INNANZITUTTO
INNANZITUTTO
LUCIANO PARISINI
A CORSA DEL TRAM, cigolando sofferente su binari goffi d’antico, destinati dal centro città al paesello, riceveva lo stop del vecchio manovratore. Vecchio perché spesso a manovrare su quella linea che portava, al lavoro e alla scuola, gli eroi piccoli del lontano fuoriporta. E dopo, per me, la bici a pedalata fissa, arrangiata da un lontano bersagliere della “Diciotto”, guerra degli eroi poveracci. Solo, ma con lei “due ruotine” e una lucina bassa per la pila sempre a… sconsumo.
La neve, certo: quel di più candido che faceva Natale prossimo, ma anche d’ansia scivolosa sul selciato a buche profonde, bombe conflitto mondiale. Solo, perché nessuno a dicembre inoltrato scendeva dal tram e andava a destino. Destino da terza media che m’illudeva d’esser intelligente e colto: una sola sufficienza in italiano. Ma era dicembre, presto Natale, pieno di ciambelle di nonna Imelde. Gioivo. Da domani vacanza e via la bici grigio verde a pedale fisso e via mantella ancor più vecchia; via, via tutto, anche la scuola che faceva sempre “4” in matematica. Via! urlavo per non coraggio, così come ogni sera nel buio dei poveri di terza media. Urla, urla, improvvisamente captate da un fascio di luce sullo squassato asfalto. Una moto rossa: la “Leoncino” dei miei sogni mai appagati. “Per Natale”,
Ldiceva mio padre impietosito e inevitabilmente bugiardo. Rallentò il Leoncino e una mano poggiò sulla mia spalla sinistra gelatamente nevicata. “Fermiamoci. Hai freddo. Sei un bel ragazzo”. Capivo: cosa mai, se non uno sciatto invito a certo fare già in evolversi a quei tempi? La bici con il suo pedale paradosso fece sbando e rotolò nella neve. Il fossato a pochi centimetri, il buio, il demone in Leoncino già lontano a pungere il niente, come capocchia di spillo a brillio rosso. E poi, e poi? Chiesi, nel nulla infinito, se già fosse Natale, se l’Imelde avesse riservato un po’ di ciambella. Tentai di alzarmi: la brandina militare recuperata da quel ch’era il letto di mio fratello maggiore, non resse. Non mi feci nulla, sano e salvo… d’ogni parte del corpo. Natale aveva visto: mi stava graziando.
Sophie Marceau ci dimostra che il rosso natalizio è un prezioso dono da fare a se stessi in qualsiasi età. Se lo si sa portare con la sua eleganza, ovviamente.
Non osa mai Kate Middleton, ma c’è da dire che sa portare il rosso festoso con naturale regalità.
Ma vestirsi da pacco impersonandonatalizio, un fiocco rosso fiammante, darà lustro alla carriera di Kylie Jenner?
A Bella Hadid Babbo Natale, oltre che al rosso dell’ostentazione, dovrebbe portare anche un po’ di buon senso.
DIEGO DALLA PALMA
DALLA FRANCIA
(il tradizionale dolce natalizio francese) più originale e gourmande. Tra le più innovative (e belle) quella del Mandarin Oriental, a forma di ventaglio. L’ha creata lo chef pâtissier Adrien Bozzolo con la collaborazione della profumiera Nisrine Bouazzaoui Grillé della casa essenziera Givaudan. É stata lei a dargli delle idee per rendere più “profumato” il dolce, con l’associazione di ingredienti a contrasto, ma che proprio per questo esaltano i sapori: cioccolato fondente della Repubblica Domenicana, pepe rosso del Madagascar, mandarino e zenzero giapponesi per un viaggio gustativo e sensoriale. Ha la forma di un fiore di badiana la bûche dello Shangri-La, nella quale lo chef pâtissier Maxence Barbot ha mescolato l’anice stellato con cioccolato croccante, marmellata di clementine e yokan, un agrume giapponese. Infine, per Pierre Hermé, la bûche ha una forte ispirazione parigina. Un vero omaggio alla capitale francese, evocata sin dalla decorazione. Resta solo da scegliere il quartiere e l’emozione gustativa: la Champs Elysées agli agrumi, la Tout-Paris con pan pepato e caramello, la Monceau alle castagne e frutto della passione o la Faubourg Saint-Honoré alla vaniglia e noce di pecan.
Bouazsto, proprio
Si sono accese le luci natalizie in città (anche se con qualche restrizione d’orario dovuta alla crisi energetica) e nelle vetrine dei grandi magazzini. Ispirate alla danza quelle della Samaritaine (disco, rock, swing...). Quelle del Printemps rendono omaggio al circo con i personaggi dell’artista Olaf Hajek, mentre le Galeries Lafayette hanno immaginato la storia di Nordmann, un albero di Natale arrivato su terra dal pianeta Elato. Al Bon Marché Rive Gauche il laboratorio degli elfi natalizi incanterà i più piccoli. Meritano una visita anche le animazioni luminose a forma di insetti e mini-creature del Jardin des Plantes (Mini-mondes en voie d’illumination). Da non perdere infine i castelli intorno a Parigi (Vauxle-Vicompte, Versailles, Chantilly, Fontainebleau) i cui interni vengono decorati per le feste e propongono itinerari pieni di magia che danno l’impressione di entrare nei panni di un personaggio fiabesco.
Si sceglie il colore (dosando i pigmenti), il finish (mat, satinato…), persino la profumazione. Poi, si può aggiungere un nome sull’astuccio. E in 30-40 minuti il lipstick è pronto. Arriva a Parigi, ai grandi magazzini Au Bon Marché Rive Gauche, Lip Lab, marchio americano nato nel 2012
ma non ancora sbarcato in Europa, diventato famoso per i suo rossetti su misura, realizzati live. Dopo aver discusso con la cliente, l’Expert Couler di Lip Lab compone un ventaglio di tinte mescolando una selezione tra i 29 pigmenti disponibili, verifica quella che piace di più alla sua interlocutrice, appone eventuali modifiche e il gioco è fatto. É possibile anche acquistare dei voucher per un farne bel regalo di Natale.
Il profumo del nostro inconscio
TALIZIO a New York l’atmosfera è così suggestiva e spettacolare. Tra i grandi protagonisti, gli addobbi delle vetrine dei negozi, una delle maggiori e più attese attrazioni della città nei giorni di Festa. Lasceranno a bocca aperta, quelle di Saks Fifth Avenue che quest’anno per realizzarle ha scelto un collaboratore d’eccezione: Elton John. Ingaggiato come direttore creativo, firmerà alcune vetrine, oltre ovviamente, o la loro colonna sonora. In cambio, il grande magazzino donerà un milione di dollari alla fondazione contro l’Aids del cantante.
La star svela Decades, la sua ultima collezione di profumi che evocano i mood delle diverse decadi della sua brillante carriera. Un floreale per il tempo dell’amore libero degli anni ‘60; un ambrato legnoso per la disco-era; una fragranza gourmande per l’esordio del punk; e un floreale arioso per l’escapismo pop degli anni Novanta.
Chelsea Nights è l’ultima fragranza del brand dagli inebrianti sentori gourmand e orientali. A caratterizzarla, zafferano e cacao, quali note di testa, un cuore di tuberosa, mirra, legno di cedro e olio di oud e un dolce fondo vanigliato.
È il nome del brand californiano fondato da una coppia di ex-strategisti di Tesla, con lo scopo di rendere il lusso accessibile e mettere al centro la sostenibilità. Il primo lancio è una collezione di profumi, Extrait Molecular de Parfum, creati con formule di bioingegneria a zero impatto ecologico che replicano gli aromi di materiali botanici.
Gli Oscar della camera della moda americana, hanno premiato numerosi brand emergenti tra cui Catherine Holstein di Khaite per la moda donna e Emily Adams Bode Aujla Bode per le collezioni uomo di Bode. A Lenny Kravitz è stato assegnato il titolo di Fashion Icon, mentre Shannon Abloh ha ritirato il premio postumo al marito, Virgil Abloh, scomparso lo scorso anno.
La popolare rivista di bellezza americana ha pubblicato la sua ultima copia cartacea. Per la copertina ha scelto Jennifer Aniston, ritratta in scatti seducenti che rivelano la splendida cinquantatreenne in piena forma.
Il brand lancia la collezione di make up “Black Panther: Wakanda Forever”, dedicata all’ultimo film di supereroi di Marvel. Include rossetti liquidi, eyeliners neri, un gloss dorato e una palette di otto ombretti.
obiettivo è raccontare una storia estremamente avvincente ed emotiva.
