#12/24 - 1/25
“Io vendo.”
L’iniziativa per la valorizzazione della professione di commesso.
#12/24 - 1/25
“Io vendo.”
L’iniziativa per la valorizzazione della professione di commesso.
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Poco prima della chiusura redazionale ci è giunta una triste notizia: la famiglia dell’Unione piange la scomparsa del suo storico vicepresidente e funzionario associativo Dado Duzzi, venuto a mancare a metà novembre all’età di 77 anni.
“Dado è stato un combattente fino alla fine. Durante il suo periodo di attività nell’associazione, si è sempre impegnato con grande dedizione per le istanze del commercio, della gastronomia e dei servizi, per il suo circondario e, non da ultimo, per la sua città di Bolzano”, ricorda il presidente dell’Unione Philipp Moser.
“Ho avuto modo di conoscerlo come una persona leale, creativa e perspicace, e di collaborare con lui su molti temi associativi e di politica economica. Il suo lato umano era esemplare. Per molti anni è stato per me un grande amico. Riposa in pace”, aggiunge Moser.
Pierangelo “Dado” Duzzi ha ricoperto per molti anni diversi ruoli all’interno dell’associazione economica, fino al 2018 come vicepresidente. Il commerciante bolzanino ha svolto anche altri incarichi e ruoli, tra cui per molti anni quello di presidente dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano. Nella prossima edizione di unionemagazine pubblicheremo un necrologio approfondito.
Dado Duzzi (a des.) con il presidente dell’Unione Philipp Moser: „Un grande amico ci ha lasciato.“
copertina
Valorizzare la professione di venditore attualità
Finanziamento per impianti di sicurezza
mandamenti
L’Unione premia gli associati storici
categorie
Resoconto Hotel 2024
affari legali e relazioni sindacali
Videosorveglianza in azienda
le aziende informano
100 anni per la macelleria Bernardi
formazione
Panoramica sul nuovo programma corsi
consulenza aziendale
Contributi per investimenti aziendali
consulenza fiscale
Il concordato preventivo biennale
REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: Studio fuoriposto GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: Adobe Stock, gettyimages, Karriere Südtirol/Zulupictures, Shutterstock, Alfred Tschager TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 20 NOVEMBRE 2024 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana 4 8 13 14 26 28 30 31 33
Empatia, conoscenza, pazienza, capacità di ascolto e creatività. Sono queste le cinque abilità che le venditrici e i venditori altoatesini adoperano e sviluppano ogni giorno nei negozi nei quali lavorano
“Io vendo.”
L’iniziativa per la valorizzazione della professione di commesso.
Per sostenere le aziende commerciali nella difficile sfida di cercare commessi competenti e motivati, l’Unione ha ideato una vasta campagna chiamata “Io vendo.”. Obiettivo dell’iniziativa è mettere nella giusta luce l’immagine di questa variegata professione e renderla attrattiva per le nuove generazioni, ma anche per chi è nuovo del settore e per chi vi fa ritorno dopo altre esperienze.
“Per poter esercitare con successo questa professione servono quelle specifiche abilità che l’Unione ha scelto di mettere al centro di questa campagna di sensibilizzazio -
ne e che compongono la quotidianità delle commesse e dei commessi in Alto Adige”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. “Empatia, conoscenza, pazienza, capacità di ascolto e creatività. Sono queste le cinque abilità che le venditrici e i venditori altoatesini adoperano e sviluppano ogni giorno nei negozi nei quali lavorano”, prosegue Moser.
“Si tratta di un mix di hard e soft skills tutt’altro che banale che è alla base dell’attrattività di un mestiere spesso sottovalutato. Al giorno d’oggi, venditrici e venditori sono consulenti a 360°, chiamati spesso anche a gestire i canali social media o, se presente, lo shop online del negozio. Una varietà e complessità di compiti che, abbinata alle grandi capacità organizzative, richiede un’inclinazione imprenditoriale”, spiega Johanna Klemera, vicepresidente della categoria Federmoda nell’Unione. “Dobbiamo però partire dalla base e cominciare a lavorare all’immagine,
in modo da trasmettere nel modo migliore i vantaggi di questo lavoro e le possibilità di carriera che offre”, precisa Klemera.
Purtroppo, questa professione gode oggi di un’immagine meno favorevole che in passato, venendo considerata troppo semplice, poco formativa e, soprattutto, con limitate opportunità di carriera. Questo, almeno, ciò che pensa la maggior parte delle persone quando pensa al mondo della vendita. “È proprio prendendo atto di questa percezione che nasce “Io vendo.”, la campagna con
cui l’Unione vuole mettere questo mestiere sotto una luce nuova, presentandolo da una diversa prospettiva. Un punto di vista alternativo che metta al centro dell’attenzione le abilità che rendono speciale e stimolante la professione di venditore”, ribadisce Moser.
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Non c’è dubbio: l’intelligenza artificiale ci aiuta ormai in molte cose, e in futuro lo farà sempre più spesso. Allo stesso modo di quanto avvenuto tempo fa con il cellulare o con internet. Le rivoluzioni o, meglio, le evoluzioni, ci fanno progredire se impariamo ad approcciarle in maniera intelligente e a utilizzarle con buon senso. Dei molti vantaggi dell’IA si è già scritto e detto moltissimo. Nel frattempo, l’IA è diventata una componente molto presente nella nostra società ed economia – non importa se le organizzazioni, le amministrazioni, le strutture o le aziende sono grandi o piccole, perché l’IA non bada alla dimensione. In un mondo in cui l’unica costante è il
continuo cambiamento, i nuovi strumenti e le nuove applicazioni sono diventati irrinunciabili. Sì, le tecnologie nuove e innovative servono –ma attenzione: senza mettere da parte e ignorare ciò che è collaudato e testato, l’autenticità, le caratteristiche speciali e i valori che definiscono noi e il nostro spazio vitale. L’intelligenza non è quello che si sa, ma come si agisce.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
Perché se alla domanda “Che lavoro fai?” si risponde “Addetto alle vendite” è probabile che in molti reagiranno con un deluso “Tutto qui?”. “Io vendo”, invece, ha moltissime sfumature. Io vendo perché mi soddisfa. Io vendo perché mi piace rendermi utile ai clienti. Io vendo perché amo stare a contatto con le persone. Ma anche perché ho alcune abilità che mi permettono di farlo con successo.
Al centro della campagna, realizzata dallo studio fuoriposto di Bolzano, c’è una serie di video pubblicati sulla pagina unione-bz.it/ iovendo. Alcuni di essi mettono in scena le diverse situazioni che possono presentarsi nel corso di una normale giornata di lavoro e che possono essere affrontate servendosi di una delle cinque abilità professionali.
Quale canale principale della campagna sono stati scelti soprattutto i social media, in modo da rivolgersi in particolare al pubblico più giovane, che in questa professione
potrebbe trovare non solo un impiego, ma anche la strada per la propria realizzazione professionale. Oltre alla sensibilizzazione sul tema, nel corso della campagna saranno anche raccolti i contatti di persone interessate a questo mestiere, così da organizzare alcuni eventi per presentare loro le opportunità e possibilità offerte dalle professioni nel campo della vendita.
Sviluppo numero totale di collaboratori nel commercio al dettaglio: 2014: 11.453 > 31.12.2023: 13.669 (+ 2.216)
Quota femminile: 70%
Tempo parziale: 46% (di cui l’86% donne)
Aziende del commercio al dettaglio (incluse filiali): 5.056
Collaboratori nei settori del commercio al dettaglio: alimentari (32%), abbigliamento (18%), articoli sportivi (6%), mobili/arredamento (5%), scarpe/pelletteria (3%)
44% attivi nei circondari Bolzano e Burgraviato
Fonti: Ufficio per l’osservazione del mercato del lavoro, IRE Camera di commercio Bolzano
La proposta di legge finanziaria del governo. La proposta di legge finanziaria per il 2025, presentata nelle scorse settimane dal governo, prevede tra l’altro la conferma, anche per l’anno prossimo, dell’attuale regolamento relativo ai fringe benefit. “Una buona notizia per tutti i datori di lavoro”, commenta il presidente dell’Unione Philipp Moser. La proposta di legge deve ora essere esaminata e approvata dal parlamento entro la fine dell’anno.
Provvedimento sensato
“La conferma del limite massimo è un provvedimento sensato che rappresenta un sostegno concreto alle aziende. Così come gli altri strumenti di previdenza aziendale, queste integrazioni salariali, di fatto, permettono all’azienda di intervenire a favore dei propri collaboratori in maniera rapida e fiscalmente vantaggiosa”, sottolinea Moser. Secondo quanto proposto, il limite massimo dei benefit per i collaboratori dovrebbe rimanere fissato a 1.000 euro. Per i collaboratori con figli a carico, invece, a 2.000 euro.
monni BON
Tra i fringe benefit sono compresi anche i buoni, come il monni BON – il buono acquisto utilizzabile in tutto l’Alto Adige: quest’anno (al mese di ottobre) sono già stati regalati 20.000 buoni per un valore complessivo di 6,5 milioni di euro.
“Una somma enorme che va tutta a beneficio dell’economia altoatesina. Con questo buono vengono rafforzati i circuiti economici locali e viene consolidato il potere d’acquisto sul territorio”, ricorda con soddisfazione il presidente dell’Unione Philipp Moser. Attualmente il buono può essere utilizzato in oltre 1.400 aziende e punti vendita.
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Sistemi di allarme e videosorveglianza in azienda. A metà novembre, la Giunta provinciale ha emanato le linee guida per la concessione di finanziamenti sotto forma di contributi alle aziende per l’installazione di impianti di segnalazione di effrazione e rapina nonché di videosorveglianza, allo scopo di aumentare la sicurezza delle aziende potenzialmente esposte ad atti criminali.
“Si tratta di un utile provvedimento e di un contributo concreto alla sicurezza pubblica di tutti in un centro urbano”, commenta il presidente dell’Unione Philipp Moser. “La presenza di aziende nei nostri paesi e città
garantisce anche la sicurezza di vie, piazze e vicoli più sicuri, fa sentire più sicuri anche noi stessi e contribuisce alla vivacità, vitalità e attrattività dei centri urbani.”
“Sempre più imprenditrici e imprenditori, soprattutto nel commercio e nella gastronomia, sono costretti dal ripetersi di atti di criminalità a intervenire in modo mirato nella sicurezza, sia in azienda che nei suoi dintorni. E si tratta spesso di investimenti consistenti. Grazie all’ottima collaborazione con l’assessora provinciale alla sicurezza Ulli Mair, l’assessore provinciale competente Marco Galateo e i suoi collaboratori nell’elaborazione dei relativi criteri, il nuovo provvedimento è stato emanato in tempi molto brevi”, sottolinea Moser con soddisfazione.
I dettagli della nuova delibera Hanno diritto agli aiuti le imprese di quasi tutti i settori. Sono escluse le domande di agevolazione di esercizi pubblici con un fatturato annuo superiore a 1 milione di euro. Sono agevolabili l’installazione di sistemi di video-allarme antirapina, nonché di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso. La spesa minima per i progetti ammissibili è di 1.000 euro per sede operativa. L’agevolazione è concessa nella misura massima del 50 per cento della spesa, fino ad un massimo di 4.000 euro. È ammessa la presentazione di una domanda per un massimo di 3 sedi operative per ciascuna azienda nel periodo 2024-2025. Le domande devono essere presentate prima dell’avvio o di realizzazione dell’iniziativa.
