Promessi sposi

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V & M www.hdeventi.it

NUMERO UNICO

Edizione straordinaria

news

L’INIZIO DI TUTTO

Un amore sbocciato a San Martino “COME ERAVAMO”

Cresciuti in famiglie modello DENUNCIATI!

Zuckerberg: “Troppe foto, Facebook in tilt”

MINO E VALENTINA DUE VITE, DUE CUORI

E UN GRANDE AMORE

“A GIUGNO CI SPOSIAMO”


VALENTINA & MINO

“Il nostro sogno nato nel giorno di San Martino”

Il primo bacio l’11 novembre 2000 poi un lungo viaggio sempre insieme

BRINDISI – Mino e Valentina. Valentina e Mino. Inseparabili. Proprio come nei film. Avete mai visto Topolino senza Minnie? Paperino senza Paperina? Bonolis senza Laurenti? Filomeno “Mino“ Napolitano e Valentina Nasta sono i migliori testimoni del nostro secolo. La loro storia d’amore, infatti, è iniziata ufficialmente l’11 novembre 2000. Una data memorabile, e non solo perché trattasi del primo San Martino del secolo (e forse a pensarci bene è proprio per questo che il miglior comune denominatore tra i due è la passione per il nettare degli dei). In realtà trattasi solo della data dell’ufficializzazione. Eh sì… perché gli occhi dei due giovani (belli come il sole e all’epoca con i capelli lunghi entrambi) s’erano incrociati milioni di volte. Le loro mani sfiorate e le loro pelli toccate



TO O F E L TE PRIVA

poco più di un mese prima. Correva il 4 ottobre 2000. L’amico Salvatore Greco festeggiava il suo compleanno. Nella romantica “situation“ allestita nel cortile dietro la casa ad un certo punto partì un lento. I maschietti con gli occhi bassi guardavano le ragazze. Le ragazze, fintamente timide, fingevano di non essersi accorti che la situazione s’era fatta soft.

Loro, invece, fregandosene di tutti e tutto, erano già (garbatamente) avvinghiati. In quei precisi istanti la ragazza con gli occhi verdi, e il ragazzo col fisico scolpito costruivano la loro storia d’amore. Certo, non immaginavano che un giorno il loro sport preferito sarebbe stato amarsi senza limiti. Non immaginavano che quel ballo lento un giorno si sa-


IN MOTO COME BELEN & CORONA MA CON IL CASCO

rebbe trasformato in un ballo veloce immortalato in tv. Non immaginavano che si potesse visitare il mondo in 12 ore… partire per prendere un caffè a Roma, un the a Londra, uno spumante a Viggiano, un gelato a Matera o un bananone a Ipsos. Il tutto con ritmi frenetici. Con l’energia e la voglia di vivere che solo l’amore sa regalarti e che loro sono pronti a mettere nella loro promessa di amore eterno.

La foto, realizzata dai nostri paparazzi dopo ore di appostamento, immortala Mino e Valentina mentre si spostano nel traffico della città a bordo del bolide di lui. Proprio come Belen e Corona ai tempi della loro storia d’amore. Ma con due differenze: qui è vero amore e poi... c’è anche il casco.


C’è già grandissima attesa per il matrimonio dell’anno.

