CoseVane

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! ! metaprogetto del sito internet

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! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Marta Balloni, Linda Bolognesi, Giulia Pistolesi Corso Tecniche di comunicazione per i media - Michela Deni Primo corso Specialistica - Design della Comunicazione a.a. 2013/2014

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1. INTRODUZIONE

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!2. PRIMA PARTE DI RICERCA

2.1. FALSI GIOIELLI: analisi di un brand di gioielli “fatti a mano” 2.1.1. Logo 2.1.2.Prodotti 2.1.3. Punti Vendita 2.1.4. Sito 2.1.4.1. Home 2.1.4.2. About 2.1.4.3. Press 2.1.4.3. Shop 2.2. CONVERSE: analisi della personalizzazione dei prodotti 2.2.1. Manifestazione: sito dedicato alla personalizzazione 2.2.2. Custom 2.2.3. Registrazione 2.2.4. Add To Card

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3.1. Logo 3.2. Packaging 3.3. Gioielli 3.3.1. Geometrici 3.3.2. Cuore Matto 3.3.3. Filigrane 3.3.4. Maria Antonietta 3.3.5. Pop Baroque 3.3.6. Puzzle 3.3.7. Romantic 3.3.8. Voglio la Lira 3.3.9. Tutti in Bici 3.3.10. Caramelle 3.4. Punto Vendita 3.5. Social Network

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4.1. Enunciazione Fondamentale 4.2. Promessa 4.3. Specificazione della promessa 4.4. Territori 4.5. Valori 4.6. Temi 4.7. Manifestazioni

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5.1. Home 5.2. Log In e Il mio Carrello 5.3. About 5.4. Shop 5.5. Personalizza 5.6. Add to Cart 5.7. Contatti

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!3. COSEVANE

!4. REALIZZAZIONE SITO INTERNET

!5. SITO INTERNET

!6. CONCLUSIONI

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! 1. INTRODUZIONE Un progetto nasce sempre da una necessità, dal bisogno di risolvere un problema con soluzioni innovative. Quest’ultime, tuttavia, sono frutto di un’analisi approfondita dell’esistente, di tutto ciò che già si trova sul mercato e dalla ricomposizione delle criticità e delle funzionalità di ogni soggetto preso in esame. Il progetto è soprattutto narrazione, riesce solo nel caso in cui faccia percepire all’utente la sensazione di far parte di un vero e proprio universo di valori condivisi, uno stile di vita. Come metaprogetto abbiamo deciso di realizzare un sito internet per CoseVane, un negozio di gioielli artigianali. Per arrivare a strutturare il progetto di marca delle manifestazioni di prodotto del negozio, è stato necessario fare una ricerca dei possibili competitor e nella seconda parte un’analisi della marca CoseVane. Per prima cosa, abbiamo scelto di analizzare un brand che opera negli stessi territori (produzione di gioielli di artigianato artistico). Applicando il modello di analisi semio-narrativo, ne abbiamo individuato i valori, i temi e le manifestazioni (tra cui il sito). Successivamente, abbiamo esaminato ogni singola manifestazione e la loro relazione con il patto fiduciario stipulato con i ricettori. L’analisi approfondita della marca e delle sue manifestazioni è stata fondamentale per capire l'attuabilità del progetto di marca ad ogni singola manifestazione e per esplicitare come valori e temi, dichiarati dalla totalità delle manifestazioni, sono stati ripresi e riproposti in chiave diversa all’interno dell’ulteriore manifestazione sito internet. Attraverso questo studio è stato possibile capire come una piccola realtà locale con una cerchia di clienti limitata, possa costruire la sua identità (il suo mondo possibile) ed estendere la sua clientela attraverso la vetrina globale grazie alla manifestazione sito internet (portatore d'identità e valori). Lo stesso schema di analisi è stato applicato alla sezione custom del progetto di marca Converse. Questa marca, che produce scarpe ed abbigliamento, si colloca in un diverso settore merceologico rispetto a CoseVane. È un mega-brand molto più strutturato e con utenza infinitamente più sviluppata. Non abbiamo analizzato il suo progetto di marca, in quanto non è l'oggetto del nostro interesse, ma solo lo sviluppo di una sua manifestazione specifica: la sezione del sito internet relativa alla personalizzazione dei diversi modelli di scarpe. Nella seconda parte del metaprogetto abbiamo esaminato il progetto di marca CoseVane, applicando anche in questo caso lo schema di analisi semio-narrativo per risalire dalle manifestazioni fino ai valori, individuarli e ripartire da questi nella strutturazione del nostro lavoro. Questa parte è stata necessaria per far sì che il nostro progetto in corso d'opera, si sviluppasse in modo coerente con l’identità di marca generale e che attraverso la nostra manifestazione, l’utente potesse risalire all’identità effettiva di CoseVane. In altri termini si auspica una coincidenza tra identità di marca e identità manifestata. Nell’ultima parte, siamo passate alla realizzazione del metaprogetto. Grazie alla parte di studio e ricerca precedente, è stato possibile ipotizzare un nuovo progetto di marca affine a CoseVane ma che sviluppasse un percorso narrativo diverso. Attraverso l’identificazione di cinque tappe fondamentali (l’enunciazione fondamentale della marca, la promessa, la specificazione della promessa, l’iscrizione della promessa in uno o più territori e l’identificazione dei valori di marca) abbiamo stabilito i valori di base e i temi del nostro lavoro, che ci hanno portato alla realizzazione grafico-strutturale del sito.

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2. PRIMA PARTE DI RICERCA

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2.1. FALSI GIOIELLI: analisi di un brand di gioielli “fatti a mano” Come analisi di progetto di marca che si occupa della creazione di gioielli “fatti a mano”, abbiamo scelto Falsi Gioielli, un concept di artigianato artistico fiorentino creato da Silvia Franciosi nel 1986 . Questo progetto di marca è affine a quello che dovremmo realizzare con CoseVane. Silvia, infatti, realizza e commercializza accessori all’interno del proprio negozio, mettendo a disposizione il suo “saper fare”, tra tradizione e innovazione.

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2.1.1. LOGO Valori comunicati: #retrò #artigianalità #non lusso Temi: #scelta stilistica e narrativa ben precisa: linguaggio vignettistico #regalo #fake jewel #ludico/ironico Manifestazioni: #scritto a mano #irregolarità #caricatura #bianco/nero

logo Falsi Gioielli

Il logo è molto complesso, poiché è costituito da una vera e propria vignetta. Il registro vignettistico umoristico è affine alla scelta deliberata e dichiarata di produrre #Fake Jewel (gioielli sfacciatamente finti), ma crea una discrepanza con i temi di #minimalismo e #geometrismo. La vignetta rappresenta una scenetta #caricaturale in cui un uomo regala un gioiello ad una donna. Quest’ultima, imbellettata e grottesca, accetta con piacere il gioiello. Tale gesto vuole forse fare ironia sull’epoca barocca e pomposa dove si indossavano gioielli costosi. Inoltre il tema del dono, suggerisce che gli oggetti si prestano ad essere regalati. La scritta falsi Gioielli imita un carattere #scritto a mano, sfalzato ed #irregolare, richiamando l’#artigianalità. La font è a bastoni: ha forme #minimal ed è senza grazie. Nel packaging, la busta è di carta gialla e il logo è applicato con un adesivo: anche questo rimanda al self-made e all’artigianalità. Il logo rispetta il patto fiduciario in parte. Da un lato accentua i valori di #artigianalità e i temi di #ludicità e #non lusso, dall’altro, però, non è ne #minimale ne #geometrico. Un progetto di marca è caratterizzato da tre diverse nature: semiotica, evolutiva e relazionale. Questo logo dovrebbe cercare di migliorare la

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propria natura evolutiva, cercando di mantenere un carattere mutevole e dinamico nel tempo. La marca è “entità vivente sensibile a i cambiamenti del contesto in cui si trova” (Semprini, 2005, p. 85), quindi deve sempre cercare di rinnovare il suo progetto per mantenersi sul mercato. Il logo, a nostro parere, dovrebbe quindi cercare di restare al passo con i tempi, aggiornandosi per adeguarsi al contesto contemporaneo ed essere più in linea con il #minimal e il #geometrismo.

