Mr Soap n. 37

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N° 37 GENNAIO-FEBBRAIO 2021 - ANNO VII

Magazine by

I love shopping





L’opinione del Presidente Tempo di maschere Cari soci, l’anno appena concluso è stato uno dei più straordinari – nel senso letterale di oltre la normalità – per la situazione di emergenza che ha impattato pesantemente sull’economia italiana e internazionale, soprattutto su attività commerciali e di somministrazione. Il desiderato ritorno alla normalità non deve farci dimenticare che i cambiamenti sono strutturali, a partire dai consumi e gli stili di vita; così se continueremo ad utilizzare shampoo e bagnoschiuma, detergenti e soprattutto igienizzanti, luoghi e modalità di acquisto si sono trasformati. La reiterazione dell’obbligo di limitare gli spostamenti al necessario ha comportato una rivalutazione dei negozi di vicinato – tra cui potremmo annoverare anche la maggioranza di quelli gestiti dai soci di In Prof – così come ad approvvigionarsi online, puntando sulla consegna a casa. Il tema dell’e-commerce, da noi approfondito negli ultimi incontri assembleari, è divenuto oggi di grande attualità, e in futuro andrà ad affiancare il commercio fisico, e il modo di relazionarci con il consumatore, in cui ci siamo specializzati. Rinaldo Zomparelli

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N° 37 GENNAIO-FEBBRAIO 2021 - ANNO VII

Anno VII - Numero 37

Magazine

gennaio-febbraio 2021

sommario

by

CONSORZIO IN. PROF. Via Modigliani, 15 - 20090 Segrate (Mi) Tel. 02/26920503 - fax 02/26920592 Website: www.consorzioinprof.it Responsabile commerciale e marketing: Ferdinando Vigorita Coordinamento redazionale: Alessandra Pedraglio Foto: archivio IN. PROF., www.icponline.it, freepik.com, www.shutterstock.com Progetto Grafico e impaginazione: Lodovico Pieropan Fotolito: Stefano Palazzina - Milano Stampa: Grafiche Porpora – Via Ambrosoli, 3 – 20090 Rodano Millepini (MI)

L’OPINIONE DEL PRESIDENTE

OROSCOPO

BABYCARE

L’oroscopo di Vany . . . . . 30

Oltre il lutto . . . . . . . . . . . 56

Tempo di maschere . . . . . 3 SOMMARIO . . . . . . . . . . . 5

SCENARI

Nutrire il futuro . . . . . . . . . 6

■ ATTUALITA’ EVENTI

Non c’è . . . . . . . . . . . . . . 10

AWARD

PETCARE

■ APPROFONDIMENTI

Igiene naturale . . . . . . . . 58

OSSERVATORI

HOMECARE

Investire nel futuro . . . . . 32

Contrasto efficace . . . . . 60

A tutto bio! . . . . . . . . . . . 34

ENVIRONMENTAL CARE

RICERCHE Mare plasticum . . . . . . . . 36

DATI E MERCATI Lusso al palo . . . . . . . . . 38

Riuso con amore! . . . . . . 14

TREND

■ CARE COSMESI Effetto mask! . . . . . . . . . 40

Voglia di tenerezza . . . . . 16

Digital ageing . . . . . . . . . 41

INVITO ALL’ARTE

Guardia alta . . . . . . . . . . 42

Della metafisica . . . . . . . 18

BELLEZZA

Voci nel buio . . . . . . . . . . 19

CULTURA

Festa del fuoco . . . . . . . . 20 Retaggio celtico . . . . . . . 21

COSTUME

Carneval vecc . . . . . . . . . 22

STOP microplastiche . . . 62

■ WELLNESS BENESSERE

Ossequio alla poesia . . . 12

CHARITY

I love shopping

Perché no? . . . . . . . . . . . 44 Ringiovanimento naturale . . . . . . . . . . . . . . 46 SOS mani! . . . . . . . . . . . 47

HAIRCARE Supporto stagionale . . . . 48

Rischio esaurimento . . . . 64 Nuovi equilibri . . . . . . . . . 66

YOGA Focus mentale . . . . . . . . 68

FITNESS Compagno fedele . . . . . . 70

NUOVE FRONTIERE Equilibrio remoto . . . . . . 72

FLORITERAPIA Antidoti allo stress . . . . . 74

ALIMENTAZIONE Armonie sottili . . . . . . . . . 76

Culto udinese . . . . . . . . . 23

PROFUMERIA

RICETTE

Armonie olfattive . . . . . . 50

…ogni fritto vale! . . . . . . 24

MAKE UP

PROFUMI&SAPORI

Less is more . . . . . . . . . . 52

Nuova era . . . . . . . . . . . . 80

Coming soon . . . . . . . . . 26

ORALCARE

BEVI CON JACOPO

Le inseparabili . . . . . . . . 28

Igiene periodica . . . . . . . 54

Primato italiano . . . . . . . . 82

RECENSIONI

SUPERFOOD Fascino esotico . . . . . . . 78

INSERZIONISTI Angelini, Artsana, Beiersdorf, Bolton Manitoba, Ciccarelli, Coswell, Coty, Delicarta, Diva International, Essity, Fhp, Gsk, Henkel Beautycare, Henkel detergenza, Johnson Italy, L’Oreal Paris, Manetti & Roberts, Paglieri Profumi, Procter & Gamble, Realchimica, Reckitt Benckiser, Unilever, Virosac

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Scenari Scena ari

di Al Alessandra lessandra Pedraglio

Nutrire

il futuro

Le nuove generazioni mostrano consapevolezza e resilienza nei confronti di una situazione difficile, esprimendo la necessità di preservare le relazioni tra pari

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I

l bisogno primario di relazioni, fondate sul contatto e l’interazione diretti tra individui, è stato espresso dagli studenti di ogni età prima e dopo un rientro a scuola, caratterizzato dalle prescrizioni adottate per contenere il contagio. La ripresa dell’attività didattica in aula è stata affrontata con entusiasmo da circa la metà degli interpellati, che si sentono protetti tra le mura scolastiche, anche grazie alle misure di sicurezza da rispettare, nei confronti delle quali hanno dimostrato adesione e comprensione. E’ quanto emerso dall’indagine Nutrire l’infanzia. Povertà educativa, divario digitale, realizzata da Ipsos per Sos Villaggi dei bambini, riguardante la consapevolezza degli italiani in materia di povertà educativa e divario


Scenari S Scenar ri digitale, cibo e alimentazione. L’analisi, condotta a novembre su un campione di un migliaio di genitori di studenti della scuola dell’obbligo di Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Puglia e Calabria, offre più di uno spunto di riflessione in merito alla relazione tra le misure sanitarie prese per fronteggiare l’emergenza, bisogni e scelte educative.

RELAZIONI COMPROMESSE Dal punto di vista dei più giovani le restrizioni più difficili da accettare riguardano l’impossibilità di partecipare a uscite e gite scolastiche (67%), ma soprattutto le prescrizioni relative al distanziamento sociale, che impedisce il contatto diretto con i propri pari (63%), l’obbligo di indossare la mascherina protettiva (52%) e il divieto di scambiarsi oggetti (58%). La misurazione della temperatura, gli ingressi scaglionati, l’utilizzo dei gel disinfettanti e il lavaggio frequente delle mani, mani ni,, soso no stati accettati ti d ai rraadai gazzi, che ne hanno ha anno compreso la funzione. fun nzi zione. Tra gli

studenti il sentiment dominante all’interno della propria scuola è di fiducia e sicurezza (molto per il 14% e abbastanza per il 62%), grazie anche ad una maggioranza (70%) che si dichiara capace di rispettare le regole, mettendoci anche una buona dose di entusiasmo. A novembre il 63% degli studenti della scuola dell’obbligo, in particolare i bambini di prima e seconda elementare, aveva ripreso la didattica secondo l’orario consueto. La modifica degli orari e la sospensione di alcuni servizi di scuolabus hanno creato ulteriori problemi al 74% delle famiglie intervistate, per la necessità di accompagnare i figli a scuola.

GENERAZIONE IN ANSIA Tra gli intervistati il 90% ha dichiarato che il proprio figlio, indipendentemente dal ciclo di studi o dalla classe frequentata, è stato molto (53%) o abbastanza (37%) contento t di rientrare a scuola. Per la metà dei ragazzi il rientro a scuola ha ssuscitato ha usci us cita ci tatto ta to e n usia nt usiasm smo, sm o entusiasmo, i particolare tra i bambiin ni di prima e seconda elementare (58%) a fronte e del del

16% che - secondo l’opinione espressa dai genitori – ha mostrato incertezza, quando non paura (8%). L’analisi restituisce una maggiore preoccupazione da parte dei genitori: padri e madri si sono dimostrati meno sereni dei propri figli, con la totalità del campione che lamenta almeno una preoccupazione. Il 25% si dichiara in ansia per il rischio di contagio all’interno deg gli istituti,, contro il degli 17% 17 % pe p g braperr gl glii assemb assembramenti all’esterno, all’ al l esterno, soprattutto i genitori to ri dei dei e ragazzi rag agazzii

delle medie. Il 27% lamenta misure di prevenzione e organizzazione poco chiare (soprattutto alle elementari). La manifestazione di casi positivi al virus nella scuola o classe del proprio figlio, ha suscitato timori e difficoltà organizzative nella vita quotidiana delle famiglie. Secondo gli intervistati, il 75% dei ragazzii di d elemenn ntari e medie h a viss s utto la ha vissuto situazione con m od der e ata a moderata o molta preoccup pazione ne ne, e, preoccupazione, m ntre all me l ’intter ll erno no d eii mentre all’interno dei nu ei ffamiliari, amil am ilia ilia i rii, le e nuclei q qu uaran arran anttene n hanhan nquarantene gen ner erat atto difdif di iffno generato

➲ Gap G ap in crescita La L a problematicità di connessione, l’inadeguatezza o assenza di strumentazione adeguata, sommate ad un 10% di genitori impossibilitati a seguire seguirre i figli per mancanza di conoscenza in campo tecnologico, hanno evidenziato il problema di garantire a tuttii il diritto allo studio.

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Scenari

Nutrire il futuro

ficoltà nell’80% dei casi, in particolare per i genitori dei bambini delle elementari.

NUTRIRE L’INFANZIA Il pranzo consumato a scuola si conferma un elemento fondamentale nella vita delle famiglie, dal punto di vista organizzativo come nutrizionale, in quanto per molti ragazzi rappresenta l’unico pasto completo della giornata (11%). La sospensione del servizio mensa ha quindi generato ulteriori difficoltà

per permettere al figlio di rientrare per il pranzo (44%), trovare il tempo per preparare la colazione al sacco da portare a scuola (23%), oltre al disagio per chi lavora di sapere che il figlio mangia a casa da solo (13%). La valutazione del cibo e del suo ruolo è positiva: la maggioranza dei genitori intervistati considera il pasto della mensa equilibrato (66%), attribuendogli una funzione educativa (64%) nell’abituare i propri figli ad una alimentazione sana e

completa. Un buon livello di qualità viene attribuito dalla maggior parte degli intervistati (57%) ai pasti serviti nella scuola del proprio figlio, a fronte di una quota del 29% che li considera di ottima qualità. Per buona parte del campione i menu della mensa scolastica offrono una fonte di ispirazione (56%) per equilibrare l’alimentazione del proprio figlio.

DIRITTO ALLO STUDIO I problemi di apprendimento collegati colleg gati all’attivaz zi on ne della didattica didattic i a digidigi di gi-gi zione ttale ta le integrata le int n eg egra rata suscitano o ap ppa p rre ent n em emen en ente ntte em inore e apparentemente minore p pr preo re eo oc cc cup upazio az zio ione one n nei nei e genigenipreoccupazione tto ori ori r intervistati in ntter e vi vist istat sttat ati (1 (14% 4%). 4% ) Pritori (14%). m a della d el ell l la l a creazione c re r e az a z io ione ne e di ma zo z one rrosse, os o sse s , ar a ran ancion ne e zone arancione gi ia allle le, ill 25% 25% 5% degli deg gli l studenstu tu ude dengialle, ti aveva ti avev veva sperimentato ve spe peri rim mentta me atto la

didattica digitale integrata, nel 10% dei casi come unica modalità. Per il 66% degli intervistati l’esperienza è stata positiva, grazie ad un’attivazione da parte delle scuole che ha riguardato ogni area geografica e ciclo di studi. Il 90% degli studenti ha seguito le lezioni regolarmente, con una quota inferiore per i bambini delle elementari (79%). Nel lungo periodo, la didattica a distanza ha però impattato sulla vita familiare per la necessità di prestare tempo e atte attenzione ai bambini più p piccoli. Il 90% degli inter intervistati ha dichiarato di d avere investito il prop proprio tempo per aiutare i propri figli durante le lezioni in remoto, sottr sottraendolo al lavoro o M altre occupazioni.

IImpatto mpatto ambienta ambientale La sol soluzione olu ol uzione uz uzi io adottata dai ge genitori per accompagnare acco ompag mpagnare i figli a scuola a è l’auto per uno studente s ud st den ente t su te u due, scelta che oltre a comportare un indietro termini rritorno itorn no in ind dietro in term rm min ini di d educazione al movimento, sulla qualità movi viime m ntto, impatta imp m at mp a ta a ffortemente orte or teme te me dell’aria dei centri più popolati. dellll’a ’a ariria a de ei ce cent nttri p iù p op

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Sentir si a casa è s traordinario

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Eventi

di Alessandra Pedraglio

Non c’è

Il nuovo album del cantautore partenopeo, icona del rock italiano, segna una perfetta continuità tra brani storici rivisitati e nuove creazioni nel suo stile graffiante

N

el pieno della seconda chiusura, a fine novembre, Edoardo Bennato, classe 1946, quaranta album pubblicati in cinquant’anni di musica, di cui circa la metà registrati in studio e una decina live, ha reso pubblica la sua ultima creazione. Non c’è costituisce un sapiente mix tra la rivisitazione di quindici brani storici e otto inediti.

ha sempre perseguito il successo senza venire meno alle proprie convinzioni. Se negli anni Settanta questo comportò divenire una scomoda icona dell’opposizione, ora significa pubblicare brani dai titoli come Il mistero della pubblica istruzione e L’uomo nero, per portare l’attenzione del pubblico su temi attuali e scottanti.

TRA BIANCO E NERO

Burattino senza fili, 1977, diviene la metafora usata dal cantautore per evitare di impantanarsi nella retorica politica in voga in quel momento: la favola gli permette di ironizzare su aspetti paradossali della società di ieri

Bennato, architetto e cantautore, attraverso le sue canzonette, ricche di etica e senso civico, ha esplorato lo spazio tra i “buoni e cattivi”, facendo leva sull’ironia, anche su di sé nel ruolo di saltimbanco. Obiettivo del cantautore napoletano, vero e proprio filrouge della sua lunga carriera musicale, è stato ed è offrire emozioni e buone vibrazioni, oltre a spunti di riflessione politica, etica e morale a chi lo ascolta.

VOGLIA DI SUCCESSO Dal lontano 1973, quando scese in strada per suonare canzoni punk dopo essere stato allontanato dalla Ricordi, Bennato 10 gennaio-febbraio 37/2021

ed oggi. Collodi era spietato, pazzo, trasgressivo, sobillatore, e Bennato ne assume i panni, denunciando tra le righe cose altrimenti ineM sprimibili.

METAFORA COLLODIANA

Tracklist 1 – Non c’è 2 – Salviamo il salvabile 3 – La bella addormentata 4 – Non farti cadere le braccia 5 – Mangiafuoco 6 – Il mistero della Pubblica Istruzione 7 – Bravi ragazzi 8 – L’isola che non c’è 9 – Cantautore 10 – Geniale 11 – Le ragazze fanno grandi sogni 12 – Un giorno credi 13 – La verità 14 – Italiani 15 – L’uomo nero (con Clementino) 16 – Tutti 17 – Maskerate 18 – Perché (con Morgan) 19 – La realtà non può essere questa (con Eugenio Bennato) 20 – Signore e signori


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Award

di Eliane Berger

Ossequio I alla

poesia L’ambito riconoscimento

per la letteratura va a una poetessa solitaria, nota per la capacità di esprimere l’universale con poche parole, restia alla mondanità

n tempi di emergenza sanitaria globale il premio Nobel alla letteratura è stato attribuito alla famosa poetessa nordamericana Louise Glück – la prima dal 1996 quando andò a Wislawa Szymborska – universalmente riconosciuta per la sua “inconfondibile voce poetica che con austera bellezza rende universale l’esistenza individuale”.

RADICI EUROPEE Originaria di una famiglia di ebrei ungheresi, nata nel 1943 a New York, la Glück è cresciuta a Long Island e vive a Cambridge. In gioventù ha sofferto di anoressia, malattia che l’ha costretta a lasciare gli studi universitari, arrivando solo in seguito a ricoprire il ruolo di insegnante di inglese presso la Yale university. Durante l’infanzia ha perduto una sorella cui nel 1990 ha dedicato la poesia Lost love.

TALENTO RICONOSCIUTO La poetessa, oggi settantasettenne, non ha atteso a lungo per essere riconosciuta come una tra le più importanti della letteratura contemporanea americana, per il suo stile duro e sintetico, l’amore per la classicità greca e i suoi archeti-

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pi, uno sguardo totalmente disincantato sulla realtà interiore come esterna. La sua notorietà in terra nordamericana deriva dal conseguimento del premio Pulitzer nel 1993, nel 2003 è stata insignita del titolo di Poeta laureato, mentre nel 2014 ha ricevuto il National book award.

