NEWS
WWW.HDEVENTI.IT
LAUREA
edizione sTraordin
aria
NUMERO UNICO - ANNO 2013
LE FOTO DELL’EVENTO
ATI: ZIONATI EMOZION TUTTI UTTI EMO GLIO LL’ORGO ORGOGLIO PAPÀ MA EE PAPÀ DI MAMMA DI MAM
paola inter vista esclusiva
esclusivo
“Vi racconto il mio giorno più bello” NONNA NICOLETTA CONTRO SERENA
VS
VI SVELIAMO TUTTI I RETROSCENA DELLA FESTA
2
una dottoressa in più nella famiglia signore: ecco i suoi segreti
paola e il suo trionfo: “un sogno realizzato grazie ai miei cari”
“D
Venticinque anni e le idee chiare: “sarò psicologa”
edico la mia laurea a nonna Nicoletta, nonno Lillino e zia Annarita”. Paola non ha esitato un solo secondo quando le è stato chiesto a chi fosse andato il suo primo pensiero dopo la discussione della tesi. Per la famiglia Signore sono loro i “grandi saggi”. Sono loro i fari che hanno illuminato la crescita di Paola, del fratellino Mattia. Insieme a papà Teodoro e a mamma Maria, hanno illuminato i loro passi. Ed è inevitabile che la laurea di Paola sia un momento di orgoglio per tutti. A 25 anni Paola è dottoressa in Scienze e Tecniche Psicologiche. Il suo percorso di studi presso l’Università del Salento è stato costellato di una miriade di soddisfazioni. Tutte racchiuse nella soddisfazione con cui, finito il tutto, stringeva la sua tesi dal titolo: “Metodologia della Ricerca Psicologica. Il passaggio generazionale nelle PMI: un viaggio tra emozioni e adempimenti”. Con la sua preparazione,
col sorriso e con i riccioli da fotomodella, Paola ha incantato la commissione. La viva soddisfazione del professore relatore Piergiorgio
Mossi la dice lunga su quanto efficace sia stato il percorso universitario di Paola. Efficace, certo, ma non denso di insidie.
Esame dopo esame la bella brindisina ha sfoderato tutto il suo talento divorando libri, acquisendo nozioni e conquistando, passo passo, il 3
suo “trionfo”. “Ogni petra asa pareti” si dice dalle nostre parti. E la famiglia di Paola ha sempre apprezzato i suoi piccoli e grandi sforzi. Paola, qual è stato l’esame più difficile della tua carriera universitaria? “Laboratorio Analisi della Domanda, perché era uno degli esami in cui lo studente doveva risolvere un caso in chiave psicologica senza libri da consultare, ma facendo esclusivamente tesoro delle lezioni-fiume del professore”. E gli esami più piacevoli da affrontare? “Storia della Pedagogia e Sociologia dei processi culturali e comunicativi perché nonostante l’elevata quantità di materiale da studiare si sono rivelati molto più leggeri rispetto ad altri esami”. In ambito universitario c’è qualcuno che t’ha sostenuta particolarmente? “Sì. Non potrò mai dimenticare l’aiuto pre4
QUELLO CHE NON SAPETE
“Anche io avevo i miei riti scaramantici”
O
re e ore trascorse sui libri, sottolineando frasi, concetti e teoremi sempre più ingarbugliati. Paola s’è lasciata alle spalle alcuni anni di impegno non indifferente. Ad aiutarla la sua intelligenza, il suo talento e la sua abnegazione. Ma, tra le altre cose, va riconosciuto il merito a un segreto che Paola ha deciso di svelare in esclusiva. “Non chiamatela scaramanzia, ma una mia piccola mania, prima di ogni esame, ce l’avevo. I giorni degli esami, quando arrivavo all’università, invece di ripetere come tutte le persone normali, mi mettevo a parlare con chiunque fino a che non toccava a me. Una maniera per caricarmi e sdrammatizzare”. zioso datomi dalla professoressa Sonia Melgiovanni. Durante la stesura della tesi starle accanto e osservare il suo lavoro mi ha convinta sempre più della scelta di studio
fatta qualche anno fa. Che sensazione hai provato quando hai preso coscienza di essere diventata “dottoressa”? “Tanta soddisfazione. Mi sono svuotata di tutto il ca-
rico di emozioni che hanno accompagnato il mio percorso universitario. Ho avuto addosso lo stress, l’agitazione e il pensiero costante di non riuscire a portare a termine gli studi con questi risultati. E’ stata una vera e propria liberazione e una dimostrazione di forza”. Credi che il tuo “trionfo” possa rappresentare anche una rivincita? “Certo che sì. A laurea conseguita ho provato anche tanta soddisfazione per aver dimostrato a tante persone invidiose che ce l’ho fatta in scioltezza. Loro speravano di vedermi cedere, ma ho messo in campo tutti i valori e la forza della mia famiglia e sono andata come un treno fino al traguardo finale”. La determinazione di Paola traspare dalle sue parole ma anche dalle espressioni ritratte in queste foto. La vedete concentrata e grintosa mentre discute la sua tesi e va a prendersi il suo pezzo di paradiso. Pronta a ripartire per raccogliere altre infinite soddisfazioni professionali.
