Hindigo Couture

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HINDIGO

COUTURE



१1 Rajasthan 4

२2 La Sartorialità 24

३3 Hindigo Couture Oriente, Occidente 28

४4 Palette Cromatica 38

५5 Campionario Tessuti 43

६6 Silouhette Collection 50

७7 Capsule Collection 53

८8 Outfit Realizzato 66


१ Rajasthan Il Rajasthan, è lo stato più grande dell’India ed è l’ottavo stato più popolato; lingue ufficiali sono l’Hindi ed il Rajasthani. Rajasthan ha tradizioni artistiche e culturali che riflettono l’antico modo di vita indiano. C’è una cultura popolare ricca e variegata; religioni, usi, tradizioni, lingue parlate, cerimonie, arti, il modo di vivere in India e il suo popolo variano sensibilmente da luogo a luogo. La sua cultura è spesso un insieme di diverse sub-culture che risalgono a diversi millenni addietro. Secondo diversi storici essa è la “più antica civiltà della terra”, poiché le sue tradizioni risalgono fino all’8000 a.C., sin dai tempi dei Veda. Diversi elementi della cultura indiana, come le religioni e la cucina, hanno avuto un profondo impatto in tutto il mondo, ispirando molti scrittori nella scrittura delle loro percezioni della cultura del paese.

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राजस्था

26° 17' 12" N 73° 01' 48"

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Jodhpur, la città blu del Rajasthan. Jodhpur è una città di poco meno 850.000 abitanti situata nella parte centro occidentale del Rajastahan, nel nord dell’India, all’interno dell’omonimo distretto di Jodhpur. Potrebbe essere definita la città blu, per la tipica colorazione azzurra delle sue case. Inizialmente il colore indicava le residenze dei brahmani, perchè molti secoli fa, secondo la tradizione, alcuni di loro dipinsero le loro case di questo colore dopo aver scoperto che teneva lontane le zanzare, e poi l’usanza si diffuse. Oggi Jodhpur è la seconda città del Rajasthan, ma sotto molti punti di vista non è cambiata rispetto alla vecchia città fortificata sviluppatasi ai piedi del Forte di Meherangarh. Le sue mura quattrocentesche sono infatti intatte, intervallate da porte massicce e la città vecchia è un luogo incantato con stretti vicoli, antiche e sfarzose dimore e medievali cisterne per l’acqua.

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Abiti e Accessori del Rajasthan L’abbigliamento tradizionale in India varia notevolmente tra le diverse parti del paese ed è influenzato dalla cultura locale, dalla geografia, dal clima e dall’ambiente rurale o urbano. Stili popolari di abbigliamento comprendono indumenti drappeggiati come sari per le donne e dhoti o lungi per gli uomini. I vestiti cuciti sono churidar o salwar-kameez per le donne, con una dupatta (lunga sciarpa) gettata sulle spalle a completare l’abbigliamento. Per gli uomini, le versioni cucite sono kurta - pigiama e pantaloni e camicia in stile europeo. Nei centri urbani, la gente può essere spesso vista in jeans, pantaloni, camicie. In luoghi pubblici e religiosi, l’etichetta dell’abbigliamento indiano scoraggia l’esposizione della pelle e l’indossare abiti trasparenti o attillati. Le donne indiane amano perfezionare il loro senso di fascino con trucco e ornamenti: orecchini, mehendi, braccialetti.

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� Kurta Ampia camicia lunga fino alle ginocchia indossata tradizionalmente con pantalone pajama.

→ Sari Fascia di stoffa che viene avvolta intorno al capo con metodi che variano.



Tessuti e Tecniche del Rajasthan La maggior parte dei tessuti indiani sono di cotone, fibra ideale per le elevate temperature, che vengono stampati a blocchi o decorati con la tecnica Tie and dye. Ogni zona ha i suoi modelli di disegno e i suoi motivi tipici, ed esistono anche colori e decorazioni stagionali, da indossare solo in certi periodo dell’anno. I differenti tipi si identificano con i villaggi di provenienza, come Sanganer o Bagru per gli stampati a mano, che spesso presentano decorazioni floreali o con cammelli, elefanti e pavoni. Sono celebri le trapunte di Jaipur, per i loro disegni stampati e la leggerezza del manufatto, indispensabile nelle notti d’inverno e nel gelo notturno del deserto. La tecnica Tie and dye, è molto usata in Rajasthan, e i centri principali sono Jodhpur, Jaipur e Sikar. In quest’ultimo centro si produce il miglior cotone Bandhani.

