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il magazine gratuito interamente dedicato al tuo pet shop di fiducia
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n°
anno I - 2011 - mensile - Dicembre
Accessori Cucce per tutti i gusti
Alimentazione La scelta degli alimenti Ogni animale ha le sue esigenze, affidiamoci agli esperti per scegliere gli alimenti corretti
Cosa fare quando i consigli dell’esperto Norme diritti e doveri dei tuoi pets L’esperto risponde News Prodotto Consigli per i regali di Natale
Il Siberian Husky fiera e instancabile creatura
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Redazionale
Caro lettore, Natale si avvicina e la consueta caccia al regalo ha inizio. Sempre più frequentemente i più piccoli sperano di trovare sotto l’albero un animaletto, vero, non di peluche, un amico dolce, pronto a diventare subito un grande compagno di giochi. Prima di procedere ad un così impegnativo acquisto è però opportuno fermasi e riflettere un attimo. Cane, gatto, criceto, uccellino, tartaruga… sono sinonimo di compagnia e gioia, possono riempire le giornate e rivelarsi talvolta persino ragione di vita, ma prima di tutto sono motivo di impegno costante e continuo. Un piccolo animale domestico è in primis un essere vivente dotato di esigenze, sentimenti e ragione, seppur diversa dall’uomo, e come tale deve essere trattato. Se la scelta è condivisa da tutti i componenti della famiglia e valutata con estrema ponderazione, può rivelarsi fonte di reciproco arricchimento, in caso contrario non può che generare scompiglio e dolore. Troppe volte assistiamo a sgradevoli ripensamenti che portano all’abbandono dell’animale, vittima di un’ennesima brutta disavventura, per aver sottovalutato gli oneri della sua gestione. E’ pertanto fondamentale analizzare con cura spazi all’interno dell’abitazione, tempo a disposizione, allocazione della bestiola durante le vacanze e compatibilità con tutti i componenti del nucleo familiare. Abbandonare un animale, così come un figlio, ricorda la polizia di Stato, è un reato punito dal Codice Penale, oltre che gesto di profonda inciviltà e si rivela estremamente diseducativo nei confronti dei più piccoli. Nel caso in cui la famiglia sia pronta e decisa ad accogliere un nuovo amico, oltre agli allevamenti, perché non rivolgersi ad un canile? Qualora ci si renda conto di non potere o non essere in grado di integrare in casa un animale, ma si voglia comunque entrare in contatto con esso, si possono percorrere due diverse strade: da un lato si può optare per l’adozione a distanza, garantendo alle bestiole più disparate, persino maialini, cavalli e rapaci, un futuro meno difficile, dall’altro si può scegliere di dedicare un po’ del proprio tempo libero al volontariato. Numerose sono le Associazioni che si occupano di animali in difficoltà, pronte ad accogliere chiunque voglia fornire il proprio prezioso contributo. Un caloroso augurio di un sereno Natale a tutti voi!
Barbara Pagnutti Resp. Marketing Miky Mouse
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Sommario
LA RAZZA DEL MESE 6 Cane: Siberian Husky
fiera e instancabile creatura
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Roditore: Il cricieto
un piccolo amico da trattare con molta cura
INIZIATIVE
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Zampetta alimentare COSA FARE QUANDO
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Salute dei gatti
comprendere i sintomi di cistite e problematiche renali
Husky
fiera e instancabile creatura
Pag. 6
ALIMENTAZIONE
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La scelta degli alimenti Ogni animale ha le sue esigenze, affidiamoci agli esperti per scegliere gli alimenti corretti
NEWS PRODOTTO
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Babbo Natale per tutti
Idee regalo per i nostri piccoli amici
ACCESSORI 14 Cucce per tutti i gusti NORME DIRITTI E DOVERI DEI TUOI PETS 16 Cani a bordo: Legalmente ANNUNCI 18 Cuccioli cerca casa EVENTI DEL MESE 18 Dicembre CLICK 19 Le foto dei nostri Amici
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Criceto
Un piccolo amico
Pag. 8
Il MikyMouse Magazine è un giornale aziendale (House Organ) distribuito gratuitamente presso i punti vendita MikyMouse. Progetto grafico & art direction: Hello Brand! via Cincinnato,1 - Feletto Umberto UD tel. 0432.1792255 Pubblicità & Spazi: magazine.mikymouse@hellobrand.it
Numeri Utili Dicembre 2011
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Il Siberian Husky fiera e instancabile creatura, superiamo i luoghi comuni e andiamo oltre quei suoi occhi azzurri!
