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il magazine gratuito interamente dedicato al tuo pet shop di fiducia
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anno II - 2013 - mensile - Luglio / Agosto
Il Carlino
Tra i più fedeli cani da compagnia Salute: i consigli dell’esperto Cure e malattie dell’occhio
Tra fauna e natura in FVG Le Riserve Naturali di Marano Lagunare
Cane:psicologia e comunicazioneCome comprendere i messaggi inviati dal nostro amico a quattro zampe
Il Savannah
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Tante news, approfondimenti, curiositĂ sul mondo degli animali domestici e di chi li ama, consultabili gratuitamente e dovunque tu sia; dal tuo computer, o in versione mobile per tablet e smartphone!
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Redazionale
Caro lettore,
finalmente, dopo un inverno eterno e una primavera quasi inesistente è arrivata l’estate, sinonimo
di sole, riposo e vacanze. Quest’anno non desideriamo dispensare raccomandazioni su come gestire l’animale durante le ferie, diamo infatti per scontato che la responsabilità, il buon senso e l’amore di ogni proprietario di amici pelosi faccia sì che cani, gatti & c. non vengano trascurati, né tanto meno abbandonati in quanto membri a tutti gli effetti di una famiglia. Vorremmo piuttosto concentrare la nostra attenzione su alcuni accessori che possono rivelarsi utili nei viaggi in compagnia di Fido e Micio. Per far fronte al caldo torrido evitando spiacevoli colpi di calore, che possono colpire i quattrozampe se esposti a temperature troppo elevate, possiamo ricorrere a bandane refrigeranti le quali, dopo essere state immerse per pochi minuti in acqua, attivano i cristalli in esse contenute donando all’animale piacevoli ore di refrigerio. Medesima funzione viene svolta dai tappetini refrigeranti; in commercio ne esistono due diverse tipologie: i primi si attivano immersi in acqua, i secondi con il solo peso dell’animale. Possono essere utilizzati in casa, in auto e persino in spiaggia. Nei migliori pet shop troviamo inoltre giacche rinfrescanti che sottraggono calore al corpo dell’animale donandogli immediato sollievo. Per riparare i pet dal sole possiamo dotarli di cappellino o occhiali e per la protezione della cute dai danni dei raggi UVA-UVB è bene portare sempre appresso la specifica crema solare, particolarmente indicata per animali dal mantello chiaro e corto più soggetti a scottature. Essa idrata la cute e ne migliora l’elasticità e può essere applicata anche su cuscinetti plantari secchi, orecchie e altre superfici secche. Sul fronte ludico, per rendere le nostre vacanze ancora più divertenti, possiamo scegliere un coloratissimo frisbee, piuttosto che un gioco galleggiante e persino un ghiacciolo in gomma che, riempito d’acqua e congelato in freezer, garantisce agli amici cani sollievo nelle giornate più calde. Se partiamo per il mare possiamo dotarli di giubbotti salvagente che ci regaleranno bagni sicuri in compagnia del nostro pet. Se scegliamo la montagna abbiamo a disposizione pratici zaini o marsupi per animali di piccola-media taglia. Se viaggiamo in auto, aereo o treno la scelta di trasportini morbidi o rigidi e trolley è davvero ampia! In valigia possono agevolmente trovare spazio ciotole da viaggio richiudibili e borracce e se li lasciamo a casa possiamo organizzarci con pratici distributori di cibo o acqua e ciotole refrigeranti. In ogni caso, prima di partire, ricordiamoci di controllare il buono stato di salute del nostro compagno di viaggio e, in caso di espatrio, la validità dei suoi documenti. Se al contrario rimaniamo in città, una passeggiata al parco ci aiuterà certamente a ritrovare pace e riposo…e ci sembrerà di essere ugualmente in vacanza!
Barbara Pagnutti Resp. Marketing Miky Mouse
Luglio / Agosto 2013
Miky Mouse Magazine
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concorso valido fino al 31 Luglio 2013
Sommario
LA RAZZA DEL MESE
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Cane: Il Carlino Gatto: Il Savannah
CANE:PSICOLOGIA E COMUNICAZIONE
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Come comprendere i messaggi inviati dal nostro amico a quattro zampe
SALUTE: I CONSIGLI DELL’ESPERTO
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Le fasi della vita: Cure e malattie dell’occhio
NEWS PRODOTTI
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News dal mondo Pet
Il Carlino Pag. 6
TRA FAUNA E NATURA IN FVG
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Le Riserve Naturali di Marano Lagunare
STORIE DI ORDINARIA STRAORDINARIETA’
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Platischis secondo step International all breads cup 2013
NORME DIRITTI E DOVERI DEI TUOI PETS
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Animali e condominio
STORIE MITI E LEGGENDE POPOLARI
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Il ragno Casimiro
Il Savannah Pag. 8
ANIMALI FAMOSI
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Marley
BEAUTY & FIT
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Vediamoci chiaro!
EVENTI
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Estate 2012, un’estate da ricordare
MIKY E MOUSE ZONE - ANNUNCI
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Risate dal web - Parole Nascoste Amici di MikyMouse
EVENTI DEL MESE - PILLOLE DI VIAGGIO
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Luglio - Agosto - Settembre Tutti in vacanza
CLICK
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Le foto dei nostri amici
Miky Mouse Magazine - n° 21-22 Autorizzazione del Tribunale di Udine N° 2 del 10 Maggio 2013 Pubblicato a Udine, 13 Luglio 2013 Editore HelloBrand Snc Direttore Responsabile: Maria Teresa Ruotolo Stampa: La Tipografica srl
MikyMouse.it
Redazione: HelloBrand snc Via Cincinnato, 1 33010 Tavagnacco - Udine Tel. 0432.1790255 info@hellobrand.it www.hellobrand.it Progetto grafico & art direction: Hello Brand! - www.hellobrand.it Pubblicità & Spazi: magazine.mikymouse@hellobrand.it
Magazine online
Hanno collaborato: Luca Blasoni Barbara Pagnutti Leggi il Magazine anche online: www.issuu.com/hellobrand I consigli e le indicazioni contenute nel Magazine, sono da considerarsi come spunti. Prima di iniziare qualsiasi terapia o dieta, rivolgersi sempre al proprio veterinario.
Luglio / Agosto 2013
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La Razza del mese: CANE
Il Carlino
Tra i più fedeli cani da compagnia La storia di questo “mini molosso” ha radici lontane e per certi versi oscure. Non è semplice determinare con esattezza il passato del Carlino, sono pochi i riferimenti documentati che lo riguardano e gran parte di essi non sono scientifici o legati a una fonte attendibile. La cultura popolare però tramanda un’affascinante leggenda che ha come protagonisti un leone e uno scoiattolo.
no Carlo foto Cristina e il suo amato carli Ringraziamo per alcune delle
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La Razza del mese: CANE Storia: Si narra che un giorno il re della foresta si innamorò di una femmina di scoiattolo e tra loro nacque la passione. L’enorme differenza fisica dei due animali purtroppo rendeva il loro amore impossibile. Così il leone pregò gli dei affinché lo rimpicciolissero in maniera tale da formare, insieme all’adorato scoiattolo, una coppia. Le potenti divinità ascoltarono la supplica del leone che venne magicamente tramutato in un Carlino! Le prime documentazioni risalgono al 950 d.c., quando l’imperatore Kang Hsi fece stilare un elenco delle razze canine della Cina, con dettagli e riferimenti fisici di tutte le qualità. In due casi sono presenti soggetti descritti come: “cane dagli arti corti” e “cane dal muso schiacciato”. In seguito, dopo il XIV secolo, le specie canine più diffuse dell’impero erano principalmente tre: il Pechinese, lo Spaniel Giapponese e il Carlino. Proprio quest’ultimo, nel 1600, fece la sua comparsa nel continente europeo. Importato da commercianti inglesi e olandesi era considerato un curioso e singolare dono proveniente dal lontano oriente. La popolarità del Carlino accrebbe quando il piccolo cane cinese venne introdotto negli ambienti aristocratici. Le dame di tutta Europa, da quelle francesi alle
inglesi, dalle italiane alle spagnole, rimasero conquistate dal carattere allegro e socievole del piccolo animale. Per raggiungere le caratteristiche proprie del moderno Carlino sono state compiute numerosissime unioni di sangue. L’incrocio che però ha determinato lo standard, che risale intorno al 1860, fu quello tra i Willoughby (caratterizzati dalla testa quasi completamente nera e segnata da solchi profondi) e i Morrison (con il mantello color albicocca e le zampe corte).
Carattere È considerato uno tra i cani più mansueti e socievoli in assoluto. Molto affezionato al proprio padrone è il perfetto cane da compagnia sia per i grandi che per i più piccini. Addestrato nella giusta maniera saprà comportarsi correttamente in ogni occasione. Abbaia molto di rado ed è un fedele ed educato compagno di viaggio.
