La gastronomia decisiva per aumentare le frequenze Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it
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La gastronomia decisiva per aumentare le frequenze Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it
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Per un’equa concorrenza nel commercio!
Recentemente il governo federale tedesco ha pubblicato il nuovo piano d’azione dedicato all’e-commerce che prevede una vasta regolamentazione del commercio online e un’equa concorrenza con le piattaforme nonché le aziende commerciali di Paesi terzi.
Secondo valutazioni della Commissione UE, nel 2024, attraverso le piattaforme di e-commerce, nell’Unione europea sono circolati quattro miliardi di pacchet ti Anche aziende cinesi come Shein o Temu attirano sempre più consumatori europei grazie ai frequenti sconti. Allo stesso tempo crescono le sfide relative a temi come la sicurezza dei prodotti, la tutela di consumatori e l’equità nella concorrenza.
Temu e Shein non rispettano le regole. Sempre più spesso vengono alla luce falsificazioni di prodotti e lesioni dei diritti alla tutela della proprietà immateriale. Queste piattaforme andrebbero immediatamente vietate in Europa, almeno finché non si adegueranno alle normative europee!
Il loro modello commerciale punta su rapidità e quantità del consumo. Una tshirt a due euro, una borsa per cinque euro o una giacca per 25 euro – prezzi simili non solo spingono i concorrenti europei fuori dal mercato, ma vanno anche a discapito delle persone e dell’ambiente – compresi i nostri consumatori e gli standard di sicurezza UE – lungo la catena di fornitura e le lunghe vie di trasporto.
L’esempio della Germania dovrebbe essere seguito anche da altri Paesi, Italia compresa. Ancor più efficiente sarebbe poi un progetto collettivo di tutti i Paesi UE. Il mercato cambia a grandissima velocità, mentre quando si tratta di adeguamenti delle regole, l’UE si muove a passo di lumaca!
Philipp Moser, presidente dell’Unione
Frequenza, la gastronomia come stimolo
news dal NOI
Il progetto pilota Alpha Innovation copertina
attualità
Next Generation 4.0
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Confronto con l’assessore Schraffl
categorie
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Fringe benefit e welfare in primo piano
I Giovanni nell’Unione hanno votato le aziende informano
Cultura all’Art-Café Pinta Pichl
formazione
Estratto dall’attuale programma corsi
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Contributi per il commercio di vicinato
consulenza fiscale
Legge di bilancio 2025
REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it
RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: Adobe Stock GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: Adobe Stock, BRING Consulenza per l’agricoltura montana, effektiv, EHI, gettyimages, Karriere Südtirol/Zulupictures, Shutterstock, Alfred Tschager TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 21 FEBBRAIO 2025 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
oggi, uniscono consapevolmente i loro acquisti con una piccola pausa
Al giorno d’oggi, le persone vogliono fare più dei semplici acquisti: cercano luoghi divertenti, che invitino a sostare e offrano qualcosa di particolare. Ad assicurarlo è Paulina Ullrich, responsabile di progetto dell’area di ricerca Gastronomia commerciale presso l’istituto EHI Retail di Colonia ed è corresponsabile degli annuali tour delle tendenze e del Forum della gastronomia commerciale. Abbiamo affrontato l’argomento con lei.
Signora Ullrich, come si sono sviluppati acquisti e shopping negli ultimi dieci anni?
Negli ultimi anni lo shopping è cambiato moltissimo: da attività puramente funzionale a vera e propria esperienza. I clienti di oggi vogliono qualcosa di più del semplice
acquisto: cercano posti che siano divertenti, invitino a fermarsi e offrano qualcosa di speciale. La ristorazione commerciale gioca un ruolo fondamentale perché amplia l’esperienza d’acquisto e crea una connessione emotiva con i luoghi. Allo stesso tempo, il comportamento dei consumatori è cambiato in modo significativo a causa di crisi come la pandemia di coronavirus. Oggi i clienti prestano maggiore attenzione ai prezzi, pianificano in modo più consapevole e attribuiscono ancora grande importanza alla qualità.
Paulina Ullrich: “I clienti, oggi, fanno più attenzione ai prezzi, programmano con più consapevolezza e danno tanto valore alla qualità”
In questo scenario, che ruolo gioca la gastronomia?
Già da molto tempo la gastronomia è molto più di una semplice aggiunta alla vendita al dettaglio: è un fattore cruciale di frequenza e garantisce la fidelizzazione e l’acquisizione dei clienti. Molti consumatori oggi abbinano consapevolmente lo shopping a una breve pausa gastronomica. Ed è proprio qui che la ristorazione commerciale offre un punto di contatto in diversi formati: dagli accoglienti caffè e le offerte di snack ai ristoranti stellati. Il nostro studio (www.ehi.org) mostra che offre anche un’importante opportunità di differenziazione.
Quali sono le tendenze nell’ambito della gastronomia?
Secondo il nostro studio, le attuali tendenze nel settore food sono chiaramente orientate verso le esigenze dei consumatori di alimenti sani, sostenibili e creativi. Particolarmente richieste sono le rivisitazioni innovative dei piatti tradizionali e dei classici della ristorazione commerciale, preparati con ingredienti regionali. Anche il desiderio di offerte nutrizionali personalizzate è in aumento in modo significativo: queste non dovrebbero solo essere adattate individualmente, ma anche rispettose dell’ambiente e supportare uno stile di vita consapevole.
In questo senso, cosa può aggiungere l’IA?
L’intelligenza artificiale apre opportunità in diversi ambiti della ristorazione commerciale. Un esempio è il suo utilizzo nella gestione delle risorse umane, per filtrare e valutare le candidature in modo più efficiente. L’intelligenza artificiale consente inoltre previsioni precise sulle vendite e sul numero di visitatori tenendo conto di fattori come il tempo o i periodi di vacanza. Ciò
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Pazzesco: merci ordinate online per un valore di 1,5 miliardi di sterline (circa 1,7 miliardi di euro) sono state restituite solo nel Regno Unito quest’anno dopo le festività natalizie. In altre parole, un totale di 67 milioni di regali di Natale non hanno soddisfatto i destinatari. E così una enorme ondata di resi è arrivata sui rivenditori online britannici. Un quarto dei britannici non ha problemi a scambiare regali, il 19 per cento continua a regalare ciò che non desidera e il 17 per cento preferisce nasconderlo negli armadi. Il 42 per cento degli abiti regalati viene
restituito, il 21 per cento delle scarpe non va bene, ma anche cosmetici (16 per cento) o gioielli (15 per cento) si trovano tra i resi. Finché i resi non costeranno nulla al cliente, questa situazione continuerà così.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
aiuta anche a ridurre gli sprechi alimentari. Inoltre, le tecnologie supportate dall’intelligenza artificiale come i chatbot o i sistemi di ordinazione digitale migliorano l’interazione con i consumatori.
Il commercio stazionario ha ancora potenziale di sviluppo e chance di successo?
Quali sono i suoi punti di forza?
Dato che il mio focus è sulla ristorazione commerciale, vorrei rispondere a questa domanda da questa prospettiva. La ristorazione al dettaglio non solo aiuta ad aumentare la frequenza dei visitatori, ma prolunga anche la durata del soggiorno e rafforza il legame emotivo dei clienti. La forza del commercio al dettaglio stazionario risiede nella sua capacità di fare appello ai diversi sensi dei consumatori. La gastronomia in-
tensifica questo effetto trasformando il soggiorno in un’esperienza sociale e fungendo da luogo di incontro.
Da sempre, il commercio è legato allo sviluppo di centri urbani, città e paesi: cosa serve, secondo lei, per mantenere e sviluppare ulteriormente la vivacità e l’attrattività di centri storici e centri urbani?
A mio avviso è necessario un mix tra gastronomia, vendita al dettaglio, tempo libero e cultura. Ed è proprio qui che la ristorazione commerciale gioca un ruolo: può aumentare le frequenze, aumentare i tempi di permanenza e creare un posto dove trattenersi. Per mantenere e sviluppare ulteriormente l’attrattività di centri storici e centri urbani, i desideri dei consumatori dovrebbero essere in primo piano. Ciò include la collaborazione tra i vari attori del settore per creare un’esperienza complessiva coerente.
L’Alto Adige, per esempio, è caratterizzato soprattutto da tante aziende commerciali di piccole dimensioni e gestione familiare. Come vi si potrebbe creare un’offerta commerciale? Anche per le piccole imprese al dettaglio a conduzione familiare ci sono molte opportunità di integrare l’offerta gastronomica. Nella nostra guida “Pianificazione della gastronomia nel commercio al dettaglio 2024” offriamo suggerimenti, dati, calcoli ed esempi di implementazione. Abbiamo deliberatamente evitato di utilizzare concetti universali o già pronti perché ogni luogo ha esigenze e potenzialità individuali. La ristorazione nel commercio al dettaglio può essere gestita in modo indipendente o tramite outsourcing. Anche in piccole aree è possibile realizzare formati come l’angolo caffè. Un’analisi approfondita della posizione è particolarmente importante per comprendere le esigenze del gruppo target e adattare di conseguenza l’offerta in modo ottimale.
mstoffella@unione-bz.it
Con la sua visione Innalzare la qualità della vita in Alto Adige con uno sviluppo economico mirato di paesi e città l’Unione si è data l’obiettivo di essere un centro di competenza per le città, i paesi, i centri urbani e i quartieri in Alto Adige. In questo senso, oltre al commercio al dettaglio, a giocare un ruolo fondamentale sono anche le attività locali nel settore dei servizi e della gastronomia. Per assicurare la vivacità e l’attrattività dei nostri centri urbani, serve quindi una collaborazione di commercio, servizi e gastronomia. Specialmente la gastronomia ha un ruolo chiave: i luoghi in cui intrattenersi sono un fattore centrale per lo sviluppo urbano, perché incrementano la durata della sosta dei visitatori in un dato luogo.
Prestatori di servizi IT e internet e comunicatori pronti per il futuro.
Il progetto pilota. Nel 2024, insieme al Team Innovation del NOI Techpark e al centro di competenza dell’Unione, è stato sviluppato un progetto pilota per realizzare un cosiddetto Alpha Innovation Radar per aziende altoatesine nel settore della comunicazione e della pubblicità, ma anche per il settore IT e servizi internet. Il progetto è stato realizzato con successo nel corso degli ultimi otto mesi. L’obiettivo era offrire ai prestatori di servizi IT e internet e ai comunicatori altoatesini uno sguardo preciso sul futuro dei rispettivi settori economici mostrando loro opportunità che superassero gli attuali ambiti e orizzonti di business. Nell’ambito di questo progetto pilota, lo scopo era quindi percepire e classificare i segnali di innovazione, definire le direzioni per le attività di innovazione, elaborare scenari futuri e successivamente avviare attività di ricerca, sviluppo e innovazione in azienda.
