigambe impermeabile e

sua strada un genitore con la fascia che

antivento, occhiali da sole per sé e per il

gli chiederà: ma hai mai pensato a una

pupo, antifurto per il seggiolino e catena

consulenza sul portare?

per la bicicletta. Ogni giro in bici gli costa ore di preparativi. Il professionista fa

IL TRIO

riferimento alle algide famiglie olandesi.

Il genitore trio è al primo figlio. Passa gli

Ha il carrello portabimbi attaccato alle

ultimi nove mesi di gravidanza a cercare

due ruote, la bandierina d’ordinanza e

cose per il bambino. Nei negozi per la

una trombetta sul manubrio. Alla prima

prima infanzia le commesse lo conoscono

ciclabile piena di buche capisce la diffe-

per nome. Compra tutto. Il trio, l’ombrel-

renza con la mamma di Amsterdam.

lino, la pedana porta fratellino che ancora

E tu, che genitore sei?

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CREATIVITÀ

Il mio piccolo erbario In prossimità del solstizio d'estate, un'attività creativa appassionante, da fare all'aperto nelle belle giornate estive DI SOFIA RONDELLI - ART4LIFE PROJECT

Quando le giornate si allungano e il sole splende, è bello fare passeggiate nella natura con i bambini, osservare piante e animali e fare piccole scoperte nel verde. Nello zaino di un piccolo esploratore non dovrebbero mai mancare un taccuino, una matita e un libro per raccogliere, osservare e infine pressare, tra le pagine, le foglie che si possono trovare a terra, collezionandole assieme ai piccoli fiori di campo. Questa ricerca per i bambini può trasformarsi in una vera e propria caccia al tesoro, un viaggio alla scoperta delle infinite varietà botaniche che popolano i parchi cittadini e le nostre alte montagne. Per guidarli nella nomenclatura e nel riconoscimento delle piante possiamo affidarci a un manuale tascabile adatto alla loro età, la "Piccola guida alle foglie" pubblicato da Nomos Edizioni, con i disegni realizzati dall'abilissimo illustratore Tom Frost.

L'album comprende 40 meravigliosi esemplari di piante, quelle che più comunemente troviamo facendo una passeggiata o una escursione e che si possono riconoscere partendo dall'osservazione della morfologia fogliare.

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CREATIVITÀ

PER CREARE UN ERBARIO SERVONO:

riempiamo il foglio di acetato

• una matita HB

leggero. Questo passaggio è det-

• un foglio di acetato trasparente

to "preparazione della matrice".

formato A5 • una spugna morbida (quella che

trasparente, in uno strato molto

2. Ora che la nostra matrice è pronta, inizia il divertimento!

Quante foglie e fiori abbiamo

diversi. Quando il disegno è

raccolto durante il cammino?

terminato, solleviamo il foglio

olio (reperibile nei negozi di

Disponiamole vicine, una a fian-

da un angolo e ammiriamo il

belle arti)

co all'altra, in un tavolo oppure

risultato!

si usa per lavare i piatti) • inchiostro nero calcografico ad

• un guanto in lattice

sull'erba.

3. Sulla matrice appena inchiostra-

4. Possiamo ripetere il procedimento quante volte lo deside-

REALIZZAZIONE:

ta, poggiamo delicatamente un

riamo e infine creiamo il nostro

1. Utilizziamo un guanto per non

foglio di carta. Con la matita HB

erbario inserendo le stampe

sporcarci e prendiamo una

ben appuntita, disegniamo sul

in un quaderno. La stampa più

piccola noce di inchiostro calco-

foglio modulando la pressione

bella meriterà poi di essere

grafico: con l'aiuto della spugna

del segno per ottenere effetti

incorniciata e appesa!

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ALIMENTAZIONE

Tex-mex party La serata in stile fiesta è sempre un successo: conviviale, facile da preparare, con piatti gustosi e colorati. E poi, è pronta in meno di un’ora!