Rimborso spese assistenza bambini
65 per cento
Un servizio EBK. L’Ente bilaterale per il settore commercio e servizi in Alto Adige (EBK) offre ad aziende e anche collaboratori una serie di servizi e aiuti finanziari. Per esempio, le spese per l’assistenza ai bambini effettuata presso strutture convenzionate durante il periodo delle vacanze scolastiche estive e quello invernale (quest’anno dal 1° novembre 2024 al 28 febbraio 2025) sono rimborsate al 65 per cento. Viene rimborsata anche l’assistenza fruita presso strutture convenzionate aventi sede al di fuori
della provincia di Bolzano (in questo caso il convenzionamento tra EBK e la rispettiva struttura potrà essere stipulato anche successivamente alla presentazione della richiesta di rimborso da parte dei genitori). Dettagli e termini di presentazione sul sito www.ebk.bz.it.
L’EBK, come previsto dal contratto collettivo nazionale, è stato fondato nel 2000 a Bolzano dalle sigle sindacali ASGB Commercio, Filcams/CGIL - AGB, Fisascat/SGB-CISL e UILTuCS/UIL - SGK insieme all’Unione e viene gestita pariteticamente dagli stessi.
L’8 gennaio via ai saldi invernali
Partito il conto alla rovescia per la grande corsa. In Alto Adige i saldi invernali inizieranno l’8 gennaio 2025. Lo ha stabilito la Giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano in base alla legislazione vigente e tenendo conto delle proposte delle associazioni di categoria a seguito delle riunioni e confronti con l’assessore allo sviluppo economico Marco Galateo. Le vendite delle merci della stagione invernale 2024/2025 inizieranno l’8 gennaio 2025 nella maggior parte dei comuni dei distretti di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina, Merano e Burgraviato, Valle Isarco e Alta Valle Isarco, Val Pusteria e Val Venosta e termineranno il 5 febbraio 2025. Inizieranno invece l’8 marzo i saldi nei comuni turistici di Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino alla Muta e termineranno il 5 aprile 2024. Per ulteriori informazioni potete rivolgervi al vostro caposede mandamentale.
Visita inaugurale al nuovo comandante regionale dei Carabinieri. A inizio ottobre il presidente dell’Unione Philipp Moser e la direttrice Sabine Mayr hanno effettuato una visita inaugurale al nuovo Comandante della Legione Carabinieri Trentino-Alto Adige, Generale di Brigata Stefano Paolucci (in foto). Al centro dell’incontro, oltre alla conoscenza reciproca, è stato posto il tema del confronto sulle future opportunità di collaborazione. “Garantire la sicurezza nei centri urbani dell’Alto Adige, città e paesi, è una priorità per noi tutti. In quest’ambito i Carabinieri ricoprono un ruolo di grande importanza, perché, con la loro presenza capillare, rappresentano un elemento irrinunciabile della nostra struttura di sicurezza”, ha affermato Philipp Moser. “L’incontro è stato molto costruttivo, abbiamo discusso di come poter intensificare ulteriormente la nostra collaborazione”, ha aggiunto Stefano Paolucci.
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Godere il Natale con tutte le sue sfaccettature. Sono tanti gli aspetti che rendono speciale l’Avvento e il Natale. E ciascuno di essi unisce esperienze personali, profumi e pensieri: l’aroma dei biscotti appena sfornati o un albero di Natale ben decorato. Durante l’Avvento i gruppi comunali, mandamentali e le categorie nell’Unione hanno organizzato una serie di iniziative e sorprese.
Tutte le iniziative natalizie sono elencate su unione-bz.it/natale.
In un’epoca nel quale il mercato del lavoro è molto dinamico e conquistare i talenti migliori è più difficile che mai, la fidelizzazione dei collaboratori è la chiave del successo. Non basta più riuscire ad avere buoni collaboratori – il segreto è trattenerli a lungo, motivarli e sostenerli nella crescita. Proprio di questo parliamo con David Peintner (in foto), fondatore e amministratore dell’agenzia social media MyMedia Marketing di Naturno. In questa intervista, David Peintner spiega come una cultura aziendale autentica, visioni chiare e modelli lavorativi flessibili rafforzano la fidelizzazione dei collaboratori. Quali sono gli interventi che hanno funzionato nella sua azienda? Quali sono le sfide che ha dovuto affrontare? E perché il ruolo del team è decisivo? Scoprite meglio il suo approccio al tema e cosa funziona davvero, dal suo punto di vista, per riuscire a trattenere i collaboratori.
A cosa deve prestare attenzione il datore di lavoro se vuole fidelizzare i collaboratori?
Uno dei primi e fondamentali passi nella fidelizzazione dei collaboratori è l’autenticità. I collaboratori vogliono lavorare in un ambiente che rifletta i loro valori e che mantenga ciò che promette a parole. Le aziende in grado di assicurare una cultura aziendale autentica creano una base stabile di fiducia e di onestà – i pilastri per una relazione professionale a lungo termine. Soprattutto i talenti più giovani ritengono fondamentale che la cultura aziendale non rifletta una mera strategia di marketing, ma sia una realtà concreta e vissuta.
Nel corso dei colloqui bisogna trasmettere l’autenticità dell’azienda come sarà poi vissuta al lavoro. Perché è importante?
Per rafforzare la fidelizzazione, da MyMedia si sono rivelati molto efficaci premi di risultato ed eventi di gruppo. Queste iniziative vanno oltre la retribuzione base e mostrano al nostro team che il loro contributo individuale è apprezzato e onorato. Per noi è fondamentale anche una visione chiara e condivisa: il successo dell’azienda è un risultato collettivo, e festeggiare i risultati, grandi o piccoli, contribuisce a creare una forte cultura aziendale.
Quali interventi per la fidelizzazione dei collaboratori si sono rivelati particolarmente efficaci nella sua azienda?
Un ambiente di lavoro che sia fonte di ispirazione e un team ben armonizzato sono fondamentali per la soddisfazione e la fidelizzazione dei collaboratori. Nel team ci si sente sostenuti come parte di un gruppo e della visione collettiva. Come nello sport, la collaborazione migliora la prestazione, il fattore divertimento e il coinvolgimento del singolo. Un ambiente di lavoro di sostegno, nel quale remiamo tutti nella stessa direzione come MyMedia, per noi è irrinunciabile.
Secondo lei, cosa non deve mai mancare, quando si parla di fidelizzazione dei collaboratori?
Una visione condivisa e il divertimento in quello che si fa. Per molti talenti, soprattutto per i giovani, le possibilità di carriera e di crescita sono fondamentali. La strada per la fidelizzazione dei collaboratori non è fatta solo di stimoli finanziari, ma anche dell’offerta di una crescita soprattutto personale.
Quale ruolo gioca l’ambiente di lavoro/il team nella fidelizzazione dei collaboratori?
Un ruolo assolutamente centrale. Il team è il punto fisso intorno al quale ruota la fidelizzazione dei collaboratori. È come uno sport di squadra: migliore è la collaborazione, più ci si diverte e migliore è la prestazione complessiva. Un ambiente di lavoro positivo e un team ben armonizzato fanno sì che tutti i membri del gruppo si sentano bene e motivati.
Hanno un ruolo anche lo sviluppo professionale e le possibilità di carriera?
Assolutamente sì! La possibilità di crescere professionalmente e, soprattutto, anche personalmente, è decisiva per conquistare e trattenere a lungo termine i grandi talenti. Al nostro team offriamo quindi i migliori mentori e i corsi più adatti a livello europeo per sostenere i collaboratori a sviluppare nuove capacità e perseguire i propri obiettivi di carriera.
In che misura contribuiscono i modelli flessibili di lavoro nella fidelizzazione dei collaboratori?
Al giorno d’oggi i modelli flessibili sono un must. In fin dei conti si tratta di valutare i risultati e non le ore di lavoro. Ognuno ha il suo ritmo, e l’azienda deve saperne tenere conto. La flessibilità crea fiducia e incentiva la responsabilità – due componenti fondamentali per alimentare la fidelizzazione dei collaboratori anche sul lungo termine.
Quali sfide ha dovuto affrontare nella ricerca e fidelizzazione dei collaboratori?
Nel contesto della fidelizzazione dei collaboratori, una delle sfide più grandi è trovare l’equilibrio tra le aspettative del candidato e ciò che può realisticamente offrire l’azienda. Molti candidati danno grande importanza alla flessibilità, alla presenza di benefit e a una retribuzione interessante. In questo senso è decisivo creare le condizioni più eque e trasparenti per ottenere il giusto equilibrio tra datore di lavoro e dipendente. Noi, come azienda, cerchiamo di
presentarci nella maniera più autentica e onesta possibile per creare un ambiente che incentivi apprezzamento e fiducia a lungo termine – creando in tal modo le basi per una solida fidelizzazione del nostro team.
Se dovesse dare un suggerimento finale per la fidelizzazione dei collaboratori, quale sarebbe? Come responsabile di un gruppo, preposto o datore di lavoro, è necessario vivere in prima persona gli stessi valori, visioni, caratteristiche e disciplina che si richiede all’intero team.
enardin@unione-bz.it
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Da oltre 70 anni Manfredi Chiericato prende regolarmente parte al Mercato di Stegona – una frequenza che lo rende molto più di un semplice commerciante ambulante. Il brunicense di nascita è una vera istituzione e una leggenda vivente di questo mercato tradizionale. È stato oltre 70 anni fa che il padre Onofrio portò con sé il figlio diciassettenne. Oggi, a oltre 80 anni, Manfredi non ha perso un grammo della passione e dell’umorismo che lo ha sempre contraddistinto.
“Questo mercato mi è sempre stato a cuore”, racconta con un sorriso che cela decenni di storie. “Qui ho visto e fatto tantissime cose”. Chiericato conosce ogni angolo, ogni cliente abituale, e la sua presenza al banco è ancora costante – “come un orologio svizzero”, come dice lui stesso. Fino a che sarà sostenuto dalla salute, ha intenzione di non abbandonare il lavoro. Nel frattempo, il figlio Oscar ha preso la gestione del banco, proseguendo la storia familiare con senso degli affari e concretezza, arricchito anche da tutti gli insegnamenti impartitigli dal padre e dal nonno negli anni. In occasione di questo speciale anniversario, il presidente mandamentale dell’Unione in Val Pusteria Daniel Schönhuber non ha tralasciato di fare visita ai Chiericato al loro banco. Con uno speciale attestato di benemerenza, Schönhuber ha premiato lo straordinario impegno e il lavoro della vita del “Signor Mercato di Stegona”. Anche l’Unione si unisce alle congratulazioni e augura a Manfredi Chiericato di avere ancora tanta salute e vitalità – così da prolungare ancora per molti anni la sua partecipazione al mercato.
Si è tenuto a inizio ottobre, in centro a Brunico, la seconda edizione dell’apprezzato mercato autunnale. Numerosi ospiti hanno affollato il pittoresco scenario del centro storico per scoprire prodotti regionali e artigianato tradizionale. I produttori locali hanno presentato prodotti di qualità come formaggi freschi, pane fatto in casa e verdure di stagione. Una gustosa offerta culinaria ha completato il programma trasformando il mercato in una festa per tutti i sensi. Il presidente mandamentale dell’Unione Daniel Schönhuber ha sottolineato l’importanza di simili eventi per il rafforzamento del centro storico di Brunico e la collaborazione tra produttori e imprenditori. Particolarmente lodati sono stati gli sforzi degli ideatori Florian Wolfsgruber, Marlene Pizzinini (membro del direttivo della categoria Gastronomia nell’Unione) e dell’associazione Brunico Plan de Corones Turismo, che col suo grande impegno ha reso l’esperienza davvero speciale.
wmarinoni@unione-bz.it
Primo incontro di networking. A inizio ottobre, su invito del fiduciario comunale dell’Unione di Bressanone Michael Brugger, presso il ristorante Soley si è tenuto il primo incontro di networking della città vescovile. Per professionisti e imprenditori l’evento ha rappresentato un’ottima occasione per stringere preziosi contatti e raccogliere nuovi impulsi per la propria azienda.
