DAILY LUXURY • n.2 febbraio 2014 by DAILY LUXURY

: T IA SU Y.I GL ISTA XUR SFOTA RIV ILYLU ES A QU W.D

2 F E B B R A I O

Fondato da Luciano PARISINI

ANNO

11 • N°2

FEBBRAIO

2014

2 0 1 4 La bellezza è lusso quotidiano

Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Filiale di Milano - € 2,50 - Copia omaggio

DailyLuxury BELLEZZA IN ROSSO

IN... MANI COTY FA COPERTINA... BELLEZZA IN ROSSO

PERCHÈ NON LO È A CINQUANT’ANNI BELLEZZA IN ROSSO

SE IN ORIENTE È CAPODANNO BELLEZZA IN ROSSO

IL COLORE-AMORE DI SAN VALENTINO BELLEZZA IN ROSSO

NELLE “FIGURE” DEL GRANDE MATISSE

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UNA PELLE DA SOGNO. IN UN ISTANTE. E A LUNGO.

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Il 1° TRATTAMENTO ANTI-ETÀ GLOBALE CREATORE DI PELLE PERFETTA1 Correzione Rughe – Pori – Macchie – Rossori – Colorito Spento Il nuovo trattamento di bellezza totale Dior in grado di ricreare una pelle sublime e naturale. SIN DALLA PRIMA APPLICAZIONE, un’associazione di principi attivi ottici affina la grana della pelle, restringe i pori, attenua macchie e rossori e rivela una luminosità senza effetto lucido. GIORNO DOPO GIORNO, la pelle diventa più bella grazie alla potenza anti-età e perfezionatrice delle cellule staminali. Più compatta e levigata, la pelle è uniformata in maniera duratura. TRASFORMAZIONE VISIBILE DELLA PELLE E BELLEZZA TOTALE PER IL 90% DELLE DONNE 2 GIORNO DOPO GIORNO: COLORITO UNIFORME 87% • GRANA DELLA PELLE AFFINATA 88% • PELLE VISIBILMENTE PIÙ GIOVANE 81% 3 EFFICACE A TUTTE LE ETÀ, SU TUTTI I TIPI E I COLORI DI PELLE 1

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Il “perpetual”

INNANZITUTTO

L U C I A N O PA R I S I N I

OSSIEDO DA QUINDICI ANNI un “crono-perpetual-

calendar” da polso, un orologio di quelli che ti dicono che luna fa, che anno è, che mese, che giorno, cronometrandoti anche la corsetta lungo i vialetti del parco, calcolando i tempi... della voglia d’esser giovani. Poi per questa sua dote meccanicamente perfetta, ironia della mia quanto mai atleticamente in declino, ho pensato di lasciar perdere con il perpetual, considerandolo una sfida persa in partenza, dal momento che allegato al suo diabolico meccanismo, c’è un aggeggio “di riserva”, chiuso in una piccolissima provetta di vetro nero, sigillata, da rompere nel 2050, così da far proseguire puntualmente il conteggio degli anni sino al 2400 (!) in quella maledetta finestrella bianca a ore otto sul quadrante. Il “perpetual” però, specie per chi ha l’orologeria in hobby, è un dannato, infingardo, subdolo interprete di quell’altrettanta subdola realtà che è il tempo che passa, inesorabilmente scandito da quella rotellina che muove solo la cifra di destra della finestrella bianca della conta degli anni, cosicchè, ad esempio, il 3 diventa a mezzanotte il 4, con un lieve scattino. E tu che fai? Stappi lo spumante, abbracci la famiglia e gli amici e gridi buon anno assieme ai vicini che, sbagliando tempistica son già nella baraonda dei botti più o meno luminosi. La festa, insomma. Se non che, fatto un salto in bagno perchè nessuno ti veda, vai a controllare se nella finestrella è scattata la cifra di destra. E lo fai per poi tornare in salotto nel casino solito a gridare braccio alzato e polso in vetta, perchè sia evidente il perpetual, che ha sentenza di un anno in più. Solita prassi, insomma: d’ogni fine anno quando prima d’andare a tavola in festa d’attesa, ingozzandoti i tortellini fatti in casa della zia Cesira, ti metti al polso, sistemandolo dopo mesi di ferma, all’ora giusta, al giorno giusto, al tutto giusto, perchè lo scatto faccia evento come sempre. Come il 31 dicembre scorso quando però il “perpetual” si è fermato al 13. La rotellina insomma non ha girato al 14. Disastro: il tempo s’è fermato, il perpetual non vuol darci il 2014 perchè, sostiene l’avvocato Rossi, sarà certamente ancor più terribile del 2013, e forse non comincerà nemmeno, sentenzia la signora Bocchetti alzando un braccio nudo di pelle cadente e di corna tese; e sarà in ritardo la fine del mondo, ironizza mio nipote sapientino... Il ritardo invece è della pendula, di quelle a colonna che suonano anche i quarti d’ora e che beata lei ci dice tuttavia che ci siamo, che è il primo gennaio del 2014. Torna la calma: il 14 ci sarà, e andiamo a incominciarlo, dicono. Nel caos, certo, i presupposti ci sono e tanti, dicono. Ma la bellezza ci salverà, salverà il mondo, sostiene Dostoevskij. Salverà questo nostro mondo cosmoprofumato grondante di novità? Il dubbio: non saranno troppe? E la famosa frase di Dostoevskij non è nel contesto di una sua opera famosa che ha per � titolo “L’idiota”?...

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N°2 FEBBRAIO 2014

la nuova fragranza proibita

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Pagine in avanguardia

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DaDialyily

Joint-venture Rodriguez-BPI

ibadiamo dal nostro sito: “Narciso Rodriguez Corporation e Beauté Prestige International hanno il piacere di annunciare la creazione di una nuova jointventure, posseduta per il 70% da Narciso Rodriguez Corporation e per il 30% da Beauté Prestige International. Questa jointventure diventa proprietaria del marchio Narciso Rodriguez depositato in classe 3, profumi e cosmetici. Gli altri marchi Narciso Rodriguez registrati sotto altre categorie di prodotto resteranno di proprietà esclusiva di Narciso Rodriguez Corporation.

Concura maxi size

rendersi molta cura della pelle con... Concura, specie se i tre “24 ore” diventano formato speciale maxi size da 75ml. Trattamento intensivo ridensificante con Crema Anti-Età; azione rassodante e modellante con Crema Effetto Tensore; idratazione no-stop e su misura con Crema Idratante.

Keira tutta Chanel

L’Oud di Tom Ford

alla “Private Blend Oud Collection” di Tom Ford, che la racconta così: “Per anni ho desiderato rivisitare l’uso del legno di oud. È uno degli ingredienti di maggior fascino presenti nell’apoteca dei profumieri. Per questa collezione ho ricercato modi nuovi per intrecciare l’oud con altri pregiati ingredienti della tradizione culturale e artigianale mediorientale, ricca di storia e fantasia”.

rimo piano di Keira Knightley, testimonial di Coco Mademoiselle. Ha interamente indossato Chanel alla prima del film “Jack Ryan: Shadow Recruit” a Los Angeles: il trucco, scelto dal make up artist Kate Lee, l’abito di seta blu marine e bianco prêt-a-porter P/E 2014 e gli orecchini Géode oro bianco e diamanti,

Maicol e... Alain

on la raccomandazione, l’amicizia di Alain Delon? Da questa foto sembra di sì... Lui è Maicol Zambotti che entra nello staff public relation di Nicoletta Zironi (LVHM Perfums et Cosmetiques Italia) dopo esperienza nell’ufficio stampa Stefanel e quindi nell’Agenzia Bollati & Lanzani per il brand Liu Jo.

Kiehl’s e Alicia Keys

iehl’s in partnership con la filantropa Alicia Keys, vincitrice di 14 Grammy Award, e con “Keep a Child Alive” l’organizzazione della stessa Keys, per “garantire assistenza, sostegno e dignità ai bambini e alle famiglie colpite dal virus HIV”. Kiehl’s donerà il 100% del ricavato della sua Limited Edition Midnight Recovery Concentrate (circa 200mila dollari).

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N°2 FEBBRAIO 2014

Una Mini Bag Palette

er portarsi ovunque Sephora, ecco la sua nuovissima “Mini Bag Palette” da trucco. Quattro mini ombretti in toni classici, due gloss e un blush.

Temporary Spa Elizabeth Arden

dall’avveniristica Urban Spa di New York da poco aperta in Union Square a New York con eccezionale successo, all’altrettanto originale, affascinante “Red Door Temporary Spa” di Elizabeth Arden al quinto piano de “La Rinascente” Duomo di Milano. Diversi ed efficaci trattamenti firmati Elizabeth Arden, per una “Speed Beauty Trasformation”, nuovo look dalla testa ai piedi”. (Fino al 17 febbraio).

L’Art di Rouge & Noir

osé Eisenberg: l’arte coniugata al profumo attraverso il pittore brasiliano Juarez Machado. Così nasce dall’eclettico José, “L’Art du Parfum”, una vera... fragranza di idee, realizzate in 5 profumi per donna e 5 in versione donna-uomo. Dal gruppo donna questo “Rouge & Noir” come tutti gli altri, sapiente mix di essenze naturali, racchiuso (come tutti) nel flacone trasparenzacristallo, privo di piombo, per conservare intatti gli accordi olfattivi.

Olympiade... sull’unghia

Roma la più affascinante, travolgente competizione... sull’unghia. Una vera olimpiade della creatività a partecipazione mondiale. Quattro le gare, tra cui “Fashion Design Sook Off Manicure”, certo la più intrigante e ovviamente la più fashion perchè ispirata all’Alta Moda. Un evento di prestigio anche per il prestigio di chi l’ha voluto: Antonio Sacripante, un eccellenza internazionale: NailHarmony, Nails&Beauty.

Un gioiello di fedeltà

i piace sottolinearlo perchè la fedeltà, anche alle cose e non solo alle persone, sta diventando un gioiello, una rarità, non solo un modus di essere. Questo signore, Francesco Patronaggio di Paternò, autentica, storica, personalità della profumeria, riceve da Serena Cuoghi, presidente di “Innoxa” il segno tangibile della sua assoluta dedizione (oltre 52 anni di attività) al marchio cosmetico della Repubblica di San Marino.

Da Eau Rose di Diptyque

l mondo Eau Rose di Diptyque con due novità, anzi tre: “Voile Lacté” per avvolgere il corpo con un soffio di freschezza e “L’ Emulsion pour les Mains” a texture leggera, generosa avvolgente. Per completare piacevoli suggestioni, la candela “Rosa Mundi”.

Il Mahraja ha ordinato “Vaara”

cco una fragranza da... Mahraja. L’ha voluta da Penhaligon’s e dal maestro profumiere Beltrand Duchaufor, Sua Altezza il Mahraja Gaj Singh di Marwar – Jodhpur nel Rajasthan. Il “nez” Duchaufor ha catturato il cuore di “Vaara” (così il nome del profumo “ordinato” in occasione della nascita della nipote del Mahraja, Vaara) nei giardini di Balsamand, la reggia estiva di Sua Altezza: due rose unite ad una nota di magnolia indiana, un tocco di fresia e un refolo di iris. Olfattorio la distribuisce.

SOMMARIO

N°2 FEBBRAIO 2014

EDITORIALE

Le considerazioni di Luciano Parisini

INCONTRO

Robert Redford

AVANTGARDE

Le notizie

celebrità... in solitudine

giunte a rivista in macchina

SPECIALE

Dolce & Gabbana

la “dolcezza” diventa... profumo

CULTURA

Matisse

SPECIALE

Collistar

dichiarazione d’amore in... bellezza

l’emozione del colore

14 RUBRICHE

STILE

DIEGO DALLA PALMA

16 DALLA FRANCIA

SILVIA MANZONI

17 DAGLI USA

CAROLE HALLAC

Mensile di HIGH PUBLISHER EDITORIALE • Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli Caporedattore: Marina Santin • Caposervizio coordinamento redazionale: Lucia Parisini • Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona. Segreteria: Francesca Mingarelli • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografo: Graziano Ferrari Collaborano: Diego Dalla Palma (stile) Rebecca Belize (food) Lorena Poletti (design) • Supplementi: Lucia Parisini (DAILY Accessories) • Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA), Carole Hallac (USA) • Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.

SOMMARIO

N°2 FEBBRAIO 2014

100

110

Accademia del Profumo

Moda & Accessori

Le novità

SPECIALE

LOOK

le nomination al Premio

BELLEZZA

dell’universo beauty

di tendenza

124 126 131 FOOD

BENESSERE

Borgobianco

wellness e beauty in una Spa davvero “unica”

DESIGN

Il vetro racconta Iittala, creatività finlandese

18 RUBRICHE

STILE CINETIME

ANNAROSA SETTELLI

Capodanno d’Oriente

2014: l’anno del Cavallo far festa secondo tradizione

20 DALLA FRANCIA CARNET

MARINA SANTIN

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TELESCOPICHE, DEFINITE, VOLUMIZZATE. PIU CHE CIGLIA, CIGLIONE.

STILE

Chic & Shock

D I E G O DA L L A PA L M A

Rita Pavone NOTE SHOCK No, non state osservando la sorella maggiore di Tiziana Rivale. Avete sotto gli occhi l’imbarazzante errore estetico che ha commesso Rita Pavone.

Eleonoire Casalegno MAGREZZA SHOCK Che dire di Elenoire Casalegno e della banalità che rappresenta? Boh!

Paola Marella Giorgia NOTE CHIC Giorgia esprime quella bellezza che ha a che fare con l’eleganza della discrezione: qualità che non ha tempo, nè età.

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N°2 FEBBRAIO 2014

MAGREZZA CHIC Non sarebbe capace di rendersi simpatica nemmeno se ballasse il flamenco sui tavoli. Ma è chic.

LIFT REMODELLING EYE CREAM Vedi le occhiaie diminuire progressivamente

LIFT REMODELLING EYE CREAM ridona compattezza e luminosità al contorno occhi. Le occhiaie, ombre scure di forma triangolare che interessano la pelle al di sotto dell’occhio, sono segni evidenti dell’invecchiamento cutaneo provocati da una ridotta circolazione sanguigna e dalla naturale perdita di volume. LIFT REMODELLING EYE CREAM, applicata con il massaggiatore ergonomico in dotazione, contribuisce a donare alla pelle del contorno occhi più luminosità, mentre la tecnologia Micro Mesh Uplifter le restituisce un aspetto pieno e compatto. Vivi una vita di bellezza. Con SENSAI. www.sensai-cosmetics.com Tel. 02/863112.1

DA L L A F R A N C I A S I LV I A M A N Z O N I

Tentazione fragrante e golosa

HIC E GOURMANDE la partnership tra Nina Ricci e la pasticceria Ladurée studiata ad hoc per la festa di San Valentino. La nuova fragranza della Casa francese, Tentation de Nina, è stata creata prendendo come ispirazione il più celebre dolce di questo famoso salon de thé, il macaron. Le note agrumate e zuccherine dell’Eau de Toilette, tra le quali si distinguono il pompelmo, il lampone, la mandorla e l’assoluto di rosa bulgara, hanno indubbiamente un côté dolce e goloso. Il profumiere Olivier Cresp ha lavorato in coppia con lo chef Vincent Lemains, che a sua volta ha dato vita ad una nuova ricetta di macaron (con marmellata di lampone al limone e rosa), giustamente battezzato “La Tentation de Nina”. È proposto, in edizione limitata come il profumo, in tutti i negozi Ladurée (non solo in Francia ma anche all’estero) dove è arrivato poco prima del profumo, che è nelle boutiques francesi da alcuni giorni, nel suo accattivante flacone soft touch a forma di mela questa volta di un vivacissimo color fucsia. A corollario, una candela profumata Eau de Toilette 50 ml 58€, candela 56€ - Confezione 8 macarons 32 €, 14 macarons 55€.

Un profumo non è paragonabile ad un’opera d’arte protetta da Copyright. Lo ha sancito la Corte di Cassazione di Nancy respingendo un ricorso che Lancôme aveva presentato denunciando un venditore ambulante di profumi. Quest’ultimo, spiega l’agenzia France Presse, proponeva alle sue clienti un profumo chiamato La Valeur che, nelle sue note (ma non nel flacone) ricordava il celebre Trésor e secondo la marca della Rosa poteva essere visto come una sua contraffazione. Secondo i magistrati, un profumo non permette un’identificazione sufficientemente precisa ed obiettiva, come un’opera musicale o pittorica, per poter beneficiare di un diritto d’autore.

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N°2 FEBBRAIO 2014

Bar des Coloristes.

Dopo il Bar à Chignon (un perfetto bun in venti minuti), il parrucchiere Christophe Nicolas Biot ha aperto il Bar des Coloristes, dove si viene a scegliere la colorazione perfetta da effettuare a casa propria. Un team di esperti guida nella scelta del prodotto più adatto e spiega le astuzie per ottenere il risultato desiderato. Ma è possibile anche, dopo aver scelto la tinta, optare l’applicazione nel salone stesso. Il nuovo istituto per capelli è situato nella bella cornice del Village Royal, nell’8° arrondissement, non lontano dalla chiesa della Madeleine.

Ciglia da Spa. Per avere uno sguardo magnetico,

un bell’arco di ciglia è l’elemento fondamentale. A Parigi ha aperto dunque la prima Spa per le ciglia, diretta da Elodie, estetista specializzata nel settore perioculare, sempre informatissima su tutte le novità in questo campo. Tra le “chicche” dell’istituto, le extension in seta, appena arrivate, che replicano le vere ciglia in maniera più naturale di quelle sintetiche, fissate una ad una con una colla ipoallergenica ad un millimetro dalla palpebra. Mentre viene eseguito il lavoro con pazienza certosina, dei patch decongestionanti riposano il contorno occhi e permettono di sfoggiare, dopo la posa, uno sguardo fresco ed una frangia ciliare folta e impeccabilmente curvata. Prezzi dai 19 ai 250€ per una prima posa. See My Cils, 83 rue Pierre Demours, 75015 � Paris. www.seemycils.com

DAG L I U SA C A RO L E H A L L AC

Quelle unghie firmate... Gwen

UOVA AVVENTURA NELL’UNIVERSO “BEAUTY”

per Gwen Stefani. La cantante ha creato in collaborazione con OPI, brand specializzato in smalti, una collezione esclusiva. I nomi delle lacche riprendono alcuni titoli di canzoni della sua band No Doubt, come “Hey Baby”, “4 in the Morning”, “Push and Shove” e “Lay Down That Base”. I colori includono un rosso che rende omaggio al rossetto della cantante, un matte satinato con tonalità oro e nero e un cromato.

Bobbi Brown. Katie Holmes è la testimonial Dover Street Market. La mecca dei scelta dalla Casa per la campagna di Nude Collection, una nuova linea della celebre makeup artist che propone prodotti che illuminano e danno colore alla pelle. Include tre palette di ombretti, tre tonalità di rossetti e smalti, e tre ciprie luminose.

Pizza “fragrante”. Per i più golosi, arriva il

profumo alla pizza, creato dall’originale quanto creativa Casa di fragranze Demeter. Il marchio ha al suo attivo una collezione di 250 fragranze tra classiche o provocatorie come “Dirt” (sporcizia) e “Play-Doh” (pasta da modellare).

Profumo di gemelle.

Appena lanciate le due fragranze di Mary-Kate e Ashley Olsen, le sorelle gemelle e attrici prodigio diventate icone dello stile boho firmando diverse collezioni di moda. Creati sotto il più popolare dei loro brand, Elizabeth and James, i nuovi profumi Nirvana White e Nirvana Black rappresentano le loro due personalità contraddittorie e complementari.

Arden.

La leggendaria Spa Red Door di New York, che ha aperto le porte nel 1910, si adegua ai tempi e offre alle donne sempre di corsa servizi ultra rapidi. Tra i tanti, il trattamento occhi stanchi in quindici minuti o la microdermabrasione del viso in soli venticinque. Disponibili alla location di Union Square.

fanatici di moda già a Londra e a Ginza, in Giappone, debutta nel quartiere di Murray Hill a New York. Concepito da Rai Kawakubo di Comme des Garçons, il nuovo spazio di sette piani include le collezioni esclusive di Louis Vuitton, Prada, Saint Laurent, e naturalmente, Comme des Garçons.

Beyoncé.

Si conferma la cantante Numero Uno, pubblicandolo il suo nuovo album a sorpresa su iTunes senza nessun tipo di promozione e battendo un record di vendite. In contemporanea, lancia anche Beyoncé Rise, la sua nuova fragranza. Sexy, con note di bergamotto, albicocca, sorbetto al basilico in testa; un cuore floreale con orchidea, fresia e gelsomino, ed un sillage caldo e boisé, alla base. Disponibile al � pubblico da febbraio.

Tutto dramma poi c’è verdone... A N N A RO S A s e t t e l l i

Nel dramma:

inSiDe LLeWyn DaviS n di eThan e Joel Coen

resentato al Festival di Cannes 2013, è la storia, ambientata negli anni ‘60, del musicista folk Dave van Ronk, idolo del Greenwich Village di New York, molto considerato anche per le sue importanti amicizie. Con Carey Mulligan, Justin Timberlake.

i SegreTi Di oSage CounTy n di John Wells

l’oscura, esilarante, e profondamente commovente storia delle caparbie donne della famiglia Weston. La vita di ciascuna di loro ha preso una direzione diversa, ma la scomparsa del capofamiglia le riporta ancora

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DailyLuxury

l 2014 del cinema inizia con una I Docu-film serie di film drammatici; con due documentari di segno molto diverso, uno su un idolo delle giovanissime e l’altro che affonda nelle terzine simboliche del Sommo Poeta, Dante; e con una proposta fantastico-paranormale. E per sorridere la commedia: una JuSTin BieBer: sola, di Verdone. BeLieve una volta nella casa in cui sono cresciute nel Midwest, dove ritrovano la donna disturbata che le ha allevate. Rancori e segreti accompagnano il loro rapporto. Con Julia Roberts, Maryl Streep, Ewan McGregor, Abigail Breslin.

The MonuMenTS Men n di GeorGe ClooneY

toria di un gruppo di esperti d’arte e direttori di musei, che furono incaricati dal governo degli Stati Uniti di trovare e mettere in salvo le opere che i nazisti rubavano e spesso distruggevano durante la Seconda Guerra Mondiale. Con George Clooney, Matt Damon, Cate Blanchett, Bill Murray, Jean Dujardin.

n°2 febbraio 2014

n di Jon M. ChU

L’ SToria Di una LaDra Di LiBri n di Brian PerCival

urante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, in una Germania controllata da Hitler, una ragazzina salva i libri dai roghi che i militari nazisti appiccano durante le loro rappresaglie e ogni tanto li ruba anche dalle biblioteche per condividerli con il ragazzo ebreo che i suoi genitori adottivi cercano di salvare nel loro sottoscala. Con Geoffrey Rush, Emily Watson.

enfant prodige Justin Bieber propone a tutti i suoi fan l’attesissimo Believe, il film evento che fa rivivere sul grande schermo le avventure di una carriera fulminante e le emozioni di un anno incredibile con un tour sold out che ha mandato in delirio i beliebers di tutti i continenti. Believe manager Scooter Braun più tanti amici e colleghi di Bieber, tra cui Usher Raymond, Rodney Jerkins, Ludacris, Mike Posner e altri ancora.

iL MiSTero Di DanTe n di loUis nero

on F. Murray Abrahm, Taylor Hackford, Franco Zefirelli, Valerio Massimo Manfredi. È un viaggio all’interno della Divina Commedia e un’indagine attraverso il groviglio di

interpretazioni simboliche che si nascondono dietro le terzine dantesche. Oggi grazie a un esame più approfondito della tradizione iniziatica occidentale, il film porta nuova luce su un lato esoterico poco conosciuto di Dante conducendo lo spettatore in un appassionante viaggio dagli ordini di cavalleria, ai Rosacroce, fino al gruppo iniziatico del 1300 “I Fedeli D’Amore”. Saranno eminenti studiosi, come preziose guide virgiliane, a far luce nell’intricato groviglio di interpretazioni simboliche, succedute nel tempo. Un viaggio dalla circonferenza verso il centro, dall’esteriore all’interiore. Dante continua a far riflettere e a sorprendere.

L’“Animazione”

arà la regista neozelandese Jane S Campion a presiedere la giuria del concorso nella prossima edizione del

Dragon Ball Z: La Battaglia degli Dei n di Masahiro Hosoda

on Goku è impegnato in una difficile battaglia contro il potente Dio della distruzione, che si è risvegliato dopo un lungo letargo. La Terra aveva finalmente ritrovato pace, ma ora deve affrontare un nuovo pericolo... Riuscirà Goku a sconfiggerre il terribile Bills? I suoi poteri non sembrano in grado di bloccare i suoi fortissimi attacchi e dovrà imparare ad accrescere la sua potenza e raggiungere il livello di Super Saiyan God, mai avuto in precedenza.

Jane Campion

Presidente Giuria 67° Festival di Cannes

Festival del Cinema di Cannes. La Campion si è aggiudicata per due volte la Palma d’Oro: ventotto anni fa grazie al cortometraggio “Peel”, e ventuno anni fa, nel 1993, per quella che resta la sua opera più conosciuta, “Lezioni di Piano” con Harvey Keitel. Ricordiamo tra i suoi successi anche “Ritratto di signora” con Nicole Kidman e John Malkovich e “Holy Smoke” ancora con Harvey Keitel. Il Festival di Cannes, che celebrerà nel 2014 la sua sessantasettesima edizione, si svolgerà dal 14 al 25 maggio. La Campion si è detta onorata del ruolo che le è stato affidato e desiderosa di cimentarsi con questo impegno.

Fantasy:

Storia d’inverno

n di Akiva Goldsman

A The Lego Movie n di Phil, Chris Miller

no dei brand più noti del mondo, la Lego, sbarca sul grande schermo con i suoi omini. L’omino Lego Emmet è un cittadino comune che viene erroneamente identificato come il più grande capomastro esistente e viene arruolato da sconosciuti per realizzare un’epica avventura, ossia missione epica. Voci originali di Morgan Freeman, Elisabeth Banks, Liam Neeson, Will Farrel.

dattamento cinematografico del romanzo di Mark Helprin, ambientato nel diciannovesimo secolo e al giorno d’oggi a Manhattan. Un ladro entra nella villa di una donna per derubarla, ma finisce per innamorarsene prima che lei muoia. Molti anni dopo scopre il dono della reincarnazione ed è determinato a portarla di nuovo in vita. Con Matt Bomer, Will Smith, Jennifer Connelly, Colin Farrel, Russel Crowe.

