Innovare e comunicare: il segreto del successo di Professione Impresa Raffaele Zanon
Io vendo, tu vendi, lui... compra Paolo Volpe
Aumenta la fiducia dei tuoi clienti con il relational marketing Marina Buffoni
Brand or Die Marco Gusella
è possibile Seguici su www.professioneimpresa.eu
Lettera del Presidente Innovare e comunicare: il segreto del successo di Professione Impresa Innovare e comunicare. Comunicare ed innovare. Abbiamo ripetuto questi concetti in tutti gli incontri con le imprese, due parole d’ordine scritte a lettere cubitali nelle nostre slide, temi affrontati e ripetuti innumerevoli volte negli incontri programmati in questo anno da Professione Impresa, il nostro Centro Studi e Ricerche. Chi ha partecipato ai nostri seminari, chi ci ha seguito sul nostro sito, sa che oggi più che mai queste sono le nostre parole chiave. Un input che abbiamo voluto lanciare a tutte le piccole e medie imprese del veneto che abbiamo incontrato ripetutamente per ricordare loro che l'innovazione e la buona comunicazione sono l'unica medicina per combattere la crisi economica e che pertanto sono le strade da intraprendere. Un ringraziamento va ai collaboratori e alle oltre ottocento imprese che hanno aderito a Professione Impresa concepita come associazione innovativa “fatta di imprenditori per gli imprenditori” convinti che la diffusione di una nuova cultura d’impresa passa nel mettere in discussione le certezze personali, le stesse che spesso sono state alle base dei successi passati. Verrebbe da dire che come veneti ed Italiani il nostro difetto è quello di guardare troppo a quello che siamo stati autoconvincendoci che talune leadership restino immutate senza sforzo e di guardare invece troppo poco a quello che saremo. Esattamente il contrario di quanto fanno i tedeschi, che esorcizzano l'ansia per il futuro attraverso una sua metodica e precisa progettazione. Al contrario. Per noi, per come siamo fatti e partendo dalla nostra cultura assolutamente unica, fatta di eccezioni e spiccate individualità, la soluzione alla crisi è alla nostra portata molto più di quanto si pensi. Rilanciare la genialità di reinventare e di reinventarsi, affrontando il mare aperto con la capacità di fare rete. Per questo motivo dobbiamo crescere e "diventare grandi" assieme; non unicamente sotto il profilo delle dimensioni, ma anche sotto il profilo culturale, innovando in maniera profonda il modo attuale di fare impresa. La nostra riflessione sul l'innovazione vuole essere allora una spinta a cambiare, piuttosto che un invito ad applicare questa o quell'altra novità tecnologica: una spinta ad aprirsi, a imparare da chi fa meglio e a contaminarsi, coinvolgendo ogni funzione aziendale. Innovare è possibile nella produzione, nelle strategie di marketing, nelle relazioni con pubblico e con le istituzioni, nel modo di raccontare noi stessi al mondo e di valorizzare il nostro brand. La mission di Professione Impresa è di fornire al network di aziende coinvolte adeguate risposte provenienti dal mercato e dalle rinnovate esigenze interne ed esterne. Innovarci assieme imparando a comunicare per tornare a essere autenticamente noi stessi. Raffaele Zanon Presidente Professione Impresa
Io vendo, tu vendi, lui... compra di Paolo Volpe Ci piace pensare all'idea di qualcuno che ci sceglie e, anziché vendere, ci troviamo nella piacevole situazione di venire scelti. E qualcuno compra da noi. Ma puo succedere? Certo. Quei numerosi in coda agli Apple Store o Genius Bar in occasione dell’uscita di nuovi dispositivi o sogni tecnologici, secondo voi, hanno bisogno di essere persuasi o piuttosto inseguono qualcosa? Se partiamo dalla sensorialità e dai meccanismi
Questo perchè improvvisamente non siamo più
della nuova disciplina (nemmemo tanto) che
noi. Usciamo dal punto vendita o store con una
passa sotto il nome di neuromarketing capiamo
borsa piena di oggetti che ci hanno accalappiato.
che le dinamiche della mente possono vederci
Non sappiamo se noi abbiamo scelto loro o loro
vittime o carnefici; a noi la scelta. Siamo tutti sen-
noi. Ma dove sta la leva, il pulsante, il bottone?
soriali e lo siamo sempre stati. Come sempre ab-
Risposta: non è così facile. Anni di studio non
biamo avuto e abbiamo i neuroni specchio leva
sono facilmente assimilabili e soprattutto le nuove
fisiologica funzionale dell’emulazione. Ma ab-
frontiere delle professionalità del marketing sono
biamo mai pensato che i neuroni specchio ser-
risultato di studio, applicazione, dedizione e per-
vano e siano utili per una comunicazione più
corsi giusti. Perché se al ristorante la vostra
completa ed efficace, coinvolgente? Abbiamo
scelta cade su Coca Cola o Pepsi Cola, sappiate
mai pensato che i nostri sensi siano infiniti e non
che qualcuno c’ha studiato su perché voi fac-
solo cinque? Dobbiamo farci queste domande se
ciate questa scelta. Nemmeno tanto conscia e
vogliamo essere al passo coi tempi. La gente
consapevole. Non compriamo con ragione e lo-
non sa quello che vuole, molto spesso, ma im-
gica. Questo è sicuro. Prepariamoci sul futuro
provvisamente accende il proprio desiderio da-
prima che il mercato sia troppo avanti coi tempi e
vanti a qualcosa che è il massimo indispensabile.
perdiamo l'ennesima occasione.
