L'AMNESIA DI PORTO - Una strategia di ricodificazione per le lacune urbane del quartiere di Clérigos

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L’AMNESIA DI PORTO 8QD VWUDWHJLD GL ULFRGLðFD]LRQH SHU le lacune urbane del quartiere di Clérigos

Università degli studi di Ferrara Corso di laurea magistrale in Architettura Tesi di laurea - A.A. 2012-2013 Relatori: Tomas Ghisellini, Romeo Farinella Correlatore: Elisa Poli Laureanda: Giulia Zanforlin



ABSTRACT La città di Porto si è sviluppata a partire dal nucleo medievale riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996. Nella prima metà del Novecento, a seguito dell’espansione urbana, il Centro Storico si è trasformato nella parte più degradata della città a causa di decenni di mancata manutenzione, conseguente alla migrazione degli abitanti del Centro verso la periferia e verso i comuni satellite componenti l’Area Metropolitana di Porto che conta oggi più di un milione di abitanti. Così come in altri centri europei, il fenomeno di contrazione urbana e il mancato ricambio generazionale hanno comportato un preoccupante calo di residenti e la crisi economica ha determinato il fallimento di numerose attività commerciali tradizionali. Gli abitanti del Centro Storico, dagli anni Ottanta ad oggi, sono JHSH[P KP VS[YL PS " X\LZ[H [LUKLUaH KLTVNYHÄJH YPZJOPH KP [YHK\YZP PU IYL]L tempo, nel totale abbandono del nucleo medievale e nella sua trasformazione in un mero scenario per turisti. Per rimediare al degrado del Centro è stata istituita Porto Vivo SRU, Società di capitali pubblici dotata di poteri legislativi straordinari; la Società ha elaborato un piano strategico di gestione a salvaguardia del Patrimonio, con priorità VWLYH[P]H YP]VS[H HSS»HYLH [\YPZ[PJH HKPHJLU[L HS Ä\TL +V\YV 3»H[[\HaPVUL KLS piano ha determinato un generale miglioramento dello stato di conservazione KLNSP LKPÄJP TH PS WYVJLZZV KP HIIHUKVUV WLYZPZ[L L TVS[P ZWHaP YPHIPSP[H[P rimangono vacanti a fronte di una domanda abitativa quasi inesistente. Si propone, pertanto, di rivalutare l’importanza della connessione tra il Centro Storico e la Baixa, attuale centro della vita pubblica portuense, tramite S»LSHIVYHaPVUL KP \UH Z[YH[LNPH ZWLJPÄJH WLY PS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ W\U[V KP contatto tra il tessuto medievale abbandonato e la città contemporanea. La strategia, proposta come integrazione al piano di gestione esistente, avanza \U WYVNYHTTH ZWLJPÄJV Z\ ZJHSH KP X\HY[PLYL JVU ZVS\aPVUP HS[LYUH[P]L YPZWL[[V a quelle già sperimentate da Porto Vivo. L’obiettivo critico della strategia operativa è dunque la riconnessione del nucleo storico alla Baixa, nel tentativo d’indurre nuovi residenti a (ri)abitare il tessuto antico consolidato rigenerandolo dall’interno, dando priorità all’occupazione KLNSP LKPÄJP ]HJHU[P L JVPU]VSNLUKV SH WVWVSHaPVUL ULS WYVJLZZV KP JVUZLY]HaPVUL YPHIPSP[HaPVUL L THU\[LUaPVUL KLNSP LKPÄJP 3L WYPUJPWHSP MHZP KP HaPVUL WYL]LKVUV SH YPM\UaPVUHSPaaHaPVUL KLNSP LKPÄJP KP WYVWYPL[n W\IISPJH PU JVU[LUP[VYP KP ZLY]PaP SH YPJVKPÄJHaPVUL KLSSV ZWHaPV W\IISPJV L KLSSL WHYJLSSL ]HJHU[P KLNSP LKPÄJP PU YV]PUH PU NPHYKPUP W\IISPJP L PUÄUL SH YPHIPSP[HaPVUL KLS WH[YPTVUPV LKPÄJH[V [YHTP[L SH WHY[LJPWHaPVUL KLSSH WVWVSHaPVUL ULS [LU[H[P]V KP KPUHTPaaHYL PS TLYJH[V KLNSP Hɉ[[P


INDICE 7

0. INTRODUZIONE

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1. AMNESIA: l’abbandono del Centro Storico di Porto

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1.1 /âHPHUJHQ]D &HQWUR 6WRULFR

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1.2 IO SURFHVVR GL DEEDQGRQR 1.2.1 L’isolamento e lo spostamento del centro 0S JVUNLSHTLU[V KLS TLYJH[V KLNSP Hɉ[[P 3H JYLZJP[H KLTVNYHÄJH L PS WYVISLTH KLSS»HIP[HaPVUL 1.2.4 L’industria turistica e la città cartolina 1.2.5 Il passaggio da sprawl a shrinkage

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1.3 Il Centro Storico e la Baixa

2. LACUNE: LO SDWULPRQLR VWRULFR LQ GLVXVR

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2.1 , SLDQL SHU OD ULDELOLWD]LRQH 2.1.1 Il CRUARB e i primi interventi di riabilitazione 2.1.2 Porto Vivo SRU e il piano di gestione

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2.2 Lo stato dell’arte *VUZLY]HaPVUL VJJ\WHaPVUL L WYVÄSV M\UaPVUHSL KLNSP LKPÄJP 2.2.2 I vincoli di proprietà e la nuova legge sulla locazione 2.2.3 Gli incentivi alla riabilitazione e le organizzazioni esistenti

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2.3 /DFXQH H SRWHQ]LDOLW¿


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3. INTERFERENZE: XQD VWUDWHJLD VSHFLðFD SHU OD ULFRGLðFD]LRQH GL &OÒULJRV

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3.1 /âRSHUD]LRQH &OÒULJRV

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3.2 Linee strategiche e obiettivi 7YLZLY]HYL JVUZLY]HYL L YPHIPSP[HYL PS WH[YPTVUPV LKPÄJH[V =HSVYPaaHYL L YPX\HSPÄJHYL SV ZWHaPV W\IISPJV 3.2.3 Coinvolgere la popolazione 3.2.4 Sostenere le attività delle industrie creative 3.2.5 Migliorare la qualità del turismo

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3.3 /H IDVL RSHUDWLYH

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3.4 ,O SURJUDPPD VWUDWHJLFR RSHUDWLYR 3.4.1 I quattro sistemi reali

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CONCLUSIONI

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BIBLIOGRAFIA

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DOCUMENTAZIONE TECNICA

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SITOGRAFIA



INTRODUZIONE

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La città di Porto si è sviluppata a partire dal nucleo medievale riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dalla commissione UNESCO nel 1996. Durante la prima metà del Novecento, con il processo di rapida espansione dell’agglomerato urbano, il Centro Storico si è trasformato nella parte più degradata della città; solo durante gli anni Settanta, in seguito agli studi di Fernando Tavora e con l’istituzione del CRUARB (Comissariado para a 9LUV]HsqV <YIHUH KH (YLH 9PILPYH )HYYLKV LTLYZL ÄUHSTLU[L SH X\LZ[PVUL KLSSH JVUZLY]HaPVUL KLS WH[YPTVUPV 3H THUJH[H THU\[LUaPVUL KLNSP LKPÄJP causa prima del degrado che ancora oggi caratterizza il tessuto storico, è diretta conseguenza del processo migratorio degli abitanti del centro verso i X\HY[PLYP KP LKPSPaPH WVWVSHYL KLSSH WLYPMLYPH L PU ZLN\P[V ]LYZV P JVT\UP ZH[LSSP[L JOL ZP Z]PS\WWHYVUV VS[YL P JVUÄUP KLSS»HYLH T\UPJPWHSL JVTWVULUKV S»(YLH Metropolitana di Porto che conta oggi più di un milione di abitanti. Il fenomeno di contrazione, che sta colpendo la maggior parte delle città europee di dimensioni simili a Porto, ha comportato il preoccupante calo dei residenti del Centro Storico, la crescita dell’età media degli abitanti dovuta al mancato ricambio generazionale e la crisi economica che ha causato la chiusura di molte delle attività commerciali tradizionali. Porto, dagli anni ottanta ad oggi, ha registrato un calo superiore al 60% del U\TLYV KLNSP HIP[HU[P KLS Z\V *LU[YV :[VYPJV" ULP WYVZZPTP HUUP X\LZ[H [LUKLUaH KLTVNYHÄJH YPZJOPH KP [YHK\YZP ULS [V[HSL HIIHUKVUV KLS U\JSLV TLKPL]HSL L nella sua trasformazione in un mero scenario per turisti, le cui presenze annuali aumentano costantemente. Per trovare rimedio al forte degrado dell’area del Centro Storico, con la legge 104/2004 è stata istituita Porto Vivo SRU, Società di Riabilitazione Urbana di capitali pubblici statali e municipali, dotata di poteri straordinari, con il compito di redigere ed attuare un piano strategico di gestione del patrimonio HS ÄUL KP NHYHU[PYUL SH ZHS]HN\HYKPH 3»H[[\HaPVUL KLS WPHUV YLKH[[V ULS ha determinato un generale miglioramento dello stato di conservazione degli

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LKPÄJP KLS *LU[YV :[VYPJV" JP~ UVUVZ[HU[L SH :VJPL[n UVU u YP\ZJP[H ULSS»PU[LU[V d’invertire il processo di abbandono degli abitanti e gli interventi di riabilitazione YPZJOPHUV KP YPTHULYL ÄUL H ZL Z[LZZP KHS TVTLU[V PU J\P SH THNNPVY WHY[L KLNSP spazi rimangono vacanti. *PYJH SH TL[n KLNSP LKPÄJP KLS [LZZ\[V Z[VYPJV ZVUV H[[\HSTLU[L PU KPZ\ZV contenitori privi di contenuto, il cui destino sembra già segnato da una domanda HIP[H[P]H X\HZP PULZPZ[LU[L *VUZPKLYH[V X\HU[V LTLYZV KHSS»HUHSPZP KLS WYVJLZZV KP HIIHUKVUV L S»LZPZ[LUaH di un piano di gestione completo per la salvaguardia del patrimonio, si propone di rivalutare l’importanza della connessione tra il Centro Storico e la Baixa, zona di espansione ottocentesca e attuale centro della vita culturale, sociale ed LJVUVTPJH WVY[\LUZL" H [HSL ZJVWV u Z[H[H LSHIVYH[H \UH Z[YH[LNPH ZWLJPÄJH WLY PS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ W\U[V KP JVU[H[[V [YH PS [LZZ\[V TLKPL]HSL HIIHUKVUH[V e il centro della città contemporanea. Come interessata da un processo di amnesia, la città ha perso le tracce del proprio nucleo originario legate all’evento della sua stessa nascita. (UHSVNHTLU[L H X\HU[V ZWLJPÄJH[V KHSSL JVYYLU[P [LVYPL Z\SSH TULZ[PJH \THUH tali tracce rimangono attualmente disponibili nella memoria pur risultando temporaneamente inaccessibili a causa del fenomeno di «oscuramento» che impedisce il recupero necessario alla ricostruzione del ricordo. La mancata traslazione delle tracce nei contenuti della memoria si traduce nella MVYTHaPVUL KP SHJ\UL WYLZLUaL HZZLUaL ZPTIVSV KLSSH LɈL[[P]H SH[P[HUaH KLSSL informazioni vacanti. In alcuni casi il recupero delle tracce perdute è attuabile tramite interferenze indotte da suggerimenti provenienti, ad esempio, da un nuovo contesto con caratteristiche in tutto o in parte sovrapponibili all’informazione originale KH YLJ\WLYHYL ;YHTP[L \U WYVJLKPTLU[V KP YPJVKPÄJHaPVUL PUULZJH[V KHSSL condizioni del nuovo supporto contestuale, le tracce possono così essere YLJ\WLYH[L ZLJVUKV \UH SVNPJH KP YPHWWYVWYPHaPVUL JYP[PJH L S»L]LU[V W\~ LZZLYL YPJVZ[Y\P[V ULS [LTWV PU TVKV WHYaPHSTLU[L X\HUKV UVU ZVZ[HUaPHSTLU[L diverso rispetto all’originale. 3H ]PZPVUL KP YLJ\WLYV L YLPU[LYWYL[HaPVUL TULZ[PJH X\P LSHIVYH[H ZP WVUL JVTL PU[LNYHaPVUL HS WPHUV KP NLZ[PVUL LZPZ[LU[L LK H]HUaH \U WYVNYHTTH ZWLJPÄJV Z\ ZJHSH KP X\HY[PLYL JVU ZVS\aPVUP HS[LYUH[P]L YPZWL[[V H X\LSSL NPn ZWLYPTLU[H[L KH 7VY[V =P]V PU X\LZ[P HUUP L’obiettivo critico della strategia operativa è la riconnessione del nucleo storico alla Baixa, nel tentativo d’indurre nuovi residenti a (ri)abitare il tessuto antico consolidato rigenerandolo dall’interno; dando priorità all’occupazione degli LKPÄJP ]HJHU[P L JVPU]VSNLUKV SH WVWVSHaPVUL ULS WYVJLZZV KP JVUZLY]HaPVUL

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YPHIPSP[HaPVUL L THU\[LUaPVUL KLNSP LKPÄJP 3L WYPUJPWHSP MHZP KP HaPVUL WYL]LKVUV SH YPM\UaPVUHSPaaHaPVUL KLNSP LKPÄJP KP WYVWYPL[n W\IISPJH PU JVU[LUP[VYP KP ZLY]PaP JVU SV ZJVWV KP H[[PYHYL U\V]P \[LU[P HS X\HY[PLYL SH YPJVKPÄJHaPVUL KLSSV ZWHaPV W\IISPJV L KLSSL WHYJLSSL ]HJHU[P KLNSP LKPÄJP PU YV]PUH PU NPHYKPUP L VY[P \YIHUP L PUÄUL SH YPHIPSP[HaPVUL KLS WH[YPTVUPV LKPÄJH[V [YHTP[L SH WHY[LJPWHaPVUL KLSSH WVWVSHaPVUL ULS [LU[H[P]V KP KPUHTPaaHYL PS TLYJH[V KLNSP Hɉ[[P

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1. AMNESIA: l’abbandono del Centro Storico di Porto

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Il Centro Storico di Porto è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio KLSS»\THUP[n ULS HS ÄUL KP YLJ\WLYHYL WYV[LNNLYL L KPMLUKLYL SH Z\H eredità culturale. La formazione del tessuto storico è frutto di una serie di contributi appartenenti a diverse epoche che, sommatisi nel tempo, rendono tale realtà una delle più importanti testimonianze culturali ed architettoniche KLS 7VY[VNHSSV 5VUVZ[HU[L SH Z\H WLJ\SPHYL X\HSP[n PS JLU[YV OH Z\IP[V \U progressivo processo di abbandono dovuto alla migrazione dei residenti verso le aree di moderna espansione della città e tale processo ha causato un graduale peggioramento dello stato di conservazione del tessuto storico, i cui LKPÄJP ZVUV VNNP WLY WP KLS ]HJHU[P Anche in forza della legislazione conseguente alla dichiarazione UNESCO, nel corso degli anni diverse istituzioni pubbliche si sono impegnate nella salvaguardia KP X\LZ[V WH[YPTVUPV KHS KLNYHKV TH JP~ UVUVZ[HU[L TVS[P KLNSP LKPÄJP KLS centro sono attualmente caratterizzati da un pessimo stato di conservazione. Nel 2004 la redazione del Piano di Gestione generale per la riabilitazione del JLU[YV u Z[H[H \ɉJPHSTLU[L HɉKH[H HSSH :VJPL[n KP 9PHIPSP[HaPVUL <YIHUH 7VY[V Vivo SRU, moderna forma di partenariato tra enti pubblici e investitori privati, simile al modello delle Società di trasformazione urbana italiane. La nuova gestione ha ottenuto notevoli risultati riguardo al grado di conservazione degli LKPÄJP TH TVS[P HUJOL ZL NPn YLJ\WLYH[P YPTHUNVUV HUJVYH ]HJHU[P La radice del problema risiede, infatti, nel processo di abbandono del Centro :[VYPJV PUPaPH[V ULS ?0? ZLJVSV L WYVS\UNH[VZP ÄUV HP NPVYUP UVZ[YP 0 YLZPKLU[P trasferendosi nelle zone di nuova espansione della città, hanno lasciato le proprie case che, cadendo in disuso, sono state inevitabilmente destinate al KLNYHKV 0S YPZJOPV u JOL PS J\VYL KLSSH JP[[n ZP Z]\V[P [V[HSTLU[L L NSP LKPÄJP ZP [YHZMVYTPUV PU MHJJPH[L ]\V[L W\YV ZJLUHYPV WLY PS [\YPZTV KP THZZH 7LY X\LZ[V motivo si è reso necessario elaborare un piano strategico di emergenza, con lo ZJVWV ZWLJPÄJV KP YPVJJ\WHYL NSP LKPÄJP ]HJHU[P IHZH[V Z\ \UH U\V]H ]PZPVUL WYVNYHTTH[PJH ]VS[H H YPNLULYHYL VNUP X\HY[PLYL KLS *LU[YV :[VYPJV [YHTP[L S»LSHIVYHaPVUL KP WPHUP Z[YH[LNPJP ZWLJPÄJP

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1.1 L’emergenza Centro Storico

0S KPJLTIYL ULSSH JP[[n KP 4tYPKH PU 4LZZPJV S»<5,:*6 OH WYLZV la decisione di includere il Centro Storico di Porto nella Lista del Patrimonio Mondiale, inserendolo tra i grandi valori culturali dell’Umanità, secondo il ZLN\LU[L JYP[LYPV KP JSHZZPÄJHaPVUL! ¸L_LSSLU[ L_HTWSL VM H [`WL VM JVUZ[Y\J[PVU VY HYJOP[LJ[\YL [LJOUVSVNPJ VY SHUKZJHWL LUZLTISL PSS\Z[YH[PUN VUL VY ZL]LYHS ZPNUPÄJHU[ WLYPVK VM [OL OPZ[VY` VM /\THUP[`¹ [1]. *VTL ÄN\YH ULS KVJ\TLU[V VYPNPUHSL KLSSH WYVWVZ[H KP PZJYPaPVUL KLSSH *oTHYH Municipal do Porto, “ZPH JVTL JP[[n JOL JVTL YLHSPaaHaPVUP \THUL PS *LU[YV :[VYPJV KP 7VY[V JVZ[P[\PZJL \U»VWLYH WYPTH KLS NLUPV JYLH[P]V \THUV 0U[LYLZZP TPSP[HYP JVTTLYJPHSP HNYPJVSP L KLTVNYHÄJP JVU]LYNVUV PU X\LZ[V S\VNV WLY KHYL YPWHYV HK \UH WVWVSHaPVUL JOL u Z[H[H JHWHJL KP JVZ[Y\PYL SH JP[[n 0S YPZ\S[H[V u \U»VWLYH K»HY[L \UPJH ULS Z\V NLULYL L KP HS[V ]HSVYL LZ[L[PJV :P [YH[[H KP \U SH]VYV JVSSL[[P]V JOL UVU YPZ\S[H KH \U»VWLYH W\U[\HSL TH KH \U PUZPLTL KP JVU[YPI\[P ZVTTH[PZP ULS [LTWV¹ [2]. L’iscrizione del Centro Storico di Porto nella lista del Patrimonio Mondiale ha avuto come oggetto il tessuto urbano medievale consolidato e inserito nella Muralha Fernandina del XIV secolo XIV, includendo anche Torre e Chiesa di *SLYPNVZ ;LH[YV KP :qV 1VqV (U[PNV LKPÄJPV KV .V]LYUV *P]PS PS X\HY[PLYL KLSPTP[H[V KHSSH Y\H KL 1HULPYV 7YHsH KH )H[HSOH L Y\H KH 4HKLPYH PS X\HY[PLYL costituito da rua Barbosa de Castro, Passeio das Virtudes, Dr. Antonio Sousa Macedo e ancora il Ponte D. Luis I, la Chiesa e Monastero Serra do Pilar a Vila Nova de Gaia. L’area di protezione ingloba anche, a sud, l’area corrispondente al complesso dei magazzini del vino di Porto di Vila Nova de Gaia e, a nord, al KP Sn KLP SPTP[P KLS *LU[YV :[VYPJV P X\HY[PLYP WLYPMLYPJP KP (]LUPKH KVZ (SPHKVZ SH 7YHsH *HYSVZ (SILY[V 1HYKPT KV *HYYLNHS 4PYHNHPH 4VUJOPX\L L -VU[HyUOHZ B D Tutta l’area considerata storica è costituita da un tessuto urbano racchiuso dalla linea della Muralha Fernandina del secolo XIV e da altri agglomerati adiacenti X\HSP 4PYHNHPH H V]LZ[ .\PUKHPZ L -VU[HyUOHZ H LZ[ 0S *LU[YV :[VYPJV KP 7VY[V u PS YPZ\S[H[V KP \U WYVJLZZV KP JPYJH [YLTPSH HUUP KP Z[VYPH KHSS»LWVJH YVTHUH ÄUV all’HSTHKPUH.

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L’elemento fondamentale per l’insediamento del popolo romano è stato il Ä\TL PU X\HU[V TLaaV KP JVT\UPJHaPVUL L ZJHTIPV JVTL H[[LZ[H[V KH YLJLU[P ZJH]P YLHSPaaH[P ULS )HPYYV KH :t L ULSSH 9PILPYH B D 5VUVZ[HU[L PS MVY[L legame tra la popolazione e il Douro, per far fronte alla necessaria protezione JVU[YV \U WVZZPIPSL PU]HZVYL JVS WHZZHYL KLS [LTWV ZP Z]PS\WW~ \U U\V]V U\JSLV \YIHUV ULSS»HYLH ZVWYHLSL]H[H KP 4VYYV KH :t V KP 7LUH]LU[VZH 5LS IVYNV ZP KPɈLYLUaPHYVUV K\UX\L K\L KPZ[PU[P HNNSVTLYH[P \YIHUP! \UV ULSSH zona ribeirinha, punto d’entrata e uscita delle merci e area dominata dai JVTTLYJPHU[P SVJHSP ZVZ[LU\[P KLS WV[LYL YLNHSL" S»HS[YV WYLZZV PS 4VYYV KH :t dominato dal potere ecclesiastico e donato da D. Teresa al vescovo francese + /\NV 0U[VYUV HSSH :t JH[[LKYHSL KLS 4VYYV VTVUPTV ]LUUL JVZ[Y\P[H \UH WYPTH T\YHNSPH PUZ\ɉJPLU[L WLY JVU[LULYL PS JVZ[HU[L H\TLU[V KLTVNYHÄJV L \YIHUV 5LS ZLJVSV ?0= [YH PS YLNPTL KP + (SMVUZV 0= L X\LSSV KP + -LYUHUKV 0 fu eretta una seconda muraglia [5]. 5LP ZLJVSP JOL ZLN\PYVUV SH [YHZMVYTHaPVUL WP YPSL]HU[L u Z[H[H X\LSSH JOL OH WVY[H[V HK \UH KP]LYZH ZLUZPIPSP[n ULP JVUMYVU[P KLS WH[YPTVUPV LKPÄJH[V L dell’organizzazione urbanistica, come conseguenza del terremoto del 1755. Infatti, mente a Lisbona veniva ricostruita la Baixa, João de Almada de Melo istituì a Porto la Giunta per le Opere Pubbliche, primo vero ente responsabile dello sviluppo urbanistico della città. La nuova legislazione, inoltre, permise di realizzare nuovi progetti che dovevano tenere conto dell’interesse pubblico. ;YH X\LZ[P SH YPX\HSPÄJHaPVUL KP 7YHsH KH 9PILPYH S»HWLY[\YH KP Y\H : 1VqV SH JYLHaPVUL KP 7YHsH :qV 9VX\L L SH JVZ[Y\aPVUL KLSS»VZWLKHSL : (U[VUPV 5LS ?=000 ZLJVSV PUVS[YL ZP YLNPZ[Y~ SH JVZ[Y\aPVUL KP NYHUKP LKPÄJP JP]PSP L S»H\TLU[V di proprietari residenti fuori mura. 5LS ?0? ZLJVSV SH UV[L]VSL JYLZJP[H KLTVNYHÄJH ZWPUZL PUL]P[HIPSTLU[L HSS»HTWSPHTLU[V PU HS[LaaH KLSSL JVZ[Y\aPVUP KLNSP LKPÄJP KLS JLU[YV L ULS JVU[LTWV ZP WVY[~ HSSH KLTVSPaPVUL KP NYHU WHY[L KLSSH 4\YHSOH TLKPL]HSL .Pn HNSP PUPaP KLS ?? ZLJVSV SH TPNYHaPVUL KHSSL JHTWHNUL HSSH JP[[n KL[LYTPU~ un forte addensamento del tessuto urbano del Centro Storico con conseguenti carenze igieniche e infrastrutturali. Tali carenze portarono alla formulazione, nel 1914, del “Plano de Melhoramentos e Ampliação” per la città do Porto, WLY PS X\HSL S»HYJOP[L[[V )HYY` 7HYRLY YP]LZ[y \U Y\VSV MVUKHTLU[HSL +HS HS HS ÄUL KP YLNVSHTLU[HYL S»\S[LYPVYL JYLZJP[H KLSSH WLYPMLYPH \YIHUH ]LUULYV redatti 10 piani urbanistici, che culmineranno con il Plano Director Municipal redatto da Robert Auzelle [3]. 3H JVU[PU\H LZWHUZPVUL KLSSH JP[[n ]LYZV SL aVUL WLYPMLYPJOL WVY[~ JVU Zt gran parte degli abitanti del centro, innescando un graduale processo di abbandono e degrado del Centro Storico. Tale dinamica, ha determinato la necessità di redarre un piano di interventi per la salvaguardia del patrimonio. (P U\TLYVZP WPHUP KP LZWHUZPVUL KLS ?? ZLJVSV Z\ILU[Y~ \U WPHUV KP NLZ[PVUL

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per la riabilitazione del nucleo medioevale, nel tentativo di invertire la tendenza HSS»HIIHUKVUV L TPNSPVYHYL SV Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL KLNSP LKPÄJP B D Con il decreto legge n.104/2004 è stata costituita Porto Vivo SRU - Società di Riabilitazione Urbana della Baixa Portuense S.A., impresa di capitali pubblici, Z[H[HSP 0/9< 0Z[P[\[V KP (IP[HaPVUL L 9PHIPSP[HaPVUL <YIHUH L KLSSH *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V 0S Z\V JVTWP[V u X\LSSV KP WYVT\V]LYL SH YPHIPSP[HaPVUL urbana della Baixa Portuense e, in particolare, del Centro Storico Patrimonio dell’Umanità, elaborare le strategie e svolgere il ruolo di mediatore tra proprietari L PU]LZ[P[VYP WYVWYPL[HYP L Hɉ[[\HYP L PU JHZV KP ULJLZZP[n VJJ\WHYZP PU MVYTH diretta delle opere di riabilitazione con i mezzi legali di cui dispone [8]. 0S KPJLTIYL SH *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V PU JVSSHIVYHaPVUL JVU 7VY[V Vivo SRU ha presentato il “Piano di Gestione del Centro Storico di Porto Patrimonio Mondiale”, documento che presenta un’esaustiva analisi del Bene JSHZZPÄJH[V L YPWVY[H SH SPZ[H KLSSL WV[LUaPHSP[n L KLSSL TPUHJJL HS Z\V Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL *VU[PLUL PUÄUL \U 7PHUV KP (aPVUL WLY SH YPZVS\aPVUL KLP Z\VP problemi e per una miglior divulgazione dell’importanza del patrimonio, tramite un modello di gestione a lungo termine [3]. Il piano di gestione ha per missione “WYV[LNNLYL WYLZLY]HYL ]HSVYPaaHYL L WYVT\V]LYL PS *LU[YV :[VYPJV KP 7VY[V 7H[YPTVUPV 4VUKPHSL LZWYLZZPVUL ÄZPJH KLSSH UH[\YH \UP]LYZHSL KLSSH JYLH[P]P[n \THUH J\VYL L HUPTH KLSSH JP[[n MVU[L KP ]P[H L PZWPYHaPVUL WLY SL NLULYHaPVUP H[[\HSP L M\[\YL” [9]. Il programma strategico di riabilitazione redatto da Porto Vivo SRU, ha tra i suoi obiettivi anche il tentativo di invertire la tendenza migratoria verso la periferia, riportando le famiglie portoghesi ad abitare nel Centro Storico. Nonostante i KP]LYZP WYV]]LKPTLU[P H[[\H[P H X\LZ[V ZJVWV KHS HK VNNP UVU ZP u YLNPZ[YH[V alcun miglioramento. La popolazione residente è ulteriormente diminuita e il U\TLYV KLNSP LKPÄJP ]HJHU[P u H\TLU[H[V Del resto sembra improbabile riuscire ad invertire una dinamica di tipo strutturale che coinvolge un intero Paese in breve tempo. La crisi economica e il fenomeno di shrinkage sono parte di un processo di contrazione urbana, iniziato nel 2008, PS J\P [LYTPUL UVU u KLÄUPIPSL ULS [LTWV ;\[[H]PH [YH[[HUKVZP KP \UH KPUHTPJH JVU YHKPJP JVZy WYVMVUKL ZP W\~ WYL]LKLYL JOL PS [LTWV ULJLZZHYPV WLY PS YP[VYUV delle famiglie in centro, in altre parole per la rinascita di una reale domanda HIP[H[P]H ZPH Z\WLYPVYL HSSH K\YH[H KLSSH ]P[H \[PSL KLNSP LKPÄJP KLS *LU[YV Storico. Gli interventi di riabilitazione, se pur necessari ed urgenti, rischiano di YPTHULYL ÄUL H ZL Z[LZZP X\HSVYH PS WYVISLTH KLSS»HIIHUKVUV L KLSSH THUJH[H occupazione degli immobili non venga risolto in breve tempo [10]. *VUZPKLYHUKV KP UVU H]LYL Ut P TLaaP Ut P [LTWP ULJLZZHYP WLY JVU[YHZ[HYL \U MLUVTLUV KP X\LZ[H WVY[H[H u PU]LJL WVZZPIPSL [YV]HYL U\V]P LSLTLU[P WLY YPZ]LNSPHYL SH JP[[n LK HJJVTWHNUHYSH ]LYZV SH Z\WWVZ[H ÄUL KLS WLYPVKV

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di crisi; non cercando nel passato, ma accettando la condizione di disagio in X\HU[V [HSL ZMY\[[HUKVUL NSP LɈL[[P PU TVKV WYVK\[[P]V 0S TV[[V ZOYPUR ZTHY[ , adottato da alcune città in reazione al processo di contrazione, sta proprio H ZPNUPÄJHYL X\LZ[V! SH]VYHYL JVU SL YPZVYZL NPn LZPZ[LU[P L JVU P U\V]P TLaaP prodotti dal fenomeno stesso di shrinkage, coinvolgendo i cittadini nel processo e guardando la città da un nuovo punto di vista [11]. ;YHTP[L PS YP\ZV JYLH[P]V L PUUV]H[P]V KLS [LYYP[VYPV HIIHUKVUH[V KLNSP LKPÄJP PU disuso e dei servizi esistenti è possibile trovare un nuovo ruolo per il patrimonio. <U Y\VSV [LTWVYHULV KH HZZ\TLYL ÄUV HS [LYTPUL KLS WLYPVKV KP JYPZP ULSS»H[[LZH JOL KVTHUKH L VɈLY[H YP[YV]PUV LX\PSPIYPV Z\S TLYJH[V L PS JLU[YV YPHJX\PZ[P SH capacità attrattiva che lo caratterizzava un tempo. 3H WYVWVZ[H JVUZPZ[L K\UX\L ULSS»LSHIVYHaPVUL KP \UH Z[YH[LNPH KP LTLYNLUaH HS ÄUL KP L]P[HYL JOL PS *LU[YV :[VYPJV UVU ZVWYH]]P]H HS [LYTPUL KLSSH JYPZP! [YHTP[L il riuso dei dispositivi esistenti, resi disponibili proprio dal processo di shrinkage, s’intende promuovere l’inserimento nel tessuto urbano di funzioni rimaste ÄUVYH LZ[YHULL HS *LU[YV :[VYPJV JVU JHYH[[LYL [LTWVYHULV L PUKP]PK\H[L [YH le potenzialità proprie della città di Porto e in base ad una nuova visione dei X\HY[PLYP JOL JVTWVUNVUV PS WH[YPTVUPV

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1.2 Il processo di abbandono

0S WYVJLZZV KP HIIHUKVUV KLS *LU[YV :[VYPJV OH VYPNPUP HU[PJOL X\HZP X\HU[V NSP LKPÄJP Z[LZZP JOL SV JVTWVUNVUV LK u Z[H[V PUKV[[V KH KP]LYZP MH[[VYP P J\P LɈL[[P ZVTTH[PZP OHUUV WVY[H[V HSSH ZP[\HaPVUL H[[\HSL JOL ]LKL VS[YL PS 50% delle abitazioni in disuso da decenni. (SJ\UP KP X\LZ[P MH[[VYP X\HSP KPUHTPJOL KP LZWHUZPVUL \YIHUH X\LZ[PVUP WVSP[PJOL L ZJLS[L SLNPZSH[P]L HWWHY[LUNVUV HS JVU[LZ[V ZWLJPÄJV WVY[VNOLZL" HS[YP ZVUV invece da ricondurre a fenomeni di tipo strutturale che, nell’ultimo secolo, hanno condizionato le dinamiche urbane non solo delle principali città portoghesi, ma della maggior parte delle città europee di simili dimensioni. Il trauma causato dall’inversione di tendenza da ZWYH^S a shrinkage, si è concretizzato in disoccupazione, invecchiamento e migrazione della popolazione dal centro alla periferia e dalla periferia ai comuni satellite dell’area metropolitana

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1.2.1 L’isolamento e lo spostamento del centro

Nel XII secolo il centro corrispondeva al primo nucleo di insediamenti della città, collocato nella zona della Sè, cattedrale medievale conservata ÄUV HP NPVYUP UVZ[YP 3L WYPTL T\YH LYL[[L ULSS»HYLH YPHSaH[H KP 7LUH =LU[VZH hanno segnato il perimetro dell’insediamento del potere ecclesiastico, di cui la Sè era sede e simbolo. L’area sottesa dalla prima cinta muraria aveva una Z\WLYÄJPL TVS[V YPKV[[H TH JHYH[[LYPaaH[H KH \UH UV[L]VSL KLUZP[n HIP[H[P]H" i primi insediamenti sorsero infatti a stretto contatto con la cattedrale e i ]LZJV]P KLJPZLYV K\UX\L KP HɈLYTHYL SH SVYV ZV]YHUP[n Z\S [LYYP[VYPV JVSSVJH[V PU posizione strategica [5]. 5LP ZLJVSP Z\JJLZZP]P WYL]HSLUKV PS WV[LYL YLNHSL Z\ X\LSSV YLSPNPVZV ]LUUL eretta la Muralha Fernandina JVUÄUL KLSS»H[[\HSL *LU[YV :[VYPJV WH[YPTVUPV dell’umanità. La Muralha YHJJOP\KL]H \U»HYLH KVKPJP ]VS[L THNNPVYL KP X\LSSH contenuta dalle mura precedenti, ma nonostante le grandi dimensioni la Z\WLYÄJPL YPTHZL H S\UNV X\HZP PU[LYHTLU[L ]\V[H! NSP HIP[HU[P KLSS»HNNSVTLYH[V non superavano i diecimila e le poche costruzioni erano concentrate vicino alle nuove chiese e conventi, eretti principalmente in posizione adiacente al nuovo perimetro murario. La funzione delle mura, più che di difendere la città dagli attacchi nemici, era di controllare economicamente la 9PILPYH, area di attività portuale, nuovo centro di scambio e fulcro della vita cittadina. Con lo sviluppo dell’attività portuale incalzava la necessità di trasportare i prodotti nell’entroterra; nel XVI secolo fu costruita Rua das Flores per collegare la zona della Ribeira alla porta Nord delle mura, punto di snodo viario commerciale. Le H[[P]P[n JVTTLYJPHSP PUJVTPUJPHYVUV K\UX\L H ZWVZ[HYZP ]LYZV PS JLU[YV KLSS»HYLH racchiusa dalle mura, nei pressi dell’attuale Largo São Domingos [7]. Nel XVII secolo, con l’inizio dell’espansione, comparvero i primi spazi pubblici M\VYP T\YH [YH P X\HSP 7YHsH KH *VYKVHYPH 7YHsH KV *HYTV 0S ZLJVSV Z\JJLZZP]V vide la costruzione di numerosi palazzi e case di proprietà delle famiglie dell’alta IVYNOLZPH WVY[VNOLZL L KP TVS[P LKPÄJP YLSPNPVZP YLHSPaaH[P KHSS»HYJOP[L[[V 5PJVSH\ 5HZVUP [YH P X\HSP SH JOPLZH KP *StYPNVZ SH J\P [VYYL u JVUZPKLYH[H VNNP PS ZPTIVSV della città intera.

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La prima importante trasformazione urbana corrispose alla stesura del primo vero piano di espansione urbana per la città, redatto degli Almadas nel XVIII ZLJVSV PU ZLN\P[V HS UV[L]VSL PUJYLTLU[V KLTVNYHÄJV YLNPZ[YH[V ULS HUUV PU J\P SH JP[[n JVU[H]H JPYJH [YLU[HJPUX\LTPSH HIP[HU[P 0S WPHUV WYL]LKL]H l’espansione verso Nord lungo le tre assi di Rua da Almada, Rua de Cedofeita e Rua de Santa Catarina, antiche rotte di trasporto merci caratterizzate tutt’ora KH \U PU[LUZH H[[P]P[n JVTTLYJPHSL 7LY SH WYPTH ]VS[H S»H[[LUaPVUL ZP ZWVZ[~ M\VYP KHSSL T\YH TLKPL]HSP! UHJX\L JVZy SH aVUH VNNP JOPHTH[H ¸)HP_H”, e le principali attività di mercato iniziarono a muoversi fuori dal perimetro medievale. La città consolidava l’espansione verso nord, di cui sono testimoni “WSHU[H YPKVUKH” di . )SHJR KLS L KHSSH JHY[VNYHÄH KP > ) *SHYRL KLS B D Come previsto dal piano, i nuovi agglomerati sorsero nelle vicinanze di istituzioni e spazi pubblici sempre più lontani dal nucleo medievale, collocati sulle antiche YV[[L TLYJHU[PSP ;YH X\LZ[P PS 1HYKPT KL : 3HaHYV 4HYX\LZ KL 7VTIHS 7YHsH de Bolhão, Praça da Republica e Praça de Boavista. In seguito all’espansione, gli spazi pubblici di maggiore importanza diventarono le piazze adiacenti al perimetro esterno nord della Muralha! 7YHsH *HYSVZ (SILY[VZ *VYKVHYPH 7YHsH do Carmo, Praça da Batalha e Praça da D. Pedro, poi trasformata in Praça da Avenida. Durante il XX secolo, diversi architetti europei sono stati chiamati dal governo per elaborare un piano di espansione per la città che nel 1920 raggiunse la soglia dei duecentomila abitanti. :P LZLN\PYVUV K\L NYHUKP VWLYHaPVUP KP Z]LU[YHTLU[V JOL TVKPÄJHYVUV UL[[HTLU[L SH Z[Y\[[\YH \YIHUH KLSS»HYLH JLU[YHSL! S»HYJOP[L[[V )HYY` 7HYRLY LSHIVY~ PS WYVNL[[V WLY (]LUPKH KVZ (SPHKVZ L NSP HYJOP[L[[P 4\aPV L 7PHJLU[PUP svilupparono diverse proposte per Avenida da Ponte, che collega direttamente (SPHKVZ HS WVU[L + 3\Pa 0 YHKLUKV HS Z\VSV HSJ\UP KLP X\HY[PLYP WP HU[PJOP KLSSH città [6]. Avenida dos Aliados divenne così il fulcro delle attività pubbliche cittadine, centro politico istituzionale, snodo di collegamento tra le diverse zone di sviluppo periurbano e punto di contatto tra le attività degli spazi pubblici di ordine secondario sviluppatisi durante le espansioni. Nel corso dei secoli, ogni grande trasformazione su scala urbana ha implicato lo spostamento del centro della vita pubblica cittadina, in base alle diverse necessità dettate dalle attività commerciali, politiche ed economiche che si sono susseguite nel corso del tempo. Se in origine il cuore della città era proprio il nucleo medievale, tale spostamento graduale ha polarizzato attività e servizi fuori dal suo perimetro murario, declassando il Centro Storico da centrale a marginale e diminuendone il grado di accessibilità.