Fasciata nel suo giubbottino in pelle e con al collo un elegante foulard ha incantato tutti anche con la sua eleganza. Persino il
suo avvicinarsi al tavolo della commissione ha rappresentato per tutti un momento di orgoglio. E poi l’infinità di foto con
famigliari, parenti e amici. Tutti concordi nel sostenere che “Come Paola non c’è nessuno”. E poi i festeggiamenti (ampiamente documentati nelle prossime pagine), degna conclusione di una giornata indimenticabile, di quelle che si attendono una vita e si verificano, magari, una sola volta in tutta l’esistenza. Trattasi dell’incontro con il sapere, l’inizio di una brillante carriera professionale. E momenti di gloria, orgoglio e soddisfazione ce ne sono tantissimi davanti alla bella Paola. Un passo dopo l’altro si lascerà alle spalle i piccoli grandi ostacoli che le si pareranno davanti e non ce ne sarà davvero per nessuno. Così le hanno insegnato i suo “grandi saggi”: guardare sempre avanti, senza temere il confronto con gli altri, conquistando il mondo con l’onestà e il sacrificio. E così continuerà a fare realizzando il suo sogno ed esercitando la professione di psicologa. 5
le persone importanti
una gioia incontenibile per tutti. e lei ringrazia: “mi hanno sostenuto in ogni mio giorno”
orgoglio della famiglia e del fidanzato danilo emozionati papà Teodoro, mamma maria e il fratello N ell’album di famiglia le foto della laurea di Paola avranno sempre e per sempre un posto d’onore. Stringendo tra le mani un fascio di fiori bellissimo e la sudata tesi, Paola non s’è sottratta allo scatto dei fotografi. Qui accanto la vedete tra papà Teodoro, 53 anni, tecnico Telecom, tra mamma Maria Lillo, direttrice delle Poste Italiane. Con loro anche l’inseparabile fratello diciottenne Mattia. L’estasi dipinta sui loro volti è il ritratto più bello di un successo conquistato tutti insieme. Sì, perché una laurea (così come qualsiasi altro traguardo professionale) è, sovente, il frutto di un “gioco di squadra”. E Paola, infatti, non riesce
sone che mi sono state più vicine. I miei genitori, i nonni materni e la sorella di mia madre mi hanno accompagnato in tutto il cammino e mi hanno
a scindere il raggiungimento del suo traguardo dal ruolo prezioso svolto dai suoi cari. “Sono loro - racconta - le p e r-
sempre sostenuta in ogni mia scelta. Senza di loro non saprei come fare. Li ringrazio - aggiunge la neo-dottoressa - per tutto l’affetto che mi dimo-
papà Teodoro
I
ad ogni esame c’era il padre ad attenderla in automobile “e’ stato davvero impagabile”
6
n fondo in fondo, anche papà Teodoro s’è laureato. Insieme a Paola ha sopportato l’ansia di ogni singolo esame. Quasi sempre è stato lui ad accompagnarla a Lecce il giorno degli appelli. Il suo modo di starle acanto era proprio questo: restare per ore in macchina a leggere un libro in attesa di vederla tornare col sorriso raggiante, tipico di chi supera un esame.
strano ogni giorno anche da lontano (la zia e i nonni vivono ad Alberobello ndr)”. Ma nella girandola di ringraziamenti Paola non dimentica di dedicare un consistente pensiero al suo fidanzato: “Lo ringrazio - spiega - perché quando ero sotto esame faceva uno sforzo enorme a sopportarmi perché ero puntualmente stressata, soprattutto nell’ultimo periodo in cui dovevo affrontare gli esami più difficili. Ero agitata, ansiosa e riversavo tutto su di lui, poverino. Ma lo ringrazio perché con il suo carattere solare e sare meno al “dramma” spensierato mi faceva che avrei dovuto vivere il sempre sorridere e pen- giorno seguente all’uni-
versità”. Una bella dichiarazione d’amore. A dimostrazione che anche i sentimenti sono la chiave del successo. Stringersi nei momenti
difficili e cruciali della vita è la soluzione migliore per risultare vincenti. E la famiglia Signore ha vinto una delle sue tante battaglie. Sotto a chi tocca.