La metodica
Alpha Innovation è una metodologia di innovazione sviluppata nel NOI che supporta le aziende altoatesine e mostra loro concrete opportunità e possibilità di innovazione. Il metodo funziona con la conoscenza di 900 esperti e con un’intelligenza artificiale e una banca dati che consentono di prendere decisioni fondate. All’inizio del progetto, le tendenze e le tecnologie per un Alpha Innovation Radar specifico del settore sono state definite insieme ai partecipanti in un “Opportunity Area Workshop” di una giornata presso il NOI Techpark. Nella seconda fase del progetto (“Gather Signals”), il Team Innovation ha poi raccolto i segnali per creare un radar specifico per il settore che è stato infine presentato ai partecipanti e analizzato.
La predisposizione individuale all’innovazione è stata poi valutata e ulteriormente affinata con ciascuno dei partecipanti in workshop individuali di mezza giornata. Nell’ultimo “Develop Scenarios Workshop” sullo sviluppo degli scenari sono stati sviluppati piani d’azione individuali con ciascuna delle aziende.
I partecipanti
Dopo che la metodologia era già stata utilizzata in passato da singole aziende altoatesine leader di mercato, il progetto pilota dell’Unione è stato il primo caso in cui è stato creato un Innovation Radar per un intero settore economico. Alla riuscitissima prima edizione hanno preso parte otto aziende associate all’Unione: Fill.it, Econn, Internet Service, Limitis, Plaschke Consulting, Riedmann, SiMedia e teamblau.
Il futuro
Il successo del progetto pilota dimostra quanto sia importante per le aziende altoatesine uno sguardo strutturato al futuro. Insieme agli esperti del team NOI Innovation e del centro di competenza dell’Unione presso il NOI, le conoscenze acquisite verranno ora perfezionate per fornire una solida base sulla quale proseguire il percorso di Alpha Innovation con altre categorie dell’Unione eventualmente interessate.
Kay Strobel ha concluso a dicembre il suo master in Imprenditorialità e innovazione presso la Libera Università di Bolzano. Viene dalla Baviera, ma ha radici familiari in Alto Adige. Con il suo lavoro vorrebbe agire fra tradizione e innovazione per contribuire a un ulteriore sviluppo della regione.
La sua tesi di master si intitola “Embedded and yet future oriented: How SMEs in South Tyrol are preparing for the distant future”. Quali sono i temi che affronta?
La mia ricerca esamina come le piccole e medie imprese - PMI (SMEs, Small and Medium Enterprises) in Alto Adige riescono a trovare un equilibrio tra le loro radici tradizionali e lo sviluppo di visioni innovative del futuro per mantenere il successo a lungo termine. Insieme all’Innovation Management Team del NOI Techpark e al loro metodo Alpha Innovation appositamente sviluppato, ho studiato come queste aziende elaborano strategie a lungo termine nonostante il loro forte radicamento nell’ambiente locale. Questo radicamento si manifesta a vari livelli – geografico, sociale e culturale – e influenza sia le sfide che le opportunità per le aziende.
Lei ha seguito i partecipanti del progetto pilota Alpha Innovation. Quali sono le conoscenze che ha potuto maturare? Supportare le aziende durante il progetto pilota Alpha Innovation ha fornito spunti unici. Per la prima volta diverse aziende dello stesso settore hanno partecipato insieme a un processo di innovazione in cui hanno lavorato sui propri progetti individuali perseguendo obiettivi generali simili. Ciò ha permesso di creare un Alpha Innovation Radar condiviso che raccoglie segnali di innovazione rilevanti dal mercato e funge da guida per le aziende. Temi come lo sviluppo dei propri assistenti IA si sono rivelati particolarmente importanti, poiché offrono alle aziende nuove opportunità di innova-
zione ed efficienza. Anche la questione di come ampliare i prodotti e servizi e sviluppare nuovi mercati ha svolto un ruolo centrale nel processo di innovazione.
Un’altra importante conoscenza emersa dal progetto è stata la certezza che collaborazione e apertura sono essenziali per superare i limiti dell’integrazione, per esempio l’avversione al rischio e la limitata espansione del mercato. Lo scambio congiunto ha permesso alle aziende di acquisire nuove prospettive e sfruttare appieno i vantaggi di un processo di innovazione strutturato.
Qual è il maggior punto di forza ovvero la principale sfida per le piccole e medie aziende altoatesine nel loro percorso verso un futuro di successo?
I principali punti di forza delle PMI altoatesine risiedono nel loro forte radicamento regionale, nelle loro reti basate sulla fiducia e nella capacità di offrire soluzioni specializzate e su misura. Queste doti garantiscono stabilità e durata. Allo stesso tempo, tuttavia, questo radicamento limita la loro apertura alla collaborazione esterna, all’assunzione di rischi e all’integrazione in mercati più ampi. Superare queste sfide richiede un cambiamento di mentalità verso l’innovazione come processo continuo e collaborativo e l’uso di strumenti come Alpha Innovation per modellare sistematicamente il percorso verso un futuro imprenditoriale sostenibile.
Arnold Malfertheiner, amministratore delegato dell’agenzia internet teamblau di Bolzano e presidente dei pubblicitari TARGET nell’Unione.
Cosa l’ha convinta a partecipare con la sua azienda al progetto pilota dell’Unione presso il NOI Techpark?
teamblau nasce oltre 25 anni fa dall’idea di utilizzare con successo le nuove tecnologie e le opportunità offerte da internet. L’innovazione è quindi ancorata nel nostro DNA. Perseguire costantemente questa innovazione e anticipare il mercato futuro è la sfida più grande. Il processo Alpha Innovation ci ha convinto a fare esattamente questo. Guardare consapevolmente allo status quo e proiettarsi nel futuro non solo per essere preparati, ma anche per essere sempre un passo avanti rispetto ai tempi mantenendo un ruolo pionieristico.
Cosa significa innovazione per lei in generale e per la sua azienda nello specifico?
L’innovazione è il carburante delle nostre azioni. Ogni giorno utilizziamo tecnologie o strumenti che spesso non conoscevamo nemmeno il giorno prima, perché quando si parla di innovazione il mondo di internet non calcola in settimane e mesi, ma in giorni e ore. Alpha Innovation inizia esattamente da lì: per capire dove potrebbe andare il viaggio nei prossimi 3 - 5 anni e da qui sviluppare idee che consentano a teamblau di continuare a essere un pioniere nel settore.
Quali conoscenze le ha fornito il progetto e in che direzione prosegue ora il cammino?
Abbiamo capito di essere già guidati dall’innovazione, quasi come fosse una cosa ovvia. Tuttavia, l’Innovation Radar e gli altri strumenti di Alpha Innovation ci hanno aperto uno spettro molto più ampio. Guardare oltre questa prospettiva ci ha fatto bene e ha anche cambiato il nostro modo di pensare. Le nostre azioni, precedentemente molto situazionali, in futuro saranno ancora più strutturate per continuare a essere leader sul mercato nei settori dell’e-commerce e dell’intelligenza artificiale.
L’impegno verso la sostenibilità viene premiato
Garanzie di prestito agevolate per aziende con il Marchio Sostenibilità Alto Adige. La Cooperativa di garanzia altoatesina Garfidi lancia un forte segnale a favore della sostenibilità: le imprese con il Marchio Sostenibilità Alto Adige beneficiano da ora di costi agevolati per le garanzie sui prestiti. Con questa iniziativa, Garfidi rafforza la fiducia in un marchio che è sinonimo di standard trasparenti e credibili. Attualmente, destinazioni, strutture ricettive e PMI di settori selezionati possono richiedere il Marchio Sostenibilità Alto Adige. Il centro di competenza dell’Unione presso il NOI Techpark è anche partner nella concessione del Marchio di sostenibilità per le PMI.
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Autonomo o imprenditore – Cosa ti piacerebbe diventare? Approfondisci la tua conoscenza e approfitta dell’esperienza pratica e dei casi di studio dei nostri prestigiosi relatori! Un evento eccezionale che ti aprirà molte interessanti prospettive! Per la quarta volta diamo ai nostri giovani l’opportunità di confrontarsi con rinomati imprenditori altoatesini.
Mittwoch, 12. März 2025 09:30 – 11:30 Uhr TED
MODUL 1: SOCIAL MEDIA MARKETING
• Social Media Management - Social Media Content Creation mit Ivan Alton, Sichtbor Marketing
Giovedì 13 marzo 2025 ore 09.30 – 11.30 ITA
MODULO 2: SOCIAL MEDIA
• Content Creation con Marion Pfitscher, Succus
Donnerstag, 20. März 2025 09:30 – 11:30 Uhr TED
MODUL 3: UNTERNEHMENSGRÜNDUNG
• Unternehmerische Zukunft sichern: Innovationskraft vs. Tagesgeschäft mit Elisabeth Oberrauch, Sportler
Venerdì 28 marzo 2025 ore 09.30 – 11.30
MODULO 4: INTELLIGENZA ARTIFICIALE
• Intelligenza artificiale e il lavoro del futuro con Roland Trebo, INOOVA Srl
Dienstag, 1. April 2025 09:30 – 11:30 Uhr
MODUL 5: MARKETING
• Die dunkle Seite des Marketings – Manipulation vs. Transparenz mit Michael Oberhofer, Brandnamic
Mercoledì 2 aprile 2025 ore 09.30 – 11.30
MODULO 6: TESTIMONIANZA
• Imprenditoria giovanile: sfide, successi e lezioni apprese con Alessio Vasarin, studiofuoriposto
Mittwoch, 9. April 2025 09:30 – 11:30 Uhr
MODUL 7: FINANZIERUNGEN
• Mit Förderungen durchstarten: So sicherst du dir clever die Mittel für deine Ideen mit Miriam Rieder, Förderfactory
Montag, 14. April 2025 09:30 – 11:30 Uhr
MODUL 8: ERFAHRUNGSBERICHT
• 4 Jungunternehmer aus ihrer Gründungszeit mit Simon Wachtler und Leon Dapoz, EVVVOLUTION, sowie David Peintner und Leon Gitterle, MyMedia Marketing
Montag, 19. Mai 2025 09:30 – 11:30 Uhr TED
MODUL 9: AI
• Künstliche Intelligenz mit Tatjana Finger, econn-learning.org
Info & Luogo di svolgimento
• Elisabeth Nardin, T 0471 310 510, enardin@unione-bz.it
• Eva Neulichedl, T 0471 310 505, eneulichedl@unione-bz.it
Unione commercio turismo servizi Alto Adige
Via di Mezzo ai Piani 5, 39100 Bolzano
Inasprita la legge sull’indicazione di provenienza. L’Unione commenta la proposta di inasprire la legge del 2023 relativa all’obbligo di indicare la provenienza di carne, latte e uova. “Il consumo consapevole di alimentari non va certamente ostacolato. Ma, invece di introdurre nuovi obblighi o nuova burocrazia, le risorse dovrebbero piuttosto essere investite nella sensibilizzazione”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. Per le aziende della gastronomia con menu che cambiano quotidianamente o con listini in più lingue, il nuovo obbligo rappresenterebbe un impegno ulteriore in aggiunta ai già numerosi doveri e imposizioni di cui tenere conto.
