Made Life Professional - 18

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LA POSA DEL PAVIMENTO ADESIVO IL CONSOLIDAMENTO DELLE FONDAZIONI TERRACOTTA PER AMBIENTI INTERNI ISOLAMENTRO STRUTTURE LIGNEE DELLE COPERTURE

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SOMMARIO

EDITORIALE 4 Poco ma buono

32 PRISMA

Il vetro disegna nuovi confini nella cabina doccia OVER-ALL Isolareflex, il nuovo sistema di isolamento termoacustico

di Roberto Anghinoni

AREA TECNICA 6 La posa del pavimento adesivo

in collaborazione con ristrutturaconmade.it

34 NEWFORM

Le nuove collezioni D-Simple, Nio e Thermo Easy UNIFIX L’impermeabilizzazione è spry

10 Il consolidamento delle fondazioni

in collaborazione con ristrutturaconmade.it

DALLA PRODUZIONE

Case History

14 SIKA

36 GRIGOLIN

Artemuri, le pitture per il tuo benessere TUSCANIA Meteora, l’evoluzione della semplicità

Un rinforzo strutturale per gli Uffizi

16 SAN MARCO TERREAL

Terracotta San Marco per gli ambienti interni di un hotel a Venezia

38 FASSA

Ambienti più sani con Arya Indoor BILDEX La lastra Evo-Board

18 MAPEI

Shower System 4 LVT 1, 2, 3

20 EDILTEC

40 OIKOS

Duaflex per facciate grezze o rovinate AZZURRA I Sani Beach Resort a Creta

Benessere, efficienza, sostenibilità e sicurezza a misura di bambino

22 PROGRESS PROFILES

Prodeso Sound System, isolamento acustico e pavimenti protetti

42 GEROMIN

G-Steam generatore di vapore con chiusura Gemini – Hafro SFA ITALIA Grandform, le micro bolle del benessere

24 VOLTECO

Stop all’umidità di risalita

26 ECLISSE

Una ristrutturazione che rispetta il passato

44 SAINT GOBAIN GYPROC

La nuova soluzione per i controsoffitti modulari Gyptone® Point 80 POLYGLASS Polyvap Radonshield uno scudo per la tua salute

28 XELLA - YTONG

Risanamento conservative di un edificio residenziale a L’Aquila

Nuovi Prodotti

30 CERAMICHE KEOPE

COLOPHON

Sapore orientale nel ristorante sushi green di Como ATLAS CONCORDE La nuova collezione Boost

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DULCIS IN FUNDO 46 Il valore del valore

di Roberto Anghinoni

“Made Life” è il Web Magazine di Gruppo Made. Grafica e impaginazione: Sillabario Srl – Milano Gruppo Made è un marchio di Made Italia Srl, con sede legale a Milano, Via della Moscova, 47/A - 20121 Milano (MI). Made Italia Srl – Sede di Bologna - Via Piero Gobetti, 52/3 - 40129 Bologna Tel: +39 051.760041 | Fax: +39 051.6056789. Made Italia Srl – Sede di Pero (Mi) - Via Amerigo Vespucci, 10 - 20016 Pero (MI) Tel: +39 02.93909301 | Fax: +39 02.93906184.


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EDITORIALE di Roberto Anghinoni

POCO MA BUONO

NONOSTANTE IL PERDURARE DEL BLOCCO SOSTANZIALE DEI LAVORI PUBBLICI, L’ISTAT CERTIFICA UNA LIEVE RIPRESA DEL SETTORE. MA È DAVVERO POCA COSA RISPETTO ALLE NECESSITÀ DI UN MERCATO IN CRISI ORMAI DA OLTRE DIECI ANNI

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a congiuntura del settore delle costruzioni continua a essere debole: fra nuovo Codice degli appalti (di cui si attende l’ennesima revisione), il sostanziale blocco “amministrativo” dei cantieri, la continua revisione dei contratti di appalto, è francamente difficile pensare a una ripresa anche per questo 2019. I dati recentemente forniti dall’Istat parlano infatti di un rallentamento della congiuntura di settore, anche se il risultato finale sarà percentualmente positivo (+0,2%) rispetto al 2017. Ovviamente, il settore delle costruzioni ha bisogno di ben altre percentuali di crescita, e non basta la crescita costante di uno o due punti percentuali della ristrutturazione (che comunque ha raddoppiato sul nuovo) a far parlare di ripresa. Eppure, se andiamo a scorporare le cifre dal contesto materiale, secondo l’Istat, “nella media del quarto trimestre del 2018 la produzione nelle costruzioni è diminuita dello 0,8% rispetto al terzo trimestre, dopo l’andamento positivo registrato nei due trimestri precedenti. Per l’indice corretto per gli

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effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 19 contro i 18 di dicembre 2017) «si osserva una flessione in termini tendenziali dell’1,3%, mentre l’indice grezzo aumenta del 2,2%. Complessivamente, nel 2018, rispetto all’anno precedente, si registra un aumento dell’1,6% per l’indice grezzo e dello 0,9% per l’indice corretto per gli effetti di calendario. Si conferma, dunque, una moderata crescita per il secondo anno consecutivo”. Gira e rigira siamo sempre lì, a contar decimi di punti percentuali, con la speranza che si moltiplichino per grazia ricevuta. In realtà, le nostre imprese raddrizzano i loro bilanci nei cantieri di tutto il mondo tranne che in Italia, mentre il settore della ristrutturazione mette gli operatori specializzati in competizione con manodopera non sempre all’altezza della situazione perché comunque ogni società cerca sbocchi – ovunque essi siano – per poter far lavorare le proprie maestranze. Più o meno la situazione è questa, in attesa che lo sblocco (politico) dei cantieri possa realmente rimettere in moto il settore.


T R A D I Z I O N E C O M P E T E N Z A E PA S S I O N E A L T U O S E R V I Z I O Se ami la tua casa, se sei esigente, se sei alla ricerca di interlocutori competenti e professionali, il Network Made ti può offrire le migliori marche e i più moderni sistemi per ristrutturare, proposti da personale qualificato che saprà consigliarti al meglio. Made Network propone solo prodotti di qualità e servizi di consolidata esperienza che vanno dal sopralluogo, alla consulenza, alla progettazione sino alla posa o all’installazione eseguita dai più qualificati artigiani per la realizzazione di lavori a regola d’arte.

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AREA TECNICA

LA POSA DEL PAVIMENTO ADESIVO QUESTO E TANTI ALTRI CONTENUTI SULL’ARTE DI RISTRUTTURARE LI TROVI SUL PORTALE RISTRUTTURACONMADE.IT

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e opere di pavimentazione in una casa sono un passaggio importante perché hanno molta influenza sull’ambiente abitativo. Un pavimento scuro donerà agli spazi un’atmosfera che può andare dal sobrio all’elegante fino al ricercato. Il grigio può essere anch’esso elegante ma sicuramente meno impegnativo e meno d’impatto rispetto al nero. Spesso vogliamo sperimentare, cambiare e reinterpretare i nostri pavimenti, ma questo ha un costo e un impegno esecutivo non indifferente. Come fare? Esiste una soluzione alternativa valida a quanto visto, ovvero il pavimento adesivo.


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Pavimento PVC flottante o adesivo? Innanzitutto, partiamo con una breve specifica: generalmente, la pavimentazione adesiva è costituita da PVC. Il polivinilcloruro è un prodotto dell’industria chimica che da diversi decenni è entrato nel mercato a tutto tondo, inserendosi in numerosi settori di applicazione, fra i quali anche il settore delle finiture per l’edilizia. Si tratta di un prodotto assolutamente competitivo dal punto di vista dei prezzi e rientra nella famiglia allargata dei materiali plastici. Il pavimento in PVC può essere Flottante, ovvero con una posa di tipo a click. Si posa spesso un materassino sottilissimo a terra che faccia da interfaccia di ripartizione e stabilizzazione. Poi, su di esso si adagiano le piastrelle che vengono fissate l’una con l’altra con dei

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sistemi di mutuo bloccaggio, ovvero d’incastro. Oppure, Adesivo, ed è quindi composto di piastrelle che possiedono una delle due facce con proprietà fortemente adesive. Quindi si deve posizionare l’elemento con la parte adesiva rivolta verso il basso. Per la posa del pavimento, possiamo andare in sovrapposizione a qualunque pavimento o supporto sottostante. L’importante è che venga garantita una buona complanarità del supporto e che sia asciutto e pulito, ovvero libero da polvere e depositi di grassi. In questo modo è possibile assicurare la capacità di adesione del PVC al supporto sottostante. Pavimentazione adesiva in PVC: le differenze rispetto alla soluzione tradizionale Quali sono le differenze principali

tra pavimenti adesivi e soluzioni classiche? Di base, diciamo che piastrellare in modo tradizionale significa svolgere una vera e propria opera edile, di muratura possiamo affermare. Quindi lavorazioni, tagli, polvere, impasto e stesura di colla e così via. Nel caso della pavimentazione in PVC tutto è molto più immediato ed economico. I principali vantaggi del vinile sono elencabili come segue: la posa è semplice e rapida; l’acquisto comporta una spesa ridotta così come la posa; lo spessore è molto contenuto e ciò garantisce quindi l’assenza di problemi nei confronti di altezze interpiano, apertura di porte e quant’altro; resiste all’umidità e all’acqua quando puliamo o cade del liquido a terra; può essere posto agilmente in sovrapposizione alla pavimentazione esistente; il PVC può avere tantissimi formati e altrettante lavorazioni, colorazioni, effetti. Esistono pavimenti simil legno, pavimenti simil gres, pavimenti invece che rappresentano geometrie, decorazioni e finiture colorate. L’unico difetto è quello che, una volta incollato, il PVC risulta essere molto oneroso se si dovesse decidere di rimuoverlo.



