Mensile, numero 3 anno 14 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro
La rivista di tutte le famiglie
marzo 2019
cammini
il giardino di famiglia
kids sound fest
auguri papĂ !
DEDICATO ALLE MAMME 10 MOTIVI PER SCEGLIERE PRIMIGI PRIMIGI.IT
IMAC S.P.A. TEL. 075.50281 NUMERO VERDE: 800-218715 - WWW.PRIMIGI.IT
6 24
16
30
56
Educare i bambini attraverso la coltivazione delle piante
24 Let it grow
Facciamolo crescere! Giochiamo in casa con l'economia circolare
30 In cammino
L'Italia del turismo lento: belle passeggiate in tutta la Penisola
Inserto 35 Kids Sound Fest 2019
Il 24 marzo torna lo svezzamento musicale più rock e più friendly che mai
38 A tutto rock, Alex & The Minis Un bellissimo incontro con un papà musicale e i suoi figli
40 Mao, papà e musicista, tra
chitarre e supercar è papà anche Mao, musicista, cantante e speaker dei nostri anni belli
42 L’altopiano “stregato”
Alla scoperta di un incantevole angolo di Alto Adige
46 Alessandra, Cecilia e il verde Come genitori è importante educare i figli a diventare cittadini responsabili
48 ZeroSei al Museo
Un favoloso spazio accoglie i piccoli visitatori del Museo Egizio di Torino
50 Il test di paternità
Un’analisi del DNA dalla grandissima precisione
52 La vacanza studio giusta!
I consigli dell’esperta per approfittare al massimo del campo estivo all’estero
54 Partiamo dall’acqua
Anche l’acqua diventa importante quando si diventa genitori
55 Giochiamo a pulire il mare
Piccole attività creative a partire dai materiali in plastica trovati sulla spiaggia
56 Facciamo la pizza
I consigli e la ricetta di Ginger Nigella
58 C’era una volta il Principe Azzurro Arriva l'anti favola
60 Torna la Natura
è primavera e i bambini adorano rotolarsi nei parchi: assecondiamoli!
62 il sassolino nello stagno 64 caterina 66 raffa
La rivista di tutte le famiglie Mensile, numero 3 anno 14 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro
6 news 10 questo piccolo mondo 12 interventi 14 tendenze 16 arte 20 Il giardino di famiglia
20
marzo 2019 cammini il giardino di famiglia
Marzo 2019
kids sound fest auguri papà!
Best dad of the year Giovani Genitori | La rivista di tutte le famiglie
Sembra impossibile, eppure fino al secolo scorso prendere i
Marzo 2019 / Anno 14 - Numero 3
figli in braccio era considerato un atto di debolezza per un
Direttore RESPONSABILE Luisa Tatoni
uomo. I papà non potevano assistere alla nascita ed erano
CAPO REDATTORE Elena Brosio
esclusi da tutto ciò che riguardava i piccoli: nutrimento, sa-
Redazione Mario Bettas Valet, Alice Quaglino, Marta Vitale
lute, educazione, consolazione, contatto fisico.
Art director Catia De Bacco
Oggi, al contrario, papà c’è. Dà il biberon, cambia pannolini,
grafica Cinzia Pampo, Simona Vaschetto
si occupa del bucato e prepara la cena. I padri del XXI secolo
MARKETING Eugenio Berardi Silvia Chierroni Silvia Ciraldo Laura Donna Elena Infantino Federica Petey Mautino Silvia Trisolino
vogliono vivere in prima fila la crescita dei figli e rifiutano il modello patriarcale che li condannava a essere genitori assenti, autoritari, anaffettivi e distanti. Sono consapevoli di
AMMINISTRAZIONE Agnese Gervasi
quello che hanno scelto. Lo fanno per loro stessi, innanzitut-
Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738
to, per non perdere quelle preziosissime emozioni che solo
Hanno collaborato a questo numero Francesca Aloi, Erica Bertero, Giovanna Brosio, Sandra Cangemi, Albino Catarozzo, Silvia De Bernardin, Valentina Dirindin, Khaled Elsadat, Federica Ferraresi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Silvia Garda, Marina Gellona, Cristina Gentile, Daniela Giambrone, Greta La Rocca, Veronica Lo Destro, Virginia Michetti, Monica Naef, Giulia Natale, Ginger Nigella, Simona Obialero, Sabina Pignataro, Franco Poli, Annalisa Porporato, Sofia Rondelli, Daniela Rosas, Alfonsa Sabatino, Massimiliano Sciullo, Maddalena Tufarulo, Franco Voglino
la nascita di un figlio sa regalare. Ma ne trae beneficio la società intera perché la loro partecipazione ci porta all’eguaglianza, alla fine del gender gap, alla parità. Noi ci crediamo, nei nuovi papà! Buona festa! La redazione
Illustrazioni e fotografie iStockphoto L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti
Torna Kids Sound Fest!
Illustrazione di copertina Mr. Wany
Questo mese ci trovate a Milano in due grandi eventi. Dall’8
Ispirazione Luca Bernardelli Giorgio Pulini
al 10 marzo, in collaborazione con Novamont, siamo a Fa’
Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy
la cosa giusta!, fiera del consumo critico e degli stili di vita equosostenibili.
Abbonamenti Un anno di GG Magazine a solo 21,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia. L’abbonamento si fa su www.giovanigenitori.it o chiamando lo 011 19468521. IBAN IT56L0760101000000071791446 - Poste Italiane cc postale 71791446 intestato a Espressione srl
Domenica 24 marzo siamo a Kids Sound Fest, la festa più rock & cool per tutta la famiglia. Una giornata di lab, contaminazioni sonore, esperienze musicali, food truck e divertimento a cui non potete mancare. Save the date, vi aspet-
Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it
tiamo!
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Mario
Marta
Agnese
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Federica
Alice e Giorgio
Federica
La verità è che i bambini hanno bisogno di giocare all’aria aperta La verità è che ai bambini non servono troppe medicine La verità è che i bambini sanno che non devono dire le bugie La verità è che i bambini condividono la merenda La verità è che i bambini sono più curiosi degli adulti La verità è che i bambini devono prendere parte alla conversazione La verità è che ai bambini piace vestire comodi La verità è che i bambini sono più intelligenti di quel che crediamo La verità è che i bambini si pongono domande filosofiche La verità è che i bambini appartengono a questo pianeta La verità è che i bambini sognano in grande La verità è che i bambini si aspettano onestà e giustizia La verità è che i bambini sanno usare la tecnologia La verità è che ai bambini piacciono le cose semplici La verità è che ai bambini serve la compagnia La verità è che i bambini amano ascoltare le storie La verità è che i bambini hanno bisogno di bellezza La verità è che i bambini sono ansiosi di imparare La verità è che i bambini apprezzano i loro insegnanti La verità è che i bambini hanno bisogno di coccole La verità è che i bambini sanno cos’è la verità
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news
Il finto welfare dei bonus Bonus bebè, maternità e bonus asilo: cosa cambia nel 2019 (e perché sono utilissimi ma sbagliati)
La legge di bilancio 2019 non introduce un nuovo
famiglie a basso reddito secondo i requisiti
sostegno alla genitorialità, ma ripropone un tot
dell'Isee.
di misure singole, frammentate, complicate e
I bonus sono pagati tramite l'Inps e le famiglie
realizzate in maniera disomogenea, da ottenere
possono fare domanda diretta o (più semplice-
azzeccando un mix di requisiti filtrati dai livelli di
mente) rivolgersi a un patronato.
reddito dell'Isee familiare. Nella lista dei sostegni alla maternità, il 2019
Perché non ci piace
ha introdotto il congedo flessibile per la madre,
Spiace che il sostegno alla genitorialità, in Italia,
il congedo di 5 giorni obbligatorio per il padre,
sia affidato a provvedimenti traballanti che, anno
l'aumento a 1.500 euro del bonus per l'asilo nido,
dopo anno, nascono e muoiono secondo la dispo-
una maggiorazione dell'assegno di natalità (bonus
nibilità delle risorse finanziarie. Le famiglie sono
bebè) e un premio in gravidanza (bonus “Mamma
obbligate a districarsi nel mosaico indefinito dei
domani”) da 800 euro. Escono invece (non rinno-
sussidi e per ottenerli sono costrette a rivolgersi
vati per il 2019) il voucher babysitter e asilo nido
all'intervento specializzato dei patronati o delle
(pensato soprattutto per le lavoratrici autonome),
associazioni di categoria.
nonché la carta famiglia per chi ha più di tre figli,
Le misure di sostegno hanno un orizzonte corto
progettata, ma mai concretamente realizzata.
(dicembre 2019) e dipendono dall'approvazione
Permangono, stabili, l'assegno di maternità dei
della prossima legge di bilancio, che continuerà a
Comuni e l'assegno di maternità dello Stato.
mettere (pochi) soldi in mano ai cittadini attraverso bonus, detrazioni, sgravi e mance a vario titolo,
Come ottenere i bonus
lasciandoli poi da soli. Pochi servizi, zero sicurezza
La richiesta delle agevolazioni è riservata alle
e molta inutile burocrazia.
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news
Peppa effect I bambini americani parlano sempre di più con accento inglese. Colpa (o merito) di Peppa Pig
L'adorabile maialina ne ha com-
pronunciano tomato-tomeito e
binata un'altra delle sue. Sotto-
potato-poteito.
posti a ore e ore di televisione,
D'altronde i cartoni animati di
i bambini americani e canadesi
Peppa Pig sono perfetti per inse-
parlano sempre più con un per-
gnare a parlare: i dialoghi sono
fetto British accent. Lo chiamano
semplici, il vocabolario basico e
Peppa effect e ha una sua ragione
i personaggi ripetono sempre le
logica: la produzione di Peppa Pig
stesse parole. Anche l'età degli
è inglese e i personaggi parlano
spettatori è perfetta: le capacità
la lingua madre sia nei cartoni,
di apprendimento del linguaggio
sia nelle numerose app sviluppate
crescono fino a toccare il loro
per favorire l'apprendimento. Ma i
apice a sette anni, dopodiché il
genitori americani sono in allarme
processo diventa sempre meno
e riempiono i social di figli che
intuitivo.
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questo piccolo mondo
Il paradosso della prima della classe E se impegnarsi di meno a scuola, per le ragazze, fosse la chiave del successo? di J. L. Schmidt
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questo piccolo mondo
usa
ciente per ottenere buoni voti, mentre
cominciare – dice Lisa -. È il momento
le ragazze non si fermano finché
di insegnarle a essere strategica nel
non hanno lucidato i loro compiti e
suo impegno, a scoprire come possa
riscritto con estremo scrupolo le note
continuare a imparare e ottenere gli
con quattro colori diversi”.
stessi voti, impegnandosi un po’ meno.
Dobbiamo porci una domanda: la
Chiedo alle ragazze, per esempio, di
Dalla scuola elementare all’università,
scuola è fatta di due palestre, una per
fare qualche test per capire quanto ne
le ragazze sono più disciplinate dei
la fiducia dei figli e una per le com-
sanno prima di affrontare un compito.
ragazzi. Studiano di più e ottengono
petenze delle figlie? E come fare per
Questo farà risparmiare tempo”.
voti migliori. Nel mondo del lavoro,
riequilibrare questa situazione?
Infine, possiamo rassicurare le ragaz-
però, gli uomini occupano il 95% delle
La capacità di avere successo met-
ze che è sano essere ansiose. Molto
cariche aziendali più alte. E se fossero
tendo un impegno scolastico minimo
spesso le ragazze sono ansiose anche
le medesime abitudini che fanno delle
(o moderato) è una capacità cruciale
perché si sentono ansiose e si tuffano
ragazze un modello scolastico a tra-
nella vita. Ed è uno dei motivi che
sui libri per tranquillizzarsi. Ma le
sformarsi in un ostacolo per il mondo
dà ai ragazzi molta fiducia nella loro
fatiche scolastiche eccessive di una
del lavoro?
capacità. Ai maschi la scuola serve
ragazza possono crollarle addosso.