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Durante il periodo in cui il centro risiedeva all’interno del suo perimetro, l’isolamento era intenzionale e ben marcato delle mura medievali Fernandine. Oggi il fulcro della vita pubblica si è consolidato all’esterno del nucleo storico, il X\HSL UVUVZ[HU[L SH Z\H Z[VYPH UVU WVZZPLKL WP SL JHYH[[LYPZ[PJOL ULJLZZHYPL Ut WLY ZVKKPZMHYL SL ULJLZZP[n KLSSL MHTPNSPL YLZPKLU[P Ut WLY H[[PYHYL U\V]P HIP[HU[P nel suo perimetro. Il Centro Storico è stato escluso dalle attività economiche e culturali della città contemporanea, in una nuova condizione di isolamento completamente involontario.

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1.2.2 0S JVUNLSHTLU[V KLS TLYJH[V KLNSP Hɉ[[P

Nei primi anni del novecento, durante la prima guerra mondiale e in seguito alla proclamazione della repubblica, il governo decise di prendere dei provvedimenti riguardanti il regime delle rendite da locazione delle maggiori città WVY[VNOLZP 7LY YPTLKPHYL HSSH JVUZPZ[LU[L JYLZJP[H KLTVNYHÄJH JVUJVTP[HU[L allo stato di guerra del Paese, si decise di congelare l’importo del canone dei contratti in locazione esistenti. Il provvedimento, pensato per essere temporaneo e strettamente legato allo Z[H[V KP LTLYNLUaH ]LUUL WYVYVNH[V WLY HUUP WVPJOt WYL]LKL]H UVU ZVSV il blocco dei canoni ma anche l’ereditarietà dei contratti corrispondenti. Per X\LZ[V TV[P]V PU HSJ\UP JHZP P JHUVUP KP JVU[YH[[P YPZHSLU[P H WYPTH KLS PS J\P ]HSVYL JVYYPZWVUKL H Á TLZL ZVUV YPTHZ[P JVUNLSH[P ÄUV HS anno di redazione della vigente legislazione in materia. .SP LɈL[[P ZPTPSP H X\LSSP JOL WYV]VJ~ S»LX\V JHUVUL PU 0[HSPH ZVUV Z[H[P PS KLNYHKV KLSSV Z[VJR LKPSPaPV congelato [10], i cui proprietari sono stati dissuasi dall’attuare opere di riabilitazione, e la totale immobilità del mercato degli Hɉ[[P JVU PS JVUZLN\LU[L WYVS\UNHTLU[V KLSSV Z[H[V KP KPZ\ZV KLNSP PTTVIPSP L l’impossibilità di insediamento di nuovi residenti nel Centro Storico. Dopo la proclamazione della Repubblica, le problematiche conseguenti alla rapida espansione urbana portarono la classe politica ad intervenire con diversi provvedimenti legislativi. Il decreto dell’11 novembre 1910 stabilì provvedimenti ÄZJHSP TVS[V YPNPKP [YH J\P SH WYPTH KPZWVZPaPVUL WLY PS JVUNLSHTLU[V KLSSL YLUKP[L WLY PS WLYPVKV KP \U HUUV 7VJV KVWV SH ZP[\HaPVUL NPn Z\ɉJPLU[LTLU[L JVTWSLZZH WVY[~ PS .V]LYUV 7YV]PZ}YPV HSSH KLJPZPVUL KP UVTPUHYL \UH commissione costituita dai rappresentanti di proprietari e locatari di Lisbona e 7VY[V VS[YL HK HS[YL ÄN\YL X\HSP PS YHWWYLZLU[HU[L KLS Ministério da Justiça, che Z]PS\WW~ \U PTWVY[HU[L SH]VYV JVKPÄJH[V ULS KLJYL[V U KLS (WYPSL KLS 1919 [10]. La Grande Guerra del 1914-1918 è stata il motore fondamentale degli interventi SLNPZSH[P]P Z\P JVU[YH[[P KP Hɉ[[V 0S UV]LTIYL PS KLJYL[V U JVUNLS~ H [\[LSH KLS SVJH[HYPV SL YLUKP[L KLP JVU[YH[[P LZPZ[LU[P L KP X\LSSP KP U\V]H

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Z[PW\SHaPVUL MH[[H LJJLaPVUL WLY X\LSSL KP PTWVY[V TVS[V LSL]H[V" ZP ISVJJHYVUV così, le dinamiche di sfratto per convenienza del proprietario, dato che il nuovo JVU[YH[[V H]YLIIL KV]\[V THU[LULYL PS JHUVUL KP Hɉ[[V WYLJLKLU[L" PUVS[YL PS WYVWYPL[HYPV LYH VIISPNH[V HK Hɉ[[HYL NSP LKPÄJP ]HJHU[P 5VUVZ[HU[L [HSL YLNPTL MVZZL Z[H[V YLKH[[V ZWLJPÄJH[HTLU[L WLY PS WLYPVKV KLSSV Z[H[V KP N\LYYH SL disposizioni descritte furono prorogate anche dopo tale termine. (SSH ÄUL KLSSH N\LYYH M\ W\IISPJH[V S»PTWVY[HU[L KLJYL[V U KLS HWYPSL 8\LZ[V KVJ\TLU[V [LU[~ KP JVUKLUZHYL SL U\TLYVZPZZPTL UVYTL LZPZ[LU[P in 120 articoli e permise di dare coerenza alla materia, risolvendo lacune e contraddizioni. Inoltre, si separarono con chiarezza le disposizioni normali da X\LSSL KP LTLYNLUaH JOL TV[P]H[L KHSSH JYPZP KLS H]YLIILYV KV]\[V avere carattere rigorosamente transitorio. Tuttavia le disposizioni relative allo stato di emergenza vennero prorogate per un anno [10]. Il decreto n. 5411 fu criticato per la sua relazione confusa con il *}KPNV *P]PS" S»PUZ[HIPSP[n LJVUVTPJH L ZVJPHSL KLNSP HUUP Z\JJLZZP]P WVY[~ H WP KP JLU[V U\V]L KPZWVZPaPVUP SLNPZSH[P]L *P~ UVUVZ[HU[L PS KLJYL[V M\ THU[LU\[V come riferimento, dando alla materia della locazione un minimo di unitarietà PZ[P[\aPVUHSL L ZJPLU[PÄJH La svalutazione della moneta portoghese, combinata al blocco delle rendite, WVY[~ H KPZLX\PSPIYP ZVJPHSP LK LJVUVTPJP ZLTWYL WP THYJH[P 3H SLNNL U 1368, del 21 settembre 1922, consentì la crescita delle rendite da locazione ZLJVUKV \U TVKLSSV IHZH[V Z\ JVLɉJPLU[P ZWLJPÄJP -\ \U WYPTV [LU[H[P]V KP attualizzazione delle rendite, ma senza traduzione pratica, a causa dell’uso di JVLɉJPLU[P VIZVSL[P WLY PS JHSJVSV KLP U\V]P ]HSVYP (UJOL HS[YP WYV]]LKPTLU[P WYLZP nel periodo immediatamente successivo non produssero alcun cambiamento reale a causa del carattere temporaneo delle disposizioni o per la mancata H[[\HSPaaHaPVUL KLP JVLɉJPLU[P YLSH[P]P HP ]HSVYP KP YLUKPTLU[V KLSS»PTTVIPSL La grande riforma seguente fu costituita dalla legge n. 2030 del 22 giugno 1948. Riguardo alla trasmissione del contratto, si mantenne la regola del YPUUV]V! HSSH TVY[L KLS WYVWYPL[HYPV V KLS SVJH[HYPV PS JVU[YH[[V JVU[PU\H]H JVU i successori. L’attualizzazione delle rendite fu ammessa, fatta eccezione per 7VY[V L 3PZIVUH KV]L SL ]HS\[HaPVUP ÄZJHSP UVU ]LUULYV LɈL[[\H[L L SL YLUKP[L rimasero, di conseguenza, congelate [12]. 5LS PS *VKPJL *P]PSL [LU[~ KP YHJJVNSPLYL PU TVKV JVLYLU[L P WP KP KLJYL[P legge emanati durante gli anni precedenti. Le disposizioni riguardo la rinuncia al contratto su iniziativa del proprietario diventarono molto restrittive, conferendo agli stessi carattere non temporaneo, contrario alla loro stessa natura. Per i nuovi contratti, il canone di locazione poteva essere stabilito liberamente; per X\LSSP NPn Z[PW\SH[P ZP KPZWVZL S»H[[\HSPaaHaPVUL KLSSL YLUKP[L JVTL KLZJYP[[V KHSSH legge n. 2030, mantenendo l’esclusione per Porto e Lisbona. Alla vigilia della rivoluzione del 1974, il valore di diverse rendite a Lisbona e Porto non veniva

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attualizzato dal 1914. L’inalterabilità delle rendite, a fronte di un mercato in JVZ[HU[L L]VS\aPVUL LIIL JVTL YPZ\S[H[V PS JYLZJLU[L KLNYHKV KLSSV Z[VJR KLS WH[YPTVUPV PU Hɉ[[V KV]\[V HSSH THUJH[H THU\[LUaPVUL KLNSP PTTVIPSP 3»L]VS\aPVUL KLSSH SLNPZSHaPVUL JOL HJJVTWHNU~ L ZLN\y SH YP]VS\aPVUL KLS 1974-1975 ripercorse molti dei cammini già seguiti durante la Grande Guerra del 1914-1918 con conseguenze simili, ma sommate ad una situazione già precaria dal 1948. Il decreto legge n.232/75, oltre a congelare nuovamente le YLUKP[L [LU[~ KP JVU[YVSSHYL PS MLUVTLUV KLSSL VJJ\WHaPVUP PSSLNHSP L X\LSSV KLSSH sovraoccupazione delle abitazioni del centro [13]. 3H X\LZ[PVUL KLSSL YLUKP[L M\ Z\JJLZZP]HTLU[L [YH[[H[H [YHTP[L PS KLJYL[V SLNNL U KLS NP\NUV :P KPZ[PUZLYV NSP Hɉ[[P JVU YLUKP[H SPILYH PSSPTP[H[H TH ZLUaH H[[\HSPaaHaPVUL KH X\LSSP JVU YLUKP[H JVUKPaPVUH[H SPTP[H[H HS KP un dodicesimo del valore dell’immobile ma attualizzabile secondo un valore annuale approvato dal governo [14]. 0U ZLN\P[V SH SLNNL U KLS ZL[[LTIYL WLYMLaPVU~ S»PKLH KP JVU[YH[[P stipulati in regime di rendita libera e rendita condizionata della legge precedente. Per evitare la crescita incontrollata delle rendite, si dispose l’attualizzazione HUU\HSL ZLJVUKV P JVLɉJPLU[P Z[HIPSP[P KHS NV]LYUV (SSV Z[LZZV [LTWV ZP WLYTPZL SH JVYYLaPVUL Z[YHVYKPUHYPH KLSSL YLUKP[L ÄZZH[L WYPTH KLS JVU JVLɉJPLU[P ]HYPHIPSP H ZLJVUKH KLSSL JVUKPaPVUP KLSS»LKPÄJPV L KLSS»\S[PTH KH[H KP attualizzazione. Fu anche regolamentato il tema delle opere di conservazione L YPHIPSP[HaPVUL SL X\HSP WVZZVUV PU JLY[P JHZP YPÅL[[LYZP Z\S ]HSVYL KLSSL YLUKP[L Per compensare l’aumento delle rendite, fu istituito un sussidio per i locatari con reddito basso. Nonostante la puntuale applicazione delle disposizioni legislative, le correzioni delle rendite si calcolarono su una base così bassa che UVU LIILYV \U LɈL[[P]V YPZJVU[YV ULP WYVÄ[[P KLP WYVWYPL[HYP B D Nel regime giuridico di locazione urbana, stabilito dalla legge n. 46/85, WLYTHUNVUV KPZWVZPaPVUP JOL SPTP[HUV L PTTVIPSPaaHUV PS TLYJH[V KLNSP Hɉ[[P vincolando il suo fondamentale ruolo nella politica nazionale dell’abitazione. Inoltre, il governo ha adottato delle politiche per la casa volte a promuovere S»HJX\PZPaPVUL KLNSP PTTVIPSP PU WYVWYPL[n [YHSHZJPHUKV SH WYVISLTH[PJH PULYLU[L HSSH Z[HNUHaPVUL KLS TLYJH[V KLNSP Hɉ[[P Il Censos 2001 ha rilevato che più del 50% degli attuali contratti in locazione sono stati stipulati prima del 1986 e ben il 36% prima del 1975. Inoltre circa la metà dei canoni mensili relativi ai contratti citati non superano i 60 ¤ e ben il 16% sono inferiori ai 15 ¤ [16]. La mancata attualizzazione delle rendite e il rinnovo automatico dei contratti in MVYTH LYLKP[HYPH OHUUV JH\ZH[V PS KLNYHKV KLSSV Z[VJR LKPSPaPV KLNSP LKPÄJP KLS JLU[YV WYVISLTH JOL UVU W\~ WP LZZLYL PNUVYH[V :P u YLZH K\UX\L ULJLZZHYPH \UH YPMVYTH HS ÄUL KP TVIPSP[HYL PS TLYJH[V KLNSP Hɉ[[P L YLZ[P[\PYL HP JVU[YH[[P KP SVJHaPVUL PS SVYV JHYH[[LYL [LTWVYHULV YPJYLHUKV JVZy \U»VɈLY[H HIP[H[P]H WLY nuovi residenti [17]. 29


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1.2.3 3H JYLZJP[H KLTVNYHÄJH L PS WYVISLTH KLSS»HIP[HaPVUL

3H YHWPKH JYLZJP[H KLTVNYHÄJH KLP WYPTP HUUP KLS UV]LJLU[V KV]\[H HS JYLZJLU[L Å\ZZV KLSSH WVWVSHaPVUL KHSSL JHTWHNUL HSSH JP[[n JH\Z~ PS fenomeno di sovrappopolamento della zona centrale. A causa della mancanza KP \U»VɈLY[H HKLN\H[H HSSH KVTHUKH HIP[H[P]H JYLZJLU[L SL MHTPNSPL KLSSH JSHZZL VWLYHPH JLYJHYVUV X\PUKP YPM\NPV PU WPJJVSL HIP[HaPVUP HI\ZP]L KL[[L ¸ilhas”, costruite negli spazi di risulta del tessuto urbano HSTHKPUV. 3L ZJHYZL JVUKPaPVUP PNPLUPJOL KP X\LZ[P HNNSVTLYH[P ZWPUZLYV PS NV]LYUV H trovare una soluzione abitativa economica che assicurasse adeguate condizioni di igiene per la classe operaia residente nelle ilhas. Vengono così costruiti i X\HY[PLYP VWLYHP ULP WYLZZP KLP ¸JLU[YP KP SH]VYV¹ JVZ[P[\P[P KHSSL U\V]L PUK\Z[YPL ZVY[L ULSSH aVUH WLYPMLYPJH KLSSH JP[[n 3H JVSSVJHaPVUL KP X\LZ[P X\HY[PLYP YLNVSH[H dal piano regolatore generale redatto da Muzio e Piacentini, è intenzionalmente periferica e volta a segregare la classe operaia dal resto della popolazione. Nel frattempo le abitazioni del Centro Storico rimangono bloccate dai vincoli di ereditarietà e dal congelamento delle rendite da locazione. La classe meno abbiente si sposta dal centro alle ilhas e dalle ilhas HP X\HY[PLYP VWLYHP KV]L S»PU[LUaPVUHSL ZLNYLNHaPVUL ÄZPJH L ZVJPHSL ZP [YHK\JL PU WYVISLTH[PJOL a cui ancora oggi non si è trovata una soluzione. Come testimoniano i casi del Bairro do Monte da Bela di Campanhã e del Bairro do Aleixo, la pubblica HTTPUPZ[YHaPVUL WVUL VNNP YPTLKPV HNSP ZX\PSPIYP ZVJPHSP KP X\LZ[P HNNSVTLYH[P con la demolizione degli stessi, lasciando campo libero alla speculazione immobiliare dei lotti vacanti che ne risultano. Con la rivoluzione industriale sorsero numerose industrie nella zona periferica di 7VY[V 3H TPNYHaPVUL KLSSH WVWVSHaPVUL KHSSL JHTWHNUL HSSH JP[[n H\TLU[~ TVS[V velocemente, causando un preoccupante fenomeno di sovrappopolamento dei X\HY[PLYP JLU[YHSP KP LZWHUZPVUL HSTHKPUH e la nascita di costruzioni abusive negli spazi di risulta delle abitazioni borghesi. Le costruzioni abusive, dette ¸PSOHZ¹, venivano erette con mezzi di fortuna l’una accanto all’altra, occupando l’intera corte posteriore delle case borghesi ottocentesche. Le condizioni di

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PNPLUL LYHUV TVS[V WYLJHYPL WVPJOt P ZLY]PaP LYHUV JVT\UP H TVS[L HIP[HaPVUP L la dimensione media dei singoli fabbricati, composti dal solo pianoterra, era di 4 per 4 metri dove venivano ospitate dalle due alle sei persone, generalmente appartenenti alla classe operaia. Le ilhas principali si svilupparono nelle zone esterne al Centro Storico, i cui immobili sono vincolati ad antichi contratti di Hɉ[[V V KH \U JHUVUL PS J\P PTWVY[V ]H HS KP Sn KLSSL WVZZPIPSP[n KLSSL MHTPNSPL operaie. Tra le ilhas WP YPUVTH[L X\LSSL KP *HY]HSOHKV 7HYHPZV -VU[PUOH : Victor, Antas e Montebelo. 5LS 7VY[V M\ JVSWP[H KH \U»LWPKLTPH KP WLZ[L I\IIVUPJH JOL YLZWVUZHIPSPaa~ l’amministrazione locale e l’opinione pubblica sui pericoli che le condizioni PNPLUPJOL KLSSL PSOHZ WV[L]HUV WYV]VJHYL 0UPaP~ JVZy SH JVZ[Y\aPVUL KP \UH ZLYPL KP X\HY[PLYP KP LKPSPaPH WVWVSHYL WLY P SH]VYH[VYP VWLYHP KLUVTPUH[P ¸*VSVUPHZ 6WLYHYPHZ¹ 3L JHZL KP X\LZ[P X\HY[PLYP LYHUV KPZ[PU[L PU X\H[[YV JSHZZP KP]LYZL secondo il numero di stanze abitabili e dell’importo del canone mensile massimo imponibile. Non vennero tuttavia curati gli aspetti legati alla localizzazione e alla distribuzione spaziale delle costruzioni da inserire nel tessuto urbano. Solo nel 1933 con il decreto legge n. 23052 del 23 settembre intitolato «*HZHZ ,JVUVTPJHZ» sono regolamentati alcuni aspetti al riguardo della localizzazione KP X\LZ[P X\HY[PLYP 3L JHZL KP [\[[L SL JSHZZP KV]L]HUV LZZLYL ZP[\H[L ULP WYLZZP dei centri di lavoro costituiti dalle nuove industrie e il numero massimo di PTTVIPSP YHNNY\WWH[P PU \U X\HY[PLYL ]LUP]H SPTP[H[V H WLY SH JSHZZL ( L 50-100 per la classe B [18]. 5LS ]LUUL W\IISPJH[H SH SLNPZSHaPVUL ZWLJPÄJH H[[H H KPZWVYYL SH YLKHaPVUL di un piano regolatore generale per la città di Porto, prevedendo che la stesura del piano fosse conclusa entro massimo due anni. Tuttavia, la mancanza di planimetrie attualizzate e la divergenza tra le informazioni dei responsabili del piano (gli architetti italiani Muzio e Piacentini) e del .HIPUL[L KL <YIHUPaHJHV KH *PKHKL, prolungarono notevolmente i tempi di redazione e stesura. La zonizzazione dispose rigide restrizioni riguardo alla costruzione privata e in generale all’uso del suolo, utilizzando per la prima volta come suo strumento di H[[\HaPVUL S»LZWYVWYPV WLY W\IISPJH \[PSP[n 5LS PS NV]LYUV JYL~ SH Direção .LYHS KVZ :LY]PJPVZ KL <YIHUPaHJHV, organismo volto a centralizzare i diversi servizi statali di intervento urbanistico, supportando l’elaborazione dei piani regolatori generali diventati obbligatori per tutti i comuni con più di 2500 abitanti. 0S JVUNLSHTLU[V KLNSP Hɉ[[P ZVTTH[V HS WLYPVKV KP MVY[L TPNYHaPVUL ]LYZV P WYPUJPWHSP JLU[YP \YIHUP ZP [YHK\ZZL PU \U MVY[L ZX\PSPIYPV [YH S»VɈLY[H L SH KVTHUKH di abitazioni. Il fenomeno di sovrappopolamento indusse alla costruzione di HS[YP X\HY[PLYP HI\ZP]P ULSSH MHZJPH WLYP\YIHUH KLSSH JP[[n KL[[P )HPYYVZ KL )HYHJHZ :L VNNP S»VɈLY[H u UL[[HTLU[L Z\WLYPVYL HSSH KVTHUKH [YH PS L PS si costruirono meno dei due terzi delle case di cui la città aveva bisogno per

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JVU[LULYL SH MVY[L JYLZJP[H KLTVNYHÄJH" PU X\LZ[P KPLJP HUUP UVU ]LUULYV costruite più di 2000 case assolutamente necessarie. Con la proclamazione dell’,Z[HKV 5V]V S»PZ[P[\aPVUL Z[H[HSL WYLZ[~ THNNPVY interesse all’edilizia popolare; la Costituzione sostiene l’abitazione individuale e il decreto legge 16005 del 1928 dichiara che la tipologia delle case popolari KV]L]H LZZLYL VIISPNH[VYPHTLU[L X\LSSH KLSSH JHZH ZPUNVSH PUKPWLUKLU[L WLY ogni famiglia, capace di garantire le condizioni igieniche necessarie ad una vita dignitosa. Tra il 1935 e il 1958 vengono così costruiti undici )HPYYVZ KL *HZHZ ,JVUVTPJHZ; SH X\HSP[n KLSSH JVZ[Y\aPVUL L SH [PWVSVNPH HIP[H[P]H ]HYPH]H PU IHZL HSSH JHWHJP[n economica dei potenziali occupanti. Le diverse classi sociali furono nettamente divise dalla rigida zonizzazione, con la segregazione dei meno abbienti nelle zone periferiche della città. Le nuove costruzioni occuparono spazi che in WYLJLKLUaH LYHUV X\HZP [V[HSTLU[L SPILYP MH[[H LJJLaPVUL WLY P U\V]P JVTWSLZZP industriali [19]. Ancora oggi la maggior parte delle famiglie portuensi risiede negli agglomerati LKPSPaP WLYPMLYPJP JOL ÄU KHNSP HUUP JPUX\HU[H LYHUV ILU ZLY]P[P KHP [YHZWVY[P pubblici la cui rete si andava progressivamente espandendo secondo gli assi radiali che dal centro si diramano verso la periferia. Negli anni ottanta, con l’attuazione dei primi interventi di riabilitazione degli LKPÄJP KLS *LU[YV :[VYPJV PS NV]LYUV ZP VJJ\W~ KLS [YHZMLYPTLU[V KLSSL MHTPNSPL YLZPKLU[P ULNSP Z[HIPSP VNNL[[V KP PU[LY]LU[V ULP X\HY[PLYP KP LKPSPaPH WVWVSHYL della periferia, con la promessa di reinserirle nella loro abitazione originaria al termine dei lavori. La promessa, per la stragrande maggioranza dei casi, non verrà mantenuta e le famiglie saranno costrette ad adattarsi al nuovo contesto e alla nuova collocazione. Nel frattempo, il presidente della camera di Porto dispose la realizzazione KP \U»PUJOPLZ[H X\HU[P[H[P]H L X\HSP[H[P]H YPN\HYKV HSSL JVZ[Y\aPVUP HI\ZP]L appartenenti alle ilhas :P YPSL]~ S»LZPZ[LUaH KP HIP[HaPVUP ULSSL X\HSP risiedevano, in condizioni di vita molto precarie, circa 45000 dei 240000 abitanti KP 7VY[V 0S WYPTV WYV]]LKPTLU[V WYLZV H X\LZ[V WYVWVZP[V M\ SH KLTVSPaPVUL di alcune degli agglomerati abusivi individuati e il trasferimento dei rispettivi residenti in immobili di edilizia popolare di nuova costruzione. La tipologia, H KPɈLYLUaH KP X\LSSH WYL]PZ[H KHS KLJYL[V SLNNL u WS\YPMHTPSPHYL L SH collocazione rispettava le previsioni del piano regolatore redatto dagli architetti italiani. :LIILUL PS NV]LYUV H[[\~ ULNSP HUUP \UH ZLYPL KP WYV]]LKPTLU[P H[[P H [YHZMLYPYL gli abitanti delle ilhas PU HS[YP X\HY[PLYP WP ZHS\IYP HSJ\UP KLNSP HNNSVTLYH[P HI\ZP]P sono abitati ancora oggi. La tipologia, caratterizzata da uno spazio privato

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molto esiguo, obbliga i residenti a vivere a stretto contatto tra loro e in una sorta di isolamento, da cui il nome ilhas ovvero isole, nei confronti del resto della JVT\UP[n +P]LYZHTLU[L KH JP~ JOL u HJJHK\[V ULP X\HY[PLYP KP LKPSPaPH WVWVSHYL la segregazione nelle ilhas si traduce, più che in fenomeni di disagio sociale, in un forte legame instaurato tra i residenti, unito ad un comunitario spirito KP HWWHY[LULUaH HS S\VNV 0UVS[YL ZLJVUKV PS WPHUV YLNVSH[VYL NLULYHSL X\LZ[P MHIIYPJH[P UVU LZPZ[VUV PU X\HU[V HI\ZP]P L NSP Z[\KP KLKPJH[P HSSH [PWVSVNPH KLNSP immobili hanno dichiarato impossibile rimetterli a norma. Il forte radicamento KLSSH WVWVSHaPVUL HS S\VNV L SL KPɉJVS[n I\YVJYH[PJOL YLSH[P]L HSSL JVZ[Y\aPVUP abusive, rendono ancora oggi complicato intervenire sul risanamento delle ilhas [20]. 3H ZLNYLNHaPVUL PU[LUaPVUHSL KLP X\HY[PLYP KP LKPSPaPH WVWVSHYL OH WYV]VJH[V problemi sociali ancora oggi irrisolti; in alcuni casi, il degrado e i preoccupanti MLUVTLUP KP KLSPUX\LUaH OHUUV WVY[H[V PS NV]LYUV HK VW[HYL WLY SH KLTVSPaPVUL KP PU[LYP ISVJJOP KP PTTVIPSP HWWHY[LULU[P H X\LZ[P X\HY[PLYP [YV]HUKV \U U\V]V agglomerato periferico dove trasferire la popolazione che lì risiedeva. I più YLJLU[P [YH X\LZ[P JHZP ZVUV X\LSSP KLS )HPYYV KV 4VU[L KH )LSH ULSSH MYLN\LZPH KP *HTWHUOq e delle torri del Bairro do Aleixo che hanno determinato un importante dibattito politico e sociale ancora aperto tra il governo e la popolazione. C’è il rischio infatti che le abitazioni popolari demolite lasciano il posto alla speculazione immobiliare e alla costruzione di alberghi e ZOVWWPUN THSSZ di lusso e che i residenti vengano trasferiti in abitazioni popolari di nuova costruzione mentre il Centro Storico accumula immobili vacanti bloccati dai vincoli di proprietà e dalle antiche politiche di locazione [21, 22].

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1.2.4 L’industria turistica e la città cartolina

L’aeroporto -YHUJPZJV :H *HYULPYV, situato nella fascia periferica della città, è diventato uno degli ingressi principali dell’intero Paese. Nel 2009 la compagnia SV^ JVZ[ 9`HUHPY SV \[PSPaa~ WLY SH WYPTH ]VS[H JVSSLNHUKV 7VY[V H -HYV assegnandosi il primato di prima impresa straniera a radicarsi al :H *HYULPYV; oggi la SV^ JVZ[ ha oltrepassato di gran lunga la compagnia autoctona (TAP ;YHUZWVY[LZ (tYLVZ 7VY[\N\LZLZ), trasformando l’aeroporto nell’anticamera di viaggio di centinaia di migliaia di turisti provenienti da tutta Europa. Tuttavia, la stragrande maggioranza dei turisti si ferma a Porto solo per un WHPV KP NPVYUP WLY WVP WHY[PYL WLY 3PZIVUH V WLY SL ]HSSP KLS Ä\TL +V\YV KV]L u prodotto il vino famoso in tutto il mondo. 7LY X\LZ[V TV[P]V WHYHSSLSHTLU[L HSS»V[[PTPaaHaPVUL KLP JVSSLNHTLU[P [YH 7VY[V e le altre capitali europee da parte della compagnia aerea SV^ JVZ[ SH *oTHYH Municipal do Porto ha predisposto un collegamento diretto tra aeroporto e JLU[YV JP[[HKPUV! SH ¸4L[YV¹ WHY[L KHSS»PU[LYUV KLS :H *HYULPYV stesso per arrivare ÄUV HSSH WPHaaH WYPUJPWHSL L HSSL Z[HaPVUP MLYYV]PHYPL KP :qV )LU[V L *HTWHUOq Inaugurata nel 2001, in concomitanza con “7VY[V JHWP[HSL KLSSH J\S[\YH L\YVWLH”, SH 4L[YV OH WVY[H[V UV[L]VSP JHTIPHTLU[P WLY X\HU[V JVUJLYUL S»HJJLZZPIPSP[n KLS *LU[YV :[VYPJV HP [\YPZ[P 7HY[LUKV KH ;YPUPKHKL PU[VYUV HSSH X\HSL ZVUV ZVY[P numerosi ostelli, pensioni ed hotel, è possibile raggiungere in breve tempo tutti P THNNPVYP WVSP H[[YH[[P]P KLSSH JP[[n! SH 9PILPYH WYLZLU[L PU VNUP JHY[VSPUH u PS X\HY[PLYL WP HU[PJV KLS JLU[YV JVSSVJH[V Z\SSH YP]H KLS Ä\TL +V\YV" SL JHU[PUL del Vinho do Porto, situate al di là del ponte Don Luìs a Vila Nova de Gaia, di fronte alla Ribeira; l’oceano atlantico, a Matosinhos, zona ricca di impianti e attrezzature sportive e di loisire; Casa da Musica, capolavoro di Rem Koolhaas e cuore degli eventi culturali della città. Nonostante la collocazione di alcuni dei suddetti poli attrattivi al di fuori del comune di Porto, la maggior parte delle strutture ricettive sono situate in centro, con più precisione nell’area del Centro Storico patrimonio UNESCO e nella Baixa, prima espansione urbana a nord, adiacente al nucleo storico e attuale cuore della vita notturna portuense.

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Con più di un milione e mezzo di turisti nel 2011, i pernottamenti registrati si aggirano intorno ai 2.300.000 annuali. Il soggiorno medio registrato non arriva infatti ai 2 giorni [16]. 0S [\YPZ[H TLKPV KLS JLU[YV \ZHUKV NSP LɉJPLU[P TLaaP KP [YHZWVY[V u PU NYHKV KP visitare tutte le mete obbligate da guida, le sightseeing, in non più di un paio di giorni, per poi recarsi altrove. Il meccanismo SV^ JVZ[ [YHL ILULÄJPV KLSSH JYPZP LJVUVTPJH SH X\HSL [YH SL Z\L WYPTL ]P[[PTL OH H]\[V WYVWYPV PS 7VY[VNHSSV" S»PUÅHaPVUL ZP u MH[[H ZLU[PYL ULSSL [HZJOL KLP JP[[HKPUP WVY[VNOLZP UVU JLY[V PU X\LSSL KLP [\YPZ[P :P WV[YLIIL HɈLYTHYL JOL H WHY[L X\HSJOL LJJLaPVUL PS WV[LYL K»HJX\PZ[V KLSSH TVUL[H KLP WHLZP KLS YLZ[V K»,\YVWH u KLJPZHTLU[L THNNPVYL KP X\LSSV WVY[VNOLZL 0S JVZ[V della vita è alto per i cittadini, i cui stipendi sono scesi a picco, e molto basso WLY JOP ]P]L L SH]VYH PU .LYTHUPH :]LaPH -YHUJPH V WLYÄUV PU 0[HSPH 0 [\YPZ[P scelgono Porto per il patrimonio UNESCO, la buona gastronomia e il classico sea-sand-sun, ma con la clausola “K\L NPVYUP WVZZVU IHZ[HYL”. A fronte del fenomeno turistico crescente, la cui ragion d’essere sta nella WYV]]PZVYPL[n KLS ZVNNPVYUV ZP u Z]PS\WWH[H WLY X\LZ[H LK HS[YL YHNPVUP \UH preoccupante tendenza da parte della popolazione autoctona alla migrazione verso la fascia periurbana della città, la cui intenzione è, al contrario, permanente. Tale tendenza e il conseguente svuotamento dei centri storici vede infatti tra le sue cause scatenanti le migliaia di soggiorni temporanei JVTWP\[P KH [\YPZ[P PNUHYP KLSSL ZVY[P KLS JVU[LZ[V \YIHUV HSS»PU[LYUV KLS X\HSL ZP PUZLYPZJVUV *VTL H]]PLUL H 7VY[V S»LɈL[[V HSPLUHU[L JOL SL TPNSPHPH KP vacanzieri stranieri provocano negli spazi del Centro Storico, contribuisce alla scomparsa di una partecipazione civica già indebolita dalla scarsa presenza di giovani; la pubblica amministrazione concentra le sue forze sulle esigenze dei [\YPZ[P TLU[YL S»VWPUHIPSL X\HSP[n KLP ZLY]PaP WLY P YLZPKLU[P HSPTLU[H SH M\NH KLP portuensi verso la periferia. 4VS[P [LVYPJP OHUUV H]HUaH[V UVU [HU[V ZVS\aPVUP X\HU[V ZWLYHUaL PU \UH U\V]H forma di turismo più consapevole, che spazia dall’attenzione all’ecologia al JVTT\UP[` IHZLK [V\YPZT ULS [LU[H[P]V KP H[[LU\HYL S»LɈL[[V HSPLUHU[L suddetto. Si tratta della proposta di nuove strutture di accoglienza, nuove modalità di visita e, soprattutto, di un diverso atteggiamento del turista stesso K\YHU[L PS Z\V ZVNNPVYUV! ZLJVUKV 0UNLYZVSS \U [\YPZTV PU[LNYH[V JOL JVTWVY[P una maggior comprensione non solo del patrimonio artistico e culturale ma KLSSH YLHS[n X\V[PKPHUH KLS 7HLZL ]PZP[H[V B D" ZLJVUKV *HULZ[YPUP \U [\YPZTV permeabile, lontano dalle ossessive precauzioni per la sicurezza, basato sulla X\HSP[n KLP YHWWVY[P \THUP L Z\SSL SLNNP KLSS»VZWP[HSP[n B D" ZLJVUKV <YIHPU

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u \UH X\LZ[PVUL KP K\L ÄN\YL KP]LYZL [YH [\YPZ[H L ]PHNNPH[VYL ¹ ¯ +V]L PS ]PHNNPH[VYL u H[[P]V PS [\YPZ[H u WHZZP]V +V]L PS ]PHNNPH[VYL u J\YPVZV PS [\YPZ[H u HUUVPH[V 3»LYVL KLS ]PHNNPV u Z[VYPJHTLU[L PUZLN\P[V KH \U HU[PLYVL! PS [\YPZ[H PS ]PHNNPH[VYL ZLUaH X\HSP[n¹. Non turista ma viaggiatore, non vacanza ma viaggio; maggior attenzione al rapporto con gli altri [25]. Tuttavia, nel caso di Porto il problema risiede nella già esposta logica del turista TLKPV! ¸K\L NPVYUP WVZZVU IHZ[HYL¹. La variabile temporale è irrimediabilmente SLNH[H H X\HSZPHZP KPUHTPJH ZVJPHSL JOL JVU[LTWSP S»PUJVU[YV L SH JVUVZJLUaH KP K\L V WP WLYZVUL" ZL X\LZ[L WLYZVUL ZVUV WLY KP WP KP J\S[\YL JVTWSL[HTLU[L KP]LYZL SL [LTWPZ[PJOL ZP HSS\UNHUV :P WV[YLIIL KPYL JOL SH YP\ZJP[H KP X\LZ[L buone intenzioni verso il turismo integrato, sia direttamente proporzionale alla X\HU[P[n KP [LTWV H KPZWVZPaPVUL WLY PS JVU[H[[V [YH P KP]LYZP H[[VYP Come sostenuto dai dati dell’0UZ[P[\[V 5HJPVUHS KL ,Z[H[PZ[PJH, la durata media KLS ZVNNPVYUV YLNPZ[YH[H u KP NPVYUP B D 9PZ\S[H K\UX\L TVS[V KPɉJPSL YP\ZJPYL HK HWWSPJHYL \UH X\HS\UX\L KP X\LZ[L [LVYPL ULS JVU[LZ[V KLS *LU[YV :[VYPJV KP 7VY[V X\HU[VTLUV PU X\LZ[H ZLKL 7LY SH YP\ZJP[H KP \U PU[LY]LU[V Z\ X\LZ[V MYVU[L ZHYLIIL ULJLZZHYPH \UH MVY[L HaPVUL KH WHY[L KLSSH W\IISPJH amministrazione nel tentativo di invertire una tendenza già attiva e prospera. :LUaH JVU[HYL JOL UVUVZ[HU[L NSP LɈL[[P KP HSPLUHaPVUL L KPZ[\YIV HSSH ]P[H civica degli abitanti, l’industria turistica rimane una delle maggiori risorse per l’economia della città e del Paese intero che, come sottolineato in precedenza, si trova in forte crisi economica. A fronte del fenomeno turistico crescente, la cui ragion d’essere sta nella provvisorietà del soggiorno, si è sviluppata una preoccupante tendenza da parte della popolazione autoctona alla migrazione verso la fascia periurbana KLSSH JP[[n SH J\P PU[LUaPVUL u HS JVU[YHYPV WLYTHULU[L 3»LɈL[[V HSPLUHU[L che le orde di vacanzieri stranieri provocano negli spazi del Centro Storico, contribuisce alla scomparsa di una partecipazione civica già indebolita dalla scarsa presenza di giovani; la pubblica amministrazione concentra le sue forze Z\SSL LZPNLUaL KLP [\YPZ[P TLU[YL S»VWPUHIPSL X\HSP[n KLP ZLY]PaP WLY P YLZPKLU[P alimenta la fuga dei portuensi verso la periferia. 0S YPZJOPV JVUZLN\LU[L HSSV Z]\V[HTLU[V KLS *LU[YV :[VYPJV u X\LSSV JOL OH VYTHP preso il nome di LMML[[V =LULaPH! SH JP[[n JVTL \U T\ZLV H JPLSV HWLY[V YPTHUL pura immagine, svuotata da tutti i suoi contenuti ovvero dai suoi abitanti. La vita KP X\HY[PLYL ZP ZWVZ[H PU WLYPMLYPH KV]L H JH\ZH KLSS»LɈL[[V KP KPSH[HaPVUL KLSSV spazio, rischia di diventare segregazione. Il Centro Storico deserto è escluso KHSSH ]P[H WYLZLU[L L SL MHJJPH[L KLNSP LKPÄJP ]LUNVUV YLZ[H\YH[L UVUVZ[HU[L HS SVYV PU[LYUV UVU JP ZPH U\SSH ZL UVU THJLYPL 3H [LUKLUaH u X\LSSH HK \UH JVUZLY]HaPVUL KP Z\WLYÄJPL KLKPJH[H JVTWSL[HTLU[L HS [\YPZ[H WP\[[VZ[V JOL alla città stessa.

