DAILY LUXURY • n.10 ottobre 2018 by DAILY LUXURY

Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Filiale di Milano - € 2,50 - ISSN 2499-1724 - Copia omaggio

E Cannes profuma d’autunno Focus

LLA

15 OTTOBRE 10 2018 A ITI

ANNO N°

IT U: RY. IS U X TER UIC LU Y LET SEG.DAIL WS W NE

La bellezza è lusso quotidiano

RIV ISC

Fondato da LUCIANO PARISINI

INNANZITUTTO L U C I A N O PA R I S I N I

Sennò sei fuori…

I RITENEVI UN ELETTO, l’uomo del segreto, quello che sapeva tutto e non diceva niente, il guru della macchina da scrivere, rincorso a un caffè di qua e uno di là, un vengo a trovarti, mi fa piacere, ma figuriamoci se tu non lo sai, quando esci col numero più vicino? ma dai! a me lo puoi dire, lo sai che sono una tomba…

Erano le frasi costanti del lunedì sino al venerdì, le più in ufficio, le altre a casa, durante il pranzo in famiglia, oppure in meeting nel locale più “segreto” voluto da signori in ansia. Certo: zittivo quel tanto che riservatezza mi imponeva, ma sbellicavo di risa, su faccia scura, che sapeva di appuntato d’arma. Poi arrivava il cesto di rappresentanza, quello che doveva far gioia ai figli in adolescenza e che tentavi di rimandare al mittente, ma che una moglie non irreprensibile, bloccava, con sguardo da mafiosa del cadeau, anche se immenso come un uovo pasquale che non passava dall’ingresso. Se non mi fermassi, riuscirei a distruggere un’epoca e canterei impenitente, la cantilena dei ricordi “incancellabili”. Ma incancellabili in questa testa che ha forse vissuto troppo, per aver visto troppo, gioito troppo e… taciuto troppo. E allora? Controbatto, dico le solite che poi sono già vecchie dopo un minuto che le hai scritte su quella pataccata luminosa che basta e avanza? No! mi limito e annoto. Da noi, in questo mondo di sublimazione della creatività, entro e fuori un flacone o un vasetto toccati d’oro, e il contenuto del vasetto figlio di monumentali complessi di ricerca, il segreto è ancora vivo, strampalatamente vivo, tanto che tu vecchio guru lo sai ma non devi dirlo a nessuno. Anche se è già nel sito dell’azienda, pronto per la consegna a casa del cliente con sconto e risconto da far guerra alle tremilacinquecento amaz-

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zoni che cavalcano il video. Certo: anche se è subito in video la newsletter che ti dice che sta arrivando il “fenomeno” profumato che però è in vendita fra 15 giorni nell’area selettiva? anche se vai alla piccola organizzazione web del piccolo profumiere che pure ce l’ha già in scansia?;anche se sui tavolini del caffè a fianco c’è il settore sportivo di un quotidiano d’orgoglio che ha una pagina intera dell’affare che avresti dovuto secretare? anche se subito lo metti in video e nessuno ti rimprovera di aver trasgredito? e, anzi, ti ringrazia per quel testo che solo tu sai scrivere? Insomma anche, anche, anche, mille volte anche… Eppure: quant’è passato di tempo circa la regola severissima di mai avvalersi di un “indegno” spot televisivo, di un “pazzesco” cartello luminoso sui viali, di un annuncio sulle prime pagine di un… organo che non fosse fragrantemente ufficiale? Poco tempo è passato, ma chi lo ricorda? Forse chi ha gli occhi frastornati da quella sparata di messaggi che saltellano in video a righe nere, l’una sull’altra come pioggia incessante di tutto e di niente: e cioè l’andirivieni di una cultura che si dibatte in parentesi gobba a destra e sinistra e in faccine che piangono e ridono quante volte vuoi; e tu le assecondi con quelle due manine minuscole che sprizzano applauso a puntini volanti. Sennò? Sennò sei fuori, pur orgogliosamente fuori. Ma devi rientrare, se vuoi continuare a vivere… ■

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SOMMARIO

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EDITORIALE

Le considerazioni di Luciano Parisini

32 CULTURA

Arte e Magia il singolare legame tra arte ed esoterismo si racconta a Rovigo

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COVER

Dsquared2 Wood …in copertina!

SPECIALE

Dior

Jennifer splendida in Joy

RIBALTA

FOCUS

Cannes Tax Free l’edizione 2018 in anteprima

RUBRICHE

Sisley

Sisleÿa, soin capolavoro

CAROLE HALLAC

MARINA SANTIN

CINETIME

STILE

DALLA FRANCIA

ANNAROSA SETTELLI

DIEGO DALLA PALMA

SILVIA MANZONI

DAGLI USA

CARNET

DAILY LUXURY • Mensile di HIGH PUBLISHER EDITORIALE Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli • Caporedattore: Marina Santin Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografo: Graziano Ferrari Collaborano: Diego Dalla Palma (stile) • Rebecca Belize (food) • Lorena Poletti (design) • Lucia Parisini (accessori) Estero: Silvia Manzoni (Francia) • Carole Hallac (USA) • Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.

SOMMARIO

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76 LOOK

Back to school

i trend must have

SPECIALE

BELLEZZA

Bvlgari

Le novità

Man Wood Essence secondo natura

dell’universo beauty

108 110 114 DESIGN

BENESSERE

Ethra Thalasso Spa benessere da a-mare

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Rising Talents Lebanon

un “ponte” tra Occidente e Oriente ISCRIVITI SUBITO

FOOD

Insta-food cibo e social l’unione fa... tendenza

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THE NEW FRAGRANCE

A N N A RO S A S E T T E L L I

Perché Cortellesi e Milani

Li ha “eletti” il pubblico, quello che entra in sala. Un impeccabile giudizio sublimato a Venezia nel segno di Kinéo, il Premio-prestigio, ancor più… meravigliosamente alla 16a edizione.

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notizia. Tanto valeva mettere “fuori concorso” anche lui e salvare un bel premio allo stilismo italiano. Paola ha vinto insieme al marito, il bravissimo Riccardo Milani, già premiato da Kinéo nel 2012 per la regia della serie Tv “Una grande famiglia”. Al lavoro televisivo Milani unisce i set di film indimenticabili come “La guerra degli Antò”, “Il posto dell’anima” (film “galeotto”, dove ha conosciuto Paola che dopo 11 anni di fidanzamento ha sposato nel 2011 e dalla quale ha avuto una bambina, Chiara), “Piano solo” e altri per arrivare all’ultimo, il film più visto della passata stagione, “Come un gatto in tangenziale”.

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media specializzati l’hanno messa in vetta alla “Power List” dei talenti del cinema italiano. Il Premio Kinéo le ha assegnato a Venezia il Tributo ad Honorem come miglior attrice. Paola Cortellesi è tra i pochi artisti in Italia capaci di determinare il successo di un film e attrarre spettatori in sala. E nessuno più del Kinéo, che raccoglie i voti del pubblico, può saperlo. Paola è “fuori concorso” perché sennò non ci sarebbe un riconoscimento adeguato al lavoro pur di grande rilievo, di altre attrici. Mi ricorda un po’ la storia del Premio “Occhio d’Oro” a Giorgio Armani. Dopo averlo vinto parecchie volte di seguito, smisero di assegnarlo perché non faceva più

Perché Kinéo

a 16a edizione del Premio Kinéo è stata un appuntamento speciale, dedicato in gran parte ai giovani. Un’edizione che ha voluto ricordare quel cambio di passo mondiale nell’arte, nella musica, nel cinema e nel modo di essere, che i giovani operarono con il movimento del ’68, proprio nella ricorrenza dei 50 anni di quella data storica dalla portata simbolica. Il tema scelto ha privilegiato i giovani esordienti nel mondo del cinema e dell’audiovisivo in Italia, Romano Reggiani, Marina Occhionero, Beatrice Arnera, Belcamino; i giovani internazionalmente affermati grazie alle serie televisive diffuse in tutto il mondo: Annabelle Schoely (I Medici, Britannia), Liv Lisa Fries (Babylon Berlin), Joanne Froggart (Downton Abbey), Blanca Suarez (musa di Almodovar). Sotto i riflettori del red carpet anche Annabelle Belmondo, magnetica nella sua classe e bellezza, e tanti altri giovani, Stella Egitto, madrina di Kinéo 2018, Ilenia Pastorelli, Matilda De Angelis, Andrea Magnani regista dell’osannato “Easy - Un viaggio facile facile” e il “debuttante” Donato Carrisi che dalla scrittura passa alla regia e fa centro col primo film, “La ragazza nella nebbia”. Accanto alle promesse del grande e piccolo schermo, le certezze del nostro cinema: Gianmarco Tognazzi, meravigliosamente commovente nel film di Muccino, Serena Rossi con la sua magnifica voce, Carlo Verdone, Riccardo Milani, Stefania Rocca, Alessio Boni, Paola Cortellesi, Matteo Garrone. Che dire di più?

TUTTI I PREMIATI Miglior Film drammatico “La ragazza nella nebbia“ di Donato Carrisi Miglior Film commedia “Come un gatto in tangenziale“ di Riccardo Milani Miglior Film opera prima “Easy - Un viaggio facile facile“ di Andrea Magnani Miglior regia Carlo Verdone per “Benedetta Follia” Miglior attore protagonista Alessio Boni per “La ragazza nella nebbia” Miglior attrice protagonista Ilenia Pastorelli per “Benedetta Follia” Miglior attore non protagonista Gianmarco Tognazzi per “A casa tutti bene” Miglior attrice non protagonista Matilda De Angelis per Il premio Premio Pubblico & Critica Dogman di Matteo Garrone Tributo Ad Honorem alla Miglior Attrice Paola Cortellesi Premio Miglior Canzone in un film Serena Rossi per “Ammore e malavita” Best Movie Talento Italiano dell’anno Stefania Rocca

Best Movie Talento Internazionale dell’anno Blanca Suarez Miglior Serie TV Italiana Daniele Liotti per “Un passo dal cielo” Best International TV Series Annabel Schoely per “Britannia” Best International TV Series Liv Liza Fries per “Babylon Berlin” Kinéo – Eccellenza nella Distribuzione Cinematografica a Luigi Lonigro Kinéo CSC e Ferragamo Parfums Premio Giovane Promessa del Cinema Italiano a Beatrice Arnera Kinéo CSC e Mastercard – Premio Giovane Talento del Cinema a Marina Occhionero Kinéo CSC e S. Pellegrino – Young International Talents Movie Award a Annabelle Belmondo Kinéo CSC - Premio Giovani Speranze del Cinema e Audiovisivo a Eleonora Belcamino Kinéo CSC - Premio Giovani Speranze del Cinema e Audiovisivo a Romano Reggiani Kinéo - Miglior Documentario a tema socialE a Paolo Ruffini Kinéo Anica Miglior Film realizzato in Cina - “The Road not Taken” di Tang Gaopeng Kinéo - Premio a Fondazione CSC Cineteca Nazionale per la conservazione del patrimonio filmico italiano

lei e lui

Nell’immagine conclusiva del Premio Kinéo, la Cortellesi (ad Honorem miglior Attrice) è l’ottava da sinistra, ma nella pagina precedente è prima nella stupenda foto con il marito Riccardo Milani (già Premio Kinéo 2012).

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Riccardo e Paola sono una bellissima coppia nella vita come nel lavoro, sprizzano serenità, felicità e, soprattutto semplicità, nell’accezione più nobile del termine. Sono due grandi star senza inutili atteggiamenti divistici. Consapevoli di vivere un momento d’oro e grati al loro pubblico, anche se a volte invadente, come capita quando si ha un tale successo. Il pubblico, Paola lo sa, è la sua forza e lo ha ribadito nel ritirare il premio. “Sono molto contenta di ricevere ancora una volta il Kinéo e del fatto che venga dal pubblico. Questa volta, poi, il favore della critica e del pubblico coincidono. Ma… grazie di cuore al nostro pubblico, alle tante persone che si sono spostate di casa per scegliere noi”. Sempre attenta all’evoluzione sociale, Paola ha ringraziato il direttore Barbera per aver firmato la carta delle parità, “una testimonianza che la battaglia per evitare la discriminazione nei confronti delle donne non è solo femminile, ma un percorso da fare insieme e se si fa insieme, si vince”. Molto fiero di essere arrivato

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al cuore della gente, di un pubblico più selettivo di quello che normalmente vede commedie, Riccardo Milani. Il segreto? “Scriviamo e facciamo film”,, afferma, “cercando di arrivare a un pubblico il più vasto possibile, raccontando il nostro Paese”. ■

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Premio Ferragamo Il tutto Ferragamo Parfums in primo piano al Kinéo. Sopra Beatrice Arnera, Luciano Bertinelli (CEO Ferragamo Parfums), Annabel Sholey, Annabelle Belmondo e Stella Egitto. Sotto: l’attrice italiana Beatrice Arnera e l’inglese Annabel Scholey ricevono il premio da Luciano Bertinelli. In basso Stella Egitto, Madrina della Solidarietà.

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Chic & Shock

STILE

D I E G O DA L L A PA L M A

Elisa Isoardi VENEZIA CINE SHOCK Ma la simpatica, Elisa Isoardi, ha preso come consulente d’immagine Valeria Marini?

Georgina Rodriguez VENEZIA CINE SHOCK

Tilda Swinton Anna VENEZIA Valle CINE CHIC Wow! Che dire, di ITALY CHIC

Tilda Swinton, se non rimanere, Ragazza di raraammirati, eleganza e di rara a bocca spalancata? raffinata bellezza, Monica Pellegrinelli. Se diventerà anche una brava attrice, l’Italia avrà un jolly da esibire, con orgoglio, nel mondo.

Georgina Rodriguez è l’ennesima conferma che né danaro, né CR7, possono concederti il dono dell’eleganza.

Vanessa Redgrave VENEZIA CINE CHIC Per Vanessa Redgrave, Leone D’oro alla carriera. E a tutti gli altri monumentali e meritati significati. In barba all’età.

da l l a f r a n c i a s i lv i a m a n z o n i

Shopping eco-responsabile

eauty e moda sono sempre più legati alla sostenibilità. Ne è consapevole il grande magazzino Galeries Lafa-

yette che lancia l’operazione Go for Good, volta a responsabilizzare produttori e clienti. Un percorso trasversale attraverso 500 marche “virtuose” che propongono prodotti etici e responsabili, più un Pop Up di 300 mq, il Good Spot, in cui i brand vengono valorizzati in una scenografia colorata e ludica che durerà fino a metà ottobre. Per mostrare, come ha spiegato il direttore Nicolas Houzé “che sostenibilità e desiderio possono coniugarsi benissimo”. Madrina dell’evento la stilista Stella McCartney, che per lo spazio espositivo La Galerie des Galeries ha realizzato un’installazione dove il pubblico può meditare, una pratica che, sostiene, aumenta la creatività e scaccia i cattivi pensieri. La moda e la bellezza responsabile sono in crescita, anche se non raggiungono le cifre del food, segno che c’è una vera attesa da parte dei consumatori sul fronte dell’impegno etico e della protezione dell’ambiente. Per selezionare le marche, le Galeries hanno creato un cahier de charges molto esigente. “Questo è il futuro e continueremo a portare avanti questa filosofia con nuovi progetti” ha sottolineato il manager. Tra le marche beauty che partecipano a Go for Good, Ren, dr Hauschka, Le Baigneur, Baija…

Chantal e Alexandra Roos.

Kilian. Il brand mira a conquistare le Millennials con My Kind

of Love, una nuova linea di profumi, più giovane e un pizzico insolente declinata in cinque fragranze (in esclusiva da Sephora) che invitano a lasciarsi andare al gioco della seduzione. La loro caratteristica principale? Sorprendere. “Volevo per questa collezione delle strutture complesse come tutti gli altri profumi Kilian, ma dominate ciascuna da un ingrediente atipico, immediatamente riconoscibile e che crei una certa meraviglia”, dichiara il fondatore del brand, Kilian Hennessy. Ogni profumo è accompagnato da una scritta piena di humour e di provocazione incisa sul flacone. Questi gli elisir della perfetta Power Girl: Princess, con thè verde e zenzero (I don’t need a prince by my side to be a Princess); Madly in Love, con note di tabacco e cuoio su un accordo di lampone (Yes I was madly in Love but that was Yesterday); Kissing, latte caldo e mughetto (Kissing Burns 6,4 calories a minute, canna workout?); Adults, con latte di fico, vaniglia e legno di cedro (Let’s settle this argument like adults in the bedroom. Naked). Per lui, invece, Boys, con un originale accordo Cola, e un avvertimento (per lei o per lui?): Bad Boys are no good but good boys are no fun.

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S’ispirano al celebre film di Wong Kar-Wai per il loro nuovo profumo, In The Wood for Love. Un jus pieno di freschezza agrumata (bergamotto, mandarino, fiori d’arancio) scaldato dalla presenza di iris e violetta, su un fondo boisé di corteccia di cedro, patchouli e vetiver. Un invito a passeggiare in un bosco incantato dove però può apparire un… lupo. Una creazione che riflette lo spirito sempre molto arguto e fedele alla grande profumeria francese di Chantal Roos, che in passato è stata la “madrina” di fragranze divenute leggendarie come Opium, l’Eau d’Issey o Le Mâle di Gaultier, e di sua figlia Alexandra alla quale ha trasmesso la sua passione. www.roosandroos.fr

Rives de la Beauté.

Il percorso attraverso esperienze di profumo e beauty che festeggia il suo decimo anniversario, si tenuto in spot suggestivi di Parigi, sulla Rive Droite comme sulla Gauche, dal 19 al 23 settembre. Tra le novità di quest’edizione: il primo co-working dedicato alla creazione olfattiva, gestito da Cinquième Sens, che mette a disposizione degli aspiranti “nasi” accessori e documentazione oltre ad un catalogo di oltre mille materie prime; una mostra multidisciplinare alla Galleria Joseph, nel Marais, che associa fotografia e profumi, con il partenariato di Symrise e del collettivo di fotografi Tendance Floue; una conferenza sull’arte del profumo all’Institut Français de la Mode o ancora la scoperta delle nuove fragranze di Romano Ricci nel nuovo Caffè Juliette dove si possono acquistare, in maniera molto conviviale, degustando un n thé o una coppa di champagne, le collezioni Juliette has a Gun.

dag l i u sa C a ro l e H a ll ac

L’Hotel “beauty” di YSL

ves Saint Laurent Beauté ha inaugurato, solo

per due giorni, un pop up store in occasione della New York Fashion Week. Un’intera palazzina a SoHo è stata convertita in “Yves Saint Laurent Beauty Hotel”, cinque piani per una total immersion nell’universo della Casa cosmetica. Protagonisti le novità make-up, profumo e cosmesi YSL ma anche una lounge, un negozio allestito nell’attico e terrazzo (con vista skyline), una caffetteria e una piscina interna, così come postazioni per il trucco e laboratori didattici.

Perfume No Gender. La cantante Katy Urban Decay. Ha ritirato la sua Naked Palette, Perry ha lanciato Indi Visible, una fragranza unisex che vuole celebrare l’individualità, con note di prugna, vaniglia, pepe rosa, cocco e gardenia. Unisex anche il nuovo profumo della collega Britney Spears, Prerogative, in linea con il trend gender neutral, con mix di bacche goji, nettare di albicocca, e schiuma di caffè espresso.

un kit di ombretti di culto lanciato nel 2010 di cui sono stati venduti 30 milioni e che ha fruttato alla casa cosmetica un miliardo di dollari. Per l’occasione, Urban Decay ha organizzato un “funerale” (trasmesso su YouTube) al quale hanno partecipato i fan più celebri tra cui Nicole Richie, ambassador del brand, che gli ha dedicato un’eulogia.

Gloria Steinem. La popolare scrittrice e ico- Ralph Lauren. Il designer ha celebrato i suoi

na femminista, non usa mai il rossetto ma collabora per il lancio del burro cacao In The Clear, creato dalla casa cosmetica The Lipstick Lobby ha sostegno di UnPrison Project, un ente benefico che aiuta donne uscite dal carcere a integrarsi nella società.

Chanel.

La Maison sceglie il Metropolitan Museum of Art di New York per presentare la sua lussuosa collezione Métiers d’Arts il prossimo 4 dicembre. Per la griffe non è la prima volta. Questa è la terza sfilata a New York, mentre l’illustre museo aveva ospitato nel 2005 una mostra dedicata al brand.

