MikyMouse Magazine

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MAGAZINE

il magazine gratuito interamente dedicato al tuo pet shop di fiducia

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n°

anno III - 2014 - mensile - Marzo

Il Galgo spagnolo e il suo triste destino

Pet Ă Porter

Il Manx

Corner Glamour

Animali nella letteratura Poema classico greco

Gatto:psicologia e comunicazione Interazione tra gatto e uomo


Benessere e armonia per cani e gatti I complementi nutrizionali di Orme Naturali agiscono in maniera naturale grazie alle proprietà delle erbe che li caratterizzano. Consigliati come supporto alla terapia del veterinario.

supporto anti stress

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Redazionale

Caro lettore,

passeggiando per le vie del centro di Udine vengo colpita da sensazioni contrastanti: da un lato riman-

go come sempre affascinata dalla disarmante bellezza di una cittadina che, seppur di provincia, possiede un fascino singolare apprezzato dai turisti stranieri e non, forse più che dagli udinesi stessi. La peculiarità delle vie e delle piazze che ne fanno un vero salottino, gli angoli caratteristici, i locali storici che vedono radunati davanti alle vetrine capannelli di giovani, rendono Udine davvero un luogo magico. Dall’altro lato mi sento pervadere da un senso di tristezza nato dalla constatazione che ahimè, le serrande di molte attività commerciali sono abbassate. Alcune vie in particolare cominciano a diventare deserte. Aziende storiche, marchi rinomati, eco di un tempo effervescente, non poi così remoto, hanno chiuso i battenti lasciando stabili vuoti. Certamente il periodo storico economicamente sfavorevole, sommato al proliferare continuo di centri commerciali nonché all’aumento dei costi di gestione e alle sempre maggiori difficoltà di viabilità nel capoluogo udinese hanno favorito tale progressiva moria. Questo fenomeno, oltre ad imbruttire il centro città, tende a spersonalizzarlo e a globalizzarlo. Rimangono in vita per ora infatti tendenzialmente brand nazionali o internazionali, presenti ovunque, con i medesimi articoli proposti, le stesse vetrine realizzate gli stessi layout, sia Udine, Tokyo o New York. Viene però a mancare quell’enorme miriade di piccole attività altamente personalizzate con proposte commerciali diverse e sempre nuove che tendono a rispondere ai gusti personali della clientela evitandone l’omologazione e di conseguenza la standardizzazione dei consumi. Da metà dicembre Miky Mouse ha voluto rischiare, andando contro tendenza, dando vita a Pet à Porter una boutique di accessori per piccoli animali d’affezione proprio nel cuore di Udine. A due mesi di distanza il bilancio è positivo anche se molto si può ancora fare. Quest’arco di tempo ci ha consentito di capire a fondo le esigenze della clientela per poter rispondere in maniera sempre più capillare ai loro bisogni. In quest’ottica sono state integrate nuove linee di accessori, integratori e prodotti per l’igiene. Prossimamente verranno inserite anche alcune note linee di alimenti per cani di piccola-media taglia. Per agevolare sempre più gli affezionati clienti che abitano o lavorano in centro, Miky Mouse ha inoltre attivato da poco un nuovo servizio di consegna della spesa per i propri amici animali direttamente nel cuore di Udine. È sufficiente recarsi presso Pet à Porter entro le 13.00 o telefonare allo 0432.500834 e compilare la lista della spesa necessaria. La mattina seguente lo Staff Miky Mouse provvederà a recapitare quanto richiesto direttamente da Pet à Porter. Il servizio è gratuito ed apprezzato dai primi clienti che ne hanno usufruito per il risparmio di tempo e stress che garantisce!

Barbara Pagnutti Resp. Marketing Miky Mouse

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l l ec tio n

raccoltapunti2013-2014


Sommario

LA RAZZA DEL MESE

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Cane: Il Galgo spagnolo Gatto: Il Manx

GATTO:PSICOLOGIA E COMUNICAZIONE

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Gatto e uomo: l’interazione tra due specie mediante precisi segnali comunicativi

SALUTE: I CONSIGLI DELL’ESPERTO

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Un nuovo amico in casa: i consigli

NEWS PRODOTTI

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News dal mondo Pet

ANIMALI NELLA LETTERATURA

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Il Galgo spagnolo Pag. 6

Gli animali nel poema classico greco

STORIE DI ORDINARIA STRAORDINARIETA’

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Bruja: una galgo fortunata

NEWS FOOD

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Royal Canin: Alimenti dietetici Satiety Per cani e gatti sempre in forma

PILLOLE DI ACQUARIOLOGIA

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L’acquario e i suoi abitanti: Il Barbus titteya

LE INDAGINI DELL’ISPETTORE MIKY

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Mamma ragna e gatta Sofia

PROFESSIONI E PROFESSIONISTI

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La guardia forestale

PET à PORTER

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Happydogs, Pet pâtisserie Amici di Pet à Porter

MIKY E MOUSE ZONE

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Risate dal web - Adozione del cuore

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Amici di MikyMouse

ANNUNCI - EVENTI DEL MESE

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Cuccioli cerca casa Marzo - Aprile

CLICK

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Le foto dei nostri amici

Il Manx Pag. 8 Miky Mouse Magazine - n° 29 Autorizzazione del Tribunale di Udine N° 2 del 10 Maggio 2013 Pubblicato a Udine, 8 Marzo 2014 Editore HelloBrand Snc Direttore Responsabile: Maria Teresa Ruotolo Stampa: La Tipografica srl Redazione: HelloBrand snc Via Cincinnato, 1 33010 Tavagnacco - Udine Tel. 0432.1790255 info@hellobrand.it www.hellobrand.it

MikyMouse.it

Progetto grafico & art direction: Hello Brand! - www.hellobrand.it Pubblicità & Spazi: magazine.mikymouse@hellobrand.it Sede negozi MikyMouse viale Tricesimo 101/18 33100 Udine Tel. 0432.485086

Magazine online

Hanno collaborato: Luca Blasoni Barbara Pagnutti Leggi il Magazine anche online: www.issuu.com/hellobrand I consigli e le indicazioni contenute nel Magazine, sono da considerarsi come spunti. Prima di iniziare qualsiasi terapia o dieta, rivolgersi sempre al proprio veterinario.

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La Razza del mese: CANE

Il Galgo spagnolo Apprezzato in passato per le sue capacità venatorie, il Galgo, dall’aspetto fiero ed elegante accompagnava Alessandro il grande nelle sue conquiste. Oggi la storia non gli rende giustizia e in Spagna si deve combattere i Galgueros (degli allevatori privi di scrupoli) i quali sfruttano la razza con la sola speranza di vincere dei concorsi o delle gare di velocità!

e il suo triste destino Storia: Elegante e veloce, il Galgo spagnolo appartiene alla famiglia dei levrieri e storicamente veniva impiegato nella caccia. Le origini del gruppo sono molto antiche, risalgono addirittura all’età dei faraoni. A testimonianza della loro presenza in quell’epoca lontana abbiamo numerose raffigurazioni in dipinti nei quali, questi slanciati cani erano rappresentati in azioni di caccia. Più tardi, lo stesso animale venne scelto dal conquistatore macedone Alessandro Magno (356-323 a.C.) come fedele accompagnatore durante le numerose spedizioni militari. L’etimologia del nome Galgo sembra sia da attribuire all’antenato Lévrier galois, giunto dalla Gallia insieme a delle popolazioni celtiche le quali, attraversata la catena montuosa dei Pirenei, si stabilirono in Spagna verso il IV secolo a.C.. Dal punto di vista morfologico il Galgo spagnolo può essere posizionato tra due razze che esteticamente gli somigliano: il Greyhound, levriero inglese a pelo raso, e lo Sloughi un levriero arabo giunto in Europa nel VIII secolo insieme ai saraceni. Durante il medioevo il Galgo era considerato il cane più adatto alla caccia di lepri e volpi e i suoi

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La Razza del mese: CANE punti di forza nell’attività venatoria erano la velocità e una vista molto acuta. Oggi il Galgo, proprio in Spagna, sua terra d’origine, ha un destino molto triste. L’allevamento della razza non è soggetto ad alcun controllo ed è sufficiente possedere una coppia di Galgos per iniziare l’attività di allevatore. Purtroppo le condizioni nelle quali versano gli animali spesso sono terribili e incivili. Sono malnutriti e costretti a vivere dentro gabbie, in condizioni igieniche precarie, sfruttati dai Galgueros durante le corse (come il campionato spagnolo Copa del Rey) e dai Gitani nella caccia in campagna.

