Memoria

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PROPOSTE DI RESTYLE MEMORIA N°4


PROPOSTA DI RESTYLE N.1 MEMORIA N° 4 BIMESTRALE DI INFORMAZIONE CULTURALE E NON Anno 1, Numero 4 Dicembre 2006 - Febbraio 2007 Alfonso Catasino editore Articolo: V.M. 18 - Rassegna stampa hot

SOFTWARE UTILIZZATO: Quark Xpress 8

Adobe Illustrator CS5

Adobe Photoshop CS5

Photoshop Brushes

Alien Skin Plug-in

-

pag. 22



pagina 22

di DARLAH ALWAYS ALTER EGO SFACCIATO DI UNA GIORNALISTA PERBENE. ADORA IL CARAMELLO E LA LETTERATURA EROTICA, LE CAMICIE DA UOMO ED I FOULARD DI SETA. MIELE DI MILO MANARA E MOANA POZZI SONO I SUOI MITI. NONOSTANTE TUTTO CREDE ANCORA NELL’AMORE.

V.M. 18

darlahalways@hotmail.it

Rassegna Stampa

V.M. 18

HOT

FETISH ECOLOGICO Le perversioni erotiche richiedono talvolta accessori di pelle. E se si è rigorosamente animalisti? Ci sono i siti che vendono accessori hard ecologici. Frustini ed oggetti sadomaso che di solito si trovano sul mercato in pelle animale, sono venduti via internet, apposta per gli animalisti, rigorosamente in pelle sintetica. Collari e altri coadiuvanti erotici fetish ecologici: niente di meglio per la stampa che ci ha subito ricamato sopra con speculazioni filosofiche sul rispettare gli animali ma sottomettere ad atti degradanti le persone. Dimenticando però che gli animali, forse, non sono d’accordo nel diventare una mutanda di pelle ma quelli che si mettono a quattro zampe, a farsi frustare, si. www.veganerotica.com

ORGASMO GLOBALE Il Global Consciousness Project, associazione con sede all’Università di Princeton, ha indetto il primo OrgasmoGlobale Sincronizzato per la pace il 22 Dicembre. I partecipanti non dovevano fare nulla di particolare se non impegnarsi a raggiungere un orgasmo nelle ventiquattro ore del giorno del solstizio d’inverno. Secondo i responsabili del progetto “L’orgasmo offre un’incredibile sensazione di pace durante e dopo, creando un vuoto nel cervello, come se si trattasse di uno stato medita-

tivo. E le meditazioni di massa sono in grado di cambiare il monto.” L’Orgasmo Globale Sincronizzato ha generato un campo di energia influenzando positivamente tutto il pianeta? Aprendo a caso un quotidiano, pare di no. Però un sacco di gente se l’è goduta. www.globalorgasm.org

SEX TOYS PORTA A PORTA Dopo l’Avon, la Stanhome e l’Amway un nuovo tipo di vendite a domicilio, vecchio di dieci anni almeno negli USA, è sbarcato in Italia. Sempre più donne acquistano giochi da portare sotto le lenzuola ed il mercato dei sexy shop è in crescita proprio grazie alle acquirenti in gonnella. Lo sviluppo è così notevole da aver creato un nuovo lavoro: la venditrice di giocattoli sessuali porta a porta. Passion Parties, uno dei leader nel settore del multilevel erotico, impiega circa 28mila collaboratrici e propone un po’ di tutto, dalla biancheria intima fetish ai vibratori di ultima generazione. Sono pronta a scommettere che diventerà terribilmente chic servire tè e pasticcini e fare due chiacchiere con le amiche mentre il tavolo da pranzo viene ricoperto di stimolatori clitoridei, falli di silicone, magic ring e kit sadomaso. Occhio però a non testare i profumi ai feromoni in loco, sennò rischiate di “far confusione” con le amiche. www.passionparties.com

SESSO IN PALESTRA Il trend del momento è fatto da ben altro che la ginnastica di una volta. E non parliamo di pilates, ma di discipline aerobiche dai nomi conturbanti: lap dance, lap gym, cardio strip, gym tantra, che promettono, oltre ad addominali di ferro e chiappe di marmo, il miglioramento delle tecniche seduttive con conseguente impennata dell’autostima e soddisfazione dei mariti, fidanzati, pseudofidanzati w amichetti. La moda arriva dall’America ma si è diffusa rapidamente. A Roma e Milano sono le palestre più in voga che mettono a disposizione le sale, ma per chi non ha la faccia tosta di iscriversi ad un corso di lap da frequentare in abitini sexy e zeppe vertiginose, si trovano in vendita su internet sia i pali, da piantare in salotto per esercitarsi - ma a quel punto anche per sfruttare al meglio le capacità acquisite - sia i dvd con i corsi. Per il cardio strip serve invece l’istruttore, che mentre tonificate gambe e braccia, vi insegnerà a togliere gli abiti in modo hot e per il tantra gym è necessaria una piscina. Il corso nasce per migliorare i rapporti di coppia con esercizi praticati esclusivamente in acqua, si può partecipare con il proprio partner oppure trovarlo direttamente in piscina: nel secondo caso i rapporti di coppia potrebbero, però, peggiorare. www.poletricks101.com/ mypoleshop.co.uk/ sfactor.com


INTIMO DA URLO Saranno finiti i tempi d’oro per la storica boutique di lingerie Victoria’s secret? Certo propone dei pigiamoni felpati che non dovreste indossare nemmeno per dormire da sole a casa della nonna e pare sia stato superato alla grande da Agent Provocateur. Si tratta del marchio di lingerie più controcorrente del momento, il più amato dalle dive di Hollywood e dalle giovani star della musica. I trailer più hot sono stati il cavallo di battaglia dei Agent Provocateur, come quello, subito censurato ma clikkatissimo in rete, in cui Kilye Minogue (s)vestita solo di un sexy completino intimo, cavalcava un toro meccanico sotto gli occhi divertiti di un’anziana signora. L’ultima denudata è Kate Moss, protagonista di quattro cortometraggi che propongono un’immagine inedita dell’icona fashion. Ovviamente in mutande! La biancheria intima, che farebbe la sua (porca) figura anche nelle vetrine di un sexy shop, è spinta, sexy, raffinata e non proprio a buon mercato ma assolutamente da urlo. Guanti, frustini e mascherine disponibili, anche incoordinato, sul sito. Così come i cortometraggi d’autore. www.agentprovicateur.com


V.M. 18

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di DARLAH ALWAYS ALTER EGO SFACCIATO DI UNA GIORNALISTA PERBENE. ADORA IL CARAMELLO E LA LETTERATURA EROTICA, LE CAMICIE DA UOMO ED I FOULARD DI SETA. MIELE DI MILO MANARA E MOANA POZZI SONO I SUOI MITI. NONOSTANTE TUTTO CREDE ANCORA NELL’AMORE.

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ORGASMO GLOBALE Il Global Consciousness Project, associazione con sede all’Università di Princeton, ha indetto il primo OrgasmoGlobale Sincronizzato per la pace il 22 Dicembre. I partecipanti non dovevano fare nulla di particolare se non impegnarsi a raggiungere un orgasmo nelle ventiquattro ore del giorno del solstizio d’inverno. Secondo i responsabili del progetto “L’orgasmo offre un’incredibile sensazione di pace durante e dopo, creando un vuoto nel cervello, come se si trattasse di uno stato medita-

tivo. E le meditazioni di massa sono in grado di cambiare il monto.” L’Orgasmo Globale Sincronizzato ha generato un campo di energia influenzando positivamente tutto il pianeta? Aprendo a caso un quotidiano, pare di no. Però un sacco di gente se l’è goduta. www.globalorgasm.org

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22 di DARLAH ALWAYS ALTER EGO SFACCIATO DI UNA GIORNALISTA PERBENE. ADORA IL CARAMELLO E LA LETTERATURA EROTICA, LE CAMICIE DA UOMO ED I FOULARD DI SETA. MIELE DI MILO MANARA E MOANA POZZI SONO I SUOI MITI. NONOSTANTE TUTTO CREDE ANCORA NELL’AMORE.

