www.xinsidemagazine.com numero 37
EICMA 2015
TRANSBORGARO Monza Rally SHow
NUMERO 37
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La stagione sportiva ormai è quasi arrivata al termine, i piloti in questo momento stanno già pensando alla prossima stagione e si divertono in gare “alternative”. Novembre è anche il mese di Eicma il salone internazionale della Moto, come sempre ricco di novità ma la cosa più importante è stata l’affluenza di pubblico che fa ben sperare per il futuro delle due ruote. Eicma non è solo novità ma è anche Motolive, nata per far divertire il pubblico con gare entusiasmanti ma negli ultimi anni è diventato il palcoscenico per incoronare campioni del Sx nostrano ed Europeo. Novembre è anche Transborgaro, appuntamento da non perdere per rivedere campioni del passato e non solo! Buona lettura e al prossimo bìnumero dove avremo grandi servizi per chiudere l’anno alla grande!
Davide Messora
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CONTENUTI
EICMA 2015 TRANSBORGARO MONZA RALLY SHOW Corso di Fotografia Preparazione Fisica
Testo e Foto Davide Messora
EICMA Supercross - Sidecarcross - Quad - Flat Track
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A
ittoria è stato il francese Thomas Ramette che ha preceduto Bonini e Pellegrini, i due assi del supercross notrano ci hanno provato in tutti i modi a contrastare il transalpino ma contro Thomas non ci è stata storia, sulla difficile pista ideata da Off Road Pro Racing, partner di Motolive da ormai un decennio, il francese ha fatto gara a sè dopo aver preso il comando delle operazioni. Bonini è il nuovo campione Italiano di Sx e Pellegrini si porta a casa la vittoria nella classifica Supercampione. La Lites ittoria è stato il francese Thomas Ramette che ha preceduto Bonini e Pellegrini, i due assi del supercross notrano ci hanno provato in tutti i modi a contrastare il transalpino ma contro Thomas non ci è stata storia, sulla difficile pista ideata da Off Road Pro Racing, partner di Motolive da ormai un decennio, il francese ha fatto gara a sè dopo aver preso il comando delle operazioni. Bonini è il nuovo campione Italiano di Sx e Pellegrini si porta a casa la vittoria nella classifica Supercampione. La Lites ha visto protagonisti i piloti del Team J Tech nel bene e nel male, Kouwenbeerg ha dimostrato una velocità spaventosa in tutte le manche ma nel Main Event quando era solo al comando è incappato in una scivolata che gli ha tolto la vittoria in favore di Forato, neo acquisto del team Assomotor per disputare l’Europeo 250. Ottima prestazione per Filippo Zonta, nuovo pilota JTech, che ha dimostrato una grandissima determinazione e velocità, Filippo ha commesso qualche errore e non è riuscito ad arrivare a podio, terzo posto per Francesco Muratori pilota del
team Al Motorsport, il giovane pilota di Angelo Pellegrini ha difeso la tabella rossa e grazie al podio è il nuovo campione Italiano della Classe Lites. Ma per il Sx c’è ancora una gara importante il Campionato Europeo, prova unica, i piloti devono dare tutto e non possono sbagliare perchè non ci sarà una seconda possibilità. Oltre agli stessi piloti che sono scesi in pista venerdì sabato si è schierato dietro il cancello il pilota americano Kile Chisholm, lo statunitense non è mai riuscito a essere competitivo, forse il fatto di correre con una Kawasaki completamente standard. Nella Sx gli occhi erano puntati suoi nostri eroi che avevano il compito di portare a casa questo importante titolo continentale. Purtroppo Bonini e company non hanno fatto i conti con un francese terribile: Ramette, il pilota transalpino ha bissato il successo di venerdì ed a niente sono valsi i tentativi di Bonini e Pellegrini di portargli via la vittoria. Tra gli altri ottima gara di Marco Maddii autore della holeshot e del veterano del sx Italiano Davide Degli Esposti che è riuscito ad approdare alla finale e non sfigurare. Nella Lites Kouwenberg non ha sbagliato questa volta e dopo il titolo Europeo 250 si è portato a casa il titolo di SX. Ma il vero protagonista di questa giornata è stato il “Puma” Filippo Zonta, nel Main Event è stato incredibile, al primo giro dopo una grandissima partenza, ma nel corso del primo giro è scivolato.