7
in posa con il fraTello
PAOLA E MATTIA SONO IL RITRATTO DELLA FELICITà, UNITI COME SOLO UNA SORELLA E UN FRATELLO SANNO ESSERLO. ANCHE QUESTO è UN vALORE TRASMESSO DA SEMPRE IN FAMIgLIA. IN bASSO PAOLA POSA PER IL FOTOgRAFO INSIEME AI NONNI MATERNI E ALLA CUgINA SIMONA SIgNORE.
foto esclusive
8
crucipuzzle ALbERObELLO AMICI ANNARITA AUgURI CARRIERA DANILO ELENA ESAMI FAMIgLIA FESTA FUOCHI LAUREA MARIA MATTIA MELgIOvANNI MESAgNE MORENA NICOLETTA NONNA PAOLA PROFESSORI PSICOLOgA REgALI RNgRAZIAMENTI SERENELLA SIgNORE STUDI TEODORO TESI ZIA
Tre difetti di Paola secondo i suoi famigliari SOLUZIONE: (5-9-1-6-5)
_____________________________________________________
le 8 differenze
9
1. Bottone sulla giacca di Rino, papà di Paola 2. Cartello uscita di emergenza 3. Manca una foglia del bouquet (a sinistra) 4. Sopracciglio sinistro della mamma di Paola
5. Riccio sulla fronte di Paola 6. Neo sul viso del papà di Paola 7. Scritte sulla copertina della tesi 8. Una rosa del bouquet
con tutti gli amici
Paola subito dopo il conseguimento del diploma di laurea posa per i fotografi insieme ad alcuni dei suoi amici. Nella foto: Manuela, Laura, Alessandra, Paola, Danilo, Antonio, Serena, Elena, Francesca e glenda. A destra la neo dottoressa insieme a una delle sue amiche più care, Elena Della Porta.
L
inseparabili dai Tempi della spiaggia
10
ei si chiama Serena Spinelli, ha 23 anni e un sorriso che conquista. Ma c’è di più: lei è l’amica di Paola per eccellenza. Il feeling nacque tantissimi anni fa in spiaggia (al Lido del Carabiniere), ma il vero e proprio sodalizio si rinsaldò sei anni fa quando Serena si fidanzò con il cugino di Paola. La loro è una amicizia forte, intima. Le due giovani, però, dicono di non avere segreti scabrosi da tutelare. Solo una intesa magica da rinforzare, giorno dopo giorno. “Paola è l’amica che tutti vorrebbero svela Serena - Sono certa, inoltre, che di-
l’amica serena: “paola non avrà rivali nella sua professione: è una consigliera nata”
venterà una professionista di alto livello, protagonista indiscussa della sua professione. E’ un’ottima ascoltatrice e una insostituibile consigliera. Mi piacerebbe avere un pizzico della sua determinazione e tenacia nello svolgere le cose. Sono davvero felice che i suoi sforzi siano stati coronati con un punteggio altissimo. Lei merita questo e tanto altro”.
l’inTerVisTa esclusiVa il fidanzaTo danilo: “la seguirei
P
anche in capo al mondo perché meriTa di realizzare i suoi sogni”
rima si sono visti in una discoteca mesagnese (il Jaipur), poi si sono conosciuti su Facebook. Il legame tra Paola e Danilo Corallo, 21 anni, è nato in un modo un po’ inedito (in genere accade il contrario). Ma non sarebbe potuto accadere diversamente: un rapporto speciale non poteva che nascere in modo speciale. belli come il sole e innamorati all’inverosimile hanno trascorso la giornata della laurea letteralmente appiccicati l’uno all’altra. “Sono felice per il traguardo raggiunto - spiega Danilo - se lo merita. Ha davvero dato tutta se stessa per riuscire brillantemente in questa impresa. Io ho potuto esserle di sostegno pregando per lei e tenendole su il morale. Ma devo confessare - aggiunge - che sono ancor più felice perché adesso potremo tornare a fare la vita che facevamo prima di questo vortice. “Avremo molto più tempo per noi, per gustarci la bellezza di questo rapporto e per rinforzarlo”. Poi la più bella dichiarazione d’amore: “Sono pronto a seguirla in capo al mondo se lei volesse svolgere altrove la sua professione. Non solo perché sarebbe impossibile sopportarla al cellulare ogni 5 minuti, ma soprattutto perché ho capito che voglio per davvero stare con lei per tutta la vita”.