Come è fatto Il Carlino appartiene al gruppo 9 quello dei cani da compagnia. Nonostante sia di piccola taglia resta comunque un molossoide: è quindi robusto e quadrato, ha forme compatte e una muscolatura solida. Il suo punto di forza resta il particolare, ma, allo stesso tempo simpatico musetto. Luca Blasoni
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Larga, massiccia e di forma arrotondata. Il muso è particolarTesta e muso mente corto e quadrato. Possiede rughe vaste e profonde. Il tartufo è largo e nero Piccole, morbide. Orecchie Portate a forma di rosa o a bottone Di colore scuro, molOcchi to grandi a forma di globo Sia i posteriori che gli anteriori devono essere in appiombo con una buona ossaArti e piedi tura, ben proporzionata alla mole. Inseriti ben al di sotto del corpo Elemento che contraddistingue la razCoda za, deve essere portata arrotolata sulla groppa Di uguale lunghezza in tutto il corpo: Mantello fine, liscio e lucente. Non deve essere duro Fulvo (detto anche albicocca chiaro) con Colore maschera nera e il nero uniforme
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La Razza del mese: Gatto
Savannah il micione voluto dall’uomo più “gatto” che “pardo”! Il motivo del bizzarro incrocio di questi due soggetti è dovuto al desiderio, che l’uomo ha avuto sempre, di addomesticare felini selvatici per renderli animali da compagnia.
Storia Il Savannah è il risultato di un’ibridazione tra il Servalo (un felino africano di taglia media) e un gatto domestico. Le generazioni ottenute dagli accoppiamenti vengono classificate con la lettera “F”. L’unione di un gatto selvatico con un gatto domestico darà alla luce un soggetto F1(una prima generazione che sarà per il 50 % Servalo e quindi di taglia molto grande). La seconda generazione (dove il nonno è un Servalo) darà vita ad un soggetto F2 Servalo al 25 % di grande dimensione. Il gatto F3, di terza generazione, sarà Servalo al 12% quindi più piccolo della generazione precedente, e così via. I pareri riguardo questo esclusivo esemplare, frutto di incrocio tra una razza selvatica e una domestica, sono spesso discordanti. Alcuni estimatori sostengono che la componente selvatica dia un plus valore al soggetto, mentre altri considerano che questa unione sia contro natura. I primi tentativi nell’ottenere il Savannah risalgono a trenta’anni fa. Soltanto nel 1986 l’allevatore Judee Frank, raggiunse un risultato soddisfacente definendo lo standard della razza (riconosciuto ufficialmente nel 2002).
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La Razza del mese: GATTO
Carattere Questo singolare animale è curioso, divertente e affettuoso. L’indole selvatica, ben radicata, fa sì che sia un gatto estremamente attivo e giocoso. Necessita di ampi spazi nei quali possa dilettarsi in corse e balzi. Tenete presente che salta più alto e corre molto più veloce degli altri gatti. Altra caratteristica che lo diversifica dai mici domestici è che ama l’acqua! Fedele quanto un cane è un abile comunicatore. Il padrone senza difficoltà capirà, da come si comporta l’animale, quali sono le sue esigenze o necessità di quest’ultimo! Possedere un esemplare di questa esclusiva razza però ha il suo prezzo...e che prezzo! Un esemplare di Savannah, infatti, può costare diverse migliaia di euro!
Com’è fatto È la razza più grande tra tutti i gatti a pelo corto, può superare i 10 Kg di peso. Le caratteristiche ricercate sono quelle del Servalo: piccola testa, grandi orecchie poste in alto, corpo molto lungo, lunghe zampe, coda alquanto corta e manto macchiettato.
Testa Orecchie Occhi
Piccola rispetto al corpo, la testa, vista di fronte, forma un triangolo da cui le orecchie sono escluse. Il cranio dev’essere leggermente arrotondato Grandi ed alte sulla testa (il lato interno è praticamente in cima al cranio) le orecchie hanno la base larga e l’estremità arrotondata Gli occhi, di media taglia, sono a mandorla. Ben spaziati l’uno dall’altro, il colore può variare dall’oro al verde
Naso
Largo e diritto, termina in un tartufo rigonfio
Zampe e piedi
Lunghe e strette, le zampe sono comunque solide. Viste da dietro, quelle posteriori risultano molto alte. I piedi sono piccoli e ovali con le dita allungate
Coda
La coda è lunga circa i ¾ di quella dei gatti normali
Mantello
Medio corto, è molto particolare al tatto: il pelo esterno, un po’ ruvido, copre un sottopelo denso, più serico, e le macchie appaiono addolcite
Colori
Qualunque sia il loro colore, tutti i Savannah devono presentare lo stesso patron spotted tabby, col più gran numero possibile di piccole macchie sulle zampe e sulla testa
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Cane: psicologia e comunicazione
Come comprendere i messaggi inviati dal nostro amico a quattro zampe Il cane ha potenzialmente delle enormi capacità, è intelligente, possiede un’ottima memoria e ha una grande forza di volontà. Queste caratteristiche lo rendono uno tra gli animali più addomesticabili del pianeta. È in grado di eseguire ordini, anche complessi, con estrema facilità dimostrando di comprendere i messaggi che gli vengono inviati. Ma noi umani possiamo dire lo stesso? Riusciamo a interpretare i segnali comunicativi dei nostri fedeli amici? È molto importante che il padrone sappia interpretare in maniera corretta il comportamento del suo animale, in caso contrario, il soggetto si sentirà estraneo al contesto sociale nel quale vive. La famiglia che lo accoglie diverrà il suo branco e dopo aver fraternizzato con i membri umani dello stesso, si inserirà occupando la posizione gerarchica che gli spetta. Non potendosi esprimere mediante la parola, il cane comunica con i suoi simili e con gli esseri umani mediante un vasto linguaggio fatto di espressioni e segni vocali, visivi, tattili, olfattivi, uditivi e posturali. Sono numerosissimi i cenni comunicativi che Fido ci invia, ne elencheremo alcuni tra i più comuni suddividendoli in tre macro aree: le espressioni vocali, la mimica corporea e quella facciale. Le espressioni vocali possono manifestare, a seconda delle circostanze, l’intenzione pacifi-
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catrice come quella aggressiva e comprendono sei tipologie di versi. L’abbaiare del cane ha parecchie sfaccettature sonore che possono essere distinte dall’accortezza del padrone. L’abbaio classico, detto latrato, può essere un avvertimento, una richiesta, ma anche un invito al gioco; cambia a seconda delle razze e dell’età del soggetto. Il guaire è un chiaro segnale di richiesta d’aiuto, è un verso frequentissimo nei cuccioli ma può essere emesso anche dagli adulti quando si sentono minacciati da un pericolo. Il “cainare” manifesta generalmente il dolore ma anche la forte paura. Il mugolare è l’emissione di una serie di gemiti sommessi che in alcune razze (come il Siberian Husky) sembrano un vero e proprio monologo e sta a indicare un disagio psicologico. L’ululare è un atteggiamento vocale sociale. Può avere la valenza di richiamo da parte del soggetto nei confronti del branco-famiglia, e nel caso del lupo selvatico può servire a mettere in guardia gli altri gruppi riguardo i confini del territorio, oppure a rafforzare i rapporti all’interno del branco. Il cane domestico non è solito ululare per motivi territoriali bensì per rispondere a suoni che lui interpreta simili al suo verso come la sirena di un un’ambulanza o le campane di una chiesa. Il ringhiare è indubbiamente un segno aggressivo, ma non sempre indica cattive intenzioni da parte dell’animale. Basti pensare quando si
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gioca con lui tirando l’altro capo di uno straccio o una corda. Il ringhio d’avvertimento, che viene emesso a bocca chiusa, è abbastanza blando e significa:”Stammi alla larga!”. Altra questione è quando il ringhio viene accompagnato dall’esibizione di un sfilza di denti, dalle labbra arricciate e dalle orecchie erette! Per evitare lo scontro sarà necessario distogliere lo sguardo (che altrimenti verrebbe interpretato come un gesto di sfida) e “farsi piccoli” incurvando le spalle. La mimica corporea è quell’insieme di posture e atteggiamenti mediante i quali il cane mostra all’uomo quali sono le proprie esigenze e la condizione gerarchica che occupa nel nucleo familiare. Il dare la zampa è un gesto di richiesta, può essere di cibo o attenzioni, ma anche un invito al gioco. Il mettersi a pancia all’aria è un chiaro cenno di sottomissione passiva. Il mostrare la parte più vulnerabile del corpo in segno di resa assoluta, può indicare sia il riconoscimento dell’autorità che il cane prova nei confronti del capo branco, che l’ammissione di una colpa. Il dare colpetti col muso sul viso è un gesto proprio del cucciolo, ed è un segno di pacificazione, una manifestazione d’affetto. Dare colpetti con il muso su gambe e braccia sta a intendere che il cane richiede una particolare attenzione come delle carezze, del cibo o una passeggiata. La posizione treno anteriore abbassato e poste-
Cane: psicologia e comunicazione noia, bensì dalla stanchezza (come avviene anche nell’uomo). Inoltre vi sarà capitato che redarguendo il vostro fedele amico lo abbiate visto sbadigliare, in questo caso il gesto va interpretato come un segnale di pacificazione, una sorta di: ”hai ragione, scusami!”.
riore alzato è inequivocabilmente un invito al gioco. Lo scodinzolare è l’atto che trasmette più espressioni comunicative. La postura della coda determina se il soggetto è dominante (alta) o sottomesso (bassa), se prova paura (tra le gambe) o se è eccitato e felice (dimenata freneticamente). Il rizzare il pelo sulla schiena ha molteplici significati. Quando due soggetti si incontrano per la prima volta erigeranno i peli dorsali per “ingigantire” le loro dimensioni con l’intento intimidatorio di spaventare lo sconosciuto. Si può verificare la pilo erezione anche in situazioni di paura.
