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Contribuire alla sicurezza nei centri urbani
Un luogo vivo è anche un luogo sicuro. La presenza di aziende e di persone nelle strade contribuisce a farci sentire sicuri. Cosa succede, però, se le luci si spengono, i negozi chiudono, i bar chiudono e le strade si svuotano? Di colpo l’atmosfera cambia. La vivacità si trasforma in un silenzio impressionante e la sicurezza, che di giorno percepiamo ancora chiaramente, scompare.
Se in Alto Adige parliamo di un problema di sicurezza, non si tratta del singolo furto in un negozio. Sicurezza vuol dire benessere e fiducia, sicurezza vuol dire tranquillità, sicurezza vuol dire protezione. Dato che non si tratta solo delle nostre aziende, ma di noi TUTTI, altoatesine e altoatesini, dei nostri ospiti e dei nostri collaboratori. E una cosa è certa: negli ultimi anni la sensazione di sicurezza è calata.
Sono molto lieto che la Giunta provinciale abbia deciso di creare uno specifico assessorato da dedicare a questo tema, e ringrazio anche il questore Paolo Sartori per il suo impegno per garantire l’ordine e la sicurezza, denunciare chi compie i reati e comunicare anche i provvedimenti intrapresi. La nostra collaborazione reciproca è intensa ed efficace!
Dal lato delle aziende servono investimenti nella sicurezza, nella videosorveglianza, negli impianti d’allarme, eventualmente anche con interventi costruttivi o servendosi dei servizi di professionisti della sicurezza. Per tutto questo servono contributi provinciali (vedi anche articolo a pag. 11). Perché quando si parla di sicurezza non si tratta solo delle aziende, ma di noi tutti.
Philipp Moser, presidente dell’Unione
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Le abitudini di consumo
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RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: Adobe Stock GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: Adobe Stock, Camera di commercio Bolzano, gettyimages, Karriere Südtirol/Zulupictures, Shutterstock, Alfred Tschager
TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 23 OTTOBRE 2024 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 –Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana 8 4 9 15 18 26 27 29 30
Quando le famiglie fanno il bilancio
Abitudini di consumo e possibili contromisure
Nel corso degli anni, la struttura della spesa e i bilanci delle famiglie sono cambiati in modo significativo. Il budget personale disponibile viene utilizzato in modo diverso rispetto agli anni ’90 o 2000, e ciò genera grandi sfide soprattutto per il commercio. Ecco le possibili contromisure.
Un recente studio condotto da Stadtmarketing Austria mostra quali aspetti del cambiamento della spesa dei consumatori influiscono sul commercio al dettaglio, ma anche sui servizi e sulla gastronomia e, soprattutto, una serie di possibili contromisure da parte di imprenditori e politici.
A essere direttamente colpiti dai cambiamenti nei budget familiari non sono solo i commercianti al dettaglio. Non dimentichiamo che i consumi privati contribuiscono in modo significativo al prodotto interno lordo. La situazione di partenza è chiara: le sfide che i rivenditori devono affrontare sono complesse e per contrastarle sono necessarie soluzioni a lungo termine. Di seguito alcuni dei motivi principali per i quali le persone hanno cambiato il modo di spendere il budget a loro disposizione.
Maggiori costi per la casa
Non ci sono dubbi: i costi abitativi sono aumentati e mettono a dura prova i bilanci delle famiglie più di prima. Di base, la quota delle spese obbligatorie nei bilanci familiari
continua ad aumentare: secondo un’analisi del Centro studi Confcommercio, la quota di queste spese sul totale dei consumi delle famiglie raggiungerà quasi il 42 per cento nel 2024, con un aumento di oltre 5 punti percentuali dal 1995.
Su un totale di circa 21.800 euro pro capite di spesa annua, oltre 9.000 euro sono spese obbligatorie (348 euro in più rispetto al 2019). Il settore immobiliare fa la parte del leone (4.830 euro), con energia, gas e combustibili che, con 1.721 euro, rappresentano una quota significativa di questa voce. Lo studio evidenzia comunque che questa percentuale è in costante calo dal 1995.
Prezzi degli alimentari in crescita
I prezzi dei generi alimentari di base sono aumentati e rimangono stabili a un livello elevato. Questi specifici aumenti sono particolarmente duri per le famiglie a basso reddito, che già dipendevano dai discount e dalle offerte a basso costo. Il budget a disposizione dei consumatori viene sempre più utilizzato per soddisfare i bisogni primari.
Più spese per tecnologia e intrattenimento
Negli ultimi 15-20 anni, la spesa per tecnologia e intrattenimento è aumentata in modo significativo. Il trionfo degli smartphone a partire dalla metà degli anni Duemila ha comportato costi mensili per i contratti di
telefonia mobile e per il collegamento a internet. I servizi di streaming di film, musica e sport sono ormai diventati un punto fermo nei bilanci delle famiglie.
Gli abbonamenti a piattaforme come Netflix e Spotify, nonché le spese correnti per varie app e altri contenuti digitali, si sommano e assorbono porzioni significative del budget familiare mensile. Ciò riduce ulteriormente il budget da destinare ad altre voci di spesa.
Tempo libero e servizi
La spesa dei consumatori si sta spostando verso il turismo e le attività ricreative come sport, ristoranti ed eventi. Il comportamento dei consumatori si è allontanato in modo significativo dai classici acquisti di prodotti orientandosi maggiormente ad attività ed esperienze.
Poiché gran parte della spesa dei consumatori confluisce nel settore del tempo libero, le città, i centri urbani e i commercianti dovrebbero lavorare insieme per ripensare i luoghi come spazi di esperienza
Per il periodo 1995-2024 Confcommercio ha calcolato un aumento significativo della spesa per attività ricreative e culturali, con un incremento del 90 per cento. Nel complesso, la spesa nel 2024 è superiore ai livelli precedenti la pandemia, ma ancora lontana dal picco del 2007.
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5,8 milioni di tonnellate
Secondo un recente studio di Stand.earth, dal 2019 al 2022 le emissioni causate dalla spedizione dei pacchi di Amazon negli USA sono cresciute del 75 per cento fino a raggiungere l’equivalente di 5,8 milioni di tonnellate di CO2.
Una delle cause è l’aumento dell’utilizzo di aerei, le cui emissioni sono cresciute del 67 per cento. E, nonostante gli investimenti nei veicoli elettrici, negli USA le emissioni dei veicoli per le consegne sono cresciute del 194 per cento.
Ma negli Stati Uniti è cresciuto in maniera significativa anche l’inquinamento dell’aria nelle vicinanze dei centri logistici dell’e-commerce: tra il 2010 e il 2021 il numero dei magazzini è cresciuto del 117 per cento, con un inquinamento di diossido di azoto aumentato di quasi il 20 per cento registrato nei quartieri verso i quali soffia il vento.
Il “Climate Pledge” è già diventato lettera morta? A dargli vita, nel 2019, è stata, tra gli altri, anche Amazon. Da allora, nel patto che prevede l’azzeramento delle emissioni di CO2 entro il 2040, sono entrate a farne parte 514 aziende leader a livello globale. Staremo a vedere.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
Nuove abitudini di risparmio e credito
Negli anni ‘80 e ‘90 le famiglie tendevano ad essere più disciplinate nel risparmio –probabilmente anche a causa di tassi di interesse più interessanti – e l’accesso al credito al consumo era regolamentato più severamente. Questa disciplina promuoveva investimenti a lungo termine e una base finanziaria stabile. Una situazione radicalmente cambiata.
Molte persone finanziano oggi le loro spese di consumo con il credito. Se da un lato ciò può stimolare i consumi a breve termine (soprattutto quelli online), a lungo termine comporta strettoie finanziarie.
Cambiamenti nella mobilità
Negli ultimi anni, il comportamento in materia di mobilità è cambiato in modo significativo, con ampie ricadute sul commercio. Molte famiglie oggi spendono di più per la mobilità, che si tratti di auto, biglietti o mezzi di trasporto aggiuntivi come scooter elettrici e biciclette, dalle bici da corsa alle mountain bike – o spesso per un insieme di tutto ciò.
Il coronavirus, inoltre, ha cambiato anche le destinazioni preferite della mobilità. Mentre prima erano le abitudini di consumo che spingevano le persone verso i centri urba-
ni e i centri storici, a stimolare le persone a muoversi ora è il desiderio di fare escursioni nella natura o di partecipare a eventi. Ad alimentare questo sviluppo è anche la tendenza dell’home office, che riduce il numero di frequentatori dei centri urbani e, di conseguenza, le vendite dei commercianti al dettaglio.
Incertezze legate all’inflazione
Anche se, di recente, la dinamica dei rincari è stata leggermente rallentata, l’elevata inflazione che persiste da molti mesi ha avuto un impatto significativo sul comportamento di consumo delle persone e, in definitiva, sta causando una politica di spesa complessivamente più cauta.
Preoccupati per l’aumento dei prezzi e l’incertezza economica, i consumatori tendono a pianificare la propria spesa con maggiore attenzione. Sebbene gli acquisti impulsivi continuino a rappresentare una fonte di reddito centrale per il commercio al dettaglio stazionario, ciò significa che la disponibilità all’acquisto spontaneo tende a ridursi. I consumatori, quindi, tendono a spostare le loro decisioni di acquisto verso acquisti più grandi e pianificati o ad approfittare di sconti e offerte speciali, con la conseguenza di indebolire le vendite al dettaglio quotidiane.
Possibili contromisure
In considerazione di questi sviluppi che mettono a dura prova il settore, secondo Stadtmarketing Austria i commercianti al dettaglio, così come i responsabili delle città e dei paesi, dovrebbero prendere l’iniziativa per adattarsi alle diverse condizioni. Le possibili misure potrebbero essere:
• Adeguare l’offerta ai gruppi target
Per i commercianti al dettaglio potrebbe essere utile concentrarsi maggiormente su prodotti unici e di alta qualità che si distinguono dalle offerte standardizzate delle grandi piattaforme online. Anche una maggiore enfasi sui prodotti sostenibili, locali e fatti a mano potrebbe risultare più al passo con i tempi.