Direi che l’enfasi nel nuovo film è più sul personaggio, più sulla storia, più sulle relazioni, più sulle emozioni. Nel primo film non abbiamo dedicato tanto tempo alle relazioni e alle emozioni come nel secondo film, che è invece un film più lungo, perché ci sono più personaggi da scoprire. C’è più storia da raccontare”. Così afferma James Cameron, a proposito del suo ultimo lavoro, l’attesissimo film
20th Century Studios “Avatar: La Via dell’Acqua”, primo sequel di Avatar, il lungometraggio del 2009 con il maggior incasso di tutti i tempi. “Avatar: La Via dell’Acqua”, che durerà ben 190 minuti (una durata davvero notevole che per il regista non è assolutamente un problema, ▲
tanto che ha affermato: “Nessuno venga a lamentarsi della durata del film quando poi fanno binge-watching di serie TV di otto ore”), porta con sé aspettative altissime ed è parte di un progetto davvero ambizioso che è stato cambiato più volte durante gli anni. Ad oggi sono previsti cinque film di cui questo è il secondo. Il terzo film dovrebbe uscire a fine 2024, il quarto è previsto a fine 2026 e la saga concludersi nel dicembre 2028. “Avatar 3” è già a buon punto, con le riprese in live action completate per il 95% e il primo atto di “Avatar 4” è già stato quasi interamente girato. Tuttavia lo stesso Cameron ammette che potrebbe decidere di non andare oltre il terzo capitolo in caso di flop al botteghino bloccando gli altri film. “Siamo in un mondo diverso ora da quello in cui eravamo quando ho scritto questa roba. La pandemia e lo streaming ci tengono in scacco. Ma forse potremmo ricordare alla gente cosa significhi andare al cinema. Questo film lo fa sicuramente. La domanda è: a quante persone importa davvero oggi?”, ha infatti dichiarato. Non abbiate timore però di rimanere a metà della storia senza sapere come si concluderà. La saga di Avatar è stata concepita per articolarsi in capitoli autoconclusivi e perfettamente comprensibili senza avere visto gli altri. Jon Landau, produttore assieme a Cameron, spiega infatti: “Una grande porzione del nostro tempo è stata dedicata alla scrittura…
con la sfida che ciascuno dei nostri quattro script doveva avere una storia autoconclusiva che terminasse in maniera emotivamente soddisfacente e imponente, ma poi doveva anche esserci essere una storia più ampia, come un unico arco narrativo connesso che creasse una grande saga”. Di cosa parla “Avatar: La Via dell’Acqua”? Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, inizia a raccontare la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano. Non sono trapelate altre notizie ma dai trailer si scopre che Quaritch tornerà in forma di Na’vi. La RDA avrà un team di Recoms, ovvero iRicombinanti: Avatar equipaggiati con ricordi di soldati umani. Jake e Neytiri, dopo le vicende di Avatar, hanno formato una famiglia, hanno dei figli e vivono in pace su Pandora. Il pericolo è però in agguato. Quaritch rapisce alcuni bambini, il pericolo costringe i Na’vi a una migrazione. Giungeranno nei pressi di una nuova tribù con regole molto rigide e legate all’elemento dell’acqua. Ambientarsi potrebbe comportare alcune prove, tra cui cavalcare dei mostri marini. Protagonisti, Zoe Saldana, Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie Falco, Jemaine Clement e Kate Winslet che intepretano anche nuovi personaggi. Grace Augustine (Sigourney Weaver nel primo film), giace in stasi. L’attrice interpreta in “Avatar: la via
dell’acqua” un personaggio nuovo: Kiri, la figlia adolescente adottiva di Jake e Neytiri. Spider, nome di battaglia di Miles Socorro, è interpretato da Jack Champion. Nato nella base militare su Pandora, ma troppo piccolo per tornare sulla Terra, è
stato cresciuto nella giungla bioluminescente da Jake e Neytiri diventando il loro figlio adottivo. Kate Winslet interpreta Ronal, a capo della tribù Metkayina, una guerriera che abita nelle secche dell’oceano di Pandora, descritta come una leader leale e senza paura. È incinta e si butta nella guerra per difendere la sua famiglia e la sua casa. Ad affiancarla, Tonowari, interpretato da Cliff Curtis. “Avatar: la via dell’acqua” approfondisce i temi cari a James Cameron. Ritornerà come nel primo film il forte messaggio ecologista. Attesa anche una trama di guerra con lo scontro tra culture diverse e il continuo accaparrarsi delle risorse naturali da parte degli umani. Il film avrà a cuore però anche il pacifismo e il senso di connessione tra esseri viventi. “Sono cose che abbiamo visto ripetersi più volte nel corso della nostra storia - afferma Zoe Saldana, che intepreta Neytiri -
Quindi non è che vedremo qualcosa di cui non abbiamo mai sentito parlare prima, e spero solo che sia stimolante come lo è stato il primo film. Per costringerci, in qualsiasi forma, a essere più consapevoli gli uni degli altri, ma anche a essere più consapevoli del nostro ambiente, ma non in un modo che sia predicatorio, solo in un modo che migliori la tua vita...”.
Con “Avatar: La Via dell’Acqua”, l’esperienza cinematografica raggiunge nuove vette. Non resta che lasciarsi trasportare nel magnifico mondo di Pandora per vivere un’avventura spettacolare e ricca di azione. ■
CHE E INCISIVE, invitano riflettere sul sistema e sulla società in cui viviamo, e sono un simbolo di lotta e di protesta - in un mondo in cui spesso gli interessi economici prevalgono su quello che dovrebbe essere il bene delle collettività - che coinvolge un vastissimo ed eterogeneo pubblico e ne fa uno delle figure più amate dalle giovani generazioni. Stiamo parlando di Bansky, artista e writer inglese, considerato uno dei maggiori esponenti della street art, tanto misterioso (la sua vera identità rimane ancora sconosciuta) quanto famoso (nel 2010, insieme a Lady Gaga, Obama, Robert Pattinson, Sir Elton John e Prince, Banksy è stato nominato una delle persone più influenti al mondo dal Time Magazine). Ma, soprattutto, un grande comunicatore. Mette in risalto questa sua capacità, “The Great Communicator. Banksy. Unauthorized Exhibition”, mostra allestita al Salone Degli Incanti di Trieste, che si fa portavoce del suo messaggio. Bansky infatti, incoraggia chiunque voglia far viaggiare il suo lavoro, voglia reinterpretarlo e dargli voce. L’arte secondo lui deve essere di tutti e i messaggi devono arrivare a chiunque. E se tutti possono conoscere la sua arte, per la sua figura vale l’esatto contrario. Della vita privata e dell’identità di Bansky, si sa poco o nulla, e questo è ciò che lo rende affascinante e controverso. La sua arte si basa sull’anonimato, sull’invisibilità e sulla sua capacità di veicolare concetti attraverso i graffiti. Ogni sua opera, infatti, ha lo scopo di trasmettere un messaggio preciso attraverso temi spesso ricorrenti: proteste contro le ingiustizie del mondo, denuncia alla guerra e alla
violenza, parole di speranza e libertà, conformismo, migrazioni e tanto altro. È quindi di certo un abile comunicatore che sceglie di esprimersi nel modo più silenzioso possibile, lasciando che siano e sue opere a parlare al posto suo. La sua arte nasce sui muri, con il fine di essere diffusa in rete e fare breccia nel cuore di tutti, soprattutto dei giovani. Ciò che conta non è quindi la forma, ma il messaggio, che viene trasmesso prima e più di altri attraverso vari livelli di comunicazione e tramite uno stile unico e immediatamente riconoscibile. Ecco che oltre al fil rouge della protesta visiva, che tanto è cara all’artista, emerge così un altro concetto dirompente: la sua abilità di comunicare e di utilizzare in modo unico i canali di comunicazione del suo tempo, dai social media alle performance live, per raccontare la sua arte. Ed
è da questo elemento che si sviluppa la necessità di questa mostra. Come dimenticarsi, per esempio, dell’iconica “Bambina con il palloncino rosso”? La bambina guarda il suo palloncino volare via, e non possiamo che pensare a questa immagine come un chiaro grido alla libertà e alla speranza. Il tutto contornato dall’alone di mistero e sorpresa che ruota intorno a quest’opera: durante la sua vendita ad un’asta, la stampa si auto distrusse parzialmente, facendo rimanere intatto solo il palloncino. Insomma, anche in quel caso l’artista trovò un modo per lasciare tutti con il fiato sospeso e sottolineare, ancora una volta, il suo ideale di speranza e libertà. “The Great Communicator. Banksy. Unauthorized Exhibition”, propone una sessantina di opere realizzate con tecniche diffeenti, divise in differenti sezioni: Radici, indaga i movimenti artistici a cui Banksy fa riferimento e dai quale trae ispirazione, per modalità espressive o affinità elettive quali il Situazionismo e il Maggio francese e il Graffitismo e l’hip hop culture a New York; Banksy e le sue opere, accoglie mix di riproduzioni e opere originali dell’artista; e All Over, che attraverso un’installazione multimediale presenta i murales dell’artista nella loro collocazione originale, aspetto fondamentale della sua arte. Vi saranno inoltre immagini delle sue incursioni dei musei di tutto il mondo (Moma, Louvre, Tate) e di alcune sue mostre tipiche e provocatorie, oltre a una collezione di altissimo valore di poster e video.
OGGI
Passano gli anni, i decenni, addirittura mezzo secolo e lui, esattamente come nel 1971, l’anno cui ha fatto il suo debutto, continua a conquistare con i suoi sentori che avvolgono chi lo indossa in un’aura magica di eleganza, femminilità, classe e carisma. Lui è Aromatics Elixir, l’intrigante fragranza di Clinique, divenuta una leggenda nell’universo dei profumi. Un mito, il suo, che si rinnova costantemente lontano dai clamori della pubblicità, ma nel silenzio, posizionandosi nell’Olimpo delle essenza più elitarie e raffinate, grazie al passaparola olfattivo tra donne. Quelle fedelissime certo, ma anche nuovi incontri, donne al passo coi tempi che, a tutt’oggi, mantengono un legame emotivo appassionato e indistruttibile con il profumo, tanto da farlo entrare nelle prime quindici fragranze più vendute nel mercato italiano. Artefice di Aromatics Elixir, Carol Phillips, co-fondatrice di Clinique, che lavorò a stretto contatto con il Maître Parfumeur di IFF Bernard Chant ,per creare una fragranza che trascendesse il concetto di profumo per divenire anche esperienza, emozione, trasformazione. Dopo due anni di lavoro e l’uso di un ventaglio raffinatissimo di ingredienti provenienti da ogni parte del mondo, fra cui Haiti, Bulga-
ria, India, Italia, Francia e Spagna, Chant presentò la formula, complessa ma squisitamente equilibrata, che venne subito approvata. Sin dall’inizio, Aromatics Elixir ha saputo collegare mente-corpo-spirito molto prima che l’aromacologia diventasse una corrente di pensiero, posizionandosi come tonico sensoriale grazie alle sue note che agiscono sulla mente e sulle emozioni. Il jus? Clinique all’epoca ha sfidato le tendenze con un bouquet anti-conformista dallo stile “moderno cypre” e dagli accordi floreali-patchouli. Una fragranza complessa e irresistibile da scoprire come un concerto in tre distinti movimenti. Un’ouverture aromatica spumeggiante e gioiosa (verbena agrumata, salvia sclarea e calda camomilla) intrisa alle nuances fresche e floreali del’essenza di neroli che crea un immediato senso di calma interiore. Un’aria elegante e floreale, il “cuore”, con un mélange di purissima rosa bulgara, gelsomino sensuale e di ylang-ylang, quintessenza di femminilità. E un intrigo ciprato, prezioso sillage che vede protagonisti la radice del giaggiolo fiorentino, che infonde romanticismo, il patchouli per un tocco di seduzione e mistero, il vetiver e l’incenso che donano intensità. Ultimo sigillo, l’essenza di benzoino, la vera aura mistica di Aromatics Elixir, che regala un’eco di sensualità.