ISPIRAZIONE DIVINA La Glück debuttò nel 1968 con Firstborn, seguito da The house on Marshland e Descending figure. Ha realizzato dodici raccolte di poesia - tra cui Vita nova del 1999, un esplicito omaggio a Dante Alighieri - in cui con un linguaggio semplice, diretto, senza abbellimenti, con versi brevi di poche parole, parla della natura, dei miti, dell’infanzia, dei traumi personali, come l’anoressia, delle relazioni famigliari. Tra i libri di poesia spiccano Il trionfo di Achille del 1985, e Ararat del 1990, oltre a L’iris selvatico, una delle poche reperibili, insieme a Averno nella traduzione italiana di Massimo Bacigalupo, edite rispettivamente nel 2003 e 2019. Altre poesie, tradotte in italiano da Elisa Biagini, rientrano nella raccolta dedicata ai Nuovi poeti americani, M edita da Einaudi nel 2006.


DENTI STRAORDINARIAMENTE BIANCHI IN SOLI 5 GIORNI

TRATTAMENTI SBIANCANTI O3X NON ABRASIVI E DELICATI SULLE GENGIVE


Charity

di Althea Gäll

Riuso

con amore! La collaborazione tra Cosmoprof e l’associazione bolognese che si occupa del riutilizzo di abiti e oggetti a favore di persone economicamente disagiate

S

econdo giro per l’iniziativa benefica realizzata grazie alla collaborazione tra Cosmoprof Worldwilde Bologna e Reuse with love, un progetto di innovazione sociale in cui il riuso, oltre a recuperare materiali riutilizzabili, fa da leva sulla creazione di nuove relazioni sociali, a beneficio di persone ospedalizzate, che versano in condizioni economiche difficili, o in cerca di una nuova possibilità di vita.

SECONDA VOLTA La partnership tra la principale manifestazione fieristica internazionale dedicata al mondo beauty e tredici espositori, che hanno accettato di devolvere a scopo benefico i prodotti omaggio altrimenti destinati ad ospiti di riguardo e buyer internazionali della mancata edizione 2020, ha permesso di reiterare l’iniziativa. Oltre mille e cinquecento prodotti cosmetici

sono stati donati all’associazione bolognese che si occupa di recupero e riutilizzo consapevole di abiti ed oggetti usati.

RACCOLTA FONDI La raccolta fondi è stata finalizzata al sostegno di un progetto di ricerca sull’ottimizzazione biomeccanica delle grandi scoliosi pediatriche, realizzato grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Bologna, e l’Istituto Ortopedico Rizzoli. L’obiettivo è dotare il chirurgo di uno strumento software avanzato, mirato a studiare e modellare la situazione di ogni paziente, simulando l’effetto di diversi trattamenti chirurgici.

PRENDERSI CURA Un gesto, un atto creativo capace di modificare l’esistente generando bellezza è uno dei principi su cui si basa l’azione di Reuse with love, che si propone di perseguire l’innovazione sociale, offrendo risposte a bisogni insoddisfatti o inespressi. L’attività riguarda la raccolta, la remise-en-forme e il riutilizzo di indumenti e oggetti vintage, rimessi in circolo attraverso un mercatino dell’usato, organizzato annualmente, il cui ricavato viene interamente devoluto a progetti sociali e una bottega solidale, gestita dalla rete di volontari, in cui i capi di abbigliamento vengono donati a chi ne ha bisogno. M

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Trend

di Eliane Berger erge ge er

Voglia

di tenerezza

L’impatto dell’emergenza sanitaria sugli stili di vita ha accelerato la domanda di cosmetici a base di principi naturali acquistati online

L’

utilizzo di cosmetici a connotazione naturale, oltre a costituire una buona pratica per l’igiene, la salute e il benessere, offre lo specchio di uno stile di vita, espressione di una personalità più consapevole. Durante il periodo dell’emergenza sanitaria, l’utilizzo di cosmetici di origine naturale ha evidenziato una tendenza contraria al calo generale dei consumi di prodotti per la persona.

ANDAMENTO POSITIVO Secondo la rilevazione effettuata da Iri-Information resource, presentata in occasione di Sana Restart, nel periodo tra gennaio e agosto 2020 i prodotti cosmetici a connotazione naturale sono cresciuti a valore complessivamente del 3,6%.

A dispetto dell’emergenza sanitaria, le performance migliori sono state ottenute dai marchi con formulazioni naturali vicine al 100%, che hanno registrato un incremento a due item a valore, a fronte di un 8,8% a pezzi venduti.

CURA DI SÉ Una dinamica di mercato generata da nuovi fenomeni sociali, determinati dal lock-down, tra cui spiccano un restringimento dell’orizzonte esistenziale, che ha portato l’attenzione individuale a concentrarsi sulla propria famiglia, attribuendo un’importanza maggiore alla cura di sé, anche a causa del confronto più assiduo con lo specchio di casa.

COCCOLE SOSTITUTIVE La scelta di cosmetici naturali ha soddisfatto un meccanismo di compensazione e il bisogno di coccole sostitutive, determinato dalla rarefazione dei contatti fisici, generando

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rassicurazione. Il prendersi cura di se stessi attraverso il gesto di spalmarsi una crema su viso, mani e corpo, ha inoltre supplito al bisogno emergente di carezze negate.

SENSIBILITÀ AMBIENTALE I prodotti a connotazione naturale rispondono inoltre alla necessità - accentuatasi in questo periodo - di riconciliarsi con la natura. La sinergia tra la diffusione trasversale dell’acquisto online e una maggiore disponibilità di tempo hanno comportato una nuova accuratezza nella scelta dei cosmetici, privilegiando quelli considerati più vicini, caratterizzati da promesse di eco compatibilità e M sostenibilità sociale.



Invito all’arte

di Althea Gäll

Della

metafisica Metafisica ne ripercorre l’evoluzione artistica, rtistica, nella costante ricerca di significati oltre lo spazio pazio della tela*

G

iorgio de Chirico, ideatore della Metafisica nel 1910, è stato a lungo relegato dalla critica al ruolo di precursore del surrealismo, oggi superato da un’analisi organica delle successive stagioni creative, dalla Seconda metafisica alla Neometafisica. L’antologica intitolata De Chirico e la Metafisica, inaugurata ai primi di novembre a Pisa nelle sale di Palazzo Blu, in

agenda fino al 9 maggio 2021, riperrca e l’evoluzione dell’arcorre la ricerca ine greca. tista di origine

NUCLEO PERSONALE SONALE Uno degli elementi principali del progetto è la scoperta della colleonale dell’artista, i “de zione personale e Chirico” vero e proprio Chirico di de focus della mostra, che comprennde numero di opere de un grande provenientii dalla Galleria Nazioma – donate nel 1987 nale di Roma e Isabella – e dalla Fondalla moglie orgio e Isa de Chirico. dazione Giorgio lavori in esposizione Tra i capolavori uelli prestati dalla Pinaspiccano quelli rera di Milano e il Mart coteca di Brera - Museo di arte moderna e cona di Trento e Rovereto. temporanea

PERCORSO ESPOSITIVO SPOSITIVO L’allestimento nto – curato da Saretto Cincinelli e Lorenzo Canova - si ttraverso immagini e sviluppa attraverso senta in ordine cronoparole, presenta pere testimoni di una logico le opere da ed eclettica, avviciricerca lucida sitatore alle sue diverse nando il visitatore ematici. Le opere espofasi e nodi tematici. no dalla fine del primo ste spaziano el Novecento, agli anni decennio del Dieci della Metafisica; dal periodo nda metafisica parigina della Seconda 18 gennaio-febbraio 37/2021

d ei primi a nni Venti, ai Bagni m i-dei anni misteriosi deglii anni Trent ta, alle ric cer-Trenta, ricerc he sui gran ndi maestri del passa ato,, che grandi passato, fino fi all’ultim ma fase Neometafi Neo ometafisi ica. no all’ultima sica.

METAFISICA M ETAFISICA CONTINUA L’opera L ’opera di de Chirico ha a ispirato o glii e sponenti della della sua generazione generazio one e esponenti – di cui alcune alcu une opere sono sono in momo-sstra tra – tra cu ui Carlo Carrà, Albe erto o cui Alberto S avinio, Filippo De Pis sis e Artu uro o Savinio, Pisis Arturo M artini, oltre oltrre ad artistii contemp po-Martini, contemporanei tra cu ui Giulio Pao olini e An ndy y cui Paolini Andy W arhol. Met tafisica continua è la m e-Warhol. Metafi meta afora adottata adotttata da Mau urizio Calv ve-tafora Maurizio Calves nire il perco orso di ric cer-sii per ridefin ridefinire percorso ricerc a durato l’ ’intera vita dell’artista, dell’artissta,, ca l’intera in n cui il pe e riodo squisitamente squisitamen n te e periodo m etafisico trova trova una collocazione collocazio one e metafi M p iù ampia e significati iva. più cativa.

*le immagini delle opere di Giorgio de Chirico sono state gentilmente concesse da Mondo Mostre che, insieme a Fondazione Pisa ha organizzato l’esposizione

La retrospettiva pisana dedicata al padre dre della


Voci nel buio

di Eliane Berger

Invito all'arte

Una retrospettiva sulla relazione tra fotografi e Sardegna, dedicata ad una delle protagoniste dell’arte della ripresa italiana del secondo dopoguerra

L

isetta Carmi, genovese, classe 1924, è una delle protagoniste della fotografia italiana nel periodo della ricostruzione e del boom economico. Nell’ambito della ricerca condotta sulla relazione tra grandi fotografi e la cultura sarda, il ManMuseo d’arte della provincia di Nuoro le ha dedicato una retrospettiva dal titolo Voci allegre nel buio, aperta al pubblico fino al 7 marzo 2021.

IMMAGINE ARCANA L’esposizione - curata da Luigi Fassi e Giovanni Battista Martini - mostra un capitolo inedito del lavoro condotto dalla Carmi in Sardegna, riunendo centi-

naia di scatti in bianco e nero realizzati durante numerosi e ripetuti soggiorni nell’isola. Il percorso espositivo è completato da una serie di diapositive a colori, inedite, che ritraggono i paesaggi dell’entroterra sardo, con boschi, fiumi e laghi colti nella loro dimensione più arcana ed evocativa.

SGUARDO DISINCANTATO Due sezioni della mostra sono state dedicate rispettivamente alla serie de I Travestiti (1965-1971) e agli operai del porto di Genova (1964). La prima è l’esito degli anni dedicati dalla fotografa alla comunità dei travestiti di Genova, relegata ai margini della società, condividendo con empatia un quotidiano che contrappone alla marginalizzazione sociale momenti di vita in comune. La seconda è l’esito di un servizio fotografico sui lavoratori del porto del capoluogo ligure, realizzato nel 1964 con l’intento di denunciarne le durissime condizioni del lavoro.

VOCAZIONE ALL’IMMAGINE Abbandonati musica e pianoforte, la Carmi si dedicò, da autodidatta, alla fotografia per impegno politico e come strumento di ricerca interiore. Dopo un triennio come fotografa di scena presso il teatro Duse, realizzò alcuni reportage, tra cui quelli in mostra, e viaggi. Tra questi spiccano quelli in Israele (tra 1958 e 1967), America Latina (1969), per spostarsi in Oriente, visitando Afghanistan, Pakistan, India e Nepal. Tra il 1962 e il 1974 si recò spesso in Sardegna, documentando con i suoi scatti la vita sociale M dell’isola, in particolare quella della Barbagia. gennaio-febbraio 37/2021 19


Cultura

di Althea Gäll

Festa

del fuoco La simbologia del fuoco, finalizzato a richiamare la primavera, è il cuore della festa celtica dedicata al ritorno della luce celebrato accendendo candele e lumi

I

l primo giorno di febbraio in passato segnava la fine di un periodo di oscurità, celebrato nella festa di Imbolc, dedicata al ritorno della bella stagione, che si mostra nonostante la rigidezza del clima. Il termine irlandese che significa in grembo, veniva associato alla nuova gravidanza delle pecore, così come, in un’accezione più ampia, al risveglio primaverile nel grembo della Madre terra.

TRIPLICE FIAMMA Imbolc, altrimenti detta la festa del fuoco, veniva celebrata accendendo falò rituali, simbolo del ritorno della luce e insieme capaci di richiamare la primavera. I rituali dedicati alla dea Brigit o Brighd – il cui etimo è breo, fuoco – erano rivolti alla divinità femminile del triplice fuoco, rappresentata come fanciulla vergine, madre e vecchia, le fasi principali della vita di una donna, come della natura. La dea della luce, patrona dell’arte, della guarigione e delle tradizioni, era venerata quale protettrice di fabbri, poeti e guaritori.

SIMBOLI SACRI Elementi sacri a Brigit erano la ruota del filatoio, simbolo della ruota dell’anno oltre che strumento capace di tessere le fila della vita, la coppa, metafora del grembo divino, e lo specchio, vera e propria porta verso il mondo sovrasensibile. Tra gli animali guida di Brigit spicca il serpente verde, simbolo di dualità e dei cicli di morte e rinascita. Il fuoco delle celebrazioni antiche viene og20 gennaio-febbraio 37/2021

gi sostituito da quello di una candela bianca, segno di purificazione della casa e di se stessi.

NUOVO CICLO Il passaggio dall’inverno alla primavera porta rinascita e trasformazione: momento ottimale per affrontare un nuovo ciclo di vita, condividere progetti, aspirazioni e sogni. L’ingresso in una nuova fase dell’anno, della vita e della propria consapevolezza veniva contrassegnato da un intero mese dedicato alla purificazione e agli esorcismi. Secondo la tradizione celtica, in questo periodo, il confine tra i mondi dei vivi e dei morti diveniva instabile, rendendo necessari rituali mirati a far sì che gli spiriti degli antenati non influissero negativaM mente sul futuro raccolto.


di Eliane Berg Berger ger

Cultura C ultura

Retaggio celtico L’archetipo dell’uomo selvatico è una metafora del ciclo stagionale di vita e morte della vegetazione come di animali che vanno in letargo e si risvegliano

L’

homo selvadego - un retaggio celtico, risalente alla preistoria indoeuropea – viene rappresentato come un uomo ricoperto di peli, con capelli e barba lunghi, vestito di foglie, corteccia d’albero, muschio o pelli di animali, con in mano un bastone per difendersi e procurarsi cibo. La narrazione collettiva sostiene che viva in grotte e anfratti inaccessibili, luoghi isolati di montagna e nei boschi.

ORIGINI ARCAICHE La figura archetipa richiama quelle di Pan, uomo-capro, divinità di pastori e greggi, dei satiri, esseri mitologici dalle gambe caprine, coperti di pelo e abitatori dei boschi, o di Silvano, divinità protettrice di boschi, campagna e armenti. Personaggio mitico dal significato ambivalente, rappresenta sia l’incarnazione delle paure più profonde, sia l’armonico rapporto tra uomo e natura. Il cristianesimo ha sovrapposto all’immagine mitica, di origine pagana, quella di santi eremiti, con Onofrio, Antonio, o Cristoforo, protettore dei viaggiatori, venerato nelle valli alpine.

DEPOSITARIO DELL’ARTE Nelle leggende popolari l’homo selvadego è legato alle culture di riferimento di un territorio, offre agli uomini il suo sapere, ma poi si allontana da villaggi e paesi, a volte perché umiliato o deriso. Le tradizioni montane lo identificano come un pastore, maestro dell’arte casearia e depositario di antiche conoscenze, legate alla conservazione dei cibi e delle carni, delle virtù delle erbe medicinali, dell’apicultura, del taglio dei boschi, della produzione di carbonaie, dell’estrazione dei minerali e la forgiatura dei metalli.

porte di case e villaggi, e di capro espiatorio. In area valtellinese e nelle montagne bergamasche, durante il carnevale viene associato ad altre immagini simboliche, tra cui spiccano l’orso, l’uomo-albero e Arlecchino, che vengono catturate, fatte danzare e uccise, a simboleggiare la vittoria della cultura M sulla natura.

TRA BENE E MALE Nella sua ambivalenza, comune a tutti i miti, capaci di esprimere gli opposti, il personaggio svolge la funzione di sconfiggere gli influssi malefici, ruolo protettivo per cui viene rappresentato vicino alle gennaio-febbraio 37/2021 21


Costume

di A Althea Gäll

Carneval

vecc Le L em maschere aschere vvecchie, ecchie,

della rrappresentazione appresentazione ssimbolica im mbollica d ella dei da dimenticare, miseria ad ei ttempi empi d ad imenticare, ne vengono bruciate a fin e carnevale ve engon no b ruciate come c ome rituale di buon auspicio

N

ell’arco alpino le maschere carnevalesche offrono uno specchio della vita di un tempo, in aree caratterizzate da un’economia di sussistenza, in cui il carnevale rappresentava l’unico momento nel corso dell’anno, in cui il rigore delle regole si allentava, per lasciare spazio al divertimento e all’incontro all incontro tra i generi generi.

EREDITÀ FAMILIARE A Grosio (So), in Alta Valtellina, il carnevale si celebra la prima domenica di quaresima, con la sfilata delle maschere vecchie, volti della tradizione locale, comuni ad altre aree montane. I costumi del carneval vecc, vera e propria eredità familiare grosina, si tramandano di padre in figlio, per potere essere indossati ogni anno dalle stesse persone.

COPPIA ARCHETIPA Tra le maschere tradizionali il ruolo da protagoniste è ricoperto da una coppia, costituita dalla magra quaresima – una vecchia magra, vestita di stracci, su cui sono applicati dei piccoli pesci - e un uomo grande e grosso, rubicondo e panciuto, vestito da montanaro con ai piedi i tipici sciupei, detto carneval vecc. Alla coppia archetipa, simbolo ambivalente del rapporto tra 22 gennaio-febbraio 37/2021

bene e male, piacere e sacrificio, si affiancano le maschere locali.

