MAGAZINE
il magazine gratuito interamente dedicato al tuo pet shop di fiducia
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n째
anno II - 2013 - mensile - Maggio
Tra fauna e natura in FVG La riserva naturale del Lago di Cornino
Animali famosi Zanna Bianca
Il Devon Rex
un instancabile compagno di giochi
Beauty & Fit Apriamo le orecchie
Il pesce Neon
www.MikyMouse.it
NUOVA APERTURA
GEMONA DEL FRIULI TUTTI VOGLIONO ANDARCI!
Nuovo ampio reparto di acquariologia con pesci tropicali, d’acqua dolce, piante acquatiche, acquari, alimenti, accessori e quanto necessario all’allestimento, al mantenimento e alla cura di pesci e acquari, con un esperto a disposizione • • • • •
Vastissimo assortimento di prodotti per cani, gatti, roditori, pesci e volatili. Nuovo reparto di piccoli animali d’affezione: coniglietti, criceti, cavie Personale altamente qualificato Ampio negozio di 300mq. Ampissimo parcheggio
APERTO DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 9.00 - 13.00 / 15.00 - 19.30 SABATO CON ORARIO CONTINUATO 9.00 - 19.30
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MikyMouseGemona del F.
MikyMouseButtrio
Viale Tricesimo 101/18 33100 Udine (UD) Tel.+39.0432.485086 Fax. +39 0432.425217 LUN-VEN 9.00-13.00/15.00-19.30 SAB 9.00 / 19.30
Vic.Resia, 6 33100 Codroipo (UD) tel. +39 0432.820115
Via Taboga (SS13) 33013 Gemona del Friuli Tel. +39 0432.972726
Via B. Stringher, 13/C 33042 BUTTRIO tel. 0432.884132
MAR-SAB 9.00-12.30/15.30-19.30
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Redazionale
Caro lettore,
nel mese di aprile abbiamo avuto modo di venire a contatto e confrontarci con diversi edu-
catori cinofili che, seppur con metodologie e tecniche diverse ci hanno confermato l’importanza dell’educazione per ogni cane. Si tratta di un percorso che dovrebbe accompagnare l’animale fin da quando è cucciolo, quando il carattere non è ancora del tutto formato e c’è la possibilità di intervenire correggendo i comportamenti scorretti con maggior facilità e possibilità di successo. Se ben pensiamo è ciò che accade per l’educazione di un figlio, quando è piccolo è certamente più semplice dargli delle regole, fornirgli dei modelli di comportamento positivi; al contrario, man mano che cresce, diventa più complicato agire. L’importanza di una corretta educazione del quattrozampe va ricercata in primis nella sempre più forte relazione tra cane e uomo, rapporto che spesso vuole essere vissuto a 360 gradi; l’animale viene portato sempre più frequentemente in ambienti pubblici nei quali, giustamente, si esige un comportamento socialmente accettabile. Va inoltre tenuto conto che viviamo in spazi sempre più ristretti e caotici, con ritmi di vita piuttosto stressanti che coinvolgono e si ripercuotono inevitabilmente anche sugli amici pelosi, nella loro capacità di interagire positivamente col prossimo. Infine, se da un lato l’amore per gli animali è un valore che cresce sempre più nella nostra società, numerose rimangono le manifestazioni di zoointolleranza, basti pensare ad esempio alle frequenti petizioni o proteste da parte dei vicini in seguito a disturbi più o meno gravi da parte di animali. Non è pertanto più sufficiente far socializzare il quattrozampe, prerogativa peraltro innata nel cane, ma educarlo favorendo quella che possiamo definire “cittadinanza” dell’animale. Nella cinofilia esistono numerose scuole di pensiero relative all’educazione, per lo più accomunate dalla tendenza ad abbandonare la concezione addestrativa del cane per concentrarsi più su aspetti evolutivi e pedagogici, dando rilevanza alla relazione uomo-cane. Sul palcoscenico educativo riteniamo non ci sia una scuola più efficace di un’altra quanto piuttosto ognuna possa rispondere ai bisogni di ogni SINGOLO cane. Caratteri diversi esigono approcci differenti, sarebbe pertanto consigliabile, qualora si intenda intraprendere un percorso educativo, valutare le varie proposte sul territorio, conoscere i rispettivi educatori, le scuole di pensiero a cui fanno riferimento e partecipare ad una lezione di prova per essere sicuri di aver compiuto la scelta più efficace per cane e proprietario. In tal modo riusciremo a compiere un viaggio positivo che oltre a far crescere il cane, rafforzerà certamente il legame col proprietario. Barbara Pagnutti Resp. Marketing Miky Mouse
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Hairball Remover
Care
Maltofos per gatti: un aiuto naturale contro i boli di pelo La pasta al malto per gatti è un appetitoso alimento complementare che, aggiunto al cibo o somministrato direttamente, favorisce l’eliminazione naturale dei boli di pelo inghiottiti ed aiuta a riequilibrare la normale flora intestinale. Basta aggiungere alla dieta giornaliera circa 4 cm al giorno di questa pasta ricca di sciroppo di malto, FOS e vitamine per contribuire alla perfetta forma del vostro gatto.
Disponibile in formato da 100, 50 o 20 gr
Articolo distribuito da Camon S.p.A. Albaredo d’Adige (VR) www.ormenaturali.it
Sommario
LA RAZZA DEL MESE
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Gatto: Il Devon Rex Pesce: Il Neon
CANE:PSICOLOGIA E COMUNICAZIONE
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Come comprendere gli stati d’animo nel cane e i suoi comportamenti sociali
NEWS FOOD
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Schesir: Dry Line for Dogs Trainer: Trainer® Personal Beuty
SALUTE: I CONSIGLI DELL’ESPERTO
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Le fasi della vita: Senilità
NEWS PRODOTTI
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Il Devon Rex Pag. 6
News dal mondo Pet
TRA FAUNA E NATURA IN FVG
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La riserva naturale del Lago di Cornino
STORIE DI ORDINARIA STRAORDINARIETA’
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L’odissea di Minù
ASSOCIAZIONI
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Associazione Noi e il Cane
STORIE MITI E LEGGENDE POPOLARI
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Nerino il gatto biricchino
ANIMALI FAMOSI
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Zanna Bianca
EVENTI
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Foto degli eventi Miky Mouse
BEAUTY & FIT
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Apriamo le orecchie
PET WORLD
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News stravaganti
MIKY E MOUSE ZONE
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Risate dal web - Parole Nascoste Amici di MikyMouse
ANNUNCI - EVENTI DEL MESE
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Maggio - Giugno Adozione del cuore
CLICK
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Il pesce Neon Pag. 8 Dove trovarci MikyMouseUdine Viale Tricesimo 101/18 33100 Udine (UD) Tel.+39.0432.485086 Fax. +39 0432.425217 LUN-SAB 9.00-13.00/15.00-19.30
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MikyMouseButtrio Via B. Stringher, 13/C 33042 BUTTRIO tel. 0432.884132 MAR-SAB 9.00-12.30/15.00-19.00
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Il MikyMouse Magazine è un giornale aziendale (House Organ) distribuito gratuitamente presso i punti vendita MikyMouse. Progetto grafico & art direction: Hello Brand! via Cincinnato,1 - Feletto Umberto UD tel. 0432.1790255 - www.hellobrand.it Pubblicità & Spazi: magazine.mikymouse@hellobrand.it
Le foto dei nostri amici Maggio 2013 Miky Mouse Magazine
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La Razza del mese: GATTO
Il Devon Rex Il vivace muso di un folletto con le orecchie da pipistrello Di lui è stato detto di tutto : che è stato d’ ispirazione per il film E.T., che è il frutto di manipolazioni genetiche, che è il risultato di qualche radiazione sfuggita al controllo...Il Devon Rex è semplicemente diverso dagli altri gatti! E’ proprio questa sua diversità a renderlo così speciale! Storia: La nascita del primo esemplare di Devon Rex risale agli anni ‘60 in Gran Bretagna. Nel Devonshire, la gatta domestica della signora Beryl Cox, diede alla luce una cucciolata molto singolare perché uno dei micetti (Kirlee) aveva il mantello riccioluto come quello di un agnellino. Il padre della creatura era un gatto randagio dal pelo arruffato che si aggirava nella vicina miniera in disuso. La padrona di Kirlee, venuta a conoscenza dell’esistenza di un allevamento di Cornish Rex, razza dal mantello arricciato, decise di far accoppiare il suo esemplare con una qualità di gatto similare. Il risultato non fu però quello sperato e i nuovi cuccioli nacquero tutti con un mantello normale! La spiegazione di questa anomalia è dovuta a
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una mutazione genetica spontanea. Allo stesso modo le caratteristiche del manto e del muso, proprie del Devon, sono causate da un gene di natura recessiva. Per far sì che si verifichino nei nascituri queste particolari qualità è necessario che entrambi i genitori abbiano il medesimo gene “re”. Questo gene permette a tutti e tre i tipi di pelo di essere presenti (pelo di protezione, pelo ispido e sottopelo) ma li modifica e li arriccia al punto da rendere il mantello molto morbido e felpato al tatto. Nel 1967 la federazione felina inglese classificò come Devon Rex quel gatto dal muso triangolare e dal naso corto dotato di grandi orecchie che oggi tutti gli appassionati di felini apprezzano.