Per ridere e sorridere:

Sotto una buona stella n di Carlo Verdone

osa succederebbe se un uomo d’affari divorziato, con una bella casa, una vita agiata, una ragazza mozzafiato, si trovasse improvvisamente costretto a fare il Mammo casalingo con due figli ventenni ed una nipotina a carico? È la storia che ci racconta Verdone, padre separato sin da quando i figli

erano ancora piccoli che, grazie ad una brillante carriera in una holding finanziaria, non ha fatto mai mancare nulla alla famiglia tranne la sua presenza fisica e affettiva. L’improvvisa morte della moglie ed uno scandalo finanziario, che lo riduce quasi in rovina, cambieranno drasticamente la sua vita. Non potendo più permettersi di pagare l’affitto ai figli, è costretto a ospitarli a casa sua. Con Carlo Verdone, Paola Cortellesi, Tea Falco, Lorenzo Richelmy.

n°2 febbraio 2014

DailyLuxury

Tanta arte e una…“ragazza” MARINA SANTIN

I MOLTIPLICANO gli appuntamenti con l’arte e tra i tanti spicca, occasione unica in Europa, la possibilità di ammirare a Bologna il celebre dipinto “La ragazza con l’orecchino di perla” di Vermeer. ra. � CENTRO ITALIANO ARTE CONTEMPORANEA, DAL 15 FEBBRAIO AL 13 APRILE 2014. � INFO: TEL. 0742.357035,

www.centroitalianoartecontemporanea.com

RAVENNA: Un percoso

dai primi masselli del ’500 e ‘600, fino ai capolavori provenienti da Ercolano e Pompei, agli strappi ottocenteschi e alle sinopie staccate degli anni ’70 del Novecento per “L’Incanto dell’affresco. Capolavori strappati da Pompei a Giotto, da Correggio a Tiepolo”. � MAR, DAL 16 FEBBRAIO AL 15 GIUGNO 2014. � INFO: TEL. 0544.482017,

www.mar.ra.it

FOLIGNO: Disegni come

pratica alla base del processo creativo, come mezzo per trasmettere messaggi, come campo di indagine e sperimentazione per “Disegno In-opera”, personale di Luciano Fabro, uno dei massimi esponenti dell’Arte Pove-

conquistare una nuova armonia. Questo il messaggio di “Genesi: Fotografie di Sebastiao Salgado”. � CASA DEI TRE

VENEZIA: I paesaggi del

fotografo dagli esordi degli anni ’60 passando per le ricerche dedicate alle piscine, al mare ed alle location urbane per “Franco Fontana. Full Color”. � ISTITUTO VENETO DI SCIENZE, LETTERE E ARTI, DAL 15 FEBBRAIO AL 18 MAGGIO 2014. � INFO: TEL. 041.8620761,

www.civitatrevenezie.it

VENEZIA: Un viaggio ad immagini in bianco e nero attraverso i cinque continenti per sottolineare la necessità di salvaguardare il pianeta, cambiare lo stile di vita, rispettare la natura e

DAILYLUXURY

OCI, FINO ALL’11 MAGGIO 2014. � INFO: TEL. 041.2412332,

info@treoci.org

MILANO: Alcune fotografie e l’ultima serie pittorica ispirata al cinema noir statunitense degli anni ’40 per “Border Painting”, personale di Pietro Finelli, artista abile nel trasportare su tela il linguaggio del grande schermo. � GALLERIA MONOPOLI, FINO AL 15 MARZO 2014. � INFO: TEL. 02.36593646,

info@galleriamonopoli.com www.galleriamonopoli.com

N°2 FEBBRAIO 2014

BOLOGNA:

Il capolavoro di Vermeer “La ragazza con l’orecchino di perla” si mostra, unica occasione in Europa, nell’ambito della rassegna sulla Golden Age della pittura olandese “Da Vermeer a Rembrandt. Capolavori dal Mauritshuis”. Parallelamente debutta anche l’esposizione “Attorno a Vermeer. I volti, le luci, le cose”, che propone l’omaggio al Maestro di 25 artisti contemporanei. � PALAZZO FAVA, DAL 8 FEBBRAIO AL 25 MAGGIO 2014. � INFO: TEL. 19936305,

www.geniusbononiae.it

Il teatro ti aspetta

la stagione del Teatro Duse e del Teatro EuropAuditorium di Bologna, un carnet Prosegue ricco di spettacoli di prestigio che spaziano dalla musica alla prosa fino alla danza.

riferimento iconografico. � GALLERIA DELL’ACCADEMIA, DAL 18 FEBBRAIO AL 18 MAGGIO 2014. � INFO: TEL. 055.294883,

TEATRO DUSE

www.uffizi-firente.it

FIRENZE: Oltre 100

dipinti del ‘600 e ‘700 che documentano tutte le scuole italiane, da quella emiliana a quella napoletana, dai capolavori dei maestri veneti a quelli degli artisti liguri e lombardi per “Le Stanze delle muse. Dipinti barocchi dalla collezione di Francesco Molinari Pradelli”. � GALLERIA DEGLI

FORLÌ: Racconta la nascita di un nuovo stile e di un gusto intesi a superare lo storicismo ed il naturalismo imperanti nel XIX secolo e il debutto nel periodo della Belle Epoque di un’idea d’arte totale “Liberty. Uno stile per l’Italia moderna”. � MUSEI SAN DOMENICO, FINO AL 15 GIUGNO 2014. � INFO: TEL. 199151134,

www.mostraliberty.it

UFFIZI, DALL’11 FEBBRAIO AL 11 MAGGIO 2014. � INFO: TEL. 2388651, www.uffizi.firenze.it

FIRENZE: In occasione dei 450 anni dalle morte del grande Maestro, “Riconoscere Michelangelo. La scultura del Buonarroti nella fotografia e nella pittura dall’Ottocento ad oggi”, mette a confronto i lavori dell’artista e quelli degli autori che hanno guardato alla sua figura ed alle sue opere come

18 FEBBRAIO 6 FEBBRAIO Il duo LILLO & GREG in “Il mistero dell’assassino misterioso”, un giallo perfetto in puro british style con l’immancabile maggiordono, gli investigatori, i sospettati e un’anziana signora.

7-9 FEBBRAIO

Innamorarsi a 60 anni è una vera e propria sfida. LELLA COSTA e PAOLO CALABRESI lo raccontano nella commedia “Nuda Proprietà”.

Torna, completamente rinnovato “Pasiones” un viaggio sensuale e profondo nel mondo argentino del tango interpretato dalla PASIONES COMPANY.

21-23 FEBBRAIO

STEFANO ACCORSI, cavaliere narrante che interpreta tutti i personaggi; MARCO BALIANI, folletto che interrompe il fluire narrativo, in “Giocando con l’Orlando”, carosello ludico ed ironico di corpi e voci su una giostra ispirata all’Orlando Furioso.

25 FEBBRAIO

L’ex magistrato GHERARDO COLOMBO ed il rapper PIOTTA assieme in “Freedom! Educare alla libertà”, riflessione sulla coscienza civile, sulla libertà e sull’educazione.

13 FEBBRAIO

Un viaggio nell’universo del Maestro attraverso le arti di scena con musiche originali, proiezioni, coreografie e la voce narrante di ALESSIO BONI per “La carne nel Marmo. Incontro con Michelangelo Buonarroti”.

14-16 FEBBRAIO

GEPPY GLEIJESES porta in scena “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, la celebre commedia wildiana imperniata sulla critica di costume della società vittoriana.

28 FEBBRAIO - 2 MARZO

La compagnia ATTORI & TECNICI fa rivivere “La Tela del Ragno”, appassionante commedia poliziesca degli anni ’50 di Agatha Christie.

TEATRO EUROPAUDITORIUM 1-2 FEBBRAIO

VINCENZO SALEMME in “Il Diavolo custode”. Cosa ci chiederemmo se il diavolo che è in noi ci desse una seconda possibilità? L’attore e la platea si interrogano ridendo senza cattiveria e senza paura di loro stessi.

5-9 FEBBRAIO

Proprio come gli antichi alchimisti miscelavano gli ingredienti nei loro alambicchi, in “Alchemy” i MOMIX svelano gli i segreti dei quattro elementi primordiali in un’opera dalle suggestioni arcane.

24 FEBBRAIO

MASSIMO RANIERI protagonista di “Sogno o son Desto. Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ ‘e femmene belle”, show musicale dedicato agli uomini e alle donne cantati dalla musica e portati sulla scena da artisti napoletani e non.

28 FEBBRAIO - 2 MARZO

3 FEBBRAIO

Prima tappa del tour nazionale di ANTONELLO VENDITTI “’70/’80… Ritorno al futuro”, concerto-evento che ripercorre canzoni e successi dei due decenni del celebre cantautore.

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CHRISTIAN DE SICA, crooner ed entertainer, racconta la storia della Mecca italiana del cinema in “Cinecittà”, tra monologhi, episodi di vita vissuta, gag e canzoni evergreen.

� INFO: TEATRO DUSE, TEL. 051.231836, biglietteria@teatrodusebologna.it TEATRO EUROPAUDITORIUM, TEL. 051.372540-6375199, info@teatroeuropa.it

La “solitudine” di Redford Pronuncia solo due parole, all’inizio e alla fine del film per rappresentare il dramma di un uomo solo. Eppure l’interpretazione di Robert Redford in “All is Lost” è carismatica… Sarà perché anche lui si sente “solo” o meglio, un po’ incompreso…

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INCONTRO

S I LV I A BIZIO

OBERT REDFORD.

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Un divo che, nonostante lo stratosferico successo, si è sempre sentito un po’ solo. Proprio come l’uomo senza nome, del suo ultimo film: “All is Lost”, solo, in mezzo all’Oceano su una barca a vela in avaria. A 77 anni il grande attore anni fornisce un’interpretazione dalla forza magnetica trascinante e di un incredibile impegno fisico. Non dice una parola in tutto un film (a parte un “SOS” all’inizio e un sonoro “F**k!” alla fine): eppure non gli si può togliere gli occhi di dosso per un’ora e mezza, capace come pochi altri di render partecipe lo spettatore del dramma terribile del suo personaggio. Redford si sente “solo” nel senso che non si è mai sentito capito del tutto. Sì, un po’ incompreso. “Per tanto tempo ho sofferto il fatto di essere considerato come un attore di bell’aspetto, leading-man soprattutto in virtù del mio look”, afferma ora con quel volto segnato dalle rughe ma ancora affascinante. “Non che questo mi dispiacesse - puntualizza - ma io ho iniziato a recitare perchè mi sentivo un artista, perchè ci credevo per davvero, come ci credo tuttora. Quel tipo di considerazione nei miei confronti, chiamalo giudizio o adulazione, mi ha sempre un po’ alienato. Io ho iniziato nel mondo dell’arte con la pittura: ho studiato a Parigi a 18 anni. Un espatriato sulla Rive Gauche più in sintonia con gli anni ‘30 che con Hollywood, che allora non conoscevo affatto. Poi a New York sono per caso entrato all’Actors Studio e ho sempre preso questo mestiere con grande serietà. Forse “All is Lost” è il film che più racchiude la mia vera eredità di attore, ciò che davvero vorrei lasciare ai giovani che magari non conoscono la mia intera carriera”.

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ià candidato per questo film al Golden Globe è in pole-position anche per l’Oscar, quello di miglior attore che gli è sempre sfuggito (è stato candidato una sola volta per “La stangata”, pur avendo ricevuto la statuetta per la regia di “Ordinary People”). Oscar o meno, quest’anno per lui è stato davvero indimenticabile e nonostante la sua aura leggendaria, è un uomo molto posato, riflessivo, gentilissimo. � Cosa farebbe in una situazione d’emergenza e d’assoluta sopravvivenza come quella del film? “Farei come tutti. Riderei, urlerei, andrei nel panico, proverei a fare respirazioni profonde e meditazioni Zen. Cercherei di stare il più calmo possibile e di pensare a cosa devo fare. Non so se ne sarei capace. Ma l’insieme di tutte queste cose, credo dia la possibilità di sopravvivere alle avversità”. � Che rapporto ha con l’acqua, con la barca, con l’Oceano? “Sono nato in California, a Los Angeles, e prima di trasferirmi a New York per studiare recitazione ero un surfista. Il tipico surfista biondo californiano. Da giovane ero sempre in acqua. Non in barca però. Con l’acqua dell’Oceano ho un rapporto profondo, istintivo e primordiale. Poi sono diventato uomo di montagna, con “Sundance”, lo Utah e tutto quanto. Ma anche la neve è acqua, o no? Conosco le barche, certo, soprattutto quelle a motore. Mi piace fare sci d’acqua. Lo sci è la mia vera passione”. � Cos’è la vita per lei, e cos’è la felicità? “La vita mi ha insegnato che la felicità è momentanea, va e viene, non dura. A meno che si prendano delle droghe, che nemmeno ricordo più! La vita è una serie di alti e bassi, momenti di gioia e depressione, tristezza e allegria. Io mi godo i miei momenti di felicità, ma non mi aspetto mai che durino”. � Anche adesso, con tutto il suo successo e le cose che ha fatto nella sua splendida carriera? “Eh sì, anche adesso. Uno stato di felicità perenne forse l’hanno solo certi monaci buddisti. Perfino il Dalai Lama ogni tanto si sente triste. Me l’ha confessato sorridendo”. � E in questa avventura della vita, dove si sta dirigendo in questo momento? “Voglio solo continuare ad andare avanti, senza fare previsioni. Questo film mi ricorda molto cose che ho fatto negli ’70, tipo “Corvo Rosso non avrai il mio scalpo”, dove ti sembra che tutto debba finire e non

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La vita è una serie di alti e bassi, di gioia e depressione, tristezza e allegria. Io mi godo i miei momenti di felicità, ma non mi aspetto mai che durino

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INCONTRO

possa sopravvivere, sia in termini narrativi che personali. Non si finisce mai di cercare di sopravvivere”. � Il suo momento più felice di attore, pensando al passato? “Quando Paul Newman, che aveva dieci anni più di me ed era già una grande star, insistette - nel 1974 - per farmi recitare accanto a lui in “Butch Cassidy”. Nessuno mi voleva. Lui ha garantito per me, credeva in me. L’ho sempre amato e ringraziato per questo”. � Cosa pensa del fattore età a Hollywood? È vero che invecchiando diventa praticamente impossibile lavorare a buon livello?

“Dall’alto dei miei 77 anni posso confermare che Hollywood ha l’ossessione dell’età. E questo mi sembra molto triste. In giro, tra noi attori, si vedono tante facce da robot, volti inespressivi e rigidi per i lifting e gli interventi di chirurgia plastica a cui continuano a sottoporsi. È patetico. Si mutilano nel nome dell’eterna giovinezza, illudendosi di poter rimanere giovani per sempre. E si diventa dei mostri. Tutti iniziano a somigliare agli androidi della fantascienza. Cloni brutti, stoccafissi. È deprimente. Io vivo la mia vita così come viene, l’ho sempre fatto, e vado fiero delle mie rughe. Guai a togliermele! O cancellarmele in post-produzione. � Mi vergognerei di me stesso”.

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A Ferrara, una grande mostra tratteggia un ritratto a tutto tondo di Henri Matisse, puntando l’accento sul tema a lui più caro, quello della figura, raccontato da tele, sculture e disegni che testimoniano il suo talento geniale e la principale caratteristica del suo stile: la forza espressiva dei colori.

Marina Santin

“Matisse, la Figura. La forza della linea, l’emozione del colore” Palazzo dei Diamanti, Ferrara Dal 22 febbraio al 15 giugno 2014 Info: Tel. 0532.244949 diamanti@comune.fe.it www.palazzodeidiamanti.it

Icaro dalla serie Jazz

La Serpentina

1943-47

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1909

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Matisse figure e colori

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Quel che più mi interessa non è né la natura morta, né il paesaggio, ma la figura. La figura mi permette ben più degli altri temi di esprimere il sentimento, diciamo religioso, che ho della vita

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OSÌ AFFERMAVA,

no nascere dal sentire interiore dell’autore, svincolate quindi dalla realtà che rappresentavano ma concretizzazione delle sensazioni che l’artista provava davanti all’oggetto ritratto. E sono proprio la vivezza coloristica e la joie de vivre le costanti di tutta la produzione del nostro protagonista. Il suo stile si definisce fin dagli esordi. I suoi quadri sono tutti risolti sul piano della bidimensionalità, sacrificando al colore sia la tridimensionalità, sia la definizione dei dettagli. Era solito partire dalla raffigurazione della realtà, trasformandola successivamente in forme semplificate e appiattite attraverso l’accostamento di toni primari e secondari puri, accesi, luminosi, ormai privi di riferimento alla descrizione naturale. Progressivamente questa sua ricerca si affina e giunge in tarda età alle soglie dell’astrattismo, senza l’intenzione di oltrepassarle. Si avvicina così all’astrazione, in particolare con la tecnica del collage su carta, con silhouettes semplificate, dalle campiture omogenee che producevano effetti dinamici e un vivace contrasto con lo sfondo. La luce del Sud, gli aveva insegnato ad apprezzare la forza del colore e ad utilizzarla in funzione espressiva. I gialli venivano accostati al violetto, il rosso al verde, il blu all’arancio. L’attenzione era rivolta all’accostamento tra le tonalità, al loro accordo o al loro contrasto, non alla sfumatura in sé. Ogni cromia era distribuita con veemenza sulla tela e con un’immediatezza tale da non coprir-

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nel 1908, Henri Matisse, grande artista ed esponente di maggior spicco dei Fauves, contributo francese alla nascita dell’Espressionismo. Il fauvismo infatti, variante “mediterranea” e solare dell’Espressionismo, vede tra i suoi fondatori proprio Matisse che dopo aver iniziato la sua attività di pittore a Parigi nel 1890 circa e studiato con il simbolista Gustave Moreau, all’Ecole des Beaux Arts incontra Albert Marquet, André Derain e Maurice de Vlaminck. Dalla loro amicizia nasce questa nuova corrente artistica che debutta nel 1905 al Salon d’Automne. Il gruppo dei Fauves, pur non essendo un movimento organico, si riconosceva in alcune comuni convinzioni: le opere dovevamo esprimere “gioia di vivere” e ogni dipinto doveva comporsi unicamente di colore. Senza cercare la verosimiglianza con la natura le cromie doveva-

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la totalmente. Ai colori primari accostava i colori complementari con l’intento di rafforzarne il contrasto timbrico. Ne risultava un insieme molto vivace con un evidente gusto per la decoratività. Una genialità, quella di Matisse davvero unica, che ha cambiato il corso dell’arte del ‘900 imprimendo la sua visione nuova ad ogni genere artistico. E tra i tanti, è innegabile, nessuno l’ha affascinato quanto quello della figura, soprattutto femminile, al punto da impegnarlo per l’intero iter della sua carriera in una ricerca incessante attraverso tutte le tecniche. E ruota attorno a questo tema la mostra che Palazzo dei Diamanti di Ferrara dedica al grande Maestro evocandone anche il suo percorso creativo e mettendo in luce le strette relazioni tra la sua produzione pittorica, scultorea e disegnativa. “Matisse, la figura. La forza della linea, l’emozione del colore”, questo il titolo della rassegna, che ne propone un ritratto a 360° e non scontato, volto a sottolineare le sue doti di alchimista del colore ma anche il suo talento grafico e scultoreo attraverso una ricca selezione di opere che ne raccontano l’avventura artistica mostrando come, al pari di Picasso, egli si sia ispirato al più classico dei temi, quello appunto della

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Donna seduta in una poltrona

Nudo seduto di spalle

Nudo con sciarpa bianca

Nudo in piedi

Le due sorelle

Bagnante

1940

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1917

1909

1917

1909

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figura, sovvertendone la rappresentazione tradizionale. A dare l’avvio al viaggio nell’universo di Matisse, il magnetico “Autoritratto” del 1900 affiancato a giovanili e potenti prove di studio sul modello. La gioiosa vitalità della stagione Fauve viene rievocata da “Ritratto di André Derain” (1905), raggiante di colori puri e dalle creazioni nate sotto la suggestione della pittura di Cézanne e della scultura africana, come il fondamentale bronzo “Nudo disteso” (1907) e la tela “Nudo in piedi” (1907), entrambi sorprendenti per la scansione delle forme e il potenziale espressivo. Vengono poi tre pietre miliari del 1909: il bronzo “La serpentina”, la tela “Nudo con sciarpa bianca”, e la “Bagnante”, che rappresentano uno dei più alti raggiungimenti matissiani nell’intreccio fluttuante dei corpi capace di trasmettere un senso di primordiale fusione con l’ambiente. A nutrire l’immaginario dell’artista è soprattutto la presenza di una modella nel suo atelier, l’emozione che essa risveglia in lui e il piacere stesso di ritrarla. Negli anni della Prima Guerra Mondiale, la figura femminile è al centro di un lavoro quasi ossessivo con cui cerca di rivelarne l’essenza,

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come dimostrano le effigi di Lorette con il loro fascino misterioso (ad esempio “Le due sorelle”, 1917 “Nudo seduto di spalle”, 1917 circa), mentre nel Dopoguerra avviene una svolta radicale. Le opere riflettono l’incantesimo della Costa Azzurra e la riscoperta di Ingres e Renoir e a sedurre Matisse ora sono i riflessi di luce sulla figura della modella e sugli arredi esotici di cui la circonda, come mostrano due opere straordinarie quali il bronzo “Grande nudo seduto” (1922-29, Philadelphia Museum of Art), in cui la maestosa figura dispiega le sue forme nello spazio, o “Odalisca con i pantaloni grigi” (1926-27), in cui appare immersa in un sontuoso mosaico di motivi decorativi. La monumentale “Ninfa nella foresta” (1935-43), un capolavoro come “Natura morta con donna addormentata” (1940) e magnifici disegni (“Nudo disteso”, 1938, “Giovane donna seduta con abito a rete”, 1939) incarnano il nuovo cambiamento di rotta seguito al prestigioso incarico decorativo per la Barnes Foundation negli Stati Uniti e alle illustrazioni delle poesie di Mallarmé. La musa del pittore viene qui evocata in uno spazio intriso di luce dove il suo corpo, la vegetazione e gli oggetti compongono un fregio lirico ed essenziale. A chiudere la mostra le testimonianze della stupefacente vitalità e dell’inesauribile forza d’immaginazione dell’anziano Maestro: gli interni d’atelier pulsanti di toni vivi (“Giovane

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donna in bianco su sfondo rosso”, 1946, “Interno blu con due ragazze”, 1947) o ancora opere rivoluzionarie come il celebre libro “Jazz” (1943-47) e la serie degli “Acrobati”(1952). Queste creazioni incarnano l’essenza dell’arte di Matisse, capace con pochi segni di toccare le corde più profonde dell’animo e di infondere un senso di perfetta armonia, esercitando una straordinaria influenza sugli artisti del suo n tempo e delle generazioni a venire. 6

Natura morta con donna addormentata

Odalisca con i pantaloni grigi

Ragazze in giardino

Giovane donna in bianco, sfondo rosso

Natura morta con edera

André Derain

1916

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1919

1926-27

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1905

L E I N T E RV I S T E D I L U C I A N O PA R I S I N I

O.P .I. COSA,COME EPERCHE’

Il marchio del prestigio massimo, con la sua qualità, il suo fascino, il suo far moda, entra nell’universo eccellenza di Coty Italia. Nostro meeting esclusivo, con Carlo Bianchini, amministratore delegato e direttore generale, e Simona Mongano, Marketing Manager Colour.

UESTO FONDALE DI ROSSO AMMALIANTE

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che ha acceso la mia curiosità, fa certo da traino ad un’autentica “rivoluzione”, grafica e di contenuti, a poche ore dalla messa in macchina di questa edizione di Daily Luxury che apre così, con un “colpo di mano”, il suo undicesimo anno di vita: improvvisa sostituzione dell’immagine di copertina, apertura quanto mai laboriosa a questo spazio, coinvolgimento dei vertici Coty Italia per subito tradurre, nero su bianco, anzi bianco su rosso, un evento di caratura superiore.