Sulle pagine del New York Times,
come campo su cui sperimentare la
Un po’ di ansia aiuta ad avere voti mi-
Lisa Damour, psicologa dell'adole-
tensione e le qualità su cui contare
gliori, mentre lavorare a pieno ritmo,
scenza, prova a dare una spiegazione
in futuro. Le ragazze invece basano
sempre e in tutte le materie, non è
(ed eventualmente una soluzione) a
gli anni di scuola sul braccio di ferro
sano né sostenibile.
questo paradosso.
intellettuale. Come si possono aiutare
Di sicuro il gap di fiducia non è l’unico
Le ricerche dimostrano che nel campo
queste ragazze iper-coscienziose
ostacolo che le donne fronteggiano nel
lavorativo la mancanza di competenze
(e anche i ragazzi che adottano lo
mondo del lavoro. C'è anche il gender
è un ostacolo minore rispetto alla
stesso stile, perché di sicuro ci sono) a
bias, cioè l'inclinazione di genere, ci
mancanza di fiducia e autostima. “Ge-
costruire tanto le competenze quanto
sono le molestie sessuali e potenti
neralmente gli uomini non ci pensano
la fiducia?
ostacoli strutturali. Ma il gap di fidu-
due volte prima di candidarsi a un
Primo, genitori e insegnanti dovreb-
cia è una cosa che le nostre ragazze
posto di lavoro, anche quando sono
bero non lodare più l’inefficiente
possono abbattere a partire dai banchi
meno qualificati e meno preparati
”surplus di lavoro”, anche se porta a
della scuola. “Al posto di essere fieri
rispetto alla mansione richiesta. Le
buoni voti. Ogni ora più del necessario
di una figlia che fa 50 esercizi invece
donne, invece, esitano, anche quando
sui compiti, è un’ora in meno di vita.
di 20, chiediamole perché lo fa. Tanti
sono sovraqualificate e iperpreparate.
Possiamo incoraggiare le ragazze ad
professionisti maschi brillano per la
Le donne provano fiducia in loro stes-
avere un approccio scolastico diverso,
loro autostima. Spesso, negli anni di
se solo quando si sentono perfette”.
qualcosa che si basi sull’Economia
scuola, queste persone si sono preoc-
Lisa Damour incontra spesso
dell’impegno.
cupate di arricchire la loro persona-
adolescenti a scuola. “Generalmente
“Quando una ragazza mi dice che
lità, oltre che studiare. Portiamo le
i ragazzi studiano in maniera suffi-
studia fino alle 2 di notte, so da dove
nostre figlie a fare lo stesso”.
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interventi
Dieci giorni senza mamma Dieci giorni senza la mamma, un sogno, un desiderio, un pensiero inconfessabile. E se il "dad power" diventasse realtà? di Silvia Garda
Dieci giorni senza la mamma. Per
sarebbe il caos, almeno nel primo
molte donne un sogno, per tanti papà
momento. Ma poi è sicuro che i nostri
un incubo. Perché, per quanto si cer-
papà riuscirebbero a darci delle
chi di fare, il fardello più grosso della
grandissime soddisfazioni.
gestione familiare è ancora in mano alle donne. Ultimamente spopola sui
Dad power!
social una vignetta che dice più o
Il problema sta a monte, in que-
meno così: dalle mamme si pretende
sti papà non lasciati abbastanza
che lavorino come se non avessero
nella condizione di far da sé. Maria
figli e che seguano i figli come se non
Montessori diceva che il compito
avessero un lavoro. Terribilmente
del genitore è aiutare il bambino
vero. Per quanto i papà di oggi siano
ad agire in autonomia. E se noi
più propensi a prendersi cura dei
mamme imparassimo da questo
figli, a condividere notti in bianco,
consiglio? Montessori for mum? Non
pappe, cambio pannolini, visite e
solo aiutando il bambino a rifarsi il
vaccini, il grosso è ancora demandato
letto, ma spronando i papà a fare da
al lato femminile della coppia. E il
soli. Forse subito sarebbe il panico.
bello è che non è nemmeno un onesto
Uomini che non abbiamo mai lasciato
fregarsene. I nuovi papà vivono
liberi nemmeno di fare la spesa senza
immensi sensi di colpa.
una lista, come potrebbero trovarsi
Ma se un giorno le mamme decides-
davanti a lavoro, pranzo, merenda,
sero di andare via per dieci giorni?
giochi, hobby, sport, amici, chat di
Una sorta di sciopero a oltranza, con
classe, diario, compiti, allergie e
braccia incrociate, biglietto aereo
bucato? All'inizio farebbero fatica,
e valigia pronta? Probabilmente
ma ripetiamo, potrebbero fare molto
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interventi
bene! Darci grandi soddisfazioni.
come mi chiamo, chi sono queste
Come? Facendo le cose non neces-
persone basse che stanno in casa
sariamente come noi siamo abituate
con me? Poi l’accettazione: ce la pos-
a farle. Aggiungendo quel pizzico di
siamo fare, non è così difficile. E infi-
improvvisazione, vestendo i bambini
ne il successo, con strade alternati-
come capita senza farsi venire i sensi
ve, non sempre convenzionali, scelte
di colpa se la felpa non è abbinata
più di pancia e meno di testa, cene
al pantalone o se la coda di cavallo è
bruciate ma comunque buone, pasti
storta (ma creativa). Insomma, evviva
non sempre bilanciati, ma pancini
il dad power!
pieni e felici. Ci è piaciuto proprio questo film, con il suo messaggio
Questa storia al cinema
“ce la possiamo fare” dedicato ai
A febbraio è uscito al cinema un film
“dovete farlo” nel senso di ritagliarsi
di Alessandro Genovesi, con Fabio
del “me-time” per le mamme. Perché
De Luigi e Valentina Lodovini. Si
una famiglia è questo, un luogo dove
intitola proprio "Dieci giorni senza
tutti possono essere utili allo stesso
mamma". Nella trama, il primo
modo, anche se pasticcioni, perché
protagonista è il panico. Dove sono,
meravigliosi nella propria unicità.
papà. E il sotto-messaggio che dice:
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tendenze
Serenità in cameretta
Gli eco spazzolini L’attenzione alla sostenibilità passa anche dalle piccole cose, come dalla scelta degli oggetti di uso quotidiano. Gli spazzolini da denti in
Un design poetico e senza tempo caratterizza i prodotti del brand danese Cam Cam Copenhagen. Tutti pensati per creare intorno al bebè un ambiente armonioso e calmo, e realizzati prestando grande attenzione ai temi della sostenibilità e della responsabilità sociale. camcamcopenhagen.com
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Niente panico, è organico! Unisex, in cotone organico, morbida e tenerissima: è la creativa linea di abbigliamento per piccoli di Organic Zoo. Interamente realizzata in Europa, con il massimo impegno in termini di qualità e rispetto dell’ambiente. organic-zoo.com
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ARTE
Incanti in muschio Di Daniela Giambrone
Si chiamano Moss People e sono suggestive
della connessione con la natura. Dal concept
sculture in argilla fioccate di velluto verde
al materiale utilizzato, fino all’ambienta-
("moss" significa muschio in inglese). Un
zione scelta per fotografare le opere d’arte,
popolo di bambini sbuca dall’immaginario
tutto è stato pensato per raccontare in modo
tradizionale della Finlandia, di cui l’artista
delicatamente green l’incanto dell’infanzia
Kim Simonsson è orginario, per atterrare
e l’importanza del rispetto per il nostro
nel nostro tempo e ricordarci l’importanza
pianeta. www.kimsimonsson.com
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Cantare la natura, diventare terra, chiudere il cerchio è il gioco GREEN del progetto educational “Alla scoperta del MATER-BI!” di Novamont. Un’esperienza circolare che porta al centro il bambino e le famiglie rendendole protagoniste: si parte da un piatto in bioplastica e non ci si ferma più. Si comincia a giocare, costruire, interagire in fiera e si prosegue a casa, sul terrazzo, a scuola, in giardino, dappertutto!
Che cos’è, come si forma, cosa diventa, dove lo trovo? Tutto passa attraverso la sperimentazione e il contatto diretto: in una parola, diventando PROTAGONISTI. Io scopro, conosco e quindi amo. Imparo ad amare e a rispettare – insomma - ciò che ho conosciuto. Diventare piccoli adulti consapevoli passa dal divertirsi, da bambini, a scoprire le dinamiche rispettose dell’ambiente. L’appuntamento per vivere insieme questa esperienza, modernissima e super family, è presso lo stand Novamont a Fa' la cosa giusta: qui vi aspetta Bia, la mascotte del progetto nata dalla matita dell’illustratore di Topolino Magazine Paolo Mottura ed eroina protagonista della serie di avventure a fumetti (disponibili su www.allascopertadelmaterbi.it).
Tocco, conosco, scopro, mi emoziono “Alla scoperta del MATER-BI!” porta questo percorso sulla via del gioco, del touch, della rappresentazione e la trasforma in un’esperienza unica, da raccontare e ricordare. Interazione con schermi, superfici, congegni meccanici, tessuti responsive, suoni, musiche e rumori, nicchie tattili, webcam e microscopi. Tecnologie super innovative per apprendere divertendosi ed emozionandosi.
Approdate allo stand (ci siamo anche noi di GG!) per: • CREARE il vostro simbolo anti-spreco, combinando con fantasia il piatto ad altre stoviglie; • FOTOGRAFARVI insieme al piatto, a fianco di BIA de Compostabilis,
SELFIE CON BIA Quanto ci piacciono le opere collettive che utilizzano la realtà aumentata… Creiamo un gigantesco wall
che qui diventa un grande burattino animato realizzato dall’artista
fotografandoci con BIA:
Pietro Perotti;
scaricando l’app gratuita
• PARTECIPARE come testimonial alla GRANDE OPERA COLLETTIVA;
e inquadrando la vostra foto
• IMPARARE DIVERTENDOVI, con Luca Regina e il suo “Spettacolo
succederà che… vi conviene
Spettacolare” (ma non è una meraviglia già il titolo?) dove incontrerete un curioso personaggio smarritosi in un mastodontico bidone dell’umido; • CONOSCERE, GIOCANDO con i grandi temi della sostenibilità e con gli exhibit interattivi e multimediali della mostra “B COME NATURA” ideata da Ecofficina e animata da Marco e Giò.
correre a scoprirlo dall'8 al 10 marzo presso lo stand Novamont a Fa' la cosa giusta!
ambiente
Il giardino di famiglia Educare i bambini attraverso la coltivazione delle piante in modo semplice e divertente Di Monica Naef
per educare i bambini a conoscere la
un luogo a misura di bambino
natura e a rispettare l’ambiente, ma
Con tutto quello che abbiamo da fare,
anche a comprendere che ogni essere
non vogliamo certo sobbarcarci l’enne-
vivente ha le sue esigenze e che usa un
sima ingrata incombenza. Il giardino di
suo linguaggio per comunicarle. Ascol-
famiglia deve essere semplice, da cre-
tare le piante, ben oltre il guardarle con
are e da mantenere, a portata di bam-
indifferenza come fossero oggetti, inse-
bino ma anche di genitore. Selezionare
gna ad ascoltare gli altri e noi stessi, a
le piante più adatte è fondamentale per
sostenere il silenzio e la meraviglia che
la sua riuscita e per farlo divertendosi
vengono prima delle divisioni.
insieme. Nel progettare il nostro spazio
Ogni cosa ha il suo tempo nella vita
verde evitiamo allestimenti spettaco-
vegetale – il seme, il germoglio, il fiore,
lari con coltivazioni forzate e costose
il frutto, il ramo spoglio – così lontana
che diventano tristi appena perdono il
dalla fretta e dalla smania di ottenere
loro splendore; non sfidiamo la natura,
tutto e subito. Curare un piccolo giar-
perché perderemmo miseramente. L’i-
dino ci insegna ad avere fiducia nelle
dea è quella di creare un giardino vero,
risorse della natura. E a gustare l’attesa,
vivo e il più autonomo possibile, non
soprattutto quando le fragole stanno per
un’esposizione di rarità né un parco
maturare!
degno di Barry Lyndon.
