LANA DI ROCCIA, UN MATERIALE VERSATILE PER UNA CASA PIÙ SALUBRE, ATTENTI AI VOC LA CORREZIONE ACUSTICA SISTEMI A SECCO IN AEROPORTO
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SOMMARIO
EDITORIALE 4 Prendete nota. Formazione!
30 ANTONIAZZI
Bianco Reflex ATLAS CONCORDE 3d Wall Design
di Claudio Troni
AREA TECNICA 6 Lana di roccia,
32 FAKRO
La nuova finestra Fpp-V Preselect2
che cos’è e come si realizza tratto da ristrutturaconmade.it
10 Per una casa salubre,
attenti ai VOC tratto da ristrutturaconmade.it
POLYGLASS Polysint Sun Reflect
34 CAMINI WIERER
Black Fire La canna fumaria della serie Mitico
DALLA PRODUZIONE
FASSA La malta Risana Facile
Case History
14 ISOLMANT
Il bello della correzione acustica
36 SFA
La cabina doccia White Space MAPEI L’idrosmalto Dursilite Gloss
16 FONTANOT
Una scala di lusso per il sereno
18 PROGRESS PROFILES
38 VELUX
La nuova finestra con vetro curvo
Un impermeabilizzante ad alta tecnologia
BILDEX Isolare con i termo-acustici riflettenti Bur 2000
20 SAN MARCO
Estetica e funzionalità, in Classe A
40 ELICA
Stream Cavalca La Tecnologia
22 SIKA
YTONG Soluzioni complete per la sostenibilità e l’efficienza energetica
Quando l’antico incontra l’innovazione
24 SAINT-GOBAIN GYPROC
A Fiumicino decollano estetica e sicurezza
42 PROJECT FOR BUILDING
Dampshake Antivibrante Multiuso TYROLIT Dischi abrasivi extrasottili, rapidità e precisione
26 SAINT-GOBAIN WEBER
Una ristrutturazione naturale
Nuovi Prodotti
28 WIENERBERGER
Porotherm Bio Plan 45 VOLTECO Amphibia, la nuova membrana idro-reattiva
COLOPHON
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DULCIS IN FUNDO 44 I moderni eroi
di Roberto Anghinoni
“Made Life” è il Web Magazine di Gruppo Made. Grafica e impaginazione: Sillabario Srl – Milano Gruppo Made è un marchio di Made Italia Srl, con sede legale a Milano, Via della Moscova, 47/A - 20121 Milano (MI). Made Italia Srl – Sede di Bologna - Via Piero Gobetti, 52/3 - 40129 Bologna Tel: +39 051.760041 | Fax: +39 051.6056789. Made Italia Srl – Sede di Pero (Mi) - Via Amerigo Vespucci, 10 - 20016 Pero (MI) Tel: +39 02.93909301 | Fax: +39 02.93906184.
EDITORIALE di Roberto Anghinoni
IPOTESI (INNOVATIVE) DI FUTURO IL MERCATO È CAMBIATO PER TUTTI. IL NUOVO CLIENTE CERCA INNOVAZIONE E QUALITÀ PER LA SUA CASA. ANCHE IL MONDO DELLE IMPRESE E DEGLI ARTIGIANI DEVE GIOCARE LA SUA PARTITA
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nche su questo nuovo numero di “Made Life – Professional” è possibile individuare nuove, interessanti soluzioni per la ristrutturazione, così come per il mercato del nuovo, che le ultime notizie danno in lieve ripresa. Ciò che vale per la distribuzione e per la produzione vale anche per le imprese edili e gli artigiani specializzati: anche per queste figure professionali, infatti, e molte volte soprattutto per loro, il contatto con il cliente privato non è di semplice gestione, come poteva essere una volta. Come è noto, il privato si informa, chiede soluzioni specifiche, pretende una certa attenzione, e l’impresa non può più limitarsi ad affermare che certe cose non si possono fare – una risposta molto utilizzata in passato – perché il cliente privato, se non è soddisfatto, cerca qualcun altro. Così, questo mercato chiede a tutti di cambiare. L’offerta è molto superiore alla domanda, quindi il cliente può scegliere senza nemmeno fare troppa fatica. In fondo, è uno stimolo per tutti, ma proporre innovazione è il
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privilegio di pochi. Ecco perché è fondamentale informarsi, ecco perché la rivendita Made, grazie alla sua esperienza e anche grazie agli strumenti di informazione che il Gruppo mette a sua disposizione, è un reale punto di riferimento per gli operatori professionali di tutta Italia. Così come il distributore edile è sempre meno rivenditore e sempre più consulente dei suoi clienti, allo stesso modo chi ristruttura o costruisce non si può più limitare alla parte “materiale” del suo lavoro, ma deve anche diventare a sua volta consulente sul campo del suo cliente. Per il cliente privato, il prezzo non è al primo posto fra le sue priorità: cerca emozione abitativa, dettagli innovativi soprattutto legati alla domotica, una scelta di materiali che non danneggino la salute, soluzioni sempre più efficaci per risolvere i problemi di acustica, risparmio energetico, e così via. Quindi è su questo tavolo che si gioca la partita, è su queste basi che anche imprese e artigiano devono edificare il loro futuro. Per qualcuno tutto ciò può sembrare molto ma, probabilmente, è solo l’inizio della trasformazione di questo mercato. ■
AREA TECNICA
LANA DI ROCCIA, CHE COS’È E COME SI REALIZZA
TRA I PIÙ DIFFUSI ISOLANTI TERMICI TROVIAMO LA LANA DI ROCCIA, UN MATERIALE VERSATILE CHE SI PRESTA A MOLTEPLICI CAMPI DI IMPIEGO. CONOSCERE MEGLIO LE SUE CARATTERISTICHE È IMPORTANTE PER POTER SCEGLIERE IN MANIERA OTTIMALE IL TIPO DI ISOLANTE DA USARE NEI LAVORI DI RESTAURO. UNA RAPIDA PANORAMICA PER CONOSCERE MEGLIO UNO DEI SISTEMI DI COIBENTAZIONE PIÙ DIFFUSI
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Composizione di una delle più diffuse tipologie di isolante termico La lana di roccia è un diffusissimo isolante termico che viene utilizzato ormai da molto tempo in edilizia. Inoltre, è un isolante termico di origine naturale poiché è un silicato amorfo derivato dalla roccia. I materiali isolanti composti da lane di vetro e di roccia sono prodotti molto simili e vengono definiti anche con il termine collettivo di isolante termico e acustico a base di fibre minerali. La lana di roccia è composta per il 97% da diabase, basalto e dolomite. La caratteristica principale della lana di roccia è la sua struttura macroscopica lanuginosa, una conformazione che permette di incamerare molta aria e di attutire i suoni e, allo stesso tempo, di isolare dalle variazioni di temperatura. Per sua stessa natura, la lana di roccia ha un’ottima resistenza la fuoco, caratteristica che la rende uno dei materiali di eccellenza nel panorama edilizio. La lana di roccia si trova principalmente sotto forma di pannellature ad alta densità, soluzione che la rende adatta come isolante termico per pareti anche di scarso spessore così come a soluzioni di più ampio respiro. La lana di roccia è venduta come isolante termico anche in forma di rotoli che appoggiano su fogli di carta kraft.
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La bakelite solidifica se sottoposta a flussi di aria calda. Se si producono isolanti termici per pareti in forma di pannello, essi vengono inoltre sottoposti a un trattamento impermeabilizzante con dalle sostanze idrofobizzanti a basa di silicone o di oli minerali (al massimo 1 %). Come isolante termico per pareti la lana di roccia è uno strumento dalle ottime capacità prestazionali purché si abbia la cura di utilizzarlo su pareti non direttamente a contatto con la terra.
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COME SI PRODUCE E SI LAVORA LA LANA DI ROCCIA Come abbiamo visto poco sopra, la lana di roccia è composta per il 97% da diabase, basalto e dolomite. Questi elementi vengono fusi a temperature che si attestano sui 1400° e il composto viene filato in fibre minerali artificiali. Per coadiuvare la fusione viene impiegato dal solfato di sodio. Una delle caratteristiche prestazionali imprescindibili per un isolante termico per pareti e affini è la stabilità: questa viene ottenuta addizionando al composto minerale la bakelite con funzione di legante. La percentuale di bakelite varia in funzione del grado di stabilità richiesta al prodotto, si va dal 1% al 3%. Nonostante la bakelite sia una resina fenolo-formaldeide, quindi potenzialmente dannosa per il nostro benessere, il contenuto di formaldeide a prodotto finito è ampiamente sotto la soglia massima consentita.