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1.2.5 Il passaggio da ZWYH^S a shrinkage

Sebbene i fattori descritti in precedenza rivestano un ruolo fondamentale nel processo di abbandono del Centro Storico, esistono degli altri fenomeni di tipo strutturale che hanno reso inevitabile la migrazione degli abitanti dal centro alla periferia. Si tratta di dinamiche urbane che hanno caratterizzato non solo Porto, ma la maggior parte delle città di simili dimensioni in tutta Europa, le cui VYPNPUP ZVUV Z[H[L YLNPZ[YH[L HS KP Sn KLP JVUÄUP KLS =LJJOPV *VU[PULU[L La crisi economica, iniziata col fallimento della banca americana 3LOTHU Brothers OH PUULZJH[V \U LɈL[[V KVTPUV JOL OH JVSWP[V KHS HK VNNP SH X\HZP [V[HSP[n KLP 7HLZP L\YVWLP ( WHY[PYL KHSSH YP]VS\aPVUL PUK\Z[YPHSL l’espansione incontrollata che ha trasformato gli agglomerati urbani in “JP[[n KPMM\ZL¹ dominate dalla logica dello ZWYH^S OH JHUHSPaaH[V P Å\ZZP KLTVNYHÄJP [YHZJPUHUKV JVU Zt SH WVWVSHaPVUL KLP JLU[YP \YIHUP Se dal 1838 al 1920 Porto ha visto triplicare il numero dei suoi abitanti, durante l’ultimo decennio la popolazione del comune è diminuita del 24% e il Centro Storico ha perso il 66% dei suoi abitanti. Il fenomeno di svuotamento dei centri JP[[HKPUP u H[[\HSTLU[L [HU[V KPɈ\ZV KH WYLUKLYL \U UVTL! JVU shrinkage si KLÄUPZJL SH [LUKLUaH HSS»HIIHUKVUV JOL OH WVY[H[V HUJOL SH JP[[n KP 7VY[V H WLYKLYL KP ]PZ[H PS Z\V U\JSLV VYPNPUHYPV HɉKHUKVUL SL ZVY[P HS [LTWV JOL H TLUV KP VWWVY[\UP L ZHS]PÄJP PU[LY]LU[P SV WVY[LYn PUL]P[HIPSTLU[L HSSH ZJVTWHYZH +\YHU[L SH WYPTH TL[n KLNSP HUUP UV]HU[H SH JP[[n KP 7VY[V Z\WLY~ SH ZVNSPH KLP duecentomila abitanti; il fenomeno di sovrappopolamento spinse l’agglomerato \YIHUV VS[YL P JVUÄUP ÄUVYH THU[LU\[P L ZP LZWHUZL ZLJVUKV SH aVUPaaHaPVUL stabilita dal Piano Regolatore Generale. Fu la seconda grande espansione urbana dopo l’HSTHKPUH KLSS»V[[VJLU[V" SL U\V]L JVZ[Y\aPVUP ZP KPɈ\ZLYV \S[LYPVYTLU[L H UVYK ÄUV HP JVUÄUP H[[\HSP KLS JVT\UL L HK V]LZ[ S\UNV S»HZZL costituito da Avenida da Boavista che collega ancora oggi il centro alla fascia costiera. Il porto di Leixões, situato in posizione strategica per il commercio VS[YLVJLHUV HJX\PZy ZLTWYL WP PTWVY[HUaH KLJSHZZHUKV PS WVY[V Z[VYPJV KLS JLU[YV JP[[HKPUV :\SSV Z[LZZV HZZL ZP Z]PS\WW~ SH aVUH PUK\Z[YPHSL KP 9HTHSKL L

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PU ZLN\P[V PS 7HYX\L KH *PKHKL 5VUVZ[HU[L P X\HY[PLYP KP LKPSPaPH WVWVSHYL JVZ[Y\P[P PS WYVISLTH KLSS»HIP[HaPVUL JVU[PU\H]H H Z\ZZPZ[LYL PU WHY[PJVSHYL WLY X\HU[V JVUJLYUL SL ilhas. Il centro della città si consolida nella Baixa, dove si concentrano le attività amministrative, culturali e commerciali [20]. 0U ZLN\P[V HP WPHUP KP LZWHUZPVUL UV]LJLU[LZJOP KP ,aLX\PLS *HTWVZ 4\aPV L Piacentini, Almeida Garrett, Auzelle e Castel Branco e alla nomina UNESCO del 1996, nel 2006 è stato redatto il 7SHUV +PYLJ[VY 4\UPJPWHS tra i cui obiettivi LTLYNVUV WLY SH WYPTH ]VS[H SH YPX\HSPÄJHaPVUL KLSSV ZWHaPV W\IISPJV PS miglioramento del sistema dei trasporti, il controllo della densità urbana e SH YPX\HSPÄJHaPVUL KLS *LU[YV :[VYPJV L KLSS»HYLH JLU[YHSL PU X\HU[V [LZ[PTVUP insostituibili dello sviluppo urbano di tutta l’area metropolitana di Porto [26]. 5LNSP \S[PTP KLJLUUP JVU PS JVUZVSPKHYZP KLS ZL[[VYL [LYaPHYPV P JVT\UP SPTP[YVÄ HSSH JP[[n OHUUV YLNPZ[YH[V \U UV[L]VSL PUJYLTLU[V KLTVNYHÄJV KV]\[V HSSH WYLZLUaH KP U\TLYVZL PTWYLZL LK \ɉJP .SP HNNSVTLYH[P ZLJVUKHYP KP =PSH 5V]H de Gaia, Matosinhos, Maia, Gondomar, Valongo, Vila do Conde, Espinho e Povoa de Varzim formano, espandendosi, la cosiddetta Grande Porto, costituita dal nucleo urbano di Porto e i suoi comuni satellite. La concentrazione delle H[[P]P[n [LYaPHYPL PU X\LZ[P JVT\UP PUK\JL \U NYHU U\TLYV KP YLZPKLU[P WVY[\LUZP HS [YHZMLYPTLU[V JOL ZP YPÅL[[L Z\SSH JP[[n KP 7VY[V JVU \U NYHK\HSL TH PTWVY[HU[L KLJYLTLU[V KLTVNYHÄJV +HSSH JP[[n KLUZH KLNSP (STHKHZ .YHUKL 7VY[V ZP u ormai trasformata in una piccola metropoli di 1.200.000 abitanti. Il fenomeno di ZWYH^S termine di origine americana e ripreso da Richard Ingersoll per indicare ¸SH JYLZJP[H \YIHUH ZLUaH MVYTH¹, porta alla formazione di un tessuto rado e WYP]V KP TPZ\YH L HSS»\YIHUPaaHaPVUL KP X\HZP [\[[L SL HYLL YPTHZ[L ]HJHU[P [YH PS centro e i comuni satellite, seguendo l’asse orizzontale verso est nella regione del Douro e l’asse verticale verso nord-est e verso sud nella provincia di Aveiro. Come sottolinea Ingersoll, ¸SV ZWYH^S u \U MLUVTLUV JOL ZP YLNPZ[YH PU[VYUV HSSL JP[[n [YH SL JP[[n L WLYÄUV KLU[YV HSSL JP[[n¹; i centri commerciali suburbani diventano i poli attrattivi per eccellenza, mentre le attività commerciali del JLU[YV PUPaPHUV H YPZLU[PYL KLS NYHK\HSL JHSV KLTVNYHÄJV B D 0U X\LZ[V X\HKYV 7VY[V VJJ\WH ZVSHTLU[L PS KLSS»HYLH NLVNYHÄJH JVWLY[H da Grande Porto ed è l’unica tra i comuni che appartengono alla metropoli H YLNPZ[YHYL \U NYH]L JHSV KLTVNYHÄJV JOL ZP WYV[YHYYn ÄUV HP NPVYUP UVZ[YP Nel frattempo, soprattutto Vila Nova de Gaia, Matosinhos e Maia vanno PUNYHUKLUKVZP ]LKLUKV PS U\TLYV KLP SVYV YLZPKLU[P H\TLU[HYL ÄUV H ZVNSPL KLS 30%. Non è da sottovalutare, inoltre, la decisamente migliore accessibilità alle auto che caratterizza i nuovi comuni e le aree di più recente urbanizzazione, supportate da una rete stradale ormai consolidata [27]. Nel 2001, anno in cui la città ha rivestito il ruolo di Capitale della Cultura ,\YVWLH PS JHSV KLTVNYHÄJV PUPaPH[V ULS W\Y YPTHULUKV ULNH[P]V YLNPZ[YH

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\U ZPNUPÄJH[P]V YHSSLU[HTLU[V 5LSSV Z[LZZV WLYPVKV NSP HIP[HU[P KLP JVT\UP satellite aumentano notevolmente insieme al numero di nuove costruzioni concluse nella fascia periurbana della città. A partire dal 2001, Grande Porto JVU[PU\H H JYLZJLYL SLU[HTLU[L TLU[YL 7VY[V HYYP]H H WLYKLYL \U X\PU[V KLP suoi abitanti. Il centro, intanto, nonostante gli interventi di riabilitazione attuati da Porto Vivo, continua inesorabilmente a svuotarsi ad un ritmo sempre più preoccupante [16]. Ad un primo sguardo dei dati, potrebbe apparire semplicemente che la popolazione sia migrata dal centro alla periferia e dalla periferia ai comuni SPTP[YVÄ TH S»PU[LYV JVTWSLZZV \YIHUV H WHY[PYL KHS u ]P[[PTH KLSSH JYPZP strutturale che investe per primi i Paesi del sud Europa. La crisi economica si traduce nel contesto urbano con la scomparsa di migliaia di residenti anche dai comuni satellite; perdendo il posto di lavoro, unico vero catalizzatore di abitanti, i disoccupati decidono di trasferirsi altrove. Sebbene si tratti di un JHSV WYVWVYaPVUHSTLU[L TPUVYL YPZWL[[V H X\LSSV YLNPZ[YH[V KHSSH JP[[n KP 7VY[V Grande Porto sta iniziando a perdere i suoi abitanti, registrando ogni anno un trend negativo per la maggior parte dei suoi comuni. 3H KVTHUKH JOL ZVYNL ZWVU[HULH u K\UX\L KV]L ÄUPZJHUV NSP HIP[HU[P TPNYH[P HSS»LZ[LYUV KLSSH NPV]HUL TL[YVWVSP 3H YPZWVZ[H H X\LZ[H KVTHUKH u TVS[LWSPJL WVPJOt TVS[PZZPTP KP X\LZ[P HIP[HU[P TPNYHUV HS KP Sn KLP JVUÄUP UHaPVUHSP ]LYZV diversi Paesi europei e non solo. 3L JH\ZL KLSS»HIIHUKVUV KLS *LU[YV :[VYPJV YPZ\S[HUV TVS[V JVTWSLZZL WVPJOt legate a fenomeni con origini antiche e che coinvolgono l’intera città, l’intera regione e l’intero Paese. Nel 2012, tutti i giornali portoghesi riportavano il record ZLNUH[V KHS ZHSKV TPNYH[VYPV UHaPVUHSL! WLYZVUL ZVUV TPNYH[L HSS»LZ[LYV ZVSV PU X\LSS»HUUV PS KVWWPV YPZWL[[V HS ;YH[[HUKVZP WLY SH THNNPVY WHY[L di adulti tra i 20 e i 40 anni, la conseguenza diretta della migrazione è stata la crescita esorbitante dell’età media dei residenti, già caratterizzata da un trend positivo negli anni precedenti [16]. L’invecchiamento della popolazione, la crisi economica e il calo dei residenti sono i sintomi, diagnosticati dagli urbanisti redattori di URBACT, delle cosiddette Shrinking cities, ovvero città che si restringono, in contrazione. Pur essendo una dinamica di cui gli urbanisti discutono da anni, solo recentemente X\LZ[V UVTL OH YHJJVS[V SL JP[[n ZVNNL[[L HS MLUVTLUV B D 7OPSPWW 6Z^HS[ OH organizzato, insieme ad un gruppo di architetti, artisti ed urbanisti, una raccolta di dati riguardanti le città in contrazione e ha tentato di descrivere il fenomeno H[[YH]LYZV HSJ\UP JHZP Z[\KPV [YH J\P LTLYNL WLY LJJLSSLUaH X\LSSV KP +L[YVP[ La città americana di modello fordista, è stata la prima metropoli a perdere gli abitanti del suo centro e, trattandosi di un agglomerato di grandissime dimensioni, la perdita non poteva passare inosservata agli occhi degli studiosi [29, 30].

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E’ interessante notare come i menzionati sintomi del fenomeno di shrinkage siano comuni tra Paese e città e tra città e Centro Storico. L’invecchiamento e SH JYPZP LJVUVTPJH UVU ZVUV LɈL[[P KLSSV ZWVZ[HTLU[V KLSSH WVWVSHaPVUL KH \U S\VNV HK \U HS[YV TH KPUHTPJOL Z[Y\[[\YHSP SL J\P [LUKLUaL ZVUV KPɉJPSTLU[L prevedibili. Tuttavia, nel documento shrinking cities steso da <9)(*; si ZVZ[PLUL JOL X\LZ[P MLUVTLUP HWWHY[LUNHUV H YPJVYZP Z[VYPJP" SL JP[[n LTLYNLU[P e creative si troverebbero nella metà del ciclo contraddistinta dalla possibilità KP ZJLS[H TH KLZ[PUH[L HSSH JYPZP TLU[YL X\LSSL VIISPNH[L HK PU[LY]LU[P KP MVY[\UH e dedite alla conservazione d’urgenza rientrerebbero nella metà caratterizzata dalla crisi ma in vista di un periodo di ripresa. Un ciclo storico continuo e PUKPWLUKLU[L KHNSP PU[LY]LU[P KP Z\WLYÄJPL JOL HYJOP[L[[P L \YIHUPZ[P WVZZVUV attuare [28].

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1.3 Il Centro Storico e la Baixa

Nella redazione del piano di azione, Porto Vivo SRU ha preferito dare priorità HP X\HY[PLYP SPTP[YVÄ HS +V\YV WLY YH]]P]HYL SH YLSHaPVUL [YH PS *LU[YV :[VYPJV L PS Ä\TL L J\YHYL P WYPUJPWHSP WLYJVYZP [\YPZ[PJP LZPZ[LU[P *VUZPKLYH[H SH JVUKPaPVUL di emergenza conseguente all’abbandono del Centro Storico da parte dei YLZPKLU[P ZP YLUKL [\[[H]PH ULJLZZHYPV ZWVZ[HYL S»H[[LUaPVUL ]LYZV P X\HY[PLYP H diretto contatto con la Baixa, attuale centro della vita pubblica portuense. Porto Vivo ha scelto innanzi tutto di concludere il lavoro già iniziato negli anni settanta dal CRUARB (*VTPZZHYPHKV WHYH H 9LUV]HsqV <YIHUH KH (YLH 9PILPYH Barredo L [LYTPUHYL PS WYVNYHTTH KP YPHIPSP[HaPVUL KP 9PILPYH )HYYLKV L :t :VSV HSJ\UP KLNSP LKPÄJP KP X\LZ[P X\HY[PLYP ZVUV HUJVYH PU H[[LZH KP HKLN\H[L VWLYL di riabilitazione, mentre la maggior parte dei fabbricati sono già stati risanati o sono attualmente sottoposti a lavoro di ristrutturazione. Intanto è stato redatto un piano di azione dettagliato per l’area di Mouzinho-Flores, soprattutto per X\HU[V YPN\HYKH SH YPX\HSPÄJHaPVUL KLSSV ZWHaPV W\IISPJV" ZVUV [\[[»VYH PU JVYZV P SH]VYP KP YPWH]PTLU[HaPVUL KLSSL WYPUJPWHSP ]PL KLS JLU[YV HS ÄUL KP HZZPJ\YHYL una migliore mobilità sia carrabile che pedonale. La scelta di intervenire prima Z\ X\LZ[L HYLL SPTP[YVML HS Ä\TL WP\[[VZ[V JOL Z\NSP PZVSH[P HKPHJLU[P HS JVUÄUL nord della zona protetta, deriva dalla necessità di adempiere gli obiettivi relativi H K\L KLSSL SPULL WYPUJPWHSP KLS WPHUV Z[YH[LNPJV! YLUKLYL S»LZWLYPLUaH [\YPZ[PJH LJJLSSLU[L L YPJVZ[P[\PYL PS SLNHTL [YH PS *LU[YV :[VYPJV L PS Ä\TL 3H THNNPVY WHY[L KLP Å\ZZP [\YPZ[PJP ZVUV PUMH[[P JVUJLU[YH[P S\UNV SL K\L ZWVUKL KLS Ä\TL collegate dal ponte D. Luíz I, dove si trovano il mercato della Ribeira e le cantine del Vinho do Porto di Vila Nova de Gaia. Per supportare la crescita dell’industria turistica in città risulta necessario innanzitutto migliorare il paesaggio urbano KP X\LZ[L K\L HYLL 3H YPX\HSPÄJHaPVUL KP X\LZ[L HYLL UVU OH [\[[H]PH KL[LYTPUH[V HSJ\U JHTIPHTLU[V nel processo di abbandono del Centro Storico e non è risultata interessante e attrattiva per la popolazione residente in periferia. Ribeira e Barredo sono state le prime aree ad essere abbandonate dai residenti, costretti a trasferirsi

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altrove proprio a causa dell’esecuzione delle opere di riabilitazione da parte KLS *9<(9)" SH WLYKP[H KP ÄK\JPH ULSS»VWLYH[V KLSSH W\IISPJH HTTPUPZ[YHaPVUL JOL OH PU[LYLZZH[V PU WHY[PJVSHYL SH WVWVSHaPVUL KP X\LZ[P X\HY[PLYP PU[LYMLYPZJL ULNH[P]HTLU[L L ZPNUPÄJH[P]HTLU[L ULSSH YPZVS\aPVUL KLS WYVISLTH KLSS»HIIHUKVUV KP X\LZ[»HYLH 9PILPYH )HYYLKV L :t ZVUV PUVS[YL TVS[V KPZ[HU[P e poco accessibili dall’attuale cuore della vita pubblica cittadina collocato nell’area della Baixa, in corrispondenza di Praça dos Leões e Avenida dos (SPHKVZ 0U X\LZ[V ZLUZV SL HYLL PUKPJH[L JVS UVTL KP =P[}YPH ;HPWHZ L *StYPNVZ YP]LZ[VUV PU]LJL \U Y\VSV MVUKHTLU[HSL WVPJOt ZP[\H[L H KPYL[[V JVU[H[[V JVU NSP ZWHaP W\IISPJP KLSSH )HP_H" X\LZ[L [YL VWLYHaPVUP ZVUV [\[[H]PH SL \UPJOL WLY J\P ancora non è stato redatto un documento strategico dettagliato. Nella speranza di togliere il Centro Storico dalla condizione di isolamento in J\P ZP YP[YV]H PS ]LYV SLNHTL KH YLPUZ[H\YHYL UVU u JVU PS Ä\TL TH JVU SH aVUH KLSSH )HP_H 3H WVWVSHaPVUL OH PU[LYYV[[V PS JVU[H[[V X\V[PKPHUV JVU PS +V\YV KH X\HUKV PS WVY[V KP 3LP_ LZ H 4H[VZPUOVZ u KP]LU[H[V PS WYPUJPWHSL WVSV KLS JVTTLYJPV THYP[[PTV YLNPVUHSL Z\YJSHZZHUKV S»HU[PJV WVY[V Å\]PHSL L WYP]HUKV SH 9PILPYH KLSSH Z\H ÄVYLU[L H[[P]P[n KP ZJHTIPV JVTTLYJPHSL 6YH PS ]LYV UVKV urbano capace di attirare la popolazione dalle periferie al centro è Avenida KVZ (SPHKVZ! VS[YL HK VZWP[HYL SL ZLKP KP U\TLYVZL PZ[P[\aPVUP ZPH W\IISPJOL JOL private, è il punto da cui si diramano le principali linee di trasporto pubblico che la collegano alla rete di spazi pubblici nati a partire dalla prima grande LZWHUZPVUL (STHKPUH 7YHsH KH )H[HSOH 7YHsH + 1VqV 0 7YHsH 4HYX\LZ KL Pombal, Praça da Republica, Praça da Cordoaria, Praça do Carmo, Praça de Lisboa e Praça Carlos Albertos fanno tutte capo alla grande piazza di Aliados, YPJH]H[V KHSSV Z]LU[YHTLU[V KLP X\HY[PLYP V[[VJLU[LZJOP WYVNL[[H[V KHSS»HYJOP[L[[V )HYY` 7HYRLY 3H THNNPVY WHY[L KLSSL H[[P]P[n J\S[\YHSP L JVTTLYJPHSP ZPH UV[[\YUL JOL NPVYUHSPLYL ZP Z]VSNVUV PU X\LZ[H YL[L KP ZWHaP W\IISPJP TLU[YL PS *LU[YV :[VYPJV UL u X\HZP PU[LYHTLU[L LZJS\ZV :L X\LZ[H YL[L ZP HSSHYNHZZL HNSP ZWHaP KLS *LU[YV :[VYPJV SH WVWVSHaPVUL PUPaPLYLIIL H MYLX\LU[HYSV X\V[PKPHUHTLU[L e, a fronte degli interventi di riabilitazione di Porto Vivo, la domanda abitativa WV[YLIIL LɈL[[P]HTLU[L H\TLU[HYL In conclusione, dando priorità al potenziamento del turismo e alla conservazione dei fabbricati più antichi, le operazioni con maggior potenziale strategico sono X\LSSL KP 9PILPYH )HYYLKV L :u ÄUHSPaaH[L H YPJ\JPYL PS SLNHTL KLS *LU[YV :[VYPJV JVU PS Ä\TL +V\YV L JVU =PSH 5V]H KH .HPH :WVZ[HUKV PU]LJL S»H[[LUaPVUL Z\SSL linee strategiche di partecipazione della popolazione e rioccupazione degli LKPÄJP ]HJHU[P SL HYLL KP THNNPVY PU[LYLZZL KP]LU[HUV =P[}YPH ;HPWHZ L *StYPNVZ KHSSL X\HSP W\~ H]LYL PUPaPV PS WYVJLZZV KP YL PU[LNYHaPVUL KLSS»HNNSVTLYH[V storico con la Baixa. Dall’analisi relativa al processo di abbandono del Centro Storico e allo stato di KLNYHKV KLP Z\VP LKPÄJP LTLYNL JOL PS WYVISLTH KLSS»VJJ\WHaPVUL KLNSP LKPÄJP

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]HJHU[P KL]L H]LYL WYPVYP[n HZZVS\[H ULP M\[\YP PU[LY]LU[P KP YPX\HSPÄJHaPVUL" SH conservazione dei fabbricati sarà garantita solo dalla manutenzione ordinaria KH WHY[L KLP U\V]P \[LU[P 7LY X\LZ[V TV[P]V ZP u ZJLS[V KP HUHSPaaHYL PU WHY[PJVSHYL PS JHZV KP *StYPNVZ X\HY[PLYL ZP[\H[V HS JVUÄUL UVYK KLSS»HYLH WYV[L[[H dall’UNESCO, direttamente connessa ad Aliados ed alla sua rete di trasporti e spazi pubblici.

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Note

1 – UNESCO, *VU]LU[PVU JVUJLHYUPUN [OL 7YV[LJ[PVU VM [OL >VYSK *\S[\YHS HUK 5H[\YHS /LYP[HNL ^VYSK OLYP[HNL JVTTP[[LL [^LU[PL[O ZLZZPVU, Merida, Yucatan, Mexico 2-7 december 1996 ¶ *oTHYH 4\UPJPWHS KP 7VY[V 7VY[V 7H[YPTVUPV 4\UKPHS *oTHYH 4\UPJPWHS do Porto, Porto, 1998 ¶ *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V L 7VY[V =P]V :9< 7SHUV KL .LZ[qV KV *LU[YV /PZ[}YPJV KV 7VY[V 7H[YPT}UPV 4\UKPHS *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V L 7VY[V Vivo SRU, Porto, 2008 4 – Real Manuel, ,ZJH]Hs LZ HYX\LVS}NPJHZ UV 4VYYV KH :t, Boletim Cultural KH *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V ¡ :tYPL ]VS ¶ :PS]H (U[}UPV 4HU\LS (Z 4\YHSOHZ 9VTHUHZ KV 7VY[V! <T IHSHUsV HYX\LVS}NPJV 7VY[]NHSPH 5V]H :tYPL ]VS -3<7 7VY[V 6 – CRUARB, 7VY[V 7H[YPTVUPV 4\UKPHS *9<(9) HUVZ KL 9LHIPSP[HsqV <YIHUH *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V 7VY[V 7 – Ferrão João Antonio, ( 9\H KHZ -SVYLZ UV :tJ\SV ?=0! LSLTLU[VZ WHYH H /PZ[}YPH <YIHUH KV 7VY[V 8\PUOLU[PZ[H FAUP, Porto, 2000 ¶ +LJYL[V 3LP 5 +PmYPV +H 9LW ISPJH · 0 :tYPL ( 5 · +L Maio De 2004 ¶ *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V L 7VY[V =P]V :9< 7SHUV KL .LZ[qV KV *LU[YV /PZ[}YPJV KV 7VY[V 7H[YPT}UPV 4\UKPHS *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V L 7VY[V Vivo SRU, Porto, 2008 ¶ (( == 6Z^HS[ 7OPSPWW Shrinking cities =VS\TL ! PU[LYUH[PVUHS YLZLHYJO /H[QL *HU[a =LYSHN 6Z[ÄSKLYU 9\P[ ¶ +LJYL[V 5 +PmYPV +V .V]LYUV · 0 :tYPL 5 · 1\UOV +L 1948 12 – AA. VV. , *P[PLZ VM ;VTVYYV^ ¶ (J[PVU ;VKH` <9)(*; 00 *HWP[HSPZH[PVU -YVT JYPZPZ [V JOVPJL! YL PTHNPUPUN [OL M\[\YL PU ZOYPURPUN JP[PLZ URBACT, Saint Denise, France, maggio 2013 ¶ +LJYL[V 3LP 5 +PmYPV +H 9LW ISPJH · 0 :tYPL · 6\[VIYV +L 1975

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¶ +LJYL[V 3LP 5 +PmYPV +H 9LW ISPJH · 0 :tYPL · 1\UOV +L ¶ +LJYL[V 3LP 5 +PmYPV +H 9LW ISPJH · 0 :tYPL · :L[LTIYV +L 1985 ¶ 0UZ[P[\[V 5HJPVUHS KL ,Z[H[xZ[PJH 05, O[[W! ^^^ PUL W[ 17 – Portal da Habitação, (YYLUKHTLU[V \YIHUV O[[W! ^^^ WVY[HSKHOHIP[HJHV pt/pt/portal/habitacao/arrendamentos/arrendamentourbano.html ¶ +LJYL[V 3LP 5 +PmYPV +V .V]LYUV · 0 :tYPL 5 · :L[LTIYV De 1933 19 – Loureiro de Matos Fatima, 6Z IHPYYVZ ZVJPHPZ UV LZWHsV \YIHUV KV 7VY[V! Análise Social, vol. XXIX (127), Porto, 1994 20 – AA. VV., Ilhas, )HPYYVZ :VJPHPZ L *SHZZLZ 3HIVYPVZHZ UH *PKHKL KV 7VY[V , Livro de Actas de Conferência Internacional, FLUP, Porto, 2010 21 – Carvalho Patrícia e Coentrão Abel, Bairro do Aleixo perdeu mais de metade KVZ OHIP[HU[LZ O[[W! ^^^ W\ISPJV W[ SVJHS UV[PJPH IHPYYV KV aleixo-perdeu-mais-de-metade-dos-habitantes-1590897 22 – Redação do Porto24, Emoção e revolta na demolição da torre 4 do Bairro do (SLP_V O[[W! WVY[V W[ WVY[V LTVJHV JOVYV L NYP[VZ HJVTWHUOHT KLTVSPJHV KH [VYYL KV IHPYYV KV HSLP_V <Z>>:T;\3J@ 23 – Ingersoll Richard, :WYH^S[V^U! JLYJHUKV SH JP[[n PU WLYPMLYPH, Meltemi, Roma, 2004 24 – Canestrini Duccio, 5VU ZWHYH[L Z\S [\YPZ[H, Bollati Boringhieri, Torino, 2004 25 – Urbain Jean-Didier, 3» PKPV[H PU ]PHNNPV :[VYPH L KPMLZH KLS [\YPZ[H, Aporie, Roma,1997 26 – Oliveira Vitor, Pinho Paulo, ;OL :[\K` VM <YIHU -VYT PU *P[[H! (WWYVHJOLZ *VUJLW[Z HUK 4L[OVKLZ [O 0U[LYUH[PVUHS :LTPUHY VU <YIHU -VYT ¶ -VYTH[PVU HUK 7LYZPZ[LUJL VM ;V^UZJHWL /HTI\YN HUK 3\ILJR (NVZ[V 27 – Monteiro Ana, Matos Fatima, Madureira Helena, 0TWYV]PUN [OL 8\HSP[` VM :\I\YIHU )\PSKPUN :[VJRZ Cost, Porto, gennaio 2009 28 – AA. VV., *P[PLZ VM ;VTVYYV^ ¶ (J[PVU ;VKH` <9)(*; 00 *HWP[HSPZH[PVU -YVT JYPZPZ [V JOVPJL! YL PTHNPUPUN [OL M\[\YL PU ZOYPURPUN JP[PLZ, URBACT, Saint Denise, France, maggio 2013 29 – AA.VV., 6Z^HS[ 7OPSPWW :OYPURPUN JP[PLZ =VS\TL ! PU[LYUH[PVUHS YLZLHYJO, /H[QL *HU[a =LYSHN 6Z[ÄSKLYU 9\P[ 30 – AA.VV., 6Z^HS[ 7OPSPWW :OYPURPUN JP[PLZ =VS\TL ! PU[LY]LU[PVUZ, Hatje *HU[a =LYSHN 6Z[ÄSKLYU 9\P[

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4VYYV KH :t ]PZ[H KHSSH ;VYYL KVZ *StYPNVZ

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Ponte Don Luis I, Ribeira

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Cais da Ribeira

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Cais da Ribeira

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Rua Santa Catarina, Baixa

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Rua Santa Catarina, Baixa

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La città alta e l’espansione nord

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,KPÄJP PU YV]PUH )VSOqV )HP_H

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Rua da Banharia, Centro Storico

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Rua das Flores, Centro Storico

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Rua da Banharia, Centro Storico

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Viela do Anjo, Centro Storico

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Rua dos Mercadores, Centro Storico

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Rua da Banharia, Centro Storico

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Rua dos Pelames, Centro Storico

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Rua Souto, Centro Storico

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Rua de São Sebastião, Centro Storico

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Rua da Pena Ventosa, Centro Storico

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2. LACUNE: il patrimonio storico in disuso

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Negli anni settanta, in seguito alla rivoluzione, il CRUARB (*VTPZZHYPHKV WHYH H 9LUV]HsqV <YIHUH KH (YLH 9PILPYH )HYYLKV) è stato il primo ente organizzato a prendersi cura del Centro Storico. Focalizzandosi sull’area HKPHJLU[L HS Ä\TL +V\YV u PU[LY]LU\[V JVU HaPVUP W\U[\HSP L WYVNL[[P JPYJVZJYP[[P H ZPUNVSP LKPÄJP TH ZLUaH PS Z\WWVY[V KP \U WPHUV Z[YH[LNPJV NLULYHSL +HS HUUV PU J\P SH *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V ZP HZZ\UZL SH YLZWVUZHIPSP[n delle azioni intraprese dal CRUARB, il Centro Storico ha subito diversi interventi di riabilitazione urbana; attualmente la Società responsabile è Porto Vivo SRU, HSSH X\HSL ZWL[[H PS JVTWP[V KP VYPLU[HYL PS WYVJLZZV KP YPHIPSP[HaPVUL LSHIVYHYL SH strategia di intervento, svolgere il ruolo di mediatore tra proprietari e locatari e, in caso di necessità, prendersi carico delle opere di riabilitazione tramite i mezzi legali di cui dispone. La Società ha così elaborato un piano completo di gestione del Centro Storico, che ha come priorità la salvaguardia del patrimonio UNESCO; il piano è Z[Y\[[\YH[V ZLJVUKV JPUX\L SPULL Z[YH[LNPJOL H J\P JVYYPZWVUKVUV NSP VIPL[[P]P L NSP PU[LY]LU[P ZWLJPÄJP WYVNL[[H[P WLY SH YPHIPSP[HaPVUL KLS [LZZ\[V \YIHUV racchiuso dalla 4\YHSOH -LYUHUKPUH 3»HUHSPZP KLSSV Z[H[V KLSS»HY[L JVUMLYTH JOL PS U\TLYV KP LKPÄJP KLNYHKH[P u notevolmente diminuito ma evidenzia anche come lo stato di occupazione sia peggiorato, a causa della continua migrazione degli abitanti dal Centro :[VYPJV HSSH WLYPMLYPH 8\LZ[L KPUHTPJOL KLTVNYHÄJOL ZWPUNVUV H KHYL WYPVYP[n HS WYVISLTH KLSS»VJJ\WHaPVUL YPWLUZHUKV HNSP LKPÄJP ]HJHU[P JVTL WV[LUaPHSP JVU[LUP[VYP KP U\V]L M\UaPVUP H[[YH[[P]L YPTHZ[L ÄUVYH LZ[LYUL HS *LU[YV :[VYPJV

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2.1 I piani per la riabilitazione

0U ZLN\P[V HNSP PU[LY]LU[P KP Z]LU[YHTLU[V KLS [LZZ\[V Z[VYPJV WPHUPÄJH[P KHNSP HYJOP[L[[P P[HSPHUP 4\aPV L 7PHJLU[PUP SH WVWVSHaPVUL KLP X\HY[PLYP KP Ribeira e Barredo danno inizio ad un movimento di rivendicazione del diritto all’abitazione che porterà nel 1974 alla nascita del CRUARB. Il gruppo di HYJOP[L[[P HWWHY[LULU[P HS JVTTPZZHYPH[V WYVNL[[~ \UH ZLYPL KP W\U[\HSP PU[LY]LU[P KP YPHIPSP[HaPVUL JOL JVUZLU[PYVUV PS YLJ\WLYV KP KLJPUL KP LKPÄJP Z[VYPJP -PUV HNSP HUUP V[[HU[H S»VWLYH[V KLS *9<(9) YPTHZL JVUÄUH[V HP K\L X\HY[PLYP HKPHJLU[P HS Ä\TL +V\YV THUJHUKV KP \UH ]PZPVUL NSVIHSL KLS WYVISLTH JOL HɊPNNL PS Centro Storico. 5LNSP HUUP UV]HU[H UHJX\L SH -\UKHsqV WHYH V +LZLU]VS]PTLU[V KH AVUH /PZ[}YPJH KV 7VY[V (FDZHP) che si prese carico insieme al CRUARB della conservazione dell’intero agglomerato edilizio racchiuso dalla Muralha Fernandina .YHaPL H X\LZ[L PZ[P[\aPVUP ZP JVTWYLZL JOL PS WYVISLTH YLSH[P]V HS KLNYHKV KLS [LZZ\[V \YIHUV ZP LZ[LUKL]H HUJOL HS KP Sn KLP JVUÄUP TLKPL]HSP Ï stata così individuata l’(YLH *Yx[PJH KL 9LJ\WLYHsqV L 9LJVU]LYZqV <YIHUxZ[PJH (ACRRU), che include tutto il territorio della Baixa di origine ottocentesca. L’obiettivo più importante che il CRUARB è riuscito a raggiungere è l’iscrizione del Centro Storico di Porto nella lista dei beni patrimoniali UNESCO. Nel 2003 il commissariato è stato sciolto, lasciando la gestione e la salvaguardia del patrimonio riconosciuto nelle mani della nuova Società di Riabilitazione Urbana 7VY[V =P]V :9< UH[H ULS KHSSH JVSSHIVYHaPVUL [YH SH *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V L S»0Z[P[\[V KP (IP[HaPVUL L 9PHIPSP[HaPVUL <YIHUH 0 Z\VP JVTWP[P \ɉJPHSP ZVUV occuparsi degli interventi nella (YLH *Yx[PJH KL 9LJ\WLYHsqV L 9LJVU]LYZqV <YIHUxZ[PJH (ACRRU) e della gestione del Centro Storico Patrimonio Mondiale. La candidatura UNESCO ha reso obbligatoria la stesura di un documento KP HUHSPZP HaPVUL L TVUP[VYHNNPV KLS ILUL WYV[L[[V HS ÄUL KP NHYHU[PYUL SH conservazione. Nel 2009 Porto Vivo ha così pubblicato il piano di gestione KLS *LU[YV :[VYPJV \U WPHUV Z[YH[LNPJV ]VS[V HK PU[LNYHYL SH X\LZ[PVUL KLSSH ZHS]HN\HYKPH KLS WH[YPTVUPV HSS»PU[LYUV KLNSP Z[Y\TLU[P WPHUPÄJH[VYP NPn LZPZ[LU[P La nuova visione del Centro Storico, secondo cui sono stati progettati

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gli interventi di riabilitazione, è ¸/PZ[VYPJ JLU[LY VM 7VY[V /\THU ZWHJL VM L_JLSSLUJL¹ .SP VIPL[[P]P KLS WPHUV KP HaPVUL KLYP]HUV KH JPUX\L SPULL Z[YH[LNPJOL WYPUJPWHSP PULYLU[P HSSH JVUZLY]HaPVUL KLS WH[YPTVUPV LKPÄJH[V HSSH YPX\HSPÄJHaPVUL KLSSV ZWHaPV W\IISPJV HSSH WHY[LJPWHaPVUL KLSSH WVWVSHaPVUL allo sviluppo del potenziale turistico, alla promozione delle industrie creative e HSS»PTWVY[HUaH KLS Y\VSV KLS Ä\TL +V\YV

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2.1.1 Il CRUARB e i primi interventi di riabilitazione