• Allestimento di città e centri urbani orientato all’esperienza
Poiché gran parte della spesa dei consumatori confluisce nel settore del tempo libero, le città, i centri urbani e i commercianti dovrebbero lavorare insieme per ripensare i luoghi come spazi di esperienza. Ciò potrebbe essere realizzato creando attività ricreative attraenti, eventi e mercati a scadenze regolari e migliorando la qualità del soggiorno nel centro urbano.
L’introduzione di programmi fedeltà, offerte esclusive e una forte presenza online sono altre strategie per catturare il comportamento di acquisto dei consumatori moderni
• Affrontare il problema del caro-casa
A essere chiamata in causa in quest’ambito è la politica, e la questione è ai primi posti nell’agenda della Giunta provinciale dell’Alto Adige. Bisogna intervenire per offrire alloggi a prezzi accessibili allo scopo di allentare la pressione sulle famiglie. A lungo termine, ciò può aumentare il reddito disponibile delle famiglie e quindi favorire anche il commercio.
• Integrazione delle tendenze dello shopping online
I rivenditori dovrebbero combinare il potenziale delle strategie di vendita online e offline. Offerte come il modello “Click and Collect”, in cui i clienti ordinano online e ritirano la merce in negozio, potrebbero costruire un ponte tra il più conveniente acquisto online e la salvaguardia della vendita al dettaglio fisica.
L’introduzione di programmi fedeltà, offerte esclusive e una forte presenza online sono altre strategie per catturare il comportamento di acquisto dei consumatori moderni. È anche importante assicurarsi di poter essere facilmente trovati nei motori di ricerca, soprattutto quando si tratta di prodotti di marca.
• Sfruttamento delle nuove abitudini della mobilità
Paesi e città potrebbero trarre vantaggio dalle nuove abitudini in materia di mobilità facilitando l’accesso ai centri e promuovendo concetti di trasporto sostenibile. Ciò può essere fatto, ad esempio, ampliando le piste ciclabili o migliorando i collegamenti dei trasporti pubblici. Possono contribuire ad aumentare la frequenza dei visitatori anche ampie possibilità di parcheggio e incentivi per vi-
sitare il centro cittadino (ad es. orari di parcheggio gratuiti o sconti per l’utilizzo dei trasporti pubblici).
L’analisi dell’evoluzione dei bilanci familiari e delle abitudini di consumo mostra quanto profondamente questi fattori possano influenzare il commercio al dettaglio e indebolirne le vendite. Per molti commercianti al dettaglio diventa sempre più difficile tenere il passo con il cambiamento delle esigenze e con il calo dei volumi di consumo. Ma esistono una serie di contromisure per poter rispondere al cambiamento delle abitudini di spesa anche insieme ai decisori politici.
mstoffella@unione-bz.it
Energia per piccole e medie imprese:
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Per le piccole e medie imprese è fondamentale avere un partner che non solo offra contratti vantaggiosi per l’energia elettrica e il gas, ma anche un supporto completo su tutte le questioni legate alla fornitura di energia. Alperia comprende le esigenze specifiche delle aziende in Alto Adige e propone soluzioni su misura, che sono convenienti sia economicamente che in termini di sostenibilità. Rivolgendoti a un referente esperto sul territorio puoi essere certo che le tue proble-
matiche energetiche saranno risolte in modo rapido e personalizzato. Questa vicinanza e competenza sono particolarmente preziose quando è necessario reagire con flessibilità alle mutevoli condizioni di mercato. Grazie agli accordi quadro con le associazioni economiche altoatesine, potrai beneficiare di condizioni esclusive che ti permetteranno di ottenere notevoli risparmi rispetto ai prezzi di mercato. In questo modo, potrai ottimizzare i costi energetici e al contempo godere di un’assistenza personalizzata a livello locale.
Energia sostenibile per un futuro migliore
L’energia verde è sempre più importante per le aziende e i loro clienti. I consumatori danno crescente valore alla sostenibilità e preferiscono aziende che gestiscono responsabilmente le risorse naturali. Scegliendo di utilizzare per la tua attività energia da fonti rinnovabili, non solo guadagni la fiducia dei tuoi clienti, ma ti distingui anche dalla concorrenza.
Con Alperia ricevi energia pulita, proveniente al 100% da fonti certificate. Questa scelta non solo contribuisce a ridurre i tuoi costi operativi, ma anche a diminuire le emissioni di CO2 – in un mondo sempre più attento all’ambiente un fattore cruciale per il successo a lungo termine della tua azienda.
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Mobilità urbana di merci e persone
Nuovi modelli per conservare la vitalità di paesi e città. Lo scorso settembre, il Consiglio dei cittadini per il clima ha presentato le proposte che dovrebbero essere realizzate nel contesto del piano provinciale per il clima 2040. L’Unione accoglie con particolare favore il fatto che, nel campo d’azione “Trasporto delle merci”, i servizi di consegna per gli ordini online dovrebbero essere regolamentati in modo restrittivo e con trasporti senza emissioni.
“A partire dalla nostra visione di sviluppatori dei centri urbani, nel contesto del tema della sostenibilità, ci occupiamo delle nuove forme di mobilità urbana di merci e persone”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser. “Il nostro obiettivo è chiaro: si tratta di mantenere vivi e vivaci i nostri paesi e città!”, prosegue Moser. Di conseguenza, insieme a partner locali e internazionali, l’Unione è parte di un progetto UE per lo sviluppo e l’implementazione di forme di mobilità delle merci alternative e più rispettose, nel quale Merano fungerà da comune pilota. Il progetto sarà seguito dalla Strutture Trasporto Alto Adige STA – SPA.
Obiettivi e interventi
L’obiettivo del progetto pilota di Merano è allestire dei pick-up hub, cioè delle stazioni di ritiro al di fuori del centro città, possibilmente in un contesto sociale, verso i quali le merci dei negozi locali siano trasportate con cargo-bike e messe a disposizione per il ritiro. Bisogna inoltre prevedere l’introduzione di cargo-bike nel sistema di bike sharing della città di Merano. Per questo è previsto anche l’allestimento di alcuni speciali box per biciclette per una sosta sicura delle cargo-bike.
CENTRO DI COMPETENZA
Al NOI Techpark, l’Unione ha creato un contesto che permette un networking professionale, innovativo e rapido con l’obiettivo di sostenere le aziende nei loro progetti di ricerca e sviluppo, di incentivarne la crescita e di rafforzare l’economia locale sul lungo termine.
Contatto: Martin Stampfer, capoarea Centro di competenza NOI, T 0471 310 511, mstampfer@unione-bz.it
Il progetto prevede anche la possibilità di mettere le cargo-bike a disposizione dei negozi aderenti, in modo alternato e per più settimane, per consentire ai clienti di trasportare la merce a casa in modo autonomo e sostenibile. Dovrebbe anche essere possibile consegnare la merce a casa grazie alla collaborazione tra i negozi partecipanti e un corriere in bicicletta, cui verrà fornita una bici da carico aggiuntiva durante la fase di progetto.
Con i partner del progetto, inoltre, verrà discusso un progetto per la costruzione di un hub più grande per la consegna (obbligatoria) delle merci tramite corrieri internazionali, da cui poi avverrebbe la consegna finale ai vari negozi utilizzando le cargo-bike.
Nuovo vantaggio per gli associati
you by we deliver! Gli associati hanno la possibilità di offrire un nuovo e più comodo servizio ai clienti grazie al progetto dell’Unione you buy we deliver. Per esempio, può succedere che clienti e ospiti in vacanza vogliano acquistare uno o più prodotti, ma che, per i motivi più diversi – come la mancanza di spazio in bagagliaio o un viaggio da fare in treno, aereo o bicicletta – non abbiano la possibilità di trasportare a casa quanto acquistato. In questo modo i clienti possono acquistare ciò che desiderano in negozio e farselo spedire comodamente a casa.
Il servizio
Con questo nuovo servizio, l’invio della merce avviene tramite una ditta specializzata in logistica convenzionata, con sede a Bolzano e con l’indicazione della data di consegna desiderata. I vantaggi per i commercianti: basta raccogliere i dati del cliente e delegare tutto il resto – dal ritiro della merce in negozio fino al trasporto e alla consegna del pacchetto – direttamente alla ditta e tutto questo a un prezzo di favore. Il ritiro della merce nei negozi avviene in tutto l’Alto Adige, e l’invio è possibile in tutti i 27 Paesi membri dell’UE e in altri 14 Paesi extraeuropei.
Ulteriori vantaggi
Oltre al plus del servizio aggiuntivo offerto dal commerciante, l’obiettivo è anche di sgravare l’azienda dalla gestione della spedizione, in modo che l’imprenditore e i propri collaboratori si possano concentrare sul proprio lavoro specifico. La ditta incaricata segue costantemente le spedizioni dei clienti e, in caso di necessità, interviene proattivamente. Il sistema di gestione delle spedizioni non solo è facile da utilizzare, ma è anche strutturato in modo tale da essere compatibile con i più comuni sistemi ERP e le più diffuse piattaforme di e-commerce, semplificando ulteriormente tutto il lavoro. Se vogliono, i commercianti possono anche usare questo sistema per controllare lo stato di una spedizione e il destinatario viene aggiornato via e-mail o via sms sull’avanzamento della stessa.
Info e Download su unione-bz.it/convenzioni alla voce del menù Commercio & consegne.
Traguardo TikTok !
L’Unione ringrazia di cuore tutti i fan sui social media per il loro supporto! Di recente abbiamo raggiunto traguardi su diverse piattaforme. Su TikTok, dove da poco più di un anno condividiamo contenuti interessanti dal mondo del commercio e dei servizi, abbiamo superato i 500 follower.
Su Facebook l’Unione ha quasi raggiunto la soglia dei 10.000 follower, mentre su Instagram ha oltre 5.000 e su LinkedIn oltre 500.
rama@unione-bz.it
1 I nuovi Tecnici del commercio con l’assessore provinciale Philipp Achammer (sin.) e il presidente dell’Unione Philipp Moser (des.)
2 I nuovi Maestri pasticceri con l’assessore provinciale Philipp Achammer (sin.), il presidente dell’Unione Philipp Moser e il presidente dei pasticceri nell’Unione Paul Wojnar (4° e 5° da des.)
Siamo Maestri e Tecnici
del commercio!
Festosa cerimonia al NOI Techpark di Bolzano. A fine settembre, 59 lavoratrici e lavoratori specializzati dei settori artigianato, gastronomia e commercio hanno completato il percorso di formazione duale e ricevuto il meritato diploma al NOI Techpark di Bolzano.