Il Siberian Husky, socievole e allegro sia con l’uomo che con gli altri simili, va educato fin da cucciolo. La famiglia che lo accoglie sarà il suo nuovo branco, l’indole di cane primitivo lo porterà a riconoscere il leader, al quale da quel momento in poi, porterà rispetto e che ubbidirà. Cane vigoroso, storicamente nasce come razza da lavoro, ma ad oggi è molto apprezzato anche come animale da compagnia. Storia: Di origine nordica, la razza Siberian Husky nasce in terre desolate e fredde venendo allevata dalla tribù esquimese dei Ciukci, un popolo primitivo che viveva di attività venatoria. La necessità di spostarsi nei territori di caccia li portò a sfruttare l’ Husky come cane da traino. Robusti e veloci coprivano lunghe distanze attraversando zone impervie e climaticamente proibitive. Per sentir parlare ancora di questa razza è necessario fare un passo temporale verso l’età moderna. I progenitori degli attuali Siberian Husky, infatti, agli inizi del ‘900 vengono importati in Alaska per trainare le slitte dei pionieri lanciati alla ricerca dell’oro. A renderli famosi fu il noto episodio del 1925 della “corsa del siero” a Nome in Alaska. Scoppiata un’epidemia di difterite, fu solo grazie ai team di cani che con i loro conducenti di muta, i musher (tra i quali spicca il nome di Leonhard Seppala) si dettero staffetta portando il siero antidifterico che da Anchorage fu fatto arrivare in treno a Nenana e da qui, con le slitte, sino a Nome. Più tardi, negli anni ‘30, per merito di Eva “Short” Seeley (allevatrice considerata la
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“madre” della razza Siberian Husky), si guadagnarono il riconoscimento ufficiale da parte dell’ American Kennel Club: il titolo di razza americana! Com’è fatto: Appartenente al Gruppo 5 (Spitz e primitivi) l’Husky è di taglia media, ha proporzioni armoniose e un movimento elegante. Carattere: Per la sua instancabile indole di cane nato tra le nevi, è considerato la razza per eccellenza nelle gare da slitta. Dinamico e potente, ha una spiccata capacità di adattamento anche in condizioni abitative ristrette. Può vivere anche in un appartamento a patto che gli si concedano lunghe passeggiate e corse, indispensabili per mantenerlo in forma e offrirgli la possibilità di sfogare la vitalità che lo anima, che in caso contrario potrebbe divenire incontenibile. Resta comunque presente nell’ animale l’imprinting genetico del lupo, che può riemerge qualora incappi in qualche piccola preda, come roditori o volatili, che troverà irresistibili.
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La sua storia lo ha sempre visto al lavoro insieme a suoi simili e a collaborare con l’uomo; quindi il Siberian Husky, come altre razze considerate “da lavoro”, mantiene un istinto socievole e si dimostra ben disposto al team e all’ ubbidienza eseguendo intelligentemente i comandi ricevuti. Ricordiamo che i suoi occhi azzurri, che lo hanno reso esclusivo e desiderato tra tante razze canine, non sono un plusvalore del soggetto e tantomeno una caratteristica richiesta dallo standard. Il Siberian Husky non è solo questo, ma molto altro...!
Intervista a Livio Rizzetto Allevamento della Vanisella In merito a questa prestigiosa razza canina abbiamo sentito un esperto, Livio Rizzetto, triestino, titolare dell’Allevamento della Vanisella. MM: Da quanto tempo alleva questa razza e quando è nata questa sua passione per l’Husky? LR: Questa passione, nata ormai da circa vent’anni, e si è inizialmente manifestata con il desiderio di possedere un cane, nel mio caso non necessariamente un husky, ma comunque un cane nordico. Venuto, casualmente, a conoscenza di una cucciolata nel pordenonese, sono incappato in questa razza che da quel giorno ha fatto accrescere in me la volontà di diventare un allevatore. Attualmente lavoro assieme alla mia compagna Marisa la quale, peraltro, ha cominciato ad allevare cani prima di me.
La Razza del mese : CANE Cranio leggermente tondeggiante, muso di larghezza media che si restringe verso il tartufo (nero o marrone). Rapporto cranio muso 1:1. Piccole, triangolari, erette, leggermente arrotondate in Orecchie punta Collo Robusto e ben proporzionato. A forma di mandorla e appena obliqui, possono essere Occhi azzurri marroni, eterocromi o con entrambi i colori in un singolo occhio. Arti Diritti e ben muscolosi. Coda A coda di volpe, curva a scimitarra. Mantello Di lunghezza media, dritto e folto. Sono ammessi dallo standard tutti i colori, dal bianco al Colore nero. Maschio tra 54 e 60 cm, femmine tra i 50 e i 56 cm; Aletezza peso dai 16 ai 27 kg. e peso Testa muso
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MM: Partecipa a esposizioni? E quali? LR: Partecipo ogni anno a 35 esposizioni tra nazionali e internazionali. MM: Quali obiettivi si propone di raggiungere con i soggetti del suo allevamento? LR: Da quando ho dato inizio alla mia attività mi sono sempre posto come obiettivo cercare di far sì che i miei cani si avvicinassero sempre più agli standard della razza, fine che dovrebbe esser perseguito da ogni allevatore ma che non è così scontato. MM: Come può un eventuale acquirente capire se un allevamento può essere affidabile o meno? LR: Personalmente ritengo che un allevamento serio dovrebbe trattare un’unica razza. Di fondamentale importanza sono il controllo dello stato di salute dell’animale e la pulizia della struttura. Penso infine che chiunque decida di acquistare un cane debba essere scrupolosamente informato sulla razza che ha scelto in modo tale da saper valutare in maniera critica ciò che un allevamento propone, paragonandolo agli standard della razza. Ovviamente un acquirente deve visitare di persona più allevamenti per poter scegliere quello che lui ritiene maggiormente idoneo.
