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NICOLETTA CARACENI

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MILANO PEOPLE

WHEN FABRICS ‘SING’

NICOLETTA CARACENI, FROM THE FAMOUS MILANESE TAILOR’S SHOP, A TEMPLE OF ELEGANCE SINCE 1967 NICOLETTA CARACENI, DELLA FAMOSA SARTORIA MILANESE, TEMPIO DI ELEGANZA DAL 1967 text Virginia Mammoli

@CARACENI_TAILOR

Your tailor’s shop is a precious legacy. The most important lesson you learned from your father Ferdinando?

He taught me the love of craftsmanship, its uniqueness and value. A bespoke suit is an ethical product, respectful of natural rhythms, and even sustainable: never synthetic fabrics, only cotton and silk threads, ivory nut, bone or horn buttons.

Your favorite fabrics?

My father taught me how to recognize if a fabric is either carded or worsted, its weight and quality by simply touching it. All fabrics ‘sing’, according to the thread, the thickness Harris Tweed, the coarseness and strength of light wool.

What makes Ferdinando Caraceni suits so special?

They are completely handmade, even the inside, what is not visible from the outside but makes our suits soft and wellstructured at the same time. The lapels are wide but perfectly proportioned to the body, as well as the waistline. A classic, timeless style, not trendy but simply chic.

What do you recognize a true gentleman by?

My father used to say that ‘the habit makes the monk’: a man who dresses simply but elegantly, with a perfectly bespoke jacket, will always impress and he is usually also an elegant man “inside”.

Your three favorite places in Milan?

Brera’s Botanical Garden, Monte Stella, in the San Siro area, a beautiful place to play sports or take a walk through nature while admiring the view of Milan from above, and the Church of Santa Maria Miracoli in San Celso.

Your favorite restaurant in Milan and the must-try dish?

Spaghetti with lemon sauce at La Latteria, on Via San Marco.

La sua sartoria è una preziosa eredità. L’insegnamento più importante che le ha trasmesso suo padre Ferdinando?

Mi ha insegnato ad amare il lavoro artigianale, la sua unicità e il suo valore. Un abito bespoke è un prodotto etico, che rispetta i ritmi umani, e di cui oggi si apprezza anche la so in corozo, osso o corno.

I suoi tessuti prediletti?

Mio padre mi ha insegnato a capire solo col tatto se un tessuto è cardato o pettinato, il peso e la qualità. E che tutti i cashmere, i punti di colore che si possono fare con gli Harris Tweed, la ruvidezza e tenuta del Fresco Lana.

Cosa rende gli abiti Ferdinando Caraceni così speciali?

L’essere fatti interamente a mano, anche gli interni, ciò che non si vede ma che permette ai nostri abiti di essere morbidi e strutturati allo stesso tempo. Il rever importante ma pro sico, senza tempo, non modaiolo ma ‘semplicemente’ chic.

Un vero gentleman si distingue da?

Mio padre diceva che ‘l’abito fa il monaco’: un uomo che veste in maniera semplice ma elegante, con una giacca perfettamente su misura, colpisce sempre ed è spesso un uomo elegante anche ‘dentro’.

La sua Milano in tre luoghi del cuore?

L’Orto Botanico di Brera, Monte Stella, in zona San Siro, un posto bellissimo per fare sport o una passeggiata nella natura ammirando Milano dall’alto, e la Chiesa di Santa Maria Miracoli in San Celso.

Ristorante preferito a Milano e piatto da non perdere?

Gli spaghetti al limone de La Latteria, in via San Marco.

A BESPOKE SUIT IS AN ETHICAL PRODUCT, RESPECTFUL OF NATURAL RHYTHMS, AND EVEN SUSTAINABLE

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