I neodiplomati hanno completato un programma di formazione molto impegnativo, frequentando in alternanza al lavoro più di 1.000 ore di corsi nell’arco di diversi anni e superando i relativi esami finali, nei quali hanno dovuto dimostrare competenze teoriche e pratiche nonché le cono -
scenze in materia di gestione aziendale e formazione di apprendisti. Un maestro artigiano ha sostenuto gli esami in italiano. I tecnici del commercio hanno seguito un corso di formazione annuale di 380 ore, approfondendo tutti gli aspetti di una moderna gestione delle vendite: dai processi aziendali agli acquisti, dalla logistica al marketing commerciale, dalla gestione alla vendita online.
L’Unione si congratula per il meritato successo e augura di avere ancora molte soddisfazioni professionali in futuro!
Orari di apertura, i cartelli per il Natale 2024
Per le speciali aperture durante il periodo natalizio, nell’area riservata ai Download, l’Unione mette a disposizione degli associati dei cartelli dedicati, con o senza l’aggiunta delle date. All’indirizzo unione-bz.it/ordine, inoltre, è possibile ordinare cartelli o adesivi per gli orari di apertura, le vendite straordinarie, le chiusure per ferie, i divieti relativi ad alcol e tabacco, le liste di ingredienti per panificatori, gelatieri e pasticceri e molto altro ancora.
Ognuno di noi riceverà una pensione?
Una rubrica video dell’Unione fa chiarezza! Nella nuova puntata della rubrica video dell’Unione si risponde a una delle domande centrali in materia di previdenza: ognuno di noi riceverà una pensione?
In questo episodio il responsabile dell’area consulenza previdenziale (Patronato ENASCO 50&PIÙ) Michael Riegler presenta i vari e complessi aspetti del settore della previdenza, spiegando quali siano i requisiti per avere diritto a una pensione e fornendo suggerimenti pratici in grado di aiutare chiunque voglia comprendere meglio la propria situazione individuale.
In aggiunta, viene fornita anche una risposta alla domanda: chi ha diritto alla pensione di reversibilità? Questo tema è molto importante ed evidenzia come le questioni previdenziali siano importanti non solo per i diretti interessati, ma anche per le loro famiglie.
La serie video “La tua domanda? La nostra risposta” è una preziosa risorsa per gli associati all’Unione. I video sono disponibili sia in italiano che in tedesco, così che le informazioni siano accessibili a tutti nella lingua preferita. Nuovi video sono pubblicati ogni due settimane, sempre di mercoledì, sul sito unione-bz.it/video. In questo modo gli associati possono tenersi sempre al corrente su quanto avviene nel settore. Sfruttate anche voi l’occasione e rimanete informati!
Sostenere il commercio locale nei centri urbani
Finanziamento al commercio di vicinato e ai sistemi di sicurezza nelle zone residenziali. Durante un incontro avuto recentemente con l’assessore provinciale allo sviluppo economico, Marco Galateo (in foto al centro), il presidente dell’Unione Philipp Moser e la direttrice Sabine Mayr hanno avanzato alcune proposte, concentrandosi su temi di rilevanza economica e sociale. Tra i punti discussi, è emersa l’intenzione di rafforzare il sostegno al commercio di vicinato, con un particolare focus sulle realtà dei quartieri di Bolzano e Merano. In linea con la strategia già avviata dalla Giunta provinciale, si sta valutando l’ampliamento dei contributi a favore del commercio di vicinato. Attualmente, sulla base della delibera n. 21 del 2 febbraio 2024, i contributi sono riservati agli esercizi di vicinato nelle aree rurali, ma l’obiettivo è di estendere questa misura anche ai quartieri urbani. I fondi destinati a tali contributi, già aumentati del 20 per cento quest’anno, potrebbero essere ulteriormente potenziati per includere una gamma più ampia di beneficiari. Nel corso dell’incontro si è parlato anche dei criteri per incentivare l’installazione di sistemi di sicurezza come videosorveglianza e allarmi, sulle quali l’Unione ha presentato alcune proposte per intervenire in modo mirato sulle attività commerciali più esposte a rischi.
No Women No Panel
Per una maggiore visibilità delle donne. Ben 69 organizzazioni e associazioni locali si sono impegnate il 19 settembre a garantire un’equa rappresentanza di genere negli eventi e nei loro resoconti. A fare da cornice l’iniziativa europea “No Women No Panel”, lanciata nel 2018 e promossa dalla Rai a livello regionale dal 2022.
Pluspunkt ospite a Monguelfo-Tesido e Laion
Nelle nuove puntate della trasmissione economica “Pluspunkt” su Rai Südtirol si va questa volta a Monguelfo-Tesido e Laion.
La trasmissione permette all’Unione di presentare a un vasto pubblico la sua visione di sviluppatore urbano e territoriale, sensibilizzandolo verso il suo messaggio. Sono presentati paesi e città di tutti i mandamenti nei quali la vitalità e la vivacità del centro abitato ha ancora un ruolo fondamentale.
Pluspunkt viene trasmessa ogni secondo mercoledì del mese, e la redazione RAI e l’Unione lavorano a stretto contatto per realizzare il programma. Un sentito ringraziamento va ai gruppi comunali dell’Unione sul posto, dove commercianti, servizi e ristoratori lavorano mano nella mano per rendere il proprio paese un luogo vivace e capace di guardare al futuro.
Fattori di successo e sfide
La carenza di personale è arrivata a colpire quasi tutti i settori, incluso quello dei viaggi. Le agenzie viaggi lottano sempre più per trovare e fidelizzare a lungo termine collaboratori qualificati. Ma quali sono i provvedimenti che aiutano non solo a trattenere i collaboratori, ma anche a motivarli e renderli felici? Per dare un’occhiata alle sfide e alle soluzioni relative alla fidelizzazione dei collaboratori abbiamo parlato con Verena Wenter (in foto), direttrice della Primus Touristik a Bolzano e membro del direttivo della categoria Agenzie viaggi nell’Unione.
A cosa devono badare i datori di lavoro per fidelizzare i collaboratori di un’agenzia viaggi?
Una buona atmosfera di lavoro è essenziale. I collaboratori necessitano di riconoscimento e apprezzamento, così da potersi identificare a lungo termine con l’azienda. Particolarmente importanti sono le opportunità formative quali corsi, presentazioni o viaggi di studio e informativi. Tutto ciò può aiutare il collaboratore a tenersi sempre aggiornato e far crescere la sua passione per i viaggi. Dato che nelle agenzie viaggi il 90 per cento del personale è femminile, anche la flessibilità degli orari di lavoro è un fattore irrinunciabile, perché assicura che le collaboratrici possano armonizzare meglio la vita professionale e quella privata.
Quali interventi di fidelizzazione si sono dimostrati particolarmente efficaci nella sua azienda?
Puntiamo molto sulla formazione aziendale, per esempio tramite corsi, webinar di tour operator o viaggi studio e informativi. Ciò aiuta i nostri collaboratori non solo sul piano professionale, ma rinforza anche la loro motivazione. Anche una comunicazione aperta è essenziale. Colloqui regolari con i collaboratori e interni all’azienda incentivano il confronto e la reciprocità. Un’altra ricetta per il successo è dare ai nostri collaboratori la possibilità di lavorare autonomamente e responsabilmente, rimanendo però allo stesso tempo parte di un team competente e di supporto. Flessibilità negli orari di lavoro e confronto collegiale, anche se gli uffici sono in luoghi diversi, sono altrettanto importanti.
Cosa non può mancare nella fidelizzazione dei collaboratori?
Non possono mancare feedback regolari e riconoscimento. I collaboratori devono avere la sensazione che il loro lavoro sia notato e apprezzato. Una cultura aziendale positiva e un buon clima di lavoro contribuiscono molto alla soddisfazione. Altrettanto importante è prendere seriamente le necessità dei collaboratori e investire nel loro sviluppo professionale. Un team motivato durerà di più e rappresenterà con più forza l’azienda anche verso l’esterno.
Quale ruolo giocano l’ambiente di lavoro e il team nella fidelizzazione dei collaboratori?
Il team gioca un ruolo fondamentale. Quando il collaboratore si sente parte di un team efficiente e apprezzato, né è orgoglioso e aumenta la sua lealtà all’azienda. Soprattutto da noi, dove lavorano quasi solo donne, l’armonia è molto importante. Un clima di lavoro positivo fatto di rispetto, fiducia e comunicazione aperta è decisivo. Un posto di lavoro ben allestito è di ulteriore aiuto.
Che ruolo hanno sviluppo professionale e possibilità di carriera?
Entrambi sono importantissimi. La possibilità di crescere, per esempio grazie a viaggi di studio e informativi, rafforza il legame all’azienda. Da noi carriera significa soprattutto lavorare in autonomia e ricevere una retribuzione equa. Questi fattori fanno sì che il collaboratore possa crescere e rimanere motivato a lungo termine.
Quanto influiscono i modelli di lavoro flessibile sulla fidelizzazione dei collaboratori?
Gli orari di lavoro flessibili sono fondamentali per dare ai collaboratori la possibilità di armonizzare la vita professionale e quella privata. I nostri collaboratori hanno la sensazione che i loro bisogni individuali e le loro esigenze private sono presi seriamente.
Quali sfide ha vissuto nel trovare e fidelizzare i collaboratori?
Trovare e fidelizzare collaboratori per un’agenzia viaggi è una sfida non priva di aspetti positivi. Attirare i giovani verso una carriera in un’agenzia viaggi richiede creatività e capacità di convincere. La professione, esercitata soprattutto da donne, ci mette di fronte al compito di trovare collaboratori flessibili in
grado di coprire i nostri orari di apertura. Nonostante la possibilità dell’home office, la presenza in ufficio per molte ore rimane importante.
Negli ultimi anni il lavoro dell’agente viaggi è cambiato molto, e offre molti aspetti interessanti. Il servizio personale, la specializzazione, la gestione delle crisi e la possibilità di unire interessi professionali e personali rendono questo lavoro interessante come un tempo. Riusciamo ancora a trovare nuovi collaboratori qualificati ed entusiasti del lavoro, a integrarli e a inserirli nel nostro team.
