GIULIA DE GRAZI/ GRAPHIC DESIGNER
P O RT F O L I O /
{ [ ( V er o n a ) / ( 1 0 - 0 1 - 1 9 8 7 ) / ( via D o n G i ova n n i B o s c o 9 ) / ( 0 4 5 9 8 7 6 5 6 ) / ( 3 4 0 5 4 0 3 8 1 7 ) / ( giulia . degrazi @ g m ail . c o m ) ] [ ( di p l o m a di m at uri t à s c ie n t i f i c o li n gui s t i c a ) / ( D i p l o m a di L aurea di 1 ° L ivell o i n G ra f i c a e C o m u n i c azi o n e ) / ( Ac c ade m ia di B elle A r t i di B re s c ia Sa n ta G iulia ) ] / [ ( W i n d o w s - Ma c ) / ( A d o be P h o t o s h o p - A d o be I n de s ig n - A d o be I llu s t rato r - A d o be Pre m iere - A d o be A f t er E f f e c t s Fi n alCu t ) ( Mi c r o s o f t O f f i c e ) ] } ABOUTME/
{BRAND/ COMM U N I C AT I ON / I D E NT I T Y / G R A PH I C D E S I G N / E D I TO R I A L / PAC K AG I N G / CO R PO R AT E / A DV E RT I S I N G MOT I ON G R A PH I CS }
CAFFÈ DON JEREZ, ARTARI S.R.L., EMMEBI, IT. CAFFÈ, JAMAICA COFFEE CORPORATION’S, PERA, TORREFAZIONE LEPRATO, TORREFAZIONE MIKE CASTAGNOTTO, TORREFAZIONE SATURNO, CAFFÈ VIALE, PONCHIONE CAFFÈ, CAFFÈ ARABES, HAUSBRANDT, CAFFÈ FANTINO, CAFFÈ GHIGO, DI.CAF., COFFEE IMPORT, DO.MI.TO, FAZENDA DO BRASIL, MOKAFÈ, TORREFAZIONE BARALE, TORREFAZIONE CAFFÈ EXCELSIOR, VEZZA, CAFFÈ KIMBO, TORREFAZIONE DEL CENTRO, BOUTI CAFFÈ, CAFFÈ KICCO, CASA DEL CAFFÈ VERGNANO, COSTADORO, EUROCAF, GIORDANO 1938, GIULIANO CAFFÈ,GOLD COFFEE, KAFFABAR, IL CAFFÈ, LA COSTARICA, LAVAZZA, MALABAR, OLIERA, PIOSELLI, PAUSA CAFFÈ, SELEZIONE BALADIN, TAUROCAF, ASBORNO, B.I. CAFFÈ, BOCCHIA CAFFÈ, CAFFÈ CABOTO TORREFAZIONE, CAFFÈ L’ANDREA DI LAVEZZARO, CARRARA, COVIM, CUROTTO P. & PISCINI, EKAF, GREEN ELITE COFFEE, I.L. CAFFÈ, SAPCAFE’ 1956, CHICCO D’ORO ITALIA, MILANI, ALGAR MOKA, ANTICA CAFFETTERIA, AUREL CAFFÈ, BERALDI, BO.MO.CAF, CAFFÈ COSMAI, CAFFÈ ELMO, CAFFÈ MANFREDI, CAFFÈ MOKAFIOR, PELLINI CAFFÈ, CAFFE’ MISCELA PICCHIO, CAFFÈ OTTOLINA, CAFFÈ SÌ, C.I.T, È CAFFÈ, ERACLEA, GUGLIELMO POINT, GRAN MOKA, HARDY COFFEE COMPANY, INTERCAFFE’, JESI CAFFÈ, KRAFT FOOD ITALIA, LINE CAFFÈ, BIN CAFFÈ, ILLY CAFFÈ, CAFFÈ GALLIANO, D.M.C, DERSUT CAFFÈ, GOPPION CAFFÈ, IMPERO CAFFÈ, LAZZARIN CAFÈ, PAVAN CAFFÈ, SETTEGRAMMI, SOLEDOR CAFFÈ, TOSTERIA DEL CASTELLO, ART CAFFÈ TORREFAZIONE, CAFFÈ EUROMOKA, CARISSIMI TORREFAZIONE, ESSERRE, TORREFAZIONE POLI, VERCA, CAFFÈ AGUST, CAFFÈ CARTAPANI, CAFFÈ GRAN SALVADOR, CAFFÈ MOKASOL, COFFEA TORREFAZIONE, COFFEE & SUGAR, CUBA CAFFÈ, LA TORREFAZIONE CAFFÈ LATORRE, LUCAFFÈ, MAGAZZINI DEL CAFFÈ, MOKALITO TORREFAZIONE, PRONTOFOODS, T. & M. TORREFAZIONE, TORREFAZIONE AVANA CAFFÈ, TORREFAZIONE TRIS MOKA, CAFFÈ FRIGERIO 1971, IDEAL CAFFÈ, TORREFAZIONE CAFFÈ TETI, LOSA CAFÈ, MELCAFFÈ, MOKA BRASIL, SEGAFREDO, MOKA EFTI, MOKA KENYA, MOKADAR, MOKALBA, MOKITO, O’ CAFE’, PABLO CAFFÈ, PASTORI VITTORIO, PRESTIGE, PRODOTTI MORETTO, REN SHEN, S.U.D.A.N, SCARINGI, SOCAR. In grani, macinato, cialde, cialde monodose, capsule, capsule monodose, rosso, oro, verde, blue, nero, biologico, deca, arabica, classico, strong, delicato.
THESIS2011/ P R O G E TTO D I T E S I T E O R I C A F O R M E D ’ A S C O LTA R E a n a l i s i d e l c o n s u m e r b e h av i o r p o s t m o d e r n o / fattori / esperienza / emozione / lovemar ks / sensor y br anding
CONSUMER B E H AV I O R FA B R I S : « I L C O N S U M ATO R E
POSTMODERNO AMA PROCEDERE CON PERCORSI ONDIVAGHI COME PER LO SLALOM, IL SURF, LO SKATE, LO SNOW BOARD»
SIAMO ESSERI RAZIONALI? COME CI RAPPORTIAMO AL PRODOTTO? IL MONDO È CAMBIATO? NOI SIAMO CAMBIATI? VOGLIAMO ESSER(E/CI)
INFORMATION OVERLOAD
22
Un altro aspetto impor tante, secondo il mio punto di vista, è la information overload, cioè il sovraccarico delle informazioni. Nella nostra società l’informazione è fondamentale, in quanto ci por ta alla conoscenza. Stiamo assistendo, però, ad un fenomeno, che por ta all’effetto opposto: vi è un ecceso di offer ta di informazione, abbiamo a disposizione una quantità di dati superiori al necessario e spesso non riusciamo ad utilizzarli. L’informazione può essere: di tipo push, che ci arriva indipendentemente dalla nostra diretta volontà, senza quindi possibilità di controllo, un esempio può essere il mailing; o di tipo pull, che ricerchiamo suscitati da uno stato di interesse volontario, un esempio possono
essere i quotidiani. Le cause che hanno por tato all’information overload sono due. All’inizio del secolo scorso, lo sviluppo scientifico, tecnologico, sociale, culturale ed economico ha dato vita alla information explosion, cioè alla moltiplicazione esponenziale della quantità delle informazioni. Le pubblicazioni di libri, giornali, riviste aumentano, nascono nuovi
media. La nascita e la diffusione del Web è la seconda causa. Il Web ci permette di accedere a qualsiasi informazione e di controllarne i modi e i tempi. In questa “indigestione” di informazioni, diventa difficile valutare l’effettiva impor tanza di ciò che leggiamo, vediamo, sentiamo, non riusciamo a separare il rilevante dal trascurabile.