Barbara Jäger della Business Pool Srl di Bolzano/Innsbruck ha aperto la serata con un’interessante relazione di venti minuti sul tema “Trovare e fidelizzare collaboratori –Nuove prospettive nella ricerca dei collaboratori”, risultato di grande interesse per i partecipanti. Jäger ha presentato diversi innovativi approcci e strategie per la ricerca e la fidelizzazione dei collaboratori per aiutare gli imprenditori in un mercato del lavoro sempre più competitivo.
Dopo la relazione è rimasto il tempo per la discussione e lo scambio di esperienze. La serata si è chiusa con un aperitivo informale.
wmarinoni@unione-bz.it
BOLZANO CIRCONDARIO, VAL VENOSTA
Valori, tradizione, impegno. Ogni anno gli associati più fedeli dell’Unione vengono premiati con un diploma di benemerenza. Quale ringraziamento, alcuni di essi hanno recentemente ricevuto l’attestato dell’Unione dalle mani della direttrice dell’Unione Sabine Mayr, della fiduciaria comunale di Silandro Karin Gluderer, del fiduciario comunale di Nova Ponente Martin Saltuari nonché dei capisede mandamentali Aaron Pircher e Patrick Volkan.
Da 50 anni presso l’Unione
1 Johann Alber & Co. Snc (Silandro)
2 Ondaplus Srl (Castelrotto)
3 Senoner Sartëur Sas – Andreas Senoner & Co. (Selva di Val Gardena)
da 40 anni
4 Albin Gross Sas (Castelrotto)
5 Sattler Sas – Christa Sattler & Co. (Castelrotto)
e da 30 anni
6 Macelleria Hansjörg Zelger (Nova Ponente)
7 Agenzia viaggi Alpe Di Siusi Snc (Siusi)
L’Unione si congratula col nuovo sindaco per l’elezione
L’Unione si congratula col nuovo sindaco di La Valle Felix Nagler. Il titolare della tessitura artistica “Nagler” nella frazione di Pederoa è il fiduciario comunale dell’Unione nel comune di La Valle. “Per noi è di grande soddisfazione che gli imprenditori si impegnino a livello politico e lavorino per il bene dei nostri paesi e centri urbani”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. “Lo sviluppo dei centri urbani che punti a ottenere paesi e città vivi, vitali e attrattivi è tra le nostre massime priorità – ecco perché è particolarmente importante che imprenditrici e imprenditori agiscano a livello locale. Speriamo che La Valle sia un buon esempio per altre località e altri Comuni.”
Soddisfazione viene espressa anche dal presidente mandamentale dell’Unione della Val Pusteria Daniel Schönhuber, che si aggiunge agli auguri al nuovo sindaco per la sua attività.
unione-bz.it/panificatori
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unione-bz.it/pubbliciesercizi
1 Insieme agli apprendisti del centro di formazione “Emma Hellenstainer” di Bressanone, i panificatori dell’Unione hanno lavorato in diretta. Con tanta passione e capacità artigianale i giovani panificatori hanno mostrato come unire tradizione e abilità all’insegna del gusto
2 Alla consegna del Marchio di qualità: da sin. Alex Eccel Trappolin, Thomas Heiss, Paul Wojnar, Giorgio Derme, Martin Scherer, Hans-Peter Prenn, Alessandro Formichetti, Roberto Monte, Stefan Patauner e la direttrice dell’Unione Sabine Mayr
PANIFICATORI, PASTICCERI, GELATIERI, GASTRONOMIA
Fiera Hotel 2024. La fiera specializzata Hotel di Bolzano è riuscita anche quest’anno ad attirare tantissimi visitatori grazie a innovazione, eventi e degustazioni. Oltre 19.000 persone hanno usato i quattro giorni della rassegna per confrontarsi e fare rete. La necessità di nuove fonti di ispirazione si è percepita ovunque, anche presso lo stand dell’Unione con i suoi panificatori, pasticceri, gelatieri e gastronomia. Il ricco programma – dedicato anche al monni BON, il buono pasto digitale monni FOOD, l’infopoint di Pizzeria Alto Adige e i Birrifici artigianali dell’Alto Adige (SHB) – ha conquistato i molti visitatori e deliziato i buongustai.
Marchio di qualità per il Panettone
I pasticceri quest’anno hanno messo il panettone, un verso classico senza tempo, al centro della loro presenza fieristica e della prima edizione del concorso dedicato. 13 pasticcerie e panifici altoatesini hanno presentato i propri prodotti alla giudizio di qualità. In occasione di una degustazione alla cieca, una giuria indipendente ha valutato la qualità dei dolci presentati. Il Marchio di qualità d’oro non è stato assegnato. L’argento è andato alla pasticceria Karin di Bolzano, alla pasticceria/caffè Prenn di Vipiteno, alla pasticceria Birgit di Dobbiaco nonché al panificio/pasticceria Gatterer di Chienes. Il bronzo è andato alla pasticceria Klaus di Bolzano, alla pasticceria Heiss di Millan/ Bressanone, alla pasticceria Peter di Bolzano nonché al panificio Patauner inser Brot di Settequerce/Terlano.
3 Gli apprendisti pasticceri del CFP “Emma Hellenstainer” di Bressanone hanno esibito le loro capacità nella modellazione di gustosi capolavori
4 Il presidente dei gelatieri nell’Unione Marco Fogli ha presentato l’innovativo progetto “Il gusto del Gelato di produzione regionale” che ha visto i gelatieri produrre nuove creazioni di gelato a partire da 10 materie prime locali
5 In occasione di uno show cooking di pizza è stata presentata e degustata la nuova “Pizza Alto Adige”. Da sin. Kurt Unterkofler, il pizzaiolo Andrea Moronese e Michael Fontana del ristorante “Zum Hirschen” di Vilpiano
Prezioso contributo per le persone in difficoltà
Durante la loro presenza congiunta in fiera, panificatori e pasticceri hanno raccolto in totale 565,29 euro da devolvere all’ente benefico Alto Adige aiuta. La donazione dimostra l’impegno e la solidarietà delle due categorie ed è un ottimo esempio di come sostenere la comunità locale grazie a coesione e collaborazione.
Nuova piattaforma “Pizzeria Alto Adige” La categoria Gastronomia nell’Unione, invece, ha presentato la nuova piattaforma “Pizzeria Alto Adige”. “Il nostro obiettivo è riunire le pizzerie dell’Alto Adige sotto un marchio forte e unitario che sia sinonimo della qualità, della regionalità e della varietà della nostra tradizione culinaria. La priorità è rafforzare l’immagine delle pizzerie in Alto Adige e offrire un’esperienza gastronomica unica e inconfondibile grazie all’impiego di prodotti regionali”, ha spiegato il presidente Kurt Unterkofler.
Foto e video di Hotel 2024
Le più belle immagini di Hotel 2024 su unione-bz.it/foto. Le riprese video più movimentate ed emozionanti su unione-bz.it/video.
unione-bz.it/panificatori
PANIFICATORI
Assemblea generale alla Mila di Bolzano. Si è tenuta a inizio novembre, presso la sede aziendale della latteria “Mila” di Bolzano, l’annuale assemblea generale dei panificatori nell’Unione (in foto). All’insegna del motto “Nuove prospettive come chance per il futuro”, i panificatori altoatesini si sono dati appuntamento per confrontarsi e ricevere preziosi stimoli.
Visioni
Mila, oggi la maggiore cooperativa lattierocasearia altoatesina, è stata fondata nel 1962 dalle Latterie Riunite dell’Alto Adige. Grazie a una visione chiara e a ottime decisioni strategiche, Mila è diventata un pilastro del settore lattiero regionale. L’attenzione è stata posta non solo sui molti pregiati prodotti, ma anche sull’incentivazione delle partner-
ship e della crescita collettiva – una filosofia condivisa anche dall’associazione dei panificatori.
Collaborazione
Johann Trenker, presidente provinciale dei panificatori, ha aperto l’assemblea con un saluto e il bilancio dell’attività. Nel suo intervento Trenker ha sottolineato il ruolo della collaborazione interna al settore e con in partner come la Mila per assicurare e sviluppare ulteriormente la qualità e la regionalità dei prodotti. Panificatori e latterie lavorano mano nella mano per lavorare sostenibilmente e, allo stesso tempo, creare opportunità per il futuro.
Sguardi
Un momento di particolare interesse è stata la visita guidata virtuale diretta attraverso i processi produttivi dell’azienda. I partecipanti hanno potuto vedere con i propri occhi tutte le fasi della lavorazione del latte, dall’arrivo della materia prima ai prodotti finiti. Non è mancata neppure una degustazione, che ha sottolineato gli elevati standard qualitativi e il lavoro artigianale dei panificatori altoatesini. Al termine Simona Nascetti dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha presentato i risultati della cooperazione di studio con l’Unione, incluso il progetto sui controlli del contenuto di acrilamide e sale nel pane e un sondaggio tra i consumatori che dovrebbe partire a inizio 2025.
L’evento si è concluso con un aperitivo collettivo che ha offerto l’opportunità di confrontarsi e rafforzare il network professionale.
PANIFICATORI
Ogni anno, con l’arrivo dell’autunno, a Bressanone ritorna il Mercato del Pane e dello Strudel. A inizio ottobre, in piazza Duomo, panificatori e pasticceri hanno offerto le proprie specialità: Schüttelbrot, Pusterer Breatl, Vinschger Paarl e strudel di mele. I visitatori hanno potuto non solo gustare prelibatezze appena sfornate, ma anche conoscere meglio la tradizione della panificazione.
Un appuntamento molto importante è stata la presentazione del progetto “Regiolaib”, ideato in collaborazione con IDM Alto Adige, che punta a sottolineare il ruolo dei cereali regionali e a rafforzare la consapevolezza per gli ingredienti sostenibili e locali. Il mercato ha offerto un’ottima occasione per conoscere in prima persona l’arte della panificazione dell’Alto Adige. L’Unione si congratula con gli organizzatori per la riuscita dell’evento. Le immagini più belle sono online su unione-bz.it/foto.
kgutgsell@unione-bz.it
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Digital Connect a Bolzano. A inizio ottobre, l’evento intersettoriale dedicato all’IA “Digital Connect” ha richiamato a Bolzano circa 300 partecipanti per offrire loro uno sguardo pratico sulle possibilità di utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) in azienda. Grazie a relazioni, workshop e casi studio, sono state tematizzate le chance e le sfide dell’IA. I visitatori hanno quindi ottenuto una preziosa panoramica della potenzialità dell’IA per l’incremento dell’efficienza, l’ottimizzazione dei processi di produzione e l’apertura di nuove strade per la comunicazione con i clienti.
L’assessore provinciale all’economia Marco Galateo ha sottolineato l’importanza di tali iniziative per avvicinare le aziende alle necessarie conoscenze e ai giusti partner. “In futuro, la concorrenzialità sarà strettamente connessa all’IA”, ha affermato il CEO di IDM Erwin Hinteregger invitando le aziende a utilizzare l’IA a integrazione dell’intelligenza umana per rimanere concorrenziali.