Unica e sempre diversa, ama essere protagonista e vive al massimo senza temere la competizione. É la donna Philipp Plein, magnetica e incantevole seduttrice. Così come lei, il suo profumo: Plein Fatale, una fragranza pericolosa e sensuale, audace e invitante, creata per distinguersi. “Per comporre Plein Fatale - racconta Alberto Morillas, maestro profumiere - mi sono ispirato allo straordinario mondo di Philipp… Lo scintillio di una bollicina di champagne, l’irresistibile sensualità di un abito Philipp Plein, dei tacchi alti, una scollatura vertiginosa, delle labbra provocanti vestite di rossetto... ". Ecco allora un bouquet gourmand fiorito ad alto tasso di sensualità, scandito da tre momenti d’intensa seduzione: Lucentezza spumeggiante, con accordi freschi e spumeggianti come una bollicina dorata e come il primo bacio appassionato della donna Fatale (ribes nero, pepe rosa, bergamotto e ambrox); Un’esplosione di fiori, un cocktail perfetto per qualsiasi party, mix di ylang ylang, tuberosa, gelsomino e petali di rosa; Un abito sensuale, pura esaltazione dei sensi, come l’abito di lamé dorato che abbraccia le curve della donna Fatale, un accordo dominato dal sentore di legni bruciati del patchouli, con un pizzico di sandalo e muschio alleggerito dalle morbide note della vaniglia. A racchiuderlo, un flacone raffinato ed elegante che rende omaggio ai momenti felici della vita, una bottiglia di champagne che trasforma ogni giorno in una festa.
■ Dal debutto nel design, alla moda, al profumo. Quale fil rouge lega questi tre universi?
“La capacità di trasferire il mio DNA e la mia identità attraverso le diverse categorie. Design, moda e profumo hanno in comune l’obiettivo di creare prodotti desiderabili con un forte contenuto emozionale”.
■ Cosa rappresenta per lei il profumo…
“Il profumo non è un prodotto, è un’emozione tradotta in un’esperienza che vive sulla pelle. Questa categoria di prodotti personalmente mi stupisce perché il prodotto è essenzialmente invisibile. Vive sulla nostra pelle e definisce chi siamo o chi vorremmo essere”.
■ Dopo due profumi maschili debutta il suo primo femminile. Quali imput ha dato al creatore per trascrivere in fragranza l’essenza della “sua” donna?
“Plein Fatale incarna perfettamente la donna seducente e sicura di sé di Philipp Plein, ho voluto creare una fragranza esuberante e ultra-femminile”.
■ Come descriverebbe Plein Fatale?
DEDIZIONE ALLO STRAORDINARIO,
devozione alla bellezza e passione per il rock and roll, forte interesse per l’arte, il design, l’architettura e le culture straniere. Sono i tratti distintivi del carattere di Philipp Plein, gli stessi che troviamone suo brand, immediatamente riconoscibile per essere il connubio perfetto di lusso sfrenato e stile edgy. Ma non solo. É il perfetto riflesso della sua vita, anzi, delle sue mille vite, perché Philipp Plein è uno spirito rivoluzionario, determinato a infrangere regole e barriere in nome di uno stile di vita alta tensione, eccessivo, edonistico e senza limiti, ma senza mai ignorare l’obiettivo principale di divertirsi e godersi la vita. A testimoniarlo, le sue collezioni moda e, dal 2019, i suoi profumi: i maschili The Skull e No Limits, e oggi Plein Fatale, il suo primo femminile, che lui stesso definisce “Seduzione pura al primo sguardo”. Ed è proprio questo debutto fragrante a offrici l’occasione per saperne di più sulla “passione” per le fragranze di Philipp Plein.
“É un profumo creato per distinguersi. Per la donna che celebra il suo potere, la sua femminilità, la sua unicità e che ama essere protagonista della propria vita. Questa nuova fragranza emana note di forza e potenza. Una sola goccia sprigiona essenze seducenti e crea un’attrazione audace”.
■ Non solo fragranza… Per i suoi profumi ha scelto sempre packaging e advertising insoliti e di rottura. Così è anche per Plein Fatale. Quanto è importante l’immagine e quale il ruolo della comunicazione?
“Il packaging è sempre stato un elemento fondamentale nella comunicazione del prodotto. Nell’universo delle fragranze, il packaging è un fattore chiave di successo, perché diventa espressione dell’essenza e dello spirito del jus. Quello di Plein Fatale esalta perfettamente questa identità femminile: un flacone che rende omaggio alle celebrazioni della vita. E lo scrigno di Plein Fatale incarna perfettamente questa celebrazione, la luce e lo scintillio di Philipp Plein”.
■ Progetti futuri?
“Stiamo valutando nuove proposte che saranno introdotte nel corso del 2023”.
DOPO
FRAGRANZE MASCHILI, PHILIPP PLEIN FIRMA IL SUO PRIMO FEMMINILE: PLEIN FATALE. UN’ESSENZA CREATA PER DISTINGUERSI, PERCHÉ IL PROFUMO “VIVE SULLA PELLE E DEFINISCE CHI SIAMO O CHI VORREMMO ESSERE”.
CENDE LA NOTTE e al castello fervono gli ultimi preparativi perché tutto sia perfetto: la luce tremula delle candele, i riflessi dei decori oro lucente, l’orologio che scandirà il tempo quando nella frenesia del ballo le ore scorreranno veloci… Come ogni anno, si rinnova la magia delle notti delle feste d’inverno e i loro “riti”. Scelta del dress code, in primis. Se l’imperativo irrinunciabile è essere se stesse, quest’anno a contendergli il primato in tema di seduzione al chiaro di luna c’è lo scegliere l’eleganza e lo chic. Bandito ogni eccesso, effetto bling bling e décor opulenti compresi, via libera a outfit black in total look personalizzati da paillettes, cristalli, trasparenze e fenditure a sorpresa.
CAROLINA HERRERA ELIE SAAB
GIAMBATTISTA VALLI
MAX MARA
DIOR
PHILIPP PLEIN
BRANDON MAXWELL
MICHAEL KORS
DOLCE & GABBANA
LOOK
CHANEL MOSCHINO
GIORGIO ARMANI
ELIE SAAB
ROBERTO CAVALLI
YVES SAINT LAURENT
RE - dimora di Christian Dior fuori Parigiin una notte invernale piena di stelle. Così la Collezione Make-Up Holiday 2022 di Dior, una fiaba soffusa da accenti dorati che rende omaggio a uno dei colori simbolo della Maison, l’or (emblema di una bellezza luminosa e radiosa quanto le stelle che nulla può eclissare), “vestita” con le costellazioni che illuminano il giardino del castello, rilette dall’arte di Pietro Ruffo. Affascinante interprete, Anya Taylor-Joy, il più splendente degli astri. “Anya è una stella luminosissima in una notte fatata - racconta Peter Philips, Direttore Creativo e dell’Immagine del Make-Up Diorla sua bellezza fragile sprigiona, al tempo stesso, una forza impressionante. Questo si riflette nel suo viso, truccato con un discreto gioco di ombre e accenti dorati, al centro del quale spicca la bocca tinta di rosso”. Rosso protagonista, tradizione oblige, ma anche toni preziosi, nuances iridate, sfumature opulente e cromie rubate ai paesaggi invernali quando scende la notte. Non c’è dubbio: è lei l’icona del maquillage delle Feste.
Chanel
1 CHANEL DEMANDER LA LUNE, LE VERNIS SUPER LUNE. 2 DIOR COLLEZIONE HOLIDAY 2022, DIOR VERNIS COSMIC E FORTUNE. 3 VALENTINO ROSSO VALENTINO, 22A E 111A. 4 DIOR DIOR BACKSTAGE COLLEZIONE HOLIDAY 2022, DIOR ADDICT LIP GLOW BURGUNDY. 5 STENDHAL ENCRE À LEVRÈS BEGONIA. 6 GUCCI ROUGE À LÈVRES LUNAISON JANET RUST E DEVOTION. 7 GIVENCHY A MAGICAL WINTER DREAM, LE ROUGE INTERDIT INTENSE SILK ROUGE VIGNE. 8 NAJ-OLEARI GOLDEN GLAMOUR, CREAMY DELIGHT LIPSTICK ROSSO PERLATO. 9 CLÉ DE PEAULIPSTICK DRAMATIC ROUGE, LEGEND OF ROUGE. 10 CHANEL DEMANDER LA LUNE, ROUGE ALLURE L’EXTRAIT ROUGE ROYALE.
11 DIOR COLLEZIONE HOLIDAY 2022, ROUGE DIOR ROUGE FORTUNE . 12 GUERLAIN FLY TO THE STARS, ROUGE G VELVET MATTE SHADES FASCINATING RUBY. 13 GUERLAIN FLY TO THE STARS, ROUGE G PRESTIGE LIMITED EDITION FLY TO THE STARS.
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CHANEL DEMANDER LA LUNE, DUO LUMIÈRE.
HOLIDAY
MARINA SANTIN
“viaggio” di come
L “VIAGGIO” VERSO LE FESTE D’INVERNO È GIÀ INIZIATO e il nostro van è già partito con tutto il necessario per vivere al meglio il Natale e non solo. L’albero c’è, ben legato sopra il tettuccio; le decorazioni anche, al sicuro nel baule… E i regali? Quelli sono protagonisti di un altro “viaggio” o meglio di una corsa che, come tradizione vuole, si fa sempre più frenetica. Per arrivare alla meta senza incidenti, d’obbligo pianificare una strategia vincente, giocando d’anticipo e iniziando subito sfogliare queste pagine ricolme di idee profumate e di bellezza.