11
esclusiVo
la “dottoressa con i riccioli” li ha ringraziati tutti davanti ad una splendida torta rossa
circondaTa dagli amici che l’hanno sosTenuTa paola li ha voluti accanto nel giorno più importante
S
embrano fotomodelli, sì è vero. Tutti belli, tutti sorridenti e tutti orgogliosi di stringersi a Paola. gli amici della neodottoressa hanno contribuito a rendere indimenticabile la cena che Paola ha voluto per condividere con tutti la sua gioia. Presso villa Lete, a Mesagne, si sono stretti alla loro eroina e, prelibatezza dopo prelibatezza, l’hanno celebrata. E’ stata lei a volerli lì. “Siete le persone che fanno parte della mia vita, non potevo non avervi accanto”. Paola l’ha ripetuto più volte.
12
Il tutto confermato dalla straordinaria luce nei suoi occhi. Nel corso della serata la “dottoressa coi riccioli” ha ringraziato
personalmente tutti coloro che le hanno dato forza nel corso del cammino universitario. Ha ringraziato, tra gli altri, le amiche Elena,
Morena e Serena. “Con Elena - spiega frequentavo le superiori e poi siamo diventate coinquiline a Lecce. Anche dopo la
sua laurea il nostro rapporto è stato costante. Morena, dopo anni di lontananza, è tornata nella mia vita in punta di piedi sostenendomi in momenti difficili come la preparazione della tesi. E poi c’è Serenella, la mia sisterina. Mi ha aiutato come solo una sorella poteva fare. Mi ha risollevata in un momento delicato della mia vita in cui credevo di aver perso ogni cosa. Mi ha dato la forza di risollevarmi e ci conquistare anche questo traguardo”. E poi gli scatti memorabili davanti alla mega torta, divorata in due minuti.
13
il reTroscena nonna nicoleTTa
conTro
serena
la nonna materna bacchetta l’amica ma giorgio napolitano sdrammatizza
La notizia del simpatico “attrito” tra nonna Nicoletta e Serena, è giunta sino al Quirinale. Ecco la lettera che il riconfermato presidente della Repubblica ha inviato alla signora Nicoletta: “gentilissima signora Nicoletta, visionando le foto della laurea della sua cara nipote ho avuto modo di apprezzare la sua eleganza. Sono stato, però, particolarmente colpito dalla sua espressione e dal suo broncio quando la bella Serena ha, per gioco, fatto alzare il gomito alla sua Paola. Condivido con
in esclusiVa Se i regali degli amici vuoi aprire a molte cose devi acconsentire.. di certo lo sai buoni non siamo mai, ma generosi quello assai! Sei pronta??allora incominciamo! 1. Con Laura, Alba, Miriana, Lucia e Federica da poco sei diventata amica ma già ti senti tanto unita. Il regalo te lo hanno fatto ma ad un solo patto: se il palloncino non riesci a gonfiare ti faremo bere da vomitare! (deve gonfiare un palloncino) 2. Joy, Manu, Ale e glenda sono amiche di merenda. Se al loro passo vuoi restare e il loro regalo vuoi scartare quello che ti dicono devi assaggiare, ma non domandare perché non puoi guardare se no doppio pegno devi pagare.
14
GIOCO DELLA DEGUSTAZIONE Si benda il laureato e gli si fanno mangiare (non assaggiare) accostamenti un po’ particolari. Dovrà indovinare gli ingredienti. PUNIZIONI 3/3 ingredienti indovinati: ricevi il regalo; 2/3 ingredienti indovinati: ½ bicchiere di vino; 1/3 ingredienti indovinati: 1 bicchiere di vino; 0/3 ingredienti indovinati: ½ bicchiere di miscuglio misterioso. PRIMA DEGUSTAZIONE, MERDA NERA : nutella tonno e ricotta ascante SECONDA DEGUSTAZIONE, LA VIDDANA: marmellata, patè di olive, formaggio
Vs
lei la preoccupazione per l’assunzione di troppo alcol e, alla stessa maniera, concordo nel dire che la moderazione è una gran dote. Però. mi permetta di dirle una cosa: c’è qualcosa di più salutare di una bella amicizia? C’è qualcosa di più entusia-
smante del raggiungimento di un ambito traguardo da festeggiare in barba ad ogni formalità ed etichetta? C’è qualcosa di più bello del sorriso dei propri nipoti che, bicchiere dopo bicchiere, lavano via la tensione per un impegno non
indifferente? In ogni caso, gentile signora Nicoletta, il suo amore per Paola è talmente concreto e tangibile che io da lei sono rimasto affascinato. Le va di raggiungermi a Palazzo del Quirinale per farci qualche cicchetto insieme? Sono certo che davanti a qualche buon bicchierino di “Rum & pera” troveremo una larga intesa. Così facendo dimenticheremo per un attimo le brutture della vita e festeggeremo al traguardo della sua bella nipote e al trionfo di voi famigliari che l’avete resa una donna meravigliosa. Porti tanta pazienza con questi giovani. Loro non sono come me: non hanno grilli per la tesa. Cordialmente la saluto e l’attendo per un brindisi.. alla goccia”.
