P R O G R A M M A
E L E T T O R A L E
Pietro Chiacchio candidato sindaco Elezioni Comunali 31 Maggio ore 07 - 23 Grumo Nevano
U na
comunità̀ si amministra con passione e impegno civile
nel rispetto reciproco. Questo è l’obiettivo che intendiamo raggiungere con un progetto politico e amministrativo che intende aprirsi al territorio. Siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità. Grumo Nevano ha bisogno di un governo stabile, forte e virtuoso. Ognuno di noi dovrà̀ fare la sua parte e dare il proprio contributo. Il futuro è nelle nostre idee, nel coraggio di affrontare il futuro.
Pietro Chiacchio
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La coalizione “Insieme per Grumo Nevano” s’impegna a produrre, durante il mandato amministrativo di cinque anni, i seguenti punti programmatici.
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GIOVANI Cultura, sport, lavoro e formazione
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SICUREZZA DEL TERRITORIO
Video sorveglianza, controllo del territorio e informazione •
SCUOLA E AMBIENTI D’APPRENDIMENTO
Dialogo tra scuola e genitori, sicurezza e manutenzione plessi scolastici •
RIFIUTI
No a discariche e inceneritori, sì alla politica basata sulla strategia “rifiuti zero” (porta a porta, riciclo, riduzione rifiuti, premialità raccolta differenziata) 3 di 22
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URBANISTICA, INFRASTRUTTURE,
SICUREZZA STRADALE E AMBIENTE Sicurezza stradale, villa comunale e gestione manutenzione verde pubblico, sistemazione di aree dedicate al mercato settimanale, mercatini e fiere •
CULTURA
Promuovere la collaborazione di tutte le associazioni culturali attive sul territorio, con spazi dedicati per lo svolgimento di eventi e attività •
BILANCIO E TRIBUTI
Ottimizzazione delle spese, informatizzazione, revisione contratti forniture e servizi, lotta all’evasione, no alla privatizzazione •
CONTRASTARE LA CRISI
Economia, lavoro, sociale •
SANITA’ E ANZIANI
Convenzioni con enti sanitari del territorio, assistenza e benessere psicologico, garanzie sociali, sicurezza sociale, miglioramento della qualità della vita. •
PARI OPPORTUNITA’
Lotta alla discriminazione culturale, religiosa e di sesso, parcheggio gratuito per donne in gravidanza. •
PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA
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GIOVANI S’intendono por re in essere for me di ag g reg azione e attività culturali a t t r ave r s o l a b i b l i o t e c a c o mu n a l e, l u o g o a n ch e d e p u t a t o a l l a rivalutazione delle tradizioni. Mirare al futuro e alla ricerca d’innovazioni
che
a i uti n o l a co mun i tà a cr escer e e a r i tr ova r e coesione e appar tenenza sociale. L’impegno è rivolto a creare progetti specifici che diano possibilità di occupazione e for mazione per i più giovani, sfr uttando al massimo i finanziamenti Regionali e della Comunità Europea. Contrastare la miseria morale e materiale, con un’azione mirata al risanamento sociale e culturale. Garantire una for mazione multidisciplinare che promuova lo spor t e il vivere sano, in c o l l a b o r a z i o n e c o n s o c i e t à s p o r t ive e a s s o c i a z i o n i a t t ive s u l ter ritorio. Piano di attivazione affinché lo spor t sia più presente nelle scuole e possa essere praticato dai più giovani in str utture comunali come le palestre all’inter no dei plessi scolastici, campo spor tivo, senza esborso di denaro per le famiglie. Perseguiremo il «progetto di completamento di un centro spor tivo integ rato e polifunzionale», per il benessere fisico a uso scolastico e 5 di 22
ag g reg azione sociale già presente nel piano triennale delle opere pubbliche 2015/2017. SICUREZZA DEL TERRITORIO Il nostro ter ritorio va reso sicuro. Questo può avvenire con una stretta collaborazione tra Amministrazione, Polizia Locale e Cittadini. Le azioni devono contrastare: -
L’emarginazione sociale;
-
Il Vandalismo;
-
Bisogna inter venire sul tessuto urbano per il decoro e informare i cittadini
su
come
prevenire reati; -
Solidarietà
e
collaborazione devono essere alla base delle relazioni sociali tra cittadini per costr uire una rete utile per perseguire episodi di criminalità, tra cui i reati contro contro il ter ritorio, come lo sversamento illeg ale di rifiuti pericolosi in siti non idonei. Inter venti indispensabili sono: -
Mag giore presidio sul territorio da parte delle forze dell’ordine e costituzione di guardie ambientali;
-
Collaborazione con le forze dell’ordine nelle indagini e sor veglianza;
-
Sensibilizzazione dei giovani verso compor tamenti civili e di 6 di 22
rispetto per le persone e il ter ritorio; -
Favorire lo scambio culturale, l’ag g reg azione e la solidarietà tra i cittadini di tutte le età, per contrastare l’emarginazione sociale;
-
Utilizzare a pieno le forze di Polizia Locale, che con la loro professionalità e la conoscenza del ter ritorio, possono dare un for te contributo all’infor mazione e alla tutela dei cittadini e del ter ritorio;
-
Dotazione di un sistema di videosor veglianza dei luoghi sensibili, come scuole, parchi.