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Collection Privée, Cofanetto tre candele: Ambre Nuit, 30 Montaigne e Jardin d’Orangers.
Coffret Colonia: Eau de Cologne, Gel Doccia e Deodorante Spray.
Sisley
Eau du Soir Edizione Limitata 2022.
Chanel N° 5 Parfum.
Tom Ford
Enigmatics Woods: Ébène Fumé Candle.
Moisturizers Holidays Set: La Mer Creme, The Eye Concentrate, Revitalizing Hydrating Serum e Hydrating Infusion Emulsion.
Coffret Biotherm Homme Aquapower Prestige: Aquapower Advanced Gel, Aquapower Shower Gel e Basics Line Shaving Foam.
Coffret Scandal pour Homme: Eau de Toilette, Deo Spray e Travel Spray.
Coffret Flower By Kenzo: Eau de Parfum, Body Lotion ed Hand Cream.
de Parfum.
Boss Bottled Eau de Toilette.
Icon Set Rolling in Love: fragranza e Travel Spray Talisman.
Cofffet House of Jo Malone London: English
Bvlgari Man in Black, Bvlgari Man Terrae Essence e Bvlgari Omnia Crystalline.
Coffret Versace Bright Crystal: Eau de Toilette, Bath & Shower Gel, Perfumed Body Lotion e Versace Clutch for Woman.
La Vie est Belle Eau de Parfum Rechargeable.
Skin Caviar Harmony L’Extrait.
Collection Extraorinaire Moonlight Patchouli Le Parfum.
Coffret Sensai Ultimate The Cream - Limited Edition: Ultimate The Cleansing Oil, Ultimate The Creamy Soap, Ultimate The Lotion e Ultimate The Cream.
A Drop d’Issey Eau de Parfum Fraîche.
Burberry Hero Eau de Parfum.
Black Metal Man Eau de Toilette.
Signorina Eau de Parfum Holiday Edition 2022.
Coffret Il Cuore: otto ombretti, due fard, tre gloss, tre rossetti e applicatori.
Coffret Spell on You: Travel Spray e ricariche.
Coffret Cheeky Smile: Eau de Parfum e Shower Gel.
Beauty NativAge: La Crème, La Crème Contour des Yeux, La Cure Airless Dropper e Le Sérum Airless Pump.
Forever Gold Eau de Parfum.
Gucci Flora Gorgeous Jasmine Eau de Parfum.
Coffret Ultimune: Ultimune, Clarifying Cleansing Foam, Treatment Softener e Ultimune Hand Cream.
Coffret Costume National Homme: Eau de Parfum 100 ml e 30 ml.
Coffret Moschino Toy 2 Bubble Gum: Eau de Toilette 100 ml e miniatura, Perfumed Bath & Shower Gel, Perfumed Body Lotion.
Le Vie di Milano: Alba sui Navigli e Walking in Porta Venezia.
Linea Livingoldâge: Nutri-Recovery Cream (Rich o Extra Rich), NutriRecovery Night Cream, Eye & Lip Contour Cream, Total Recovery Serum.
Dalla Palma
Coffret Global-Repair: Global-Repair Essence, Global-Repair Eyes&Lips, Global-Repair Cream, Candela Profumata Filorga.
Coffret Phantom: Eau de Toilette e Deo Spray.
Coffret Angel & Devil: Angel (un blush compatto, cinque ombretti un rossetto e tre gloss). Devil (un blush compatto, quattro ombretti compatti, una matita occhi, un rossetto e quattro gloss).
Coffret Original Wood: Eau de Parfum 100 ml e 30 ml.
Coffret Hevenly Gingerlily Hand Care Collection: Heavenly Gingerlily Sapone Liquido, Lozione Mani e Crema Mani.
Coffret Revitalizing White Tea Ritual: White Tea Miracle Anti-Age Cream, White Tea Peptide Mask e scrunchie I was a Sari.
Les Essentiels Set: 801 Eau de Parfum, Scented Hand Cream e Scented Soap.
Coffret Carrousel Baies: candela Baies e giostra-carrousel.
Favi al Miele: Bagno Crema Elisir di Miele, Miele & Arancio e Miele & Zenzero.
Coffret All You Need Is Soap: trio saponi Black & Pure, Daydream e Coffee To Grow.
Coffret Scent Library: Eau de Parfum: Noir Exquis, Mûre et Musk, L’Eau d’Ambre Extrême, Mémoire de Roses e Passage d’Enfer.
Coffret Profumo Illuminante: libro “Grammatica dei Profumi” di Giorgia Martone e Candela Artigianale nelle profumazioni Abete Bianco, Mirra o Melograno.
Coffret Trois Bougies: Bougie Bois Dormant, Cette Nuit Là e Orangette.
Holiday Skin Duo Set: Juicy Clean Purifying Creme-Mousse e Vitamin Cocktail Facial Oil.
Coffret Find your Glow: Banana Bright Vitamin C Serum, Banana Bright+ Eye Crème, C-Rush Brightening Gel Crème e Truth Juice Daily Cleanser.
Delina Huile Sèche pour le Corps.
Dans Ma Bulle de Musc Eau de Toilette.
Crème Phyto Cellulaire.
21:30 Under the Sheets Candle.
Coffret GinZing™
Fave Four: Refreshing Scrub Cleanser, Into the Glow Brightening Serum, Refreshing Eye Cream to Brighten and Depuff e Glow-Boosting Gel Moisturizer.
Diamond Extreme Set: Diamond Extreme Cream (Rich o Light) e Diamond Extreme Eye.
Byredo Candela Symphonique.
Coffret Halfeti’s Showstopper: Halfeti Eau de Parfum e Hand & Body Wash.
Sample Kit Masters’ Collection: Eau de Parfum Baliflora, Tuberosis, Tantrico, Vetyverso e Vanagloria.
Collezione Caffè. Eau de Parfum Velvet Coffee, I_Ristretto, Coffee Bomb e Café Gourmand.
Fairground
Temptation Eau de Parfum.
Sundowner Eau de Parfum.
Coffret Mediterraneo: Eau de Parfum Spray, Bagno Doccia, Body Lotion, Crema Mani e Sapone.
Bois Sikar Eau de Parfum.
Collezione Forêts candela.
Le Coffret des Best Sellers: Le Sérum, La Lotion Hydratante, La Masque Spécial, La Masque AntiFatigue Nuit, La Crème Riche, La Crème Corps Absolue Amincissante & Raffermissante e pochette.
Coffret Rinfrescare e Riequilibrare: Olio Corpo Biologico Rinfrescante agli Agrumi e Olio Viso Riequilibrante per pelli normali o miste.
Coffret Petites Bougies: candele Gabriel e Gloria.
Santal Headspace Eau de Parfum.
Coffret Découverte: sei profumi Callis Subtile, Moiré de Kalha, Silenda d’Ecume, Sabil Nocturne, Undéa des Iles, Serr d’Eden.
Leather Shot Extrait de Parfum.
Coffret The Brilliant Eye Awakening Program: The Brilliant Vibrant Eye Infusion, Sleep Mask 100% seta e Dose Opener.
Alto Nuvola Profumo per capelli.
NERO, la luce e il buio, il giorno e la notte, due opposti che si incontrano per potenziarsi l’un l’altro. Lo dimostra Helena Rubinstein con un nuovo protocollo di rigenerazione completa, un “bendaggio” bianco e nero che amplia Replasty, la sua linea di trattamenti specifici - studiata con Laclinic-Montreux quale partnerche offre alle donne soluzioni cosmetiche dagli effetti anti-invecchiamento senza il ricorrso a interventi chirurgici. Protagonisti del protocollo, l’iconico Replasty Age Recovery Night e il nuovo Replasty Age Recovery Day, il duo perfetto per il giorno e la notte, per un’efficacia di 24 ore. Replasty Age Recovery Day, il “bendaggio bianco”, oggi riformulato, soddisfa le esigenze della pelle durante il giorno con una nuova formula lenitiva e riparatrice dall’effetto levigante istantaneo. Tre gli attivi chiave: estratto di Tasmania, lenitivo, altamente concentrato in molecole polygodial attive e pure e ottenuto in modo sostenibile a basse temperature; Niacinamide ad alto livello di purezza, per ridurre gli arrossamenti e migliorare il funzionamento dell’epidermide; e Madecassoside, che protegge la pelle dai radicali liberi e lenisce immediatamente donando sollievo. Replasty Age Recovery Night, invece, il “bendaggio nero”, crema effetto bendaggio per la notte creata da Rubinstein ispirandosi ai trattamenti clinici rigenerativi e alle tecniche post-intervento del Dr. Pfulg, a Laclinic-Montreux, si avvale di una concentrazione di ProXylane al 30% senza precedenti, per contrastare i segni dell’invecchiamento. Il Pro-Xylane, una molecola riparatrice brevettata, agisce su tre livelli: accelera la rigenerazione cellulare, aumenta la compattezza e la tonicità della pelle e rinforza la morbidezza e l’elasticità. Ulteriore plus, una formulazione a doppio calore, un “elisir di bendaggio” che racchiude la più alta concentrazione possibile di Pro-Xylane, in una formula sensoriale che ottimizza la sua biodisponibilità offrendo un’esperienza soin lussuosa. Replasty Age Recovery Night e Replasty
Recovery Day, lavorano in sinergia per 24 ore, aumentando così la loro efficacia e offrendo giorno dopo giorno un volto più giovane e radioso.
