Spedizione in a.p. - 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano · Anno LVIII · 4/2010 · IP
unione magazine #4/10
to m en n t a ar e : u p e A p s egn eral n e da g 0.
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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it
“Il contatto personale,
il conoscersi, il sentirsi legati al proprio luogo” (Vescovo Karl Golser)
Modello 730, la nostra forza!
730 CAAF 50&PIÙ
Affidabilità, puntualità e consulenza completa In collaborazione con il Caaf50&PIÙ, l’Unione offre la compilazione della Vostra dichiarazione dei redditi 2009. I nostri collaboratori dell’area consulenza fiscale saranno a Vostra disposizione e dei Vostri collaboratori presso la nostra sede di Bolzano e negli uffici mandamentali di Silandro, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico. Per ulteriori informazioni o per richiedere un preventivo dettagliato: Mark Kofler, responsabile per la compilazione del modello 730, T 0471 310 404, mkofler@unione-bz.it.
unione commercio turismo servizi Alto Adige
editoriale
Un’associazione più forte Si sono appena concluse le elezioni dell’Unione a livello locale e mandamentale che, ogni quattro anni, rinnovano democraticamente i rappresentanti dell’associazione. Da questa maratona elettorale è emersa la tendenza al ringiovanimento e al rafforzamento della presenza femminile. Mi colpisce particolarmente la vitalità e la disponibilità dei 724 eletti a impegnarsi altruisticamente per la propria professione. A chiusura e coronamento di questa tornata di voto si pone l’Assemblea generale, fissata per il 27 maggio 2010 e alla quale, fin d’ora, Vi invito cordialmente. Le rinnovate forze dell’Unione si riveleranno fondamentali per lottare con ancora maggiore convinzione a favore dell’esistenza delle piccole imprese familiari. Noi non siamo né contro i grandi né contro le catene, che sono altresì necessarie e che possiamo anche annoverare tra i nostri associati. Ciò che dobbiamo però continuare a rilevare è che, invece di puntare ad un corretto equilibrio, la politica decide spesso a svantaggio delle piccole aziende. Ci si meraviglia che a Roma regni tanta burocrazia e una tale avversità verso gli imprenditori, a fronte di una maggioranza che, propagandisticamente, pretende di impegnarsi a favore delle imprese. Nemmeno a Bolzano, in questo momento, la politica commerciale corrisponde ai nostri desideri. Al contrario di ciò che dicono le critiche nei nostri confronti, non siamo certo contrari a nuove iniziative economiche. Sosteniamo però la necessità che regni la legalità e che si impedisca a qualsiasi gruppo che abbia tempo e denaro da investire in procedimenti contro l’amministrazione pubblica, di riuscire, alla fine, di fare ciò che ad altri sarebbe vietato. Per garantire la correttezza non ci lasceremo spaventare dal ricorso ai tribunali. Urbanistica e diritto commerciale devono assicurare una programmazione affidabile e sostenere l’equilibrio delle diverse componenti. Sappiamo tutti, però, come questo non può assolutamente bastare. Ogni imprenditore vive giornalmente la sfida di migliorarsi e, in questo senso, vitale è la collaborazione. E noi dobbiamo anche chiarire ulteriormente ai consumatori cosa siamo in grado di fare e cosa vogliamo. Per questo motivo l’Unione sostiene con forza il rafforzamento del marketing urbano e, a questo proposito, ha lanciato l’iniziativa “centri attivi”. L’assessore provinciale al commercio Thomas Widmann incentiva cooperazione e marketing, partecipando al loro finanziamento. Vi invito a far sentire la Vostra voce e a dare il vostro contributo: innovazione, cooperazione, marketing urbano, associazione professionale e politica comunale sono le parole d’ordine del momento! Dott. Werner Frick, direttore dell’Unione
copertina Il vescovo sul commercio altoatesino
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attualità Il progetto “Centri attivi”
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trend Zurigo - tra le città piú care
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mandamenti Continuare la “via altoatesina”
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categorie 50+ nell’Unione punta sull’esperienza
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formazione Corso sull’igiene alimentare
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le aziende informano Una torta di qualità
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consulenza aziendale Condomini: solidarietà o parziarietà?
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consulenza fiscale Le novità del modello 730/2010
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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabi le: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Segreteria: Dott. Verena Andergassen Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Grafica: Stefano Hochkofler Copertina: sxc Fotografie: LPA/Pertl, LiveStyle, ROL, sxc, Shutterstock Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 30 marzo 2010 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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Il Vescovo Golser: “Dietro al commercio di vicinato c’è la vicinanza tra gli uomini, che è un’esigenza primordiale di ogni essere umano.”
L’Unione incontra il vescovo diocesano
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“Il contatto personale, il conoscersi, il sentirsi legati al proprio luogo” Il vescovo diocesano Karl Golser parla del commercio di vicinato
Eminenza, la rete commerciale altoatesina si distingue da quella di tutto il resto d’Europa: in tutti i nostri paesi ci sono ancora i piccoli negozi. Secondo Lei, quale ruolo svolgono questi negozi per la popolazione e per la società? Karl Golser: “Il contatto personale, il conoscersi, il sentirsi legati al proprio luogo: sono i valori duraturi di ogni collettività umana.” Che significa per Lei “commercio di vicinato”? “Dietro a questa denominazione c’è la vicinanza tra gli uomini, che è
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un’esigenza primordiale di ogni essere umano. Si pensi poi che ci sono anche persone anziane, che non hanno la mobilità delle generazioni giovani. A fronte dell’anonimato dei grandi magazzini, il negozio di paese favorisce anche la comunicazione tra la gente e può contrastare efficacemente la crescente solitudine di tanti nostri concittadini.” Molta gente quando va ad acquistare qualcosa cerca “il grande”, perché pensa che nelle grandi strutture tutto sia più a buon prezzo. Che ne pensa Lei? “Comperare nei grandi centri commerciali è spesso l’equivalente di fare una gita, magari assieme a tutta la famiglia. L’of-
Apertura dei negozi, attuale regolamen tazione un compromesso sensato “La qualità della vita – spiega il presidente dell’Unione Walter Amort, mostrandosi soddisfatto dell’opinione espressa dal vescovo Karl Golser in merito al commercio al dettaglio – è una delle priorità principali nell’agenda del vescovo. Ciò, per lui, significa anche commercio di vicinato”. E proprio i temi del commercio e dei servizi sono stati al centro di un incontro avvenuto di recente tra una delegazione dell’Unione e il vescovo. “Nel corso del colloquio – racconta Amort – abbiamo avuto l’occasione di illustrare al vescovo l’attuale situazione del commercio e, in particolare, delle piccole aziende”. Un ruolo sociale, quello giocato dalle piccole imprese che caratterizzano il commercio, del quale il vescovo è perfettamente consapevole. Durante l’incontro, il prelato ha sottolineato l’esigenza di mantenere la tipicità della struttura commerciale altoatesina. Tra gli argomenti affrontati anche la chiusura domenicale dei negozi. Dal punto di vista dell’Unione, l’attuale regolamentazione, che prevede la limitazione della possibilità di apertura domenicale solo in casi ben precisi e nei comuni ad alta rilevanza turistica, rappresenta un com- promesso sensato. Fondamentalmente la maggior parte degli associati è contraria ad una liberalizzazione totale degli orari di apertura. Negozi aperti 24 ore al giorno e sette giorni su sette non sono un’eventualità da prendere in considerazione. Un’eventuale liberalizzazione, inoltre rappresenterebbe un vero colpo di grazia per molte piccole imprese familiari.
copertina L’anonimato dei grandi magazzini a confronto con il contatto umano del negozio di paese
ferta va dall’abbigliamento agli articoli di arredamento, ai prodotti alimentari e alle bevande, al divertimento e al tempo libero per ogni età, o quasi. Ma più che il presunto vantaggio economico - si paga di meno ma non si tiene conto del viaggio col suo costo - secondo me è l’esperienza di vita il vero motivo di questi “pellegrinaggi” nei centri commerciali.”
La delegazione dell’Unione in visita dal vescovo Karl Golser: da sin. Fritz Karl Messner, Dado Duzzi, Walter Amort, Gabriella Boscheri e Werner Frick
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In merito alla chiusura domenicale, ci sono molti servizi che vengono offerti anche la domenica, e in parte è così anche per gli esercizi commerciali. Che modello potrebbe essere accettabile? Il nostro motto è “Il commercio di vici- “La domenica di riposo è un servizio nato è qualità della vita”: cosa significa dato all’uomo: gli impedisce di svendere i suoi giorni, lo protegge da una visione per Lei qualità della vita? “La mia qualità della vita è più di tutto an- esclusivamente economica della vita, gli che non perdere di vista i nostri simili: preserva il tempo da dedicare alla vita comperando prodotti provenienti da pa- sociale, ai suoi compagni, alla famiglia, esi nei quali la gente viene sfruttata, io gli consente di condurre una vita sociale, contribuisco a peggiorare la qualità della culturale e religiosa. vita degli altri. E la mia qualità della vita La domenica di riposo è per noi un monito che la vita è più del lavoro, che la socianon migliora di certo.”
lità conta più dell’economia. La domenica è l’unico giorno della settimana che non occorre quantificare economicamente, l’unico giorno creato espressamente pensando all’uomo. L’impegno per la domenica è un impegno per la dignità dell’uomo.”
Intervista: mst
“Come in un centro storico” “Uno deve avere l’impressione di trovarsi a passeggiare in un centro storico di una città italiana.” Con queste parole, nel corso dell’inaugurazione di un centro commerciale situato nel cuore di una città, un investitore immobiliare ha di recente descritto l’atmosfera che regna nella nuova struttura. È una definizione azzeccata, perché rivela quali modelli in realtà i centri commerciali cercano di riprodurre: quelli dei centri storici più vivi e vitali. Una definizione che dimostra ancora una volta che tutti gli investimenti operati e l’impegno profuso nella valorizzazione e rivitalizzazione dei centri urbani e delle zone residenziali sono non solo indi-
spensabili, ma anche forieri di prospettive positive. La gente vuole - e cerca - città e paesi vivi, con le loro irripetibili vie commerciali e con la loro gastronomia tipica, cerca quell’atmosfera naturale e al contempo storica, allo stesso modo in cui quando va a sciare o in gita lo fa nella natura e non tra quattro mura.
Mauro Stoffella, direttore responsabile unionemagazine #4/10
attualità
Che sia residente oppure ospite, la gente preferisce il negozio dietro l’angolo 6 L’Assessore provinciale al commercio Thomas Widmann sul progetto “Centri attivi”
L’Alto Adige è ricco di centri commerciali storici che aspettano solo una buona occasione per rinascere.
