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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it
Nello sviluppo urbano si nasconde un enorme potenziale di prevenzione.
Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it
Nello sviluppo urbano si nasconde un enorme potenziale di prevenzione.
Contributi di Comuni per l’apertura di attività, successioni e acquisizioni d’impresa (commercio, gastronomia, attività di servizi, artigianato, liberi professionisti)
Val Venosta
• Malles: fi no a 5.000 euro
• Sluderno: fi no a 10.00o euro
• Laces: fi no a 10.000 euro
• Castelbello/Ciardes: fi no a 5.000 euro
Bolzano circondario
Ulteriori informazioni:
Aaron Pircher
Caposede Val Venosta T 0473 732 740
pircher@unione-bz.it
• Appiano: fi no a 5.000 euro
• Montagna: fi no a 5.000 euro
• Egna: 5.000 euro
• Renon: fi no a 7.000 euro
• Termeno: 7.000-10.000 euro
• Trodena: 5.000 euro
• Fiè: 10.000-15.000 euro
Ulteriori informazioni:
Patrick Volkan
Caposede Bolzano circondario T 0471 310 562
pvolkan@unione-bz.it
Il cambiamento nelle abitudini dei clienti costringe a cambiare anche i modelli commerciali più consolidati. In un mondo nel quale l’unica costante è il cambiamento, i nuovi strumenti e i loro utilizzi in azienda sono diventati irrinunciabili.
Soprattutto il settore commercio, ma non solo, si trova in un momento di grande rivoluzione. Servono tecnologie nuove e innovative – ma attenzione: sempre senza mettere da parte gli aspetti positivi e le particolarità che rendono speciale il nostro comparto economico.
Da questo punto di vista, noi, come Unione, insieme ad altri rinomati partner nel mondo dell’economia, della ricerca e dello sviluppo, siamo parte di un’iniziativa che guarda al futuro (ulteriori informazioni a pag. 13).
Esattamente questo è il momento di introdurre nuove tecnologie in azienda e sostenere le imprese già vicine all’IA nel loro ulteriore sviluppo e nella realizzazione dei loro progetti! Sfruttate anche voi questa opportunità!
copertina
Dieci interventi per la sicurezza
attualità
A colloquio con l’assessore Marco Galateo mandamenti
Bressanone: nuovo indirizzo dell’Unione news dal NOI
Nuovo punto di riferimento per l’IA categorie
Incontro con l’assessore Walcher
le aziende informano
La bacheca annunci per associati Unione affari legali e relazioni sindacali Nuovo: CCNL terziario formazione
Il giusto approccio ai furti in negozio info attualità
La comunicazione annuale RAEE/AEE
Philipp Moser, presidente UnioneREDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: Adobe Stock GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: Adobe Stock, BKT/Georg Comis, gettyimages, Karriere Südtirol/Zulupictures, Alfred Tschager TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 24 APRILE 2024 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
Nello sviluppo urbano si nasconde un enorme potenziale di prevenzione.
Il tema della sicurezza, dell’ordine e della microcriminalità nei centri urbani dell’Alto Adige è ormai all’ordine del giorno. Ne sono interessate anche molte aziende, soprattutto nel commercio al dettaglio e nella gastronomia. Le forze dell’ordine sono necessarie, ma non bastano: una serie di misure pratiche mostrano come i pianificatori urbani e i decisori politici a livello comunale possono già fare molto per creare un ambiente sicuro in cui le persone e le imprese possano vivere e lavorare senza minacce.
La sicurezza in una città o in un paese è fondamentale per il benessere dei suoi residenti e per la crescita e lo sviluppo a lungo termine della sua economia. Soprattutto nelle città e nei centri più grandi dell’Alto Adige non passa giorno senza il verificarsi di taccheggi, minacce, tentativi di rapina e altre forme di piccola criminalità. Molti
imprenditori, baristi ma anche dipendenti sono preoccupati e hanno paura. Inoltre, i danni causati da beni e prodotti rubati sono enormi: secondo i grandi rivenditori al dettaglio di generi alimentari, per esempio, viene rubato fino al 3 per cento del fatturato. Che fare?
Misure preventive Servono una maggiore presenza della polizia e un’applicazione delle leggi già esistenti. In Alto Adige qualcosa si sta già muovendo. È in carica da poco, ma il successo della sua attività e il rigore nel garantire ordine e sicurezza sono evidenti: stiamo parlando del nuovo questore di Bolzano, Paolo Sarto -
Il presidente dell’Unione Philipp Moser e l’assessora provinciale alla sicurezza Ulli Mair
ri. E questo è un primo lato della questione. Un altro è questo: spesso si dimentica che anche i pianificatori urbani e i decisori politici a livello comunale possono contribuire alla prevenzione.
Lo dimostra la federazione Stadtmarketing Austria, che ha sviluppato dieci criteri pratici, con i relativi interventi concreti, per avere città più sicure. La realtà è che esiste un grande potenziale di prevenzione nello sviluppo locale.
Il lavoro da fare è notevole: basta pensare ai luoghi percepiti come pericolosi, dai marciapiedi stretti ai vicoli bui, dai sottopassi ai parcheggi sotterranei, spesso resi ancora meno ospitali dalla sporcizia. Gruppi di uomini vestiti in un certo modo, gruppi di persone dall’aspetto minaccioso, buio, immobili vuoti, rovine, distruzione e sporco.
L’Unione guarda comunque con fiducia e ottimismo al fatto che il tema della sicurezza non sia solo citato nel programma della Giunta provinciale, ma che sia stato considerato una competenza a sé stante. In quest’ottica si è anche tenuto un confronto tra i vertici dell’Unione e la nuova assessora provinciale alla sicurezza Ulli Mair.
Un buon inizio per affrontare al meglio la situazione, assicura l’Unione. Ora, insieme ai soggetti interessati, alle forze dell’ordine e alla pubblica amministrazione, bisogna trovare soluzioni e lavorare insieme per migliorare il livello di sicurezza per aziende, collaboratori e clienti.
continua a pagina 6
In Europa, le app di e-commerce cinesi sono molto popolari e altrettanto controverse. Temu, da mesi, fa notizia per i prezzi bomba e, insieme al rivenditore di moda Shein e alla piattaforma AliExpress, sta inondando il mercato globale con prodotti di massa a basso costo. A saltare all’occhio sono però anche l’erroneo valore doganale dichiarato sulle spedizioni, il mancato rispetto dei severi standard europei, le pratiche commerciali sleali o addirittura il potenziale pericolo per i consumatori.
L’enorme volume di pacchi provenienti dalla Repubblica Popolare mette sempre più sotto pressione le vie di trasporto internazionali. E proprio per questo motivo, Lufthansa Cargo SPA, una delle più grandi compagnie aeree cargo al mondo, sta dando vita a una propria compagnia ae -
rea esclusivamente per i pacchi di Temu. A partire da aprile, un Boeing 777 noleggiato da Temu farà la spola avanti e indietro tra Francoforte e Zhengzhou per ben tre volte a settimana. Temu e Shein insieme, inviano – perlopiù per via aerea – oltre 400.000 pacchetti solo in Germania, con un volume di trasporto stimato tra le 4.000 e le 5.000 tonnellate al giorno.
Qui di seguito i dieci interventi pratici:
Una comunità forte è una delle basi più importanti per una comunità sicura. Promuovendo la coesione sociale e sostenendo le iniziative dei cittadini, è possibile rafforzare la fiducia tra i residenti. Quando ci si conosce, ci si prende meglio cura del prossimo. Negli spazi condivisi si promuove il sentimento di solidarietà e si riduce il rischio di criminalità. I vicini si sentono responsabili per ciò che li circonda e mostrano coraggio civile quando sia necessario.
Durante lo sviluppo di una zona urbana, per esempio, si possono tenere in considerazione le esigenze di sicurezza delle persone. Ciò significa che, innanzitutto, le nuove aree residenziali non devono essere progettate troppo grandi. In secondo luogo, i consigli di quartiere o le associazioni di quartiere, finanziate dai Comuni, possono garantire che i residenti si conoscano tra loro, organizzino eventi comuni o assumano servizi per le vacanze.
I piani terra non dovrebbero essere progettati solo come spazi commerciali, ma dovrebbero anche essere riservati a club e operatori culturali o utilizzati come spazi multifunzione, laboratori cittadini e locali di riparazione. La presenza di tali infrastrutture in un’area residenziale crea opportunità di comunicazione tra le persone.
Strade, piazze e parchi ben illuminati creano un ambiente più visibile e aumentano il senso di sicurezza delle persone. Si raccomanda che le persone possano essere riconosciute ad una distanza di almeno dieci metri.
Questa distanza permette di reagire individualmente, per esempio cambiando lato della strada o tirando fuori il cellulare dalla tasca. Con una visibilità minima di dieci metri è ancora possibile “Vedere ed essere visti”. Per garantire la sicurezza di un centro urbano, anche le potenziali aree a rischio, come spazi pubblici, parchi e sottopassi, devono essere progettate per essere chiare e facilmente visibili attraverso l’illuminazione.
Un ambiente ben illuminato, percorsi pedonali progettati in modo intelligente e luoghi che invitano alla sosta contribuiscono a far sì che le persone si sentano più sicure.
3. Sicurezza tecnologica
Il concetto di Smart City si basa su sistemi tecnologici integrati. La digitalizzazione e il collegamento in rete dei sistemi di illuminazione rendono una città più sicura attraverso scenari luminosi telecomandati individualmente e adattati alla situazione locale e all’ora del giorno.
Gli aspetti fisici della sicurezza dovrebbero essere combinati con le innovazioni tecnologiche: una fornitura energetica su misura, concetti di mobilità adattabili e soluzioni di sicurezza intelligenti svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento della qualità della vita nelle città nonostante le loro dimensioni crescenti.
Anche la videosorveglianza appartiene a quest’area tematica. Le statistiche mostrano che la videosorveglianza facilita la risoluzione dei crimini, ma non la loro prevenzione.
4. Sicurezza nel traffico
Una rete viaria ben progettata può dare un contributo significativo alla sicurezza di un luogo. La creazione di percorsi pedonali sicuri e di piste ciclabili moderne non solo promuove il trasporto rispettoso dell’ambiente, ma riduce anche il rischio di incidenti stradali.
Anche l’installazione di segnaletica stradale, segnaletica orizzontale e semafori in corrispondenza degli incroci pericolosi può contribuire a migliorare la sicurezza stradale.
5. Orientamento
Quanto bene riesci a orientarti in una città?
L’importante è che le possibili destinazioni e i luoghi più importanti siano chiaramente segnalati. Sono necessari anche sistemi di guida ottica e tattile ben studiati che non siano ostacolati o interrotti e colleghino in modo affidabile le destinazioni in città.
Le app installate sui cellulari possono essere molto utili per orientarsi in città o quartieri stranieri.
6. Ampiezza e visibilità
I percorsi urbani e i loro dintorni dovrebbero essere il più chiari possibile. Una struttura e un’organizzazione chiaramente visibili creano visive tra spazi interni ed esterni o zone trafficate e meno trafficate.