La Razza del mese: GATTO Carattere: Giocherellone e molto affettuoso, ricerca costantemente le attenzioni del proprio padrone. Si lega indissolubilmente all’umano che lo accudisce diventando addirittura possessivo nei suoi confronti. Dal carattere gioioso e vivace si adatta facilmente alla vita d’appartamento. Il Devon Rex si differenzia da altri suoi simili proprio per il fatto che è tutt’altro che indipendente, anzi, senza un compagno umano sarebbe perduto. Ama la compagnia, l’essere circondato da persone e adora giocare con i bambini. Ricerca il contatto umano e la sicurezza di un grembo caldo nel quale acciambellarsi.
Testa Orecchie Occhi
Di grandi dimensioni, larghe alla base si assottigliano verso l’estremità che termina con la punta arrotondata Grandi e ovali, ben distanziati tra loro , luminosi e di colore puro
Naso
Corto con una depressione sulla canna nasale
Zampe e piedi
Lunghe e svelte, le posteriori più lunghe delle anteriori; piedi piccoli di forma ovale
Coda
Lunga e sottile, che si affila verso la punta
Mantello
Il pelo, quando presente, è corto e fine, ondulato o riccio ma sempre morbido al tatto
Colore
Tutti i colori e i disegni sono riconosciuti, con o senza bianco
Com’è fatto: Il Devon è di taglia media, il corpo è sodo e muscoloso. I suoi punti ‘forti’ sono indubbiamente il suo aspetto, decisamente singolare, e il suo mantello che non ha eguali nel mondo felino.
Cuneiforme e corta, guance piene e zigomi prominenti
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La Razza del mese: Pesce
Il Pesce Neon un guizzante e colorato abitante dei nostri acquari! Il Paracheirodon innesi, conosciuto in passato come Hyphessobrycon innesi, e ora comunemente noto come Neon, è un piccolo pesce d’acqua dolce tropicale tra i più diffusi negli acquari domestici. Il Neon appartiene alla numerosa famiglia dei Caracidi (che conta quasi 1200 specie) è originario del Bacino fluviale amazzonico peruviano ed è comparso in Europa dal 1936. In natura popola canali naturali e corsi d’acqua che attraversano la foresta come il Rio delle Amazzoni e il Solimões. È presente sia in acque torbide che limpide, con un’acidità di 6,5-6 pH e una temperatura che si aggira tra i 22 e i 26 °C. Attualmente gli esemplari che si trovano in commercio sono tutti provenienti dal fornito mercato asiatico, in particolare da Hong Kong. Fortemente diffuso per la sua colorazione, robustezza e vivacità, il Neon si presenta come un pesce di piccole dimensioni (raggiunge un massimo di 4 cm). Il segno particolare che gli dà il nome e lo rende ancor più gradito agli acquariofili, è quella livrea
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rifrangente e luminosa che lo percorre orizzontalmente. Il corpo appare corto e compresso ai fianchi, mentre il dorso è leggermente curvo e il ventre arrotondato. La sua colorazione è sgargiante e appariscente: il dorso è grigio scuro tendente al verde oliva e dall’occhio parte una fascia azzurro elettrico con dei riflessi argentei. La gola è grigia, il ventre bianco argento e da metà del corpo fino quasi alla coda forcuta ha una banda rosso vivo. Il Neon è un pesce di schiera e, come tale, ha la peculiarità di nuotare con un’affascinante sincronia insieme ai suoi simili. Per assicurarsi delle condizioni di vita accettabili, dovrà essere affiancato da almeno una decina di soggetti della sua specie in una vasca media di almeno 60 litri di capienza. È un pesce sociale e non aggressivo che soffre fortemente la solitudine e il conseguente stress lo può portare addirittura alla morte. Siamo abituati a vederlo nuotare all’unisono in piccoli banchi nella parte centrale e inferiore dell’acquario.
La Razza del mese: Pesce È preferibile che l’allestimento dello stesso, ricostruisca il biotipo di origine sudamericano. L’alimentazione del Neon è molto varia, essendo onnivoro, e spazia dal cibo liofilizzato in scaglia fino al cibo fresco come artemie e chironomus. Fatte le dovute premesse riguardo l’allevamento dei Paracheirodon innesi, possiamo dire che non è nemmeno molto difficile riprodurli. Ottenere i nuovi nati richiede un po’ più di impegno rispetto ad altre specie, ma in genere basta allestire una vaschetta separata, in cui mettere i genitori. Appena deposte le uova sarà il momento di allontare da esse gli adulti. Infine far crescere le larve non è difficilissimo, anche qui ci vuole però un po’ di impegno e di pazienza, doti che nell’acquariofilia sono indispensabili!
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Cane: psicologia e comunicazione
Come comprendere gli stati d’animo nel cane e i suoi comportamenti sociali
Il nostro quattro zampe, mediante precisi atteggiamenti, ci invia dei segnali che ci comunicano chiaramente le sue intenzioni e i suoi stati d’animo, dal momento in cui desidera giocare fino ad arrivare alla condizione di disagio o, ancor peggio, di paura. Questi comportamenti possono essere decifrati tramite alcuni chiari segnali che spesso non vengono considerati dall’uomo. Segnali di stress e calmanti, come il grattarsi o lo sbadigliare, oppure il socchiudere gli occhi e il mettersi a pancia a terra, sono tutte dimostrazioni che l’animale adotta per tranquillizzarsi di fronte a stimoli esterni e nuovi incontri. I cenni di pacificazione (leccarsi il muso e l’invito al gioco) e di criptazione (sedersi voltando le spalle e volgendo il muso altrove) manifestano le intenzioni benevole o di chiusura nei confronti di altri cani o dell’uomo. Per comprendere pienamente gli stati d’animo del cane (aggressività, paura, dominanza e sottomissione) è opportuno chiarire alcuni concetti. L’aggressività è una dote innata insita in tutti gli esseri viventi, dal cane all’uomo, che porta il soggetto a reagire innanzi alle minacce rivolte a lui, al suo territorio, al branco e alle persone che ama. Può risultare più marcata in alcune razze canine piuttosto che in altre e si manifesta vocalmente con il ringhio e con delle espressioni facciali quali l’arricciare le labbra mettendo in evidenza i denti. La condizione aggressiva intraspecifica di un cane viene “innescata” nel momento in cui il soggetto entra in contatto con un altro membro della sua specie. L’impulso che proverà può sfociare in un conflitto, ma anche nell’amore. La dominanza, che deve essere ben distinta dal concetto di aggressività, è quel comportamento
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sociale che spinge un cane a mettere in mostra le proprie doti di autorevolezza ed esperienza. Di conseguenza un atteggiamento di dominanza non è da considerarsi per definizione aggressivo poiché è una dimostrazione di autorità nei confronti di un altro soggetto, generalmente più giovane, quindi meno esperto. La mimica corporea che il soggetto dominante assume lo rende più imponente e fiero: zampe rigide, testa e coda alta e pelo di nuca e schiena alzato. La sottomissione esprime la soggezione o paura nei confronti di un altro animale e può essere distinta in attiva e passiva. Quella passiva vede la condizione del sottomesso come una resa assoluta (pancia all’aria e offre la gola all’avversario); quella attiva invece comprende alcuni chiari gesti di pacificazione come dare colpetti col muso oppure “dare la zampa”. La paura è l’insieme di processi psicologici e fisiologici dovuti a una situazione di stress. Istintivamente la soluzione che accomuna tutte le specie viventi è la fuga, nel caso ciò non sia possibile le scelte che restano sono soltanto due: il combattimento o la sottomissione. L’apice della paura, se incentrata in un unico fatto scatenante, è la fobia. L’esempio più comune nei cani si verifica in caso di rumori molto forti come possono essere i “botti” di Capodanno o i temporali. Per comprendere i nostri fedeli amici dovremo instaurare con loro un rapporto di fiducia reciproca mediante una corretta comunicazione. Sarà necessario prestare attenzione ai diversi segnali che ci invia: comprendendoli renderemo il rapporto uomo-cane ancora più solido. Potremo quindi dire anche noi : “Poche cose mi danno un senso di consolante sicurezza come la fedeltà del mio cane.” (Konrad Lorenz).