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2.1.2. PRODOTTI Valori comunicati: #vintage #femminilità #unicità #artigianalità Temi: #minimalismo #geometrismo #fake jewel #originalità #ludicità #formalismi retrò riproposti in chiave moderna #know-how Manifestazioni: #forme geometriche #richiamo anni ‘60 - ‘80 #linee semplici #colori vivaci #utilizzo di materiali poveri #self made

alcuni gioielli di Falsi Gioielli

Silvia Franciosi ha aperto il primo negozio nel 1986. I suoi prodotti sono, fin da subito, caratterizzati da sperimentazioni sia a livello #formale che #materiale. Successivamente, inizia a utilizzare altri tipi di materiali, come plexiglass, cristalli, tubolari o paglia, e nuove tecniche di lavorazione come il taglio laser o il forno per piegare e dare forma alle sue creazioni. Queste tecniche gli permettono di creare forme più complesse. Il territorio in cui Falsi Gioielli si colloca è quello degli accessori: le creazioni spaziano da bracciali, orecchini, collane, anelli, fermacapelli o spille. I prodotti vengono fatti a mano artigianalmente: ogni pezzo è quindi #unico e irripetibile. Come si legge all’interno del sito, infatti, i prodotti #artigianali “proprio per la loro natura, pur corrispondendo il più fedelmente possibile all'immagine proposta, possono presentare impercettibili variazioni” (Home, www.falsigioielli.it). Quì si crea un’opposizione tra i valori di #artigianalità e #unicità con i temi #minimalismo e #geometrismo. Alcuni dei gioielli, infatti, presentano generalmente delle linee essenziali e tagli minimal che richiamano alla produzione seriale; tutto questo entra in conflitto con l’esaltazione dell’#artigianalità, del “fatto a mano” e dell’#unicità del pezzo. Le #geometrie, le #linee semplici e i #colori accessi sono utilizzati per creare dei prodotti che evochino lo stile degli anni ‘60 - ‘80, riproposto in chiave moderna. I gioielli sono suddivisi in diverse collezioni. Generalmente sono oggetti in plexiglass colorato con forme minimal e geometriche. La collezione Perle, tuttavia è più “classica”: utilizza solo il color perla e il color corda scuro o chiaro. Questa collezione riprende il concetto di lavoro artigiano, quasi rustico ed evidentemente fatto a mano. Vi sono collane facilmente realizzabili senza nessun macchinario aggiuntivo. Questi ultimi prodotti, a nostro

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parere, rappresentano meno la filosofia proposta dal progetto di marca: sono meno colorati, meno moderni e si dissociano dai temi di #geometrismo e #minimalismo, esaltando il valore di #artigianalità. In generale, possiamo dire che i prodotti di Falsi Gioielli sono manifestazioni che rispettano il patto fiduciario. L’identità generale e l’identità manifestata sono più o meno in linea, tranne per qualche divergenza dovuta alla molteplicità di valori e alle strategie narrative utilizzate (temi) nel progetto.

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2.1.3. PUNTI VENDITA Valori Comunicati: #artigianalità #modernità /vs/ classicismo Temi: #know-how #riprende formalismi retrò riproponendoli in chiave moderna Manifestazioni: #produzione nello stesso luogo di vendita #ambiente classico rivisitato #colori, bianco e legno scuro

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I punti vendita di Falsi Gioielli costituiscono delle mediazioni spaziali che seguono il ciclo di vita completo degli oggetti, dal processo di produzione fino alla vendita. Il ruolo funzionale e comunicativo di questi ambienti è quello di creare un’interfaccia tra il progetto di marca e i clienti, costruire un’esperienza di marca. Silvia e le sue collaboratrici lavorano artigianalmente ogni singolo pezzo, rendendo visibili le fasi di produzione. In questo senso, il valore dell’artigianalità è manifestato concretamente: viene mostrato ai clienti il modus operandi delle artigiane, come le idee si concretizzano sul banco da lavoro. La possibilità di stabilire una “relazione” tra Falsi Gioielli e i propri clienti costituisce una mediazione umana. Nei punti vendita, non solo possiamo assistere alla produzione dei prodotti, alla messa in scena dei valori del progetto di marca (come ad esempio #l’artigianalità) ma anche stabilire un dialogo diretto con gli artigiani stessi. Queste mediazioni conferiscono alla marca una dimensione più autentica, fisica ed emotiva. L’ambiente è caratterizzato da un impianto classico. Pareti #bianche con alcuni inserti in #legno

Articolo di Nuovo Corriere su Falsi Gioielli, 2011

foto del negozio di Falsi Gioielli

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scuro e grandi specchi fanno da cornice ai veri protagonisti dell’arredamento: i gioielli. Il contrasto tra l’ambiente, #minimale ed essenziale, e le molteplici #forme e colori dei gioielli, infatti, costituisce un richiamo ai formalismi classici, retrò, riproposti in #chiave moderna dei prodotti stessi. Inoltre, i materiali utilizzati nell’arredamento creano un collegamento diretto con quelli di cui sono costituiti i gioielli (ad esempio il vetro, le materie plastiche, il legno ecc..). Per quanto detto possiamo dire che il punto vendita è una manifestazione del progetto di marca Falsi Gioielli che rispetta i valori di base del brand stesso e, di conseguenza, il patto fiduciario che si viene a creare con il cliente.

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2.1.4. SITO: Valori comunicati: #artigianalità #modernità vs tradizione #varietà Temi: #competenza #esperienza #internazionalità #fidelizzazione #tendenza Manifestazioni: #descrizioni e foto #sezioni dedicate #versione multi-lingue

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Il sito del negozio Falsi Gioielli è una delle manifestazioni fondamentali di questo progetto di marca. L'obiettivo della nostra analisi, come già detto, è proprio quello di vedere se i valori ed i temi del brand sono o meno riflessi nel sito internet ufficiale. Per capirne aspetti positivi e negativi è necessario osservare tutta la sua struttura nel dettaglio. Il sito si compone di 4 pagine principali: home, about us, shop e press. Ognuna di queste sezioni presenta una struttura differente adeguata al tema specifico trattato, composta da descrizioni sia testuali che fotografiche. In tutte le partizioni del sito sono presenti tre elementi fissi. Il primo, in alto a destra, è rappresentato da sei bandierine (italiana, inglese, francese, spagnola, portoghese e russa) che danno la possibilità all’utente di selezionare la lingua preferita in qualsiasi momento. Il secondo elemento, invece, si trova in fondo ad ogni pagina ed è una banda grigio scuro che riporta gli indirizzi dei negozi, il numero telefonico, l’email, il nome dell’intestataria e la partita iva. Il terzo ed ultimo elemento è la zona Il mio Carrello che indica la quantità, il nome e il prezzo dell’oggetto selezionato nella sezione shop on-line. Cliccando da qualsiasi pagina sulla quantità di articoli selezionati, accedo ad un’ulteriore sezione in cui sono specificati il nome, il codice, il prezzo, la quantità/azioni (aumentare la quantità o eliminare l’articolo dal carrello), e il subtotale. Inoltre, cliccando sul pulsante cassa si accede alla pagina predisposta per l’acquisto vero e proprio. Qui se l’utente è già registrato avrà già precedentemente inserito i suoi dati, in caso contrario dovrà specificarli. Analizziamo ora le diverse aree, sezione per sezione.

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2.1.4.1. HOME La pagina presenta uno slide-show fotografico che mostra le diverse sfaccettature del brand, i gioielli, il negozio e il suo arredamento. I valori di base come #modernità vs tradizione e la #varietà di accessori realizzati sono rispettati e messi in evidenza attraverso le foto. Nel caso in cui l’utente clicchi su una di queste foto, sarà direttamente collegato ad una pagina che suddivide i prodotti per categoria (Collane, Bracciali, Orecchini, Accessori, Anelli e Ensable) e permette di accedere allo shop on-line filtrando i dati in base alla categoria selezionata. Subito sotto lo slideshow troviamo alcune foto di oggetti specifici. Cliccando su questi si potrà accedere alla loro descrizione, inserita subito sotto allo slideshow, che riassume il concept, la filosofia e il metodo di realizzazione degli oggetti di Silvia Franciosi, proprietaria dei negozi. Anche all’interno della descrizione si sottolinea la #femminilità e l’#innovazione dei gioielli, il loro essere accessori stravaganti e di tendenza e, cosa fondamentale, la loro #artigianalità e #unicità. All’interno della home sopra l’area il mio carrello troviamo lo spazio adibito al profilo utente, collocato lateralmente sulla destra subito sotto le bandierine multilingue. Questo blocco si compone a sua volta di due sotto-spazi, il primo Nome Utente e il secondo Password, sotto troviamo un pulsante login che permette l’accesso al profilo utente. Chiaramente nel caso in cui l’utente consulti il sito per la prima volta, è possibile effettuare la propria registrazione, accedendo ad una pagina dove viene richiesto di indicare:

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nome, nome utente, email, password e verifica password. Altro link collocato nell’area utente è quello Password dimenticata: cliccandovi è possibile re-inserire il proprio indirizzo mail e ricevere nuovamente la propria password in posta. Questa sezione sottolinea la volontà della proprietaria di #fidelizzare l’utente e di ampliare sempre più lo shopping on-line, sopratutto nei paesi esteri (#internazionale).

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2.1.4.2. ABOUT US Pagina composta da un’ampia descrizione dell’attività e del lavoro artigianale che si svolge nei negozi e da una foto che ritrae la proprietaria sul bancone del negozio, intenta a realizzare una delle sue creazioni colorate. La descrizione, abbastanza dettagliata, evidenzia la #competenza e #esperienza della progettista e la #varietà di influenze che hanno contribuito a realizzare prodotti inspirati alla tradizione ma rivisitati in chiave moderna e realizzati con nuovi materiali. Possiamo dire che questa pagina racchiude un pò quelli che sono i valori e i temi che rappresentano il negozio.

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2.1.4.3. PRESS Raccolta di articoli #internazionali che parlano dell’attività del negozio, della storia della proprietaria e dei suoi fake jewels (gioielli falsi). Gli articoli descrivono il concept aziendale riprendendo i valori di base proposti dall’azienda stessa, quindi rispettando la filosofia del progetto di marca. La pagina, però, non è molto ben organizzata: gli articoli non sono classificati secondo nessun ordine, sia questo geografico, tematico o temporale. Si crea, quindi, un po' di confusione nel lettore che è costretto ad aprire gli articoli uno per uno per sapere di che cosa parlano e in che lingua sono. L’unica cosa che risulta chiara dall’analisi di tutti questi, è la volontà di espandersi sul territorio #internazionale e in parte la riuscita di questa espansione sopratutto in Giappone, Germania e Inghilterra.