TRADIZIONE ARCAICA L’orso, un’immagine antica che personifica gli istinti naturali, sfila insieme alla sua accompagnatrice o un ammaestratore che fatica a tenerlo a bada, bada mentre la vecchia BerBer narda è una maschera bifronte, composta da due personaggi ma indossata da una sola persona, che rappresenta un’anziana signora, in costume tradizionale grosino, che trasporta nella gerla un poppante, armato di un biberon pieno di vino, con cui spruzza la folla.

SIMBOLOGIA ARTICOLATA Il paralitico rappresenta un uomo che si fa portare in spalla dalla sua compagna, prendendola in giro per gli abiti succinti. Il cul de merda è un personaggio grottesco, che cammina esponendo il suo posteriore sporco, tenendo in mano un urinal, il vaso da notte di una volta, accompagnato dal gubèt di spin un anziano signore dalla gobba spinosa. L’Altoni – la versione grosina di Arlecchino - indossa un vestito povero realizzato con gli stracci cuciti a mano e fa un gran baccano con gli sciupei, le sue granM di scarpe di legno.


di Eliane Berger

Costume

Culto

udinese San Valentino, noto quale protettore degli innamorati, viene venerato e invocato, oggi come in passato, contro il pericolo di epidemie, come la peste

L

a festa degli innamorati si radica nel costume medievale anglosassone, secondo cui gli uccelli iniziano a nidificare proprio da metà febbraio in avanti. La tradizione cristiana sovrappose San Valentino alla festa laica, in realtà due santi omonimi, vissuti nel medesimo periodo e martirizzati entrambi a Roma.

SANTO GUARITORE Il santo, patrono di Terni e Breno (Bs), venerato anche a Udine, che gli ha dedicata una chiesa in Borgo Pracchiuso, viene universalmente considerato il protettore di giovani e innamorati, come delle coppie che desiderano ritrovare la pace nella relazione. Un aspetto meno noto riguarda le sue capacità di

guaritore per le quali – raffigurato nelle sembianze di soldato di Cristo - viene invocato per lenire i dolori di ventre, evitare svenimenti e cadute causate dall’epilessia, oltre che per fermare la peste.

RITO FRIULANO La celebrazione di San Valentino a Udine risale al 1355, quando i conti Valentinis eressero una chiesetta a protezione della città, seguita nel 1513, dal progetto dell’omonima confraternita di costruire una chiesa più

grande dedicata al santo, grazie alla donazione di un terreno da parte della famiglia Manini de Bucy, originaria di Fiesole (Fi). Raccolti dei fondi, l’edificio venne completato nel 1574 e divenne parrocchia nel 1581. Nel 1658, dopo la peste di Borgo Pracchiuso, i parrocchiani richiesero a Roma il corpo di San Valentino da venerare.

RELIQUIE CONTESE Il vescovo di Sutri li accontentò solo in parte mettendo a disposizione il corpo di un martire ignoto, seppellito nel cimitero di Santa Ciriaca, che giunse a Udine l’8 agosto 1664, per iniziativa del conte Oldarico della Porta. Alle spoglie del martire fu attribuito da parte del vescovo Marcello Anania il nome di Valentino, e furono esposte alla venerazione. Le ossa del martire vengono conservate in una cassetta di legno posta dietro l’altare maggiore della chiesa dedicata a San Valentino nel cuore del capoluogo friulano. Il 14 febbraio la chiesa è meta di numerose visite, cui si accompagna l’acquisto simbolico di pani, ceri benedetti e M chiavi incrociate. gennaio-febbraio 37/2021 23


Ricette

di Eliane Berger

…ogni fritto

vale!

La cucina italiana offre un’ampia varietà di ricette per la preparazione dei dolci destinati a celebrare il Carnevale, una pausa meritata da tensione e costrizioni PRIMO: ARANCINI MARCHIGIANI Mescolare due etti di zucchero con la buccia grattugiata delle arance. Intiepidire il latte e sciogliervi il lievito di birra. Disporre la farina a fontana su un piano da lavoro e preparare la pasta aggiungendo i rimanenti 60 g di zucchero, le uova, il latte con il lievito sciolto e il burro ammorbidito. Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo, formare una palla e lasciarlo lievitare per un paio d’ore in un recipiente infarinato, coprendolo con un panno. Stendere la pasta con il mattarello fino ad uno spessore di mezzo centimetro. Coprire la sfoglia con il mix di scorza grattugiata e zucchero e arrotolarla stretta su se stessa. Tagliare il rotolo a fettine di un centimetro e

Ingredienti (30 pezzi)

• • • • • • • •

600 g di farina 260 g di zucchero 50 g di burro 25 g di lievito di birra 250 ml di latte 3 arance 2 uova olio di semi di arachidi

lasciarle riposare per mezzora su di un piano. Friggere su entrambi i lati in abbondante olio caldo e

lasciare asciugare su carta paglia, o cuocere in forno a 180° per una ventina di minuti.

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SECONDO: CRESCIONDA SPOLETANA Frullare gli amaretti con il mixer. Separare i tuorli e montarli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unire il cioccolato tritato, il latte e il liquore, amalgamando bene. Aggiungere gli amaretti e la farina. Montare gli albumi a neve e aggiungerli all’impasto evitando di smontarli. Incorporarli fino ad ottenere un composto liquido. Aggiungere la scorza di limone grattugiata. Versare 24 gennaio-febbraio 37/2021

il composto in una tortiera imburrata e infarinata e infornare a 180° per un’ora.

Ingredienti (10 persone)

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4 uova 200 g di amaretti 500 ml di latte 1 bicchierino di mistrà 100 g di cioccolato fondente 70 g di zucchero 50 g di farina 00 scorza grattugiata di limone


TERZO: FRITTELLE DI ZUCCA Pulire la zucca, tagliarla a cubetti etti tii e farla asciugare in una teglia in-nufornandola a 100° per venti minuon ti. Ridurre la zucca in purea c con are l’aiuto di una forchetta e lasciare acraffreddare eliminando tutta l’ace re qua. In una terrina aggiungere irralla purea le uova, il lievito di b bircco ra sciolto in acqua tiepida, il succo e, delle arance, un pizzico di sale, a un cucchiaio di zucchero e la farina setacciata. Amalgamare fino ad ottenere una pasta omogenea. Lasciare l’impasto a o lievitare in un ambiente caldo n per due ore. Riscaldare l’olio in o rrun ampio tegame, friggere for-

mando delle palline con l’aiuto di un cucchiaio. Una volta dorate su tutti i lati, scolarle con un mestolo forato e lasciare asciugare su carta assorbente. Cospargere con lo zucchero a velo e consumare calde.

Ingredienti (30 pezzi)

• • • • • • • • •

1 kg di zucca gialla già pulita 1 kg di farina 00 3 arance 25 g di lievito di birra 3 uova zucchero sale zucchero a velo qb olio di semi di arachidi

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QUARTO: PESCHE DI PRATO Disporre la farina a fontana sull piano di lavoro, unire gli ingredienti e impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Formare delle palline con le mani e porle su una teglia rivestita di carta forno, a una distanza adeguata all’aumento di volume. Infornare a 200° per dieci minuti. Passare le pesche in una soluzione di alchermes e acqua in parti uguali, e nello zucchero semolato.

Ingredienti (30 pezzi)

• • • • • • • •

200 g di farina 75 g di zucchero 2 uova 30 g d burro mezza bustina di lievito scorza di limone alchermes zucchero

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QUINTO: CIAMBELLE FRITTE In una ciotola capiente impastare con le mani farina, zucchero, burro fuso, uova, lievito e vanillina fino ad ottenere un impasto morbido. Utilizzare un bicchierino di marsala per amalgamare. Trasferire il composto su una spianatoia infarinata e continuare a impastare fino a renderlo compatto. Avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e riporlo in frigo per mezzora. Stendere con il matterello fino ad ottenere una sfoglia spessa mezzo centimetro. Ricavare le ciambelle utilizzando due bicchieri di diametro diverso. Friggerle in

olio di arachide e dorare da entrambe i lati. Scolare su carta assorbente, passare le ciambelle nello zucchero semolato e servire calde.

Ingredienti • • • • • • • •

500 g di farina 00 100 g di zucchero semolato 150 g di burro 3 uova 1 bustina di lievito 1 bustina di vanillina marsala olio di semi di arachidi gennaio-febbraio 37/2021 25


Recensioni

film

di Eliane Berger

Cooming soon Tra fantasia e realtà, una scelta di film in uscita a inizio anno, per ritrovare l’equilibrio concedendosi una pausa rilassante e divertente

onder Woman 1984 W

onder woman 1984, sequel dell’omonima pellicola del 2017, vede la principessa delle Amazzoni (Gal Gadot) destreggiarsi nel difficile clima della guerra fredda. Il secondo capitolo della saga dedicata all’eroico personaggio femminile – in vista della realizzazione di un terzo - introduce un nuovo avversario, Cheetah, presente nel sesto episodio dei comic pubblicati nel 1943, cui si affianca l’ambiguo e manipolatore Maxwell Lord, interpretato da Pedro Pascal. Chris Pine torna nel ruolo di Steve Trevor, grande amore di Diana, sacrificato nel capitolo precedente. Il film di Patty Jenkins, distribuito da Warner Bros, dovrebbe uscire nelle sale da metà gennaio. M

Ghostbuster legacy Il nuovo capitolo della saga degli acchiappafantasmi si svolge trent’anni dopo Ghostbuster II: Callie Spengler si trasferisce con i due figli in campagna, presso Summerville, dove Egon Spengler ha lasciato loro una fattoria semidiroccata. Qui i due ragazzi scoprono ciò che li unisce al nonno e alla squadra di ghostbuster cui apparteneva, formata dai dottori Peter Venkman, Ray Stantz e Winston Zeddermore. Il film diretto da Jason Reitman, distribuito da Sony Picture Italia e M Warner Bros, uscirà nelle sale il 5 marzo 2021.

Dragon rider Il film diretto da Tomer Eshed, si rifà all’omonimo best-seller di Cornelia Funke - in italiano Il cavaliere dei draghi - pubblicato nel 1997. Dragon rider racconta le avventure del drago Lung che, insieme al giovane Ben e allo spirito di natura Fiore di zolfo, attraversa l’Himalaya alla ricerca della terra ai confini del cielo, in cui i draghi possano vivere in pace lontano dagli umani. Il film, prodotto da Constanin e distribuito da Adler Entertainment, dovrebbe uscire nelle sale M dal 18 gennaio 2021. 26 gennaio-febbraio 37/2021



Recensioni

libri

di Althea Gäll

Le inseparabili Tre protagoniste della scrittura francese che hanno lasciato un segno grazie alla capacità di mettere in

Dicevamo cose banali, come fanno i grandi; ma capii subito, con stupore e gioia, che il vuoto del mio cuore, il fondo cupo cup po delle mie giornate avevano g iorna ate av vevano una u na ssola ola ccausa: ausa: Andrée. l’assenza di A ndrée. Vivere V ivere ssenza enza d dii llei ei non era vivere e Simone S imone d de eB Beauvoir eauvoir

28 gennaio-febbraio 37/2021

parola lo spirito del proprio tempo

S

imone de Beauvoir, oltre a ritrarre il clima del periodo esistenzialista attraverso le proprie memorie e diversi romanzi, deve la sua notorietà al saggio del 1949, 194 intitolato Le deuxième sexe (Il (I secondo sesso), testo fondante per la ridi vendicazione dei diritti delle d donne e lo sviluppo degli studi gen ener ere. Oggi, contemporaneconte di genere. ll’u ll ’uscita in F amente a all’uscita Francia, in mondiale l’editore mo anteprima mondiale, P nte alle Grazie Po Gra azi zie ha p Ponte pubblicato n eparabili, un ns u rac Le iinseparabili, racconto romanz nz zat a o inedit to che narra l’amanzato inedito m cizia mi a tra Simone Simo mone e Zaza – di micizia cu si leg eg gge g nell prim cui legge primo volume de ell ll’impo on onente e auto dell’imponente autobiografia, Memo moir i es d’une d’une jeu e ne fille rangeé Memoires jeune ( em (M mor o ie di di una a ragazza ragaz perbe(Memorie ne) la c omp pagna na di sscuola Eline), compagna sa s abe b th L a oiin, durante ac du urant la Gransabeth Lacoin, eg uerra, a fin no alla alla ssua morte de guerra, fino 19 929. nell 1929. N l racconto Ne rra acc c on nto lla an arra Nel narratrice (Sylvii e) ri i s ultt a iimmediatamente is m m edi vie) risulta s do se dott ttta da Andrée, And drée e, una un bambina sedotta inte in ntell te elllig igen en nte e ribelle: le due diintelligente ve erran nn no o inseparabili, insep ep para abili, nonostanverranno te ll’ostilità ’o ost stiillit ità à de ella a sua famiglia, te della un v ero e p er roprio op o cla un vero proprio clan di integra gr allis i ti t cattolici. cattto t liici. Se Se l’amicizia l’a gralisti in quan qu anto nto o tale tal a e riuscirà riu ri uscirà a sottrarsi quanto

all’ambiente oppressivo in cui vive Andrée, la ragazza resterà schiacciata dalla richiesta familiare di annullare la propria individualità. Così la vicenda di un amore adolescenziale diviene denuncia nei confronti di una società bigotta e ipocrita, incapace di accettare ciò che sfugge alla sua gretta meschineria. La de Beauvoir scrisse Le inseparabili nel 1954 e, pur avendo deciso di non pubblicarlo, conservò il manoscritto. Oggi, finalmente ritrovato e pubblicato, costituisce una grande scoperta letteraria: sebbene nella narrazione Sylvie/Simone tenda ad annullarsi nell’amica, il suo percorso divergente emerge chiaramente, ciò che le permetterà di salvarsi e di diventare una figura fondamentale nella storia dell’emancipazione femminile nel M Novecento.

Titolo: Le inseparabili Autrice: Simone de Beauvoir Editore: Ponte alle Grazie Collana: Scrittori In libreria da: 22 ottobre 2020 Numero pagine: 208 Prezzo: 15 euro


Recensioni

Storia di una donna libera L’

autobiografia di Françoise Giroud, uscita postuma nel 2013 per Gallimard, pubblicata da Neri Pozza nella traduzione di Roberto Boi, narra la storia di una sopravvivenza. Personaggio di spicco della cultura e politica francesi, la Giroud - sottosegretario della Condizione femminile nel 1974 e ministro della Cultura nel 1976 - è nota per avere fondato nel 1953, insieme a Jean-Jacques ServanSchreiber, L’Express, il primo settimanale francese di attualità e politica. L’opera originale, destinata a non essere pubblicata e archiviata nel 2001, venne scritta dopo un duplice tentativo di suicidio e rappresenta il risveglio da uno stato di coma, inteso come torpore profondo, sonno della coscienza, estraneità dal proprio corpo, indifferenza di un io rimasto

impigliato nel sogno e incapace di riaffiorare alla superficie del mondo che lo ha generato. Nell’estate del 1960 la Giroud sembra scrivere per svegliarsi: chiusa per tre mesi nella casa in Provenza di Hélène Lazareff, ha bisogno di mettere nero su bianco la propria vita, un passato in cui ha conosciuto la notte artificiale del coma da sonniferi, il buio del suicidio, riesumandolo come sogno, fantasma senza corpo, alterità narrativa, affinché ogni cosa possa ritrovare un orM dine. Titolo: Storia di una donna libera Autrice: Françoise Giroud Editore: Neri Pozza Collana: I narratori delle tavole Numero pagine: 217 Prezzo: 18 euro

I quattro angoli del cuore Les quatre coins du coeur, di Françoise Sagan, narra la vicenda del figlio di un industriale che ha un incidente stradale, si salva per un soffio, la moglie è stufa di lui mentre la suocera lo guarda e vede sotto una luce nuova. Amante della velocità in auto, la scrittrice icona del cambiamento di costumi a metà Novecento in Francia, scampò anch’ella a un incidente stradale nel 1957. Il manoscritto inedito è stato ritrovato dal figlio del suo primo marito, che dopo averlo sistemato, nel rispetto dello stile di scrittura materno – noto per romanzi quali Bonjour tristesse e Le piace Brahams? - al punto che la critica ne ha riconosciuto lo stile letterario, lo M ha dato alle stampe. Titolo: I quattro angoli del cuore Autrice: Françoise Sagan Editore: Solferino Collana: Narratori Numero pagine: 208 In libreria da: giugno 2020 Prezzo: 17 euro gennaio-febbraio 37/2021 29


L’Oroscopo di Vany

a cura della redazione

ARIETE

TORO

GEMELLI

L’isolamento dalle persone vi aiuterà a riposare e ricaricare le batterie, in vista di nuove sfide da affrontare. Per superare lo stallo energetico e ampliare la capacità di ricevere stimoli e informazioni dedicatevi alla lettura o a una forma leggera di allenamento.

Periodo favorevole alla crescita personale, riprendendo a leggere e dedicando più tempo all’autoriflessione. Seguite l’intuito senza timore, vi rivelerà la direzione da prendere per trasformarvi. Scegliete un’attività fisica che vi faccia smaltire lo stress.

Un momento di freddezza emotiva vi permetterà di valutare le relazioni con distacco evitando di sentirvi sopraffatti. Beneficerete così di uno spazio maggiore per nuovi incontri e instaurare amicizie. Prendetevi cura della salute puntando sulla prevenzione.

CANCRO

LEONE

VERGINE

Inizio d’anno all’insegna di sfide e cambiamenti che metteranno a dura prova il vostro equilibrio. Ricordate che ogni problema rappresenta un’opportunità di crescita. La salute è buona, ma provate a rilassarvi con bagni caldi.

Vi si presenteranno importanti occasioni lavorative, che saprete cogliere al volo. Otterrete ciò che vi proponete. Non dimenticate di investire nelle relazioni con le persone più vicine e sul vostro equilibrio psicofisico, adottando una dieta e attività sportive adeguate.