AREA TECNICA

IL CONSOLIDAMENTO

DELLE FONDAZIONI QUESTO E TANTI ALTRI CONTENUTI SULL’ARTE DI RISTRUTTURARE LI TROVI SUL PORTALE RISTRUTTURACONMADE.IT

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a stabilità degli edifici è un valore inestimabile. Infatti, spendiamo una parte considerevole della vita sotto il tetto di casa nostra, negli uffici di una qualunque azienda o di un supermercato. In una costruzione, la sicurezza parte dal basso, ovvero laddove essa poggia sul terreno: le sue fondazioni. Talvolta, accade che queste versino in una condizione di difficoltà, e per questo motivo è necessario intervenire. Approfondiamo quindi il tema del consolidamento delle fondazioni, con particolare attenzione ai motivi per cui queste vanno in sofferenza e come poter risolvere il problema. Fondazioni: cause e modalità dei cedimenti Parliamo dunque dei motivi per cui le fondazioni possono andare in crisi e delle soluzioni classiche per risolvere il problema. Come è facile intuire, non è

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presenta il nuovo sistema fonoassorbente per l’edilizia

requisiti anti rumore

DPCM 5/12/1997 requisiti e classificazione al fuoco

UNI EN 13501

conformità dalla materia prima al prodotto finito

UNI EN 1329 302 HT n°170

302 HT Fonoassorbente


possibile in questa sede affrontare in modo esaustivo il problema, che richiederebbe approfondite riflessioni di natura geotecnica e in termini di Scienza delle Costruzioni. Tuttavia, è possibile cogliere il macrofenomeno nel suo complesso. L’edificio poggia a terra scaricando il suo peso sul terreno. Questo genera quello che tecnicamente viene definito bulbo delle pressioni, ovvero la parte di terreno posta al di sotto dell’area di sedime dell’edificio, che risulta interessata dalle tensioni generate dal carico soprastante. Tutto il terreno coinvolto, quindi, servirà a portare il peso dell’edificio. Talvolta, o sin da molto presto o col passare del tempo, accade che il terreno inizi a cedere e che quindi le fondazioni vadano dietro a tale spostamento. L’edificio inizia a lesionarsi in modo più o meno considerevole vedendo pregiudicata la propria sicurezza. Questo fenomeno può avvenire per più motivi: le fondazioni nascono sottodimensionate e quindi il terreno non regge il carico; il terreno ha un comportamento particolarmente viscoso per cui succede che col passare del tempo si deforma sempre più, fino a che il cedimento diventa eccessivo per l’edificio; vengono compiuti errori, anche a posteriori, e quindi esistono dei vuoti attorno alla pianta dell’edificio, come per esempio nel caso di tubazioni e

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fosse biologiche in prossimità delle fondazioni. Ancora, il terreno su cui è fondato l’edificio presenta un andamento particolarmente scosceso e quindi è sottoposto a una sorta di scivolamento di cui risente anche l’edificio stesso. Consolidamento fondazioni in muratura e in calcestruzzo Vediamo quindi ora i modi con cui procedere al consolidamento delle fondazioni. Nel caso di edifici in muratura, molto spesso siamo in presenza di fondazioni realizzate anch’esse in muratura, ovvero con un allargamento della parete a formare una sorta di scarpa di appoggio. In questi casi possiamo procedere in due modi, attraverso interventi superficiali, oppure con interventi più profondi. Nel primo caso significa che operiamo con rafforzamenti a

livello della fondazione stessa, che normalmente è a una quota più o meno superficiale rispetto al terreno: per esempio un metro sotto il piano di campagna circa. Nel secondo caso, invece, andiamo a cercare strati più profondi di terreno poiché quelli superficiali vengono rilevati inadeguati a sopportare tensioni derivanti dai carichi. Queste considerazioni verranno svolte a seguito di opportune analisi geologiche e geotecniche. Gli interventi in superficie sono principalmente cordoli di controfondazione in calcestruzzo armato: ovvero cordoli in calcestruzzo contenenti appropriata armatura metallica gettati a fianco della fondazione, operando con interventi parziali che andranno a collegarsi fra loro: scavare intorno o sotto una fondazione per tutta la sua lunghezza significa far crollare il muro soprastante. Oppure, si tratta di cordoli di sottofondazione in calcestruzzo armato: di fatto sono come quelli qui sopra citati ma, in alcuni casi, si può pensare di scavare più in basso rispetto alla sede della fondazione esistente, in modo da andare con il getto del cordolo addirittura sotto la muratura esistente. Normalmente non si prevede una perfetta sovrapposizione fra nuovo ed esistente ovviamente, ma solo una parziale sovrapposizione.



CASE HISTORY

SIKA

UN RINFORZO STRUTTURALE PER GLI UFFIZI

PER UN IMPORTANTE INTERVENTO DI RESTAURO ARCHITETTONICO E STRUTTURALE NEL COMPLESSO MONUMENTALE FAMOSO IN TUTTO IL MONDO È STATA UTILIZZATA LA TECNOLOGIA DELL’AZIENDA DI PESCHIERA BORROMEO (MI)

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e Gallerie degli Uffizi a Firenze, formano un complesso museale, che costituisce per quantità e qualità delle opere raccolte uno dei più importanti musei del mondo. La costruzione della struttura iniziò nel 1560 e i lavori furono affidati dalla famiglia de’ Medici a Giorgio Vasari. Inizialmente, la costruzione era destinata ad ospitare le 13 più importanti magistrature fiorentine. Qualche anno dopo la famiglia de’ Medici decise di adibire una parte della struttura a galleria per raccogliere le proprie opere d’arte. Nel corso dei secoli le Gallerie degli Uffizi hanno accolto sempre più opere d’arte, fino a diventare uno dei musei più visitati al mondo. Negli ultimi anni il cantiere dei Nuovi Uffizi ha restituito alle Gallerie antichi spazi, riallestiti per aumentare le superfici destinate all’esposizione di opere d’arte e per creare delle nuove aree destinate a conferenze o spazi multifunzionali, come ad esempio l’Auditorium Vasari. La problematica tecnica Nel corso dei lavori in varie zone del complesso museale e nelle aree dell’Auditorium Vasari, si è proceduto allo svuotamento

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delle volte che ha permesso di rimettere in luce l’estradosso delle strutture voltate. Le strutture sono composte da volte a botte a sesto ribassato appoggiate lungo le pareti perimetrali. Alcune volte sono realizzate in opus caementicium utilizzando una mescolanza di malta, calce, pietrame, ghiaia e sabbia, altre sono realizzate con mattoni pieni in laterizio allettate con un legante a base di calce e sabbia. Vista la nuova destinazione d’uso dei locali in cui si è

intervenuti, si è reso necessario adeguare la capacità portante delle volte, mediante l’applicazione di rinforzi strutturali in FRP su alcune zone e in FRCM su altre, che permettessero di migliorare il comportamento strutturale delle strutture senza modificarne sostanzialmente la rigidezza. La descrizione dell’intervento Le soluzioni adottate in varie zone del complesso, per le varie volte oggetto dell’intervento, consistono in un sistema in

FRP realizzato in situ costituito da un tessuto unidirezionale in fibra di carbonio ad alta resistenza SikaWrap®-300 C e da una matrice epossidica Sikadur®-330. Il sistema FRP è qualificato ai sensi della “Linea Guida per l’identificazione, la qualificazione ed il controllo di accettazione di compositi fibrorinforzati a matrice polimerica (FRP) da utilizzarsi per il consolidamento strutturale di costruzioni esistenti”, in classe 210C; un sistema FRCM e un rinforzo strutturale costituito da una rete bidirezionale in fibra di vetro (SikaWrap®-350 G Grid) immersa in una matrice a base di leganti idraulici a basso modulo elastico, compatibile con i materiali, costituenti la volta (Sika MonoTop®-722 Mur). Il sistema di rinforzo adottato è stato applicato a tutta superficie sull’estradosso delle volte oggetto dell’intervento, con spessori compresi tra 1 e 1,5 cm. Al fine di migliorare l’efficacia strutturale dell’intervento, il sistema di rinforzo FRCM applicato è stato ancorato alla struttura esistente, nelle zone perimetrali, mediante dei connettori in fibra di vetro (SikaWrap® FX-50 C).



CASE HISTORY

SAN MARCO TERREAL

TERRACOTTA SANMARCO PER GLI AMBIENTI INTERNI DI UN HOTEL A VENEZIA

AC HOTEL MARRIOTT HA SCELTO LE FINITURE SAN MARCO PER LA LIVING ROOM DEL NUOVISSIMO HOTEL VENEZIA, UN ESCLUSIVO MIX DI DESIGN CHE COMBINA MODERNITÀ E STILE VENEZIANO

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na particolare finitura scialbata per i listelli Decor della finitura Dogi fa bella mostra di sé nella living room del nuovissimo AC Hotel Venezia. Mattoni rossi più tradizionali invece rivestono le murature interne della “corte” che ispirandosi ai campielli veneziani ospita altri ambienti di distribuzione e il living bar. È la terracotta SanMarco quindi a farla da protagonista tra i materiali di interior in un esclusivo design che combina modernità e raffinati dettagli in stile veneziano. Funzionale e moderno: un tre stelle con 79 camere, e soprattutto a piazzale Roma. È destinato a far discutere per la sua forma a cubo, ma

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il nuovo hotel costruito dalla catena della famiglia francese Boissée Finances, aperto da poco e affidato in franchising alla Marriott è sicura-

mente un’operazione molto lungimirante dal punto di vista del business ricettivo. La società che a Venezia gestisce l’hotel extra lusso a

Sacca Sessola ha acquisito l’immobile e lo gestisce direttamente. “AC Hotel Marriott ha scelto per Piazzale Roma una gamma media, un vero tre stelle superior – spiega l’architetto Claudio Rebeschini dello studio padovano R&S-. Attrezzature e arredi saranno però da quattro stelle, per precisa richiesta del committente”. Gli AC Hotel del gruppo Marriott si definiscono “design hotel” e sono presenti in Europa e negli Stati Uniti. L’albergo di Piazzale Roma ha avuto un lungo travaglio e i suoi progetti sono stati modificati tre volte, dopo un iniziale via libera dell’ex soprintendente Renata Codello.