0S *LU[YV :[VYPJV KP 7VY[V u Z[H[V ÄU KHS \UH KLSSL HYLL WP KLNYHKH[L KLSSH JP[[n PU[LYH ZPH KHS W\U[V KP ]PZ[H ÄZPJV JOL ZVJPHSL Tra il 1940 e il 1950 la soluzione al degrado corrispose spesso con la demolizione dei fabbricati, tramite sventramenti invasivi che hanno cancellato le tracce di HSJ\UP KLP X\HY[PLYP WP HU[PJOP KLSS»HNNSVTLYH[V TLKPL]HSL -VY[\UH[HTLU[L solo alcune delle operazioni di distruzione previste vennero realizzate, ma sono HUKH[L WLYK\[L PTWVY[HU[P [LZ[PTVUPHUaL HYJOP[L[[VUPJOL KLP X\HY[PLYP KP :t Barredo e Miragaia. I primi interventi di riabilitazione urbana iniziarono subito dopo la Rivoluzione del 25 aprile 1974, in seguito agli studi sul tessuto urbano NPn PUPaPH[P KH -LYUHUKV ;n]VYH 0UMH[[P ULNSP HUUP ZLZZHU[H S»HYJOP[L[[V Z]PS\WW~ \U H[[LU[V YPSPL]V KLTVNYHÄJV L HYJOP[L[[VUPJV KLSS»HYLH KP )HYYLKV ÄUHSPaaH[V ad evidenziare le inadeguate condizioni igieniche delle abitazioni; in contrasto JVU SH WVSP[PJH JVYYLU[L [LU[~ KP WYVT\V]LYL SH YPHIPSP[HaPVUL KLP MHIIYPJH[P KLNYHKH[P KLS X\HY[PLYL ZHS]HUKVSP KHSSH KLTVSPaPVUL ( WHY[PYL KHS UHJX\L un forte movimento di rivendicazione del diritto all’abitazione condotto dagli abitanti di Ribeira e Barredo, vittime del degrado urbano, sociale ed economico JOL OH JHYH[[LYPaaH[V P X\HY[PLYP WLY KLJLUUP 0S NV]LYUV PUPaP~ JVZy H JVUZPKLYHYL NSP LKPÄJP KLS *LU[YV :[VYPJV JVTL ]HSVYL WH[YPTVUPHSL KLSSH JP[[n L KLJYL[~ SH nascita del *VTPZZHYPHKV WHYH H 9LUV]HsqV <YIHUH KH (YLH 9PILPYH )HYYLKV *9<(9) 3»HUUV ZLN\LU[L 9PILPYH )HYYLKV ]LUUL KPJOPHYH[H \ɉJPHSTLU[L area degradata e la :LJYL[HYPH KL ,Z[HKV KH /HIP[HsqV L <YIHUPZTV concesse al commissariato il potere di espropriare i fabbricati per eseguire i lavori di riabilitazione. Uno dei compiti del CRUARB era risolvere il problema relativo al trasferimento KLSSH WVWVSHaPVUL YLZPKLU[L ULNSP LKPÄJP Z[VYPJP VNNL[[V KLS WPHUV KP YPHIPSP[HaPVUL PU HS[YP HSSVNNP PU H[[LZH KLSSH ÄUL KLP SH]VYP ;YH PS L PS M\YVUV YLJ\WLYH[L ogni anno decine di abitazioni, arrivando nel 1982 al termine della riabilitazione KLSSL WHY[P WP KLNYHKH[L KLP X\HY[PLYP 9PILPYH )HYYLKV 5LSSV Z[LZZV HUUV SH YLZWVUZHIPSP[n ULSSH NLZ[PVUL KLNSP PU[LY]LU[P WHZZ~ KHS .V]LYUV WVY[VNOLZL HSSH *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V

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3L HaPVUP KLS *9<(9) PU JVSSHIVYHaPVUL JVU SH *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V YPZWVUKL]HUV HP ZLN\LU[P WYPUJPWP! 1. il patrimonio e il tessuto urbano esistente devono essere preservati; 2. il patrimonio culturale di Porto deve includere non solo i fabbricati antichi e TVU\TLU[HSP TH HUJOL NSP LKPÄJP KP TPUVY NYHUKLaaH L ]HSVYL LZ[L[PJV SH J\P ricchezza risiede nel loro contributo alla composizione del tessuto storico; 3. non saranno impedite nuove e moderne costruzioni, ma il loro impatto con il paesaggio urbano dovrà essere oggetto di uno studio rigoroso; 4. dovranno essere sperimentate tutte le risorse tecniche disponibili a seconda KLS NYHKV KP PU[LY]LU[V KHS ZLTWSPJL YLZ[H\YV ÄUV HSSL U\V]L JVZ[Y\aPVUP" 5. gli abitanti attuali sono da considerarsi parte del processo di riabilitazione e devono essere integrati in tutti i progetti; 6. i grandi progetti che implichino la demolizione o la costruzione in spazi liberi dovranno essere approvati solo se dettati da necessità funzionali. .SP PU[LY]LU[P WP PTWVY[HU[P YLHSPaaH[P KHS *9<(9) ÄUV HS ZVUV PS YLZ[H\YV della ;VYYL 4LKPL]HS in rua de Reboleira e la costruzione della *HZH KVZ WYVNL[[H[L KHSS»HYJOP[L[[V (U[}UPV 4V\YH L SH YPX\HSPÄJHaPVUL KLSSH 7YHsH KH Ribeira detta oggi volgarmente WYHsH KV J\IV. Il campo d’azione del CRUARB, inizialmente limitato all’area Ribeira-Barredo, M\ HSSHYNH[V H [\[[V PS *LU[YV :[VYPJV Z\ KPZWVZPaPVUL KLSSH *oTHYH 4\UPJPWHS KV Porto tramite l’ordine di servizio n. 315/83 e 329/83, passando dalla gestione di una singola MYLN\LZPH ad un’area di più di 90 ettari [1]. *VU PS KLJYL[V U ZVUV Z[H[L PKLU[PÄJH[L V[[V KP]LYZL aVUL KLS *LU[YV Storico come aree di recupero e riconversione urbanistica e nel 1988 venne approvato il nuovo regolamento relativo alla costruzione e al rinnovo degli LKPÄJP Z[VYPJP B D 5LS UHJX\L SH -\UKHsqV WHYH V +LZLU]VS]PTLU[V KH AVUH /PZ[}YPJH KV Porto -+A/7 JOL ÄUHUaPH[H KHS NV]LYUV L KHS T\UPJPWPV WLYTPZL KP HJJLSLYHYL SL VWLYHaPVUP KP YPHIPSP[HaPVUL KLP MHIIYPJH[P L H[[\~ \U PTWVY[HU[L PU[LY]LU[V H SP]LSSV ZVJPHSL 5LS PS *9<(9) H]]P~ PS WYVJLZZV KP JHUKPKH[\YH KLS *LU[YV Storico come Patrimonio dell’Umanità, che vedrà i suoi frutti solo tre anni dopo [3]. 5LS MYH[[LTWV ZP PUPaP~ PS 7YVQLJ[V 7PSV[V <YIHUV KV )HPYYV KH :t (PPUBS) con gli obiettivi di conservare il patrimonio, rinnovare lo spazio pubblico dell’area, reinserire la popolazione residente che era stata temporaneamente trasferita altrove, promuovere lo sviluppo del turismo e il rinnovo delle attività commerciali e sviluppare una rete di partenariato. 5LS u Z[H[H \ɉJPHSTLU[L KPJOPHYH[H SH (YLH *Yx[PJH KL 9LJ\WLYHsqV L 9LJVU]LYZqV <YIHUxZ[PJH (*99< P J\P JVUÄUP ZVUV Z[H[P YPKLÄUP[P ULS WLY abbracciare tutta l’area corrispondente all’agglomerato di espansione HSTHKPUH JOL PUJS\KL K\UX\L SL MYLN\LZPHZ KP )VUÄT :HU[V 0SKLMVUZV *LKVMLP[H Massarelos e il Centro Storico.

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In seguito alla nomina UNESCO del 1996, il programma di riabilitazione si HTWSP~ VS[YL P X\HY[PLYP KP 9PILPYH )HYYLKV L :t L ]LUULYV YLKH[[P KVJ\TLU[P WP KL[[HNSPH[P YPN\HYKHU[P ZPH S»LKPÄJH[V JOL SV ZWHaPV W\IISPJV B D Nel 2001 Porto fu nominata Capitale Europea della Cultura, fatto che contribuì alla realizzazione di grandi opere di miglioramento delle infrastrutture, di YPX\HSPÄJHaPVUL KLSSV ZWHaPV W\IISPJV L KP JVZ[Y\aPVUL KP U\V]L Z[Y\[[\YL W\IISPJOL L J\S[\YHSP [YH SL X\HSP SH MHTVZH *HZH KH 4 ZPJH 5LSSV Z[LZZV HUUV M\ HWWYV]H[V PS WYVNYHTTH WLY S»LZLJ\aPVUL KP \U WYVNL[[V KP YPX\HSPÄJHaPVUL KLS MYVU[L Å\]PHSL KLSSH 9PILPYH ULSS»HTIP[V KLS WYVNYHTTH 7VSPZ JOL H]L]H [YH i suoi obiettivi la valorizzazione della Muralha Fernandina ancora esistente e la YPX\HSPÄJHaPVUL M\UaPVUHSL KLSS»HYLH [YHTP[L H[[P]P[n KP JVTTLYJPV Nel 2003 il CRUARB ha terminato la sua attività ed è stato sostituito, con il decreto legge n. 104/2004, dalla Società di Riabilitazione Urbana Porto Vivo SRU [4].

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2.1.2 Porto Vivo SRU e il piano di gestione

La decisione presa dal comitato UNESCO a Merida nel 1996 che KPJOPHY~ PS *LU[YV :[VYPJV KP 7VY[V 7H[YPTVUPV KLSS»<THUP[n YLZL VIISPNH[VYPH l’elaborazione di un piano di gestione atto a proteggere, conservare e valorizzare il patrimonio. Il piano di gestione, obbligatorio per ogni bene iscritto alla lista <5,:*6 PUK\ZZL SH *oTHYH 4\UPJPWHS H YPÅL[[LYL YPN\HYKV HSSH ]HSVYPaaHaPVUL non solo del Centro Storico ma anche delle risorse locali, metropolitane, regionali, nazionali e internazionali. Il graduale processo di degrado e devitalizzazione urbana, ha inibito lo sviluppo del potenziale culturale, urbanistico, sociale ed economico di Porto e del suo Centro Storico. La gestione del Centro Storico di Porto Patrimonio Mondiale è regolata da norme di diritto internazionale, UHaPVUHSL SVJHSL ;YH SL WYPUJPWHSP ZP JP[HUV YPZWL[[P]HTLU[L! >VYSK /LYP[HNL *VU]LU[PVU VU [OL WYV[LJ[PVU VM >VYSK *\S[\YHS HUK 5H[\YHS /LYP[HNL KLS Lei de Bases da Polìtica e do Regime de Proteção e Valorização do Patrimonio cultural n. 107/2001 e il Regulamento do Plano Director Municipal do Porto del 2006. Avendo come scopo non solo la salvaguardia del patrimonio UNESCO ma anche la rivitalizzazione di tutta l’area della Baixa connessa al Centro Storico, 7VY[V =P]V PUPaP~ ULS SH YLKHaPVUL KP \U WPHUV KP Z[YH[LNPJV KP NLZ[PVUL elaborando uno studio approfondito riguardo allo stato di conservazione KLSS»LKPÄJH[V WYV[L[[V L Z[Y\[[\YHUKV \U WYVNYHTTH KP PU[LY]LU[P Z]PS\WWH[V KH un gruppo interdisciplinare di esperti. L’oggetto del piano è il Centro Storico di Porto Patrimonio Mondiale, inscritto nell’Area Critica di Recupero e la Riconversione Urbanistica (ACRRU) della Baixa portuense, corrispondente alle X\H[[YV MYLN\LZPHZ KLS JLU[YV L HSSL HS[YL X\H[[YV HKPHJLU[P HK LZZV -\ WYVWYPV NYHaPL HSSH JSHZZPÄJHaPVUL NV]LYUH[P]H KLSSH (*99< JOL ULS UHJX\L SH Società di Riabilitazione Urbana Porto Vivo SRU. Gli interventi di Porto Vivo sono regolati dal decreto legge n. 104/2004, sostituito nel 2009 dal decreto n. 307/2009 tutt’ora vigente. I principali poteri KLSSH :VJPL[n JVZy JVTL KLZJYP[[P KHSSH SLNNL ZVUV X\LSSP KP YPSHZJPHYL SPJLUaL PZWLaPVUHYL NSP LKPÄJP HKV[[HYL TPZ\YL KP [\[LSH KLSSH SLNPZSHaPVUL \YIHUPZ[PJH

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WYLUKLYL KLJPZPVUP Z\SSL PTWVZ[L ÄZJHSP PTWVYYL HP WYVWYPL[HYP SH YPHIPSP[HaPVUL la locazione o la vendita di determinati immobili, provvedere alla demolizione KLNSP LKPÄJP LK \Z\MY\PYL KLSS»LZWYVWYPV WLY W\IISPJH \[PSP[n B D All’interno della ACRRU è stata delimitata una AVUH KL 0U[LY]LUsqV 7YPVYP[mYPH A 0 7 HYLH KP L[[HYP KP Z\WLYÄJPL JOL JVTWYLUKL P X\HY[PLYP Z\IP[V HKPHJLU[P al perimetro del Centro Storico, sviluppati durante l’epoca degli Almadas o sorti in seguito agli sventramenti compiuti per l’apertura di Avenida dos Aliados. Nel 2009, con la nuova legge, la AVUH KL 0U[LY]LUsqV 7YPVYP[mYPH è stata divisa in sette ÍYLHZ KL 9LHIPSP[HsqV <YIHUH (9< JVU SV ZJVWV KP KLÄUPYL WPHUP KP azione più dettagliati per le singole aree dotate di caratteristiche e vocazioni KP]LYZL [YH SVYV 3L (9< PKLU[PÄJH[L ZVUV 3HWH :HU[VZ 7V\ZHKH *LKVMLP[H Aliados, Miragaia e Centro Historico. Il piano di gestione del patrimonio si aggiunge così, in modo complementare, alle preesistenti regolamentazioni urbanistiche del 7SHUV +PYLJ[VY 4\UPJPWHS (PDM), del :PZ[LTH 4\S[PJYP[LYPV KL 0UMVYTHsqV KP 7VY[V (SIM-Porto) e del 4HZ[LYWSHU redatto da Porto Vivo per la Baixa. Quest’ultimo, elaborato da Porto Vivo, ha i ZLN\LU[P WYPUJPWHSP VIPL[[P]P! WYVT\V]LYL S»HIP[HaPVUL L SV Z]PS\WWV KLSSL PTWYLZL ULSSH )HP_H YP]P[HSPaaHYUL PS JVTTLYJPV YPX\HSPÄJHYL SV ZWHaPV W\IISPJV L YLUKLYL maggiormente dinamici le attività di turismo, cultura e loisire. 7LY X\HU[V YPN\HYKH PU]LJL PS WPHUV ZWLJPÄJV WLY PS *LU[YV :[VYPJV 7VY[V =P]V ULS OH JVTWSL[H[V SH YLKHaPVUL KLS KVJ\TLU[V \ɉJPHSL KLS Plano de Gestão, JVTWVZ[V KP [YL KP]LYZL WHY[P! WPHUPÄJHaPVUL Z[YH[LNPJH HaPVUL WYVNYHTTH[H L monitoraggio [6]. 0U ZLN\P[V HK \U»HUHSPZP KL[[HNSPH[H KLSSV Z[H[V KLSS»HY[L KLNSP LKPÄJP L KLSSV ZWHaPV W\IISPJV PS NY\WWV KP 7VY[V =P]V OH YLHSPaaH[V \U»HUHSPZP :>6; HS ÄUL KP HJJVTWHNUHYL SH MHZL KP WPHUPÄJHaPVUL Z[YH[LNPJH L KL[LYTPUHYUL SL SPULL principali. Tra gli elementi che, secondo la Società di Porto Vivo, minacciano SH ZHS]HN\HYKPH KLS *LU[YV :[VYPJV YPLU[YHUV! SH THUJH[H THU\[LUaPVUL KLS WH[YPTVUPV PS JHSV KLTVNYHÄJV SH UV[L]VSL JYLZJP[H KLSS»L[n TLKPH KLP YLZPKLU[P la disoccupazione, il basso livello d’istruzione e formazione della popolazione, SH ZJHYZH X\HSP[n KLSS»VɈLY[H [\YPZ[PJH S»PZVSHTLU[V L SH ZJHYZH LZWYLZZPVUL KLSSL imprese creative esistenti, la scarsa tendenza all’imprenditorialità, il degrado del paesaggio urbano e la mancata valorizzazione della posizione privilegiata Z\S Ä\TL +V\YV 3L VWWVY[\UP[n PKLU[PÄJH[L KHSSH :VJPL[n JVTL IHZP KH J\P LSHIVYHYL SH Z[YH[LNPH ZVUV PU]LJL! S»PU[LYLZZL WVSP[PJV LK LJVUVTPJV ULSSH salvaguardia del patrimonio, la forte identità culturale, l’importanza crescente del fenomeno turistico risultante da un notevole aumento del numero di visitatori negli ultimi anni (dovuto anche all’inserimento del Centro Storico all’interno del 7SHUV ,Z[YH[tNPJV 5HJPVUHS KL ;\YPZTV - PENT), la presenza di imprese creative e organizzazioni interessate alla rigenerazione del patrimonio e la relazione

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WYP]PSLNPH[H KP [\[[V SV ZWHaPV JSHZZPÄJH[V JVTL 7H[YPTVUPV 4VUKPHSL JVU PS Ä\TL +V\YV La Società ha individuato la chiave del piano strategico per la protezione e salvaguardia del patrimonio ispirandosi al seguente testo, che fa parte dei WYPUJPWP NLULYHSP KLS JVTP[H[V <5,:*6! ¸,]LY` OPZ[VYPJ HYLH HUK P[Z Z\YYV\UKPUNZ ZOV\SK IL JVUZPKLYLK PU [OLPY [V[HSP[` HZ H JVOLYLU[ ^OVSL ^OVZL IHSHUJL HUK ZWLJPÄJ UH[\YL KLWLUK VU [OL M\ZPVU VM [OL WHY[Z VM ^OPJO P[ PZ JVTWVZLK HUK ^OPJO PUJS\KL O\THU HJ[P]P[PLZ HZ T\JO HZ [OL I\PSKPUNZ [OL ZWH[PHS VYNHUPaH[PVU HUK [OL Z\YYV\UKPUNZ (SS ]HSPK LSLTLU[Z PUJS\KPUN O\THU HJ[P]P[PLZ OV^L]LY TVKLZ[ [O\Z OH]L H ZPNUPÄJHUJL PU YLSH[PVU [V [OL ^OVSL ^OPJO T\Z[ UV[ IL KPZYLNHYKLK¹ [7]. /\THU ZWHJL VM L_JLSSLUJL X\LZ[H u SH ]PZPVUL KLS JLU[YV ZLJVUKV 7VY[V Vivo SRU, da cui la sua missione di proteggere, preservare, valorizzare e WYVT\V]LYL PS *LU[YV :[VYPJV PU X\HU[V J\VYL L HUPTH KLSSH JP[[n 3L SPULL Z[YH[LNPJOL SLNH[L H X\LZ[H ]PZPVUL ZVUV JPUX\L L HK VNU\UH JVYYPZWVUKL \UH ZLYPL KP VIPL[[P]P SLNH[P HP WYVNYHTTP ZWLJPÄJP KP YPHIPSP[HaPVUL ( ZLJVUKH KLNSP obiettivi individuati grazie all’analisi approfondita del contesto svolta dagli esperti interdisciplinari, è stato possibile per Porto Vivo stendere un piano di azione completo, che raccoglie tutti gli interventi necessari al raggiungimento degli scopi prestabiliti. 0 7YLZLY]HYL JVUZLY]HYL YLZ[H\YHYL L ]HSVYPaaHYL PS WH[YPTVUPV! Questa prima linea strategica è volta a garantire la salvaguardia del patrimonio LKPÄJH[V L KLSSV ZWHaPV W\IISPJV KLS *LU[YV :[VYPJV HS ÄUL KP HKLTWPLYL agli obblighi legislativi derivanti dalla nomina UNESCO, promuovere il valore J\S[\YHSL KLS JLU[YV L V[[PTPaaHYUL SH X\HSP[n KLSSH ]P[H WLY P YLZPKLU[P" SV ZJVWV u PU[LNYHYL PS WPHUV KP WYV[LaPVUL KLS WH[YPTVUPV JVU PS ZPZ[LTH KP WPHUPÄJHaPVUL esistente tramite la creazione di gruppi tecnici interdisciplinari e l’uso dei poteri giuridici che la legge straordinaria ha riservato alle Società di Riabilitazione Urbana. .SP VIPL[[P]P JVYYPZWVUKLU[P H X\LZ[H WYPTH SPULH Z[YH[LNPJH ZVUV! 7YLZLY]HYL JVUZLY]HYL YLZ[H\YHYL PS WH[YPTVUPV LKPÄJH[V" 9PX\HSPÄJHYL L ]HSVYPaaHYL SV ZWHaPV W\IISPJV" 3. Migliorare la mobilità e le condizioni di sicurezza degli utenti. 00 *VPU]VSNLYL SH WVWVSHaPVUL! Sebbene il principale obiettivo del piano sia la salvaguardia del patrimonio, PS TPNSPVYHTLU[V KLSSH X\HSP[n KLSSH ]P[H YP]LZ[L \U Y\VSV MVUKHTLU[HSL ULS processo di riabilitazione e solo la partecipazione attiva della popolazione W\~ WVY[HYL H YPZ\S[H[P JVUJYL[P H [HS WYVWVZP[V" PS JVPU]VSNPTLU[V KP YLZPKLU[P SH]VYH[VYP ]PZP[H[VYP Z[\KLU[P L PU]LZ[P[VYP u KH LɈL[[\HYZP [YHTP[L \U PTWVY[HU[L e completo piano di comunicazione, destinato agli utenti attuali e futuri con particolare attenzione verso i più giovani e le famiglie di recente costituzione.

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.SP VIPL[[P]P YLSH[P]P HSSH ZLJVUKH SPULH Z[YH[LNPJH ZVUV! :LUZPIPSPaaHYL LK LK\JHYL SH WVWVSHaPVUL HSS»PTWVY[HUaH L ZPNUPÄJH[V KLS patrimonio; 5. Promuovere lo sviluppo e la coesione sociale del Centro Storico; 6. Promuovere la partecipazione attiva di attori pubblici e privati. 000 9LUKLYL LJJLSSLU[L S»LZWLYPLUaH [\YPZ[PJH ULS *LU[YV :[VYPJV! :L ILU WPHUPÄJH[H L NLZ[P[H S»PUK\Z[YPH [\YPZ[PJH W\~ NLULYHYL PTWVY[HU[P ILULÄJP nelle condizioni di vita degli abitanti tramite la creazione di posti di lavoro e migliori rendimenti; inoltre, incentiva le imprese e stimola la costruzione di nuove infrastrutture e servizi di supporto agli eventi culturali cittadini. Si propone SH JYLHaPVUL KP Z[Y\[[\YL YPJL[[P]L WLY [\YPZ[P WP LɉJHJP H WHY[PYL KH \U U\V]V >LSJVTL *LU[LY HSSH KLÄUPaPVUL KP U\V]P WLYJVYZP [\YPZ[PJP KH JVSSLNHYZP H X\LSSP esistenti legati alla produzione del Vinho do Porto. .SP VIPL[[P]P ZVUV K\UX\L! =HSVYPaaHYL S»VɈLY[H [\YPZ[PJH JVZ[P[\P[H KHSSL YPZVYZL WHLZHNNPZ[PJOL L patrimoniali; 8. Migliorare la promozione e ricezione turistica; 9. Incentivare la creazione di nuove attrazioni e servizi per turisti. 0= :[PTVSHYL SH JYLHaPVUL KP \U JS\Z[LY KP PUK\Z[YPL JYLH[P]L! L’economia del Centro Storico è sempre stata intimamente legata al commercio ma, negli ultimi anni, si è andata consolidando una nuova economia basata sulla creatività; riconoscendo la notevole crescita del numero di industrie creative presenti nel centro, il piano di gestione intende promuovere ed incentivare la loro attività e rendere il Centro Storico il loro habitat naturale, stimolando la nascita di un cluster creativo capace di donare un nuovo carattere ed una U\V]H JHWHJP[n H[[YH[[P]H HS *LU[YV :[VYPJV .SP VIPL[[P]P ZVUV K\L! 10. Creatività come “driver” economico nella dinamica delle imprese; 11. Promuovere la creatività delle tecnologie e delle competenze. = 7V[LUaPHYL PS Y\VSV KLS Ä\TL +V\YV! 0S Ä\TL VS[YL HK LZZLYL WHY[L PU[LNYHU[L KLSSV Z]PS\WWV Z[VYPJV KLS JLU[YV u l’elemento essenziale di comunicazione tra i due margini ospitanti il Patrimonio Mondiale; lo scopo è ricostituire il forte legame tra la città ed il Douro ed ottimizzare i collegamenti tra una riva e l’altra, facilitando il circuito di visita KLSS»PU[LYV WH[YPTVUPV 3»VIPL[[P]V u K\UX\L! 12. Promuovere la creazione di infrastrutture per valorizzare il paesaggio e TPNSPVYHYL SH TVIPSP[n [YH P K\L THYNPUP KLS Ä\TL B D 0S WPHUV OH [YH P WYPTP Z\VP VIPL[[P]P X\LSSV KP YPHIPSP[HYL SV ZWHaPV W\IISPJV L PS WH[YPTVUPV LKPÄJH[V [YHTP[L S»LSHIVYHaPVUL KP WYVNL[[P ZWLJPÄJP WLY VNUP KP]LYZH area del Centro Storico. Gli interventi sono stati infatti divisi in dieci diverse VWLYHaPVUP PUKPJH[P]HTLU[L JVYYPZWVUKLU[P HP KP]LYZP X\HY[PLYP JVTWVULU[P

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PS *LU[YV :[VYPJV! 9PILPYH )HYYLKV :t 4V\aPUOV -SVYLZ :HU[H *SHYH :qV )LU[V (]LUPKH KH 7VU[L =P[}YPH ;HPWHZ :qV -YHUJPZJV L *StYPNVZ 0 UVTP KLSSL VWLYHaPVUP KLYP]HUV KHS UVTL KLSSL ]PL WP PTWVY[HU[P V KLNSP LKPÄJP JVU maggiore rilevanza storica appartenenti alle rispettive aree. Per ogni operazione ZVUV Z[H[P PUKPJH[P NSP VIPL[[P]P ZWLJPÄJP KH YHNNP\UNLYL L S»HUHSPZP KLP WVY[H[VYP KP diritti reali e interessi diretti. 3L VWLYHaPVUP 9PILPYH )HYYLKV L :t NYHaPL HUJOL HNSP PU[LY]LU[P KLS *9<(9) ZP WVZZVUV KPYL X\HZP [V[HSTLU[L JVUJS\ZL 7VY[V =P]V Z[H H[[\HSTLU[L completando la costruzione di una nuovo centro per anziani, di un blocco residenziale per studenti e di una struttura di ricezione turistica tramite il recupero di alcuni fabbricati del tessuto medievale adiacente alla cattedrale. Molti degli immobili vacanti della Ribeira si sono trasformati in appartamenti WLY [\YPZ[P ]PZ[H SH UV[L]VSL HɊ\LUaH ZVWYH[[\[[V PU X\LSS»HYLH 7LY X\HU[V YPN\HYKH PU]LJL S»VWLYHaPVUL 4V\aPUOV -SVYLZ ZVUV PU JVYZV importanti lavori di risanamento dello spazio pubblico, volti soprattutto a TPNSPVYHYL SH X\HSP[n KLP WLYJVYZP WLKVUHSP KLSSL ]PL JHYYHIPSP WYPUJPWHSP KLS centro. Le opere si sono estese anche al di là dei limiti della singola operazione JVPU]VSNLUKV SL ]PL L SL WPJJVSL WPHaaL KLP X\HY[PLYP HKPHJLU[P 4VS[P KLNSP LKPÄJP KP Y\H 4V\aPUOV KL :PS]LPYH ZVUV Z[H[P YPHIPSP[H[P TH ZVSV WVJOP KP X\LZ[P ZVUV Z[H[P LɈL[[P]HTLU[L VJJ\WH[P *P~ UVUVZ[HU[L u WYVWYPV ULSSH WHYHSSLSH Y\H KHZ Flores che si trovano le più importanti industrie creative, le cui iniziative sono raccolte e supportate dalla Fundação da Joventude, una nuova incubatrice per Z[HY[ \WZ Gli agglomerati di São Bento e Santa Clara, adiacenti ad Avenida da Ponte, sono stati fortemente danneggiati dalle operazioni di sventramento previste KHP WPHUP UV]LJLU[LZJOP" NSP LKPÄJP ZVUV MVY[LTLU[L KLNYHKH[P L ULJLZZP[HUV di urgenti opere di risanamento, già progettate ma non ancora iniziate dalla Società. L’operazione S. Francisco è invece già in atto, considerato il buono Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL KLP U\TLYVZP LKPÄJP Z[VYPJP JOL SV JVTWVUNVUV 3L VWLYHaPVUP =P[}YPH ;HPWHZ L *StYPNVZ UVU ZVUV HUJVYH KV[H[L KP \U documento strategico approvato, fatta eccezione per l’isolato Cardosas, KV]L ZVUV Z[H[P LɈL[[\H[P WYVMVUKP PU[LY]LU[P KP YPZ[Y\[[\YHaPVUL KLNSP LKPÄJP L KP YPX\HSPÄJHaPVUL KLNSP ZWHaP W\IISPJP" HSJ\UP KLNSP LKPÄJP ZVUV Z[H[P YPX\HSPÄJH[P HK appartamenti per turisti, il Palacio das Cardosas ospita l’Hotel Intercontinental e la parte interna dell’agglomerato è stata riconvertita a piazza sovrastante ad un parcheggio sotterraneo di servizio all’hotel [8].

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2.2 Lo stato dell’arte

+\YHU[L PS WLYPVKV KP HaPVUL KP 7VY[V =P]V :9< TVS[P KLP LKPÄJP del Centro Storico sono stati risanati e più di 100 sono attualmente sottoposti a opere di riabilitazione. Lo stato di conservazione è indicato da un gradiente di valutazione IVT TLKPV TH\ WtZZPTV importante per l’applicazione dei termini legislativi relativi all’attualizzazione delle rendite da locazione. 7LY X\HU[V YPN\HYKH SV Z[H[V KP VJJ\WHaPVUL YPZ\S[HUV HK VNNP PU KPZ\ZV PS KLNSP LKPÄJP KLS *LU[YV :[VYPJV KP]PZP PU LKPÄJP [V[HSTLU[L ]HJHU[P L LKPÄJP WHYaPHSTLU[L ]HJHU[P 3H X\HZP [V[HSP[n KP X\LZ[P ZWHaP HIIHUKVUH[P u KP WYVWYPL[n WYP]H[H L H KLZ[PUHaPVUL K»\ZV HIP[HaPVUL 0S WYVÄSV M\UaPVUHSL WP MYLX\LU[L KLSS»LKPÄJH[V JLU[YHSL u HIP[HaPVUL JVTTLYJPV V HIP[HaPVUL ZLY]PaP *PYJH \U [LYaV KLNSP LKPÄJP KLS *LU[YV :[VYPJV ZVUV PUKPJH[P JVTL WHYaPHSTLU[L vacanti, ovvero occupati al piano terra da piccole attività commerciali tradizionali ma vacanti nella parte superiore ad uso abitazione. -H[[H LJJLaPVUL WLY P NYHUKP LKPÄJP KP WYVWYPL[n W\IISPJH PS ]PUJVSV KP WYVWYPL[n WYLWVUKLYHU[L u X\LSSV KLS ZPUNVSV WYP]H[V .SP PTTVIPSP SLNH[P H ]PUJVSP KP successione ereditaria sono vacanti da molto tempo, a causa del disinteresse da parte dei proprietari nel risanamento del degrado conseguente a decenni di mancata manutenzione. Il mercato immobiliare del Centro Storico è totalmente PTTVIPSL ZVWYH[[\[[V WLY X\HU[V YPN\HYKH P JVU[YH[[P PU SVJHaPVUL PTWLKLUKV PS ricambio generazionale e l’inserimento di nuovi residenti negli spazi disponibili KLNSP LKPÄJP ]HJHU[P ( SP]LSSV UHaPVUHSL ZVUV WYL]PZ[P KP]LYZP [PWP K»PUJLU[P]P ÄUHUaPHYP KLKPJH[P HSSH YPHIPSP[HaPVUL KLNSP LKPÄJP KLP JLU[YP Z[VYPJP 8\LZ[P MVUKP WVZZVUV LZZLYL \[PSPaaH[P KH 7VY[V =P]V :9< PU X\HU[V :VJPL[n KP 9PHIPSP[HaPVUL <YIHUH MVYTH[H \UPJHTLU[L KH JHWP[HSP W\IISPJP *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V L 0/9< UH[H e regolata dal regime giuridico eccezionale disposto dalle leggi 104/2004 e successive. Per tutta la durata della legge vigente, la Società gode del diritto di esproprio per pubblica utilità ed è responsabile del rilascio di licenze e permessi.

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Esistono inoltre, soprattutto a Porto, una serie di gruppi costituiti principalmente da giovani studenti e lavoratori che organizzano autonomamente molte attività J\S[\YHSP ZPH KLU[YV JOL M\VYP HS *LU[YV :[VYPJV ;YH X\LZ[P ZP KPZ[PUN\VUV WLY operato i gruppi attivi sul fronte degli orti urbani e (YYLIP[H 7VY[V progetto ZVJPHSL JOL WYVT\V]L SH YPHIPSP[HaPVUL WHY[LJPWH[H KLNSP LKPÄJP KLS JLU[YV [YHTP[L \U UL[^VYR KP ZJHTIPV ^PU ^PU JVVYKPUH[V KHS NPV]HUL HYJOP[L[[V 1VZt 7HP_qV

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2.2.1 *VUZLY]HaPVUL VJJ\WHaPVUL L WYVÄSV M\UaPVUHSL KLNSP LKPÄJP

Grazie all’attuazione degli interventi previsti dal piano di azione di Porto =P]V TVS[P KLNSP LKPÄJP KLS *LU[YV :[VYPJV ZVUV Z[H[P YLJ\WLYH[P L SV Z[H[V KP conservazione risulta generalmente migliorato. Tuttavia, il degrado della maggior WHY[L KLNSP LKPÄJP Z\ J\P UVU ZVUV Z[H[P LɈL[[\H[P PU[LY]LU[P u UV[L]VSTLU[L aumentato e alcuni degli immobili già ristrutturati sono rimasti in disuso. Nonostante la crisi economica esistono ancora molte attività commerciali e ZLY]PaP H[[P]P HUJOL HP WPHUP [LYYH KLNSP LKPÄJP ]HJHU[P V JVU Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL inferiore alla media. Sopravvissute grazie all’industria turistica, le attività tradizionali rischiano di trasformarsi in semplici negozi di souvenir perdendo la loro antica vocazione o di andare incontro al fallimento a causa dell’apertura di nuovi centri commerciali. Lo stato di occupazione non ha registrato alcun miglioramento negli ultimi HUUP L SH JVUZLY]HaPVUL KLNSP LKPÄJP YPHIPSP[H[P L UVU u TPUHJJPH[H KHS KPZ\ZV L KHSSL THUJH[L VWLYL KP THU\[LUaPVUL 3»\S[LYPVYL JHSV KLTVNYHÄJV YPSL]H[V è testimone dell’inarrestabile processo di abbandono del Centro Storico e i residenti rimasti sono per la maggior parte anziani e pensionati, caratterizzati da un grado di istruzione molto basso. Il piano di gestione elaborato nel 2008 da Porto Vivo SRU prevede, oltre alle fasi di analisi e di realizzazione dei progetti stabiliti, il monitoraggio annuale KLS JVTWSLZZV WYVJLZZV KP YPX\HSPÄJHaPVUL KLS *LU[YV :[VYPJV 0S TVUP[VYHNNPV costante delle operazioni ha consentito di controllare l’evoluzione dei programmi L KP ]LYPÄJHYL JOL NSP LɈL[[P Z\S JVU[LZ[V JVYYPZWVUKLZZLYV H X\LSSP WPHUPÄJH[P per poi procedere alla revisione del piano di azione ogni anno e del piano di gestione ogni sei anni [9]. *VUMVYTLTLU[L H X\HU[V PUKPJH[V ULS WPHUV KP NLZ[PVUL ZVUV Z[H[P WYVKV[[P annualmente dei documenti esplicativi delle trasformazioni relative allo stato di JVUZLY]HaPVUL VJJ\WHaPVUL L WYVÄSV M\UaPVUHSL KLNSP LKPÄJP KLS [LZZ\[V Z[VYPJV L KLSSL ZJOLKL ZWLJPÄJOL Z\SS»H]HUaHTLU[V KLSSL KPLJP KP]LYZL VWLYHaPVUP KP riabilitazione.

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0 LKPÄJP KLS *LU[YV :[VYPJV ZVUV Z[H[P JSHZZPÄJH[P ZLJVUKV \U NYHKPLU[L KLJYLZJLU[L JVTWVZ[V KH X\H[[YV JH[LNVYPL JOL PUKPJHUV PS KP]LYZV Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL KLNSP LKPÄJP! ¸IVT¹ indica un fabbricato che presenta lieve o nessun segnale di degrado e che non necessita di alcun intervento di riabilitazione, ma solamente di normale manutenzione preventiva; - ¸TLKPV¹ X\HUKV S»LKPÄJPV WYLZLU[H P WYPTP ZLNUHSP KP KL[LYPVYHTLU[V TH P danni sono reversibili e non impediscono la fruizione dello spazio, richiedendo interventi puntuali di consolidamento o recupero; ¸TH\¹ se il fabbricato evidenzia segnali di forte degrado con danni gravi che inibiscono la fruizione dello spazio e necessitano di opere estensive di restauro; - ¸WtZZPTV¹ se la costruzione ha perso totalmente la sua capacità di ospitare una determinata funzione per collasso totale o parziale. :P ZV[[VSPULH PS ZPNUPÄJH[V KLSSL KP]LYZL JH[LNVYPL WVPJOt JVTL ]LYYn LZWVZ[V in seguito, risulta determinante per alcune disposizioni legislative riguardanti il mercato immobiliare del Centro Storico. 5LNSP \S[PTP JPUX\L HUUP ZP u YLNPZ[YH[V \U NLULYHSL TPNSPVYHTLU[V KLSSV Z[H[V di conservazione dei fabbricati, con l’aumento del 10% delle parcelle di livello IVT L KLS KP X\LSSL H[[\HSTLU[L ZV[[VWVZ[L HK VWLYL KP YPHIPSP[HaPVUL +P JVUZLN\LUaH ZVUV KPTPU\P[L KP JPYJH PS X\LSSL JHYH[[LYPaaH[L KH JVUKPaPVUP KP KLNYHKV Z\WLYPVYP HSSH TLKPH L K\UX\L JVUZPKLYH[L KP SP]LSSV TH\ V WtZZPTV Questi numeri sono testimoni dell’importante contributo di Porto Vivo nel WYVJLZZV KP YPHIPSP[HaPVUL \YIHUH! ZL ULS SL WHYJLSSL JOL YPLU[YH]HUV ULP due livelli più bassi del gradiente erano il 36% del totale, oggi tale percentuale è ZJLZH ÄUV HS B D ;\[[H]PH u PU[LYLZZHU[L UV[HYL JVTL TVS[L KLSSL WHYJLSSL il cui stato di conservazione era TLKPV JPUX\L HUUP MH VNNP YPLU[YHUV ULSSL categorie TH\ V WtZZPTV" concentrando per motivi strategici gli interventi sugli agglomerati maggiormente danneggiati e in posizione visibile, la Società ha [YHZJ\YH[V S»LɈL[[V KLS [LTWV L KLSSH THUJH[H VJJ\WHaPVUL Z\NSP LKPÄJP JOL UVU sembravano inizialmente necessitare di urgenti opere di riabilitazione. 0 MHIIYPJH[P ZVUV Z[H[P JSHZZPÄJH[P HUJOL ZLJVUKV PS KP]LYZV NYHKV KP VJJ\WHaPVUL JOL SP JHYH[[LYPaaH! [V[HSL WHYaPHSL V U\SSH 7LY LKPÄJP HK VJJ\WHaPVUL WHYaPHSL si intende, nella maggior parte dei casi, fabbricati che ospitano attività commerciali al piano terra e risultano invece vacanti ai piani superiori dove la KLZ[PUHaPVUL K»\ZV u X\HZP ZLTWYL HIP[H[P]H 4VS[PZZPTL H[[P]P[n JVTTLYJPHSP L servizi sono infatti ancora attivi all’interno del Centro Storico, a prescindere dal NYHKV KP JVUZLY]HaPVUL V VJJ\WHaPVUL KLNSP ZWHaP HP WPHUP Z\WLYPVYP KLNSP LKPÄJP JOL SP VZWP[HUV 8\LZ[L H[[P]P[n ÄUVYH ZVZ[LU[H[L KHSS»PUK\Z[YPH [\YPZ[PJH ZVUV minacciate dalla crisi economica e dalla presenza di grandi centri commerciali vicini al perimetro del centro; il commercio al dettaglio e la produzione artigianale rischiano di trasformarsi in pura distribuzione di souvenir per turisti.