THESIS2011/ P R O G E TTO D I T E S I T E O R I C A F O R M E D ’ A S C O LTA R E impaginazione
THESIS2011/ P R O G E TTO D I T E S I toccare l ’ amaro dell ’ aroma di u n caff è la cultura del caffè pellini identity strategia visual identity product identity c o mu n i c a z i o n e esposizione
P R O G E TTO D I T E S I toccare l ’ amaro dell ’ aroma di u n caff è symbol
AaBbCc01234 Century Gothic Regular
Century Gothic Bold
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R ST UVW XY Z
ABCDEFGHI JKLMNOPQRSTUV
0123456789
WXYZ 0123456789
SIMBOLO
L O G OT I PO
P A Y OFF
P R O G E TTO D I T E S I toccare l ’ amaro dell ’ aroma di u n caff è visual identity
Miscela composta da qualità pregiate selezionate direttamente nei luoghi di coltivazione. Tostatura delicata. Gusto armonioso. Alto rendimento e basso tenore di caffeina.
P R O G E TTO D I T E S I toccare l ’ amaro dell ’ aroma di u n caff è product identity
ORI G INE
SEL E ZI ONE
DeGustibus CAFÈ
G I U L I A
DE
G RA Z I
I NNOVAZI ON E
ATMOSFE R A
P R O G E TTO D I T E S I toccare l ’ amaro dell ’ aroma di u n caff è c o mu n i c a z i o n e
P R O G E TTO D I T E S I toccare l ’ amaro dell ’ aroma di u n caff è esposizione
{BRAND/
via Mazzini, 9 37060 Verona tel. 045 987654 fax 04 3218734 www.exetere.it e-mail: info@exetere.it P.IVA 00000000000000
all time dress
via Mazzini, 9 37060 Verona tel. 045 987654 fax 04 3218734 www.exetere.it e-mail: info@exetere.it P.IVA 00000000000000
Lun - Sab: orario continuato ore: 9.30 - 18.30
IDENTITY2010/ B R A N D I D E NT I T Y EXETERE profilo aziendale concorrenza logo identità visiva
IDENTITY2010/ CO R PO R A T E I D E NT I T Y RISTORANTE PIZZERIA AMPHORA
PIANO 9 BRANDIDENTITY
A CHE PIANO SIAMO?
PIANO 9 CHI?
S TO RY T E L L E R
I D E E I N M O V I M E N TO L I B E R O
SICILIA / FINO AL 9° GRADINO
P E R G I O V A N I D ’ A N I M O / D A G I O V A N I C O N PA S S I O N E
D A R C O N T E N U TO A L L A F O R M A / D A R F O R M A A L C O N T E N U TO
A CHE PIANO SIAMO?
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IDENTITY2011/ B R A N D I D E NT I T Y PIANO9 profilo aziendale identità visiva
A DV E RT I S I N G
LIBRA TENNIS SCHOOL organizza
LIBRA TENNIS SCHOOL partecipa
R A F A E L N A D A L
martedì ... 2011
ogni domenica, ore 9:00
G I T A
M O N T E C A R L O
CAMPIONATO A SQUADRE DI CATEGORIA
In occasione del prossimo torneo MASTER 1000 che si svolgerà dal ... al ... 2011 presso il circo ... di Montecarlo, la Libra Tennis School propone ai propri soci una gita in pullman per tifare i campioni del mondo.
A
COPPA ITALIA che si svolgeranno ogni domenica mattina ore 9:00, durante i mesi di Aprile, Maggio, Giugno, secondo calendario F.I.T, presso il Tennis di Orzinuovi.
Quota di iscrizione € .... Termine delle iscrizioni il ... 2011.
La prima squadra della Libra Tennis School affronterà le più forti squadre di categoria regionali.
I nostri giocatori:
... ... ... ...
VENITE A TIFARE I NOSTRI BEGNAMINI
con il patrocinio del Comune di Orzinuovi
con il patrocinio del Comune di Orzinuovi
A DV 2 0 1 1 / F LY E R L I B R A T E NN I S S C H O O L concept impaginazione
LA FUNZIONALITÀ SI TRASFORMA IN
SIMBOLO ESTETICO Newform ricerca sempre nuove soluzioni nell’ambito dell’evoluzione estetica e tecnlogica di settore, anticipando le tendenze più alla moda.
C ATA L O G O 2 0 1 1 / COPERTINA RUBINETTI NEWFORM impaginazione copywriting elaborazione immagine concept
CONCEPT2011/ M A N I F E S TO C O N C E P T S I C U R E Z Z A S U L L AV O R O
PER INFO VIA ROMA 36B POVEGLIANO V.SE(VR)
tel 0456 350 67 7 cell 34 79 443 62 1 GRADITA LA PRENOTAZIONE
SEGUICI SU FACEBOOK RistorantePizzeria Amphora
Nelle serate di giovedì e venerdì mangi finchè vuoi a 12 € a testa bevande escluse. Qualsiasi aggiunta sia per pizze che per cucina è extra. Non si può ordinare altro cibo se non si è terminato quello precedente servito sul vostro tavolo.
Se siete pieni, pieni, state attenti ad ordinare perchè potreste avanzare e di conseguenza pagare!