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2.1.4.4. SHOP Questa area è quella che più ci interessa, poiché va a trattare lo shopping on-line degli oggetti. La struttura di base è molto semplice: presenta una catalogazione di 110 #fake jawels, disponibili per la vendita online e organizzabili in pagine composte dai 5 ai 50 prodotti. I gioielli possono essere anche filtrati e ordinati in base al prezzo, alle novità, al nome o lasciati disposti casualmente. Le pagine scorrono tramite clic sul numero relativo alla pagina stessa, con freccette precedente e successiva, oppure è possibile arrivare direttamente all’ultima pagina o tornare alla prima cliccando su inizio o fine. Un’altra possibilità data in questa area è quella di selezionare solo una categoria di creazioni, cliccando su uno dei link (Collane, Bracciali, Orecchini, Accessori, Anelli e Ensable) abbiamo la possibilità di vedere solo gli oggetti relativi al ramo scelto. Più nello specifico, ogni oggetto è presentato con una fotografia che lo ritrae su fondo bianco accompagnata da nome in grassetto, prezzo, codice e altri dettagli utili che possono essere approfonditi cliccandovi e recandosi ad una pagina dedicata, e la possibilità di selezionare la quantità di oggetto da aggiungere al carrello. In generale possiamo dire che il filtraggio dati è abbastanza ben fatto ma gli oggetti non sono rappresentati in modo adeguato rispetto a come sono realmente, le foto sono diverse tra loro e poco empatiche. Possiamo dire che i valori fondamentali che caratterizzano la filosofia del brand sono abbastanza descritti nel sito ed anche le fotografie che raffigurano il negozio sono ben fatte. L’unica cosa che stona sono le foto dei prodotti, che non rendono giustizia, e la grafica generale di tutto il sito. Ovunque si parla di modernità, colori e innovazione, un’aria stravagante e moderna che corrisponde poco alla gamma cromatica ed alle immagini utilizzate nel sito. Il colore predominante, infatti, è il grigio, che non è un colore sgargiante, in più il negozio non ha nessun elemento grigio è tutto bianco, legno scuro e colori. Insomma la grafica e le scelte rappresentative dovrebbero essere aggiornate ed adeguate meglio al progetto di marca.

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2.2. CONVERSE: analisi della personalizzazione dei prodotti Per quanto riguarda l’aspetto della personalizzazione dei prodotti, abbiamo scelto di analizzare un megabrand come Converse. Crediamo che un progetto di marca così popolare e strutturato dia molta importanza ad un sistema di costumizzazione, e che la sua struttura prenda in considerazione tutti i diversi e articolati aspetti che rendono tale servizio efficace. Non ci siamo, quindi, occupati di analizzare tutte le altre manifestazioni della marca, ma ci siamo concentrate nell’individuare come questa specifica manifestazione riesca a comunicare ai ricettori la propria identità generale attraverso l’identità manifestata (in questo caso, partendo dalla sezione Customize del sito di Converse); come attraverso il processo di ricezione gli individui percepiscono il brand.

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2.2.1 MANIFESTAZIONE: Sito dedicato alla personalizzazione Valori Comunicati: #cambiamento #originalità #identità #icona #libertà #diversità Temi: #rock #ribellione #individualità #anticonformismo #stile di vita #street #personalizzazione Manifestazioni: #definizione di genere #definizione stile della scarpa #misura scarpa #scelta colori #scelta texture #inserire scritte #condivisione

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Per arrivare alla sezione dedicata del sito alla costumizzazione della scarpa Converse, esistono tre modi diversi: cliccando sull’immagine dello slideshow relativa, cliccando sulla sezione del menu Custom oppure cliccando direttamente sul modello di scarpa personalizzabile. Nel primo caso, appoggiando il cursore sulla foto, si apre un riquadro che contiene quattro foto di modelli di scarpa con relativo link Create Now che rimanda alla pagina di Costum. Nello stesso riquadro, sulla destra un blocco di testo descrive le azioni possibili. Nel secondo caso, cliccando su Custom, si viene indirizzati direttamente sulla pagina Custom Products. Qui vi è un primo filtraggio di dati, un menu a tendina in cui è possibile scegliere il #genere (uomo donna, bambino) e lo #stile (alto, basso, molto alto, altissimo, con zip) della scarpa. In alto a destra è possibile ordinare i prodotti in base al prezzo oppure cancellare tutti i filtri preselezionati. Nel terzo caso, selezionando direttamente la scarpa che si desidera personalizzare, si accede direttamente alla pagina di costumizzazione dove è possibile personalizzare quel modello.

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2.2.2 CUSTOM Una volta che si ha accesso alla pagina relativa alla costumizzazione e scelto il modello di scarpa, è possibile personalizzarla. Inoltre, per avere una miglior visualizzazione del modello, è possibile ruotare e zoomare su di esso. In alto è descritto il tipo di scarpa e il prezzo. Cliccando a destra su Customize, si aprirà un menu a tendina. In questo menu è possibile: - Scegliere il colore o la texture del Body (corpo centrale della scarpa) - Scegliere il colore, la texture del Heel (parte di tessuto sul tallone) - Scegliere il colore, la texture della linguetta - Scegliere il colore della Zip - Scegliere il colore dei lacci

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Sezione del sito di customizzazione di Converse

- Scegliere il colore o la texture del tessuto interno della scarpa - Scegliere il colore dell’Eyelet (asola delle stringhe) - Scegliere il colore del bordo della suola - Scegliere il colore della suola - Scegliere il colore della cucitura - Inserire una scritta personalizzata sull’Heel o sul lato della scarpa (massimo 12 caratteri; è possibile scegliere la font, il tipo e il colore del carattere) - Scegliere la misura della scarpa e la quantità (è possibile inserire delle taglie che non sono inserite nella lista).

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Sotto questo menu, è possibile azzerare le costumizzazione attraverso il tasto Start Over, che ti da l’accesso a un riquadro che chiede se si vuole salvare il progetto prima di chiudere o meno. A sinistra della pagina, ci sono sue link: Save my Design (dove è possibile salvare il proprio modello e dargli un nome) Share (ti permette di condividere il proprio design sui social network o inviarlo per mail). Queste azioni sono, tuttavia, disponibili solo se l’utente è registrato al sito. La costumizzazione permette, in altri termini, la possibilità di produrre l’oggetto al momento richiesto e, di consequenza, elimina tutti i problemi relativi allo stoccaggio dei prodotti. Questa è una strategia di ecodesign, che durante il corso ci ha particolarmente colpite: con la possibilità di personalizzare ed ordinare i propri prodotti online, si crea un rapporto più empatico col prodotto e inoltre, si riducono notevolmente i costi che il mantenimento dei prodotti in un magazzino richiede. Chi realizza il SUO prodotto più difficilmente se ne separerà e più difficilmente lo sostituirà con un altro, riducendo l’inquinamento ambientale dovuto a tutta la filiera produttiva e di smaltimento.

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2.2.3 REGISTRAZIONE È possibile registrarsi o accedere su tutte le pagine del sito in alto a sinistra. Si può effettuare il log in attraverso Facebook, Twitter o l’inserimento dell’email e la password precedentemente inserite al momento della creazione dell’account. Per registrarsi è necessario inserire email, password, data di nascita, zip code e genere. Cliccando su Submit viene inviata all'utente una mail di conferma che accerta l’avvenuta registrazione.

Log In di Converse

2.2.4. ADD TO CART Una volta scelto e personalizzato l’oggetto è possibile aggiungerlo al carrello cliccando sul pulsante add to cart. A questo punto appare una pagina con a sinistra l’articolo, e a destra due opzioni: modifica il carrello o procedi all’acquisto. Cliccando sulla voce modifica il carrello è possibile cambiare la quantità dei prodotti che si vogliono acquistare, rimuovere l’articolo o salvare il prodotto per acquistarlo in un secondo momento. E’ inoltre possibile scegliere l’opzione regala questo articolo con la quale puoi aggiungere un messaggio personale e richiedere una confezione regalo, così la persona che lo riceverà non conoscerà il costo del prodotto, perché il prezzo non verrà indicato nel documento di consegna. Cliccando sul tasto procedi all’acquisto, è possibile acquistare il prodotto attraverso diverse modalità di pagamento (es. pay pall, carta di credito ecc). Una volta acquistato arriverà un e-mail di conferma con il numero dell’ordine, o in caso che il pagamento non sia andato a buon fine ne arriverà una informativa. Una volta acquistato l’oggetto è possibile accedere ad una pagina con la cronologia dei prodotti acquistati dove vi è sempre esplicitato lo stato dell’ordine, ad esempio: spedito, in transito, ecc, la data di acquisto, dettagli dell’ordine, stampa il riepilogo dell’ordine, il numero, il destinatario, il prezzo. Inoltre accanto alla foto dell’oggetto e al numero dell’ordine vi è una previsione del tempo che probabilmente ci vorrà per ricevere il prodotto acquistato. E’ inoltre possibile tracciare il percorso del pacco fino al momento dell’arrivo. Nel caso in cui non si desidera acquistare il prodotto subito si può aggiungere alla lista dei desideri, questa opzione permette di seguire il prodotto nel tempo, ad esempio consente di vedere se l’oggetto desiderato è in esaurimento.

