Il Giornale di Gommalacca per le Scuole!

Page 1

La scuola va a teatro Giornale di spettacoli letture e laboratori per le scuole a cura della compagnia

Gommalacca Teatro

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA di PRIMO e SECONDO GRADO FORMAZIONE PER STUDENTI FORMAZIONE PER INSEGNANTI


direzione artistica

Carlotta Vitale direzione organizzativa

Mimmo Conte produzioni e formazione

Mimmo Conte e Carlotta Vitale collaborazione drammaturgica e ufficio stampa

Vittoria Smaldone progetti UE - Italia

Simona Ugliano grafica e comunicazione

Luca Puglisi Sofocle, William Shakespeare, Rafael Spregelburd, Eugenio Barba, Gianni Rodari, Martha Nussbaum, Ubulibri, Ètienne Decroux, Jean-Jaques Barrault, Luca Ronconi, Peter Brook, K.S. Stanislavskij, Derek Jarman, Jan Fabre, Urs Widmer, Bertold Brecht, Anton Cechov, Eduardo De Filippo, Carmelo Bene, Molière, Luigi Pirandello, Tennessee Williams, Annibale Ruccello, e Chiara Folinea. Special thanks to

fb Gommalacca tw fb U-Platz tw GommalaccaT insta gommalaccateatro youtube Gommalacca Teatro

www.gommalaccateatro.it info@gommalaccateatro.it scuole@gommalaccateatro.it tel. 0971.1830838 cell. 393.4358108 cell. 393.3054088 - Vittoria Smaldone PER RICEVERE LA SCHEDA COSTI E CONDIZIONI DELL’OFFERTA TEATRALE E FORMATIVA, SI PREGA DI FAR RIFERIMENTO AI CONTATTI, SPECIFICANDO LA PROPOSTA D’INTERESSE.

UN NUOVO ANNO DI TEATRO INSIEME UN NUOVO PROGETTO PER ANTIPRINCIPESSE Nel nostro lavoro una cosa ci è chiara: sviluppare linguaggio per nuovo pubblico, costruire con la scuola percorsi innovativi per nuovi spettatori, giocare con gli strumenti del teatro per sviluppare le proprie competenze socio-emotive. Molte sono le storie da attraversare e sfogliando questo nostro giornale lo scoprirete. Abbiamo un nuovo progetto quest’anno, che ha un posto speciale nel nostro cuore e nella nostra immaginazione, abbiamo pensato di proporlo agli Istituti Comprensivi. Vi auguriamo buona lettura e ci auguriamao di incontravi presto! LE ANTIPRINCIPESSE PER GLI ISTITUTI COMPRENSIVI La Compagnia ha pensato di proporre un percorso di letture sceniche e drammatizzate incentrato sui personaggi femminili, sulle bambine e le donne straordinarie, con l’obiettivo di educare al rispetto dell’altro e superare gli stereotipi legati all’immagine della donna nella società. Il percorso è particolarmente indicato per gli Istituti Comprensivi, in quanto si comincia sin dalla scuola dell’Infanzia. SCUOLA DELL’INFANZIA Good night stories for rebels girls Un libro di favole della buonanotte, dove le favole sono le storie vere di cento «donne straordinarie del passato e del presente» che possano fare da modello positivo per le bambine. SCUOLA PRIMARIA Belle, astute e coraggiose Una collana di storie in cui si narrano le vicende di bambine straordinarie amanti delle scienze, dell’avventura e dei viaggi. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L’estate in cui caddero le stelle Un romanzo sulla forza dei sogni e sul coraggio di scegliere il proprio futuro, con la prefazione di Margherita Hack.


LA COMPAGNIA Gommalacca Teatro è una compagnia di produzione, formazione e ricerca teatrale. Nasce a Potenza nel 2005, e si formalizza nel 2008, dall’incontro tra Mimmo Conte attore/regista e Carlotta Vitale attrice, autrice e educatrice teatrale. Nel 2012/14 è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per lo spettacolo dal Vivo come impresa teatrale d’innovazione. Negli anni la compagnia si avvale di nuove collaborazioni, che incrociano i processi creativi e di produzione, con Vittoria Smaldone giornalista e scrittrice, Simona Ugliano progettista, Maria Chiara Racana attrice in formazione, Raffale Messina clown e perfomer. Il gruppo di lavoro concepisce il processo creativo e performativo come linguaggio che mette in relazione pubblico, privato, comunità, impresa, scuola, e mondo delle associazioni. Il lavoro di compagnia si sperimenta facendo dialogare le singole competenze di ciascuno dei componenti; dall’arte dell’attore e della creazione scenica, dalla pedagogia teatrale alle pratiche di cittadinanza attiva, dalla scrittura per le comunità, al teatro come strumento per le nuove generazioni nella ricerca del sé e dell’orientamento lavorativo, alla produzione su temi e politiche sociali, al dialogo interculturale tra bambini, giovani e adulti di varie nazionalità.

