www.xinsidemagazine.com numero
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INT MX 2015
AMA SX 2015
Interview DAVIDE GUARNERI
NUMERO 28
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WEBMASTER: Fabio Principe Responsabile attività social: Gianmarco Cicuzza
CONTRIBUTORS: Fabio Principe, Davide Messora Domenico Mussillo FOTOGRAFIE: Davide Messora Riccardo Tagliabue, Domenico Mussillo FOTO DI COPERTINA: Antonio Cairoli in azione a Ottobiano Numero Registro Stampa N° 563 Decreto Presidente Tribunale Novara del 27/05/2013
Secondo numero di questo 2015, nel mese di febbraio sono successe tante cose, Antonio Cairoli si è riconfemato vincitore degli Internazionali d’Italia ma senza il predominio degli scorsi anni, Antonio è imbattibile sulla sabbia ma in questa apertura di stagione lo abbiamo visto più cauto, non esagerare, anche se nelle wawe a Ottobiano ha fatto vedere come si guida, sicuramente ha cercato di arrivare pronto per la prima in Qatar. Le casse sono ormai in viaggio verso Doha, i team si stanno imbarcando, mancano pochi giorni la tensione sale sempre più, venerdì sera si abbasserà il primo cancello della stagione e li si potrà capire chi è più in forma, se l’americano è così un extra terreste oppure no...... Ci vorranno litri di “olio motore Merlot” per questa stagione 2015, Italiani state sintonizzati su Italia 2 che ne vedremo delle belle. Noi stiamo preparando i pantaloni corti per la doppia trasferta Qatar-Thai!
Buona lettura a tutti e ci sentiamo tra un mese!!!
Davide Messora
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CONTENUTI
INT MX 2015 AMA SX 2015 Interview Davide Guarneri Star Cross Mantova CASE LOGIC Gallery Monster Girl
Testo e Foto Davide Messora
INT. MX RIOLA SARDO - CASTIGLIONE DEL LAGO - OTTOBIANO
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ROUND 1 Terza edizione a Riola Sardo e il pronostico è rispettato per quanto riguarda il meteo, in questa edizione abbiamo visto anche la grandine che ha dato qualche problema ai piloti della MX1, il fondo sabbioso che è la caratteristica principale e rende la pista molto simile alle piste del Belgio non ha creato problemi. Riola la chiamano anche l’inferno di sabbia ed è la verità, è un tracciato molto “tosto” e i solo i veri sabbiaioli riescono ad interpretarla al meglio. Gli Internazionali d’Italia sono un banco di prova molto importante in vista del mondiale e quasi tutti i team vi prendono parte, tranne Suzuki Mx1 e Kawasaki, i motivi sono molteplici: il ricco montepremi 120.000 Euro ma anche poter confrontarsi con i propri rivali. A Riola Sardo c’erano tutti da Cairoli, re indiscusso sulla sabbia Sarda, al team HRC, Tm, Yamaha Rinaldi, KTM, insomma se non si può paragonare ad un mondiale che cosa si può chiedere di più dalla vita. Pubblico ridotto per questa edizione, forse a causa dell’allerta meteo dei giorni precedenti, ma quelli che si sono “accampati” dietro le reti hanno potuto assistere ad uno spettacolo incredibile. La 125 ha visto trionfare il bulgaro Petrov del team Marchetti Racing, ma i nostri Italiani non hanno sfigurato anzi, Filippo Zonta terzo assoluto e Morgan Lesiardo autore di due grandi
rimonte e pilota più veloce in pista, i nostri ragazzi ci sono! Mx2 ancora orfana di Herlings che è tornato in moto solo da pochi giorni, ed è ancora lontano da trovare la giusta condizione, ma sempre al Ktm è protagonista, il nuovo acquisto Jonass ha sbaragliato la concorrenza andando a portarsi a casa la tabella rossa di leader. Ci ha deluso Tim Gajser che forse non è ancora al top della condizione, lo sloveno è partito molto bene andando in testa ma la sua fuga è durata poco ed ha lasciato strada anche agli avversari, Tim nell’ultimo giro si è fatto passare da un ottimo Brylyakov che gli ha soffiato il terzo posto. Secondo posto per Jeremy Seewer. Per la classe Mx1 dobbiamo dire che David Philippaerts ha avuto una sfortuna incredibile, il “guerriero” ha messo in mostra una grandissima condizione fisica e con una gara alla sua maniera si è portato al comando della gara ma a pochi giri dalla fine ha perso il silenziatore e per non incorrere in una penalità si è fermato per sistemare il problema, morale della favola buttato al vento la vittoria. La gara è andata a Paulin che ha preceduto Cairoli, che non ha rischiato più di tanto e mettici anche un problema agli occhiali si è risparmiato per la manche che conta, terzo Van Horebeek.