Un momento da non perdere dell’evento è stato rappresentato dagli esempi di best practice di aziende altoatesine: Andreas Pichler di Naturamon ha mostrato quanto l’IA sia utile all’agricoltura per riconoscere precocemente le malattie, mentre SIAG e wedomagic Srl hanno spiegato come impiegano l’IA nell’amministrazione pubblica e nei chatbot giuridici. Era presente anche l’European Digital Innovation Hub (EDIH), che si è presentata quale partner delle aziende per l’implementazione delle soluzioni IA.
“Digital Connect” ha offerto non solo conoscenza e ispirazione, ma ha anche incentivato il confronto e il networking sui temi dell’IA più importanti per l’economia altoatesina.
Digital Connect è stata organizzata dalle associazioni economiche Unione, HGV, Assoimprenditori Alto Adige, Unione coltivatori diretti, APA e CNA nonché dal NOI Techpark. L’evento è stato cofinanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma Next Generation EU.
Assemblea generale a Bolzano. Si è tenuta a Bolzano l’annuale assemblea generale delle emittenti radiotelevisive nell’Unione (in foto) aperta dal presidente Heiner Feuer che, nel suo intervento di saluto ha fatto un esaustivo excursus sulle attività dell’anno scorso e ha presentato i successi e le sfide della categoria.
Un momento particolare dell’evento è stato rappresentato dalla relazione di Judith Gögele, presidente del Comitato provinciale per le comunicazioni. Nel suo intervento, Gögele ha chiarito i compiti e la struttura dell’ente di controllo delle comunicazioni in Alto Adige. Il comitato vigila su tutto il settore, comprese quindi le radio, le televisioni, i portali di notizie online, le telecomunicazioni e la stampa. Oltre a tutto ciò, gioca anche un ruolo decisivo nelle questioni legate ai media e si impegna attivamente nella formazione dei media (Mediaeducation).
Al termine si è tenuto un intenso scambio di idee tra i membri della categoria e la relatrice ospite. Nel corso di un dibattito è stato chiarito come la categoria, in futuro, potrà essere sostenuta con più forza dal Comitato provinciale. L’obiettivo è sviluppare strategie condivise per incentivare ulteriormente i media locali e il loro ruolo nella società. L’evento ha quindi fornito non solo una retrospettiva sui successi passati, ma anche preziosi stimoli per la futura collaborazione e l’ulteriore sviluppo del panorama dei media in Alto Adige.
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PRESTATORI DI SERVIZI PER EVENTI E ORGANIZZATORI
Incontro con l’assessora provinciale Pamer. A ottobre, la presidente dei prestatori di servizi per eventi e organizzatori nell’Unione Katrin Trafoier (a des. in foto) si è incontrata con l’assessora provinciale al volontariato Rosmarie Pamer per confrontarsi sull’importante tema dei collaboratori volontari. Trafoier ha sottolineato il ruolo centrale dei volontari per il successo degli eventi e presentato anche l’assicurazione sulla cancellazione degli eventi che protegge gli organizzatori dai rischi finanziari. Si tratta di uno strumento molto prezioso soprattutto per i piccoli organizzatori, che devono spesso affrontare grandi sfide. “Insieme per migliori condizioni generali!” – questo il motto della categoria impegnata a migliorare il settore. Tutte le info online su copes.it.
Save the date. I commercianti di materiali edili nell’Unione invitano nell’ambito di Klimahouse 2025 all’assemblea generale il 31 gennaio alle ore 16.30 a Bolzano. Segnatevi subito la data in agenda!
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AGENZIE VIAGGI
Estratti i fortunati vincitori! Nel corso delle prime tre settimane di ottobre, gli ascoltatori di Südtirol 1 hanno avuto la chance di partecipare a un entusiasmante gioco a premi. Nell’ambito dell’iniziativa “Ti portiamo su Mein Schiff”, in collaborazione con TUI Cruises, la Europäische Versicherung e le agenzie viaggi nell’Unione, sono stati estratti tre viaggi da sogno. Il gioco a premi si è esteso dal 30 settembre al 18 ottobre. Ogni venerdì un fortunato vincitore ha potuto aggiudicarsi un’esclusiva crociera. Alexandra Aster ha vinto una crociera alle Canarie, Irmgard Weber una crociera nell’Adriatico e la terza crociera, nel Mediterraneo, se l’è aggiudicata Otto Illmer.
Martin Pichler (in foto), presidente delle agenzie viaggi nell’Unione, esprime entusiasmo per il successo del concorso e torna a sottolineare l’importanza di queste iniziative per il settore. “Per noi come agenzie viaggi, questo progetto è stato qualcosa di speciale. Siamo contenti di aver potuto contribuire a donare ai vincitori momenti indimenticabili”, afferma Pichler, che aggiunge anche come questi giochi a premi non pre-
sentino vantaggi solo per i clienti, ma anche per le agenzie viaggi. Essi, infatti offrono l’occasione di presentare la grande offerta di viaggi da sogno e, allo stesso tempo, il significato del contatto personale nelle agenzie viaggi. “È importante mettere in luce i servizi e l’esperienza che offriamo come agenzie viaggi. Un’iniziativa come questa rafforza la fiducia dei clienti nella nostra offerta”, prosegue.
Il gioco a premi “Prolunga la tua estate ... vinci il tuo viaggio da sogno!” ha risvegliato in tanti ascoltatori la voglia di vacanze e ha messo in luce i pregi di una crociera. I fortunati vincitori avranno ora tutto il tempo di pregustare i loro viaggi da sogno.
ezoeschg@unione-bz.it
Intenti provvigioni per i buoni pasto. I ristoratori della zona produttiva di Bolzano Sud hanno deciso di prendere posizione contro le commissioni sempre più elevate imposte dai fornitori di buoni pasto, ormai divenute insostenibili. Secondo Kurt Unterkofler 1 , presidente della gastronomia nell’Unione, questa è una misura necessaria per garantire la sopravvivenza delle attività locali. “Le commissioni troppo alte stanno mettendo a rischio la redditività delle nostre aziende. Le nostre imprese sono già messe a dura prova dall’aumento dei costi di materie prime, personale ed energia. Le commissioni che arrivano fino al 16 per cento sul valore del buono non sono più sostenibili”, ha spiegato Unterkofler.
Trovare una soluzione. “I veri motori dell’inflazione non sono i gastronomi, ma le grandi aziende che impongono tali pratiche. Non possiamo e non vogliamo più sostenere questo sistema. In alternativa, stiamo trattando con le associazioni di categoria per stipulare un contratto di buoni pasto che venga incontro alle nostre esigenze, garantendo condizioni più eque per i ristoratori e meno gravose per i clienti. Il nostro obiettivo è trovare una soluzione che ci permetta di continuare a servire i clienti senza essere soffocati da commissioni insostenibili”, ha aggiunto Unterkofler.
Il settore della ristorazione a Bolzano Sud, da tempo alle prese con commissioni sempre più elevate, invita le colleghe e i colleghi di tutta la provincia a seguire il loro esempio. “È arrivato il momento di reagire: non possiamo più permettere ai grandi fornitori di arricchirsi alle nostre spalle mentre fatichiamo a coprire i costi”, ha ribadito Unterkofler.
Approccio condiviso. “Dobbiamo porre un limite chiaro: un massimo del 5 per cento.” L’unico buono pasto con questi requisiti, al momento, è il buono pasto monni FOOD, gestito dall’Unione.
Questa decisione rappresenta un segnale forte da parte dei ristoratori bolzanini, che puntano su soluzioni eque per garantire la sostenibilità del settore e continuare a offrire opzioni alimentari accessibili ai clienti. Gli esercizi di ristorazione che hanno aderito alla misura includono numerosi ristoranti, bar e trattorie che servono principalmente i dipendenti delle aziende della zona produttiva di Bolzano Sud. Tra questi: Why Not, Three, Alumix, Brasserie 1857, Forst Season, Restaurant Vives, Dublin Pub, Mein Bistro Avanti e Bistro Salewa Bivac. pperez@unione-bz.it
ASSOCIAZIONE 50+ NELL’UNIONE
bre, l’Associazione 50+ nell’Unione aveva progettato di recarsi alle rovine di Castel Salern presso Bressanone per la tradizionale escursione autunnale e proseguire poi per l’agriturismo Hubenbauer. Il meteo, purtroppo, non è stato collaborativo, e gli organizzatori sono stati costretti a modificare il programma. La pioggia, comunque, non ha scoraggiato i 18 partecipanti. Molti hanno deciso di raggiungere lo Hubenbauer direttamente in auto o bus, rinunciando all’escursione. Alcuni si erano incontrati in precedenza per un aperitivo presso l’Abbazia di Novacella (in foto) prima di unirsi al gruppo presso lo Hubenbauer. Presso l’agriturismo ci si è accomodati a tavola per mangiare, bere e divertirsi in compagnia. Non sono mancate tante chiacchiere e altrettante partite a carte. Nonostante il cattivo tempo, quindi, la giornata si è comunque rivelata un’esperienza bella e riuscitissima.
umalleier@unione-bz.it
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Un evento interessante e formativo: da sin. i membri del direttivo della categoria Fitness nell’Unione
Andy Amplatz e Markus Mair, Thomas Oberhofer, la vicepresidente Elisabeth Gliera, Christian Villella e il presidente Armin Bonamico
FITNESS
Discussione sul futuro del settore della salute e della scienza del movimento. In occasione della recente assemblea generale della categoria Fitness nell’Unione, l’argomento al centro del confronto è stata l’importanza del riconoscimento delle aziende del fitness come offerenti di salute. Nel suo intervento di saluto Armin Bonamico ha ribadito la necessità di considerare il movimento come elemento fondamentale della prevenzione della salute. “Forza mentale, attenzione, movimento, alimentazione sana – questi pilastri sono decisivi per il
benessere fisico, la salute mentale e, in generale, una vita equilibrata e piena”, ha ricordato Bonamico. Tra le altre cose, nel suo bilancio dell’attività il presidente ha parlato anche del relativo incontro con degli esperti formatori provenienti dalla Germania e con il competente assessore provinciale Hubert Messner.
Sguardo di approfondimento
Particolarmente interessante è risultata anche la relazione specialistica presentata da Christian Villella, noto fisioterapista, oste-
opata e docente universitario, dal titolo “Focus biomeccanica: verità o mito?”. Coadiuvato da un quiz interattivo, Villella ha spiegato quali siano gli approcci realmente efficaci alla teoria del movimento. Di seguito, Thomas Oberhofer, specialista in ortopedia e traumatologia nonché praticante di atletica leggera, nella sua relazione intitolata “Articolazioni sane grazie al movimento”, ha sottolineato gli effetti positivi della pratica sportiva sulle articolazioni. Oberhofer ha anche illustrato le diverse possibilità per mantenere la salute delle articolazioni dall’infanzia fino alla tarda età, così come le conseguenze negative dell’inattività fisica sulla salute.
I partecipanti hanno sfruttato l’occasione per confrontarsi intensamente con gli esperti e stringere preziosi contatti professionali. L’assemblea ha quindi offerto non solo spazio per il trasferimento di conoscenze, ma anche una piattaforma per lo sviluppo del settore del fitness in Alto Adige.
enardin@unione-bz.it
Assemblea generale a Bolzano. Si è tenuta a fine ottobre, presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano, l’assemblea generale della categoria Film (in foto). Al centro dell’evento sono stati posti i recenti sviluppi nel campo dei diritti d’autore nonché i principali aspetti giuridici e distributivi in grado di influenzare sul lungo termine il settore del cinema negli ultimi anni. L’avvocato Hans-Magnus Egger dello studio Egger+Partner ha fornito un’esaustiva panoramica del quadro normativo e delle principali novità in fatto di distribuzione e contrattualistica di cui tenere conto nella stesura dei contratti relativi ai diritti d’autore.