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L E I N T E RV I S T E D I L U C I A N O PA R I S I N I

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onsidera che il “Luxury market” in Italia, secondo fonte Euromonitor, si conferma uno dei mercati più dinamici, all’interno dei quali la cosmetica sta registrando delle crescite a doppia cifra e cioè +11,3% dal 2008 al 2012, con previsioni per i prossimi anni quanto mai incoraggianti: +14, 2012/2018. E la categoria delle mani, grazie a nuovi lanci e animazione colore si erge tra i protagonisti più attivi. Ecco perchè O.P.I. rappresenta una grandissima opportunità per il mercato e per Coty”. È di Carlo Bianchini, amministratore delegato e drettore generale Coty Italia S.p.a., questa “subitanea” apertura del dialogo che animerà il mio incontro nella nuova, maestosa sede milanese del Gruppo. Incontro cui partecipa, Simona Mongano, giovane e graziosissima Marketing Manager Colour, subito... all’attacco: “Anche perchè O.P.I. - sentenzia - non segue i trends ma li crea. Cosicchè le donne di tutto il mondo possono vestire di colore e moda le proprie mani, esprimendo il proprio stile, il proprio stato d’animo completando l’outfit scelto per la giornata. Ogni colore è un tributo alla femminilità, è “lusso per le mani”! Idee uniche danno vita a colori che sanno sorprendere e fare moda”. Vorrei intervenire, ma non ce la faccio: Carlo Bianchini ha il dribbling immediato. E passa avanti... “È certo che O.P.I. vanta, da sempre, assoluta preminenza nei saloni di bellezza di tutto il mondo, grazie alla sua qualità professionale di facile utilizzo e spiccato glamour. Prendendolo in carica, Coty Italia ne intraprende un importante percorso di riposizionamento e di distribuzione selettiva sul mercato italiano, con l’obiettivo di consolidarlo quale offerta di “lusso per le mani”, creando indubbio valore per il mercato e traffico in profumeria, così contribuendo alla sua crescita cosmetica “esplorando” il massimo potenziale del nail”. Credimi: si tratta di una sfida emozionante, carica di passione e di entusiasmo”. Vero: traspare quanto mai anche dallo sguardo compiaciuto di una Simona Mongano che diffonde convinzione, passione, expertise: “Se in passato le unghie delle donne erano solo rosse e rosa oggi la linea di O.P.I. ha moltissimi colori (85! n.d.r): dai più tenui, i rosa, i beige, i tortora, passando alle sfumature del fucsia e dei coralli, ai rossi pieni, fino

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a giungere alle tonalità scure, tutti i blu, i verdi, porpora, grigi, cosicchè ogni tonalità diventi protagonista”. Non la fermo più... “Icona di stile, musa trend setter che ispira bellezza in tutto il mondo, O.P.I. si rivolge a donne moderne, che san vivere i ritmi della città, conscie della loro curiosità, non certo amanti dei luoghi comuni. Donne sicure di sè, della propria bellezza...”. “E O.P.I. - s’inserisce Carlo Bianchini - produce una gamma straordinariamente completa per la cura e la bellezza delle mani e delle unghie. Oltre duecento sono le trend-setting-shades, le tonalità di tendenza scelte dal direttore creativo Suzi Weiss-Fischmann. In Italia oltre alle 85 di cui prima hai fatto parentesi, sono previste due gamme legate alle sfilate autunnoinverno e primavera-estate, a conferma del forte legame del marchio con il mondo della moda”. “E una terza collezione - soggiunge Simona Mongano - davvero immancabile nel periodo del Natale per... celebrarlo all’insegna del colore”. Sono davvero sopraffatto dall’entusiasmo e... travolto dai riflessi di una miriade di affascinanti nuances: sul tavolo del nostro meeting sembrano infatti rincorrersi questi “gnomi” fantastici, l’uno diverso dall’altro, ciascuno col proprio nome, attraente, significativo di una originale identità. Alzo la mano e voglio sapere, così come uno scolaro si rivolge alla cattedra. Dalla quale Simona Mongano mi fa subito “dettato”: “Tutto nasce dall’idea visionaria del fondatore, George Shaeffer, che intuisce nell’acrilico utilizzato per i prodotti odontoiatrici una vera rivoluzione. Partendo dalla formula dentale, con l’aiuto del chimico Eric Montgomery, crea un nuovo acrilico appositamente sviluppato per le unghie; che non causa problemi di allergie, ha un profumo e proprietà tecniche migliori. La nuova materia infatti è tecnicamente ethyl-based anziché methyl-based. La formula innovativa fa di O.P.I. non quindi un semplice smalto o un colore, ma una vera e propria lacca per le unghie. E il logo stesso del marchio ricorda questa origine: Odontorium Products Inc.”. Chiudo il quaderno. Vado a fare il compito a casa. La rotativa non aspetta: c’è tanto bianco su rosso da � stampare...

l e i n t e rv i s t e d i l u c i a n o Pa r i s i n i

Incontro a bordo piscina nella SPA del Bvlgari Hotel di Milano, in occasione del lancio di Aqva Amara, con il direttore generale di Bvlgari Italia. Colloquiando sul presente e il futuro di un marchio che, costantemente, vanta e rinnova, lusso e prestigiosa qualitĂ .

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Tiziana Cuscunà immersione inBvlgari A i bordi di uno specchio d’acqua

gioielli iconici d’altissimo valore e profumi di particolare successo, come sicuramente sarà Aqva Amara. Per chi nutre maggior simpatia, dedizione e passione? “L’attenzione di un direttore generale deve necessariamente applicarsi all’intera gamma dei prodotti e la mia passione e dedizione è equamente ripartita tra tutte le categorie da cui si genera il nostro business. In un momento storico come questo, in cui le vendite di gioielleria e orologeria, non solo in Italia ma anche in Europa, sono principalmente legate ai flussi turistici, i profumi sono l’unica categoria in controtendenza che rimane profondamente ancorata al mercato nazionale. La sfida per un General Manager è quindi quella di riuscire ad impostare una strategia diversa, che mantenga alta l’attenzione del cliente locale su questo tipo di prodotto”. n A proposito di Aqva Amara, complimenti per questa nuova fragranza che si ricollega al suo predecessore Aqva pour Homme. Mi sovviene, al proposito, un passo indietro: verso Omnia Crystalline, altra icona Bvlgari, così affrontando il tema “declinazioni”. Non ritiene sia opportuno chiudere questo lungo ciclo in cui si inserisce anche Aqva? “A mio parere la forza della collezione Omnia sta esattamente in questo: nelle sue numerose declinazioni. È la sua caratteristica più distintiva, ciò che la rende unica e attraente agli occhi del nostro cliente finale. È come se si trattasse di una collezione di fragranze “su misura”, piccoli gioielli che racchiudono ciascuno una sua storia, un tema colore, un mood

rilucente all’interno della Spa del Bvlgari Hotel, prestigiosa location scelta per la presentazione della nuova Aqva Amara. Tra luci soffuse e toni ramati con evidenti richiami alla natura, godiamo di uno spettacolo ad emozioni contrastanti: meraviglia e... timore di un tuffo all’indietro in piscina. “Emozioni” condivise con Tiziana Cuscunà, direttore generale di Bvlgari Italia per gioielli, orologi, accessori e profumi: simpatia immediata, fascino autentico, anche per un curriculum professionale che recita: dapprima direttore marketing gioielli, poi al marketing centrale, e quindi alla carica di responsabile Travel Retail e direttore generale America Latina; da due anni il nuovo ruolo di direttore generale Italia e dunque tredici anni di Bvlgari, maturando via via un’autentica passione per ciascuna categoria di prodotto, facendo propri i valori dell’azienda. Aggiungendo il suo valore d’eccezione: equilibrio vero tra professione di prestigio e impegno familiare, moglie e madre di due figli, non tralasciando, certo, una salutare dedizione allo sportbenessere, tra jogging, palestra, tennis. n Ma prima di Bvlgari? “aggredisco” subito… “Laurea alla Luiss Business School, formazione fiscale-finanziaria e quindi dieci anni in Sara Lee (food e corsetteria) lavorando sul mercato italiano e nella direzione europea”. E continuo ad incalzare, “a domanda risponde”: n Nella sua professione, è evidente, si occupa di prodotti caratterizzati da un dualismo di preziosità e bellezza:

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l e i n t e rv i s t e d i l u c i a n o Pa r i s i n i

particolare e che possono essere alternati o abbinati in una gamma di combinazioni che potenzialmente potrebbe non finire mai. Omnia è infatti una collezione allegra, colorata, giocosa, con un design talmente forte e riconoscibile da poter ampliare la sua gamma praticamente all’infinito, rinnovandosi con proposte originali e sempre accattivanti. In questo senso la ritengo molto vicina al DNA di Bvlgari: è come una collezione di alta gioielleria che - a differenza delle collezioni moda - si arricchisce di nuove referenze, osando forme, colori e combinazioni nuove ma sempre distintamente Bvlgari per la forza del loro design”. n Bvlgari: avverto da parte della distribuzione e del pubblico una troppo prolungata flessione-bellezza…. Lo sottolineo, soprattutto per la passione che mi lega da sempre a questo marchio, sia professionalmente che per amicizia. Con il dottor Trapani e, ancor prima, con Paolo e Nicola Bulgari… “Mi permetto di dissentire perché in Bvlgari la ricerca della qualità assoluta e dell’innovazione è una vera ossessione, trasversale a tutti i prodotti. Ci sono stati senz’altro anni in cui i profumi sono stati più silenti, ma non certamente meno qualitativi: abbiamo magari preferito concentrarci su meno lanci ma sempre con estrema attenzione ai contenuti e all’immagine del prodotto. Posso affermare con certezza che non abbiamo mai

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deluso il consumatore per quanto riguarda la qualità. Le nostre fragranze, per ammissione dei profumieri stessi, sono da sempre considerate eccellenti e utilizzano esclusivamente concentrati di altissimo valore qualitativo e materie prime di assoluto pregio, selezionate dai più talentuosi Master Perfumer a livello mondiale. La fragranza che presentiamo, Aqva Amara, è uno dei migliori esempi di questo ragionamento: Aqva pour Homme è una linea che continua a riscuotere un enorme successo di vendite nonostante per anni non l’abbiamo sostenuta né rinnovata. Adesso ritorniamo a focalizzare la nostra attenzione su questa collezione e lo facciamo con un prodotto di qualità eccelsa, realizzato con materie prime ricercate e naturali e firmato da uno dei Master Perfumer più quotati e apprezzati al mondo. E nulla vieta che in futuro questa collezione possa ulteriormente arricchirsi: l’acqua è infatti un elemento vitale molto importante che si può interpretare ed esplorare in mille modi. Finche ci sarà acqua sulla Terra, ci saranno storie da raccontare e fragranze da creare. E questo è solo l’inizio: il 2014 sarà un anno importantissimo per le fragranze Bvlgari. n Ho notato che con il mio amico Alberto Morillas c’è profondo feeling di operatività. Considerando Alberto, assieme a Christine Nagel e a Jacques Cavallier, il meglio dei “nasi” geniali della profumeria, la collaborazione, che considero fondamentale, continuerà? “Ritengo proprio di sì: si tratta, come dice lei, dei più importanti e talentuosi Master Perfumer del momento, esattamente in linea con il tipo di proposte che ci si aspetta da un brand prestigioso come Bvlgari”. n E, domanda banale, ma ovvia: con cosa continuerà la suddetta collaborazione? Bvlgari ha bisogno del nuovo, del made in Bvlgari eclatante, per una necessaria “resurrezione” dell’eccellenza italiana, anche se la Francia ci ha messo lo zampino, pardon, l’entrata a piedi uniti... “Come dicevo, il 2014 sarà un anno fondamentale per i nostri profumi: sono in arrivo moltissime novità, tutte all’insegna del prestigio e dell’innovatività più assolute, che segneranno sempre più il legame tra Bvlgari gioielliere e Bvlgari Master Perfumer”. n Il nuovo potere darà linfa innovativa e sostanziosa a Bvlgari Parfums e trarrà dal cilindro delle novità vere, un plus cosmetico, dopo la chiusura 2011 dello skincare alle... gemme? “Sicuramente l’ingresso nel Gruppo rappresenta un asset di fondamentale importanza per il nostro brand. Le novità in cantiere per i profumi sono moltissime e le risorse sono concentrate a sviluppare ulteriormente il nostro business nell’alcoolico”. n Parola di Tiziana Cuscunà. E senza cadere in piscina…

L E I N T E RV I S T E D I L U C I A N O PA R I S I N I

UNCE CEO CEO... O... O... PETERPAN PETER PAN

A colloquio con Dino Pace, neo Chief Executive Officier mondiale di Perfume Holding. Affiancandolo nel suo... volo verso l’infinito di uno “straordinario” Gruppo bellezza. Con le ali di prestigiose, “esperte” credenziali, maturate tra orologeria (Swatch), cosmesi (Coty Italia) e moda (Diesel Italia).

SSORTO E UN PO’ RATTRAPPITO in

quella poltrona bianca della candida reception, medito sul come accoglierlo: abbracciarlo? sganciargli il “solito solito che bello come stai?, ti vedo in gran forma, sempre lo stesso, ma sei ancora un bambino!”, oppure allungo la mano della stretta di prammatica, borbottando vecchie credenziali e bislacchi saluti di lunga amicizia? Ah, ci sono: lo chiamo signor CEO, Chief Executive Officier. Ma mentre mi rendo finalmente conto che sto silenziosamente delirando, il dottor “bocconiano” Dino Pace, mi si para innanzi e le domande che avrei dovuto fargli, me le rimbalza lui, con una risata che squarcia davvero il mondo antico della nostra amicizia. E che sia risata nulla cambia: cambia invece l’immagine di questo ragazzo che conosciuto alle prime armi cosmetiche, proponeva sì la sua furba oc-

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chiata, filtrandola però nel più convenzionale dei look, rasatura e pettinatura perfette, giacca e cravatta, quest’ultima già filiforme, all’Armani. E adesso? Barba nerissima, vagamente incolta, capigliatura tosta, scarmigliata, da cinema d’azione, jeans, pardon, jogg jeans, naturalmente Diesel. Diesel, sì Diesel! le credenziali del “ragazzo” prima dell’approdo al vertice di Perfume Holding quale CEO mondiale, si concludono infatti in Diesel, nel regno “fantastico, di un grande Renzo Rosso, imprenditore illuminato - inneggia subito – dove ho come completato la mia fondamentale esperienza bellezza, dalla cosmesi, alla moda, sempre sollecitato a viverla intensamente, riempendo il cesto, scusa il carnet-professionale di una vita intera”. Si è perso in una frase fatta e sorride al mio aver capito: “In fondo, che ho fatto se non affrontare tutto a... sfida, la sfida di un ragazzo della Calabria che approda a Milano, si laurea alla “Bocconi” e non torna più giù...”. � Un classico di vita, dottor Pace... “Che si aggancia alla prima assunzione...” � Facendo l’orologiaio... Adesso è risata, vera, sua, assolutamente inimitabile. E così si interrompe questa cantilena-curriculum che però continuo io, battendo i tasti del computer e cioè: prima occupazione in orologeria, certo, ma in Binda con incarico di fiducia, brand manager di Breil; poi più su, in Swatch Group, direttore vendite e quindi direttore di divisione. Eppoi... “Mondo cosmesi, favoloso mondo Coty - mi interrompe - dove per cinque anni con il ruolo davvero impegnativo di amministratore delegato della filiale italiana, ho imparato ad essere quel che volevo essere: intuitivo, creativo, sensoriale di pancia ma ponderante”. � Con maggior sviluppo nel... magistero creatività, inventiva di Diesel... “Appunto. E me faccio orgoglio, perchè in Diesel ho come chiuso il cerchio di quella esperienza totale che tu mi definisci bellezza, ma che è pure lusso,

seppur di immediatezza, di approccio, di continuità creativa che sviluppi solo in ambito Renzo Rosso, geniale certo ma con la dote più efficace dell’imprenditore d’eccellenza: lasciar fare, mollare le briglia a chi sa e vuol condurre la diligenza; e che diligenza!...”. � E adesso, amico Peter Pan come mi sembra d’averti vezzeggiato in tempi Coty Lancaster, volo a... briglia sciolte a... cassetta di questa diligenza Perfume Holding carica di ogni bendiddio?... “Volo, certo e a briglia sciolte, certo, per un incarico totale da giramondo a fiutare, a capire chi fa che cosa, così controllando il divenire di un’azienda che ha “spunti”, caratteristiche diverse, contrasti clamorosi...”. � Cioè? “Ad esempio Iceberg che tiene banco in Russia, Ferrari che spopola in Brasile e non solo, perchè favoloso a Dubay e pure in Europa, ovunque...”. � E invece in Italia... “Da rivedere, da rinverdirgli un prestigio di marca, di concetto, di filosofia che... nemo profeta in patria, non riesce ad avere”. � Ecco: in patria. Chi ha i segni e l’avvenire del successo? “Dovrà averli Ferrari, certo; li ha, da ravvivare, La Perla, ne farà successo Liu Jo, una vera potenza italiana e non solo in “casa” ma internazionalmente”. � So, di una rielaborazione de “I Coloniali”... “Vedrai. Anche qui ci sarà da puntare con determinazione”. Non lo fermo più. Tra un sorriso, un’ironia, un filtrare la mano destra in quella baraonda di capelli, mi sembra davvero in volo, sulla sua nuova diligenza... � Ma oltre Perfume Holding?, svio... “Una famiglia con due figlie, Sara di quindici e Aurora di otto. Un po’ di calcetto, avevamo la squadra in Diesel...”. � Quarantun anni spesi bene? Ammicco... “Son quarantasette e spesi bene, certo. Come vole� va il Peter Pan che veniva dalla Calabria...”.

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SPECIALE

GENIALE DREAMSKIN! Capture Totale l’icona-soin di Dior annuncia Dreamskin, un “trattamento anti-età globale creatore di pelle perfetta anche senza trucco”. Secondo un programma di bellezza totale (Capture Totale), dal trattamento (Dreamskin) al maquillage (Sérum de Teint).

CAPTURE TOTALE,

il gioiello-soin di Dior ad LUCIANO aprirmi la strada verso una PA R I S I N I sua nuova clamorosa innovazione. E la strada sembra aprirmela questa sempre splendida Eva Herzigova che mi sposta il... sipario della curiosità già preannunciando con la sua radiosa bellezza cosa può esserci di Capture Totale... oltre Capture Totale. Un paradosso e cioè “una pelle da sogno in un attimo e con un effetto duraturo”? Un paradosso, ma della più paradossale realtà: un trattamento anti-età globale che crei una pelle perfetta correggendo rughe, pori, macchie, rossori, colorito spento? Avvalendosi di una formula straordinaria che agisca in superficie a perfezione della pelle e in profondità ad anti-età globale con risultati duraturi? Possibile? Possibile: si chiama Dreamskin. Che... ... in superficie fin dall’applicazione, realizza una pelle perfetta anche senza trucco. Una sfida della scienza Dior che mette a punto un complesso di polveri “biomimetiche minerali” in grado, sostiene, “di riprodurre le priorità ottiche dell’epidermide affinchè ogni pelle ritrovi tutte le qualità naturali della perfezione”. Due i tipi di polveri: piastrine di mica a maglia cristallina e sfere di silice concave. … in profondità per la forza di principi attivi floreali provenienti dai Giardini Dior, realizza una pelle sempre più bella, avvalendosi di estratti rari quale quello di Longoza del Giardino Dior di Ranomafana in Madagascar e di Opilia, nuova scoperta nel Giardino Dior del Burkina Faso. L’uno per la perfezione dei rilievi, l’altro per la perfezione del colore. Cosicchè Dreamskin (assicura Dior Capture Totale)... � blocca i messaggi infiammatori responsabili degli arrossamenti; � inibisce l’enzima che attiva la produzione di melanina responsabile delle macchie; � stimola il rinnovamento cellulare per combattere il colorito spento ravvivando la luminosità;

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mira in profondità

l’attività rigenerante delle cellule staminali adulte per levigare le rughe e combattere il cedimento dei pori; � rafforza la struttura dermica per rendere la pelle più densa e compatta. Questo è Dreamskin la geniale novità di Capture Totale autentica icona Dior a bellezza “perfetta”, dal trattamento al maquillage. Dalla Crème Capture Totale Multi Perfection (ora scrigno “ricaricabile” attraverso un nuovo, facile gesto di bellezza, un clic a preservare autentici valori anti-età), a... Le Teint. Che... ...Dior Capture Totale presenta come Sérum de Teint attribuendogli tre “dimensioni”: �

correzione rughe

attraverso l’efficacia di particelle lamellari di barite che si depositano in posizione orizontale nell’incavo della ruga scivolando l’una sull’altra preservando l’effetto levigante sia pure a movimento della pelle; �

correzione macchie

attraverso questo fondotinta in siero a pigmenti Color Correct™ che si avvale di una formula che fa depositare sulla pelle un velo impercettibile altamente correttivo producendo un colorito uniforme;

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correzione luminosità

attraverso una formula a pigmenti multi-sfacettati attivanti una luminosità a riflesso luce intensa, colorata lievemente di toni che vanno dal rosso al beige passando � per l’oro.

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SPECIALE

DALL’EPIGENETICA

DI CHANEL In atmosfera, in studio, in considerazioni... epigenetiche, ecco l’intelligente “Le Lift”, il cosmetico rigorosamente scientifico di Chanel, fondato sulle proprietà anti-age di una formula che si avvale di un principio attivo, il 3.5 DA, estratto dalle radici della esclusiva pianta Edulis.

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LUCIANO PA R I S I N I

HANEL, LA FINE RICERCA DI CHANEL,

a profonda impronta scientifica e non solo, ha aperto il 2014 con un autentico studio epigenetico e cioè la rivoluzione e la involuzione dei riflessi dell’ereditarietà, scoprendo che l’invecchiamento non dipende solo da quei riflessi ma anche dall’influenza, nociva e non, dell’esterno e da ciò che personalmente siamo. “La vita effettiva si legge... a fior di pelle”, sostiene Chanel e cioè tutto dipende da noi dal nostro divenire e dal rapporto che contemporaneamente teniamo con gli altri. Ho riassunto, ovviamente semplificando, astenendomi dal ricorrere alla complicata terminologia della scienza evitando di disquisire di fenotipo e genotipo: mi limito quindi a testimoniare che Chanel ha “costruito” Le Lift in... atmosfera da epigenetica inserendo nella formula di questo intelligente cosmetico, il 3.5 DA, che semplifico in “principio attivo” la cui eccezionalità deriva da un altrettanto eccezionale, complicata, estrazione dalle radici di una pianta scelta esclusivamente (“il mondo è il mio giardino”, sostiene Chanel) per sfruttarne l’essenzasottosuolo. Edulis infatti è pianta rigorosa, gelosa (carpirne il segreto è assai complicato) che non fiorisce se deve concentrare la propria energia nelle radici, riconosciute produttrici di molecole protettive ed antiossidanti.

Edulis sottoposta ad un sofisticato trattamento Chanel (ecco l’intervento prudente e... rispettoso della scienza) stimola la produzione della molecola 3.5 DA, il “suo” principio attivo davvero esclusivo, elaborato con una tecnologia brevettata, rispondendo dunque “copiosamente” all’invecchiamento, favorendo la produzione di proteine responsabili della giovinezza cutanea. Così “riequilibrata - puntualizza Chanel - la pelle riscopre la sua bellezza; levigata ritrova tutta la sua compattezza e tonicità”. Con Le Lift, insomma - e riporto le considerazioni di Chanel - “ogni donna riprende il controllo della propria bellezza: i tessuti cutanei si ristrutturano giorno dopo giorno, le rughe anche quelle profonde si levigano e l’ovale si ridisegna. La pelle ritrova la sua resistenza, la sua morbidezza e la sua elasticità”. Le Lift è anche su misura, nonchè avvolta da una profumazione piacevolmente delicata. Tre le “declinazioni”: � Le Lift Crème Fine

fresca, leggera subito fusa sulla pelle;

� Le Lift Crème

fondente, cremosa confortevole, morbida;

� Le Lift Crème Riche

generosa vellutata, autentica coccola. �

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SPECIALE

DOLCE EMOZIONE DAOSCAR

Questo capolavoro di dolce poesia che porta il nome della più autentica sicilianità fatta... Domenico Dolce, ha davvero l’impronta dell’oscar: per qualità fragrante, per un flacone d’ammaliante architettura, per il suo racconto, filmato dall’oscar Giuseppe Tornatore nell’atmosfera incantevole di Villadorata, avviluppata da una melodia originale dell’oscar ennio Morricone.

L U C I A N O PA R I S I N I

UANDO UN AGGETTIVO

malità facendone personalità, la stessa dolcemente superiore di Dolce (Domenico) che ancora una volta, attraverso i riflessi di quello specchio-magia, si porta dentro, e lontano, nei bagliori della fama, la sua vera... generosa Sicilia. Dolce è dunque, soprattutto, un’emozione. Che Giuseppe Tornatore nel suo film (non in uno spot! definizione assurda in questo caso) la racconta con intensa suggestione siciliana (da Tommasi di Lampedusa...) come facendo sbocciare da quel flacone che ha il vetro e il tappo degli oggetti di poesia, l’effluvio della dolcezza, proponendo una storia che ha in pagina, pardon, in video, gli occhi d’amore di Kate King e di Brenno Placido sullo sfondo di uno spezzone di sicilianità settecentesca, Villa Eleonora Nicolaci di Villadorata, nei pressi della meraviglia Noto, sicilianità settecentesca che intender non può chi non l’ha vista.

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diventa un sostantivo, un nome, un’icona, un’atmosfera, una personalità, pur restando meravigliosamente... Dolce. Accade straordinariamente a questo profumo che vanta l’ammaliante dinastia dei Dolce, gente della più profonda sicilianità, Polizzi Generosa, nell’hinterland di Palermo, dove la... generosità diventa aggettivazione di un borgo destinato a specchiare i valori di un ragazzo che cresce di genialità nella piccola sartoria del padre, portandosi nel divenire del successo uno specchio che conserverà per sempre gli incancellabili riflessi del ricordo. Ecco perchè Dolce non è (solo) un profumo: ecco perchè la sua alchimia, la sua veste meravigliosa, il suo nascere nell’universo più siracusamente dolce che mai avrei immaginato, lo solleva dalla nor-

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SPECIALE

olce è dunque “un amore fresco e innocente, e per questo sempre giovane”, come lo definisce Stefano Gabbana. E quindi non può essere che un amore d’alchimia: a fiori candidi, dove l’amarillys Bianco del Fynbos in Sudafrica, sfoggia il sentore vero, ammaliante del suo fiore nel momento di completa sbocciatura. Un tocco di geniale dolcezza mai usato in profumeria che va a fondersi nel “cuore” di una straordinaria piramide olfattiva con il narciso bianco e la ninfea bianca. Una “piramide” che ha in testa la dolcezza delle foglie di neroli e di fiore di papaia

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e nel “fondo” l’alone del Cashmeran, rafforzato da note muschiate e da effluvi di legno di sandalo. Dolce alchimia, intensa emozione: mi piace giocarci di sensazioni, perchè raramente un profumo le... emana. Sensazione di intensa, prorompente, innocenza siciliana anche nello sguardo di Kate che Domenico Dolce è riuscito a carpire personalmente, per la prima volta, con i suoi scatti fotografici destinati ad una campagna stampa che si fonde con il fresco racconto di Giuseppe Tornatore nel filmato che vincerà certo, un � Oscar “fragrante”.

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VIRILITÀIN… AQVA AMARA Da Aqva pour Homme a questa Aqva Amara: Bvlgari propone un altro gioiello della sua mediterraneità. Dieci anni dopo, il “ciottolo blu” diventa “ramato”, scrigno stupendo di una prodigiosa pozione d’energia e sensualità.