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50 anni di moda con una grande festa a Central Park durante la New York Fashion Week. Cinquecento invitati hanno partecipato alla sfilata e alla cena di gala, tra cui tutti gli stilisti americani e numerose celebrità, come Oprah Winfrey, Steven Spielberg, Kanye West e Robert de Niro.

Tom Ford

ha lanciato sua nuova collezione di cinquanta rossetti Boys & Girls nel corso dell’after party della sua sfilata. Ogni rossetto prende il nome di amici dello stilista, inclusa la rapper Cardi B, a cui a dedicato la tonalità blu, n già sold out.

Un autunno d’arte MARINA SANTIN

AI 500 ANNI DI TINTORETTO alla Pop Art passando per i big della fotografia, le figurine e grandi maestri dell’arte.

■ INFO: TEL. 0464.438887 NUMERO VERDE 800397760

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MAMIANO DI TRAVERSETOLO:

GENOVA: Ripercorre

l’intera vicenda artistica di uno dei più significativi fotografi dei nostri giorni “Fulvio Roiter. Fotografie 1948 - 2007”, immagini prevalentemente Vintage che sottolineano l’ampiezza e l’internazionalità del suo lavoro. ■ FINO AL 24

FEBBRAIO 2019. PALAZZO DUCALE, LOGGIA DEGLI ABATI. ■ INFO: mostre@civita.it

www.palazzoducalegenova.it www.mostrafulvioroiter.it

MILANO: Disegni,

collage, film, opere fotografiche, sculture e installazioni realizzate dall’artista, creatore teatrale e autore dalla fine degli anni ’80 incentrati su due temi a lui cari, i castelli e l’Ora Blu, per “Jan Fabre. I Castelli nell’Ora Blu”. ■ FINO AL 22

FORLÌ: L’attualità, la guerra, il viaggio, la religiosità

popolare sono le tematiche, unite dal fil rouge della costante ricerca di una forma nel caos della vita, del percorso artistico di uno dei più grandi maestri della fotografia. Lo sottolinea “Ferdinando Scianna. Viaggio Racconto Memoria”, che presenta la più grande antologia dei suoi lavori. ■ FINO AL 6 GENNAIO 2019.

MUSEI SAN DOMENICO. ■ INFO: TEL. 199151121. BASILICA DI SANT’EUSTORGIO E CAPPELLA PORTINARI. ■ INFO:

info@building-gallery.com www.building-gallery.com

DICEMBRE 2018. BUILDING,

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N°10 OTTOBRE 2018

ROVERETO: Tratteggia il ritratto di una grande protagonista della cultura, della critica d’arte e dello scenario politico del ‘900 in Italia e nel mondo attraverso le opere di 40 grandi maestri, “Margherita Sarfatti: Il Novecento Italiano nel mondo”. ■ FINO AL 24 FEBBRAIO 2019. MART, MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TRENTO E ROVERETO.

Dedicata a uno dei più grandi artisti del XX secolo, “Lichtestein e la Pop Art americana” che offre una lettura complessiva della sua creatività (lo stile mutuato dal retino fotografico, l’uso del fumetto in ambito pittorico e le rivisitazioni pop dell’arte del passato lontano e recente) entrata nella storia dell’arte del ‘900. ■ FINO AL 9 DICEMBRE 2018. FONDAZIONE MAGNANI ROCCA. ■ INFO TEL. 0521.848327-848148,

info@magnanirocca.it www.magnanirocca.it

MANTOVA: Oltre 130

opere emblematiche compresi i sette teleri dipinti nel 1920 per il Teatro ebraico da camera di Mosca, che rappresentano il momento più rivoluzionario e meno nostalgico del suo percorso artistico per “Marc Chagall. Come nella pittura così nella poesia” che racconta la fascinazione che l’artista esercitò su poeti artisti, letterati. ■ FINO AL 13 GENNAIO 2019. PALAZZO DELLA RAGIONE. ■ INFO:

www.chagallmantova.it

TORINO: È un viaggio nei paesi dell’Asia centrale e settentrionale “Nomadi dell’Asia”, mostra fotografica di Carla Parto Milione e Giorgio Milione che attraverso 100 scatti suggestivi raccontano le storie di vita quotidiana delle popolazioni che ancora praticano il nomadismo. ■

FINO AL 14 OTTOBRE 2018. MAO MUSEO D’ARTE ORIENTALE. ■ INFO: TEL. 011.4436927, mao@

fondazionetorinomusei.it www.maotorino.it

BOLOGNA: Tra storie di eccessi, trasgressione e mondanità, i protagonisti del panorama artistico della Big Apple degli Eighties, attraverso le loro opere danno vita a “Wahrol & Friends. New York negli anni ‘80” che racconta il fermento di un decennio che ha visto combinarsi arte, musica, cinema e letteratura. ■ FINO AL 24 FEBBRAIO 2019. PALAZZO ALBERGATI. ■ INFO:

www.palazzoalbergati.com

TORINO: Tratteggia la

storia della trasformazione dell’immagine fotografica in opera d’arte giunta al culmine negli anni ’60, “Camera Pop. La fotografia nella Pop Art di Warhol, Schifano & Co.” che propone quadri, foto, collages e grafiche per illustrare la varietà di questa grande vicenda. ■ FINO AL 13

GENNAIO 2029. CAMERA, CENTRO ITALIANO PER LA FOTOGRAFIA. ■ INFO:

camera@camera.to www.camera.to

MODENA: Trasforma il visitatore in uno scienziato il cui compito è svelare i falsi miti e trovare conferme celate nelle immagini delle figurine sui temi medicina, alimentazione e ambiente, “Vero o falso? Le figurine sotto la lente d’ingrandimento della scienza”. ■ FINO AL 24 FEBBRAIO 2019. MUSEO DELLA FIGURINA. ■ INFO: TEL. 2032919,

www.museodellafigurina.it

Venezia, 500 anni di Tintoretto

In occasione dei 500 anni dalla nascita di Jacopo Tintoretto, grande maestro della pittura europea del XVI secolo il cui genio ha profondamente segnato Venezia, la città lagunare ne celebra l’arte con un grande evento espositivo articolato in due mostre d’eccezione che ne ripercorrono l’iter artistico dagli esordi giovanili alla vitalità creativa della maturità. Alle Gallerie dell’Accademia, va in scena “il giovane Tintoretto”, dedicata ai primi dieci anni d’attività del pittore veneziano, dal 1538 al 1548. A Palazzo Ducale, le sale dell’Appartamento del Doge fanno da cornice a “Tintoretto 1519 - 1594”, centrata sul periodo più fecondo della sua arte, dalla piena affermazione verso la metà degli anni Quaranta del ‘500 fino agli ultimi lavori, permettendo così di riscoprire la sua pittura visionaria, audace e per nulla convenzionale che sfidò la tradizione consolidata incarnata da Tiziano. ■ PALAZZO DUCALE E GALLERIE DELL’ACCADEMIA. ■ FINO AL 6 GENNAIO 2019. INFO: TEL. 041.2715911,

www.palazzoducale.visitmuve.it - www.mostratintoretto.it.

yslbeauty.com

Per informazioni, numero verde 800-922259.

Lâ&#x20AC;&#x2122;EAU DE PARFUM

cultura

Esoterismi d’arte i A

“Arte e Magia. Esoterismi nella pittura europea dal simbolismo alle Avangurdie Storiche”

Rovigo, Palazzo Roverella. Dal 29 settembre 2018 al 27 gennaio 2019. Info: www.palazzoroverella.com

m a r i na sa n t i n

Demoni, streghe, iniziati e animali notturni protagonisti di una mostra che tra dipinti, disegni, incisioni e volumi illustrati, ripercorre il singolare legame tra arte ed esoterismo nel periodo che intercorre dalla fine dell’Ottocento e il primo dopoguerra. Da non perdere a Rovigo. 32

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rte, magia ed esoterismo. Tre universi da sempre vicini. Gli

artisti fin dai tempi più antichi sono assidui esploratori di temi magici e stregoneschi. Una liaison tra mondi apparentemente opposti che si spiega con un’attenta analisi. L’arte è in primis un linguaggio espressivo, una forma di comunicazione che concretizza il pensiero in immagini. Quest’ultime, richiamando idee ed evocando ideologie assurgono al ruolo di simbolo. Ed è il simbolo che permette di attuare un collegamento con dimensioni sconosciute o non facilmente esprimibili, agendo nel profondo dell’animo e provocando emozioni che sfuggono alla ragione. Accanto, l’esoterismo che si esprime prevalentemente con un linguaggio simbolico. Orientamento spirituale, rito, dottrina e conoscenza ri-

GIOrGIO KIENErK - IL SILENZIO (1900)

BELE ČIKOŠA - SESIJE VALPURGINA NOĆ (1920)

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servati a pochi eletti e da non diffondere pubblicamente, si avvale infatti, di simboli (dalla croce al quadrato magico passando per i tentacoli e la stella di David solo per citarne alcuni che troviamo nella nostra quotidianità) che possiedono una forza intrinseca per proiettare l’uomo nel sacro. Anche se non è possibile definire l’arte esoterica una corrente o uno stile, è innegabile che nei secoli sono numerosi gli artisti che nelle loro opere riproducono suggestioni spiritualiste, mistiche visionarie e fantastiche. Arte, magia ed esoterismo, il nostro incipit. E sono proprio queste tematiche le protagoniste della mostra “Arte e Magia. Esoterismi nella pittura europea dal Simbolismo alle Avanguardie Storiche”, ospitata nelle sale di Palazzo Roverella a Rovigo, Storiche” un’esposizione che attraverso oltre 260 opere di grandi maestri ripercorre i rapporti tra le correnti esoteriche in FrANTIŠEK KuPKA - THE PATH OF SILENCE (10) CHArLES GrEBEr - PLEUREUSE (100 Ca.)

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nia tra gli uomini, fino al moderno Faust che accompagna l’artista nell’atto creativo. Eppoi, La strega, già icona del Liberty decadente, che accompagna l’artista negli abissi della voluttà e della sottomissione come nel celebre dipinto “Elle” di Gustav Adolf Mossa. E, non ultimi, gli animali notturni: civette, lupi, corvi, pipistrelli, misteriosi e affascinanti. accanto una galleria di ritratti di artisti, filosofi e pensatori, esponenti di teorie esoteriche occidentali ed orientali e un’area riservata ai libri illustrati e alle incisioni, dal “Malleus Maleficarum”, incunabolo rinascimentale, fino alle edizioni realizzate tra l’ 800 e il ‘900. ■

LuIS rICArDO FALÉrO - LA SORCIÈRE (1882)

LOuIS CHALON - CIRCE

voga tra il 1880 e gli anni immediatamente successivi al primo conflitto CULtUra mondiale e la loro influenza sulle arti figurative europee. “L’attenzione per le dottrine esoteriche, con il loro bagaglio di figurazioni e miti - si legge nel comunicato introduttivo esplode nell’Europa di fine Ottocento coincidendo con lo sviluppo dell’arte simbolista. A partire dalla Francia e dal Belgio l’influenza della cultura esoterica sulle arti figurative si diffuse ben presto in Europa, intrecciandosi con la letteratura e coinvolgendo, grazie a Josephin Peladan e al suo Salon de la Rose+Croix, i maggiori protagonisti del simbolismo internazionale, da Arnold Böcklin a Gaetano Previati. Le teorie ermetiche, e principalmente la Teosofia di Helena Petrovna Blavatsky, ebbero infine un ruolo rilevante, assieme alle ricerche sull’ottica e sui colori, nella genesi dell’astrattismo in particolar modo all’interno del movimento del Bauhaus, influenzando l’opera di artisti come Paul Klee, Johannes Itten, Piet Mondrian e Wassily Kandinsky. In Italia il legame con le simbologie esoteriche influenzerà anche le ricerche sull’astrattismo di pittori come Giacomo Balla, Arnaldo Ginna e Julius Evola in un singolare parallelo con gli interessi per le dottrine esoteriche di scrittori come Gabriele D’Annunzio, Dino Campana e Luigi Pirandello”. Pittori, scultori ma anche viaggiatori, scrittori e giornalisti, suggestionati dai testi letterari (tra cui spiccano “I grandi iniziati” di Edouard Schuré o il celebre romanzo decadente “La-Bas” di Joris Karl Huysmans), trovarono nelle religioni orientali o nei testi ermetici una sorta di moda alternativa alle riflessioni sul Cristianesimo. Inoltre, nel corso del ‘900 si vennero a creare vere e proprie comunità, come quella di Monte Verità (Ascona), sviluppate attorno ad un sistema utopico magico-irrazionale in cui gli adepti praticavano culti solari, nudismo e vegetarianesimo e in cui si ritrovavano nomi celebri: Carl Gustav Jung, Hermann Hesse e Paul Klee. La mostra si articola in otto sezioni tematiche che testimoniano il costante interesse degli artisti per l’esoterismo, ciascuna introdotta da un’opera storica partendo dal Rinascimento e arrivando all’Illuminismo. Saremo così coinvolti in un autentico “percorso iniziatico” che prenderà l’avvio dall’invito al silenzio della prima sezione “Entrata, Enigma, Invito al silenzio” per poi proseguire attraversando templi ed are (sezione II “L’architettura esoterica: i templi e gli altari”) verso l’illuminazione iniziatica e terminando quindi con la rappresentazione di aure e raggi (sezione III, Psyche, Cosmo, Aura e forme ancestrali). Altre sezioni iconografiche, sono poi dedicate ai protagonisti dell’esposizione rodigina. Primo fra tutti il Diavolo in tutte le sue mutazioni: dai demoni intenti a seminare zizza-

CIurLIONIS MIKALOJuS CONSTANTITNAS -, L’ALTARE / THE ALTAR (10)

PAuL SÉruSIEr L’INCANTATION (1891-92)

MArCEL LENOIr INVOCATION À LA MADONNE D’ONYX VERT

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MArCEL LENOIr - LE MONSTRE (1897)

cover

WooD EMOZIONI DI SENSUALITA’ IL GENIO DSQUARED2, NEL FULGORE DI EUROITALIA: ECCO COSTANTEMENTE IN… 2, I GIOIELLI DI DEAN E DAN CATEN, CONNUBIO DI APERTA SEDUZIONE CONDOTTA DA QUALITÀ E CREATIVITÀ FRAGRANTE E DAL GIOCO PASSIONALE DI ANNA E JULIAN, CARPITI DALL’OBIETTIVO DI MERT & MARCUS.

LU C I A N O PA R I S I N I

e QUeLLA FoGLIA roSSA rIUScISSe A PArLAre alla mia fantasia

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sogghignerebbe sottile, ribadendomi la verità che ho sempre finto di nascondere: quell’avventura in Canada, quando la temperatura di quel marzo terribile bloccò un aereo che veniva da un’Italia curiosa d’altri mondi, d’altre misure dell’essere, d’altre politiche del vivere. Ghiacciati nelle sale calde dell’aeroporto, ghiacciati nel nulla del sapere, del capire, se non goffamente rincuorati da gente nuova che da noi, in quel tempo, faceva solo leggenda. Avevo addosso i primi anni di una lunga carriera dello scrivere, ed ero “inviato speciale” per la prima volta nel mondo che non fosse l’Italia del paesello. E fu in quelle lunghe ore di un giorno e una notte che conobbi il Canada, meglio l’Ontario, dove crescevano gli alberi dalle foglie triple… del destino di Dean e Dan.

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erto, in quei depliant scritti nella lingua che non sapeva cover più della stessa studiata a scuola, non si accennava certo ai due ragazzi che avrebbero lasciato Willowdale, nell’Ontario appunto, dove la loro storia-leggenda nasceva per poi fruire della scuola di design Parson’s di New York. Ecco: è qui che continua il giocoracconto ispirato a quei depliants, a quell’avventura in Canada, a qual paese infinito che mia sorella… ballava al suono di “Aveva una casetta piccolina in Canadà, tra tante... e fiori di lillà…”. Continua qui ricordando il volume del divenire che Dean e Dan giustamente vantano, ma con il lodevole, eppur misurato orgoglio di chi sa, senza troppo sdegnosamente vantarsene: la loro creatività che fa stile, la loro ispirazione che trabocca nel fare del design, toccando elettività esclusiva, come un cilindro dal quale s’involano ben più di mille sfumature di genio, a desiderio e compiacimento di personaggi d’entità diversa, collezioni tra maschile e femminile, look d’effetto a personalità come Madonna, Cristina Aguilera, mietendo premi di vanto, aprendo boutique d’effetto, vestendo il calcio Barcellona e Manchester City, vestendo equipe nazionali per le Olimpiadi, affiancando i trionfi di Andrea Bocelli, andando in… ristorante per Ceresio 7, facendo monomarca ovunque nel mondo con Dsquared2, creandovi profumi, giocando sempre di fantastica creatività… Insomma il tutto di tutto: e non ho fatto elenco vero, completo, sarebbe infinito. Poi, poi… ecco la mano lunga d’intelligenza fragrante e non solo, quella di Giovanni Sgariboldi e dei suoi Euroitalia; ecco questi 2, Dean e Dan, proporre Wood anch’esso in 2, “creazioni olfattive – deduco rubacchiando da testi ufficiali – che raccontano uomo e donna contemporanei, sensuali, sicuri di sé e della propria personalità. Un codice per giovani… che vivono di passioni e slancio verso il nuovo, per giovani che cercano l’essenza che sappia di autenticità, profondità, e retrogusto passionale”. Non lo dicono Dean e Dan, ma una scrittura d’ovvia esaltazione, d’apertura, cui aggiungo il verbo autentico dei “ragazzi” Dsquared2: “… la fragranza è un’esperienza sensoriale che tutto dice su di te e sulla tua personalità. È l’elemento più intimo e distintivo che ti rende riconoscibile e diverso in un mondo non descrittivo…”. Okay: un vero nugolo di fatti, sensazioni, parole: ma cosa contengono quei flaconi in splendido vetro brunito dalla linearità classica con quella singolare chiusura a calamita di una capsula realizzata genialmente in legno di frassino a lavorazione spazzolata, pezzo per pezzo in artigianalità

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sublime? E con quella lavorazione del vetro a parabola per una novità all’interno, goccia geniale ad ampolla contenente le fragranze? E il tutto in quel pack sensoriale velluto marrone testa di moro per il maschile e velluto rosa per il femminile a sfoggio della sublime foglia rossa a tre orientamenti? C’è una… magia, non una piramide olfattiva. Per Wood Lui, bergamotto di Calabria, mandarino e limone di Sicilia, zenzero, in “testa”; foglie di violetta, cardamomo e ambrox nel “cuore”; legni bianchi e vetiver nel “fondo”. Wood Lei si apre con mandarino di Sicilia, foglie di lampone, mughetto e magnolia per poi sublimarsi in un “cuore” di osmanthus e gelsomino e adagiarsi, femminile seducente nel “fondo” di legni bianchi, cedro, ambrox; così da riassumere per entrambi una vera luminosità di ingredienti e di intenti ma in limitata specificità come si descrivono i riflessi di due diamanti. Gli stessi… diamanti della comunicazione creata da Mert & Marcus in collaborazione con l’arte di Dean e Dan: lei Anna Emers, lui Julian Schneider, i cui movimenti sono il gioco contrastante di sguardi a sensualità raggiante come appunto i lampi di luce affascin nante di un diamante.