MM: Quale è stata la soddisfazione più grande nella sua esperienza di allevatore? LR: Sono numerose le soddisfazioni che mi danno i miei cani. Tra gli avvenimenti che mi hanno reso più fiero ricordo il piazzamento in finale con due esemplari (maschio e femmina) al prestigioso concorso televisivo Collare d’Oro Friskies. All’europea di Poznan in Polonia, con un mio cane maschio, ho conseguito il titolo di “migliore di razza”, ho inoltre vinto il gruppo 5 (nordici) e conquistato il “secondo posto riserva” al Best in Show su 8800 cani iscritti. Con orgoglio posso dire che ad oggi, trascorsi undici anni, non si è ancora verificato che un Siberian Husky abbia vinto il gruppo 5 a una competizione europea e mondiale! MM: Che consigli darebbe a un appassionato di Husky che ne volesse acquistare uno? LR: Deve essere cosciente dell’acquisto. L’ Husky è un cane nevrile e in quanto tale necessita di tanto movimento. Bisogna tener presente che è di indole mansueta con gli umani e quindi non ci si deve aspettare che sia impiegato come cane da guardia. MM: Tra i numerosi cani del suo allevamento, ne ha uno prediletto al quale è più affezionato?
LR: In generale sono affezionato a tutti i miei 40 cani, tra cuccioli (ne abbiamo due di sei mesi), adulti e anziani. Chiaramente si instaura un feeling particolare con quelli con i quali si gareggia, ma anche i soggetti più anziani hanno il loro grande valore affettivo. MM: Consiglia a chi ha una vera passione per questa razza, un’esperienza su una slitta tra le nevi? LR: Assolutamente sì, anche a chi non è un appassionato della razza. È meraviglioso e suggestivo vivere una giornata immersi nella natura in compagnia del proprio cane. L’Husky in questa situazione cambia completamente atteggiamento e nel suo habitat naturale dà il meglio di sé sia in vivacità che in dispendio di energia. MM: Com’ è il rapporto tra la F.I.M.S.S (Federazione Italiana Musher Sleddog Sport) e il suo allevamento? LR: Il rapporto con la Federazione è ottimo, e anche io a livello non agonistico pratico la corsa con cani da slitta. Ci sono alcuni nostri clienti - nello specifico due triestini e uno bresciano, diventati ormai amici - che seguono questa disciplina a livelli agonistici con ottimi risultati. MM: Il pregio più grande e il difetto che ha trovato in questi anni di vita in compagnia del Siberian Husky? LR: Il pregio di questo animale è che, appartenendo a una cosiddetta razza primitiva (il Siberian Husky è diretto discendente del Lupo Siberianio) o selvatica, non è stato quasi per nulla manipolato. E’ quindi da considerarsi una potente macchina da lavoro e ogni parte del suo corpo ha la propria funzione. Non ritengo che la razza a livello comportamentale abbia particolari difetti. Presenta un carattere indipendente per cui non è un cane che fa la guardiama, ma può essere tranquillamente lasciato in compagnia di un bambino senza che gli faccia alcun male! E’ bene tener presente che il cane tende facilmente a fuggire se non è custodito con attenzione. MM: Concludendo, la ringrazio per la disponibilità e le auguro buon lavoro
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La Razza del mese: RODITORE
Il criceto un piccolo amico da trattare con molta cura. Il criceto, un piccolo amico delle nostre case e dei nostri bambini. Per godere al meglio della reciproca convivenza con tale bestiola è bene conoscerne approfonditamente le caratteristiche, le norme igieniche, le abitudini alimentari e comportamentali. Non osservare o infrangere tali regole potrebbe essere molto pericoloso e persino letale per questi piccoli e delicati roditori. I criceti che siamo soliti veder scorrazzare nei terrari e nelle gabbie dei negozi d’animali sono tendenzialmente di due razze: il Criceto Siberiano (di colore grigio con striature nere ) e il Roborowskij (ha un mantello marrone tendente al rossiccio); entrambi appartengono alla famiglia Phodopus o criceti nani. Dotati di una cortissima coda (un’appendice di 1cm circa), generalmente non superano i 16cm di lunghezza e i 120 grammi di peso. La zona dalla quale provengono, comprende una vasta area geografica: dall’Europa centrale, passando per la Siberia fino ad arrivare alla Mongolia. Il loro habitat naturale è completamente diverso dal contesto nel quale siamo abituati a vederli. Allo stato brado sono animali notturni che abitano nelle steppe e in terre aride, scavando tane tra dune scarsamente ricoperte da vegetazione.