P R O S S I M I A P P U N TA M E N T I M A R Z O / A P R I L E
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GIOV
MARZO
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VEN
KARAOKE
MARZO
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GIOV
MARZO
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VEN
KARAOKE
MARZO
MACCHERONCINI Maccheroncini di pasta fresca accompagnati da vari condimenti
P I Z Z A M I S TA Pizza mista vari gusti, secondo accurata scelta del nostro pizzaiolo per soddisfare ed incuriosire i palati più esigenti
B I O L O G I C A Pizza mista con farina biologica di vari gusti, secondo accurata scelta del nostro pizzaiolo. Pasta kamut, alla napoletana e al farro
STINC O E PATATE
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GIOV
GNOCCO FRITTO E A F F E T TAT I MISTI
M A RZ O
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VEN
KARAOKE
M A RZ O
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GIOV
A P RILE
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VEN
KARAOKE
A P RILE
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GIOV
A P RILE
P I Z Z A M I S TA Pizza mista vari gusti, secondo accurata scelta del nostro pizzaiolo per soddisfare ed incuriosire i palati più esigenti
B I O L O G I C A Pizza mista con farina biologica di vari gusti, secondo accurata scelta del nostro pizzaiolo. Pasta kamut, alla napoletana e al farro
Grigliata di carne mista di maiale
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Pizza mista vari gusti, secondo accurata scelta del nostro pizzaiolo per soddisfare ed incuriosire i palati più esigenti
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Pizza mista con farina biologica di vari gusti, secondo accurata scelta del nostro pizzaiolo. Pasta kamut, alla napoletana e al farro
VEN
KARAOKE
A P RILE
GIOV
A P RILE
P O L E N T A Menu di polenta accompagnata da vari sughi
G R IG L IATA D E L C ON TA D I N O
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VEN
KARAOKE
A P RILE
P I Z Z A M I S TA
B I O L O G I C A
TAGLIOLINI Tagliolini di pasta fresca con cozze e sugo di pomodoro
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GIOV
PESSIN FRITTO Serata del pessin fritto con patate fritte
A P RILE
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VEN
KARAOKE
P I Z Z A M I S TA
A P RILE
Pizza mista vari gusti per soddisfare ed incuriosire i palati più esigenti
A DV 2 0 1 2 / ADV EVENTI R I S TO R A N T E P I Z Z E R I A AMPHORA
PIPPI CALZELUNGHE coppa gelato alle creme con riso soffiato e granella di biscotto e panna montata
LIQUERY
VIOLET gelato alla panna servito con salsa all’amarena, aceto balsamico invecchiato e panna montata
alla panna, liquore alla liquirizia, € 3,50 gelato gelatine alla liquirizia e panna montata
ESPRESSO gelato alle creme, caffè espresso, panna montata e salsa al caffè
Brownies: torta al cioccolato e noci pecan, calda, servita con gelato alla panna e salsa all’amarena
Panna cotta al cioccolato bianco, salsa mou e goccie di cioccolato
AGGIUNTA caffè + € 1,00 liquore o gelato + € 1,50
DAFNE gelato alle creme, salsa alla nocciola, granella di biscotto, panna montata
1 PALLINA € 1,50 2 PALLINE € 2,50 3 PALLINE € 3,50
LILIUM gelato alle creme, salsa mou, pezzi di wafer, panna montata
COPPE GELATO SCIOLTE
PIPPI CALZELUNGHE coppa gelato alle creme con r iso soffiato e gr anella di biscotto e panna montata
CAPPUCCETTO ROSSO coppa gelato alle creme con marmellata e panna montata
REALE gelato alla panna, cioccolato caldo, liquore al caffè, panna montata e salsa al caffè
REALE gelato alla panna, cioccolato caldo, liquore al caffè, panna montata e salsa al caffè
TARTUFO NERO (€ 4,50 se affogato)
Coppe gelato
NUTELLINA coppa gelato alle creme , nutella, panna montata
VIENNA gelato alle creme, caffè espresso, rum, panna montata e granella di amaretti
TARTUFO BIANCO (€ 4,50 se affogato)
Untitled-1 1
LILLI E VAGABONDO coppa gelato alle creme con pioggia di smar ties e panna montata
BAUNTY (€ 4,00 per una persona - € 7,00 per due persone) calzone ripieno di nutella e cocco
BAUNTY (€ 4,00 per una persona - € 7,00 per due persone) calzone ripieno di nutella e cocco
PERUGINA gelato alle creme, granella di nocciole, cioccolato caldo, panna montata
BIANCA E BERNIE coppa gelato alle creme con granella di cerealix e panna montata
PERUGINA gelato alle creme, granella di nocciole, cioccolato caldo, panna montata
€ 4,50
VOILÀ (€ 4,00 per una persona - € 7,00 per due persone) calzone ripieno di nutella, mascarpone e granella di nocciole
ESPRESSO gelato alle creme, caffè espresso, panna montata e salsa al caffè
€ 3,00
PETER PAN coppa gelato alle creme con granella di biscotto e panna montata
LILIUM gelato alle creme, salsa mou, pezzi di wafer, panna montata DAFNE gelato alle creme, salsa alla nocciola, granella di biscotto, panna montata
CAPPUCCETTO ROSSO coppa gelato alle creme con mar mellata e panna montata
Semifreddo all’amaretto con salsa al mou servito con cioccolato caldo e granella di biscotto
COPPETTA DI GELATO CON UNA PALLINA PER BAMBINI
VIENNA gelato alle creme, caffè espresso, rum, panna montata e granella di amaretti
Panna cotta al cioccolato bianco, salsa mou e goccie di cioccolato
23/12/11 00.45
MIRCOPOSENATO chef FINALISTA AL CONCORSO “RISOTTO D’ORO” DEL I.G.P DI ISOLA DELLA SCALA VERONA
BUONAPPETITO
NOVITÀ POLENTERIA
Semifreddo all’amaretto con salsa al mou servito con cioccolato caldo e granella di biscotto
Flan: tortino souffle con cuore di cioccolato, servito con una spolverata di cocco grattugiato o in alternativa accompagnato con gelato alla nocciola
Apple Pie: tortina di mele servita tiepida con bicchierino di cioccolato caldo e panna montata
Tiramisu croccante rivisitato dal nostro chef
Qualcosa da oggi cambia nella cucina del Ristorante Pizzeria Amphora Per soddisfare ogni vostro umore e incontrare ogni gusto con prodotti freschi e di qualità, dopo un’accurata ricerca di sapori e profumi, abbiamo deciso di proporvi piatti nuovi e freschi.
Dolcezze di casa € 3,50
La Carta dei Dessert
Brownies: torta al cioccolato e noci pecan, calda, servita con gelato alla panna e salsa all’amarena
Dolcetti per i più piccoli
€ 4,50
VIOLET gelato alla panna servito con salsa all’amarena, aceto balsamico invecchiato e panna montata
VOILÀ (€ 4,00 per una persona - € 7,00 per due persone) calzone ripieno di nutella, mascarpone e granella di nocciole
Flan: tortino souffle con cuore di cioccolato, servito con una spolverata di cocco grattugiato o in alternativa accompagnato con gelato alla nocciola
Coppe gelato
NUTELLINA coppa gelato alle creme , nutella, panna montat
Apple Pie: tortina di mele servita tiepida con bicchierino di cioccolato caldo e panna montata
MERINGATA
LILLI E VAGABONDO coppa gelato alle creme con pioggia di smar ties e panna montata
Dolcezze di casa € 3,50
Tiramisu croccante rivisitato dal nostro chef
Confezionati
BIANCA E BERNIE coppa gelato alle creme con gr anella di cerealix e panna montata
PETER PAN coppa gelato alle creme con gr anella di biscotto e panna montata
€ 3,0 COPPETTA DI GELATO CON UNA PALLINA PER BAMBINI
Dolcetti per i più piccol
La Carta dei Dessert
MENU2011/
La cucina Amphora M E NU vi propone un piatto I Stradizione T O Rveronese ANTE PIZZERIA tipicoR della sia per riscaldare l’inverno, AMPHORA sia per gustare l’estate.
