Scoordinati news nr 30 speciale raduno

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SCOOrdINaTI 30 NEWS NUMERO

Speciale Motoraduno 2013

Reportage ufficiale

4° Motoraduno Scoordinati Anche quest’anno ci siamo riusciti Magazine bimestrale a diffusione telematica a cura della Redazione del Motoclub Scoordinati, consultabile on-line al sito www.mcscoordinati.com. Non in vendita. No scopo di lucro.


Anteprima live Scrivo questa prima parte di resoconto in diretta dalla grande Sala, mentre i Wild Strings stanno allietando i 250 e più Bikers che sono riuniti nella grande sala del Consorzio Agrario Provinciale di Anguillara Sabazia. Si avete letto bene, il 4° Motoraduno Scoordinati si sta tenendo proprio qui all’ex Consorzio Agrario Provinciale di Anguillara Sabazia. Fortunatamente ha prevalso il buon senso e la sicurezza dei nostri invitati, il clima e le condizioni avverse non ci hanno permesso di realizzare il nostro 4° evento nella usuale e magnifica Location di sempre, il Molo di Anguillara. Mentre scrivo queste righe un Bikers seduto qui accanto mi sta chiedendo cosa sto facendo, la risposta di getto è stata: «sto raccogliendo queste prime sensazioni in diretta, cosi è più bello». In effetti cosi sembra tutto più magico, più vivo, più sentito! I nostri invitati sono nel pieno del loro pranzo, mentre un cielo scuro ed uggioso minaccia pioggia da un momento all’altro, anche

se fino ad ora non è caduta una sola pioggia. I ragazzi nel frattempo si stanno divertendo alla grande, anche se purtroppo la scarsa connessione internet ci priva del fatto di proiettare per intero la Motogp, ma stiamo tentando di risolvere anche questo problema. Detto fatto, la connessione è tornata, giusto in tempo per gustarsi gli ultimi 6 giri del Gp di Aragon in Spagna della Motogp. Il clima è festoso, goliardico, spensierato ed i nostri invitati non sembrano minimamente preoccuparsi del cielo grigio e minaccioso che c’è al di fuori della Sala. Fino ad ora l’emergenza temporale è stato arginato alla grande, e qui dentro c’è il delirio vero e proprio. Ma andiamo per ordine, risaliamo a quello che è accaduto appena due giorni prima dell’evento, ovvero Venerdì 27 Settembre…


Venerdi’27... Un SMS improvviso mi avverte di una Riunione Straordinaria, fissata per ore 21:00, del Consiglio Direttivo del nostro Motoclub. Giunto alla riunione mi rendo subito conto che la gravità e l’importanza dell’ incontro raggiunge subito toni di notevole rilievo, ordine del giorno: il clima minaccia temporali in tutto il centro Lazio già a partire dall’alba di Domenica, ergo dobbiamo correre ai ripari. Rischiare tutto e lasciare che l’evento del 4° Motoraduno Scoordinati si sviluppi nella tanto amata Piazza del Molo all’aperto, o salvaguardare il benvenuto dei nostri Bikers accogliendoli in un posto al coperto? Dopo non pochi confronti si è deciso per la seconda opzione, in fin dei conti la sicurezza viene prima di tutto. Ora occorre trovare una struttura che ci permetta di accogliere quanti più Bikers possibili per il pranzo, nonché un parcheggio adatto all’uopo, perché potrebbero giungere 50 motociclette come 300… e se venissero in 500? No forse 250 è il numero che ci si aspetta…. Non facile direi. Dopo svariate telefonate ed alternative spunta l’opzione Consorzio Agrario Provinciale vicino alla Stazione di Anguillara Sabazia, in piena via Anguillarese, un posto di passaggio e comunque facilmente percorribile, raggiungibile ed identificabile.