All’altare il 14 giugno: Sarà un venerdì e lo sposo già teme che la sua

“N

é di Venere, né di Marte ci si sposa, né si parte”. Quisquilie per Mino e Valentina che venerdì 14 giugno si giureranno amore eterno presso la chiesa dei Salesiani a Brindisi (più precisamente Chiesa della Santissima Resurrezione, come i due giovani hanno dovuto ben imparare nei giorni in cui “lottavano” per ottenere un “nulla osta”). Ecco. Il giorno è certo. C’è. però qualche inevitabile incertezza sull’orario. Sulle pubblicazioni c’è scritto 10.30, ma non è ancora chiaro cosa ci sia scritto nelle intenzioni di Valentina. Si sarà ricordata di prendere ferie a lavoro? Ricorderà che il matrimonio è di mattina? Sarebbe pronta ad affrontare le ire di Mino che non può assolutamente tardare (visto che attorno alle 14 ha un pranzo con amici e parenti a cui non può assolutamente mancare)? A parte questo, tutto è pronto. Ogni più piccolo dettaglio è stato studiato per rendere la giornata memorabile. La famiglia di lei e quella di lui sono, giorno dopo giorno, più convinte che sia il momento giusto. Quasi 76 anni di fidanzamento dovrebbero aver consolidato un sentimento

fortissimo, bellissimo e invidiabile. E tantissimi ragazzi sono prontissimi a suggellare il proprio patto di amicizia con Mino e Valentina in

tutte le maniere più imprevedibili. Il 14 giugno (San Valerio Martire) potrebbe accadere di tutto. Ma ogni secondo di quello che succederà

sarà bellissimo. E quando Mino dirà: “Lei è mia moglie”, riceverà pacche, scuppuloni, qualche bolletta e una risposta: “Era ora compà”.


L’appuntamento è per le 10.30 alla chiesa dei Salesiani

ecco cosa accadrà

dolce metà dimentichi di mettere la sveglia

ANGIOLETTI ALL’ALTARE

Andrea, Martina e Sara “Saremo elegantissimi”

A

ndrea (quasi 7 anni), Martina (4 anni e mezzo) e Sara (4 anni a luglio). Quando la sposa entrerà in chiesa gli sguardi di stupore si sposteranno anche su di loro. Le due damigelle e il paggetto, si spera, saranno a loro agio nei panni di “accompagnatori” speciali. E speciali sono stati anche

nei giorni che hanno preceduto le nozze. Sottoposti a decine (e decine, e decine) di prove per l’abito hanno pazientemente collaborato. Hanno sfilato e hanno, persino, espresso il proprio parere riuscendo (miracolosamente) ad affiancare nelle scelte zia Valentina, modello di determinazione, pitulanza e buon gusto.

PROVE DA GENITORI Ecco come si allenano a cambiare i pannolini Gabriele è troppo piccolo per indossare i panni del paggetto, ma papà Salvatore e mamma Clelia lo affidano spesso alle amorevoli cure dei promessi sposi: “Così si allenano”!


I testimoni dello sposo Salvatore Greco e Clelia Di Campi

UNA SCELTA DEL DESTINO

IN QUESTA FOTO 4 “AMICI”: MINO, SALVATORE, RENZO (PAPÀ DI VALENTINA) E IL VINO

Salvatore Greco e Clelia Di Campi. In questa foto stringono tra le braccia la loro creatura: il dolcissimo Gabriele. Dire “testimoni dello sposo” è, in realtà, un po’ riduttivo. Per uno strano

incrocio della vita Clelia è l’amica storica di Valentina, e Salvatore è l’amico storico di Mino. A contribuire all’eccezionalità del fatto c’è che i due testimoni, prima di convolare a nozze, hanno

abitato, da sempre, nella stessa palazzina. Quando fu il loro momento di pronunciare il “Sì” al loro fianco c’erano proprio Mino e Valentina. Una scelta inevitabile, dettata dal-

l’amore infinito per amici inimitabili, sempre presenti nei momenti importanti. Nel bene e nel male. E Gabriele osserva con gli occhioni spalancati. Un giorno gli sarà tutto chiaro.

Mino Nasta e Simona Panebianco I testimoni della sposa

FRATELLO E COGNATA IDEALI LA PROMESSA SPOSA CON LA COGNATA SIMONA

Per impreziosire il suo giorno da favola, Valentina ha scelto di avere al fianco il fratello Mino e la cognata Simona Panebianco. Una scelta dettata dal

cuore, frutto di un amore smisurato diventato ancor più grande con l’arrivo di Sara (la damigella di cui si parla a pag.7) e del piccolissimo Samuel.