Sulla scorta delle risultanze dello studio e in stretta collaborazione con gli altri settori economici, si intendono ora individuare nuove prospettive per il commercio al dettaglio, con l’obiettivo di rivalutare nel loro complesso i centri storici. Per questo vogliamo sostenere quanto già si fa nei centri stessi, e animarli, recuperarli con iniziative adeguate, abbellirli, renderli più attraenti. A tal fine abbiamo bisogno di validi progetti globali, in grado di sfruttare le sinergie del commercio di vicinato, della limitazione del traffico, dell’artigianato e del turismo. L’Alto Adige è pieno di centri commerciali storici, che aspettano solo una buona occasione per rinascere. Quali partner e quali comuni sono coinvolti? Il progetto pilota “Centri attivi” verrà per quest’anno attuato sperimentalmente nei comuni di Marlengo, Lasa, Monguelfo, Santa Cristina, Vipiteno e Glorenza. Nella collaborazione con i comuni saranno ovviamente coinvolte anche le organizzazioni locali dell’Unione.
Che cosa esattamente prevede il progetto “Centri attivi”? Si tratta di progetti integrati che la Provincia, in collaborazione con l’Unione commercio turismo servizi e i comuni, ha commissionato ad un gruppo di esperti e farà predisporre quest’anno da un gruppo di coordinamento locale. È un altro passo avanti sul percorso di rivalutazione del commercio locale. Il commercio riempie i centri di vita, e quello di vicinato significa qualità della vita. Per me si tratta di una grande occasione per i paesi e le città. Il progetto si ricollega agli interventi attivati dall’amministrazione provinciale per il consolidamento del commercio al dettaglio e di vicinato, e intende contribuire anche alla conservazione dei nostri inconfondibili centri storici. Il riferimento giuridico è stato creato lo scorso anno con un’apposita delibera della giunta provinciale (la 1703 del 22 giugno 2009 “Linee Guida per la qualificazione commerciale dei centri storici in provincia di Bolzano”, L.P. 7/2000, Art. 3/bis).
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È previsto l’allargamento del progetto anche ad altri comuni? Aspetteremo innanzitutto i risultati del primo studio ed effettueremo poi in loco una verifica delle strutture urbane e di offerta, valutando il reale interesse e impegno nell’attuazione di misure di rivitalizzazione dei centri. Se riscontreremo un buon interesse da parte dei comuni, posso immaginare che il prossimo anno allargheremo il progetto anche ad altre realtà comunali. Quali obiettivi persegue il progetto? (riferimento al deflusso del potere di acquisto) Il commercio al dettaglio tradizionale nei centri storici avverte sempre di più la pressione concorrenziale delle nuove strutture commerciali sorte fuori provincia. Varie indagini hanno già dimostrato che per gli acquisti la gente si sposta fino al DEZ a Innsbruck o nelle grandi strutture commerciali di Trento o Affi, con
attualità la conseguenza che il denaro defluisce dall’Alto Adige. Per mezzo di questo progetto intendiamo conservare e migliorare la qualità della vita nei nostri centri storici, valorizzandoli e rendendoli più belli e attraenti con interventi mirati. In fin dei conti la gente, sia del luogo che di fuori, sarebbe contenta di poter tornare a fare la spesa nel negozio dietro l’angolo, non soltanto rivalutando il vantaggio del commercio di vicinato, ma anche semplicemente vivendo e godendo il proprio centro. Come si sta procedendo nei comuni pilota? Quale ruolo svolge la consulenza? La consulenza svolge un ruolo decisivo. È importante che siano i comuni stessi a coinvolgere i principali protagonisti locali nelle decisioni più importanti, con il coordinamento di una direzione del progetto mirata. Nella scelta dei consulenti tecnici si porrà attenzione da un lato alla loro competenza in materia di flussi del potere di acquisto, dall’altro ai risultati delle indagini sulle strutture commerciali e simili.
Verranno coinvolti nel progetto anche gli altri settori economici? Come si metterà in rete l’economia locale? Sì, la valorizzazione dei centri storici rappresenta un progetto globale, che coinvolge tutti i settori economici. Si tratta di migliorare l’attrattività dei centri rendendo funzionale il commercio di vicinato, ma anche gli altri servizi, le infrastrutture - per esempio la risistemazione delle piazze -, l’illuminazione pubblica, la creazione di zone a traffico limitato, la raggiungibilità del centro, il risanamento delle facciate storiche e il riutilizzo degli edifici abbandonati, la riqualificazione delle piazze e dei mercati, le mostre, le attività e le manifestazioni culturali. Di tutto ciò potranno approfittare non solo il commercio, ma anche i servizi e gli esercizi alberghieri e di ristorazione.
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Sono previsti finanziamenti particolari? Per la predisposizione del progetto e del piano di azione ci sarà per la prima fase un finanziamento da parte della Ripartizione provinciale all’economia, nei limiti di quanto previsto dalla legge. Il sostegno al commercio di vicinato continua a rimanere un obiettivo dell’amministrazione provinciale, e verrà di conseguenza garantito mediante incentivi, con contributi di fino al 40 per cento sugli investimenti aziendali.
Assemblea generale dell’Unione Amort membro del Consiglio direttivo della Confcommercio Il presidente dell’Unione portavoce delle esigenze del le piccole imprese. In occasione dell’annuale Assemblea generale di Confcommercio, svoltasi recentemente a Roma, il presidente dell’Unione Walter Amort è stato eletto tra i 50 componenti del Consiglio direttivo. “Le piccole e medie imprese – spiega Amort – sono la spina dorsale della nostra economia e meritano la piena attenzione della politica e delle rappresentanze di interessi”. Amort si è mostrato particolarmente lieto del fatto che le priorità dell’Unione siano state anche al centro dell’Assemblea generale. Confcommercio conta su 820.000 associati dei settori commercio, turismo e servizi. Oltre il 90 per cento di essi sono piccole imprese.
Giovedì, 22 aprile 2010, alle ore 15.30 avrà luogo in seconda convocazione la parte interna dell’Assemblea generale dell’Unione. Sono invitati tutti i delegati eletti nei Mandamenti. L’ordine del giorno prevede tra l’altro l’elezione dei 40 membri del Consiglio direttivo (le candidature devono pervenire alla sede dell’Unione a Bolzano, entro il 14 aprile 2010, ore 12), l’elezione dei rappresentanti del commercio al dettaglio, del commercio all’ingrosso, del turismo per la Giunta esecutiva e l’elezione del Collegio dei revisori. Nell’Assemblea generale sarà approvato il bilancio 2009 e presentato il bilancio preventivo per il 2010. La parte pubblica dell’Assemblea generale, alla quale sono invitati tutti gli associati e gli ospiti d’onore, si terrà giovedì 27 maggio 2010 alle ore 10. Per ulteriori dettagli rimandiamo alla prossima edizione del magazine. La parte interna e la parte pubblica dell’Assemblea generale avrà luogo presso la sede dell’Unione, via di Mezzo ai Piani 5, Bolzano.
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attualità
Economia e politica
Garante per l’infanzia e l’adolescenza presto attivo I bambini e i giovani devono affrontare sfide sempre diverse e sempre più difficili
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Da tempo ormai si desiderava isti- tuire anche in Alto Adige un garante per l’infanzia e l’adolescenza, soprattutto per volere delle associazioni e delle organizza- zioni giovanili. Finalmente questo deside rio è quasi realtà. Recentemente i candidati si sono presentati al Consiglio provinciale, che a maggio molto probabilmente deciderà definitivamente, a maggioranza di due terzi, sulla copertura del posto. Quella del garante per l’infanzia e l’adolescenza diventa così la terza istituzione insediata presso il Consiglio provinciale, dopo la difesa civica e il comitato per le comunicazioni. Il relativo disegno di legge è stato approvato dal Consiglio nel giugno dell’anno scorso. Il garante si occuperà di problematiche e questioni concernenti bambini e giovani di tutto l’Alto Adige. A prescindere da chi viene contattata, la nuova istituzione considererà i bambini o i giovani interessati i propri committenti difendendo i loro diritti e interessi. I bambini e i giovani del nostro tempo devono affrontare sfide sempre diverse e sempre più difficili, dall’abuso sessuale fino al mobbing e alla pressione esercitata dalla scuola e dalla società. In molti Paesi esistono già istituzioni del genere, le quali fungono da interlocutore istituzionale e assistono i bambini e i giovani in collaborazione con le strutture sociali. Il garante ha anche il compito di tutelare i diritti individuali, sociali e politici dei giovani e di promuoverne la conoscenza, nonché di avviare iniziative idonee a garantirne
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la concreta realizzazione. Ha anche il compito di fornire ai giovani consulenza legale e di fungere da mediatore in caso di conflitti. Il presidente del Consiglio provinciale Dieter Steger è assolutamente convinto della necessità di questa nuova istituzione: “Il garante può contribuire a migliorare il rapporto tra le generazioni. La legge in materia è stata promulgata in seguito a un lungo percorso, ma alla fine si è riusciti a trovare un consenso, che io spero sia possibile raggiungere anche su altre questioni in futuro. Ora è però necessario pubblicizzare questa istituzione e i servizi che essa offre, affinché possa svolgere i compiti affidatile.”
Dieter Steger, presidente del Consiglio provinciale
Compiti del garante per l’infanzia e l’adolescenza •
Mediazione in caso di problemi e divergenze di opinione tra bambini/ giovani e adulti • consulenza e mediazione in caso di conflitto tra bambini/giovani ovvero i loro genitori/tutori e le autorità • consulenza legale a favore di bambini e giovani • consulenza anche agli adulti per tutte le questioni e problematiche che riguardano i bambini e i giovani • messa a disposizione di materiale informativo e opuscoli su varie tematiche (per giovani, genitori, insegnanti) • organizzazione di manifestazioni informative e workshop per scuole e centri giovanili • organizzazione di conferenze su tematiche riguardanti i giovani e di corsi di aggiornamento
Presso Mode Tschurtschenthaler gli studenti hanno imparato come presentare i capi al meglio Tutti al lavoro anche presso la fioreria Blumenshop di Campo Tures
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I giovani alla scoperta delle aziende Partenza con successo per la campagna “Il mestiere di commesso/a in prima persona” Con l’obiettivo di attirare maggiormente i giovani verso le professioni del commercio, l’Unione, in collaborazione con le scuole professionali e i centri di orientamento professionale, ha organizzato le “Giornate dietro le quinte” (come già riferito). Oltre 50 entusiaste aziende di tutti i mandamenti e gli ambiti del commercio al dettaglio hanno offerto ai giovani interessati uno sguardo nel mondo del lavoro. “Gli studenti – spiega la responsabile del progetto per l’Unione, Verena Oberrauch – hanno avuto l’opportunità di venire a contatto diretto con i diversi collaboratori (amministrativi, magazzinieri, venditori) e di prendere parte attiva al lavoro, toccando con mano quanto hanno appena osservato, ad esempio nella decorazione di una vetrina, nella preparazione di un tagliere di salumi o nella confezione di un mazzo di fiori. L’iniziativa “Un giorno in un’azienda commerciale – il mestiere di commesso/a in prima persona” è nata negli anni scorsi come progetto pilota per la val Pusteria. Grazie al successo registrato nella zona, la manifestazione è stata quindi estesa a livello provinciale. Una decisione, a sentire il positivo giudizio di giovani, insegnanti e imprenditori, accolta con grande entusiasmo!