Al termine di questa panoramica generale riguardo il linguaggio del cane, converrete che non è affatto esagerato usare la frase: “Al mio cane manca solo la parola!” Luca Blasoni
La mimica facciale comprende quei gesti e quelle espressioni che il cane può assumere col muso. Gli occhi socchiusi e l’ammiccare sono segnali di non belligeranza, indicano intenzioni amichevoli. La bocca aperta e le labbra rilassate si hanno quando il soggetto è tranquillo, diversamente le labbra arricciate e i denti scoperti sono un segnale intimidatorio che indica aggressività imminente. Il fissarsi negli occhi tra cani è generalmente un gesto di sfida, nei confronti dell’uomo lo sguardo del cane invece serve a comprendere in maniera più approfondita gli ordini che il padrone gli impartisce. Lo sbadigliare non è un gesto dettato dalla
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Dati di archivio. Hill’s Pet Nutrition, Inc. Marchi di fabbrica di proprietà della Hill’s Pet Nutrition, Inc. ©2013
Anche per gatti
Salute: il consiglio dell’esperto
Le fasi della vita
Cure e malattie dell’occhio
Gent.mi lettori, quest’anno la rubrica veterinaria ha una veste nuova. Di mese in mese affrontiamo un aspetto della vita dei nostri cari amici quattrozampe spaziando dalle fasi evolutive dell’animale a tematiche legate alla loro salute e cura. Chiunque volesse soddisfare una propria curiosità o porre una domanda alla veterinaria può inviare una mail al riferimento seguente magazine@mikymouse.it e riceverà prontamente risposta.
Miky Mouse Magazine vuole dar la possibilità al lettore di ricevere risposte, suggerimenti o chiarimenti in merito alle frequenti problematiche che la gestione di un piccolo animale domestico comporta. Chiunque volesse soddisfare una propria curiosità o porre una domanda alla veterinaria può inviare una mail al riferimento seguente: magazine@mikymouse.it e riceverà prontamente risposta.
La dott.sa Laura Diracca, Medico Veterinario, laureata presso la facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bologna, nel 2004. Operante presso lo studio Veterinario Associato Bellocchio-Diracca a Cividale, si occupa prevalentemente di medicina interna e chirurgia. Nonostante la sua giovane età presenta un curriculum ricco di esperienze, corsi e seminari atti ad approfondire le sue competenze nell’ambito ecografico e in quello cardiologico.
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Salve a tutti! Questo mese guarderemo i nostri piccoli amici dritti dritti negli occhi! I cani e i gatti aprono gli occhi a 10-15 giorni di vita circa e da allora questi devono essere sempre belli aperti, entrambi allo stesso modo, lucidi e limpidi. Tutto ciò che non corrisponde a questa descrizione va notato e non trascurato. Cercherò di fare una breve panoramica su quelle che sono le patologie più frequenti che colpiscono gli occhi dei nostri amici, così quando finirete di leggere e andrete a guardarli negli occhi saprete meglio cosa cercare. Le prime patologie di cui vi parlerò sono congiuntiviti. Queste possono essere di varia natura, allergiche o batteriche, e si manifestano con eccessiva lacrimazione dell’occhio, arrossamento della zona oculare colpita ed abbondante secrezione. Il cane o il gatto, a causa del disturbo, avverte notevole fastidio e tenderà a grattarsi con una certa insistenza e frequenza l’occhio malato o ambedue gli occhi. Spesso tende anche a tenere l’occhio colpito chiuso perché la luce fa aumentare il grado di dolore. Molte volte le forme infettive cominciano da un occhio per poi infettare anche l’altro. Le infezioni oculari andranno seguite dal veterinario che vi prescriverà una cura adatta che varierà molto, ovviamente, a seconda che la causa scatenante sia batterica, virale o allergica. Una congiuntivite improvvisa e estremamente dolorosa può essere causata da un corpo estraneo che entra in contatto con la cornea, cioè la “pellicola” trasparente che ricopre l’occhio, causando un’erosione o un’ulcera corneale. L’ulcera va assolutamente curata il prima possibile e con scrupolo perché se trascurata può portare alla perforazione della cornea, con infezione delle parti più interne dell’occhio e con una prognosi non sempre favorevole per la funzionalità futura dell’occhio colpito. Un’altra patologia che richiede una cura attenta e spesso molto lunga, è il glaucoma. Tale patologia, che solitamente colpisce maggiormente il cane rispetto al gatto, consiste nell’aumento della pressione interna dell’occhio per un non
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corretto rapporto tra liquido prodotto e liquido drenato. Questo causa una sofferenza a tutte le componenti dell’occhio, da quella più esterna, cioè la cornea, fino a quella più interna, la retina. L’occhio appare aumentato di volume e sembra “gonfio” e questo causa molto dolore. Se non si riporta la pressione alla normalità i danni possono diventare permanenti e portare a cecità. Ci sono poi problemi propri delle palpebre che possono portare, però, alla lunga problemi all’occhio: si tratta dell’entropion e dell’ectropion. Anche se i nomi sembrano un po’ complicati, capire di cosa si tratta non è difficile. L’entropion consiste nella rotazione verso l’interno del margine delle palpebra. Tale patologia si può manifestare ad entrambe le palpebre di un singolo occhio, anche se spesso la si nota soltanto in quella inferiore. Le ciglia si vengono a trovare a contatto col bulbo oculare e lo graffiano. Le lesioni della cornea si possono spesso trasformare in ulcere. L’ectropion, al contrario, porta ad una rotazione verso l’esterno del margine palpebrale, di solito l’inferiore. Le sue conseguenze sono meno gravi ed evidenti dell’entropion, ma consistono in frequenti e fastidiose congiuntiviti in quanto la congiuntiva inferiore è esposta all’aria molto più di quello che fisiologicamente dovrebbe succedere. Entrambe queste patologie hanno una componente ereditaria e spesso devono essere risolte chirurgicamente per riportare i margini palpebrali alla normalità. Anche gli occhi dei nostri amici invecchiano e possono avere dei segni tipici dell’età. Primo tra tutti è la cataratta, che consiste nell’opacizzazione del cristallino, ossia quella lente che, posta dietro alla pupilla, filtra tutte le immagini. Un cane o un gatto con la cataratta presenta una pupilla di un colore che può variare dal grigio al bianco. Inizialmente l’animale non è cieco, ma vede come attraverso un vetro smerigliato: non riconosce nitidamente i dettagli, può avere un alterato senso della profondità ma, di solito, non arriva a cecità completa. Quasi tutte le patologie che colpiscono gli occhi necessitano di trattamenti locali prolungati e frequenti, non sempre graditi ai nostri amici. Serve pazienza e perseveranza e alla fine i loro occhi torneranno lucidi, limpidi e aperti come prima! Buona estate ci rivediamo a settembre! D.sa Laura Diracca
News prodotto
SPECIAL
E ESTAT E
News dal mondo Pet Bandana Fresh, cani rinfrescati e colorati
Pet Cool Mat, cool effect
Protezione Solare Bayer
Le bandane rinfrescanti Flair Pet sono davvero innovative perché utilizzano il metodo naturale della speciale tecnologia Fresh per rinfrescare il tuo cane in tante situazioni: lunghi viaggi in auto, nel trasportino, durante le esposizioni o prove sportive come agility e obedience, in casa, in spiaggia, ecc. Per lunghe ore di freschezza è sufficiente immergere nell’acqua il prodotto per circa 5 minuti. I cristalli contenuti al suo interno assorbono l’acqua fino a 400 volte il loro peso e per circa 5-6 ore garantiscono un fresco refrigerio. Per riattivarla è sufficiente ripetere l’operazione. Le bandane sono disponibili in tre misure (small, medium, large) e tre colori (giallo, arancione, blu).