Con l’aiuto di recinzioni, siepi e muri è possibile separare chiaramente le aree pubbliche dalle aree non pubbliche o accessibili. Ciò da un lato garantisce una buona visibilità, ma allo stesso tempo la limita nelle aree private.
7. Accessibilità
I punti e le destinazioni importanti come gli ingressi delle case, gli ingressi dei parcheggi sotterranei, le infrastrutture o le fermate degli autobus dovrebbero essere accessibili nel modo più diretto possibile, puliti e privi di ostacoli. Nel migliore dei casi, vengono proposti anche percorsi alternativi e vie di fuga per evitare situazioni di rischio anche notturne. In particolare, i parcheggi sotterranei dovrebbero essere dotati di un numero sufficiente di videocamere e presidiati 24 ore su 24.
8. Vivacità e movimento
I luoghi pieni di vita hanno un effetto deterrente sui potenziali autori del reato, perché più un luogo è affollato, maggiori sono le opportunità di chiedere aiuto ad altre persone in caso di minaccia reale o presunta. Questo, a sua volta, rafforza la sensazione soggettiva di sicurezza.
Affinare lo “sguardo sociale”
Può aiutare l’apertura mirata di locali molto frequentati come bar o ristoranti. Un’offerta gastronomica con un elevato flusso di visitatori può contribuire a migliorare e rendere più efficace il cosiddetto “sguardo sociale”.
9. Evitare i conflitti
La prevenzione e la riduzione della tensione sono aspetti importanti per la sicurezza degli spazi pubblici. A questo proposito, un ruolo molto importante è svolto dagli operatori di strada che si aggirano abitualmente nei luoghi pubblici. Sono in giro giorno e sera, si interessano alle preoccupazioni e ai bisogni dei residenti e garantiscono una convivenza di qualità.
10.
Diversi studi hanno dimostrato che gli spazi verdi ben mantenuti e puliti sono percepiti come più sicuri, perché i danni suggeriscono la presenza di violenza. Se si rimuovono rapidamente sporco, rifiuti, graffiti e danni da atti vandalici, si evita anche di suscitare un’impressione di negligenza. Ne risulta un aumento della sensazione soggettiva di sicurezza.
In breve
Nel complesso, questi esempi concreti dimostrano chiaramente che un’efficace strategia orientata alla sicurezza nelle città e nei paesi è basata su una serie di fattori. Essenziale, in ogni caso, è la stretta collaborazione tra politica, pianificazione urbana, forze dell’ordine e popolazione. L’attenzione non dovrebbe concentrarsi solo sulla lotta alla criminalità, ma anche sulle misure preventive, sulla promozione della qualità della vita e sulla creazione di spazi pubblici più sicuri. Grazie a una programmazione che tenga conto di questi aspetti, le città e i luoghi possono essere resi non solo più sicuri, ma anche più vivibili. Ciò richiede investimenti a lungo termine, una revisione continua dei piani in essere e la volontà di pensare e agire in modo innovativo. È l’unico modo in cui le comunità possono diventare modelli di riferimento per la sicurezza e la qualità della vita in grado di ottenere apprezzamento anche oltre i confini locali.
Suunione-bz.it
Sul tema della microcriminalità, l’Unione si è anche incontrata con il nuovo questore di Bolzano Paolo Sartori.
Nell’occasione si è discusso del problema legato alle denunce. “Molti imprenditori considerano eccessivo l’impegno burocratico e di tempo. A ciò si accompagna la frustrante sensazione di vedere spesso i colpevoli dei reati restare impuniti”, spiega Moser. L’obiettivo comune è di ridurre il più possibile il tempo necessario a presentare una denuncia.
In accordo con la Questura, da subito l’Unione mette a disposizione dei suoi associati un modello per denunce penali. Questo modulo può essere compilato direttamente dagli associati e poi firmato e consegnato direttamente in Questura. Questo accelera l’intera procedura!
Da sin. il presidente dell’Unione Philipp Moser, il nuovo questore di Bolzano Paolo Sartori, la direttrice Sabine Mayr e il comandante della squadra mobile di Bolzano Giuseppe Tricarico Pulizia3 domande al presidente Philipp Moser
Signor presidente, a febbraio, con il Barometro dell’Unione, ha avviato una nuova iniziativa (prima edizione del Barometro dell’Unione). Ora sono disponibili i risultati del sondaggio. Come li riassumerebbe?
Per quest’anno, come Unione, abbiamo in programma moltissime attività, sempre con l’obiettivo di rafforzare la nostra autorevolezza, in particolare quando si tratta di rappresentare gli interessi degli associati nel dibattito pubblico nei confronti di politica, pubblica amministrazione e società. Con il Barometro dell’Unione abbiamo avviato i lavori per l’immediato futuro.
Nello specifico relativamente al lavoro di ottimizzazione dei processi aziendali legati alla comunicazione. All’inizio è stato importante stabilire la posizione di partenza dell’associazione e della sua comunicazione, per rispondere alla domanda: dove si trova l’Unione oggi? Nel rispondere a questa domanda abbiamo dato grande priorità al coinvolgimento dei nostri associati. E siamo quindi particolarmente lieti del risultato positivo ottenuto dalla nostra proposta, che ha registrato una grande partecipazione: al sondaggio hanno preso parte oltre 450 associati. La loro opinione rappresenta ora la base di partenza sulla quale, nelle prossime settimane, l’Unione lavorerà per prepararsi al proprio futuro. Siamo contenti in particolare del risultato stesso, perché gli associati hanno dato un giudizio molto positivo dell’impegno profuso in quest’ambito.
Qual è, secondo lei, il dato più importante che si può ricavare dal Barometro dell’Unione?
Se guardiamo alla grande partecipazione, uno dei dati più importanti è sicuramente il fatto che l’associazione e la sua crescita stanno a cuore a molti iscritti. Questo aspetto ci soddisfa molto e ci da anche la motivazione per il lavoro che ci attende. Dato che, al centro del sondaggio eseguito tra gli associati, era stata posta l’attività di comunicazione dell’Unione, abbiamo naturalmente guardato con speciale attenzione alla valutazione e all’opinione dei nostri iscritti su questo tema. La mia sintesi: la stragrande maggioranza degli associati vede nel vantaggio in-
formativo e conoscitivo un grande valore aggiunto legato all’iscrizione all’Unione. Per molti associati questo valore aggiunto rappresenta addirittura il motivo principale per iscriversi all’Unione. Questo aspetto costituisce un’importante informazione in grado di orientare il nostro lavoro futuro, perché cercheremo di informare i nostri associati in maniera ancor più specifica, rapida e migliore. Tanto più, quindi, siamo lieti del fatto che la maggioranza dei nostri associati sono soddisfatti dell’attività informativa dell’associazione, in parte anche molto soddisfatti. Ma come ho già detto, questo non è un motivo per fermarci qui, anzi! Prendiamo quanto c’è di buono – ma anche gli aspetti critici – con l’obiettivo di migliorarci ancora a beneficio dei nostri associati.
Ci confida un risultato che l’ha particolarmente sorpresa?
Uno dei risultati più entusiasmanti riguarda la domanda relativa a quale canale sia il più utilizzato dai nostri associati. Due sono i dati che emergono più netti: da un lato la newsletter
unione infomail che informa settimanalmente i nostri associati circa le novità. Due intervistati su tre ritengono questo servizio esclusivo online la principale fonte di informazione e affermano di leggerla spesso o sempre. Ciò rende unione infomail un canale informativo privilegiato.
D’altra parte, anche il contatto personale: per esempio la metà degli associati interpellati considera il contatto personale una delle fonti informative più importanti, soprattutto nel confronto con collaboratrici e collaboratori – in primo luogo capisede mandamentali e segretari di categoria – ma anche funzionarie e funzionari. Ma anche organizzare diversi eventi informativi rappresenta, per molti associati, una preziosa opportunità per informarsi sugli sviluppi recenti del suo settore.
«Ho sottoscritto l’offerta luce di Alperia riservata agli associati all‘Unione. Oltre a risparmiare in bolletta, se ho bisogno di qualcosa, passo all’Energy Point più vicino a me.» Informati in un Energy Point di Alperia oppure scrivici: consulting@alperia.eu
LA MIA unione è la vostra area riservata sul sito internet dell’Unione. Su unione-bz.it potete selezionare e salvare temi e contenuti, gestire l’abbonamento alle newsletter, cambiare i dati di contatto e ottenere l’accesso a programmi e servizi esclusivi nonché al sito monni.bz.it.
NOVITÀ: su LA MIA unione è indicato anche il numero di iscrizione a Confcommercio. Si trova in alto, ben visibile sulla fascia blu, a seconda del vostro settore.
IMPORTANTE: il vostro numero di iscrizione è la chiave per accedere a una varietà di vantaggi esclusivi offerti in collaborazione con una serie di partner locali e nazionali. Ulteriori informazioni su unione-bz.it/convenzioni.
Aumentisalariali Maggiori infoapagina29.
Ora avviare le trattative in Alto Adige. L’Unione accoglie con favore il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore commercio e servizi. Il contratto è stato firmato venerdì 22 marzo 2024 a Roma tra la federazione del commercio Confcommercio e i sindacati.
Un buon inizio
“Siamo lieti che le trattative nazionali in corso a Roma si siano finalmente concluse. Confcommercio era già pronta a concluderle introducendo i necessari adeguamenti legati all’inflazione”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. “Ora partiremo con l’elaborazione di un accordo locale. Con i sindacati locali ci sono già stati i primi incontri e colloqui dedicati”, informa Moser, che si dice anche fiducioso del risultato. In Italia il contratto collettivo è applicato a circa tre milioni di lavoratrici e lavoratori dipendenti. Il contratto sarà valido dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027.
Di grande significato Oltre agli aumenti salariali, nel rinnovato testo contrattuale sono stati affrontati temi di primaria importanza: l’aggiornamento e la revisione del sistema di classificazione, la nuova disciplina dei contratti a termine a seguito delle novità legislative intervenute, una risposta al lavoro disagiato con l’innalzamento dell’indennità per le clausole elastiche per il part-time, il richiamo alla centralità della formazione per la competitività delle imprese e per l’occupabilità dei lavoratori, l’attenzione ai temi della parità di genere e del contrasto alla violenza sulle donne, l’investimento sulla sanità integrativa.
Io con la cultura posso spostare i flussi di persone. Che di solito hanno anche una certa capacità di spesa e possiamo organizzare degli eventi o delle manifestazioni, per fare in modo che davanti alle vetrine ci vadano persone che abbiano capacità di spesa e voglia di spendere.
I negozi, ma anche la ristorazione fanno parte della qualità di vita: come fare per mantenere e sviluppare questo insieme che distingue le nostre località da molte altre realtà dove chiudono molte di queste aziende? Riuscire a consentire alle attività di esercenti di mantenere viva la loro attività consente anche alle persone di scendere sotto casa e incontrarsi. Stiamo cercando di analizzare la modifica della legge provinciale che consente di sostenere economicamente i negozi rurali. Vorremmo introdurre una modifica per consentire anche di includere tra i beneficiari quegli esercenti che sono un presidio nelle periferie anche dei grandi centri urbani.
“Sei iscritto a una associazione di categoria?”