Carattere : Questo levriero è un meraviglioso compagno di vita, calmo, dolce e risevato nel contesto domestico quanto giocoso e sportivo all’aria aperta. Per il proprio padrone prova sentimenti di sincera amicizia e massimo rispetto. Affettuoso con i bambini può mostrarsi timido e diffidente con gli estranei.

Come è fatto: Il Galgo appartiene al gruppo 10 e alla sottocategoria 3 quindi fa parte dei levrieri a pelo raso. Di taglia media, elegante e dal portamento sicuro, corre come una gazzella, basti pensare che può raggiungere i 60 km/h. Luca Blasoni

Testa e muso Orecchie Collo Occhi Arti e piedi Coda Mantello

La testa è proporzionata con il resto del corpo, lunga, asciutta e magra. La canna nasale è stretta e leggermente convessa in direzione del piccolo tartufo A base larga, triangolari, carnosa nel loro primo terzo e più fini e sottili fino alla punta arrotondata Lungo, di sezione ovale, appiattito, svelto, forte e soffice Piccoli, obliqui, a forma di mandorla prevalentemente di colore nocciola scuro Gli anteriori sono in appiombo perfetto, fini, dritti e paralleli. I posteriori sono potenti con un’ossatura ben definita, con muscoli lunghi e ben sviluppati. I piedi sono piccoli Forte alla radice e attaccata bassa, si allunga fra le gambe restando ben in contatto con esse e va assottigliandosi verso la punta Serrato, molto fine, corto, liscio; distribuito su tutta la superficie corporea

Colore

Sono ammessi tutti i colori

Altezza e peso

I maschi misurano dai 62 ai 70 cm
e le femmine dai 60 ai 68 cm

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La Razza del mese: GATTO

Il Manx

il gatto senza coda dell’Isola di Man

Questo felino prende il nome dall’ omonima isola situata nelle fredde acque del Mar d’Irlanda. Il Manx è una razza rara e la sua diffusione è quasi completamente circoscritta alla ridotta area di questa terra emersa. La sua peculiarità fisica (la coda corta e le zampe posteriori più lunghe delle anteriori) è frutto di una mutazione genetica naturale causata dal lungo periodo di isolamento al quale si è dovuto adattare.

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La Razza del mese: GATTO Storia Le leggende tramandate dalle popolazioni nordiche che riguardo lo Stubbin (in lingua mannese) sono numerose. Si narra che il giorno del Giudizio Universale l’arca di Noè, prima di salpare, abbia chiuso le porte, e il micio troppo vicino, si ritrovò mozzata la coda. Altre credenze narrano che le popolazioni barbare dell’isola, per ogni uomo ucciso in battaglia, fossero solite tagliare la coda ai gatti per poi attaccarla all’elmo come monito ai nemici. La spiegazione scientifica dell’aspetto del Manx è ormai assodata; la mutazione genetica è semplicemente voluta dalla natura. La consanguineità tra i soggetti sull’isola era elevata e il gene dominante si perpetuò facilmente modificandone la struttura vertebrale (più corta e accostata). Le prime documentazioni attendibili riguardanti le origini della razza risalgono al XVIII secolo e la sua prima apparizione ufficiale in un’esposizione inglese è datata 1900. L’anno dopo nacque il primo Manx club. Nel 1930 raggiunse la fama grazie al suo espatrio negli Stati Uniti. Esistono infatti due tipologie di razza: quella

americana (dalla struttura più corta e tarchiata) e quella inglese (più longilinea).

Carattere Affettuoso e giocherellone ha un carattere quasi “canino” si lega indissolubilmente al padrone e soffre ad ogni suo allontanamento. È un gatto che si adatta alla vita in appartamento ma la sua dimensione ideale è la vita in campagna dove si può dilettare nella sua più grande specialità: la caccia ai topi! Vive serenamente anche con altri animali domestici ed è ben disposto all’addestramento.

Com’è fatto È un gatto di taglia media e ha un corpo solido e compatto. Il dorso, inclinato in avanti, gli conferisce un’andatura ondeggiante e saltellante che ricorda quella del coniglio. La caratteristica distintiva principale è la mancanza della coda anche se in numerosi casi può essere presente un moncherino. Luca Blasoni

Testa e muso

La testa è larga e tondeggiante con guance prominenti

Orecchie

Di media grandezza, ben distanziate, aperte alla base e leggermente a punta

Occhi

Grandi e brillanti

Naso

Di medie dimensioni, senza stop definito

Zampe e piedi

Coda

Anteriori più corte delle posteriori e i piedi sono larghi e rotondi Alle esposizione possono partecipare solamente i Rumpy (soggetti privi di coda) .Esistono altre tre tipologie di razza: Rumpy-Riser con un piccolissimo troncone di coda , Tailed Manx con la coda quasi intera e lo Stumpy con una coda che non supera i tre centimetri

Mantello

Morbido e soffice di media lunghezza

Colori

Sono ammessi tutti i colori tranne quelli tipici di altre razze quali : il Burmese, l’ Abissino o il Siamese

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Gatto: psicologia e comunicazione

Gatto e uomo:

l’interazione tra le due specie mediante precisi segnali comunicativi

Comunicare tra gli esseri viventi significa trasmettere un segnale che comporti una risposta da parte di un altro. Nonostante l’uomo e il gatto appartengano a due specie diverse, con linguaggi differenti, possono interagire tra di loro. Entrambi sono in grado sia di emettere segnali che di riceverli. L’informazione, insita nel segnale, dovrà risultare comprensibile e la risposta, di conseguenza, sarà osservabile nel comportamento del soggetto. Il segnale può essere emesso volontariamente o involontariamente e allo stesso modo le risposte che susciterà potranno essere sia volontarie che involontarie. Ma come ci “parla” il gatto? Quali e quante sono le sue tecniche comunicative? Per iniziare possiamo suddividere le modalità di comunicazione del gatto in quattro principali categorie: chimica e feromonale, vocale, visiva e tattile. Comunicazione chimica e feromonale: l’organo che percepisce questo segnale è l’olfatto. Il gatto, essendo un animale territoriale, marca con delle produzioni chimiche odorose (i feromoni) le sue “proprietà” affinché gli altri suoi simili si tengano lontani dal posto dove è stata lasciata questa traccia. Anche il semplice sfregamento del muso e del corpo oppure il leccamento da parte del micio sui vestiti o sul corpo dell’uomo è un atteggiamento mirato. Il gatto infatti lascia un odore, non percepibile dal naso umano, ma molto gradevole per lo stesso animale. Comunicazione vocale: i felini comunicano

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con dei versi che possono spaziare dal grido di combattimento o di seduzione, ai bisbigli d’amore materno passando per i miagolii. Le grida sono vocalizzazioni che, a seconda della circostanza, hanno lo scopo di mantenere a debita distanza i nemici, oppure attirare un soggetto di sesso opposto. I miagolii invece sono utilizzati assai di rado tra i gatti adulti, sono perlopiù segnali infantili che i felini domestici adottano per comunicare con le persone. L’orecchio umano distingue questo verso in sue sonorità: quella di bassa frequenza (il suono “ou” che risulta più sgradevole) e quello più acuto (il suono “ê“ “mê” più piacevole). I miagolii piacevoli vengono emessi in situazioni nelle quali il gatto cerca di ottenere cibo o il contatto con il padrone. Il micio è cosciente del fatto che con questo tipo di vocalizzazione attirerà l’attenzione dell’umano e raggiungerà il suo scopo : ottenere una ricompensa. L’emissione di miagolii spiacevoli invece possono penalizzarlo poiché sono causa di disappunto da parte dell’uomo e talvolta comportano una punizione. Le fusa (vibrazioni da 25 a 150 Hz) sono generalmente considerate un segnale di benessere del gatto ma non è propriamente sempre così. L’animale fa le fusa anche quando è ammalato o prova dolore, oppure quando si trova sul tavolo del veterinario. Quindi non è corretto associare questa manifestazione esclusivamente a emozioni legate al piacere. Nella comunicazione con l’uomo, le fusa