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0 KH[P YHJJVS[P KH 7VY[V =P]V YPN\HYKV HSSL M\UaPVUP VZWP[H[L KHNSP LKPÄJP KLS *LU[YV :[VYPJV L]PKLUaPHUV JOL SH KLZ[PUHaPVUL K»\ZV WP KPɈ\ZH YPTHUL HIP[HaPVUL L JVTTLYJPV JOL [\[[H]PH OH Z\IP[V \U MVY[L JHSV ULNSP \S[PTP JPUX\L HUUP 0UVS[YL PS numero di parcelle dedicate esclusivamente all’abitazione è cresciuto. Questo andamento sta a indicare un generico aumento del numero delle HIP[HaPVUP KPZWVUPIPSP JOL ZVUV WLY~ YPTHZ[L WLY SH THNNPVY WHY[L ]HJHU[P 3L numerose attività aperte ai piani terra delle strette vie medievali, distolgono PUMH[[P SV ZN\HYKV KH X\LSSV JOL u PS ]LYV WYVISLTH KLS *LU[YV :[VYPJV V]]LYV PS disuso e il degrado degli immobili residenziali, collocati per la maggior parte ai WPHUP Z\WLYPVYP KLNSP LKPÄJP 5VUVZ[HU[L PS UL[[V TPNSPVYHTLU[V Z\S MYVU[L KLSSH conservazione e della salvaguardia del patrimonio, lo stato di occupazione del *LU[YV :[VYPJV u \S[LYPVYTLU[L WLNNPVYH[V 0S U\TLYV KLNSP LKPÄJP [V[HSTLU[L ]HJHU[P u JYLZJP\[V KP X\HSJOL \UP[n TH SH WLYJLU[\HSL KP LKPÄJP [V[HSTLU[L VJJ\WH[P u ZJLZH KHS HS (SJ\UP KLNSP LKPÄJP NPn YPHIPSP[H[P KH 7VY[V Vivo sono rimasti vuoti, destinati al degrado per mancata manutenzione; altri non hanno subito alcuna opera di riabilitazione per mancanza di interesse all’investimento da parte dei privati; altri ancora, occupati solamente da attività commerciali, le hanno viste fallire e chiudere [8]. .SP LKPÄJP ]HJHU[P UVU ZVUV JOL S»LɈL[[V KLS JVU[PU\V JHSV KLTVNYHÄJV KV]\[V al trasferimento di migliaia di residenti che ogni anno scelgono di lasciare il *LU[YV :[VYPJV ( MYVU[L KP \UH KVTHUKH NPn PULZPZ[LU[L S»LJJLZZP]H VɈLY[H KP abitazioni non ha fatto altro che sbilanciare ulteriormente il mercato sia degli Hɉ[[P JOL KLSSL JVTWYH]LUKP[L Come emerso dagli studi dell’0UZ[P[\[V 5HJPVUHS KL ,Z[H[PZ[PJH (INE), negli ultimi trent’anni il nucleo storico ha perso il 66% dei suoi abitanti, passando da 27.961 del 1981 a 9.334 nel 2011. Grazie alle informazioni concesse dal gestore della YL[L PKYPJH JP[[HKPUH u Z[H[V WVZZPIPSL KLÄUPYL SH KP]LYZH X\HU[P[n KP YLZPKLU[P WLY VNUP VNU\UH KLSSL KPLJP VWLYHaPVUP" =P[}YPH :t L 9PILPYH )HYYLKV VZWP[HUV insieme circa il 50% della popolazione del Centro Storico [10]. L’unica fascia della popolazione che dal 1991 ad oggi non ha registrato un forte JHSV u X\LSSH KLP YLZPKLU[P PU L[n H]HUaH[H! PS THUJH[V YPJHTIPV NLULYHaPVUHSL OH causato la crescita esponenziale dell’indice di invecchiamento e l’abbassamento del livello medio di istruzione della popolazione residente. Il 25% dei residenti OHUUV L[n Z\WLYPVYL HP HUUP L X\HZP PS KLSSH WVWVSHaPVUL PU L[n H[[P]H possiede, al massimo, il titolo di scuola primaria. Inoltre, ben il 70% degli abitanti vive in nuclei familiari composti da una o due persone e buona parte sono pensionati. I disoccupati superano il 12% del totale, valore in aumento a causa della crisi economica iniziata nel 2008 [11]. Questi dati dimostrano che il processo di abbandono non è legato unicamente HSSV Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL KLNSP LKPÄJP TH u WHY[L KP \U MLUVTLUV Z[Y\[[\YHSL di migrazione che coinvolge non solo Porto, ma l’intero Paese.

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2.2.2 I vincoli di proprietà e la nuova legge sulla locazione

3H THNNPVY WHY[L KLNSP LKPÄJP KLS *LU[YV :[VYPJV H KLZ[PUHaPVUL K»\ZV abitazione sono di proprietà privata. A causa delle numerose e complesse legislazioni emanate durante la seconda metà del novecento, i portatori di diritti reali hanno gradualmente perso l’interesse nei confronti delle loro stesse WYVWYPL[n 3H Z[HNUHaPVUL KLS TLYJH[V PTTVIPSPHYL KLS *LU[YV :[VYPJV YPÅL[[L la dinamica di mercato su scala nazionale, caratterizzata da un grave calo del numero delle compravendite dovuto alla crisi economica e dalla totale PTTVIPSP[n KLS TLYJH[V KLNSP Hɉ[[P JH\ZH[H KH KLJLUUP KP WVSP[PJOL KP PUJLU[P]P HSS»HJX\PZ[V KLSSH WYPTH JHZH 5LS u LU[YH[H PU ]PNVYL SH SLNPZSHaPVUL YLSH[P]H al nuovo regime di locazione urbana, il cui scopo principale è mobilitare il TLYJH[V KLNSP Hɉ[[P [YHTP[L S»H[[\HSPaaHaPVUL KLNSP HU[PJOP JHUVUP JVUNLSH[P L S»HNNYH]PV KLSS»PTWVZPaPVUL ÄZJHSL Z\S WVZZLZZV KP PTTVIPSP ]HJHU[P I portatori di diritti reali sui fabbricati del Centro Storico appartengono sia HSSH ZMLYH W\IISPJH JOL H X\LSSH WYP]H[H 3H X\HZP [V[HSP[n KLNSP LKPÄJP KP NYHUKP dimensioni sono dedicati al culto religioso e vincolati alla Chiesa; altri grandi LKPÄJP PZ[P[\aPVUHSP ZVUV KP WYVWYPL[n Z[H[HSL V JVT\UHSL TLU[YL SH THNNPVY WHY[L delle parcelle di dimensioni più contenute sono di proprietà privata. Alcune di X\LZ[L ZVWYH[[\[[V ULSSH aVUH KLSSH 9PILPYH ZVUV Z[H[L ZVNNL[[L HSS»LZWYVWYPV per pubblica utilità e riabilitate da Porto Vivo nel corso degli ultimi anni. Si KPZ[PUN\VUV PUÄUL \UH ZLYPL KP LKPÄJP SLNH[P H MVUKHaPVUP V HZZVJPHaPVUP JOL JVZ[P[\PZJVUV [\[[H]PH \UH WLYJLU[\HSL TVS[V IHZZH YPZWL[[V H X\LSSH KLP WYP]H[P [6]. La maggior parte degli immobili vacanti del Centro Storico sono di proprietà privata e a destinazione d’uso abitazione. Si tratta per la maggior parte di parcelle di dimensioni ridotte la cui occupazione risulta parziale o nulla. Molti KLNSP PTTVIPSP HWWHY[LULU[P H X\LZ[V NY\WWV ISVJJH[P KH KPYP[[P KP Z\JJLZZPVUL ereditaria, rimangono in disuso a causa del disinteresse dei proprietari per le condizioni di degrado delle loro stesse proprietà. In alcuni casi, risulta molto JVTWSPJH[V YPZHSPYL HP UVTPUH[P]P KLP WVY[H[VYP KP KPYP[[V WVPJOt SH THNNPVY WHY[L dei contratti di compravendita o locazione sono stati stipulati tra il 1950 e il

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1990, periodo caratterizzato da complesse e confuse legislazioni nel campo del mercato immobiliare [11]. *VTL NPn L]PKLUaPH[V ULP JHWP[VSP WYLJLKLU[P X\LZ[L SLNPZSHaPVUP OHUUV YLZV PTTVIPSL PS TLYJH[V KLNSP Hɉ[[P L VZ[HJVSH[V S»PUZLKPHTLU[V KP U\V]P YLZPKLU[P HSS»PU[LYUV KLP JVUÄUP KLS *LU[YV :[VYPJV 0S TVUP[VYHNNPV LZLN\P[V H [HS WYVWVZP[V KH 7VY[V =P]V OH YPSL]H[V JOL ZVSV KLNSP LKPÄJP KLS *LU[YV :[VYPJV ZVUV HK VNNP KPZWVUPIPSP Z\S TLYJH[V L KP X\LZ[P TLUV KLSSH TL[n ZVUV KLZ[PUH[P H locazione [8]. Dai dati raccolti dall’0UZ[P[\[V KH /HIP[HsqV L KH 9LHIPSP[HsqV <YIHUH (IHRU), HUJOL Z\ ZJHSH UHaPVUHSL PS TLYJH[V KLNSP Hɉ[[P u JHYH[[LYPaaH[V KH \UH KVTHUKH estremamente ridotta, risultante dai costanti incentivi governativi che negli \S[PTP KLJLUUP OHUUV WYVTVZZV S»HJX\PZ[V KP \U»HIP[HaPVUL PU WYVWYPL[n KHSSH rigidezza dell’intero sistema di locazione e dal congelamento dei canoni dei contratti antichi. Solo il 18% delle famiglie portoghesi abitano in immobili di altrui proprietà con \U YLNVSHYL JVU[YH[[V K»Hɉ[[V L JPYJH PS KLP YPZWL[[P]P JHUVUP UVU Z\WLYHUV i 60 ¤ mensili. Si tratta di nuclei familiari composti per la maggior parte da anziani pensionati e con un basso livello di istruzione [11]. 7LY X\LZ[P TV[P]P JVU SH SLNNL U KLS MLIIYHPV u Z[H[V PU[YVKV[[V il nuovo regime giuridico sulla locazione urbana (NRAU - 5V]V 9LNPTL KV (YYLKHTLU[V <YIHUV), le cui disposizioni mirano a mobilitare il mercato degli Hɉ[[P H[[\HSPaaHUKV P JHUVUP KLP JVU[YH[[P HU[PJOP L H WYVT\V]LYL SH WHY[LJPWHaPVUL KLP WYVWYPL[HYP ULS WYVJLZZV KP YPHIPSP[HaPVUL WLY TLaaV KP PTWVZPaPVUP ÄZJHSP TPYH[L ;\[[H]PH X\LZ[H SLNNL UVU u YP\ZJP[H H YPZWVUKLYL PU TVKV LZH\Z[P]V HSSL JVTWSLZZL WYVISLTH[PJOL KLSSH SVJHaPVUL \YIHUH ZVWYH[[\[[V WLY X\HU[V riguarda i contratti stipulati prima del 1990 e per il complesso procedimento burocratico relativo alla realizzazione di eventuali opere di riabilitazione [12]. Nel 2012 con la vigente legge n. 31/2012 del 12 novembre, sono state apportate KLSSL PTWVY[HU[P ZWLJPÄJHaPVUP L TVKPÄJOL HS YLNPTL 59(< Z[YL[[HTLU[L SLNH[L allo stato di occupazione e conservazione degli immobili oggetto dei contratti KP Hɉ[[V 3H SLNNL WYL]LKL KP YLZ[P[\PYL THNNPVY SPILY[n ULSSH Z[PW\SHaPVUL della durata dei contratti tra le parti; se non espressamente prevista, viene considerata pari a due anni per gli immobili a destinazione d’uso abitazione e WHYP H JPUX\L HUUP WLY NSP ZWHaP HK \ZV JVTTLYJPHSL Il processo di attualizzazione delle rendite relative ai contratti antichi avviene [YHTP[L JVT\UPJHaPVUL KH WHY[L KLS WYVWYPL[HYPV L W\~ H]LYL \UH K\YH[H ]HYPHIPSL KH \UV H KPLJP HUUP H ZLJVUKH KLS YLKKP[V KLSS»L[n L KLSSL JHWHJP[n ÄZPJOL KLS SVJH[HYPV 8\LZ[»\S[PTV ZL YPLU[YH ULSSL JH[LNVYPL WYL]PZ[L W\~ PUVS[YHYL KVTHUKH WLY YPJL]LYL \U Z\ZZPKPV Z[H[HSL ÄUHSPaaH[V H ZVZ[LULYL PS ZVNNL[[V ULS pagamento del canone attualizzato.

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3»H[[\HSPaaHaPVUL KLSS»PTWVY[V KLP JHUVUP W\~ H]]LUPYL Z\ YPJOPLZ[H KLS WYVWYPL[HYPV ZVSV ZL S»LKPÄJPV PU X\LZ[PVUL WYLZLU[H \UV Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL di livello IVT V TLKPV. In caso contrario non è possibile avviare il processo di attualizzazione e il proprietario è costretto a compiere le opere di riabilitazione ULJLZZHYPL H WVY[HYL SV Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL KLSS»LKPÄJPV HS SP]LSSV HSTLUV TLKPV. Nel caso in cui il proprietario non manifesti il desiderio di procedere all’attualizzazione e alle opere di riabilitazione, il locatario ha il diritto di sollecitarne l’azione e prendersi carico della realizzazione dei lavori. 7LY X\HU[V YPN\HYKH P WYV]]LKPTLU[P YLSH[P]P HSSL PTWVZPaPVUP ÄZJHSP P WYVWYPL[HYP KP LKPÄJP ]HJHU[P ZVUV VIISPNH[P HS WHNHTLU[V KLS KVWWPV KLS UVYTHSL 0TWVZ[V 4\UPJPWHS :VIYL 0T}]LPZ IMI), tassazione municipale sugli immobili dello stato portoghese [13].

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2.2.3 Gli incentivi alla riabilitazione e le organizzazioni esistenti

Come evidenzia il regolamento dell’Istituto statale per l’Abitazione e la Riabilitazione Urbana (IHRU), la riabilitazione urbana si suddivide in diversi tipi KP PU[LY]LU[V JOL YPN\HYKHUV ZPH PS WH[YPTVUPV LKPSPaPV JOL SV ZWHaPV W\IISPJV! la YLHIPSP[HsqV urbana di agglomerati storici o di aree critiche di recupero e riconversione urbanistica (ACRRU); la reestruturação urbana, intesa come intervento sul tessuto urbano esistente che prevede l’introduzione di nuovi elementi strutturali in un’area determinata; la YLX\HSPÄJHsqV urbana di aree storiche dei centri urbani, con lo scopo di migliorare il programma funzionale del tessuto urbano e valorizzarne l’ambiente; la regeneração urbana orientata secondo obiettivi di sviluppo urbano, in cui le azioni di natura materiale sono concepite come parte integrante di un intervento di natura sociale ed economica. Riguardo alla YLHIPSP[HsqV urbana, nel 2004 è stato creato su scala nazionale un regime giuridico eccezionale allo scopo di accelerare i meccanismi di intervento. Il decreto legge 104/2004 del 7 maggio, concede ai municipi la possibilità di costituire delle Società di Riabilitazione Urbana (SRU), con potere di esproprio per pubblica utilità e di rilascio di licenze edilizie. Tali Società possono essere composte in forma di imprese municipali o di Società anonime di capitali esclusivamente pubblici con partecipazione municipale e statale, come Porto Vivo SRU. Nel 2005 è stata inoltre lanciata l’iniziativa Jessica, nata dalla collaborazione JVU SH )HUJH ,\YVWLH KP 0U]LZ[PTLU[V JVU SV ZJVWV KP MH]VYPYL ÄUHUaPHYPHTLU[L lo sviluppo urbano. Questa iniziativa si è rivelata molto importante nell’unione di investimenti pubblici e privati, accelerando il processo di rigenerazione urbana anche del Centro Storico di Porto. (S[YP WYVNYHTTP KP HWWVNNPV ÄUHUaPHYPV HSSH YLHSPaaHaPVUL KP VWLYL KP JVUZLY]HaPVUL L YPZHUHTLU[V KLNSP LKPÄJP ZVUV Z[Y\[[\YH[P PU MVYTH KP WYLZ[P[P L co-partecipazioni a fondo perduto concesse dall’IHRU. Tra i principali si citano i programmi RECRIA (9LNPTL ,ZWLJPHS KL *VTWHY[PJPWHsqV UH 9LJ\WLYHsqV KP 0T}]LPZ (YYLUKHKVZ KLKPJH[V HNSP PU[LY]LU[P Z\ LKPÄJP SH J\P YLUKP[H KH SVJHaPVUL

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sia stato oggetto di correzioni straordinarie, REHABITA (9LNPTL KL (WVPV n 9LJ\WLYHsqV /HIP[HJPVUHS LT ÍYLHZ <YIHUHZ (U[PNHZ WLY PS ÄUHUaPHTLU[V di opere di conservazione o ricostruzione in contesti storici situati in ACRRU gestite dalle nuove SRU, RECRIPH (9LNPTL ,ZWLJPHS KL *VTWHY[PJPWHsqV L -PUHUJPHTLU[V UH 9LJ\WLYHsqV KL 7YLKPVZ <YIHUVZ LT 9LNPTL KL 7YVWYPLKHKL /VYPaVU[HS VYPLU[H[V HS YLJ\WLYV KP LKPÄJP \YIHUP JHYH[[LYPaaH[P KH forme di proprietà orizzontale, SOLARH (7YVNYHTH KL :VSPKHYPLKHKL L (WVPV n 9LJ\WLYHsqV KL /HIP[HsqV) per la concessione di prestiti senza interessi per la realizzazione di opere di conservazione e risanamento delle abitazioni di proprietà e nelle abitazioni vacanti, PROHABITA (7YVNYHTH KL -PUHUJPHTLU[V WHYH (JLZZV n /HIP[HsqV per il sostegno in contesti caratterizzati da una grave JHYLUaH KP HIP[HaPVUP L ÄUHSPaaH[H HSSH YPX\HSPÄJHaPVUL KLP X\HY[PLYP KP LKPSPaPH popolare e PER (7YVNYHTH ,ZWLJPHS KL 9LSVQHTLU[V). Quest’ultimo programma u YLSH[P]V HSSL HYLL TL[YVWVSP[HUL KP 3PZIVUH L 7VY[V WLY SL X\HSP ZP WYL]LKL SH JVUJLZZPVUL KP ÄUHUaPHTLU[P WLY VWLYL KP YLJ\WLYV KP PTTVIPSP ]HJHU[P P J\P ILULÄJPHYP ZPHUV P WYVWYPL[HYP L S»HJX\PZPaPVUL KP LKPÄJP ]HJHU[P KLNYHKH[P da recuperare adatti ad ospitare gli aggregati familiari che hanno accesso al programma [11]. ( KPZWVZPaPVUL KLSSH :VJPL[n KP 9PHIPSP[HaPVUL <YIHUH 7VY[V =P]V VS[YL H X\LZ[H ZLYPL KP PUJLU[P]P ÄUHUaPHYP L ZWLJPÄJOL SLNPZSHaPVUP JP ZVUV U\TLYVZPZZPTL organizzazioni ed associazioni che operano per la rigenerazione del Centro Storico, gestite per la maggior parte da giovani studenti e lavoratori. Nella città di Porto, in particolare, tale presenza è tanto rilevante da indurre i redattori del WPHUV KP NLZ[PVUL H KLÄUPYL SH WYVTVaPVUL KLSSL PUK\Z[YPL JYLH[P]L JVTL \UH KLSSL linee strategiche principali. Nonostante il processo di abbandono e degrado che coinvolge l’intero Centro Storico e tutta l’area inclusa nella ACRRU, negli \S[PTP HUUP ZVUV UH[L TVS[PZZPTL PUPaPH[P]L NLZ[P[L KH X\LZ[L VYNHUPaaHaPVUP JOL hanno ridato vita, anche se temporaneamente, agli spazi in disuso del Centro Storico. 3L H[[P]P[n Z]VS[L KH X\LZ[L HZZVJPHaPVUP JVPU]VSNVUV TVS[PZZPTP WHY[LJPWHU[P NYHaPL HSSH UV[L]VSL ]HYPL[n KLSS»VɈLY[H JOL WYVWVUNVUV! WYVK\aPVUL L ]LUKP[H di artigianato tradizionale, spettacoli di danza e teatro, eventi tematici con JVUJLY[P L JPULTH WLYMVYTHUJL HY[PZ[PJOL JVS[P]HaPVUL KP VY[P \YIHUP L ^VYRZOVW di riabilitazione partecipata. Sono particolarmente numerose soprattutto le associazioni attive sul fronte KLNSP VY[P \YIHUP PUZPLTL H X\LSSL NLULYHSTLU[L KLKPJH[L HSSH WYVTVaPVUL L HSSH WYH[PJH KLSSL JVS[\YL PU[LUZP]L KP Z\WLYÄJPL ;\[[H]PH ZVSV HSJ\UL KP X\LZ[L associazioni gestiscono spazi appartenenti al Centro Storico e la maggior parte rimangono isolate nella fascia periurbana della città. Tra i principali gruppi promotori di iniziative legate alle colture urbane si ricordano Porto Verde [14], 9L [VYUH]tPZ [15], +HY n :VSH [16], ;LYYH =P]H [17], ,ZWHsV *VTWHZZV ,ZWHsV

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Musas [18], *HZH =P]H [19] e *HZH KH /VY[H B D 6NU\UV KP X\LZ[P NY\WWP organizza attività settimanali legate non solo all’agricoltura, ma anche eventi e ^VYRZOVW KP KHUaH JPULTH L [LH[YV HS ÄUL KP H[[PYHYL TVS[P ZWL[[H[VYP L WV[LYSP sensibilizzare nei confronti delle tecniche di permacultura urbana. 7LY X\HU[V JVUJLYUL PU]LJL SH YPHIPSP[HaPVUL \YIHUH KLNSP LKPÄJP KLS *LU[YV :[VYPJV LZPZ[L \U WYVNL[[V JOL ZP u N\HKHNUH[V SL SVKP KP 7VY[V =P]V L P ÄUHUaPHTLU[P KLSSH MVUKHaPVUL .\SILURPHU ]PUJLUKV SH JVTWL[PaPVUL UHaPVUHSL ¸-(A PKLPHZ KL VYPNLT 7VY[\N\LZH”. (YYLIP[H 7VY[V, è un progetto imprenditoriale creato KHSS»HYJOP[L[[V 1VZt 7HP_qV PU JVSSHIVYHaPVUL JVU NSP PUNLNULYP 9P[H -LYYLPYH e Daniel Barbosa, basato sull’idea che creando una piattaforma di scambio in forma ^PU ^PU [YH SL KP]LYZL WHY[P JVPU]VS[L u WVZZPIPSL YPHIPSP[HYL NSP LKPÄJP KLNYHKH[P H JVZ[V aLYV 3V ZJVWV u X\LSSV KP HP\[HYL P WYVWYPL[HYP JOL UVU OHUUV TLaaP H JVTWPLYL SL VWLYL KP YPZHUHTLU[V [YHTP[L SH MVYTHaPVUL KP \U UL[^VYR KP collaborazione tra giovani architetti e ingegneri, imprese di fornitori dei materiali da costruzione e professori dell’Universidade do Porto. Più correttamente, ZHYLIIL PS JHZV KP WHYSHYL KP YPNLULYHaPVUL \YIHUH WVPJOt SV ZJVWV WYPUJPWHSL UVU u SH JVZ[Y\aPVUL LKPSPaPH ÄUL H ZL Z[LZZH TH PS ]HSVYL ZVJPHSL JOL PS WYVNL[[V produce [21].

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2.3 Lacune e potenzialità

La necessità di elaborare un piano di gestione per la salvaguardia del patrimonio deriva dalle azioni promozionali del CRUARB, culminate nell’iscrizione del Centro Storico di Porto nella lista dei Beni protetti dall’UNESCO nel 1996. Il merito principale di Porto Vivo SRU è di aver sviluppato un completo piano strategico per l’area del Centro Storico e di non essersi limitata alla semplice programmazione di una serie di interventi di riabilitazione. L’importante eredità che il piano del 2009 lascerà alle generazioni future consiste nella dettagliata analisi dei singoli fabbricati e dello spazio pubblico del nucleo storico e nella redazione annuale di un documento di monitoraggio atto a controllare l’evoluzione dei progetti in corso. Sebbene gli obiettivi del piano strategico di gestione siano volti alla rigenerazione \YIHUH L YPÅL[[HUV SL HTWPL ]LK\[L KLS NY\WWV PU[LYKPZJPWSPUHYL KP 7VY[V =P]V la causa prima di tutti gli interventi è la salvaguardia del Centro Storico di 7VY[V PU X\HU[V 7H[YPTVUPV 4VUKPHSL 3H JVUZLY]HaPVUL KLNSP LKPÄJP OH WYPVYP[n assoluta su tutti gli interventi, come evidenziato dallo schema di azione del KVJ\TLU[V KP TVUP[VYHNNPV ! SV ZJVWV u WYV]]LKLYL HSSH JVUZLY]HaPVUL KLP MHIIYPJH[P WLY WVP WYVT\V]LYUL S»VJJ\WHaPVUL JOL ZP [YHK\YYn PUÄUL ULSSH rifunzionalizzazione degli stessi [22]. 0 KH[P YHJJVS[P KHSSH :VJPL[n ULS [LZ[PTVUPHUV X\LZ[H WVSP[PJH! ULNSP \S[PTP JPUX\L HUUP NYHaPL HNSP PU[LY]LU[P WYL]PZ[P KHS WPHUV KP HaPVUL SV Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL KP TVS[P LKPÄJP u UV[L]VSTLU[L TPNSPVYH[V JVU LɈL[[P ]PZPIPSP sul paesaggio urbano dell’area protetta. Tuttavia, nonostante le azioni di WYVTVaPVUL L NSP PUJLU[P]P ÄUHSPaaH[P H PU]LY[PYL SH TPNYHaPVUL KLNSP HIP[HU[P ]LYZV la periferia, Porto Vivo non è riuscita a frenare il processo di abbandono che caratterizza il Centro Storico da decenni [8].Il vero problema su cui è necessario JVUJLU[YHYZP u S»VJJ\WHaPVUL KLNSP LKPÄJP ]HJHU[P H WYLZJPUKLYL KHS SVYV Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL :VSV SH THU\[LUaPVUL JVUZLN\LU[L HSS»\ZV KLNSP PTTVIPSP W\~ NHYHU[PYUL SH JVUZLY]HaPVUL H S\UNV [LYTPUL WVPJOt NSP PU[LY]LU[P KP YPHIPSP[HaPVUL KLP MHIIYPJH[P KPZVJJ\WH[P YPZJOPHUV KP YPTHULYL ÄUL H ZL Z[LZZP ZL NSP ZWHaP UVU vengono poi fruiti dai residenti.

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3H THNNPVYHUaH KLSSH WVWVSHaPVUL OH WLYZV ÄK\JPH ULP WPHUP WLY SH YPHIPSP[HaPVUL del centro a partire dagli anni ottanta. Il CRUARB, nato come conseguenza di un movimento popolare di rivendicazione del diritto alla casa, ha obbligato molte famiglie di Ribeira-Barredo a lasciare temporaneamente la propria abitazione per poter realizzare le opere di riabilitazione. In moltissimi casi l’alloggio originario non è mai stato restituito alle famiglie coinvolte, costringendole al KLÄUP[P]V [YHZMLYPTLU[V ULP X\HY[PLYP WLYPMLYPJP KLSSH JP[[n [YH J\P HK LZLTWPV PS Bairro do Aleixo, recentemente demolito su disposizione del presidente della *oTHYH 4\UPJPWHS 0UVS[YL PS YLNPTL NP\YPKPJV LJJLaPVUHSL KP J\P 7VY[V =P]V W\~ ILULÄJPHYL OH WLYTLZZV HNSP PU]LZ[P[VYP WYP]H[P KP KP]LU[HYL WHY[L PU[LNYHU[L del processo di riabilitazione del Centro Storico, accelerando notevolmente i tempi di realizzazione dei progetti previsti dal piano di azione. Nonostante la partecipazione dei privati sia fondamentale per la riuscita di un piano strategico, nel caso di Porto gli interessi diretti degli investitori stranieri hanno spesso H]\[V SH WYLJLKLUaH Z\SS»PU[LYLZZL W\IISPJV :LIILUL TVS[P LKPÄJP ZPHUV Z[H[P risanati grazie ai loro investimenti, le funzioni e le tipologie da loro inserite non risultano di alcun aiuto alla rigenerazione del Centro Storico; è il caso di hotel e appartamenti di lusso, il cui canone mensile o prezzo di vendita sono fuori dalla portata del lavoratore medio portoghese. Tuttavia, è soprattutto la generazione che ha vissuto la rivoluzione degli anni ZL[[HU[H HK H]LYL ZÄK\JPH ULP JVUMYVU[P KLSSH :VJPL[n KP 9PHIPSP[HaPVUL <YIHUH" la nuova generazione di giovani lavoratori ed universitari sembra invece riporre TVS[L WP ZWLYHUaL ULSSL WV[LUaPHSP[n KP 7VY[V =P]V SH X\HSL Z[H WVZP[P]HTLU[L YPZWVUKLUKV H X\LZ[H [LUKLUaH JVU S»H[[P]P[n KP WYVTVaPVUL KLSSL U\TLYVZL industrie creative presenti all’interno del Centro Storico. Tali industrie, insieme alle numerosissime organizzazioni culturali presenti nella ACRRU, possono rivestire un ruolo fondamentale nel processo di rigenerazione urbana, tramite la riattivazione degli spazi in disuso e la gestione collaborativa degli spazi pubblici. Il processo di abbandono del Centro Storico fa parte di una crisi strutturale che investe il Paese intero a cui risulta impossibile opporsi in tempi brevi; si tratta di un ciclo storico continuo che vede ripetersi periodi di crescita e Z]PS\WWV ZLN\P[P KH WLYPVKP KP JYPZP L JVU[YHaPVUL Ï ULJLZZHYPV HJJVTWHNUHYL l’inevitabile processo di shrinkage sfruttando i poteri legislativi della Società di Riabilitazione Urbana e le risorse presenti non solo all’interno del Centro Storico, ma in tutta l’area delimitata dalla ACRRU [23]. *VU[PU\HUKV H TPNSPVYHYL S»VɈLY[H HIP[H[P]H KLS *LU[YV :[VYPJV ULSS»H[[LZH KLS YP[VYUV KP \UH KVTHUKH YLHSL NSP LKPÄJP ]HJHU[P WVZZVUV LZZLYL VJJ\WH[P KH M\UaPVUP [LTWVYHULL KP]LYZL KH X\LSSH HIP[H[P]H JOL NHYHU[PZJHUV SH manutenzione e la conservazione dei fabbricati. Tali funzioni, se progettate per essere reversibili e scelte in base alle necessità della popolazione, possono

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PUVS[YL PUULZJHYL U\V]P Å\ZZP HSS»PU[LYUV KLS *LU[YV :[VYPJV JVU[YPI\LUKV HSSH NYHK\HSL YPUHZJP[H KP \UH LɈL[[P]H KVTHUKH HIP[H[P]H Il problema delle attività attualmente svolte dalle industrie creative e dalle HZZVJPHaPVUP J\S[\YHSP JVUZPZ[L ULSSH ZWVYHKPJP[n KLNSP L]LU[P JOL ZL W\Y LɉJHJP non possono contribuire in modo permanente al processo di rigenerazione \YIHUH :VSV M\UaPVUP SLNH[L HSSH ]P[H X\V[PKPHUH KLNSP \[LU[P WVZZVUV JYLHYL \U Å\ZZV JVZ[HU[L HSS»PU[LYUV KLS U\JSLV Z[VYPJV L JVU[YPI\PYL HS TPNSPVYHTLU[V KLSSH X\HSP[n KLSSH ]P[H KP VNUP X\HY[PLYL Molti servizi ed attività commerciali specializzate sono ancora attivi ai piani [LYYH KLNSP LKPÄJP TH SH SVYV JSPLU[LSH KPTPU\PZJL WYVWVYaPVUHSTLU[L HS JHSV dei residenti; altre attività si sono totalmente asservite all’industria turistica e rischiano, con il passare del tempo, di diventare semplici negozi di ZV\]LUPY 3H X\LZ[PVUL u JVTL YP\ZJPYL H ZMY\[[HYL PS WV[LUaPHSL LJVUVTPJV KLS [\YPZTV ZLUaH JOL JP~ JVTWVY[P SH [V[HSL ZJVTWHYZH KP \UH JVLZPVUL ZVJPHSL NPn KLIVSL *VTL Z\NNLYPZJL :HZRPH :HZZLU ULSS»HY[PJVSV [YH[[V KH ;OL ,SLJ[YPJ *P[` 5L^ZWHWLY WLY H]LYL LɈL[[P JVUJYL[P ULSSL KPUHTPJOL JP]PJOL L ZVJPHSP u ULJLZZHYPV YPWYVWVYYL [PWVSVNPL KP L]LU[P X\V[PKPHUP HP X\HSP TVS[P ZPUNVSP reagiscano in modo simile. Studiando le dinamiche informali relative ai contratti in locazione di studenti e giovani lavoratori, sarebbe possibile riproporre JVUKPaPVUP ZPTPSP HS ÄUL KP WYVT\V]LYUL S»PUZLKPHTLU[V L YPLX\PSPIYHYL JVZy l’altissimo indice di invecchiamento che caratterizza gli abitanti del Centro Storico [24]. L’immediata riattivazione ed occupazione di alcuni degli spazi in disuso garantirebbe al fabbricato storico la manutenzione ordinaria di cui attualmente Z\IPZJL SH THUJHUaH WYVS\UNHUKV SH ]P[H \[PSL KLSS»LKPÄJH[V LK L]P[HUKV PS WLNNPVYHTLU[V KLSSV Z[H[V KP KLNYHKV KLS JLU[YV 0U X\LZ[V X\HKYV NSP LKPÄJP ]HJHU[P KLS *LU[YV :[VYPJV KP]LU[HUV KH SHJ\UL \YIHUL WYP]L KP \[PSP[n potenziali contenitori di nuove funzioni, capaci di attirare una diversa fascia della popolazione verso il nucleo medievale. Queste funzioni, temporanee e reversibili, hanno il compito fondamentale di accompagnare il Centro Storico S\UNV PS WLYJVYZV KP JYPZP L NYHK\HSL YPZHSP[H L]P[HUKV JOL PS [LYTPUL KP X\LZ[V ciclo determini la totale scomparsa della sua popolazione.