C’

L U C I A N O PA R I S I N I

È IN QUELLA CHE MI PIACE

definire l’italianità internazionale di Bvlgari, un picco fragrante che la sottolinea ancor più: è dal 2004 che ne faccio assioma, da quando il magico Jacques Cavallier, l’uomo delle più “vere” pozioni fragranti, mi porse il “ciottolo blu” di Aqva pour Homme. Ne fui subito rapito e dalla mia ancestrale esagerazione, sbocciò quasi irriverente l’immagine di un uomo che porge un calice d’acqua a chi ha sete di verità. Nel mio caso di verità profumate. Un’iperbole certo: ma per sottolineare ancora una volta, semmai ve ne fosse necessità, il valore di un filone mediterraneo che Bvlgari ha... navigato dal primo di quei dieci anni trascorsi. Ed è per questo che sostengo la verità di una griffe-gioiello che in quel filone si è tuffata ottenendo un successo meritato, duraturo, facendo di quel “ciottolo blu”-Aqva pour Homme una... pietra miliare dell’italianità internazionale. Ora al “ciottolo blu”, cristallo d’acqua di un Mediterraneo che fa leggenda, si affianca il “ciottolo ramato” che esalta un elemento vitale del Mediterraneo “vulcanico” riflettendo i toni, le luci di

una costa che cattura energia, l’energia delle rocce sgrezzate dalle onde. E, racchiuso in quel ciottolo, l’essenza, l’effluvio dell’acqua che la genialità di Jacques Cavallier ha reso pozione autentica, riflesso della nota acquatica di Aqva Pour Homme, ma straordinariamente rinvigorita da un tesoro mediterraneo, il mandarino siciliano, esaltato dall’intenazionalità del neroli, del patchouli indonesiano, del misterioso cera-incenso olibanum. Intrigante, suadente pozione! Che ha in “testa” l’essenza di mandarino siciliano, certo, e però sinuosamente resa un pizzico amara dall’essenza del Nneroli; che ha nel “cuore” la nota d’acqua partecipe di Aqva pour Homme ma resa “sorgiva” dal genio di Cavallier per quel senso di benessere che già aveva “preso” la nobile romanità; e che ha nel “fondo” il patchouli indonesiano e quell’olibanum che dona densità e freschezza. Intrigante, suadente pozione! Declinata in virilità da eroe greco secondo l’obiettivo prodigioso di Mario Sorrenti che ha fatto della “scultura umana” Jon Kortajarena, l’espressione più virilmente, sensualmente forte, potente, elegante, dell’acqua. E della medi� terraneità. E dell’Aqva Amara.

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LANCÔME DIMIRACLE INMIRACLE 54

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Il make-Up, sulla via della perfezione, invoca ...miracoli di fondotinta già nel futuro, per tecnologia, scienza, bellezza. Lancôme risponde con Miracle Air de Teint e Teint Miracle “nudo su misura”.

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NVOCARE UN MIRACOLO

di bellezza significa offrire a una donna che si trucchi ogni giorno e che pretenda un incarnato perfetto... � un fondotinta a risultato “naturale” � a copertura media che comunque copra le imperfezioni � a lunga durata con buon livello di idratazione. E allora significa appellarsi a...

Miracle Air de Teint e Teint Miracle Nudo su Misura Miracle Air de Teint è il perfezionatore dell’incarnato, pioniere di una nuova generazione di “effetto nudo”. Più leggero per un’associazione di olii volatili, semivolatili e di molecole composte al 90 % d’aria. Ecco allora Miracle Air de Teint “nudo su misura”, leggerezza, perfezione e a ognuno il suo (cioè le nove varianti, dal beige porcelaine al beige cannelle, dello “schieramento che pubblichiamo). Ecco quindi...

Miracle Air de Teint fluido sublimatore creatore di luce ad effetto mat Air & Blur Tecnology Spf 15. Perchè Miracle Air de Teint è così leggero che non si sente sulla pelle? Perchè si avvale di una nuova carica di polveri molto più lievi di quelle di un fondotinta classico. Perchè “le particelle Miracle - spiega Lancôme - sono perfo-

rate da migliaia di cavità che consentono alla luce e all’aria di passare liberamente”. E quindi 25 volte più leggera di una polvere classica, la polvere di Miracle Air de Teint è composta dal 90% di aria. Diffondendo il doppio della luce, offre all’incarnato una luminosità e uno splendore in tutta trasparenza. E.. Miracle! Al contatto con la pelle il fluido si trasforma in polvere, cosicchè la pelle diventa liscia, impefezioni minimizzate, velo morbido e aereo, incarnato mat in tutta leggerezza. E un Spf 15 la protegge quotidianamente dai raggi Uv. E ancora: cos’è Blur? Una vera magia, effetto perfezionatore, sensazione “no make-up” autentico miracolo della tecnologia. Eppoi: perchè “tinte fusion” riferitealla gamma di nuances di cui pubblichiamo un esempio? Per non sbagliare nella scelta poichè Miracle Air de Teint offre una copertura in trasparenza rispettando l’unicità di ogni incarnato. Oltretutto, una giusta quantità di materia viene regolata da una pipetta “che trasforma ogni applicazione in un vero miracolo sensoriale”. E da Miracle Air de Teint a...

Teint Miracle fondotinta pelle nuda perfetta creatore di luce naturale Spf 15

Teint Miracle nuova versione. Sostiene Lancôme che “grazie ad una nuova combinazione di madreperla viene riprodotta la tonalità dello spettro luminoso: pigmenti biopeptidici ricreano una luce sottocutanea perfetta mentre l’essenza della luce liquida ne massimizza lo splendore in superficie”. Cosicchè l’incarnato si riaccende senza l’ombra di un difetto. Piu fresca, costantemente idratata, la pelle appare satinata, liscia, uniforme risplendente per dodici ore. Ancora nove le tinte di questo schieramento Tent Miracle: dal beige porcelaine al beige ideal. Entrambi gli “schieramenti” anche in � tinte etniche.

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SEMPRE GENTLEMEN ORAINTENSE I L GENTILUOMO creato da Givenchy,

si affina. Già il suo sentore di spontaneità, di fascino misurato ma costantemente irresistibile aveva avuto espressione quando ancora era un Gentlemen, un Gentlemen Only. Ora questa rafforzata alchimia contenuta da un flacone che ha le “spalle” intrise di nero potente, accompagna il suo essere, i suoi gesti, il suo sguardo sicuro, il suo savoir faire; ora lui, gentiluomo di Givenchy, è davvero... intense e rincara i suoi valori, i valori di un uomo cui affidarsi, un uomo che ha in sè il modus della vita, generosa per gli altri e per se stesso. Il Gentlemen Intense non ha ostacoli: sa essere e divenire sempre e comunque: il suo futuro è ora perchè sa prevenire. Sa che un romantico tramonto può svilire in un pur lieve tremito e chiama la brezza per poi risponderle con il calore del suo blazer sulle spalle di lei. Un esempio tra i tanti della sua affascinante spontaneità. Un Gentlemen Intense è ovunque, con lo sguardo, con il gesto, e soprattutto con se stesso, perchè testimoniato dalla “sua” fragranza, che lo... sottolinea in ogni momento, quasi un passepartout di gentilezza, di sottile, ineguagliabile seduzione in ogni momento: nell’intimità, nel business, nelle difficoltà, nel pericolo. In queste pagine il suo alter ego scelto da Givenchy, ha il sorriso dell’uomo “vero”: la magia del fotografo Cédric Buchet ne ha stampato l’espressione, quasi sorniona, mai “costruita”; perchè Simon Baker è un Gentlemen Only e ora Intense. Il suo profumo è spontaneità di ingredienti: si apre sensibilmente sensuale ad accordi cuoio e aldron-cumino per poi diffondere una nota speziata-ambrata di lieve audacia seduttiva. È il segreto... evidente di un fascino che diffonde sensuale mascolinità. � Sempre lieve, ma irresistibile. LUCIANO PA R I S I N I

C’è più intensità mascolina, tra sensibilità e ardore, in questa nuova alchimia di Givenchy. Costruita per un vero Gentlemen. Che Simon baker impersonifica efficacemente.

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CHE GIOVINEZZA NONSI FUGGA!...

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Se Lorenzo De’ Medici, il Magnifico Lorenzo nel suo Quattrocento cantava “Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia...”, Sisley nel Duemilaquattordici crea il suo “SisleyYouth” perchè giovinezza non si fugga via... LUCIANO PA R I S I N I

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HE SI FUGGE TUTTAVIA...

Certo: è il secondo verso di “Bacco e Arianna” del disincantato Lorenzo de’ Medici, il Magnifico Lorenzo che già allora (il “suo” Quattrocento) tra le tante “versioni” di una magnifica personalità, trovava il tempo d’esser poeta carnascialesco, cantando questa “Canzona” il cui inizio è passato alla storia forse più della fama del suo Magnifico autore. “... che si fugge tuttavia” non è altro che la giovinezza, “Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia...” sembra dunque che abbia ispirato Sisley (e quindi il sottoscritto cocciutamente a caccia di aforismi cosmetico-attinenti...) a creare questo Youth, SisleyYouth, che vuol aiutare le 25-35enni a interrompere la loro corsa sfrenata, secondo inevitabili tempi senza sosta (con programmazione della giovinezza... al neon, come nell’immagine che pubblichiamo) ai primi segni dell’invecchiamento cuta-

neo. Per queste “giovani adulte” che ancora han bellissima giovinezza nella pelle, c’è dunque un SisleyYouth per impedire che... la si fugga tuttavia, idratando, energizzando e impedendo il crescere delle prime rughe. Ma come? Ecco le tre fasi:

1) compensare gli effetti sulla pelle causati da una vita intensa:

e quindi avvalersi di un nuovo principio attivo Sisley ricavato da semi di grano saraceno che, ricco di minerali e vitamine, quale energizzante, stimoli il metabolismo cellulare.

2) rilanciare la vitalità naturale ravvivando la luminosità dell’incarnato:

e quindi avvalersi di un autentico cocktail energizzante naturale, con estratto di kiwi, nuovo attivo Sisley a miglioramento dell’energia e vitalità della pelle grazie anche al magnesio; estratto di ginseng a contrasto dei segni di stanchezza della pelle; estratto di foglie di ginkgo biloba, tonificante.

3) tonificare i sensi

e quindi avvalersi dell’olio essenziale di litsea cubeba che dona a SisleyYouth un lieve profumo stimolante di verbena citronella; e dell’olio essenziale di lavanda a risvegliare i sensi, così creando un accordo delicato, fresco, dinamizzante. Sisley Youth, allora. Perchè giovinezza non si � fugga tuttavia...

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SPECIALE

Superdefense Spf 20 Daily Defense Moisturizer, crema idratante protettiva quotidiana. Filtro solare, antiossidanti per una sana... colazione della pelle.

CLINIQUE A COLAZIONE 60

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E UNA COLAZIONE SANA

ad ingredienti d’autentica leggerezza apre al corpo, di buon mattino, una finestra di benessere, perchè un cosmetico “vero” non fa altrettanto per il viso? Risponde Clinique l’impareggiabile esperta a soluzione dei problemi che conducono giorno per giorno ai primi segni dell’invecchiamento, producendo una quotidiana crema idratante e protettiva, chiamandola Clinique Superdefense Spf 20, così attribuendole una vera superiorità per filtro solare e antiossidanti. Una Daily Defense Moisturizer, una colazione perfetta ogni mattina, tenendo in evidenza il dovere di contrasto dei raggi UV, strettamente legati al maggior effetto invecchiamento. E quindi: � protezione e riparazione con enzimi d’efficacia come i fotosomi, veri paladini nell’aiutare la pelle del viso a ridurre i danni causati dai raggi ultravioletti; � comfort e idratazione con una miscela di ingredienti protettivi per mantenere una pelle a conforto e idratazione tutto il giorno. Miscela che comprende: orzo ed estratto di germe di grano per l’idratazione e il rafforzo della barriera cutanea; estratto di gorgonia e caffeina, sostanze lenitive per il comfort. � protezione futura con un mix di antiossidanti come vitamina C ed E; � in dettaglio la disponibilità di due formule diverse, appropriato “su misura” per pelle morbida, liscia e protetta ogni mattina. A colazione, dopo la detersione... �

Una miscela di ingredienti protettivi alla base di

Superdefense

ORZO

CAFFEINA

VITAMINA C

VITAMINA E

PLANKTON

GERME DI GRANO

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Comepoesia… 62

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Una brezza di petali di rosa fusi nella più fresca, tenera, alchimia contenuta da un cristallo... dorico, adornato da un bouquet di voltigiovinezza: ecco “Roses de Chloé. Così a continuare un’autentica saga di successi fragranti.

UESTO IKEBANA

di stupendi volti realizzato dalla creatività di Fabien Baron, è già un mazzo di rose. se poi si attinge al flacone che conclude questa meraviglia grafica, il sentore di rose ammalia ancor più del sorriso, della freschezza, della spontaneità di Tinda Lindstam, Caroline Brash Nielsen ed esther Heesch. Lo ammetto: è una bugia. scrivo da maschio e la scelta sincera è inevitabilmente per le tre bellezze. ma quel flacone... LUCIANO PA R I S I N I

Quel flacone con le sue scanalature da colonna

dorica oltre le quali la purezza del vetro rivela il rosa tenue di un’autentica “spremuta” di petali e sulla cui sommità l’iconico nastro dell’eau de parfum by Chloé abbraccia ancor di rosa il tappo della trasparenza...

Quel flacone che sembra custodire gelosamente il segreto olfattivo dell’universo rosa Chloé nato nel 2008 con l’eau de parfum per poi proseguire nel 2012 con l’eau ed ora esprimersi con Roses, lieve, leziosa, sinuosa, intrigante, luminosa, seducente, poetica... Quel flacone in cui si è inserita la pozione magica di due “nez” come michel almairac e mylene alran di Robertet, esaltata di freschezza per il bergamotto fuso lentamente in un letto di rosa damascena, sublimata da un refolo di magnolia e in “fondo” adagiata su muschio bianco e ambra... Vero. Quel flacone... è poesia! La poesia di “Roses de Chloé”, del fiore meraviglioso che la esprime, così come quel bouquet di giovinezza che ingen� tilisce le nostre pagine.

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SPECIALE

EFFLUVIO EMOZIONE Q

Emozione d’arte in questo “Valentino Uomo”: per l’idea dei designers della Maison, per il volto di Louis Garrel, per l’alchimia di Oliver Polge. Così da esprimere una fragranza unica, d’arte e d’impronta profondamente e provocatoriamente personali. LUCIANO PA R I S I N I

UESTA COPPIA

ha davvero il flusso geniale del “Maestro”; questa coppia, Maria Grazia Chiuri - Pierpaolo Piccioli, sfoggia l’intesa della creatività che unisce allo stile della tradizione l’orgoglio del presente. Raro connubio che così ha saputo dar vita anche ad un autentico oggetto del desiderio come questo Valentino Uomo che al suo mix fragrante aggiunge la personalità, l’impronta tangibile dell’arte propria del figlio d’arte. Il volto che fa scena massima in queste pagine è infatti di Louis Garrel, padre regista famoso, madre altrettanto nota, avi d’elezione (nonno Maurice e padrino Jean-Pierre Léaud!) nell’universo-cinema francese e non solo. Il volto dell’arte, quindi: perchè è d’arte autentica anche questa alchimia “maschile”, creata nientemeno che da Oliver Polge. E, dunque: personalità di grande spicco nei designers della Maison, nel volto e nel genio di Louis Garrel, nella creatività di Polge; qual vanto maggiore di un profumo che ha fascino, impronta, sia all’esterno per un flacone che sfoggia il quasi “bugnato” di una storica architettura d’autore, sia all’interno per accordi intriganti da fragranza di gran futuro? Accordi in specie d’italianità: per quell’effervescenza del bergamotto che s’emoziona di spezie, di mirto, di caffè, di gianduia, di muschio, di cedro... Per rendere davvero ammaliante, intrigante, una pozione “sento e non ti sento”, così da essere effluvio unico, profondamente � e provocatoriamente personale.

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LEI “SIGNORINA” AGLIUFFIZI

SPECIALE

LUCIANO PA R I S I N I

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Emozionante, esclusivo lancio del nuovo “Signorina” stavolta “Eleganza” - nella suggestione, fascino e stile, di un internazionale appuntamento privé a Firenze, Galleria degli Uffizi. “Firmato” Salvatore Ferragamo Parfums.

EI CHE SI ADAGIA,

femminilità di giovin fascino, su queste pagine, è la Signorina “Eleganza” che Salvatore Ferragamo Parfums ha voluto a significare la sottile seduzione di un profumo d’inarrestabile successo internazionale. Sempre magnificato di prestigio, di classe, ad ogni diverso apparire, dal clamoroso esordio di Mosca a questo davvero incantevole, d’emozione, di suggestione, di magnificenza. Nascere Signorina, sia pure... Eleganza, nel contesto degli “Uffizi”, il trionfo universale dell’arte di maggior fulgore, adontandosi non solo dei valori di una gentile fragranza contenuta nella classe di uno scrigno di iconica purezza, significa continuare nel prestigio e nella esclusività più rara, per proseguire un volo alto, tra i massimi della creatività “profumata”. Esclusività più rara, certo: che qui mi induce ad anteporre la teatralità di questo riapparire di Signorina, alle note tecniche della fragranza. Teatralità d’emozione, davvero: per un concerto privato in Galleria degli Uffizi al cospetto della Primavera del Botticelli, gustando le note dei cameristi del Maggio Musicale Fiorentino nell’interpretazione più suggestiva delle “Stagioni” vivaldiane. Teatralità senza fine per un dopo concerto sviluppatosi nell’”impossibile” (perchè mai permesso) attraversamento del Corridoio Vasariano per giungere al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti e sorprendersi dell’incanto di uno scenario davvero “strepitoso” nella magnificenza di affreschi secenteschi, nella suggestione di un “fiorire” di petali di rose, a corona di top model, look Ferragamo ovviamente rosa; come rosa i bagliori di un palcoscenico di flaconi “Signorina Eleganza”, aperti agli effluvi di una fragranza di seducente femminilità. Effluvi carpiti in signorile curiosità con Giovanna Gentile Ferraga-

SPECIALE

mo, un’aura di classe autentica nella semplicità più affascinante. Effluvi che sprigionano da un crogiolo olfattivo (non una piramide, prego...) che subito esprime freschezza per un accordo di “testa” pompelmo-pera; per poi diffondere un “cuore” a refolo di mandorla, adagiato su petali di osmanto; e quindi concludersi in stravagante eccellenza per un connubio di sensualità, tra patchouli e cuoio bianco. E, dunque, un’altra geniale pozione floreale chypre di Sophie Labbé, “nez” d’alto rango. Pozione affidata alla suggestione di “quella” top-testimonial: Anja Rubik, � sfolgorante davvero di sottile seduzione.

Fastoso

Fotocronaca del fastoso lancio - arte, musica, cultura - di “Signorina Eleganza” agli Uffizi di Firenze: prestigioso concerto dei cameristi del Maggio Musicale Fiorentino nella sala del Botticelli, party conclusivo tra affreschi secenteschi, con Giovanna Gentile Ferragamo e Luciano Bertinelli a far gli onori di “casa”, dopo il lancio del profumo attraversato il Corridoio Vasariano (!) al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, tra petali di rose e “Signorine” in total look Ferragamo.

SECONDO TOMFORD...

Un circostanziato programma di cura della pelle maschile a formule di specialistica declinazione: sei prodotti “multifunzionali” e due di “bellezza”. Derivati di una tecnologia a tre “Complessi”.

SPECIALE

1) Tom Ford Purifying Complex

a liberare la pelle da ogni impurità con l’impiego di estratti vegetali, ridandole vitalità e aiutando la cellule epidermiche a beneficiare di assoluta freschezza e pulizia;

2) Tom Ford Skin Calming Complex

a decongestionare e rigenerare, minimizzando irritazioni e arrossamenti cutanei, così creando una barriera a proteggere la pelle dagli effetti inquinanti ambientali;

3) Tom Ford Infusing Complex

a nutrire la pelle stimolando il suo meccanismo di autoriparazione, così aiutando le cellule a incentivare la loro naturale energia per un evidente ringiovanimento della pelle stessa.

“P

RENDERSI CURA della propria persona è il tratto LUCIANO PA R I S I N I identificativo del moderno gentleman. È il miglior biglietto da visita per presentarsi al mondo”. Parola di Tom Ford... al grande balzo: superare la stupenda asticella del suo riservatissimo mondo fragrante, per entrare d’orgoglio e d’impegno nel difficile universo della cosmesi. E della cosmesi maschile... “D’orgoglio, d’impegno” e soprattutto della qualità “geniale” che viene dall’arte in bellezza che gli è da sempre congeniale: “Tom Ford Men” nasce quindi da un progetto di rilevanza scientifica ma anche e soprattutto dal concetto di cura (profonda) della persona, espresso quasi con impeto nell’”annuncio” che apre queste pagine. “Rilevanza scientifica” declinata in tre complessi cui Tom Ford ha “assegnato”il suo imprimatur:

Da questo “trittico tecnologico” una collezione “specialistica”, così differenziata: Pulizia e idratazione con: � Tom Ford For Men Purifying Face Cleaser, formula detergente quotidiana ad azione rigenerante. Rinnovata freschezza e profonda pulizia. � Tom Ford For Men Oil-Free Daily Moisturizer, formula idratante ad assorbimento istantaneo. Abbina i Complessi Skin Calming e Infusing. Rinfrescare e rigenerare con: � Tom Ford Men Anti-Fatigue Eye Tratment, trattamento contorno occhi ritemprante multibenefico con esclusivo applicatore a punta argento. � Tom Ford For Men Hydrating Lip Balm, balsamo labbra ultra emolliente: con olio di mandorle, burro di Karité, estratto di Avocado, vitamine A ed E. Trattamenti intensivi con: � Tom Ford For Men Purifying Mud Mask, maschera all’argilla, pulizia, rigenerazione, con segnalazione del progredire del tempo di posa. � Tom Ford For Men Skin Revitalizing Concentrate, olio di trattamento a concentrazione elevata; siero cocktail vaniglia, patchouli, bergamotto. Bellezza con: � Tom Ford Men Concealer, correttore a effetto naturale, di arrossamenti, imperfezioni, occhiaie o taglietti di rasatura; in stick retrattile, 3 tonalità. � Tom Ford For Men Bronzing Gel, formula priva di oli, a base di acqua così da sfumare a velo di colore naturale, � come ad esposizione solare.

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ILSORRISO DELLA SCIENZA

AL 2012 con il lancio di Smile’N Repair Expert Rides, LUCIANO la cosmesi di profonda ricerca PA R I S I N I firmata Givenchy ha costantemente approfondito il valore e la funzione di elementi d’alto potenziale, scoprendo che l’HSP27 e cioè Heat Shock Protein, è regolatore dello sviluppo delle cellule sostenendone la sopravvivenza in condizioni di stress. Riattivandone l’evidente capacità riparatrice, Givenchy è dunque giunta alla importante constatazione secondo cui “i movimenti... creano la giovinezza del viso” nel senso che stress e ogni altra emozione provocando movimenti e quindi segni d’espressione profondi a modifica addirittura dei lineamenti, hanno necessità dell’HSP27 riparatrice e di una sua costante produzione. Ciò che avviene nel cuore di Smile ‘N Repair per il complesso Motion Correct che favorisce l’aumento costante della produzione di HSP27, facilmente e fatalmente diminuibile ad ogni “stiramento” delle cellule cutanee.

Givenchy aggiunge al suo “Smile ‘N Repair Expert Fermeté” la Crème Haute Fermeté, attivatrice di tonicità, completando una gamma d’alta scientificità che vanta il Sérum Intensif e il Soin Yeux Roll-on.

Sulla scia di tanto elaborato scientifico, Givenchy ha ampliato la gamma di Smile ‘N Repair con Smile ‘N Repair Expert Fermeté, un siero che agisce “sull’elasticità e la messa in tensione della pelle”. I movimenti del viso fanno perdere alla pelle collagene ed elasticità procurando evidente rilassamento? Ecco intervenire il complesso Motion Correct già elemento produttore dell’HPS27 in Smile ‘N Repair, che ora va ad unirsi, in efficacia di questo nuovo siero, al peptide ProElastin, principio attivo dall’azione mirata sull’elastina, proteina dalle notevoli proprietà elastiche (pur essendo presente nella pelle soltanto al 5% eppur garante del 90% delle sue proprietà), così stimolandone la sintesi col risultato di “favorire l’adesione delle fibre elastiche con le cellule offrendo alla pelle una... messa in tensione totale”. Sublimato dal complesso e dal peptide, il siero offre dunque, al viso densità, tonicità e luminosità rendendolo radioso e rassodato. Altro fondamentale complemento di Smile ‘N Repair, il Soin Yeux Fermeté Roll-on Expert Poches & Cernes” che, ad opera del complesso Motion Correct e del peptide ProElastin, “rimpolpa la zona sottile e fragile del contorno occhi cancellando borse ed occhiaie grazie all’Actiflow che interviene sulla microcircolazione, ristrutturando i tessuti”. Texture emulsionata che, grazie alla sfera massaggiante in metallo, rinfresca all’istante. Cosicchè la pelle del contorno occhi acquista subito elasticità diventando più liscia. Al prodotto star di Smile ‘N Repair, e cioè Smile ‘N Repair Expert Fermeté Serum Intensif, Givenchy aggiunge ora la Crema attivatrice di tonicità che agisce in perfetta sintonia e complimentarietà con lo stesso Sérum, così da donare alla pelle un aspetto, sostiene Givenchy, più compatto, più polposo, più luminoso. Anche questa Crème Haute Fermeté si avvale del complesso MotionCorrect e del peptide ProElastin, doppia tecnologia per aiutare la pelle a ritrovare elasticità e compattezza. Per una formula arricchita di microparticelle dona al viso, al suo colorito, lo splendore della giovinezza. È dunque una crema da giorno indispensabile (mattina o sera dopo il siero) a una routine di trattamento come questo Smile ‘N Re� pair, davvero Expert Fermeté.

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OCCHIAIE? SENSAI PROVVEDE 74

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E OCCHIAIE? “Il” problema. Non il minore che aggredisce l’aspetto: anzi il più fastidioso e, LUCIANO PA R I S I N I certo, un perfido indicatore dell’età, un subdolo inestetismo che prova gli eccessi di una nottata fuori regola, e... Insomma un’ombra malefica sulla luce degli occhi. Ma come? Perchè? La circolazione sanguigna della zona perioculare si riduce, la perdita di volume si evidenzia e quindi uno sguardo triste, impossibile, da coprire con gli occhiali scuri. Momentaneamente, certo: e dopo? Dopo... ci pensa Kanebo con Sensai Cellular Performance Lift Remodelling Eye Cream, corredata dal massaggiatore ergonomico in dotazione che dona luminosità alla pelle del contorno che però riceve compattezza dalla tecnologia di Micro-Mesh Uplifter. Micro-Mesh Uplifter allora. Di cui già si avvalgono oltre a Lift Remodelling Eye Cream altri tre formulati di Sensai Cellular Performance Remodelling Series: Lift Remodelling Cream, Recontouring Lift Essence e Deep Lift Filler, ciascuno per specifici problemi della pelle. Evidente: con Micro-Mesh Uplifter l’effetto tensore è immediato, nientemeno che al momento dell’applicazione. Ciò per effetto dei fibroplasti produttori di collagene e acido ialuronico che però tendono a diminuire la loro efficacia e quindi a limitare i livelli di collagene con conseguente perdita di elasticità della pelle. Produrre da parte dei fibroblasti le integrine, così da risollevare e distendere con il loro fondamentale apporto le fibre di collagene autentico “collante” delle cellule? È quanto ha pensato la ricerca Sensai provvedendo con Micro-Mesh Uplifter, estratto di alghe. Rafforzando il prodigioso reticolo della pelle ma dall’interno, questo ingrediente migliora elasticità e tonicità realizzando praticamente un effetto lifting. Ecco dunque il beneficio di Lift Remodelling Eye Cream, ecco la soluzione al problema. Contemporaneamente attenuando occhiaie e restituendo al viso una pelle “miracolosamente” più lu� minosa e più tonica.

