Go digital!
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IL MONDO DIGITALE DI DIGI
Cogli l’opportunità e arricchisci la tua attività. L’Unione ha sviluppato, in collaborazione con il settore IT dell’Alto Adige, 5 proposte concrete su misura per i negozi online.
Come associato potrai accedere a cinque interessanti offerte di esperti IT: dalla prima consulenza gratuita alla prima visibilità, ai social media, al e-commerce fino agli ordini facili.
Lasciati consigliare. Sfrutta al meglio il tuo pacchetto digitalizzazione!
unione-bz.it/pacchetti-digitali
La nostra unica costante è il continuo cambiamento
“Go
In un mondo nel quale l’unica costante è il continuo cambiamento, investire per realizzare interventi e introdurre strumenti aziendali in ambito online è diventato irrinunciabile. L’evoluzione del comportamento dei clienti interessa anche i modelli commerciali più consolidati e richiede idee e strade distributive nuove e innovative. Ciò comprende un efficace sfruttamento del potenziale online – dalla semplice presenza digitale all’allestimento di un negozio online. L’obiettivo è accompagnare lo sviluppo delle aziende del commercio al dettaglio in Alto Adige verso un futuro digitalizzato.
La buona notizia è che 20 imprese altoatesine nel settore IT e internet hanno deciso di mettere a disposizione cinque pacchetti di digitalizzazione dedicati a temi quali la prima consulenza, la visibilità online, i social media, l’e-commerce e le app per gli ordini.
Riproposti i contributi
Per sostenere le microimprese nei loro sforzi di digitalizzazione, la Provincia Autonoma di Bolzano ha messo a disposizione anche quest’anno i necessari mezzi finanziari. Dopo che il sostegno era già stato previsto per gli anni 2022 e 2023, i contributi sono stati deliberati anche per l’anno in corso.
Quindi non perdiamo questa chance!
Philipp Moser, presidente Unione
copertina
Ormai i giovani comprano solo online?
news dal NOI
In visita al NOI Techpark
attualità
Go digital! Il viaggio può iniziare
mandamenti
Per orari di apertura unificati!
categorie
Con successo nel mondo digitale
formazione
Con entusiasmo nel nuovo anno di corsi
consulenza aziendale
Finanziamento per la formazione
consulenza fiscale
Legge di bilancio 2024
DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: Adobe Stock GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: Adobe Stock, gettyimages, Karriere Südtirol/Zulupictures, Othmar Seehauser, Alfred Tschager TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 26 FEBBRAIO 2024 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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Relax in centro
Ormai i giovani comprano solo online?
I giovani comprano ancora nei nostri paesi e città, oppure le nuove generazioni fanno ormai esclusivamente shopping online? Le persone vivono dell’alternanza tra azione e relax, è nella loro natura. Spesso, per chi ordina quasi solo dal divano, arriva il momento in cui si cerca un po’ di varietà – quella che si trova in un centro abitato vivo e vitale. Cosa serve per raggiungere questo risultato?
Per quanto riguarda il settore non food, i gruppi target formati dai più giovani acquistano nei negozi stazionari molto più raramente rispetto alla media delle famiglie. La recente indagine eseguita dall’Istituto del commercio tedesco HDE ha rilevato che le giovani famiglie acquistano ancora piutto -
sto spesso soprattutto nei negozi stazionari di arredamento e materiale elettrico (14 per cento delle loro spese). Il 42 per cento del totale degli esborsi viene però effettuato online. La conseguenza è che il commercio stazionario deve sfruttare al meglio il sempre più raro contatto con questo tipo di clienti. Se si guardano i singoli gruppi merceologici, si nota come le generazioni più giovani spendano il proprio denaro per smartphone (9 per cento – la famiglia media spende il 3,7 per cento), mobili per la camera da letto (3,2 per cento) e accessori per l’auto (2,2 per cento).
Anche i centri urbani dell’Alto Adige devono impegnarsi per rimanere vivaci, vitali e in grado di attirare le giovani generazioniI motivi per una visita di persona
La recente edizione dell’analisi ha preso in considerazione soprattutto il comportamento d’acquisto di soggetti tra i 16 e i 29 anni nei centri urbani. Attività del tempo libero (incontrare gli amici, visitare bar/ caffè/ristoranti) e shopping sono i motivi principali per visitare di persona un centro abitato o un centro storico. Seguono lavoro/ scuola e commissioni (uffici pubblici, medico, banca ecc.). Il centro storico viene visitato perlopiù al pomeriggio. Solo circa la metà degli intervistati raggiunge il centro città alla domenica.
Di norma, i giovani acquirenti visitano il centro urbano o il centro storico per trascorrere del tempo libero in maniera spontanea insieme al loro “peer group”, cioè un piccolo gruppo con gli stessi interessi. Per raggiungere la meta si servono dei mezzi pubblici o di bici/monopattino/skateboard oppure si spostano a piedi.
Senza pressione a consumare
In un centro urbano i giovani consumatori cercano soprattutto la possibilità di sostare e acquistare senza pressione – di potersi
cioè “rilassare”. Le caratteristiche cercate sono le seguenti: verde, pulito, con possibilità di sedersi e protetto dalle intemperie. Ma lo shopping, per quanto importante, è solo una delle molte attività del tempo libero. Oltre che grazie a una considerazione già preventivamente positiva, i giovani acquirenti, in possesso di una ridotta capacità finanziaria, possono essere attirati verso lo shopping per mezzo di ulteriori servizi (per esempio W-LAN gratuito), prodotti e offerte gastronomiche.
Una variegata offerta di negozi (dai grandi marchi fino alle botteghe più piccole), gastronomia ed eventi culturali (su misura dei gruppi target più giovani) può innalzare moltissimo l’attrattività di un luogo nei confronti dei gruppi target giovanili. Durante la visita del centro urbano, i giovani interpellati acquistano soprattutto abbigliamento e scarpe (80 per cento) – seguiti dagli articoli di drogheria con il 41 per cento. In questo caso non ci sono quasi differenze tra i gruppi di età.
La possibilità di verificare anticipatamente online la disponibilità di certi prodotti nei negozi motiverebbe il 37 per cento degli intervistati a visitare il centro urbano – la concentrazione maggiore si riscontra nella fascia di età dai 20 ai 24 anni (43 per cento).
Cambio pacchetto in camerino
Per i giganti dell’online, le restituzioni rappresentano un settore ad alte perdite. Il costo medio per ogni articolo restituito si aggira tra i 5 e i 10 euro. Per prodotti di grandi dimensioni e prezzo elevato – come, per esempio, nel settore dell’arredamento e degli articoli per la casa – il costo può arrivare fino a 20 euro. Questo, ai clienti, interessa poco. L’importante è che la spedizione sia rapida. Tutti i problemi che questo avanti-eindietro causa ai nostri paesi e città in termini di traffico, inquinamento e, in definitiva, di qualità della vita, per la maggioranza dei consumatori non rappresentano una priorità.
Le poste francesi hanno deciso di puntare direttamente sui camerini di prova. Sì, avete letto bene. In due delle sue filiali parigine, La Poste ha allestito due camerini di prova. Dato che molti acquirenti restituiscono
Il luogo ideale
Come dev’essere il centro urbano ideale e quali necessità delle giovani generazioni deve soddisfare per essere apprezzato? Quattro sono i temi che emergono principalmente:
• Eventi speciali: sono un magnete in grado di attirare le persone verso un luogo. Ne fanno parte, soprattutto durante il periodo estivo, feste cittadine o di paese, festival di street food, festival musicali, mostre d’arte. Oltre ai mercatini di Natale, l’inverno dovrebbe prevedere ulteriori eventi. Anche i mercati locali/regionali attirano molti visitatori.
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lo stesso pacchetto già il giorno seguente quello del ritiro, provando gli articoli acquistati direttamente presso l’ufficio postale, almeno possono risparmiarsi un viaggio e, allo stesso tempo, facendo predisporre immediatamente l’etichetta di ritorno. Il progetto pilota sarà ampliato ancora quest’anno ad altre tre filiali nel resto del paese. Che sia la soluzione giusta per combattere questo insensato traffico di ritorno?
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
• Benessere: ciò comprende aspetti quali le possibilità di sedersi o trattenersi comodamente, le superfici verdi (alberi, cespugli, fiori – abbelliscono l’immagine cittadina e il clima, forniscono ombra), i luoghi nei pressi dell’acqua, le toilette e i distributori d’acqua gratuiti, la musica e l’arte di strada.
• Varietà e selezione: un buon mix merceologico nel commercio al dettaglio e nei servizi (p.es. mancano spesso servizi quali la pulizia), offerte per il tempo libero come cinema, musei, impianti sportivi in e outdoor.
• Raggiungibilità, pulizia e sicurezza: collegamenti comodi con i mezzi pubblici, parcheggi sia direttamente in centro che nelle aree limitrofe (park & ride), piste ciclabili, zone a traffico limitato o pedonali (per minore rumore e maggiore qualità dell’aria), bidoni per i rifiuti, regolare pulizia stradale per un’immagine urbana più pulita, presenza della polizia per la sensazione di sicurezza (soprattutto la sera).