Prendersi cura delle piante è un modo
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ambiente
Una volta scoperto cosa cresce bene
L’orto dei fiori
I compiti del bambino
nella nostra zona, lasciamoci ispi-
Molto importante è creare un
rare dalla saggezza contadina di un
ambiente dove il bambino possa
tempo che univa l’utile al dilettevole
muoversi a proprio agio e senza
coltivando piante da orto insieme a
il rischio di farsi male e stabilire
fiori. I piccoli di famiglia apprezzano
regole chiare per evitare discus-
i ravanelli o i pomodori coltivati dalle
sioni. Quali compiti assegnare
loro manine e il buon genitore che le
al bambino? Annaffiare sarà un
tenta tutte per far mangiare le verdure
ottimo inizio, tagliare fiori secchi,
al suo piccino non si lascerà sfuggire
interrare bulbi, estirpare le erbe in-
l’occasione. Via libera agli accosta-
festanti quando saprà riconoscerle.
menti deliziosi tra fragole e rosai, uva,
Fornire i piccoli di un abbigliamen-
zinnie e melanzane e lungo la rete
to pratico e un’attrezzatura adatta
dell’orto-giardino piantiamo gladioli
da usare senza paura e in modo
che sguainino le loro lance fiorite a
responsabile – e mettersi in pace
difesa dei pomodori e delle zucchine.
con abiti sporchi di terra e bagnati
libri green
– è fondamentale per il successo dell’esperienza.
via Bonino (De Vecchi Editore)
Una pratica educativa
è un manuale di giardinaggio
Creare un giardino è come scrivere
e adatta ai più grandicelli (dai sei
per famiglie che spiega passo
insieme una favola in cui i personaggi
annicirca) è quella di affidare ai
per passo come avvicinare i più
prenderanno vita autonoma; negli
bambini un pezzetto di giardino
piccoli alla cura delle piante,
anni, se avremo pazienza, vedremo
che cureranno da soli. Va bene
anche quando il giardino non
come si muovono, si sviluppano,
anche un vaso sul terrazzo o sul
c’è e bisogna accontentarsi di
vanno o non vanno d’accordo, si
davanzale. Consegniamo ai piccoli
un terrazzo, di un balcone o di
inselvatichiscono o si ammalano e
una porzione di giardino ben vi-
un semplice davanzale.
muoiono. Anche gli insuccessi ci aiu-
sibile, in una sorta di “cerimonia
Avventure e scoperte in giar-
tano ad avere pazienza e ad accettare
ufficiale”. Saranno loro gli unici a
dino è il delizioso libro scritto
i nostri limiti. Il semplice contatto
poter intervenire sul loro giardino,
dalla nostra Marta Vitale e da
con la vita delle piante aiuta i piccoli
salvo delegare espressamente
Rosita Deluigi (Scienza Express
giardinieri a toccare con mano la forza
l’adulto. Il genitore deve infatti alle-
Editore). Il racconto di avven-
della vita come la sua fragilità e i suoi
narsi a proporre e fornire la propria
ture e scoperte nel verde, per
cambiamenti senza bisogno di nozioni
consulenza quando richiesta, ma
conoscere fiori, piante e piccoli
teoriche. La partecipazione emotiva
senza sostituirsi al legittimo titola-
animali.
li avvicina a questi esseri viventi solo
re. E soprattutto niente “te l’avevo
apparentemente così diversi.
detto!”
Il mio giardino semplice di Sil-
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Una possibilità molto stimolante
educazione
Let it grow Facciamolo crescere! Giochiamo in casa con l'economia circolare di Luisa Tatoni
Pomodori ciliegini e bruchi, funghi
Kit, un'idea di Pier Paolo Poli ed
commestibili e alberelli. Il gioco
Emanuele Rigato, due biologi italiani
di far germogliare un semino è
che hanno realizzato una campagna
bellissimo, semplice ed economico.
di crowdfunding per creare la star-
Soprattutto, è educativo: stimola
tup SmartBugs. La scatola magica
l'osservazione, invita alla lentez-
permette di allevare una cavolaia,
za, richiede pazienza e dedizione.
un baco da seta o il macaone con la
Qualsiasi nocciolo di frutta va bene
livrea gialla e le striature nere. Far
per cominciare, ma se vi stuzzica
crescere una farfalla richiede circa
qualche idea diversa, in casa si
un mese di cura e pazienza. Nel kit
possono far crescere un sacco di
si trova tutto il necessario per far
cose. Farfalle e pomodorini, menta
schiudere le uova, assistere alla me-
profumata e funghi impressionanti.
tamorfosi e nutrire l'insettino appena nato. E poi? La portiamo in mezzo
Farfalle
alla natura e la liberiamo tra i fiori!
Da bruco a pupa, da crisalide a
Perfetto come regalo per la scuola
farfalla. Ăˆ possibile osservare la cre-
dei bambini. Si trova in vendita a
scita dei lepidotteri con il Butterfly
18,99 euro su Smart-bugs.com.
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educazione
Funghi Raccogliere fondi di caffè e trasformarli in terreno adatto a coltivare funghi in casa. L'idea balzana (ma saporita e sostenibile) è venuta all'impresa sociale Il Giardinone che ha realizzato il kit Fungo Box con il supporto di Novamont e Lavazza. A crescere sono le “Orecchiette” Pleurotus, funghi proteici e ricchi di fibre dalla crescita semplice. Nel kit si trova una busta sottovuoto con un composto di caffè proveniente dagli scarti di bar e torrefazioni, poi della cellulosa e il micelio. Per cominciare la coltura basta aggiungere un bicchiere d’acqua e posizionarla in una stanza luminosa. Annaffiato quotidianamente, dopo circa due settimane il kit regala funghi di alta qualità pronti da cucinare. Una volta finita la produzione (due raccolti) il kit si trasforma in fertilizzante per le piante da vaso o da giardino. Fungo Box costa 15,95 euro ed è in vendita nei supermercati Coop, da Eataly, nei negozi Chico Mendes di Milano e online su www.fungobox.it.
Alberelli Dai diamanti non nasce niente, cantava Fabrizio De Andrè. E forse si è ispirato alla sua bellissima canzone questo vasino biodegradabile ottenuto da una bioplastica 100% naturale prodotta in Italia. eKing è robusto e stabile, dura per anni, aiuta più di un bambino al potty training ed è disponibile in tanti colori vivaci. Quando non serve più, si smaltisce assieme ai rifiuti organici. Ma c'è una sorpresa: sotto l'etichetta si trovano dei semini pronti da piantare. Prima di dirgli addio, si può usare il vasino come una fioriera per far crescere la pianta, oppure sotterrarlo in giardino e aspettare che spunti la sorpresa. Un pezzo di plastica in meno in casa, un albero in più nel mondo. In vendita a 21 euro su family-nation.it.
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educazione
Mojito Ovviamente lo beviamo soprattutto per la vitamina C contenuta nel succo di lime. E per il profumo inebriante dello zucchero di canna pestato insieme alla hierba buena. Nome allusivo, perché la pianta alla base del mojito, in fin dei conti, è la semplice menta. Bello però crescerla nel kit “Il mojito di mamma” in vendita su Etsy a 23 euro. Nella scatola c'è un sacchetto di compost, una bustina di semi di menta e il vaso personalizzabile – volendo – anche con nome. Regalo perfetto per tirarsi su di morale.
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educazione
Sugo
cipollotto, ciliegini e basilico ge-
Per diffondere in città piccoli
novese, in tre vasetti di materiale
spazi aperti a piante e animali,
ecosostenibile. E poi terra, cartel-
un gruppo di ricercatori della
lini per non confondere le piante,
facoltà di Agraria dell’Università
istruzioni, un piccolo volume per
di Bologna ha dato vita al progetto
scoprire tutto sull’importanza
Eugea. Si tratta di mini kit da
della biodiversità e un ricettario
piantare in casa, dove lo spazio è
con i piatti più golosi da prepa-
poco, ma la voglia di verde è tan-
rare con questi ingredienti. Le
ta. Tra le idee proposte, la nostra
piante si possono tenere in casa,
preferita è Tricolorto, per semina-
in balcone o per i più fortunati in
re tutti gli ingredienti necessari
giardino. Costa 22,90 euro ed è di-
per realizzare un perfetto sugo di
sponibile nei negozi per bambini
pomodoro. Dentro al kit trovate
o sul sito www.eugea.it.
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Museo A come Ambiente Tutto inizia da A
PER LE SCUOLE
Primo museo in Europa completamente dedicato ai temi ambientali, dal 2004 il MAcA offre spazi creativi, exhibit, laboratori, percorsi didattici ed esperienze che incoraggiano l’esplorazione. La parola d’ordine è curiosità. Grazie al riallestimento nel dicembre 2015 degli spazi esistenti con nuovi exhibit, si è ridotta ulteriormente la distanza tra scienza e visitatori, che possono esplorare e confrontarsi con temi importanti come il cambiamento climatico, l’energia, l’acqua, l’alimentazione, gli scarti e molto altro. Nello specifico, l’apertura del Padiglione Verde ha permesso di ampliare il numero di aree espositive visitabili, con l’introduzione dell’area dell’Alimentazione, il rinnovo della sezione dedicata all’Energia e l’arricchimento dell’area dell’Acqua. Il tutto nel rispetto di un approccio partecipato hands on, mirato a responsabilizzare chi impara su ciò che sta imparando. Il ricco programma di attività per il pubblico nel fine settimana è consultabile sulla pagina Facebook del museo e sul sito www.acomeambiente.org. E per essere sempre aggiornati basta iscriversi alla newsletter! ORARIO Sabato e domenica: ore 14 – 19 PREZZI Tariffa speciale famiglie: gratuito per i bambini fino a 14 anni, 10 euro per i genitori e i figli dai 15 anni
"Il bambino non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere" (François Rabelais) Qui al Museo A come Ambiente MAcA abbiamo fatto nostra questa filosofia e anche quest’anno proponiamo a docenti e studenti un viaggio nel cuore dell’ambiente fatto di divertimento e di scoperta. Con il mantenimento di tariffe sempre più alla portata di tutti, il MAcA si propone come nodo di una rete di informazione, fonte di ispirazione di comportamenti virtuosi e occasione di incontro e condivisione. I nostri laboratori sono pensati per accompagnare studenti e docenti in modo innovativo, interattivo e divertente, con lo scopo di informare i cittadini di domani su comportamenti e abitudini più consapevoli e responsabili. Imparare e insegnare la sostenibilità non è mai stato così coinvolgente. L’offerta didattica del Museo A come Ambiente si struttura in Aree tematiche, Laboratori scientifici, Laboratori di educazione civica ambientale, La Fabbrica delle Idee (circolari). Per i costi e il programma completo: www.acomeambiente.org.
Museo A come Ambiente – MAcA Corso Umbria, 90 – Torino | Tel. 011 0702535 | info@acomeambiente.org | www.acomeambiente.org
viaggi slow
In cammino
L'Italia del turismo lento: belle passeggiate non troppo lunghe in tutta la Penisola Di Valentina Dirindin
L'anno in cui siamo da poco entrati, il
naturalistico, culturale, storico e religioso
2019, è stato annunciato come l'“Anno del
lungo migliaia di chilometri, che è stato di
Turismo Lento”, di pari passo con la ten-
recente indicizzato grazie all'Atlante dei
denza che vede crescere in tutto il mondo
Cammini d'Italia (www.turismo.benicultu-
un turismo più sostenibile, maggiormente
rali.it/home-cammini-ditalia/atlante-dei-
immerso nella natura e – in definitiva
cammini), un portale che raccoglie tutti
– più camminato. E a proposito di slow
i percorsi in buono stato, perfetti per gli
travel, non si può non sottolineare la gran-
amanti delle passeggiate.
de crescita che le destinazioni di trekking
Si va dai percorsi più difficoltosi, magari
stanno registrando negli ultimi anni. Per
inerpicati sulle Alpi, a quelli più semplici,
dirne una, il Cammino di Santiago (forse
piccole passeggiate non troppo impegna-
tra gli itinerari slow più popolari del
tive da fare anche insieme a tutta la fami-
mondo) ha visto quasi decuplicare i suoi
glia. C'è davvero l'imbarazzo della scelta,
visitatori, passando dai 55 mila pellegrini
sia dal punto di vista dei chilometri da
registrati nel 2000 ai 300 mila che lo
percorrere (i cammini più lunghi però si
hanno percorso nel 2017.
possono dividere in tappe) che dal punto
L'Italia non sta a guardare e si è messa in
di vista dei paesaggi da scoprire.
moto per recuperare e valorizzare l'enor-
Abbiamo raccolto per voi qualche bella
me patrimonio di percorsi, sentieri e an-
escursione da fare a piedi, con itinerari
tiche vie che la caratterizza: un itinerario
adatti anche ai più piccini.