News Food Agras-Delic S.p.A. via S. Vincenzo, 4- 16121 Genova contact@agras-delic.com www.schesir.com
Dry Line for Dogs Schesir Dry Line for Dogs è un alimento secco completo, formulato con ingredienti naturali, più vitamine e minerali, per rispondere alle specifiche esigenze nutrizionali dei CANI DI PICCOLA TAGLIA di qualsiasi razza ed aiutarli a mantenere un buono stato di salute. INTOLERANCES PROTECTION È privo di coloranti e di conservanti aggiunti, contiene proteine ad alta digeribilità e, grazie anche alla qualità degli ingredienti presenti nella formulazione, contribuisce a proteggere il cane dalle intolleranze alimentari. EASY DIGESTION L’elevata digeribilità, in sinergia con un corretto bilanciamento dei diversi nutrienti, aiuta il cane a mantenere il giusto peso, ossa forti ed un tono muscolare ottimale. PREBIOTIC ACTION FOS e lievito di birra (il quale apporta vit. Gruppo B), ingredienti ad azione prebiotica, favoriscono poi un’efficace assimilazione dei nutrienti e contribuiscono al controllo dei cattivi odori. SKIN SENSIBILITY Il lievito di birra, insieme agli Omega 3 dell’olio di pesce ed agli Omega 6 dell’olio di semi di girasole innalzano difese immunitarie e promuovono la crescita di pelo forte e cute sana.
Schesir Dry Line for Dogs è disponibile in 4 varietà, sia nel pratico formato da 800g, sia nel formato convenienza da 2kg. •
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SMALL MAINTENANCE POLLO: gli acidi grassi essenziali, unitamente all’esclusivo mix di erbe, tra cui l’estratto di rosmarino, aiutano l’organismo a combattere i radicali liberi, stimolandolo a restare sempre giovane e attivo. SMALL MAINTENANCE PESCE E RISO: contiene un’unica fonte proteica ad alta digeribilità (il pesce) ed una fonte lipidica (grasso suino purificato) ad altissimo grado di purezza, quindi ipoallergenica. E’ quindi adatto anche per gli animali che necessitano di un’accentuata protezione dalle intolleranze alimentari. TOY MAINTENANCE POLLO: La dimensione e la forma della crocchetta sono appositamente studiate per facilitarne l’assunzione anche da parte delle razze di taglia più piccola (1-3kg). Il lievito di birra, insieme agli Omega 3 dell’olio di pesce ed agli Omega 6 dell’olio di semi di girasole, innalzano le difese immunitarie e promuovono la crescita di pelo forte e cute sana. SMALL PUPPY POLLO: contiene un’unica fonte di carne (il pollo), quindi risulta altamente digeribile e contribuisce a proteggere il cucciolo dalle intolleranze alimentari. EPA e DHA sono i più importanti acidi grassi polinsaturi del gruppo Omega 3, favorendo il corretto sviluppo della vista (in particolare della retina), del cervello e degli organi riproduttori nel cucciolo in periodo pre e post natale, pertanto l’integrazione della dieta con DHA è consigliabile anche per la cagna in lattazione.
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Salute: il consiglio dell’esperto
Gent.mi lettori, quest’anno la rubrica veterinaria ha una veste nuova. Di mese in mese affronteremo un aspetto della vita dei nostri cari amici quattrozampe spaziando dalle fasi evolutive dell’animale a tematiche legate alla loro salute e cura. Chiunque volesse soddisfare una propria curiosità o porre una domanda alla veterinaria può inviare una mail al riferimento seguente magazine@mikymouse.it e riceverà prontamente risposta.
Le fasi della vita Miky Mouse Magazine vuole dar la possibilità al lettore di ricevere risposte, suggerimenti o chiarimenti in merito alle frequenti problematiche che la gestione di un piccolo animale domestico comporta.
La dott.sa Laura Diracca, Medico Veterinario, laureata presso la facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bologna, nel 2004. Operante presso lo studio Veterinario Associato Bellocchio-Diracca a Cividale, si occupa prevalentemente di medicina interna e chirurgia. Nonostante la sua giovane età presenta un curriculum ricco di esperienze, corsi e seminari atti ad approfondire le sue competenze nell’ambito ecografico e in quello cardiologico.
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Senilità
Nel nostro viaggio siamo ormai giunti a un periodo particolare, bello e malinconico allo stesso tempo. Bello perché il nostro amico è ormai un pezzo importante della nostra famiglia e della nostra vita, malinconico perché si vedono inesorabili i segni del tempo che passa e una realtà è indiscutibile: la vita media dei nostri piccoli amici è più corta della nostra... Cani e gatti vengono considerati anziani sopra i 7-10 anni. Nel soggetto anziano la cosa a cui più dobbiamo mirare è mantenere alta la sua qualità della vita. Da questo momento in poi dobbiamo essere veramente attenti ad ogni cambiamento. Cominciamo parlando un po’ del gatto. Innanzitutto sfatiamo un falso mito: anche i gatti soffrono di artrosi. Solamente che spesso loro non piangono né si lamentano o zoppicano, ma si muovono meno, non saltano, si puliscono meno e, a volte, non apprezzano più le coccole vicino alla coda. Non sottovalutiamo questi segni perché anche per loro le terapie possono fare molto: l’artrosi, purtroppo, non si può curare ma si possono ridurre molto i disturbi che comporta migliorando la qualità della vita del nostro amico peloso! Molto importante nel nostro gatto è osservare la quantità di cibo e di acqua assunta: la variazione delle abitudini alimentari e dipsiche possono rivelare alcune patologie. Un aumento dell’assunzione di acqua e di cibo può comparire nei gatti diabetici. Anche l’ipertiroidismo, frequente nel gatto anziano, porta a mangiare e bere molto. In questo caso, inoltre, il gatto appare più nervoso del solito, spesso ha problemi di diarrea, non si cura il pelo e possono comparire vocalizzazioni notturne anche frequenti. Molto spesso i gatti anziani vanno incontro all’insufficienza renale cronica, ossia i reni invecchiano, fanno fatica a filtrare il sangue che lentamente si “intossica” con le sostanze che normalmente
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vengono smaltite con l’urina. Ecco quindi che il gatto comincia ad avere la nausea, beve di più ma mangia di meno, fino a non mangiare proprio, è apatico e svogliato. Tutte queste patologie cominciano ed evolvono in modo subdolo e simile tra loro, con cambiamenti molto lenti e, per questo, difficili da notare. Se invece insieme a noi sta invecchiando un cane, molto frequentemente ci accorgeremo che fa fatica ad alzarsi, si muove meno volentieri e, a volte, zoppica marcatamente, soprattutto se il cane è di grossa taglia. Sono tutti segni di artrosi. Come per il gatto non esiste una cura risolutiva ma esistono molti farmaci che lo aiuteranno molto nella gestione del dolore. I cani di taglia piccola possono andare incontro facilmente a problemi cardiaci che restano silenti per molto tempo e poi si manifestano con tosse, affaticamento e poco appetito. Se non curati possono arrivare all’edema polmonare con una conseguente marcata difficoltà respiratoria. I cani maschi possono avere problemi prostatici che si manifestano con perdita di goccioline di sangue dal pene indipendentemente dall’urina, con dolori a camminare e/o defecare. Una visita, un’ecografia e un esame delle urine se necessari, ci aiuteranno nella diagnosi e, quindi, nella terapia. Le cagne femmine non sterilizzate, invece, possono andare incontro a problemi di infezione all’utero, più frequentemente nei due mesi successivi al calore: si può vedere uno scolo dalla vulva, ma non sempre è presente, e la cagna è debilitata, mangia poco e beve di più. È meglio farla visitare in fretta per diagnosticare la patologia e curarla subito! Grossa attenzione va posta all’alimentazione: cala il fabbisogno energetico e aumentano le difficoltà di masticazione e digestione. Per questo mano a mano che il nostro amico invecchia bisogna adeguare il cibo, sia industriale che casalingo, aumentandone la digeribilità, calando l’apporto energetico e privilegiando fonti proteiche e glucidiche “nobili”. Infine, anche i nostri cani e gatti possono andare incontro a tumori di varia natura, origine e comportamento. Non ne ho parlato perché servirebbero pagine e pagine per farlo. In sintesi ricordate di guardare i cambiamenti e di non sottovalutarli. E’ meglio andare dal veterinario una volta in più o fare una telefonata per chiedere informazioni, che sottovalutare qualcosa e magari diagnosticarla tardi. Potremmo confermare o escludere queste patologie e intervenire il più tempestivamente possibile con le migliori cure In questi anni di vecchiaia una cosa molto importante da fare è stare con il proprio amico, portarlo a fare belle passeggiate e riempirlo di coccole! L’attività fisica, non esagerata, aiuta molto tutto l’organismo a invecchiare bene, le coccole aiutano l’umore e questo influisce sulla salute!! E poi fanno piacere a tutti! A presto D.ssa Laura Diracca
News prodotto
News dal mondo Pet Almo Rouge Label The Alternative, le crocchette che potresti cucinare anche tu
Metabolic, l’innovativo alimento per il controllo del peso dell’animale
Elminpet, vermifugo naturale
Sul fronte degli alimenti pet di altissima qualità Almo Nature presenta The Alternative Cane, un alimento costituito al 100% da carne fresca, totalmente privo di farine animali. Monoproteico, monolipidico, monoglucidico si rivela la soluzione ideale in tutti i casi di problemi di reazioni avverse al cibo, sempre più frequenti nei pet. Tutte le carni e il riso utilizzati per preparare The Alternative provengono, in origine, dalla filiera alimentare umana, garanzia di qualità assoluta. La nobiltà del prodotto è data anche dallo scarso numero di ingredienti contenuti: carne fresca, riso, patate e piselli, vitamine e minerali, tutti di altissimo pregio. Crocchette disponibili per cani di tutte le taglie.