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diventano una forma di comunicazione mirata molto simile a quella che mamma gatta utilizza con i suoi cuccioli. Ha il fine di rassicurare e dare piacere sia all’emittente che al ricevente del segnale. Comunicazione visiva: i segnali visivi mediante i quali il gatto comunica sono principalmente due: la deposizione di marcature come graffiature territoriali, marcature urinarie e deposizione di escrementi e l’utilizzo di espressioni corporee date da segni di postura, mimica facciale e micromovimenti di coda, testa, orecchie, occhi, lingua e vibrisse. Comunicazione tattile: è molto importante nel gatto domestico che, essendo sempre in contatto con gli esseri umani, ha mantenuto un atteggiamento infantile. Ha una grande tolleranza tattile e, come i bambini e i cuccioli, necessita di essere toccato e accarezzato. Tra i segnali tattili più ricorrenti ricordiamo il “naso contro naso”, lo sfregamento e leccamento, lo sdraiarsi a contatto e il dormire insieme. Luca Blasoni



Salute: il consiglio dell’esperto

Un nuovo amico in casa Come comportarsi quando in casa entra un nuovo cane o gatto? Cosa si deve fare per mettersi in regola con le norme vigenti? E quali conseguenze civili e penali rischia un proprietario di un cane se l’abbandona, lo perde e non ne denuncia lo smarrimento? A queste e ad altre domande è stata data risposta durante la conferenza organizzata dall’ Associazione Amici di Luna & Sam che si è tenuta a Udine, venerdì 21 febbraio 2014. Sono intervenuti: Laura Marchetti, educatrice cinofila Apnec, responsabile del centro polifunzionale “Canis Majoris”; la dott.ssa Laura Zoratto, medico veterinario; Cinzia Del Torre, assessore al Comune di Udine e i marescialli Massimo Pio Nardin (servizi operativi), esper-

to di polizia giudiziaria e pronto intervento e Maria Giuseppa Florio (attività sul territorio), esperta di polizia veterinaria che hanno parlato delle responsabilità civili è penali. Il nostro nuovo amico a 4 zampe porta con sé una valigia piccola, a volte grande, di esperienze che fanno di lui un essere unico, per questo è importante che prima di tutto impariamo a conoscerci. Si è parlato anche dei parametri preventivi da considerarsi nelle visite pre affido per i volontari; di indicazioni e raccomandazioni per i nuovi proprietari; delle possibili cause di fuga che portano a noia, paura, disattenzione ed infine dei metodi di ricerca e di “cattura”. Il filo conduttore di tutta la serata è stato l’uso di un linguaggio semplice e diretto, che

è stato apprezzato dal numeroso pubblico intervenuto. A volte diamo per scontati, i vari momenti dell’inserimento di un nuovo amico nella nostra casa. Creare un rapporto di condivisione e fiducia è necessario affinché lui ci veda come il suo punto di riferimento, su cui contare in ogni situazione di felicità ma anche di paura. L’ adozione è una delle esperienze più belle della vita e di certo la serata ci ha resi più consapevoli sugli errori a volte banali che commettiamo, ma che spesso possono essere fatali per il nostro nuovo amico. Pitton Jenny Presidente Ass. Amici di Luna & Sam

I nostri consigli • Creare abitudini regolari che diano sicurezza al cane (somministrazione del cibo, bisogni e riposo circa alla stessa ora) • Porre la cuccia in un luogo tranquillo e sicuro, non in entrata o in posti di passaggio (per evitare che il cane sia sempre in allerta, non si riposi e si prenda la responsabilità di fare la guardia verso chiunque) • Insegnare molto gradualmente a indossare la pettorina (svedese o ad h) e in un secondo momento aggiungere anche il guinzaglio, facendo delle prove (muniti di bocconcini!) Prima in casa e in giardino e poi in esterno…(con cani molto timidi e paurosi consiglio l’uso del doppio guinzaglio con due estremità e due ganci, uno attaccato al collare e uno alla pettorina) • Non lasciarlo mai libero, prima si deve instaurare un rapporto di fiducia e deve vedere il nuovo proprietario come un riferimento, poi in posti recintati si allenerà con pazienza il richiamo • Manipolarlo e “coccolarlo” solo se si è sicuri che il cane lo gradisce e non lo vive come momento di disagio o stress…per cui non in testa ma sul torace e sul fianco e per brevi periodi…poi man mano si possono allungare i tempi e andare su altre zone del corpo del cane • Socializzarlo con cani, persone e bambini possibilmente con l’ausilio di un educatore cinofilo, per poterlo fare prima di tutto in sicurezza e poi perchè un esperto vi può spiegare a leggere i segnali sociali del cane e aiutarvi laddove necessario ad affrontare le difficoltà

Marchetti Laura 3938850782 Educatore cinofilo apnec, csen e clicker trainer

• Per evitare l’ansia da separazione iniziare a lasciarlo solo per poco tempo e con un “gioco passatempo” come il kong ripieno…all’iinizio andando solo in un’altra stanza chiudendo la porta, poi uscendo e tornarndo dopo un quarto d’ora e man mano aumentando il tempo…per dare sicurezza e convinzione al cane che ha una percezione del tempo diversa dalla nostra, che comunque torniamo… • Nb: se c’è il dubbio che il cane scappi, lasciarlo in casa o in un box chiuso anche sopra! Mai in giardino!

Canis majoris srl centro polifunzionale Gris di Bicinicco, via castions 17

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News prodotto

News dal mondo Pet No Stress, calma e stimola la buona condotta

Materassi ortopedici Flair Pet, salutari e confortevoli

Fontana Drinkwell, bere è più divertente

Beaphar No Stress, calmante per cani e gatti in spot on, completamente naturale, è un prodotto utile per rassicurare e tranquillizzare i nostri cani nei momenti più stressanti o delicati della loro vita come lunghi viaggi, visite dal veterinario, temporali con tuoni e lampi, botti, fuochi d’artificio, momenti di solitudine etc. E’ un prodotto totalmente naturale costituito unicamente da un estratto di Valeriana microincapsulata in comodo formato spot on da distribuire sul mantello. Per tale motivo può essere somministrato a cani di qualsiasi età e taglia senza nuocere in alcun modo alla salute del pet e di chi gli sta vicino. Il prodotto va applicato all’esigenza o ogni settimana in una quantità di uno spot on direttamente sul pelo tra le orecchie in modo che il cane non si possa leccare. La funzione rilassante è assicurata dopo circa 1 ora

I materassi ortopedici Flair Pet realizzati con una spugna speciale a onde permettono una più corretta posizione della schiena del cane; le onde permettono all’aria di passare e quindi si evita il ristagno del calore del corpo (traspirazione). La spugna è di ottima densità ed è ideale anche per cani in sovrappeso. Il materasso è costituito da triplice strato: quello esterno ha una speciale trapuntatura per offrire il massimo confort e morbidezza; quello intermedio assorbe e drena l’umidità posseduta dal cane; lo strato interno crea una barriera odor control e non lascia passare acqua, sporco, umidità. Con i materassi ortopedici Flair Pet la vitalità, la dinamicità e la salute del cane sono garantite!