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UN ISOLANTE PERMICO PER PARETI E NON SOLO Si tende a pensare la lana di roccia come un isolante termico per pareti: in realtà, la gamma di impiego della lana di roccia è molto più vasta. La lana di roccia è particolarmente indicata non solo come isolante termico per pareti, ma anche nei casi difficili, nelle progettazioni con contenuti tecnologici importanti o con richieste di prestazioni a controllo energetico elevato come le Case Passive. La lana di roccia è un isolante termico diffuso e consigliato nei casi di isolamento a cappotto, di facciate ventilate, di coperture in legno; situazioni in cui l’isolante deve assolvere a innumerevoli e specifiche caratteristiche. La funzione di isolante termico per pareti è, dunque, solo uno dei molteplici utilizzi: basti pensare che si usa la lana di roccia anche per la coibentazione di navi e, recentemente, nell’idroponica. ■
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PER UNA CASA SALUBRE, ATTENTI AI VOC SPESSO, LEGGENDO LE ETICHETTE E LE SCHEDE TECNICHE DEI PRODOTTI USATI IN EDILIZIA, TROVIAMO LA SIGLA VOC CHE È L’ACRONIMO DI “COMPOSTI ORGANICI VOLATILI”, MICRO PARTICELLE CHE POSSONO FARE LA DIFFERENZA NELLA SALUBRITÀ O MENO DELLA NOSTRA CASA. CERCHIAMO DI CAPIRNE DI PIÙ
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Per avere una casa salubre servono sole, aria e umidità nelle giuste proporzioni. Ma è anche necessario che l’ambiente interno non sia contaminato da eccessive quantità di prodotti chimici ed è per questo che è necessario avere sotto controllo la situazione dei VOC, i composti chimici volatili che rischiano di minare l’equilibrio dei nostri spazi, emettendo a rischio la possibilità di avere una casa salubre. La sigla VOC, quindi sta per “Composti Chimici Volatili”, e fa
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riferimento a diverse tipologie di composti chimici formate da molecole dotate di gruppi funzionali diversi e quindi con diversi comportamenti chimici e fisici ma caratterizzati da una certa volatilità. La volatilità è una caratteristica fondamentale per capire checosa sono i VOC e per prevenire il loro eccessivo diffondersi negli ambienti di casa nostra. I composti organici volatili, come è facile intuire dal nome, si caratterizzano per la loro capacità di staccarsi dal materiale da cui hanno origine e diffondersi nell’ambiente, di essere, appunto, volatili. Questo comportamento è tipico, ad esempio, dei diluenti per vernici e benzine e, come vedremo in seguito, si riscontra anche in molti degli oggetti di uso comune in giro per le nostre case. Dove si trovano i VOC Il ministero della Salute, oltre a dare una definizione particolarmente accurata di che cosa sono i VOC, fornisce un
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CHI L’HA DETTO CHE TUTTE LE MALTE SONO UGUALI?
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trattati con finiture contenenti composti chimici ad alto tasso di composti chimici volatili che, a temperature di esercizio superiori a 20°, rilasciano le microparticelle volatili. Per questo, sempre più frequentemente, a fronte di una clientela sempre più attenta e informata, i produttori di mobili certificano i loro prodotti come elementi a bassa emissione di VOC, usando vernici e componenti che limitino quanto più possibile formaldeide e altre sostanze tossiche. Ma i composti organici volatili non si trovano soltanto nei mobili, si riscontrano emissioni anche in dispositivi di riscaldamento, i materiali di pulizia e prodotti vari (es. colle, adesivi, solventi, vernici,), abiti trattati recentemente in lavanderie, il fumo di sigaretta e strumenti di lavoro, quali stampanti e fotocopiatrici.
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elenco esaustivo degli elementi che contengono composti organici volatili e dà utili consigli per avere una casa salubre. I composti organici volatili più diffusi nelle nostra case sono il limonene, il toluene, ma il più importante da un punto di vista tossicologico e mutageno è la formaldeide. All’interno delle case gli elementi che più contengono VOC sono certamente i mobili, specialmente quelli
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Danni per la salute e strategie per il controllo dei VOC Una volta fatta chiarezza su cosa sono i VOC e dove si trovano, passiamo a capire quali sono i potenziali rischi da sovraesposizione a composti chimici volatili e come fare per avere una casa salubre. I principali rischi derivanti da VOC sono disagi generali della sfera sensoriale, con un concreta possibilità di sviluppare danni al sistema nervoso centrale se esposti a concentrazioni alte e per lungo tempo. Alcuni di essi, come ad esempio il benzene, risultano cancerogeni per l’uomo. Ma esistono ottime soluzioni di semplice applicazione per evitare di sovraesporsi ad ambienti contenenti composti organici volatili. In primo luogo, ma questo è scontato, se si acquistano mobili nuovi, porre attenzione ai certificati di bassa emissione VOC. Oltre a ciò si consiglia di mantenere una temperatura interna mai troppo alta e aerare spesso e abbondamente i locali. Evitare di fumare in ambienti chiusi e prediligere vernici all’acqua sono ottimi accorgimenti che permetteranno di avere una casa salubre e ambienti confortevoli e sicuri. ■
CASE HISTORY
ISOLMANT ISOLSPACE STYLE
IL BELLO DELLA CORREZIONE ACUSTICA
RINNOVARE UNA SALA RISTORANTE ELIMINANDO IL RIVERBERO ACUSTICO E DONANDOLE UNA NUOVA LUMINOSITÀ. L’ESEMPIO DI UN AGRITURISMO IN PROVINCIA DI TERAMO CHE HA VISTO LA PIENA COLLABORAZIONE FRA TUTTI GLI ATTORI DELLA FILIERA
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ono sempre più frequenti, soprattutto negli interventi di ristrutturazione, le collaborazioni fra produzione, progettazione, distribuzione e imprese specializzate. Si viene così a concretizzare quella rete professionale che è probabilmente la migliore risposta alla domanda di qualità e di prestazioni a regola d’arte. Un caso emblematico ha visto l’Ufficio Tecnico e l’intera organizzazione commerciale di Isolmant operare a stretto contatto con i diversi protagonisti della filiera, in un intervento di correzione acustica all’interno dell’agriturismo Frontemare di Cologna Spiaggia (TE). La com-
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mittenza doveva risolvere due precisi problemi: effettuare un restyling della sala da pranzo ed eliminare il riverbero acustico proprio di un locale frequentato da numerose persone come è quello di un ristorante, senza però appesantire l’ambiente con i rivestimenti continui tipici degli interventi di correzione acustica. Un classico edificio con tetto a falde dove, per la correzione acustica, il progetto prevedeva nuvole di materiale etereo, quasi asettico: un sistema di baffle con i pannelli tagliati su misura e collegati fra loro tramite altri pezzi di pannello e poi sospesi con tendini in acciaio. Il proget-
ro. L’Ufficio Tecnico Isolmant ha anche verificato che il numero degli elementi fonoassorbenti fosse adeguato per raggiungere un confort acustico ideale per l’ambiente. Inoltre, sono state formulate le indicazione dei tipi di colla da utilizzare per assemblare fra loro i vari pezzi, attraverso diversi tentativi con
vari tipi di colle per trovare la formulazione ideale. La caratteristica di massima versatilità dei pannelli IsolSpace di Isolmant è emersa in un altro dettaglio progettuale. Infatti, non solo i pannelli dovevano essere posizionati in altezza, ma si doveva anche pensare all’illuminazione del
locale. Per la non semplice questione del posizionamento delle “nuvole”, la più grande delle quali ha un diametro di 2 metri, si è provveduto a un fissaggio al soffitto, mentre per garantire una ideale illuminazione, sulla parte superiore dei pannelli sono state posizionate delle barre di alluminio con all’interno dei led orientati al soffitto stesso, creando così un ottimo effetto luce. Oltre alla soluzione del riverbero acustico, i pannelli IsolSpace Style si sono rivelati la scelta migliore anche per donare una nuova freschezza al locale, tutto questo senza appesantire l’ambiente e con interventi della massima pulizia. Si è trattato, in sostanza, di un vero e proprio lavoro artigianale, dimostrando una volta di più come la correzione acustica non debba per forza essere qualcosa di antiestetico o di invasivo, ma può armonizzarsi perfettamente con l’ambiente. La versatilità e la piena lavorabilità di IsolSpace Style di Isolmant, un pannello realmente innovativo e performante, ha pienamente soddisfatto la committenza, attraverso un vero e proprio lavoro di equipe. Una equipe molto professionale.
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to è quindi partito dalla scelta dei materiali e il progettista si è interfacciato con il rivenditore di zona che ha consigliato l’utilizzo di IsolSpace Style di Isolmant. Si tratta di un pannello dello spessore di 45 mm. composto da Isolfibtec STL – una fibra riciclata in tessile tecnico di poliestere la cui perfetta calibratura dello spessore garantisce alte prestazioni fonoassorbenti. Applicato a vista, a parete o a soffitto, o pendinato in sospensione a baffle o a isola, consente di assorbire le onde sonore all’interno di locali particolarmente riverberanti come ristoranti, aule scolastiche, sale conferenze, e così via. In considerazione della particolarità dell’intervento e della specifica richiesta del progettista di poter utilizzare un materiale dall’eccellente lavorabilità, l’Ufficio Tecnico di Isolmant ha dimostrato tutto il suo valore aggiunto, garantendo le peculiari caratteristiche di IsolSpace Style e fornendo tutto il supporto necessario all’identificazione del migliore adeguamento del formato dei pannelli, pensato apposta per questo tipo di applicazione, oltre che all’individuazione del sistema di ancoraggio più sicu-
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CASE HISTORY
FONTANOT
UNA SCALA DI LUSSO PER IL SERENO
LA SCALA FONTANOT IN LEGNO PREGIATO DI NOCE CANALETTO SI FONDE ARMONIOSAMENTE CON L’ARREDO DEL NUOVO HOTEL 5 STELLE SUL LAGO DI COMO
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opo aver fornito le scale per le tre importanti realizzazioni milanesi (Bosco Verticale, Torre Allianz e Unicredit Pavillon), Fontanot si conferma ancora una volta partner d’eccellenza per grandi progetti internazionali, sbarcando sulle sponde del lago comasco, meta tra le più amate dai turisti di tutto il mondo, all’interno del prestigioso hotel “Il Sereno, Lago di Como” inaugurato ad agosto 2016. La struttura contemporanea è stata progettata da Patricia Urquiola – recentemente nominata “Designer of the Year” dalla prestigiosa rivista “Wallpaper” – e prevede una scala Fontanot interamente realizzata su misura, un vero e proprio lavoro “custom made”. In questo progetto è presente anche l’Architetto Fabio Curcio Valentini con la sua società CVHP, a cui è stato affidato il project management e la direzione dei lavori. Situata all’interno della maestosa lobby, la scala Fontanot in legno pregiato di noce Canaletto si fonde armoniosamente con l’arredo, dando il tocco di eccellenza e qualità per cui l’azienda italiana è famosa. Un’altra scala
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custom made di Fontanot è stata costruita per l’occasione: LaFont custom che, collocata di fianco all’ascensore, porta ai vari piani della prestigiosa struttura.
