Jamais Cascio

Page 1

Interrzet ci renderd tutti telqiatici Molti neurobiologi considerano pericoloso per il nostro

cer-

vello I'i{o-snacrting, owero il bombardamento di informazioni frammentarie e rapide offerto da Internet. Minaccerebbe le nostre abilitl cognitive, come la memoria e la capaciti di approfondimento. "Cassandre pessimiste che non riescono a intuire le potenzialiti di questi cambiamenti. Io penso, invece, che grazie alla Rete diventeremo tutti pir\ intelligenti. Dotati di un superpotere quasi telepaticor, sostiene Jamais Cascio, saggista americano, considerato dal Foreign Policy tno dei 1 00 pensatori globali pii interessanti (www.openthefuture.com). Belr, la continua sollecitazione di immagini oideo, hyperlinhs, e-maih ,t u, crea un certoifrastuono nelle nostre menti... uMa il frastuono pud essere fertile. Certo oggi b una possibiliti poco contemplata. Negli Stati Uniti l'idea corrente b quella oscurantista di Nicholas Carr che nel suo saggio Tlte slzallows: nitat tlte Internet is doing witlt our brairu (Ombre: guello che Internet stafacendo ai nostri centelli ndr) ipotizza un decadimento progressivo di profonditl e capacit) d'analisi. "Non solo non saremo pir\ in grado di scrivere capolavori come Guerra e ?acq ma non riusciremo neanche a leggerli", sostiene Carr. Sa cosa rispondo? Perderemo Tolstoj, ma acquisiremo molto di piir. Alle origini della parola scritta, pensatori come Socrate consideravano terribile che la gente cominciasse a leggere e scrivere invece di continuare a ricordare e raccontare, perch6 questo avrebbe provocato un degrado della memoria. Essenzialmente E la stessa argomentazione che si sta portando avanti oggi. Dirb di piI: Socrate aveva perfettamente ragione. Il passaggio sistematico alla scrittura ha sicuramente sminuito la facoltl men-

tale di archiviare e sistematizzare. Ma la domanda che si deve fare 6 un'alra: in quella transizione abbiamo perso o guadagnato?r. Entrando nel merito, Tterd, non ritiene che in Rete i contenuti siano taloolta Piuttosto

superficiali? "Prendiamo un esempio classico: Wikipedia. Studi molto articolati hanno dimostrato che b accurata quanto l'Enciclopedia Britannica.

pooeri

e

Tutte queste opere contengono errori e pregiudizi. Uimportante, allora, b la possibilitl di intervenire. Con Wikipedia puoi corregge-

re gli errori e aggiungere quello che manca, con l'Enciclopedia Britannica no. Assistiamo a un'idealizzazione dei vecchi media e a una svalutazione dei nuovi. Dicono che il giornale cartaceo offra

la lettura

pit

pii

approfondimento, sono convinto, invece, che

diffusa non sia quella lineare, ma quella fram-

mentaria che passa in rassegna i titoli, salta da una sezione all'altra, si ripromette di approfondire in un secondo momento (e chissl se alwerrl?) esattamente come awiene con l'on-liner.

Concretamente: i gid possible aisualizzare urt dato ltositioo alZportato dai neut media? potenziano la cosid"Le modalith di accesso alle informazioni detta intelligenza fluida, quella che ha a che fare con la possibilith di stabilire collegamenti dinamici, di analizzare nuove nozioni mettendole in relazione molto rapidamente con quanto si E giil appreso. Per condividerle, poi, in tempo reale. Con questi strumenti b come se costruissimo una mente al di fuori dei nostri cervelli singoli. Del resto competenze e intuizioni si nutrono gil di una componente sociale: la nostra intelligenza dipende in parte da quanto sono capaci le persone che ci circondano, quelle con le quali parliamo, condividiamo interessi, quelle che ci insegnano, e cosi via. Una comunit) b di solito pit intelligente del singolo individuo. Queste tecnologie ci permettono di creare un'abilit) sociale sempre pit\ grande sulla quale contare e sulla quale costruire>. Una obione del.futuro? .Penso a quelli che io definisco "strumenti di consapevolezza espansa" da incorporare alla nostra tecnologia mobile. Un esempio? Potrebbe essere un congegno che indossi come un paio di occhiali, ma che ti sussurra nell'orecchio, o fa apparire un testo sulla sua lente con Ie informazioni che ti servono in quel preciso contesto. Permetterh di percepire e analizzare quello che ti circonda per fornire informazioni aggiuntive e stabilire collegamenti che magari ti sono inizialmente sfuggiti. A questo punto potrir perfino darti consigli. Sarebbe un sistema personalizzato, che deve capire e selezionare quello che per te E importante. Ma una volta che il software si b plasmato sui tuoi interessi, pud rappresentare un accrescimento significativo della tua capacitb di pensiero. Non 6 questo un vero superpotere?".

Eveno: LE NUovE TECNoLoctE MINACCIANo LA NOSTRA CAPACITA DI MEMORIZZARE E APPROFONDIRE. MA IN CAMBIO CREANO UN'INTELLIGENZA COLLETTIVA CHE SA DI GENIALE A aura di Giulia Tosolini

FLAIR 07.2010 o 25


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.