Lancôme amplia la routine Advanced Génifique con Advanced Génifique Night, crema notte da utilizzare in sinergia con l’iconico siero della gamma, che offre un’ottimale riparazione della barriera cutanea grazie alla sua innovativa combinazione di attivi. La formula, composta per il 94% da ingredienti di origine naturale, si avvale infatti di tre tipi di ceramidi che si trovano per natura all’interno della pelle che agiscono per reintegrare i lipidi, essenziali per una forte barriera cutanea; di sette frazioni pre e probiotiche, un complesso brevettato agisce sul microbioma della pelle per migliorare la qualità della barriera cutanea; di acido ialuronico, che rimpolpa la pelle e trattiene l’umidità per un’intensa idratazione della pelle. Immediatamente, Advanced Génifique Night lenisce la pelle, ripara la barriera cutanea e trattiene l’idratazione per un volto dall’aspetto più giovane, notte dopo notte.
Creato da Annick Goutal per sua figlia Camille, Petite Chérie è una fragranza piena di tenerezza che concentra nella sua scia la pura gioia dell’amore. Diventato un’icona della Maison, con il suo messaggio universale e il fascino irresistibile delle sue note ha conquistato il cuore delle donne di tutto il mondo. Ed è per essere sempre vicino alle “sue” donne e per accompagnarle in ogni istante della giornata che oggi Petite Chérie, si offre in una nuova “veste”. Diventa Roll-On, perfetto da far scivolare nella borsetta, in valigia, nella 24 ore del lavoro o nella sacca del tempo vero, per rinnovare in qualsiasi momento la magia della fragranza. Immutato infatti, il suo bouquet, floreale, fruttato e gourmand basato sul mélange inaspettato di pera e rosa, vivacizzato da un tocco di erba tagliata e soffuso di vaniglia muschi.
Serge Lutens amplia la sua collection Noire con un nuovo “gioiello” olfattivo. Debutta La Dompteuse Encagée, un’Eau de Parfum, o meglio, un messaggio fragrante che invita ad avere il coraggio di liberarsi e rivendicare la propria individualità e unicità. ingabbiati dai nostri stessi pensieri, rafforzati dalle idee e dagli ideali della nostra socialità. Per adattarci alle aspettative e agli ideali del contesto in cui viviamo, a volte sacrifichiamo il nostro libero arbitrio, la nostra voce, la nostra identità e la nostra individualità. Sono questi i vincoli autoimposti che alla fine imprigionano. La libertà è dunque una scelta, uno stato d’animo”. E la Dompteuse Encagée, la domatrice in gabbia, è qui per ricordarci quanto sia pericolosa uno società modellata dal pensiero unico con un bouquet floreale e luminoso dalle note di mandorla, soffuso di frangipani che ne addolcisce il soffio.
Ispirandosi alla mistica dei legni esotici, Tom Ford presenta la collezione Enigmatic Woods, tre fragranze Private Blend che celebrano legni antichi e preziosi, collegando i misteri dei secoli passati con la magnificenza moderna e il lusso spirituale. Santal Blush è un’ode sensuale al legno di sandalo, che emana un’atmosfera ariosa e ipnotica, punteggiato di spezie esotiche, lussuoso ylang ylang, cannella calda e legni sontuosi. Bois Marocain, racchiude l’essenza oscuramente opulenta dell’antico albero Thuya, sfaccettata dalla freschezza speziata del pepe rosa e del legno di cedro Atlas Orpur. Ébène Fumé, fonde l’essenza purificatrice del legno di Palo Santo con l’ardente legno di ebano, il costo e il pepe nero suscitando una calma meditativa. Santal Blush, Bois Marocain ed Ébène Fumé sono contenuti nell’iconico flacone trasparente Private Blend con etichetta in mogano e tappo coordinato, ed Ebène Fumé è disponibile anche come candela.
Christian Louboutin ampia la sua linea dedicata al make-up dello sguardo Les Yeux Noirs con il mascara Lift Ultima creato per donare alle ciglia lunghezza vertiginosa, definizione e curvatura ottimali. Ispirato dal mondo delle calzature Couture, in particolare dalle scarpe da ballo alte 26 cm Ballerina Ultima, realizzate a mano presso l’atelier di Christian Louboutin a Parigi, Les Yeux Noirs Lift Ultima, grazie alla sua formula ultra-performante arricchita con estratto di viola del pensiero, per idratare e nutrire, dona intensità allo sguardo, solleva, incurva e definisce le ciglia in modo seducente con un effetto “Push up”, volumizzandole visibilmente, rafforzandole e rivestendole di una laccatura nera lucida e intensa. Ultore atout, è a lunga tenuta e offre una resistenza di 12 ore all’umidità e al calore, senza sbavature. Complice per un risultato make-up esclusivo, l’applicatore con scovolino sottile in silicone e setole di nylon irregolari che aderiscono e scivolano dalle radici alle punte per garantendo un’applicazione precisa che raggiunge tutte le ciglia anche quelle più corte. Les Yeux Noirs Lift Ultima, è racchiuso in un packaging in ottone nero dallo stile Art Déco, impreziosito da borchie firmate Christian Louboutin e motivi architettonici neri lucidi che lo trasformano in un prezioso objet d’art.
L’iconico fondotinta Teint Idole Ultra Wear di Lancôme si declina in una nuova formula. Debutta Teint Idole Ultra Wear Care & Glow che offre 24 ore di tenuta e una duplice azione che idrata e leviga la pelle regalandole un boost di luminosità. Alla base delle sue performance, in primis, la tecnologia Natural Glow Microlight™, che permette di creare un velo di microcristalli sulla pelle che catturano e riflettono la luce, esaltando l’effetto glow, per una luminosità naturale fino a 24h. Accanto, per un’azione soin, l’82% di siero idratante, con acido ialuronico e acido mandelico per offrire un’idratazione intensa e a lunga durata, una pelle più morbida e rimpolpata e levigata. Caratterizzato da una copertura media e modulabile e da una texture life-proof, nasconde le imperfezioni e uniforma tono della pelle donandole radiosità con effetto immediato e duraturo.
Clarins arricchisce la linea Calm-Essentiel, con Baume CicaRéparateur, balsamo riparatore lenitivo dedicato alla pelle sensibile o fragile, formulato con il 96% di ingredienti di origine naturale. Al cuore della formula, che racchiude soltanto gli ingredienti essenziali per una tolleranza ottimale, lo sclareolide, attivo-faro della linea Calm-Essentiel, una molecola purificata, ottenuta dai fiori e dalle foglie di erba moscatella, che svolge un’azione lenitiva e protettiva e contribuisce a proteggere e ridurre l’iperreattività dei recettori sensoriali cutanei, per rendere la pelle meno sensibile. Caratterizzato da una texture-barriera che apporta benessere e sollievo immediato, Baume CicaRéparateur, lenisce e ripara le zone fragili e irritate di viso e corpo: naso, labbra, guance, gomiti e ginocchia; allevia significativamente e all’istante la mancanza di comfort (secchezza, rossori, bruciori, screpolature, irritazioni, prurito, ruvidità, sensazione di pelle he tira); e nutre intensamente grazie al burro di karité bio, per il massimo comfort. Giorno dopo giorno, la pelle di viso e corpo è lenita, riparata, profondamente nutrita e la sua soglia di tolleranza migliora.
La linea Vitamina C di Diego dalla Palma Milano per rendere ancora più efficace e completa la sua azione si amplia con la Crema Uniformante Perfezionatrice Spf 50, trattamento di fotoprotezione quotidiana multiattivo, illuminante, anti-età ed antiimperfezioni che, grazie alla sua speciale texture trasformabile, offre un immediata bonne mine, donando al viso un incarnato radioso ed uniforme.
La sua formula, che non unge e si assorbe rapidamente, si avvale di vitamina C stabilizzata dalla potente azione contro pelle grigia, colorito disomogeneo e rughe; di filtri Uva, Uvb, IR e Blue Light che preservano il capitale di giovinezza dall’azione nociva dei raggi solari;, e di Transforming Technology, pigmenti multistrato incapsulati che si fondono con la pelle e rilasciano una leggera tonalizzazione universale, adatta a tutti gli incarnati.
Kiehl’s Night Serum
Rende omaggio al pizzo, elemento iconico del dell’universo creativo di Ermanno Snervino, Lace Couture, la nuova fragranza femminile che racconta la storia del brand e rafforza il dialogo tra alta moda e profumeria. Il pizzo è il tessuto emblematico ed essenziale della Maison attraverso il quale ama sperimentare, delineando in ogni collezione l’identità di una nuova donna, capace di osare e che non vuole etichette. Ma rappresenta anche la sintesi dei valori della più antica tradizione artigianale e di un savoir faire contemporaneo che celebra una femminilità sofisticata, sensuale e pura. Ed è il pizzo a vestire lo scrigno del jus, custode di un bouquet fiorito, fruttato e boisé. Al debutto, la freschezza fruttata del mandarino e del bergamotto; nel cuore, un delicato accordo di fiori di ciliegio, arricchito dai toni agrumati e trasparenti della magnolia e da accenti di mandorla; e nel sillage, moderne e luminose note di muschio intrise di legno di cedro e patchouli indonesiano.
É un viaggio olfattivo ricco di emozione e suggestione, Legacy of Petra di Penhaligon’s. Legnoso e orientale, il jus cattura i profumi di una giornata nella magica città. L’alba fresca in una valle ombreggiata inebria di bergamotto, finocchio e tè verde che aprono il giorno con un’energia crescente, piena di promesse. La consapevolezza che il sole non è così lontano è confortata dal rapido arrivo di legni di mirra e liquirizia. Come un’ode alla bellezza della mirra, questa fragranza ne venera tutte le sfaccettature, sia che evochi un limone acceso o calde note balsamiche e la vibrazione di una ricca spezia, ma anche l’oscurità di un incenso fumoso reso leggero da un accenno di rosmarino aromatico. Sensualità e forza caratterizzano il bagliore ambrato di un tramonto scarlatto che si sprigiona nel sillage.