Mino è il fratello maggiore che tutti vorrebbero. Negli anni ha costruito un rapporto di amicizia sincera con il promesso sposo. Simona è la dolcezza

fatta persona, la donna a cui è impossibile die “no”. Insieme renderanno il giorno del matrimonio (tra un pannolino e l’altro) indimenticabile ed elettrizzante.


Crucipuzzle ALESSIA ANDREA ANGELA ANNA BRICOMAN CLELIA COCKTAIL COMITIVA COSIMINO CROCIERA FIDANZAMENTO FILOMENO GABRIELE GIOVANNI LINA MARIO MARTINA MATRIMONIO MAURO MECCANICO MINO MOTO NIPOTINI NOZZE RENZO SALESIANI SALVATORE SIMONA TESTIMONI VALENTINA VIAGGI

Quando Mino e Valentina si sono baciati la prima volta che giorno era? Soluzione (2-5-3-7-3-6)

_____________________________________________________

Le 9 differenze

Soluzione: il contatore è spostato, a sinistra la maglietta di Cosimino, il bottone della Polo di Alessandro, i capelli di Salvatore, la gamba della sedia di Andrea, l’occhio destro di Andrea, i capelli di Valentina, la manica di Martina, lo stipite della porta


Intervista doppia - Mino Napolitano e Valentina

Lei poco puntuale, lu

COSA

TI HA COLPITO DI LUI?

“La sua dolcezza, la pazzia e l’umiltà d’animo”.

CHI HA FATTO IL PRIMO PASSO? “Lui, pensava che il colore dei miei occhi non fosse naturale. Ma è chiaro che era una scusa per attaccare discorso”.

IL PRIMO BACIO?

“Sotto casa mia la stessa sera in cui ci fidanzammo. Era il San Martino del 2000”.

UN ANEDDOTO DEL PRIMO PERIODO DA FIDANZATI “I gatti neri ci attraversavano la strada”.

TRE PREGI DI LUI

“Dolce, allegro e sempre con la testa sulle spalle”.

TRE DIFETTI?

“Troooooppo preciso, impulsivo e se ci sono problemi si “incazza” troppo facilmente”.

COSA TI HANNO DETTO I TUOI FAM I G L I A R I QUANDO GLIEL’HAI PRESENTATO? “Povero... non sa che gli spetta!”.

COSA PENSI DEI SUOI GENITORI E DEI FRATELLI?

“E’ una famiglia fantastica, gli voglio un sacco di bene e mi sento sempre a mio agio grazie a loro”.

UNA

DICHIAR A Z I O N E D’AMORE PER LUI.

“Grazie amore mio per sopportarmi. Mi impegnerò a darti sempre il massimo, perché tu meriti il massimo. Mi impegnerò anche a cucinare. Non vedo l’ora di vivere con te”.

e Le risposItN di VALENT A


Nasta rispondono a cuore aperto alle domande

ui molto permaloso COSA

TI HA COLPITO DI LEI?

“La sua bellezza, il colore dei suoi occhi e, frequentandola, il suo carattere deciso”

CHI HA FATTO IL PRIMO PASSO? “Io, folgorato dai suoi occhi verdi, le chiesi se avesse lenti colorate”.

IL PRIMO BACIO?

“Sotto casa sua l’11 novembre 2000”.

UN ANEDDOTO DEL PRIMO PERIODO DA FIDANZATI “Si rompevano sempre gli specchi”.

TRE PREGI DI LEI

“Si fa in quattro per tutti, ha molta pazienza, è solare e vivace”.

TRE DIFETTI?

“Trooooppo disordinata, poco puntuale e quando si arrabbia so’ caz...”

COSA

TI HANNO DETTO I TUOI FAMIG L I A R I Q U A N D O G L I E L’ H A I PRESENTATA?

“Mia madre ha detto che aveva il suo stesso carattere”.