Drinkwell è la fontanella per animali domestici che, grazie al brevettato sistema a caduta libera del flusso d’acqua, invita gli animali domestici a bere di più. Studiata e raccomandata dai veterinari, garantisce una comoda provvista di acqua fresca e depurata. Il filtro al carbone attivo in essa contenuta elimina sapori e odori cattivi. La pompa sommersa favorisce un funzionamento quasi silenzioso. La rampa di scivolo riduce gli spruzzi del getto d’acqua. Consigliabile collocare la fontanella lontano dalla zona in cui mangia normalmente. In estate per rendere l’acqua più fresca e dissetante è sufficiente inserire nella ciotola alcuni cubetti di ghiaccio. Disponibile nelle versioni: Mini (1,2 litri), Original (1,5 litri), Platinum (5litri), Big (8,5 litri)

Hill’s C/D Urinary Stress, stop alla Cistitie Idiopatica Felina

Fiprospot, Antiparassitario spoton a base di Fipronil

Inodorina Essencial, per naturalmente profumati

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Dog Parfum è un vero profumo per cani realizzato con aromi delicati e di lunga durata pensati appositamente per rispettare la sensibilità olfattiva e la cute del tuo Pet. Disponibile in quattro fragranze: Cipria, Fiori di Tiarè, Muschio Bianco e Vaniglia. Confezionato in pratiche fialette da 15ml per essere comodamente trasportate in borsetta. Si consiglia di applicare due spruzzi tra le scapole del cane. Non spruzzare sugli occhi e sulle orecchie. Con Inodorina Essencial il tuo pet emanerà fragranze piacevoli in maniera del tutto naturale.

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cani

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Animali nella letteratura

Il poema epico (dal greco epos racconto) è una composizione letteraria che narra le avventurose gesta, sia storiche che leggendarie, di un personaggio eroico o di un popolo. L’intenzione dell’autore è sempre quella di conservare e tramandare ai posteri le gesta di un uomo o di una civiltà che hanno lasciato il segno nella storia. I componimenti epici per eccellenza sono attribuiti all’autore greco Omero, parliamo dell’Iliade e dell’Odissea, due testi che risalgono al VI secolo a.C.. Le illustri opere omeriche narrano rispettivamente le gesta di due eroi: Achille valoroso guerriero acheo e Ulisse errante re di Itaca. In entrambi i poemi possiamo incontrare numerosi i riferimenti al mondo animale. Le creature che si incontrano durante la lettura, sono sia

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immaginarie che reali e spesso le stesse divinità, che giocano un ruolo fondamentale nelle sorti dei protagonisti, si manifestano sotto forma di animali, in particolare di uccelli. I passi che descrivono gli dei come volatili sono piuttosto controversi, in quanto né il contesto, né la terminologia impiegata consentono di stabilire se il riferimento sia una metamorfosi vera e propria del dio in uccello o una semplice similitudine. Nell’Iliade le similitudini sono molto frequenti, se ne contano più di centocinquanta. Omero le inserisce generalmente per spezzare i ritmi nella narrazione durante le battaglie tra i troiani e gli achei. Appaiono come parentesi a sé stanti, esempi di poesia che possono essere molto brevi o di una decina di versi. Le similitudini trattano generalmente aspetti del-


Animali nella letteratura

Nella foresta un cervo si abbevera alla fontana e prima di andarsene rimane a guardare il suo muso riflesso nell’acqua. Subito l’animale rimane impressionato dalla bellezza e dalla robustezza delle sue corna intricate, mentre resta disgustato dalla sottigliezza e dalla debolezza del suo corpo snello. Mentre è ancora intento a guardare le sue corna, il cervo sente gli abbai di cani e gli schiamazzi di un gruppo di cacciatori nelle vicinanze e scappa. Ma durante la corsa le sue corna rimangono impigliate tra i rami spogli di un albero. Presto viene raggiunto dai cani che lo sbranano ferocemente. Un attimo prima di morire, il cervo piangente grida queste parole: “O me sventurato! Solo ora che sto per morire capisco come mi siano state utili le gambe che disprezzavo, mentre mi hanno recato danno le corna che lodavo!” Morale della favola: a volte le cose che odiamo ci possono tornare più utili di quelle che amiamo.

Xanto e Balio, i cavalli di Achille, tenuti da Automedonte, olio su tela di Henri Alexandre Georges Regnault, 1868, Boston, Museum of Fine Arts.

Ritorno di Ulisse a Itaca, riconosciuto dal suo cane Argo

Gli animali nel poema classico greco la natura e del comportamento degli animali. Ne troviamo di feroci e fieri come il leone e l’aquila, che fedeli come il cane, oppure eleganti e decisi come uno stormo di gru in volo. “i Troiani avanzavano con strepiti e clamore come uccelli,/come si alza strepito di gru nel cielo,/ quando fuggono l’inverno e la pioggia interminabile,/stridendo volano sulle correnti di Oceano,/ recando uccisione e morte ai Pigmei,/quando, sul far del giorno,portano feroce battaglia” Achille, nell’opera omerica che canta la sua ira funesta, è accompagnato dai suoi cavalli Xanto e Balio, due creature immortali nate dall’unione di Zafiro (un forte vento dell’ovest) e la più veloce delle arpie Podarge. In un passo del poema l’eroe acheo lega al carro dei possenti equini il cadavere del suo acerrimo nemico troiano Ettore. Nell’’Odissea, opera nella quale sono narrate le avventurose vicende di Ulisse, sovente vengono nominate e coinvolte creature animali e mitologiche. Ricordiamo in particolare il noto incontro, trattato nel X° libro dell’opera, tra Odisseo e la maga Circe. Il re di Itaca con il suo equipaggio, dopo essere sfuggito ai giganti “mangia uomini” i Lestrigoni, approda sull’isola di Eea. Una parte dei compagni dell’eroe viene mandata in avanscoperta dell’inesplorato territorio. L’ignara compagine achea raggiunge il castello della maga e, dopo essere stata accolta e nutrita, si lascia

facilmente sedurre dalla bellezza di Circe. L’indignata Signora dell’isola trasforma in maiali i compagni di Ulisse, li fa rinchiudere dalle sue ancelle in un recinto e li condanna a diventare cibo per il suo palazzo. Soltanto l’intervento dell’integerrimo Odisseo restituirà loro le sembianze umane e li salverà conducendoli lontano da Eea. Il XVII° libro dell’Odissea è dedicato ad Argo il fedele cane da caccia di Ulisse. L’ormai vecchio Argo (dal testo si deduce che avesse addirittura più di vent’anni) giace a terra malconcio e pieno di zecche. Il padrone gli si avvicina e lui, dopo anni di distanza, dà segno di averlo riconosciuto muovendo la coda. “E là Argo giaceva tutto pieno di zecche. E quando Odisseo gli fu vicino, ecco agitò la coda/ e lasciò ricadere la orecchie; ma ora non poteva accostarsi di più al suo padrone. E Odisseo volse altrove lo sguardo e s’asciugò una lacrima senza farsi vedere da Euméo...” Il valoroso re di Itaca versa una lacrima, l’unica in tutto il poema, e il fedele animale muore. A chiudere questa parentesi, tanto commovente quanto vera, possiamo citare la frase del padre dell’etologia moderna, Konrad Lorenz : “Non c’è fedeltà che non tradisca almeno una volta, tranne quella del cane.” Luca Blasoni

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Storie di ordinaria straordinarietà

Bruja: una galgo fortunata La prima volta che ho visto una Galgo è stata proprio quattro anni fa in negozio da Miky Mouse. Un nostro cliente l’aveva appena adottata tramite il GACI ed era venuto in negozio a fare i primi acquisti per la nuova arrivata. Subito l’ho tempestato di domande sulla sua esperienza e poi quando sono andata a casa ho cercato l’associazione su internet per capirci un po’ di più. Così ho scoperto che il GACI è una associazione no profit che dal 2002 si occupa di dare in adozione Greyhound ex racers e Galgos spagnoli e che da più di dieci anni grazie a questo progetto oltre 2000 levrieri vivono felicemente in famiglie italiane. Da subito è scattata una scintilla in me che è sempre rimasta in un angolino del mio cuore fino al 6 gennaio di questo anno quando ho deciso di compilare il modulo per l’adozione!!! Compilato il modulo sono seguiti una telefonata informativa e una visita a casa per fare una chiacchierata e chiarire eventuali dubbi, in tutto il percorso sono stata seguita dalla mia referente che è stata sempre disponibile. (Grazie Michela) Per fortuna l’esito del controllo a casa è stato positivo così ho chiesto alle volontarie di aiutarmi nella scelta del cane da adottare. Non mi interessava scegliere il cane a livello estetico, la cosa che mi premeva di più era adottare un cane che potesse trovarsi a suo agio con quello che è il mio “branco”, così alla fine Bruja è stata scelta per me. Ora c’era solo da aspettare la data dell’arrivo dei Galgos. Tutti i Levrieri arrivano a Modena perchè è li che ha sede l’associazione. Bene, data decisa. Bruja arriverà il 15 febbraio. La notte prima del suo arrivo ovviamente non riesco a dormire,sono troppo agitata. Per fortuna c’è la mia amica Giada (si!!!si