Nel percorso di auto riflessione, alla ricerca di equilibrio interiore, provate poca empatia nei confronti degli altri sentendovi soli e isolati. Il periodo è favorevole alla meditazione e all’attività sportiva, purché restituisca armonia a corpo e spirito.

BILANCIA

SCORPIONE

SAGITTARIO

La vostra sensibilità emotiva è al massimo: dubitate dei passi da compiere nel timore di sbagliare. La riflessione sulle scelte di vita potrebbe portarvi al desiderio di cambiamento, da realizzare seguendo il vostro istinto. Dedicate tempo allo sport.

Incomprensione da parte degli altri e un senso di alienazione vi faranno provare disagio in mezzo alle persone. Prendetevi tempo per lavorare su voi stessi e ridefinire i vostri valori. Una volta chiariti ritroverete il gusto della socialità.

L’impulsività vi porta ad agire prima di pensare, mentre l’umore registrerà alti e bassi. Utilizzate il tempo libero dedicandovi a letture e formazione e trascorrendolo con il partner o in famiglia. Potete ritrovare l’equilibrio praticando la meditazione.

CAPRICORNO

ACQUARIO

PESCI

Il ritmo lento non vi fa rinunciare ad idee ambiziose, evitando di correre potrete spendere il tempo in attività più tranquille. Riordinando i pensieri sarete pronti a riprendere il lavoro. Dedicatevi alla lettura, passeggiate nella natura o alcune ore in un centro benessere.

Periodo produttivo, centrato sulla carriera. L’intensità degli impegni vi allontana dalle relazioni e rischia di impattare sullo stato mentale. Se vi prendete cura di voi stessi, riuscirete a capire e ad essere più efficienti.

Vi si presenta l’opportunità di trasformare la vostra vita al meglio: seguite l’intuizione, ora ancora più sottile, e agite. Diverrete un esempio, motivo di ispirazione per altri che desiderano il cambiamento. Applicate lo stesso slancio negli sport.

30 gennaio-febbraio 37/2021



Osservatori

di Althea Gäll

Investire nel futuro IIll ttarget arget d degli egli iitaliani taliani b benestanti enestanti ssii rrivela i ella d disposto isp posto a supportare la ripresa dell’economia italiana post emergenza investendo in progetti economici concreti

U

n gruppo costituito da circa un milione e mezzo di persone, che detiene un patrimonio finanziario complessivo di 1.150 miliardi di euro, cresciuto del 5,2% nell’ultimo biennio: si possono definire a ragione benestanti, gli italiani possessori di un patrimonio finanziario superiore a cinquecentomila euro – con un valore medio di 760.000 euro – un potenziale di risorse finanziarie finora non considerate nelle riflessioni condotte in merito al futuro economico del Paese a conclusione di un anno a dir poco drammatico. Il 75% di chi possiede un patrimonio, di valore pari a tre quarti del Pil stimato per il 2020, si è dichiarato

32 gennaio-febbraio 37/2021

disposto a finanziare con i propri capitali investimenti di lungo periodo mirati alla rinascita economica dell’Italia dopo la fase di emergenza, contro il 71% che consiglierebbe a parenti e amici di investire in aziende italiane. Solo il 18% teme realmente l’introduzione di una tassa patrimoniale. E’ quanto emerso da Investire nel futuro dell’Italia oltre il Covid 19, il rapporto redatto da Censis per Aipb-Associazione italiana private-banking, vera e propria fotografia di una classe agiata, consapevole e dotata di senso pratico, che si dichiara disposta a sostenere il processo di ripartenza economica, investendo sul territorio nazionale.

SBLOCCARE RISORSE In un paese dove il risparmio continua a rappresentare un must, anche chi possiede un patrimonio di dimensione significativa mantiene una liquidità superiore al 15% che, se dovesse abbassarsi alla quota del 7%, ritenuta fisiologica dagli esperti di private-banking, renderebbe disponibili a brevissimo un centinaio di miliardi di euro da investire in progetti concreti – scuole, strutture sanitarie e infrastrutture - per fare ripartire l’economia italiana. L’analisi, finalizzata a individuare il possibile ruolo del private-banking nella ripresa economica dopo la crisi generata dalla pandemia, rivela che solo il 17,1% degli italiani ritiene la finanza all’altezza delle sfi de attuali, contro il 91,7% che sostiene l’importanza di formare professionisti capaci di parlare a mente, cuore e portafoglio dei benestanti, cioè di convincerli a investire italiano.


Osservatori

Settori vitali Censis-Centro Studi Investimenti Sociali, istituto di ricerca socioeconomica fondato da Giuseppe de Rita nel 1964, trasformato in Fondazione nel 1973, svolge da oltre cinquant’anni ricerca, consulenza e assistenza tecnica in campo socioeconomico. L’attività si è sviluppata nel tempo realizzando studi sul sociale, l’economia e l’evoluzione territoriale, programmi d’intervento e iniziative culturali nei settori vitali della realtà sociale.

ECONOMIA REALE Il rapporto di Censis restituisce un’immagine pragmatica del rapporto esistente tra gli italiani, la ricchezza e chi la detiene. Nella fase di crisi attuale non emergono invidia sociale o spirito di rivalsa: per il 46,6% degli italiani la ricchezza privata, se ben gestita, potrebbe rappresentare una opportunità preziosa per il Belpaese, mentre il 23,8% la ritiene infruttuosa e il 26,5% un furto. E quasi la metà degli italiani si dichiara favorevole a riconoscere vantaggi fiscali a chi investe, indifferentemente da quanto sia ricco.

Modello evoluto Il private-banking è un modello di servizio bancario finalizzato alla gestione dei patrimoni familiari, concepito per un target di clientela che chiede consulenza per la gestione personalizzata, dinamica e performante della propria ricchezza.

Una buona finanza, capace di trasferire fondi dal portafoglio dei risparmiatori abbienti verso strumenti di investimento nell’economia reale, sarebbe possibile per l’84,9% degli italiani, contro l’87,4% che ne sostiene la necessità.

FUTURO INCERTO La ricerca mostra anche l’inquietudine di una classe agiata che ha riscoperto la propria umana vulnerabilità, costretta a misurarsi, come tutti, con le restrizioni e i rischi del periodo di emergenza sanitaria. Secondo Censis il 62,6% dei benestanti ha sofferto l’incertezza di questo periodo, preoccupandosi per le malattie (46%) e le potenziali minacce al proprio reddito (39,7%). In merito alla gestione del patrimonio, per il 66,7% dei benestanti è opportuno investire nelle imprese dell’economia reale, contro l’87,5% che dà priorità a coperture assicurative per la salute, la vecchiaia e l’educazione dei figli. La riflessione sulle possibili

conseguenze dell’emergenza, che ha messo a nudo le questioni irrisolte di un sistema di welfare mai riformato, ha portato il 53% dei benestanti ad aspettarsi che il sistema sanitario pubblico continui a garantire i servizi essenziali quali terapie intensive e interventi salvavita – mentre per il resto chi può dovrà pagare da sé le prestazioni. Il 41,8% dei benestanti ha già sottoscritto assicurazioni e il 24,9% è intenzionato a spendere di più per la sanità integrativa, contro il 5,9% che dichiara di volere ridurre in futuro questa voce M di spesa. gennaio-febbraio 37/2021 33


Osservatori

di E Eliane Berger

A tutto

Nonostante la contrazione causata dal lock-down, con la chiusura di pubblici esercizi e mense scolastiche, i consumi di prodotti biologici crescono del 7%

L

e vendite vend ve n ite e di prodotti pro odo dotti italiani, ital aliani, deri de riv ri iv vant anti n i da coltivazioni col olltiva tivazi ti va azio zioni biobio derivanti llogiche, lo giche, commercializzati com mme merrcializzati nel nel merc me rcat ato iinterno, ntterno, nell’anno termi mimercato terminante ad agosto ago ost sto o 2020 20 0 hanno han anno n superato ra to i 4 m ilia il iard rdii di euro, di cui la miliardi quota più importante relativa ai cons co nsum mi do ome mest stici. N onos on osta tant nte e il consumi domestici. Nonostante pe eriiodo od do di c hius hi u ura, causa dii un us una periodo chiusura, cont co n ra nt razi z on one e de e l 27 27% % le lega gata ta a la ll contrazione del legata alla in nat atti tivi ti vità vi tà d bar, r, rristoranti istoranti e me enn inattività dii ba mense e scolastiche, sco ola ast stic iche ic h , il mercato he merrca c to domestidom omes es stiico evidenzia evi v de denz nzia ia a un un trend tren tr end en d positivo positi po sitiivo si v del del 7% % , a conferma conf co n erma nf m a della ma d el e la crescente c re resc sc c en e tte e 7%, a at t nz te ziio on ne e dei dei e consumatori con nsu suma ma m ato t rrii italiaita tali liia a-attenzione ni n ei c onfr on fron fron fr onti t d p odot od otti ot tii g r en re en, nei confronti dii pr prodotti green, llegati le gatii a ga terr err rrittor orio iio o e ssostenibili. ostte os enibi nibi bili l . E’ E’ all te territorio

34 gennaio-febbraio 37/2021

quanto e mers me rso on ne ell ll’edizi zion one 20 2020 20 0 emerso nell’edizione de ell ll’o ’oss oss sse se ervatorio er rvatorio di Sana, San San na a,, curato cur urrato ato t dell’osservatorio da Nomisma ma e p romo ro m ssso da d Bolopromosso gna Fiere con il p atroci cin nio di F e epatrocinio FederBio io e A ssoB ss oBio, presen enta tato to AssoBio, presentato nell’amb mbit ito di Sana na rrestart. estart. nell’ambito

EFFETTO EFFE F TTO LOCK LOCK-DOWN CK-DOWN Comp Complice C mpli lice ce il il periodo peri pe riod odo o di d chiusura chi hius usur us ura a in i casa sa, le vendite ven endi dite online onllin ne dii prodotti pro odo dott ttii tt casa, b bi ologic ci confezionati conf co ne nf ez zio ion nati – che che e detendette en nbiologici go g on no ou na aq uota d uo e 7 el % su ul to ota tale le le gono una quota del 7% sul totale e-gr groc ocer oc erry - h ery anno an no oe vide vi denz nzia iato to op erre-grocery hanno evidenziato perfo orm rman an nce sstraordinarie, trao tr ao ord rdin iin nar arie ie,, evidenie ev vid iden den nformance zi z ian ando do ssecondo econ ec con ondo ndo d N ie els lsen en u n tr tren en e nd ziando Nielsen un trend de el 143%, 14 1 43 3% %, rispetto riisp spet ettto e o al al 2019, 2 19 20 19,, superiosu upe peri riooodel re ea ll’iinc ll ll’i ncre creme reme re ment ent nto d el 1 el 25 2 5% re 5% rregiegi gall’incremento del 125%


Osservatori Osse Panoram Panorama v ariegat variegato Gli operatori biologici italiani hanno o raggiunto le 80.643 80.6 80 .643 43 unità uni nità tà à (+2%), di cui aziende 58.697 azien n agricole in lieve flessione (-0,4%). di agricoltoriCresce il peso d (+14%), trasformatori (+14 4 11.843 unità, raggiungendo le 11 così come quello delle circa trasformazione diecimila aziende di tras s (+3%). In crescita anche e il numero di importatori (+12%), pari a 527.

strato dall’insieme dei prodotti alimentari commercializzati online. A conclusione del primo periodo di lock-down le vendite di bio nell’e-commerce hanno mantenuto un ritmo di crescita elevato e più performante degli alimentari, evidenziando un trend del 182% rispetto allo stesso periodo del 2019 (contro il 172% dell’e-grocery).

PENETRAZIONE DIFFUSA Il numero delle famiglie acquirenti continua a crescere progressivamente: secondo Nomisma, nel 2020, l’88% ha acquistato almeno un prodotto bio, contro il 53% del 2012, mentre l’incidenza del biologico sul totale del carrello alimentare è passata dal 2,2% del 2014 al 3,6% del 2020. Lo spaccato per canale distributivo conferma la distribuzione moderna quale interfaccia privilegiata della vendita di prodotti biologici in Italia – con vendite di poco superiori ai 2 miliardi di euro in crescita del 9%, pari ad una quota del 53%, secondo Nielsen. Tra i format moderni il discount mostra i risultati più brillanti, con un trend di vendita dell’11%, contro il 4 di iper e super e il 3 del libero servizio.

RITORNO AL VICINATO Il cambiamento di abitudini determinato dall’emergenza sanitaria ha portato a privilegiare i negozi di prossimità, impattando positivamente sulle rispettive performance: così i negozi specializzati bio - in franchising come indipendenti –

den enziat ziatto un un g iro d’ iro ir d afffa a fari hanno evidenziato giro d’affari lioni di di euro, euro in eur n crescita cre resssc ciitta di 920 milioni dell’8%, pari ad una quota del 24% sulle vendite a valore nel mercato domestico. Molto positiva la dinamica delle vendite effettuate in altri canali - negozi di vicinato, farmacie, mercatini, gruppi di acquisto, siti aggregatori di produttori – che ha raggiunto gli 836 milioni di euro (+10%) a fronte di una quota di mercato del 22%.

STRUTTURA MERCATO Secondo Sinab - Sistema di informazione nazionale sull’agricoltura biologica del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nel 2019 la superficie biologica sul territorio italiano è cresciuta dell’1,8% rispetto all’anno precedente, pari a 35.000 ettari in più, sfiorando i due milioni di ettari, corrispondenti al 15,3% della Sau-superficie agricola utilizzata bio europea. In termini assoluti l’Italia rappresenta il terzo Paese per superficie bio, preceduta dalla Spagna con 2,35 milioni di ettari (+4,8%) e la Francia con 2,241 milioni di ettari (+10,1%). Il Belpaese si distingue per incidenza sul totale della superfi cie agricola utilizzata, che oggi raggiunge il 15,8%, contro il 10,1% della Spagna e l’8,1% della Francia.

ra a quello que u ll llo o de d ll’i ll ’iins n ie eme e del compardell’insieme to oa groa gr oali lime iment mentar me tarre: e: c agroalimentare: confermando un ruolo rilevante nel paniere dei prodotti made-in-Italy (6% sull’export agroalimentare italiano totale), nel 2019 le vendite di prodotti agroalimentari italiani bio all’estero hanno generato 2.425 milioni di euro, a fronte di una crescita del 7%, contro il 4% dell’export agroalimentare nel suo complesso, pari a 43 miliardi di euro. Secondo Nomisma nel 2020 l’export di prodotti biologici raggiungerà i 2.619 milioni di euro a fronte di un trend M di crescita del 8%.

EXPORT OLTRE L’andamento dei prodotti biologici sui mercati internazionali supegennaio-febbraio 37/2021 35


Ricerche

di Eliane Berger

Secondo il rapporto sulla quantità di plastica scaricata dai paesi che si affacciano sul Mediterraneo l’Italia sarebbe a podio in seconda posizione

U

n primato di cui non andare fieri quello deducibile dai dati contenuti in Mare plasticum: the Mediterranean, un recente rapporto di Iucn-Unione internazionale per la conservazione della natura, nota per avere pubblicato la lista degli animali a rischio di estinzione, che posiziona l’Italia al secondo posto per la quantità di plastica scaricata in mare.

DISCARICA CONDIVISA Dall’analisi risulta che ogni anno nel Mediterraneo vengono scaricate 229.000 tonnellate di plastiche di

36 gennaio-febbraio 37/2021

vario tipo, pari al contenuto di cinquecento container al giorno. La quota maggiore (94%) dipende da una cattiva gestione dei rifiuti solidi urbani, soprattutto delle metropoli ubicate lungo le coste, oltre che dalla mancanza di un adeguato sistema di raccolta differenziata e riciclo di bottiglie e flaconi. Se non verranno prese misure di drastica riduzione, seguendo tale tendenza, nell’arco di vent’anni la quantità è destinata a raddoppiare.

CLASSIFICA NEGATIVA Secondo la ricerca oltre la metà

della plastica proviene da soli tre Paesi: primo l’Egitto con 74.000 mila tonnellate e una quota del 32,3%, seconda l’Italia con 34.000 tonnellate (14,8%) e terza la Turchia con 24.000 tonnellate (10,5%). Lo spaccato che incrocia quantità scaricate annualmente e la densità di popolazione, vede al primo posto il Montenegro con 8 kg a testa, seguito da Albania, Nord Macedonia e Bosnia con 3 kg pro capite.

ALLARME MICROPLASTICHE Il rapporto stima che oltre un milione di tonnellate di plastica si siano già accumulate nel Mediterraneo, con una quota rilevante di microplastiche – le particelle di diametro inferiore a cinque millimetri - solo in parte originate dal degrado di oggetti di maggiore dimensione. L’inquinamento da plastica causa danni a lungo termine agli ecosistemi terrestri e marini, alla biodiversità e agli animali. Secondo la ricerca sarebbero ben 13.000 le tonnellate di microplastiche che ogni anno vengono scaricate direttamente in mare. Di queste il 53% deriva dal degrado di pneumatici, il 33% da tessuti e abbigliamento e il 12% dai M cosmetici.



Dati e mercati

di Eliane Berger

Lusso al palo Un comparto tradizionalmente resistente alle crisi congiunturali ha risentito pesantemente del divieto a viaggiare e la chiusura del mercato cinese

A

rchiviato un anno segnato dall’emergenza globale, il comparto del lusso si prepara al rimbalzo, sostenuto da dinamiche tra cui un maggiore localismo dei consumi, l’esplosione del commercio elettronico, la crescita del mercato cinese e il cambio generazionale dei consumatori.