Perfetto per assicurare un po’ di refrigerio al tuo amico durante la calura estiva, questo tappetino raffreddante per cani contiene al suo interno un particolare liquido refrigerante che a contatto con il peso dell’animale emana un piacevole effetto fresco. Assolutamente sicuro, è molto pratico per poter essere portato sempre con te grazie alle sue misure ridotte. All’occorrenza, può essere appoggiato anche sul pavimento di casa o all’interno del trasportino del cane. Non necessita di alimentazione elettrica e mantiene la temperatura fino a 10° C inferiore di quella dell’ambiente per 4 ore di utilizzo costante. Pet Cool Mat è fantastico: non occorre metterlo in frigo o in acqua gelata per farlo funzionare, si ricarica automaticamente dopo un breve periodo di utilizzo!
Pronti a partire per le vacanze? Mai dimenticare di mettere in valigia l’innovativa crema dermatologica solare idratante per la protezione della cute di cani e gatti di Bayer, dal fattore di protezione 15. A base di pigmenti minerali che riflettono i raggi UVA-UV, è indicata per la protezione e l’idratazione della cute nelle zone con poco pelo o prive del tutto (naso, orecchie, addome, coda, pieghe cutanee) ed è consigliata soprattutto in animali con pelo corto e chiaro, più soggetti a scottature. Grazie alla presenza di ingredienti idratanti e nutrienti, idrata e migliora l’elasticità cutanea, ristrutturandola ed è particolarmente indicata in caso di cuscinetti plantari secchi, orecchie e altre superfici cutanee screpolate e in tutte le altre callosità cutanee. Non contiene profumo,coloranti né alcool, è ipollargenica e non rimane grassa né appiccicosa al tatto. Disponibile anche nel formato spray da 175ml.
“Dog Life Jacket” per vacanze al mare sicure
Doggy Pool, fresco divertimento per cani
Giacca Cooling, sollievo e benessere
Quante volte avete pensato alle gite in barca, al lago o al mare con il vostro amico a 4 zampe? Da oggi potrete farle in maniera sicura grazie al vostro salvagente per cani. Resistente e sicuro, confortevole e non costrittivo, consente di muoversi agilmente in acqua e sulla terraferma. Il colore fosforescente permette di vedere l’animale anche nell’oscurità e da lontano. Il salvagente è dotato di una robusta maniglia posta sulla schiena che favorisce il rapido recupero dell’animale in caso di caduta in acqua. Ottimo ausilio anche per gli esercizi di fisioterapia in acqua, in seguito ad incidenti e interventi chirurgici. Disponibile dalla taglia XS alla taglia XL.
Anche gli amici pelosi sentono la necessità di rinfrescarsi durante i giorni più caldi. Con Doggy Pool potranno farlo ogni giorno! La piscina, realizzata in materiale sintetico particolarmente robusto, si monta facilmente: è sufficiente appoggiarla a terra e riempirla con acqua e si richiude facilmente occupando poco spazio. Il fondo è dotato di uno speciale rivestimento antiscivolo per garantire all’animale la massima sicurezza. La piscina può assumere anche la forma rettangolare per poter essere posizionata su terrazze o balconi. Di colore blu e rosso è disponibile in due misure: 80x20cm e 120x30cm. Con Doggy Pool il divertimento per il tuo cane è assicurato!
La giacca cooling è progettata per dare immediato sollievo al cane esposto al caldo e al sole. La giacca sottrae calore dalla schiena e dal torace del cane rendendo queste situazioni molto più tollerabili. Il capo è regolabile al collo e sul torace, la protezione del torace rimovibile per un veloce e pratico uso a mantella del capo. Sul dorso è presente un foro passante per l’aggancio alla pettorina. Per un corretto utilizzo: immergere la giacca in acqua fresca e strizzare leggermente così che non sgoccioli. L’estrazione del calore corporeo avviene naturalmente, per mezzo dell’evaporazione dell’acqua; è pertanto fondamentale mantenere il capo bagnato con acqua fresca.
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Tra fauna e natura in FVG
Le Riserve Naturali di Marano Lagunare due oasi tutte da scoprire! Le Riserve Naturali di Marano Lagunare comprendono due affascinanti aree protette, entrambe a non molti chilometri dal capoluogo friulano: le foci dello Stella e la Valle Canal Novo. La “Riserva delle foci dello Stella” è la più vasta tra le due (con i suoi 1.377 ettari di superficie) e si estende su tutto il delta del fiume inglobando una buona porzione della laguna circostante. Con il Decreto ministeriale del 1979, le foci dello Stella sono state riconosciute “un’area di valore internazionale” per il suo elevato pregio naturalistico e per la ricca varietà di avifauna che ospita. Tra i tanti volatili presenti nell’oasi, la famiglia più rappresentativa per numero ed eleganza è quella degli Anatidi che comprende: il Cigno reale e quello selvatico, l’Oca grigia, il Germano reale, la Marzaiola, il Mestolone, la più rara Pesciaiola e la Moretta tabaccata. Tra le altre specie di uccelli ricordiamo gli Ardeidi (l’Airone cenerino e la Garzetta), i Laridi (come il Gabbiano e la Starna) mentre della famiglia dei Rapaci potremo osservare il Falco di palude.
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Per raggiungere la Riserva faunistica delle foci dello Stella, visitabile soltanto via acqua, è necessario affidarsi all’esperto timone di Adriano, Capitano della motonave Nuova Saturno e nipote del maranese d.o.c. capitan Geremia. La mini crociera (con partenza da Marano, Lignano e Grado) comprende il percorso della laguna fino al cuore della riserva. Il tutto svolto nel completo rispetto della natura, scivolando silenziosamente sui calmi canali salmastri e osservando la vegetazione fatta di canneti e la fauna caratteristica del luogo. Assai gradita e suggestiva è la sosta ai casoni dei pescatori, dove avrete l’opportunità di gustarvi un pranzo al sacco o una spaghettata ai frutti di mare! La Riserva “Valle Canal Novo” istituita nel più recente 1996, occupa una superficie di un centinaio di ettari. Nacque come bacino utilizzato per l’allevamento ittico (inizialmente comprendeva 35 ettari) al quale in seguito vennero aggiunti alcuni terreni bonificati della laguna adiacente. Il termine “Valle” deriva dal latino vallum (argine) proprio perché l’area perimetrale del-
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la riserva è delimitata da argini. Si presenta anch’essa come una zona lagunare con la peculiarità di essere stata però modificata dall’uomo. Sono presenti infatti due chiuse le quali permettono di regolare l’afflusso idrico tra la valle e la laguna. Questa sorta di bacino riceve acqua dolce dalle piogge e da tre pozzi artesiani. Grazie a questa particolare gestione ambientale il panorama vegetativo è assai diversificato, fondendo in maniera armoniosa la flora e la fauna presenti sia nelle paludi dolci che quelle saline. Dal centro visite della riserva, una “palestra didattica” per grandi e piccini aperta tutto l’anno, è possibile osservare gli elementi biologici, le forme animali e i processi naturali dell’area lagunare maranese. Nelle foto grandi possiamo vedere, un Germano Reale e a destra un falco di palude. In basso i casoni di Marano Lagunare, uno scorcio della zona di birdwatching della riserva, e la cartina della Laguna suddivisa per zone. Curiosità: tra le immagini è presente una vecchia foto di un “Casone” alle foci dello Stella, tipica casa, magazzino e rifugio dei pescatori. La foto risale ai primi del ‘900 e ritrae Francesco Deperini, soprannominato in paese Checco Beppetto con un gruppo di cacciatori di Udine.
Tra fauna e natura in FVG
ORARI DI APERTURA Valle Canal-Novo centro visite aperto tutto l’anno martedi-domenica 09:00-17:00 Per i gruppi scolastici e comitive, previa prenotazione, è possibile accedere al centro anche il lunedì Biglietto 3 Euro Adulti - 2 Euro ridotto studenti
Escursioni alle Foci dello Stella dal 1 ottobre al 15 novembre Le escursioni con la motonave “Nuova Saturno” sono programmate dal lunedì al giovedì, ma si consiglia la visita nei mesi da ottobre a febbraio, periodo di maggior presenza di avifauna nell’ambiente lagunare.