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chiama come me!!!) che mi accompagna in questa avventura. La mattina ci mettiamo in viaggio molto presto perchè alle dieci e mezza abbiamo una riunione con tutto lo staff GACI,la presidente assieme ad una collega ci fa una veloce presentazione del loro lavoro e di come ci dovremmo comportare d’ora in poi con i nostri nuovi compagni a quattro zampe. Finalmente arriva il furgone con i Levrieri. Non sto più nella pelle - ovviamente Bruja fa la diva e scende quasi per ultima!!! Giada ed io tratteniamo a stento la lacrime, un’emozione fortissima, ed eccola li mentre scende, é bellissima e non sembra impaurita, tanto è vero che si pappa subito i bocconcini che le ho portato. Ora facciamo il primo giretto per sgranchire le zampe, da subito è molto brava, non tira al guinzaglio e sembra serena nonostante lo stress del viaggio. Dopo aver fatto una visita dal veterinario, compilato i moduli e fatto un due compere siamo pronti per ripartire. A casa si è subito adattata alla nuova vita, alle cagnoline e al gatto, è bravissima e giocherellona, ha tanta voglia di vivere. È come avere un mega gatto che gira per casa, è molto affettuosa e si mette sempre vicino a me e con il suo nasone chiede le coccole. Le piace fare lunghe camminate assieme a Sophie ed Emily e corse sfrenate assieme a Jack, il Border Collie di Giada. È una meraviglia guardarla mentre corre, è elegantissima!!! Non dimentichiamo le mega dormite sul divano però, quello è il suo sport preferito. Sfatiamo il mito che i Levrieri sono nati per correre!!! Mi sembra davvero di averla avuta sempre, è incredibile ma è così. Bruja è stata fortunata rispetto a tanti suoi

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simili perchè è stata portata dal suo cacciatore (che non la voleva più) in rifugio dove è stata accudita dalle volontarie e dopo sette mesi ha potutuo cambiare vita entrando nella mia! Non sempre però le cose vanno così. Purtoppo molti Galgos vengono abbandonati nelle campagne con le zampe appositamente rotte, gettati vivi nei pozzi, impiccati. Ciò succede perchè magari non sono abbastanza veloci ad inseguire la preda o hanno paura del colpo della “schioppa” o sono semplicemente troppo giocherelloni e non interessati alla caccia. Nel momento in cui non rendono più diventano un peso economico di cui disfarsi. Sorti simili toccano anche ai suoi “cuginetti irlandesi” Greyhound che sono patre centante del business delle corse e che vengono soppressi con iniezione letale o abbandonati o venduti ad altre piste perchè o non idonei fisicamente, senza attitudine alla corsa, timidi o infortunati. Questi levrieri sono animali da reddito e non animali da affezione e dopo una breve vita non hanno altro futuro se non la morte. Che dire, è stata una decisione soppesata a lungo ma sono felice di avere con me questa fantastica creatura!!! Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione di questo sogno!!! Giada Rosso referente Pet à Porter by Miky Mouse

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News Food

Alimenti dietetici Satiety Per cani e gatti sempre in forma

L’obesità è una vera e propria patologia e come tale va trattata, quindi è fondamentale affidarsi ai consigli del proprio veterinario di fiducia che saprà indirizzare i proprietari verso una dieta ipocalorica specifica, senza dimenticare quelle che sono le esigenze variabili di ogni animale, a seconda della sua età, razza, sesso, stato di salute, stile di vita, se sterilizzato, ecc.

Lo stile di vita dei nostri piccoli amici è cambiato nel corso degli anni. Sempre più spesso cani e gatti vivono a stretto contatto con i loro proprietari, adattandosi ai loro ritmi e talora anche ad una vita “cittadina” che spesso è sinonimo di “sedentaria”. La riduzione dell’attività fisica, unitamente ad una non appropriata nutrizione in termini di qualità e quantità degli elementi nutrizionali presenti nella razione quotidiana, porta inevitabilmente al sovrappeso che si verifica in modo graduale quando l’animale assume più energia di quanta ne consumi. Il fenomeno dell’obesità è in rapido aumento e nel prossimo futuro la gestione del peso corporeo in eccesso degli animali domestici diverrà sempre più argomento di attualità.

Un valido supporto per la gestione del peso di cani e gatti è rappresentato dalla gamma SATIETY di Royal Canin: alimenti ipocalorici in formulazione secca, ricchi di proteine, vitamine, minerali e L-carnitina che contribuiscono alla perdita di massa grassa preservando quella muscolare.

Le conseguenze del sovrappeso e dell’obesità sono molte, prime fra tutte la predisposizione a determinate patologie (osteoarticolari, cardiache, respiratorie, metaboliche, ecc.), e la riduzione dell’aspettativa di vita, quindi è facile capire che il miglior trattamento contro il sovrappeso sia sempre la prevenzione; pertanto mettere a dieta un animale sovrappeso è importante tanto quanto mantenere il suo peso ideale.

Molteplici sono i benefit apportati dall’alimento dietetico SATIETY nella gestione del peso corporeo; uno dei principali è certamente quello che consente di ottenere un “effetto di sazietà”, atta a ridurre la quantità di cibo ingerito dall’animale garantendo al tempo stesso l’assunzione di tutti gli elementi nutrizionali essenziali (proteine, vitamine, minerali) ma a ridotto contenuto calorico e quindi energetico.

Royal Canin, da sempre attenta alle esigenze nutrizionali specifiche degli animali domestici, amplia da oggi la gamma SATIETY con due importanti novità per quanto riguarda l’alimentazione canina. Le nuove referenze dedicate al cane mantengono invariate le peculiarità e le caratteristiche della dieta ipocalorica che contraddistingue la gamma SATIETY di Royal Canin. Per quanto riguarda il gatto, la gamma SATIETY offre alimenti dietetici esclusivamente secchi: oltre alle bustine da 20 g sono da oggi disponibili anche i sacchi da 1,5 Kg -3,5 Kg e 6 Kg. La gamma SATIETY di Royal Canin, appositamente ideata per la gestione del sovrappeso e il mantenimento del peso forma di cani e gatti, contribuisce a migliorare la qualità della vita dei nostri amici a quattro zampe. È però fondamentale introdurre o mantenere alcune buone abitudini come aumentare l’esercizio fisico, effettuare frequenti passeggiate, evitare di somministrare snack e/o avanzi di cibo, stimolare il gioco e rivolgersi sempre al medico veterinario di fiducia che potrà dare utili consigli per una alimentazione corretta e mirata per ogni animale.

SATIETY SMALL DOG Per cani fino a 10 Kg di peso: alimento dietetico secco (sacchi da 1,5 -3,5 e 8 Kg) specificamente formulato per contribuire alla diminuzione del peso corporeo di cani fino a 10 Kg di peso per supportare le loro peculiarità digestive, che sono differenti da quelle dei cani di grossa taglia. I cani di piccola taglia tendono a produrre feci più dure e disidratate (e quindi sono più a rischio di costipazione) e sono più predisposti all’accumulo di peso, a sviluppare calcoli urinari e a sviluppare fin dalla giovane età patologie dentali.