È ancora la tecnologia Micro-Mesh Uplifter a intervenire supportando la provata efficacia di questa nuova “Lift Remodelling Eye Cream”.

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SOSTIENE LIZARAZU… 76

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ER UNO SCRIVANO già sportivo di lungo

corso come il sottoscritto, veder proiettato sullo schermo del meeting di lancio “Age Fitness Advanced, Soin Actif Anti Age” di Biotherm Homme, il volto di Bixente Lizarazu è come catapultarsi indietro nel tempo e sbalordire per la grinta di quell’atletico terzino sinistro della Nazionale di Francia che nella finalissima contro il Brasile allo stadio Saint-Denis di Parigi il 12 luglio 1998, non fa toccar palla a Ronaldo, a Bebeto, a Cafù cursore terribile dei brasiliani. Ha 29 anni Bixente e sinora non ha vinto granchè, ma da qui in poi vincerà e vincerà, perchè ha dentro la forza dirompente dell’atleta di classe, di impeto, di determinazione. Nel suo carnet di calciatore finiranno nientemeno che sei Campionati tedeschi, cinque Coppe di Germania, cinque Coppe di Lega tedesche una Champions League e una Coppa Intercontinentale sempre con il Bayern Monaco; eppoi un Campionato del Mondo, appunto, con la Nazionale di Francia e pure un Europeo e una Confederation Cup. Tempra del basco (la sua origine), il calcio così trionfalmente vissuto farà poi posto a una incredibile attività agonistica d’autentico atleta senza limiti. Eccolo, campione d’Europa di Jiu jitsu brasiliano, più che un’arte marziale una accentuata tensione da combattimento, la stessa che è nel suo DNA a combattere, affrontare e amare l’Oceano come surfista d’eccellenza, specie nello stand-up paddler (pagaiare con un remo a corpo eretto sulla tavola), come provetto sommozzatore così da fondare il suo “Liza pour une mer en bleus”, la fondazione a salvezza dell’habitat che predilige (dopo l’area di difesa di un campo di calcio...). Che uomo! Che credenziali, Bixente! Quanto basta e avanza per essere il simbolo di un cosmetico maschile che si definisce Age Fitness Advanced, trattamento attivo anti età a firma di uno specialista, del fondatore anzi, della cosmesi maschile: Biotherm Homme. Che ora consolida la sua profonda expertise nell’anti age, con questo siero di nuova generazione. Che avvalendosi di un complesso di micro alghe, protegge la pelle quale antiossidante e combatte i segni del tempo anche e soprattutto per l’efficacia della micro-alga blu/verde supercibo spirulina, ad aumento della produzioine delle proteine dell’epidermide. Un siero davvero... advanced per combattere il sopraggiungere degli inestetismi della pelle con l’avanzare dell’età, prima fra tutte la compattezza che diminuisce anche e soprattutto a causa dell’inquinamento, di un vivere a poco sonno, ad aggressione stress, raggi Uv e fumo, nemici acerrimi della pelle. Se l’estratto di spirulina aumenta la produzione delle proteine, l’estratto H. Pluvialis, ricco di astaxanthina anti-radicali liberi, agisce sulla perdita di tonicità, mentre l’estratto di Life Plankton stimola il rinnovamento cellulare: questa dunque l’azione di Advanced Age Fitness, che per dimostrare la sua efficacia di tratamento anti età ha scelto un testimone senza età come il formidabile Bixente Liza� razu, innegabilmente miglior credenziale anti-age.

L U C I A N O PA R I S I N I

A testimone dell’efficacia di questo suo “Age Fitness Advanced Soin Actif AntiAge”, Biotherm Homme ha scelto un super atleta senza età, senza limiti: Bixente Lizarazu, oltre che “mondiale” di calcio, formidabile interprete di discipline sportive d’alta determinazione e anima di un suo Centro a protezione dell’universomare.

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FEMMINILITÀ... “UNTOLD” 78

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SPECIALE L U C I A N O PA R I S I N I

AL PRESTIGIOSO, ICONICO

universo di Elizabeth Arden “irrompe”, davvero straordinario, questo “Untold” dedicato puntigliosamente alla indecifrabilità della donna. Di una donna che sta sul piedistallo alto della femminilità: sofisticata, altezzosa, conscia del suo personalissimo segreto, irrivelabile, chiuso nello scrigno delle esperienze. Quasi impossibile dedicare a questa donna il “suo” profumo. Elizabeth Arden ci prova con una formula intelligente realizzata da un estroso... alchimista-profumiere come Clement Gavarry di IFF. Selezionando le definizioni-verità di “questa” donna che sa nascondersi ma anche rivelarsi e quindi decifrabile almeno nel desiderio-profumo. Una donna... � vibrante: E quindi desiderosa certo del pepe rosa fuso col bergamotto così a rivelare ottimismo e gioiosità; � imprevedibile? Accenti di pera e germoglio di ribes particolari, realizzati nel laboratorio Monique Rémy di IFF a Grasse, per tentare interferenza nel suo mistero; � raffinata: petali di gardenia e davvero... ipnotico gelsomino egiziano, ancora produzione del laboratorio LMR; � misteriosa? Ecco per lei un tocco di cuore di patchouli LMR e sandalo, per accentuare ancor più quel suo alone di mistero; � sensuale: E allora il calore delle note di ambra, fuse nel muschio ipnotico per enfatizzare il suo magnetismo declinato nella più sottile sensualità. Ecco: Untold è rivelato. E la sua natura d’eccellenza per una donna di così sofisticata... nomenclatura, non può che appartenere alla categoria dei lussuosi, sofisticati, moderni e sensuali, una casta di profumi che esige il lusso dell’esteriorità: così come lo splendido flacone sfaccettato come preziosamente, indecifrabilmente sfaccettata è l’in� dole della donna. Della donna “Untold”.

Elizabeth Arden ha creato la fragranza dedicata al mistero della femminilità. Fragranza a composizione straordinaria, a flacone mirabilmente sfaccettato come tanta è la sfaccettatura della femminilità. N°2 FEBBRAIO 2014

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SPECIALE

DA LESCAYES HAITI La Collezione Essenze Ermenegildo Zegna si arricchisce di un altro “gioiello”: il Vetiver haitiano, il cui ingrediente-base è ricavato da una pianta erbacea tropicale: la “vetiveria zizanioides”.

L U C I A N O PA R I S I N I

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O “SCHIERAMENTO”

d’alto rango aggiunge dunque un altro capolavoro. Il sesto di una catena di gioielli che mi pregio ogni volta di... rischierare come paladini dell’universo-profumo a splendida unicità. Di Haitian Vetiver, vetiver haitiano, firmato da Zegna, altri non v’è, tanto per usare un’arcaicità di linguaggio che mi preme a sottolineatura di un valore di ricerca “profumata” ispirata alla Collezione Ermenegildo Zegna Couture. Una tradizione-bellezza che sfocia da tempo in questa Collezione Essenze, orgoglio non solo dell’eccellenza artigianale made in Italy, ma vanto, spero, dell’intero universo fragrante, troppo spesso lontano dal “vero” proposto dalla natura per affidarsi soltanto al facile dell’alchimia di laboratorio. Questo Vetiver ne fa esempio, aggiungendosi allo... schieramento che già ha vantato, anche sul nostro Daily, il “Bergamotto italiano”, il “Mandarino siciliano”, il “Patchouli javanese”, l’“Oud indonesiano” e l’”Iris fiorentino” spaziando in ogni dove attraverso una meticolosa ricerca.

Vetiver haitiano vanta dunque, come gli altri dello... schieramento, un “mono ingrediente”: il “vetiveria zizanioides” che Zegna ha ricavato dalle radici davvero pregiate di un erbacea tropicale coltivata in un possedimento privato a Les Cayes, nel sud di Haiti. La pianta che raggiunge un’altezza di quasi un metro e mezzo, si fonda nel terreno con radici addirittura a tre metri. Lavorata minuziosamente da artigiani del posto, produce un olio essenziale profumato dai toni evidentemente legnosi. Un “miracolo” della natura insomma, che limitatamente abbinato al solito bergamotto di Calabria degli altri “collezionisti”, completa una struttura olfattiva che “sfiora” il neroli e i semi di carota e di giaggiolo. Insomma un... miracolo della natura per un autentico gioiello della profumeria. Un altro, il sesto. Ora nello scrigno di una collezione davvero di estrema raffinatezza, Aperta, spero, a un’au� spicabile continuità.

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SPECIALE

“TIAMO ITALIA”

“È la dichiarazione d’amore firmata Collistar per il 2014”. È davvero il progetto che rende omaggio al talento e all’eccellenza italiana. Per una “nostra” cosmesi-natura di approfondita ricerca, per un “nostro” genio della moda e del design (Antonio Marras), per una “nostra”icona della bellezza (Margareth Madè).

COME UN RIVERBERO

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avvolge, che avvolge chi saltando le melme della retorica sa veramente provare amore per un’Italia testimone massimo della bellezza nel mondo. Ecco perchè a significare tanto progetto ci si avvalga di una bellezza splendidamente “nostra” come Margareth Madè, autentico fulgore di beltà colto dall’obiettivo geniale di Giampaolo Sgura (per essere il “riflesso” di Collistar per tutto il 2014); ecco perchè si sia realizzato un progetto, una gamma di prodotti ad innovazione “naturale”, “ricercando”. in collaborazione con l’Università di Siena, nei valori dei fiori d’arancio e degli agrumi di Sicilia, dell’estratto di mandorle di Sicilia, dell’uva rossa Aglianico, dell’olio di mallo di noce del Piemonte, dell’olio di girasole della Toscana. Così da ricavarne una Crema Energetica Anti Età, un Oleo Latte Nutriente Anti Età che nello scriverli, battendo i cubi bianchi della tastiera, echeggiano come “diversi”, più squillanti dalle solite roboanti e magnificate “assonanze”. Potere del computer che mentre sale lento il rigaggio di questo pezzo, a fianco risplende la creatività straordinaria, sempre, di Antonio Marras con la grafica della sua eccellenza di designer, per la moda dell’italianità ed ora per il make-up “italiano” di Collistar. Un connubio d’amore-bellezza, audace, inaspettato e sorprendente come sostiene Daniela Sacerdote, che dà vita alla figura delicata e decisa di una giovane donna. Una pennellata d’arte per una ammaliante “Capsule Collection”, make-up Primavera-Estate 2014 (che gioiello quel “Mille Baci”, rossetto radiante di luce, contenuto in un vetro opalino disegnato a Murano!): colori-icona, effluvi meraviglia dal DNA creativo dello stilista.“Sofisticato decoro , dice, “poetico e senza tempo”.

�

di voci che avvolgono la tastiera. LUCIANO Batto i cubetti bianchi e scaturisce PA R I S I N I soltanto ripetitivo, sonoro, come il monitor si fosse inceppato, questo “Ti amo Italia” che Daniela Sacerdote ha tanto esclamato dal podio delle Gallerie, in Piazza della Scala a Milano. Forse anche questo meccano della scrittura come l’Hal di Kubrick in “2001 Odissea nello spazio” ha un’anima e s’infervora, mi sollecita a rendere su carta stampata questa dichiarazione d’amore all’Italia in diapason cosmetico. Dichiarazione d’amore e non grido di dolore benchè una lunga, totale crisi lo suggerisca di continuo. Qui invece, nel dossier proiettato anche sul gigantesco schermo della faraonica sala delle Gallerie, non c’è crisi, anzi! Qui si parla, e io sottolineo, di benessere, frutto di una italianità cosmetica sul più alto gradino del podio, di una italianità “naturale” che propone i suoi valori, i suoi preziosi principi attivi, gioielli della natura. E quindi “Ti amo Italia!” per il nettare che dona a chi sa esaltarlo, il nettare che viene dal territorio, generoso di materie prime dalle quali trarre principi attivi a profondo beneficio della pelle. E quindi una ricerca cosmetica “di casa” non fatta in casa: una ricerca di preziosità che elevano ancora più il genio di Collistar da sempre fedele (trent’anni!) alla sua eccellenza italiana, per ribadire un “messaggio” del Made in Italy a costante successo internazionale, in quaranta paesi del mondo, dall’Europa all’Oriente, al Sud America. Ecco il perchè di questo quasi improvviso e così clamoroso “Ti amo Italia!”, il perchè di questo riverbero che mi

SPECIALE

quindi estrapolando dalla cartella... Clinica di Collistar “Ti amo Italia”,, ecco:

CREMA ENERGETICA ANTI-ETÀ con uva rossa Aglianico

Un’esclusiva specialità che regala al viso una carica di energia vitale e in più assicura una mirata azione detossinante. Grazie alla nuova formula potenziata con un principio attivo tutto italiano, l’estratto di uva rossa Aglianico, una pregiata varietà di uva DOC tipica della Campania. Ricca, concentrata e di rapido assorbimento, la crema conferisce al viso un’immediata setosa levigatezza. Con l’uso regolare, assicura alla pelle un trattamento anti-età super completo che: � apporta energia vitale ai tessuti � stimola il rinnovamento cellulare cutaneo � combatte le rughe � rassoda e conferisce un surplus di elasticità e compattezza � idrata e nutre intensamente � difende dai radicali liberi e dall’inquinamento Un risultato straordinario, ottenuto grazie all’associazione dell’estratto di uva rossa Aglianico con gli altri principi attivi contenuti nel prodotto, primo fra tutti il Complesso Nucleosidico, potente stimolatore cellulare. L’efficacia rassodante è garantita dalla presenza del collagene e dell’elastina, proteine dermiche responsabili della compattezza e dell’elasticità della pelle. L’azione idratante è affidata alla vitamina F e a un particolare componente dell’estratto di uva, che favorisce la fisiologica produzione di acido ialuronico.

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La crema si avvale inoltre di un tris di sostanze che proteggono dai danni ambientali: � la vitamina E combatte i radicali liberi � l’estratto di uva Aglianico stimola l’attività degli enzimi che eliminano le tossine � un filtro Uva ripara dalle radiazioni responsabili dell’invecchiamento cutaneo Perfetta sia per il giorno che per la notte, Crema Energetica Anti-Età è consigliata soprattutto quando il viso appare stanco, stressato e privo di tono. L’Aglianico è un vitigno antico la cui storia risale al VII-VI secolo a.C. Dalla sua uva si ottengono vini rossi e bianchi fruttati, corposi e di alta qualità molto apprezzati fin dall’epoca dall’epoca della sua scoperta. L’uva rossa Aglianico DOC, che si coltiva prevalentemente sulla costa tirrenica della Campania, è ricchissima di vitamine e flavonoidi che la rendono un’alleata preziosa per la giovinezza della pelle.

OLEO LATTE NUTRIENTE ANTI-ETÀ con oli essenziali, oli d’arancio e agrumi di Sicilia

Un vero rituale di bellezza e benessere per il corpo. Un gesto di piacere e trattamento che aiuta a combattere l’invecchiamento cutaneo e rende l’epidermide luminosa, elastica e levigata. Subito, Oleo Latte conquista con la sua texture sensuale e ultra-carezzevole, che coniuga la ricchezza dell’olio con la candida freschezza del latte. Poi inebria col profumo di oli essenziali di fiori d’arancio e agrumi di Sicilia che rivitalizzano e conferiscono benessere. Infine regala al corpo i benefici dell’agrumoterapia e di un mix di preziosi principi attivi. Gli agrumi di Sicilia, ricchi di alfa-idrossi-acidi, flavonoidi e vitamina C, combattono l’invecchiamento cutaneo, conferiscono luminosità, prevengono la formazione di macchie. L’esclusivo L22® Complex è così chiamato perché ha la composizione tipica di una pelle di 22 anni. È costituito da una miscela di oli di jojoba e macadamia, fitosteroli di soja, squalene d’olio d’oliva e vitamina E. È una vera ricarica di giovinezza che: � assicura un eccezionale apporto nutriente, idratante ed elasticizzante

� rigenera i tessuti cutanei � aiuta a ricostruire l’equilibrio idro-lipidico

di una pelle giovane

� conferisce tono e vitalità

Gli oli di crusca di riso, mandorle dolci e rosa mosqueta conferiscono un surplus di elasticità, aiutando a prevenire la formazione di smagliature. La vitamina E combatte i radicali liberi e l’invecchiamento cutaneo. Pratico e di rapido assorbimento, Oleo Latte Nutriente Anti-Età non unge e lascia la pelle morbida, vellutata e delicatamente profumata. Perfetto dopo il bagno e la doccia, è l’ideale complemento di Talasso-Scrub Anti Età® sali esfolianti rigeneranti con oli essenziali, fiori d’arancio e agrumi di Sicilia, per sfruttare quotidianamente i benefici dell’agrumoterapia. Oleo Latte si applica sul corpo con un leggero massaggio. È ideale dopo il bagno e la doccia, non unge e si assorbe subito. Negli antichi agrumeti che si specchiano nel profondo mare di Sicilia, viene coltivata una speciale varietà di agrumi. Dai purissimi e candidi fiori d’arancio viene estratta una linfa vitale ad azione rigenerante e tonificante. I frutti vengono invece accuratamente lavorati per preservare integre vitamine e oligoelementi naturalmente presenti e utili per risvegliare la freschezza della pelle.

ANTONIO MARRAS

L’eccellenza della moda italiana Antonio Marras e Collistar: due mondi apparentemente lontani ma accomunati da un grande successo, da una forte notorietà e riconoscibilità, dalla passione per la propria terra, dalla ricerca continua della bellezza, in tutte le sue forme, da un’etica e una coerenza rigorose. Due mondi in cui i contrasti non danno vita a ossimori ma a piccoli, speciali capolavori. Proprio così: Ti Amo Italia è un progetto all’insegna dell’italianità nella sua declinazione per eccellenza. Nuovo e audace, inaspettato e sorprendente. capace di celebrare l’Italia attraverso un talento puro, senza banalità. A questo pensava Daniela Sacerdote quando ha deciso di affidare ad Antonio Marras il primo intervento fashion sul make-up Collistar. Moda e cosmesi per firmare un inedito racconto di bellezza... È così che, magicamente, nasce la collezione Ti Amo Italia. Una “Make-up Capsule Collection” per la Primavera-Estate 2014 assolutamente speciale, il cui packaging è stato interamente vestito dal tratto unico di Marras e dai suoi colori iconici, a partire dal rosso Marras - il rosso rubiu - profondissimo e intenso. Dall’inconfondibile tratto dello stilista prende vita la fi-

gura, delicata e decisa al tempo stesso, di una giovane donna in viaggio con il suo bagaglio di gioia e romanticismo, fanciulla in fiore e farfalla pronta a volare per poi ritornare e ritrovarsi donna. Un percorso iconico come il segno grafico di Antonio Marras, asciutto, sottile che riduce all’essenza e all’essenziale. Un sofisticato decoro che, come lo stilista stesso stigmatizza, è “Elegante. Senza tempo. Poetico”. Il logo “Ti amo italia” è la firma stessa del progetto: una pennellata morbida e sottile come una dichiarazione d’amore. Dove il cuore stilizzato è il puntino sulla “i” dell’emozione che firma.

La bellezza italiana ha il volto di

MARGARETH MADE’

La bellissima attrice Margareth Madè è l’icona della bellezza italiana per Collistar. Affascinante, italianissima, elegante e sensuale, incarna tutte le qualità della donna moderna, fresca, solare, intrigante e di carattere, perfetta pe rappresentare l’anima e la bellezza italiane, nonché l’immagine della marca. Tutta italiana anche la campagna: il sorriso di Margareth Madè è protagonista della nuova campagna istituItalia”, firmata da Giampaolo zionale “Ti Amo Italia” Sgura, uno dei fotografi italiani più quotati e richiesti al mondo. Nello scatto (delle pagine d’apertura) l’attrice italiana è impreziosita dal design contemporaneo dei gioielli Coliac di Martina Grasselli. Margareth Madè sarà il volto Collistar per tutto i l 2014 attraverso una collezione di immagini che incarnerà la bellezza più intensa, elegante � e totalmente italiana.

SPECIALE

PIÙCHEMAI INCHIOSTRO NERO… D LUCIANO PA R I S I N I

AVVERO SCRITTO CON L’INCHIOSTRO

nero questo Encre Noire. Nero assoluto, se non fosse per quello “SPORT” in rosso che smitizza un po’ il tenebroso flacone. Tenebroso ma nell’eleganza, nello stile e nella tradizione Lalique: anche per quella tonalità di grigio che l’adorna, cubo ispirato, certo, al meraviglioso calamaio che René Lalique disegnò nel 1913, ricevendone elogi e premi. Tenebroso, anzi bel tenebroso, il testimonial che s’erge sullo sfondo intrigante di un’advertising di immediata efficacia “scritta” in nero, quasi a sottolineare con tanta determinazione i contrasti di un’alchimia che rivela subito un tono di frizzante energia da pompelmo e bergamotto sublimati dal cipresso e dalla lavanda; per poi schiudersi nella frescherzza di un cuore in accordo acquatico, “toccato” dalla noce moscata e dal vetiver bourbon, calore, morbidezza e dal vetiver di Haiti misteriosamente fumé. Il fondo? Tutto muschi e legno di cashmere, voluti per questa nuova sensuale pozione boisée dal genio di Nathalie Lorson. Che ancora una volta ha davvero usato l’inchiostro nero per il più � determinato dei “maschili” Lalique.

Conserva anche in questo SPORT le sue intriganti caratteristiche “Encre Noire” di Lalique. Intrigante, tenebroso il testimonial, così come il bellissimo flacone e l’alchimia che contiene.

N°2 FEBBRAIO 2014

DAILYLUXURY LUXURY

speciale

VIAGGIO NEIGIARDINI

DIOR

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DailyLuxury

n°2 febbraio 2014

Alla scoperta di un meraviglioso universo floreale che dà vita ad una cosmesi d’alta gamma, rivelando dal 1990 ad oggi e proseguendo in un annunciato futuro, i valori fondamentali di una costante ricerca nella genialità della natura.

ELL’ADDENTRARMI

n°2 febbraio 2014

DailyLuxury

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nella scientificità di DreamlUciaNO skin, e quindi nell’utilizzo PA R I S I N I dei principi attivi dedicati ad un elaborato cosmetico d’impegnata ricerca, mi sono felicemente imbattuto, scrivendo il testo delle pagine precedenti, nei Giardini Dior, citando il loro prezioso Longoza (Giardino Ranomafana in Madagascar) e l’altrettanto determinante Opilia (Giardino di Koro nel Burkina Faso) due dei tesori scoperti tra i tanti in una immensità floreale che punteggia (e punteggerà) gran parte del globo, così felicemente, graziosamente e orgogliosamente espressa nella composizione di queste pagine. Un tesoro “romantico” eppure scientifico, ad honorem di Christian Dior la cui passione per tanta meraviglia della natura si esprimeva con un messaggio rimasto pietra miliare nel concetto di bellezza: “Dopo le donne, i fiori sono le creazioni più divine...”. Una dichiarazione d’amore alla natura che mi trova più che entusiasta ritenendola da sempre un gentile, doveroso encomio alla bellezza. I fiori, quindi; i fiori, le piante i loro segreti nella geografia dei Giardini Dior, nella scienza dei Giardini Dior, pennellate d’orgoglio della Maison per una straordinaria, efficace riserva di principi attivi. I Giardini, sottolinea Dior, non sono soltanto appezzamenti di terreno dedicati alla coltivazione di fiori e piante (ne faccio raffigurata selezione in queste pagine) di scientifico pregio: sono più precisamente aree che punteggiano di straordinaria genialità l’essere e il divenire della natura. Dior le ha scoperte queste aree, a cominciare dal Giardino di Sainte Cécile Les Vignes in Francia nel 1990 fino all’ultima, il Giardino di Koro - Burkina Faso (Africa Occidentale) nel 2012. E continua a scoprirne per stringere vieppiù un legame scientifico tra Natura e Uomo, ora quanto mai accentuato da una puntigliosa ricerca. Ricerca che procura gli elementi fondamentali per la realizzazione di trattamenti d’élite, principi attivi unici per efficacia e soprattutto per purezza, la purezza della na-

speciale

tura sbocciata nell’armonica bellezza di un fiore per alimentare preziosa scientificità. Giardini di idee insomma, giardini di progetti, di innovazioni, coniugando tradizione conoscitiva al nuovo della scienza moderna. Per un ventaglio di esperienze a beneficio ed efficacia della con smesi. Dior, ovviamente.