Hill’s lancia sul mercato l’innovativo Metabolic, un alimento rivoluzionario che aiuta cani e gatti a raggiungere e mantenere il loro peso ideale. Il prodotto, realizzato con ingredienti scientificamente selezionati, interagisce con il metabolismo di cane e gatto e aiuta ad attivare la naturale capacità del suo organismo di bruciare il grasso corporeo in eccesso. Riduce la necessità di dosare precisamente la quantità di cibo. Mantiene inoltre l’animale sazio e soddisfatto. Metabolic va somministrato secondo le indicazioni fornite dal proprio veterinario fino al raggiungimento del peso ideale. Disponibile sia per cane che per gatto.
Ciriderm, gel dermoprotettivo naturale
Arca, trasporto in auto comodo e sicuro
Globetrotter, passeggiate agevoli con gli amici pelosi
Il gel dermoprotettivo Ciriderm è un prodotto topico naturale per la cute del cane e del gatto con azione cicatrizzante e riepitelizzante. Completamente naturale, è a base di olio essenziale tea tree, olio essenziale thimus vulg,olio essenziale eucalyptus glob, olio essenziale lavandula angus., olio essenziale satureja hort., olio essenziale di mimosa, calendula, echinacea e liquirizia. Il prodotto va applicato con un lieve massaggio anche più volte al giorno su ferite pulite e asciutte ed è particolarmente indicato in caso di piaghe, ragadi, ferite traumatiche e chirurgiche. Ottimo anche in caso di eczemi e dermatiti.
Per viaggi comodi e sicuri Ferplast propone Arca, una borsa per il trasporto di cani realizzata in robusto nylon, dotata di utilissimi fori per garantire la corretta ventilazione all’interno. Facile da aprire grazie alle pratiche cerniere, si può ripiegare quando non in uso. La parte superiore è dotata di una copertura con cerniera che potrete all’occorrenza chiudere per lasciare al vostro animale la massima tranquillità di riposare. Ideale per essere posizionata nel sedile dell’auto grazie alle cinghie di ancoraggio previste in dotazione, che garantiscono massima sicurezza. E’ adatta ad ospitare gatti o cani di piccola taglia. Arca è dotata inoltre di un’utile tracolla regolabile per poter essere portata a spalla. Proposta in un’unica variante colore blu scuro con dettagli, bordi e cuciture di colore nero.
Dovete uscire per fare delle commissioni, volete portare il vostro amico con voi ma è troppo pigro o anziano per starvi dietro? Con il nuovo passeggino Globetrotter potrete da oggi muovervi con maggiore facilità! Affidabile e robusto, ideale per animali fino a 9 kg. di peso, Globetrotter di Ferplast si presta ad essere utilizzato per cuccioli, cani malati e piccoli cani, unendo grande comfort e praticità d’uso: è infatti corredato di utile tettuccio per riparare il vostro amico dal freddo o dalla pioggia ed è facile da ripiegare per poter essere trasportato nel bagagliaio della vostra auto. Leggero ma stabile al tempo stesso, si spinge proprio come un passeggino per bambini. E’ provvisto di tasche e utilissimo cestino portaoggetti in rete agganciato alla parte inferiore, ruote bloccanti con freno.
Grazie ad Elminpet di Aurora Biofarma è possibile combattere i parassiti intestinali in maniera naturale. Il mangime complementare per cani e gatti Elminpet, va somministrato per via orale per tre giorni consecutivi in caso di vermi tondi, da 5 a 7 giorni per la tenia. Sono necessarie 2 compresse ogni 5kg di peso. Le capsule sono apribili e facilmente somministrabili: possono essere fornite direttamente nella bocca dell’animale o aperte e messe nel cibo. Il prodotto non presenta controindicazioni in caso di gravidanza o allattamento.
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Tra fauna e natura in FVG
La Riserva naturale del Lago di Cornino e il Progetto Grifone Istituita con la Legge Regionale nel settembre del 1996, la Riserva naturale del Lago del Cornino, è una suggestiva area prealpina con caratteristiche geofisiche e naturalistiche proprie dell’alto Friuli. Collocato all’estremo margine sudorientale delle Prealpi Carniche e arginato dall’ampio alveo del Fiume Tagliamento, quest’angolo di natura (di 500 ettari) offre situazioni faunistiche e vegetazionali di grande interesse. Morfologicamente è caratterizzato da paesaggi contrastanti che spaziano dalle ripide pareti rocciose calcaree, con il loro aspetto aspro e impervio, fino ad arrivare alla zona di depressione dove sorge il calmo e cristallino Lago di Cornino. Questo bacino idrico, di 8500 mq, è alimentato dalla circolazione di acque sotterranee di tipo carsico e si è formato tra i depositi di frana che si sono verificati in seguito al ritiro dei ghiacciai. La condizione climatica risulta particolarmente mite grazie al favorevole orientamento delle pareti rocciose sulle quali si rifrangono i raggi solari che il greto del Tagliamento riflette. Conseguentemente la vegetazione risulta assai diversificata: coesistono zone rupestri nelle quali crescono verdeggianti lecci, e altre caratterizza-
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te da elementi floristici alpini, specie proprie di climi caldi e secchi di tipo mediterraneo fino ad arrivare alla macchia sudeuropea e illirico-balcanica. La fauna della Riserva può vantare numerose specie. Tra i mammiferi possiamo incontrare il Toporagno alpino, il Riccio, il Ghiro, il Moscardino e lo Scoiattolo; sono molto comuni anche la Volpe, il Tasso e la Faina (anche se più difficili da osservare in quanto specie con abitudini notturne). Per quanto riguarda gli ungulati la specie più diffusa è il capriolo; mentre per ciò che concerne la fauna ittica i popolamenti del lago sono scarsi a causa del basso livello trofico e della bassa temperatura delle acque. L’avifauna resta però l’indiscussa protagonista con i suoi uccelli di pianura o di zone umide come aironi, anatre, gabbiani e limicoli. Le aree circostanti il lago, che si presentano sia boscose che con prati, sono dominate da Merlo, Capinera, Cinciallegra, Cinciarella, Fringuello, Usignolo, Ghiandaia, Picchio rosso, Picchio verde, Zigolo muciatto e Luì bianco. Consistente è la presenza di uccelli rapaci, sia diurni come l’Astore, il Falco di palude, il Falco pescatore, il Falco cuculo, lo Smeriglio, l’Albanella; che notturni quali il Gufo reale, l’Allocco e la Civetta. Il “sovrano” dei cieli sovrastanti la Riserva naturale del Lago di Cornino è il Grifone (Gyps fulvus) che dalla fine degli anni’80 è stato reintrodotto
Tra fauna e natura in FVG
ORARI DI APERTURA DA MAGGIO A SETTEMBRE mar-gio 9:00-12:00 14:00-17:00 sab-dom-festivi 9:00-12:00 14:00-18:00 DA OTTOBRE A DICEMBRE mar-gio 9:00-12:00 sab-dom-festivi 9:00-12:00 13:30-16:00 Centro Visite “Progetto Grifone” Tel/fax 0427 808526 E-mail: centrovisite@riservacornino.it Web: www.riservacornino.it
nel periodo estivo sulle Alpi orientali e sulle Prealpi Carniche grazie al “Progetto Grifone”. Questa iniziativa, finanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, si propone di reintrodurre questo avvoltoio, come specie nidificante, sulle nostre montagne. La colonia che nel corso degli anni si è venuta a formare conta 80 soggetti durante l’inverno e 100-150 nel periodo estivo. Questo meraviglioso volatile è un avvoltoio di grandi dimensioni (vanta un’apertura alare di 3 metri e un peso di 10 kg) il quale un tempo si trovava in tutto il bacino del Mediterraneo e in svariate zone delle Alpi e del centro Europa. Oggi è stabilmente presente soltanto in Sardegna e, da maggio alla fine di settembre, si sposta nel Tarvisiano e sulle Alpi Giulie. Lo scopo di Forgaria nel Friuli e della vicina Riserva è sì quello di conservare la specie, ma anche quello di sensibilizzare i visitatori al rispetto della natura e soprattutto del Grifone, maestoso ospite dei nostri cieli!