Le molteplici attitudini di Gommalacca Teatro la dirigono verso progetti che si traducono in spettacoli premiati e segnalati sul territorio nazionale: “Gilgamèsc” Menzione Speciale Premio Scenario Infanzia 2012; “Il gusto dell’intimità” Premio Nuove Sensibilità 2010/2011; “Sempre con me” Premio Cecilia Salvia 2010, Autorità per i Diritti e Pari opportunità della Regione Basilicata (programmato anche per il Teatro di RadioRai3). I laboratori di ricerca scenica, le azioni d’incursione nella città, con lo scopo di diffondere la pratica culturale, sensibilizzare su temi del femminile e dell’accoglienza, la ricerca dei temi e del linguaggio espressivo per l’adolescenza e l’infanzia, si traducono, poi, in spettacoli per le scolastiche dalla scuola per l’infanzia fino alle superiori. Dal 2012 stabilisce la sua casa teatrale nell’UPlatz, Spazio civico e teatrale, nel quartiere Cocuzzo di Potenza detto anche “Serpentone”, periferico alla città, con la precisa volontà di costruire un dialogo la cittadinanza attraverso la proposta di spettacoli e formazione rivolta al pubblico di bambini, giovani e adulti della città di Potenza. U-PLATZ, SPAZIO CIVICO E TEATRALE assicura e mantiene le sue attività per oltre 200 giorni di apertura in un anno, 3 lavoratori assunti a tempo indeterminato, 5 attori scritturati nell’ultimo anno, 100 allievi e 700 spettatori in due stagioni di programmazione.


SCUOLA DELL’INFANZIA Un ciclo di micro-narrazioni per giocare con i colori, le forme, le luci e scoprire il mondo che ci circonda età 3/5 anni L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI di Jean Giono La storia è quella di un pastore che ai piedi della Alpi, riforestò da solo un’arida vallata vicino alla Provenza. Un po’ per volta, scegliendo i semi migliori da conficcare nella terra, Elzérad Bouffier (il pastore) ci farà scoprire che ciò che sembra inospitale, la solitudine, il vento e la terra secca, con la cura, la pazienza e l’acqua, può divenire verde e lussureggiante, un nuovo mondo per nuovi abitanti. Tecniche: Racconto, linguaggio mimico del volto e del corpo, ombre. PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO di Leo Lionni Piccolo blu è una macchia blu che si comporta come un bambino: ha dei genitori blu e vive in una casa. Piccolo giallo è una macchia gialla, figli di genitori gialli. I due si conoscono e diventano amici, anzi ottimi amici. Leo Lionni ci racconta di un storia d’amicizia e della trasformazione che determina l’incontro con l’altro, di quanto l’esperienza comune possa unire e di come sia facile perdersi nell’altro. Importante è, invece, trovare il proprio limite, sapersi “fondere” ma anche separare. Tecniche: Teatro interattivo, linguaggio mimico del volto e del corpo, cartoncino. CHE RABBIA! di Mireille D’Allancé Roberto ha passato una bruttissima giornata: appena arrivato a casa risponde male al papà e non vuole mangiare gli spinaci. Che rabbia! Ma quando la Rabbia si materializza, Roberto comprende quanto può essere dannosa. La rabbia in questo racconto è un mostro rosso, come il fuoco, che fuorisce dalla bocca del protagonista. Un colore e la sua luce, per parlare di un’emozione difficile da gestire. Tecniche: Racconto, effetti di luce, teatro d’attore.


SCUOLA PRIMARIA SPETTACOLI LETTURE IN CLASSE IL SOFFIAIDEE adatto ai bambini dai 6 anni in su Il Soffiaidee è un figuro losco con il dono dell’invisibilità, arriva mentre dormi, e ti soffia l’idea insieme alla forza di crederci. E deve essere un ladro seriale visto che sulle sue tracce c’è un ispettore implacabile. Ma qual è la vera storia del Soffiaidee? Quante idee è riuscito a rubare? Forse grazie alla protagonista potrebbe restituirle ad alcuni dei bimbi presenti? Lo spettacolo con leggerezza e comicità fisica, racconta dei bambini che siamo stati e della necessità di credere in sé stessi. LA GRAMMATICA DELLA FANTASIA adatto ai bambini dai 7 anni in su La grammatica della fantasia è uno spettacolo ispirato all’errore creativo, alla “Grammatica della fantasia” e al “Libro degli errori” di Gianni Rodari. La rielaborazione dei temi rodariani vuole riflettere sulle possibilità creative nascoste in un errore ortografico e grammaticale. Nella ricerca dei contenuti e nel lavoro di composizione, molte suggestioni ci sono arrivate da “Fantasia” di Bruno Munari.