Fiore di Kniphofia

alle montagne del Madagascar. Nettare D nutriente per la pelle, usato

dalle donne malgasce che raccolgono il fiore all’alba (prima delle api) una sola volta l’anno. Proprietà cicatrizzanti, nutrienti e protettive. Esigendo di essere subito conservato a bassa temperatura per essere infuso direttamente e senza alcuna elaborazione in Dior Prestige, così rifiutando il trasporto dal Madagascar, si è resa necessaria la coltivazione in Francia nel... Giardino Dior Sainte Cécile les Vignes – Francia (1990)

La Vite d’Yquem

La Centella

ero: lo Chateau d’Yquem è tra i vini più apprezzati al mondo: gusto d’eccellenza, longevità leggendaria. E quindi potere sul tempo di una vite millenaria che i ricercatori Dior hanno scoperto enfatizzata dalla sua Linfa, ineguagliabile antiossidante, gioiello dei Giardini Dior. Attivatore dei geni della longevità della pelle, entra nel vivo di L’Or de vie, il trattamento che davvero riproduce la longevità di Chateau d’Yquem. Giardino Dior d’Yquem – Francia (2000)

DailyLuxury

resce sulla sponda dei fiumi lungo risaie e paludi. Assai prolifica e apprezzata in Madagascar per il suo valore cicatrizzante. La ricerca Dior ne ha scoperto effetti nella biosintesi del collagene nell’epidermide. Un procedimento unico ne ricava dall’interno eterosidi, molecole che agiscono sulla sintesi del collagene. Impegnata nella raccolta, la popolazione di due villaggi del Maramanga dove è stato fondato un Giardino. Giardino Dior di Ambohidray – Madagascar (2002)

n°2 febbraio 2014

Il Longoza

Il Jisten

oresta tropicale, sud-est del Madagascar: qui Dior ha scoperto il Longoza. Da questa pianta, un fiore che da’ vita a un frutto rosso che contiene una ventina di semi per i quali è necessaria una lunga elaborazione tecnicoscientifica. L’ingrediente cosmetico che se ne ricava è infuso in tutta la gamma di Capture Totale diventando “il cuore del complesso attivo che agisce sulla rigenerazione delle cellule staminali adulte”.

ianta da fiore sevatica sui pendii rocciosi delle montagne uzbeche. Il princio attivo che Dior ne ricava, stimola l’Aquaporina 3 (brevetto Dior) per un’idratazione profonda delle cellule cutanee. L’estratto di Jisten apporta un’ottimale concentrazione di molecole attive nella gamma di trattamento Dior Hydra Life, secondo un processo unico, immutato. Costante, feconda, la collaborazione dei ricercatori Dior con quelli uzbechi.

Giardino Dior di Ranomafana- Madagascar (1992)

Giardino Dior di SurkhanDarya- Uzbekistan (1994)

La Rose Souveraine

La Rose de Granville

aria Antonietta nel XVIII secolo sceglie una rosa rosso scuro dotata di virtù nutrienti in grado di ripararle la pelle aggredita da troppo fard. I ricercatori Dior incuriositi dal mito, scoprono una rosa porpora simile e la chiamano “Rose Souveraine”. Coltivata ad Anjou, rivela una vera concentrazione di metaboliti lipidici. Un sistema di enflourage a freddo ne ricava un principio attivo che infuso in Dior Prestige Souveraine triplica i lipidi nella pelle.

ppositamente creata da Dior per combattere l’infiammazione silenziosa della pelle. Tutto nasce dalla scoperta di una rosa perenne nei pressi del giardino d’infanzia di Christian Dior. Natura straordinariamente resistente, i ricercatori ne selezionano sette generazioni giungendo a questa Rose de Granville. L’estratto che se ne ricava, il Nettare, è nel cuore del trattamento Dior Prestige, lenitivo, riparatore, rivitalizzante, protettivo.

Giardino Dior di Anjou – Francia (2009)

Giardino della Valle della Loira – Francia (2010)

La Malva

odici anni di ricerca Dior in una trentina di varietà D di Malva; poi scelta della

Malva di Anjou, dotata di un eccezionale potere di rinnovamento cellulare. Il Giardino Dior di Anjou è a Chemillé terreno del Maine e della Loira per 30 milioni i fiori di Malva (50 per piede). Efficacia dimostrata in vivo e in vitro per il rinnovamento cellulare, anti-età e idratazione nonchè inibizione della sintesi di melanina. Nelle gamme Hydra Life e Diorshow. Giardino Dior di Anjou – Francia (1998)

L’Opilia

inuscolo arbusto dal fogliame verde con M piccoli fiori bianchi nel cuore

della savana del Burkina Faso. Utilizzate localmente per un decotto, le foglie denotano proprietà tonificanti, anti-stanchezza, pelle morbida e liscia. La ricerca Dior ne fa composti detti Saponine d’Opilia che agiscono in profondità su macchie e arrossamenti, e come vettori di assorbimento. Ne carpisce l’efficacia il trattamentoperfezione Dreamskin di Capture Totale. Giardino Dior di Koro – Burkina Faso (2012)

BEAUTY SAN - FIRENZE - ITALY

COSTUMENATIONALSCENTS.COM

SPECIALE

QUESTA ACCADEMIA raggiunto il 25° anno, l’Accademia del Profumo... svolta, con il suo Premio internazionale, in direzione Milano. Scelte le nomination per le sei categorie al voto (quello dei consumatori dal 10 febbraio al 7 aprile), location fastosa per una grande soirée secondo organizzazione e stretta collaborazione di Vogue. L U C I A N O PA R I S I N I

L’

Accademia, e con lei

il suo blasone, il Premio Internazionale, compiono 25 anni: son dunque largamente maggiorenni e quindi affrontano finalmente una lusinghiera maturità. Il Premio lascia Bologna chiudendo a tracciato quasi piatto e s’erge finalmente orgoglioso e pretenzioso in quel di Milano, sposando prestigio e organizzazione di Vogue per elevarsi a fasti più degni: location sontuosa, palco e parterre di rango. Con l’intento di proseguire sulla scia di un imminente e trainante Expo. Intanto le note confortevoli di uno spartito che la direttora-Vogue, Franca Sozzani, in stretta sintonia con il presidente Accademia, Luciano Bertinelli, il suo CD e il suo staff, stanno già “suonando” e cioè:

10 femminili

• Boss Nuit pour femme • Bvlgari Omnia Crystalline edp • Dolce&Gabbana Desire • Dolce&Gabbana Intense • Fendi L’Acquarossa • Giorgio Armani Sì • Gucci Guilty Black • Pomellato Nudo Amber • Trussardi My Name • Yves Saint Laurent Manifesto L’Elixir

3 femminili

Etro Rajasthan Marni Serge Lutens La fille de Berlin

2) definite le varie giurie: n per scegliere “Il profumo dell’anno”, tutti i

consumatori. Che votano: in profumeria, avvalendosi del totem interattivo di Accademia; presso il Centro Servizi del Cosmoprof Bologna (4-7 aprile) e sulla pagina Facebook di Accademia;

Acqua di Parma Acque Nobili- Iris Bvlgari Omnia Crystalline edp Trussardi My Name

miglior Made in Italy (produzione italiana, marchio italiano e/o internazionale); il miglior packaging; il migliore di nicchia, la giuria tecnica composta dalla Commissione direttiva di Accademia, otto beauty editor estratti a sorte, otto profumieri estratti a sorte; n per la scelta della miglior comunicazione,

la giuria VIP.

3) definito il periodo

voto consumatori: 10 febbraio - 7 aprile

4) prevista per il 14 maggio la soirée dedicata ai fasti del Premio, n

3 maschili

Acqua di Parma Colonia Intensa Oud Armani Privé Mhyrre imperiale Dolce&Gabbana Velvet Desert Oud

3 maschili

Bottega Veneta Bvlgari Extreme Dior Cologne

Miglior Made in Italy 3 femminili

n per scegliere la miglior creazione olfattiva, il

• Armani Eau de Nuit • Bottega Veneta • Bvlgari Man Extreme • Dior Cologne • DSquared2 Potion Blue Cadet • Givenchy Gentlemen Only • Gucci Made to Meausure • Paco Rabanne Invictus • Salvatore Ferragamo Acqua Essenziale • Victor&Rolf Spicebomb

Miglior profumo di nicchia Bvlgari Omnia Crystalline edp Giorgio Armani Sì Jour d’Hermès

per le sei categorie (box qui a fianco)

10 maschili

Miglior creazione olfattiva

3 femminili

1) scelti i profumi in nomination

in una location milanese di massimo prestigio.

Profumo dell’anno

3 maschili

Bvlgari Extreme DSquared2 Potion Blue Cadet Salvatore Ferragamo Acqua Essenziale

Miglior packaging 3 femminili

Fendi L’Acquarossa Giorgio Armani Sì Marc Jacobs Honey

3 maschili

Bottega Veneta Paco Rabanne Invictus Victor&Rolf Spicebomb

Miglior comunicazione 3 femminili

Dolce&Gabbana Intense Giorgio Armani Sì Jour d’Hermès

3 maschili

Bvlgari Extreme Dior Cologne Paco Rabanne Invictus

Miglior profumo di nicchia 3 femminili

Etro Rajasthan Marni Serge Lutens La fille de Berlin

3 maschili

Acqua di Parma Colonia Intensa Oud Armani Privé Mhyrre imperiale Dolce&Gabbana Velvet Desert Oud

n°2 febbraio 2014

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60 è… sexy

Sexy, affascinanti, in forma, piene di energia, abili nell’arte della seduzione e desiderose di sentirsi belle e alla moda. In Francia le chiamano le “Sexygénaires”, ovvero sessantenni sexy, un esercito di donne sempre più numeroso. E l’universo del beauty e del fashion si adegua e corteggia le nuove “ragazze mature”. 94

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SPECIALE

S I LV I A M A N Z O N I

N GIORNALE FRANCESE,

il Nouvels Obs, le ha chiamate le “Sexygénaires”, gioco di parole tra “sexagénaires” (sessantenni) e sexy. E subito il termine è entrato nel linguaggio corrente per indicare una nuova categoria femminile della popolazione francese. Donne over 60 ancora molto attraenti, che conoscono l’arte della seduzione meglio delle loro figlie e nipoti. Che si ricostruiscono una vita “ideale” all’insegna del buon umore e della spensieratezza. Così sexy ENT Y ARD FANN

�

da far concorrenza a donne più giovani. Tra di loro, Fanny Ardent, 64 anni, fotografata nel settimanale citato in jeans attillati e sguardo di brace. Helen Mirren, 66, proclamata “più bel corpo dell’anno” da un sondaggio indetto dalla catena di club sportivi LA Fitness. Susan Sarandon, che a 64 anni diventa testimonial di Uniqlo. Jane Birkin che dichiara sentirsi meglio a sessanta che a vent’anni. O Sylvie Vartan, 69, che ha appena registrato un nuovo disco e mostra una forma smagliante.

Nate nell’epoca del baby boom, queste “nonnine” bioniche che si sono impegnate fortemente nella loro vita (molte sono delle ex-militanti) non hanno nessuna delle caratteristiche che un tempo venivano assimilate a quest’età “matura”. Portano abiti scollati e colori sgargianti, si truccano, si concedono qualche visita dall’estetista o dal dermatologo (quando non è il chirurgo, ma solo per una minoranza) per correggere gli inevitabili segni testimoni del tempo che passa e il corpo mostra gli effetti benefici di una regolare frequentazione delle palestre. In Francia la popolazione di più di 50 anni conta 20 milioni di persone e gli ultrasessantenni costituiscono la categoria più numerosa. Nel 1968, un terzo dei francesi aveva meno di 20 anni. Oggi, un quarto della popolazione d’Oltralpe ha più di 60 anni. Con le loro consorelle appena più giovani, battezzate a loro volta le “Quinq’ados” (le cinquantenni adolescenti, per il loro comportamento volubile e godereccio che le avvicina alle teens), sono diventate un target corteggiatissimo da tutte le marche, perchè hanno un buon potere d’acquisto (maggiore del 30% di quello delle giovani) associato ad una grande energia nello shopping. Nella cosmesi, oltre alle grandi Case che hanno apertamente cominciato a lanciare prodotti per questa fascia d’età (come L’Oréal o Clarins) stanno nascendo brand di nicchia rivolti alle “Sexygénaires”. Come Jeanne M. che arriva dalla Bretagna ed ha appena debuttato sul mercato francese. Parallelamente, anche la moda segue questo fenomeno sociale e in Francia è appena stata lanciata la marca Balsamik, che non possiede negozi ma vende i capi delle sue collezioni su Internet. Eh sì, perchè il 32% delle cyber-buyers in Francia ha più di 60 anni. Per sedurre le “Silver Surfers”, Balsamik ha studiato i cambiamenti della morfologia che avvengono dopo una certa età (il 42% delle over 55 porta la taglia 46 o una superiore) e ha adeguato la sua offerta. Perchè essere alla moda è sicuramente una delle ambizioni di queste seducenti signore. Come mostra il frequentato blog americano Advanced Style che mette in scena delle donne mature e propone una rassegna di street fashion della terza età molto glamour.

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SPECIALE

L’

SYLVIE VARTAN

JANE BIRKIN

SUSAN SARANDON

HELEN MIRREN

altro grande desiderio di queste donne è quella di viaggiare, di spezzare la routine. Come fa Catherine Deneuve, 70 anni, nel recente film “Elle s’en va”, in cui interpreta una signora che di punto in bianco prende la macchina e fugge via, proprio come facevano un tempo le adolescenti. Questa categoria sfata anche alcuni luoghi comuni, quello della fedeltà ad una marca o di una certa diffidenza davanti alle novità. “Cercano soprattutto dei risultati e un buon rapporto qualità-prezzo, quindi se trovano meglio abbandonano il brand. E adorano provare nuovi prodotti, perchè questo le valorizza, permettendo loro di confrontarsi con le generazioni più giovani”,, spiega Frédérique Aribaud, organizzatrice del Forum dei Seniors di Marsiglia. Il segreto per catturarle? È ancora Madame Aribaud a rivelarlo “Informarle il più possibile, perchè è una generazione che legge, che ha il tempo di confrontare, � che ha solidi parametri di valutazione”.

Benessere dei… sensi Viaggio a Bali per scoprire una nuova “dimensione” del benessere tra fiori, colori, profumi, tecniche millenarie e spiritualità. Protagonisti, rituali dal fascino secolare e dalle suggestioni quasi magiche pensati per l’armonia di corpo e mente. CA RO L E H A L L AC 98

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SPECIALE

ER SECOLI, gli abitanti delle

isole di Java e di Bali, in Indonesia, hanno mantenuto appannaggio esclusivo i loro trattamenti di benessere. Oggi, molti di essi sono conosciuti in tutto il mondo come “soin” Spa capaci di restituire armonia a corpo e mente associando pratiche manuali e spiritualità. Molto prima che il concetto di Spa fosse introdotto in Occidente, gli abitanti di Java utilizzavano fiori e incensi per stimolare lo spirito e calmare la mente.

Non è un caso quindi se Bali è la destinazione prediletta per concedersi vacanze in assoluto relax. Alla Waroeng Djamoe Spa del romantico Hotel Tugu Bali, viene conservata l’autenticità di queste pratiche millenarie in un ambiente ultra lussuoso. I trattamenti si possono ricevere nella privacy della propria stanza, munita di lettino per massaggi, in una delle stanze interne alla Spa, o nelle capanne “gubuk” all’aria aperta. L’ambiente è quasi magico, ipnotico ed è compito del terapeuta portare l’ospite alla pace dei sensi. Usa fiori i cui colori che elevano lo spirito e dal profumo inebriante (frangipani, magnolie, rose, gelsomini e ylang ylang, ai quali vengono attribuite proprietà divine) per creare l’atmosfera nella stanza, e gli incensi, chiamati “dupa”, possiedono poteri magici e vengono utilizzati solo per obiettivi specifici. Il “rituale” inizia con pratiche di rilassamento e spesso è accompagnato da un “mantra”, una breve preghiera. Con questo approccio, si pensa che il trattamento possa realmente penetrare lo spirito e quando le mani iniziano a toccare il corpo, vi infondono un’energia che aumenta con il ritmo dei movimenti del massaggio. La gestualità è armoniosa e precisa, quasi una danza in cui il terapista cerca le aree specifiche dove infondere il potere curativo delle sue mani. I trattamenti più raccomandati alla Waroeng Djamoe Spa sono il “Javanese Pijitan”, un massaggio del corpo “deep tissue” praticato da secoli, che usa l’olio di cocco e movimenti lenti e profondi; e il “Balinese Pijitan”, pratica trasmessa di generazione in generazione in cui ci si concentra sui punti dove è presente una maggior tensione. Ideale per le coppie, invece, il “Gemulai Penari Bali”, otto ore di “coccole” che comprendono trattamenti per il corpo, manicure e pedicure, un pranzo salutare, bagni rituali in vasche idromassaggio calde e piscine rinfrescanti. I prodotti utilizzati appartengono alla lussuosa linea di cosmetica Juara, che si ispira alla bellezza iconica delle Principesse di Java e usa concentrazioni elevate e purissime di ingredienti botanici quali riso, tamarindo, curcuma, olio di noce indiana, tè curativi e sandalo rosso. La Spa offre un ricco carnet di proposte beauty dai soins viso antiossidanti e idratanti, alle cure rivitalizzanti al caffè dedicate ai piedi, agli scrub esfolianti per il corpo fino ai bagni a base di erbe. Non mancano poi, a perfetto corollario, sessioni di yoga, medita� zione, Tai Chi e trattamenti Reiki e craniosacrali.

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LOOK

Fluffy winter Q

MARINA SANTIN

UANDO IL TERMOMETRO SCENDE sotto lo zero e la neve ha

già fatto la sua comparsa è tempo di… outfit caldi, soffici, avvolgenti come un abbraccio. Via libera quindi alla pelliccia, quest’inverno più che mai vera star della stagione, così originale e hype da non richiedere praticamente altro… Scopre infatti nuove forme e dimensioni, sceglie il colore, gioca con grafismi, intarsi e geometrie OSCAR e si trasforma in… capo fashion sostituendo DE LA RENTA gonne, t-shirt, pull, fourreaux e tailleur. Difficile � resistere a sfoggiarla in città!

ANNA SUI

VALENTIN YUDASHKIN

LOOK Graphic

ROBERTO CAVALLI

ANGELO MARANI

JEAN PAUL GAULTIER JO NO FUI

MICHAEL KORS

LOOK New Classic

CARVEN

BLUMARINE

CAROLINA HERRERA

MUGLER

GIANFRANCO FERREâ&#x20AC;&#x2122;

MARNI

MARC JACOBS

PORTS 1961

LOOK Outfit

DRIES VAN NOTEN

MANISH ARORA

AC C E S S O R I L U C I A PA R I S I N I

Estrosa Nail art a tema per rendere speciale l’appuntamento romantico. Cuori di velluto fucsia da abbinare agli smalti gel semipermanenti che hanno la resistenza di un gel UV e durano fino a 3 settimane senza sbeccarsi.

San Valentino Beauty & Bijoux

Nivea Spuntano cuori sulle tre edizioni limitate della mitica crema idratante e protettiva che da oltre 100 anni si prende cura della pelle.

Jean Paul Gaultier Classique e Le Male, da quindici anni la coppia della profumeria, si arricchiscono di un bijoux simbolo: un’ancora per lui e uno specchio per lei.

Kenzo

Rosato

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KenzoAmour la fragranza del viaggio esotico e sensuale si propone in un cofanetto arricchito da due smalti inediti, Coral Hibiscus e Pink Rose, per dare colore alle emozioni.

Aquolina Le golose fragranze per la cura del corpo sono racchiuse nelle confezioni regalo “Specchio delle mie brame”. Il cofanetto “Fragole di Passione” comprende una deliziosa bag in silicone in omaggio.

Valentino

Nei giorni più romantici dell’anno i flaconi per lei e per lui della Maison Valentino potranno essere personalizzati e incisi a serigrafo presso la Rinascente in Piazza Duomo a Milano.

Czeck &Speake Simbolo di romanticismo e seduzione la colonia Rosa è un’incantevole miscela di essenza rosa, un profumo eterno e femminile.

Sephora Love Box una confezione deliziosa con un sapone mani, una spugna a rete, un cuore effervescente con messaggio segreto e un bagnoschiuma da personalizzare con il suo pennarello nero indelebile.

Fendi

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O’Clock by Fullspot

L’Acquarossa è un vero filtro d’amore che esalta le passioni... Eccola in un’edizione esclusiva, accompagnata da un gloss profumato per le labbra e uno smalto per le unghie.

Tatitoto

LABELLEZZA FA...

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ANTEPRIMA BELLEZZA

Perché la giovinezza interiore delle donne over 50 trovi riflesso di sé nella bellezza e nel fascino di un volto levigato e luminoso, da Clarins, frutto di due conquiste cosmetiche, Haute Exigence Jour Multi Intensive Crème Lift Redensifiante Illuminatrice.

MARINA SANTIN

ANNI. Un traguardo

importante per ogni donna. Un’età si cui si sente libera delle proprie scelte, di essere se stessa, di prendersi tempo per sé, di sentirsi bella e proprio agio nella sua pelle. Con il volto che riflette i segni lasciati dalle emozioni, dalle prove della vita, dal passare del tempo. Pensando a lei, Clarins ha creato nel 2004 il trattamento Multi-Intensive che ridensifica l’epidermide resa fragile dai cambiamenti ormonali. Oggi la Maison amplia la gamma con Haute Exigence Jour Multi Intensive Crème Lift Redensifiante Illuminatrice, soin specifico per cuti esigenti over 50. Alla base della sua formula due conquiste cosmetiche. I ricercatori della Casa hanno identificato due geni che in caso di carenza ormonale rallentano la propria espressione modificando la morfologia del fibroblasto e provocano delle alterazioni metaboliche che non assicurano più a queste cellule il suo ruolo “direttore d’orchestra” della struttura del derma. Parallelamente i Laboratori Clarins, attingendo alla natura, hanno scoperto l’harungana, un estratto botanico bio dal potere rigenerante, capace rilanciare l’attività

dei due geni coinvolti facendo sì che la produzione di collagene e di sostanza fondamentale riprenda; l’armatura cutanea si consolidi progressivamente; e la pelle ritrovi i volumi, l’elasticità e la vitalità della giovinezza. Se a livello del derma agisce quindi questo potente attivo, nell’epidermide, un tetrapeptide anti-età stimola il rinnovamento dei cheratinociti con un effetto liftante, e in superficie, sullo strato corneo, perle di riempimento della nuova generazione si fissano all’interno delle rughe rilasciando agenti rimpolpanti e leviganti che le colmano e le distendono. Ulteriore plus, la presenza di pigmenti minerali “embellisseur” che illuminano, sfumano il colorito e minimizzano otticamente segni e linee; un derivato della vitamina C, che limita la produzione di melanina contrastando macchie scure e discromie; un complesso di acido ialuronico a doppio peso molecolare per offrire idratazione e nutrimento; e il Complesso Antinquinamento Clarins per proteggere e tutelare le difese cutanee. Tre le versioni in cui la crema è disponibile: per tutte le pelli, anche con Spf 20 contro macchie pigmentarie e raggi Uv; e per quelle molto sec� che, nutriente, con burro di mango.

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BELLEZZA

GIVENCHY

“couture” per lo sguardo

alla moda al maquillage. Lo spirito e la creatività della Couture di Givenchy trovano nuova espressione di sé in un’inedita sfilata che rende omaggio allo sguardo delle donne. Ombre Couture è il suo nome ed è una collezione di ombretti dalle performance uniche e dai molteplici effetti. La texture, che aderisce alle palpebre come un abito su misura restando impeccabile per 16 ore grazie anche alla formula waterproof, è frutto della sinergia di esclusivi ingredienti. Cera di carnauba, che assicura luminosità e un colore intenso e vibrante; sfere di silice, che offrono una scorrevolezza ottimale; nitruro di boro, che garantisce leggerezza rendendola quasi impercettibile; un polimero costituito da un estere e derivati di silicone per un plus di sericità e morbidezza. Otto le nuances disponibili ispirate ad altrettanti tessuti (Beige Mousseline, Rose Dentelle, Bleu Soie, Taupe Velours, Kaki Brocart, Gris Organza, Prune Taffetas e Brun Cachemire) più un Top Coat (Blanc Satin), un autentico concentrato di luce arricchito di madreperle che regala un finish glossy e scintillante e sublima l’éclat di ogni cromia.

CHANEL

dalla camelia…

a linea Hydra Beauty Nutrition di Chanel, specifica per offrire idratazione, nutrimento e protezione alle epidermidi e alle labbra aride e secche, si amplia con due novità: Crème Nourrissante et Protectrice Peaux Sèches e Baume Nourrissant Lèvres. Entrambe le formule si avvalgono dell’attivo “star” del soin, la Camelia Alba PFA, che idrata e ricostotuisce la barriera cutanea, stimola i meccanismi naturali dell’idratazione e rafforza il film idrolipidico dello strato corneo, e di olio di camelia, che nutre, ripara e rigenera. La Crème, da applicare sul volto dopo il siero, accoglie anche un perfetto equilibrio di agenti umettanti e lipidi essenziali, per ripristinare la funzione barriera della pelle e consolidare il cemento lipidico, e di Blue Ginger PFA, che incrementa il sistema di autodifesa cellulare contrastano l’accumulo dei radicali liberi. Il Balsamo per le labbra, invece, racchiude cere vegetali nutrienti che creano un velo protettivo che tutela dalle aggressioni esterne e dalla disidratazione, ed un principio antiossidante.

DOLCE & GABBANA volto perfetto

L’

universo del maquillage di Dolce & Gabbana, punta i riflettori sul volto per sublimarne la radiosità e rendere serico, vellutato ed impeccabile l’incarnato. La collezione si amplia con Perfection Veil Pressed Powder, cipria impalpabile che veste la carnagione con un velo di luce. La sua formula infatti, perfeziona l’effetto del fondotinta protraendone anche la durata, ravviva e rende omogeneo il colorito e regala un finish mat del tutto naturale che resta invisibile anche dopo numerosi ritocchi. Sei le nuances in cui è disponibile, per adattarsi ad ogni esigenza e carnagione. Racchiusa in uno scrigno dorato entra a far parte della “famiglia” di specialità dedicate al viso: The Foundation, The Concealer, The Blush, The Bronzer e The Illuminator.

B21 EXTRAORDINAIRE. LA GIOVINEZZA E’ DAVANTI A VOI. Per la prima volta un complesso esclusivo “risetta” le cellule perché ritrovino l’energia e i meccanismi della giovinezza. La texture è lussuosa, la sensazione voluttuosa. I risultati visibilmente straordinari. La pelle è immediatamente levigata, vellutata. I segni dell’età, le rughe, le macchie sono attenuati e il

info@orlane.it

viso ritrova tono e splendore.