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Rassegna Stampa HOT FETISH ECOLOGICO Le perversioni erotiche richiedono talvolta accessori di pelle. E se si è rigorosamente animalisti? Ci sono i siti che vendono accessori hard ecologici. Frustini ed oggetti sadomaso che di solito si trovano sul mercato in pelle animale, sono venduti via internet, apposta per gli animalisti, rigorosamente in pelle sintetica. Collari e altri coadiuvanti erotici fetish ecologici: niente di meglio per la stampa che ci ha subito ricamato sopra con speculazioni filosofiche sul rispettare gli animali ma sottomettere ad atti degradanti le persone. Dimenticando però che gli animali, forse, non sono d’accordo nel diventare una mutanda di pelle ma quelli che si mettono a quattro zampe, a farsi frustare, si. www.veganerotica.com

ORGASMO GLOBALE Il Global Consciousness Project, associazione con sede all’Università di Princeton, ha indetto il primo OrgasmoGlobale Sincronizzato per la pace il 22 Dicembre. I partecipanti non dovevano fare nulla di particolare se non impegnarsi a raggiungere un orgasmo nelle ventiquattro ore del giorno del solstizio d’inverno. Secondo i responsabili del progetto “L’orgasmo offre un’incredibile sensazione di pace durante e dopo, creando un vuoto nel cervello, come se si trattasse di uno stato medita-

tivo. E le meditazioni di massa sono in grado di cambiare il monto.” L’Orgasmo Globale Sincronizzato ha generato un campo di energia influenzando positivamente tutto il pianeta? Aprendo a caso un quotidiano, pare di no. Però un sacco di gente se l’è goduta. www.globalorgasm.org

SEX TOYS PORTA A PORTA Dopo l’Avon, la Stanhome e l’Amway un nuovo tipo di vendite a domicilio, vecchio di dieci anni almeno negli USA, è sbarcato in Italia. Sempre più donne acquistano giochi da portare sotto le lenzuola ed il mercato dei sexy shop è in crescita proprio grazie alle acquirenti in gonnella. Lo sviluppo è così notevole da aver creato un nuovo lavoro: la venditrice di giocattoli sessuali porta a porta. Passion Parties, uno dei leader nel settore del multilevel erotico, impiega circa 28mila collaboratrici e propone un po’ di tutto, dalla biancheria intima fetish ai vibratori di ultima generazione. Sono pronta a scommettere che diventerà terribilmente chic servire tè e pasticcini e fare due chiacchiere con le amiche mentre il tavolo da pranzo viene ricoperto di stimolatori clitoridei, falli di silicone, magic ring e kit sadomaso. Occhio però a non testare i profumi ai feromoni in loco, sennò rischiate di “far confusione” con le amiche. www.passionparties.com

SESSO IN PALESTRA Il trend del momento è fatto da ben altro che la ginnastica di una volta. E non parliamo di pilates, ma di discipline aerobiche dai nomi conturbanti: lap dance, lap gym, cardio strip, gym tantra, che promettono, oltre ad addominali di ferro e chiappe di marmo, il miglioramento delle tecniche seduttive con conseguente impennata dell’autostima e soddisfazione dei mariti, fidanzati, pseudofidanzati w amichetti. La moda arriva dall’America ma si è diffusa rapidamente. A Roma e Milano sono le palestre più in voga che mettono a disposizione le sale, ma per chi non ha la faccia tosta di iscriversi ad un corso di lap da frequentare in abitini sexy e zeppe vertiginose, si trovano in vendita su internet sia i pali, da piantare in salotto per esercitarsi - ma a quel punto anche per sfruttare al meglio le capacità acquisite - sia i dvd con i corsi. Per il cardio strip serve invece l’istruttore, che mentre tonificate gambe e braccia, vi insegnerà a togliere gli abiti in modo hot e per il tantra gym è necessaria una piscina. Il corso nasce per migliorare i rapporti di coppia con esercizi praticati esclusivamente in acqua, si può partecipare con il proprio partner oppure trovarlo direttamente in piscina: nel secondo caso i rapporti di coppia potrebbero, però, peggiorare. www.poletricks101.com/ mypoleshop.co.uk/ sfactor.com


INTIMO DA URLO Saranno finiti i tempi d’oro per la storica boutique di lingerie Victoria’s secret? Certo propone dei pigiamoni felpati che non dovreste indossare nemmeno per dormire da sole a casa della nonna e pare sia stato superato alla grande da Agent Provocateur. Si tratta del marchio di lingerie più controcorrente del momento, il più amato dalle dive di Hollywood e dalle giovani star della musica. I trailer più hot sono stati il cavallo di battaglia dei Agent Provocateur, come quello, subito censurato ma clikkatissimo in rete, in cui Kilye Minogue (s)vestita solo di un sexy completino intimo, cavalcava un toro meccanico sotto gli occhi divertiti di un’anziana signora. L’ultima denudata è Kate Moss, protagonista di quattro cortometraggi che propongono un’immagine inedita dell’icona fashion. Ovviamente in mutande! La biancheria intima, che farebbe la sua (porca) figura anche nelle vetrine di un sexy shop, è spinta, sexy, raffinata e non proprio a buon mercato ma assolutamente da urlo. Guanti, frustini e mascherine disponibili, anche incoordinato, sul sito. Così come i cortometraggi d’autore. www.agentprovicateur.com


PROPOSTA DI RESTYLE N.2 MEMORIA N° 4 BIMESTRALE DI INFORMAZIONE CULTURALE E NON Anno 1, Numero 4 Dicembre 2006 - Febbraio 2007 Alfonso Catasino editore Articolo: Sport - Rugby

SOFTWARE UTILIZZATO: Quark Xpress 8

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pagina 64

SPORT

Sei NAZIONI edizione

2007

RUGBY

Il consiglio di Amministrazione della Royal Bank of Scotland ha presentato il calendario: un mese e mezzo di rugby altamente spettacolare inizierà il 3 Febbraio e andrà avanti fino al 17 Marzo. Il principale torneo internazionale di rugby dell'emisfero settentrionale nasce dall'Home Championship del 1883; diventa Cinque Nazioni del 1910, per poi trasformarsi nell'attuale torneo con l'ingresso della squadra nazionale italiana nel 2000. La Nazionale Italiana esordì contro la Scozia campione allora in carica, vincendo 34 a 20 e fu un buon esordio, sebbene furono gli inglesi a portare a casa la Triple Crown. "Non vedo l'ora d'iniziare questo torneo. Dopo aver conseguito delle prestazioni incoraggianti contro l'Argentina e l'Australia nei test match di novembre, la squadra si sente fiduciosa" ha detto Marco Bortolami, Capitano della squadra azzurra. La Nazionale Italiana, diretta dal Commissario Tecnico Pierre Berbizier, disputerà tre partite in casa e due fuori: si parte contro la Francia, vincitrice dell'edizione 2006 allo stadio Flaminio di Roma il 3 Febbraio. La settimana successiva gli azzurri saranno a Twickenham, il 10 Febbraio, contro l'Inghilterra. Poi il 24 Febbraio appuntamento a Murrayfield contro la Scozia. Infine due partite in casa: contro il Galles il 10 Marzo e contro l'Irlanda, sabato 17 Marzo.