COSA PENSI DEI SUOI GENITORI E DEL FRATELLO?

“Sono molto simili ai miei, hanno molte cose in comune. Col fratello Mino ho una bellissima amicizia”.

UNA

Le risposte di MINO

DICHIARAZIONE D’AMORE PER LEI.

“Grazie amore mio, se non ti avessi incontrata la mia vita sarebbe stata vuota e triste. Ti amo tanto, tanto tanto”.


IN ESCLUSIVA

“Mino, per te una bella Ferrari”

Gli auguri di Berlusconi

“Cara Valentina, ti ospiterò volentieri da me” Riceviamo e pubblichiamo una lettera a firma del cavalier Silvio Berlusconi indirizzata a Mino e Valentina. “Carissimi, mi sia consentito di porgervi i più sentiti auguri per il vostro matrimonio. Spero di poter presenziare come caldamente richiesto da vostro zio Tonino. Nel frattempo mi piace condividere con voi questa emozione. Mino, cribbio!, hai eletto a tua sposa una delle donne più belle della nostra Italia. E tu, Valentina, hai ottimo gusto. Hai scelto un uomo che ama il lavoro ed è pronto a versare il sangue per i suoi figli e per lo Stato. Ricorda Valentina, per

qualsiasi necessità la porta di casa mia è sempre aperta. Se vuoi porta con te le tue amiche. Passeremo qualche

ora a parlar di politica. Per Mino e per gli amici, ho già fatto preparare 10 Ferrari Testarossa. Accettate?”

SI’ NO

Il diavolo e l’acqua santa: chi la spunterà?

Tra queste pagine non possono trovar spazio i nomi di tutti gli amici dei promessi sposi. Servirebbero almeno dieci edizioni dela presente rivista. E allora abbiamo scelto una foto simbolica. All’estrema sinistra Francesco Miglietta, all’estrema destra Dario Nardelli. Al centro Valentina e Mino. Francesco (il diavolo) propone il vino. Dario (l’angelo) versa l’acqua. A chi cederanno Mino e Valentina?


In esclusiva le fo to dei primi anni di fidanzamento

Tre anni fa una delle esperienze più belle in giro sul Mediterraneo

Una crociera memorabile Il racconto del “tour” con Salvatore e Clelia

P

alma di Maiorca, Barcellona, Tunisi, Marsiglia.Pietanze e bevande a vo-

lontà. Serviti, riveriti e coccolati. E’ accaduto tre anni fa a Mino e Valentina che, appena svestiti i

panni di testimoni di Salvatore e Clelia, li hanno accompagnati in un indimenticabile tour nel Mediterraneo a bordo di un gigante dei mari della Msc. I quattro “passeggeri” hanno preso tutto ciò che avrebbero potuto

prendere da una esperienza del genere. L’unica cosa che avrebbero voluto fare e che non hanno potuto fare è la seguente: “Prendere a mazzate camerieri, assistenti, facchini e simili. Per respirare chiedevano ogni volta 10 euro. Per portare una bottiglia di champagne ne volevano 20. Per andare via almeno 50.


M

ark Zuckerberg, l’inventore di Facebook, è nei guai. I mega hard disk del sistema centrale che gestisce il noto social network non sono più sufficienti. La causa è da ricercarsi nell’eccessivo utilizzo di materiale fotografico da parte di due giovani brindisini. La polizia internazionale è, però, sulle tracce di Filomeno Napolitano e Valentina Nasta. I due giovani, a un passo dal matrimonio, sono ricercati per rispondere del reato di “inondazione fotografica”. Gli scatti e i video realizzati in giro per il mondo sono regolarmente pubblicati in rete in gran quantità. Una abitudine che col tempo ha reso lento e inservibile il maxi sistema centrale di Facebook. Gli investigatori sono, altresì, alla ricerca delle identità di amici e conoscenti che, posando nelle fotografie, mostrano di essere consapevoli e consenzienti all’uso scorretto delle foto. A ogni uscita corrispondono, circa, 60 fotografie. Al termine di ogni vacanza nel social network vengono riversati giga e giga di materiale dal contenuto, peraltro, scabroso.