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Collana della collezione Romantic

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3. COSEVANE I motivi che ci hanno spinto a progettare un sito internet per il brand CoseVane sono molteplici. Da un lato questo progetto ha attratto il nostro interesse perché è una piccola azienda che si colloca nell’artigianato-artistico: una realtà molto diffusa che recupera il saper fare artigiano e il genius loci, seguendo un progetto pensato e una metodologia progettuale propri del mondo del design. Si osserva così una rivalutazione del termine artigianato che si mette a servizio di un progetto e di nuove tecniche e tecnologie di lavorazione. Il risultato è un progetto che, per quanto concerne il prodotto, rispecchia le esigenze postmoderne. Bauman ha spiegato la postmodernità usando le metafore di modernità liquida e solida, dunque, nella postmodernità liquida un progetto di marca necessita di essere pensato e studiato nei minimi dettagli sia sul piano progettuale che comunicativo. CoseVane ci ha chiesto di sviluppare un sito internet che descriva al meglio e spieghi il suo operato ed esponga le collezioni. Ci sembra interessante sviluppare un progetto su commissione in quanto tale tipo di esercizio contribuisce a farci comprendere i reali meccanismi del mondo del lavoro. Sviluppare un prodotto pensato e coerente ad una marca già esistente significa, in altri termini, realizzare una manifestazione di marca in linea con l’identità di marca. Questa è la sfida da porsi e superare per rendere funzionante la manifestazione sito internet. Dato che abbiamo una committenza e il pretesto per rendere operativo il nostro progetto (l’esame per il corso del Prof. Bonomi) è interessante analizzare attentamente le tappe che conducono a una manifestazione coerente. Nello specifico il sito in sé deve cercare il più possibile di esprimere l’identità di marca nella sua totalità. Uno degli aspetti fondamentali su cui abbiamo posto l’attenzione è la possibilità di personalizzare i gioielli. Tale scelta si lega ai canoni postmoderni e rispecchia i principi di ecosostenibilità propri della cultura europea. Come abbiamo già detto, infatti, l’aspetto della personalizzazione, oltre ad una forte fidelizzazione con il cliente, consente a Vanessa di costruire l’oggetto al momento richiesto, in altri termini la scelta della personalizzazione evita i problemi di stoccaggio e crea un legame affettivo tra cliente e oggetto. In più questo aspetto di costumizzazione ci sembrava un buon pretesto per pubblicizzare e sponsorizzare CoseVane, il suo saper-fare, il suo spirito e i suoi gioielli, uno degli obiettivi principali del nostro sito.

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3.1. LOGO Valori Comunicati: #artigianalità #identità #sogno #creatività Temi: #originalità #frivolezza #femminilità Manifestazioni: #linee pulite #sinuosità #gioco di parole #pittogramma

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Il logo di CoseVane è composto da un logotipo e un pittogramma. Il lettering è bastoni e imita un carattere scritto a mano, con segni irregolari, tondeggianti e #femminili che evocano il valore dell’#artigianalità.

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L’assenza di grazie rende il logo #pulito, lineare e facilmente identificabile. Le varianti dei colori sono bianco, nero, argento e fucsia. Il nome CoseVane ha un duplice significato: da una parte, rimanda a quel mondo #frivolo, e onirico (#sogno) degli accessori e dei gioielli, dall’altra richiama il nome della proprietaria, Vanessa Bertagna (inteso come “Cose di Vane”). Ad enfatizzare questo forte valore di #identità, è la presenza del #pittogramma. Quest’ultimo, infatti, non solo è presente nel logo e nell’immagine coordinata del negozio (packaging, insegna, biglietti da visita, flyer ecc..), ma è inciso sopra i gioielli, dichiarando in questo modo l’#originalità di ognuno. In alcuni casi, questo simbolo diventa proprio parte fisica del gioiello (come un orecchino o un ciondolo di una collana).

orecchini con pittogramma

In sostanza il patto fiduciario del logo CoseVane è rispettato: i valori che vengono percepiti da questa manifestazione sono gli stessi del progetto di marca. Non è possibile, chiaramente, definire l’identità manifestata attraverso l’analisi del logo: è necessaria, infatti, un’analisi del complesso delle manifestazioni per avere un’immagine chiara e più generale del progetto di marca.

Packaging

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3.2. PACKAGING: Valori Comunicati: #accoglienza #identità Temi: #frivolezza #femminilità #riconoscibilità Manifestazioni: #colori vivaci (fucsia, viola, bianco, argento) #logo onnipresente

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Il packaging utilizza sempre e solo due colori: #fucsia e bianco; in alcuni casi le scritte o le rifiniture possono essere color argento. Chiaramente la confezione cambia a seconda che l’acquisto sia un regalo o sia per l’utente stesso. Nel caso in cui la persona acquisti il gioiello per sé, questo sarà inserito all’interno di un foglio di carta velina fucsia o bianca a pallini, e ripiegato in modo che non si annodi o sciupi troppo. Dopo esser stato protetto dalla carta velina verrà inserito all’interno di una bustina bianca più o meno grande a seconda delle dimensioni dell’acquisto. La busta sui due lati riporta il logo e la scritta CoseVane (fucsia o color argento) e spesso viene rifinita con un nastro. Nel caso in cui, invece, l’oggetto sia un regalo, la busta esterna resta la medesima, bianca con nastro fucsia, mentre l’incarto interno muta. L’oggetto viene comunque inserito all’interno di due fogli di carta velina, ma viene anche inserito all’interno di buste richiudibili in carta lucida o stoffa. La carta lucida rispetta i toni del rosa, mentre i sacchettini di stoffa, per oggetti più piccoli, sono sia fucsia che rosa che viola scuro. Ogni gioiello ha la sua etichetta che riporta il #logo, il nome e il prezzo dell’oggetto. Inoltre,

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spesso, alla busta o alla confezione regalo viene spillato un flyer che presenta alcune foto dei gioielli CoseVane e i contatti del negozio (pagina facebook, profilo twitter, numero telefonico ed indirizzo). Nel caso in cui ci siano occasioni speciali o i gioielli siano venduti durante un evento specifico, il packaging è costituito da sacchettini in stoffa su i quali viene appuntata una spilletta con su scritto “I love CoseVane”, sempre nei colori fucsia e bianco.

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Possiamo dire che il packaging rispetti abbastanza l’identità e l’immagine del negozio. Fucsia e bianco sono i colori del logo e predominano all’interno del negozio. I #colori vivaci, la #frivolezza e la #femminilità sono temi presenti anche in questa manifestazione. Nel caso della confezione in stoffa con spilletta a questi temi si aggiunge anche il valore di #identità, poiché la spilla lancia un messaggio specifico: “Io amo CoseVane”. L’originalità, che è molto presente nei gioielli, è un po' meno presente nella confezione che a parte colori e spille è abbastanza usuale. Magari si potrebbe migliorare questo aspetto inserendo un involucro in stoffa più complesso o variando ancora i materiali, oppure inserendo altri gadget #frivoli che fidelizzino ancor più il cliente.

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3.3. GIOIELLI Valori comunicati: #artigianalità #tradizione vs innovazione #made in italy #identità #sogno #unicità #creatività Temi: #artigianato artistico #personalizzazione #sperimentazione materiali e tecniche di lavorazione #originalità #collaborazione #frivolezza #femminilità Manifestazioni: #sinuoso vs geometrico #barocco #elegante vs casual #colori vivaci #giocosità #irregolarità #utilizzo di forme e soggetti tipicamente femminili (cammeo, fiocchi, perle, cristalli, macramè) 3.3.1 Geometrico Questa collezione è caratterizzata da un contrasto stilistico forte che oppone linee rigorosamente #geometriche, al mondo #sinuoso e #barocco della perla. Si tratta di gioielli (orecchini, anelli, collane) in lastra e filo d'argento, perle di fiume, cristalli, perle di murano. Le forme tondeggianti ed irregolari delle perle contrastano il geometrismo delle lastre d'argento. Quest'ultime sembrano essere “martellate”, in accordo con l'irregolarità di un materiale naturale come la perla. I colori e le forme naturali delle stesse perle di fiume generano effetti cromatici che prevalgono sul metallo. L'effetto ottenuto è #frivolo, leggero e sbarazzino, ma sempre molto elegante, la perla è disgiunta dai suoi toni consueti e classici grazie al colore che anche se attentamente pensato e studiato, sembra essere disposto casualmente. In altri termini i Geometrici propongono un connubio tra lavorazioni #artigianali e elementi naturali annessi ad un progetto pensato.

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3.3.2 Cuore matto Il filo conduttore di questa linea è l'uso delle #perle e delle chiusure. Quest'ultime trascendono il mero aspetto funzionale, per diventare elemento ornamentale. Il ritmo delle perle viene interrotto dal dettaglio della chiusura in argento martellato chiaramente realizzata a mano. L'#irregolarità e le cromie delle perle, assieme alla chiusura smorzano e sdrammatizzano i toni classici delle perle stesse. Le perle sono

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Bracciale della collezione Geometrico

Orecchini della collezione Cuore Matto


disponibili in diversi colori, (bianco, rosa, verde acqua ecc), mentre l'elemento di chiusura è presente in diverse forme (cuore, farfalla) che seguono lo stesso stile ed hanno le stesse fatture. Ad esempio la collana cuore matto presenta soffici sfumature di bianco e rosa, che creano armoniosi movimenti di luce sulle superfici irregolari delle preziose perle di fiume per un effetto #elegante e casual al tempo stesso. Una collezione pensata per le donne bon ton, che non rinunciano alla perla ed allo stesso tempo non si accontentano del classico collier.