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Tye & Dye Una delle tecniche più stupefacenti per la tintura della stoffa che in India si utilizza da secoli è la tecnica del tie and dye, o Bandhani, dalla radice sanscrita bandh, legare, fissare. La ragione dell’uso di questo termine sta nel sistema molto particolare che prevede fasi successive di bagni di colore con tinte diverse, creando motivi decorativi che risultano da una legatura del tessuto in piccolissimi nodi. Pare che questa tecnica fosse utilizzata fin dall’epoca della civiltà della Valle dell’Indo, circa 4500 anni fa, in seguito a ritrovamenti di reperti tessili che mostrano motivi decorativi a puntini quasi identici a quelli di oggi. La zona in cui le stoffe bandhani vengono prodotte ancora oggi è quella del Rajasthan e del Gujarat, dove interi gruppi familiari si dedicano alle diverse fasi di produzione: dal disegno dei motivi decorativi sulla stoffa, alla legatura minutissima, alla tintura con colori naturali.

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Hindigo Dying Tintura del tessuto di colore blu denim in vasche.

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Block Printing L’India è uno dei maggiori produttori ed esportatori di stoffa stampata al mondo. Per produrre stoffe stampate a xilografia, si incide a rovescio su un blocco di legno il disegno che si vuole ottenere. Si versa l’inchiostro desiderato su un foglio di spugna, ci si imbeve il blocchetto di legno che poi si appoggia e si pressa sulla superficie da decorare. Per creare blocchi da stampa, i motivi desiderati vengono trasferiti su un blocco di legno di teak o di metallo. Una volta applicato il tessuto , questo verrà ulteriormente lavato affinchè l’eccesso di colore venga eliminato e poi lasciato asciugare, prima della stampa vera e propria. Verrà poi disteso su tavolati e a questi assicurato. I tradizionali blocchi di teak scolpiti a mano vengono in genere lasciati a bagno nell’olio per una paio di settimane, affinchè il legno si ammorbidisca, prima del loro utilizzo.

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२ La Sartorialità Una sartoria è il laboratorio dove si realizzano abiti; vi lavora il sarto, con aiutanti che una volta venivano chiamate piccinine. Vi si preparano abiti su misura o si fanno modifiche personalizzate su capi preconfezionati. Prima del prêt-à-porter le sartorie erano diffusissime, ma per l’aumento del prezzo della manodopera e la concorrenza dei capi confezionati, dal dopoguerra sono andate via via diminuendo. Oggi il termine sartoria è collegato all’alta moda. Si intende con il termine sartoria, oltre che il luogo fisico in cui vengono realizzati gli abiti, anche l’arte stessa del creare abbigliamento su misura con perizia artigianale. E’ sempre più raro, comunque, vedere insegne di laboratori di sartoria, perché, intraprendere il mestiere del sarto implica un lungo apprendistato e di conseguenza, all’inizio, guadagni scarsi se non nulli, Un tempo, nelle sartorie, moltissime ragazze prestavano servizio gratuito.

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Il lavoro dei sarti Quel “bel vestito” è frutto di un lavoro certosino: per prima cosa si sceglie la stoffa, poi una volta prese le misure al cliente, si passa al disegno (avvalendosi di un gessetto) delle varie parti da tagliare. In seguito, si passa al taglio, improntando poi il vestito con lunghi punti (imbastitura). Si procede, poi, con il capo approntato sul committente e ne si corregge i vari difetti (dovuti sia al taglio che alle eventuali imperfezioni della persona) con fermi di spilli e riprese di punti. Se non escono particolari inconvenienti, si passa alla cucitura vera e propria, altrimenti si correggono le imperfezioni e si riprova il vestito sul cliente, prima di passare alla definitiva realizzazione. Tutte queste operazoni implicano tempo, ma anche una buona manualità e visione dell’insieme, nonché una certa perizia tecnica per creare la vestibilità del capo. Questi fattori creano la rinomanza del sarto e di conseguenza determinano non solo la quantità di lavoro, ma la “qualità” del cliente. Anche oggi, per quei pochi che ancora esercitano questo mestiere, vale la stessa equazione.