Presso il panificio Profanter ci si dà davvero da fare! Gli studenti prenotano un viaggio insieme al titolare di agenzia viaggi Marius Gebhart
o su r o v an t o si t o F i t r .i Ult er io .unione -bz r ia , Galle www zione F or ma e c o a v c r a fi alla fotog
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attualità
Alto Adige: imprese produttive Numero imprese
Addetti
Valore aggiunto
Molte piccole aziende
Microimprese (0-9 addetti) 93% 43% 39%
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Il settore privato dell’Alto Adige poggia su un esercito di 34.829 imprese produttive (economia complessiva senza settore pubblico, agricoltura e settore creditizio). La maggior parte dello stesso (ovvero 32.506 imprese, pari al 93 percento del totale) appartiene alla categoria delle imprese minime, cioè di quelle con meno di dieci addetti. Considerando il numero degli addetti, le microimprese rappresentano il 43 per cento del settore (63.636 posti di lavoro), in termini di valore aggiunto si arriva ad una quota del 39 per cento (3,4 miliardi
di euro nel 2008). Le imprese maggiori (con oltre 30 addetti) sono relativamente poche in termini assoluti (303 di numero), ma esse risultano tanto più importanti se si considera la loro incidenza sui posti di lavoro (54.238 unità) e sul valore aggiunto (39 per cento del totale). Un breve raffronto con il Tirolo austriaco evidenzia che lì le aziende sono in media più grandi: la quota rappresentata dalle microimprese in tale regione ammonta numericamente al 79 per cento. La piccola imprenditoria è quindi decisamente più diffusa in Alto Adige.
Imprese dai 10 ai 29 addetti 6% 21% 22% Imprese con 30 o più addetti 1% 36% 39% Elaborazione: IRE Fonte dei dati: Registro delle imprese, ISTAT-ASIA
Tempo Libero 2010 – Fiera, strumento di marketing 34° Salone per sport, hobby, vacanze e montagna
La “Tempo Libero” è una delle fiere più amate dal pubblico delle regioni dell’arco alpino. Dal 29 aprile al 1° maggio 2010 nei padiglioni fieristici non si parlerà che di sport, passatempi, vacanze e montagna. E per la prima volta, quest’anno avrà luogo “CookingShow”. Sulla scia del successo registrato alla scorsa edizione, i “World Cyber Games” avranno luogo anche quest’anno. Nuovissime console da gioco saranno in esposizione su un’area di 350 metri quadrati per la gioia non solo degli appassionati del computer ma anche delle aziende del settore che potranno illustrare le novità
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ad un vasto pubblico composto principalmente da giovanissimi. Cosa sarebbe una fiera dedicata al tempo libero senza un angolo verde? Nel settore riservato al tema “Garden” il visitatore potrà ammirare stupende composizioni floreali. Nell’area “Fitness & Sport” gli espositori saranno presenti con un ampio ventaglio di offerte pensate per gli amanti dello sport e della montagna. Nel corso degli anni i visitatori della “Tempo Libero” hanno dimostrato di gradire molto il settore “Camping”. Il settore “Holidays” sarà occupato anche quest’anno da coloro che proporranno vacanze in Italia e all’este-
ro. A “Tempo Libero” 2010 non mancherà l’area riservata alla cosmesi e al benessere. Anno dopo anno numerose aziende ed istituzioni puntano sulla fiera, che considerano un valido strumento di marketing. Informazioni sulla rassegna alla pagina www.tempolibero.fierabolzano.it
Calendario
L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n v i a su -www.u- - - - - nione
-bz.it
Orario di ricevimento
10.04.
BOLZANO E CIRCONDARIO
• Ballo dell’economia, Forum Bressanone
• Orario di ricevimento Ortisei, ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio.
14.04. • Seminario sul calcolo dei prezzi e gestione d’impresa EOS, Bolzano 17. - 20.04. • Tipworld 2010 – La fiera per i settor ristorazione, alberghiero, edilizia e arredamento, Brunico 20. e 28.04. • Convegno: Il rapporto di agenzia, Bolzano, sede dell’Unione (iscrizione online) 24. - 27.04. • dieGenuss - Fiera internazionale per panificatori, pasticceri e gastronomia, Amburgo (D) 22. - 26.05.
• Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano, di lunedì dalle 11 alle 12.30 e di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 558). • Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano, ogni secondo e quarto martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 311). • Consulenza finanziaria (su appuntamento) Bolzano, il 12 aprile e il 3 maggio dalle 15.30 alle 17 presso l’Unione (T 0471 310 311). MERANO/BURGRAVIATO • Orario di ricevimento Lana, ogni giovedì dalle 9.30 alle 13 presso il Municipio. San Leonardo in Passiria, ogni 1° e 3° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3 • Pensioni Merano, il 14 e il 28 aprile dalle 8 alle 11.30 presso l’Unione.
• SIAB – Mostra Internazionale di tecnologie e materie prime per la produzione di pasta, pane, pizza, gelati e dolci, Verona
• Consulenza legale (su appuntamento) Merano, il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511).
27.05.
• Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene degli alimentari (su appuntamento) Merano, il 28 aprile dalle 14 alle 16.30 presso l’Unione (T 0473 272 511).
• Assemblea generale dell’Unione Bolzano, sede dell’Unione, inizio: ore 10 APRILE/MAGGIO • Alcuni eventi formativi organizzati dall’Unione si trovano a pag. 25
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VAL D’ISARCO • Orario di ricevimento Chiusa, ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, Città Bassa 65. Rio Pusteria, ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. • Pensioni Vipiteno, il 7 e il 21 aprile nonché 5 maggio dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone, il 7 e il 21 aprile nonché il 5 maggio dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Consulenza legale (su appuntamento) Bressanone, di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno, di giovedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 766 070). • Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene degli alimentari (su appuntamento) Vipiteno, il 21 aprile dalle 8.15 alle 10.45 presso l’Unione (T 0472 766 070). Bressanone, il 21 aprile dalle 11.30 alle 13 e dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). VAL PUSTERIA
Volto nuovo all’Unione Ha fatto recentemente il suo ingresso nella nostra associazione dott. Martin Stampfer, il nuovo responsabile del settore Marketing e Projectmanagement presso la sede di Bolzano.
• Pensioni Brunico, il 7 e il 21 aprile nonché il 5 maggio dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. • Consulenza legale (su appuntamento) Bressanone, di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). • Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene degli alimentari (su appuntamento) Brunico, il 21 aprile dalle 15.30 alle 17.30 presso l’Unione (T 0474 555 452). VAL VENOSTA
Annunci Arredamento negozio usato, anno 2000, in buono stato, da vendere a prezzo interessante. Foto disponibili. Ditta MarcelloMerano T 340 3357 610, marcello.c@rolmail.net
• Orario di ricevimento Malles, ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio, ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda, il 14 aprili nonché il 12 maggio dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale. • Pensioni Silandro, il 14 e il 28 aprile dalle 14 alle 15.30 presso l’Unione. • Consulenza legale (su appuntamento) Silandro, di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). • Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene degli alimentari (su appuntamento) Silandro, il 28 aprile dalle 9.30 alle 12 presso l’Unione (T 0473 730 397). unionemagazine #4/10
PR
Quando un sito 12 fa clic ... L’uso di internet è in continuo aumento: oggi due italiani su tre dispongono di un accesso alla rete, e tra gli adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, gli internauti sono più dell’80 per cento. Prima di fare un acquisto, cerchiamo informazioni, giudizi e consigli on-line, e spesso ordiniamo la merce o prenotiamo il nostro viaggio direttamente in rete. Se internet è diventato una risorsa irrinunciabile per il consumatore, il mercato farà bene a tenerne conto trasformando il web in uno strumento di marketing per accrescere e fidelizzare la clientela. Eccoci dunque arrivati al discorso del web marketing. A sentir parlare di marketing, non pochi imprenditori storcono il naso: è uno strumento, dicono, che comporta spese e spesso non produce risultati palpabili. Internet non sarà più affidabile di un qualsiasi altro modo di agire sul mercato, ma certamente offre una serie di vantaggi, tra cui spiccano i costi contenuti e la possibilità di misurarne l’efficacia.
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Come agisce il web marketing? Mettetevi nei panni di un utente che è alla ricerca di una destinazione per un viaggio di piacere e si è collegato a internet per trovare spunti e informazioni al riguardo. Durante la navigazione, il nostro amico si imbatte in siti che hanno un aspetto datato, oppure non forniscono informazioni esaurienti, o addirittura presentano errori o disfunzioni. Certamente non si sentirà incoraggiato ad acquistare alcunché, o a inserire questi indirizzi tra i suoi preferiti. Il primo contatto con un sito lascia un’impressione indelebile che difficilmente potrà essere corretta. Quando l’usabilità lascia a desiderare e la fruizione dei contenuti è disturbata da difetti funzionali, la comunicazione tra azienda e cliente può spegnersi sul nascere, prima ancora che si sia stabilito un contatto vero e proprio. Realizzare un sito scadente non significa soltanto sprecare tempo e denaro ma ottenere l’effetto contrario a quello desiderato, in altre parole: farsi cattiva pubblicità. Un’agenzia web specializzata come Raiffeisen OnLine, principale fornitore di servizi e applicativi internet in Alto Adige per numero di utenti, potrà aiutarvi a rendere il vostro sito davvero efficace, dotandolo di funzionalità avanzate quali e-commerce o sistema di newsletter, e garantendovi molto più della mera presen-
za on-line: il vostro sito otterrà un buon posizionamento tra i risultati prodotti dai motori di ricerca, riceverà più visite, e riscontrerà lunghi tempi di permanenza. Tutti parametri, questi, misurabili con le statistiche web. L’Associazione produttori ortofrutticoli della Val Venosta VI.P ha affidato a ROL la realizzazione del suo sito trilingue, dedicato al mondo delle mele. “Le mele altoatesine sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo”, dichiara il direttore Josef Wielander. “Il sito VI.P è un importante strumento di commercializzazione. Grazie alla professionalità di Raiffeisen OnLine, ci siamo dotati di strumenti di web marketing avanzati, che ci aiutano a rafforzare la posizione delle specie locali sul mercato globale”. Creiamo siti che fanno clic: web.raiffeisen.net
Josef Wielander
trend
Le piccole imprese parlano sempre più straniero Sono oltre 300.000, in Italia (circa il sette per cento del totale), le imprese individuali con a capo un titolare nato in un Paese non appartenente all’Unione Europea. Il loro contributo in termini di valore aggiunto si aggira intorno al dieci per cento del pil italiano. Un’avanzata che la crisi negli ultimi due anni ha forse rallentato, ma di sicuro non fermato. Continua anche al tempo della recessione l’espansione di quella che può essere considerata una componente tra le più dinamiche nell’ambito della nuova imprenditoria. Nella prima metà del 2009, sono stati circa 20.000 gli immigrati che hanno dato vita a una nuova impresa. Nonostante il fatto che, nello stesso periodo, ce ne fossero altri 13 mila costretti a chiudere, rimane comunque un saldo positivo di oltre 7.000 nuove aziende. Intraprendente e giovane (il 15 percento ha meno di 30 anni, il 70 percento meno di 50), avanza un nuovo “popolo di partite Iva”. Circa il 50 percento delle imprese si occupa di commercio. Tra le altre, vanno forte quelle connesse alle articoli di lusso e le catene dell’alta moda costruzioni e le manifatturiere. a influenzare la struttura dei prezzi nelle Quanto ai paesi di provenienza, un imprincipali città elvetiche. Così ad esempio prenditore su quattro viene dall’Africa, il gruppo Swatch Group spende milioni con il Marocco a fare da capofila. L’Europer i 600 metri quadri di superficie sulla pa occupa la seconda piazza: l’Albania è il Bahnhofstraße dedicati al marchio Bre- paese più rappresentato. Tra le presenze guet. Anche la Rue du Rhone a Ginevra asiatiche, spicca la Cina che è il secondo attira i marchi di classe, sempre a canoni paese in assoluto più rappresentato. altissimi (7.400 Franchi, cioè 5.048 Euro). Un successo minore segnano invece in Svizzera gli shopping center, particolarmente quelli in periferia. Come dimostra a Zurigo l’esempio di Sihlcity, evidentemente i commercianti Svizzeri non hanno un grande interesse ad utilizzare queste strutture spesso assai nuove, mentre invece continua a mantenersi forte nel paese la domanda per i siti meglio posizionati.