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Storie di ordinaria strordinarietà
L’odissea di Minù La storia che vorrei raccontare è una normalissima storia, ma l’ho vissuta così intensamente che desidero condividerla. Da piccola sono vissuta in mezzo ai gatti, ho imparato a conoscerli, e ad adorarli, passione che desideravo tramandare a mia figlia Francesca. Diventata adulta, la voglia di avere un gatto era talmente tanta da superare la difficoltà di doverlo tenere in appartamento. Inizialmente pensavo di prendere un gatto persiano, poi un’amica mi chiamò e mi disse che vicino a casa sua una gatta randagia aveva avuto da poco l’ennesimo parto, mettendo al mondo tre piccoli diavoletti. Insistette perché li vedessi, e in men che non si dica, riuscì ad acchiapparne uno. Era una piccola belva grigia, bianca e nera, molto spaventata e proprio per questo molto combattiva. Con fatica riuscimmo a chiuderla nel trasportino, e la prima cosa che feci fu portarla dal veterinario per accertarmi della sua salute. Ebbe così inizio, a settembre 2008, la nostra avventura insieme. L’abbiamo chiamata Minù, per volere di nostra figlia. Del suo primo periodo ricordo la fame che aveva, ed il suo arrampicarsi ovunque pur di poterci stare vicino. Superata l’iniziale diffidenza nei nostri confronti, imparò piano piano a fidarsi di noi, crescendo e diventando sempre più coccolona, particolarmente con me, seguendomi ovunque io andassi. Ero diventata la sua mamma, la sua compagna di giochi e coccole. Era cucciola, piena di voglia di vivere e di giocare e l’appartamento era il suo regno, letto matrimoniale incluso! Durante il giorno, mentre noi eravamo al lavoro, le lasciavo la porta della terrazza un po’ socchiusa, in modo che potesse stare anche all’aperto. Minù si appollaiava sul muretto della terrazza e da lì osservava il mondo intorno a sé. Aveva imparato a riconoscere il rumore della nostra auto, ed ogni volta che tornavamo a casa, Minù rientrava di corsa dalla terrazza saltandomi in braccio, e le sue fusa mi facevano dimenticare ogni stanchezza ed ogni malumore. A marzo, quando Minù aveva circa 8 mesi di vita, la facemmo sterilizzare e da quella volta divenne una bella gattona con il pelo lucido e morbido.
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In autunno nostra figlia Francesca cominciò ad avere delle brutte bronchiti, con forte tosse asmatica. Dopo una serie di esami scoprimmo, con mia grande delusione, che nostra figlia è allergica ai gatti. Questa proprio non ci voleva, ma cominciai ad informarmi su eventuali cure che potessero farla stare meglio perché ero determinata a non liberarmi proprio di Minù. Come se non bastasse scoprimmo che anche mio marito, che da un po’ di tempo si lamentava di avere anche lui un po’ di tosse stizzosa, ha la stessa allergia. Mi cadde il mondo addosso! Ciò significava che dovevamo dar via Minù. Piangevo ogni volta che ci pensavo, ma la salute della mia famiglia a questo punto era prioritaria. Cominciai a cercare una famiglia amante dei gatti per poter andare a trovare Minù spesso, e non farla sentire abbandonata. Grazie ad una mia amica la trovai presto. Ricordo molto bene il giorno che portai lì Minù. Salii in auto con mia figlia e con Minù e d’improvviso realizzai che non avrei più avuto le sue coccole; cominciai così a piangere non riuscendo più a fermarmi. Io e Francesca ce ne andammo con la speranza che poco alla volta si potesse ambientare bene. Andai costantemente a vedere come stava ed il nuovo propietario mi raccontò che la gatta si era nascosta e non usciva mai, nemmeno per mangiare. Capii che si sentiva tradita. Dovetti poi interrompere le mie visite perché percepivo che creavano disturbo. Dopo una settimana telefonai al ragazzo per avere notizie e lui mi disse che Minù era scappata da alcuni giorni. Mi precipitai a casa sua e cominciai a chiamarla, ma senza risultato. Cercai Minù per diversi giorni finché un pomeriggio sentii il suo debole miagolio provenire da sotto le traverse che sostenevano una baracca in lamiera. Con un pugnetto di croccantini Minù si lasciò convincere ad uscire piano piano da quel buco. Piansi di nuovo, di gioia questa volta, per averla ritrovata, ma probabilmente anche per il senso di colpa che continuavo a portarmi dentro: per lei era come se l’avessi abbandonata. Era dimagrita tantissimo e mentre mangiava, mi resi conto che era ferita. Chiamai subito
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il mio veterinario il cui assistente mi disse di portarla in ambulatorio dove Minù fu addormentata e subito curata, si trattava di una brutta e profonda ferita! Finito di curarla, mi si presentò un problema: dove l’avrei portata? A casa, nel nostro appartamento, certo che no: mio marito non ne voleva sapere. Telefonai a qualche amico, ma nessuno si voleva prendere l’impegno di prendersi cura di un gatto ferito; a mio marito venne l’idea di portarla nell’albergo in cui lavoriamo…e lì le preparai una cuccia dove poté stare tranquilla. Minù dormì per un bel po’ e quando si risvegliò cercò di alzarsi, a fatica, ma riuscì a mangiare qualche boccone. Per un paio di giorni non si mosse molto…ma qualche giorno dopo sparì di nuovo. La cercai tanto finchè la trovai nel giardino di un vicino. Lei però non mi si avvicinò, anzi … nonostante la chiamassi, scappò via. Pensai allora che Minù si era trovata da sola la sua nuova casa. Passarono ancora i mesi estivi; io e mia figlia andavamo ogni tanto a trovarla. Da lì a poco Minù, inaspettatamente, si riavvicinò al nostro albergo…in conclusione, Minù ora è di nuovo tra noi. Vive nel cortile dietro l’albergo, proprio dove c’è anche la cucina, quindi il pasto è assicurato. Ora le permettiamo di entrare la sera. La mattina poi esce e se ne va tranquilla a spasso. Ha sempre tanta fame; le do da mangiare tre volte al giorno, ed ha ripreso tutto il suo peso. Ciò che mi consola di questa storia è che ora Minù fa davvero la vita da gatto!Una vita libera, all’aperto, arrampicandosi sugli alberi, correndo dietro alle lucertole, cacciando uccellini, sicura comunque di trovare sempre un riparo, cibo e anche qualche coccola. Sì, perché qualche volta, di nascosto, la faccio entrare in albergo e me la tengo sulle ginocchia a pisolare, mentre sbrigo il lavoro di ufficio. In albergo abbiamo un’altra gatta, una pelosona nera di 21 anni; non è mai stata una gran coccolona, ma è pur sempre la padrona di casa. Credo che quando non ci sarà più, il suo posto verrà certamente occupato da Minù! Claudia C. - Moggio Udinese
News Food
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Associazioni
Associazione Noi e il Cane Dimenticate i vecchi corsi di obbedienza! Il centro cinofilo Noi e il Cane è un luogo in cui cani e proprietari possono ritrovare il piacere di stare insieme. Non proponiamo corsi di addestramento finalizzati all’esecuzione meccanica di esercizi di obbedienza. Per noi educare un cane significa innanzitutto ascoltarlo, imparare a guardare il mondo con i suoi occhi, sviluppare sintonia e comunicazione e dargli gli strumenti non solo per comportarsi bene ma per vivere bene con noi migliorando la qualità della vita insieme. Il nostro obiettivo è far felice il cane! Nei nostri corsi scoprirete che quello che fa veramente la differenza nel costruire una relazione gratificante con il vostro amico siete voi. Il muro di incomprensioni che a volte separa cani e umani lentamente si sgretola man mano che le vostre capacità di ascolto e di comunicazione migliorano e ai cani spesso non sembra vero di essere finalmente capiti e ascoltati. Imparerete che l’educazione è un percorso di crescita reciproco che coinvolge tanto il cane quanto il proprietario anche se, chi deve impegnarsi di più per migliorare e cambiare il proprio comportamento, è il proprietario.