Anche in cattività sono animali notturni: dormono di giorno e si svegliano verso sera, per tale motivo hanno una vista ridotta e un udito molto fine che li porta a detestare i rumori forti. Hanno un ciclo di vita generalmente breve (2-3 anni), di conseguenza, crescono velocemente e raggiungono la maturità sessuale dopo pochi mesi. Se si volesse quindi acquistare due soggetti di sesso opposto, bisogna essere preparati ad accogliere numerose (da 5 a 14 piccoli) e frequenti cucciolate! Se si intende ospitare due soggetti dello stesso sesso si rischia invece di avere grossi problemi di convivenza in termini di aggressività. I criceti nani sono tendenzialmente mansueti (mordono raramente), per natura timidi e diffidenti, non è infatti semplice tenerli in mano o accarezzarli, anche se con la dolcezza e la consuetudine possono essere gradualmente abituati al contatto umano. Per quanto riguarda il fattore cibo è di vitale importanza alimentare correttamente un criceto proponendogli una dieta molto varia e bilanciata: un mix di semi (quelli di zucca e girasole vanno dosati perché molto grassi), verdura e frutta (meglio se cruda), formaggio, yogurt e pane o biscotti purché non siano zuccherati. Per garantire il benessere dell’animale bisogna assicurarsi che non gli venga a mancare una buona quantità di cibo. L’abitudine di questo piccolo roditore è infatti quella di accumulare gli alimenti prima nelle tasche guanciali e poi nella tana. E’ bene tener presente inoltre che il criceto possiede un metabolismo accelerato perciò, se viene lasciato senza cibo, può deperire in tempi brevi. Non va infine trascurata la scelta della dimora del piccolo ospite; la gabbia deve essere a maglie strette (meno di 1 cm tra una sbarra e l’altra) in modo tale da non permettere al criceto la fuga, ma nemmeno di rimanere incastrato con le zampe. E’ indispensabile la presenza di una ruota con la quale si possa mantenere in allenamento e una tana nella quale dormire. I criceti amano infatti costruirsi un nido, composto da cotone grezzo (disponibile in commercio nei migliori negozi specializzati) piuttosto che da cotone idrofilo che può causare soffocamento e problemi agli arti. In alternativa possono utilizzare comune carta igienica. Per evitare malattie la lettiera della gabbia deve essere cambiata con frequenza, ogni 2/3 giorni. L’imparare a comprendere il comportamento e lo stile di vita di questo simpatico animaletto favorirà una reciproca felice convivenza.
Iniziative: ZAMPETTA ALIMENTARE
Zampetta alimentare Il 2,3 e 4 Dicembre diamo anche noi un contributo alla seconda edizione della “Zampetta alimentare”! associazioni presenti
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Spesso, all’ingresso di alcuni supermercati, vi sarà capitato di vedere allestiti dei banchi di raccolta alimentare per le persone più bisognose. Lasciare nel carrello, posto in queste aree, una confezione di pasta o qualche alimento di prima necessità è un’azione che costa davvero poco ma è di grande solidarietà verso il prossimo. Ora, grazie alla collaborazione tra Miky Mouse e alcune associazioni udinesi impegnate nell’ambito del volontariato rivolto agli animali, vi viene data la possibilità di compiere un gesto analogo in favore di cani e gatti privi di una famiglia che li accolga e bisognosi di alimenti. L’intenzione di questa iniziativa, resa ancor più necessaria dall’attuale contesto di crisi economica, è di dare un aiuto diretto e tangibile alle associazioni. Molte persone, sensibili alle condizioni di disagio di cani e gatti, vorrebbero rendersi concretamente utili; ma spesso sono ostacolate dagli interrogativi: “A chi e cosa donare? Come posso spendere del tempo a favore dei piccoli quattrozampe in difficoltà?”
Le soluzioni a questi quesiti possono essere date direttamente dai volontari che presenzieranno Venerdì 2 e Sabato 3 Dicembre nei punti vendita Miky Mouse di Udine, Buttrio, Codroipo e Gemona del Friuli, in quest’ultimo anche nel giorno di Domenica 4. In occasione di questo evento le associazioni che operano attivamente sul territorio udinese avranno la possibilità di presentarsi raccontando la loro storia e le numerose attività da loro intraprese. Ognuna di esse stilerà una lista di generi alimentari (crocchette, scatolette, snack) e non (integratori, cuccette, ciotole…) in modo tale da rendere l’apporto dei donatori mirato a seconda delle esigenze primarie e reali dell’associazione stessa. Sarà inoltre attivata, nel corso dell’iniziativa, la raccolta di oggetti usati, purché in buono stato, come coperte, ciotole, guinzaglieria, cappottini, cuccette… Appuntamento quindi il 2 e 3 Dicembre per questa importante due-giorni di solidarietà!