FOCUS ON

CANNES: ALLA RICERCA DEL PIU… ’ L U C I A N O PA R I S I N I

Nell’ennesimo abbraccio di Cannes: esserci da sempre ha significato illudersi di capire ancor più questo mondo nato tra alchimie fragranti e pozioni idratanti quando tutto, tra Palais, Super Hotels e banchina D, l’attracco di mini transatlantici, era un gioco, una fiera, nel senso ludico della definizione. E allora: capito il “di più”? Potrei rispondere con i mille appunti che mi sono premurato di annotarmi di anno in anno, ma risponderei, inutilmente presuntuoso, di aver capito. Cannes è un enorme bollitore dei segreti di un mondo sempre al fuoco, ed è piacevole esserci partiti dal… gioco, per poi incamminarsi nel serioso, fascinoso, sorprendente labirinto d’ogni dove. Cannes, allora; Tax Free, allora: e andiamo a incominciare, cercando quel più, semmai stavolta ci fosse. 40

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A ”APRIRE” SU CANNES IN CHIAVE POLITICO COMMERCIALE, volendo

centrare la valenza di una fiera che non è solo una fiera, ma un dibattito - e sul palco della immancabile, dovuta Conference, e tra ogni stand a qualsiasi settore appartenga non può avere significato se si tralascia l’ufficialità già dichiarata dalla TFWA relativamente alla stessa Gran Conferenza del 1° ottobre. E cioè: “Sono passati più di 70 anni - dice TFWA - dall’apertura del primo negozio duty free negli aeroporti di Shannon, in Irlanda, e le prospettive per il settore duty free e travel retail raramente sono sembrate più brillanti. Una fiorente industria del turismo globale, alleata degli investimenti nelle infrastrutture aeronautiche, ha guidato il traffico passeggeri in tutto il mondo. E la qualità dei negozi duty free - sia negli aeroporti, a bordo dei traghetti e delle crociere o in centro - non è mai stata più alta. Eppure rimangono gravi sfide alla crescita. L’equilibrio

I “nostri” espositori Chi sono

ACCA KAPPA

CLARINS GROUP

EUROITALIA

ANGELINI BEAUTY

COLLISTAR

FOREO

AQUOLINA PINK SUGAR

COTY

P&G GLOBAL TRAVEL RETAIL

BEAUTY SAN BLUE VILLAGE

DECLARE JUVENA MARLIES MOLLER

BOND NO.9 NEW YORK

DIEGO DALLA PALMA

RIVIERA VILLAGE RIVIERA VILLAGE

MARINE VILLAGE

GREEN VILLAGE

AMBASSADEURS VILLAGE RIVIERA VILLAGE

YELLOW VILLAGE

FOYER - MARINE VILLAGE

GREEN VILLAGE

RIVIERA VILLAGE

BULGARI

DIOR

BY TERRY

ESTEE LAUDER COMPANIES

MARINE VILLAGE RED VILLAGE

CHANEL

AMBASSADEURS VILLAGE

RIVIERA VILLAGE

MARINE CROISETTE

RIVIERA VILLAGE

EUROCOSMESI

AMBASSADEURS VILLAGE

INTER PARFUMS

AMBASSADEURS VILLAGE

INTERTRADE GROUP BLUE VILLAGE

è stato al centro della politica europea e globale per tre decenni. Dopo un certo numero di ruoli senior all’interno del governo danese, è diventato il primo ministro del paese nel 2001 e ha ricoperto la carica per otto anni. All’uscita dal governo è

NOUBA PROFESSIONAL MAKE UP

TORTOISE HARBOUR VILLAGE

GREEN VILLAGE

LALIQUE BEAUTY ART & FRAGRANCE

NUXE

RED VILLAGE

LAYLA COSMETICS SRL GREEN VILLAGE

MAJESTIC BEACH VILLAGE

JACQUES BOGART

RIVIERA VILLAGE

LA PRAIRIE

RED VILLAGE

RED VILLAGE RIVIERA VILLAGE RIVIERA VILLAGE

stato nominato Segretario generale della NATO, incarico che ha ricoperto fino al 2014. Con il panorama politico globale e regionale in uno stato di flusso e alta incertezza, Rasmussen è in una posizione ideale per aiutarci a capire meglio il contesto in cui operano attualmente le imprese. Avendo condotto riforme di ampia portata alla NATO e avendo svolto un ruolo chiave nel cuore dell’Unione Europea, ha

geopolitico nelle regioni chiave è fragile, così come la fiducia dei consumatori in alcuni importanti mercati. Una regolazione eccessiva è una minaccia costante. E il nostro settore deve stare al passo con un consumatore sempre più esigente, con aspettative dettate dall’esperienza di vendita al dettaglio che preferiscono online e su dispositivi mobili”. “E allora la 2018 TFWA World Conference ha affrontato questi problemi e altro ancora, con l’aiuto di una line-up di leader aziendali ed esperti con una visione reale sia nel nostro settore che nel contesto globale in cui operiamo. La conferenza è stata aperta dal presidente di TFWA Erik Juul-Mortensen con il suo discorso annuale sullo Stato dell’industria. In quello che è stato l’ultimo discorso di Erik all’industria di Cannes, ha dato uno sguardo indietro a quanto il nostro settore è arrivato fin dalle sue umili origini, e quanto guarda avanti ai progressi che deve compiere per realizzare il suo potenziale.

MAVALA

RIVIERA VILLAGE

REVLON INC

NIVEAU 5

BLUE VILLAGE

PAYOT

BEACH VILLAGE

PERFUME HOLDING GOLDEN VILLAGE

una profonda comprensione delle pressioni su entrambe le organizzazioni e del loro probabile futuro.

Il dott. Bertrand Piccard

proviene da una famiglia di avventurieri scientifici e le sue imprese nel settore dell’aviazione

YELLOW VILLAGE PRINCESS AVK HARBOUR VILLAGE

SHISEIDO TRAVEL RETAIL RIVIERA VILLAGE

ORLANE PATYKA

MICYS COMPANY SPA PUPA

PUIG

L’OCCITANE EN PROVENCE

GOLDEN VILLAGE

MAVIVE

RED VILLAGE

RANCE 1795

L’OREAL TRAVEL RETAIL

LVMH BEAUTY GROUP

PROFUMITALIA

GREEN VILLAGE

AMBASSADEURS VILLAGE

JACOMO

RIVIERA VILLAGE

Anders Fogh Rasmussen

LABORATOIRE FILORGA

SIRPEA SPA

GREEN VILLAGE

SISLEY

HARBOUR VILLAGE

SO.DI.CO. SRL GREEN VILLAGE

THE FIRST

YELLOW VILLAGE

hanno ispirato milioni di persone in tutto il mondo. Il suo progetto più recente e probabilmente più impressionante è stato il successo della concezione e del pilotaggio del Solar Impulse, il primo aereo interamente a energia solare a volare in tutto il mondo. La sua storia è una di infinita perseveranza contro le probabilità, con lezioni importanti sia per gli individui che per le imprese.

Per discutere ulteriormente le questioni che l’industria del duty free e del travel retail deve affrontare per prosperare, TFWA è lieta che la Conferenza abbia ascoltato da un gruppo di alti dirigenti al dettaglio, tra cui l’amministratore delegato di Dufry, Julián Díaz; il CEO di Lagardère Travel Retail Dag, Anders Fogh Rasmussen e il vicepresidente esecutivo senior di King Power International, Susan Whelan. Il panel ha esaminato come il nostro settore può e deve adattarsi a un ambiente di vendita in rapida evoluzione, affrontando questioni quali la digitalizzazione, l’offerta di prodotti e il modello di business. La seconda parte della conferenza ha sottolineato gli interventi dell’ex segretario generale della NATO, Dott. Bertrand Piccard, che ha concepito il progetto Solar Impulse per pilotare un aereo interamente a energia solare intorno al pianeta. La conferenza è stata moderata da Stephen Sackur, giornalista e presentatore del programma di attualità ■ HARDTalk su BBC World”.

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R I B A L TA

Quando notizie ed eventi accendono la luce... L U C I A N O PA R I S I N I

Sisleÿa capolavoro

Frugando nel passato, nella scienza, nella priorità, nella saggezza e soprattutto nella qualità a risultati… verità: basta sedersi in prima fila e capire il grande spettacolo di Sisleÿa. Anche in versione “L’Intégral Anti-Age”.

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COME AVERE QUALCOSA NELL’ISTINTO QUOTIDIANO

che si ravviva secondo il bip di un… giocattolo cellulare. Il giocattolo della vita, certo, che a volte s’illumina raccontando cosmetica ad alto rango. Ecco allora il bip di Sisley: contenuto pragmatico, ma lieve, seppur determinatamente e certo accattivante. Fenomeno? Semmai supremo da un ricerca scientifica che ha il sigillo dei laboratori Sisley. E che studiato, elaborato, diffuso, si eleva nel 1999 (che cifra di stupendo augurio…) a Global Anti-Age, sotto il viatico supremo di Sisleÿa. Successo non è definizione consona: capolavoro sì. Il più venduto al mondo, venerato da chi crede nell’anti-età. Così nel 2016, vale a dire 17 anni dopo una straordinaria proiezione a clamorosa entità, diventa culto, esigenza, sapienza totale. Come a dire una stupenda fioritura scientifica in Sisleÿa L’Intégral Anti-Age. Come a dire il tutto; il valore certo di un’equazione che integra il profondo contrasto ai segni dell’invecchiamento, tra intrinseco ed estrinseco, e per la prima volta a quelli dell’invecchiamento comportamentale, l’epigenetico cioè, che offende il viso più del genetico e si dimostra responsabile del globale.

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Posto un doveroso preludio… andiamo a incominciare, frugando (parafrasando il sommario di questa inchiesta-ribalta”) nell’ambiente cellulare, tenendo conto (già risaputo sin dal nascere di Sisleÿa) che l’ambiente in cui la cellula vive è un ecosistema che si avvale di principi attivi e cioè: ■ stimolanti: le fitostimoline dai semi di mela, oli essenziali presenti e con il rafforzamento degli estratti di ratania e camomilla; ■ rigeneranti e ristrutturanti: acido ursolico e, oltre ad elementi presenti, il rafforzamento dall’estratto peptidico di soia, eppoi di foglie di salice bianco, di tocoferoli di origine naturale e di adenosina. E ancora: tre i principi attivi che ottimizzino il ciclo vitale proteggendo la pelle dai segni visibili dell’invecchiamento comportamentale: ■ Ritmo: estratto di lindera per la risincronizzazione dei bioritmi cutanei al fine di una pelle più giovane; ■ Energia: estratto di mimosa di Costantinopoli, che aiuta a proteggere e riparare la pelle dai danni della stanchezza cellulare; ■ Longevità: proteine di soia e di lievito, a protezione dei telomeri (estremità protettive di ogni cromosoma) che contribuiscono a salvaguardare l’integrità del DNA rispetto allo stress comportamentale. Ed eccoci finalmente a quello che mi piace definire il secondo tempo del film profondo di Sisleÿa e cioè L’Intégral Anti-Age che agisce su… una terza dimensione mai esplorata, con risultati straordinari: ■ idratazione immediata, intensa e duratura, pelle più distesa, derma ristrutturato, rughe visibilmente attenuate, viso riposato, pelle visibilmente più luminosa, pelle più elastica, pelle rivitalizzata, derma ridensificato, pelle più compatta, rughe distese, incarnato più luminoso, aspetto della grana della pelle migliorato, pelle più tonica. Efficacia straordinaria, d’accordo: e le prove? Ecco una serie di test clinici inediti per Sisley che hanno mostrato:

■ effetto ringiovanimento e vitalità della pelle ■ levigatezza del micro rilievo ■ protezione anti-ossidante ■ idratazione ■ effetto anti rughe ■ compattezza, elasticità ■ qualità del derma

Eppoi la metodologia del Microscopio in vivo, che prospetta il miglioramento netto della qualità della rete di collagene e della qualità della congiunzione dermo-epidermica. Ho citato il… film, secondo tempo, di Sisleÿa chiamando alla ribalta Sisley L’Intégral Anti-Age: di cui già proiettate le inquadrature fondamentali. Mancano le “fasi” di non minore importanza e novità come il Sérum Concentré Fermeté un potente siero ad efficacia rassodante inedita, seguendo due vie maestre: risveglio della produzione di elastina alla sua origine e a completa azione sulle forze di tensione della pelle. Così da… ■ risvegliare la produzione di elastina ■ restituzione di tensione alla pelle Perché il viso ritrovi la compattezza di una pelle più giovane. E non basta. La proiezione di tanta geniale novità, aggiunge allo… schermo anche Sisleÿa L’Intégral AntiAge Crème Contour des Yeux et des Lèvres, trattamento completo per controllare il tempo e rilevare luminosità e giovinezza dello sguardo. Con… ■ azione anti-rughe e compattezza ■ azione anti-borse e anti-occhiaie. Risultati? Il contorno occhi è immediatamente e intensamente idratato, lo sguardo disteso, riposato; mentre giorno dopo giorno, rughe e piccoli segni del contorno occhi e labbra visibilmente levigati, pelle rassodata, sguardo aperto visibilmente più giovane. Fine del film-spettacolo. Che ora si espone ad un solo commento: la ricerca, la struttura scientifica, le idee, l’anteprima, i valori verità, tutto è convinzione assoluta da parte di una griffe, Sisley, che ha davvero il credo in chi lo ■ sa credere.

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SPECIALE

CHE JOY SPLENDIDA JENNIFER!

UNA STAR MERAVIGLIOSA, CONTURBANTE FEMMINILITÀ, AI BORDI DEL BLU INFINITO: JENNIFER LAWRENCE È L’INTERPRETE DI LUCE, DI EMOZIONI, DI JOY BY DIOR. VENT’ANNI DOPO, ECCO IL NUOVO SAGGIO FEMMINILE D’ECCELLENZA FRAGRANTE. L U C I A N O PA R I S I N I

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E SON PASSATI VENT’ANNI dall’ultimo

geniale femminile, l’enfasi per questo che ne ravviva il prestigio accentuandolo, non può essere che al diapason, la barretta ad “U” del sensazionale in musica. Una musica stemperata nello spartito d’entusiasmi d’amore. L’amore per la gioia che è poi amore per la vita. Questo mi sembra il sipario giusto per uno spettacolo fragrante che Christian Dior avrebbe certo voluto, invitando a creare una fragranza che, appunto, sapesse di gioia. E Demachy, il creatore d’oggi, l’ha ascoltato ed ha profondamente capito: “… scegliendo di creare una scia avvolgente intrisa di dolcezza ed energia, un soffio d’aria, un sentiero da seguire che ti trasporti via”. E

Joy è lì, sul… sentiero candido che s’accosta all’acqua della dolcezza, della serenità, della gioia e della femminilità sensuale di una Jennifer Lawrence che altro non è se non immagine serena, disinvolta e… sublime della gioia, la… Joy by Dior. Ecco: il diapason si dissolve, ora è musica dolce, penetrante di un profumo che il suo genio creatore racconta così: “… Joy è straordinario sentimento della gioia ad interpretazione olfattiva della luce. Un profumo che assomiglia ad alcuni quadri puntinisti, ricchi di una tecnica precisa ma non pesante. Ogni persona ne percepisce la luce in modo personale. Joy nasce allo stesso modo, grazie ad una molteplicità di tocchi, ad una miriade di sfaccettature che danno vita ad una espressione limpida come acqua chiara” . Una miriade di sfaccettature, dice François Demachy. Che mi piace esprimer secondo questo suo mirabile manifesto fragrante: Il sorriso vibrante di fiori e agrumi. Celebrazioni immediate, il bergamotto agrumato e il mandarino, sublimati da aldeidi, esplodono per far volare i fiori. La rosa, utilizzata in essenza e in

assoluta, e il gelsomino inebriante si uniscono a questi frutti succosi in un vibrante sorriso; La morbida carezza dei legni. Immediatamente, si ha l’impressione di essere abbracciati, accarezzati da un legno infinitamente morbido e lattato. È il sandalo, caldo e cremoso, che ci avvolge con la sua soavità, sostenuto da un lieve tocco di cedro e da un accenno di patchouli; La serenità dei Muschi. Alcuni membri della numerosa famiglia dei muschi, accuratamente selezionati e dispiegati, ma non troppo, avvolgono l’insieme in un soffio chiaro e poudré. Muschi evanescenti che incontrano legni e fiori, i quali li riempiono e li esaltano a loro volta. L’effetto è quello di un tenero contatto pelle a pelle, di una firma intima e dolcemente sensuale. Cosa di più, se non un flacone di luce, una principessa della femminilità, in gioia serena, eppur dolcemente coinvolgente, ai bordi del blu infinito?… n

SPECIALE

AMMALIANTE COME HUBERT RIECCO L’INTERDIT CHE FECE EPOCA NEL ‘57 A INCERTA E SUPPOSTA INTERDIZIONE. HUBERT, IL MAGNIFICO GIVENCHY, NE FECE IL GENIO CHE ABBRACCIÒ ANCHE E SOPRATTUTTO IL MITO DI AUDREY HEPBURN.

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VERE VENTIQUATTRO ANNI e

uomini riescono a vantare. Ora il suo L’interdit, nato nel ’57, sboccia nella più far… l’interdetto era… giusta delle interpretazioni, al tempo di scuola, specie nello stauna globale interdizione; e non può fatus della giovinezza, in re che temporaneità, ispirando quel cui tutto vola sul tavolo del sapere come brivido d’emozione che coinvolse il un nugolo di fogli frullati via da una netempo delle Audrey. Il tempo che proigligente spensieratezza. Far l’interdetto biva l’occulto: ora invece colmo di nesenza sapere che qualcuno nell’univergazione, di voglia appagata della libertà so delle genialità non ti interpretava oltre le barriere di regole e convenzio“povero”, stupito e condannato dal temni. E quindi non solo un profumo L’Inpo; senza sapere addirittura che nella terdit: ma il pass per i momenti da soFrancia sgusciante dalle regole e sbocciangnare e viverli assaporando la pozione frate di stupore, qualcuno aveva già declinato grante che è del proprio essere. InebrianLU C I A N O PA R I S I N I l’aggettivo “interdit” nientemeno che per dolo, certo, di un momento di contrasti: ultra spontaneità, per furore del contro, del vanto bianco bouquet sensuale, arrovellato da Dominique dell’avversità. Insomma non sapevo quando Claudia Rapion, da Anne Flipo e da Fanny Bal, in emozione me lo fronteggiò sorridendo di maliziosa ironia; non d’arancio, gelsomino e tuberosa; ma a frontale contrasapevo di essere un “povero”, e nemmeno che in futuro sto con il vetiver e il patchouli. E avvolto da quel flami avrebbero definito un “contrario”. Era il 1957, avevo cone che non solo ricorda ma esalta l’originale del ‘57, 24 anni, Claudia, amica mia, molto più dei miei, così il quadrato smussato, femminile ancor più nel sigillo farciti di ingenua e ignorante contemporaneità. E fu mat in grosgrain e con un pack audace di bianco e neallora che conobbi Hubert Givenchy. Conobbi? Chi vero ad onor di firma Givenchy. ramente lo conobbe intessendo amicizia infinita, fu E lei? Quello sguardo non certo… interdetto, di RoAudrey, la stella Audrey Hepburn dei miei inutili sogni. ney Mara fa davvero audacia e soprattutto classe: è il “Per lei, solo per lei - continuava a “scolarizzarmi” connubio di sensualità sottile che ha sempre trasmesso Claudia - il magnifico Hubert, creò un profumo decisaHaubert, forse ricavandola dal fascino di Audrey che mente, profondamente, “interdit”. Tanto che la HepRoney Mara, bellissima, sembra sfiorare, poi catturanburn, così sottilmente estroversa, proibì di commerdolo. Anche quando Todd Haynes con la sua “camera” cializzarlo, ritenendolo sua genialità esclusiva”. la riprende mentre scende nella stazione metropolitaL’Interdit era dunque il primo bagliore di genialità na dopo essersi ribellata di un party parigino d’eleganfragrante, sia nel nome che nel cuore di un magnifico za e finzione; “scoprendola” poi all’alba della sua traarchitetto della… sontuosità. E non esagero: Hubert sgressione, quanto mai… interdetta da esperienza, aveva la classe che andava oltre una statura ad altezza emozione, vigore, felicità. Così come l’ha captata per superba; aveva il fascino della bellezza avvolgente, queste pagine, l’obiettivo di David Sims, al meditare in ■ subito, inconfutabile, per quello stile che di rado gli “sotterranea” d’interdizione…

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speciale

Geniale!