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Note

1 – CRUARB, 7VY[V 7H[YPTVUPV 4\UKPHS *9<(9) HUVZ KL 9LHIPSP[HsqV <YIHUH *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V 7VY[V ¶ +LJYL[V 3LP 5 +PmYPV +H 9LW ISPJH · 0 :tYPL · (IYPS +L ¶ *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V 7VY[V H WH[YPT}UPV T\UKPHS! 7YVJLZZV KL JHUKPKH[\YH KH JPKHKL KV 7VY[V n JSHZZPÄJHsqV WLSH <5,:*6 JVTV 7H[YPT}UPV *\S[\YHS KH /\THUPKHKL *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V 7VY[V ¶ +LJYL[V 3LP 5 +PmYPV +H 9LW ISPJH · 0 :tYPL ( 5 · +L Maio De 2004 ¶ +LJYL[V 3LP 5 +PmYPV +H 9LW ISPJH · 0 :tYPL 5 · +L Maio De 2009 ¶ *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V L 7VY[V =P]V :9< 7SHUV KL .LZ[qV KV *LU[YV /PZ[}YPJV KV 7VY[V 7H[YPT}UPV 4\UKPHS *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V L 7VY[V Vivo SRU, Porto 2008 7 – UNESCO, 9LJVTTLUKH[PVU JVUJLYUPUN [OL :HMLN\HYKPUN HUK *VU[LTWVYHY` 9VSL VM /PZ[VYPJ (YLHZ, General Principles, II, UNESCO, 26 November 1976 8 – Porto Vivo, SRU, V 9LSH[}YPV KL 4VUP[VYPaHsqV, Porto Vivo SRU, Porto, 2012 9 – Porto Vivo, SRU, =HSVYPaHsqV L .LZ[qV KV *LU[YV /PZ[}YPJV KV 7VY[V 7H[YPT}UPV 4\UKPHS 4HU\HS KL 4VUP[VYPaHsqV. Porto Vivo SRU, Porto, 2010 ¶ 0UZ[P[\[V 5HJPVUHS KL ,Z[H[xZ[PJH 05, O[[W! ^^^ PUL W[ 11 – Instituto da Habitação e da Reabilitação Urbana (IHRU), 9LSH[}YPV +PUoTPJH KV 4LYJHKV 59(< 5V]H 3LP KL (YYLUKHTLU[V <YIHUV, IHRU, Abril 2009 ¶ +LJYL[V 3LP 5 +PmYPV +H 9LW ISPJH · 0 :tYPL ( 5 · +L Fevereiro De 2006 ¶ +LJYL[V 3LP 5 +PmYPV +H 9LW ISPJH · 0 :tYPL ( 5 · +L Agosto De 2012 ¶ : 7 6 ; 7VY[V =LYKL O[[W! WVY[V]LYKL ^VYKWYLZZ JVT ¶ YL;VYUm]LPZ ;HJ[PJHS \YIHUPZT PU 7VY[V O[[W! YL[VYUH]LPZ ^VYKWYLZZ com/ ¶ +HY n :VSH (ZZVJPHsqV *\S[\YHS O[[W! ^^^ KHYHZVSH VYN

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¶ ;LYYH =P]H (ZZVJPHsqV KL ,JVSVNPH :VJPHS O[[W! [LYYH]P]H JVT ZHWV W[ associacao.html ¶ ,ZWHsV 4\ZHZ O[[W! T\ZHZ WLNHKH UL[ ¶ *HZH =P]H O[[W! JHZH ]P]H ISVNZWV[ P[ ¶ *HZH KH /VY[H O[[W! ^^^ JHZHKHOVY[H WLNHKH UL[ ¶ (YYLIP[H 7VY[V O[[W! ^^^ HYYLIP[H VYN LU 22 – Porto Vivo, SRU, 9LSH[}YPV KL 4VUP[VYPaHsqV, Porto Vivo SRU, Porto, 2011 23 – AA. VV., *P[PLZ VM ;VTVYYV^ ¶ (J[PVU ;VKH` <9)(*; 00 *HWP[HSPZH[PVU -YVT JYPZPZ [V JOVPJL! YL PTHNPUPUN [OL M\[\YL PU ZOYPURPUN JP[PLZ, URBACT, Saint Denise, France, maggio 2013 ¶ :HZZLU :HZRPH ¸<YIHUPaPUN [LJUVSVN`¹ ;OL ,SLJ[YPJ *P[` 5L^ZWHWLY, LSE Cities, Londra, dicembre, 2012

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Rua 31 de Janeiro, Baixa

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9\H KVZ *StYPNVZ )HP_H

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Ingresso nord, Campo Martires da Patria

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Ingresso sud, Largo dos Loios

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Facciata nord, rua da Assunção

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-HJJPH[H UVYK Y\H KVZ *StYPNVZ

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Ingresso nord, rua de Trás

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Ingresso sud, rua de Trás

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Ingresso sud, rua dos Caldeireiros

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Ingresso nord, rua dos Caldeireiros

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Traversa interna, rua estreita dos Loios

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Traversa interna, Travessa de Ferraz

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Sede associazione Dar á sola

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Artigianato locale, rua dos Caldeireiros

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,KPÄJPV ]HJHU[L Y\H KH (ZZ\UsqV

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Parcella vacante, rua dos Caldeireiros

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,KPÄJPV PU YV]PUH Y\H KVZ *HSKLPYLPYVZ

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Parcelle in rovina, corti interne

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,KPÄJPV W\IISPJV PU YV]PUH Y\H KL ;YmZ

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,KPÄJPV W\IISPJV PU YV]PUH Y\H KL ;YmZ

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,KPÄJPV W\IISPJV PU YV]PUH Y\H KHZ -SVYLZ

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,KPÄJPV W\IISPJV PU YV]PUH Y\H KHZ -SVYLZ

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3.INTERFERENZE: \UH Z[YH[LNPH ZWLJPÄJH WLY SH YPJVKPÄJHaPVUL KLS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ

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Considerato il vigente piano strategico di gestione, la cui priorità è preservare il Patrimonio, la strategia proposta intende individuare interventi complementari al piano esistente, atti ad innescare il processo di rioccupazione KLNSP LKPÄJP [V[HSTLU[L L WHYaPHSTLU[L ]HJHU[P KLS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ PU reazione alla situazione di urgenza conseguente al graduale processo di abbandono. In base ad una nuova visione funzionale per il Centro Storico, la strategia prevede la riattivazione delle lacune urbane esistenti, secondo linee guida [YHJJPH[L PU YHNPVUL KLSS»HUHSPZP :>6; L KLSSL SPULL N\PKH PUKP]PK\H[L KHS WPUV KP gestione di Porto Vivo SRU. 3L U\V]L M\UaPVUP WYVWVZ[L ZVUV ]VS[L HK PUULZJHYL U\V]P Å\ZZP ULSSH WHY[L PU[LYUH KLS X\HY[PLYL TPNSPVYHYL SH X\HSP[n KLSSH ]P[H WLY P YLZPKLU[P LK V[[PTPaaHYL SL condizioni di insediamento di nuovi utenti. L’intenzione principale è accorciare i tempi di reazione agli interventi, nel tentativo di trovare una soluzione immediata e temporanea allo stato di emergenza e dare inizio al processo di riconnessione [YH PS *LU[YV :[VYPJV L SH )HP_H 3H Z[YH[LNPH u WLUZH[H K\UX\L JVTL WYPTV intervento di un piano certamente più ampio e complesso, che includa altre M\UaPVUP LK H[[VYP SLNH[P ZPH HSSH ZMLYH W\IISPJH JOL H X\LSSH WYP]H[H Le azioni individuate dalle linee strategiche principali, relative agli interventi KH H[[\HYZP H ZWHaPV W\IISPJV L WH[YPTVUPV LKPÄJH[V ZVUV Z[H[L YHJJVS[L PU X\H[[YV KP]LYZL MHZP VWLYH[P]L ZLJVUKV \UH KL[LYTPUH[H ZLX\LUaH KP WYPVYP[n 0U seguito alla programmazione schematica degli interventi, è stato elaborato un WYVNYHTTH Z[YH[LNPJV VWLYH[P]V JVTL LZLTWSPÄJHaPVUL WYH[PJH KLSSH Z[YH[LNPH Z]PS\WWH[H 0S WYVNYHTTH u MVYTH[V KH X\H[[YV KP]LYZP ZPZ[LTP KP YPNLULYHaPVUL VNU\UV JVTWVZ[V ZPH KH ZWHaPV W\IISPJV JOL KH Z\WLYÄJP LKPÄJH[L JVUULZZP tra loro da un percorso che collega l’area della Baixa al Centro Storico H[[YH]LYZHUKV S»PU[LYUV KLS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ

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3.1 3»VWLYHaPVUL *StYPNVZ

Nella redazione del piano di azione, Porto Vivo SRU ha preferito dare WYPVYP[n HP X\HY[PLYP 9PILPYH )HYYLKV L 4VYYV KH :t WLY YH]]P]HYL SH YLSHaPVUL [YH PS *LU[YV :[VYPJV L PS Ä\TL L J\YHYL P WYPUJPWHSP WLYJVYZP [\YPZ[PJP LZPZ[LU[P *VUZPKLYH[H la condizione di emergenza relativa all’abbandono del Centro Storico da parte KLP YLZPKLU[P ZP YLUKL ULJLZZHYPV ZWVZ[HYL S»H[[LUaPVUL ]LYZV P X\HY[PLYP H KPYL[[V contatto con la Baixa, attuale centro della vita pubblica portuense. ;YH X\LZ[P *StYPNVZ ZP KPZ[PUN\L WLY HJJLZZPIPSP[n L WVZPaPVUL Z[YH[LNPJH" PS Z\V tessuto è adiacente agli importanti spazi pubblici di Aliados e Cordoaria, centri KP ZJHTIPV L JH[HSPaaH[VYP KP PUNLU[P Å\ZZP KP WVWVSHaPVUL KL[LYTPUH[P KH TLaaP di trasporto, sedi istituzionali e attrazioni turistiche. Nonostante la sua posizione Z[YH[LNPJH PS X\HY[PLYL u JVT\UX\L PZVSH[V KH [HSP Å\ZZP L PS Z\V WV[LUaPHSL Y\VSV KP PUNYLZZV HS *LU[YV :[VYPJV u PTWLKP[V KHS MVY[L [YHɉJV KLSSL ]PL JHYYHIPSP 0S KLP Z\VP LKPÄJP ZVUV ]HJHU[P [V[HSTLU[L V WHYaPHSTLU[L L SL H[[P]P[n commerciali ancora attive sono fortemente minacciate dalla crisi economica. 3H [V[HSL WLYKP[H KLSSL [YHJJL YLSH[P]L H *StYPNVZ WLNNPVYLYLIIL SH JVUKPaPVUL KP PZVSHTLU[V KLSS»PU[LYV *LU[YV :[VYPJV PU X\HU[V PS Z\V [LZZ\[V ]HJHU[L SPTP[LYLIIL ulteriormente il contatto con la Baixa e con la vita pubblica contemporanea JP[[HKPUH :P WYVWVUL K\UX\L KP YP]HS\[HYL S»PTWVY[HUaH Z[YH[LNPJH KLS X\HY[PLYL per la rigenerazione dell’intero tessuto storico tramite l’elaborazione di una Z[YH[LNPH ZWLJPÄJH 0S X\HY[PLYL KP *StYPNVZ u WHY[L KLSSH MYLN\LZPH KP =P[}YPH LK u JVTWVZ[V KH UV]L PZVSH[P JOL S\UNV S»HZZL KP Y\H KVZ *StYPNVZ JVSSLNHUV SH WPHaaH KP *HTWV 4HY[PYLZ KH 7H[YPH HK (]LUPKH KVZ (SPHKVZ 3H KPZWVZPaPVUL KLSS»LKPÄJH[V H UVYK ricalca l’andamento dell’antica Muralha Fernandina e vi si trovano due tra i WYPUJPWHSP W\U[P KP PUNYLZZV HSS»PU[LYV *LU[YV :[VYPJV 3H JVTWSLZZH VYVNYHÄH KLS U\JSLV TLKPVL]HSL UL WLYTL[[L PUMH[[P S»HJJLZZV ZVSV KH X\H[[YV W\U[P H UVYK L KHSSH YP]H KLS Ä\TL H Z\K LZJS\KLUKV P JVSSLNHTLU[P KPYL[[P H LZ[ L HK V]LZ[ .SP PUNYLZZP WYPUJPWHSP KHSSH )HP_H JVYYPZWVUKVUV K\UX\L HK (]LUPKH KH 7VU[L Largo dos Loios , Campo Martires da Patria e Passeio das Virtudes.

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0S X\HY[PLYL ZP u Z]PS\WWH[V S\UNV [YL ]PL WYPUJPWHSP SVUNP[\KPUHSP Y\H KVZ *StYPNVZ rua de Trás e rua dos Caldeireiros, connesse in alcuni punti da strette traverse WLYWLUKPJVSHYP 9\H KVZ *StYPNVZ ZLWHYH UL[[HTLU[L S»PU[LYV X\HY[PLYL KHS YLZ[V KLSSH )HP_H WVPJOt u JHYH[[LYPaaH[H KH \U [YHɉJV TVS[V PU[LUZV PU X\HZP [\[[L SL VYL KLS NPVYUV *P~ UVUVZ[HU[L SH ]PH JVSSLNH (]LUPKH KVZ (SPHKVZ HSSH X\V[H superiore di Praça dos Leões, dove si trova il rettorato dell’Universidade do Porto e l’area detta del 7PVSOV 8\LZ[»HYLH UVU TVS[V MYLX\LU[H[H K\YHU[L PS giorno, diventa punto d’incontro per centinaia di studenti universitari la notte; gli isolati adiacenti al Piolho sono infatti dotati di moltissimi bar e locali notturni, soprattutto in rua Candido dos Reis, rua Galerias de Paris e rua Conde de Vizela, perpendicolari allo sviluppo longitudinale degli isolati di Clèrigos. Il Å\ZZV UV[[\YUV KP NPV]HUP YLZ[H [\[[H]PH LZ[LYUV HS X\HY[PLYL JOL KVWV S»VYHYPV di chiusura serale di attività e servizi, rimane completamente vuoto; il pericolo è JOL SL Z[YL[[L L I\PL ]PL PU[LYUL HS X\HY[PLYL ZPHUV MYLX\LU[H[L KH THSPU[LUaPVUH[P e danneggiate da atti vandalici. 0S X\HY[PLYL L S»VTVUPTH ]PH WYPUJPWHSL Z\ J\P ZP Z]PS\WWH WYLUKVUV PS UVTL KHSSH JOPLZH KP *StYPNVZ JVZ[Y\P[H KH 5PJVSH\ 5HZVUP ULS ?=000 ZLJVSV PU Z[PSL rinascimentale. La torre connessa alla chiesa è considerata oggi uno dei ZPTIVSP WYPUJPWHSP KLSSH JP[[n WVPJOt u ]PZPIPSL KH X\HSZPHZP W\U[V KLS *LU[YV Storico; inoltre, dalla sua cima è visibile l’intera area del municipio di Porto, KHSS»LU[YV[LYYH ÄUV HSS»VJLHUV 3H WYLZLUaH KLSSH ;VYYL H[[PYH VNUP NPVYUV JLU[PUHPH KP [\YPZ[P S\UNV Y\H KVZ *StYPNVZ WHY[L KLS WLYJVYZV [\YPZ[PJV JOL KH Avenida dos Aliados arriva alla Igreja do Carmo passando per la famosa Livraria Lello e Irmão. L’apporto economico dei visitatori della Torre ha notevolmente TPNSPVYH[V PS IPSHUJPV KLSSL H[[P]P[n JVTTLYJPHSP S\UNV Y\H KVZ *StYPNVZ L Y\H KH (ZZ\UsqV JOL ZP ZVUV X\HZP PU[LYHTLU[L ZWLJPHSPaaH[L ULSSH ]LUKP[H KP WYVKV[[P per turisti. Alcune attività un tempo utilizzate prevalentemente dai residenti KLS X\HY[PLYL ZP ZVUV [YHZMVYTH[L PU ULNVaP KP ZV\]LUPY VYPLU[HUKVZP ]LYZV \UH JSPLU[LSH JVU THNNPVYL JHWHJP[n K»HJX\PZ[V 3H ZHS]HN\HYKPH KLSSH JVZ[Y\aPVUL KP 5HZVUP PU X\HU[V LKPÄJPV KP WHY[PJVSHYL ]HSVYL u NPn VNNL[[V KLNSP PU[LY]LU[P di restauro e manutenzione da parte della Società di Riabilitazione Urbana, realizzati in occasione del 250° anniversario dalla sua inaugurazione. Nel periodo subito antecedente al 2001, anno in cui Porto fu nominata JHWP[HSL KLSSH J\S[\YH L\YVWLH *HTWV 4mY[PYLZ KH 7m[YPH Y\H KVZ *StYPNVZ KH (ZZ\UsqV KL : -PSPWL KL 5LY` M\YVUV YPHIPSP[H[L JVU SV ZJVWV KP VZWP[HYL P U\TLYVZP L]LU[P SLNH[P HSSH UVTPUH 3»PU[LY]LU[V ZP SPTP[~ HSSV ZWHaPV W\IISPJV all’esterno dell’isolato, trascurando lo stato di conservazione delle vie interne L P WYVISLTP YLSH[P]P HSSH TVIPSP[n ([[\HSTLU[L [\[[L SL ]PL KP *StYPNVZ ZVUV carrabili, anche nelle parti dove per ragioni di spazio, non consentono il transito contemporaneo di pedoni e veicoli. Rua de Trás, rua dos Caldeireiros, Largo KVZ 3}PVZ L PS 3HYNV JVYYPZWVUKLU[L H *HTWV 4mY[PYLZ KH 7m[YPH ZVUV VJJ\WH[P

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KH TVS[PZZPTP ]LPJVSP SH J\P ZVZ[H u [V[HSTLU[L PUJVU[YVSSH[H L PUNP\Z[PÄJH[H soprattutto a fronte dell’esistenza di due parcheggi sotterranei nelle immediate vicinanze. Con l’operazione Mouzinho-Flores, dedicata principalmente alla YPX\HSPÄJHaPVUL KLSSV ZWHaPV W\IISPJV KLS JLU[YV ZHYn YPZHUH[V PS 3HYNV KVZ 3}PVZ L SH WHY[L KP PUNYLZZV H Y\H KL ;YmZ KVZ *HSKLPYLPYVZ L H ;YPUPKHKL *VLSOV B D 7LY X\HU[V YPN\HYKH P [YHZWVY[P W\IISPJP SH WVZPaPVUL KP *StYPNVZ u Z[YH[LNPJH WLY X\HSZPHZP [PWV KP \[LUaH 3L MLYTH[L (SPHKVZ L :qV )LU[V KLSSH 4L[YV KV Porto si trovano a meno di due minuti di cammino e collegano il Centro Storico all’Hospital de São João e al polo universitario 2 verso nord e a Vila Nova de Gaia verso sud; la fermata della linea di trasporto su gomma corrispondente H Y\H KVZ *StYPNVZ WLYTL[[L KP YHNNP\UNLYL MHJPSTLU[L SH aVUH V]LZ[ L SH aVUH est della città, dove si trova il polo universitario 3. La stazione ferroviaria storica KP :qV )LU[V u HKPHJLU[L HS SH[V LZ[ KLS X\HY[PLYL PU JVYYPZWVUKLUaH HSS»PZVSH[V Cardosas. Questo isolato, diverso per forma e composizione dagli altri, riveste \U Y\VSV MVUKHTLU[HSL PU X\HU[V JVZ[P[\PZJL \UV KLP X\H[[YV SH[P KLSS»PTWVY[HU[L ZWHaPV W\IISPJV KP (]LUPKH KVZ (SPHKVZ" u S»\UPJH WHY[L KLS X\HY[PLYL HK H]LY NPn Z\IP[V SL VWLYL KP YPHIPSP[HaPVUL KP 7VY[V =P]V :9< *VU SH YPX\HSPÄJHaPVUL KLSS»PZVSH[V P J\P LKPÄJP LYHUV JHYH[[LYPaaH[P KH \UV Z[H[V KP KLNYHKV TVS[V avanzato, sono state recuperate 78 unità residenziali, 22 spazi commerciali e servizi e 102 stanze per l’Hotel Intercontinental, già inserito nel Palacio das Cardosas. In una delle aree commerciali verrà localizzato un “>LSJVTL *LU[LY¹ del ;\YPZTV KV 7VY[V L 5VY[L KL 7VY[\NHS, previsto dal piano di gestione. Lo ZWHaPV PU[LYUV HS X\HY[PLYL VYPNPUHYPHTLU[L VJJ\WH[V KH JVZ[Y\aPVUP PU YV]PUL è stato riconvertito a spazio pubblico; sotto all’intero complesso è stato JVZ[Y\P[V \U WHYJOLNNPV ZV[[LYYHULV JSHZZPÄJH[V JVTL W\IISPJV TH KLZ[PUH[V WYL]HSLU[LTLU[L HP JSPLU[P KLSS»/V[LS 0U[LYJVU[PULU[HS +H[V PS JHYH[[LYL KLÄUP[P]V dell’intervento attuato sull’isolato Cardosas, si è scelto di escluderlo dal piano ZWLJPÄJV WLY *StYPNVZ L KP SH]VYHYL Z\NSP V[[V PZVSH[P YPTHULU[P B D <U HS[YV PTWVY[HU[L PU[LY]LU[V YLHSPaaH[V ULNSP \S[PTP HUUP u X\LSSV YLSH[P]V H 7YHsH KL 3PZIVH HYLH LZ[LYUH HS *LU[YV :[VYPJV TH HKPHJLU[L HS X\HY[PLYL L HSSH JOPLZH KP *StYPNVZ 5LP ZLJVSP WHZZH[P SH WPHaaH VZWP[H]H \U NYHUKL TLYJH[V annesso allo spazio di Cordoaria ma, con il passare del tempo e la chiusura del TLYJH[V SH aVUH M\ PU]HZH KH KLSPUX\LU[P L [VZZPJVKPWLUKLU[P JOL SH WVY[HYVUV HS KLNYHKV 7VY[V =P]V :9< JSHZZPÄJ~ S»HYLH JVTL ÍYLH KL ÍsqV ,ZWLJPHS L SHUJP~ \U JVUJVYZV W\IISPJV WLY SH Z\H YPX\HSPÄJHaPVUL YPJVZ[P[\LUKVUL PS KPYP[[V KP Z\WLYÄJPL 0S WYVTV[VYL KLS WYVNL[[V u <YIHJStYPNVZ WHY[ULY WYP]H[V ZLSLaPVUH[V WLY SH YPHIPSP[HaPVUL \YIHUH KP X\LZ[»HYLH 0S WYVNL[[V OH \U JHYH[[LYL TVS[V moderno e diverso rispetto al contesto circostante; il programma funzionale è esclusivamente commerciale e le attività a cui sono stati ceduti attualmente gli spazi sono per la maggior parte di franchising, pensate più per turisti che per YLZPKLU[P 0UMH[[P SV ZWHaPV [YPHUNVSHYL Z\ J\P ZVYNL S»LKPÄJPV u H[[YH]LYZH[V KH \UH

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nuova via pedonale che collega direttamente la Livraria Lello & Irmão alla Torre KP *StYPNVZ K\L KLSSL THNNPVYP MVU[P H[[YH[[P]L WLY S»PUK\Z[YPH [\YPZ[PJH WVY[\LUZL 3H JVWLY[\YH KLSS»LKPÄJPV VZWP[H \U NPHYKPUV WHYaPHSTLU[L HJJLZZPIPSL NYHaPL HS JHTIPHTLU[V KP X\V[H B D 0 MHIIYPJH[P JOL JVTWVUNVUV NSP PZVSH[P KP *StYPNVZ ZVUV YPNVYVZHTLU[L HSSPULH[P lungo le vie principali ma molto variabili in altezza. Sono presenti diversi episodi KP HTWSPHTLU[V KLP WPHUP Z\WLYPVYP KLNSP LKPÄJP" SH THNNPVY WHY[L ZVUV JVTWVZ[P KH X\H[[YV WPHUP M\VYP [LYYH L PU HSJ\UP JHZP KH \U WPHUV PU[LYYH[V YPJH]H[V grazie al forte dislivello del terreno. Gli isolati adiacenti a rua de Trás sono JVTWVZ[P KH \UH ZVSH ÄSH KP MHIIYPJH[P H ZJOPLYH JOL ZP HɈHJJPHUV K\UX\L KH entrambi i lati su strada. Gli isolati interni, compresi tra rua de Trás e rua dos Caldeireiros, sono invece composti da due diverse schiere di costruzioni ma non propriamente in forma di isolato a corte tradizionale. Infatti, in molti punti UVU J»u HSJ\UV ZWHaPV [YH SL K\L ZJOPLYL L NSP LKPÄJP ZVUV H JVU[H[[V KPYL[[V WYP]HUKVZP S»\U S»HS[YV KP \UV KLP K\L MYVU[P L K\UX\L JHYH[[LYPaaH[P KH \UH TPUVY Z\WLYÄJPL HLYLVPSS\TPUHU[L Ï WYVIHIPSL JOL VYPNPUHYPHTLU[L NSP LKPÄJP MVZZLYV tutti separati da piccole corti interstiziali occupate, in seguito, da interventi di JVZ[Y\aPVUL HI\ZP]H 3H [PWVSVNPH HIP[H[P]H u X\LSSH KLSSH [PWPJH JHZH IVYNOLZL V[[VJLU[LZJH JVTWVZ[H KH X\H[[YV WPHUP HIP[HIPSP JVSSLNH[P KH \U ]HUV ZJHSH centrale illuminato da un particolare lucernario conoidale detto JSHYHI}PH, che si erge sulle cime dei tetti spioventi. La forma delle singole parcelle è molto HSS\UNH[H! PS WHZZV KLSSL MHJJPH[L u PU TVS[P JHZP PUMLYPVYL HK \U [LYaV KLSSH S\UNOLaaH 5VUVZ[HU[L PS JH[[P]V Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL KP TVS[PZZPTP LKPÄJP SL MHJJPH[L KP Y\H KL ;YmZ Y\H KVZ *StYPNVZ L Y\H KVZ *HSKLPYLPYVZ ZVUV KLJVYH[L con le tradizionali Ha\SLQVZ ceramiche colorate, anticamente prodotte a mano, JOL KVUHUV X\HSP[n HYJOP[L[[VUPJH HSS»PU[LYV JVTWSLZZV L YPJVUVZJPIPSP[n HP ZPUNVSP LKPÄJP B D Lo stato di conservazione è superiore alla media solo per il 64% dei fabbricati; [\[[H]PH KHS HK VNNP TVS[P KLNSP LKPÄJP KP SP]LSSV TH\ ZVUV Z[H[P YLJ\WLYH[P L’intervento eseguito da Porto Vivo nell’isolato Cardosas ha permesso di risanare TVS[P LKPÄJP TH [\[[P JVUJLU[YH[P PU X\LSS»HNNSVTLYH[V 7LY X\LZ[V TV[P]V SL variazioni registrate dal 2008 ad oggi non sono che il risultato dell’intervento puntuale realizzato per Cardosas e non possono essere considerati espressione KLS TPNSPVYHTLU[V KLSSH JVUKPaPVUL KP KLNYHKV KLNSP LKPÄJP HWWHY[LULU[P HNSP PZVSH[P YLZ[HU[P (K VNNP KLP LKPÄJP JOL JVTWVUNVUV PS X\HY[PLYL ZVUV KP livello IVT, 94 di livello medio, 51 di livello TH\ 5 in rovina e 24, appartenenti per la maggior parte a Cardosas, sono attualmente sottoposti ad opere di riabilitazione. I principali portatori di diritti reali delle abitazioni vacanti del Centro Storico sono singoli privati, il cui diritto di proprietà sugli immobili è stato trasmesso,

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nella maggior parte dei casi, in forma ereditaria. Il proprietario della maggior WHY[L KLNSP LKPÄJP KLSS»PZVSH[V *HYKVZHZ u 7VY[V =P]V TLU[YL SH JVZ[Y\aPVUL settecentesca di Nasoni appartiene alla Chiesa. 7LY X\HU[V YPN\HYKH PU]LJL SV Z[H[V KP VJJ\WHaPVUL KLNSP LKPÄJP ZVSV PS sono totalmente occupati. Come già anticipato nei capitoli precedenti gli immobili risultano disoccupati a prescindere dal loro stato di conservazione; PUMH[[P HUJOL HSJ\UP KLNSP LKPÄJP NPn YPHIPSP[H[P KP *HYKVZHZ ZVUV H[[\HSTLU[L ]HJHU[P H JH\ZH KLSSH ZJHYZH KVTHUKH HIP[H[P]H LZPZ[LU[L +LP LKPÄJP KLS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ ZVSV ZVUV [V[HSTLU[L VJJ\WH[P ZVUV PUKPJH[P JVTL VJJ\WH[P WHYaPHSTLU[L L ILU ZVUV JVTWSL[HTLU[L ]\V[P 0S WYVÄSV M\UaPVUHSL WP MYLX\LU[L JOL JHYH[[LYPaaH ILU PS KLP MHIIYPJH[P u HIP[HaPVUL L JVTTLYJPV 8\HZP [\[[P NSP LKPÄJP PUKPJH[P JVTL WHYaPHSTLU[L ]HJHU[P WYLZLU[HUV attività commerciali ancora attive al piano terra e risultano invece in disuso ai piani superiori dove la destinazione d’uso è abitativa. La visione dello stato di VJJ\WHaPVUL NLULYHSL KLNSP LKPÄJP u MHSZH[H KHS MH[[V JOL NSP PTTVIPSP PU\[PSPaaH[P KLNSP LKPÄJP HK VJJ\WHaPVUL WHYaPHSL UVU ZP YPJVUVZJVUV PTTLKPH[HTLU[L KHS livello strada ricco di attività commerciali. Immaginando di sezionare l’insieme KLNSP LKPÄJP HS WPHUV [LYYH ZP YPZJVU[YH JOL NSP ZWHaP PU KPZ\ZV ZVUV " ZWVZ[HUKV PS WPHUV KP ZLaPVUL HP WPHUP Z\WLYPVYP SL WHYJLSSL ]HJHU[P YPZ\S[HUV 0UÄUL considerando di escludere l’isolato Cardosas dall’analisi, emerge che circa il KLNSP PTTVIPSP KLS X\HY[PLYL ZVUV H[[\HSTLU[L PU KPZ\ZV B D Le attività commerciali tradizionali erano molte, ma alcune si sono trasformate in negozi di prodotti tipici o artigianato standard per turisti. Si tratta soprattutto KLSSL H[[P]P[n KP Y\H KL (ZZ\UsqV HKPHJLU[P HSSH JOPLZH KP *StYPNVZ" HS[YL H[[P]P[n di commercio di vestiario, distribuzione specializzata di alimenti e ristorazione KP Y\H KVZ *StYPNVZ OHUUV PU]LJL THU[LU\[V SH M\UaPVUL VYPNPUHYPH TVKPÄJHUKV S»VɈLY[H WLY ZVKKPZMHYL ZPH WVY[VNOLZP JOL Z[YHUPLYP 3\UNV SL Z[YL[[L [YH]LYZL L le vie interne di rua de Trás e rua dos Caldeireiros esistono invece numerosi bar e piccoli ristoranti la cui clientela è costituita prevalentemente da lavoratori e YLZPKLU[P WVY[VNOLZP" S»H[[P]P[n KP X\LZ[P LZLYJPaP u [\[[H]PH TPUHJJPH[H KHSSH JYPZP LJVUVTPJH PUJHSaHU[L 0S YPZJOPV u JOL SL H[[P]P[n JOL OHUUV THU[LU\[V ÄUV HK VNNP SH SVYV ]VJHaPVUL VYPNPUHSL YP]VSNLUKVZP HP YLZPKLU[P KLS X\HY[PLYL JOP\KHUV a causa dei nuovi centri commerciali o si trasformino a loro volta in distributori KP ZV\]LUPY KLSSH ;VYYL KP *StYPNVZ ;YH SL H[[P]P[n KLS X\HY[PLYL LZPZ[VUV PUVS[YL HSJ\UL KLSSL PUK\Z[YPL JYLH[P]L WYVTVZZL KHSSH :VJPL[n KP 9PHIPSP[HaPVUL <YIHUH! Y\H KVZ *HSKLPYLPYVZ U u \UV ZWHaPV IHY KV[H[V KP ^PÄ L WPJJVSH IPISPV[LJH JOL VYNHUPaaH JVUJLY[P KP T\ZPJH [YHKPaPVUHSL ZP occupa della vendita di prodotti di artigianato e ospita le attività dell’associazione culturale Dar à sola, il cui scopo è promuovere le arti e i lavori tradizionali; il QHYKPT Z\ZWLUZV di rua de Trás è invece uno spazio aperto gestito da YL;VYUm]LPZ, progetto KP YPJVU]LYZPVUL KLP ]\V[P SHZJPH[P KHNSP LKPÄJP PU YV]PUH PU VY[P \YIHUP B D

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POSIZIONE E ACCESSIBILITA’

(S ÄUL KP PUKP]PK\HYL L YPHZZ\TLYL SL WYPUJPWHSP VWWVY[\UP[n L TPUHJJL YLSH[P]L HSS»HYLH KP *StYPNVZ u Z[H[H LSHIVYH[H \U»HUHSPZP :>6; KP]PZH ZLJVUKV SL categorie di posizione e accessibilità, trasporti e infrastrutture, spazio pubblico, tessuto storico, attività e servizi, proprietà e gestione e residenti. FORZE

DEBOLEZZE

OPPORTUNITA’

MINACCE

vicinanza agli importanti spazi pubblici di Avenida dos Aliados, Praça dos Leões e Cordoaria

isolamento dato dall’intenso traffico di rua dos Clerigos e dalla scarsa attrattività degli ingressi al quartiere

intercettazione degli intensi flussi quotidiani degli utenti dei servizi presenti negli spazi pubblici principali

totale esclusione della parte interna del quartiere dia flussi quotidiani del centro

vicinanza a Piolho, rua Galerias de Paris, rua Candido dos Reis e rua Conde Vizela, centri della vita notturna

assenza di flussi nelle ore serali dopo l’orario di chiusura delle attività commerciali, causato dallo scarso numero di residenti

intercettazione dei flussi notturni dei quartieri adiacenti, tramite il coordinamento degli orari di apertura di attività e servizi

vandalismo e delinquenza durante la notte dovuta alla scarsità di residenti

posizione intermedia tra due dei principali punti di accesso al centro storico

punti di accesso occupati principalmente da posti auto poco controllati

Clerigos come ingresso all’intero centro storico con miglioramento dell’accesso dal livello superiore

isolamento dei quartieri del centro storico dovuto alla scarsa attrattività degli accessi

vicinanza alla Reitoria dell’Universidade do Porto

assenza di servizi Studenti dedicati agli studenti universitari come universitari potenziali nuovi residenti

isolamento del centro storico dalle attività universitarie

presenza della Torre dos Clerigos, antico simbolo della città, parte di uno dei percorsi turistici principali del centro storico promossi dal PENT

interesse di attività commerciali e proprietari degli edifici del quartiere concentrato unicamente sull’industria turistica

trasformazione della maggior parte degli immobili e delle attività commerciali in servizi dedicati esclusivamente a turisti ai danni dei residenti

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Organizzare offerta di ricezione turistica come sostegno economico per attività commerciali e residenti


TRASPORTI E INFRASTRUTTURE SPAZIO PUBBLICO

fermate della linea di trasporto su gomma che collega il centro alle zone periferiche e al polo universitario

Spazio pubblico in corrispondenza delle fermate scarsamente attrezzato e occupato dai veicoli

miglioramento della qualità dello spazio pubblico in corrispondenza dei punti di discesa e risalita dai mezzi

trasformazione dell’area di Campo Martires da Patria in zona di passaggio e non di permanenza

vicinanza alla stazione ferroviaria di S.Bento e alla stazione metro Aliados che collega il centro al polo universitario e a Vila Nova de Gaia

scarsa interazione con i flussi creati dai trasporti, limitata alla facciata nord del quartiere

offerta abitativa per lavoratori pendolari e studenti sostenuta dalla presenza di servizi e trasporti pubblici di collegamento

Residenze periferiche economicamente più vantaggiose e fruizione dei trasporti per raggiungere i servizi del centro

parcheggi sotterranei di nuova costruzione nei complessi commerciali di Cardosas e Praça de Lisboa

vie carrabili di quartiere molto strette, non adatte al transito di veicoli e parcheggi riservati ad attività commerciali

limitazione del traffico dei veicoli nelle vie interne al quartiere, riservando posti auto per residenti nei parcheggi

Spazio pubblico delle vie interne occupato da veicoli in sosta e percorsi pedonali insufficienti

percorso pedonale di rua dos Clerigos di buona qualità, accesso agevolato alle attività commerciali

percorsi pedonali rua de Tràs e rua dos Caldeireiros eccessivamente stretti e caratterizzati da forte pendenza

Trasformare rua de Trás e rua dos Caldeirieiros in zone esclusivamente pedonali e creare dispositivi di aiuto alla risalita

deviazione dei flussi pedonali all’esterno del quartiere a causa della scarsa qualità dei percorsi interni

connessione diretta con piazza Campo Martires da Patria e con largo dos Loios recentamente riqualificato

scarso utilizzo della piazza fatta eccezione per eventi tradizionali annuali; largo condizionato dall’accesso al parcheggio sotterraneo Cardosas

Migliorare il punto di collegamento tra le vie interne e Campo Martires da Patria riqualificandolo a punto di ingresso principale al quartiere

Esclusione della piazza dalle attività del quartiere dovuta alla presenza di numerosi posti auto che occupano il punto di collegamento con le vie interne

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SPAZIO PUBBLICO PATRIMONIO EDIFICATO

vuoti lasciati da edifici crollati o in rovina con possibilità di esproprio per pubblica utilità

mancanza di spazi pubblici di respiro collegati alle strette vie interne al quartiere

apertura di nuovi spazi pubblici nei lotti vacanti lasciati dagli edifici in rovina

coesione sociale ostacolata dalla mancanza di spazi pubblici connessi alle vie interne

Forte spirito di appropriazione delle piccole terrazze ai piani superiori degli edifici come spazi filtro tra ambiente pubblico e ambiente privato

Scarsa cura dello spazio pubblico al piano terra degli edifici non occupati da attività commerciali o servizi

Miglioramento della qualità dello spazio pubblico e dei percorsi pedonali adiacenti agli ingressi degli edifici

Scarsa cura dello spazio pubblico dovuta allo scarso spirito di appropriazione e alla mancanza di spazi filtro

edifici storici patrimonio dell’umanità; esistenza di un piano di gestione del patrimonio

Calo progressivo degli abitanti del centro storico, diminuiti del 66% negli ultimi trent’anni; disuso di circa la metà degli immobili

Usufruire dei fondi Jessica per la riabilitazione degli edifici storici e degli incentivi proposti da Porto Vivo SRU

Ulteriore diminuzione dei residenti a causa del mancato ricambio generazionale

Edifici degradati riabilitati grazie ad investimenti di privati tramite la gestione di Porto Vivo SRU; raddoppio dell’imposta municipale sugli immobili vacanti

Edifici riabilitati destinati prevalentemente ad alloggi turistici o in vendita a costi proibitivi per il salario medio portoghese

Organizzare offerta abitativa in locazione agevolando l’insediamento di nuovi residenti portoghesi nel quartiere

vendita degli edifici al miglior offerente, generalmente straniero; immobili vacanti anche se riabilitati a causa del costo elevato

edifici vacanti con stato di conservazione medio o buono che necessitano solo di opere di riabilitazione leggere

Edifici vacanti con stato di conservazione cattivo o pessimo che necessitano di opere di riabilitazione strutturale profonda

Promuovere la riabilitazione degli immobili da parte dei residenti, commisurando il canone d’affitto allo stato di conservazione degli immobili

Disuso prolungato e mancata manutenzione degli immobili porta a degrado progressivo degli edifici e probabile crollo

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PATRIMONIO EDIFICATO ATTIVITÀ E SERVIZI

vuoti lasciati da edifici crollati o in rovina con possibilità di esproprio per pubblica utilità

mancanza di spazi pubblici di respiro collegati alle strette vie interne al quartiere

apertura di nuovi spazi pubblici nei lotti vacanti lasciati dagli edifici in rovina

coesione sociale ostacolata dalla mancanza di spazi pubblici connessi alle vie interne

attività commerciali tradizionali e servizi specializzati ancora attivi

Molte attività rivolte verso l’esterno del quartiere, e dedicate principalmente ai turisti a causa della mancanza di residenti

Attirare nuovi residenti nel quartiere aumentando la clientela quotidiana delle attività interne al quartiere

fallimento delle attività a causa della crisi economica e dell’apertura di grandi centri commerciali nelle vicinanze

presenza di industrie creative attive sul fronte degli orti urbani e della riabilitazione urbana

scarso raggio d’azione associazioni per mancanza di spazi disponibili

gestione da parte delle industrie creative di nuovi spazi pubblici di servizio al quartiere in collaborazione con i residenti

attività industrie creative limitate a casi puntuali o dislocate fuori dal centro storico

presenza di numerosi bar e piccoli ristoranti a conduzione familiare

scarsa clientela a causa della crisi economica e della mancanza di residenti

pubblicizzazione dei locali e intercettazione dei flussi di esterni

fallimento delle attività

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PROPRIETÀ E GESTIONE RESIDENTI

Presenza di edifici vacanti parte del patrimonio pubblico della Câmara Municipal; poteri di esproprio ed imposizione fiscale di Porto Vivo SRU

La maggioranza degli edifici vacanti sono di proprietà privata e i proprietari non sono residenti; la gestione delle compravendite avviene tramite grandi agenzie immobiliari

Mobilitare il mercato degli affitti incentivando l’insediamento di nuovi residenti portoghesi; migliorare i servizi di quartiere inserendo nuove funzioni negli edifici pubblici

Vendita degli edifici ad investitori stranieri anche se occupati parzialmente da negozi o anziani con regolare contratto in locazione da sottoporre ad attualizzazione

spazi gestiti da associazioni culturali e industrie creative

Scarsa cura dello spazio pubblico al piano terra degli edifici non occupati da attività commerciali o servizi

Miglioramento della qualità dello spazio pubblico e dei percorsi pedonali adiacenti agli ingressi degli edifici

Scarsa cura dello spazio pubblico dovuta allo scarso spirito di appropriazione e alla mancanza di spazi filtro

esistenza di un piano generale di gestione del patrimonio del centro storico

scarsa frequentazione e atti di vandalismo dovuti all’isolamento delle vie interne

Affidare la gestione di nuovi spazi pubblici di servizio al quartiere alle associazioni in collaborazione con i residenti

fallimento delle iniziative a causa dell’isolamento e della mancata partecipazione dei residenti

Recenti dinamiche demografiche d’insediamento di giovani lavoratori, studenti e ricercatori negli edifici del centro storico

Residenti prevalentemente anziani con contratto in locazione agevolata

Promuovere l’inserimento di nuovi residenti e il ricambio generazionale organizzando offerta abitativa a basso costo con possibilità di subaffitto

Mancanza di ricambio generazionale e totale estinzione dei residenti del centro storico

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3.2 Linee strategiche e obiettivi

3H Z[YH[LNPH ZWLJPÄJH WLY *StYPNVZ ZP WVUL JVTL PU[LNYHaPVUL HS WPHUV di azione esistente redatto dalla Società di Riabilitazione Urbana Porto Vivo e H]HUaH \U WYVNYHTTH ZWLJPÄJV H ZJHSH KP X\HY[PLYL JVU ZVS\aPVUP HS[LYUH[P]L YPZWL[[V H X\LSSL NPn ZWLYPTLU[H[L PU X\LZ[P HUUP 3V ZJVWV WYPUJPWHSL u H[[PYHYL NSP utenti della Baixa verso il Centro Storico introducendo nuove funzioni attrattive HSS»PU[LYUV KLS X\HY[PLYL L KHYL WYPVYP[n HSS»VJJ\WHaPVUL KLNSP LKPÄJP ]HJHU[P coinvolgendo la popolazione nel processo di conservazione, riabilitazione e manutenzione degli stessi. Il nucleo medievale vive una condizione di isolamento involontario rispetto alla rete di attività economiche, culturali, politiche e di svago che fa capo ad Aliados, H[[\HSL JLU[YV KLSSH ]P[H W\IISPJH WVY[\LUZL 7LY X\LZ[V TV[P]V S»PU[LUaPVUL u ZWPUNLYL X\LZ[L H[[P]P[n HK HSSHYNHYL PS SVYV YHNNPV KP HaPVUL ÄUV HK PU[LYMLYPYL JVU SL SHJ\UL KLS *LU[YV :[VYPJV JVZ[P[\P[L KHP U\TLYVZP LKPÄJP PU KPZ\ZV 0S X\HY[PLYL KP *StYPNVZ OH WLY WYPTV PS JVTWP[V KP H[[PYHYL NSP HIP[HU[P ]LYZV SL Z[YL[[L ]PL TLKPL]HSP JOL JVUK\JVUV H =P[}YPH -SVYLZ :qV -YHUJPZJV 9PILPYH L :t YPJVZ[P[\LUKV PS Z\V HU[PJV Y\VSV KP WVY[H K»PUNYLZZV HS *LU[YV :[VYPJV dimenticato in seguito all’apertura di Avenida da Ponte tramite lo sventramento KLP X\HY[PLYP HU[PJOP Seguendo l’impronta delle linee strategiche relative al piano di gestione di Porto =P]V u Z[H[V K\UX\L YLKH[[V \U KVJ\TLU[V Z[YH[LNPJV ZWLJPÄJV WLY S»VWLYHaPVUL *StYPNVZ ÄUHSPaaH[V H WYVT\V]LYL NSP PU[LY]LU[P ULJLZZHYP WLY SH YPHIPSP[HaPVUL \YIHUH KLP Z\VP LKPÄJP L KLS YLSH[P]V ZWHaPV W\IISPJV ( WHY[PYL KH *StYPNVZ ZP intende innescare il processo di rigenerazione urbana dell’intero Centro Storico grazie alla riconnessione dello stesso con l’area della Baixa. Grazie ai risultati KLSS»HUHSPZP :>6; HS WPHUV KP NLZ[PVUL LZPZ[LU[L L HSS»LZWLYPLUaH KPYL[[H KLS JVU[LZ[V u Z[H[V WVZZPIPSL KLÄUPYL JPUX\L SPULL Z[YH[LNPJOL WYPUJPWHSP SLNH[L HSSH U\V]H ]PZPVUL KLS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ JVTL W\U[V KP JVUULZZPVUL [YH SH )HP_H L il nucleo storico medievale. Ad ogni linea strategica corrispondono degli obiettivi

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ZWLJPÄJP ]VS[P HSSH YPNLULYHaPVUL KLS [LZZ\[V Z[VYPJV HSSH YPHIPSP[HaPVUL KLNSP LKPÄJP KLNYHKH[P L HSSH YPX\HSPÄJHaPVUL KLNSP LKPÄJP ]HJHU[P L KLSSV ZWHaPV W\IISPJV Le azioni elencate per ogni obiettivo, compongono insieme il nuovo programma KP HaPVUL ZWLJPÄJV WLY PS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ KVJ\TLU[V ]VS[V HK PU[LNYHYL SH SPZ[H KP PU[LY]LU[P NPn YLKH[[H KH 7VY[V =P]V WLY NSP HS[YP X\HY[PLYP KLS *LU[YV Storico.