CASE HISTORY

MAPEI

SHOWER SYSTEM 4 LVT 1, 2, 3

GLI INNOVATIVI SISTEMI PER LA POSA DI LVT A PARETE E A PAVIMENTO NEI BAGNI E AMBIENTI UMIDI

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a lunga esperienza nel settore dei resilienti e delle impermeabilizzazioni ha permesso a Mapei di sviluppare una famiglia di sistemi dedicati alla posa di LVT, SPC e LVT rigidi a parete

1 e a pavimento nei bagni: SHOWER SYSTEM 4 LVT1, 2, 3. I sistemi per l’impermeabilizzazione e la posa di LVT nei bagni e negli ambienti umidi si compongono di diversi sistemi impermeabilizzanti, già presenti nella gamma prodotti Mapei, e dell’innovativo adesivo Ultrabond Eco MS 4 LVT Wall, della nuova fugatura Kerapoxy 4 LVT e della finitura antiscivolo Mapecoat 4 LVT, con resistenza allo scivolamento secondo

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DIN51130 e AS 4586: R11. Shower System 4 LVT1, 2, 3 si caratterizzano per le tre diverse tipologie di prodotti impermeabilizzanti: in teli, membrane liquide e malte cementizie, per soddisfare tutte le esigen-

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ze di posa in tutto il mondo. Il fulcro dei tre sistemi è Ultrabond Eco MS 4 LVT WALL: il primo adesivo reattivo con formula migliorata che permette di posare LVT, SPC e LVT rigidi a parete e a pavi-

mento in ambienti umidi. È un adesivo monocomponente a base di polimeri sililati, esente da solventi, con eccellenti performance meccaniche, scivolamento verticale nullo e elevata resistenza all’acqua.

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1. applicazione a rullo di MAPEGUARD WP ADHESIVE 2. applicazione di MAPEGUARD WP 200 3. applicazione di ULTRABOND ECO MS 4 LVT WALL 4. posa di LVT a parete con ULTRABOND ECO MS 4 LVT WALL 5. stuccatura delle fughe con KERAPOXY 4 LVT 6. applicazione di MAPECOAT 4 LVT



CASE HISTORY

EDILTEC

BENESSERE, EFFICIENZA, SOSTENIBILITÀ E SICUREZZA A MISURA DI BAMBINO

PER L’ASILO PUBBLICO BABY LIFE DI MILANO STRUTTURE SOSTENIBILI E A BASSO IMPATTO AMBIENTALE, INSIEME ALLA TECNOLOGIA EDILTEC PER L’ISOLAMENTO DELLE STRUTTURE LIGNEE DELLE COPERTURE

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asilo pubblico “Baby Life” costruito nell’area di CityLife è il primo realizzato interamente in legno a Milano, immerso nel nuovo grande parco urbano. L’obiettivo di CityLife, in accordo con il Comune di Milano, è stato quello di realizzare un asilo pubblico in linea con le più recenti politiche scolastiche della città volte a costruire strutture sempre più sostenibili e a basso impatto ambientale. Il progetto dell’asilo è il risultato del concorso indetto nel 2014 rivolto a giovani architetti under 35, ideato e promosso da CityLife in collaborazione con Federabitazione Lombardia – Confcooperative e “AAAarchitetticercasi”. Ad aggiudicarsi l’incarico è stato lo Studio 02ARCH che ha voluto coinvolgere nella progettazione anche una psicologa infantile, un sociologo, un esperto in greenarchitecture, e un paesaggista. Dal lavoro di un team improntato alla multidisciplinarietà è nato un progetto che adegua la struttura sia al contesto, sia alla particolare sensibilità dei suoi piccoli fruitori. La progettazione ha saputo interpretare correttamente lo spirito del bando

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di gara privilegiando i criteri dell’architettura bioclimatica, attraverso un orientamento ottimale della struttura che sfrutta gli apporti solari per il riscaldamento e l’illuminazione naturale, e selezionando materiali e tecnologie per il risparmio energetico e per la produzione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di recupero delle acque piovane per il risparmio idrico. L’attenzione agli aspetti della sostenibilità ha determinato anche l’obiettivo di ottenere la prestigiosa certificazione LEED Platinum, il livello più alto previsto dal sistema di rating internazionale che valuta la sostenibilità di tutte le fasi

di vita dell’edificio. Nella scelta delle tecniche costruttive e dei materiali la progettazione ha valutato con attenzione gli aspetti legati alla sostenibilità, all’efficienza, alla durabilità, alla facilità di manutenzione e alla sicurezza. Per l’isolamento delle strutture lignee delle coperture è stato infatti selezionato il pannello EDILTEC POLIISO® FB costituito da schiuma polyiso rigida a celle chiuse

(PIR), espansa senza l’impiego di CFC o HCFC, rivestita su una faccia da velovetro saturato e sull’altra da uno speciale velovetro nero addizionato con fibre minerali. Le particolari caratteristiche della schiuma e del rivestimento permettono ai pannelli POLIISO® FB di ottenere la migliore Euroclasse di reazione al fuoco prevista per i materiali organici: B s1 d0; un livello di prestazione al fuoco che rende POLIISO® FB particolarmente idoneo alle applicazioni che richiedono una particolare attenzione al tema della sicurezza agli incendi come ad esempio le facciate ventilate e le coperture utilizzate per impianti fotovoltaici. Tra i criteri premianti che hanno guidato la scelta progettuale, oltre a quelli di sostenibilità e sicurezza, va segnalata l’eccellente prestazione isolante dei pannelli POLIISO FB (λD = 0,028 W/mK per lo spessore 60 mm e 0,026 per lo spessore 80 mm) che hanno consentito di ottenere i valori di isolamento previsti utilizzando volumi e masse di materiale isolante notevolmente ridotti rispetto a quelli richiesti da isolanti meno efficienti.



CASE HISTORY

PROGRESS PROFILES

PRODESO SOUND SYSTEM, ISOLAMENTO ACUSTICO E PAVIMENTI PROTETTI

PROGRESS PROFILES PRESENTA L’INNOVATIVA MEMBRANA FONOASSORBENTE E DESOLIDARIZZANTE CHE RIDUCE IL RUMORE DA CALPESTIO GARANTENDO TEMPI DI LAVORO RAPIDI

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ambini che saltano o corrono tra le stanze, camminamenti o semplicemente lo spostamento di mobili al piano superiore: rumori fastidiosi dovuti allo scarso isolamento dei pavimenti da non sottovalutare perché, non solo rovinano momenti di relax, ma possono causare stress, insonnia e disturbi della concentrazione. Attutire queste forme di inquinamento acustico è possibile grazie alla posa di innovativi materiali insonorizzanti, di alta qualità e facili da applicare. Progress Profiles, azienda leader nel settore dei profili tecnici e decorativi e nei sistemi di posa, presenta Prodeso Sound System, che garantisce una riduzione sino a 17dB del rumore da impatto e si compone di tre soli elementi: la membrana desolidarizzante e insonorizzante di soli 2,3 millimetri di spessore, un nastro adesivo per la sigillatura dei rotoli e una bandella perimetrale fonoassorbente.

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Piccoli accorgimenti, invisibili a occhio nudo come sistemi e materiali fonoassobenti, rendono la casa a prova di rumore, favorendo il comfort abitativo ed evitando eventuali discussioni con i vicini irrispettosi della norma italiana che pone il limite per il rumore di calpestio di solai a 63 dB. La membrana Prodeso Sound consente di abbattere di 17 dB l’onda acustica da calpestio in tempi rapidi: è necessario stendere la membrana sull’adesivo cementizio, e applicare il nastro adesivo Prodeso Sound

Tape, per la sigillatura tra i rotoli adiacenti e la bandella fonoassorbente autoadesiva Proecofon lungo tutto il perimetro della stanza. La facilità di applicazione della membrana e un lavoro di posa accurato e preciso, limitano la formazione di ponti acustici e il rischio di perdita di efficacia del sistema. La membrana in polietilene ad alta densità di Progress Profiles assicura il fissaggio al supporto grazie allo spunbond in polipropilene presente sul lato superiore e al tessuto non tessuto in polipropilene su quello

inferiore. La sua caratteristica desolidarizzante permette di neutralizzare i movimenti tra supporto e pavimentazione, evitando così eventuali danni alla pavimentazione sovrastante, e di ristrutturare in tempi rapidi, senza la necessità di demolire la pavimentazione precedente; infatti, riduce drasticamente i tempi di cantiere e consente la posa delle piastrelle subito dopo la sua applicazione. Per una maggiore flessibilità di posa, Prodeso Sound garantisce anche l’impermbealizzazione degli ambienti interni e può essere utilizzato su pavimentazioni fessurate, strutture in legno, in metallo e pietre naturali ancorate al sottofondo. Il nuovo sistema Prodeso Sound System si aggiunge alla già ampia gamma di soluzioni innovative, funzionali e versatili dell’azienda Progress Profiles, che da 34 anni è sinonimo di professionalità e affidabilità in Italia e nel mondo.



