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DARIO COSENTINO

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MILANO PEOPLE

SENTIMENTAL JOURNEYS

DARIO COSENTINO TELLS US ABOUT HIS EVER-MOVING MILAN DARIO COSENTINO CI RACCONTA LA SUA MILANO IN MOVIMENTO text Martina Olivieri

@DARIOHEAD

You’re originally from Calabria; where does this strong bond with Milan come from?

When I was studying in Bologna I used to go to Milan to spend the occasional weekend with friends who lived there. I began to there, choosing a postgraduate course in Communications.

How did you combine your studies with digital communication? What do you like about your work as a content creator?

I’ve always worked in the events industry, and I’ve always been passionate about social media, so it felt almost natural to combine the two. Today I enjoy my online community as much as I enjoy the wonderful experiences I’ve had, like being ambassador

Where did the idea for Milano Mia come from?

photos on Flickr, then with videos on Snapchat and Instagram Stories. I’d never thought about writing a book; Fabbri Editori suggested it because they thought my story could become an interesting publishing venture, and that’s what happened.

Of the routes in the book, which would you like to take us on?

The route of the new metro line from Viale Forlanini to Milano San Cristoforo. I discovered places I didn’t know, such as Villaggio dei Fiori, which is being redeveloped for the Milano Cortina

Your favourite neighbourhood?

been a place where people seeking a home have found one, from plague sufferers to the Habesha and LGBTQI+ communities.

Where do you go for inspiration?

I love to move around the city, on foot, by bike or tram. Moving and seeing movement inspires me and gives me ideas.

I LOVE TO MOVE AROUND THE CITY ON FOOT, BY BIKE OR TRAM. MOVING INSPIRES ME AND GIVES ME IDEAS

Originario della Calabria, come nasce il legame con Milano?

Già quando studiavo a Bologna mi capitava di andare a Milano per passare qualche week end con amici che vivevano qui. Ho iniziato a sentire un richiamo forte per questa città già in quei momenti, e ho deciso di trasferirmi per portare a termine gli studi, scegliendo una specializzazione in Comunicazione.

Come hai unito i tuoi studi con la comunicazione digitale? E cosa ti piace del lavoro da content creator?

Ho sempre lavorato nel settore degli eventi e ho da sempre una grande passione per i social, mi è venuto quasi naturale unire le cose. Oggi mi piacciono tanto sia la mia community che le belle esperienze che ho fatto, come esser stato ambassador di Phila

Dove nasce l’idea del libro Milano Mia?

Mi è sempre piaciuto raccontare la città, prima lo facevo con le foto su Flickr, poi con i video nelle Instagram Stories. Non avevo mai pensato a un libro, me lo ha proposto Fabbri Editori perché riteneva che questo mio racconto sarebbe potuto diventare un bel progetto editoriale su carta, e in effetti così è stato.

Tra i 20 itinerari del libro, in quale ci porteresti?

Sull’itinerario della nuova linea della metropolitana da viale Forlanini a Milano San Cristoforo. Ho scoperto posti che non

Il tuo quartiere del cuore?

il luogo dove chi era in cerca di un posto lo ha trovato: dai malati di peste alla comunità Habesha, alla comunità LGBTQI+.

Dove cerchi ispirazione?

Mi piace vivere la città in movimento: a piedi, in bici, in tram. Muovermi e guardare il movimento mi ispira, mi fa concentrare, mi offre spunti.

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