Da ultimo, cosa rende speciale il lavoro in agenzia viaggi?
Chi è in grado di unire passione e lavoro meglio di noi? Il nostro amore per i viaggi qui può fiorire liberamente. Siamo sempre aggiornati sulle nuove destinazioni e tendenze, condividiamo le nostre esperienze con i clienti, stringiamo preziosi contatti e ampliamo la nostra conoscenza dei viaggi. La nostra creatività nella pianificazione dei viaggi e la possibilità di allestire esperienze indimenticabili rendono il nostro un lavoro da sogno.
Non vendiamo solo viaggi, ma regaliamo alle persone momenti indimenticabili. I meravigliosi racconti dei nostri clienti in giro per il mondo ci confermano sempre quanto riusciamo a farli felici.
La fidelizzazione dei collaboratori nel settore dei viaggi non è un compito facile. Ma con i giusti interventi, come una cultura del lavoro positiva, modelli di lavoro flessibili e la possibilità di crescere, è possibile costruire un saldo e leale rapporto di fiducia che sostiene l’azienda a lungo termine anche nella ricerca di nuovi collaboratori.
enardin@unione-bz.it
DONNE FORTI – ECONOMIA FORTE
L’imprenditoria femminile in ripresa
Il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile, fondato nel 2011, ha l’obiettivo di sostenere l’imprenditoria femminile, favorire la creazione di imprese da parte di donne, promuovere la qualificazione di imprenditrici e donne che ricoprono posizioni dirigenziali e rafforzare la posizione delle donne nelle imprese. Il nuovo comitato è in carica per cinque anni da novembre 2023 e getterà le basi per il futuro. A comporre il Comitato sono Patrizia Balzamà (CNA), Donatella Califano (SGB/CISL), Monica Devilli (Legacoopbund), Antonia Egger Mair (Unione agricoltori e coltivatori diretti sudtirolesi), Nadia Grones (Unione Albergatori e Pubblici Esercenti - HGV), Annelies Leitner Tauber (Confartigianato Imprese lvh.apa), Astrid Marinelli (libera professionista), Elke Moeltner (Confesercenti Alto Adige), Valentina Pezzei (Unione), Eva Pramstrahler (Federazione Raiffeisen Alto Adige), Heidi Rabensteiner (Centro Tutela Consumatori Utenti) e Sonja Weis (Assoimprenditori). La giunta della Camera di commercio di Bolzano è rappresentata da Annemarie Kaser, Evelyn
Kirchmaier e Johanna Santa Falser. Insieme si sono impegnate per agevolare la strada delle donne verso l’autonomia e rafforzare la loro posizione in ambito economico. Uno dei progetti principali è il programma di mentoring, nel quale imprenditrici esperte accompagnano giovani fondatrici d’impresa. Inoltre, è stato lanciato il progetto “Ritratti Donne nell’economia” per mettere in evidenza la figura di imprenditrici altoatesine di successo quale ispirazione ed esempio. L’evento “Incontro Donna nell’economia” fornisce invece l’occasione per scambiarsi informazioni e ottenere suggerimenti da parte delle esperte su temi di attualità.
Riferimento: Luca Filippi, vicesegretario Camera di commercio Bolzano, T 0471 945 610, luca.filippi@camcom.bz.it
unione-bz.it/welfare
Vuoi implementare un piano di welfare aziendale?
Possiamo fornirti:
• assistenza per la definizione del modello regolamentare del piano di welfare aziendale e supporto per gli aspetti previdenziali, fiscali e legali
• piattaforma online personalizzata di welfare aziendale implementata da Edenred Italia per garantire la completa flessibilità nella gestione dei benefit
• accompagnamento e assistenza nella fruizione del conto welfare da parte dei beneficiari e il monitoraggio sull’andamento del piano
Contatto: Jasmin Lumetta, T 0471 310 422, jlumetta@unione-bz.it; Lisa Baumgartner, T 0471 310 423, lbaumgartner@unione-bz.it
Che cos’è il welfare aziendale?
È l’insieme di iniziative, beni e servizi che l’azienda può mettere a disposizione dei propri dipendenti, per aumentare il loro benessere e favorire la conciliazione tra vita privata e professionale. Ottimizza i costi, migliorando la produttività.
BOLZANO
L’Unione festeggia gli associati più fedeli
Valori, tradizione, impegno. Ogni anno gli associati più fedeli dell’Unione vengono premiati con un diploma di benemerenza. Quale ringraziamento, alcuni di essi hanno recentemente ricevuto l’attestato dell’Unione dalle mani dei presidenti mandamentali della Val Pusteria e di Bolzano circondario Daniel Schönhuber e Christian Giuliani, dei fiduciari comunali di Bressanone, Campo Tures e Sarentino Michael Brugger, Walter Weger e Stefan Hochkofler, del membro del direttivo comunale Sarentino Michael Holzmann nonché dei capisede mandamentali Michael Kerschbaumer, Willy Marinoni e Patrick Volkan.
Da 50 anni presso l’Unione
1 Panificio Eppacher Srl (Molini/ Campo Tures)
2 Negozio di souvenir Hermann Plieger (Chiusa)
• We.be Sas – Bettina Braunhofer & Co. (Vipiteno)
e da 30 anni
3 Archimedes Sas – Andreas Hinteregger & Co. (Rio di Pusteria)
4 ASA Sas (Caldaro)
5 Scuola guida Steiner & Co. Snc (Bressanone)
6 Reinhard Burger (Sarentino)
7 Kammerer Handels Srl (Rio di Pusteria)
8 Karl Messner (Val Vizze)
9 Moda Spitaler C. & Co. Sas (Bressanone)
• Passion Calzature - Martin Obermüller (Vipiteno)
• Pensione Magdalena - Elisabeth Kuen (Racines)
10 Robert Pfattner (Lazfons/Chiusa)
Un invito alla partecipazione attiva
I piani comunali di sviluppo decisivi per i centri urbani. Nei mesi a venire, in Val Pusteria, saranno poste le basi per lo sviluppo di numerosi paesi. “I Comuni devono redigere i rispettivi piani di sviluppo, e ora è davvero fondamentale che i rappresentanti dei paesi si impegnino per tempo a valorizzare i rispettivi centri urbani. Commercio al dettaglio e servizi, per esempio, dovrebbero essere insediati solo nei centri abitati, mentre le aree delle zone industriali e artigianali dovrebbero essere riservate alle sole aziende produttive, con l’esclusione quindi del commercio al dettaglio, come del resto prevede la normativa in materia di urbanistica”, afferma il presidente mandamentale dell’Unione in Val Pusteria Daniel Schönhuber (in foto).
Pianificare il futuro insieme
“Bisogna anche assicurarsi che i centri abitati restino ben raggiungibili e che i paesini, in generale, acquistino attrattività. Senza comunque dimenticare le zone residenziali: i Comuni devono creare sufficienti possibilità abitative a buon mercato sia per i collaboratori che per la popolazione locale. Anche il commercio è sempre più dipendente dai collaboratori che vengono da fuori, ed è quindi necessario creare le premesse giuridiche per garantire una casa ai lavoratori”, prosegue Schönhuber. Questi temi sono stati intensamente discussi in occasione dell’ultima riunione del direttivo mandamentale dell’Unione. I membri dei direttivo invitano i cittadini e, soprattutto gli imprenditori, a confrontarsi attivamente con i rispettivi rappresentanti politici e a prendere parte attiva all’organizzazione del futuro dei propri paesi. Non bisognerebbe aspettare che sia la politica a farsi avanti nei confronti della cittadinanza.
Nuovi progetti
Come mostrato da un recente studio realizzato a Innsbruck, a trovarsi di fronte alle grandi sfide legate alle modifiche in materia di urbanistica è soprattutto il commercio al dettaglio nei centri abitati: nel capoluogo del Tirolo, i centri commerciali situati in periferia hanno frequenze più elevate rispetto, per esempio, al Kaufhaus Tirol e al centro storico. Le cause sono la maggiore raggiungibilità e l’offerta di parcheggi gratuiti. “Se vogliamo che il commercio resti una componente fondamentale dei centri urbani, dobbiamo elaborare nuovi progetti e idee per rendere paesi e città più vivaci e attenti ai bisogni dell’imprenditoria. Oltre alla creazione di zone verdi, bisogna tenere conto anche di temi quali la raggiungibilità, la presenza di parcheggi e di eventi. È per questo che l’elaborazione dei piani di sviluppo comunale è tanto importante. L’economia deve partecipare affinché non siano prese decisioni che rendano i centri urbani meno attrattivi per gli imprenditori!”, conclude Schönhuber.
VAL D’ISARCO
Un affascinante viaggio nella storia delle miniere
Il direttivo mandamentale in un viaggio di scoperta a Villandro. A fine settembre, il direttivo mandamentale dell’Unione della Val d’Isarco ha accettato l’invito del fiduciario comunale
Robert Gruber a visitare la storica miniera di Villandro. La visita guidata ha accompagnato i partecipanti in un emozionante viaggio nel duro lavoro sotterraneo e nella lunga storia della miniera.
La guida Robert Gruber ha spiegato chiaramente quali materie prime vi si ricavassero e quali abbiano una certa importanza ancora oggi. A colpire particolarmente è stato il passato dell’impianto, che ha messo in evidenza l’importanza che avevano – e che in parte hanno ancora oggi – queste risorse per l’Alto Adige. I partecipanti si sono detti entusiasti delle molte informazioni e del significato storico della miniera per Villandro. L’escursione è stata un perfetto mix di formazione e storia viva, e rimarrà a lungo nella memoria di tutti i partecipanti.
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Una riuscita escursione sottoterra: da sin. Jakob Kompatscher (direttivo), Hartmut Überbacher (presidente mandamentale), Robert Gruber (fiduciario comunale Villandro), Michael Brugger (direttivo mandamentale e fiduciario comunale Bressanone), Alexander Ploner (fiduciario comunale Laion), Matthias Knollenberger (vicepresidente mandamentale e fiduciario comunale Vipiteno) nonché Karin Rabanser (direttivo mandamentale e fiduciaria comunale Barbiano)
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COMMERCIO ALL’INGROSSO
Investire conviene
Incentivi per il trasporto merci e la formazione. Il 6 agosto 2024, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano ha pubblicato un importante decreto che contiene disposizioni comprensive per il sostegno agli investimenti nel trasporto merci e per la formazione professionale nel settore.