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Commercio al dettaglio - le posizioni più care Meglio il centro della periferia Zurigo è una delle città più care per il commercio al dettaglio. È il risultato di un recente studio sulle attività commerciali al dettaglio effettuato dalla Location Group di Zurigo. Con un canone d’affitto di 9.475 Franchi svizzeri (6.463 Euro) al metro quadro, la Bahnhofstraße di Zurigo è il terzo posto più caro in Europa per il commercio al dettaglio, dopo i Champs Elysées a Parigi e Via Montenapoleone a Milano. In un raffronto internazionale la capitale elvetica si colloca al quinto posto, seguendo la Fifth Avenue e la Causeway Bay a Hong Kong. Il potere d’acquisto della popolazione zurighese non ha evidentemente sofferto per la crisi finanziaria ed economica. Sono in particolare gli esercizi specializzati negli
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Il commercio al dettaglio avvicina le persone
Vipiteno
Anche per quest’anno previste numerose iniziative Dopo i successi degli scorsi anni, anche nel 2010 ci sarà tutta una serie di iniziative intese a ravvivare il centro storico (vedi anche l’intervista accanto). Il cosiddetto pacchetto “Premium”, che gli esercizi commerciali hanno nuovamente sottoscritto, ha infatti in serbo numerose manifestazioni e servizi predisposti d’intesa tra l’Associazione turistica, l’Unione e l’Unione albergatori e pubblici esercenti. “I partner di queste iniziative – dichiara il fiduciario Matthias Knollenberger – parteciperanno
a ‘Primavera a Vipiteno’, al ‘Tappeto rosso’, al Mercatino di Natale, alla Guida ai ristoranti e allo shopping e alla promozione del Buono d’acquisto, e godranno dei vantaggi connessi”. Per la promozione “Primavera a Vipiteno”, molti angoli della città sono stati opportunamente abbelliti con fiori. I vasi destinati ad accogliere le numerose piante sono stati quest’anno per la prima volta dipinti dagli scolari delle scuole elementari, con la coordinazione della maestra Monika Palla.
Da sin. Ilario Corona, Heidi Siebenförcher, Georg Hörwarter, Monika Nollet e Nerio Zaccaria
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Elezioni comunali Due donne e tre uomini provenienti dal settore del commercio e dei servizi si presenteranno, il 16 maggio 2010, alle elezioni comunali: Monika Nollet, l’assessora comunale Heidi Siebenförcher, Ilario Corona, Georg Hörwarter e Nerio Zaccaria si faranno portavoce delle richieste dell’economia e, in particolare, di quelle del commercio e dei servizi. Il fiduciario comunale Gundolf Wegleiter si mostra particolarmente soddisfatto del riuscito “mix” della squadra.
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Fritz Karl Messner, rappresentante del commercio al dettaglio nella Giunta esecutiva dell’Unione sui centri urbani vitali Molti studi indicano nel commercio al dettaglio il fattore numero uno nella vitali tà dei paesi. In che maniera la popolazione ne risente positivamente? “Sappiamo tutti che aspetto hanno le città quando i negozi sono chiusi. Nonostante la loro bellezza, sembrano tutte delle città fantasma. La popolazione sta bene quando ha la possibilità di intrecciare rapporti personali. Il commercio al dettaglio incentiva la comunicazione, avvicina le persone, sostiene la comunità, rende possibile una consulenza professionale. Esso permette anche un migliore uso del tempo libero, perché evita i lunghi spostamenti. Rimane così più tempo per la famiglia, le attività culturali e sportive e il relax.” Quale ruolo giocano la raggiungibilità e le possibilità di parcheggio nella vita di una città? “Insieme all’offerta, all’atmosfera e alla cordialità, rappresentano due fattori decisivi. La clientela deve raggiungere i centri storici e i negozi per mezzo di strade brevi e chiare, sia in auto che in bicicletta che a piedi. I parcheggi non dovrebbero, di norma, essere troppo affollati, oppure bisognerebbe prevedere dei parcheggi alternativi nelle immediate vicinanze. Nelle città commerciali di oggi, poi, dovrebbero esserci sufficienti rastrelliere per le biciclette, anch’esse il più vicino possibile ai negozi”. Come giudica, da questo punto di vista, il progetto “Centri attivi” ideato da Provincia e Unione? “È un progetto che contribuisce a rendere i paesi interessanti e attrattivi. Ciò che serve è la creatività, la ricchezza di idee e, soprattutto, la cooperazione tra commercianti, albergatori e amministrazione comunale. Vitalizzare i centri urbani, infatti, è soprattutto nell’interesse della popolazione”.
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Merano/Burgraviato
Grazie al presidente mandamentale Reinhard Schölzhorn L’Assemblea mandamentale ha eletto il nuovo Direttivo – Premiati gli associati storici Il Mandamento Merano/Burgraviato ha eletto il suo nuovo Direttivo. Lo scrutinio è avvenuto nell’ambito dell’annuale Assemblea mandamentale, tenutasi recentemente presso il Kurhaus di Merano. Del rinnovato Direttivo, composto da 15 membri, fanno ora parte: Monika Nollet, Peter Wenter, Gundolf Wegleiter, Jan Eric Cecchinato e Nerio Zaccaria di Merano, Franz Inderst di Marlengo, Alois Ladurner di Tirolo, Wilfried Lanz di Lana, Johann Unterthurner di Naturno, Lothar Delucca di S. Leonardo in Passiria, Veruschka Pircher di Ultimo, Christian Premstaller di Scena, Joachim Tauber di Lagundo, Inge Schnitzer di Parcines e Kurt Mair di Gargazzone. Un ringraziamento particolare è andato al presidente mandamentale uscente, Reinhard Schölzhorn, che per 12 anni ha guidato l’Unione nel Mandamento. Nel corso del suo intervento, Schölzhorn ha sottolineato come i commercianti debbano rafforzare il proprio ruolo nello sviluppo dei centri urbani. Ha quindi invitato i rappresentanti delle varie amministrazioni comunali ad investire nei propri paesi. Un richiamo ribadito anche dal presidente dell’Unione Walter Amort, mentre il direttore Werner Frick ha citato la grande responsabilità sociale che grava sulle imprese a conduzione familiare e come queste rappresentino un irrinunciabile componente della qualità della vita. Il relatore ospite, Stefan Lettner, amministratore delegato dell’austriaca Cima Beratung + Management srl, ha presentato un intervento sul tema: “Marketing locale professionale – Fattori di successo, procedure ed esempi pratici”, invitando i presenti a tutelare il commercio al dettaglio tradizionale presente all’interno dei centri urbani. Con i suoi oltre 7.000 esercizi commerciali e 700.000 metri quadrati di superficie di vendita in Alto Adige, esso rappresenta infatti un fenomeno unico ed eccezionale. “Perché senza commercio i centri urbani muoiono irrimediabilmente”, ha spiegato Lettner che, di conseguenza, ha fortemente criticato il processo strisciante che vorrebbe emarginare il commercio al dettaglio nelle periferie e nelle zone produttive. L’attuale vitalità e qualità del soggiorno nei diversi centri urbani dell’Alto Adige, infatti, è tutelata dal rigido ordinamento urbanistico provinciale.
Dal 2007 la città ceca di Havlickuv Brod è gemellata con il Comune di Bressanone. Oggetto della partnership sono i rapporti sociali, culturali, sportivi ed economici nonché i relativi scambi di cooperazione. Nell’ambito di una breve vacanza a Bressanone, il sindaco della città ceca Jana Fischerova insieme al marito Bobi, ha incontrato i rappresentanti locali dell’Unione. Nella foto, da sin. Hans Peter Federer, Annelies Janek Tschaffert, Jana Fischerova, Brigitte Plunger, Elda Lettrari Cimadom, Ruth Dorfmann e Michael Kerschbaumer.
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Premiazione degli associati Durante l’Assemblea mandamentale sono state consegnate le onorificenze agli as sociati storici dell’Unione. A ricevere il riconoscimento sono state le seguenti aziende e associati: per 50 anni di iscrizione: Margit Auer & Co e Mario Gottardi & C. snc di Merano per 45 anni di iscrizione: Alexander Holzner di Lana, Alte Post - Staffler Hubert di S. Pancrazio, Da Re Alvaro Gino & C. snc, Greif Anna e Arthur Zöhrer snc di Merano per 40 anni di iscrizione: Devely Italia spa di Lana e Flora Frei di Merano
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Premiazione degli associati Durante l’Assemblea sono state consegnate le onorificenze agli associati storici dell’Unione presenti nel Mandamento. A ricevere il premio per i 40 anni di iscrizione sono state le seguenti aziende e associati: Auto Shop Dolomiti di Mirko Deluca, Schölzhorn snc – Schölzhorn A. & Co., Hans Unterthiner e Graus Agrar srl di Vipiteno, Panificio-pasticceria Christine Mayr e Maria Holzer di Prato Isarco, Garage Europa Holzer srl di Prati di Vizze, Ida Mitterhofer Pöder di Luson, Tabaccheria Pancheri di Chiusa e Wilhelm Tartarotti di Brennero.