In breve: i giovani tra i 16 e i 29 anni apprezzano gli spazi vitali e vi si sentono a loro agio. Ciò smentisce la spesso presunta perdita di importanza dei centri urbani e cittadini. I giovani vedono molto spazio di intervento soprattutto per quanto riguarda pulizia e qualità del soggiorno. Un buon collegamento è altresì fondamentale.
I compiti da fare in Alto Adige
Per rimanere attrattivi, vivaci e apprezzati dai giovani, anche i paesi e le città dell’Alto Adige hanno molto lavoro da fare. Tutti i soggetti coinvolti devono darsi da fare insie-
me affinché i centri urbani e storici rimangano un punto di attrazione per le persone. I nostri centri urbani, paesi e città, contribuiscono all’esperienza dell’Alto Adige allo stesso modo dei bei paesaggi e dei prodotti di alta qualità.
In quest’ambito, il commercio al dettaglio e le altre attività localmente significative quali i servizi e la gastronomia, giocano un ruolo importantissimo. Specialmente la gastronomia è un fattore chiave: i luoghi in cui trascorrere del tempo fuori casa sono un elemento centrale per lo sviluppo urbano, perché fanno crescere il tempo in cui i visitatori si trattengono in un centro urbano. In ultima analisi si tratta anche del benessere della popolazione residente e dei molti ospiti e visitatori che raggiungono i nostri centri urbani proprio per le loro caratteristiche uniche.
Lo sviluppo urbano negli accordi di coalizione Un ottimo punto di partenza affinché anche in Alto Adige si decida di investire di più in questo campo è fornito dal programma di coalizione. Nel capitolo 20 del documento, denominato “Economia e agricoltura”, è stabilito quanto segue: “La sfida centrale per il
commercio sta nel mantenimento e nell’incentivazione del commercio stazionario e dell’approvvigionamento di prossimità. Le iniziative destinate a questi settori devono essere prese non solo nelle periferie, ma anche nei quartieri cittadini. Particolare attenzione deve essere prestata al sostegno del ricambio generazionale e delle misure di digitalizzazione (digitali e analogiche). Bisogna pertanto effettuare degli investimenti mirati nello sviluppo urbano e territoriale.”
L’aspetto sociale
Alla fine, aggiungiamo una citazione significativa di uno dei giovani visitatori di centri urbani interpellati dallo studio: “Oltre ai bei momenti trascorsi con gli amici, devo anche pensare alle possibili interazioni con conoscenti o altri passanti. Quando, per esempio, qualcuno mi chiede indicazioni stradali e scopriamo di avere la stessa meta. Si comincia a chiacchierare e a volte ne nascono le amicizie più belle e inaspettate.”
mstoffella@unione-bz.it
I giovani tra i 16 e i 29 anni apprezzano gli spazi vitali e vi si sentono a loro agio. Questo smentisce la spesso presunta perdita di importanza dei centri urbani e cittadini
Momenti di divertimento e ispirazione: da sin. il segretario di categoria Peter Perez, Paul Schöpfer (Niederbacher), Christian Ossanna (Ossanna) Kathrin Foradori (E. Foradori), Roman Tschimben (Wörndle Interservice), Christoph Resch (Miko), Werner Gramm (Gramm), Martin Stampfer, Jörg Frasnelli (Hegematic) e Luca Cantisani (Sanitari Heinze)
Un interessante pomeriggio
In visita al quartiere dell’innovazione NOI Techpark.
A fine novembre, su invito del presidente mandamentale Dietmar Spechtenhauser, alcuni associati all’Unione facenti parte del direttivo mandamentale della Val Venosta (in foto) sono stati ospiti del NOI Techpark di Bolzano. Il pomeriggio è stato coordinato dal responsabile del centro di competenza dell’Unione presso il quartiere dell’innovazione dell’Alto Adige Martin Stampfer. L’Unione è presente al NOI da oltre un anno con un proprio ufficio che segue direttamente i temi sviluppo urbano, sostenibilità e digitalizzazione.
Momenti di grande ispirazione
È stato un momento stimolante e di grande ispirazione per tutti: Martin Stampfer ha offerto molte informazioni, ha guidato attraverso gli edifici e ha tenuto un breve intervento sulla Geoanalisi, l’innovativo strumento che permette di analizzare le frequenze dei passanti in specifiche località e di fornire risultati chiari e confrontabili su base periodica. Ciò costituisce la base ideale per creare progetti di marketing locale.
I partecipanti hanno apprezzato moltissimo il tempo trascorso insieme al NOI Techpark, ricco di vita pulsante, di scienza, di tecnologia e innovazione in grado di fornire un quadro di grande dinamismo. Lo stesso Martin Stampfer si è detto molto soddisfatto della visita e si augura di poterne accogliere ancora altre!
Confronto e informazione in un ambiente moderno
I commercianti all’ingrosso al NOI Techpark di Bolzano.
L’ultima riunione del direttivo dei commercianti all’ingrosso nell’Unione per il 2023 si è tenuta a metà dicembre al NOI Techpark di Bolzano. In un ambiente moderno, si è discusso degli importanti sviluppi e iniziative, ci si è informati e confrontati. Sono state inoltre presentate le prime relazioni dai nuovi gruppi di lavoro mobilità, digitalizzazione, miglioramento dell’immagine e carenza di personale. I primi passi concreti, come per esempio il percorso formativo per gli esordienti e i principianti, dovrebbero essere compiuti già con l’inizio dell’anno. L’obiettivo è soprattutto quello di contrastare la carenza di personale. Tutte le iniziative puntano comunque a rafforzare l’intero settore e a renderlo adatto ad affrontare il futuro.
Alpha Innovation Radar
Un altro importante momento della riunione è stata la presentazione delle attività e dei servizi delle due unità del NOI Techpark “Innovation management” e “Digitalizzazione” da parte dei rispettivi responsabili Roberto Cavaliere e Johannes Eder. Particolarmente convincente è stata la presentazione dell’Alpha Innovation Radar, che evidenzia le future opportunità nel campo dell’innovazione e della crescita. Soprattutto nel campo della digitalizzazione e della mobilità, il futuro potrebbe riservare una collaborazione tra Unione e NOI a tutto vantaggio dei commercianti all’ingrosso.
Al termine, il capoarea del Centro di competenza del NOI Martin Stampfer ha guidato i partecipanti attraverso la struttura, che dal 2023 ospita anche un ufficio dell’Unione. Qui vengono seguiti temi come lo sviluppo urbano, la sostenibilità e la digitalizzazione. È stata una giornata ben riuscita che ha fornito tante informazioni utili ed efficaci per il futuro degli imprenditori partecipanti.
pperez@unione-bz.it
Premiate le aziende ricche di tradizione
Le congratulazioni dell’Unione. Nell’autunno è stato assegnato a Bolzano il Premio Economia Alto Adige 2023. Durante la cerimonia sono state premiate 13 aziende che, con grande passione e professionalità, proseguono la loro attività da oltre 50 anni. Sono stati anche premiati 46 fedeli collaboratori con oltre 36 anni di lavoro presso la stessa azienda.
Con la loro lunghissima storia, le imprese premiate rappresentano una colonna portante dell’economia altoatesina, un ruolo per il quale hanno meritato l’importante riconoscimento assegnato. L’azienda più antica tra le premiate è stata quest’anno il maso Mair am Graben Hof di Terento, che, con i suoi 598 anni, può certamente guardare a un passato straordinariamente lungo. L’Unione si congratula con le aziende premiate e augura loro di avere ancora molto successo!
Le aziende associate all’Unione premiate
1 Ditta di sanitari Innerhofer Spa, S. Lorenzo (125 anni)
2 Grossista di bevande Nägele K. & A. Srl, Lagundo (118 anni)
3 Gioielleria Plunger Sas di Sandra Plunger & Co., Lana (104 anni)
4 Elettrotecnica Elpo Srl, Brunico (53 anni)
5 Salone per uomo Ernst Rechenmacher, Silandro (51 anni)
Premio Innova Retail Award
Anche quest’anno Confcommercio collabora con Kiki Lab all’Innova Retail Award, giunto alla 7ª edizione, dedicato ai progetti innovativi del mondo del Retail. Tra le tante categorie del premio, di particolare interesse è la categoria “negozi indipendenti”, inserita per la prima volta lo scorso anno, a cui possono partecipare le imprese del commercio al dettaglio. Per candidarsi (gratuitamente), le imprese dovranno compilare alcuni campi al link www.innovaretailaward.it allegando un pdf di presentazione dell’iniziativa che racconti i punti di forza, la carica innovativa e per cosa si distingue dalla concorrenza.
Tuttiidettaglisu: unione-bz.it/ pacchetti-digitali
Go digital!
Il viaggio può iniziare
L’Unione punta sugli interventi digitali nel commercio. Da commerciante, come faccio a raggiungere un pubblico più ampio?
“Non si scappa: anche le aziende commerciali dell’Alto Adige sono chiamate ad introdurre degli strumenti online in maniera mirata. Il cambiamento delle abitudini dei clienti costringe all’evoluzione anche i modelli commerciali più consolidati. In un mondo nel quale l’unica costante è il cambiamento, gli interventi e gli investimenti per adottare iniziative online moderne in azienda sono
diventati irrinunciabili”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. L’associazione imprenditoriale ha dato il via a “Go digital!” un’iniziativa di sensibilizzazione dedicata al tema proprio per aiutare le aziende commerciali a non rimanere indietro in questo campo e a sfruttare appieno il proprio potenziale online – dalla presenza digitale fino all’allestimento di un negozio online. Anche la Giunta provinciale ha riconosciuto l’importanza del tema per le piccole aziende e, quest’anno, ha confermato i finanziamenti per la digitalizzazione.