DI GINGER NIGELLA

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ALIMENTAZIONE

INGREDIENTI PER UN TEX-MEX PARTY PER CINQUE PERSONE:

•

2 cucchiai di paprika dolce

•

10 tortillas (calcolare almeno 2 tortillas a testa; si comprano nel reparto

•

1 cucchiaio di cumino in polvere

etnico dei supermercati)

•

2 cucchiai di zucchero di canna

•

300 ml di panna acida

•

Mix di erbe aromatiche tritate

•

300 gr di formaggio Cheddar grattugiato (o simile)

•

Salsa Guacamole (segue ricetta)

•

Salsa Pico de gallo (segue ricetta)

•

Chili con carne (segue ricetta)

•

Nachos

finemente •

(prezzemolo, erba cipollina, coriandolo…)

•

Qualche goccia di tabasco (facoltativa)

•

Olio evo, sale e pepe q.b.

GUACAMOLE

PICO DE GALLO

•

Brodo vegetale q.b.

(preparazione 10 minuti)

(preparazione 10 minuti)

•

Peperoncino fresco (facoltativo)

•

1 avocado maturo

•

3 etti di pomodori datterini

•

5 pomodori datterini tagliati a

•

1 cipolla rossa tritata finemente

Soffriggere la cipolla in una casse-

cubetti

•

succo di 1 lime

ruola con lo zucchero di canna e

•

1/2 cipolla di Tropea

•

1 peperoncino fresco (facoltativo)

farla leggermente caramellare a fuo-

•

succo di 1 lime

•

Coriandolo tritato, un cucchiaio

co lento. Aggiungere la carne e farla

•

2 cucchiai di coriandolo tritato

(facoltativo)

rosolare per qualche minuto insieme

Sale, olio evo e pepe q.b.

al cumino e alla paprika; sfumare

(facoltativo) •

1 peperoncino

•

Olio evo, sale e pepe q.b.

•

con la passata di pomodoro e cuoceTagliare a dadini piccoli i pomodori-

re per 20 minuti a fuoco lento.

ni e riporli in una ciotola; aggiun-

Se si asciuga troppo, sfumare con

Tagliare in due l’avocado, privarlo

gere la cipolla finemente tritata, il

del brodo vegetale. Aggiungere i

del seme centrale e, con l’aiuto di un

coriandolo, il succo di lime e correg-

fagioli sgocciolati, mescolare e conti-

cucchiaio, prelevare la polpa. Tagliare

gere con olio, sale e pepe. Lasciare

nuare la cottura per altri 10 minuti,

la polpa a cubetti e schiacciarla

riposare la salsa per 15 minuti in

finché il chili non risulterà umido al

all’interno di una ciotola con una for-

frigo, prima di servire. Prepararne

punto giusto.

chetta fino a ottenere una consistenza

una ciotola con peperoncino e una

Correggere di sale, pepe, tabasco ed

quasi cremosa. Aggiungere il succo

senza.

erbe aromatiche. Servire caldo, ac-

di lime, la cipolla finemente tritata,

compagnato con le tortillas, le salse,

i pomodorini e condire con sale, olio

CHILI CON CARNE

la panna acida e il formaggio rapè.

e pepe quanto basta. Aggiungere a

(preparazione 40 minuti)

Scaldare le tortillas per un minuto

piacimento coriandolo e peperoncino,

•

900 gr di carne di manzo

nel microonde, coprirle con un cano-

macinata

vaccio e portarle a tavola calde. Ogni

non. Ottimo anche come aperitivo ac-

•

250 gr di passata di pomodoro

commensale può condire la propria

compagnato con dei nachos, in questo

•

1 cipolla rossa tritata

tortilla a piacere con carne, salse e

caso preparare una doppia dose!

•

1 scatola di fagioli neri o borlotti

formaggio.

oppure fare una ciotola piccante e una

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CINEMA

Pets 2 – vita da animali Le nuove avventure della pasticciona e allegra banda DI MARIO BETTAS VALET

TOY STORY 4 Una delle saghe più celebri del cinema d’animazione di questi ultimi anni ritorna sul grande schermo con il quarto capitolo. Stiamo parlando di Toy Story 4, prodotto dalla Pixar Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures.