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Le attività: I nostri corsi di educazione sono rivolti ai proprietari di cuccioli e cani adulti di ogni razza ed età e prevedono sempre una prima serie di lezioni individuali e personalizzate sulla base delle caratteristiche del binomio. Proponiamo inoltre classi di socializzazione, corsi di gruppo, corsi di ripasso e corsi di apprendimento (per chi ha terminato il percorso educativo). L’iscrizione al corso è sempre preceduta dalla partecipazione ad un incontro informativo gratuito in cui vengono fornite tutte le informazioni necessarie sulla struttura dei corsi e la metodologia di lavoro. Diciamo NO alla coercizione Purtroppo c’è ancora chi ritiene che l’educazione gentile funzioni solo con i cuccioli o con cani che non danno problemi e che la coercizione non solo sia utile ma necessaria nella rieducazione o nel recupero comportamentale. Noi rifiutiamo l’uso della coercizione in ogni ambito, la violenza non aiuta il cane, mai. Quello che lo aiuta è conoscerlo, sviluppare le proprie competenze sociali ed emotive, sviluppare un rapporto sereno con il proprie-
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tario fondato sulla collaborazione, il rispetto, la comunicazione e la fiducia; per questo nel nostro centro è vietato l’uso di metodi punitivi come strattoni e altre punizioni fisiche, e il ricorso a strumenti dannosi per il benessere del cane come il collare a strozzo. La struttura Il centro è immerso nel verde e comprende due ampi recinti: uno dedicato alle attività specifiche di educazione individuali, di gruppo e attività didattiche in genere; uno dedicato allo svago e alle passeggiate.
NOI E IL CANE Centro di Educazione Cinofila info@noieilcane.it www.noieilcane.it Tel. 340 2935649 Sede: via dei Ponti 6 – Fr. Cimano 33038, San Daniele del Friuli (Ud) Fabrizio Rocchi Educatore cinofilo APNEC e Gentle Team
Storie miti e leggende popolari
Nerino il gatto birichino
Quando nacque Nerino, in una fredda sera di marzo, la sua mamma guardava perplessa lui ed i suoi 2 fratelli, Bianchino e Grigino pensando: “Adesso che i miei cuccioli sono nati devo stare attenta a tenerli al calduccio ed al riparo….desidero che crescano sani e forti, e che diventino dei bravi gattini”. Si addormentò pensando al giorno in cui i suoi beneamati cuccioletti avrebbero scorazzato felici in cortile……e così fu. Passò del tempo, nemmeno molto in realtà, un po’ perche la mamma gatta era davvero tanto indaffarata a badare ai suoi tre monelli, un po’ perché, si sa, i giorni passano in fretta… fatto sta che Nerino, Grigino e Bianchino, in una calda giornata di fine maggio, rincorrevano felici nel prato già pieno di fiorellini, le farfalle bianche. Nerino però era quello che di più preoccupava mamma gatta, non perché fosse un cucciolo cattivo, no di certo, ma per la sua innata abilità a cacciarsi sempre nei guai. Una mattina, mentre mamma gatta era andata al mercato a fare la spesa, Grigino disegnava in cucina e Bianchino faceva un pisolino, Nerino si annoiava tantissimo… “cosa mi posso inventare per passare il tempo” pensò... ad un tratto si ricordò che nonno Baffone gli aveva raccontato, in una fredda serata dello scorso inverno, che addentrarsi nel bosco da soli era pericoloso perché ci si poteva perdere oppure si poteva fare dei brutti incontri. “Beeellloooo!” pensò Nerino, “Che mi potrà mai succedere se faccio una piccola passeggiata nel bosco? nonno Baffone si sa, esagera sempre.” E detto fatto, Nerino era già dentro al bosco. Passeggiò, rincorse farfalle, si arrampicò sugli alberi e non si accorse che il tempo passava in fretta e che il sole quasi stava per tramontare. “Da dove sono arrivato?” pensò… “Non so dove sono” rabbrividì.
La notte stava arrivando e Nerino aveva freddo e fame. “Mamma!” pianse “Mammina,dove sei? Nonno Baffone, dove siete? Aiuto!” Ma Nerino non udì nessuna risposta. Tutto impaurito, stava cercando un riparo per la notte quando da dietro un sasso uscì un topolino… “Perché piangi?” chiese il topolino a Nerino. “Mi sono perso ed ho tanta paura” rispose Nerino. “Non ti preoccupare, puoi venire a casa mia per stanotte, la mia mamma ha fatto una zuppa di patate. Piacere, io mi chiamo Martino”. A Nerino non pareva vero di aver trovato un amico in quella situazione disperata. Solo che, ripensandoci, gli sembrava di ricordare qualcosa riguardo ai topi, ma non ricordava bene cosa, così accettò di buon grado l’invito di Martino. Cammina cammina, i due arrivarono a casa del topolino. “Mamma! Abbiamo ospiti per cena” disse Martino. “Va bene” rispose la mamma, “Accomodatevi pure ragazzi…chi hai portato stavolta, Martino, la topina Valentina o il topino Arduino?” La mamma quasi non finì la frase che cominciò ad urlare “Aiutoooo, aiutoooo un gatto! Un gatto!” Martino e Nerino spaventatissimi dalle urla della mamma topina si nascosero sotto il tavolo, mentre tutti i vicini di casa topi accorsero per salvare la famigliola dal gatto “Dov’è il gatto mamma?” chiese Martino… e poi, “Cos’è un gatto mamma?” “Qu-quello è un gatto, Martino…” rispose mamma topina indicando Nerino. “Questo, un gatto? Ma no, questo è solo il mio amico Nerino, che si è perduto nel bosco ed ha tanta paura” poi girandosi verso il suo amico gli chiese “Sei un gatto tu?” Nerino non potendo negare l’evidenza, non capiva il perché di tutto quell’agitarsi. “Sì” ammise “Ma vengo in pace”! “Non è possibile!” urlo’ mamma topina, “Noi siamo topi, siamo nemici!” Ecco, adesso anche Nerino si ricordava quel-
lo che gli aveva insegnato nonno Baffone sui topi. Solo che Nerino li trovava simpatici, con quelle lunghe code senza pelo e non aveva nessuna intenzione di far loro del male, anche perché Martino lo aveva aiutato in un momento difficile. Dopo che Nerino si spiegò e gli animi si calmarono, la mamma servì la zuppa di patate a tutti e anche se a Nerino non piacevano affatto le patate, non osò dire nulla e mangiò tutto. Il giorno dopo Martino accompagnò Nerino ai limiti del bosco, affinché il gattino potesse tornare a casa dalla mamma che era stata in pensiero tutta la notte. Arrivato a casa, Nerino raccontò l’avventura del bosco e di come i topini l’avevano aiutato ed accolto in casa. La mamma spiegò a Nerino che i veri amici sono un bene prezioso e gli disse che lei non aveva nulla in contrario alla loro amicizia, anche se era un po’ strana, ma proprio per questo era bella. Così Nerino e Martino continuarono ad essere amici per la pelle e della loro bella storia si parlò per molti molti anni.