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viaggi slow
Il Cammino delle Chiese Rupestri e della Murgia materana La bellezza del Parco della Murgia non sta solo nella sua
il parco nei sentieri che portano a scoprire l'incredi-
natura, ma anche nel fatto che qui è possibile scoprire
bile patrimonio delle chiese rupestri materane, quasi
la vita dell'uomo preistorico, in uno dei siti archeologici
centocinquanta siti di culto costruiti in diverse epoche
più importanti d'Italia. Un percorso che indubbiamente
storiche. In più, per quanto apparentemente aspro, il
è in grado di affascinare anche i più piccoli, che possono
parco offre l'occasione di avvistare numerose specie
scoprire la vita nelle grotte o passeggiare attraverso
animali: rettili, uccelli e insetti. www.parcomurgia.it
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viaggi slow
Sentiero Excalibur I ragazzi cammineranno di sicuro più volentieri in questo semplice percorso nell'Alto Vicentino, a Tonezza, sapendo che al fondo della gita li aspetta una vera spada conficcata nella roccia. In tutto si percorrono 2,5 chilometri nel verde pianeggiante dei prati, fino ad arrivare in un bel bosco di faggi. www.museialtovicentino.it
Parco Naturale delle Prealpi Giulie Si chiama “Sentiero per tutti” ed è un percorso di circa 600 metri che si snoda in mezzo alla natura di questo bellissimo parco naturale. Adatto alle sedie a rotelle, si può quindi percorrere anche con il passeggino o con i bambini. Installazioni didattiche con informazioni su paesaggio, flora e fauna si trovano lungo tutto il tragitto e sono anche fruibili ai non udenti. www.parcoprealpigiulie.it
Parco di Monte Ceceri è lunga poco più di tre chilometri la passeggiata che si svolge sul Monte Ceceri, a pochi passi da Fiesole, in Toscana, là dove si dice che Leonardo da Vinci abbia avuto l'ispirazione per progettare una delle sue più grandi invenzioni: la macchina per volare chiamata il “Grande Nibbio”. Chissà che, osservando gli uccelli volare nei sentieri panoramici di questa riserva naturale, anche i nostri figli non abbiano un colpo di genio. www.visittuscany.com
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viaggi slow
Il Sentiero del Brigante Non può che destare la curiosità
spietato con la cavalleria spagnola ma
dei più piccoli la storia (che spesso
generoso con i deboli e con il popolo.
si intreccia con la leggenda) dei
Soprannominato “Cacciadiavoli”, abitò
briganti dell'Aspromonte, che si
a lungo in queste foreste che sono
rifugiavano nei boschi che circondano
bellissime da percorrere anche per la
questo cammino lungo in totale 140
loro natura e per la ricca presenza di
chilometri. Tra i briganti più noti c'è
animali, tra cui scoiattoli, volpi, lepri,
sicuramente Nino Martino, una sorta
caprioli, testuggini e aquile.
di Robin Hood della Calabria, bandito
sentierodelbrigante.it
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viaggi slow
Sentiero della Ponale Una passeggiata di tre chilometri lungo il sentiero più conosciuto del Garda Trentino. Un itinerario che regala una meravigliosa vista sul lago e che porta anche ai resti della Tagliata del Ponale, una fortificazione realizzata dagli austriaci intorno al 1860, lo spunto perfetto per inventarsi un'avventura fantastica. www.visittrentino.info
Greenway del Lago di Como Un percorso di circa 10 chilometri sulla sponda occidentale del lago di Como, attraverso bellissimi borghi, uliveti e panorami con vista sull'azzurro dell'acqua. L’itinerario è piuttosto semplice, ricco di verde anche se cittadino (si può quindi prevedere una piccola sosta merenda in un bar), diviso in sette tappe. greenwaylagodicomo.com
Anello Natura Un percorso ad anello della durata di circa tre ore (ma si può scegliere di farne anche solo una parte) per ammirare i panorami della Riviera Ligure. Si parte da Borgio Verezzi, in provincia di Savona, e nella prima parte si sale un po', fino a raggiungere il punto più alto del sentiero, la Chiesa di San Martino. Alla fine del percorso si può anche decidere di fare una visita alle Grotte di Borgio Verezzi, altri 800 metri questa volta sotto terra, tra stalattiti e ambientazioni fantastiche. www.grottediborgio.it
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musica
Kids Sound Fest 2019 Save the date: il 24 marzo torna lo svezzamento musicale più rock, più friendly e più ricco che mai
Prendi 63 artisti, un museo, un giornale,
naturalmente! Giunta alla sua quarta edi-
sette note e duemila famiglie. Aggiungi
zione, torna domenica 24 marzo a Milano
pianoforti, ascolti, filastrocche, ninne
la giornata più cool dedicata alla musica
nanne, rock 'n' roll, dj set, dance, loopsta-
per famiglie. Un susseguirsi di laboratori,
tion, chitarre, videogiochi e vulcani. Metti
giochi musicali e performance per piccolis-
tutto insieme, mescola, rimescola e lancia
simi, piccoli, grandicelli e, naturalmente,
per aria. Cosa viene fuori? Kids Sound Fest,
mamme e papà.
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musica
Cavallerizza
nel suo famoso video su YouTube?
L’appuntamento è al Museo Na-
Marta Noè ci riproverà e il successo
zionale della Scienza e Tecnologia
è garantito.
Leonardo da Vinci con un program-
Ed è qui che, a fine giornata, lo
ma che copre tutta la giornata. Visto
scatenato trio dei The Minis coin-
il super afflusso dell'edizione 2018,
volgerà il pubblico nel suo concerto.
quest'anno i piccolissimi da 0 a 3
Non li conoscete ancora? Un giorno
anni hanno un ingresso dedicato:
ricorderete questa performance
via Olona. Da qui si arriva veloce-
come qualcuno ricorda di aver
mente alle Cavallerizze, dove sono
assistito agli show di quegli altri
allestite le sale con i lab musicali su
quattro ragazzi nella Liverpool degli
misura per i bebè (e i fratellini), uno
anni '60.
spazio relax, l'angolo delle tisane, lo yoga per le mamme e un bar
TRANSATLANTICO
speciale ricco di golosità naturali,
Se non siete mai entrati dentro la
oltre a tutte le comodità del baby pit
grande nave, fatelo ora. Immersi in
stop. Qui potrete sintonizzarvi sulle
un ambiente sonoro ad alta fedeltà,
frequenze del vostro bebè, volteg-
bambine e bambini possono avvici-
giare in un universo sonoro delicato,
narsi al mondo Yamaha per giocare
scoprire le risonanze del corpo, dare
con voci e tastiere guidati dagli
forma alla narrazione attraverso la
insegnanti del famoso metodo.
danza e sperimentare l'effetto che la musica ha sui bimbi. I lab sono
Sala Olona
a cura di Familiarmente, Mamme
Un vulcano? Un vero vulcano in
in Sol, Musindò Elena Russo e la
un museo? La performance più
Fabbrica dei suoni.
instagrammabile della festa è qui, nel progetto scientifico del duo
Navale
di artisti Diego Repetto ed Emilio
Main sponsor di questa nuova edi-
Ferro. “Resized Vesuvius” è una
zione di Kids Sound Fest è Ninten-
struttura multisensoriale che ci tra-
do, che occupa il Padiglione Navale
sporta nella camera magmatica di
con la sua frontiera più creativa dei
un vulcano. Un'esperienza emotiva
giochi digitali. Il grande playground
e avventurosa che dialoga con le
permette a bambine e bambini di
spettacolari creature di vele e vento
mettere le mani sugli strumenti
costruite da Theo Jansen in mostra
musicali creati con i kit Nintendo
al Museo. E appena fuori, negli
Labo. Avete presente Ariana Grande
spazi aperti, ci sono i food truck per
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musica
un gustoso intermezzo a pranzo o a
Cose da sapere
merenda.
Kids Sound Fest è un evento organiz-
Un progetto di
zato da GG Giovani Genitori e Museo
Cenacolo
Nazionale della Scienza e Tecnologia
Questa sala bellissima, completa-
Leonardo da Vinci di Milano. Il
mente affrescata, ospita per tutto il
biglietto di ingresso (consigliabile
giorno le performance e i laboratori
l’acquisto in anticipo) permette di
di Mondomusica. Canti, percus-
accedere a tutti i laboratori e concer-
sioni, ritmi, topi, orsetti, elefanti
ti senza costi aggiuntivi. Non sono
e uccellini aspettano i bambini da
richieste prenotazioni ai lab.
sei mesi a 10 anni e i genitori. Poco
La grafica del manifesto è dello stre-
distante il mini-mondo di Kandu
et artist Mr.Wany, che ringraziamo
porta una autentica stazione radio e
per il prezioso dono.
un dj set che funzionano veramente
Kids Sound Fest è un evento patro-
e, con la collaborazione di Fabrica
cinato da Save The Children ed è
dei suoni, un piccolo studio di
dedicata al suo ideatore, il nostro
doppiaggio.
indimenticabile collega e amico,
Main sponsor
Sponsor
Giorgio Pulini.
Colonne I nomi di Gaia Panceri, Bruno
Domenica 24 marzo
Lampa, Mimmi Maselli (Il signor
ore 9.30 – 18.30
Rockteller) e Bea Zanin vi dicono
KIDS SOUND FEST 2019
qualcosa? Se siete tra i fortunati che
Milano – quarta edizione
li hanno conosciuti, correte in Sala
Museo Nazionale della Scienza e
Colonne dove ci sono i loro labora-
della Tecnologia Leonardo da Vinci
tori. Gli artisti si esibiscono a turno sul palco, con performance che
Via San Vittore, 21 - Via Olona, 6
garantiscono il coinvolgimento del
(ingresso bebé)
pubblico. Qui, con un po' di fortuna,
www.museoscienza.org
potete ascoltare Ginevra Costantini
www.giovanigenitori.it
Negri, giovane pianista prodigio, prima a entrare nella classifica di
Ingresso + festival: 10 euro a
Top of the Music per tutti i generi,
persona, 7,50 euro da 3 a 26 anni,
rap e pop compresi. E qui Gibson ci
over 65 anni, gruppi (minimo 10
invita ad assistere alla musica del
persone), gratuito fino a 3 anni.
DNA con Proteinmusic, un lab al
Tutte le attività sono incluse nel
confine con la fantascienza.
biglietto di ingresso.
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Supporter
generazioni in musica
A tutto rock, Alex & The Minis di Marta Vitale
La musica nelle corde, del cuore e del proprio strumento. La musica come messaggio, come punto di ritrovo tra generazioni. Un bellissimo incontro con un papĂ musicale e i suoi figli, tra sogni nel cassetto, festival e un tour primaverile in partenza, insieme
Photo by Chiara Mirelli
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generazioni in musica
“Blitzkrieg bop l’ho scoperto ascoltando un vecchio vinile dei Ramones che ho trovato in casa tra i dischi dei miei genitori, racconta Zak. Mi è piaciuto tantissimo e ho subito voluto imparare gli accordi. Sono stato molto contento quando abbiamo deciso di farne un video live. La particolarità della nostra versione è che ho voluto aggiungere un assolo di chitarra in mezzo alla
THE MINIS
canzone. è stato molto figo suonarlo dal vivo.
Un trio giovane che ama il rock e vuole
Abbiamo avuto la fortuna di aprire i concerti di artisti importanti
ai giovanissimi con brani originali e cover
continuare così, magari un giorno avere quei palchi tutti per noi.
Julian Loggia 14 anni voce e basso, Zak
nostri brani e magari spingerli a un ascolto maggiore del rock.
Fratucelli 15 anni batteria, hanno imparato
Quando abbiamo partecipato al Siren festival a Vasto, dopo il
ascoltando i vinili dei big, da Elvis Costello
go. Indimenticabile!
Diddley. Sogno nel cassetto? Collaborare
vediamo l’ora di presentare in tour il nostro primo album, che
farlo conoscere sempre di più
come Caparezza e Baustelle su palchi grandi e ci piacerebbe
dei loro gruppi preferiti.
Vogliamo arrivare a un pubblico giovane, fargli apprezzare i
Loggia 16 anni chitarra e voce e Mattia
Stiamo vivendo emozioni bellissime e ci divertiamo un mondo.
a cantare e suonare con i loro papà e
concerto di notte abbiamo fatto il bagno nella piscina dell’alber-
ai Ramones, passando per il blues di Bo con Paul Weller!
Siamo carichi e pronti a vivere a mille anche quest’anno; non uscirà in primavera”.