Arriva Raf Simons, nuovo Chief Creative Officier di Calvin Klein e propone un “Women” che è filosofia profonda della femminilità. Lo fa come in teatro, muovendo e fissando personalità illustri, sfidando filosofia del femminile, grafica dell’estrosità, pozione olfattiva: creando un “floreale legnoso” a dir poco struggente. L u c i a n o Pa r i s i n i

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af Simons, il creativo d’eccellenza che

ora governa le idee fragranti firmate Calvin Klein, è dunque paladino (d’intelligenza e di sapienza) della donna. Non gli è bastato sviluppare un nuovo profumo: ha voluto sintetizzare il concetto base della femminilità, una e disgiunta, una e più. Filosofeggiando di maniera, mi vien facile scrivere che, certo, una donna è tante donne e che quindi Raf Simons non è poi andato… molto oltre, e che dunque il suo concetto ha il valore di un elemento in più da aggiungere alla fragranza che ha realizzato. Giusto? No, mi riprendo e non posso che sorprendermi subito, in positivo, di un mirabile sviluppo grafico: quell’occhio a disegno d’indagine, che mira, da dietro un “diverso” flacone, il mondo delle donne, concepite dal genio artistico di Anne Coller a… sipario di femminilità. Laddove c’è l’una e le più; laddove le più vengono sensibilizzate da ritratti di personalità cui le donne a colori possono ispirarsi, come a contribuire al concetto di pluralità-individualità di Raf Simons. In bianco e nero nel trittico di sinistra accanto a Lupita Nyong’o

a colori, c’è Katharine Hepburn e più a lato Eartha Kitt, mentre nel trittico di destra accanto a Saoirse Ronan a colori, “occhieggiano” Sissy Spacek e Nina Simone. Come a dire, il passato e il presente a femminilità gloriosa ma diversa, disgiunta, così per ribadire il concetto di Raf Simons e dare apertura scenografica al suo profumo, al suo Women che pur così profondamente interpretato, vuol poi essere, sia pur mirabilmente, un floreale legnoso. Che sa vantare una “testa” a ghiande di eucalipto, un “cuore” a fiori d’arancio e un “fondo” a legno di cedro dell’Alaska. Tre elementi d’eccellenza attorno ai quali le profumiere Annick Menardo e Honorine Blanc hanno sospinto combinazioni di pepe nero, limone, magnolia sempreverde, assoluta di gelsomino, olio essenziale di olibano e Ambrox Super. Questa dunque, in vera intensità, l’alchimia di un profumo che si agglomera e si apre in coacervo di esultanze, quasi… bollitore di sentimenti contrapposti. Un Calvin Klein, insomma: dove il tanto del concetto, il tanto dei personaggi, il tanto dell’olfattiva, fanno davvero un nuovo gioiello a firma del “genio”. Il genio CK di sempre. n

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L’ALBERO DI BVLGARI L’ALBERO, GLI ALBERI, LA NATURA. LA “SUA” NATURA, DA CUI MORILLAS FA ESPLODERE IL TERZO “PASSO” DEL GRAN PROTOCOLLO DI BVLGARI MAN. UN PROTOCOLLO FRAGRANTE: ANCHE E SOPRATTUTTO DI RIFLESSI DI VITA. COSÌ COME VUOLE CITIZENOFNATURE, L’INSTAGRAM CHE SOTTOLINEA LA FORZA DI QUESTO WOOD ESSENCE.

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SPECIALE

L U C I A N O PA R I S I N I

IL PASSO DETERMINANTE, GENIALE, DI UN’ANIMA-PROFUMO,

così come mi piace definire Alberto Morillas. Per questo “funambolo” delle idee, del sempre nuovo, del sempre diverso, non ci può essere solo il “nomen” di Maestro Profumiere: Morillas è Morillas e quasi il suo cognome fa estroversione grafica per essere disinvoltamente superiore. Mi fermo: questo sproloquio d’esaltazione per l’amico delle fragranze è preteso per “aprire” al nuovo che ancora ha saputo creare. Il nuovo coerente e discordante di una creazione, come spesso gli accade. Qui infatti la coerenza per l’amore alla natura, discorda con la pulsante ossessione del vivere al chiuso del proprio impegno e, quanto mai, del proprio essere. C’è insomma in questo terzo periodo di Bvlgari Man - periodo sbocciato in nome del fuoco con Man in Black e quindi in seconda declinazione con quella Eau de Parfum a “mascolinità indomabile e magnetica”- c’è il vibrato esaltante di una collana che abbraccia il senso dell’uomo, estrapolandolo da un vivere di routine, per una esistenza di straordinaria aspirazione. Aspirazione? Sì aspirazione dal legno in questo Man Wood Essence che mette l’uomo alla finestra del tempo, laddove il magnetismo, la dinamica della tecnologia sembra chieder spazio alla dolce essenza della natura. Una natura forte, determinante, vita della vita che sa comporre con le sottili alchimie di Morillas un protocollo di straordinaria intensità fragrante. Che s’apre di agrumi, quasi finestre d’approccio-natura e che poi fa… picco improvviso di fervore coriandolo. Protocollo quasi subito sferzante che poi s’accentua in legno forte come il cipresso, alta meraviglia del verde; per poi arrovellarsi nel segno deciso del vetiver. E quindi un tronco, una tensione centrale, come natura pretende e come Morillas vuole, proponendo radici a voluttà distillante e purificante del legno di cedro così d’avvalersi in concreto della forza ravvivante rinvigorente che pretende l’accordo di ambra grigia e benzoino del Siam. Vorrei andare a capo: flettendo un po’ su questa ode ma per subito rianimarla con l’Instagram di lui, Nick Bateman, fotografato per la sua espressione di citizenofnature da Jacob Sutton, così come davvero vedesse dalla sua finestra l’infinito di assemblaggio tra natura-natura e divenire tecnologico. E pure flettendo questa ode al jus di Morillas per sottolineare la perfezione del flacone che la contiene: là, dentro, tra i riflessi dell’albero e della city, c’è la connessione vera tra l’uomo, questo uomo del ’18, con la natura. ■

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DRAMMATICAMENTE

CLINIQUE!

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SPECIALE

SE L’IDRATAZIONE È FUNZIONE VITALE DELLA PELLE, HA… DRAMMATICAMENTE NECESSITÀ, 24 ORE SU 24, DI ESSERCI E MANTENERSI. E ALLORA IL… GENIO: DRAMATICALLY DIFFERENT™ HYDRATING JELLY DI CLINIQUE!

L U C I A N O PA R I S I N I

IN ATTO, È DISPONIBILE, è un

genio di semplicità e un portento di efficacia. Basta così? Basta questa entusiastica valutazione di una Clinique che si pregia di essere nientemeno che Dramatically Different™ Hydrating Jelly? Basta. Anche perché si avvale di una “pozione” in acqua-gel a leggerezza e trasparenza supreme, oil-free idratante a riparazione costante della cute e a protezione da inquinamento, ma da inquinamento quotidiano! E che esclamativo sia, se tutto s’affida alla brevettata Clean-Shield Tecnology™ d’evidente ispirazione americana. Cosa fa? Blocca, anzi sigilla nella pelle l’idratazione di cui la pelle stessa ha esigenza, ripulendola anche e soprattutto dall’inquinamento; e in costante idratazione-protezione a leggerezza e non a consistenza crema. Certo: per 24 ore, bilanciando gli stessi livelli dell’idratazione, mantenendola duratura anche per l’apporto di glicerina e acido ialuronico. E non trascurando l’intervento dei Natural Moisturizing Fact a sostegno

dell’equilibrio idrolipidico naturale della pelle. Al quale s’aggiunge per efficacia evidente, l’estratto di semi di girasole, d’orzo e di cetriolo. Elaborazione di un… genio, insomma. Della CleanShield Tecnology che ha declinazioni in… ■ Sodio ialuronato per idratazione immediata; ■ Glicerina: barriera a future perdite d’idratazione; ■ Saccarosio: a proprietà lenitiva; ■ Trealosio: zucchero polisaccaride, attrarre e mantenere l’idratazione; ■ Moisture Barrier Blend (girasole, orzo e cetriolo) a barriera della pelle; ■ Hydroxyethyl Urea: idratazione strato corneo epidermide. Un altro punto esclamativo? Ovvio: Dramatically Different™ Hydrating Jelly! ogni giorno, mattina e sera. ■ Anche da sola, o base make-up.

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SPEGNENDO LA “LUCE BLU… ” 58

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ECCEZIONALE RISULTATO DELLA RICERCA ESTÉE LAUDER A PROTEZIONE DEGLI EFFETTI NEGATIVI DELLA VITA MODERNA E IN SPECIE DELLA “LUCE BLU”. ECCO L’ECCEZIONALE ADVANCED NIGHT REPAIR EYE SUPERCHARGED COMPLEX SYNCRHONIZED RECOVERY.

L U C I A N O PA R I S I N I

A METÀ AGOSTO ESTÉE LAUDER SALVA GLI OCCHI dai danni della “luce blu”. Ha

brevettato il geniale Advanced Nighy Repair Eye Supercharged Complex Syncrhonized Recovery sino al 2033, mostrando infatti straordinaria validità di un prodotto che affronta il futuro e i problemi che aggrediranno sempre più la pelle, in specie quella sottile, delicatissima del contorno occhi. Ecco, gli occhi: Estée Lader sostiene testualmente che l’esposizione notturna alla luce blu interferisce negativamente sulla sincronizzazione del ritmo circadiano naturale delle cellule cutanee, sino ad accelerare la comparsa dei segni d’invecchiamento. Con il suo intervento sostiene quindi l’importanza, cito testualmente, della riparazione cutanea notturna, favorendo riparazione e prevenzione degli effetti visibili di ogni importante aggressione della pelle, fra cui la carenza di sonno, l’azione dei raggi Uv e soprattutto esposizione notturna alla luce blu. Ma perché “luce blu”? Perché esporvisi durante la notte può far percepire che sia ancora giorno, così forzando il prolungamento del tempo di veglia. Ecco allora la ricerca di Estée Lauder raggiungere un ideale incubatore e cioè una “camera di luce blu” atta scientificamente a dimostrare che l’esposizione alla stessa “luce blu” riduce quel che si definisce il gene dell’orologio notturno con conseguente accelerazione dell’invecchiamento della pelle al contorno occhi che per il 40% è più sottile del resto del viso. Affrontando quindi con successo i segni di un precoce invecchiamento dovuto soprattutto… alla luce blu. Risultati: azione riparatrice di Avanced Night Repair Eye Supercharged Complex Syncrhonized Recovery, nonché azione schiarente e azione preventiva, con importante positivo effetto della riduzione delle occhiaie, riparazione delle linee sottili, rughe, gonfiori, disidratazione e protezione antiossidante per otto ore in continuità, contro i danni generati dai radicali liberi. Eccezionale? I test sensoriali che mi elenca ■ Estée Lauder lo dimostrano.

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CHI Ã&#x2C6; LEI? COLEI CHE PROFUMA DIAMANTI!

C’È QUESTA FRASE NELLA… TEATRALITÀ CHE FA DA FONDALE AL PALCOSCENICO INNALZATO DA MATHILDE LAURENT PER IL SUO CARTIER CARAT. NOI IN PRIMA FILA AD ASCOLTARE, A CONCEPIRE UN PROFUMO CHE CHIAMA, VIVE, PROFUMA LA LUCE…

A “

L MIO ARRIVO IN MAISON CARTIER

LUCIANO

– scrive Mathilde Laurent, Naso Parfumeur - rimasi colpita dalla frase che la Principessa Bibesco rivolse a Jeanne Toussaint: “Chi è Lei? Colei che profuma diamanti!”. Quando mi sono ritrovata a lavorare sul tema del diamante, questa è diventata un’ossessione. Per me, che venivo dall’universo del profumo e della sua storia religiosa e artistica, questa citazione esprimeva l’idea che Cartier riusciva a far vivere i diamanti, poiché molto spesso in tali settori il profumo incarna la materia vivente. Ed è proprio sublimando i diamanti che Cartier infonde in loro la vita, facendo entrare la luce e creando con essa quella danza straordinaria che tanto ci emoziona. Così, è maturato in me il desiderio di creare un profumo che risplendesse di luce, proprio come un diamante. E al tempo stesso, l’idea di applicare a una fragranza il medesimo fenomeno ottico che caratterizza il diamante: la diffrazione cromatica. Ho scelto quindi sette fiori freschi che, insieme, potessero dar vita a un fiore

nuovo, astratto ma vivo, come la luce adamantina. CARAT è per me un’ode alla luce, declamata attraverso le note di un profumo. Sono orgogliosa di offrirvi la mia visione della luce nella forma di un profumo e, attraverso l’emozione olfattiva che esso trasmette, di riuscire a far risplendere tutti quelli che lo indosseranno, come fa Cartier grazie ai gioielli”. I riflessi di un romanzo, un tocco di gran classe in quelle righe che intonano, a tanta suggestione, il canto di battesimo di Carat. C’è Marthe Lucile Bibesco, lo scrivere, il potere, la ricchezza, lo stile, l’orgoglio della Principessa; c’è Jeanne, la mitica Jeanne Toussaint, amore appassionato, infinito di Louis Cartier; e c’è, sottintesa, la Panthère che nell’ottica sublime della collezione “Animalier”, simboleggia la… svolta della Maison nel 1918, genio, cesello, di Jeanne, che Louis nomina direttrice di un’Alta Gioielleria, luce del futuro CarPA R I S I N I tier. Ecco: la luce. Che nella meravigliosa creatività di Mathilde, assurge ad una vera enfasi Cartier, sublimata da questo Carat per le sue note a stessa… diffrazione cromatica del diamante. Poesia, immaginifico? Se c’è Cartier, se c’è lei, Mathilde Laurent, tutto può essere. Così come questo profumo che quasi per incanto unisce i sette riverberi della luce nel suo jus: violetto, indaco, blu, verde, giallo, arancio, rosso, le sfumature di ogni fiore, una vera miriade di sfacettature in una magica Eau de Parfum a declinazione olfattiva, mi si nota, della luminosità del diamante. Carat come un sogno, come una declinazione olfattiva a scintillio di un fiore. “Un fiore di puro piacere - mi assicura Mathilde. Molecole di gioiosa vitalità - soggiunge a sottile mistero - ricche di energia cristallina. Un gioiello invisibile, un profumo concepito per far palpitare il cuore”. In quel contenitore, chiudo io, in quel flacone che ha i ri■ flessi splendenti del diamante.

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IL CODE È IN LIST…

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NEL “CARTELLO” DELL’ELEGANZA INTELLIGENTEMENTE SEDUTTIVA S’APRE LA NUOVA LIST. E L’OUVERTURE È AFFIDATA AD ARMANI: NON UN GIOCO GRAFICO CODE A-LIST MA IL SEGNO INCONFUTABILE DELLA GENIALITÀ PER UN MASCHILE CHE HA ANCHE IL NOME DI CHRIS PINE…

LU C I A N O PA R I S I N I

L CODE, IL CODICE DELLA QUALITÀ, IN ELEGANZA E CLASSE ARMANI, NON CAMBIA: ANZI!

Ora questo Code, maschile d’alto lignaggio, si fa strada maestra, entra nella List, il cartello dei magnifici per maggior eccellenza. E la List la firma Armani, una List che pretende un interprete a fascino e nobiltà, a magnetismo d’intelligente seduzione. E chi se non Chris Pine, il cui aspetto buca il fondale di queste pagine come un’entrata in scena, quasi a declamare le virtù di una fragranza che nasce nella nobiltà

di Code per svilupparsi nel diverso, nel più di chi ha facoltà di giungere alla List? Armani Code A-List: sembra la targa in oro che invita ad entrare nell’aura avvolgente di un “cartello” a grandeur d’elementi, amalgamati per il potere della sensualità eletta, l’unica che di rado appartiene all’uomo. Elementi che s’aggiungono al codice di Code con autentici sprazzi d’elettività, quale il facile connubio mandarino verde-bergamotto fuso nell’ardore del legno di gaïac; eppoi l’enfasi della fava tonka nel cuore di una lavanda che attrae, quasi impone il fervore della seduzione. Come un respiro, come un’ansia, genialmente racchiuse nel flacone che fa struttura smoking, così come esige Code. Con il tocco della diversità a gentile sublimazione: quella fascia rossa che s’infonde al posto della nera, distintivo della notte calda, vibrante a colori della passione. Così la List, così il Code della tentazione, del desiderio, della voglia di essere coinvolgente, inarrestabile, al di sopra dei soliti canoni dell’eleganza. Armani ha dunque aperto le porte del nuovo senza infrangere il senso della esclusività a raffinata au■ tenticità. Da List, certo.

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Non solo gli occhi di Jolie…

Mon Guerlain… si aggiunge. E propone la straordinaria affascinante diversità di una Eau de Toilette che s’ammalia di un forte intrigo mandarini-lavanda Carla.

L u c i a n o Pa r i s i n i

on Guerlain non cambia, si accentua nelle stra-

ordinarie diversità che vuole una Eau de Toilette d’altissimo rango, così come esige la Maison Regina del profumo. Si accentua in quello sguardo intenso, sottilmente provocante, magistralmente seducente, infinitamente femminile, di una Jolie che prorompe nel bianco di queste pagine con l’assoluta convinzione di… possedere il “suo” profumo e quello delle donne “che rappresentano - dice - la femminilità che sa adattarsi ad ogni stato d’animo”. Femminilità di una donna forte che non soffre vulnerabilità per esser libera d’ogni convenzione. Davvero un karma che esplode dagli occhi della Regina del fascino; che ora aggiunge al “suo” amore Guerlain, le gioiose diversità proposte da un Thierry Wasser, Master Parfumeur

della Maison, costantemente innamorato della femminilità e del suo impegno in ogni dove e quindi volutamente propenso ad affiancarla, stavolta facendo di “Mon” una Eau de Toilette che intrighi l’accentuarsi della lavanda, purezza e forte energia con l’imprevedibilità del mandarino. Il tutto in esuberanza - riflette Delphine Jelk che ha assecondato Thierry Wasser convinta che l’autenticità in esuberanza generi il vero lusso. E quindi, a ragion tecnica, il mandarino comanda le note di testa per poi fonderle in un’autentica overdose di imponente lavanda Carla. Poi, poi… Poi riecco il gelsomino sambac e la vaniglia tahitiana: concetto, valore, disinvoltura di base Mon Guerlain. Qui catturato in versione Eau de Toilette, da un flacone a riflessi Baccarat 1907, che ora vuol esprimere, e lo fa, le diverse, gentili e toste, sfaccettature della femminilità. n

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Suadente Sandalo! 66

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Anche il cuore di una pianta che s’ammanta di pregio indiano, entra finalmente maestoso nell’universo fragrante. Ergendosi a Colonia preziosa, nella collana mitica di Acqua di Parma.