La vita di Woody e di tutti gli altri Arriva nelle sale Pets 2 – vita da animali, sequel della divertente commedia d’animazione, e campione d’incassi, uscita nel 2016. In questo nuovo capitolo, prodotto dalla Illumination e diretto da Chris Renaud, già dietro la macchina di presa in numerose pellicole per bambini come Cattivissimo me, Lorax e Minions, la colorata, pasticciona e allegrissima banda di animali domestici deve affrontare nuove e spassose avventure.

Nella casa in cui vive il cagnolino Max, il piccolo terrier residente a New York, arriva un bambino, Liam, figlio di Katie, la sua padrona. Ma per lui non è l’unica novità: spesso in apprensione per il piccolo Liam, il cagnolino scopre di soffrire d’ansia, stato acuito in seguito all’incontro, durante un viaggio in una fattoria, con alcune volpi dispettose e mucche che non sopportano i cani. Per risolvere il problema di stress non resta che affidarsi a un terapeuta specializzato in disturbi del comportamento per animali. Nel frattempo, il bizzarro coniglio Nevosetto, convinto di essere un impavido supereroe, deve partire per una missione molto pericolosa.

Pets 2 – vita da animali è un film corale, ricco di sequenze spiritose e piacevoli, con molti personaggi e molta azione. Adatto a tutti, grandi e piccoli. Assolutamente imperdibile per chi ha amato il primo capitolo.

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giocattoli che vivono nella casa di Bonnie è sorpresa dall’arrivo di Forky, un nuovo giocattolo a forma di forchetta. Forky però non crede d’essere un giocattolo ma solo una normale forchetta usa e getta, adatta alla spazzatura. Tocca a Woody & co. risollevare l’umore del nuovo arrivato. Intanto nuove avventure e nuovi incontri, con vecchi amici, aspettano tutto il gruppo di giocattoli. Dopo anni di attesa, se ne parlava dal 2010, esce finalmente Toy Story 4 per la regia di Josh Cooley, animatore e collaboratore nella realizzazione di grandi successi come Ratatouille e Cars – Motori ruggenti.

Divertimento assicurato per tutta la famiglia!

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LIBRI

La Luna da leggere Sono passati 50 anni dal 20 luglio 1969, da quel piccolo passo che fu un grande salto per l'umanità. Un anniversario da celebrare con i libri giusti DI ELENA BROSIO

PAPÀ, MI PRENDI LA LUNA,

IL GIORNO DELLA LUNA

DALLA TERRA ALLA LUNA

"Il buio è fatto per sognare; e la

Il romanzo del grande scrittore

PER FAVORE?

luce del giorno per far sì che i

francese è stato scritto nel 1965,

In questo incantevole libro illu-

sogni diventino realtà", scrive l'a-

anticipando l'allunaggio di oltre

strato, la storia letteralmente si

stronauta Chris Hadfield in questo

cento anni. Immagina che un

"svolge" davanti ai nostri occhi,

poetico albo illustrato. Ci racconta

grande proiettile cavo possa essere

con le pagine che si aprono in

della sua paura del buio e del suo

sparato sulla Luna da un cannone

su, in giù e nella pagina centrale.

sogno da bambino di diventare un

gigante. "Il 22 settembre l'enorme

Monica vuole la Luna per giocarci,

giorno esploratore dello spazio.

congegno era pronto. Non v'era

così il suo papà si mette in viaggio

Dopo aver seguito l'allunaggio alla

ora che da attendere la Luna; ma

per prendergliela. Non è facile

televisione, il piccolo Chris scopre

si poteva star certi che questa non

arrampicarsi fin lassù. Ma alla fine

che lo spazio è davvero buio, ma

sarebbe mancata all'appuntamen-

ci riesce, solo per scoprire che la

non fa paura, anzi, è meraviglioso!

to".