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Gli attori principali che sono coinvolti nel processo di riabilitazione sono innanzi [\[[V P YLZPKLU[P H[[\HSP KLS X\HY[PLYL WLY SH THNNPVY WHY[L HUaPHUP L NLZ[VYP KLSSL attività commerciali ancora attive che non possiedono l’immobile in proprietà ma sono soggetti ad un canone in locazione; data la scarsa entità numerica di X\LZ[H JH[LNVYPH ZP WYL]LKL KP WYVT\V]LYL SH WHY[LJPWHaPVUL KLSSL PUK\Z[YPL creative e associazioni esistenti per il supporto gestionale ed organizzativo in JHTIPV KP NP\Z[P ÄUHUaPHTLU[P 3H X\HZP [V[HSP[n KLP WYVWYPL[HYP UVU ZVUV YLZPKLU[P ULNSP PTTVIPSP JOL WVZZPLKVUV L WLY X\LZ[V TV[P]V [LUKVUV HK H]LYL ZJHYZH J\YH L H[[LUaPVUL ULNSP PU[LY]LU[P di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui i fabbricati necessitano o a cederli in gestione ad agenzie immobiliari il cui intento generalmente è la riconversione degli spazi in strutture di ricezione turistica. Per tutelare i residenti attuali e promuovere la partecipazione diretta dei proprietari nel processo di riabilitazione, la strategia prevede l’istituzione di due comitati che riuniscano in assemblea residenti, gestori delle attività commerciali e proprietari non YLZPKLU[P HS ÄUL KP NLZ[PYL SH X\LZ[PVUL KLSSH YPJLaPVUL [\YPZ[PJH ZLUaH YLJHYL KHUUP HS JVU[LZ[V ZVJPHSL ULS X\HSL S»PUK\Z[YPH ZP PUZLYPZJL

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In vista della possibile realizzazione degli interventi stabiliti e della conseguente ULJLZZP[n KP ÄUHUaPHTLU[P L WLYTLZZP ZP u YP[LU\[V VWWVY[\UV JVUZPKLYHYL P portatori d’interessi diretti sui fabbricati dell’area. Sebbene gli enti interessati nel WYVJLZZV KP YPHIPSP[HaPVUL ZPHUV TVS[P S»HaPVUL LɈL[[P]H KPWLUKL WYPUJPWHSTLU[L KHSSL KLJPZPVUP KLP WYVWYPL[HYP WYP]H[P KLP ZPUNVSP LKPÄJP JOL HS TVTLU[V UVU u possibile conoscere o prevedere. I contatti dei singoli proprietari privati sono reperibili presso il Registro Predial do Porto JOL YHJJVNSPL P KH[P KP [\[[P NSP LKPÄJP dell’area municipale.

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3.2.1 7YLZLY]HYL JVUZLY]HYL L YPHIPSP[HYL PS WH[YPTVUPV LKPÄJH[V

La prima linea strategica raccoglie le azioni necessarie per la ZHS]HN\HYKPH KLS [LZZ\[V LKPÄJH[V KP *StYPNVZ PU X\HU[V [LZ[PTVUL KLSSV Z]PS\WWV Z[VYPJV KLSSH JP[[n L WHY[L PU[LNYHU[L KLSS»HYLH JSHZZPÄJH[H KHSS»<5,:*6 come patrimonio mondiale. Come indicato nella ¸*VU]LU[PVU *VUJLYUPUN [OL 7YV[LJ[PVU VM [OL >VYSK *\S[\YHS HUK 5H[\YHS /LYP[HNL¹ del 1972, ogni Stato u VIISPNH[V H PKLU[PÄJHYL WYV[LNNLYL L JVUZLY]HYL ]HSVYPaaHYL L [YHZTL[[LYL alle generazioni future il proprio patrimonio culturale e naturale, impegnandosi per garantirne la protezione, conservazione e valorizzazione, adottando politiche NLULYHSP KP PZ[P[\aPVUL KP ZLY]PaP YLZWVUZHIPSP KLSSV Z]PS\WWV KP YPJLYJOL ZJPLU[PÄJOL KLSS»VɈLY[H KP MVYTHaPVUL L KLSSH NHYHUaPH KP TLaaP NP\YPKPJP ZJPLU[PÄJP [LJUPJP HTTPUPZ[YH[P]P L ÄUHUaPHYP ULJLZZHYP WLY S»HKLTWPTLU[V KLNSP VIPL[[P]P WYLWVZ[P B D 0S [LZZ\[V Z[VYPJV KP *StYPNVZ WYLZLU[H HYJOP[L[[\YL HWWHY[LULU[P H KP]LYZL LWVJOL storiche a causa della sua posizione adiacente alle antiche mura Fernandine, limite tra il centro stroico e la Baixa di espansione almadina. I fabbricati di maggiore rilievo architettonico del complesso sono sicuramente la chiesa L SH [VYYL KP *StYPNVZ NPn PUZLYP[L ULS WYVNYHTTH ZWLJPHSL KP WYV[LaPVUL KLS patrimonio singolare integrato al piano di gestione di Porto Vivo SRU. 3H JSHZZPÄJHaPVUL <5,:*6 VS[YL H JVZ[P[\PYL \U MVYTHSL VIISPNV HSSH WYV[LaPVUL e conservazione del patrimonio, costituisce un’occasione unica per riabilitare e rigenerare l’intero Centro Storico, vittima di violente trasformazioni e di un preoccupante processo di abbandono da parte dei suoi abitanti. Lo scopo principale della linea strategica è garantire la conservazione del patrimonio storico pur promuovendone l’integrazione nel contesto sociale e culturale proprio della città contemporanea di più recente formazione. Ricalcando la proposta generale della Società di Riabilitazione Urbana [2], gli VIPL[[P]P WYPUJPWHSP YLSH[P]P HSSH WYPTH SPULH Z[YH[LNPJH WYVWVZ[P ZVUV! - proteggere e salvaguardare il patrimonio; - riabilitare il patrimonio.

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Per garantire la protezione dell’intero tessuto appartenente al Centro Storico sono stati istituiti l’Unità di Gestione dell’Area Urbana (UGAU) e la *VTTPZZqV (WYLJPHsqV *VUQ\U[H (CAC), composte da personale specializzato di Porto Vivo :9< L KLSSH *oTHYH 4\UPJPWHS L YLZWVUZHIPSP KLS TVUP[VYHNNPV KLS WYVJLZZV KP YPHIPSP[HaPVUL 3H <.(< OH PS JVTWP[V KP NLZ[PYL L WYVT\V]LYL P TLaaP ÄZJHSP SH gestione del personale specializzato di supporto, le azioni di sensibilizzazione, SH WYVTVaPVUL [\YPZ[PJH L SH THU\[LUaPVUL KLSSV ZWHaPV W\IISPJV HS ÄUL KP garantire la protezione e valorizzazione del patrimonio e il coinvolgimento dei residenti, delle istituzioni e delle imprese nel processo di riabilitazione. La *(* OH PU]LJL PS Y\VSV KP HUHSPaaHYL ]HS\[HYL SH X\HSP[n KLP WYVNL[[P \YIHUPZ[PJP L architettonici proposti per l’ambito patrimoniale, approvandone o negandone la realizzazione. *VUZPKLYH[V PS MVUKHTLU[HSL Y\VSV KP X\LZ[P K\L JVTTPZZPVUP KLJPZP]L ULSSH fase di ideazione e realizzazione dei progetti di riabilitazione urbana di grande impatto, si propone di dividere e decentralizzare l’autorità e i doveri dei TLTIYP [YHTP[L SH UVTPUH KP K\L YHWWYLZLU[HU[P WLY PS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ! un rappresentante dei residenti e dei gestori delle attività commerciali e un rappresentante dei proprietari, eletti tramite assemblea nella sede dei rispettivi comitati. 7HY[PJVSHYL H[[LUaPVUL ]H YPZLY]H[H HSSH X\LZ[PVUL KLS YLZ[H\YV KLSSL MHJJPH[L KLS [LZZ\[V Z[VYPJV PU X\HU[V PTWVY[HU[P [LZ[PTVUPHUaL KLSSH [YHKPaPVUHSL [LJUPJH KP rivestimento ceramico ad Ha\SLQVZ ed elementi fondamentali per l’immagine del X\HY[PLYL 5LP JHZP KP LKPÄJP KV[H[P KP YP]LZ[PTLU[P KP WHY[PJVSHYL YPSL]HUaH Z[VYPJH LK LZ[L[PJH ZP WYL]LKL K\UX\L S»PU[LY]LU[V KLSSH W\IISPJH HTTPUPZ[YHaPVUL [YHTP[L S»\[PSPaaV KLP ÄUHUaPHTLU[P 1LZZPJH :P WYL]LKL PUVS[YL KP VYNHUPaaHYL H[[P]P[n WYVTVaPVUHSP Z[Y\TLU[P ÄUHUaPHYP L ZVZ[LNUV NLZ[PVUHSL HP YLZPKLU[P WLY SH THU\[LUaPVUL JVZ[HU[L LK LɉJHJL KLP terrazzi tipici della casa borghese portuense, elementi storicamente rilevanti e Z[Y\TLU[P WLY SH JVLZPVUL ZVJPHSL ULP JVUMYVU[P KLP X\HSP NSP HIP[HU[P KPTVZ[YHUV forte spirito di appropriazione. Constatato il grave stato di degrado della maggior parte dei fabbricati HWWHY[LULU[P HS [LZZ\[V PU[LYUV KLS X\HY[PLYL SH YPHIPSP[HaPVUL KLS WH[YPTVUPV WV[Yn LZZLYL JVTWSL[H[H WLY [\[[P NSP LKPÄJP ZVSV ULS NPYV KP HSJ\UP HUUP L [YHTP[L la partecipazione degli investitori privati e dei proprietari degli immobili in X\LZ[PVUL 3H ZP[\HaPVUL KP LTLYNLUaH KV]\[H HSSV Z[H[V KP VJJ\WHaPVUL KLNSP LKPÄJP L HS JVU[PU\V JHSV KLP YLZPKLU[P OH YLZV ULJLZZHYPV YPVYKPUHYL SL HaPVUP secondo determinate priorità, in modo da raggiungere gli obiettivi principali in breve tempo. La strategia prevede come prima fase la riabilitazione e YPM\UaPVUHSPaaHaPVUL H ZLY]PaP KLNSP LKPÄJP KP *StYPNVZ WHY[L KLS WH[YPTVUPV KLSSH

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*oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V HS ÄUL KP JVPU]VSNLYL KPYL[[HTLU[L SH W\IISPJH HTTPUPZ[YHaPVUL ULS WYVJLZZV KP YPNLULYHaPVUL KLS X\HY[PLYL 0 MHIIYPJH[P KP proprietà privata sono stati invece divisi in base al rilievo del loro stato di JVUZLY]HaPVUL LɈL[[\H[V KHP [LJUPJP KLSSH <.(<" SH WYPVYP[n u YPZLY]H[H HNSP LKPÄJP maggiormente degradati che necessitano di profondi interventi di risanamento strutturale da realizzarsi nel rispetto del sistema costruttivo e tipologico originale. Per promuovere le opere di riabilitazione si prevede l’organizzazione KP PUJLU[P]P ÄUHUaPHYP L Z[Y\TLU[P TH[LYPHSP H KPZWVZPaPVUL KLP WYVWYPL[HYP L KLP residenti degli immobili in locazione. Lo scopo principale è promuovere la collaborazione tra residenti e proprietari nella partecipazione diretta alle opere di riabilitazione interna tramite il supporto dei tecnici di Porto Vivo e dei mezzi ÄUHUaPHYP MVYUP[P KHP MVUKP L\YVWLP L UHaPVUHSP WLY SH YPHIPSP[HaPVUL

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3.2.2 =HSVYPaaHYL L YPX\HSPÄJHYL SV ZWHaPV W\IISPJV

3H ZLJVUKH SPULH Z[YH[LNPJH PUKP]PK\H[H HɈYVU[H PS [LTH KLSSH YPX\HSPÄJHaPVUL KLSSV ZWHaPV W\IISPJV KLS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ KLJPZHTLU[L LZPN\V L JHYH[[LYPaaH[V KH VYVNYHÄH WHY[PJVSHYTLU[L VZ[PSL 5VUVZ[HU[L SH WYLZLUaH KP PTWVY[HU[P ZWHaP W\IISPJP JP[[HKPUP X\HSP (]LUPKH KVZ (SPHKVZ L *VYKVHYPH ULSSL ]PJPUHUaL ZP W\~ HɈLYTHYL JOL PS X\HY[PLYL UVU NVKH KP HYLL aperte di servizio riservate ai suoi residenti e che lo spazio pubblico sia ridotto alle vie carrabili longitudinali (rua de Trás e rua dos Caldeireiros) spesso occupate dalla sosta e dal transito di numerosissimi veicoli. La recente riabilitazione di Campo Martires da Patria e largo dos Loios non OH JVU[YPI\P[V PU THUPLYH ZPNUPÄJH[P]H H TPNSPVYHYL S»PTTHNPUL KLS X\HY[PLYL WVPJOt S»HaPVUL u YPTHZ[H SPTP[H[H HSS»LZ[LYUV KLS [LZZ\[V PU HYLL KP WHZZHNNPV 0S KLNYHKV KLSSL ]PL PU[LYUL H\TLU[H KP WHYP WHZZV HS KLNYHKV KLNSP LKPÄJP ]HJHU[P in alcuni casi trasformatisi in rovine in seguito a fenomeni di crollo totale o parziale. 3V ZJVWV WYPUJPWHSL KLSSH SPULH Z[YH[LNPJH u TPNSPVYHYL SH X\HSP[n KLSSH ]P[H KLP residenti tramite l’apertura di nuovi spazi pubblici a servizio della comunità e WLYMLaPVUHYL S»PTTHNPUL KLS X\HY[PLYL HS ÄUL KP H[[PYHYL U\V]P \[LU[P WV[LUaPHSP residenti per gli immobili vacanti. 3L HaPVUP KH JVTWPLYL WLY SH YPX\HSPÄJHaPVUL KLSSV ZWHaPV W\IISPJV ZVUV Z[H[L KP]PZL PU [YL THJYV VIPL[[P]P! TPNSPVYHYL SH X\HSP[n KLSS»HTIPLU[L \YIHUV" YPX\HSPÄJHYL SL ]PL L SL WPHaaL W\IISPJOL" - riorganizzare la mobilità. 7LY TPNSPVYHYL SH X\HSP[n KLSS»HTIPLU[L \YIHUV 7VY[V =P]V :9< OH PU[LNYH[V la redazione del piano per il Centro Storico con un programma di gestione KLSSH YHJJVS[H YPÄ\[P L \U WYVNL[[V KP TPNSPVYHTLU[V L TVUP[VYHNNPV KLSSH YL[L KP YHJJVS[H KLSSL HJX\L WPV]HUL L YLZPK\HSP PU JVSSHIVYHaPVUL JVU S»PTWYLZH

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(N\HZ KV 7VY[V 0S WYVNYHTTH u LZ[LZV H [\[[P P X\HY[PLYP KLS *LU[YV :[VYPJV LK u sottoposto a continue revisioni da parte di tecnici specializzati in collaborazione con la UGAU. Per i dettagli a riguardo si rimanda al piano di gestione del 2009 e ai documenti di monitoraggio 2011 e 2012 [1,2,3]. 0S X\HY[PLYL KP *StYPNVZ u [V[HSTLU[L ZWYV]]PZ[V KP ZWHaP ]LYKP H ZLY]PaPV KLP Z\VP YLZPKLU[P" PS [LZZ\[V LKPÄJH[V u TVS[V Ä[[V L SL Z[YL[[L ]PL PU[LYUL UVU JVUJLKVUV VJJHZPVUP KP ZVZ[H *P~ UVUVZ[HU[L LZPZ[VUV \UH ZLYPL KP ZWHaP H[[\HSTLU[L PU\[PSPaaH[P WV[LUaPHSTLU[L \[PSP HS TPNSPVYHTLU[V KLSSH X\HSP[n KLSSV ZWHaPV W\IISPJV L K\UX\L KLSSH X\HSP[n KLSSH ]P[H KLP YLZPKLU[P :P WYVWVUL KP YPH[[P]HYL SL WHYJLSSL KLNSP LKPÄJP JYVSSH[P [V[HSTLU[L V WHYaPHSTLU[L L JSHZZPÄJH[P come YV]PUL YPJVU]LY[LUKVSP H ZWHaP ]LYKP W\IISPJP [YHTP[L S»HJX\PZPaPVUL KLNSP stessi da parte della pubblica amministrazione per mezzo di compravendita o esproprio. In seguito alle opere di messa in sicurezza degli spazi, il processo KP ZPZ[LTHaPVUL L NLZ[PVUL W\~ LZZLYL HɉKH[V HSSL U\TLYVZL HZZVJPHaPVUP L industrie creative specializzate in attività di formazione e intrattenimento legate agli orti urbani attive dentro e fuori dal Centro Storico. 3H YPX\HSPÄJHaPVUL KLSSL ]PL L KLSSL WPHaaL KP *StYPNVZ u Z[H[H YLJLU[LTLU[L iniziata tramite l’operazione Mouzinho-Flores, legata prevalentemente alla YPX\HSPÄJHaPVUL KLS Z\VSV W\IISPJV KLSSH WHY[L JLU[YHSL KLS *LU[YV :[VYPJV 3»VWLYHaPVUL OH JVTWVY[H[V [\[[H]PH ZVSV SH YPX\HSPÄJHaPVUL KP SHYNV KVZ 3VPVZ e del suo collegamento a rua das Flores, escludendo rua de Trás e rua dos *HSKLPYLPYVZ HZZP SVUNP[\KPUHSP KLS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ :P WYVWVUL K\UX\L di allargare l’operazione di riabilitazione in corso alle vie citate, in modo da YPWYPZ[PUHYL PS JVSSLNHTLU[V WLKVUHSL PU[LYUV [YH SL K\L KP]LYZL X\V[L KP Campo Martires da Patria e largo dos Loios. Si prevedono la sostituzione della pavimentazione, l’eliminazione del dislivello esistente tra percorso pedonale LK HYLH JHYYHIPSL L SH JOP\Z\YH HS [YHɉJV KLSSL ]PL WYPUJPWHSP L KLS WPHaaHSL KP collegamento a Campo Martires da Patria, attualmente carrabili e occupate da U\TLYVZP WVZ[P H\[V PUJVU[YVSSH[P 3H aVUH ZHYn KH JVUZPKLYHYZP H [YHɉJV SPTP[H[V per residenti e gestori delle attività commerciali mentre la sosta sarà permessa ZVSV H ZLN\P[V KLS YPSHZJPV KP \U WLYTLZZV ZWLJPÄJV L [LTWVYHULV 0S [YHɉJV ZHYn KL]PH[V Z\SS»HY[LYPH WYPUJPWHSL KP Y\H KVZ *StYPNVZ L P WVZ[P H\[V WLY YLZPKLU[P e gestori delle attività saranno riservati nei vicini parcheggi sotterranei di nuova costruzione dei complessi Praça da Lisboa e Cardosas. +H[H S»VYVNYHÄH WHY[PJVSHYTLU[L VZ[PSL JOL JHYH[[LYPaaH SL ]PL PU[LYUL ZP WYL]LKL inoltre l’introduzione di sistemi di aiuto alla risalita nei tratti adiacenti a rua das Flores, dove la pendenza è inibisce il normale transito dei residenti più anziani.

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3.2.3 Coinvolgere la popolazione

3H X\LZ[PVUL MVUKHTLU[HSL JOL YPN\HYKH SV Z[H[V KP LTLYNLUaH KLS *LU[YV :[VYPJV u S»HIIHUKVUV KH WHY[L KLP Z\VP HIP[HU[P" WLY X\LZ[V TV[P]V certamente il coinvolgimento e la partecipazione attiva della popolazione nel processo di rigenerazione e riabilitazione è di fondamentale importanza per il conseguimento degli obiettivi preposti. Sebbene lo stato di degrado del Centro Storico sia evidente e la partecipazione diretta della pubblica amministrazione sia stata dichiarata, è necessario WYVT\V]LYL S»LSHIVYHaPVUL JVZ[HU[L L SH KP]\SNHaPVUL LɉJHJL KP KVJ\TLU[P PUMVYTH[P]P KLSSV Z[H[V KP KLNYHKV KLSSH JVUKPaPVUL KP KPZ\ZV L KLSS»LɈL[[P]H disponibilità degli immobili sul mercato immobiliare. L’azione d’informazione e sensibilizzazione attualmente organizzata da Porto Vivo ha lo scopo di mostrare i risultati ottenuti dalle operazioni concluse dalla Società mentre il messaggio che dovrebbe essere rivolto alla popolazione è una vera e propria richiesta di partecipazione diretta alla riabilitazione del patrimonio storico, in cambio dei giusti incentivi resi disponibili dall’Unione Europea e da altre fondazioni private. Lo scopo principale della linea strategica è impedire la totale scomparsa dei residenti del Centro Storico ottimizzando le condizioni di insediamento di U\V]P YLZPKLU[P ULNSP LKPÄJP ]HJHU[P KLS X\HY[PLYL L [\[LSHUKV SH WLYTHULUaH KLP residenti attuali coinvolgendoli direttamente nel processo di riabilitazione. .SP VIPL[[P]P ZVUV YP]VS[P H K\L KP]LYZL JH[LNVYPL KP H[[VYP L ZP KP]PKVUV K\UX\L PU! - tutelare i residenti e le attività commerciali esistenti; H[[PYHYL U\V]P YLZPKLU[P HS X\HY[PLYL Per tutelare il Centro Storico dal totale abbandono si prevede la realizzazione di \U YPSPL]V KLTVNYHÄJV JVU ZJHKLUaH HUU\HSL H[[V HK PUMVYTHYL SH WVWVSHaPVUL L SH W\IISPJH HTTPUPZ[YHaPVUL Z\SSV Z[H[V KP VJJ\WHaPVUL KLNSP LKPÄJP KLS X\HY[PLYL compresa le variazioni di destinazione d’uso con particolare attenzione alla ricezione turistica.

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*VUZPKLYH[H SH ZJHYZH WYLZLUaH KP WYVWYPL[HYP YLZPKLU[P L S»PUZ\ɉJPLU[L J\YH nelle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, si propone l’istituzione di un Comitato dei Proprietari con lo scopo di sensibilizzare i non YLZPKLU[P HSSH X\LZ[PVUL KLSSH YPHIPSP[HaPVUL L KP \U *VTP[H[V KLP 9LZPKLU[P L KLP .LZ[VYP KLSSL H[[P]P[n JVTTLYJPHSP HS ÄUL KP V[[PTPaaHYL SH NLZ[PVUL KLP JVU[YH[[P in locazione e la gestione della ricezione turistica. (SSV ZJVWV KP H[[PYHYL U\V]P YLZPKLU[P HS X\HY[PLYL ZP WYVWVUL \U THNNPVY JVU[YVSSV KH WHY[L KLSSH W\IISPJH HTTPUPZ[YHaPVUL YPN\HYKV HSS»VɈLY[H HIP[H[P]H JVZ[P[\P[H KHSSV Z[VJR PU Hɉ[[V WHY[PJVSHYTLU[L LZPN\H L WVJV ]HYPHIPSL PU WYLaaP e tipologie, proponendo soluzioni variabili in base allo stato di conservazione KLNSP PTTVIPSP L JVU WVZZPIPSP[n KP Z\IHɉ[[V H [LYaP JVUZPKLYH[H SH NYHUKL potenzialità turistica dell’area. Inoltre, per promuovere il ricambio generazionale ed attirare la fascia più giovane della popolazione verso il Centro Storico, si propone l’organizzazione di eventi di intrattenimento e la disposizione di servizi atti a soddisfare le esigenze di giovani famiglie, studenti e lavoratori da collocarsi nei dispositivi vacanti appartenenti al patrimonio pubblico. 0UÄUL WLY MVYUPYL HSSH WVWVSHaPVUL NSP Z[Y\TLU[P ULJLZZHYP WLY WHY[LJPWHYL LɈL[[P]HTLU[L HSSH YPHIPSP[HaPVUL KLS WH[YPTVUPV H WHY[PYL KHSSH WYVWYPH YLZPKLUaH si prevede l’organizzazione di corsi formativi teorici e pratici da svolgersi una nuova struttura dotata di spazi per l’insegnamento, aule studio e di un cantiere didattico-creativo dove sia possibile dare dimostrazione pratica delle tecniche IHZPSHYP KP PU[LY]LU[V L WYVT\V]LYL SH JVYYL[[H THU\[LUaPVUL KLNSP LKPÄJP KH parte degli utenti.

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3.2.4 Sostenere le attività delle industrie creative

La società di Porto Vivo ha scelto di promuovere le attività delle industrie e delle associazioni culturali considerando il loro ruolo fondamentale per il processo di trasformazione del Centro stoico in /\THU ZWHJL VM L_JLSSLUJL, come stabilito dalla strategia generale elaborata [2]. Le numerose associazioni hanno contribuito in modo determinante alla rigenerazione di alcuni degli spazi ]HJHU[P KLP X\HY[PLYP KLS JLU[YV L SL SVYV H[[P]P[n OHUUV YPZJVZZV \U UV[L]VSL successo soprattutto tra gli utenti più giovani. Il loro contributo nel tentativo di innescare il ricambio generazionale dei residenti potrebbe rivelarsi decisivo se le loro iniziative assumessero carattere costante ÄUV HK PU[LNYHYZP JVTWSL[HTLU[L JVU PS [LZZ\[V Z[VYPJV 5LS JHZV KP *StYPNVZ SL H[[P]P[n KLSSL HZZVJPHaPVUP +HY m ZVSH L YL ;VYUm]LPZ [5. 7], OHUUV H]\[V ZVY[P KLJPZHTLU[L KP]LYZL! SH WYPTH YPZPLKL [\[[»VYH PU WPHU[H Z[HIPSL in uno spazio bar dove vengono organizzati eventi culturali legati alla musica L HSS»HY[PNPHUH[V SVJHSL LK OH [YV]H[V S»LX\PSPIYPV ULJLZZHYPV HSS»PU[LNYHaPVUL con il contesto sociale in cui si è inserita; la seconda, che ha occupato temporaneamente uno spazio in disuso tramite la creazione di un orto urbano fuori terra, ha dovuto terminare la sua attività e lasciare nuovamente lo spazio HIIHUKVUH[V 3H KPɈLYLUaH MVUKHTLU[HSL [YH SL K\L KP]LYZL LZWLYPLUaL YPZPLKL ULSSH UH[\YH Z[HIPSL V [LTWVYHULH KLSS»HZZVJPHaPVUL Z[LZZH! WLY WHY[LJPWHYL attivamente al processo di rigenerazione, i membri delle associazioni e delle industrie creative devono essere i primi a risiedere nel Centro Storico. 3»VYNHUPaaHaPVUL KP H[[P]P[n ZWVYHKPJOL W\~ JLY[HTLU[L PUULZJHYL Å\ZZP VJJHZPVUHSP TH UVU OH PS WV[LYL KP JYLHYL LɈL[[P JVUJYL[P L K\YH[\YP Z\S [LZZ\[V storico abbandonato. 3V ZJVWV KLSSH SPULH Z[YH[LNPJH u K\UX\L PUJS\KLYL SL PUK\Z[YPL JYLH[P]L L SL numerose associazioni culturali interne ed esterne al Centro Storico nel processo KP YPHIPSP[HaPVUL KLS X\HY[PLYL VYNHUPaaHUKV U\V]P ZWHaP WLY S»PUZLKPHTLU[V PU pianta stabile dei gruppi operativi nell’ambito della rigenerazione urbana.

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7LY X\LZ[V TV[P]V ZP WYVWVUL KP PUKP]PK\HYL \U WV[LUaPHSL KPZWVZP[P]V W\IISPJV da trasformarsi in incubatore per le industrie creative che già propongono attività culturali nel Centro Storico e per le associazioni che al momento operano al suo esterno per mancanza di spazi disponibili. La cessione di spazi in disuso a tali industrie implica potenzialmente la riabilitazione di tali spazi a costo zero e la WVZZPIPSP[n KP HJX\PZPYL KLP NLZ[VYP WLYTHULU[P WLY P U\V]P ZWHaP W\IISPJP YPJH]H[P dalle parcelle in rovina. Inoltre, la partecipazione delle associazioni attive sul fronte della riabilitazione e degli orti urbani nella fase attuativa di riabilitazione KLNSP ZWHaP PU KPZ\ZV KLS X\HY[PLYL WV[YLIIL YPK\YYL KP TVS[V P JVZ[P NLZ[PVUHSP prevedendo la cessione di un unico spazio dove possano risiedere in pianta stabile ed esibire il loro operato tramite l’organizzazione di mostre ed eventi.

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3.2.5 4PNSPVYHYL SH X\HSP[n KLS [\YPZTV

Una delle priorità del piano di azione di Porto Vivo è il potenziamento KLSS»PUK\Z[YPH [\YPZ[PJH PU X\HU[V WV[LUaPHSL MVU[L KP N\HKHNUV WLY SH JP[[n intera. La maggior parte delle decisioni prese dalla Società di Riabilitazione <YIHUH ZVUV Z[H[L MVY[LTLU[L JVUKPaPVUH[L KH [HSL WV[LUaPHSL LJVUVTPJV! SH maggior cura nella promozione e gestione dell’esperienza turistica, insieme all’inserimento del Centro Storico di Porto all’interno del PENT (Programma Strategico Nazionale per il Turismo), hanno contribuito al notevole aumento di presenze annuali culminato nella nomina di miglior destinazione europea 2014. Certamente il potenziale economico dell’industria turistica è indiscutibile, ma SH :VJPL[n ZLTIYH [YHZJ\YHYUL NSP LɈL[[P! SH ZWL[[HJVSHYPaaHaPVUL KLNSP ZJLUHYP Z[VYPJP L SH WYLZLUaH KP THZZH KLP [\YPZ[P HTWSPÄJHUV LUVYTLTLU[L PS ZLU[PTLU[V di alienazione e sradicamento che i residenti provano nei confronti della propria città. 3H THNNPVY WHY[L KLNSP LKPÄJP Z[VYPJP ZP Z[H SLU[HTLU[L [YHZMVYTHUKV PU Z[Y\[[\YL KP YPJLaPVUL [\YPZ[PJH X\HSP OV[LS VZ[LSSP L HWWHY[HTLU[P HK Hɉ[[V ZL[[PTHUHSL 4VS[P PU]LZ[P[VYP Z[YHUPLYP ]LKVUV ULS IHZZV JVZ[V KLNSP LKPÄJP KLNYHKH[P \UH WYVÄJ\H VJJHZPVUL KP N\HKHNUV L P WYVWYPL[HYP UVU YLZPKLU[P UVU LZP[HUV H cedere i propri immobili vacanti la cui tassazione è raddoppiata negli ultimi anni. 0S YPZJOPV u JOL PS U\TLYV KLSSL Z[Y\[[\YL KP YPJLaPVUL [\YPZ[PJH Z\WLYP X\LSSV KLSSL abitazioni per residenti trasformando il Centro Storico in un mero scenario WLY [\YPZ[P WVWVSH[V ZVSHTLU[L K\YHU[L PS WLYPVKV LZ[P]V *P~ UVUVZ[HU[L considerato il periodo di forte crisi economica, è necessario persistere ULS WV[LUaPHTLU[V KP [HSL PUK\Z[YPH HS ÄUL KP JVWYPYL NSP HS[PZZPTP JVZ[P KLNSP PU[LY]LU[P KP YPHIPSP[HaPVUL WLY P X\HSP P ZVSP MVUKP ,\YVWLP UVU ZVUV Z\ɉJPLU[P 7LY X\LZ[P TV[P]P ZP YPWYVWVUL SH Z[LZZH SPULH Z[YH[LNPJH WYVWVZ[H KH 7VY[V =P]V reinterpretandola con una nuova chiave di lettura per la gestione del fenomeno turistico crescente.

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Lo scopo principale della linea strategica è condurre una gestione integrata KLSS»PUK\Z[YPH [\YPZ[PJH ULNSP PU[LYLZZP KP WYVWYPL[HYP L YLZPKLU[P HS ÄUL KP ZMY\[[HYUL il potenziale economico senza recare danno alla coesione sociale e alla vita X\V[PKPHUH KLNSP HIP[HU[P KLS X\HY[PLYL .SP VIPL[[P]P PUKP]PK\H[P H [HSL ZJVWV ZVUV! - valorizzare il patrimonio; - gestire le strutture ricettive. :P WYVWVUL KP WYVT\V]LYL PS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ JVTL W\U[V KP HJJLZZV HSS»PU[LYV *LU[YV :[VYPJV [YHTP[L S»PUZLYPTLU[V KP \U»PUMV WVPU[ HS ÄUL KP YPH[[P]HYL PS WLYJVYZV S\UNV SL ]PL PU[LYUL KLS X\HY[PLYL L PUJYLTLU[HYL K\UX\L SH JSPLU[LSH delle attività commerciali tradizionali di piccola distribuzione che attualmente rischiano il fallimento a causa dell’apertura di grandi centri commerciali nelle vicinanze. Al momento la gestione della ricezione turistica avviene direttamente da proprietario non residente a cliente turista; l’intenzione generale è inserire i residenti e i gestori delle attività commerciali tra i due attori del processo KP YPJLaPVUL KHUKV SH WVZZPIPSP[n HNSP HIP[HU[P KP W\IISPJPaaHYL S»VɈLY[H KP posti letto, camere, appartamenti o servizi di ristorazione all’interno delle SVYV Z[LZZL HIP[HaPVUP [YHTP[L S»PUMV WVPU[ KP X\HY[PLYL 0U [HS TVKV S»H[[YH[[P]P[n dell’industria turistica come fonte di guadagno implicherebbe la residenza in loco dell’ipotetico investitore, contribuendo all’occupazione permanente degli LKPÄJP ]HJHU[P

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3.3 Le fasi operative

Le azioni derivanti dalle linee strategiche individuate sono state divise PU X\H[[YV KP]LYZL MHZP VWLYH[P]L KPZ[PU[L WLY WYPVYP[n L [PWV K»PU[LY]LU[V! SH rifunzionalizzazione dei dispositivi vacanti pubblici, la trasformazione delle WHYJLSSL VJJ\WH[L KH YV]PUL PU ZWHaPV W\IISPJV SH YPX\HSPÄJHaPVUL KLSSL ]PL PU[LYUL L SH NLZ[PVUL KLSSH TVIPSP[n LK PUÄUL PS YLJ\WLYV KLS WH[YPTVUPV KLNYHKH[V di proprietà privata. Sebbene ognuno degli interventi rivesta un ruolo fondamentale nell’adempimento degli obiettivi stabiliti dalla strategia, la situazione di emergenza del Centro Storico rende necessario individuare un ordine di priorità operativa alle azioni KH JVTWPLYZP WLY SH YPHIPSP[HaPVUL KLS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ ZLUaH KPTLU[PJHYL SH UH[\YH ZPZ[LTH[PJH KLSSH Z[YH[LNPH WLY SH X\HSL VNUP PU[LY]LU[V u JVUJLWP[V PU M\UaPVUL KLNSP HS[YP UVU WV[LUKV YHNNP\UNLYL YPZ\S[H[P ZPNUPÄJH[P]P ZPUNVSHYTLU[L 3H WYPTH MHZL WYL]LKL SH YPX\HSPÄJHaPVUL L YPM\UaPVUHSPaaHaPVUL KLNSP LKPÄJP ]HJHU[P HWWHY[LULU[P HS WH[YPTVUPV W\IISPJV KLSSH *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V La scelta di coinvolgere la pubblica amministrazione nella prima fase di adempimento della strategia non deriva unicamente dalla disponibilità diretta degli immobili vacanti parte del suo patrimonio ma anche e soprattutto dal ZPNUPÄJH[V ZPTIVSPJV L JVT\UPJH[P]V JOL X\LZ[V [PWV KP HaPVUL W\~ YPÅL[[LYL Z\S JVU[LZ[V ZVJPHSL KLS X\HY[PLYL 3»PTWLNUV KLSS»LU[L W\IISPJV ULSSH YPHIPSP[HaPVUL KLNSP LKPÄJP HS ÄUL KP TPNSPVYHYL P ZLY]PaP H KPZWVZPaPVUL KLNSP HIP[HU[P W\~ JH[HSPaaHYL S»H[[LUaPVUL KP U\V]P WVZZPIPSP YLZPKLU[P ]LYZV NSP PTTVIPSP KLS X\HY[PLYL L K\UX\L JVU[YPI\PYL H MYLUHYL PS WYVJLZZV KP HIIHUKVUV 0U X\LZ[H MHZL ZP WYL]LKL SH YPZ[Y\[[\YHaPVUL L YPHIPSP[HaPVUL PU[LYUH KLP MHIIYPJH[P pubblici degradati e il cambiamento della loro destinazione d’uso da abitativa H ZLY]PaP" H MYVU[L KP \UH KVTHUKH HIP[H[P]H X\HZP PULZPZ[LU[L L HK \U TLYJH[V immobiliare praticamente immobile, si rende necessario provvedere ad azioni di rifunzionalizzazione degli spazi vacanti da intendersi, in alcuni casi, come scelta di carattere temporaneo e reversibile, in attesa della rinascita di una domanda abitativa reale.