L u c i a n o Pa r i s i n i

e pensi Colonia, se dici Colonia, se gioisci Colonia, sei nell’univer-

so della verità fragrante: laddove stile, classe, prestigio, e tradizione, elementi della piramide olfattiva del sapere non solo fragrante, ti avvolgono della discrezione e dell’emozione della nobiltà d’essere. Non gioco di saputa ovvietà, ma di convinzione autentica: che ha derivazione sicura, mai diffidata: e cioè il consumo non soltanto di élite che Acqua di Parma continua a incentivare. Mostrando a cadenza sollecita, il suo mondo di virtù consacrate ma raramente magnificate. Come questo Sandalo che fa della sua emozionante origine indiana, il “più” della nomenclatura profumo, e che sovente fa “chiusura” scontata nei jus d’ogni rango. Qui, in questa ininterrotta collana delle Coloniemeraviglia di Acqua di Parma, entra d’alterigia, quasi a sottolineatura della sua entità storica, leggendaria, fia-

besca addirittura, quale elemento scaccia malignità e foriero di sicura serenità. Lo dicono i padri indiani, forse per ribadire l’origine di una essenza che si estrae dal profondo interno del tronco di un albero che dona il suo legno, per tanta proprietà fragrante, a strumenti musicali, così da… intonare note balsamiche di straordinarietà avvolgente. Da diffondere, ovvio, anche e soprattutto nel “fondo” determinante di una composizione profumo. Qui, in questa struttura nobile di un flacone e di un pack, autentiche opere d’arte artigianali (quelle rare, del tutto a mano) il Sandalo si lascia abbracciare da note di bergamotto, limone, arancia e petit-grain, per poi vantarsi di un “cuore” (in “olfattiva”) a raffinatezza assoluta per cardamomo e lavanda; e… chiudersi al fondo con fava tonka e ambra. Un’equazione suadente, un cocktail di misurata esaltazione, per chi sa e vuole la magia-sostanza del profumo. n

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IL MAGNETISMO MAGNETISMO MA DI

PURE XS

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ANCORA PACO RABANNE CON IL SUO INVEROSIMILE-SIMILE: LA CONTRADDIZIONE, L’EVIDENZA, LA FANTASIA, LO SPLENDORE UMANO, L’EDONISMO, IL SERPENTE DELL’ESSERE E DELL’ECCITAZIONE. E UN GORGOGLIARE DI ECCITANTI ELEMENTI NEL FLACONE DELL’ARTE, AVVOLTO DAL MONDO DI SOGNO. L U C I A N O PA R I S I N I L SENSO DEL CONTROSENSO: QUESTO È PACO RABANNE

in ogni sua espressione artistica, dal look al profumo. Anche qui, in questo Pure XS, l’interprete della contraddizione che coinvolge e avvolge irresistibilmente, è un principe di se stesso, anche nella “dimensione”. Bello, affascinante attraente, sensualmente irresistibile, ha il tutto della perfezione sublime: anche nel contorno del suo vivere, certo, perché la sua dimora è regale ma intelligentemente regale, sottilmente seducente come il corpo che ospita, scultoreo, ma quasi dolcemente infantile, che induce al desiderio, alla tentazione assoluta ma nascosta, quasi riverente di tanta nobiltà, più mascolina che maschile. Le ragazze lo inseguono, lo attorniano, lo vogliono: tanto da lasciarsi carpire dall’ossessione, dalla debolezza che le fa cadere nel sogno continuo dell’impossibile. Bello, bellissimo, ironicamente intelligente, sa di esserlo e lo specchio frange il suo fascino quasi a concederne frammenti di eccitazione. Si vaporizza, certo: del suo oggetto di seduzione disinvolta, che bagna un corpo d’ogni parte, anche là dove le sue invaghite cedono alla voglia inarrestabile. Sembra un film, è un film; che chiude gli ultimi fotogrammi col serpente che avvolge la bottiglia, la meravigliosa, scultorea, eccitante bottiglia di Pure, il puro dell’uomo che sa di esserlo e di farlo. Un film (e aggiungo anche un visual stupendo di Nathaniel Goldberg) che è solo un meraviglioso spot di quel senso del controsenso cui ho fatto cenno in apertura di questo “racconto”, filmato da Johan Renk, lo stesso dello spot di Lady Million, che ha fatto di Francisco Henriques, un modello di 21 anni, sia l’uomo che il profumo Pure. Un’effusione di brividi che pervadono il corpo a sensazione di piacere. Un profumo che Anne Flipo, già creatrice di Lady Million, ha realizzato con Caroline Dumur, cercando ed evidenziandola, la contraddizione che vuole Rabanne. Elementi vibranti di suggestione come lo zenzero in overdose, la cannella a sensualità… d’acquolina; eppoi come quel finale di lui allo specchio, il senso” della vaniglia, del cuoio-liquore-muschio e una nuvola seducente di zucchero che avvolge ed esalta la mirra. ■

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ROMAMOR GENIALE IL DUO LEI E LUI, FIRMATO LAURA BIAGIOTTI: PER QUALITÀ E PRESTIGIO A TRENTENNALE EVENTO. MA ANCOR PIÙ PER LA GENIALE FUSIONE DI ROMA E AMOR, A DRITTO E ROVESCIO. E A PIENO ARDORE POETICO DEL GRANDE… TRILUSSA. LU C I A N O PA R I S I N I

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ONFESSO: QUANDO NELL’OTTANTOTTO di quel Millenovecento

che ancora incide emozioni in chi l’ha fortemente vissuto, Laura mi porse lo spicchio di colonna declinato in cristallo e pronto ad avvolgere il suo capolavoro, non mi pregiai davvero di scoprire che Roma, la sua Roma, era il dritto, e il rovescio di Amor. Ora cesellato in profumo a genialità dolce, voluto, certo, da Laura, sempre ramo di fiori bianchi sull’incerta romanità. Son trent’anni fa: e confesso. Ma trovando ispirazione per questa iperbole profumata che rovescia amor per lei e lui, abbracciati sul ciottolato che già s’avvia al sonnecchiare, quasi indifferente a quella sorniona Cinquecento… quasi a letto con lui. Meravigliosamente esatto, nonno Trilussa: “… chi nun arde nun vive: com’è bella la fiamma d’un amor che consuma”. E com’e bello, Maestro, consumarsi nel lampo di una fragranza che Veronique Nyberg e Violaine Collas (due femmine, poeta d’anelita sensualità!...) hanno generato al femminile, costruendole una “testa” olfattiva arabescata di gelsomino, fiore d’arancio, eppoi di patchouli e di cashmere woods; per quindi adagiarla là, in “fondo”, tra mora, mirtillo e assoluta di vaniglia. Al femminile, certo, e pure al maschile, venerato Trilussa: una pozione, questa, dalla “testa” amalgamata di cardamomo, pepe nero, noce moscata, vetiver e musk vellutato; poi rovesciata a un “fondo” di lavanda, note legnose, legno di sandalo, fava tonka e ambra! Non provi, ora, Padre massimo, quanta RomAmor c’è in questo… sonetto di fragranti accenti? Eppoi? C’è flacone e pack di ritocco felice, ma Roma, il capolavoro di Laura, non stravolge aspetto declinando in titubante rifacimento. E, scusa, Guillaume Flavigny, quando ti immergi nei tuoi parametri musicalfragranti e passi dalla vergogna dello smog agli odori del vero, a cominciar dal mare e a finir in un bicchier di vino, non smentirti arrovellandoti… nell’accento minerale salmastro della “Death Valley”; metti piuttosto il naso, in questo Amor di Roma! Non senti? c’è perfino il sottile fruscio dei bianchi cachemire di Laura Biagiotti… ■

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QUEL SOUND IRRESISTIBILE…

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È FIRMATA DA TRUSSARDI LA NUOVA ALCHIMIA FRAGRANTE CHE AMMALIA SENZA FINE: IL SOUND DONNA, IL SUONO DI LEI, GIOIA, FASCINO, SEDUZIONE SOTTILE. SE LO SAI ASCOLTARE… LU C I A N O PA R I S I N I

ERCEPIRE IL SUO LIEVE, eppoi incisivo e quindi avvolgente suono… Sì: è come svolgere il suo… spartito: carattere, seduzione, sensualità. E se lo catturi questo suo brano infinito, sai che solo lo puoi spegnere, d’improvviso, così a cogliere l’attimo di un abbraccio più intenso. Ecco: in Lei c’è questo “impossibile”; che si anima solo se la si… ascolta oltre il quotidiano del suo essere. Non è la voce sottile, a volte arrovellata, eppur sprezzante che “tuona” il suo essere; non è il dialogo delle frasi a rutilante approccio, ma l’indifferente che devi saper ascoltare: sì quello strusciare del vestito ad ogni passo, l’alito di una femminilità che la sfiora come brezza soave, il giostrare della sua impronta libera, Ecco il “suo suono”; eccolo entro questo coppa di mistero che ha forgiato Emile Copperman segnando la sua struttura, ma appena sfiorandola. É lì nel groviglio frizzante di mandarino, magnolia, mandorla verde, tuberosa ed eliotropio che spuma, sprizza, s’erge il modus di una pozione che non dà scampo specie se a eccitare il “groviglio” si aggiunge l’accordo Mont Blanc, che sul “fundo” di un’alchimia d’accento fiorito-orientale s’accoppia sensuale, forte, irresistibile con il legno di sandalo e il patchouli. Così questo Sound of Donna di Trussardi: un gioiello anche e soprattutto in quella semplicità di fervore futur-tecnico che sfoggia un flacone a Pantone 183838 e cioè l’Ultra Violet, il colore, la sfumatura di quest’anno 2018. Che vuole nella coppa di questo Sound of Donna, il gioco dell’argento, il riflesso dell’alluminio e quello delle striature ondivaghe che già sembrano accompagnare il suono dello spartito geniale, al futuro, scritto da Trussardi. E disegnato da Emma Tempest, il genio dell’obiettivo a caccia e percezione dello sguardo di Annalisa, una super di “Amici” e del Festival di Sanremo, del suo essere così, avvolto nel modus più disinvoltamente futuro. Quasi a contrasto sottile tra la sua seduzione e il sound di questa grande immagine che pubblichiamo. Annalisa sembra sbocciare dal “vetro” Ultra Violet che le vola accanto. Anche nel suono dello spot che l’accompagna, là, su quel ponte invaso dalla sua voce, dai toni dei musicisti, dalla felicità. E non solo per quell’uomo che l’attende: ma per il suo Sound che l’avvolge. ■

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m a r i na sa n t i n

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CHILDREN’S FASHION FROM SPAIN

ACANZE FINITE, SI TORNA A SCUOLA.

Se per gli “junior” significa l’inizio di una nuova avventura, per gli adulti il “back to school” significa tuffarsi in un tour de force a caccia di libri, zaini, quaderni e look. Eh sì, perché nei vestiti dello scorso anno non c’è verso di entrare. Si cresce, e non solo fisicamente. Se un tempo erano i genitori a scegliere il look senza dare troppo peso a gusti e preferenze dei più piccoli, oggi è tutto diverso: sono informatissimi sui trend più cool e invocano la “self expression”, uno stile personale che gli permetta di affermare la loro identità. Non ci sono scuse. Non resta che informarsi sulle tendenze del childrenwear per non essere colti alla sprovvista. Direttamente da Pitti Bimbo, gli outfit must have. Il grande Nord ispira i capi dall’attitudine Couture disegnando un racconto nordico illuminato dai riflessi dell’Aurora Boreale. Panna, nero, grigio, oro e toni naturali, interrotti da dettagli in lurex, applicazioni di cristalli, ricami e tessuti preziosi per dandy vestiti con completi con giacca e pantaloni stretti alla caviglia e “principesse” con abiti costruiti e scenografici. In primo piano anche la moda “mini-me” che rilegge il trend athleisure in versione kids, eleggendo la felpa quale icona, affiancata da leggins, t-shirt, pantaloni da jogging e sneakers. Il “pianeta street” svela una nuova poetica declinandosi in tanti pezzi da abbinare e mixare in libertà secondo il proprio stile e il proprio carattere giocando su cromie accese e decise: rosso, viola, senape, verde, e blu per lei; bordeaux, ■ blu petrolio, nero e verde per lui. Guardare per credere… n°10 ottobre 2018

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TUC TUC

LAMANITINE

LOOK

FOQUE

BOBOLI

UNLABEL KIDS

E FOQU

FOQUE

FOQUE MAYORAL

FOQUE

ANDORINE

AMELIE ET SOPHIE

THE SMALL GATSBY

IGLO INDI

MR U KY

LAMANITINE

BARCAROLA

ALITSA

NIKOLIA

LOOK

LAMANITINE

MAYORAL

BARCAROLA

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UNLABEL KIDS

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LA STUPENDERIA

NIKOLIA

BARCAROLA

TARTALETA

LOOK MR UKY

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NIKOLIA

ANTEPRIMA BELLEZZA

LABBRA A” “ULTRA

SENSORIALITÀ ESTREMA, COMFORT ASSOLUTO, IDRATAZIONE PROFONDA, FINISH IMPECCABILE PER 12 ORE E CROMIE LUMINOSE DALL’EFFETTO SEMIOPACO. QUESTE LE PERFORMANCE DI DIOR ROUGE ULTRA ROUGE, IL PRIMO LIPSTICK DI DIOR CHE ALLEA COMFORT E TENUTA DURATURA. M A R I NA SA N T I N

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HE RED KISS YOU WILL NEVER FORGET”. Il rosso

indimenticabile come un bacio. Così Dior definisce Rouge Dior Ultra Rouge, lipstick high-tech che, come fece il suo iconico predecessore Rouge Dior ai tempi del il New Look, firma un’autentica rivoluzione nell’universo del make-up affermandosi come il primo lipstick con la tenuta di un rossetto liquido ultra confortevole capace di conciliare due opposti: comfort e tenuta duratura. Brigitte Noé, Direttore dei Laboratori di Formulazione Dior, spiega infatti che “grazie ad anni di ricerche e studi scientifici approfonditi, siamo riusciti a

identificare un polimero che, combinato con un olio vegetale, offre comfort e idratazione profonda per una tenuta di 12 ore lasciando le labbra morbide e confortevoli”. Ma non è tutto. Peter Philips, Direttore della Creazione dell’Immagine del Make-Up Dior, rivela: “Ultra Rouge celebra allo stesso tempo l’esperienza in materia di rossetto e l’espressione del rosso. Perché la sua formula, agendo in sovraimpressione come un inchiostro che tatua le labbra e come un sottile strato impalpabile colorato, mi ha permesso di creare nuove tonalità particolarmente luminose e sature di pigmenti. Proprio come fa un pittore davanti a una nuova tavolozza”. Ben 26 le nuances disponibili, autentica ode al rosso: ultra-pigmentato, semi-opaco e luminoso, estremo e puro. Declinate in quattro palette cromatiche ciascuna guidata da una It-Shade che ne definisce il nome. Ecco allora Ultra Dior, una famiglia cromatica dalla sensualità pura ed elegante, cui fa da icona il 999, il rosso per eccellenza della Maison. Ultra Love, “testimoniato” dall’omonimo lipstick 770, un lampone passionale dal carattere deciso, detta lo stile dei rosa antico e dei beige quasi corallo. Ultra Shock, annunciato dal bordeaux inebriante 851, accoglie tutte le sfumature più intense, dal vinaccia al marrone profondo passando per i girio tortora e i viola. Infine, Ultra Star, con il suo rouge 777, un rosso papavero espressione di un bouquet di toni vivaci intrisi di cultura Pop. Accanto, due “regolatori di intensità”, due tinte estreme da indossare da sole, da usare come base e per sfumare un’altra cromia: Ultra Night 47, nero, per intensificare ogni tonalità o cimentarsi nel “lip artistry”, e Ultra Light 47, bianco puro, per neutralizzare il colore naturale o addolcire un’altra tinta. A perfetto corollario, debutta anche la collezione Dior Rouge Ink Lip Liner, liner per labbra in formato pennarello couture in 12 nuances, che permette di definire i profili GIRA PAGINA E o di truccare il sorriso, e quattro SCOPRI LE NOVITÀ inediti Dior Vernis nelle It-ShaDELL’UNIVERSO des di Ultra Dior. ■ BEAUTY

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BELLEZZA

CLINIQUE FOR MEN CLIENTE YSL

CLINIQUE CLIENTE

Y, la più recente fragranza maschile di Yves Saint Laurent si declina in una nuova dimensione per rivelarsi ancora più profonda e intensa. Debutta l’Eau de Parfum, evoluzione naturale dell’Eau de Toilette. Se infatti quest’ultima era dedicata agli uomini in cammino verso il raggiungimento del successo, l’Eau de Parfum si rivolge all’uomo affermato, sicuro di sé che ha raggiunto i propri obiettivi e guarda al domani. Racchiusa nell’iconico scrigno tagliato dalla “Y” ma in cristallo più scuro, è un jus fougère che rappresenta due elementi-chiave del guardaroba maschile di YSL: la T-shirt bianca e il giubbino nero. Un duo piccante di bergamotto e zenzero la cui freschezza è esaltata da guizzi di mela verde fruttata ne sigla il debutto; salvia, ginepro e menta affermano una virilità potente ora ancor più spiccata grazie alla coppia essenza di geranio e assoluto; e il legno d’ambra che rinforza la profondità dell’olibano e della fava tonka, e rende più sensuale il sillage.

CHANEL CLIENTE

LE VOLUME RÉVOLUTION DE CHANEL

Si rivela un’autentica “rivoluzione” Le Volume Révolution de Chanel, il nuovo mascara della Maison, il primo con applicatore stampato in 3D che, frutto della collaborazione tra il Packaging Innovation Department Chanel Parfums & Beauté e la start-up specializzata Erpro 3D Factory, offre performance ancora più elevate assicurando un make-up dal volume estremo e immediato senza creare grumi. La stampa 3D permette infatti un processo assolutamente preciso delle setole: l’applicatore contiene micro-cavità a nido d’ape che assorbono la formula prima di depositarne la giusta quantità così da creare gradualmente volume ad ogni singolo passaggio. Inoltre vanta una punta conica e setole millimetriche per infortire senza appesantire. Esclusiva anche la formula che, studiata per una perfetta affinità con lo scovolino, accoglie cera di riso e d’api per infoltire le ciglia, agenti gelificanti naturali per allungarle, pro-vitamina per rinforzarle, pigmenti ultra puri per un finish nero profondo, e un film di polimeri per fissare il volume fino alla rimozione.

CLIENTE GUERLAIN

Pensata per il benessere e la cura dell’epidermide maschile, la linea Clinique for Men, si amplia con tre formule che rispondono a un’unica esigenza: combattere i segni della fatica e della stanchezza. È un gel oil-free da giorno che fornisce una carica di energia non stop, rivitalizza e idrata all’istante e per 12 ore, corregge i primi segni del tempo e difende dalle aggressioni ambientali, Anti-Fatigue Hydrating Concentrate Spf 40, che rafforza la barriera cutanea e fornisce un sistema di difesa multi-livello proteggendo da Uv, infrarossi, radicali liberi, ossidazione e inquinamento. È un detergente in polvere che si attiva a contatto con l’acqua AntiFatigue Exfoliating Powder Cleanser, che, con acido salicilico e ascorbico, libera la pelle da sebo, impurità, inquinamento e cellule morte regalandole nuova vitalità e un aspetto fresco e salutare. Dedicato al contorno occhi, infine, Super Energizer Anti-Fatigue Depuffing Eye Gel, che decongestiona e rinfresca lo sguardo riducendo immediatamente occhiaie e gonfiori grazie anche massaggio effettuato dal suo applicatore roll-on che stimola la microcircolazione e drena i liquidi.

ORCHIDÉE IMPÉRIALE

Guerlain amplia la sua collezione Orchidée Impérial con l’Imperial Oil, un elisir di compattezza e longevità che allea le migliori orchidee, firma distintiva della gamma, a venti oli botanici selezionati per le loro proprietà sensoriali e trattanti. La sua formula apporta così all’epidermide gli acidi grassi di cui necessita per mantenere con il passare del tempo elasticità e morbidezza e contrastare efficacemente l’invecchiamento. Ai venti oli tra cui spiccano l’olio di camelia, ricco di Omega 6 che stimola la produzione di collagene e ne limita la perdita; l’olio di Tamanu, rigenerante, lipido-rimpolpante e lenitivo; e l’olio di pino bianco, calmante, si associa l’esclusiva tecnologia Cell Respiration™, che combatte l’ipossia (la mancanza di ossigeno nelle cellule), costituita da un duo di orchidee che incrementano l’ossigenazione cellulare e massimizzano la produzione di energia vitale. Dalla texture sensoriale che fonde quella dell’olio con quella acquosa dell’estratto di Orchidée, va applicato mattina e sera con una gestualità specifica che ne ottimizza l’efficacia.

BELLEZZA

GUCCI

LANCÔME

GUCCI BLOOM NETTARE DI FIORI

Esplora il carattere più misterioso e autentico della donna, ovvero la sua unicità, la fiducia in se stessa e il suo anticonformismo, Gucci Bloom Nettare di Fiori, declinazione olfattiva più profonda e sensuale dell’essenza originaria Gucci Bloom. Il suo bouquet, un chypre floreale, cattura il pieno della fioritura quando i boccioli si schiudono emanando tutta la potenza del loro profumo e il loro carattere, vede intensificate le note di rosa e fiore d’osmanto attraverso un accordo di gelsomino, rangoon creeper e tuberosa, cuore pulsante della fragranza, annunciate da un debutto di zenzero e rosa e da un sillage che intreccia patchouli, muschio e osmanto. A racchiuderlo l’iconico scrigno rosa pallido che veste tutti i jus Gucci Bloom con il décor Toile de Jouy di foglie, rami di ciliegio e fiori in nero.