Ultima manche quella che serve per i punti pesanti per il montepremi e qui è uscita la forza, il talento e la bravura dell’otto volte campione del mondo ANTONIO CAIROLI, il siciliano li ha pettinato tutti, facendo capire chi è il re della sabbia e non solo, la gara è durata giusto i primi 40 metri dopo il cancello, alla prima curva Antonio aveva già 5 metri di vantaggio. Capitolo chiuso tutti gli avversari messi in riga. Gautier Paulin aveva il volto scuro sul podio, Tommy Searle che non è uomo da grandi sorrisi invece era contento del suo risultato sulla nuova moto, KTM 350 Factory. Prima gara e primi verdetti, insomma Cairoli davanti e dietro tutti quanti! Villopoto è avvisato…..
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ROUND 2 Chi ha vinto a Castiglione del Lago? NAGL!!! Secondo round degli Internazionali d’Italia a Castiglione del Lago, il meteo ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino a poche ore dal via della gara, domenica giornata fantastica sole e tanto pubblico, il terreno nelle prime prove era molto pesante ma con il passare delle sessioni è migliorato fino a risultare perfetto nell’ultima manche la Elite. Nella Mx2 i due piloti ufficiali Poties e Jonas dopo aver fatto le qualifiche hanno deciso di non prendere parte alla gara, a loro avviso troppo pericolosa, e se nel mondiale troveranno una situazione simile....... Tim Gajser e la sua Honda 250 hanno letteralmente volato, lo sloveno è in palle e si vede, guida bene e la forma fisica è quasi al top, sarà un pretendente per il titolo! Ma veniamo alla nota interessante, Max Magl nuovo pilota ufficiale Husqvarna ha fatto il pieno a Gioiella, il tedesco che ha vinto 3 delle ultime 4 manche del mondiale sembra essere l’uomo giusto per riportare in alto la Husky. Nagl ha agevolmente vinto la classe Elite.
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Ma il pilota che ha davvero infiammato gli animi di Castiglione del Lago è stato il “Guerriero” DP19 David Philippaerts è stato incredibile, nella mache di MX1 è stato perfetto partenza in testa e ritmo infernale per la prima parte della gara, nelle ultime tornate si è dovuto difendere dall’arrivo di Nagl ma David non ci è mai parso in difficoltà. Se aggiungiamo il terzo posto nella Elite possiamo affermare che il “Guerriero” è tornato! David ci sembra essere cambiato dallo scorso anno, in super forma fisicamente e anche mentalmente, forse lo scorso anno ha pagato troppo il doppio ruolo pilota team manager e invece oggi lo vediamo guidare in modo incredibile. Philippaerts se le cose non cambiarenno potrà essere la rivelazione di questo 2015, certo ambire al titolo della MXGP è veramente difficile, ma chi può mai dirlo. L’ultimo appuntmaneto si correrà ad Ottobiano pista nuova per tutti e sabbione da paura, vedremo se Antonio ci regalerà una delle sue gara!