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Il Sereno, Lago di Como è stato selezionato da alcune delle testate internazionali più quotate – “The New York Times”, “Forbes”, “New York Post” e “The Times” - tra i 25 migliori
alberghi al mondo da visitare nel 2016. L’architettura, grazie alla posizione privilegiata tra lago e montagne, assicura una vista incantevole e si inserisce perfettamente nel territorio, esaltandone la naturale bellezza. L’ambiente circostante, caratterizzato da un design sobrio e un servizio personalizzato, si è rivelato anche fonte di ispirazione per la scelta dei materiali: legno e pietra sono i protagonisti, insieme a rame e tessuti, del progetto che rappresenta una vera e propria oasi di relax in grado di offrire ogni genere di comfort, come ad esempio la piccola flotta firmata dal Cantiere Ernesto Riva in esclusiva per l’hotel. La magia di questo luogo è data anche dalla possibilità di raggiungerlo direttamente in barca, ammirando così il seducente specchio del Lago di Como. Tutta l’offerta F&B dell’hotel è gestita dallo chef stellato Andrea Berton che al ristorante Berton Al Lago propone piatti che rendono omaggio agli ingredienti locali e regionali. Oltre alla sala interna, il ristorante offre anche una suggestiva terrazza affacciata sul lago.
CASE HISTORY
PROGRESS PROFILES
UN IMPERMEABILIZZANTE AD ALTA TECNOLOGIA
PER UN NUOVO PALAZZO A RECANATI È STATA SCELTA LA MEMBRANA PRODESO REALIZZATA DALL’AZIENDA VENETA, GARANTITA PER LA POSA DI QUALSIASI TIPOLOGIA DI PAVIMENTAZIONE CERAMICA E IN PIETRA NATURALE
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Recanati (MC), nel 2016, in un palazzo con appartamenti residenziali di nuova costruzione è stata impiegata la nuova membrana Prodeso prodotta da Progress Profiles, azienda veneta leader nel settore dei profili tecnici e decorativi e nei sistemi di posa. Per l’impermeabilizzazione della pavimentazione esterna, sotto la quale si trovano i garage del condominio, è stato realizzato, sopra una gettata di calcestruzzo, un massetto su cui è stato incollato Prodeso, membrana impermeabilizzante e desolidarizzante in polietilene. Provvista di cavità circolari, la membrana è rivestita su ambo i lati di un tessuto non tessuto in polipropilene termosaldato che garantisce l’adesione al supporto e l’ancoraggio alla pavimentazione. Lungo i raccordi fra i vari rotoli l’impermeabilizzazione viene garantita dalla bandella Proband 150, incollata con il suo specifico adesivo. Grazie alla funzione di sfogo vapore della membrana è stato possibile incollare la stessa dopo solo due giorni la stesura del massetto. Utilizzando un collante per esterni è stata subito applicata la pavimentazione
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direttamente sulla membrana. In questo progetto i giunti sono stati realizzati con silicone. Tut-
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tavia, Progress Profiles mette a disposizione i giunti della linea Proflex e della linea Prodilat,
ideali per questo tipo di applicazioni. La membrana impermeabilizzante Prodeso, garantisce la posa di qualsiasi tipologia di pavimentazione ceramica e in pietra naturale e, inoltre, assicura l’impermeabilizzazione del sottofondo anche in caso di sovrapposizione su pavimentazioni in ceramica esistenti. Riduce drasticamente i tempi di cantiere e distribuisce in modo omogeneo il peso e il calore di un eventuale sistema di riscaldamento. Inoltre, la sua caratteristica desolidarizzante permette di mantenere una maggiore elasticità garantendo l’assorbimento degli assestamenti dei massetti, riducendo in modo considerevole le rotture e le crepe della pavimentazione e limitando la necessità di manutenzione nel tempo. Forte della creatività e della professionalità del proprio team, Progress Profiles offre prodotti innovativi e di alta qualità per soddisfare le specifiche esigenze di ogni cliente. Espressione dell’eccellenza del Made in Italy, tutti i prodotti Progress Profiles uniscono estetica raffinata e alta tecnologia, e sono interamente realizzati nella sede di Asolo.
Si vede quando un camino è Camini Wierer. Saldatura Laser in atmosfera protetta, per offrire una qualità di finitura stabile nel tempo e inattaccabile dagli agenti corrosivi.
Guarnizione siliconica con altezza maggiorata e profilo speciale a 3 gole ad alta tenuta. I test TÜV confermano l’affidabilità del profilo in fase di installazione e la durata nel tempo della designazione di tenuta in pressione P1.
Acciaio AISI 316L in qualsiasi spessore di utilizzo è l’acciaio ideale per assicurare massime performance in termini di resistenza alla corrosione e alle condense acide dei fumi.
Camini Wierer è la scelta sicura sempre, anche nei sistemi camino di tipo tradizionale. Qualità dei materiali e delle finiture, alta tecnologia produttiva, completezza di gamma: l’eccellenza Camini Wierer è oggi disponibile anche per i camini ad innesto tradizionale della serie MITICO.
www.caminiwierer.com
CASE HISTORY
SAN MARCO
ESTETICA E FINZIONALITÀ, IN CLASSE A
IL PROGETTO RIGUARDA LA NUOVA COSTRUZIONE DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE UNIFAMILIARE NEL COMUNE DI VILLANTERIO, SITO NELLA PROVINCIA DI PAVIA. LA MODERNITÀ ARCHITETTONICA SI SPOSA PERFETTAMENTE CON L’ISOLAMENTO ACUSTICO E TERMICO
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l progetto si sviluppa prestando attenzione alle richieste della committenza giovane e che vuole ottenere risultati apprezzabili per un contenimento energetico che possa qualificare l’edificio in Classe A, e vuole che sia curata nei dettagli la forma architettonica e l’estetica. L’edificio si sviluppa su due piani, la zona notte al piano superiore, una grande zona giorno con living cucina e pranzo, una zona wellness con palestra e piscina coperta al piano terra. Tutti i locali si affacciano sul giardino con ampie vetrate che arricchiscono di luce e valorizzano lo spazio interno. All’esterno i volumi giocano con pieni e vuoti, i setti in muratura intonacata ritmano i portici. La scelta della facciata ventilata in terracotta Zephir San Marco, è stata dettata sia da i benefici in termini di isolamento acustico e di isolamento termico garantiti dalle prestazioni del materiale, sia per l’inconfondibile estetica che guarda la tradizione con occhi attuali, permettendo la composizione di volumi materici dai colori naturali. Per le coperture a falda inclinata, un bel contrasto di colore è stato dato con l’utilizzo
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delle tegole Volnay San Marco color ardesia. INNOVAZIONE E MODERNITA’ Tegola piana e facciata ventilata sono quindi i prodotti in laterizio SanMarco che hanno aiutato i progettisti ad aderire alle esigenze di modernità del linguaggio architettonico e di innovazione e qualità. Linee moderne e volumi netti sono gli elementi che contraddistinguono l’interessante progetto degli architetti Walter Tonali e Marco Sartori dello Studio Archinproject. L’accurata scelta dei materiali è ricaduta sulla facciata ventilata Terreal, declinazione moderna del rivestimento in laterizio come
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“pelle” dell’edificio, realizzata con Zephir 30x60,5 cm, color grigio perla e sulla tegola piana Volnay, color grigio ardesia. In particolare la scelta della tegola piana risponde all’esigenza di ripensare alla copertura
tradizionale a falde attraverso l’utilizzo di un elemento discontinuo piano in laterizio colore grigio ardesia. Volnay fa parte delle tegole Nordiche SanMarco, che hanno in comune un’estetica inedita e accattivante. Inoltre, grazie all’ampia varietà di colori disponibili, sono adatte anche al progettista che vuole esplorare combinazioni ed effetti cromatici originali. Con le numerose finiture e forme, le Nordiche SanMarco offrono eleganza e nuove suggestioni estetiche sia per le realizzazioni tradizionali, sia per le architetture più moderne. I modelli disponibili sono tutti corredate da accessori in laterizio e funzionali per un tetto sicuro, stabile e salubre.
le tue idee: un’oPPortunità Per Metterci SeMPre alla Prova.