Mulac Cosmetics amplia la sua Linea Detersione, una gamma completa di detergenti, tutti vegan, cruelty free, altamente performanti e con un’altissima percentuale di ingredienti di origine naturale, con Mu-Bye Smoothy Oil, un olio-gel latte struccante che a contatto con l’acqua si trasforma in un piacevole latte. Grazie al suo pool di attivi, tra cui olio di crusca di riso e di girasole biologico, rimuove ogni traccia di make-up e deterge perfettamente il viso. Ulteriore atout, può essere utilizzato come primo step della doppia detersione in combinazione con un detergente schiumogeno o con un panno struccante, o da solo come detergente per pelli secce e come struccante.
Da Filorga, Global-Repair Baume, trattamento d’eccezione, con il 94% di ingredienti d’origine naturale, che agisce in modo mirato su dieci segni del tempo (densità, compattezza, elasticità, luminosità, rughe, ovale, volumi, tono, uniformità e nutrimento). Alla base della sua efficacia, una formula che coniuga il complesso Intensive Repairing Factors, esclusivo della Maison, a preziosi attivi vegetali. Intensive Repairing Factors, dall’azione nutri-rivitalizzante a 360°, associa tre attivi super nutrienti (Ceramidi, Omega 3-6-9 e vitamine E, A, D, K), per restituire elasticità e vitalità alla pelle, per rafforzare il film idrolipidico e favorire il rinnovamento cellulare e offrire un boost alle difese e ai processi di auto-rigenerazione della pelle, e una combinazione di cinque attivi di ultima generazione ispirati alle cinque tecniche più accreditate di medicina estetica, per agire globalmente su dieci segni del tempo: l’NCEF, il complesso unico di Filorga a effetto polirivitalizzante per un boost di luminosità; acido ialuronico riempitivo, per un’azione rimpolpante sulle rughe con risultati immediati e a lungo termine; peptidi booster di collagene, per restituire compattezza, elasticità, densità e tono alla pelle; complesso uniformante (Niacinamide + vitamina C), per minimizzare la visibilità delle macchie a favore di un incarnato più uniforme; booster lipidico riempitivo (estratto vegetale ricavato dalla peonia), per ripristinare i volumi e ridefinire i contorni dell’ovale. Per un soin che assicuri anche il massimo comfort cutaneo, Global-Repair Baume, accoglie anche un complesso vegetale nutriente (olio di camelia e di enotera). Ulteriore plus, la texure dal finish morbido, con un effetto cashmere al tatto, per una sensazione di pelle vellutata a ogni applicazione.
Da Mulac un nuovo Sistema
e Occhi che consente di avere la massima personalizzazione del make-up permettendo di inserire nelle palette tutti i formati di cialda preferiti. Il Sistema Refill pone grande attenzione all’ambiente grazie a un minor spreco di carta proponendo un ridotto numero di formati dalle dimensioni più compatte e assicura un risparmio economico perché si compone una palette con i prodotti che realmente si utilizzano, ricaricandola solo quando necessario. Inoltre, permette di creare la propria palette con la massima libertà di combinare polveri occhi e polveri viso. Il nuovo sistema Refill comprende : Palette One Shot, che può contenere quattro ombretti refill o una cialda viso; Palette Medium Shot, per sei ombretti refill o una cialda viso più due ombretti refill; e Palette Large Shot, per custodire due cialde viso, o due cialde viso più quattro ombretti refill o una cialda viso e otto ombretti refill oppure dodici ombretti refill. Ma non è tutto, debuttano anche sette nuovi toni di ombretti che si affiancano alle 26 tonalità esistenti e due nuovi illuminanti in polvere che si aggiungono agli otto già disponibili.
É il profumo del legno di cedro dell’Atlante, tanto potente quanto sofisticato, il fil rouge di Cèdre Superfluide di Les Eaux Primordiales va ad arricchire la collezione del marchio che celebra le spezie, resine, legni rari e gli ingredienti più nobili dell’alta profumeria. A caratterizzare l’essenza, accanto al legno prezioso del cedro, le note delicate della rosa che la rendono più sensuale, quelle della prugna che le concedono un tocco vellutato, e quelle dello zafferano e della vaniglia che la illuminano rendendola forte e ipnotica.
La collezione di profumi di V Canto di Terenzi che racchiude tutta la poesia e la storia medioevale, si arricchisce di un nuovo viaggio olfattivo, Le anime del castello, una capsule di dieci fragranze genderless che si ispira ad anime elette ed emblematiche che hanno lasciato un segno al Castello di Gradara. Sigismondo, ispirata al Signore del Castello di Gradara, si afferma con un cuore di cambodian oudh, rosa bulgara, cypriol, patchouli Rosso; Isotta, l’anima femminile più importante del Castello, moglie di Sigismondo, conquista con rosa bulgara, geranio africano, gelsomino assoluto; Pandolfo, emana il sapore virile e potente di un condottiero in grado di ammaliare e conquistare (legno di saldalo,
cypriol, indian oudh, balsamo indiano gurjum); Malatesta, rende omaggio alla famiglia più influente della Signoria di Rimini con lavanda italiana, gelsomino, legno di cedro del Libano, pepe rosa, pelle toscana; Federico da Montefeltro, grande antagonista di Sigismondo e lungimirante mecenate, racchiude l’essenza aristocratica della forza interiore (ylang ylang, magnolia imperiale, iris toscano, mughetto di Firenze, ambra grigia, balsamo di gurjum); Misiarte, ispirata ad Artemisia, la più potente e gentile maga della storia, accoglie lo spirito della gioia e della fortuna in un bouquet di frutti e fiori (cocco delle Filippine, prugna di Damasco, mughetto, gelsomino sambac, cuoio italiano, lampone delle Dolomiti); Leon, ispirata ad uno dei più grandi artisti del Rinascimento, Leon Battista Alberti, celebra il suo essere inimitabile ed unico e ne diventa il ritratto olfattivo (gelsomino sambac, ylang ylang, magnolia, cocco thailandese, pesca romagnola); P.D.F., ovvero Piero della Francesca, è un inno olfattivo a una delle personalità più emblematiche ed influenti di tutto il Rinascimento (sale di Cervia, timo rosso, rosa bulgara, gelsomino sambac); Brun, dedicata al mitico architetto Filippo Brunelleschi, è un jus irriverente ed impetuoso di ambra grigia, ylang ylang della Tailandia, magnolia italiana, gelsomino sambac indiano; B.B., infine, ispirato al poeta ed eclettico artista Basinio Basini, è un profumo moderno e irriverente (pepe rosa del Brasile, cumino egiziano, ylangylang, loto bianco delle Canarie, lavanda del Lago di Garda).
Refill Viso
Assicura un effetto “healthy glow”, donando luminosità al volto,, contrastando e prevenendo le macchie cutanee, la linea Everglow di Innoxa. Alla base delle formule, le sinergia di potenti attivi: estratto di fiori di verbasco, acido glicolico, lattico e citrico, estratto di cetriolo e di avocado, acido ialuronico a bassissimo e altissimo peso molecolare, saccharide isomerate, vitamina E, burro di karitè, niacinamide e un pool di ceramidi, glicolipidi e fosfolipidi. Quattro i prodotti per un trattamento completo dalla detersione al soin. Purify & Radiance, mousse detergente, rimuove impurità e make.-up, esfolia e stimola rinnovamento cutaneo, rinfresca e dona una piacevole sensazione di pulito e benessere. Smooth & Radiance,, booster illuminante, assicura un’ idratazione cutanea continua e costante nel tempo, aumenta la naturale radiosità della pelle, idrata, promuove il turnover cellulare e contrasta l’invecchiamento cutaneo, Protect & Radiance, crema giorno con Spf 50, protegge dai raggi Uva, Uvb e dalla luce blu, attenua e previene la comparsa di macchie cutanee,, dona éclat e rende più uniforme il colorito. Even & Radiance, siero notte, contrasta le imperfezioni e i segni dell’invecchiamento cutaneo, fra i quali macchie e rughe, dona estremo comfort e benessere, e rende la pelle distesa, luminosa, nutrita e morbida.
Da Cinq Mondes, Masque Biocellulose Défroissage Express, maschera specifica per il viso, collo e décolleté, che stimola la circolazione sanguigna linfatica ed energetica per riattivare il metabolismo cellulare e regalare immediatamente benessere e freschezza. Ispirata al massaggio giapponese obito, la maschera, realizzata in biocellulosa (un materiale, al 94% naturale derivato dalle fibre di cocco), assicura la penetrazione di tutti gli attivi al pari di un siero ad alta idratazione. Flessibile e resistente aderisce come una seconda pelle liberando quattro potenti attivi: glicina, che lavora sull’idratazione e il rassodamento della pelle; niacinamide che è la principale responsabile per riportare luminosità alla pelle,; acido ialuronico ad alto potere rimpolpante e levigante; ed estratto di Aloe vera, noto per i suoi effetti lenitivi. Masque Biocellulose Défroissage Express può essere utilizzata come trattamento di beauty routine occasionale o come soin intensivo.
Initio Parfums Privés amplia The Hedonism Collection con Paragon, un’essenza che si rivela un talismano olfattivo, un rituale di purificazione e di equilibrio capace di riportare armonia allo spirito. Il suo jus, che alimenta la fiducia in sé stessi e invita ad abbracciare le energie positive, accoglie una miscela mistica di legni dalle proprietà benefiche. La costruzione olfattiva è affidata al Palo Santo, pianta sacra utilizzata dagli sciamani per allontanare le energie negative e 0liberare i blocchi energetici, abbinato a salvia bianca e l’agarwood, stimolatori di energie positive. A perfetto complemento, l’influenza calmante del bergamotto e della lavanda intrecciata con la forza del pepe, che stimola la mente e apre il cuore.