Sostegno per la modernizzazione delle flotte
Il decreto prevede complessivamente 25 milioni di euro per supportare le imprese di trasporto merci nella modernizzazione delle loro flotte di veicoli. L’obiettivo è sostituire i veicoli inquinanti con modelli a minore emissione.
Punti principali:
• Investimenti ammissibili: Le aziende possono richiedere un supporto finanziario per l’acquisto di veicoli con motori alternativi, la rottamazione di veicoli più vecchi e l’acquisto di rimorchi.
• Importi dei contributi: I contributi variano a seconda del tipo e del peso del veicolo, ad esempio 14.000 euro per veicoli commerciali elettrici tra 3,5 e 7 tonnellate.
• Requisiti di accesso: Le aziende devono fornire prove dell’acquisto del veicolo, e i veicoli da rottamare devono essere di proprietà da almeno un anno. Le domande devono essere presentate tramite la piattaforma della società Rete Autostrade Mediterranee (www.ramspa.it).
Incentivi per la formazione professionale Il decreto regola anche la distribuzione di 5 milioni di euro per la formazione professionale nel trasporto merci su strada nel 2024. Questi fondi dovrebbero migliorare le qualifiche dei dipendenti e aumentare la competitività delle imprese.
Punti principali:
• Scopo e destinatari: Il finanziamento è rivolto alle imprese nel settore del trasporto merci, inclusi proprietari, direttori e dipendenti classificati nel Contratto Collettivo Nazionale per la Logistica, il Trasporto e la Spedizione.
Modifiche ai controlli su strada
Il decreto-legge n. 131 del 16 settembre 2024 introduce modifiche ai controlli su strada per il trasporto merci. Il decreto integra il decreto legislativo n. 144 del 2008, che recepisce la direttiva 2006/22/ CE sulle norme sociali nei trasporti su strada.
Una delle novità principali è la possibilità per i conducenti, durante i controlli, di ottenere prove mancanti sull’uso corretto del tachigrafo, anche con l’aiuto della sede centrale o di altre entità. Tuttavia, resta l’obbligo del conducente di garantire sempre l’uso corretto delle apparecchiature tachigrafiche durante il trasporto. pperez@unione-bz.it
• Importi massimi di finanziamento: Le piccole imprese ricevono fino a 15.000 euro, le medie fino a 100.000 euro e le grandi fino a 150.000 euro.
• Termine per la presentazione delle domande: Le domande possono essere presentate dal 10 dicembre 2024 al 23 gennaio 2025.
Il finanziamento è destinato a corsi di formazione che si svolgono tra il 27 febbraio e il 1° agosto 2025; il pagamento avviene al termine della formazione.
Maggiori info: Pietro Perez, segretario di categoria, T 0471 310 509, H 335 377 500, pperez@unione-bz.it
EDITORI
Alla Fiera del libro di Francoforte
Assemblea dei soci 2024. Si è tenuta a settembre a Bolzano, nella sede della casa editrice Raetia, l’annuale assemblea degli editori nell’Unione. Al centro della riunione è stato posto un tema specifico: il bilancio dell’apprezzatissimo Bazar dei libri e organizzato nel 2024 sia a Bolzano che a Merano. Per il Bazar dei libri in piazza Walther a Bolzano sono state raccolte alcune proposte di miglioramento da introdurre nel corso dei prossimi mesi.
Italia Paese ospite
“Quest’anno l’Italia è il Paese ospite della Fiera del libro di Francoforte, una scelta che rafforza ulteriormente il ruolo della presenza altoatesina”, ha affermato Eva Simeaner, presidente degli editori nell’Unione. Grazie al sostegno dell’assessore provinciale Marco Galateo e dell’assessorato alla cultura italiana, l’Alto Adige sarà presente alla fiera con uno stand collettivo. “Ciò offrirà agli editori altoatesini l’opportunità di presentare le proprie opere e di confrontarsi direttamente con autori e lettori”, ha aggiunto Simeaner. Un ringraziamento particolare è andato ad Alexander Fill, presidente delle attività di servizi nell’Unione, che ha garantito il contatto con IDM grazie al quale gli editori dell’Alto Adige potranno partecipare a diversi eventi fieristici e promuovere i prodotti dell’Alto Adige nei confronti dei visitatori.
Per tutti gli editori è importante soprattutto trovare nuove possibilità di collaborazione e avviare progetti comuni, così da poter continuare a sostenere le reti culturali.
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Leasing –l’alternativa al finanziamento
Per imprenditori, imprenditrici e liberi*e professionisti*e il leasing rappresenta un’interessante alternativa ai tradizionali finanziamenti e prestiti bancari. Grazie a questa formula, la società di leasing si assume l’intero onere finanziario del bene, compresa l’IVA, preservando così la liquidità del cliente e rendendo i costi più prevedibili e gestibili. Inoltre, le rate del leasing, assimilabili a canoni di affitto, contribuiscono a ridurre l’utile imponibile.
I costi di investimento possono essere ripartiti su metà del periodo di ammortamento previsto per legge (con alcune eccezioni per le automobili). Questo consente una migliore corrispondenza tra la durata economica utile e l’ammortamento fiscale, soprattutto per le immobilizzazioni a rapido ciclo di usura. Nel caso di immobili, la durata minima dell’ammortamento è fissata a 12 anni. Le condizioni relative alla durata del contratto, all’entità dell’acconto e all’importo delle rate del leasing possono essere strutturate in modo flessibile. Inoltre, le sovvenzioni statali e regionali sono applicabili anche ai finanziamenti in leasing.
Per ulteriori informazioni rivolgiti al tuo consulente Raiffeisen.
Comunicazione pubblicitaria. Le condizioni contrattuali possono essere desunte dai fogli informativi presenti nella Cassa Raiffeisen e su internet alla sezione Trasparenza.
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EDITORI
10 anni del Bazar dei libri a Bolzano
Una vera calamita per il pubblico. Il Bazar dei libri di quest’anno è stato un vero successo, anche perché si trattava dell’edizione del decennale. Nelle calde giornate d’estate, gli amanti dei libri hanno potuto scoprire migliaia di libri di pregio a prezzi imbattibili. Che si trattasse di romanzi, saggi, libri di cucina, storie per bambini o guide escursionistiche, al bazar dei libri ciascuno ha potuto trovare il suo libro!
L’iniziativa degli editori nell’Unione si è tenuta col patrocinio della città di Bolzano. Presenti le case editrici Alphabeta, Athesia-Tappeiner, Curcu Genovese, Edition Raetia, Folio e Praxis. L’Unione si congratula per il successo del giubileo.
PUBBLICITARI
IT E PRESTATORI DI SERVIZI INTERNET
Innovazione in presa diretta
La prima assemblea generale condivisa. A inizio settembre i pubblicitari TARGET e i prestatori di servizi IT e internet nell’Unione si sono dati appuntamento alla centrale idroelettrica di S. Antonio a Bolzano per la loro prima assemblea generale condivisa. L’evento ha riunito molti associati delle due categorie e ha permesso non solo un confronto sui temi di attualità, ma anche la scoperta di nuove sinergie.
Visita esclusiva
cwalzl@unione-bz.it
La giornata si è aperta con l’esclusiva visita guidata della modernissima centrale idroelettrica, una delle più avanzate d’Italia. I partecipanti sono rimasti colpiti dall’avveniristica tecnologia e dall’architettura sostenibile dell’impianto. Particolarmente impressionante è stata la panoramica sulla funzionalità e l’efficienza della centrale sotterranea, un vero modello di produzione energetica sostenibile. La visita ha trasmesso ai partecipanti non solo informazioni tecniche, ma ha anche mostrato loro come sia possibile unire infrastrutture innovative e compatibilità ecologica.
Alpha Innovation Radar
Al termine della visita guidata, i presidenti delle categorie Arnold Malfertheiner e Alexander Fill hanno presentato i rispettivi campi di attività, discutendo dei successi e delle sfide dell’anno passato. È risultato subito chiaro che il settore della pubblicità e dei servizi IT e internet possono appro -
fittare efficacemente l’uno dell’altro. Un momento importante della presentazione è stata l’introduzione di “Alpha Innovation Radar”, una piattaforma che mette in luce le nuove tendenze e il potenziale in ambito tecnologico. Lo strumento è stato lodato per la sua capacità di aiutare gli imprenditori a prepararsi per tempo all’innovazione e a sviluppare strategie in grado di assicurare il loro futuro.
Al termine dell’assemblea si è quindi tenuto un aperitivo conviviale. In quest’atmosfera informale, i partecipanti hanno avuto la possibilità di confrontare le proprie idee e di stringere utili contatti. La cornice della centrale elettrica ha fornito lo scenario ideale per dar vita a dialoghi creativi e nuove possibilità commerciali.
innerebner@unione-bz.it
CONSULENTI
AZIENDALI
Uomo contro IA nella stesura di un Business plan
Tanti partecipanti e interessanti colloqui. Si è tenuto a settembre l’evento online “Business Insight – Colloqui dei consulenti aziendali 2024”, organizzato dai consulenti aziendali nell’Unione sul tema “Uomo contro IA nella stesura di un Business plan”. Gli esperti Martin Tock dello Studio Tock e Manfred Trienbacher della Trienbacher Consulting hanno discusso delle chance e delle sfide dell’impiego dell’intelligenza artificiale (IA) nel processo di pianificazione del business. Trienbacher ha evidenziato i vantaggi della pianificazione sostenuta dall’IA, soprattutto la sua capacità di analizzare rapidamente grandi quantità di dati e fornire preziose analisi di mercato e prognosi finanziarie. Tock, al contrario, ha sottolineato il ruolo dell’esperienza e dell’intuizione umana nello sviluppo di strategie a lungo termine e nell’integrazione di valori aziendali individuali. Un business plan interamente basato sull’IA può effettivamente essere corretto strutturalmente, ma manca comunque di profondità strategica e creativa. L’evento è stato organizzato in modo interattivo, e i 25 partecipanti hanno potuto intervenire nel corso di un dibattito aperto. Molti hanno mostrato interesse verso l’integrazione dell’IA nei loro processi di pianificazione, ma hanno anche riconosciuto la necessità dell’intervento umano per la stesura del piano finale.