Tutti i NUMERI del RUGBY Il campo di gioco deve essere lungo minimo 119, massimo 144 m e largo da 66 a 69 m. La palla di forma ovale è lunga 28cm, con una circonferenza lunga di 74 cm e una circonferenza breve di 59. Il peso è 410 gr. La durata di un match è 80 min, ripartiti in due tempi da 40 min ciascuno. Si considera il tempo effettivo di gioco, senza recupero, salvo casi particolari. Il riposo è 10 min. Ogni squadra può schierare fino a 15 giocatori, in panchina possono andare fino a 7 riserve. La direzione della gara è affidata a 1 arbitro, coadiuvato da 2 giudici di linea. In caso di partite di un certo rilievo può essere presente il TMO (Television Match Official) che ha il compito, su richiesta dell'arbitro, di verificare attraverso la moviola in campo se un'azione in area di meta ha portato o meno ad una segnatura. Ci sono 15 ruoli ed il rispettivo numero di maglia titolare: 15 - estremo (fullback) 14 - tree quarto ala destra (strong-side wing) 13 - tre quarti centro esterno (outside centre) 12 - tre quarti centro interno (inside centre) 11 - tre quarti ala sinistra (weakside wing) 10 - mediano d'apertura (fly-half) 9 - median di mischia (scrum-half) 8- terza linea centro (8th man) 7 - terza linea (flanker) 6 - terza linea (flanker) 5 - seconda linea (2nd row) 4 - seconda linea (2nd row) 3 - pilone destro (prop) 2 - tallonatore (hooker) 1 - pilone sinistro (prop). La meta vale 5 punti ed è valida solo se la palla viene schiacciata a terra nell'area di meta della squadra avversaria. Non vale farla cadere sul terreno. Dopo la meta, perpendicolarmente al punto nel quale la palla ha toccato il terreno, si calcia la trasformazione, che se passa in mezzo ai pali vale 2 punti. La meta di punizione (5 punti) viene assegnata, su decisione dell'arbitro, se la squadra che è in difesa commette un fallo senza il quale la meta sarebbe stata evidentemente segnata. La punizione, cioè il calcolo da fermo assegnato

dopo un fallo grave, vale 3 punti e deve passare in mezzo ai pali. Il drop (calcio di rimbalzo) vale anch'esso 3 punti. É un calcio particolare in cui un giocatore, da qualsiasi posizione del campo, durante l'azione tira il pallone dopo averlo fatto rimbalzare, centrando i pali avversari.

Ma... COME si gioca? Scopo del gioco `segnare più punti della squadra avversaria attraverso i tre sistemi leciti: meta (e relativo calcio di trasformazione), drop o calcio di punizione. Il passaggio può avvenire con le mani (solo all'indietro) oppure con i piedi (anche in avanti). Il placcaggio è concesso solo sul giocatore che ha la palla e dal busto ai piedi, mentre gli altri giocatori non devono subire ostruzioni di alcun tipo. Quando un giocatore è placcato e ha almeno un ginocchio a contatto con il terreno, o è seduto o si trova un altro giocatore a contatto con il terreno deve necessariamente, a scelta: passare la palla, lasciare la palla, spostarsi dalla palla o segnare una meta (nel caso fosse placcato in prossimità della linea di meta). Se la squadra che subisce un fallo mantiene il possesso dell'ovale e riesce comunque a rimanere in una situazione di gioco positiva, è concesso dall'arbitro il vantaggio, cioè il fallo non viene fischiato e la formazione può proseguire l'azione. Quando viene commessa un'infrazione di minore importanza, come un passaggio in avanti, nello stesso punto viene giocata una mischia. La mischia è composta da un minimo di 5 giocatori per squadra, di cui 3 in prima linea, contrapposti in due gruppi. I due pacchetti di mischia devono essere divisi da una linea parallela a quella si meta. La testa e le spalle de giocatori in mischia devono essere al di sopra della linea dei fianchi. Il gioca-

tore in prima linea, a contatto con gli avversari, non deve avere la testa vicina a quella di un suo compagno di squadra, poiché le due parti si incastrano. La palla viene introdotta nella mischia dal mediano di mischia della squadra che non ha commesso il fallo: la deve lanciare con entrambe le mani, in un unico movimento, al centro del corridoio formato dalle prime linee. Quando la palla tocca terra, ogni giocatore di prima linea può attirarla con i piedi dalla sua parte. La touche (rimessa laterale) si effettua dal punto in cui la palla è uscita, con i pacchetti di mischia delle due squadre schierati, tutti o in parte, in fila fianco a fianco, separati dalla linea immaginaria dell'uscita della palla. I primi della fila devono essere ad una distanza minima di 5m dalla lsinea di fallo laterale. Le infrazioni più gravi, come l'antigioco e il fuorigioco, sono sanzionate con un calcio di punizione. L'antigioco è quando si mette a repentaglio l'incolumità dell'avversario. Il fuorigioco viene fischiato quando un giocatore è in una posizione per la quale è fuori dal gioco e soggetto a punizione. Il calcio può essere effettuato da qualsiasi giocatore della squadra che ha subito il fallo e c'è un ogni caso la possibilità di convertirlo in una mischia. Chi calcia la palla lo può fare in qualsiasi direzione e giocare la palla di nuovo, eccetto se ha indicato all'arbitro la sua intenzione di calciare la palla tra i pali della porta avversaria. www.federugby.it


SPORT

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Sei Nazioni Edizione 2007

Tutti i numeri del RUGBY

Il consiglio di Amministrazione della Royal Bank of Scotland ha presentato il calendario: un mese e mezzo di rugby altamente spettacolare inizierà il 3 Febbraio e andrà avanti fino al 17 Marzo. Il principale torneo internazionale di rugby dell'emisfero settentrionale nasce dall'Home Championship del 1883; diventa Cinque Nazioni del 1910, per poi trasformarsi nell'attuale torneo con l'ingresso della squadra nazionale italiana nel 2000. La Nazionale Italiana esordì contro la Scozia campione allora in carica, vincendo 34 a 20 e fu un buon esordio, sebbene furono gli inglesi a portare a casa la Triple Crown. "Non vedo l'ora d'iniziare questo torneo. Dopo aver conseguito delle prestazioni incoraggianti contro l'Argentina e l'Australia nei test match di novembre, la squadra si sente fiduciosa" ha detto Marco Bortolami, Capitano della squadra azzurra. La Nazionale Italiana, diretta dal Commissario Tecnico Pierre Berbizier, disputerà tre partite in casa e due fuori: si parte contro la Francia, vincitrice dell'edizione 2006 allo stadio Flaminio di Roma il 3 Febbraio. La settimana successiva gli azzurri saranno a Twickenham, il 10 Febbraio, contro l'Inghilterra. Poi il 24 Febbraio appuntamento a Murrayfield contro la Scozia. Infine due partite in casa: contro il Galles il 10 Marzo e contro l'Irlanda, sabato 17 Marzo.