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3.3.3 Filigrane La collezione vede il ripetersi di delicati e leggeri intarsi in metallo. I caldi riflessi dell'ottone affiancano i colori pastello dei cristalli e delle pietre preziose creando un melange di materiali che nonostante la dimensione, si distinguono per leggerezza. Ricorrono l'ottone dorato traforato, pietre dure, calcedonio azzurro, cristalli, perline, chiusura con bottone a perno e farfallina in metallo, nichel free. Prevale un gusto antico e orientaleggiante, smorzato dagli intarsi che conferiscono leggerezza. Ancora una volta si ha il binomio #tradizione/innovazione che si manifesta attraverso #originalità ed #identità. Gli orecchini filigrana quadrifoglio calcedonio richiamano gli intrecci del pizzo, mentre i filigrana ventaglio sono cotituiti da leggeri ventagli in ottone dorato che pendono da un bottone a fiore in bronzo brunito con tocchi di luce di cristalli fumé e perle irregolari color ruggine satinato.

Orecchini della collezione Filigrane

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3.3.4 Maria Antonietta Il tratto distintivo della collezione è l'uso ricorrente di #perle, #cristalli e #cammei, che raffigurano un elegante profilo di donna color avorio. Si evince un richiamo forte ed evidente allo stile pomposo e #barocco della corte di Versailles ed ai gioielli di Maria Antonietta. La ricchezza dei dettagli espressa dai cristalli, perle, nastri, fiocchi e bagliori dorati e da una delicata ed armoniosa palette cromatica, si carica di valenze antiche proprie di un'epoca passata ricca di fascino e contrasti. Da questi gioielli traspare il tema dell'evasione, del #sogno e del romanticismo legati alla cultura parigina. L'antico è contrastato dalla modernità delle #tecniche di lavorazione e dai materiali, quali resina colorata, nastri di raso, perle, cristallo sfaccettato multicolor, chiusura con farfallina in metallo e nichel free. I cammei sono disponibili in diversi colori: nero, blu, bluesky, green, lavander, light green, peach.

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Bracciale della collezione Maria Antonietta


3.3.5 Pop Baroque Una collezione di forme che evocano e reinterpretano in chiave contemporanea la linea serprentina ed organica dell'Art Nouveau e del modernismo catalano. Si palesa un chiaro riferimento al #sinuoso ornamento floreale di fine secolo (1800), che si ispirava alla natura, ne studiava gli elementi strutturali, per tradurli in una linea dinamica ed ondulata con tratto “a frusta”. Fantasie tessili e intarsi di epoca #barocca vengono razionalizzati nelle forme della resina. Il gusto antico è contrastato dall'uso dei #materiali e dalle tecniche di lavorazione, quali il taglio laser. Resine dai #colori sgargianti (metacrilato), pietre dure e cristalli dalle cromie più disparate offrono il supporto per preziosi tagli di pietre dure ed elementi metallici. L'effetto ottenuto è un gioco di chiaroscuri che sdrammatizza la pesantezza dell'art Nouveau, per un risultato fresco, disimpegnato e #casual rendendo i gioielli più adatti ad uno stile giovanile e contemporaneo. Da queste forme si ottengono pendenti, orecchini, spille ecc. La resina è disponibile in diversi colori ed è abbinabile a diverse combinazioni di perle.

Gioielli della collezione Pop Baroque

3.3.6 Puzzle Collezione di gioielli a forma di puzzle in argento e bronzo intagliato ed inciso, realizzati a mano con la #tecnica del traforo. Sulla superficie è inciso il marchio CoseVane ad ulteriore garanzia di #originalità e #Made in Italy. Dalla forma del puzzle si originano tutti gli elementi della collezione che si risolvono in diversi out fit: orecchini, pendenti, braccialetti ecc.

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Orecchini della collezione Puzzle

3.3.7 Romantic Romantic è una collezione, come il nome suggerisce, ricca di elementi che confluiscono in un solo aggettivo: romantici, appunto. All'interno di questa collezione si distinguono due linee che divergono per: • l'uso di #perle, #cristalli, resina, conchiglia, osso colorati. I materiali si risolvono in dettagli delicati, come lunghe gocce con rose ornamentali, forme (a cuore) intarsiate e leggere ecc. Il gusto antico si risolve e materializza con le nuove tecniche di lavorazione e per l'uso dei materiali. • l'uso dei pizzi in #macramè e strass, una tecnica antica con un forte richiamo alla tradizione e al saper fare, che è rivisitata in chiave

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postmoderna grazie all'ausilio di un metodo progettuale mutuato dal mondo del design. Inoltre, l'uso dello strass sul macramè sdrammatizza e modernizza i gioielli. La differenza di tecniche e materiali, che confluiscono nel tema del romantico, ha l'intento di creare una molteplicità di accostamenti di colore e sfumature di luce, grazie all'alternarsi di superfici lisce e sfaccettate.

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3.3.8 Voglio la lira Una collezione, leggera e #giocosa dai toni vagamente nostalgici che richiama il passato. L'elemento conduttore della linea è l'uso della fedele riproduzione delle monete del vecchio conio italiano. Le monete pendono delicate da catene, pendenti e bracciali di cerchietti lavorati a tortiglione. Interamente realizzati a mano, in argento e bronzo con tecnica stampo, i gioielli Voglio la Lira si materializzano in una collezione versatile per abbinamento e portabilità, ricca di minuziosi dettagli. Il gioco di contrasto tra alternanza di argento e bronzo, crea un piacevole movimento di colore e leggerezza.

Braccaile della collezione

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3.3.9 Tutti in bici Il tratto distintivo è la forma di una bicicletta che si reitera in diverse misure, disponibile in noir e milk (corno e color avorio) ed evoca le atmosfere francesi del tardo ottocento. I materiali ricorrenti per i collier di questa collezione sono: #perle di vetro color avorio, pietre di fuoco in osso nero tagliato a laser; cristalli di vetro lisci e sfaccettati; resine; chiusura a moschettone in metallo argentato; nichel free. La #tecnica del taglio laser permette un'estrema precisione e definizione dei dettagli in modo accurato e minuzioso. Ancora una volta si ripropone l'opposizione di un gusto quasi nostalgico di un'epoca passata, #artigianalità, alla contemporaneità delle lavorazioni (taglio laser).

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Voglio la Lira

Collana della collezione Tutti in Bici

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Orecchini della collezione Caramelle

3.3.10 Caramelle Linee geometriche e squadrate dalle cromie vivaci (strisce e pois) sono il tratto distintivo della collezione caramelle. Gioielli in bachelite leggeri e #giocosi, che richiamano i motivi delle epoche passate (pois anni 50, strisce anni 60) in una reinterpretazione contemporanea. Ogni elemento della collezione è diverso dall'altro, ogni orecchino è diverso dal suo compagno, in modo da conferire una forte #unicità e #identità sia al prodotto sia a chi lo indossa.

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3.4. PUNTO VENDITA Valori Comunicati: #artigianalità #identità #sogno #accoglienza #unicità #made in Italy #creatività Temi: #originalità #collaborazione #passione #frivolezza #parte di un gruppo #confidenza #fidelizzazione #sperimentazioni sui materiali Manifestazioni: #fiori #arredamento finto barocco #produzione nello stesso luogo di vendita #ambiente piccolo e raccolto #colori vivaci

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Il negozio CoseVane si trova nel centro di Pisa, in un piccolo fondo stretto e lungo. Già da fuori, attraverso la tenda con il logo, i due vasi di #fiori e sopratutto la vetrina, possiamo capire la tipologia di negozio a cui ci troviamo di fronte. L’#artigianalità, il #sogno, l’#accoglienza e la #creatività sono manifesti. Punto vendita di CoseVane Entrando poi nel negozio ed osservando più da vicino gli articoli, possiamo notare come i Punto vendita di CoseVane valori di base siano tematizzati attraverso la #sperimentazione sui materiali, i #colori vivaci, l’#originalità e la #frivolezza. Infatti, in tutto il negozio, sono appese ed esposte svariate tipologie di gioielli che danno un tocco di colore all’ambiente che presenta un arredamento finto barocco bianco e semplice. I dettagli come lampade o sedie sono fucsia ed in fondo al negozio vediamo una tenda divisoria lilla che separa il locale da un #piccolo magazzino/laboratorio retrostante. I prodotti sono realizzati in loco, i materiali sono riposti in piccole scatole in plastica bianca. A seconda dell’oggetto in realizzazione avremo tre o quattro di queste scatole appoggiate sul bancone del negozio e potremmo osservare Vanessa che lavora ad una delle sue creazioni. Questo aspetto evidenzia la #passione della titolare per il suo lavoro, cosa che viene trasmessa anche al cliente nel caso in cui vi si fermi a parlare per più tempo. Il rapporto con la clientela è, infatti, molto caldo. Chiunque entri si sente #accolto sia dall’ambiente, piccolo e raccolto, sia dalla proprietaria sempre sorridente e disponibile a spiegare ed individuare l’articolo più adatto all’utente in questione. I clienti “fidati” hanno ormai con Vanessa un vero e proprio rapporto personale, in alcuni casi di amicizia, e vengono tenuti aggiornati sulle novità e gli eventuali eventi promozionali dell’attività.