Le aziende smart ci pensano prima
Chi non si premunisce contro gli attacchi informatici mette in pericolo sé stesso e le altre aziende. Prevenzione è la parola d’ordine.
Non conta quali siano le dimensioni dell’azienda o il suo settore di appartenenza: gli hacker sono altamente specializzati e per niente schizzinosi nello scegliere gli obiettivi dei loro attacchi. Se vanno a segno, in genere non si salva niente: la gestione dei
Richard Tappeiner, responsabile del reparto Central IT-Services di Systems
dati relativi a clienti, ordini, offerte, fornitori, articoli e ordini, la contabilità, la gestione del personale ... rimane tutto bloccato, nel peggiore dei casi per sempre. In più si rischia di incorrere in danni d’immagine e di reputazione, richieste di risarcimento danni da parte di terzi e sanzioni amministrative. “Adottare misure di prevenzione contro gli attacchi informatici e procedure mirate per fronteggiare le emergenze è oggi imprescindibile per qualsiasi azienda. Considerando l’elevata complessità degli attacchi hacker è importante ricorrere a professionisti informatici affidabili e competenti”, raccomanda Richard Tappeiner, responsabile del reparto Central IT-Services di Systems, azienda leader nel campo della sicurezza informatica.
5 pacchetti digitalizzazione
Si tratta di 5 pacchetti di digitalizzazione dedicati ai temi prima consulenza, prima visibilità, social media, e-commerce e app per gli ordini. Inoltre, Unione Cooperativa servizi offre una consulenza specializzata relativa agli aspetti legali, fiscali e aziendali dell’e-commerce nonché corsi specifici dedicati a questo tema.
Sempre al sicuro con Systems
L’assistenza proattiva del Systems Service garantisce il monitoraggio continuo dell’IT del cliente, compresi gli aggiornamenti periodici e i controlli di sicurezza per tutto l’ambiente informatico. In più, grazie a piani di Disaster Recovery personalizzati, Systems consente ai suoi clienti di mantenere l’operatività aziendale anche nella peggiore delle evenienze. I tecnici Systems, inoltre, sono a disposizione dei clienti 365 giorni all’anno, con reperibilità garantita, tempi di intervento rapidi e assistenza e consulenza sul posto. Commenta Tappeiner: “I pirati informatici non si fermano mai. E noi nemmeno.”
www.systems.bz
Pensioni 2024
Una breve panoramica. La legge di bilancio 2024 prevede delle novità relative alle pensioni 2024. Segue una sintesi:
Pensione di vecchiaia anticipata
Anche nel 2024 le donne possono andare in pensione con 41 anni e 10 mesi di anzianità e gli uomini con 42 anni e 10 mesi e la finestra mobile di 3 mesi.
Pensione di vecchiaia 2024
Nel 2024 la pensione di vecchiaia resta ferma a 67 anni di età, esattamente come deciso dalla legge Fornero. Per tutti i dipendenti pubblici e privati nonché imprenditori, uomini e donne valgono quindi i seguenti requisiti:
• età anagrafica 67 anni, • contributi minimi maturati 20 anni.
Quota 103
È confermata la proroga di un anno di “Quota 103” (62 anni e 41 anni di contributi). Tuttavia, chi aderirà nel 2024 avrà l’assegno decurtato due volte:
• l’intera pensione sarà calcolata con il sistema contributivo e non più con il sistema misto cioè vale a dire con il sistema retributivo sulle anzianità acquisite fino al 31 dicembre 1995 (31 dicembre 2011 se sussistono almeno 18 anni di contributi al 31.12.1995),
• la misura dell’assegno, calcolato come sopra descritto, non potrà risultare superiore a 2.272 euro lordi al mese (cioè quattro volte il trattamento minimo INPS) sino al compimento dell’età di 67 al posto delle cinque volte attuali (cioè 2.840 euro).
Le novità sulle pensioni 2024 vedono l’accrescere della durata delle finestre mobili, ovvero il tempo di attesa che deve trascorrere tra la maturazione dei requisiti (62 anni e 41 anni di contributi) e la percezione del primo rateo pensionistico. Rispetto agli attuali tre mesi (sei mesi per i dipendenti pubblici) l’attesa sale a sette mesi e a nove mesi per i dipendenti pubblici.
Per il resto l’impianto della misura è lo stesso dell’attuale quota 103. Confermato, in particolare, l’incentivo al posticipo al pensionamento cioè la facoltà per l’assicurato di optare per la corresponsione in busta paga della quota di contribuzione IVS a suo carico (di regola il 9,19 per cento).
Si precisa che chi ha maturato i requisiti di “Quota 103” entro il 31 dicembre 2023 mantiene le condizioni più favorevoli previgenti. In particolare, il calcolo con il sistema misto e la finestra mobile di tre mesi.
Opzione donna
L’opzione donna viene confermata con le restrizioni attuali (cioè solo caregivers, invalidi 74 per cento e disoccupate) a condizione che siano raggiunti 61 anni (ora 60 anni) e 35 anni di contributi al 31 dicembre 2023. Restano le riduzioni di un anno del requisito dell’età anagrafica per ogni figlio sino ad un massimo di due anni e le finestre mobili di 12 mesi per le dipendenti e 18 mesi per le autonome.
Ape Sociale
L’Ape Sociale viene prorogata fino al 31 dicembre 2024 ma sale il requisito anagrafico: al posto degli attuali 63 anni si potrà accedere allo strumento con il requisito di almeno 63 anni e cinque mesi. Salta, inoltre, l’ampliamento delle categorie di lavoratori gravosi riconosciute dalla legge n. 234/2021 nel biennio 20222023 e le relative riduzioni contributive per edili e ceramisti. Viene, inoltre, aggiunta la regola, oggi assente, dell’incumulabilità totale della prestazione con i redditi di lavoro dipendente o autonomo ad eccezione del lavoro occasionale entro un massimo di 5.000 euro annui.
L’assegno è sempre calcolato col sistema misto ma con le limitazioni dell’importo massimo a 1.500 euro lorde mensili, senza tredicesima e senza gli adeguamenti dovuti all’inflazione fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia a 67 anni.
Per i contributivi puri, cioè i soggetti privi di anzianità al 31.12.1995 viene eliminato il limite di 1,5 volte l’assegno sociale per l’accesso alla pensione di vecchiaia a 67 anni con almeno 20 anni di contributi ma viene inserito un limite diversificato per accedere alla pensione a 64 anni e 20 anni di contributi. In particolare, si sale a 3 volte l’assegno sociale salvo si tratti di donne con figli nel cui caso la soglia resta pari a 2,8 volte se c’è solo un figlio mentre scende a 2,6 volte in presenza di almeno due figli.
La pensione a 64 anni e 20 anni di contributi, inoltre, registra ulteriori strette:
• l’assegno non potrà eccedere le 5 volte il minimo INPS (cioè circa 2.840 euro lordi al mese) fino al raggiungimento dei 67 anni (cioè l’età di vecchiaia). Oggi non c’è limite,
• avrà una finestra mobile di tre mesi dalla maturazione dei requisiti (oggi assente),
• il requisito contributivo di 20 anni dovrà essere adeguato alla speranza di vita ISTAT (oltre a quello anagrafico).
Riscatto periodi contributivi
Viene introdotta una nuova agevolazione sperimentale per il riscatto di periodi non coperti da contribuzione fino a 5 anni, rivolto agli iscritti a tutte le gestioni INPS soggetti al calcolo contributivo (privi di contributi prima del 1996) con versamento degli oneri rateizzabile fino a 12 anni oppure tramite il datore di lavoro grazie a compensazione con premi di produttività.
Il Patronato 50&PiùEnasco è a disposizione per fornire la consulenza e l’assistenza necessarie per tutte le prestazioni di natura previdenziale. Concordate anticipatamente un appuntamento per una consulenza personalizzata: enasco@unione-bz.it
Aumentano i furti nei negozi
Un tema molto sentito. Ormai, non passa un’ora senza che nei negozi dell’Alto Adige, sia nel settore alimentare che in quello non alimentare, e soprattutto nelle grandi aree urbane, vengano rubati beni e prodotti.
“Ormai, il danno per alcune grandi aziende commerciali può arrivare fino al 3 per cento del fatturato”, si preoccupa Philipp Moser, il presidente dell’Unione. I casi di furto si stanno moltiplicando in provincia in modo preoccupante – un fatto molto attuale e sentito sia dai commercianti che dai dipendenti.
Tempo di agire
Spesso gli imprenditori si sentono impotenti di fronte a questi reati, che si ripetono costantemente e assumono proporzioni non più tollerabili. L’Associazione imprenditoriale vede la necessità di un intervento urgente in questa materia.
“Accogliamo con favore l’attuale richiesta della senatrice Julia Unterberger al Governo di reintrodurre il reato di furto come reato procedibile d’ufficio”, sottolinea Moser. La riforma della Giustizia del Governo dell’ultima legislatura aveva declassato il furto da reato d’ufficio a un reato perseguibile solo su querela della parte lesa. Ciò significa che dipende dalla persona danneggiata, spesso nemmeno informata del fatto di dover sporgere querela, se l’autorità giudiziaria e i tribunali debbano intervenire. Questo apre la porta alla piccola criminalità.