Il fondatore del social network costretto a potenziare

Zuckerberg: ora

“Troppe foto su Facebook”. Mino e


i sistemi per il troppo materiale pubblicato

vi denuncio!

Valentina ricercati dall’Interpol


SCOPRIAMO LUI

Gran lavoratore, proprio come papà

Fiero come il nonno e Filomeno Napolitano: una vita vissuta a tutta

DALL’ALBUM DI FAMIGLIA: MINO CON GLI INSEPARABILI FRATELLI Alessia, Mino e Mauro: un trio di fratelli come mai se ne sono visti. Sempre legati, sempre in sintonia e sempre interessati l’uno alle vicende degli altri. In queste foto d’epoca noterete, inoltre, che il sorriso di Mino non è mai cambiato. Sotto, i genitori di Mino: Cosimino Napolitano, 59 anni, e Anna Romanazzi 55.

BRINDISI - Quando Filomeno Napolitano è venuto al mondo (il 31 ottobre 1983) Valentino Rossi aveva appena compiuto 4 anni. Pur non essendosi mai incrociate sull’asfalto, le vite dei due giovani sono sempre state molto simili. In sella a una moto e col vento che sferzava la faccia, hanno trascorso serenamente i primi anni di vita. Filomeno e Valentino, a centinaia di chilometri di distanza, hanno imparato ben presto il valore della famiglia. Soprattutto Filomeno che, nel momento in cui decise di farsi chiamare Mino non voleva certamente allontanarsi da uno degli affetti più cari della sua vita, il nonno paterno da cui ha ereditato il nome. Circondato dall’affetto incondizionato di papà Cosimino, di mamma Anna Romanazzi, di nonno Filomeno, di nonna Enza e dei tantissimi zii, Mino s’è trasformato in un bellissimo giovane, con un innato talento: sin da subito ha smontato e montato motori. Non c’era giocattoli che resistesse alla sua curiosità di vedere come fosse fatto (e non importa se in fase di rimontaggio qualche pezzo restasse di fuori), cosa che, si spera non è


Cosimino, e determinato come mamma Anna: un mix esplosivo

dolce come la sua Lulù

velocità tra motori, amici e l’affetto della famiglia

più accaduta nella sua brillante carriera di meccanico. Poi la trasformazione in commesso con la prospettiva di essere tra i preferiti di tutti coloro che andranno a servirsi da lui. E questo grazie alla competenza, all’umiltà e alle doti di gran lavoratore ereditate da papà Cosimino. Aggiungete un pizzico della determinazione della madre e il gioco e fatto. Un cenno, inevitabile, va fatto al primo grande amore di Mino, la bellissima e indimenticata Lulù con cui è cresciuto condividendo gioie, dolori e tanta spensieratezza.

LA COPPOLA DI NONNO FILOMENO E I CAPELLI DI MINO: RICORDI DAVVERO INCANCELLABILI

I

l sorriso e la coppola di nonno Filomeno sono tra gli elementi più caratteristici di questa foto realizzata in occasione del 17esimo compleanno di Mino. Dall’altra parte il viso dolce e l’orgoglio di nonna Enza (diventata al secolo “Nonna Perla”). Un bel mix di emozioni. Di quelle che ti restano nell’anima e ti fanno crescere

CON IL MIGLIORE AMICO

con i valori giusti. Per non parlare poi dell’argomento “capelli”. Guardate la foto qui sotto con l’amico (e testimone) Salvatore Greco. I ricci di Mino e lo sguardo di Salvatore rendono questo scatto unico e memorabile. Di quelli che fa sempre piacere guardare “perché le cose belle della vita sono il patrimonio più importante”.