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Ci sentiamo di dire che il patto fiduciario con la clientela in queste manifestazioni è rispettato. Sicuramente l’ambiente, con un budget economico più sostanzioso, potrebbe essere più ampio, più curato e riprodurre più fedelmente la sensazione di #sogno. Detto questo sono, invece, pienamente rispettati, gli aspetti di #accoglienza, #parte di un gruppo e #identità che CosaVane pone al centro del suo progetto di marca. Lo stretto rapporto con la clientela e la volontà di entrare in relazione con le sue opinioni è evidente sin dal primo momento in cui le persone entrano in negozio. La sensazione è proprio quella che i tuoi gusti personali e le tue idee contino realmente qualcosa al fine di migliorare la proposta di gioielli.

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3.5. SOCIAL NETWORK Valori Comunicati: #artigianalità #identità #accoglienza #unicità #creatività #made in Italy Temi: #originalità #passione #frivolezza #parte di un gruppo #confidenza #fidelizzazione Manifestazioni: #colori vivaci #foto perosnali #foto oggetti/collezioni #foto dei clienti #contest #eventi #dialogo

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CoseVane utilizza principalmente due Social Network che servono a promuovere e diffondere il progetto di marca ma soprattutto a #fidelizzare e comunicare con i propri clienti: FaceBook ed Instagram. Proprio come per il punto vendita, i social costituiscono una mediazione (in questo caso virtuale), un vero e proprio punto di contatto tra la marca e i ricettori. FaceBook costituisce uno dei media che permette una fidelizzazione profonda con i clienti. Nel profilo di CoseVane Shop viene pubblicato circa un post al giorno. In questo modo, la proprietaria del negozio mostra agli “amici” #foto delle sue creazioni e del proprio modo di lavorare, valorizzando la #creatività, la #passione e l’#artigianalità. Alcune delle foto pubblicate mostrano dei lavori creati appositamente per clienti con richieste specifiche (#unicità). Altri post pubblicizzano #eventi e ricorrenze ai quali CoseVane partecipa, come fiere o mostre di #artigianato, feste nazionali o aperture straordinarie. Vengono inoltre creati dei #contest a cui gli “amici” possono partecipare inviando foto e utilizzando hashtag. Quest’ultimo aspetto contribuisce molto alla #fidelizzazione del cliente, a creare con lui un rapporto più diretto e un forte senso di #accoglienza. Vanessa, infatti, ha creato un gruppo FaceBook con i clienti più fidati, Amo CoseVane. Profilo Instagram di CoseVane

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“mi piacerebbe che ogni membro del gruppo Amo Cosevane parlasse di tutto cio' che apparentemente e' vano, superfluo, come un bijoux, come un abito nuovo, come un paio di scarpe fantastiche viste nel negozio preferito, al quale proprio non possiamo rinunciare, perche' e' vero che sono Cosevane, ma quando le hai, il tuo umore, si risolleva. vorrei parlare, dei miei gioielli, delle nuove collezioni che intendo preparare, e dei nuovi materiali. vorrei parlare di cosa accade nella nostra bellissima città.. delle cose belle che accadono, e ci fanno sorridere..” (Amo le CoseVane, www.facebook.com/groups/amocosevane)

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! Come possiamo facilmente evincere, questo gruppo ha lo scopo non solo di #fidelizzare con i clienti, ma addirittura quello di entrare in #confidenza con essi. Vengono create discussioni sui gioielli, anticipazioni delle collezioni, consigli sull’abbigliamento, sulla moda o sugli eventi della città. Viene così a costituirsi un punto di contatto più concreto, autentico e addirittura personale tra la marca e i ricettori, che vivono un’esperienza di marca e si sentono #parte di un gruppo. In questo senso, la pagina FaceBook di CoseVane rispetta il patto fiduciario stabilito con i clienti. Instagram svolge più o meno la stessa funzione, ma in modo più #confidenziale. Vanessa pubblica #foto anche private, che raccontano la sua vita quotidiana (sia a lavoro, che non). Questo media enfatizza l’aspetto più #confidenziale, piuttosto che la #fidelizzazione: si presuppone che chi segue il suo profilo instagram, conosca e sia già affezionato al negozio.

Profilo FaceBook di CoseVane

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4. REALIZZAZIONE SITO INTERNET In seguito all’analisi del progetto di marca CoseVane, abbiamo un'idea più chiara di ciò che il brand vuole trasmettere, in quanto è stato possibile comprendere valori e temi espressi da ognuna delle sue manifestazioni. Possiamo, così, passare alla realizzazione di un'altra delle sue manifestazioni: il sito internet. Per fare questo, è necessario ipotizzare un nuovo progetto di marca che dovrà essere affine a quello di base, avere dei punti in comune, una ragione d’essere che possa coesistere con CoseVane, ma che sviluppi un percorso narrativo alternativo. Per far questo è stato necessario un percorso iniziale (prima parte di ricerca) volto ad individuare aspetti positivi e negativi di due realtà che per struttura o contenuto, rispecchiassero ciò che noi volevamo realizzare. Nella seconda parte di ricerca abbiamo analizzato CoseVane approfonditamente, in modo da poter ad evidenziare i valori e la mission da cui non potevamo prescindere. In questo capitolo andremo ad impostare il metaprogetto a partire dalla strutturazione di un progetto di marca specifico che definisca valori e temi che ci guideranno nella realizzazione della manifestazione sito internet. Attraverso un processo di modellizzazione a tappe, chiamato brand building process, individueremo una gerarchia di elementi che ci aiuterà a stabilire valori di base e manifestazioni della marca stessa. Questo percorso si suddivide in due momenti distinti: progetto di marca e manifestazioni. Per Semprini, il progetto di marca può essere identificato in cinque tappe principali: l’enunciazione fondamentale della marca, la promessa, la specificazione della promessa, l’iscrizione della promessa in uno o più territori e l’identificazione dei valori di marca.

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NB: Per dovere di cronaca e onestà intellettuale è necessario precisare che una bozza del sito CoseVane esiste già online ed stata nostra volontà non prenderlo in considerazione in quanto il committente ci ha esplicitamente chiesto un nuovo progetto. In alcuni casi specifici(tipo about) abbiamo ripreso esclusivamente il contenuto della descrizione. Tuttavia il sito non è organizzato in modo coerente ed ordinato, infatti i contenuti sono spalmati su diverse pagine e sui social. In ultima analisi, possiamo affermare che le pagine attuali presenti sul web non rispecchiano i canoni postmoderni che prevedono una comunicazione che segua un progetto di marca, che appaia chiara, fresca e curata nel dettaglio.

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4.1. ENUNCIAZIONE FONDAMENTALE La prima tappa da percorrere per identificare un progetto di marca è

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L’enunciazione fondamentale della marca, quella che contiene la sua vera ragione d’essere, il fondamento del suo procedere e la giustificazione della sua legittimità d’esistere. [...] “Perché io invece di niente? (o invece di un’altra marca?). (Semprini, 2005, p. 120, 121)

Per quanto riguarda il nostro progetto di marca (che si tradurrà nella manifestazione sito internet), la sua enunciazione fondamentale risiede nell’obiettivo di divulgare e pubblicizzare il progetto CoseVane. Lo scopo fondamentale è, infatti, quello di far conoscere questa realtà locale, già abbastanza sviluppata, e permetterle di estendersi anche all’estero. Il sito internet è chiaramente una soluzione molto efficace, poiché permette, potenzialmente, una grande visibilità anche a livello internazionale.

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4.2. PROMESSA L’enunciazione fondamentale deve in seguito trasformarsi in una promessa. È il secondo aspetto del progetto di marca, quello in cui si passa dall’introspezione [...] alla proiezione, il momento in cui la formulazione dell’enunciazione fondamentale è orientata verso il contesto e verso i pubblici della marca. (Semprini, 2005, p. 121)

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Per far sì che il sito internet sia visitato e restituisca al meglio l’identità CoseVane è necessario svolgere il lavoro seguendo veri e propri canoni professionali. È fondamentale che tutti gli elementi del sito siano coerenti tra loro e che tutto risulti accattivante ed estremamente chiaro per il cliente che, casualmente o per scelta, s’imbatterà nel sito.

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4.3. SPECIFICAZIONE DELLA PROMESSA

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La terza tappa di questo processo di enunciazione riguarda la specificazione della promessa, la messa a punto del suo carattere originale, distintivo, nei limiti del possibile unico. (Semprini, 2005, p. 122)

L’unicità e il tratto distintivo del nostro sito risiede nella possibilità di personalizzare i propri prodotti. In questo modo l’utente che raggiunge la nostra pagina potrà selezionare l’area relativa alla costumizzazione dell’oggetto e realizzare il SUO gioiello CoseVane che sarà, poi, spedito in qualsiasi parte del mondo. Crediamo che questo aspetto sia fondamentale perché permette una maggiore interazione ed una vera e propria collaborazione artigiano/cliente. Inoltre, un oggetto auto-creato stabilisce una relazione affettiva con lui/lei che lo ha realizzato, magari stimolando l’acquisto di altri gioielli o semplicemente la visita di altre pagine del sito.