Ci confrontiamo inoltre sull’importanza di allestire un Check Point a Piazza del Molo che smisti il traffico Bikers proveniente da Nord verso la nuova Location. Ok, Check Point avallato! Per via telefonica, alle ore 23:50 abbiamo il via libera per l’ex Consorzio Agrario Provinciale e si procede al sopralluogo fisico della nuova Location, posto che si rivela subito adatto per l’occasione. Ora dobbiamo solo avvertire circa 100 Soci Scoordinati e spostare la preparazione dell’evento con il conseguente montaggio delle infrastrutture da Piazza del Molo all’ex Consorzio Agrario Provinciale. Tramite i potenti mezzi di FB, qualche trentina di telefonate e conseguenti sms e uozzappate (scusate lo scrivo cosi…), si riesce nell’intento. Sfido chiunque a riuscire a muovere una macchina del genere in cosi poco tempo. Dopo stancanti riflessioni, dopo aver ritagliato circa 1.000 adesivi, dopo aver preso contatti con i contattabili del mondo contattato, alle ore 01:40 circa termina la Riunione Straordinaria del Consiglio Direttivo in mezzo alla strada…


Sabato 28... Già dalle 06:30 del mattino i primi Soci cominciano a raggiungere la nuova Location dove si terrà il 4° Motoraduno Scoordinati. Solo 1 ora dopo la macchina Scoordinata si mette in moto, il parco festa comincia a prendere forma. Come un Camaleonte ogni sfumatura prende il suo giusto colore. La grande Vela viene allestita per dar spazio e riparo agli Standisiti all’esterno della grande sala, sala nella quale nel frattempo vengono allestiti tavoli e panche per il pranzo. Le postazioni per le iscrizioni al Raduno ed FMI sono immediatamente davanti all’entrata del CAP, mentre il settore gadget e colazioni viene assemblato all’interno. Il tutto mentre nella parte soppalcata viene allestita la strumentazione live che permetterà ai Wild Strings di esibirsi, mentre dall’altra parte della sala si corre ai ripari per riuscire a proiettare con un videoproiettore, e per di più su di una parete ricurva, quello che avrebbe dovuto apparire su un Maxischermo digitale…

Il tutto mentre un sole cocente ed un cielo privo di nuvole faceva da spettatore privilegiato sopra la nuova Location: “Cazzo, difficile pensare che domani cadrà il diluvio….”

A fine serata gli sguardi stanchi dei valorosi disciplinati Soci che hanno dato l’anima erano la cosa più bella da osservare, una giornata che anticipava un altro maestoso evento, anche se dentro di noi, la paura di un flop colossale ci assaliva, e non poco. Dai tanto, molto, per noi del Direttivo prepari tutto su carta mesi e mesi prima, unisci le tue forse a quelli di tanti volontari che si sono resi disponibili prima dell’evento (diciamo anche settimane prima), fai tutto questo e molto altro in più, per poi essere in balia del clima, del tempo, della pioggia, che no sai se verrà o non verrà… Una frase di un noto film dice: «non può piovere per sempre…», il problema era che non pioveva da parecchio tempo, troppo tempo…


Domenica 29... Vedo alla spicciolata giungere moto già dalle 08:30. Munito di telecamera e coadiuvato dagli altri collaboratori YES video production team, mi dirigo verso il gonfiabile coloratissimo della Red Bull, e comincio a riprendere i nostri amici invitati. Bello vedere persone mantenere la promessa e giungere da Pescara, anzi da Cepagatti per esser precisi, bello vedere i soliti impavidi Harleysti che nulla temono, per loro freddo o caldo non fa differenza, bello ed entusiasmante vedere i primi scatti con le immancabili ragazze ombrellino con i primi Bikers accorsi. Malgrado tutto, malgrado il cielo grigio che diventava sempre più scuro man mano che la giornata avanzava, il parco festa è andato via via riempiendosi, certo non come il Molo di Anguillara Sabazia, ma comunque un vero e proprio traguardo considerando la minaccia che incombeva sulle nostre teste. Alle 11:30 parte il Motogiro alla quale partecipano moltissime motociclette, tanto da far svuotare in soli 10 minuti il Parco Festa, Location che rimane però piena di gente come sempre festanti e gai nella loro giornata Biker. Voci di corridoio mi dicono che sia l’aperitivo previsto al Lago Sabatino e gentilmente offerto dal Ristorante Sabatino, che il Motogiro stesso ha avuto notevoli riscontri in termini di soddisfazione. La squadra degli Aperitivi ha funzionato alla grande, mentre quella degli staffettisti ha accompagnato egregiamente il serpentone sino al ritorno al Parco Festa. Successivamente il ritorno dei nostri amici è stato accolto da un ricco pranzo all’interno della sala, sala nella quale veniva proiettato il filmato dei nostri Sponsor intervallate da scatti fotografici Scoordinati sulle uscite sociali 2013. Qui l’altra squadra addetta al servizio ai tavoli si è mossa alla grande, e, che io sappia, nessuna lamentela è giunta al Consiglio.