“In merito al consumo consapevole e alle informazioni sulla provenienza degli alimentari, abbiamo sempre proposto di seguire la strada della sensibilizzazione delle aziende e dei consumatori. Al posto di imporre obblighi alle imprese, bisognerebbe quindi puntare con maggiore impegno alla sensibilizzazione. Di conseguenza, anche l’indicazione della provenienza dovrebbe avvenire su base volontaria!”, sottolinea il presidente dell’Unione, che mette in discussione il valore aggiunto di una tale norma, visto che l’indicazione della provenienza non sempre è garanzia di qualità.
I cartelli dell’Unione
Su unione-bz.it/ordine l’Unione mette a disposizione dei propri associati tre cartelli “Prodotti alimentari altri Paesi (personalizzabili)”, “Prodotti alimentari Alto Adige” e “Prodotti alimentari UE”. Esponete in modo ben visibile il cartello adatto alla vostra azienda. È sempre possibile aggiungere su base volontaria altri dettagli sulla provenienza dei prodotti utilizzati.
Tutela consumatori, formazione per le aziende. Il programma Consumer Law Ready è un’iniziativa europea volta a diffondere know-how specialistico in materia di diritto europeo dei consumatori.
L’obiettivo di questa formazione della Camera di commercio di Bolzano è fornire alle imprese conoscenze sugli aspetti importanti del diritto dei consumatori, per fornire un servizio migliore alla propria clientela e aumentare la fiducia nelle attività dell’impresa.
Il webinar si tiene il 20 e 27 marzo dalle 09.00 alle 12.30. Info e iscrizione presso il wifi.bz. alla voce di menu “Finanza, fiscale, legale”.
Musica d’ambiente. Se diffondete musica nel vostro negozio, bar, ristorante, hotel, salone di parrucchiere o altro esercizio, la legge richiede il pagamento di due categorie di diritti:
• Diritti d’autore (riscossi da SIAE), tutelano gli autori, i compositori e i parolieri delle opere musicali.
• Diritti connessi (riscossi da SCF), proteggono i produttori discografici e gli artisti interpreti ed esecutori.
I vantaggi per gli associati all’Unione:
• 16 per cento di sconto sui diritti SIAE
• 30 per cento di sconto sui diritti SCF
Inoltre, con il supporto dell’Unione, è più facile rispettare gli obblighi di legge e semplificare la gestione dei costi.
Le scadenze per il pagamento
• 28 febbraio per gli esercizi commerciali e artigianali.
• 31 maggio per i pubblici esercizi (bar, ristoranti, ecc.), strutture ricettive, parrucchieri ed estetisti.
Come effettuare il pagamento
Se siete già abbonati e non ci sono state modifiche rispetto all’anno scorso (superficie di vendita, mezzi di diffusione o numero di filiali), potete utilizzare il MAV ricevuto via e-mail da SIAE e SCF per completare il pagamento entro la scadenza.
Se non siete già abbonati
• SIAE: potete abbonarvi recandovi all’ufficio SIAE di competenza oppure collegandovi al sito www.siae.it per completare la procedura di abbonamento.
• SCF: compilate il modulo di licenza disponibile sul sito www.scfitalia.it con i dati aggiornati e inviatelo a SCF seguendo le istruzioni riportate sul sito.
Il vostro abbonamento è cambiato o servono adeguamenti
• SIAE: aggiornate i dati relativi alla superficie di vendita, ai mezzi di diffusione o al numero di filiali recandovi all’ufficio
SIAE oppure accedendo al sito ufficiale.
• SCF: compilate il modulo di licenza disponibile sul sito con i dati e inviatelo a SCF.
Le risposte alle vostre domande sono su unione-bz.it alla voce Vantaggi • Utilità • FAQ.
Se invece avete bisogno di assistenza, basta scrivere una e-mail a convenzioni@unione-bz.it.
rama@unione-bz.it
Un nuovo vantaggio. Durante la loro permanenza presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano (via di Mezzo ai Piani 5), gli associati all’Unione hanno la possibilità di ricaricare gratuitamente la propria auto elettrica. Per poter utilizzare una delle due colonnine di ricarica presenti nel garage interrato dell’Unione (piano -2), l’associato può semplicemente rivolgersi alla reception per ottenere la carta necessaria alla ricarica.
In Alto Adige commercio e servizi restano largamente ai vertici. In Alto Adige, oltre il 50 per cento delle aziende che vantano una certificazione per la loro attenzione alle esigenze delle famiglie appartengono al comparto commercio e servizi. “Con un totale di 68 aziende certificate, i due settori sono di gran lunga i più rappresentati tra le complessivamente 112 aziende in possesso dell’audit famigliaelavoro”, sottolinea il presidente dell’Unione Alto Adige Philipp Moser.
Seguono, a grande distanza, l’industria con 12, l’artigianato con 10 e il turismo con 6 aziende. Il relativo audit è stato di recente assegnato da parte della Provincia Autonoma di Bolzano e dalla Camera di commercio di Bolzano.
Buona conciliazione
“Per quanto riguarda la conciliazione di famiglia e lavoro, il commercio e i servizi offrono ottime possibilità, compresa la flessibilità degli orari nella quotidianità professionale, con una grande quantità di lavori offerti anche a tempo parziale: nel commercio al dettaglio, per esempio, il 46 per cento delle collaboratrici e dei collaboratori – l’86 per cento dei quali donne – lavorano parttime”, sottolinea Moser. Questi settori, inoltre, offrono anche buone possibilità di rientro al lavoro e anche numerose opportunità per gli esordienti e per chi proviene da altri settori economici.
Per l’Unione, la recente assegnazione dell’audit rappresenta un’ulteriore conferma dell’attrattività e delle possibilità di una buona conciliazione tra famiglia e lavoro. “Un
ringraziamento va anche alle aziende, che dimostrano di attribuire un grande valore a questo tema”, conclude il presidente dell’Unione.
Importanti informazioni. Molte aziende, associazioni e organizzazioni non profit altoatesine organizzano concorsi a premi, manifestazioni a premi, lotterie, tombole, vasi della fortuna e banchi di beneficenza. Tuttavia, è necessario attenersi alle normative vigenti, come l’obbligo di notifica, che si applica anche ai concorsi online su piattaforme come Facebook e Instagram.
In base alla normativa vigente, tutte le aziende che organizzano concorsi a premi devono segnalarlo al Ministero delle imprese e del Made in Italy tramite procedura elettronica, almeno 15 giorni prima della loro pubblicazione. L’obbligo di notifica vale anche per le manifestazioni di sorte locali organizzate da associazioni e organizzazioni non profit (in questa categoria rientrano anche le scolaresche). La notifica va trasmessa all’ispettorato compartimentale dei Monopoli di Stato competente a Trento e al rispettivo Comune dove si terrà la manifestazione di sorte.
L’obbligo di comunicazione in tempo utile non riguarda solo i classici concorsi a premi con biglietti di partecipazione in carta, ma anche i concorsi a premi online sui social media, come ad esempio su Facebook o su Instagram. Tale obbligo si applica anche alle estrazioni digitali, agli eventi con giurie, ai giochi a quiz, alle ruote della fortuna e a campagne analoghe. L’elaborazione della notifica avviene attraverso il sistema telematico “Prema online” sul sito internet impresainungiorno.gov.it. La denuncia tardiva o l’omissione possono comportare pesanti sanzioni.
Info: Camera di commercio di Bolzano, Georg Tiefenbrunner, T 0471 945 638, berufsbefaehigungen@handelskammer.bz.it.
Un passo importante Secondo quanto previsto dal nuovo decreto legislativo n. 219 del 27 dicembre 2024, viene istituito in Italia un registro nazionale delle attività storiche commerciali ed artigianali e degli esercizi pubblici storici. L’obiettivo è promuovere e tutelare le imprese di particolare rilevanza culturale, storica e turistica.
Criteri e designazioni
“Comuni, Province e Regioni potranno istituire propri registri per censire attività storiche commerciali e artigianali che operano da almeno 50 anni e che si distinguono per un particolare interesse merceologico, culturale, storico, artistico o turistico, o per il loro legame con le tradizioni locali”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser (in foto). Anche gli esercizi pubblici storici potranno essere inclusi in tali registri, qualora previsto dalle norme regionali o locali.
È inoltre prevista la possibilità di ottenere la qualifica speciale di “attività storica di eccellenza”. Questa designazione è riservata alle attività che operano ininterrottamente da almeno 70 anni nello stesso settore merceologico e soddisfano criteri particolarmente rigorosi.
Provvedimenti speciali
Le attività storiche godranno di misure di tutela specifiche: in caso di vendita o cessione degli immobili che ospitano tali attività, queste avranno un diritto di prelazione. Inoltre, potranno essere classificate come beni culturali, garantendo loro una protezione aggiuntiva contro modifiche agli immobili. Per le attività iscritte ai registri, saranno previste iniziative e itinerari turistici al fine di valorizzarne l’importanza.
“Ci appelliamo ora agli enti pubblici, Comuni, Provincia e Regione, affinché introducano questo speciale registro e permettano alle aziende che soddisfano i requisiti di iscrivervisi – in Alto Adige, fortunatamente, di imprese simili ce ne sono ancora diverse. La maggioranza di esse sono aziende familiari che sono riuscite a unire con successo e applicare nella propria attività tradizione e moderni sviluppi”, sottolinea Moser.
Registro nazionale
Il registro nazionale, che riunirà tutti i registri locali e regionali, sarà gestito dal Ministero delle imprese e del Made in Italy (MIMIT). Il Ministero del turismo promuoverà le attività elencate attraverso campagne informative e misure mirate di valorizzazione. Il decreto è entrato in vigore il 31 gennaio 2025. Entro 90 giorni, quindi, tramite decreto del competente ministero, saranno definite le relative modalità di applicazione della norma. La legge è disponibile tra i Download su unione-bz.it.
SAVE THE DATE
Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige (swr-ea) invita all’assemblea generale che si terrà lunedì 24 marzo alle ore 19.00 al Noi Techpark di Bolzano. È possibile parcheggiare gratuitamente. Per motivi organizzativi si prega di effettuare l’iscrizione: office@swrea.bz.it. Segnatevi fin d’ora l’appuntamento in agenda!
Confronto con l’assessore comunale. In gennaio, il direttivo comunale dell’Unione di Bressanone si è dedicato con grande impegno allo scottante tema della mobilità e dei progetti infrastrutturali cittadini. Su invito del direttivo comunale, l’assessore comunale alla mobilità Thomas Schraffl è intervenuto per riferire circa lo stato attuale e le sfide nel campo dei parcheggi, del piano della mobilità e dei progetti futuri.