Sistemi SanMarco. Prodotti, servizi e know-how dalla tua parte. SanMarco presenta soluzioni integrate di prodotti in laterizio e accessori funzionali per coperture, pareti e pavimenti. FlessibilitĂ e grande esperienza al servizio delle esigenze di architetti e progettisti, per lavorare guardando al futuro, con attenzione alle esigenze di oggi. www.SanMarco.it tel. 0131.941739
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CASE HISTORY
SIKA
QUANDO L’ANTICO INCONTRA L’INNOVAZIONE
UN’UNICA PAVIMENTAZIONE SENZA GIUNTI PER TUTTA LA SUPERFICIE DI UN’ABITAZIONE, CHE SI AMALGAMA PERFETTAMENTE CON L’AMBIENTE
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obiettivo principale dei proprietari di questa abitazione, progettata dall’architetto Fabio Scarponi, era quella di abbinare un pavimento funzionale, moderno e senza giunti a un’abitazione antica. In più, c’era l’esigenza di avere lo stesso tipo di pavimento in tutti i locali dell’abitazione, dal bagno alla cucina e dal soggiorno alla camera da letto. I requisiti principali erano la creazione di un pavimento unico nel suo genere, con un look fresco ma contemporaneamente caldo al tatto, che si potesse adattare allo stile antico della casa e con dei requisiti di qualità ecologica, meccanica, acustica e di igiene non paragonabili ai classici rivestimenti. La soluzione che raccoglie tutte queste richieste è il sistema Sika Comfortfloor® che, oltre a queste caratteristiche principali, dimostra di avere ulteriori vantaggi come la possibilità di poter disporre di un’ampia gamma colori, una pavimentazione senza giunti, l’assenza di solventi durante l’applicazione e dopo l’indurimento, un’alta resistenza al fuoco (Bfl-S1) e agli UV e stabilità cromatica, una
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buona resistenza agli agenti chimici. Inoltre, la possibilità di aggiungere uno strato con un materassino di gomma per avere più isolamento acustico e la possibilità di eseguire con lo stesso sistema anche gli ambienti più sollecitati come bagno (compresa la doccia) e cucina. La Soluzione Sika È stato realizzato un nuovo massetto che ha permesso di avere un piano di posa uniforme e lineare. Dopo aver pulito la superficie e verificata l’assenza di umidità, è stato eseguito uno strato di primer con una resina epossidica bicomponente a totale contenuto di solidi con Sikafloor®-156. Una volta indurito il primer, è stato eseguito uno strato di resina poliuretanica autolivellante, bicomponente, colorata, a elevata elasticità ed esente da VOC, Sikafloor®-3000. Infine, tutta la superficie è stata protetta con una resina poliuretanica, trasparente, opaca e resistente agli UV, Sikafloor-304W. Sika Comfortfloor® è un sistema poliuretanico liscio, elastico, colorato, a bassa emissione di VOC.
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SAINT- GOBAIN GYPROC
A FIUMICINO DECOLLANO ESTETICA E SICUREZZA
NELL’AEROPORTO INTERNAZIONALE “LEONARDO DA VINCI”, NELL’AVANCORPO TERMINAL T3, PROTAGONISTI I SISTEMI A SECCO DI GYPROC, IN PARTICOLARE HABITO FORTE, LA LASTRA DI GESSO ADDITIVATA CON FIBRE DI VETRO
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ituato all’interno del Terminal T3 dell’Aeroporto Internazionale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, l’edificio denominato “Avancorpo” è una delle principali infrastrutture che costituiscono il nuovo assetto aeroportuale destinato ai passeggeri dei voli internazionali extra Schengen. Sono stati progettati il grande spazio “Duty Free” di circa 2.000 metri quadrati, diversi negozi nel settore Retail di prestigiosi marchi internazionali e alcuni ristoranti negli spazi della Food Court. All’interno di tutti gli esercizi commerciali, le soluzioni SaintGobain Gyproc garantiscono resa estetica, flessibilità di utilizzo ed elevatissime prestazioni in termini di isolamento acustico e compartimentazione al fuoco. Le lastre Habito Forte, in particolare, rappresentano l’evoluzione dei sistemi a secco Saint-Gobain Gyproc sempre più finalizzati a garantire, in tutti i campi di applicazione, eccezionali risultati dal punto di vista della resistenza meccanica e del comfort abitativo. La committenza ha espresso richieste progettuali speci-
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fiche: pareti e contropareti rinforzate in grado di garantire isolamento acustico e un’elevata solidità e resistenza meccanica. Le pareti e le contropareti sono quindi state realizzate con le speciali
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lastre di ultima generazione Gyproc Habito Forte che, grazie all’incrementata coesione del nucleo e al gesso additivato con un elevato quantitativo di fibre di vetro, assicurano in tutte le applicazioni un eccezionale grado di durezza superficiale, di resistenza meccanica e di portata ai carichi, con l’ausilio di semplici viti da legno. La speciale carta dalla colorazione particolarmente bianca agevola le operazioni di finitura e di tinteggiatura. Pareti, contropareti e controsoffitti sono stati realizzati con lastre antincendio e contraddistinti da flessibilità di utilizzo, velocità di posa e idonea resistenza al fuoco: sono state utlizzate soluzioni a secco Saint-Gobain Gyproc specifiche per pareti di compartimentazione EI 120, contropareti EI 60 e controsoffitti a membrana EI 60, costituite da lastre antincendio di tipo F Gyproc Fireline 15, contraddistinte da un’incrementata coesione del nucleo ad alta temperatura, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne la capacità di resistenza al fuoco.
Le pareti in cartongesso testate per resistere a tutto. E a tutti. Le famiglie non sono tutte uguali. Come le lastre in cartongesso. Habito Forte è il sistema rivoluzionario di Saint-Gobain Gyproc che combina un elevato isolamento acustico con un’imbattibile capacità di carico e una resistenza agli urti senza precedenti. Habito Forte: pareti da vivere.
Elevata capacitĂ di carico Resistenza agli urti Isolamento acustico
www.habitoforte.it
CASE HISTORY
SAINT GOBAIN – WEBER
UNA RISTRUTTURAZIONE NATURALE
LA MASSERIA PANICELLI DI RUTIGLIANO (BA) RINASCE GRAZIE A UN INTERVENTO DI RESTAURO CONSERVATIVO CHE HA PREVISTO IL CONSOLIDAMENTO E STILATURA DELLE MURATURE ESISTENTI, L’APPLICAZIONE DI INTONACI E FINITURE INTERNE E FORNITURA DI MASSETTI PRONTI AD ESSICCAZIONE MEDIO-RAPIDA E RITIRO COMPENSATO
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n lungo e attento intervento di restauro conservativo ha permesso di recuperare, dopo anni di abbandono totale, questo splendido esempio di masseria fortificata pugliese di altissimo valore architettonico, oggi immerso tra distese ordinate di vigneti nell’agro di Rutigliano. L’utilizzo di malte, intonaci e finiture webercalce a base di calce idraulica naturale è coerente con la filosofia progettuale che privilegia la scelta di tecniche e materiali della tradizione, abbinati a metodologie di risanamento moderne e attuali. La gamma webercalce offre prodotti ecocompatibili richiesti dalle Soprintendenze e adatti soprattutto negli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, perché
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privi di cemento e dunque meno invasivi. Le murature in pietrame misto sono state consolidate, riempite e legate mediante iniezioni di webercalce iniezione5, una malta superfluida a base di calce idraulica naturale NHL5, priva di cemento e particolarmente resistente ai solfati. Per la stilatura delle murature
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faccia a vista è stata utilizzata webercalce malta M2,5, una specifica malta fibrata, premiscelata e caratterizzata da un’ottima lavorabilità. Per i nuovi intonaci interni è stato scelto webercalce into F – un prodotto minerale alla calce idraulica naturale NHL5 fortemente traspirante – finito con weber.cote calcecover L, un ri-
vestimento minerale colorato in pasta che riprende i particolari effetti cromatici tipici delle antiche pitture alla calce. Prodotti utilizzati: webercalce iniezione5 webercalce malta M2,5 webercalce into F weber.cote calcecover L weber.plan MR81
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NUOVI PRODOTTI
WIENERBERGER
POROTHERM BIO PLAN 45 Costruire in zona sismica significa utilizzare prodotti di elevata qualità ma, soprattutto, accompagnati da certificazioni chiare e trasparenti. Ma questo non basta: per garantire la massima sicurezza, altrettanto importanti sono la buona progettazione e la corretta esecuzione dei lavori in fase di cantiere, che rappresentano due prassi fondamentali da rispettare per prevenire e contenere eventuali danni determinati dai fenomeni sismici. Wienerberger continua a intensificare i propri sforzi in Ricerca e Sviluppo, per fornire soluzioni in laterizio che siano resistenti dal punto di vista si-
smico e che, al contempo, garantiscano elevate prestazioni energetiche. Gli sforzi dell’azienda leader mondiale dei sistemi in laterizio hanno prodotto una soluzione che assicura entrambi i vantaggi in un unico laterizio rettificato: Porotherm BIO PLAN 45. Questa nuova soluzione in laterizio portante, infatti, grazie alla sua importante massa superficiale di oltre 400 Kg/
m2, è altamente resistente alle azioni sussultorie del terreno e garantisce, quindi, la massima sicurezza in zona sismica. Ciò è confermato dagli eccellenti valori di resistenza meccanica del blocco, desunti dalle prove di laboratorio, pari a 12 N/mm2 , per la base, e 4 N/ mm2 , per la testa. Inoltre, grazie ai vantaggi della rettifica e dei setti sottili assicura una trasmittanza di 0,25 W/m²K con un conseguente vantaggio dal punto di vista
termico. L’eccellenza del laterizio Porotherm BIO PLAN è decretata dalla combinazione tra la tecnologia della rettifica e quella, oggetto di un approfondito lavoro di ricerca e sviluppo, dei setti sottili: - grazie alla rettifica è infatti possibile realizzare giunti di malta di appena 1 mm, andando a eliminare completamente il ponte termico della malta e incrementando le performance energetiche. - i setti sottili permettono invece di aumentare le file dei fori e la percentuale di foratura, migliorando così le prestazioni energetiche rispetto a un normale laterizio.