TEINT COUTURE

“Shine in Matte”, ovvero un finish opacizzato ma luminoso e dal glowy su misura e perfetto. Lo regala Givenchy che affianca al suo fondotinta star Matissime Velvet, oggi in nuove nuances, due sublimatori inediti. Teint Couture Radiant Drop, una base illuminante dall’effetto rugiada, grazie alla sua texture madreperlata, ai pigmenti e a particelle sottili rivestite, permette di regalarsi una bonne mine naturale e delicata (se miscelato alla crema o al fondotinta) o di accentuare la luminosità per scolpire i volumi se applicato su zigomi, arco di Cupido, arcata sopracciliare o profili del naso. Due le tonalità universali in cui è disponibile: Rose e Gold Teint Couture Shimmer Powder, invece, è una polvere illuminante per viso e corpo che associa madreperle sottili e pigmenti scintillanti la cui formula “zero materia” per un’applicazione ripetuta e modulabile crea un velo trasparente che ridisegna le curve, sfuma le imperfezioni e dona éclat. Due le cromie: Pink e Gold.

GIVENCHY

DAILYLUXURY

L’ABSOLU ROUGE

Dopo essersi declinato in versione Sheer, Cream e Matte, L’Absolu Rouge, l’iconico rossetto di Lancôme, diventa Drama Matte, dedicato alle donne che vogliono un finish ultra-opaco dai colori decisi e luminosi senza rinunciare al massimo comfort. La sua formula si basa su un esclusivo “soft complex” che allea polveri sferiche e oli setosi per assicurare una texture cremosa che riempie le piccole rughette; di attivi emollienti e oli nutrienti (jojoba, in particolare) che apportano morbidezza e piacevolezza; e una carica di nuova generazione abbinata a un gel che diffonde la luce favorendone la dispersione sulla labbra assicurano il perfetto connubio tra l’effetto opaco assoluto e luminosità e splendore del colore. Ricchissima la palette, ben 25 nuances dai rossi ai rosa, dai bruni agli aranciati comprese tre tonalità dal risultato finale mat metalizzato da applicare da soli o come top coat, e tre “icone” racchiuse in un pack che ne riprende la cromia: Obsessive Red, Rose Lancôme e Dram’atic.

EYE DRAMA

Si ispira al glamour delle attrici iconiche del cinema e a loro sguardo drammatico e profondo, Eye Drama, la nuova collezione make-up di Giorgio Armani. Cinque i prodotti in cui si declina. Affianca infatti ai due best sellers del brand, gli ombretti Eye Tint e Eyes To Kill Classic Mascara, tre novità. Eye To Kill Stellar, ombretto super pigmentato dalla texture gel che si trasforma in polvere applicandolo con le dita, in sei nuances dal finish modulabile da leggero a intenso. Eye To Kill Quattro Palette, set di quattro ombretti creato in quattro versioni cromatiche che spaziano da sfumature beige a quelle smoky o vivaci e grafiche. Ed Eyes To Kill Laquered Eyliner, nero intenso dalla formula a base di acqua per definire lo sguardo con un gesto preciso e donargli luminosità.

ARMANI

BELLEZZA

BIOTHERM

SKIN OXYGEN

LE PHYTO ROUGE

Biotherm amplia la sua linea Skin Oxygen, le cui formule ad effetto detox aiutano la pelle ad affrontare le aggressioni a cui è sottoposta dalla vita in città con due nuovi soin. Debuttano Skin Oxygen Cream Spf 15 e Skin Oxygen Restoring Overnight Care, per proteggere il giorno e recuperare la notte. Entrambe si avvalgono dell’estratto di alga Clorella, purificante, che possiede la capacità di produrre ossigeno in una quantità pari al suo peso, e di Life Plancton all’1%, esclusiva del brand che protegge e rigenera. La crema giorno, ripara dai raggi Uv, dai danni causati dall’inquinamento e dallo stress ossidativo restituendo luminosità e sericità all’epidermide e assicurando l’idratazione ottimale per 24 ore. La crema notte, con acido ialuronico per rinforzare la capacità di ripristino della barriera cutanea, purifica e ripara la cute durante il sonno regalando al mattino un volto più fresco e riposato.

OMBRÉ LEATHER

TOM FORD

SISLEY

È un viaggio olfattivo dai sentori rurali e primordiali che trasporta i sensi nei deserti dell’ovest americano, Ombré Leather, la nuova Eau de Parfum per entrambi di Tom Ford. Annunciata dall’iconico scrigno che rievoca una pedina degli scacchi, si schiude con tocchi di cardamomo e zafferano per poi rivelare accordi floreali dai toni desertici intrisi di gelsomino sambac ed affermarsi con un carattere che intreccia cuoio nero, patchouli e vetiver velati d’ambra dei canyon e muschio bianco.

Sisley rivisita il suo iconico lipstick: colori, formula, texture, packaging. Debutta Le Phyto Rouge, che forte dell’expertise del brand, allea il meglio del maquillage e del soin. Autentico trattamento assicura idratazione immediata e per 8 ore, leviga, nutre e sublima il volume grazie al Complesso Hydrobooster (acido ialuronico e glucomannano di konjac uniti in microsfere di riempimento che catturano l’acqua del derma, si gonfiano e garantiscono l’ottimale equilibrio idrico); a un mix di oli naturali (tra cui camelia e jojoba) che dona elasticità e morbidezza contrastando la disidratazione, e all’estratto di Padina Pavonica, umettante e rimpolpante. Ulteriore plus, la texture, cremosa, ultra-fondente che scorre sulle labbra vestendole con un film dal comfort assoluto e dall’effetto “balm-like” (merito di un trio di esteri, oli e cere).Venti le cromie in cui si declina racchiuse in un nuovo astuccio dal décor zebrato in oro e nero che si chiude con un clic calamitato e suddivise in 4 famiglie cromatiche: Les Beiges, 5 “nude”, Les Oranges, 4 toni vitaminici e audaci, Les Roses, 7 nuances rosa, e Les Rouges, 4 rossi vibranti.

ABEILLE ROYALE GUERLAIN

Due novità per la linea Abeille Royale di Guerlain. Rinnova e ridefinisce la pelle in un solo gesto Double R Sérum, che dona tono e luminosità al volto, ne modella i profili, e ne attenua rughe e pori assicurandogli un aspetto più fresco e giovane. La sua formula perfeziona la grana cutanea e stimola il rinnovamento cellulare grazie tre acidi (lattico, citrico e glicolico) inseriti in una struttura lamellare che ne permette il rilascio graduale per un’efficacia assoluta ma non invasiva, e offre un effetto lifting immediato avvalendosi dell’esclusiva pappa reale dell’ape nera dell’Isola di Ouessant capace di stimolare il TIEG 1, il gene della struttura dell’epidermide che attiva la mobilità dei fibroblasti per riparare i danni cutanei e promuovere la sintesi di acido ialuronico e collagene per una pelle rimpolpata e contorni definiti. Accanto, la nuova versione Cushion di Bee Glow, il fluido che offre un’idratazione ottimale e un effetto wet look al viso sublimandone i volumi e l’éclat. Da portare sempre con sé per rinvigorire la cute, è perfetto come primer illuminante o da applicare sui punti chiave. Due li toni: Very Light, e Natural, per un finish rosato o dorato.

BELLEZZA

DOLCE & GABBANA

GUERLAIN

THE ONE GREY

LINGERIE DE PEAU

Dolce & Gabbana scrive un nuovo capitolo della storia di The One for Men che attinge alla tradizione olfattiva del jus originale omaggio all’eleganza e al carisma dell’uomo moderno - dandone un’interpretazione inedita e audace. Debutta The One Grey, un’Eau de Toilette Intense che, come i suoi predecessori, gioca con note contrastanti. Cardamomo e pompelmo ne siglano l’avvio, annunciando un cuore che intreccia lavanda francese e vetiver e un sillage che riprende la sensualità di The One for Men mixando tabacco, legni grigi e ambra grigia per offrire una nuova intensità e radiosità. Grigio anche per il flacone che sfoggia il design della fragranza di sempre illuminato da guizzi d’acciaio del cap.

SCANDAL BY NIGHT

Nuova avventura olfattiva per la “Ministra” di Jean Paul Gaultier, Dopo aver ceduto all’aura ammaliante aura di Scandal, il bouquet del designer che cattura lo spirito peccaminoso di Pigalle, oggi torna nel quartiere parigino ma nel cuore delle sue notti più scandalose, scatenate e impenitenti. Alleato del suo glamour, la versione più intensa del suo jus preferito, Scandal by Night, un’Eau de Parfum floreale strutturata su un accordo di tuberosa, legno di sandalo e fava tonka caratterizzata da una inconfondibile nota di miele. Ad annunciarlo l’iconico scrigno a “gambe levate”.

GAULTIER

DAILYLUXURY

N°10 OTTOBRE 2018

Un incarnato perfetto e impeccabile e un finish assolutamente naturale dalla coprenza modulabile. Queste le performance di Lingerie de Peau Compact Mat Alive di Guerlain, fondotinta compatto in polvere che veste il volto con un velo opacizzante impalpabile senza effetto poudré o di ispessimento. La sua formula, disponibile in sei differenti nuances, si avvale dell’esclusivo BioFusion Stretch Complex, ispirato alle più recenti innovazioni dei tessuti per l’abbigliamento sportivo, ovvero microsfere stretch estremamente elastiche che si fondono con l’epidermide seguendone ogni sua linea. Nuovo anche il look, un boîter nero dal design extra-sottile, ergonomico e compatto corredato da una spugnetta doubleface: il lato a nido d’ape permette una facile applicazione del fondotinta, quello vellutato rifinisce le imperfezioni e leviga i contorni.

GABRIELLE

Gabrielle Chanel, la più recente fragranza della Maison non è più sola. Declina infatti il suo bouquet floreale, luminoso e solare in una collezione dedicata alla mise en beauté quotidiana che permette di indossare il profumo a fior di pelle rendendolo ancora più intenso e vibrante. Tre i prodotti, da utilizzare da soli o abbinandoli: Gel Moussant pour la Douche, che illanguidisce in una soffice mousse detergendo in tutta delicatezza; Emulsion Hydratante pour le Corps, che idrata e sona sericità all’epidermide sublimando il bouquet di Gabrielle avvolgendo la silhouette con un abbraccio dagli effluvi di tuberosa di Grasse, ylang ylang e fiori d’arancio; e il Déodorant Vaporisateur che dona freschezza e benessere per tutto il giorno.

CHANEL

BELLEZZA

BOTTEGA VENETA

PARCO PALLADIANO

Ispirata da una passeggiata nei giardini palladiani delle ville venete, progettati nel XVI secolo dall’architetto rinascimentale Andrea Palladio e dalla bellezza incomparabile, la collezione Parco Palladiano di Bottega Veneta accoglie sei nuove essenze: tre che rendono omaggio ad altrettanti alberi, eterni padroni di casa dei giardini, e tre che catturano il momento in cui all’alba, il parco si risveglia. Celebrano i “legni centenari”, X Olivo, verde e boisé; XI Castagno, dolce e fumoso soffuso da note verdi e balsamiche; e XII Quercia, un cuore di legno soave e forte al tempo stesso. Sono un’ode alla natura che rinasce con i primi raggi del sole, animate da sentori freschi e luminosi, XIII Quadrifoglio, che cattura l’essenza verde delle foglie aromatiche fresche punteggiate di basilico, bergamotto bianco e incenso; XIV Melagrana, mélange di mandarino, germogli di ribes nero e legno di cedro; e XV Salvia Blu, aromatico e muschiato, connubio di salvia, lavanda e rosa.

L’EAU SUPER MAJEURE D’ISSEY

MAKE-UP

Da Sensai, due nuovi maquillage che sublimano lo sguardo e l’incarnato. Assicura ciglia separate e definite, boostandone il volume e vestendole con un finish nero intenso e vibrante, Lash Volumiser 38°C, mascara resistente a umidità, acqua e sebo che si rimuove facilmente con acqua calda a 38° circa. La sua formula Lash Volumising Film, con quasi il 40% di cere volumizzanti in più rispetto agli altri mascara del brand, avvolge le ciglia in modo uniforme con un finish più spesso permettendo grazie alla sua texture morbida e fluida la sovrapposizione di più strati senza creare grumi. Ulteriore plus, l’applicatore ad alta precisione, uno scovolino a spirale tripla che, grazie alla particolare distribuzione delle setole, cattura anche le ciglia più corte e sottili offrendo loro una perfetta separazione. Per regalarsi una bonne mine radiosa e sottolineare i tratti, invece, Blooming Blush che allea due tonalità dalla luminosità modulabile. I pigmenti di polvere colorati ravvivano l’incarnato, quelli bianchi invece, assicurano éclat. Cinque lecromie ispirate alla tecnica Shironeri, una fase del processo di tintura della seta che, sbiancando i fili del tessuto prima della colorazione consente di ottenere cromie purissime. Il fard, da applicare con il Cheek Brush, è infatti arricchito da una polvere che perfeziona la resa dei colori bianca e pura come la celebre seta Koishimaru, per esprimere al meglio le sfumature.

SENSAI

DAILYLUXURY

N°10 OTTOBRE 2018

Rifinita e forte come il legno trasportato dall’acqua e sbiancato dal sale e dal sole. Così L’Eau Super Majeure d’Issey, il nuovo jus virile di Issey Miyake che, intenso e tonificante come le onde dell’Oceano che si infrangono sugli scogli, amplifica gli accordi maschili e decisi dell’essenza originaria (L’Eau Majeure d’Issey, espressione dell’acqua primordiale ed essenziale) per donare al suo uomo la “forza dell’acqua”. Annunciata da un flacone levigato scolpito da onde tumultuose in cristallo blu vibrante come la notte, perfetto riflesso del mood notturno della fragranza, il suo bouquet debutta con note aromatiche infuse di salvia sclarea e rosmarino; si afferma con un cuore super-nero e super-salato che intreccia patchouli nero, legni ambrati, cashmeran e sale nero; e sfuma in un sillage profondo come la notte, potente e super-smoky, alchimia di fava tonka liscia e vaniglia nera del Madagascar.

MIYAKE

ARDEN

RETINOL CERAMIDE CAPSULES

Dopo aver rivoluzionato lo skincare nel 1990 con le sue Ceramide Capsules, il primo prodotto a base di Ceramidi identiche a quelle presenti nella pelle racchiuso in capsule monodose, oggi Elizabeth Arden, rinnova ulteriormente il beauty e lancia Retinol Ceramide Capsules Line Erasing Night Serum, che associano i benefici del retinolo con l’azione fortificante e idratante delle Ceramidi per minimizzare l’aspetto di rughe e linee sottili, migliorare la texture, il tono e la luminosità della pelle rendendo il volto più giovane e fresco. La capsula monodose consente infatti un dosaggio mirato e preciso del retinolo proteggendolo dall’esposizione a luce e aria garantendone la massima efficacia (maggiore del 76% rispetto a quello non incapsulato) fino all’applicazione. Ma non è tutto. Accolgono anche Ceramidi 2 e 3 che supportano la naturale produzione di Ceramide e rinforzano la barriera cutanea; peptidi, che incrementano il tono e l’elasticità; e oli di avocado, semi di girasole e oliva per un’idratazione ottimale.

BELLEZZA

CC CREAM

Una pelle protetta e idratata, un colorito radioso e privo di imperfezioni, un risultato make-up naturale. Questo il desiderio di tutte le donne. A realizzarlo arriva Chanel che reinventa la sua CC Cream boostandone l’efficacia della formula. Ideale come primer al mattino o come booster d’éclat in qualsiasi momento della giornata, CC Cream Correction Complète Super Active, si avvale infatti di un nuovo attivo, l’estratto di prugna murunga, selezionato per la sua capacità di potenziarne i benefici. Cinque le sue performance. Uniformante, grazie a una texture che si fonde con la pelle minimizzando macchie, rossori, pori dilatati e imperfezioni, rendendo uniforme l’incarnato e assicurando una copertura totale in sei nuance. Idratante, arricchita da un’alta concentrazione di agenti emollienti e glicerina e da una nuova generazione di acido ialuronico riattiva i meccanismi naturali di idratazione e regala immediatamente sericità e morbidezza. Correttiva, sempre per merito del nuovo acido ialuronico, leviga e rivitalizza la cute attenuando del 20% i segni d’invecchiamento dopo un mese. Protettiva, ad opera dell’estratto di prugna murunga che, ricco di vitamina C, A, E e di polifenoli, crea uno scudo antiossidante contro le aggressioni esterne e si rivela un anti-aging ottimale poiché dotato di filtri solari Uva e Uvb. E sublimatrice di luminosità, ancora per la presenza dell’estratto di prugna murunga che rende più uniforme e luminoso il colorito incrementando del 13% la capacità dell’epidermide di riflettere la luce, e dell’acido ialuronico che rimpolpa e distende la pelle regalandole una radiosità intensa.

CHANEL

ROUGE PUR COUTURE

YSL

DAILYLUXURY

Ispirato al colore intenso e alla morbidezza del cuoio, da Yves Saint Laurent, Rouge Pur Couture The Slim, lipstick ad effetto mat dedicato alle donne che osano e che vanno oltre il limite. La sua formula, dalla texture cremosa e confortevole, avvolge le labbra con un make-up pieno e ultra-pigmentato assicurando un risultato mat ad effetto pelle. Ulteriore plus, applicatore quadrato che permette di disegnare con precisione le curve del sorriso, e il packaging classico e Couture al tempo stesso in nero e oro. Ben 24 le cromie disponibili, per soddisfare ogni esigenza e ogni desiderio. A corollario della collezione, debuttano quattro nuovi Dessin des Lèvres Lip Styler perfetti per delineare e accentuare i profili delle labbra: Rose Nu, Fuchsia più L’Argent e L’Or che hanno un effetto volumizzante soprattutto se applicati sull’arco di Cupido e sul contorno superiore.

N°10 OTTOBRE 2018

ARMANI

NEO NUDE

Creata per assicurare al volto perfezione con un risultato assolutamente naturale, la linea Neo Nude di Giorgio Armani si completa con tre nuove specialità la cui formula, a base di acqua, si fonde con la pelle donandole idratazione, comfort, luminosità e un finish “nude” ad effetto “no make-up make-up”. A-Contour, in due nuances, permette di scolpire e definire i tratti del viso e di valorizzare gli zigomi; A-Blush, in cinque sfumature, offre una bonne mine radiosa; A-Highlight, illumina il glow con un velo di luce. Accanto Neo Nude Ecstasy Balm, l’iconico rouge della griffe che allea la lucentezza di un gloss e l’azione soin di un balsamo, declinato in tre cromie che sublimano la tonalità naturale delle labbra.

TEINT IDOLE

Da Lancôme, Teint Idole Ultra Wear Lifeproof, una routine concepita per ottimizzare e amplificare le performance del fondotinta Teint Idole Ultra Wear che assicura per 24 ore colore, tenuta duratura, massima copertura e un incarnato perfetto, zero-imperfezioni. Quattro i gesti beauty, preziosi alleati per rendere il make-up invincibile contro ogni sfida quotidiana. Se la pelle tende a disidratarsi, Prep & Matte, primer opacizzante e rinfrescante che idrata per tutto il giorno, riduce i pori e minimizza la lucidità incrementando la tenuta del fondotinta. Per un ritocco veloce, Blur & Go Stick, dalla copertura universale e invisibile e con particelle che riflettono la luce e riducono le imperfezioni. Nasconde l’eccesso di sebo e dona un incarnato mat contrastando l’effetto lucido, Long Time No Shine Setting Powder poudre impalpabile in due nuances. Fissa il make-up per 24 ore, Fix It Forget It Setting Mist, spray trasparente la cui formula protegge creando unna barriera anti-smog e assicura un’azione soin avvalendosi di vitamina C, moringa e acido ialuronico.

LANCÔME

OSEZ L’EXTRAORDINAIRE !