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Filippo non si è perso d’animo e con una grinta incrdibile ha cominciato a recuperare posizioni su posizione per poi passare sul panettone di arrivo Franceco Muratori e portarsi a casa la seconda posizione, se non fosse caduto avrebbe potuto combattere con il suo compagno di squadra fino alla fine. Per il Team Jtech è stata una grandissima giornata con la doppietta sul podio, Motolive è stata anche Quad e Sidecarcross, per la prima volta impeganti nell’arena esterna di Eicma. Per i quad un sempre verde Montalbini si è portato a casa la vittoria e nel sidecar la vittoria è andata a Tramaglino e Ravera. L’ultima giornata di Motolive ha visto l’esordio del flat track, disciplina che negli ultimi tempi ha avuto un incremento di interesse incredibile, sarà a causa dei piloti della MotoGp che lo usano come allenamento. La gara di Flat Track con l’aiuto di Marco Belli ha avuto un buon seguito, le gare sono combattute e molto spettacolari. Nel Main Event grande battaglia tra Marzotto e Cecchini con il primo che si è portato a casa la vittoria. A chiudere le gara dell’Arena la Charity Race, per questa edizione tre discipline, flat, quad e supermoto/cross. Il montepremi che viene devoluto alla associazione di Marina Romoli per combattere le lesioni spinali. Per questa gara abbiamo visto l’esordio sulla Honda Red Moto di Davide Guarneri, futuro endurista, il “Pota” come sempre non ha potuto dire di no per una buona causa e insieme a Montalbini e Cecchini ha dato spettacolo, i tre
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hanno dato spettacolo e si sono portati a casa la vittoria. Si chiude l’edizione numero 11 di Motolive e come sempre è stato un successo!
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Testo e Foto Stefano Padovani
Transbo Borgaro Torinese
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Per 364 giorni all’anno Borgaro Torinese, Città nominata tale dal 2003, si presenta come un piccolo paese alle porte di Torino. Ma un magico giorno nel freddo mese di Novembre Borgaro diventa rombante e scoppiettante come nessuno mai potrebbe immaginare. Questo e’ il giorno della “TRANSBORGARO” evento motocrossistico nato dalla sana follia di Pino Mangano e Bruno Morselli, entrambi grandi appassionati di questa disciplina motoristica. Ciò che rende la TRANSBORGARO unica nel suon genere è che “teoricamente” si presenta come una gara non competitiva tra amici, almeno così dovrebbe essere e così era nata alcune decine di anni fa , ma in verità tutto e’ meno che questo anche perché annovera alcuni dei più iconici piloti della storia del Motocross internazionale e nazionale in particolar modo i famosi “AMERICANI” !!! Alcuni nomi delle passate stagioni come Ricky Johnson, Ron Lechien, Dave Thorpe, Greg Albertin, Andra Bartolini, Eric Geboers, e molti altri sono stati ospiti di questa divertente manifestazione lasciando per questa edizione 2015 il testimone ad altri illustri colleghi tra i quali Broc Glover, Jeff Stanton, Danny LaPorte che già sono degli abituali oltre a Jorgen Nillson, Brian Jorgensen, Pekka Vekhonen, Jeff Matiasevich, Chuck Sun, Robbie Reynard, Arno Drechsel, Brad Lackey uomo immagine e porta bandiera della squadra USA,