Luna è troppo grande da portare

di Chris Hadfield

di Jules Verne

a casa!

illustrazioni di The Fan Brother

ed. BUR ragazzi - 11 euro

Di Eric Carle ed. La Margherita - 10 euro

Il Castoro - 14,90 euro

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LIBRI

LUNA Gli animali, la notte e la luna in uno splendido albo in rima: "Arriva la notte e si fa sempre più scura; la luna brilla nel cielo per ogni creatura". di Britta Teckentrup - Sassi Junior - 14,90 euro

LA TERRA VISTA DA QUI

TERRA CHIAMA LUNA

PAPÀ SULLA LUNA

Una favola sull'ambiente meravi-

Era il 16 luglio del 1969, quando la

Maia va a trovare il suo papà sulla

gliosamente illustrata: la banchisa

navicella spaziale Apollo si staccò

Luna con il razzo spaziale che si

si sta sciogliendo e una famiglia

dal suolo terrestre, al Kennedy Space

trova nel giardino di casa. Dopo un

allargata di 84 pinguini si mette

Center, puntando dritto verso la

magico viaggio nello spazio atterra

in marcia alla ricerca di un luogo

Luna. A bordo i tre astronauti Neil

nelle braccia del suo papà. Insieme

migliore in cui vivere. Percorro-

Armstrong, Buzz Aldrin e Michael

giocano, dormono, mangiano

no il mondo in lungo e in largo

Collins. Il libro racconta il più famoso

e osservano l'universo con un

senza trovare quello che cercano.

dei viaggi nello spazio, in una nar-

cannocchiale. Ed ecco che nella

Solo quando arrivano sulla Luna

razione avvincente tra informazioni

loro visuale compare la mamma

e vedono la Terra da lontano ne

storiche e scientifiche, curiosità e

con una sorpresa per Maia: è

riscoprono la bellezza e decidono

dettagli che ci fanno sentire parte di

ora di tornare a casa! Semplice e

di tornare per salvarla.

quella incredibile avventura.

incantevole.

Di Satoe Tone

di Lara Albanese

di Adrien Albert

Kite Edizioni - 15 euro

Illustrazioni di Luogo Comune

Babalibri - 14,50 euro

Editoriale Scienza - 17,90 euro

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IL SASSOLINO NELLO STAGNO

EPOPEA Ovvero, luce su quel lato oscuro della paternità DI KHALED ELSADAT khaled.elsadat@gmail.com

"La genitorialità è piena di luoghi comuni ai quali conviene aderire"

“Godetevi il sonno adesso, vi mancherà nei prossimi anni”. Una frase che avrete sentito molte volte prima di diventare genitori e che probabilmente state tramandando anche voi. La genitorialità è piena di miti e luoghi comuni ai quali conviene aderire.

Il padre che alla domanda “come va?” risponde facendo capire che ha dormito poco, diventa un piccolo eroe moderno.

La notte è il luogo in cui i genitori si denudano del loro ruolo di spara-regole. La notte devia l’attenzione dal desiderio di conformare i figli. Ci tiene lontani dalla voglia di preparare il loro curriculum e ci concentra su quell’attività primitiva di cui la scienza comincia a capire i benefici, anche se non conosce con precisione né la dinamica né il vantaggio evolutivo. Dormire.

Nella lotta tra sonno e figli, essere un cronotipo notturno, cioè

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IL SASSOLINO NELLO STAGNO

una persona che rimane sveglia mentre mio figlio deve ancora dormire, mi ha dato un netto vantaggio e mi ha permesso di raccogliere materiale sufficiente a raccontare “L’universo in trenta nottate” o riscrivere “La storia notturna della paternità.”

I primi giorni dopo la nascita di Simone, lo tenevo stretto al petto, lo coccolavo con movimenti simili agli addominali, contavo fino a dieci e lui si addormentava a sette.