“Trent’anni di vita da musicista e ancora sono convinto che la sfida più bella e avvincente per noi sia che fare musica torni ad avere un ruolo di aggregazione e di condivisione tra i ragazzi e magari un punto di contatto con chi ragazzo non è più. Amo le collaborazioni, un bel disco con Elvis Costello sarebbe il massimo, ma quanto a sogni nel cassetto, chissà, penso che dirigere i The Minis a Sanremo sarebbe splendido per
Alex Loggia
Chitarrista della storica band torinese degli Statuto e papà di 2/3 dei
tutti noi. I concerti, i dischi rimangono per sempre, ho ricordi vivissimi del nostro festival di Sanremo targato Statuto, di un Arezzo Wave fine anni ‘80 e del concerto insieme ai Madness. E poi, sicuro, il concerto in Plaza de la Revolucion a L’Avana. Ma lo sguardo è volto al futuro, andrò in tour con i miei
The Minis, di cui è produttore artistico. Jimmy Page è probabilmente il suo
chitarrista preferito (ma se la gioca con
Townshend), mentre One step beyond dei Madness è il disco che lo ha avvicinato al modernismo. Gli assoli? Imparati
figli!”.
suonando dietro a Jazz blues fusion di John Mayall!
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viviamo così
Mao, papà e musicista, tra chitarre e supercar è papà anche Mao, musicista, cantante e speaker dei nostri anni belli Di Silvia Garda
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viviamo così
Mao, per chi oggi ha figli, vuol dire quel
elettrica a tutto volume (a suonare erano
meraviglioso periodo degli anni '90 in
dei ragazzini un po’ più grandi) mi ha
cui a MTV mandavano davvero musica e
fatto una testa così con quel riff.
non si parlava di sedicenni incinte. Alla sera c'erano programmi che hanno fatto
Essere diventato papà ha influito sul
la storia, come Kitchen di Andrea Pezzi
tuo modo di fare musica? “Questo non
e, appunto, Mao. Alcune puntate sono
lo so, forse indirettamente sì, perché
state epiche, con ospiti che andavano dai
diventare papà ha cambiato il mio modo di
Subsonica appena nati a tutti i più grandi
fare e di valutare. Di sicuro nelle canzoni
della musica e della tv, italiani e non.
che stiamo scrivendo con Enrica i figli
Bei tempi. Li ricordiamo sempre con una
compaiono in più di un episodio. Vogliamo
lacrimuccia.
raccontare quello che ci circonda. Questi
Mao vuole poi dire canzoni che tutti anco-
adulti, che poi se li guardi da vicino non
ra canticchiamo come Romantico, Chinese
sono proprio così come ce li avevano
take away o Satelliti. Oggi continua a
raccontati”.
occuparsi di musica e sta per uscire con un nuovo album scritto a quattro mani
Si riesce a far coincidere la vita del
assieme a Enrica Tesio. Con altri progetti,
musicista con quella del papà? “Più che
in contemporanea, che vanno avanti.
coincidere, i due ruoli si fanno collabo-
In tutto ciò ha anche un bambino, Johnny,
rare. Come per qualunque altro mestiere
di 8 anni. Vedere uno dei tuoi idoli diven-
quello del musicista necessita dei suoi
tare padre è sempre strano, ma dopotutto
tempi. Quando sei papà si apre un altro
anche noi ormai abbiamo figli e siamo
tempo, che prima non avevi e che adesso
tutti sulla stessa barca.
interviene nel ritmo della vita”.
Mao, tuo figlio che gusti musicali ha?
Sei riuscito a trasmettere la passione
Perchè qui a casa nostra vanno solo Fe-
per la musica a tuo figlio? “Proviamo a
dez, Baby K, Rovazzi e in estate Alvaro
ribaltare il problema, nel senso che mio
Soler, nonostante il nostro impegno a
figlio sarà costretto a subire le mie passioni
far ascoltare musica buona. “Ti capisco
almeno per un po’. Per esempio, a casa io
perfettamente, perché tutti gli artisti che
canto in continuazione. Invece rispettare
hai citato si ascoltano in continuazio-
le sue di passioni, che vanno formandosi,
ne, in particolare Rovazzi. Aggiungerei
oppure incentivarlo a coltivare è stato quel-
poi la canzone Papapapapapapa (anche
lo che mi hanno tramesso i miei genitori e
conosciuta come Seven Nation Army, di
che spero di riuscire a fare con lui. Lo dico
The White Stripes). Da quando Johnny l’ha
anche se al momento lui è appassionato di
sentita suonare dal vivo con la chitarra
auto e supercar, soprattutto americane”.
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gita
L’altopiano “stregato” Alla scoperta di un incantevole angolo di Alto Adige meravigliosamente family friendly, bello d’inverno come d’estate di Annalisa Porporato, Franco Voglino e Nora
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gita
Seiser Alm è un termine che suona straniero,
L’Alpe di Siusi
ma se la chiamiamo in italiano la conoscete di
Già raggiungere l’Alpe è un’avventura per i
sicuro: è la famosa Alpe di Siusi. Non solo l’al-
piccoli escursionisti. Al bando le auto, all’Alpe
topiano in sé, il più ampio d’Europa, ma anche
la strada viene chiusa dalle 9 alle 17 e per
i paesi ai suoi piedi, in una sorta di compren-
accedervi è necessario avere una speciale
sorio dove vacanza fa rima con sport e relax.
autorizzazione. Quindi a voi la scelta: autobus
Alpe di Siusi, Siusi allo Sciliar, Fiè allo Sciliar,
oppure ovovia? Il primo costa meno ma
Castelrotto e Tires al Catinaccio, detti tutti
impiega più tempo; il secondo costa di più (è
assieme sembrano una filastrocca e ai bambi-
previsto un biglietto famiglia) e va avanti e
ni si presentano proprio come una fiaba, con
indietro di continuo, permettendo di scegliere
streghe sugli sci e mascotte che segnalano le
l’ora del rientro. E poi vuoi mettere l’emozione
piste di pattinaggio.
di viaggiare a volo d’uccello sopra le punte de-
Ghiaccio e neve sono ovviamente i prota-
gli abeti? Qualsiasi sia il mezzo scelto, la salita
gonisti della stagione invernale e le località
all’altopiano è una boccata di puro ossigeno: si
sono perfette per una full immersion sportiva
arriva a una media di duemila metri di altitu-
in grado di accontentare sciatori di ogni
dine. In inverno la neve è sempre assicurata.
tipologia: fondo, alpino, snowboard, ma anche
Le cime del Sassolungo e del Sassopiatto e la
chi ama discese folli in slittino o chi vuole
sagoma inconfondibile dello Sciliar aprono gli
provare l’ebbrezza di pattinare su laghi alpini
occhi a un paesaggio grandioso.
ghiacciati.
Una curiosità? L’erba che in inverno riposa
Oppure non amate nulla che riguarda lo sci,
sotto la candida coltre è da sempre considera-
perché siete “semplici” camminatori? O per-
ta di pregio. Un metro quadrato di prato ospita
ché i vostri piccoli sono fuori misura per lame
fino a ottanta erbe diverse. Questa caratteristi-
e lamine? Fantastico!
ca è così antica da essere citata persino in un
Perché in questa zona ci sono bellissimi sen-
documento del Seicento.
tieri, piste tracciate sulla neve lungo le quali
Oggi l’Alpe mantiene una sua vocazione
non è necessario avere le racchette da neve e
agricola, ma a far da padrone è il mondo degli
bastano semplici scarponcini caldi.
sportivi. Per i piccoli c’è uno snow park dove
Le borgate distano tra loro da quattro a
esercitarsi con i primi sci. Per gli amanti
venticinque chilometri e formano un’anima
dello slittino ci sono undici piste. Chi ama
sola anche grazie a un valido collegamento
camminare ha uno spettacolare giro circolare
pubblico che le unisce e che, udite udite, è
verso il Bullaccia, un percorso ad anello ben
pure gratuito per chi pernotta in una qualsiasi
battuto che porta prima al rifugio e poi alla
struttura. All’arrivo viene fornita la tessera
piattaforma panoramica Engelsrast da cui
personale del “Südtirol Alto Adige Guest Pass”
si apre la vista verso le Odle (il percorso è di
che permette di utilizzare gli autobus per tutta
sette chilometri, con un dislivello di 270 metri
la durata del soggiorno.
e richiede circa 3 ore).
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gita
Siusi allo Sciliar
A piedi si può salire in cima al Monte Calvario per poi
È la località più prossima all’altopiano, la sua vera porta
effettuare un giro ad anello attorno al Colle di Castelrotto.
d’ingresso. Fa quasi un po’ paura per via della posizione
La passeggiata è facile e adatta a tutti (un chilometro,
all’ombra dello Sciliar, ma il centro è molto carino e ha una
quaranta minuti).
pista di pattinaggio. Chi ama passeggiare può spingersi verso la chiesetta di San Valentin posta in posizione
Fiè allo Sciliar
dominante e in cui ammirare curiosi affreschi del Quattro-
Altra località in posizione panoramica, per ammirare lo Sci-
cento. Proseguendo oltre la chiesetta si arriva alla vicina
liar da un’altra angolazione, è Fiè allo Sciliar, una cittadina
Castelrotto (un percorso di meno di tre chilometri, con
piacevole per passeggiare. Non mancate di fare la salita al
pochissimo dislivello, che richiede circa un’ora per la sola
Colle di San Pietro, dominato dalla più antica chiesa della
andata).
zona. Qui abbraccerete con lo sguardo tutto il panorama
Bellissima è la passeggiata Oswald von Wolkenstein, tutta
(un chilometro e mezzo di cammino).
addobbata di pannelli che raccontano storie di Castel-
La vera chicca è un poco staccata dal centro: si devono
vecchio e Castel Salegg, le cui rovine si possono vedere
seguire i cartelli marroni di “Laghetto di Fiè” che portano
emergere dal bosco alle pendici dello Sciliar. Prima di
entro i confini del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. Il
avventurarsi, però, meglio chiedere all’ufficio informazioni:
parcheggio è a pagamento, ma in pochi passi si arriva
il sentiero potrebbe essere ghiacciato, senza contare che in
a uno straordinario lago che in estate è balneabile e in
inverno è tutto all’ombra e piuttosto freddo.
inverno si ghiaccia diventando una naturale pista sulla quale pattinare in libertà (con tanto di affitto pattini
Castelrotto
presso il ristorante). In cinque minuti di cammino si
È la borgata adatta a chi ama la storia. Ogni casa, palazzotto
sale a un secondo lago, l’Huber, che d’estate è riservato
o dimora si presenta con meravigliosi affreschi guardando
alla pesca ma nel freddo dell’inverno diventa un angolo
i quali si possono inventare fiabe e storie per affascinare
incontaminato di pace e natura. Proseguendo si arriva
i bambini. Grande esercizio di osservazione è rintracciare
fino a Malga Tuff, seguendo una pista da slittino che, non
sulle facciate il piccolo cartello che racconta la storia vera,
c’è bisogno di dirlo, è un’ottima alternativa per la discesa!
spesso risalente al Quattrocento. Incredibile il campani-
(2,6 chilometri; 240 metri di dislvello; un’ora di cammino
le così grande da ospitare alla sua base addirittura una
solo andata). Per avere ulteriori informazioni, consultate
cappella.
il sito www.seiseralm.it.
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Fiabosco
Un percorso animato in un bosco incantato per un turismo family friendly più consapevole
Floortime, natura e relazione: quand'è l'ultima volta che vi siete concessi di giocare a terra assieme ai vostri bambini? Quando avete inventato e vissuto con loro una magica avventura? E se tutto questo esistesse già e fosse immerso nella natura? Conoscete Fiabosco? È un parco emozionale di nuova con-
Il Ghiro, ambassador di Fiabosco, invita a lasciare il cellulare
cezione, un mix tra una passeggiata nella natura, un bosco
all'ingresso, creando uno spazio sdigitalizzato, così raro di
di fate, un'avventura e uno spettacolo teatrale, il cui format
questi tempi. Tutti sono coinvolti nella magia dell'avventura,
è adatto alle location all'aperto con superfici di circa 20.000
senza distrazioni, senza bisogno di mettersi in posa per scatta-
metri quadri. Dentro Fiabosco accade qualcosa: personaggi
re le foto e senza altri cinguettii che quelli degli uccellini.
fantastici si aggirano tra gli alberi scenograficamente allestiti e raccontano una fiaba. Le trame delle fiabe sono tutte
L'esperienza di Fiabosco non resta senza un ricordo
originali, scritte da un team creativo capace di appassionare
Ogni partecipante riceve all'ingresso un braccialetto con un
senza tralasciare un delicato intento educativo pensato per
semino all'interno (metti mai che nasca un albero con la por-
avvicinare le famiglie alla natura e stimolare un sano pro-
ta delle fate!). Al termine dell'avventura, i genitori possono ar-
cesso di crescita nei bambini. Ma anche degli adulti. Niente
chiviare i sogni dei bambini nello speciale Barattolo dei Sogni
digitale, solo avventura. Orchi, fate, indiani, pirati, giganti
oppure portare a casa il personaggio preferito con una favola
e folletti sono gli unici compagni di un viaggio all'interno
della buonanotte e con una selezione esclusiva di prodotti e
di Fiabosco.
gadget. Sul sito www.fiabosco.it è sempre attivo un contatore che segna quante favole sono state raccontate, quanti Natali
Ogni storia contiene una morale raccontata in chiave positiva.
salvati, quante buone azioni sono state fatte. E, ovviamente,
Insegnare con il sorriso è uno degli obiettivi del parco
quanti biglietti sono ancora disponibili.