Verificare le possibilità
In questo contesto, l’Unione chiede anche che venga valutata la possibilità di semplificare la presentazione delle denunce. Presentare denunce è spesso un processo lungo. “Le autorità, le forze dell’ordine e la politica sono chiaramente chiamate a collaborare e lavorare insieme in materia di sicurezza, altrimenti la situazione peggiorerà solo”, conclude il presidente Philipp Moser.
La consegna del jackpot: da sin. Helmuth Mair, dell’azienda Exclusive Car Hifi dove è stato fatto l’acquisto vincente, Daniel Schönhuber, Marco Volperino, il direttore della Cassa Raiffeisen di Brunico Georg Oberhollenzer e il presidente della Comunità comprensoriale Robert Alexander Steger
VAL PUSTERIA/VAL BADIA
Quando i sogni diventano realtà
Stai al gioco, acquista in loco! Marco Volperino di Sesto si è aggiudicato il jackpot della riuscitissima iniziativa legata allo shopping d’Avvento “Stai al gioco, acquista in loco!” e consistente in 22 buoni acquisto da 40 euro l’uno, per un totale quindi di 880 euro, da utilizzare nelle aziende aderenti. Sebbene ricordi ancora perfettamente il momento dell’acquisto, effettuato a Brunico con la compagna, Marco non si sarebbe mai aspettato di avere l’enorme fortuna
di aggiudicarsi il jackpot finale. I buoni gli sono stati consegnati in occasione di una piccola cerimonia presso la Cassa Raiffeisen di Brunico.
Un risultato lusinghiero
“Sono davvero molto soddisfatto del positivo riscontro dell’iniziativa”, ha dichiarato entusiasta Daniel Schönhuber, presidente mandamentale dell’Unione. “Mantenere i nostri centri urbani vivi, attrattivi e viva-
ci è una grande sfida, ma, grazie a questa campagna di sensibilizzazione mirata, accompagnata dal gioco a premi ‘Shopping d’Avvento’, siamo riusciti a coinvolgere a pieno tutti”, ha aggiunto Schönhuber. “Continueremo a lavorare con grande impegno per mantenere e migliorare la qualità della vita e questo si può ottenere solo aumentando l’affluenza nei centri urbani. Come Unione, sosteniamo lo sviluppo delle numerose imprese locali nei settori del commercio, della gastronomia e dei servizi”, ricorda Schönhuber.
Un ringraziamento particolare da parte di Schönhuber va alle 139 aziende partecipanti in 21 comuni, all’Unione, alle Casse Raiffeisen della Val Pusteria e Val Badia, alla Provincia Autonoma di Bolzano, alla Comunità comprensoriale della Val Pusteria e al partner di mobilità Audi Incar, per aver contribuito in modo significativo al successo di tutta la campagna e del concorso a premi. wmarinoni@unione-bz.it
BOLZANO CIRCONDARIOSogno di Natale in Val d’Ega
Evelyn Pichler di Nova Ponente è la fortunata vincitrice del jackpot della prima edizione di “Sogno di Natale in Val d’Ega”, il gioco a premi organizzato dai gruppi comunali dell’Unione di Nova Levante e Nova Ponente insieme a 36 aziende locali e con il sostegno di numerosi sponsor. Nell’ambito di una piccola cerimonia presso la pizzeria Adler di Nova Ponente, Evelyn Pichler ha ricevuto il premio di 1.350 euro composto da 27 buoni da 50 euro ciascuno. I buoni potranno essere utilizzati nelle aziende locali, secondo il motto: “Shopping, esperienza e divertimento”.
Centri urbani vitali
“Il nostro obiettivo è rendere i nostri centri urbani vivi, vitali e attrattivi. Vogliamo incrementare la qualità della vita della popolazione e la qualità del soggiorno dei nostri ospiti. Possiamo riuscirci con inizia-
tive come il Sogno di Natale della Val d’Ega, in grado di innalzare le frequenze sul territorio e sostenere lo sviluppo delle molte aziende nel settore del commercio, della gastronomia e dei servizi”, spiega la fiduciaria comunale dell’Unione Greta Hofer.
Un particolare ringraziamento alla Cassa Raiffeisen Schlern-Rosengarten e alla Cassa Raiffeisen Nova Ponente, all’Associazione turistica Nova Ponente e Nova Levante e ai Comuni di Nova Ponente e Nova Levante
Alla consegna del premio: da sin. Reinhard Lunger (vicesindaco Nova Levante), Hugo Stocker (presidente Cassa Raiffeisen Nova PonenteAldino), Greta Hofer (fiduciaria comunale Unione Nova Levante), Ania Höller (rappresentante del gruppo di lavoro), la vincitrice Evelyn Pichler, Bernhard Daum (sindaco Nova Ponente) e Stephanie Völser (direttrice Cooperativa turistica Val d’Ega)
Per orari di apertura unificati!
Un tema sempre attuale. Per il commercio stazionario, gli orari di apertura dei negozi sono un tema sempre all’ordine del giorno e oggetti di approfondite discussioni. Il direttivo mandamentale dell’Unione di Bolzano città si è detto a favore di orari di apertura condivisi per il centro storico (per esempio dalle 10.00 alle 18.00) e di un adeguamento degli orari anche nei quartieri, due interventi che comporterebbero enormi vantaggi.
Di seguito i commenti di alcuni membri del direttivo mandamentale.
“Sono a favore di orari di apertura uniformi a Bolzano, perché sono importanti per il successo dei centri commerciali che si sono sviluppati naturalmente. I clienti possono fidarsi che il negozio della loro scelta sia sicuramente aperto.”
Thomas Rizzolli, presidente mandamentale
“Sono a favore di orari di apertura unificati per la città di Bolzano, perché mi piace l’idea di una città che ‘si sveglia e va a dormire’ alla stessa ora.”
Carlotta Bonvicini, vicepresidente
“Sono a favore di orari di apertura unificati per la città di Bolzano. Questi orari dovrebbero, in ogni caso, consentire ai dipendenti e ai collaboratori anche della periferia di fare acquisti dopo il proprio orario di lavoro.”
Mario Brazzo
“Sono a favore di una regolamentazione degli orari di apertura dei negozi in città, perché sarebbe apprezzata in centro sia dai clienti abituali sia dai turisti che avrebbero così un’offerta omogenea. La periferia, tuttavia, ha difficoltà a seguire lo stesso orario del centro: le merceologie sono talvolta diverse e il flusso maggiore di clientela non si ha nella fascia centrale di apertura, ma, specialmente in estate, si sposta anche dopo le ore 19.00. La periferia inoltre è meno predisposta alla ‘passeggiata dello shopping’, anche per la mancanza di un terziario importante, e non registra un particolare afflusso nelle ore della pausa pranzo.”
Daniele Vinante
“Sono a favore di orari di apertura unificati per la città di Bolzano perché ciò migliorerebbe l’efficienza e semplificherebbe la comunicazione con i nostri clienti.”
Thomas von Bosio
“Sono a favore di orari di apertura condivisi per la città di Bolzano, perché solo così il capoluogo potrà rimanere vivace e attrattivo per i nostri ospiti.”
Egon Thurner“Non ritengo necessariamente urgente il fatto che tutti i negozi aprano e chiudano negli stessi orari, perché ogni gruppo di clienti ha esigenze diverse. Sarebbe comunque vantaggioso avere una finestra temporale stabilita nella quale tutti i negozi rimangono aperti. Ciò creerebbe un’atmosfera vivace e faciliterebbe ai clienti la programmazione dei propri impegni.”
Eva Ritter
“Sono a favore dell’introduzione di orari condivisi a Bolzano perché, in questo modo, i nostri clienti avrebbero un quadro d’insieme più comprensibile e prevedibile.”
Jürgen Pfitscher
“Sono a favore dell’introduzione di orari di apertura unificata per le attività di Bolzano al fine di aumentare la chiarezza e la trasparenza dell’offerta commerciale e accrescere la competitività del settore verso i clienti, sia residenti che turisti. Gli orari unificati aiuterebbero inoltre a colmare – almeno in questo particolare ambito – lo svantaggio verso i centri commerciali e il commercio online e a trarne un sicuro vantaggio.”
Simone Buratti
unione-bz.it/panificatori
pressoNikiBack
PANIFICATORI
Per una vita più
autonoma
In occasione della Giornata mondiale della formazione del 24 gennaio, i panificatori della Val Venosta hanno deciso di testimoniare la loro partecipazione al tema della formazione di base nella nostra società con una speciale iniziativa. Hanno quindi dotato i loro sacchetti del pane con il messaggio pubblicitario: “Problemi nel leggere e scrivere? Non sei solo: il problema interessa una persona su dieci. Noi ti sosteniamo anonimamente e gratuitamente”. “Con la nostra iniziativa abbiamo voluto sostenere l’attività di Provincia e KVW che, a Silandro, offrono delle chance formative individuali per adulti che abbiano difficoltà con scrittura e lettura”, spiegano i panificatori della Val Venosta. L’offerta di Silandro è stata molto apprezzata ed è già stata estesa a Bolzano e Brunico.
kgutgsell@unione-bz.it
CONSULENZA PER L’APPRENDIMENTO
@suedtirolerbaecker
aVillandro. Amiamo il
Le più sentite condoglianze
Richard Schwienbacher – RIP. Con enorme tristezza prendiamo commiato da un eccezionale maestro panificatore e da una vera e propria colonna della nostra comunità, non solo per la sua grande abilità artigianale. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia del vicepresidente provinciale dei panificatori Hannes Schwienbacher, il cui padre, Richard Schwienbacher, è venuto a mancare il 29 dicembre scorso, a 75 anni, in modo non del tutto inaspettato, ma comunque improvviso.