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Pierre Karsmakers, Miska Aaltonen primo pilota europeo a vincere in America negli anni 70 affiancati dalle glorie storiche italiane come Alex Puzar, Michele Magarotto, Beppe Gaspardone e molti altri comprese star del calibro del pilota MotoGp Andrea Dovizioso grande appassionato di fuoristrada che usa la moto da cross per i suoi allenamenti invernali. La gara di quest’anno forse rispetto alla passata edizione e’ partita con una grinta incredibile già dalle prove test che i piloti svolgono solitamente nei giorni precedenti alla corsa e nelle quali i migliori top si sono tenuti d’occhio per vedere chi aveva il passo migliore chi poteva essere l’avversario più temibile. Questo e’ poi proseguito nella serata di Sabato durante la cena pre gara che l’organizzazione prepara con ottima cura mettendo tutti i suoi ospiti in condizione di ritrovarsi,a volte dopo tanti anni, seduti a tavola davanti ad ottime pietanze locali. Un Jeff Stanton particolarmente accanito per tutta la serata ad esempio passava per i tavoli ad offrire o meglio a colmare i calici degli avversari di ottimo vino rosso del Piemonte…forse per strategia pre corsa… La manifestazione delle Domenica mattina e’ partita come al solito poco dopo l’alba con le iscrizioni alle quali tutti i piloti dovevano presen55
tarsi come nelle migliori gare di cadetti regionali, fermo restando che i cadetti in questione erano pluri campioni del mondo o di supercorss e dei campionati americani. Dopo un piccolo turno di prove libere iniziano le gare che si suddividono in 2 manche di durata differente a seconda del gruppo di appartenenza. La prima delle gare vede padri e figli combattere fianco a fianco per la conquista di campioni della Coppa Famiglia, una trovata molto simpatica che prevede il passato ed il presente a confronto e che annovera nomi del calibro dei Philippaerts, dei Puzar, dei Gazzarata, dei Ravaglia. A seguire iniziano i giochi duri, ovvero le gare divise in categoria anni 7080-90 dove per ogni periodo di appartenenza agonistica vengono suddivisi i vari piloti. Nel 2015 la supremazia di Broc Glover nella categoria anni 70 e’ stata decisamente netta con la vittoria in entrambe le manche per distacco. Diverso e’ stato negli anni 80 dove un ancora brillante Jeff Matiasevich ha dovuto faticare non poco per battere Brian Jorgensen campione Svedese e il nostro Massimo Contini che non più ragazzino ha tirato fuori lo smalto e la grinta dei tempi migliori. Fuori dal podio Jorgen Nilsson il quale ha già dato appuntamento per la rivincita all’edizione 2016. Gli anni 90 hanno visto una gara che poteva essere tranquillamente una
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manche del mondiale 2015. Robbie Reynard ha lanciato il guanto di sfida al connazionale Jeff Stanton vero mattatore dell’edizione 2014 che quest’anno si e’ dovuto accontentare del podio vista la totale imbattibilità appunto di Reynard che partendo sempre primo ha mantenuto un passo insostenibile per Stanton. Certamente anche questi campioni saranno e molti altri saranno ancora grandi protagonisti dell’edizione 2016 che immaginiamo sarà più ricca che mai. Intanto i ragazzacci di Borgaro Torinese sono già al lavoro per mettere insieme un’latra adunata d’eccellenza per tutti voi appassionati e nostalgici del Motocross “old school” . See you in 2016….