Intervista al nuovo assessore provinciale al commercio e ai servizi Marco Galateo
In Alto Adige abbiamo soprattutto piccole e medie imprese, molte di queste a conduzione familiare. Secondo lei hanno ancora un futuro? Per forza perché dietro ogni serranda c’è una famiglia. Dietro ogni serranda c’è il controllo sociale del territorio. Perché ricordiamoci che promuovere le attività commerciali non significa solo consentire a degli imprenditori di lavorare, ma significa poter sostenere la famiglia che ci sta dietro, spesso uno o due dipendenti che non sempre sono componenti della famiglia. Se chiudessimo tutti i negozi ecco che allora le strade diventerebbero deserte e quindi anche pericolose. Quindi il commercio fa anche una funzione in più, oltre a quella di generare il prodotto interno lordo.
Cosa vuole intraprendere per rafforzare questo settore? Mi capita spesso di incontrare i commercianti e dico: io non posso dare un contributo per pagare l’affitto dell’immobile. Non si può fare per legge, non ci sarebbero soldi a sufficienza. Forse non sarebbe neanche giusto, perché non aiuterebbe il commerciante, ma andrebbe nella tasca del proprietario immobiliare che magari di immobili ne ha tanti e l’anno dopo aumenterebbe di nuovo il canone di locazione. Quello che però possiamo fare è portare davanti alle vetrine persone che hanno voglia di spendere soldi. Come? Io sono anche assessore alla cultura italiana. La cultura è economia.
L’imprenditore per creare valore aggiunto per un territorio ha bisogno anche di condizioni quadro favorevoli da parte della mano pubblica. In concreto, quali misure intende portare avanti per dare una mano all’economia locale? Come assessorato vogliamo introdurre un concetto diverso e cioè dire il pubblico deve dare un’indicazione di indirizzo di sviluppo economico. Ma come fa? Noi abbiamo come Provincia tre enti strumentali che sono Fiera, IDM e NOI Techpark che in alcuni casi addirittura si fanno concorrenza tra di loro nei servizi e questo non va bene perché dobbiamo farli lavorare in sinergia. Renderla strutturale questa sinergia per poi portare a questo tavolo quello che io ho chiamato il comitato scientifico economico che abbiamo in tutti i settori, cioè il comitato scientifico della sanità, del sociale, della cultura.
Che ruolo ha secondo lei l’associazione di categoria come può essere l’Unione? Il ruolo è estremamente importante. Questa cosa va detta. Mi capita di incontrare dei singoli imprenditori. La prima domanda che io faccio sempre è se sono iscritti ad un’associazione di categoria, perché i problemi del singolo spesso sono i problemi anche del loro vicino e l’associazione di categoria rende possibile di portare avanti le questioni comuni. L’associazione riesce a venire al tavolo delle istituzioni per portare un problema con una visione già più ampia e un’idea chiara. L’associazione insomma aiuta la pubblica amministrazione. Ecco perché il sostegno all’associazione di categoria continuerà sicuramente, come già la Provincia ha sempre fatto, perché svolgete un ruolo molto importante di avvicinamento, come dire, tra l’operatore economico e l’istituzione.
Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige. Nel corso dell’assemblea generale annuale del Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige (swr-ea), tenutasi a metà marzo, si è svolto il passaggio di consegne ufficiale della presidenza. La presidenza è passata da Federico Giudiceandrea di Assoimprenditori Alto Adige a Sandro Pellegrini dell’Unione.
Sfide importanti
Il nuovo presidente ha fatto il punto della situazione sulle sfide che la piattaforma comune delle sei associazioni economiche di categoria più rappresentative dell’Alto Adige – Unione, Hgv, Apa, Bauernbund, Confindustria e liberi professionisti – dovrà affrontare nei prossimi anni. Sfide importanti che vanno oltre le “le mura domestiche” sono la difficoltà di reperire personale, quella di reperire spazi abitativi, la conciliazione famiglia lavoro nonché la viabilità e la raggiungibilità del territorio che sono necessari per lo sviluppo ed il progresso tecnologico.
“Il benessere di un Paese o di una comunità è direttamente proporzionale all’andamento della sua economia che va sostenuta, incentivata e rispettata. Vanno lodati coloro che decidono di intraprendere un’attività economica e ancora di più chi l’attività la gestisce da anni perché le aziende vanno sostenute, e aiutate affinché possano esercitare le loro attività nel modo più snello possibile”, ha affermato il nuovo presidente Sandro Pellegrini.
Giornata delle imprese all’Istituto tecnico commerciale di Ora. A metà marzo, studentesse e studenti delle quarte e quinte classi dell’ITC di Ora sono stati invitati alla Giornata delle imprese 2024. Qui hanno potuto informarsi in prima persona sulle opportunità, hanno colto ispirazione e stretto preziosi contatti per la loro futura carriera. Aziende innovative provenienti da Bassa Atesina e Oltradige si sono presentate e hanno mostrato ai giovani quali entusiasmanti percorsi professionali siano disponibili. Dalle start-up tecnologiche fino alle aziende più tradizionali. All’evento era presente anche l’Unione, che ha offerto una panoramica delle professioni dei settori commercio, servizi e gastronomia, nonché dell’evento estivo Next Generation. Con la sua vivace presentazione e l’offerta interattiva, la responsabile dei progetti per i giovani nell’Unione Elisabeth Nardin (in foto) ha attirato l’attenzione di numerosi giovani presenti.
Sandro Pellegrini, 51 anni, sposato e padre di due adolescenti. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna, attualmente è socio e consigliere insieme al fratello Andreas e al padre Mauro. Lavora nell’azienda di famiglia, il Panificio Lemayr che oltre alla sede produttiva a Bolzano, gestisce direttamente i propri punti vendita in Trentino, in Veneto ed in Lombardia. È anche socio, insieme al fratello Andreas, della ditta Partner Srl che produce panini e tramezzini farciti che vengono commercializzati per il 70 per cento all’estero.
Il network, i partner e i servizi di EDIH sono stati presentati a fine marzo al NOI Techpark di Bolzano
Percorrere strade innovative a basso costo
Grazie all’European Digital Innovation Hub (EDIH) l’Unione, con il suo centro di competenza presso il NOI Techpark di Bolzano, offre fin da subito un punto di riferimento per le aziende relativamente al tema intelligenza artificiale.
“Noi puntiamo a sostenere soprattutto le aziende nel commercio, nella gastronomia e nei servizi nell’implementazione dell’IA”, afferma con soddisfazione il presidente dell’Unione Philipp Moser. Il grande vantaggio per le aziende: grazie a un fondo apposito, questo sostegno è in gran parte finanziato. L’Unione invita le aziende ad approfittare subito di questo sostegno. “L’IA interessa ormai moltissimi aspetti della nostra società. E quindi anche tutte le aziende, sia piccole che grandi, perché l’IA non è un tema solo per le grandi imprese”, puntualizza Moser.
Grazie al sostegno del PNRR, nel prossimo biennio, l’EDIH NOI potrà contare su 4,6 milioni di euro da destinare a servizi alle imprese nel campo dell’intelligenza artificiale. Ciò permetterà una riduzione dei costi legati all’introduzione dell’IA nei processi lavorativi e produttivi, per mantenere l’azienda innovativa e competitiva. EDIH NOI è finanziato dall’Unione Europea tramite il fondo NextGeneration EU.
Martin Stampfer, responsabile centro di competenza NOI Techpark, mstampfer@unione-bz.it, unione-bz.it/noibolzano
Signor Pircher, cosa apprezza la clientela del servizio di consulenza alle aziende Raiffeisen?
Hans Peter Pircher: Gli imprenditori e le imprenditrici apprezzano il fatto di avere un unico interlocutore per tutte le operazioni bancarie e assicurative, oltre che la competenza, la cordialità e l’offerta di servizi personalizzati.
Come si svolge una consulenza?
In molti si rivolgono a noi prima di costituire un’azienda o fare un investimento importante. Noi ascoltiamo le loro idee ed elaboriamo le soluzioni più adatte, se necessario, attingendo anche alla nostra rete di contatti all’interno dell‘organizzazione Raiffeisen, consulenti aziendali o altri partner.
Quali sono i servizi più richiesti?
I finanziamenti e le assicurazioni in primis, soprattutto per le piccole e medie imprese.
Cosa consiglierebbe a chi vuole avviare una start-up?
Un business plan ben strutturato ed un adeguato capitale proprio rappresentano le basi per iniziare. Tuttavia, è bene chiarire in anticipo anche gli aspetti legali e fiscali. Il servizio di Consulenza Start-up di Raiffeisen offre un prezioso supporto in questo senso. Ma la vera chiave del successo è data da un servizio professionale di consulenza bancaria per tutta la durata della vita aziendale.
Hans Peter Pircher è consulente alle aziende presso la Cassa Raiffeisen Bassa Atesina.Allora guardate la registrazione! Se ti stai ancora chiedendo quali siano le prestazioni offerte dall’Ente bilaterale del terziario EBK, chi ne ha diritto e come farne richiesta, oppure sei semplicemente curioso di conoscere più da vicino l’EBK, allora ti consigliamo di approfittare della registrazione del webinar dello scorso 8 marzo.
Il responsabile dell’EBK, Tancredi Baudracco, ha esposto i vantaggi e le prestazioni dedicati agli associati, siano essi datori di lavoro o lavoratori dipendenti. La registrazione è online su unione-bz.it/video.
Apparecchi di refrigerazione con vendita diretta. Nelle aziende commerciali, gli apparecchi di refrigerazione con funzione di vendita diretta dovranno essere dotati di porte esterne ad anta o scorrevoli, con le suddette porte che dovranno rimanere chiuse. Lo stabiliscono le “Linee guida per la chiusura degli apparecchi di refrigerazione con vendita diretta” approvata il 12 marzo 2024 dalla Giunta provinciale su incarico dell’assessore provinciale all’ambiente, natura, protezione ambientale, energia, urbanistica e sport Peter Brunner.
Le scadenze
Le nuove linee guida stabiliscono che, a partire dal 1° maggio 2024, devono già essere adattati alla normativa tutti gli apparecchi di nuova installazione, mentre le apparecchiature di refrigerazione esistenti devono essere adattate alla normativa entro il 31 dicembre 2030 In questo modo si permette che gli impianti siano cambiati alla fine del loro ciclo di vita, che dura di norma fra i dieci e i quindici anni.
I dettagli e la delibera sono disponibili su unione-bz.it/sindacale.
Numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.
Focus su tanti temi interessanti. Digitalizzazione, piani di sviluppo comunale, misure di sostegno dei Comuni: a marzo, nell’ambito delle assemblee mandamentali, i temi al centro dell’attenzione sono stati molti e interessanti. In questa edizione vi daremo una breve panoramica delle riunioni degli associati avvenute a Castel Coldrano, al NOI Techpark e al Forum Bressanone. Nelle pagine dei prossimi numeri proseguiremo con le assemblee mandamentali della Val Pusteria, del Burgraviato e di Bolzano città.