LA POLENTA VIENE SERVITA CON UNO DEI SEGUENTI CONDIMENTI A SCELTA (NON È POSSIBILE COMBINARE DIVERSAMENTE GLI INGREDIENTI PROPOSTI)
lardo e prezzemolo
tomino piemontese ai ferri
funghi porcini e grana a scaglie soppressa veneta
baccalà alla vicentina
funghi misti e prezzemolo
pancetta arrotolata e sale nero
monte veronese e scaglie di tartufo fresco
gorgonzola e salamino piccante
concia (carne macinata e grana a scaglie)
brie e crema al tartufo
con il tastasal
formaggi misti fusi
PIATTO PICCOLO
PIATTO GRANDE
(ANTIPASTO) € 6,00
(DA PORTATA) € 10,00
DALLE 12:00 ALLE 12:50
contorni - Patate pasticciate
alcolici, vino spumante brut Antipasti misti caldi e freddi
SI PASSA AL SERVIZIO AL TAVOLO - primi Crespella ai funghi Maccheroncini al torchio con porro, bacon e robiola - secondi -
35,00 a persona
Verdure crude
dessert -
Piccola pasticceria in stile Finger Food Tiramisu rivisitato croccante natalizio
bevandeUna bottiglia di acqua per due persone Una bottiglia di vino per due persone
Brasato dello chef al barolo con crema di mais
VERRÀ OFFERTO AL TAVOLO APERITIVO E ANTIPASTO
SOLO SU PRENOTAZIONE
Si accettano prenotazioni per il pranzo di Natale (anche d’asporto) Per maggiori informazioni: 0456350677 - 3479443621 V. ROMA 36/b - 37063 Povegliano Veronese
V I A R O M A 3 6 B P O V E G L I A N O V . S E ( V R )
t e l c e l l
0 4 5 6 3 5 0 6 7 7 3 4 7 9 4 4 3 6 2 1
A DV 2 0 1 2 / ADV EVENTI R I S TO R A N T E P I Z Z E R I A AMPHORA
RISTORANTE P I Z Z E R I A A M P H O R A
la qualità è di casa
V ia Adige , 6 San Giovanni Lupato to - VR tel . 348/ 2615026 Fax 045/ 549912 tinteggiatur edetogni@alice .it p.iva 03453530234
PASSione nAtA AncoR PRimA di diVentARe meStieRe,in un Ambiente SemPLice e Ricco di StimoLi, doVe PAdRe e FiGLio intRecciAno Le mAni tRA coLoRi e PenneLLi. La semplice passione si trasforma in professione quando nel 1998 Alberto diventa maestro d’Arte presso l’istituto d’Arte. Giovane e ancora incerto sul futuro sperimenta diverse strade: dalla cartellonistica al disegno, dalla grafica alle insegne pubblicitarie. L’amore per l’estetica visiva l’ha portato infine nel 2005 a prendere un’importante decisione: quella di aprire un’impresa di tinteggiature. da quell’anno ad ora l’azienda è passata da un dipendente ad un team, composto da esperti altamente preparati. Qualità, continua innovazione e professionalità sono i punti forti di questa realtà. Si distingue dal mercato per la vasta gamma di servizi che offre che non riguardano esclusivamente la tinteggiatura, ma propone soluzioni in grado di soddisfare ogni tipo di richiesta per tutti i tipi di ambiente.
m a e s t ro d ’ a rt e da l 1 9 9 8
dossoBuoNo, VeroNa, 2010 ciclo applicativo: rimozione graffiato, pulizia completa, isolante a solvente , fondo al quarzo, finitur a intonachino anti-alga, anti-muffa
s aVa l , V e ro N a , 2 0 0 7 ciclo applicativo su nuova costruzione: fissativo pigmentato bianco, colori for ti elastomerici
C e N t ro V e ro N a , 2 0 0 7 ciclo applicativo: ter re fiorentine
B RO C H U R E 2 0 1 2 / BROCHURE ISTITUZIONALE T I N T E G G I AT U R E D E T O G N I
E D I TO R I A L /
edgarallanpoe
E D OTO R I A L D E S I G N 2 0 1 0 / M I SC E L L A N I A HO R R O R THIS TWO ARE ODD impaginazione fotografia
GiuliaDeGrazi
Il tema della doppia personalità mi ha sempre affascinato: il tutto e il suo contrario, dottor Jekyll e mister Hyde. Il terribile sgomento, l’orrore, il tormento interiore di quella lacerante scomposizione fra buono e cattivo fa chiedere ad ognuno di noi se anche dentro di noi vi sono due anime distinte e in continuo conflitto. La letteratura e il cinema, e non solo, si sono molto interessati a questo argomento, per citarne solo alcuni: Il ritratto di Dorian Gray, di Oscer Wilde; Metamorfosi di Ovidio; Il sosia di Fëdor Michajlovic Dostoevskij; The Prestige di Christopher Nolan; Sliding Doors di Peter Howitt; Psyco di Alfred Hitchcock; Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello... Il tema del doppio ha una potenza comunicativa non indifferente e una capacità unica di incantare, conquistare, ammaliare e sedurre lo spettatore, come forse nessun altro argomento è riuscito e riesce a fare. Il doppio può manifestarsi ed esprimersi visivamente e narrativamente in diverse maniere: una stessa persona che vive due vite distinte e separate ma parallele, consciamente e non, come nel caso di Vertigo di Alfred Hitchcock; due persone praticamente uguali che si fanno spacciare per un unico individuo, come nel caso di The dark half di Stephen King; trasformazioni fisiche vere e proprie che rendono impossibile il riconoscimento e il discernimento, come nel caso di The premature burial di Edgar Allan Poe. Queste ultime tre opere sono protagoniste in questa opera. Il mio intento è quello di mostrare un altro aspetto del tema del doppio, quello più oscuro, terrificante e orrido: horror. Avere due realtà distinte può spaventare e far rabbrividire. ll titolo dell’opera è un gioco di parole. “This two are odd” può essere tradotto in due modi diversi (doppia personalità anche nel titolo): “questi due sono dispari”, due persone in una sola entità fisica; oppure “questi due sono strani”, considerando i protagonisti nel loro insieme, davvero bizzarri. Tutti noi, anche senza essere posti davanti ad uno specchio, ci rendiamo conto di non poter circoscrivere la nostra personalità, i nostri desideri più reconditi, le nostre paure, le nostre emozioni e sensazioni in un’unica classificazione, in un unico corpo e in un’unica mente.
this two are odd
this two are odd:
miscellania horror
miscellania horror
10 EURO
edizione a cura di: GiuliaDeGrazi
C A S A
E D I T O R E
©
C A S A
E D I T O R E
edito il 1 Febbraio 2010
©
C ASA
©
EDI TO RE
ISBN 978-3-16-148410-0
COPERTINALIBRO.indd 1
4-02-2010 2:43:55
Sappiamo che esistono malattie in cui avviene una cessazione totale di ogni apparente funzione di vita, e nondimeno queste cessazioni non sono che semplici sospensioni, per chiamarle col loro giusto nome, non sono che pause temporanee nel meccanismo incomprensibile.