“Nei venti comuni – prosegue Amort – oltre 970 punti esercizi commerciali garantiscono non solo l’approvvigionamento di prossimità ma anche attrattive possibilità di acquisto”. L’assessore provinciale al commercio Thomas Widmann ha quindi spezzato una lancia a favore delle piccole aziende. Ha spiegato che la “via altoatesina” nel commercio sarà senza dubbio mantenuta anche in futuro e che, sempre più, si farà affidamento sulle piccole imprese. L’obiettivo finale è quello di garantire l’attuale equilibrio commerciale puntando, allo stesso tempo, sulla valorizzazione dei centri storici. Proprio a questo scopo è stato ideato il progetto: “Centri attivi”. Il relatore ospite, Christian Ehinger, direttore del City Marketing di Rosenheim ha invece presentato una relazione sul tema: “Il commercio al dettaglio e la sua predisposizione al futuro – La soluzione di Rosenheim”, nel corso della quale ha identificato nella possibilità di parcheggi che vengano incontro alle esigenze dei visitatori, nella cooperazione e nell’organizzazione di manifestazioni esclusive alcuni aspetti decisivi per un sano sviluppo urbano. Il commercio dovrebbe quindi garantire la vitalità del centro storico, sviluppandosi in direzione della qualità e non della quantità. Il 40 per cento delle superfici commerciali di Rosenheim si trovano appunto nella parte più interna della città.
Bressanone
Val d’Isarco
Il commercio rimanga nei centri urbani Assemblea mandamentale e rinnovo cariche - Premiazione degli storici associati dell’Unione. È recentemente avvenuto, nell’ambito dell’annuale Assemblea mandamentale, tenutasi presso il Forum di Bressanone, il rinnovo delle cariche elettive per il Direttivo: Walter Amort, Hans Peter Federer, Helmuth Kerer, Brigitte Plunger e Paolo Poli di Bressanone, Josef Trenkwalder di Racines, Hartmut Überbacher e Werner Fink di Chiusa, Maria Dorfmann di Velturno, Rosario Coppola, Fritz Karl Messner e Matthias Knollenberger di Vipiteno, Paolo Casazza di Brennero, Ingrid Parschalk di Varna ed Egon Mair di Naz-Sciaves sono i 15 componenti del nuovo Direttivo. Nel corso del suo intervento, il presidente del Mandamento Walter Amort ha sottolineato come il commercio al dettaglio debba svilupparsi all’interno dei centri abitati, e non al loro esterno. “Il commercio – spiega – contribuisce a realizzare città e paesi vitali e attrattivi, garantendo la qualità della vita della popolazione”. Da Brennero fino a Ponte Gardena, il Mandamento è in grado di mettere a disposizione della clientela un panorama commerciale ampio e variegato.
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Vogliamo una città più accogliente verso i visitatori!” L’Unione auspica la realizzazione di nuove e più attrattive possibilità di parcheggio. Lasciare la propria auto in sosta nel parcheggio Priel di Bressanone, nei pressi dell’Acquarena, tra le ore 8.30 e le 19.00 è gratis dal 1° marzo 2008. “L’iniziativa della sosta gratuita – auspica il Direttivo comunale – dovrebbe ora essere ulteriormente ampliata. Tutti i visitatori della città dovrebbero avere la possibilità di parcheggiare gratis per due ore al giorno”. “Nuove e più attrattive possibilità di parcheggio – aggiunge il fiduciario comunale Hans Peter Federer – dovrebbero essere realizzate anche per i residenti. L’iniziativa del sabato lo ha dimostrato con successo, portando un contributo determinante per la raggiungibilità e la competitività del centro storico. È proprio nelle giornate di sabato – prosegue Federer – che il parcheggio fa registrare un aumento degli accessi”. Nella possibilità di parcheggiare gratis per due ore, i cittadini avrebbero indubbiamente un grande vantaggio. In questo lasso di tempo, infatti, avrebbero la possibilità di accedere a servizi essenziali. “Il commercio e i servizi – conclude Federer – sono forze attive di un centro storico. Se la raggiungibilità dello stesso, però, non viene incentivata, le attività commerciali si espandono nelle periferie, causando la perdita di attrattività del centro”. Con i suoi oltre 70.000 metri quadrati di superficie dedicata alla vendita, Bressanone è in grado di offrire un’offerta commerciale attrattiva e varia.
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Elezioni, rinnovati fiduciari e Direttivi comunali dell’Unione
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Mandamento Bolzano e circondario
Mandamento Merano/Burgraviato
Castelrotto Fiduciario comunale: Kurt Silbernagl 1 , Direttivo comunale: Markus Griesser, Martin Silbernagl, Walter Wörn dle, Markus Karbon, Angelika Seebacher, Verena Goller Fiè allo Sciliar Fiduciaria comunale: Margit Planer 6 , Direttivo comunale: Rainer Delago, Sebastian Seeber, Ulrike Kompatscher, Marianna Wallnöfer, Christoph Baumgartner Laives Fiduciaria comunale: Elda Paolazzi 2 , Direttivo comunale: Igor Guerzoni, Fabrizio Tabiadon, Gabriella Rossignoli, Patrizia Pezzetta, Maurizio Merlo, Stefania Burattin, Sonia Dalla Bruna Renon Fiduciario comunale: Gerhard Prantner 3 , Direttivo comunale: Alexander Öhler, Gottfried Niederstätter, Dieter Bernard, Günther Prantner, Joachim Prast, Martin Pöhl Salorno Fiduciario comunale: Maurizio Degasperi 4 , Direttivo comunale: Renzo Pettenuzzo, Ivano Morandini Termeno Fiduciario comunale: Horst Geier 5 , Direttivo comunale: Rita Psenner, Alfons Palma, Roland Luggin, Walter Maffei
Lana Fiduciario comunale: Wilfried Lanz 1 , Direttivo comunale: Horst Fischnaller, Magnus Fuchsberger, Barbara Piazzi, Walter Tribus, Angelika Reissigl, Hannes Hafner, Annemarie Paris, Kristin Knoll Naturno Fiduciario comunale: Johann Unterthurner 2 , Direttivo comunale: Marion Dilitz, Roman Gerstgrasser, Peter Gritsch, Reinhard Gruber, Karin Platter, Norbert Unterholzer, Gottfried Wohlfarter Parcines Fiduciaria comunale: Inge Schnitzer 3 , Direttivo comunale: Christian Antholzer, Hubert Schnitzer, Günther Haller S. Pan crazio Fiduciario comunale: Walter Schönthaler 4 , Direttivo comunale: Margareth Staffler, Hubert Staffler Ultimo Fiduciaria comunale: Veruschka Pircher 5 , Direttivo comunale: Klara Schwarz, Hans Berger
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Mandamento val d’Isarco Barbiano Fiduciaria comunale: Karin Rabanser 1 , Direttivo comunale: Manfred Holzer Mandamento val Pusteria Braies Fiduciario comunale: Manfred Schmiedhofer Chienes Fiduciaria comunale: Heidrun Gatterer 1 Falzes Fiduciario comunale: Fabio Biason 4 (da aprile 2011), Direttivo comunale: Heinrich Prenner Perca Fiduciaria comunale: Jacqueline Furtmayr 3 Selva dei Molini Fiduciario comunale: Paul Niederbrunner 2
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5 ut ti co di t L’elen unali m o c i iar i fi duc u s a v si t r o .i t/ ne -bz io n .u o m www ia s e/C h i union
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categorie Rappresentanti di commercio
Cambio al vertice: Norbert Klotz è il nuovo presidente Vicepresidente è Mirko Gandolfi – Ringraziamento a Gabriella Boscheri
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È recentemente avvenuta, in occasione della prima seduta costituente del Direttivo provinciale dei rappresentanti di commercio (Fnaarc) nell’Unione, l’elezione di Norbert Klotz alla presidenza della categoria. Klotz raccoglie così il testimone di Gabriella Boscheri, per molti anni alla guida del gruppo. I componenti del Direttivo e il direttore dell’Unione Werner Frick hanno ringraziato Gabriella Boscheri per il suo impegno a titolo onorario a favore del benessere della categoria. Nel corso del suo mandato è stato possibile raggiungere obiettivi quali l’istituzione della commissione paritetica che permetterà di ricomporre le dispute tra agenti e case mandanti senza complicazioni burocratiche ed economiche e le molte iniziative di formazione e aggiornamento professionale. Gabriella Boscheri continuerà comunque ad essere attiva all’interno dell’Associazione quale componente del Direttivo. Rinnovata anche la vicepresidenza, carica nella quale Mirko Gandolfi succede a Christian Tschager. Pino Eller è stato nuovamente nominato membro onorario del Direttivo. Il nuovo vertice della categoria orienterà la sua attività in particolare verso un alleggerimento del carico fiscale che grava attualmente sugli agenti. Ulteriori temi di grande interesse saranno anche l’accesso al credito e il rafforzamento della rappresentanza.
Il nuovo Direttivo Fnaarc Come riportato, nell'ambito della 47a assemblea generale della Fnaarc è stato eletto un nuovo Direttivo. Di seguito vi presentiamo i singoli componenti: 1
bebensperger@unione-bz.it
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Norbert Klotz calzature e abbigliamento 2 Mirko Gandolfi vino e distillati 3 Gabriella Boscheri cosmetici per istituti di Estetica e Beauty Farm 4 Giovanni De Bellis alimentari 5 Vito De Filippi ceramica e accessori da bagno 6 Maurizio Degasperi alimentari 7 Diethard Demanega 8 Günther Grossmann salumi e alimentari 9 Guido Isaia prodotti per enologia 10 Sepp Öttl sistemi per letti ortopedici 11 Bernadette Unterfrauner calze 12 Adolf Ziller articoli sportivi
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categorie Panificatori
Durnwalder incontra il nuovo vertice Settore alimentare
Controlli igienico-sanitari
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Le aziende a tutt’oggi devono sostenerne i costi - l’assessore provinciale alla sanità annuncia interventi a Roma Le aziende alimentari altoatesine a tutt’oggi devono sostenere i costi dei controlli igienico-sanitari. Questa situazione – spiega l’Unione – rappresenta un affronto per le molte piccole aziende. Per loro si tratta di un carico particolarmente gravoso. Fino ad ora, tutte le obiezioni e proposte presentate a Roma per il cambiamento del provvedimento relativo (il Decreto legislativo 194/2008) sono state semplicemente ignorate. Sostegno all’Unione è però arrivato ora da parte dell’Assessorato provinciale alla sanità. L’assessore Richard Theiner ha infatti garantito il suo appoggio alla nostra associazione, impegnandosi a farsi portavoce delle modifiche da noi richieste e adoperandosi perché queste possano diventare concrete. L’Unione impegnerà anche in futuro tutte le proprie forze per combattere le evidenti anomalie legislative, riconosciute anche dalla stessa Unione Europea che ha fissato dei presupposti chiari. Queste premesse, che prevedono la tutela dei metodi di lavorazione tradizionale e di esonerare le aziende a basso rischio igienico-sanitario, sono state però del tutto disattese dal Governo italiano. Allo stesso modo sono stati ignorati gli interessi delle piccole imprese, specificamente previsti dalla UE.