Le diverse assemblee sono state aperte dai rispettivi presidenti mandamentali e proseguite dal presidente Philipp Moser, che ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’Unione quale sviluppatore urbano e territoriale. “Grazie alla nostra politica commerciale, negli ultimi decenni siamo riusciti a ottenere che il commercio in Alto Adige rimanesse nei centri urbani, e non al di fuori di essi. Questo cammino sarà portato avanti anche con la nuova Giunta provinciale, con la quale il dialogo è continuo”, ricorda Moser.
Per sostenere soprattutto le piccole aziende nell’innovazione, in collaborazione con il NOI sono già stati avviati diversi progetti. Il vicepresidente Sandro Pellegrini ha informato circa lo stato delle trattative a Roma e Bolzano per il rinnovo del contratto collettivo del settore.
Le assemblee hanno accolto anche diversi relatori ospiti, come il sindaco di Sluderno Heiko Hauser, che ha parlato del sostegno finanziario ai nuovi insediamenti e ai passaggi di proprietà delle aziende nel centro urbano. Il vicedirettore del NOI Techpark Hubert Hofer ha invece presentato il centro di competenza e per l’innovazione di Bolzano.
“Specialmente i commercianti al dettaglio dovrebbero riconoscere e sfruttare le opportunità della digitalizzazione, dei nuovi media e degli strumenti per raggiungere e fidelizzare i clienti.”
Dietmar Spechtenhauser, presidente mandamentale Val Venosta
“Per molte aziende è arrivato il momento di sfruttare a proprio vantaggio le possibilità dei diversi strumenti online per diventare più competitive. Tuttavia, la persona deve sempre rimanere al centro di tutto.”
Christian Giuliani, presidente mandamentale Bolzano circondario
“Centri urbani vivi e attrattivi sono il requisito fondamentale affinché le aziende vi si possano insediare e sviluppare. In quest’ambito anche i Comuni possono intervenire con i relativi finanziamenti.”
Hartmut Überbacher, presidente mandamentale Val d’Isarco
In occasione delle assemblee mandamentali sono stati anche presentati i pacchetti di digitalizzazione Go digital! Il presidente dei pubblicitari TARGET nell’Unione Arnold Malfertheiner e il presidente dei prestatori di servizi IT e internet nell’Unione Alexander Fill hanno informato sulla nuova iniziativa dell’associazione. Venti aziende locali del settore IT e internet offrono pacchetti di sostegno su misura per implementare strumenti online mirati nel contesto dell’attività aziendale. I temi vanno dalla prima consulenza a interventi dedicati a visibilità, social media, e-commerce e app per gli ordini.
Ulteriori informazioni sono disponibili su unione-bz.it/pacchetti-digitali.
VAL VENOSTA 1
• Da 70 anni nell’Unione Doris Ziernhöld & Co. Sas di Resia/Curon,
• da 60 anni Schuhe Oberhofer di Silandro,
• da 40 anni Josef Mayr & Co. Sas di Lasa, Kuntner Srl di Prato, Fleischmann Kitchen and Living Srl di Coldrano/ Laces, Wilhelm Brugger & Co. Snc di Castelbello/ Ciardes, Wieser Maler Srl, Martin Spechtenhauser & Co. Sas e Peter Niedermair & Co. Sas - Metallbau di Silandro e
• da 30 anni Alexander Rinner & Co. Sas di Laces e Peter Josef Telser di Oris/Lasa.
BOLZANO CIRCONDARIO 2
• Da 50 anni nell’Unione Foppa Srl di Egna, Josef Lona & Co. Srl di Ora e Alexander Öhler & Co. Sas di Renon,
• da 40 anni MG Marketing Sas di Agostini M. & Co. di Laives, Sitour Italia Srl di Montagna e Silmar Srl di Egna e
• da 30 anni Mapgraphic-Edition Josef Walter Gimplinger di Appiano.
VAL D’ISARCO 3
• Da 50 anni nell’Unione Sylvanerhof Sas – Renate Seppi & Co. di Rasa/Naz/Sciaves e
• da 40 anni Alfred Oberhofer di Valles/Rio Pusteria.
Molti Comuni altoatesini sono invitati a porre le basi per il futuro sviluppo urbano. Una delle priorità dei piani di sviluppo comunale è la gestione degli immobili sfitti. Si tratta, tra le altre cose, di valorizzare la cubatura già esistente, di innalzare la qualità della vita grazie a un centro urbano ben funzionante e incentivare l’attivazione degli spazi personali e professionali in loco. Su questo tema, a Bressanone è intervenuto il nuovo sindaco Andreas Jungmann.
Best practice
Al termine, le imprenditrici e gli imprenditori presenti al NOI Techpark a Bolzano hanno presentato esempi di successo nel commercio stazionario ottenuti grazie alla creazione di un sistema di acquisti connessi digitalmente. Sulla base delle rispettive aziende, Karin’s Ladala a Montagna e Die Küche by Untermarzoner ad Appiano, è stato spiegato come utilizzare i nuovi media per raggiungere nuovi clienti e gruppi target.
Appiano 4 Kids. Assistenza ai bambini a S. Michele/Appiano ogni sabato dalle 09.30 alle 11.30. Informate anche i vostri clienti di quest’eccezionale offerta!
3-5maggio2024 09.00alle18.00 Melix,Bressanone
Fiera dell’Economia della Val d’Isarco 2024. Dal 3 al 5 maggio la cooperativa frutticola Melix di Varna diventerà il palcoscenico dell’economia regionale. 60 aziende del settore artigianato, commercio, industria, turismo e agricoltura presenteranno i propri prodotti e servizi nell’ambito della Fiera dell’Economia della Val d’Isarco 2024. Oltre a relazioni sul tema dell’intelligenza artificiale (IA), il programma prevede una giornata di lezione per studenti delle scuole medie, superiori e professionali della Val d’Isarco nonché una sfilata di abbigliamento per tutti i giorni, da sera e da lavoro in collaborazione con i negozi di abbigliamento dei dintorni e la categoria Federmoda nell’Unione. Sarà anche offerta l’assistenza ai bambini e una cornice musicale accompagnerà tutto l’evento.
Una buona piattaforma
“Le aziende avranno un’ottima occasione per presentare la propria offerta a un vasto pubblico, mentre i visitatori avranno l’opportunità di scoprire le nuove tendenze e sviluppi relativi a una grande quantità di settori”, assicura il responsabile dell’organizzazione nonché presidente mandamentale apa a Bressanone Siegfried Unterweger.
La Fiera dell’Economia della Val d’Isarco è un’iniziativa realizzata in condivisione tra l’associazione provinciale degli artigiani apa, l’Unione, l’Associazione albergatori e ristoratori HGV e l’Associazione coltivatori diretti SBB.
BOLZANO CITTÀ
Migliorare l’immagine cittadina con una migliore pulizia
A Bressanone, a partire dal 19 marzo, Unione commercio turismo servizi Alto Adige e Unione Cooperativa servizi hanno traslocato nei nuovi e moderni uffici nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria (Station Center, via Vittorio Veneto 26). Questo trasferimento segna una tappa importante e offre la possibilità di trovarsi in un nuovo ambiente, dinamico e ricco di ispirazioni.
“Bolzano ha la necessità di presentarsi in maniera più pulita e decorosa; ne va dell’immagine della città nei confronti sia dei turisti che dei residenti. A questo proposito, la situazione è spesso critica e interessa sia la pulizia in senso generale che alcuni aspetti più specifici e legati anche alla mobilità e all’arredo urbano”, afferma il presidente mandamentale dell’Unione per la città di Bolzano Thomas Rizzolli.
Su questo tema, a fine febbraio, si è tenuto un incontro con i vertici di SEAB, che hanno assicurato la propria disponibilità a verificare lo stato delle cose e a effettuare un’analisi anche sul piano organizzativo per adeguare il servizio alle nuove esigenze della città. In foto, da sin. il presidente mandamentale Thomas Rizzolli, l’assessora comunale alle attività economiche, turismo e marketing urbano Johanna Ramoser e il direttore generale di SEAB Matthias Fulterer e il presidente di SEAB Kilian Bedin.
mmacaluso@unione-bz.it
VAL D’ISARCOTanti sabati speciali. Dopo lo straordinario successo dell’iniziativa “La più grande caccia alle uova di Pasqua delle Dolomiti”, San Candido è già pronta per la prossima avventura dedicata allo shopping: l’Apero Shopping.
I clienti che spenderanno oltre 50 euro in uno dei negozi aderenti (70 euro per i negozi di alimentari) riceveranno un buono bevanda in omaggio. Quest’ultimo può essere utilizzato entro il 18 maggio in una delle locali aziende gastronomiche. Bar e ristoranti offriranno anche concerti di musica dal vivo.
“L’Apero Shopping è una delle iniziative dei commercianti in collaborazione con l’Associazione turistica di San Candido”, spiega la fiduciaria comunale dell’Unione Martina Schäfer (in foto). “Vogliamo fare del sabato un punto d’incontro tra Brunico e Lienz per visitatori giovani e più maturi. Dopo lo shopping sarà possibile bere e mangiare qualcosa, ascoltare buona musica e godersi il bel centro storico di San Candido con le sue attrazioni culturali – questo è il sabato che immaginiamo per i nostri clienti. Da noi tutti i negozi sono aperti anche fuori stagione; al sabato tutto il giorno!” Dalla sua prima citazione storica, San Candido è un luogo votato al commercio fin dal 1303. Il tranquillo centro storico con zona pedonale, piazza della Chiesa e piazza Senfter, offre una vasta selezione di negozi e aziende gastronomiche. All’iniziativa Apero Shopping prendono parte oltre 30 aziende. L’iniziativa si terrà ogni sabato fino al 18 maggio 2024
In occasione della Festa della Donna , i commercianti di Brunico hanno organizzato una simpatica iniziativa per incentivare l’apprezzamento verso il genere femminile. La fiduciaria comunale dell’Unione Agatha Guggenberger, insieme alla sua collega nel direttivo comunale Marion Zieglauer, si è incontrata con le dirigenti della città sulla Rienza. Su tanti cartoncini colorati, le commercianti e le loro collaboratrici hanno scritto i tanti ruoli che ricoprono nelle rispettive aziende e centri urbani. Le immagini più belle sono online su unione-bz.it/ foto
Un sentito ringraziamento va a tutte le donne per la varietà e l’inesauribilità del loro impegno!
BRUNICO
Colori e vivacità in piazza Municipio. Puntualmente per l’inizio della primavera, dal 21 al 23 marzo, piazza Municipio a Brunico si è trasformata in una festa per tutti gli appassionati del periodo pasquale, e non solo. Il mercato di Pasqua, organizzato dall’Associazione turistica di Brunico, ha attirato numerosissimi visitatori con i suoi oltre 40 banchetti.