IL MONDO, disintossicare la mente, abbassare i livelli di stress, recuperare dolci sonni e ,soprattutto, riscoprire il valore del silenzio, elemento determinante per una vacanza esperienziale e immersiva. Dove? Al Sensoria Dolomites, incastonato nella magica cornice dell’Alpe di Siusi in Alto Adige, location perfetta per regalarsi una vacanza da vivere in totale relax negli spazi concepiti secondo la filosofia Zen. Un progetto visionario dei proprietari Lea Oberhofer e Simon Leitner e creato per dare ossigeno alla mente e riconquistare il benessere più profondo facendo del silenzio una terapia per combattere lo stress, la spossatezza e l’ansia, e offrendo, oltre ai classici percorsi benessere, trattamenti mirati e personalizzati volti a fare raggiungere una distensione olistica lavorando sui centri nervosi per il riequilibrio della mente. Il Relaxing Head & Neck Massage ad esempio, che coinvolgendo testa, nuca e spalle, grazie alle speciali tecniche di massaggio scioglie le tensioni, risveglia i sensi, stimola il microcircolo e assicura lucidità e appagamento, coinvolgendo anche in un’esperienza olfattiva che crea un tutt’uno di sensazioni invitando l’ospite a staccare la spina. Per chi ama gli effetti benefici delle campane tibetane, perfetto il Dynamic Recreation Back Massage, un massaggio alla schiena con effetto rivitalizzante, personalizzato in base alle necessità dell’ospite, dove gli oli naturali utilizzati ottimizzano il risultato e la straordinaria combinazione di coppette e campane tibetane aiuta ad allentare le tensioni e migliora la flessibilità della colonna vertebrale. Da non perdere poi le sessioni di vinyasa yoga, meditazione pranayama e pilates, pratiche che portano alla serenità interiore e di cui beneficiare in ambienti immersi nella tranquillità. “All’interno della Spa proponiamo una serie di percorsi che uniscono la sapienza millenaria della cultura orientale con le proprietà
terapeutiche studiate nel corso degli anni. Questa è la filosofia che caratterizza la nostra Spa - spiega Lea Oberhofer - Tra i vari programmi da provare Longevity Treatments e i trattamenti riequilibranti per la parte lombare, ma anche per tutto il corpo, gli scrub e i massaggi rivitalizzanti e reidratanti. Alla base di ogni trattamento prodotti naturali combinati con essenze selezionate direttamente con l’ospite che può scegliere in base al proprio stato d’animo. Prima di ogni percorso, viene proposta una selezione di oli profumati arricchiti di elementi curativi”. Emblema della filosofia olistica della Spa, due trattamenti “Signature”, che si avvalgono di aloe fresca dalle proprietà idratanti, rinfrescanti e calmanti. Signature Treatment. On Cloud n°9 Body and Face Treatment, per gambe leggere e schiena rilassata in profondità; e Signature Treatmen Soulful Aroma Moments Body and Face Treatments, rituale di benessere per una sensazione di profondo relax accompagnato da un oli personalizzato dall’azione Vitalizing, Nourishing o Balancing. Pensato “al maschile”, invece, Nature of Men, sempre con aloe fresca e disponibile nelle versioni Refreshment ed Energising. Perchè l’esperienza di benessere sia totale, un’attenzione particolare è riservata anche al food, con una tavola basata su piatti leggeri e salutari studiati per rigenerare e restituire energia al corpo e alla mente.
ORIGINALITÀ, INGEGNO, MERAVIGLIA, LIBERTÀ DI PENSIERO E DI ESPRESSIONE E DISTACCO DAI VINCOLI COMMERCIALI. MA ANCHE VOLONTÀ DI PROMUOVERE UN DESIGN SOSTENIBILE. COSÌ LA NUOVA GENERAZIONE DI DESIGNER EMERGENTI OLANDESI, PROTAGONISTI DI RISING TALENT AWARDS.
“Voglio sempre adottare un approccio socialmente e ambientalmente responsabile”, afferma il designer coreano, che vive e lavora a Eindhoven. “Ogni volta che considero una nuova creazione, cerco di valutarne l’impatto sul pianeta”. “Il lavoro di Seok-Hyeon si inserisce perfettamente nella tradizione del design olandese in quanto è sia concettuale che estetico. Le sue forme e funzioni sono chiaramente definite e Seok-Hyeon ha un modo sorprendente di immaginare nuove tecniche e nuovi materiali sostenibili”, afferma Wieki Somers.
FU NEI PRIMI ANNI ‘90 che il design contemporaneo olandese fece scalpore, grazie all’emergere del collettivo Droog Design. Concettuale, funzionale e senza ornamenti - Karl Lagerfeld dichiarò all’epoca che “Droog rappresenta lo spirito della modernità proponendo un anti-design senza pretese”annoverava tra i suoi membri più brillanti e talentuosi, Jurgen Bey, Marcel Wanderset e Hella Jongerius, e tra i suoi riferimenti più iconici la “Chestof Drawers” di Tejo Remy e la “Knotted Chair” di Wanders. Tre decenni dopo, lo sguardo è nuovamente rivolto alla terra di Rembrandt e Rietveld in occasione dei Rising Talent Awards, in scena a Parigi nell’ambito di Maison & Objet 2022. Ad ogni edizione, la fiera parigina dedicata agli attori internazionali del design, del décor e dell’arte di vivere si concentra su una nuova generazione di talenti emergenti provenienti da un paese diverso. Dopo il Giappone di marzo, è il turno di una delle nazioni europee più dinamiche in fatto di design: l’Olanda. Con la complicità di Chantal Hamaide, fondatrice della rivista Intramuros, una giuria composta interamente da quattro celebri designer donne (Wieki Somers, Kiki Van Eijk, Hella Jongerius e Ineke Hans), ha puntato il suo sguardo esperto sulla scena olandese per selezionare sei vincitori: quattro talenti che lavorano da soli e due in coppia. Eletto anche il vincitore della seconda edizione dei “Rising Talent Awards Craft” dedicato all’artigianato artistico. Prima di scoprire i “talenti” scelti, lasciamo la parola alle quattro giurate per saperne di più sul design olandese di oggi. Secondo Hella Jongerius, il design olandese è diventato sinonimo di “sperimentale, critico, concettuale”. È certamente più difficile qualificarlo oggi che negli anni ‘90 a causa del suo carattere più internazionale, ma resta comunque caratterizzato da una libertà di pensiero
e di espressione, e da un distacco dai vincoli puramente commerciali. “C’è un vero spirito di indipendenza - osserva Kiki Van Eijkprendiamo l’iniziativa, piuttosto che aspettare che un progetto cada dal cielo”. Il sistema olandese è favorevole all’innovazione e alla sperimentazione, grazie a un forte programma di borse di studio del governo e a un approccio educativo distinto. “Ti viene costantemente insegnato a porre la domanda, ‘Perché? - spiega Ineke Hans - si insegna che nulla è scontato e che dobbiamo mettere costantemente in discussione lo status quo”. A distinguere poi questa giovane generazione da quelle che l’hanno preceduta, sicuramente una maggiore voglia di collaborazione e una visione più critica dei nostri sistemi di consumo. “Guarda di più all’aspetto ecologico del settore e all’impatto sociale del design”, riassume Wieki Somers. I nostri sette designer emergenti olandesi provengono da ambienti diversi - non solo da diverse parti dell’Olanda, ma anche dalla Francia e dalla Corea del Sud - e traggono ispirazione da una varietà di mondi, ma hanno alcuni punti in comune, tra cui un fondamentale fascino per i materiali e il desiderio di sviluppare nuove tecniche per lavorarli. Condividono inoltre i valori ambientali e la volontà di limitare l’impatto sociale del proprio lavoro. Per loro il design deve essere sostenibile, il che li porta a lavorare con i rifiuti, siano essi montagne di segatura, ritagli di plastica, brandelli di pelle o scarpe da ginnastica consumate. Mostrano una predilezione per l’artigianato, il know-how e l’oggetto fatto a mano, e anche se le loro creazioni non sono sempre commerciali (suole in porcellana e bare in PVC non diventeranno certo dei bestseller), riflettono l’idea che sia altrettanto importante lavorare su nuovi concetti come su nuovi prodotti. E ci sono alcune qualità che indiscutibilmente condividono molti pezzi dei nostri talenti nascenti: originalità, ingegno, meraviglia. Conosciamoli.
Coppia sul lavoro e nella vita, Vera Meijwaard e Steven Visser sono i talenti emergenti di maggiore spicco di questa edizione. Il loro lavoro è spesso definito “minimal”, ma Ineke Hans puntualizza: “Le loro forme sono certamente sobrie, ma il lavoro non è minimal. Cerca di stimolare l’immaginazione”.
A caratterizzarlo, l’uso di colori primari, linee pulite e fonti di ispirazione tratte da oggetti di uso quotidiano. “Visser e Meijwaard sono tra le poche persone che ho incontrato nel corso degli anni che padroneggiano davvero il design del prodotto”, dichiara Ineke Hans.
Il suo lavoro esprime il suo interesse per i materiali del futuro e a farlo conoscere sono state le sue creazioni realizzate con ritagli di plastica raccolti da fabbriche e laboratori locali. Un materiale che “Dovremmo rivalutare - spiega - Oggi è importante valorizzarlo come un materiale che non esisterà più” Modellati con cura dalle sue stesse mani, i suoi pezzi di plastica sono a metà strada tra oggetti funzionali e sculture. Hella Jongerius elogia “la libertà, l’ingegno, la bellezza e l’attenzione ai dettagli del suo design, nonché l’originalità delle sue idee e dei suoi discorsi e il suo approccio sperimentale”. “Mi piace ripensare gli oggetti che non esistono - spiega - Le mie creazioni vengono dal nulla e non sappiamo dove stanno andando”.
“Simone ha una grande maestria - dice Ineke Hans - Sarà qualcuno di cui sentiremo parlare nel mondo del design per molti, molti anni. Con lei non è solo questione di parole. È davvero coinvolta nell’azione”. Simone Post ha creato quello che pensa sia il murale più grande dei Paesi Bassi, il “Fest of Movement” (2.400 m2), che decora l’esterno della sede di Vlisco a Helmond. Attenta alla sostenibilità, ama lavorare con i tessuti, una passione nata nella sua prima infanzia. Oggi adora i motivi e le stampe, ha svolto ricerche approfondite sugli abbinamenti di colori e preferisce evitare le tinte unite. “Il mio lavoro parte sempre dai materiali, senza mai pensare al prodotto finale. Il gioco è per me l’aspetto più importante del processo creativo”.