Lo storytelling si rinnova tre volte all'anno, adattandosi alla stagione per offrire ai visitatori un'esperienza sempre diversa.
Vuoi aprire un Fiabosco?
L'arrivo della primavera o dell'autunno, le special edition di
Hai una location? Fiabosco crea nuove opportunità per im-
Natale, Halloween e dell'Epifania sono occasioni per ritornare
prenditori attenti e curiosi. Chiama il numero 391 7511477
più e più volte nel corso dell'anno. E nel parco ci si diverte!
oppure manda una mail a commerciale@fiabosco.it.
Facebook.com/Fiabosco | Instagram.com/fiabosco | Vimeo.com/305081618 | www.fiabosco.it
A confronto
Alessandra, Cecilia e il verde di simona obialero e francesca aloi www.azzadolescenze.it
Quella di oggi è una generazione “green”. I ragazzi sono infatti nativi ambientali, attenti ai temi della sostenibilità, del consumo consapevole e della natura. Come genitori è importante educarli a diventare cittadini responsabili e attenti: coinvolgerli nella riflessione e organizzare insieme progetti, adottare in famiglia uno stile di vita sostenibile sono piccoli passi da fare insieme per migliorare la nostra vita e quella del pianeta in cui viviamo
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A confronto
Cecilia 9 anni, un fratello più
piccolo con cui litiga e
gioca, occhi verdi e vispi,
due cani, tre gatti e un papà veterinario. Ama giocare all’aperto, non ha mai
freddo e se proprio deve
stare dentro casa, si diverte a ritagliare immagini e
creare racconti. Da grande vorrebbe lavorare nello
spettacolo, in alternativa sarebbe felice di fare la pettinatrice.
“La terra è la nostra casa: tutti dovremmo volerle molto più bene! Nutre noi e i nostri animali e non capisco perché alcune persone facciano poca attenzione a non rovinarla. La parola sostenibilità mi fa venire in mente qualcosa che sostiene il pianeta, che in qualche modo lo aiuta. Il pianeta lo si può aiutare non sprecando le sue risorse oppure non contaminandolo con i rifiuti. A me piace molto recuperare oggetti che non servono più a nessuno per poi utilizzarli in lavoretti creativi. Tengo tutto, raccolgo tanto e penso che un giorno quell’oggetto potrà servirmi per fare più bella la casa. A scuola la maestra è molto attenta e riutilizziamo sempre tutti i fogli per disegnare sul retro o fare i conti in brutta fino a che non c’è più neanche un centimetro di spazio e allora sono davvero da buttare! Ha organizzato anche un laboratorio di arte in cui abbiamo recuperato dei tappi di sughero e creato un quadretto con un grappolo d’uva. Forse si potrebbe fare arte sempre così, in tutte le scuole. A me piacerebbe che in tutte le classi e scuole ci fosse più attenzione alla produzione dei rifiuti. Ad esempio, in mensa vorrei che ci fossero i piatti di ceramica e le posate di acciaio al posto di quelli in plastica, anche se so che sarebbe difficile lavare tutto!”.
Alessandra “La sostenibilità è un concetto che rientra nel mio quotidiano: nella gestione della casa, nelle scelte che faccio nel mio lavoro, nell'educazione che cerco di dare ai miei figli. Sostenibilità significa rispetto per ciò che ci viene dato in prestito dalla natura. Due anni fa abbiamo deciso di trasferirci in campagna per vivere con i nostri figli un'esperienza di vita più a contatto con l’ambiente. Svegliarsi al mattino con il canto del gallo, andare nell’orto a raccogliere le verdure per la cena, essere svegliati in piena notte dai cani che si imbattono in un riccio in cortile, trovare davanti a casa le orme della volpe nella neve sono piccole avventure che fanno parte della nostra quotidianità e che ogni giorno ci rendono più rispettosi del luogo in cui viviamo. Sono d’accordo con Cecilia quando dice che a scuola dovrebbero trovare un modo per ridurre i rifiuti della mensa. In Giappone i bambini si occupano di pulire lo spazio in cui mangiano, sarebbe bello ma utopistico, me ne rendo conto, se da noi ogni bambino lavasse il proprio piatto dopo aver pranzato”.
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Architetto e mamma ha
realizzato lo scorso anno
il suo sogno ristrutturando una vecchia cascina con un bello spazio esterno appena fuori Torino.
Sogna di avere la prossima estate un orto con raccolti abbondanti di frutta e verdura e ospitare gli
amici cittadini per lunghe cene conviviali. La sua
cheesecake non la batte nessuno!
a misura di famiglia
ZeroSei al Museo Un favoloso spazio accoglie i piccoli visitatori del Museo Egizio di Torino
Immaginate un luogo bellissimo, tutto
Museo Egizio ha un ampio numero di
a misura di bambino, allestito con
visitatori con bambini nella fascia di
cura, tematizzato, luminoso e acco-
età 0-6. La sua realizzazione è il frutto
gliente, all’ingresso di uno dei musei
di una bella collaborazione sperimen-
più importanti e visitati in Italia. Que-
tale tra il progetto Spazio ZeroSei di
sto luogo esiste, e si tratta dello Spazio
Compagnia di San Paolo e la direzione
ZeroSei al Museo Egizio di Torino. Una
del museo, con l’obiettivo di andare
scelta di grande sensibilità e civiltà
incontro alle esigenze di chi va in visita
che mette il museo sul piano dei gran-
con i bambini, offrendo un servizio di
di luoghi di cultura del mondo, e non
qualità. I presupposti comuni sono stati
possiamo che rallegrarcene.
una passione per i luoghi più inclusivi di altri e la convinzione che l’esperienza
Vivere al meglio l’esperienza al museo
museale, per essere fruita al meglio
Il punto di partenza nell'ideazione dello
ai bambini di viverla bene, rilassati, di
Spazio è stata la constatazione che il
respirare. Partendo da questa convin-
dalle famiglie, deve dare la possibilità
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a misura di famiglia
zione, Spazio ZeroSei e il museo hanno
co Egitto. Ma cerchiamo soprattutto di
lavorato insieme per capire come struttu-
assecondare le preferenze dei piccoli, se
rare in via sperimentale lo spazio e come
sono stanchi possono sedersi e sfogliare
creare una sensazione di continuità con
un libro, se hanno voglia di giocare in
la visita al museo, pensandola come un’e-
autonomia, benissimo! Notiamo però
sperienza che possa stimolare la curiosità
che sono molto interessati, hanno voglia
dei bambini nei confronti della civiltà
di sapere, fanno domande e poi quando i
egizia. Nello Spazio ZeroSei i bambini
genitori vengono a riprenderli chiedono
trovano infatti intrattenimento e gioco,
di andare a fare un giro nel museo con
ma anche attività di scoperta e conoscen-
loro!”. Lo Spazio ZeroSei comprende
za in linea con le tematiche museali. La
anche piccoli bagni coloratissimi dove
visita al museo è più piacevole per tutti:
tutto è a misura di bambino e un’area
i genitori possono lasciare i bambini con
di libero accesso, con una bibliotechina,
gli educatori e visitare con tranquillità il
un’area fasciatoio e uno scaldabiberon
museo, magari insieme ai figli più grandi.
per i più piccini.
Ma dopo si ritrovano e possono visitare insieme una parte del museo.
Informazioni utili Lo Spazio è aperto il sabato, la domenica
Un percorso di gioco e scoperta
e i festivi con orario continuato dalle
“Prima di iniziare a lavorare qui abbia-
6 anni ed è riservato ai visitatori del
mo avuto degli incontri formativi con
museo. Costo: 5 euro per una durata
una delle curatrici del museo che ci ha
massima di due ore.
trasmesso la passione per la civiltà egi-
Questo mese aperture speciali per Carne-
zia – raccontano Elisabetta e Martina,
vale, il 4, 5 e 6 marzo. Per informazioni
due delle educatrici dello Spazio -. E noi
sulle aperture durante chiusure scola-
a nostra volta proviamo a trasmettere
stiche e ponti, scrivere a spazioegizio@
questa passione ai bambini, attraverso
xkeimpresasociale.it.
9.30 alle 17. Accoglie bambini da 3 a
giochi e racconti adatti alla loro età. Il percorso ludico comprende riferimenti
Spazio ZeroSei
e stimoli e le attività proposte sono
Museo Egizio
complementari alla visita. C’è la grande
Via Accademia delle Scienze, 6 - Torino
piramide che rappresenta la cappella di
www.museoegizio.it
Maia, nella vasca della sabbia si raccolgono amuleti antichi, giochiamo con i
Spazio ZeroSei Egizio è sostenuto dal
geroglifici e creiamo con l’argilla rossa
programma ZeroSei della Compagnia di
piccoli oggetti di uso comune nell’Anti-
San Paolo
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soldi e diritti
Il test di paternità Un’analisi del DNA dalla grandissima precisione che consente di risolvere i casi di paternità controversa Di Francesca Galdini
Un sito satirico americano ha
che consente di stabilire – con
riferito che un tribunale a stelle
una precisione che rasenta il
e strisce avrebbe ordinato a Tiger
99,99% - i più complessi legami di
Woods, celebre campione golfista
consanguineità, risolvendo i casi
statunitense, di sottoporsi a ben
di paternità controversa e le conse-
127 test di paternità, facendo
guenti problematiche in materia di
così la gioia di 121 donne che
successione e diritti ereditari.
pretenderebbero di essere state
Il test si basa sul principio che
sue amanti e di aver dato alla luce
ogni persona eredita il proprio
figli suoi.
patrimonio genetico dai genitori:
Vero o meno che sia, e senza
il 50% dalla mamma e il 50% dal
arrivare a questi livelli, può
papà; confrontando le caratteristi-
capitare che il “lui” in questione
che genetiche del figlio con quelle
nutra dubbi più o meno fondati
della madre e del presunto padre,
sulla paternità del bimbo che la
verificando cioè se il figlio possiede
compagna / moglie / avventura di
metà del profilo genetico paterno,
una notte porti in grembo: che fare
si potrà determinare se quell’uomo
in questo caso?
è il suo padre biologico.
Certamente si può richiedere un
Il test si può fare in maniera casa-
test di paternità.
linga o legale.
Nello specifico, questo accer-
Nel primo caso (il cosiddetto “test
tamento è una analisi del DNA
informativo”) bisogna ordinare un
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soldi e diritti
kit di campioni per il prelievo, che
reperibili un po’ su tutto il territo-
viene spedito all’indirizzo indicato
rio nazionale. Questo test presup-
con tutte le istruzioni necessarie.
pone che chi lo richiede disponga
Si devono poi inviare i tamponi al
delle necessarie autorizzazioni:
laboratorio di riferimento per le
non può quindi essere effettuato
analisi, che a sua volta trasmette il
all’insaputa dell’altro genitore, è
referto a mezzo posta o via email.
necessario verificare l’identità dei
Si tenga presente che questo me-
soggetti coinvolti e rilasciare il
todo non ha alcuna valenza legale:
consenso al prelievo dei campioni.
i risultati cioè non possono essere
Inutile sottolineare che i costi sono
utilizzati in un ipotetico giudizio
differenti. I risultati però hanno
in Tribunale.
valenza legale e possono essere
Il discorso cambia se si sceglie il
utilizzati in Tribunale per il rico-
metodo legale: se ci si rivolge cioè
noscimento o il disconoscimento
a centri specializzati e accreditati,
della paternità.