Durante il pranzo i Wild Strings si sono esibiti in un Live che mi ha portato indietro agli anni 50’. Non che li abbia vissuti naturalmente, ma musicalmente parlando mi ha fatto vivere emozioni pulite con un chiaro cenno alle Pin-up e Muscle Car in chiaro stile Rockabilly Usa. A fine pranzo, la delizia della giornata; il balletto a cura della nostra coreografa Elisabetta, ha visto 30 e più Scoordinati ballare per i nostri invitati, l’impegno profuso da ogni partecipante è stato impeccabile, e le gesta coreografiche, molto più in sincrono malgrado la difficoltà di quest’anno, sono state migliori rispetto a quelle dello scorso anno, della serie ogni anno sempre più bravi e precisi! Successivamente, come un fiume in piena, abbiamo dato luogo alle Premiazioni, momento nel quale un velo di commozione è sceso giù dalle gote di molti di noi ricordando il “Grande” Lorenzo, anche lui uno Scoordinato, volato via tra gli angeli mentre faceva la cosa che più amava nella vita, andare in motocicletta! “Ciao Lorenzo, anche se personalmente non ti conoscevo, mi è bastato vedere tua madre lì sul palco accanto al nostro Presidente”, una scena condita con le parole rimate del nostro Salustro (Poggiamorella) che non si è tirato indietro nell’interpretazione di una poesia che ha tolto il fiato ha molti di noi, me compreso e che non dimenticherò mai. Gli attimi di commozione sono poi proseguiti con la presenza di Pino Bruzzaniti, che una volta salito sul palco non aveva parole per manifestare quello che in quel momento sentiva dentro, quello che in quel momento provava, un nodo in gola gli impediva di parlare e gli sguardi lucidi incrociati tra lui ed il nostro Presidente, hanno comunicato più di cento parole.




Dopo le Premiazioni si è svolta la riffa con ricchi premi per i nostri invitati, dopodiché veniva inesorabilmente meno la folla, la gente e la festa, facendosi avanti l’attimo delle pulizie, dello scarico delle fotografie e delle videoriprese (circa 28.876 GB, per un totale di 2.996 fotografie scattate nella sola giornata di Domenica, in attesa ancora dei 300 scatti di Cesco) dello smontaggio delle infrastrutture esterne (vela, gazebi, gonfiabili e transenne) ed interne (panche, tavoli, strumentazione audio/video, vettovagliamento, bevande e oggettistica gadget). Una piccola osservazione: l’intesa e la voglia di fare che ci ha sempre contraddistinto da 6 anni a questa parte, unita all’unione e complicità che altri Motoclub vorrebbero avere ma che sognano lontanamente di ottenere, è una cosa che va tutelata e difesa ad ogni costo. Se uno Scoordinato vi viene vicino per una qualsiasi richiesta, non lo fa tanto per, bensì per mandare avanti la cosiddetta “baracca” nel migliore dei modi ed in quel momento ha bisogno del tuo aiuto, della tua forza, dei tuoi scatti fotografici, della tua voce, delle tue capacità artistiche, del tuo estro, della tua disponibilità. Questo ci ha resi imbattibili in qualsiasi iniziativa e/o avventura e questo va difeso fino all’ultimo giorno in cui il Motoclub Scoordinati non sarà più un Motoclub, ma sarà divenuto leggenda! Gli innumerevoli scatti fotografici che hanno immortalato questo giorno saranno ben presto a disposizione di tutti sulla nostra piattaforma Web (mcscoordinati.com), e tengo a sottolineare l’importanza che ogni Bikers invitato alla festa potrà scaricare gratuitamente la propria fotografia di benvenuto al parco festa. Cosa che comunque ogni socio potrà avanzare. Ora mi guardo bene dal fare nomi o proferire ringraziamenti a destra e sinistra, anche perché rischierei di dimenticare sicuramente qualcuno, ma se il Servizio Aperitivi ha funzionato