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Foto Davide Messora e Fabio Principe
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CORSO CORSO DI DI FOTOGRAF FOTOGRAF SPORTIVA SPORTIVA
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Tommaso Donghi
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Daniele Brambilla
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Roberto Manzoni
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Ale Fusetto
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by Filippo Camaschella
TRAINING
Il CIRCUIT TRAINING – l’allenamento funzionale (parte2)
Ciao ragazzi! Sul numero di Ottobre abbiamo iniziato a parlare di allenamento funzionale e ad imparare esercizi semplici ma molto efficaci e di fondamentale importanza per rinforzare il nostro CORE. E’ questo il periodo migliore per lavorare fisicamente in quanto, provenendo da un periodo di riposo psicofisico totale dove non dovrebbero presentarsi infortuni o traumi (fatto invece piuttosto comune durante il periodo agonistico), il nostro corpo è pronto a sopportare nuovi carichi di allenamento. Il carico di lavoro generale verrà incrementato di settimana in settimana. Un notevole vantaggio, in questi programmi di allenamento, è la possibilità di poter lavorare in spazi ridotti, con mezzi limitati e 103
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semplici. La possibilità di pensare ad attrezzi liberi da ogni tipo biomeccanico, come ad esempio swiss ball, trx, water ball, Indoboard e molti altri, consente di “inventare”, di “improvvisare”, di “esplorare” nuove metodiche e nuovi esercizi di allenamento. Molti studi hanno dimostrato come l’utilizzo di allenamenti di forza abbiano un effetto positivo anche sull’economia e sulla performance aerobica e che l’impatto positivo è dipendente dal numero delle esercitazioni svolte ad intensità elevata. Per questo risulta molto efficace un training misto basato su endurance e forza. Proprio su questo principio si basa il Circuit training nel quale queste due componenti verranno stimolate nello stesso allenamento. Come accennato in precedenza, nel Circuit training si utilizzano semplici attrezzi attraverso i quali si rende il più naturale possibile qualsiasi movimento libero da ogni vincolo, d’altra parte però, proprio per questo, gli esercizi devono essere eseguiti in modo corretto per evitare di dare eccessivi microtraumi a muscoli e articolazioni. Passiamo subito alla parte pratica vedendo insieme il nostro primo circuit training! Il circuito è da ripetere da 3 a 5 volte. L’importante è la corretta esecuzione di ogni singolo esercizio. Il tempo di esecuzione e di pausa è lo stesso(30 secondi )per poi incrementare gradatamente il tempo di esecuzione diminuendo il tempo di pausa. Al termine di ogni serie riposeremo un minuto in più. CIRCUIT TRAINING1 105
1-Salto della corda 2- Swing con kettlebell: posizionare il kettlebel tra le gambe, flettere le ginocchia, portare i glutei indietro assumendo quasi una posizione di squat. Fare oscillare il kettlebell in modo esplosivo verso l’alto distendendo le gambe, stringendo glutei e addominali e portando le braccia in posizione orizzontale rispetto al pavimento. 3- Push up + jackknife: Dalla posizione di Push up con gambe su swiss ball eseguire inizialmente un piegamento sulle braccia e successivamente un jackknife facendo rotolare il pallone in avanti. 4- Squat con kettlebell: partendo dalla posizione eretta, tenere i talloni più aperti rispetto alla larghezza delle anche e le punte dei piedi verso l’esterno. Impugnare con entrambe le mani il kettlebell e portarlo al petto e al centro delle gambe. Piegare le ginocchia ed eseguire uno squat arrivando con le coscie parallele al terreno. Importante è non andare con le ginocchia oltre alla punta del piede. 5- Mountain Climber con braccia su swiss ball: Assumere la posizione di push up con le mani in appoggio su una swiss ball. Contrarre gli addominali e alzare lentamente una gamba flettendola al ginocchio. Avvicinare il ginocchio al petto. Tenere la posizione 2”. Tornare alla posizione di partenza e ripetere dalla parte opposta. 6- Affondi con salto: partendo dalla posizione 106
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eretta, mettere un piede avanti e uno indietro, flettere la gamba e scendere fino a portare la coscia dell’arto inferiore avanti parallela al pavimento e il ginocchio perpendicolare alla caviglia. Salta in alto e, con grande intensità, inverti la posizione dei piedi e ripeti. Ripetizioni: da 12 a 14 ripetizioni totali (destra + sinistra) aumentando di settimana in settimana. 7- Alzate laterali su swiss ball: effettuare l’esercizio mantenendo attivo il nostro CORE sulla swissball stimolando propriocezione. Consiglio di fare questo Circuit training 3 volte a settimana a giorni alterni, integrando l’allenamento con i nostri esercizi di CORE (vedi X Inside Magazine n°35). Cosi facendo incrementeremo ulteriormente la forza non solo del CORE ma, anche dei maggiori distretti muscolari, la propriocettività e, per ultima, ma non meno importante, la componente cardiovascolare che sarà stimolata durante tutto l’allenamento. E’ arrivato il momento di allenarsi, la prossima stagione è alle porte! Al prossimo numero. Vi aspetto! Buon allenamento e Buone Feste! Filippo.
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