L’evento ha permesso di ammirare una vasta gamma di prodotti artigianali e contadini. La variegatissima offerta, che ha conquistato residenti e ospiti, ha spaziato dalle tradizionali decorazioni pasquali alle sculture artistiche e fino a gioielli e ceramiche uniche.
wmarinoni@unione-bz.it
Con un riuscito mix di artigianato tradizionale, prelibatezze gastronomiche e le emozionanti decorazioni che hanno arricchito piazza Municipio, il mercato di Pasqua a Brunico si è confermato un appuntamento imperdibile per tutta la famiglia. L’Associazione turistica di Brunico ringrazia tutti i visitatori e guarda già con anticipazione al prossimo mercato di Pasqua.
wmarinoni@unione-bz.it
Un’importante collaborazione: da sin. Iris Erspamer, collaboratrice dell’assessorato agricoltura, foreste e turismo, l’assessore provinciale Luis Walcher, il presidente dell’Unione Philipp Moser e la direttrice Sabine Mayr
Il gelato artigianale dell’Alto Adige si distingue perché è molto salutare e composto esclusivamente di ingredienti naturali. Il direttivo dei gelatieri nell’Unione accoglie con grande piacere l’inizio della nuova stagione del gelato e augura a colleghe e colleghi di partire nel migliore dei modi. Intanto una giornata speciale è già stata festeggiata con tanti prelibati gusti di gelato: la Giornata europea del gelato del 24 marzo. Dai gusti classici come vaniglia e cioccolata fino alle creazioni più esotiche come frutti tropicali, noci o addirittura ingredienti piccanti offrono agli amanti del gelato la possibilità di vivere esperienze virtualmente infinite. Questa varietà merita di essere messa in evidenza, ed è stata giustamente celebrata proprio durante la Giornata del gelato. L’Unione augura di avere una buona estate e tutto il successo possibile.
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L’Unione incontra l’assessore provinciale al turismo Luis Walcher. Il ruolo strategico della gastronomia nel contesto dello sviluppo urbano è stato al centro di un recente incontro tra il nuovo assessore provinciale al turismo Luis Walcher e i vertici dell’Unione. “Con la nostra visione di ‘Sviluppatori di centri urbani’ oggi rappresentiamo tutti i settori economici attivi in un centro abitato”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser che, a questo proposito, sottolinea il ruolo della gastronomia. “Per assicurare la vivacità e l’attrattività dei nostri paesi, città, quartieri e centri storici, serve una triplice collaborazione tra commercio, servizi e gastronomia. Quest’ultima ha un ruolo chiave. I locali dove trascorrere del tempo sono un fattore centrale per lo sviluppo urbano, perché incrementano la durata della sosta dei visitatori di un centro urbano”, afferma Moser. A prescindere dalle classi di età, i motivi per una visita a un centro urbano o storico, sono soprattutto l’esperienza culinaria, il piacere di stare fuori casa e lo shopping.
Funzione sociale. Soprattutto nei paesi, ristoranti e bar hanno anche una funzione sociale e sono punti d’incontro per la popolazione locale. Se andassero perduti, verrebbe meno anche una componente della qualità della vita, concordano l’assessore provinciale e il presidente. A questo proposito si è anche discusso della nuova possibilità di un uso promiscuo delle superfici commerciali che apre nuove opportunità di crescita alle aziende nei centri urbani: in questo modo, sulla medesima superficie commerciale, potrebbero essere esercitate contemporaneamente diverse attività come commercio al dettaglio, somministrazione di cibo e bevande, servizi e artigianato a basse emissioni (p.es. calzolai, barbieri, estetisti).
monni FOOD. All’assessore provinciale, Moser ha presentato anche il nuovo buono pasto digitale dell’Alto Adige monni FOOD. Dopo il successo del buono acquisto dell’Alto Adige monni BON, utilizzabile in oltre 1.300 negozi e aziende, con questa ulteriore novità, l’Unione ha introdotto una novità nel locale sistema di buoni. Con monni FOOD l’Unione non solo fa onore alla sua missione di rafforzare i circuiti economici locali, ma sostiene anche le aziende locali: monni FOOD può già essere utilizzato in oltre 200 aziende della gastronomia e degli alimentari in Alto Adige. L’assessore Walcher si è mostrato molto interessato; anche per lui, infatti, i circuiti economici locali sono una priorità.
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IT E PRESTATORI DI SERVIZI INTERNET
Investire in sicurezza. “Quando si parla di digitalizzazione, si parla, si sente e si legge ormai quasi solo di intelligenza artificiale e dell’ottimizzazione dei modelli commerciali e dei miglioramenti dei processi aziendali che permette di ottenere”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. “In fin dei conti è giusto così, perché con l’IA è possibile cambiare diversi aspetti della nostra vita, sia professionale che privata. L’importante è non dimenticare mai che gli investimenti nel settore IT e nelle nuove tecnologie richiedono anche investimenti urgenti nel campo della sicurezza dei nostri dati e dei nostri sistemi. E, altrettanto importante, richiedono anche la formazione e la sensibilizzazione del personale addetto”, ricorda il presidente IT e prestatori di servizi internet nell’Unione, Alexander Fill, mettendo in guardia dal rischio di trascurare la cybersecurity, un tema che interessa invece tutti noi. Non di rado, il problema viene sottovalutato o considerato non prioritario dalla dirigenza aziendale.
Attacchi virtuali
Non passa ora, nemmeno in Alto Adige, nella quale aziende di ogni ordine di grandezza non siano sottoposte ad attacchi virtuali più o meno gravi. “Dietro questi attacchi ci sono persone che selezionano le proprie vittime con grande precisione, siano esse aziende, enti o istituzioni. Tra l’altro anche tramite i cosiddetti Bot, cioè software per PC. Ai loro occhi è uguale il tipo di azienda colpita. Anche le microimprese possono così diventare oggetto di attacchi informatici”, ribadisce Fill richiamando alla necessità di tenere sempre la guardia alta e di adottare le necessarie misure a difesa dei dati.
Global Security Report
Nel 2023, in media, ogni azienda del commercio al dettaglio e dell’e-commerce è stata vittima di 41 attacchi informatici rilevati. Per le aziende, la conseguenza diretta di questi attacchi è stata la perdita, sempre in media, del dieci per cento di fatturato. Nessun altro settore economico è colpito dalla perdita di dati in maniera altrettanto grave, come ricorda il “Global Security Report”, un sondaggio condotto tra 1.500 professionisti del mondo IT di tutto il mondo. Le conseguenze degli attacchi informatici sono la perdita di dati (46 per cento), le interruzioni della rete (38), la compromissione di conti clienti (25), la perdita della fiducia da parte dei clienti (23) e il conseguente calo della loro soddisfazione (23 per cento).
La massima priorità
La cybersecurity sta quindi diventando un tema sempre più prioritario, e rimarrà tale anche per i prossimi anni. “Così come proteggiamo la nostra società dalla criminalità nel mondo reale, dobbiamo anche proteggerci dalla criminalità nel mondo virtuale. I danni possono essere immensi e bloccare le aziende proprio a causa della perdita dei loro dati”, sottolineano in conclusione Moser e Fill.
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IT E PRESTATORI DI SERVIZI INTERNET
Grande successo per gli eventi formativi. In un’epoca nella quale creatività e innovazione giocano un ruolo sempre più importante nel contesto del mondo del lavoro, tecnologie come Chatbot e modelli linguistici basati sull’IA sono diventati strumenti ormai irrinunciabili. Per questo motivo, a fine marzo, le categorie IT e prestatori di servizi internet nonché pubblicitari TARGET nell’Unione, hanno organizzato una serie di eventi formativi estremamente pratici rivolti soprattutto a sviluppatori e programmatori esperti.
Professionale e comprensibile
Il focus è stato posto soprattutto sull’uso di ChatGPT, il Large Language Model leader offerto da OpenAI. La serie, composta da tre eventi, ha destato grande interesse e conquistato i partecipanti. Coordinata da Chris Mair, uno sviluppatore software e
trainer di grande capacità. Con la sua competenza e la sua esperienza, Mair è riuscito a rendere i contenuti del corso in maniera chiara e professionale.
Applicare subito quanto appreso Il primo corso era concepito per un gruppo target maggiore. I contenuti sono stati tenuti consapevolmente generici per fornire un livello base a tutti i partecipanti a prescindere dalla competenza. I corsi seguenti sono andati più in dettaglio, e si sono rivolti soprattutto a sviluppatori con conoscenze pregresse in Python e Machine Learning.
I partecipanti sono intervenuti col loro PC e hanno potuto quindi applicare immediatamente quanto appreso. La serie ha avuto un grande successo e ha offerto ai partecipanti una preziosa panoramica nel mondo di ChatGPT e dei Large Language Model.
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La sicurezza informatica è essenziale sia per i dati aziendali che per quelli dei clienti
Che si tratti di eventi imprevedibili come disastri naturali, attacchi informatici o errori del personale: se si blocca l’IT, si blocca tutta l’azienda. Per questo motivo i dati relativi, per esempio, a clienti, commesse, preventivi, ordini di acquisto e contabilità devono esseprotetti in modo particolare. Per farlo, gli esperti di sicurezza informatica di systems affidano a un insieme di misure. “Oltre all’aspetto tecnico, come firewall, aggiornamenti e backup continui dei dati, su richienostro staff svolge una sorveglianza proattiva sull’IT del cliente. Ciò consente di
agire preventivamente, intervenendo, se necessario, prima che si verifichi un problema vero e proprio”, spiega Richard Tappeiner, responsabile Central IT Services di systems, azienda specializzata in sicurezza informatica. Naturalmente il personale di systems è appositamente formato e certificato in materia di sicurezza informatica.
In mani sicure. Grazie a una strategia di protezione dei dati personalizzata, con systems le aziende sono preparate al meglio per affrontare eventuali emergenze. “Poiché nonostante tutto può sempre succedere qualcosa, per i nostri clienti creiamo un piano di disaster recovery personalizzato che consente di mantenere operativa l’azienda anche quando si è bloccato tutto”, spiega Tappeiner. I tecnici systems, inoltre, sono a disposizione dei clienti 365 giorni all’anno, con reperibilità garantita, tempi di risposta rapidi e assistenza e consulenza sul posto.
www.systems.bz
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PRESTATORI DI SERVIZI PER EVENTI E ORGANIZZATORI
Unione ed Eurac Research collaborano. L’Unione e il centro di ricerca Eurac Research avviano un nuovo progetto pilota con l’obiettivo di creare i presupposti per un’imprenditoria sostenibile per i prestatori di servizi per eventi e gli organizzatori dell’Alto Adige. “Lo scopo del progetto è fornire al locale settore degli eventi gli strumenti adatti e il necessario know-how per organizzarsi in maniera sostenibile, in modo tale da poter rendere più efficaci i propri sforzi in direzione della sostenibi lità”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser esprimendo soddisfazione per questa collaborazione.
Successo a lungo termine
“Il nostro settore è impegnato a lavorare in maniera più sostenibile. Gli eventi hanno
non solo un valore economico significativo quale strumento per la creazione di valore aggiunto per l’occupazione, il turismo, il gettito fiscale o la promozione delle destinazioni turistiche, ma stanno anche prendendo coscienza del loro valore in termini di sostenibilità. Il nostro obiettivo è soddisfare questa ambizione per poter mantenere il successo d’impresa anche a lungo termine e, allo stesso tempo, fungere da pionieri nel campo della sostenibilità: autentici, responsabili e orientati al futuro”, spiega la presidente dei prestatori di servizi per eventi e organizzatori nell’Unione Katrin Trafoier.