La relazione è stata seguita da un acceso dibattito durante il quale i partecipanti hanno avuto l’opportunità di porre domande e scambiarsi esperienze. L’evento si è concluso con la presentazione del bilancio dell’attività da parte del presidente Markus Frings nonché una sintesi dei progetti futuri da parte della vicepresidente Michela Parlavecchio.
Un aperitivo finale ha quindi offerto l’occasione di ulteriori colloqui e networking tra i partecipanti. kgutgsell@unione-bz.it
OTTICI-OPTOMETRISTI
Congratulazioni! L’associazione degli ottici-optometristi dell’Alto Adige si complimenta con quattro nuovi ottici: Sabina Perez di Bressanone, Katharina Oberkofler di Campo Tures, Eva Unterthurner di Corvara e Simon Rubner di Brunico (in foto da sin.) hanno completato con successo il percorso di studi “Bachelor of Science in Engineering (BSc)” in optometria presso la fh gesundheit di Innsbruck, ottenendo la laurea in Ottica, in parte anche con lode. Il programma, della durata di sei semestri e 180 ECTS (European Credit Transfer and Accumulation System), combina teoria scientifica e pratica, formando ottici esperti in grado di rispondere alle esigenze del mercato. La formazione si svolge in un ambiente innovativo, con tecnologie all’avanguardia e un forte legame con la pratica professionale. “L’ottico è un professionista essenziale per il benessere visivo: misura la vista, consiglia la scelta degli occhiali e delle lenti a contatto, e assicura che ogni soluzione sia realizzata con la massima precisione”, ha ricordato il presidente degli ottici-optometristi nell’Unione Luca Guerra. “Con la crescente tecnologia e una crescente consapevolezza per la salute della vista, l’importanza dei giovani ottici è più alta che mai. Gli elevati standard medici e tecnici del percorso formativo di Innsbruck hanno dotato gli studenti delle competenze necessarie a sostenere al meglio la salute visiva dei loro clienti”, aggiunge Guerra, che si congratula con i laureati per la conclusione degli studi che ha aperto loro l’accesso a una carriera piena di responsabilità e soddisfazione.
Una solida previdenza complementare getta le basi affinché i dipendenti aziendali possano contare su una sicurezza finanziaria in età avanzata. Inoltre, un fondo pensione aziendale accresce l’attrattività dell’azienda come datore di lavoro – aspetto cruciale in tempi di carenza di personale qualificato.
Iscrivere i tuoi collaboratori e le tue collaboratrici al Raiffeisen Fondo Pensione Aperto offre numerosi vantaggi:
• i contributi, in quanto spese operative, sono deducibili fiscalmente;
• per l’importo del TFR destinato al fondo pensione non è dovuto il contributo al fondo di garanzia;
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• riduzione dei c.d. oneri impropri (componenti contributive INPS per assegno unico, maternità, disoccupazione);
• minori costi aggiuntivi per contributi a carico del datore di lavoro;
• forma più conveniente di aumento salariale;
• l’importo del contributo del datore di lavoro può essere determinato in modo flessibile.
Interessato*a? Per maggiori informazioni rivolgiti alla tua Cassa Raiffeisen. Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari –prima dell‘adesione leggere la Parte I “Le informazioni chiave per l‘aderente” e l‘Appendice “Informativa sulla sostenibilità”, della Nota informativa.
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PANIFICATORI
Grande iniziativa benefica per Natale
Impegno per una giusta causa. Per l’associazione dei panificatori, il Natale è sempre nel segno della solidarietà e della raccolta fondi. Anche quest’anno, quindi, è stata organizzata l’iniziativa benefica provinciale AIUTARE – HELFEN – DAIDÉ . Durante tutto l’Avvento i panificatori altoatesini produrranno, nei rispettivi panifici, diverse varietà di pane natalizio decorato di uno speciale nastro che le rende facilmente riconoscibili. Per ogni pane venduto, 1,00 euro sarà donato alle organizzazioni benefiche Alto Adige aiuta e Comunità San Vincenzo. Di particolare importanza è che entrambi i molini partner, A. Rieper SPA e Molino Merano, raddoppieranno la somma raccolta. In questo modo aumenterà anche l’effetto delle donazioni e l’iniziativa diventerà un punto fermo della solidarietà e dell’amore per il prossimo. kgutgsell@unione-bz.it
World Sight Day 2024. Da oltre 50 anni gli ottici e optometristi nell’Unione portano avanti un’opera di sensibilizzazione del pubblico verso i diversi aspetti della vista. “Oltre alla promozione del vederci bene, quest’anno abbiamo voluto anche mettere in evidenza il ruolo della solidarietà e organizzare una speciale iniziativa per la Giornata della vista”, spiegano il presidente degli ottici--optometristi nell’Unione Luca Guerra e la vicepresidente Elke Dollinger.
Sconti e raccolta di fondi
La Giornata mondiale della vista si tiene sempre il secondo giovedì di ottobre ed è un evento di rilevanza mondiale il cui obiettivo è aumentare la consapevolezza del pubblico per l’importanza del vederci bene. “A noi ottici, la giornata offre un’importante occasione per assumere un ruolo attivo nel riconoscimento dei problemi della vista e, quindi, per contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone”, proseguono Guerra e Dollinger.
L’iniziativa di quest’anno, alla quale hanno aderito 28 ottici-optometristi in tutta la provincia, ha giocato con il numero 10: al 10.10. i professionisti partecipanti hanno offerto
ai loro clienti uno sconto del 10 per cento su tutti gli acquisti di occhiali e lenti a contatto.
Inoltre, tramite l’ente benefico “Alto Adige aiuta”, gli ottici hanno donato il 10 per cento del fatturato realizzato durante questa giornata a famiglie bisognose. Al momento dell’acquisto, i clienti sono stati informati della possibilità di donare anche il 10 per cento di sconto loro concesso, portando così il totale della donazione al 20 per cento.
Alto Adige aiuta
“Siamo molto lieti che questa giornata mondiale possa essere collegata alla solidarietà e al sostegno delle persone bisognose nella nostra provincia. Il nostro ringraziamento va quindi ai clienti e ai negozi aderenti”, sottolinea Martin Pfeifhofer, membro del direttivo di “Alto Adige aiuta”.
Le foto della conferenza stampa su unione-bz.it/foto e la videointervista con Elke Dollinger su unione-bz.it • news online del 10.10.2024. pperez@unione-bz.it
unione-bz.it/commercioingrosso
Decisivi i piani strategici e gli stimoli. La sicurezza alimentare e i sistemi alimentari sostenibili vanno oltre la produzione alimentare e coinvolgono tutto un insieme di soggetti, tra cui produttori, consumatori e intermediari economici come i grossisti. Tutto ciò gioca un ruolo centrale nella catena del valore e ha un’influenza decisiva sull’approvvigionamento alimentare locale.
Il commercio all’ingrosso come legante
Nell’ambito del progetto di ricerca NEST (Sistema Alimentare
Sostenibile Alto Adige) dell’Istituto di Ricerca per lo Sviluppo Regionale di Eurac Research, i grossisti vengono evidenziati come uno degli anelli della filiera alimentare in grado di ottimizzare la logistica e il marketing, garantire la qualità e la quantità del cibo per il settore della ristorazione e promuovere pratiche sostenibili come l’uso di imballaggi riutilizzabili.
Nell’ambito dello studio NEST sono state effettuate 78 interviste nell’ambito del sistema di approvvigionamento di vicinato dell’Alto Adige, tra cui quella con Werner Gramm, presidente dei grossisti nell’Unione. Gramm ha sottolineato come il commercio all’ingrosso in Alto Adige svolga un ruolo essenziale nella costruzione di un sistema alimentare sostenibile. Raggruppando i prodotti, è infatti possibile ridurre i trasporti e le emissioni.
Ripensamento nella logistica
Nonostante l’impegno verso pratiche rispettose dell’ambiente, molte aziende della ristorazione hanno difficoltà a fare affidamento esclusivamente sui prodotti locali poiché l’offerta è spesso limitata. Una logistica più intelligente, che potrebbe aiutare in questo caso, richiede una buona pianificazione e incentivi per le imprese sostenibili. Gramm ha aggiunto che molte aziende della ristorazione hanno meno possibilità di stoccaggio a causa della mancanza di spazio, con il risultato di dover ricorrere a consegne più frequenti e più piccole. La situazione è ulteriormente complicata dalle normative cittadine. Consegne più grandi e meno frequenti potrebbero apportare benefici ambientali, ma richiedono un ripensamento della logistica.
Stretta collaborazione
Un tema centrale è anche la riduzione dei rifiuti di imballaggio. Le alternative sostenibili sono spesso più costose e complicate da utilizzare. L’accesso ai prodotti regionali e sostenibili è inoltre ostacolato dalla limitata capacità produttiva dell’agricoltura e dall’andamento altalenante della domanda da parte del settore della ristorazione. Gramm ha sottolineato la necessità di una stretta collaborazione lungo l’intera catena di fornitura allo scopo di guidare la trasformazione verso sistemi alimentari più sostenibili. I grossisti sono un anello fondamentale del sistema alimentare e, attraverso il loro comportamento d’acquisto, in ultima analisi riescono a influenzare i consumatori determinando quali prodotti finiranno sulle tavole dell’Alto Adige.
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A fine settembre si è tenuta a Bolzano un’esclusiva iniziativa di formazione per gli ottici-optometristi di Trentino e Alto Adige. Al centro dell’evento sono state poste le innovative lenti a contatto ScleraFlex e OrthoK NightFlex, sviluppate su misura dei pazienti con particolari esigenze visive. Il corso ha compreso moduli sia teorici che pratici che hanno permesso ai partecipanti di ottenere un’approfondita comprensione per l’utilizzo e l’adeguamento di entrambi i tipi di lenti. L’Unione si congratula per la riuscita dell’iniziativa.
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LIBERI DISTRIBUTORI
Convegno a Mespelbrunn fa luce sulle sfide nelle zone rurali. A fine settembre si è tenuto a Mespelbrunn, in Bassa Franconia, un importante convegno sul tema “I distributori di carburante in zona rurale”. Organizzato dalla locale associazione di categoria, l’evento ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti di settore impegnati a discutere del futuro dei distributori.
L’expertise altoatesino
Richard Kompatscher, membro del direttivo dei liberi distributori nell’Unione, ha portato il saluto dei gestori di impianti altoatesini e ha offerto un’esaustiva panoramica delle particolarità dei distributori dell’Alto Adige. Kompatscher ha presentato le iniziative della categoria e ha sottolineato la necessità di una collaborazione internazionale per affrontare al meglio le sfide del settore.