VOLTECO
AMPHIBIA, LA NUOVA MEMBRANA IDRO-REATTIVA Nuovo lancio per Volteco, che immette sul mercato AMPHIBIA: una membrana impermeabilizzante pre e post getto dalle elevate proprietà idro-reattive. Frutto di un lungo lavoro e di un approfondito studio iniziati nel 2006 dall’idea di sviluppare dei polimeri idrofili, grazie anche alla collaborazione con alcune Università e a partnership con istituti internazionali di ricerca e specialistici industriali, Amphibia traduce in realtà un innovativo concetto di impermeabilizzazione.
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Questa membrana idro-reattiva, costituita da tre strati a funzionalità differenziata, a contatto con l’acqua permette ai diversi strati di rigonfiarsi ciascuno in modo specifico per ottenere così una totale ed efficace impermeabilizzazione delle strutture interrate. Nel dettaglio, il primo strato - Tight Barrier - è a totale tenuta stagna e rappresenta la prima barriera, il secondo - Core - è uno strato di sicurezza super espansivo, auto sigillante e autoriparante che agisce sui chiodi di fissaggio e sui corpi passanti, il terzo - Active Barrier - è idro-reattivo a espansione controllata per l’autosigillatura dei sormonti.
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Differenti comportamenti, dunque, in presenza di infiltrazioni la cui combinazione crea un’energia all’interno della membrana, che viene sfruttata come pressione impermeabilizzante continua e attiva in grado di mantenere asciutta la struttura anche in presenza di forature della membrana stessa. Disponibile nelle due versioni Amphibia 3000 post-getto e Amphibia 3000 GRIP pre-getto autoagganciante al calcestruzzo grazie alla presenza di un tessuto non tessuto che, a seguito del getto, garantisce un’eccezionale adesione meccanica della membrana alla struttura, Amphibia è indicata per qualsiasi tipologia di edificio. Dal residenziale all’industriale, dal pubblico al commerciale, dallo storico allo sportivo, assicura ottime prestazioni in caso di impermeabilizzazione e protezione di strutture in calcestruzzo realizzate nel sottosuolo, di rifodere interne di locali già esistenti interrati, di impermeabilizzazione di infrastrutture, piscine e vasche di contenimento. Scegliere AMPHIBIA significa scegliere l’alta specializzazione nell’impermeabilizzazione e l’efficacia a lungo termine. Una scelta sicura, che farà dimenticare i problemi di infiltrazioni d’acqua, cantine e garage inaccessibili, sottopassi allagati, difficoltà di riparazione, pompe a immersione sempre attive. Una scelta garantita da un nome, quello di VOLTECO, che se da un lato è sinonimo di qualità, tecnologia e innovazione, dall’altro lato si affianca ai suoi interlocutori, progettisti e installatori, proponendo loro una soluzione facile e veloce da applicare, che non riserva spiacevoli sorprese, per un intervento di impermeabilizzazione unico, sicuro e durevole nel tempo.
NUOVI PRODOTTI
ANTONIAZZI
BIANCO REFLEX
3D WALL DESIGN
Bianco Reflex è l’articolo che risponde all’esigenza dei progettisti di avere un prodotto che sposi le esigenze estetiche e l’esigenza di impiegare materiali eco-sostenibili. Il prodotto Antoniazzi Bianco Reflex. possiede delle caratteristiche essenziali al fine dell’ottenimento di un maggior punteggio relativo al LEED, presentando un alto valore ecologico per effetto dell’impiego di un’alta percentuale di materie prime riciclate e un valore di RSI tale da permettere una riduzione d’assorbenza del calore e quindi un risparmio energetico. L’intento è stato quello di creare un prodotto che possa essere impiegato con soddisfazione e successo nella realizzazione di edifici e spazi urbani progettati e costruiti in un’ottica di sostenibilità dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Disponibile nel formato 40x40 e 40x60.
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Antoniazzi la Linea Pietre La Linea Pietre è costituita da mattonelle in pietra ricostruita a base di inerti di porfidi e quarzi naturali accuratamente selezionati. Grazie al sapiente dosaggio degli inerti e alla competente lavorazione, si ottiene un prodotto che per resa cromatica, forma e resistenza riproduce la pietra naturale. É davvero sorprendente vedere come questo prodotto riproduca le caratteristiche strutturali della pietra originale. Ideali per verande, patii, vialetti, cortili. Formato 40x60 cm.
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ATLAS CONCORDE
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Una straordinaria gamma di superfici ceramiche tridimensionali dà vita a pareti d’arredo dalle eleganti sfaccettature e texture di design, per architetture d’interni scenografiche in ambienti commerciali e spazi dell’abitare contemporaneo. Frutto di un’attenta ricerca estetica e di una curata realizzazione produttiva, la collezione 3D Wall Design unisce uno straordinario impatto decorativo ai vantaggi del miglior rivestimento ceramico in pasta bianca Atlas Concorde. Splendide pareti sono animate da disegni geometrici, motivi sinuosi, pattern sfaccettati ed eleganti ondulazioni, per superfici colte e raffinate nel formato 40x80 cm e nell’ampio e scenografico 50x110 cm. I pattern Mesh e Plot sono caratterizzati da tracciati di linee increspate che incontrano onde ritmiche e armoniose. Motivi di ispirazione geometrica dettano lo stile essenziale e pulito di quattro texture: dalle linee nitide di Line, alle poliedriche geometrie del Diamond, fino alle geometrie incise del pattern Grid e alle variegate sfaccettature di Angle. I rilievi Blade, Ultra Blade e Kite, sono caratterizzati da linee decise che si animano a seconda del punto di osservazione e dell’incidenza della luce. I motivi sinuosi e morbidi di Flows, Wave e Ribbon, si ispirano al mondo naturale con texture che richiamano le onde del mare o dune di sabbia. I rivestimenti ceramici tridimensionali di Atlas Concorde presentano una finitura satinata dalla mano morbida e setosa, caratterizzata da uno smalto ricercato, vellutato e luminoso, che esalta la forma del motivo decorativo grazie all’effetto che anima la superficie illuminata. Per le texture Grid, Wave e Ultra Blade, la splendente finitura lucida arricchisce di riflessi specchianti la superficie a rilievo. Tutte le strutture sono disponibili nel luminoso bianco White Matt, che accentua il contrasto tra luci e ombre. La calda nuance Sand Matt valorizza la morbidezza di Ribbon e Dune, e la profonda nuance Night Matt sottolinea la personalità dei disegni di Grid e Diamond. Il fondo liscio a tinta unita Solid White, Matt e Glossy, Solid Sand e Solid Night, consente di progettare ambienti dove scenografici rivestimenti dall’elevato impatto estetico si alternano a pareti o quinte di riposo.
NUOVI PRODOTTI
FAKRO
LA NUOVA FINESTRA FPP-V PRESELECT2 Con il modello FPP-V preSelect2, l’azienda FAKRO propone un ulteriore prodotto per implementare il confort, l’estetica, la salubrità e la sicurezza delle mansarde. Una splendida visuale sull’orizzonte, tutto il confort di una duplice modalità di apertura e la possibilità, all’occorrenza, di godere di un comodo accesso al tetto: sono queste alcune delle caratteristiche della nuova finestra FPP-V preSelect2 di Fakro. Con questo modello, il noto brand propone un serramento estremamente versatile, in grado di abbinare alle prestazioni elevate un design attuale nonché una funzionalità di rilievo. La nuova finestra Fakro consente innanzitutto due diverse tipologie di apertura: alla modalità a bilico, associa infatti quella a vasistas, in cui l’anta può comodamente aprirsi da 0 a 45 gradi, permettendo non solo una ventilazione maggiore all’interno della casa ma anche una visuale migliore sull’orizzonte. Non solo: grazie all’ampio angolo di apertura,
in caso di necessità, il serramento può essere utilizzato anche come accesso al tetto. A garantire assoluta stabilità al battente, sia nella funzione vasistas che in quella a bilico, è il nuovo sistema di cerniere brevettato. Il cambio di apertura da una versione all’altra è molto semplice, grazie al comodo pulsante preSelect, montato nella parte inferiore del telaio, invisibile a finestra chiusa ed accessibile a serramento aperto. Adatta per l’installazione su falde di pendenza compresa fra
15° a 55°, FPP-V preSelect2 presenta una serie di vantaggiose tecnologie: il sistema topSafe, utile a rafforzare la costruzione del serramento per una maggiore resistenza contro l’effrazione; la ventilazione V40 che permette un ottimale ricambio d’aria anche a finestra chiusa, conferendo maggior salubrità agli ambienti anche durante la stagione invernale o in caso di mal tempo; il sistema thermoPro, in grado non solo di abbassare la trasmittanza termica migliorando l’efficienza energetica della finestra, ma anche
di aumentare l’impermeabilità del serramento all’aria e di assicurare infine un migliore scarico della condensa. Comoda e sicura da pulire, grazie al battente che può ruotare di 180° ed è dotato di un pratico sistema di bloccaggio, questa nuova finestra Fakro monta vetri temperati, in grado di rendere più sicuro il tetto per gli operatori. Proposto in differenti misure e disponibile anche in dimensioni molto ampie – fino a 94x180 cm – il serramento FPP-V preSelect2 è realizzato in legno di pino accuratamente selezionato, impregnato sottovuoto (metodologia in grado di rendere il legno resistente anche alle muffe più insidiose) e rifinito con tre mani di vernice acrilica. Può essere inoltre impreziosito da una vasta gamma di accessori Fakro – dalla tenda parasole alle zanzariere o ancora alle tende plissettate – utili, alcuni, a rendere più accattivante l’ambiente sottotetto ed altri a schermare l’irraggiamento solare trattenendo il calore all’esterno.