Vantaggi e opportunità
Il progetto pilota, con la guida scientifica dell’Institute for Public Management dell’Eurac e il coordinamento del centro
di competenza dell’Unione presso il NOI Techpark dovrebbe mettere in evidenza la necessità sociale e imprenditoriale nonché i vantaggi e le opportunità dell’imprenditoria sostenibile. “Per raggiungere questo scopo predisporremmo strumenti e approcci specifici per il settore destinati a sviluppare sostenibilmente l’attività. Ma anche una metodologia che, in prospettiva, potrebbe essere applicata anche alle più diverse categorie professionali”, informa il rappresentante dell’istituto Josef Bernhart.
FEDERMODA NELL’UNIONE
ezoeschg@unione-bz.it
Il successo nella comunicazione verso i clienti. La prima impressione conta, non solo nel campo delle relazioni interpersonali, ma anche nella vita professionale. Quando ci si trova a interagire direttamente con i clienti, il venditore lascia un’impressione duratura in grado spesso di indirizzare il corso e il risultato della vendita. Per questo motivo è di fondamentale importanza gestire consapevolmente sia il linguaggio del corpo che l’aspetto esteriore. Di tutto ciò è convinto il direttivo della categoria Federmoda nell’Unione, che a fine marzo ha
organizzato un intenso corso di formazione dedicato a collaboratrici e collaboratori. Sulla base delle conoscenze ottenute grazie all’esperienza del capace formatore e trainer di vendita Karl Kirchler, il 3 maggio a Bolzano i partecipanti potranno frequentare una prosecuzione del proprio training di vendita. L’Unione si congratula per la riuscita dell’idea proveniente dalla pratica e orientata alla pratica.
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AGENZIE VIAGGIStimolare la collaborazione. I rappresentanti delle agenzie viaggi nell’Unione e i responsabili della scuola professionale per il turismo di Bolzano si sono recentemente incontrati per unire gli sforzi destinati a elaborare una formazione orientata alla pratica per i futuri collaboratori del settore turistico. Monica Zanella, direttrice della scuola professionale per il turismo ha ribadito l’importanza di fare esperienze vicine al mondo del lavoro già nella scuola superiore. Un elemento innovativo del piano didattico della scuola professionale per il turismo è l’agenzia viaggi virtuale “Globetrotter”: in questa agenzia viaggi studentesse e studenti progettano viaggi sostenibili, viaggi verso i siti patrimonio dell’umanità, viaggi outgoing e vendita di servizi aggiuntivi ai viaggi. I giovani creano i relativi volantini in tre lingue e li promuovono online tramite un proprio shop online.
Conquistare nuovi collaboratori
Martin Pichler, presidente delle agenzie viaggi nell’Unione si è detto lieto dell’offerta costituita dall’agenzia viaggi virtuale e ha ribadito l’importanza di una formazione orientata alla pratica. “La nostra categoria è sempre disponibile per fornire lezioni di esperti presso le scuole superiori. Le agenzie viaggi, inoltre, offrono volentieri posti di praticantato per studentesse e studenti”, ha sottolineato Pichler. Zanella e Pichler hanno concluso informando di voler rafforzare ulteriormente la collaborazione tra scuola e datori di lavoro per preparare al meglio i giovani al mondo del lavoro e attirare nuovi collaboratori verso il settore turistico.
Tavolo di confronto online con interessante keynote. A metà dello scorso febbraio, i pubblicitari nell’Unione si sono riuniti per un tavolo di confronto online in occasione del quale Tatjana Finger, econn, ha offerto una panoramica esclusiva del suo viaggio in Cina dedicato all’innovazione.
A dicembre 2023 Finger, insieme a una delegazione d’affari, si è recata in viaggio a Guangzhou per conoscere in prima persona lo sviluppo della digitalizzazione sul posto. Nella sua relazione ha condiviso con i partecipanti del tavolo online le sue impressioni ed esperienze raccolte in quel mondo affascinante.
Pioniere nella digitalizzazione
Negli ultimi anni la Cina si è conquistata un posto di pioniere mondiale nel settore della digitalizzazione. Dall’IA ai sistemi di pagamento digitali, il Paese asiatico sta vivendo uno sviluppo impressionante trasformandosi in un vero centro dell’innovazione. Finger ha descritto il paesaggio tecnologico e ha raccontato la sua esperienza con le auto e i taxi a guida autonoma, ma anche la visita ad aziende come CBT, Mino und Hyundai, leader mondiali nella tecnologia elettronica e nelle forniture automobilistiche.
I partecipanti del tavolo di confronto sono rimasti entusiasti dell’emozionante racconto e delle utili conoscenze acquisite. La digitalizzazione in Cina è senza dubbio un fenomeno affascinante che influenza in maniera a dir poco decisiva non solo il settore pubblicitario, ma tutta l’economia mondiale.
ezoeschg@unione-bz.it
innerebner@unione-bz.it
GUIDE E ACCOMPAGNATORI TURISTICI
Rendere l’Alto Adige una vera esperienza. In una terra dove le montagne raccontano storie e le valli nascondono segreti, le guide e accompagnatori turistici dell’Alto Adige sono in cerca di nuove sfide. Tra le loro fila soffia forte il vento del cambiamento, perché, secondo una nuova legge nazionale, d’ora in poi gli esami di abilitazione per la loro professione si terranno a Roma.
In occasione della loro recente riunione di fine marzo a Bolzano, le guide e accompagnatori turistici hanno discusso degli effetti di questa legge. Il loro obiettivo è ora quello di confrontarsi con le autorità locali per chiarire se sia possibile organizzare corsi ed esami anche nella loro madrelingua e in Alto Adige. Regna però il timore di perdere un’autenticità realmente regionale. “Una formazione generica che non tenga conto delle nostre specificità altoatesine abbasserà di certo il livello delle nostre guide, finora molto orgogliose della loro formazione ampia e approfondita. Non è certo un caso che anche il programma formativo del
2024 sia molto ricca e variegata”, sottolinea la presidente delle guide e accompagnatori turistici dell’Alto Adige Petra Überbacher.
Un programma annuale molto informativo
L’appuntamento principale di quest’anno è il seminario dedicato al tema “Paesaggi fluviali e la nascita delle città altoatesine sulla base degli esempi europei”. Ma non da meno è anche il seminario sull’intelligenza artificiale che potrebbe aiutare guide e ac-
compagnatori turistici. “L’IA permette di organizzare i viaggi in base alle esigenze individuali degli ospiti, così da aumentare l’efficienza, ottimizzare i processi lavorativi e migliorare la comunicazione. In questo modo rimane più tempo per ciò che conta davvero: i nostri ospiti”, assicura convinta Petra Überbacher.
Un altro importante appuntamento nel calendario della categoria è la conferenza internazionale dell’associazione guide e accompagnatori turistici dell’Alto Adige che si terrà a fine maggio in collaborazione con l’Eurac col titolo: 8th International Research Forum on Guided Tours Regional Development, Sustainability, Education, and the Next Generation. Venti relatori internazionali interverranno sul tema dell’ambiente e della sostenibilità nel turismo.
Le guide e accompagnatori turistici non sono solo raccontatori di storie, ma anche ambasciatori di una storia viva che continua a essere scritta. Per questo motivo, oltre a immergersi nel passato, gettano anche lo sguardo sullo sviluppo dello status quo e sull’Autonomia nell’ambito di un ulteriore evento formativo.
lsala@unione-bz.it
Una guida è tramite tra passato e presente, tra cultura e natura, che ci ispira a vedere il mondo con occhi nuovi.
Presidente: Petra Überbacher
Vicepresidente: Markus Perwanger
Direttivo: Stefan Demetz, Paul Rösch, Andreas Walder, Lorenzo Ferrarese
Segretaria: Johanna Stocker
Tesoriera: Donatella Di Stasio
Johann Wolfgang von GoetheBazar dei libri a Merano. Dal 17 maggio al 2 giugno, le passeggiate lungo il Passirio – nelle vicinanze del ponte della Posta –a Merano ospiteranno la nuova edizione del “Bazar dei libri”, un evento imperdibile per gli amanti della lettura. L’iniziativa, promossa dagli editori nell’Unione con il sostegno del Comune di Merano, offrirà una vasta selezione di libri di ogni genere a prezzi estremamente vantaggiosi.
Occasione unica
Il “Bazar dei libri” rappresenta un’occasione imperdibile per rinnovare la propria libreria con volumi di qualità a prezzi scontati. L’ampia varietà di generi letterari disponibili, dalla letteratura ai libri illustrati, dai romanzi gialli ai libri di cucina, fino alle guide per il tempo libero, saprà soddisfare i gusti di tutti i lettori.
L’idea alla base del “Bazar dei libri” è semplice: dare nuova vita a libri di qualità che, per far spazio alle nuove pubblicazioni, vengono spostati dagli scaffali delle librerie o prelevati dai magazzini. Questi volumi, pur essendo in perfette condizioni, vengono proposti a prezzi scontatissimi, consentendo a tutti di accedere al piacere della lettura.
Il Bazar dei libri, aperto dalle 10.00 alle 19.00, è un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti della letteratura. Immergetevi in un mondo pieno di storie e avventure e scoprite tutta la varietà offerta dalle case editrici altoatesine. Al Bazar dei libri a Merano saranno presenti le case editrici Edition Raetia, Edizioni Alphabeta Verlag, Athesia, Tappeiner, Curcu Genovese e Folio.
Una panoramica preziosa. A fine febbraio, i Giovani nell’Unione sono stati invitati alla Camera di commercio di Bolzano per un’esclusiva visita guidata e a una altrettanto interessante relazione. 10 giovani imprenditori hanno accettato l’invito ricevendo un approfondito sguardo sul mondo delle esportazioni.
Contesto economico e servizi
cwalzl@unione-bz.it
L’esperto Thomas Lunger ha presentato recenti dati relativi alle esportazioni altoatesine, così da permettere ai giovani imprenditori di capire al meglio il contesto economico e identificare il potenziale mercato per i loro prodotti e servizi. Ai partecipanti è stata concessa anche una preziosa occhiata ai diversi canali di vendita utilizzabili in un processo di esportazione. Dalla vendita diretta alle piattaforme online alla collaborazione con aziende locali, sono state presentate le diverse strategie per rafforzare la propria presenza internazionale. Per i potenziali esportatori è stata particolarmente ricca di stimoli anche la discussione relativa a condizioni di vendita, diritto doganale ed estero.
Barbara Moroder ha invece presentato i diversi servizi della Camera di commercio di Bolzano. Dal servizio di consulenza fino ai programmi di finanziamento, l’offerta per sostenere gli imprenditori nel loro cammino verso il successo internazionale è molto vasta e variegata.
Grazie a questo excursus teorico e ai molti consigli pratici, i Giovani nell’Unione sono ora attrezzati al meglio per posizionare con successo i propri prodotti e servizi sul mercato globale. L’Unione si congratula per il successo dell’iniziativa.
unione-bz.it/commercioingrosso unione-bz.it/agenti
Di recente, la Fondazione Enasarco ha comunicato i minimali e i massimali 2024 per gli agenti plurimandatari e monomandatari.
Agente plurimandatario
• Il massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 29.818 euro (a cui corrisponde un contributo massimo di 5.069,60 euro).