I FATTI L’intelligenza artificiale può aiutare nella stesura di un business plan, soprattutto fornendo idee e strutturando la prima versione. Tuttavia, nello sviluppo di strategie e nella valutazione di situazioni complesse, l’uomo rimane ancora fondamentale. La combinazione di esperienza umana e di analisi IA offre il maggior potenziale per un business plan di successo. Il formato online tramite Microsoft Teams ha permesso agli intervenuti una comoda partecipazione e un efficace confronto con gli esperti. I consulenti aziendali nell’Unione ringraziano e guardano già a ulteriori innovativi colloqui tra colleghi.
GIOVANI NELL’UNIONE It’s a match!
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Segui i Giovani nell’Unione su Instagram per non perderti le novità: @jungeimhds_giovaninellunione
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I partecipanti hanno dato un’interessante occhiata sia ai processi aziendali che nel potenziale dell’intelligenza artificiale per il settore dell’edilizia
COMMERCIANTI DI MATERIALI EDILI
Uno sguardo esclusivo
dietro le quinte
Innovazione e visioni di futuro alla Progress di Bressanone. Lo scorso settembre, una delegazione di commercianti di materiali edili nell’Unione ha avuto l’occasione di visitare lo stabilimento della Progress a Bressanone. La visita ha offerto la chance non solo di dare una preziosa occhiata al nuovo reparto macchine, ma anche di confrontarsi sui futuri sviluppi del settore edile. All’evento hanno partecipato anche alcuni colleghi trentini, cogliendo l’occasione per un colloquio diretto con quelli altoatesini. “Incontri come questi sono fondamentali”, ha sottolineato la presidente Brigitte Schönthaler. “Ci permettono infatti di conoscere le novità del settore, di confrontarci su temi cruciali e di farlo in un ambiente informale e stimolante”. La partecipazione di una delegazione dell’analoga associazione trentina ha arricchito ulteriormente l’evento. Un momento importante della giornata è stata la presentazione del nuovo reparto macchine di Progress, dove l’azienda ha mostrato come sia riuscita ad armonizzare tradizione e innovazione per sviluppare soluzioni per il settore edile. Le nuove tecnologie offrono prospettive in grado di aumentare a lungo termine la capacità del settore di affrontare il futuro. Un altro interessante momento della visita è stata la relazione di Tatjana Finger, rinomata esperta di intelligenza artificiale, che ha spiegato come gli strumenti di intelligenza artificiale (IA) possano ottimizzare i processi produttivi e migliorare l’efficienza delle aziende. “Le possibilità che l’intelligenza artificiale ci offre nel settore dell’edilizia sono enormi”, ha spiegato fornendo ai presenti preziosi stimoli per il loro lavoro futuro.
“Siamo molto soddisfatti della riuscita di questa iniziativa”, ha commentato un partecipante. “La visita alla Progress ci ha mostrato come il settore dell’edilizia possa portare avanti tecnologie estremamente innovative. Il seminario sull’intelligenza artificiale, poi, ci ha aperto nuovi orizzonti.”
L’incontro si è concluso con un rinfresco, durante il quale i partecipanti hanno potuto approfondire i temi trattati e stringere nuove collaborazioni.
FITNESS
Prevenire è meglio che curare
Fitness nell’Unione si è recentemente incontrata con l’assessore provinciale alla salute Hubert Messner e col direttore di ripartizione Michael Mayr per una visita di presentazione. Il presidente Armin Bonamico e il membro del direttivo Markus Mair hanno sottolineato il ruolo dei centri fitness quali promotori della salute e hanno prospettato la realizzazione di iniziative comuni con l’assessorato alla salute. “In Alto Adige gli studi fitness formano una rete molto unita e hanno l’obiettivo di aiutare le persone a raggiungere una migliore qualità della vita grazie al movimento. E non si tratta solo della forma fisica, ma anche del benessere psicologico”, ha precisato Bonamico. Per questo motivo la categoria si considera un importante partner per l’incentivazione e il mantenimento della salute della popolazione dell’Alto Adige.
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Offerta speciale per le persone più mature L’assessore Messner ha concordato sull’importanza di incentivare la salute e ha sottolineato il principio: “Prevenire è meglio che curare”. Messner ha quindi ribadito la necessità di motivare le persone a tenersi in movimento anche in età avanzata, così da prevenire il decadimento fisico. A questo proposito è stata anche elaborata una proposta di delibera che sarà presto discussa in Consiglio provinciale e che dovrebbe incentivare una speciale offerta sportiva per gli anziani da parte dei centri fitness. In questo senso, i centri fitness dell’Alto Adige hanno un ruolo chiave. L’assessore provinciale Messner si è detto aperto a iniziative che aumentino la consapevolezza dell’importanza del movimento in età avanzata e che, di conseguenza, possano contribuire a sgravare il sistema sanitario. Le offerte previste dovrebbero, tra l’altro, essere comunicate e realizzate in collaborazione con i centri fitness presenti in paesi e città.
Progetti condivisi
Anche il direttore Michael Mayr si è detto aperto alla formazione di un gruppo di lavoro nel quale coinvolgere fattivamente una rappresentanza di interessi dei centri fitness. È già prevista la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione in materia. Si è anche discusso del progetto “Attività fisica su prescrizione” quale ulteriore misura per contrastare il fattore di rischio rappresentato dalla carenza di movimento.
L’incontro tra i rappresentanti della categoria Fitness nell’Unione e l’assessorato alla salute si è rivelato molto costruttivo e promettente, e sono state poste le basi per un’efficace collaborazione futura.
ficilissimo trovare collaboratori qualificati. Un ruolo fondamentale nell’affrontare questo problema ce l’ha la IERA Alliance, un network di università ed enti di ricerca che incentiva lo scambio tra i settori scientifici ed economici di Europa e Armenia”, spiega il presidente Moser.
A formare specialisti IT altamente qualificati è, in particolare, l’Università Europea dell’Armenia. L’ateneo offre corsi di studi per campi quali Web and Mobile Development, Cybersecurity, Data Analytics, AI e ML Development (intelligenza artificiale e Machine Learning), Robotics, Database Systems e Quality Assurance. Grazie a questo nuovo asse tra Unione e Università in Armenia sarà possibile rendere accessibili queste preziose competenze anche alle aziende altoatesine.
Vantaggi economici e accesso semplice
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IT E PRESTATORI DI SERVIZI INTERNET
Persone IT altamente qualificate per le aziende altoatesine
Nuova partnership per rinforzare le risorse IT. Facilitare alle aziende altoatesine l’accesso a personale IT altamente qualificato proveniente dall’Armenia: è quanto prevede una promettente partnership recentemente avviata a Bolzano nell’ambito di un’iniziativa dell’Unione e dell’Accademia Europea Eurac con l’Università Europea dell’Armenia.
Oltre al presidente dell’Eurac Roland Psenner, al direttore Stephan Ortner e al presidente dell’Unione Philipp Moser, hanno preso parte all’incontro numerosi imprenditori del settore IT in Alto Adige. La delegazione dell’Università Europea dell’Armenia era guidata dal presidente Artur Baghdasaryan e dal rettore Vahram Soghomonyan.
Network IERA Alliance
Al centro dell’incontro è stato posto il problema della carenza di personale che, a causa del cambiamento demografico e della conseguente e sempre più precaria situazione del mercato del lavoro, non potrà che aggravarsi. “Soprattutto nel settore dell’IT oggi è dif-
Nell’ambito dell’incontro è stato siglato un Memorandum of Understanding, che conferma la predisposizione di entrambe le parti a mettere reciprocamente a disposizione le proprie risorse. “Per le aziende dell’Alto Adige ciò significa non solo un accesso agevolato a specialisti IT, ma anche un notevole risparmio in termini di costi, un fattore che rende questa collaborazione particolarmente interessante”, sottolinea Moser.
Il presidente dell’Unione è particolarmente orgoglioso di questa nuova partnership: “Questo rapporto di fiducia tra Eurac e Università dell’Armenia ci apre grandi opportunità. Nel prossimo futuro organizzeremo un viaggio aziendale in Armenia per conoscere direttamente sul posto le competenze e le possibilità. In questo modo creeremo una situazione win-win che rafforzerà la situazione economica armena e, allo stesso tempo, potrà offrire alle nostre aziende in Alto Adige le risorse di cui hanno urgentemente bisogno.”
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categorie
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AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Auto: adeguamento del tetto di deducibilità!
I rappresentanti chiedono una riforma. Gli agenti di commercio possono fungere da volano per il mercato dell’auto. Ne è convinta la FNAARC, Federazione nazionale degli agenti e rappresentanti di commercio dell’associazione Confcommercio, che, in previsione della prossima legge finanziaria, torna a richiedere a gran voce all’attuale Governo la necessità di un adeguamento del tetto di deducibilità dell’auto.
Irrinunciabile strumento di lavoro
“Siamo di fronte a un paradosso”, sostiene Elena Montagnoli (in foto), presidente degli agenti e rappresentanti di commercio nell’Unione, che rimarca: “Ad agosto le immatricolazioni di autovetture sono calate del 16 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Noi agenti siamo fra i maggiori clienti delle case automobilistiche perché l’auto rappresenta davvero il nostro ufficio, un bene strumentale primario. Potremmo quindi alimentare il mercato automobilistico e favorire la transizione ecologica, ma siamo disincentivati negli acquisti da un tetto di deducibilità fiscale anacronistico.” Il tetto di deducibilità fiscale dell’auto, infatti, è fermo dal 1986 con valori non più adeguati agli attuali prezzi di mercato (gli agenti possono scaricare l’80 per cento di soli 25.822 euro).
Adeguamento fiscale
“Noi – prosegue la presidente Montagnoli – non chiediamo vantaggi particolari, ma semplicemente un adeguamento fiscale agli attuali parametri di mercato che ci consenta di poter acquistare auto più sicure e confortevoli, adatte alle lunghe percorrenze che gli agenti di commercio sostengono nel proprio lavoro.”
Un agente o rappresentante di commercio percorre in auto mediamente 60.000 km all’anno. L’usura dell’autoveicolo è dunque estremamente rapida e comporta anche sostituzioni da effettuare nel breve periodo, anche prima dell’ammortamento.