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ROUND 3 Ultima gara di questi Internazionali d’Italia e per la prima volta il motocross che conta si è affacciato sulla pista di Ottobiano. Pista nuova per tutti, i giorni primi della gara tutti i piloti si sono precipitati a provarla tutti tranne uno ANTONIO CAIROLI, il siciliano quando ha saputo che è chiamata la piccola Lommel avrà pensato che fosse un invito a nozze. Il maltempo non ci ha risparmiato neanche in Lomellina, la neve ha fatto la sua comparsa nelle prime ore del mattino, la pista ha retto alla grande la macchina organizzativa di Alfredo Lenzoni non ha perso un colpo per un grande finale. Nella classe 125 dobbiamo fare tantissimi complimenti a Gianluca Facchetti che alla sua terza gara nelle quarto di litro ha colto una grandissima vittoria nell’assoluta di giornata. Facchetti è entrato nel team di Claudio De Carli e sotto la sua ala protettrice ha già fatto passi da gigante! La Mx2 ha visto un bel duello tutto targato Honda, da una parte quella HRC di Tim Gajser e dall’altra la Honda J Tech di Nick Kouwenberg. Il giovanissimo Olandese, che prenderà parte al campionato Europeo 250, ha dato del filo da
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torcere a Gajser, Nick è stato velocissimo ed ha vinto senza troppa difficoltò, Tim Gajser si è portato a casa la tabella oro della MX2, a completere il podio l’altro pilota J Tech Jens Getteman. La Mx1 è stata dominata da Ken De Dycker, ma a un giro dalla fine la sua Ktm si è ammutolita lasciando la vittoria a Cairoli che ha preceduto il duo Yamaha. La Elite è stata fenomenale, i due portacolori Yamaha Van Horebeek e Febvre si sono portati al comando delle operazioni, Cairoli ha cercato di attaccare il francese ma ha deciso che il terzo posto poteva bastargli per cpnquistare l’ambito montepremi. Si chiudono gli Internazionali d’Italia con un successo di pubblico in tutte e tre le gare, ottima organizzazione, piste magnifiche e piloti eccezzionali. Ora si parte per il Qatar dove tutti i piloti daranno il massimo per far rimpiangere Villopoto di essere ventuto nel mondiale. Ne vedremo delle belle!!!!!!
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AMA SX ANAHEIM 3 - SAN DIEGO - ARLINGTON - ATLANTA
Testo Davide Messora Foto Red Bull Media House Monster Energy Media Simon Cudby Geico Honda
Testo Davide Messora Foto Red Bull Content Poll Garth Milan Monster Energy Media Simon Cudby
ANAHEIM 3 Si torna ad Anaheim, può essere che l’aria della California faccia bene a Ken Roczen, che diciamolo ci fa molto piacere vedere un Europeo che bstaona gli americani. Ken ha corso un’altra delle sue grandi gare, buona partenza un giro per prendere il largo e poi via fin sotto la bandiera a scacchi senza che nessuno lo possa impensierire. Ottimo secondo posto per Dungey che allunga la serie positiva Ad Los Angeles a Chad Reed gli è stata sventolata la bandiera nera, Chad è stato vittima di un tamponamento da parte di Canard che ha esagerato su una serie di salti, Reed non l’ha presa bene e dopo aver ripreso la pista ha affiancato e buttato fuori Trey. Forse la bandiera nera è troppo ma Reed ha sbagliato cercando di farsi giustizia da solo. Nella Lites altra vittoria del pilota Yamaha Cooper Webb, Jessy nelson è ancora leader della classifica ma ha perso lo smalto delle prime uscite.
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SAN DIEGO Sesta gara della stagione Sx 2015, campionato fantastico con tante emozioni e tanti piloti che possono ambire alla vittoria! Ken Roczen che ha perso la tabella rossa di leader ci ha provato a vincere la gara di san Diego ma ha trovato sulla sua strada un formidabile Tery Canard, il pilota ufficiale Honda sta crescendo di gara in gara e può diventare un pretendente per la vittoria finale. Rayn Dungey ancora una volta a podio, il pilota di Roger De Coster può stare tranquillo con un rider che non sbaglia un colpo. Il giovane tedesco che dopo le prime gare sembrava avviato verso un facile successo sta capendo quanto è difficile la classe regina del SX.