• Il minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 502 euro (125,50 euro a trimestre).
Agente monomandatario
• Il massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 44.727 euro (a cui corrisponde un contributo massimo di 7.603,59 euro).
• Il minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 1.002 euro (250,50 euro a trimestre).
cwalzl@unione-bz.it
Nome: Paul Schöpfer
Azienda: CEO di Niederbacher Srl e di Creatus Group
Traguardi professionali: Rilevamento del primo concorrente tramite un’acquisizione nel 1996. Si è trattato di una sfida enorme; da questa esperienza sono stati tratti molti insegnamenti preziosi, in particolare nel campo della gestione del personale.
Insieme ad Aaron Righetti, Paul Schöpfer si dedica al tema della digitalizzazione
Com’è cambiato il suo settore?
Quali sfide ha affrontato a inizio carriera e quali ostacoli caratterizzano invece il 2024?
All’inizio della mia carriera si trattava soprattutto di semplici caratteristiche tecniche e qualità oggettive che distinguevano i vari prodotti. Oggi, la grande differenza è invece nel design e nell’assistenza. Digitalizzazione, IoT, riduzione del consumo energetico e sostenibilità sono i temi che cambieranno totalmente il settore nel futuro.
Quali consigli darebbe a un giovane che volesse farsi una carriera nel mondo del commercio all’ingrosso?
Combinare una formazione commerciale con una formazione nel campo dell’IT.
AssembleaSavethedategenerale Venerdì10maggio ore14.00-Bolzano, sedecentrale dell’Unione
Sulla base del documento programmatico del commercio all’ingrosso elaborato insieme all’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano (IRE) – i membri del direttivo del commercio all’ingrosso nell’Unione si concentrano su quattro temi principali: miglioramento dell’immagine, carenza di collaboratori, mobilità, digitalizzazione.
pperez@unione-bz.it
Passo importante per una migliore regolamentazione del settore. Sono stati presentati, in occasione di una speciale riunione, i risultati del lavoro del gruppo di lavoro avviato congiuntamente lo scorso anno dalle categorie dei Liberi distributori nell’Unione e dei Gestori di impianti stradali nell’Unione. Sono stati definiti quattro punti chiave per ulteriori passi da intraprendere.
Ampliamento della gamma di prodotti nelle stazioni di servizio per soddisfare meglio le esigenze dei clienti. L’offerta attuale non è più in linea con le esigenze, in particolare i turisti lamentano la scelta limitata.
Questa forma di stazione di servizio è inclusa nella legge provinciale sul commercio, ma resta un grande margine di manovra nell’interpretazione della definizione. Ciò rende difficile la regolamentazione di questa attività. Si rende quindi necessario un chiarimento in materia.
Gestione più flessibile degli orari di apertura delle stazioni di servizio. Il numero massimo di ore di apertura giornaliere finora previsto, è già superato nella pratica.
Introduzione di un sistema per il controllo periodico del rispetto di obblighi e standard, non solo in occasione della verifica obbligatoria quindicinale.
Legge provinciale urbanistica Nel corso della discussione è stato inoltre sottolineato che il settore delle stazioni di servizio deve essere preso in considerazione nella legge provinciale 9/2018 in materia di urbanistica. Questo non è attualmente il caso, il che rende difficile l’attuazione delle necessarie regolamentazioni.
I quattro punti chiave definiti e la richiesta di un’inclusione nella legge provinciale all’urbanistica formano la base per l’ulteriore lavoro ancora da svolgere.
I due presidenti dei gruppi professionali, Petra Laimer 1 per i liberi distributori e Walter Soppera 2 per i gestori di impianti stradali: “Dobbiamo fare tutto il possibile per garantire che la rete di stazioni di servizio altoatesine rimanga di alta qualità e sia pronta per il futuro. Il lavoro dei circa 150 gestori di stazioni di servizio altoatesine rappresenta circa 200 milioni di euro di entrate fiscali per il bilancio provinciale altoatesino ogni anno.”
Cosa bisogna tenere presente? Le ricerche di immagini su internet attirano molti utenti che desiderano scaricare e utilizzare immagini e fotografie in modo rapido e semplice. Tuttavia, è necessario tenere presente che queste immagini e foto possono essere protette dal diritto d’autore e quindi non possono essere utilizzate e riprodotte senza autorizzazione.
Di norma, l’utilizzo di immagini o foto senza l’espressa autorizzazione dell’autore può comportare diffide e richieste di risarcimento danni. Il semplice copia e incolla sul pro -
prio sito web può costituire una violazione del diritto d’autore. In linea di principio, l’autore detiene tutti i diritti, compresi quelli di utilizzo, riproduzione e pubblicazione.
Cos’è il diritto d’autore e cosa comporta?
Secondo la legge sul diritto d’autore, occorre distinguere tra riproduzioni fotografiche, semplici fotografie e opere fotografiche.
• Riproduzioni fotografiche. Si tratta di semplici duplicati dell’originale a puro scopo di riproduzione e documentazione. Lo scopo
è la riproduzione e quindi non si applica il diritto d’autore. Ma attenzione: se la riproduzione viene utilizzata per pubblicizzare o commercializzare il prodotto raffigurato, allora il diritto d’autore verrà applicato.
• Semplici fotografie. Si tratta, ad esempio, di immagini di persone o di aspetti della vita sociale, comprese le riproduzioni di opere d’arte. In questi casi, la tutela del diritto d’autore si applica a determinate condizioni; qualora vengano citati il nome del fotografo e l’anno di creazione. Se questi dati non sono presenti sull’immagine, l’autore può vietarne l’uso ma non può chiedere un compenso/risarcimento.
• Opere fotografiche o lavori fotografici. Per essere classificate come opere protette dal diritto d’autore, devono presentare un certo grado di creatività (caratteristiche di novità e individualità della rappresentazione) o rappresentare una creazione intellettuale.
Cosa bisogna considerare?
Per evitare spiacevoli conseguenze ai sensi della legge sul diritto d’autore, è sempre necessario ottenere il consenso dell’autore o una licenza per poter utilizzare un’immagine sul proprio sito web. Solo l’autore dell’immagine (fotografo) o il titolare dei diritti può autorizzare o vietare l’utilizzo dell’immagine.
Questo vale anche per le immagini pubblicizzate da alcuni provider su internet come “immagini libere da licenza”. Gratuite o libere da licenza non significa che queste immagini possano essere semplicemente prese e pubblicate. Anche in questo caso è necessario stipulare un contratto di licenza e rispettare le condizioni in esso contenute. Se non è possibile identificare l’autore di un’immagine, per evitare controversie legali semplicemente non si dovrebbe utilizzare l’immagine.
Novità: contratto collettivo per il settore terziario
Aggiornamenti normativi e adeguamenti contrattuali. Il 22 marzo, tra Confcommercio e sigle sindacali, è stato siglato l’accordo per il rinnovo del CCNL terziario.
Il contratto sarà valido fino al 31 marzo 2027. Il rinnovo per la parte economica ha applicazione retroattiva a partire dal 1° aprile 2023. Le modifiche normative, al contrario, si applicano dal 1° aprile 2024 e che riguardano alcuni specifici ambiti contrattuali.
Rinnovo parte economica
Le parti hanno riconosciuto un aumento a regime pari a 240 euro mensili al quarto livello e riparametrato per gli altri livelli, comprensivo dei 30 euro per l’Acconto Futuri Aumenti Contrattuali, già a partire dal mese di aprile 2023.
Aumento contrattuale in più tranche
- 70 euro da aprile 2024.
- 30 euro da marzo 2025.
- 35 euro da novembre 2025.
- 35 euro da novembre 2026.
- 40 euro da febbraio 2027.
Oltre a questo, viene riconosciuto un importo a titolo di una tantum, pari a 350 euro al quarto livello e riparametrato sugli altri livelli, da erogare in due momenti differenti: 175 euro a luglio 2024 e 175 a luglio 2025.
Modifiche normative
Oltre alla parte economica, sono intervenute importanti modifiche al CCNL riguardanti, ad esempio:
- L’aggiornamento e la revisione del sistema di classificazione.
- La disciplina dei contratti a termine a seguito delle novità legislative intervenute con l’introduzione di nuove causali.
- I contratti part-time.
Fin da subito l’Unione offre a tutti i propri associati la possibilità di inserire degli annunci gratuiti nelle pagine di unionemagazine (vedi in allegato).
Volete affittare, vendere, noleggiare dei locali commerciali? O siete alla ricerca di un successore d’impresa? Allora qui siete al posto giusto.
Per ulteriori informazioni potete rivolgervi semplicemente al vostro caposede mandamentale di riferimento!
Buono a sapersi: 11 Comuni in Alto Adige garantiscono contributi straordinari per l’apertura di aziende commerciali, artigianali e gastronomiche nonché dei servizi nei centri urbani. Il finanziamento, stabilito tramite ordinanza comunale, si aggira di norma tra i 5.000 e i 10.000 euro. In molte località i contributi sono pensati anche per i successori d’impresa o i passaggi aziendali. Ulteriori informazioni a pag. 2.
Brunico: da fine maggio 2024 il negozio “Neuhauser – Freude Schenken” in via Città 29 A, in zona pedonale, si trasferisce. I locali che si libereranno sono in perfette condizioni, hanno 56 m² di superficie e un piccolo magazzino nel piano interrato.
Per informazioni: H 335 5716 754, klaus.neuhauser@hotmail.com
Da settembre 2024. Modetreff – Negozio di abbigliamento per donna e uomo (licenza per qualsiasi tipologia di abbigliamento) a Laces, via Mercato 20 A, ca. 100 m² di superficie di vendita e ca. 90 m² di magazzino inclusi diritti di parcheggio davanti all’edificio. Posizione B, da 40 anni nello stesso luogo, clienti abituali 70%, turisti 30%.
Per informazioni: Renate Hanni, H 380 2551 937
Da giugno 2024 chiude il negozio di abbigliamento per donna e uomo Meraner Fashion in piazza Parrocchia 2 nella zona pedonale di Chiusa I locale è completamente arredato, è in perfette condizioni, ha 100 m² di superficie più un magazzino di ca. 60 m² nel piano interrato.
Per informazioni: H 347 7100 918, info@mersideco.it
Il giusto approccio ai furti in negozio. Con competenza, attenzione e prevenzione, è possibile affrontare con efficacia il rischio dei furti in negozio. unione formazione ha preso molto a cuore questo tema particolarmente sentito dai commercianti, e ha quindi organizzato uno specifico corso tenuto dall’esperto trainer di vendita Karl Kirchler 1
“Con la necessaria comprensione dei regolamenti aziendali, alcune basi giuridiche e i fattori più importanti relativamente ai furti in negozio, è possibile prevenire questo problema anche serio”, è sicuro il relatore. I collaboratori dovrebbero conoscere a perfezione le linee guida aziendali relative ai furti e agire su questa base. La conoscenza del diritto italiano aiuta a reagire adeguatamente ai furti e a comprendere le conseguenze giuridiche, a identificare i potenziali taccheggiatori e i fattori di rischio, a riconoscere e minimizzare i pericoli. Il corso di unioneformazione orientato alla pratica della categoria vendita si terrà in lingua tedesca il 24 maggio dalle 09.00 alle 17.00 a Bolzano. Iscrivetevi subito per godere di tanti utilissimi suggerimenti di prima mano!