LA CARLOTTINA adatto ai bambini dagli 8 anni in su La canzone finale della stella gialla è tratta da “Il mondo salvato dai ragazzini” di Elsa Morante e racconta di Carlotta, una bambina tedesca, e della sua reazione di fronte ad uno dei manifesti del Reich che ordinava ad ogni giudeo di appuntarsi la stella gialla sugli abiti. GILGAMESH adatto ai bambini dagli 8 anni in su “Questa è la storia di come un bambino con poteri straordinari e distruttivi divenne un uomo di grande forza e profonda saggezza. Questo bambino, come te, aveva un nome molto speciale: Gilgamesh.” La lettura dell’epopea di Gilgamesh riscritta da Yiyun Li, risponde alla necessità di raccontare una grande storia di amicizia.

LA STUPIDITÁ


GUARDA CHE LIBRI! MILLE STORIE DENTRO OGNUNO adatto ai bambini dai 6 in anni in su Il laboratorio di racconto animato si struttura su un gioco di rimandi tra il testo di lettura scelto “Mille anni di storie per ridere” di Anne Jonas letture per bimbi dai cinque anni, e molti altri libri disseminati nello spazio che compongono una scenografia interattiva. Atlanti, dizionari, libri di fiabe, libri illustrati tracciano un percorso di lettura e racconto di storie dentro le storie, in cui si affrontano vari aspetti dei luoghi in cui si muovono i personaggi: cielo, universo, stelle, pianeti come in un gioco di scatole cinesi, o delle parole usate e le tradizioni di altri paesi raccontate. La lettura animata termina con una semplice attività di manuale tra carta e colori fluorescenti. STORIE PROPRIO COSÌ adatto ai bambini dai 6 in anni in su Perché la balena, che è tanto grande, mangia solo pesci piccoli? E perché il cammello ha la gobba? È da domande spontanee come queste, destinate a sfuggire dalla bocca di ogni bambino curioso, che nascono “Le Storie proprio così” di Rudyard Kipling. Attraverso le fiabe, il grande autore inglese prova a dare una risposta a quelle semplici domande, inventando fantasiosi miti delle origini e mescolando la pura finzione a un linguaggio pseudo-scientifico, con l’intento di coinvolgere i bambini nella spiegazione di alcune cose che destano un irrefrenabile senso di meraviglia. LA SHOA SPIEGATA AI BAMBINI adatto ai bambini dai 6 in anni in su Nella bottega di una sarta chiamata Nuvoletta Gentile, Bottoni, Fili di Seta, Aghi, Ditali, Spille e Tessuti lavorano in armonia per realizzare splendidi abiti da sposa. Fino all’arrivo del nuovo sindaco, il Generale coi Baffi, che impone le sue leggi crudeli a tutti gli abitanti del Piccolo Villaggio. Il testo, edito da Becco Giallo, prova ad avvicinare i piccoli al tema della Shoa.


SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO SPETTACOLI LETTURE IN CLASSE SHAKESPEARE IN BALKAN adatto ad un pubblico dai 12 ai 18 anni Le storie, i ritmi, i colori e suoni dei Balcani, attraversati dai popoli, spesso costretti ad emigrare, e martoriati da conflitti etnici e religiosi, sono stati diffusi in tutto il mondo dalla musica balcanica che, per le tematiche trattate e le suggestioni provocate negli ascoltatori, ben si adatta alla drammaturgia shakespeariana, Lo spettacolo, è incentrato su uno dei personaggi più famosi di Shakespeare, Amleto; da questo dramma vengono i tre soldati, tre clown nomadi che, mettendo in scena le storie e i personaggi del drammaturgo inglese, raccontano la loro storia e le storie degli uomini, che sono sempre le stesse. Shakespeare in Balkan è passare un’ora scoprendo l’altra faccia del Bardo e stupendosi di quanto possa essere gradevole. OPERA DA CENTO LIRE adatto ad un pubblico dai 12 ai 18 anni Lo spettacolo racconta in maniera divertente il periodo storico compreso tra il 1860 e il 1865 e i fatti avvenuti in terra di Basilicata. E’ un gioco ritmato e veloce di parole sketch e risate, per poter iniziare a giocare con i personaggi e le storie di un pezzo d’Italia di cui, forse, si sente parlare nei libri di storia. Salvo poi rendersi conto che i temi dell’identità, della battaglia per i propri diritti, dei tradimenti e degli sfruttamenti delle giovani forze, espresse da uno stato, sono sempre incredibilmente attuali, tanto da avvicinarci a comprendere perché si combatte per o si disprezza la propria terra.

