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MISS DAG singer
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MISS DAG
Bellissima voce, molto calda e sensuale, è già nota e molto seguita in Italia e in Europa nell’ambiente soul-pop-jazz per via degli innumerevoli concerti live e festival a cui ha partecipato. E’ molto richiesta da produttori e arrangiatori di caratura internazionale per il suo timbro vocale, la qualità e la sua dolcezza artistica. Lei è Dagmar Segbers, nome d’arte MISS DAG. In questi giorni la possiamo sentire in radio con una cover di caratura mondiale, che ha fatto la storia della musica. Parliamo di MY WAY, il leggendario brano conosciuto in tutto il mondo nella sublime interpretazione di “The Voice” Frank Sinatra.
Beautiful voice, very warm and sensual, she is already well known and much followed in Italy and Europe in the soul-pop-jazz environment because of the countless live concerts and festivals in which she has participated. She is in great demand by international producers and arrangers for her vocal timbre, quality and artistic sweetness. She is Dagmar Segbers, aka MISS DAG. These days we can hear you on the radio with a world-class cover that has made the history of music. We are talking about MY WAY, the legendary song known all over the world in the sublime interpretation of “The Voice” Frank Sinatra.
Monica Landro: Miss Dag: nome decisamente internazionale! Di dove sei e soprattutto cosa ti ha portato in Italia? Miss Dag: Sono di madre tedesca e padre olandese anche se sono cresciuta insieme a mia madre in Germania. Sin da piccola ho sempre provato una grande curiosità per l’Italia. Sicuramente è dovuto al fatto che nella mia famiglia c’è uno zio napoletano e dei cugini italo-tedeschi che mi hanno permesso di avere uno sguardo più intimo sul mondo italico e anche napoletano. Diciamo che grazie a questo imprinting io oggi mi reputo fortunata di poter vivere in Italia.
Monica Landro: Miss Dag, aka Dagmar Segbers. Definitely an international name! Where are you from and above all what brought you to Italy? Miss Dag: I have a German mother and a Dutch father, although I grew up with my mother in Germany. Since I was a child, I have always felt a great curiosity for Italy. Surely it is since my family has a Neapolitan uncle and Italian-German cousins who have allowed me to have a more intimate look at the Italian and Neapolitan world. Let’s say that thanks to this imprinting, today I consider myself lucky to be living in Italy.
ML: Che cosa è tipicamente tedesco in te e che cosa riconosci in te che appartiene all’Italia? MD: Dopo ormai oltre 16 anni di permanenza in Italia onestamente non riconosco più molte cose in me che potrebbero caratterizzare una parte della mia mentalità tedesca anche se so benissimo che a volte emergono. Una cosa che mi è rimasta è l’estrema precisione con cui indico una distanza o un lasso di tempo. Se a un tedesco chiedi dove si trova per esempio la stazione centrale, ti dirà con esattezza entro quanti minuti la potrai raggiungere. L’italiano è un po’ più approssimativo in queste cose. Detto ciò mi rendo conto che da quando vivo in Italia uso molto più la gestualità come linguaggio il che quando mi trovo nel mio paese di origine spesso e volentieri rischia di essere mal interpretato e quindi mi devo frenare un po’. Tutto sommato mi reputo fortunata a poter conoscere per bene entrambe le mentalità. Secondo me aiuta molto a conoscersi meglio e ad imparare ad accettare che le persone possono avere delle diversità tra loro.
ML: What is typically German in you and what do you recognize in you that belongs to Italy? MD: After more than 16 years in Italy I honestly no longer recognise many things in me that could characterise a part of my German mentality even though I know that sometimes they emerge. One thing that remains with me is the extreme precision with which I indicate a distance or a lapse of time. If you ask a German where the central station is, for example, he will tell you exactly how many minutes you can reach it. Italiansare usually a bit more approximate in these matters. Having said that, I realise that since I live in Italy I use much more gestures to comunicate, which when I am in my home country often and willingly risks being misinterpreted, so I have to slow down a bit. All in all, I consider myself lucky to be able to know both mentalities very well. In my opinion it helps a lot to get to know each other better and to learn to accept that people can have differences between them.