CASE HISTORY

VOLTECO

STOP ALL’UMIDITÀ DI RISALITA

LE SOLUZIONI DI CONTRO LA RISALITA CAPILLARE: TRIPLEZERO E CALIBRO PROTEGGONO LA CASA DALL’UMIDITÀ DI RISALITA E RISANANO GLI AMBIENTI

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umidità di risalita è una delle problematiche più diffuse, che intacca ogni tipologia di costruzione, da quella più datata a quella più recente senza distinzione. In caso di isolamento mancante o inefficace l’acqua, a causa del fenomeno della risalita capillare, risale dalle fondamenta dell’edificio cercando di evaporare attraverso le superfici delle murature. Il risultato è l’inevitabile deposito di sali aggressivi responsabili di innumerevoli danni quali macchie, distacco dell’intonaco, alghe, funghi, e così via. Un problema serio che, oltre a creare danni estetici e strutturali significativi, spesso compromette la salubrità degli ambienti abitativi creando muffe e odori sgradevoli, ma non solo. Che fare, allora? Volteco consi-

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glia di risanare trattando le murature colpite con TRIPLEZERO e CALIBRO, sistemi efficaci contro l’umidità di risalita. Il primo, TRIPLEZERO, è un’emulsione cremosa, pronta all’uso, che crea una protezione altamente idrorepellente durevole nel tempo. Indicata sia per uso esterno che interno, in quanto atossica, inodore e priva di solventi, è facilmente applicabile per iniezione su muratu-

re porose realizzate in mattoni pieni, sasso, roccia o tufo. Un’eccellente barriera chimica contro l’umidità di risalita per risanare e riqualificare con la garanzia di un intervento veloce, facile e soprattutto inattaccabile a lungo termine. Per dire stop ai problemi di umidità e accumulo salino sia

su murature nuove che datate o di interesse storico, anche tutelate dalla soprintendenza, il sistema CALIBRO NHL è l’ideale. Un intonaco certificato a base di calce idraulica naturale NHL, secondo le disposizioni della normativa EN 459, eco compatibile, che svolge la duplice funzione di richiamare l’acqua e, successivamente, di accelerarne la sua naturale evaporazione superficiale. Sempre indicato sia per uso esterno che interno, assicura un risanamento efficace e stabile nel tempo, inibendo il formarsi di condense e cristallizzazioni saline. Proteggere la propria casa e aumentarne il comfort abitativo, anche in situazioni particolarmente compromesse, si può. Volteco è il partner più affidabile per risolvere ed eliminare definitivamente i problemi legati alla presenza di acqua nell’edificio, dalle pareti alle pavimentazioni, dagli intonaci alle murature. La specializzazione delle tecnologie Volteco può far fronte a ogni ambito di impermeabilizzazione con interventi garantiti, efficaci e duraturi.



CASE HISTORY

ECLISSE

UNA RISTRUTTURAZIONE CHE RISPETTA IL PASSATO

A KREUZBERG, FAMOSO QUARTIERE MULTICULTURALE DELL’EX BERLINO OVEST, L’ARCHITETTA TANJA MEYLE HA RIDATO VITA A UN’ANTICA CASA DI INIZIO ‘900, CONVERTENDOLA IN UN MODERNO LOFT DI OLTRE 250 METRI QUADRATI

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uesta realizzazione si caratterizza prevalentemente per un accostamento ben riuscito di due materiali: il legno e il cemento. Nel progetto di ristrutturazione la struttura lignea preesistente è stata integralmente mantenuta, procedendo solo a un lavoro di restauro e pulizia delle travi. Lo stesso vale per le due pareti principali in laterizio, recuperate con interventi di spazzolatura, pulizia e isolamento. La struttura centrale è costituita da un corpo in cemento, una sorta di cubo che separa l’ampio soggiorno dal più piccolo spazio cucina. Nella zona cucina, del preesistente camino è rimasta traccia nei mattoni lasciati anneriti, che rivelano il percorso delle vecchie canne fumarie e pongono un accento che decora l’intera parete. Lungo il corridoio, tre “scatole blu” (blue boxes) sono state progettate con dimensioni e altezze diverse, in modo tale da non raggiungere mai il soffitto. Questo accorgimento permette di intuire l’ampiezza dell’involucro esterno e dà respiro allo spazio, lasciando sempre intravedere la pendenza del tetto per tutta l’estensione della falda. Tutto il processo di restauro si è svolto in stretta

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collaborazione con il committente, in un rapporto basato sulla piena fiducia che ha permesso la realizzazione di un progetto molto libero, creativo e non convenzionale. Il primo piano ospita la zona notte ed è accessibile da due scale diverse, entrambe realizzate in cemento gettato: la prima si trova nel soggiorno, mentre la seconda collega la cucina alla terrazza sul tetto attraverso una galleria. Su tutte le superfici del cubo è stato applicato uno strato di cemento tirato a lucido. Al piano superiore, su richiesta del cliente, la vasca da bagno è stata incassata nel pavimento per conferire all’ambiente un’atmosfera da spa, tranquilla, confortevole e rilassante. Il lavandino di piccole dimensioni è incassato e ha l’aspetto di un tavolino. Lo spazio è stato completato con

mobili su misura e da una parete divisoria in cartongesso che delimita l’accesso alla toilette, in modo tale che zona notte e bagno non siano del tutto uniti né nettamente divisi. Secondo la soluzione progettuale, la zona cucina è dominata da un’isola centrale, sempre in cemento gettato, modellato e costruito sul posto, che ha permesso la realizzazione di un piano capace di ospitare comodamente fino a 8 persone. Il piano di lavoro è organizzato in modo semplice ma efficace con realizzazioni su misura per ospitare spazi contenitivi aggiuntivi,

per esempio per la lavastoviglie e per l’organizzazione dei rifiuti. Lo stesso banco da lavoro mobile su ruote con un cassetto per le posate e altri scomparti è una realizzazione artigianale di un falegname e consente un utilizzo più flessibile e dinamico della cucina. Tre ulteriori stanze al piano terra sono state progettate come volumi cubici indipendenti, appoggiati nello spazio tra pavimento e falda. Le cosiddette “scatole blu” racchiudono e nascondono un bagno e una lavanderia con il WC, un ripostiglio e una stanza per gli ospiti. Tutte le porte che collegano le tre stanze sono scorrevoli a scomparsa e senza finiture esterne, perfettamente integrate nella parete. Il pannello porta presenta sempre lo stesso colore della parete, azzurro sul lato che dà all’esterno, bianco nel lato interno. Per nascondere le aperture, la progettista ha scelto i controtelai per porte senza stipiti e cornici coprifilo ECLISSE Syntesis® Line, una soluzione discreta ed elegante che permette di minimizzare l’impatto visivo delle aperture senza mai lasciar intravedere alcun bordo della struttura in alluminio.



CASE HISTORY

XELLA – YTONG

RISANAMENTO CONSERVATIVO DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE A L’AQUILA

L’EDIFICIO, COMPOSTO DA SEI LIVELLI IN MURATURA CON SOLAI IN LATERO CEMENTO, PRIMA DELL’EVENTO SISMICO ERA RIMASTO SOSTANZIALMENTE IMMUTATO, LA MAGGIOR PARTE DELLE UNITÀ IMMOBILIARI ERANO RIMASTE CON LE LORO FINITURE, IMPIANTI E INFISSI COME NEGLI ANNI ‘50

P

urtroppo, a seguito del catastrofico sisma che ha colpito la provincia di L’Aquila il 6 aprile del 2009 l’edificio ha riportato ingenti danni, è stato quindi realizzato un progetto di risanamento conservativo volto a recuperare il fabbricato e a mantenere l’immagine esterna di un edificio tradizionale razionalista pur racchiudendo all’interno un contenuto strutturale e tecnologico avanzato e innovativo. La proposta progettuale ha previsto il ripristino dell’agibilità sismica, l’adeguamento normativo e una più razionale organizzazione funzionale dell’edificio, senza aumento di unità immobiliari e variazione di destinazioni d’uso, tutto ciò ha implicato la demolizione e ricostruzione entro i limiti di volume e sagoma esistenti. Il nuovo fabbricato è stato realizzato secondo la vigente Normativa Antisismica a scheletro in cemento armato con fondazioni a platea, setti, pilastri e travi in elevazione in configurazione monolitica, i solai sono in laterocemento con travetti con struttura a traliccio, caratterizzati da una sezione di calcestruzzo annegata in un fondello in cotto laterizio, pignatte in laterizio

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alveolare con sovrastante maglia in ferro elettrosaldata per la distribuzione carichi, ricoperta da cappa in cls o equivalente unidirezionale di adatto spessore. Il rivestimento esterno basamentale è realizzato da lastre di travertino con taglio “in falda” e finitura delle superfici a vista levigate mentre si ha un rivestimento in mattone romano per una quota mediana dell’elevazione in facciata. Per quanto riguarda tutti gli

elementi di parete la decisione è stata quella di adottare il nostro marchio Xella con i prodotti Ytong e Multipor. L’utilizzo di un’unica marca ha permesso una gestione univoca delle garanzie dei pacchetti di stratigrafia scelti, con la conseguente semplificazione dei rapporti esecutivi e una totale tutela dell’utente finale, nel rispetto reale della normativa di prodotto che prevede, infatti, l’utilizzo di sistemi completi industrializzati e certificati. Per le tamponature di chiusura si è dunque utilizzata la tipologia in blocchi di calcestruzzo aerato autoclavato “Ytong Climagold spessore 40 cm” in modo da garantire una trasmittanza termica U =0,17 W/m2K e una

corretta traspirabilità con una permeabilità al vapore acqueo pari a 32*10-12 kg/(m s Pa) nel rispetto pieno dei limiti di legge. I ponti termici sugli elementi strutturali sono stati corretti in modalità differente a seconda della configurazione della struttura portante, utilizzando tavelle Ytong con pannelli in polistirene o pannelli isolanti in idrati di silicato di calcio autoclavato Multipor. Le suddivisioni tra le unità immobiliari sono state realizzate in doppia parete acustica di separazione costituita da una muratura in blocchi maschiati Y-Acu di spessore 12 cm (10/15 cm) e da una muratura in blocchi sottili maschiati Y-Pro di spessore 10 cm (8) in calcestruzzo aerato autoclavato Ytong. Tra le due murature Ytong è stata prevista l’interposizione di un pannello in fibra minerale Y-Acuboard di spessore 4 cm inserito in intercapedine. Le tramezzature di ripartizione degli ambienti sono state altresì scelte in calcestruzzo cellulare Ytong con spessori da 8 e da 10 cm sia per uniformità, sia per semplicità esecutiva e sia per la notevole pulizia nelle fasi di tracciatura degli impianti.