Il campo di gioco deve essere lungo minimo 119, massimo 144 m e largo da 66 a 69 m. La palla di forma ovale è lunga 28 cm, con una circonferenza lunga di 74 cm e una circonferenza breve di 59. Il peso è 410 gr. La durata di un match è 80 min, ripartiti in due tempi da 40 min ciascuno. Si considera il tempo effettivo di gioco, senza recupero, salvo casi particolari. Il riposo è 10 min. Ogni squadra può schierare fino a 15 giocatori, in panchina possono andare fino a 7 riserve. La direzione della gara è affidata a 1 arbitro, coadiuvato da 2 giudici di linea. In caso di partite di un certo rilievo può essere presente il TMO (Television Match Official) che ha il compito, su richiesta dell'arbitro, di verificare attraverso la moviola in campo se un'azione in area di meta ha portato o meno ad una segnatura. Ci sono 15 ruoli ed il rispettivo numero di maglia titolare: 15 - estremo (fullback) 14 - tree quarto ala destra (strong-side wing) 13 - tre quarti centro esterno (outside centre) 12 - tre quarti centro interno (inside centre) 11 - tre quarti ala sinistra (weak-side wing) 10 - mediano d'apertura (fly-half) 9 - median di mischia (scrum-half) 8- terza linea centro (8th man) 7 - terza linea (flanker) 6 - terza linea (flanker) 5 - seconda linea (2nd row) 4 - seconda linea (2nd row) 3 - pilone destro (prop) 2 - tallonatore (hooker) 1 - pilone sinistro (prop). La meta vale 5 punti ed è valida solo se la palla viene schiacciata a terra nell'area di meta della squadra avversaria. Non vale farla cadere sul terreno. Dopo la meta, perpendicolarmente al punto nel quale la palla ha toccato il terreno, si calcia la trasformazione, che se passa in mezzo ai pali

vale 2 punti. La meta di punizione (5 punti) viene assegnata, su decisione dell'arbitro, se la squadra che è in difesa commette un fallo senza il quale la meta sarebbe stata evidentemente segnata. La punizione, cioè il calcolo da fermo assegnato dopo un fallo grave, vale 3 punti e deve passare in mezzo ai pali. Il drop (calcio di rimbalzo) vale anch'esso 3 punti. É un calcio particolare in cui un giocatore, da qualsiasi posizione del campo, durante l'azione tira il pallone dopo averlo fatto rimbalzare, centrando i pali avversari.

Ma... come si gioca? Scopo del gioco `segnare più punti della squadra avversaria attraverso i tre sistemi leciti: meta (e relativo calcio di trasformazione), drop o calcio di punizione. Il passaggio può avvenire con le mani (solo all'indietro) oppure con i piedi (anche in avanti). Il placcaggio è concesso solo sul giocatore che ha la palla e dal busto ai piedi, mentre gli altri giocatori non devono subire ostruzioni di alcun tipo. Quando un giocatore è placcato e ha almeno un ginocchio a contatto con il terreno, o è seduto o si trova un altro giocatore a contatto con il terreno deve necessariamente, a scelta: passare la palla, lasciare la palla, spostarsi dalla palla o segnare una meta (nel caso fosse placcato in prossimità della linea di meta). Se la squadra che subisce un fallo mantiene il possesso dell'ovale e riesce comunque a rimanere in una situazione di gioco positiva, è concesso dall'arbitro il vantaggio, cioè il fallo non viene fischiato e la formazione può proseguire l'azione. Quando viene commessa un'infrazione di minore importanza, come un passaggio in avanti, nello stesso punto viene giocata


una mischia. La mischia è composta da un minimo di 5 giocatori per squadra, di cui 3 in prima linea, contrapposti in due gruppi. I due pacchetti di mischia devono essere divisi da una linea parallela a quella si meta. La testa e le spalle de giocatori in mischia devono essere al di sopra della linea dei fianchi. Il giocatore in prima linea, a contatto con gli avversari, non deve avere la testa vicina a quella di un suo compagno di squadra, poiché le due parti si incastrano. La palla viene introdotta nella mischia dal mediano di mischia della squadra che non ha commesso il fallo: la deve lanciare con entrambe le mani, in un unico movimento, al centro del corridoio formato dalle prime linee. Quando la palla tocca terra, ogni giocatore di prima linea può attirarla con i piedi dalla sua parte. La touche (rimessa laterale) si effettua dal punto in cui la palla è uscita, con i pacchetti di mischia delle due squadre schierati, tutti o in parte, in fila fianco a fianco, separati dalla linea immaginaria dell'uscita della palla. I primi della fila devono essere ad una distanza minima di 5m dalla lsinea di fallo laterale. Le infrazioni più gravi, come l'antigioco e il fuorigioco, sono sanzionate con un calcio di punizione. L'antigioco è quando si mette a repentaglio l'incolumità dell'avversario. Il fuorigioco viene fischiato quando un giocatore è in una posizione per la quale è fuori dal gioco e soggetto a punizione. Il calcio può essere effettuato da qualsiasi giocatore della squadra che ha subito il fallo e c'è un ogni caso la possibilità di convertirlo in una mischia. Chi calcia la palla lo può fare in qualsiasi direzione e giocare la palla di nuovo, eccetto se ha indicato all'arbitro la sua intenzione di calciare la palla tra i pali della porta avversaria. www.federugby.it


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Il consiglio di Amministrazione della Royal Bank of Scotland ha presentato il calendario: un mese e mezzo di rugby altamente spettacolare inizierà il 3 Febbraio e andrà avanti fino al 17 Marzo. Il principale torneo internazionale di rugby dell'emisfero settentrionale nasce dall'Home Championship del 1883; diventa Cinque Nazioni del 1910, per poi trasformarsi nell'attuale torneo con l'ingresso della squadra nazionale italiana nel 2000. La Nazionale Italiana esordì contro la Scozia campione allora in carica, vincendo 34 a 20 e fu un buon esordio, sebbene furono gli inglesi a portare a casa la Triple Crown. "Non vedo l'ora d'iniziare questo torneo. Dopo aver conseguito delle prestazioni incoraggianti contro l'Argentina e l'Australia nei test match di novembre, la squadra si sente fiduciosa" ha detto Marco Bortolami, Capitano della squadra azzurra. La Nazionale Italiana, diretta dal Commissario Tecnico Pierre Berbizier, disputerà tre partite in casa e due fuori: si parte contro la Francia, vincitrice dell'edizione 2006 allo stadio Flaminio di Roma il 3 Febbraio. La settimana successiva gli azzurri saranno a Twickenham, il 10 Febbraio, contro l'Inghilterra. Poi il 24 Febbraio appuntamento a Murrayfield contro la Scozia. Infine due partite in casa: contro il Galles il 10 Marzo e contro l'Irlanda, sabato 17 Marzo.

Tutti i numeri del RUGBY Il campo di gioco deve essere lungo minimo 119, massimo 144 m e largo da 66 a 69 m. La palla di forma ovale è lunga 28 cm, con una circonferenza lunga di 74 cm e una circonferenza breve di 59. Il peso è 410 gr. La durata di un match è 80 min, ripartiti in due tempi da 40 min ciascuno. Si considera il tempo effettivo di gioco, senza recupero, salvo casi particolari. Il riposo è 10 min. Ogni squadra può schierare fino a 15 giocatori, in panchina possono andare fino a 7 riserve. La direzione della gara è affidata a 1 arbitro, coadiuvato da 2 giudici di linea. In caso di partite di un certo rilievo può essere presente il TMO (Television Match Official) che ha il compito, su richiesta dell'arbitro, di verificare attraverso la moviola in campo se un'azione in area di meta ha portato o meno ad una segnatura. Ci sono 15 ruoli ed il rispettivo numero di maglia titolare: 15 - estremo (fullback) 14 - tree quarto ala destra (strong-side wing) 13 - tre quarti centro esterno (outside centre) 12 - tre

quarti centro interno (inside centre) 11 - tre quarti ala sinistra (weak-side wing) 10 - mediano d'apertura (fly-half) 9 - median di mischia (scrum-half) 8- terza linea centro (8th man) 7 - terza linea (flanker) 6 - terza linea (flanker) 5 - seconda linea (2nd row) 4 - seconda linea (2nd row) 3 - pilone destro (prop) 2 - tallonatore (hooker) 1 - pilone sinistro (prop). La meta vale 5 punti ed è valida solo se la palla viene schiacciata a terra nell'area di meta della squadra avversaria. Non vale farla cadere sul terreno. Dopo la meta, perpendicolarmente al punto nel quale la palla ha toccato il terreno, si calcia la trasformazione, che se passa in mezzo ai pali vale 2 punti. La meta di punizione (5 punti) viene assegnata, su decisione dell'arbitro, se la squadra che è in difesa commette un fallo senza il quale la meta sarebbe stata evidentemente segnata. La punizione, cioè il calcolo da fermo assegnato dopo un fallo grave, vale 3 punti e deve passare in mezzo ai pali. Il drop (calcio di rimbalzo) vale anch'esso 3 punti. É un calcio particolare in cui un giocatore, da qualsiasi posizione del campo, durante l'azione tira il pallone dopo averlo fatto rimbalzare, centrando i pali avversari.