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4.4. TERRITORI

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La quarta tappa del progetto di marca è l’iscrizione della promessa in uno o più territori. È un momento molto importante, perché è a questo punto che la procedura enunciativa della marca comincia a concretizzarsi, a definirsi. La promessa diventa un’offerta. (Semprini, 2005, p. 122)

Il territorio in cui il nostro sito si colloca è sicuramente quello dell’artigianato artistico, poiché le creazioni di CoseVane sono, effettivamente, accessori e gioielli artigianali e personalizzati che uniscono il saper fare ad un progetto pensato.

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4.5. VALORI

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La quinta e ultima componente del progetto riguarda i valori della marca, ovvero le caratterizzazioni e le sfumature che permettono alla marca di “collocare” il suo approccio, di dargli un’andatura specifica e caratteristica, di collegarsi ai valori contestuali e socioculturali [...]. Ritroviamo in questi valori una dimensione di contenuto, relativa alla scelte delle manifestazioni e al tempo stesso una dimensione espressiva, relativa alla maniera di mettere in scena e di comunicare questi stessi valori. (Semprini, 2005, p. 123)

In base al percorso fatto sino a qui e ispiratosi ai valori del progetto di marca CoseVane stesso abbiamo individuato per il nostro sito i seguenti valori di base: #artigianalità #identità #unicità #creatività #Non Lusso #libertà #diversità #passione

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4.6. TEMI Ai valori corrispondono determinati temi o racconti, un livello intermedio tra quello più astratto dei valori e quello più concreto delle manifestazioni.

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I valori di base sono organizzati in forma di racconti e narrazioni. Il dispiegamento di questo livello permette alla marca di mettere in scena i suoi valori, attribuendo loro strutture narrative. (Semprini, 2005, p. 127)

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Quelli che noi abbiamo individuato per il nostro progetto sono: #collaborazione #personalizzazione #pezzo unico #composizione #selezione #possibilità di scelta #femminilità #originalità #confidenziale #condivisione #competenza #esperienza #internazionalità #Fake Jewel #ludicità

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4.7. MANIFESTAZIONI

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Per ora ci siamo collocati dal punto di vista del progetto di marca, in cui il sistema si percorre scendendo dal progetto alle manifestazioni della marca. [...] Ma se ci collochiamo dal punto di vista dei ricettori, dei pubblici della marca, il percorso diventa d’interpretazione [...] risalendo dalle manifestazioni verso il progetto. Possiamo chiamare questo movimento il percorso della ricezione. (Semprini, 2005, p. 125)

L’utente risale al progetto dalle manifestazioni che sono dei veri e propri indizi di marca che fanno sì che i ricettori ricostruiscano il progetto correttamente e ne percepiscano la giusta essenza. Si tratta, come la chiama Jean-Marie Flosh, nella sfera del sensibile, negli enunciati che concretizzano il progetto di marca. Per questo devono essere scelte adeguatamente e pensate attentamente. Le modalità attraverso cui il nostro sito si manifesta sono: #palette di colori definita #minimalismo #semplicità #game #sinuosità #leggibilità #illustrazioni #foto gioielli #icone #marchio di fabbrica #social #sezione del sito che permette la personalizzazione #about #shop online

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5. SITO INTERNET Abbiamo strutturato il nostro progetto a partire dall’analisi dei siti precedentemente esaminati. Attraverso lo studio dei loro elementi e della loro struttura, siamo state in grado di realizzare la nostra nuova manifestazione in base agli obiettivi e agli scopi che volevamo raggiungere. Osservando con occhio critico le sezioni dei siti presi in esame, abbiamo preso ispirazione dalle aree che ci sembravano più riuscite, plasmandole sulle nostre esigenze. Il sito è composto da 4 pagine principali: home, about, shop, personalizza e contatti. In alto a destra è presente una barra a comparsa con le voci Log-in e Il mio carrello. Queste pagine hanno come filo conduttore il #colore rosa fucsia, che caratterizza alcuni elementi presenti in ognuna delle diverse sezioni. Questo colore è il tratto distintivo del brand CoseVane ed è per questo che abbiamo deciso di porlo ad emblema identitario nella #palette di colori del sito. La griglia, struttura di base su cui si organizza il sito, è costituita da blocchi composti da testi, foto, illustrazioni che si scambiano e si spostano a seconda delle operazioni che l’utente compie nella navigazione. Passiamo ora alla descrizione delle diverse aree, sezione per sezione.

Home

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5.1. HOME La prima pagina del sito a cui l’utente accede è composta dal logo, naming CoseVane e in basso, cinque icone che rappresentano le bandiere di Italia, Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Portogallo e Russia. A seconda della bandiera su cui l’utente clicca, si aprirà la versione del sito nella rispettiva lingua, in modo da favorire l’accesso di tutti quei possibili clienti #internazionali. Questa prima pagina è #semplice e #minimale, non presenta nessun dettaglio grafico aggiuntivo al semplice logo accompagnato dal nome. I colori (fucsia e bianco) rispettano la #palette precedentemente definita e sono totalmente in stile CoseVane. La scelta di inserire solo nome e logo è data dalla necessità di voler far apparire come prima cosa #l’identità CoseVane in modo chiaro e #semplice. Cliccando sul nome CoseVane accediamo alla Home del sito che ha come sfondo una foto rappresentativa della collezione. Al centro della pagina troviamo il logo ed in basso la barra dei menu (Home, About, Shop, Personalizza e Contatti), anche in questo caso i colori (fucsia, bianco e grigio) sono quelli della #palette precedentemente definita. In alto a destra troviamo, invece, le sezioni Log-In e Il mio carrello che permettono di accedere al sito con il proprio profilo ed osservare il numero di articoli in via d’acquisto. Gli elementi inseriti permettono una facile navigazione ed esprimono #l’identità di marca in modo #semplice e #minimale. Attraverso la Home, cliccando sui diversi pulsanti, è possibile accedere a tutte le altre sezioni del sito sotto descritte.

Home

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5.2. LOG-IN e IL MIO CARRELLO All’interno della Home, in alto a destra troviamo un’area adibita al profilo utente. In questa sezione del sito a comparsa, vi sono il pulsante Log-In e Il mio carrello, che permette all’utente di prendere in visione lo stato del suo carrello e più approfonditamente, cliccandovi mostra delle informazioni dettagliate. Premendo su Log-In si avrà accesso ad uno spazio, composto a sua volta di due sotto-spazi: Nome Utente e Password. Nel momento in cui il fruitore, già registrato, inserisce questi dati nello spazio apposito, accede al sito attraverso il suo profilo specifico. Nel caso in cui il cliente consulti il sito per la prima volta, può effettuare la propria registrazione tramite una diversa pagina dove è richiesto di indicare: nome utente, email, password e verifica password. Se l’utente ha dimenticato la sua Password è possibile rintracciarla cliccando sul pulsante Password dimenticata, in questo modo potrà re-inserire il proprio indirizzo mail e ricevere nuovamente la propria password in posta. L’area Log-In, oltre ad essere utile per la sezione Shop del sito (consente di non dover inserire i dati ogni volta che si fa un nuovo acquisto), evidenzia la volontà di Vanessa di #fidelizzare il cliente e di espandere la compravendita anche nei paesi esteri (#internazionale). Il Log-In può essere effettuato anche tramite social network (Facebook o Twitter), in questo caso i dati utente non andranno nuovamente immessi, ma saranno trasferiti direttamente dalla pagina social. Nel caso di registrazione andata a buon fine l’utente riceverà un e-mail di conferma all’indirizzo dichiarato.

About

About

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5.3. ABOUT In questa pagina, analogamente a quella del sito Falsi Gioelli, viene descritta la nascita, lo sviluppo del negozio e della #passione della proprietaria per il proprio lavoro, evidenziando la sua #competenza ed #esperienza. Come abbiamo detto, il colore rosa è il filo conduttore che lega la maggior parte delle manifestazioni di CoseVane e in questa sezione occupa metà della pagina, diventando lo sfondo del testo che descrive l’attività di Vanessa. Questo colore rimanda alla #femminilità e all’#identità del progetto di marca. Il testo dovrà essere, in un certo senso, rappresentativo di tutti i #valori, #temi e #manifestazioni di CoseVane. Dovrà esporre il progetto di marca, tradurlo in una narrazione, trasformarlo in una sensazione di marca. A destra della pagina un’ #illustrazione mostra il lavoro #artigiano di Vanessa. Oltre ad avere un collegamento con l’ #artigianalità, la scelta di utilizzare questo tipo di rappresentazione proviene da valori come #creatività, #libertà, #diversità e #ludicità.