Con grande passione e impegno, Schwienbacher ha dedicato la sua intera esistenza al mestiere di panificatore, mantenendo il sostegno e lo sviluppo della professione sempre in primo piano. Nel 1975 aveva delineato il profilo per i panificatori e i pasticceri nella nostra regione, dirigendo anche per alcuni anni il corso di preparazione all’esame di maestro. Il suo sforzo a favore qualità e tradizione si è riflesso anche nel marchio di tutela per il settore del pane, che ha costruito con grande impegno. Schwienbacher non è stato solo un esperto del suo settore, ma anche un grande difensore delle varietà di pane più tradizionali e un instancabile formatore artigianale.
Eletto nel direttivo mandamentale dell’associazione nel 1975 e in quello provinciale nel 1983, dal 1989 al 2009 ha ricoperto la carica di presidente provinciale dei panificatori dell’Alto Adige. Il suo contributo come organizzatore e anima di tante iniziative ha superato di gran lunga i confini provinciali; basti ricordare il concorso professionale degli apprendisti, il Mercato del pane e dello strudel di Bressanone e gli eventi internazionali dedicati alla panificazione. Richard
Schwienbacher ha inoltre difeso con passione la filosofia Slow Food e ha ideato il progetto “Urpaarl” promuovendolo e distribuendolo insieme a coltivatori, panificatori e operatori turistici.
Nel 2011, per i suoi enormi meriti nel campo della panificazione ottenuti nelle vesti di presidente provinciale, era stato insignito della Croce al merito del Tirolo e, nel 2016, premiato anche per i suoi meriti maturati nel campo della formazione di Maestro. Rimarchevole anche la sua fedeltà all’Unione, alla quale è stato associato per 70 anni e che, nel 2010, gli ha conferito la Spilla d’oro al merito. Schwienbacher era anche membro onorario del Soccorso Alpino di Ultimo, della Federazione dei cuochi dell’Alto Adige e dell’Associazione dei panificatori di Stoccarda.
In questo difficile momento di commiato, ricordiamo non solo un professionista assolutamente eccezionale, ma soprattutto un uomo che, con opere e idee, ha segnato in maniera indelebile la panificazione artigianale in Alto Adige.
Possa Richard Schwienbacher riposare in pace e possa la sua eredità trovare continuità in seno alla nostra associazione. Noi non possiamo che esprimere la nostra grande riconoscenza per la sua attività e ci riteniamo fortunati ad averlo potuto annoverare nella nostra famiglia di panificatori.
L’associazione provinciale dei panificatori
unione-bz.it/panificatori unione-bz.it/ambulanti
Per i panificatori il bene comune è una priorità!
7 stazioni, una missione. Per ogni panificatore, a fine giornata, non conta solo l’incasso, ma anche la consapevolezza di aver fatto del bene. Solidarietà, comunità e amore per il prossimo si riflettono anche nella professione, che richiede sia creatività che sensibilità.
L’iniziativa di carnevale di quest’anno si è così svolta all’insegna della bontà, dell’umorismo e della gioia. Insieme ai clown di Comedicus, i panificatori dell’Alto Adige hanno visitato gli ospedali provinciali, non solo per distribuire gustosi krapfen di carnevale, ma anche per donare un sorriso ai piccoli pazienti, ai loro familiari e al personale medico. Si è riso molto, e i visini sorridenti hanno dato vita a momenti toccanti in grado di colorare per un attimo l’impegnativa vita ospedaliera.
Un’iniziativa benefica e riuscitissima che ha richiesto molto coraggio, forza e tenacia. L’Unione si congratula per il grande impegno investito!
COMMERCIANTI AMBULANTI
Acquisto di un ulteriore veicolo aziendale
La Giunta provinciale altoatesina incentiva gli investimenti in beni aziendali mobili da parte delle micro e piccole imprese. Vengono agevolati gli acquisti di autoveicoli per commercianti su aree pubbliche. L’agevolazione è prevista per l’acquisto di un nuovo ulteriore automezzo, non per la sostituzione di un mezzo aziendale. Il contributo non è cumulabile con altri finanziamenti.
kgutgsell@unione-bz.it
Da 25 anni l’associazione Comedicus è al lavoro per portare un sorriso dove serve maggiormente. Info e contatto: www.comedicus.it
È ammessa una sola domanda di contributo da presentarsi online entro le 12.00 del 30 aprile 2024 . La selezione dei beneficiari avviene mediante procedura a bando.
Tutte le informazioni sui “Contributi alle piccole imprese per investimenti aziendali – Bando 2024” su civis.bz.it alla voce Servizi.
cwalzl@unione-bz.it
GESTORI DI IMPIANTI STRADALI
Un network forte per un futuro forte
Interessi e obiettivi comuni. In occasione di una seduta comune a Bolzano, a metà gennaio i Liberi distributori e i Gestori di impianti stradali dell’Alto Adige hanno fatto i primi passi verso un futuro condiviso. Grazie a un’approfondita riflessione sono stati definiti gli interessi e gli obiettivi comuni per gettare le basi di una fruttuosa collaborazione. La discussione ha affrontato tutta una serie di esigenze comuni nonché la nomina di cinque gruppi di lavoro che si occuperanno di temi specifici della categoria.
I passi futuri
Vanno migliorate le condizioni generali per la categoria, adeguate le sfide e rafforzato il settore. La necessità di una collaborazione più stretta è stata ribadita da tutti, soprattutto per riuscire a unire le forze e superare le sfide.
Sostegno
Un punto centrale è stata la necessità di sostegno reciproco. Le due associazioni dovrebbero sostenersi a vicenda nei loro sforzi per raggiungere più efficacemente gli obiettivi. L’idea di un network più forte è stata identificata come la chiave per un futuro più forte.
Bisogna intervenire
È stata formulata chiaramente anche la necessità di una rappresentativa comune. Sono in corso – e saranno approfondite – le discussioni relative a una possibile unifica-
zione delle due categorie o, comunque, una presenza unitaria verso il pubblico. Le priorità sono una maggiore efficacia e obiettivi più chiari.
Ripensamento di linee guida e regolamenti
I membri del direttivo di entrambe le categorie hanno riconosciuto all’unanimità la necessità di ripensare urgentemente le attuali linee guida e regolamenti per i distributori di carburante in Alto Adige. Sono stati affrontati tre temi chiave:
- le tabelle merceologiche dovrebbero essere ampliate per rispondere meglio alle necessità dei clienti. Una migliore selezione di prodotti e servizi dovrebbe aumentare l’attrattività dei distributori.
- Linee guida più precise e controlli rafforzati per i distributori senza personale (Ghost) sono considerati fondamentali per garantire più sicurezza e qualità nel settore.
- Una spinta per modificare la legge all’urbanistica che classifichi i distributori nel verde agricolo come zone di utilizzo speciale. Questo passo contribuirà ad armonizzare lo sviluppo urbanistico e gli interessi della categoria.
Elaborare una lista di richieste È già stata definita la data di una seconda riunione che funga da presentazione dei risultati dei singoli gruppi di lavoro. L’obiettivo è l’elaborazione di una lista di richieste da sottoporre ai decisori politici. Questo passo strategico punta a mettere ancor più in evidenza la necessità, per il settore, di costruire insieme un network forte che possa assicurare un futuro altrettanto solido. cwalzl@unione-bz.it
I membri di entrambi i direttivi si sono incontrati a Bolzano per la prima seduta comune
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IT E PRESTATORI DI SERVIZI INTERNET, PUBBLICITARI
Si riparte!
Coding4Kids Alto Adige arriva alla quarta edizione. In Alto Adige, dal 1° luglio al 2 agosto, si terranno gli apprezzati corsi settimanali di programmazione per bambini e ragazzi dai 10 ai 14 anni interessati all’informatica. Quella di Coding4Kids è senza dubbio una storia di successo. Nel 2023 si erano iscritti ben 424 partecipanti, un risultato assolutamente eccezionale. L’obiettivo del progetto è utilizzare il periodo estivo per avvicinare i giovani in maniera ludica alla tecnologia di domani. Allo stesso tempo si cerca anche di ovviare alla carenza di personale specifica per il settore risvegliando già in giovane età l’interesse per una possibile carriera nel mondo della tecnologia. Fin dall’inizio, il progetto è stato ideato dalle categorie IT e prestatori di servizi internet nonché dei pubblicitari TARGET nell’Unione. L’Unione si congratula per il successo!