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(...) Nell’anno 1810 si ebbe in Francia un caso di inumazione vivente, testimoniato da circostanze che avvalorano l’asserto che la realta’ e’ invero piu’ strana della fantasia. L’eroina di questa vicenda fu una certa mademoiselle Victorine Lafourcade, una giovinetta discendente da illustre famiglia, ricchissima e bellissima. Tra i suoi numerosi spasimanti vi era un certo Julien Bossuet, un povero “litterateur”, o giornalista che dir si voglia, parigino. Il suo talento e il suo fascino in genere avevano attratto l’interesse dell’ereditiera, dalla quale sembra egli sia stato sinceramente amato, ma l’orgoglio di nascita la decise infine a respingere il giovane e a sposare un certo monsieur Renelle, banchiere e diplomatico
diretta dell’esperienza comune e di quella medica a riprova che molti seppellimenti del genere sono effettivamente avvenuti. Potrei riferirmi subito, se fosse necessario, a cento esempi ampiamente documentati. Uno di questi fatti, notevolissimo, e le cui circostanze sono forse ancora vive nel ricordo di qualcuno tra i miei lettori, accadde non molto tempo fa, nella vicina citta’ di Baltimora, dove suscito’ un’emozione penosa, intensa, vastissima.
Trascorre un certo periodo di tempo, ed ecco che un invisibile misterioso principio rimette in moto i magici ingranaggi, le fatate ruote. Indipendentemente comunque dall’inevitabile conclusione aprioristica che tali cause debbono produrre tali effetti, che il ben noto avverarsi di simili casi d’interrotta vitalita’ devono naturalmente dare origine di quando in quando a inumazioni premature, e indipendentemente da questa considerazione abbiamo la testimonianza
di qualche fama. (...) Dopo aver trascorso con lui alcuni anni infelicissimi, la donna mori’, o per lo meno il suo stato rassomigliava talmente alla morte da ingannare chiunque la vide sul letto funebre. Venne sepolta, non in una cripta, ma in una tomba comune del villaggio in cui era nata. In preda alla disperazione e ancora infiammato dal ricordo di un profondo attaccamento, l’innamorato lascia la capitale e si reca nella lontana provincia dove sorge il villaggio, nel romantico intento di dissotterrare il cadavere e di appropriarsi delle lussureggianti trecce dell’amata. Giunge cosi’ alla tomba. A mezzanotte infatti dissotterra la bara e l’apre e sta per
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In qualche luogo riposto dell’anima di ciascun essere umano si nascondono forze oscure, ma la maggioranza di noi evita di osservarle troppo da vicino.
8
Dei passeri volano in una piccola cittadina del Maine, Ludlow. In questa piccola città un giovane ragazzo Thad Beaumont, sta scrivendo il suo primo romanzo, quando un terribile mal di testa frena la sua creatività. La sua mano non riesce più a tenere la matita in mano. Sente solo un forte brusio, come se nella sua testa uno stormo di passeri avesse preso il volo. Sua madre, preoccupata per il figlio, lo porta dal dottore, il quale, dopo
aver fatto delle visite ordinarie, consiglia semplicemente del sano riposo. La madre di Thad decide di regalare al talentuoso figlio una macchina da scrivere. Thad è entusiasto. Sente che ogni giorno sempre più si sta avvicinando a diventare ciò che ha sempre desiderato, uno scrittore. Non è mai stanco il giovane Thad, scrive di notte, per ore ed ore senza sosta. Una mattina Thad stava per andare a prendere l’autobus per andare a scuola quando qualcosa nella sua testa assume il controllo del suo fisico. Si rotola per terra dal dolore e urla, come se stesse lottando con una forza maligna. I dottori decidono di operare, di aprirgli il cranio per scoprire cosa si nascondeva nella malattia di quel giovane ragazzo. Sorpresi, increduli e spaventati furono i dottori una volta aperta quella giovane testolina: un occhio, parte di una narice, due denti. Un gemello mai nato, riassorbito dall’organismo. Ciò che videro non uscì da quella stanza. Si limitarono a descriverlo come un tumore.
9 Thad ora è diventato un adulto, ha una famiglia: una dolce moglie e due figli gemelli, un maschio e una femmina. E’ un insegnante di inglese presso l’università della città ed uno scrittore. Thad come scrittore non ha molto successo, scrive opere impegnative e la critica non le apprezza. George Stark, invece, è uno scrittore molto popolare e di successo, scrive libri su di un killer violento chiamato Alexis Machine. Ma chi è George Stark? George Stark non è altro che lo pseudomino di Thad. Un giorno, terminata una lezione, un ragazzo, Fred Closon, si avvicina a Thad e gli chiede un autografo. Gli chiede di autografare il libro di George Stark.
C’è ancora un’ultima cosa che devo fare, e poi, sarò libero dal passato. (da “Verigo”)
alfredhitchcock
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stephenking
edgarallanpoe
alfredhitchcock
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Alfred Joseph Hitchcock è nato il 13 agosto 1899 a Leytonstone in Inghilterra. Figlio di William ed Emma è cresce con una rigorosa educazione religiosa e frequenta il duro Collegio Cattolico di Saint Ignatius. Gli studi proseguono con l’iscrizione alla scuola di Ingegneria e Navigazione che deve abbandonare per motivi economici, alla morte del padre nel 1914. Fin da quegli anni in cui non era nessuno, Alfred Hitchcock manifesta un grande interesse verso il mondo del crimine e verso gli omicidi, collezionando saggi ed articoli tratti dai giornali e visitando spesso il museo del crimine di Scotland Yard. Un po’ sbandato e senza
un progetto di vita coerente, nel 1915 trova lavoro come disegnatore presso la “Henley telegraph and cable Company”. Il suo primo impiego nel ramo cinematografico arriva nel 1920 quando viene assunto come disegnatore di titoli in un nuovo studio londinese, il “PlayersLasky-Studios”. Gli viene affidata la sua prima regia con il film “Number 13” che però rimane sfortunatamente incompleto. Nel 1923 Alfred Hitchcock viene assunto dalla compagnia più tardi conosciuta come Gainsborough Pictures. E’ finalmente nel 1925,
quando la compagnia gli affida la regia del film “Il labirinto della passione”, che la brillante carriera di Alfred Hitchcock segna il suo inizio. Nel 1929 Hitchcock dirige “Ricatto”, il primo film inglese con suono sincronizzato, mentre il primo film americano “Rebecca”, del 1940, vince l’Oscar per la miglior fotografia. Leggendarie sono rimaste le antologie del mistero per il piccolo schermo come “Regali di Hitchcock” e “L’ora di Hitchcock”; produzioni che fra l’altro contribuirono non poco a diffondere il suo nome presso gente di tutti i tipi. Alfred Hitchcock muore a Los Angeles il 29 aprile 1980.