Parcheggio Priel: ampliamento con 490 posti auto
Un altro tema prioritario è stato il previsto progetto “Parcheggio Priel”, che prevede una struttura di tre piani con un totale di 490 posti auto. I lavori di costruzione dovrebbero avvenire per gradi, così da mantenere aperto il parcheggio, e dipendono dal trasferimento dei campi da tennis. L’inizio del cantiere dei campi da tennis a Millan è previsto per il 2026. Per lo spostamento dei campi bisogna quindi guardare al 2027/2028; di seguito si potrà partire con i lavori dei garage interrati. I costi stimati per entrambi i garage interrati a Sud e Nord della scuola di musica sono intanto cresciuti a 25 milioni di euro – un notevole aumento rispetto al calcolo iniziale di 15 milioni di euro.
Piano mobilità, progressi e visioni Il piano comunale della mobilità, introdotto da circa 1,5 anni con il coinvolgimento attivo della popolazione, ha l’obiettivo di incentivare gli spostamenti in bicicletta e ridurre il traffico veicolare. Una visione centrale è di strutturare il centro storico in modo che tutti i settori siano raggiungibili entro cinque minuti a piedi. I primi successi sono già evidenti.
• Via Principale: introduzione di vie ciclabili e riduzione della velocità media da 76 a 43 km/h.
• Lungofiume: allestimento di ciclabili più sicure per rendere più attrattivo l’uso della bicicletta.
A fronte di questi progressi ci sono anche delle critiche. Alcuni cittadini citano il centro storico, che richiede diversi interventi. Schraffl ha annunciato dei miglioramenti nella gestione dei semafori in via Mozart che terranno in conto le esigenze sia dei ciclisti che degli automobilisti.
Progetti futuri: concorso d’idee e tangenziale Sud
Per quanto riguarda l’uso della bici in centro storico, il Comune ha in programma per il 2025 di indire un concorso d’idee per la realizzazione di stalli per biciclette nelle immediate vicinanze del centro con un budget di 30.000 euro. Il progetto più importante per questa amministrazione comunale è l’ampliamento della tangenziale Sud allo scopo di alleggerire il traffico sui settori urbani più meridionali. A inizio 2025 sono già previsti dei colloqui con i proprietari dei
terreni. Parallelamente a ciò si proseguirà anche con il progetto funiviario che interessa gli stessi terreni.
Previsione: sviluppo del traffico in via Bastioni Minori
In una prima fase via Bastioni Minori rimarrà aperta al traffico veicolare. Sul lungo termine, invece, è prevista una chiusura. Per garantire i flussi del traffico, all’incrocio Bastioni Maggiori/Bastioni Minori dovrebbe sorgere una rotonda.
Parcheggio
Si è infine affrontata anche la difficile situazione del parcheggio cittadino. A causa delle perdite legate alla pandemia, il gestore richiede un prolungamento della concessione di 1,5 anni, anche se, nonostante le ripetute richieste, non ha ancora eseguito sufficienti lavori di risanamento.
Il direttivo comunale dell’Unione e l’assessore Schraffl hanno concordato sul fatto che la mobilità a Bressanone richieda la ricerca di un equilibrio tra necessità dei cittadini, del commercio e dell’ambiente. Con un’assegnazione chiara delle priorità ai vari progetti e a un costante coinvolgimento della popolazione, si cercherà di individuare le soluzioni migliori affinché Bressanone possa vedere rafforzata la propria attrattività come luogo nel quale vivere e lavorare.
BOLZANO CIRCONDARIO
Riuscitissimo evento di chiusura. Si è tenuta a gennaio la consegna dei premi della 14ª edizione del Fortunino del Renon, la lotteria natalizia diventata un punto fermo dell’Avvento altoatesino apprezzato e conosciuto ben oltre il Renon. Il fiduciario comunale dell’Unione Gerhard Prantner (2° da des.) ha espresso soddisfazione per la grande partecipazione e i 22.800 tagliandi raccolti – circa 800 in più rispetto all’anno precedente. Il successo ha sottolineato il ruolo del commercio di vicinato per le aziende locali e la popolazione. Anche il presidente mandamentale Christian Giuliani (sin.) e il caposede mandamentale Patrick Volkan si sono detti molto lieti dell’ottimo risultato e hanno ribadito l’importanza dei circuiti economici regionali.
I premi sono stati tutti messi a disposizione da aziende del Renon. Il primo premio, un impianto fotovoltaico del valore di 10.000 euro, è andato a Elisabeth Tabloner, mentre Nils Schweigkofler ha vinto una e-bike e Resi Ramoser un robot aspirapolvere. La cerimonia di consegna dei premi si è tenuta a Longostagno, dove un buffet e la musica della banda del paese hanno offerto una festosa atmosfera. “Un grazie particolare va a tutti gli sponsor e alle aziende partecipanti che hanno sostenuto l’iniziativa”, ha ricordato il presidente della Comunità economica del Renon Alexander Öhler (al centro). L’Unione si congratula per il successo!
Il direttivo comunale dell’Unione dona 1.000 euro a LeO Brunico. Si è svolta in un’atmosfera di grande entusiasmo la cerimonia di consegna dell’assegno di 1.000 euro a LeO Brunico. A inizio anno, il direttivo comunale dell’Unione, insieme a un gruppo di giovanissimi spazzacamini, ha augurato il buon anno ai visitatori del centro storico raccogliendo le offerte girate poi sotto forma di donazione al progetto sociale LeO (Lebensmittel und Orientierung).
La fiduciaria comunale dell’Unione Agatha Guggenberger ha ringraziato il coordinatore di LeO Josef Unteregelsbacher e il suo team per il prezioso e irrinunciabile lavoro prestato a favore dei più bisognosi. LeO è un ente benefico di Brunico e sostiene persone in difficoltà nella zona fornendo loro alimentari, articoli per l’igiene e altri beni di prima necessità.
unione-bz.it/pubblici-esercizi
GASTRONOMIA
Nuovi obblighi per le aziende della gastronomia. Con l’entrata in vigore della legge n. 177/2024 del 14 dicembre sono state introdotte grandi modifiche al Codice della strada. Esse riguardano non solo gli autisti, ma anche i titolari di aziende della gastronomia. Lo scopo è incentivare un consumo di alcolici più consapevole e ridurre i rischi legati all’ebbrezza al volante. Un importante ausilio alla sensibilizzazione delle aziende e dei consumatori è il “Manuale per una mescita consapevole di bevande alcoliche”, disponibile online tra i Download alla pagina unione-bz.it/pubblici-esercizi.
I principali obblighi
1. Esposizione delle tabelle alcoliche
Le tabelle alcoliche sono obbligatorie per tutte le aziende aperte dopo le 24.00. Tali tabelle:
- indicano i sintomi legati alle varie concentrazioni di alcol,
- forniscono informazioni circa le quantità di alcolici sufficienti a superare i limiti di legge e aiutano i clienti a tenere sotto controllo il proprio consumo,
- sono un importante strumento per informare i consumatori circa i rischi del consumo di alcolici e le conseguenze legali e sulla salute dell’ebbrezza al volante.
2. Disponibilità di etilometri
Le aziende della gastronomia che servono alcolici e sono aperte dopo le 24.00 sono tenute a:
- mettere a disposizione degli avventori strumenti per la misurazione del contenuto di alcol nel sangue. La misurazione può avvenire con etilometri elettronici oppure usa e getta,
- verificare che gli apparecchi per i clienti siano facilmente raggiungibili, idealmente nelle vicinanze dell’uscita del locale.
Il mancato rispetto di questi obblighi prevede sanzioni amministrative da 300 a 1.200 euro.
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GASTRONOMIA
Istruttivo pomeriggio al Batzen Bräu. A fine gennaio, nell’ambito del corso di marketing della ristorazione, gli studenti del corso di laurea in scienze enogastronomiche di montagna della Libera Università di Bolzano, coordinati dal professor Massimiliano Calvia, hanno visitato il rinomato birrificio Batzen Bräu di Bolzano.
Pietro Perez, segretario della categoria Gastronomia nell’Unione, ha fatto luce sull’attuale situazione della gastronomia in Alto Adige e sul ruolo delle associazioni di settore. Al seguire, il titolare Robert “Bobo” Widmann ha ripercorso la sua strada professionale e la storia di successo del Batzen Bräu. “Passione e innovazione sono i pilastri
del mio successo”, ha sintetizzato Widmann. A conclusione della visita, Christian “Pitsch” Pichler, mastro birraio e presidente dell’Associazione birrifici artigianali dell’Alto Adige, ha guidato i partecipanti attraverso l’azienda, spiegando il processo di birrificazione e sottolineando l’importanza di qualità e sostenibilità.
Il professor Calvia ha lodato l’iniziativa: “Esperienze come questa sono essenziali per unire teoria e pratica e aprire nuove prospettive agli studenti.”
pperez@unione-bz.it
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GASTRONOMIA
Un passo in direzione di recensioni più trasparenti e affidabili.
La Federazione italiana pubblici esercizi FIPE e la gastronomia nell’Unione sostengono l’inasprimento delle regole relative alle recensioni online attualmente in discussione presso il Consiglio dei ministri. La proposta di legge a tutela delle piccole e medie imprese punta a contrastare le recensioni false e a difendere la reputazione delle aziende italiane della ristorazione.
PRINCIPALI MISURE
• Obbligo di identificazione: per inviare una recensione gli utenti devono fornire la propria identità.
• Divieto di acquisto di recensioni: è fatto divieto di comprare o vendere recensioni.
• Termine per la pubblicazione: le recensioni devono essere pubblicate entro 15 giorni dal servizio.
• Diritto all’oblio: le aziende possono cancellare le recensioni più vecchie di due anni.
• Sanzioni: le infrazioni possono essere punite con sanzioni fino a 10 milioni di euro.
Oltre a ciò, la FIPE ha dato vita al portale SOS recensioni, ideato per sostenere le aziende associate nella difesa della loro reputazione digitale e prevenire gli abusi.
Altre info: Pietro Perez, segretario di categoria, T 0471 310 509, pperez@unione-bz.it
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GIOVANI NELL’UNIONE
Networking alla slittata notturna!
Una serata indimenticabile. A fine gennaio i Giovani nell’Unione si sono dati appuntamento a Monte Cavallo, presso Vipiteno, per una slittata notturna. La serata si è aperta alla stazione a valle, dove sono state ritirate le slitte. Dopo una cena conviviale presso l’Alpin Chalet, a soli 400 metri dalla stazione a monte, ci si è infine diretti alla pista da slittino.
Oltre al grande divertimento, la serata ha offerto anche l’occasione ideale per confrontarsi tra colleghi e stringere nuovi preziosi contatti. Il perfetto mix tra sfide sportive e atmosfera rilassata ha reso la serata un’esperienza davvero riuscitissima.
GIOVANI NELL’UNIONE
Ritiro per la Giovane economia: bilancio e previsioni. Si è tenuto a fine gennaio a Racines, presso il Summit Mountain Club, il ritiro strategico della Giovane economia. Nell’occasione, gli iscritti hanno guardato indietro all’anno passato e posto le basi per l’attività nel nuovo anno.
Passaggio alla presidenza
enardin@unione-bz.it
Un appuntamento apprezzatissimo dell’anno scorso è stato il Cocktail estivo della Giovane economia, che ha avuto un grande successo. L’evento ha rappresentato la piattaforma ideale per il networking e il confronto tra giovani ed entusiasti imprenditori e imprenditrici. La Giovane economia, inoltre, ha guadagnato visibilità e posizionamento in importanti contesti economici e politici.