Contatti: Royal Canin Italia S.r.l Numero verde 800-801106 www.royalcanin.it info.ita@royalcanin.com

SATIETY WEIGHT MANAGEMENT Alimento dietetico umido per cani di tutte le taglie in lattine da 195 e 410 grammi arricchiscono e completano la gamma SATIETY che fino ad oggi era disponibile unicamente nella versione secca, per soddisfare le esigenze e le abitudini alimentari di tutti i cani, di tutte le taglie. GATTO: offre alimenti dietetici esclusivamente secchi: oltre alle bustine da 20 g sono da oggi disponibili anche i sacchi da 1,5 Kg - 3,5 Kg e 6 Kg.

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Pillole di Acquariologia

L’acquario e i suoi abitanti: Il barbus titteya, originario dello Sri Lanka (Indonesia), si trova principalmente nei torrenti ricchi di vegetazione e fortemente ombreggiate, preferendo acque poco profonde e dal movimento lento. si domostra pesce molto tranquillo, uno dei pochi nella famiglia dei barbus (caratteristica più comune infatti nel genere puntius), conosciuti infatti per la loro vivacità e aggressività. Si dimostra così tranquillo da poter essere abbinato persino a pesci con pinne estese e vistose, a pesci più lenti nel muoversi e molto pacifici caratterialmente. Le sue zone di provenienza sono caratterialmente. Le sue zone di provenienza sono caratterizzate da acque tenere con ph mai superiori al 7,5 e durezza temporanea piuttosto bassa, ne consegue che sono adatti alla conovivenza con pesci provenienti sempre da acque tenere, come, “betta splendens, melanotaenie, neon, colisa ecc. La riproduzione di questo picolo ciprinide non è tra le più facili, è un riproduttore oviparo che depone circa 200-300 uova. Le sue uova non appena deposte possono essere predate, per questo si utilizza una vasca più piccola di deposizione, con gli stessi parametri dell’acqua e con un fondale ben piantumato, meglio se con muschio di giava. Appena la coppia è pronta e sembra fare delle intense evoluzioni in acqua và trasferita dell’acquario di depisizione dove le vuova verrano depisitate sul fondale. A fine deposizione i due riproduttori devono prontamente essere riportati nell’acquario di provenienza. La schiusa delle uova avviene circa dopo 24 ore. Una volta nati gli avanotti, si nutriranno per i primi 2-3gg. tramite il sacco vitellino, ma appena assorbito dovranno mangiare “naupli di artemia”. Il puntius titteya è un’onnivoro si nutre di: diatomee, alghe, insetti, crostacei. Elena Di Giusto

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Il Barbus titteya

Barbus titteya

Piante ideali

Famiglia: ciprinide Provenienza: Sri Lanka Taglia da adulto: 5-7 cm Dimorfismo: il maschio si riconosce per il colore rosso ciliegia, la femmina invece presenta una livrea arancio chiaro Ph: 6,5 - 7,5 Kh: 3 Gh: 8 – 25

Hydrophila Criptocorinne Muschio di Giava Vescicularia dubiana

Nel negozio MikyMouse di Gemona, puoi trovare un ampio reparto dedicato all’acquariologia


Le indagini dell’ispettore Miky

Mamma Ragna e gatta Sofia Sono passati alcuni giorni dall’ultimo caso per l’ispettore Miky e l’agente Riky e l’ispettore guarda preoccupato i bottoni della sua giacca che stanno cominciando a tirare. “ Mhhhhh, poco movimento, poca adrenalina….starò mica ingrassando?” E mentre faceva queste congetture, ripensò al buonissimo pasticcio di formaggi che sua moglie gli aveva preparato a pranzo: ”come era buono, con tutto quel formaggio che filava…..” A distoglierlo da questi succulenti pensieri ci pensò l’agente Riky, che come al solito ne aveva cogitata una delle sue. Era arrivato in ufficio dopo la pausa pranzo , con una scatola. L’ispettore lo scruta preoccupato. ”Riky, cos’è sta roba?” “Ah, nulla, capo. Sono le mie pulci: le sto ammaestrando” e mentre lo diceva faceva degli strani movimenti con le mani. “Riky!” sbottò l’ispettore “Porta fuori subito quelle bestie! Ma vuoi che ci impulciamo tutti?” “Ma…capo, loro non..” “Fuori!” urlo Miky, che non voleva sentire repliche. “Pulci”, pensò….. ”Ma pensa che schifo….. poi chi la sente mia moglie se le porto a casa? Uhhhhhh!” Mentre ancora borbottava, rientrò l’agente Riky, mortificato. “Novità, agente Riky” disse l’ispettore, cercando di riprendere in mano la situazione. ”Nessuna, signore” affermo’ Riky. D’altronde si sa, che in linea di massima, gli abitanti del bosco sono animali per bene, ciascuno svolge il suo compito e tutti cercano di rispettarsi. Solo alcune volte succedono i guai ed è in quel caso che la polizia, ovvero Miky e Riky, interviene. Fortunatamente questo è un periodo tranquillo, anche se un po’ noioso…. ”dovrò inventarmi qualche cosa da far fare a Riky, altrimenti quello chissà che cosa mi combina…..meglio tenerlo occupato….” Ed è in quel mentre, che il telefono dell’ufficio si mette a suonare “Riky, rispondi per favore, senti che c’è” Miky era quasi certo che si trattasse di Fabietto il furetto che chiamava quasi ogni giorno alla stessa ora per salutarli ed augurare buon

lavoro. “La signora Sofia la gatta per lei” disse Miky “Sofia la gatta ? mmmmhhhh speriamo che le sia ben chiaro che sono un agente di polizia e non una preda…sentiamo che vuole, passa pure, Riky” “Signor ispettore…” “ Dica signora Sofia, che c’è?” “O signor Ispettore, deve venire subito. Si tratta di un rapimento” “Rapimento?” ripetè costernato l’ispettore “Arriviamo subito signora”. Del fatto Che dovesse mettersi un po’ a dieta, l’ispettore ebbe conferma dal fiatone che aveva una volta arrivati a casa della signora Sofia, diversamente dall’agente Riky, fresco come una rosa. “Bu…ongior…no, signo….ra So….fiaaa…..” esalò Miky sedendosi. “Ispettore, che fa….venga venga che le mostro il posto del rapimento…..” “Calma, signora, calma…chi è stato rapito?” “Non so come si chiama, ma era una gentile signora ragna con tutti i suoi ragnetti…” L’ispettore Miky trasecolò: non credeva alle sue orecchie….. ”Scusi, credo di non aver capito: hanno rapito una mamma ragna?” “Esattamente signor ispettore….era qui da un po’ di giorni, ad un certo punto le uova si sono schiuse e la ragnatela signor ispettore, era piena di ragnetti cuccioli…sa, io l’avevo ospitata volentieri, non sono una fanatica della pulizia e non l’avevo presa come una cosa brutta….lei era li, silenziosa ma mi faceva compagnia e io, glielo giuro signor ispettore, non l’ho mai toccata….lei era felice di stare qua, tanto che quando sono nati i piccoli, credevo che rimanesse…invece adesso vede? La ragnatela è vuota ed io credo che qualcuno l’abbia rapita , magari per farle del male…..la ritrovi, signor ispettore….” Disse piagnucolando Sofia la gatta. Riky osservava dubbioso la situazione soprattutto quando la pancia dell’ispettore Miky iniziò a sobbalzare su e giù. L’ispettore stava sogghignando sotto i baffi e poco dopo non riuscì più a trattenersi, sbottando in una fragorosa risata” Ah ah ah…mi scusi signora…ahahaha, non volevo, ahahah mi creda…ahahah non è

per lei…ahahaha” “ Ma insomma ispettore!” disse Sofia la gatta “Un po’ di rispetto, perdinci!” e quando Sofia dice perdinci, vuol dire che è proprio arrabbiata… ”Ascolti Sofia” disse l’ispettore una volta ricompostosi “ Nessuno ha rapito la signora ragna, è semplicemente andata via…..le spiego: la sua casa è servita da nido alla ragna che, una volta nati i piccoli in santa pace, è ritornata a casa sua. Sa, lei ha avuto un ruolo molto importante, ha offerto un luogo sicuro dove far nascere i piccoli e, mi creda, non è poco” spiegò Miky. Sofia in principio ci rimase molto male ma poi ragionò sul ruolo importante che aveva avuto nel far nascere tanti ragnetti felici. “Mi scusi se l’ho disturbata, signor ispettore…con tutto il lavoro che di sicuro avete!” disse Sofia. L’ispettore Miky guardò l’agente Riky ed abbozzò un sorriso. “Non si preoccupi signora, dovere!” Tornarono in commissariato al tramonto, poco prima di chiudere l’ufficio. L’agente Riky guardando l’ispettore Miky sospirò “ Ahhh, che storia…” “Quale storia? quella di mamma ragna? “ Domandò Miky. “No…..quella delle mie pulci….non mi ricordo dove le ho messe….” Fu proprio in quel momento che, spalancando gli occhi, l’ispettore Miky cominciò a grattarsi!