Ma... come si gioca? Scopo del gioco `segnare più punti della squadra avversaria attraverso i tre sistemi leciti: meta (e relativo calcio di trasformazione), drop o calcio di punizione. Il passaggio può avvenire con le mani (solo all'indietro) oppure con i piedi (anche in avanti). Il placcaggio è concesso solo sul giocatore che ha la palla e dal busto ai piedi, mentre gli altri giocatori non devono subire ostruzioni di alcun tipo. Quando un giocatore è placcato e ha almeno un ginocchio a contatto con il terreno, o è seduto o si trova un altro giocatore a contatto con il terreno deve necessariamente, a scelta: passare la palla, lasciare la palla, spostarsi dalla palla o segnare una meta (nel caso fosse placcato in prossimità della linea di meta). Se la squadra che subisce un fallo mantiene il possesso dell'ovale e riesce comunque a rimanere in una situazione di gioco positiva, è concesso dall'arbitro il vantaggio, cioè il fallo non viene fischiato e la formazione può proseguire

RUGBY l'azione. Quando viene commessa un'infrazione di minore importanza, come un passaggio in avanti, nello stesso punto viene giocata una mischia. La mischia è composta da un minimo di 5 giocatori per squadra, di cui 3 in prima linea, contrapposti in due gruppi. I due pacchetti di mischia devono essere divisi da una linea parallela a quella si meta. La testa e le spalle de giocatori in mischia devono essere al di sopra della linea dei fianchi. Il giocatore in prima linea, a contatto con gli avversari, non deve avere la testa vicina a quella di un suo compagno di squadra, poiché le due parti si incastrano. La palla viene introdotta nella mischia dal mediano di mischia della squadra che non ha commesso il fallo: la deve lanciare con entrambe le mani, in un unico movimento, al centro del corridoio formato dalle prime linee. Quando la palla tocca terra, ogni giocatore di prima linea può attirarla con i piedi dalla sua parte. La touche (rimessa laterale) si effettua dal punto in cui la palla è uscita, con i pacchetti di mischia delle due squadre schierati, tutti o in parte, in fila fianco a fianco, separati dalla linea immaginaria dell'uscita della palla. I primi della fila devono essere ad una dis-

tanza minima di 5m dalla lsinea di fallo laterale. Le infrazioni più gravi, come l'antigioco e il fuorigioco, sono sanzionate con un calcio di punizione. L'antigioco è quando si mette a repentaglio l'incolumità dell'avversario. Il fuorigioco viene fischiato quando un giocatore è in una posizione per la quale è fuori dal gioco e soggetto a punizione. Il calcio può essere effettuato da qualsiasi giocatore della squadra che ha subito il fallo e c'è un ogni caso la possibilità di convertirlo in una mischia. Chi calcia la palla lo può fare in qualsiasi direzione e giocare la palla di nuovo, eccetto se ha indicato all'arbitro la sua intenzione di calciare la palla tra i pali della porta avversaria. www.federugby.it


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SPORT

Sei Nazioni Edizione 2007 Il consiglio di Amministrazione della Royal Bank of Scotland ha presentato il calendario: un mese e mezzo di rugby altamente spettacolare inizierà il 3 Febbraio e andrà avanti fino al 17 Marzo. Il principale torneo internazionale di rugby dell'emisfero settentrionale nasce dall'Home Championship del 1883; diventa Cinque Nazioni del 1910, per poi trasformarsi nell'attuale torneo con l'ingresso della squadra nazionale italiana nel 2000. La Nazionale Italiana esordì contro la Scozia campione allora in carica, vincendo 34 a 20 e fu un buon esordio, sebbene furono gli inglesi a portare a casa la Triple Crown. "Non vedo l'ora d'iniziare questo torneo. Dopo aver conseguito delle prestazioni incoraggianti contro l'Argentina e l'Australia nei test match di novembre, la squadra si sente fiduciosa" ha detto Marco Bortolami, Capitano della squadra azzurra. La Nazionale Italiana, diretta dal Commissario Tecnico Pierre Berbizier, disputerà tre partite in casa e due fuori: si parte contro la Francia, vincitrice dell'edizione 2006 allo stadio Flaminio di Roma il 3 Febbraio. La settimana successiva gli azzurri saranno a Twickenham, il 10 Febbraio, contro l'Inghilterra. Poi il 24 Febbraio appuntamento a Murrayfield contro la Scozia. Infine due partite in casa: contro il Galles il 10 Marzo e contro l'Irlanda, sabato 17 Marzo.

Tutti i numeri del RUGBY Il campo di gioco deve essere lungo minimo 119, massimo 144 m e largo da 66 a 69 m. La palla di forma ovale è lunga 28 cm, con una circonferenza lunga di 74 cm e una circonferenza breve di 59. Il peso è 410 gr. La durata di un match è 80 min, ripartiti in due tempi da 40 min ciascuno. Si considera il tempo effettivo di gioco, senza recupero, salvo casi particolari. Il riposo è 10 min. Ogni squadra può schierare fino a 15 giocatori, in panchina possono andare fino a 7 riserve. La direzione della gara è affidata a 1 arbitro, coadiuvato da 2 giudici di linea. In caso di partite di un certo rilievo può essere presente il TMO (Television Match Official) che ha il compito, su richiesta dell'arbitro, di verificare attraverso la moviola in campo se un'azione in area di meta ha portato o meno ad una segnatura. Ci sono 15 ruoli ed il rispettivo numero di maglia titolare: 15 - estremo (fullback) 14 - tree quarto ala destra (strong-side wing) 13 - tre quarti centro esterno (outside centre) 12 - tre quarti centro interno (inside centre) 11 - tre quarti ala sinistra (weakside wing) 10 - mediano d'apertura (fly-half) 9 - median di mischia (scrum-half) 8- terza linea centro (8th man) 7 - terza linea (flanker) 6 - terza linea

(flanker) 5 - seconda linea (2nd row) 4 - seconda linea (2nd row) 3 - pilone destro (prop) 2 - tallonatore (hooker) 1 - pilone sinistro (prop). La meta vale 5 punti ed è valida solo se la palla viene schiacciata a terra nell'area di meta della squadra avversaria. Non vale farla cadere sul terreno. Dopo la meta, perpendicolarmente al punto nel quale la palla ha toccato il terreno, si calcia la trasformazione, che se passa in mezzo ai pali vale 2 punti. La meta di punizione (5 punti) viene assegnata, su decisione dell'arbitro, se la squadra che è in difesa commette un fallo senza il quale la meta sarebbe stata evidentemente segnata. La punizione, cioè il calcolo da fermo assegnato dopo un fallo grave, vale 3 punti e deve passare in mezzo ai pali. Il drop (calcio di rimbalzo) vale anch'esso 3 punti. É un calcio particolare in cui un giocatore, da qualsiasi posizione del campo, durante l'azione tira il pallone dopo averlo fatto rimbalzare, centrando i pali avversari.