NUOVI PRODOTTI

CERAMICHE KEOPE

SAPORE ORIENTALE NEL RISTORANTE SUSHI GREEN DI COMO

Ceramiche Keope, azienda di riferimento nella produzione di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato, si fa protagonista con le sue collezioni del ristorante giapponese Sushi Green di Como. Il progetto, firmato dall’architetto Elisabetta Puviani, presenta una forte valenza paesaggistica con differenti ambientazioni in cui il gres porcellanato ne esalta il sapore orientale non solo all’interno ma anche all’esterno del locale. Comune denominatore dei vari scenari, l’uso materico di finiture che si rincorrono. Pura evocazione delle essenze legno calde e accoglienti, i listoni Evoke Sand 30x120 rivestono il pavimento sia all’esterno sia all’interno in un’armonia estetica che fonde tradizione e modernità. La morbida essenza Sand della linea si accompagna agli arredi e agli accessori del ristorante in un gioco di contrasti tra toni chiari e dettagli scuri che ben si ritrova in tutte le stanze. A fare da contrappunto, per i corridoi e i camminamenti interni è stata sapientemente scelta la collezione Code ispirata alla purezza della pietra naturale. La tonalità Anthracite - formato 60x120 – dona agli spazi un’inedita impronta underground. Anche nei bagni, dove la materia dominante è il marmo, si ritrova la componente materica espressa dalla ricchezza delle venature di Elements Lux, nella preziosa e ricercata tonalità Port Laurent, formato 60x120. Qui, il rigore del marmo si alterna alla morbidezza dei listoni effetto legno offrendo una superficie finale dal gusto classico ed estremamente raffinata. La firma della referenza Sushi Green di Como rappresenta un’altra nuova conferma del forte legame tra Keope e il mondo della progettazione grazie all’affidabilità, alla competenza e al design capaci di offrire al cliente la soddisfazione di ogni richiesta. Tutta la produzione si contraddistingue, infatti, per l’alto livello progettuale e qualitativo, frutto di costanti investimenti in ricerca e sviluppo che permettono all’azienda di interpretare e anticipare le esigenze future del mercato.

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ATLAS CONCORDE

LA NUOVA COLLEZIONE BOOST Atlas Concorde presenta Boost, la nuova collezione in gres porcellanato e rivestimento in pasta bianca che ripensa il concetto di “effetto cemento”. Questo tipo di superficie, da sempre apprezzata dall’architettura contemporanea soprattutto per le riqualificazioni urbane, si evolve in cromie e tonalità più intense e accoglienti, ideali per l’arredo di interni in ogni contesto abitativo residenziale o commerciale, anche fuori città. L’ampiezza della gamma formati e la continuità applicativa tra interno ed esterno e tra pavimenti e pareti rendono Boost uno sfondo perfetto per mettere in risalto la propria idea di interior design o valorizzare il contrasto con altri materiali ceramici a effetto marmo e legno. I grandi formati 120×120 e 120×240 in 9 millimetri di spessore e il 120x278 centimetri in 6 millimetri sono concepiti per rispondere alle più diverse esigenze compositive. In esterno Boost consente inedite architetture degli spazi grazie al formato 120x120 a spessore 20 millimetri, caratterizzato da una funzionale superficie antiscivolo. A completare la proposta, il rivestimento con due accenti cromatici e un comparto di elementi decorativi, tra cui una suggestiva struttura 3D, pensati per rispondere alle esigenze dell’interior decoration contemporanea.

Boost è una storia di scenari possibili, dove l’essenzialità tipica dell’effetto cemento si arricchisce di dettagli e diventa l’elemento portante di una architettura innovativa dal look metropolitano. Nasce un nuovo concetto di ambiente forte e delicato a un tempo, disegnato sullo stile di chi lo abita. Ispirato a una esclusiva mescolanza di polveri di cemento che si intravedono nelle spatolate di superficie, Boost si distingue per le sfumature calde dell’ossidazione in contrasto con gli aloni freddi tipici della materia cementizia. La versatilità della sua superficie dona quindi nuovo impulso stilistico sia a soluzioni con effetto cemento integrale, sia in contrasto con altri materiali. Applicato sui pavimenti e le pareti della nuova architettura dallo spirito urban chic, Boost diventa un palcoscenico continuo che mette in scena al meglio l’interior design di chi lo abita: realistico e caratterizzato, con la sua grafica naturale si erge a protagonista discreto di ambienti originali per esprimere al meglio la propria personalità. Grazie alla peculiarità delle superfici, questa collezione in gres porcellanato di altissima qualità trova una perfetta sintonia in abbinamento con ceramiche a effetto marmo o legno, che risaltano nel loro maggior impatto visivo proprio grazie al delicato, ma personalissimo, background cromatico di Boost, la soluzione ideale anche per hotel, resort, ville e altri ambienti residenziali o commerciali extra urbani.



NUOVI PRODOTTI

PRISMA

IL VETRO DISEGNA NUOVI CONFINI NELLA CABINA DOCCIA Ogni prodotto Megius stupisce: anticipa i tempi, crea soluzioni d’avanguardia e anche nel 2019 non vuole essere da meno. Quest’anno, il concetto del box doccia classico, dove esiste un equilibrio non scritto tra alluminio e vetro, viene reinterpretato con la serie Prisma 1.0 e 2.0, evolvendo così da cabina doccia a “mobile doccia”, dove tutti gli elementi costitutivi si tramutano in un tutt’uno armonico di vetro, diventando un elemento di arredo in grado di interagire con la luce e con lo spazio circostante. Prisma è una soluzione elegante, geniale ed estetica nel suo minimalismo, con profilo a muro di 25 millimetri ed estendibilità di 2/3 centimetri, con linee pulite e prismatiche, dove tutti gli elementi interagiscono in modo armonico tra loro.

Il concetto di elogio al vetro prosegue: da semplice decorazione si sta pian piano sostituendo a elementi strutturali, alterando la percezione della visibilità, eliminando qualsiasi ostacolo visivo e amplificando i nostri sensi. Il nome Prisma trae ispirazione dalle forme geometriche, dove tutte le conformazioni interne ed esterne della cabina doccia sono riconducibili a solidi irregolari e squadrati: ne fanno da esempio la forma della mensola, la maniglia dell’anta della doccia interna/ esterna e l’appendino esterno, tutti pensati e sviluppati in vetro per esaltare un tocco estetico. Ciò che contraddistingue la serie Prisma è la possibilità di essere realizzata con lo spessore del vetro sia da 6 che in 8

millimetri; oltre questo fattore, le caratteristiche peculiari di questi “mobili doccia” sono dati da: le maniglie in vetro interasse di 32 centimetri, con uno spessore di 6 millimetri

interno/esterno dove vengono smaterializzati i classici elementi in metallo, una mensola di sostegno in vetro con un design squadrato di spessore 6 millimetri e le cerniere sono state studiate appositamente per questa nuova serie di box doccia, infatti in Prisma 1.0 è presente la cerniera attaccata al profilo mentre in Prisma 2.0 la cerniera collega i due vetri. Per i consumatori che necessitano un prodotto più sobrio, è presente la soluzione in alluminio cromo brillante del braccetto di design squadrato con una rotazione di 180°, la maniglia e le cerniere; inoltre si possono scegliere le varie tipologie di vetro: trasparente, extra-chiaro e a specchio, con la possibilità di aggiungere i trattamenti tecnovetro e protective.