CRÈME DE LÉGENDE SOURCE DE RÉGÉNÉRATION www.orlane.fr

BELLEZZA

CHROMA COLLECTION

Come ormai tradizione, anche quest’anno Lancôme sceglie uno stilista con cui collaborare per creare una collezione che allea beauty e moda. Partner di questo 2018, Proenza Schouler, brand fashion americano frutto del talento creativo di un duo di designer: Jack McCollough e Lazaro Hernandez. Il risultato? Chroma Collection, un makeup audace, grafico e ultra-pigmentato come lo definiscono i due creatori “Ispirato dal colore, in tutta la sua energia e la sua gloria. Volevamo delle nuance forti e tratti decisi. Ci siamo immersi nei lavori di pittori come Ellsworth Kelly e Carmen Herrera, entrambi con un approccio al colore e alle forme ben distinto”, dichiarano infatti. Sei i protagonisti della gamma, creati per invitare le donne a essere se stesse e ad esprimere il proprio stile e la propria individualità. Chroma Eye Palette, trousse con dieci ombretti per smokey eye perfetti, in due versioni; Cushion Highlighter Chroma, iluminante che dona al volto un glow ad effetto “baciato dal sole”; L’Absolu Rouge Chroma Lipstick, l’iconico rossetto della Maison in quattro nuance inedite, due opache e due brillanti; Lip Kajal Chroma, che abbina un matitone labbra ultra-matte e un gloss; Ombre Hypnôse Kajal Chroma, 3-in-1 da utilizzare come eyeliner, khol o ombretto; e Le Vernis, smalto in quattro sfumature caratterizzato dalla formula esclusiva delle lacche Lancôme.

LANCÔME

DARK LORD

Imprevedibile, intenso e aristocratico, come il “gentiluomo della notte” cui è dedicato, Dark Lord “Ex-Tenebris Lux”, il nuovo profumo maschile firmato da Kilian. “È la fragranza perfetta per tutti i giorni, elegante, ricca e persistente. La nostra essenza di vetiver di Haiti è realmente la spina dorsale della fragranza; è presente dall’inizio alla fine. Ma, come per tutte le mie fragranze, Dark Lord è costruita su strati che aggiungono carattere e complessità”. Così Kilian Hennessy, racconta il jus che si annuncia con guizzi di Sichuan Pepper e Bourbon Pepper ravvivati da note di bergamotto per poi affermarsi con un cuore di gelsomino sambac e davana avvolti dall’abbraccio di liquore al rum e soffusi da vetiver, cipriolo, atlas cedarwood, patchouly e cuoio.

KILIAN

ZADIG & VOLTAIRE

GIRLS CAN DO ANYTHING

“Girls can do anything”. Da slogan emblematico della sfilata AutunnoInverno 2017 di Zadig & Voltaire a nuova fragranza femminile del brand di cui incarna i valori. Creato per la donna libera di essere se stessa, padrona delle proprie scelte, dei propri atteggiamenti e delle proprie azioni, anticonformista, consapevole e portavoce di un nuovo femminismo raggiante e disinibito che si appropria del territorio maschile con piacere e nonchalance, il suo bouquet è un fougère, archetipo della parfumerie maschile, reinventato per diventare femminile all’estremo. Bergamotto, pera succosa, fiore d’arancio ne siglano il debutto, anfitrioni di un cuore sensuale di fava tonka e di un sillage che intreccia legno di sandalo, muschio e vaniglia. A racchiuderlo, uno scrigno originale che rievoca le bottigliette d’acqua distribuite alle sfilate.

URBAN DETOX

Aggredita quotidianamente da raggi Uv, inquinamento urbano, luci blu e fumo di sigaretta, l’epidermide rischia di invecchiare precocemente per il moltiplicarsi dello stress ossidativo. Fondamentale quindi offrire al volto una “protezione urbana” che associ un’azione protettiva e antiossidante in particolare contro il fotoinvecchiamento, ovvero il mix di inquinamento e raggi Uv. Da Carita, specifica per neutralizzare le aggressioni esterne, Urban Detox, una routine beauty declinata in due prodotti da utilizzare in sinergia. Le Rénovateur Visage è uno scrub che elimina cellule morte e impurità, assicura un effetto detox, affina la texture della pelle e dona radiosità avvalendosi di particelle esfolianti (luffa, semi di albicocca , polvere di spezie, semi di girasole tostati, polvere MMA e microsfere) e di oli essenziali naturali (limone, chiodi di garofano, timo). Le Fluide Urbain, idrata fino a 24 ore, neutralizza i radicali liberi, rinforza la barriera protettiva cutanea, contrasta i primi segni del tempo causati dai fattori di stress ambientale e lascia sul viso un film impercettibile che limita l’adesione delle polveri sottili, grazie a filtri Uva e Uvb, baicalina e vitamina E, derivato di vitamina C, e bifidus.

CARITA

DAILYLUXURY

N°10 OTTOBRE 2018

2019 COSMOPROF BOLOGNA, QUARTIERE FIERISTICO

14 – 17 MARZO

15 – 18 MARZO

A new world for beauty Bologna, Hong Kong, Las Vegas, Mumbai

Company of

Con la partecipazione di

cosmoprof.it

Organizzato da BolognaFiere Cosmoprof S.p.a. Milano T +39 02 796 420 F +39 02 795 036 info@cosmoprof.it

In collaborazione con

BELLEZZA

SPARKLING BLUSH

“Coglie la rara bellezza di una donna versatile, vibrante e brillante, una donna che irradia naturalmente la sua sicurezza interiore all’esterno”. Parole di Mickael Kors che descrive così la sua nuova fragranza femminile, Sparkling Blush. Radioso, luminoso e sensuale, annunciato da uno scrigno rosa prezioso come una gemma, si rivela un bouquet floreale, legnoso e orientale che possiede tante sfaccettature quante ne ha la moderna femminilità. Si schiude infatti con guizzi di bergamotto, litchi, pera, pepe rosa e ribes nero, per poi affermarsi con un cuore inebriante che intreccia gelsomino, giglio, frangipani rosa, magnolia e petali di rosa e sfumare in un sillage avvolgente e sensuale, alchimia di sandalo, ambra, vaniglia e vetiver.

KORS

ARMANI

ROUGE D’ARMANI MAT

Colore intenso, tenuta duratura, comfort assoluto e finish opaco. Il tutto in un solo gesto. Questi gli atout di Rouge d’Armani Mat, lipstick della nuova generazione, creato da Giorgio Armani per affermarsi come complice del glamour femminile. La sua formula rivoluziona il concetto abituale del make-up “mat”. Si avvale infatti del 50% in più di pigmenti micronizzati rispetto ai tradizionali rossetti opachi e vanta una quantità minore di oli per merito dell’ottimizzazione dei pigmenti e dei filler che li assorbono. Inoltre, sempre grazie ai pigmenti veste le labbra con un film dal colore estremo e uniforme garantendo la massima copertura; racchiude per un quarto della sua composizione un gel che diffonde la luce regalando piacevolezza all’applicazione e una finitura levigata ed elastica; e accoglie agenti emollienti e olio di jojoba per una texture cremosa più polveri sferiche dall’effetto Lip-filling che rendono il sorriso più levigato e seducente. Quindici le nuances disponibili dai nude ai rossi passando per i rosa e gli arancio.

SKIN LIFE

JO MALONE

È un fiorito spensierato che cattura i sentori inebrianti, vivaci e intrisi di sole del caprifoglio che si fanno avvolgenti quando scende la sera, Honeysuckle & Davana di Jo Malone. Esplosione di felicità, la Cologne, perfetta da indossare da sola o con altre essenze secondo la Fragrance Combining™ del brand, ricrea il profumo esatto del caprifoglio dell’arboreto nazionale di Cotswolds con la tecnologia Headspace aggiungendovi un twist inatteso grazie a guizzi di davana, muschio e patchouli che lo rendono un cipriato moderno.

Inquinamento, stress, stile di vita frenetico lasciano il loro segno sulla pelle facendola invecchiare precocemente. Consapevole di questo e del fatto che le giovani donne vogliono tutelare la propria bellezza senza rallentare i ritmi quotidiani, Lancaster dedica loro Skin Life, una linea di soin che mira a restituire al volto un aspetto giovane, fresco e luminoso. Alla base delle sue performance ben quattro tecnologie che permettono di affrontare e neutralizzare le aggressioni della vita in città e i primi segni del tempo. Si avvale innanzitutto del Sistema Oxygen-Fix, un complesso brevettato del brand che offre alle cellule cutanee una ventata d’aria fresca e supporta la loro capacità di catturare e utilizzare l’ossigeno di cui hanno bisogno boostando la produzione di energia e di conseguenza il loro metabolismo, fondamentale per garantire tono e levigatezza. Accanto, l’effetto scudo della Full Light Technology, la tripla protezione contro l’inquinamento esterno, interno e digitale che blocca il 100% dello spettro luminoso (Uva, Uvb, infrarossi e luce visibile inclusa la luce blu); un pool di anti-ossidanti e anti-radicali liberi; e per restituire radiosità all’incarnato valorizzandone la freschezza e la bonne mine, caffeina e pigmenti rosati. Quattro le formule: Detoxifying Cleansing Foam, mousse detergente che elimina con delicatezza le impurità, Early-Age-Delay Eye Cream, che minimizza borse e gonfiori assicurando uno sguardo più luminoso e riposato; Early-Age-Delay Cream, che apporta energia e protezione attenuando le linee sottili e distendendo i tratti; e Shield & Glow Primer 2-in-1, con Spf 30 che agisce come scudo contro l’inquinamento e offre un effetto levigante che perfeziona e illumina.

LANCASTER

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HONEYSUCKLE & DAVANA

Seguicisu:

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BELLEZZA

NUDE-EXPERT AZZARO

BY TERRY

WANTED BY NIGHT

Wanted, il virile jus di Azzaro, scrive un nuovo capitolo della sua storia olfattiva. Indossa l’abito da sera per diventare il partner irrinunciabile dell’uomo che vive la notte: irresistibile, magnetico, carismatico elegante e soprattutto “viveur”, uno spirito libero senza limiti proprio come Loris Azzaro negli anni ’70. Debutta Wanted by Night,un’Eau de Prfum boisée, orientale e speziata che rivela la sua seduzione in tre tempi e da scoprire come si sorseggia un cocktail. Al crepuscolo, un accordo che si afferma come un long drink ad inizio serata, mix di cedro bianco, mandarino giallo, miele e cannella; a mezzanotte, un cocktail misterioso che risveglia i sensi, connubio di incenso, cumino e cedro rosso; all’alba l’ultimo bicchiere, alchimia di tabacco, cipresso ed essenza di cedro dell’Atlante. Autentico oggetto del desiderio, il flacone, che rilegge i codici tecno-chic di quello originale in cristallo grigio fumé.

KIEHL’S

YOUTH DOSE EYE TREATMENT

Regala nuova freschezza allo sguardo con risultati immediati e a lungo termine, Youth Dose Eye Treatment di Kiehl’s, trattamento multi-azione specifico per il contorno occhi che combatte borse, occhiaie e gonfiori e minimizza rughe sottili e segni d’espressione. La sua formula levigante, illuminante e idratante si avvale di una miscela di polveri che riflettono e disperdono la luce per un effetto istantaneo che assicura luminosità e levigatezza tattile e visiva, cui si affiancano pro-retinolo, estratto di vinaccioli e vitamina C, per rinforzare la pelle e ridurre i linee e borse, attenuare le occhiaie, offrire radiosità, combattere i radicali liberi, e incrementare la sintesi dei lipidi deputati a migliorare la grana e la sericità delle cute giorno dopo giorno.

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Da By Terry, Nude-Expert Duo Stick, fondotinta innovativo 2-in 1 ad effetto #filterlike che allea la copertura opaca e vellutata di un fondotinta e la trasparenza e luminosità di un illuminante. Stick “duo” si avvale della tecnologia I.M.C. (Intensive Mimetic Camouflage) che imita l’aspetto di una pelle perfetta, sfuma rughe e segni d’espressione, uniforma la grana cutanea e mimetizza le imperfezioni senza effetto maschera grazie a prismi correttori di luce dotati di micro-sensori che riflettono la radiosità dell’incarnato, a polveri minerali sottili che vestono il volto con un velo setoso, e a pigmenti sferici pixel-focus che offrono una fusione mimetica del colore con ogni tonalità d’epidermide. Doppio anche il packaging, da un lato stick e applicatore con spugnetta integrata dall’altro. Dieci nuances disponibili, cinque per le carnagioni più chiare, con l’illuminatore dai riflessi madreperlati, e cinque per quelle scure che offrono un glow dorato e solare.

FEVER

La donna Jimmy Choo, svela una sfaccettatura inedita della sua personalità e mostra il suo lato più giocoso ed estroverso, la sua energia e la sua voglia di divertimento. Accessorio olfattivo perfetto di suo côté femminile e seducente, Fever, la nuova fragranza del brand. Ipnotico e irresistibile, si rivela un floreale gourmand animato da sentori sensuali e magnetici. A caratterizzarne il debutto, i guizzi vivaci e succosi delle prugna intrecciati con la freschezza del litchi e l’amaro del pompelmo, che ricamano un cuore d’eliotropio, orchidea vaniglia e gelsomino, per poi illanguidire in un’eco avvolgente che mixa fava tonka, dalle sfumature di mandorla tostata, legno di sandalo e benzoino. A racchiuderlo, l’iconico scrigno dei jus Jimmy Choo ma in cristallo sfumato color prugna.

JIMMY CHOO

BELLEZZA

TERRE D’HERMÈS

Da boisé minerale a boisé vegetale. Così il virile jus di Terre d’Hermès che si offre una nuova interpretazione olfattiva. Diventa Terre d’Hermès Eau Intense Vétiver, creato per offrire all’essenza originaria una forza e una intensità rinnovate e inedite. A caratterizzarlo, il vétiver che, presente in Terre fin dalle origini, scaturisce fin dalle prime note, caldo, rotondo, sensuale e vigoroso, come sublimato dalla luce di un sole ardente. Accanto, il pepe del Sichuan, che, dai sentori agrumati, sostituisce il pepe nero, e il bergamotto che regala al bouquet un tocco di radicale di sorprendente tensione. Riflesso di quello originario anche il flacone che sceglie però di indossare un cap bruno intenso.

HERMÈS

DECLARÉ

GENTLE CREAM SHOWER

Pelle sensibile? Non è solo prerogativa del viso. Anche il corpo infatti può essere soggetto alla comparsa di prurito, arrossamenti, secchezza, sensazione di pelle che tira frutto di un’eccessiva sensibilità cutanea. Fondamentale in questo caso assicurare alle zone più fragili e reattive il soin ottimale, ad iniziare dalla detersione. Studiato ad hoc, Gentle Cream Shower della linea BodyCare di Declaré, doccia crema dermocompatibile e delicato, la cui formula, arricchita con oli di mirtilli rossi, girasole e cocco, deterge con estrema dolcezza rispettando l’equilibrio dell’epidermide e offrendole idratazione, sericità e comfort.

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COACH

COACH PLATINUM

Si ispira al viaggio on the road americano che parte da New York per poi farvi ritorno, Coach Platinum, il nuovo profumo maschile del brand che trascrive in essenza la personalità del ragazzo Coach. Racchiuso in un flacone in metallo specchiato firmato dai codici estetici della griffe, si annuncia con guizzi freschi e vivaci di olio essenziale di pepe nero, ananas e bacche di ginepro, per poi affermarsi con un cuore virile, mélange di sentori floreali e legni raffinati (salvia sclarea, geranio, cashmeran) e sfumare in un sillage sensuale e vibrante che intreccia vaniglia coriacea, legno di sandalo e patchouli.

HYDRA THERAPY LAZLO

La linea di soin Hydra Therapy di Erno Laszlo si amplia con due nuove specialità. Foaming Cleanse è un detergente schiumogeno che rimuove ogni impurità senza irritare lasciando la pelle morbida, fresca e luminosa. La sua formula si avvale di un complesso basato sul fattore di idratazione naturale che regola il pH, riduce le irritazioni e migliora la capacità della cute di trattenere l’umidità, cui si affiancano burro di karitè, nutriente ed emolliente, estratto di riso e di melograno, che protegge, riequilibria e agisce come scudo contro i radicali liberi, e olio di marula, capace di ripristinare l’idratazione sulla superfice della pelle. Pore Refining Detox Double Cleanse, è un trattamento 2 in 1 per una doppia pulizia. In sospensione nel gel, perle nere racchiudono acidi leviganti, proteine vegetali e attivi disintossicanti (carbone attivo, complesso di enzimi della frutta, miscela di proteine estratte dal cavolo) che schiudendosi all’applicazione catturano impurità, tossine e sostanze inquinanti, illuminano e levigano eliminando le cellule morte e preparando la pelle ai successivi soin e rinforzando le difese cutanea.

BELLEZZA

READY STEADY GLOW

Da Ren Clean Skincare, Ready Steady Glow Daily AHA Tonic, un tonico esfoliante e illuminante che stimola il naturale rinnovamento della pelle assicurando un’azione protettiva, riparatrice e idratante. La sua formula si avvale di un mix di attivi “puliti” che l’aiutano a raggiungere il pH ottimale per innescare il naturale processo di esfoliazione cutanea. Estratto di acido lattico e corteccia di salice, lavorano in sinergia in superficie per levigare, tonificare, affinare i pori e rimuovere cellule morte stimolandone il turnover. L’acido azelaico, uniforma il tono cutaneo ed incrementa idratazione, elasticità e luminosità.

REN

SPECIALE UNIVERSO CORPO

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URBAN DECAY

INNOXA

Se le vacanze hanno lasciato il segno e l’epidermide del corpo al rientro in città si rivela arida, sensibile e disidratata, perfetto Performance Solution Dry Skin di Innoxa, trattamento intensivo specifico per le pelli secche che necessitano di un’idratazione profonda. La sua formula si avvale infatti di Patch 2.0, che agisce come una microrete carica di un complesso umettante che viene gradualmente rilasciato nel cuore della cute per un’azione immediata e prolungata nel tempo, più un mix di attivi nutrienti, setificanti e restitutivi per un plus di morbidezza e sericità, acido ialuronico che protegge, contrasta l’inaridimento e dona tono ed elasticità ai tessuti, e vitamina E, antiossidante e rivitalizzante per contrastare l’invecchiamento precoce.

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BORN TO RUN

Dedicata alle travellers che amano cambiare il proprio make-up a seconda della location in cui si trovano, dell’occasione o dell’umore, da Urban Decay, Born To Run Eyeshadow Palette, ideale da portare sempre con sé. Dal design essenziale e compatto, racchiude ben 21 ombretti dalle tonalità gioiello e dai toni neutri alle cromie più trendy e fashion del momento, che permettono di realizzare maquillage sempre diversi, eleganti e “nude”, raffinati e chic o ancora smokey o all’insegna del colore che ci accompagneranno per tutto il giorno. La loro formula, dalla texture vellutata, dal finish intenso e perfettamente sfumabile si avvale di pigmenti esclusivi che assicurano una tenuta duratura e impeccabile. Complici di seduzione, il rossetto Vice Lipstick e la 24/7 Glide-On Eye Pencil.

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BODY CARE BIOPOINT

Biopoint porta nella beauty routine quotidiana il fascino e la gestualità di uno dei più antichi rituali di bellezza. Amplia infatti la sua collezione Body Care, dedicata alla cura e al benessere del corpo, con due nuove formule, due oli preziosi dalla texture vellutata, arricchiti da estratti di fiori e privi di parabeni, oli minerali, alcool, coloranti e nickel tested. Beauty Oil, dona sericità ed elasticità grazie a olio di mandorle, rosa, rigenerante e antiossidante, e tsubaki, addolcente e illuminante. Luxury Oil, mix oli di argan, sesamo e mandorla assicura una silhouette vellutata e un’aziome nutriente, idratante e rigenerante intensiva.