Uno sguardo alle varie piattaforme con un ulteriore coaching individuale. Il mondo digitale caratterizza sempre più il nostro pensiero, lavoro e agire. Di conseguenza, un ingresso professionale sui social media è di fondamentale importanza per un’azienda. Ma come navigare senza perdere la bussola in questa giungla fatta di social media e ottenere il massimo del potenziale offerto dalla vostra presenza online?
Da Facebook a Instagram e fino a LinkedIn e TikTok – il corso base sui social media offerto da unione formazione in lingua tedesca che si terrà il 22 maggio dalle 09.00 alle 12.00 a Bolzano offre non solo una panoramica completa delle diverse piattaforme, ma anche uno sguardo più approfondito negli specifici vantaggi di ciascuna di esse. Dalla qualificatissima esperta di social media Sarah Schrentewein 2 potrete imparare come posizionare la vostra azienda per ottenere il massimo risultato. Conoscerete i numeri degli utenti e le tendenze per sfruttare anche strategicamente il comportamento degli utenti a vantaggio della vostra azienda. Al centro del corso sarà posta la strategia mirata ai social media più utile alla vostra azienda, dalla definizione degli obiettivi all’analisi dei gruppi target fino alla selezione dei canali giusti.
unione formazione vi aspetta con piacere!
Info e iscrizione:
In questo interessante corso della categoria Digitalizzazione, marketing e socials, riceverete utili suggerimenti per la realizzazione dei relativi contenuti e per gestire con efficacia i più diversi canali social. Da non perdere soprattutto il coaching personale e individuale di un’ora con Sarah Schrentewein. Non perdete que
sta occasione unica e assicuratevi fin d’ora il vostro posto!
Alle aziende viene rimborsato il 50 per cento dei costi per la partecipazione alle fiere. L’agevolazione all’economia provinciale concede anche per i prossimi due anni una serie di contributi per l’internazionalizzazione. In questo articolo, i consulenti dell’area consulenza aziendale elencano gli aspetti da considerare.
Requisiti
Per il periodo 2024-2026 possono richiedere i contributi per l’internazionalizzazione (partecipazione a fiere) le imprese iscritte al registro delle imprese della Camera di commercio che svolgono un’attività artigianale, industriale, commerciale o di servizi come attività principale in Alto Adige.
Cosa viene sovvenzionato
Sono ammissibili i seguenti progetti, a condizione che siano strettamente correlati all’attività dell’impresa richiedente e che abbiano un impatto diretto su di essa:
- partecipazione a fiere al di fuori dell’Alto Adige,
- partecipazione a fiere digitali,
- partecipazione alle seguenti fiere che si svolgono in Alto Adige: Alpitec, Prowinter, Klimahouse, Interpoma, Agrialp, Agridirect, Hotel, Tipworld, Civilprotec.
Spese ammesse
- Affitto dello spazio.
- Noleggio dello stand.
- Costi di allestimento dello stand.
- Spese di iscrizione e partecipazione.
- Solo in caso di partecipazione a fiere digitali: costi di partecipazione e realizzazione di contenuti digitali.
Ammontare dell’importo
- Spesa minima ammissibile per domanda di contributo e anno di qualifica: 2.000 euro.
- Spesa massima per la partecipazione a fiere digitali: 15.000 euro.
- Spesa massima per progetti ammissibili per anno di qualifica: 300.000 euro.
Contributo
- 50 per cento per le prime due partecipazioni alla stessa fiera.
- 15 per cento per le ulteriori partecipazioni alla stessa fiera dopo le prime due.
Istruzioni per la domanda
- La domanda di finanziamento va presentata prima dell’inizio del relativo progetto.
- Le domande possono essere presentate solo online tramite il servizio di e-government dell’amministrazione provinciale fino al 2 ottobre
Se aveste bisogno di una consulenza relativa al finanziamento, potete rivolgervi all’area consulenza aziendale di Unione Cooperativa servizi.
Il bilancio d’esercizio è redatto dagli amministratori, che devono quindi comunicarlo al collegio sindacale almeno 30 giorni prima del termine fissato per l’assemblea che deve approvarlo. Il bilancio rimane poi a disposizione dei soci, completo della relazione di amministratori e sindaci, per i 15 giorni precedenti l’assemblea. Il bilancio deve essere presentato all’assemblea ordinaria dei soci per l’approvazione entro 120 giorni dal termine dell’esercizio sociale, salvo il maggior termine (non superiore a 180 giorni) motivato da particolari esigenze. Entro 30 giorni dall’approvazione, il bilancio deve, infine, essere depositato presso il registro delle imprese.
Nella tabella che segue sono riportati i termini relativi all’iter di approvazione del bilancio.
del bilancio al Collegio sindacale
Deposito bilancio presso la sede legale
Avviso convocazione assemblea approvazione bilancio
Assemblea ordinaria soci per approvazione bilancio
Eventuale registrazione delibera distribuzione dividendi
Deposito bilancio al registro imprese (CCIAA)
Le circostanze concrete che possono consentire il ricorso al maggior termine di 180 giorni sono ad esempio:
• il possesso di partecipazioni (con la necessità dei dati di bilancio delle partecipate per poterle valutare),
• la presenza di stabili organizzazioni all’estero con contabilità separate da riunire in sede di bilancio o numerose sedi operative distaccate dotate di autonomia contabile,
• interventi di riorganizzazione aziendale che hanno interessato anche la struttura amministrativa e contabile,
• la presentazione dell’interpello di disapplicazione per la normativa delle società di comodo ancora senza risposta.
La nomina dell’organo di controllo per le srl con l’approvazione del bilancio
Il codice della crisi ha modificato i limiti per l’obbligo nelle srl della nomina dell’organo di controllo o del revisore; le società a responsabilità limitata possono scegliere di nominare il sindaco o il revisore unico, valutando le differenze esistenti tra l’organo di controllo e il revisore: il collegio sindacale è un vero organo societario, che partecipa attivamente alla vita sociale facendo parte delle riunioni dell’organo amministrativo e dell’assemblea dei soci. Il sindaco ha poteri di controllo e di ispezione, con la possibilità
di effettuare segnalazioni e denunce; al revisore al contrario non possono essere estese le attribuzioni dell’articolo 2403 del Codice civile, questo, pertanto, si occuperà della revisione dei conti.
La nomina del revisore legale o dell’organo di controllo nelle srl dovrà avvenire entro la data di approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2023 (quindi nel 2024). L’obbligo sussiste qualora le stesse si trovino alternativamente in una delle tre situazioni previste dall’art. 2477 del Codice civile:
• obbligo alla redazione del bilancio consolidato,
• controllo di una società obbligata alla revisione legale dei conti,
• superamento per almeno due esercizi consecutivi di almeno uno dei seguenti dimensionali:
- totale dell’attivo dello stato patrimoniale – 4 milioni di euro,
- ricavi delle vendite e delle prestazioni – 4 milioni di euro,
- dipendenti occupati in media durante l’esercizio pari a 20 unità.
Per la verifica dei limiti dimensionali va fatto riferimento ai dati di bilancio relativi agli anni 2022 e 2023. L’obbligo di nomina viene meno se, per tre esercizi consecutivi, non è superato nessuno dei limiti indicati.
INPS Gestione separata – Contributi 2024
Liberi professionisti iscritti alla gestione separata INPS:
• 26,07 per cento per i liberi professionisti con partita IVA, iscritti alla Gestione separata INPS e non iscritti ad altre gestioni obbligatorie né pensionati.
• 24,00 per cento per gli iscritti titolari di pensioni o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie.
Collaboratori e figure assimilate:
• 35,03 per cento per soggetti non iscritti ad altre forme pensionistiche obbligatorie cui si applica la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL.
• 33,72 per cento per soggetti non iscritti ad altre forme pensionistiche obbligatorie cui non si applica la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL.
• 24,00 per cento per soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.
consulenzafiscale@unione-bz.it
• Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78.
- La variazione nazionale febbraio 2023 – 2024 è pari a più 0,7% (75% = +0,525).
- La variazione a Bolzano febbraio 2023 – 2024 è pari a più 1,5% (75% = +1,125).
• L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in febbraio è 0,502313.
Contributi INPS 2024 – Artigiani e commercianti
• Le aliquote delle gestioni pensionistiche per il 2022 sono pari al 24 per cento per gli artigiani e al 24,48 per cento per i commercianti.
• Sono ridotte del 3 per cento per i collaboratori di età non superiore a 21 anni (che, tuttavia, anche per il 2024 subiscono l’incremento annuale dello 0,45 per cento).
• Si applica la riduzione del 50 per cento dei contributi dovuti da artigiani e da commercianti con più di 65 anni, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto.
I redditi minimale e massimale di riferimento sono:
• reddito minimale: 18.415 euro,
• reddito massimale: 91.680 euro (113.520 euro per soggetti privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995).
consulenzafiscale@unione-bz.it
service.unione-bz.it/rifiuti-elettronici service.unione-bz.it/paghe service.unione-bz.it/ambiente
La quantità di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE/AEE) deve essere comunicata allo Stato entro il 1° luglio 2024 La data di scadenza originale era il 30 aprile.
Come avviene la comunicazione La comunicazione annuale deve avvenire in via telematica (www.registroaee.it). Essa può essere effettuata in proprio o delegata
all’Unione Cooperativa servizi. Le sanzioni amministrative per dichiarazioni non fatte, incomplete, errate o in ritardo vanno dai 2.000 ai 20.000 euro.
Le imprese che in passato abbiano importato apparecchiature elettriche ed elettroniche, ma che ora non esercitino più tale attività, devono presentare una dichiarazione per “0 kg”. Prima di presentare la dichiarazione, le aziende di nuova fondazione o che abbiano importato beni per la prima volta, devono iscriversi nel Registro AEE e nell’Albo nazionale gestori ambientali.
Cartello di segnalazione gratuito dell’Unione
L’Unione mette a disposizione dei propri associati un cartello per segnalare la postazione di smaltimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche e il punto di raccolta di batterie/accumulatori. Ordinate il vostro cartello su unione-bz.it/ordine
hneuhauser@unione-bz.it
Le imprese che producono rifiuti pericolosi speciali hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione annuale dei rifiuti MUD. L’obbligo della dichiarazione MUD riguarda tutti coloro che riciclano o smaltiscono rifiuti e coloro che svolgono attività di raccolta e trasporto di rifiuti. Inoltre, questo onere riguarda anche i commercianti e gli intermediatori di rifiuti nonché le imprese e gli enti che producono rifiuti
speciali. L’Unione Cooperativa servizi assiste gli associati dell’Unione nella compilazione e nell’invio della dichiarazione MUD. La scadenza di presentazione della dichiarazione è stata spostata dal 30 aprile al 1° luglio 2024
È stato recentemente siglato il nuovo contratto collettivo nel comparto commercio e servizi. Le novità sono entrate in vigore il 1° aprile e riflettono gli attuali adeguamenti della struttura salariale. Le nuove tabelle retributive sono online tra i Download.
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