LA FAMIGLIA DI MINO COSIMO NAPOLITANO, 59 ANNI ANNA ROMANAZI, 55 ANNI ALESSIA NAPOLITANO, 31 ANNI MAURO NAPOLITANO, 21 ANNI


SCOPRIAMO LEI

Nata il 15 ottobre del 1985 sotto il

Valentina, occhi verdi

La storia di una delle fanciulle più belle del reame:

DALL’ALBUM DI FAMIGLIA: CON PAPÀ, MAMMA E IL FRATELLO MINO Gli occhi verdi di Valentina hanno sempre caratterizzato la sua esistenza. In queste foto la testimonianza di una infanzia trascorsa serenamente tra le braccia di papà Renzo, di mamma Lina e con le coccole dell’inseparabile fratello (il futuro testimone di nozze). Sotto, i genitori di Valentina: Renzo Nasta, 59 anni, e Lina Vitali, 57.

BRINDISI - Quando Valentina s’è presentata al mondo col primo vagito era il 15 ottobre 1985. Il futuro cognato Mario Antonelli, in quello stesso giorno festeggiava i suoi 15 anni. Un segno del destino per due bilancini che erano destinati a condividere una croce (ehm)... il piacere di essere accolti a braccia aperte dalla famiglia Napolitano. Gli occhi verdi della piccola Valentina hanno segnato la sua esistenza e quella di tutti coloro che, almeno una volta, l’hanno incrociata nella loro vita “Che begl’occhi che hai”. Stufa di sentire sempre la stessa frase, la bella brindisina, completati gli studi al glorioso “Morvillo Falcone”, (e accalappiato il bel Filomeno) ha deciso di sfuggire agli sguardi e di rinchiudersi in un negozio d’abbigliamento nel quale continua a incantare uomini e donne con la sua bellezza, competenza e disponibilità (si fa in 4 per tutti). Tutto frutto dell’educazione ricevuta in famiglia. Papà Renzo e mamma Lina non hanno lesinato consigli e sacrifici per trasformare la loro piccola principessa in una regina che ben presto condividerà il trono (e il caminetto) con il suo Mino.


segno della Bilancia, nel giorno in cui nascono tutti gli eroi

e un cuore grande così da super monella a commessa super esperta

L’infanzia di Valentina, vissuta letteralmente appiccicata al fratello Mino, è trascorsa gioiosa. Tra una bambola pettinata e un cartone animato visto in tv, la fanciulla ha sviluppato un caratterino niente male che rappresenta una garanzia anche per il futuro sposo. Nulla è affidato al caso. Tutto è ponderato... a costo di metterci ore e ore per prendere una decisione,. Chiedetelo a Mino e alla sua autoradio, usurata nelle lunghissime ore di attesa. Un’attesa ben ricompensata dall’arrivo della fanciulla più bella del reame.

VALENTINA E CLELIA, ETERNE AMICHE,

TRASFORMATESI IN DONNE AFFASCINANTI

E

’ lampante che crescendo, Valentina, sia diventata sempre più affascinante. Guardatela qui sotto, in posa con Clelia, l’amica di sempre. Paffutella, con il cranio “attraversato” da una antichissima linea centrale (secondo i canoni estetici del-

CON LA MIGLIORE AMICA

l’epoca). E poi guardatela nella foto più piccola, sempre con l’inseparabile Clelia. Entrambe ormai donne e con l’aspetto curatissimo sono la dimostrazione vivente che con l’età non si invecchia, ma si migliora. Così come via via migliore è stata l’amicizia tra le due amiche che, questo è certo, condivideranno ancora tanti anni di bellissime esperienze.

LA FAMIGLIA DI VALENTINA LORENZO NASTA, 59 ANNI ANGELA VITALI, 57 ANNI MINO NASTA, 33 ANNI


IL GIORNALE DEL TUO EVENTO - www.hdeventi.it INFO hdeventibrindisi@gmail.com / 392-5675945


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