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Tutto il necessario per i nostri piccoli amici
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Cosa fare quando: il consiglio dell’esperto
Salute dei Gatti comprendere i sintomi di cistite e problematiche renali Buon giorno a tutti! Come prima cosa vorrei ringraziare il Miky Mouse di questa pagina: credo sia importante che in questo magazine sin dal primo numero ci sia lo spazio per parlare di salute dei nostri piccoli amici!! E questo mese cominciamo subito con un argomento molto sentito dai padroni di moltissimi gatti rispondendo ad una sola domanda, ma che in realtà ne contiene due. Quali sono i sintomi/campanelli d’allarme che fanno presumere che un gatto abbia una cistite o problematiche renali?
Miky Mouse Magazine vuole dar la possibilità al lettore di ricevere risposte, suggerimenti o chiarimenti in merito alle frequenti problematiche che la gestione di un piccolo animale domestico comporta. Ogni lettore è caldamente invitato a dar voce alla propria voce inviando una mail a magazine@mikymouse.it. Di mese in mese, in base allo spazio a disposizione, verranno scelti i quesiti più significativi ai quali verrà data risposta sul successivo numero di Miky Mouse Magazine.
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Cominciamo parlando delle cistiti che frequentemente affliggono i nostri gatti. I sintomi più frequenti sono l’urinare poco e spesso, il miagolare subito dopo, il leccamento eccessivo della zona genitale, la presenza di tracce di sangue nell’urina o una sua colorazione rosata e l’eliminazione in luoghi non appropriati e consueti:. Spesso, in quest’ultimo caso, il gatto viene portato dal veterinario perché fa i dispetti facendo la pipì in giro e si vorrebbe una soluzione comportamentale, ma da una visita e un’analisi dell’urina si scopre che, poverino, ha la cistite e va curato “solo” per quella!! Le cistiti possono avere molte cause diverse e per questo la cura non può prescindere da un esame delle urine. Non spaventatevi: raccogliere le urine del nostro gatto non è cosa impossibile infatti esistono dei Kit per farlo comodamente a casa. Scoperta la causa il vostro veterinario di fiducia saprà indicarvi la terapia migliore. Per quanto riguarda le patologie a carico del rene mi riferirò solo all’insufficienza renale cronica che è la patologia che più spesso viene diagnosticata ai nostri amici soprattutto se anziani. I sintomi in questo caso sono molto meno evidenti. Tra i primi a comparire ci sono l’aumento dell’acqua assunta e l’aumento dell’urina prodotta. Ovviamente questi non sono cambiamenti molto facili da notare soprattutto dove esiste la convivenza di più gatti, ma è possibile che il proprietario si accorga che spesso la ciotolina dell’acqua è vuota o che il gatto va a bere più volte di prima o comincia a chiedere di bere dal rubinetto ogni volta che ne apriamo uno. Dopo un po’ comincia a comparire il calo
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dell’appetito, il dimagramento, l’essere meno vitale, l’avere un pelo “brutto” e poco curato. Trattandosi di gatti per lo più anziani tutti questi sintomi vengono spesso interpretati come “il mio povero gatto sta diventando vecchio” e non ci si dà il giusto peso. Spesso ci si comincia ad allarmare quando compaiono vomito o nausea (il gatto si lecca spesso le labbra, si avvicina alla ciotola, assaggia ma non mangia). Sarebbe bene però riuscire a diagnosticare la patologia il prima possibile, quindi non trascurando quei sintomi vaghi e lentamente progressivi: prima riusciamo a diagnosticarla più riusciamo a rallentare la sua progressione. Infatti purtroppo non possiamo far guarire il nostro micio ma possiamo fare molto per aumentare la sua aspettativa e qualità di vita facendo in modo che la sua vecchiaia sia un bel ricordo per noi e per lui! Al prossimo mese Dott.ssa Laura Diracca
La dott.sa Laura Diracca, Medico Veterinario, laureata presso la facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bologna, nel 2004. Operante presso lo studio Veterinario Associato Bellocchio-Diracca a Cividale, si occupa prevalentemente di medicina interna e chirurgia. Nonostante la sua giovane età presenta un curriculum ricco di esperienze, corsi e seminari atti ad approfondire le sue competenze nell’ambito ecografico e in quello cardiologico.