BELLEZZA

LAUDER

SISLEY

ciglia infinite

unghezza, spessore e definizione estremi per disegnare uno sguardo magnetico. Così promette e mantiene Sumptuous Infinite Daring Lenght + Volume Mascara di Estée Lauder, che allunga le ciglia ben oltre le loro dimensioni naturali sfidando la forza di gravità. Alla base delle sue performance la sinergia di formula e applicatore. La prima si avvale di un mix di polimeri adattabili e flessibili associati a fibre nero-carbone extra-lunghe che rivestono lo stelo ciliare all’istante modellandolo e volumizzandolo dalla radice all’estremità. Ma non è tutto. Mentre il mascara si asciuga dopo l’applicazione, le fibre si depositano e si fissano oltre l’estremità ciliare enfatizzandone le dimensioni. L’applicatore, invece, è costituito da 12 file di setole: 11 di breve lunghezza, per donare spessore e distribuire il prodotto in modo ottimale, più l’Extended Comb, un pettine con setole di maggior lunghezza che pettina, separa e curva le ciglia. Disponibile nella sola nuance Black, non forma grumi, non cola, non macchia, dura a lungo e resiste a sudore ed umidità.

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un “twist” per il sorriso

DIOR

diabolico e goloso

“H

o creato una Eau de Parfum di Hypnotic Poison giocando sulle differenze più che sul sovradosaggio. La sua sfaccettatura mielosa si rivela golosa, irresistibile. È un profumo “pieno”, pieno di curve”. Così François Demachy, Parfumeur-Créateur di Dior racconta la nuova dimensione olfattiva della fragranza, il cui jus viene ora sublimato non con accenti estremi ma con la potenza delle Assolute di fiori che, intensamente evocatrici, ne accentuano l’espressività senza forzare la sua identità sensuale. Ecco allora l’Assoluta di gelsomino sambac, e l’Assoluta di fiore d’arancio, intrise di fava tonka, dall’inconfondibile tocco di liquirizia che firma il carattere dell’essenza qui esaltata con maggior audacia, e dalla vaniglia per un côté gourmand. A racchiuderla, l’iconica boule a forma di mela tentatrice, incarnazione diabolica del frutto proibito, il cui cristallo rosso sembra attraversato da una lava incandescente dai toni scuri e vibranti per vestirsi con un’aura di mistero che culmina in un anello scuro attorno al collo “firmato”dal tocco di raffinatezza di un sigillo nero.

ivisita il più femminile dei gesti del make-up per vestire la labbra di colore assicurando al tempo stesso un trattamento ottimale, un confort estremo ed una sensazione di setosità e leggerezza, Phyto-Lip Twist di Sisley. Matita “jumbo” dal look zebrato con una mina colata delle dimensioni ideali per disegnare i contorni e truccare come un gloss o un rossetto, inserita in un corpo che rotea per non temperarla, la sua formula assicura un’azione soin grazie ad esclusivi attivi d’origine vegetale: fitosqualene, che apporta morbidezza, idratazione, elasticità e protezione, ed estratto di resina commifora, che leviga e definisce i profli grazie ad un effetto tensore. Accanto, a enfatizzarne le performance, polimeri brillanti filmogeni, che donano éclat, scorrevolezza e tenuta duratura, ed un complesso di esteri brillanti che assicura un finish fondente ed un massimo comfort. Disponibile in sei sfumature “juicy”, luminose e glossy, vanta quale ulteriore plus una texture dalla copertura modulabile: da un velo di colore trasparente fino ad un risultato intenso e vibrante.

LAUDER

CLINIQUE

CC, cura e colore

ris d’azioni (anti-età, comfort e colore), ma non solo per la “new entry” della linea Revitalizing Supreme Global Anti-Aging di Estée Lauder. Debutta CC Creme SPf 10, crema superperformante che assicura un trattamento ottimale, corregge il colore della carnagione e dona radiosità al volto. La sua formula si avvale della Tecnologia IntuiGen™ comune a tutta la gamma, che, derivata dall’estratto di bambù nero, anticipa, interpreta e soddisfa le esigenze dell’epidermide stimolandone le naturali funzioni antiinvecchiamento, rivitalizzandola, donandole nuova compattezza ed elasticità, attenuando e prevenendo rughe e segni d’espressione. In parallelo, viene coinvolta anche la Tecnologia alle Sirtuine che aiuta la cute ad attivare il gene della longevità SIRT-1 Offrendo alle cellule il tempo supplementare per svolgere il loro processo di rinnovamento, ed un ricco pool di attivi: Barrier-Building Complex, un complesso nutriente ed idratante che ricostituisce la barriera idro-lipidica; anti-ossidanti ed anti-irritanti (vitamina E e caffeina) per proteggere dai danni dei radicali liberi; e di un Spf 10 per neutralizare i raggi Uv. Per creare sul viso un velo di perfezione che dona luminosità, uniformità, sericità all’incarnato poi, innovativi pigmenti auto-regolanti a rilascio di colore che, frammentandosi al contatto con la pelle, diffondono un colore impercettibile che si fonde con il tono naturale cutaneo per un finish ideale.

un make-up… “nudo”

DIOR

forza “incandescente”

ahrenheit scrive un nuovo capitolo della sua storia fragrante e diventa Parfum, un’essenza irresistibile che sottolinea l’armonia di contrasti originaria e ne sublima l’eleganza inedita. Ispirato ad un’eclisse, all’istante magico in cui il tempo si ferma, reinventa il suo jus accogliendo un nuovo potere d’attrazione e fondendo gli estremi, tra violenza e sacralità, eccezione ed eternità. Così il fiore incontra il cuoio ed i legni, firmando un’Eau de Parfum in cui non è stata caricata la struttura di sempre ma sono stati aggiunti elementi che ne valorizzano la personalità atipica tra nobiltà e sensualità. Al debutto, una nota ancor più liquorosa che pone l’accento sulla liquirizia enfatizzata dalla vivacità del mandarino; nel cuore, il bouquet floreale acquista profondità grazie ad Assoluta di foglie di violetta ed Assoluta di rum intrisi di coriandolo, cumino; nel sillage, l’Assoluta di vaniglia bourbon esalta l’eco sensuale. Ed è ancora dall’eclissi che nasce il flacone, rosso incandescente, che si impreziosisce di dettagli inediti: più vetro alla base, per accentuarne la sofisticazione; maggiore stabilità della silhouette, per un plus di raffinatezza; e le lettere CD, incise nel fondo come un sigillo solenne.

l make-up di Clinique diventa… nudo, o meglio neutro, naturale. La Casa presenta infatti SkinTone Collection, un look in edizione limitata che valorizza ed esalta la bellezza femminile in assoluta semplicità, trasparenza e naturalezza. Per rendere protagonista lo sguardo, debutta una nuova armonia della palette di otto ombretti All About Shadow: Neutral Territory 2, nuances neutre, ma sensuali e sofisticate, che spaziano dal beige al sabbia fino a corteccia ed al cioccolato per permettere un maquillage essenziale e ton sur ton oppure un effetto smokey intenso e vibrante. E dalle palbebre l’allure “naked” passa alle mani con tre cromie inedite dello smalto A Different Nail Enamel for Sensitive Skin: Peek a Boo, Pajama Party e Chocolate on my Pillow. A perfetto corollario delle novità, perché anche l’incarnato sia impeccabile e serico, la collezione accoglie anche il fondotinta Superbalanced Make-up, disponibile in 12 sfumature, dalla copertura media e modulabile e dalla formula riequilibrante che riconosce le variazioni della superfice dell’epidermide idratando le zone aride e opacizzando quelle oleose.

BELLEZZA

CHANEL

Chance effimera

a “chance”, la fortuna si sa, è passeggera, arriva inaspettata e bisogna saperla cogliere al volo per non farsela sfuggire. Chanel, l’ha trasformata in… profumo, anzi, in tre declinazioni fragranti, che ne cristallizzano il concetto in chiave olfattiva per portare la fortuna nella vita di tutte le donne. Ed oggi, la Maison, offre loro una nuova… Chance, svelando tre prodotti dedicati alla mise en beauté del corpo, disponibili in edizione effimeta e quindi da regalarsi subito. L’universo di floreale di Chance, accoglie la Crème Irisée pour le Corps, una crema soffice e vellutata che veste la silhouette con un velo iridato lasciando l’epidermide morbida, idratata, delicatamente profumata e luminosa avvalendosi di madreperle. Quello di Chance Eau Fraîche, si amplia con Douceur Scintillante, una texture in gel da applicare a piccoli tocchi che intensifica il jus fresco e ricco di energia dell’essenza e illumina il décolleté racchiudendo minuscole paillettes. Quello di Chance Eau Tendre, infine, si arricchisce con Parfum Poudre Scintillant, polvere impalpabile dai sentori fioriti e frutti che si posa a fior di pelle grazie alla carezza del soffice piumino che riscopre una gestualità dl fascino d’altri tempi.

LA MER

scolpisce e modella

“S

hape Creation Trend”. Per La Mer è questa tendenza emergente della bellezza, la “creazione di nuove forme”. Così lancia Lifting Contour Serum, siero hi-tech per viso e collo che fin dalle prime applicazioni rassoda e leviga l’incarnato ridisegnando i contorni e ridefinendo i profili e l’aspetto tridimensionale del volto agendo dall’interno. La sua formula si avvale infatti dell’iconico Miracle Broth™ della Casa che favorisce il rinnovamento cellulare e ottimizza le capacità di rigenerazione della cute, cui si affianca il Lifting Ferment™, che, connubio di Perennial Brown Algae, nota come la “fontana della giovinezza”, di Blue Algae, ricca di rame, di peptidi marini rigeneranti, assicura densità e compatezza ai tessuti favorendo la produzione di collagene. Per ottimizzarne le performance poi, La Mer ha creato un particolare metodo di applicazione “The Lifting Contour Massage”, un massaggio che aiuta a distendere la pelle, migliorare la circolazione e stimolare il flusso sanguigno ai muscoli del volto che, ricevendo un maggior apporto di sostanze nutritive, aumentano la loro energia.

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LANCÔME

sguardo assoluto

spressione dei valori della Maison e di eleganza preziosa, la linea Absolue di Lancôme, nata dallo studio delle proprietà delle cellule madri dell’epidermide e di quelle delle cellule staminali vegetali per offrire alla donna una nuova bellezza, si amplia con un nuovo soin dedicato al contorno occhi: Absolue Yeux Precious Cells, concentrato multi-rigenerante globale. Consapevole che la giovinezza dello sguardo è determinata dall’espressività, la Casa ha messo a punto una formula hi-tech che affronta tutte le problematiche di quest’area particolarmente fragile e delicata e mira a tutelarne la perfezione plastica alla base dell’espressività, agendo su cinque punti chiave. Interviene sulla parte bassa delle fronte, segnata dai segni d’espressione; sull’arcata sopraccigliare, con il tempo le sopracciglia scendono e la palpebra superiore si piega e si scava facendo apparire l’occhio più piccolo; sulle tempie, territorio delle zampe di gallina e rughe; sulla palpebra inferiore, caratterizzata da occhiaie, ombre e gonfiori; e sulla parte alta degli zigomi, anch’essa velata di linee e tracce del tempo. Alla base delle sue performance un pool di attivi che assicurano una multi-rigenerazione globale associando al Pro-Xylane, estratti di semi di lino, di fiore di gelsomino e clorella.

CLARINS

detersione anti-inquinamento

VERSACE

come un tramonto orientale

acchiude in sé la seduzione e la magia dei tramonti d’Oriente, ne cattura i riflessidorati e i profumi sensuali ed avvolgenti che intridono l’aria, Versace pour Femme Oud Oriental, un bouquet vibrante, intenso e regale che intreccia nuances floreali e speziate con profondi sentori di cuoio. Annunciato dall’inconfondibile scrigno dell’essenza originaria su cui spicca l’iconica Medusa della griffe , vestito però da un abito oro lucente, si rivela un jus florientale e boisé che nasce con accenti di rosa d’Oriente, fresia e zafferano; si afferma con un cuore che palpita di eliotropio, patchouli indonesiano e violetta vellutata; e illanguidisce a fior di pelle con un sillage che allea vaniglia, legno di sandalo ed un accordo cuoio oud.

larins mette la sua expertise antiinquinamento al servizio del démaquillage e presenta Crème Douce Démaquillante Anti-Pollution, specifica per restituire freschezza e benessere all’epidermide resa fragile dall’ambiente urbano inquinato. La sua formula, innanzitutto, purifica e detossina la cute grazie all’estratto di seme di moringa che favorisce l’aggregazione delle particelle inquinanti sulla superficie della pelle favorendone l’eliminazione con il risciacquo e neutralizza i danni causati dall’inquinamento. Accanto, tensioattivi delicati, per rimuovere maquillage, impurità e sebo; estratto di camomilla associato ad alfa bisabololo, per un’azione lenitiva; Bioecolia, un oligosaccaride derivatoda zuccheri naturali che ristabilisce l’equilibrio cutaneo; ed olio di jojoba, burro di mango e di karitè per un comfort esremo.

DUCATI

“I

traccia di sé…

o sono così. Posso controllare tutto, anche te. Seguimi se vuoi, questo è il mio universo”. Così afferma l’uomo Ducati, indipendente, dallo spirito libero, dalla personalità intrigante e dallo stile unico, connubio di creatività ed eleganza. All’apparenza indomabile, in sella alla sua rombante Scrambler, certo che solo la sua moto saprà tenere il suo passo, oggi trova un nuovo riflesso di sé e della sua seduzione carismatica in una fragranza dall’energia virile dirompente: Trace Me. Boisé, verde e fruttato il jus, racchiuso in uno scrigno essenziale scandito da dettagli che rievocano la sua motocicletta preferita: il cap in titanio brunito e un bassorilievo che ricorda le manopole. Creato per lasciare una traccia, debutta con guizzi di pepe nero, mela verde ed ananas per poi affermarsi con un cuore di foglia di violetta verde soffuso di noce moscata e paprika e sfumare in un sillage che intreccia legno di cedro, ambra ed accordi balsamici.

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BELLEZZA

DOLCE & GABBANA

ARDEN

“N

sopracciglia in primo piano

el mondo beauty, come in quello della moda, la cura dei dettagli è alla base di ogni look… In ogni donna le sopracciglia incorniciano il volto e ne esaltano la bellezza”. Parola di Stefano Gabbana e Domenico Dolce che, consapevoli del fascino e del potere di seduzione dello sguardo, ampliano la loro collezione Dolce & Gabbana Make Up con Shaping Eyebrow Pencil, matita per sopracciglia che dona loro una definizione naturale perfezionandone la forma e la densità. A caratterizzarla, innanzitutto, il pack, una stylo con pennino a goccia che offre allo stesso tempo un profilo largo e piatto ed una punta fine per definire, disegnare e aggiungere strati di colore in tutta semplicità e naturalezza tracciando linee sottili o più spesse a seconda del risultato desiderato. All’estremità opposta c’è uno spazzolino a spirale per pettinare le sopracciglia, modellarle e distribuire il prodotto in modo uniforme. Disponibile in quattro cromie, assicura un maquillage duraturo che resta impeccabile per 12 ore e resiste anche all’acqua.

PUPA

nail art da… blogger

a Pupa, realizzati in collaborazione con le blogger della Pupa Nail Academy, due imperdibili kit che permettono di dare libero sfogo alla propria fantasia e creatività realizzando personalissime nail art trendy, assolutamente fashion e capaci di valorizzare le unghie regalando un tocco di fascino speciale al maquillage delle mani. Il Kit n.1, racchiude un Professional Dotter, strumento con doppia punta big e small per disegnare pois di differenti dimensioni, decorazioni ed applicare preziosi dettagli; i Cristalli Multicolor, cristalli scintillanti in 10 colori più 2 toni pieni ad “effetto borchia”; il Fissatore Brillante Smalto, e l’indispensabile vassoio per una impeccabile esecuzione. Il Kit n. 2, invece, abbina due Pennelli Nail Art: Massima precisione n.10/0, con setole rigide e forma appuntita, ideale per tracciare decori sottili, linee e contorni precisi e ben definiti, e Riempimento e Definizione N.0, con setole flessibili e profili tondi per riempire e definire i contorni e ottenere disegni di medie dimensioni dalla silhouette arrotondata.

gesti anti-età

lizabeth Arden ampia la linea di trattamento Prevage con due nuovi gesti di soin specifici per contrastare i segni del tempo. Inaugura un nuovo capitolo della detersione, Anti-Aging Boosting Cleanser, detergente inedito che sfrutta la tecnologia antiossidante dell’Idebenone alla base della gamma associandola a tre sistemi di pulizia: un sistema tensioattivo, una schiuma delicata che elimina sporco e impurità dalla superficie cutanea; un’esfoliazione meccanica ed enzimatica (enzimi attivi, microsfere di bambù) che elimina le cellule cheratinizzate e promuove il ricambio cellulare; e Detoxiquin (estratto di fungo, hexapeptide) che purifica la pelle stimolandone il rinnovamento e rendendola più ricettiva ai successivi soin. Dedicato al contorno occhi, invece, Anti-Aging + Intensive Repair Eye Serum, siero concentrato che abbina alla tecnologia Idebenone, Arazine™ e Thiotaine, che proteggono dai danni dei radicali liberi, attenuano rughe e linee d’espressione causati dall’infiammazione cellulare. Accanto, a ottimizzarne i risultati: Moisture Wrap Technology (acido ialuronico, estratti d’orzo e di alghe marina), che idrata e dona compattezza ai tessuti; diffusori ottici e silicone Soft Focus, per un plus di luminosità e per minimizzare all’istante i segni dell’età; Biomimetic Peptide Bled e Retinyl Linoleate, per incrementare la produzione collagene; e vitamina B3, estratti di astranzia e di corteggia di frassino per ridurre occhiaie, borse e gonfiori.

MAVIVE.COM

BELLEZZA

DALLA PALMA

L’ORÉAL PARIS

colore e perfezione

iego Dalla Palma punta l’accento sul makeup del volto per regalargli un tocco di colore e perfezione. La collezione di lipstick RossoRossetto si amplia con sei tonalità riflesso di altrettante personalità femminili che spaziano dal rosso deciso al rosa: l’Egocentrica, L’Ingenua, L’Entusiasta, La Salutista, La Minimalista e la Radical Chic. Immutata la formula con Hylurlip®, volumizzante, idratante e antietà, cui si affiancano attivi esclusivi per assicurare un’azione trattante, un finish intenso ed un comfort assoluto. Accanto, debuttano, in edizione limitata, i Perfezionatori della pelle, quattro prodotti professionali per correggere il colorito e minimizzare le imperfezioni, rendere vellutato l’incarnato, opacizzare, levigare e donare éclat e perfezione 3D. Da non lasciarsi sfuggire, Primer, opacizzante professionale oil free, Foto Shock Finishing Powder, polvere perfezionatrice dell’incarnato, Cipria Compatta Correttiva Effetto Tensore e Polvere Compatta per Guance Effetto Tensore.

occhi “kawaii”

lzi la mano chi non vorrebbe avere lo stesso sguardo immenso, con occhi grandissimi sottolineati da ciglia infinite delle bamboline “kawaii” tipiche dell’universo dei Manga e delle pop-culture giapponesi. A realizzare questo desiderio ci ha pensato L’Oréal Paris con Mega Volume Miss Manga, mascara della nuova generazione che moltiplica per 15 il volume delle ciglia, assicura una tenuta estrema e un make-up nero assoluto, intenso e profondo. Il suo segreto? L’applicatore: flessibile a 360° grazie al sistema “Flexor” che permette allo stelo di piegarsi per catturare tutte le ciglia, e dotato di uno scovolino conico dalla base extra-large per volumizzare le ciglia superiori e dalla punta affusolata per truccare ala perfezione anche quelle inferiori e quelle più sottili e corte. Ulteriore plus, la formula, arricchita da sfere di collagene dal potere amplificante che creano meccanicamente spessore per un impatto 15 volte maggiore.

ARVAL

capitalizzare la giovinezza

utelare il capitale di giovinezza dell’epidermide del volto. Questo l’obiettivo della linea Surviva di Arval che, totalmente rinnovata, offre una strategia mirata contro l’invecchiamento e si rivela il trattamento ideale per le pelli mature, precocemente segnate e con linee d’espressione. Alla base della sua efficacia, un ricco pool di attivi: glicosaminoglicani, elementi fondamentali del tessuto connettivo responsabili della sua elasticità e compattezza; pantenolo, elastina ed acido ialuronico, idratanti, rassodanti e leviganti; vitamina E, antiossidante ed emolliente; ed insaponificabili d’olio di oliva ed oli di avocado e jojoba, per offrire sericità e morbidezza. Completa la gamma di prodotti. Riservati alla detersione, Specifical Cleanser Factor, latte detergente che elimina impurità e make-up, e Specifical Tonic Lotion, tonico rinfrescante e rivitalizzante con estratto di amamelide. Per il soin quotidiano, invece: Specifical Day Factor, crema giorno intensiva con estratto di ginseng, sambuco e shiitake; Specially Ultrariched Factor, formula notte riparatrice che dona comfort immediato (fitosqualano, estratto di shiitake); Vital Eyes, gel dedicato al contorno occhi che attenua anche borse ed occhiaie (arginina, estratto di gemme di faggio, liposomi di germe di grano); e Special Eyes and Lips, crema-siero specifica per ridefinire i profili delle labbra e donare freschezza allo sguardo grazie anche ad un’attività lifting e botulino-like (Ceratonia Silique, Esapeptide, Ageless Factor).

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TFWA Cannes - Green Village, Booth M41 Prodotto e distribuito da The First S.p.A.- Milano - Made in Italy - www.theďŹ rst.it

BELLEZZA

MUGLER

MAYBELLINE NY

meraviglie infinite…

a seduzione del profumo “prêt-àporter”, ovvero dei vaporizzatori da borsetta, ideali da portare sempre con sé per rinnovare in ogni istante della giornata i sentori del bouquet preferito scopre una nuova “dimensione” grazie a Thierry Mugler. I due profumi femminili del couturier debuttano in versione vapo de sac ricaricabile. Non con le tradizionali “recharge” ma direttamente alla Source, la “fonte” disponibile nei punti vendita che permette di riempire nuovamente il flacone senza doverne acquistare un nuovo, siglando così l’avvento di un gesto inedito, ecologico e rispettoso dell’ambiente (riduzione dell’impatto ambientale legato al packaging) ed anche “intelligente” per un maggior risparmio legato al mancato acquisto di un nuovo flacone. Angel diventa così Seducing Star, un mini astro celeste che racchiude la magia olfattiva orientale e gourmande dell’essenza scandita da accenti di patchouli, caramello, praline, vaniglia, cioccolato; Alien, firma Initiatory Stone, un talismano in ametista ed oro che cela le note dell’omomino jus ambrato, fiorito e boisé.

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“cornice” perfetta

erfetta cornice dello sguardo, capaci di valorizzare il maquillage, di sottolineare l’espressività ed i lineamenti, le sopracciglia sono le grandi protagoniste del make-up di stagione. Da sempre attento alle ultime tendenze Maybelline NY lancia BrowDrama, il suo primo mascara per sopracciglia colorato che permette in un solo gesto di sottolinearle, definirle, modellarle e disciplinarle. Disponibile in tre sfumature per adattarsi ad ogni esigenza (Dark Blond, Medium Brown e Dark Brown) si avvale di una formula in gel per un finish omogeneo e naturale privo di grumi o sbavature, e di un applicatore sferico per una precisione impeccabile e per permettere piccoli “ritocchi” e correzioni alla forma ed alle linee.

BIOPOINT tocco magico

una BB Cream per la chioma, una crema multifunzione adatta a tutti i tipi di capelli che assicura un’azione antiimperfezioni associando ben 10 benefici in un’unica formula MagicOne di Biopoint Professional. Grazie ad esclusivi attivi elimina il crespo proteggendo la fibra cheratinica dall’umidità che la rende indomabile; ripara le capigliature secche e danneggiate donando luminosità; facilita la piega; offre immediata morbidezza e sericità; ripara dagli effetti del calore di phon e piastra; regala corpo e volume; riduce la formazione di doppie punte prevenendo la rottura; idrata; e tutela e illumina il colore conservandone a lungo riflessi ed éclat. Ulteriore plus, può essere utilizzata sui capelli asciutti, per un tocco ravvivante e di lucentezza immediata, o bagnati, come trattamento nutriente e districante.

SALBA

L’ORÉAL PARIS

da scienza e natura

perfezione a fior di pelle

all’unione della più avanzata scienza cosmetica e delle virtù benefiche della natura, forte dell’expertise nel trattamento di Salba, debutta una linea specifica per la cura e la bellezza del volto, caratterizzata da formule efficaci proposte a un prezzo “intelligente”. Si avvalgono di estratti organici derivati da colture biologiche, di attivi antiossidanti e sono prive di parabeni per soddisfare le esigenze delle epidermidi più sensibili e delicate. Quattro i prodotti, quelli essenziali, tra cui spicca il Balsamo Contorno Occhi, emulsione impalpabile che dona immediato comfort, con acido ialuronico e burro di karitè, per idratare e nutrire la cute della zona perioculare prevenendo la comparsa dei segni del tempo, e di micropolveri di perla che catturano e riflettono la luce per una radiosità immediata che contrasta ombre scure, occhiaie ed ogni traccia di fatica e stress, ed offre éclat aprendo lo sguardo e regalandogli una nuova freschezza. A corollario: Latte Tonico Viso & Occhi, Crema Viso Anti-Age e Crema Viso Rigenerante.

a principale preoccupazione delle giovani donne, non sono tanto i segni dell’invecchiamento, ma piuttosto la perfezione quotidiana dell’epidermide e, quindi, sono alla ricerca di un trattamento che assicuri grana definita, pori invisibili, colorito uniforme, incarnato luminoso e privo di imperfezioni e segni di stanchezza. Dedicata a loro, da L’Oréal Paris, SkinPerfection™, una linea di soin che migliora visibilmente la qualità dell’epidermide fin dal primo istante. La sua efficacia si deve alla sinergia di due attivi: l’LR 2412 e le Perline-P. L’LR 2412, leviga la superficie della cute con una delicata azione esfoliante, promuove il rinnovamento cellulare, migliora l’ancoraggio delle cellule dello strato basale favorendo la sintesi delle fibre di ancoraggio del collagene di tipo VII, e ottimizza la qualità, lo spessore e l’integrità della funzione barriera della pelle. Il Perline-P, invece, un agente di desquamazione ed esfoliante, migliora la differenziazione cellulare favorendo la riduzione dei pori e levigando la grana cutanea; esfolia e protegge le cellule dallo stress ossidativo tenendo sotto controllo i rossori. Tre i prodotti: Siero Concentrato Correttore Pelle Perfetta, Trattamento Idratante Correttore Pelle Perfetta e BB Cream 5 in 1 perfezionatrice istantanea con glicerina, allantoina, vitamina CG.