Formazione e offerta in primo piano La formazione degli apprendisti, la possibilità della maturità professionale e la richiesta di poter somministrare bevande in panifici e pasticcerie: questi alcuni dei temi che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha discusso recentemente con i nuovi vertici dei panificatori. Benjamin Profanter, 26 anni, di Bressanone, è il nuovo presidente dei panificatori. Succede allo storico presidente Richard Schwienbacher di Santa Valburga d'Ultimo. Il nuovo e il vecchio presidente, con i vertici della categoria, il direttore dell'Unione Werner Frick e il segretario di categoria Gerd Locher, hanno discusso con il presidente Durnwalder alcune richieste e scadenze importanti. Durnwalder ha ringraziato Schwienbacher per il costante impegno: “Grazie a molteplici iniziative e alle sue capacità, il presidente uscente è riuscito a compiere un grande lavoro di sensibilizzazione a favore dei panificatori e ha sempre mirato al miglioramento della qualità, anche attraverso l'affinamento della formazione. I giovani panificatori - ha aggiunto - dispongono di un ottimo mix tra know-how
specifico e qualità manageriali.” Una modernità che si combina sempre con la tradizione: “Il pane altoatesino e le sue ricette antiche sono diventati un biglietto da visita della nostra provincia”, ha confermato Durnwalder. Tra le richieste avanzate dalla categoria, quelle di coinvolgere i panificatori nell'attuazione della riforma scolastica e della maturità professionale, un’opportunità che si augurano di vedere estesa a tutti gli indirizzi formativi delle scuole professionali provinciali. Un altro problema riguarda la mancanza di spazi scolastici nella scuola professionale di Bressanone. I panificatori si augurano che nei lavori di ammodernamento vengano previsti uno spazio adeguato al settore gastronomico e un'attrezzatura tecnica adeguata. Infine si è parlato della richiesta dei panificatori di poter somministrare bevande - ad esempio caffè, latte o succhi - all'interno di panifici e pasticcerie senza dover ricorrere a una specifica licenza. Durnwalder non ha potuto né voluto dare alcuna assicurazione perché il tema va prima approfondito con la categoria degli albergatori e pubblici esercenti.
glocher@unione-bz.it
Il presidente Durnwalder con il vertice dei panificatori altoatesini
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Massima concentrazione, da parte di gelatieri e pasticceri, per trasformare un melone in un fiore di ninfea
Jan Eric Cecchinato si congratula con la vincitrice Magdalena Seebacher per il successo meritatamento conquistato.
Gelatieri/Pasticceri
giovani imprenditori
Grande successo per il progetto “Chance 1.0” 50 studenti conquistano altrettanti praticantati al top Sono stati 100 i ragazzi (20 per ogni settore professionale) che, a metà marzo, hanno brillantemente superato un test pratico, convincendo la giuria delle proprie capacità e approdando alla terza fase del progetto Chance 1.0 (già presentato negli scorsi numeri). Dopo il colloquio conclusivo, quindi, 50 ragazzi (10 per settore) hanno infine conquistato lo stage dei propri sogni. I migliori di ogni settore sono stati premiati, nell’ambito di una manifestazione di chiusura, con il premio “Chance 1.0 Award”. Per quanto riguarda il settore commercio e servizi è stata Magdalena Seebacher di Bolzano, presentatasi per concorrere allo stage presso la ditta Naturalia. Jan Eric Cecchinato, coordinatore dei Giovani imprenditori nell’Unione si è congratulato con la giovane vincitrice per il successo meritatamente conquistato. I Giovani imprenditori sono orgogliosi dell’importante risultato di questo progetto, ideato e realizzato grazie alla collaborazione con i Giovani artigiani, i Giovani imprenditori, i Giovani agricoltori e i Giovani albergatori. La campagna è stata un grande successo, come non manca di sottolineare Cecchinato. Un impressione confermata dal grande numero di accessi alla pagina internet di Chance 1.0. In sole quattro settimane sono state oltre 4.000 le persone che hanno visitato il portale di Chance 1.0 con una navigazione media di cinque minuti. Non bisognerà attendere molto, annuncia ancora Cecchinato, per scoprire la prossima iniziativa dei Giovani imprenditori. I vincitori degli stage nel settore Commercio e servizi sono: Stefania Delle Donne (Agenzia viaggi Luis Pichler), Lisa Egger (Südtirol 1), Jonas Ferdigg (Altea Software), Viktoria Groß (Oberrauch Zitt), Daniel Montibeller (Gramm spa), Martina Palmarin (NBC Rete regione), Magdalena Seebacher (Naturalia), Julia Serra (TopControl), Sandra Tietscher (Athesia), Elias Trocker (Sanvit).
azioni: Inf orm ategoria c a ri a di segre t erger, E b ensp , a in t e B 12 5 10 3 T 0 47 1 -bz.it unione r@ e rg e p s n e b e b
Anche l’occhio vuole la sua parte
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Workshop con la campionessa europea di intaglio su anguria Gelatieri e pasticceri sono pronti per la stagione estiva: nell’ambito di un corso professionale davvero unico e stimolante tenuto dalla spagnola Judit Comes, hanno infatti potuto apprendere e sviluppare nuove tecniche e idee per la decorazione di gelati e dolci. La catalana è campionessa europea in carica di intaglio su anguria e, oltre ad essere presente alle fiere del settore, è attiva in tutto il vecchio continente come responsabile di corsi di formazione. Judit Comes, la cui specialità è quella di intagliare frutta e verdura, ripone un grande valore nella trasmissione della tecnica, apprendendo la quale i partecipanti al percorso formativo saranno in grado, in futuro, di ideare nuove creazioni e figure in totale autonomia. È bastato poco tempo, ai gelatieri e pasticceri presenti, per imparare, ad esempio, a trasformare un pomodorino in un fiore, a ricavare una rosa da una buccia d’arancia o a tramutare una mela verde in una cascata di foglie. I partecipanti al workshop si sono mostrati particolarmente motivati e impressionati, anche dalle loro stesse capacità. Meloni, mele, arance e altre leccornie della natura sono così diventate fiori, animali o creazioni della fantasia. Un ringraziamento particolare va al presidente dei gelatieri, Antonio Munaretto, grazie alla cui iniziativa è stato possibile organizzare il work shop tenuto dalla cordiale arista spagnola.
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Il nuovo Direttivo dei prestatori di servizi nell’Unione: da sin. Franz Mitterrutzner, Heiner Feuer, Martin Pichler, Marco Lombardozzi, Philip Moser, Paul Pöder, Christoph Rainer e il segretario di categoria nell’Unione Heinz Neuhauser
Prestatori di servizio
Un settore dinamico e 22 orientato al futuro
che, professionali e competenti, che rappresentano un partner affidabile e serio per la clientela locale, sia essa privata oppure pubblica. Ciò su cui bisogna lavorare, invece, è la costituzione di un’identità unitaria, che identifichi il settore e le sue tipicità.” Nella sua relazione, il vicepresidente Renato Bonsignori ha quindi affrontato alcuni temi di attualità. “La crisi – ammette – ha colpito anche il nostro settore, che ha risentito del calo dei fatturati e del peggioramento nei tempi dei pagamenti. Alla pubblica amministrazione chiediamo pertanto una particolare attenzione, in particolare nell’abbattimento della burocrazia e nella concessione degli incentivi. Tra i dati positivi, invece, vanno citati sicuramente l’entrata in vigore dell’Ordinamento dei servizi e l’innalzamento dei massimali della cooperativa di garanzia Terfidi”.
Assemblea dei delegati ed elezione del Direttivo Direttivo
Un forte segno di rinnovamento: questo è quanto è emerso dalla recente Assemblea dei delegati dei prestatori di servizi. Un dinamismo, quello evidenziato nel corso dell’incontro, che fa da sempre parte del dna della categoria, come ha ricordato anche il presidente uscente Paul Pöder nella sua relazione di bilancio: “Il settore dei servizi è composto di aziende dinami-
Commercianti di mobili
Egon Rauch presidente della categoria Qualità, vicinanza e varietà sono i punti di forza di un settore moderno ed efficiente Nell’ambito dell’annuale Assemblea generale dei commercianti di mobili nell’Unione, Egon Rauch (Rauch Commerz Spa) è stato confermato presidente per i prossimi quattro anni. Conferma anche per il suo vice, Norbert Lunger (Mobili Resch Srl). Per entrambi si è trattato di un’elezione all’unanimità. Del Direttivo fanno parte anche Andreas Jungmann (Centro arredamento Jungmann Spa), Jürgen Planer (Mobili Planer Srl) e
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Del neoeletto Direttivo, composto da sette membri, fanno ora parte Heiner Feuer (radio/Tv), Marco Lombardozzi (amministratori di condominio), Franz Mitterrutzner (pubblicità), Philip Moser (informatica), Martin Pichler (agenzie di viaggio), Paul Pöder (pubblicità) e Christoph Rainer (radio/Tv).
Kurt Tötsch (Centro arredamento Tötsch Srl). Nel suo intervento, il presidente Rauch ha tracciato un bilancio di quanto fatto durante l’ultimo mandato, dalla campagna “ArredAmbiente”, alla realizzazione di uno studio di settore da parte dell’Ire, passando per l’analisi delle difficoltà e dei punti di forza del settore, sottoposto agli effetti della crisi economica. “Molti sondaggi – esordisce Rauch – indicano che i consumatori altoatesini sognano l’arrivo, anche nella nostra provincia, dei colossi internazionali dell’arredo a basso costo. Ciò che va invece evidenziato è che sul mercato locale esistono già dei partner competenti e le cui caratteristiche – qualità, vicinanza e varietà – rendono l’offerta presente oggi particolarmente ricca di attrattività e completezza”. Al tema “Suscitare emozioni nel cliente è la via di successo per conquistarlo - competenza e consulenza vanno in secondo piano?” è stata infine dedicata la relazione di Reinhold Resch, che ha presentato la “ReschBox”, un innovativo sistema multimediale che, mediante l’uso di cartelle colorate e applicazioni internet, permette di identificare i bisogni del cliente in materia di arredamento.
INF O R Mich M A ZIO T 0 4 a el R ie g NI: 71 le mr i e gler 31 0 31 r, @ un ione 6, - bz .i t
categorie Ottici-optometristi
50+ nell’Unione
Trasmettere la nostra esperienza Fondata una nuova associazione “50+ nell’Unione”: è questo il nome della nuova associazione recentemente fondata all’interno dell’Unione. L’associazione, che unisce per la prima volta tutti gli ultracinquantenni nei settori del commercio e dei servizi, conta oltre 700 soci ed è collegata all’associazione nazionale “50&Più Fenacom”, che conta su più di 400.000 iscritti in tutta Italia. “I cosiddetti seniores nei settori commercio e servizi – spiega Helmuth Kerer di Bressanone, presidente dell’associazione, sottolineando gli obiettivi di 50+ nell’Unione – sono un elemento fondamentale della nostra società e, naturalmente, dell’Unione stessa. Per questo motivo è importante che questo gruppo, così numeroso e così ricco di esperienze di lavoro e di vita vissuta, continui a rimanere a disposizione dell’Unione con il consiglio e con l’esempio”. “Le richieste e i bisogni dei seniores – ricordano quindi i vicepresidenti Bruna Mottironi di Bolzano e Markus Fuchsberger di Lana – saranno raccolte e sottoposte ai competenti organi decisionali”. Oltre a questo, tra gli obiettivi futuri, c’è anche quello di non far
dimenticare il passato e la tradizione del commercio e dei servizi così come si sono storicamente sviluppati all’interno dei centri abitati dell’Alto Adige, magari fissandoli sottoforma di cronaca, permettendo così ai giovani di farne tesoro. Di seguito gli altri componenti del Direttivo: Wilhelm Plank di Gais, Alois Palfrader di Bressanone, Bern- hard Gamper di Laces, Albert Oberhofer di Silandro e Otto Gander di Prato allo Stelvio. “Saranno anche organizzate delle iniziative – annuncia il presidente Kerer – che si prefiggeranno l’obiettivo di rinnovare – o di restituire – ai seniores la fiducia in sé stessi e la sensazione di essere ancora utili. Grazie alla propria esperienza e al bagaglio di conoscenze tecniche accumulato negli anni, i 50+ saranno inoltre di grande aiuto nell’ambito della formazione dei giovani. Infine – conclude Kerer – saranno naturalmente organizzate anche delle attività all’aria aperta”. Sarà possibile, per mezzo dell’associazione nazionale, usufruire di particolari servizi e convenzioni dedicate, come, ad esempio, in materia di viaggi, telefonia o assicurazioni.