POLYGLASS
POLYSINT SUN REFLECT
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Polysint Sun Reflect di Polyglass è una membrana liquida fibrata in emulsione acquosa di colore bianco, formulata con particolari resine sintetiche, ad alta riflettanza solare (83%) ed emissività termica (91%), con indice di riflettanza solare (SRI) 105, per impermeabilizzazioni bituminose e per calcestruzzo. Il prodotto forma una pellicola elastica in grado di seguire le deformazioni e le dilatazioni dei materiali impermeabilizzanti ove viene applicata. Polysint Sun Reflect è particolarmente indicata per proteggere dai raggi U.V. e dal calore i sistemi impermeabili realizzati con membrane bitume distillato polimero, con la superficie esterna talcata, sabbiata o autoprotetta con scaglie d’ardesia. È applicabile inoltre su impermeabilizzazioni realizzate con membrane liquide non autoprotette, sia all’acqua che al solvente. È anche indicata per rivestire e impermeabilizzare coperture in calcestruzzo, con una penden-
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za superiore al 3% in modo da permettere il corretto deflusso dell’acqua piovana. Il prodotto, applicato come strato a finire su sistemi impermeabili, crea una barriera ad alta riflettanza dai raggi U.V., abbassa la temperatura d’esercizio dell’intera stratigrafia, proteggendo il pacchetto isolante e garantendo così il miglior risparmio energetico. Grazie alla sua capacità di tenere basse le temperature superficiali, ottimizza l’efficienza e la resa di impianti di produzione di energia elettrica realizzati con pannelli fotovoltaici. Polysint Sun Reflect riduce di oltre il 50% la temperatura superficiale del tetto se paragonato a una copertura di colore scuro/nera, diminuendo inoltre la temperatura interna dell’edificio e mantenendola più costante. Grazie al valore SRI di 105, utilizzando Polysint Sun Reflect si ottengono crediti LEED per la riduzione dell’effetto isola di calore.
METTETE IN OPERA U N C A M B I A M E N T O C L I M AT I C O .
Ci sono cambiamenti climatici positivi: quelli che realizzerete sui tetti degli edifici protetti da Polysint Sun Reflect ne sono un esempio luminoso. Polysint Sun Reflect è una membrana liquida fibrata impermeabilizzante di colore bianco con un indice di riflettanza solare SRI 105. Opportunamente applicata, può ridurre fino al 50% la temperatura superficiale del tetto, mantenendo l’edificio più fresco e abbattendo l’effetto isola di calore. Polysint Sun Reflect si stende facilmente come una normale pittura, offrendo anche una protezione efficace contro gli agenti atmosferici. Polysint Sun Reflect con un valore SRI 105 soddisfa i requisiti del credito LEED SS 7.2 Effetto isola di calore: SRI ≥78
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NUOVI PRODOTTI
CAMINI WIERER
BLACK FIRE LA CANNA FUMARIA DELLE SERIE MITICO Black Fire è un condotto monoparete pensato appositamente per il mondo della fumisteria, idoneo alla realizzazione di condotti e canali da fumo collocati a vista per generatori funzionanti con combustibile solido. Black Fire è realizzato in acciaio porcellanato di spessore complessivo pari a 0,8 mm e viene fornito completo di guarnizione di tenuta resistente fino a temperature di 250 °C. Black Fire può essere installato con o senza guarnizione ed è idoneo a funzionare a temperatura d’esercizio fino a 250°C, con guarnizione; temperatura d’esercizio fino a 450°, senza guarnizione.
Sicurezza al contatto umano È necessario che la parete esterna del camino sia adeguatamente protetta da eventuali contatti accidentali con opportuni schermi o griglie, o ne deve essere indicato il potenziale rischio; Tenuta alla pressione Sia con pressioni negative (tiraggio naturale, classe N1) che con pressioni positive (sino a 200Pa, classe P1), con guarnizione;
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Resistenza alla condensa Con funzionamento a secco, senza guarnizione Sia con funzionamento a secco che ad umido, con guarnizione Combustibili: con combustibili solidi, in particolare pellet.
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FASSA
LA MALTA RISANA FACILE
RisanaFacile è una malta secca bianca a base di calce naturale, legante idraulico resistente ai solfati, polvere di marmo, sabbie classificate, idrofugo e additivi specifici, atti a migliorare la lavorazione, l’adesione e la traspirabilità. RisanaFacile viene usato come intonaco da rinzaffo e di fondo a mano e a macchina per il risanamento di murature umide, in spessori consigliati di almeno 2 cm. La muratura deve essere libera da polvere, sporco, efflorescenze saline, e così via. Eventuali tracce di oli, grassi, cere, eccetera, come pure tutte le parti sfarinanti, devono essere preventivamente rimosse. La muratura deve essere preparata rimuovendo totalmente l’intonaco esistente per un’altezza di almeno un metro superiore alla fascia in cui è visibile l’umidità. Dopo una pulizia molto accurata della muratura, occorre bagnare il supporto almeno 12 ore prima dell’applicazione dell’intonaco. RisanaFacile viene impastato in betoniera per almeno 5 minuti con circa il 25% di acqua (a ogni sacco da 25 kg aggiungere circa 6 litri di acqua pulita), fino a ottenere un impasto tixotropico e omogeneo. Si applica a mano o a macchina a spessori di almeno 2 cm su un primo strato dello stesso prodotto utilizzato come rinzaffo. Lo strato di rinzaffo deve essere applicato a totale copertura per uno spessore di 5-15 mm, a seconda del grado di salinità della muratura, senza che questo venga lisciato in superficie. Applicare a spessori di massimo 3 cm per strato dopo che lo strato di rinzaffo è indurito (a distanza di 24 ore nel caso di murature ad alto contenuto di sali) e staggiare con staggia a H senza comprimere il prodotto. Il tempo di vita dell’impasto è pari a circa 45 minuti in condizioni termoigrometriche normali. Prima dell’applicazione delle finiture attendere che l’intonaco sia asciutto. La malra Risana Facile viene fornita in sacchi speciali con protezione dall’umidità da 25 kg ca.
LC7 RASOliscio ■ ■ ■ ■ ■
Finissimo (150 μm) Applicabile anche all’esterno Tempo di lavorabilità > 3 ore Ottima lavorabilità ed elevata scorrevolezza Basso assorbimento d’acqua
LC7 RASOliscio Finitura liscia per interni ed esterni per intonaci e superfici in calcestruzzo LC 7 RASOLISCIO è una malta premiscelata in polvere a base di leganti idraulici selezionati, inerti naturali finissimi e additivi organici selezionati. Viene utilizzato, prima della decorazione con pitture, per la finitura liscia di intonaci a base calce/cemento e per superfici in calcestruzzo. É utilizzabile sia all’interno che all’esterno.
www.fassabortolo.com
NUOVI PRODOTTI
SFA
LA CABINA DOCCIA WHITE SPACE La cabina doccia White SPAce di Grandform è un’autentica oasi di relax da vivere comodamente a casa propria. La purezza del bianco si combina a incredibili funzioni terapeutiche, regalando momenti di puro piacere: la cromoterapia
e il bagno turco sono ideali per rigenerare il fisico dopo una lunga giornata. White SPAce è una piacevole SPA personale, un luogo dove riscoprire serenità interiore e pace dei sensi. Disponibile nella versione rettangolare o corner, White SPAce si distingue per cristalli temperati con trattamento anticalcare e profili in alluminio brillantato. Il tetto in cristallo è dotato di soffione zenitale a 2 effetti, Big Rain e Heavy shower con testine anticalcare in acciaio satinato. White SPAce dà anche la possibilità di godere di 6 microjets nebulizzanti e del piacevole
effetto cascata. White SPAce è inoltre disponibile con due diversi tipi di piatti doccia, da 5 o 10 cm. Nella versione Vapor, White
SPAce è dotata di cromoterapia, radio e bagno di vapore da 2,7 Kw, per vivere al massimo il piacere di una rilassante SPA comodamente a casa propria.
MAPEI
L’IDROSMALTO DURSILITE GLOSS È possibile proteggere gli ambienti con una finitura lavabile e antimacchia, e avere allo stesso tempo un effetto estetico di pregio, dai colori brillanti? La risposta è il nuovo smalto murale per interni Dursilite Gloss, ultimo nato nella gamma di idropitture della linea “Interni d’Autore” di Mapei. Dursilite Gloss è in grado di risolvere i problemi quotidiani di pulizia dalle macchie (alimenti, bevande, scritte accidentali, ecc.): la speciale formula a base di resine acriliche e poliuretaniche permette di ottenere una finitura resistente al lavaggio e all’ingiallimento, durevole e inodore, con un aspetto finale elegante e semilucido. Dursilite Gloss si applica su tutti i tipi di supporto, opportunamente trattati; oltre all’utilizzo in abitazioni residenziali risulta particolarmente indicato per la protezione e la decorazione di ambienti pubblici molto frequentati quali scuole, uffici, alberghi. Dursilite
Gloss ha una bassissima presa di sporco (UNI 10792, ∆L= 1,9) e risulta in classe 1 nel test di resistenza alla spazzolatura a umido (classificazione EN 13300); presenta infine un elevato grado di brillantezza (60°= 38, semilucido), mantenendo un buon potere coprente. Inoltre, il valore delle emissioni VOC in camera ambientale a 28 gg (ISO 16000) è inferiore a 0,2 mg/ m³, tale da permetterne la classificazione A+, secondo la norma francese “ Grenelle Environnement”. Tutte le prestazioni tecniche sono comprovate da certificati e rapporti di prova realizzati presso laboratori indipendenti e accreditati, in linea con la filosofia Mapei volta a una comunicazione trasparente, verificabile e affidabile.