ML: Che significato dai alla musica in generale? MD: È davvero difficile per me rispondere a questa domanda con poche parole perché entriamo in un mondo talmente vasto fatto di note, emozioni e sentimenti…La musica per me è un motore che anche nei momenti difficili riesce a darmi la forza di rialzarmi e di andare avanti. Nonostante le difficoltà, la musica ci riserva sempre qualcosa di bello e magico per cui vale la pena sorridere o emozionarsi.
ML: What meaning do you give to music in general? MD: It’s really difficult for me to answer this question in a few words because we enter such a vast world of notes, emotions and feelings... Music is a driving force for me that even in difficult moments can give me the strength to get up and move on. Despite the difficulties, music always reserves for us something beautiful and magical for which it is worth smiling or getting excited.
ML: Perché hai scelto di fare una cover del celebre brano “My Way”? MD: Premesso che questa canzone mi è da sempre piaciuta durante la fase del lockdown a marzo, aprile di quest’anno ho deciso di inserirla nel mio repertorio in versione piano e voce. Una volta registrata la versione l’ho mandata ad alcune persone tra cui anche il discografico Pippo Landro della New Music International. A Pippo è piaciuta sin dal primo momento e mi ha detto “Dag, ho un’idea pazzesca” e da lì abbiamo cominciato a creare la versione attuale.
ML: Why did you choose to do a cover of the famous song “My Way”? MD: Considering that I have always loved this song, during the lockdown phase in March/April this year I decided to include it in my repertoire in a piano and voice version. Once I recorded the version, I sent it to some people, including the record company Pippo Landro of New Music International. Pippo liked it from the very first moment and said “Dag, I have a crazy idea” and from there we started to create the current version.
ML: Raccontaci un po’ del video che avete girato per “My way”. MD: Questo video per me è frutto di una bellissima collaborazione con il videomaker Andrea Basile e il suo team insieme a Lorenza Bacchieri alias “ladydiabolika” come make-up artist e stylist, ma anche come scenografa e fashion consultant e con i membri della mia fantastica band alias Michele Fazio al piano che ha fatto anche gli arrangiamenti, Luca Meneghello alla chitarra, Sandro De Bellis alle percussioni e Marilena Montarone al contrabbasso. Nonostante la fatica, è stata una giornata di grande condivisione e lavoro di squadra divertente. Poi per me è stata una assoluta novità entrare in un personaggio elegante come Rita Hayworth e ringrazio ancora di cuore Lorenza per essermi stata così vicina e di aiuto per poter raggiungere questo obiettivo.
ML: Tell us a bit about the video you recorded for “My way”. MD: This video for me is the result of a beautiful collaboration with the videomaker Andrea Basile and his team together with Lorenza Bacchieri aka “ladydiabolika” as make-up artist and stylist but also as set designer and fashion consultant and with the members of my fantastic band aka Michele Fazio on piano who also did the arrangements, Luca Meneghello on guitar, Sandro De Bellis on percussion and Marilena Montarone on double bass. Despite the effort, it was a day of great sharing and amusing teamwork. Then it was an absolute novelty for me to enter an elegant character like Rita Hayworth and I would like to thank Lorenza again from the bottom of my heart for having been so close and helpful in achieving this goal.
ML: Ci racconti brevemente la tua carriera artistica? MD: Da molti anni gravito nel mondo Soul, Blues e Jazz. Ho cantato come solista, in duo, in quartetto, cercando sempre di perfezionare la mia tecnica vocale. Ho girato molti paesi europei ed entrata in contatto con parecchie culture. Amo molto fare concerti in ambienti accoglienti e non molto grandi perché creo sinergia ed empatia con il mio pubblico. Ho partecipato a diversi Festival in tutta Europa. Sono anche autrice di canzoni. Mia è per esempio “Love come with me” scelta dal Principe di Monaco come colonna sonora del suo matrimonio con Miss Carlene Wittstock.