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P.R.
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Animali famosi
Zanna Bianca
Il mezzo lupo che lotta per la sopravvivenza e viene salvato dall’amore. Zanna Bianca, pubblicato a puntate agli inizi del’900, è uno tra i più famosi classici della letteratura per ragazzi di tutto il ventesimo secolo. L’autore, l’americano Jack London, adotta una nuova prospettiva narrativa: in gran parte dell’opera sono gli animali a raccontare la storia. Il punto di vista delle creature rende la lettura ancor più emozionante passando dal mondo selvaggio e spietato della foresta a quello altrettanto sanguinario della civiltà umana. Il romanzo è ambientato verso la fine del XIX secolo, gli anni della corsa all’oro nel Klondyke, e ha inizio con la descrizione di un un branco di lupi che è costretto a combattere quotidianamente per sopravvivere. La stagione rigida è assai dura ed è la natura selvaggia a dettare le regole. In questo disagiato periodo di carestia, nasce
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Zanna Bianca, da madre per metà lupo e metà cane e da padre lupo. Fin dalla nascita sono grandi le difficoltà che incontra il cucciolo, il freddo e la fame gli porteranno via tutti i fratelli. Un giorno l’unico superstite della cucciolata fugge dal branco. Ritrovato, nel suo girovagare, dall’indiano Castoro Grigio, viene a contatto con la tribù indigena e con i loro cani da slitta. Zanna Bianca cresce isolato e viene costantemente respinto con violenza dagli animali del campo. Così cresce solitario, forte e aggressivo. Il doversi adattare alla sua condizione di emarginato lo porta a diventare un abile cacciatore e un eccezionale cane da traino. La sorte avversa del povero Zanna Bianca non è terminata e, con la caduta in rovina del padrone indiano, si ritrova venduto a un altro uomo che lo inserisce in sanguinari combat-
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timenti canini! Lo salverà da morte certa il provvidenziale intervento di Scott, un giovane commerciante, il quale lo porta con sé in California. Dopo l’iniziale trauma per l’abbandono della foresta, Zanna, dimostra di essere un ottimo cane da guardia affezionandosi alla famiglia che l’ha accolto. Né cane né Lupo, respinto dai suoi simili e maltrattato dall’uomo, Zanna Bianca saprà ripagare chi l’ha amato, dimostrando il suo eroico valore! Tradotto in 26 lingue, Zanna Bianca ha avuto numerose trasposizioni cinematografiche e televisive. Ricordiamo l’omonimo film del 1973 diretto da Fulci e interpretato da Franco Nero e Virna Lisi, seguito da altre sette pellicole di produzione sia italiana che americana.
Eventi
01 maggio 26^ Marcialonga Cognossi par cognossisi Buttrio
14 aprile 3^Festa dello Sport Buttrio
20 aprile Inaugurazione negozio Gemona del Friuli
22 aprile Miky Mouse visita la NovaFoods
Guarda online tutte le foto degli eventi https://www.facebook.com/pages/MikyMouse-pet-shop/177487168966418?ref=hl
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Beauty & Fit
Apriamo le orecchie I parassiti anche nel condotto uditivo L’approdo ai mesi più caldi dell’anno, come ben sappiamo, moltiplica energie, positività, desiderio di libertà e di godere appieno delle lunghe giornate soleggiate. E cosa c’è di meglio che poter vivere questi momenti in compagnia dei nostri amici a quattro zampe, durante le nostre lunghe passeggiate primaverili ed estive? Ma, allo stesso tempo, il problema dell’aggressione degli ospiti indesiderati quali insetti e parassiti si fa sentire e non possiamo correre l’errore di sottovalutarlo. Sia per la nostra salute, sia per la salute di Fido e Micio. L’OTOCARIASI, UN PROBLEMA IN PIÙ. C’è una forma di infestazione da acari che colpisce indistintamente cani e gatti, adulti o cuccioli, sia randagi che domestici: l’otoacariasi, ovvero gli acari dell’orecchio. La presenza dei parassiti dentro l’orecchio, oltre che provocare un normale fastidio e prurito con conseguente infiammazione a causa del grattarsi da parte dell’animale, può portare all’insorgere dell’otite, fino all’estrema conseguenza della sordità del nostro quattrozampe. Per questo motivo, è molto importante riconoscerne i sintomi e curare la malattia scrupolosamente, per evitare che le colonie di parassiti si espandano fino al condotto uditivo interno,
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rendendo più complicata e prolungata la terapia e la loro eliminazione. PROBLEMA INDIVIDUATO. MA COME SI CONTRASTA? Per prendersi cura dei condotti auricolari del nostro animale possiamo affidarci alla Lozione pulizia orecchie (cod. G903) che deterge e protegge il condotto auricolare, aiutando in tal modo a prevenire le colonizzazioni cutanee. Questa lozione, a base di olio di neem, propolis, hamamelis, estratto di semi di pompelmo, malva e camomilla, previene, rinfresca e lenisce arrossamenti rendendo l’orecchio dell’animale sano e protetto da ospiti indesiderati. BENE, SCELTA FATTA. MA COME USARE IL PRODOTTO? Ecco alcuni consigli utili per usare al meglio la Lozione pulizia orecchie. Poniamo alcune gocce di olio di neem all’interno del condotto auricolare nel nostro animale. Chiudiamo le sue orecchie con le mani e massaggiamo l’olio nell’orecchio. Utilizziamo poi un batuffolo di cotone per pulire l’orecchio. Ripetiamo questa operazione una volta al giorno fino a che non vi sarà più segno degli acari. L’olio pulisce le orecchie e aiuta ad eliminare gli acari.
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DESIDERIO DI NATURA! Il desiderio di affidarsi a prodotti di origine naturale sta divenendo sempre più forte in tutti i consumatori. E noi amanti degli animali non facciamo differenza. Anche per questo motivo, la Linea Protection risponde a tale aspirazione che sta diventando progressivamente sempre più anche un’esigenza. I prodotti naturali richiedono costanza nella loro applicazione e ci si deve assicurare sempre che il prodotto arrivi alla cute. Inoltre la frequenza di sua applicazione varia in base all’ambiente in cui vive l’animale e pure le condizioni atmosferiche possono condizionare i tempi di applicazione. Lo stile di vita e le abitudini alimentari dell’animale influiscono sull’efficacia del prodotto antiparassitario: la pelle di un animale pulito ed alimentato correttamente è ovviamente più equilibrata e meno attaccabile da batteri e parassiti. ED ORA, BUON DIVERTIMENTO. Bene, ora è tutto pronto e il nostro quattro zampe non aspetta altro: siete pronti per uscire? Si parte!
Pet world
News stravaganti
A Udine Gelato per cani Si chiama Dolcebau il nuovo gusto gelato per cani inventato dal titolare della gelateria “Dolce Gelato” di Via Vittorio Veneto a Udine. L’innovativa specialità al sapore di vaniglia è a base di soia e fruttosio per far sì che gli amici pelosi possano affondare il muso in una coppetta genuina, senza alcun problema per la salute. La gustosa creazione nasce in seguito a scrupolosi studi e consigli da parte di veterinari, per garantire al contempo un prodotto sano ed appetibile.
I primi soggetti che hanno assaggiato Dolcebau l’hanno particolarmente gradito, leccando la vaschetta, creata ad hoc per gli amici quattrozampe, fino all’ultima goccia. Il costo della singola pallina va dai 60 centesimi all’euro, a seconda della quantità che varia in relazione alla taglia dell’animale. Dopo aver conquistato l’universo canino prendendolo letteralmente per la gola, il titolare pensa in futuro ad ammaliare anche il mondo felino.