Da sin. vicepresidente Bruna Mottironi, il presidente Helmuth Kerer e vicepresidente Markus Fuchsberger
Da sin. Andreas Mariner, Gottfried Wohlfarter, Alex Daldossi, Julius Simonazzi, Luca Guerra e il segretario di categoria Heinz Neuhauser
Qualità, consulenza e formazione sono le chiavi per il successo Si sono svolte nell’ambito dell’annuale Assemblea generale, le operazioni di rinnovo del Direttivo che, nel corso della prima seduta costitutiva, eleggerà tra i suoi componenti i nuovi presidente e vicepresidente della categoria. Del nuovo Direttivo fanno ora parte Alex Daldossi (Foto Ottica Daldossi, Merano), Carmen Flaim (Ottica Flaim, Ortisei), Luca Guerra (Ottica Gianni, Bolzano), Andreas Mariner (Ottica Mariner, Brunico), Julius Simonazzi (Ottica Julius, Egna) e Gottfried Wohlfarter (Ottica Wohlfarter, Naturno). Nel corso del suo intervento, il presidente uscente Julius Simonazzi ha tracciato un bilancio di quanto realizzato durante l’ultimo mandato, dalla campagna per l’educazione stradale alla partecipazione alla Fiera Autunnale, dalle iniziative legate al mese della vista ai contatti con il centro di guida sicura Safety-park di Vadena fino alle azioni nelle scuole, che hanno visto il coinvolgimento di oltre 1.200 alunni delle scuole elementari dei tre gruppi linguistici. L’invito del presidente uscente Simonazzi è quindi quello di insistere sulla strada della professionalità e della formazione. Sul tema della formazione professionale interviene anche il vicepresidente uscente Luca Guerra. “Nel nostro lavoro – afferma – è vitale mantenersi aggiornati sulle ultime novità dei materiali, della scienza ottica e anche della moda. In questo senso è fondamentale l’organizzazione e la frequenza dei corsi ECM.”
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unionemagazine #4/10
sxc
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unione commercio turismo servizi Alto Adige
formazione
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Corsi di lingue: prezzi speciali per gli associati
Corso obbligatorio: HACCP, igiene alimentare e del personale In ottemperanza al regolamento Ce 852/2004, tutte le aziende alimentari hanno l’obbligo di formare il proprio personale regolarmente in materia d’igiene alimentare e in relazione al tipo di attività. Il corso è offerto dall’Unione anche per la primavera 2010. A condurlo saranno l’esperto alimentare Gerd Locher e il tecnico per la prevenzione ambientale e igiene dell’Unione Daniel Demichiel. Il corso in lingua italiana si terrà il 9 giugno, dalle ore 14.30 alle 16.30 a Bolzano. Al centro
dell’attenzione il settore bar e ristoranti. In lingua tedesca invece i corsi si terranno i giorni 14 aprile a Bolzano (macellai), 28 aprile a Vipiteno (pasticcerie, panifici), 13 maggio a Bolzano (bar e ristoranti) e 8 giugno a Merano (negozi). Obiettivi: introduzione di un sistema di controllo igienico in azienda, analisi e controllo del rischio aziendale, autocontrollo e documentazione, corretto comportamento sul luogo di lavoro, garanzia dell’igiene in azienda, formazione del personale.
Anche nel settore del commercio e dei servizi, la conoscenza delle lingue è uno dei principali fattori del successo. Volete incrementare le vostre capacità linguistiche? I nostri partner Alpha Beta Piccadilly a Bolzano, Urania Merano e Centro formazione KVW a Brunico offrono agli associati dell’Unione sconti dal 10 al 15 per cento su tutti i corsi di lingua. Italiano, tedesco, inglese, spagnolo, francese o russo: i prossimi corsi prenderanno il via il 15 aprile. Informazioni: area Formazione T 0471 310 323, formazione@unione-bz.it.
Alcuni eventi formativi tratti dall’attuale programma corsi dell’Unione
Su w forma w w.union e -b zio posso ne/docum z.it/ no es enti u la bro s chure ere scaric tili ati e il ca di tut le ti i co ndario rsi.
Inizio FINE
G* MANIFESTAZIONE
TEMATICA
L**
LUOGO
RELATORE
12.04.
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Igiene Alimentare
it
Bolzano
Demichiel, Locher
L'etichettatura di prodotti alimentari
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CODICE EbK2010-29
13.04. 14.04. 2
Psicologia e strategia di sviluppo delle vendite
Vendita e negoziazione
it
Bolzano
CTS Einaudi
14.04.
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HACCP, igiene alimentare e del personale
Corsi obbligatori
ted
Bolzano
Demichiel, Locher
KOOP2010-13
14.04.
1
Vendere con successo
Vendita e negoziazione
ted
Silandro
SPP di Silandro
22.04.
1
Corso per addetti antincendio
Corsi obbligatori
ted
Merano
Walter Depaoli
EbK2010-32
27.04.
1
Corso per addetti al "Pronto soccorso"
Corsi obbligatori
ted
Egna
Croce Bianca
EbK2010-34
28.04.
1
Corso per addetti al "Pronto soccorso"
Corsi obbligatori
ted
Merano
Croce Bianca
EbK2010-35
29.04.
1
Formazione mulettisti
Corsi obbligatori
it
Bolzano
Marco Festa
29.04.
41
Cucina veloce dopo il lavoro
Tempo libero
ted
Bolzano
SP per l'economia domestica
EbK2010-30 KOOP2010-14
EbK2010-37 KOOP2010-16
* Giorni; 1 ore; ** Lingua
unionemagazine #4/10
le aziende informano
Torta Kaiserhof, un dolce d’alta classe!
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“Gli studenti della scuola alberghiera Kaiserhof hanno davvero fatto onore alla propria scuola: con la torta Kaiserhof sono riusciti a creare un prodotto squisito capace di stabilire nuovi record di qualità. Gusto eccezionale, aspetto seducente e i più raffinati ingredienti fanno di questa torta un prodotto di qualità capace di unire modernità e gioia infinita anche per i palati più esperti, aumentando l’elenco dei manicaretti che compongono il ricco panorama gastronomico altoatesino”. Sono queste le parole di elogio di Josef Paler, direttore della rinomata scuola alberghiera. Anche lo chef Heinrich Gasteiger non ha risparmiato le lodi, e ha insistito sull’importanza di adoperare prodotti locali, fondamentali per assicurare l’eccezionale livello del risultato finale. Encomi confermati anche dalle persone selezionate che hanno testato la torta, rimanendo impressionate da gusto e ingredienti. Un dolce che non va relegato solo al momento del caffè o al carrello dei dessert, ma può diventare anche un perfetto regalo o una piccola attenzione occasionale. La torta è disponibile presso: pasticceria Perathoner (S. Cristina), pasticceria Klaus (Bolzano), pasticceria Trenker (Braies), pasticceria Eduard Höfler (Scena), pasticceria Peter Paul (S. Paolo), pasticceria Prenn (Vipiteno), pasticceria Andreas Mair (Nalles), pasticceria Heiss (Bressanone), panificio pasticceria Überbacher (Laion), Natura Srl Mauroner Anton (Castelrotto), pasticceria Karl Zerzer (Malles), Cafè Domino (Campo Tures).
Da dove proviene la mia carne? Informazioni efficaci sul prodotto visualizzate direttamente sul display L’azienda nostra consociata Simatec Sas di Nalles ha sviluppato un nuovo software per le bilance per alimenti che, oltre al peso, è in grado di indicare al cliente anche ulteriori informazioni sul prodotto (per esempio sulla sua provenienza). Accanto alle apparecchiature e alle macchine per il settore gastronomico, alberghiero, alimentare e della lavorazione delle carni, la Simatec produce infatti anche bilance e registratori di cassa. Grazie al nuovo software, il display è in grado di visualizzare importanti informazioni sul prodotto sotto forma di testo, testo scorrevole, immagini o video. “Grazie ad una corretta informazione sulla provenienza il cliente è in grado di verificare immediatamente se il prodotto è locale o no”, afferma Anton Thaler, responsabile della Simatec. Ma non solo: il programma può anche fornire informazioni su offerte promozionali o sui cosiddetti prodotti cross-selling, ossia prodotti adatti ad accompagnare altri prodotti, come per esempio il vino rosso da abbinare ad una bistecca oppure il prodotto migliore da spalmare su un determinato tipo di pane. Presupposto per il corretto funzionamento dell’applicazione è una bilancia Mettler BC con Ethernet e con un software di sistema aggiornato (con la voce di menù Event-Engine). L’applicazione consente di memorizzare informazioni per ogni singolo articolo e poi visualizzarle.
La torta Kaiserhof: un prodotto di alta qualità che arricchisce il panorama gastronomico altoatesino Impostando un prodotto sulla bilancia, l’informazione relativa viene visualizzata sul monitor
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le aziende informano
La titolare della boutique, Patrizia Pircher
PR - La Cassa di Risparmio di Bolzano informa
Boutique La tua casa in Patrizia: Scena, apre moda esclusiva i battenti Mode mani sicure Max, il mutuo che offre molti per signore Sunshine
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vantaggi: scoprili anche tu!
Passaggio Weithaler di Merano si arricchisce di una nuova attrazione: presso la Boutique Patrizia, da alcuni giorni a questa parte, la signora Pircher offre 40 metri quadrati di moda esclusiva per signora. Dopo oltre 20 anni di esperienza nel settore della moda, la signora Pircher ha finalmente realizzato il sogno di una propria boutique e, stando all’interesse dei clienti, con un certo successo. Nonostante la recente apertura, la boutique si è infatti imposta come punto di riferimento della moda femminile a Merano. L’Unione augura un grande successo anche per il futuro!