Richiesta motivata
“Auspichiamo che il Governo, in occasione della stesura della legge finanziaria, possa accogliere finalmente la nostra giusta richiesta di adeguamento dei massimali di deducibilità. Siamo pronti anche quest’anno a fare tutto il necessario per sensibilizzare la politica su questa nostra problematica. In quest’assurdo paradosso – conclude Montagnoli – ad essere penalizzati nell’acquisto di un bene necessario e strumentale al nostro lavoro siamo in primis proprio noi agenti e poi anche gli attori della filiera dell’automotive, che vorrebbero da canto loro accrescere le immatricolazioni.” La categoria chiede pertanto che anche la filiera automobilistica sia di supporto in questa istanza.
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Schönhuber (sin.) con Simon e Nadia Hell
Prestigioso anniversario a Dobbiaco
Mode Derby festeggia 50 anni. A settembre, a Dobbiaco, si è tenuta una grande festa: il noto negozio di abbigliamento Mode Derby ha festeggiato i suoi primi 50 anni. Fondato da Edith Schäfer nel 1974, nel corso dei decenni Mode Derby è diventato un vero e proprio punto fermo della Val Pu-
steria. Lo sviluppo dell’azienda non passa solo per le due ristrutturazioni avvenute nel 1998 e nel 2016, ma anche nel passaggio della gestione al figlio di Edith Schäfer Simon Hell e alla moglie Nadia, avvenuto dodici anni fa. Con tanta passione e un chiaro istinto per la moda, e con l’aiuto del loro team, portano avanti l’attività del negozio in via S. Giovanni a Dobbiaco, da sempre noto per l’alta qualità e l’attenzione al cliente. Da
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alcuni anni, Simon Hell ha anche rilevato dalla zia Waltraud il tradizionale negozio di abbigliamento per bambini Derby Junior in via Centrale a Brunico.
Nonostante la temperatura fresca, i molti ospiti non hanno rinunciato a festeggiare. Cuore delle celebrazioni è stata la sfilata di moda che ha presentato le collezioni autunno-inverno. Oltre ai molti amici e clienti che si sono ritrovati in questa occasione, era presente anche il presidente mandamentale della Val Pusteria Daniel Schönhuber, che, a nome dell’associazione, si è congratulato per il 50° anniversario e ha augurato ancora molto successo per il futuro.
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prova di tenuta
ispezione generale
riparazione/risanamento
installazione nuovi disoleatori
70 anni di Genuss Gruber
Tradizione, qualità e passione. A fine settembre, la macelleria Genuss Gruber ha festeggiato i suoi primi 70 anni. La macelleria della tradizione di Prato allo Stelvio ha invitato tutto il paese a festeggiare offrendo visite aziendali, presentazione dei fornitori, un gioco a premi, prelibatezze culinarie e musica dal vivo.
La macelleria, rilevata nel 1954 da Friedrich Gruber, è gestita oggi per la seconda generazione da Christian Gruber, sostenuto anche dalla moglie Veronika, responsabile della vendita al dettaglio, della cucina e del catering. Anche i quattro figli della coppia
La collaborazione della famiglia prevede un ruolo specifico per tutti: Dietmar Spechtenhauser (sin.) con Christian Gruber, sua moglie Veronika e i figli Simon, Max, Elias e Tabea
contribuiscono attivamente al successo dell’azienda: Max Gruber si occupa di amministrazione, marketing e logistica, Simon ed Elias seguono produzione e confezionamento e la figlia Tabea sta completando la sua formazione in azienda. Sinonimo di alta qualità da 70 anni, Genuss Gruber con-
tinuerà con grande passione ad ampliare il proprio assortimento. Il presidente mandamentale Dietmar Spechtenhauser e il caposede mandamentale Aaron Pircher hanno inoltrato le congratulazioni dell’Unione e hanno augurato di proseguire lungo questa strada di successo!
Biglietti natalizi per le persone in difficoltà
Gli auguri di Natale che possono aiutare chi soffre. Anche quest’anno molti abili artisti e pittori amatoriali da tutto l’Alto Adige hanno messo a disposizione del Fondo di solidarietà rurale le loro creazioni. Con esse è stato possibile mettere insieme una vasta gamma di motivi per realizzare biglietti di auguri e cartoline natalizie.
Su richiesta, le cartoline possono anche essere dotate di un testo personalizzato o corredate del logo aziendale.
Si è portati a credere che le disgrazie altrui non possano toccare anche a noi ... un incidente o una malattia improvvisa possono far deragliare velocemente la vita e la felicità di una persona o di un’intera famiglia. Una catena di eventi sfortunati, inoltre, può spesso condurre a depressione, disperazione e, in ultima istanza, a difficoltà finanziarie.
In queste situazioni il Fondo di solidarietà rurale (FSR) offre un prezioso sostegno da oltre trent’anni. Qui, le famiglie, contadine o meno, che si trovano in difficoltà, possono ottenere un aiuto tanto concreto quanto discreto. Con l’acquisto di un biglietto di auguri o di una cartolina nata-
lizia potete contribuire a dare una nuova speranza a persone e famiglie dell’Alto Adige finite in grandi difficoltà per cause indipendenti dalla loro volontà.
Info & ordini: Fondo di solidarietà rurale, T 0471 999 330, bnf-weihnachtskarten@sbb.it, www.menschen-helfen.it/shop
COMUNICAZIONE E LEADERSHIP
Il potere della comunicazione efficace
Affinate le vostre tecniche retoriche! Nel mondo moderno, un’efficace comunicazione è fondamentale per trasmettere il proprio messaggio ai destinatari in modo chiaro e coerente. In questo interessante corso di unione formazione, Alex Carli presenta l’arte della comunicazione nonché le basi della retorica persuasiva.
La comprensione delle tecniche retoriche è irrinunciabile per formulare argomentazioni chiare e convincenti. L’impiego mirato di linguaggio figurato, metafore e analogie rende il messaggio più forte e avvincente. In una comunicazione più autentica, inoltre, voce e linguaggio del corpo sono strumenti di importanza decisiva. Un buon oratore sa come modulare la voce e utilizzare i gesti per rafforzare il proprio messaggio. Imparate anche voi a raccontare storie avvincenti per risvegliare emozioni e trasmettere meglio i vostri contenuti. Le storie ben raccontate possono fissare molte informazioni nella memoria. L’adozione di efficaci tecniche argomentative porta a risultati migliori in tutte le situazioni e incrementa la credibilità dell’oratore. Il corso di unione formazione si tiene il 19 novembre dalle 08.30 alle 17.30 a Bolzano. Migliorate le vostre capacità comunicative e scoprite la forza di una comunicazione più efficace. Iscrivetevi subito!
COMUNICAZIONE
E LEADERSHIP
I messaggi del linguaggio corporeo
L’utilizzo mirato del linguaggio corporeo rafforza la vostra presenza! Nella comunicazione interpersonale, il linguaggio del corpo gioca un ruolo decisivo. In questo corso di unione formazione con Karl Kirchler i partecipanti impareranno a utilizzare il linguaggio del corpo in modo mirato per presentarsi in modo più autorevole e autentico e per ottimizzare la loro comunicazione. Un aspetto centrale del corso è la capacità di costruire un rapporto coi clienti tramite il linguaggio corporeo. I partecipanti apprenderanno come riconoscere e interpretare correttamente i segnali del corpo per reagire a essi nel modo giusto. Di particolare importanza è l’armonia tra linguaggio corporeo e comunicazione verbale: se entrambi gli elementi coincidono, ne guadagna la credibilità e l’autenticità.
Un altro argomento è la differenziazione tra percezione di sé stessi e percezione degli altri. I partecipanti impareranno a riconoscere meglio il proprio linguaggio corporeo e, allo stesso tempo, a interpretare correttamente i segnali degli altri.
Il corso di unione formazione si tiene in lingua tedesca il 6 dicembre dalle 09.00 alle 17.00 a Bolzano. Nel corso del seminario saranno presentati utili strumenti per utilizzare efficacemente il proprio linguaggio corporeo e migliorare significativamente le proprie capacità comunicative.
Il team di unione formazione vi attende con piacere!
service.unione-bz.it/consulenza
Parti con il nostro pacchetto start-up Nuova Sabatini Capitalizzazione consulenza aziendale
Hai fondato da poco un’azienda o ti piacerebbe fare questo passo, ma ti trovi sommerso di domande e dubbi? L’area consulenza aziendale di Unione Cooperativa servizi è al tuo fianco. Con il nostro “Pacchetto start-up” ideato appositamente ti offriamo aiuto individuale per realizzare con successo la tua idea commerciale.
Cosa ti attende:
1. Primo colloquio non vincolante
In occasione di un primo colloquio non vincolante analizziamo insieme la tua visione e le sfide che devi affrontare. Questo ci permette di elaborare un piano chiaro per la creazione della tua impresa.
2. Consulenza completa
Se decidi ti prendere la via dell’indipendenza, ti accompagniamo lungo tutto il percorso: dalle questioni fiscali fino ai dubbi economici e alle necessità burocratiche. In questo modo potrai concentrarti completamente sulla costruzione della tua attività.
3. Follow-up
Il nostro pacchetto start-up comprende un colloquio di followup a distanza di un anno, durante il quale esaminiamo i tuoi sviluppi e pianifichiamo i passi seguenti.
4. Obiettivi
Se ti sei già lasciato alle spalle la fase della fondazione, ti sosteniamo efficacemente nella definizione dei traguardi intermedi e nel loro raggiungimento, per aumentare ancor più il tuo successo e quello della tua azienda.
Insieme a te realizziamo il tuo sogno professionale, per offrire alla tua azienda l’avvio migliore possibile o permetterle di passare al livello successivo. Attendiamo con piacere la tua richiesta di un primo colloquio non vincolante.
I tuoi contatti:
- Franz Josef Dorfmann, T 0471 310 424, fdorfmann@unione-bz.it
- Florian Gasteiger, T 0471 310 452, fgasteiger@unione-bz.it
- Sylvia Schwienbacher, T 0471 310 460, sschwienbacher@unione-bz.it
Dal 1º ottobre 2024 le imprese che investono in beni strumentali potranno presentare le domande per i contributi riguardanti la “Nuova Sabatini Capitalizzazione”. La misura, che ha l’obiettivo di sostenere i processi di capitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese, costituite in forma societaria, prevede la concessione di un contributo maggiorato a fronte di investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. L’ammontare delle agevolazioni è rapportato agli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo del:
• 5 per cento per le micro e piccole imprese,
• 3,575 per cento per le medie imprese.