SCUOLA E AMBIENTI D’APPRENDIMENTO La
scuola
riveste
un’impor tanza cr uciale nel futuro
delle
nuove
generazioni e della nostra città. Essa va tutelata e r e s a u n’ e c c e l l e n z a t r a i ser vizi offer ti al cittadino. Fo n d a m e n t a l i s o n o g l i ambienti d’apprendimento che mecessitano di essere idonei alle attività svolte, g arantendo igiene, sicurezza e abbattimento delle bar riere architettoniche. Ci impegniamo a por tare a ter mine i progetti di manutenzione straordinaria di tutti i plessi scolastici comunali già presenti nel piano triennale delle opere pubbliche 2015/2017. 7 di 22
Una par ticolare attenzione sarà data a promuovere la par tecipazione attiva degli org ani scolastici e dei genitori nelle scelte org anizzative delle scuole (prog rammi d’istr uzione, mensa, traspor to scolastico), per venire incontro alle esigenze delle famiglie e tentare di ridur re i costi dei ser vizi. RIFIUTI “Rifiuti zero”, cioè avvalersi di una strategia della gestione dei rifiuti che consista nel considerare il rifiuto, non come scar to, bensì come risorsa da riutilizzare. In contrapposizione ai processi che prevedono l’utilizzo di incenerimento o discarica, è necessario abbassare sensibilmente la percentuale di rifiuti da smaltire. Basare il processo sul riutilizzo delle risorse 8 di 22
presenti in natura, un'importante alternativa
per
l'inquinamento
ridurre
ambientale.
Compor re un sistema di raccolta che aumenti la percentuale di materiale differenziabile e ottimizzi la qualità del
materiale
da
riciclare,
d i m i nu e n d o c o n t e s t u a l m e n t e l a q u a n t i t à d i r i f i u t i p r o d o t t i e l’incenerimento di questi ultimi, con un conseguente abbassamento dei livelli d’inquinamento ambientale e creando le condizioni per un rispar mio considerevole sulle bollette. Promuovere il riuso del materiale riciclato (es. vuoto a rendere), la riparazione di og getti e le scelte di vita che diminuiscano la percentuale di scar ti (es. uso di prodotti erog ati “alla spina”). 8 di 22
Gestire al meglio la raccolta differenziata e il riciclo di plastica e a l l um i n i o d a i m b a l l a g gi , p r o muover e l a d i fesa d el ter r i to r i o, liberando risorse pubbliche da investire in altri ser vizi per il cittadino.
Dotarsi di str umenti d’incentivazione ed eco marketing
colleg ati all’installazione degli eco compattatori in tutti i luoghi di g rande aff luenza. Dotare il cittadino di una card che dia la possibilità di misurare la quantità di plastica e alluminio destinata al riciclag gio. In questo modo, si può innescare quel circolo vir tuoso in g rado di diminuire i costi per lo smaltimento dei rifiuti non differenziati, liberando così ingenti risorse economiche per migliorare la qualità dei ser vizi offer ti. URBANISTICA, INFRASTRUTTURE, SICUREZZA STRADALE E AMBIENTE All’urbanistica, da sempre leg ata a doppio filo
con
le
p r o b l e m a t i c h e ambientali, saranno dedicate
tutte
le
attenzioni e le premure affinché l’azione di sviluppo e di decoro urbano sia in ogni momento indirizzata al rispetto integ rale dell’ambiente. Da questo presupposto, le nostre proposte per la gestione del ter ritorio, 9 di 22
possono così essere sintetizzate: • Attuazione dei progetti mirati al recupero e alla valorizzazione dei palazzi e delle piazzette del centro storico, nel rispetto delle peculiarità storiche e architettoniche; • Con l’avvento delle Citta Metropolitane, emerg ono str umenti di g rande potenzialità che il legislatore ha messo a disposizione degli Enti locali per inter venire nelle aree urbane consolidate, anche con il coinvolgimento di risorse economiche e professionalità private. Le città metropolitane e i comuni, con la par tecipazione di Provincia e Regione, possono progettare e realizzare inter venti di trasfor mazione urbana in attuazione degli strumenti urbanistici vigenti. È possibile fare ricorso a questi str umenti per riqualificare il ter ritorio dal p u n t o d i v i s t a u r b a n i s t i c o. Crediamo, inoltre, che tali str umenti vadano utilizzati di concer to alle altre amministrazioni confinanti al fine di progetti urbanistici intercomunali; • Riqualificazione delle aree periferiche: par ticolare attenzione sarà data alle situazioni urbanistiche delle periferie, dove persistono condizioni di deg rado o mancato sviluppo; • Riqualificazione Campo Spor tivo; • Individuazione e sistemazione di aree dedicate in modo per manente al mercato settimanale, ai mercatini e fiere; 10 di 22
• Riqualificazione Villa Comunale e zone verdi; • Ripavimentazione e messa in sicurezza delle strade cittadine, con una par ticolare attenzione alle zone sensibili.