Contattate la Riserva Naturale “Valle Canal-Novo” via delle valli, 2 33050- Marano Lagunare (UD) Lunedì e Martedì dalle 9.00 alle 12.00 da Mercoledì a Domenica dalle 9.00 alle 17.00 Tel. 0431 67551 - Fax 0431 67930 www.riservenaturali.maranolagunare.com
Storie di ordinaria straordinarietà
Platischis secondo step
Dopo aver letto l’articolo di Roberto e Maria Rosa “s.o.s. colonia felina platischis” nel numero di “dicembre 2012 / gennaio 2013” nei primi giorni di marzo scorso, Paola ed io siamo andati a Platischis a conoscere loro due e tutti i “pelosi” di cui si occupano in barba alle intemperie, freddo, neve etc. Con nostra sorpresa abbiamo potuto apprendere che oltre ai circa quindici gatti a cui loro due danno ricovero e cibo in fondo al paese ce ne sono circa altri quindici di cui se ne occupa come può un anziano pensionato coadiuvato dalle attenzioni ai felini che anche Deborah elargisce. Cinque mesi l’anno in quel di Platischis, frazione di Taipana sul confine con la Slovenia, c’è la neve ed i gatti delle due colonie sono sottoposti ad una vita piuttosto rigida, si rifugiano nelle case non ultimate e quindi disabitate non potendo trovare tutti sistemazione gli uni accanto agli altri sulle coperte tra gli scuretti delle finestre della casa di Roberto e Maria Rosa o tra le cataste di legna delle case in fondo al paese vicino alle abitazioni di Ezio e Deborah. Nel 2011 ne morirono avvelenati circa undici tra i gatti delle due colonie e voci di paese raccontano che sia stata opera di un’abitante del luogo che non tollera nemmeno i cani e per questo qualcuno giurerebbe con certezza che la stessa persona gli avrebbe ucciso i suoi due... Nei primi giorni di aprile siamo tornati lassù con Marisa e Nerella, la prima ha fotografato tutti i pelosi che incontrammo quel giorno, l’uno più in posa dell’altro, mentre Nerella ci avrebbe in seguito accompagnato all’incontro
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col Sindaco del Comune affinchè chiedere allo stesso il censimento, la sterilizzazione dei soggetti felini e la tutela dei diritti delle due colonie di loro appartenenza. Fu nello stesso giorno che iniziò il girovagare di Wilma & Fred due gatti tigrati di taglia piccola affetti da rinite cronica mai curata. Per cominciare uno breve stallo per loro, poi un periodo ospiti presso un gattile privato dove, dopo le cure iniziali, sembravano guariti così finalmente da poterli sentire miagolare entrambe anzichè emettere solo un triste verso rauco. C’è poi la storia di Maki, un maschio di circa quattro anni. Siamo andati a prenderlo dietro segnalazione di Deborah che lo vedeva stare male, raffreddato, molto male. Fatte le analisi opportune il veterinario oltre ad un’infiammazione delle vie respiratorie riscontrò la sindrome d’immunodeficenza felina (fiv). Maki potrà vivere comunque tranquillamente ed a lungo come qualunque altro gatto ma sarà meglio evitargli le occasioni di liti tra gatti o di accoppiamento da cui potrebbe trasmettere ad altri soggetti felini la sindrome, naturalmente per gli esseri umani non vi è pericolo alcuno di infezione. In gattile, in compagnia di Wilma & Fred, con pappe buone, le terapie antibiotiche ed un po’di coccole, Maki è venuto fuori il gattone dolce ed affettuoso qual’è e mentre attendavamo che il tempo si mettesse al meglio per fargli un poco di toilette ed alcune foto per dare merito e luce anche alla sua bellezza e personalità...è arrivata un’adozione del cuore, Valentina lo ha voluto con sé nella sua casa di Udine, Maki ha trovato casa ed una mamma tutta per sé.
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Dopo diverse telefonate ed incontri, serio impegno del Sindaco di Taipana a mettere insieme qualche risorsa per gestire le due colonie feline di Platischis, a seguito di delibera della Giunta Comunale, il Comune conferisce l’incarico per le sterilizzazioni ed assistenze sanitarie dei soggetti felini ad un ambulatorio del Tarcentino. Sono cominciate le prime sterilizzazioni, Wilma & Fred dopo alcuni giorni di ricovero sono stati adottati da una giovane mamma che li ha portati con sé nella sua casa di campagna lontano da strade trafficate e dai cinque mesi con la neve, Maki, sterilizzato, è tornato nella nuova casa di Udine ed alla sera la sua “mamma” ci ha scritto: ”tornati a casa felicemente, grazie di tutto, Vale & Maki”. Naturalmente quella che sembra essere una storia lieta che procede nel suo evolversi come progettato ha avuto i suoi intoppi, le sue difficoltà, chi si era prestato ad ospitare alcune mamme gatte affinchè potessero svezzare i piccoli in luogo protetto anzichè tra le strade di Platischis, hanno creato alcuni problemi, si sono rifiutate di restituire le gatte, al fine di poterle sterilizzare, ed i gattini non adottati, per non si è compreso bene quale nobile motivo. Ma è risaputo che anche nelle belle favole, conosciute dai più, ad un certo punto compaiono le streghe oppure gli orchi...e così come accade nelle favole qualcuno ora si adopererà per fare una “magia” in questa nostra, così da poter riportare nel loro habitat di appartenenza le gatte che con la perfidia umana non vogliamo debbano fare i conti. Walter Spizzamiglio Sinatra
Storie di ordinaria straordinarietà
Nazionale AIA Italia 2013
International all breads cup 2013 Kozienice (Polonia) Oltre 18 ore di viaggio, tappe in Austria e Repubblica Ceca, più di 350 binomi in gara dalla gran parte d’Europa, quattro campi gara e almeno tre competizioni di agility o jumping per ogni concorrente: questa è l’immagine della competizione “International all breads cup” svoltasi a Kozienice, in Polonia, dal 30 Maggio al 2 Giugno. Una bellissima esperienza per me e Maya, la prima volta in rappresentanza dell’Italia, con la Rappresentativa AIA Italia. Le gare iniziano con l’individuale per noi nei medium, solo un contatto proprio al penultimo ostacolo ci tolgono la soddisfazione di andare alla finalissima. Ma l’Italia comunque si impone. Già il primo giorno sia nei medium che nei large vinciamo l’open large con Encore e Gianluca Schingaro e il jumping medium individuale con Sofia e Williams Picotti. Non c’è tempo per riposarsi, il giorno dopo c’è la gara a squadre: io e Maya siamo nel team Italia 2. L’Italia 1 si impone nell’agility con tre spettacolari netti. Peccato per la nostra squadra che accusa il colpo di una stecca di uno dei nostri large. Ma il giorno dopo la riscossa! Io e Maya facciamo un netto velocissimo che, insieme a quello di TeddyBear, B-B e Morwit Soup ci portano al piazzamento d’onore per solo 13 centesimi di secondi. Siamo dietro solo alla Russia. Grandissimo risultato che comunque ci da un sesto posto in combinata a squadre nel’International All Breads Cup su oltre 60 squadre. Peccato per l’Italia 1 che soffre l’infortunio di Encore, border collie smouth, forse il miglior cane dell’intera competizione.
Grande festa, movimentata dai nostri supporters ad ogni cerimonia di premiazione. L’inchino di un giudice ad Encore dopo un giro di agility da record e la possibilità per me e Maya di competere a livello così alto, osservando da vicino vere e proprie leggende mondiali dell’agility. Alla fine la nostra nazionale porta a casa 17 coccarde e alcuni premi speciali di razza, un grande risultato per la prima uscita della rappresentativa a livello internazionale. Il prossimo anno appuntamento in Olanda e, da ultime indiscrezioni, il 2015 in Italia. Ora per me e Maya ancora niente vacanze! Domenica 23 Giugno saremo in gara a Roncade (TV), gara valida per la selezione della nazionale italiana FICS che andrà ai mondiali in Olanda. Il 30 Giugno gara nazionale AIA a Palmanova (UD) per difendere il nostro primo posto nella classifica del Triveneto.
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Norme diritti e doveri dei tuoi pets: l’esperto risponde
Animali e condominio al via la riforma! L’Avv. Cecilia Di Bartolomeo si è laureata alla Facoltà di Giurisprudenza nel 2006, è stata abilitata all’esercizio della professione di avvocato nel 2009 ed attualmente lavora presso il Comando di Polizia Locale di Cividale del Friuli.
Miky Mouse Magazine vuole dar la possibilità al lettore di ricevere risposte, suggerimenti o chiarimenti in merito alle leggi vigenti in merito ai nostri piccoli animali domestico. Ogni lettore è caldamente invitato a dar voce alla propria voce inviando una mail a magazine@mikymouse.it. Di mese in mese, in base allo spazio a disposizione, verranno scelti i quesiti più significativi ai quali verrà data risposta sul successivo numero di Miky Mouse Magazine.