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lingue
La vacanza studio giusta! I consigli dell’esperta per approfittare al massimo dell’esperienza di un campo estivo all’estero
Ogni estate migliaia di bambini e ragazzi italiani
po’ improvvisati e poco professionali.
partono per un soggiorno linguistico all’estero e
Suggerisco sempre ai miei clienti di mandare i figli
solo i loro genitori possono raccontare il turbinio di
da soli o con un paio di amici al massimo e di non
titubanze e dilemmi che ha preceduto la decisione.
fare il gruppone. Se sono in uno o due si integrano
Quale campus scegliere, come capire se sono seri,
più facilmente con altri ragazzi di tutto il mondo e
se l’esperienza si rivelerà utile e piacevole o solo
l’esperienza è sicuramente più completa e immersi-
uno spreco di soldi che avremmo potuto utilizzare
va. E se proprio vogliono partire in dieci, scegliere
meglio in tanti altri modi? A guidarci nella scelta
almeno la sistemazione in famiglia o in camere
possono essere utili i consigli di una professioni-
separate nel campus, per spezzare un po’ il gruppo.
sta nel campo, come Marina Filippi di APE-Italia,
Molti genitori hanno dubbi da ‘famiglia italiana’, del
un’organizzazione che da anni propone e organizza
tipo ‘ma ci sarà un bagno singolo?’, che non devono
soggiorni studio all’estero (www.ape-italia.it).
guidarli nelle scelte. La condivisione – anche del
“Il mio primo consiglio è di muoversi per tempo, per
bagno – è una buona esperienza per i nostri ragazzi.
approfittare delle tariffe più convenienti sui voli e
E anche se la sistemazione è un po' ruspante, cosa
per assicurarsi un posto nei campus con il migliore
importa? È meglio dare più valore alla metodologia
rapporto qualità-prezzo”.
nell’insegnamento.
Le strutture che propongono soggiorni linguistici
Infine, ai ragazzi consiglio di partire sereni, con
sono così tante che è difficile orientarsi, come
l’atteggiamento della ‘spugna’, di lasciare a casa
fare? “Un buon criterio nella scelta è privilegiare i
la timidezza e buttarsi. Conoscere tante persone,
campus/corsi organizzati da scuole accreditate dal
provare cose diverse, fare esperienze nuove. Fare
British Council – un ente che garantisce la qualità
insomma una vera full immersion nel paese in cui
nell’insegnamento e consente di evitare campi un
vanno!”.
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INGRESSO GRATU I TO
8 | 9 | 10
MARZO fieramilanocity M5 P O RT E L LO • M 1 LOT TO
16ª fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili Tre giorni di incontri, degustazioni e scoperte per stimolare la creatività e soddisfare il gusto. 700 realtà espositive per chi ama il cibo buono e il lavoro equo, i vestiti belli e sicuri, le vacanze più autentiche e la cultura indipendente; un universo di storie e prodotti per il futuro che vogliamo.
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Partiamo dall’acqua Come il cibo, l’acqua diventa improvvisamente importante quando si diventa genitori di Maurizio Bongioanni
Quale acqua utilizzare per la
Attenzione a nitriti e nitrati
prima pappa? Per i primi sorsi du-
Nitriti e nitrati sono indice di inqui-
rante lo svezzamento? Per il latte
namento. I nitrati sono responsa-
formulato? Va bene l’acqua del
bili della “sindrome del bambino
rubinetto o ha qualche controindi-
azzurro”, ovvero di una forma di
cazione? E l’acqua degli erogatori
tossicità acuta che può colpire i ne-
pubblici? Meglio preferire l’acqua
onati. Alte concentrazioni di questa
“speciale” per neonati venduta in
sostanza possono causare metae-
farmacia o al supermercato?
1,5 mg litro. Ovviamente l’acqua
moglobinemia, ossia l’accumulo
La verità è che l’acqua è tutta ugua-
non deve contenere nitriti né
nel sangue di una forma alterata di
le: lo affermano molti pediatri, come
ammoniaca. Tutti questi minerali
emoglobina che non è in grado di
Vincenzo Calia (medico pediatra
(a parte nitriti e nitrati che sono
legare l’ossigeno e di trasportarlo
ed ex direttore della rivista UPPA).
pericolosi per altri motivi) alterano
ai tessuti. L’AIRC (Associazione
Non c’è differenza apprezzabile (a
la composizione del latte.
Italiana per la Ricerca sul Cancro)
parte il costo) fra il latte ottenu-
Nel confronto svolto da Vincenzo
rassicura: “bisogna considerare
to diluendo la polvere in acqua
Calia fra diverse acque, quella
le concentrazioni: quelle di nitrati
“speciale” e quello che si ottiene di-
speciale comprata in farmacia e
e nitriti nell'acqua potabile sono
luendo la stessa polvere nell’acqua
quella del rubinetto proveniente
molto basse, quasi inesistenti”.
del rubinetto. E lo stesso vale per la
dagli acquedotti di Milano, Roma
In Italia un decreto del 2003 ha
preparazione delle pappe.
e Bari, emerge che solo il calcio
stabilito che i nitriti debbano avere
è presente in maniera maggiore
una concentrazione inferiore a 0,5
Quale acqua per i bambini
nell’acqua del rubinetto. Il calcio è
mg/L, mentre per i nitrati la massi-
responsabile della maggior durezza
ma concentrazione consentita è 50
Certo, l’acqua deve rispettare
dell’acqua, ma a livello pediatrico
mg/L. Entro questi limiti, le acque
taluni parametri. Il residuo fisso
non è un problema, perché il calcio
potabili possono essere consumate
deve essere basso (meno di 500
in eccesso viene eliminato con l’uri-
in condizioni di sicurezza nell’in-
mg per litro), nitrati e sodio meno
na. Medesimo discorso per l’acqua
tero arco della vita. Per i neonati
di 10 mg per litro, calcio meno di
erogata negli erogatori pubblici,
un'unica raccomandazione: far
100 mg per litro, cloro meno di
dato che in genere proviene dagli
bollire l'acqua e farla raffreddare
25 mg per litro e fluoro meno di
acquedotti che riforniscono le case.
per 30 minuti.
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creatività
Giochiamo a pulire il mare Piccole attività creative a partire dai materiali in plastica trovati sulla spiaggia, in un prato o in riva al fiume Di Sofia Rondelli
Secondo un report stilato dal WWF nel 2018, il
pulizia dell'ambiente ove siano presenti rifiuti.
Mediterraneo è tra i mari più inquinati al mondo
Quando portiamo i bambini in montagna per una
a causa della plastica, che rappresenta il 95% dei
passeggiata nei boschi, oppure in riva a un fiume
rifiuti in mare aperto, sui fondali e sulle spiagge.
o sulla spiaggia, ci imbattiamo spesso in rifiuti di
Dopo la Cina, l'Europa è il secondo maggior pro-
vario genere come lattine, bottiglie, cannucce. Oltre
duttore di plastica al mondo e riversa ogni anno in
a raccogliere questi materiali, possiamo inventarci
mare tra le 150 e 500 mila tonnellate di macropla-
dei giochi da fare insieme. Ad esempio possiamo
stica. A causa del movimento delle correnti marine
combinarli insieme creando forme di pesce, albero
e della salinità dell'acqua, le macroplastiche, se
o fiore. Scattiamo poi una fotografia affinché questa
non raccolte, sono destinate a frantumarsi in picco-
piccola azione non risulti più isolata, ma esemplare.
li pezzi e a essere scambiate per cibo dalla fauna
Terminato il gioco, mettiamo in un sacchetto quanto
marina entrando così, a tutti gli effetti, nella catena
trovato e gettiamolo negli appositi bidoni.
alimentare. Le specie marine ingeriscono plastica intenzionalmente, accidentalmente o in maniera
RICICREO
indiretta, nutrendosi di prede che a loro volta
Per sensibilizzare le famiglie al problema della
hanno mangiato plastica. Si stima che nel Mar Me-
plastica che sta invadendo gli oceani del piane-
diterraneo il 90% degli uccelli marini abbia nello
ta, il team Art4Life ha ideato un nuovo progetto,
stomaco frammenti di plastica. Senza un'efficace
RICICREO. #RICICREO è anche l'hashtag lancia-
inversione di rotta, si stima che nel 2050, nei mari
to su Instagram, che invita i piccoli esploratori
ci sarà in peso, più plastica che pesce. Per questo è
a raccogliere rifiuti nell’ambiente, realizzare
necessario, ora più che mai, fare una corretta rac-
piccole creazioni, condividere e divertirsi!
colta differenziata e sensibilizzare i bambini nella
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alimentazione
Facciamo la pizza Come trasformare la solita pizza casalinga in una leccornia da leccarsi i baffi? Basta seguire i consigli e la ricetta giusti di Ginger Nigella
L’impasto della pizza è fatto con cinque ingredienti: farina, acqua, lievito, olio e sale. Perché riesca bene si deve innanzitutto partire dagli ingredienti giusti e di qualità. Ad esempio, scegliere una farina 0 o una farina 1 (più ricca di crusca), con una forza (indicata su alcune confezioni con la lettera W) che abbia un valore compreso tra W280-320. La forza della farina permette di ottenere un impasto più idratato ed elastico. La semola rimacinata di grano duro è ottima per la preparazione di focacce o come spolvero per stendere l’impasto della pizza. L’acqua perfetta è quella del rubinetto con una temperatura che non vada oltre i 22 °C. Il lievito di birra fresco va dosato con moderazione; più lievito usiamo, meno la pizza sarà digeribile. Il sale va sempre aggiunto alla fine dell’impasto, quando si è creata la maglia glutinica, per evitare di romperla.
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alimentazione
IMPASTO BASE PIZZA
latte è ottima per la pizza, perché
1 kg di farina per pizza (0 o 1)
rilascia meno liquidi rispetto alla
700 gr di acqua
mozzarella di bufala. Ricordarsi
20 gr di miele
di romperla con le mani qualche
10 gr di malto o zucchero
ora prima e lasciarla sgocciolare
8 gr di lievito di birra fresco
dentro un colino.
20 gr di sale 30 gr di olio evo
PIZZA MARGHERITA (per 6 pizze tonde)
Setacciare la farina in una ciotola
1 impasto base per la pizza
o in planetaria con gancio, sbricio-
400 gr di pomodori pelati
lare il lievito al suo interno e unire
700 gr di mozzarella
il malto. Impastare aggiungendo
Basilico
inizialmente metà dell’acqua
Olio evo q.b.
e il miele, poi aggiungere poca
Semola rimacinata
acqua per volta fino a ottenere un impasto ben incordato. Unire per
Dividere l’impasto per la pizza
ultimo il sale con poca acqua e
in panetti da 270 gr e dar loro
terminare con l’olio.
una forma tonda. Preparare sei
Lasciare riposare l’impasto per 15
teglie per pizza tonda e ungerle
minuti sulla spianatoia coperto
leggermente con olio. Posizio-
con un canovaccio.
nare su ogni teglia una pallina
Quindi procedere stendendo l’im-
d’impasto, coprire con pellicola
pasto per poi ripiegarlo in due e
e fare lievitare fino al raddoppio.
formare una palla. Lasciare lievita-
Stendere l’impasto dal centro
re un’ora in un contenitore coperto
verso i bordi della teglia e condire
con pellicola a una temperatura di
a piacimento.
25 °C.
Quando l’impasto è lievitato, condire con pomodoro e infornare
IL CONDIMENTO
in forno caldo ventilato a 220 C°.
Usare pomodori pelati di ottima
Dopo i primi 5 minuti abbassare
qualità; romperli grossolanamente
a 200 °C e cuocere per altri 8
dentro un recipiente con le mani
minuti. Sfornare, aggiungere la
e condirli con olio evo, sale e origa-
mozzarella e rimettere in forno
no siciliano. La mozzarella fiordi-
fino a doratura.
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Cinema
C’era una volta il Principe Azzurro Una divertente presa in giro delle convenzioni delle classiche favole a lieto fine di mario bettas valet
Cenerentola, Biancaneve e la Bella Addormen-
perderà il trono in eredità dal padre, si avvicina.
tata sono tutte e tre innamorate di un giovane
C’era una volta il Principe Azzurro è prodotto
principe farfallone, Philippe Charming. Il
dagli stessi creatori di Shrek. Anche in questa
nobile, in seguito alla maledizione inflittagli
nuova pellicola si ironizza, prendendo in giro le
dalla sua matrigna, ha la capacità di ammaliare
convenzioni e i cascami delle classiche favole a
e sedurre ogni ragazza che incontra. Suo padre,
lieto fine. Tutto è messo alla berlina, si ride con
scocciato per i suoi comportamenti, gli impone
spirito sarcastico e divertito.
di trovare il vero amore prima di compiere il
Diretto da Ross Venokur, C’era una volta il Prin-
suo ventunesimo compleanno. Aiutato da Leno-
cipe Azzurro arriva solo ora in Italia, dopo aver
re, una ragazza incapace d’amare, si mette alla
racimolato ottimi incassi per tutto il 2018 nei
difficile ricerca del vero amore. Nel frattempo
paesi dove è stato proiettato, è adatto a tutti e in
il compleanno dei 21 anni, data oltre la quale
grado di svagare con il sorriso grandi e piccini.