Urne d’autore La ditta avellinese Acquari d’Autore ha inserito in catalogo la produzione di contenitori funebri per animali da compagnia, in conformità alla normativa vigente in materia di sepoltura. Le urne e i cofani per la sepoltura a marchio Acquari d’Autore realizzati con materiali di alta
qualità e pregevoli finiture, in svariate forme e colori, garantiscono una degna sepoltura agli amati amici a quattrozampe. www.acquaridautore.it
Esapolis, museo vivente degli insetti Ha sede a Padova il primo grande museo italiano sugli insetti che ospita stabilmente animali vivi. I visitatori possono quotidianamente scoprire tutti i segreti dell’entomologia e del cosmo in cui vivono gli insetti del nostro pianeta. L’insettario presenta delle mostre stabili come quelle relative ai bachi da seta, alle api, ai ragni, etc., altre mostre variano ed evolvono nel tempo, come le esposizioni fotografiche, quelle scultoree e vari altri allestimenti. Si può inoltre visitare la sezione dedicata ai naturalisti dove scoprire i grandi entomologi e le
loro tecniche di studio e raccolta e le mostre temporanee fotograficoviventi di due grandi fotografi naturalisti. Nei giorni festivi i visitatori possono fare delle esperienze interattive straordinarie grazie ai laboratori tattili. Numerosi sono i laboratori didattici dove gli studenti possono entrare in confidenza con alcuni animali particolari, o scoprire il clima delle antiche filande. http://www.esapolis.it
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Miky e Mouse zone
Risate dal web
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INDOVINELLO: Cosa fa un uccello piccolo sopra un nido piccolo,sopra un albero piccolo e sopra un ramo piccolo? La risposta nelle prime 10 lettere rimaste scoperte alla fine del gioco
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Maggio 2013 Miky Mouse Magazine
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MIKY
M O USE
AMICI
Amici di MikyMouse
ALLEVAMENTI ALLEVAMENTO DEL GUADO
Via del Molino Pozzuolo del Friuli (UD) tel. 0432.560402 | www.allevamentodelguado.it Albergo per cani e gatti - Addestramento - Allevamento Basotti nani e Kaninchen pelo duro
Gli “Amici di MikyMouse” sono tutte le aziende che come noi amano gli animali, e che accettano con gioia all’interno dei propri spazi i clienti accompagnati dai loro amici a quattrozampe. All’interno di questa piccola guida vogliamo pubblicare (presto anche online!) e quindi dare risalto a queste realtà locali, per offrire così delle soluzioni pratiche a chi vorrebbe portare sempre con sè e coccolare il proprio fedele amico. Hai un azienda “Pet Friendly”? Questo spazio è dedicato a te! Scopri quanto è facile trovare nuovi clienti (rigorosamente: umani + quattrozampe)! Contattaci per avere maggiori informazioni Tel. 0432.1790255 - info@hellobrand.it
Per una relazione speciale di lunga durata “Mitzi”, 11 anni
Difendilo dai cambiamenti del tempo NUOVO Hill’sTM Science PlanTM Senior 11+ Healthy Ageing - Per la vitalità e la funzionalità cerebrale - Per un sistema urinario sano - Per mantenere la massa muscolare magra e una struttura ossea robusta
Nuovo www.hillspet.it/seniorcat Marchi di fabbrica di proprietà della Hill’s Pet Nutrition, Inc. ©2012
TM
Annunci Schumi, bassotto tedesco nero focato, è l’ultimo arrivato tra i cagnolini ospiti ad Opicina: ha purtroppo già 10 anni , ma sono portati molto bene.Dopo la morte della proprietaria è rimasto senza casa ma ha tanta allegria e tanta vivacità da offrire a chi lo vorrebbe adottare. È vaccinato e sterilizzato. Per ulteriori informazioni: rivolgersi all’Astad 040/211292 tutte le mattine dalle 10 alle 12
Adozione del Cuore Gala dolcissima e coccolosa di quattro mesi , futura taglia medio contenuta sui 13 kg da adulta cerca casa e tanto amore. Gala e’ una cucciola ora in stallo a udine, l’unica superstite trovata viva accanto alla mamma, nel gelo delle strade di prijedor (bosnia). Gala e’ stata amorevolmente accudita dalle volontarie e ora sta benissimo, e’ dolcissima giocherellona immensamente affettuosa buona ed educata. Va d’accordo con tutti cani e gatti e bambini e adora farsi coccolare per ore. Si affida gia’ vaccinata con eptavalente e antirabbica, chip e passaporto internazionale. Per info e adozione denisedesantis@tin.It – cell 3292097338 Si richiede compilazione dei moduli pre-affido e disponibilita’ a mantenere i contatti con le volontarie.
S.O.S. COLONIA DI PLATISCHIS - Mi sento in dovere di ringraziare con tutto il cuore tutte le persone che hanno risposto al mio appello facendo dono di prezioso cibo a questa colonia felina. I gatti godono di buona salute, sono stati adeguatamente nutriti per far fronte alla durissima stagione invernale, resa ancora più insopportabile dalle incessanti nevicate. Questi gatti sono quasi tutti sterilizzati e sani, e sono adottabili. Chiedono soprattutto un tetto e il calore di una famiglia che li accolga e li accudisca. Spargete la voce !!!!! Grazie dunque per la vs. Generosità e grande sensibilità, con la speranza che non vi dimentichiate di loro Un saluto a tutti voi! Roberto Padovano tel 333 6335159
Eventi del mese in negozio
Giornate Promozionali Maggio
Giornate Promozionali Giugno
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Venerdì 17 - UDINE: Schesir Day
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Venerdì 1 - UDINE: Hill’s Day
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Sabato 18 - UDINE Progres & Advantix Day - BUTTRIO: Prolife Day - CODROIPO: Protection Day - GEMONA: Trainer Day
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Venerdì 7 - UDINE: Almo Nature Day
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Sabato 25 - UDINE: Trainer Day - BUTTRIO: Hill’s Day - GEMONA: Protection Day
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Sabato 8 - UDINE: Royal Canin Day - BUTTRIO: Schesir & Protection Day - CODROIPO: Hill’s Day - GEMONA: Almo Nature Day
Maggio 2013 Miky Mouse Magazine
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NUMERI UTILI
FOTO
Anagrafe canina e ufficio tutela animali domestici comune di Udine 0432/271931 Ordine dei medici veterinari provincia di Udine 0432/501466 Enpa Rifugio del cane via Gonars tel e fax 0432/522263 Fauna selvatica: provincia di Udine Servizio risorse naturalistiche 0432/279822 Fauna selvatica in difficoltà: servizio vigilanza faunistica della provincia di Udine 800.961969 ALTRI CANILI FVG Canile comprensoriale Comunità collinare 0432-801288 Rive d’Arcano 0432-955160 Il Girasole Protetto 0431-60375 (canile convenzionato con il comune di Udine)
E cco ilcrneossctiurto o, B alù lo, con da so llini e con frate ma. la mamluto Un sa a e S ilvia G iuli
Canile comprensoriale della Carnia Tolmezzo 0433-44253 Rifugio di Villotta di Chions 0434-630420 ALTRE ASSOCIAZIONI Dingo Amici della Terra Amico Gatto Animali di città Cagnetta amica
339-4231606 0432-479481 0432-510258 0432-486004 0432-478974
LAC - Lega abolizione caccia 338-1980127 LAV - Lega Anti Vivisezione Wwf Sezione regionale Friuli Venezia Giulia
0434-41368 340-8322628 040-360551 0432-502275
ASS6 Servizio veterinario 0434-369830 0434-369834 / 0434-369833 / 0434-369832 Sterilizzazioni a basso costo 0434-630420 / 335-7054488
Soluzione Parole Nascoste
S M E R
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A Ó N
O A
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N Ù O U O T I
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T
C
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A O C
Indovinello: microchip
O A I B
INFORMAZIONI Per denunce, maltrattamenti e abbandoni Polizia municipale del proprio comune Carabinieri Per recupero animali vaganti o feriti Polizia municipale del proprio comune Settore veterinario Ass competente per territorio 118 Per segnalazione e censimento colonie feline Polizia municipale del proprio comune settore veterinario Ass competente per territorio Per reperibilità veterinari Ass 118
E questa è bellissimo Lileo
La Bacheca Click del MikyMouse Magazine, vi aspetta con immagini divertenti o semplicemente uniche, così come sono i vostri fidati amici. ps: cari amichetti pelosi e non, dite ai vostri padroncini di farvi tante foto, in modo da farvi ammirare dagli altri amici che leggono il MikyMouse Magazine. Invia le foto con una piccola descrizione o saluto a: magazine@mikymouse.it
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