In agenda c’era anche un importante cambio: Eva Kaneppele ha passato la presidenza al presidente dei giovani agricoltori Raffael Peer e alla coordinatrice provinciale Anna Knottner. Questo cambio segna l’inizio di una nuova fase per la Giovane economia, nella quale confluiranno idee fresche e nuovi stimoli.
La programmazione per il 2025
Le basi per il 2025 sono già state poste. Qui alcune delle attività in programma:
- COCKTAIL ESTIVO: l’apprezzatissimo evento si terrà il 10 luglio. Manca ancora la scelta della location, ma sono già previste una relazione stimolante e un interessante dibattito.
- CONFRONTO: sono previsti incontri con diversi assessori provinciali allo scopo di
rappresentare gli interessi della Giovane economia e discutere dei temi di politica economica di maggiore attualità.
- NETWORKING: nel corso dell’anno si terranno diversi incontri con le organizzazioni giovanili dei partiti politici per incentivare il dialogo tra economia e politica.
- COLLABORAZIONE: un altro obiettivo prioritario è il confronto col lavoro giovanile in provincia, così da creare sinergie e avviare progetti condivisi.
Oltre ai punti formali del programma, si è incentivato anche lo spirito di squadra: i partecipanti hanno preso parte a un gioco per stimolare il lavoro in squadra che ha offerto anche tanto divertimento e momenti di collaborazione.
enardin@unione-bz.it
La Giovane economia dell’Alto Adige è l’associazione delle varie emanazioni giovanili delle associazioni economiche altoatesine: Giovani nell’Unione, Giovani artigiani nell’APA, Giovani imprenditori in Assoimprenditori, Giovani agricoltori (SBJ) e Giovani albergatori (HGJ). Nell’agosto 2024 la Giovane economia è stata incorporata nel Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige (swr-ea).
ASSOCIAZIONE
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Una bella giornata nella neve
Escursione invernale a Reinswald. Si è tenuta a fine gennaio l’escursione invernale dell’Associazione 50+ nell’Unione a Reinswald in Val Sarentino. Nonostante la neve appena caduta, che ha reso il percorso più impegnativo del previsto, tutti i partecipanti hanno raggiunto comodamente la baita Getrumalm. Qui è stato servito un gustoso pranzo, seguito da giochi di carte e un entusiasmante concorso legato alla stima del peso di un cesto regalo. “È stata una giornata riuscitissima!”, sintetizza l’organizzatrice Ursula Malleier con soddisfazione. Chi vuole avere tutte le informazioni sui prossimi eventi può semplicemente rivolgersi all’associazione 50+ nell’Unione.
Eletto il nuovo presidente. A fine gennaio, presso la sede centrale dell’Unione, il giovane imprenditore di S. Cristina Gabriel Schenk è stato eletto presidente del gruppo Giovani nell’Unione. Schenk succede così a Valentina Pezzei, eletta alla vicepresidenza. Gli altri membri del direttivo sono: Felix Brugger, David Peintner, Tobias Plankensteiner, Michael Plattner, Leo Rabanser, Martino Sommadossi, Veronica Tessaro, Stefan Venzo e Simon Wachtler. Le giovani imprenditrici e i giovani imprenditori hanno ringraziato Valentina Pezzei per l’impegno profuso negli ultimi tre anni sempre per il bene del gruppo. La costruzione di un network forte, il costante scambio informativo e l’organizzazione di eventi e iniziative per il rafforzamento della giovane imprenditoria sono sempre state le sue priorità. Guardando indietro, Pezzei si è detta soddisfatta del continuo confronto con le organizzazioni giovanili delle altre associazioni imprenditoriali. Network, scambio e rafforzamento del gruppo rimarranno anche in futuro gli obiettivi del nuovo gruppo dirigenziale. L’Unione augura di avere successo nel centrare gli obiettivi prefissati!
umalleier@unione-bz.it
Dalla fine del 2024 tutti i veicoli di peso superiore a 3,5 tonnellate utilizzati per il trasporto internazionale di beni o persone, devono essere dotati di tachigrafo intelligente di seconda generazione. Tali apparecchi registrano automaticamente tutti i dati relativi a tempi di viaggio, pause e velocità, migliorando il rispetto delle norme in materia. È prevista una fase transitoria, che durerà fino al 28 febbraio 2025, e durante la quale non sono previste sanzioni, così da permettere al settore di adeguarsi ai nuovi requisiti. È inoltre prevista un’eccezione per i veicoli utilizzati per il trasporto di denaro o di oggetti di valore. Le aziende devono verificare se i propri veicoli sono interessati o meno dalla novità ed eventualmente effettuare per tempo le necessarie modifiche.
enardin@unione-bz.it
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COMMERCIANTI DI MATERIALI EDILI
23ª assemblea generale a Bolzano. Come ormai da tradizione, anche quest’anno l’assemblea dei commercianti di materiali edili nell’Unione si è tenuta presso la fiera dell’edilizia Klimahouse, a Bolzano (in foto). Il gruppo guarda con soddisfazione al passato, ma sempre ben consapevole delle sfide future che lo attendono.
Forte crescita
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una forte crescita del settore edile in Alto Adige e ne hanno beneficiato anche i commercianti di materiali edili, che hanno potuto incrementare in modo significativo il proprio fatturato.
“In questi anni di crescita, le nostre aziende non si sono limitate a vendere materiali, ma hanno continuato a svilupparsi e a offrire consulenza specializzata, soluzioni innovative e un servizio di alta qualità. Abbiamo investito nella formazione dei nostri dipendenti, nella digitalizzazione dei processi e nella ricerca di prodotti sempre più efficienti e sostenibili. Questo approccio professionale e lungimirante ci ha permesso di costruire una solida reputazione e di rafforzare la fedeltà dei clienti”, ha spiegato la presidente della categoria nell’Unione Brigitte Schönthaler.
Superare le sfide
Quadro economico: già l’anno scorso c’erano stati segnali di un’inversione di tendenza in negativo e per l’anno in corso si prevede una continuazione del rallentamento economico. Purtroppo, i segnali sono sempre più evidenti. Tuttavia, i rivenditori di materiali edili non vedono alcun motivo di panico. “Siamo un settore che ha dimostrato più volte la sua forza e la sua resilienza”, afferma Brigitte Schönthaler, presidente della categoria nell’Unione. “Siamo sopravvissuti a momenti difficili in passato e sapremo affrontare anche questa nuova sfida.”
Le opportunità del futuro
I commercianti di materiali edili continuano a puntare su qualità, innovazione e professionalità. Vogliono distinguersi dalla concorrenza e offrire ai clienti un valore aggiunto. Inoltre, si intravedono opportunità anche in nuovi settori, come nella ristrutturazione di edifici esistenti, nella sostenibilità ambientale e nell’uso di nuove tecnologie di costruzione.
“Siamo convinti che, attraversi il nostro impegno e alla nostra unione, riusciremo a superare anche questa fase di transizione per continuare a svolgere un ruolo di primo piano nel settore delle costruzioni”, conclude Brigitte Schönthaler.
Presentati i dati di settore
Ospite dell’incontro è stato l’architetto Flavio Monosilio, direttore del centro di ricerca ANCE (Associazione nazionale costruttori edili). I dati del settore presentati in occasione dell’assemblea generale sono disponibili online tra i Download su unione-bz.it/ commerciantiedili.
cwalzl@unione-bz.it
Da sin. i membri del direttivo Lukas Ladurner, Alexander Comploj, Roman Terzer, la presidente Brigitte Schönthaler, Alessandro Dozzi di Federcomated Confcommercio, il relatore ospite Flavio Monosilio e il membro del direttivo Thomas Kerschbaumer
Numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.
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ARREDATORI E COMMERCIANTI DI MOBILI
Detrazioni fiscali per mobili ed elettrodomestici. Il bonus mobili è prorogato anche per il 2025. Gli acquirenti di mobili ed elettrodomestici per l’arredamento di un immobile rinnovato potranno cioè continuare a godere della detrazione fiscale del 50 per cento. Il requisito è che i lavori di ristrutturazione siano già stati avviati al 1° gennaio 2024.
I requisiti in dettaglio
• Limite massimo: 5.000 euro per mobili ed elettrodomestici.
• Classe energetica: forni almeno A+, lavatrici e lavastoviglie almeno E, frigoriferi e congelatori almeno F.
• Risanamento: il bonus vale solo per l’arredamento di un immobile parte di un risanamento edilizio.
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IT E PRESTATORI DI SERVIZI INTERNET, PUBBLICITARI
Quinta edizione di Coding4Kids Alto Adige. Anche quest’estate il motto sarà: scrivere codici, divertirsi ed essere creativi! Dal 7 luglio all’8 agosto tornano a Bolzano, Bressanone, Val Gardena, Castelrotto, Cortaccia, Merano, Renon e Silandro gli apprezzatissimi corsi di Coding4Kids per ragazzi appassionati di tecnologia e di età compresa fra i 10 e i 14 anni.
Il programma offre tanti contenuti per principianti e progrediti:
• Costruisci il tuo robot – Dai vita al tuo robot!
• Scratch for Beginners – I primi passi nel mondo della programmazione con il linguaggio Scratch.
• Scratch for Advanced – Per chi ha già esperienza ma vuole migliorare.
L’obiettivo di Coding4Kids è avvicinare i giovani talenti in modo ludico alla tecnologia del domani – magari mettendo le basi per una futura carriere nel mondo dell’IT. L’iniziativa punta anche a contrastare la carenza di personale specializzato nell’economia digitale.
Fin dalla sua nascita, il progetto è sostenuto dalle categorie IT e prestatori di servizi internet e dei pubblicitari nell’Unione. L’Unione si congratula per il duraturo successo e guarda con soddisfazione a una nuova stagione di programmazione.
ALTO ADIGE
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Un’opportunità da non perdere! Il modello di regolamento recentemente emanato dal Consorzio dei Comuni dell’Alto Adige relativo alla nuova regolamentazione del commercio su aree pubbliche rappresenta una preziosa occasione per rielaborare regolamentazioni ormai obsolete e rendere il settore in grado di affrontare al meglio il futuro. Esso, in breve, offre le premesse per ottenere più trasparenza, uniformità ed equa concorrenza, e rappresenta un passo importante per la modernizzazione dei mercati.
“Molti dei regolamenti dei mercati ora in vigore non riflettono più le attuali esigenze del settore. Il modello di regolamento permette di rivedere queste strutture ormai superate e di adeguarle al presente. Un punto centrale è lo stralcio o la riassegnazione delle piazzole inutilizzate allo scopo di usufruire delle aree pubbliche in modo più efficiente e assicurare un’assegnazione trasparente”, afferma il presidente dei commercianti ambulanti nell’Unione Andreas Jobstreibizer (in foto).