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Dal 18 giugno 2013 sono entrate in vigore le modifiche apportate dalla Legge 220 dell’11.12.2012 sulla disciplina del condominio negli edifici. Si tratta di una legge di svolta per i possessori di animali domestici che vivono nei condomini, in quanto all’art. 16 si prevede espressamente che “le norme del regolamento (n.d.r. condominiale!) non possono vietare di possedere o detenere animali domestici”. Avevamo precedentemente affrontato in altro articolo di questo magazine la questione dei diritti degli animali domestici nei condomini ed avevamo visto che la Cassazione e la giurisprudenza in generale si erano sempre espresse a favore del riconoscimento del diritto di detenzione di animali negli appartamenti. Tali sentenze facevano leva sia sul principio che la proprietà privata non possa essere limitata e, quindi, che al proprietario dell’immobile non possa essere negato il diritto di tenere con sé un animale domestico nella propria abitazione sia sul riconoscimento che alcuni animali (es. cani e gatti) non possano essere più considerati alla stregua di cose, ma come esseri senzienti che fanno parte di un nucleo familiare. Al di là di queste decisioni, però, il Parlamento non aveva ancora mai legiferato in proposito e questo sicuramente creava interpretazioni ambigue che portavano molti amministratori di condominio a non adeguarsi a tali sentenze e a negare il diritto degli animali domestici a permanere nei condomini. Dal 18 giugno, invece, non sarà più possibile per l’assemblea condominiale prevedere clausole nel regolamento che limitino la detenzione degli ani-
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mali domestici. La legge parla di “animali domestici”, mentre nel precedente testo del disegno di legge si parlava di “animali da compagnia”. Questa modifica sicuramente darà adito ad interpretazioni differenti, in quanto potranno ritenersi “domestici” anche animali diversi dai cani e gatti, come ad esempio furetti o criceti. Secondo i principi riconosciuti dalla Cassazione la riforma “travolge” i precedenti regolamenti condominiali che vietavano la detenzione, in quanto essendo intervenuta una modifica della legge tali disposizioni private non potranno avere effetto per il futuro. Nei contratti di locazione, invece, il proprietario potrà inserire una clausola che limita la facoltà di detenere animali e, se accettata con firma dal conduttore, dovrà essere rispettata, come avevamo già visto nello scorso articolo. Tale legge non modifica quelle che sono le norme che prevedono la responsabilità civile e penale per il detentore dell’animale che provoca danni a cose o a persone o che disturba con rumori molesti o odori sgradevoli gli altri condomini. Ricordo, infine, che nei luoghi comuni l’animale deve essere portato al guinzaglio e il detentore deve portare con sé la museruola, che deve mettere all’animale nel caso questi sia particolarmente aggressivo.
Storie miti e leggende popolari
Il ragno Casimiro
Le specialità del ragno Casimiro erano, ovviamente, le ragnatele. Lui amava tessere le ragnatele e faceva così bene il suo lavoro, che anche gli altri ragni, molto meno dotati di lui lo chiamavano a farla per loro. Casimiro non viveva in città come noi ma in un bosco, abitato da molte specie di animali, tutti con il loro compito da svolgere. La fama di Casimiro quale abile tessitore era nota fino ai limiti del bosco e questo gli dava un’enorme soddisfazione: tesseva ragnatele per quasi tutti i ragni tanto che quasi nessuno più la faceva autonomamente. Oltre ad essere un gran lavoratore, Casimiro era anche un grande cacciatore, cacciava per mantenere la famiglia. E come faceva Casimiro a cacciare? Non con l’arco e le frecce, bensì con la sua ragnatela. Così la sua ragnatela diventava double-face: bella da vedere e utile da mangiare. Casimiro amava cacciare quasi quanto tessere: era capace di aspettare immobile delle ore che un moscerino della frutta o qualche altro incauto insetto incappasse nel suo impalpabile ricamo sospeso per poi avvicinarsi lentamente e mangiarsi la preda. Può sembrare crudele, ma se non avesse fatto così, Casimiro sarebbe morto di fame e con lui i suoi cari e questo non doveva assolutamente succedere perché avrebbe perso ciò che di più caro aveva al mondo: la sua bambina, Rosina la ragnetta. Da quando era diventato papà, Casimiro era molto protettivo verso Rosina e ogni volta che la guardava, nei suoi occhi compariva una dolcezza infinita. Rosina poi era proprio una ragnetta adorabi-
le e nei dintorni era amata da tutti, contrariamente a suo padre, tenuto a distanza per il suo carattere un po’ burbero. Ogni giorno Rosina, all’insaputa di Casimiro, giocava con Delfina, una simpatica moscerina della frutta. Le due piccole non immaginavano che non erano della stessa specie animale e che non potevano giocare insieme. Per loro queste cose non esistevano, si volevano bene e questo bastava. Giocavano a nascondino, a mosca cieca e Rosina si divertiva un mondo a vedere Delfina che imparava a volare proprio sopra la sua testa... durante uno di quei volteggi però, proprio sotto ai suoi occhi, Delfina finì dentro la ragnatela di Casimiro che come ogni giorno, stava aspettando di riempirsi la pancia. A quel punto Rosina fu pervasa dalla paura: vedendo suo padre avvicinarsi piano piano a Delfina, capì che doveva intervenire per salvare la sua amica anche se questo, ne era certa, avrebbe fatto arrabbiare tantissimo suo papà. “Ti prego papà, non farlo!” Gridò Rosina “non farlo papà, Delfina è la mia amica, è la mia amica del cuore!” Casimiro si girò di scatto e guardò sua figlia:”Cosa hai detto? Hai come amica un insetto della frutta comunemente da noi chiamato CIBO? Ma sei matta?” Delfina intanto, sempre più impigliata nella ragnatela, piangeva. “Lo so papino, stavolta l’ho fatta grossa, ma io e Delfina ci conosciamo da tanto e siamo amiche, delle vere amiche e ci vogliamo tanto bene, ti prego, non mangiare la mia migliore amica” e mentre lo diceva due lacrimoni scesero sulle sue guance. Casimiro, che amava sua figlia più di qualsiasi
cosa al mondo, sentì un groppo salirgli in gola e per un istante gli sembrò di non riuscire a muoversi. Poi, guardando negli occhi la piccola Delfina paralizzata dal terrore, le si avvicinò e la liberò. Appena libera, Delfina corse da Rosina e le due piccole si abbracciarono. A Casimiro parve una scena stranissima: un ragno ed un moscerino che si abbracciavano. Quel giorno però capì anche che l’amore può trasformare in meglio gli esseri viventi e può far fare loro i sacrifici più grandi col sorriso sulle labbra. In fondo anche lui, per amore della sua piccolina, aveva risparmiato un moscerino della frutta cosa che non si era mai vista ne sentita. E pur sapendo che quel giorno non avrebbe mangiato, non se ne rammaricava, anzi, ne era felice. In tutto il bosco per molto tempo si raccontò del ragno Casimiro, della ragnetta Rosina e della moscerina della frutta Delfina e di come l’amore per le persone a noi care e la voglia di provare il vero senso dell’amicizia ci faccia fare delle rinunce o dei sacrifici anche grandi essendo contenti di farli. A chi chiedeva a Casimiro cosa fosse mai successo lui amava rispondere così: non c’è gioia più grande al mondo che vedere la propria bambina sorridere.
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Animali famosi
Marley un terremoto di Labrador che unisce la famiglia in crisi Il mondo del cinema ha dedicato agli animali, in particolare ai cani, un enorme numero di pellicole. Lo stereotipo del quattrozampe disciplinato e obbediente che in passato siamo stati abituati ad apprezzare grazie a Lessie, Rin Tin Tin oppure Rex, viene sfatato dal peloso protagonista del film “Io & Marley”! John, interpretato da Owen Wilson, e Jenny, impersonata da Jennifer Aniston, sono una coppia di sposi che si trasferiscono in Florida. Entrambi occupati in due testate giornalistiche, acquistano una bella casa in una cittadina che offre tutto ciò che stavano cercando. A coronare definitivamente i loro sogni manca solo l’arrivo di un bimbo. In previsione di allargare la famiglia, il signor Grogan, decide di fare le prove generali comprando un cagnetto. Marley, così chiamato in onore del cantante jamaicano, è un cucciolo di Labrador Retriever che entra con vitale irruenza nella casa dei due sposi. Il cane fin da subito manifesta atteggiamenti
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“bestiali” e nel corso della sua vita combinerà a ruota libera guai, rosicchiando qualsiasi cosa (dalle mobilie del salotto fino ad arrivare ai fondoschiena dei passanti). La sua incontenibile vitalità diventa un problema per i padroni, i quali, spesso si trovano in difficoltà nel domare la sua eccitazione. Al problema dato dal comportamento di Marley si aggiungono situazioni personali e familiari gravi che portano John e Jenny ad allontanarsi l’uno dall’altra. Sarà proprio il loro “Attila di casa” a fungere da collante nel rapporto in crisi, dimostrando grande amicizia e fiera solidarietà nei loro confronti. Ispirato all’omonimo romanzo del 2006 di John Grogan, giornalista e romanziere americano, “Io & Marley” è una brillante commedia che ha riscosso il consenso del grande pubblico. Comicità, azioni grottesche, unite a manifestazioni di vero e incondizionato amore, si fondono dando come risultato un cocktail brillante adatto a tutta la famiglia. Luca Blasoni
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Nuovi collari biodegradabili Nuovi collari biodegradabili per cani Leis Collar Le sostanze naturali attive contenute nella matrice biodegradabile del collare si sprigionano a contatto col calore del vostro animale e sono sgradite a zanzare e flebotomi. Non si altera a contatto con l’acqua.