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;YHTP[L S»HUHSPZP :>6; L S»LSHIVYHaPVUL KLSSL SPULL Z[YH[LNPJOL ZVUV Z[H[L individuate delle funzioni con potenziale rigenerativo sul tessuto urbano del X\HY[PLYL X\HSP! \UH ZLKL WLY PS *VTP[H[V KLP 9LZPKLU[P L .LZ[VYP KLSSL H[[P]P[n commerciali e per il Comitato dei Proprietari non residenti, un Info Point dedicato al turismo integrato, un centro di formazione teorica e pratica di riabilitazione e THU\[LUaPVUL KLS WH[YPTVUPV Z[VYPJV LKPÄJH[V \U JLU[YV KP X\HY[PLYL KLKPJH[V ZPH HK HUaPHUP JOL HSS»PUMHUaPH WLY WYVT\V]LYL PS YPJHTIPV NLULYHaPVUHSL L PUÄUL un incubatore per industrie creative dotato di spazi per eventi, esposizioni e conferenze. La seconda fase consiste nella riattivazione delle parcelle vacanti in rovina, rimaste in disuso in seguito al crollo totale o parziale dei fabbricati degradati. La presenza di macerie e costruzioni pericolanti inibisce la fruizione non solo degli Z[LZZP TH HUJOL KLNSP LKPÄJP HK LZZP HKPHJLU[P L KLSSV ZWHaPV W\IISPJV HUULZZV La grave condizione di degrado in cui riversano alcuni dei fabbricati del Centro :[VYPJV VS[YL H YLJHYL KHUUV HSS»PTTHNPUL NLULYHSL KLP X\HY[PLYP W\~ H]LYL LɈL[[P JH[HZ[YVÄJP L KHUULNNPHYL KH \U TVTLU[V HSS»HS[YV P MHIIYPJH[P HKPHJLU[P L NSP \[LU[P JOL SP HIP[HUV 0UVS[YL X\LZ[P ZWHaP HIIHUKVUH[P YHWWYLZLU[HUV \U»V[[PTH VJJHZPVUL WLY TPNSPVYHYL SH X\HSP[n KLS ZPZ[LTH ZWHaPV W\IISPJV KP X\HY[PLYL WHY[PJVSHYTLU[L LZPN\V L H[[\HSTLU[L JVZ[P[\P[V \UPJHTLU[L KHSSL strette vie medievali. L’apertura degli spazi in rovina al pubblico permetterebbe di dare respiro ai percorsi pedonali con l’organizzazione di spazi di sosta, con WHY[PJVSHYL H[[LUaPVUL HSSL HYLL ]LYKP LSLTLU[V ZPNUPÄJH[P]V WLY SH JVLZPVUL ZVJPHSL L SH X\HSP[n KLSSH ]P[H KLNSP HIP[HU[P L’intervento prevede la rimozione delle macerie conseguenti al crollo dei fabbricati, la ristrutturazione delle porzioni strutturali recuperabili e il restauro delle facciate su strada in autonomia strutturale; lo scopo è mantenere le [YHJJL KLNSP LKPÄJP KP HIP[HaPVUL JYVSSH[P YPJVKPÄJHUKV SV ZWHaPV HK HS[YV \ZV La destinazione generica a spazio pubblico si traduce in diverse tipologie di organizzazione da scegliersi in base alla vocazione della singola parcella e KLSSH Z\H YLSHaPVUL JVU PS YLZ[V KLS X\HY[PLYL :P WYVWVUL KP JLKLYL P U\V]P ZWHaP in gestione alle numerose industrie creative e associazioni culturali esistenti, PUKPJHUKV \UH NLULYPJH M\UaPVUL KLSSV ZWHaPV L SHZJPHUKV THYNPUL KP TVKPÄJH in base alle idee e necessità delle associazioni coinvolte. Considerate le esperienze positive di moltissime città europee che stanno ZWLYPTLU[HUKV X\LZ[V [PWV KP ZVS\aPVUL SH WYVWVZ[H u KP [YHZMVYTHYL SL WHYJLSSL in rovina da aree chiuse abbandonate e dimenticate a spazi di sosta e svago WLY P YLZPKLU[P KLS X\HY[PLYL 0U WHY[PJVSHYL ZP WYL]LKL S»VYNHUPaaHaPVUL KP \U ZHSV[[V \YIHUV PU JVYYPZWVUKLUaH KP *HTWV 4HY[PYLZ KH 7H[YPH HS ÄUL KP H[[PYHYL NSP \[LU[P ]LYZV SL ]PL PU[LYUL KLS X\HY[PLYL" KP \U WPJJVSV WHYJV ]LYKL [YH SL rovine dove le associazioni attive sul fronte degli orti urbani possano svolgere

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attività formative con adulti e bambini; un cantiere creativo a cielo aperto, dove gli stessi utenti possano decidere in corso d’opera la destinazione d’uso dello spazio. La terza fase operativa riguarda la gestione della mobilità delle vie interne al X\HY[PLYL MVY[LTLU[L JVTWYVTLZZH KHSSH WYLZLUaH KP U\TLYVZPZZPTP ]LPJVSP PU HYLL KP ZVZ[H PUKLÄUP[L L PUJVU[YVSSH[L *VUZPKLYH[V S»LZPZ[LU[L WPHUV KP NLZ[PVUL ZP WYVWVUL KP PU[LNYHYL SL ]PL PU[LYUL HS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ HSS»VWLYHaPVUL 4V\aPUOV -SVYLZ SH X\HSL JVUJLYUL SH WLKVUHSPaaHaPVUL KLSSL ]PL di accesso principale al Centro Storico. Gli interventi legati al citato programma VWLYH[P]V WYL]LKVUV SH ZVZ[P[\aPVUL KLSSH WH]PTLU[HaPVUL HS ÄUL KP LSPTPUHYL il forte dislivello esistente tra gli stretti percorsi pedonali e le aree carrabili, [YHZMVYTHUKV SL ]PL PU[LYUL PU aVUL H [YHɉJV SPTP[H[V 0U X\LZ[H MHZL ZP WYL]LKL anche il risanamento delle infrastrutture sanitarie e dei sistemi di raccolta delle HJX\L WPV]HUL S»PUZLYPTLU[V KP HKLN\H[P ZPZ[LTP KP HP\[V HSSH YPZHSP[H ULP [YH[[P WP YPWPKP KP Y\H KVZ *HSRKLPYLPYVZ L Y\H KL ;YmZ L PS TPNSPVYHTLU[V KLP ZPZ[LTP d’illuminazione pubblica notturna. Lo scopo principale della strategia è riconnettere l’area della Baixa al Centro :[VYPJV [YHTP[L SH YPNLULYHaPVUL KLS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ L WLY X\LZ[V TV[P]V SH MHZL KP YPX\HSPÄJHaPVUL KLP WLYJVYZP WLKVUHSP YPZ\S[H KP MVUKHTLU[HSL PTWVY[HUaH Lo scopo è fornire soluzione di continuità al percorso pedonale che parte da *HTWV 4HY[PYLZ KH 7H[YPH L [LYTPUH Z\ Y\H KHZ -SVYLZ YLJLU[LTLU[L YPX\HSPÄJH[H e riconvertita ad area pedonale. Si tratta di un passaggio indispensabile non ZVSV WLY H[[PYHYL U\V]P \[LU[P HS *LU[YV :[VYPJV TH HUJOL WLY TPNSPVYHYL SH X\HSP[n della vita dei residenti attuali, allo scopo di promuovere la coesione sociale. 3H X\HY[H LK \S[PTH MHZL JVUJLYUL PS YLJ\WLYV KLS WH[YPTVUPV LKPÄJH[V KLNYHKH[V KP WYVWYPL[n WYP]H[H ;\[[P P MHIIYPJH[P ZVUV Z[H[P JSHZZPÄJH[P KH 7VY[V =P]V :9< ZLJVUKV PS SVYV Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL! [YHSHZJPHUKV NSP LKPÄJP PU YV]PUH NPn trattati nella seconda fase operativa, le costruzioni il cui stato di conservazione u KLÄUP[V TH\ dovranno essere soggette a opere di risanamento delle strutture portanti, riabilitazione interna degli spazi abitabili e restauro della facciata su Z[YHKH" WLY NSP LKPÄJP JVU Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL TLKPV è prevista una semplice ]LYPÄJH KLSSL Z[Y\[[\YL WVY[HU[P L SH YPHIPSP[HaPVUL KLNSP HTIPLU[P PU[LYUP In generale è necessario riservare particolare attenzione alla ristrutturazione di facciate e terrazzi storici e alla tipologia del sistema strutturale e morfologico, da conservarsi in tutte le sue parti. Per garantire il rispetto delle testimonianze architettoniche è stata istituita la Commissione di approvazione per i progetti KP YPX\HSPÄJHaPVUL KLP MHIIYPJH[P JOL PTWSPJOPUV WYVMVUKP PU[LY]LU[P KP TVKPÄJH Considerata la scarsa attenzione da parte dei proprietari non residenti nei confronti della manutenzione degli immobili, è necessario organizzare

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e pubblicizzare la disponibilità di strumenti economici e gestionali per la riabilitazione, ridistribuendo i fondi forniti dalle istituzioni nazionali e PU[LYUHaPVUHSP HS ÄUL KP WYVT\V]LYL SH YPHIPSP[HaPVUL WHY[LJPWH[H KLNSP PTTVIPSP L ridurre la necessità di intervento della pubblica amministrazione. La proposta JVUZPZ[L ULS YPZLY]HYL NSP PUJLU[P]P LJVUVTPJP L ÄUHUaPHYP UVU ZVSV HP WYVWYPL[HYP ma anche e soprattutto ai residenti in locazione, veri abitanti degli immobili KLNYHKH[P 0UVS[YL PS TVUP[VYHNNPV KLSSH ]HYPL[n L KLSSH X\HU[P[n KLSSV Z[VJR PU Hɉ[[V KPZWVUPIPSL u KP MVUKHTLU[HSL PTWVY[HUaH WLY YLPUZLYPYL NSP LKPÄJP ]HJHU[P KP *StYPNVZ ULS TLYJH[V PTTVIPSPHYL ULSSH ZWLYHUaH KP YPH[[P]HYL [YHTP[L NSP VIPL[[P]P KP YPNLULYHaPVUL \UH KVTHUKH HIP[H[P]H X\HZP PULZPZ[LU[L Il raddoppio della tassazione sugli immobili in stato vacante ha richiamato l’attenzione dei proprietari ma ha anche innescato un processo di trasformazione KP TVS[PZZPTP KLNSP LKPÄJP KLS *LU[YV :[VYPJV PU Z[Y\[[\YL KP YPJLaPVUL [\YPZ[PJH gestite da imprenditori che non vi risiedono. Gli immobili risultano in tal modo nuovamente bloccati a causa della preoccupante settorializzazione del mercato immobiliare, impedendo il ricambio generazionale necessario alla rigenerazione del Centro Storico. Si propone K\UX\L KP WYVT\V]LYL SH Z[PW\SHaPVUL KP JVU[YH[[P PU SVJHaPVUL WLY YLZPKLU[P JOL WYL]LKHUV SH WVZZPIPSP[n KP Z\IHɉ[[V H [LYaP ZMY\[[HUKV PS WV[LUaPHSL KLSS»HYLH KP *StYPNVZ WHY[PJVSHYTLU[L WVWVSH[H KH [\YPZ[P ]PZP[H[VYP KLSS»VTVUPTH ;VYYL

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3.4 Il programma strategico operativo

La complessità del contesto di intervento, ha reso necessario elaborare delle linee guida schematiche composte dagli obiettivi strategici e le MHZP VWLYH[P]L LZWVZ[L PU WYLJLKLUaH HS ÄUL KP KHYL JVLYLUaH L VYNHUPaaHaPVUL HS WPHUV KP NLZ[PVUL ZWLJPÄJV WLY PS X\HY[PLYL *P~ UVUVZ[HU[L ULSSH MHZL KP traduzione della strategia in un progetto concreto, non è possibile concepire soluzioni singole per i dispositivi vacanti astraendoli dal contesto in cui si JVSSVJHUV WVPJOt HWWHY[LUNVUV HK \U ZPZ[LTH JVTWSLZZV KP [LZZ\[V LKPÄJH[V ZWHaPV W\IISPJV L Å\ZZP KP WVWVSHaPVUL JOL UVU W\~ LZZLYL ZTLTIYH[V [YH le sue parti ma deve essere considerato come un tutt’uno e progettato in X\HU[V [HSL 7LY X\LZ[V TV[P]V u Z[H[V LSHIVYH[V \U WYVNYHTTH Z[YH[LNPJV operativo nel tentativo di tradurre in scenari concreti le considerazioni emerse dall’elaborazione della strategia generale. L’obiettivo critico del programma strategico operativo è la riconnessione del nucleo storico alla Baixa, nel tentativo d’indurre nuovi residenti a (ri)abitare il tessuto antico consolidato rigenerandolo dall’interno, dando priorità all’occupazione KLNSP LKPÄJP ]HJHU[P L JVPU]VSNLUKV SH WVWVSHaPVUL ULS WYVJLZZV KP JVUZLY]HaPVUL YPHIPSP[HaPVUL L THU\[LUaPVUL KLNSP LKPÄJP 3L WYPUJPWHSP MHZP KP HaPVUL WYL]LKVUV SH YPM\UaPVUHSPaaHaPVUL KLNSP LKPÄJP KP WYVWYPL[n W\IISPJH PU JVU[LUP[VYP KP ZLY]PaP JVU SV ZJVWV KP H[[PYHYL U\V]P \[LU[P HS X\HY[PLYL SH YPJVKPÄJHaPVUL KLSSV ZWHaPV W\IISPJV L KLSSL WHYJLSSL ]HJHU[P KLNSP LKPÄJP PU YV]PUH PU NPHYKPUP L VY[P \YIHUP L PUÄUL SH YPHIPSP[HaPVUL KLS WH[YPTVUPV LKPÄJH[V [YHTP[L SH WHY[LJPWHaPVUL KLSSH WVWVSHaPVUL ULS [LU[H[P]V KP KPUHTPaaHYL PS TLYJH[V KLNSP Hɉ[[P Come interessata da un processo di amnesia, la città ha perso le tracce del proprio nucleo originario legate all’evento della sua stessa nascita. (UHSVNHTLU[L H X\HU[V ZWLJPÄJH[V KHSSL JVYYLU[P [LVYPL Z\SSH TULZ[PJH \THUH tali tracce rimangono attualmente disponibili nella memoria pur risultando temporaneamente inaccessibili a causa del fenomeno di ­VZJ\YHTLU[V® che impedisce il recupero necessario alla ricostruzione del ricordo. La mancata traslazione delle tracce nei contenuti della memoria si traduce

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ULSSH MVYTHaPVUL KP SHJ\UL WYLZLUaL HZZLUaL ZPTIVSV KLSSH LɈL[[P]H SH[P[HUaH delle informazioni vacanti. In alcuni casi il recupero delle tracce perdute è attuabile tramite interferenze indotte da suggerimenti provenienti, ad esempio, da un nuovo contesto con caratteristiche in tutto o in parte sovrapponibili all’informazione originale da recuperare. Tramite un procedimento di YPJVKPÄJHaPVUL PUULZJH[V KHSSL JVUKPaPVUP KLS U\V]V Z\WWVY[V JVU[LZ[\HSL SL tracce possono così essere recuperate secondo una logica di riappropriazione JYP[PJH L S»L]LU[V W\~ LZZLYL YPJVZ[Y\P[V ULS [LTWV PU TVKV WHYaPHSTLU[L X\HUKV non sostanzialmente diverso rispetto all’originale. Tramite interferenze indotte dall’inserimento di nuove funzioni socialmente utili nei dispositivi vacanti accessibili, si intende innescare il processo di YPJVKPÄJHaPVUL KLSSV ZWHaPV W\IISPJV H[[\HSTLU[L JVTWYVTLZZV ZLJVUKV P U\V]P KH[P KLS JVU[LZ[V L WYVT\V]LYL PS YLJ\WLYV KLNSP LKPÄJP KLNYHKH[P L ]HJHU[P KLS X\HY[PLYL ZLJVUKV \UH SVNPJH KP]LYZH KHSS»VYPNPUHYPH 3L U\V]L M\UaPVUP PUULZJHUKV U\V]P Å\ZZP KP WVWVSHaPVUL WVZZVUV JVU[YPI\PYL al sostentamento delle attività commerciali esistenti e interferire positivamente sugli immobili in disuso a loro adiacenti, rinvigorendo la domanda abitativa L TVIPSP[HUKV PS TLYJH[V KLNSP Hɉ[[P 3H YPJVKPÄJHaPVUL KLSSV ZWHaPV W\IISPJV u ]VS[H H TPNSPVYHYL SH X\HSP[n KP ]P[H KLS X\HY[PLYL WLY NSP H[[\HSP YLZPKLU[P L aumentare il potenziale attrattivo degli immobili attualmente vacanti. Il recupero KLNSP LKPÄJP KLNYHKH[P OH S»VIPL[[P]V KP V[[PTPaaHYL SL JVUKPaPVUP KP PUZLKPHTLU[V KP U\V]P YLZPKLU[P ULS X\HY[PLYL [YHTP[L PS JVPU]VSNPTLU[V KLNSP Z[LZZP KLP proprietari e di Porto Vivo SRU nel processo di conservazione, riabilitazione e manutenzione dei fabbricati. 7LY PS YLJ\WLYV LɈL[[P]V KLSSL [YHJJL YLSH[P]L HNSP ZWHaP ]HJHU[P KLS X\HY[PLYL ZP renderà necessaria la riconversione ad altri usi di alcuni degli spazi vacanti a KLZ[PUHaPVUL K»\ZV HIP[HaPVUL [YHKPaPVUHSL" PS JHYH[[LYL KP X\LZ[L [YHZMVYTHaPVUP è da intendersi temporaneo, nel momento in cui si registrasse la rinascita di una KVTHUKH HIP[H[P]H YLHSL ULS X\HY[PLYL ( X\LZ[V ZJVWV ZVUV Z[H[P ZJLS[P X\H[[YV ZPZ[LTP JVTWVZ[P KH KPZWVZP[P]P ]HJHU[P del patrimonio pubblico, parcelle vuote cadute in disuso in seguito al collo dei MHIIYPJH[P L SV ZWHaPV W\IISPJV HK LZZL HUULZZV ( WHY[PYL KH X\LZ[P X\H[[YV sistemi, collegandoli tra loro tramite un percorso che collega il Centro Storico HSSH )HP_H ZP WV[YLIIL PUULZJHYL PS TLJJHUPZTV KP YPNLULYHaPVUL KLS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ L YPH[[P]HYL P Å\ZZP KP WVWVSHaPVUL ]LYZV PS U\JSLV TLKPL]HSL 3H WYVWVZ[H WYVNL[[\HSL u KH PU[LUKLYZP JVTL LZLTWSPÄJHaPVUL KLNSP VIPL[[P]P della strategia generale, concretizzata nella rappresentazione di alcuni dei TVS[P ZJLUHYP YLHSP WVZZPIPSP WLY SH YPNLULYHaPVUL KLSS»HYLH L YPTHUNVUV K\UX\L dichiarazioni di intenti, piuttosto che soluzioni esecutive. 168


3.4.1 0 X\H[[YV ZPZ[LTP YLHSP

0S WYPTV ZPZ[LTH u ZP[\H[V HSS»PUNYLZZV LZ[ HS X\HY[PLYL L JVYYPZWVUKL HSSV ZWHaPV W\IISPJV KP YPZ\S[H [YH PS [LZZ\[V \YIHUV KP *StYPNVZ *HTWV 4HY[PYLZ KH 7H[YPH L Y\H KVZ *StYPNVZ 3»PUNYLZZV u H[[\HSTLU[L JVTWYVTLZZV PU X\HU[V occupato costantemente da veicoli in sosta nonostante la presenza dei due parcheggi sotterranei di nuova costruzione del complesso Cardosas e di Praça KH 3PZIVH (SS»PUJYVJPV [YH Y\H KVZ *StYPNVZ L SV ZWHaPV W\IISPJV KLZJYP[[V ZP [YV]H \U LKPÄPJV ]HJHU[L KP WYVWYPL[n W\IISPJH JVTWVZ[V KH X\H[[YV WPHUP di cui il piano terra a destinazione d’uso commerciale. Sul lato opposto, in corrispondenza dell’ingresso su rua dos Caldeireiros, si trova invece una parcella d’angolo rimasta vuota in seguito al crollo di un fabbricato, attualmente recintato da pareti con ingresso murato. 3V ZJVWV Z[YH[LNPJV KLS ZPZ[LTH u KL]PHYL P Å\ZZP KP Y\H KVZ *SuYPNVZ ]LYZV S»PU[LYUV KLS X\HY[PLYL [YHZMVYTHUKV SH WPHaaH KH aVUH KP WHZZHNNPV HK HYLH KP ZVZ[H [YHTP[L SH YPX\HSPÄJHaPVUL KLP [YL LSLTLU[P JOL SV JVTWVUNVUV 7LY H[[PYHYL U\V]P \[LU[P HS X\HY[PLYL ZP KPZWVUL SL YPM\UaPVUHSPaaHaPVUL KLS WPHUV [LYYH L KLS WPHUV WYPTV KLSS»LKPÄJPV KP WYVWYPL[n W\IISPJH PU PUMV WVPU[ [\YPZ[PJV ZJLS[H TV[P]H[H KHSSH ]PJPUHUaH HSSH ;VYYL KP *StYPNVZ WVSV H[[YH[[P]V HWWHY[LULU[L al percorso turistico principale del Centro Storico. I piani superiori saranno atti ad ospitare le sedi del Comitato dei proprietari non residenti e del Comitato dei residenti e dei gestori delle attività commerciali previsti da strategia; l’obiettivo u MVYUPYL \U W\U[V K»PUJVU[YV [YH [\YPZ[P YLZPKLU[P L WYVWYPL[HYP KV]L X\LZ[P \S[PTP WVZZHUV W\IISPJPaaHYL PU TVKV KPYL[[V SH WYVWYPH VɈLY[H YPJL[[P]H KL]PHUKV P WYVÄ[[P KHSSL HNLUaPL [\YPZ[PJOL PU[LYUHaPVUHSP HP YLZPKLU[P Z[LZZP KLS X\HY[PLYL Seguendo le indicazioni della strategia si propone di trasformare lo spazio W\IISPJV K»PUNYLZZV L SL ]PL PU[LYUL HS X\HY[PLYL KH JHYYHIPSP H WLKVUHSP PU[LNYHUKVSL HS WYVNL[[V KP YPX\HSPÄJHaPVUL L WH]PTLU[HaPVUL KP 4V\aPUOV Flores attualmente in fase operativa. Per dichiarare l’estromissione delle H\[V KHSS»PUNYLZZV u Z[H[V LSHIVYH[V \U WYVNL[[V KP YPX\HSPÄJHaPVUL KLSSV ZWHaPV HK HYLH WLY TLYJH[V KP Z[YHKH [YHTP[L SH JVZ[Y\aPVUL KP \UH WHSPÄJH[H disposta su una griglia regolare che attraversa longitudinalmente la piazza,

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HJJVTWHNUHUKV S»\[LU[L ]LYZV S»PU[LYUV KLS X\HY[PLYL 8\LZ[P U\V]P KPZWVZP[P]P WLY SV ZWHaPV W\IISPJV WVZZVUV HZZ\TLYL KP]LYZL JVUÄN\YHaPVUP H ZLJVUKH delle esigenze stagionali e funzionali della comunità; si prevede infatti la possibilità di ancoraggio di velari di protezione dal sole, tendaggi di copertura KHSSL HJX\L WPV]HUL V WHUULSSP ]LY[PJHSP [LTWVYHULP JVU M\UaPVUL LZWVZP[P]H 0UÄUL ZP Z\NNLYPZJL KP [YHZMVYTHYL SL WHYL[P KLSSH WHYJLSSH SHZJPH[H ]\V[H KHS JYVSSV KLSS»LKPÄJPV KP Y\H KVZ *HSKLPYLPYVZ ZMY\[[HUKV SL HS[L WHYL[P KLNSP LKPÄJP adiacenti attrezzandole per le attività di scalata proiezione all’aperto. 0S ZLJVUKV ZPZ[LTH u JVTWVZ[V KH \UH ZLYPL KP LKPÄJP PU WLZZPTV Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL JOL KH Y\H KVZ *HSKLPYLPYVZ H[[YH]LYZHUV SH THNSPH \YIHUH ÄUV H Y\H KL ;YmZ +P X\LZ[P ZVSV \UV u KP WYVWYPL[n W\IISPJH L PS Z\V Z[H[V KP KLNYHKV è tale da necessitare di un profondo intervento di riabilitazione strutturale. Gli altri fabbricati sono parzialmente o totalmente crollati e non ne rimane che la struttura portante primaria e la facciata su strada. :P H]HUaH K\UX\L KP [YHZMVYTHYL SL WHYJLSSL PU YV]PUH PU ZWHaPV W\IISPJV H[[YH]LYZHIPSL L KP YPX\HSPÄJHYL S»LKPÄJPV W\IISPJV H JLU[YV KP X\HY[PLYL VɈYLUKV un polo di sosta e svago a servizio dei residenti. Data la presenza di numerose associazioni attive sul fronte degli orti urbani e S»HZZLUaH KP ZWHaP ]LYKP ULS X\HY[PLYL ZP Z\NNLYPZJL KP HKPIPYL PS U\V]V ZWHaPV W\IISPJV H NPHYKPUP KV[H[P KP ZPZ[LTP TVIPSP WLY TPJYVJVS[\YL JVSSL[[P]L 3»LKPÄJPV pubblico sarà invece destinato ad un centro anziani e centro per l’infanzia, al ÄUL KP WYVT\V]LYL PS YPJHTIPV NLULYHaPVUHSL KLP YLZPKLU[P H[[PYHUKV U\V]P \[LU[P 0 WPHUP Z\WLYPVYP KLSS»LKPÄJPV ZHYHUUV PU]LJL YPZLY]H[P HSSH YPJLaPVUL [\YPZ[PJH Z\ NLZ[PVUL KPYL[[H KLNSP Z[LZZP YLZPKLU[P KLS X\HY[PLYL Il terzo sistema coinvolge tre parcelle di proprietà pubblica con accesso da rua de Trás e rua dos Caldeireiros. Nonostante il pessimo stato di conservazione KLNSP LKPÄJP ZP [YH[[H KLSSH Z\WLYÄJPL LKPÄJH[H W\IISPJH KP THNNPVYP KPTLUZPVUP KLSS»PU[LYV X\HY[PLYL :P u K\UX\L ZJLS[V KP KLKPJHYL X\LZ[P ZWHaP HK \U JLU[YV WLY le attività delle industrie creative coinvolte nelle diverse attività di rigenerazione del Centro Storico, riconvertendo gli spazi interni dei fabbricati da destinazione K»\ZV HIP[HaPVUL H \ɉJP SHIVYH[VYP ZHSL LZWVZP[P]L L WLY L]LU[P ZLYHSP 0S X\HY[V L \S[PTV ZPZ[LTH u JVTWVZ[V KH \U LKPÄJPV ]HJHU[L KP JPUX\L WPHUP [YH rua dos Caldeireiros e rua das Flores. Si propone la rifunzionalizzazione degli ZWHaP PU[LYUP H[[\HSTLU[L UVU HNPIPSP HK \ɉJP LK H\SL WHY[P KP \U \UPJV WVSV didattico e amministrativo dedicato alle attività riabilitazione, manutenzione JVTWYH]LUKP[H L SVJHaPVUL KLNSP LKPÄJP ]HJHU[P KP *StYPNVZ +H[V PS WLZZPTV Z[H[V KP JVUZLY]HaPVUL KLNSP LKPÄJP KLNSP \S[PTP K\L ZPZ[LTP t stata scelta una forma alternativa di intervento per il risanamento strutturale, KH SPTP[HYZP HP WVJOP JHZP LZWVZ[P! S»PU[YVK\aPVUL KP \UH ZLJVUKH Z[Y\[[\YH PU[LYUH HSS»VYPNPUHSL JOL HKH[[HUKVZP HS JVYWV KLSS»LKPÄJV HU[PJV YPKPZLNUH NSP spazi interni a seconda della destinazione funzionale che devono assolvere e

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provvedono al sostegno delle deboli facciate ancora integre, da ristrutturarsi con debito progetto di dettaglio. Gli interventi proposti hanno lo scopo di trovare un punto di incontro tra le linee strategiche individuate dalla Società di riabilitazione urbana Porto Vivo SRU, SL LZPNLUaL YLHSP ZWLJPÄJOL KLS X\HY[PLYL KP *StYPNVZ L SL WVZP[P]L LZWLYPLUaL KP rigenerazione urbana di altre città europee colpite dal fenomeno di contrazione. Dal MHsHKPZTL all’agricivismo, le esperienze internazionali testimoniano la convinzione che non solo grandi masterplan e progetti su grande scala possono H]LYL LɈL[[P JVUJYL[P Z\S [LZZ\[V \YIHUV" u PU]LJL H WHY[PYL KH TPJYVWYVNL[[P a scala d’uomo, per piccole aree che nascono e crescono i processi di rigenerazione urbana.

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Note

1 – Porto Vivo, SRU, 9LSH[}YPV KL 4VUP[VYPaHsqV, Porto Vivo SRU, Porto, 2011 ¶ *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V L 7VY[V =P]V :9< 7SHUV KL .LZ[qV KV *LU[YV /PZ[}YPJV KV 7VY[V 7H[YPT}UPV 4\UKPHS *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V L 7VY[V Vivo SRU, Porto 2008 3 – Porto Vivo, SRU, 9LSH[}YPV KL 4VUP[VYPaHsqV, Porto Vivo SRU, Porto, 2012 4 – Barata Fernando, ;YHUZMVYTHsqV L 7LYTHUvUJPH 5H /HIP[HsqV 7VY[\LUZL FAUP, Porto, 2007 ¶ YL;VYUm]LPZ [HJ[PJHS \YIHUPZT PU 7VY[V O[[W! YL[VYUH]LPZ ^VYKWYLZZ JVT 6 – UNESCO, 9LJVTTLUKH[PVU JVUJLYUPUN [OL :HMLN\HYKPUN HUK *VU[LTWVYHY` 9VSL VM /PZ[VYPJ (YLHZ General Principles, II, UNESCO, 26 November 1976 ¶ +HY n :VSH (ZZVJPHsqV *\S[\YHS O[[W! ^^^ KHYHZVSH VYN

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CONCLUSIONI

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La città di Porto è stata eletta nel gennaio 2014 “Miglior Destinazione Europea” da European Best Destination, organizzazione internazionale di promozione turistica con sede a Bruxelles. Gli sforzi di Porto Vivo SRU volti ad ottimizzare l’esperienza turistica portuense hanno dato i loro frutti e NYHaPL H X\LZ[H JHUKPKH[\YH PS U\TLYV KLSSL WYLZLUaL NPVYUHSPLYL H\TLU[LYn notevolmente, dando respiro alle attività dei centri commerciali di nuova JVZ[Y\aPVUL 0U \U WLYPVKV KP JYPZP JVTL X\LSSV JOL H[[YH]LYZH VYH PS 7HLZL PU[LYV ZP W\~ KPYL JLY[HTLU[L \UH Z[YH[LNPH ]PUJLU[L 4H H X\HSL WYLaaV& Nonostante la dichiarazione di onorevoli intenti, dal 2008 ad oggi l’attenzione è sempre stata rivolta all’immagine della città e alla sua attrattività turistica. L’incombenza nata dalla condizione di emergenza economica e materiale del Centro Storico, ha spinto la pubblica amministrazione e la Società di Riabilitazione Urbana a dare priorità alla pura conservazione del Patrimonio WP\[[VZ[V JOL HSSH Z\H LɈL[[P]H YPNLULYHaPVUL JVU SH YLHSPaaHaPVUL KP PU[LY]LU[P KP YPJVZ[Y\aPVUL LZ[YLTHTLU[L VWPUHIPSP L ÄU [YVWWV JVUKPaPVUH[P KHNSP PU]LZ[P[VYP privati. *P~ UVU [VNSPL JOL ZLUaH NSP PU[LY]LU[P KP 7VY[V =P]V WYVIHIPSTLU[L I\VUH WHY[L dei fabbricati storici sarebbe già raso al suolo e che l’intervento della sfera privata sia di fondamentale importanza per la riuscita di un programma così HTWPV LK PTWLNUH[P]V 0S W\U[V Z[H PU X\HSP ZVNNL[[P WYP]H[P ZP ]\VSL JVPU]VSNLYL e in che modo. La maggior parte degli investitori fanno parte di agenzie immobiliari straniere o internazionali pronte a sfruttare la condizione di crisi del 7HLZL LK HJX\PZ[HYL H WYLaaP YPKPJVSP MHIIYPJH[P KP NYHUKL ]HSVYL Z[VYPJV JVU sostanziose possibilità di guadagno dalla festone della ricezione turistica. La maggior parte dei proprietari portoghesi non residenti nel Centro, acconsentono alla vendita dei propri beni a causa del raddoppio della tassazione sugli immobili vacanti imposta nel 2012 e i pochi residenti rimasti,

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SLNH[P HSSL HIP[HaPVUP KH JVU[YH[[P PU SVJHaPVUL JVUNLSH[P ÄU KHNSP HUUP :L[[HU[H MHUUV VYTHP WHY[L KLS WHJJOL[[V KP JVTWYH]LUKP[H VɈLY[V KHSSL HNLUaPL 3H Z[YH[LNPH L PS WYVNYHTTH VWLYH[P]V LSHIVYH[P PU X\LZ[H ZLKL TPYHUV H [YV]HYL un compromesso tra le esigenze economiche, le il programma di gestione esistente e le necessità dei residenti del Centro Storico, proponendo soluzioni già sperimentate in altri contesti europei che hanno avuto riscontri decisamente positivi nel processo di rigenerazione urbana dei microambiti dove sono stati applicati. Esiste la possibilità di invertire la tendenza del processo di abbandono sensibilizzando e coinvolgendo le nuove generazioni nel percorso KP YPJVKPÄJHaPVUL KLS *LU[YV :[VYPJV *P~ UVUVZ[HU[L JP ZP u WVZ[P \UH KVTHUKH MVUKHTLU[HSL , ZL UVU KV]LZZL M\UaPVUHYL& Se il processo di abbandono arrivasse a compiersi e il Centro Storico perdesse tutti i suoi abitanti sarebbe necessario trovare una nuova chiave di lettura per il programma strategico dell’intero Centro Storico, che da fulcro originario diventerebbe appendice della città di nuova formazione. Dall’analisi delle dinamiche attuali, si potrebbe avanzare che le ipotesi più WSH\ZPIPSL ZPH SH Z\H KLÄUP[P]H [YHZMVYTHaPVUL PU JP[[n JHY[VSPUH KV]L PS JP[[HKPUV ideale è il turista e tutti i servizi sono dedicati espressamente alle sue esigenze; una sorta di parco divertimenti per amanti dell’antico e una fonte di guadagno WLY PS YLZ[V KLSSH JP[[n 4H HUJOL P [\YPZ[P WV[YLIILYV UVU [YV]HYL WP JP~ JOL stavano cercando.

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(( == 6Z^HS[ 7OPSPWW :OYPURPUN JP[PLZ =VS\TL ! PU[LYUH[PVUHS YLZLHYJO Hatje *HU[a =LYSHN 6Z[ÄSKLYU 9\P[ (( == 6Z^HS[ 7OPSPWW :OYPURPUN JP[PLZ =VS\TL ! PU[LY]LU[PVUZ /H[QL *HU[a =LYSHN 6Z[ÄSKLYU 9\P[ Pessoa Fernando, 0S SPIYV KLSS»PUX\PL[\KPUL 5L^[VU *VTW[VU 9VTH Real Manuel, ,ZJH]Hs LZ HYX\LVS}NPJHZ UV Morro da Sé, )VSL[PT *\S[\YHS KH *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V ¡ :tYPL ]VS Rogers Richard, Gumuchdjian Philip (a cura di), *P[[n WLY \U WPJJVSV WPHUL[H Kappa, Roma, 2000 :HYHTHNV 1VZt Viaggio in Portogallo, Feltrinelli, 2011 :HZZLU :HZRPH ¸<YIHUPaPUN [LJUVSVN`¹ ;OL ,SLJ[YPJ *P[` 5L^ZWHWLY LSE Cities, Londra, dicembre, 2012 :PS]H (U[}UPV 4HU\LS (Z 4\YHSOHZ 9VTHUHZ KV 7VY[V! <T IHSHUsV HYX\LVS}NPJV 7VY[]NHSPH 5V]H :tYPL ]VS 31-32, FLUP, Porto, 2010-2011 Urbain Jean-Didier, 3» PKPV[H PU ]PHNNPV :[VYPH L KPMLZH KLS [\YPZ[H Aporie, Roma,1997

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DOCUMENTAZIONE TECNICA

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Decreto-Lei N. 6/2006, Diário Da 9LW ISPJH · 0 :tYPL ( 5 · +L Fevereiro De 2006

*oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V Porto H WH[YPT}UPV T\UKPHS! 7YVJLZZV KL JHUKPKH[\YH KH JPKHKL KV 7VY[V n JSHZZPÄJHsqV WLSH <5,:*6 JVTV 7H[YPT}UPV *\S[\YHS KH /\THUPKHKL *oTHYH 4\UPJPWHS KV 7VY[V 7VY[V Decreto N. 5411, Diário Do Governo — I :tYPL 5 · (IYPS +L Decreto-Lei N. 23052, Diário Do Governo · 0 :tYPL 5 · :L[LTIYV +L Decreto N. 2030, Diário Do Governo — I :tYPL 5 · 1\UOV +L Decreto-Lei N. 232/75, Diário Da República · 0 :tYPL · 6\[VIYV +L Decreto-Lei N. 128/81, Diário Da República · 0 :tYPL · 1\UOV +L Decreto-Lei N. 46/85, Diário Da República · 0 :tYPL · :L[LTIYV +L Decreto-Lei N. 94/85, Diário Da República · 0 :tYPL · (IYPS +L Decreto-Lei N. 107/2009, Diário Da 9LW ISPJH · 0 :tYPL 5 · +L 4HPV De 2009 Decreto-Lei N. 103/2004, Diário Da República · 0 :tYPL ( 5 · +L 4HPV +L

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Decreto-Lei N. 31/2012, Diário Da 9LW ISPJH · 0 :tYPL ( 5 · +L Agosto De 2012 Instituto da Habitação e da Reabilitação Urbana (IHRU), 9LSH[}YPV +PUoTPJH do Mercado, NRAU - Nova Lei de Arrendamento Urbano, IHRU, Abril 2009 Porto Vivo, SRU, =HSVYPaHsqV L .LZ[qV KV *LU[YV /PZ[}YPJV KV 7VY[V 7H[YPT}UPV 4\UKPHS 4HU\HS KL 4VUP[VYPaHsqV Porto Vivo SRU, Porto, 2010 Porto Vivo, SRU, 9LSH[}YPV KL 4VUP[VYPaHsqV Porto Vivo SRU, Porto, 2011 Porto Vivo, SRU, 9LSH[}YPV KL 4VUP[VYPaHsqV Porto Vivo SRU, Porto, 2012 UNESCO, *VU]LU[PVU JVUJLHYUPUN [OL 7YV[LJ[PVU VM [OL >VYSK *\S[\YHS HUK 5H[\YHS /LYP[HNL ^VYSK OLYP[HNL JVTTP[[LL [^LU[PL[O ZLZZPVU, Merida, Yucatan, Mexico 2-7 december 1996 UNESCO, 9LJVTTLUKH[PVU JVUJLYUPUN [OL :HMLN\HYKPUN HUK *VU[LTWVYHY` 9VSL VM /PZ[VYPJ (YLHZ .LULYHS 7YPUJPWSLZ II, UNESCO, 26 November 1976


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Grazie al professor Farinella, alla professoressa Poli e soprattutto al professor Ghisellini, per aver sempre trovato le parole giuste. Grazie a Mario e all’Anna, che mi hanno sempre supportato e sopportato in tutti i modi possibili. .YHaPL H 1VZt L HS [LHT KP (YYLIP[H 7VY[V L HSSL [VY[L KP 1VUHZ Grazie all’Albergue di rua Conde de Vizela .YHaPL HK (UKYL LK ,TP KLP ÄVYP L H .P\KP KLP ]HZP Grazie a Vale degli omini vestiti e a Sara l’”impaginatrice” Grazie per le feste a sorpresa, anche se arrivavo tardi e per X\LZ[P JPUX\L HUUP WHZZH[P PUZPLTL

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