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Alimentazione
La scelta degli alimenti
Ogni animale ha le sue esigenze, affidiamoci agli esperti per scegliere gli alimenti corretti
Prof. Bruno Stefanon Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Udine. Via delle Scienze, 208. 33100 Udine
Una corretta alimentazione rappresenta la base fondamentale per mantenere un buono stato di salute e per prevenire malattie. A tal fine, è necessario non solo evitare le carenze di principi nutritivi, includendo vitamine e minerali, ma anche gli eccessi, in particolare di energia, amidi e grassi. Le conoscenze in ambito nutrizionale sono oggi molto approfondite e complesse e richiedono una competenza che spesso non è alla portata del proprietario. Gli eccessi o le carenze nutrizionali possono incidere in maniera critica con l’avanzare dell’età e causare patologie degenerative metaboliche ed endocrine che intersecano spesso una base genetica. I fabbisogni nutritivi del cane si modificano inoltre dalla nascita all’età geriatrica e quindi l’ali-
mentazione deve seguire le diverse condizioni fisiologiche del ciclo vitale. Per questi motivi e non solo per fini commerciali le industrie mangimistiche offrono un grandissimo numero di alimenti specifici per cani di razze o taglia diversa, per le diverse fasi della vita e per particolari malattie. L’ampia disponibilità di alimenti causa spesso confusione nei proprietari dei cani, i quali non riescono a operare scelte razionali e si affidano alla fiducia sull’azienda o sul marchio. Per questi motivi, è importante seguire i consigli degli esperti, alimentaristi, dietologi, veterinari e operatori nei pet shops. Prof. Bruno Stefanon
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Curioso e stimolante, questo gioco per il vostro fedele amico sarà una continua caccia al tesoro!Poker box è un modulo composto da 4 contenitori all’interno dei quali può essere nascosto un succulento premio, come un biscotto o una crocchetta. L’apertura di queste scatole ha diverse modalità: a cassetto, a coperchio e a scorrimento; con il fiuto e la logica il vostro animale, per raggiungere il suo obiettivo, sarà costretto a utilizzare l’astuzia! Solo uno della vasta gamma di giochi interattivi Trixie, a diversi livelli di difficoltà. Collezionali tutti!”
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FURminator: lo strumento ideale per l’eliminazione del pelo.
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Adatta a cani, gatti e roditori di ogni dimensione e tipologia di pelo (lungo o corto), FURminator riduce il formarsi di grovigli al mantello del vostro animale, rimuovendo i peli in eccesso e quelli morti. Nei gatti è ideale per la sua capacità di prevenire i pericolosi boli di pelo mantenendo così l’animale sano e felice. Con il suo utilizzo è garantito un risultato professionale e una visibile riduzione di perdita di peli nel soggetto. Con Furminator i peli in casa hanno i minuti contati!
Caldi sonni con Good Sleep Il vostro gatto predilige come cuccia divani, letti e tappeti? Con Good Sleep avete l’occasione di proporgli un’ allettante alternativa! Applicabile, mediante dei ganci, questa cuccia amaca viene attaccata al termosifone di casa creando un caldo e confortevole giaciglio invernale al vostro micio. Resistente e comodamente lavabile in lavatrice, Good Sleep diverrà la sua cuccia più ambita!
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Accessori
Cucce per tutti i gusti speciale Pronature Per scegliere consapevolmente la cuccia dell’animale bisogna prendere in considerazione vari aspetti: la dimensione, la robustezza e i materiali che la compongono. A tale scopo vanno fatte alcune premesse
Materiali a confronto Legno 1. Materiale ecologico al 100% 2. Traspirante 3. Termicità e isolamento naturalmente dati dal legno 4. Maggiore valore estetico dettato dal materiale utilizzato
Resina 1. Agevole per la pulizia 2. Resistente e leggera grazie ai materiali che la costituiscono 3. Non vi si annidano parassiti 4. Per la cuccia coibentata, maggiore isolamento dato dal doppio strato termico
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Se il cane alloggia permanentemente all’aperto, è opportuno dotarsi di una cuccia. L’animale deve avere un luogo che lo tenga al riparo dal freddo e lo mantenga al fresco con l’arrivo del caldo. Altro fattore da tener conto è la dislocazione della cuccia. Se viene posizionata in uno spazio aperto, quindi soggetta alle intemperie, ci si dovrà orientare su una termica o coibentata la quale, grazie alle pareti a doppio strato, impedirà la perdita di calore emanato dal cane nei mesi più rigidi. Se invece la cuccia sarà collocata in una zona esterna, ma più riparata, come un sottotetto o a ridosso della casa, potremo optare per un modello in resina o legno, non necessariamente termica. La dimensione ideale dell’alloggio dell’animale deve essere proporzionale alla sua taglia, né troppo piccola (deve infatti consentire la possibilità di movimento al suo occupante), né troppo grande (per evitarne la dispersione termica). Sul mercato si possono distinguere due principali tipologie di cucce, realizzate con due diversi tipi di materiale: quelle in resina e quelle in legno, entrambe valide soluzioni ma con caratteristiche diverse. La resina e le mescole polimeriche risultano, dal punto di vista pratico ed igienico più pratiche, sono infatti lavabili. Il materiale di cui sono fatte le rende inoltre sgradite ai parassiti. Se monoblocco, risultano infine solide e allo stesso tempo leggere. La cuccia in legno ha un’ inappagabile termicità naturale e un effetto di isolamento che solo questo materiale può dare. Il legno necessità però di una piccola manutenzione annuale che consiste nel trattarlo con adeguati impregnanti. Le cucce in legno si rivelano particolarmente belle dal punto di vista estetico.