Attualizzare i piani
Fondamentale è anche l’attualizzazione delle planimetrie delle aree di vendita, così da permettere un migliore orientamento sia ai commercianti che ai visitatori nonché una migliore gestione da parte dei Comuni. La norma incentiva l’introduzione di un regolamento unitario per tutte le attività di vendita su aree pubbliche, inclusi i mercati tradizionali e gli eventi speciali quali i mercati natalizi e i mercati delle pulci. Orari di apertura comuni, imposte trasparenti e chiari standard di sicurezza e igiene offrirebbero a tutte le aziende coinvolte equità nella concorrenza e sicurezza nella programmazione.
“Il modello di regolamento offre ai Comuni un’opportunità unica per rendere il commercio ambulante sostenibile e in grado di guardare al futuro, contribuendo non solo al rafforzamento dell’economia locale, ma anche al miglioramento della qualità della vita in Alto Adige. È il momento di sfruttare questa opportunità e di applicare coerentemente il regolamento”, conclude Jobstreibizer.
Per gli agenti e rappresentanti di commercio, mono- e plurimandatari, è confermata l’aliquota contributiva ENASARCO del 17 per cento (di cui 8,50 per cento a carico della ditta preponente e 8,50 per cento a carico dell’agente).
cwalzl@unione-bz.it
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Trovate il vostro mercato preferito. Oltre la metà delle famiglie altoatesine acquista regolarmente al mercato. Un terzo dei commercianti vende soprattutto alimentari, frutta e verdura; il restante terzo offre invece abbigliamento, scarpe e altri prodotti. Con circa due dipendenti per azienda, il commercio ambulante è composto da piccole imprese a gestione familiare. Una visita ai molti mercati tradizionali ripaga sempre, perché è lo specchio dell’impegno dei commercianti ambulanti e rappresenta una parte importante della cultura locale. Il calendario dei mercati 2025 è online su unione-bz.it/calendario-mercati.
cwalzl@unione-bz.it
Furti o incendi possono causare gravi conseguenze finanziarie e operative per le aziende. Per questo motivo, è fondamentale adottare misure preventive che proteggano in modo affidabile e forniscano un avviso tempestivo in caso di emergenza. Sistemi innovativi di allarme intrusione, rivelazione incendi, videosorveglianza e controllo accessi sono soluzioni ideali per una protezione completa della Sua azienda. L’uso dell’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale nel rilevamento precoce dei pericoli. Analizzando i modelli comportamentali, è possibile individuare potenziali minacce prima che diventino pericoli gravi. L’uso dell’IA aumenta non solo l’efficienza, ma anche la reattività e la precisione.
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PANIFICATORI
Un completo successo. Si è tenuto a fine gennaio, presso il Molino Merano, il primo convegno dedicato ai cereali, il cui scopo era incentivare il dibattito sulla coltivazione di cereali autoctoni in Alto Adige. Organizzato dal Molino Merano e dalla Consulenza per l’agricoltura montana (BRING), l’evento si è rivelato un completo successo. Al centro del convegno è stato posto il tema dei parametri di qualità dei cereali, un fattore di grande importanza per i coltivatori altoatesini.
In apertura del convegno Rudolf von Berg, titolare del Molino Merano, Harald Paris, membro del direttivo del BRING, e il pa-
nificatore altoatesino Benjamin Profanter (in foto) hanno salutato i partecipanti e sottolineato l’importanza di simili eventi per curare la collaborazione tra i soggetti della scena agricola altoatesina e fungere da piattaforma per progetti quali “Regiograno”, il progetto che, dal 2011, offre nuove prospettive alla coltivazione di cereali in Alto Adige.
AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Di recente, la Fondazione Enasarc o ha comunicato i minimali e i massimali 2025 per gli agenti plurimandatari e monomandatari.
Agente plurimandatario
• Il massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 30.057 euro (a cui corrisponde un contributo massimo di 5.109,69 euro).
kgutgsell@unione-bz.it
AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Tracciabilità dei pagamenti. Tra le novità che interessano la categoria degli agenti e rappresentanti di commercio, la nuova legge di bilancio 2025 introduce la tracciabilità dei pagamenti come requisito obbligatorio per poter dedurre sia le spese di trasferta che le spese di rappresentan-
za. Questo principio generale si applica in modo diverso a seconda della tipologia di spesa.
I dettagli della nuova norma su fnaarc.it in una news online del 24 gennaio.
• Il minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 507 euro (126,75 euro a trimestre).
Agente monomandatario
• Il massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 45.085 euro (a cui corrisponde un contributo massimo di 7.664,45 euro).
• Il minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 1.011 euro (252,75 euro a trimestre).
cwalzl@unione-bz.it
cwalzl@unione-bz.it
La legge di bilancio, in vigore dal 1° gennaio 2025, ha confermato l’innalzamento degli importi dei fringe benefit per gli anni dal 2025 al 2027. Di conseguenza, l’importo esente da imposte e contributi per tutti i dipendenti è di 1.000 euro e di 2.000 euro per i dipendenti con figli a carico (invece della soglia di 258,23 euro fissata dalla normativa ordinaria).
Cosa sono i fringe benefit?
I fringe benefit sono beni o servizi aggiuntivi che il datore di lavoro concede ai dipendenti. Ad esempio, rientrano in questa catego ria i buoni acquisto (come ad es. il buono monni), le assicurazioni, il rimborso delle spese domestiche per l’acqua, l’elettricità, il gas, il canone di locazione, i beni aziendali ad uso promiscuo come le automobili, ecc.
Il datore di lavoro può concedere ai dipendenti anche altre pre stazioni welfare aggiuntive. Le prestazioni welfare stanno diven tando sempre più importanti. Un numero crescente di aziende le introduce, in primo luogo per aumentare il benessere dei propri dipendenti, ma anche per rendere l’azienda più attraente e come conseguenza attirare ulteriori dipendenti.
Che cos’è il welfare aziendale?
unione-bz.it/sindacale unione-bz.it/welfare
Quali sono le regole generali da rispettare?
Le prestazioni di welfare aziendale devono essere destinate a tutti i dipendenti o a determinate categorie. Non devono essere prestazioni individuali. Le prestazioni di welfare non possono essere concesse come “remunerazione” della prestazione lavorativa. Sarebbe quindi incompatibile ridurre le componenti fisse o variabili della retribuzione come contropartita. Le prestazioni di welfare non possono essere convertite in denaro. L’azienda deve inoltre redigere un regolamento aziendale che illustri il piano di welfare e comunicarlo ai dipendenti.
I fringe benefit invece, possono essere concessi anche a singoli dipendenti individualmente.
L’Unione mette a disposizione dei propri associati una serie di soluzioni per la crescita aziendale e il benessere dei dipendenti. Gli associati possono usufruire di una convenzione stipulata da parte dell’Unione per utilizzare una piattaforma personalizzata di welfare aziendale implementata e gestita da Edenred Italia, azienda leader nel settore dei flexible benefit.
Per ulteriori informazioni sul tema del welfare e dei fringe benefit, gli esperti dell’Unione sono a vostra disposizione.
legge@unione-bz.it
Il welfare aziendale è l’insieme di iniziative, beni e servizi aggiuntivi offerti dall’azienda a favore dei propri dipendenti. Il welfare aziendale contribuisce al miglioramento del benessere dei propri dipendenti ed all’equilibrio tra vita privata e vita lavorativa.
Lettere ingannevoli. Sono recentemente aumentati di nuovo i casi di aziende (soprattutto nuove aperture) che ricevono lettere con richieste di versamento di una somma di denaro con la finalità di essere inserite in un sito con banca dati.
A causa della formulazione delle lettere, le richieste possono essere confuse con le iscrizioni alla Camera di commercio. Fate attenzione: si tratta invece di comunicazioni ingannevoli e fuorvianti, che non hanno nulla a che vedere con registrazioni o pubblicazioni obbligatorie. Inviando i dati o eseguendo il pagamento si conclude un contratto pluriennale.
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Domande di esonero contributivo entro il 30 aprile 2025 Le aziende che hanno conseguito la certificazione di parità di genere (adottando una policy aziendale e implementando il sistema di gestione previsto dalla UNI/PdR) entro il 31 dicembre 2024, possono presentare la domanda di esonero contributivo entro il 30 aprile 2025 all’INPS.
L’esonero contributivo è pari all’1 per cento del versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con limite massimo di 50.000 euro annui. L’esonero viene riconosciuto entro il limite delle risorse stanziate e quindi nel caso di insufficienza di dette risorse, l’esonero sarà proporzionalmente ridotto per la totalità della platea dei beneficiari che hanno presentato una domanda potenzialmente ammissibile.
Organismi di certificazione accreditati
Ai fini del riconoscimento del beneficio contributivo il rilascio della certificazione deve essere effettuato da Organismi di certificazione accreditati ai sensi del regolamento CE 765/2008 e, quindi, riportanti il marchio UNI e quello dell’ente di accreditamento. Le aziende certificate possono inviare la domanda online accedendo al sito internet www.inps.it. Nella sezione denominata “Portale delle Agevolazioni”, è disponibile il modulo di istanza online “SGRAVIO PAR_GEN”.
Il CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi, rinnovato a marzo 2024 ed entrato in vigore ad aprile 2024, ha introdotto una nuova classificazione e nuove figure professionali, come ad es. capo dei processi formativi, optometrista, addetto all’e-commerce ecc. Gli articoli 113, 115 e 115.1 del CCNL riportano nel dettaglio le nuove figure professionali. Per gli apprendistati professionaliz-
I datori di lavoro privati che hanno già presentato la domanda di esonero negli anni precedenti e che siano ancora in possesso della “Certificazione della parità di genere”, non devono ripresentare la domanda, in quanto, a seguito dell’accoglimento della stessa, l’esonero contributivo è automaticamente riconosciuto per tutti i 36 mesi di validità della certificazione stessa.
Rinuncia o revoca
Infine, in caso di rinuncia o revoca della “Certificazione della parità di genere”, il datore di lavoro interessato dovrà provvedere, sotto la propria responsabilità, a darne tempestiva comunicazione all’Istituto, per mezzo della funzionalità “Contatti” del Cassetto previdenziale del contribuente, nonché tramite l’invio di una PEC all’indirizzo pariopportunita@mailbox.governo.it del Dipartimento per le pari opportunità e a sospendere la fruizione della misura autorizzata.
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zanti, l’applicazione della nuova classificazione era prevista con data posticipata a giugno e poi posticipata ulteriormente a fine ottobre. Ora dal 1° novembre ai fini delle assunzioni con contratto di apprendistato, si applicano le nuove figure di cui agli artt. 113, 115 e 115.1 e i relativi profili formativi individuati.
L’accordo con i profili formativi è online tra i Download.