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Beauty & Fit
Vediamoci chiaro!
Prendersi cura della pulizia degli occhi di Fido e Micio Gli occhi sono la nostra vera finestra sul mondo. Grazie a loro possiamo gustarci i paesaggi più belli, cogliere le sfumature dei colori e dell’ambiente che ci circonda, piangere ed innamorarci. Per i nostri amici a quattro zampe la situazione non è molto diversa, anzi. Per questo è importante che, così come ci prendiamo cura dei nostri occhi, noi amanti di Micio e Fido dedichiamo la giusta attenzione anche alla pulizia degli occhi dei nostri inseparabili pelosetti. Tra le varie aziende specializzate in prodotti per l’igiene oculare canina e felina non possiamo non ricordare Ingenya, la cui mission è da sempre quella di prendersi cura degli animali, realizzando per loro prodotti di altissima qualità che li aiutino a vivere in salute esprimendo al meglio la loro bellezza naturale. Per quanto riguarda il cane la linea comprende la lozione pulizia occhi, che grazie al tensioattivo di origine naturale, derivante dall’olio d’oliva e dalle proteine del grano, riesce a sciogliere lo sporco e a detergere realmente la cute e il pelo attorno all’occhio. Perfetta per pulire l’esterno dell’occhio da polveri, sostanze o elementi irritanti presenti nell’ambiente (quali ad esempio polvere o smog), che potrebbero poi arrivare all’interno dell’occhio e provocare danni maggiori, questa lozione è l’ideale per togliere le antiestetiche secrezioni che partono dall’angolo interno dell’occhio e che rigano il muso del cane. Le irritazioni vengono alleviate dall’effetto combinato della malva, con la sua azione rinfrescante e protettiva, e dell’amamelide, con il suo effetto calmante. Sul fron-
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te gatto troviamo la lozione pulizia contorno occhi. La sua profonda azione pulente e igienizzante si ottiene grazie all’acido borico che è da sempre usato a livello oculare per la sua efficace detersione e igienizzazione. Essa è inoltre ideale per la pulizia del contorno occhi dei gatti camusi grazie al beccuccio dosatore e alla particolare consistenza della lozione: riesce a ben penetrare tra le pieghe della pelle sotto gli occhi e ad intrappolare lo sporco facilitandone l’asportazione. Questa lozione ha effetto emolliente ed idratante sulla pelle e sulle mucose in caso di palpebra cadente, donando sollievo e calmando l’azione irritante che gli agenti ambientali esterni quali polvere e inquinamento hanno sugli occhi. Le lozioni vanno applicate su un piccolo pezzo di garza da passare sul contorno degli occhi, sulla rima palpebrale, sulla congiuntiva in caso di palpebra cadente, e in particolar modo sulle righe formate dalle secrezioni oculari. Massaggeremo delicatamente e poi con un altro pezzo di garza passeremo tra le pieghe per asportare lo sporco e i residui di lozione. Per chi predilige prodotti naturali la soluzione è la lozione occhi della linea Care Orme Naturali che si basa sulle proprietà calmanti e lenitive degli estratti di camomilla, amamelide e tiglio, alle quali si aggiungono quelle vasoprotettrici e vasocostrittrici dell’amamelide e della rosa gallica. L’estratto di semi di pompelmo, con le sue caratteristiche di potente igienizzante naturale, è un ottimo coadiuvante nella cura di irritazioni e arrossamenti da agenti chimici o fisici. La glicerina, oltre ad
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avere proprietà emollienti e purificanti, aiuta a diminuire la pressione intraoculare. Anche l’utilizzo di questa lozione è davvero semplice: basterà versare una piccola quantità di prodotto su una garza sterile per poi tamponare delicatamente le palpebre e i condotti lacrimali. In assenza di lesioni e di infezioni, inoltre, la lozione può essere impiegata anche come bagno oculare rinfrescante. Sempre più frequentemente ai negozianti viene chiesto come mai alcuni cani e gatti soffrano di lacrimazione così abbondante al punto da causare fastidiose macchie rossastre sul pelo sotto gli occhi. Trovare una spiegazione a questa condizione, denominata epifora, è semplice. Quando le zone sotto gli occhi sono bagnate da eccessiva lacrimazione, esse divengono facile terreno di coltura di batteri e miceti. Non si tratta solo di inestetismi, ma di fonte di serie irritazioni per l’animale. Per contribuire ad attenuare il problema dell’epifora, la linea Care di Orme Naturali propone Hybrid, un mangime complementare tutto naturale appositamente pensato allo scopo di contribuire a ristabilire il corretto pH delle ghiandole lacrimali e salivari di Fido e Micio. In questo modo Hybrid, oltre ad agire sul problema dell’epifora, è molto utile anche per controllare l’alitosi in cani e gatti di tutte le razze. La somministrazione di Hybrid va effettuata quotidianamente. La sua composizione completamente naturale, ricca di omega-3, lo rende adatto ad un uso continuativo, senza effetti indesiderati.
Eventi
Estate 2012, un’estate da ricordare
Lo scorso anno ho avuto il piacere di rientrare nella rosa dei vincitori del concorso istituito dalla Purina Pro Plan con in palio alcuni cofanetti viaggio Boscolo Gift “Animal Lover” per un weekend in compagnia del proprio amico a quattro zampe. L’estate 2012 si è tramutata in un ricordo indelebile che rimarrà impresso per sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori: questo viaggio ha coronato l’estate 2012, per noi sinonimo di “esame di maturità”; ed è così che, lasciate le nostre sudate carte, io, la mia migliore amica Alessia ed il nostro insostituibile compagno di viaggio Ermin (il mio dobermann marrone focato di due anni) siamo partiti alla volta del Trentino Alto Adige con destinazione Monte Bondone (TN), una delle 10 destinazioni proposte dal pacchetto. Il Parco Naturale del Monte Bondone domina Trento dall’alto: il suo territorio è ricco e vario ed offre molte possibilità tra le quali passeggiate immerse nel verde ed escursioni; il paesaggio, costellato da decine di specchi alpini, castelli medievali e preziosi vigneti, viene contraddistinto dalla celebre Valle dei Laghi nonché da una
enogastronomia d’eccellenza. Durante il nostro soggiorno abbiamo alloggiato all’Hotel Alpine Mugon situato in località Vason: un hotel completamente immerso nella natura, arredato con materiali naturali e notevolmente apprezzato per le sue stanze luminose, la SPA e l’ottimo ristorante con cucina tipica. Nonostante si tratti di una zona turistica a carattere prettamente invernale – come dimostra la cospicua presenza di impianti sciistici – abbiamo trascorso dei giorni piacevoli e ricchi di emozioni: durante un’escursione abbiamo raggiunto la cima più alta del Monte Bondone (Polon), innamorandoci, una volta raggiunta la vetta, del suggestivo ed ammaliante panorama. Immancabile è stata la visita al giardino Botanico di Viotte e la fermata al negozio di souvenir “Le fate dell’arcobaleno”, nonché una sosta a Trento (a soli 21km) durante il viaggio di ritorno. Un’esperienza irrinunciabile da vivere assieme al vostro pet!! Ilenia Copetti
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Risate dal web
Miky e Mouse zone
Parole nascoste T
Le razze feline ibride:
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Annunci Due gattine nate il 28 aprile cercano casa. Stanno giĂ iniziando a camminare! Solo amanti animali. Info pergiuly84@libero.it
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Safari Chausie Savannah Bengala Serengeti Toyger Cheetoh
INDOVINELLO: Ha le ali, ma non le piume, vola nell’aria ma non cinguetta La risposta nelle prime 9 lettere rimaste scoperte alla fine del gioco
Adozione del Cuore
All’interno di questa piccola guida vogliamo pubblicare (presto anche online!) e quindi dare risalto a queste realtà locali, per offrire così delle soluzioni pratiche a chi vorrebbe portare sempre con sè e coccolare il proprio fedele amico.