LEWIS CARROLL Alice nel paese delle meraviglie
LEWIS CARROLL
Traduzione di Aldo Busi
Traaduzione di Aldo Busi
Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia
© Giulia De Grazi
Alice nel paese delle meraviglie
Alice nel paese delle meraviglie
ISBN 88-07-82070-6
In copertina: Giulia De Grazi, All’interno dell’atomo
LEWIS CARROLL
“Quel che c’è da capire, dicevano i grandi, è dentro una grossa pentola, di quelle in cui bolle l’acqua per la pasta; solo che questa pentola non si può più usarla per bollire l’acqua perché qualcuno ha avuto la bella idea di metterci dentro tutto quello che c’è da capire. Così i grandi l’hanno nascosta in cantina, in mezzo a tante cianfrusaglie, e perché quel che c’è da capire non esca fuori e si disperda ai quattro venti l’hanno chiusa ermeticamente con del nastro adesivo, e sopra ci hanno messo un ferro da stiro, una chiave inglese e un’incudine – oggetti pesanti, insomma, per tenere il contenuto al sicuro. Alice però non si è fatta scoraggiare dalle loro precauzioni ed è andata a cercare la pentola. [...] Alla fine, Alice ha capito. Ha capito che i grandi avevano torto: quel che c’e’ da capire non si mette in una pentola, non si nasconde in cantina, perché non può venirci da fuori, non può esserci dato da un altro. Ha capito che si capisce sempre quel che abbiamo dentro, e se lo capiamo bene possiamo anche farlo venire fuori, e costruirci case e ponti e automobili e trattori; ma, se non capiamo quel che abbiamo dentro, fuori non c’è niente da capire. Quando ha capito, Alice ha richiuso la pentola con il nastro adesivo e faticosamente ci ha rimmesso sopra il ferro da stiro, la chiave inglese e l’incudine. Da allora passa molto tempo nella sua camera, a capire quel che ha dentro; poi esce e con quel che ha capito cambia il mondo.” Ermanno Bencivenga La filosofia in quarantadue favole
Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia
euro 7,00
E D OTO R I A L D E S I G N 2 0 1 1 / A L I C E N E L PA E S E D E L L E M E R AV I G L I E impaginazione concept
allora domando e dico: chi cavolo sono? Ah, questa si che è una domanda da centoventidue milioni!” E comincio a passare in rassegna tutte le bambine più o meno della sua età che conosceva, casomai l’avessero scambiata con una di loro. “Ada non posso essere di sicuro,” disse, “lei ha tutti quei boccoli nei capelli e io sono liscia come un olio; mai più posso essere Mabel, io so un saeco e una sporta di cose e lei, oh! lei non sa un’acca! Inoltre lei é lei e io io e... uffa, ho perso il filo! Proverò a vedere se le cose che sapevo sono ancora al loro posto. Dunque: quattro per cinque dodici, quattro per sei tredici, quattro per sette... povera me, di questo passo non arriverò mai a venti! Comunque la tavola pitagorica non conta, proviamo con la Geografia. Londra è la capitale di Parigi e Parigi è la capitale di Roma, che è... no, va’ al tuo posto! Devo proprio essere stata scambiata con Mabel! Proverò a ripassare Piccol’ape...” e si mise con le mani intrecciate sul grembo come quando ripeteva una lezione e cominciò a recitare, ma le uscivano dei suoni aspri e strani, e non è che le venissero proprio le stesse parole delle altre volte:
subito s’impossessò della piccola chiave d’oro e si precipitò verso la porta che dava sul giardino. Povera Alice! tutto quel che riuscì a fare fu coricarsi su un fianco e guardare dentro l’apertura con un occhio solo; passare dall’altra parte era impresa più che mai disperata: si sedette e scoppio di nuovo in un pianto dirotto. “Dovresti vergognarti di te stessa,” disse Alice, “una ragazza grande e grossa come te!” (poteva ben dirlo!) “lì a frignare così! Dacci un taglio, per favore!” Ma lei continuo lo stesso, versando litri e litri di lacrime, finché non le si formò una larga pozza attorno, profonda una decina di centimetri, che allagò metà atrio. Dopo un po’ in lontananza udì un flebile scalpiccio di passi e si asciugò gli occhi in fretta e furia per vedere quest’altra novità. Era il Coniglio Bianco di ritorno, elegantissimo, con un paio di guanti bianchi di capretto in una mano e un ampio ventaglio nell’altra: si avvicinava trotterellando a tutta andatura, senza per questo smettere di borbottare fra sé e sé: “Già l’Anno Zero! Oh! la Duchessa, la Duchessa! Oh! Sarà troppo furiosa che l’ho fatta aspettare!” Alice era cosi disperata che si sentiva disposta a chiedere aiuto al primo venuto, cosicché, quando il Coniglio le fu a tiro, comincio con voce bassa e timida: “Per piacere, signore...” Il Coniglio ebbe un violento sobbalzo, lasciò cadere i guanti e il ventaglio e sparì nelle tenebre come un fulmine. Alice raccolse il ventaglio e i guanti e, siccome l’atrio era surriscaldato, prese a farsi vento senza smettere di parlare: “Che roba! Roba dell’altro mondo! Tutto il mondo, oggi, è roba dell’altro mondo! E pensare che fino a ieri le cose avevano un capo e una coda! E se mi avessero scambiata stanotte? Vediamo un po’: stamattina, quando mi sono svegliata, ero proprio la stessa? Mi sembra di ricordare che un po’ diversa mi sentivo, sotto sotto. Ma se non sono la stessa,
“Piccol’ape...ste di un coccodrillo spruzza e sguazza la tua coda in crociera lungo il Nillo fra la densa sua fanghiglia e ti agghindi scaglia a scaglia con la melma più di moda! “0 soave sogghignare, o sbadigli sopraffini, zanne senza fil di tartaro son quelle! è un’autentica delizia per granchietti e pesciolini varcar la soglia delle tue mascelle!”
Alice ha una crisi d’identità dovuta alla perdita della forma in cui aveva vissuto nella vita “reale” fino a quel giorno. Questo le provoca una sensazione di angoscia.
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“Disse Cagnazzo ad un topo, visto né prima né dopo, ‘vieni con me in tribunale e io ti querelerò. O che bel dì del giudizio voglio levarmi ‘sto sfizio, una giornata ideale, stavo annoiandomi un po’.’ Rispose il topo al bastardo: ‘Mister, con tutto il riguardo, senza giurati né giudici chi voterà la mia sorte?’ ‘Giurisprudenza è il mio pane’ dice quella volpe di un cane ‘fidati, in quattro e quattr᾿undici emetto un verdetto di morte!’”