CULTURA Gr umo Nevano deve offrire prog rammi di for mazione, percorsi di crescita e oppor tunità di par tecipazione ad attività culturali. Deve valorizzare la storia del ter ritorio e dei suoi abitanti con il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle associazioni locali. Gr umo Nevano è una città
che
vuole
disegnare un orizzonte più solido per la sua comunità. In questo s e n s o, è i m p o r t a n t e investire in una politica di valorizzazione delle risorse culturali e ar tistiche della città: per consolidare il senso di appar tenenza in una comunità, per rafforzare il bene di una cittadinanza attiva, par tecipe e curiosa. La cultura è un elemento por tante della nostra g r umesità: la nostra storia merita un posto di rilievo in ambito regionale e nazionale. E’ necessario continuare a lavorare sulle nostre radici, s u l l ’ a p p a r t e n e n z a a l t e r r i t o r i o, o f f r e n d o a i c i t t a d i n i i n i z i a t ive culturali che valorizzino l’identità storica. 11 di 22
Impor tante è incorag giare la collaborazione di tutte le associazioni culturali attive sul ter ritorio, alle quali saranno for nite adeguati sostegni e spazi per lo svolgimento di eventi e attività. BILANCIO, TRIBUTI, GESTIONE IN HOUSE UFFICIO ENTRATE COMUNALI Ottimizzazione delle spese, infor matizzazione, controllo contratti for niture e ser vizi, lotta all’evasione, gestione in house dei tributi comunali. Il bilancio del Comune I Comuni vivono una condizione finanziaria senza precedenti, a causa della crisi economica e dei continui tagli operati dallo Stato. Il Patto di Stabilità, del
quale
occorre
chieder ne la revisione, non per mette assunzioni e investimenti, contribuendo a deprimere l’economia. L’emergere di nuove pover tà e situazioni di disagio richiede sempre mag giori inter venti da par te dell’ente locale. Per far fr o n te a questo sta to di co se, o cco r r e a ttua r e un a p o litica finanziaria comunale improntata al rig ore, ma anche caratterizzata da innovazione e capacità di controllo della spesa. Secondo questi indirizzi, le azioni da intraprendere sono: 1) attuare il bilancio par tecipato, come for ma di condivisione delle 12 di 22
scelte amministrative e di realizzazione delle opere pubbliche; 2) introdur re il bilancio di genere (che org anizza e ristr uttura entrate e uscite al fine di promuovere l’uguaglianza tra uomini e donne, in previsione di uno sviluppo umano e sociale paritario tra i g eneri), per favorire politiche caratterizzate da una mag giore giustizia distributiva, identificando i diversi g r uppi di destinatari e migliorando i ser vizi for niti; 3) introdur re nel bilancio tradizionale, basato sulla spesa storica, elementi d ’ i n n o v a z i o n e p r o g e t t u a l e, a l f i n e d i realizzare il bilancio a p r o g e t t o, n e l q u a l e i diversi assessorati sono tenuti a redig ere prog etti innovativi caratterizzati anche da capacità di trovare risorse ester ne, sia per la par te delle opere pubbliche sia per quanto riguarda ser vizi e attività, anche con la creazione di équipe dedicate alla par tecipazione di bandi di finanziamento; 4) recuperare la funzione prog rammatoria del bilancio, con politiche economico-finanziarie di lung o ter mine, seguendo principi finanziari basilari: razionalizzazione della spesa; ricerca di risorse economiche ester ne; uso appropriato delle oppor tunità urbanistiche ( p e r e q u a z i o n i , c o m p e n s a z i o n i , o n e r i d i u r b a n i z z a z i o n e, e c c. ) ; dinamicità e ulteriore capacità previsionale del bilancio; 13 di 22