OVER – ALL

ISOLAREFLEX, IL NUOVO SISTEMA DI ISOLAMENTO TERMOACUSTICO Importanti novità per Over-All Srl, che presenta: Isolareflex, un prodotto che nasce dalla collaborazione con altri marchi leader di mercato. Un cappotto innovativo per l’efficientamento energetico degli edifici esistenti. Tutti gli elementi che compongono il sistema Isolareflex sono certificati e a norma. Un sistema con prestazioni termo-acustiche certificate anche in opera. Rispetto ai cappotti tradizionali, Isolareflex è molto più performante perché usa il potere riflettente dell’alluminio puro e quello isolante dell’aria, principi naturali che consentono di avere in soli 9 centimetri l’isolamento termico e acustico ottenibile con circa il doppio dello spessore degli isolanti tradizionali. Isolareflex ha semplicemente portato in edilizia le soluzioni comunemente usate nella vita quotidiana che sfruttano il potere isolante dell’alluminio e dell’aria. Isolareflex offre una barriera continua unica in facciata che, oltre a essere dotata di elevatissimi valori di isolamento termo-acustico, che assicura un miglioramento delle performance termiche dell’intero

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involucro edilizio, offre tutti gli innumerevoli vantaggi connessi all’utilizzo del sistema costruttivo Isolareflex, ovvero: un sistema costruttivo completamente a secco in cui la posa in opera non prevede incollaggi bensì ancoraggi di tipo meccanico. Un sistema costruttivo composto da elementi dotati di elevatissima durabilità nel tempo; che garantisce elevata flessibilità architettonica e impiantistica, determinata dall’eventuale alloggio di cavi elettrici all’interno della contro-parete; un sistema costruttivo che preserva le strutture del fabbricato dagli agenti atmosferici esterni e dai fenomeni corrosivi derivanti dall’esposizione della struttura in ambiente salino marino. Isolareflex è molto versatile, dotato di un meccanismo di regolazione di dadi e rondelle che consente il livellamento della struttura su qualsiasi tipo di supporto; è composto da elementi ecosostenibili contenenti materiali riciclati e riciclabili; è garantito per 20 anni con una durabilità di oltre 50 anni; inoltre, è detraibile fiscalmente con gli incentivi Ecobonus per la riqualificazione energetica. Il sistema costruttivo Isolareflex è stato progettato con grande attenzione alla sostenibilità ambientale, assicurando l’utilizzo di materiali provenienti da fonti rinnovabili e materiali riciclati e di recupero; a tal proposito tale sistema costruttivo prevede l’utilizzo di materiali eco-compatibili quali fibra di legno mineralizzato (materiale 100% rinnovabile); Pannello in fibrocemento (materiale con 20% di riciclato); Isolante Termoriflettente Over-foil Multistrato 19 (materiale con 70% di riciclato e 70% rinnovabile).



NUOVI PRODOTTI 34

NEWFORM

UNIFIX

Da sempre attenta alle esigenze del mercato e ai trend del momento, Newform presenta per il 2019 le nuove collezioni D-Simple, Nio e Thermo Easy che si vestono delle innovative finiture Exclusive Metal e PVD. Le raffinate soluzioni estetiche, già proposte da Newform in altre collezioni dal design fortemente identificativo, coniugano il gusto con prestazioni tecnologiche all’avanguardia. Infatti, la finitura Exclusive Metal propone preziosi colori metallescenti dai riverberi cromatici di sicuro effetto che rendono la superficie estremamente opaca, anti impronte e fortemente resistente a graffi e abrasioni. Il trattamento PVD (Physical Vapor Deposition), che si ottiene dalla deposizione di film sottili sottovuoto, garantisce durevolezza nel tempo e una superficie particolarmente igienica, grazie all’abbattimento della carica batterica. Le eleganti tonalità selezionate da Newform assicurano la ricercatezza estetica. Queste importanti finiture vengono applicate a un prodotto estremamente versatile, infatti la collezione D-SIMPLE prevede oltre al classico gruppo tre fori, anche il miscelatore che sicuramente risponde a requisiti di chi cerca la comodità. La collezione D-SIMPLE è caratterizzata da linee essenziali ma raffinate che donano un tocco di eleganza all’ambiente bagno grazie alle innovative finiture disponibili, ma anche grazie all’inserimento di una texture che conferisce al prodotto un tocco di esclusività. NIO è una linea di miscelatori dal design moderno e ricercato, in equilibrio tra armonia e solidità delle forme. La collezione è giovane e innovativa e le finiture disponibili sono perfettamente al passo con i trend dell’interior design. La collezione di termostatici per doccia della serie THERMO EASY è frutto di una grande consapevolezza progettuale e rappresenta al meglio l’equilibrio tra estetica e performance. Infatti, le sue forme minimal e le dimensioni ridotte si fondono all’innovativo meccanismo ‘push’ che permette di gestire fino a tre uscite dell’acqua in un unico prodotto. È straordinariamente facile da installare ed efficiente, garantisce un perfetto controllo della temperatura dell’acqua e permette la gestione delle deviazioni con la pressione di un semplice pulsante. Grazie alla suo design minimal è abbinabile a qualsiasi collezione di rubinetteria Newform. Newform SpA progetta e realizza articoli per l’ambiente bagno di grande qualità e offre una vasta scelta di soluzioni per andare incontro ai gusti e alle esigenze estetiche dei propri clienti. La professionalità e l’esperienza che da sempre contraddistinguono il brand si mettono al servizio del consumatore, per un design d’autore sempre più inconfondibile.

Spesso dopo le piogge, la neve e le gelate dell’inverno può essere necessario riparare gli elementi di copertura e di smaltimento delle acque piovane, come ad esempio qualche tegola rotta o una grondaia forata. L’impermeabilizzazione non è un lavoro di facile realizzazione, ma oggi è possibile trovare in commercio un prodotto che permette di impermeabilizzare adeguatamente qualsiasi tipo di struttura, anche per chi non è particolarmente esperto in lavori fai da te. Il sigillante bituminoso Unifix è una guaina spray a base di bitume liquido che si distribuisce nelle fessure, ideale per l’impermeabilizzazione e la sigillatura. È adatto su qualsiasi tipo di supporto, tra i quali metallo, cemento, plastica e legno e aderisce su qualsiasi tipo di forma. Ottura le infiltrazioni su tetti, grondaie, tegole e terrazzi, lucernari, tubazioni di scarico in PVC o metalli, tetti, piloni, strutture d’acciaio, serbatoi, telai macchine agricole, carrozzerie, eccetera. È inoltre utile durante l’installazione di camini, pannelli solari, parabole e antenne e come protezione di materiali portuali e ferroviari. Il bitume spray Unifix è un impermeabilizzante che svolge un’azione protettiva di lunga durata, rimane flessibile, asciuga velocemente, è resistente agli agenti atmosferici e alla corrosione salina, sigilla le fessure e blocca le infiltrazioni, è pronto all’uso e di facile applicazione.

LE NUOVE COLLEZIONI D-SIMPLE, NIO E THERMO EASY

L’IMPERMEABILIZZAZIONE È SPRAY



NUOVI PRODOTTI

GRIGOLIN

ARTEMURI, LE PITTURE PER IL TUO BENESSERE La casa è il centro del mondo, delle emozioni e dei progetti di ognuno di noi. Vivere in un ambiente indoor sano è ormai una caratteristica fondamentale verso cui anche l’Unione Europea oggi pone particolare attenzione. Sono state formulate e introdotte delle norme internazionali per il controllo delle emissioni di particelle nocive ed è stata realizzata una regolamentazione dedicata alle sostanze provenienti da mobili, pareti, pitture e pavimenti. Per questo motivo, e per essere coerenti con i principi aziendali di ricerca della qualità e di sensibilità verso i prodotti naturali, ArteMURI ha aggiornato le formule di tutte

le pitture per interni. Le pitture arteMURI ora sono senza formaldeide e certificate A+, un simbolo che è sinonimo di qualità e di benessere, finalmente unito alle prestazioni uniche dei nostri prodotti. La presenza di composti organici volatili (VOC) all’interno dei

prodotti arteMURI ora risulta inferiore a 1 g/l (quindi inferiore al quantitativo minimo richiesto dalla normativa). Seguendo la Direttiva 2004/42/ CE, inoltre, tutte le paste coloranti del nostro sistema tintometrico sono state migliorate portando i valori di VOC a livelli abbondantemente inferiori a 1 g/l, rendendo i prodotti riconoscibili quindi come VOC ZERO e innocui per l’ambiente. Tutti i prodotti arteMURI indicati come “antialga”, inoltre, sono formulati e contengono un particolare biocida a base acquosa di nuova concezione, con ottima resistenza alcalina, al dilavamento ed ai raggi UV. Viene utilizzata una

VOC ZERO No-toxic paste speciale tecnologia innovativa di incapsulamento del principio attivo, per potenziare la resistenza a pH alcalini, al dilavamento ed ai raggi UV. L’additivo è esente da VOC e AOX, ed è specificatamente formulato per la protezione completa da funghi, alghe e lieviti. Con arteMURI la tua casa diventa il centro del tuo mondo.

TUSCANIA

METEORA, L’EVOLUZIONE DELLA SEMPLICITÀ Una serie di pregio, ampia e ricca in colori e formati, che nasce dall’idea di unire il cotto, emblema della tradizione, e il cemento, fautore della modernità, creando così un prodotto estremamente versatile. Alle antiche tavelle in cotto è stato infatti aggiunto un effetto cemento, che ha accentuato la stonalizzazione delle superfici, conferendo così un tocco di contemporaneità e generando giochi di luce che rendono la serie adatta agli ambienti più diversi. Si tratta di un prodotto leggermente strutturato, ma morbido al tempo stesso (R10), grazie al calore del cotto e alla modernità della combinazione di materiali; inoltre l’eleganza del bianco, la semplicità del grigio e la sobrietà del beige determinano una tavolozza essenziale in grado di esaltare la qualità dei materiali.