MONITOR MERCATO Sono i trend emersi dagli studi di Altagamma, rispettivamente il monitoraggio sul mercato nel 2020, realizzato con Bain & Company, e il Consensus relativo al 2021. A fronte di una flessione aggregata, compresa tra il 20 e il 22% nel 2020, il mercato globale del lusso – che nei segmenti moda, accessori, gioielleria e cosmetica ha lasciato sul terreno il 23% - è destinato a riprendersi nel nuovo anno, con un trend complessivo del 14%.

CATEGORIE SU Tra le categorie in ripresa, analizzate dall’Altagamma Consensus 2021, realizzato con il contributo di ventisette analisti internazionali specializzati, la pelletteria detiene il primo posto con un aumento del 16%), seguita dalla cosmetica (15%), abbigliamento e calzature (14%), 38 gennaio-febbraio 37/2021

gioielli e orologi (12%), tra cui i marchi più noti e diffusi in Asia risultano maggiormente performanti.

CANALI FISICI Secondo lo studio, in uno scenario nuovamente normalizzato il commercio fisico, crollato del 20% nel 2020, dovrebbe riprendere a crescere nell’ordine del 15%, integrato a nuove strategie di vendita online, mentre l’ingrosso fisico mostra maggiori segni di sofferenza. La crescita prevista è dell’8%, a causa dell’impatto negativo dell’emergenza sui viaggi, che durante lo scorso anno sono stati azzerati, soprattutto da parte del target cinese, che si conferma il primo per i consumi mondiali di beni di lusso.

ERA DIGITALE L’attitudine ad acquistare online è esplosa anche nel lusso, una tendenza consolidata destinata a crescere, nonostante la ripresa degli spostamenti da parte dei cinesi, stimata in un 20%. Per l’anno in corso Altagamma prevede crescite a due cifre sia per il dettaglio digitale (22%), sia per l’ingrosso, sempre digitale (18%), il canale in cui si giocano gli sviluppi futuri del M comparto del lusso.



Cosmesi

di A Althea Gäll

Effetto

mask! L’uso prolungato ato della m mascherina asc cherina impatta sulla p pelle aggravandone elle aggravand done le e problematiche, richiedendo e, richied dendo attenzione idratando lenendo atan ndo e lenen ndo le irritazioni

L

a necessità di indossare la maschera protettiva per più ore durante la giornata e per diversi giorni consecutivi, ha fatto emergere una serie di problematiche cutanee soprattutto in chi svolge professioni di cura e interazione con le persone. Se è impossibile evitare di indossarla, una maggiore cura della pelle stressata dal dispositivo permette di preservarne salute e bellezza.

MICRO AMBIENTE L’uso prolungato della mascherina genera un ambiente umido, che può alterare lo strato lipidico protettivo della cute, generando sec-

chezza. Anche la pressione sul viso crea irritazione, micro abrasioni, solchi cutanei fino a vere e proprie erosioni. La sollecitazione continua può scatenare rossore, prurito e brufoletti bianchi, nelle aree costantemente coperte dalla mascherina, mentre si accentuano eventuali eruzioni acneiche.

inoltre ad acuire problematiche preesistenti quali rosacea, eczema e acne. Quest’ultima può peggiorare a causa della frizione e per l’occlusione dei pori della pelle, che a causa degli sbalzi di umidità e microcircolazione, porta all’accumulo del sebo.

SITUAZIONI ACUTE

Una maggiore cura nello skin-care quotidiano rappresenta il primo passo per contenere i danni e preservare la pelle dagli agenti esterni aggressivi, naturali ed artificiali. Per contenere l’irritazione è auspicato utilizzare detergenti delicati, evitare prodotti aggressivi e preservare l’idratazione della pelle. L’utilizzo di prodotti riparatori, capaci di compensare la secchezza e ridurre la frizione, ripristina il film idrolipidico cutaneo, creando una adeguata protezione nei confronti delle aggressioni esterne. Ancora per un po’ sarà utile evitare creme occlusive, fonM dotinta e scrub.

Le pelli più sensibili possono reagire al contatto con gli igienizzanti, conservanti e coloranti presenti nella mascherina manifestando dermatiti da contatto, caratterizzate da prurito, desquamazione e vesciche. La mascherina tende

PLUS DI CURE

Nuovi vocaboli Maskne o mask-ne è il nuovo termine coniato per indicare l’insorgere o l’aggravamento di specifiche problematiche della pelle, causate dall’utilizzo prolungato delle mascherine protettive.

40 gennaio-febbraio 37/2021


di Eliane Berger

Cosmesi

Digital ageing La cura della pelle si focalizza oggi sulla prevenzione dai danni causati dall’’esposizione intensiva alla luce blu emanata dagli schermi sa di rughe e i cedimenti cutanei, oltre a favorire i fenomeni di iperpigmentazione sulla pelle di viso e mani.

CONTENERE I DANNI

L’

esposizione intensiva alle sorgenti luminose artificiali dei dispositivi digitali, rappresenta un vero e proprio pericolo per la pelle, intensificando il digital-ageing causato dallo sviluppo di radicali liberi. La radiazione emanata da Led e schermi di ogni dimensione, definita Hev - high energy visible – o luce blu, genera un’intensità luminosa molto più elevata della soglia di comfort per gli occhi e la pelle. La frequenza blu dello spettro solare si distingue dai raggi Uv per la maggiore lunghezza d’onda, che ne facilita la penetrazione in profondità nella pelle.

Se l’utilizzo intensivo di telefoni e computer rientra nello “spirito del tempo”, è auspicabile adottare qualche accorgimento per prevenirne i danni agli occhi e soprattutto alla pelle, supportandone equilibrio e salute. Allontanare lo schermo dal viso e abbassarne il grado di luminosità rappresentano due misure facili da praticare quotidianamente. Come per l’esposizione alle radiazioni solari nocive, è importante trovare soluzioni di skin-care mirate a proteggere dalla

luce blu, da introdurre nella routine di bellezza quotidiana.

PRINCIPI ATTIVI Tra i principi attivi più efficaci nella protezione dalle radiazioni blu e rosse, spiccano verbasco, luteina e licopene: il primo incrementa la luminosità della pelle, riducendo i danni da esposizione alle Hev, trasformandole in emissioni a bassa energia. La xantophilla o luteina, una sostanza naturale presente nella retina, della famiglia dei carotenoidi, aiuta a preservare gli occhi dall’esposizione alla luce artificiale. Il licopene è un antiossidante capace di filtrare le radiazioni nocive e di stimolare la produM zione di collagene.

RISCHIO ESPOSIZIONE Grazie alla capacità di penetrare fino al derma, la sovra esposizione alla luce blu emanata dai device in uso, colpisce collagene ed elastina, ponendo sotto stress ossidativo le strutture cellulari e mettendone alla prova la funzione protettiva. La radiazione emessa dagli schermi accelera la compargennaio-febbraio 37/2021 41


Cosmesi

di Eliane Berger

Guardia

alta

L’aumento di sensibilità causato dal freddo e il calo della produzione di collagene, richiedono soluzioni mirate a proteggere, lenire e nutrire la pelle stressata

I

l clima invernale, associato alle conseguenze dell’emergenza sanitaria, impatta sulla pelle mettendone alla prova i naturali sistemi difensivi: la tendenza attuale ha recuperato l’uso delle coldcream, un rimedio dalla formulazione antica, divenuto di moda nella beauty-routine dei primi decenni del Novecento.

ORIGINI CLASSICHE Dalla notte dei tempi uomini e donne hanno utilizzato miscele di elementi naturali per proteggere la propria pelle, dai grassi animali, al burro e gli oli vegetali. La preparazione di uno specifico rimedio realizzato miscelando cera d’api, olio e acqua, con l’aggiunta di petali di rosa, risalente alla tradizione greco-romana, viene attribuita a Galeno, il medico i cui principi influirono sulla medicina occidentale fino al Rinascimento. Nel 1618 il preparato venne inserito nella

42 gennaio-febbraio 37/2021

farmacopea londinese, per raggiungere la formulazione definitiva – con l’aggiunta di una piccola percentuale di borace - nel 1914.

RECUPERO TRADIZIONE Solo apparentemente superata dai cosmetici industriali, la cold-cream sta ritornando in auge grazie al revival e la crescente sensibilità a prodotti di origine naturale e tradizionale, espressione di uno stile di vita considerato autentico. A dispetto di una base grassa, la formulazione si distingue per l’azione rinfrescante sulla pelle – da cui deriva l’attributo cold, che in inglese indica freddo – determinata dall’evaporazione dell’acqua. L’applicazione della crema rende la pelle liscia e non untuosa.

ANTIDOTO AL FREDDO L’azione di contrasto agli effetti del freddo sulla pelle – secchezza, arrossamenti, irritazioni e disidrata-

zione – e il conseguente gioco di parole hanno comportato il suo successo. La formulazione tradizionale della crema deriva dall’emulsione di acqua e sostanze grasse: in passato si impiegavano grasso di origine animale, cera d’api, olio vegetale, che rendevano e rendono il preparato uno struccante efficace, a cui venivano aggiunti profumi e aromi. Le formulazioni adottate attualmente dai brand che hanno rilanciato le cold-cream, pur rispettandone il mix originale, risultano arricchite da oli minerali, glicerina, oli di jojoba e oliva, o M burro di karité.



Bellezza

di Alessandra Pedraglio

Perché

no?

L’estetica professionale, considerata inessenziale, è stata esclusa dai servizi alla persona consentiti nelle zone rosse, le aree del nuovo periodo di lock-down

S

aloni di acconciatura sì, centri estetici no: è quanto prescritto dal decreto ministeriale che ha inaugurato la seconda fase di lock-down individuando le zone rosse, che annovera i parrucchieri tra i servizi alla persona fruibili, escludendo invece l’estetica professionale. Una scelta arbitraria, se si considera la similitudine di spazi e modalità di lavoro, che dopo la riapertura di maggio sono stati riorganizzati e disciplinati per entrambi le categorie, con l’obiettivo di evitare il contatto tra le clienti.

CATEGORIA A RISCHIO La decisione sembra non riconoscere gli sforzi dei professionisti del settore, per rafforzare le già rigide norme-igienico sanitarie solitamente osservate in ottica anti-contagio - recita un comunicato di Cosmetica Italia -. Il comparto dell’estetica professionale, al pari dell’acconciatura, ha investito nell’adeguamento 44 gennaio-febbraio 37/2021

delle proprie strutture e nell’implementazione di protocolli volti a garantire la massima sicurezza, coniugando la tutela della salute di operatori e clienti con la richiesta di benessere dei cittadini.

SELEZIONE INNATURALE La rinnovata chiusura dei centri estetici comporterà una drastica selezione in un settore caratteriz-

zato dall’ampia presenza di piccole e medie imprese, di cui la metà genera fatturati inferiori ai due milioni di euro, destinate a chiudere dopo i danni provocati dal primo periodo di lock-down. La diminuzione dei centri estetici impatterà direttamente sulla struttura distributiva dei cosmetici, composta oggi da cinquecento aziende e duemila agenti, così come sulla fornitura di macchinari, strumenti e articoli monouso.

IMPATTO NEGATIVO Secondo l’Indagine congiunturale di Cosmetica Italia, le vendita nel canale dell’estetica, dopo la chiusura della scorsa primavera, evidenziano un calo del 47% nel primo semestre 2020. Le previsioni ottimistiche di fine anno – pari a oltre 170 milioni di euro – sono state annullate dalle nuove misure, che riguardano il 30% dei centri estetici italiani, opeM ranti nelle zone rosse.



Bellezza

di Eliane Berger

Ringiovanimento

naturale Uno d dei ei tr trattamenti rattam me en nti di pu punta unta della medicin medicina este estetica che migliora l’elasticità e il turgore del tessuto cutaneo ricostruendone e riorganizzandone la struttura interna

I

l trascorrere del tempo e cause esterne quali inquinamento, esposizione ai raggi solari, fumo, cattive abitudini alimentari e soprattutto stress, accelerano il processo di invecchiamento che provoca la perdita di elasticità e luminosità della pelle. Idratando in profondità la cute, la biostimolazione ne preserva e restituisce un aspetto giovanile, soprattutto nei periodi di particolare stress o al cambio di stagione.

STIMOLAZIONE CUTANEA La tecnica, nota anche come biorivitalizzazione, è mirata a stimolare l’epidermide di viso, collo e decolleté, a riattivare la rigenerazione cellulare, a fronte di un miglioramento estetico delle aree trattate. Il processo può riequilibrare e reintegrare le sostanze – acido ialuronico, enzimi, sali minerali e aminoacidi aminoacid di - che l’organismo non è più in g grado di produrre nelle dosi necessarie necessarie alla salute della pelle.

CORREZIONE DIFETTII La tecnica è indic indicata cata per correggere ge r le rughe, la ssecchezza e l’opa p aci c tà della pell le e contrastare pacità pelle ill rilassamento ril i assamento o dei tessuti nelle ez one del vis o, del collo e del zone viso, d de e colleté. Il procedimento, decolleté. ffacendo ace c ndo leva a sulle capacità biosintetich bi he delle cellule biosintetiche p pr esenti n nell’organismo, presenti po p o rta ad u un ringiovaniporta m ento gen nerale e duratumento generale ro d ro e la el l pe elle, oltre e a prep epr e della pelle, ve v en niire re lla a di disi siidr drat drat ataz azio az ioio venire disidratazione n e e il il rilassamenriila lass sssame amen am entto od ei ttessuti. esssu suti ti. dei

PROCEDURA SOFT La biostimolazione segue una procedura non invasiva, che viene realizzata in ambulatorio da specialisti di medicina estetica. La tecnica consiste nell’iniettare nel derma superficiale, avvalendosi di un ago piccolo e sottile, una soluzione a base di acido ialuronico e sostanze, tra cui spiccano vitamine, sali minerali, coenzimi e aminoacidi precursori di collagene ed elastina, simili alla composizione originaria della pelle. L’acido ialuronico può essere abbinato a frazioni di Dna, polinucleotidi naturali, capaci di riparare i danni subiti dal nucleo delle cellule a cauM sa dei radicali liberi.

Controindicazioni L’anamnesi compiuta da un medico permette di rilevare eventuali sensibilità e controindicazioni, che riguardano gravidanza e allattamento, presenza di infezioni, infiammazioni o dermatiti, allergie, patologie autoimmuni o gravi insufficienze organiche.

46 gennaio-febbraio 37/2021


di Althea Gäll

Bellezza

SOS

mani!

L’utilizzo continuo di igienizzanti richiede l’adozione di attenzioni supplementari per preservare l’integrità, la morbidezza e bellezza della pelle delle mani

P

rendersi cura della pelle delle proprie mani è divenuto un vero e proprio must, adottando le soluzioni più efficaci per preservarne idratazione, morbidezza e bellezza. Ai danni causati dall’esposizione a freddo e tensioattivi dei prodotti utilizzati per la pulizia di abiti e stoviglie, si è sommato di recente lo stress causato dall’utilizzo frequente di detergenti e gel igienizzanti.

colica – danneggiano il film idrolipidico, compromettendo le difese naturali e rendendo la pelle delle mani ancora più soggetta a screpolature e rossori. Senza venire meno all’uso degli igienizzanti, è utile scegliere un detergente delicato, rispettoso del pH naturale della pelle, per preservare l’integrità della barriera lipidica e prevenire le infezioni batteriche.

SEGNI PARTICOLARI

La cura delle mani passa attraverso l’applicazione regolare di creme

La pelle delle mani presenta caratteristiche uniche, diverse dalle altre zone del corpo: nei palmi è spessa, rispetto alla consistenza del dorso. La superficie dei palmi – caratterizzata da solchi, creste e pieghe - presenta migliaia di recettori nervosi e ghiandole sudoripare, essenziali per captare gli stimoli termici, mentre il senso del tatto è peculiarità dei polpastrelli, con i cerchi che determinano impronte digitali o dermatoglifi.

IDRATARE E NUTRIRE

idratanti e protettive, per nutrire la pelle e mantenerne integro il film idrolipidico e la barriera protettiva. La formulazione ottimale di una crema mani contiene glicerina, sericina, allantoina, vitamine antiossidanti, pantenolo, oltre a principi derivanti da burri e oli naturali quali karité, argan, cocco e avocado.

PREVENZIONE MACCHIE Anche durante l’inverno è importante proteggere la pelle dagli effetti delle radiazioni Uv, adottando protettivi specifici, con filtri solari adeguati. L’alterazione delle fibre di sostegno del derma potrebbe infatti provocare un accumulo di pigmento melanico, con la conseguente formazione di macchie scure. M

PRESERVARE IL FILM I lavaggi frequenti e l’uso di detergenti aggressivi – a cui si sono aggiunti i gel igienizzanti a base algennaio-febbraio 37/2021 47


Haircare

di Eliane Berger

Supporto

stagionale

Lo stress L t iindotto d tt d dalla ll situazione it i d dii emergenza e dall’impatto con gli agenti atmosferici può essere fronteggiato adottando trattamenti ristrutturanti mirati

I

l protrarsi dell’emergenza sanitaria, con il suo carico stressante di restrizioni, ansie e preoccupazione, impatta sull’umore come sull’equilibrio fisico, di cui le chiome rappresentano un indicatore importante. Lo stato dei capelli – con doppie punte, opachi o indeboliti fino a spezzarsi - restituisce un quadro degli attacchi provenienti sia da agenti esterni, dal clima invernale all’utilizzo di phon, piastre e coloranti, sia da fattori interiori.

TERAPIA D’URTO Tra le cure da adottare per combattere l’eccesso di stress, sostenere la salute dei capelli e restituire loro tono, vitalità e lucentezza, rientrano i prodotti – balsamo, maschere e sieri pre e post shampoo - e i trattamenti ristrutturanti, tra cui spiccano quelli a base di cheratina. Durante la terapia d’urto ricostruttiva è indicato utilizza-

re uno shampoo nutriente, per contenere l’effetto secchezza causato dal calcare dell’acqua.