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“Distrattona!”disse il Topo a Alice severamente. “Che ti frulla in testa, eh?” “Scusami tanto,” disse Alice con ogni umiltà, “sei arrivato alla quinta curva, se non sbaglio...” “Mi prendi in giro?” urlò il Topo su tutte le furie. “No, davvero: a zig-zag” disse Alice, precisina come sempre. “Cerca di rigare dritto!” disse il Topo balzando in piedi e allontanandosi. “Mi stai oltraggiando con i tuoi nonsensi!” “Ma io non intendevo!” supplicò la povera Alice. “Sai che hai una bella coda di paglia?” Il Topo per tutta risposta emise solo un borbottio. “Torna qui, ti prego, a scodinzolare le tue miserie!” gli gridò dietro Alice. E tutti le fecero eco: “Sì, dài, per la miseria!” Ma il Topo si limitò a scuotere la testa e accelerò il passo. “Peccato che non sia rimasto!” sospirò il Lorichetto, non appena fu scomparso del tutto. E una vecchia Gambera approfittò per dire a sua figlia: “Ah, mia cara! Che ciò ti sia di lezione a non perdere mai la pazienza”. “Che ti venga un granchio, ma’” disse la Gamberina, con una certa stizza. “Riusciresti a far uscire dai gangheri anche una perla d’ostrica, tu!” “Come vorrei che la nostra Dinah fosse qui, ah!” disse Alice alzando la voce, senza rivolgersi a nessuno in particolare. “Lei sì che ce lo riporterebbe indietro d’un balzo!” “E chi è Dinah, se non sono indiscreto?” disse il Lorichetto. Alice rispose tutta eccitata, poiché era sempre pronta a tessere le lodi del suo tesoruccio: “Dinah è la nostra gatta. È un vero fenomeno di topicida, non te l᾿immagini nemmeno! e, caspita, dovresti vederla alle prese con gli uccelli! Te lo dico io, non fa in tempo a vederne uno che l’ha già divorato!” Questo discorso suscitò vivace reazione nell’uditorio.Al35
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tavano in mille pezzi tutt’intorno... ancora una volta il grido del Grifone, lo scricchiolìo del gessetto del Ramarro e gli applausi dei porcellini d’India, subito abortiti, riempirono l’aria, confondendosi con i singhiozzi lontani della disgraziata Tartaruga d’Egitto. E se ne stava immobile a occhi chiusi, cercando di convincersi che anche lei era nel Paese delle Meraviglie, sebbene sapesse che bastava riaprirli e tutto sarebbe ripiombato nella grigia realtà – l’erba avrebbe frusciato per il vento e il lago si sarebbe increspato allo stormire delle canne... il tintinnìo delle tazze si sarebbe trasformato nei campanelli delle pecore e le grida concitate della Regina in quelle del pastorello... e gli starnuti dell’infante, il grido del Grifone e tutti gli altri strani rumori si sarebbero fusi (lo sapeva bene) nell’indistinto gridìo della fattoria in piena attività, mentre il muggito lontano delle mandrie avrebbe sostituito i singhiozzi disperati della Tartaruga d’Egitto. Infine si immaginò di avere davanti la sua stessa sorellina già diventata donna: aveva conservato, negli anni più maturi, il cuore semplice e amoroso dell’infanzia. La vide chiamare attorno a sé altri bambini e i loro occhi accendersi di curiosità per tanti racconti straordinari, forse per lo stesso sogno del Paese delle Meraviglie di tanto tempo fa, e ancora suoi sarebbero stati i loro piccoli dispiaceri e suo il piacere delle loro piccole gioie: Alice si sarebbe ricordata di Alice bambina e dei bei giorni d’estate.
Le avventure capitate ad Alice non sono altro che frutto di un sogno, il quale è, in realtà, la manifestazione più pura dell’Io. L’inconscio è, secondo Freud, luogo della non consapevolezza, in cui vengono “immagazzinati” tutti i desideri irrealizzabili e i traumi che, per non danneggiare la stabilità psicologica dell’individuo, vengono “bloccati” in un substrato della coscienza.
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CHI SONO?
La via per la conoscenza
REALTÀ CONOSCIUTA (possibilità d’essere)
LIMBO (non essere per essere)
L’INCOSCIO (essere)
A N A L I Z Z A N D O
S P E R I M E N TA N D O
Fe d e r i c o M a r c h i o r i ARCHITETTURA IN PAGINA
C O M P O N E N D O
E D OTO R I A L D E S I G N 2 0 1 1 / architett u ra i n pagi n a impaginazione concept
casa della vecchia vetreria
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C A R AT T E R I D I S T R I BU T I V I
T I P O L O G I C I D E G L I
E
E D I F I C I
Oswald Mathias Ungers
v e t r e r i a
Prof.ssa Esther Giani
c a s a
d e l l a
v e c c h i a
1.
Gue vel delendre min eros accumsandio exercin hendit,
nCDCFIhil viuscre tari prit. Equam caperior possa dius
sed dolore euip euguercipit incing ex eum dolorerit
a nons in distratil horicae tura Sendicii se, patus, tem
wisit lam ing etummodo cor si.
aricae cae quam facepsed coris ad pulabemunt.
Feu feuipsum irit la feuguer ilis nullaorem volut vulla
Mo esse is, prae, stimored iam, fice quos pratia con-
faci tating euisl dolor illa consequat, si.
dierdiu mantelin virmaximod ips, que re, patuidii
Tet, sit, vel dolore minibh ex eugiatisl ut laore te facilla
public ilis bon vita scere nonsus.
feu faccummodit, se modio dolore magnim vulput lum
Nuliam aus, ponside labus, quam iam ia dienatuit vagin
nulla at, consendre miniam quat, veliquis num euismol
sci paris. Gervid ditum fue patum acritis hui ia et L.
oborerat venis am zzrit nonsenisisi exerci ero dionulla
Tum dicaecultum mena nonfecerriam incullem ego
faccum zzrit, secte modit loreros autatio commodigna
ertervis? Ahabem publica perfectuam ubliurnit, neque
consectem quat ad tatue velis ea commy nosto do con-
consiln enihili clescieris horessus cons huit gra ad
sequi eugiam, quipit nibh eugait wissisis niam etum vo-
confendius audeper fecoerevid merei sid contra denius,
lesse dit accummy num er sit verit lobore dPutet pra-
dit adhucerei satilne ex st? Linte et aurobse naturbitri
essi. Ut utat augait, core dolore magna faci ting eu faci
seniquam nonsi con vivid sesciptiliam et C. Bus hem
blan ute mincillan hendipit ad tem vel dolorpe rostie
facre ius furnum ut con hos, ur linte inequod ienius, et
vendit volore consequisis delessequi tat wis dolorHum
vivir abitrum inam tam int. Solis. O tatilius, prio, con
1. particolare della scala 2. prospetto ovest 3. prospetto est
trashing in venice
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LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 2
Prof. Manuel Gausa
t r a s h i n g
i n
v e n i c e
1.