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ARLINGTON Ad Arlington il soldato Rayn non ha avuto rivali, primo in qualifica, hole shot e vittoria. Il pilota KTM ad inizio campionato era tra i papabili ma tutti scomettevano su Ken Roczen, il tedesco ha si vinto la gara di apertura si era candidato come assoluto protagonista. Dungey però ha limitato i danni nelle prime gare per poi tirare fuori le unghie e dimostrare tutto il suo valore. C’è chi diceva che con il K non si può vincere perchè si fatica troppo sulle whoops, Rayn ha dimostrato di saperci andare molto forte. Trey Canard sempre aver ritrovato la giusta via per poter essere protagonista, Eli Tomac invece sbaglia troppo e compromette le gare dove avrebbe potuto ambiare a posizioni nobili. Ad Arligton è partita anche la Lites costa Est, tutti ad inseguire Jutin Bogle. A spuntare la vittoria un’altra KTM quella del francese Marvin Musquin che ha preceduto prorpio Bogle e Savatgy
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ATLANTA Per commentare la gara di Atlanta bsta scrivere due parole: CHAD REED. L’australiano è tornato alla vittoria, il vecchio o se volete il veterano non ha perso grinta e velocità, ha vinto alla grande dal primo all’ultimo giro condotto in testa, solo Dungey negli ultimi due giri si è avvicinato. Rayn Dungey con il secondo posto fa un passo in avanti in classifica ed è ancora più leader. Roczen è incappato in un gara da dimenticare, una brutta caduta nelle qualifiche e un volo pazzesco in finale, fortunatamente è atterrato sulle balle di paglia che hanno attutito il colpo. Terzo sul podio Trey Canard, che si è portato al secondo posto in classifica. Stupenda la gara della Lites con tre piloti che si sono giocati la vittoria fino all’ultimo giro, Martin, Musquin e Bogle, questo l’ordien di arrivo sotto la bandiera a scacchi. Siamo a metà campionato e si comincia a profilare che potrà contendersi la corona di vincitore a Las Vegas.
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SPECIALE
INTERVIEW
Testi Davide Messora Foto Davide Messora Fabio Principe Ringraziamento particolare SLIDE DESIGN
Guarneri Davide
Davide Guarneri pilota ufficiale Tm Racing Factory alla sua seconda stagione in sella alla 450 di Pesaro, Abbiamo scambiato quattro chiacchere con il “Pota� durante il servizio fotografico in compagnia della sua TM 45 Fi
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Come ti sei preparato durante l'inverno? - Quest'anno ho iniziato un po prima visto che la stagione è iniziata presto (2 febbraio) a novembre ho fatto un bel lavoro fisico di fondo che poi è proseguito per tutto dicembre con lavori cardiovascolari uscite in bici ed lavori specifici in palestra.Verso la metà di dicembre ho iniziato ad aumentare l'intensità inserendo anche le sessioni in moto un paio di volte a settimana. Poi a gennaio con il team ci siamo mossi in Sardegna per trovare un clima più mite ed abbiamo fatto i test necessari per sistemare la nuova moto ed allenarmi sul ritmo gara. Che cosa ti ha convinto a rimanere con TM? -Nel 2014 mi sono trovato subito bene con tutte le persone della Tm company ed ho visto l'impegno che tutto ci mettono per continuare questa avventura di "Davide contro Golia" nel mondiale contro tutte le altre grosse case.Inoltre la moto è competitiva ed adotta delle soluzioni all'avanguardia.
Come ti senti sulla nuova moto e quali sono le differenze rispetto
allo scorso anno? -L'anno scorso utilizzavano una prototipo pre serie 2015 e quest'anno la moto è cambiata nelle sue infrastrutture ed in molti particolari ci sono stati alcuni vantaggi ma stiamo ancora lavorando per sistemarli in modo da sfruttare a pieno le loro potenzialità. Il telaio è rimasto quello mentre sulle sospensioni abbiamo fatto un grosso lavoro sui settaggi ed sulla progressione del monoammortizzatore.