FILM
Workshop Vendita e distribuzione
Save the date. Come trovare un partner per la vendita e la distribuzione dei nostri film? Quali sono le tendenze del momento e che effetto hanno sulla distribuzione? A queste e altre domande si dedicheranno i produttori cinematografici della categoria Film nell’Unione in occasione di un workshop fissato per il 28 marzo a Bolzano. Relazioni specialistiche, keynote, tendenze, confronti, condivisione di esperienze pratiche – i partecipanti potranno godere di tanti stimoli e suggerimenti forniti da Silke Wilfinger e Carlos Hertel. Vi preghiamo di inserire fin d’ora l’appuntamento nel vostro calendario.
Info: Katharina Gutgsell, segretaria di categoria, T 0471 310 507, kgutgsell@unione-bz.it
ASSOCIAZIONE 50+ NELL’UNIONE
Stupenda escursione invernale a Passo Monte Croce
Neve, sole, buona cucina – il massimo del piacere. A fine gennaio, 28 iscritti all’Associazione 50+ nell’Unione si sono ritrovati per un’escursione invernale verso Passo Monte Croce, presso Sesto. Sotto un brillante cielo invernale e con tanto entusiasmo, gli escursionisti si sono fatti strada nel cuore di uno stupendo paesaggio ai piedi delle Dolomiti. Il sentiero ha condotto i partecipanti attraverso lande innevate con lo sfondo dell’emozionante scenario invernale delle Dolomiti di Sesto.
Dopo una buona oretta di cammino, gli escursionisti hanno raggiunto il rifugio Alpe Nemes, dove ad attenderli c’erano una comoda atmosfera e tanto piacere culinario. Le prelibatezze regionali sul menù hanno superato tutte le aspettative e hanno garantito una pausa all’insegna del gusto.
Rifocillati e riposati, gli escursionisti hanno colto l’occasione per dedicarsi a una partita a carte che ha offerto ore di divertimento. La gita invernale a Passo Monte Croce, che unisce la Val Pusteria al Cadore, nel bellunese, è riuscita ancora una volta a coniugare natura, buona cucina e attività di gruppi.
umalleier@unione-bz.it
Con successo nel mondo digitale
Le 5 migliori piattaforme di social media per le aziende e come l’Unione vi sostiene nel loro utilizzo!
Nel nostro mondo digitalizzato, per un’azienda la presenza sui canali social media è ormai irrinunciabile, perché offrono una piattaforma unica per entrare in contatto con i clienti, creare consapevolezza verso il marchio e promuovere prodotti e servizi.
Di seguito una sintesi dei principali:
La più classica delle piattaforme social media. Facebook è ideale per raggiungere vasti gruppi target e curare le relazioni con i clienti. Le aziende possono presentare efficacemente i propri prodotti e servizi per mezzo di campagne pubblicitarie mirate e la pubblicazione regolare di post.
Questa piattaforma è ideale per lo storytelling visuale. Con immagini e video di qualità le aziende possono rafforzare l’identità del proprio marchio e costruire un legame emozionale col pubblico. Instagram è amata soprattutto dai gruppi target più giovani.
LinkedIn è la piattaforma principale per la comunicazione B2B. Vi si possono costruire network, condividere conoscenza e posizionarsi come esperto di un particolare settore.
Pinterest è eccezionale per il marketing visuale e l’ispirazione. Le aziende vi possono presentare prodotti e idee sotto forma di immagini e infografiche particolarmente efficaci per settori quali moda, interior design e alimentari. Pinterest risulta particolarmente efficace soprattutto in combinazione con un negozio online.
YouTube
Come secondo maggiore motore di ricerca del mondo, alle aziende YouTube offre enormi possibilità per raggiungere vasti gruppi target con video informativi e divertenti.
Il sostegno dell’Unione
L’Unione comprende l’importanza di questa trasformazione digitale e offre pacchetti di digitalizzazione su misura per sostenere i suoi associati nel mondo dei social media.
• SOCIAL MEDIA BASIC (840 euro): ideale per le aziende che vogliono entrare nel mondo dei social media. Questo pacchetto comprende l’iscrizione e la formazione all’uso di Facebook e Instagram.
• SMART (300 euro/mese):
per aziende che cercano una gestione professionale dei social media. Questo pacchetto offre 12 mesi di consulenza compresa la redazione di post e la valutazione dei risultati.
• PROFI (1.850 euro):
questo pacchetto si rivolge alle aziende che vogliono approfondire le proprie competenze nel marketing sui social media. Comprende un’introduzione personale, l’ottimizzazione del profilo e 10 settimane di assistenza.
Il mondo dei social media è dinamico e offre alle aziende infinite possibilità per aumentare il proprio raggio d’azione e per contattare un vasto pubblico. L’Unione vi accompagna su questa strada con soluzioni su misura delle esigenze della vostra azienda. Non perdere questa opportunità per posizionare con successo la vostra attività nel mondo digitale.
unione-bz.it/giovani unione-bz.it/ottici
Al ritiro bolzanino: da sin. Jasmin Mair (Giovani imprenditori), Eva Kaneppele (Giovani imprenditori), Patrick Gampenrieder (apa), Valentina Pezzei (Unione), Manuela Holzhammer (Giovani albergatori), Anna Schenk (Giovani agricoltori), Daniel Schölzhorn (Giovani albergatori) Elisabeth Nardin (Unione) e Priska Reichhalter (Giovani artigiani)
GIOVANI NELL’UNIONERafforzare la visibilità e ampliare la collaborazione
La Giovane economia dell’Alto Adige si pone obiettivi chiari. Si è tenuto a metà gennaio, presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano, l’annuale ritiro della Giovane economia Alto Adige (JWS). L’evento è servito a stabilire gli obiettivi strategici e a pianificare le attività per l’anno appena iniziato. Nell’occasione, la Giovane economia ha deciso di puntare su un incremento della propria visibilità. Le misure per farlo comprendono la creazione di una piattaforma social media per presentare con più efficacia l’imprenditoria giovane anche online. Dovrebbe inoltre essere rafforzato e ampliato il lavoro di PR per le proprie attività. Da parte dei giovani imprenditori, giovani agricoltori, giovani albergatori e giovani artigiani dovrebbero inoltre essere approfonditi temi quali l’intelligenza artificiale o le prospettive.
Un ulteriore punto all’ordine del giorno del ritiro è stata la definizione degli obiettivi per la collaborazione con il Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige (swr-ea). Tra gli eventi e le manifestazioni programmate per il 2024 ci sono l’annuale cocktail estivo, gli incontri con la Giovane economia del Tirolo nonché due eventi di networking con personalità altoatesine. In generale, la Giovane economia guarda all’anno in corso con grande fiducia e ottimismo.
OTTICI-OPTOMETRISTI
Un bilancio rilassato
Si è tenuta a metà dicembre, presso il pittoresco ristorante Panholzer di Caldaro, l’assemblea generale degli ottici-optometristi nell’Unione. 22 professionisti da tutta la provincia si sono dati appuntamento per fare una sintesi dell’attività e chiudere l’anno in un’atmosfera rilassata. L’assemblea generale è stata non solo un momento di confronto professionale, ma anche una festa collettiva e conviviale. Grazie all’unione tra tradizione e innovazione è stato possibile porre le basi per il futuro e far sì che gli ottici lasciassero l’assemblea ricchi di ispirazione e stimoli. Il bilancio dell’attività 2023 è online tra i Download.
pperez@unione-bz.it
COMMERCIO ALL’INGROSSO
IL DIRETTIVO SI PRESENTA
Nome: Christoph Resch
Azienda: titolare Miko Srl, Appiano Traguardi professionali: 2010 ingresso sul mercato austriaco con la fondazione della Fineo Srl; 2013 acquisizione della ditta Hotelpapp di Merano; 2018 progettazione e costruzione del nuovo centro logistico di Terlano.
unione-bz.it/commercioingrosso
Sulla base del documento programmatico del commercio all’ingrosso elaborato insieme all’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano (IRE) – i membri del direttivo del commercio all’ingrosso nell’Unione si concentrano su quattro temi principali: miglioramento dell’immagine, carenza di collaboratori, mobilità, digitalizzazione.
In un team composto anche da Jörg Frasnelli e Luca Cantisani, Christoph Resch si dedica al tema della carenza di collaboratori.
Com’è cambiato il suo settore? Quali sfide aveva all’inizio della sua carriera e quali ostacoli presenta invece il 2024? Il nostro settore è cambiato moltissimo. Innanzitutto, perché il portafoglio dei prodotti è diventato più attuale e innovativo e la consapevolezza della qualità è cresciuta in maniera altrettanto significativa. Le aziende commerciali sono quindi state messe duramente alla prova da questa convivenza tra rapidità nell’assortimento e ricerca della necessaria stabilità. Anche il mercato del lavoro è cambiato molto, ed è proprio in quest’ambito che l’anno in corso presenterà la sfida maggiore per tutti i settori economici, perché ogni azienda è in grado di fare solo ciò che il suo team di collaboratori è in grado di fare. E, in questo momento, è sempre più difficile a causa della formazione in parte lacunosa dei giovani, dell’atteggiamento di alcuni collaboratori e anche del sostegno politico a questa etica del lavoro. Come azienda, investiamo molto tempo e denaro per posizionarci come un’interessante datore di lavoro in grado di allestire un team efficiente anche nei prossimi anni.