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Il tumore al seno tocca tutti noi da vicino. #TimeToEndBreastCancer ELCompanies.com/BreastCancerCampaign

BENESSERE

BENESSERE DA A-MARE

Sole, mare cristallino, spiagge incontaminate, boschi di pini d’Aleppo. È questa meraviglia a fare da cornice all’Ethra Thalasso Spa che, incastonata nel cuore della Riserva Naturale di Stornara,vanta quali atout talassoterapia, aromaterapia e algoterapia. M A R I NA SA N T I N

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KALIDRIA HOTEL & THALASSO SPA

S.S. 106 km 466.600 74 010 Castellaneta Marina Info: Tel. 085.8369500, www.kalidriahotel.com

IAGGIO NEL CUORE DELLA PUGLIA, a Castellaneta Marina, a meno di

un’ora da Matera, Patrimonio Unesco e Capitale Europea della Cultura per il 2019, per concedersi una vacanza all’insegna del benessere fisico e mentale all’Ethra Thalasso SPA, incastonata nella natura della Riserva Naturale Biogenetica di Stornara e fiore all’occhiello del Kalidria Hotel & Thalasso Spa, cinque stelle concepito all’insegna del lusso eco-sostenibile del complesso Ethra Reserve, frutto della ristrutturazione e riqualifica-

zione dell’ex polo turistico Nova Yardinia. Ad accoglierci, tra spiagge incontaminate (ben 5 km) e la rigogliosa pineta di pini d’Aleppo, l’Ethra Thalasso Spa, una delle più grandi del Mediterraneo (3.500 mq dedicati al benessere olistico), il cui atout esclusivo è alleare ai benefici della talassoterapia e dell’algoterapia quelli dell’aromaterapia grazie all’intenso profumo balsamico ed energizzante emanato dai pini d’Aleppo che la circondano. Pensato per offrire il meglio per la remise en forme e il relax e per trasformare la vacanza in un’esperienza unica che coinvolge tutti i sensi, il resort si avvale di una piscina interna e una esterna con acqua marina, hammam, sauna finlandese, cabine per la balneo-cromo-terapia, per i trattamenti estetici viso e corpo, per i massaggi, per gli impacchi d’alghe marine, ed ancora di docce emozionali e a getto, un’oasi thalasso esterna con idromassaggio, area relax, tisaneria, solarium, coiffeur e sala fitness con personal trainer e consulente posturale. Assolutamente da non perdere le proposte di talassoterapia (percorso acquaterapico, kneipp, idromassaggi) che si avvalgono di acqua prelevata direttamente dal Mar Ionio, filtrata e resa batteriologicamente pura per preservarne l’integrità e potenziarne gli effetti rilassanti e rivitalizzanti e le virtù curative per dermatiti, disturbi respiratori, riabilitazioni post-traumatiche e obesità, da integrare con sedute di algoterapia, che sfrutta le qualità disintossicanti delle alghe marine; con trattamenti a base di sali, fanghi, peeling minerali, estratti al plancton e oligoelementi iodati e altri attivi naturali; con massaggi personalizzati rivitalizzanti, defaticanti, rimodellanti, energizzanti (meraviglia quello aroma-terapico drenante con movimenti lenti ispirati alle onde del mare e profumi tipici del Mediterraneo). Per cancellare stress e tensioni perfetto il Rituale del Sonno, che agisce in modo profondo e coinvolge udito, tatto e olfatto mixando aromaterapia, Tranquillity Sound™ e manualità ispirate al massaggio indonesiano sea malay e ayurvedico; i soin per neomamme e donne in gravidanza che alleviano le conseguenze dei cambiamenti ormonali e degli sbalzi emotivi; e il Thalasso Stretching una terapia acquatica passiva per la riabilitazione fisica che associa i benefici dell’acqua di mare calda con la manualità di un terapista derivata da discipline zen, yoga e meditazione mirate a indurre uno stato di profondo rilassamento. ■

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design

Rising Talents Lebanon

Un “ponte” tra Occidente e Oriente che conferma la volontà di spingere sempre più lontano le frontiere della creatività. Così l’ultima edizione dei Rising Talents Awards. Appuntamento di spicco del salone Maison & Objet Paris, ha visto protagonisti i nuovi designer del Libano, espressione di una nazione in piena effervescenza artistica. m a r i na sa n t i n

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A CARATTERISTICA ESSENZIALE DEL DESIGN LIBANESE

STUDIO CARAMEL

Karl Chucri e Rami Boushdid si sono incontrati mentre studiavano interior design all’Accademia Libanese di Belle Arti di Beirut. Nel 2016 fondano Studio Caramel. Il loro approccio all’arredo, spesso progettato in stretta relazione con il suo contesto senza negare una forte presenza nello spazio, rivela ispirazioni anni ’50 e un immaginario dove lo spirito del retrò si fonde con riferimenti storici. “Attraverso i dettagli e i materiali audaci, il duo Studio Caramel si incontra per formare combinazioni innovative e insolite”. Dichiarano.

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è la molteplicità delle sue influenze. Qui non c’è nessuna dominante culturale, nessun patrimonio industriale, e quindi nessuna “ideologia” funzionale, formale o di altro genere. Il che crea uno spazio di libertà piuttosto interessante”. Così, spiega Marc Baroud, designer che creato e diretto il dipartimento di design all’Accademia di Belle Arti Libanese. Il Libano è protagonista dei Rising Talents Awards l,o “spazio” di Maison & Objets dedicato alle nuove generazioni di creativi e riservato ad ogni edizione a un paese diverso. Baroud è uno dei sette membri della giuria di selezione dei giovani talenti, composta da personalità che animano la rinascita del design libanese: Aline Asmar d’Amman, che con la sua Agenzia Culture in Architecture ha supervisionato la ristrutturazione dell’Hotel de Crillon, Parigi; Hala Mubarak, che ha inaugurato la prima Beirut Design Fair dove Joy Mardini gestisce la sua galleria; Cherine Magrabi, che ha fondato la piattaforma House of Today; Nadine Fares Kahil, caporedattore della rivista Curve; e Maria Ziadeh, direttore commerciale di Elle e Elle Decoration Libano. Hala Mubarah ricorda che “Le conoscenze ancestrali che non si sono mai perse, unite ai concept contemporanei, collocano i creatori libanesi in prima fila sul palcoscenico globale. L’estetica raffinata, le linee pulite e la ricerca di materiali nobili sono oggi le linee guida di questo design che inizia a farsi riconoscere per la sua identità”. La nuova generazione ha seguito l’esempio dei suoi predecessori combinando le esperienze internazionali con metodi di produzione locali e spirito di iniziativa sottolinea Cherine Magrab: “Questa nuova generazione ha il tratto comune dell’ottimismo. Mentre una certa negatività regna sul Libano e c’è una certa difficoltà a rompere l’impasse, i giovani designers esprimono una forma di felicità nei loro pezzi e condividono questo ottimismo che nasce da Beirut per rompere i cliché che il resto del mondo ha consolidato”. Per Joy Mardini, “Che si tratti di artigianato, lavorazione dei materiali o innovazione tecnica, è chiaro che il design libanese non è statico”. “C’è in Libano un’urgenza di vivere e celebrare la vita quotidiana, una certa cultura del piacere e dell’oggetto come narrazione”, puntualizza Aline Asmar d’Amman. Uno spirito spesso gioioso e risolutamente contemporaneo, ispirato all’eleganza della tradizione che non è sfuggito a Nadine Fares Kahil e Maria Ziadeh che affermano: “Prestano Prestano maggiore attenzione a come presentare il loro lavoro, ma crediamo che l’eredità del passato persista tuttora”.

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PAOLA SAKR

Ufficialmente è una designer, ma in realtà il suo universo espressivo investe un campo molto più ampio, che va dalla fotografia all’arte. Una multidisciplinarietà che le consente di soddisfare il suo carattere curioso e attratto innovazione, alla base di tutti i suoi progetti. Il suo lavoro simboleggia la vocazione originale del progetto, ovvero la ricerca di una soluzione ad un problema particolare, ma anche - come ci dice lei stessa - il portare avanti una “collaborazione con il mondo”.

CARLA BAZ

Franco-libanese, prima di fare il suo debutto personale ha collaborato con designers del calibro di Fernando Campana e Ronan Bouroullec e presso lo studio di Zara Hadid. “Io sono di fatto un puro prodotto dell’educazione francese. C’è un gusto francese che mi influenza molto e ogni mio approccio è basato sulla possibilità di connettere l’artigianato libanese e le arti decorative. Io mi sento molto legata alle tecniche artigianali, ma il prodotto finito e la sua estetica rimangono parte integrante del processo creativo”, sostiene.

MARC DIBEH

Ha aperto il suo studio nel 2009, dopo un’esperienza triennale con Marc Baroud, con il quale prosegue la collaborazione. “Ho bisogno di raccontare una storia, magari semplicissima, e da quella far nascere un prodotto - afferma - Dietro a ogni storia ci sono delle persone, dei luoghi e dei ricordi, e altrettanti universi che si dischiudono per ogni oggetto. Io racconto molte sfaccettature della mia vita nei miei oggetti, penso che l’autoironia a volte dia un vantaggio al mio approccio: sono realista, so che probabilmente non salverò il mondo, e allora mi piace cercare di farlo sorridere”.

ANASTASIA NYSTEN

Nata ad Ottawa in Canada e cresciuta tra Finlandia, Francia e Libano, coltiva il suo multiculturalismo in progetti di arredo e di decorazione. Il suo lavoro allea il senso del comfort scandinavo con un’estetica audace. Un tratto comune a tutte le sue creazioni che spingono sempre la ricerca formale oltre i classici, usando materiali naturali.

CARLO MASSOUD

L’approccio plastico caratterizza l’insieme dei suoi progetti, a metà strada tra il design funzionale e l’installazione artistica, e spesso con una riflessione sociale e politica. “La ricerca si trasforma in materiasorpresa-scoperta e la forma si libera. É nell’oscillazione tra queste due aree che il mio design prende vita”, spiega.

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FOOD

INSTA INS INST TA TA F D M A R I NA SA N T I N

Il cibo diventa sempre più “social” e detta le tendenze. Direttamente da Instagram & Co, la “top ten” dei trend food star di quest’estate 2018: dai “noti” (farro, carbone, polline, Matcha) alle new entry (Blue Majik, Food Jenga, Booza).

A MATTINA A SERA, DA COLAZIONE, A CENA passando per l’ape-

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ritivo o lo spuntino di mezzanotte siamo costantemente subissati da immagini di food. Foto in cui il protagonista è il cibo, ritratto in modo sempre più professionale, fissandosi su un dettaglio, su un colore, riprendendolo dall’alto o da angolazioni diverse, concentrandosi sul piatto o focalizzandosi sul contesto che lo circonda. E questo ci porta inevitabilmente ad una domanda: Cosa lega l’universo del food e quello dei social? La risposta è immediata e racchiusa in una parola: “condivisione”. Ovvero entrambi permettono di “stare assieme” a tavola, in compagnia o surfando e chattando sul web, in realtà o in modo virtuale. Ma è tutto. Cibo, smartphone e social network poi, sono legati da un invisibile fil rouge. Un’azione che compiamo indipendentemente dal contesto in cui si troviamo. Abbiamo invitato degli amici a casa e preparato tutto con cura? Usciamo a cena in un ristorante gourmet? Ci siamo dilettati dietro ai fornelli e abbiamo provato una nuova ricetta? Bene, prima di tutto fotograferemo il cibo che abbiamo cucinato o che ci apprestiamo a mangiare e, fatto lo scatto non ci limiteremo a salvarlo nella Gallery ma lo pubblicheremo sui social, Instagram in primis. Ed i dati (aggiornati a febbraio 2018) parlano chiaro: quasi 150 milioni di post taggati #foodporn, ovvero immagini di piatti o cibo d’ogni tipo che ancor prima che buoni sono belli da mostrare e da condividere con la community. Oltre il 63% di chi ha tra i 13 e 32 anni, rivela uno studio di “YPulse” che indaga le abitudini e i rapporto con il food dei Millennials e della Generazione

Z, ha postato almeno una volta la foto di ciò che stava mangiando o bevendo. Una ricerca di “The Fork” poi, app di prenotaFOOD zione del gruppo TripAdvisor, svela che il 72% dei foodlovers ritiene le foto food uno dei fattori fondamentali che determina la scelta di un ristorante. A questo punto non ci sono più dubbi. I social media hanno rivoluzionato il nostro modo di approcciarci al cibo. La sua visione e la sua percezione sono diverse e vengono intepretate in modo completamente nuovo. Se una volta si seguiva un libro di ricette o i consigli di amici e parenti, oggi si guarda un tutorial o si legge un post. E sono proprio i social a dettare i nuovi trend food, i cibi in & out del momento. E anche se l’estate non è ancora finita, osservando i social ci si può già fare un’idea dei protagonisti della bella stagione che, non abbiamo dubbi, ci accompagneranno anche nei prossimi mesi: dai nuovissimi gelati Booza (che non si sciolgono) ai Poke hawaiiani, passando per il farro e il Food Jenga. Scopriamoli.

HOLY POKE

Si pronuncia “Poh Kai” ed è un’insalata di pesce crudo tipica delle Hawaii. Dopo il successo del sushi, ora il pesce cruda che piace al popolo di Instagram è questo: a cubetti (spesso di tonno Ahi o polpo) condito con salsa di soia e semi di sesamo, marinato e con l’aggiunta di ingredienti sempre diversi spesso provenienti direttamente dalla cucina tradizionale dell’arcipelago del Pacifico quali verdure, spezie, avocado, lime, riso, alghe.

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FOOD PER GIOCO

Vi ricordate il Jenga, il gioco dove deve essere costruita una torre di legno, avvalendosi di 54 mattoncini da impilare in file di tre per un totale di diciotto piani e ogni partecipante deve togliere un bastonicino, posizionarlo in cima senza fare crollare la costruzione. Perde chi la fa cadere. Bene. Trasponete il concetto in food e otterrete il Food Jenga, l’impiattamento più frendy che segue lo stesso meccanismo trasformado il cibo in un elemento di gioco. In pratica si incastrano gli ingredienti fino a formare una torre. Facile quando si utilizzano pancakes o crêpes, più complicato quando si prendono in considerazione bastoncini di frutta o verdura, pezzetti di formaggio, snacks, tavolette di cioccolato, patatine fritte, sandwick.

TENTAZIONE DONUTS

Se la scorsa estate i foodlovers si sono sbizzarriti a postare foto di frullati e smoothies resi ancora più golosi da aggiunte di gelato, panna montata, brownies, biscotti, granella di zucchero, nei mesi più caldi di questo 2018 è tutta un’altra storia. L’attenzione dei social è tutta per i donuts, le tipiche ciambelle per la colazione americane. Se la loro versione gourmet o “cronut” imperversano già da qualche stagione, il trend più attuale vuole i donuts sempre più scenografici e dal ripieno insolito. Dimenticatevi di marmellate o creme “classiche”, e preparatevi ad assaggiarli riempiti di caramelle, creme al liquore o aromatizzate al tè verde, pezzetti di cioccolato e chi più ne ha ne metta. In pratica, ciò che un tempo era utilizzato all’esterno come decorazione ora diventa un originale interno.

FARRO VS QUINOA

Più ricchi di fibre, proteine e minerali del grano moderno, i cereali antichi stanno prendendo sempre più piede. Se ad aprire la strada è stata la Quinoa, diventata una mainstream, molti altri grani stanno seguendo il suo percorso e diventando di tendenza. Il farro in particolare, il più antico tipo di frumento coltivato, utilizzato dall’uomo come nutrimento fin dal Neolitico, dalle proprietà rimineralizzanti, dal sapore di noci e dalla consistenza gommosa. Estremamente versatile, viene utilizzato come accompagnamento in sostituzione del riso, ma anche per zuppe, insalate, dolci, biscotti.

NERO… CARBONE

C’è chi li chiama “goth”, o anti-Unicorn in vitù del loro colore nero assoluto, ma è innegabile che nell’ultimo anno su Instagram gli alimenti arricchiti con carbone attivo stanno spopolando. Balzato alla ribalta per le sue virtù detox e per la sua capacità di assorbire le tossine in eccesso, il “charchoal”, mai come quest’estate si è rivelato una tendenza super-cool. Dai cupcakes ai gelati, dagli spaghetti agli hamburger passando per pizze, pane, toast nessun cibo può farne più a meno, tanto che si prevede già che anche la prossima stagione sarà dark.

POLLINE NEL PIATTO

Il polline, prodotto dalle api operaie da cui ricavano la pappa reale per nutrire l’Ape Regina, è uno degli integratori più consigliati nei periodi di stress e affaticamento. Ricco di vitamine e sali minerali contiene otto aminoacidi essenziali, enzimi e antiossidanti, rivelandosi il top come tonico adattogeno e ricostituente per incrementare le difese immunitarie e il metabolismo, contrastare l’anemia, aiutare l’intestino e migliorare la qualità della pelle. Ora debutta nel food. Non stupitevi se la prossima volta che ordinerete un toast, una macedonia, un gelato, uno smoothie bowl o della carne o pesce, troverete una spolverata di polline come guarnizione. Fate attenzione però se siete allergici ai pollini o ai prodotti delle api.

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FOOD

sull’aspetto salutare con varianti detox, energizzanti, dimagranti. Le proposte sono infinite e spaziano dalle reinterpretazioni di cocktail classici (dalla Virgin Colada al Frozen Beach Bellini, dal Mango Mule al Rosemary Blueberry Smash fino allo Yushi Fizz) a creazioni originali frutto della più raffinata mixology che si avvale della creatività del bartender. La frutta è la vera star, abbinata a verdura, ma anche a semi di chia, mandorle, curcuma, zenzero, più acqua di cocco e tè verde che utilizzate come basi, assieme a ginger ale, limonate o semplice acqua gassata creano un profilo aromatico e sensazioni che non hanno nulla da invidiare agli alcoolici.

UN TUFFO NEL BLU

SUPER MATCHA

Il verde nel piatto quest’estate non è stato (e non lo sarà per ancora parecchio tempo…) solo quello dell’insalata. Dimenticate infatti il Tè Matcha che avete conosciuto fino ad ora. La bevanda consumata da millenni in Oriente, o meglio la polvere verde delle sue foglie, sta diventando protagonista di moltissimi piatti. Dal gelato ai macarons, dai pancakes fino alla tostada di tonno con salsa matcha. Ricco di antiossidanti e considerato un vero superfood ha anche il pregio che il suo colore verde vivo e brillante si presta benissimo ad essere fotografato.

GELATO “FOREVER”

Bye bye gelato tradizionale. Se è il top per rinfrescarsi dal caldo torrido dell’estate, è altrettanto vero che si scioglie in pochi istanti gocciolando miseramente e redendo impossibili foto da Instragrammare in diretta. Il nuovo trend, che arriva da New York, si chiama Booza ed è un ice cream insolito, resistente al calore e gommoso (è filante come la mozzarella e può essere arrotolato sul cucchiaino e modella a piacere). In realtà non è una novità perché si ispira a una ricetta della tradizione mediorientale che risale a oltre 500 anni fa, reinterpretandola in chiave moderna e con gusti originali. Accanto a crema, pistacchio, cioccolato, fragola, troviamo infatti caramello salato, zafferano con grani di pepe, cioccolato bianco al pepe di Sichuan. A gustarlo colpisce la sua consistenza molto diversa da quella cui siamo abituati, frutto di due ingredienti precisi: il salep, una farina ottenuta dal tubero dell’orchidea, e la resina di mastica, ricavata da un albero coltivato solo nell’isola greca di Chio, che, totalmente edibile impedisce la cristallizzazione dello zucchero conferendo al gelato la sua distintiva elasticità e gommosità.

DRINK HEALTHY

Inversione di tendenza. Concedersi un cocktail è chic, ma se analcoolico lo è anche di più. Se poi aggiungi che è colorato, fresco, invitante e presentato con classe ed eleganza, il gioco è fatto. Dalla foto al post su Instagram passa meno di un secondo e il mocktail diventa il protagonista degli aperitivi più hype. Di cosa si tratta? Il termine deriva dall’unione delle parole “mock” che significa “finto” e “cocktail” e negli States viene utilizzato per definire tutte quelle bevande analcooliche senza rinunciare al piacere di un drink e, soprattutto, restando in forma, lontani da alcool e zuccheri puntando

Ha il colore del mare, un mix di verde e di blu che fa subito estate. Grazie a questo (e non solo) il Blue Majik ha scalato in pochissimo tempo la vetta dei superfood e sta spopolando su Instagram grazie a foto altamente scenografiche. Insapore, privo di grassi e zuccheri, è un estratto naturale dell’alga spirulina composto principalmente da ficocianine, un pigmento blu brillante dalle virtù anti-ossidanti ed anti-infiammatorie ricco di vitamine, enzimi e minerali. Ingrediente jolly può essere abbinato al dolce e al salato. Se a decretarne il debutto ufficiale è stato nel 2016, il latte di Unicorno, una bevanda energetica proposta dal The End di Brooklyn che contiene anche latte di cocco, zenzero, miele, limone e anacardi, seguito a ruota dal Mermaid Toast, inventato dalla food stylist Adeline Waught (pancarrè spalmato con crema di formaggio amalgamata con Blue Majik per un effetto mare in tempesta) oggi è un habituée di smoothies, gelati, torte, e, ultima arrivata, la pasta e il sushi.

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