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ACQUANET NEWS
NEWS da ACQUANET a cura della Redazione Construction
Acquanet ha affrontato uno degli anni più difficili che ognuno di noi ricordi e ricorderà cercando, con tutte le proprie forze, di stare vicino ai propri associati e supportarli per affrontare i numerosi problemi che si sono presentati.
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DURANTE IL LOCKDOWN
Durante i mesi difficili del lockdown si è data assistenza alle aziende per aiutarle a comprendere chi, e con quali autorizzazioni e qualifiche, potesse continuare a lavorare. Fondamentali, in questa fase, l’aiuto e l’appoggio di Conflavoro, l’associazione sindacale alla quale AcquaNet si è affiliata, che segue sempre da vicino le novità della politica. Nonostante tutte le attività di incontro e formazione siano state annullate, si sono organizzati sei webinar su argomenti pratici e di utilità per il settore, con il programma “Mi formo da fermo”.
DOPO IL LOCKDOWN
Appena riprese le attività, si è iniziata un’intensa attività di confronto con gli organismi politici a livello nazionale, per cercare di portare all’attenzione del Parlamento e del Governo le istanze dei costruttori e dei gestori delle piscine. Durante il periodo dei protocolli si è lavorato per impedire l’imposizione di richieste troppo pesanti per le piscine, soprattutto quelle condominiali, ma non solo. Dopo l’estate, si è provato di inserire nei vari decreti legge alcune importanti agevolazioni per il settore: l’inserimento delle piscine private nel campo dell’edilizia libera e dei vantaggi fiscali per il settore turistico. Purtroppo, per vari motivi (uno dei quali il blocco delle attività delle commissioni per la scoperta di alcuni componenti positivi al Covid, proprio nel giorno della discussione del “nostro” emendamento) l’operazione non è andata a buon fine. Si tratta comunque solo del primo tentativo. Il cammino si fa camminando, ed AcquaNet è abituata a muoversi con le proprie gambe ed a scalare gli ostacoli.
L’ASSEMBLEA ANNUALE
Non essendo stato possibile tenere l’assemblea in primavera, si è deciso di spostarla in ottobre per riuscire ad incontrare almeno alcuni degli associati di persona. Molti altri sono stati presenti in collegamento. Nel corso della assemblea annuale si sono prese importanti decisioni, destinate a modificare profondamente il futuro dell’associazione. L’attuale Consiglio Direttivo, formato da tre membri due dei quali i soci fondatori Prola e Rapizzi, rispettivamente Presidente e Vicepresidente, verrà portato a cinque membri, tre eletti dall’assemblea dei soci più i due soci fondatori, che si presenteranno dimissionari al prossimo Consiglio. Come previsto dallo statuto, il nuovo Consiglio Direttivo eleggerà il presidente ed il vice-presidente. Si tratta di un passo fondamentale per iniziare un percorso di totale autonomia della Associazione da chi l’ha fondata e permetterle di continuare il suo cammino con forze nuove. Si è inoltre deciso che il Direttivo verrà affiancato da un gruppo di associati che potranno partecipare alle riunioni a fini consultivi, senza diritto di voto, così come previsto dallo statuto, eletti dalla assemblea in un numero massimo di dieci.
AcquaNet, una fase dell’assemblea 2020 divisa fra in presenza e in remoto
PIÙ INIZIATIVE PER I GESTORI
La sezione dei gestori, pur essendo presente dalla fondazione, è sempre stata poco rappresentata nella associazione. La volontà è quella, per il futuro, di coinvolgere maggiormente tutti coloro che non vivono la piscina come costruttori né come fornitori, quindi gestori di impianti pubblici, responsabili di piscine di strutture turistico-ricettive, amministratori condominiali. Alcune iniziative sono state già messe in campo, altre verranno in futuro.
ph MUV di Lecce
MARCO TORNATORE ENTRA IN ACQUANET
Un grande nome si è affiancato a quelli già presenti in associazione. Marco Tornatore, da sempre impegnato nel settore dei grandi impianti natatori pubblici come gestore prima e come titolare di una importante impresa poi, entra in AcquaNet con la sua azienda Aqquatix.
Marco Tornatore Il tempo che ci attende non sarà agevole. Le sfide che dovremo affrontare saranno grandi, gli sforzi dovranno moltiplicarsi. Come dopo tutte le grandi tempeste, ci auguriamo che torni un sereno più bello del solito, che ci dia la forza necessaria per ricominciare su basi nuove. Non sappiamo ancora cosa succederà, ma sappiamo che non sarà nulla di positivo, anche se qualche singola situazione potrà ricavare alcuni vantaggi dai tempi che stiamo vivendo. Ci sarà molto da ripensare, da ricominciare, e anche da ricostruire. Ci stiamo preparando. Siamo certi che Tornatore porterà un importante valore aggiunto, non solo per i gestori ma per tutto il settore, come imprenditore e comunicatore, nonchè persona a cui tutto il settore riconosce serietà e professio-
UNO SGUARDO AL FUTURO
nalità.