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Cinema
Un viaggio a quattro zampe Bella è una graziosa cagnolina molto amata dai suoi custodi umani. Per una serie di circostanze sfavorevoli, e una buona dose di distrazione, si perde in una località molto lontana dalla sua casa. Il film di Charles Martin Smith racconta la storia di un lungo e pericoloso viaggio intrapreso da Bella per ritornare a casa e farsi riabbracciare dai suoi amati amici, Lucas e tutti i componenti della sua famiglia. Nella realizzazione del film ha collaborato con Smith anche Bruce W. Cameron, insieme alla compagna Cathryn Michon, già autore della sceneggiatura di Qua la zampa, film del 2017 con protagonista sempre un cagnolino. Film per famiglie, avventuroso e commovente.
My Hero Academia The Movie – Two Heroes Arriva sugli schermi un nuovo lungometraggio tratto dai famosi e omonimi manga e anime, creati da Kohei Horikoshi: My Hero Academia The Movie – Two Heroes. Diretto da Kenji Nagasaki, questo secondo capitolo cinematografico è distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione con Dynit. All Might riceve l'invito per partecipare a un grande meeting internazionale, un congresso che raggruppa i migliori cervelli in ambito scientifico. Ma nell'ombra, contro la grande kermesse e la società degli eroi, trama un misterioso super cattivo. Lungometraggio per bambini grandicelli, imperdibile per tutti i fan del manga giapponese.
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libri
Torna la Natura è primavera e i bambini adorano rotolarsi nei parchi: assecondiamoli! di Alice Quaglino
ROSIE E GLI SCOIATTOLI
BUONGIORNO, SIG. DINOSAURO
LA FAMIGLIA ZERO RIFIUTI
DI ST. JAMES
Libro con alette per gli appassiona-
(O QUASI)
Rosie è considerata “la meraviglia
ti di animali preistorici, da 4 anni.
Ecco a voi l'avventura di Jérémie,
della famiglia” e durante le vacan-
Sei bambini accompagnano i pale-
Bénédicte e dei loro bimbi che
ze le capita di stare con i genitori
ontologi in erba a fare conoscenza
sono riusciti a ridurre del 91% i
sul loro posto di lavoro: gli autobus
di un diplodoco, un velociraptor,
loro rifiuti di famiglia. Aneddoti
rossi di Londra! Da qui inizia una
una famiglia di triceratopi, un ti-
su come fare acquisti, consigli per
grande avventura tra gli animaletti
rannosauro rex, un parasaurolofo,
uno stile di vita sostenibile, infor-
di città, alla scoperta del significa-
uno stegosauro... Scoprite il vostro
mazioni sul recupero e il riutilizzo,
to di casa, paese, origine.
squamoso preferito!
ricette pratiche e autoironia come
di Simonetta Agnello Hornby,
di Sam Boughton
da blog omonimo, Famille Zero
George Hornby
Editoriale Scienza – 12,90 euro
Dechet.
illustrazioni di Mariolina Camilleri
di Jérémie Pichon
Giunti – 15 euro
illustrazioni di Bénédicte Moret Edizioni Sonda – 18 euro
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libri
IL GIARDINO CURIOSO Il sogno ecologico di Liam può diventare realtà. Ecco da dove iniziare per far sbocciare la città attorno a noi e accogliere la natura spontanea. di Peter Brown - EDT - 15 euro
CONNESSO A ME STESSO,
BOTANICA
LE FATE CI INSEGNANO...
AGLI ALTRI, AL PIANETA
Viaggio tra i segreti della natu-
LA SEMPLICITà
Avventura illustrata di Alice, una
ra con un professore esperto in
Un libro che insegna ai bam-
ragazzina di dodici anni lontana
neurobiologia vegetale. Papà e
bini quanto tempo ci mette un
dalla città e, soprattutto, da Inter-
mamme potranno così sapere di
bosco per crescere, quali sono gli
net e dai social network. Grazie
tutto di più su fotosintesi, natura
alberi sempreverdi e non, come si
a una nonna speciale e al saggio
psicoattiva, semi, organizzazione e
chiamano le fate che si possono
montanaro Antonio impara poi a
struttura delle piante. Un inno alla
incontrare sui sentieri. E che mo-
coltivare amorevolezza e compas-
bellezza del nostro ecosistema, da
stra come sia bello essere semplici
sione. Una lezione di consapevo-
proteggere.
tra persone semplici, in un mondo
lezza per tutti.
di Stefano Mancuso
semplice seppur così complesso.
di Grazia Roncaglia
Aboca – 12 euro
di Aleix Cabrera
illustrazioni di Paola Gandini
illustrazioni di Rosa Maria Curto
L'Età dell'Acquario - 18,50 euro
Macro – 5,90 euro
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il sassolino nello stagno
Febbre Ovvero, a quanti gradi si sfiora l’immortalità? di Khaled Elsadat
Paradossalmente la febbre è una delle esperienze che più ci avvicina all’immortalità
“Perché a cercare l’immortalità sono prevalentemente gli uomini?”. La domanda mi piomba in mente senza preavviso non appena mi accorgo che mio figlio ha la febbre. Il che per me significa sospendere la vita, rimandare tutti gli impegni per i giorni seguenti e rimanere a casa. La suddetta domanda l’avevo incontrata, circa un anno fa, in un articolo di un giornale americano. La proponeva la scrittrice Dara Horn, conosciuta per il romanzo di una donna che non può morire. Dara, nel suo articolo, indagava la corsa dei miliardari della Silicon Vally (assieme ad altri miliardari, tutti maschi, alcuni accusati di violenze sessuali) negli investimenti faraonici sulla ricerca del segreto dell’immortalità e dei trattamenti anti-invecchia-
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il sassolino nello stagno
mento. Perché questa domanda mi torna in mente adesso? Non lo so. Come avrete sperimentato spesso in compagnia dei vostri bambini, i giorni di malattia li ho passati tra vomito, termometri, lavaggi del naso, pasti non consumati, suadenti promesse per far prendere la medicina, altre suadenti promesse per non abbondare con le dosi della (oggigiorno) dolcissima medicina. Pianti, debolezza, coccole, preoccupazione, sonno e altri pianti e lunghi silenzi. In quei silenzi mi visitava la domanda di Dara. L’immortalità è una relazione tra il corpo e il tempo, dove uno, il corpo, rimane costante nel mutare dell’altro. Paradossalmente un po’ di febbre è una delle esperienze che più ci avvicina a concepire l’immortalità. Da un lato ci ricorda la deperibilità del corpo, il suo veloce mutare. Dall’altro stropiccia il tempo, rendendolo irrilevante. Trasforma pure lo spazio. Per un numero - appunto - irrilevante di ore, il tuo mondo si racchiude dentro una stanza. Il centro dell’universo è quel cucciolo leggermente più caldo del solito che dorme accanto a te, i suoi angoli più remoti sono la bottiglietta di Tachipirina da un lato e un libro sul comodino dall’altro. Un universo silenzioso e immobile. L’unica cosa che muta, in questa scena cosmica, è la temperatura segnata dal termometro. La febbre avvicina all’immortalità quando espande il corpo. Includendone un altro. Le domande: “cosa sta provando? Chissà cosa sta pensando? Gradirebbe una carezza o lo irriterebbe? Questa sua rabbia è vera o è solo frustrazione per la sua condizione fisica?” occupano il tuo centro. La febbre ridimensiona anche le cose. Tutti gli impegni che il giorno prima sembravano importanti, urgenti e necessari in questo spazio-tempo sono svaniti senza nemmeno lasciare traccia. Cerco e ritrovo l’articolo. Voglio sapere come mai il mio inconscio me l’ha scelto. Dara, nel tentativo di spiegare il motivo per cui tanti uomini potenti, dopo aver posseduto i corpi di altri, vogliono pure l’immortalità per il loro corpo dice: “Per un nanosecondo, nella storia dell’umanità, gli uomini hanno condiviso un fardello da sempre femminile: il lavoro quotidiano di prendere cura del corpo di un’altra persona. Il ciclo costante di cucinare, dar da mangiare, cambiare lenzuola, pulire feci e vomiti per il piccolo, il malato o il vecchio. Questa devozione quotidiana ti cambia, è una scuola d’empatia”. Enigma risolto. Due giorni dopo, nonostante il termometro continui a segnare trentotto gradi, mio figlio torna a scuola. Perché questa volta la febbre è mia.
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Per un nanosecondo nella storia dell’umanità gli uomini hanno condiviso il fardello femminile della cura
Caterina
Caterina e il peso dei sogni di marina gellona
A 10.369 chilometri da qui, 265
settimane di vacanza durante le quali
giorni di cammino (8 ore al giorno
conoscono e si prendono cura degli
di passi) o a 21 ore di aereo, c’è un
elefanti ricoverati lì.
essere di 4 tonnellate che Caterina,
Caterina è in cucina, a casa di sua
prima o poi, accarezzerà. Si chiama
madre, con caffè e pane tostato, una
Swe Moe ed è un elefante di 67 anni
mattina di marzo. I suoi genitori sono
che vive in un centro creato da vete-
fuori per la spesa, i figli dormono
rinari e ambientalisti e dove decine
il sonno lungo degli adolescenti, la
di volontari trascorrono, ogni anno,
casa è silenziosa, sembra in attesa di
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Caterina
qualcosa, ci sono un po’ di riviste da
mahout ed elefanti nelle attività quo-
sfogliare. E, mentre legge un articolo
tidiane: dare il cibo a chi non riesce
di reportage del giornalista Piero
momentaneamente a procurarselo da
Papa, Caterina sente una commozio-
solo, portarli al fiume a fare il bagno,
ne profonda e uno struggimento che
accarezzarli. Caterina finisce di
si allarga in lei, occupa molto spazio
leggere, alza gli occhi, guarda il fuoco
e chiede una promessa.
acceso nel camino della cucina di sua
Il Myanmar, o Birmania, è un mondo
madre e lo dice, a fior di labbra: ci
lontanissimo e sconosciuto per Ca-
andrò. Non a piedi, forse in aereo, ma
terina, che deve aprire Google Maps
andrà dagli elefanti. Più legge notizie
per collocarlo tra altri stati, confini,
su di loro, libri, romanzi, post su
il Bangladesh a ovest, la Thailandia
Instagram, più li ama, questi enormi
a est. Ma grazie alle parole e alle
mammiferi capaci di comunicare
immagini che ha davanti agli occhi,
tra loro con un linguaggio articolato,
diventano più vicine, anzi, le entrano
intelligenti, emotivi, minacciati, mal-
proprio nell’anima le storie degli ele-
trattati, mutilati e uccisi per l’avorio,
fanti che, dopo una vita trascorsa a
la pelle, le ossa. La tenerezza della
portare il prezioso legname rossiccio
grandezza che non significa capacità
scuro con cui l’Occidente pavimenta
di difendersi. La natura selvatica e
attici e appartamenti, il teak, vengo-
l’immensa bellezza che gli esseri
no abbandonati, rischiando di finire
umani non sanno vedere. La scelta
contro i treni o investiti dai camion
di difendere invece di sfruttare. La
sulle strade sterrate del paese. E per
consapevolezza di un ecosistema che
loro, un uomo e una donna, marito
tiene insieme foreste in pericolo, ani-
e moglie, hanno aperto un posto che
mali in via di estinzione, popolazioni
si chiama Green Hill Valley, dove
allo stremo. E persone impegnate a
offrono uno spazio protetto, cibo,
contrastare il disastro. La vita reale
attenzioni mediche e psicologiche
di elefanti reali, in pericolo e in cura.
agli elefanti traumatizzati o feriti o,
E, ancora, il potere metaforico di
semplicemente, anziani. Swe Moe è
queste storie, che ci raccontano che
uno di loro.
se non curiamo i nostri sogni offesi,
Ogni elefante ha il suo mahout, ov-
roviniamo la nostra terra interiore,
vero una persona che si prende cura
la sua meraviglia, i tesori invisibili. E
esclusivamente di lui, possibilmente
questo pensiero strappa a Caterina,
fino alla morte. Ma i volontari, che
una promessa parallela, un viaggio
passano alcuni giorni nel centro, pos-
più vicino, ma altrettanto lungo,
sono dare una mano e accompagnare
dentro di sé.
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Se vuoi scrivere a Caterina, la mail è: caterina@giovanigenitori.it
CON I L PATROCINIO DI