RISTORAZIONE
ALLEVAMENTO DEL GUADO
Via del Molino Pozzuolo del Friuli (UD) tel. 0432.560402 | www.allevamentodelguado.it Albergo per cani e gatti - Addestramento - Allevamento Basotti nani e Kaninchen pelo duro
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Via Vittorio Veneto, 38/b(UD) tel. 0432.503494 - www.dolcegelato.biz info@dolcegelato.biz Gelateria tradizionale con in più l’esclusivo DolceBau, il gelato per gli amici a 4 zampe.
Via Santa Caterina,90 - 33037 Pasian di Prato(UD) tel. 0432.699822 | cell. 329.2233313 Centro di bellezza per cani e gatti. Bagni - tosatura - stripping - taglio a forbice
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Hai un azienda “Pet Friendly”? Questo spazio è dedicato a te! Scopri quanto è facile trovare nuovi clienti (rigorosamente: umani + quattrozampe)! Contattaci per avere maggiori informazioni Tel. 0432.1790255 info@hellobrand.it
Amici di MikyMouse
AMICI
Gli “Amici di MikyMouse” sono tutte le aziende che come noi amano gli animali, e che accettano con gioia all’interno dei propri spazi i clienti accompagnati dai loro amici a quattrozampe.
Eventi del mese in negozio Giornate Promozionali Luglio •
Venerdì 19 - UDINE: Proplan Day
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Sabato 20 - UDINE Trainer Day - GEMONA: Proplan Day
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Venerdì 26 - UDINE: Proplan Day Sabato 27 - UDINE: Prolife Day - CODROIPO: Proplan Day
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Martedì 30 - UDINE: Disugual Day - BUTTRIO: Proplan Day
Giornate Promozionali Agosto •
Venerdì 2 - UDINE: Farmina Day
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Sabato 3 - UDINE: Almo Nature Day - GEMONA: Proplan Day
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Venerdì 9 - UDINE: Farmina Day
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Sabato 10 - UDINE: Exclusion Day - CODROIPO: Farmina Day
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Sabato 24 - UDINE: Progres & Advantix Day
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Sabato 31 - UDINE: Hill’s Day
Giornate Promozionali Settembre •
Venerdì 6 - UDINE: Farmina Day
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Sabato 7 - UDINE: Trainer Day - BUTTRIO: Hill’s Day - CODROIPO: Farmina Day - GEMONA: Happy Dog Day
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Venerdì 13 - UDINE: Almo Nature Day
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Sabato 14 - UDINE: Royal Canin Day - BUTTRIO: Trainer Day - CODROIPO: Hill’s Day - GEMONA: Stuzzy & Schesir Day
Eventi del mese in regione Passeggiate educative con il cane a cura del Centro cinofilo Lupo Nero ed Ecomuseo delle Acque del Gemonese: - 14 LUGLIO: Plan dei Ciclamini – Lusevera - 11 AGOSTO: Laghetto Minisini e Fiume Tagliamento (per chi lo desidera seguirà Degustazione prodotti Slow Food tra cui il presidio del Pan di Sorc) – Gemona - 8 SETTEMBRE: Hospitale di San Giovanni di Gerusalemme - San Tomaso di Majano In caso di pioggia l’uscita prevista verrà sostituita da una lezione cinofila in un centro cittadino con una passeggiata “Il cane in città”. Le mete delle passeggiate potrebbero subire delle variazioni. Nel corso di ogni passeggiata è prevista una lezione di educazione cinofila.
Informazioni:Centro Cinofilo “Lupo Nero” - Dog Walker Club - Recapiti: +39 0432 810705 - +39 334 8614190 e Ufficio IAT Gemona del Friuli tel. +39 0432 981441 - ufficioiat@gemonaweb.it www.centrocinofiloluponero.com/dog-walker-club
Pillole di viaggio Tutti in vacana: ma abbiamo il necessario per portare il nostro pet all’estero? Documenti alla mano allora! Ma come si può regolarizzare l’uscita di cani, gatti e furetti dal nostro Paese verso altre mete europee? Il regolamento CE 998/2003, divenuto obbligatorio dal 1° ottobre 2004, prevede che cani, gatti e furetti debbano obbligatoriamente essere provvisti di passaporto. Questa normativa sanitaria coinvolge i 27 Paesi della Comunità Europea e Andorra, Islanda Liechtenstein, Principato di Monaco, Norvegia, San Marino, Città del Vaticano e Svizzera (che hanno le stesse disposizioni degli stati membri). Per la vicina Croazia, paese che presenta condizioni favorevoli alla rabbia, oltre al passaporto bisogna essere anche in possesso di una certificazione di esportazione dell’animale. Il “Passaporto per animali da compagnia” o “Pet Passport” è un documento di viaggio redatto in duplice lingua (italiano e inglese). Al suo interno sono riportate: le generalità del proprietario, la descrizione dettagliata dell’ animale (nome, specie, età, razza, sesso, colore del manto), il numero di identificazione dell’animale attraverso il microchip o tatuaggio, le informazioni relative ai vaccini effettuati (in primis l’antirabbica con relativa data di validità) e infine altre annotazioni riguardanti trattamenti antiparassitari o altri vaccini. La validità del documento di viaggio, dipende da quando è stato fatto il vaccino antirabbico. Per legge, l’antirabbica deve essere valida per il periodo di espatrio, con ciò si intende che il soggetto deve essere stato vaccinato almeno 21 giorni prima della partenza. Il Passaporto per animali da compagnia può essere richiesto negli uffici del Servizio Veterinario della propria Als ( nella provincia di Udine A.S.S. n° 4 Medio Friuli in via Lumignacco 337 Udine) dal proprietario maggiorenne o da un suo delegato in possesso di regolare delega (fotocopia di un documento e codice fiscale del padrone dell’animale). Per il rilascio del documento è indispensabile portar con sé il libretto delle vaccinazioni. Ricordiamo che questo iter è importantissimo per gli animali quanto per gli umani: ogni anno nel mondo muoiono di rabbia più di 50 mila persone! La procedura per il rilascio di questo documento di viaggio è rapida e poco dispendiosa, 18 Euro, pagabili con bancomat, carta di credito o mediante un bollettino postale intestato al servizio Veterinario dell’Asl di competenza. Fatto questo non ci resta che augurarvi un buon viaggio!
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Anagrafe canina e ufficio tutela animali domestici comune di Udine 0432/271931 Ordine dei medici veterinari provincia di Udine 0432/501466 Enpa Rifugio del cane via Gonars 42 mail: udine@enpa.org - tel: 0432/522263 Fauna selvatica: provincia di Udine Servizio risorse naturalistiche 0432/279822 Fauna selvatica in difficoltà: servizio vigilanza faunistica della provincia di Udine 800.961969 ALTRI CANILI FVG Canile comprensoriale Comunità collinare 0432-801288 Rive d’Arcano 0432-955160 Il Girasole Protetto 0431-60375 (canile convenzionato con il comune di Udine)
F it pillole B eauty and tu di toeletta rane.l Evento svoltoa di Udine punto vendit one con in collaborazi C amon
Canile comprensoriale della Carnia Tolmezzo 0433-44253 Rifugio di Villotta di Chions 0434-630420 ALTRE ASSOCIAZIONI Dingo 339-4231606 Amici della Terra 0432-479481 Amico Gatto 0432-510258 Animali di città 0432-486004 Cagnetta amica 0432-478974 LAC - Lega abolizione caccia 338-1980127 LAV - Lega Anti Vivisezione 0434-41368 340-8322628 Wwf Sezione regionale Friuli Venezia Giulia 040-360551 0432-502275 ASS6 Servizio veterinario 0434-369830 0434-369834 / 0434-369833 / 0434-369832 Sterilizzazioni a basso costo 0434-630420 / 335-7054488
Soluzione Parole Nascoste E N G A
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E O C R
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Indovinello: Aereo
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INFORMAZIONI Per denunce, maltrattamenti e abbandoni Polizia municipale del proprio comune Carabinieri Per recupero animali vaganti o feriti Polizia municipale del proprio comune Settore veterinario Ass competente per territorio 118 Per segnalazione e censimento colonie feline Polizia municipale del proprio comune settore veterinario Ass competente per territorio Per reperibilità veterinari Ass 118
La Bacheca Click del MikyMouse Magazine, vi aspetta con immagini divertenti o semplicemente uniche, così come sono i vostri fidati amici. ps: cari amichetti pelosi e non, dite ai vostri padroncini di farvi tante foto, in modo da farvi ammirare dagli altri amici che leggono il MikyMouse Magazine. Invia le foto con una piccola descrizione o saluto a: magazine@mikymouse.it
Luglio / Agosto 2013
Miky Mouse Magazine
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