VEDI ALLA VOCE AMORE adatto ad un pubblico dai 13 ai 18 anni Un spettacolo, che attraverso le pagine dell’omonimo romanzo di David Grossman, i testi di Elsa Morante, J. Safran Foer ed Elie Wiesel, prova a raccontare l’olocausto alle nuove generazioni.
 Un ragazzo sente parlare in modo oscuro e allusivo dell’Olocausto, si interroga sul mistero dei numeri tatuati sulla pelle di uomini e donne, crede che la “belva nazista” sia realmente un animale feroce, sconosciuto e terribile. Ma per capire davvero dovrà crescere e compiere un viaggio impossibile per mare, lasciarsi trasportare da personaggi immaginari ed imbattersi, infine, in un’enciclopedia dove si raccolgono i fili innumerevoli della sua vita. OLGA DI CARTA IL VIAGGIO STRAORDINARIO ALLA SCOPERTA DI SÉ adatto ad un pubblico dagli 11 anni Olga Papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d’aver vissuto personalmente. I racconti di Olga hanno tanto successo perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Il libro, scritto dalla scrittrice Elisabetta Gnone, affronta il tema della fiducia in sé e dell’autostima, e porta i ragazzi a capire che non bisogna mai avere paura di essere sé stessi. WONDER IO SCELGO LA GENTILEZZA adatto ad un pubblico dai 12 anni Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, la sindrome di Treacher-Collins, si trova ad affrontare con coraggio il mondo della scuola, dopo anni di protezione da parte della sua famiglia. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi sarà suo amico? Il testo affronta con delicatezza i temi della disabilità e della diversità.


FORMAZIONE PER STUDENTI E INSEGNANTI DRAMABAG Il mestiere dello spettatore Un vero e proprio vademecum, un manuale d’istruzioni sulla drammaturgia e la messa in scena dedicato agli spettatori che vogliono vivere appieno l’esperienza del teatro, attraversando la quarta parete. Trenta minuti di racconti, approfondimenti e informazioni sullo spettacolo in scena e sull’autore; nella sua “borsa” lo spettatore troverà le chiavi di lettura utili ad una fruizione attiva del prodotto culturale. ____________________________________________________________ PLAYHOUSE il teatro per le professioni educative Il teatro come strumento per gli insegnanti che vogliano mettere alla prova la didattica, innovare la relazione con gli studenti, integrare tecniche di comunicazione e controllo dell’emissione vocale, sia nella cura della voce che nella pronuncia. Il programma e diviso in moduli: Pedagogia e Teatro Welfare educativo e culturale per l’infanzia e l’adolescenza Teatro come possibilità formativa Educazione del teatro a scuola Tecniche di gestione del gioco di gruppo Didattica della comicità Perché si ride? Esercizi comici Voce sana e pratica teatrale Il laboratorio teatrale L’espressione corporea La voce e la parola Il percorso è stato visionato e condiviso dall’Ufficio Scolastico Regionale della Basilicata. ____________________________________________________________

LABORATORI TEATRALI PER STUDENTI DI OGNI ORDINE SCOLASTICO I laboratori mirano a potenziare nei partecipanti l’attitudine a indagare le proprie capacità, attraverso la relazione di gruppo e l’ascolto dei pensieri e delle proprie emozioni attraverso: Esercizi di gioco – ritmo e training teatrale; Basi di mimo corporeo e coordinazione del movimento; Allenamento alla percezione del coro, del protagonista e antagonista della storia; Improvvisazioni e scrittura collettiva sulle emozioni dei personaggi scelti; Scioglilingua in varie lingue; Acquisire maggiore autonomia, indipendenza, autostima; Scoprire e conoscere la propria corporeità, in relazione a se stessi e agli altri; Sviluppare la capacità di utilizzare la voce in maniera comunicativa ed espressiva, attraverso la recitazione, l’intonazione, il canto. Migliorare la capacità di comunicazione interattiva; Capire e interiorizzare l’importanza e la necessità delle regole. Grazie all’esperienza maturata in questi anni, collaborando con: centri diurni, scuole, IPM, fondazioni, la compagnia ha all’attivo diversi progetti sull’abbandono scolastico, orientamento universitario, bullismo, integrazione, disabilità e migranti, da poter condividere con le progettualità scolastiche in linea con le “Indicazioni strategiche per l’utilizzo didattico delle attività teatrali” del MIUR, e il Documento “La Buona Scuola”. La compagnia è iscritta all’Albo Regionale degli Operatori dello Spettacolo. Le attività sono ricosciute e sostenute dalla Regione Basilicata ai sensi della L.R. n. 37/2014.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.