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Il decoro, raffinatissimo, è appena accennato, in minimo rilievo, e solletica la fantasia dell’osservatore a completare i suoi delicati arabeschi, di cui esistono 20 diverse grafiche. Specifica sia per interni che per esterno, la serie Meteora vanta una vasta gamma dei formati, che si è ampliata fino al 90X90 rettificato, passando per il 15,1X30,6, solo nella versione outdoor, il 30,8X61,5, ed il 61X61 rettificato, sia outdoor che indoor, e 20X20, con relativo decoro, con cui è possibile realizzare eleganti soluzioni a parete. Due opzioni per lo spessore: da quello standard di 10 millimetri a quello in 20 (FP2), destinato all’esterno, con coefficiente di scivolosità R11. La linea dell’FP2 si presenta nei formati 61x61e 90x90, entrambi rettificati, di cui sono disponibili sia il fondo che il decoro. La serie Meteora non manca di essere corredata da pezzi speciali che consentono di arricchire gli allestimenti con elegante armonia. Ecco quindi il mosaico mix, nella versione calda o fredda, il mosaico asimmetrico, il battiscopa e gli elementi ad “L”. Il catalogo in pdf è scaricabile al link seguente: http://tuscaniagres.it/cataloghipdf/TUSCANIA_CATALOGO_METEORA.pdf


BEIGE

COTTO

BIANCO

GRIGIO

MIX


NUOVI PRODOTTI 38

FASSA

AMBIENTI PIÙ SANI CON ARYA INDOOR

Il tema dell’inquinamento interno degli edifici, in particolare quello chimico causato dai VOC, Composti Organici Volatili, sta sempre più emergendo all’attenzione dell’opinione pubblica. Numerosi segnalano come i VOC siano causa di patologie croniche come allergie, dermatiti o emicranie. Alcuni, come la formaldeide, sono addirittura tossici e cancerogeni. Consapevole di questi pericoli, Fassa Bortolo ha dedicato quasi tre anni di ricerche e test in laboratori sia italiani che stranieri per sviluppare il progetto “ARYA indoor”: una soluzione che risponde al problema dell’inquinamento interno attraverso due prodotti, la lastra in cartongesso Gypsotech® GypsoARYA HD e la pittura per interni Pothos 003. La loro speciale formulazione contiene un additivo utile a catturare la formaldeide nell’ambiente (dove si trova normalmente allo stato gassoso) trasformandola in composti stabili e innocui. Pothos 003 è un’idropittura per interni traspirante, inodore ed esente da solventi, coprente e superopaca, per una perfetta finitura. Oltre a essere essa stessa “solvent free”, è in grado di assorbire fino al 74% della formaldeide presente nell’ambiente, per una durata di ben 10 anni. Gypsotech® GypsoARYA HD è invece una lastra in cartongesso utilizzabile su pareti, contropareti o controsoffitti anche in combinazione con altre lastre. Nei test effettuati si ottiene una riduzione della molecola cancerogena fino all’82%, per una durata di circa 30 anni. L’obiettivo di Fassa è migliorare il benessere abitativo, soddisfacendo le esigenze degli operatori del settore e di un consumatore sempre più consapevole. Nel farlo, Fassa può mettere in campo oggi un Sistema Integrato, così da essere un interlocutore unico per tutte le fasi di lavorazione e ogni tipologia di opera, sia in caso di costruzione che di ristrutturazione.

BILDEX

LA LASTRA EVO-BOARD L’evoluzione e la ricerca hanno consentito di realizzare le lastre Evo-Board, prodotte utilizzando come legante il cemento bianco “Sorel” additivato e alleggerito, per ottenere un prodotto moderno, resistente agli agenti atmosferici e quindi adatto ai più svariati utilizzi nel mondo edile. Evo Board è una lastra che unisce i vantaggi di un legante naturale alla più innovativa tecnologia di produzione. Il risultato è una lastra dalle elevate caratteristiche nella resistenza agli agenti atmosferici e quindi ideale nelle costruzioni a secco, sia per uso interno che per esterni.

La composizione brevettata che dà origine alle lastre Evo-Board è l’evoluzione tecnologica degli storici cementi magnesiaci. È importante non confondere le tradizionali lastre comunemente presenti sul mercato costituite da solo “ossido di megnesio” (MgO) che per la loro composizione non resistono all’umidità, con le lastre Evo-Board in “cemento magnesiaco ossia solfato additivato”. Le lastre Evo-Board, resistono all’umidità e sono quindi ideali per tutte quelle applicazioni in esterno o in ambienti interni particolarmente umidi. Sono caratterizzate da elevata stabilità strutturale e dimensionale. Sono prive di amianto, resistenti alla flessione e agli agenti atmosferici e sono incombustibili. Tali caratteristiche rendono Evo-Board adatte per applicazioni nelle quali le superfici sono soggette a calore, alta umidità e forte gelo. I test di resistenza agli agenti atmosferici sono i seguenti:100 cicli gelo-disgelo in cui la lastra è immersa in acqua a 20°C per 2/3 ore e successivamente raffreddata a -20°C per 2/3 ore. 50 cicli di immersione-essiccazione in cui la lastra viene immersa in acqua a temperatura ambiente per 18 ore e successivamente essiccata in camera ventilata a 60° per 6 ore. 50 cicli sole-pioggia in cui la lastra viene investita da acqua calda nebulizzata per 3 ore e poi riscaldata a 60°C per 3 ore. Immersione in acqua calda a 60°C per 56 giorni. Il superamento di questi test rappresenta una garanzia per l’utilizzo in esterni delle lastre Evo-Board. I Cementi Sorel non necessitano di stagionatura a umido e assicurano inoltre: alta resistenza al fuoco, bassa conduttività termica e buona resistenza all’abrasione. Sono inoltre inattaccabili dagli oli, dai grassi e dalle pitture e garantiscono traspirabilità. Tali prodotti non creano quindi barriere al vapore che sono responsabili del formarsi di condense e muffe. Inoltre, non marciscono, non conducono elettricità e non sono conduttori di caldo o di freddo. Le lastre sono disponibili nel formato 1200x2400x12 millimetri.



NUOVI PRODOTTI

OIKOS

DUAFLEX PER FACCIATE GREZZE O ROVINATE

Duaflex è la nuova finitura riempitiva senza fondo di Oikos che trasforma muri grezzi o deteriorati in facciate eleganti e rifinite, con solo due mani di applicazione, senza rasare e senza fondi. Con Duaflex non servono fondi o primer: è sufficiente applicarlo direttamente sulle facciate per ottenere risultati di aspetto eccellente, duraturi nel tempo e con un forte risparmio di mano d’opera. La speciale formulazione acrilsilossanica conferisce a Duaflex eccellenti doti di flessibilità e uniformanti, che assicurano elevata copertura e ottimale riempimento per superfici al grezzo o rovinate, con due sole mani di applicazione. Dualflex è ideale per ripristinare e proteggere nel tempo superfici esterne grezze o rovinate dal quotidiano logoramento di agenti atmosferici e chimici, che nel tempo causano distacchi dell’intonaco, scrostature, cavillature, fessurazioni, condensa, nascita di muffe e alghe. Duaflex è la risposta certificata e innovativa per tutte queste esigenze: aderisce in modo tenace a tutte le superfici, anche su quelle più difficili (ceramica, pietra, cemento liscio, vetro). Con due sole mani riempie alla perfezione irregolarità o fessure della superficie fino a 300-500 micron e copre in modo totale le eventuali colorazioni sottostanti. Disponibile in due granulometrie, 0,3 e 0,7 millimetri, garantisce finiture di ottimo pregio estetico, con aspetto ruvido opaco in infinite tonalità di colore realizzabili a tintometro. Idrorepellente e traspirante al vapore d’acqua, protegge nel tempo la superficie trattata e svolge un’efficace azione antimuffa e antialghe prevenendone la formazione. Duaflex è così facile che chiunque può applicarlo, a rullo o a pennello, direttamente sulla su-

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AZZURRA

IL SANI BEACH RESORT A CRETA Azzurra nel 2018 ha realizzato numerosi progetti a livello internazionale. Hotel, resort e abitazioni private esclusive confermano il ruolo innovativo dell’azienda nel modo di abitare il bagno, che si trasforma da luogo di servizio ad ambiente dalla forte identità, concretizzando la filosofia Azzurra Bespoke Bathrooms. Il Sani Beach Resort, progettato e realizzato da Nimand Architects, è situato in una delle più suggestive località della Grecia, al Capo di Sani sulla penisola di Kassandra. Diverse le collezioni Azzurra presenti nel resort Sani Beach: Glaze, la serie di sanitari dal design raffinato e dalle linee essenziali disegnati da Gordon Guillamer che ha creato un prodotto innovativo che si pone come estensione naturale dell’architettura dell’ambiente in cui esso viene inserito. Nuvola, a cura dello studio Angeletti Ruzza, suggerisce un’idea di liquidità, naturalità e leggerezza e Clip riconoscibile dalle sue forme morbide e armoniose. Glaze e Nuvola rientrano nel progetto “Water Saving, innovazione tecnologica” brevettata da Azzurra che consente di salvare le riserve idriche del pianeta fino a 6,3 litri di acqua ogni scarico, riducendo i consumi fino al 70%.

perficie, senza nessuna mano di fondo o primer, con notevoli risparmi di tempo, mano d’opera e prodotto. Duaflex è innovativo anche per l’ambiente: composto da resine in dispersione acquosa che lo rendono totalmente ecologico, è esente da metalli pesanti e solventi tossici. Sostenibile e rispettoso della salute di chi lavora, assicura minor consumo di materiale e minor impatto ambientale.



NUOVI PRODOTTI

GEROMIN

G-STEAM GENERATORE DI VAPORE CON CHIUSURA GEMINI - HAFRO G-Steam è la nuova colonna doccia con generatore di vapore ideata dal reparto Ricerca e Sviluppo del Gruppo Geromin. È il prodotto ideale per chi vuole realizzare un hammam all’interno del proprio bagno senza eseguire lavori di muratura. G-Steam ha uno spessore di soli 3,8 centimetri e non necessita di incasso nel muro poiché il generatore di vapore è alloggiato sopra il tetto del box doccia. G-Steam può essere abbinata unicamente al box doccia Gemini, con chiusura battente, scorrevole o pivottante, ed è disponibile in tre versioni: Base: colonna doccia in acciaio completa di 3 body jet, rubinetteria termostatica e doccetta; On/Off: unisce alla colonna doccia il generatore di vapore per bagno turco, da posizionare sopra

il tetto della cabina doccia, e un semplice comando meccanico on/off per l’accensione/spegnimento del generatore di vapore; Top: unisce alla colonna doccia il generatore di vapore per bagno turco multiclima, con comandi a tastiera digitale touch, sensore di temperatura e possibilità di installare il sistema per la cromoterapia

e l’accessorio Bluetooth. Il programma G-Steam+ Gemini unisce design, tecnologia e funzionalità in un unico prodotto e può essere anche personalizzato con sedute ribaltabili. La chiusura Gemini è la risposta più efficace al desiderio di un bagno turco che si inserisce perfettamente nel bagno di casa, da installare

direttamente senza bisogno di opere particolari. Ma non solo, Gemini è anche una chiusura per semplici ambienti doccia, da personalizzare con piatti e colonne che soddisfano il proprio gusto estetico e le personali esigenze di relax quotidiano. L’anta scorrevole con sgancio rapido permette una pulizia accurata del piatto e dell’interno. I profili sottili di Gemini incorniciano i cristalli e valorizzano il design minimal della chiusura. L’essenzialità estetica è il punto in comune di tutte le versioni.