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Al vernissage: da sin. Paul Moroder dë Doss, Marlene Pizzinini, il segretario di categoria Peter Perez, Fiorenzo Degasperi (mercante d’arte di Trento), Alex Pergher e Alexandra Pizzinini
Cultura all’Art-Café Pinta Pichl. Marlene Pizzinini, membro del direttivo della Gastronomia nell’Unione continua a riscuotere apprezzamento con i suoi eventi che uniscono arte e ospitalità. Uno degli ultimi è stato la mostra collettiva allestita fino allo scorso 4 gennaio presso l’Art-Café Pinta Pichl di Brunico. Senza un titolo ufficiale, ma dedicata al tema “Vibrazioni”, la mostra ha offerto ai visitatori un’indimenticabile esperienza artistica.
Entrambi gli artisti, il gardenese Paul Moroder dë Doss e il brissinese Alex Pergher, hanno presentato le rispettive opere in una cornice davvero unica. Le sculture di Moroder, collocate nell’area esterna del locale,
hanno subito attirato l’attenzione, mentre i lavori di Pergher, esposti all’interno, hanno impressionato per i minuziosi dettagli. Durante il vernissage, il sindaco Roland Griessmair ha ringraziato Marlene Pizzinini per il suo impegno nell’attirare artisti di fama a Brunico incentivando lo sviluppo culturale della città. Grazie al suo instancabile contributo, l’Art-Café Pinta Pichl è diventato un luogo nel quale arte e gastronomia si fondono in modo armonioso attirando sia gli appassionati di arte che di gusto.
pperez@unione-bz.it
Il caposede mandamentale Willy Marinoni (sin.) con Raza Danish
monni.bz.it/food pizza-viva-bruneck.it
Pizza Viva Express entra nel network. Buone notizie per tutti gli amanti della pizza in Alto Adige! monni FOOD espande il suo network accogliendo un nuovo membro: Pizza Viva Express.
Con filiali a S. Giorgio/Brunico e Campo Tures, Pizza Viva Express va ad arricchire il panorama culinario regionale offrendo momenti di gusto nelle vicinanze di visitatori e ospiti. monni FOOD è un consolidato network locale di aziende della gastronomia e del commercio di alimentari che si distinguono per qualità, tradizione e innovazione. Con Pizza Viva Express si aggiunge un altro punto di interesse in grado di offrire pizza fresca, gustosa e prodotta sul momento in pochi minuti per tutti gli amanti della buona tavola. L’Unione augura molto successo a tutti i collaboratori di Pizza Viva Express!
Ven./Sab., 28./29.03. Basisseminar der Südt. Weinakademie Novacella (corso in lingua tedesca)
Iscrizione e Informazioni: www.weinakademie.it oppure info@weinakademie.it
COMPETENZE PERSONALI
Info e iscrizione: T 0471 310 323/325/328, unioneformazione@unione-bz.it, service.unione-bz.it/ corsidispecializzazione
Più sicurezza in sé stessi grazie a una buona suddivisione del tempo. Pressione da scadenze, frenesia, multitasking e un flusso costante di informazioni sono ciò che contraddistingue la quotidianità di tante persone e causa loro uno stress permanente. Come riuscire a diventare più rilassati e, allo stesso tempo, a lavorare con maggiore efficienza? Una soluzione è quella offerta da unioneformazione con Silvia Schroffenegger, consulente PR con oltre vent’anni di esperienza e, dal 2021, anche consulente per lo stress e il burnout. In questo corso presenterà strategie e strumenti pratici per dominare lo stress quotidiano e rendere la quotidianità più consapevolmente adatta alle proprie esigenze. Un punto centrale è l’identificazione e l’eliminazione dei “ladri di tempo”, ovvero le abitudini inconsapevoli e causa di inefficienza. I partecipanti apprenderanno a stabilire priorità, a pianificare per obiettivi e quindi a creare una solida base per una vita più rilassata. Il corso si tiene in lingua tedesca il 24 marzo dalle 09.00 alle 17.00 a Bolzano. Gli interessati sono invitati a non esitare ulteriormente e a sfruttare l’opportunità di fare un passo in avanti verso una vita priva di stress e più consapevole.
COMUNICAZIONE
E LEADERSHIP
Le lamentele sono la chance di migliorare
Rafforzare la fidelizzazione e la considerazione dei clienti. Per un’azienda, perdere un cliente può costare caro, perché il passaparola negativo corre veloce. È quindi particolarmente importante affrontare professionalmente le insoddisfazioni, i reclami e gli errori. Invece di vederli come un peso, infatti, vale la pena riconoscerne l’opportunità che offrono per identificare i punti deboli e migliorarsi.
In questo corso di unione formazione la relatrice Silvia Schroffenegger spiega come le aziende possono approfittare dei reclami. I partecipanti impareranno a curare professionalmente i clienti insoddisfatti – che sia al telefono o di persona. Per mezzo di un vademecum da utilizzare in azienda sarà dimostrato come affrontare i reclami ed elaborarli per utilizzarli come stimolo al miglioramento. Chi prende i reclami seriamente e li risolve, non solo rafforza la fidelizzazione dei clienti, ma migliora anche l’immagine dell’azienda e pone le basi per un miglioramento concreto. Sfruttate questa occasione e assicuratevi un posto al corso che si terrà in lingua tedesca il 3 aprile dalle 09.00 alle 17.00 a Bolzano. Rivoluzionate la vostra prospettiva dei reclami!
SALUTE E GESTIONE DELLO STRESS
In molti ambiti della vita, professionale o privata, lo stress è fin troppo protagonista. È quindi particolarmente importante riconoscere le sorgenti di stress e sviluppare strategie per rinforzare la resilienza e incentivare l’equilibrio della propria vita anche a lungo termine.
In un corso di unione formazione Silvia Schroffenegger offre approcci pratici per affrontare lo stress. I partecipanti riceveranno un’introduzione ai concetti di stress, resilienza e burnout e apprenderanno quali siano le cause e i rimedi allo stress. Par -
ticolare attenzione sarà posta agli effetti che lo stress ha su di noi, all’identificazione dei casi di stress e alle misure preventive della sua insorgenza, sia in ambito privato che professionale. Con un’analisi completa dello stress, i partecipanti impareranno a riconoscere ed eliminare le cause di stress. Il corso si terrà in lingua tedesca il 31 marzo e il 21 ottobre dalle 08.30 alle 12.30 a Bolzano. Iscrivetevi ancora oggi – unione formazione sarà lieta di accompagnarvi sulla strada verso il relax e la resilienza!
Presentare la domanda entro aprile. Anche per quest’anno gli esercizi commerciali che offrono un “servizio di vicinato” possono richiedere un contributo provinciale. Tali esercizi gestiscono punti vendita al dettaglio nelle aree rurali con un’ampia scelta di alimenti freschi e a lunga conservazione, nonché beni di uso quotidiano. Si trovano in paesi con almeno 150 abitanti.
I requisiti
In un paese con almeno 150 abitanti in un’area classificata come strutturalmente svantaggiata secondo l’allegato A delle linee guida di finanziamento applicabili, possono essere mantenuti anche i seguenti requisiti - due esercizi commerciali locali o - un esercizio di commercio di vicinato e un altro esercizio di vendita al dettaglio con un assortimento adeguato di prodotti alimentari.
Altre premesse giuridiche
• Fatturato medio annuo IVA negli ultimi tre anni di un massimo di 450.000 euro.
• Un massimo di tre dipendenti a tempo pieno, compresi i titolari, gli apprendisti e i familiari che lavorano nell’attività. Nel caso di questi ultimi, non si tiene conto del coniuge e dei parenti del titolare fino al secondo grado in linea retta.
• Superficie di vendita di massimo 150 metri quadrati.
• Orario di apertura giornaliero superiore a tre ore per sei giorni alla settimana.
Importo del contributo
Per il mantenimento dell’unico esercizio di commercio di vicinato è previsto un contributo annuale massimo di 13.000 euro e maggiorazioni per una serie di servizi speciali aggiuntivi (fino a un massimo di 15.000 euro). Se i fondi previsti nel bilancio annuale non sono sufficienti, gli importi del contributo saranno ridotti in proporzione.
Le scadenze
• Le domande devono essere presentate entro il 30 aprile 2025 ed esclusivamente online utilizzando lo SPID, tramite il relativo servizio di e-government dell’amministrazione statale su myCivis.
• Per le nuove aperture, la presentazione è possibile fino al 31 agosto 2025.
La consulenza aziendale dell’Unione Cooperativa servizi offre un servizio di consulenza per la presentazione delle richieste.
Schrentewein ha fatto il passo verso l’autonomia imprenditoriale fondando la sua agenzia social branding. La giovane Social Media Manager di Laives si è fatta assistere dagli esperti della consulenza aziendale. In un breve video racconta la sua esperienza con il servizio: “È davvero speciale che nella consulenza non solo venga redatto un piano aziendale, ma che si venga riconosciuti come persona, come personalità con le proprie capacità e con un’assistenza individuale.”
Guarda il video! •
Le principali novità fiscali
Si riportano di seguito le principali novità fiscali introdotte con la legge di bilancio 2025 (legge n. 207/24) in vigore dal 1° gennaio 2025.
Novità in materia di IRPEF e redditi di lavoro dipendente
Confermate le modifiche alla struttura dell’IRPEF, previste dalla riforma fiscale e già in vigore nel 2024, ed in particolare:
- La riduzione da quattro a tre degli scaglioni di reddito imponibile e delle relative aliquote IRPEF.
Dal 2022 e 2023
Fino a 15.000 euro 23 per cento
Oltre
15.000 fino a 28.000 euro 25 per cento
Oltre
28.000 fino a 50.000 euro 35 per cento
Oltre
50.000 euro 43 per cento
Per 2024 e 2025
Fino a 28.000 euro 23 per cento
Oltre
28.000 fino a 50.000 euro 35 per cento
Oltre 50.000 euro 43 per cento
- La modifica delle detrazioni d’imposta per i titolari di redditi di lavoro dipendente.
- La modifica del trattamento integrativo della retribuzione per i titolari di redditi di lavoro dipendente e di alcuni redditi assimilati.
Viene previsto un nuovo meccanismo per la riduzione del c.d. “cuneo fiscale” dei lavoratori dipendenti, che non si baserà più sull’esonero della quota dei contributi IVS a carico del lavoratore, ma sarà solo fiscale con il riconoscimento di un bonus non tassato (redditi fino a 20.000 euro) o di un’ulteriore detrazione (redditi compresi tra 20.000 e 40.000 euro).
Limiti alle detrazioni IRPEF
La legge di bilancio 2025 introduce nel TUIR il nuovo articolo 16ter, che prevede una limitazione alla fruizione delle detrazioni per i percettori di reddito superiore a 75.000 euro, parametrata in relazione al reddito percepito e al numero di figli presenti nel nucleo familiare.