Un evento ben riuscito: da sin. Helmut Eberhart, il presidente TIV Frank Kämpfe, il presidente WKO Harald Pfleger, Richard Kompatscher, il direttore WKO Oliver Pfleger, il direttore TIV Jochen Wilhelm, il direttore DOCUM Wolfgang Lamprecht e Herbert W. Rabl
Relazioni appassionanti
Il momento di massimo interesse dell’evento è stata la relazione di Herbert W. Rabl, portavoce dell’associazione di categoria TIV, che ha affrontato l’argomento con un intervento intitolato: “Il deficit strategico delle zone rurali – Mobilità per contesti fiorenti ma apparentemente trascurati”. Rabl ha trattato le debolezze strategiche e le opportunità dei distributori nelle zone rurali e come questi ultimi possano diventare una componente importante della mobilità regionale. Un altro momento significativo è stato l’intervento di Karin Lenz, imprenditrice della ditta LENZ Energie SPA, che ha affascinato il pubblico con la sua idea di rendere i distributori “gli ultimi baluardi del commercio di vicinato”. La sua visione ha dimostrato come i distributori possano diventare punti multifunzionali in grado di offrire molto più che solo carburante – per
esempio ampliando l’offerta gastronomica e installando colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
Uno sguardo al passato
Il professor Helmut Eberhart, antropologo culturale ed esperto della storia dei distributori austriaci, ha presentato una relazione sul tema “100 anni di distributori in Austria” che ha ripercorso lo sviluppo del settore. La sua retrospettiva storica ha evidenziato quanto sia cambiato negli anni il ruolo dei distributori e ha offerto interessanti prospettive per il futuro.
La strada verso il futuro
A chiusura del convegno, l’avvocata Alexandra Hübsch ha presentato una relazione sulle questioni legali che interessano l’attualità dei distributori. I gestori si trovano di fronte a sfide particolarmente impegnative soprattutto dal punto di vista della crescente elettrificazione del traffico.
Nel suo intervento di saluto, infine, Richard Kompatscher ha sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale e ha annunciato il prossimo incontro dei Tre Paesi che si terrà a Bolzano nell’aprile 2025.
cwalzl@unione-bz.it
A seguito della chiusura del tabacchino di Braies, si vende un distributore automatico di sigarette di marca AM, modello G-BOX slim (dicembre 2022). Il distributore è come nuovo, il prezzo è di 6.000 euro trattabili.
Contatto: Manfred Schmiedhofer, H 340 4961 529, manfred.schmiedhofer@gmail.com
unione-bz.it/giovani
Consulenza e sostegno dall’Unione. Gli agenti e rappresentanti di commercio che vogliono far valere i propri diritti e le proprie aspettative finanziarie nei confronti delle rispettive ditte mandanti possono rivolgersi alla categoria degli agenti e rappresentanti nell’Unione nonché all’area consulenza legale di Unione Cooperativa servizi.
Verificare la disponibilità a un accordo
Il primo intervento consiste sempre nel prendere contatto con la ditta mandante allo scopo di verificare se ci sia disponibilità a un accordo. L’obiettivo primario è appianare il conflitto tra le parti e invitare la ditta mandante al pagamento delle provvigioni spettanti e non saldate al rappresentante di commercio. Questo passo verso la ditta mandante punta anche a evitare il rischio di un processo in tribunale e i costi di una lunga lite legale. E questo è il secondo passo che la categoria tiene sempre presente. Sebbene tali procedure di solito portino a risultati positivi, può succedere che le ditte mandanti non riconoscano i pagamenti dovuti all’agente di commercio a meno che non siano “costrette” a farlo da una sentenza del tribunale.
Le possibili cause
Quali sono le possibili ragioni di un tale comportamento? Spesso è la somma irrisoria da pagare e, quindi, la speranza della ditta mandante che l’agente di commercio non ritenga di approfondire la questione. Un altro motivo potrebbe essere un rapporto teso tra le parti, in cui ciascuna parte insiste sulla propria posizione e non c’è alcuna possibilità di mediazione o negoziazione. Ci sono poi alcune ditte mandanti che ritengono che i pagamenti al proprio rappresentante debbano comunque essere effettuati dopo i fornitori, le tasse, ecc. e quindi, pur riconoscendo la legittimità della pretesa, ritardano tale obbligo.
Vantaggi per gli associati
“Tenuto conto di tutto questo, ribadiamo l’importanza e il vantaggio di essere associati all’Unione, perché anche se non capiterà mai di trovarsi in una simile situazione, è tranquillizzante sapere che gli associati della categoria agenti e rappresentanti nell’Unione possono contare su un sostegno concreto e su consulenze di livello professionale”, conclude la presidente Elena Montagnoli 1 cwalzl@unione-bz.it
GIOVANI NELL’UNIONE
Assemblea generale e Törggelen. Si è tenuta a inizio ottobre, presso l’agriturismo Steidlerhof di Bolzano, una speciale serata all’insegna della condivisione e del gusto: l’assemblea generale con Törggelen finale ha riunito tanti iscritti e attirato alcuni volti nuovi. La serata si è aperta con l’assemblea generale, accompagnata da un aperitivo che ha invitato i partecipanti al confronto e al networking. In occasione dell’assemblea si è guardato indietro ai successi e alle iniziative dell’anno passato, in particolare la grande riuscita al brunch estivo, tanto apprezzato da essere già stato confermato anche per il 2025.
Più tardi si è avviata la parte più conviviale della serata col tradizionale Törggelen, durante il quale gli associati hanno avuto l’occasione di conoscersi in un’atmosfera informale e scambiarsi idee per progetti ed eventi futuri. La presenza di numerosi giovani imprenditori appena diventati soci del gruppo ha portato nuovi stimoli e ha incentivato il networking.
enardin@unione-bz.it
unione-bz.it/sindacale
Le condizioni. Se si desidera installare un sistema di videosorveglianza in azienda, è necessario osservare una serie di regole importanti. Questo vale in particolare se in azienda ci sono lavoratori dipendenti. In tal caso, è necessario presentare una domanda all’Ispettorato del lavoro per ottenere l’autorizzazione. Il sistema di videosorveglianza può essere installato solo dopo aver ottenuto la relativa autorizzazione.
Vendita di fuochi d’artificio
Gli articoli pirotecnici, dei quali fanno parte anche i fuochi d’artificio, devono riportare una serie di informazioni sulla loro confezione, per poter essere venduti. Così ad es. i prodotti devono obbligatoriamente riportare l’indicazione della ditta produttrice, la categoria, le modalità d’uso ecc. Inoltre, devono essere marcati CE. Le categorie riportate sui fuochi d’artificio indicano il livello di rischio potenziale e la soglia di rumorosità. A seconda della categoria è definito anche chi può acquistarli e quale esercizio commerciale può venderli.
Obbligo di informazione
Le persone presenti nella zona videosorvegliata o che vi lavorano, devono essere informate della presenza dell’impianto. Inoltre, devono essere indicate in modo chiaro le modalità, le finalità e la durata del trattamento dei dati. Le informazioni di cui sopra devono essere esposte su cartelli apposti davanti all’area videosorvegliata e devono essere incluse anche nell’informativa sulla protezione dei dati personali affisse nell’area.
Privacy e durata di conservazione
Le disposizioni sulla protezione dei dati personali devono essere severamente osservate e rispettate. Inoltre, devono essere rispettate le disposizioni civili e penali in materia di violazione illecita della privacy (compresa quella dei dipendenti dell’azienda).
In nessun caso le registrazioni possono essere utilizzate in modo improprio. Le registrazioni video possono essere visionate e analizzate esclusivamente dalle autorità nonché da persone appositamente incaricate per iscritto. Di norma, le registrazioni possono essere conservate per un massimo di 24 ore. Periodi di conservazione più lunghi devono essere specificati nell’autorizzazione.
Sanzioni in caso di violazioni
In caso di mancata osservanza delle disposizioni in materia di videosorveglianza si può incorrere in multe e sanzioni. Questo vale sia nel caso in cui il sistema venga installato senza l’autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro, sia nel caso in cui le misure di sicurezza prescritte per la protezione dei dati personali non vengano rispettate o vengano violate, ad esempio nel caso in cui persone non autorizzate accedano alle registrazioni.
legge@unione-bz.it
Chi, all’interno del proprio negozio, detiene fuochi d’artificio, deve attenersi tra l’altro alle norme antincendio. Il mancato rispetto delle norme espone a severe sanzioni.
L’Unione raccomanda di informarsi su tutti i dettagli e specifiche dei prodotti prima di porli in vendita.
Altre info sul sito della Polizia di Stato: www.poliziadistato.it • Per il cittadino • Guide e consigli • Guide • Fuochi d’artificio.
legge@unione-bz.it
La direttiva dell’UE “NIS2” introduce misure per un livello comune elevato di cybersicurezza nell’Unione e modifica regolamenti e direttive precedenti in tale materia. Per chiarire se la propria impresa rientra tra quelle alle quali si applica la direttiva, è consigliabile procedere con una valutazione del rischio aziendale facendosi supportare dai
propri consulenti e verificare, oltre al settore nel quale opera la propria azienda, anche le attività esattamente svolte e che potrebbero essere soggette alla direttiva.
L’inosservanza degli obblighi previsti dalla NIS2 comporta sanzioni pecuniarie, ma anche sanzioni accessorie come ad es. revoca di certificazioni, sospensione temporanea dell’attività ecc. I dettagli sono online su unione-bz.it/sindacale in una news del 7 novembre.
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Negli affari, se si vuole avere successo, bisogna essere in grado di rispondere alle sfide digitali non solo con rapidità, ma anche con sicurezza. L’altoatesina Systems, una delle aziende leader in campo informatico, aiuta le imprese a sfruttare al massimo la digitalizzazione.
Con oltre trent’anni di esperienza, uno spiccato spirito d’innovazione e un organico di oltre 70 dipendenti distribuiti in tre sedi, Systems è un punto di riferimento in Alto
Adige per le necessità informatiche degli operatori del commercio e dei servizi. La sua offerta spazia dall’infrastruttura informatica più adatta per ognuno ai servizi IT che rendono più efficienti le attività quotidiane fino alle soluzioni personalizzate per una maggiore sicurezza dei dati e dei sistemi informatici. Quest’ultimo aspetto sta diventando sempre più importante per le imprese altoatesine del commercio e dei servizi ed è ormai imprescindibile per qualsiasi azienda. “Un IT performante e sicuro
è fondamentale per qualsiasi impresa di successo. Per questo riserviamo grandissima attenzione alla sicurezza e offriamo ai clienti un servizio di assistenza sul quale possono fare affidamento tutti i giorni dell’anno, dalle 7 alle 22, compresi i festivi e i fine settimana”, spiega Günter Wimmer, CSMO di Systems.
Soluzioni smart per tutte le aziende Con Systems, inoltre, i clienti possono contare sulla massima competenza, su sviluppi che resistono alla prova del tempo e su soluzioni informatiche intelligenti che aiutano a ottimizzare stabilmente i processi lavorativi e le attività aziendali. Con l’obiettivo ultimo di avere più tempo per tanti altri aspetti del proprio lavoro.
Per maggiori informazioni: www.systems.bz
1 100 anni per la macelleria K. Bernardi: il presidente mandamentale dell’Unione Daniel Schönhuber (sin.) si congratula con Karl Bernardi
2 All’inaugurazione: da sin. Bernhard Schönhuber, Daniel Tocca e Daniel Schönhuber 1
Qualità e gusto a Brunico. La macelleria K. Bernardi, gestita oggi da Karl Bernardi insieme alla moglie Elisabeth e alle figlie Stefanie e Greta, è stata fondata nel 1924 da Karl Oberhofer a Brunico, e può quindi guardare indietro a una storia centenaria. Fin dall’inizio la qualità è stata al centro dell’attenzione: carni scrupolosamente selezionate di provenienza regionale vengono trasformate in salumi, speck e conserve. Per lungo tempo la macelleria è stata uno dei pochi produttori di conserve dell’Alto Adige, e i suoi prodotti sono sempre stati molto apprezzati ben oltre i confini della Val Pusteria.