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Professioni e professionisti

La Guardia forestale l’occhio vigile della natura Il Corpo forestale del Friuli Venezia Giulia è stato istituito nel 1969 e sostituisce, a livello regionale, quello dello Stato. I compiti che svolge il personale forestale sono quelli di vigilare, prevenire e reprimere le azioni illecite in campo sia botanico che zoologico. Pensiamo alle problematiche ambientali che posso insorgere a causa di una cattiva gestione delle discariche, dello smaltimento dei rifiuti, dello scriteriato prelievo di ghiaia dalle cave, dell’inadeguato funzionamento dei depuratori, dell’eccessivo disboscamento e degli incendi. Sono tutti eventi che possono avere un impatto ambientale assai dannoso. La guardia forestale vigila su tutto questo ma anche anche sulla fauna proteggendo gli animali dai maltrattamenti o dal pericolo dei bracconieri. La presenza di questa figura regolamenta anche: la caccia, l’aucupio (caccia ai volatili con le reti) e la pesca. Giovanni Battista Iob, classe 1941 ha fatto parte per vari decenni del Corpo forestale. È nato a Illegio un antico borgo situato tra le montagne della Carnia. Trasferitosi da ragazzo con la sua famiglia a Tolmezzo, intraprende la professione di pasticcere e nel 1956 si stabilisce nel capoluogo friulano per lavorare alle dipendenze di uno dei laboratori del dolce più famosi di Udine: la Pasticceria Sommariva. Dopo aver completato il servizio militare, viene a conoscenza di un bando regionale, l’Organo gestore della caccia cercava trenta guardie forestali. Quando ha iniziato la professione di guardiacaccia? E come ha deciso di intraprendere questa attività? Innanzitutto la passione per la natura e le sue

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creature era già presente in me fin da bambino, come hai già detto, sono nato a Illegio, località immersa nel verde dei boschi popolati da numerosi animali. Quando nel 1962 mi si presentò l’occasione di poter far diventare questa mia passione un lavoro vero e proprio, decisi subito di tentare! Il giorno della prova orale, mi piace ricordare questo episodio, mi venne presentato un cranio di capriolo e mi domandarono: “Quanti anni potrebbe aver avuto quest’animale?”. Io non ne avevo l’assoluta certezza ma, con fare sicuro azzardai dicendo :”Si vede bene che era molto giovane, direi che aveva meno di un anno!”. La risposta, della quale non ero sicuro, si rivelò corretta, ricevetti i complimenti della commissione e venni abilitato! Quante aree di competenza forestale sono presenti il Friuli Venezia Giulia? Esistono molte specie faunistiche, ce ne sono di rare? Le aree sono suddivise per comuni, dalle Alpi al Mar Adriatico. Possiamo dire che le zone della nostra Regione possono essere distinte in: zona alpina e prealpina, zona collinare, zona carsica, pianura e laguna. La grande varietà ambientale e paesaggistica della Regione permette, nonostante l’estensione territoriale limitata, di far coesistere un elevatissimo numero di specie animali! Sopra i 2000 metri vive lo stambecco e il camoscio, scendendo d’altitudine possiamo incontrare il cervo e il gallo cedrone, poi il capriolo, in collina ma anche in pianura, si trovano il cinghiale, la lepre e il fagiano. Negli ultimi anni c’è stato un segnale positivo che riguarda due specie rare, parlo del leggero ripopolamento dell’orso bruno e della lince. Per anni ha esercitato sul campo l’attività di guardiacaccia, oggi rispetto ai suoi tempi, il problema del bracconaggio è migliorato?

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Il boom della caccia si ebbe negli anni 70/80, oggi fortunatamente questa piaga è stata quasi totalmente eliminata. I giovani hanno altri interessi e il cambio generazionale ha influito notevolmente sull’attività della caccia di frodo. Ricordo anni addietro, il periodo della caccia alla quaglia. Questo volatile migratore, proveniente dall’ Africa, un tempo veniva a nidificare nelle nostre pianure. Ambito per le sue carni, era cacciato illegalmente con delle reti. Esistevano numerosi allevatori che, per motivi riproduttivi, erano disposti a pagare un maschio di quaglia a peso d’oro! Si ricorda in particolare un episodio curioso o delicato di qualche suo intervento? Questo episodio, purtroppo triste, mi ha spronato ancor di più a vigilare con serietà e determinazione alla ricerca di coloro i quali commettevano illeciti e atti di una scriteriata crudeltà. Era il 2003, prestavo servizio insieme ad alcuni colleghi nella zona delle Valli del Natisone. Trovammo un puledro privo di vita, probabilmente fuggito da un allevamento, imprigionato da un laccio d’acciaio (utilizzato per la cattura degli ungulati come cinghiali e caprioli) che era stato teso dai bracconieri del posto. Sappiamo che di sua iniziativa ha messo a disposizione, nelle scuole elementari regionali, numerosi scatti fotografici di svariate specie animali presenti sul nostro territorio. Quanto interesse hanno suscitato nei piccoli? Ho preparato 65 pannelli, su ognuno dei quali sono presenti nove foto che raffigurano gran parte degli animali presenti sul nostro territorio. Le ho ordinate partendo dalle creature che abitano le Alpi fino ad arrivare a quelle del mare. Illustrare ai più piccoli con semplicità tutte le creature è stata un’ esperienza davvero unica. Tanti di loro, soprattutto coloro i quali


Professioni e professionisti

vivono in città, sono rimasti affascinati da quanti animali vivano tra le montagne, nei boschi, sulle colline, nelle pianure e nelle acque del Friuli! Adesso che è in pensione e vive a Udine, passa ancora le sue giornate nella natura o preferisce la vita in città? Vivo a Udine, ma appena ho l’occasione torno tra le montagne dove sono nato! Ho recentemente ristrutturato un antico stavolo poco sopra Illegio, completamente immerso nel verde. Con la sola compagnia del mio cane, faccio lunghe passeggiate, zaino in spalla, alla ricerca di impronte animali! Luca Blasoni foto in alto: Giovanni Battista Iob durante una lezione nelle scuole foto in basso: Giovanni Battista Iob e una sua collega Barbara Levis

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Risate dal web

Miky e Mouse zone

Adozione del Cuore

Annunci In adozione July, femmina adulta sterilizzata, di razza Pitbull Terrier, taglia media, colore chestnut, pelo raso, cerca una famiglia responsabile ed in grado di gestire adeguatamente un cane con un carattere robusto ed incompatibile con la presenza di altri animali. Molto socievole e positiva nei rapporti con le persone adulte e, se abituata e se gli incontri vengono adeguatamente gestiti, potrebbe vivere anche con i bambini. July è allegra, molto attiva, necessita di un ambiente equilibrato e di una famiglia senza altri animali. Adatta a vivere sia in casa che in casa-giardino, purchè lo spazio a sua disposizione sia adeguatamente delimitato con recinzione robusta per prevenire fughe o ingresso di altri animali. Al contrario di quanto si possa pensare questa “razza” è affidabile se non si pretende da essa atteggiamenti iperaggressivi, resta comunque un cane di carattere, non adatto a tutti. Dal suo passato trae il suo carattere di indomito coraggio. July tenderebbe ad affezionarsi in modo particolare ad una persona, è un cane molto agile e con una rapidità di movimenti incredibile, potente e rustica. July ha un coraggio impressionante e dalle prestazioni eccezionali: Anche per questa razza non sono assolutamente vere le voci riguardanti le sue naturali note di cattiveria