Aumenta la fiducia dei tuoi clienti con il relational marketing di Marina Buffoni Il marketing relazionale si riferisce a tutto ciò che fate per rendere i vostri clienti potenziali e attuali consapevoli dei vostri prodotti e servizi, posizionare il vostro business nelle loro menti come la scelta più ovvia, e aiutare a costruire per tutta la vita, delle relazioni proficue con loro. Considerando che l'approccio di marketing tradizionale è la vendita, quello del marketing relazionale è la relazione. Il marketing vecchio stile, infatti, si concentra principalmente su operazioni di vendita. Il nuovo rapporto di marketing, invece, si concentra sulla hand-in-hand di lavoro con i vostri clienti e le prospettive di co-creare una esperienza più significativa, personalizzata, e duratura. Con la vasta gamma di strumenti di social media a nostra disposizione oggi, è più facile, ora più che mai, per spostare l'attenzione dal marketing di vendita al marketing relazionale. I vostri clienti e potenziali clienti vogliono sapere che li state ascoltando, che sono importanti per voi, e che si stanno cercando di migliorare i vostri brand, pro-
dotti e servizi come risultato del loro feedback. Ci sono alcune caratteristiche delle aziende che hanno integrato con successo marketing relazionale. Di seguito sono elencate alcune best practices, per una rapida autovalutazione. Rispondete sì o no a tutte le 12 domande; più sì hai, meglio è! La mia azienda: 1) Conduce regolari sondaggi e inchieste utilizzando il nostro database clienti per raccogliere le esigenzedei nostri clienti. 2) Si sforza di integrare il feedback dei clienti, per quanto possibile, al fine di migliorare i nostri prodotti e servizi. 3) Capisce il potere dei social media e ha profili attivi istituiti su tutti i più popolari social come Facebook, Twitter, LinkedIn e Google+. 4) Ha sistemi di monitoraggio in atto e un ascolto efficace. 5) Ha una politica aziendale social media in atto che consente al personale di sapere cosa può e
non può essere detto, quali azioni possono e non possono essere intraprese, e come gestire qualsiasi situazione negativa. 6) Utilizza una affidabile strategia di customer relationship management. 7) Conduce sessioni di formazione periodiche per tutti i componenti del personale sulle relazioni con i clienti propri e mezzi di migliori prassi social. 8) Rimane all'avanguardia evolvendo, adattando e integrando nuove tecnologie. 9) Ha un tasso di soddisfazione del cliente molto elevato. 10) Utilizza tutti gli strumenti affinché i nostri clienti sappiano quanto li apprezziamo. Attraverso lo studio e integrando ciascuna delle
precedenti best practices, migliorerete il vostro successo attraverso il marketing relazionale. Se vi siete domandati del “perché” dovreste adottare questo approccio relazionale, bhè ci sono ben 5 buoni motivi: 1. più il vostro cliente vi conosce, più aumenta la sua fiducia nel vostro prodotto/servizio; 2. più il vostro cliente si sente coinvolto, più lasciate il segno; 3. più informazioni avete a disposizione più bisogni e desideri potete soddisfare aumentando il target di clientela; 4. perché il cliente acquista non solo per le caratteristiche del prodotto ma anche per le qualità intrinseche che contiene e quanto si sente coinvolto; 5. sarete unici perché unico sarà il vostro business model.
Con Professione Impresa gli strumenti per crescere L’innovazione deve essere al vostro servizio sotto tutti gli aspetti incluso quello con cui la cerchiamo e la sviluppiamo. Mai viceversa. Per una qualità del lavoro e della vita. Questi sono gli strumenti per crescere.
Cultura d’impresa Comunicazione Strategica e Brand Strategy
Marketing Relazionale
Internazionalizzazione
Legal Network
Open Innovation
Opportunità di finanziamento
Sales Coaching Network d’impresa
Innovazione gestionale e organizzativa
® Brand or Die di Marco Gusella
Brand or Die: fare branding o morire. Fino a ieri per vendere bastava presentare i propri prodotti al pubblico... oggi bisogna parlare al cuore ed alla mente delle persone. Oggi bisogna riuscire a suscitare emozioni, a creare appartenenza. Come sostiene Martin Lindstrom, uno dei massimi esponenti in materia di brand a livello mondiale, il Brand rappresenta la somma dei sentimenti e percezioni che le persone hanno su un determinato prodotto, servizio o azienda a cui il marchio è associato. Stiamo parlando di pensieri e sentimenti, non di prodotto, stiamo parlando di attributi intangibili che devono essere percepiti dal consumatore. Ne consegue che il Brand è un elemento mutevole, capace di evolversi e di migliorarsi per confermare il suo posizionamento sul mercato. Il Brand è l’irrazionale che ruota attorno ad un marchio e che ne genera esperienze ed emozioni uniche che si rifanno ad una parola, capace di esprimere una forte unicità ed emozione. Ma quanto è forte il tuo brand? La forza di un Brand risiede quindi nella relazione emotiva che instaura con il consumatore, una relazione fatta di valori, di rituali, di emozioni. Il valore di un Brand è l’idea che il consumatore ha del prodotto o dell’azienda nel complesso. Non è quindi solo il logo, non è solo il marchio, non è solo un prodotto, non è solo il packaging: è un’esperienza per il consumatore, è l’opinione del mercato e lo status che deriva dal possesso di un bene. È un’immagine composta dai valori, dalla cultura che questo rappresenta, dalla sua personalità e dalla relazione che si instaura con i consumatori. Siete pronti a costruire il vostro Brand del futuro?
Professione Impresa tra i nostri aderenti...
Contacts: Via Sorio 89 35141 Padova Tel. +39 049 2023 297 Raffaele Zanon Presidente raffaele.zanon@professioneimpresa.eu
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Roberta Pittarello Segreteria roberta.pittarello@professioneimpresa.eu