Ancora oggi la macelleria K. Bernardi è a gestione familiare, e il nome Bernardi lo si vede alla gestione del nipote Paul, nonno dell’attuale titolare. Le ricette speciali e la passione per la produzione tradizionale e artigianale si sono trasferite di generazione in generazione. Grazie all’alta qualità dei suoi prodotti, la macelleria è diventata sia un partner affidabile per i contadini che un apprezzato fornitore della gastronomia. Molti turisti, inoltre, acquistano a Brunico per portarsi a casa un pezzo di regione.
Karl Bernardi racconta con orgoglio: “Se il lavoro della nostra vita diventa un’eredità da trasferire, allora abbiamo fatto tutto giusto.” L’Unione si congratula per l’anniversario e ringrazia per l’associazionismo attivo e la passione imprenditoriale, augurando di avere ancora tanta salute e successo.
L’Unione augura grande successo. Ben noto in Alto Adige, il marchio Kauri Store ha aperto ora una filiale anche a Brunico. Il punto vendita è stato inaugurato in ottobre in pieno centro storico, in via Centrale 45. Perché il nome Kauri? “La pianta Kauri è uno degli alberi più grandi del mondo. La nostra ispirazione viene da lì, perché rappresenta una risorsa unica, assolutamente ecocompatibile e vitale”, spiega il titolare Bernhard Schönhuber. Kauri Store significa quindi sostenibilità, e il suo vasto assortimento offre sia capi di abbigliamento sostenibili per donna, uomo e bambino che prodotti sostenibili quali borse, accessori e cosmetici naturali, delle perfette idee regalo per grandi e piccoli. Il presidente mandamentale dell’Unione Daniel Schönhuber si è detto impressionato e si è congratulato con gli autori di questa idea commerciale. L’Unione augura di avere un grande successo. I Kauri Store a Bolzano, Bressanone e ora anche Brunico fanno parte della grande famiglia dei monni POINT e accettano volentieri l’apprezzatissimo monni BON. Buon divertimento con lo shopping!
Si è tenuto alla Fiera Hotel di Bolzano, il concorso “Burger Battle”, che ha visto diversi professionisti della ristorazione darsi battaglia per il titolo di miglior burger gourmet d’Italia. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Develey Italia con il CEO Fabrizio Pagliarini e sostenuta dall’Unione, rappresentata per l’occasione dal giurato Peter Perez, ha attirato numerosi professionisti. Dal 2018, Burger Battle seleziona i migliori chef e ristoratori del Paese in un tour che si concluderà alla Beer&Food Attraction del 17 febbraio 2025 a Rimini. In foto, da sinistra, Fabrizio Pagliarini, Domenico Turla (chef vincitore), Vera Pöhl (Fiera Bolzano), Fabrizio Mazzantini (chef vincitore) e Peter Perez. L’Unione si congratula per la riuscita dell’iniziativa.
Un anniversario pieno di innovazione e spirito di squadra. La Baugroup Spa con sede a Varna ha recentemente celebrato i suoi 25 anni di attività con un viaggio di giubileo, che ha riunito dipendenti, partner e amici dell’azienda. Fondata il 5 ottobre 1999, la Baugroup costituisce il primo e unico gruppo di rivenditori di materiali edili in Alto Adige, con undici aziende associate attive, distribuite in tutta la provincia di Bolzano.
Il nuovo consiglio di amministrazione guidato dal presidente Philipp Unterhofer, da Irene Sparber quale vicepresidente e Peter Mahlknecht come membro del consiglio di amministrazione, ha recentemente portato una ventata di freschezza nel tradizionale gruppo d’acquisto altoatesino, i cui membri puntano sulle relazioni a lungo termine con i fornitori e sul reciproco e continuo scambio di informazioni.
Un momento particolarmente significativo delle celebrazioni è stato il viaggio di gruppo a Rimini, durante il quale i partecipanti hanno visitato l’innovativa azienda Scrigno, nota per le soluzioni nel campo delle porte scorrevoli. Il viaggio ha offerto non solo esperienze culturali, ma anche l’opportunità di ricevere nuovi impulsi e rafforzare lo spirito di squadra.
I festeggiamenti a Rimini si sono concluse con una cena di gala, durante la quale i dipendenti hanno ripercorso i successi degli ultimi 25 anni e si sono proiettati verso le sfide e le opportunità future. L’Unione si congratula per l’anniversario e augura ancora molto successo.
Con entusiasmo nel nuovo anno di corsi 2025. unioneformazione parte con grande entusiasmo per un nuovo anno e invita tutti a informarsi, a specializzarsi e a crescere. Grazie a un’offerta di corsi variegata, attenta alla pratica e all’attualità, unioneformazione si rivolge a tutti coloro che vogliano ampliare le proprie conoscenze professionali e personali. Come ogni anno, anche per il 2025 è stata scelta una nuova immagine: sempre all’insegna del motto di unioneformazione “Voglia di formazione”, la scelta è caduta su dei piccoli frutti succosi e ricchi di gusto.
Priorità e nuove tendenze
Oltre ai consueti corsi dedicati alla sicurezza sul lavoro, al centro dell’attenzione sono stati posti temi quali la gestione dello stress, le competenze dirigenziali, le strategie di marketing e i social media. I contenuti si orientano alle esigenze personali, ai requisiti professionali e alle nuove disposizioni di legge. In tal modo unioneformazione offre una solida base per la crescita professionale e lo sviluppo personale. A integrazione degli apprezzati corsi come la gestione dei conflitti, la retorica e la comunicazione, sono stati aggiunti nuovi contenuti – tra i quali il recruiting 2.0, lo sfruttamento del potenziale e l’intelligenza artificiale.
Varietà di temi
Un ampio spettro di temi assicura che chiunque possa trovare il corso adatto a raggiungere i propri obiettivi professionali e personali. Di seguito una piccola selezione:
VENDITE
Approfondimento orientato al cliente: impara i metodi per un’efficace gestione dei reclami e per un approccio professionale con le situazioni difficili e diventa un vero “samurai della vendita”. E anche: il Visual Merchandising per il colpo d’occhio perfetto.
DIGITALIZZAZIONE, MARKETING E SOCIALS
Scoprire strategie digitali: sfrutta al massimo il potenziale del mondo digitale per la tua azienda. Da foto e video con lo smartphone alla fotografia di prodotto e dall’uso mirato dell’intelligenza artificiale all’analisi dei clienti: scopri le tecniche più efficaci per il successo digitale e l’uso ottimale del tuo bugdet pubblicitario.
COMUNICAZIONE E LEADERSHIP
HR e competenze dirigenziali: affina le tue capacità nella gestione delle risorse umane e della dirigenza del personale e approfondisci la tua conoscenza della comunicazione interpersonale, soprattutto in relazione ai collaboratori già presenti e nell’attività di reclutamento.
COMPETENZE PERSONALI
Allena autorevolezza e retorica: una presenza sicura di sé e una comunicazione chiara sono le chiavi per una carriera professionale di successo. Con metodi orientati alla pratica il corso ti aiuta a costruire nuove competenze personali e aumentare il successo della tua carriera – sia in un team che come dirigente.
SALUTE E GESTIONE DELLO STRESS
Resilienza e benessere: che si tratti della gestione del tempo e dello stress o della sana alimentazione – impara a rafforzare il tuo benessere psicofisico e a rimanere più sano più a lungo.
CORSI OBBLIGATORI
Requisiti di legge: dalla sicurezza sul lavoro all’igiene e alla protezione dei dati, i corsi obbligatori e di aggiornamento ti offrono tutta la competenza necessaria a superare le sfide di legge.
Formati e sedi flessibili
unioneformazione offre corsi flessibili e slegati da una sede fissa, sia online che in diversi luoghi in Alto Adige. In questo modo si offre a tutti i partecipanti il massimo della flessibilità nell’accesso alla formazione. L’obiettivo è trasmettere conoscenza e creare un concreto valore aggiunto in grado di contribuire a una crescita personale e professionale sul lungo termine.
Il team di unioneformazione sarà felice di accompagnarti lungo il tuo percorso formativo. Lasciati ispirare dalla nostra vasta e variegata offerta di corsi: service.unione-bz.it/corsi Hai desideri o richieste speciali di nuovi corsi? Faccelo sapere su unioneformazione@unione-bz.it. Attendiamo con grande piacere le tue idee e i tuoi feedback!
Sfrutta i vantaggi di e-learning e webinar. unioneformazione ha una vasta selezione dei più diversi corsi digitali in grado di abbreviare la distanza tra aziende, collaboratori e formazione. L’offerta include i classici corsi obbligatori e di specializzazione nei settori sicurezza sul lavoro, protezione dati e igiene. Iscrivetevi subito e assicuratevi un posto!
Il bando 2025. Anche quest’anno, la Provincia mette a disposizione delle piccole e microimprese contributi per il 2025 nell’ambito di un bando per sostenere i settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi con investimenti aziendali. L’importo messo a disposizione ammonta a 3 milioni di euro. 500.000 euro sono riservati ai settori del commercio e dei servizi.
Investimenti in beni aziendali
Il bando provinciale sovvenziona il 20 per cento delle spese per investimenti in beni mobili che vengono effettuati per la creazione di una nuova sede aziendale, per l’espansione di una sede aziendale esistente, per la diversificazione della produzione di una sede aziendale attraverso nuovi prodotti aggiuntivi o per una modifica fondamentale dell’intero processo produttivo di una sede aziendale esistente.
Vengono sovvenzionati investimenti effettuati nel 2025 in attrezzature, hardware, software, macchinari, veicoli da lavoro, utensili, veicoli speciali, veicoli per il trasporto di persone, a condizione che siano acquistati da agenti di commercio, rappresentanti o società di taxi e autonoleggio. Veicoli per il trasporto di merci acquistati da aziende che commerciano in aree pubbliche o che distribuiscono cibi e bevande per distributori automatici.
Investimenti ammessi
La domanda viene valutata con un sistema a punti con un’assegnazione massima di 120 punti, specificando le seguenti priorità:
- 30 punti: imprenditoria femminile o “nuova impresa”, sostenibilità, contratto di apprendistato in essere ai sensi della legge provinciale 4 luglio 2012, n. 12 (disciplina dell’apprendistato), attività di commercio al dettaglio con sede fissa in quartieri o zone periferiche che non comprendono centri storici o urbani, comuni con più di 10.000 abitanti o attività di commercio al dettaglio che forniscono un “servizio di fornitura locale”.
- 15 punti: carenza strutturale, utilizzo di cubatura edilizia esistente, finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo approvati negli ultimi cinque anni, certificazione “audit famiglia e lavoro” o certificazione di parità di genere UNI PdR 125: 2022.
- 10 punti: certificazione ISO, certificazione SOA o altra certificazione di qualità relativa al processo produttivo, collaborazione formalizzata con altre imprese (contratto di collaborazione registrato, accordi di rete), rating di legalità, rating Alto Adigelivello A, B o C, ed equivalenti, diploma di maestro artigiano e di specialista commerciale o diploma di un corso universitario o di una scuola universitaria professionale di durata almeno triennale, misure di prevenzione dei rifiuti.
- 0 punti: progetti di investimento da parte di imprese beneficiarie di aiuti ai sensi delle delibere della Giunta provinciale n. 905 del 17 ottobre 2023 e 224 del 14 marzo 2023.