Ma... come si gioca? Scopo del gioco `segnare più punti della squadra avversaria attraverso i tre sistemi leciti: meta (e relativo calcio di trasformazione), drop o calcio di

punizione. Il passaggio può avvenire con le mani (solo all'indietro) oppure con i piedi (anche in avanti). Il placcaggio è concesso solo sul giocatore che ha la palla e dal busto ai piedi, mentre gli altri giocatori non devono subire ostruzioni di alcun tipo. Quando un giocatore è placcato e ha almeno un ginocchio a contatto con il terreno, o è seduto o si trova un altro giocatore a contatto con il terreno deve necessariamente, a scelta: passare la palla, lasciare la palla, spostarsi dalla palla o segnare una meta (nel caso fosse placcato in prossimità della linea di meta). Se la squadra che subisce un fallo mantiene il possesso dell'ovale e riesce comunque a rimanere in una situazione di gioco positiva, è concesso dall'arbitro il vantaggio, cioè il fallo non viene fischiato e la formazione può proseguire l'azione. Quando viene commessa un'infrazione di minore importanza, come un passaggio in avanti, nello stesso punto viene giocata una mischia. La mischia è composta da un minimo di 5 giocatori per squadra, di cui 3 in prima linea, contrapposti in due gruppi. I due pacchetti di mischia devono essere divisi da una linea parallela a quella si meta. La testa e le spalle de giocatori in mischia devono essere al di sopra della linea dei fianchi. Il giocatore in prima linea, a contatto con gli avversari, non deve avere la testa vicina a quella di un suo compagno di squadra, poiché le due parti si incastrano. La palla viene introdotta nella mischia dal mediano di mischia


della squadra che non ha commesso il fallo: la deve lanciare con entrambe le mani, in un unico movimento, al centro del corridoio formato dalle prime linee. Quando la palla tocca terra, ogni giocatore di prima linea può attirarla con i piedi dalla sua parte. La touche (rimessa laterale) si effettua dal punto in cui la palla è uscita, con i pacchetti di mischia delle due squadre schierati, tutti o in parte, in fila fianco a fianco, separati dalla linea immaginaria dell'uscita della palla. I primi della fila devono essere ad una distanza minima di 5m dalla lsinea di fallo laterale. Le infrazioni più gravi, come l'antigioco e il fuorigioco, sono sanzionate con un calcio di punizione. L'antigioco è quando si mette a repentaglio l'incolumità dell'avversario. Il fuorigioco viene fischiato quando un giocatore è in una posizione per la quale è fuori dal gioco e soggetto a punizione. Il calcio può essere effettuato da qualsiasi giocatore della squadra che ha subito il fallo e c'è un ogni caso la possibilità di convertirlo in una mischia. Chi calcia la palla lo può fare in qualsiasi direzione e giocare la palla di nuovo, eccetto se ha indicato all'arbitro la sua intenzione di calciare la palla tra i pali della porta avversaria.

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MUSICA

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Karin Dreijer Andersson

FEVER RAY Karin Dreijer Andersson. Una cantante bionda, algida, misteriosa. Questa affascinante figura è colei che si cela dietro al progetto Fever Ray. Nella vita meglio non dare nulla per scontato, quindi due brevi parole sulla musicista svedese. Molti si ricorderanno della voce di Karin su "What else is there?", successo planetario del duo electro-pop norvegese dei Royksopp, altri conosceranno forse i The Knife, un duo formato dalla cantante con il fratello Olof nei primi anni Duemila ed esplosi (nel mercato indie) nel 2006 con l'album "Silent shout". Non molti ricorderanno la (in effetti non indimenticabile) collaborazione con i

dEUS in "Slow" del 2008. Recentemente altre due partecipazioni nel nuovo album dei Royksopp ("Junior") ed il suo nome e la sua leggenda (Karin si fa vedere in pubblico quasi esclusivamente mascherata: persino i Royskopp dicono di averla incontrata dal vivo solo una volta, vestita da orso) che restano in quota, alimentati dal nuovo progetto Fever Ray. Dopo il faticoso lavoro promozionale per l'ultimo album con i Knife ed aver dato alla luce il suo secondogenito, a inizio 2007 Karin decide di prendersi una piccola pausa e lavorare in proprio. Le idee e le creazioni che ne escono sono buone e così la Dreijer chiama il fido produttore Christoffer Berg (sempre al fianco dei Knife) e insieme mettono le mani sui demo sviluppati fino a quel momento. Così, dopo alcuni mesi di lavoro, ecco “Fever Ray”. L’impatto con il disco è pesante, ma al tempo stesso attraente, claustrofobico, ma contemporaneamente irresistibile ed è quasi impossibile non collegare le melodie elettroniche, algide e cupe qui presenti con un

inverno svedese buio e lungo. L’iniziale “If I had a heart” simboleggia al meglio queste sensazioni, con sonorità elettroniche tetre e lancinanti e voci filtrate a fare da sponda (“If I had a heart I could love you, if I had a voice i would sing, after the night when I wake up I'll see what tomorrow brings”). Leggermente più luminosa “When I grow up”, un’atmosfera che si fa più rarefatta, un piccolo raggio di sole nell’oscurità. “Dry & dusty” si posiziona in bilico tra sintetizzatori ed un down tempo nebuloso, con “Seven” ci si sposta invece verso una sorta di tribal-pop, con un sound maggiormente aperto, seppur sintetico. Percussioni africane e sonorità giapponesi permeano l’elettronica di “Triangle walks” prima del triphop sperimentale di “Concrete walls” e quello più sognante e vibrante dell’ottima “Now’s the only time I know”. A chiudere, a parte la forse troppo lunga e pesante “Keep the streets empty for me”, due episodi tra i migliori del disco: l’intenso urlo di dolore di “I’m not done” (“Is it dark


already? how light is a light? Do you laugh while screaming? Is it cold outside?”) e l’ode sognante, positiva e leggera, con la sezione ritmica in stile Depeche Mode, di “Coconut”, come a dire che alla fine, anche dopo tanto buio, torna sempre a splendere la luce (“When the night falls, there is fire in the bungalow. Lay back with a big cigar, lay back we are where we are”). Insomma, “Fever Ray” è uno splendido disegno nordico: elettronico, algido, oscuro, ma che lascia spazio ai sogni, un disco che non vi catturerà forse al primo colpo, ma se lo lascerete entrare vi sedurrà pericolosamente, proprio come la misteriosa Karin. Un album ed un progetto che rinforzano ulteriormente la prolifica scena musicale scandinava, una parte di Europa dove la cultura e l’arte moderna hanno ancora un’elevata considerazione, popolare e istituzionale. Ed i risultati si vedono… http://www.rockol.it/


PIP

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CINEMA

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Fritz Lang

METROPOLIS Metropolis (Metropolis) è un film muto del 1927 considerato il capolavoro del regista austriaco Fritz Lang. È tra le opere simbolo del cinema espressionista ed è universalmente riconosciuto come modello di gran parte del cinema di fantascienza moderno, avendo ispirato pellicole quali Blade Runner e Brazil. L'ispirazione per Metropolis deriva da un'esperienza personale di Lang. Mentre stava arrivando negli Stati Uniti per la prima di I Nibelunghi, Lang rimase colpito e impressionato dalla vista notturna di New York e del suo skyline. La produzione impegnò la troupe per diciannove mesi: trecentodieci giorni di riprese e sessanta notti furono necessarie per produrre 600.000 metri di pellicola. Erich Pommer e la casa di produzione UFA non badarono a spese per la lavorazione, assoldando 36.000 comparse. La lavorazione si protrasse dal 22 maggio 1925 al 30 ottobre 1926. Vennero girati 620.000 metri di negativo, e impiegati (secondo la pubblicità) 8 attori di primo piano, 25.000 uomini, 11.000 donne, 1.100 calvi, 250 bambini, 25 neri, 3.500 paia di scarpe speciali, 50 automobili. L'investimento superò i 50 milioni di marchi tedeschi di allora. Queste spese non vennero coperte dagli introiti della pubblicazione, tanto che la UFA andò in bancarotta: Alfred Hugenberg, editore e membro del Partito Nazista, comprò la UFA trasformandola in parte della macchina propagandistica del nazismo. Il film è costruito come un'opera lirica ed è nettamente diviso in tre parti: il "Prologo", che dura per l'intera prima metà del film, un breve "Intermezzo", e un "Furioso" che segna le scene finali.