EQUILIBRIO NATURALE La cheratina, che regola la struttura dei capelli, costituisce un elemento fondamentale per il trattamento di chiome rovinate e stressate. Una carenza di cheratina nei capelli deriva da più fattori, tra cui l’invecchiamento, i trattamenti invasivi e lo stress prolungato, che ne inibiscono la produzione da parte dell’organismo rendendo le chiome fragili e secche.

TRATTAMENTO RISTRUTTURANTE Un trattamento a base di cheratina rinforza e reidrata i capelli, ripristinandone la patina protettiva, e 48 gennaio-febbraio 37/2021

il loro pH naturale. La proteina viene assorbita dal cuoio capelluto per penetrare nel capello, partendo dalla radice contenuta nel follicolo, fino all’apice. Per ottimizzare i risultati si utilizza una fonte di calore mirata a provocare la vasodilatazione e a migliorare l’assorbimento del prodotto.

SOLUZIONI AVANZATE Altre tecniche innovative spaziano dai prodotti con formulazioni a base di particelle capaci di penetrare le fibre capillari per ripararle dall’interno, a quelli capaci di sigillare le squame aperte, a soluzioni ristrutturanti a base di oli vegetali, in particolare di argan, e principi di origine naturale quali l’estratto di miglio e le proteine ricavate dalla seta. M


100% COPERTURA DEI CAPELLI BIANCHI NUTRIMENTO INTENSO E COLORE DURATURO


Profumeria

di Althea Gäll

Armonie

olfattive L’aromaterapia offre un aiuto per contrastare gli effetti di un periodo di stress prolungato, selezionando le essenze da diffondere secondo le loro specifiche proprietà

P

reservare l’equilibrio tra corpo e mente, in un periodo in cui ansia e stress hanno dominato la quotidianità, costituisce un obiettivo da perseguire adottando soluzioni semplici e praticabili nella routine quotidiana, come l’utilizzo degli oli essenziali per la profumazione degli ambienti domestici.

ESSENZE AMICHE L’aromaterapia, optando per le essenze capaci di rilassare e calmare, offre un valido aiuto per contrastare gli effetti dello stress prolu lu lungato, o, d o ando un tocco piac on cedonando piacev vo le ea ll’a ll ’atm tmos osfera di ambientii in vole all’atmosfera

cui si è costretti a permanere a lungo. Tra le essenze indicate per alleviare gli effetti delle prescrizioni dell’emergenza sanitaria spiccano lavanda, vaniglia, gelsomino, arancio dolce, camomilla e rosa damascena, per le loro proprietà.

PUNTARE AL CUORE

RITROVARE LA GIOIA

L’olio essenziale di rosa ha un effetto armonizzante: apre e rafforza il cuore, attiva la disposizione a tenerezza e amore, sviluppando pazienza, devozione e autostima. Restituisce la gioia, allontanando pensi sieri tetri, si tetri, detet pensieri pression pr ne e ir iirritabilità. r ta ri abi bili liità t . L’ L ’ol oli lio espressione L’olio se e nz n ia iale di ca a mo o mi m lla lll a ro rromana mana senziale camomilla calm ca lma a ansia, rabbia rab abbi biia e irritazione, irrriita azi zion o e, on calma a an che ch e nei bamb mbin inii pi più ù picc p pi i ccol oli l i, i, anche bambini piccoli, oltre a sollevare l’umore ol l’um l’ umor ore e in c ca so di tristezza e depresdepr pres escaso sione.

La mancanza di luce induce a rinchiudersi in se stessi, scivolando nell’inerzia e apatia: la diffusione dell’essenza di gelsomino, grazie alla capacità di stimolare la produzione di endorfine, rilassa i nervi, contrastando gli effetti di ansia e angoscia, sostiene nei momenti di crisi e suscita ottimismo ed euforia. L’olio di arancio dolce contribuisce a riequilibrare l’umore, superare la fatica da stress prolungato e contrastare l’insonnia, mentre quello di vaniglia si può considerare un ansiolitico naturale.

ABBASSARE LA SOGLIA Anche la lavanda rappresenta un rimedio efficace per contenere lo stress: alle proprietà calmanti, sedative e ansiolitiche associa qualità rigeneranti e igienizzanti. Per contenere il mal di testa basta applicare un paio di gocce di olio essenziale sulla fronte, oltre a utilizzarlo per i suffumigi per liberaM re le vie respiratorie. 50 gennaio-febbraio 37/2021


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Makeup

di Eliane Berger

Less Le soluzioni di tendenza prescritte dalla moda invernale si adattano all’obbligo di indossare la mascherina, concentrando tutta l’attenzione su skin-care e trucco occhi

I

ngrandire lo sguardo costituisce il leitmotiv della tendenza trucco per l’inverno 2021, che recupera soluzioni e forme dei primi anni duemila. Un trend definito in un periodo precedente all’emergenza, ora adeguatosi alla nuova normalità e alla prescrizione di un utilizzo pervasivo delle mascherine protettive, che esaltano lo sguardo, relegando le labbra in secondo piano.

MINIMALISMO ASSOLUTO Dopo anni in cui la moda prescriveva make-up a più strati e basi perfette, realizzate grazie alla sovrapposizione di più prodotti coprenti, la tendenza trucco per il viso, durante l’inverno 2021 esalta la freschezza dei visi naturali, mostrati nella loro forma originale, senza troppe correzioni. La moda invernale sostiene un incarnato trasparente, risultato di uno skin-care impeccabile, dal complessivo effetto bonne-mine, capace di sposarsi perfettamente con un trucco che esalti l’espressione degli occhi. 52 gennaio-febbraio 37/2021

MUST IDRATAZIONE Idratazione e primer costituiscono il fondamento di una tendenza che incontra la necessità di lasciare respirare la pelle, costretta a indossare la mascherina più ore al giorno, applicando eccezionalmente un fondotinta leggero, blush lievi e capaci di donare luminosità al viso, mettendo in risalto gli zigomi.

A ME GLI OCCHI Oltre al ritorno dello smokey-eye, nero o colorato, la moda inverno porta in primo piano il trucco degli occhi, rilanciando l’uso della matita nera sulla rima inferiore, un must di inizio millennio, che si adatta ad occhi marroni, azzurri e verdi. Alla riga nera sotto l’occhio si possono abbinare ciglia finte, matita del colore del burro, come un tocco di mascara allungante, che dona un effetto naturale allo sguardo.

AVANGUARDIA ESPRESSIVA Per un trucco speciale, complice il periodo di carnevale, la tendenza più estrema offre soluzioni originali, dalla decorazione asimmetrica, ottenuta applicando nuance di colore e fi nish osé, glitter o lamelle su un occhio soltanto, agli effetti tridimensionali, al disegno che, non rispettando lo spazio convenzionale, esce dalla palpebra restituendo M l’effetto di una maschera.


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Oralcare

di Eliane Berger

Igiene periodica L’igiene orale quotidiana, anche quando viene eseguita meticolosamente, non è sufficiente a rimuovere completamente dai denti placca e tartaro

L’

uso quotidiano di spazzolino, scovolini e filo interdentale costituisce una buona abitudine per preservare la salute dei denti, ma insufficiente a eliminare totalmente placca e tartaro negli interstizi e sotto le gengive. Una seduta periodica di igiene dentale professionale, oltre a ridurre l’ipersensibilità dentinale previene l’insorgenza di carie, gengivite e piorrea.

CONTROLLO PERIODICO La cadenza ottimale per una seduta di igiene professionale viene concordata con il dentista (o l’igienista specializzato) in base alle

54 gennaio-febbraio 37/2021

condizioni del paziente, la salute di gengive e mucose, il tipo di alimentazione e saliva. Al controllo annuale, per verificare lo stato della bocca e della dentatura, seguiranno una o due sessioni semestrali, con una eventuale integrazione in caso di interventi importanti.

IGIENE A TUTTA BOCCA Grazie all’utilizzo di strumenti professionali, la seduta di igiene non si limita a eliminare le incrostazioni di tartaro sulla superficie dei denti, ma pulisce in profondità spingendosi negli spazi interdentali e nella zona so ssotto tto la geng gi va. La rimozione e del d el tartaro t ar a taro giva.

previene la retrazione delle gengive, l’arretramento verso la radice dentale, che oltre a generare un difetto estetico, predispone ad infiammazioni, ipersensibilità a freddo e caldo oltre a malattie parodontali. L’intervento prevede infine l’applicazione di mascherine contenenti fluoro per rinforzare e mineralizzare lo smalto dentale, prevenirne l’erosione e rendere i denti più resistenti all’attacco dei batteri.

SORRISO IMPECCABILE Dal punto di vista estetico il trattamento rende i denti più lucidi, oltre a rimuovere le macchie esterne causate da fumo o caffè attraverso l’applicazione di una specifica pasta abrasiva ad azione smacchiante. Il trattamento di sbiancamento dentale si effettua utilizzando prodotti specifici, applicati secondo una procedura diversa da quella adottata per la pulizia dentale. L’igiene periodica previene l’alitosi, causata nella maggioranza dei casi da carie, infiammazione gengivali, otturazioni rovinate e pulizia inadeguata M delle protesi.



Babycare

di Alessandra Pedraglio

Oltre

il lutto Arcobaleno è il nome dei bambini nati dopo un lutto perinatale, segno di speranza per la capacità di sanare ferite e pacificare la sofferenza causata dalla perdita

L

a perdita di un bambino, per aborto o a causa di una morte “bianca” genera nella madre lutto e sofferenza, oltre a sensi di colpa e insicurezza. Un bambino nato successivamente la porterà a vivere un insieme di emozioni di segno contrastante, dalla gioia, al rimpianto, alla convinzione di disonorare il bambino non nato.

NUOVA LUCE Sono stati definiti arcobaleno, i bambini nati successivamente alla perdita di un piccolo, a significare che anche dopo una forte tempesta emotiva la luce riprende il sopravvento, manifestandosi nella bellezza del suo spettro colorato. Il nuovo nato non rimpiazzerà il bimbo perduto, ma accompagnerà la propria mamma nel percorso di elabora-

56 gennaio-febbraio 37/2021

zione del lutto e superamento del dolore.

DONO D’AMORE Gli arcobaleno recano amore all’interno della famiglia in lutto, capaci di generare serenità, grazie all’equilibrio e la pace interiore che li caratterizzano. Condividono con gli altri bambini della Nuova era la partecipazione al percorso di risveglio dell’umanità e la condivisione di specifici talenti. Non bisogna dimenticare però che sono bambini, a cui riservare cura e attenzione come a tutti gli altri, senza caricarli di aspettative pesanti.

INDIVIDUO UNICO I genitori di un piccolo arcobaleno saranno chiamati a evitare di proiettare su di lui le ombre legate alla perdita precedente, evitando di dargli il nome di chi lo avrebbe

preceduto, riconoscendolo come individuo. E’ utile evitargli il carico di aspettative ed emozioni relative all’altro, che potrebbero procurargli traumi e problematiche nel corso della vita.

LEZIONE DI VITA Questi bambini offrono una lezione preziosa, portando l’attenzione di genitori e familiari sul valore del presente, l’importanza della speranza a sostegno di una vita nuova. Si fanno portatori di una vita intensa, vissuta fino in fondo, dove sorrisi, pianti ed emozioni si rivestono di nuovi colori e sfumature, di sensazioni capaci di mettere in discussione la routine quotidiana e sostengono nell’affrontare le ombre legate a un passato non così remoto. Non sono una seconda possibilità, ma un’occasione di riM nascita interiore.



Petcare

di Eliane Berger

Igiene naturale La scelta di prodotti dedicati facilita il mantenimento dell’igiene degli animali d’affezione che condividono gli spazi domestici, garantendone pulizia e benessere

in eccesso e tagliare loro le unghie risultano azioni necessarie per una convivenza pacifica.

COSMESI NATURALE

L’

obbligo di limitare uscite e spostamenti e la quantità di tempo trascorsa in casa a causa della stagione più fredda, invogliano a prestare più attenzioo,, ne a se stessi, alle persone intorno, e. oltre che agli animali d’affezione. re e Prendersi cura del loro benessere dirappresenta un gesto di gratitudinti ne nei confronti di esseri viventi mache condividono le difficoltà umae llo o ne, prestandosi ad alleviare stress di chi li ospita.

BEAUTY ROUTINE Gli animali che condividono gli g i spagl sp dimenzi domestici richiedono accudimenizi zia a alla alla to, associando igiene e pulizia diiana di somministrazione quotidiana ori, oltre cibo ed eventuali integratori, periodici a controlli e vaccinazioni periodici effettuati dal veterinario.. I canii di a e prop o ria a casa necessitano una vera propria o peri iod odic i o ic beauty-routine, dal bagno periodico ssionalle, e, alla toelettatura professionale, o. Se ei oltre alla cura del pelo. noo gatti provvedono autonouomamente all’igiene quo quoo tidiana, liberarli dal pelo 58 gennaio-febbraio 37/2021

Freshly Cosmetics, specializzata nella realizzazione di cosmetici naturali e rispettosi dell’ambiente, ha lanciato una linea di prodotti dedicati agli animali da compagnia, sostenibili e dalle formulazioni naturali, pensati per la pulizia di routine, nel rispetto dell’equilibrio di pelle e pelo. La gamma di Freshly pet consta di uno shampoo deodorante, da utilizzare in abbinamento al balsamo in confezione spray, specifici per la pulizia del cane. Ai due detergenti, il primo a base di soia, oli di argan, llino, li no, cocco e semi di girasole, il secondo con una formu formulazione che coniuga i principi attivi di rosa di Geri Ge r co e inu ulina a vegetale, g , entrambi Gerico inulina a base ba di di aloe al vera vera e profumazione prrofum u azione all’ al l’ol olio di di salvia, s lv sa lvia i , si affi fianca anc nca una spazall’olio zola zo la utilizzabile uti tili lizz zzab abil ile e pe perr cani n eg a ti. at gatti.

FIBRE NATURALI Bamboo br brush for è una spazzola realizzata in bambù con co setole di sisal – una fibra ricavata dalle fog glie foglie di agave sisalana sis isal is alana – con un u laccio lac cci cio o i cotone in cot o on ne e poliestere poli po lies este tere re per per ottimizott ttim imiz i iz za arn ne l’impugnatura. l’im l’ impu p gn pu g at atur ura. a. Il Il design desi de sign g è gn zarne st tat ato sst tu ud dia iato p er u na sspazzolapazz pa zzol ollaa stato studiato per una ttu ura ra effi effi ffic fic ac ce e ri risp spet etto osa d ella el la ssaa atura cace rispettosa della lute della pelle d dell ell’a ’ani nima male le.. M dell’animale.



Homecare

di Eliane Berger

Contrasto

efficace

Biocida è una sostanza o miscela disinfettante utilizzata per l’igiene umana e animale, la disinfezione di aria e acqua o come deterrente per gli animali nocivi

I

biocidi sono prodotti utilizzati per preservare la salute umana e animale, contenenti sostanze o principi attivi efficaci contro organismi e microrganismi, utilizzati per eliminarli, impedirne l’azione rendendoli innocui o mantenerli sotto controllo. La definizione fornita dal Ministero della salute - un articolo trattato che svolga una funzione primaria biocida viene considerato biocida – comprende anche gli oggetti capaci di rilasciare sostanze con la medesima funzione, come le salviettine imbevute di repellenti per gli insetti.

CATEGORIA AMPIA Il vocabolo biocida indica una sostanza (chimica o biologica), singola o miscelata con altre, utilizzata come disinfettante per l’igiene uma-

60 gennaio-febbraio 37/2021

na, animale, alimentare e ambientale, per preservare il deterioramento di diversi materiali, per il controllo di animali nocivi tra cui roditori, uccelli, insetti, acari, molluschi e crostacei, per la disinfezione di aria e acqua, la conservazione di liquidi, contro le incrostazioni o la formazione di alghe.

classificazione oltre ai prodotti usati per disinfettare le mani o la pelle di un animale, rientrano quelli impiegati in ambito domestico nella disinfezione delle superfici di bagni, cucine e pavimenti.

DISINFETTANTI AL TOP

INSETTICIDI E REPELLENTI

I biocidi si dividono in quattro gruppi in base all’azione svolta, così come ognuno di essi si articola per tipo di prodotto. Il primo gruppo riguarda i disinfettanti – al centro dell’interesse per la situazione attuale – tutti i prodotti finalizzati a disinfettare ambienti, superfici e oggetti, nei settori sanitario, industriale, nella filiera alimentare e l’allevamento. Nella

Il terzo gruppo di biocidi comprende i principi attivi utilizzati per il controllo della proliferazione di animali considerati nocivi. Tra questi rientrano roditori, uccelli, pesci e molluschi, oltre a vermi, ragni, insetti e acari. Prodotti per evitare la proliferazione di tarli, alghe e batteri in legno e tessuti, rientrano nel gruppo dei preservanti e conM servanti.



Environmentalcare

di Eliane Berger

microplastiche Un anno fa la normativa italiana ha fatto proprio il divieto all’utilizzo e commercio delle microplastiche utilizzate nella produzione dei cosmetici da risciacquo

L’

ultimo rapporto di Unep, il programma delle Nazioni unite per l’ambiente, rileva che ogni chilometro quadrato di oceano contiene in media 63.320 particelle di microplastica, mentre il Mediterraneo detiene il primato di una concentrazione del 7% delle microplastiche totali. La loro presenza in mare costituisce una minaccia per l’ambiente e per gli animali marini che le ingeriscono, oltre a rappresentare un pericolo per gli esseri umani.

chili l’anno. La legge di Bilancio del 2018 ha allineato l’Italia alla risoluzione europea che bandisce l’uso delle microplastiche utilizzate fino al 2019 nei cosmetici da risciacquo - tra cui alcuni tipi di dentifricio, saponi, creme, gel esfolianti - estendendo il divieto alla loro commercializzazione. Un passo importante per il Belpaese che produce circa la metà dei cosmetici destinati al mercato mondiale.