ACQUANET SI PONE L’OBIETTIVO DI CRE-
ARE UN GRUPPO DI AZIENDE DEL SET-
TORE PISCINE CHE LAVORINO INSIEME
SU TEMI IMPORTANTI E CONDIVISI. AD
OGGI CONTA QUASI 200 ASSOCIATI.
DIVERSE ANIME, ACCOMUNATE DALLO
STESSO OBIETTIVO:
MIGLIORARSI E
MIGLIORARE IL SETTORE.
L’Associazione offre diversi servizi ai propri associati. Alcuni esempi:
- Consulenza gratuita di professionisti esterni, che rispondono in tempo reale e con professionalità a quesiti su temi legali, amministrativi e tecnici. - Consultazione gratuita delle norme tecniche UNI - Organizzazione di corsi di formazione gratuiti per i propri associati. - Partecipazione attiva alla redazione delle norme tecniche, sia italiane che europee.
ACQUANET È LA FIRMATARIA, INSIE-
ME A CONFLAVORO, DEL PRIMO ED
UNICO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO SPECIFICO PER IL SETTORE DELLE PISCINE.
Per saperne di più sull’Associazione è possibile consultare il nostro sito (www.acquanetpiscine.it), scriverci una mail ad info@acquanetpiscine.it oppure chiamarci al 0376854931 - 3335259383 . Saremo lieti di risolvere qualsiasi vostro dubbio!
NOVITÀ DAL CEN – CENTRO EUROPEO DI NORMAZIONE E DA UNI – ENTE ITALIANO DI UNIFICAZIONE
L’emergenza Covid-19 ha parzialmente rallentato l’attività di normazione europea, poichè l’impossibilità di tenere incontri in presenza non favorisce la discussione tra esperti provenienti dai diversi Paesi facenti parte del CEN. Vediamo di seguito cosa è successi negli ultimi mesi.
CEN TC 136-WG 8
Questo gruppo ha concluso la revisione della norma EN 13451-3, riguardante principalmente le aspirazioni immerse, nonchè le prove di carico da effettuare sui componenti interni alle vasche, e della norma EN 13451-1, che disciplina in prevalenza le aperture consentite e le caratteristiche dei componenti interni alle vasche, nonchè il test anti scivolamento. Importanti le novità sulla prima, meno rilevanti quelle sulla seconda norma. I nuovi requisiti delle aspirazioni immerse verranno illustrati durante il Convegno d’autunno di Professione Acqua, che andrà online il 2 dicembre 2020.
Questo gruppo ha iniziato la scrittura della nuova norma sulle spa pubbliche, che continue indicazioni sia sulle vasche che sulle cabine (saune, bagni turchi, eccetera). Pur rivestendo un grande interesse per il settore, questo argomento appare sempre più difficile da affrontare, vista la scarsa disponibilità tedesca ed austriaca ad adattare le proprie convinzioni, soprattutto per quanto riguarda la sauna, a quelle scandinave (il coordinatore del gruppo è svedese) ed italiane. L’Italia, lo ricordiamo, è ottimamamente rappresentata in questo gruppo da Prola (AcquaNet), Amici (Jacuzzi) e Cattaneo (A&T). Dopo un tentativo non ottimamente riuscito di lavorare online nel mese di agosto, la riunione prevista per ottobre è stata annullata.
Incontro CEN a Barcellona
L’ultima riunione online del WG5
Il gruppo degli esperti italiani, con qualCEN TC 136-WG 16
CEN TC 402-WG 5
Proseguono spediti invece i lavori della nuova norma sulla classificazione energetica delle piscine. Lo squadrone francese, che detiene segreteria, coordinatore del gruppo e dei tre sottogruppi, non si è fermato nemmeno di fronte a ripetuti tentativi di modifiche radicali della norma, portati avanti da Germania, Spagna ed Italia. Il risultato rischia di essere una norma molto orientata al mercato francese e difficile da adattare a quello italiano, dove gli attori in gioco spesso sono molti ed i passaggi per arrivare a costruire una piscina finita non sono pochi. Adattare tutta la filiera all’osservanza della norma potrà non essere affatto una impresa semplice. A breve il gruppo UNI dovrà decidere se votare a favore o contro, considerato il fatto che i lavori sono praticamente finiti. Per l’Italia partecipano a questo gruppo Di Dio (Bestway), Prola (AcquaNet) e Prestinoni che ospite, ad una delle riunioni del WG5
(G&G Partners).
UNI CT20 - GL 11
Sono iniziate, sempre online, le riunioni propedeutiche alla revisione della Norma 10637. Poichè il nuovo regolamento UNI concede al massimo 18 mesi per la revisione di una norma, si cerca di preparare tutti i punti più importanti prima di avviare ufficialmente la revisione. Il coordinatore del gruppo di lavoro è Ivano Pelosin (Assopiscine).