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Ciclo Applicativo Dursilite Gloss si applica su tutti i tipi di murature, intonaci, rasature e su vecchie pitture purché non sfarinanti e aderenti. Diluire il prodotto con 3-10% di acqua, in funzione del metodo di applicazione e delle condizioni del supporto. Dursilite Gloss si applica con rullo a pelo corto, a pennello e a spruzzo, su primer Malech o Dursilite Base Coat asciutti. Il ciclo prevede l’applicazione di almeno due mani di Dursilite Gloss a distanza di 6-12 ore l’una dall’altra in condizioni normali di umidità e temperatura. È inoltre tinteggiabile con il sistema automatico di colorazione ColorMap® che permette di realizzare le tinte delle collezioni colore Mapei o eventuali colori personalizzati.
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LA NUOVA FINESTRA CON VETRO CURVO
Le finestre per tetti piani sono la soluzione ideale per portare più luce in casa. Mentre i tradizionali serramenti verticali illuminano solo il perimetro degli ambienti, le finestre per tetti piani, grazie alla loro posizione privilegiata sul tetto, illuminano le stanze in profondità. In questo modo la luce è sempre ben distribuita e omogenea durante tutto l’arco della giornata e anche il ricambio d’aria è più rapido ed efficace. Grazie all’innovativo vetro di finitura curvo con tecnologia CurveTech, Velux ridisegna la finestra per tetti piani; il risultato è una finestra che lascia entrare più luce e regala sempre una vista pulita sul cielo. Il design moderno e minimale assicura un’integrazione ottimale nel tetto, facendo di questo prodotto una soluzione perfetta in contesti architettonici contemporanei. Grazie al vetro curvo la pioggia scivola via agevolmente, portando con sé lo sporco. Le linee pulite della finestra assicurano un risultato estetico moderno e minimale. Il vetro temprato resiste alle intemperie e alla grandine, per una maggior durata della finestra nel tempo. Il basamento isolato in PVC e la vetrata bassoemissiva fanno sì che non ci siano dispersioni termiche e che sia sempre garantito un buon comfort interno. La tenda parasole esterna riduce l’ingresso di calore fino al 76%, così le temperature in casa rimangono sempre piacevoli, anche nei mesi più caldi. Grazie alla finitura con vetro curvo, la finestra può essere installata anche su tetti completamente piani e con una pendenza da 0° a 15°.
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VELUX
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BILDEX
ISOLARE CON I TERMO-ACUSTICI RIFLETTENTI BUR 2000 In un mercato in continua evoluzione, sempre più attento alle nuove normative di riferimento e sempre più esigente per garantire l’efficienza energetica, acustica e del comfort abitativo si inseriscono nuovi prodotti necessari a contenere i costi e migliorare le logistiche di intervento. Il team di ricerca costituito da docenti universitari, tecnici e operatori del settore edile ha esaminato diverse soluzioni sperimentate in paesi industrializzati con condizioni climatiche estreme e con una lunga tradizione nella salvaguardia dell’ambiente, come ad esempio il Canada e altri paesi del Nord Europa. È stato così scoperto che queste nazioni già da diversi anni, usano l’alluminio (già adottato nell’industria aereospaziale per la protezione dalle escursioni termiche che vanno da -180°C a +180°C) per le sue proprietà riflettenti e radiative. Questo materiale infatti riflette l’irraggiamento solare estivo all’esterno e quello radiativo invernale verso l’interno mantenendo tale processo efficace e duraturo nel tempo.
Da oltre 30 anni gli isolanti termoacustici riflettenti sono utilizzati in edilizia quasi tutto il mondo in particolare in America, Asia e da oltre un decennio anche in Europa, mentre in altri campi come il medicale e l’alimentare da più di 50 anni. Il riciclaggio dell’alluminio e il suo rispettivo basso costo, la conoscenza più approfondita delle dispersioni termiche per irraggiamento radiativo e il loro basso spessore hanno contribuito allo sviluppo di prodotti sempre più performanti e adatti all’utilizzo nell’edilizia in alternativa o in aggiunta a gli isolanti tradizionali, permettendo non solo di riqualificare termicamente e acusticamente gli edifici intervenendo all’interno degli stessi, ma contenendone i costi, velocizzando le ristrutturazioni. Il loro basso spessore unito alla loro tipica composizione contribuiscono sia alla possibilità di coibentare dall’interno edifici storici, industriali e civili, mantenendo accettabili le quote di metrature calpestabili, sia di ottenere buoni livelli di resistenza acustica. Infatti l’Italia più di ogni altro paese riveste un ruolo importante per l’enorme quantitativo di edifici storici pubblici che certo non potranno essere intaccati riqualificandoli da cappotti di spessore notevole sull’esterno e da industrie produttrici energivore che presto dovranno adeguarsi al protocollo di Kyoto e che nei termoriflettenti acustici potranno trovare un connubio ottimale tra costi di intervento e velocità dello stesso favorevoli a tutti gli altri sistemi tradizionali. La stessa Comunità europea ha individuato nei termo-acustici riflettenti il metodo più efficace e più economico d’intervento di riqualificazione energetica dell’industriale.
NUOVI PRODOTTI
ELICA
STREAM CAVALCA LA TECNOLOGIA Un sistema “intelligente” pensato per chi ama le soluzioni ultratecnologiche. È la nuova linea Stream di Elica che prevede l’interazione wireless tra piano cottura a induzione, cappa e il device per il controllo della qualità dell’aria Snap, che consente una gestione completa dell’aria in cucina. Una domotica a misura d’uomo Il principio base di Stream, espressione di una domotica a misura d’uomo, è che cappe, piani cottura e Snap, il nuovo air quality balancer di Elica, sono collegati, ottimizzando le performance e garantendo una perfetta qualità dell’aria. Il piano cottura Elica comunica il numero e la potenza delle zone accese e la presenza delle pentole alla cappa che, grazie
agli innovativi sensori, riconosce la quantità e qualità di vapori presenti, provenienti dalla cottura, e reagisce in tempo reale, attivando così il funzionamento ottimale. Cappa e piano cottura si connettono poi con Snap per una gestione completa dell’aria in cucina. L’ap-
parecchio infatti dialoga con le cappe di Elica e si regola in base alle loro informazioni, garantendo in questo modo, per cappe filtranti, performance analoghe a quelle aspiranti. Snap, il garante dell’aria Snap, grazie alla presenza di
tre sensori e di un sofisticato algoritmo, monitora costantemente la qualità, la temperatura e l’umidità dell’aria e attivando automaticamente il riciclo della stessa - riduce in soli 30 minuti (per un ambiente di 25 mq) la presenza di agenti inquinanti, odori e vapori, anche senza dover aprire le finestre. L’air quality balancer di casa Elica offre cinque modalità di funzionamento, attivabili con un’app (a distanza) o con un telecomando, che permettono di impostare il device secondo le proprie esigenze. Il progetto coinvolge due colossi in ambito IOT: Vodafone, che ha implementato l’app e fornisce la scheda Sim Dati, e Ibm, proprietario del cloud dove vengono immagazzinati i dati raccolti.
YTONG
SOLUZIONI COMPLETE PER LA SOSTENIBILITÀ E L’EFFICIENZA ENERGETICA
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I sistemi costruttivi della gamma Ytong in calcestruzzo cellulare sono sinonimo di eccellenza e trovano applicazione sia per la realizzazione di nuove costruzioni che per la riqualificazione energetica e ampliamento di edifici esistenti. I sistemi e le soluzioni proposte da Ytong, accomunati da un alto grado di innovazione, massima efficienza di utilizzo e elevate prestazioni, sono realizzati con particolare attenzione alla sostenibilità e sono concepiti per formare un sistema completo ottimale. I prodotti Ytong si caratterizzano per le elevate proprietà isolanti, resistenza e robustezza, incombustibilità, traspirabilità, leggerezza e maneggevolezza in cantiere, velocità di posa e versatilità. Il loro impiego consente di ottenere prestazioni energetiche di assoluto rilievo, concorrendo a realizzare edifici certificati CasaClima e Case Passive. L’origine naturale delle materie prime impiegate, unita all’elevato standard qualitativo degli impianti di produzione, hanno permesso ai prodotti Ytong
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di ottenere le più importanti certificazioni relative a standard di ecologia e sostenibilità, consentendone l’utilizzo nella bioedilizia. Grazie ad una gamma molto ampia con tantissime confi- gurazioni e alla sua versatilità i blocchi Ytong permettono di costruire un edificio dalla cantina al tetto utilizzando un unico materiale che, oltre a essere strutturale, ha anche proprietà termoisolanti che consentono di ottenere grandi vantaggi dal punto di vista energetico. Ytong inoltre evita tutte le problematiche connesse alla formazione di muffe grazie alla elevata capacità di diffusione del vapore acqueo. Ytong è sistema costruttivo completo che assicura una struttura delle pareti omogenea senza la formazione di ponti termici. La modularità e la perfetta complementarità dei prodotti della gamma Ytong permettono di progettare e di costruire in modo semplice, veloce ed efficace.