MEDITERRANEO A RISCHIO

Successivamente alla messa al bando italiana dei bastoncini in plastica usa e getta, il nuovo divieto ha riguardato i prodotti da risciacquo, lasciandone fuori altri, quali ad esempio i glitter di alcuni prodotti per il make-up, che utilizzano sfere di plastica con diametri

Secondo Ispra – Istituto superiore per la ricerca ambientale, il 1520% delle specie marine utilizzate per l’alimentazione contengono microplastiche, significativo per un Paese dove il consumo medio pro capite di pesce è stimato in 25

SCELTA CONSAPEVOLE inferiori ai 5 mm. Le aziende cosmetiche più attente hanno già sostituito le sostanze plastiche contenute negli scrub con esfolianti biodegradabili, per cui una volta individuati oggi è possibile scegliere prodotti più ecologici.

ATTENZIONE ALL’INCI Per prendersi cura di se stesse, scegliendo prodotti meno impattanti per l’ambiente, serve allenarsi alla lettura e decodifica delle etichette, riconoscendo ed evitando le formulazioni contenenti gli ingredienti che indicano la presenza di microplastiche, inseriti nella lista di Unep. Tra questi spiccano polyethylene (Pe), polymethyl methacrylate (Pmma), nylon, polyethylene terephthalate (Pet) e M polypropylene (Pp). 62 gennaio-febbraio 37/2021



Benessere

di Eliane Berger

Rischio

esaurimento Stanchezza, demotivazione e rifiuto delle regole costituiscono i segnali di allarme di un esaurimento, determinato dal protrarsi dell’emergenza sanitaria

P

andemic-fatigue è il termine coniato dall’organizzazione mondiale della sanità per indicare la stanchezza diffusa rilevata da una quota crescente di persone, a causa dello stato di stress prolungato, conseguente all’emergenza sanitaria. La ridondanza di informazioni contrastanti aumenta la sensazione di confusione, portando ad un abbassamento della guardia nei confronti dei comportamenti prescritti.

STRESS CRONICO Quando la reazione allo stress – l’immissione in circolo di adrenalina secondo uno schema di attacco o fuga – si protrae per un lungo periodo, la sensazione di sfinimento deriva dall’esaurire risorse fisiche e mentali, impattando negati-

64 gennaio-febbraio 37/2021

vamente sulla risposta immunitaria. La reazione di esaurimento alla cronicizzazione dello stress si manifesta con un senso di impotenza, demotivazione e disperazione, una sorta di fatalistica resa agli accadimenti.

RISORSE INTERIORI Alla situazione di emergenza si è sovrapposta la sua narrazione, con un effetto ridondante che ha generato infodemia, una vera e propria saturazione da dati contrastanti, capace di generare ulteriore ansia. A lungo termine le conseguenze di un evento causa di stress dipendono sia dalle condizioni a contorno, sia da come viene interpretato dall’individuo: lo sviluppo della capacità di resilienza deriva dall’affidarsi a risorse interiori efficaci come dal-

la convinzione di potere incidere, in qualche misura, sul corso degli eventi.

NARRAZIONE CONDIVISA Tra gli antidoti individuati dalle linee guida individuate dall’Oms spicca la ricerca di una narrazione creativa, capace di sostenere gli individui nel percorso di trasformazione del paradigma che definisce la nuova normalità. La capacità di adattarsi integrando le restrizioni deriva dalla flessibilità nei confronti dei parametri che definiscono la normalità, destinati a cambiare, con diverse velocità, nel tempo. Lo stare bene – nella sua accezione più ampia - non deriva da condizioni univoche, ma dipenderà sempre più dalla capacità di adattamento a nuove condizioni M di vita.



Benessere

di Althea Gäll

Nuovi equilibri

La pratica costante di una forma di rilassamento risulta efficace nel ripristinare l’equilibrio psicofisico messo alla prova da una situazione prolungata di stress

L

e risposte più comuni allo stress comprendono tensione muscolare, innalzamento della pressione sanguigna, tachicardia, insorgenza di stati ansiosi e fatica diffusa. In una situazione collettiva in cui lo stress impatta direttamente sulla vita di ogni giorno è auspicabile praticare una tecnica di rilassamento per bilanciarne gli effetti deteriori.

CAMMINATA CONSAPEVOLE Se l’attività sportiva è stata in qualche misura riconosciuta come essenziale per la sopravvivenza, la

camminata consapevole rappresenta la pratica più accessibile per ritrovare equilibrio e centratura. Sono sufficienti venti minuti al giorno: si avanza con un piede, portando tutta l’attenzione sulle sensazioni provocate dal movimento e dal contatto con il terreno, oltre che sul proprio respiro. La mente si concentra sul presente, beneficiando di una vera e propria tregua dal continuo lavorio.

RESPIRAZIONE PROFONDA La consapevolezza del respiro facilita il recupero di uno stato di rilassamento, sul piano fisico, come emotivo e mentale. Se le emozioni impattano direttamente sul ritmo inspiro/espiro, portando ad una respirazione alta e contratta, generatrice di tensioni muscolari come emotive, in un vero e proprio circolo vizioso, è vero anche il contrario. Praticare consapevolmente una forma di respirazione profon66 gennaio-febbraio 37/2021

da e diaframmatica, capace di pacificare anche stati d’animo apparentemente intollerabili, aiuta ad affrontare le situazioni di stress restando perfettamente calmi.

AUTO DISTENSIONE Il training autogeno – termine utilizzato nell’omonimo testo del 1932 dello psichiatra berlinese Johannes Heinrich Schultz – consta di una forma di allenamento psico-fisico capace di indurre un rilassamento profondo. L’apprendimento della tecnica, che fa leva su parole e immagini, avviene avvalendosi dell’aiuto di un professionista competente, per poi acquisire autonomia e potere praticare autonomamente. La tecnica risulta efficace in situazioni di ansia e stress, per contenere le reazioni automatiche fisiche ed emotive, garantendo un maggiore autocontrollo e prevenire l’insorgenza di veri e propri atM tacchi di panico.



Yoga

di Althea Gäll

Focus mentale

Un aspetto del raja-yoga che stabilizza la mente in uno stato di calma, concentrazione e fermezza totali, liberando dalle interferenze esteriori

L

a pratica della concentrazione - o dharana - sesto stadio del raja-yoga riguarda lo sviluppo della capacità di restare focalizzati su un singolo oggetto o pensiero, tralasciando tutto il resto. Concentrarsi su un singolo pensiero favorisce l’estraneazione da influenze negative, generando una sorta di scatola mentale inaccessibile al brusio della mente.

ARCHETIPO UNIVERSALE La concentrazione esclusiva si raggiunge dopo avere integrato i passaggi precedenti in modo da evitare il rischio di fi ssare l’attenzione su qualcosa di scorretto. Scopo della pratica non è l’oggetto ma la sua essenza, la sua rappresentazione universale, che viene utilizzata per sviluppare l’abilità di staccarsi mentalmente dall’intorno.

68 gennaio-febbraio 37/2021

SISTEMA ENERGETICO Un aiuto per avvicinarsi alla pratica viene dal concentrarsi sulla percezione del flusso interno delle energie. Imparare a concentrarsi su prana, nadi e chakra rappresenta un ausilio per focalizzarsi su qualcosa di immateriale, senza forma fisica, percepibile esclusivamente dai sensi sottili.

SILENZIO INTERIORE La pratica inizia con la concentrazione su un oggetto esteriore, solitamente la fiamma di una candela, su cui si fissa lo sguardo senza battere ciglio, per tre o cinque minuti. Dopo di che si chiudono gli occhi e si entra in uno stato di concentrazione interiore. L’oggetto esterno permane qualche istante sulla retina, poi si dissolve lasciando spazio alla possibilità di realizzare il silenzio interiore, l’assenza di pensiero e ragionamento.

OLTRE LA MENTE Uno stato che si raggiunge con una serie di concentrazioni successive, sull’attività sensoriale, mentale e visioni interiori, fino a quando tutto tace. La fase successiva, detta chidakasha dharana, porta all’integrazione di conscio, subconscio e super conscio, permettendo l’accesso a tutte le memorie, di questa vita o di vite precedenti, dalla memoria cromosomica, alle memorie akashiche, portando il praticante M alla stato di meditazione.


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Fitness

di Eliane Berger

Compagno fedele

Instaurare una buona relazione con il cavallo costituisce il primo passo per imparare a montarlo, rivolgendosi a strutture specializzate e insegnanti qualificati

F

orte di una convivenza millenaria con l’umanità, il cavallo rappresenta uno dei compagni più fedeli dell’uomo, utilizzato in passato per la sua forza fisica nei lavori più faticosi, dall’agricoltura ai trasporti. Oggi imparare a montare offre l’occasione di trascorrere del tempo a contatto con la natura, attraverso la relazione instaurata con l’animale.

to un richiamo del vaccino contro il tetano, di cui le feci del cavallo sono portatrici, e attivata una copertura assicurativa, farsi istruire da insegnanti qualificati. Per scegliere quale stile di monta adottare – inglese o americano – è utile cimentarsi in alcune lezioni di prova per comprendere qual è la postura più consona e piacevole.

ORIGINI STORICHE

RELAZIONE DI CURA

L’equitazione, intesa come l’arte di montare a cavallo, ha origini antiche risalenti alla civiltà greco-romana. La creazione della Società per il cavallo italiano, nel 1911 – poi denominata Fise - Federazione italiana sport equestri – portò al riconoscimento della disciplina sportiva nel 1926.

Per avvicinarsi all’equitazione è utile cimentarsi nella preparazione del cavallo prima di salirgli in groppa. Imparare a infilargli la capezza, per poterlo condurre a mano fuori dal box, strigliarlo e spazzolarlo adeguatamente, oltre a ripulirgli gli zoccoli dal fango in eccesso, costituiscono i preliminari per poterlo sellare e montare. Terminata la pulizia dell’animale gli si infilano morso e testiera, gli si poggiano sulla schiena sottosella ed eventuali altre imbottiture, lo si sella e si fissa bene il sottopancia.

PRIMI PASSI Il primo passo da compiere per imparare a cavalcare è individuare un maneggio dove, dopo avere effettua-

METTERSI IN GIOCO Un esercizio preliminare consiste nel condurre il cavallo a mano, nel tondino, affinando la relazione e la fiducia reciproca, oltre alla capacità del cavaliere di farsi rispettare imponendo con autorevolezza la propria volontà. Una volta in sella si comincia con l’andare al passo, per apprendere in seguito le tecniche di trotto e galoppo, fino al M salto degli ostacoli. 70 gennaio-febbraio 37/2021


NUOVO


Nuove frontiere

di Althea Gäll

Equilibrio

remoto Una pratica che coniuga i principi dell’agopuntura con il concetto di inconscio collettivo, per riequilibrare il flusso energetico nel corpo senza utilizzare gli aghi

72 gennaio-febbraio 37/2021


Nuove frontiere

T

ong-ren è il nome della pratica ideata dal guaritore di origine cinese Tom Tam con l’intento di trattare anche i soggetti che non sopportano l’uso degli aghi o il contatto fisico del tuina. L’approccio alla persona in senso olistico, coniuga i fondamenti della medicina tradizionale cinese con l’occidentale, generando un vero e proprio ponte tra culture e linguaggi, prima inimmaginabile. La tecnica, messa a punto negli Stati uniti trent’anni fa e introdotta in Italia da dieci, integra principi e mappe energetiche su cui si fondano agopuntura, tai-chi e chi-gong, con il concetto di vuoto della filosofia taoista e quello di inconscio collettivo, coniato nel 1912 dallo psicanalista Carl Gustav Jung.

CORPO E MENTE Il tong-ren si occupa dello studio delle connessioni, secondo il concetto buddista per cui sulla terra come nel cosmo tutto è collegato, rifacendosi ai principi della fisica quantistica, tra cui quello dell’interazione tra gravità e funzioni cellulari, cioè la possibile influenza della mente – intesa come un campo di coscienza collettivo condiviso – sul corpo fisico, finalizzata a eliminarne i blocchi che impediscono il fluire naturale dell’energia vitale o chi. La mappa dei punti e meridiani energetici utilizzati nell’agopuntura costituisce un vero e proprio campo frattalico, capace di interagire beneficamente con il corpo fisico, come con aspetti emozionali e mentali del ricevente, riportandoli all’equilibrio e funzionalità ottimali.

Integrazione tra tecniche Il tong-ren integra anche i principi di pi-gu, una pratica di purificazione per incrementare il chi interno senza assumere cibo, e del tai-chi-daoyin, una forma dinamica e complessa del tai-chi.

TESTIMONE ARTIFICIALE Il martelletto di acciaio, utilizzato per battere sui punti di agopuntura di una bambola rappresentante del ricevente, permette un trattamento mirato, capace di sbloccare in modo chirurgico punti specifici, rispetto ad un massaggio compiuto con le mani. L’azione combinata di martelletto e doll permette di trasmettere esclusivamente l’informazione necessaria a sbloccare e ripristinare il flusso energetico, superando i concetti di tonificazione e dispersione adottati nella digitopressione tradizionale.

RIPRISTINARE IL FLUSSO In linea con i principi dell’agopuntura, che va a sollecitare il sistema parasimpatico, e il concetto di bioelettricità, il tong–ren va ad agire sul sistema nervoso, sbloccando i punti in cui si fermano energia e informazioni. Presupposto del trattamento è che lo stato di salute dipenda dall’impulso bioelettrico attraverso i nervi, fino a raggiungere organi e periferie: l’interruzione del flusso a causa di un blocco genera per contro disagio e malattia. Il trattamento di tong-ren, concentrato sul dorso, sede del midollo spinale, vero e proprio canale di conduzione, armonizza l’insieme: il punto di partenza del segnale, l’area in cui si è bloccato e quello in cui si manifesta il disagio fisico.

ONDE CEREBRALI La tecnica si rifà anche al principio quantistico di non località o entanglement, secondo cui due particelle, corpi o individui, comunicano in modo continuo anche ad ampie distanze, dando luogo a fenomeni di sincronicità. La possibilità di tra-

Abbinamento sinergico Il trattamento di tong-ren in presenza del ricevente o in remoto si può abbinare a micro agopuntutra o cranio agopuntura per curare dolori, mentre per un maggiore equilibrio corpo-mente si può attingere a naturopatia o dietetica cinese.

smissione, da parte del cervello di impulsi ed energia attraverso le onde cerebrali è stata verificata. L’organo, che funziona come una vera e propria antenna ricevente ed emittente, oltre a modulare le proprie frequenze – beta, alpha, theta, delta, gamma, lambda ed epsilon – opera inviando informazioni a distanza, grazie ad un intento mirato.

TRATTAMENTO IN REMOTO Nel trattamento di tong-ren a distanza l’operatore utilizza l’intento per inviare energia al ricevente, attraverso un campo condiviso, relativamente neutro – il vuoto del Tao – affinché egli possa riceverla senza interferenze. Il riequilibrio energetico avviene grazie all’allineamento di entrambi, che genera sia una sincronizzazione degli emisferi cerebrali, sia un campo di coerenza, in senso quantistico, tra i due cuori, capace di sciogliere i blocchi, rendere fluido il flusso energetico e accompagnare in uno stato di equilibrio e benessere. M gennaio-febbraio 37/2021 73


Floriterapia

di Althea Gäll

Antidoti allo stress Tre rimedi naturali, conosciuti e utilizzati dall’antichità, per ritrovare equilibrio e calma interiori in un periodo di stress causato da costrizioni e incertezze

I

n un periodo caratterizzato da insicurezza e ansia per il futuro, contenere lo stress risulta inderogabile nella cura di se stessi, sul piano fisico come su quello emotivo e mentale. La natura offre innumerevoli rimedi di origine vegetale utilizzabili per ritrovare la calma, il sonno profondo e allentare la tensione, tra cui spiccano le essenze aromatiche e terapeutiche di melissa, rhodiola rosea e tiglio.

ANTICO RIMEDIO La melissa o limoncella è un’erba aromatica appartenente alla famiglia delle labiate, utilizzata in passato come sedativo naturale e nelle malattie caratterizzate da spasmi e contrazioni dolorose. Il medico arabo Avicenna, nel nono secolo, le attribuiva la capacità di confortare il cuore, Paracelso la consigliava per potenziare la memoria, mentre nella Francia del Seicento l’acqua di melissa preparata dai carmelitani era considerata il rimedio d’elezione cui ricorrere in caso di mal di denti, spasmi addominali, crisi di melancolia e svenimenti, sincopi, crisi di nervi e palpitazioni cardiache.

PROPRIETÀ BENEFICHE Ricca di flavonoidi, acido rosmarinico, triterpeni, glicosidi, polisaccaridi, mucillagini e oli essenziali, l’essenza presenta proprietà sgonfianti, detossinanti e antispasmodiche. Ottimo sedativo e tonico del sistema nervoso, allevia emicranie 74 gennaio-febbraio 37/2021

e nevralgie, dolori spastici intestinali, mestruazioni irregolari e dolorose. Tonifica le pareti dello stomaco esercitando un’azione digestiva e antifermentativa. In ambito fitoterapico la melissa è indicata per la specifica azione ansiolitica, la capacità di rilassare fortemente la muscolatura liscia degli organi addominali e di riequilibrare il sistema neurovegetativo. L’estratto spagyrico si è rivelato efficace nel sedare l’ansia situazionale, quella sensazione di impotenza esagerata rispetto alla situazione, scatenata dall’impossibilità di agire secondo la propria volontà individuale.