Quali sono gli obbiettivi per questa stagione? -Gli obbiettivi sono quelli dell'anno passato finire più gare possibile nei primi 10 che quest'anno sarà cosa ancora più ardua visto che inscritti alla mano probabilmente è il mondiale MXGP più duro di sempre. Che cosa ti aspetti dalle prime due gara Qatar e Thai? -Le prime due gare sono sempre un bel punto di domanda perché si devono scoprire tutti i valori in campo.sicuramente mi aspetto che tutti partiranno molto forte e in maniera aggressiva quindi bisognerà studiare bene il comportamento dei vari piloti.
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Mantov Starcross Testi e foto di Domenico Mussillo
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Trentaduesimo appuntamento a Mantova per il consueto Starcross, molti piloti e team ufficiali corrono questa prestigiosa gara pre-stagionale. Il tempo non è stato dei più clementi per quanto riguarda la giornata di domenica, il terreno molto pesante ha messo a dura prova davvero tutti i piloti, ma fortunatamente le gare in pista sono state belle e combattute. Le forze in campo erano tante, e tutte pronte a scattare davanti a tutti alla prima curva del crossodromo di Mantova ma tutti si sono dovuti inchinare alla velocità di Clement Desalle che senza troppi problemi ha portato la sua Suzuki al primo posto in classifica vincendo tutte e tre le manche di giornata. Come già detto nella prima manche Desalle è partito in testa mettendo un buon margine tra lui e il suo inseguitore, il russo Evgeny Bobryshev del team Honda HRC, che in qualche modo ha cercato di ricucire il distacco tra lui e il belga ma senza riuscirci, dietro il russo un’altra Honda del team Buildbase di Kristian Whatley che insieme al 87
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compagno di squadra Gret Krestinov ifinito al quarto posto, per vedere gli italiani dobbiamo andare al settimo posto in classifica per il veterano Cristian Beggi su Yamaha, ritiro invece per Davide De Bortoli, nella Mx2 invece Jordi Tixier in sella alla Kawasaki ufficiale ha dato vita ad un ottimo recupero essendo partito male, transitato 14esimo al primo giro ha concluso la manche con un buon quinto posto, primo della classe Mx2, dietro di lui sempre per quanto riguarda la classe Mx2 l’Olandese Nick Kouwenberg, per lui continuano i buoni risultati dopo gli Internazionali. Seconda manche di giornata, lì davanti la prima curva è di Desalle che come nella prima prende il largo vincendo indisturbato gara due. Al primo giro vediamo in seconda posizione un altro Olandese, si tratta di Ceriel Klein Kronitoff che però ha dovuto cedere il posto ad un velocissimo Evgeny Bobryshev che ripeterà il risultato di gara uno. Quarto posto per il già noto pilota della Svizzera Jeremy Seewer del team dietro di lui Jordi Tixier, più attardato in ottava posizione ritroviamo un altro gradito ospite e si tratta di Tanel Leok in sella anche lui ad una Kawasaki.Primo degli italiani Ivo Monticelli con la Ktm, dodicesimo Cristian Beggi, Tropepe quattordicesimo e dietro di lui Simone Zecchina idolo di casa. 89
Siamo giunti alla terza e conclusiva manche, se dobbiamo descrivere una giornata perfetta dobbiamo descriverla come quella di Clement Desalle: terza partenza, ancora lui in testa a dettare legge fin dalla prima curva andando a vincere la gara e vincendo la trentaduesima edizione di Mantova Starcross. Per quanto riguarda la seconda posizione anche lÏ non cambia di molto, Bobryshev custodisce al meglio la seconda piazza fino a fine gara inseguito questa volta dal Francese Tixier il quale ha fatto vedere il buon feeling tra lui e la sua Kawasaki, ottimo quarto Tanel Leok e primo degli italiani ancora Cristian Beggi in undicesima posizione. Nella Mx2 vittoria per Jordi Tixier secondo Jeremy Seewer e terzo Brian Bogers che lo ha visto vincitore al mattino della sfida 1vs1 contro niente di meno che Evgeny Bobrishev. Le emozioni non sono mancate, non resta che dare l’appuntamento per il prossimo anno con nuove sfide, nuove gare e nuove emozioni.