Il testo integrale del gioco incriminato
TERZA DEGUSTAZIONE, LU SCHIFU: bresaola, acciughe, peperoni 3. Con il gruppo del sabato sera spesso ti devi accontentare perché al Membì ti fanno andare e a volte ti fanno anche lavorare. A ballare sei portata, lo fai anche in pigiama ma solo davanti a Serena, però stasera devi condividere con tutti la pena! (balla “Mamma Maria”) 4. Ci sono tre amiche che come i Re Magi tre doni ti hanno portato: né Mirra, né Incenso, né Oro. Adesso una canzone devi cantar loro. (Canta “A chi la do stasera”) 5. Ora con Serena verifichiamo se non hai comprato la tua felicità. Alcune domande devi affrontare se la laurea nel cesso non vuoi buttare.
IL QUIZZONE Prova culturale nella quale il laureato dà prova della propria intelligenza. Tre domande a risposte chiuse. Il laureato può usare tre aiuti: telefonata alla mamma, 50 e 50, aiuto del pubblico. PUNIZIONI Risposta corretta: ricevi il regalo; Risposta sbagliata al primo tentativo: ½ bicchiere di vino; Risposta sbagliata al secondo tentativo: 1 bicchiere di vino; Risposta sbagliata al terzo tentativo: ½ bicchiere di intruglio misterioso. DOMANDA DI PSICOLOGIA GENERALE Qual è la definizione corretta di memoria incidentale: A. è il ricordo di eventi incidentali o causali; b. è il ricordo di qualcosa che non abbiamo deciso di memoriz-
zare; C. è il ricordo di incidenti di eventi traumatici; D. è il ricordo di qualcosa che ci è capitato per caso. DOMANDA DI STATISTICA Si considerano i dati X1,X2… Xn. Se la corrispondente varianza vale zero allora: A. La media dei dati deve essere zero; b. I dati possono essere diversi, ma sono distribuibili simmetricamente attorno alla media; C. I dati sono necessariamente tutti uguali; D. I dati sono necessariamente tutti uguali a zero DOMANDA DI CULTURA GENERALE Quali sono secondo Sigmund Freud i due elementi principali motivanti il comportamento umano: A. Libido e Magnitudo; b. Istinti e Pulsioni; C. Libido e Destrudo; D. bisogni e Motivazioni
6. Al termine siamo giunti ma ancora un regalo manca quello di una persona che tanto ti stanca ma che nella vita di affianca. Questa sera ti sorprenderà, ma per toglierti la curiosità Reality dovrete ballar! (balla con Danilo con la mela) 7. Dottoressa il test è terminato e spero che tu non mi abbia odiato. Ma a questo, insieme agli amici, la soluzione abbiamo trovato..Ora per te il cielo diventerà colorato! (fuochi d’artificio)
ecco cosa ha reso ancor più indimenTicabile la fesTa
Tra fuochi d’artificio e regali preziosissimi
Mentre nel cielo brillavano i fuochi d’artificio Danilo stringeva a sé la sua bellissima principessa. Lei, raggiante, deve aver ripercorso in quei frangenti tutto il cammino che l’ha portata fin lì. Nulla di più bello. Nulla di più rassicurante di un abbraccio e del calore degli amici. A questo aggiungete la lunga lista dei regali, una circostanza
che rende il tutto ancor più meraviglioso. Ecco solo alcuni dei doni ricevuti dalla neo-dottoressa: collana e orecchini con il punto luce, collana e bracciale di perle, una valigia e una borsa universitaria, una stola di visone, tanti bracciali di ogni genere, due orologi, e tanti soldini dai nonni paterni e materni. Come poteva non sorridere?
15
il giornale del Tuo eVenTo - www.hdeventi.it info info@hdeventi.it - 392.5675945