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e di ferocia. Certo, come tante altre razze, questa è stata selezionata per decenni soltanto per il suo istinto combattivo e, nel passato, per mettere alla prova la sua tenacia contro animali più grandi e forti e contro i loro simili, ma quest’ultimo può essere fatto riemergere solamente tramite una manipolazione da parte dell’uomo. Comunque, è assolutamente necessario un comportamento responsabile del proprietario. Se non avete intenzione d’impiegare, tempo, attenzione, denaro e sforzi per gestire correttamente il vostro animale, allora, è preferibile non procedere all’adozione di un cane come July. July è un cane felice, sicura di sè, sempre pronta alla corsa sfrenata, docile, (per non dire dolce e coccolona), mai dominante con le persone che ama, sempre pronta a mettersi alla prova, giocherellona ed incredibilmente forte e veloce all’occorrenza. Viene affidata solo dopo un attento percorso conoscitivo tra il cane e l’intera famiglia interessata, previa verifica dell’ambiente ove l’animale andrà a vivere. Presso il Rifugio del Cane E.N.P.A. Onlus di via Gonars 42 a Udine, aperto il lunedì, giovedì e sabato dalle ore 15.00 alle ore 18.00, tel. (solo nei giorni e orari di apertura al pubblico) 0432-522263.

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All’interno di questa piccola guida vogliamo pubblicare (presto anche online!) e quindi dare risalto a queste realtà locali, per offrire così delle soluzioni pratiche a chi vorrebbe portare sempre con sè e coccolare il proprio fedele amico.

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MIKY

M O USE

Hai un azienda “Pet Friendly”? Questo spazio è dedicato a te! Scopri quanto è facile trovare nuovi clienti (rigorosamente: umani + quattrozampe)! Contattaci per avere maggiori informazioni Tel. 0432.1790255 info@hellobrand.it

Amici di MikyMouse

AMICI

Gli “Amici di MikyMouse” sono tutte le aziende che come noi amano gli animali, e che accettano con gioia all’interno dei propri spazi i clienti accompagnati dai loro amici a quattrozampe.


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Cuccioli cerca casa

Regalo cuccioli mezzo Chihuahua. Genitori visibili. Telefonare ore pasti 347.1501603

Benito, Dobermann maschio focato di 3 anni, socievole e buono cerca casa. Abituato al giardino. Attualmente si trova a Travesio. Per info 338.3458915

Regalo cuccioli meticci di taglia media nati il 31/01/2014.

Akita di 11 anni di nome Oliver cerca una famiglia disposta a pren-

Per info 331.3982550

Celeste, meticcia di 10kg di 1 anno, ritrovata in un parco cerca fami-

dersene cura. I proprietari, causa motivi familiari non riescono più a tenerlo. Per info 349.2227790 (Daria) 320.2328990 (Elena)

glia possibilmente con giardino. Per info 338.3012413 (Barbara)

Eventi del mese in negozio Giornate Promozionali Marzo • • • •

Venerdì 14 - Udine: Schesir Day Sabato 15 - Udine: Prolife Day - Buttrio: Schesir Day - Codroipo: Joki Plus Day - Gemona: Almo Nature Day Sabato 22 - Udine: Exclusion & Joki Plus Day - Codroipo: Schesir Day - Gemona: Frontline Day Sabato 29 - Udine: Frontline & Trainer Day - Buttrio: Royl Canin Day - Gemona: Schesir e Advantix Day

Giornate Promozionali Aprile • Sabato 5 - Udine: Royal & Advantix Day - Buttrio: Festa del cucciolo in collaborazione con Trainer - Codroipo: Hill’s Day - Gemona: Frontline Day • Sabato 12 - Udine: Hill’s Day - Buttrio: Schesir & Advantix Day - Codroipo: Frontline e Trainer Day - Gemona: Exclusion Day

28-29 MARZO: 1°Weekend della prevenzione antiparassitaria: per proteggere i nostri pet da pulci e zecche risparmiando! SABATO 5 APRILE : “Puppy Party” in collaborazione con Trainer: un momento di festa e incontro per aiutare la famiglia ad un inserimento corretto del nuovo pet in termini sociali, sanitari e alimentari. A tutti i partecipanti PUPPY KIT OMAGGIO, BUONI SCONTO E TANTE INFORMAZIONI UTILI APRILE - HAPPY DOG : Riparte il treno del “Partner del mese Miky Mouse”, ad APRILE sconti e promozioni con Happy Dog


Click

L ui è O plà, illioso mio meravig quasi furetto di mo di 4 anni, siaezionati Udine e aff la F lavia a clienti del B uttrio

NUMERI UTILI Anagrafe canina e ufficio tutela animali domestici comune di Udine 0432/271931 Ordine dei medici veterinari provincia di Udine 0432/501466

FOTO

Enpa Rifugio del cane via Gonars 42 mail: udine@enpa.org - tel: 0432/522263 Fauna selvatica: provincia di Udine Servizio risorse naturalistiche 0432/279822 Fauna selvatica in difficoltà: servizio vigilanza faunistica della provincia di Udine 800.961969 ALTRI CANILI FVG Canile comprensoriale Comunità collinare 0432-801288 Rive d’Arcano 0432-955160 Il Girasole Protetto 0431-60375 (canile convenzionato con il comune di Udine)

Tommy e la sua mamma da M iky M ouse

LAV - Lega Anti Vivisezione 0434-41368 340-8322628 Wwf Sezione regionale Friuli Venezia Giulia 040-360551 0432-502275

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Per lui tantisa lunga dalla e una carezz so alla punta punta del na sono ben della coda (e lla sua 12 0 cm !) da an i. famiglia di um ed Elvis

L ucia, Ermida

Rifugio di Villotta di Chions 0434-630420

LAC - Lega abolizione caccia 338-1980127

GO

Happy B irthdaysiUmi auguri

T im b

Canile comprensoriale della Carnia Tolmezzo 0433-44253

ALTRE ASSOCIAZIONI Dingo 339-4231606 Amici della Terra 0432-479481 Amico Gatto 0432-510258 Animali di città 0432-486004 Cagnetta amica 0432-478974

15-3 -2 0 14

Ariel

B rujo

Un caloroso saluto a Kewell e alla sua amica Valentina S crat

ASS6 Servizio veterinario 0434-369830 0434-369834 / 0434-369833 / 0434-369832 Sterilizzazioni a basso costo 0434-630420 / 335-7054488 INFORMAZIONI Per denunce, maltrattamenti e abbandoni Polizia municipale del proprio comune Carabinieri Per recupero animali vaganti o feriti Polizia municipale del proprio comune Settore veterinario Ass competente per territorio 118 Per segnalazione e censimento colonie feline Polizia municipale del proprio comune settore veterinario Ass competente per territorio Per reperibilità veterinari Ass 118

J um m y La Bacheca Click del MikyMouse Magazine, vi aspetta con immagini divertenti o semplicemente uniche, così come sono i vostri fidati amici. ps: cari amichetti pelosi e non, dite ai vostri padroncini di farvi tante foto, in modo da farvi ammirare dagli altri amici che leggono il MikyMouse Magazine. Invia le foto con una piccola descrizione o saluto a: magazine@mikymouse.it

Marzo 2014

Miky Mouse Magazine

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Abiti o lavori in centro a Udine?

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LUN-VEN 9.00-13.00 e 15.00-19.30 SAB. orario continuato 9.00-19.30

MAR-SAB 9.00-12.30/15.30-19.30 INV: 9.00-12.30 e 15.00-19.00


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