Rifiutavo di metterlo nella culla. Dormiva vicino a noi. Posavo il braccio destro su di lui, come da piccolo facevo coi giocattoli nuovi.

In un viaggio a Ravenna, qualche mese dopo la nascita, Simone si rifiutò di dormire.

Non gli piaceva l’hotel. Dopo vari tentativi e nella disperazione, a mezzanotte lo misi nel marsupio e scarpinai per la città finché non prese sonno. Se avete un bambino in età marsupiabile, fatelo, almeno una volta. Vi tornerà utile per il resto della vita.

Potrete raccontarlo di fronte a un aperitivo per fare la figura del maschio progressista. Oppure aggiungetelo al libro delle Gesta eroiche del padre!

La realtà è che il calore che emanava il suo minuscolo petto era equivalente a un focolaio. E nonostante sia crollato dopo dieci passi, ho continuato a camminare per tre ore, ho ripetuto l’uscita per tutta la vacanza e ho cercato ogni scusa per farlo ancora nei mesi successivi.

Raccontare una storia prima di dormire è un altro bel mito che circonda la crescita.

Stanchissimo la sera, dovevo trovare la concentrazione (e la luce) giusta per leggere una storia che Simone stesso non aveva l’energia per seguire. Una frustrazione continua. Mi sentivo un fallito. Mi soccorsero due uomini. Uno è uno schiavo greco d’origine frigia, il cui nome è Aisopos. L’altro è un attore siciliano di nome Gaetano Marino che racconta, con la voce da nonno, le favole del primo soccorritore. E in più le mette gratuitamente su Podcast. Nel buio, fianco a fianco, Simone e io ascoltiamo “L’aquila e il gufo”. Simone russa alla fine della prima favola. Io aspetto la sesta.

La nostra epopea notturna, quando la scriverò, avrà capitoli intitolati Capodanno in ospedale, Dormir piangendo, Addormentarne due, Fu oggi e fu nanna, Il letto bagnato, Quella notte che ti ho (quasi) sbattuto sul divano perché non dormivi, Papà, quante nanne mancano a Pasqua?, Cartoni fino alla morte e altri miti.

L’ultimo capitolo è di due giorni fa. Tornavo in bicicletta da una cena con amici, ci aspettavano quaranta minuti di pedalata nel bel buio profumato del lungofiume.

Credevo che il compito notturno genitoriale più arduo fosse addormentare un bambino, finché non ho dovuto tenerlo sveglio mentre voleva dormire su un seggiolino precario, che a corpo morto mi avrebbe fatto cadere. Ho provato tutti i miei trucchi.

Cantare, musica, storie, domande. Tutti i miei trucchi fanno proprio dormire. Non so come, ma a mezzanotte arrivammo a casa, vivi, sani e desti. Papino, adesso sono sveglio, giochiamo un po’? Sarà questo l’incipit del prossimo capitolo.

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"Credevo che il compito più arduo fosse addormentare un bambino"

CATERINA

CATERINA E LA VITA FUORI DALLA PORTA DI MARINA GELLONA

Tutto è nato dal senso di allarme provato nel vede-

modo, un test casalingo per capirne meglio il com-

re il tempo e l'attenzione, le energie e l'entusiasmo

portamento: è stata anche stanchezza, tanto lavoro,

dei figli, la vita, le dita, gli occhi risucchiati da uno,

la confusione di molte domande su come fare i

due o tre schermi anche contemporaneamente e

genitori in un mondo rivoluzionato dalle tecnologie

per ore innumerevoli, nella fruizione di contenuti

e dalla connessione costante. Poi ha provato a fare

online, situazioni virtuali più o meno fantastiche,

come loro... a lasciarsi coinvolgere da decine di

giochi, storie in varie forme e con diversi ruoli.