Ruben Hoogvliet e Gijs Wouters condividono la passione per i materiali. “Siamo attratti dalle cose che cambiano nel tempo, quelle che si congelano, si sciolgono, si rompono”, afferma Hoogvliet, che ha sviluppato la tecnica che usano per realizzare i pezzi della loro collezione “Gravity”, composta da strisce sottili di argilla. Il metodo inventato consiste nell’immergere strutture di schiuma nell’argilla liquida, prima di appenderle ad asciugare. “I loro oggetti iniziano a deformarsi leggermente per effetto della gravità - afferma Kiki Van Eijk - diventano più organici. Trovo il processo molto innovativo”. E anche rischioso. “La porcellana è estremamente fine - afferma Wouters - Siamo davvero vicini al limite del possibile. Il minimo passo falso e tutto si rompe”.
Per la designer, nulla è veramente nuovo. Il suo modus operandi è quello di prendere oggetti del passato come punto di partenza per le proprie creazioni. Afferma di farne delle copie. In realtà, li adatta e li trascrive per creare nuovi oggetti che siano allo stesso tempo intriganti e intelligenti. “Analizzo l’esistente per scoprire come posso portarlo oltre”, spiega. Ad Hanna non importa se le sue creazioni non sono funzionali. Al contrario, le piace l’idea che un oggetto possa essere in gran parte decorativo. Ma i pezzi storici da cui trae ispirazione devono essere necessariamente olandesi. “Mi piace che parlino della mia cultura”, dice.
È la vincitrice del “Rising Talent Award Craft”, scelta da Aude Tahon, Presidente di Ateliers d’Art de France che ha collaborato con i colleghi di Crafts Council Nederland per esaminare la scena artigianale olandese. Sanne Terweijs, nel suo laboratorio a Zaandam, a nord di Amsterdam, modella magiche sculture da parete realizzate con diverse centinaia di piccoli rettangoli di metallo, ciascuno trattato individualmente in sfumature di colore. Usa rame, ottone, alluminio, piombo e ferro, applicando acidi e sali per provocare una reazione chimica. A volte, li immerge nei bagni o aggiunge pigmenti. “Poi continuo a cambiare ogni pezzo finché non trovo la composizione perfettadice - È come un puzzle”.
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PER TRASFORMARE
LE FESTE E I PARTY IN UN MOMENTO SPECIALE ANCHE IN TEMA FOOD, ARRIVA DISNEY. O MEGLIO I SUOI PERSONAGGI PIÙ AMATI - DALLE PRINCIPESSE AI “CATTIVI”- PROTAGONISTI DI QUATTRO MANUALI RICCHI DI RICETTE, CONSIGLI E IDEE.
TRADIZIONE VUOLE CHE UNA FESTA non possa definirsi tale senza un pranzo, una cena o un party per accogliere amici e parenti intorno a una tavola imbandita. E le feste d’inverno, non fanno eccezione, preannunciate dall’elaborazione di menù speciali che comprendono gli immancabili piatti-simbolo (pensate a Natale o Capodanno cosa sarebbero senza una fetta di panettone o pandoro, o una cucchiaiata di lenticchie e cotechino). Ma non solo. Nei giorni di festa, alzi la mano chi almeno una volta ha deciso di darsi da fare in cucina infornando biscotti e dolcetti o preparando appetitosi stuzzichini affiancato dai più piccoli. E se è vero che durante le festività certi “cult” non possono mancare, altrettanto lo è che sono l’occasione migliore sperimentare e liberare la fantasia. Non preoccupatevi se la creatività scarseggia. In soccorso
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arriva Panini Comics. La casa editrice modenese, dal suo ricco catalogo di manualiperfetti da regalare (e da regalarsi) certi di fare un dono originale e gradito, propone quattro volumi a tema Disney: “Nightmare Before Christmas: Il ricettario ufficiale”, “Disney Villans: Il libro ufficiale di ricette perfidamente buone”, “Festeggia con Disney” e “Disney Princess Bakery”. Quattro libri che promettono di accontentare i gusti di tanti appassionati di cucina (e non solo): da chi ha appena iniziato a cucinare a chi vuole mettersi alla prova con ricette fantasiose. I fan del capolavoro di Tim Burton non potranno che adorare “Nightmare Before Christmas: Il ricettario ufficiale”. Basta lasciarsi ispirare dagli iconici personaggi del film - Jack, Sally, il Bau Bau e gli altri abitanti del Paese di Halloween - per organizzare una festa da urlo. È diviso in due parti: la prima comprende oltre cinquanta prelibate ricette di snack, contorni, antipasti, piatti principali, dessert e drink, con opzioni senza zucchero, senza glutine e per ospiti vegetariani; la seconda racchiude dettagliate istruzioni per realizzare addobbi e omaggi o allestire divertenti attività per ben quattro feste a tema. Corredato da fotografie vivaci e modelli scaricabili online gratuitamente per inviti, addobbi e creazioni fai da te, questo libro è una guida perfetta per organizzare feste indimenticabili e da brivido.
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Mettere tutto il cavolo cappuccio sminuzzato in una casseruola media. Aggiungere molta acqua, finché il cavolo non è completamente immerso e ci sono un paio di centimetri d’acqua sopra il cavolo. Lasciar bollire a fuoco medio-alto finché l’acqua non diventa di un viola intenso (da 20 a 30 minuti). Utilizzando una schiumarola, togliere il cavolo cappuccio tagliato a striscioline e metterlo da parte, lasciando l’acqua nella casseruola. Mentre il cavolo cappuccio cuoce, preparare le uova. Mettere le uova in una casseruola media e coprirle con un paio di centimetri d’acqua. A fuoco medio-alto, far bollire l’acqua. Non appena l’acqua bolle, togliere la padella dal fuoco e coprirla. Lasciar riposare le uova nell’acqua calda per 15 minuti, quindi metterle a raffreddare in un bagno di ghiaccio per 1 minuto. Rompere
leggermente i gusci delle uova facendole rotolare su un canovaccio appoggiato su un tavolo, in modo che sul guscio si creino delle crepe sottili, ma senza che il guscio si rompa del tutto. Più sottili sono le crepe, migliore sarà il risultato, quindi è necessario fare molta attenzione. Mettere le uova in un contenitore con coperchio. Versare l’acqua del cavolo cappuccio sulle uova, coprire e lasciar raffreddare per almeno 12 ore o per tutta la notte. Togliere le uova dall’acqua, quindi togliere il guscio. Dovrebbe risultare una bella marmorizzazione viola degli albumi. Tagliare ogni uovo a metà nel senso della lunghezza. Togliere il tuorlo e metterlo in una ciotola media, disponendo invece gli albumi su un piatto. Nella ciotola con i tuorli, aggiungere l’olio d’oliva, la maionese, la senape, l’aneto, il sale e il pepe. Mescolare fino ad amalgamare, quindi dividere uniformemente tra gli albumi, come fossero piccole ciotoline. Coprire le uova con una spolverata di aneto e servirle sui nidi realizzati con il cavolo crudo rimasto. Lasciar raffreddare prima di servire.
Da stuzzicanti antipasti a squisiti piatti principali fino a imperdibili dolci, “Villains: Il libro ufficiale di ricette perfidamente buone”, è il ricettario ufficiale ispirato agli iconici cattivi dell’amata cineteca Disney: Malefica, Capitan Uncino, Ursula, Jafar, Crudelia de Mon, Scar, la Matrigna Cattiva e tanti altri . Racchiude oltre 50 deliziose ricette, piatti spaventosamente buoni, come le Mele Avvelenate al Forno, l’Insalata di Fiori Magici e la Torta di Non Compleanno, illustrati da grandi fotografie a colori. Ma se recitare la parte di un diabolico cattivo rischia di essere dannoso per la salute, le proposte di questo libro sono tutte buone e healthy. Alcune hanno anche un “suggerimento nutrizionale”, un’interpretazione alternativa e salutare della ricetta tradizionale. Protagonisti, frutta, verdura e proteine vegetali, nonché ingredienti con un contenuto ridotto di sodio, zucchero e grassi dannosi. ▲
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Ciotole di frullato della sirena
Chi dice che Disney è solo per i bambini? Non c’è adulto sulla Terra che non ride di un bel cartone animato con Topolino o che non canta insieme alla Sirenetta o non piange quando Vaiana restituisce il Cuore di Te Fiti. “Festeggia con Disney” è la guida ufficiale per celebrare ogni occasione speciale con tutta la magia dei personaggi Disney preferiti. Dai compleanni ai barbecue, dall’addio al nubilato alla festa premaman, dai brunch alle serate in giardino n compagnia di Cenerentola, Il Re Leone, Alice nel paese delle meraviglie, Topolino, La Sirenetta, Aladdin, La principessa e il ranocchio, Oceania, Peter Pan e i Vilains Disney. Seguendo le istruzioni passo dopo passo sarà possibile pianificare e preparare il menù, apparecchiare la tavola e creare regali, giochi, playlist e inviti personalizzati.
Per le amanti del lieto fine, “Disney Princess Bakery” contiene oltre 60 fantastiche ricette ispirate alle principesse Disney, per celebrare un’occasione particolare o trasformare ogni giorno in un indimenticabile momento magico insieme a Belle, Biancaneve, Ariel e le protagoniste delle storie più amate. Dalle torte per gli eventi speciali ai biscotti, dagli snack salutari ai dessert di frutta fresca o agli spuntini mattutini, ogni pagina di questo manuale racconta una meravigliosa storia, con istruzioni semplici e consigli per preparare delizie da condividere con amici e famiglia.
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C’è un nome sulla bocca di tutte le donne, ma anche sui loro occhi o nel loro profumo: è DIFARCO . Una struttura di logistica avanzata che dal 1979 è partner dei più importanti marchi internazionali nel panorama della farma-cosmesi. C’È PIÙ BELLEZZA CON DIFARCO