Il reddito complessivo di riferimento è quello che si ottiene dopo aver dedotto il reddito di abitazione principale e relative pertinenze. Sono previste alcune esclusioni dal calcolo del limite, come le spese sanitarie, le somme detraibili in quanto investimenti in start-up e in PMI innovative. Per le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica o altri casi di detrazione ripartita in più annualità viene specificato che rilevano le rate di spesa riferite a ciascun anno. Sono esclusi dal computo anche gli interessi passivi relativi a mutui contratti fino al 31 dicembre 2024, i premi di assicurazione vita infortuni, sostenuti in dipendenza di contratti stipulati fino al 31 dicembre 2024 e le rate delle spese per interventi edilizi detraibili sostenute fino al 31 dicembre 2024. Il nuovo limite massimo di spesa è determinato moltiplicando l’importo “base” di spesa detraibile per un coefficiente in relazione al numero di figli fiscalmente a carico presenti nel nucleo familiare del contribuente.
Welfare aziendale e premi di risultato
Aumenta la soglia di non imponibilità dei fringe benefit per gli anni 2025, 2026 e 2027 a:
• 1.000 euro, per tutti i dipendenti,
• 2.000 euro, per i soli lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico.
Rientrano nel suddetto limite, per tutti i dipendenti (con o senza figli fiscalmente a carico), anche le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento:
• delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale,
• delle spese per l’affitto della prima casa o per gli interessi sul mutuo relativo all’abitazione principale.
L’imposta sostitutiva sui premi di risultato viene ridotta al 5 per cento (dal 10 per cento) anche per i premi e le somme erogati negli anni 2025, 2026 e 2027.
DI REDDITO DI IMPRESA
IRES “premiale” al 20 per cento
Per il solo periodo d’imposta 2025, è prevista la riduzione dell’aliquota IRES dal 24 al 20 per cento sul reddito d’impresa dichiarato, per le società che rispettano le seguenti condizioni:
• destinazione a riserva di una quota minima dell’80 per cento degli utili dell’esercizio 2024,
• investimento di una quota di tali utili accantonati (di ammontare comunque non inferiore a 20.000 euro) nell’acquisto, anche mediante leasing, di nuovi beni strumentali 4.0 e 5.0,
• effettuazione di nuove assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato, con incremento occupazionale.
Modifiche ai crediti di imposta transizione 4.0 e 5.0
Le modifiche introdotte riguardano, per i beni 4.0:
• viene abrogata per il 2025 l’agevolazione per i beni immateriali 4.0,
• viene introdotto un tetto di spesa per il credito d’imposta relativo agli investimenti in beni materiali 4.0 effettuati nel 2025, con necessità di presentare apposite comunicazioni. Ai fini dell’utilizzo dell’agevolazione, assume quindi rilevanza l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Per il credito di imposta transizione 5.0 si segnala:
• l’incremento della misura del beneficio, estendendo fino a 10 milioni di euro l’aliquota del 35 per cento prevista per il primo scaglione di investimenti,
• un ulteriore incremento della base di calcolo per gli impianti fotovoltaici,
• la possibilità di cumulo con altre agevolazioni finanziate con risorse da fonti europee.
Le modifiche si applicano retroattivamente agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024.
Assegnazione o cessione agevolata di beni ai soci
Riproposta la possibilità di versare un’imposta sostitutiva sulle assegnazioni o cessioni di beni immobili non strumentali (o mobili registrati), assegnate o cedute da parte delle società commerciali ai soci, introdotta dalla legge di bilancio del 2023. L’imposta, da versare entro il 30 settembre 2025 in due rate, è pari all’8 per cento (pari al 10,5 per cento se la società non è operativa) calcolata sulla differenza tra valore normale e costo fiscalmente riconosciuto dei beni. Lo stesso regime si applica alle società che hanno per oggetto esclusivo o principale la gestione di beni (immobili o mobili registrati) non strumentali e che si trasformano in società semplici entro il medesimo termine del 30 settembre 2025. Viene prevista la riduzione dal 3 all’1,5 per cento dell’aliquota dell’imposta di registro e le imposte ipotecarie e catastali si applicano in misura fissa.
Estromissione dei beni delle imprese individuali
Viene prevista nuovamente la possibilità per le imprese individuali di estromettere i beni immobili strumentali posseduti al 31 ottobre 2024, a condizione che l’esclusione venga posta in essere tra il 1° gennaio 2025 e il 31 maggio 2025. L’operazione comporta l’applicazione di un’imposta sostitutiva pari all’8 per cento della differenza tra il valore normale dei beni e il relativo valore fiscalmente riconosciuto. I versamenti rateali dell’imposta sostitutiva vanno effettuati, rispettivamente, entro il 30 novembre 2025 ed entro il 30 giugno 2026. Gli effetti dell’estromissione decorrono dal 1° gennaio 2025.
Rivalutazione del costo di acquisto delle partecipazioni e dei terreni
Viene introdotta a regime la possibilità di ricorrere alla rivalutazione del costo di acquisto delle partecipazioni, negoziate e non negoziate, e dei terreni edificabili e a destinazione agricola, con la possibilità di rateizzare il versamento dell’imposta sostitutiva fino ad un massimo di tre rate annuali da versare dal 30 novembre. Ritoccata dal 16 al 18 per cento l’imposta sostitutiva dovuta per la rivalutazione.
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Modifiche al regime forfettario
Per il solo anno 2025 viene aumentato da 30.000 a 35.000 euro il limite entro il quale possono avvalersi del regime forfettario i soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Il periodo da considerare per il calcolo del limite è l’anno precedente a quello in cui si intende accedere o permanere nel regime. Pertanto, per utilizzare il regime nel 2025, occorre considerare i redditi percepiti nel 2024; ove il limite di 35.000 euro sia superato, il soggetto non può applicare il regime per il 2025.
Misure in materia di tracciabilità delle spese
Dal 2025, i rimborsi delle spese per le trasferte (vitto, alloggio, viaggio e trasporto effettuati mediante taxi o noleggio con conducente) non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente solo qualora i relativi pagamenti siano eseguiti con metodi tracciabili (quali carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari).
Analogo obbligo è previsto anche ai fini della deducibilità delle spese di vitto e alloggio, nonché dei rimborsi analitici delle spese per viaggio e trasporto, effettuati mediante taxi o noleggio con conducente, sostenute per le trasferte dei dipendenti o corrisposti a lavoratori autonomi.
Le spese di rappresentanza e per omaggi divengono deducibili solo se sostenute con versamento bancario o postale ovvero mediante carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari. Per tali spese continuano ad applicarsi anche i limiti quantitativi già attualmente fissati.
Detrazioni delle spese per interventi di recupero edilizio e riqualificazione energetica
Dal 1° gennaio 2025 è prevista la riduzione dal 36 per cento al 30 per cento dell’a liquota di detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici (già prevista per le spese sostenute dal 1° gennaio 2028 al 31 dicembre 2033).
Viene stabilita, inoltre, una rimodulazione dei termini di fruizione e delle aliquote di detrazione (di maggior vantaggio per le abitazioni principali) relative a eco-bonus e bonus per interventi di riqualificazione edilizia.
Riguardo all’eco-bonus, viene previsto che la detrazione spetti anche per le spese documentate, sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, nella misura fissa per tutte le tipologie di interventi agevolati, pari al 36 per cento per le spese 2025 (50 per cento per le abitazioni principali) e 30 per cento per le spese 2026 e 2027 (36 per cento per le abitazioni principali).
Stesse percentuali anche per la detrazione relativa agli interventi di riqualificazione edilizia, fino a un ammontare complessivo delle spese non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare. Sono esclusi da ogni detrazione gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.
Stabilita, inoltre, la proroga della detrazione per l’acquisto anche nel 2025 di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, con lo stesso limite di spesa detraibile di 5.000 euro previsto per il 2024.
Detrazione 2025 2026 - 2027
Bonus casa
Abitazioni principali –
50 per cento, max 96.000 euro
Seconde case –
36 per cento, max 96.000 euro
Eco-bonus
Abitazioni principali –
50 per cento, max variabile
Seconde case –36 per cento, max variabile
Bonus mobili
Bonus barriere architettoniche
Superbonus
50 per cento, max 5.000 euro
75 per cento per lavori su scale, ascensori, rampe, servoscale, max variabili
65 per cento spese 2025 solo con CILA, delibera assembleare o titolo abilitativo entro 15 ottobre
2024 per condomini e i proprietari di edifici da 2 a 4 unità immobiliari
Abitazioni principali –36 per cento, max 96.000 euro
Seconde case –30 per cento, max 96.000 euro
Abitazioni principali –36 per cento, max variabile
Seconde case –30 per cento, max variabile
Non previsto
Non previsto
Non previsto
Cripto attività
Viene aumentata dal 26 al 33 per cento l’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri proventi derivanti dalle operazioni in cripto-attività realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2026 e viene eliminata la soglia di esenzione pari a 2.000 euro (da chiarire se già dal 2025).
Viene inoltre previsto che per la determinazione di plus-/minusvalenze, per ciascuna cripto-attività posseduta alla data del 1° gennaio 2025 al posto del costo o del valore di acquisto può essere assunto il valore a tale data versando un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi del 18 per cento entro il 30 novembre 2025, anche rateizzabile in tre rate annuali di pari importo e con interessi del 3 per cento annuo sulle rate successive.
Ulteriori informazioni sono disponibili su service.unione-bz.it/ fiscale.
Pianificare le imposte, sfruttare i vantaggi
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INFO
• Istatwert betreffend die Konsumpreise für die Angleichung der Mieten (Gesetz 392/78).
Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78.
- Nationale Veränderung
Dezember 2023 – 2024 ist gleich + 1,1 % (75 % = + 0,825).
- La variazione nazionale dicembre 2023 – 2024 è pari a più 1,1% (75% = +0,825).
- Veränderung in Bozen
INPS: nuove sanzioni ridotte. Nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi, la sanzione civile è pari al 9,15 per cento in ragione d’anno (tasso del 3,65 per cento maggiorato di 5,5 punti). A decorrere dal 1° settembre 2024, il contribuente che effettui il pagamento entro 120 giorni dalla scadenza, in unica soluzione spontaneamente prima di contestazioni o richieste da parte degli enti impositori, la sanzione sarà calcolata senza la maggiorazione di 5,5 punti, nella misura del 3,65 per cento in ragione d’anno. In caso di denuncia effettuata spontaneamente, prima di contestazioni o richieste da parte degli enti impositori, della situazione debitoria entro dodici mesi dal termine stabilito per il pagamento dei contributi o dei premi, le sanzioni civili per evasione vengono degradate a omissione calcolata nella misura del 9,15 per cento in ragione d’anno (tasso del 3,65 per cento maggiorato di 5,5 punti) se il versamento avviene in unica soluzione entro il termine di trenta giorni dalla denuncia.
- La variazione a Bolzano dicembre 2023 – 2024 è pari a più 1,9% (75% = +1,425).
Dezember 2023 – 2024 ist gleich + 1,9 % (75 % = + 1,425).
• Die Indexzahl für die Abfindungen beträgt im Dezember 2,320017.
• L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in dicembre è 2,320017.
Qualora il versamento sia effettuato in unica soluzione entro il più ampio termine di novanta giorni dalla denuncia spontanea, la misura delle sanzioni civili dovute è pari all’11,15 per cento in ragione d’anno (tasso del 3,65 per cento maggiorato di 7,5 punti).
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