2 minute read
RUBEN JAIS
MILANO PEOPLE
THE ADVANCE OF THE NEW
OF THE ORCHESTRA SINFONICA DI MILANO DELL’ORCHESTRA SINFONICA DI MILANO text Teresa Favi
@AAA @SINFONICA_MI
There’s an air of renewal at the Auditorium di Milano on Largo Gustav Mahler. What are the most important changes for audiences?
After many years when our audiences knew us as laVerdi, we’re back with the clear and more concise name of Orchestra Sinfonica di Milano. This was accompanied by a rebranding operation which involved choosing a new font and a new logo which more effectively convey our love for our home city, Milan.
What’s the underlying idea behind the 2022-23 programme?
To offer our audiences the broadest possible panorama of highquality music, from Baroque to contemporary, from pop and rock music played symphony style to forays into the world of In the course of the year some of our events will take classical music into unusual places like science, pop, food - for example, an evening of music with Maître Chocolatier Ernst Knam - and we’ll continue our tour to major European capitals, starting with the Concertgebouw in Amsterdam and then to Spain, Switzerland and Germany, where we’re in demand due to the superb quality of our music and our musicians.
The iconic moments in your orchestral programme?
Every year there are three crucial moments in our concert season: Verdi’s Requiem, Beethoven’s Ninth Symphony on New Year’s Eve, and Bach’s Passions at Easter. Other dates include the Turangalîla-Symphonie the War Requiem Requiem with the Emeritus Conductor of the Orchestra Claus
Milan in a score?
Beethoven’s Ninth, a symbol of mastery, depth and openness to humanity.
C’è aria di rinnovamento all’Auditorium di Milano, in largo Gustav Mahler. Quali sono le trasformazioni più importanti?
Dopo molti anni in cui il nostro pubblico ci ha conosciuto con il nome laVerdi, siamo tornati ad assumere la denominazione - più asciutta e chiara - di Orchestra Sinfonica di Milano. Questo è stato accompagnato da un’operazione di rebranding, a cui è seguita la l’amore per la città che ci ospita: Milano.
Qual è l’idea-guida da cui è scaturito il programma della stagione 2022-23?
Offrire al nostro pubblico un panorama più ampio possibile di concerti di musica rock e pop in chiave sinfonica alle incursioni al jazz. E non è tutto. Nel corso dell’anno alcune nostre rassegne porteranno la musica classica in ambiti insoliti come la scienza, il pop, il gusto - per esempio, la serata musicale in compagnia del Maître Chocolatier Ernst Knam -, e proseguiranno le nostre tournée nelle grandi capitali europee, a partire dal Concertgebouw di Amsterdam poi Spagna, Svizzera e Germania che ci vedono impegnati per l’altissima qualità della musica e dei nostri musicisti.
Le serate-icona del vostro programma sinfonico?
La nostra stagione ogni anno presenta ai tre momenti fondamentali: il Requiem di Verdi, la Nona Sinfonia di Beethoven a cavallo del nuovo anno, e le Passioni di Bach nel periodo pasquale. Ulteriori appuntamenti sono la Sinfonia Turangalila War Requiem Requiem di chestra, Claus Peter Flor.
Milano in una partitura?
La Nona Sinfonia di Beethoven, simbolo di profondità, maestria, apertura all’umanità.
The ultimate place for lovers of artistic perfumery, avant-garde cosmeceuticals and design.
Via Brera, 2/A, Milano
www.campomarzio70.it
campomarzio70