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Quinta che arreda

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Pagg. 81

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Una parete attrezzata connota il progetto: libreria, schermo e porta al tempo stesso per creare una camera in più

L’ idea del focolare domestico, caldo e accogliente, si sposa con la necessità di creare una camera in più. La passione smodata dei proprietari per i libri “crea il materiale da cui partire” secondo l’architetto Davide Petronici. Una parete composita colma di libri è il perno attorno a cui ruota l’intero progetto di questo appartamento, un’abitazione di 85 metri quadri studiata per una coppia con una bambina. Una struttura disegnata a misura, composta da tre elementi: due librerie parallele unite da una parete con porta scorrevole ad esse perpendicolare. Il più grande è un elemento contenitore composito che separa il soggiorno dalla camera matrimoniale; il più piccolo è in successione al primo, seppur su un piano retrostante e connota il disimpegno dopo l’ampio ingresso/studio; il terzo è una parete con un pannello scorrevole che

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QUINTA che arreda

Soggiorno e cucina sono separati solo da due varchi simmetrici che consentono la circolarità dello spazio permette l’ingresso alla camera. La vista da più angolazioni della struttura la assimila a una quinta scenica che muta forma e funzione. Attorno a questo elemento d’arredo bianco ruota la delicata ristrutturazione di un appartamento di ringhiera dei primi del secolo scorso, dove spessi muri portanti non hanno permesso ulteriori modifiche distributive ma hanno consentito ugualmente un’organizzazione fluida dello spazio. Da un ampio ingresso organizzato a studio, con un gioco di volumi e di piani fra setti portanti e la nuova

La struttura della libreria è bianca: lo stesso candido colore che illumina i muri, la resina del pavimento e le lunghe e flessuose tende di lino

il progetto

Davide Petronici Architetto www.davidepetronici.com

FOTOGRAFIE Bianco Colmi

2.

7. 1.

3.

7.

4. 6.

5.

PRIMA

1. Ingresso 2. Terrazzo 3. Tinello 4. Soggiorno 5. Cucina 6. Camera 7. Bagno

La costruzione di un volume all’interno della stanza più grande

permette la creazione di una camera in più. L’enfatizzazione dei setti portanti esistenti, il rifacimento della pavimentazione e la ristrutturazione degli antichi soffitti completano l’intervento volto alla reinterpretazione di una vecchia casa di ringhiera.

LA PIANTA

struttura contenitiva in mdf, si raggiunge il soggiorno. La quinta della grande libreria lo caratterizza da un lato, mentre dall’altro, dietro un altro setto portante che probabilmente conteneva un camino, rimane aperta la cucina con due varchi simmetrici. Organizzata come un ambiente neutro e funzionale, è interamente bianca tanto nei mobili quanto nei piani; uniche eccezioni, l’ampio frigorifero e il bordo dei piani in acciaio. Alla continuità degli spazi della zona giorno, che dal terrazzo all’esterno proseguono attraverso lo studio, il soggiorno e la cucina, sottolineata da varchi a tutt’altezza, fanno da contraltare le camere e i servizi, rimanendo in una posizione più intima. Se la camera della bambina è dislocata dietro la cucina e disimpegnata da una comoda cabina armadio, quella matrimoniale INTERVENTI ESEGUITI

DEMOLIZIONI COSTRUZIONI

2.

DOPO 1. Ingresso 2. Terrazzo 3. Studio 4. Soggiorno 5. Cucina 6. Bagno 7. Camera matrimoniale 8. Bagno padronale 9. Camera singola

1.

6. 3. 9.

8.

7. 4. 5.

Il vecchio tinello di ingresso alla casa di ringhiera è diventato uno studio organizzato con complementi mobili, anche su ruote, per potersi adattare alle esigenze della famiglia

Interamente bianca è anche la cucina: linee neutre per un ambiente strettamente collegato al soggiorno con l’unica eccezione dello spessore dei piani e del frigorifero in acciaio.

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