Dal punto di vista tecnico nel 1927 Metropolis era un film prodigioso. Faceva uso di tecniche di ripresa allora strabilianti. Tra queste, spiccava l'introduzione del cosiddetto Effetto Schüfftan, dal nome del fotografo Eugen Schüfftan, che permetteva la creazione di mondi virtuali a costi relativamente bassi. Si trattava di una proiezione di fondali dipinti, tramite un sistema di specchi inclinati a 45 gradi; lo specchio poteva essere grattato in una o più parti, in modo che lo sfondo comparisse solo in alcuni punti della pellicola, curando nel dettaglio la profondità di campo. Nelle restanti parti si potevano poi usare scenografie tradizionali ed attori in carne ed ossa, con uno straordinario effetto di realtà. Questa tecnica venne usata per esempio per creare l'enorme stadio di Metropolis (effetto Schüfftan nella parte alta e veri corridori nella parte bassa), la Città dei Lavoratori, la Torre di Babele o le viste aeree di Metropolis. In Metropolis si registra inoltre l'introduzione nel cinema d'autore del Passo uno, ovvero le riprese effettuate per singoli fotogrammi. Non esistendo tecniche di editing adatte, le scene con esposizioni multiple sono state realizzate direttamente sul posto, riavvolgendo la pellicola e filmandovi sopra più volte, in alcuni casi anche per 30 passaggi. Questa tecnica è molto difficile e delicata, in quanto un solo errore comprometterebbe tutto il lavoro. Tra le scene più complesse quella degli occhi spalancati e sovrapposti nel bordello di Yoshiwara, che rappresenta la libidine degli uomini attratti dall'esibizione della finta Maria. Essenziale nella cinematografia di Lang è la composizione dell'inquadratura, che crea un vero e pro-

prio universo visionario senza però ostacolare la narrazione della storia. Lang fu anzi un maestro nel raggiungere un perfetto punto di equilibrio tra storia narrata, che scorre chiara e e forte, e l'uso di effetti speciali ricchi di immagini travolgenti e simboliche. Il film risente delle idee della sceneggiatrice Thea von Harbou (all'epoca moglie del regista), autrice di un romanzo d'appendice pubblicato nei primi anni dieci, che si discosta però in più punti dalla trama del film. Thea von Harbou, scriverà la sceneggiatura di Metropolis ispirandosi alle storie di fantascienza di H.G. Wells, di Verne e di Villiers de l'Isle-Adam. Lang si servirà di molte cose (costruzione di immense scenografie, abile utilizzazione dei modellini, un enorme numero di comparse, circa un anno di lavorazione) per dar corpo a questa grandiosa utopia, a questo «sogno di pietra» che può essere considerato, a piacere, come un inno o una sfida all'ideologia totalitaria. Vi è certamente un duplice movimento di fascinazione e di repulsione, che l'ambiguità del messaggio finale, tentando di conciliare l'arbitrarietà del potere e le esigenze della giustizia sociale, non riesce a neutralizzare. Lang ne era molto cosciente: «La conclusione è falsa, già non l'accettavo più mentre stavo girando il film», dichiarò nel 1959 ai «Cahiers du cinéma». Nel 1971 rende questa opinione più sfumata: «Thea von Harbou aveva immaginato che mediatore tra cervello dirigente e mano esecutrice poteva essere il cuore. Questo mi sembrava allora puerile, utopico. Ma mi sono accorto che la gioventù delle università tende verso questa soluzione.» Metropolis è dunque un film


nazista o un film progressista? Ancora se ne dibatte. La grandezza di Lang in questo film sta comunque nell'uso estremamente raffinato di immagini simboliche di forza straordinariamente innovativa e in contrasto col contenuto regressivo e apocalittico. Inoltre vi è l'accostamento volutamente stridente tra la grande modernità della città futuristica e alcune scene che riecheggiano un passato oscuro e sinistro (la cattedrale gotica con le statue dei vizi e della morte che si animano, le citazioni bibliche, il dio Moloch, le catacombe...). Metropolis fu proiettato per la prima volta il 10 gennaio 1927 all'UFA-Palast am Zoo di Berlino. Nella sua storia, ottenne recensioni tutt'altro che positive: * Uno dei peggiori film mai fatti (Herbert George Wells) * Un film retorico, banale, pesante, intriso di romanticismo superato... ma se opponiamo alla storia la fotogenia plastica del film, allora reggerà qualsiasi confronto, ci sconvolgerà come il più bel libro d'immagini mai visto (Luis Buñuel) Adolf Hitler amava Metropolis e lo considerava uno dei suoi film preferiti, come altre opere di Lang. Il film non ebbe grande successo in Europa, ma negli Stati Uniti, al Rialto di New York, alla prima nazionale si presentarono oltre 10.000 persone. Il valore culturale e tecnico del film lo ha portato ad essere stato il primo film inserito nel registro Memory of the world, un progetto dell'Unesco nato nel 1992 per salvaguardare le opere documentarie più importanti dell'umanità. Non esiste una vera e propria edizione "ufficiale" del film. Lang montò la prima versione, che

venne subito accorciata di oltre 30 minuti. Altre versioni furono rilasciate in seguito. Oggi quella riconosciuta come più attendibile è quella restaurata da Enno Patalas nel 1984 per la Cineteca di Monaco, da 147 minuti. Una versione restaurata è stata edita nel 2001, recuperando parte del materiale originale sopravvissuto. Una versione da 115' è comunemente reperibile su DVD. Esiste una versione con colonna sonora ridoppiata con brani del musicista Philip Glass provenienti per la maggior parte dall'album Powaqqatsi. Esiste una versione del film da 87 minuti ricolorata e ridoppiata con colonna sonora rock, realizzata nel 1984 dal musicista Giorgio Moroder. Tra i brani inseriti nel commento sonoro è presente il brano Love Kills di Freddie Mercury; erroneamente è spesso dato per presente anche il brano Radio Ga Ga dei Queen, il cui video utilizza proprio spezzoni del film. Inoltre gli stessi Queen durante il tour del 1985 ispirarono la scenografia del palco al film, con enormi ruote che giravano sullo sfondo ed esplosioni (una testimonianza la si ha grazie alla registrazione video del Live in Rio dello stesso anno). Prima del ritrovamento, avvenuto a Buenos Aires il 2 luglio 2008, del 95% del materiale mancante, in una bobina posseduta da un collezionista privato, si riteneva che dell'originale Metropolis sopravvivessero solo tre quarti dei negativi ed alcune copie d'epoca di versioni ridotte. Le scene ritrovate sono state prese in custodia dalla Fondazione Friedrich Wilhelm Murnau in Germania, a breve quindi sarà possibile ricostruire il film integralmente.