diminuzione dell’indebitamento al fine di dare sviluppo a nuovi investimenti; revisione della politica delle entrate. La lotta all'evasione L’evasione fiscale in Italia ha rag giunto livelli molto elevati. Ciò cor risponde a una rilevante perdita di gettito fiscale e contributivo che, qualora recuperato, potrebbe risolvere il problema delle entrate statali, senza necessità di nuovi tagli al welfare, enti locali, sanità e traspor ti. Per far fronte alla crisi del bilancio cittadino, occor re attuare una politica finanziaria comunale improntata al rig ore, ma anche alla capacità di spesa. Le azioni da promuovere sono: 1) lotta all’evasione tributaria e f i s c a l e, u t i l i z z a n d o t u t t i g l i str umenti previsti dalla leg ge, costituendo il Consiglio tributario e un Osser vatorio comunale; 2) valorizzare e aumentare la rendita del patrimonio comunale; 3) razionalizzare la spesa e la ricerca di risorse economiche ester ne; 4) usare in modo appropriato le oppor tunità urbanistiche (perequazioni, compensazioni, oneri urbanizzazione, ecc.);
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5) attuare una politica di bilancio dinamica e prog rammatoria. La leg ge impone i Comuni a collaborare con l’Agenzia delle Entrate nelle azioni di contrasto all’evasione delle imposte statali (Irpef, Iva). Accanto all’attività di controllo dei tributi locali, occor re necessariamente avviare il controllo delle imposte e delle tasse statali, in primo luog o l'Irpef, seguendo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, che già anni fa individuava i settori più a rischio di evasione, nei confronti dei quali attivare prioritariamente l’attività di segnalazione. La lotta all’evasione da par te del Comune deve avvenire con gli str umenti reg olamentari, ma anche con l’istituzione di un apposito Ufficio Entrate comunale e attraverso la creazione di un istituto di monitorag gio, come l’Osser vatorio contro l’evasione fiscale. Le recenti iniziative intraprese da Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza dimostrano che il contrasto all’evasione è fattibile attraverso l'attività sul ter ritorio. Ma il recupero dell’evasione contributiva può avvenire anche attraverso l’incrocio dei dati catastali con quelli dei proprietari degli immobili e con le banche dati tariffarie (rifiuti, g as, acqua, energia elettrica), e l’analisi dei dati di “valenza fiscale” di diversa provenienza: dal Comune medesimo alle Agenzie fiscali nazionali delle entrate e del ter ritorio, alle Camere di Commercio e altri enti. 15 di 22
Gestione in house ufficio entrate comunali Nell’ottica di un sempre mag giore contenimento delle spese e di una gestione oculata delle risorse economiche del Comune e dei cittadini, riteniamo di fondamentale impor tanza rendere sempre più efficiente il processo della g estione in house (g estione inter na all’ente) dell’ufficio entrate comunali, senza ricor rere ad alcun sistema ester no. Procederemo direttamente al ser vizio di accer tamento e riscossione delle entrate con personale comunale dotato di competenza e c a p a c i t à p e r p r o v ve d e r e internamente ai predetti ser vizi. Saranno avviati progetti ad hoc, atti a incentivare il personale comunale, in ag giunta a stage e tirocini in collaborazione con le Università. La gestione diretta delle entrate comunali per metterà inoltre di acquisire e consolidare nel tempo un capillare controllo del ter ritorio cittadino mediante l’utilizzo e lo scambio di banche dati tributarie e non, in possesso di altri uffici comunali, con reciproci vantag gi.