COMMERCIO ALL’INGROSSO DIVIETI DI TRANSITO 2024
TIR oltre le 7,5 tonnellate. I divieti di transito festivi e del finesettimana per il 2024 valgono per i veicoli adibiti al trasporto merci con massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate e transitanti al di fuori dei centri urbani. I divieti per l’Alto Adige sono stati autorizzati dal Commissariato del governo sulla base di una disposizione del Ministero dei trasporti. Il decreto e una panoramica sul calendario dei divieti di transito sono disponibili online tra i Download. pperez@unione-bz.it
Quali consigli darebbe a un giovane che punta a una carriera nel commercio all’ingrosso?
Gli direi di scegliere un settore che lo interessa e nel quale può identificarsi. Per me è stato fin da subito il settore della ristorazione, del gusto e della buona cucina. E poi di conoscere ogni aspetto di questo settore: in questo modo è possibile comprendere e gestire il cambiamento e l’innovazione nel commercio all’ingrosso.
Accordi economici collettivi le cose da sapere
L’importanza sottovalutata degli AEC. “Per gli agenti e rappresentanti di commercio, gli accordi economici collettivi sono uno strumento di enorme importanza, la cui conoscenza è, però, sottovalutata.” Di ciò è convintissima Elena Montagnoli, presidente degli agenti e rappresentanti di commercio FNAARC Alto Adige, che in questa intervista sottolinea l’importanza di informarsi in materia.
“Molto spesso ci troviamo ad assistere agenti, dei quali fatichiamo a difendere le ragioni a causa di contratti di agenzia da loro sottoscritti, che non citano gli AEC”, afferma la presidente.
Risolvere controversie e difendere diritti Essi, invece, rappresentano una garanzia per la categoria e permettono ai consulenti sindacali di difendere i diritti e gli interessi degli agenti su base normativa. In altre parole, nell’occorrenza di un conflitto con la mandante, difficilmente si riesce a risolvere la controversia in favore dell’agente se il contratto non poggia sugli AEC.
“Il mio consiglio è quindi il seguente: prima della firma del contratto, verificare sempre la proposta con i consulenti FNAARC. Un secondo aspetto da sottolineare e che spesso viene sottovalutato, è che gli AEC non contengono solo le regole da osservare tra mandante e mandatario durante un mandato attivo, ma anche le regole da osservare al momento della risoluzione di un mandato, come per esempio nel caso del raggiungimento dei requisiti per la pensione”, aggiunge Elena Montagnoli.
Elena Montagnoli: “Gli accordi economici collettivi sono strumenti utili per trarre il massimo beneficio dalla sinergia commerciale.”
Sinergia commerciale
“Tutti i rapporti lavorativi devono essere basati sulla lealtà reciproca e avere regole chiare per evitare malintesi e conflitti. Gli accordi economici collettivi sono proprio questo: regole di un gioco in cui entrambi i giocatori, agente e mandante, possono vincere. Sono quindi strumenti utili per trarre il massimo beneficio dalla sinergia commerciale”, conclude la presidente.
cwalzl@unione-bz.it
“La Giunta provinciale altoatesina prevede un finanziamento per l’acquisto di un primo veicolo da parte dei nuovi agenti e rappresentanti di commercio. Si tratta di un sostegno concreto per chi si affaccia nel settore, perché proprio nella fase di avvio di questa professione, l’acquisto di un veicolo proprio è indispensabile e rimane uno degli investimenti iniziali più costosi. È previsto un importo massimo di 50.000 euro, il veicolo deve essere acquistato nei primi due anni di attività e il richiedente deve essere iscritto nell’apposito registro della Camera di commercio.”
Elena Montagnoli
Presidente degli agenti e rappresentanti FNAARC nell’Unione
Voglia di formazione
Con entusiasmo nel nuovo anno di corsi. Informare, specializzare, crescere –unione formazione parte con rinnovato entusiasmo nel 2024 e presenta una vasta offerta di corsi attuali e interessanti. Il focus non è posto solo sugli ormai consolidati corsi di sicurezza sul lavoro, ma anche temi quali la gestione dello stress, le competenze dirigenziali, la sana alimentazione e il movimento.
unioneformazione è orientata alle necessità personali, alle competenze professionali e alle normative vigenti. Un’offerta formativa assai vasta offre numerose possibilità di sviluppo e crescita personali e professionali. Oltre ai contenuti già affermati come il training all’autorevolezza, l’uso più efficiente dei social media, la gestione dei conflitti, la retorica e la comunicazione, ci sono anche proposte innovative quali l’integrazione dell’ipnosi nei processi di vendita o le soluzioni di approccio ai blocchi linguistici.
Piccola selezione di temi
• Vendite
Approfondite le vostre conoscenze in settori interessanti quali la prevenzione dei furti in negozio, la gestione dei reclami e l’approccio professionale ai clienti difficili.
• Digitalizzazione, marketing e social Scoprite il potenziale del mondo digitale e come potete sfruttarlo per voi e per la vostra azienda. Scoprite le strategie per un social media marketing di successo e utilizzate l’intelligenza artificiale in modo mirato.
• Comunicazione e leadership Rafforzate le vostre capacità nel settore della gestione del personale e della gestione dei collaboratori e scoprite il mondo del linguaggio del corpo.
unioneformazione vi offre corsi sia online che in diverse location in tutto l’Alto Adige. In questo modo si permette a tutti gli interessati di accedere in maniera flessibile a tanti eventi formativi. unione formazione trasmette conoscenza ma crea anche un concreto valore aggiunto in grado di contribuire a una crescita personale e professionale.
Il team di unione formazione vi dà il benvenuto e spera di aver risvegliato il vostro interesse. Lasciatevi conquistare e cliccate per scoprire la nostra vasta offerta formativa: service.unione-bz.it/corsi
Avete degli specifici desideri o necessità formative? Condivideteli con noi – saremo felici di accompagnarvi nel vostro cammino formativo: unioneformazione@unione-bz.it.
Webinar con Lemony
Il nuovo partner di unioneformazione, l’impresa femminile Lemony di Bressanone, tramite una piattaforma didattica interattiva, offre una serie di corsi interessanti ed efficaci dedicati a organizzazione e autogestione, benessere e resilienza, comunicazione e collaborazione, feedback e gestione dei conflitti, strategia e leadership orientata al futuro, tendenze e ampliamento degli orizzonti. “Con Lemony rendiamo accessibili, efficaci e valutabili sia l’apprendimento che l’esercizio di soft skill. L’obiettivo è affinare e rafforzare autoconsapevolezza, empatia, creatività e comunicazione di collaboratori e imprenditori. Questi soft skill sono le capacità che decideranno il futuro e giocano un ruolo fondamentale per la crescita e il successo sia professionale che personale”, ricorda il team di unione formazione. Lasciatevi accompagnare da Lemony e approfondite le vostre conoscenze negli ambiti più vari.
Info e iscrizione:
T 0471 310 323/325, unioneformazione@unione-bz.it, service.unione-bz.it/ corsidispecializzazione
La vostra unioneformazione
consulenza aziendale
Finanziamenti consulenza e trasmissione di conoscenza
Per il periodo 2024-2026, le aziende possono richiedere un finanziamento provinciale per la consulenza e la diffusione di conoscenze. Il contributo si applica alle aziende iscritte nel registro delle imprese della Camera di commercio, nonché ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi, la cui attività principale in Alto Adige è un’attività artigianale, industriale, commerciale o di servizi.
Spesa minima ammissibile
2.000 euro per domanda e per anno di imputazione. Solo per il certificato “Audit famigliaelavoro”, re-audit e certificazioni equivalenti: 1.000 euro per anno di imputazione.
Spesa massima ammissibile
50.000 euro per le piccole imprese, 150.000 euro per le medie e grandi imprese nel periodo 2024-2026. La percentuale del contributo varia a seconda del tipo di consulenza o trasmissione di conoscenza, oscillando tra il 30 e il 50 per cento.
La domanda di finanziamento deve essere presentata prima dell’inizio del relativo progetto. Le domande possono essere presentate solo online tramite il servizio di e-government dell’amministrazione provinciale fino al 30 settembre.
Se aveste bisogno di consulenza relativa al finanziamento potete rivolgervi all’area consulenza aziendale di Unione Cooperativa servizi.
civis.bz.it Ulteriori informazionialla voce Servizi.
Finanziamento per la formazione
Per il periodo 2024-2026, le aziende possono richiedere un finanziamento provinciale per la formazione. Il contributo si applica alle aziende iscritte nel registro delle imprese della Camera di commercio, nonché ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi, la cui attività principale in Alto Adige è un’attività artigianale, industriale, commerciale o di servizi.
Gli eventi formativi sono finanziabili se in stretta relazione con l’attività dell’azienda richiedente e hanno effetto diretto sulla suddetta attività. Vengono finanziati eventi formativi per dipendenti, titolari e soci.
Possono essere presentate più richieste all’anno.
• Spesa minima finanziabile: 2.000 euro per domanda e per anno di imputazione.
• Spesa massima finanziabile: 50.000 euro per le piccole imprese e 100.000 euro per le medie e grandi imprese per anno di imputazione.
La percentuale del contributo ammonta al 30 per cento.
La domanda di finanziamento deve essere presentata prima dell’inizio del relativo progetto e può essere presentata esclusivamente online tramite il servizio di e-government dell’amministrazione provinciale fino al 30 settembre.
Se aveste bisogno di consulenza relativa al finanziamento potete rivolgervi all’area consulenza aziendale di Unione Cooperativa servizi.