Il provvedimento ha una dotazione finanziaria di 80 milioni di euro.
consulenza@unione-bz.it
Spedizione di prodotti
Il passaggio di responsabilità: quando, come e perché
Sempre più spesso, a seguito di una vendita, i prodotti vengono spediti direttamente ai clienti. Questo fa sorgere domande sul momento fino al quale il venditore è responsabile dei prodotti e della loro consegna e quando invece il rischio passa al cliente. È necessario distinguere tra rapporti commerciali B2B e B2C.
Rapporti commerciali tra imprenditori (B2B)
Il Codice civile stabilisce che generalmente il venditore in caso di trasporto è esonerato dall’obbligo di consegna e di conseguenza anche dalla responsabilità che ne deriva, rimettendo la cosa al vettore, a meno che non sia stato concordato diversamente o sia consuetudine. Le spese di trasporto sono generalmente a carico del cliente (art. 1510 C.c.). La responsabilità in termini di rischio durante il trasporto (ad esempio, perimento, deterioramento, smarrimento) grava sul cliente, poiché il passaggio di proprietà dei prodotti avviene con la consegna al vettore. La situazione è diversa nel caso di una vendita con riserva di proprietà ai sensi dell’art. 1523 del Codice civile. In questo particolare caso, la proprietà non viene trasferita subito al cliente con la consegna del prodotto, ma in un momento successivo. Invece il rischio del prodotto venduto passa al cliente con la consegna. Tuttavia, queste particolarità de-
vono essere specificate nel contratto o nelle condizioni generali di vendita, anche ad esempio applicando uno degli Incoterms.
Rapporti commerciali tra imprenditori e consumatori (B2C)
Il Codice del Consumo, che – in aggiunta e in deroga al Codice civile – si applica ai rapporti commerciali con i consumatori finali, prevede quanto segue: Quando i prodotti vengono spediti, il rischio di perdita o di danneggiamento degli stessi non passa al consumatore fino a quando il consumatore o un terzo da lui designato (diverso dal vettore) ne entra in possesso o riceve il prodotto in questione.
Tuttavia, un’eccezione a questa regola si applica allorché ricorrano due presupposti: • il vettore sia stato scelto dal consumatore, • la scelta del vettore non sia stata proposta dal venditore.
In questi casi, tutti i rischi del trasporto gravano sul consumatore a partire dal momento in cui i prodotti vengono consegnati al vettore.
Questo non si applica se il consumatore ha scelto un particolare metodo di consegna tra una serie di opzioni proposte dal venditore.
Un’altra eccezione si verifica se il prodotto presentava già vizi o difetti noti al consumatore al momento della conclusione del contratto (o addirittura imputabili a sue istruzioni o a materiale da lui fornito) e il deterioramento si è verificato anteriormente alla consegna a causa di tali vizi.
In sintesi, vale quanto segue:
• Rapporti commerciali B2B: Il cliente si assume il pericolo ed il rischio durante il trasporto (perimento, deterioramento, perdita). Il Codice civile regola in generale il rapporto contrattuale – oltre ai contratti stipulati tra le parti.
• Rapporti commerciali B2C: Il passaggio del rischio (perdita o danneggiamento dei prodotti) al consumatore finale avviene, nel caso di contratti che prevedono la spedizione, solo nel momento in cui il consumatore finale o un terzo da lui nominato, che non sia il vettore, entra in possesso dei prodotti. Il rapporto contrattuale è disciplinato dal Codice civile nonché dal Codice del Consumo.
Raccomandazioni
In linea di principio, il passaggio del rischio e la responsabilità sono regolati dal Codice civile nonché dal Codice del Consumo; tuttavia, è consigliabile disciplinare le specifiche relative alla consegna e ad eventuali esclusioni di responsabilità nelle condizioni generali di vendita o nei contratti specifici. La consulenza legale dell’Unione Cooperativa servizi offre agli associati dell’Unione consulenze sul tema.
Lisa Baumgartner consulenza legale, T 0471 310 423 lbaumgartner@unione-bz.it
consulenza fiscale
Decreto
Omnibus
Si riportano di seguito i principali interventi di carattere fiscale previsti dal decreto-legge n. 113/2024 “Omnibus”.
IVA al 5 per cento per le prestazioni professionali dei maestri e scuole di sci
Il decreto-legge n. 113/2024, in vigore dal 10 agosto 2024, ha introdotto l’aliquota IVA agevolata del 5 per cento per le prestazioni professionali dei maestri di sci (in precedenza esenti da imposta) sia qualora l’attività venga svolta a titolo individuale sia in forma aggregata (scuole di sci).
Si precisa inoltre che le prestazioni erogate anteriormente all’entrata in vigore della nuova disciplina, si intendono comprese tra quelle esenti.
Tale norma segue quanto disposto dalla direttiva UE n. 542 che ha esplicitamente incluso nell’elenco di beni e servizi che danno diritto ad aliquote IVA ridotte (fino al 5 per cento), anche l’erogazione di corsi per attività sportiva.
Frontalieri
Introdotto un nuovo regime fiscale opzionale per alcuni lavoratori frontalieri. In particolare, la novità riguarda coloro che lavorano in Svizzera e risiedono nei cosiddetti “nuovi comuni di frontiera”, compresi nel raggio di 20 km dal confine elvetico. L’opzione prevede la tassazione dei redditi di lavoro dipendente prodotti in Svizzera applicando un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e addizionali pari al 25 per cento delle imposte pagate nel Paese elvetico su tali redditi, senza diritto al credito d’imposta. Resta possibile continuare a tassare tali redditi con la tassazione progressiva IRPEF con diritto al credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero.
A poter beneficiare del nuovo regime fiscale sono i lavoratori residenti in comuni italiani e considerati “frontalieri” sulla base del nuovo accordo tra Italia e Svizzera, risalente al 23.12.2020.
ETS, dal 2025 nuove regole per bilanci e organi di controllo
In vigore le modifiche al Codice del terzo settore che prevedono nuove soglie che fanno scattare l’obbligo di:
• redazione e deposito del bilancio,
• nomina dell’organo di controllo e revisione legale dei conti.
Le nuove regole prevedono che per individuare l’obbligo di redazione del bilancio è necessario:
• differenziare tra enti con personalità giuridica ed enti privi di personalità giuridica,
• verificare l’ammontare di ricavi/proventi/entrate rispetto al nuovo limite di 60.000 euro (per tutti gli ETS) e di 300.000 euro (in precedenza 220.000 euro) per gli enti privi di personalità giuridica.
Ricavi/entrate ETS
Pari o inferiori
a 60.000 euro
Superiori a 60.000 e fino a 300.000 euro
Superiori a 300.000 euro
Tutti
Con personalità giuridica
Senza personalità giuridica
Tutti
Modalità di redazione del bilancio
Rendiconto per cassa con importi entrate uscite aggregate
Bilancio ETS previsto dall’art. 13, D.Lgs. n. 117/2017
Rendiconto per cassa
Bilancio ETS previsto dall’art. 13, D.Lgs. n. 117/2017
Per il deposito sono previsti i seguenti termini:
• Deposito al RUNTS entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (anziché entro il 30.06.).
• Deposito al Registro imprese entro 60 giorni dall’approvazione per gli enti esercenti l’attività in forma di impresa commerciale in via esclusiva o principale.
Per la nomina dell’organo di controllo i nuovi limiti prevedono il superamento per due esercizi consecutivi due dei seguenti limiti:
a) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 150.000 euro,
b) ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate: 300.000 euro,
c) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 7 unità.
Per la nomina del revisore i nuovi limiti prevedono il superamento per due esercizi consecutivi due dei seguenti limiti:
a) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 1.500.000 euro, b) ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate: 3 milioni di euro,
c) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.
Le nuove disposizioni entrano in vigore il 3 agosto 2024 e si applicano dalla redazione del bilancio relativo al primo esercizio successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore (dal 2025).
Pianificare le imposte, sfruttare i vantaggi
Edilizia: come richiedere il DURF. Per le imprese interessate alla richiesta della Patente a Crediti in edilizia, è necessario richiedere anche il Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF). Elenchiamo di seguito quali sono le possibilità per richiedere tale documento:
1. Online tramite l’Agenzia delle entrate
• Accedere al portale dell’Agenzia delle entrate ed utilizzare il servizio “Consegna Documenti e Istanze”.
• Inviare il modello compilato e firmato (se presentato tramite un delegato, deve essere firmato digitalmente o con firma autografa e fotocopia del documento d’identità).
2. Posta Elettronica Certificata (PEC)
consulenzafiscale@unione-bz.it
INFO
• Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78.
- La variazione nazionale agosto 2023 – 2024 è pari a più 0,8% (75% = +0,6).
- La variazione a Bolzano agosto 2023 – 2024 è pari a più 2,1% (75% = +1,575).
• L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in agosto è 1,756939.
• Il modulo firmato digitalmente o con firma autografa (allegando una fotocopia del documento d’identità) va inoltrato all’indirizzo PEC dell’Ufficio competente (dp.bolzano.gtpec@pce.agenziaentrate.it), specificando nell’oggetto: “Richiesta Certificato di sussistenza dei requisiti per imprese appaltatrici”.
3. Consegna diretta presso l’Ufficio territoriale competente dell’Agenzia delle entrate
• La richiesta può essere presentata direttamente all’Ufficio che rilascerà una ricevuta di conferma.
• La richiesta può essere inviata all’Ufficio territoriale competente con la fotocopia del documento d’identità con raccomandata con avviso di ricevimento.
Avvisi bonari e controlli automatizzati. Il decreto correttivo della riforma fiscale ha modificato i termini per il versamento delle somme dovute a seguito di attività di liquidazione/controllo automatico o formale delle dichiarazioni, concedendo un termine più ampio per il versamento delle somme richieste o per valutare il contenzioso: il termine di 30 giorni previsto oggi, è esteso a 60 giorni. Le nuove disposizioni si applicheranno per le comunicazioni elaborate a decorrere dal 1° gennaio 2025.
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