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Cuccia in legno di pino modello CANADA di Ferplast La cuccia Canada, realizzata con legno di pino nordico di primissima qualità, ha un particolare sistema di apertura della facciata (brevettato Ferplast) che tramuta la casetta in una sorta di tettoia con una comoda pedana. Rialzata da quattro piedini in plastica e coperta da un tetto trattato con vernice resistente agli sbalzi termici, garantisce isolamento e durata. www.ferpalst.com La BAITA cuccia coibentata della Telcom Questa cuccia, completamente realizzata in doppia parete, è il risultato di uno studio mirato al benessere del cane. La camera d’aria, interposta ai due strati, impedisce la dispersione del calore prodotto dall’animale nei mesi invernali ed evita il surriscaldamento nei mesi estivi. Il tetto è agevolmente removibile per permettere un facile accesso per le pulizie all’interno. www.telcomitalia.eu Le cucce monolitiche di Hilary’s Pet: JOLLY Le peculiarità di questi due canili monoblocco sono: l’ atossicità del materiale, la leggerezza e la grande scelta di colorazioni (35 a vostra disposizione). La mescola polimerica con la quale sono realizzate contiene al proprio interno perfosfato minerale e solfato di rame sostanze repellenti ai parassiti. La loro struttura monolitica, priva di saldature e tensioni strutturali, garantisce la durata nel tempo. La JOLLY, grazie alla porta posizionata sul lato più esteso, facilita l’ingresso dell’animale rendendogli possibile il riposo in una zona più riparata. www.hpgroupspa.com
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Via Cincinnato, 1 - 33010 Feletto Umberto - Udine - Tel. 0432.1790255 info@hellobrand.it - www.hellobrand.it
Norme diritti e doveri dei tuoi pets: l’esperto risponde
Cani a bordo, legalmente
La domanda di Giulia
“Vorrei sapere quali precauzioni devo adottare quando porto il mio cane Kira in macchina” (Giulia) La risposta della Dott.ssa Cecilia di Bartolomeo
Miky Mouse Magazine vuole dar la possibilità al lettore di ricevere risposte, suggerimenti o chiarimenti in merito alle leggi vigenti in merito ai nostri piccoli animali domestico. Ogni lettore è caldamente invitato a dar voce alla propria voce inviando una mail a magazine@mikymouse.it. Di mese in mese, in base allo spazio a disposizione, verranno scelti i quesiti più significativi ai quali verrà data risposta sul successivo numero di Miky Mouse Magazine.
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Dicembre 2011
Cara Giulia, è importante sapere come trasportare i nostri amici animali in auto per non creare pericoli per noi e per gli altri. L’art. 169 del Codice della Strada consente il trasporto di animali domestici sulle vetture con alcune importanti precisazioni. Quando si tratta di un solo animale domestico possiamo lasciarlo libero di muoversi dentro l’auto purchè non costituisca “impedimento o pericolo alla guida”. Questo significa che Kira potrà stare anche non legata o chiusa nell’auto, ma se essa è particolarmente agitata o ti impedisce di muoverti liberamente rischiando di distrarti alla guida, dovrai assicurarla al sedile o fare in modo che non possa creare pericolo mentre guidi. Tali precauzioni, quindi, andranno stabilite caso per caso a seconda del comportamento del nostro animale ed anche della sua taglia, in relazione al tipo di veicolo, perché un animale particolarmente grande all’interno di una utilitaria può ostacolare chi guida nelle manovre e nella normale visibilità. Questo non significa, però, che un animale di piccola taglia possa essere considerato non pericoloso per la guida, perché se si tratta di un esemplare iperattivo o inquieto si correrà il rischio che possa finire sopra il conducente mentre sta guidando o, peggio, tra i suoi piedi e i pedali, non permettendo ad esempio di frenare in tempo davanti ad un ostacolo! Un elemento di forte distrazione per il conducente può essere anche di tipo auditivo, ad esempio, quando il nostro cane abbaia continuamente o in maniera improvvisa. Poiché la