SFA ITALIA

GRANDFORM, LE MICRO BOLLE DEL BENESSERE Grandform presenta l’innovativa tecnologia Oxygen Pool, il nuovo sistema a microbolle ad aria che sfrutta le potenzialità dell’ossigeno per una nuova forma di benessere. Al piacere di immergersi in una nuvola bianca, formata da una miriade di microbolle di ossigeno, si aggiunge un risultato finale davvero sorprendente: la pelle risulta infatti più elastica, morbida e decisamente rivitalizzata. Oxygen Pool sfrutta le potenzialità dell’ossigeno favorendo l’idratazione in profondità dell’epidermide e provocando un effetto di ultra dolcezza tangibile: un vero e proprio trattamento di bellezza 100% naturale. L’acqua viene infatti arricchita di ossigeno grazie alle minuscole microbolle da 50 micron (50 volte più piccole delle

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bolle di un classico idromassaggio). Oxygen Pool è un sistema ultra-silenzioso, studiato per rendere ogni bagno un vero momento di relax totale. Con Oxygen Pool si rigenera non solo la pelle,ma anchela mente e lo spirito. Grazie alla cromoterapia, ci si potrà immergere in un bagno di luce, in cui effetto ottico e tattile si uniscono per un relax ancora più avvolgente. Grandform vanta un’esperienza di oltre 20 anni nel settore dell’idroterapia, raggiungendo una posizione di eccellenza grazie allo studio, la sperimentazione e l’attenzione prestata alle esigenze dell’utenza. Per prima ha realizzato in vasca l’idea di un idromassaggio ad aria, a zone o microdiffuso, grazie a miriadi di correnti create nell’acqua da aria arricchita di ozono. Ha saputo poi potenziare l’offerta idroterapica con altre risorse come cromoterapia, aromaterapia, musica,biomagnetismo, ampliando le possibilità di fruire di un benessere personalizzato. Con Oxygen Pool, Grandform amplia la propria gamma di soluzioni dedicate al Wellness, offrendo una innovativa tecnologia al servizio del proprio benessere.



NUOVI PRODOTTI

SAINT-GOBAIN GYPROC

LA NUOVA SOLUZIONE PER I CONTROSOFFITTI MODULARI GYPTONE® POINT 80 Entra a far parte della gamma dei controsoffitti Gyptone® Activ’Air® il nuovo pannello Gyptone® Point 80, risultato di una ricerca tecnologica all’avanguardia, di un design innovativo e dell’impegno costante di Saint-Gobain Gyproc verso la sostenibilità. Si tratta di pannelli in gesso rivestito preverniciati di colore bianco, con finitura opaca

satinata e decoro costituito da foratura diagonale rotonda, del diametro di 5 millimetri, disposta ad un angolo di 60°. Sul retro è applicato un tessuto fonoassorbente che ottimizza le prestazioni acustiche del prodotto. Sono adatti, in particolare, per la realizzazione di controsoffitti acustici modulari ispezionabili.

Tra i molteplici vantaggi, da sottolineare: l’ottima performance acustica: la foratura circolare sul 19% della superficie crea un ambiente molto confortevole sotto il profilo acustico; la pulizia dell’aria: grazie alla tecnologia Activ’Air®, la concentrazione di formaldeide è ridotta fino al 70%, con grande beneficio per la salute; la valenza estetica: il design innovativo e l’esclusiva foratura danno vita a spazi esteticamente piacevoli e originali; la facile ispezionabilità: l’accesso

al plenum in caso di manutenzione è molto agevole; la facilità di pulizia: la superficie dei prodotti può essere facilmente pulita con un aspiratore, un panno o una spugna umidi, in modo da rimuovere polvere o macchie di sporco. È possibile ridecorarli utilizzando pittura a base acquosa, applicata con un pennello a rullo a setole corte. Grazie a tali caratteristiche, i pannelli Gyptone® Point 80 sono consigliati per scuole, uffici, locali commerciali, ospedali, case di cura.

POLYGLASS

POLYVAP RADONSHIELD UNO SCUDO PER LA TUA SALUTE Il radon è un gas radioattivo considerato cancerogeno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. In Italia è la seconda causa di tumore ai polmoni dopo il fumo da sigaretta con oltre tremila casi ogni anno. Si genera nelle rocce in seguito al decadimento dell’uranio. Si trova soprattutto nel suolo, mentre nell’aria e nell’acqua si disperde velocemente. È un gas impercettibile, incolore e inodore, ancora più temibile in quanto non se ne avverte la presenza. Penetra negli edifici dal basso attraverso le porosità del sottosuolo e le microfessurazioni presenti nelle fondazioni, e la sua concentrazione può raggiungere livelli molto elevati minando la salute delle persone. La Direttiva UE 59/2013 ha chiesto agli Stati membri di intervenire per limitare la diffusione di questo gas negli ambienti chiusi nei luoghi di lavoro, negli edifici pubblici e nelle abitazioni private. In Italia, a oggi, esiste una normativa (D.Lgs 241/2000) riferita solo agli ambienti di lavoro. Molte Regioni, specialmente quelle a maggior concentrazione di questo gas, si sono già adeguate alla normativa europea, con verifiche e norme che riguardano anche le abitazioni civili.

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Nella maggior parte dei casi la soluzione è estremamente semplice e prevede l’utilizzo di barriere in membrane bitume distillato polimero, che garantiscono una protezione continua con il supporto, e che hanno il vantaggio di poter essere saldate tra di loro e quindi garantiscono una perfetta tenuta al passaggio del gas rispetto a materiali discontinui o semplicemente accostati. Polyvap Radonshield è una membrana elastoplastomerica impermeabile, prefabbricata, realizzata per essere utilizzata come barriera al vapore e al gas radon. Il compound è a base di bitume distillato modificato con polipropilene e l’armatura è costituita da una lamina di alluminio di spessore 6/100 accoppiata con un velo di vetro rinforzato. La sofisticata tecnologia di produzione garantisce la qualità superiore del prodotto. Principalmente, il suo impiego è indicato sotto gli strati di materiali coibenti al fine di preservare la loro durata nel tempo. Come barriera al gas radon, Polyvap Radonshield può essere applicata sulle fondazioni o sui muri contro terra.


La lastra in gesso per esterni

HAI MAI IMMAGINATO UNA LASTRA IN GESSO PER APPLICAZIONI IN AMBIENTE ESTERNO?

NON SOGNARLA. ORA PUOI AVERLA. www.gyproc.it


DULCIS IN FUNDO di Roberto Anghinoni

IL VALORE DEL VALORE TRAMONTATE LE QUANTITÀ, QUEL CHE RIMANE È LA QUALITÀ. UNA SCELTA IMPRENDITORIALE MA ANCHE DI SOPRAVVIVENZA, UNA SCELTA DIFFICILE MA ANCHE UNA SFIDA AFFASCINANTE

G

ruppo Made, come ci ricorda Claudio Troni in questo numero di “Made Life”, presenterà a “Made Expo” un’altra puntata dell’avvincente studio sulla creazione del valore, una sorta di work in progress statistico che ha il piacere di interessare e il dovere di offrire dati sempre più convincenti. Il monitoraggio dell’andamento non tanto congiunturale ma quasi “psico- comportamentale” dell’imprenditore della distribuzione edile, colui il quale sa distinguere il valore dai valori, e che ha scelto come musa ispiratrice del suo percorso imprenditoriale la redditività, oltre a un’attività di prospettiva. Parlare oggi di creazione del valore, e immagino che il concetto verrà sottolineato dai relatori dell’evento, significa affrontare l’unica tematica realmente concreta in grado di definire un’idea di futuro per la distribuzione edile. Oggi il valore che un imprenditore riesce a dare alla sua azienda è un formidabile vantaggio competitivo perché, appunto, sposta i termini della competizione. Oggi tutti hanno tutto, a livello materiale (prodotti,

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prezzo, supporti tecnici), ma non tutti si rendono riconoscibili e preferibili per la qualità della loro presenza sul mercato, quella qualità che genera anche profitto ma non solo, quella qualità che regala prestigio e consente il tanto agognato riposizionamento dell’attività commerciale. La cura che gran parte della distribuzione edile negli ultimi anni ha dedicato alla lettura dei suoi bilanci, l’attenzione riservata alla solvibilità dei suoi clienti, il convincimento che perdere una vendita non è un dramma, mentre lo è ricevere insoluti, addirittura scegliere di non essere più distributori generalisti ma di assaporare il piacere della specializzazione non sono segnali qualunque, ma tutti indizi di un reale cambiamento, magari provocato dal mercato, ma comunque un cambiamento. Di valore si può parlare in tanti modi. Per quel che ci riguarda, la necessità di generare nuovi standard di riferimento rimane azione primaria. Si può dire che non abbiamo alternative, se non quella di riconoscerci in un ambito competitivo che giustifichi lo sforzo di essere imprenditori.



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