Lilac 04

LUGLIO 2013

A GLIMPSE AT photovogue

ALICE BELLOTTO lara belova +istockphoto 1

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LUGLIO 2013

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THE LILAC HOURS

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lara belova

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ALICE

BELLOTTO A GLIMPSE AT

photovogue

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A GLIMPSE AT

anna di prospero

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COVER

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Sembra proprio che finalmente sia arrivata l’estate e, con lei, l’attesissima serie di belle giornate dal clima mite, adatte ad uscire dallo studio e fotografare finalmente all’aperto!

Così a noi di Lilac è stato subito chiaro che la cover 04 non potesse che essere in esterno. Abbiamo esplorato le location vicine alle nostre zone in cerca di qualcosa di particolare ed affascinante, che potesse regalarci degli scorci insoliti su cui poter lavorare a delle immagini interessanti. Questa volta quindi non partiamo dall’idea di un’azione o di un materiale ma seguiamo un processo diverso: ci lasciamo affascinare da una vecchia zona industriale in disuso e decidiamo di costruire attorno alle sue caratteristiche il nostro servizio di copertina. Subito ci viene in mente di lavorare sul contrasto, sul bianco e nero, sulla contrapposizione fra l’ambiente sgraziato e spigoloso avvolto nelle conseguenze dell’abbandono e la cura, la delicatezza e il fascino della femminilità giovane. Fin qui insomma sembrerebbe non esserci nulla di particolare, ma noi di Lilac crediamo che il segreto di un buon lavoro (lo diciamo sin dal primo numero) sia la particolarità e la forza dell’idea. Quindi ci lavoriamo su.

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nome: Davide Messora anno: 1978 camera : NIKON D70 ottica preferita : 300 mm 2.8 luce preferita : luce naturale sportivo preferito: Ayrton Senna modella preferita: tutte cantante preferito: Ligabue album preferito: Su e gi첫 da un palco

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lara belova FOTOGRAFARE LA VITA

nome: Larissa Belova anno: 1971 camera: Nikon D3X - Nikon D800 ottica preferita: 35mm 1,4 - 70-200mm 2,8 luce preferita: Nuvoloso - perfetto per Black&White sportivo preferito: Lance Armstrong modella preferita: Linda Evangelista cantante preferito: Sigur Ros album preferito: Come Up for Air 54

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dall’altra parte

dell’obiettivo

Alice BElloTTO

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Come mi sono affacciata al mondo della moda !?

Non ci crederete... E tante volte raccontandolo non sembra vero nemmeno per me! Ho iniziato grazie ai miei genitori, ma l’incoraggiamento più grande l’ho avuto da parte del mio papà. Ebbene si, lui, l’uomo più importante della mia vita: quell’uomo premuroso, sempre presente ed attento ad ogni mio passo, quell’uomo che sarà e rimarrà sempre geloso di me!

Non era un periodo facile a casa: sin da piccolina ho studiato danza e all’età di 11 anni dopo essere stata ammessa alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, mi sono dovuta trasferire a Milano. Nonostante i miei genitori avessero due lavori molto umili , hanno lottato con tutte le forze (rinunciando a molte cose come per esempio le cene con gli amici, il televisore nuovo e tanto altro...) per farmi studiare, e grazie a loro e alla mia tenacia, ho raggiunto degli ottimi risultati .

All’età di 16 anni però, arrivò la battuta d’arresto che nessuno si aspettava: “ Alice non hai più il fisico per poter continuare la tua carriera “. Un colpo al cuore, un dolore forte, una caduta che non accettavo.

Marco Michieletto

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