“Moda per tutta la famiglia”: questo è il motto della nuova boutique Mode Diventare proprietari di un immoSunshine, da poco inaugurata a Scena. Da bile è un sogno che molti possono realizzare sabato 20 febbraio, nei locali dell’ex Mo- solo a prezzo di grandi fatiche e onerosi imdetreff, la titolare Roswitha Pföstl offre pegni finanziari. In quasi tutti i casi, inoltre, un ricco assortimento di moda per bam- è necessario un capitale esterno. A questo bini, donne e uomini distribuito su circa proposito, la Cassa di Risparmio presenta 150 metri quadrati. Roswitha Pföstl non è una novità: il mutuo MAX, grazie al quale una novellina del mercato: attiva da oltre il cliente può garantirsi dall’aumento del 15 anni nel settore della vendita, da alcuni tasso di interesse (è infatti previsto un tetto anni dirige il reparto uomo di un grande massimo) mantenendo però allo stesso temnegozio di moda. “L’apertura di un nego- po i vantaggi del tasso variabile. Di seguito zio – spiega con soddisfazione – è stata la un breve prospetto dei vantaggi: logica prosecuzione della mia carriera pro- - La sicurezza che il tasso non supererà la fessionale”. soglia massima stabilita - L’attuale scenario dei tassi permette di effettuare la copertura a costi bassissimi - Mantenimento dei vantaggi del mutuo variabile (le oscillazioni verso il basso del parametro di riferimento vanno interamente a favore del cliente). Il servizio di consulenza è disponibile presso tutte le filiali della Cassa di Risparmio. Qui si possono ottenere tutte le informazioni in materia di contributi e sgravi fiscali, consultare dei modelli di finanziamento e ricevere proposte personalizzate A Roswitha Pföstl l’Unione augura non vincolanti. un grande successo!
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consulenza aziendale
Che ciascuno paghi il suo! Chiunque viva in condominio si deve spesso confrontare con lavori di ristrutturazione dell’immobile oppure di fornitura di beni. In questi casi l’amministratore stipulerà un contratto con una ditta che eseguirà i lavori o la fornitura, assumendosi quindi l’obbligo del pagamento della prestazione. Ciascun condòmino sarà quindi tenuto a contribuire per la sua parte di spesa sulla base dei millesimi di cui è titolare. Ma cosa accade nel caso in cui il condominio non paghi al fornitore quanto dovuto? Fino a poco tempo fa la giurisprudenza affermava che il fornitore che non venisse pagato avrebbe potuto chiedere a uno solo dei condòmini che gli fosse pagato l’intero; sarebbe stata poi cura di quel condòmino ottenere dagli altri proprietari la quota anticipata. È evidente come questo principio rappresentasse una forte garanzia per il creditore (la ditta) con il conseguente svantaggio per il condòmino. Affermando invece che l’obbligazione contratta dal condominio è parziaria, la Corte di Cassazione, con una sentenza dell’aprile del 2008, ha invece inteso tutelare la posizione dei singoli comproprietari.
Pertanto, se una prestazione come il pagamento di danaro è divisibile, lo è anche l’obbligo di pagare un debito contratto dal condominio nel proprio interesse. Il creditore non potrà più richiedere il pagamento a un solo condomino, ma dovrà rivolgersi a ciascuno per ottenere il pagamento delle singole quote. Il rischio maggiore passa così dal condòmino alle aziende: queste, infatti, non hanno in genere a disposizione le tabelle millesimali e, spesso, non conoscono nemmeno i nomi dei singoli condòmini. A propria tutela ed a garanzia del buon esito dell’affare, coloro che stipulano contratti con i condomini dovrebbero quindi prevedere apposite clausole. Va infine precisato che, date le difficoltà riscontrate dai creditori, in questi ultimi due anni, molti tribunali hanno ignorato la decisione della Corte di Cassazione tornando a sancire il principio della solidarietà dell’obbligazione tra condomini, ammettendo, in questo modo, che la questione circa la solidarietà/parziarietà dei debiti contratti dai condomini sia tutt’altro che risolta.
PERIODISCHE EICHUNG / FÄLL IGKEIT VERIFICA PERIODICA / SCADEN ZA Monat mese
Jahr anno
Monat mese
1
2010
1
2
29
Avv. Umberto Musto
Nuovo servizio dallo specialista per tecnica di pesatura
Taratura di bilance fino a 80 tonnellate! Una combinazione di servizi eccezionale: TopControl ora include nel proprio servizio tutti i compiti relativi alle bilance per l’industria, l’artigianato e il commercio: vendita, assistenza, verifica periodica e taratura fine ISO.
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consulenza fiscale
Modello 730/2010
Cos’è, a cosa serve e le novità introdotte quest’anno
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Il Modello 730 è una dichiarazione dei redditi e va presentata da lavoratori dipendenti (o percettori di redditi assimilati) e pensionati o da lavoratori con contratto a tempo determinato di durata inferiore all’anno. Essi si possono rivolgere al proprio sostituto d'imposta, a un Centro di assistenza fiscale o presso un professionista abilitato all'invio telematico. Tra i vantaggi che ciò comporta per il contribuente vale la pena ricordare il rimborso o l'addebito dell'imposta IRPEF direttamente sulla busta paga (o sul cedolino della pensione), l'adempimento di tutti gli obblighi di dichiarazione, l'apposizione del visto di conformità sulla propria dichiarazione dei redditi. Il Modello 730/2010 permette di dichiarare: - redditi di lavoro dipendente e di pensione (come da CUD); - redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; - redditi dei terreni e dei fabbricati; - redditi di capitale; - redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA; - redditi diversi e assoggettabili a tassazione separata. Le Novità Bonus arredi. Debutta nel quadro E (oneri e spese) la detrazione Irpef del 20% per gli acquisti di mobili, computer, televisori ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, effettuati tra il 7 febbraio e il 31 dicembre 2009, destinati ad arredare case ristrutturate per un massimo di 10.000 euro ad immobile. Per l’acquisto di frigoriferi e congelatori ad alta efficienza energetica permane l’attuale detrazione del 20 per cento inserita nella Finanziaria del 2008. Risparmio energetico. Confermata anche per il 2009 la detrazione Irpef del 55 per cento per i lavori finalizzati al risparmio energetico degli edifici. Ma c’è una novità: chi nel 2009 ha ereditato, ricevuto in donazione o acquistato un immobile oggetto di riqualificazione nel 2008, può rideterminare il numero delle rate residue della suddetta detrazione. Altre detrazioni. Confermati nel 730/2010 anche altri “vecchi” bonus che danno diritto ad una detrazione del 19%: 1) abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale; 2) iscrizione dei figli all’asilo nido;
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3) spese per attività sportive praticate dai ragazzi fino a 18 anni; 4) spese di aggiornamento e formazione dei docenti. Il modello 730, completo di istruzioni per la compilazione, è disponibile anche sul sito www.agenziaentrate.it nella sezione Modulistica. In collaborazione con il Caaf 50&PIÙ, l’Unione offre la compilazione del modello 730.
Mark Kofler, Collaboratore area consulenza fiscale, T 0471 310 404
Le n o vità fi scali sono suww pubblicat e w.unio n ser viz i e co e-bz.it/ nsule nza/ conta bilit Circola à/ ri
INFO B Indice Istat a livello nazionale dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. La variazione annuale febbraio 2009 – 2010 è pari a più 1,3 % (75% = 0,975). La variazione biennale è 2,8% (75% = 2,1). B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in febbraio è 0,470913.
L’elen co di obblig tutti i cors i atori è pub su w w blica w ser viz .unione-bz to .i i preve e consulen t/ nzion z e amb a/ e lavo iente ro/co rsi
info attualità
Sicurezza sul lavoro, i corsi obbligatori Per quali funzioni sono previsti? È in vigore dal 15 maggio 2008 il nuovo testo unico sulla sicurezza che impone al datore di lavoro di allestire un posto di lavoro sicuro e di prevenire il dipendente da ogni rischio o incidente sul lavoro. Il testo unico prevede inoltre dei corsi obbligatori per specifiche figure o attività:
ogni 3. Si consiglia in ogni caso, di frequentare più volte il corso pronto soccorso per essere meglio preparati in caso di emergenza. • Datore di lavoro o impiegato nominato durata: varia in base alle caratteristiche dell’azienda; settore commercio: 12 unità di formazione. Offerto dall’Unione.
Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Quest’incarico può essere assunto dal datore di lavoro o da un dipendente. Cambiano però i requisiti necessari.
Corsi obbligatori a seconda dell’attività lavorativa Il datore di lavoro ha l’obbligo di formare i lavoratori nei seguenti settori: impiego di ponteggi, posizionamento funi, guida di carrelli, dispositivi di protezione individuale, movimentazione corretta dei carichi, videoterminale, agenti cancerogeni/ chimici/biologici, trasporto merci pericolose e impiego di gas tossici (ove autorizzati). Una formazione generale in materia di sicurezza sul lavoro è prevista per i datori di lavoro del settore edile.
• Datore di lavoro
durata: 16 ore (ai sensi del D.M. del 1997). Offerto dall’Unione. • Dipendente o libero professionista
durata: 64–120 ore, a seconda della categoria ATECO. Non viene offerto dall’Unione. Responsabile antincendio Il datore di lavoro deve designare preventivamente i lavoratori incaricati di prevenzione incendi e gestione di emergenze. • Datore di lavoro o impiegato nominato
durata: varia secondo il tipo d’azienda e il rischio incendio; settore commercio: 4 o 8 ore. Offerto dall’Unione. Responsabile pronto soccorso Il datore di lavoro deve designare preventivamente l’addetto al pronto soccorso. Tale ruolo può essere ricoperto dal datore di lavoro o da un dipendente incaricato. Possibilmente dovrebbe essere una persona che trascorre più tempo possibile sul posto di lavoro. Attenzione: c’è una differenza tra legge provinciale e statale. La prima prevede un aggiornamento ogni 10 anni, la seconda
Daniel Demichiel, Tecnico della prevenzione nel settore ambiente, lavoro e igiene
Sistri: posticipati i termini di adesione
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Come già riferito nell’ultimo numero del magazine, è stato introdotto a metà gennaio il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti “Sistri”. Grazie all’intervento dell’Unione e di Confcommercio, è stato possibile ottenere uno slittamento temporale di 30 giorni degli obblighi. I produttori iniziali di rifiuti pericolosi con oltre 50 dipendenti, le imprese e gli enti con oltre 50 dipendenti che siano produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriale o artigianale e i commercianti e intermediari di rifiuti avranno tempo fino al 31 marzo per aderire alle nuove procedure. Oltre a questi, inoltre, dovranno entrare in Sistri anche tutti i commercianti e intermediari di rifiuti che gestiscano la raccolta e il trasporto di rifiuti speciali nonché le imprese o gli enti che gestiscano o smaltiscano i rifiuti. Un secondo gruppo di imprese dovrà invece perfezionare l’adesione al Sistri entro il 29 aprile 2010. A questa categoria appartengono i produttori iniziali di rifiuti che trasportino i propri rifiuti pericolosi fino a 30 chilogrammi o 50 litri al giorno e abbiano meno di 50 dipendenti nonché i produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali o artigianali con un numero di dipendenti compreso tra 11 e 50.
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