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5.4. SHOP Cliccando su shop, nella barra grigia in basso, si accede ad una schermata di immagini e blocchi rosa (che hanno la funzione di dare ordine e continuità in quanto colore principale del sito) a quadrati e rettangoli modulari. Le immagini illustrano un estratto di ogni collezione: in alto a sinistra si può notare un orecchino della collezione Filigrana; a seguire si osservano i particolari delle collane Cuore Matto e Geometrici, segue un rettangolo di colore che concede riposo all’occhio; l’ultima immagine in alto a

Shop

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destra mostra la collezione Tutti in Bici. In alto, sotto l’immagine a sinistra vi è un rettangolo di colore, sotto è collocata un’immagine che si estende fino alla parte in basso a sinistra dello schermo e mostra una donna che indossa un orecchino della collezione Puzzle. A seguire da sinistra a destra, nella stessa area verticale compaiono le collezioni Maria Antonietta e Voglio la lira, dove si possono osservare due monetine di color argento e rame appese ad un orecchio. Dopo un intervallo visivo di colore, al centro vengono mostrate una sotto l’altra in ordine di collocazione, gli orecchini Pop Baroque, dalle forme #sinuose, e la collana Maria Antonietta, con perle bianche e fiocchi in raso. A destra sotto Tutti in Bici, si ripete l’intervallo di colore e più basso si osserva un dettaglio degli orecchini Filigrane. Questa schermata ha la funzione di attrarre l’attenzione del ricettore che dovrebbe essere portato ed invogliato a cliccare sulla foto del gioiello che più si confà alle sue esigenze. Una scelta pensata è stata quella di non mettere il nome delle collezioni sulle immagini, poiché così facendo l’utente non viene condizionato nella lettura e nella navigazione della pagina, ma viene guidato dai propri gusti. A questo punto, selezionando una collezione specifica, si aprirà un’altra pagina che la descriverà in modo più approfondito. Cliccando su Tutti in Bici, ad esempio, la pagina verrà suddivisa in tre aree principali. A sinistra, sopra lo sfondo rosa, ci sarà la scritta Shop con sotto tutti i nomi delle collezioni. Tutti in Bici (collezione selezionata) sarà messa in rilievo attraverso il grassetto sottolineato. A destra, invece, l’area è a sua volta suddivisa in due parti: la fascia in basso contiene tutti gli articoli della collezione, ordinabili per nome, prezzo o novità. A livello visivo è possibile scorgerne solo quattro, ma grazie a due frecce laterali (destra e sinistra), è possibile visualizzare tutti gli elementi della collezione, accompagnati dal

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nome. A seconda dell’articolo selezionato, sopra il rettangolo, nell’area restante è possibile visualizzare l’articolo scelto nel dettaglio accompagnato dalle informazioni di base quali codice, prezzo, disponibilità e il pulsante add to cart.

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5.5. PERSONALIZZA Questa area del sito è quella che maggiormente rappresenta la specificazione della promessa di marca. La possibilità di poter #personalizzare e creare #liberamente il proprio gioiello è il carattere distintivo che differenzia il sito dagli altri. Prendendo spunto dal sito di customizzazione di Converse, ognuno avrà la possibilità di vedere la propria #unica, #diversa, #originale creazione realizzata. In questo modo, l’utente #collabora con l’#artigiano, condividendo la propria #creatività con il l’#esperienza e la #competenza di quest’ultimo. Questa mediazione virtuale permette un grande livello di interattività tra marca e destinatario in modo #ludico, giocoso, come una sorta di #game. Cliccando su Personalizza, nella barra del menù, appariranno due sezioni: custom (area nella quale è possibile progettare il proprio gioiello) e creazioni. In quest’ultima sezione, una volta realizzato il proprio modello, gli utenti potranno postarlo e #condividerlo con tutte le persone che visiteranno quella sezione del sito. In questo modo, altri utenti interessati avranno la possibilità di ordinare lo stesso gioiello.

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Nell’area custom avremo inizialmente la #possibilità di scelta del tipo di gioiello da realizzare attraverso delle #icone: collana, bracciale, orecchino o anello. La scelta di questo tipo di rappresentazione più #semplificata e #minimal è voluta per rendere le funzioni più #leggibili e chiare. Analizziamo meglio le proprietà di questa pagina prendendo come esempio l’orecchino. Una volta scelto il tipo di gioiello da progettare, la pagina si suddividerà in due: a sinistra ci sarà un’illustrazione di un orecchino generico, dove saranno evidenziate e differenziate le parti da poter #comporre, a destra un menu con tutte queste parti descritte sotto forma di testo. Qui, cliccando su una parte specifica ad esempio il corpo centrale dell’orecchino, apparirà un menu a tendina in cui sarà possibile #scegliere e #selezionare una forma e modificarne il colore. Le possibilità di scelta delle varie componenti sono suddivise per collezioni, ognuna rappresentata attraverso #illustrazioni. Una volta creato il proprio orecchino, l’utente ha la possibilità, come spiegato precedentemente, di postarlo nella sezione dedicata del sito ma anche di #condividerlo sui #social network, salvare l’immagine sul proprio computer e aggiungere l’articolo nel proprio carrello. Per procedere all’acquisto, è necessario cliccare su add to cart, si aggiunge così il prodotto al carrello. Nella pagina del carrello si accede ai dettagli dell’acquisto, prezzo, descrizione, stato di acquisto, ecc. Per accedere all’acquisto effettivo, si clicca sul pulsante Ordina. A questo punto, il modello sarà inviato al negozio CoseVane, che provvederà alla sua realizzazione e spedizione. In questo modo tutti gli utenti che non hanno la possibilità di recarsi personalmente in negozio (per esempio chi abita all’estero), potranno comunque realizzare e acquistare il proprio #originale gioiello.

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5.6. ADD TO CART La funzione add to cart s’ispira al quella del sito Converse precedentemente analizzato. Infatti, una volta scelto l’oggetto, è possibile cliccare su add to cart ed aggiungerlo al Il mio carrello. A questo punto si apre un’altra pagina che mostra l’oggetto selezionato e le informazioni complete necessarie all’acquisto (nome, prezzo, descrizione, codice del prodotto, stato di acquisto, indirizzo, codice di spedizione...), dentro ad un riquadro colorato in cui è possibile procedere all’acquisto (Ordina), modificare il carrello (Modifica: cambiare la quantità o rimuovere l’articolo) o regalare l’articolo (Regala). Grazie a questa opzione, abbiamo la possibilità di ricevere una confezione regalo che nasconde il prezzo dell’oggetto. Cliccando su Ordina, si aprirà una tendina che permette di acquistare il prodotto attraverso diverse modalità di pagamento (es. pay pall, carta di credito ecc). Una volta acquistato il gioiello, l’utente riceverà un’email di conferma del pagamento effettuato ed andato a buon fine, altrimenti ne arriverà una informativa, che specificherà i motivi per cui il pagamento è fallito. La sezione qui descritta è raggiungibile sia cliccando sul pulsante Add to cart al momento dell’acquisto di un prodotto, sia cliccando in alto a destra sulla voce Il mio carrello.

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5.7. CONTATTI In questa sezione sono inseriti tutti i contatti di CoseVane: il numero telefonico, l’indirizzo, l’email, il numero di partita iva e i vari account sui social network. Tutti questi sono rappresentati da #icone, e servono a #identificare e rintracciare il negozio o contattarne i gestori. Al centro, è posizionata la mappa interattiva che permette di vedere dove si trova il negozio e come poterlo raggiungere.

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6. CONCLUSIONI Essendo questo un elaborato metaprogettuale, il progetto non ha ancora raggiunto la sua attuazione. Non abbiamo, quindi, realizzato una manifestazione (il sito internet) concreta, ma l’abbiamo progettata a livello concettuale. Non avendo avuto modo di verificare il reale funzionamento del sito, possiamo solo ipotizzare la sua corretta interpretazione da parte dei ricettori e, di conseguenza, l’esito positivo del suo concreto stato operativo. La marca, infatti, ha una natura intersoggettiva che coinvolge l’interazione tra i poli della produzione (marca) e della ricezione (utenti). Proprio per questo, per definire correttamente un progetto di marca, è necessaria una comparazione tra identità manifestata (quella percepita dei ricettori attraverso le manifestazioni) e progetto generale. Nel nostro caso, l’utente percepisce la marca attraverso il sito internet. Pertanto questa manifestazione deve fornire gli “indizi” adeguati per far sì che il percorso di ricezione, intrapreso dall’utente, lo porti ad individuare quei valori di base che rispecchiano l’identità di marca. Infatti,

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Ogni manifestazione della marca deve essere considerata come un enunciato a sé, una struttura semiotica completa, un micro-racconto a cui è possibile applicare il modello di analisi semio-narrativo. (Semprini, 2005, p. 127)

Seguendo tutti i punti che servono a costruire un buon progetto di marca abbiamo cercato di realizzare una manifestazione che cerchi di seguire l’identità di CoseVane e che faccia sì che le due identità (manifestata e di marca) siano affini. Le manifestazioni, infatti, “non hanno come vocazione quella di nascondere il progetto, ma piuttosto di esprimerlo con il massimo della chiarezza” (Semprini, 2005, p. 126). Come già specificato, non abbiamo modo di verificare se il patto fiduciario tra la marca e i ricettori viene rispettato o meno. Per far questo, dovremo realizzare effettivamente il sito e osservare come gli utenti vi si relazionano, quali sono le loro aspettative e, in generale, come percepiscono il progetto di marca. Fortunatamente abbiamo l’occasione di sviluppare il concept del nostro sito a conclusione del Corso di Bonomi, il progetto diventerà manifestazione di marca effettiva.

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Semprini, A. 2005 La marque, una puissance fragile, FrancoAngeli, Milano.

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CoseVane on Istagram, instagram.com/cosevane CoseVane Shop on Facebook, www.facebook.com/viacarducci65pisa?fref=ts Design your Converse, www.converse.com/dyo/design-your-own-chuck-taylor-double-zip/ 146730Cd.html Falsi Gioielli, www.falsigioielli.it

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