ML: an you briefly tell us about your artistic career? MD: For many years I have ventured into the world of Soul, Blues and Jazz. I sang as a soloist, in duo, in quartet, always trying to perfect my vocal technique. I have toured many European countries and come into contact with many cultures. I really love to do concerts in cosy and not very big environments because I create synergy and empathy with my audience. I have participated in several festivals all over Europe. I am also a songwriter. One of my songs is for example “Love come with me” chosen by the Prince of Monaco as the soundtrack for his marriage to Miss Carlene Wittstock.
ML: Che cosa significa per te l’eleganza? MD: La definizione che do all’eleganza è che non può essere forzata bensì nasce in modo naturale e spontaneo.
ML: What does elegance mean to you? MD: The definition I give to elegance is that it cannot be forced but is born in a natural and spontaneous way.
ML: Chi sono i tuoi idoli a livello musicale? MD: Per citare alcuni dei miei idoli musicali vorrei cominciare con Whitney Houston che ho avuto la fortuna di vedere 4 volte dal vivo! Oltre a lei amo tantissimo Norah Jones, Joni Mitchell e Esperanza Spalding. Altri idoli che magari non fanno parte del mondo musicale per me sono Jane Birkin e Audrey Hepburn. Per me hanno qualcosa di “timeless”.
ML: Who are your musical idols? MD: To name a few of my musical idols I would like to start with Whitney Houston who I was lucky enough to see live 4 times! Besides her I love Norah Jones, Joni Mitchell and Esperanza Spalding very much. Other idols who may not be part of the musical world for me are Jane Birkin and Audrey Hepburn. For me they have something timeless.
ML: Che cosa pensi dei talent show? MD: Se servono per mantenere alto lo spirito della musica e della musica fatta con il cuore per me va anche bene. È che temo che al centro non ci sia la musica in sé ma un format televisivo che alla fine non permette di sfornare dei veri artisti. Purtroppo, dopo così tantissimi talent ci ricordiamo solamente di pochi artisti che ne sono usciti per non parlare di canzoni. Per me un vero artista ha bisogno di costruzione e costanza e per poterlo fare ci vogliono a mio avviso anche più tempo ed esperienza. Per me la musica non la si costruisce a tavolino.
ML: What do you think about talent shows? MD: If they serve to keep up the spirit of music and music made with the heart, that’s fine by me too. It’s just that I’m afraid that it’s not the music itself that’s at the center, but a television format that doesn’t allow real artists to come out in the end. Unfortunately, after so many talents we only remember a few artists who came out of it, not to mention songs. For me a real artist needs construction and perseverance and in my opinion, it takes more time and experience to do it. For me, music is not something that can be planned like a television format
ML: Che progetti ci sono nel prossimo futuro? MD: Insieme alla mia casa discografica, la New Music International, stiamo preparando un album che conterrà sia evergreen degli anni passati rifatti in chiave soul, jazz ma anche pop, sia brani inediti che mi vedono tra gli autori. La squadra che sta lavorando al progetto è sempre la stessa che ha prodotto My Way. Il mood del disco sarà quello: soft, ambient, elegante.
ML: What projects do you have in the near future? MD: Together with my record company, New Music International, we are preparing an album that will contain both evergreens of the past years reworked in a soul, jazz and pop key, as well as unpublished tracks that see me among the authors. The team working on the project is still the same team that produced “My Way”. The mood of the album will be: soft, ambient, elegant.
Il brano My Way è disponibile su tutti gli store digitali sia in streaming che in download. Il videoclip ufficiale è disponibile sulla piattaforma di YouTube. Miss Dag è anche un’artista molto social ed ha sia il profilo Instagram, sia la pagina di Facebook, in cui è possibile trovare le date dei live che la vedono in giro per l’Italia.
The song My Way is available on all digital stores both in streaming and download. The official video clip is available on the YouTube platform. Miss Dag is also a very social artist and has both the Instagram profile and the Facebook page, where you can find the dates of the live shows that see her around Italy. INSTAGRAM | @miss_dag_official FACEBOOK | MissDagOfficial
Backstage Photos: MATHIAS CAROLLO Video: ANDREA BASILE WORKS Make-up, Hair & Styling: LORENZA BACCHIERI, Ladydiabolika