Richieste
Le domande saranno classificate in ordine di priorità dopo la valutazione. I progetti di investimento saranno finanziati in ordine di priorità fino all’esaurimento dei fondi disponibili.
Le domande vanno presentate online prima dell’inizio dell’investimento fino al 28 febbraio 2025 tramite il corrispondente servizio di e-government dell’amministrazione statale su myCivis.
Se avete necessità di una consulenza relativa al finanziamento, potete rivolgervi all’area Consulenza aziendale di Unione Cooperativa servizi.
I vostri contatti
• Florian Gasteiger, T 0471 310 452, fgasteiger@unione-bz.it
• Elisa Pivetta, T 0471 310 307, epivetta@unione-bz.it
• Sylvia Schwienbacher, T 0471 310 460, sschwienbacher@unione-bz.it
Con l’approssimarsi delle festività natalizie, vi proponiamo un aggiornamento sul trattamento fiscale delle spese per omaggi. Per la corretta gestione degli omaggi occorre analizzare la disciplina ai fini sia dei redditi che dell’IVA. Da un punto di vista fiscale, gli omaggi natalizi sono regolati dalle disposizioni previste in materia di spese di rappresentanza. Tali spese, in genere, devono avere una finalità promozionale per l’azienda ed essere rivolte alla creazione di un beneficio economico per l’azienda che le sostiene, anche solo potenziale; devono essere inoltre gratuite e rispettare un principio di “congruità”, risultando ragionevoli ed in linea agli usi commerciali del settore in cui l’impresa opera. Nel caso in cui i destinatari degli omaggi siano i dipendenti dell’impresa, il costo di acquisto di tali beni è classificato nella voce “spese per prestazioni di lavoro dipendente” e non nelle spese di rappresentanza; pertanto, tali costi saranno interamente deducibili dalla base imponibile al fine delle imposte dirette, a prescindere dal fatto che il bene sia o meno oggetto di produzione e/o commercio da parte dell’impresa. Le erogazioni liberali in natura (sotto forma di beni o servizi o di buoni
BENI NON OGGETTO DELL’ATTIVITÀ - IMPRESE
Tipo di omaggio
Costo unitario fino a 50 euro SI (anche alimenti e bevande)
A clienti
Costo unitario superiore a 50 euro NO
Ai dipendenti NO
Esclusa da IVA (nessun obbligo di emettere fattura)
rappresentativi degli stessi) concesse ai singoli dipendenti costituiscono reddito di lavoro dipendente per questi ultimi se di importo superiore a 258,23 euro nello stesso periodo d’imposta (se di importo complessivo inferiore a 258,23 euro sono esenti da tassazione). Pertanto, il superamento per il singolo dipendente della franchigia di 258,23 euro comporterà la ripresa a tassazione di tutti i benefits (compresi gli omaggi) erogati da parte del datore di lavoro. Tale limite è per l’anno 2024 elevato a 2.000 euro per i dipendenti con figli a carico e 1.000 euro per gli altri.
Per poter inquadrare correttamente l’operazione è necessario individuare il tipo di bene oggetto di omaggio (rientrante o meno nell’oggetto dell’attività esercitata) e distinguere il relativo trattamento ai fini IVA e per le imposte dirette (IRPEF/IRES); si riepilogano nelle tabelle di seguito i diversi casi.
Esclusa da IVA (nessun obbligo di emettere fattura)
consulenzafiscale@unione-bz.it
Per intero nell’esercizio
Le spese non devono comunque superare i seguenti limiti proporzionali dei ricavi:
• 1,50 per cento sui ricavi inferiori a 10 milioni di euro
• 0,60 per cento sui ricavi tra 10 milioni e 50 milioni di euro
• 0,40 per cento sui ricavi eccedenti 50 milioni di euro
Per intero nell’esercizio (spesa per prestazioni di lavoro; fringe benefit per dipendente se superiore a 258 euro; anno 2024 – 2.000 euro se figli a carico o 1.000 euro)
BENI NON OGGETTO
DELL’ATTIVITÀ - PROFESSIONISTI
Tipo di omaggio IVA
Costo unitario fino a 50 euro
A clienti
IRPEF/IRES
Detrazione IVA Cessione gratuita Deducibilità della spesa
SI (anche alimenti e bevande)
Costo unitario superiore a 50 euro NO
Ai dipendenti NO
Esclusa da IVA (nessun obbligo di emettere fattura)
Esclusa da IVA (nessun obbligo di emettere fattura)
BENI OGGETTO DELL’ATTIVITÀ - IMPRESE E PROFESSIONISTI
Tipo di omaggio
Costo
unitario fino a 50 euro
A clienti
Nel limite dell’1 per cento dei compensi percepiti nel periodo d’imposta
Per intero nell’esercizio (spesa per prestazioni di lavoro; fringe benefit per dipendente se superiore a 258 euro; anno 2024 – 2.000 euro se figli a carico o 1.000 euro)
IRPEF/IRES
Detrazione IVA Cessione gratuita Deducibilità della spesa
Per intero nell’esercizio
SI
Costo unitario superiore a 50 euro
Ai dipendenti SI
Imponibile IVA (obbligo di emettere fattura)
Le spese non devono comunque superare i seguenti limiti proporzionali dei ricavi:
• 1,50 per cento sui ricavi inferiori a 10 milioni di euro
• 0,60 per cento sui ricavi tra 10 milioni e 50 milioni di euro
• 0,40 per cento sui ricavi eccedenti 50 milioni di euro
Imponibile IVA (obbligo di emettere fattura)
Per intero nell’esercizio (spesa per prestazioni di lavoro; fringe benefit per dipendente se superiore a 258 euro; anno 2024 – 2.000 euro se figli a carico o 1.000 euro)
regime di ”ravvedimento” nel concordato preventivo biennale
Con il recente decreto-legge “Omnibus” è stato introdotto un “Regime di ravvedimento speciale” a cui possono accedere solo i soggetti ISA che aderiscono al CPB. La nuova “Sanatoria fiscale” consente di regolarizzare i redditi riferiti alle annualità dal 2018 al 2022 ancora accertabili da parte dell’Agenzia delle entrate, mediante il pagamento di un’imposta sostitutiva, senza l’applicazione di sanzioni o interessi. La novità introdotta, rende l’istituto del con-
cordato più vantaggioso, e rende necessario di rivedere le posizioni fiscali, effettuando nuovi calcoli di convenienza per i contribuenti ISA potenzialmente interessati.
In breve, la sanatoria prevede la possibilità di determinare un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e addizionali sulla differenza tra:
- il reddito di impresa/lavoro autonomo dichiarato in ciascuna annualità,
- lo stesso reddito incrementato di una percentuale (dal 5 al 50 per cento a seconda del punteggio ISA ottenuto).
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service.unione-bz.it/fiscale
A questo maggior imponibile andrà applicata una percentuale (dal 10 al 15 per cento) a seconda del punteggio ISA per le annualità 2018, 2019, 2022; per le annualità 2020 e 2021, causa emergenza Covid-19, le percentuali applicabili sono diminuite del 30 per cento.
A fini IRAP per le annualità 2018, 2019, 2022 andrà applicata la percentuale del 3,9 per cento; per le annualità 2020 e 2021, le percentuali applicabili vengono sempre diminuite del 30 per cento. Per ciascuna annualità oggetto di ravvedimento speciale deve essere versato un importo minimo di 1.000 euro come imposta sostitutiva delle imposte dirette, a cui si deve aggiungere sempre quanto dovuto ai fini IRAP. Il versamento delle imposte sostitutive va effettuato in unica soluzione entro il 31 marzo 2025; oppure ratealmente, in un massimo di 24 rate mensili di pari importo maggiorate di interessi al tasso legale a decorrere dal 31 marzo 2025. In caso di pagamento rateale, il ravvedimento si perfeziona con il pagamento di tutte le rate.
Conteggi precompilati per la sanatoria disponibili nel cassetto fiscale Nel cassetto fiscale dei contribuenti ISA, l’Agenzia delle entrate ha reso disponibile i conteggi “precompilati” per la sanatoria: si tratta di una tabella con i dati di base e il calcolo dell’imposta sostitutiva, che se versata, permetterà di essere coperti da eventuali accertamenti sugli anni 2018-2022. I dati del ravvedimento, riservati a chi aderisce al concordato, saranno in formato elaborabile (.csv), e potrà quindi essere effettuato il download del file e utilizzato anche dal consulente, che assiste il contribuente. Per ricevere le nuove tabelle, in questa prima fase, sarà necessario aver presentato almeno per uno degli anni interessati il modello ISA precompilato.
Con il nuovo servizio I24, in presenza di versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati da effettuare con F24 (ad esempio, versamenti rateali, il pagamento degli esiti dei controlli automatici e formali delle dichiarazioni), è possibile inviare in un’unica soluzione tutti i modelli F24, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, per il pagamento delle somme dovute alle diverse scadenze, mediante autorizzazione preventiva all’addebito in conto. In particolare, è previsto che l’Agenzia, alle singole scadenze indicate, procede con l’inoltro della delega di pagamento all’istituto di credito convenzionato, richiedendo l’addebito sul conto indicato dal contribuente e il riversamento delle somme dovute, in base alle convenzioni vigenti.
La legge di bilancio 2024 ha introdotto l’obbligo assicurativo di polizze catastrofali per le imprese; entro il 31 dicembre 2024 si dovranno stipulare assicurazioni a copertura dei danni causati da eventi come alluvioni e terremoti.
consulenzafiscale@unione-bz.it
Dal 1° ottobre 2024, le aziende impegnate in cantieri temporanei e mobili dovranno dotarsi di una patente a punti per la sicurezza. Ulteriori informazioni a pag. 35.
consulenzafiscale@unione-bz.it
L’obbligo dal 1° novembre. Con una circolare del 23 settembre scorso, l’Ispettorato nazionale del lavoro ha emanato istruzioni per la richiesta della patente a punti per i cantieri. La patente a punti è comunque obbligatoria dal 1° novembre 2024. Le richieste vanno presentate sul “Portale dei Servizi” (ispettorato.gov.it).
I soggetti interessati
- Le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a), con esclusione di quelli che effettuano solo forniture o prestazioni intellettuali, come ad esempio architetti, geometri, misurazioni.
Con legge n. 143/2024 viene convertito il cosiddetto “Decreto Omnibus” (decreto legge 113/2024) ed introdotta per l’anno 2024 un’indennità natalizia una tantum di 100 euro netti. Questa indennità, nota come “Bonus Natale”, viene concessa ai lavoratori dipendenti che soddisfano specifici requisiti di reddito e familiari.
Ulteriori informazioni: service.unione-bz.it/paghe.
- Anche le imprese e i lavoratori autonomi che hanno sede in un altro Stato membro dell’Unione europea o in uno Stato extracomunitario sono tenuti a rilasciare una dichiarazione. È richiesta una dichiarazione che attesti il rilascio di un apposito documento da parte dell’autorità competente del Paese di origine o, nel caso di imprese extracomunitarie, che sia riconosciuto dalla legge italiana. In mancanza di tale documento, le imprese e i lavoratori autonomi stranieri devono richiedere anche la patente a punti.
- Infine, sono esenti le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA di classe III o superiore ai sensi dell’art. 100, comma 4, del D.Lgs. n. 36/2023.
• Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale settembre 2023 – 2024 è pari a più 0,6% (75% = +0,45).
- La variazione a Bolzano settembre 2023 – 2024 è pari a più 1,4% (75% = +1,05).
hneuhauser@unione-bz.it
• L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in settembre è 1,818860.
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