CONTRASTARE LA CRISI Economia, lavoro, sociale. Gr umo Nevano è stata for temente colpita dalla crisi: sono drammaticamente aumentate le nuove iscrizioni al 16 di 22
centro per l’impieg o e il ricorso alla cassa integ razione ordinaria e straordinaria. Tutti i settori stanno conoscendo consistenti cali di produzione. L’unico settore in cui gli avviamenti al lavoro crescono è la g rande distribuzione, ma con tipologie contrattuali leg gere e a tempo deter minato. La funzione del comune non sarà solo di reg olatore, ma anche di catalizzatore nella promozione dello sviluppo economico e industriale. Fra
le
misure
da
p r o m u o v e r e individuiamo: -
inter venti
di
aggiornamento
e
m a nu t e n z i o n e d e i s i t i produttivi,
di
razionalizzazione dei ser vizi, incluse le reti infor matiche e l’approvvigionamento energetico; - Efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione, tenendo presente che per un numero crescente d’imprese la scelta dei siti nei quali investire tiene conto anche del g rado di efficienza del g over no locale e metropolitano; - Miglioramento della qualità del capitale umano, valorizzando la for mazione professionale continua con par ticolare riferimento ai lavoratori colpiti dalla crisi, utilizzando i fondi pubblici; - Sostegno e promozione di progetti innovativi aziendali (sia di processo sia di prodotto), anche indirizzati verso l’eco-sostenibilità 17 di 22
e nuove for me di tecnologia, con iniziative di sviluppo delle reti d’imprese e ag g reg azione. E’ necessario prevedere for me ed esperienze d’integ razione tra le politiche attive del lavoro, le politiche sociali giovanili e per gli immig rati: alla frammentazione del mercato del lavoro e alla complessità dei problemi sociali vanno date risposte che affrontino tutti gli aspetti e le difficoltà di cui le persone sono por tatrici. La città dovrà promuovere il protocollo contro lo sfr uttamento dei lavoratori già sottoscritto da tutte le par ti sociali in modo tale da evitare fenomeni di nuovo caporalato e favorire percorsi g raduali verso il lavoro stabile tutelato e g arantito, contrastando in questo modo il precariato. SANITÀ E ANZIANI Creare convenzioni con enti
sanitari
del
ter ritorio per g arantire alla
popolazione
a ssi sten z a e b en esser e psicologico. For nire agli anziani garanzia e sicurezza sociale in modo da rendere possibile il miglioramento della qualità di vita. È necessario rafforzare l’integ razione tra ser vizi sanitari e sociali, nell’XXI secolo devono circolare i documenti telematici e non le persone! Gli anziani devono essere valorizzati come risorsa del nostro 18 di 22
comune, g arantendo loro spazi d’incontro e di socializzazione al fine di evitare l’isolamento e la solitudine. Rafforzare il rappor to con il volontariato. PARI OPPORTUNITA’ Una politica ampia di pari opportunità deve essere finalizzata
a
mettere
tendenzialmente tutti nelle stesse condizioni di fronte alle sfide della vita moder na, superando i fattori di svantag gio sociale, culturale, economico e di genere. Po n i a m o p a r t i c o l a r m e n t e a t t e n z i o n e a l l a m e r i t o c r a z i a c o m e str umento per evitare qualsiasi for ma di discriminazione. Non sono le persone con disabilità a costituire un problema per la società civile, ma il contrario: troppo spesso è l’org anizzazione della società a costituire un problema per il pieno g odimento dei diritti civili da par te delle persone con disabilità. Le pari oppor tunità non possono che essere attuate con l’eliminazione delle discriminazioni e di ogni tipo di bar riera fisica e culturale. Nel rispetto delle differenti responsabilità, è necessario sia g arantito il massimo coinvolgimento possibile della persona disabile e di chi la rappresenta. 19 di 22
Si vuole rafforzare la risposta residenziale per le persone disabili, come diritto a una vita la più possibile autonoma, e sostenere il lavoro di cura delle loro famiglie, favorendo comunità per disabili lievi e g ravi. Per realizzare gli inter venti str utturali per i disabili occor re concretizzare proposte per elaborare un piano di abbattimento delle bar riere architettoniche. Parcheg gio g ratuito per donne in g ravidanza. PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA La
trasparenza
amministrativa è il principio in base al quale le attività della p
u
b
b
l
i
c
a
amministrazione devono essere rese pubbliche e accessibili ai cittadini. Per favorirla, le infor mazioni devono circolare in modo efficace sia all’inter no sia all’ester no dell’amministrazione. La trasparenza diventa quindi un mezzo per consentire la par tecipazione e il controllo sul compor tamento della pubblica amministrazione, rappresentando un dialog o per manente con i propri cittadini, ponendoli sempre al centro dell’azione amministrativa. La nostra amministrazione adotterà una politica in g rado di ottimizzare for me di comunicazione capaci di interagire 20 di 22
con la comunità , quali la moder nizzazione e potenziamento del sito web del Comune di Gr umo Nevano e lo spor tello Infor magiovani, dove poter reperire tutte quelle infor mazioni e sostegno per le problematiche che il cittadino (inteso come sing olo o nucleo familiare) voglia manifestare all’amministrazione comunale. Saranno, inoltre, istituiti percorsi di confronto con i cittadini attraverso il consolidamento delle consulte e attraverso periodiche assemblee pubbliche.
21 di 22
insieme per Grumo Nevano
facebook.com/chiacchiosindaco