Sono andati perduti, con tutte le sceneggiature, i modellini e il robot Maria, distrutti durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale: una copia si trova però al Museo della cinematografia di Parigi. Il film è il primo modello per tutta la cinematografia fantascientifica e nel tempo sono state moltissime le citazioni e omaggi, soprattutto in epoca contemporanea. Tra i tanti film famosi di fantascienza che citano o si ispirano a questa pellicola si ricordano Blade Runner (ad es.: la marcata somiglianza di Eldon Tyrell con il custode del giardino dell'eden), Terminator, Brazil, Mr. Hula Hoop, Delitti e segreti, Guerre Stellari, (da notare la somiglianza tra l'androide Maria e C-3PO e tra Rotwang ed Anakin Skywalker: entrambi hanno una mano robotica coperta da un guanto di pelle) e Matrix. Esiste un film d'animazione giapponese del 2001 ispirato al film di Lang, intitolato anch'esso Metropolis. Joker, l'acerrimo nemico di Batman, nel famoso film Batman (di Tim Burton), muore precipitando da una cattedrale, stessa sorte di Rotwang. Sempre in Burton è riconoscibilissima la similitudine tra la fabbrica della cioccolata in La fabbrica di cioccolato e i giganteschi macchinari del film di Lang. Brani del film sono inoltre contenuti nel video musicale di Radio Ga Ga dei Queen, e anche il videoclip di Haddaway Life si ispira alla scena in cui viene fatto il clone meccanico di Maria; anche Madonna nel video Express Yourself (1989) riprende le scenografie del film.




ARTE

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I fantastici arredi di

Palazzo Mirto Palazzo Mirto è uno dei più importanti palazzi storici di Palermo. L'edificio è ubicato nel cuore del centro storico, alla Kalsa, antica cittadella araba fortificata. Dopo essere stato, per quattro secoli, dimora palermitana del casato dei Filangeri, nobile famiglia dalle origini leggendarie, nel XVI secolo Pietro Filangeri ottenne il pieno potere sulle proprie, numerosissime terre e nel 1643 il nipote Vincenzo Giuseppe Filangeri e Spuches fu così nominato primo principe di Mirto, dal nome del feudo familiare ricadente in territorio messineseNel XIX secolo, estintosi il ramo maschile del casato, il Palazzo passò sotto i possedimenti del marito di Vittoria Filangeri, Ignazio Lanza e Branciforte. Nel 1982, infine, l'ultima erede della nobile famiglia, Donna Maria Concetta Lanza Filangeri, adempiendo alle ultime volontà del fratello Stefano, ha donato il Palazzo alla Regione Siciliana per costituirne un museo. L'edificio è il risultato di numerose trasformazioni che si sono succedute nei secoli: del palazzo seicentesco è rimasto poco perché nel 1793 l'edificio venne radicalmente trasformato, con la risistemazione dell'intero primo piano e la realizzazione del prospetto sulla via Lungarini e del portale sulla via Merlo. Altri lavori intervennero dopo il 1876, quando fu rifatta la facciata sulla via Merlo e quella sul cortile, dove il nuovo ingresso creato verrà sottolineato da una pensilina, secondo la moda parigina di fine secolo. Sempre nell'Ottocento una ristrutturazione degli ambienti del secondo piano portò alla creazione di un grande appartamento per la vita privata della famiglia, che da quel momento utilizzerà il primo piano solamente per la rappresentanza. Attraverso il percorso che si snoda in oltre 60 stanze, Palazzo Mirto trasmette al visitatore una straordinaria testimonianza della vita di una nobile e ricca famiglia palermitana e dei suo gusti artistici, fornendo un quadro storico-culturale di grande interesse.. Perfetto esempio delle residenze dell'aristocrazia palermitana, Palazzo Mirto offre oggi ai visitatori uno spettacolo mirabile quanto vario. Al suo interno sono custoditi arredi che vanno dal Seicento all'Ottocento,

realizzati per mezzo di specifiche committenze ad abili artigiani locali; vi si trovano poi preziosi pannelli laccati di Cina, arazzi, tendaggi e dipinti murali e su tela. Gli ambienti sono ricchi di pregiata oggettistica di diverso tipo: dai lampadari di Murano ai quadri, dalle sculture alle notevoli collezioni di arte applicata, quali porcellane, ceramiche siciliane, maioliche, orologi, vetri, armi, ventagli, pezzi da presepe e bronzetti. Dal portale settecentesco si accede al cortile e sulla sinistra si trovano le scuderie con recinti ornati da teste bronzee di cavalli; vi si trovano finimenti e livree originari, oltre alle carrozze della collezione Martorana Al primo piano, il percorso di visita si snoda attraverso la sequenza degli ambienti sontuosamente arredati, con pareti impreziosite da rivestimenti in pannelli serici, da arazzi, da tendaggi e da dipinti murali e su tela. In questi saloni sono presenti mobili, quadri, sculture ed importanti collezioni di quasi tutti i settori di arte applicata: porcellane, maioliche, ceramiche siciliane, orologi, ventagli, vetri, armi, pezzi da presepe e bronzetti. Tra i vari arredi, quello che cattura di più l'attenzione è senza dubbio il fumoir cinese con il pavimento in cuoio, le pareti in seta raffiguranti scene di vita quotidiana e un bel trompe l'oeil al soffitto, tecnica pittorica utilizzata anche nella terrazza attorno a cui girano gli ambienti di rappresentanza, arredata da una fontana rocaille Al secondo piano, recentemente riaperto al pubblico si trovano gli appartamenti della famiglia, anch’essi riccamente arredati. Da uno scalone in marmo rosso si accede al primo piano dove le stanze sono arredate con mobili originari databili dal Seicento all'Ottocento commissionati ad abili artigiani locali; dai soffitti, spesso abbelliti con trompe l'oeil, pendono ricchi lampadari di Murano e le pareti sono impreziosite da arazzi, tendaggi, dipinti murali e pannelli laccati di provenienza cinese. In stile cinese è anche l'arredamento di un salottino adibito a fumoir, con pareti in seta dipinta e pavimento rivestito in cuoio di Cordova; un secondo fumoir ha anch'esso pareti in cuoio bulinato e dipinto, materiale adatto a questo tipo di sale perchè non si impregna di odore di fumo. La Sala del Novelli

deve il suo nome alla presenza di un ritratto del pittore monrealese, mentre il salotto Pompadour ha pareti in seta con ricami floreali e un pavimento a mosaico. Esposte in apposite vetrine troviamo porcellane, come il servizio Meissen del XVIII sec. a fiori e uccelli, orologi in bronzo dorato, ceramiche di Caltagirone, un servizio di piatti napoletano dell'800 con personaggi in costume. Altri interessanti oggetti di arte applicata collezionati nei secoli sono ventagli, vetri di Murano, armi, pezzi da presepe, bronzetti e avori. Nelle varie sale sono eposte sculture e dipinti, tra i quali citiamo quello da poco restaurato sulla battaglia di Cialdiran, unica testimonianza in Italia. Una bella fontana rocaille arreda la terrazza decorata anche con un trompe l'oeil. Per la sua completezza e per la ricchezza dei suoi arredi, Palazzo Mirto costituisce una eccezionale attrattiva sia dal punto di vista artistico e culturale che dal punto di vista storico, in quanto testimonianza della vita e degli usi di una nobile e ricca famiglia palermitana; di ciò ne era ben consapevole la stessa famiglia che nel donare il bene alla Regione Siciliana , ha chiesto che venisse mantenuto nella sua integrità e aperto alla pubblica fruizione. E in effetti, l’Amministrazione regionale ha, finora, adempiuto completamente i suoi obblighi assicurando il restauro e la manutenzione degli ambienti e degli arredi , che si trovano tutti in ottimo stato di conservazione e garantendo l’apertura al pubblico tutti i giorni dalle 9,00 alle 19.00. Il servizio di biglietteria ed un gradevole bookshop sono gestiti dal concessionario dei servizi aggiuntivi della provincia di Palermo e i custodi sono molto attenti e solleciti.

Orari di apertura di Palazzo Mirto: Lunedì - Sabato: dalle 9:00 alle 19:00 Domenica e festivi: dalle 9:00 alle 13:00





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