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STREAM: RESPIRA, SENTE, CONTROLLA. STREAM, un sistema intelligente che, grazie alla connettività, alla Sensor Technology e ad applicazioni “mobile” semplifica le attività quotidiane come quella di cucinare, potenziando l’efficacia di aspirazione e ripristinando, in totale autonomia, le condizioni ottimali dell’aria in casa.
AUDREY SENSE HOOD | LIEN DIAMOND 604 INDUCTION HOB | SNAP AIR QUALITY BALANCER | DESIGN FABRIZIO CRISÀ
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NUOVI PRODOTTI
TYROLIT
DISCHI ABRASIVI EXTRASOTTILI, RAPIDITÀ E PRECISIONE A tutte le domande di precisione, rapidità di esecuzione e risparmio nel consumo di macchine, attrezzature e utensili risponde la tecnologia Tyrolit con la sua gamma dei dischi abrasivi extrasottili, da sempre fiore all’occhiello della multinazionale austriaca. Tyrolit è stata la prima azienda al mondo a progettare e a produrre questa tipologia di dischi. La produzione Tyrolit, oltre ai prodotti top di gamma, permette di soddisfare ogni tipo di richiesta da parte degli utilizzatori. Le Linee PREMIUM***, STANDARD** e BASIC*, infatti, sono in grado di accontentare ogni specifica richiesta, sempre con il miglior rapporto qualità/ prezzo. I dischi abrasivi extrasottili di Tyrolit, oltre a consentire un taglio confortevole, permettono una riduzione delle polveri prodotte superiore al 30%, rispetto ai dischi abrasivi tradizionali. Dischi da taglio extrasottili Premium*** Con i dischi da taglio extrasottili PREMIUM*** per acciaio Inox”Next Generation” si ottengono prestazioni maggiori, con un’usura dell’utensile nettamente ridotta. Sono disponibili con spessori da 0,75 a 1,6 mm, particolarmente adatti per lamiere, profili e tubi a pareti sottili, ma anche per ferro di armatura. Dischi da taglio extrasottile 2 in1 Premium*** Premium*** 2 in 1 l’ extrasottile Tyrolit nei diametri 115, 125, 150, 178 e 230 mm. L’utensile è costruito utilizzando le nuove scoperte nel campo degli abrasivi e dei leganti. Come risultato, si registra un aumento della durata e della capacità di taglio fino al 40% in più, rispetto ad utensili di pari qualità presenti attualmente sul mercato. La definizione “2 in1” sta a indicare la possibilità di utilizzo sia su acciaio comune che su acciaio inox. Inoltre, l’utilizzo con smerigliatrici angolari da 115 o 125 mm esalta le sue caratteristiche se utilizzato con potenze non inferiori ai 1200W.
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Dischi da taglio extrasottili Premium*** Long Life I dischi da taglio extrasottili Tyrolit Premium*** di ultima generazione offrono prestazioni maggiori rispetto ad altri dischi Premium, con un’usura dell’utensile nettamente ridotta. Gli spessori da 1,0 a 1,6 mm li rendono adatti a tutti i tipi di acciaio e convincono per gli risultati ottenuti.
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PROJECT FOR BUILDING
DAMPSHAKE ANTIVIBRANTE MULTIUSO
È l’ultima proposta di Project For Building Spa, azienda che da oltre vent’anni si occupa di produzione e distribuzione di prodotti per l’edilizia e per il benessere acustico. Si tratta di uno smorza vibrazioni in gomma riciclata, un materiale innovativo ottenuto da granuli di pneumatici dismessi, uniti da una matrice legante a base di polimeri nobili, la sua particolare composizione consente un isolamento dalle vibrazioni e dai rumori impattivi di classe superiore ed è garantito nel tempo. Dampshake è fornito in rotoli o in lastre con misure anche personalizzate, sono inoltre disponibili confezioni ideali per uso domestico, composte da quattro pezzi in tre diversi formati: 6x6 cm, 8x8 cm e 10x10 cm. Dampshake viene impiegato come strato resiliente di separazione orizzontale e verticale nell’isolamento di rumori impattivi e di vibrazioni prodotte da gruppi di condizionamento, ascensori, lavatrici, compressori… I formati più piccoli sono proprio stati pensati per soddisfare qualsiasi esigenza, anche per risolvere gli spiacevoli inconvenienti che può creare un elettrodomestico rumoroso. Il materiale può essere usato sia in ambienti interni che esterni, è garantita la durata nel tempo: anche se co n t i n u a m e n te sottoposto a sollecitazioni non si deforma e aumenta la stabilità.
DULCIS IN FUNDO
I MODERNI EROI PICCOLO SELFIE DI MERCATO, SENZA TELEFONINO. VIVIAMO UN MOMENTO ABBASTANZA CONFUSO, DOVE UN PO’ TUTTI GLI ATTORI DELLA FILIERA NON HANNO ANCORA ASSORBITO IL CAMBIAMENTO E I SUOI EFFETTI. ANCHE I DATI SONO CONTRASTANTI di Roberto Anghinoni
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hi segue anche distrattamente i dati congiunturali che rimbalzano da ogni dove – una volta si sapeva poco e ci lamentavamo, adesso non c’è ente, associazione, centro studi che non voglia dire la sua, e ci lamentiamo perché non si sa a chi credere – avrà notato come esista una discreta differenza fra la situazione congiunturale di settore e l’andamento della nostra economia. Pare infatti che il mercato del nuovo vanti una lieve ripresa (era anche difficile continuare a fare ogni anno peggio) e che la ristrutturazione stia incrementando il suo statico ma rassicurante 2 – 3% di crescita annua. Contemporaneamente, il PIL fatica a superare l’1% (e chiaramente
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è troppo poco), il debito pubblico è da paura, l’occupazione è quella che è. Per assurdo, potremmo dire che siamo “ricchi di edilizia”, anche i bandi per i lavori pubblici sono in aumento, in numero e in valore, ma i proprietari di case hanno dovuto assistere, negli ultimi dieci anni, a una perdita di valore del loro immobile mediamente del 30%. Il nostro mercato della distribuzione non decolla e anche il 2016 è stato in flessione. Il 2017, mi dicono, è iniziato meglio, ma l’euforia è durata poco. Eviteremo quindi previsioni (più che difficili, onestamente impossibili) e ci “godiamo” una instabilità politica che impedisce programmi a lungo raggio, ma anche a corto. È in questo scenario che siamo chiamati a prendere decisioni. Gli imprenditori che operano nel settore dell’edilizia sono quindi degli eroi moderni che con spirito indomito ogni santo giorno aprono bottega già sapendo che: 1) devono sperare che qualcuno entri in magazzino; 2) che chi entra e compra poi paghi; 3) hanno costi fissi che devono compensare; 4) le tasse arriveranno comunque e saranno impietose; 5) i produttori (diciamo, per amor di patria, quelli concorrenti all’offerta del magazzino) si apprestano a conquistare i cantieri vicini, scavalcando la distribuzione; 6) varie ed eventuali. Un’occhiata più attenta al settore riferisce di un momento abbastanza confusionario anche per quel che riguarda l’industria,
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la cui produzione viene data in leggero calo. Sono in atto numerosi spostamenti a livello manageriale, anche i produttori vivono in questo mercato e ne assorbono le contraddizioni. La distribuzione non ce la fa proprio a crescere sotto l’aspetto della rilevanza politica, di settore. Dal punto di vista commerciale, i vari protagonisti non riescono a dialogare fra loro. A volte mi sembra che sia un mercato imbalsamato. Alcune grandi organizzazioni commerciali trovano la forza e il coraggio di investire capitali e risorse umane in progetti comuni. La strada è questa, ed è solo una questione di buona volontà, ma è roba per pochi. Quello che i nostri moderni eroi sembrano non comprendere è che unire le forze non significa rinunciare alla propria identità. Penso di conoscere abbastanza i rivenditori edili per comprendere come ognuno pretenda di comandare a casa sua: questo principio, peraltro più che giusto e legittimo, non viene messo in discussione dalla creazione di strutture più moderne, funzionali, pratiche, convenienti. Se esiste un valore che nessun stravolgimento dei mercati, fusioni, collaborazioni a vario titolo può condizionare è la relazione interpersonale con il cliente. Qualcuno non ha ancora capito che il cliente torna
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non per i prodotti che vendi, o per i servizi che offri. Torna perché si fida di quella persona, perché esiste una certa empatia, una qualche forma di affezione. Poi, ovviamente, ci deve essere anche il resto, ma il nostro mercato, grazie al Cielo, è ancora fatto di persone. Non credo che il miglioramento dei rapporti interpersonali, le collaborazioni fra rivendite o gruppi di rivendite, possano migliorare la congiuntura del nostro mercato. Perché questo accada occorrono condizioni di politica economica diverse da quelle con le quali dobbiamo combattere oggi. Però possono offrire a questo mercato, decisamente dinamico nella proposizione di differenti interlocutori e quindi di differenti attese, nuovi punti di riferimento, più organizzati, più interessanti, più efficienti. La torta, come ormai abbiamo capito, si è ristretta parecchio. I nostri eroi (se lo desiderano, e purtroppo non sono sicurissimo che sia così) devono potersi identificare in strutture operative più efficienti ed elastiche, strutture che vanno create e condivise fra imprenditori perché, alla fine, sarebbe anche giusto che anni, decenni di esperienza maturata sul campo potessero trovare una soddisfazione che edifichi solide basi nel futuro. Più che un pensiero, ■ è un augurio.