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guida è considerata un’attività pericolosa, la nostra concentrazione deve rimanere sempre alta e non deve essere compromessa da eventi esterni disturbatori. Se, invece, abbiamo la necessità di trasportare più di un animale domestico l’art. 169 ci impone di custodirli in apposite gabbie o contenitori o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete o altro analogo mezzo idoneo. Nel caso in cui predisponiamo il nostro veicolo con un divisorio permanente dovremo chiedere l’autorizzazione al competente ufficio provinciale della Direzione Generale della Motorizzazione Civile, perché tale installazione modifica le caratteristiche del nostro veicolo. Qualora non vengano rispettate le prescrizioni sopra riportate e imposte dal Codice della Strada è prevista una sanzione amministrativa di € 80,00 (la sanzione va da un minimo di € 80,00 ad un massimo di € 318,00) con una decurtazione di 1 punto dal punteggio della nostra patente. E’ consentito anche il trasporto di animali domestici su ciclomotori e motocicli a due ruote, purchè avvenga in appositi contenitori che non sporgano longitudinalmente rispetto alla sagoma del mezzo e lateralmente rispetto all’asse oltre 50 centimetri. E’ vietato, pertanto, trasportare l’animale nel pianale tra le gambe del conducente o addirittura sul manubrio! La sanzione prevista in caso di violazione è di € 80,00. Dott.ssa Cecilia di Bartolomeo
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Eventi del mese
di alta
genealogia, con pedigree. Per info 349.4235580 Antonella 0432.853943
Disponibili 3 cuccioli di razza labrador retriever di colore nero nati il 24/9/11. I cuccioli vengono consegnati vaccinati, microchippati e con pedigree. Info: 392.4191758 Maurizio
Giornate Promozionali Dicembre •
Venerdì 2 - Udine: Almo Nature Day - Gemona: Exclusion Day
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Sabato 3 - Udine: Trainer Day - Buttrio: Hill’s Day - Codroipo: Royal Canin Day - Gemona: Stuzzy & Schesir Day
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Sabato 10 - Udine: Royal Canin Day - Codroipo: Hill’s Day - Gemona: Almo Nature Day
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Sabato 17 - Udine: Hill’s Day - Buttrio: Exclusion Day - Codroipo: Petreet Day - Gemona: Trainer Day
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Lunedì 19 - Udine: Progres (Bayer) Day
2-3-4 dicembre: •
II^ Edizione Zampetta Alimentare, il banco alimentare destinato agli animali, presso tutti I punti vendita Miky Mouse
4 dicembre:
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Festa di Natale: Miky Mouse Pet Shop Gemona (C.C. “Le Manifatture”) laboratori di costruzione giocattoli in legno con Mago Ursus e facepainting con Pinuccia
Conferenze veterinarie – “Sala Zampollo”, Istituto Salesiano BEARZI
6 Dicembre: Martedì ore 20.00
Educazione e riabilitazione: • Educazione del cane: come e perché? • Attività di mediazione con l’animale, interventi educativi e riabilitativi
13 Dicembre: Martedì ore 20.00 • •
La biodiversità nel cane: effetti, cause e conseguenze. Interventi Fenotipi e “tipi” nel cane La lunga (e tortuosa) strada verso la scoperta dei geni implicati in alcune patologie del cane
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NUMERI UTILI LE FOTO
Anagrafe canina e ufficio tutela animali domestici comune di Udine 0432/271931
Concorso fotografico Miky Mouse - Prolife
Ordine dei medici veterinari provincia di Udine 0432/501466 Enpa Rifugio del cane via Gonars tel e fax 0432/522263 Fauna selvatica: provincia di Udine Servizio risorse naturalistiche 0432/279822 Fauna selvatica in difficoltà: servizio vigilanza faunistica della provincia di Udine 800.961969 ALTRI CANILI FVG Canile comprensoriale Comunità collinare 0432-801288 Rive d’Arcano 0432-955160 Il Girasole Protetto 0431-60375 (canile convenzionato con il comune di Udine) Canile comprensoriale della Carnia Tolmezzo 0433-44253 Rifugio di Villotta di Chions 0434-630420 ALTRE ASSOCIAZIONI Dingo Amici della Terra Amico Gatto Animali di città Cagnetta amica
339-4231606 0432-479481 0432-510258 0432-486004 0432-478974
LAC - Lega abolizione caccia 338-1980127 LAV - Lega Anti Vivisezzione 0434-41368 338-1615042 Wwf Sezione regionale Friuli Venezia Giulia 040-360551 0432-502275 ASS6 Servizio veterinario 0434-369830 0434-369834 / 0434-369833 / 0434-369832 Sterilizzazioni a basso costo 0434-630420 / 335-7054488 INFORMAZIONI Per denunce, maltrattamenti e abbandoni Polizia municipale del proprio comune Carabinieri Per recupero animali vaganti o feriti Polizia municipale del proprio comune Settore veterinario Ass competente per territorio 118 Per segnalazione e censimento colonie feline Polizia municipale del proprio comune settore veterinario Ass competente per territorio Per reperibilità veterinari Ass 118
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