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३ Hindigo Couture Oriente, Occidente

Collezione ispirata al Rajasthan dai toni dei colori intensi che spaziano dal beige, al rosa, al verde all’indaco, dalle linee morbide e fluttuanti utilizzate da questo popolo, contaminata dal taglio sartoriale del mondo del business occidentale con elementi come polsini e colletti. I tessuti presenti nella collezione presentano pattern tipici del Rajasthan ottenuti con la tecnica del block printing, che richiamano però l’effetto del classico tessuto gessato, indossato dal mondo occidentale per occasioni formali. Due civiltà lontane tra loro ma che presentano tratti in comune come l’attenzione per i dettagli, la classe , l’elenganza, l’handmade. Collezione che mostra questo incontro pacifico e armonioso fra due culture che appaiono contrastanti ma che in realtà non lo sono.

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Incontro



Classe


Handmade

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Dettaglio

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рек Palette Cromatica

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C = 79 M = 57 Y = 43 K = 38

C = 64 M = 42 Y=0 K=0

Pantone B39

Pantone B528


C=7 M = 49 Y=0 K=0

C = 65 M=3 Y = 100 K=0

C = 19 M = 16 Y = 43 K=2

Pantone M137

Pantone G267

Pantone O928


། Campionario Tessuti Tessuto creato Motivo di dimensioni ridotte che si ispira alle stampe indiane ricreando però l’effetto del classico tessuto gessato utilizzato dal mondo occidentale per occasioni formali. Materiali utilizzati: Jeans di media pesantezza penna bianca e blu.


Tessuto creato Motivo stampato con la tecnica del block printing, Materiali utilizzati: Popeline di cotone beige,tempere per tessuto, pennarelli per tessuto di colore rosa e verde.

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Popeline

Popeline

Di colore pervinca per camice classiche.

Di colore blu per camice classiche da uomo.


Cotone

Jeans

Di colore beige con trama a rombi.

Jeans elasticizzato di colore beige.


Work in Progress Riproducendo i tessuti tramite la tecnica del block printing.

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рем Silhouette Collection

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рен Capsule Collection

рек

рел

рем

рен

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༨ Outfit Per un uomo dinamico che non ha paura di osare con i contrasti.

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Camicia Con piega centrale dallle forme morbide del mondo indiano dotata di polsini e coletto elementi sartoriali.

Pantalone Dotato di pences frontali ampie, cinturino e dalla linea dritta e formale.

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рей Outfit Per una donna casual che ama una raffinata originalit├а.

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Camicia Dalla linea sciancrata con maniche a tre quarti dotata di una sciarpa da avvolgere al collo.

Pantalone Morbido dalla linea oversize a cavallo basso con due tasche ampie laterali.

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४ Outfit Per una donna che ama la comodità senza rinunciare all’eleganza.

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Camicia A maniche corte alla francese sullla quale è cucito un coprispalle.

Pantalone Morbido dalla linea oversize a cavallo basso con due tasce ampie laterali.

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། Outfit Per una donna razionale che non rinuncia alla sua femminilità .

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Camicia Dal taglio squadrato dotata di un colletto importante.

Pantalone Gonna pantalone dal taglio dritto e lunghezza al ginocchio.

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рем Outfit Per una donna che non rinuncia al completo rivisitato in chiave orientale.

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Camicia Dall’abbottonatura e dal colletto orientali con doppio polsino, il piu formale in assoluto.

Pantalone Dotato di pences frontali ampie, cinturino e dalla linea dritta e formale.

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рен Outfit Per un uomo che non rinuncia al completo rivisitato in chiave orientale.

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Camicia Dall’abbottonatura e dal colletto orientali con doppio polsino, il piu formale in assoluto.

Pantalone dotato di pences frontali, realizzato con tessuto gessato.

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рео Outfit Realizzato

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Camicia Con piega centrale dallle forme morbide del mondo indiano dotata di polsini e colletto, elementi sartoriali.

Pantalone Dotato di pences frontali ampie, cinturino e dalla linea dritta e formale.

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Work in Progress Confezione outfit in tela da modello.

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рез Outfit Per una donna dinamica che non ha paura di osare con i contrasti.

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C.d.L. in Design della Moda 2014/2015 Laboratorio di elementi visivi per il progetto Giulia Fasoli





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