RADICE ARTICA La rhodiola rosea, una pianta medicinale originaria della Siberia, appartenente alla famiglia delle crassulaceae, cresce spontanea anche sui monti nordeuropei, in Lapponia e Scandinavia, e nel continente nordamericano, in Alaska. Il nome comune di radice d’oro o artica, ne indica la parte maggiormente uti-


Floriterapia

lizzata per le sue proprietà rinvigorenti e curative. Anche la rhodiola, assunta come antidoto allo stress, aiuta a riprendersi da stati di spossatezza fisica e mentale dovuti a periodi di vita particolarmente faticosi, agendo sul sistema simpatico, contrastando ansia e depressione. Stimola i livelli ematici di serotonina, il neurotrasmettitore responsabile della sensazione di benessere, capace di contrastare i danni causati dal cortisolo, prodotto dai surreni quando si subisce lo stress per un lungo periodo di tempo.

ANTIDEPRESSIVO NATURALE Ricca di glucosidi, acidi organici, tannini, flavonoidi e polifenoli, la radice di rhodiola si distingue per l’elevato contenuto di rodosina, principio attivo capace di stimolare la produzione di serotonina, adrenalina e dopamina, dall’effetto antidepressivo e la capacità di migliorare il tono dell’umore. La rhodiola offre un ausilio per adattarsi ai cambiamenti facendo leva sulle proprie risorse energetiche, stimola e potenzia le difese immunitarie, migliora la resistenza alla fatica, agendo sui piani fisico e mentale. Presenta un effetto energizzante e rinvigorente, predisponendo l’organismo a sopportare la stanchezza, innalzandone la soglia di tolleranza. Co-

stituisce un rimedio efficace contro l’insonnia, abbreviando i tempi di addormentamento e migliorando la qualità del sonno.

UNTER DEN LINDEN Il tiglio – un albero diffuso in tutta Europa, dove viene utilizzato a fini ornamentali nei viali urbani – è l’essenza più indicata per alleviare i disturbi delle vie aeree: le mucillagini contenute nei fiori, le conferiscono proprietà mucolitiche e antinfiammatorie efficaci nel contrastare tosse e catarro. Oltre ai fiori, che costituiscono la parte della pianta più ricca di principi attivi, vengono utilizzate anche brattee e corteccia per l’elevato contenuto di flavonoidi, cumarine, tannini e zuccheri, impiegati in fitoterapia per combattere l’insonnia, tachicardia, nervosismo e mal di testa, causati da ansia e stress. In erboristeria si possono acquisire l’estratto secco o la tisana, mentre il gemmoderivato è indicato per la sua azione sedativa e ansiolitica, ipotensiva, per la capacità di attenuare palpitazioni e ipertensione, causati da tensione nervosa e stress, oltre che gli spasmi intestinali. Il tiglio costituisce inoltre un efficace antipiretico e antinfluenzale, espettorante e mucolitico dall’azione emolliente e anM tinfiammatoria. gennaio-febbraio 37/2021 75


Alimentazione

di Althea Gäll

Armonie

sottili Una dieta variata

comprende la scelta di piatti finalizzati a mantenere bilanciati i sette chakra principali, corrispondenti ad altrettanti punti vitali del corpo fisico

L’

approccio olistico riguarda l’essere umano nella sua interezza, considerandone gli aspetti fisici, emotivi, mentali e spirituali. Una corretta alimentazione costituisce un tassello fondamentale per preservare l’equilibrio del sistema energetico individuato e descritto dalle antiche medicine di origine orientale, garante della salute psicofisica. Il funzionamento ottimale dei sette chakra principali – i vortici energetici corrispondenti a organi e punti vitali del corpo fisico, che regolano l’afflusso di energia pranica – dipende anche dall’alimentazione e la scelta mirata di cibi dalle proprietà nutrizionali capaci di preservarne l’armonia. I colori, tradizionalmente associati ai chakra, offrono una mappa efficace con cui orientarsi nella scelta degli alimenti.

ROSSO RADICE Il primo chakra - o muladhara - associato al rosso, regola la stabilità, la fiducia in se stessi e il senso di sicurezza. I cibi rossi, caldi ed energetici, stimolando la vasodilatazione e le funzioni cardiache, facilitano la circolazione energetica nel corpo. Tra gli alimenti adatti al centro della radice spiccano peperoncino, pomodori freschi e radicchio, oltre a uova e carni rosse, barbabietole, cipolle e soia. Sul fronte dell’olfatto, un utile stimolo deriva da fragranze legnose come sandalo e legno di cedro.

ENERGIA CREATRICE L’arancione è il colore associato al centro della sessualità, che presiede il funzionamento emotivo e la creatività. Nella tradizione indù è la sede di Shakti, l’energia creatrice, aspetto fem-

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Alimentazione

minile del divino. Gli alimenti afrodisiaci vengono naturalmente associati al secondo chakra – o svadhisthana che significa dimora e dolcezza – per l’effetto benefico sul suo funzionamento ottimale. Tra questi spiccano carote e zucca, arance, mango e albicocche.

GEMMA SPLENDENTE E’ il significato del vocabolo manipura che indica il plesso solare, associato al giallo, l’energia vitale, l’ambizione e l’autostima. Un’alimentazione adatta al primo chakra sostiene anche il buon funzionamento del terzo, che viene equilibrato anche dall’assunzione di alcuni tipi di formaggio, di cereali, peperoni, limoni, banane ed ananas, semi di girasole, oltre a spezie quali zenzero e curcuma.

GUARIGIONE EMOTIVA Anahata - che significa suono prodotto da due cose che non si colpiscono - indica il centro del cuore, associato al colore verde, che presiede le capacità di amare e provare empatia, nonché di armonizzare le polarità femminile e maschile. Se il suo equilibrio risulta collegato al percorso di sviluppo individuale, alcuni alimenti ne sostengono il buon funzionamento: i vegetali a foglia verde, erbe aromatiche come timo, maggiorana e basilico. L’assunzione di tè verdi, in particolare gelsomino e matcha, contribuiscono al suo funzionamento.

AZZURRO PURIFICATORE Il quinto chakra – o vishudda – viene associato al colore blu/turchese, alla comunicazione, ascolto profondo e capacità di manifestare. Una buona funzionalità del centro situato nella gola, all’al-

tezza della tiroide, comporta una spiccata sensibilità artistica, insieme alla facoltà sottile di comunicare con altre dimensioni. Il significato del termine sanscrito – purificazione – sottolinea la necessità di rendere l’energia più sottile durante il percorso di crescita spirituale. L’assunzione di liquidi, a partire da acqua di fonte in abbondanza, tisane e succhi di frutta e verdura, stimola ed equilibra il quinto centro energetico.

TERZO OCCHIO Ajna, situato nel mezzo della fronte e associato alla frequenza cromatica indaco, è noto come terzo occhio, il centro energetico in cui convivono la mente razionale tattica e le capacità di intuizione ed immaginazione creativa. Un funzionamento disequilibrato - eccessivo o insufficiente - causa mal di testa, problemi alla vista e neurologici, insonnia, autoesaltazione, materialismo e disturbi psicoemotivi. Per stimolare l’attività mentale si possono assumere moderatamente caffeina e teina, ginepro, rosmarino e melanzane, oltre a uva e frutti di bosco.

CENTRO DELLA CORONA Il settimo chakra – o sahasrara – corrisponde alla ghiandola pineale, regolatrice dei bioritmi, si associa alla consapevolezza più evoluta e al colore viola. Veicolo di energie sottili e informazioni di carattere universale, può essere sostenuto e bilanciato assumendo acqua pura, oltre a bevande depurative e disintossicanti. Tra gli alimenti indicati rientrano zenzero, cocco e alcuni tipi di funghi, che favoriscono il fluire dell’energia, tra le fragranze spiccano lavanda, loto, oltre a dosi moderate di M salvia e mirra.

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Superfood

di Eliane Berger rger

Fascino L esotico Il frutto della passiflora noto come maracuja o passionfruit, presenta particolari proprietà nutrizionali grazie all’elevato contenuto di vitamine e antiossidanti

a maracuja - o frutto della passione - è ill frutto della passiflora, noto anche come granadilla, per la somiglianza con il melograno. Le due varietà principalii producono frutti differenti perr dimensione e colore: dalla passiflora edulis deriva la maracuja viola, un frutto piccolo, dalla buccia rosso-violacea e la forma ovale, molto aromatico e saporito. I frutti della passifl passiflora flavicar ora edulis fl avicarpa, presentano dimensioni maggiori, un gusto acidulo e delicato oltre alla buccia gialla.

GUSTO ESOTICO La polpa morbida, il profumo intenso e la dolcezza, rendono il frutto un ingrediente ottimale nella preparazione di succhi di frutta, gelati, mousse e bevande, utili per assumere le sue componenti nutrizionali tra cui vitamine, minerali e fibre. Grazie all’elevato contenuto di vitamine A e C la maracuja presenta proprietà antinfiammatorie, antianemiche e immunostimolanti.

PROPRIETÀ BENEFICHE L’assunzione del frutto fresco risulta benefica per il mantenimento dell’elasticità della pelle, grazie alle proprietà antiossidanti e al contenuto di betacarotene, oltre a prevenire le malattie stagionali da raffreddamento e favorire l’assorbimento di ferro. La ricchezza di

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fibre e mucillagini rende il frutto un valido rimedio per i disturbi del colon, riducendo gonfiori e meteorismo.

INTEGRATORE NATURALE La polpa di maracuja è ricca di pectina, che la rende un efficace regolatore del ricambio intestinale, di alcaloidi, dall’effetto antispasmodico e calmante per il sistema nervoso, di zuccheri e carboidrati, utili per ritrovare energia dopo uno sforzo fisico. Il frutto costituisce un integratore naturale di oligominerali tra cui spiccano ferro, rame, magnesio e fosforo, oltre a presentare una concentrazione elevata di potassio.

USO COSMETICO L’olio ricavato dai semi, grazie alle proprietà purificanti ed emollienti, trova impiego in ambito cosmetico, nei massaggi e trattamenti di pelle e capelli, o come ingrediente nella formulazione di bagnoschiuma e shampoo idratanti e profumati, maschere per capelli, gel per la pelle, creme M corpo e sali da bagno.



Profumi & Sapori

di Althea Gäll

Nuova F

era Asporto e consegna a

domicilio sono divenuti un elemento di servizio strutturale dell’offerta di ristorazione impegnata creativamente a restare sul mercato

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ood-delivery è il motto della ristorazione milanese che, messa alla prova come tutto il comparto dal protrarsi dell’emergenza sanitaria, ha reagito abbinando alla consegna a domicilio, ricette e soluzioni creative per permettere ai clienti di continuare a gustare specialità italiane e internazionali.

SPECIALITÀ MENEGHINE Per l’aperitivo domestico Salumeria Mazzone (zona Washington) offre un ensamble che alla degustazione di salumi e formaggi particolari, stuzzichini e focaccia casalinga, associa una bottiglia di vino bianco, rosso o bollicine. Il menu di Nebbia, vicino all’Alzaia del naviglio Pavese, presenta una selezione essenziale di pasta fresca, sughi e brodi, pani speciali e dolci, oltre a piatti pronti della cucina italiana, abbinabili ad una carta approfondita di vini e birre. Per chi apprezza i piatti della pianura padana Al Garghet, ubicato nella stessa direzione, in campagna tra Chiesa Rossa e Gratosoglio, oltre alla classica cotoletta – in dimensione XXL – offre mondeghili (polpette di carne), risotto

con la luganega, cassœla con polenta e trippa con fagioli, oltre a dolci tipici tra cui sbrisolona, crema al mascarpone e riso e latte.

PRELIBATEZZE GOURMET Per chi ama il pesce e desidera onorare un’occasione speciale Langosteria (vicino alla nuova area della Darsena) presenta un menu degustazione, in alternativa alla scelta alla carta, di piatti crudi e caldi, tra cui spiccano il sauté di calamaro novello e le orecchiette all’astice blu, cui abbinare il vino più appropriato scegliendo da una carta con un centinaio di etichette. Infine, per i propri clienti gourmet, lo chef Giancarlo Perbellini ha integrato un menu invernale dell’omonima locanda/bistrot di via Moscova (Brera) – con ravioli di cervo, porcini, caprino e riso al salto allo zafferano, burrata e pepe verde – a sughi pronti da abbinare a una scelta di paste artigianali.

JAPAN STYLE Per chi apprezza la cucina orientale di qualità Kampai (Porta Venezia) consegna a casa i piatti della tradizione giapponese tra cui bao, don – le ciotole di riso con


Profumi & Sapori

pesce o carne - sashimi, alghe mozuku o alette di pollo karaage, marinate allo zenzero. Il tutto innaffiato da sake in lattina. L’incontro tra cucina italiana e quella del Sol Levante, ha dato vita ad esperimenti interessanti tra cui quelli di Zaza Ramen (Porta Nuova), che ha inventato un vero e proprio kit, consegnato a domicilio, per cimentarsi nella preparazione casalinga dei più famosi ravioli giapponesi. Per i più raffinati, il ristorante dello chef Yoji Tokuyoshi, ribattezzato Bentoteca (zona Porta Genova), offre anch’esso il kit ramen fai-date, oltre a un menu con piatti di alta cucina, tra cui emergono il salmone saikoyaki bento e gli onigiri con salsiccia di bra.

CUCINE DEL MONDO Dopo Expo Milano è divenuta la culla delle cucine del mondo: sempre in area asiatica il ristorante cinese Le nove scodelle (zona Loreto) offre i piatti classici di Sichuan, in particolare manzo in zuppa piccante, melanzane kongpao e ravioli di carne di maiale. La lista di Li-Sei (Darsena) offre il bibimbap, piatto tradizionale coreano con riso, verdure, uova e carne, pollo fritto marinato e sandwich assortiti, abbinabili alla carta delle tisane. Per chi ama(va) fare tardi spizzicando, Ajo blanco (Stazione Centrale) è un ristorante spagnolo, che oltre a salumi e formaggi iberici, presenta un’ampia scelta di tapas, cha spaziano dal polpo alla galiziana, al

baccalà mantecato, dalle polpette di manzo in salsa di zafferano, agli straccetti di pollo in salsa piquillo. Per completare l’aperitivo casalingo, l’abbinamento suggerito è con la sangria, realizzata a scelta con vino bianco o rosso. Il ristorante peruviano El chorrillano, in via Ferrante Aporti, sempre zona Centrale, offre il servizio di consegna a domicilio a pranzo e a cena, scegliendo all’interno di un ampio menu che comprende piatti di mare e di terra, tra cui il sudado de pescador (una zuppa di pesce, pomodoro, cipolla e riso), la parrillada (la grigliata di carne di maiale e vitello con patate) e il ceviche, pesce crudo marinato con lime, cipolle rosse M e peperoncino.

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Bevi con Jacopo

di Eliane Berger

Primato italiano La produzione di vino novello, nonostante la contrazione dei volumi, vede l’Italia arrivare prima nella sfida tra le vigne a confronto con la Francia

N

ell’anno dell’emergenza sanitaria internazionale, nonostante un déblocage in anticipo di tre settimane, rispetto al concorrente francese le restrizioni adottate per contenere la pandemia mettono a repentaglio l’assaggio e commercializzazione del Novello.. Un vino di nicchia, che zzato con uve di qualità, viene realizzato destinate a vinificazioni Igt e Doc, e meno pregiate gamay, rispetto alle ogna meridionale. della Borgogna

grappoli interi in un contenitore a chiusura ermetica, in cui viene immessa anidride carbonica. In assenza di ossigeno la fermentazione porta alla trasformazione in alcol degli zuccheri contenuti nell uva e alla produzione di gliceglice nell’uva rolo. L’uva non viene pigiata, ma lasciata a macerare a una temperatura di trenta gradi, lasciando emergere colore, aromi e una piccola quota di tannini.

ITALIA UNO

Il Novello è il vino nuovo,, fr fres fresco esco od dii vendemmia, giovane e sstagionale: tagion tagi on nale: e: di solito lo si consum um ma ne ei pr pri imi im consuma nei primi mesi dopo la ven nd de emmia i , per per ap pvendemmia, apprezzarne appieno appi pie ieno eno le le caratteristicara atttte a eri rist sttiche. Si può defi de efi fin n nir ire re un un vino vin no o facile fac cil ie nire e appetibile le al al palato, pala pa lato lato o, poco poco po co tannitan anni nco e dal c olor ore e ro rrosso sso vi iva vac ace, ac a cce cececolore vivace, acceso, con n sfumature sfum sfum mat ature violacee viol olac ol cee ee che che he ne ne rivela ano la la giov g gi iov ova ane e tà. à.. A g ustto è rivelano giovane età. All gu gusto

Il Novello, un vino con gradazione cina agli undici gradi, alcolica vicina almente l’avvio a visite dava letteralmente in cantina ed iniziative promozioate all’interno della finali realizzate -in-Italy, che nell’insieliera made-in-Italy, dici miliardi di euro. La me vale undici e 2020 si è attestata a 3,5 produzione ottiglie, un volume che, milioni di bottiglie, e il calo progressivo, ha nonostante o il primato del Belpaeconfermato ronto con la produzione e se nel confronto no. dell’Esagono.

TECNICA PRODUTTIVA ODUTTIVA Il Novello si distingue dagli dagl glii altri gl altr al altr tri tri carb ca rb bon nic ca,, vini per la macerazione carbonica, e consiste nel ell’ l in nse seri rire ei tecnica che nell’inserire 82 gennaio-febbraio 37/2021

QUALITÀ ORGANOLETTICHE

quindi fresco, giovane, fragrante e vinoso. Grazie alle sue caratteristiche organolettiche, il Novello si sposa perfettamente con la cucina autunnale e invernale, abbinato a caldarroste, funghi e carciofi, oltre che a taglieri di formaggi e salumi tipici, come a piatti speziati e picM canti.


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