puntate di serie tv una più affascinante dell'altra,

Caterina ha realizzato che, se e quando sono

per vedere che effetto facessero e l'ha sentito, l'ef-

lasciati liberi di fare solo ciò che vogliono, i due

fetto, fortissimo e chiaro, ammaliante e totalizzan-

adolescenti scelgono, per lo più, di stare davanti

te. Arrivava ai fornelli più tardi del solito per cena,

a un video, nella stessa posizione fisica per ore,

rispondeva a monosillabi se la chiamavano (i figli

seduti o sdraiati, in un luogo solo o al massimo

iper-connessi) dall'altra stanza, il sabato mattina

due: un divano (o un letto), una sedia.

non faceva colazione prima di aver visto finire

Lasciare i figli a briglia sciolta non è stato solo un

quella puntata in cui... Allora ha sentito, o creduto

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CATERINA

di sentire, quello che loro vivono,

do, là fuori, ai suoi due adolescenti, fa

quotidianamente, nelle loro maratone

davvero un po' paura, anche il mondo

da schermo, lontanissimi dalla vita da

dentro fa paura e porta insicurezze

vivere con i sensi, il corpo, gli incontri

e domande su di sé, e l'incontro tra

dal vivo: dipendenza, facilità, comodità

i due mondi spaventevoli è senza

e poi, alla fine, però, anche ansia,

dubbio, certi giorni, proprio terrifican-

spaesamento, sonno, nervoso.

te. In mezzo, dunque, c'è lo schermo,

E ha sentito il distacco verso il mondo

che ha, tra le altre, anche la funzione

là fuori sul punto di formarsi come

di proteggere moltissimo. Non è

una crosticina di polvere sempre più

negativo o positivo in assoluto, lo è nel

spessa. Davvero è solo un altro modo

momento in cui la protezione diventa

di vivere o un modo di...? Ma non

difesa disfunzionale, un modo per non

riusciva a darsi risposte, nemmeno

mettersi nella condizione di provare

a formulare bene la domanda, tra la

a vivere davvero, con tutto ciò che

voglia di non essere retrograda e il

comporta: sbagliare, vincere i dubbi

dubbio sul fatto che siano "solo" altri

su di sé, essere accettati e benvoluti,

tempi, che "fanno tutti così". Poi c'è

accettare e benvolere, misurarsi sulle

stato un altro piccolo episodio, una

proprie capacità, scoprire i propri

conversazione con una sua amica

gusti e tutto per tentativi. Poi Caterina

più giovane, Valentina, che ha un'età

si è ricordata, all'improvviso, della sua

a metà strada tra la sua e quella dei

"dipendenza" dai libri, da ragazzina...

figli: "Ma se stessero tutto quel tempo

passione sì, ma anche prigione: erano

immersi in un libro saresti meno in

altrettante superfici narrative che la

allarme?". Sì, no, diceva Caterina: è

tenevano al riparo dal mondo e alle

diverso, ma in che cosa è diverso, se

quali tornava sempre, perché là fuori

lo è? Poi, ha deciso di rivolgersi a un

il mondo non era mai così interessan-

centro della sua città in cui psicolo-

te, epico, estremo come i libri, perché

ghe preparate sono a disposizione,

nei libri poteva vivere molte vite,

gratuita, dei genitori che hanno

fantasticare, immaginare cose senza

dubbi educativi. E lì, un pezzetto si

di fatto provare a realizzarle mai. Era

è aggiunto al discorso: ha raccontato

solitaria, casalinga, sdraiata, insicura,

dei suoi figli, ha aggiunto dettagli,

nascosta, come loro. Forse da lì lei può

ha espresso le sue domande ad alta

partire per mettere dei limiti e spinge-

voce e ha formulato, grazie anche alle

re i suoi figli fuori dalla porta di casa,

parole delle psicologhe, un'ipotesi, in

a vivere scorticature si spera leggere

cui tutto pian piano si è sistemato in

e il bel sole di giugno, e in generale il

un abbozzo di comprensione. Il mon-

sole del mondo reale sulla pelle.

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Se vuoi scrivere a Caterina, la mail è: caterina@giovanigenitori.it

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