Gue vel delendre min eros accumsandio exercin hendit,
nCDCFIhil viuscre tari prit. Equam caperior possa dius
sed dolore euip euguercipit incing ex eum dolorerit
a nons in distratil horicae tura Sendicii se, patus, tem
wisit lam ing etummodo cor si.
aricae cae quam facepsed coris ad pulabemunt.
Feu feuipsum irit la feuguer ilis nullaorem volut vulla
Mo esse is, prae, stimored iam, fice quos pratia con-
faci tating euisl dolor illa consequat, si.
dierdiu mantelin virmaximod ips, que re, patuidii
Tet, sit, vel dolore minibh ex eugiatisl ut laore te facilla
public ilis bon vita scere nonsus.
feu faccummodit, se modio dolore magnim vulput lum
Nuliam aus, ponside labus, quam iam ia dienatuit vagin
nulla at, consendre miniam quat, veliquis num euismol
sci paris. Gervid ditum fue patum acritis hui ia et L.
oborerat venis am zzrit nonsenisisi exerci ero dionulla
Tum dicaecultum mena nonfecerriam incullem ego
faccum zzrit, secte modit loreros autatio commodigna
ertervis? Ahabem publica perfectuam ubliurnit, neque
consectem quat ad tatue velis ea commy nosto do con-
consiln enihili clescieris horessus cons huit gra ad
sequi eugiam, quipit nibh eugait wissisis niam etum vo-
confendius audeper fecoerevid merei sid contra denius,
lesse dit accummy num er sit verit lobore dPutet pra-
dit adhucerei satilne ex st? Linte et aurobse naturbitri
essi. Ut utat augait, core dolore magna faci ting eu faci
seniquam nonsi con vivid sesciptiliam et C. Bus hem
blan ute mincillan hendipit ad tem vel dolorpe rostie
facre ius furnum ut con hos, ur linte inequod ienius, et
vendit volore consequisis delessequi tat wis dolorHum
vivir abitrum inam tam int. Solis. O tatilius, prio, con
1. particolare dell’installazione 2. cronologia dell’installazione 3. tipologia 1 4. tipologia 2
02b
Fotopiano con stato di progetto Montegaldella (Vi) Scala 1:2000
UNIVERSITà IUAV DI VENEZIA - A.A. 2009/2010 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’ARCHITETTURA laboratorio di progettazione architettonica e urbana 3 �������������������������� collaboratori: arch. Claudio Mistura - arch. Alice Pesce FEDERICO MARCHIORI 264141 FILIPPO CALLEGARI 265064
15
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE
l’edificio
che
genera
la
piazza
ARCHITETTONICA URBANA
G R A PH I C D E S I G N /
16,03 mm
3,23 mm
58,106 mm
LETTERING2012/ COSTRUZIONE C A R AT T E R E studio geometria
LETTERING2012/ 5W concept
D I G I TA L A RT 2 0 1 2 / R I C A LC O V E T TO R I A L E DA F OTO
MAPPA
CONCETTUALE
VIAGGIO COME FLUSSO DI COSCIENZA JAMES JO YCE
LETTERATURA INGLESE
GIOVANNI P ASCOLI LETTERATURA IT ALIANA
VIAGGIO DA SOGNO VIAGGIO VERSO LA MORTE
MARKETING CONCENTRA TO MARKETING DI NICCHI A ECONOMIA
LA DEPO RTAZIONE DEGLI EBREI STORIA
INFOGRAPHIC2011/ VIAGGIO mappa concettuale
S TO RY T E L L I N G 2 0 1 1 / R A P P R E S E N TA Z I O N E G R A F I C A S TO R I A concept visual
D I G I TA L A RT 2 0 1 1 / S C H W I NN tracciamento vettoriale di un oggetto con gradienti, effetti, trama sfumata
D I G I TA L A RT 2 0 1 2 / S C A R PA N I K E tracciamento vettoriale da fotografia colorazione con diver se tonalità, attr aver so lo str umento “Colore Dinamico”.
MOT I ON G R A PH I CS }
VIDEOEDITING2010/ ART: SEE T H E UN S E E A B L E concept riprese montaggio (adobepremiere)
VIDEOEDITING2011/ il desti n o dell ’ 1 1 e del 1 3 concept riprese montaggio (adobepremiere)
A N I M AT I O N 2 0 1 1 / SHOWREEL concept animazione montaggio (adobeaftereffects)
GIULIA DE GRAZI/ INFORMAZIONIPERSONALI/ Nome Indirizzo
GIULIA DE GRAZI V I A D O N G . B O S C O, 9 37062 DOSSOBUONO V E RO N A
GRAPHIC DESIGNER
Te l e f o n o 340/5403817 E-mail g iu lia .de g ra zi@g ma il.c o m I TAL I AN A Nazionalità 10/01/1987 Data di nascita Patente B E S P E R I E N Z E L AV O R AT I V E / 2 0 0 6 - A E R OPO R TO C AT U L L O D I V E R ON A commessa 2 0 0 7 - M U LT I S E R V I C E - V E R ON A - F I E R A D I V E R ON A hostess 2 0 0 8 - C E NT R O E ST I V O R I C R E AT I V O - V E R ON A 2009 educatrice 2 0 0 9 - A CC A D E M I A D I B E L L E A R T I S A NTA G I U L I A 2 0 1 0 B R E SC I A - p r o g e t t i i n t e r n i e d e s t e r n i 2 0 0 9 - R I STO R A NT E P I Z Z E R I A A MPHO R A 2 0 1 2 PO V E G L I A NO V. S E - b a r i s t a 2 0 1 1 - F I L I T E CH I MP I A NT I E L E TT R I C I - V E R ON A collaborazione corporate identity 2 0 1 1 - R I STO R A NT E P I Z Z E R I A A MPHO R A 2 0 1 2 PO V E G L I A NO V. S E - c o l l a b o r a z i o n e r e s t y l i n g corporate identity 2 0 1 1 - T I NT E G G I AT U R E D E TO G N I - V E R ON A collaborazione: volantino, brochure istituzionale , modulistica, biglietti da visita 2 0 1 1 - A G E N Z I A P E R D ONÀ - V E R ON A 2012 collaborazione occasionale: video istituzionale B I O N DA N , v i d e o e v e n t o B R E M A , s p o t promozionale EASYHOME, video istituzionale AG E N Z I A P E R D O N À - v i d e o i s t i t u z i o n a l e U S I I TA L I A C U R R I C U L U M V I TA E /
ISTRUZIONEFORMAZIONE/ 2 0 0 6 - L I C E O G A L I L E O G A L I L E I - V E R ON A indirizzo scientifico / linguistico - 70/100 2 0 0 9 - A CC A D E M I A D I B E L L E A R T I S A NTA G I U L I A 2 0 1 0 B R E SC I A - i n d i r i z z o g r a f i c a - 1 1 0 l o d e / 1 1 0 C A PA C I T À C O M P E T E N Z E / LINGUISTICHE
INGLESE buono scritto e par lato SPA G NO L O buono scritto e par lato
TECNICHE
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