BY TERRY

fondotinta trattante

a By Terry, Terrybly Densiliss, un fondotinta in siero dall’azione anti-età globale, che rassoda, migliora la densità della pelle e riduce l’aspetto delle rughe, specifico per restituire giovinezza alle pelli segnate. Alla base della sua formula un pool di attivi. Il complesso Densiliss, innanzitutto, che, riproducendo le proprietà del sistema biologico delle cuti giovani, rigenera, corregge le linee superficiali, riduce quelle profonde e sfida gli effetti del tempo che passa. Accanto, Mimetic Factor, un estratto vegetale acquoso derivato dai semi di Hibiscus Abelmoschus, che tratta tutti i segni d’invecchiamento tutelando l’FGF-2, il fattore di crescita dei fibroblasti 2, responsabile delle condizioni del collagene, della sintesi dei glucosaminoglicani e della rigenerazione del derma; e vitamina E, per proteggere dai danni ossidativi causati dai radicali liberi. Ulteriore plus, la texture, disponibile in 10 nuance ed arricchita di pigmenti “camaleonte” che agiscono mimeticamente adattandosi a tutte le carnagioni, assicurano un colore intenso e duraturo che non si ossida o altera con la luce, una correzione ottimale delle imperfezioni grazie al rivestimento protettivo di aminoacidi che si fonde con l’incarnato senza effetto maschera e una tenuta perfetta per tutto il giorno che, catturando e riflettendo la luce, regala un finish che “scolpisce” e illumina il volto. Infine, accoglie il complesso FTC che associando tre polveri Soft Focus (polvere trasparente Wrinkle Control, prismi Instant Rosy Glow e polvere Autofocus Affinity) riduce e minimizza imperfezioni e irregolarità donando nuovo éclat e giovinezza.

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BENESSERE

Una spa.. unica

“Unica” di nome e di…fatto! È la prestigiosa Spa del resort Borgobianco di Polignano a Mare, un centro benessere dove regalarsi il meglio in tema di trattamenti, wellness e bellezza, in una cornice esclusiva affacciata su uliveti, spiagge assolate ed acque cristalline.

MARINA SANTIN

RROCCATA SU UNO SPERONE ROCCIOSO

a strapiombo sul mare, degno del titolo di “perla dell’Adriatico” per le spiagge ora di roccia, ora di ciottoli, ora di sabbia dorata; per i paesaggi mozzafiato; per le acque limpide e cristalline; e per le importanti testimonianze storiche del passato, Polignano a Mare, immerso nella campagna pugliese è la cornice ideale per concedersi una pausa di benessere e relax in un’atmosfera esclusiva e privilegiata. Tra le tante mete della vacanza, per regalarsi un break davvero speciale per ospitalità, comfort e lusso chic, da non perdere il Borgobianco Resort & Spa, un cinque stelle dall’architettura raffinata scandita dal bianco calce della struttura e caratterizzata da interni dallo stile unico e ricco di charme. Fiore all’occhiello dell’hotel, il Wellness Center con sauna, hammam, piscina coperta riscaldata con idromassaggio, piscina esterna riscaldata, fitness centre e una beauty spa dove offrirsi esclusivi percorsi di bien-être e bellezza e una totale remise en forme. Ed è proprio lo spazio dedicato al benessere totale, la spa Unica, il luogo ideale per dimenticare lo stress, le tensioni, il tempo che passa e la routine quotidiana per concentrarsi sull’armonia di corpo e spirito e ritrovare il perfetto equilibrio psicofisico. Il centro comprende piscina con idromassaggio e lame d’acqua, sauna, bagno turco e palestra più cabine riservate ai trattamenti e all’estetica. Varcandone la soglia si potrà scegliere tra un ricchissimo carnet di proposte personalizzate per lui e lei. Soins all’avanguardia per il viso; Aromamassaggi eseguiti con balsami a base di oli essenziali energizzanti, tonificanti, rilassanti e detossinanti; trattamenti per il corpo (rassodanti, drenanti, disintossicanti, snellenti, modellanti, esfolianti, mirati a combattere i più diffusi inestetismi e di preparazione all’esposizione al sole); massaggi della tradizione occidentale ed orientale (da quello classico, all’ayurveda, dal linfodrenaggio all’hot stone, dal californiano allo shiatsu, dall’anti-stress fino alla riflessologia plantare compresi quelli a quattro mani e quelli “di coppia”); senza dimenticare i servizi di estetica, le cure”bio” (il “rito” Bio Terre & Mer firmato Thalgo, e le sedute di esfoliazione e massaggi con olio di oliva extravergine Tenuta Rasciatano) e le “coc� cole” speciali specifiche per l’uomo.

BORGOBIANCO RESORT & SPA

Contrada Casello Cavuzzi - 70044 Polignano a Mare (Bari) ITALY info: Tel. 080.8870111, Fax 080.8870333 info@borgobianco.it - www.borgobianco.it

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Il vetro “racconta “racconta”…

estetica, funzionalità, senso dello stile ed atemporalità con un’attenzione speciale per la natura. Questa l’essenza del design finlandese, sapiente connubio di tradizione e modernità. Da scoprire indagando la realtà di iittala, una delle aziende protagoniste di quest’universo, al suo debutto in italia. 1

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BIRDS BY TOIKKA BIRDS BY TOIKKA

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MARinA SANTIN

E L’OBIETTIVO FOSSE QUELLO DI COSTRUIRE

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chia la società in cui nasce: un rincorrersi di tradizionalismo e modernismo che si concretizza nelle silhouettes dalla semplicità e finezza impareggiabili e nelle materie utilizzate e per il concetto di progettazione sostenibile in modo coerente, intelligente e senza rinunciare ad un impeccabile senso dello stile. Stile che trova la massima espressione di sé nelle opere in vetro, uno tra i grandi protagonisti della storia e della cultura finlandese. Tanto che è possibile percorrere un “sentiero” che ne svela segreti, lavorazio-

una casa nella quale qualunque persona vorrebbe vivere, l’architetto sarebbe probabilmente italiano, l’ingegnere tedesco, il giardiniere presumibilmente inglese, gli artigiani svizzeri o giapponesi. Il designer d’interni tuttavia sarebbe senza dubbio scandinavo”. Scrive così Emma Fexeus, stilista e designer d’interni, nell’introduzione del suo libro “Northern Delights” che rivela attraverso una selezione di lavori cosa rende così speciale il design scandinavo. Nessun altro è cosi senza tempo, funzionale, estetico e di alta qualità come quello proveniente appunto da Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca. E tra i tanti artisti creatori eccellono i finlandesi, veri maestri nell’arte di creare le forme e volumi per oggetti ed arredi. Il design finnico trae ispirazione dalla natura, nella scelta dei materiali (legno e vetro, in particolare) e per le curvature sinuose, e dal Funzionalismo, con la sua economia di linee e il concetto di forma subordinato alla funzionalità. Inoltre rispec-

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ni e suggestioni. Si parte da Helsinki e ci si dirige verso nord, passando per Riihimäki e Iittala verso Nuutajärvi, oppure verso Muurla passando da Fiskars in un susseguirsi di laboratori, vetrerie, musei, botteghe, artigiani al lavoro. Ed è ispirandoci alle mete di questo percorso che abbiamo deciso intraprendere un “viaggio” alla scoperta della magia e del fascino del vetro, avvalendoci di una “guida” d’eccezione: Iittala, azienda finlandese fondata nel 1881 il cui nome deriva dal villaggio che la ospita e parte integrante del Gruppo Fiskar (la più antica azienda finlandese, presente sul mercato da oltre 360 anni, leader nella fornitura di prodotti di consumo a livello mondiale per la casa, il giardino e la vita all’aria aperta) al suo debutto in Italia. Iittala, quindi… Nata come fabbrica di vetro, oggi realizza complementi d’arredo cui si aggiungono numerose linee di oggetti per la casa e la tavola dal design puro e ricercato. Gran parte della produzione è realizzata in strutture produttive finlandesi appartenenti al Gruppo Fiskars dove etica, responsabilità e sostenibilità sono le parole d’ordine che muovono l’intera attività anche al di fuori dei propri stabilimenti. Tutte le creazioni in vetro nascono dalla maestria degli artigiani delle famose fabbriche di Iittala e Nuutajärvi, i prodotti in ceramica sono plasmati in quella di Arabia, mentre le pentole provengono da quella di Sorsakoski. A Iittala e Nuutajärvi, i maestri artigiani sono specializzati nella produzione del vetro colorato. Nella prima azienda tutti i vasi nelle collezioni Aalto e Claritas e i bicchieri Ultima Thule sono realizzati a mano, mentre i bicchieri Kartio e Aino Aalto, i portacandele Kivi, Maribowls, i box in vetro di Vitriini e la maggior parte dei prodotti Kastehelmi sono prodotti industrialmente nello stesso impianto. La fabbrica di Nuutajärvi è, invece, specializzata nella manifattura di opere d’arte vetraria: tra queste le più famose sono i “Birds” e i cubi in vetro by Oiva Toikka. Tutti gli oggetti Iittala, creati da famosi designer nel corso dei decenni, si combinano facilmente tra loro per creare un insieme armonioso, sempre nuovo e mai banale. I pionieri del design del brand come Kaj Franck, Alvar Aalto, Aino Aalto, Oiva Toikka, Tapio Wirkkala e Timo Sarpaneva sono incessantemente fonte di ispirazione e si fanno interpreti dell’essenzialità e della modernità che ritroviamo presenti tuttora nel lavoro della nuova generazione di creatori della società come Harri Koskinen, Alfredo Häberli e Klaus Haapaniemi, per citarne solo alcuni.

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Impossibile parlando di Iittala non riservare una menzione speciale al vaso Aalto, creato per l’azienda nel 1936 da Alvar Aalto, architetto e design tra i più acclamati dell’era moderna. È infatti, l’oggetto più celebre del universo creativo finlandese ed esposto al MoMa di New York quale icona del design internazionale. Presentato all’Esposizione internazionale di Parigi nel 1937, non assomigliava a nessun altro e la sua forma misteriosa era in totale opposizione rispetto alla filosofia di design del tempo, tanto da rivelarsi un progetto assolutamente rivoluzionario, in grado di ispirare, influenzare e trascendere il tempo. Non si conosce con certezza cosa abbia ispirato Aalto ad inventarsi la sua forma fluida, ma è risaputo che il designer lo chiamò scherzosamente “Eskimoerindens skinnbuxa”, pantaloni in pelle di donna eschimese. Dato però che il padre era un cartografo, si ipotizza che abbia attinto all’immagine dei laghi e dalle coste della Finlandia, sua terra nativa. Ogni pezzo è ancora oggi soffiato a mano a Iittala e per realizzarlo è necessario un team di sette artigiani esperti che lavorano in perfetta sintonia. Ma il suo valore è anche il saper concretizzare la filosofia e le convinzioni del suo artefice IITTALA CLARITAS n°2 febbraio 2014

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e quelle del savoir faire di Iittala: spingersi oltre i limiti e offrire alle persone bellezza e funzionalità. Altro primattore dell’universo Iittala, la collezione Birds by Oiva Toikka, frutto di 40 anni di collaborazione tra l’artista e i soffiatori di vetro di Nuutajärvi, la più antica fabbrica del vetro ancora operativa in Finlandia che oggi celebra i 220 anni di attività. Ed è quindi alla sua realtà che vogliamo rendere omaggio presentando alcuni lavori di Toikka che l’ha eletta quale suo nido creativo e dove ha realizzato alcuni dei suoi pezzi unici come ad esempio la serie Kastehelmi. A lui infatti è stato affidato il compito di creare l’opera d’arte celebrativa per l’annivarsario: un nuovo “bird” certo, ma non solo. Vediamo. A Nuutajärvi hanno preso vita oltre 400 Birds, alcuni traggono spunto da libri di uccelli, altri frutto dell’immaginazione del creatore. Ogni bird non viene prima abbozzato e successivamente realizzato ma Toikka viene ispirato direttamente dalla fabbrica, dai materiali a disposizione e dalle sperimentazioni dei soffiatori. L’uccello scelto per siglare l’importante traguardo del 2013 è la Tordela, un timido e vigile volatile noto per il suo petto maculato, disponibile in soli 220 esemplari. La sensazione del piumaggio grigio e bianco è statea resa con la tecnica della “colorazione a fuoco” che rende la superficie soffice e sfumata e per rievocare le macchie sono stati utilizzari granuli grigio opale. Anche l’uovo dell’anno riprende il look del bird. Accanto poi, due altri elementi della inediti della gamma: il Gufo Fuligginoso e il Kuulas Bianco. Il primo, dal muso nero e dal corpo decorato con granuli marrone dorato, nato originariamente da sperimentazioni che Oiva Toikka fece per creare speciali birds per il Giappone, vive oggi un’esistenza autonoma per il suo valore simbolico e per la sua simpatia. Il seIITTALA vakka condo, è stato reso molto elegante grazie al vetro trasparente bianco ed è l’unico uccesso candido della collezioe assieme al Cigno Canoro. Inoltre prosegue la “tradizione” che dal 1977 prevede il debutto di un “Cubo” che in occasione dell’anniversario si presenta come un cubo blu a forma di foglia decorato da un delicato velo di gocce dai colori in armonia con quelli del bird e dell’uovo 2013. In tema di “Cubi”, vi sveliamo una curiosità. L’intenzione dell’artista con questi oggetti è quella di concepire

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ogni cubo annuale come un singola opera d’arte o come un pezzo che dia ai collezionisti la possibilità di realizzare delle proprie, personalissime sculture. Giunti a questo punto, siamo convinti che il desiderio di tuffarsi nel meraviglioso mondo in vetro di Iittala sia irresistibile e quindi vi consigliamo di entrare subito nello showroom del brand (c.so Monforte 19, presso Alias Shop, n Milano) oppure di visitare il sito www.iittala.com.

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Archiviati addobbi, decorazioni, luci dei giorni di festa, il 2014 sta muovendo i suoi primi passi. Ma c’è chi, invece, ai festeggiamenti ha appena dato il via e per quindici giorni darà il “benvenuto” all’Anno del Cavallo.

Capodanno d’Oriente

E VI TROVATE IN CINA

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o se state passeggiando nei quartieri cinesi delle grandi città occidentali, non stupitevi se ovunque riecheggiano frasi pronunciate ad alta voce e con entusiasmo. Sono tipiche frasi di gioia e felicitazioni che, raccolte sotto il nome di Jíxiánghùa (吉祥話), “parole di buon auspicio” , amici e parenti si scambiano in occasione del Capodanno cinese. Fra le più usate “Felice anno nuovo!” (新年快樂), oppure “Congratulazioni e che sia prospero!” (恭喜發財). Per i Cinesi, e per le popolazioni degli altri paesi dell’Estremo Oriente in cui viene celebrato (Corea, Mongolia, Nepal, Bhutan, Vietnam e MARINA SANTIN

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Giappone), il 31 gennaio si è concluso l’Anno del Serpente ed è iniziato quello del Cavallo (secondo i dettami dell’astrologia cinese, ogni anno è contrassegnato da un “segno” animale e da un ramo terrestre, che vanno a costituire un ciclo di 12 elementi), dando l’avvio a 15 giorni di festeggiamenti che rappresentano uno degli eventi più importanti e sentiti del calendario, espressione di una tradizione e di una cultura millenarie, tutt’oggi immutate per fascino, spettacolarità, riti e leggende. Per scoprirne la magia e la suggestione vi proponiamo un “viaggio immaginario” che vede protagonista la gastronomia, ricca di simbolismi e significati. Il Capodanno cinese, o Festa di Primavera o ancora Capodanno lunare, essendo quello tradizionale cinese un calendario lunisolare in cui i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio, coincide con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno, evento che può avvenire fra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario gregoriano. A partire da questa data, le festività durano per quindici giorni, concludendosi con la tradizionale festa delle lanterne (元宵節). Le sue origini sono millenarie e, secondo la mitologia, nascono da una leggenda. Nei tempi antichi in Cina viveva un mostro crudele e vorace chiamato Nian (年), che usciva dalla sua tana una volta ogni 12 mesi, la sera della vigilia dell’anno nuovo, per mangiare esseri umani. L’unico modo per sfuggirgli era spaventarlo e, visto che era terrorizzato dalla luce, dal rumore e dal colore rosso, a Capodanno si festeggiava con canti, strepitii, fuochi d’artificio e con l’uso massiccio del vermiglio. Un’eco di questa leggenda potrebbe essere rimasto nella rituale danza del leone, nella quale durante le celebrazioni si sfila in parata per le strade inseguendo una maschera da leone, che rappresenterebbe il Nian, ballando al ritmo chiassoso di tamburi e cimbali. Le festività iniziano dalla sera della vigilia, in cui si consuma un banchetto in famiglia e si protraggono per due settimane, un periodo in cui si tende a stare in famiglia, con visite ai parenti e agli amici più prossimi, si cerca di vestire il più possibile in rosso, colore propiziatorio e tradizionale, e si adornano le case e le strade con oggetti e ninnoli caratteristici. Fiocchi, nastri e nodi tradizionali rossi, motti beneauguranti, dipinti su carta e tela secondo le arti calligrafiche, piccoli quadri, oggetti raffiguranti pe-

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sci, in particolare il Koi (variante ornamentale della carpa) considerato auspicio di buona fortuna in vari paesi asiatici, piccoli lingotti d’oro e argento, di forma caratteristica, gli yanbao o tael, portatori di prosperità e ricchezza, o di piccoli origami. In particolare, le lanterne in carta di riso rossa vengono accese ed appese fuori dalle porte per essere staccate il quindicesimo giorno e portante in giro per le strade per la Festa delle Lanterne. Infine, è tipica l’esposizione di particolari fiori o composizioni floreali (boccioli di pruno asiatico che simboleggiano la fortuna, narciso che simboleggia prosperità, crisantemo che simboleggia la longevità, girasole, tipico di questo periodo e benaugurante per il nuovo anno, bambù e fiori e frutti di fortunella). Nei giorni che precedono l’arrivo del

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nuovo anno ci si dedica solitamente alla pulizia radicale della casa, in particolare nel Nianerba ((年二八), ovvero il 28º giorno del 12º mese. Questo gesto di pulire la casa ha il significato simbolico di spazzare via la sfortuna e gli accidenti dell’anno passato e preparare la casa per l’arrivo della fortuna nel prossimo (per questo motivo, spesso ci si astiene dallo spolverare nei giorni immediatamente successivi il Capodanno, per non rischiare di eliminare la fortuna). Una settimana prima dell’avvento del nuovo anno poi ogni famiglia organizza una cerimonia d’addio. Il “genio della casa” lascia l’abitazione ed intraprende un viaggio per presentare il suo rapporto annuale all’Imperatore di Giada, una divinità celeste, sulle buone e cattive azioni della famiglia nei dodici mesi appena conclusosi. Per ottenere i favori del Genio, è abitudine deporre davanti alla sua immagine

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(esposta in cucina), numerosi omaggi alimentari, in particolare dei dolci “appiccicosi” in modo di impedirgli di aprire la bocca davanti all’Imperatore. Veniamo ora al côté gastronomico. A Capodanno, come in occasione di tutte le feste cinesi, il cibo gioca un ruolo fondamentale che supera l’essere commestibile, e piatti sono preparati in funzione del valore simbolico affinchè portino fortuna a tutti i commensali. L’erba cipollina, ad esempio, rappresenta l’eternità; la rapa, i buoni presagi. Ed anche i numeri hanno un loro significato. Le palline di pesce o di carne (Juwan e Jou-wan) rappresentano l’unione e devono essere sempre a coppie. Per assicurarsi la buona sorte tutto l’anno poi ogni ricetta viene chiamata con un nome particolare. Una portata composta da cinque elementi della stessa natura (carne o verdure) potrebbe essere definita “le cinque benedizioni dell’anno nuovo” per rappresentare longevità, ricchezza, pace, saggezza e virtù. E inoltre usanza che siano servita tante ricette quanti sono gli invitati, così che ognuno possa servire secondo i suoi gusti. Accanto, alcune regole da rispettare e un ricco corollario di usanze tradizionali. Mai tagliare! Così come il pesce intero simboleggia l’abbondanza, anche il pollo va presentato con

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testa, zampe e coda per esprimere il compimento (senza dimenticare che significa anche salute) e i noddles devono rimanere integri per non accorciare le aspettative di vita. Alla ribalta anche i tipici ravioli (Jiaozi, in cinese). Protagonisti della tavola della vigilia e del Capodanno rappresentano l’avvicendamento degli anni. Ripieni, vengono cotti nell’acqua o a vapore. Al Nord vengono preparati i “Shui-chao” la cui forma è a ferro di cavallo perché portino ricchezza a chi ci mangia. Quelli a forma di mezza luna leggermente bombata, invece, evocano il “Yuanbao”, il lingotto d’argento da 50 once. Cibarsene permette di accogliere la fortuna e di entrare nella ricchezza. I ravioli possono racchiudere un cubetto di zucchero, una monetina, un’arachide o una castagna. Ciascun “ripieno” ha un suo simbolismo: avete appena dato un morso ad un raviolo dolce? La felicità busserà alla vostra porta; contiene una moneta? La fortuna vi sorriderà; una castagna? Avrete presto un bambino; un’arachide? È un segno di longevità. Altro “must” immancabile, il “Jai”. Tutto l’anno le verdure simboleggiano l’intelligenza. In occasione dell’anno nuovo quindi ogni famiglia è solita consumare un piatto vegetariano composto da radici di vegetali e di verdure dal simbolismo onnipresente: semi di loto, per avere figli maschi; alghe nere, espressione di abbondanza e di ricchezza; germogli di bambù, la cui nome, suona come “tutto avviene nel migliore dei modi”. Alla ribalta anche tè e dessert. Se assaggiate il “Ta-kao”, una specie di dolce di riso, osservatene le

Il Serpente (il 2013) cambia pelle e inizia l’Anno del Cavallo. Mesi pieni di energia e potenza per chi avrà lo spirito giusto per tuffarsi nella vita. Correte al galoppo verso grandi obiettivi.

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piccole “crepe”, più sono larghe, più secondo la tradizione, l’anno sarà prospero. Il “Nian Gao”, invece, originario della Cina del Sud, è una torta di riso glutinoso cotta a vapore in foglie di loto ed evoca una carriera di successo e in questo caso, prosperità, la sua valenza simbolica è quella di “un anno più prospero del precedente”. Indispensabile mangiarlo augurandosi un livello di vita più elevato. Il suo nome infatti, dà vita ad un gioco di parole: si pronuncia “gao” che significa anche “alto”, mentre “nian”, glutinoso, letteralmente, è anche l’anno. In alcune regioni poi, la prima cosa che si beve a Capodanno è una tazza di tè ai semi di loto, del tè di giuggiole zuccherato servito con semi di cocomero e dei dolcetti di farina di riso glutinoso. Prendendone un sorso bisogna dire “Tiantian mimi”, ovvero “la vita sarà felice.” Altro “rito” di questo giorno, mangiare palline di pasta di riso glutinoso ripiene (Tangyuan) pronunciando la frase “Tuantuan yuanyuan” perché tutti i membri della famiglia siano riuniti e vivano in armonia. Ed a proposito di… armonia, non poteva mancare tra i protagonisti delle Feste lo “Scrigno dell’armonia”, una scatola di forma rotonda o ottagonale composta da ripiani ricolmi di dolciumi, canditi e confetteria che si offre tradizionalmente a parenti ed amici quando gli si fa visita perché il loro anno inizi in dolcezza. È abitudine che gli adulti degustando un dolcetto mettano un fazzolettino rosso nel compatimento centrale della scatola. Ogni frutto candito o la frutta secca che racchiude poi, esprime un augurio: il melone, buona crescita e salute; semi di anguria rossi, gioia, felicità, sincerità e verità; kumquat, prosperità, noce di cocco, amicizia; arachidi, longevità; semi di loto, nascita di molti bambini. Veniamo ora al “calendario” della tavola, ovvero i riti che si susseguono nei quindici giorni delle festività. Il più importante appuntamento gastronomico è la cena conviviale che si svolge la sera precedente l’arrivo dell’anno nuovo. Si tratta di un momento familiare, in cui i parenti più stretti si ritrovano generalmente a casa della persona più anziana - davanti a una tavola riccamente imbandita: può essere per questo paragonato, come concezione, alla cena natalizia cristiana, sebbene l’abbondanza e l’opulenza delle portate la facciano più assomigliare al tradizionale veglione del Capodanno occidentale.

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Le pietanze principali e immancabili sono pesce e pollo. Specialmente il pesce, in molte regioni della Cina, è servito in quantità tali da renderne certo l’avanzo: questo per questioni scaramantiche, in quanto un proverbio popolare recita “Nián nián yǒu yú” con il significato di “ci possa essere sovrabbondanza quest’anno”, dove il termine “sovrabbondanza”, pronunciato yú, è omofono alla parola “pesce”, venendo a costituire un gioco di parole. Il primo giorno in molte zone della Cina ci si astiene dal mangiare carne, specialmente presso i buddisti e poiché molte tradizioni considerano di

cattivo auspicio accendere fuochi in questa giornata, il cibo consumato viene spesso cotto nei giorni precedenti. Il settimo giorno si celebra la ricorrenza del Renri (人日), il giorno della creazione dell’uomo. È considerato una specie di compleanno comune, in cui ogni persona diventa più vecchia di un anno. Si è soliti festeggiarlo mangiando il tradizionale “Yusheng”, una sorta di insalata di pesce crudo, in compagnia degli amici. Per molti buddisti, anche in questo giorno è bene astenersi dal mangiar carne. Il nono giorno è dedicato al culto dell’Imperatore di Giada, Re del Cielo nel canone taoista, a cui vengono offerte preghiere.

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Il quindicesimo giorno, è il giorno del Yuánxiāo jié (元宵节), che conclude le festività. La ricorrenza principale è la festa delle lanterne ed è costume tipico consumare il “Tangyuan”, un dolce di riso. Se leggendo queste pagine, vi è venuta voglia di… festeggiare ancora, le occasioni non mancano, basta varcare la soglia dei locali orientali della vostra città. Noi vi rinnoviamo gli auguri e vi lasciamo con la frase di buon auspicio di quest’anno: “ 一马当先驷马难追五马渡江六马仰秣倚马千言龙腾马跃马不停蹄快马加鞭走马上任兵强马壮肥马轻裘千军万马一马平川马踏飞燕汗马功劳天马行空归马放牛万马奔腾龙马精神马到功成”. A voi la curiosità e la sfida di � scoprirne il significato!

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