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Logic SHOWCASE KONTRAST : la nuova ed innovativa custodia per videocamera di CaseLogic Rivestimento ad alta visibilità e DuraBase impermeabile sono tra le principali caratteristiche di Kontrast -Compatibile con un massimo di 2 telecamere action (come GoPro) e accessori -DuraBase impermeabile offre protezione e stabilità completa -Proteggi la fotocamera separando gli accessori con il divisorio imbottito e regolabile -Pannello organizzativo per riporre in modo flessibile cavi, supporti, colli d'oca e altri piccoli accessori -Tasca con cerniera rimovibile per riporre piccoli oggetti e accedervi con facilità -Doppia cerniera sullo scomparto principale progettata per agganciare un lucchetto per una maggiore sicurezza - Pratiche maniglie per il trasporto - Rivestimento ad alta visibilità per individuare facilmente gli accessori - See more at: https://www.caselogic.com
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SLIDE Il made in Italy della luce creativa
SLIDE è una realtà interamente italiana nata nel 2002 dal trentennale know-how di Giò Colonna Romano nella lavorazione delle resine plastiche: dalle prime esperienze nel settore dei prodotti casalinghi e articoli da giardino, fino agli innovativi arredi luminosi e colorati dal design pulito ed ironico della collezione. Con sede legale e stabilimenti produttivi a Buccinasco (MI), SLIDE è stata la prima azienda italiana di design a produrre mobili luminosi realizzati in polietilene, con una formula diventata la chiave del suo successo ed esportata oggi in tutto il mondo. Con la recente introduzione
delle
nuove
tecnologie
produttive del poliuretano con stampaggio ad iniezione, verranno sviluppate nuove gamme di mobili di design con materiale flessibile, morbido e caratterizzato da forme complesse. Fattori chiave che differenziano questi prodotti da quelli ottenuti con la tradizionale tecnica dello stampaggio rotazionale. Un’evoluzione dettata dalle richieste del mercato e dalla volontà dell’azienda
di
rendere
sempre
più
completa e competitiva la propria offerta. La produzione SLIDE comprende sedute, tavoli, lampade, vasi e complementi d’arredo di design per un utilizzo sia outdoor che indoor; grazie alla loro monomatericità, i prodotti sono interamente riciclabili. Gli oggetti sono frutto della 101
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collaborazione con designer di fama internazionale, come Karim Rashid, Marcel Wanders, Paola Navone, Marc Sadler, Alessandro Mendini, Stefano Giovannoni e Denis Santachiara, rispondendo alla volontà di creare un prodotto di qualità e di posizionarsi in un segmento di mercato medio-alto.
Queste
collaborazioni
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altissimo profilo sono completate da un investimento costante su designer giovani e di talento, talvolta poco conosciuti ma ricchi di potenziale. L’offerta di SLIDE è completata oggi dall’attività
di
noleggio
prodotti
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organizzazione eventi di SLIDE EVENTS, che grazie alla capillare rete di distribuzione sviluppata e al network di partner creato, consente al committente di ottenere con facilità lo stesso format di evento in tutto il mondo, garantendo al cliente il massimo grado di creatività e professionalità. SLIDE lavora attraverso una rete mondiale di agenti plurimandatari, in sinergia con un consolidato network di aziende partner nel settore degli eventi. SLIDE oggi conta un centinaio di dipendenti e un fatturato sempre in crescita grazie alla sua forte inclinazione all’export, che rappresenta oltre l’80% delle vendite in oltre 120 Paesi del mondo, di cui il 55% in Europa e il 25% tra Far East e il mercato americano. Tra i punti di
forza
commerciali
dell’azienda
si
distingue l’eccezionale velocità in termini di produzione e tempi di consegna, garantita dalla lavorazione just in time e da una logistica estremamente efficiente. 103
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