benissimo, se il Reparto Iscrizioni e Gadget non ha fatto una pecca, se il Servizio ai Tavoli è stato impeccabile, se il Servizio Media e la Musica Live è andato alla grande, se gli addetti alla Logistica sono stati all’altezza, se le Staffette hanno Staffettato alla grandissima, se gli Artisti hanno allietato il Parco Festa, se tutto questo è andato a compimento, il merito va a quelle persone che si sono resi disponibili a costo zero, a costo di sfinirsi fisicamente, a costo di dare il proprio inesauribile, prezioso e inappagabile contributo! Probabilmente gli unici due nomi che è giusto menzionare sono quelli di Maximiliano Vittorini e Giovanni Amico, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente del nostro Motoclub, due persone senza la quale non saremmo mai stati in grado di realizzare tutto questo, persone che possono contare su di un Consiglio Direttivo efficiente nella sua massima forma di competenza, ognuno nel suo Settore, ognuno con la sua Mansione da rispettare e onorare. Come un Giuramento, come una Dichiarazione di Promessa, quando ci si prende un impegno lo si porta avanti sempre, e non quando si ha il tempo. Spesso molti di noi hanno fatto le ore piccole pur di realizzare questo o quel progetto, oppure girare in automobile come una trottola in cerca di Sponsorizzazioni, oppure alzarsi presto la mattina quando potresti finalmente dormire perché c’è del materiale logistico da andare a prendere, oppure ancora, ancora e ancora. In 6 anni di Motoclub, e di conseguenza altrettanti come Consigliere della Parte Artistica, ne ho visti di volti nuovi darsi da fare, dare il proprio contributo per poi scomparire nel dimenticatoio. Persone che come meteore sono apparse per poi dileguarsi nel nulla, certo la vita privata è un bene primario e a questo antepone


qualsiasi altra cosa, in fin dei conti è una cosa a cui tengo personalmente con particolare attenzione e cura, ma credo i volti nuovi visti quest’anno difficilmente ce li toglieremo (scherzosamente) dalle palle. Una collaborazione assidua, prolifica e necessaria. Anche se, e parlo personalmente, mi sarebbe piaciuto vedere altri Soci darsi da fare per la causa, ma questo è un punto di vista strettamente personale. E’ stato un Motoraduno atipico quello appena conclusosi, un Motoraduno che qualsiasi altro Motoclub avrebbe osannato per un anno intero, circa il numero di partecipanti, ma senza peccare di presunzione se il mal tempo non l’avesse fatta da padrona Piazza del Molo sarebbe sicuramente esplosa, bissando se non superando i numeri dello scorso anno. Numeri che comunque sono stati importanti e ancora una volta dalla nostra parte, si perché ancora una volta abbiamo vinto noi, noi e la nostra forza, in fin dei conti, come ripete spesso un nostro Socio, “Che la forza sia con voi!”, e così a quanto pare è stato! Se lo scorso anno la frase simbolo del 3° Motoraduno Scoordinati fu pronunciata da un Bikers che lasciando il Parco Festa in sella alla

sua moto disse: “Questi di Scoordinato hanno solo il nome…”, quest’anno quella che più mi ha colpito è stata pronunciata da un Harleysta che sedeva accanto al Tavolo delle proiezioni, che mi ha letteralmente destato….: “E pure quest’anno gliel’hanno fatta!” Ebbene si, ce l’abbiamo fatta, contro il tempo, contro il clima, contro le avversità, contro la sfiga, abbiamo saputo reagire stando l’uno accanto all’altro, e portare a casa un altro evento che, sebbene ridimensionato rispetto a quello dello scorso anno, ha comunque visto 300 Bikers provenienti da tutta Italia unirsi in un unico grande abbraccio, l’abbraccio del Motoclub Scoordinati, che vuole ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, vuole dire a gran voce:

“Ovunque tu sia, qualsiasi moto tu abbia, ricordati, non sei solo!”


a cura di Giovanni Yoyo Iodice


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