I vostri contatti
• Florian Gasteiger, T 0471 310 452, fgasteiger@unione-bz.it
• Daniela Kofler, T 0471 310 307, dkofler@unione-bz.it
• Sylvia Schwienbacher, T 0471 310 460, sschwienbacher@unione-bz.it
Legge di bilancio 2024
Le principali novità fiscali
Si riportano di seguito le principali novità fiscali introdotte con la legge di bilancio 2024 (legge n. 213/23) in vigore dal 1° gennaio 2024.
Regolarizzazione del magazzino
È possibile regolarizzare, per il solo periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023, le rimanenze di magazzino adeguando il loro valore alla situazione di giacenza effettiva.
Possono aderire alla c.d. “rottamazione” del magazzino tutti i soggetti che producono redditi di impresa con la sola esclusione dei soggetti che, per la redazione del bilancio, applicano i principi contabili internazionali. Sono escluse le imprese in contabilità semplificata.
Sono interessate le rimanenze di beni dell’impresa, delle materie prime e semilavorati mentre sono escluse le rimanenze relative alle commesse infra-annuali ancora in corso di esecuzione e ultrannuale.
L’adeguamento delle esistenze iniziali di magazzino può avvenire tramite:
• eliminazione delle esistenze iniziali di quantità o valori superiori a quelli effettivi,
• iscrizione delle esistenze iniziali in precedenza omesse con riconoscimento fiscale dei costi.
La regolarizzazione prevede il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP del 18 per cento del valore iscritto; in caso di eliminazione è dovuta anche l’IVA e l’imposta sostitutiva è calcolata sulla differenza tra l’ammontare calcolato a fini IVA (aggiornato in base a coefficienti) ed il valore eliminato.
L’adeguamento deve essere indicato nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta in corso al 30 settembre 2023 (per i contribuenti solari, modello Redditi 2024).
Rideterminazione costo fiscale per terreni e partecipazioni
Prevista la possibilità di rideterminare il costo o del valore di acquisto delle partecipazioni (quotate e non quotate) e dei terreni non detenute in regime di impresa. Analogamente a quanto già previsto in passato, è possibile rideterminare, il valore di terreni e partecipazioni posseduti al 1° gennaio 2024 dietro il versamento di un’imposta sostitutiva del 16 per cento sull’intero valore rideterminato ai fini del calcolo delle plusvalenze.
Il termine per la redazione e l’asseverazione della perizia di stima, e per il versamento dell’imposta sostitutiva è il 30 giugno 2024.
Cessioni di fabbricati con interventi “superbonus”
A decorrere dal 1° gennaio 2024, le plusvalenze realizzate dalla cessione di immobili sui quali sono stati realizzati interventi agevolati con il c.d. “superbonus” (art. 119 DL 34/2020), conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione, generano redditi diversi. In pratica, nei successivi 10 anni dalla fine dei lavori agevolati, la vendita di immobili è rilevante ai fini delle imposte sui redditi. Sono esplicitamente esclusi gli immobili:
• acquisiti per successione,
• adibiti ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari per la maggior parte dei 10 anni antecedenti alla cessione o qualora, tra la data di acquisto/costruzione e la cessione, sia decorso un periodo inferiore a 5 anni, per la maggior parte di tale periodo.
Ai fini del calcolo della plusvalenza, è inoltre previsto che:
• per gli interventi “superbonus” conclusi da non più di 5 anni, non si tiene conto delle spese relative a tali interventi qualora si sia fruito del 110 per cento e siano state esercitate le opzioni di cessione del credito/sconto in fattura,
• per gli interventi superbonus conclusi da più di 5 anni, ma entro i 10 anni all’atto di cessione, si tiene conto del 50 per cento delle spese se si è fruito del 110 per cento e siano state esercitate le opzioni di cessione del credito/sconto in fattura.
Alle plusvalenze risulta possibile in atto l’applicazione dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF del 26 per cento.
consulenza fiscale
Imponibilità della costituzione di diritti reali immobiliari
La legge di bilancio 2024 modifica la disciplina fiscale delle operazioni di costituzione e circolazione dei diritti reali di godimento sugli immobili (uso, usufrutto, abitazione, enfiteusi, superficie e servitù prediali); in particolare sono ricompresi tra i redditi diversi non solo quelli derivanti dalla concessione del diritto di usufrutto su immobili, ma anche quelli “derivanti dalla costituzione degli altri diritti reali di godimento”.
Aumento della ritenuta sui bonifici “parlanti” per le detrazioni sugli interventi edilizi
A decorrere dal 1° marzo 2024 la ritenuta di acconto che viene applicata sui bonifici legati alle detrazioni per gli interventi edilizi aumenta dall’8 all’11 per cento.
Affitti brevi: cedolare secca al 26 per cento dal secondo appartamento
Dal 1° gennaio 2024 ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve stipulati al di fuori dell’esercizio di impresa, è applicabile il regime alternativo della “cedolare secca”, con l’aliquota del 26 per cento in caso di opzione; l’aliquota è ridotta al 21 per cento per i redditi da locazione breve relativi ad una unità immobiliare individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.
Pertanto, dall’1° gennaio 2024, la cedolare secca sulle locazioni brevi:
• si applica con l’aliquota ordinaria del 21 per cento sui redditi derivanti da un immobile individuato dal contribuente, • si applica con l’aliquota del 26 per cento sui redditi derivanti dalla locazione breve di altri immobili diversi da quello sopra indicato.
Si ricorda che in caso di più di 4 immobili destinati a locazione breve nel periodo d’imposta si presume l’esercizio dell’attività di impresa.
I soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o gestiscono portali telematici, qualora intervengano nel pagamento dei canoni relativi ai contratti in questione, operino la ritenuta del 21 per cento a titolo di acconto.
Agenti assicurativi, ritenuta sulle provvigioni
Saranno assoggettate a ritenuta d’acconto dall’1° aprile 2024, anche le provvigioni inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari anche agli agenti di assicurazione e ai mediatori di assicurazione.
Fringe benefit/welfare aziendale
Per il solo periodo d’imposta 2024, il limite di esenzione di 258,23 euro per i lavoratori dipendenti e assimilati è aumentato a:
• 1.000 euro (per tutti i dipendenti),
• 2.000 euro, per i soli lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico.
Vengono inoltre incluse nel regime di esenzione le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento di utenze domestiche (acqua, luce, gas) e delle spese per il contratto di locazione della prima casa o per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.
Divieto di compensazione in presenza di ruoli scaduti oltre 100.000 euro
Dal 1° luglio 2024, è preclusa la possibilità di utilizzare in compensazione nel modello F24 crediti tributari/contributivi in presenza di iscrizioni a ruolo per imposte erariali e relativi oneri accessori o accertamenti esecutivi affidati all’agente della riscossione per importi complessivamente superiori a 100.000 euro.
unione-bz.it/video Vaialwebinardedicato allanuovaleggedibilancio congliespertifiscalisti dell’UnioneCooperativa servizi.
Compensazioni di crediti INPS e INAIL
La compensazione dei crediti di qualsiasi importo maturati a titolo di contributi nei confronti dell’INPS può essere effettuata:
• dai datori di lavoro (non agricoli) a partire dal quindicesimo giorno successivo a quello di scadenza del termine mensile per la trasmissione in via telematica dei dati retributivi e delle informazioni necessarie per il calcolo dei contributi da cui il credito emerge o dal quindicesimo giorno successivo alla sua presentazione, se tardiva; dalla data di notifica delle note di rettifica passive,
• dai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni artigiani e commercianti e dai liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS a decorrere dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi da cui il credito emerge,
• dai datori di lavoro che versano la contribuzione agricola unificata per la manodopera agricola a decorrere dalla data di scadenza del versamento relativo alla dichiarazione di manodopera agricola da cui il credito emerge.
La compensazione dei crediti di qualsiasi importo nei confronti dell’INAIL può essere effettuata a condizione che il credito certo, liquido ed esigibile sia registrato negli archivi INAIL.
Misure in materia di rischi catastrofali
Introdotto l’obbligo di stipula di una polizza assicurativa (entro il 31 dicembre 2024) contro i danni causati da eventi catastrofali per le imprese tenute all’iscrizione al registro imprese con sede legale in Italia e con stabile organizzazione in Italia. Escluse dall’obbligo le imprese agricole.
La polizza copre i danni relativi per i beni iscritti a bilancio alle voci terreni fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, causati da eventi verificatisi sul territorio nazionale (sismi, alluvioni, frane, inondazioni).
Il contratto assicurativo potrà prevedere premi proporzionali al rischio ed un eventuale scoperto/franchigia non superiore al 15 per cento del danno.
Ulteriori informazioni sono disponibili su service.unione-bz.it/fiscale.
INFO
• Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78.
- La variazione nazionale novembre 2022 – 2023 è pari a più 0,7% (75% = +0,525) e dicembre 2022 – 2023 è pari a più 0,6% (75% = +0,45).
- La variazione a Bolzano novembre 2022 – 2023 è pari a più 1,7% (75% = +1,275) e dicembre 2022 – 2023 è pari a più 1,4% (75% = +1,05).
consulenzafiscale@unione-bz.it
• L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in novembre è 1,692259 e in dicembre 1,944162.
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